Quaderno 85
Quaderno 85
Guida
degli Archivi diocesani dItalia
III
EMANUELE
a cura di
VINCENZO MONACHINO
BOAGA, LUCIANO OSBAT, SALVATORE PALESE
SOMMARIO
p.
9
13
22
27
28
29
32
35
38
40
42
44
46
47
50
51
54
57
59
61
62
65
67
69
71
72
73
74
76
79
81
82
84
86
89
91
93
95
Cerignola
Cesena
Chiavari
Chioggia
Chiusi
Civita Castellana
Civitavecchia
Colle di Val dElsa
Concordia-Pordenone
Cortona
Crotone
Fabriano-Matelica
Fano
Ferrara
Fidenza
Foligno
Fossombrone
Frascati
Frosinone-Veroli-Ferentino
Gaeta
Genova
Grottaferrata, Abbazia di S. Maria di
Guastalla
Gubbio
Iglesias
Imola
Irsina
Isernia-Venafro
Jesi
LAquila
La Spezia-Sarzana-Brugnato
Lacedonia
Lamezia Terme
Latina-Terracina-Sezze-Priverno
Lucca
Lungro
Mantova
Massa Carrara-Pontremoli
Massa Marittima-Piombino
Matera
Melfi-Rapolla-Venosa
Messina
Mondov
Montalcino
Montalto
Monte Oliveto Maggiore, Abbazia
Montecassino, Abbazia
p.
100
102
105
107
109
112
115
118
120
126
128
130
132
136
141
143
146
148
151
155
156
158
160
162
164
166
171
173
176
178
179
181
182
184
188
191
192
200
204
206
208
210
213
217
219
221
223
Sommario
Muro Lucano
Narni
Nepi
Nicosia
Nonantola
Norcia
Nuoro
Orbetello, Abbazia delle Tre Fontane
Oristano
Ozieri
Palermo
Palestrina
Parma
Patti
Pergola
Pesaro
Pescia
Piacenza
Piana degli Albanesi
Piazza Armerina
Pienza
Pitigliano
Policastro
Porto e S. Rufina
Ravenna-Cervia
Recanati
Rimini
Ripatransone
Roma, S. Paolo fuori le mura
Rossano
Sabina
Saluzzo
San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto
San Marco Argentano-Scalea
San Severino Marche
SantAngelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia
SantAngelo in Vado
Santa Severina
Santi Vincenzo e Anastasio ad Aquas Salvias, Abbazia
Savona e Noli
Segni
Senigallia
Siena
Siracusa
Sora-Aquino-Pontecorvo
Squillace
Subiaco, Abbazia
p.
225
227
230
232
233
235
237
239
242
244
247
252
254
256
258
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262
264
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269
270
276
278
280
283
294
298
300
302
305
307
310
312
314
317
318
321
323
327
331
336
339
341
345
348
352
355
Susa
Tarquinia
Teggiano
Tempio Ampurias
Teramo
Termoli
Terni
Tivoli
Todi
Tolentino
Trapani
Treia
Treviso
Tricarico
Trivento
Tropea
Tursi-Lagonero
Urbania
Urbino
Ventimiglia
Vercelli
Vicenza
Viterbo
p.
358
359
362
365
367
368
372
375
378
383
385
386
388
391
395
397
398
399
405
406
409
412
414
PREMESSA
Con profonda soddisfazione consegniamo questo terzo ed ultimo volume della Guida degli Archivi Diocesani dItalia alle diocesi, alle istituzioni archivistiche ed ai centri di ricerca storica. Siamo fiduciosi che sar ben
accolto, come il primo e il secondo, per pi di una ragione.
Questo terzo volume, infatti, comprende un numero maggiore di schede: nei due precedenti erano 160 gli archivi presentati, nel terzo raggiungono il numero di 158. Si completa il vasto panorama degli archivi diocesani
con il loro immenso patrimonio documentario sulla vita religiosa delle nostre popolazioni, sullattivit pastorale, sulle istituzioni ecclesiastiche e su
tanta storia sociale, economica e culturale delle varie contrade italiane.
La raccolta del materiale pubblicato stata certamente pi impegnativa che in passato. Lentezze operative, precaria condizione della direzione e
della gestione degli archivi, insufficienza delle loro strutture, lavori in corso per il loro ammodernamento, riordinamenti ancora non completati di fondi e di serie e loro inventariazione, iniziative locali in programma, talvolta
stato di abbandono, addirittura lo stesso riassetto delle circoscrizioni diocesane degli anni 80 sono stati ostacoli che hanno rallentato il compimento
di unoperazione che meritava, comunque, di essere portata a termine.
Le lacune che segnaleremo (in particolare per alcune diocesi non
stato possibile avere la scheda descrittiva dei fondi e delle serie del rispettivo archivio; per altre non sempre lordinamento stato completato) si
trasformano in indicazioni molto utili per un supplemento di sollecitazione e di impegno per la tutela e la valorizzazione della documentazione ivi
giacente.
I criteri generali adottati nei primi due volumi sono stati conservati in
questo. Si tenuto conto delle osservazioni fatte ai primi due e si cercato di seguire, per quanto possibile, alcune di quelle indicazioni. In alcuni
casi si preferito accogliere le descrizioni di ciascun archivio come sono state offerte dai compilatori delle schede, al fine di dare una visione realistica
dellordinamento dei fondi e delle serie secondo lorganizzazione propria di
ciascun archivio. Ci render pi agevole e spedita la consultazione delle
carte, come si detto nella premessa del secondo volume. Nonostante la diligenza impiegata, molto probabilmente, anche in questo volume ci saranno sviste ed inesattezze: esse potranno correggersi in una seconda edizione
della Guida che auspichiamo vivamente e che stiamo gi cominciando a
predisporre.
9
Questi problemi e questi limiti non ci hanno fermato dal licenziare alle stampe il volume conclusivo della Guida, che si gi qualificata come
sussidio prezioso per la ricerca storica. Del resto, essa segnala ed orienta; i
ricercatori, poi, troveranno presso ciascun archivio gli strumenti specifici (inventari, indici, repertori, ecc.) per lo studio della documentazione ivi conservata.
Responsabili della redazione sono stati ancora una volta i quattro membri del consiglio direttivo dellAssociazione Archivistica Ecclesiastica, designati specificamente nel 1985, allavvio delliniziativa: il p. Vincenzo prof.
Monachino, professore emerito della Pontificia Universit Gregoriana e fino a qualche anno addietro custode dellArchivio storico della medesima
universit, il p. Emanuele prof. Boaga, direttore dellArchivio generale dei
Carmelitani e docente della Pontificia Facolt Teologica Marianum, il prof.
Luciano Osbat della Facolt di Conservazione dei beni culturali dellUniversit di Viterbo, e don Salvatore prof. Palese, direttore dellarchivio diocesano di Ugento-S. Maria di Leuca e docente dellIstituto Teologico Pugliese
aggregato alla Pontificia Facolt Teologica dellItalia meridionale di Napoli. Il loro impegno e la loro fatica si sono raddoppiati in questa parte finale dellintera operazione.
La Guida, progettata alla met degli anni 80, cos divenuta una
realt di cui lAssociazione Archivistica Ecclesiastica pu vantarsi. LAssociazione ha reso un servizio notevole alla ricostruzione storica della memoria delle Chiese dItalia, allo sviluppo della loro missione che potr avvalersi
di una pi solida cultura storica. In non pochi casi stata prodotta la riscoperta degli archivi diocesani. Le lacune, dovute al fatto che i responsabili di alcuni archivi non hanno potuto inviare le loro schede descrittive per
ostacoli di varia natura, non inficiano la validit della Guida stessa che viene consegnata alla cultura nazionale ed europea.
Non possiamo congedarci senza esprimere la viva gratitudine a tutti i
responsabili degli archivi diocesani, molti dei quali interni alla nostra Associazione: senza la loro collaborazione questopera non si sarebbe potuta
realizzare.
Ringraziamo poi la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana,
per lapprezzamento del nostro lavoro e per il generoso contributo che hanno reso possibile il proseguimento fino al suo completamento delliniziativa della Guida.
Rinnoviamo infine il nostro ringraziamento ai responsabili dellUfficio centrale per i beni archivistici del Ministero dei beni culturali: il prof.
Renato Grispo, il dr. Salvatore Mastruzzi, la dr. Rosa Aronica, il dr. Salvatore Italia attuale direttore generale, che hanno apprezzato il nostro lavoro
ed hanno accolto la Guida nei Quaderni della Rassegna degli Archivi di
Stato. Ringraziamo pure il dr. Antonio Dentoni-Litta, direttore della divisione Studi e pubblicazioni per lassistenza prestataci nella coedizione.
10
Premessa
Quel che la Guida significa ed esprime per quanto riguarda la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archivistico delle Chiese dItalia, ci sembra ben sottolineato dalla lettera circolare della Pontificia
Commissione per i beni culturali della Chiesa, del 2 febbraio 1997. Il benevolo riferimento alla nostra attivit ci gratifica e ci impegna ulteriormente.
LAssociazione Archivistica Ecclesiastica vive il suo quarto decennio e
si trova quanto mai rivolta al conseguimento dei suoi obiettivi istituzionali, consapevole com di dare un contributo qualificato a quel guardare al
futuro, pensando al passato, indicato da Giovanni Paolo II.
VINCENZO MONACHINO
EMANUELE BOAGA
LUCIANO OSBAT
SALVATORE PALESE
11
12 Pagina bianca
12
DIOCESI
FINO AL
1985
Acerenza
Acerno (v. Salerno)
Acerra
Acireale
Acquapendente
Acquaviva delle Fonti
Acqui Terme
Adria-Rovigo
Agrigento
Alatri
Alba
Albano Laziale
Albenga-Imperia
Ales e Terralba
Alessandria
Alghero
Alife
Altamura
Amalfi
Amelia
Ampurias (v. Tempio
Pausania)
Anagni
Ancona
Andria
Aosta
Apuania
Aquino
Arezzo
Ariano Irpino
Ascoli Piceno
Ascoli Satriano
Assisi
UNITE
NEL
1986 A:
Salerno
sopp. (Viterbo)
Altamura
Anagni
Terni
Tempo Pausania
ora: Massa
Sora
Cerignola
REGIONE
PASTORALE
Basilicata
Campania
Campania
Sicilia
Lazio
Puglia
Piemonte
Triveneto
Sicilia
Lazio
Piemonte
Lazio
Liguria
Sardegna
Piemonte
Sardegna
Campania
Puglia
Campania
Umbria
Sardegna
Lazio
Marche
Puglia
Piemonte
Toscana
Lazio
Toscana
Campania
Marche
Puglia
Umbria
13
Asti
Atri (v. Teramo)
Teramo
Avellino
Aversa
Bagnoregio
sopp. (Viterbo)
Bari
Barletta
Trani
Belluno
Benevento
Bergamo
Bertinoro
Forl
Biella
Bisaccia (v. S. Angelo SantAngelo
dei Lomb.)
dei Lombardi
Bisceglie
Trani
Bisignano
Cosenza
Bitonto
Bari
Bobbio
Genova
Bologna
Bolzano-Bressanone
Bosa
Alghero
Bova
Reggio Calabria
Bovino
Foggia
Brescia
Brindisi
Brugnato
La Spezia
Cagli
Fano
Cagliari
Caiazzo
Alife
Caltagirone
Caltanissetta
Calvi in Pignataro
Maggiore
Teano
Camerino
Campagna
Salerno
Campobasso-Boiano
Capua
Cariati
Rossano
Carpi
Casale Monferrato
Caserta
Cassano allo Jonio
Castellammare di Stabia Salerno
14
Piemonte
Abruzzo e Molise
Campania
Campania
Lazio
Puglia
Puglia
Triveneto
Campania
Lombardia
Emilia-Romagna
Piemonte
Campania
Puglia
Calabria
Puglia
Liguria
Emilia-Romagna
Triveneto
Sardegna
Calabria
Puglia
Lombardia
Puglia
Liguria
Marche
Sardegna
Campania
Sicilia
Sicilia
Campania
Marche
Campania
Abruzzo e Molise
Campania
Calabria
Emilia-Romagna
Piemonte
Campania
Calabria
Campania
Castellaneta
Catania
Catanzaro
Cava dei Tirreni
Cefal
Cerignola
Cervia (v. Ravenna)
Cesena
Chiavari
Chieti
Chioggia
Chiusi
Cingoli
Citt della Pieve
Citt di Castello
Civitacastellana-Orte
Civitavecchia
Colle Val dElsa
Comacchio
Como
Concordia-Pordenone
Conversano
Conza (v. S.Angelo
dei Lombardi)
Cortona
Cosenza
Crema
Cremona
Crotone e S. Severina
Cuneo
Diano-Teggiano
Fabriano
Faenza
Fano
Feltre
Ferentino
Fermo
Ferrara
Fidenza
Fiesole
Firenze
Foggia
Foligno
Amalfi
Ravenna
Montepulciano
Macerata
Perugia
ora: Civita Castellana
Siena
Ferrara
Puglia
Sicilia
Calabria
Campania
Sicilia
Puglia
Emilia-Romagna
Emilia-Romagna
Liguria
Abruzzo e Molise
Triveneto
Toscana
Marche
Umbria
Umbria
Lazio
Lazio
Toscana
Emialia-Romagna
Lombardia
Triveneto
Puglia
Forl
Fossano
Fossombrone
Frascati
Gaeta
Gallese
Gallipoli
Genova
Gerace-Locri
Giovinazzo
Gorizia e Gradisca
Gravina
Grosseto
Grottaferrata,
Ab. S. Maria
Gualdo Tadino
(v. Nocera U.)
Guastalla
Gubbio
Iglesias
Imola
Irsina
Ischia
Isernia e Venafro
Ivrea
Jesi
LAquila
La Spezia
Lacedonia
Lanciano e Ortona
Larino
Lecce
Lipari
Livorno
Lodi
Loreto
Lucca
Lucera
Lungro
Luni-Sarzana
Macerata
Manfredonia e Vieste
Mantova
16
Emilia-Romagna
Piemonte
Fano
Marche
Lazio
Lazio
sopp. (Civita Castellana) Lazio
Nard
Puglia
Liguria
ora: Locri-Gerace
Calabria
Molfetta
Puglia
Gorizia (nuova den.)
Triveneto
Altamura
Puglia
Toscana
Lazio
Assisi
Reggio Emilia
Matera
Ariano Irpino
Termoli
Messina
La Spezia
Umbria
Emilia-Romagna
Umbria
Sardegna
Emilia-Romagna
Basilicata
Campania
Abruzzo e Molise
Piemonte
Marche
Abruzzo e Molise
Liguria
Campania
Abruzzo e Molise
Abruzzo e Molise
Puglia
Sicilia
Toscana
Lombardia
Marche
Toscana
Puglia
Calabria
Liguria
Marche
Puglia
Lombardia
Marsi-Avezzano
Marsico Nuovo
(v. Potenza)
Massa MarittimaPiombino
Matelica
Matera
Mazara del Vallo
Melfi e Rapolla
Messina
Milano
Mileto
Modena e Nonantola
Modigliana
Molfetta
Mondov
Monopoli
Monreale
Montalcino
Montalto
Monte Cassino
Monte Oliveto
Maggiore
Monte Vergine
Montefiascone
Montepulciano
Muro Lucano
Napoli
Nard
Narni
Nepi (v. Sutri)
Nicastro
Nicosia
Nicotera
Nocera dei Pagani
Nocera Umbra e
Gualdo Tadino
Nola
Noli (v. Savona)
Nonantola (v. Modena)
Norcia
Noto
ora: Avezzano
Abruzzo e Molise
Potenza
Basilicata
Fabriano
Faenza
Conversano
Siena
S.Benedetto d.
Tr.-Ripatran.
Toscana
Marche
Basilicata
Sicilia
Basilicata
Sicilia
Lombardia
Calabria
Emilia-Romagna
Emilia-Romagna
Puglia
Piemonte
Puglia
Sicilia
Toscana
Marche
Lazio
Toscana
Campania
sopp. (Viterbo)
Lazio
Toscana
Potenza
Basilicata
Campania
Puglia
Terni
Umbria
sopp. (Civita Castellana) Lazio
ora: Lamezia Terme
Calabria
Sicilia
Mileto
Calabria
ora: Nocera Inferiore Campania
Assisi
Savona
Modena
Spoleto
Umbria
Campania
Liguria
Emilia-Romagna
Umbria
Sicilia
17
Novara
Nuoro
Nusco
Ogliastra
Oppido
Mamertina-Palmi
Orbetello Abazia
Oria
Oristano
Orte (v. Civita
Castellana)
Ortona (v. Lanciano)
Orvieto
Osimo
Ostuni
Otranto
Ozieri
Padova
Palermo
Palestrina
Parma
Patti
Pavia
Penne-Pescara
Pergola
Perugia
Pesaro
Pescia
Piacenza
Piana degli Albanesi
Piazza Armerina
Pienza
Pinerolo
Pisa
Pistoia
Pitigliano-SovanaOrbetello
Poggio Mirteto
Policastro
Pompei
Pontecorvo
Pontremoli
Porto e S. Rufina
18
Piemonte
Sardegna
S.Angelo dei lombardi Campania
ora: Lanusei
Sardegna
Calabria
Toscana
Puglia
Sardegna
sopp. (Civita Castellana) Lazio
Lanciano
Abruzzo e Molise
Umbria
Ancona
Marche
Brindisi
Puglia
Puglia
Sardegna
Triveneto
Sicilia
Lazio
Emilia-Romagna
Sicilia
Lombardia
ora: Pescara-Penne
Abruzzo e Molise
Fano
Marche
Umbria
Marche
Toscana
Emilia-Romagna
Sicilia
Sicilia
Montepulciano
Toscana
Piemonte
Toscana
Toscana
Teggiano
Sora
Toscana
Lazio
Campania
Campania
Lazio
Toscana
Lazio
Potenza-Marsico Nuovo
Pozzuoli
Prato
Priverno (v. Terracina) Latina-Terracina
Ragusa
Rapolla (v. Melfi)
Melfi
Ravenna e Cervia
Recanati
Macerata
Reggio Calabria
Reggio Emilia
Rieti
Rimini
Ripatransone-S.Bene- ora: S.Benedetto
detto Tr.
Tr.-Ripatr.-Montalto
Roma, S. Paolo fuori
le mura
Roma, Vicariato
Rossano
Ruvo di Puglia
Molfetta
Sabina (v. Poggio
Mirteto)
Poggio Mirteto
Salerno e Acerno
Saluzzo
San Marco ArgentanoScalea
S. Marino-Montefeltro
in Pennabilli
San Miniato
San Severino Marche Camerino
San Severo
Sansepolcro
Arezzo
SantAgata dei Goti
Cerreto Sannita
SantAngelo dei
Lombardi
SantAngelo in Vado
Urbino
Santa Lucia del Mela Messina
Santa Severina
(v. Crotone)
Crotone
Santiss. Trinit Cava
de Tirreni
Sarno
Sarsina
Cesena
Sassari
Basilicata
Campania
Toscana
Lazio
Sicilia
Basilicata
Emilia-Romagna
Marche
Calabria
Emilia-Romagna
Lazio
Emilia-Romagna
Marche
Lazio
Lazio
Calabria
Puglia
Lazio
Campania
Piemonte
Calabria
Emilia-Romagna
Toscana
Marche
Puglia
Toscana
Campania
Campania
Marche
Sicilia
Calabria
Campania
Campania
Emilia-Romagna
Sardegna
19
Savona e Noli
Segni
Senigallia
Sessa Aurunca
Sezze (v. TerracinaLatina)
Siena
Siracusa
Sora
Sorrento
Spoleto
Squillace
Subiaco, Abazia
Sulina (v. Valva)
Susa
Sutri e Nepi
Taranto
Tarquinia
Teano
Telese e Cerreto Sannita
Tempio Pausania
e Ampurias
Teramo e Atri
Terlizzi
Termoli
Terni
Terracina-Latina
Terralba (v. Ales)
Tivoli
Todi
Tolentino
Torino
Tortona
Trani
Trapani
Treia
Trento
Treviso
Tricarico
Trieste
Trivento
Troia
Tropea (v. Nicotera)
20
Velletri
Liguria
Lazio
Marche
Campania
Latina-Terracina
Lazio
Toscana
Sicilia
Lazio
Campania
Umbria
Catanzaro
Calabria
Lazio
ora: Sulmona-Valva
Abruzzo e Molise
Piemonte
sopp. (Civita Castellana) Lazio
Puglia
Civitavecchia
Lazio
Campania
ora: Cerreto Sannita
Campania
Molfetta
ora: Latina-Terracina
Ales
Orvieto
Macerata
Macerata
Lucera
Mileto
Sardegna
Abruzzo e Molise
Puglia
Abruzzo e Molise
Umbria
Lazio
Sardegna
Lazio
Umbria
Marche
Piemonte
Liguria
Puglia
Sicilia
Marche
Triveneto
Triveneto
Basilicata
Triveneto
Abruzzo e Molise
Puglia
Calabria
Tursi Lagonero
Tuscania (v. Viterbo)
Udine
Ugento - S. Maria di
Leuca
Urbania
Urbino
Vallo della Lucania
Valva e Sulmona
Vasto
Velletri
Venafro (v. Isernia)
Venezia
Venosa
Ventimiglia-S. Remo
Vercelli
Veroli-Frosinone
Verona
Vicenza
Vigevano
Viterbo e Tuscania
Vittorio Veneto
Volterra
Viterbo
Urbino
ora: Sulmona-Valva
Chieti
Isernia
Melfi-Rapolla
ora: Frosinone-Veroli
Basilicata
Lazio
Triveneto
Puglia
Marche
Marche
Campania
Abruzzo e Molise
Abruzzo e Molise
Lazio
Abruzzo e Molise
Triveneto
Basilicata
Liguria
Piemonte
Lazio
Triveneto
Triveneto
Lombardia
Lazio
Triveneto
Toscana
21
ABRUZZO
MOLISE
Atri III
Campobasso-Boiano III
Chieti I
Isernia-Venafro III
LAquila III
Lanciano-Ortona I
Larino II
Marsi I
Pescara-Penne I
Sulmona II
Teramo III
Termoli III
Trivento III
Valva II
BASILICATA
Acerenza III
Irsina III
Matera III
Melfi-Rapolla-Venosa III
Muro Lucano III
Potenza I
Tricarico III
Tursi-Lagonero III
CALABRIA
Bisaccia III
Bisignano III
Bova III
Cariati II
Cassano allo Jonio III
22
Catanzaro III
Conza III
Cosenza I
Crotone III
Lamezia Terme III
Locri-Gerace II
Lungro III
Mileto II
Nicotera II
Oppido Mamertina-Palmi I
Reggio Calabria I
Rossano III
S.Marco Argentano-Scalea III
S.Severina III
Squillace III
Tropea III
CAMPANIA
Abbazia Cava dei Tirreni I
Abbazia Monte Vergine I
Acerra II
Alife III
Amalfi I
Ariano Irpino II
Avellino II
Aversa II
Benevento III
Caiazzo III
Calvi in Pignataro Maggiore III
Campagna I
Capua II
Caserta I
Castellammare di Stabia III
Cerreto Sannita-Telese I
Ischia II
Lacedonia III
Napoli II
Nocera dei Pagani I
Nola II
Nusco II
Policastro III
Pompei II
Pozzuoli II
S.Angelo dei Lombardi III
Salerno I
SantAgata dei Goti II
Sarno II
Sessa Aurunca II
Sorrento I
Teano II
Teggiano III
Vallo della Lucania II
EMILIA-ROMAGNA
Bertinoro II
Bologna I
Cesena III
Comacchio I
Faenza II
Ferrara III
Fidenza III
Forl II
Guastalla III
Imola III
Modena I
Modigliana II
Nonantola III
Parma III
Piacenza III
Ravenna-Cervia III
Reggio Emilia I
Rimini III
S.Marino-Mont., Pennabilli II
Sarsina II
LAZIO
Acquapendente I
Alatri III
Albano Laziale I
Anagni III
Bagnoregio III
Civita Castellana III
Civitavecchia III
Ferentino III
Frascati III
Gaeta III
Grottaferrata, Abazia S. Maria III
Monte Cassino, Abazia III
Montefiascone I
Nepi III
Orte I
Palestrina III
Pontecorvo III
Porto e S. Rufina III
Priverno III
Rieti II
Roma, S. Paolo f. m. III
Roma, Vicariato II
Sabina e Poggio Mirteto III
Segni III
Sezze III
Sora III
SS.Vincenzo e Anastasio ad
acquas salvias, Ab. III
Subiaco, Abazia III
Sutri I
Tarquinia III
Terracina-Latina III
Tivoli III
Tuscania II
Velletri II
Veroli-Frosinone III
Viterbo III
LIGURIA
Albenga-Imperia III
Bobbio III
23
Brugnato I
Chiavari III
Genova III
La Spezia III
Luni-Sarzana I
Savona e Noli III
Tortona I
Ventimiglia-S.Remo III
LOMBARDIA
Bergamo I
Brescia I
Como II
Crema I
Cremona II
Mantova III
Milano I
Pavia I
Vigevano II
MARCHE
Ancona I
Ascoli Piceno II
Cagli III
Camerino III
Cingoli II
Fabriano-Matelica III
Fano III
Fermo I
Fossombrone III
Jesi III
Loreto I
Macerata I
Montalto III
Osimo I
Pergola III
Pesaro III
Recanati III
Ripatransone-S.Benedetto Tr.
III
S.Angelo in Vado III
S.Severino Marche III
24
Senigallia III
Tolentino III
Treia III
Urbania III
Urbino III
PIEMONTE
Acqui Terme I
Alba III
Alessandria III
Aosta III
Asti III
Biella III
Carpi II
Casale Monferrato I
Cuneo II
Fossano I
Ivrea I
Mondov III
Novara I
Pinerolo I
Saluzzo III
Susa III
Torino II
Vercelli III
PUGLIA
Altamura II
Andria II
Ascoli Satriano II
Bari I
Barletta I
Bisceglie II
Bitonto I
Bovino III
Brindisi I
Castellaneta I
Cerignola III
Conversano II
Foggia II
Gallipoli I
Giovinazzo II
Gravina II
Lecce I
Manfredonia II
Molfetta I
Monopoli II
Nard II
Oria I
Ostuni I
Otranto I
Ruvo di Puglia II
San Severo II
Taranto I
Terlizzi II
Trani I
Troia II
Ugento I
Vieste II
SARDEGNA
Ales e Terralba III
Alghero III
Bosa III
Cagliari I
Iglesias III
Nuoro III
Ogliastra I
Oristano III
Ozieri III
Sassari I
Tempio Pausania e Ampurias
III
SICILIA
Acireale I
Agrigento III
Caltagirone II
Caltanisetta I
Catania I
Cefal III
Lipari II
Mazara del Vallo I
Messina III
Monreale II
Nicosia III
Noto I
Palermo III
Patti III
Piana degli Albanesi III
Piazza Armerina III
Ragusa II
Siracusa III
Trapani III
TOSCANA
Arezzo III
Chiusi III
Colle Val dElsa III
Cortona III
Fiesole I
Firenze I
Grosseto II
Livorno I
Lucca III
Massa Carrara III
Massa Marittima-Piombino III
Montalcino III
Monte Oliveto Maggiore, Abazia III
Montepulciano II
Orbetello, Abazia III
Pescia III
Pienza III
Pisa II
Pistoia II
Pitigliano-Sovana-Orbetello III
Pontremoli III
Prato II
San Miniato II
Sansepolcro I
Siena III
Volterra II
25
UMBRIA
Amelia II
Assisi II
Citt della Pieve I
Citt di Castello I
Foligno III
Gubbio III
Narni III
Nocera Umbra e Gualdo T. I
Norcia III
Orvieto II
Perugia II
Spoleto I
Terni III
Todi III
26
Enc. Cat.
LANZONI
MORONI
UGHELLI
27
ABBREVIAZIONI
a., aa.
b., bb.
c., cc.
ca.
carp.
cart., cartt.
cit.
f., ff.
fald.
fasc., fascc.
in ord.
ms., mss.
n., nn.
p., pp.
perg., pergg.
reg., regg.
s. d.
s. n.
s. l.
s., ss.
t., tt.
vol., voll.
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
anno, -i
busta, -e
carta, -e
circa
carpetta, -e
cartella, -e
citato
foglio, -i
faldone, -i
fascicolo, -i
in ordinamento
manoscritto, -i
numero, -i
pagina, -e
pergamena, -e
registro, -i
senza data
senza numero
senza luogo
seguente, -i
tomo, -i
volume, -i
28
dal 1500
dal 1700
1509-1994
dal 1545
dal 1600
dal 1700
dal 1545
29
30
dal 1500
dal 1600
dal 1500
dal sec. XVI
dal 1600
dal 1600
dal 1600
dal 1600
dal 1600
dal 1580
dal 1580
dal 1600
dal 1600
dal 1700
dal 1700
dal 1580
s.d.
dal 1800
dal 1700
dal 1900
dal 1900
s.d.
s.d.
dal 1900
1800-1900
s.d.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
31
Amministrazione
Anagrafe
Atti civili
Atti vescovili
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
Cancelleria Vescovile
Cause civili
Cause criminali
Centri sociali e assistenza
Congregazioni romane
Fondo oratori
Fondo parrocchie
Fondo religiosi
Fondo sacerdoti
Indulti
Lettere pastorali
Matrimoni (Dispense, Libertas, Atti, Cause
matrimoniali)
Mensa vescovile - Atti amministrativi
Mensa vescovile - Catastici
Parrocchie: resoconti amministrativi
Parrocchie: visite vicariali
Seminario e scuole
Sinodi
Visite ad limina
Visite pastorali
dal 1802
1491-1799
1521-1800
sec. XX
dal sec. XVII
dal sec. XVII
dal sec. XVII
dal sec. XVII
dal 1608
dal sec. XVII
dal sec. XVII
dal 1540
sec. XVI-XX
sec. XV-XVIII
dal 1936
dal 1953
dal sec. XVII
dal 1314
dal sec. XVI
dal 1473
Presso la biblioteca dellAccademia dei Concordi di Rovigo esiste il fondo Confraternite, conventi e monasteri soppressi. Sempre presso lAccademia dei Concordi esistono microfilm e parziali trascrizioni dattiloscritte
dei Regesti pi antichi riguardanti la diocesi di Adria, nonch la principale redazione manoscritta dellopera Hadriensis episcopatus memorabilia. Catalogus totius hadriensis ecclesiae Ioannis Petri Ferretti ... (copia del
XVIII secolo di un manoscritto perduto vergato negli anni 1536-1539,
anticamente custodito presso larchivio vescovile). Infine il cosiddetto Codex Adrianus (Catasticum Episcopatus Adriae, sec. XIII-XV) conservato in Monaco di Baviera, Staatsbibliotek, cod. lat. 27312, e il regesto da
questo ricavato dal vescovo Iacopo degli Obizzi (sec. XV) si trova in Venezia, Archivio di Stato, Provveditori sopra camere, A-I, 19.
33
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
NOTIZIE UTILI
Presso lArchivio sono conservati i bollettini parrocchiali, il bollettino diocesano e il settimanale diocesano La settimana.
34
La Chiesa di Agrigento lunica diocesi in Italia i cui confini attuali corrispondono con quelli della provincia civile. Anche se secondo una venerabile tradizione vanta origini dallepoca apostolica, certamente la sua
esistenza documentata solo dalla fine del secolo VI. Decaduta nel secolo IX venne ristabilita nel 1093. Nel 1844, sotto il pontificato di Gregorio XVI, nellambito del riordinamento delle circoscrizioni ecclesiastiche della Sicilia, la diocesi di Agrigento ha ceduto tredici comuni per
la formazione della diocesi di Caltanissetta, altri cinque comuni allarcidiocesi di Monreale e un altro (Castronovo di Sicilia) allarcidiocesi di
Palermo. Immediatamente soggetta alle origini, la diocesi di Agrigento
divenne suffraganea di Palermo nel secolo XI, di Palermo-Monreale negli anni 1775-1802, di Palermo nel 1802 ed infine di Monreale dal 1844.
Larchivio diocesano conserva documenti a partire dal secolo XVI, mentre documenti pi antichi e molte pergamene sono conservate nellarchivio capitolare della Cattedrale. Larchivio vescovile ha attraversato
numerose vicende nelle quali una considerevole parte del patrimonio storico stato perduto o danneggiato. Un ordinamento pi sistematico stato realizzato dal signor Vincenzo Gaglio Sciascia, nominato archivista dal
vescovo mons. Domenico Turano (1872-85) con decreto del 20-01-1881.
Il Gaglio ha redatto la Giuliana, un indice dei principali provvedimenti
dei Vescovi con riferimenti ai volumi e alle pagine. Di recente stata avviata la catalogazione-inventariazione informatizzata.
Dati complessivi: voll. 2.250 (1511-1994) e regg. 57 (1920-1989).
35
s.d.
1871-1922
1776-1975
1838-1965
1780-1835
1800-1904
1943-1974
1943-1974
1600-1936
1800-1994
1624-1815
1801-1923
1910-1946
1511-1961
1540-1959
1920-1989
1990-1994
1860-1917
1947
1870-1993
1950-1995
Presso larchivio capitolare della Cattedrale si conservano alcuni documenti antichi e molte pergamene.
Quasi tutti gli atti del Vescovo mons. Peruzzo (1932-1963) e gli atti dei
Vescovi mons. Petralia (1963-1980) e mons. Bommarito (1980-1988) si
trovano ancora presso lEpiscopio.
Gli atti recenti del Tribunale ecclesiastico, dellUfficio Amministrativo e
Tecnico e di altri uffici si trovano ancora presso gli stessi uffici.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Dal 1990, con listituzione del protocollo unico generale, si dato inizio
alla informatizzazione dei decreti vescovili, degli atti di Curia e dei N. O.
matrimoniali, con la stampa di tabulati a fine anno.
36
Nel 1994 stata informatizzata tutta la Giuliana del Gaglio (indice analitico di molti documenti dei regg. di Curia e di quelli delle Visite Pastorali).
Dal gennaio 1995 in corso linformatizzazione dellindicizzazione tematica dei bollettini ecclesiali agrigentini ad iniziare da quelli del 1950.
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XXXI 83-87; KEHR, X 261-267; LANZONI, I 639-641; Hier. Cat.
IV 73, V 73, VI 71, VII 63, VIII 82; Enc. Catt., I 577-580.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
Presso lArchivio vescovile si conservano 37 volumi delle Acta Apostolicae Sedis, comprendenti le annate dal 1929 al 1980.
37
1611-1910
secc. XIX-XX
1777-1915
1767-1852
1777-1784
1851-1866
1751-1877
secc. XIX-XX
1855-1870
1600-1898
1608-1870
1834-1841
1833-1870
1643-1904
1648-1777
1807-1890
secc. XVIII-XX
secc. XVIII-XIX
1803-1869
sec. XVIII-XIX
1699-sec. XX
1939-1940
1703-1995
s.d.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI I, 288-294; MORONI I, 177-178; KEHR II, 148-154; LANZONI I,
169; Hier. Catholica I 79, II 84, III 88, IV 74, V 76, VI 71, VII 63, VIII
84; Enc. Catt. I, 629-630.
ANGELO SACCHETTI SASSETTI, Storia di Alatri, Alatri 1967, 2 ed., p. 436;
GIORGIO FALCO, I Comuni della Campagna e della Marittima, Roma 1919;
F. CARAFFA, Visite Pastorali nel Lazio Meridionale dal Concilio di Trento
al secolo XIX, in Archiva Ecclesiae, 22-23 (1979-1980), p. 248-250; M.
C. RAPOLLA, Societ e vita religiosa ad Alatri alla fine del XVIII secolo (tesi di laurea, copia presso lArchivio diocesano); A. R. ALVIANI, Societ e
religione nella diocesi di Alatri durante lEpiscopato di mons. Gaetano Rodilossi, 1855-1878 (tesi di laurea, copia presso lArchivio diocesano)
39
Indirizzo: Archivio Vescovile e della Curia, Curia Diocesana, P.za mons. Grassi,
9 - 12051 Alba (Cn)
Telefono: 0173/2367
Direttore: mons. Cesare Battaglino
Accessibilit: su richiesta motivata per iscritto
Orario: marted, mercoled, gioved e sabato, dalle h. 9 alle h. 12
Servizio riproduzione documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatori della scheda: mons. Cesare Battaglino e Amedeo Castagnotti
Eretta alla fine del secolo V, e non come indica la tradizione che ritiene
di porre le sue origini al secolo precedente, la diocesi di Alba venne successivamente dal 985 al 992 unita ad Asti, a cui fu incorporata molto tempo dopo. La diocesi stata ristabilita nel 1817.
LArchivio diocesano, la cui istituzione risale agli inizi del secolo XIX con
raccolta anche di materiale precedente, stato recentemente riordinato,
distribuendo il materiale in quindici sezioni.
