Il Discontrollo Degli Impulsi e L'espressione Dell'aggressivita': Confronto Tra Pazienti Con Disturbo Borderline Di Personalita' e Disturbo Bipolare
Il Discontrollo Degli Impulsi e L'espressione Dell'aggressivita': Confronto Tra Pazienti Con Disturbo Borderline Di Personalita' e Disturbo Bipolare
INTRODU#IONE >egli anni 0ttanta, lintuizione di !.is.al riguardo ad un possibile continuum tra il Disturbo Borderline di ersonalit e il Disturbo Bipolare, ha riacceso il confronto tra gli studiosi da sempre discordi nellinterpretazione del Disturbo Borderline di ersonalit. *a pi recente letteratura , infatti, tuttora divisa tra chi ritiene che )uesti disturbi possano essere ricondotti ad ununica entit nosologica, con importanti ripercussioni sulla valutazione clinica e sulla gestione terapeutica dei pazienti che ne soffrono, e chi, invece, continua a vederli come disturbi ben distinti tra loro. 0biettivo del nostro lavoro )uello di confrontare le due patologie, presenti in pazienti ricoverati in 1 D,, attraverso lindagine effettuata tramite valutazione clinica e testistica, tenendo in particolare conto gli elementi oggetto di studio' im/ulsivit0 e meccanismi di di2esa, elementi chiave per linterpretazione dei due disturbi e per la loro caratterizzazione.
METODOLOGIA er lo studio sono stati reclutati pazienti con Disturbo Borderline di ersonalit e Disturbo Bipolare, ricoverati nel %eparto di sichiatria, sicologia ,linica e %iabilitazione sichiatrica dell0spedale 1. #aria della #isericordia di erugia da Dicembre 2342 a 1ettembre 2345, valutati mediante collo)uio psichiatrico e analisi clinica6 la diagnosi dei due disturbi stata posta, al momento del ricovero, in accordo con i criteri del D1#7I/ e D1# I/78%. !i due gruppi stata somministrata una batteria di test comprendente lMMPI3) 4Minnesota Multi/(asic Personalit5 Inventor53)6, per valutare le pi importanti caratteristiche strutturali di personalit e i disturbi della sfera emotiva, la SCID3II 4Structured Clinical Intervie7 2or DSM I Disorders3II6, al fine di indagare la presenza di Disturbi di ersonalit, il DS-3.8 4De2ense St5le -uestionnaire3.86 per la valutazione dei #eccanismi di Difesa adottati dai pazienti, e la $IS3%% 4$arratt Im/ulsiveness Scale3%%6 per la valutazione dellimpulsivit, come mancanza di controllo sui pensieri e sui comportamenti. I dati sono stati elaborati tramite il soft9are statistico 1 11 versione 23 ed :;cel. er lo studio della correlazione tra i due gruppi sono state utilizzate tavole di contingenza, analizzate tramite i coefficienti di relazione di earson e di 1pearman con p< 3,3=. er lanalisi della varianza stata utilizzata una one-way !>0/!.
RISULTATI %3 CARATTERISTIC9E NOSOGRA"IC9E *o studio ha coinvolto in tutto 4? pazienti. Il gruppo dei pazienti con diagnosi di DI18@%B0 BI 0*!%: ADBB costituito da C elementi, di cui il D5E donne. Il C4,DE di stato civile celibe o nubile, mentre un solo paziente risulta coniugato e uno vedovo. *a maggior parte dei pazienti privo di occupazione lavorativa. Il FCE dei 42 pazienti con diagnosi di DI18@%B0 B0%D:%*I>: DI :%10>!*I8! ADB B di sesso femminile e solo una paziente coniugata. er )uanto riguarda le comor,ilit0 in Asse I il 2G,=E dei pazienti con DB mostra la compresenza di un )uadro di tipo psicotico, mentre i pazienti con DB presentano Disturbi del ,omportamento !limentare e Disturbo correlato alluso di sostanze A2=EB, )uestultimo in misura maggiore rispetto al gruppo dei pazienti Bipolari in cui la percentuale intorno al 4DE. 8ramite lanalisi delle tavole di contingenza possibile trarre informazioni interessanti legate al ricovero di )uesti pazienti' la maggior parte dei pazienti era al primo ricovero. Il =G,5E dei pazienti con DB stato ricoverato in 1 D, a seguito di un tentato suicidio, condotto nella maggior parte dei casi tramite ingestione di farmaci a dosi non terapeutiche. >el gruppo dei DB il tentativo di suicidio stato condotto dal 2G,= E dei pazienti, utilizzando come modalit l ingestione di farmaci a dosi non terapeutiche.
)3 CORRELA#IONE TRA I DUE GRUPPI *analisi delle tavole di contingenza ha mostrato che per )uanto riguarda lMMPI3) entrambi i gruppi di pazienti, ma soprattutto i pazienti con DB , mostrano alti punteggi nelle scale #a e D: . !lti punteggi sono stati ottenuti anche nelle scale *1:, $%& e "!#. Bassi punteggi sono invece riscontrati nella scala 1i. Il DS-3.8 ha evidenziato un maggiore utilizzo dei meccanismi di difesa di roiezione e 1cissione nei pazienti con DB. *a $IS3%% mostra valori elevati, tipici dei pazienti psichiatrici, solo nel gruppo dei DB mentre i pazienti Bipolari esprimono valori pi vicini a )uelli dei controlli sani.
