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Il Decollo Industriale Italiano

Il documento descrive lo sviluppo industriale italiano tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Vengono menzionati i fattori che hanno contribuito a questo sviluppo come il protezionismo doganale e gli investimenti statali, nonché i limiti iniziali quali la povertà di materie prime e capitali. Viene inoltre discussa la questione sociale emersa in questo periodo e le condizioni del proletariato agricolo e industriale, nonché la crescita del sindacalismo e dell'organizzazione dei lavoratori.
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Il documento descrive lo sviluppo industriale italiano tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Vengono menzionati i fattori che hanno contribuito a questo sviluppo come il protezionismo doganale e gli investimenti statali, nonché i limiti iniziali quali la povertà di materie prime e capitali. Viene inoltre discussa la questione sociale emersa in questo periodo e le condizioni del proletariato agricolo e industriale, nonché la crescita del sindacalismo e dell'organizzazione dei lavoratori.
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Il decollo industriale italiano

SVILUPPO INDUSTRIALE
QUANDO : fine 800 inizi 900

LIMITI ALLO SVILUPPO:

a) Povert di materie prime b) Povert di capitali

SVILUPPO INDUSTRIALE
QUANDO : fine 800 inizi 900

FATTORI DELLO SVILUPPO:


a) Protezionismo doganale b) Commesse politiche
Intervento statale
investimenti Equilibrio bilancia commerciale

c) Riordino sistema bancario d) Entrate turismo


e) Rimesse emigranti

SVILUPPO DUALISTICO
TRA NORD E SUD Detto anche: Sviluppo a forbice o questione meridionale
Elementi: - reddito per abitante - produttivit industriale (valore produzione : n addetti)

- tasso di analfabetismo - emigrazione

SVILUPPO DUALISTICO
TRA NORD E SUD Motivi del dualismo:
cfr. doc. di pag. 416

QUESTIONE SOCIALE
Riguarda contadini e operai

rivolte emigrazione
Fine 800 Inizi 900

Dal nord

Dal sud

Verso America latina

Verso Stati Uniti

QUESTIONE SOCIALE
CONCRETAMENTE - Abitazioni
- Alimentazione - Mortalit per malattia - Imposizioni fiscali

Al NORD
FORMAZIONE PROLETARIATO AGRICOLO Obiettivi:
- Aumenti salariali - Controllo del sistema di assunzione

Strumenti - Associazionismo
- sciopero

Al NORD
FORMAZIONE PROLETARIATO INDUSTRIALE Condizioni di vita:
- Bassi salari - Assenza di garanzie (lavoro e salario) - Multe e trattenute

- Punizioni - Controlli
- Lavoro minorile

CONTESTUALMENTE
CRESCITA DELLA COSCIENZA E DELLORGANIZZAZIONE SINDACALE Associazionismo
- Societ di mutuo soccorso (finalit previdenziali e assistenziali)

- Sindacalismo (lotta di classe) Scioperi

CONTESTUALMENTE
CRESCITA DELLA COSCIENZA E DELLORGANIZZAZIONE SINDACALE Obiettivi:
- Sindacali (aumenti salariali, riduz. giorn. lav. assistenza per malattia)

- Politici ( suffragio universale, diritto di sciopero, legislazione sindacale)

ORIENTAMENTI
DEL MOVIMENTO OPERAIO

a) mazziniano (no alla lotta di classe)


b) anarchico (rifiuto di partecipare alla vita politica,
insurrezionismo) c) socialista

- Linea politica ( riformismo, gradualismo, partecipazione alle elezioni) - Aderenti (classe operaia e braccianti del nord)

CONCLUSIONI
a) La svolta autoritaria non avviene b) Elezioni del 1900: aumento rappresentanza forze di opposizione unite

c) Attentato a Umberto I
d) Vittorio Emanuele III affida il governo ad un liberale progressista (Zanardelli)

Carlo Alberto

Vittorio Emanuele II

Umberto I

Vittorio Emanuele III

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