Dati complessivi: fald. (o mazzi) 443, con complessive circa 6.000 cartelle (sec. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Sezione I
Inventari - Indici
Sezione II
Biblioteca (libri di storia locale, ecc.).
Sezione III
Fonti stampate (bollettini diocesani, Gazzetta
dAlba, atti della Sede Apostolica).
Sezione IV
Libri parrocchiali [atti di battesimo, di matrimonio
e di morte], mazzi 616
Sezione V
Carte antiche (bolle, rotoli)
Sezione VI
Protocolli notarili (instrumenti vari)
40
dal 1830
Sezione VII
Atti del tribunale ecclesiastico (cause: criminali, civili, regg. delle sentenze, separazioni matrimoniali, promesse di matrimonio non mantenute, monitoriali)
Sezione VIII
Atti di cancelleria (abiure, giuramenti suppletori, dispensa matrimoniali, processi matrimoniali)
Sezione IX
Clero (regg. ordinazioni e vestizioni clericali, elenchi del clero, elenco dei parroci, Maneat, Exeat,
concorsi, nomine a benefici, collazione benefici,
Opera vecchi parroci, seminario, costituzione patrimonio ecclesiastico, canonicati, Capitolo della Cattedrale, lettere dimissoriali, ordini religiosi)
Sezione X
Vescovi e vicari generali
Sezione XI
Archivio segreto
Sezione XII
Cause di beatificazione
Sezione XIII
Fondi vari (monasteri, compagnie religiose, confraternite, Azione Cattolica),
Sezione XIV
Fondi parrocchiali e dei benefici
Sezione XV
Fondi depositati in archivio (parrocchie gi sotto la
giurisdizione ecclesiastica albese)
INVENTARI
E STRUMENTI DI DI RICERCA
Oltre agli inventari e indici di cui nella sezione I, esiste un recente e ampio inventario di tutto il materiale. Detto inventario anche depositato
presso lArchivio Storico del Comune e la Biblioteca Civica di Alba.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IV, 281-301; MORONI, I, 178-179; KEHR, VI/2, 184-189; LANZONI, II, 829-830; Hier. Cath., I 80, II 84, III 100, IV 75, V 74, VI 73,
VII 65, VIII 85; Enc. Catt., I, 630-631.
A. CASTAGNOTTI, Riordinato lArchivio della Curia Diocesana di Alba, in
Alba Pompeia, Nuova serie, XV (1994), 100-108.
41
1598-1946
dal 1500
1300-1800
1500-1800
Vescovi, fald. 3
Mensa Vescovile, fald. 2
Reliquie, fald. 2
Ordinazioni, fald. 2
Curia vescovile (pratiche varie), fald. 7
Cattedrale, fald. 13
Monasteri Femminili, fald. 8
Monasteri Maschili, fald. 7
Parrocchie della Diocesi, fald. 303
[libri di Battesimo, Matrimoni, Defunti, Cresime,
Oratori, ecc., Amministrazione ecc.]
Visite pastorali: gli atti di dette visite, quando esistono,
si trovano nel fondo delle parrocchie, ai rispettivi
luoghi.
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
1500-1600
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IV, 910-924; MORONI, I 193-195; KEHR, VI/2, 358-362; LANZONI, II, 841-842; Hier. Cath., I 81, II 84, III 101, IV 75, V 75, VI 73,
VII 66, VIII 86; Enc. Catt., I, 654-656.
43
La diocesi di Ales risulta eretta nel secolo VII (per alcuni studiosi lo sarebbe nel V o VI secolo) a Usellis. Nel 1182 la sede, distrutta dal terremoto, venne trasferita a Ales, a cui pi tardi, nel 1503 da Alessandro VI
venne unita aeque principaliter la sede di Terralba; il provvedimento per
venne reso esecutivo solo da Giulio II con la bolla Aeque repulamus nel
1503. Con la recente riforma delle diocesi (1986) le sedi di Ales e Terralba sono state unite pienamente assumendo la nuova denominazione di
Ales-Terralba, ed suffraganea di Oristano.
Larchivio, tenuto dalle origini nella Cancelleria presso la residenza dei
Vescovi, ha seguito nel 1845 e nel 1949 gli Uffici della Curia nel loro trasloco, per trovare nel 1982 sistemazione al primo piano dellex Seminario. in corso il riordinamento.
Dati complessivi: 830 unit (secc. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Acta Episcoporum, unit 45
secc. XVI-XIX
2. Amministrazione Curia, unit 11
1910-1948
3. Atti del Governo (Pregoni, Editti, Patenti), unit
19
secc. XVlI-XVIII
4. Azione Cattolica, unit 4
1910-1960
5. Bullarium, pezzi 124
1510 -1948
6. Cattedrale, unit 5
1683-1950
7. Causas civiles, unit 15
secc. XVII-XVIII
8. Causas criminales, unit 10
secc. XVII-XVIII
9. Causas matrimoniales, unit 43
secc. XVII-XVIII
44
NOTIZIE UTILI
Allarchivio annessa lantica biblioteca del Seminario che consta di circa 9.000 volumi.
Nello stesso edificio dellex-Seminario, si trova, in proprio ambiente, anche lArchivio capitolare, attualmente in fase di riordinamento.
45
La Diocesi di Alessandria stata istituita lanno 1175 da Papa Alessandro III, fondatore della citt (anno 1168). Dal 1213 fu retta dallArcidiacono del Capitolo in funzione di Pro-Episcopo. In successione si
ebbero cos 8 Arcidiaconi. La situazione si normalizz nel 1405: Papa Innocenzo VII con bolla 15 aprile 1405, nomin vescovo di Alessandria,
lagostiniano Bertoldino Beccari.
LArchivio Diocesano fu impostato nella seconda met del sec. XVIII ed
ebbe pi completa sistemazione nel sec. XIX.
LArchivio Storico Diocesano, che ha sede in Curia, comprende le seguenti sezioni:
Atti Vescovili e Visite Pastorali;
Parrocchie Citt e Parrocchie Diocesi;
Atti e Documenti Vari.
Attualmente, a causa del parziale rinnovo dei locali e del rinnovo delle
scaffalature metalliche si richiedono lunga opera di risistemazione e rinnovata catalogazione.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IV, 312-326; MORONI, I, 226-227; KEHR, VI/2, 201-211; Hier.
Cath., I 83, II 85, III 102, IV 77, V 77, VI 75, VII 66, VIII 87; Enc. Catt.,
I, 754-756.
46
La diocesi di Alghero, gi eretta nel secolo XII, venne ristabilita da Giulio II l8 dicembre 1503, con incorporazione di territori delle antiche diocesi di Castro e Bisarcio e di quella di Ottana, la cui sede fu soppressa
ed unita ad Alghero. In seguito, nel 1799 una parte del suo vasto territorio pass alla nuova diocesi di Nuoro ed unaltra parte, nel 1803, alla
diocesi di Ozieri. Nella ristrutturazione delle diocesi italiane del 1986 unisce pienamente la sede di Bosa e assume la nuova denominazione di Alghero-Bosa, suffraganea di Sassari.
Lattuale Archivio Diocesano riunisce due fondi distinti: lArchivio della
Curia Vescovile e lArchivio del Capitolo della Cattedrale. Questultimo,
istituito nel 1570 e trasferito nei locali della Curia Vescovile circa venti
anni fa, custodisce anche un esiguo numero di documenti pervenuti dalle tre antiche diocesi; alcuni di essi, sono particolarmente importanti, quali una serie di atti sinodali del XV secolo.
Dati complessivi: regg. e tt. 574, bb. 108, cartt. 33 e altri pezzi 30 (15281976).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Archivio della Curia Vescovile
1. Quinque Libri:
Alghero: battesimi, regg. 92
1546-1976
47
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
secc. XV-XVIlI
1605-1929
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
s.d.
1817-1826
BIBLIOGRAFIA
MORONI I, 262-263; KEHR X, 447; Hier. Catholica III 104, IV 78, V 78,
VI 76, VII 67, VIII 88; Enc. Catt. I, 880-881.
49
La diocesi di Alife venne eretta alla fine del sec. V. Soppressa nel 1818,
venne di nuovo ristabilita ed unita aeque principaliter a Telese-Cerreto dal
1820 al 1852, quando venne separata da questultima. Con la riforma delle circoscrizioni diocesane del 30 sett. 1986 unisce pienamente la sede di
Caiazzo (eretta nel sec. IX, ed unita a Caserta dal 1818 al 1849) e assume la nuova denominazione di Alife-Caiazzo. Sono conservati separati i
due archivi diocesani.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellarchivio diocesano di Alife.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI VIII, 206-212; MORONI I, 263-264; KEHR IX, 114-116; LANZONI I, 378; Hier. Cath. I 84, II 85, III 104, IV 78, V 79, VI 76, VII 68,
VIII 89; Enc. Cat. I, 884-885.
50
La diocesi di Anagni venne eretta alla fine del secolo V. Incorpor Trevi
nel 1088. Nella ristrutturazione delle diocesi italiane del 1986 Anagni unisce la diocesi di Alatri e assume la nuova denominazione di Anagni-Alatri.
LArchivio diocesano storico stato eretto dal vescovo di Anagni-Alatri,
mons. Luigi Belloli, in esecuzione di quanto disposto dal nuovo codice
di diritto canonico ed strutturato in due sezioni: una per ciascuna delle due antiche diocesi, conservata nella sede di origine.
Larchivio di Anagni si venuto formando nel corso del XVII secolo e
sembra si sia separato dallArchivio capitolare allinizio del XVIII secolo. probabile che sia stato, allorigine, presso il palazzo che era la residenza del vescovo e la cancelleria della Curia. In Curia rimasto sino a
pochi anni fa quando stato trasferito nei nuovi locali annessi alla chiesa di S. Agostino.
Dati complessivi: voll. 12, fascc. 467 e pezzi 390 (secc. XVII-XX), oltre
altro materiale da ordinare.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Governo della diocesi
1. Visite pastorali, voll. e fascc. 45
2. Sinodi, vol. 1
3. Congregazioni romane, vol. 1
4. Sacre Congregazioni, fascc. 6
5. Fascicoli riservati, fascc. 2
1642-1930
1627
1710-1726
secc. XIX-XX
sec. XIX
51
sec. XVIII
1708-1766
secc. XVIII-XX
1815-1870
1627-1866
1662-1972
sec. XX
1828-1895
1628-1817
1814-1816
s.d.
sec. XIX
1743-1836
secc. XVII-XVII
1625-1947
1818-1826
secc. XIX-XX
52
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Esiste un inventario sommario ed una Rubrica con elenchi di carte riferite alle varie materie. Si sta procedendo ad un nuovo riordinamento al
termine del quale si rediger un nuovo inventario analitico.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI I, 305-323; MORONI II, 27-35; KEHR II, 135-142; LANZONI I,
166-167; Hier. Cath. I 86, II 87, III 107, IV 82, V 83, VI 81, VII 72, VIII
97; Enc. Catt., I, 1130-1132.
A. DE MAGISTRIS, Istoria della Citt e S. basilica Cattedrale di Anagni, Roma 1749; F. CARAFFA, Visite pastorali nel Lazio Meridionale dal Concilio
di Trento al secolo XIX, in Archiva Ecclesiae, 22-23 (1979-1980), p.
245-248 (su Anagni); ID., Storia di Filettino, Anagni 1989, 2 voll.; G. RASPA, Le chiese di Anagni allinizio del Settecento, in Latium, n. 3, 1986,
p. 213-239; M. STIRPE, Visite pastorali e organizzazione ecclesiastica in Anticoli alla met del Settecento, in Anticoli di Campagna (Fiuggi) alla met
del Settecento. La fondazione delle Maestre Pie, Anagni 1989, pp. 173-200;
R. AMBROSI DE MAGISTRIS, Storia di Anagni, Roma 1989; L. COLOSIMO,
La diocesi di Anagni nella prima met del Settecento, in Latium, 1992, n.
9, p. 129-206; M. STIRPE, Una visita pastorale alla scuola publica di Anagni, ivi, pp. 237-242.
53
Indirizzo: Archivio Storico della Diocesi di Aosta, Palazzo Vescovile, Rue Hotel
des Etats, 15 - 11100 Aosta
Tel.: 0165/288515-288516; Fax 0165/238517
Direttore: can. Donato Nouchy
Accessibilit: su domanda motivata. Tale domanda va fatta, al momento dellingresso, al Vicario generale o al Cancelliere vescovile. I documenti sono consultabili fino allEpiscopato di mons. Tasso compreso (cio fino allanno 1919).
Orario: luned, marted, mercoled, gioved, venerd: h. 9-12
Servizio riproduzione documenti: possibilit di fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: can. Donato Nouchy
La diocesi venne eretta pi probabilmente nel sec. V che nel secolo precedente, come vorrebbero invece alcuni studiosi. Soppressa il 1 giugno
1805 e incorporata a Ivrea, fu ristabilita il 17 luglio 1817.
LArchivio episcopale di Aosta vanta origini antiche. Fu particolarmente
preso in considerazione dal vescovo mons. Paolo Giuseppe Solar (17841804) e sfruttato particolarmente dal vescovo mons. Giuseppe Augusto
Melchiorre Duc, che certamente da considerare ancora oggi il pi grande storico della Chiesa Valdostana.
Lattuale sede merito del vescovo mons. Francesco Imberti (1932-1945).
Il riordinamento (quasi completato) del materiale archivistico e la dotazione di moderna attrezzatura sono dovuti al vescovo mons. Ovidio Lari (1968-1994).
Dati complessivi: pergg. 270; voll. 899; dispense 116; regg. 645. In tutto
circa 90.000 pezzi (secc. XIII-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Fondo Curiale Antico
1. Antichi diritti-Feudi-Beni ecclesiastici antichi-Reconnaissances, voll. 9
2. Rapporti con la Santa Sede: Bolle-Brevi-Omologazioni, fascc. 28
54
1433-1994
1276-1990
1533-1994
1933-1994
secc. XIV-XV
1993
1429-1870
1786-1994
1943-1995
dal 1832
dal 1946
1760-1994
1946-1995
55
STRUMENTI
DI
RICERCA
NOTIZIE UTILI
56
La presenza del vescovo attestata nel III secolo e stabilmente dal secolo seguente. Nel 1986 stata unita la sede di Cortona e Sansepolcro, nella provincia ecclesiastica di Firenze. In conseguenza di diverse collocazioni provvisorie, lantico ordinamento dellarchivio stato profondamente alterato. Recentemente vi stato trasferito lArchivio Storico di S.
Maria della Pieve di Arezzo, di grande importanza storica.
Dati complessivi: oltre 1557 faldoni e registri (sec. XIV-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Visite pastorali, regg. 85
Atti civili, oltre 500 faldoni
Atti benefiziali, oltre 300 faldoni
Atti Criminali, fald. 50
Governo, fald. 40
Ordinazioni, fald. 100
Libri parrocchiali, fald. 250
Inventari parrocchiali, fald. 50
Fondo Volpi, fald. 52
Relazioni semestrali, fald. 130
Atti ecclesiastici, in ord.
Affari con Roma e S. Congregazioni, in ord.
Corrispondenza, in ord.
Stato danime, in ord.
Monaci e religiose, in ord.
Mensa vescovile, in ord.
secc. XV-XX
secc. XIV-XVIII
secc. XIV-XX
secc. XVI-XVIII
dal sec. XVIII
dal sec. XVII
dal sec. XVI
dal sec. XVII
s.d.
dal sec. XIX
dal sec. XV
dal sec. XVIII
dal sec. XVIII
dal sec. XVIII
dal sec. XVII
dal sec. XVI
57
Vacchette, in ord.
Concorsi, in ord.
Legati pii, in ord.
Oratori e cappelle, in ord.
Compagnie, in ord.
Riduzioni e condonazioni, in ord.
Patrimoni, in ord.
INVENTARI
dal sec. XV
dal sec. XVIII
dal sec. XVIII
dal sec. XVII
dal sec. XVIIdal secc. XVIII
dal sec. XVII
E STRUMENTI DI RICERCA
58
Indirizzo: Archivio storico della Curia Vescovile, Via Carducci 50, 14100 Asti
Telefono: 0141/592176; fax 0141/590101
Direttore: dott. don Celestino Bugnano (tel. 0141/593889)
Accessibilit: su richiesta motivata
Data e orario: da concordare previamente
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: dott. don Celestino Bugnano
La diocesi di Asti risale presumibilmente alla fine del IV secolo. Nel medioevo fu estesa alla maggior parte del Piemonte meridionale, fino a comprendere gran parte delle attuali diocesi di Mondov, Cuneo, Fossano,
Alba, Casale Monferrato, Alessandria e alcune parrocchie ora appartenenti a Torino. I confini attuali risalgono al 1817.
LArchivio storico della Curia Vescovile comprende atti e documenti in
massima parte successivi al Concilio di Trento. ordinato secondo la natura degli atti e dei documenti che sono raccolti in volumi in serie cronologica; materiale vario raccolto in una trentina di faldoni.
Per il momento, non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e serie
dellArchivio.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
59
ALTRE
NOTIZIE UTILI
60
Indirizzo: Archivio Diocesano, Palazzo Vescovile, Via Roma - 64032 Atri (Teramo)
Telefono: 085/87214
Direttore: mons. Giuseppe Di Filippo
Accessibilit: nessuna, essendo in riordinamento larchivio
Compilatore della scheda: mons. Giuseppe Di Filippo
Si presume che, con la costituzione della Diocesi avvenuta nel 1251, abbia avuto inizio anche lArchivio Diocesano. Alcuni documenti si trovano nellArchivio diocesano di Penne, cui la Diocesi di Atri era unita aeque
principaliter, perch la vera autonomia dellArchivio diocesano di Atri ebbe inizio con lavvento del vescovo mons. DAlfonso, nel 1840.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Trattandosi di un archivio ancora da riordinare, non possibile, per il
momento, offrire la scheda descrittiva, dei fondi e delle serie conservate
e rispettiva consistenza.
A titolo dinformazione, i seguenti fondi hanno materiale: Pratiche matrimoniali dal 1600, Seminario diocesano per gli anni 1793-1900, Editti
episcoli dal 1840, Sacre Visite dal 1900.
BIBLIOGRAFIA
MORONI III, 94; KEHR IV, 307-308; LANZONI I, 371; Hier. Catholica I
71.394, II 213, III 271, IV 276, V 310, VI 332, VII 302, VIII 446; Enc.
Catt. IX, 1136-1138 (sotto Penne).
61
Sin dai tempi antichi la citt di Bagnoregio era divisa nelle due contrade
di Civita (ora Civita di Bagnoregio) e Rota (ora Bagnoregio). Nella parte pi antica, Civita, era la sede vescovile (eretta inizio sec. VII), la cattedrale di S. Donato, il seminario costituito nel 1635.
Larchivio probabile che risultasse danneggiato da un incendio avvenuto prima del 1544; certamente lo fu dal terremoto del 1695 che provoc
gravi danni a tutti gli edifici di Civita e che costrinse al trasferimento a
Bagnoregio della cattedrale, della curia e dellarchivio che sappiamo essere stato sistemato in una nuova sede nel 1699 dal vescovo, Ulderico
Nardi. Allinizio del Settecento il vescovo Onofrio Elisei lo fece riordinare e nel 1857 ricevette unultima sistemazione per decisione del vescovo Gaetano Brinciotti il quale refecit instruxit ornavit. Negli anni del
secondo dopoguerra stato larchivista mons. Galliano Moncelsi che ha
provveduto a stendere un inventario dattiloscritto di tutto il materiale,
compreso quello affluito dalle parrocchie, dai monasteri e conventi soppressi nel corso dellOttocento. Larchivio raccolto in due sale nelledificio dove era la curia diocesana. Lordinamento dato da mons. Moncelsi,
che riportava la segnatura degli scaffali, ora ha subito qualche piccola modifica che non impedisce il ritrovamento del materiale.
Dati complessivi: pezzi 1249 (1381-1979).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Concilio Vaticano II, pezzi 8
2. Mensa vescovile, pezzi 12
62
s.d.
1381-sec. XIX
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
sec. XVI-XX
1573-1819
1596-1979
1500-sec. XX
sec. XVI-XX
1692-1860
1545-1870
1749-1977
1543-1972
1570-1957
1574-1867
sec. XIX
1508-1810
1636-1955
1584-1826
s.d.
s.d.
sec. XVII-XX
1473-1962
1637-1957
1631-1931
1567-1976
1553-1967
1570-1868
1743-1939
1564-1961
1548-1938
1576-1928
1702-1975
1564-1975
1618-1901
E STRUMENTI DI RICERCA
63
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI I, 514-519; MORONI IV, 42-45; KEHR II, 215-216; LANZONI 544565; Hier. Catholica V 112, VI 113, VII 103, VIII 139; Enc. Catt. II, 690691.
GALLIANO MONCELSI, Origine della Diocesi di Bagnoregio, supplemento
di Risveglio, n. 48, 15 settembre 1980; OSCAR RIGHI, La chiesa bagnorese dal Concilio di Trento ai nostri giorni (cenni storici). Estratto dal numero unico per lingresso di mons. Adelchi Albanesi in Bagnoregio il 15
maggio 1938, Orvieto 1938; FRANCESCO PETRANGELI PAPINI, Bagnoregio.
Cronologia storica, Viterbo 1972.
64
Indirizzo: Archivio Storico Diocesano Benedetto XIII; Piazza Orsini 27 82100 Benevento
Telefono: 0824/42825 - Fax: 0824/47110
Direttore: don Giovanni Giordano
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: marted, h. 9-12, previa intesa con il direttore
Servizio riproduzione documenti: fotocopie a giudizio del direttore. Disponibili
mezzi tecnici per la lettura dei manoscritti.
Compilatore della scheda: don Giovanni Giordano
Lesistenza documentata della diocesi di Benevento risulta solo dal IV secolo, mentre la tradizione la vorrebbe eretta nel corso del I secolo. Divenne sede metropolitana il 26 maggio 969. Un Lesina dal 1459 al 1472
e lincorpor nel 1567 circa.
Il suo antico archivio and distrutto quasi del tutto per gli eventi bellici
del 12 e 14 settembre 1943. Gli succede ora lattuale archivio costituito dal
metropolita mons. Carlo Minchiatti con decreto in data 29 settembre 1991.
Allo stato si sta inventariando documentazione proveniente dallarchivio
personale del Metropolita e quella corrente della Curia Arcivescovile.
Dati complessivi: 284 unit (1599-1986).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Parrocchie, unit 65
Visite Pastorali, unit 33
Conferenze episcopali, unit 38
Corrispondenza con le Congregazioni romane, unit 19
Capitolo e Mansionari, unit 4
Mensa arcivescovile, unit 15
Religiose ed asili, unit 2
Ricostruzione cattedrale, unit 4
Corrispondenza Carrano, unit 13
Guide in stampa sui fondi di archivi parrocchiali, unit 8
Album di documentazione fotografica, unit 15
1936-1962
1907-1956
1918-1976
1948-1967
1723-1819
1599-1901
1963-1976
1945-1955
1895-1924
1990-1995
1893-1986
65
Fondo aggregato
Archivio parrocchiale di mons. Modesto in Benevento, 68 unit 15691908
MATERIALE
Documentazione varia attinente allArcidiocesi ed alle sue vicende, dallAlto Medioevo ai tempi moderni, si trova presso la Biblioteca Capitolare.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI VIII, 3-188; MORONI V,95-117; KEHR IX, 45-106; LANZONI I,
254-263; Hier. Catholica I 133, II 104, III 132, IV 113, V 118, VI 120,
VII 109, VIII 147; Enc. Catt. II, 1321-1329.
Ampio corredo bibliografico per la storia diocesana si trova presso la
Pubblica Biblioteca Arcivescovile F. Pacca.
66
Indirizzo: Archivio Curia Vescovile di Biella - Via Vescovado 10, 13051 Biella
Telefono: 015/2522274
Incaricato: can. Viola Lorenzo, cancelliere vescovile
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario di apertura e chiusura: da marted a sabato, ore 9-12; chiusura: agosto
Servizio di riproduzione: a giudizio del cancelliere vescovile
Compilatore della scheda: can. Lorenzo Viola
E STRUMENTI DI RICERCA
Esiste uno schedario fatto negli anni 1946 e seguenti, con schede mobili ordinate per ordine alfabetico di parrocchie ed enti. La scheda regesta:
ente di riferimento, contenuto e data e collocazione in archivio.
BIBLIOGRAFIA
MORONI V, 243-244; KEHR VI/II, 52-54; Hier. Catholica VI 133, VII 120,
VIII 162; Enc. Catt. II, 1626-1628.
ANGELO BESSONE, Fonti per la storia del movimento sociale cattolico biellese nellarchivio della Curia di Biella, in Bollettino dellArchivio per la
storia del Movimento Sociale Cattolico in Italia, VII (1972), 93-108.
68
Indirizzo: Archivio Storico Diocesano, Palazzo Vescovile, Via Duomo, 87043 Bisignano (Cosenza)
Telefono: 0984/95100
Direttori: mons. Ignazio Montalto - mons. Luigi Falcone
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: secondo accordo con lincaricato. Chiusura estiva: 1 luglio - 31 agosto
Servizio riproduzione documenti: a giudizio dei direttori
Compilatore della scheda: mons. Luigi Falcone
La diocesi di Bisignano deve considerarsi di fondazione bizantina, essendo subentrata in parte a Turio, distrutta alla fine del sec. VII. Il primo vescovo, di cui si ha notizia, un certo Anderamus Bisuntianus,
che sottoscrisse il Sinodo di papa Zaccaria nel 744. Nel 1818 la diocesi
di San Marco Argentano veniva unita aeque principaliter alla diocesi di
Bisignano e, in ugual modo, nel 1979, a Cosenza.
Larchivio venne a costituirsi con la fondazione stessa della diocesi, anche se notevole impulso alla conservazione razionale del materiale archivistico si ebbe con il vescovo Bonaventura Sculco (1745-1781). Dal 1818
in poi parte del materiale archivistico della diocesi di Bisignano conservato nellarchivio vescovile di San Marco Argentano. Larchivio corrente della diocesi di Bisignano entrato a far parte di quella di Cosenza,
alla quale Bisignano stata unita pienamente il 30 settembre l986. Il materiale dellarchivio storico di Bisignano attualmente in via di catalogazione e inventariazione.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Per il momento non possibile offrire la scheda descrittiva dei fondi e
serie dellArchivio, ma si possono solo dare alcune indicazioni.
La documentazione abbraccia un periodo compreso tra XVI e XX secolo. Tra i documenti dellArchivio due particolarmente sono importanti: la
Platea del 1269 del vescovo Ruffino (1264-1269) e la Platea del 1508 del
vescovo Piccolomini dAragona (1498-1530). Inoltre si conservano platee
ed inventari di monasteri soppressi (sec. XIX), del seminario (sec. XVII);
gli atti delle visite pastorali e carte riguardanti il clero greco, acta crimi69
nalia, le carte della giurisdizione del feudo baronale di Santa Sofia, e infine larchivio del Capitolo della Cattedrale.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI I, 519-525; MORONI 5, 252; KEHR X, 93-98; Hier. Catholica I
136, II 106, III 134, IV 115, V 119, VI 123, VII 112.252, VIII 365; Enc.
Catt. II, 1675-1676.
L. PAGANO, Bisignano, in Enciclopedia dellEcclesiastico, IV (1843),
pp. 425-432; Id., Bisignano, in Il Regno delle Due Sicilie descritto e illustrato, Napoli 1857; G. DIOTISALVI, Memorie storiche sulla Cattedrale e
sui Vescovi di Bisignano, a cura di R. FASANELLA DAMORE E L. FALCONE, Rossano 1991; Bisignano e la Val di Crati tra passato e futuro, Atti del
Convegno di Studi, Bisignano 14-15-16 giugno 1991, a cura di R. FASANELLA DAMORE e L. FALCONE, M. PUGLIESE, Soveria Mannelli, 1993; P.
DE LEO, Un feudo vescovile nel Mezzogiorno svevo. La Platea di Ruffino
vescovo di Bisignano (Fonti e studi Corpus membranarum Italicarum, II
Ser., IX).
70
La diocesi di Bobbio venne eretta forse nel 1014. Nel 1803 venne soppressa ed annessa fino al 1803 a Casale Monferrato. Ristabilita nel 1817
univa il titolo abbaziale di S. Colombano il 4 agosto 1923. Con la riforma delle circoscrizioni diocesane del 30 sett. 1986 stata unita pienamente a Genova; per il 16 sett. 1989 stata ristabilita e unita a Piacenza.
Larchivio della diocesi di Bobbio rimasto in sede.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI V, 925-950; MORONI V, 259-260; KEHR VI/2, 242-255; Hier.
Cath. I 139, II 108, III 136, IV 117, V 122, VI 125, VII 113, VIII 151;
Enc. Cat. II, 1726-1730.
71
72
Indirizzo: Archivio Curia Diocesi di Bosa, Viale Papa Giovanni 5 - 08013 Bosa
(Nuoro)
Telefono: 0785/33740
Direttore: sac. Melchiorre Paris
Accessibilit: su richiesta motivata e con lettera di presentazione di autorit culturale o ecclesiastica
Orario: ore 10-12 tutti i giorni, tranne gioved e sabato
Riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: sac. Melchiorre Paris
La diocesi di Bosa secondo una veneranda tradizione sarebbe stata eretta nel secolo V, per le prime notizie documentate sulla sua esistenza risalgono solo alla fine del secolo VII. Con la ristrutturazione delle
circoscrizioni ecclesiastiche dItalia avvenuta il 30 settembre 1986, la sede bosanense stata unita pienamente alla sede di Alghero, rimanendo
per gli organismi amministrativi separati.
Larchivio, il cui materiale in gran parte depoca moderna, ha subito vari rimaneggiamenti. Attualmente organizzato in cinque sezioni, ciascuna suddivisa in titoli. Il materiale archivistico riunito in volumi e fascicoli, ordinati cronologicamente e numerati con numeri romani.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio.
BIBLIOGRAFIA
MORONI, VI 64; KEHR, X 445-446; LANZONI, II 679; Hier. Cath., I 141,
II 109, III 137, IV 118, V 124, VI 127, VII 115, VIII 153; Enc. Catt., II
1938-1939.
73
La diocesi di Bova appare per la prima volta nel secolo IX come suffraganea di Reggio Calabria. Nel 1574 passa definitivamente dal rito greco
a quello latino. Unita alla persona dellArcivescovo di Reggio Calabria nel
1941, il 30 settembre 1986 la diocesi di Bova stata unita pienamente il
30 settembre 1986 alla sede di Reggio, con la nuova denominazione Reggio Calabria-Bova. Vi fu il clero greco fino al 1574.
Incendi e terremoti hanno distrutto gran parte dellarchivio diocesano.
Nel 1994 ci che rimaneva dellarchivio storico diocesano di Bova stato trasferito nellarchivio storico arcivescovile di Reggio Calabria.
Dati complessivi: pergg. 51 e cartt. 78 (1490-1950).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
74
1693-1950
1700-1950
1700-1950
1700-1950
1700-1950
1700-1950
1700-1950
1700-1950
1490-1900
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
In fase di compilazione.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI IX, 338-342; MORONI 6, 81-82; KEHR X, 49-50; Hier. Catholica
I 143, II 109, III 138, IV 119, V 125, VI 129, VII 116, VIII 154; Enc.
Catt. II, 1997.
Si veda anche sotto la bibliografia dellArchivio Arcivescovile di Reggio
Calabria, riportata in Guida degli Archivi Diocesani dItalia, I, 263.
75
Anche se la tradizione ritiene lerezione della diocesi di Bovino accaduta nel corso del secolo V, essa appare costituita nel secolo VII o in un
tempo successivo. Con la recente riforma delle diocesi (30 sett. 1986) la
sede stata unita pienamente a Foggia.
Larchivio diocesano di Bovino, sommariamente riordinato a cura della
Soprintendenza Archivistica per la Puglia, attualmente sistemato in alcuni locali del palazzo vescovile di recente restaurato.
Dati complessivi: pergg. 80, bb. 170 e regg. 47 (secc. XV-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Fondo pergamenaceo, pergg. 80 ca.
secc. XV-XVIII
2. Sante visite, bb. 6
1584-1977
3. Concili e sinodi; giubilei ordinari e straordinari, b. 1
1601-1904
4. Bolle, editti e decreti vescovili, bb. 2
secc. XVII-XIX
5. Registri delle lettere patenti e dei bollari, b. l
1685-1957
6. Lettere encicliche e decreti pontifici, bb. 2
secc. XIX-XX
7. Lettere pastorali, b. l
sec. XIX seconda met
8. Clero secolare:
regg. di sacre ordinazioni, b. 1
secc. XVIII- XX
decreti di sacre ordinazioni, b. 1
sec. XX
lettere dimissoriali e decreti della curia, b. 1
secc. XIX-XX
76
1680-1913
1616-1921
1747-1907
1673-1898
1746-1899
1680-1897
1645-1898
secc. XVIII-XX
1681-1877
1603-1852
1614-1856
1566-1886
1702-1935
1908-1986
sec. XX
sec. XX
sec. XX
1682-1961
1804-1967
1662-1937
secc. XVII-XIX
1630-1941
sec. XV
con annotazioni
fino al sec. XIX
secc. XVII-XIX
77
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
1799-1800
secc. XVIII-XX
secc. XVI-XX
secc. XVII-XX
1985
sec. XX
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
secc. XVIII-XX
secc. XIX-XX
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI VIII, 249-270; MORONI 6, 82; KEHR IX, 141-142; Hier. Catholica I 139, II 107, III 135, IV 120, V 125, VI 129, VII 117, VIII 155; Enc.
Catt. II, 1999-2000.
78
Indirizzo: Archivio diocesano, Curia vescovile, via Lapis 87 - 61043 Cagli (Pesaro-Urbino)
Tel.: 0721/787288
Direttore: don Egisto Magi
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: h. 10,30-12, mercoled e sabato
Servizio riproduzione di documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: dr.ssa Sonia Ferri
La diocesi di Cagli compare nel sec. VIII (per alcuni invece nel sec. IV),
forse come continuazione della diocesi che appare sulla fine del secolo V
a Pitinum Mergens presso Acqualagna. Il 18 gennaio 1819 unisce la sede di Pergola. Queste due sedi e Fossombrone risultano unite pienamente
a Fano il 30 settembre 1986. A Cagli continua a funzionare un ufficio di
cancelleria.
Larchivio della curia di Cagli conserva documentazione propria a partire dalla seconda met del XVI secolo. La documentazione pi antica
conservata presso larchivio del Capitolo della Cattedrale.
Larchivio di curia fu riordinato alla fine del sec. XVIII, ma stato in
parte sconvolto in anni recenti soprattutto relativamente ai documenti
conservati originariamente in filza. Nellarchivio di curia sono stati recentemente concentrati gli archivi di parrocchie soppresse e di confraternite estinte.
Dati complessivi: unit 1100 circa (sec. XVI-1954).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
1565-1912
secc. XVI-XIX
1805-1837
1642-1806
dal sec. XVI
1660-1696
1500-sec. XVIII
79
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
Editti, unit 2
Corrispondenza varia, monitori, unit 15
Dimissionalia, unit 3
Suppliche, lasciti, cappelle, in ord.
Matrimonialia, unit 32
Inventari delle chiese, unit 5
Concorsi, unit 13
Atti civili, unit 144
Atti criminali, unit 130
Fondo vescovo Caiani, unit 88
secc. XVII-XIX
1731-1800
1670-1699
sec. XVI-1860
1623-1763
sec. XVII-1728
1628-1764
1594-1854
sec. XVI-1854
1800-1860
1579-1845
secc. XVII-XIX
1578-1932
1564-1954
secc. XIX-XX
secc. XVIII-XIX
1500-1890
sec. XVI-1945
1525-1719
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI II, 808-826; MORONI 6, 221-222; KEHR IV, 222-226; LANZONI
365, 470, 494, 714, 788; Hier. Catholica I 158, II 115, III 147, IV 129, V
137, VI 140, VII 127, VIII 172; Enc. Catt. III, 288.
A. TARDUCCI, De Vescovi di Cagli, Cagli 1896; G. BURONI, La diocesi di
Cagli, Urbania 1943; P. GROSSI - E. SCIPIONI, Storia degli ecc.mi vescovi
delle diocesi di Cagli e Pergola dal 1896 al 1950, Urbania 1950; G. PALAZZINI, Pievi e parrocchie del cagliese, Roma 1968.
80
La diocesi di Caiazzo venne eretta nel sec. IX. Unita a Caserta negli anni 1818-1849, con la riforma delle circoscrizioni diocesane del 30 settembre 1986 stata unita pienamente ad Alife.