3-ANALISI DELLA VARIANZA La one-way ANOVA non ha mostrato differenze significative tra i due gruppi fatta eccezione per la scala TRT dellMMPI-2 in cui ai pazienti Bipolari sono attribuibili, in misura maggiore, punteggi elevati.
DISTUR$O $IPOLARE
Gli alti punteggi ottenuti nella scala DEP possono essere ricondotti, pi che ad una deflessione del tono dellumore, al senso cronico di vuoto che il paziente riferisce e che legato allincapacit di accogliere le esperienze e le relazioni in una identit integra. I bassi punteggi ottenuti nella scala Si, che evidenziano una tendenza allestroversione sociale sono da ricondurre nel paziente con DB agli slanci maniacali o ipomaniacali sono legati alla domanda sociale che il paziente con DB esprime attraverso una richiesta di accudimento !lti punteggi nella scala LSE sono espressione di una ridotta autostima e possono essere ricondotti a sentimenti di rabbia e svalutazione verso loggetto introiettato, che alla mancanza di rappresentazioni oggettuali stabili e integrate nel paziente con prevalgono nelle fasi depressive nei pazienti con DB DB Gli alti punteggi nella scala "!# e $%&, ottenuti da entrambi i gruppi di pazienti, sono espressione di disagio familiare e lavorativo' ci( correla anche con )uanto evidenziato dalle caratteristiche epidemiologiche. *a maggior parte dei pazienti di stato civile celibe+nubile e disoccupato. ,i( va ricondotto, non solo alla scarsa autostima che i pazienti hanno di s-, ma anche a lievi deficit nelle funzioni esecutive e di concentrazione, come evidenziato da numerosi studi in merito I pazienti Bipolari mostrano un utilizzo elevato della proiezione e della scissione, meccanismi di difesa generalmente attribuiti al DB . ,i( ha una duplice lettura' riguardo alla scissione dellIMAGO va letto nellottica del continuum proposto da !.is.al e della condivisione di una instabilit affettiva tra i due disturbi. /alutando, invece, la scissione dellIO occorre considerare la comorbilit che i pazienti con DB hanno manifestato con il disturbo psicotico
DS-3.8
ARIAN#A ,onfrontando i valori ottenuti nella scala TRT con le tavole di contingenza emerge come i punteggi pi alti siano ottenuti dai pazienti con DB' )uesto correla con )uanto affermato dalla letteratura e dalla pratica clinica riguardo alla difficolt di trattare )uesti pazienti. Il Bipolare ha, infatti, una ridotta consapevolezza del proprio disturbo, e pu( considerare come normali lati caratteriali i sintomi ciclotimici, negando anche il significato di precedenti slanci maniacali )uando in fase di eutimia. Inoltre lutilizzo di farmaci antidepressivi pu( far precipitare il paziente in fase eutimica, verso lepisodio maniacale. *a terapia risulta, )uindi, non solo difficile da accettare per il paziente, ma anche complessa da delineare per il clinico.
$IS3%% *impulsivit rientra tra i sintomi che, essendo condivisi da entrambe le categorie di pazienti, potrebbero giustificare lipotesi di un continuum, tuttavia nel nostro studio i pazienti con DB mostrano punteggi simili ai controlli sani. ,i( supportato da )uanto affermato da alcuni autori per i )uali limpulsivit sarebbe episodica e legata agli slanci maniacali nel paziente con DB6 mentre si presenta come aspetto di tratto nel paziente con DB
CONCLUSIONI Dallanalisi dei test, somministrati ai pazienti molti dati mostrano come le due patologie condividano aspetti significativi come limpatto sul funzionamento sociale e lavorativo e la presenza in entrambi i gruppi di un forte disagio familiare. Linstabilit affettiva sembra dunque essere correlata con il temperamento ciclotimico, condiviso dai pazienti. Il recupero del concetto di temperamento affettivo, permette di superare la dicotomia Asse I-Asse II e le difficolt che emergono quando si cerca di associare i Disturbi Bipolari e di Personalit. A favore dellintegrazione di queste due patologie in ununica entit nosologica occorre considerare anche le recenti innovazioni apportate dal DSM 5, specie il passaggio dalla diagnosi per categorie ad una valutazione dimensionale dei disturbi. I due gruppi di pazienti condividono, infatti, caratteristiche basilari, determinate da un comune genotipo, che la differenza di fattori ambientali influenza nellespressione clinica. In particolare la stabilit nel tempo, lesordio precoce e la lunga durata fanno tendere il concetto di temperamento a quello di personalit. La dimostrazione di un continuum tra questi due disturbi apre, inoltre, nuove frontiere nella terapia farmacologica, promuovendo una terapia che non rischi di aumentare, nel paziente con DB oscillazioni maggiori nel tono dellumore e slatentizzazioni degli episodi maniacali; e che nel paziente con DBP sia focalizzata sui sintomi, in associazione alla psicoterapia.
$I$LIOGRA"IA' 4. $ilson 1.8, 1tanleH B., 0)uendo #.!., et al. ,omparing Impulsiveness, IostilitH, and Depression in Borderline ersonalitH Disorder and Bipolar II Disorder. 8he Journal of clinical psHchiatrH 233C6 FG'43, 4=5574=5? 2. ,arpiniello B., *ai *., iraba s., et al. ImpulsivitH and aggressiveness in bipolar disorder 9ith co7morbid borderline personalitH disorder. sHchiatrH %esearch 23446 4GG, D37DD 5. Bassett D. Borderline personalitH disorder and bipolar affective disorder. 1pectra or spectreK !ustrialian and >e9 Lealand Journal of sHchiatrH 23426 DF'D, 52C755=