Nuovo Atlante Storico e Culturale Della Bibbia
Nuovo Atlante Storico e Culturale Della Bibbia
DE FRAINE
DoJ/ort in s&itnzt bibli&he del Pontifirio Istituto Biblieo di Roma.
Proftuore della Faeoltt1 di Ttologia S. f. a Lo11anio.
1
NUOVO ATLANTE
STORICO E CULTURA LE
DELLA
BlBBIA
PREFAZIONE
DJ lù!NÉ UCONTB
DmmD dtlla FaeDIIà di TtDIDgia di Lilla
L vasto orizzonte che l'Atlante Biblico del R.P. de Fraine scopre, permette
l popoli che pareva fossero sepolti per sempre. Attualmente si conosce la loro
storia e si penetra nella loro intimità. 11 R.P. de Fraine presenta dunque una
sintesi che si avvale delle più recenti scoperte, e le cane e le fotografie che accom-
pagnano il testo, invitano a prolungare questa incursione nel tempo.
L'interesse che si prova nel risalire cosl il corso della storia è tanto più vivo
quanto meglio si afferra il disegno di Dio su Israele. Si tratta di seguire l'intento
degli autori sacri per i quali gli avvenimenti che potrebbero apparire profani,
servivano invece all'educazione religiosa del Popolo Eletto. Le stesse invasioni
che non cessavano di rovesciarsi sulla Palestina, avevano un compito provvi-
denziale. Sargon, Sennacherib, Nabucodonosor, erano inconsapevoli strumenti
adoperati da Dio per il miglioramento degli Ebrei. Nazioni lontane erano chia-
mate ad un tratto verso il Popolo Privilegiato entrato in possesso della Terra
Promessa e venivano a richlamarlo al suo dovere. Contrariamente ai giudizi
superficiali, Israele era dunque posto al centro del mondo e vi teneva una posi-
zione preminente : la sua storia., poichè rivelava l'azione onnipotente di Yahweh,
era della stessa misura dell'Universo.
Israele costituiva anche un punto di riferimento nel tempo: era l'erede del
passato e deteneva le promesse dell'avvenire. Per lui i fatti si susseguivano se-
condo un piano determinato : non si sovrapponevano semplicemente, ma erano
coordinati a ciò che precedeva e a ciò che seguiva : nel turbine delle battaglie o
delle emigrazioni, si distinguevano delle linee vitali, uno slancio, un movimento
v
..,.
René LECONTE
Decano della Facoltà di Teologia di Lilla
CAPITOLO PRIMO
I PATRI A R CHI
1
CAPITOLO PRIMO
storia. Nel momento in cui l'esodo di città come Gerico, Megiddo e N furono
Abramo alla sua partenza dalla città di distrutte nel modo più brutale, mentre le
Harran, apre la preistoria d'Israele, la residenze all' est e all'ovest del Giordano
storia della civiltà dell'antico Medio Oriente furono completamente abbandonate. La
è già vecchia di più di 3000 anni. Le più sola luce di speranza venne in questo
antiche iscrizioni decifrabili che costitui- momento dalla comparsa degli Amorrei che
scono l'alba della storia, sia in Egitto che in invasero non soltanto la Palestina, ma
Mesopotamia, datano dai primi secoli del anche L'Egitto e la Mesopotamia. E' molto
terzo millennio a. C. Le più recenti scoperte, verosimile che la famiglia di Abramo abbia
in questi ultimi anni, fanno risalire le tracce appartenuto a questo gruppo etnico.
di antiche culture al rv-v e pedino al vu La priola metà del secondo millennio
millennio. Appare cosi sempre più chiara- (tra il 2.000 e il I 550 a. C.) fu testimone
mente, che gli Ebrei non banno fatto che dell'esodo di Abramo verso il nuovo paese
molto tardi il loro ingresso nella storia. che Dio gli indicherebbe. Questa emi-
Su tutto il territorio dei paesi biblici grazione di una tribù di nomadi con tutti i
fioriva una quantità di culture che avevano loro beni, alla ricerca di nuovi pascoli per
raggiunto il loro apogeo molto tempo i loro g reggi, costituisce il vero punto di
prima della nascita di Abramo. Non si partenza dello sviluppo storico d'Israele.
tratta delle grandi civiltà mesopotamiche, Fino a questo momento, Israele non esisteva
degli enigmatici Sumeri (che inventarono ancora io quanto «popolo >l (oon lo diven-
la scrittura verso il 3300 a. C.), ma della terà che oel xm secolo) e non si possiede
civiltà mesolitica di Wadi-en-Natuf (8ooo alcun ricordo archeologico o letterario
a. C.), dei segni della cultura risalente delle emigrazioni di queste tribù ; ma, in
all'Antico Neolitico che ora sono stati uo certo senso, la preistoria di un popolo
scoperti in Gerico ( 7ooo-6ooo a. C.), fa parte della sua evoluzione storica. Ora,
delle civiltà calcolitiche di Tuleilat-ei- fondandoci su tradizioni secolari relative a
Ghassul (3 500 a. C.) e anche della cultu.ra una patria di origine mesopotamica, ci è
cananea del Bronzo Antico, di cui città possibile ricostruire tale preistoria. E' indi-
come Megiddo, Bethsban, N, Sichem, spensabile, perciò, rievocare prima l'epoca
Gezer o Lakish conservano ancora le in cui si svolsero le emigrazioni patriarcali,
vestigia. per esaminare poi se le affermazioni della
In Mesopota.mia, patria d'origine di Bibbia riguardanti le origini di Israele,
Abramo, una serie di imperi nel terzo si inseriscono in modo soddisfacente nel
millennio a. C., avevano esercitato una quadro generale.
egemonia assoluta su una grande parte del
territorio. Verso l'anno duemila, la cultura
sumerica e La semitica (accadica) si erano I - L'ANTICO ORIENTE
completamente amalgamate : i re della INTORNO AL 2ooo-1750 A. C.
m dinastia di Ur (2o6o-I950) si sentirono
gli eredi sia della cultura sumerica, già
D
OPO LA CADUTA DELLA FIORENTE
vecchia di quindici secoli, sia della civiltà dinastia di Ur ill (cir. 1950)
dei conquistatori accadi, Sargon I (verso quando il re di Elam devastò Ur,
il 2. 36o) o suo nipote N ara m-sin (circa il gli Amorrei (la Bibbia impiega questo
2250). vocabolo in senso molto ristretto) si affac-
Verso la stessa epoca della dinastia di Ur ciano sempre più atla ribalta della storia.
(cir. 2050), la Xl dinastia egiziana si In origine L'appellativo A111urr11 (C< paese
apprestò a riordinare la situazione caotica dell'Occidente )), in sumer.ico Mart11) indi-
che aveva ereditato, e pose la fondàmenta cava i Semiti del no.rd-ovest. A poco a poco
del Medio-Impero. In Palestina la transi- queste <<genti dell'Occidente >) si divisero
zione tra il Bronzo Antico e il Bronzo in due gruppi dai quali ebbero origine da
Medio (dal 2300 al 22.00) fu contrassegnata una parte gli Aramei e dall'altra gli Ebrei.
da1 crollo delle civiltà del Bronzo Antico : Già verso la fine del terzo millennio, questi
2
I PATRIARCHI
l
'
famoso coelice eli Hammurapi, cioè il
coelice accadico del regno di Eshnunoa e
il codice sumerico di Lipit-Ishtar d'lsio
*
Gl'invasori amorrei non portarono, per la
3
CAPITOLO PRIMO
ariani, fece la sua apparizione verso il appartengono alla stessa epoca dei fatti
169o-168o. Questa seconda ondata d'inva- narrati.
sori si impadronl di tutto il territorio Mosè visse molti secoli dopo l'era
egiziano e dalla nuova residenza d'Avaris patri.arcale e se si vuole prestare fede alla
(Tanis) vicina alla frontiera nord-ovest c< teoria documentaria >> del Pentateuco, due
dell'Egitto, esercitò il suo dominio sul documenti importanti, cioè lo « Yahwista >>
paese per tutto un secolo (dal 16~ t68o e il <<Codice Sacerdotale n, datano l'uno del
al 1 58o- 1 570). Non è impossibile che gli IX secolo e l'altro dd v secolo soltanto.
antenati di Israele fossero emigrati verso Gli autori che hanno diffuso questa «teoria
l'Egitto durante il regno dei faraoni hyksos documentaria >> del Pentateuco, special-
con i quali avevano legami di parentela e mente Graf e Wellhausen, hanno, senza
che a quell'epoca controllavano la Palestina dubbio, esagerato nel loro scetticismo in
(ciò che è provato dal ritrovamento di un merito alle più antiche tradizioni d'Israele.
gran numero di scarabei). Anche se affermano che non si possono
ll dominio degli Hyksos fu distrutto dal escludere reminiscenze storiche, sembra
faraone Amosis (I 570-1 546) il fondatore loro tuttavia impossibile determinare con
della XVIII dinastia d'Egitto. esattezza il valore storico di tali remini-
Mentre gli Hyksos si erano impadroniti scenze e perciò eli poter scrivere con rigore
dell'Egitto, gli Hu.rriti avevano invaso la scientifico la storia dell'epoca patriarcale.
Mesopotamia : di questo popolo, il cui Agli occhi dei difensori dell'ipotesi delle
paese di origine è situato nelle montagne << quattro fonti >> (come viene pure de-
d'Armenia e la cui lingua passò più tarcli signata la << tesi documentaria n), Abramo,
all'impero urartu, si trova menzione nei Isacco e Giacobbe erano da considerarsi
testi cuneiformi del xxrv secolo a. C. : ma semplicemente quali antenati eponimi di
è specialmente nel xvn e xvr secolo che clan, ossia come figure mitiche delle quali
gli Hu.rriti si fissarono saldamente nell'Alta si doveva negare decisamente l'esistenza
Mesopotamia e nel nord della Siria. Un storica.
importante campo di scavi a Nuzi, tra il La religione dei Patriarchi, descritta nel
Grande e il Piccolo Zab, che sono due Libro della Genesi, non poteva avere che
affluenti orientali del Tigri, ha permesso di il valore di una proiezione nel passato di
scoprire numerosi documenti hw:riti. Nella un credo posteriore, e in realtà ì Patriarchi
Bibbia si trovano soltanto sporadiche allu- non avrebbero superato lo stadio dell'ani-
sioni a questo popolo, ma, nei testi egiziani, mismo o del polidemonismo.
la Palestina tutta intera è indicata, alle Attualmente, invece, si constata che
volte, con la voce Huru. tale opinione era eccessivamente severa.
Alla luce delle ricerche archeologiche, ci si
è resi conto che iJ livello culturale era assai
II - I PATRIARCHI D'ISRAELE più elevato di quanto non credessero i
difensori dell'ipotesi di Wellhausen. Decine
ULLA BASE DELLE NOTIZIE ESPOSTE, SI di antiche città sono risorte dalle rovine e
S possono ora esaminare le narrazioni migliaia di iscrizioni sono state raccolte
del Libro della Genesi che formano negli scavi. Oggi si dispone di parecchie
il primo capitolo della grande storia teolo- decine di migliaia di testi che datano
gica contenuta nel Pentateuco. La trama dell'era dei Patriarchi. A questa categoria
teologica non facilita chi desideri allacciare appartengono le z.o.ooo tavolette di Mari
alcuni suoi racconti ai dati sicuri della storia (xvm secolo), qualche migliaio di testi
profana. Infatti l'intenzione degli autori « cappadoci >> (XIX secolo), come qualche
sacri non era mai quella di raccogliere un migliaio di« contratti di Nuzi »(xv secolo),
certo numero di fatti storici basandosi su le tavolette cuneiformi di Ras-Shamra (xv-
documenti contemporanei. E' evidente che Xlii secolo), ecc.
i racconti sui Patriarchi non costituiscono Attualmente non vi è più dubbio che i
in alcun modo fonti storiche perchè non racconti riguardanti i Patriarchi ebrei, an-
4
I PATRIAB.CHI
zichè riferirsi a un'epoca successiva, si delle tradizioni venne più tardi inserita
inseriscano invece nell'epoca precisa che essi nel Pentateuco, benchè il legame con la
intendono descrivere. La determinazione trama della storia patriarcale rimanesse
letteraria delle tradizioni israelite avvenne piuttosto debole.
in un tempo posteriore, tuttavia ora nessuno Pure avendo dimostrata l'innegabile anti-
più contesta che quei documenti, da qua- chità di quanto sta alla base dei racconti
lunque epoca possano datare, contengano della Genesi, non si è tuttavia provata la
effettivamente del materiale antichissimo. loro « storicità )). Anche se si vogliono
Può darsi che tale materiale sia stato accettare le narrazioni bibliche, il ricostruire
presentato in una forma letteraria nuova, gli inizi della storia d'Israele si dimostra
ma è certo che non fu inventato 11 ab ovo ». sempre estremamente difficile e, in realtà,
Si deve tener conto del peso preponderante troppi dettagli restano in ombra. I Patriarchi
della tradizione orale, specialmente su appaiono como individui più o meno
quanto concerne la materia epica, giuridica isolati, senza nessun contatto con i grandi
o liturgica ; anche dopo aver fissato per imperi del loro tempo ; nessuno dci faraoni
iscritto tali argomenti, la tradizione orale egiziani, ad esempio, è mai espressamente
continuava ad esercitare la sua influenza menzionato. E' poco probabile che dei no-
sulla loro discriminazione, la loro espres- madi insignificanti quali erano i Patriarchi,
sione e la loro trasnussìone. potessero figurare in documenti ufficiali,
comunque di tali documenti, fino ad oggi,
* non ne furono trovati e neppure le ricerche
archeologiche hanno potuto dimostrare che
Gli storici hanno l'abitudine di indicare i racconti relativi ai Patriarchi raccolgano
con iniziali i manoscritti contenenti testi fatti svoltisi esattamente come sono presen-
originali o derivati da un originale. I tati dalla Bibbia. E' giusto aggiungere,
racconti che concernono i Patriarchi appar- tuttavia, che non si è scoperto nessun
tengono particolarmente alle due fonti più oggetto e neppure alcun testo che contrad-
antiche del Pentateuco, indicate con le dica in modo certo un qualsiasi elemento
lettere << J >> ed « E )), Questi due documenti della tradizione biblica. L'unico aiuto che
risalgono probabilmente a un originale ci può offrire l'archeologia è di dare una
comune che fu trasmesso in due versioni qualche verosimiglianza alla Genesi e di
parallele. I temi principali del Pentateuco tracciare le grandi lince sulle quali appog-
si riscontrano, infatti, tanto in << E >> come giare i dati biblici.
in « J >> (x secolo), ma è difficile sapere da Della vita di Abramo, di !sacco e di
che cosa fosse costituito l'originale che ha Giacobbe, noi non conosciamo altro che
servito di base a << J ,, ed a « E ,, ; probabil- quanto è raccontato nella Bibbia, poichè
mente la prima espressione del contenuto nessun particolare ci viene confermato
della tradizione assunse la forma di una dall'archeologia.
epopea stù tipo del « Cantico di Debora )), In tali condizioni, per ritrovare il corso
Sembra che piccole composizioni riguar- storico degli avvenimenti, non resta che
danti individui diversi, come Abramo, basarsi sui racconti dei Patriarchi, ma
!sacco e Giacobbe, siano state riunite per sfrondarli, per quanto possibile, della loro
formare, alla fine, una storia epica delle interpretazione teologica e della loro forma
<< res gesta: >> dei Patriarchi. P.iù tardi ancora epico-poetica. Pure accettando il carattere
tale epopea fu riunita ad altre tradizioni storico essenziale delle tradizioni, si deve
dell'epoca primitiva (l'Esodo, il Sinai, la tener presente che una ricostruzione detta-
Conquista) per arrivare finalmente a una gliata è impossibile. L'epopea tende ad
grande storia epica d'Israele. Da tutti gli attribuire i movimenti e le azioni di tutto
stadi dell'evoluzione, una scelta di elementi un gruppo di uomini a qualche individuo
individuali della tradizione fu inserita in soltanto. E' per questo che si potrebbe
un quadro nazionale e attribuita al popolo forse credere che Abramo lasciò Harrao
israelita dell' epoca posteriore. Una parte con la moglie, il nipote Lot, la moglie di
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CAPITOLO P RIMO
questi e qualche servitore: la realtà è ben nomi propri; 2o) per vari usi o costumi;
cliversa perchè è evidente che Abramo e 3°) per l'organizzazione della vita tri-
Lot erano alla testa di tutto un clan e bale.
Abramo disponeva di 3 I 8 uomini armati Io) -I nomi dei Patriarchi corrispondono
(perchè 3I 8 è il valore aritmetico che si perfettamente a quanto fmo ad ora è
deve dare al nome ebreo di Eliezer, l'inten- conosciuto dell'onomastica degli Amorrei
dente di Abramo). Allo stesso modo la della Mesopotamia e della Palestina. n
clistruzione di Sichem attribuita a « Si- nome di Giacobbe, per esempio, si ritrova
meone » e a << Levi >>, non fu opera di due nelle tavolette di Mari, in un testo del
individui, ma di due clan. XVIII secolo sotto la forma di Ya'qob-'el;
Comunque le origini di Israele non è pure il nome di un capo hyksos (Ya'qob-
furono cosl semplici. Sembra indispen- ' har) e eli un personaggio palestinese
sabile ammettere che all'inizio del secondo (Ya'qob-'el) che compare nella lista del
millennio a. C. la Palestina fu invasa da faraone Tuthmosis m (xv sec.). Il
parecchi clan, i quali dovevano possedere nome « Abraham » ( Ab-a1n-ran1) è men-
tradizioni proprie legate alla loro migra- zionato in testi babilonesi del xvr secolo
zione iniziale. Quando fu costituito il vero e probabilmente anche nei « testi di ese-
Israele, cioè la confederazione delle dodici crazione » egiziani. n nome del nonno di
tribù, tutte le singole tradizioni furono Abramo, Nahor, compare nei testi di
raccolte in una sola, nel senso che venne Mari come nome della città Nachur
scelta quella tra le migrazioni la cui realtà situata nelle immediate vicinanze di H:trran:
storka è indubbia e potè assorbire o nel XVIli secolo questa città era la resi-
neutralizzare le altre. denza di un sovrano amorreo. lo alcuni testi
Qui si potrebbe fare un raffronto anche assiri posteriori, lo stesso nome del padre
con la storia delle gesta dj Giosuè perchè, di Abramo, Terah, si indovina sotto la
mentre il Libro di Giosuè descrive questi designazione della città di Tii-T11rachi e si
come l'eroe nazionale unico della Con- è anche creduto di trovarne traccia nei testi
quista, il Libro dei Giudici mostra chiara- ugaritici. Uno degli antenati di Abramo,
mente che la Terra Promessa cadde nelle Serug, ha un nome simile a quello della città
mani degli Israeliti solamente in forza di di Sarugi, sita all'ovest di Harran; cosl
un'azione graduale, e suddivisa nel tempo, pure il nome di Peleg sembra essere uguale
di parecchi gruppi. a quello di Phaliga, città vicina alJa con-
Per quanto concerne le tradizioni patriar- fluenza del Chabor con l'Eufrate. Uno dei
cali, si possono considerare quattro pro- figli di Giacobbe, Beniamino, porta lo
blemi : I 0 ) Tali tradizioni rivelano un stesso nome di un clan di Mari, i Banu-
carattere storico attraverso il loro adatta- jatnina. I nomi di Zabulon e Issachar
mento alle condizioni di vita nell'antico sono menzionati nei « testi di esecra-
Medio Oriente agli inizi del secondo zione >) egiziani e a Mari si trovano i nomi
millennio? 2o) Vi è la possibilità di precisare di Levi e di Ismaele.
la data esatta della migrazione di Abramo ? Queste indicazioni sono senza dubbio
3°) E' verosimile l'origine dalla Mesopo- molto vaghe ed è impossibile sup-
tamia dei Patriarchi ? 40) Che cosa si porre che alludano particolarmente ai
conosce della religione dei Patriarchi ? personaggi biblici omonuru, tuttavia
l'abbondanza delle citazioni dimostra la
probabilità generale del carattere storico
m- IL QUADRO GENERALE della nomenclatura patriarcale. L'identità
DELLA STORIA PATRIARCALE dei nomi di persona con quella di città
ben note, suggerisce che dei clan e poi
A STORIA DEI PATRIARCHI SI INSERISCE dei capi di clan, adottarono per sè il nome
L nell'evoluzione storica universale
dell'antico Medio Oriente per tre
di tali città.
2°) - Molti fatti del Libro della Genesi
considerazioni: x0 ) per l'onomastica dei si comprendono meglio alla luce degli
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1. - La Ziqyurat di r in Caldea.
ln primo piano le abitaz.iotù della
Città A ntica . (Foto J~colltc)
usi e dei costumi esistenti nel secondo n racconto dell'acquisto della grotta di
millennio a. C. A questo proposito con- Macpela, è attribuito alla fonte più recente
viene segnalare gli importantissimi testi del Pentateuco, ma in realtà il vero svolgi-
detti « di Nuzi ». Questa città, situata un mento di tale affare non si potrebbe com-
poco a sud dell'attuale villaggio di Kirkllk, prendere se non basandosi su alcuni para-
sulla riva orientale del Tigri, nei secoli XVI grafi delle leggi hittite. Per tale legislazione
e xv aveva una popolazione composta (il cui testo datato del XIV secolo, fu
. principalmente da Hurriti. Benchè appar- scoperto nell' antica capitale hittita di
tengano alla fine del periodo dei Patriarchi, Hatusas, attualmente chiamata Boghaz-
i testi di Nuzi rivelano, senza dubbio, una Koi), il compratore di tutte le terre posse-
tradizione giuridica molto diffusa che, forse, dute da una persona, doveva assumersi
può anche essere stata trasmessa agli l'obbligo delle corvè (ilkx), obbligo che
Hurriti dagli Amorrei : comunque essi non era imposto nel caso che l'acquisto
gettano una luce chiara su avvenimenti e fosse parziale (come era quello desiderato
istituzioni che, altrimenti, resterebbero da Abramo). La menzione fatta degli
,, inesplicabili. « alberi >> sul territorio di Macpela, si
Ad esempio, la preoccupazione di accorda ugualmente con i documenti hittiti
Abramo di vedere uno schiavo divenire dove vengono sempre precisati questi
suo erede, si può comprendere quando si particolari.
tenga conto della pratica dell'adozione di 30) - Il tipo di esistenza condotta dai
schiavi in uso a Nuzi : in questa città, le Patriarchi, presenta tutti i caratteri del
coppie che non avevano figli, potevano semi-nomadismo : essi vivono sotto le
adottare uno schiavo con la riserva che tende e attraversano tutta la Palestina alla
esso perdeva ogni diritto alla successione ricerca di pascoli stagionali per i loro
se, in seguito, fosse nato un figlio agli greggi. Soltanto qualche volta si spingono
adottanti. Sara diede ad Abramo la sua fino al sud dell'Egitto o sino al nord della
serva Hagar per cc ottenere da lei dei Mesopotam.ia. Non sono dei veri Beduini
bambini >> e Rachele fece altrettanto con perchè non penetrano mai profondamente
Bilha. A Nu.zi si sono pure trovati dei nella steppa, però non si fermano neppure
contratti di matrimonio con i quali si mai lungamente nelle città (Lot fa ecce-
faceva obbligo alla sposa legittima sterile, zione). Non esercitano neppure l'agricoltura
di fornire un'altra donna per sostituirla se non in forma molto limitata (Isacco
presso suo marito. Poichè le leggi di Nuzi <<semina») e non posseggono terre di
proibivano di respingere una schiava e il lavoro, ma devono persino acquistare il
suo bambino, si comprende l'avversione di campo per sotterrare i loro morti. Sembra
Abramo ad abbandonare Hagar e Ismaele molto verosimile che i Patriarchi fossero
alla loro sorte. I dissensi fra Giacobbe e << nomadi su asini ». La menzione di cam-
Laban si possono ugualmente interpretare melli è sovente considerata come un ana-
alla luce dei testi di Nuzi. L'adozione di cronismo di un'epoca posteriore, ma può
Giacobbe nella famiglia di Laban e la anche costituire la prova che qualche volta
condizione espressa di non prendere altre venivano pure impiegati dei cammelli
mogli se non le figlie di Laban ; l'asprezza domestici (più esattamente, dromedari, cioè
di Lia e di Rachele contro il padre ed cammelli a una sola gobba). E' accertato
infine il sequestro posto da Rachele sui che il cammello domestico era conosciuto
lari di Laban (titolo giuridico per la futura nell'antico Medio Oriente molto tempo
eredità), tutte queste vicende trovano una prima della fine del terzo millennio a. C. :
spiegazione in costumi vigenti a Nu.zi. a Uruk si è anche trovata una statuetta
E' indubbio che le forme giuridiche in uso del quarto millennio : in Egitto esistono
tra i Patriarchi si avvicinano assai più a delle figure in rilievo di cammelli montati,
quelle del secondo millennio che non alle che risalgono alla I dinastia (intorno al
pratiche del diritto deglilsraeliti di un'epoca 2900). Tuttavia non si devono immaginare
posteriore. i Patriarchi come dei nomadi che usassero
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CAPITOLO PRIMO
16
r
->l I PATRIARCHI
dei Patriarchi (Levi) dall'epoca di Mosè: formano della presenza in Palestina eli
ma nel Libro dell'Esodo si dice soltanto gruppi denominati Habir11 o 'ApiT'II : però,
che Mosè, figlio di Amram, apparteneva al nella Genesi, una sola volta Abramo è
clan eli Qehat, una suddivisione della tribù chiamato « l'Ebreo >> ('ibri), mentre tale
eli Levi. appellativo si incontra nella Bibbia soltanto
L'epoca dei Patriarchi non potrebbe nei racconti più antichi e anteriori alle
essere prectsata maggiormente neppure con invasioni dei Filistini. Tale nome è fatto
l'aiuto di dati presi a fonti diverse della pronunciare sovente da stranieri o da
Bibbia ; infatti sembra impossibile stabilire Israeliti quando parlano di se stessi con
una qualsiasi contemporaneità tra una stranieri, oppure quando il testo si riferisce
persona o un elemento della Genesi ed ad una legge antica. Si tratta dunque di
una persona o un fatto conosciuti al di sapere se il termine 'ibri (che nella etimo-
fuori della Bibbia. Si è cercato di sfruttare logia popolare viene collegato a un ante-
un passo della Genesi nel quale Amraphel, nato « Eber ))) e habir11 siano identici o
re eli Sinar, è stato identificato con Hammu- quanto meno affini. Una relazione filologica
rapi, il che farebbe coincidere l'epoca di non è da escludersi, però non si possono
Abramo con gli anni del regno di quel nemmeno identificare in modo sicuro gli
monarca e cioè dal 1728 al t686. I nomi Ebrei con gli Habiru. Quest'ultimo termine
dei << re >> ostili che erano arrivati dal- è molto più vasto e lo si trova già menzio-
l'Oriente attraverso la strada <<reale )), non nato nel periodo di Ur m (verso il 2ooo),
sono sconosciuti nell'onomastica del perio- in testi della Cappadocia (XIX sec.) e in
do di Hammurapi ; Aryok ( Arriw11/e) com- quelli di Mari (xvm sec.). I testi egiziani
pare nei testi eli Mari ; Tideal è forse del xv-xn secolo indicano gli 'Apirll come
T11dha/iaJ nome regale hittita del XVII nemici e ribelli in Asia e come << alleati >> in
secolo ; Kedor-Laomer sembra che fosse Egitto. E' probabile che tale espressione
autenticamente elamita, benchè non se ne stia a indicare piuttosto uno strato sociale
trovi il nome altrove. della popolazione che non una unità
Comunque il vero sviluppo degli avveni- etnica ; si tratta di uomini privi eli diritti
menti resta oscuro, ma una incursione sotto civili, senza una dimora fissa e senza una
un comando elamita non si può concepire cultura sociale precisa. La loro esistenza
altro che prima o dopo il regno di Hammu- semi-nomade permetteva che si arruo-
rapi, perchè è soltanto in questo periodo lassero come mercenari in truppe irregolari
che si parla di una espansione elarnita e e ciò spiega il nome ingiurioso eli « banditi >>
non si è neppure sicuri che fosse diretta che i reucci cananei davano loro, per
verso l'ovest. Si può dunque collocare esempio il re eli Byblos.
l'avvenimento sia nel XIX che nel xvr Sarebbe troppo semplice identificare gli
secolo ; tuttavia, se non si può attribuirgli antenati ebrei con gli Habiru delle lettere di
una data sicura, bisogna non dimenticare Amama, però è certo che essi dovettero
che le narrazioni della Genesi possono appartenere alla stessa classe sociale.
riunire tradizioni eli clan disseminate nel I secoli xv-XIll furono testimoni del
tempo e nello spazio. sorgere di grandi imperi come quello dei
Attualmente esiste la tendenza a collocare Mitanni. La Palestina e la Siria facevano
il periodo dei Patriarchi anzichè all'epoca parte dell'impero egiziano e, più tardi, il
del Bronzo Meelio (xx-xvr sec.) a quello nord della Siria si trovava nelle mani degli
del Bronzo Recente (xv-XIll sec.) basan- Hittiti, mentre il nord della Mesopotamia
dosi particolarmente sui testi di Nuzi e costituiva il pomo della discordia tra il
sulle tavolette di Amama. Ricordiamo, regno hittita e l'Assiria che, allora, era in
tuttavia, che i sistemi giuridici ai quali si piena espansione. La Palestina dei racconti
è accennato in precedenza, non sono patriarcali non è quella del Nuovo Impero
necessariamente contemporanei ai testi di in Egitto.
Nuzi nei quali sono inseriti. l Patriarchi non hanno alcun contatto
I testi di Tell-el-Amama (XIV sec.) in- con i <<re>> (ad eccezione del reuccio
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CAPITOLO PRIMO
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I PATRIARCHI
« strada crocicchio ».' Secondo alcuni passi ammettere che i Patriarchi stessi abbiano
del Libro della Genesi è ad Harran che trasmesso le tradizioni della loro patria
abitava il parente di Abramo, Laban; però mesopotamica con la quale Israele non
altri passi indicano come residenza di aveva più che rari contatti, dopo il trasferi-
Laban, sia Paddan-Aram, sia «la città di mento io Palest.ina e l'inizio del regno.
Nahor », sia la regione cc al di là dell'Eu- E' anche possibile che la trasmissione di
frate». Paddan-Aram significa tanto c< la queste tradizioni non sia avvenuta diretta-
strada verso la Siria n quanto « la pianura mente dai Patriarchi ai loro discendenti
della Siria ». Tutte queste località fanno lsraellti, ma attraverso altri popoli, ad
parte dl ciò che la Genesi chiama Aran; esempio gli Hurriti ai quall sono dovute le
naharain1, << Aram dei due fiumi n, cioè la tavolette di Nuzi. Comunque questa
Mesopotamia settentrionale, tra Karche- ultima ipotesi non ha maggiori probabilità
mish a ovest e Ninive a est. di quella che suppone l'intervento dei
Che Giacobbe e Laban concludano un Patriarchi ebrei.
trattato sui confini di G alaad piuttosto Cosa si deve pensare dell'.indicazione
lontano dalla Mesopotamia settentrionale, tradizionale di << Ur dei Caldei » quale
non prova affatto che la patria di origine ultimo punto di partenza della migrazione
di Laban fosse situata .in Transgiordania: abramita? La Genesi dice che il padre di
infatti tanto<< Laban >>quanto 11 Giacobbe» Abramo, Terah, enùgrò verso Harran
appartenevano a clan nomadi che alle volte dopo la città eU Ur, nella Mesopotamia
si spostavano ben lontano dal loro paese meridionale; è certo che Ur e Harran
d'origine, come lo dimostra in modo avevano dei legami scambievoll creati dalla
particolare il caso dei clan dei Beniaminiti, rellgione lunare comune. Non è impossibile
cioè i «popoli del sud 11 citati nei testi di che qualche clan nord-ovest semitico pene-
Mari. trato dapprima nella Mesopotamla del sud,
La tradizione cl1e indica la Mesopotamia sia poi risalito verso il nord, specialmente
settentrionale quale patria dei Patriarchi si negli anni torbidi seguiti alla caduta della
accorda perfettamente con le nozioni che dinastia di Ur ill. Ma l'espressione « Ur
si hanno oggi di questa regione che, dei Caldei » deve essere stata creata nell'XI
secondo quanto attesta la storia, era occu- secolo, quando il popolo arameo dei
pata da un popolo senlita. l< Caldei J> cominciò a manifestarsi nella
Le affinità tra le leggi del Peotateuco c le Mesopotamia meridionale. Si tratta dunque
praticl1e giuridiche dei Codici della Mcso- di un anacronismo evidente e perfetta-
potamia del nord (codici d'Eshnunna., di mente comprensibile.