Dopo tale unione, lArchivio diocesano di Caiazzo in sede e quindi separato da quello di Alife.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI VI, 438-460 e X, 222-232; MORONI VI, 228; KEHR VIII, 271273; Hier. Cath. I 155, II 113, III 145, IV 127, V 134, VI 138, VII 124,
VIII 168; Enc. Cat. III, 308-309.
81
La Diocesi di Calvi, ritenuta per tradizione di origine apostolica, attestata alla met del sec. IV. Nel 1647 un violento incendio doloso distrusse
completamente la cattedrale, lepiscopio e larchivio.
Trasferitasi la sede vescovile a Pignataro, vi fu trasportato successivamente
anche larchivio con quelle poverissime cose sfuggite allincendio, trovate circa un secolo dopo, ammucchiate per terra, in un angolo della Curia, dal Vescovo mons. Filippo Positano (1720-1732). Questi costitu
larchivio diocesano a Pignataro. Dopo di lui anche i suoi successori ebbero a cuore le sue sorti, ma fu soprattutto per interessamento di due
eminenti vescovi di Calvi, mons. Giuseppe M. Capece Zurlo (1750-1781)
e mons. Bartolomeo DAvanzo, elevati entrambi alla porpora cardinalizia, che si dette allarchivio una sua nuova vita. Purtroppo, durante lultimo conflitto mondiale, per i gravi danni arrecati al Palazzo vescovile,
anche larchivio andato soggetto a diverse traversie, specie per i vari
traslochi che si resero necessari, fino allattuale definitiva sistemazione,
che risale alla prima met degli anni 80.
Nella ristrutturazione delle circoscrizioni diocesane del 30 settembre
1986, la diocesi di Calvi stata unita pienamente a quella di Teano (cui
era gi unita dal 1818) dando origine alla nuova diocesi denominata Teano-Calvi.
Dati complessivi: voll. 22 e cartt. 417 (1543-1987).
82
1583-1722
1655-1731
1583-sec. XIX
1650-1987
1600-1829
1600-1800
1600-1900
1555 e 1583
1543-1544
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, VI 477-482; MORONI, VI 275-276; KEHR, VIII 263-264; LANZONI, 186-189; Hier. Cat., I 159, II 115, III 147-8, IV 130, V 137-8, VI
141, VII 128, VIII 174; Enc. Cat., III, 401-402.
F. FUCILE, La Diocesi di Calvi, Pignataro Maggiore, 1992.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
AllArchivio annessa una nutrita Biblioteca, con opere dal sec. XVI.
83
Indirizzo: Archivio Arcivescovile di Camerino, Palazzo Arcivescovile, Piazza Cavour, 12 - Camerino (Macerata)
Tel. e fax: 0737/630400
Direttore: don Marcello Fiorgentili, cancelliere arcivescovile
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: da concordare con il direttore o archivista
Riproduzione di documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Marcello Fiorgentili
La diocesi, venne eretta verso la met del sec. V, anche se tradizionalmente si afferma la sua fondazione nel secolo III. In data non nota venne unita alla diocesi di S. Severino, da cui venne separata e resa autonoma
nel 1586. Unita a Fabriano negli anni 1782-85, fu dichiarata sede arcivescovile il 17 dicembre 1787. Con la revisione delle diocesi italiane del
1986 unisce pienamente la sede di S. Severino Marche e assume la nuova attuale denominazione: Camerino-San Severino Marche.
Larchivio si formato praticamente in epoca moderna. Nel sinodo del
1587 il vescovo De Buoi dava varie disposizioni perch alcune scritture
fossero collocate in nostro archivio. Nel Settecento larchivio ebbe nuovo ambiente e riordinamento per intervento del vescovo Luigi Amici
(1768-1796). Nel 1842 mons. Litterio Turchi, allora vicario apostolico,
ampli larchivio, lo forn di scaffali chiusi e non privi di una certa eleganza. Allinizio del nostro secolo, nel 1901, Milziade Santoni, aiutato da
sacerdoti e chierici, esegu il riordino intero, negli stessi scaffali, del vasto materiale, disposti in due vani, nella parte pi interna della attuale
Loggia di Sisto V. Da l fu trasferito in altri locali alla fine degli anni 50
e di nuovo allattuale sede. Ora in corso lordinamento e la catalogazione.
Per il momento non possibile dare la scheda informativa sui fondi e serie dellArchivio.
Pu esser utile sapere che per le pergamene, a quelle inventariate da
Aleandri nel 1908, in numero di 623 dallanno 1307 al 1828, vanno aggiunte altre in via di catalogazione.
84
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 546-570, IX 896; MORONI, VII 49-57; KEHR, IV 119; LANZONI, I, 487-489; Hier. Catholica, I 161, II 116, III 149, IV 131, V 139,
VI 143, VII 129, VIII 176; Enc. Catt., III, 432-433.
85
in via di riordino da parte del personale della Sovrintendenza archivistica del Molise.
Dati complessivi: pergg. 177 (1267-1830); fascc. e regg. 2.988 (15511943).
Fondi o serie proprie dellarchivio
1. Atti della S. Sede, fascc. 12
2. Sezione vescovile:
singoli vescovi, fascc. 52
decreti ed atti vescovili, fascc. 7
relazioni ad limina, fascc. 9
visite pastorali, fascc. 37
sinodi diocesani, fascc. 4
bollari, regg. 5
consulte diocesane, fascc. 2
conferenze episcopali, fascc. 4
diocesi - notizie e sede, fascc. 15
3. Mensa vescovile:
rendite, canoni, enfiteusi, ipoteche, fascc. 157
Legati, donazioni, fascc. 36
4. Miscellanea di Curia, fascc. 106
5. Sezione Curia:
processetti matrimoniali, fascc. 240
atti di battesimo, matrimonio, morte, dispense
matrimoniali e stati liberi, fascc. 68
ordinazioni, fascc. 300
amministrazione diocesana e diritti curiali, fascc. 7
6. Atti riguardanti il clero:
fascicoli personali, fascc. 379
incardinazioni ed escardinazioni, fascc. 17
predicazioni quaresimali, fascc. 29
concorsi per benefici e partecipazioni vacanti,
fascc. 167
confessori, eremiti, fascc. 35
atti del clero, fascc. 151
varie, fascc. 232
7. Atti riguardanti il culto:
reliquie, funzioni, processioni, fascc. 38
libri di messe e rimborsi, fascc. 52
collette, fascc. 33
dal 1800
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
1723
1694
1773
1654
1784
1551
1803
1912
1927
dal 1666
dal 1662
s.d.
dal 1875
dal 1775
dal 1690
dal 1818
dal 1747
dal 1811
dal 1768
dal
dal
dal
dal
1683
1800
1768
1752
dal 1727
dal 17S2
dal 1784
87
8. Seminario:
amministrazione, sede, fascc. 84
9. Monasteri - Conventi, fascc. 51
10. Congreghe - Confraternite, Luoghi Pii, fascc. 93
11. Capitolo della Cattedrale di Campobasso, fascc. 37
12. Capitolo della Cattedrale di Boiano, fascc. 13
13. Parrocchie, fascc. 213
14. Atti civili:
nomina conciliatori, governatori, sindaci, guardie
civiche, fascc. 149
15. Varie:
protocollo corrispondenza, fascc. 9
corrispondenza, fascc. 37
protocollo notarile, reg. 1
circolari - ordinanze, fascc. 53
scuole pubbliche e private, fascc. 54
16. Sezione pergamene:
Tomo I, pezzi 90
Tomo II, pezzi 49
non rilegate, pezzi 38
INVENTARI
dal
dal
dal
dal
dal
dal
1759
1775
1728
1732
1770
1770
dal 1762
dal 1879
dal 1800
1720
dal 1796
dal 1775
1267 - 1717
1270 - 1718
1397 - 1830
E STRUMENTI DI RICERCA
NOTIZIE UTILI
Indirizzo: Archivio Diocesano, p/o Curia Vescovile, 87011 Cassano all Jonio (Cosenza)
Telefono: 0981/71048
Direttore: sac. Severino Viola
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: da concordarsi per appuntamento
Servizio di riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della Scheda: d. Severino Viola
1300-sec. XVIII
1400-1600
1580-1700
1589-1800
1565-1957
1833-1986
1833-1986
dal 1800
dal 1700
dal 1600
dal 1600
dal 1800
89
dal
dal
dal
dal
dal
dal
1700
1800
1800
1800
1800
1900
E STRUMENTI DI RICERCA
In fase di compilazione.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IX 342-355; MORONI, X 147; KEHR, X 25-29; Hier. Catholica,
I 169, II 119, III 156, IV 138, V 147, VI 152, VII 138, VIII 188; Enc.
Catt., III, 993-994.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
90
6. Parrocchie, santuari, chiese ed oratori cimitero urbano e oratori privati, unit 122
7. Capitolo della cattedrale, unit 9
Capitolo Lettere, Gragnano, Pimonte, unit 13
8. Atti pontifici, encicliche, lettere delle S. Congregazioni, concessioni di facolt, rescritti, unit 8
9. Vescovi, vicari, mensa, unit 60
10. Visite pastorali, unit 26
11. Visite apostoliche, unit 2
12. Sinodi diocesani, unit 2
13. Reliquie, unit 1
Atti per il culto, unit 10
14. Acta benefici, unit 27
15. Sacerdoti extradiocesani, unit 1
16. Clero, unit 7
Sacerdoti diocesani, cartt. individuali, unit 16
Stati del clero, unit 5
17. Monasteri femminili, maschili, soppressioni, secolarizzazioni, unit 13
18. Bollettini diocesani, unit 8
Atti della diocesi, unit 7
19. Decreti e atti vescovili, atti di Curia, lettere circolari,
unit 24
20. Protocolli e regg., unit 6
21. Dispense matrimoniali, stati liberi
22. Atti giudiziari, testamenti, processi civili, unit 11
23. Miscellanea, argomenti vari, unit 22
1864-1957
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, VI 655-666; MORONI, X 200-201; KEHR, VIII 412-413; LANZONI, I 245-246; Hier. Catholica, I 462, II 241, III 303, IV 140, V 149,
VI 154, VII 141, VIII 191; Enc. Catt., III 1017-1018.
92
93
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IX 355-380; MORONI, X 241; KEHR, X 76-84; Hier. Catholica,
I 174, II 121, III 158, IV 141, V 149, VI 155, VII 141, VIII 191; Enc.
Catt., III 1085-1086.
94
Duomo. La sistemazione della documentazione stata effettuata recentemente dal dr. Giuseppe Schir.
Dati complessivi: bb. 722, e altro materiale in ordinamento (secc. XVIXX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Registri
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
1521-1883
1520-1843
1753-1774
1622-1774
1758-1823
1527-1967
1620-1968
1578-1844
1776-1944
1548-1918
dal 1888
1888-1951
1626-1969
1789-1793
1905-1986
1858-1956
1960-1973
1908-1960
Scritture
I Settore Istituzionale
Serie 1 - Diritti e privilegi del Vescovo, in ord.
dal sec. XVI
Serie 2 - Magistrature Generali, in ord.
dal sec. XVI
Serie 3 - Magistrature Locali, in ord.
dal sec. XVI
Serie 4 - Archivio Diocesano ed Archivi Parrocchiali,
in ord.
II Settore Pastorale
Serie 1 - Fascicoli Personali dei Vescovi, bb. 4
Serie 2 - Lettere Pastorali, 1 raccolta incompleta
96
IV Settore Arnministrativo
Serie 1 - Ufficio Amministrativo, regg. 10 e bb. 6
Serie 2 - Legati, bb. 15
Serie 3 - Riveli, bb. 2
Serie 4 - Statistica, bb. 12
Serie 5 - Temporalit e Conti, bb. 22
Serie 6 - Documenti a carattere patrimoniale, bb. 2
V Settore Territorio
Comprende la documentazione relativa allattivit
sul territorio diocesano e ordinata in ordine alfabetico delle localit comprese nella diocesi.
La documentazione di ognuna di queste localit
ordinata nelle seguenti serie:
Serie 1 - Atti Istitutivi e Vertenze giudiziarie, cio
nomine, statuti, regolamenti etc...
Serie 2 - Attivit religiosa
Serie 3 - Documenti a carattere patrimoniale
Serie 4 - Statistica
Serie 5 - Chiese Conventi, Monasteri, Confraternite,
Istituzioni locali.
VI Settore Varie
1. Documentazione riguardante soggetti estranei allEnte, bb. 22
2. Carte assai deteriorate raccolte in bb. 76
3. Fogli bianchi recanti solo locchiello delloriginario documento dal quale improvvidamente in
passato sono stati staccati, bb. 68
4. Documenti pergamenacei, 1 raccolta
5. Stemmi araldici di vari personaggi, 1 raccolta
MATERIALE
E STRUMENTI DI RICERCA
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XI 46-47; KEHR, X 362-367; Hier. Catholica, I 181, II 125, III
163, IV 146, V 155, VI 160, VII 145, VIII 196; Enc. Catt., III 1248-1250.
DellArchivio si fa cenno nelle opere citate nella Guida - Inventario suddetta e, in particolare, nellopera di GIAN ANGELO DE CIOCCHIS, Sacrae
Regiae Visitationis per Siciliam..., Palermo 1836, vol. II, pag. 490.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
AllArchivio annessa una piccola biblioteca con testi di diritto amministrativo ecclesiastico ed una raccolta del Monitore diocesano di Cefal
e della Rivista della Chiesa cefaludese.
99
100
1824-1980
1850-1857
1964-1955
1965-1995
1966-1995
1974-1995
1700-1987
1863-1984
1963-1973
1963-1973
1963-1973
1963-1973
1993
BIBLIOGRAFIA
KEHR, IX 145-146; Hier. Catholica, VII 90, VIII 125 ; Enc. Catt., II 104105.
101
secc. XVI-XVIII
2. Carteggio n. 2:
Santa Sede, Sacre Congregazioni, conferenze episcopali, rapporti con lautorit civile, governo
della diocesi, attivit sacramentale, liturgica e pastorale, clero secolare e regolare, istituzioni religiose, associazioni cattoliche, attivit missionaria,
messe, amministrazione, ecc., pezzi 200
3. Carteggio dei vescovi e mensa vescovile, pezzi
58
4. Mastri, Catasti e Amministrativi, pezzi 150
5. Benefici, Cappellanie e legati, pezzi 17
6. Rescritti, strumenti, atti e testamenti, pezzi 180
7. Visite apostoliche e pastorali, pezzi 73
8. Sinodi diocesani, pezzi 10
9. Ordinazioni sacerdotali, pezzi 80
10. Concorsi parrocchiali, pezzi 26
11. Pratiche matrimoniali, pezzi 120
12. Messe e legati, pezzi 50
13. Lettere pastorali
14. Bollettino diocesano
15. Calendario liturgico
16. Atti civili, criminali, cause e processi, pezzi 950
17. Settimanali diocesani
18. Parrocchie, Chiese e Confraternite laicali, pezzi
150
19. Ospedali, Orfanatrofi, Monte di Piet e luoghi
pii, pezzi 10
20. Monasteri e conventi, pezzi 36
secc. XIX-XX
secc. XVII-XIX
secc. XVI-XX
secc. XIX-XX
secc. XVIII-XX
dal 1566
1564-1929
secc. XVII-XX
secc. XIX-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
dal 1795
dal 1916
dal 1825
secc. XVI-XIX
dal 1946
secc. XVI-XX
secc. XVI-XVIII
secc. XVI-XVIII
Seminario vescovile:
1. Istituzione
Fondazione, chiusure e soppressioni, riaperture,
regolamenti, disposizioni della Santa Sede, visite
pastorali, esercizi spirituali, scuole, seminaristi,
ecc., pezzi 24
2. Amministrazione
Fabbrica del seminario, patrimonio, magazzino,
inventari, legati, cause, ecc., pezzi 285
1566-1960
1566-1960
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, II 441-467; MORONI, XI 125-135; KEHR, V 127-131; LANZONI,
714-721; Hier. Catholica, I 154, II 113, III 144, IV 127, V 134, VI 137,
VII 124, VIII 168; Enc. Catt., III 1359-1360.
104
Indirizzo: Archivio diocesano, Palazzo Vescovile, Piazza Nostra Signora dellOrto, 7 - 16043 Chiavari (GE)
Telefono: 0185/314651
Incaricato: Giuseppe Sanguinetti
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: accordarsi con lincaricato
Riproduzione documenti: a giudizio dellincaricato
Compilatore della scheda: Giuseppe Sanguinetti
secc. XIX-XX
sec. XX
dal 1918
secc. XIX-XX
sec. XX
sec. XX
dal 1918
dal 1972
1892-1907
secc. XIX-XX
sec. XX
1894-1957
secc. XIX-XX
105
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
1927-1957
secc. XIX-XX
1909-1951
sec. XX
sec. XX
sec. XX
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
sec. XX
1912
secc. XIX-XX
sec. XX
BIBLIOGRAFIA
Hier. Catholica, VIII 209; Enc. Catt., III 1431.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
Presso lArchivio si conservano anche le raccolte di: Analecta ecclesiastica (1907-1908), Acta Apostolicae Sedis (1909-1996) e del Monitor Ecclesiasticus (1950-1969), ed anche lopera In Regulas di Giovanni
Battista Riganti (1751).
106
Indirizzo: Archivio della Curia Vescovile, rione Duomo, 1006 - 30015 Chioggia
(Ve)
Telefono: 041/ 400513; Fax: 041/5506107
Direttore archivista: dr. mons. Giovanni Pozzato
Accessibilit su domanda motivata
Orario: marted e mercoled, h. 9-12. Chiusura annuale: tutto il mese di agosto
Servizio di riproduzione documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: mons. Giovanni Pozzato
beni anche delle due chiese vicariali, e quella seguente e propria quando
la sua competenza venne limitata soltanto alla cattedrale.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio. possibile per offrire le seguenti informazioni:
1. Archivio proprio del Vescovo
Il fondo comprende 385 volumi (dal sec. XIV) oltre a numerose buste (secc. XVI-XX). Finora si fatta la ricognizione analitica per la
prima sezione fino al volume 35 e alle singole visite pastorali.
2. Fondo misto o Miscellanea
composto da 76 pezzi diversi, per provenienza e per contenuto. Le
prime sette buste contengono pergamene sparse e di et varie (dal
XIII secolo al XX).
3. LArchivio del Capitolo Canonicale
La serie propria del Capitolo rappresentata dai volumi degli atti,
dove sono trascritte le deliberazioni del Capitolo.
A tale fondo annessa la sezione anagrafica (comprensiva di atti di
battesimo, matrimonio, morte, cresima) ripartita in tre curatie vicariali: Cattedrale, S. Giacomo e S. Andrea.
4. LArchivio della Fabbriceria
Le unit archivistiche sono rappresentate per lo pi da registri contabili e libri maestri, dove sono riportati computi e bilanci soprattutto delle varie commissarie.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, VI, 1343-1360; MORONI, XIII, 99-102; KEHR, VII/2, 114-116;
Hier. Cath., I 194, II 131, III 170, IV 153, V 161, VI 169, VII 153, VIII
210; Enc. Catt., III, 1550.
108
La diocesi di Chiusi certamente esisteva nel secolo VII; secondo la tradizione sarebbe stata eretta nel secolo III. Il 15 giugno 1772 un la sede
di Pienza. Nella riorganizzazione delle circoscrizioni diocesane dItalia del
1986, Chiusi sede unita pienamente a Montepulciano.
LArchivio Diocesano di Chiusi ha sede nel Palazzo Vescovile costruito
dal vescovo Gabriele Piccolomini nel 1464, in piazza Duomo. Lassenza
dei vescovi da Chiusi, e per incarichi della Santa Sede e per laria malsana, per cui rimasero a Chianciano fino al termine del XVIII secolo, caus la dispersione di tanti documenti di cui larchivio era ricco per la
vetust della diocesi stessa. Molti di essi erano conservati nella sacrestia
della cattedrale con quelli capitolari, ma furono distrutti da un incendio,
ricordato dal vescovo Gaetano Maria Bargagli nel 1714, col dire non esservi ormai documenti anteriori al 1534, cos perduti con le sacre suppellettili. Lo stesso vescovo riordin, come da sue memorie del 1726,
lattuale archivio di Curia. Il vescovo Pannilini, con decreto del 7 gennaio 1779, sanzion pene severe per salvaguardare tale patrimonio di notizie.
Negli anni 1961, 1962 e 1963, Monsignor Carlo Raldini, fece ridare ordine al detto archivio, perch ridotto nuovamente in pieno confusionale
disordine. E fu sistemato come attualmente si trova.
Lattuale archivio diviso in cinque sezioni, pi una sezione aggiunta per
manoscritti vari. Le sezioni sono distinte per le lettere dalfabeto: A-B-CD-E; F una sezione aggiunta.
Dati complessivi: 967 filze (o cartelle), comprese le pergamene (1443-sec.
XX).
109
sec. XV-1882
1566-1972
Sezione C, filze 17
Comprende filze (cartt.) con documenti riguardanti diocesi diverse, in particolare: Citt della Pieve, scorporata da Chiusi nel 1601 e certe parrocchie
di Chiusi passate alla diocesi di Montalcino nel
1772, quando Chiusi e Pienza furono unite aeque
et principaliter.
1542-1728
1568-1954
110
Vi si trovano anche filze con Libri di Sacre Ordinazioni, Formationi di Benefici ad ordinationem
e atti vari riguardanti dette Ordinazioni Sacre.
Sezione E, filze 339
Vi si trovano le pergamene in ordine cronologico,
divise in tre serie:
a) La prima contiene Bolle, Brevi pontifici di Privilegi, Indulgenze, Collazioni, Benefici, Nomine di
Vescovi e affari vari personali e particolari.
b) La seconda serie contiene Brevi etc. per Dispense
etc. ad sacros ordines recipiendos.
c) Contiene Bolle, Brevi e Lettere di Sacre Congregazioni riguardanti dispense etc. matrimoniali. Di
tutte esiste un regesto nellInventario.
1443-1914
111
La diocesi (Civitatis Castellanae, Falerii) venne eretta alla met del secolo V. Un la sede vescovile di Orte il 5 ottobre 1437, e poi quella di Gallese il 20 dicembre 1805. Recentemente (11 febbraio 1986) ha unito
pienamente le diocesi di Orte, Gallese, Nepi, Sutri, poi soppresse e rese
titolari il 16 febbraio 1991.
Le carte pi antiche dellarchivio risalgono agli anni immediatamente successivi la conclusione del Concilio di Trento. In base a quanto disposto
dal sinodo Mengacci del 1858, fu redatto un inventario che stato alla
base dellordinamento attuale. Le carte sono raccolte in due stanze nel
piano pi alto del palazzo che ospitava sino ad epoca recente la Curia vescovile (accanto alla Cattedrale), in buono stato di conservazione. in
corso il completamento dellordinamento e dellinventariazione delle carte dellultimo secolo. LInventarium del 1859 ordinava le carte in otto
serie numerate I-VIII, quattro serie letterali (A, C, D, F) e una serie denominata Actus Sancti Officii in Archivio clauso Episcopi (1775-1833)
che non stata trovata durante il nuovo ordinamento realizzato negli anni 1980-1986. Questi i titoli delle serie: I. Ordinationes (1593-1859); Ia.
[Ordinationes] Codices (1573-1859); II. Beneficialia (1624-1829); IIa.
[Beneficialia] Codices (15731859); III. Matrimonialia (1632-1858); IIIa.
Matrimonialia. Codices (1593-1802); IV. Moniales; V. Contractus. Codices Notariorum (1691-1850); VI. Civilia (1573-1857); VIa. [Civilia] Codices (1566-1858); VII. Criminalia (1627-1859); VIII. Jura diversa
(1562-1739); A. Memorie diverse (1590-1843); C. Inventarii (1586-1847);
D. Informazioni (1688-1809); F. In Archivio Episcopi (1619-1847).
Dati complessivi: 1.802 tra registri, buste e pezzi (1539-sec. XX).
112
INVENTARI
1573-1859
1591-1910
1573-1859
1624-1919
1632-1979
1593-1802
1691-1919
1566-1816
1566-1858
1627-1859
1539-1789
1562-1739
1583-1795
1602-1847
1763-1805
1822-1867
1623-1849
1621-1844
1851-1895
1928-1947
1851-1919
sec. XVI-XX
1667-1944;
E STRUMENTI DI RICERCA
e CII 39 (Orte); KEHR, II 184-191 (Civ. Cast.), 192-194 (Orte), 195 (Gallese): LANZONI II, 546; Hier. Cath., I 190, II 130, III 200, IV 151, V 159,
VI, VII 152.200, VIII 206; Enc. Catt., III, 1762-1763.
MARIO MASTROCOLA, Note storiche circa le diocesi di Civita Castellana,
Orte e Gallese. Parte I. Le origini cristiane; Parte II. Vescovadi e Vescovi f
no allunione del 1437; Parte III. I Vescovi dalla unione delle Diocesi alla
fine del Concilio di Trento (1437-1564), Civita Castellana, 19651972, 3
voll.; LUCIANO OSBAT-TAMARA GORDION, LArchivio storico diocesano di
Civita Castellana, in Rassegna degli studi e delle attivit culturali nellAlto Lazio, n. 6, a. 1985, p. 88-113.
114
Indirizzo: Archivio diocesano, Curia vescovile, Piazza Vittorio Emanuele, 21 00053 Civitavecchia
Telefono: (0766) 23320; fax (0766) 501796
Direttore: don Augusto Baldini
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: per appuntamento nei giorni luned, mercoled, venerd, h. 10-12
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: Luciano Osbat
La diocesi di Centumcellae ricordata nel IV secolo; nellXI viene unita a Tuscania e poi a Viterbo-Tuscania. La sede vescovile viene reintegrata nellattuale citt di Civitavecchia separandola da Viterbo-Tuscania
nel 1825 e sino al 1854 sar unita alla sede suburbicaria di Porto e S. Rufina poi, dal 1854, a Corneto-Tarquinia, che nel contempo stata disgiunta da Montefiascone (cfr. Archivio diocesano di Tarquinia). La sua
giurisdizione si estende, oltre la citt, alle parrocchie di Tolfa e Allumiere, gi nella diocesi di Sutri e Nepi. La denominazione attuale della diocesi Civitavecchia-Tarquinia.
Queste vicende hanno avuto come conseguenza che la maggior parte dei
documenti si trovano - per il periodo anteriore al 1825 - negli archivi diocesani di Viterbo e di Sutri (cfr. Archivio diocesano di Viterbo; Archivio
diocesano di Sutri); carte dei periodi successivi si possono trovare in quello di Porto e S. Rufina (cfr. Archivio diocesano di Porto e S. Rufina) e
di Tarquinia. Larchivio diocesano di Civitavecchia si costituito subito
dopo la reintegrazione della diocesi, come testimonia un inventario del
1826; si arricchito di alcuni versamenti effettuati dalle diocesi di Sutri
e Viterbo ma ha subito gravi perdite per i bombardamenti della Seconda guerra mondiale che distrussero parte della citt oltre che la cattedrale
e gli ambienti della Curia. raccolto in un locale appositamente attrezzato, dopo gli ultimi rifacimenti degli uffici della Curia vescovile, ai piani superiori dello stesso edificio. in corso lordinamento e linventariazione delle carte e quindi le indicazioni che si forniscono sono da intendersi come largamente provvisorie.
Dati complessivi: 446 tra buste, pezzi e registri (secc. XIX-XX).
115
1800-1870
1826-1928
sec. XIX
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
1819-1932
1817-1875
sec. XIX
1820-1989
1806-1865
1809-1939
secc. XIX-XX
1802-1994
secc. XIX-XX
1945-1981
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
1830-1875
1838-1932
secc. XIX-XX
CONSERVATO ALTROVE
I documenti della Diocesi di Civitavecchia si trovano nellArchivio diocesano di Viterbo e nellArchivio diocesano di Sutri sino al 1825. probabile che alcuni documenti siano reperibili presso lArchivio diocesano
di Porto e S. Rufina e lArchivio diocesano di Tarquinia NellArchivio
diocesano di Viterbo, oltre le precedenti visite pastorali, di particolare rilievo sono quelle dei primi del XIX secolo: Visitatio localis et personalis civitatis Centum Cellarum 1801 e Visitatio localis et personalis
civitatis Centum Cellarum 1804 raccolte in volumi a parte.
116
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Indice di Varie Posizioni esistenti In questa Cancelleria Vescovile A tuttOttobre 1836, fascicolo manoscritto di pp. 96 numerate, che raccoglie il materiale in 24 titoli. in corso un nuovo ordinamento delle carte.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, X 55; MORONI, XIII 297-310, XIV 1-11; KEHR, II 200-201;
LANZONI, I 519-5120; Hier. Catholica, VII 38.144, VIII 44.227; Enc. Catt.,
III 1764-1767.
ITALO BENIGNETTI, Storia della Chiesa in Civitavecchia, Civitavecchia
1979; CARLO CALISSE, Storia di Civitavecchia, Firenze 1936, 2 ed.; VITTORIO VITALINI SACCONI, Gente, personaggi e tradizioni a Civitavecchia
dal Seicento allOttocento, Civitavecchia 1982, 2 voll.; FRANCESCO CORRENTI, GIOVANNI INSOLERA (a cura di), I viaggi del padre Labat dalle Antille a Civitavecchia. 1693-1716, Roma 1995.
117
Prima della costituzione di questarchivio esisteva lArchivio della Arcipretura di Colle di Val dElsa che and completamente distrutto a causa
di un incendio nel secolo XV. La costituzione dellattuale Archivio risale al tempo dellerezione della diocesi di Colle di Val dElsa avvenuta il
5 giugno 1592, con lampliamento dellArcipretura direttamente soggetta alla Sede Apostolica.
LArchivio stato completamente riordinato negli anni 1973-1981.
Dati complessivi: 19 serie, con 1215 unit (secc. XIV-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
118
secc. XVI-XX
1538-1897
1573-1907
1516-1903
1592-1860
1436-1900
1197-1898
1476-1891
1441-1901
1139-1899
1794-1890
1480-1887
1507-1914
secc. XV-XIX
1390-1919
16.
17.
18.
19.
1305-1829
1408-1663
1613-1891
1326-1904
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, III 203-210; KEHR, III 304-312; Hier. Catholica, IV 156, V 163,
VI 172, VII 155, VIII 214; Enc. Catt., III 1967.
119
La diocesi di Concordia venne eretta alla fine del secolo IV o inizio del
seguente. Negli anni 615-618 circa fu trasferita temporaneamente a Caorle. Tornata in Concordia, vi rimase fino a quando, nel 1586 con autorizzazione del Pontefice Sisto V, il Vescovo mons. Matteo I Sanudo port
la sede vescovile a Portogruaro, pur rimanendo inalterato il titolo e la cattedrale di Concordia. In seguito la sede venne trasferita a Pordenone. Nel
1971 venne aggiunta al titolo originario di Concordia la denominazione
anche di Pordenone.
LArchivio della Diocesi di Concordia ha avuto come prima sede lEpiscopio di Concordia. Con il trasferimento a Portogruaro della sede vescovile nel 1586, larchivio fu collocato nei locali di un vecchio palazzo
di propriet della Mensa Vescovile. Il Vescovo mons. Giacomo Maria
Erizzo, negli anni 1750-1760, dopo aver diviso i manoscritti secondo loggetto trattato, li fece rilegare in volumi, mentre quanto non poteva essere rilegato venne raccolto in grosse filze. Nellanno 1918 lEpiscopio di
Portogruaro stato invaso dalla popolazione. In quella occasione molte
cose mobili sono state distrutte o asportate. Anche gli archivi della Mensa e della Curia Vescovile sono stati danneggiati e vari registri e cartolari sono andati perduti.
A seguito del trasferimento della Sede vescovile da Portogruaro a Pordenone, nellanno 1972 larchivio fu ivi trasportato e collocato nella nuova sede provvisoria della Curia Vescovile. Nellanno 1989 gli archivi della
Curia, della Mensa, del Capitolo e quelli delle singole Parrocchie, sono
stati sistemati definitivamente nei locali a ci predisposti nel complesso
edilizio Centro Pastorale Diocesano di Pordenone.
120
LArchivio del Capitolo della Cattedrale di Concordia, in seguito al trasferimento della Sede vescovile da Concordia a Portogruaro, avvenuta
nellanno 1586, in un primo tempo fu sistemato nei locali del Convento
dei Francescani, sito in Portogruaro, acquistato dal Capitolo, che aveva
scelto come propria sede lannessa chiesa di San Francesco. Successivamente, dopo la costruzione della nuova chiesa parrochiale di SantAndrea
in Portogruaro, nellanno 1833, larchivio capitolare fu conservato in un
locale della chiesa stessa, divenuta sede del Capitolo. Nellanno 1974, a
seguito del trasferimento della Sede vescovile, e quindi anche del Capitolo della Cattedrale da Portogruaro a Pordenone, larchivio capitolare
fu trasportato a Pordenone e collocato nella sede provvisoria della Curia
Vescovile e poi in quella definitiva presso il Centro Pastorale Diocesano. Dopo il trasferimento dellarchivio a Pordenone, con il contributo della Soprintendenza Archivistica della regione Friuli-Venezia Giulia,
sono stati restaurati gli atti capitolari, le pergamene e vario materiale cartaceo. Tutto larchivio, a cura della stessa Soprintendenza Archivistica,
stato inventariato. LArchivio capitolare composto da 781 pergamene
(1192-1949) e da 372 cartolari. In questi sono compresi tutti i regg. contabili e le distribuzioni quotidiane. Il materiale pergamenaceo stato in
gran parte restaurato a cura della Soprintendenza Archivistica della Regione Friuli-Venezia Giulia. Si fa presente che, nellopera di restauro, sono state confuse le pergamene di ragione del Capitolo della Cattedrale di
Concordia con quelle di ragione della Mensa e Curia Vescovile. Sono invece state mantenute distinte quelle di ragione delle singole Parrocchie.
A causa del terremoto, che nel 1976 ha colpito la Regione Friuli-Venezia
Giulia, varie case canoniche sono state distrutte e molte sono state lesionate seriamente. Perch il materiale degli Archivi Parrocchiali non andasse distrutto o rovinato, il Vescovo diede disposizioni affinch venisse
trasportato provvisoriamente nei locali del Seminario Diocesano. Con la
costruzione del nuovo complesso edilizio Centro Pastorale Diocesano,
questi Archivi parrocchiali hanno trovato una loro sistemazione definitiva nei locali a ci destinati. In questi anni, con il contributo della Soprintendenza Archivistica della Regione Friuli Venezia Giulia, vario
materiale cartaceo e pergamenaceo stato restaurato. Gli Archivi Parrocchiali, attualmente in custodia presso lArchivio Diocesano, sono 48.
Quindici sono stati inventariati a cura della suddetta Soprintendenza Archivistica. Per gli altri stato fatto un inventario provvisorio perch tutti possano essere facilmente consultabili. Nel numero dei cartolari che
vengono indicati, sono compresi anche i Registri Canonici. Si preferito
unirli nei cartolari per una pi semplice consultazione.
Dati complessivi: pergg. 1.763 (1192-1949); cartolari 5.258, regg. 875, raccoglitori 193, proclami 1.074, fotografie 1.425, filze 361 (aa. 1139-1989).
121
1337-1978
1849-1970
1828-1972
1537-1686
1500-1698
1501-1784
1585-1699
1519-1790
1500-1790
1500-1790
123
1520-1781
1449-1693
1502-1796
1676-1766
1591-1770
1439-1856
1489-1795
1489-1805
1501-1795
1500-1795
1600-1780
3. Fondo Vescovi
Corrispondenze, lettere, circolari e disposizioni varie
dei singoli Ordinari diocesani originali e copie, 125
cartolari
Lettere Pastorali, 30 cartolari
Lettere collettive dei Vescovi del Triveneto, 3 cartolari
Visite Pastorali, 48 cartolari
Visita ad limina, fascc. 29 in 1 cartolario
1139-1976
1639-1989
1859-1971
1517-1966
1628-1879
1426-1971
1405-1945
1547-1966
1447-1911
1179-1787
1447-1859
1415-1976
1140-1984
762-1972
1353-1830
1639-1926
1214-1779
1815-1909
5. Fondo Pergamene
Capitolo della Cattedrale, pergg. 781
Mensa Vescovile, pergg. 225
Curia Vescovile, pergg. 63
Parrocchie varie, pergg. 694
1192-1949
1337-1588
1436-1778
1296-1832
125
Indirizzo: Archivio diocesano di Cortona, Via Trento e Trieste, 2 - 52044 Cortona (Arezzo)
Telefono: 0575/603078
Direttore: mons. Nicola Fruscoloni
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: per appuntamento
Servizio di riproduzione di documenti: a giudizio del direttore.
Compilatore della scheda: mons. nicola Fruscoloni
Cortona doveva essere diocesi gi verso il 270 circa. Soppressa nel corso
del sec. VI o seguente ed incorporata nel territorio aretino, fu di nuovo
eretta canonicamente nel 1325 da papa Giovanni XXII. Nel 1978 fu unita aeque principaliter in persona Episcopi di Arezzo e dal 30-9-1986 unita pienamente con Sansepolcro ad Arezzo.
