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Gruppo Hera

Gruppo Hera

Servizi pubblici

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Se uniamo le energie, un futuro sostenibile è possibile

Chi siamo

Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility italiane, nato nel 2002 dall'aggregazione di 11 aziende municipalizzate emiliano-romagnole e diventato in vent’anni il principale soggetto aggregatore nel settore, con oltre 50 operazioni di M&A all’attivo nei quattro business principali: ambiente, acqua, gas ed energia elettrica. Presente in tutta Italia, opera prevalentemente nel Nord-Est del Paese in più di 300 comuni, con oltre 10mila dipendenti e un portafoglio bilanciato tra attività regolate e a libero mercato. Leader nazionale nell’area ambiente per volumi di rifiuti trattati, è il secondo operatore nel ciclo idrico integrato e il terzo nella vendita di energia per numero di clienti, oltre a fornire servizi di illuminazione pubblica e telecomunicazioni. Oggi più di 7,5 milioni di cittadini (circa il 13% della popolazione italiana) usufruiscono di almeno un servizio del Gruppo. Quotata dal 2003 alla Borsa di Milano, dal 2019 Hera fa parte del FTSE MIB, tra i 40 maggiori titoli di Piazza Affari, e nel 2020 è entrata negli indici Europe e World del Dow Jones Sustainability Index. È stata tra le prime realtà in Italia a dichiarare nello statuto aziendale il proprio corporate purpose: “Hera per il Pianeta, per le Persone e per la Prosperità”, che esprime la volontà di legare la crescita industriale alla creazione di valore condiviso in modo sostenibile . Dati aggiornati al 31 dicembre 2024

Settore
Servizi pubblici
Dimensioni dell’azienda
5001 - 10.000 dipendenti
Sede principale
Bologna, BO
Tipo
Società quotata
Data di fondazione
2002
Settori di competenza
Servizi Idrici, Progettazione Impianti, Servizi Energetici (gas; elettricità; teleriscaldamento), Raccolta differenziata e Servizi Ambientali (Raccolta,recupero, trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e speciali)

Località

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    Co-creatore di HCE, la Scienza delle interazioni umane. Consulente, Autore, Performer. Info per collaborazioni, formazione aziendale e consulenze: [email protected] (no messaggi, grazie).

    Quello che è evidente, e che è emerso dall’interessantissimo workshop di #heracademy organizzato da Gruppo Hera al quale ero invitato, e durante il quale ho potuto chiacchierare con molti di voi, è che per gestire l’imprevedibilità serve un cervello allenato. Non ci sono scorciatoie: la preparazione è tutto. Se il cervello lavora a un costante allargamento della zona di comfort (che è cosa molto diversa da “uscire dalla zona di comfort”, per carità), allora sarà più propenso a ricalcolare in fretta le nuove traiettorie richieste dagli imprevisti di percorso. C’è di più: per allenarsi in questo senso, dobbiamo anche (dovremmo) circondarci di persone e partner professionali che, per così dire, pratichino lo stesso “sport”: persone che abbiano a loro volta un cervello allenato, che sostengano i nostri cambiamenti, che lavorino come noi su sinapsi nervose sempre pronte allo scatto… e partner professionali che siano pronti a questa incredibile flessibilità, sempre più richiesta dal contesto industriale. Che dire, quindi: grazie di cuore a Gruppo Hera e a Heracademy per l’opportunità, per gli autorevoli relatori che ha portato sul palco e per gli spunti (e un po’ di sana ansia) con i quali sono tornato a casa, perché se è vero che non possiamo prevedere l’imprevedibile, è pur vero che possiamo prevedere che l’imprevedibile accadrà, e quindi prepararci per quel momento. 

