🧭 Come si prendono decisioni solide quando gli scenari cambiano più velocemente della nostra capacità di interpretarli? È la domanda che ha guidato l’edizione 2025 del workshop di HerAcademy, la corporate university del Gruppo Hera, dedicata al tema “Prepararsi all’imprevedibile: nuove opportunità per l’evoluzione industriale”. L’apertura di Alessandro Camilleri, Direttore Centrale Personale e Organizzazione della multiutility, ha introdotto l’idea di un contesto in cui imprese e persone devono acquisire strumenti capaci di reggere sollecitazioni sempre più rapide. Subito dopo, Chiara Montanari, prima italiana a guidare una spedizione in Antartide, esploratrice e mindset trainer, ha portato sul palco il suo Antarctic Mindset, raccontando cosa significa guidare spedizioni in ambienti dove ogni variabile può cambiare all’improvviso e dove leggere i segnali deboli, mantenere lucidità e contare su team preparati diventa essenziale. La riflessione si è poi spostata sul quadro teorico grazie a Maria Laura Frigotto, Professoressa Ordinaria di Organizzazione Aziendale all’Università di Trento, che ha presentato il background paper dell’edizione, analizzando come le organizzazioni possano evolvere in presenza di “novità radicali” che superano i modelli tradizionali di gestione dell’incertezza. A seguire, Enrico Sassoon, Direttore Responsabile di Harvard Business Review Italia, ha illustrato i Macrotrends 2025–2026, offrendo una lettura delle dinamiche geopolitiche e tecnologiche che stanno ridisegnando scenari, priorità e strategie a livello globale. Il pomeriggio ha visto anche l’intervento di Raffaella Sadun, Charles E. Wilson Professor of Business Administration alla Harvard Business School, che ha approfondito il rapporto tra leadership, struttura organizzativa e reskilling digitale, evidenziando come la capacità di apprendere rapidamente diventi un vantaggio competitivo nei contesti più mutevoli. Le tavole rotonde, condotte da Tonia Cartolano, Caporedattrice e Anchor di Sky TG24, hanno portato in primo piano i punti di vista dei leader dell’industria italiana. Nel confronto tra Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, e Alessandro Puliti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Saipem, è emersa la centralità della resilienza delle infrastrutture critiche, della gestione degli eventi emergenziali e delle filiere in trasformazione. Successivamente, Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera e Presidente del Comitato di Coordinamento di HerAcademy, e Marco Grazioli, Presidente di The European House – Ambrosetti, hanno affrontato il tema delle strategie di lungo periodo, sottolineando l’importanza della cooperazione e della capacità di anticipare le sfide sistemiche. Grazie ai relatori, a chi ha partecipato in sala e a chi ci ha seguito in streaming. Appuntamento al 2026!
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Grazie al Gruppo Hera per avermi ospitato e avermi dato la possibilità di condividere alcune riflessioni sulla gestione dell'imprevedibilità. Alla prossima!
Davvero un bellissimo evento. Grazie Alessandro per l'invito!
Grazie Gruppo Hera per l'invito e la calorosa accoglienza dell' #AntarcticMindset ! È stato un evento davvero stimolante, un'opportunità unica per esplorare come affrontare l'imprevisto da molteplici prospettive. Un vero piacere condividere con relatori di così alto livello la riflessione sul tema!