Dati complessivi: 663 faldoni, filze e volumi (secc. XV-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Atti civili, fald. 175
Atti matrimoniali, inserti 10
Atti Beneficialia, filze 56
Atti pontifici, voll. 5
Benefici ecclesiastici, voll. 17
Clero Diocesano: pezzi 62
[Ordinazioni sacerdotali, voll. 46: Confessori, voll. 5;
Predicatori, voll. 3; Stato del clero, voll. 8]
Chiese varie, voll. 38
Compagnie varie e Confraternite, voll. 23
Concilio plenario etrusco, vol. 1
Concilium romanum Benedicti XIII, vol. 1
Concordato fra S. Sede e Governo toscano, fasc. 1
Congregazione dei seminari, fasc. 1
Congregazione delle Missioni al popolo, fald. 1
Copia lettere, voll. 8
126
1400-1974
1500-1915
1560-1914
1600-1903
1420-1924
1600-1973
1827-1972
1588-1919
1933-1934
1725
1851
1942
1842-1846
1622-1972
dal 1625
1591-1597;
1820-1900;
1859-1878
1508-1892
1634-1832
1600-1950
1600-1886
1850-1910
1414-1767
1615-1669
1722-1780
1714-1730
1748-1850
1764-1822
1583-1936
1337-1921
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 620-632; MORONI, XVII 299-303; Hier. Catholica, I 212, II
138, III 179, IV 166, V 174, VI 184, VII 164, VIII 227; Enc. Catt., IV
666-668.
D. A. TAFI, Immagine di Cortona-guida storico artistica della citt e dintorni, Calosci, Cortona, 1989, pp. 36-40.
127
Indirizzo: Archivio Arcivescovile di Crotone, Piazza Duomo n. 19 c/o Curia Arcivescovile - 88074 Crotone
Telefono: 0962/21520
Direttore archivista: sac. Francesco Anania
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: marted e gioved di mattina; luned, mercoled e venerd nel pomeriggio
Servizio di riproduzione documenti: per il momento non possibile
Compilatore della scheda: sac. Francesco Anania
La diocesi di Crotone venne eretta a met del secolo VI. Nel 1818 incorpor Isola. Unita personalmente al vescovo di S. Severina nel 1928,
tale rimase fino al 1947 quando le parti vennero invertite. Nella nuova
ristrutturazione delle diocesi italiane, avvenuta nel 1986, Crotone unisce
pienamente la sede di S. Severina ed assume la nuova denominazione di
Crotone-S. Severina.
Lattuale archivio arcivescovile, purtroppo, presenta poca documentazione antica. Infatti nel 1799 venne sottoposto a saccheggio, mentre nel 1807
non poche carte furono incendiate. in corso il suo riordinamento, con
sistemazione prima di tutto della parte storica, e poi della corrente.
Dati complessivi: cartt. 164 (1590-1890), pi altra documentazione di epoca pi recente.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Corrispondenza della Sede Apostolica, Bolle papali, rescritti pontifici, cartt. 4
1723-1971
Visite Pastorali, cartt. 3
1690-1897
Relazioni ad limina, cart. 1
1774-1951
Vescovi, lettere dimissoriali, documenti di cancelleria,
cartt. 3
secc. XVIII-XX
Corrispondenza dei vescovi, cartt. 11
secc. XVIII-XX
Discorsi e Pastorali, cart. 1
Episcopato mons. Agostino, cartt. 26
128
129
La diocesi di Fabriano stata istituita il 15 settembre 1728 e unita a quella di Camerino da cui stata smembrata l8 luglio 1785 per essere unita
a quella di Matelica. La zona del Fabrianese era prima diretta da un Vicario Foraneo, per cui la produzione cartacea dei documenti costituisce
parte del fondo. Nella riorganizzazione delle circoscrizioni diocesane dItalia, avvenuta nel 1986, le sedi di Fabriano e Matelica sono state unite
pienamente, con nuova denominazione, lattuale diocesi di Fabriano-Matelica, con sede in Fabriano.
Recentemente, con decreto vescovile dellattuale vescovo mons. Luigi
Scuppa in data 14 febbraio 1990 stato istituito lArchivio Diocesano al
quale sono destinati:
lArchivio vero e proprio della Curia (la sezione storica; in quanto quella corrente, che comprende gli ultimi 50 anni, rimane presso la Cancelleria);
lArchivio Capitolare della chiesa di San Venanzio, diventata Cattedrale;
lArchivio della Collegiata di San Nicol;
gli Archivi delle Parrocchie soppresse e di altri Enti.
Tutto il materiale archivistico in fase di trasferimento dalle sedi precedenti alla nuova sede sita nello stesso Palazzo Vescovile. Per alcuni archivi tale operazione gi stata compiuta.
Per il momento non possibile offrire la scheda descrittiva dei fondi e
delle serie dellArchivio.
130
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
131
La tradizione vuole che la chiesa fanese sia nata per opera di S. Apollinare vescovo di Ravenna, nel I secolo. certo che nel III secolo, durante le ultime persecuzioni, esistesse in Fano una ecclesia alla cui guida
era il vescovo S. Paterniano. Lantica diocesi immediatamente soggetta,
dal 30 settembre 1986, ha unito pienamente varie sedi assumendo la nuova denominazione di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola ed suffraganea
di quella di Urbino-Urbania-SantAngelo in Vado.
Larchivio storico diocesano di Fano, dichiarato di notevole interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per le Marche il 5 giugno 1992, risulta dallunione in una unica sede dellarchivio storico della curia
vescovile, dellarchivio del capitolo della cattedrale, degli archivi storici
di alcune parrocchie e di confraternite estinte e di altri fondi storici in
esso confluiti. Ha subito notevoli danni a causa degli eventi bellici del
1944, soprattutto per il crollo della torre campanaria della Cattedrale e
del permanere delle carte per diversi mesi sotto le macerie. Alcuni tentativi di riordino sul materiale sottratto alle macerie e condotti da personale non qualificato, hanno sconvolto lordinamento originario. Dal
novembre 1994, in atto il riordino e linventariazione sistematica di tutti i fondi.
Dati complessivi: pergg. 1796 circa (1059-1937); altre unit 3908 circa
(1357-1960, con documenti in copia dal 1053).
132
1227-1937
secc. XVI-XX
secc. XV-XX
secc. XVI-XX
1570-1777
secc. XV-XX
secc.XVII-1951
secc. XVI-XX
secc. XVI-XX
1904-1951
1929-1959
secc. XVI-XIX
Pergamene, unit 97
Costituzioni capitolari, unit 11
Deliberazioni capitolari, unit 29
Istrumenti in pergamena, unit 137
Istrumenti, unit 4
Scritture di affitti, unit 2
Corrispondenza, unit 15
Suppliche, unit 3
Contenziosi, unit 11
1134-1876
1455-1984
1556-1986
1059-1559
1357-1848
1682-1791
1433-1923
secc. XVI-XX
secc. XV-1896
con docc. in
copia dal 1053
secc. XVI-1901
1331-1886
prima met del
sec. XlV -1596
1456-1959
1413-1955
1807-1870
1828-1947
133
1809-1814
1596-1956
secc. XV-XVIII
secc. XV-XIX
1354-1448
1794, 1969
1655-1959
1729-1960
secc. XI-XV
C. Archivi di Parrocchie
1. Parrocchia di S. Pietro Apostolo in Carignano, unit 85
2. Parrocchia di S. Andrea Apostolo in S. Andrea in Villis, unit 66,
3. Parrocchia di S. Cristoforo, unit 33
4. Parrocchia di S. Daniele, unit 7
5. Parrocchia di S. Tommaso, unit 18
6. Parrocchia di S. Maria Assunta in Cattedrale,
unit 37
7. Parrocchia di S. Giovanni Filiorum Ugonis,
unit 18
8. Parrocchia di S. Antonio in Bargni, unit 29
9. Parrocchia di S. Andrea, unit 11
10. Parrocchia di S. Maria della Misericordia in
Rosciano, unit 9
11. Parrocchia di S. Lorenzo, unit 9
12. Parrocchia dei SS. Simone e Giuda, unit 1
13. Parrocchia di S. Giovanni della Chiavica, unit 7
1571-1987
1609-1990
1582-1928
1608-1904
1557-1921
1521-1927
1582-1920
1566-1900
1592-1738
1587-1664
1593-1804
1592-1618
1576-1674
D. Archivi di Confraternite
Non riordinati, la documentazione raccolta tutta insieme per un totale di circa 100 unit
secc. XV-XX
1808- 814
MATERIALE
E STRUMENTI DI RICERCA
NOTIZIE UTILI
Allarchivio annessa una piccola biblioteca con, fra gli altri, libri del sec.
XVII, testi di storia locale e collezioni di riviste. in corso di schedatura.
135
Indirizzo: Archivio storico diocesano di Ferrara, Curia Arcivescovile, corso Martiri della Libert 77 - 44100 Ferrara
Telefono: 0532/202657 o 206671 (Curia arcivescovile)
Direttore: don Enrico dott. Peverada
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: h. 9-12, dal luned al mercoled
Servizio riproduzione documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatori della scheda: dott. don Enrico Peverada e dott. Andrea Gardi
136
15.
16.
17.
18.
19.
1253-1792
137
2. Registri, regg. 6
1425-1547
3. Amministrazione, pezzi ca. 80
secc. XVII-XX
4. Libri di amministrazione dei beni della Transpadana ferrarese, pezzi 12
1609-1813
5. Decime e castalderie, reg. 1
1633-1636
Altri fondi e documenti
I. Capitolo della Cattedrale:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
secc. X-XVIII
secc. XIII-XV
secc. XV-XX
secc. XVI-XX
secc. XVI-XX
secc. XV-XVIII
1204-1655
1508-1836
1664-1937
1349-1912
CHIESA FERRARESE
Documentazione riguardante la diocesi di Ferrara e le sue varie istituzioni si trova a Ferrara presso il Seminario arcivescovile ed anche nellArchivio storico comunale, nellArchivio di Stato, nella Biblioteca
comunale Ariostea, nella Biblioteca della Cassa di Risparmio e nellarchivio parrocchiale di Trecenta. Altro materiale si trova pure negli archivi di Stato di Bologna, Modena, Forl, Venezia, Padova, Milano e Roma;
nella sezione dellArchivio di Stato di Montecassino si trova il codice diplomatico pomposiano (8 voll., secc. XVI-XVIII). Altro materiale anche presso la Biblioteca universitaria ed estense di Modena. Notizie
precise sul materiale esistente nelle sedi menzionate si possono ricevere
dal direttore.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Oltre agli strumenti a stampa (per i quali cfr. la Bibliografia), molti fondi archivistici dispongono di inventari particolari, coevi o moderni. Tra
quelli pi generali si segnalano il settecentesco Repertorio dellArchivio
del Capitolo, i Repertori degli Atti di Curia, il Repertorio generale degli
Archivi dei Residui di P. Garvagni (1825), i Regesti di pergamene di Ar139
chivi Ecclesiastici Ferraresi di A. Franceschini (1980), La Serie dei Catasti dellArchivio arcivescovile di Ferrara (parte I voll. I-XXV), di B.
Callegari.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI II 513-565; MORONI, XXIV 41-187; KEHN, V 242-260; LANZONI, 811-813; Hier. Cat., I 247-248, II 153, III 196, IV 186, V 200-201, VI
215, VII 193-194, VIII 270; Enc. Cat., V 1183-1189.
G. AGNELLI, I danni di guerra subiti dagli archivi italiani, in Notizie degli Archivi di Stato, IV-VII (1944-1947), p. 58; D. BALBONI, Il fondo
Pomposiano nellArchivio dei Residui Ecclesiastici di Ferrara, in Benedictina, VIII (1954), pp. 289-300; A. SAMARITANI, Regesta Pomposiae (aa.
874-1199), Ferrara 1963; D. BALBONI, Le fonti storiche di Pomposa, in
Atti e memorie della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria,
n. s., XXIX (1964), pp. 331-353; ID., Larchivio dei Residui Ecclesiastici in Ferrara, in Archiva Ecclesiae, XII-XVIII (1969-1974), pp. 210221; ID., Anecdota Ferrariensia, Citt del Vaticano 1972-1979; ID., Il De
visitatione ecclesiarum di A. Troth (1475) e le visite pastorali di Ferrara,
in Archiva Ecclesiae, XXXIII (1979-1980), pp. 169-183; I. MARZOLA,
Le carte ferraresi pi importanti anteriori al 1117, Citt del Vaticano 1983.
140
Indirizzo: Archivio vescovile, Curia Diocesana, Piazza A. Grandi 16 - 43036 Fidenza (Parma)
Telefono: 0524-522382
Direttore: don Amos Aimi
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: ogni marted, h.10-12
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Amos Aimi
141
secc. XV-XVI
secc. XV-XVI
secc. XVI-XVIII
secc. XVII-XIX
secc. XVI-XVIII
secc. XVII-XIX
secc. XVII-XIX
secc . XVII-XIX
Sezione C
Questa sezione comprende riviste ufficiali (Bollettino diocesano, Acta Apostolicae Sedis, ecc.), varie opere di diritto canonico e una raccolta di manifesti o avvisi sacri.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
1832-1925
1601-1939
1573-1764
1418-1824
1586-1838
143
b. Catasti, unit 3
c. Lettere Pastorali, fascicoli 5
d. Posizioni, unit 10
e. Ordo, fascicoli 6
f. Concorsi e Possessi, unit 10
g. Decreti, unit 18
h. Si in evidentem, unit 32
i. Atti civili, unit 247
l. Registri, unit 11
n. Spiritualia, unit 20
m. Istrumenti e testamenti, unit 145
n. Memoriali e Rescritti, unit 8
o. Protocollo, unit 5
p. Congregazioni romane (lettere della Sacra
Congregazione), tt. 3
q. legati Pii, unit 2
r. Monialia, unit 59
secc. XVII-XVIII
1720-1975
1837-1845
1802-1935
1613-1938
1843-1856
1651-1800
1588-1824
1617-1824
1588-1845
1643-1884
1831-1876
1823-1927
secc . XVII-XVIII
sec. XVIII
1657-1937
Sezione B - Filze
1. Iura Criminalia, unit 101
2. Iura Civilia, unit 97
3. Iura Diversa, unit 247
1617-1858
1617-1859
1591-1824
Sezione C - Parrocchie
1. Parrocchie
a. Stati danime, fascc. 3
b. Concorsi e Possessi unit 10
c. Chiese, Confraternite, Beneficio parrocchiale
(in riordino),
secc. XVII-XIX
1613-1938
secc. XVI-XX
Sezione D - Sacramenti
1. Ordinazioni, unit 105
2. Matrimonalia, unit 355
3. Confermazioni, unit 5
1645-1884
1598-1930
1785-1689
Sezione E - Tribunale
Cause dei santi, unit 4
Inquisitiones, unit 2
Atti criminali (criminalia), unit 57
Iura diversa civilia, unit 247
144
sec. XVIII
1645-1802
1617-1847
1617-1824
STRUMENTI
1692-1816
1316-1350
secc. XVI-XX
DI RICERCA
NOTIZIE UTILI
Indirizzo: Archivio diocesano, Curia vescovile, Via Matteotti 1 - 61034 Fossombrone (Pesaro-Urbino)
Tel.: 0721/714617
Direttore: don Giuseppe Ceccarelli
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: h. 10,30-12, mercoled e sabato
Servizio riproduzione documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: d.ssa Sonia Ferri
La diocesi venne fatta risalire al IV secolo. Dal 30 settembre 1986, Fossombrone forma la nuova diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola e
vi continua a funzionare un ufficio di cancelleria.
Larchivio della Curia di Fossombrone conserva documentazione propria
a partire dal XIV secolo. La documentazione pi antica conservata presso larchivio del Capitolo della Cattedrale. Larchivio della Curia porta
tracce di un riordino della prima met dellOttocento, che ha concentrato in una serie denominata Cause civili in ordine cronologico materiale di diversa natura compreso fra il 1492 ed il 1821.
Dati complessivi: unit 669 circa (secc. XIV-XX).
Fondi o serie proprie dellarchivio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
146
1492-1821
1709-1853
1761-1859
sec. XIX
sec. XIX
sec. XIX
sec. XIX
1409-1792
1715-1939
sec. XIX
1831-1855
1714-1800
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
1649-sec. XX
1700-1782
1891-1938
1363-1853
1769-1841
sec. XVIII
1660-1891
147
nel IV secolo che la diocesi tuscolana appare gi guidata da un suo vescovo che risiedeva a Labicum Quintanense. NellXI secolo avviene il trasferimento della sede a Tuscolo (da cui il nome di diocesi Tuscolana) e
nello stesso arco di tempo s. Nilo avvia la creazione del centro monastico di Grottaferrata che, alla fine del XII secolo, dichiarato esente dalla giurisdizione del vescovo. Dal XII al XV secolo la cattedrale di Tuscolo
stata trasferita a Roma per la distruzione della sede originaria. nel
1538 che Frascati viene eletta a residenza vescovile e nel 1598 inizia la
costruzione di quella che ancora la chiesa cattedrale sotto il titolo di S.
Pietro apostolo. Alla met del Seicento il cardinale Giulio Sacchetti fonda il seminario che rimasto in vita sino ad anni recenti.
Larchivio raccolto in due stanze nel palazzo vescovile (denominato La
rocca) fatto costruire dal cardinale Enrico Benedetto Stuart, duca di
York. Spostamenti recenti dovuti a lavori di ristrutturazione del palazzo
hanno sconvolto lordinamento dato alle carte allinizio del nostro secolo da Giacomo Morgante. in progetto un nuovo ordinamento del materiale che sta per essere trasferito in una sede che diventer definitiva.
Dati complessivi: 548 pezzi (secc. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Governo della diocesi
1. Visite pastorali, pezzi 37
2. Vescovi tuscolani, pezzo 1
1703-1932
s.d.
1598-1927
148
2. Giustificazioni, pezzi 10
3. Carteggi vari, pezzo 1
Giurisdizione ecclesiastica
1. Atti giudiziari, in ord.
Clero, ordinazioni
1. Clero diocesano, pezzi 4
1936-1951
secc. XV-XVIII
secc. XVIII-XIX
sec. XIX-1910
1686-1936
1711-1911
1706-1943
1654-1928
1695-1936
1695-1936
sec. XX
1738-1911
1671-1928
1713-1910
1763-1800
sec. XX
Religiosi e religiose
1. Ordini religiosi, pezzi 3
2. Ordinazioni di religiosi, pezzi 2
1617-1913;
1888-1910
1802-1910
1880-1911
1830-1837
secc. XVI-XIX
1735-1927
Sacramentali e liturgia
1. Matrimonialia, pezzi 165
2. Status animarum, pezzo 1
3. Registri di messe, pezzi 5,
1737-1989
1763-1797
secc. XVIII-XX
secc. XVII-XX
149
1711-1911
secc. XIX-XX
1721-1916
Seminario, pezzi 3
ALTRO
1738-1911
E STRUMENTI DI RICERCA
Diocesi Tuscolana Archivio Vescovile, Descrizione delle 71 Buste e 603 Posizioni del suddetto Archivio riordinate e sistemate da me Giacomo Morgante, Bibliofilo Romano, Frascati 1915-1919; un Nota bene dattilografato
racchiude in due cartelle laggiornamento allinventario del Morgante per
gli anni successivi al 1919, realizzato mantenendo e sviluppando (nei limiti del possibile) quella numerazione. N il Morgante n il Nota bene
hanno preso in considerazione il materiale che si venuto aggregando in
tempi diversi allarchivio n parte di quello che vi era gi presente ma di
minore importanza storica e cancelleresca.
Azione Cattolica Italiana, Archivio storico, Fascicolo per la ricerca e la catalogazione. Documenti Archivio Diocesano AC, a cura di Valentino Marcon, Frascati 1992, p. 45 (dattiloscritto).
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 225-248; MORONI, XXVII 148-227; KEHR, II 36-47; Hier.
Catholica, VII 39, VIII 45; Enc. Catt., V 1701-1702.
S. KAMBO, Il Tuscolo e Frascati, Bergamo 1929; G. MICHELI, Frascati, feudo farnesiano, Parma 1939; A. ILARI, Frascati tra Medioevo e Rinascimento, Roma 1965; ID., Documenti per la storia di Frascati, Roma, 1955-1957;
M. CHIAB-C. RANIERI-L. ROBERTI, Le diocesi suburbicarie nelle Visitae
ad limina dellArchivio Segreto Vaticano, Citt del Vaticano, 1988, p. 289362.
150
DIOCESI Dl FROSINONE-VEROLI-FERENTINO
Larchivio storico della diocesi di Veroli sito presso lantica sede residenziale vescovile nella stessa citt. Il materiale, distribuito in fald., fascicoli ed altri contenitori, sistemato in tre piccole stanze, ma si intende
trasferirlo in altri locali pi idonei dello stesso palazzo vescovile.
Dati complessivi: non possibile per fornire dati complessi, non essendo terminato lordinamento in corso.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Acta Criminalia, in ord.
Acta Civilia, in ord.
Atti spirituali, in ord.
Amministrazione Si in evidentem, in ord.
Ordinationes, in ord.
Visite, in ord.
1600-1800
1650-1800
1840-1869
dal 1724
dal 1650
dal 1650
151
Concorsi, in ord.
Contenuto vario, in ord.
(Comprende: Legati, Seminario, Fondazioni, Ospedale, Contabilit, Processi di Beatificazione, Pergamene, Acta matrimonalia (dal 1840) e voll. di Onera
Missarum).
dal 1737
sec. XIX-XX
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XXVII 260-318; KEHR, II 164-165; LANZONI, I 173-174.
MARCELLO STIRPE, La popolazione della diocesi di veroli in et pontificia,
in Latium, n. 6 (1989), p. 123-158; ID., Veroli e il vescovo Antonio Rossi tra Settecento e Ottocento, in Lunario Romano 1982: Ottocento nel Lazio, Roma 1981, p. 219-237; ID., Le chiese di Veroli nel 1581, in Latium,
n. 10 (1993), p. 221-250.
ALTRE
NOTIZIE
annessa allarchivio una modesta biblioteca (di contenuto vario) insieme a documentazione recente (memorie, raccolte di stampati e manifesti, bollettino diocesano etc...).
SEZIONE FERENTINO
Indirizzo: c/o Palazzo vescovile, Piazza del Duomo, 03013 Ferentino
Direttore (responsabile pro tempore): mons. Angelo DAscani
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: per appuntamento
Osservazioni: gli uffici annessi allArchivio storico sono aperti il sabato mattina
(dalle 11 alle 12) per il disbrigo di pratiche matrimoniali
Compilatore della scheda: Luciano Osbat
I vescovi di Ferentino sono presenti a concili del V secolo ma alcune testimonianze sembrano far risalire la presenza di una chiesa intorno al vescovo al secolo precedente. La scarsit di documentazione per la storia
pi antica della diocesi da alcuni collegata con la perdita degli archivi
locali, in particolare di quelli ecclesiastici, per lincendio e la distruzione
del palazzo e dellarchivio della curia avvenuto nel corso del XIV secolo. La costruzione originaria del palazzo vescovile che ospita lArchivio
storico datata ai secoli XII-XIII. La tradizione vuole che la residenza
152
del vescovo e gli uffici della Curia siano stati sempre in tale palazzo. LArchivio ha subito certamente alcuni spostamenti allinterno del palazzo ed
giunto nella sede attuale (in tre stanze di quella che sino al 1986 era la
Curia vescovile di Ferentino) nel secondo dopoguerra dopo che quella
parte delledificio, che era stata danneggiata dagli eventi bellici, era stata
ripristinata. LArchivio conserva evidenti le tracce di un riordinamento
delle carte che potrebbe essere stato compiuto nella prima met del secolo XIX. Un ordinamento pi recente (databile agli anni della seconda
guerra mondiale o pi probabilmente agli anni immediatamente successivi) ha riguardato solo le carte dellarchivio allora corrente: si tratta di
una settantina di bb. con una descrizione che individua ogni singola posizione (delle oltre 3000 censite) e che stato proseguito sino alla fine
degli anni Sessanta.
Dati complessivi: bb. 588, regg. e fasci 201, e altro materiale (secc. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Governo della diocesi
1. Visite pastorali, bb. 19 oltre a tre ripiani con
documentazione sciolta
1585-1937
secc. XVI-XIX
Tribunali ecclesiastici
1. Iura civilia, bb. 148
2. Acta civilia, bb. 111
1605-1870
sec. XVII-1870
Clero, Ordinazioni
1. Ordinationes, bb. 17,
sec. XVII-1899
sec. XX
1852
sec. XVIII
secc. XVII-XIX
153
1703-1996
1739-sec. XX
E STRUMENTI DI RICERCA
Curia vescovile Ferentino, Ordine dellArchivio. ms. s.d., n.n., con la descrizione delle singole posizioni di circa 70 fald. relativi agli anni 19401970.
Indice dei voll. legati segnati ABCDE, ms. databile 1820-1830, contenente
una descrizione, vol. per vol., dei regg. segnati A (Visite pastorali), B (Inventari ed editti), C (Collazioni di benefici, Legati pii, Censi ed altri), D
(Informazioni e rescritti delle Sacre Congregazioni del Concilio, Immunit, Vescovi e Regolari e Buongoverno), E (Posizione sulla Causa tra il
R.mo Capitolo della Cattedrale di Ferentino e la Comunit di Anagni su
i confini della Tenuta di Porciano).
BIBLIOGRAFIA
Una Visita, un processo, una citt: Ferentino 1585, a cura di BIANCAMARIA VALERI, Fonte Avellana, Centro studi avellani, 1986; GIOACCHINO
GIAMMARIA, La diocesi di Ferentino nel sec. XVII attraverso le Relationes ad limina apostolorum, in Scritti in memoria di Giuseppe Marchetti
Longhi, vol. II, Anagni 1990, p. 353-443; La diocesi di Ferentino, a cura
di ANNA MARIA RAMIERI, Spoleto, Centro italiano di studi sullAlto medioevo, 1983; Ferentino: la diocesi e gli apporti francescani, Frosinone,
Centro di studi ciociari-Archivio di Stato, 1979; FILIPPO CARAFFA, Visite
Pastorali nel Lazio Meridionale dal Concilio di Trento al secolo XIX, in
Archiva Ecclesiae, 22-23 (1979-1980), p. 250-252.
154
Indirizzo: Archivio Storico dellArchidiocesi di Gaeta, Piazza Episcopio, n. 1 04024 Gaeta (Latina)
Telefono: 0771/461234; fax: 0771/461259
Direttore: prof. Roberto Frecentese
Accessibilit: su richiesta motivata e con lettera di presentazione
Orario: marted ore 10,30-13,00; sabato 10,30-13,00
Riproduzione di documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: Redazione
1597-1895
1925-1930
1650-1961
1321 e 1500-1600
Decreti, voll. 42
Curiae, cartt. 62
Corrispondenze con Roma e Governi, cartt. 24
Benefici, cartt. 20
Pandette, filze 42
Factis, filze 71
Reliquie, cartt. 9
Criminalia, voll. 133
Patrimonialia, voll. 45
Requisitorum, filze 124
Ordinationes, filze 106
Registri confessori e predicatori, regg. 23
Clero, cartt. 80
Matrimonialia, cartt. 72
Mensa e abbazia di San Siro, voll. 77
Consiglio di vigilanza, fasc. 1
Settimana sociale dei cattolici italiani, fasc. 1
Impero Francese, cartt. 7
Processi di beatificazione e di canonizzazione, cartt. 69
Capitolo e Messa, cartt. 3
Seminario, cartt. 6
Parrocchie, cartt. 235
Documentazione fotografica, cart. 1
MATERIALE
1771-1899
1628-1830
1800-1885
1732-1799
1500-1918
1854-1932
1700-1900
1593-1852
1732-1888
1637-1856
1696-1933
1767-1961
dal 1600
1760-1865
1310-1800
1907-1917
1926
1800-1813
sec. XVI-XX
1914-1930
1914-1930
sec. XV-XX
sec. XX
Altri documenti che interessano lArcidiocesi sono conservati nellArchivio Capitolare della Cattedrale di S. Lorenzo.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
157
ARCHIVIO DELLABBAZIA
DI S. MARIA DI GROTTAFERRATA
In data 26 settembre 1937 una bolla pontificia di Pio XI costituisce lAbbazia nullius dioeceseos di S. Maria di Grottaferrata. Il territorio di giurisdizione, gi distaccato dalla diocesi di Frascati, quello della stessa
Abbazia nonostante che il codice di diritto canonico allora vigente (can.
319, par. 2) stabilisca il numero minimo di tre parrocchie (cfr La bolla
pontificia di erezione dellAbbazia nullius in Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, XLII (1988), p. 135-141). La Badia di Grottaferrata era stata fondata nel 1004. Ha avuto giurisdizione temporale sui territori di sua propriet sin dai tempi pi antichi, prima attraverso gli abati e
poi attraverso i Commendatari; il territorio comprendeva labitato di
Grottaferrata nato con labbazia di circa milleduecento rubbia. La
giurisdizione spirituale sugli stessi territori stata sempre oggetto di controversie e nel 1747, per decisione di Benedetto XIV, fu definitivamente
tolta e conferita al Vescovo di Frascati. Nel 1462 lAbbazia fu data in
commenda e questo regime dur sino al 1816.
Diversi documenti sulla storia antica dellAbbazia andarono perduti durante la peste del 1656. Quello che rimane delle carte riferite alla giurisdizione temporale e spirituale esercitata sul territorio conservato
nellArchivio dellAbbazia, insieme con le carte che si riferiscono alla storia della Congregazione basiliana. Ne in corso un nuovo ordinamento
e inventariazione. Nel 1928 la cura delle anime del territorio di Grottaferrata fu lasciata alla parrocchia del S. Cuore sorta nella cittadina della
diocesi di Frascati.
Dati complessivi: oltre 78 volumi e 20 pezzi (secc. XV-XX).
158
1828
1633-1928
E STRUMENTI DI RICERCA
Nel corso di questo secolo stato redatto uno schedario cartaceo costruito sui documenti dellArchivio dellAbbazia che non utilizzabile per per
la ricerca. in corso la redazione di un nuovo inventario delle carte.
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XXXIII 44-72; KEHR, II 41-45; Enc. Catt., XI 1830-1833.
MARCO PETTA, Larchivio dellAbbazia di Grottaferrata, in Archivi, biblioteche ed editoria libraria per la formazione culturale della societ italiana.
Atti del Convegno nazionale di Grottaferrata, 22-25 giugno 1978, Roma
1979, p. 149-15; ID., Il patrimonio librario e archivistico dellAbbazia di
Grottaferrata, in Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, XLI
(1987), p. 153-173; Fatti, patrimoni e uomini intorno allAbbazia di S. Nilo nel Medioevo. Atti del I Colloquio internazionale. Grottaferrata, 26-28
aprile 1985; ANTONIO ROCCHI, De coenobio cryptoferratensi eiusque bibliotheca et codicibus praesertim graecis commentarii, Tusculi 1893; ID., La
Badia di Grottaferrata, Roma 1904, 2a ed.; TEODORO MINISCI, Regesto della Badia di Grottaferrata anteriore alla Commenda (1004-1462), in Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, I (1947), p. 17-25;
159
Indirizzo: Archivio Diocesano, Curia Vescovile, Via Garibaldi 26 - 42016 Guastalla (RE)
Telefono: 0522/824267
Direttore: don Alessio Ferrari (tel. 0522-976103)
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: mercoled e venerd dalle h. 9,30 alle 12
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Alessio Ferrari
1586-1826
1823-1962
secc. XVII-XX
secc. XVII-XX
secc. XVII-XX
secc. XVII-XX
secc. XVII-XX
secc. XVII-XIX
E STRUMENTI DI RICERCA
161
La diocesi di Gubbio fu eretta nel corso del secolo IV. Lattuale suo archivio ha inizio alla fine del XVI secolo. In esso si trovano poche carte
pi antiche. Larchivio diocesano ebbe in passato un catalogo fatto dal
cancelliere vescovile can. Augusto Moretti ( 1937); dopo il trasferimento al locale attuale, larchivio stato riordinato quasi completamente dal
can. Otello Marrani, che ha lasciato lufficio nel 1992.
Dati complessivi: non possibile fornirli, essendo ancora in corso di ultimazione la inventariazione di alcuni fondi.
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Costituzioni e Lettere Apostoliche, in ord.
1550-1907
2. Decreti Sinodali e Sinodi, in ord.
1549-1952
3. Editti-Circolari-Pastorali:
a) Delle Congregazioni e del Governo Pontificio del
Governo italiano (Unit dItalia), in ord.
1642-1861
b) Pastorali, editti e circolari dei Vescovi, in ord.
dal 1600
4. Rescritti SS. Congr. di Roma e vescovili, in ord.
5. Religiosi, bb. 10, vol. 1 e fasc. 1
sec. XVII-XX
6. Religiose, numerose bb. e fascc. riguardanti i Monasteri della Diocesi, in ord.
7. Leggi del Governo Pontificio, in ord.
1816-1831
8. Istromenti, vari vol.
1422-1993
9. Amministrazioni:
1646-1860
delle Parrocchie povere, in ord.
dei Luoghi Pii, in ord.
162
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
1579-1896
dal 1575
1500-1893
1762-1794
1731-1838
1794-1993
1661-1895
1667-1815
1640-1993
1569-1990
1533-1859
1617-1881
1532-1860
1729-1993
1568-1993
1581-1993
Altri fondi
Archivi Parrocchiali raccolti da Parrocchie soppresse o passati in custodia allArchivio diocesano, in ord.
Archivio del Capitolo della Cattedrale: Possiede numerose pergamene dei
sec. XII-XV, registri della contabilit capitolari e della vita del Capitolo
stesso e Musica sacra, a stampa e manoscritta, della Cappella del Duomo. I testi musicali manoscritti sono in via di catalogazione. Laltro materiale da catalogare.
INVENTARI E STRUMENTI DI RICERCA
Oltre al catalogo del cancelliere Moretti, esiste uno schedario riguardanti
preti e chiese parrocchiali e no fatto dallarchivista mons. Otello Marrani.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 632-655; MORONI, XXXIII 148-178; KEHR, IV 80-92; LANZONI, I 480-482; Hier. Catholica, I 242, II 151, III 193, IV 183, V 197,
VI 210, VII 189, VIII 264; Enc. Catt., VI 1217-1221.
163
1783-1918
1890-1945
1738-1945
1695-1945
1700-1800
1623-1945
1562-1945
1622-1803
1724-1864
1590-1859
1630-1816
n.d.
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XXXIII, 284-285; KEHR, X, 415-416; Hier. Cath., III 306, VI
204, VII 183, VIII 255; Enc. Catt., VI, 1597.
165
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
VIII.
IX.
X.
XI.
XII.
Acta Civilia
Acta Civilia, bb. 50 e regg. 22
Tribunale Civile e Criminale, mazzi 94, bb.
11 regg. 2
Inquisizione, mazzi 54
Segreteria Vescovile, bb. 182
Cancelleria Vescovile, bb. 85
Protocollo Generale, mazzi 59
Possessiones Episcoporum-Sinodi-Esaminatori
Indice del Protocollo Generale del Vicariato
Capitolare, reg. 1
Inventari del Vescovado, b. 1
Patenti per le confessioni, fasc. 1
Nomina dei Vescovi, bb. 4
Sinodi diocesani, bb. 3
Sinodo diocesano Tribbioli, bb. 2
Sede vescovile vacante, bb. 5
Visite Vicariali, b. 1
Esercizi spirituali, b. 1
Casi di morale, b. 1
Clero-Varie-Succulettoria, b. 1
Esaminatori sinodali, b. 1
Esami dei confessori, bb. 2
Confessori, bb. 2
Confessori secolari, regg. 3
Confessori regolari, regg. 3
Elenco dei sacerdoti confessori dallanno
1830 allanno 1864, reg. 1
Libro Quarto dei Confessori dal 25 ottobre
1901, reg. 1
Attestationes, bb. 19 e mazzi 2
Legata Pia, bb. 13, fasc. 5, mazzi 5, regg. 11
Matrimonialia, fald. 275
Rescripta et Decreta, bb. 38
Processus sit in Evidentem, fald. 47
Ordinationes, bb. 122 e regg. 3
Collationes Ecclesiarum, fald. 55 e reg. 1
Beneficia Juspatronatus, fald. 65, bb. 5, reg. 1
Sororum et Monalium, bb. 30
Diversorum, bb. 155, cart. 1, fascc. 29, mazzi
65, regg. 18
1513-1830
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XVII
1820-1927
1702-1911
1816-1825
1825-1826
secc. XVII-XIX
sec. XIX
secc. XVII-XX
1572-1764
1938
1825-1867
1928-1933
sec. XX
sec. XX
secc. XIX-XX
1782-1928
1832-1949
1620-1846
1846-1901
1846-1901
1830-1864
1901-1903
1760-1960
1500-1932
1600-1977
1800-1949
1614-1868
1564-1949
sec. XVIII-1902
secc. XVIII-XX
1721-1949
1534-1994
167
1589-1907
1500-1993
secc. XVII-XIX
secc. XV-XX
secc. XVII-XIX
1611-1912
1559-1979
1860
1800-1833
1810-1855
1811-1853
1708-1803
secc. XVII-XIX
secc. XVIII-XIX
1675-1929
secc. XIX-XX
secc. XII-XVI
1802-1848
1752-1897
1756
1426-1874
1528-1925
Altri fondi
Fondo Caritas Diocesana, bb. 19 e cartt. 25
Fondo Ginnasi, bb. 10
Fondo Staffa, bb. 20
Fondo Dardani, materiale a stampa, bb. 34
Fondo Martelli, ppunti e bozze di pubblicazioni, bb.