Lipit-Ishtar c in special modo di Hammu- Esistono pertanto dei motivi per mo-
rapi) sono sorprendenti. Se poi si rileva strarci scettici sulla tradizione concernente
come le analogie con i costumi del diritto Ur: la versione dei «Settanta» omette la
specificamente cananeo fossero m.inimc, parola << Ur >> e parla sempllceme.nte del
si deve supporre che, benchè la legisla- 11 paese dei Caldei », inoltre alcuni passi
zione biblica venisse codificata in un'epoca della Genesi pongono la famiglia di Abramo
nella quale i legami con la Mesopotamia nella Mesopotamia settentrio.nale. In questi
erano spezzati, esistesse un legame molto ultimi tempi, poi, ne è stata suggerita la
più antico con la giurisprudenza mesopo- localizzazione nel sud dell'Armenia, ma una
tamica, legame co nservato attraverso ante- tale ipotesi è contraria a tutti i dati della
nati che l'avevano praticata. Un'analogia Bibbia.
simile deve essere ammessa per le narra- D nome c<Paddan-Araml> o <<Aram-naha-
zioni bibliche relative alla Creazione e al rairo n, fa supporre un legame molto stretto
Diluvio ; anch'esse conservano una note- tra i Patriarchi e gli Aramei ; benchè le
vole relazione con gll elementi mesopo- relazioni con gll altri Semlti (Moab,
tamici. Poichè una tale relazione non può Amman, Edom, Madian e le tribù arabe)
essere spiegata con .interferenze di lettera- siano molto evidenti, Israele aveva piena
ture cananee o egiziane, diventa legittimo coscienza di una stretta parentela etnica con
21
CAPITOLO PRIMO
22
l PATRIARCHI
danno alla divinità il nome generale di sino su una cc alleanza >>. La formula del
<<Dio» (cc Elohlm »). Tutti i documenti, patto patriarcale «rompere un'alleanza» che
però, indicano che i Patriarchi veneravano è nel Libro della Genesi, si ritrova testual-
Dio sotto diversi appellativi : El shaddai mente in un documento di Qatna (nella
(«Dio della montagna n), El 'e!Jon (nei Siria meridionale), che data del xv secolo.
culto di Gerusalemme), El 'Oia111 (a Bersa- Questa forma di religione patriarcale che
bea), El Ro'i, El Bethel. Da un punto eli ha il carattere di un legame personale tra
vista teologico tale diversità di nomi non l'individuo e il Dio del clan, trova una
comporta alcuna contraddizione : gli autori conferma interessante nella grande quantità
dei racconti patriarcaH sono adoratori di di nomi dove la divinità è indicata con un
Yahweh e redigono i loro testi secondo un cc nome di parente»: 'ab (padre), 'ah (fra-
concetto yahwista : ai loro occhi il Dio dei tello), 'amn1 (zio paterno o parente) come
Patriarchi è senza alcun dubbio identico al Abiram, Abiram, Eliab, Abimelek, Aro-
Dio che essi venerano sotto il nome di miei. Tali norru appaiono di frequente
Yahweh. Ma sul piano storico il culto nella Bibbia per il periodo che precede
esplicito di Yahweb (che, secondo il Libro il x secolo e molto più raramente in
dell'Esodo, venne introdotto da Mosè) seguito. Sembrerebbe che provengano da
era sconosciuto all'epoca dei Patriarchi; un concetto onomastico molto antico
è dunque inutile pretendere di scoprire esistente tra i popoli amoriti (p. es. a Mari
tracce di religione di Yahweh tra loro. c Babilonia) dall'inizio del secondo millen-
Tuttavia non si può spiegare 1a religiosità nio a. C. (Hammurapi, Ammi-saduqa,
storica dei Patriarchi come una concezione Abi-shemu). Anche al di fuori di qualsiasi
primitiva della religione a somiglianza di rito di alleanza, questi nomi dimostrano
quella che avevano g li Arabi prima del- l'esistenza della convinzione molto radicata
l'Isl.am. Non è concepibile paragonare la di un legame indefettibile tra il Dio e i
« religione degU Ebrei nomadi » a un membri del clan.
animismo o a un polidemonismo puro e Il nome divino, nella .religione patriarcale,
semplice perchè, per quanto se ne conosce, assume sovente 1a forma « El>> (El 'elyon,
nessuna religione del ::econdo millennio a. C. El 'Olam) : ora, presso i Cananei, questo
presenta una tale forma. Al contrario, 1a nome divino serve a indicare il Dio-padre,
religione dei Patriarchi corrisponde perfet- il Dio principale del panteon del quale le
tamente a quanto ci è noto della reHg ione divinità dei santuari locali sono una
nord-ovest-semitica che si differenzia netta- manifestazione. Non è 1mprobabile che gli
mente dalla religione di Stato babilonese e E brei, dopo l'invasione di Canaan, abbiano
dai culti cananei della fertilità. adottato questo nome divino per indicare
L'esistenza di un legame personale del la divinità del proprio clan e nomi come
Patriarca (in quanto rappresentante di un Ismaele (« che Dio lo intenda >>) sembrano
clan) c il suo << Dio », è tipicamente favorire questa ipotesi.
<< amorita >>. D « Dio di Abramo >> il cc Pa- Si può parlare di monotcismo a proposito
rente d'lsacco », il << Potente di Giacobbe n, della religione cianica dei Patriarchi ?
come vengono indicati nei racconti biblici, Sarebbe senza dubbio azzardato l'ammettere
sono evidentemente iddii di clan. Giacobbe una riflessione strettamente metafisica pres-
giura sul cc Parente >> di suo padre !sacco, so questi nomadi del secondo millennio a. C.,
e altrettanto fa Laban su il «Dio di Nahor », ma il monoteismo semita sembra che abbia
vale e dire che ognuno di essi invoca il rivestito sino da quei tempi lontani un
Dio del proprio clan. Si possono trovare carattere secondo il quale una sola divinità
atteggiamenti analoghi nei testi della viene esaltata perchè essa si dimostra infini-
Cappadocia dei XIX secolo e in altri testi tamente più potente delle altre. Ciò che
della stessa epoca. colpisce in modo particolare, è l'assenza
Da tutti questi documenti del periodo assoluta di tracce di orge sfrenate come
patriarcale emana l'idea molto profonda quelle che si trovano nel culto cananeo
che i rapporti tra il clan e la divinità ripo- della fecondità. Quanto alla rinunzia al
23
CAPITOLO PRIMO
sacrificio umano, essa riflette una convin- amorita e mesopotamica, cosl la fede
zione profonda in Israele ; perciò non si d'Israele rivela l'impronta della religione
può immaginare che i Padri abbiano mai patriarcale, spiritualizzata e resa universale.
partecipato a simili pratiche. L'attitudine religiosa d'Israele fu sempre
TI culto dei Patriarchi è molto semplice : caratterizzata dalla convinzione profonda
anche se si notano alle volte delle somi- di un legame di solidarietà, eli un attacca-
glianze con la religione popolare di Canaan mento familiare (attestato dalla storia) tra
(le stele o gli altari), i sacrifici sono estrema- il Dio nazionale e il suo popolo. Questi
mente semplici (bisogna ricordare che tutti caratteri, come la fiducia illimitata nella
i semiti conoscevano il sacrificio degli promessa divina e nella sua offerta di
animali) e non esiste un clero organizzato salvezza attraverso l'C< Alleanza l), sono ele-
percbè è il padre di famiglia che compie la menti che si ritrovano già nella religione
funzione del sacrificio. Tutti i santuari dei Patriarchl.
locali con i quali i Patriarchl hanno avuto Anche se una quantità di particolari
contatti (Sichem, Bethel, Bersabea) sono restano oscuri e permangono molte lacune,
consacrati con un sacrificio offerto alla è permesso affem1are che l'in1mag ine biblica
divinità ancestrale del clan, anche se prima della religione patriarcale corrisponde alla
vi erano fioriti altri culti. realtà storica : Abramo, Isacco e Giacobbe
Come la tradizione giuridica d'Israele sono realmente gli iniziatori della fede e
porta tracce innegabili deUa patria d'origine della storia d'Israele.
IL SOGGIORNO IN EGITTO
E L'ESODO
33
CAPITOLO SECONDO
dimostrò invincibile : le città della Palestina e sotto l'influenza della sua geniale sposa
caddero l'una dopo l'altra, fra queste, Nefertiti, si mise in urto con i preti tebani
notevoli sono Sichem e Gerico. di Amon (il dio solare) e si fece costruire
Sotto Thutmosis I (1525-1499) i soldati una nuova capitale a A khentaten (oriz-
egiziani avevano già raggiunto l'Eufrate, zonte di Aton). E' nell'area di questa città,
ma è al grande stratega Thutmosis m a 300 km. circa dal Cairo, nel villaggio di
(1490-1435) che si deve la vittoria sugli Tell-el-Amama, che nel 1887 furono sco-
ultimi Hyksos, a Cadesh sull'Oronte perte le famose « tavolette di Amama ll che
(v. 1468) che portò l'Egitto all'apogeo contengono quasi 3 5o lettere : messaggi
della sua gloria. La spinta degli Egiziani inviati alle corti di Babilonia e dei .Mitann.i,
verso il nord urtò tuttavia contro l'opposi- e soprattutto corrispondenze di reucci
zione del regno dei Mitanni. Questo cananei con i loro sovrani d'Egitto Ameno-
Stato aveva una popolazione hurrita, phis m e Amenophis IV.
dominata da un'aristocrazia ariana ( i nomi E' notevole che una religione a tendenza
dei suoi principi sono indo-europei, come, monoteista abbia potuto sorgere in Egitto
per esempio, Artatama, e le sue divinità e ciò un secolo prima della nascita di Mosè :
sono spiccatamente vedaniche come Indra, infatti in un inno si celebra Aton come
Varuna e Mitra) e fu fondato nel XVI secolo « il Dio unico, creatore di tutte le cose,
nella Mesopotamia del nord (la sua capi- accanto al q uale non esiste alcun altro n.
tale Washshugani si trova sul Khabur Le tavolette di TeU-el-Amarna descrivono
superiore). L'aristocrazia ariana era in parte lo stato eU anarchia e di rivolta esistente in
composta dai 1naryrmnu, guerrieri nobili che Palestina durante il periodo di Amarna. Vi
si servivano di carri da combattimento. si parla degli Habiru (nell'ideogramma
E ' dungue alla battaglia di Cadesh che SA. GAZ), gente che scorrazzava nel paese,
il grande faraone Thutmosis m potè che appaiono come perturbatori della
fermare i Mitanni allora neJ pieno splendore pace, briganti sprovvisti di beni e di
del loro impero, sotto il regno di Saushatar stato civile (la lettera zz8 cita uno schiavo
(v. 1450). Da questo tempo i Mitanni divenuto Habiru), senza una dimora lissa
condussero una politica di conciliazione e sempre pronti a far causa comune con i
favorendo matrimoni di loro principesse ribelli. Essi dominavano territori impor-
reali con i faraoni successivi alla XVIIJ tanti, specialmente nelle vicinanze di Sichem,
dinastia. Cosl la principessa Mutemuya cosi che dei vassalli leali implorano contro
dei Mitanni divenne moglie di Thut- di loro l'intervento del faraone.
mosis IV (1414-1406); il loro figlio D dominio dell'Egitto a quest'epoca
Amenophis nr (1406-1370) sposò la princi- comincia a indebolirsi pericolosamente. Il
pessa Giluhepa; a sua volta Amenophis IV grande re hittita Shuppilu-liuma (I 37 5-
(1370-13 53) sposò Tadul1epa anch'essa prin- 1340), che probabilmente è il responsabile
cipessa de.i Mitanni. Nel momento in cui dei disordini in Palestina, avanza sino al
gli Hittiti cominciarono a molestare sia Libano e strappa al controllo egiziano la
l'Egitto che i Mitanni, i due Stati stimarono maggior parte della Siria e della Fenicia
opportuno di unirsi contro il nemico settentrionale. L'ultimo sovrano dei Mi-
comune (v. 1400). tanni, Tushratta, invoca invano il soccorso
Negli ultimi decenni della XVIIJ dina- dell'Egitto, e suo figlio Mattiwaza (v. 136j)
stia, cioè nel xxv secolo, l'Egitto fu colpito si deve chinare sotto il giogo hittita.
da una impressionante rivoluzione religiosa Liberata dal controllo dei Mitanni, l'Assiria
condotta da Amenophis IV. Il giovane acquista importanza all'est, specialmente
faraone introdusse, specialmente nel suo sotto il regno di Ashshur-uballit I (v. I 3 54-
paese, il culto di Aton, il disco solare, I 3I 8).
dichiarandolo il Dio unico, e in suo La xvm dinastia fu presto dimenticata
onore cambiò il proprio nome in quello di dopo la morte di Amenophis IV. I due
Akhen-aten («splendore di A ton n) o Ach- generi del riformatore, Tut-ank.h-amon
naton. Poi per ragioni d'ordine economico (1353-1344), del quale venne scoperta la
34
IL SOGGIORNO IN EGITTO E L'ESODO
tomba sontuosa nel 1922, e Aya (x 344-1 340) dello Stato, incaricati di eseguire i progetti
furono sostituiti verso il I 340 dal generale reali. E' interessante notare come l'Egitto
Horemheb, che governò l'Eg itto con fosse allora interamente aperto all'infiltra-
fermezza e cancellò ogni traccia della reli- zione asiatica. Centinaia di parole semitiche
gione di Aton (all'inizjo del suo regno Tut- arricchiscono la lingua egiziana e gli iddii di
ankh-amon si chiamava Tut-ankh-aten). Canaan entrano nel panteon egiziano dove
A Horemheb successe un altro generale, sono identificati alle divinità autoctone
Ramesse, originario di Avaris, l'antica (p. es. Ba'al s'identifica a Seth, Astarte a
capitale degli Hyksos, il quale si conside- Iside, Hauron a Horus).
rava discendente legittimo di questa antica Alla morte di Ramsete II, g li successe,
dinastia. Sotto il nome di Ramsete I (x 3 xo- già avanti negli anni, il suo terzo figlio,
I 309) questo faraone fondò la XIX dina- Meroeptah (1zz.4-12.to). Una stele datata
stia e dopo un regno brevissimo, cedette del I z.z.o a. C. e rinvenuta nel 1896, ci rivela
il trono a suo figlio Seti I (1 309-1 290). che nel quinto anno del suo regno, Mer-
Questi, valoroso guerriero, sì impadronl neptah combattè in Palestina ; tra i suoi
nel primo anno del suo regno, della città nemici è menzionato cc il popolo d'Israele>>
di Bethshan, al nord della Palestina (dove che si oppone al « paese di Canaan ,, ovvero
si è ritrovata una stele che commemora di Gezer. Questa indicazione, non di un
tale successo). paese, ma di una popolazione nomade, è la
Tutta la Palestina venne a poco a poco prima tracda archeolog ica della presenza
ripresa, ma la spinta egiziana verso la di Israele nella Palestina.
Siria doveva, prima o poi, portare alla li quinto anno del regno di Meroeptah,
guerra con gli Hittiti. Sotto Ramscte II venne funestato anche dall' invasione dei
(1290-1 224) figlio e successore di Seti I, cc popoli del mare >> che penetrarono in
l'esercito egiziano riportò una vittoria Egitto provenendo dall'est e costeggiando
presso Cadesb nel uSs : quando gli le rive del Mediterraneo. Tra questi inva-
Hittiti comandati dal loro re Muwattalis sori, Meroeptah considera particolarmente
( 1306-12.82) erano quasi riusciti a distrug- gli 'Aqù11asha (probabilmente g li << Achei n,
gere i mercenari egiziani, un'azione perso- gli Ahhiyawa del sud-est dell'Asia Minore),
nale del faraone Ramsete II permise i T11rusha (gli «Etruschi » ?), i Shardifla
invece agli Egiziani di vincere la battaglia (cc Sardi )) ?) e i R.Nha (= Luha, cc Lid » ?)
di stretta misura. Con la morte di Meroeptah, l'Egitto
Sotto il regno di Hattusilis m (v. t27S- declinò rapidamente : per alcuni anni,
t 2 so), fratello di Muwattalis e successore sotto il regno di quattro faraoni inetti
del proprio nipote, tra Ramsete II e il (12JS -1200) vi si installò l'anarchia. n
sovrano bittita, venne concluso un trattato controllo egiziano sulla Palestina divenne
del quale si è trovata una copia tanto in praticamente nullo e questo permise a
Egitto che a Boghaz-koi, la capitale bittita. Israele di adattarsi alla sua nuova dimora
L'impero bittita apprezzava in modo nella Terra Promessa.
particolare la pace, tanto più che all'est, Mentre alla fine del XIn secolo l'Egitto
l'Assiria, sotto il regno di Adad-oirari I declinava m.iseran1ente, la storia ci presenta
(1297-1266) successore di Ashsbur-uballit I il declino, ancora più grave, del suo rivale
e di Salmanasar I (u6s-1235), aumentava la hittita : alcuni popoli egei all'ovest del-
sua minacda sull'antico Medio Oriente. l'Asia Minore, si coalizzarono contro l'im-
L'architettura egiziana prese uno svi- pero hittita e, intorno al I 240, invasero il
luppo ammirevole negli ultimi anni del paese e come uno spaventoso maremoto
lungo regno di Ramsete II ; ricorderemo distrussero ogni cosa sul loro passaggio.
dal punto di vista biblico, la ricostruzione I « popoli del mare )) (questo nome venne
di Avaris che riprese il suo rango di capitale dato loro dagli Egiziani all'inizio del
sotto il nome di « casa di Ramsete )). xm secolo) in pochi decenni spazzarono
[ ) testi di quest'epoca indicano ripetuta- via i due rivali della battaglia di Cadesh
mente la presenza di 'Apiru quali schiavi (I 28 5). n decadere dell'impetO egiziano e
35
CAPITOLO SECONDO
h.ittita favori l'Assiria che sotto Tukulti- Si è tentato d'infinnare questo argomento
Ninurta I (12.34-II97) conquistò Babilonia onomastico col pretesto che tali nomi si
e occupò il nord della Mesopotamia sino incontrano all'epoca di Davide e di Salo-
all'Eufrate, senza però esercitarvi un'in- mone, ma noi sappiamo che i nomi propri
fluenza durevole. Si ha l'impressione che alla datano spesso da un'epoca molto anteriore
fine del 12.00, tutti gli avversari, l'Egitto, al momento nel quale entrano nell'uso
l'impero hittita, e la stessa Assiria, fossero corrente. Le due donne citate nel libro del-
stremati e attendessero ansiosamente l'alba l'Esodo, Shiphra e Pua, portano dei nomi
di un'era nuova. mo1to antichi ; il primo esiste già in una
lista di schiavi del xvrn secolo e il secondo
Il - ISRAELE IN EGITTO nei testi di Ras-Sharora (XIV sec.).
Anche se si vuole ammettere che un
E NARRAZIONI BIBLICHE CONCER.NENTI racconto originale venisse adattato tra il
L la schiavitù in Egitto e la liberazione
del Popolo Eletto, corrispondono
rx e l'vni secolo, bisogna riconoscere che
la storia di Giuseppe contiene un gran
veramente ai dati della storia profana che numero di riferimenti che sono contem-
abbiamo citati ? poranei agli avvenimenti raccontati nei
Anche di questa, come per la storia dei documenti ebrei. Ne diamo alcuni esempi.
Patriarchi, sappiamo che ci è impossibile un Il titolo di Vizir o cc prim·o ministro »,
dgoroso controllo particolareggiato. La cc colui che sorveglia la casa "• è tipica-
realtà era, molto probabilmente, assai più mente egiziano. D <<Capo dei fornai », cioè
complessa di quanto suggerisce un esame il « Gran panettiere n, è indicato nelle
superficiale della Bibbia, ma è legittimo iscrizioni egiziane. La regola dj liberare
ammettere che le linee generali di quei alcuni prigionieri nel giorno anniversario
racconti, siano seriamente garantite dalla della nascita del Faraone è provata dai
storia scientifica. testi. L'importanza dei sogni e dei maghi,
l'avversione per i nomadi, la mu.mmifica-
1° Non è più possibile mettere in dubbio zione, il numero 110 considerato ideale per
che gli antenati d'Israele siano stati ridotti la durata di una vita, sono altrettante
in schiavitù sulle rive del Nilo e che siano caratteristiche egiziane.
poi stati liberati da tale situazione in modo La parola abrek si spiega probabilmente
assolutamente sorprendente. Benchè non con l'egiziano ib (cuore) + rk (a te); il
esista nei documenti egiziani alcuna testi- significato sarebbe c< stai attento >>. L'alta
monianza diretta della presenza in Egitto posizione di Giuseppe (è detto cc secondo
di Israele, la tradizione biblica merita fede dopo Faraone n) con il doppio incarico di
perchè non è concepibile che si voglia cc reggente dei domini reali >> e di cc inten-
inventare una tradizione che non rappre- dente ai granai » (per far fronte alla
senta un'epopea gloriosa, ma il ricordo carestia) corrisponde interamente a quanto
vergognoso di una servitù ignominiosa. sappiamo delle condizioni sociali all'epoca
Vi sono inoltre alcuni indizi che costitui- dei Ramsete (xm sec.).
scono un apporto obiettivo e positivo alla Quanto alla storia egiziana dci « due
tesi della presenza israelita in Egitto. I fratelli " (XIX dinastia, verso il 12.20)
racconti biblici contengono molti nomi nella quale si svolge il soggetto della donna
tipicamente egiziani, specialmente per la sposata che, per dispetto, accusa il giovane
tribù di Levi : Mosè (l!les in egiziano virtuoso che lei ha inutilmente tentato di
significa « figlio », cosi R1111lesses = cc figlio sedurre (vedi anche nell' /li11de 6, r 55-165),
di Ra »), Phinees (Pinhas), Hophni, Pashhur, si vede quanto sia simile all'avventura ben
Merai, Hur, e forse anche Aaron. I nomi di nota di Giuseppe.
Giuseppe ( S11phlll1th-PP'ne11h) come quello La data esatta di quando Giuseppe
del suocero Putiphar ( Potijer11) e di sua assunse le sue funzioni alla corte egiziana,
moglie Asenath, sono essi pure autentica- non può essere stabilita ; non risulta
mente egiziani. cronologicamente e in modo preciso nè
36
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L ' EGI T TO ALL' EPOCA
DELL ' E SO D O
C:J Regno d'Egitto e Nubia BETHEL
I N T ERN O •GAZA
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CAPITOLO SECONDO
l
volezza acquistata da Mosè, del fatto che sione delle cavallette e il khalllSÙI (uragano
il Dio degli Ebrei possiede una dimensione di sabbia che crea le tenebre).
cosmica superiore a quella del Faraone che n succedersi di tante sventure abbattutesi
era allora considerato come la divinità sull'Egitto, fa risaltare il soccorso potente
principale delJ'Egitto. Se è vero che concesso da Yahweh durante tutto l'anno
Yahweh significa <<Egli fa essere tutto dò memorabile che precedette l'Esodo.
che è "• può darsi che tale formula voglia
essere una opposizione ad altre formule 5° Dopo la piaga dello sterminio dei
analoghe in egiziano. Si accenna qualche primogeniti, che non si può ridurre ad una
volta all'ipotesi espressa nel 1862 da semplice epidemia, perchè colpisce solo i
Chillany, secondo la quale il nome divino primogeniti e solo gli Egiziani, gli Ebrei
di Yahweh era già conosciuto dai clan ma- riescono a fuggire sotto la guida di Mosè.
dianiti della penisola del Sinai (i « Qeniti u) La situazione dei fuggiaschi costretti tra
e che Mosè l'ha ricevuto dal suocero Jethro. il mare e l'armata egiziana (delle guardie
E' certo che J ethro - che era sacerdote - di frontiera), sembra pericolosa, ma il vento
consigliò Mosè, e si sa anche che egli, di Y ahweh, che spazza le acque di uno dei
una volta, presiedette un sacrificio di guadi, permette loro di passare senza
comunione << in presenza di Yahweh n ; ostacoli mentre gl' inseguitori, sorpresi dal
ma questo non prova affatto che egli vene- riflusso delle acque, annegano. I documenti
rasse Yahweh anche prima. Lo stesso egiziani non conservano il ricordo di
nome della madre di Mosè, Y ochebed, questo incidente senza importanza : non
(che apparentemente contiene l'elemento è che la fuga di qualche centinaio di schiavi.
Yo = Yahweh), non prova che Yahweh Comunque i Faraoni non gradivano di
fosse necessariamente adorato nel clan commemorare i propri rovesci.
materno di Mosè. Non si ha il diritto di aspettarci una
Anche il fatto che in un vecchio poema menzione dell'Esodo negli annali egiziani
Yahweh è detto << il Dio di mio padre n, più che di una descrizione della Passione
indica solamente che Yahweh è una divinità di Cristo - fatto senza importanza per
del tipo << patriarcale 11. l'impero romano - nelle opere di Tacito o
In conclusione, non si può affermare con di Sallustio.
certezza che Yahweh fosse venerato prima
dell'era di Mosè. Anche se questo fosse Go Si è cercato sovente di inquadrare
avvenuto, il nome divino ebbe un signifi- l'Esodo nel tempo e nello spazio, ma pare
cato e un peso nuovo dopo la rivelazione che ci si debba rassegnare all'impossibilità
del rovo ardente. di una localizzazione precisa, perchè molti
Dopo aver narrato la rivelazione avuta dei luoghi indicati dalla Bibbia non sono
da Mosè della superiorità innegabile di identificabili. Ad ogni modo sembra im-
Yahweh su tutti gli dei dell'Egitto, com- probabile che gli Israeliti abbiano attraver-
preso il Faraone, la Bibbia espone con sato la punta all'estremo nord del Golfo di
molti dettagli, la preparazione diretta Suez, perchè questa parte settentrionale del
dell'Esodo. Le piaghe d'Egitto mirano a Mar Rosso è situata ancora troppo a sud e, se
magnificare l'intervento storico di Y ahweh la traversata avesse avuto luogo in questo
in favore del suo popolo al momento punto, è certo che la cavalleria egiziana
dell'Esodo. Per sottolineare il carattere avrebbe raggiunto le orde dei fuggiaschi
meraviglioso, anzi miracoloso, di questo senza difficoltà. Inoltre la Bibbia parla
intervento provvidenziale, l'autore sacro del « mare delle canne » (ya~n suj), mentre
ne ha messo in rilievo il lato prodigioso. non vi sono canne (papiri) nel braccio
L'anno delJ'Esodo vide svolgersi una serie settentrionale del Mar Rosso. Invece un
di avvenimenti naturali (abituali in Egitto), papiro della XXI dinastia ( 1 o6 5-9 35) che
ma con una veemenza del tutto inusitata, contiene un elenco geografico, colloca il
come il Nilo divenuto rosso (per un gran <<mare delle canne» (in egiziano pa suft) nella
numero di corpuscoli microscopici), l'inva- regione del lago Menzaleh. Si può dunque
40
IL SOGGIORNO IN EGITTO E L'ESODO
supporre che gli Ebrei si fossero dapprima il quale prese l'iniz.iativa di restaurare
diretti verso il sud (da Tanis a Succoth), Avaris, fosse il primo faraone oppressore
poi fecero il cammino inverso dirigendosi di Israele e che fu sotto il regno di Ram-
al nord e attraversarono il lago Menzaleh sete II che l'Esodo avvenne effettivamente.
presso Silu (attualmente El-qantara) per Come per la storia dei Patriarchi, si po-
costeggiare poi la riva orientale del lago trebbe considerare anche il racconto del-
Timsah e dei Laghi Amari. Anche questa l'Esodo condotto da Mosè come un tipico
ricostruzione resta tuttavia ipotetica ed è compendio, mentre nella realtà gli ele-
impossibile stabilime la certezza assoluta. menti formanti il futuro << Israele >> avreb-
Comunque una localizzazione precisa non bero lasciato l'Egitto in ondate successive.
ha che una importanza relativa per l'avve- L'Esodo dall'Egitto viene sovente di-
nimento in se stesso che costituì l'oggetto stinto in tre fasi : nel xxv secolo all'epoca
della fede d'Israele. di Amama, qualche tribù israelita sarebbe
già penetrata in Canaan dal sud (Giuda,
7o Un altro problema molto dibattuto, Simeone, Levi, Gad e Ruben); sotto
concerne la data dell'Esodo. Si è quasi Memeptah (v. 12.2.5) una seconda ondata
unanimi, attualmente, nel collocare la fuga condotta da Mosè avrebbe seguito lo
dalla « casa della schiavitù » nella prima stesso cammino ; infine un altro contin-
metà del xm secolo (x3oo-u5o). Il Libro gente comandato da Giosuè e compren-
dei Re afferma che l'Esodo ebbe luogo dente la << casa di Giuseppe >> o <l le tribù
480 anni prima del quarto anno di Salo- discendenti da Rachcle » avrebbe con-
mone (intorno al 958), ma non si possono quistato Caoaan dall'est. O si rende dunque
accettare questi dati alla lettera ; il numeroconto di quanto la ricostruzione dell'Esodo
480 vuole certamente indicare dodici gene- resti ipotetica e problematica.
razioni di quaranta anni. Se si conta invece
una dozzina di generazioni della durata so Se, geograficamente, il punto di
medi.a (dalla nascita del padre alla nascita partenza dell'Esodo resta un enigma, al-
del figlio) di venticinque anni anzichè di trettanto è l'itinerario seguito. Sappiamo
quaranta, l'intervallo rappresenta dai 2.50 ai soltanto che gli Ebrei non seguirono H
300 anni, il che permette di collocare cammino << del paese dei Filistei >> troppo
l'Esodo verso l'anno 12.50. ben difeso e provvisto di pozzi : dovettero
Molte altre ragioni concorrono a indicare piuttosto dirigersi verso il sud lungo una
il tredicesin1o secolo. Infatti se gli Ebrei linea che seguirebbe l'attuale canale eli
hanno collaborato alla ricostruzione di Suez. I luoghi attraversati per giungere al
Ramses-Avaris, questo dovette avvenire monte Sinai (o Horeb, come viene pure
durante il regno di Ramsete II (12.9o-122.4)· chiamato), termine del loro viaggio, sono
Il risultato degli scavi archeologici fa enumerati nei racconti biblici : le acque
supporre che anche la conquista della salmastre di .Mara, il palmeto di Elim,
Palestina avvenne nel xtn secolo, la stele il deserto di Sin, le miniere di rame eli
di Merneptah prova la presenza del popolo Dofka-Serabit-el-qedem, Rephiclim... Però
d'Israele in Palesti.Dfl nell'anno 12.2.0. tutte queste località sono molto difficil-
La menzione dei due regni di Edom e di mente identificabili.
Moab, che dovettero essere aggirati dagli Una venerata tradizione che risale al
Ebrei, ci riconduce ugualmente al xm rv secolo a. C. colloca il Sinai al Djebel
secolo, perchè questi paesi non si erano Musa, a sud della penisola del Sinai. La
ancora costituiti in monarchie prima di maestosità del quadro (il picco si eleva a
quell' epoca. 2..6o2. metri) si adatta perfettamente alle
La Genesi enumera soltanto otto re scene grandiose che vi si sono svolte.
edomiti anteriori all'epoca di Davide, e, Qualche erudito ispirandosi a una eruzione
secondo il libro dei Numeri, il primo re vulcanica notata nel Libro dell'Esodo, pre-
moabita è contemporaneo di Mosè. ferisce una località a est del golfo di
Si può supporre che Seti I (1309-12.90), Aqabah nel paese di Madian (nord-ovest
41
CAPITOLO SECONDO
dell'Arabia) ove si trovano appunto crateri legge. In alcuni dei più vecchi canti della
di vulcani estinti, ma questa ipotesi non Bibbia, Yahweh è indicato come« Colui del
tiene alcun conto delle altre esigenze Sinai >>.
geogra6che della na.rrazione : inoltre il E' sul Sinai che la tradizione colloca la
testo biblico può suggerire anche che si conclusione dell' Alleanza, il cui ricordo
sia trattato di una tempesta di sabbia od ispirò Israele quando partì alla conquista
deserto. Comunque si tratta di una messa della Terra Promessa. Poichè non esiste
in scena per meglio far risaltare la temfica notizia che un culto di Yahweh fosse
maestà di Yahweh. professato prima dell'avvenimento salva-
Non è raro che si suggerisca anche una tore dell'Alleanza, è sul Sinai che la reli-
località al nord della penisola del Sinai, gione di Yahweh ebbe la sua consacrazione
nei dintorni di Cades : è qui che gli Ebrei ufficiale. Alcuni autori moderni fondandosi
ingaggiarono un combattimento con gli su << credo >> antichi dove non viene espres-
Amaleciti, popolazione segnalata nella samente indicato il Sioai, tendono a
steppa a ovest di. Cades. Qualche passo minimizzare il significato di << Montagna di
della Bibbia sembra anche suggerire che Dio », dissociandola dag li avvenimenti del-
Israele passò direttamente dall'Egitto a l'Esodo, mentre è assolutamente certo che
Cades, ma non dobbiamo dimenticare che gli la tradizione lega il Sinai all'Alleanza per la
Amaleciti erano gente nomade e potevano cui celebrazione venivano appunto recitati
anche trovarsi a grande distanza da Cades. quei <<credo 11.
