Agrivis

Ci sono giornate che valgono più di tante parole. La nostra si chiama Healthy Day e nasce da una collaborazione di cui siamo davvero orgogliosi: quella con Agrivis, cooperativa agricola sociale di Milano, che crea opportunità di lavoro per persone in condizioni di fragilità attraverso l’agricoltura biologica e il recupero alimentare. 🍎 Grazie a questo progetto: 🤝 abbiamo accolto una persona in situazione di fragilità, entrata a far parte del nostro team attraverso un percorso di inserimento lavorativo supportato da Agrivis; 🍊 ogni mese salviamo 25 kg di frutta buona e fresca, altrimenti destinata alla distruzione e riceviamo succhi di loro produzione, portando in azienda salute, consapevolezza e zero sprechi. Healthy Day è molto più di un’iniziativa interna: è un gesto concreto per promuovere benessere, sostenibilità e inclusione, i valori che ci guidano ogni giorno.   #FervoGroup #HealthyDay #Sostenibilità #Inclusione #Agrivis #ResponsabilitàSociale #ZeroSprechi #PeopleFirst #BenessereInAzienda

🌱 Venerdì 17 ottobre abbiamo preso parte a una giornata di volontariato insieme ad Agrivis, la cooperativa sociale agricola di Milano che promuove l’inclusione lavorativa di persone fragili attraverso attività agricole e di trasformazione. Tra lavoro nei campi e attività nel laboratorio, abbiamo vissuto con Alkemy enabling evolution un’esperienza di condivisione e collaborazione che ci ha permesso di contribuire in modo concreto a un progetto di valore sociale. Un’iniziativa che rafforza il nostro impegno nel promuovere inclusione, sostenibilità e partecipazione attiva nella comunità.

Un tempo mi alzavo dalla scrivania molto più spesso di quanto non faccia ora per andare a conoscere persone, aziende e progetti. Spesso quel tempo sospeso in cui stai facendo qualcosa per il tuo lavoro, ma non stai lavorando nel significato canonico del termine, mi manca. Pur dovendo fare i conti con una vita più strutturata di quella di - chessò - 10 anni fa, devo ammettere che in questa mia attuale "stanzialità" gioca un ruolo chiave anche una buona dose di pigrizia. Così, la scorsa settimana sono uscita dalla mia zona di comfort - peraltro in una giornata con un cielo fitto di nuvole cariche di pioggia - e ho trascorso con gioia e con molto piacere un po' di "tempo sospeso" in una mattinata alla scoperta del Gruppo L'Impronta. Raccontare un gruppo di cooperative sociali non è banale soprattutto quando le iniziative, gli obiettivi da raggiungere e i risultati ottenuti sono tanti, strutturati e di enorme valore. Nel corso dei prossimi mesi avrò modo di raccontare L'Impronta a più riprese sia qui sopra, sia offline in un gioco di pura creazione di connessioni e di valore. La visita alla Cascina Agrivis, la cooperativa sociale in seno al Gruppo le cui attività sono finalizzate a inserire persone con disabilità per la coltivazione di ortaggi e piccoli frutti e per la trasformazione di questi in laboratorio, mi è piaciuta moltissimo e quelle che vedi al termine di questo post sono le foto che ho scattato camminando tra i campi e le serre della cascina. A chi piacciono i numeri, servirà sapere che nel corso del 2024 Agrivis ha raccolto 25 tonnellate di ortaggi e che alcuni di questi sono poi stati trasformati in 60.000 vasetti di prodotti agricoli (passate, marmellate, sughi, nettari) che vengono poi immessi sul mercato sia attraverso la vendita diretta negli esercizi commerciali dell'Impronta, sia attraverso partnership aziendali. In attesa di tornare a vedere come stanno crescendo le piantine di erbe officinali, voglio ringraziare enormemente Andrea Foschi per avermi invitato a scoprire L'Impronta e per avermi raccontato con pazienza, ma con velocità (che io apprezzo sempre tanto!) l'impegno quotidiano di chi si occupa di realizzare percorsi di inclusione attraverso il lavoro continuativo, dimostrando che fare impresa e impatto sociale possono crescere insieme.