42, cartt. 31, fascc. 17
168
dal 1980
secc. XVII-XIX
sec. XX
secc. XVIII-XX
sec. XX
sec. XX
sec. XX
secc. XVI-XX
secc. XI-XVI
1320-1772
1582-1825
1700-1726
secc. XVI-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
E STRUMENTI DI RICERCA
Esistono i Protocolli di numerosi Titoli. inoltre in progetto linventariazione analitica dellArchivio e la redazione del relativo indice.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, II 618-651; MORONI, XXXIV 39-111; KEHR, V 161-173; LANZONI, II 773-777; Hier. Catholica, I 284, II 167, III 213, IV 209, V 227,
VI 243, VII 223, VIII 320; Enc. Catt., VI 1700-1702.
R. BRUSA, Strutture ecclesiastiche e vita religiosa in et post-tridentina. Gli
atti della Visita apostolica marchesina (1573-1574), Tesi di laurea presentata alla facolt di lettere e filosofia delluniversit di Bologna. A. A. 198182, vol. I, appendici I-II; G. F. CORTINI, La Riforma e lInquisizione in
Imola (aa. 155l-1578), in La Romagna, rassegna di storia, letteratura ed
arte, XVI (1927), p. 465-83, XVII (1928), p. 74-92; S. GADDONI, Inventari dellAbbazia imolese di S. Maria in Regola (1398-1474), in Atti e
Memorie della Regia Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. IV, VI (1915-1916), p. 316-360; ID.-G. ZACCHERINI, Chartu169
larium Imolense. Vol. I: Archivum S. Cassiani (964-1200). Vol. II: Archiva Minora (1033-1200), Imolae, Ex typis Soc. Typ. Iulii Unganiae, 1912;
N. GALASSI, Dieci secoli di storia ospitaliera a Imola, Imola, Editrice Galeati, 1966, vol. I, p. XV-XIX; R. GALLI, Imola prov. di Bologna, in G.
MAZZATINTI (a cura di), Archivi della Storia dItalia, vol. I, fascc. IlI-IV,
1898, p. 186-196; M. MAROCCHI, La diocesi di Imola alla fine del cinquecento nelle visite pastorali, Tesi di laurea presentata alla facolt di magistero delluniversit di Bologna, A. A. 1990-1991, t. I-II; A. MELUZZI,
Larchivio dellAbbazia di S. Maria in Regola di Imola, in Atti dellAssociazione per Imola Storico Artistica, LX, 1977, p. 171-176; R. ROTELLI,
Il Tribunale del SantUffizio a Imola dalla fondazione al 1578.,Tesi di laurea presentata alla facolt di lettere e filosofia delluniversit di Bologna,
A. A. 1973-74; L. VIVOLI, La curia vescovile di Imola, in Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria per le province di Romagna, n. s.,
XLVIII (1992-1993), p. 349-362; ID., Un fondo settecentesco nellarchivio
di stato di Imola: gli atti giudiziari criminali della curia vescovile, in Studi Romagnoli, XXXVIII (1987), p. 157-163; ID., La ricchezza e la freschezza degli archivi storici giudiziari. Due sbari nella notte, in Universit
Aperta Terza Pagina, n. 4 (1993), p. 11.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
Allarchivio diocesano annessa una biblioteca di oltre 3000 voll., prevalentemente di argomento storico locale ed artistico, di cui in progetto la catalogazione. Vi inoltre una raccolta di vecchi messali, breviari e
testi liturgici, di oltre 1000 unit.
Presso il museo diocesano sono custodite oltre 200 cinquecentine.
Presso la cattedrale di S. Cassiano custodito lArchivio Capitolare, che
possiede oltre 1400 pergamene (sec. XI-XVI), gli atti delle congregazioni capitolari dal 1402, memorie manoscritte sulla storia della cattedrale
ed inventari della stessa.
170
Indirizzo: Archivio Diocesano di Irsina, Largo Cattedrale 34, 75022 Irsina (MT)
Telefono: 0835/629065
Direttore: sac. prof. Nicola Di Pasquale
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: previo appuntamento
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: sac. prof. Nicola Di Pasquale
La diocesi di Irsina, gi Montepeloso, venne eretta nel sec. XV. Negli anni 1452-1479 fu unita ad Andria e dal 27 giugno 1818 unita aeque principaliter a Gravina; separata da questa e fu unita a Matera l11 ottobre
1976. Il 30 settembre 1986 le sedi di Matera e Irsina sono state unificate, con denominazione Matera-Irsina e sede in Matera.
LArchivio della diocesi di Irsina ha origini medievali, ed ha subito danni per un incendio che si vuole lo colpisse verso il 1500; a tali danni si
aggiunsero altri per lusura del tempo e dei locali non sempre idonei. Ha
subito diversi spostamenti, ma sempre nellambito dellantico palazzo vescovile, che a sua volta attende di essere restaurato dopo i danni del sisma del 23 novembre 1980.
Tutto il materiale raccolto in contenitori, suddivisi per argomento e collocati in antichi armadi di legno, chiusi a chiave. Le pergamene, in discreto stato di conservazione e custodite in armadio metallico, provengono,
oltre che dalla S. Sede e da studi notarili, in parte da un antico monastero benedettino e altre dal Capitolo Cattedrale di Montepeloso.
Dati complessivi: pergg. 70 (secc. XIII-XVIII) e unit 323 (1528-1986).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Fondo pergamenaceo
Pergamene, n. 70
Fondo carteceo:
1. Atti del Clero, unit 2
1233-1747
dal 1645
171
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
1655-1800
1940-1950
1528-1818
1700-1980
1700-1945
1900-1096
1700-1850
1884-1962
1534-1960
1700-1970
1700-1986
1534-1986
1700-1986
1800-1950
1920-1993
1876-1980
1605-1930
1700-1899
Altro fondo
Fondo Nugent (feudatari di Montepeloso), consistente in: registri contabili e carte di vario genere, in via di ordinamento.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Del fondo pergamenaceo esiste un inventario con regesto fatto a cura dellarchivista Nicola Di Pasquale.
Il catalogo di tutti i fondi cartacei in fase di ultimazione.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 998-1002; MORONI, XLVI 232-233; KEHR, IX 481-482; Hier.
Catholica, V 2764, VI 295, VII 207, VIII 291; Enc. Catt., VII 223-224.
ALTRE
NOTIZIE
AllArchivio annessa la Biblioteca Popolare V. Caravelli, fornita di oltre 5.000 volumi e 2.000 tra fascicoli, riviste e collane.
172
1922-1942
1911-1951
1903-1938
1803-1967
1816-1967
1927
1914-1915
1910-1981
1809-1986
1884-1974
1827-1952
1974
1867-1970
1816-1972
1853-1984
1893-1945
1942-1985
1722-1968
1753-1970
1891-1965
1706-1953
1753-1961
1918-1972
1890-1964
1869-1961
1634-1945
Altri fondi
Archivio Capitolare di Venafro
Libri delle Messe, regg. 104
Libri di Puntatura, regg. 3
Documenti rilegati in voll. (Risoluzioni, Bollari, Bandi,
Prammatiche, Editti, Conti, Battezzati in Cattedr. ed
ivi Seppelliti), voll. 11
Atti Capitolari (Statuti, Notizie Storiche, Risol. Capit.),
fascc. 12
Vescovi (Lettere, Editti, Biografie, Festeggiamenti, Sinodi, Scomuniche, Ordinazioni), fascc. 17
174
1708-1945
1699-1945
1574-1937
1689-1937
1568-1932
1653-1711
1607-1927
1856-1925
1531-1919
1823-1915
1872-1927
1699-1920
1673-1933
1563-1929
1502-1750
1563-1712
1588-1912
1700-1933
1506-1942
1591-1926
1681-1954
1587-1924
1615-1619
1337-1860
LArchivio diocesano e fornito di un inventario sommario; quello capitolare di un inventario analitico, entrambi redatti dal personale allora assegnato alla sezione di Sovrintendenza archivistica di Campobasso, dal 1992
Sovr. archivistica per il Molise.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, VI 366-405 (Isernia), 579-586 (Venafro); MORONI, XXXVI 135138 (Isernia), XC 121-144 (Venafro); KEHR, VIII 238-241 (Venafro), 242254 (Isernia); LANZONI, I 171-77(Venafro), 379-380 (Isernia); Hier. Cath.,
per Isernia: I 286, II 169, III 214, IV 211, V 230, VI 246, VII 226, VIII
326; per Venafro: I 518-519, II 264, III 328, IV 361, V 407, VI 434, VII
390, VIII 326; Enc. Catt., VII, 249 (Isernia), XII 1175 (Venafro).
175
La diocesi di Jesi, sino al 1993 immediatamente soggetta, da allora facente parte della Chiesa Metropolitana di Ancona. La tradizione la dice
fondata nel IV secolo da San Settimio Vescovo e Martire, bench la notizia pi antica sulla stesa diocesi che si possa documentare scientificamente risale al 680.
Il documento pi antico conosciuto dorigine vescovile del 1119. I pi
antichi documenti conservati nellarchivio diocesano, risalgono ai secc.
XV e XVI. Praticamente larchivio da considerarsi posttridentino, quando il suo riordino venne voluto dal vescovo Gabriele Del Monte. Sub
danni gravissimi con i saccheggi perpetrati dai soldati francesi soprattutto nel 1799. Altri ri-ordinamenti dellArchivio diocesano vennero compiuti da Francesco Menicucci (che riordin pure lArchivio capitolare) e
da Ezio Balestra. Di recente lattuale direttore ha effettuato il regesto per
due terzi del materiale, laltra parte in due sale di deposito.
Dati complessivi: bb. 354 (secc. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Mensa Vescovile, bb. 20
Seminario, bb. 2
Visite Pastorali, bb. 46
Chiese e Confraternite, bb. 12
Bollari, bb. 8
Libri ecclesiastici, bb. 3
Sinodi e Congregazioni sinodali, bb. 2
176
secc. XVI-XX
1508- 1865
1617-1987
Ordinazioni Sacre, b. 1
Libri parrocchiali di varie parrocchie, bb. 26
Libri diversi, bb. 15
Notizie di Jesi e suoi abitanti, bb. 3
Libri delle insinuazioni, bb. 5
Memorie della diocesi, bb. 24
Beneficialia, bb. 90
Memorie diverse, bb. 45
Editti dei Vescovi, bb. 13
Stato danime, bb. 16
Lettere di Congregazione, bb. 23
1560-1745
1560-1851
secc. XVI-XVIII
secc. XVII-XVIII
secc. XVI-XVIII
secc. XVI-XlX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XVIII
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 279-287; MORONI, XXXVI 261-314; KEHR, IV 204-205; LANZONI, I 490-492; Hier. Catholica, IV 71, V 71, VI 68, VII 61, VIII 79;
Enc. Catt., VII 577.
177
178
Lantica diocesi di Luni (a. 465), divent nel 1447 diocesi di Luni-Sarzana. Il trasferimento della sede da Luni a Sarzana, gi deciso nel 1204, divenne definitivo nel 1465. Nel 1820 la diocesi di Brugnato (a. 1133) fu
unita a Luni-Sarzana e si ebbero le diocesi di Luni-Sarzana e Brugnato
con un unico vescovo, ma con curie ed archivi distinti. Nel 1929 con la
bolla del papa Pio XI venne creata la diocesi di La Spezia ed il vescovo
assunse il titolo di vescovo di Luni ossia La Spezia, Sarzana e Brugnato.
La sede fu trasferita da Sarzana a La Spezia, con ununica curia ed archivio.
Gli archivi diocesani di Luni-Sarzana e di Brugnato, chiusi nel 1929, sono custoditi a Sarzana presso la biblioteca Niccolo V del seminario vescovile.
In data 30 settembre 1986 la Sacra Congregazione dei Vescovi ha deciso
la fusione delle tre diocesi, con la denominazione La Spezia-Sarzana-Brugnato.
Dati complessivi: fald. 672 (dal 1929).
Fondi o serie proprie dellArchivio
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
Vescovi, fald. 3
Vicari generali, fald. 1
Visite ad limina, fald. 2
Visite pastorali, fald. 63
Visite vicariali, fald. 22
Cancelleria: decreti, bolle, sinodi e varie, fald. 13
dal
dal
dal
dal
dal
dal
1929
1929
1929
1929
1929
1929
179
VII.
IX.
X.
XI.
XII.
XIII.
Clero, fald. 49
Capitoli cattedrali, fald. 5
Seminario Vescovile, fald. 4
Religiosi-Religiose, fald. 10
Azione cattolica-movimenti,
Uffici:
1. Ufficio missionario, fald. 1
2. Ufficio catechistico, fald. 4
3. Consiglio pastorale, fald. 1
4. Comunicazioni sociali, fald. 1
5. Caritas, fald. 2
XIV. Anagrafe:
1. Atti di battesimo (duplicati), fald. 63
2. Atti di matrimonio, fald. 54
3. Atti di morte, fald. 38
4. Certificati di cresime-Registri, fald. 13
XV.
Parrocchie, fald. 262
XVI. Benefici ecclesiastici, fald. 18
XVII. Tribunale ecclesiastico, fald. 3
XVIII. C.E.I., fald. 19
XIX. Corrispondenza
1. Segreteria di Stato, fald. 4
2. Congregazioni romane, fald. 4
3. Autorit civili, militari, politiche, fald. 7
4. Varie, fald. 6
dal
dal
dal
dal
dal
1929
1929
1929
1929
1929
dal
dal
dal
dal
dal
1929
1929
1929
1929
1929
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
1929
1929
1929
1929
1929
1929
1929
1929
dal
dal
dal
dal
1929
1929
1929
1929
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 833-856; MORONI, XL 140-146; KEHR, VI/II 371-392; LANZONI, 586-589; Hier. Catholica, I 317-318, II 182, III 231, IV 226, V 250,
VI 269, VII 246, VIII 355; Enc. Catt., VII 1688-1691.
G. STELLA, Le memorie di un vescovo (pro manuscripto), La Spezia 1979;
C. BONFIGLI, La diocesi de La Spezia e il suo artefice, Roma 1984.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
Presso lArchivio si trova il Bollettino Ecclesiastico della diocesi di Luni ossia La Spezia, Sarzana e Brugato, 1929-1979 e la Chiesa Locale,
Rivista diocesana La Spezia, Sarzana, Brugnato, 1980-1995.
180
Indirizzo: Archivio Diocesano, Palazzo Vescovile, Piazza de Sanctis, 83046 Lacedonia (AV)
Telefono: 0827/85081
Direttore: mons. Salvatore Bardaro
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: secondo accordo previo
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: mons. Salvatore Bardaro
Larchivio ha avuto origine con la Diocesi, nel 1059. Larchivio di Lacedonia fu arricchito di tutti i documenti della diocesi di Trevico, gi unita dal 1798 e soppressa infine nel 1818. Con il terremoto del 1930 il
Palazzo Vescovile fu completamente distrutto e con esso buona parte dei
documenti dellArchivio e dei libri della Biblioteca diocesana. Dal 1940
al 1976, a causa della riapertura del Seminario nel Palazzo Vescovile, il
nuovo archivio (con i resti del precedente) stato pi volte trasferito da
un ambiente allaltro. Il terremoto del novembre 1980 ha gravemente danneggiato il Palazzo; ma, con il vantaggio della legge 219, i lavori di riparazione sono quasi alla fine.
Per tali motivi, e per la mancanza di scaffalature adeguate, non si ancora potuto procedere ad una definitiva sistemazione sia dellarchivio che
della Biblioteca.
Dati complessivi: pergg. 100 circa (di cui 73 confluite dalla Chiesa parrocchiale di Trevico), e altri 400 circa documenti di vario genere.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Per il momento, non possibile offrire la scheda descrittiva dei fondi e
delle serie.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, VI 838-843; MORONI, XXXVII 54-56; KEHR, IX 510; Hier. Cat.,
I 293-4, II 172, III 219, IV 215, V 236, VI 252, VII 231, VIII 332; Enc.
Cat., VII 785.
181
Indirizzo: Archivio Storico Diocesano, presso Seminario Vescovile, Piazza dIppolito - 88046 Lamezia terme (Cosenza)
Telefono: 0968/21118
Direttore: don Pietro Bonacci
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: previo appuntamento
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Pietro Bonacci
La diocesi di Nicastro cominci ad esistere fin dalla met del sec. VIII,
quando, secondo gli storici pi accreditati, sorse la citt di Nicastro, fondata dai greci per accogliere nuovi coloni e per dare rifugio ai superstiti
delle incursioni saracene nella piana lametina. Nel 1818 incorpor Martirano. La dimora del vescovo venne ai nostri tempi trasferita da Nicastro a Lamezia Terme, Con il riordinamento delle diocesi italiane, il 30
settembre 1986 la diocesi mut nome in Lamezia Terme.
Lantico archivio diocesano ebbe un riordino definitivo dopo lemanazione della Costituzione Apostolica Maxima Vigilantia di Benedetto XIII
del 14 giugno 1727. I documenti conservati nellArchivio vanno praticamente dalla met del Seicento in poi, perch una buona parte dei documenti precedenti furono distrutti da un terremoto nel 1638, cui si
aggiunse lincuria degli uomini. LArchivio attualmente sistemato in un
locale del Seminario, intercomunicante con un ampio salone, che ospita
la Biblioteca, ricca di oltre seimila volumi.
Dati complessivi: perg. 1, voll. 60 e cartt. 95 (secc. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Relazioni ad limina
dei Vescovi di Nicastro, vol. 1
dei Vescovi di Martirano, vol. 1
2. Visite Pastorali, voll. 42
3. Sinodi Diocesani, voll. 3
182
1588-1898
1588-1795
sec. XVII-XX
del 1858, 1911, 1992
4. Bollari, voll. 12
(manca il vol. comprendente gli anni 1803-1823)
5. Lettere Pastorali, nn. 40
6. Vescovi nicastrensi, cartt. 20
7. Parrocchie, cartt. 23
dal
8. Capitolo, cartt. 15
dal
9. Seminario Vescovile, cartt. 12
10. Inventarium reddituum et onerum beneficiorum, vol. 1
11. Mensa Vescovile, amministrazione e patrimonio, cartt. 15
12. Liturgia (Lezionari, Messali, Pontificali, Breviari)
13. Concorsi a benefici, cartt. 10
14. Pergamena, n. 1
dal 1469
dal 1798
dal 1630
sec. XVII
sec. XVII
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IX 553-557; MORONI, XLVII 303-305; KEHR, X 30-36; Hier.
Cath., I 360, II 201, III 255, IV 256, V 284, VI 306, VII 279, VIII 406;
Enc. Catt., VIII 1815-1816.
183
ARCHIVIO DIOCESANO
DI LATINA-TERRACINA-SEZZE-PRIVERNO
1764-1919
1624-1934
1668-1941
Curia
1. Curia, pezzi 31
Giurisdizione ecclesiastica
1. Cause, pezzi 69
2. Atti di cancelleria, pezzi 36
Ordinazioni, clero, pezzi 33
Processi di beatificazione e canonizzazione, pezzi 1
Benefici e parrocchie, pezzi 20
Mensa vescovile, pezzi 6
Religiosi e religiose, pezzi 9
Confraternite e luoghi pii, pezzi 25
Sacramenti
1. Matrimonialia, pezzi 69
Diplomatico, pezzi 120
1520-1942
1667-1914
1670-1925
1588-1940
1820-1824
1509-1943
1685-1919
1749-1915
1623-1942
1714-1933
1521-1900
1672-1933
CONSERVATO ALTROVE
Un registro Nota dei beni, che possiede la R.ma Mensa Vescovile di Terracina, Sezze e Piperno nel territorio di Sezze dati in assegna nel 1742
nellArchivio storico del Comune di Sezze.
SEZIONE DI PRIVERNO
1684-1919
1892
1721-1926
1611-1930;
1604-1920
1614-1907
1770-1931
1601-1929
1725-1907
185
1619-1912
1720-1935
1802-1920
1830-1908
1610-1819
sd
SEZIONE DI SEZZE
1668-1880
1728
1602-1912
1617-1931
1567-1906
1552-1905
1562-1941
1609-1920
1570-1959
1633-1906
1616-1864
1618-1919
1742-1788
1782
1785-1873
1823-1949
1770-1944
1833-1842
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
1837-1919
1684-1950
1931-1948
1798-1948
1785-1880
1902
1759-1915
1700-1927
1880-1928
1664-1948
1637-1986
1729-1988
1784-1972
E STRUMENTI DI RICERCA
187
Lorigine della diocesi, secondo la tradizione, risalirebbe, nel primo secolo, al vescovo S. Paolino discepolo di S. Pietro. Storicamente la notizia pi antica e certa del 343 e si riferisce alla sottoscrizione del vescovo
Massimo al concilio di Sardica: Maximus a Tuscia de Lucca. sede arcivescovile dall11 settembre 1746.
Il suo Archivio, che il Muratori nel I volume delle Antiquitates italicae
Medii Aevi, definisce: Amplissimum tabularium venerandae antiquitatis cui parem in Italia difficile invenias, ed il Kehr, nel III volume dei
Regesta Pontificum Romanorum, lo ricorda Adhuc locupletissimum et
bene conservatum, inter Italiae archiva ecclesiastica et numero et antiquitate chartarum prefulget, deve questa fama ai suoi 1800 documenti
anteriori allanno mille, quasi tutti originali caso unico fra gli archivi
acclesiastici e civili italiani e alle sue 150 carte longobarde originali.
La diocesi ha subito, lungo i secoli, diversi smembramenti. Nel 1519 il
papa Leone X sottraeva al vescovato di Lucca oltre 60 parrocchie, monasteri ed ospedali, dando luogo alla Prepositura autonoma di Pescia
che nel 1726 venne eretta in Diocesi. Nel 1622 veniva istituita la diocesi di S. Miniato al Tedesco ed in tale circostanza vennero tolte alla nostra diocesi 118 fra chiese, conventi e luoghi pii. Nel 1789 i vicariati di
Barga e Pietrasanta e la Parrocchia di Ripafratta (complessivamente 18
parrocchie) passarono alla diocesi di Pisa. Nel 1822 in occasione della
erezione della Diocesi di Massa Carrara, 48 parrocchie lucchesi furono
assegnate a quella diocesi. Tali parrocchie sono tornate allantica madre
nel 1992 in occasione della revisione dei confini fra le diocesi di Lucca
e di Massa.
188
sec. XVlII-1800
1063-1531
dal 1248
811-1815
1284-1910
189
INVENTARI
STRUMENTI
DI RICERCA
Per le 8.500 pergamene del Fondo Diplomatico dellArchivio Arcivescovile esiste un inventario manoscritto del sec. XVIII. Esiste anche uno
schedario moderno sistemato in ordine cronologico.
Le Collazioni sono corredate di indice aggiornato.
Dei Libri antichi esiste un regesto manoscritto del sec. XVIII.
Le Visite Pastorali portano un indice allinizio di ciascun volume.
LArchivio degli Enti Religiosi Soppressi ha un inventario manoscritto
moderno.
Le pergamene del fondo Decanato di S. Michele in Foro hanno un regesto moderno.
in corso di esecuzione il regesto del fondo pergamene dellArchivio di
Cappellani Beneficiati della Cattedrale.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 789-832; MORONI, XL 15-76; KEHR, II 385-467; LANZONI, I
589-605; Hier. cath., I 313, II 180, III 228, IV 223, V 247, VI 265, VII
243, VIII 350; Enc. Catt. , VII 1608-1613.
Edizione di documenti: le 1.800 pergamene dallanno 685 al 1.000, furono pubblicate nella prima met dell800 a cura dellAccademia Lucchiese di Scienze, Lettere ed Arti. Sono in corso di pubblicazione le 800
pergamene del sec. XI a cura dellArchivio Arcivescovile con il contributo finanziario della Cassa di Risparmio di Lucca. Sono stati pubblicati: vol. lI dal 1018 al 1031 e vol. III dal 1031 al 1043, mentre sono in
corso di stampa il vol. I (1001-1017) ed il vol. IV (1043-1055).
ALTRE
NOTIZIE UTILI
Annessa allArchivio vi una Biblioteca dotata di pubblicazioni di carattere generale, di pubblicazioni di carattere storico, di riviste specifiche, di pubblicazioni di storia locale ecc..
Le pergamene dei Monasteri maschili e femminili soppressi, si trovano
nellArchivio di Stato di Lucca. I libri in pergamena gi di propriet dei
suddetti Monasteri si trovano nella Biblioteca Statale di Lucca. I documenti relativi agli Enti Religiosi soppressi del territorio della Garfagnana, si trovano allArchivio di Stato di Modena poich questo territorio
faceva civilmente parte degli Stati Estensi.
190
1919-1967
1967-1987
dal 1987
s. d.
BIBLIOGRAFIA
Enc. Cat., VII 1688.
191
Le origini della diocesi di Mantova secondo lopinione pi comune risalgono allinizio del sec. IX. I confini della diocesi, salvo lievi modifiche,
rimasero invariati fino al sec. XVIII. Per intervento dellautorit civile austriaca, tra il 1770 e il 1818, la diocesi estese notevolmente la sua competenza territoriale con lacquisizione di quaranta parrocchie, fino ad
allora soggette alla giurisdizione dei Vescovi di Verona, di Reggio Emilia,
di Brescia o dellAbbate nullius di Asola; in occasione del passaggio, il
materiale documentario pi antico rimase nella sede episcopale di appartenenza.
Il nucleo originario dellArchivio Storico Diocesano, formato dalla documentazione contenuta negli archivi della Mensa e della Curia Vescovile, venne conservato nellantica residenza dei Vescovi fino al 1824, anno
in cui la sede del Vescovo venne trasferita nel Palazzo Bianchi, posto nella Piazza principale della citt, dove tuttoggi. Nel 1935, per incarico
del vescovo mons. Domenico Menna, larchivista bresciano don Romolo
Putelli sistem e riordin i due archivi in locali contigui.
Trentanni dopo, allindomani del Concilio Vaticano II, il vescovo mons.
Antonio Poma istitu nel 1967 lArchivio Storico Diocesano, collocandolo in una nuova sede, sempre allinterno del Palazzo Vescovile, facendo
confluire in esso i due archivi della Mensa e della Curia, e facendo trasferire nella stessa sede anche quelli del Capitolo della Cattedrale, della
Basilica di S. Andrea e della Basilica Palatina di Santa Barbara. In tempi pi recenti vennero ivi depositati pure larchivio di mons. Luigi Martini (sec. XIX), confortatore dei Martiri di Belfiore e corrispondente con
personaggi del periodo risorgimentale (oltre 10.000 lettere), e lAnagrafe
parrocchiale antica della citt di Mantova.
192
La scheda di descrizione dei fondi che segue si ferma al 1954, data coincidente con linizio dellepiscopato di mons. A. Poma.
Dati complessivi: pergg. 3.598 (secc. X-XVIII), fald. 3.336 (sec. XV-XX),
regg. e voll. 2.740 (secc. XIII-XX). Il materiale si estende per circa 2.000
metri lineari.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Archivio della Curia Vescovile
1. Costituzioni diocesane e Sinodi:
Costituzioni diocesane, voll. 4
1558-1586
Sinodi, fald. 2, voll. 5
1593-1888
2. Lettere pastorali e circolari - corrispondenza del
vescovo di Mantova e di altri vescovi, fald. 31, voll.
12
1466-1954
3. Carte di segreteria vescovile, fald. 136, regg. 18
1847-1954
4. Atti pontifici, vescovili e notarili, fald. 7 (perg. 142,
carte 160)
1485-1860
5. Autorit civili ed ecclesiastiche, fald. 3
1392-1873
6. Norme, fald. 2
1857-1870
7. Indulti, fald. 2
1857-1875
8. Visite pastorali, fald. 46, voll. 31
1534-1944
9. Visite vicariali, fald. 1
1945
10. Protocollo Generale, fald. 372 e regg. 61
1773-1954
11. Atti di Cancelleria vescovile, fald. 6, reg. 4, voll. 8
1527-1953
12. Seminario, fald. 46, reg. 17, voll. 6
1574-1940
13. Clero, fald. 116, reg. 16, plichi 36
1504-1954
14. Concorsi (procedure per la nomina dei parroci e
dei beneficiati), fald. 26
1720-1954
15. Capitolo della Cattedrale, fald.5
sec. XVIII- 1942
16. Istituti di vita consacrata, fald. 22
1474-1943
17. Aggregazioni laicali:
Azione Cattolica, fald. 11
1930-1952
Movimento Cattolico, fald.11, voll. 1
sec.XIX- 1954
Confratemite, fald. 5
1541-1780
18. Opere Pie, fald. 15
sec.XVIII- XX
19. Evangelizzazione ed Educazione Cattolica:
Scuola della Dottrina Cristiana, fald. 26, reg. 1
1930-1951
Insegnamento religioso nella scuola pubblica,
fald. 19 e regg. 9
1857-1951
193
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38.
39.
40.
41.
194
1920-1934
1858-1874
1885-1932
1857-1954
1590-1954
sec. XIX- 1952
1850-1954
sec. XVI- 1952
1546-1930
secc. XV- XX
1900-1950
sec. XIX- 1954
1900-1954
1850-1954
1913-1951
1857-1867
sec. XVIII
sec. XlX
1923-1954
sec. XVI- 1943
1938-1954
1626-1931
1384-sec. XX
1699-1820
1541-1844
1857-1922
1857-1953
sec. XVlI-XX
1375-1951
1685-1954
1774-1949
1580-1952
945-1762
1214-1807
1466-1853
1602-1807
1330-1807
1525-1776
1408-1811
945-1751
1570-1815
1482-1808
1332-1795
sec. XIX-1954
sec. XIX-1954
sec. XVI-XIX
sec.XIX-1935
1689-1809
1518-1793
sec. XIX-XX
1776-1782
1457-1811
sec. XVIlI-XX
sec. XVIII-XIX
sec. XIII-XVIII
sec. XV
1372-sec. XX
sec. XV-XX
sec. XVI-XVII
secc. XI-XVII
1462-1860
1845-1909
secc. XIV-XX
1564-1900
1815-1868
sec. XV-XX
sec. XIX
sec. XIX
sec. XIX
sec. XIX
sec. XIX
197
Sez.V:
1846-1941
sec. XVI-XVII
sec. XV-XVIII
1769
E STRUMENTI DI RICERCA
NOTIZIE UTILI
La Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli nata dalla soppressione e fusione delle Diocesi di Pontremoli e di Massa ed stata eretta il 23 febbraio 1988. La nuova Diocesi si articolava in 352 nuclei parrocchiali. Il
5 settembre 1992, con decreto della Congregazione dei Vescovi, veniva
smembrata dalla Diocesi di Massa Carrara - Pontremoli il territorio formante la Garfagnana, il cui ambito di 569,28 Kmq compreso nella giurisdizione territoriale civile della Provincia di Lucca, ed aggregata - con
le 106 parrocchie che la componevano allarchidiocesi lucense. La diocesi di Massa Carrara - Pontremoli risulta ora, dopo questi ultimi assestamenti territoriali, composta da 246 parrocchie dipendenti da 6
Vicariati. suffraganea della sede metropolitana di Pisa.
La diocesi di Pontremoli (Apuana) era stata eretta da Pio VI il 4 luglio 1787
con la bolla In Suprema Beati Petri Cathedra con 125 parrocchie, di cui 122
smembrate dalla diocesi di Luni-Sarzana e 3 dalla diocesi di Brugnato.
La diocesi di Massa era stata eretta da Pio VII il 18 febbraio 1822 con la
bolla Singularis Romanorum Pontificum e con la denominazione di Massa
(Ducale) (Massensis), mutata il 29 luglio 1939 in Apuania (Apuaniensis) ed
infine modificata e sostituita il 30 settembre 1986 con liniziale denominazione di Massa (Massensis). La diocesi massese allinizio era composta da
112 parrocchie smembrate dalla diocesi di Luni-Sarzana; a queste pochi mesi dopo, il 3 luglio 1822, con una bolla integrativa furono aggiunte ed annesse altre 48 parrocchie appartenenti allarchidiocesi di Lucca che
passarono alla effettiva dipendenza della diocesi massese il 14 maggio 1826.
SEZIONE DI MASSA
Indirizzo: Archivio Storico Diocesano, Curia Vescovile, Via F. M. Zoppi 14 54100 Massa (MS)
Telefono: 0585/810055 - Fax: 0585/810287
Direttore: prof. mons. Giacomo Franchi
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: giorni feriali eccetto il luned; per ricerche e per tesi di laurea solo il gioved
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: mons. Giacomo Franchi
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
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1824-1985
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
secc. XVIII-XX
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1988
1822-1970
201
BIBLIOGRAFIA
Enc. Catt., I 1719.
GIACOMO FRANCHI, LArchivio Stonco Diocesano di Massa, in Le fonti scritte della storia locale a Massa, a cura della Biblioteca Civica del Comune
di Massa (MS), 1992.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
Esistono nellarchivio:
- Le annate del Bollettino Diocesano dal 1920.
- Le annate dei settimanali diocesani Vita Nova, poi Vita Apuana,
poi Toscana oggi, dal 1946 ad oggi.
- Le annate di altri periodici religiosi diocesani.
- Le annate degli Acta Apostolicae Sedis dal 1909 in poi.
SEZIONE DI PONTREMOLI
Indirizzo: Archivio storico della soppressa Diocesi di Pontremoli, Uffici distaccati di Curia, Piazza Duomo 2 - 54027 Pontremoli (MS)
Telefono: 0187/830144 - Fax: 0187/830143
Direttore: can. mons. Luigi Farfarana
Accessibilit: su richiesta motivata.
Orario: h. 9-12 nei giorni feriali eccetto il gioved
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: mons. Giacomo Franchi dietro indicazioni di mons.
Luigi Farfarana
1898.1939
1833-1986
1802-1988
1787-1988
1797-1988
1787-1988
1839-1988
1797-1988
dal 1834
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
1843-1988
1820-1988
dal 1825
dal 1925
dal 1955
dal 1955
dal 1830
1802-1988
dal 1956
s.d.
E STRUMENTI DI RICERCA
NOTIZIE UTILI
203
Indirizzo: Archivio della Curia Vescovile o Diocesano, presso Curia Vescovile 58024 Massa Marittima (GR)
Telefono: 0566/902039
Incaricati: can. Angelo Cattaneo, e can. Antonio Pini
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: previo accordo con lincaricato
Servizio riproduzione documenti: a giudizio dellincaricato
Compilatore della scheda: can. Angelo Catteneo con collaborazione del can. Enrico Lombardi
La diocesi venne eretta a Populonia presso Piombino nel secolo V; la sede venne poi trasferita a Massa Marittima. Dal 1978 venne aggiunta la
denominazione di Piombino.
LArchivio della Curia ha subito nel sec. XVII un incendio e pi volte
stato manomesso sia da privati, sia, soprattutto, dalle Autorit Granducali in occasione di vertenze tra diritti vescovili e granducali.
Attualmente lArchivio in via di riordinamento.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie.
Si pu per gi indicare, a titolo informativo, gli estremi cronologici di
alcune serie, il cui ordinamento quasi terminato:
Bollario dal 1579 al 1873;
Straordinari dal 1558 al 1929;
Visite Pastorali dal 1566;
Atti anagrafici parrocchiali (duplicati) dal 1563;
Atti Civili per gli anni 1700-1844.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, III, 701-732; MORONI, XLIII, 227-234; KEHR, III, 268-272;
LANZONI, I, 554-558: Hier. Cath., I 329, II 187, III 237, IV 234, V 260,
VI 280, VII 256, VIII 371; Enc. Catt., VIII, 287-289.
204
ALTRE
NOTIZIE UTILI
annessa allArchivio una sezione bibliografica con raccolta di libri, opuscoli e giornali (soprattutto ritagli), di fotografie e cartoline a carattere
diocesano e con le annate di: Acta Sanctae Sedis; Acta Apostolicae
Sedis; Bollettino Diocesano; Settimanale Diocesano.