In altri punti della Bibbia si rileva che il
Sinai era molto lontano da Cades (si 1oo Dopo aver errato a lungo attra-
accenna persino a undici giorni di marcia). verso la penisola del Sin:ù, servendosi
La cifra tonda di «quaranta giorni ,, - secondo il Libro dei Numeri - dell'oasi
attribuita aJ viaggio di E lia da Bersabea di Cades come di una base di riunione,
alla « montagna di Dio, Horeb », sembra gli Israeliti finirono con l'abbandonare il
essere eccessiva se deve indicare i 75 chilo- proposito di conquistare la Palestina dal
metri che separano Bersabea da Cades ; sud (questo progetto è riportato in diversi
tuttavia è possibile che l'uno o l'altro testi). E' soltanto dopo una generazione
gruppo di Ebrei si sia diretto subito su di «quarant'anni ,, che essi entrarono in
Cades, e che questa tradizione si sia più Palestina facendo il lungo giro della Trans-
tardi inserita nella tradizione nazionale della giordania. Le due versioni della conquista,
marcia nel deserto. l' una dal sud e l'altra a cominciare dall'est,
In conclusione, se si trascura la tradizione riflettono probabilmente due diverse tradi-
giudea che accenna alla città di Petra, la zioni che il racconto della Bibbia tende a
localizzazione tradizionale del Sioai pre- fondere.
senta garanzie storiche molto serie. E ' certo che la formazione del popolo
israelita deve essere stata assai più com-
9o I particolari miracolosi della marcia plessa di q uanto farebbe supporre il com-
nel deserto, come la caduta della manna, il pendio riguardante i « figli di Giacobbe >>.
passo delle quaglie e lo scaturire dell'acqua Può darsi che qualche esodo parziale abbia
dalla roccia, possono paragonarsi con feno- preceduto l'Esodo-tipo del Xlll secolo;
meni naturali, perchè il Sinai conosce il forse elementi « amorici >> venuti con gli
passaggio stagionale delle quaglie e la man- Hyksos banno potuto, dopo l'espulsione di
na potrebbe essere un essudato normale di quest'ultimi, riprendere il cammino di
qualche arbusto ; ma nella narrazione biblica, Canaan, e non è neppure impossibile che
questi segni implicano senz'altro un inter- groppi etnici imparentati con il clan di
vento speciale di Yabweb per nutrire il suo Giacobbe e che oon avevano mai soggior-
popolo. Tuttavia la marcia od deserto e nato io Egitto, siano stati in seguito assimi-
soprattutto il soggiorno al Sinai sono lati dai « figli di Israele-Giacobbe n.
caratterizzati da un intervento divino molto Così, come la storia di Giuseppe che
più importante : la promulgazione della viene più tardi raggiunto dai fratelli, ri-
42
3 5. - Thu rmo~is TJI ( J 50 1- 1447)
afferra per i capelli dei prigionieri
asiatici. (Bassorilievo del tempio eli
Kamak). ( Foto Bot~cher Adep)
46. Nella chiesa, yucsta cappella 47· La croce nel cuore;: delle
è sul posto duve, secondo 1:1 montagne sante. l .a foro è presa
tradizione, avvenne la \ isione del dalla termzza del monastero di
Roveto \ rdcntc. ( J·oto l ,t'COllit} • ama Caterina. ( roto C'o/let)
48.- Questa g igantesca scalinata eli
3.ooo gradini porta alla sommità
del Djebel Mousa.
(Foto Collet)
49· - Il ,\ lonte Serbai (vkino a
Pharan) ovc qualche volta fu
localizzato il Sinai.
(Foto L eco11le)
flette probabilmente una emigrazione com- in Egitto delle (( dodici tribù », perchè la
plessa e divisa in diverse epoche, anche il folla miserabile della « casa della schiavitù »
racconto dei figli di Giacobbe che evadono non aveva alcuna organizzazione tribale :
dall'Egitto con tutta una turba composita al più si dovrebbe tener conto dell'insi-
che comprende schiavi di ogni tipo, vuole stenza con la quale la Bibbia parla della
riassumere, verosimilmente, il movimento parte avuta da « G iuseppe >> o da « Levi >>
complesso di emigranti in un fatto con- (uno dei figli di Lia). Ma è assolutamente
creto e perfettamente storico. legittimo affermare che gli Ebrei, uniti in-
n nucleo della famiglia patriarcale di tomo a Mosè, costituiscono il vero ceppo
Giacobbe attirò continuamente durante di Israele e, di conseguenza, è Israele tutto,
l'Esodo e sino nella stessa Palestina, delle che ha preso parte agli avvenimenti reden-
tribù o dei gruppi imparentati. Perciò tori dell'Esodo e del Sinai.
non sembra esatto parlare del soggiorno
CAPITOLO TERZO
LA CONQUISTA DELLA T E RR A
PROMESSA
60
LA CONQUISTA DELLA TERRA PROMESSA
61
CAPITOLO TERZO
62
M A R E
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LE DODICI TRIBU
D'ISRAELE
IO 20 .» 40 50 • 60 10 tJO 90 /OOkm.
- l ~ - t'=izm:'
LA CONQUISTA DELLA TERRA PROMESSA
D Libro di Giosuè appartiene alla così Molte città della Palestina, tra le quali
detta « grande storia deuteronomica ». Debir ( Qiryat-sefer) e Lakish poste al
Nello spirito di questa storia, la descri- sud di Canaan, che il Libro di Giosuè dice
zione di una invasione concertata da tutti conquistate dai « figli di Israele n, dispar-
gli Israeliti, prende la forza di un'afferma- vero effettivamente alla fine del XIII secolo.
zione teologica piuttosto che di una realtà Debir, attualmente Te/l Beit-Mirsù11 (a sud-
storica da accettarsi alla lettera. ovest di Giuda), fu vittima di un violento
Infatti fu u tutto Israele >l che finì con incendio ; la povertà delle sue abitazioni
l'occupare Canaan. Per illustrare questa prova che fu occupata nell'epoca israeHta
verità, l'autore del Libro di Giosuè prende primitiva. Lakish ( = Te/l el-dmveir) ed
il caso individuale di Giosuè e ne fa il sim- Eglon ( = Te/l el-hesi), devastate nello stesso
bolo dell'occupazione totale. Però questo modo, rimasero deserte per due secoH.
non significa che Giosuè fu soltanto un eroe E' a Lakish che gli scavi eseguiti dal 1932
tdbale transgiordano che in seguito, con al 1938 sotto la direzione di J.L. Starkey,
una finzione assolutamente priva di realtà permisero di scoprire i resti di un tempio
storica, fu creato il successore di ..Mosè e egiziano distrutto verso il 1200, e una
il condottiere di tutti gli Israeliti. brocca con l'iscrizione cronologica del
Esistono, per la verità, molti indizi <<quarto anno )l (di un faraone non identi-
archeologici che, se non confermano il ficato, forse Mcrneptah che regnò tra il 1 224
carattere storico di tutti i particolari del e il 12. I 6). Il Libro di Giosuè parla anche
Libro di Giosuè, testimoniano tuttavia che della distruzione di Hazor, città impor-
una invasione violenta distrusse il sistema tante della Galilea (forse Te/1-el-qedah, a
urbano di Canaan e aperse la strada quindici chilometri dal lago Hulc a nord
all'occupazione della regione montana. del lago di Gcneza.reth) : ora, come lo
Tempo addietro alcuni autori espressero provano g H scavi recenti, questa città fu
il parere che la prova della distruzione di rasa al suolo nel xm secolo. Non è da
Gerico avvenuta per mano degli Israeliti escludersi che tutte queste distruzioni nella
all'epoca del Bronzo Recente, era data dalla Palestina meridionale abbiano potuto essere
distruzione di un doppio bastione : g li opera dei « popoli del mare >>, ma con la
scavi recenti banno invece dimostrato che stessa verosimiglianza si possono attribuire
i due bastioni risalivano a una data molto agl.i invasori israeliti.
più antica. Ora non esiste quasi più nessun Gli elementi che costituiscono il primo
segno di quanto poteva trovarvisi nel capitolo del Libro dei Giudici, sono
1 soo-1200: nel xrn secolo, Gerico doveva notoriamente ineguali e datano da epoche
essere una città poco importante, forse diverse : probabilmente riflettono il periodo
anche era un semplice fortino, cosi, almeno, turbolento dei Giudici al tempo della
ci porterebbe a concludere la scoperta dei riconquista successiva di alcune città.
pochi pezzi di ceramica di quell'epoca. Quanto si deve ritenere sull'argomento è
La località di AJ («la rovina n) che di che l'occupazione di Canaan non fu mai
consueto viene identificata con Et-tell, effettuata completamente ; Israele non riuscl
vicina a Bethel, pare che non porti tracce mai a rendersi completamente padrone
di una conquista israelita. Se il Libro di della costa mediterranea nè della pianura
Giosuè parla anche della << conquista >> di di Esdrelon. Rimasero sempre tra le
questo luogo è unicamente perchè tutte montagne degli incastri cananei, come pure
le conquiste vengono attribuite in blocco la cittadella dei Jebusiti, Gerusalemme,
a Giosuè, ma si può supporre che il « re divenne israelita soltanto all'epoca di
di Ai » regnasse su Bethella cui conquista Davide.
non è citata altro che nel Libro dei Giudici: Si deve anche tener conto dell'assimila-
le due località di AJ e di BetheJ distano tra zione pacifica di alcune comunità cananee.
loro soltanto circa I. soo metri e le tracce Non è unico l'esempio dei Gabaoniti,
di un incendio dimostrano che Bethel venne risparmiati da Giosuè e considerati per
realmente distrutta nel XIII secolo. lungo tempo stranieri in Israele, ma
65
CAPITOLO TERZO
66
r LA CONQUISTA DELLA TERRA PROMESSA
quando essi entrarono in contatto con il in pratica la Legge del loro unico Signore.
paganesimo cananeo. All'inizio della sua esistenza nazionale,
La concezione israelita della divinità, Israele riconobbe in Yahweh il suo signore
non sembra averne avute di simili nel- e re. n carattere regale di y ahweb
l'antico Medio Oriente. Mentre i Cananei, (ciò che Flavius Giuseppe chiama «la
per esempio, concepivano la divinità come teocrazia»), è provato dal più antico simbolo
riassunta nella natura impersonale (il cielo, del culto in Israele : l'Arca dell'Alleanza,
le montagne, i fiumi, le nubi), Y ahweh trono di Yabweh. L'insistenza sul carattere
appare subito come un Dio personale che sovrano di Y ahweh (che si rileva anche
agisce nella storia. E' per questa mera- nella poesia antica), sta ad affermare per
vigliosa possibilità di azione (particolar- sempre che il « patto del Sinai >> è una
mente per l'intervento decisivo dell'Esodo) « grazia », una iniziativa completamente
che questo Dio unico ha potuto scegliersi libera e personale e non un legame im-
il popolo con jJ quale intendeva stringere personale e << naturale ». E' per questo che
alleanza. L'Elezione e l'Alleanza formano i la «Legge >> imposta sul Sinai esige l'adem-
due pilastri fondamentali della fede israelita: pimento liberamente consentito di alcune
l'Elezione risulta non soltanto negli scritti volontà regali, specialmente il ripudio di
profetici e deuteronomici, ma anche nella ogni altro Dio oltre Yahweh e relazioni di
teologia del Yahwista (x sec.), nei <<credo ,, fraternità con tutti gli altri privilegiati
primitivi e nella poesia antica. La fede dell'Alleanza.
nell'Alleanza sembra anch'essa molto antica La fede di Israele è dunque caratterizzata
anche se la parola « allcan2a >> ( beril) non da una grande fiducia nelle promesse del
appare prima del vrr secolo. Dio personale, benevolo e fedele. Non è
Il Sinai formò una società nuova, non improbabile che il ricordo delle stesse
fondata sulla consanguineità, ma sulla promesse divine fatte in precedenza ai
libera accettazione della legge divina. Il Patriarchi e ripetute sul Sinai ai loro
ricordo di questo avvenimento accompagna discendenti, abbiano favorito l'identifica-
in Palestina il gruppo che ne fece l'espe- zione di Yahweh con il Dio dei Patriarchi.
rienza storica, gruppo che formò il nucleo Israele, popolo c< benedetto da Y ahweh »,
del futuro Israele. si è gettato alla conquista della Terra
L'Elezione, confermata dall'Esodo, e Promessa con una fiducia illimitata nel
l'Alleanza offerta sul Sinai, valgono per Signore misericordioso dell'Alleanza. La
tutto il popolo israelita : tutti gli antenati, conquista fu concepita come una guerra
con l'aiuto di Y ahweh, attraversarono il santa la cui riuscita era assicurata in par-
mare e tutti parteciparono al patto solenne tenza : da questo venne la foga e la perse-
del Sinai. veranza con le quali questa impresa di
Si è dimostrato, recentemente, che la Yah w eh, operando per mezzo di Israele,
forma dell'Alleanza del Sinai corrisponde fu compiuta. In questo senso la fede dei
esattamente ad alcuni trattati stipulati da conquistatori israeliti era « dinamica-
sovrani hittiti. In queste convenzioni stipu- mente >J monoteista ; senza voler prestare
late fra il monarca hittita e i suoi vassalli, loro una concezione filosofica derivante da
si distingue un preambolo nel quale è una riflessione metafisica, si può ammirare il
richiamato il nome del grande re, un loro punto di vista pratico.
prologo storico che celebra le attestazioni Oltre Yahweh, tutte le altre divinità,
di benevolenza date dal sovrano e infine delle quali non si nega forse l'esistenza,
il testo degli accordi, cioè gli obblighi appaiono agli occhi dei fedeli di Yahweh,
imposti e accettati. Questi punti sono sprovviste di ogni forza ; di questo che è
ricordati in numerosi testi biblici. E' attributo per eccellenza della divinità.
dunque legittimo supporre che con l'Al- Riflettendo sulla potenza del loro Dio,
leanza del Sinai, i clan israeliti abbiano gli lsraeliti compresero che tutti gli altri
accettato la sovranità di Yahweh, e da dei avevano dovuto cedere e che il Dio
vassalli leali si siano impegnati a mettere di Israele era il solo Dio vero, in possesso
67
CAPITOLO TERZO
di una forza irresistibile per agire in favore di salvezza in uno svolgimento storico.
dei suoi. Al contrario, Y ahweh non si identificava
n carattere assolutamente diverso di con alcuna delle forze della natura : anche
Yahweh, dovette risaltare subito agli occhi controllando gli elementi o gli astri, non
dei conquistatori israeliti non appena ebbero era mai considerato come un dio del sole,
l'occasione di conoscere la religione di della luna o della tempesta. E' vero che
Canaan. Le divinità cananee non avevano concedeva i benefici della fecondità, ma
l'aspetto di esseri veri e di persone non era affatto un dio della vegetazione e
che imponessero obblighi morali : al più la sua potenza non era unicamente associata
potevano rappresentare le forze impersonali allo svolgersi ciclico dei fatti della natura ;
della Natura o il suo ritmo invariabile. si manifestava invece nella marcia in-
I loro miti costituivano soprattutto il arrestabile della storia.
tema per un rituale stravagante, destinato a
conservare e a rinnovare le forze cosmiche. Se Yahweh utilizza le forze eterne della
Anche le loro azioni non creavano mai un natura (mare, venti, tempeste, terremoti),
sentimento di alleanza imbevuto di bene- lo fa sempre per portare a compimento un
volenza e di fedeltà. n paganesimo cananeo progetto meraviglioso in favore del suo
non aspirò mai a realizzare un piano divino popolo prediletto.
68. - Questa tc lcfoto ai raggi in frarossi p resa a
Phasga, pcrmclt<: di ~co rgc rc al d i là del ~ [ar i\[orto
c dci monti di G iuda, Be tlemme a sinistra c Geru-
salemme al centro. ( l 'O/o Alatson)
Pngi11t1 a drslrn:
71. - La pianura del Giordano tra
Damiyc (al nord) e Gerico (a sud)
nell'area indicata dalla Bibbia per
l'ingresso degli Ebrei nella T erra
Promessa. (Foto Letonte)
73· DctLag lio della pianura del Giordano vicino al ponte di Damiye, al centro.
( FoJo Col/et)
H· ,\l centro dell'oasi di Gerico
si riconosce il T cll che indica la
posi7jone dell'antica città occupata
da Giosuè. In fondo il r\lar Mo rto
c i monti eli loab.
( l oto Jordrm Tomùl D epnrllllenl )
75 . - 11 T ell di Gerico durante gli
scavi del la missione Kenyon ( 1 9 5z-
19 58). G ra7Je a ~ ucs to enorme
scavo si rileva che le civiltà si
sono c.1u.i susseguite dagLi albori
della storia. ( J·oto L cconte)
77
-l
ll CAPITOLO QUARTO
l
l
Wen Amon, emissario del faraone a Byblos, (seren). Pur rimanendo in rapporto com-
l vi viene accolto da canzonature insolenti ; merciale con i <<popoli del mare »,i Filistini
nello stesso Egitto la legge viene calpestata perdettero il contatto con la loro patria
e le tombe reali vengono profanate. Verso d'origine, Creta ( Kaftor), e assimilarono
iJ to65, alla dinastia XX, si sostituisce la rapidamente la civiltà e la stessa religione
XXJ detta di Tanis ; in questo periodo di Canaan (per es. il dio Dagan).
l'Egitto è dilaniato da rivalità tra i Faraoni ll conflitto tra Filistini e Israeliti rag-
e l'aristocrazia sacerdotale dei preti di giunse iJ suo parossismo soltanto verso il
Amon, divenuti molto potenti. Indebolito 1000 a. C. ; tuttavia dovettero avere in
all'interno, il paese non fu più capace di tutti i tempi dei contrasti specialmente per
difendere i propri interessi oltre le fron- città di frontiera come Gezer e Betbshe-
tiere ; d'altra parte nessuna potenza rivale mesh. Inoltre i Filistini possedevano il
era pronta per impossessarsi dei territori monopolio del ferro e questo segreto,
asiatici dell'Egitto. L'Impero bittita era che forse avevano ereditato dagli Hittiti,
scomparso; l'Assiria, dopo l'assassinio di conferiva loro un vantaggio enorme sui
Tukulti-Ninurta I (v. 1197) era indebolita; popoli vicini.
Tiglat-Pileser I (nx6-Jo78) fu il primo
che riuscl a riportare la prosperità nel paese,
ma molte zone subirono l'influenza sempre n - L'ORGANIZZAZIONE TRIBALE
crescente degli Aramei.
La Siria e la Mesopotamia settentrionale
A
LL'OPPOSTO DEI REAM I DI EDOM O DI
videro sorgere sul loro territorio tutta Moab che erano organizzati abba-
un serie di Stati aramei; tra i più importanti, stanza solidamente o delle Ottà-
citiamo Sbam'al, Karchemish, Bet-eden e Stato cananee (Gerusalemme, Gezer, Me-
Damasco. L'Assiria stessa su hl delle in- giddo, Taanak, Bethsur), i possedimenti
filtrazioni aramee ; essendo impotente a israeliti in Palestina non avevano alcuna
difendere le proprie frontiere, non aveva unità territoriale. Soltanto nelle montagne
alcun mezzo per portare la guerra al di vi erano gruppi abbastanza densi di cc figli
fuori di esse. di I sraele », ma la costa e la pianura di
Questa situazione storica complessa per- Esdrelon sfuggivano al loro controllo.
mise agli Israeliti di consolidare sempre più Incapaci di affrontare in campo aperto i
le loro posizioni senza dover temere le carri di combattimento degli Stati cananei,
minacce o gli attacchi di altre potenze gH Israeliti dovettero o sottomettersi ai
esterne. Lo stesso paese di Canaan, abban- Cananei o accettare di vivere in mezzo a
donato dai faraoni, fu in preda a invasioni loro : d'altra parte persino nelle montagne
e in6ltrazioni ininterrotte. A fianco degli sussistevano dei nuclei cananei, per esempio
Israeliti stabiliti nelle montagne, i <<popoli Gerusalemme.
del mare>> continuarono l'occupazione La situazione geografica accentuava mag-
della costa e gli Aramei penetrarono giormente le difficoltà di associazione tra
profondamente nell'interno della Siria. i << figli d'Israele n. Le tribù della Galilea
Eccettuato qualche piccolo spazio cananeo, erano separate dalle altre dal territorio
dove si era conservata una popolazione cananeo della pianura di Esdrelon ; tra le
autoctona, la maggior parte del territorio tribù orientali e le occidentali si inseriva
era in mano straniera. Soltanto qualche la profonda incisione geologica del Gior-
città della Fenicia, tra le quali Byblos, dano. Nella stessa montagna, le comunica-
conobbero, verso la metà del xn secolo, zioni risultavano difficili per il gran numero
uno sviluppo commerciale notevole. di vallate laterali. Questa configurazione
Divenuti padroni della costa mediter- del terreno favoriva la costituzione di
ranea, i Filistini si organizzarono in << penta- piccoli cantoni con costumi propri, tradi-
poli ll, confederazione di cinque Città- zioni e persino propri dialetti.
Stato (Gaza, Ascalona, Asbdod, Eqron e La religione subì, forse, le conseguenze
Gat), governate ognuna da un « tiranno » di questo isolamento, e culti locali, le tradì-
78
IL PERIODO DEI GIUDICI
zioni dei quali risalivano all'epoca patriar- di Giuseppe) si distinsero nell'epoca che
cale, poterono mantenersi e distrarre l'atten- seguì alla conquista.
zione dal santuario centrale dell'Arca. Però Le tribù israelite si possono suddividere
lo sparpagliarsi dei residenti israeliti, accen- in tre tipi: 1o le tribù meridionali: la «casa
nato nel Libro dei Giudici, è compensato di Giuda >> (il nome della tribù è passato
da una istituzione centralizzatrice religiosa : poi alla « montagna di G iuda >> e al
la cc Lega delle D odici Tribù ». « deserto di Giuda »), Simeone, Ruben;
zo le tribù centrali : la << casa di Giuseppe »
(il nome del figlio di Giuseppe, Ephraim,
ID - L'ANFIZIONIA si ritrova nell'espressione <<la foresta di
Ephraim >l), Beniamino, oltre Dan e Gad;
U.rTE LE TRJBÒ ISRAELITE PRESEI'o.'TI IN 3° Je tribù settentrio nali : Asher, Zabulon,
T Palestina dopo la conquista pre-
tendono di discendere dall'antenato
Giacobbe-Israele ; ma questo sistema tri-
Issacbar, Nepbtali.
*
bale non può rappresentare una realtà
genealogica pura e semplice ; si tratta E' data molta importanza al numero
piuttosto dell'affermazione di un'alleanza « dodici » delle tribù israelite ; questo
religiosa che unisce tutti gli Israeliti in una numero si ripete in altre << anfizionie »
confederazione sacra, analoga alle « anfi- dell'epoca : le dodici tribù di Aram,
zionie >> greche, che più tardi assunse un d'Ismaele o di Edom, ed è sempre mante-
carattere militare quando si accese la nuto anche nel caso che le tribù subissero
11 guerra santa ». variazioni nei nomi. Un esempio della
L'albero genealogico classico delle « D o- persistenza del numero dodici è dato dalla
dici Tribù >> attribuisce sei figli a Lia, la tribù di Levi, tribù che cessò di avere un
prima moglie di G iacobbe : Ruben, Si- peso malgrado la sua antica potenza ben
meone, Levi, G iuda, Issachar e Zabulon. dimostrata nell'assalto diretto contro Si-
Due altri figli, Gad e Asber, nascono da chem ; la perdita di q uesta tribù fu subito
Zilpa, la serva di Lia. Racbele, la seconda compensata con la scissione della tribù
moglie del Patriarca, g li dà due figli : di G iuseppe nelle due tribù di E phraim e
Giuseppe e Beniamino. Quanto agli ultimi di Manasse. Questa ultin1a fu anche indicata
due figli di Giacobbe, Dan e Nephtali, in tutto o in parte con il vocabolo Makir,
essi hanno per madre Bilha, Ja serva di mentre la popolazione degli altipiani di
Rachele. Galaad, che comprendeva un miscuglio di
Questo elenco dovrebbe far pensare che elementi discendenti da Gad e da Giuseppe,
esistesse una certa disparità tra i legami portava semplicemente il nome di Galaad.
familiari, però tale disparità non ha nessuna Tuttavia il quadro classico dei dodici figli
connessione con la spartizione geografica di Giacobbe con i loro rispettivi nomi,
del suolo della Palestina tra le diverse tribù. venne detenninato molto presto e non subl
I capitoli 13 e 19 del Libro di Giosuè, mai cambiamenti. Eppure dall'XI secolo il
che descrivono le frontiere di Israele al clan di Ruben aveva perduto il suo
tempo dei Giudici, dimostrano che i significato tribale perchè i suoi possedi-
territori delle diverse tribù non sono menti in Transgio rdania erano caduti nelle
proporzionali al grado d'intimità esistente mani dei Moabiti e Simeone era stato com-
con l'antenato. Alcune tribù discendenti pletamente assorbito da Giuda ; ma queste
dirette delle spose legittime e, perciò, tribù continuarono ad essere considerate
molto potenti al momento della loro for- come tribù autonome e di valore pari alle
mazione, avevano perduto il loro prestigio altre. Anche la tribù di Manasse, benchè
all'epoca della conquista (Ruben, Simeone), fosse divisa in due all'est e all'ovest del
mentre da altri clan discendenti dalle Giordano, contò sempre per una sola. In
concubine (Nephtali, Dan) uscirono capi ogni modo il numero « dodici » era in-
importanti. Altre tribù (Giuda e due clan tangibile.
79
--
CAPITOLO QUARTO
Senza costituire una unità nazionale o fosse sorta soltanto in quel momento.
razziale, Israele, dopo la conquista, sviluppò E' evidente che sì deve tener conto di un
cosi un sistema tribale mettendo in risalto assorbimento graduale di elementi estranei
l'adesione dei « dodici n clan alla fede affinchè ogni tribù arrivasse ad includere
comune in Y ahweh : era infatti questa fede membri in origine eterogenei. Gli uni
che costituiva il legame tra i membri della avevano partecipato alJa conquista recente,
confederazione. Non vi fu mai un vero altri erano già stabiliti nella Palestina, altri
governo centrale nè un organo amministra- ancora avevano origini diverse. Tuttavia
tivo retto da una autorità sovrana : ogni doveva esistere un legame tra le tribù,
tribù conservava la sua organizzazione altrimenti non si potrebbe spiegare l'im-
patriarcale. Gli Anziani del clan arbitravano portante movimento collettivo delia con-
le contese secondo la procedura tradizionale, quista. La distruzione, comprovata dal-
ma questi saggi consiglieri non godevano l'archeologia, delle città della Palestina non
di alcuna autorità politica. n solo legame potrebbe essere opera eli gruppi modesti
che univa le tribù era costituito dal San- e male organizzati di semi-nomadi che si
tuario centrale ove era conservata l'Arca fossero infiltrati nel Canaan del XIU secolo.
dell'Alleanza. La conquista esige, al contrario, una
All'epoca dci G iudici questo centro organizzazione accurata di clan diversi,
religioso si trovava a Silo ed è in tale città uniti da una causa comune e galvanizzati
che i membri della confederazione religiosa da uno slancio religioso comune. 11 culto
delle dodici tribù si riunivano nei giorni eli Yahweh della comunità ha evidente-
di festa per «cercare il volto eli Yahweh n mente le sue radici negli avvenimenti
e rinnovare il giuramento di fedeltà al loro redentori dell'Esodo, del Sinai e della
Dio nazionale, e per regolare insieme i conquista, poicl1è Yahweh viene <<dal
punti controversi o d'interesse comune. Sinai >>. Questo fondamento del culto
Ogni tribù era rappresentata da un capo, sarebbe incomprensibile se l'idea stessa di
chiamato 11asi' che, per la sua carica, godeva un'alleanza delle tribù con Y ahw eh, fosse
di una protezione divina particolare. Esi- sorta in Palestina soltanto dopo la conquista.
stono documenti molto antichi che menzio- Se il nucleo d'Israele che penetrò vittorio-
nano questi dodici capi religiosi. samente in Canaan non si fosse sentito
n sistema delle (( dodici tribù dei figli di sin dall'inizio io comunione con Yahw eh,
Israele » è indicato sovente con un termine non si capirebbe come dei g ruppi di
preso a prestito alle confederazioni analoghe origini diverse e geograficamente isolati,
della Grecia, «l'anfi.zionia n, il cui esempio avrebbero potuto formare una confede-
più celebre è quello della « lega di Delfo ». razione sotto la sua egida.
Il numero dodici è senza dubbio in rela- Ora, noi sappiamo che l'anfizionia comin-
zione con le riunioni che avvenivano ciò a funzionare quasi subito dopo l'inva-
mensilmente al Santuario centrale, nelle sione della Palestina, perciò si deve conclu-
quali il culto anfi.zionico era affidato volta dere che l'idea dell'anfi.zionia risale al
a volta a ciascuno dei suoi dodici membri. periodo del Sinai come la fede stessa di
Yahweh.
E' certo che nel deserto l'organizzazione
IV - LE ORlGINJ dei clan doveva essere molto lontana da
DELL'ANFIZIONIA quella descritta nel Libro dei Giudici,
però, fin da allora, doveva esistere una
L PRIMO ABBOZZO DELL' ANFIZIO~'L\ ISRAE- confederazione di gruppi familiari minori.
I lita deve risalire a un periodo anteriore
alla conquista. Si può supporre che il
Questo nucleo si è poi arricchito di nuovi
apporti prima e dopo l'ingresso in Palestina,
racconto della convocazione della « dieta specialmente con l'assimilazione di ele-
eli Sichcm » dopo la conquista, ne descriva menti già stabilitisi nel paese di Canaan,
la costituzione ufficiale, ma questo non sino a che l'anfizionia ha potuto costituirsi
significa che l'idea di una tale associazione definitivamente alla dieta di Sichem.
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LA PALESTINA
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CAPITOLO QUARTO
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IL PERIODO DEI GIUDICI
85
CAPITOLO QUARTO
86
8z.. - 1\i piedi del ~fome Hcrmon (nel fondo) scaturiscono
numerose sorgenti che, riunite al Nahr Hasbani, formano
la sorgente del Giordano. In questa regione l'antica città
di Dan (Teil-el-QaJj) segna l'estremo nord della Terra
Promessa. (Foto Rotbtillberg-J}>fdizione rg ;gf6o)
83. - li monte Tabor domina la
pianura di Yizrccl o di Esdrelon
doYe avvenne la vittoria di Debora
sui Cananei. ( Foto Leconte)
Pr1gina a destra :
84. - Gruppo di Filisti.n.i fatti
prigionieri da Ramsctc n1. Paiano
eli Med.incL llabou.
(Foto Cirn11don)
ln (l//o n destra :
99· - Tell dj Deir A lla, l' an tica
Succoth dnvc gli abitami furon o
puniti da Gedeone.