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    💧Più di un’azienda su due ha già implementato attività di riciclo e riuso dell’acqua, l’87% monitora i propri consumi, l’80% i prelievi e il 73% ha avviato sistemi di gestione dei rischi legati a siccità e alluvioni. Sono alcuni numeri raccontati nel secondo report del progetto “Pledge sull’Acqua” di Impronta Etica, un percorso che coinvolge 15 aziende dell’Emilia-Romagna, che stanno dimostrando attraverso fatti concreti e dati puntuali il loro impegno per migliorare le pratiche sostenibili e circolari nella gestione della risorsa idrica. La partecipazione al Pledge rappresenta per il Gruppo Hera un’occasione di confronto e collaborazione con altre realtà del territorio, rafforzando il suo ruolo di attore responsabile, promotore di un futuro più sicuro, resiliente e sostenibile. 📊 La multiutility si distingue per una gestione virtuosa del ciclo idrico: nei suoi territori le perdite dell’acquedotto civile sono inferiori di oltre il 10% rispetto alla media italiana e negli ultimi sette anni ha ridotto di oltre un quarto (-25,5%) i consumi d’acqua da acquedotto civile e industriale. Il progetto “Pledge sull’Acqua” dimostra che, unendosi attorno a scopi comuni, si possono accelerare modelli di sviluppo sostenibile e circolare a beneficio di territori e comunità. Per maggiori informazioni sul report di Impronta Etica: https://lnkd.in/dQZkTaZ4

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    🧭  Come si prendono decisioni solide quando gli scenari cambiano più velocemente della nostra capacità di interpretarli? È la domanda che ha guidato l’edizione 2025 del workshop di HerAcademy, la corporate university del Gruppo Hera, dedicata al tema “Prepararsi all’imprevedibile: nuove opportunità per l’evoluzione industriale”. L’apertura di Alessandro Camilleri, Direttore Centrale Personale e Organizzazione della multiutility, ha introdotto l’idea di un contesto in cui imprese e persone devono acquisire strumenti capaci di reggere sollecitazioni sempre più rapide. Subito dopo, Chiara Montanari, prima italiana a guidare una spedizione in Antartide, esploratrice e mindset trainer, ha portato sul palco il suo Antarctic Mindset, raccontando cosa significa guidare spedizioni in ambienti dove ogni variabile può cambiare all’improvviso e dove leggere i segnali deboli, mantenere lucidità e contare su team preparati diventa essenziale. La riflessione si è poi spostata sul quadro teorico grazie a Maria Laura Frigotto, Professoressa Ordinaria di Organizzazione Aziendale all’Università di Trento, che ha presentato il background paper dell’edizione, analizzando come le organizzazioni possano evolvere in presenza di “novità radicali” che superano i modelli tradizionali di gestione dell’incertezza. A seguire, Enrico Sassoon, Direttore Responsabile di Harvard Business Review Italia, ha illustrato i Macrotrends 2025–2026, offrendo una lettura delle dinamiche geopolitiche e tecnologiche che stanno ridisegnando scenari, priorità e strategie a livello globale. Il pomeriggio ha visto anche l’intervento di Raffaella Sadun, Charles E. Wilson Professor of Business Administration alla Harvard Business School, che ha approfondito il rapporto tra leadership, struttura organizzativa e reskilling digitale, evidenziando come la capacità di apprendere rapidamente diventi un vantaggio competitivo nei contesti più mutevoli. Le tavole rotonde, condotte da Tonia Cartolano, Caporedattrice e Anchor di Sky TG24, hanno portato in primo piano i punti di vista dei leader dell’industria italiana. Nel confronto tra Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, e Alessandro Puliti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Saipem, è emersa la centralità della resilienza delle infrastrutture critiche, della gestione degli eventi emergenziali e delle filiere in trasformazione. Successivamente, Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera e Presidente del Comitato di Coordinamento di HerAcademy, e Marco Grazioli, Presidente di The European House – Ambrosetti, hanno affrontato il tema delle strategie di lungo periodo, sottolineando l’importanza della cooperazione e della capacità di anticipare le sfide sistemiche. Grazie ai relatori, a chi ha partecipato in sala e a chi ci ha seguito in streaming. Appuntamento al 2026!