205
1543-1982
1526-1943
1575-1856
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
1688-1928
1539-1920
1533-1909
1590-1942
1706-1967
1642-1858
1809-1822
1715-1925
1584-1923
1600-1946
1647-1925
1608-1933
1502-1923
1703-1946
1744-1858
1618-1964
207
La Diocesi di Melfi, una delle pi antiche della Lucania, venne eretta nel
sec. XI (1037?). dotata di un archivio e di una biblioteca adeguate allimportanza da essa avuta nel corso dei secoli. Con laggregazione alla
cattedra vescovile di Melfi, delle diocesi di Rapolla (1528), di Lavello e
di Venosa (Pz), allarchivio originario sono state aggiunte le documentazioni delle suddette citt, complete per quanto riguarda Rapolla, parziali e solo per il secolo XX per quanto riguarda Lavello e Venosa.
Lordinamento e la sistemazione dellarchivio vennero compiuti sostanzialmente fra il 1755 ed il 1765 sotto la cura e direzione del vescovo Pasquale Teodoro Basta (1748-1766), cosa che non esclude una precedente
sistemazione avvenuta negli anni 1596-1620 a giudicare dai volumi di regesti di pergamene pervenutici.
Larchivio e la biblioteca in questi ultimi decenni hanno subito molte vicessitudini, legate ai lavori di riattamento e consolidamento dellepiscopio per cui nei molti trasferimenti e spostamenti si creato notevole
scompiglio e di documenti e di libri. Da alcuni anni si posto mano ad
un riordinamento totale del materiale cartaceo e pergamenaceo.
Dati complessivi: oltre 100 pergamene (secc. XV-XVIII) e 450 faldoni
(secc. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Pergamene, oltre 100 pezzi, in ord.
Citt di Melfi:
Monasteri femminili Clarisse, fald. 4
Conventi maschili regolari citt, fald. 6
208
secc. XV-XVIII
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XX
secc. XVI-XVIII
sec. XVII
sec. XVI
sec. XVI
sec. XVI
sec. XVII
sec. XVII
sec. XVII
dal 1624 circa
sec. XVI
sec. XVI
sec. XVII
sec. XVI
E STRUMENTI DI RICERCA
209
210
Arcivescovo
1. Arcivescovo, regg. 27, carpet. 54
2. Vicario generale, reg. 1
3. Varie, regg. 11
4. Carte politiche, regg. 3
dal 1792
dal 1877
dal 1750
secc. XVIII
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
III. Enti
1. Chiese, contabilit, regg. 25, carpet. 7
2. Monasteri e Ordini religiosi, regg. 1, carpet. 43
3. Parrocchie e Chiese, regg. 54, carpet. 160
dal 1681
dal 1586
dal 1586
IV. Patrimonio
1. Beni, regg. 3
2. Cause civili, reg. 1
3. Beneficenza, reg. 1
4. Legati pii, regg. 3, carpet. 9
5. Capitolo Cattedrale, carpet. 8
6. Istituti e Confraternite, carpet. 24
7. Mensa arcivescovile, regg. 14, carpet. 25
8. Messe, regg. 5
7. Seminario arcivescovile, regg. 21, carpet. 24
8. Tributi e censi, regg. 9
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
dal
1801
1848
1823
1886
1853
1858
1849
1857
1717
1712
1915
1893
1764
1836
1815
1781
1861
1825
1793
B. Sezione Archimandritale
I.
Archimandrita
1. Registri di lettere e di atti diversi, regg. 104, carpet. 7
2. Carte politiche, reg. 1
3. Cause criminali, regg. 5, carpet. 26
4. Visite pastorali, regg. 6, carpet. 3
1596-1836
1747-1782
1578-1760
1687-1874
211
1703-1816
1798-1858
dal 1819
dal 1830
dal 1815
III. Enti
1. Chiese, reg. 1
2. Monasteri e Ordini, reg. 1
3. Parrocchie, regg. 3
1854-1888
dal 1733
1655-1908
IV. Patrimonio
1. Atti civili, regg. 16
2. Cause civili, regg. 3
3. Legati pii, reg. 1
1655-1816
1631-1704
s.d.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
M. TEDESCHI, I fondi dellarchivio diocesano di Messina, in Archivio Storico per la Sicilia Orientale, 71 (1975), 455-488: indice descrittivo e per
soggetto dellarchivio.
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XLIV 298-306; KEHR, X 320-321 (S. Lucia del Mela), 329-354;
LANZONI, II 614-616; Hier. cath., I 337, II 190, III 242, IV 239, V 265,
VI 286, VII 262, VIII 380; Enc. Catt. , VIII 864-870.
212
La diocesi di Mondov fu costituita con la bolla di Urbano VI dell8 giugno 1388 mediante lo scorporo di una parte del territorio gi sottoposto
alla giurisdizione del Vescovo di Asti. I confini della nuova diocesi, non
ancora indicati nella suddetta bolla derezione e fissati da Alessandro V
nel territorio compreso tra Tanaro e Stura, furono successivamente confermati da Eugenio IV, il 23 agosto 1435, con laggiunta di Bastia, Ciglie
e Roccaciglie. Niella, Pamparato, Torre e S. Michele, furono unite alla
diocesi successivamente, durante il vescovato di Michele Casati, per decreto di Clemente XIII del 3 settembre 1768. I confini della diocesi monregalese, furono poi notevolmente modificati con la costituzione della
nuova diocesi di Cuneo nel 1817 e con la conseguente cessione a questultima di una parte del territorio prima soggetto a Mondov.
Larchivio storico diocesano di Mondov formato da tre archivi: quello
vescovili, quella della mensa vescovile e quello dellAbbazia di S. Dalmazzo.
Un inventario settecentesco intitolato Scritture del Vescovado, d unidea
della consistenza, della struttura e della tipologia documentaria dellarchivio vescovile a quellepoca, soltanto in parte riconoscibile nellattuale
assetto. Occorre tenere inoltre presente che molti documenti relativi alla
Curia, si trovano nellarchivio del Capitolo e che tra la documentazione
di pertinenza del Vescovado vi larchivio della Mensa vescovile che e
un fondo a se stante e pertanto descritto in unapposita scheda. Il predetto inventario settecentesco, una preziosa testimonianza storico-archivistica, in quanto descrive, e talvolta riproduce, estratti di documenti
non pi reperiti. Recentemente si dato allarchivio della Curia una conveniente sistemazione e si sta procedendo alla sua inventariazione analitica.
213
Larchivio della Mensa Vescovile costituito da documentazione in prevalenza patrimoniale e contabile e si riferisce allamministrazione dei sopraccennati beni del Vescovado. Larchivio della Mensa in epoca moderna
ha subito manomissioni e nuove sistemazioni, rese probabilmente necessarie dal dissesto delloriginario ordinamento settecentesco. Allultima sistemazione si riferisce un inventario sommario compilato da don
Giuseppe Arnaldi nel 1936. Larchivio dovr essere ulteriormente riordinato al fine di una pi completa ed esauriente inventariazione.
Necessita un riordinamento e linventariazione il materiale costituente ci
che rimane, dopo alterne vicende, dellarchivio dellantica abbazia di S.
Dalmazzo di Pedona.
Dati complessivi dellarchivio: pergg. 258 (1246-1910); voll. 409 e bb. 426
(secc. XIII-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Archivio della Curia Vescovile
Pergamene, divise in 4 nuclei: Abbazia di Borgo S.
Dalmazzo, Diocesi, Parrochie, Varie, n. 258
1246-1910
Atti Patrimoniali (Istrumenta Patrimonalia), bb. 31
secc. XIII-XIX
Decreti Vescovili, bb. 34
secc. XIII-XIX
Carte Vescovi, a partire dal vescovo Michele Casati
(1753-1782) sino al vescovo G.B. Ressia (18971932), bb. 68 e voll. 9 di scritti, e un centinaio
di opuscoli di mons. Ressia
secc. XIII-XX
Visite pastorali, voll. 51
1515-1900
Sinodo Lauro, vol. 1
Copialettere, voll. 40
inizio sec. XIX-1900
Atti amministrativi, bb. 60
sec. XIX
Atti di Lite, bb. 50 circa
secc. XIII-XIX
Notai della Curia, voll. 71
1599-1820
Stato del Clero, voll. 88
1592-1900
Investiture di parroci, voll. 38
secc. XVI-XIX
Opera Pia Parroci, bb. 13 e voll. 38
sec. XIX (dal 1929)
Parrocchie e Dispense, bb. 25
1599-1900
Conti dei Parroci, bb. 20 e alcuni volumi
sec. XIX
Informazioni, Dispense e Cause Matrimoniali, voll. 56
sec. XIX
Monasteri maschili e femminili, fascc. 20
secc. XVI-XIX
Confraternite (censimento del 1807), voll. 5
secc. XVIII-XIX
Compagnie, bb. 34 e alcuni volumi
secc. XVI-XIX
214
secc. XVIII-XIX
secc. XVIII-XIX
secc. XIII-XX
1721-1800
1635-1719
1587-1950
Mensa Vescovile
Diritti della Mensa, costituzione del Vescovato, confini della Diocesi (le pergamene sono state estratte e riunite con quelle dellarchivio della Curia),
ord.
Investiture di Vescovi, da mons. Vincenzo Lauro a
mons. G. B. Trucchi, in ord.
Forni, mulini ed altri edifici ad acqua spettanti alla
Mensa, in ord.
Affittamento di forni, mulini ed altri beni della Mensa, in ord.
Acquisti ed alienazioni di stabili, legati Corte e Ghilardi, stato dei beni della Mensa, in ord.
Cascine e beni di Roccadebaldi,S.Albano,Riforano e
Vico, Decime di S.Albano e Trinit, in ord.
Atti di lite con la citta di Mondov ed altre comunit
per mulini e forni, in ord.
Corrispondenza tra leconomo della Mensa e lagente di Borgo S. Dalmazzo, in ord.
Libri di conti, in ord.
secc. XIII-XVIII
1556-1667
secc. XV-XIX
secc. XV-XIX
secc. XVIII-XIX
secc. XV-XIX
secc. XV-XVIII
secc. XVIII-XIX
secc. XVI-XIX
Archivio (o documenti)
dellAbbazia di S. Dalmazzo di Pedona
Giurisdizione, privilegi ed antichi diritti dellAbbazia
sulle terre tra i fiumi Gesso e Stura, in ord.
Unione alla Mensa vescovile, in ord.
Transazioni con la comunit di Borgo S. Dalmazzo,
in ord.
Iura Abbatiae Burgi S.Dalmatii (le pergamene sono
state estratte e riunite a quelle della Curia), in ord.
Atti di lite contro la comunit di Borgo S. Dalmazzo, in ord.
Bealere, edifici sui fiumi Gesso e Stura, Beni della
Castagnaretta, in ord.
secc. XIII-XVIII
secc. XV-XVIII
secc. XVI-XVIII
215
secc. XVI-XVIII
secc. XV-XVIII
secc. XIV-XVIII
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IV 1984-1096; MORONI, XLVI 87-91; Hier. cath., I 349, II 196,
III 250, IV 249, V 275, VI 296, VII 271, VIII 395; Enc. Catt., VIII 12771279.
216
dal 1520
secc. XVI-XX
dal 1520
1565-sec. XX
secc. XIX-XX
1585-1785
dal 1464
secc. XVII-XIX
dal 1586
dal sec. XVII
dal sec. XVII
217
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, II 991-998, MORONI, XLVI 141-145; Hier. Cath., II 216, III
212, IV 208, V 227, VI 243, VII 222, VIII 319; Enc. Cat., VIII 13351336.
218
Montalto deve la diocesi a Sisto V, che si dimostr sempre molto munifico verso quella localit, che egli amava ricordare come sua patria carissima; da questo illustre figlio infatti con la bolla Super universae orbis
ecclesiae del 14 novembre 1586, ebbe il titolo di citt e la cattedra vescovile. Altri privilegi ottenne Montalto dal munifico figlio: tipografia, concia, lanificio; paramenti, oggetti sacri; vitalizi per le ragazze povere;
concessione di fiere; istituzione della zecca; inoltre fu fatta capitale del ricostituito Presidato (provincia dipendente direttamente da Roma). Anche
la costruzione della nuova e monumentale cattedrale fu voluta dal Papa.
Il 30 settembre 1986 la sua sede stata unita pienamente con quella di
Ripatransone-S. Benedetto del Tronto, formando la nuova sede con nuova denominazione di S. Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.
Larchivio vescovile di Montalto, fondato fin dallinizio della diocesi, rimasto in sede; mentre il materiale di questo secolo confluito nel nuovo archivio diocesano di S. Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.
Dati complessi: cartt. 95, fald. 66, regg. 70 e altro materiale (1586-1913).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Visite Pastorali, cartt. 13
Amministrazione spirituale e temporale, cartt. 72
Archivio capitolare, cartt. 10
Parrocchie, fald. 66
Archivi parrocchiali, 3 (da ordinare)
Manoscritti soprattutto di entrate ed uscite, regg. 70
1586-1913
1586-1913
1586-1913
secc. XVI-XIX
s.d.
secc. XVI-XIX
219
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, II 747-754; MORONI, XLVI 145-150; KEHR, III 482; Hier. Cath.,
III 248, IV 246, V 273, VI 294, VII 270, VIII 393; Enc. Catt., VIII 13391340.
F. PISTOLESI, Notizie biografiche dei Vescovi di Montalto, Montalto 1912;
G. PAPA, Sisto V e la diocesi di Montalto, Ripatransone 1985; G. PARISCIANI, Sisto V e la sua Montalto, Padova, Ed. Messaggero, s.d.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
220
ARCHIVIO DIOCESANO
DELLABBAZIA DI MONTE OLIVETO MAGGIORE
Indirizzo: Archivio Diocesano, Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, 53020 Chiusure (Siena)
Direttore: don Roberto Donghi
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: previo accordo con il direttore
Servizio riproduzione documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Roberto Donghi
LAbbazia di S. Maria di Monte Oliveto Maggiore, fondata dal beato Bernardo Tolomei nel 1319, stata eretta in abbazia nullius da Clemente
XVIII con la bolla Credita Divinitus del 18 gennaio 1765, senza cura pastorale. La giurisdizione dellabate si estendeva alla chiesa, al monastero
ed alle persone ivi dimoranti: monaci, oblati, inservienti laici. Gli atti dellabate come ordinarius loci sono registrati nel Libro Nullius di Monte Oliveto Maggiore, manoscritto del sec. XVIII, conservato nellArchivio
storico dellabbazia insieme alla bolla pontificia di erezione. Solo recentemente ed in tempi successivi (1947, 1963, 1975) sono state aggregate
allabbazia alcune parrocchie rurali della diocesi di Arezzo e di ChiusiPienza. Pio XII con la bolla Nullus hominum ignorat, del 1 maggio 1953
erigeva il capitolo dei canonici nella chiesa abbaziale.
LArchivio Diocesano si formato a partire dal 1947 in una sala dellabbazia, accanto allArchivio Storico; in esso sono confluiti i fondi delle parrocchie annesse.
Dati complessivi: bb. 57, pezzi 15, regg. 120 (secc. XIV-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
I.
Curia Abbaziale.
I documenti sono stati raccolti in bb. 50
II. Parrocchie
Ogni parrocchia raccoglie le seguenti serie: Parrocchia,
Battesimi, Cresime, Matrimoni, Morti, Stato danime, Visite pastorali, e Cappellanie, Compagnie o Confraternite
nel territorio parrocchiale.
dal 1947
221
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
1780-1962
1564-1975
1327-1968
1584-1940
1851-1948
1583-1963
1818-1958
1725-1962
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XLVIII 299-303 (Olivetani); Enc. Catt., VIII 1364-1365.
M. SCARPINI, I monaci benedettini di Monte Oliveto, S. Salvatore Monferrato 1952, pp. 376, 404, 417, 443, 470, 484; G. M. PONTICELLI, La revisione canonica delle abbazie nullius e labbazia di Monte Oliveto
maggiore, in LUlivo, n. s., 8 (1978), n. 3, p. 29-39.
222
Larchivio ha carattere unitario, ossia contiene quasi esclusivamente materiale riflettente la vita della Badia - nellaccezione pi ampia del termine - riguardante cio il monastero e il territorio annesso, ossia la Terra s.
Benedicti, risalente nel nucleo principale al sec. VIII, quando il duca Gisulfo II di Benevento ne fece donazione a Montecassino (a. 744). Fin da
allora gli Abati Cassinesi, oltre ad esercitare giurisdizione spirituale con
relativa cura animarum sul territorio abbaziale, tennero pure il governo e
lamministrazione temporale dello stato, che aveva come centro feudale la citt di San Germano (lodierna Cassino). E questa situazione dur
fino al 1806, quando con le leggi eversive della feudalit lAbbazia Cassinese lasci la giurisdizione civile e conserv solo quella spirituale.
In seguito alla soppressione del monastero nel 1866, con presa di possesso di esso da parte del Demanio dello Stato nel 1868, lAbate e la comunit Cassinese rimasero in sede in quanto fu riconosciuto, dal Governo
Italiano, allAbate il titolo di Ordinario Diocesano con tutti i relativi diritti. In anni recenti, sotto il pontificato di Paolo VI, stata ripristinata
laccezione pi antica di Abbazia territoriale di Montecassino.
A cominciare dal 1868 fu costitutito un Archivio Diocesano nel Palazzo
Abbaziale in Cassino, la sede dellantica Curtis maior, ove erano gli Uffici di Curia. Larchivio fu totalmente distrutto durante i bombardamenti della Citt del 15 marzo 1944.
Larchivo storico invece conservato nel monastero, - in seguito alla soppressione del secolo scorso la Badia fu dichiarata Monumento Nazionale -, fu messo in salvo da parte dei soldati tedeschi nel mese di ottobre
del 1943 prima dei bombardamenti del 15 febbraio 1944. Esso fu portato prima a Spoleto e poi in Vaticano.
Dopo la guerra si sta ricostituendo il nuovo Archivio Diocesano.
223
Per quanto riguarda la parte storica, eventuali ricerche relative alle chiese ed ai paesi dellantica Terra s. Benedicti con frutto potranno essere svolte nellArchivio Storico, ove si conserva il fondo diplomatico di oltre
14.000 pergamene (809- sec.XIX), per le quali: cfr. ABBAZIA DI MONTECASSINO. I Regesti dellArchivio.
Per quanto concerne la Curia spirituale del monastero, specialmente per
il periodo post-tridentino, si conservano circa 1000 bb., con documentazione cartacea, relativa ai seguenti centri: Acquafondata, S. Ambrogio, S.
Andrea, S. Angelo in Theodice, S. Apollinare, Belmonte, S. Biagio Saracinesco, Caira, Cardito, Casale Cassinese, Castelnuovo Parano, Cervaro,
Cucuruzzo, S. Elia Fiumerapdio, S. Germano, S. Giorgio, Mortola, Piedimonte e Villa, S. Pietro in Curulis, S. Pietro Infine, Pignataro, Piumarola, Rocca dEvandro, Trocchio, Vallefredda, Vallerotonda, Viticuso, S.
Vittore, ecc.
Altri fondi da consultare:
Serie dei Registri degli Abbati.
Visite pastorali, voll. 29 e bb. 14
Registri vari.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
224
1649-1909
1611-1899
1741-1942
1607-1938
1590-1904
1605-1899
1604-1899
1706-1950
1412-1891
225
X.
XI.
XII.
XIII.
XIV.
XV.
XVI.
INVENTARI
1593-1926
1793-1965
1843-1926
sec. XVI-1963
1672-1899
sec. XVIII-XX
1602-1738
E STRUMENTI DI RICERCA
Inventario dellArchivio Diocesano di Muro Lucano in: MARIA ANTONIETTA DE CRISTOFARO, Muro Lucano nellet moderna e il suo Archivio
Diocesano, Venosa, Edizioni Osanna, 1989, pp. 99-126.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, VI 843-852; MORONI, XLVII 67-69; KEHR, IX 516-517; Hier.
Cat., I 352, II 197, III 251, IV 249, V 277, VI 298, VII 273, VIII 396;
Enc. Catt., VIII 1533-1534.
AA. VV., Nono centenario della diocesi di Muro Lucano. 1050-1950, Muro Lucano 1950; G. COLANGELO, Cronotassi dei Vescovi di Marsico, Potenza e Muro, in Societ e religione in Basilicata nellet moderna, Roma,
DElia Editori, 1977, vol. II, pp. 199-262; M. A. DE CRISTOFARO, La Diocesi di Muro Lucano nei sec. XVII e XVIII, in Societ e religione, cit., pp.
287-330; ID., Muro Lucano nellet moderna e il suo Archivio Diocesano,
Venosa, Edizioni Osanna, 1989; Il recupero dei beni archivistici e bibliografici nelle zone terremotate della Basilicata e della Campania, a cura di
G. DE ROSA e A. CESTARO, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1985,
pp. 41-54, 69-74, 75-96, 121-136, 167-178.
226
Indirizzo: Archivio Diocesano, c/o Biblioteca diocesana, Largo S. Francesco 1505035 Narni
Telefono: 0744/401518
Direttore: mons. Ottavio Lazzarin
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: gioved mattina; gli altri giorni per appuntamento
Servizio riproduzione: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: Luciano Osbat
La diocesi di Narni una delle pi antiche della regione umbra e ricorda la presenza di s. Giovenale ( 376) che, secondo la tradizione ne
considerato il fondatore. Nei secoli VI e VII avrebbe assorbito le diocesi di Otricoli e di Carsulae. stata unita a Terni nel 1907 e nel 1986, insieme con la diocesi di Amelia, venuta a costituire la nuova diocesi di
Terni-Narni-Arnelia.
Larchivio della diocesi ternana stato trasferito nel 1984 nella sede che
accoglie la biblioteca diocesana ma a causa delle precarie condizioni dei
locali, stato ulteriormente spostato di collocazione e questo impedisce
a tuttoggi di avere una esatta percezione della consistenza del materiale
ancora esistente. La sua storia precedente (con sede nel Palazzo vescovile in Piazza Cavour) non era stata meno travagliata per quanto riguarda
gli spostamenti e questo deve aver influito sulla conservazione del materiale. Un inventario delle scritture datato 1641 lo certifica esistente e ricco gi a quella data. Larchivio diocesano raccoglie, oltre le carte della
Curia, anche gli archivi del Capitolo, del Seminario (costituito nel 1659
e attivo sino al 1968), di molte parrocchie e di alcuni conventi e monasteri soppressi. Le carte pi antiche sono pergamene che appartengono
al fondo Archivio del Capitolo (XII secolo). stato definito un progetto di ordinamento e inventariazione che dovrebbe essere avviato quanto
prima.
Dati complessivi: alla data della rilevazione per la scheda presente, la documentazione era costituita da una decina di scatoloni oltre a 190 faldoni, 200 fasci 200 e 170 registri.
227
1566-1860
1595-1845
sec. XVI-XX
sec. XVI-XX
1598-1860
sec. XVI-XX
1659-1968
s.d.
sec. XVII-XIX
sec. XVI-XIX
MATERIALE
CONSERVATO ALTROVE
Un fondo di circa 300 pergamene appartenente allArchivio del Capitolo, gi catalogate (Indice Natalini) e in parte regestate, stato trasferito
allArchivio di Stato di Terni per il completamento dellordinamento e il
parziale restauro.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Un Inventarium omnium et singularum scripturarum existentium in Cancelleria Episcopalis Narnensis datato 1641, era stato redatto per ordine del
vescovo Giovanni Paolo Bucciarelli dal cancelliere Vincenzo Nerruleo di
Otricoli. Vi sono annotazioni relative a carte raccolte nellarchivio successivamente a quella data e sino al 1647. Quelle carte riguardavano, oltre le visite pastorali, atti di giurisdizione e atti ecclesiastici; la carta pi
antica, un quinterno di Inquisitioni, era del 1537. Non possibile verificare quanto di quel materiale sia ancora presente nellArchivio attuale.
Negli anni 1927-1930 don Angelo Nadalini ha compilato un indice di
20000 voci elaborato sulle carte del Capitolo e raccolto in sei volumi. Un
lavoro analogo su schedine stato fatto per alcune serie dellArchivio diocesano in anni pi recenti: lindice contiene soprattutto nomi di persone.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 1007-1022, X 291-302; MORONI, XLVII 226-235; KEHR, IV
29-34; LANZONI, ; Hier. Cath., I 356, II 199, III 253, IV 252, V 280, VI
301, VII 276, VIII 402; Enc. Catt., VIII 1654-1657.
EDOARDO MARTINORI, Cronistoria Narnese (1600 a.C.- 1926), a cura del
Comune di Narni, Provincia di Terni, Consorzio Beni Culturali Amerino
Narnese, Terni 1987, p. 748; Narni, Testi di Mario BIGOTTI, GUIDO MANSUELLI, A. PRANDI, CARLO BESTETTI, Roma, Edizioni dArte, s.d., p. 421;
Il fondo diplomatico dellArchivio Storico Comunale di Narni. Inventario.
Regesti. Note storiche, a cura di A. DIAMANTI, C. MARIANI, Terni 1986,
p. 271; Arredi sacri nelle diocesi di Terni, Narni e Amelia: dal Medioevo
ai nostri giorni, Catalogo della mostra a cura di MARIO DONOFRIO, Roma 1974.
229
Dati complessivi: non possibile fornire in questa fase dati precisi sulla
sua consistenza.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Atti criminali, unit 65
1786-1870
Atti civili, unit 61
1799-1870
Iura diversa civilia, unit imprecisate
secc. XVIII-XIX
Iura diversa ecclesiastica, unit imprecisate
secc. XVIII-XIX
Citationes, unit imprecisate
secc. XVIII-XIX
Libro delle udienze, unit 2
1831-1870
Sinodi, unit 1
1907
Visite pastorali, unit imprecisate
secc. XIX-XX
Cause di beatificazione, unit 10
sec. XX
Atti beneficiali, unit 130
1799-1960
Ordinazioni sacerdotali, unit 10
1800-1960
Inventari di canonicati e benefici, unit 3
1800-1860
Atti economici, unit imprecisate
sec. XIX
Atti matrimoniali, unit 191
1799-1989
Transunti di libri parrocchiali, unit imprecisate
1920-1969
Opere pie, unit imprecisate
sec. XX
Carte sciolte di vari argomenti/natura, unit imprecisate
secc. XVI-XX
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
231
Indirizzo: Archivio della Curia Vescovile, L.go Duomo 10, 94014 Nicosia (EN)
Telefono: 0935/646040
Direttore: cancelliere vescovile
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: h. 10-12, marted e gioved. Chiusura annuale nei mesi di luglio e agosto
Servizio riproduzione documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Pietro Antonio Ruggiero
1860-1880
dal 1820
dal 1819
dal 1848
1851-1960
dal 1919
1908-1950
dal 1820
1819-1942
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XLVIII 27;Hier. Cath., VIII 414; Enc. Catt., VIII 1866-1868.
232
Indirizzo: Archivio Storico Abbaziale, Piazza Caduti Partigiani, 6 - 41015 Nonantola (MO)
Telefono: 059/549025
Archivista responsabile: don Francesco Gavioli
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: da concordare col responsabile. Chiusura estiva: luglio e agosto
Non disponibile un servizio riproduzione documenti
Compilatore della scheda: don Francesco Gavioli
233
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XLV 324-326; KEHR, V 330-362; Enc. Catt., VIII 1928.
La bibliografia relativa al monastero ed allarchivio nonantolano tanto
vasta quanto nota per essere qui riportata: tuttavia fra le principali e fondamentali opere che documentano limportanza dellarchivio e la storia
del monastero citeremo: GAUDENZI, Il Monast. di Non., in Bull. Stor.
22-36-37, 1901-16; BORTOLOTTI, Vita S. Anselmo, Modena 1892; GULLOTTA, Gli antichi cataloghi ..., Citt del Vaticano, 1955; FASOLI, LAbbazia di Non. fra lVIII e XI sec.., in Studi e doc. Dep. Storia P., Modena
1943; VECCHI, La Notaz. Neum. Non. .., in Atti e Mem. Modenesi VIII,
V, 1953.
NOTIZIE
UTILI
LArchivio proprio dellAbbazia comprende tra laltro ben 4486 pergamene (sec. VII-XVIII) e migliaia di pezzi formanti il Carteggio degli Abati Commendatari, dei Vicari Abbaziali (sec. XVI-XVIII), oltre ad ingenti
raccolte di protocolli notarili (sec. XIII-XVIII), di contratti (sec. XVXVIII) ed altro vasto materiale documentario amministrativo. I documenti conservati invece nellarchivio del Foro ecclesiastico, datano dai
primi del XVI secolo.
Nei medesimi locali dellArchivio Storico conservata la Biblioteca Abbaziale, il cui fondo antico comprende numerose cinquecentine e le collezioni delle grandi opere storiche del XVII e XVIII secolo.
234
Indirizzo: Archivio Diocesano di Norcia, Palazzo Vescovile, Via Riguardati 22 06046 Norcia (Perugia)
Telefono: 0743/816268
Direttore: sac. Eusebio Severini
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: previo accordo con il direttore
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore.
Compilatore della scheda: sac. Eusebio Severini
La diocesi di Norcia venne eretta nel sec. V. Con la distruzione della citt
da parte dei longobardi scomparve e fu assorbita da quella di Spoleto. Solo nel 1821 torn a costituirsi in diocesi a se stante, fino alla riforma delle diocesi dItalia del 1986, quando stata unita pienamente a Spoleto.
Date le vicissitudini storiche, larchivio contiene documenti piuttosto recenti, e soprattutto relativi alle chiese pi importanti della citt e dellantico Priorato di S. Benedetto.
Dati complessivi: pergg. 163 (secc. XIII-XVIII), voll. 447 e cartt. 238
(secc. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
Pergamene n. 163
1244 - 1739
Visite Pastorali, voll. 13
Sinodi Diocesani, voll. 5
Ordinazioni, cartt. 25
1821 - 1952
Legati, voll. 32
Pratiche Matrimoniali, cartt. 121
Cause Maggiori, Minori e Varie, voll. 141
Atti Beneficiali, cartt. 20
1821 - 1950
Vita e problemi delle Parrocchie, cartt. 17
Protocollo, voll. 13
Amministrazione dellEnte parrocchie Povere, cartt. 10
Religiosi, cartt. 13
Curia: corrispondenza, cartt. 32
235
1554 - 1860
1690 - 1900
1913 - 1950
1822 - 1960
1634 - 1961
1886 - 1950
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XLVIII 98-102; KEHR, IV 16-17; LANZONI, I 358-359; Hier.
Cath., VII 288, VIII 420; Enc. Catt., VIII 1933-1935.
236
Con bolla di Pio VI, del 21 luglio 1779, fu ricostituita, col titolo di Diocesi di Galtell Nuoro, lantica diocesi di Galtell, risalente agli anni intorno al 1225, che era annessa allArchidiocesi di Cagliari da Alessandro
VI, con bolla dell 11 settembre 1495. Alla ricostituita diocesi di Galtell, nel 1779, venivano annesse anche le parrocchie di Nuoro, Orune, Lollove, Orgosolo, Fonni e Mamoiada e, nel 1803, venivano unite ad essa
anche quelle di Gavoi, Lodine, Ollolai e Olzai. Con decreto della S. Congregazione Concistoriale, del 27 gennaio 1928, dal titolo della Diocesi veniva espunto il nome di Galtell e con altro decreto della stessa
Congregazione, del 31 dicembre 1938, si annettavno alla Diocesi di Nuoro anche le parrocchie di Ottana, Orani, Oniferi e Orotelli. Attualmente
nella Diocesi, su un territorio di circa 3000 kmq, con una popolazione di
circa 125.000 abitant, residenti in 29 comuni, operano 46 parrocchie.
I documenti pi antichi dellarchivio diocesano sono gli atti dei Quinque
librorum, che ebbero inizio in alcune parrocchie nel 1560. In seguito alla sistemazione dellarchivio in ambienti pi idonei, il materiale archivistico in corso di riordinamento e di schedatura ed fruibile nei limiti
permessi da questo lavoro.
Dati complessivi: voll. 1.284, regg. 115, fascc. 22, cartt. 347 (secc. XVIXX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Decreti, circolari e disposizioni dei Vescovi, vol. 24
Visite Pastorali, fascc. 12
Relazioni Quinquennali, fascc. 10
237
dal 1560
BIBLIOGRAFIA
MORONI, XLVIII 102-105; KEHR, X 421; LANZONI, II 679; Hier. Cath.,
VII 201; VIII 281; Enc. Catt., VIII 2024-2025.
238
Indirizzo: Archivio Abbaziale, Palazzo Abbaziale, via Gioberti 135 - 58015 Orbetello ( GR)
Telefono:
Direttore: mons. Pietro Fanciulli (tel.: 0564/814154)
Accessibilit: al momento attuale larchivio non accessibile. Per eventuali richieste urgenti prendere contatto con il direttore
Compilato della scheda: mons. Pietro Fanciulli
240
BIBLIOGRAFIA
PIETRO FANCIULLI, Il Tratto toscano dellAbbazia delle Tre Fontane e il Diploma di Leone III e Carlo Magno, in Annuario 1971 della Diocesi di
Grosseto, Viterbo 1971; riveduto e aggiornato in Dove e Quando, nn.
35, 36, 37 (Orbetello1983), con ampia bibliografia; ID., Una Bolla di Gregorio VIl e lAbbazia delle Tre Fontane, in Rivista diocesana, 3-4 (Grosseto, 1972), riveduto e aggiornato in Dove e Quando, n. 3 (Orbetello,
1985).
241
243
Dopo la soppressione delle due diocesi medioevali di Bisarcio e di Castro nel 1503, il relativo territorio fece parte della diocesi di Alghero. Nel
1570 il vescovo di Alghero ordinava che tutta la documentazione in possesso delle chiese venisse trasferita allarchivio di quella Curia vescovile.
Poco dopo veniva istituita a Ozieri una sezione del Tribunale Ecclesiastico per i due distretti o foranie del Monteacut (ex-diocesi di Bisarcio)
e del Goceano (ex-diocesi di Castro). Un elenco delle cause trattate in
quel Tribunale venne compliato nel 1918. La prima fra le cause civili recava lanno 1588, distrutta assieme ad altra documento da una infestazione di termiti negli anni 1940-45.
Larchivio, oltre a tali atti del Tribunale Ecclesiastico, contiene quasi esclusivamente materiale riguardante la diocesi di Ozieri, ricostituita nel 1803
e chiamata diocesi di Bisarcio fino al 1915.
Dati complessivi: cartt. 359 (sec. XIX-XX), cui vanno aggiunte altre 43
che si trovano nei locali della Curia.
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Santa Sede,
Encicliche. Atti della Santa Sede, cartt. 3
SS. Congregazioni, cart. 1
Facolt Pontificie, cart. 1
Pergamene, pezzi 5
secc.
secc.
secc.
secc.
2. Vescovi
Nomine di Vescovi, cart. 1
secc. XIX-XX
244
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
secc.
secc.
secc.
secc.
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
secc.
secc.
secc.
secc.
secc.
secc.
secc.
secc.
secc.
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
sec. XX
sec. XX
secc. XIX-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
4. Attivit di Ministero
Ufficio catechistico, cart. 1
Scuole. Insegnanti di religione, cartt. 2
Feste popolari, processioni, cartt. 3
Assistenza emigrati, cart. 1
Questue, cart. 1
Costruzione e riparazione Chiese, cart. 1
Liturgia, Calendari, cart. 1
sec. XX
sec. XX
secc. XIX-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
5. Associazioni
Pie Associazioni e Consacrazioni di Chiese, cart. 1
Confraternite, cart. 1
Azione cattolica, cart. 1
Associazioni e organizzazioni religiose, cart. 1
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
6. Corrispondenze varie
Corrispondenze parrocchiali, cartt. 18
Corrispondenza ufficiale, cartt. 2
Corrispondenze Farelli, cart. 1
Enti e Associazioni civili, cart. 1
secc. XIX-XX
1891-1912
1879-1913
secc. XIX-XX
7. Amministrazione
Enti e beni ecclesiastici, cart. 1
Cassa diocesana, cartt. 4
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
245
secc.
secc.
secc.
secc.
secc.
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
secc.
secc.
secc.
secc.
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
XIX-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
secc. XVI-XVIII
secc. XVII-XVIII
secc. XVII-XVIII
secc. XVII-XVIII
secc. XVII-XVIII
secc. XVII-XVIII
s.d.
1936
secc. XIX-XX
sec. XIX-XX
sec. XIX-XX
sec. XIX-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
BIBLIOGRAFIA
KEHR, X 450; Hier. Cath., VII 111, VIII 149; Enc. Catt., IX, 491-492.