IC iudid 8, s e 16]
(Foto /Jeconle)
L'ET A D'ORO
DELLA MONARCHIA
96
r
, L'ETÀ D'ORO DELLA MON ARCHIA
mediterranea e della pianura di Esdrelon mani dei Filistini, egli si rifugiò nella casa
furono le prime a subire le loro sevizie, patema a Rama, dove acquistò fama di
cosi pure le tribù israelite vicine, di Giuda « uomo di Dio » e di indovino. Ma non fu
e di Dan. Quest'ultima dovette anche soltanto un veggente di villaggio, fu
abbandonare la maggior parte del suo piuttosto un << Giudice minore >> la cui
territorio. In seguito avvennero continui funzione consisteva nell'amministrare la
incidenti di frontiera, come quelli riferiti giustizia in base alle leggi dell'anfizionia.
nella storia di Sansone, ma il colpo decisivo E' appunto in questa sua qualità ch'egli si
fu tentato verso il 1050 a Eben-ha-Ezer, spostava regolarmente dall'uno all'altro
vicino a Apheq, nel nord della Filistia. dei grandi Santuari locali cercando di
La presenza dell'Arca sul campo di battaglia salvaguardare, per quanto possibile, le
non impedl la disfatta completa di Israele : tradizioni dell'anfizionia.
anche il sacerdote Hophni (nome egiziano Gli anni dell'occupazione tra la bat-
che significa piccolo pesce-rana) e Pinhas taglia di E ben-ha-Ezer e la vecchiaia di
(il Nubiano), che portavano l'Arca, furono Samuele sono poco noti. Vi dovettero
uccisi e l'Arca stessa cadde nelle mani dei essere dei sussulti di fervore patriottico,
Filistini. degli attacchi armati ed anche vere battaglie
Il vincitore prese a occupare sistemati- contro le guarnigioni filistine, ma non vi
camente il paese israelita. Silo fu presa furono reazioni molto ampie. Per q uesto
d'assalto e il Santuario dell'anfizionia di- un gran numero di Israeliti senti l'urgenza
strutto. Guarnigioni filistine controllarono di una mano ferma che li guidasse e di un
tutti i punti strategici ; inoltre, per im pedire comando unico.
la fabbricazione delle armi e per proteggere E ' in tale situazione gravissima che gli
il loro monopolio del ferro, i nemici proibi- Anziani elessero il loro primo « re >> nella
rono qualsiasi industria metallurgica e ob- persona di Saul della tribù di Beniamino,
bligarono gli Israeliti a ricorrere all'opera originario di Gibea. La decisione fu presa
dei fabbri filistini. con molta prudenza : la monarchia rap-
L'annessione, però, non fu mai completa presentava infatti una istituzione completa-
e l'influenza dei Filistini non si fece sentire mente estranea alla tradizione israelita e
nè in Galilea nè a est del Giordano. Anche sembrava in contraddizione, non soltanto
nella montagna centrale gli Israeliti riusci- con lo spirito di indipendenza del periodo
rono più tardi a organizza.re una resistenza dell'anfizionia (Edom attese molto tempo
armata ; tuttavia Israele era soggetta di prima di introdurre il sistema mooarchico),
diritto ai Filistini e l'anfizionia aveva per- ma anche con la sovranità del ctivino
duto ogni forza perchè non disponeva più « Signore dell'Alleanza >>.
di sacerdoti e di forze militari. Scoppiata, Il primo libro di Samuele presenta due
però, una grave epidemia, i Filistini presi e forse tre diverse versioni dell'avvento di
dal panico, furono indotti a restituire Saul. Nella prima sembra che vi fosse un
l'Arca, riservandosi tuttavia il controllo su sufficiente favore per l'istituzione monar-
questo palladio israelita. Comunque l'Arca chica e fa risaltare l'unzione di Saul per
per quasi un secolo rimase abbandonata a mano di Samuele. Questa versione fu
Qiryat-Yearim. Con la sparizione dell'Arca. incorporata in un racconto, indipendente
l'ordine antico dell'anfizionia declinò com- in origine, che dà la relazione della vittoria
pletamente. di Saul sugli Ammoniti e la sua acclama-
L'ultimo rappresentante di questo « or- zione da parte del popolo a Gilgal. La secon-
dine antico n fu Samuele, capo spirituale da versione tradisce invece una tendenza
l
dei cc figli di Israele n in queste ore buie ostile alla regalità : mette in scena il vecchio
della loro storia. Sua madre lo aveva Samuele che si oppone decisamente a
votato a Yahweh prima ancora della quanto considera una offesa al Re divino,
nascita e Samuele passò la giovinezza nel Yahweh, ma che poi deve cedere a malin-
santuario dell'anfizionia, protetto dal vec- cuore quando Saul viene eletto a Mispa.
chio sacerdote Eli. Quando Silo cadde nelle Benchè non si possa ricostruire esattamente
97
CAPITOLO QUINTO
lo svolgersi degli avvenimenti, sembra trebbe sembrare una imitazione delle mo-
inammissibile di non scorgere nella seconda narchie pagane vicine, ma in realtà non
versione, un'amara riflessione sulle di- aveva niente dell'organizzazione feudale
sgraziate esperienze di un'epoca posteriore. delle Città-Stato can.anee o del sistema della
Anche se il testo attuale di questa versione Pentapoli filistina ; ai suoi inizi, il primo
viene attribuito a un'epoca più tarda (per reame israelita differl ben poco dall'ordina-
es. al vrr sec.), non vi è dubbio che un mento precedente. Come i Giudici nel-
mutamento così radicale nelle tradizioni l'an.fizionia, Saul possedeva quel dinamismo
israelite, abbia suscitato all'inizio delle necessario al << comandante della guerra di
opposizioni violente. In fondo, la diatriba Yahweh ,, senza il quale Saul non sarebbe
di Samuele descrive il tipo di regalità mai stato seguito. Il suo titolo di 11agid
esistente nella società semi-feudale di Ca- («re designato »), come l'antica fonte si
naan senza dover pensare all'era di Salo- compiace di definirlo, insiste su questa
mone. Il ruolo preponderante avuto da potenza ispirata da Dio che lo fa acclamare
Samuele quale risulta dalle due versioni, « re >> ( 111tlek) e gli accorda il grado, respin-
non prova nu11a dei sentimenti personali to in altre circostanze da Gedeone. E' il
del vecchio Giudice : egli non fa che ubbi- carattere permanente dell'istituzione che
dire a Y abw eh, ed è sotto suo ordine che costituisce una innovazione, una netta
poi si conforma ai desideri degli Anziani rottura con la tradizione antica.
delle tribù. D'altra parte Samuele non Saul non apportò in apparenza alcuna
tardò molto a mettersi in urto con il primo modifica alla struttura interna di Israele ;
re di Israele. Si ha veramente l'impressione forse non ne aveva nè la possibilità, nè il
che la soluzione decisa fosse considerata, desiderio. Gli ultimi sacerdoti deU'anfi-
fino dall'inizio, come un male necessario. zionia continuarono ad accompagnare il
La designazione di Saul alla dignità nuovo monarca; anche l'organizzazione
regale per unzione divina e per acclama- tribale rimase intatta ; non fu creata alcuna
zione del popolo, fu dovuta forse alla sua burocrazia e nemmeno macchinismi am-
appartenenza alla tribù di Beniamino, cioè, ministrativi. Saul non possedeva un harem
perchè fu membro di una tribù centrale più e non aveva altri ufficiali oltre suo cugino
esposta al pericolo, ma tuttavia non troppo Abner che comandava i guerrieri della
importante, cosi da evitare gelosie. E' vero, tribù. Non manteneva una corte e Ja sua
però, che Saul si era distinto con la vittoria residenza di Gìbea, a cinque chilometri a
sugH Ammoniti ; per tale impresa militare, nord di Gerusalemme, era di una rustica
la prima della sua carriera, il « figlio di semplicità, come ci è rivelato dall'archeo-
Cis » aveva provato la sua potenza ispirata logia. Si potrebbe scorgere nell'intenzione
da Dio, analoga a quella dei Giudici. di Saul di scegliersi dei giovani guerrieri
Quando il giovane Saul apprese che gli da tenere presso di sè in servizio perma-
Ammoniti, approfittando delle angustie di nente, il primo abbozzo di un esercito
Israele, avevano invaso il territorio israelita stabile o di un'aristocrazia militare, ma
io Transgiordania e posto l'assedio a non si trattava invece che di semplici
Yabesh di Galaad, lo «spirito di Yahweh, guardie per la protezione del sovrano.
era calato su di lui » ; squartati i buoi con Benchè, all'occasione, favorisse i suoi
i quali lavorava, ne fece distribuire i pezzi seguaci (generalmente appartenenti alla sua
in tutto il paese chiamando gli uomini tribù), Saul non fu un re soltanto tribale.
validi alle armi. Soggiogati, i clan si riuni- Senza dubbio non condusse mai rutti gli
rono e respinsero gli assalitori di Yabesh. Israeliti al combattimento (non l'avevano
ll popolo si convinse che Saul godeva del mai fatto neppure i Giudici), ma egli appare
favore di Yahweh, lo condusse all'antico investito di un potere di giurisdizione
Santuario di Gilgal, e lo acclamò solenne- generale su tutte le tribù. I suoi successi
mente. militari gli valsero una immensa popolarità.
La regalità di Sau1 rappresenta una forma La città di Yabesh gli votò anche dopo la
di monarchia assolutamente unica : po- morte una profonda riconoscenza. La sua
98
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impresa contro gli Amaleciti, nell'estremo disposto a riconoscere, se del caso, i propri
sud del Negeb, gli guadagnò il favore di torti, nascondeva, però, una instabilità
Giuda ; giovani giudei entrarono al suo emotiva che fu causa della sua perdita.
servizio e potè contare numerosi amici anche Di temperamento versatile, portato a fre-
in questa tribù. Ma il prestigio del giovane nesie estatiche, perdeva presto il sangue
re fu assicurato soprattutto dal suo atteg- freddo di fronte a situazioni imbarazzanti,
giamento verso i Filist.in.i. In conseguenza dj diventava imprudente e con la bizzarria
qualche scaramuccia, i Filistini avevano della sua condotta si alienava i mig liori
organizzato rappresaglie. Uno scontro ebbe amici. Alla fine della sua vita, Saul non era
luogo a Mikmas e la bravura personale dj più neppure sano di mente.
Gionata, figlio dj Saul, portò a una vittoria E' certo che il primo re israelita dovette
strepitosa : i Filistini furono sbaragliati, affrontare fatiche sovrumane, percbè la
gli Ebrei rimasti alloro servizio disertarono minaccia dei Filistini si allargava ogni
e tutta la gente della montagna di Ephraim giorno e a Saul occorrcvano doti costanti
si raccolse intorno a Saul. ed eccezionali di condottiere. Malgrado i
La minaccia filistina non fu per questo suoi successi egli non riuscl mai ad abbat-
scongiurata interamente e l'esercito della tere in modo definitivo la potenza dei
Pentapoli rimase quasi intatto (il che fa Filistini, inoltre lo spirito di indipendenza
pensare che le forze impegnate non fossero delle tribù, gli impedl di costituire un vero
molto numerose), però le truppe dj occupa- esercito nazionale. Il litigio con Samuele,
zione abbandonarono la montagna e Saul del quale la Bibbia ha conservato due
potè avere la libertà dj portare le sue gue.rre versioni, gli fu fatale.
a1 eU fuori del territorio di Israele. La prima versione mostra Saul accusato
La Bibbia ricorda le guerre vittoriose di usurpazione delle funzioni di Sacerdote
contro lo stato siriano eU Soba. Le misure dell'anfizionia; la seconda di aver violato
molto severe prese da Saul contro la con- l'anatema (hérèm) e, pertanto, di avere
federazione dei Gabaoniti, bencbè esistesse infranto il diritto sacro della « guerra
un trattato di amicizia con loro, si ispira- santa >>. Secondo le due versioni, Samuele
rono, probabilmente, al sospetto che Ga- sembra sospettare il nuovo monarca di
baon collaborasse con i Filistini. mire sull'autorità religiosa assoluta come
Il regno di Saul si deve ascrivere, proba- sull'autorità politica. Ora, tali ambizioni
bilmente, agli ultimi decenni dell'xi secolo. erano in contrasto con lo spirito teocratico
Alcuni au.tori moderni, affidandosi a un deU'anfiziooia della quale Samuele si con-
passo del primo Libro di Samuele, preten- siderava garante.
dono che questo regno non sia durato che La disapprovazione di Samuele fece
un anno, ma il brano al quale si riferiscono precipitare la caduta del primo re israelita.
è, in modo manifesto, alterato. La tradi- L'intera nazione dovette sentire che l'auto-
zione suggerisce invece la durata di una rità divina, fondamento indispensabile alla
generazione, vale a dire di quarant'anni. designazione regale, l'aveva irrimediabil-
Benchè l'ascesa di Saul sia stata sfolgorante, mente abbandonato. Saul cadde io preda
la sua carriera si concluse con un falli- a crisi di depressione (uno« spirito cattivo »
mento, il che si spiega per molteplici cause. inviato da Yahweb), aggravate dalla gelosia
Si è preteso, qualche volta, che i racconti per la crescente popolarità di Davide.
riguardanti Saul fossero viziati da parzialità Dalla Bibbia non si può discernere in quale
e che la storiogra6a ufficiale di Davide modo il giovane Davide si segnalò all'atten-
avrebbe volontariamente falsificata la verità, zione di Saul, percbè un racconto lo dice
ma si deve invece riconoscere che la sconosciuto a Saul e ai suoi familiari, mentre
principale cagione dello scacco del di- un altro lo dice menestrello o scudiero nella
sgraziato monarca è da vedersi nel suo stesso « casa del re ». Le due tradizioni si accor-
carattere. dano nel presentare Davide come un gio-
Saul è, in realtà, una figura tragica. Uomo vane originario di Betlemme del quale era
di aspetto prestante, altero e coraggioso, lodata l'arte di musico.
101
CAPITOLO QUINTO
Davide si fece presto una fama grazie posizione contro Saul. Invece di continuare
alle sue imprese militari, in particolare per la lotta contro i Filistini, Saul impiegò
la sua vittoria sul gigante filistino Golia. tutte le sue forze per l'umiliazione eli
Per la verità questa prodezza nel secondo Davide.
Libro di Samuele è attribuita a un certo
Elhanàn (che, secondo il Libro delle Cro-
*
nache, uccise il « fratello » di Golia) e la Il g iovane Davide raggiunse le regioni
sua impresa sarebbe stata unita al nome di incolte del suo clan natale di G iuda dove
Davide, personaggio più celebre. Ma data si circondò dei parenti e di una folla di
l'antichità della tradizione (secondo il malcontenti e di miserabili di ogni specie
primo Libro di Samuele, la spada di Golia (del tipo di J efte). Da questo insieme eli
era conservata a Nob) si è fatta l'ipotesi che banditi e di avventurieri si ebbe presto una
il nome Elhanàn (scritto altrove « Baal- truppa di 400 uomini d'arme. Per qualche
hanàn >>) sarebbe in realtà il nome del tempo Davide condusse l'esistenza di un
personaggio che al momento di salire al vero capo-banda, organizzando guerrigUe
trono ricevette il nome di Davide. contro i Filistini, nascondendosi per sfug-
La fama di Davide non fece che accre- gire a Saul ed estorcendo, per vivere, la
scersi : la sua posizione alla corte si consolidò protezione di cittadini ricchi. Durante
grazie all'amicizia con il figlio di Saul, questo periodo contrasse anche due matri-
Gionata, e al suo matrimonio con Mikol moni nella speranza di consolidare la
figlia del re. Saul fuù per ingelosirsi di suo propria posizione con l'allearsi a famiglie
genero che il popolo cominciava a venerare potenti. Tuttavia, non potendo tergiver-
come un eroe toccato dalla grazia (un passo sare eternamente, si vide costret to a pren-
del primo Libro di Samuele riporta la dere partito per i Filistini : con la sua banda
can2one popolare : << Saul ha ucciso a ormai forte di 6oo uomini, passò a Gat
migliaia e Davide a miriadi ))). Saul pen- dove offri i suoi servigi al re Akish.
sando che potesse essere offerta la corona Felice della piega che prendevano gli
a Davide, si mise a pcrseguitarlo e tentò avvenimenti, il re .filistino accolse Davide
anche di ucciderlo. Davide dovette fuggire, cordialmente, l'accettò per vassallo e gli
ma non si calmarono i timori di Saul, diede in feudo la città di Ciqlag, nel Negeb
sempre convinto che tutto il mondo gli di Giuda. Da quella posizione Davide
si mettesse contro, compreso suo figlio avrebbe dovuto disturbare il più possibile
Gionata e i suoi più fedeli amici. La gli Israeliti a profitto di Akish, ma non
famiglia sacerdotale di Silo, allora stabilita volendo passare per traditore agli occhi
a Nob, vicino a Gerusalemme, che aveva del suo popolo, continuò a fare il doppio
osato venire in aiuto al fuggitivo Davide, gioco : ingannando Akish con falsi rapporti
fu massacrata pe.r ordine di Saul e il suo di sue incursioni in Giuda, si diede a mole-
tempio demolito. Infine Saul fece rapire stare gli Amaleciti e le tribù del deserto
Mikol, moglie di Davide, e la diede in meridionale le cui razzie costituivano una
sposa a un altro. minaccia per i clan israeliti dei dintorni.
Ben presto il popolo comprese che il Grazie a queste imprese dopo le quali
sovrano, i cui atti sembravano dovuti a faceva distribuire il bottino tra le città
uno spirito smarrito, aveva ormai perduto giudee, Davide fu sempre considerato dai
la consacrazione divina e fu colpito in suoi compatrioti come un leale protettore
modo particolare dal massacro dei preti e amico. In questo frattempo la sua forza
che gli stessi servi del re si rifiutarono di militare si accrebbe maggiormente.
compiere e fu infine eseguito da un Edomita. E' soltanto tre o quattro anni dopo la
Per un tale atto sconsiderato, Saul aveva fuga di Davide che il primo re di Israele
spezzato gli ultimi vincoli con l'ordine mori in modo particolarmente tragico.
dell'anfizionia; l'unico sopravvissuto dei Saul era talmente assorto nel suo pro-
vecchi preti, Ebyatar, raggiunse Davide e gramma di vendetta contro David che
tutti i sacerdoti presero risolutamente non si rendeva più conto dell'immenso
102
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA
(
I nuovo Israele nelle mani dei Filistini
che si affrettarono a riprendere il
posto che Davide fosse proclamato re da
una anfiziooia di sei membri accentrata
territorio che Saul aveva tolto loro. Senza intorno al santuario di Mambre (Hebron).
103
-
CAPITOLO QUINTO
Bisogna anche tener presente che Davide non soffri di un avvenimento che avrebbe
era già un piccolo sovrano a Ciqlag ; di- potuto renderlo odioso agli occhi del
sponeva di una piccola armata di ottimi popolo.
guerrieri e non fece mai la figura di essere Tutti i pretendenti della casa di Saul erano
un capo-tribù. ormai eliminati e il popolo a Hebron offerse
Il territorio eli Giuda c delle altre cinque a Davide il regno dell'intero Israele. Nel
tribù ebbe presto dalle mani di Davide una momento di questa solenne « Allean;za n,
forma politica stabile. Lo Stato organizzato l'antico concetto dell'anfizionia tornò a farsi
di Giuda cominciò ad opporsi allo Stato valere perchè il popolo parve compreso che
eli Israele sul quale Eshbaal continuava a lo spirito di Y ahweh fosse entrato in
far valere le sue pretese. n contrasto tra Davide. Pure essendo profondamente eli ver-
l< Giuda >> e « Israele l> si andrà ormai so dai Giudici, Davide fu tuttavia un
accentuando. personaggio con qualità di capo ispirato
La carriera di Eshbaal non durò che due da Dio e i suoi continui successi erano la
anni e in questo periodo i due re non chiara prova che Yahweh era effettivamente
vennero mai a una guerra aperta, eccettuata con lui. Come Saul, anche Davide fu un
una scaramuccia di frontiera abbastanza nagid (« capo ))) inelicato da Dio e creato
importante durante la quale Abner uccise me/ek ((( re ») per acclamazione dalle tribù
eli sua mano un fratello di J oab, cugino e e con una l< alleanza >l personale col popolo.
generale di Davide. La guerra fu sempre T uttavia la regalità di Davide si differen-
evitata pcrchè Davide contava di vincere ziava molto dagli ordinamenti precedenti :
con la diplomazia. EgH tentò di allearsi il suo avvento al trono e le basi del suo
con gli abitanti di Yabesh di Galaad dei potere non concordavano più con le
quali conosceva la lealtà verso Saul. Sposò nozioni che si avevano dall'anfizionia. Si
una figHa del re di Geshur, stato arameo a trattava di un capo militare che investi to
nord-est del lago di Galilea e cercò di in Giuda della dignità reale dai Filistini,
migliorare le relazioni con gH Ammoniti, estendeva o ra il suo dominio sulle tribù
allo scopo di isolare Eshbaal. Questi, del settentrione : cioè il regno già ammini-
sen:za vigore intellettuale e fisico, spinse strato da Davide nel sud e il tercitodo
senza volerlo i suoi sudditi a concentrare governato in precedenza da Eshbaal nel
le loro speranze su Davide : si alienò nord, si riunivano sotto una stessa persona
anche la simpatia di Abner che pure aveva regale. Questa unione nella stessa persona
edificato la sua poten:za, accusandolo di comportò la creazione di uno Stato nuovo
aver intrecciato relazione con una concu- che dovette sempre risentire della sua
bina di Saul e di aspirare al trono. Offeso da composizione eteroclita e instabile.
queste accuse, che forse non erano senza I clan meridionaH al tempo dell'anfiziorùa
fondamento, Abner si volse verso Davide e sotto il regno di Saul, si erano sempre
e spinse gli Anziani a seguido. Davide tenuti in disparte e avevano seguito in-
impose una sola condizione ; la restituzione dirizzi un poco divergenti ; Davide si
della sua sposa, Mikol, figlia di Saul. rendeva conto che le rivalità esistenti tra
Anche dopo l'assassinio di Abner avve- le due case reali, la sua e quella di Saul,
nuto per una vendetta personale di Joab, avevano creato un distacco e fece tutto il
alla quale Davide si guardò bene dal parte- possibile per non aggravarlo. E' per CJUesto
cipare, il popolo conservò le sue simpatie che non si accanl contro Eshbaal e negò
a Davide che compose anche una « lamen- apertamente ogni sua complicità per la
tazione >> sulla morte di Abner. Privato di mone di Saul come per quelle eli Abner o
ogni appoggio, Eshbaal fu assassinato poco di E shbaal. Anche il richiamo della sua
tempo dopo da due ufficiali. Per evitare sposa Mikol fu dovuto probabilmente al
ogni sospetto di complicità, Davide fece desiderio di riconciliare i fedeli di Saul
subito giusti:ziare i due ufficiali che gli con l'eventuale nascita di un discendente
recavano la testa del suo rivale nella speran- maschio (speranza che fu però delusa).
za di una ricompensa : cosi la sua carriera A malgrado di tutti questi tentativi di
104
106. J monli di Gelboe celebri
per l'elegia di Davide per la
morte di aul e di Glonatan
111 Snm. 1, 19-27; I Sam. 3 1, J-81
( l ·'oto Prior)
1 1 4· - A sud dl GerusaJemme.
In primo piano i giardini di
E n-Rogel vicino al luogo dove fu
consacrato A donia. Tra il villaggio
moderno di Siluan a destra e a
sinistra la Città di Da vide, si 1rova
la valle del Cedro n. (:Foto L econte)
t q. - Al centro, la Citr à di Davide do minata
dal Tempio era i l Ced ron a destra e il Tyropeon 1 16. l i sud clelia Gw\ d i Oirvldc
a sinis tra. .. uiJa sinlsrra si apre la valle della all't.:stremità d eli 'Ophcl. Dietro la
Geenna. (l ·uto Crele11) porta che è al cemro della foto c
eU contro in basso, si tro,·a l'uscim
del canale di Ezechia.
(Foto Luo111c)
l
~
''7· La ( iu:\ di Davide e ra protetta a est da uno
spalw che dominava la valle del CeJron. Nel fondo r r8. cll'interno della Città di
una torre dell'inizio della monarchia che proregge,·a DaYide tJUCStt: tombe erano desti-
un punto debole della ci t t:ì. ( l oto f~trolltt) nate ad alci personaggi, forse ai
membri della famiglia reale.
(Foto Luo11lt)
119. - A est della Ciuà di Dav ide, <; J nconosce in 1 zo. - La valle del Ccd ro n all'alte7.z:t delle
primo piano, da sinistra a destm, l'estrem ità dcl- cavità de lla sorgente del Gihon, il
l'Ophe l a ~iloc c l'arca degli scavi dt:lla necro po li <l inno r 11, auravcrso il yualc Davide
reale. (rol o C,·etm) penetrò eli :>~)rp rcsa nell'interno della citt:i
cananca. I n altO a sinistra, il Tempio.
( f ·oto l .ccollle)
L'ETÀ D'ORO DELLA MONARCHIA
113
CAPITOLO QUINTO
delle istituzioni sacre del passato. Davide D opo aver messo ordine all'interno,
si dimostrò più saggio di Saul ; mentre Davide si sentì pronto per una offensiva
questi aveva trascurato l'Arca e persegui- vittoriosa contro i nemici esterni. E' difficile
tato i suoi sacerdoti, Davide ridonò splen- stabilire se queste conquiste si effettuarono
dore a questo palladio nazionale collo- in base a un piano stabilito in partenza o
candolo nel santuario ufficiale della nazione. sotto la spinta delle circostanze, perchè la
Probabilmente l'Arca riposava in un edificio Bibbia non sembra preoccuparsi dell'ordine
più solido a Silo, ma Davide non le offrl cronologico preciso.
un vero tempio, volendo rispettare la Comunque, gli attacchi di Davide furono
tradizione molto diffusa secondo la quale condotti contro gli Ammoniti, i Moabiti,
una « casa » di legno di cedro e di pietra gli Edomiti (la Transgiordania meridionale)
non conveniva al Dio dell'Alleanza che, e gli Aramei (la Siria).
nel deserto, occupava una tenda in mezzo Una imperdonabile ingiuria arrecata agli
al suo popolo. Più tardi, però, destinò ambasciatori di Davide (le barbe rasate e
un'area per la costruzione futura di un gli abiti stracciati a metà), diede l'occasione
grande tempio ; come si può dedurre dalle di intraprendere una spedizione punitiva
descrizioni del Libro delle Cronache. contro gli Ammoniti. Un esercito agli
Prima di iniziare le guerre internazionali, ordini di Joab assediò Rabba (Rabbat-
Davide dovette impossessarsi in Palestina ammòn = Amman): da parte loro gli
di altre città cananee oltre Gerusalemme Ammoniti comprendendo, ma troppo tardi,
che è la sola città menzionata dalla Bibbia. la gravità dell'offesa che avevano inflitto,
Queste città erano abbastanza numerose chiesero l'aiuto ad alcuni Stati aramei di
lungo la costa, a nord e a sud del Carmelo, nuova formazione: Maaka (a sud del
nella pianura di Esdrclon e in Galliea : monte Hermon), Bet-Rebob (jn Cele-Siria,
avevano una popolazione più o meno a nord di Dan) e Soba (a est dell'Antilibano,
israelita, ma non erano mai state sotto- a nord di Damasco). Gli Aramei arrivarono
messe al controllo di Israele. E ' difficiJe in tempo per assalire alle spalle l'armata
sapere come passarono di fatto sotto il israelita impegnata nell'assedio di Rabba,
dominio di Davide ; forse alcune di esse, ma Joab, riorganizzate rapidamente le sue
avendo già appartenuto come vassalle o truppe riusd a respingere l'attacco. Gli
come alleate ai Filistini, si saranno sotto- Aramei, però, non si ritennero battuti;
messe senza resistenza ai vincitori dei loro Hadadezer, re di Soba, arruolò un nuovo
antichi padroni. esercito e lo mandò in soccorso agli
Davide riuscl a unificare saldamente il Ammoniti. Le truppe di Davide entrarono
territorio di Israele e a perfezionare jJ allora nella Transgiordania settentrionale e
possesso di Canaan. IJ termine « Israele >> annientarono gli Aramei uccidendone suJ
che inclicava la confederazione delle dodici campo U comandante in capo. L'assedio di
tribù e i cui membri non abitavano che una Rabba fu ripreso tra molte difficoltà ;
parte della Palestina, si trasformò in una mentre le operazioni si trascinavano per
entità geografica che comprendeva il terri- le lunghe, Davide rimasto a Gerusalemme
torio palestinese per intero. Molti Cananei si invischiò nella storia poco brillante di
entrarono nella struttura di Israele, non Betsabea, il che gli valse le cimostranze di
più nel quadro tribale di un tempo, ma Natan e una macchia alla sua riputazione.
nell'organizzazione del nuovo Stato. Rabba, finalmente, fu presa d'assalto e la
Le Città-Stati furono annesse alla corona, sua popolazione ridotta ai lavori forzati e
i loro re e gli abitanti divennero sudditi del probabilmente impiegata nella costruzione
re di Israele il che portò il giovane Stato ad di edifici reali in Israele. Davide ebbe la
allontanarsi sempre più dalla forma di corona ammonita, ma sembra che in
regalità tribale. Queste conquiste accen- questa regione esercitasse il potere per
tuarono anche il problema dell'adatta- mezzo di un vicerè.
mento o dell'opposizione alla cultura e alla Il territorio a est della Palestina fu alla-r
religione cananee. gato con la conquista di Moab e di Edom.
l 14
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA
115
CAPITOLO QUINTO
di Davide si hanno pochissime notl.Zle, alle persone che « mangiavano alla tavola
particolarmente riguardo ai funzionari sub- del re» e ai <<Trenta>> della sua guardia
alterni e al govemo delle province con- d'onore.
quistate.
Nei due elenchi di ministri reali citati 4 - GLI ULTIMI ANNI
dalla Bibbia, non è fatta menzione del DEL REGNO DI DAVIDE
« vizir >> o « primo ministro », il che fa
supporre che Davide avesse assunto lui A FINE DELL'ESISTENZA DEL GRANDE RE
stesso la direzione dello Stato. ln via
generale, i quadri amministrativi furono
L di Israele fu turbata da una lunga
serie di sofferenze, di intrighi, di
presi alla burocrazia egiziana. Uno degli violenze e di aperte ribellioni. Questo
alti ufficiali, Shlsha, ha un nome egiziano periodo può essere riassunto nella « lotta
e proveniva probabilmente dall'Egitto. Le per la successione al trono >>. Per continuare
funzioni di « Araldo reale >) (HJazkir = colui l'opera cosl personale di Davide, sarebbe
che annuncia i visitatori) o di « segretario stato necessario un erede diretto, cioè uno
reale » ( s8fér), si ritrovano perfettamente dei figli del monarca. Un'aspra rivalità si
analoghe nel sistema amministrativo egi- accese tra i figli del vecchio sovrano e
ziano. qualcuno di essi cercò di imporsi al popolo
li censimento, del quale si parla nel pretendendo di essere il capo designato da
secondo Libro di Samuele, sembra fosse Yahweh : infatti gli Israeliti non erano
effettuato sia in vista di una riorganizza- preparati ad accettare il principio nuovo
zione fiscale del paese, quanto per la della successione dinastica.
coscrizione. Che alcuni condannassero que- La « casa di Saul >> a sua volta non
sto progetto come un peccato contro Yah- aveva abbandonato la speranza di risalire
weh, sembra indicare che si trattava di sul trono e l'atteggiamento di Davide nei
un'anomalia o, quanto meno, di una inno- suoi riguardi è piuttosto ambiguo. E' evi-
vazione importante. ln materia giuridica, dente che aveva cercato di placare la
non pare che Davide abbia apportato sensi- famiglia di Saul riconciliandosi con .Mikol,
bili mutamenti alle forme antiche ; tuttavia ma il tentativo non era riuscito e si era
la giurisdizione locale poteva essere sosti- di nuovo separato da lei : da parte loro, gU
tuita, se del caso, con un ricorso diretto al eredi di Saul consideravano Davide respon-
re. Quanto alla religione, Davide cercò di sabile del declino del loro casato ed erano
fondare la legittimità del nuovo Stato sulla indignati che egli avesse consegnato alcuni
fedeltà, la più scrupolosa possibile, agli dei loro alla vendetta dei Gabaoniti. La
antichi concetti religiosi dell'anfizionia. Per bontà dimostrata da Davide verso il figlio
dimostrare al popolo che l'ordine nuovo paralitico di Gionata, .Mephiboshet, non
scaturiva realmente dall'antico, favorì il poteva compensarli del cinismo con il quale
Santuario di Gerusalemme facendovi de- il re mirava a sterminarli e, naturalmente, la
porre l'Arca e considerandolo come un loro avversione aumentava.
tempio di Stato. Gli affari dd culto furono Oltre a questi, vi erano altri motivi di
amministrati dai due sommi sacerdoti malcontento e di risentimento nel popolo :
Sadoq e Ebyatar, che facevano anche parte l'intrusione dell'autorità centrale dello Stato
del consiglio dei ministri. Secondo il anche negli affari che prima erano riservati
Libro delle Cronache, Davide fu un bene- alle tribù, urtava lo spirito di indipendenza
fattore generoso del culto che colmò di di queste ; i privilegi concessi ai dignitari
insignì favori specialmente nel campo della della corte provocavano la gelosia delle
musica sacra. classi borghesi, la giustizia lasciava a
La corte di Davide era ancora molto desiderare e il servizio militare obbligatorio
modesta in confronto di quella che sarà di dovuto alle continue guerre non entu-
S~lomone ; ma sorpassava già di molto siasmava nessuno.
quella di Saul. Basta pensare al numero La crisi scoppiò al primo incidente im-
delle mogli di Davide e dei loro figlioli, portante. Assalonne, figlio di una princi-
11 6
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA
117
CAPITOLO QUINTO
118
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA
119
CAPITOLO QUINTO
raffinerie eli rame rivelate dagli scavi di aveva un vestibolo, una sala rettangolare
Esyòn-geber. Forse il loro nome ( tarshish) con piccole finestre sotto il tetto (il
passò alla Botta eli Salomone che viene <<Santo))) e, inEne, una camera in forma di
sempre inelicata come « flotta eli Tarsis >l. cubo senza finestre, dove riposava l'Arca
L'importazione e il commercio dei ca- (il <<Santo dei Santi »). Questa casa ter-
valli è un altro aspetto dell'attività econo- restre era concepita come il trono eli Yab-
mica sotto il regno di Salomone. D re web, che era invisibilmente presente tra i
aveva bisogno eli molti cavalli special- due cherubini alti ~ metri, posti ai due
mente per i suoi carri da combattimento lati dell'Arca. La costruzione del Tempio
e non trovandone in Israele li importava fu iniziata nel quarto anno del regno dl
dalla Cilicia. Inoltre, poichè aveva il con- Salomone (verso il 9~9) e terminata sette
trollo delJe vie commerciali della Siria, anni dopo. La deelicazione del tempio
egli sfruttò anche il monopolio dd com- avvenne con cerimonie grandiose presie-
mercio dei cavalli nelle relazioni con i dute dallo stesso sovrano.
regni vicini. Il tempio aveva due scopi : anzitutto era
un santuario dinastico, una cappella reale,
3- L'ETÀ D'ORO DI ISRAELE e il capo dei sacerdoti che v i ufficiava veniva
nominato dal re e faceva parte del consiglio
L REGNO DI SALOMONE È DESCRnTO dei ministri ; inoltre, come indicava Ja
I giustamente dalla Bibbia come un
periodo di splendore incomparabile.
presenza dell'Arca, era il santuario nazio-
nale del popolo israelita. n rituale dei
Israele godeva allora di una prosperità sacrifici ci è conservato, nelle sue grandi
economica mai immaginata prima e mai linee, dall'autore del Codice Sacerdotale,
più raggiunta dopo. Le attività eli Salo- uno dei documenti base del Pentateuco.
mone, pur creando monopoli eli Stato, E' evidente che il simbolismo pagano
davano lavoro a migliaia di persone, stimo- ereditato dal modello fenicio era stato
lavano l'iniziativa privata, elevavano il spogliato dei suoi miti e interpretato nuova-
tenore eli vita e il potere d'acquisto. Le città mente secondo lo spirito deJJa fede di
si ingrandivano, Gerusalemme si estendeva Yahweh. Il <<mare eli bronzo>> che prima
anche oltre le sue mura e venivano create era il simbolo dell'Oceano primordiale
città nuove. fonte eli vita e di fertilit:ì, e l'altare degli
La divulgazione del segreto delJa fusione olocausti che in origine rappresentava la
del ferro e l'aver applicato il vomere in montagna degli dei, non ebbero più altro
ferro agli aratri, rivoluzionarono l'agri- significato che la dominazione cosmica di
coltura e aumentarono la produttività del Yahweh. A malgrado degli evidenti apporti
suolo, dò che permise di sodelisfare le della religione di Canaan, il culto nel tempio
necessità alimentari dì una popolazione in conservò sempre un carattere fondamentale
continuo aumento ; infatti gli abitanti dai israelit.a. L'erezione eli questo santuario al
tempi di Saul erano raddoppiati e arriva- centro della « Terra Promessa >> finalmente
vano ora a 7~o.ooo anime. conquistata per intero, voleva convincere
La prosperità economica si manifestò che l'Alleanza elivina concessa ad Abramo
anche con la costruzione eli molti edifici e ratificata sul Sinai si perpetuava e comple-
tra i quali il complesso comprendente il tava nell'alleanza con la dinastia davidica.