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    𝗠𝗼𝗼𝗱𝘆’𝘀 𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗹 𝗿𝗮𝘁𝗶𝗻𝗴 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗛𝗲𝗿𝗮 L’agenzia Moody's Ratings ha alzato da Baa2 a 𝗕𝗮𝗮𝟭 il rating a lungo termine del debito del Gruppo Hera, con 𝗼𝘂𝘁𝗹𝗼𝗼𝗸 𝘀𝘁𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲. Un upgrade che conferma l’affidabilità operativa e finanziaria della multiutility, rispetto alla precedente valutazione con outlook positivo risalente a maggio. Il miglioramento segue l’upgrade del rating sovrano dell’Italia da Baa3 a Baa2 - il primo dopo 23 anni - che ha rimosso il vincolo sul merito di credito del Gruppo, legato al sistema Paese sia per la composizione azionaria pubblica (46%) sia per la prevalente attività sul mercato domestico. Per Hera si tratta di un ritorno alla valutazione raggiunta nel 2016, ultima volta in cui Moody’s aveva assegnato un Baa1 con outlook stabile ai bond della società. L’upgrade riflette un 𝗺𝗶𝘅 𝗯𝗶𝗹𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝘂𝘀𝗶𝗻𝗲𝘀𝘀 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗾𝘂𝗮𝘀𝗶 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝘁𝗶, un 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗳𝗼𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗱𝗼𝗺𝗲𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗮 𝗯𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼, e una 𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗲𝗴𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝘀𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 tramite acquisizioni di piccole e medie imprese. Per maggiori informazioni: https://lnkd.in/dH6W48bQ

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    In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il dato diffuso dalle United Nations continua a imporre una riflessione urgente: nel mondo, una donna su tre subisce violenza nel corso della propria vita. Un numero che supera la dimensione statistica e chiama alla responsabilità collettiva. Per questo, il gasometro della sede bolognese del Gruppo Hera si accende anche quest’anno di rosso: una luce che attraversa lo spazio urbano e invita a non distogliere lo sguardo, a mantenere viva l’attenzione, a sostenere ogni giorno la cultura del rispetto. L’iniziativa si inserisce nella più ampia strategia d’impresa che il Gruppo Hera ha consolidato nel tempo integrando in modo strutturale i principi di equità e inclusione. Un percorso avviato nel 2009 con la sottoscrizione della Carta per le pari opportunità e sviluppato attraverso progettualità dedicate, come la Politica per la parità di genere e la creazione di un Comitato Guida che ne assicura l’attuazione. Nella giornata di oggi è in programma in Spazio Hera l’evento “Insieme dalla parte giusta. Una nuova alleanza tra uomini e donne contro la violenza di genere”, un momento per riflettere, insieme ad ospiti speciali, sulle radici culturali della violenza di genere e le possibili strategie per prevenirle e mitigarne gli effetti. Oggi, l’impegno costante della multiutility si riflette anche nei risultati: 11 società del Gruppo hanno ottenuto la certificazione UNI/PdR 125:2022, confermando un modello di gestione che rende la parità un obiettivo concreto, misurabile e integrato nei processi. #25novembre

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    🔍 Come possiamo prepararci al cambiamento, quando il cambiamento stesso è diventato la nostra normalità? È la domanda che guiderà il nuovo workshop di HerAcademy, la Corporate University del Gruppo Hera, che ogni anno mette in dialogo esperienze, discipline e visioni per interpretare le trasformazioni che attraversano imprese, territori e persone. Il 26 novembre, allo SpazioHERA di Bologna, si parlerà di imprevedibilità come risorsa: perché saper navigare la complessità significa anche riconoscere in essa nuove opportunità di crescita. A guidare il confronto saranno voci provenienti da ambiti diversi e complementari: dalle frontiere della ricerca scientifica alle dinamiche dell’economia globale, dal pensiero manageriale internazionale all’innovazione digitale che ridefinisce competenze, modelli e relazioni. Un intreccio di prospettive che offrirà una visione approfondita dei cambiamenti in corso e delle competenze necessarie per affrontarli con consapevolezza e visione. 📅 26 novembre 2025 📍 SpazioHERA, Viale Carlo Berti Pichat, 2/A, Bologna 💻 Anche in streaming 👉 Registrati per partecipare in presenza o online: https://lnkd.in/dvYy6xBv