246
Indirizzo: Archivio Storico Diocesano, presso Facolt Teologica della Sicilia San
Giovanni Evangelista, Corso Vittorio Emanuele, n. 463 - 90143 Palermo
Telefono: 091/321988
Direttore: prof. don Anselmo Lipari
Accessibilit: su domanda motivata per iscritto
Orario: mercoled h.9-12. Chiusura estiva: agosto
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: prof. don Anselmo Lipari
1027-1925
1601-1935
1667-1922
1664-1947
1848-1946
secc. XVIII-XX
1841-1867
3. Canonici Eremiti
Scritture diverse, bb. 42 e regg. 2
Scritture contabili, bb. 5 e regg. 8
1281-1939
1730-1954
4. Clero
Scritture diverse, bb. 3
Scritture contabili, regg. 5 e bb. 3
1734-1948
1790-1930
5. Personale inferiore
Scritture diverse, reg. 1 e b. 1
1741-1906
secc. XVI-XX
1623-1863
secc. XVIII-XX
secc. XIX-XX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XX
secc. XV-XX
secc. XV-XX
1664-1944
1911-1946
secc. XVII-XIX
Archivio Diocesano
1. Tribunale della Visita
Memoriali, regg. 353
Atti, regg. 254
Lettere, regg. 133
1614-1855
1609-1849
1623-1876
1613-1889
1617-1849
1634-1892
1622-1799
1653-1921
1701-1921
1704-1925
1640-1911
1711-1810
3. Curia Arcivescovile
Visite Pastorali (Bazan, Basile, Rosso, Filangeri, Mormile, Gravina, Trigona), pezzi 43 (bb.
e regg.)
Sacra Congregazione dei Cardinali, regg. 2
Rescritti Pontifici, pezzi 11 (bb. e regg.)
Real Segreteria di Stato, bb. 8
Governi, bb. 346
Processi di Beatificazione e Canonizzazione,
pezzi 97 (bb., filze e regg.)
1690-1967
1585-1616
1723-1907
1758-1839
1839-1945
1599-1967
249
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
MATERIALE
secc. XVI-XIX
1732-1945
secc. XVIII-XX
secc. XVI-XX
1551-1959
secc. XI-XVIII
1776-1949
secc. XIII-XX
1522-1962
1548-1946
n.d.
secc. XVII-XX
1871-1966
secc. XVI-XX
Documentazione relativa prevalentemente agli enti religiosi soppressi dalle leggi italiane nel 1866 conservata presso lArchivio di Stato di Palermo (cfr. Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, III (N-R), Roma
1986, pp. 290-361).
Presso la Biblioteca Comunale di Palermo si conservano voll. relativi alle sessioni capitolari (1524-1702).
Presso LArchivio Storico Comunale di Palermo si conservano alcuni
frammenti di regg. relativi ai conti della Maramma della Cattedrale (14231503).
Inoltre sedici codici appartenenti allArchivio Capitolare risalenti al XVIII
secolo sono custoditi presso il Museo Diocesano di Palermo.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
BIBLIOGRAFIA
MORONI, LI, 14-22; KEHR, X, 221-249; LANZONI, II, 644-651; Hier. Cath.,
I 388, II 211, III 268, IV 272, V 305, VI 327, VII 298, VIII 438; Enc.
Catt., IX, 601-611.
A. MONGITORE, Bullae, privilegia et instrumenta Panormitanae Metropolitanae Ecclesiae Regni Siciliae Primariae, collecta notisque illustrata, Palermo, Angelo Felicella, 1734; V. MORTILLARO, Catalogo ragionato dei
diplomi esistenti nel tabulario della Metropolitana Chiesa di Palermo. Stamperia Oretea, 1842; L. BOGLINO, I codici della Cattedrale di Palermo esistenti al secolo XV. In: La Sicilia Sacra, per L. Boglino, VI, 1905, pp.
481-509.
251
1575-1841
1593-1827
1654-1786
1762
Giurisdizione ecclesiastica:
1. Manuale actorum civilium cum broliardo e
Acta civilia, pezzi 40
2. Libri di volontaria giurisdizione, pezzi 3
1655-1830
1835-1870
Benefici, parrocchie:
1. Benefici, pezzi 2
1824-1894
Istrumenti, contratti:
1. Inventari e contratti, pezzi 2
2. Catasto, pezzo 1
1692-XIX sec.
1684
1602-1727
1566
Sacramentali:
1. Stati delle anime, pezzo 1
2. Libro delle messe e legati di messe, pezzi 2
INVENTARI
1731
XVIII-XIX sec.
E STRUMENTI DI RICERCA
In seguito al restauro, microfilmatura e catalogazione di 130 pezzi (comprendenti: le visite pastorali sino alla met del secolo scorso, atti di giurisdizione e atti di curia di secoli diversi e altro materiale) si hanno i
relativi cataloghi informatizzati di questa documentazione. Il rimanente
materiale che compone larchivio non dispone di alcuno strumento di ricerca.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 191-226; MORONI, LI 26-47; KEHR, II 47-52; LANZONI, I 132134; Hier. Cath., VII 38, VIII 44; Enc. Catt., IX 626-627.
G. PETRINI, Memorie prenestine disposte in forma di annali, Roma 1795;
O. MARUCCHI, Memorie storiche della cattedrale di Palestrina, Roma 1918;
M. CHIAB, C. RANIERI, L. ROBERTI, Le diocesi suburbicarie nelle visitae
ad limina dellArchivio Segreto Vaticano, Citt del Vaticano, 1988, p. 215288; A. BORZI, Guida ecclesiastica della diocesi di Palestrina, [Palestrina],
Curia suburbicaria di Palestrina, 1989.
253
La diocesi di Parma stata eretta nel corso del secolo IV. Nel secolo VII
ha incorporato Brescello. In seguito ha unito il 14 agosto 1892 il titolo
abbaziale di S. Bernardo di Fontevivo. Il suo archivio, la cui storia caratterizzata da alterne vicende, in fase di riordinamento, con particolare attenzione alla raccolta e schedatura di tutto il materiale sparso
riguardante i Vescovi di Parma e le loro visite pastorali a cominciare da
Fernando Farnese e la trascrizione dei due voll. riguardanti la Visita Apostolica Castelli.
Dati complessivi: non essendo completato il riordinamento in atto, non
possibile darli.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e serie
con rispettive quantit ed estremi cronologici.
Si pu indicare che il riordinamento in atto porta a dividere il materiale
dellArchivio in tre settori, su cui possibile offrire alcune indicazioni:
il primo settore raccoglie le pergamane (diplomi pontifici dal 1220 al
1781 e diplomi imperiali dallanno 872 al 1529);
il secondo raccoglie il materiale cartaceo dellarchivio di Curia, tra cui:
Visita Apostolica Castelli (2 voll., 1578), Visite pastorali (dal 1577), Sinodi diocesani (dal 1311), Clero diocesano, Opere diocesane, Ordini
religiosi, Parrocchie, Chiese, Atti notarili (1534-1837), Benefici, ecc.
il terzo riguarda la Mensa vescovile, con una serie di regg. sui possedimenti e altro materiale amministrativo dal sec. XV.
254
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, II, 140-194; MORONI, LI, 212-239; KEHR, V, 412-428; LANZONI, II, 802-810; Hier. Cath., I 391, II 213, III 270, IV 275, V 308, VI 329,
VII 299, VIII 442; Enc. Catt., IX, 846-850.
ALTRE
NOTIZIE
Annessa allarchivio una biblioteca con 1500 circa voll. a carattere locale e non, quali strumento di lavoro a disposizione degli studiosi. La biblioteca stata originata raccogliendo i voll. gi posseduti dai vescovi in
passato. Attualmente in fase di catalogazione.
255
Nel 1157 vennero erette in unico vescovado Patti e Lipari. Le sedi furono divise nel 1399.
NellArchivio diocesano sono custodite carte della Curia vescovile che datano dal 1505 fino al 1980, inventariate in sette fondi a loro volta suddivisi per voci: i documenti pi antichi, purtroppo, andarono distrutti nel
1544, quando i pirati saraceni incendiarono e distrussero la citt.
Per i lavori di ristrutturazione dei locali della Curia vescovile larchivio
rimase chiuso dal 1862 al 1980. Finalmente nel settembre di quellanno
il vescovo Carmelo Ferraro diede incarico al Can. Antonino Travaglianti
di provvedere alla sistemazione definitiva dellArchivio. Con la collaborazione del sig. Antonino De Carloe anche di Nunzio Baragona (1992),
si attu la prima catalogazione dei documenti per fondi e per voci. Oggi lArchivio Diocesano, anche se non ultimata la sua inventariazione e
catalogazione, , per buona parte, accessibile agli studiosi.
Dati complessivi: 835 carpette (dal 1505 al 1980). Tutto il materiale archivistico cartaceo, ad eccezione di n. 31 pergamene e n. 120 pergamenacee. Lo stato di conservazione mediocre fino al 1700, buono per
il restante periodo.
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Magna Corte vescovile:
Memoriali e Suppliche, Processi civili e penali, Tribunale ecclesiastico, Annullamenti di matrimoni,
carp. 135
256
dal 1523
dal 1548
3. Amministrazione:
Mensa vescovile, Mensa Capitolare, Cattedrale, Chiese, Stato del Clero e della Diocesi, Confraternite, Abbazie, Monasteri, Conventi, carp. 35
dal 1576
4. Cancelleria Vescovile:
Atti notarili, Legati, Registri, Protocolli, Bollettini ufficiali, Rescritti pontifici, Pergamene, Trasunti, Matrimoni, Dispense, Feste religiose, carp. 350
dal 1505
5. Clero:
Ordinazioni, Concorsi, Sacerdoti militari, Processi e
censure ecclesiastiche, Casi morali, Secolarizzazioni,
Vestizioni di monaci, carp. 145
dal 1561
6. Corrispondenza:
Diocesi, Fuori Diocesi, Messina, Palermo, Napoli, Roma, carp. 125
dal sec. XVI
7. Miscellanea:
Archivi parrocchiali, Stampe, Giornali, Riviste, Varia,
carp. 15, in ord.
BIBLIOGRAFIA
MORONI, LII, 13-14; KEHR, X, 355-361; Hier. Cath., I 384, II 210, III
266, IV 270, V 302, VI 324, VII 295, VIII 434; Enc. Catt., IX, 990.
257
Indirizzo: Archivio della Curia Vescovile, Palazzo Vescovile, via don Minzoni 31 61045 Pergola (Pesaro-Urbino)
Telefono: 0721/734358
Responsabile: mons. Luigi Bau
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: h. 10-12, luned, sabato
Servizio riproduzione documenti: non esiste
Compilatore della scheda: dr.ssa Sonia Ferri
Bullarium, unit 2
Visite pastorali, unit 10
Carteggio di curia, unit 119
Atti relativi a parrocchie, unit 17
Protocolli, unit 11
Matrimonialia, unit 118
258
1880-1986
1819-1945
secc. XIX-XX
secc. XIX-XX
1910-1940
1819-1994
1470-1836
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
secc. XVI-XIX
BIBLIOGRAFIA
L. NICOLETTI, Di Pergola e dei suoi dintomi, Stab. Gasperini in Pergola,
1899; C. MICCI, S. Lorenzo in Campo nella sua storia antica e nella vita
di oggi. La Basilica. Il Monastero. S. Demetrio M. di Tessalonica, Ancona
1965.
259
Indirizzo: Archivio Storico Diocesano di Pesaro, Episcopio, Via Rossini, 72 61100 Pesaro
Telefono: 0721/31448, interno 21
Direttore: don Igino Corsini
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: luned, mercoled, venerd dalle h. 8,30 alle 11,30; in quaresima riduzione di apertura al solo luned
Servizio di riproduzione documenti: a giudizio del direttore.
Compilatore della scheda: don Igino Corsini
Secondo la tradizione la diocesi pesarese avrebbe le sue origini nel secolo III, mentre sembra quasi certa la sua esistenza dal secolo seguente. Il
suo archivio, che ha conosciuto varie vicissitudine e distruzioni, fondamentalmente costituito da materiale del secolo XV in poi, anche se per
le pergamene esistono pezzi dal sec. X. Per iniziativa di mons. Gaetano
Michetti, attuale vescovo, stato costituito larchivio storico diocesano,
attualmente ancora in fase di sistemazione e catalogazione. In detto archivio confluito anche lArchivio del Capitolo, anchesso in, fase di riordinamento.
Dati complessivi: non ancora possibile indicare specialmente le quantit, poich non terminato lordinamento. La scheda comunque fornisce alcune informazioni.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Archivio Diocesano
Visite Pastorali e gestione episcopale della Diocesi
dal 1561
Atti processuali (acta civilia et criminalia), sistemati cronologicamente,
sec. XVI-1870
Concursus, Instrumenta Ecclesiastica, Beneficia Simplicia secc. XVII-XIX
Stati dAnime delle Parrocchie della Diocesi, catalogati
con la segnalazione della presenza anche negli archivi parrocchiali
1680-sec. XX
260
dal 1631
1915-1973
1613-1960
1838-1860
1624-1816
1733
NOTIZIE
Indirizzo: Archivio della Curia vescovile di Pescia, Piazza Duomo 3 - 51017 Pescia (Pistoia)
Telefono: 0572/476224
Direttore: mons. Leone Giani
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: su appuntamento
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: mons. Leone Giani
La storia di questo Archivio inizia nel 1519 con listituzione della Propositura nullius diocesis di Pescia. Il 17 marzo del 1726 papa Benedetto
XIII approv lerezione della Propositura in Vescovato. Nata per con
difficolt attraverso provvedimenti amministrativi e politici, la diocesi non
ebbe agli inizi una certa organicit, con rapporti disarticolati riguardo al
territorio.
Gi la Curia del Proposto aveva un suo archivio, passato poi, alla Curia
Vescovile. Le serie pi ricche sono quelle riguardanti gli Atti del Tribunale Ecclesiastico, i quali risalgono allinizio del XVI secolo con documenti allegati del XV secolo.
Dati complessivi: 1185 unit archivistiche, di cui 721 filze e 464 registri,
oltre a 349 pergamene (dispense matrimoniali con i relativi fascicoli, datate seconda met del XVI sec.-fine XVII), 18 volumi a stampa e 46 tra
albums fotografici e buste di fotografie di varie epoche.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Visite alla Diocesi, reg. 18 e b. 1
Visite Pastorali, reg. 1
Visite Apostoliche
Editti: Aedicta Provisiones et memorie Curie Praeposituralis Piscie, filza 1
Carteggio della Cancelleria Vescovile:
Lettere e negozi di Roma, filze 2
Autorit civili: lettere, filze 3
262
1575-1909
1715
n.d.
1693-1727
1683
1837-1954
1300-1850
1504-1992
1580-1966
1560-1961
1603-1915
1587-1875
1476-1992
1600-1992
1811-1990
1500-1990
1500-1970
1500-1950
1900-1950
1570-1988
1700-1965
1600-1964
1538-1816
1700-1906
1700-1900
1628-1995
1894-1991
1965-1992
1527-1994
sec. XX
s.d.
E STRUMENTI DI RICERCA
Si dispone finora di indici idonei per le Visite Pastorali. Per gli altri fondi in corso la schedatura.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, II 194-238; MORONI, LII 253-274; KEHR, V 442-534; LANZONI, II 813-819; Hier. Cath., I 401, II 216, III 275, IV 281, V 317, VI 341,
VII 309, VIII 458; Enc. Catt., IX 1318-1321.
265
Indirizzo: Archivio Storico Eparchia di Piana degli Albanesi, Piazza San Nicola
1, - 90037 Piana degli Albanesi (Palermo)
Direttore: Papas Antonino Paratore
Accessibilit: a richiesta motivata
Orario: giorni feriali dalle 9.00 alle 13.00, previo appuntamento con lArchivista
Servizio di riproduzione di documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: prof. Giuseppe Schir
LArchivio comincia a formarsi nella seconda meta del 500, in seguito allinsediamento di un numeroso gruppo di profughi albanesi che ebbero
ospitalit nel territorio della Diocesi di Monreale. Quei profughi mantennero vivo lungo il corso dei secoli le loro tradizioni culturali e religiose e soprattutto il loro rito e la loro lingua. Poco pi di un secolo dopo
linsediamento, loriginaria parrocchia di San Giorgio, nel 1590, fu trasferita nella chiesa di San Demetrio, dichiarata matrice, dove ancora si
trova, divenuta poi chiesa cattedrale quando nel 1937 Pio XI erige l Eparchia di Piana degli Albanesi quale segno speciale in tutta la Cristianit
per favorire lo sviluppo del dialogo ecumenico. La documentazione qui
presente si integra con quella dellArchivio diocesano di Monreale.
LArchivio ha subito nel passato varie perdite, dovute a incendi, allagamenti ed altre vicende. Attualmente la sua sede presso il Seminario Diocesano. Recentemente stato effettuato dal dr. Giuseppe Schir lordinamento di questarchivio. La documentazione sistemata in 7 fondi, che
si articolano in serie. Per facilitare lagibilit dell Archivio stata apposta alle singole unit non solo la numerazione relativa alla Serie, ma anche una numerazione progressiva continua, indipendentemente dal contenuto e dallappartenenza di quella unit.
Dati complessivi: n. 461 unit che comprendono registri, volumi e buste
(1439-1959).
266
1736-1935
1591-1935
1439-1942
1709-1950
1752-1951
dal 1600
Altri fondi
III. Chiesa matrice di S. Demetrio e altre chiese (n.
205 - 342):
1. Amministrazione (n. 265 - 297), regg. 33
2. Documenti di amministrazione (n. 298 302, 5 unit
3. Comunia e fabbriceria (n. 303 - 305), 3 unit
4. Celebrazione di Messe (n. 306 - 317), regg. 12
5. Anagrafe, attivit religiosa, chiese filiali (n.
318 - 342), 25 unit
IV. Comune di Piana (n. 343 - 453):
1. Corte capitaniale (n. 343 - 345), regg. 22
condizionati in bb. 3
2. Giurati (n. 346 - 378), 83 unit
1812-1959
1618-1794
1700-1919
1829-1951
dal 1700
1562-1700
1563-1775
267
1524-1750
1564-1787
1562-1862
dal 1600
1488-1917
1904-1924
1823-1831
dal 1600
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
NOTIZIE UTILI
Annessa allArchivio una Biblioteca, appartenente al Seminario, la quale contiene unabbondante raccolta di opere della letteratura albanese.
268
Larchivio risale alla data della erezione della diocesi con decreto di Papa Pio VII del 3 luglio 1817. In seguito alla ristrutturazione di alcune
diocesi di Sicilia, in data 20 Maggio 1844 Piazza Armerina perdette alcuni Comuni e ne acquist altri. Attualmente lArchivio diocesano in
corso di riordinamento.
Considerando lo stato dei lavori di riordinamento, non possibile offrire la scheda descrittiva dei fondi e serie dellArchivio.
MATERIALE
269
Pio II con Bolla Pro excellenti del 13 agosto 1462, cre le due diocesi di
Pienza e Montalcino, affidandole ad un unico vescovo, e le volle immediatamente soggette alla S. Sede. Nel 1599 Clemente VIII Pientinam Ecclesiam ab Ilcinensi perpetuo disiunxit (Ughelli I, 97). Nel 1772
Clemente XIV, con Bolla Quemadmodum del 15 giugno, un la diocesi a
quella di Chiusi. Nel 1986 con decreto della S. Congregazione del 30 settembre, le due diocesi furono fuse con quella di Montepulciano cos da
formare ununica diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza. La sede del
vescovo fu decretata a Montepulciano.
Malgrado alcuni tentativi settecenteschi di normalizzare la produzione documentaria della Curia (canc. Federico Sposi 1618), il primo dato che
emerge evidente dalla documentazione conservata lestrema variabilit
delle forme di produzione e conservazione, in gran parte dipendenti dalle attitudini dei singoli Cancellieri. Dipende, con ogni probabilit, da tale prassi il fatto che il primo inventario delle carte dellarchivio vescovile
sia stato commissionato dal vescovo Settimio Cinughi al cancelliere Giovan Battista Pascucci solo nel 1730. Labitudine seguita dai Cancellieri
perlomeno dalla met del Settecento (canc. Giuseppe Gagliardi) di selezionare i documenti da conservare presso la Cancelleria in base alla loro
utilit e di lasciare gli altri privi di adeguato confezionamento in locali
non idonei, aveva generato una divisione (anche fisica) dellarchivio in
due parti: la prima contenente la maggior parte dei regg. (Visite, Bollari,
Editti, Registri del Civile) e le selezioni di carteggi di provenienza diversa ordinati per toponimo unitamente ai regg. parrocchiali, conservata
presso gli uffici di Curia; la seconda comprendente il restante dei carteggi e gli atti (civili e criminali, beneficiali, matrimoniali, etc...) completamente confusa in un deposito adiacente, ove furono trasportati nel 1950
da mons. Aldo Franci.
270
1454-1889
secc. XVII-XIX
1499-1775
2. Archivio di Curia
Documenti pubblici
2.1. Bollari, 17 pezzi
2.2. Editti, lettere circolari e decreti dei Vescovi,
18 pezzi
2.3. Sante Visite, 34 pezzi
2.4. Sinodi e Concili, 9 pezzi
1558-1931
1571-1973
1463-1963
Clero e culto
2.5. Conferenze dei casi morali, 15 pezzi
2.6. Sacre Ordinazioni, 36 pezzi
2.7. Clero diocesano, 6 pezzi
2.8. Statistiche, 7 pezzi
2.9. Revisioni degli obblighi, 5 pezzi
1602-1986
1589-1986
1589-1986
1774-1986
1757-1825
Carteggio ed atti
2.10. Carteggi di Curia, 99 pezzi
2.11. Protocolli della corrispondenza, 9 pezzi
2.12. Corrispondenza, 54 pezzi
2.13. Carteggio diviso per materie, 12 pezzi
2.14. Bandi, ordini e carteggio con autorit, 32 pezzi
2.15. Licenze di predicare, 4 pezzi
2.16. Facolt di confessare, 4 pezzi
2.17. Atti matrimoniali, 62 pezzi
2.18. Atti beneficiali, 48 pezzi
2.19. Atti patrimoniali del clero, 7 pezzi
2.20. Atti di evidente utilit, 3 pezzi
2.21. Carteggio ed atti riguardanti clero diocesano
e regolari, enti ecclesiastici e laici, 201 pezzi
1410-1987
1563-1986
1915-1973
1818-1986
1918-1981
1571-1930
1619-1919
1759-l863
1551-1929
1410-1977
1549-1911
1569-1779
1501-1987
271
Amministrazione
2.22. Amministrazione della Curia, 17 pezzi
2.23. Decime, tasse e denuncie dei benefici, 20 pezzi
2.24. Obblighi e messe, in ord.
Affari legali
2.25. Strumenti rogati presso la Curia, 41 pezzi
2.26. Fedi e scritture diverse, 28 pezzi
2.27. Cause del Procuratore, 28 pezzi
2.28. Pii legati e collazioni dotali, 15 pezzi
2.29. Tribunale ecclesiastico (atti civili e criminali,
esecutivi, cause delegate e cause di beatificazione), 127 pezzi
Documenti diversi
2.30. Registri e note dei cresimati, 59 pezzi
2.31. Inventari di parrocchie ed altri enti, 53 pezzi
2.32. Formulari e modelli di verbali ad uso dei Cancellieri, 7 pezzi
2.33. Documenti diversi, 19 pezzi
2.34. Miscellanea, 16 pezzi
1591-1941
1591-1752
1876-1938
1520-1775
1509-1801
(1450)-1894
1600-1975
1569-1851
1578-1753
1571-1962
sec. XVII-1980
(1239)-1939
secc. XVI-XX
3. Amministrazioni separate
3.1. Pii legati (divisi per legato), 57 pezzi
3.2. Mensa vescovile, 10 pezzi
1575-1986
1595-1941
1466-1968
1613-1945
1577-1985
1521-1955
1678-1788
5. Archivi aggregati
5.1. Famiglie e particolari, 27 pezzi
5.2. Monte Pio ecclesiastico, 12 pezzi
5.3. Commissione interdiocesana per larte sacra,
14 pezzi
5.4. Azione Cattolica Italiana sez. diocesana di
Pienza, 30 pezzi
5.5. P.O.A - O.N.A.R.M.O, 48 pezzi
5.6. Mutua del Clero toscano, 5 pezzi
272
1462-1938
1644-1893
1908-1940
1917-1980
1945-1969
1957-1969
6. Archivi versati
Capitolo della Chiesa Cattedrale di Pienza:
1. Diplomatico, 5 pergg.
2. Strumentari, 3 pezzi
3. Costituzioni capitolari, 3 pezzi
4. Deliberazioni e memorie, 15 pezzi
5. Carteggio, 11 pezzi
6. Libri di amministrazione del camerlengo, 55
pezzi
7. Documenti di corredo ai conti, 4 pezzi
8. Distribuzioni corali, 3 pezzi
9. Libri delle puntature, 364 pezzi
10. Obblighi e messe, 20 pezzi
11. Onera capitularia, 13 pezzi
12. Documenti diversi, 8 pezzi
13. Pieve di San Valentino, 2 pezzi
14. Entrate ed uscite del Canonicato di Santo Stefano, 10 pezzi
Opera
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
1571-1775
1462-1688
1464-1950
1475-1973
(1463)-1928
1464-1928
sec. XV-1963
1600-1930
1576-1988
1648-1946
1738-1992
1544-1910
1530-1668
1752-1761
1492-1795
1539-1802
1589-1990
1919-1920
1604-1937
1637-1738
1484-1818
1900-1972
1898-1972
1927-1982
1701-1982
1784-sec. XX
1708-1974
1734-1982
1586-1791
1728-1953
1852-1860
1777-1955
(1709)-1928
(1462)-1968
1901-1972
273
Centuria di Torrita
1. Statuti e costituzioni, 5 pezzi
2. Deliberazioni dei Comizi, 3 pezzi
3. Carteggio del Segretario, 1 pezzo
4. Inventari, 1 pezzo
5. Libro di cassa, 1 pezzo
6. Allegati ai conti, 1 pezzo
7. Ruoli dei fratelli defunti, 2 pezzi
8. Ruoli nominativi delle decurie, 13 pezzi
9. Registri degli obblighi, 29 pezzi
10. Documenti diversi, 4 pezzi
Seminario Vescovile
1. Statuto e regolamenti, 3 pezzi
2. Contratti, 2 pezzi
3. Carteggio, 15 pezzi
4. Amministrazione, 14 pezzi
5. Documenti di corredo ai conti, 11 pezzi
6. Obblighi e messe, 6 pezzi
7. Sacre ordinazioni,2 pezzi
8. Personale, 5 pezzi
9. Amministrazione dei beni di campagna, 21
pezzi
10. Scuola del seminario, 10 pezzi
11. Documenti diversi, 11 pezzi
Cassa Diocesana
1. Statuti e regolamenti, 1 pezzo
2. Deliberazioni della Commissione Amministrativa, 5 pezzi
3. Carteggio, 2 pezzi
4. Libri mastri, 7 pezzi
5. Giornale di cassa, 1 pezzo
6. Registro di E-U, 1 pezzo
7. Registri dei depositi, 2 pezzi
8. Documenti di corredo ai conti, 3 pezzi
9. Documenti diversi, 2 pezzi
INVENTARI
1817-1981
1818-1914
1820-1923
1818-1874
1817-1956
1818
1817-1923
1817-1916
1817-1923
1862-1923
1819-1967
1869-1979
1867-1987
1923-1984
1964-1986
secc.XIX-XX
1932-1968
1925-1987
1868-1893
1897-1974
1922-1987
1912-1960
1917-1977
1916-1968
1898-1949
1922-1937
1934-1941
1875-1950
1916-1979
1922-1968
E STRUMENTI DI RICERCA
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 1174; MORONI, LIII 1-9; KEHR, III 231-234; Hier. Cath., II
216, III 212, IV 290, V 314, VI 171, VII 155, VIII 212; Enc. Catt., IX
1374-1376.
275
Indirizzo: Archivio della Curia Vescovile di Pitigliano, Piazza Fortezza Orsini, 4 58017 Pitigliano (Grosseto)
Telefono e Fax della Curia: 0564/616074
Direttore: don Ippolito Corridori
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: giorno di marted non festivo, h. 9,30-12,30. Chiusura annuale mesi di
luglio e agosto
Servizio di riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Ippolito Corridori
La diocesi venne eretta probabilmente prima del secolo VII con il nome di Sovana, aggiunse poi il nome di Pitigliano nel 1843. Il 25 marzo
1981 venne aggiunta anche la denominazione di Orbetello. Nella riorganizzazione delle circoscrizioni diocesane fatta nel 1986, mutato il nome in Pitigliano-Sovana-Orbetello, la sede vescovile stata posta in
Pitigliano.
Larchivio, in via di riordinamento, situato in un locale dellantico palazzo comitale degli Orsini, ora palazzo vescovile, annesso alla Curia.
Dati complessivi: 1676 pezzi (secc. XVI-XX) del materiale ordinato.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Sezione I
Benefiziali, vol. 40
Bollari, colli 22
Inventari, voll. 28
Matrimonialia, in ord.
Registri diocesani delle Cresime, pacchi 35
Registri parrocchiali dei Battesimi, Matrimoni e
dei Morti, pacchi 1500
Sacre Ordinazioni, pacchi 25
Sinodi e Visite Pastorali, voll. 41
276
secc. XVI-XVIII
secc. XVI-XVIII
secc. XVI-XVIII
1769-1940
secc. XVI-XIX
1624-sec.XIX
1562-1950
Sezione II
Antiche iscrizioni nelle chiese diocesane, pezzo 1
Antiche memoria della Diocesi, pezzo1
Bollettini diocesani
Costituzioni dellinsegne Collegiata di Pitigliano, vol. 1
Cronotassi dei Vescovi di Sovana, fasc. 1
Indice della Diocesi di Sovana, reg. 1
Lettere Pastorali
Libro della Propositura, vol. 1
Libro dei Sinodi storici, vol. 1
Mensa vescovile di Sovana, in ord.
Patrimonio, in ord.
Stato della diocesi di Sovana, in ord.
1900-1960
1890-1960
1690-1703
Sezione III
Miscellanea, in ord.
Affari diversi, voll. 2
Affari economici, in ord.
Alienazioni, vol. 10
Censi, voll. 2
Altre serie, in ord.
1648-1795
1619-1795
1661-1795
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, III, 733-762; MORONI, LIII, 295-297; KEHR, III, 252-255; LANZONI, I, 558; Hier. Cath., IV 323, V 364, VI 387, VII 348, VIII 523; Enc.
Catt., XI, 1008-1010.
277
Indirizzo: Archivio Diocesano, Curia Vescovile, Piazza Duomo 15, 84067 Policastro Bussentino (Salerno)
Telefono: 0974/984024
Direttore; don Giuseppe Cataldo
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: 15-17 dei giorni feriali
Servizio riproduzione documenti: fotocopie a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Giuseppe Cataldo
278
secc. XI-XVIII
secc. XVI-XX
secc. XVI-XX
secc. XIX-XX
1695-1696
B. Sezione Storia
1597- sec. XX
1918-1986
sec. XVII-XX
secc. XVI-XX
secc. XVI-XX
secc. XVI-XX
C. Sezione Clero
secc. XVIII-XX
secc. XVIII-XX
secc. XVIII-XIX
1824-1970
D. Sezione Matrimoni
Atti matrimoniali, bb. 561
Cause matrimoniali e dispense, bb. 3
secc. XVIII-XX
secc. XVIII-XX
BIBLIOGRAFIA
NICOLA MARIA LAUDISIO, Paleocastren. Dioeceseos historico-chronologica
synopsis erudita, Neapoli, typ. Agnelli de Dominicis, 1831 (tradotta a cura di GIANGALEAZZO VISCONTI, Sinossi della diocesi di Policastro, Roma,
Ed. Storia e Letteratura, 1976); POLITO GIUSEPPE DE ROSA, Cenni storici sul capitolo Cattedrale di Policastro Bussentino, 1893; GIUSEPPE CATALDO, Notizie storiche su Policastro Bussentino, s.l., 1973; PIETRO EBNER,
Chiesa, baroni e popolo nel Cilento, Roma, Ed. Storia e Letteratura, 1982.
279
Indirizzo: Archivio Diocesano di Porto e S. Rufina, Curia Vescovile, Via del Cenacolo 53 - 00123 Roma La Storta
Telefono: 06/30893848 - 30893894; fax: 06/30893658
Direttore: mons. Nicolino Merlo
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: per appuntamento nei luned, mercoled, venerd, ore 10-12. Chiusura:
luglio e agosto
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: Luciano Osbat
Cardinale-Vescovo, pezzi 11
Governo della Diocesi, pezzi 81
Clero, pezzi 35
Religiosi, pezzi 31
Parrocchie. Vicariati foranei, pezzi 3
Parrocchie, pezzi 172
Transunti, pezzi 75
Inserti matrimoniali, pezzi 321
Contabilita, pezzi 34
Protocolli, pezzi 19
Bolle e decreti, pezzi 3
Atti civili, pezzi 25
Brogliardi, pezzi 28
Atti criminali, pezzi 8
Instrumenta, pezzi 11
Entrate e uscite, pezzi 3
Visite pastorali e visite apostoliche, pezzi 19
Confraternite, luoghi pii, pezzi 24
Conventi e monasteri, pezzi 9
Cappellanie, chiese, concorsi, pezzi 5
Stati delle anime, pezzi 2
Documenti vari, pezzi 18
Decreti ed atti diversi della Curia, pezzi 26
Altri documenti, pezzi 16
INVENTARI
1740-1984
1679-1984
1635-1989
1675-1989
1776-1956
1511-1990
1929-1988
1546-1992
1958-1978
1902-1977
1929-1964
1601-1791
1653-1829
1626-1757
1741-1844
1541-1670
1619-1797
1609-1836
1606-1836
1661-1836
1716-1762
1570-1750
1574-1847
sec. XVII-XIX
E STRUMENTI DI RICERCA
Nella prima met del Settecento fu redatto un inventario analitico dellarchivio. Il lavoro testimoniato da due manoscritti (formato in folio)
intitolati Index scripturarum Archivum Portuensis Dioecesis de mandato... Card. Ursini... A me Joseph Caietano Mola Accuratissime Elaboratum e Index Scripturarum Archivum Portuensis Dioecesis de
mandato... Card. Paulutio... A me Joseph Caietano Mola Accuratissime
Elaboratum. La loro compilazione collocabile tra il 1715 e il 1725.
Un inventario analitico per materia redatto nel Secondo dopoguerra
giunge sino alla lettera L (Legati pii) ed era utilizzato per gli affari
correnti.
281
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 113-154; MORONI, LIV 202-231; KEHR, II 17-19; LANZONI,
110-117. 506-509; Hier. Cath., I 496, II 218, III 278, IV287 , V 322, VI
346, VII 38, VIII 44; Enc. Catt., IX 1812-1814.
F. GIORGIO ROSSI, La diocesi suburbicaria di Porto e S. Rufina alla fine del
600, in Orientamenti sociali, 1(1981), pp.103-127; CARLO BARTOLOMEO PIAZZA, La gerarchia cardinalizia, Roma 1703, pp. 53-l22; M. CHIABO, C. RANIERI, L. ROBERTI, Le diocesi suburbicarie nelle visitae ad
limina dellArchivio Segreto Vaticano, Citt del Vaticano, 1988, p. 93.156;
F. GIORGIO ROSSI, Lagro di Roma tra Cinquecento e Ottocento. Condizioni di vita e di lavoro, Roma 1985.
282
Diocesi antichissima, risalente al III e forse al II secolo, dovette ben presto dotarsi di un archivio. Se le citazioni esplicite non risalgono oltre il
secolo IX, la esistenza sino al 526-530 di un corpus di notai vescovili,
con a capo un primicerio, ricordato dallo storico Agnello, e la sussistenza a Ravenna di una continuit documentaria a partire dalla met del V
secolo relativa al patrimonio della Chiesa Ravennate testimoniata dai papiri, inducono a dedurre la esistenza di un archivio formato sino a quellepoca. Dal sec. IX accertata la presenza di una cancelleria con proprie
caratteristiche originali e, accanto allarchivio ed ai notai arcivescovili, la
presenza di un ufficio di segreteria per la trattazione degli affari politici
della diocesi e delle relazioni con i vescovi suffraganei, nonch di una Camera per la tenuta amministrativa dei possessi arcivescovili che a quellepoca appaioni gi vasti e consolidati. Sul finire del secolo X, i privilegi
ottenuti dagli Ottoni (961-1001) legalizzarono larcivescovo come signore feudale e la formazione di una speciale marca, costituita da alcuni comitati (Montefeltro, Cervia Comacchio, Ferrara, Imola, Faenza, Forl,
Forlimpopoli, Bobbio (Sarsina) e Cesena). La presenza e linfluenza arcivescovile su cos vasti territori determina lesistenza in archivio di una
ricca documentazione a titolo originario che oltrepassava largamente lambito della diocesi, investendo tutta la Romagna, il Ferrarese, le Marche,
lUmbria, parte del Bolognese, Modena, Parma.