Tempio che, eretto su un terreno livellato Le c< grazie concesse a Davide )) elivenivano
a nord eli Gerusalemme, suscitava l'ammi- il fondamento della nuova concezione che
razione dei contemporanei. confermando l'Alleanza magnificava il dono
Eeli1icato da un architetto di Tiro secondo elivino della « casa eli Davide >>. Lo si può
il modello corrente in Siria-Palestina, il rilevare dai << salmi reali >l e soprattutto
Tempio aveva la forma eli un rettangolo nell'oracolo eli Natan. Secondo questa
orientato verso est ; davanti alla sua en- nuova dottrina il monte Sion, ove si trova
trata si ergevano due pilastri eli bronzo il tempio, e i eliscendenti eli Davide sono
alti 10 metri coperti di iscrizioni. L'ediEcio intimamente legati : il re davielico eliventa
120
1 2.1. - Iop;rcsso della fonrana eli Gjhon.
(roto R aad)
figlio adottivo di Y ahweh dal momento processo continuo, gli Israeliti dell'epoca di
della sua presentazione al Tempio. Per- Salomone cominciarono a produrre una
. sonaggio sacro, il re ottenne una parte prosa limpida, una letteratura storica ine-
preponderante nel culto del Tempio ; senza guagliata nel mondo antico. Le tradizioni
esserne sacerdote, nel senso stretto della epiche degli inizi (i Patriarchi, l'Esodo, la
parola, il re godeva del privilegio di nomi- Conquista) si presentavano già in forma di
nare i sacerdoti effettivi e di provvedere racconti all'epoca dei Giudici, ma fu sotto
alle offerte per i sacrifici. il regno di Salomone che lo c< Yahwista »,
Non esiste nessuna prova che, in confor- selezionando e arricchendo queste tradi-
mità a una tradizione che si pretende fosse zioni, ne fece una grande storia teologica
comune nel Medio Oriente (« pattem »), dando la relazione delle promesse divine e
il sovrano sostenesse nel tempio la parte della loro realizzazione. Il documento J
di un dio morto e poi resuscitato, o che (è da ricordare che le diverse fonti bibliche
avesse mimato la vittorb della divinità sono indicate sovente con iniziali) che
sulle potenze del caos o, ancora, che cele- forma la base delle narrazioni dell'Esateuco
brasse il « matrimonio sacro 11 allo scopo (dalla Genesi al Libro di Giosuè) rappre-
di fare rivivere le forze della natura nell'an- senta uno dei capolavori letterari della
no futuro. Infatti è inconcepibile che i Bibbia.
fedeli di Yahweh potessero accettare senza Il fiorire della letteratura si accompagna
energiche proteste, un concetto cosi im- allo sviluppo notevole della musica e della
pregnato della religiosità « naturista 11 cana- salmodia. In alcuni salmi, come per esempio
nea, della funzione del re nel loro culto. il 18, il 29 e il 45, sono probabilmente
Nessun testo biblico indica che vi siano introdotti con debiti adattamenti dei brani
mai state proteste al riguardo, perciò si poetici cananei ; altri numerosi sono com-
deve ammettere che, se qualche elemento fu posizioni del tutto originali (benchè sia
preso dalle istituzioni canaoee (il Tempio difficile se non impossibile precisare guaii
era stato costruito appunto su modello siano realmente del tempo di Salomone).
fenicio), queste furono armonizzate, spo- Quanto ai libri sapienziali, la loro
gliate dei loro miti e interpretate secondo esistenza è provata dal fatto che il re aveva
lo spirito della fede di Yahweb. la fama di « saggio >> e di essere autore di
Non è affatto provato che ogni anno proverbi : la parte più antica del libro
una « festa » celebrasse l'introoi.zzazione di canonico dei Proverbi, risale all'epoca di
Yahweh, ma comunque si può dire che Salomone.
l'elezione di Sioo e della dinastia davidica
fanno parte integrante della fede che ora
trasfigura il culto israelita. 4 - LE OMBRE DEL REGNO DI SALOMONE
Vicinissimi al tempio sono situati : il
palazzo reale (per la cui costruzione occor- A BTBBIA NON DESCRIVE SOLTANTO GLI
sero tredici anni), l'arsenale-tesoreria (la
« Galleria della Foresta del Libano >>), una
L splendori del regno di Salomone,
ma anche le grandi difficoltà che,
sala dei Giudici dove si trattavano gli non superate, portarono al suo declino.
affari dello Stato e dove era eretto il grande Una prima causa di difficoltà, fu il problema
trono d'avorio, e infine la principesca fiscale. Per portare a termine le sue im-
dimora della figlia del faraone. prese (edifici, esercito, culto), il sovrano
La gloria di Salomone non era dovuta aveva bisogno di una grande quantità di
soltanto ai suoi successi materiali, ma si denaro mentre le sue rendite erano sempre
deve attribuire anche a un notevole svi- superate dalle spese. Questa situazione era
luppo della cultura spirituale. Alla fine del appesantita dall'esistenza di una burocrazia
suo periodo eroico, Israele era arrivato al molto complicata e numerosa (il primo
momento nel quale i popoli ripensano gli Libro dei Re parla di 550 intendenti
avvenimenti del loro passato. Con un unicamente addetti ai lavori foaati).
senso storico affinato dalla loro fede in un Salomone, contrariamente a suo padre,
129
CAPITOLO QUINTO
non aveva la possibilità di imporre tributi una parte del suo territorio, dimostra che
a paesi vassalli, perciò si vide costretto a non si trova in una situazione brillante.
imporre tasse ai suoi sudditi israelici.
Diviso il paese (eccettuato Giuda) in
dodici circoscrizioni amministrative che *
raramente coincidevano con gli antichi
domini deUe tribù, le pose sotto la direzione Tutte gueste misure, la divisione del
di un prefetto responsabile verso la corona. paese in dodici circoscrizioni, le corvè e
Ogni mese, tali distretti che evidentemente l'alienazione di una parte del territorio,
comprendevano anche i territori delle non fecero che esasperare il sordo mal-
antiche città cananee, dovevano fornire, contento che già serpeggiava nel popolo.
uno aUa volta, le provvigioni per la corte. L'antico ordinamento delle libere tribù era
Secondo i calcoli della Bibbia, questa im- scomparso completamente ; l'autorità deUo
posizione rappresentava un peso enorme Stato aveva soffocato lo spirito dell'Alleanza
per una popolazione che non superava, aUe dell'an6zionia. Inoltre la stessa organizza-
volte, le 10o.ooo anime. zione tribale era stata sconvolta dal pas-
Oltre gueste misure radicali che abolivano saggio della società israelita dal tipo di
l'ordine anJizionico deUe tribù, Salomone stato agricolo aUo stato industriale e com-
introdusse nel suo Stato i lavori forzaci e merciale : la gente lasciava la campagna per
le corvè. Tali obblighi che Davide aveva ammassarsi nelle città dove si veniva a
imposto soltanto ai popoli conguistati, al creare un proletariato abbandonato aUo
tempo di Salomone divennero obbligatori, sfruttamento dei ricchi.
dapprima per le popolazioni cananee di La distinzione tra le classi, così caratte-
Palestina, poi per g li stessi Israelici Hberi. ristica nella società cananea, si perpetuò su
Sguadre per lavori forzati furono create nuove basi ; i dignitari deJia corte e i
anche per abbattere i cedri del Libano commercianti arricchiti formarono urut
necessari per le molteplici costruzioni del re. aristocrazia sdegnosa delle classi popolari
L'introduzione delle corvè sembrò odio- meno favorite, allontanandosi cosi dalla
sa agH Israelici : la Bibbia racconta come fiera autonomia tribale di un tempo.
un certo Adoram, intendente preposto aUe L'opposizione si manifestò più aperta-
sguadre di corvè, venisse addirittura lapi- mente in modo particolare nel nord del
dato. Salomone, però, si servì anche larga- paese perchè guesta regione non accettava
mente di schiavi non israeliti, specialmente le pretese della « casa di Davide » alla
nelle raffinerie di Esyòn-geber, e nelle successione dinastica : moltissimi Israeliti
miniere dell' Arabah, dove le condizioni si rifiutavano di riconoscere nel dominio
del lavoro erano letteralmente massa- di Salomone una istituzione dlvina, e si
cranti. ribellavano alla tirannia del sovrano cc giu-
La situazione economica sempre più deo )). La politica di oppressione che, forse
precaria, spinse Salomone a prendere trascinato dalle circostanze, fu instaurata
una terza misura disperata : l;i cessione da Salomone, scavò un profondo solco tra
al re di Tiro di alcune città lungo la le due parti del suo regno.
frontiera, presso la baia di Acco. Si po- La rivolta di Geroboamo, capo-corvè per
trebbe credere che guesta cessione fosse le tribù di Giuseppe, fu senza dubbio
il rimborso a Hiram dei suoi materiali da repressa decisamente e il suo istigatore
costruzione ; a quanto appare, invece, le dovette fuggire in Egitto, ma le cause
città cedute rappresentavano un pegno, profonde del malcontento non furono tolte :
mai riscattato, per un prestito in denaro già prima della sua morte avvenuta nel 922
di << 1 zo talenti d'oro ». a. C., Salomone si era completamente
Quando uno Stato comincia a vendere alienato il favore delle tribù settentrionali.
130
.-
r CAPITOLO SESTO
dare posto a due Stati rivali di importanza A DIVISIONB DEL REGNO DI SALOMONE
, secondaria. Questi due Stati continuarono
a vivere vicini, volta a volta alleati o L si produsse subito dopo la sua morte.
Forse lo scisma poteva essere evitato
nemici, sino a che il regno del nord cadde se il figlio di Salomone, Roboamo, si fosse
nelle mani degli Assiri nel 7 2.2.-71.1, vale a comportato con tatto e saggezza, ma la
dire esattamente due secoli dopo. 11 periodo sua arroganza e stupidità, fecero precipitare
trattato in questo capitolo è H meno interes- gli avvenimenti. Gerusalemme costituiva
sante di tutta la storia di Israele. L'era eroica una proprietà reale dove il principio dina-
degli inizi è finita e l'epoca drammatica stico non fu mai messo in discussione,
della sua fine non è ancora cominciata. così che Roboamo pare sia stato accettato
Abbondano le notizie : la fonte più impor- tranquillamente quale regolare successore
tante è nel Libro dei Re, libro doppio di suo padre, ma il nuovo re doveva recarsi
( 1 e 2 R) che fa parte di una g rande opera a Sichem per esservi proclamato anche dai
storica composta molto presto dopo la rappresentanti dei distretti settentrionali.
caduta di Gerusalemme (5 86) e riassume Questi posero una importante condizione
sotto l 'aspetto religioso gli annali ufficiali per sottomettersi al giovane sovrano :
dei due regni. pretesero la soppressione degli aggravi
I Libri delle Cronache, il più delle volte, imposti da Salomone e, prima di tutto,
non fanno che accogliere gli elementi dei della corvè. Per ignoranza o per disprezzo,
Libri dei Re, però offrono anche altre notizie Roboamo rifiutò di cedere, ma il suo
di grande importanza. AJtre informazioni capo-corvè fu linciato e lui stesso dovette
su questo periodo ci vengono date dai vergognosamente prendere la fuga. Poco
primi scrittori-profeti Amos e Osea. Oltre tempo dopo, le tribù del nord offrirono la
le fonti bibliche, per la prima volta si può corona a Geroboamo rientrato dall'Egitto.
disporre di numerose iscrizioni che riguar-
dano direttamente Israele e confermano
molti dettagli dei racconti della Bibbia. I - LE. CONSEGUENZE DELLO SCISMA
Questo periodo di duecento anni può
essere diviso in quattro parti : xo) i primi O SCISMA RAPPRESENTA SIA UN RITORNO
anni dello scisma (932-876); 2°) l'epoca
degli Omridi (876-842); 30) Israele e Giuda
L all'indipendenza tribale, repressa ma
non mai annientata da Davide e da
(85o-no); 4°) l'invasione assira (no-722). Salomone (come è provato dalla rivolta di
131
CAPITOLO SESTO
Sheba), sia il ripudio dell'unione nella sola pendente. Anche Moab sembra abbia ricon-
persona del re. La parte avuta dal profeta quistata la sua libertà perchè, secondo la
Ahiyya nella elezione di Geroboamo e le stele di Mesha, re di Moab, fu Omri (876-
rimostranze fatte a Roboamo dal profeta 869) che riconquistò il territorio moabita.
Shemaya ci riportano ai concetti della A sud-est, Giuda conservò probabilmente
an6zionia e lo scisma apparve conforme l'accesso al golfo di Aqabah, il che sup-
alla volontà divina. pone che rimanesse un certo controllo sui
Pieni di rispetto per la tradizione di una paesi edomiti vicini (nel Libro dei Re si
scelta divina, questi profeti videro nella dice infatti che Giosafatte controllava
usurpazione da parte di Salomone delle Edom).
prerogative delle tribù, nella sua autocrazia Israele e G iuda decaddero cosi al rango
e nelle simpatie dimostrate per culti stra- di Stati secondari. Giuda conservò gli
rùeri, una flagrante violazione dell'Alleanza antichi domini della tribù e inoltre Gat sul-
con Yahweh. Riportandosi al principio la costa mediterranea, il Negeb fino a
che la designazione del sovrano era dovuta Esyòn-geber e alcune parti di Edom.
a Yahweh, essi non potevano riconoscere Israele fu formato dagli antichi possedi-
alla dinastia di Davide il diritto di dominare menti delle tribù settentrionali con l'aggiun-
su Israele in perpetuo. Forse ritenevano ta delle città cananee del nord della costa,
una usurpazione anche l'accaparramento da la pianura di Esdrelon e forse, almeno per
parte dello Stato del Santuario anfizionico : un certo periodo, qualche distretto arameo
non si deve dimenticare che A hiyya era a est del lago di Galilea.
originario di Silo. Ad ogrù modo è da Una delle conseguenze più disastrose
notare che, a differenza delle modalità che dello smembramento dell'impero di Salo-
avevano portato Davide e Salomone al mone fu, senza dubbio, la perdita dei
potere, la proclamazione di Geroboamo monopoli commerciali che annientò l'eco-
avvenne secondo le stesse no rme che erano' nomia palestinese.
state seguite per Saul, cioè, prima la designa-
zione profetica e poi la proclamazione
popolare. z - P OLITICA lNTBRNAZ.IONALE
Comunque, qualunque ne sia stata la
causa, è certo che le conseguenze dello
A
LLO SCISMA SEGUIRONO CONTINUE
scisma furono disastrose. In poco tempo lotte sporadiche tra Nord e Sud
l'impero fu perduto : la provincia aramea senza conclusioni nette, ma con
a nord-est già intaccata dalla perdita di grave danno per i due regni. Roboamo
Damasco, sfuggi al controllo israelita. A (9n-91 s) non fece nessun tentativo serio
sua volta Damasco consolidò le sue posi- per riprendere Israele sotto il suo dominio.
zioni in modo tale che alla successiva L'esercito di Giuda era troppo debole e
generazione, questo Stato divenne una l'opposizione in Israele troppo forte, inol-
minaccia molto seria per l'esistenza stessa tre il popolo giudeo non amava la guerra.
di Israele. A sud-est, le città filistine non L'oracolo di Shemaya aveva espresso
tardarono a liberarsi, ad eccezione di Gat un'opinione ammessa da tutti: cc Lasciate che
che rimase nelle mani di Giuda. Per molti se la cavino da soli )), Quanto a Geroboamo,
anni ancora i Giudei dovettero difendersi egli poteva contare sulla collaborazione
contro gli attacchi alle frontiere, special- delle tribù e forse anche delle truppe
mente presso Gibbetòn, tra Gezer e Eqròn lasciate da Salomone all'interno delle fron-
(attualmente Tell-el-Melit ?). Anche a est, tiere del suo territorio.
la situazione non era migliore: Ammon, Anche se non si può parlare di una vera
della quale Davide era stato creato re, guerra, tuttavia vi furono alcune scara-
rifiutò di riconoscere la sovranità del mucce nel paese di Berùamino. Probabil-
regno del nord. Un secolo dopo, come lo mente in questo paese che era stato la
prova una iscrizione di Salmanasar m patria di Saul, si nutrivano delle simpatie
(8 5; ), Ammon costituiva uno Stato indi- per il nord ; d'altra parte Roboamo non
132
1 37· - Ricost ru:donc delle;; scuderie
eli Megidclo. ( J·oto Diparlilllelllo
dtlle ..rlnlirhiltì. Sto/o d'Israele)
r.
l
M A R E
GRANDE
o N
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LA PALESTINA
ALL'EPOCA DELLO SCISMA
E DEL DECLINO DI ISRAELE
/
/
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE
poteva rassegnarsi a perdere una regione le forze necessarie per rivendicare il domi-
tanto vicina a Gerusalemme, perciò prese nio del Nord.
tutte le misure necessarie per occupare il Sotto il regno dei successori di Roboamo,
territorio beniaminita e poichè era già suo figlio Abiyyam (915-913) e suo nipote
riuscito a salvaguardare la frontiera setten- Asa (913-873), continuarono le scaramucce
trionale (A yyalòn rimase nelle mani di di frontiera. Abiyyam potè battere Gero-
Giuda) La sorte di questo territorio rimase boamo alla frontiera di Ephraim e occupare
ormai legata a quella del regno meridio- Bethel e i suoi dintorni. Si legge nel Libro
nale. dei Re che egli aveva concluso un trattato
Tutte le speranze che Roboamo poteva con Damasco, non è impossibile, dungue,
avere concepite di riconquistare il Nord, che Geroboamo dovendo far fronte a
furono distrutte da una invasione del Damasco abbia dovuto lasciare via libera
faraone Sheshonq (93 5-914). Fondatore all'attacco di Abiyyam ; però il vantaggio
della XXII dinastia bt1bastita (935-725), di Giuda durò poco perchè alla genera-
Sheshonq era un nobile della Libia che zione successiva, Asa fu obbligato a
verso il 93 5 riuscl a sottomettere con la sua volta a difendere la sua capitale
forza del suo esercito la XXI dinastia (1065- minacciata.
93 5) alla quale Salomone era stato alleato. Come suo nonno Roboamo, anche Asa
Il nuovo faraone sperava di ristabilire subi un attacco proveniente dal sud ; il
l'autorità egiziana in Asia, cercando di suo regno fu invaso dall'etiope Zerah che
nùnare la posizione di Israele. Fu appunto era, probabilmente, il comandante della
lui che accordò asiJo a Geroboamo. Infor- guarnigione stabilita da Sheshonq a Gerar.
mato delle intenzioni di Sheshonq, Roboa- Questo personaggio agiva sia agli ordini di
mo si occupò della difesa del suo territorio Osorkon I (914-874) successore di She-
a ovest e a sud (a Lalùsh si sono infatti shonq, sia di propria iniziativa, e anche con
trovate tracce di fortificazioni che pote- la connivenza del re di Israele, Basha (909-
vano risalire a quell'epoca), ma l'attacco 877). Quest'ultimo aveva usurpato il trono
lanciato da Shcshonq fu terribile. israelita sopprimendo il figlio di Gero-
La Bibbia registra soltanto una minaccia boamo, Nadab (910-909), e aveva concluso
a Gerusalemme scongiurata con iJ paga- un'alJeanza con Damasco. Asa andò in-
mento di una taglia gravosissima (gli scudi contro all'invasore etiope, lo sconfisse
d'oro della cc Galleria della Foresta del presso il forte di frontiera Maresha, e lo
Libano n), mentre l'iscrizione del faraone a insegui sino a Gerar devastandone il terri-
Karnak, enumera centocinquanta piazze torio. Cosi si concluse l'ingerenza del-
conguistate, e l'archeologia conferma la l'Egitto negli affari della Palestina e per
vastità dell'invasione. Le armate egiziane un secolo e mezzo non si ripeterono altri
dovettero devastare la Palestina da un tentativi simili.
capo all'altro, distruggendo probabilmente Basha non si rassegnò alla limitazione
le miniere di rame di Esyòn-geber a est del della frontiera di Israele : le sue truppe
Giordano, Debir e fors'anche Bethshemesh. penetrarono in Giuda e invasero il terri-
Gli invasori si spinsero a nord 6no alla torio di Beniamino. Rama, a sette chilo-
pianura di Esdrelon ; a Megiddo si è metri a nord di Gerusalemme, fu presa e
scoperta una stele che ricorda il trionfo di fortificata. Contrariamente alla cronologia
Sheshonq. seguita dal Libro dei Re (che fa morire
Fortunatamente la debolezza interna Basha nel 26° anno di Asa, cioè nell'887)
dell'Egitto non permise al faraone di è nell'877, nel 36° anno di Basha, che (in
sfruttare meglio a suo vantaggio il colpo base al secondo Libro delle Cronache) ebbe
inferto ai regni di Giuda e di Israele ; le luogo la presa diRama. Molto spaventato,
truppe egiziane abbandonarono la Palestina Asa mandò regali a Ben-H ad ad I di
conservando soltanto una testa di ponte Damasco con la preghiera di rompere
nei dintorni di Gerar, alla frontiera meri- l'alleanza con Basba e di venire in aiuto di
dionale. Ma Roboamo non possedeva più Giuda.
143
CAPITOLO SESTO
l grafica, due caratteristiche che mancavano celebrata nel settimo mese a Gerusalemme.
in Israele il cui territorio era, però, più. La venerazione del toro, piedestallo a
vasto e più ricco. Le divergenze si estende- Y ahweh invisibile, voleva forse allacciarsi
vano anche alla forma dello Stato. alla tradizione del cc vitello d'oro ,, men-
All'inizio del suo regno, Geroboamo I zionata nel Libro dell'Esodo. In realtà,
(92.2.-909) aveva creato una nuova or- per una popolazione semi-caoaoea già
ganizzazione politica richiesta dalla man- penetrata del culto della fecondità, il cui
canza di una capitale, di un meccanismo simbolo era appunto il toro, le misure
amministrativo e di un culto ufficiale. prese da Geroboamo diedero l'avvio a un
Dapprima fissò la capitale a Sichem, città sincretismo sfrenato che confuse Yahweh
abbastanza centrale e già legata ad antiche con Baal mescolandone il culto. La politica
manifestazioni del culto. Situata nel mezzo religiosa del re venne presto condannata
di Manasse aveva poca dimestichezza con dai circoli profetici e da Ahiyya di Silo.
il sistema t.ribale, il che poteva ridurre al Il regno del nord fu caratterizzato da
minimo la gelosia delle tribù e piacere una estrema instabilità : otto re sui dician-
agli elementi non israeliti della popolazione. nove che vi regnarono, perirono per mano
Più tardi, invece, poichè Sichem si dimostrò di un usurpatore ; in cinquant'anni il
difficile da difendere, la capitale fu trasferita trono cambiò tre volte la dinastia. L'ideo-
dodici chilometri più a nord, a Tirsa logia primitiva della regalità per la quale
(attualmente Tell-el-Farah), ove restò fino la designazione profetica del re era seguita
alla fondazione di Samaria creata da OmrL dal consenso popolare, in pratica era dive-
E' probabile che Geroboamo abbia ri- nuta inattuabile ; ogni volta si trattava di
144
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE
una rivolta di palazzo, più o meno verni- Yahweh, che sotto il regno di Asa (913-
ciata superficialmente di ragioni teologiche. 873) scatenarono la reazione. Asa, figlio di
Alla morte di Geroboamo, suo figlio Abiyyam, era molto giovane al momento
Nadab tentò di succedergli, ma fu eliminato della sua assunzione al trono e sua madre
da Basha, forse uno dei suoi ufficiali, doveva essere già morta perchè fu la nonna
mentre stava combattendo davanti alla Maaka ad assumere la reggenza. Ma appena
città filistina di Gibbeton. Facendosi chia- assunto il potere, Asa depose la reggente e
mare nagid («re designato >>), Basha sterminò presentò una rifonna che sotto il suo regno
tutta la famiglia di Geroboamo e conservò e quello di suo figlio Giosafatte (873-849)
il potere per un periodo abbastanza lungo, liberò Giuda da tutti i culti pagani, almeno
dal 909 all'877. Però, quando suo figlio ufficialmente.
Eia (877-876) volle succedergli, venne a La guerra con Israele era completamente
sua volta assassinato insieme a tutta la finita c per Giuda cominciò una nuova
casa di Basha da uno del suoi ufficiali, era di pace e di prosperità perchè il paese
Zimri; anche questo non conservò il non aveva mai cessato di controllare le vie
potere che per pochi giorni. Una settimana carovaniere verso il sud, in direzione del
dopo, il generale d'armata Omri portò le Golfo di Aqabah.
sue truppe a Tirsa e, vedendosi perduto,
Zimri si uccise. Il paese cadde allora in
preda di una lotta feroce tra le fazioni II - L'EPOCA DEGIJ OMRJDI
rivali e fu soltanto dopo alcuni anni che (876-842)
O mri riusd a salire al trono e non esiste
notizia che ne abbia avuto una designa- I - LA POI.ITICA ESTERA DEGLI 0 MRIDI
zione profetica.
La storia di Giuda dal 922. all'873 fu INQUANT'ANNI DI LOTtE CON GIUDA,
assai meno movimentata. Una tradizione
di culto e una dinastia stabile unite all'omo-
C avevano lasciato Israele senza possi-
bilità di difesa contro i nemici
geneità della popolazione, impedirono cam- esterni. Gli Aramei di Dan1asco che
biamenti violenti come si verificarono nel avevano sostituito Israele quale potenza
nord. Vi furono, senza dubbio, contrasti tra dominante, erano particolannente perico-
sincrct.isti c conservatori in materia religiosa losi. Il re Ben-Hadad I (88o-842) aveva
tra l'aristocrazia di Gerusalemme, e la una volta tradito Basha, devastata la
massa della popolazione rurale. La fede Galilea e occupato il nord della Trans-
tradizionale di Yahweh era sempre in auge giorclania. Una stele di questo re di Da-
nelle campagne tra la folla dei contadini e masco, trovata ad Aleppo, rivela che verso
dei pastori, mentre a Gerusalemme, i fun- 1'8so, la sua sfera di influenza si estendeva
zionari della corte, sovente d'origine non sino all'estremo nord della Siria. La stele,
israelita, favorivano un sincretismo inter- per essere dedicata a Baal Melqart di Tiro,
nazionale. Soltanto i sacerdoti del tempio fa supporre che Ben-Hadad avesse concluso
restavano conservatori. La tendenza inter- un'alleanza con lo Stato fenicio. Omri
nazionale e tollerante, si fece sentire special- (876-864) che doveva ricondurvi la stabilità,
mente sotto il regno di Roboamo e di aveva ereditato un regno monco e minac-
Abiyyam. La madre di Roboamo era am- ciato.
monita e la sua sposa favorita, Maaka I pericoli immediati non erano i soli ;
(madre di Abiyyam), apparteneva alla «casa l'orizzonte internazionale era incupito dalla
di Assalonne » di origine per metà aramea. minaccia di un pericolo lontano, ma in
Maaka, in particolare, aveva fama eli continuo aumento. In Mesopotamia stava
adoratrice di Ashera; è sotto l'influenza di nascendo un impero la cui potenza doveva
questa regina, che in Giuda si permisero finire con l'assorbire tutto l'antico Medio
riti pagani che comprendevano anche la Oriente : l'Assiria. Sotto il regno di un
prostituzione sacra. contemporaneo di Davide, Ashshur-Rabi II
Tutto questo urtava molto i fedeli di (roro-970), gli Assiri erano stati ridotti nelle
145
CAPITOLO SESTO
più misere condizioni perchè la pressione Cartagine) e aveva bisogno di derrate ali-
degli Aramei, alla fine del secondo millen- mentari, perciò diventava uno sbocco per i
nio a. C., li aveva confinati nella loro prodotti agricoli di Israele al quale venivano
regione d'origine. Subito dopo lo smembra- accordate molte facilitazioni commerciali.
mento dello Stato davi dico, l'Assiria ri- Inoltre con Israele, Tiro controbilanciava la
prese la sua ascensione sotto il regno di potenza di Damasco mentre dava nuovo
Ashshur-dan II (934-912.) e dei suoi impulso ai suoi commerci con i paesi
successori. meridionali.
Quando Omri assunse il potere, il trono Gli Omridi cercarono anche di accor-
assiro era occupato da Ashshur-nasir-pal il darsi con Giuda ; per questo una sorella
(88 3-8 59), uomo di una incredibile brutalità (o figlia) di Achab venne data in sposa a
che regnava col terrore. Puntando verso Joram, figHo di Giosafatte dì Giuda. Tale
ovest, questo sovrano assiro prese ad matrimonio rappresentava un'alleanza mili-
attaccare gli Stati aramd del nord della tare e commerciale, il che fa supporre che
Mesopotamia e li sottomise uno dopo esistesse una certa parità tra i due regrù.
l'altro. All'inizio del regno di Omri, il Infatd i sovrani non avevano l'abitudine di
monarca assiro lanciò le sue truppe verso dare in sposa le loro figlie a vassalli poco
l'altra sponda dell'Eufrate attraverso la importanti.
Siria e il Libano sino a che «potè lavare le Il patto con Giuda permise ad O mri di
sue armi n (cosl è il testo della sua iscri- soggiogare Moab (secondo la stele di
zione) nel Mediterraneo. Al suo passaggio Mesha, degli IsraeHti si stabilirono a nord
pretese un tributo dalle città fenicie di dell' Arnon), invece Edom fu ridotta una
Byblos, Sidonc e Tiro : ma queste con- volta ancora a provincia di Giuda e posta
quiste non furono durevoli perchè gli sotto la giurisdizione di un governatore.
Assiri, conclusa la campagna di guerra, si Quanto alle proposte di collaborazione
ritirarono. commerciale presentate da Ochozias, figUo
Tuttavia si era dato l'allarme e uno ad di Achab, non ebbero successo perchè
uno i piccoH regni di Siria e di Palestina Giosafatte aveva preferito rivolgere i suoi
si resero conto della gravità del pericolo tentativi di espansione verso i Filistini.
imminente. Israele riusd pure a rovesciare la situa-
Il regno di Omri è ricordato soltanto in zione nella lotta con Damasco. Se Om.ri
cinque o sei versetti della Bibbia, eppure osò spingersi nel paese di Moab, è evidente
questo re dimostrò di possedere grandi doti. che era completamente libero dalla parte
Gli Assiri presero l'abitudine di indicare degli Aramei di Damasco; ma la vittoria
Israele con l'espressione di «casa di Omri l> su Ben-Hadad di Damasco appartiene in
(bit h11-11111-ri-a), espressione che rimase a particolare ad Achab. All'inizio del suo
lungo anche dopo l'estinzione di tale regno, le forze aramee avevano potuto
dinastia. La politica estera di Omri e di penetrare abbastanza profondamente nel
suo figlio Achab (864-85o) fu modellata su territorio israelita, ma il re d'Israele riuscì a
quella di Salomone. Come il suo grande respingerle e poi a batterle a est del Gior-
predecessore, anche Omri desiderava dano. Fatto prigioniero, Ben-Hadad fu
soprattutto la pace all'interno ; per questo ricevuto con cortesia dal suo vincitore. I
mantenne relazioni amichevoli con Giuda, due sovrani divennero in seguito anche
concluse un'alleanza con i Fenici e si creò alleati e questo si spiega con la necessità di
una posizione solida ad est del Giordano unirsi contro la crescente pressione del-
specialmente contro gli Aramei. Infatti l'Assiria.
potè allearsi anche con lttobaal, re di Tiro li successore di Ashshur-nasir-pal II,
(887-8 56), e la figUa di questi, Jezabel, sposò Salrnanasar III (8 59-82.4), si era spinto a
suo figlio Achab. Tale accordo presentava ovest dell'Eufrate, sino al Mediterraneo ;
vantaggi per entrambe le parti ; Tiro era contro questo pericolo i re dei paesi del-
allora all'apogeo della sua espansione colo- l'Ovest formarono una coalizione. I capi
niale (è a quest'epoca che venne fondata (secondo l'iscrizione di Salmaoasar) furono
146
1p. - amnria (nel ccmro) rondata nt:l l'875
a. Cr. da \mri per farne la nuova capitale
de l Regno di ls raelc. 1 53 · - Porta monum(:ntalc di · amaria rico-
.