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    ♻️ Ogni rifiuto in meno è una risorsa in più per il territorio. Per il Gruppo Hera questo principio si traduce ogni giorno in servizi efficienti, azioni condivise e iniziative capaci di generare impatti positivi sull’ambiente e sulla qualità della vita. In occasione della SERR – Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - la multiutility rinnova il proprio impegno con interventi concreti che coinvolgono comunità locali, istituzioni, scuole e terzo settore, promuovendo una cultura della sostenibilità ampia, inclusiva e operativa. Tra questi c’è Riuso Lab, lo spazio digitale nato in collaborazione con il Comune di Bologna, Università di Bologna e associazioni di categoria - CNA Associazione di Bologna, Assimprese Confartigianato Bologna Metropolitana e Confesercenti Bologna - per incentivare il riutilizzo attraverso strumenti semplici e accessibili, che aiutano a riparare, condividere e prolungare la vita degli oggetti. Un progetto figlio della campagna “Insieme per il riuso” del Gruppo Hera, che prende forma anche attraverso eventi pubblici nei centri urbani dedicati allo scambio di oggetti in buono stato e laboratori pratici di economia circolare come gli Swap Party e il Riuso Party di Bologna e Rimini. L’impegno del Gruppo passa anche attraverso programmi didattici capaci di attivare nuove consapevolezze, come un pozzo di scienza e la Grande Macchina del Mondo, gratuiti e rivolti alle scuole di ogni ordine e grado. Durante la SERR con “ECOgame – Missione RAEE”, ad esempio, studentesse e studenti affrontano, in forma ludica e collaborativa, i temi legati ai rifiuti elettronici: dalla raccolta nelle scuole di piccoli elettrodomestici non più funzionanti (come smartphone, sveglie e asciugacapelli) alla corretta gestione, fino alla comprensione del loro impatto ambientale. Lo stesso impegno guida numerose iniziative sul territorio: dalle campagne informative nei supermercati alle visite negli impianti di Herambiente, fino al progetto di HERABIT che ha rimesso in circolo dispositivi mobili aziendali dismessi, donandoli a LAST MINUTE MARKET - IMPRESA SOCIALE S.R.L. per il riutilizzo da parte del terzo settore. Ridurre i rifiuti significa mettere in campo soluzioni strutturate, generare cultura, costruire alleanze. È in questo equilibrio quotidiano che il Gruppo Hera dà forma a un’economia circolare concreta, capace di incidere sul presente e orientare il futuro. 📌 Approfondisci le iniziative del Gruppo Hera per la #SERRhttps://lnkd.in/dKevZMTK

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    🏅 Dieci anni di vicinanza, ascolto e impegno concreto Si è svolta ieri a Bologna la cerimonia del Premio Eubiosia 2025, riconoscimento destinato ai grandi sostenitori della Fondazione ANT Franco Pannuti - ETS, la più grande realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite, che ogni anno assiste oltre 10.000 persone in tutta Italia. Il Gruppo Hera ha ricevuto il premio nella categoria “Continuità e Fiducia” per il progetto #HeraSolidale, un riconoscimento “alle aziende e ai donatori che, con un impegno costante e duraturo nel tempo, hanno scelto di affiancare ANT in modo continuativo, garantendo la sostenibilità delle sue attività e dei suoi progetti”. Un premio che testimonia il legame profondo tra la multiutility e la Fondazione costruito nel tempo e alimentato da valori condivisi. Premiata anche la controllata Marche Multiservizi S.p.A. nella categoria “Assistenza e Cura”. Con il supporto alle cure domiciliari per malati oncologici e il sostegno alle loro famiglie, il Gruppo Hera rinnova ogni anno il proprio impegno per una solidarietà concreta e costante. Solidarietà e responsabilità sociale non sono semplici parole, ma scelte quotidiane. Scegliere di esserci, ogni anno, significa credere nel potere delle alleanze che durano.

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    Co-creatore di HCE, la Scienza delle interazioni umane. Consulente, Autore, Performer. Info per collaborazioni, formazione aziendale e consulenze: [email protected] (no messaggi, grazie).