._j
r 56.- li palazzo di Achab a
Samaria quando fu scoperto.
(Foto Teuifik )
155
CAPITOLO SESTO
156
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE
erano i Rek.abiti, membri di un clan qenita, radici io Giuda : inoltre Giosafatte dimostra
il cui capo Y onadab ebbe una parte impor- di essere stato un sovrano abile e intelli-
tante nella ribellione di Jehu. Per questo gente. La sua riforma giudiziaria mise a
clan rimasto tenacemente attaccato alle lato dei magistrati del villaggio (gli << An-
tradizioni democratiche del passato (vita ziani ») dei giudici stabili scelti tra gli
sotto la tenda, senza case nè vigneti) come << Anziani », ma eletti dal re e stabiliti nelle
per altri elementi conservatori, Jezabel e la principali città del regno. A Gerusalemme
sua corte non meritavano che una distru- creò una Corte d'Appello, presieduta da
zione sacrificatocia totale ( herem). un sommo sacerdote per gli affari religiosi
La rivoluzione scoppiò nell'842 : anche e dal nagid di Giuda (un «Anziano » de-
questa assomiglia ad altri colpi di Stato signato dalle tribù) per gli affari civili.
effettuati da generali, ma la violenza del- Probabilmente Giosafatte si diede anche a
l'esplosione dimostra che fu anche lo normalizzare l'amministrazione fiscale con
scoppio di un accesso di collera popolare. la riorgaoizzazione dei distretti amministra-
Approfittando che Joram si trovava in tivi nei quali il paese era diviso.
convalescenza nella lontana residenza di Malgrado il leale attaccamento alla sua
Yizreel, E liseo mandò incontro all'armata fede, Giosafatte si creò dei gravi imbarazzi
che si trovava in Transgiordania, un per l'alleanza con Israele. Suo figlio e
emissario con il compito di portare l'un- successore, J oram (849-842), aveva sposato
zione reale al generale Jehu. La prassi della Athalia, principessa della casa di O mri :
designazione profetica seguita poi dalla questa possedeva molto ascendente sul
proclamazione popolare, fu osservata scru- marito e riuscl a introdurre a Gerusalemme
polosamente. Jehu si recò rapidamente a il culto di Baal e può darsi che tale inBuenza
Yizreel, uccise Joram, la regina Jezabel fu si estendesse anche in altri campi; infatti
gettata da una finestra e tutti i discendenti appena asceso al trono, J oram fece assassi-
maschi di Achab furono sterminati insieme nare tutti i suoi fratelli e i loro seguaci per
a tutti i funzionari della corte. eliminare ogni possibile rivale.
n colpo di stato degenerò presto in una Durante il regno di Joram, Edom si
sanguinosa repressione; Jehu fece anche ribellò a Giuda e riconquistò l'indipendenza.
uccidere senza apparente motivo, gli am- Per Giuda questo significava la perdita del
basciatori della corte di Giuda. Arrivato porto di Esyòn-geber e le miniere del-
a Samaria, il nuovo re di Israele vi fece l'Arabah, cioè di risorse importanti.
massacrare tutti g li adoratori di Baal rifu- Morto J oram prematuramente per una
giati nel loro tempio e fece radere al suolo malattia intestinale, gli succedette sul trono
il tempio stesso. Questa orgia di sangue che il figlìo Ochozias che morl dopo un an.no
non aveva scuse da un punto di vista di regno durante il colpo di stato di Jehu.
morale, provocherà in seguito l'indigna- Invitato dallo zio, Ochozias aveva parteci-
zione del profeta Osea, ma i l culto di Baal pato alla spedizione contro Ramot di
Melqart fu estirpato in modo radicale da Galaad. La regina madre ne approfittò per
Israele dove, almeno ufficialmente, Yahweh impadronirsi del potere (842-8 37), fece
rimase il solo Dio. massacrare tutta la famiglia reale e stabili
a Gerusalemme il culto del dio Baal Mel-
qart, malgrado le poche simpatie manifestate
4- IL REGNO DI GIUDA DALL'873 ALL'837 dal popolo.
n figlio di Ochozias, J oas, fu salvato
L REGNO MERIDIONALE, GIOSAFATl'B dalla zia, moglie del sommo sacerdote
N (873-849), alleato alla casa di Omri,
riuscl per qualche tempo a fare
Yehoyada, che lo nascose nel tempio.
Appena ebbe compiuto serte anni Joas
ritornare la prosperità nel paese. Anche venne presentato al popolo e fu incoronato
lui come Asa, è lodato nella Bibbia per la re.
sua fede in Y ahweh ; infatti sotto il suo Athalia udl il tumulto dell'incoronazione
regno il culto di Baal non potè prendere e gridò al tradimento, ma fu immediata-
157
CAPITOLO SESTO
mente giustiziata. Il tempio di Baal fu aveva più volte lanciato degli attacchi
distrutto e i suoi sacerdoti uccisi. Soddi- contro la coalizione siriana diretta da
sfatto di essersi liberato di A thalia, il popolo Damasco e Hamat. La campagna dell'841
accolse lietamente il giovanissimo J oas con fu disastrosa per Hazael appena arrivato al
le tradizionali acclamazioni. potere : gli Assiri devastarono ogni cosa
arrivando fino ai giardini intorno a Da-
masco, ma non riuscirono a fare capitolare
ll1 - ISRAELE E GIUDA la città. Si diressero, alJora, verso la costa
DALL'85o AL 750 fenicia esigendo tributi da Tiro, da Sidone
ed anche da Jehu d'Israele (sull'obelisco
l - LA SECONDA METÀ DEL lX SECOLO nero di Salmanasar, Jehu è detto « figlio
di Omri >>, vale a dire re di Samaria).
(842.-815) ERA RIUSCI TO A BANDIRE
EHU Per tutto lo spazio di una generazione,
158
T SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE
159
CAPITOLO SESTO
160
SCISMA E DECA D ENZA DI ISRAELE
Anche da un punto di vista religioso, anche Y ahweh potesse avere un amore in-
la decadenza era allarmante. I grandi san- defettibile per il suo popolo anche se in-
tuari israeliti si riempivano ancora di grato e infedele ; c a sua volta eleva una
pellegrini ed erano mantenuti con lar- vibrata protesta contro il culto di Baal, il
ghezza, ma è evidente che la fede pura di culto inquinato dì paganesimo d i Yahweh,
Yahweh era molto inquinata. Alcuni luo- e contro tutte le corruzioni morali della
ghi di culto erano apertamente pagani, la religione cananea. Poichè Israele ha dimen-
religione della fecondità con i suoi riti ticato i g randi favori storici ricevuti da
orgiastici vi era seguita in modo impudente. Yahweb, non merita più il nome di cc na-
La rivoluzione di Jehu aveva colpito zione di Yahweh n.
Baal di Tiro, ma non aveva estirpate le Amos e Osea sono i corifei di tutta una
altre forme dì paganesimo cananeo. La serie di profeti che, disgllstati dalla venalità
stessa religione ufficiale aveva assimilato di alcuni circo li profetici, denunciarono i
riti di origine pagana ; i circoli profetici cc falsi profeti >> e rimisero in o nore l'antica
non dimostravano più di possedere il tradizione dell'an6zionia e dell'alleanza.
vigore col quale avevano osato, un tempo, Non furono degli innovatori o g li inventori
resistere allo Stato in nome di Y ahweh, del monoteismo etico, ma dei riformatori e
anzi la loro degenerazione era tale da la loro predicazione si riferiva al cc Patto
attirare il disprezzo di tutti per la loro del Sinai >> troppo dimenticato. Come a
avidità : i sacerdoti, completamente dipen- mezzo dei suoi Giudici, Yahweh aveva
denti dallo Stato, erano soltanto fieri della rinnovato lo spidto dell'Alleanza del Sinai,
lo ro impo rtanza di funzionari reali. cosi per mezzo dei grandi profeti conti-
I primi profeti-scrittori, Amos e Osea, nuava, nei momenti dj crisi, a rico rdare i
protestarono energ icamente contro la pro- grandi fatti divini del passato e ad annun-
fanazione della religione. Amos, rude ciare l'intervento del Dio di Israele nel
pastore, reagi specialmente aUe ing iustizie giorno del Giudizio.
sociali del suo tempo : ai suoi occhi la I profeti restituirono aU'Alleanza il suo
disonestà e la durezza dei ricchi verso i vero significato, cioè, non si trattava di una
poveri, l' immoralità e l'inseguire soltanto unione naturale tra una divinità simbolo
la ricchezza, costituivano i veri peccati delle forze della natura con gli abitanti
contro Yahweh. Il profeta non impiegava della terra dove tali forze si manifestavano,
mai il termine «alleanza >> (che forse aveva ma piuttosto di una libera scelta e di un
assunto un senso ormai inaccettabile), ma impegno contratto con un Dio-persona e
è evidente ch'eg li giudica il peccato della unico. Essi portavano un messaggio di
sua nazione in base alle tradizioni risalenti condanna, tuttavia l'elemento di speranza
al Mosè e all' Esodo. Egli condanna l'idea contenllto nella fede in un Dio salvatore,
che l'elezione di Israele sia una garanzia di cominciò a imporsi alla coscienza israelita :
protezione divina anche dove la religione l'aspettazione messianica ha una parte im-
fa difetto, perchè non è l'adempimento delle portante nella predkazione dei profeti.
regole esteriori del culto che può fare
ottenere il favore di Yahweh; al contrario,
il culto come viene praticato nel regno del IV - L'INVASIONE ASSIRA
Nord non è che un peccato. Non vi può (750-712)
essere speranza per Israele se non in un
sincero pentimento del quale Amos non t - L A RINASCITA DELL'AssiRIA
vede alcun segno. Per questo il cc giorno di
Y ahweh », cioè il giorno del giudizio, è ELLA SECONDA METÀ DEL Vli SECOLO,
prossimo. Amos non predica la ribellione,
ma è intimamente convinto che Yahweh
N i due Stati palestinesi rientrano
definitivamente nella zona d'in-
scatenerà un terribile castigo. fluenza dell'Assiria. Lo stato del Nord in
Osea, che continuava ad amare una trent'anni sprofonderà nel caos e sarà
moglie infedele, era forzato a credere che completamente distrutto. Lo stato dd Sud
161
CAPITOLO SESTO
162
167. Questo com·cm o ~izantino
(pdmo piano) c m costruito sull'a-
rea dj 13e th-ha- "-.crcm (anual-
mentc Ram:ll Rachc l) do\ c i re di
G iud a a\·cvano creato una fo rtezza.
\ ll'o rizzomc.: la ci n :\ di G e rusa-
lemme. ( l o/n . lhnroni)
costumi severi dello Yahwismo, dalla reli- militare presso il « fiume d'Egitto >> ( 1111di
gione licenziosa delle fone della natura. el 'Arùh) per impedire qualsiasi aiuto delle
L'avere dimenticato l'alleanza di Yahweh truppe egiziane. L'anno dopo 733, Tiglat-
con le sue sanzioni, ma anche con il suo Pileser colpl Israele : si impadronl di tutti i
potere di coesione, aveva scatenato le possedimenti israeliti in Galilea e in Trans-
gelosie, l'egoismo e la barbarie. Lo Stato in giordania, fece deportare una parte della
continue mutazioni e privato di ogni popolazione e radere al suolo alcune città,
tradizione dinastica, sempre in preda a tra le quali Megiddo e Hazor. D territorio
rivoluzioni, non poteva esercitare alcun fu diviso in tre province ; Galaad, Megiddo
controllo. Per il profeta Osea, Israele era (la Galilea) e Dor (la costa) e Israele sarebbe
ormai completamente perduto a meno che stato molto probabilmente devastato in
non si fosse verificato un intervento assolu- modo completo se Peqah non fosse stato
tamente immeritato di Yahweh. assassinato da Osea ben E ia (in assiro :
A-11-si) che si arrese immediatamente e
pagò un tributo. Infine nel 732., il re assiro
3 - GLI ULTIMI GIORNI prese Damasco, fece giustiziare Rason e
DEL REGNO DI ISRAELE (737-72.1) deportare gran parte della popolazione
dividendo poi il paese in quattro province
(737-732.), assire.
D URANTE I L REGNO DI PEQAH
Israele provocò la collera dell'Assi-
ria fomentando una cospirazione
La politica di Peqah fu pagata cara da
Israele : di tutti i suoi antichi possedimenti
con Damasco. D re Yotam di Giuda (742.- non rimaneva che il territorio delle tribù
73 ~ ), figlio di Ozias, rifiutò di allearsi con di Ephraim e del Manasse occidentale.
lui e col re di Damasco, Rason : perciò L'ultimo re israelita, Osca, dovette regnare
Peqah decise di attaccare il regno del Sud ; su questo dominio estremamente ridotto,
nel frattempo Y otam morì e gli succedette in qualità di vassallo dell'Assiria (732.-72.4),
il figlio Achaz. ma appena si seppe della morte di Tiglat-
Giuda venne invasa dal nord e Gerusa- Pileser, perciò all'inizio del regno di
lemme fu investita. I coalizzati avevano Salmanasar V (72.7-722.), Osea si ribellò al
intenzione di stabilirvi come re un certo nuovo sovrano. Rifiutò di pagare il tributo
Tabeel, forse figlio di Yotam o di Ozias e all'Assiria e si rivolse all'Egitto. Questo
di una principessa aramea ; intanto gli atteggiamento completò la rovina di Israele.
Edomiti che per tutto l'vm secolo ave- I paesi del Nilo erano divil'i in una quantità
vano sopportato il giogo di Giuda, si di Stati rivali ed erano nell'assoluta impossi-
dichiararono indipendenti, scacciarono le bilità di prestare un qualsiasi aiuto. La
truppe di Achaz dalla città di Esyòn-geber persona alla quale si rivolse Osea, So
(l'archeologia prova che fu distrutta ap- ( Sib'e), che nei testi assiri è indicato come
punto in quest'epoca) e si assodarono alla t11rtan («generalissimo n), non esercitava il
coalizione che univa Damasco a Israele. potere che su una parte del Delta. Nel 7 2.4,
In questo stesso periodo i Filistini ini- Salmanasar sferrò l'attacco: nella speranza
ziarono razzie nel Negeb e presero alcune di ottenere la pace, Osea si diede prigio-
città di frontiera in modo che Giuda si niero, ma gli Assiri occuparono il paese ad
trovò assalita da tre direzioni contempora- eccezione di Samaria che resistette per oltre
neamente. due anni. Durante l'assedio di questa città,
Vedendo straziato il suo regno e non morl Salmanasar V. Fu sostituito da
potendo difendersi con fone proprie, Sargon II (72.2.-70~) e questi si impadronl
Achaz, malgrado le rampogne di Isaia, di Samaria nel 7 2.1 : buona parte dci suoi
chiese aiuto a Tiglat-Pileser m. D re abitanti (2.7.2.90, secondo Sargon) fu depor-
assiro entrò subito in azione: nel 734 tata sia nella Mesopotamia del nord, sia
avanzò lungo la costa, punl le città lilistine, nella Media.
particolarmente Gaza, che era stata la Così si conclude la storia politica del regno
sobillatrice della rivolta, e stabill una base del Nord : le ultime parti del territorio
171
CAPITOLO SESTO
vennero organizzate nella provincia assira considerate il peggiore insulto per il Dio
di Samaria sotto la tutela di un governatore di Israele, tanto che non poteva più
assiro. Nelle sue « iscrizioni n, Sargon in- disporre liberamente nemmeno della sua
forma che nel72o scoppiarono delle rivolte « casa n : comunque Achaz non doveva
ad Hamat, a Gaza e in diverse altre pro- possedere un eccessivo zelo per la fede di
vince, specialmente a Damasco, ma che Y ahweh e, autorizzando le pratiche pagane,
furono represse con rigore. A Raphia, alla offri un suo figliolo al dio Moloch. TI suo
frontiera meridionale della Palestina, il re regno rimase tristamente celebre come uno
assiro sconfisse le forze di So che finalmente dei periodi più torbidi, dal punto di vista
era venuto ad aiutare i Filistini di Gaza. religioso, nella storia di Israele. Un'altra
Durante gli anni che seguirono, popola- conseguenza della guerra fu la perdita del
zioni deportate da Babilonia, da Hamat, e paese di Edom e delle industrie di Esyon-
da altri luoghl, furono immesse nella geber. La mancanza di questa importante
provincia di Samaria. Questi stranieri fonte di redditi, portò a un sensibile impo-
rimasero fedeli alla loro religione e ai loro verimento della corona e della popolazione.
costumi e, mescolatisi agli Israeliti soprav- Per pagare gli enormi tributi richiesti
vissuti, divennero gli antenati dei futuri dall'Assiria, Achaz dovette vuotare le casse
« Samaritani )). dello Stato e spogliare il tempio. Ben presto,
come era avvenuto in Israele, si produsse
una forte opposizione dei contadini dei
4 - GIUDA, STATO SATELLITE villaggi contro l'aristocrazia di Gerusa-
DELL' AssmrA (73 5-71 5) lemme; inoltre l'avanzare del paganesimo
sciolse i legami dell'Alleanza e della sua
ER IL RIPlUTO Dl ACHA.Z DI UNIRSI Legge. I grandi proprietari non ebbero
P alla coalizione contro l'Assiria, Giuda più ritegno nello spogliare i poveri con
potè sfuggire .alla catastrofe che mezzi anche disonesti : i Giudici non erano
distrusse Israele, tuttavia anche il regno meno corrotti in Giuda di quelli in Israele,
meridionale perdette la sua libertà e fu cosl che gli indigenti non avevano alcuna
ridotto al rango di satellite dell'Assiria. difesa contro le ingiustizie che li colpivano.
I giorni dei piccoli Stati dell'Asia occiden- Le classi ricche, sedotte dal costume stra-
tale erano ormai contati. Giuda doveva niero e senza una vera fede in Yahweb,
scegliere : la morte o la schiavitù. vivevano nel lusso senza preoccuparsi della
Le conseguenze della sottomissione al- miseria delle classi meno favorite. I preti
l' Assiria non si fecero attendere molto, egoisti e i profeti avidi di denaro che
come era stato predetto da Isaia. Una im- rappresentavano la religione ufficiale, non
mediata conseguenza della politica di Achaz, erano certamente in grado di opporsi alle
fu l'adattamento della religione a quella ingiustizie sociali.
del sovrano assiro. Il re giudeo dovette In tale crisi spirituale, Giuda trovò
recarsi a Damasco per giurare fedeltà a conforto nel messaggio di due grandi
Tiglat-Pileser m; in quell'occasione fu profeti, Isaia e Michea. Questi uomini di
colpito dalla vista di un altare dedicato Dio rammentarono al popolo l'elezione
agli dei di Assur ; ritornato in patria fece divina della dinastia di Davide, ma al
erigere una imitazione di quell'altare nello tempo stesso proclamarono l'esigenza di
stesso tempio di Gerusalemme. Un testo, rispettare H patto secondo il quale il
però piuttosto oscuro, del secondo Libro sovrano davidico doveva sottomettersi agli
dei Re, sembra indicare che Tiglat-Pileser obblighi dell'Alleanza conclusa sul Sinai.
abbia ordinata la chiusura del . tempio· I profeti denunciavano i peccati dei loro
riservato al re per dimostrare chiaramente compatrioti, specialmente l'esercizio di un
ad Achaz che egli non vi avrebbe più culto appena formale e l'infedeltà del re
esercitato alcuna autorità. Achaz dovette Achaz, ma riaffermavano decisamente che
perdere parte della sua libertà, perchè la scelta della dinastia aveva origine divina
le misure religiose da lui prese erano e che le promesse fatte a Davide non pone-
172
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE
vano condizioni : protestavano, però, con- che le promesse divine fossero revocate.
tro l'illusione che i peccati del re e del Tutto era giusto e meritato ; il castigo
popolo non dovessero impedire la conces- esigeva dunque una disciplina purificatrice
sione delle benedizioni divine. Rifacendosi che avrebbe reso possibile di realizzare,
allo spirito dell'Alleanza, affermavano che un giorno, le promesse ricevute. Sul piano
l'umiliazione nella quale era caduta la divino, PAssiria costituiva il cc bastone
nazione santa era un castigo di Y ahweh della collera di Y ahweh », ma dal fondo
per aver mancato alle prescrizioni morali dell'umiliazione sarebbe venuta una sana
del Patto ; ma appunto perchè si trattava possibilità di rinnovamento in un Israele
di una punizione, non si doveva temere interamente purificato.
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CAPITOLO SETTIMO
174
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chilometri. Furono costruite sotto il regno di Sennacherib (7o;-681). ~ello sfondo il santuario musulmano
"ehi Younes è costruito su un quartiere di Ninive. ( Foto Tbqyer)
L'ULTIMO SECOLO DI GIUDA
Piankhi penetrò nell'Alto Egitto, s1 un- politico. Per questo Ezechia volle rifor-
padronì dell'intero paese mettendo fine alla mare profondamente la vita religiosa.
dinastia eli Osorkon IV e riducendo Benchè il Libro delle Cronache attribuisca
Bocchoris, ultimo faraone della XXIV di- questa intenzione al primo anno del suo
nastia, al rango di vassallo. L'atteggia- regno, si deve supporre che Ja riforma occu-
mento di Piankhi che fondò la XXV dina- passe in realtà alcuni anni. n ripudio uffi-
stia « etiope » (71 ~ -66 3) in Egitto, ridiede ciale delle divinità assire fu possibile
fiducia ai vassalli palestinesi dell'Assiria. soltanto nel momento dell'aperta rivolta
verso il 70~, ma è certo che misure riforma-
trici furono prese anche prima. Le forme
2 - INIZIO DEL REGNO DI EZECHIA di paganesimo introdotte da Achaz ed
anche vecchi oggetti di culto disparvero,
UANDO E.ZECHlA DIVENNE RE, L'EGITI'O cosl avvenne per il serpente di bronzo
Q della XXV dinastia di fronte alla
minaccia costituita dalla presenza
eretto da Mosè e conservato da tempo
immemorabile nel tempio. Ezechia cercò
di impedire nei santuari locali molte
dell'Assiria alle sue frontiere, volle
riprendere la politica tradizionale di inter- pratiche pagane, tuttavia questi tentativi
vento in Asia. Verso il 713, l'influenza non furono compresi dal popolo e non
egiziana si fece sentire ad Asbdod, quando ottennero un successo durevole.
il re filistioo, avendo rifiutato di pagare un Le tendenze centralizzatrici dimostrate un
tributo all'Assiria, venne immediatamente secolo più tardi da Giosia cominciano ad
sostituito da suo fratello. La popolazione, apparire già all'epoca del suo antenato
però, aveva rifiutato di riconoscere il Ezechia e si allacciano probabilmente alla
nuovo re, ed era ricorsa a un avventu.dero tradizione anfizionica del santuario centrale.
straniero. Subito altre città .filistine presero
parte alla rivolta cd invitarono Giuda, *
Edom e Moab ad unirsi a l.oro. Nel paese
di Giuda le opinioni erano molto discordi; L'opera di Ezechia non si limitò a
il profeta Isaia si oppose energicamente al Giuda : più tardi tentò di convincere
progetto di coalizione c il re Ezechia anche la popolazione dello Stato del Nord
ascoltò il suo consiglio. Fu un bene per lui ad aderire al suo programma e al culto di
perchè la rivolta fu repressa (711); mentre Gerusalemme, secondo l'ideale profetico
Giuda evitò il disastro, Ashdod fu ridotta di un I sraele unico che riunisse il Nord e
a provincia assira. L'aiuto atteso dall'Egitto il Sud sotto il dominio di un re della
non venne, anzi il faraone consegnò a stirpe di Davide. L'unificazione religiosa e
Sargon il capo della ribellione che aveva l'importanza di Gerusalemme come san-
cercato asilo in Egitto. tuario nazionale di tutto Israele, sarebbe
Ezechia non aveva preso parte alla stato preludio dell'unificazione politica e
rivolta aperta, però si persuase che era dell'indipendenza. Ezechia fece anche spo-
necessario staccarsi il più possibile dalla sare a suo figlio Manasse una donna di
Assiria, tanto per il naturale bisogno di Galilea. Ma le sue proposte furono accolte
indipendenza quanto per motivi religiosi. male nel Nord dove, a Betbel, gli Assiri
Le tendenze pagane del regno di Achaz avevano creato un santuario speciale per
costretto a conformarsi alla fede dei suoi l'insegnamento dello Yahwismo.
sovrani, avevano provocato serie opposi- Gli sforzi di Ezechia per riparare alle
zione nel paese. La predicazione dei profeti flagranti ingiustizie nel campo sociale,
aveva risvegliato la coscienza del popolo furono influenzati dalla predicazione di
che si senti colpevole di apostasia e di Michea che deplorava gli abusi economici
aver violato l'Alleanza. Se Giuda voleva di quell'epoca. ll re di Giuda provvide
sfuggire alla sorte di Samaria, una conver- anche a riorganizzare pesi e misure e a
sione sincera diveniva più importante dello instaurare le corporazioni nell'industria
sforzo sotenuto per liberarsi dal giogo laniera e della tintoria di Debir.
179
CAPITOLO SETTIMO
180
L'ULTIMO SECOLO DI GIUDA
avvenuto nel 701, cioè alla data dell'assedio del Libro dei Re sia un riassunto che anti-
di Gerusalemme. Anche ammettendo che cipi quanto viene poi sviluppato nella
la menzione di n re eli Kush >> rifletta seconda narrazione, ma è difficile concepire
un'epoca posteriore, è certo che un ragazzo come una stessa campagna possa linire sia
di nove anni non poteva trovarsi alla testa con una sottomissione vergognosa, sia con
dell'esercito egiziano. Si deve dunque sup- una .liberazione miracolosa. Non si potrebbe
porre che il racconto biblico concernente obiettare che la sottomJss1one abbia
Tirhaqa si riferisca a dopo il 701, non preceduto il miracolo della liberazione
potendo pensare che si tratti di una perchè, dopo aver ottenuto il pagamento
leggenda. In realtà le molte allusioni che del tributo, Sennacherib si rivolge ancora al
vi si trovano (circa una decina) ad avveni- popolo assediato per mezzo del suo cop-
menti del IX e dell'viii secolo possono piere o di altri ambasciatori.
essere controllate anche sui testi assiri. La Si comprende assai meglio la predica-
cifra di 18 5.ooo uccisi non va presa alla zione di Isaia se si ammettono due inva-
lettera, ma indica il gran numero eli morti sioni da parte di Sennacherib. Prima del
causati da una epidemia, forse di peste 701, il profeta consiglia di capitolare e
trasmessa da topi alle armate assire non denuncia come un peccato e una follia
lontano dalla frontiera egiziana. Inoltre si l'alleanza con l'Egitto, predicendo la ro-
deve ammettere l'autenticità di una libera- vina imminente e inevitabile di Giuda. Al
zione meravigliosa perchè è fatta continua- contrario, nell'oracolo raccolto dal Libro
mente allusione alla dottrina dell'invinci- dei Re, è espressa una fiducia illimitata in
bilità di Sion e g li o racoli di Isaia, in merito Yahweh che spezzerà l'o rgoglio dell'Assi-
a tale avvenimento, fu rono conservati con ria. Sembra dungue che il Libro dei Re
cura. abbia mescolato d ue racconti, l'uno che
Vi è certo la possibilità di un errore concerne la capitolazione ignominiosa del
nei riguardi di Tirhaqa, ma anche accet- 701 c l'altro che riguarda una campagna
tando l'indicazione dell'anno 701, il rac- success1va.
conto « profetico ,, della liberazione di Verso il 69o, probabilmente, il giovane
Gerusalemme non può essere situato in faraone Tirhaqa fomentò una rivolta nella
quell'anno. Infatti come si può supporre quale Ezechia si lasciò attirare ; sarebbe
che Sennacherib dopo aver dettate le sue allora durante una spedizione vendicativa
condizioni per abbandonare l'assedio si sia di Sennacherib nel 688 che si potrebbe
ricreduto apprendendo che un esercito collocare la meravigliosa liberazione di
egiziano comandato da « Tirhaqa >> si Gerusalemme. Per appoggiare questa ipo-
avvicinava alla Palestina ? Forse temeva che tesi si può ricordare che lo storico greco
Ezechia gli creasse dei torbidi alle spalle e Erodoto colloca la moria causata dai topi
per questo avrebbe voluto una resa incon- « sotto il regno del successore di Shabako n
dizionata ? E' una ipotesi che si urta con cioè sotto Tirhaga che fu co-reggente dal
inveros;miglianze contenute nel testo : in 690 e faraone dal 68 5 al 664.
alcuni passi, il re giudeo viene considerato
come un ribelle in piena rivolta, in altri,
invece, sembra abbia accettato le condi- Il - L'ULTIMO SECOLO
zioni di Sennacherib e abbia pagato il DEL REGNO DI GIUDA
tributo imposto. L'accenno al soccorso
chiesto all'Egitto da Ezechia non si spiega se
è vero che la disfatta egiziana di Eltekeh
preceda la capitolazione eli Giuda. Secondo
T RA LA MORTE DI EZECHIA E LA DISTRU-
zione di Gerusalemme per mano di
Nabucodonosor, corre esattamente
altri passi della Bibbia, si ha l'impressione un secolo (687-587). Agli inizi di questo
che Sennacherib sia stato assassinato subito periodo il regno meridionale fu vassallo
dopo ; ma questo assassinio avvenne venti dell'Assiria, mentre la seconda metà eli
anni dopo il 701. questo secolo passò in una alternativa di
Si vuole supporre che il primo racconto momenti di indipendenza e di soggezione
181
CAPITOLO SETTIMO
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LA PALESTINA
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ULTIMO SECOLO DI GIUDA
Front.ltra della P~lutlM
F~ontiere potitichc
L'ULTIMO SECOLO D I GIUDA
L'autore del Libro dei Re descrive rebbe un passo del Libro delle Cronache.
Manasse come il sovrano più empio che Nello stesso tempo alcune tribù arabe del
abbia occupato il trono di Davide. deserto di Siria colsero l'occasione per
invadere Edom, Moab e altri territori
della Palestina orientale. A malgrado di
2 - R INNOVAMENTO DI GIUDA tutti questi attacchi, Assurbanipal riuscl
a dominare la situazione ; nel 648, prese
LLO ZEJ-..'IT DELLA SUA GLORIA, L'IMPERO Babilonia dopo due anni di assedio ; nel
A assiro mostra già verso il6 50 i primi
segni precursori di una paurosa
64o, Susa, capitale di Elam, si arrese
anch'essa e le tribù arabe subirono un
rovina. Per l'estensione del territorio, i mo- castigo esemplare. Per ordine del re assiro,
narchi assiri provarono difficoltà sempre più popolazioni elamite e babilonesi furono
gravi a contenere i movimenti dei sudditi deportate a Samaria ; invece la riconquista
decisi a scuotere il loro giogo. In Babilonia dell'Egitto fu impossibile. Si può forse
dove il fratello di Assurbanipal, Shamash- spiegare il perdono concesso a Manasse e
sburo-ukin, regnava in qualità di vicerè, il permesso accordatogli di riparare le sue
il malcontento si diffuse nell'elemento fortificazioni, con il desiderio di Assur-
caldeo della popolazione. A est, gli E lamiti banipal di crearsi un vassallo fedele vicino
erano sempre pronti a venire in aiuto ai alla frontiera egiziana.
ribelli babilonesi. Quanto all'Egitto, lenta- Dopo la morte di Assurbanipal nel 633,
mente riuscl a sfuggire al controllo del- il declino dell'Assiria fu precipitoso : i suoi
l'Assiria : Psammetico I (663-609), figlio due figli e successori, Ashshur-etil-ilani
del faraone Neko risparmiato da Asar- (63 3-62.9) e Sin-shar-ishkun (629-612), erano
haddoo, rimase vassallo nominalmente del- assolutamente due inetti. Verso il 625, i
l' Assiria, ma gradatamente estese il suo Medi invasero la Siria sotto la guida di
potere. Verso il 665 rifiutò di pagare il suo Ciassare (625-585); contemporaneamente i
tributo e si proclamò sovrano indipendente BabHonesi rkonquistarono la loro indi-
dell'intero Egitto. All'inizio di questa pendenza, sotto il comando del principe
XXVI dinastia egli poteva contare sull'ap- caldeo Nabopolassar (628-6o5), fondatore
poggio del re di Lidia Gyges, altro accanito dell'impero neo-babilonese. Nell'ottobre
nemico dell'Assiria. Occupato in altre im- 626, questi sconfisse gli Assiri nei sob-
prese, Assurbanipal non era capace di borghi di Babilonia c, nel mese successivo,
prendere contro-misure efficaci. sall al trono babilonese. In queste ore tra-
Un pericolo più angoscioso per l'Assiria giche di lotte contro i Medi e i Babilonesi,
era la pressione dei Medi, popolo indo- l'Assiria trovò inopinato aiuto nell'Egitto.
europeo dell'Iran Occidentale. I monarchi Psammetico I comprese che l'Assiria
assiri li avevano già combattuti in diverse non costituiva più una minaccia per lui,
riprese, ma alla fine dell'VIII secolo, essi mentre nella vittoria dei Medi e dei Babilo-
si erano progressivamente avvicinati al terri- nesi era contenuto un reale pericolo. Inoltre,
tori assiro. Oltre ai Medi, il nord-ovest in cambio del suo aiuto, il faraone contava
dell'Iran aveva anche un'altra popolazione, di riguadagnare influenza in Asia. Nel 616,
i Cimmeri. Guerrieri coraggiosi (di origine le truppe egiziane raggiunsero la Mesopo-
caucasica) questi avevano già devastato il tamia in tempo per fermare l'avanzata
regno armeno di Urartu e distrutto il regno vittoriosa di Nabopolassar. Due anni dopo,
di Mida nella Frigia. I re assiri Asarhaddon i Medi conquistarono l'antica capitale
e Assurbanipal, dovettero far fronte sia ai Assur, Nabopolassar si alleò con Ciassare,
Cimmeri che ai Medi. poi, insieme, assalirono Ninive (nel 6u)
Nel65 2, Assurbanipal si trovò di fronte a e la presero dopo un assedio di tre mesi.
una rivol ta generale in Babilonia e in I resti dell'armata assira si rifugiarono ad
Elam. Istigata da Psammetico, questa rivol- Harran, ma nel 6to, anche questa città
ta si propagò in Siria-Palestina e comprese venne espugnata. L'Assiria era ormai col-
probabilmente anche Giuda, il che spieghe- pita a morte.
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L'ULTIMO SECOLO DI GIUDA
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CAPITOLO SETTIMO
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189. - La parte meridionale delle
mura di l\Jinivc in prossimità eli
ebi Younes. A t rualmente sono
attraversate da un affluente del
Tigri, il flume Khoser (io primo
piano). (Foto l ..ecollle)
'
LA COMUNITA PALESTINESE
DALL'ESILIO
ALLA FINE DEL SECOLO v
I - L'ESILIO
L
A DISTRUZlONE DI GERUSALllMME E DEL
Tempio, simbolo della nazione, e
l'esilio della popolazione che ne 1 - CONSEGUENZE I~Th<ffiDIATE
segui, segnano la grande svolta nella storia DEGLI AVVENIMEN'I'I DEL 587
eU Israele. La fine delle istituzioni nazio-
nali e religiose portò una radicale trasforma- ON SI DEVE MINIMIZZARE LA GRAVITÀ
zione nello sviluppo del popolo eletto.
Ma se Israele non cadde completamente
N del disastro del .5 87 ; se la deporta-
zione degli abitanti, contrariamente
nell'oblio è perchè la sua fede ormai a quanto si è creduto, non fu totale, però
purificata lo fece sopravvivere dandogli le conseguenze della catastrofe furono
una nuova strada da seguire. Nell'esilio e gravissime. Per i cinquant'anni che durò
dopo l'esilio è nato il giudaismo. l'esilio, ci si deve soffer.mare su due consi-
Le fonti storiche in tomo a questo periodo derazioni : le conseguenze immediate della
sono scarse. La Bibbia stessa riporta ben caduta di Gerusalemme e i segni precursori
poco dell'esiHo; non ha che delle allusioni di una liberazione futura sotto l'impero
indirette specialmente negli scritti profetici. persiano.
Per il periodo dopo l'esilio e sino alla fine L'esercito di N abucodonosor aveva com-
del quinto secolo disponiamo dei libri di piuto incredibili devastazioni nel territorio
Esdra e di Neemia, ma questi testi propon- di Giuda. Quasi tutte le città della Giudea
gono, alle volte, dei problemi molto propriamente detta vennero rase al suolo.
cUfficili se non impossibili da risolvere. Soltanto nel Negeb, distaccatosi da Giuda
Esistono enormi lacune che è molto raro nel .5 97, e nel distretto a nord di Gerusa-
poter colmare con notizie all'infuori della lemme (parte della provincia babilonese di
Bibbia. Samaria) le città sfuggirono alla distruzione.
Questo periodo si divide in tre grandi Decimata dalle deportazioni, dalla fame e
parti: 1°) L'esilio (.5 87-5 39) ; 2.0) Il ritorno dalla miseria, la popolazione non venne
dei prigionieri e la ripresa della vita reli- però sostituita con elementi stranieri, come
giosa in Palestina (.539-51 5); 3°) L'organiz- era stato il caso di Samaria. Dopo il citomo
zazione della comunità giudea nel quinto dei primi prigionieri, gli abitanti di Giuda
secolo (la riforma di Esdra e di Neemia). che nell'vtn secolo erano 2.5o.ooo, arriva-
202
LA COMUNITA PALESTINESE DALL'ESILIO
vano appena alle 20.000 anime. A sud, scelsero per residenza Daphne, città situa-
Giuda cominciò ad essere occupata dagli ta presso la frontiera, ed è probabile che
Edomlti spinti dalla pressione di ar.abi questi Giudei rimanessero in Egitto sino
nomadi. al periodo persiano. Più tardi saranno
Dopo l'assassinio di Godolia, il tetti- t:aggiunti da una folla di immigrati che,
torio a nord di Bethsur fu incorporato all'epoca dci Tolomci, faranno deiJ'Egitto
nella provincia di Samaria: a poco a poco un centro molto importante della cultura
i Giudei poterono rientrare nel paese, ma giudea. Un gruppo che merita di essere
la loro situazione rimase estremamente ricordato in modo speciale, è la colonia
miserabile e precaria. Le rovine del tempio militare giudea che nel v secolo occupò
incendiato erano meta di pellegrinaggi : vi l'isola di Elefantina (Siene-Assuan) all'al-
si recavano anche abitanti del Nord rimasti tezza deiJa prima cateratta del Nilo. Questa
ligi alle riforme di Giosia ad offrirvi sacri- colonia era già stabilita in CJuesto luogo
fici. Una specie di culto continuò ad essere nel 52 5, al momento della conquista del-
praticata in guesto luogo, ma in una forma l'Egitto da parte dei Persiani. La menzione
che non era approvata dai profeti Nel di « Sinim », che si trova nel Libro di
Nord, risparmiato dalla g uerra, il sincre- Isaia, riguarda probabilmente Siene-Assuan,
tismo della religione di Yahweh non il che farebbe risalire la fondazione di guesta
permetteva di sperare in un rinnovamento. colonia all'anno 540, cioè sotto il regno
Nessuno dei due gruppi israeliti della del faraone Amasis (569-5 25) della XXVI
Palestina, nè Giuda nè Israele, era in dinastia. I membri di questo gruppo erano
grado eli salvare il prestigio della religione chiamati (( Giudei », perciò non potevano
dell'Alleanza: il vero centro di gravi tà di essere originari di Samaria beochè le forme
Israele era ormai limitato al piccolo numero del loro culto ricordassero gueUo praticato
degli esiliati in Babilonia. a Bethel e che fiori fino alla metà del
I Giudei esiliati in Mesopotamia rap- vr secolo.
presentavano infatti l'élite dei dirigenti E' probabile che dei Giudei abbiano
politici, ecclesiastici e intellettuali del loro trovato rifugio anche fuori dell'Egitto,
paese. Non erano molti ; per le tre deporta- per esempio presso i Moabiti, gli Edomiti o
zioni, Geremia indica in totale 4.6oo uomini gli Anunoniti. La Diaspora giudea è
adulti. Malgrado le umiliazioni e le infinite ancora ben lontana dall'essere djffusa per
sofferenze che dovettero sopportare, questi tutta la terra, però Israele aveva già comin-
prigionieri si fecero gli artefici di una note- ciato la sua dispersione tra le nazioni e mai
vole rinascita della fede e della coscienza più avrebbe posseduto un territorio o una
politica. All'inizio furono internati divisi unità politica propria. Soltanto la fede di
in piccoli gruppi, ma ottennero presto il Yahweh sopravvisse al disastro.
permesso di costruire case, di darsi all'agri- La fede che nelle dure prove aveva
coltura e di vivere in comune. sempre atteso un clamoroso intervento
D re Joiakin godeva dell'ospitalità del del Dio nazionale in favore del popolo
re neo-babilonese e conservava il titolo di oppresso, si trovava in contrasto con la
cc re di Giuda». Secondo Geremia alcuni brutale realtà. Ovunque si sollevavano
di guesti esiliati ebbero una parte nei dubbi suiJa giustizia divina, sulla anni-
torbidi del 59 5-5 94 ed è certo che poi, potenza e la benevolenza di Yahweh. Vi
dopo il 592, Joiakin fu sospettato di azioni furono numerose defezioni : il contatto
sediziose e fu imprigionato sino alla fine della civiltà povera e arretrata di Giuda
del regno di Nabucodonosor (562). Parec- con le grandi civiltà contemporanee fecero
chi Giudei poterono tuttavia occuparsi di nascere la tentazione di negare la supre-
commercio e alcuni fondarono persino una mazia di Yahweh su tutti gli dei pagani
banca (« Murashu e Figli »). onorati in templi magnifici. :Ma la fede
Alcuni discendenti dei rifugiati del 587 superò la crisi : i profeti Geremia ed Eze-
presero dimora stabile in Egitto : quelli chiele proclamarono il carattere di puni-
che avevano condotto con sè Geremia, zione e di purificazione dell'esilio, al
203
CAPITOLO OTTAVO
tempo stesso affermarono che Y ahweh non cora in Giuda e fu la terza deportazione per
si era allontanato dal suo popolo e che in- i Giudei.
vece eli esaltare il culto e la dinastia nazio- Nel 568, dopo l'assassinio del faraone
nale era necessario tornare alla osservanza Ap.ries (Hophra, 588-569), Nabucodonosor
della Legge morale dell'Alleanza. Anche le invase l'Egitto come avevano predetto
prescrizioni del culto, come quelle relative Geremia ed Ezechiele. Questa invasione
al sabato, alla circoncisione o alla purezza non aveva scopi eli conquista, voleva essere
rituale, assumevano, per i Giudei in soltanto un duro avvertimento perchè il
esilio, il senso eli un simbolo eli fede. paese non si immischiasse più negli affari
Durante l'esilio i Giudei cercarono anche dell'Asia.
eli raccogliere le tradizioni antiche special- La morte di Nabucodonosor portò Babi-
mente nella versione cc deuteronomica >> lonia a un rapido declino. In sette anni il
della storia sacra o negli scritti contenenti trono cambiò tre volte il sovrano. Il primo
la predicazione dei grancli profeti (con fu uno dei figli del re defunto, Amel-
note adclizionali conservate nel testo). Le Marduk (Evil-me.rodach), che regnò due
leggi del culto furono scritte nel cc Coclice anni (562.-560) e che si affrettò a liberare
Sacerdotale n che riflette gli usi del tempio Joiakin dalla prigione. Fu seguito dal
di Gerusalemme : questa visione del passato fratello Nergal-shar-usur (Nedglissar), che
ispirò i racconti della grande storia cc sacer- è, probabilmente, il Nergal-sharezer del
dotale >> che si estende dalla Creazione al quale parla Geremia e che tenne il potere
Sinai. dal 56o al 556. Questo sovrano energico
intraprese delle campagne fino all'ovest
2. - GLI ULTIMI GIORNI DELL'IMPERO della Cilicia (5 57-5 56) e morl abbandonando
BABILONESE il trono al figlio minore Labashi-Marduk.
Questi fu presto eliminato da Nabu-na'id
L.I ESILIA"ri NON AVEVANO MAI PER- (Nabonide, 556-539), discendente da una
G duto la speranza di un ritorno in
Palestina. Molti Giudei si trova-
famiglia aramea di Harran, fedele al dio
lunare Sin e figlio di una sacerdotessa di
vano bene in Babilonia, ma i più tra loro questa religione. n nuovo re favorl il culto
sentivano una struggente nostalgia per il del suo clio facendo anche ricostruire il
loro paese, attendevano da Y ahweh il grande tempio di Sin ad Harraa malgrado
giuclizio sull'orgogliosa Babilonia e conti- la riprovazione del potente clero eli Marduk.
nuavano a pregare per H ritorno in patria. Dopo alcune speclizioni in Cilicia (s H) e in
Le speranze crebbero eli mano in mano che Siria (5 s3) per doma.rvi delle rivolte,
l'impero babilonese perdeva prestigio c Nabonide, per ragioni commerciali o reli-
stabilità. Fino alla sua morte nel 562., giose, trasferì la residenza nell'oasi di
Nabucodonosor mantenne il paese nella Teima a sud eli Edom nel deserto d'Arabia
sua integrità ed anzi riuscl ad ampliarlo. e affidò l'amministrazione della città di
n rivale più importante era il re dei Medi, Babilonia a suo figlio Bel-shar-usur (Bel-
Ciassare, che una volta era stato suo alleato shassar).
nella lotta contro l'Assiria. Nel 585 il re Verso la metà del VI secolo Ciro, re di
babilonese era intervenuto nel conflitto tra Anshan (nel sud dell'Iran), si ribellò al suo
Ciassare e Aliatte, re della Liclia, e aveva sovrano e parente, il re dei Medi Astiage
portato la frontiera tra la Meclia e la Liclia (585-550) figlio di Ciassare. Nella speranza
sul fiume Halys. Dopo la clistruzione di di indebolire i Medi, Nabonide appoggiò
Gerusalemme, Nabucodonosor intraprese Ciro e questi conquistò Ecbatana, residenza
altre guerre di conquista, specialmente in di Astiage, nel 5so, detronizzò il suo
Cilicia e in Fenicia. Per treclici anni, dal sovrano e si impadronl dell'impero dei
s8 5 assediò Tiro che, pur dovendo ricono- Medi. Con una serie di campagne vittoriose
scere la sovranità babilonese, conservò poi Ciro aveva seminato ovunque il terrore,
una parziale indipendenza. Nel 58 2. Nabuco- perciò Nabonide preferì voltargli le spalle
donosor dovette intervenire una volta an- e partecipare a una coalizione contro di lui.
204
z 1 z. - Questi due alta d sono
elevati 'icino a 1\attsh-i-Rustam.
on d è nulla che rappresenti la
divinit:\ : ' j è solo il fuoco, suo
~i mbolo . ( l olo Archivi)
Alla coalizione presero parte il faraone Ciro fece il suo ingresso trionfale nella
d'Egitto Amasis (569-525) e il re di Liclia, città accolto come un liberatore dal popolo.
Creso (560-546). Ma nulla poteva resistere Molto tollerante, il re persiano rispettò
alla potenza di Ciro : nel 547-546 questi le suscettibilità religiose e restaurò il culto
marciò contro la Liclia e negli anni succes- di Marduk al quale partecipò personal-
sivi estese il suo impero all'est. Penetrò mente. Divenuto re legittimo eli Babilonia,
anche nell' Mganistan attuale, creando in vi lasciò come suo rappresentante il figlio
tal modo lo stato più vasto eli tutti quelli Cambise. Dal 53 8, tutta l'Asia occidentale
esistiti fino allora ; Babilonia era ormai alla fino alla frontiera egiziana era caduta in
discrezione eli Ciro, detentore eli tale favo- potere di Ciro.
losa potenza. N el primo anno del suo regno (538),
Tutti questi avvenimenti dovettero creare Ciro pubblicò un decreto che autorizzava
una grande attesa nel cuore dei Giudei il ripristino della comunità e del culto
deportati; l'uragano che minacciava Babi- giudeo in Palestina : ordinò eli ricostruire
lonia costituiva, secondo il loro profeta, il tempio a spese del Tesoro e eli restituire
il segno evidente che la liberazione era i vasi sacri sottratti a suo tempo da Nabuco-
prossima. Yahw eh, il creatore onnipotente donosor. Inoltre autorizzò quei Giudei
e unico Dio, dominava il corso della che lo desiderassero, a rientrare in Palestina.
storia e voleva riscattare il suo popolo per La restituzione dei vasi sacri fu affidata a
mano eli Ciro, suo << servo )), cioè suo un « principe di Giuda », Sheshbassar, pro-
strumento. U cosi detto « Deutero-Isaia », babilmente un figlio eli Joiakin, Shanassar,
attendeva un secondo Esodo e l'insediarsi del quale parla il Libro delle Cronache. La
del governo reale eli Yahweh su Israele tolleranza e la saggezza politica del nuovo
rinnovato. re sono provate dalla cura che dimostrò per
un popolo poco importante come il Giudeo.
Le sue benevole premure portarono buoni
II - IL RITORNO DEI PRIGIONIERI frutti perchè i suoi sudditi palestinesi gli
SOTTO CIRO (539-515) diedero una completa e leale collaborazione.
Il ritorno dei primi esiliati dovette
l - IL DECRETO DI CIRO avvenire poco tempo dopo l'emanazione
del decreto eli Ciro, ma il loro numero fu
A CADUTA DI BABILONIA NON POTEVA certamente esiguo perchè molti di loro si
L tardare. La Mesopotamia superiore
era già perduta e il governatore
erano cre.ate buone posizioni in Babilonia
e desideravano rimanervi.
della provincia eli Elam (Gutium), il gene- I libri di Esdra e eli Neemia sembrano
rale babilonese Gobria (Gubaru), alleato eli aver confuso la vita di Sheshbassar con
Ciro, cominciava a minacciare il territorio quella eli suo nipote e successore Zoro-
babilonese propriamente detto. Segni evi- babel. Un documento arameo indica che
denti di panico si manifestarono nella Sheshbassar fu nominato « governatore »
capitale. Nabonide si era alienato la fiducia (peMh) da Ciro, ma il termine è vago e si
del popolo per le sue innovazioni religiose potrebbe attribuire a una specie di alto
e si cercava eli sbarazzarsi eli lui. La festa commissario reale, incaricato di una mis-
del nuovo anno che era stata abolita dal sione speciale, in questo caso, del trasporto
monarca, fu riorganizzata nell'aprile 539, degli oggetti sacri. E' però vero che il
ma era troppo tardi per poter arginare il successore di Sheshbassar, Zorobabel, è
malcontento generale. Le armate persiane detto « governatore di Giuda n dal suo
ammassate alla frontiera sferrarono l'attacco contemporaneo Aggeo, e sembra che
nell'estate del B9· Una battaglia decisiva godesse di prerogative politiche, ma si
a Opi sul Tigri, aprl a Gobria la via per può supporre che entrambi esercitassero
Babilo~ dove potè entrare senza colpo un certo controllo sul territorio giudeo
ferire nell'ottobre del s39· Nabonide venne che godeva di uno statuto di semi-
fatto prigioniero. Qualche settimana dopo, indipendenza.
213
CAPJTOLO OTTAVO
Gli esiliati ritornati nella loro patria I nuovi arrivati conobbero anni di priva-
d'origine si misero subito all'opera per zioni, di incertezze e di duro lavoro. I loro
ricostruire il luogo del loro culto e Shesh- vicini, e particolarmente l'aristocrazia della
bassar ne pose le fondamenta, ma dopo provincia di Samaria che considerava Giuda
qualche tempo l'opera dovette essere ri- parte del suo territorio, si mostravano
presa da Zorobabel; comun<-1ue il culto di apertamente ostili. Forse quegli stessi
Yahweh fu riorganizzato. (E' vero che Giudei che erano rimasti nel paese non
Geremia parla di sacrifici consumati sul vedevano di buon occhio l'afflusso di immi-
luogo del tempio devastato, ma tali sacrifici grati nei luoghi che consideravano di loro
dovettero sembrare irregolari ai vecchi sola proprietà ; il disprezzo dimostrato dai
esiliati). vecchi esiliati, che ritenevano di essere i
.rappresentanti del vero Israele, portò altro
seme di discordia, perciò non è da stupirsi
Z. - I PRIMI ANNI DEL RITORNO (538-52.2.) se la ricostruzione del tempio venne sospesa.
Nel frattempo Sheshbassar era scomparso
dalla scena. Tornò a Babilonia o fu de-
D
OPO L'ENTUSIASMO DEI PRIMI TEMPI,
la piccola comunità giudea conobbe posto? E' più probabile che sia morto.
anni difficili, pieni di delusioni e di Nato prima del 592 doveva avere ormai
scoraggiamento. L'impero persiano conti- sessanta o settant'anni. n suo successore fu
nuava a svilupparsi senza incidenti di Zorobabel («seme di Babcl >~), nipote del
rilievo ; quando nel 530 Ciro perdette la re Joiakin ; nato verso il s70, Zorobabe1
vita durante una campagna a est del fiume era tornato in Giuda alla testa di un gruppo
Jassarte contro tribù nomadi, suo figlio di esiliati ; suo assistente per gli affari reli-
maggiore Cambise, che regnò dal 530 al giosi era il sommo sacerdote Giosuè, un
sn, fu ancora padrone dell'Eghto. discendente di Sadoq, nato in esilio. La
n faraone Amasis (s69-s 25) aveva tentato data del ritorno di Zorobabel può essere
inutilmente di difendersi aiutato da merce- situata tra il 538 e il nz., e più probabil-
nari greci : questi soldati lo avevano abban- mente verso la prima di queste date;
donato per passare ai Persiani, tradendo il è logico supporre ch'egli sia arrivato a
piano difensivo dell'Egitto. Cambise con- Gerusalemme poco tempo dopo che suo
quistò pure le colonie g reche della Libia zio Sheshbassar aveva posto la prima pietra
e di Cirene, ma non riuscl a dominare nè del nuovo tempio e che abbia continuato
Cartagine nè l'Etiopia. quest'opera sino al momento della violenta
I Giudei dell'Egitto non avevano motivo opposizione dei Samaritani.
di lagnarsi di Cambise che pure, qualche I profeti Aggeo e Zaccaria descrivono lo
volta, fu accusato di empietà, di sacrilegio scoraggiamento che prese i Giudei ritor-
e persino di follia, perchè rispettò il loro nati dall'esilio agli inizi del regno di
tempio di Elefantina ; ma la conquista Dario I (5 zz.-486). La nuova comunità era
dell'Egitto dovette contribuire ad aumen- ben lontana dal rappresentare l'Israele
tare l'impressione di isolamento di Giuda purificato e rinvigorito che il secondo Isaia
che con il suo esiguo territorio (4o km. da aveva sognato. La religione mista dei
nord a sud) faceva una ben meschina figura Giudei rimasti io Palestina e la durezza di
nell'immenso impero persiano. quanti approfittavano delle difficoltà econo-
Tra il 538 e il sz.z., altri gruppi di eslliati miche, dimostrano che buona parte degli
erano ritornati al paese natale, tuttavia la abitanti di Giuda era ben longi dal praticare
popolazione non superò mai i 5o.ooo abi- la morale di Yahweh. A poco a poco si formò
tanti, cioè meno della metà del numero di una scissione nella comunità ; se alcuni
abitanti che aveva prima del s87. Gerusa- circoli profetici erano inclini ad accogliere
lemme era ridotta una rovina e si ripopo- tutti coloro che volevano praticare la legge,
lava insensibilmente ; ancora tre quarti di anche se stranieri, altri consideravano una
secolo più tardi si potè notare come la sua vera contaminazione il contatto dei vecchi
popolazione fosse poco numerosa. esiliati custodi della fede con la « popola-
214
LA COMUNITA PALESTINESE DALL'ESILIO
zione del paese >>. In queste condizioni la tempio. Nel maggio 51 5, la cost::ruz:ione
ricostruzione del tempio solfrl enorme- era finalmente completata e l'inaugurazione
mente della povertà, dello scoraggiamento del tempio fu celebrata con grande gioia.
e dell'apatia del popolo. Passarono diciotto Però l'edificio non fu un santuario vera-
anni prima che i capi giudei riuscissero a mente nazionale; molti Israeliti non lo
far riprendere la costruzione (verso il riconobbero per tale, tanto più che era stato
520) e soltanto cinque anni dopo, cioè eretto con l'aiuto dei Persiani e vi si dove-
verso il 515, il tempio fu ultimato. vano offrire sacrifici anche per il sovrano
All'inizio del 522., la rivolta di Gaumata straniero. Tuttavia, riprendendo il rituale
(il sedicente << Smerdis >> dei G reci) provocò che era stato tradizionale prima dell'esilio,
un forte turbamento nell'impero persiano. il nuovo tempio costitul un segno di
Questi si era falsamente dichiarato fratello riavvicinamento tra i vecchi esiliati. La
di Cambise, Bardiya, che invece era stato prima grave crisi della restaurazione giudea
fatto assassinare alcuni anni prima dallo era superata, ora poteva essere proseguita
stesso Cambise. Rientrato in Persia per e portata a buon fine. Quanto al trono di
combattere Gaumata, Cambise si suicidò. Davide, non fu ristabilito perchè Zoro-
Uno dei membri della sua corte, Dario babel disparve, probabilmente ucciso dai
figlio del satrapo Istaspe e appartenente in Persiani, e con lui 6n1 la casa di Davide.
linea collaterale alla famiglia regnante, L'editto di Ciro non provocò, dunque,
s'impadronl del trono persiano. Acclamato il ritorno in massa dei Giudei dispersi ;
dall'esercito, il nuovo re marciò sulla molti preferirono rimanere dove si trova-
Media e giustiziò Gaumata. Scoppiarono vano. Babilonia, ad esempio, restò un
allora rivolte nella Media, in Elam, io centro di vita giudea per molti secoli; i
Armenia e anche in Persia. A Babilonia un Giudei vi prosperarono e ottennero anche
figlio di Nabonide si fece proclamare re delle alte cariche come, per esempio,
col nome di Nabucodonosor m, ma a Neemia. Anche in altre parti dell'impero
Dario bastarono pochi mesi per farlo persiano rimasero delle colonie giudee,
prigioniero e poi ucciderlo. Per due anni specialmente a Sardi, io Egitto e a Elefan-
ancora Dario dovette continuamente com- tina. Malgrado questa cc diaspora n altri
battere per sedare rivolte in Babilonia e gruppi continuarono ad affluire in Giuda
altrove e fu soltanto nel 520 che la sua dove si creò una specie di comunità di
posizione divenne sicura e inespugnabile. autorità sacra sotto la direzione del sommo
In Palestina, come ovunque nel vasto sacerdote Giosuè e dei suoi successori sino
impero persiano, cominciarono ad affiorare all'epoca di Neemia, cioè Yoyaqim e
sentimenti nazionalisti ed è forse in questa Elyashib. Sul piano politico, ad eccezione
prospettiva che si possono collocare le degli affari strettamente locali e religiosi,
speranze messianiche che accompagnarono il paese era amministrato come una sud-
la ripresa dei lavori per il tempio. Dal- divisione della provincia persiana di
l'agosto al dicembre 520, Aggeo e Zaccaria Samaria.
salutarono Zorobabel in termini messianici
come il re-eletto davidico che avrebbe
ioi2iato il suo regno alla caduta dell'impero III - L'ORGANIZZAZIONE DELLA
persiano. Le parole dei profeti avrebbero VITA RELIGIOSA FINO ALLA
dovuto spingere alla sedizione, invece Zoro- MORTE DI ARTASERSE I (424)
babel non passò mai a un' aperta ribellione.
Malgrado gli intrighi della nobiltà samari- I - L'IMPERO PERSIANO
tana, il satrapo persiano di Abar-nahara (la
provincia ad ovest dell'Eufrate che com-
A
BBIAMO POCHE NOTIZIE SUGLI ANNI
prendeva anche la Siria e la Palestina), intercorsi tra l'inaugurazione del
Tattenai, non rilevò mai tracce di rivolte. nuovo tempio (51~) e l'arrivo di
Dario, fondandosi sul decreto di Ciro, Esdra e di Neemia verso la metà del
permise che fossero terminati i lavori del v secolo.
215
CAPITOLO OTTAVO
La storia dei Giudei per quasi tutto il Nel 48o, Serse atttaversò l'Ellesponto e la
v secolo è legata a quella dell'impero Macedonia, sterminò i trecento Spartani
persiano. alle Termopili, si impadronl di Atene e ne
Dario l (5 z.z-486) dimostrò di essere incendiò l'Acropoli. Ma poco tempo dopo
un re molto abile. l suoi eserciti invasero avvenne il disastro di Salamina quando un
l'India fino al fiume lndo, la costa africana terzo della Rotta persiana fu distrutta tra
fino a Bengasi, il sud della Russia al di là le fiamme. Nel 479, l'armata persiana agli
del Bosforo (contro gli Sciti) e penetrarono ordini di Mardonio, fu vinta a Platea, c il
anche nei Balcani lungo il mar Nero, fino resto della flotta venne distrutto a Samo.
al Danubio. Ma il re persiano non si Altre sconfitte, e tra queste l'ultima subita
accontentò di conquiste provvisorie ; egli sulle rive dell'Eurymedon nel 466, costrin-
dotò il suo vasto impero di una organizza- sero il « Grande re » Serse a ritira.re le
zione stabile dividendolo in venti satrapie. sue truppe dall'Europa e abbandonare le
I satrapi, nobili persiani o medi, nominati acque del mare Egeo.
dal re, avevano il diritto di esigere rapporti Probabilmente Serse fu assassinato. Suo
dettagliati dai vice-governatori, ma erano a figlio Artaserse I Longimano (465-424)
loro volta controllati rigorosamente da usurpò il trono allontanandone l'erede
comandanti militari, diretti responsabili legittimo. L'inizio del regno del nuovo
verso la corona. Inoltre una complessa « Basileus » non fu felice ; nel 46o nel-
burocrazia comprendeva degli ispettori che l'Egitto scoppiò la ribellione di Inaros,
presentavano anch'essi i loro rapporti alla principe libico aiutato da Atene, che riuscl
corte. Dario portò a una grande prosperità a cacciare le truppe persiane dall'Egitto
economica e commerciale il suo immenso inferiore. Tuttavia queste ritornarono nel
paese : fece costruire edi.fici a Persepoli e paese del Nilo, sotto il comando di Mega-
altrove, fece scavare un canale dal Nilo fino byze, satrapo della provincia di Abar-
al mar Rosso e stendere una rete di comuni- nahara (4p), ma la resistenza egiziana durò
cazioni attraverso rutto l'impero : attuò ancora sino al 4 54· Quando Inaros fu
riforme giudiziarie c creò un nuovo sistema fatto prigioniero e giustiziato malgrado la
monetario. Falli una sola volta : quando parola datagli da Megabyze di risparmiarlo,
volle conquistare la Grecia. Dopo un primo questi a sua volta si ribellò ad Artaserse
scacco provocato dalla tempesta che fece (449-448). Altre difficoltà incontrate nell'in-
affondare la sua Rotta presso la penisola terno del paese ed altre vittorie riportate
del Monte Athos, riuscl a far sbarcare le dai Greci, obbligarono Artaserse a firmare
sue truppe a Eubea (490). Ma le sevizie la pace di Callias (449) e a concedere
commesse senza nessuna ragione dai suoi l'indipendenza alle città greche dell'Asia
soldati contro gli abitanti di Eretria, Minore alleate agli Ateniesi.
eccitarono il furore di tutti i Greci. Al Verso la metà del v secolo, i Giudei
loro arrivo sulla terra ferma greca, i furono alle prese non soltanto con le
Persiani furono battuti a Maratona dagli angherie dei funzionari samaritani, ma
Ateniesi di Milziade. Dario fu costretto a anche con gli attacchi degli Edomiti. Questi
rinunciare ai suoi progetti di conquista e mortali nemici dei Giudei erano stati
non ebbe mai più occasione di riprenderli. cacciati dai loro territori da tribù arabe
che avevano occupato l'intera Idumea.
* Sotto il regno di Artaserse I i Giudei
iniziarono la ricostruzione dei bastioni di
Serse, successore di Dario (486-465), non Gerusalemme (intorno al 44 5), ma subito
possedeva le doti del padre. Scoppiarono i nobili di Samaria si rivolsero alla Corte
rivolte in Egitto, poi a Babilonia (48z) e persiana e ottennero un ordine del re che
altrove. Temendo di perdere le loro prero- intimava la cessazione immediata dei lavori
gative in Giuda, i funzionari della provincia a Gerusalemme.
di Samaria, oppressero i Giudei con rap- Tutte queste sventure e delusioni porta-
presaglie e sevizie, accusandoli di sedizione. rono a un grande rilassamento della vita
216
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LA COMUNITA PALESTINESE DALL'ESILIO
221
CAPITOLO OTTAVO
autorità a eone, come altri G iudei di alto evitare di disintegrarsi in un mondo pagano
rango. n rescritto di Artaserse sembra sia gli era necessaria una forma esteriore nuova.
stato redatto da Giudei della cancelleria Per la sua missione essenzialmente reli-
reale, approvato e firmato dal re. Questo giosa, ma sanzionata dal governo persiano,
fatto rientra nella linea politica persiana di Esdra potè garantire ai Giudei uno statuto
tolleranza verso i culti indigeni, regolariz- definitivo per il quale, pur non possedendo
zati, però, sotto un'autorità responsabile. una identità nazionale distinta, la loro
Secondo le<< memorie>> personali di Esdra, comunità poteva esistere come una entità
egli si recò a Gerusalemme munito di una ben definita. Soggetti politicamente alla
speciale autorizzazione del re e alla testa Persia, i Giudei avrebbero formato d'ora
di un imponente gruppo di Giudei riunitisi innanzi una comunità giuridicamente sta-
a Babilonia in vista di questo viaggio. Se bile, autorizzata a regolare i propri affari
il racconto di Neemia relativo alla promul- in accordo con la propria religione. Questa
gazione della << Legge» descrive un avveni- resterà per sempre opera di Esdra.
mento che deve aver avuto luogo quasi L'attività di N eemia si svolge piuttosto
subito dopo l'arrivo di E sdra, tale ceri- su un piano profano. Si deve ricordare
monia commovente può essersi svolta che questa attività corrisponde cronologica-
d urante la Festa dei Tabernacoli. Dall'alto mente all'epoca d'oro di Atene, all'epoca
di un palco eretto in una delle piazze di di Pericle, Socrate, Sofocle, Eschilo e Fidia.