    Come sapete, il tema dell’imprevedibilità è per me sempre al centro dell’attenzione: da sempre sostengo l’idea di lavorare sulla nostra granularità linguistica (più parole abbiamo, più liberi siamo… soprattutto di gestire gli imprevisti!) e sulla flessibilità cognitiva (un cervello sveglio ed elastico meglio reagisce e meglio gestisce i cambiamenti così repentini e spesso improvvisi cui siamo sottoposti ogni giorno). Per questo, ho accolto con grande piacere l’invito ad assistere al workshop “Prepararsi all’imprevedibile: nuove opportunità per l’evoluzione industriale”, organizzato dal Gruppo Hera con la sua HerAcademy il 26 novembre 2025, a Bologna, nello SPAZIOHERA, viale Carlo Berti Pichat 2/4, dalle 14:30 alle 17:45. Interverranno relatori di spicco tra i quali Chiara Montanari (Capospedizione in Antartide, Esploratrice), Tonia Cartolano Caporedattrice e Anchor Sky Tg24 (che intervista Cristian Fabbri, Presidente esecutivo del Gruppo Hera, e Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera) e Raffaella Sadun (Charles E. Wilson Professor of Business Administration, Harvard Business School). La grande notizia è che HerAcademy ha esteso questa opportunità anche ai membri della mia community, per cui potete partecipare gratuitamente a questo così importante evento semplicemente compilando il modulo di iscrizione. Per noi, sarà anche l’occasione per incontrarci e ragionare a proposito di presente e futuro. Ci vediamo a Bologna! L’evento è free, perché la conoscenza rende liberi! Per iscriversi e per tutte le info sull’evento, questo è il link: https://lnkd.in/dC55huqD

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    Nasce il Corporate Venture Building del Gruppo Hera: a Enlit Bilbao il debutto con l’applicazione NexSuite Il Gruppo Hera lancia il proprio Corporate Venture Building (CVB), un nuovo programma – tra i primi nel settore energetico a livello nazionale - che struttura e scala l’innovazione sviluppata internamente, trasformando competenze tecniche e asset proprietari in linee di business pronte per il mercato. Un modello che punta a creare nuovi flussi di ricavo, valorizzare il know-how industriale e attrarre talenti e idee. La fiera internazionale Enlit Europe 2025, che si è appena chiusa a Bilbao, è stata la vetrina in cui il Gruppo ha presentato la prima applicazione concreta del proprio CVB: NexSuite, il portafoglio di soluzioni ingegnerizzate per la sicurezza e l’efficienza delle reti di distribuzione gas, già testate sul campo, pronte ora per essere vendute ai distributori mondiali. NexSuite è un portafoglio di soluzioni sviluppate sulla scia di NexMeter (il contatore intelligente 4.0 per la chiusura automatica in caso di perdite o scosse sismiche) che include: NexAction, la valvola autoalimentata per movimentare da remoto i flussi di gas, acqua, teleriscaldamento e fluidi; e Sentinel, il dispositivo brevettato che monitora deformazioni del terreno e compensatori di dilatazione con visualizzazione 3D via app in tempo reale. A Bilbao Alessandro Baroncini, Direttore Centrale Reti del Gruppo Hera, Federico Bronzini, Amministratore Delegato della controllata #INRETE Distribuzione Energia, e Chiara Lambertini, Responsabile Gestione Sistemi Reti e Coordinamento Sviluppo Asset del Gruppo hanno illustrato obiettivi e logica del programma CVB: individuare idee e prototipi nati dal lavoro quotidiano delle persone, valutarne la maturità tecnologica e il potenziale di mercato e accompagnarli in percorsi di sviluppo dedicati. Il CVB si inserisce nel piano di innovazione del Gruppo, che prevede 1,3 miliardi di investimenti entro il 2028 in tecnologie avanzate e soluzioni ad alto contenuto ingegneristico, e contribuisce a valorizzare i talenti attraverso team multidisciplinari e ad allenare lo spirito imprenditoriale. #EnlitEurope2025 #NexSuite

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