Gerusalemme, Esdra diede lettura della A.rtarserse I Longimano (465-424) usò
« Legge >> e ne fece fare una traduzione in diplomazia nei rig uardi dei Greci. Quando
arameo. Contrariamente all'entusiasmo che nel 431 scoppiò la guerra del Peloponneso
l'accolse in principio, l'opera di riforma di tra Atene e Sparta, i Persiani approfittarono
Esdra non fu facile. L'abuso dci matrimoni di questa lotta fratricida. Nella satrapia di
misti persino nella cerchia del sonuno Abar-nahara, il Persiano cercò di rafforzare
sacerdote, obbligò il riformatore a misure le sue posizioni specialmente dopo le
draconiane. Esercitando una pressione mo- rivolte degli Egiziani e di Megabyze (449).
rale sui colpevoli con la confessione dei Il paese situato tra la Mesopotamia e
loro peccati, Esdra ottenne la promessa l'Egitto doveva servire da stato-cuscinetto
che le mogli straniere sarebbero state tenuto saldamente dalle autorità persiane.
ripudiate. Il Libro di Esdra finisce brusca- Malcontenti degli intrighi dei magistrati
mente evocando la rottura di tutti i matri- samaritani, i Giudei avevano bisogno di un
moni misti. trattamento di favore da parte del sovrano
Coloro che indicano nell'anno 428 la perchè non provocassero delle sedizioni.
data dell'arrivo di Esdra a Gerusalemme, Per fortuna, alla corte persiana, un giudeo
pretendono che i capitoli relativi alla con- di nome Neemia era salito a una posizione
fessione dei peccati e ai matrimoni costi- elevata. Probabilmente eunuco, Neemia era
tuiscano il coronamento dell'attività con- uomo energico, molto intelligente e devo-
giunta dei due fondato ri del « G iudaismo », tissimo alla causa del suo popolo. Nel
di Neernia quanto di Esdra. dicembre 44 5, una delegazione venuta da
Esdra fu, senza dubbio, una personalità Gerusalemme e condotta da un fratello
eminente. La leggenda giudea ne fece dello stesso Neemia, Hanani, venne a in-
anche un secondo Mosè che ricostrul formare dello stato disperato della capitale
tutta la Scrittura che si suppose distrutta. alla quale pareva che nessun provvedi-
In questa esagerazione vi è però una parte mento ufficiale potesse portare rimedio.
di verità nel senso che Esdra fece rinascere Neemia fu profondamente turbato da
Israele dopo l'esilio e ne modellò la fede queste notizie e decise di rivolgersi al re
anche per i secoli futuri organizzando la per ottenere il permesso di recarsi a G erusa-
comunità giudea intorno alla Legge. lemme e di ricostruime le mura. Era un
D opo il fallimento di Zorobabel, era passo audace perchè equivaleva e chiedere
evidente che Israele non era più una nazione la revoca di un editto reale precedente.
nel senso politico e istituzionale; se voleva Dopo aver pazientato per quattro mesi,
222
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223
CAPITOLO OTTAVO
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passo del Pentateuco in tre lino-ue. ..t .... ..------ ...
233
CAPITOLO NONO
234
DALLA RIFORMA DI ESDRA-NEEMIA
altri popoli, non si sa che cosa avvenne sulle monete e nelle iscrizioni. La scrittura
tra i Giudei : non si conosce nessun nome ebraica è sostituita dai caratteri « quadrati »
dei sommi sacerdoti o dei governatori presi dalla scrittura aramea. L'influenza
civili di questo periodo. La colonia di della cultura greca sì fece pure sentire.
E lefantina scomparve sotto il regno del I contatti materiali e spirituali con i paesi
faraone Neferte I, fondatore della XXIX dell'Egeo si erano moltiplicati nel v e nel
dinastia (verso il 38o). In Galilea e in IV secolo quando i Persiani avevano avuto
Transgìordania esistevano alcuni gruppi relazioni, alle volte amichevoli e altre volte
menzionati nei libri dei Maccabei nel ostili, con l'Ellade. L'Asia occidentale era
11 secolo, che si consideravano Y ahwisti. piena di mercenari, di avventurieri e anche
Le relazioni tra i Giudei e i Samaritani di sapienti e di commercianti greci. Le
continuarono ad essere difficili. Poichè la monete e la ceramiche greche penetrarono
Scrittura per i Samaritani comprende sol- in Giuda dai porti fenici e dalle strade
tanto il Pentateuco mentre il canone dei carovaniere : se ne sono trovate fino nel-
Profeti fu fissato nel m secolo, è logico l'Arabia : forse si deve tener conto anche di
supporre che lo scisma tra Samaria e influenze iraniane benchè le prime manifesta-
Gerusalemme fosse già compiuto all'i.nizlo zioni evidenti non si abbiano che nel
del m secolo. cioè verso il 3oo. n tempio secondo secolo.
samaritano sul monte Garizim deve essere
stato eretto alla fine del rv secolo (verso
il 170 l'edificio non appariva di recente II- IL PERIODO ELLENICO
costrll2ione) : lo scisma va dunque collo-
cato negli ultimi anni dell'era persiana. INQUE ANNI DOPO L'ASCENSIONE AL
E' molto probabile che nell'ultimo secolo
della dominazione persiana Giuda godesse
C trono di Grecia di Alessandro il
Grande (336-323), l'impero persiano
di uno statuto simile a quello di Hierapolis aveva cessato di esistere e la via era aperta
lo Siria. Questo statuto concedeva una all'influenza greca sull'Oriente. Superato
semi-autonomia sotto la direzione dei l'Ellesponto nel 334, il giovane re macedone
sommi sacerdoti autorizzati a battere mo- vinse le guarnigioni locali a Granico, e si
neta e a ricevere le imposte al tempio. Sì impadronl di tutta l'Asia Minore. Nell'anno
conoscono infatti monete d'argento datate successivo (33 3) impegnò la lotta contro il
dal IV secolo che portano l'iscrizione grosso dell•armata persiana a Isso, presso
« Yehùd » (Giuda). Anche di recente si Alessandretta ; le falangi greche sbara-
sono trovati resti di giare che portavano, gliarono i Persiani. Dario III abbandonò
oltre l'iscrizione «Yehùd >> o «Yerùshalemn, il campo di battaglia, ma sua moglie e i
anche il nome del tesoriere del tempio. suoi figli furono fatti prigionieri e un
Tali giare erano probabilmente destinate enorme bottino cadde nelle mani di Ales-
a contenere le derrate dovute al tempio. sandro. Questi in un primo tempo pensò
Autori antichi, come Eusebio e Giuseppe, di liberare i Greci d'Asia, ma poi concepl
parlano di deportazioni di Giudei in Babi- il disegno di diventare l'erede dell'impero
lonia, ma non si possono credere tali persiano. Prima di attaccare il suo princi-
notizie; per la massima parte gli abitanti pale avversario, si volse verso la costa
eli Giuda sembra che fossero contenti di mediterranea dove tutte le città fenicie
potersi occupare tranquillamente dei propri capitolarono ad eccezione di Tiro che si
affari in mezzo a un mondo in subbuglio. arrese soltanto dopo sette anni di assedio.
Alessandro si diresse allora a sud attraver-
• sando la Palestina. D opo due mesi entrò
in Egitto senza incontrare la minima
Poco per volta la lingua ebraica venne resistenza ; gli Egiziani, malcontenti della
sostituita dall'arameo, idioma usato in dominazione persiana, accolsero Alessandro
tutto l'impero persiano : si nota questo come un liberatore e lo proclamarono
mutamento della lingua dal rv secolo anche faraone legittimo.
235
CAPITOLO NONO
236
M A R E
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G R A N D E
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LA PALESTINA
ALL'EPOCA
DEl MACCABEI
- Difesa dell•tndlp•ndenn
contr"o l popoli -..klni
Frontie.re polhlche
>Otto A lesuod<o I&J>neo (10).76 a.C.)
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L'IMPERO DI ALESSANDRO 'l
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Campa&n• di Al~uandro
Il reano di Macedonia
241
CAPITOLO N ONO
messo al monarca una. somma ancora più sabato, la circonas10ne e tutte le feste
alta. Non potendo pagare quanto promesso, tradizionali imponendo anche eli mangiare
Menelao si diede a rubare e a vendere i vasi la carne eli maiale. Nel dicembre 167, fece
sacri e poichè il gran sacerdote legittimo, anche erigere nel tempio la statua (o l'al-
Onia m, protestò contro questi furti, tare) eli Giove Olimpico (la famosa abomi-
Menelao complottò per farlo assassinare. nazione della quale parla il Libro eli Daniele)
Dopo una fortunata campagna in E gitto, L'orrore provocato da tutte queste im-
nel 1 69, Antioco IV perdette ogni riguardo posizioni scatenò l'aperta rivolta dei Macca-
per le suscettibilità religiose dei Giudei e bei. La reazione dei Giudei non fu, però,
fece togliere al tempio i vasi e gli ornamenti unanime, perchè il gruppo dei Giudei
sacri e persino la foglie d'oro che decora- ellenizzati non sollevava obiezioni contro
vano la sua facciata. le misure eli Antioco ; quanto ai Samaritani,
l)er la falsa notizia della morte del re, avevano anch'essi dedicato un tempio a
Giasone fu spinto a portarsi su Gerusa- Giove. Vi furono senza dubbio anche degli
lemme con mille uomini per farvi una apostati volontari o dominati dalla paura, ma
terribile strage. Interpretando l'intervento un buon numero eli Giudei decise di non
eli Giasone come un segno eli rivolta, An- obbedire agli ordini del re. La reazione eli
tioco riconfermò nel suo ufficio Menelao e Antioco fu crudelissima ; donne, che ave-
spogliò il tempio a titolo eli rappresaglia. vano circonciso i loro bambini, furono
La persecuzione dei Giudei ortodossi uccise con tutta la famiglia ; alcuni gruppi
assunse ben presto proporzioni molto serie. che di nascosto rispettavano il sabato, furo-
Nel 168, Antioco iniziò una seconda spedi- no massacrati; molti Giudei furono persino
zione in Egitto ed era già riuscito a pene- ignominiosamente martirizzati per aver
trare in Memli, quando gli giunse un rifiutato di mangiare le carni impure.
ultimatum dal Senato romano che gli Il centro della resistenza alla politica
ingiungeva eli abbandonare immediata- reale era formato dagli Hasidim (i << de-
mente il paese del Nilo. Antioco dovette voti»). Furono i Giudei fedeli alla reli-
cedere, ma si vendicò su Gerusalemme dove gione ancestrale, che composero il libro
la guarnigione selcucida era incapace di della consolazione che si intitola << Libro
mantenere l'ordine dopo che un commis- eli Daniele » nel quale i racconti del tempo
sario reale era stato incaricato eli ellenizzare eli Nabucodonosor sono resi attuali per
il paese. All'inizio dell'anno 167, Antioco essere applicati alla situazione del momento.
inviò a Gerusalemme H comandante dei La rivolta scoppiata nel t 67 dovette il
mercenari misiani, Apollonia, alla testa di suo successo al coraggio disperato degli
una forte armata. Il generale trattò la città insorti e alle doti dei loro capi militari,
da nemico, fece imprigionare o massacrare ma anche al non intervento di Antioco che
gli abitanti e distruggere le mura. Sull'area non poteva agire perchè era impegnato
del palazzo eli Davide fece costruire una altrove. La ribellione nacque a Modln,
cittadella, l'Aera, dalla quale la guarnigione una piccola località a est eli Lidda dove
seleucida terrorizzò per un quarto eli secolo viveva Matatia, un sacerdote del ramo eli
la popolazione. L'Aera, una vera piazza- Gioarib e pronipote di Wl certo Asmoneo,
forte nell'interno eli Gerusalemme, era un con i suoi cinque figli : Y obanao, Simone,
rifugio per i pagani ellenisti e per i Giudei Giuda, Eleazar e Giooata. Quando l'uffi-
rinnegati. Il sacerdote Mendao si propose ciale reale arrivò a Modln per fare rispet-
anche eli organizzare nel tempio, divenuto tare il decreto eli Antioco, ingiunse a
santuario eli questa cittadella organizzata Matatia eli offrire per il primo un sacrificio
alla greca, un culto siro-greco nel quale agli dei pagani. n degno sacerdote rifiutò
Yahweh veniva identificato con Giove e recisamente e uccise l'ufficiale e con lui
dove era riservato un posto per il re, anche un compatriota che avrebbe voluto
<< incarnazione» eli Giove. compiere il sacrificio. Raccogliendo io-
Alla fine, Antioco proibl qualsiasi pratica tomo a sè tutti i fedeli alla legge dell' Allean-
della religione giudea, aboli i sacrifici, il za, il sacerdote fuggì sulle colline dalle quali
242
DALLA RIFORMA DI ESDRA-NEEMIA
243
CAPITOLO DECIMO
244
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B EZETA
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o En-n>pl
GERUSALEMME ALL,EPOCA
BIBLICA
Tomplo e hlanl
L'ASIA
ALL' INI Z IO DELL ' ERA C HRIS T IANA
Rogno d'Armenl:t
Paesi li mitrofi
L'IMPERO ROMANO
A LL'INIZIO DELL'ERA CRISTIANA
contro lo zio (lo stesso !reano II), inter- dì Cesare, di Crasso, di Antonio e di
venne subito il governatore della Siria, Augusto. Nel 40, Erode ricevette il titolo
Gabinio, che si occupò degli affari interni di « re di Giudea >> decretatogli dal Senato
dei Giudei, creando cinque distretti, tre romano. L'ultimo degli Asmonei, Anti-
in Giudea, uno in Galilea e uno a Perea. gono (40-37), successore di !reano Il, fu
Giulio Cesare confermò a !reano II la decapitato ad Antiochia per ordine di
carica di sommo sacerdote rendendola Antonio e secondo il desiderio di Erode.
ereditaria (carica che probabilmente Aulo Quest'ultimo entrò poi a Gerusalemme da
Gabinio gli aveva tolta) e gli concesse il lui conquistata con l'aiuto di mercenari.
titolo di u etnarca >>. Si comprende perciò Nel 42 aveva sposato Marianna, nipote di
che, come ci dice Strabone, alla morte del !reano Il, e per questo matrimonio con
dittatore i Giudei si siano rammaricati. un' Asmonea, Erode stabili definitivamente
Infatti venne ben presto assegnata la con una parvenza di legittimità il suo regno.
nuova carica di « epitropos >> all'idumeo
Antipatro ; questo titolo comportava poteri
molto superiori a quelli del sommo sacer-
•
dote !reano II. Dopo la vittoria di Filippi, La storia di Erode, della sua cruddtà
nel42, ove Antonio e Ottavìo vinsero Bruto (Marianna fu assassinata nell'anno 29),
e Cassio, !reano II mandò una delegazione come delle opere grandiose che gli sì
giudea a Roma per protestare contro gli devono (in Samaria, Sebaste, Cesarea,
eccessivi poteri che Antipatro concedeva Gerico, il tempio e le torri di cinta di
ai suoi figli, Erode e Phasael. Gerusalemme), riguarda piuttosto l'epoca
Erode era riuscito ad entrare nelle grazie del Nuovo Testamento.
l
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258
BIBLIOGRAFIA
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260
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263
--
INDICE DEI NOMI DI PERSONE E DI POPOLI
Davide-, 36, 41, 65, 83, 96, ror, Flavio Giuseppe -, 67, 2Zj, 23J, Hattusilis l1l -, 35
I 03, l 04, I l 3, 120, l 30, l 3l , 236, 241 Hauro n -, 35
tp, 145. IH, 159. 172, 215, HazaeJ - , ts8, 159
233 G Hir.un t -. ns. 119, 130
Dario J -, 214, 215, 216, 234 Hittiti -, 34· 35, 36, 6t, 67, 78
Dario Il (No to) - , 233, 234 Gabaoniti -, 6o, 62, 6s , t t6 Hivviti - , 61
Dario lll (Codomano) -, 234, 235 Gabinio -, 257 Hopbni -, 36
Debo ra -, s. 66, 85, 95 Gad - . 41 Hopbni (sacerdote) -, 97
Delayah - , 223 Gashmu -, 22~ H ophra - , 188, 204
Demetrio I - , 243 Gaumata -, 215 Horembeb -, 35
Demetrio 11 - , 244 Gedeone - , 16, Ss, 95, 98 Horus - , 35
Demostene - , 234 Geremia - , 182, x86, 200, 201, Hurriti - , 4. rs, 21, 6t
Dian:~-, 241 203, 204, 214 Hur -, 36
Geroboamo l-, 130, 131, tp, Hyksos - , 3, 4, t8, 33, 3 5, 39, 42,
143. 144, 145 6t
E
Geroboamo II-, 159, 16o, 162
Gcshem -, 223
Eber - , 17
G iacobbe-, t, 4, 5, 6, 15, 16, 18,
Ebyatar - , 102,113, 117
21, 22, 23, 24, n. 39, 59, 66, 79 Inaros - , 216
Edornlti - , 39, 62, 114, 115, 132,
Giasone-, 241 lndra - , 34
203, u6
Giluhepa - , 34 lrcano n-. 244, 257
Egei-, 35
Gioarib -, 242 lrbuleni - , 155
Eglon - , 85
Gionata (figlio di Saul) - , 101, 116 lsacco - ,t, 4, s. q, 2z, 23, 24
Ehud - , 85
Gionata (figlio di Matatia) - , 242, Isaia - , 162, 172, 179, r8o, 181
El - , 62
244 Isbbosbct - . 103
E ia-, 145
Giosafauc -, 132, 145, 146, q6, lsidc - , 35
Elamiti - , 174, 185
•n lsmaele - , t s. 22, z3, 79
E leazar (figlio di Aaron) -, 83
Giosia - , 179, 186, 187, 203 Jssacbar - , 6, 79, 86
EJeazar (figlio di Matatia) - , 242
Giosuè-, 6, 41, 62, 65, 186, 233 lstaspc -, 21 s
ElhanAn - , t oz
Giosuè (sacerdo te) -, 214, 215 l u o baal - , 146
EU - , 97
G iosuè (Giasone) -, 241
Elia - , 42, q 6, t8 o
Eliab -, 23
G iovanni lrcano -. 243, 244 J
G iove-, 241 , 243
Eliam - , 117
Giuda-, 41, 79 J cbusiti - , 6t, 6j
Eliezcr -, 6
Giuda (figlio di Matatia) - , 242, Jcftc -, 85
Eliodoro - , 241
244 Jehu - . 156, 159, t 6 t
Elisco-, 156, 157
Giudei-, 103,117,203,204,213, Jetbro - , 40
Elyaqim (re) - , 187
214, 215> 216, 2:U, %.22, 223, Jcubel - , 155. 158
Elyaqim (intendente) -, t88
233· 242, Z.43> %.57 Joab - , 104, 113, 114, 117, 118,
Elyashib - , 215, 224
Giuseppe -, 18, 33, 36, 41, 42, 119
Epbraim - , 79
59. 19· 130 J oachaz (re d ' Israele) -, 158, t 59
Ercole - , 241
Girgasiti -, 61 Joacbaz (re di Giuda) -, 187
Ermete -, 241
Gobria - , 213 Joas (re d'Israele) -, 159
Erode - , 257
Godolia -, 201, 203 Joas (re di Giuda) -, 157, 1 s8
Erodoto - , 181
Golia-, 102 Joasb -, 86
Esaù - , 22
G orgia - , 243 Joiakin - , t 87, t88, z.o~, 21 3,
Eschilo -, 222
G racchi - , 244 214
Esbbaal-, 103, 104
Granus L icianus -, 241 Joiaqim - , 187
Esdra -, 202, 213, 21 s, 221, 222
G reci -, 222, 234 Joram (re d'Israele) -, 1 s5, 1 s6,
Etruschi -, 35
Gubaru -, z.13 157
Eusebio-, 235
Gyges -, 185 Joram (re di Giuda) -, 146, 1n
Evil-Merodach - , 204
Ezechia - , 174, 179, t8o, 182
H K
Ezechiele - , 182
Habaquq -, 65, r82 Kedor-Laomcr -, 17
p Habiru - , 17, 34. 66 Kbnum-Hotep lll - , 16
Hadad (dio) - , 62 Kusbao-RJ.sheatayim -, 85
Farisei -, 243 Hadad (principe edomita) - , ns.
Fenici - . 118, 145 119 L
Fidia - , 222 Hadadezer -, 114, 115, 119
Filippo TI -, 234 Hagar -, 15 Laba.n -, I St 21, Z2, Z.3
Filistini - , 41, 77, 78, 8s, 86, 95, Hammurapi -, 3, 17, 21, z.3, 84 Labashi-Marduk - , 204
g6, 97. 101, 102, 103, 104, Il3, Hanani - , 222 Levi - , 6, t6, 17, 41, 59. 19· 83
114, 115, 1~, tsS, 171, 223 Hananyah - , 233 Lia -, rs, 59, 79
264
INDICE DEI NOMI DI PERSONE E DI POPOLI
265
INDICE DEI NOMI DI PERSONE E DI POPOLI
267
INDICE D ELLE LOCALITA
Galilea-, 62, 6~, 78, 85, 86, 97, I Mispa -. 97. 144, 20 I
to;, 104, I14> 118, 132, 143 , Mikmas -, 101, 243
144, 14~ . 158, t6o, 17t , 235, ldumea - , 216, 223, 243 Moab - , 21, 22, 41, 6o, 78, 85,
143· 257 lndia -, 216, 236 132, 146, 156, 179, t8o, 185,
Garizim (monte) - , 134 Tndo (fiume) - , 216, 236 I 88, 243
Gat -, 78, 102, 113, 132, q8, I onio-, 6 1 Modio -, 243
159· 160 lpso -, z;6
Gaugamela -, 236 Iran-, 174, 185, 204, 236 N
Gaza -, 78, 171, 172, t8o, 243 lrcania -, 236
Geba -, 144 Isso-, 235 Nachur -, 3, 6
Gclboe -, 103 Nabor -, 6, 21, 23
Gcnezareth (lago di) -, 65 K Negcb - , I 6, 6o, to t, 102, 132,
Gerar - , t8, 143 160, 171, 202
Kaftor - , 61, 78
Gerico -, 2, 34, 6z, 65, t88, 202, Nilo -, ;6, 39, 172, 182, 203, 216,
Karchcmish -, 21, 78, 174, 187
143 . 157 242
Karnak - , 143
Gerusalemme-,;, 16, 6t, 66, 78, Ninive -, zt, t8z, 185, 187
Khabur - , 34 Nob - , 102
83, 98, 102, l 13, 110, t;t, 145.
Kirkuk - , 15 Nubia - , tSo, t8z
157, 16o, 17 1, 171, 174, 180,
182, 18 5, 187, 202, 204, 213, Kiìltepe -, 3
Nuzi -, 45, 15, 17, 21
214, 215, 216, 22 1, 223, 224, Kuo - . 115
Kush -, 181
234. 235. 241, 242, 243. 244.
Kushàn-ròm -, 8 5
o
257 Kusbu -, 85
Geshur - , t 04, 117 O fir - tt9
Gezer -, 2, 3, ;s, 78, 1 t8, 119, t 32 Opi - , 213
Giaffa - , 243, 244 L Oronte -, 34, t t 5
G ibbctòn - , 132, 145 Laghi amari -, 41
Gibca - , 97. 98 p
Lais -, 16
Gihon -, 113,1 17, t8 o Lakish -, 2, 65, 143, t 59, t8o,
Gilgal - , 83, 97, 98 187, t88 Paddan-Ar:~m - , 21, 22
Gìlo - , ''7 Libano-, 34, 61, us, 118, t;o, Palmira -, t 19
Gio rdano -, t6, 62, 79, So, 95, 143. 146 Panium - , 241
97, 143, 155, t 6o, 188, 241 Libia-, 11 4 Parsia -, 236
Giuda - , 65, 97, 102, 103, 104, Lidda -, 243 Peloponncso - , 222
l t;, l 17, l 32, 143. 144. '45.
Lidia -, 185, 204, 213 Pcntapoli -, 10 1, 113
146, 157, 158, 159, r6o, 172, Lopha -, 41 Pere:\ -, 243, 257
' 74, 179, 182, 18 5, 187, .ss. Persia -, 215, 222, 234, 236
201, 203, 214. 216, 221 , 223, M Persepoli -, 216, 236
233, 2;5, 236 Petra -, 42
Giuda (deserto di) - , 79 Maaka - , I 14 Pbaliga -, 6
Giuda (montagna di) - , 79 Macedo nia-, 216, 234 Pitom -, 39
Giudea - , 257 MacpcJa -, 15 Platea-, 216
Gosben - , 39 Madian - , 21, 4I, 85
Granico - , 235 Magnesia -, 2.p Q
Grecia -, So, 21 6, 234, 235, 241 Mahanayim - , I03
Gutlum - , 21 3 Mambre - , 18, 103 Qarqar -. 155, l 56. q8
Manasse - , 144, I 7I Qatna -, ;, 23
Mara - , 41 Qedar -, 223
H Maratona-, 216 Qiryat- Y earim -, 66, 97, 113, u8
Maresha -, 143
Halys (fiume) - , 204 Mari-, 3, 6, I6, t 7, 22, 23 R
Hamat -, Il5, n6, 155, 158, 159, Media - , 171,204, 2I5, 236
16o, 162, 171, 172, 187 Mediterraneo -, 3 5, 11 5, t 46, IS S, Rabba -. I14
Harran -, 2, 6, 21, 22, 185, 204 158 Rabbat-ammon - , t 14
Hatusas -. 1 5 Megiddo -, 2, 3, 6I, 78, I t8, I 19, Rafia-. 172, 241
Hazor -, 65 , 112, 119, 155, 171 I43. I5 S. 186, I71 Rama -, 97, 143, 144
Hebron -, 18, 61, 62, 6s, 103, Memfi -, 182, 242 Ramot -, I S6
104, 113, Il7 Menzaleh (lago) - , 40, 41 Ramsete -, 39, 41
Hepher -, 66 Mar E geo - , 6t , 216 Ras-Shamra -, 4, 36, 6 I , 62, 66,
Hcrmon (monte) -, 114 Mar Morto-. 62, ns. Il8, I SO 83
Hesbbòn - , 6o, 62 Mar Nero - , 215, 234 Repbalm (valle di) - , 113
Hier apolis -, 241 Mar Rosso-, 40, I I9 Repbidim -, 4I
H o ms-, 11 5 Mesopotamia -, t, 4, 18, 21, 22, Ribla -. 188
Horeb -, 41, 42, 156 ;6, 78, 145, 146, 171, 182, 202, Roma-, 2t1, 244. 257
Hule (lago) -, 6s 204, 241, 235 Russia -, 216
268
INDICE DELLE LOCALITÀ
CARTE l ••••••••••••• ••
L'Asia Minore al tempo dei Patriarchi
Carti11e:
La strada seguita da Giuseppe da Canaan all'Egitto
Il ritorno di Giacobbe in Canaan
CARTA 2 • •• •••• •. ••• .•••••
271
INDI CE DELL E MAT E RI E
PREFAZIONE v
Capitolo primo
I PATRIARCHI
Introduzione . I
Capitolo secondo
lL SOGGIORNO IN EGITTO E L'ESODO
I. L'Impero Egiziano
II. Israele in Egitto
Capitolo terzo
LA CONQUISTA DELLA TERRA PROMESSA
Capitolo qtmrto
IL PERIODO DEI GIUDICI
I. L'antico Medio Oriente tra il uoo e il 1050 a. C.
Il. L'organizzazione tribale .
III. L'anfizionia . . . . . . .
IV. Le origini dell'anfizionia . .
V. Le isùtuzioni dell'anfizionia
VJ. I Giudici . . . . . . . .
Capitolo quinto
L'ETÀ D'ORO DELLA MoNARCHIA
I. Saul. . . . . . . . . . . . .
II. La monarchia di David (1ooo-961 a. C.)
I. n regno di Davide . . . .
2. Il nuovo Stato si consolida . . . .
272
INDICE DELLE MATERIE
(7aj0itolo sesto
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE
I. Ezechia . . . . . I74
x. La situazione mondiale alla fine dell'viii secolo I74
2. Inizio del regno di Ezechia . . . I79
3. Ezechia e Sennacherib . . . . I8o
II. L'ultimo secolo del regno di Giuda 181
I . Prima metà del secolo : Manasse I82.
2.. Rinnovamento di Giuda. . 185
3· Gli ultimi giorni di Giuda 187
273
INDICE DELLE MATERIE
Capitolo ottavo
LA COMUNITÀ PALESTINESE DALL'EsiLIO
ALLA FINE DEL V SECOLO
I.L'Esilio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202
1 . Conseguenze immediate degli avvenimenti del 587 202
2. Gli ultimi giorni dell'Impero Babilonese 204
II. Il ritorno dei prigionieri sotto Ciro (539-515) 213
I. Il decreto di Ciro. . . . . . . . . . . . 2I 3
2. I primi anni del ritorno (5 38-522) . . . . 2I4
m. L'organizzazione della vita religiosa fino alla morte di Artaserse I (424) 2I 5
x. L'Impero Persiano . . . . . . . . . . 215
2. Riorganizzazione della comunità giudea . . . . . . . . . . . . 22 I
Capitolo nono
DALLA RIFORMA DI EsDRA-NEEMIA
ALL'INSURREZIONE DEI MACCABEI
Capitolo decimo
L'INIZIO DEL PERIODO ROMANO 244
Bibliografia . . . . . . . . . . 258
Indice dei nomi di persone e di popoli 263
Indice delle località . . . . 267
Indice della carte geografiche 271
Indice delle materie . . . . 272
ERRATA CORRIGE
p. 3 col. 1 par. 3 r. 2-3 : << viene chiarito da una collezione ... t>
lege : «viene chiarito dai 'testi cappadoci'. cioè una collezione di tavolette cunei-
formi »
p. 3 col. 1 par. 4 r. 2-3 : « un poco moderato»
lege : « un po' blando »
p. 4 col. 1; 3 ultime righe : «E' evidente... »
lege : {C E' evidente che i racconti sui Patriarchi non costituiscono fonti storiche
della stessa epoca dci fàtti narrati ».
p. 5 col. 2 r. 5-8 : « Pure avendo ... »
lege : « Pur avendo dimostrata l'innegabile antichità di quanto sta alla base
dei racconti della Genesi, questo di per sè nou prova ancora la loro
'storicità'. })
p. 16; IV. l'epoca dei Patriarchi, r. 6-8 : ((.,,data approssimativa della nascita e non ci
si può affidare ... l)
lege : «...data approssimativa della nascita : è necessario un esame critico sulla
cronologia della Bibbia, che sembra presentare dati diversi su t:·mi
identici. »
p. 15 col. 1 par. z r. 11-12 : « per ottenere da lei dei bambini»
lege : <• per ~were da lei dei figliuoli ».
p. 15 col. 1 r. 9 dal basso : <• il sequestro posto da Rachcle »
lege : « la presa di possesso da parte di Rachclc »
p. 15 c:ol 2 r. 12 : <• delle corvè 11
lege : << dci servizi 11
p. 16 col. 1 par. 3 r. 3ss : <• il loro generale campo ... »
lege : << il quadJ:o generale di queste migrazioni è delimitato dalla cresta mon-
tuosa della Palestina centrale ... *
p. 16 col. 2 par. 3; 2 ultime righe : « dall'arbitrio ... »
lege : << dalla prepotenza dei cinque 're. "
p. 17 col. 1 penultima riga : « nei quali sono inseriti »
lege : «nei quali sono conservati 1>
p. 17 col. 2 r. 7 : <<Tale nome... »
lege : <ì Tale nome si trova sovente nella bocca di stranieri o di Israeliti quando
parlano di se stessi con stratùeri ... »
p. 17 col. 2 t . 7 e altrove : « Filistini >)
lege : « Filistei »
p. 18 col. 2 r. 1 : «La Bibbia ... »
lege : « La Bibbia stessa contiene delle indicazioni diverse sulla durata del
soggiorno in Egitto ... •
p. 21 col. 1 par. 2 r. 8 : « ben lontano»
lege : « assai lontano »
p. 21 col. 1 par. 4 r. 6 : « i costumi »
lege : << le consuetudini »
p. 21 col. 2 r. 5 : << l'inizio del regno »
lege : «l'inizio del periodo dei re»
p. 21 col. 2 par. 2 r. 6 : «dopo la città di Ur »
lege : << partendo dalla città di Ur >>
p. 21 col. 2 par. 3 r. 1 : << pertanto »
lege : « tuttavia »