Non possibile seguire qui tutte le variazioni subite nel corso del periodo medievale, talora anche per breve tempo, dalla giurisdizione ecclesiastica della metropoli ravennate (cf. Kehr, V, pp. 15-16) e che era giunta
a comprendere tutta lEmilia, da Ravenna sino a Piacenza (Aemilia sive
provincia Ravennas). Nel 1582 papa Gregorio XIII con la erezione di
Bologna ad arcivescovato, la separa definitivamente insieme con le diocesi dellEmilia occidentale dalla metropoli ravennate.
283
Oggi la dizione metropolitica di Ravenna raccoglie le diocesi di CesenaSarsina, Forl-Bertinoro, Rimini, S. Marino-Montefeltro, mentre la diocesi di Cervia, in amministrazione con quella di Ravenna dal 1908, stata
unita in perpetuo con decreto della Congregazione Concistoriale del 15
febbraio 1947 aeque principaliter et servato dignitatis ordine allArchidiocesi di Ravenna.
LArchivio ha subito nei secoli alterne vicende, cospicue dispersioni ed
anche acquisizioni. Nel 1622 lArchivio, situato in un locale attiguo alla
sacrestia della Cattedrale, fu trasferito al secondo piano dellepiscopio e
fu salvo dalla storica innondazione del 1636. Nel secolo XVIII, in ottemperanza alla Maxima-Vigilantia di Benedetto XIII (1727), larcivescovo Maffeo Niccolo Farsetti (1727-1741), avvi il riordinamento dellArchivio affidandolo al canonico archivista Giuseppe Luigi Amadesi (17071741) che costitu la grande serie dei protocolli dei Diversorum. Farsetti
volle altres la costituzione di unaltra serie, pi piccola, di Diversorum,
dedicati ai beni nel Ferrarese e nellOltre Po, composti a partire dal 1739
da Pietro Maria Pasolini, e completati nel 1750, sotto larcivescovo Ferdinando Romualdo Guiccioli (1745-1763), da Giovanni Giuseppe Venetici, archivista arcivescovile a Ferrara. In quegli stessi anni Pier Paolo
Ginanni operava per la redazione dei Regesti delle pergamene arcivescovili (1737-1745).
LArchivio, da sempre conservato nel palazzo dellepiscopio accanto alla
cattedrale, nel 1991 stato trasferito presso il Seminario, dove si potuto collocarlo in modo pi confacente per il riconoscimento dei fondi e
delle serie, e per avviare un generale riordinamento, cui si attende. Nel
1989-1991, grazie ai fondi apprestati dal Ministero per i Beni Culturali,
e per linteressamento della Soprintendenza Archivistica per lEmilia-Romagna di Bologna, sono state stese e collocate in cassettiere metalliche
tutte le circa 13.000 pergamene, gi conservate in fasci dai tempi del Ginanni, tra le quali circa 500 pergamene e frammenti dal sec. IX ex., giacenti in rotoli da tempo immemorabile; il lavoro stato eseguito dal
Laboratorio di restauro del libro di S. Maria del Monte di Cesena.
Dati Complessivi: 5 papiri e 13.500 ca. pergamene (557-1972); oltre 5060
buste, registri, volumi e mazzi (secc. XIlI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Papiri, pezzi 5
Pergamene, n. 13.000 ca. con docc. in copia da sec. VI ex.
Istrumenti, processi, lettere, regg. 7
284
557-819
783-1972
1277-1521
Rescritti, bb. 6
Corrispondenza, unit 21
Decreti apostolici e arcivescovili, bb. 11
Sanazioni in radice, bb. 8
Ordinazioni, bb.
Litterae patentales pro confessoriis, reg. 1
Carte di Arcivescovi, bb. 5
1834-1880
1872-1901
1884-1939
1881-1954
1922-1955
1838-1901
1784-1904
Atti giudiziari:
Atti criminali:
Atti criminali, bb. e voll. 10
1540-1642
Libri querelarum civitatis, regg. 6
1734-1794
Praeceptorum et exlatorum, regg. 2
1727-1796
Atti curiali civili, bb. 25
1520-1817
Atti giudiziari celebrati in Ferrara per la Mensa arcivescovile, b. 1
secc. XVI-XVlII
Atti civili del vicariato di Ferrara, bb. 20
1604-1800
Atti matrimoniali del Vicariato di Ferrara, bb. 10
1659-1868
Tribunale Arcivescovile di Ravenna:
Processi civili, bb. 126
1815-1859
Decreti di volontaria giurisdizione, bb. 59
1835-1859
Sentenze civili regg. 14
1825-1826,
1831-1850
Opinamenti, bb.
1835-1848
Opinamenti e sentenze, regg. 10
1850-1859
Protocolli, giornali, repertori, indici, legislazione,
regg. e voll. 75
1815-1859
Altri fondi e documenti
1. Archivio del Capitolo Metropolitano:
Pergamene:
Capse I-XII (con 1 documento del 997 in copia),
n. 123
1093-1753
Miscellanea, n. 33
1280-1808
S. Maria in Porto, n. 318
1054-1450
Acta capituli, regg. 8
1588-1830
Diacetti, regg. 29
secc. XIV-XIX
Diversorum (con documenti dal sec. XII in copia),
voll. 37
secc. XV-XVIII
Atti da riordinare, unit 700 ca.
secc. XVI-XX
288
1229-1870
secc. XVII-XX
1466-1808
1489-1905
1529-1905
1565-1806
1637-1806
secc. XVI-XX
secc. XVIII-XX
sec. XIX
sec. XIX
7. Fondo Uberti
Arcivescovato di Ravenna, pastorali, editti, notificazioni, voll. 14
Miscellanea di pastorali italiane, latine, spagnole,
francesi, e tedesche, voll. 9
Omelie dellarcivescovo G. Crispi, vol. 1
Stampe dei vescovi della Provincia Ravennate avanti gli stralci del 1859 e 1909, vol. 1
Bandi e provisioni della Legazione di Bologna, vol. 1
Atti di pontefici, di uffici, della Sede Apostolica,
della Legazione Pontificia di Ravenna, del municipio di Ravenna; stampe ai vescovi, voll. 24
Atti giudiziari a stampa, voll. 12
Leggi napoleoniche, voll. 26
Stampe dellepoca napoleonica, voll. 18
Stampe, unit 9
Notizie storiche, bb. 26
1579-1925
1721-1725
secc. XIX-XX
sec. XIX
1588-1900
1692-1841
1802-1809
1797-1807
1796-1849
secc. XVI-XX
Diacetti, bb. 17
1331-1859
Investiture, bb. 18
1547-1910
Amministrazione, bb.e regg. 30
secc. XVII-XX
Curia Vescovile:
Carteggio ordinato in XXV titoli (S. Sede; Diocesi e Sinodi; Visita; Culto; Disciplina ecclesiastica; Facolt apostolica; Vescovado;
Parrocchie; Benefici, Statistica, Sacramenti Ordinazioni; Cause civili (Atti civili, Decreti di
volontaria giurisdizione, Cause, etc.); Cause
criminali; Matrimoni; Seminario; Capitoli;
Confraternite; Legati pii; Oratori; Cause beneficiali; Cause pie; Agenzia in Roma; Curia diocesana; Provincia ecclesiastica; Istruzione,
bb. 194
1449-1943
Miscellanea di vari titoli, bb. 7
1607-1910
Varie, bb. 4
1579-1907
Confirmationes
1718-1931
Miscellanea (bb. marroni), n. 82
1558-1899
Miscellanea (bb. bianche), n. 96
secc. XVI-XX
Segreteria vescovile:
Carteggio ordinato in sette titoli (Disciplina; Gerarchia; Culto; Capitoli diocesani; Parrocchie;
Pie Istituzioni; Diversi), b. 1
1725-1916
Registro alfabetico per il protocollo, regg. 2
1863-1900
MATERIALE
Delle dispersioni subite dallArchivio nel corso dei secoli si detto nella
nota introduttiva, indicando lattuale collocamento della documentazione superstite. Il materiale dei fondi del Capitolo Metropolitano, Convento
dei Parroci, di S Andrea Maggiore, S.Chiara e S. Domenico di Ravenna,
della Confraternita del SS. Sacramento in S. Giustina, va integrato con
quello delle medesime istituzioni conservato presso lArchivio di Stato di
Ravenna.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Fondo delle pergamene: Regesti di P. P. Ginanni, 8 voll. insieme con i relativi Indici, 6 voll., del 1745 (pergg. 1-9930), e lInventario-repertorio numerico del 1918 di C. Uberti, con le aggiunte di A. Bendazzi del 1927 e
290
di G. Rabotti del 1985, tutti ms. in formazione uno schedario cronologico; esiste uno Schedario dei documenti editi esemplato sulloriginale di S. Benicoli (1936) conservato presso lArchivio di Stato di
Ravenna, in via di accrescimento.
Protocolli Diversorum: Indice del 1788, in 6 voll., di G. B. Pascoli (voll.
1-180), completato nel 1844 da A. Tarlazzi (Volumi 181-200), 1 reg. ms.
Archivio della Mensa Vescovile, gi negli armadi Falconieri ora non pi
in uso, ma tuttora validi come ordinamento e segnature: Indice Generale
del 1927 di A. Bendazzi, 1 vol. ms.; riguarda anche serie di atti giudiziari, autografi, atti di popolazione, etc...
Fondo delle Mappe: Inventario del 1981 di M. Mazzotti e G. Ravaldini,1
fascicolo ms., e schedario del 1990 per soggetto, autore e data.
Pergamene di S. Andrea Maggiore: regesti, parziali, 1786, 1 vol. ms.; e
regesti di G. Zattoni (896-1217).
Archivio Capitolare: elenchi delle pergamene capitolari e di S. Maria in
Porto, rispettivamente del 1974 e del 1971, di G. Rabotti, ms.
Altri elenchi: Notizie Storiche del 1989, di N. M. Liverani, ms.; Tribunale Arcivescovile, sec. XIX, del 1994, di G. Rabotti, ms.; Istrumenti,
processi, lettere, del 1996, di G. Rabotti, ms.; Archivio parrocchiale di
S.Domenico. Nota sommaria per linventario ed il riordinamento, del
1977-1978, di M. Pierpaoli, ms.; Parrocchie soppresse, del 1997, di G.
Rabotti, ms. Esistono inventari ed elenchi di altre serie, in corso di verifica e di completamento.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, II 323-397 (Ravenna), 467-481 (Cervia); MORONI, XI 111-113
(Cervia) e LVI 177-256 (Ravenna); KEHR, V 13-73, 77-79 (Ravenna), 113115 (Cervia); LANZONI, II 713-714 (Cervia), 723-767 (Ravenna); Hier.
Cath., I 183, II 126, III 163-164, IV 146, V 155, VI 160, VII 146, VIII
196-197 (Cervia) e I 415, II 221, III 283, IV 292, V 329, VI 353, VII 318,
VIII 477 (Ravenna); Enc. Catt., III 1343-1344 (Cervia) e X 558-574 (Ravenna).
G. B. ROSSI (RUBEUS), Historiarum Ravennatum libri decem,Venetiis 1589;
B. DE MONTFAUCON, Index scripturarum archivii Ravennatensis in Bibliotheca bibliothecarum manuscripta, Parisiis 1739, coll. 435-467; G. MARINI, I papiri diplomatici, Roma 1805; S. LOEWENFELD, Acht Briefe aus der
Zeit Knigs berengars, in Neues Archiv, IX (1884), pp. 513-539; G.
ZATTONI, Bolle pontificie inedite dellArchivio Arcivescovile di Ravenna,
1184-1227, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per
le province della Romagna, s. III, XXV (1906-1907), pp. 378-412; G.
BUZZI, La curia arcivescovile e la curia cittadina di Ravenna dall850 al
291
ALTRE
NOTIZIE UTILI
AllArchivio sono annessi una piccola biblioteca di corredo, prevalentemente di storia locale, nonch un limitato ma importante fondo di manoscritti (secc. VI-XX), alcuni pochi provenienti dalla antichissima
biblioteca arcivescovile (andata dispersa nei secc. XVI-XVII), in corso di
schedatura. conservata la collezione degli Acta Apostolicae Sedis
(1909-1981). Esiste altres la Biblioteca del Cerimoniere, lasciata da d.
Giuseppe Salvatori con testamento del 2 marzo 1855, ed accresciuta da
d. Cesare Uberti (1925), con oltre 200 opere.
AllArchivio del Capitolo Metropolitano annesso il materiale della Cappella Musicale del Duomo, con 15 corali dei secc. XVII-XIX, e manoscritti e stampe dei secoli XVII-XX, da valutare.
293
Con bolla del 22 dicembre 1240 il pontefice Gregorio IX (1227-1249) dichiarava Recanati citt e diocesi come compenso e premio della fedelt
alla Chiesa. Il 9 febbraio 1592 divenne diocesi di Recanati e Loreto.
Questa unione con Loreto perdur fino al 15 settembre 1934, quando
Loreto venne costituita Prelatura Apostolica. Lantica diocesi ebbe la definitiva perdita del vescovo residenziale il 3 aprile 1976, con lunione delle cinque diocesi: Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia. Patrono
il patriarca San Falaviano, arcivescovo di Costantinopoli, la cui festa si
celebra il 24 novembre. La bellissima cattedrale, conserva le spoglie mortali di papa Gregorio XII (Angelo Correr di Venezia), che mor a Recanati il 17 ottobre 1417, amministratore della Marca e Vescovo di Recanati,
dopo la rinuncia al Papato col Concilio di Costanza.
Nellantico episcopio (sec. XIII) stato allestito il Museo diocesano.
Larchivio diocesano, ristrutturato in epoca postridentina, ha subito alterne vicende, con gravi conseguenze sulla documentazione da esso conservata. Attualmente ubicato nella sala capitolare della Concattedrale.
Dati complessivi: 598 unit (secc. XV-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Amministrazione:
Alienazione di doni votivi, fasc. 1
Benefici, voll. 37
Beneficienze, fascc. 2
294
1938-1969
1552-1930
1934-1978
Clero:
Casa del clero e clero bisognoso, fasc. 1
Concorsi, Fasc. 1
Esercizi spirituali, ritiri, giornate, fasc. 1
Facolt Confessioni, fasc. 1
Monsignori, fascc. 2
Sacerdoti e clerici forestieri, fasc. 1
Sacerdoti diocesani, canonici, fasc., regg, voll. 11
Sacre Ordinazioni, regg. e voll. 6
Collegiata, fasc. 1
Collegio dei parroci, adunanze, reg. 1
Comunicazioni sociali (Radio e Televisione, Quotidiano
cattolico, ecc.), fascc. 3
Concilio Vaticano II, fasc. 1
Conferenza Episcopale Italiana, fascc. 2
Conferenza Episcopale regionale, fasc. 1
Confraternite, fascc. 49 e regg. 17
Congressi eucaristici e mariani, fascc. 6
Corrispondenza, fascc. 2
Culto (Liturgia, sacramenti, olii santi, reliquie, benedizione e consacrazione altari, feste, ecc.), fascc. 12
Liber decretorum, vol. 1
Diverse, fascc. 4 e schedari,
Editti e notificazioni, vol. 2
Enti civili (Coltivatori diretti, artigiani, imprenditori dirigenti, Comitato civico, istituti di beneficienza,
Onarmo, ospedali, ecc.), fascc. 13 e reg. 1
Enti diocesani (Caritas, Centro studi interdiocesano, Istituto teol. marchigiano, Centro studi sociali, Consiglio pastorale, Consiglio presbiterale, Cinema, opere
pie), fascc. 20
Facolt, fasc. 1
Guerra, danni e varie, fascc. 2
Mensa vescovile, regg. 4
Mensa vescovile-Vescovo-Episcopio, regg. e voll. 6
Messe, fascc. 2
Monasteri e conventi, fascc. 4
Musica sacra, Schola Cantorum, fasc. 1
Onorificenze Pontificie, fasc. 1
Ordini e congregazioni religiose femminili, fascc. 3
Ordini e congregazioni religiose maschili, fascc. 2
Ordini religiosi, fasc. 1
Parrocchie della diocesi, fascc. 48
296
1941-1986
1936-1956
1935-1967
1937-1973
1800-1935
1936-1956
1820-1984
1700-1984
1552-1796
1891-1970
1933-1981
1958-1964
1966-1976
1935-1968
1479-1972
1929-1965
1928-1948
1613-1984
1659-1674
1784-1911
1592-1824
1582-1983
1934-1983
1926-1949
1940-1956
1467-1981
1603-1984
1929-1984
1461-1895
1949-1983
1935-1962
1794-1880
1644-1973
1945-1962
1591-1987
1878-1954
1624-1934
1890-1930
1576-1867
1936-1975
297
Indirizzo: Archivio del Seminario, Seminario Vescovile, Via Covignano 238 47037 Rimini (Fo)
Telefono: 0541/752301; Fax: 0541/752402
Direttore: don Fiorenzo Baldacci
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: dal luned al venerd h. 9-13; gioved e venerd h.15-19
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: Giampiero Lascaro, archivista
1586-XVII
1586-1913
sec. XVI-1913
1586-1913
1586-1913
Concorsi, fald. 5
Affari diversi, fald. 33
Amministrazione, fald. 3
sec. XVII-1913
sec. XVII-1913
sec. XVII-1913
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI II, 755-764; MORONI LVIII, 3-45; Hier. Cath., III 286; IV 296;
V 334; VI 358; VII 324; VIII 483; Enc. Catt., X, 954-956.
A. ATTI, I primi XXI Vescovi della citt ripana, Ripatransone 1856; G. PAPA, Lerezione della diocesi di Ripatransone, Fano 1976.
301
La denominazione di Archivio dellAbbazia di S. Paolo comincia ad essere usata dalla met del secolo scorso quando ormai una lunga storia
aveva caratterizzato quelle carte. Ai primi del XVII secolo le carte si trovarono depositate a Roma, nel Palazzo di S. Callisto in Trastevere, dove
intorno al 1700 cominci lopera di riordinamento ad opera dellarchivista del Monastero e della Congregazione Cassinese, Cornelio Margarini:
fu compilato un indice alfabetico dei manoscritti in 13 voll. che rimangono un prezioso documento per conoscere la consistenza archivistica a
quellepoca. Durante i turbolenti anni di fine XVIII secolo, in attesa di
essere trasferito a Parigi, larchivio fu portato al Monastero delle Vergini
e qui ebbe danni notevolissimi per le battaglie tra pontifici e francesi. Nel
1851 le carte superstiti, nel frattempo ritornate a S. Callisto, furono trasferite nella primitiva sede del Monastero di S. Paolo.
Da quegli anni, in questo sito, lArchivio ha subito diversi traslochi interni prima di trovare la sede definitiva al primo piano dello stabile. I circa quattromila pezzi che lo compongono sono raggruppati in otto sezioni
(1. Pergamene ed altre carte antiche; 2. Basilica e sacrestia; 3. Monastero; 4. Amministrazione; 5. Diocesi; 6. Congregazione Cassinese; 7. Schede di professioni monastiche; 8. Monaci noti per cultura sacra e profana).
Si d conto qui delle carte riferite alla Diocesi che era composta dal territorio dei luoghi di Leprignano (oggi Capena), Nazzano e Civitella S.
Paolo in Provincia di Roma e del Monastero delle monache benedettine
di S. Magno in Amelia (Terni). Le carte di questo fondo iniziano dal 1500
e giungono sino al 1981 quando la giurisdizione diocesana cessata.
Dati complessivi: 374 pezzi (secc. XVII-XX).
302
1858
1892
1814-1820
303
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Vi sono diversi segni di operazioni di ordinamento avviate in tempi successivi. in corso un nuovo generale ordinamento di tutte le carte. Possono essere di una qualche utilit i tre voll. di indici manoscritti relativi
a carte di Capena (gi Leprignano), Nazzano e Civitella S. Paolo conservati nello scaffale segnato 58.
BIBLIOGRAFIA
Enc. Catt., X 1095-1268.
304
LArchidiocesi di Rossano, di fondazione bizantina, sorse tra lVIII-IX secolo. Promossa sede metropolitana nel sec. XI, pur sotto la giurisdizione
di Roma, conserv il rito greco fino al 1462. Nella ristrutturazione territoriale delle diocesi del 1979 e 1986 prima si aggreg aeque principaliter
e poi si unific i paesi della diocesi di Cariati della provincia di Cosenza
diventando Archidiocesi Rossano-Cariati.
LArchivio diocesano venne istituito nel secondo Ottocento dallarcivescovo Pietro Cilento, che provvide ad una prima catalogazione generale
del materiale esistente. Lattuale sede, in ununica stanza, allocata nei locali della Curia Arcivescovile presso il Palazzo Arcivescovile, si deve alla
fine degli anni settanta allarcivescovo mons. Antonio Cantisani. Lo stato organizzativo ancora tutto da fare. Linventariazione e la catalogazione di tutto larchivio in atto da una ventina di anni anche con la
collaborazione della Sovrintendenza Archivistica della Calabria.
Data lattuale situazione solo possibile fornire le informazioni sommarie ed essenziali che seguono.
Fondi o serie proprie dellArchivio
A. Visite Pastorali (atti di 13 visite pastorali)
B. Miscellanee:
1. Cartella Decime.
2. Molteplici Cartelle sullopera dei Vescovi
3. Cartelle Varie:
1611-1917
dal 1200
sec. XVI-XX
305
306
La diocesi Sabina raccoglie leredit di antiche diocesi sorte sul territorio a sinistra del Tevere, a nord di Roma, a partire dal V secolo (Cures,
Nomentum, Forum Novum o Vescovio) che decadono nel periodo successivo sino a scomparire. Nel 1495 papa Alessandro VI trasferisce la sede cattedrale a Magliano Sabina, citt allestremo nord della diocesi, nella
chiesa collegiata di S. Liberatore. Poco pi tardi alla diocesi vengono assegnate due chiese cattedrali, quella di Magliano e quella di Vescovio, e
questa situazione permane fino alla met dellOttocento quando viene
istituita la diocesi di Poggio Mirteto, le abbazie nullius di Farfa e di S.
Salvatore Maggiore sono ridotte a titolo assegnate al vescovo di Sabina e
Poggio Mirteto, parte delle parrocchie della diocesi Sabina attribuite alla diocesi di Poggio Mirteto, parte a quella di Tivoli, parte a quella di
Narni.
Sul finire del XVI secolo la diocesi ebbe come vescovo Gabriele Paleotti, dopo la sua esperienza bolognese, il quale provvide a riorganizzare
completamente la vita del clero, istitu un seminario, avvi la pratica delle visite pastorali, tenne diversi sinodi diocesani. Nel corso del Settecento poi la diocesi ebbe come vescovi il cardinale Annibale Albani
(1730-1743) che pubblic un sinodo che raccoglieva i testi di tutti quelli precedenti rimasti manoscritti e, pochi anni pi tardi, il cardinale Andrea Maria Corsini (1776-1795) che realizz una straordinaria visita
pastorale negli anni 1779-1784 raccolta in 52 volumi e registri.
Larchivio, da quando la diocesi ha avuto sede a Magliano, stato collocato nel Palazzo vescovile e l rimasto. In anni recenti stato avviato il
riordinamento delle carte che sono sistemate in parte in grandi scaffali li307
gnei e su scaffali metallici al primo piano dello stesso edificio. Lordinamento in corso da parte del prof. Tersilio Leggio.
Dati complessivi: 794 pezzi del materiale ordinato (1495-1939).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Governo della diocesi
1. Visite pastorali, 101 pezzi
2. Edicta, 10 pezzi
Curia
1. Atti di Curia, 8 pezzi
Giurisdizione ecclesiastica
1. Civilia, 71 pezzi
2. Criminalia, 39 pezzi
3. Iura diversa, 68 pezzi
4. Atti di giurisdizione, 20 pezzi
Ordinazioni, clero
1. Sacre ordinazioni, 5 pezzi
2. Personalia, 13 pezzi
3. Esercizi spirituali, 1 pezzi
Benefici e parrocchie
1. Beneficialia, 20 pezzi
2. Amministrazione di benefici, 6 pezzi
3. Case parrocchiali, 13 pezzi
4. Parrocchie, 131 pezzi
Istrumenti, legati, contratti
1. Vertenze, 1 pezzi
2. Inventaria, 7 pezzi
Religiosi e religiose
1. Suore e religiosi, 5 pezzi
Sacramentali
1. Matrimonialia, 208 pezzi
2. Battesimi, cresime, morti, 7 pezzi
3. Casi di morale, 1 pezzi
4. Libri di messe, 23 pezzi
Varie, 44 pezzi
1596-1942
1631-1810
1808-1939
1567-1809
1715-1800
1605-1817
secc. XVIII-XIX
1820-1939
secc. XVIII-XIX
s.d.
1641-1922;
1726-1938;
1680-1939;
1742-1939
1919-1938
1576-1744
1874-1938
1637-1939
1902-1939
1930-1938
secc. XVIII-XX
1495-1939
1800-1906
CONSERVATO ALTROVE
Fin dalle Relationes ad limina del XVI secolo e per i due secoli successivi i vescovi riferiscono dellesistenza di oltre sessanta parrocchie in
diocesi e di oltre 120 confraternite. Tutto il materiale degli archivi parrocchiali e di quelli delle confraternite si deve considerare, ove gi non
disperso, ancora conservato in loco.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
309
Con bolla del 29 ottobre del 1511 papa Giulio II, aderendo alle istanze
di Margherita di Foix, marchesa di Saluzzo, erigeva il nuovo vescovado di
Saluzzo, distaccando dalla diocesi di Torino tutti i territori del marchesato ed altri ancora delle diocesi di Alba e di Asti. Negli anni 1804-1817 Saluzzo aggreg la sede di Pinerola. suffraganea di Torino dal 1728.
Nellarchivio diocesano conservato anche materiale precedente allerezione della diocesi.
Dati complessivi: pergg. 39 (secc. XIV-XX), fald. 815 e pezzi 15 (secc.
XV-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Sezione A
Pergamene, n. 39
Atti antichi, 15 pezzi 15
1417,
Culto, fald. 11
Vescovi e Visite pastorali, fald. 80
Diocesi, Sinodi fald. 14
Clero (epoca napoleonica, patriottismo, esami, sacro
esilio, secretorum, deliberazioni), fald. 20
1377-1900
1500, 1800
1603-1941
1533-1939
1516-1939
1682-1940
Sezione B
Atti vertiti (istromenti) miscellanea Patrimoni Ecclesiastici, fald. 9
310
1499-1659
Parrocchie, fald. 62
Abbazie, Collegiate, Santuari, fald. 10
1593-1930
1592-1904
Sezione C
Benefici, Legati, fald. 67
Collazione benefici, fald. 53
Ordini religiosi, fald. 56
Opere pie e beneficenze, fald. 44
n.d.
1509-1935
1646-1867
n.d.
Sezione D
Pratiche varie, fald. 24
Corrispondenze, Uffici Curia, Vescovi, fald. 45
Corrispondenze con parroci (sacerdoti), fald. 140
Confraternite, Compagnie religiose, fald. 40
Legati e Benefici (bis), fald. 45
Atti e liti, fald. 40
Cause civili e criminali, fald. 20
Cause apostoliche, fald. 1
Cause sommarie, atti giudiziari, fald. 36
Diocesi e Congregazioni Romane, fald. 6
n.d.
dal 1730
1793-1942
1600-1940
1569-1852
1565-1893
1564-1711
1616-1628
1500-1862
n.d.
In sala a parte:
Registri parrocchiali della diocesi, in ord.
Registri cresimati, in ord.
dal 1838
1698-1873
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I, 1225-1234; MORONI, LX, 304-310; KEHR, VI/2, 100-103;
Hier. Cath., III 290; IV 302, V 341, VI 364, VII 331, VIII 494; Enc. Catt.,
X, 1709-1711.
311
Con decreto pontificio del 7 aprile 1986 le due antiche diocesi di Ripatransone e di Montalto sono state fuse in ununica diocesi, spostando la
sede vescovile, la cattedrale e la curia nella citt costiera di San Benedetto
del Tronto, sviluppatasi in questultimo dopoguerra.
Nel formare larchivio, mentre sono rimasti in loco i due archivi delle
diocesi precedenti, da essi stato portato il materiale a partire dal 1913.
Il materiale corrispondente alle varie serie stato diviso in fondi corrispondenti al periodo di governo dei vescovi.
Dati complessivi: cartt. 58 (1913-1995).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Fondo
Fondo
Fondo
Fondo
mons.
mons.
mons.
mons.
Ferri, cartt. 20
Ossola, cart. 1
Radicioni, cartt. 7
Chiaretti, cartt. 30
1913-1946
1946-1951
1952-1983
1983-1995
BIBLIOGRAFIA
E. LIBURDI, Per una storia di S. Benedetto del Tronto, Ripatransone 1988;
AA.VV., Documenti di vita religiosa nel castello di San Benedetto, Verona
1990.
312
ALTRE
NOTIZIE UTILI
Negli stessi locali dellarchivio composta una biblioteca con sezioni particolari riguardanti la storia regionale e locale.
313
ARCHIVIO DIOCESANO
DI SAN MARCO ARGENTANO - SCALEA
Indirizzo: Archivio Diocesano, Curia Vescovile, Piazza Duomo, 4 - 87018 S. Marco Argentano (CS)
Telefono: 0984/ 512059
Direttore: mons. Giovanni Tiesi, vicario generale
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: previo appuntamento
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore scheda: mons. Giovanni Tiesi
1612-1861
1580-1733
1645-1955
1915-1992
dal 1556
1557
dal 1923
1582 -1954
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
38. Opere Diocesane: Azione Cattolica, Pontificia Opera Assistenza, Documenti Vari Assistenza Profughi
39. Amministrazione Diocesana: Fondi Rustici, Cappella nie, Eredit Docirlo e Grandinetti, Testamenti, Lasciti, Ipoteche, Mensa Vesc.
40. Manoscritti:
Copia della cronologia dei Vescovi che hanno gonato nella Chiesa Cattedrale
Cronistoria originale sullo stato della Citt e Contado antico, medioevale e moderno di S. Marco
Argentano, Ms. del Barone Giovanni Selvaggio
Poche note sullApocalisse di S. Giovanni, redatte dal novizio Francesco Maria Romagnino
Relazione sulla nobilt e chiarezza di alcune famiglie di S. Marco Argentano (Ms. di ignoto).
41. Cause Civili
42. Seminario edificato verso il 1580. Documenti vari.
43. Documenti e Corrispondenza da smistare
44. Miscellanea, Argomenti Vari
1900
dal 1759
1156-1880
1878
1898
1870-1950
1900-1955
1735-1930
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 876-882; KEHR, X 87-89; Hier. Cath., V 255, VI 275, VII 252,
VIII 365; Enc. Catt., X 1789-1790.
316
Indirizzo: Archivio Vescovile di San Severino Marche, Palazzo vescovile, Via Cesare Battisti 15, 62027 S. Severino Marche (MC)
Tel.: 0733/638534
Incaricato provvisorio: don Quinto Domizi (tel. 0733/639432)
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: luned, gioved, sabato, ore 10-12
Servizio riproduzione documenti: per il momento non possibile effettuarlo.
Compilatore della scheda: don Quinto Domizi
La diocesi di San Severino nelle Marche risulta eretta prima del sec. VII
col nome di Septemdena, aggregata in seguito a Camerino. Ristabilita il
26 novembre 1586, con amministrazione perpetua di Treia dal 20 febbraio 1920, venne da questultima separata il 25 gennaio 1985. Nella riforma delle diocesi italiane del 1986 titolo e sede sono stati uniti a Camerino.
Larchivio iniziato con la restaurazione della diocesi fatta da papa Sisto
V nel 1586. Ha pure qualche documento di epoca precedente. Avendo
avuto negli ultimi decenni vari spostamenti, lArchivio Vescovile attende
di essere riordinato e meglio sistemato. Alcuni fondi, per il loro maggiore utilizzo (quali Visite pastorali, Sacre ordinazioni, Sinodi, Amministrazione di beni e altri), sono in via di riordino.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e/o serie dellArchivio.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, II 764-770; MORONI, XLXIX 99-1900; KEHR, IV 129-133; LANZONI, I 392-393; Hier. Cath., III 298, IV 314, VII 344, VIII 516; Enc.
Catt., X 1812-1815.
317
Indirizzo: Archivio Storico Diocesano, Piazza Domenico Fischetti - 83054 S. Angelo dei Lombardi (Av)
Telefono, 0827/23039 (anche Fax)
Direttore: don Tarcisio Luigi Gambalonga (tel. 0827/42017)
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: luned e gioved, ore 10,00-12,30 o per appuntamento. Chiuso nel periodo natalizio (23 dic., 12 gennaio), pasquale (settimana santa e ottava di
Pasqua) ed estivo (15 luglio-15 settembre)
Servizio riproduzione documenti: solo foto a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Tarcisio Luigi Gambalonga
Il decreto, emanato dalla Congregazione dei Vescovi in data 30 settembre 1986, con il quale si stabiliva la fusione dellArcidiocesi di Conza e
delle Diocesi di SantAngelo dei Lombardi, Bisaccia e Nusco, ha portato alla costituzione dellattuale circoscrizione ecclesiastica, che si trova cos ad avere a proprio fondamento la storia e le tradizioni di pi sedi
vescovili.
Di queste Conza indubbiamente la pi illustre, oltre che, storicamente,
la pi antica. Gi negli atti del Concilio Romano del 743, infatti, viene
ricordato tra i vescovi firmatari Pelagius Compsae. Sotto il pontificato
di Gregorio VII fu insignita del titolo arcivescovile ed elevata a sede metropolitana. A quel tempo erano sue suffraganee le diocesi di Muro Lucano, Lacedonia, S.Angelo dei Lombardi, Bisaccia, Monteverde e Satriano
(di Lucania). Nel corso del XVI secolo, a causa dei violenti terremoti che,
con scadenza periodica, si abbattevano su questo antico centro, gli arcivescovi trasferirono il loro domicilio, nonch il seminario, nei vicini centri di S. Andrea di Conza e di Santomena. Nel 1818 alla sede conzana fu
unita in amministrazione perpetua la piccola diocesi di Campagna. Tale
unione perdur fino al 30 settembre 1921, allorch, con la Costituzione
Apostolica Ad Christi Fidelium, non solo Campagna riacquist lautonomia, ma le furono assegnati tutti i paesi dellarcidiocesi conzana che si
trovavano in provincia di Salerno. Inoltre la cattedra conzana, pur conservando tutti i suoi diritti e privilegi di Chiesa Metropolitana, fu unita
aequae principaliter alla diocesi di S. Angelo dei Lombardi, il cui Ordinario prese il titolo e lonore arcivescovili.
318
Le diocesi di S. Angelo dei Lombardi e Bisaccia sono di origine medioevale. Non abbiamo purtroppo notizie precise circa la data della loro
erezione. Il primo dei vescovi di questa sede di cui si ha notizia Giovanni ricordato in un documento del 1174. Nella stessa fonte inoltre
citato, tra coloro che intervennero al rogito il venerabile Riccardo, vescovo di Bisaccia. Nel 1513 le due diocesi furono unite aequae principaliter.
Nusco ebbe in S. Amato il suo primo presule. Questi, secondo le fonti
storiche, era larciprete del paese che, per le sue doti di santit e di impegno pastorale, fu scelto dal papa Gregorio VII, su proposta dellarcivescovo Alfani I di Salerno, quale pastore della nuova diocesi. Amato
cess la sua vita terrena il 30 settembre 1093. Ancora oggi si conserva,
tra le preziose reliquie della Chiesa Concattedrale, il suo testamento, scritto su pergamena, in caratteri beneventani, con il quale lasciava ogni suo
bene alla diocesi di cui era stato guida illuminata e saggia.
Il materiale darchivio ha pertanto risentito e subto di tutte queste vicende storiche. Negli anni settanta di questo secolo confluito nel modestissimo archivio delle diocesi di S. Angelo e Bisaccia (conservato da
sempre in S.Angelo dei Lombardi), il ricco materiale archivistico della sede conzana, qui trasportato dal Seminario Metropolitano di S. Andrea di
Conza, dove era depositato dal 1921, allorch gli arcivescovi lasciarono
il vicino Palazzo Arcivescovile per trasferirsi in S. Angelo dei Lombardi.
Nel Seminario di S. Andrea, a tuttoggi, invece rimasta la Biblioteca ricca di oltre 4000 volumi tra cui oltre cinquanta cinquecentine.
Sorte diversa toccata invece allArchivio di Nusco che ancor oggi collocato negli antichi locali del Palazzo vescovile di quella cittadina unitamente alla ricca ed antica Biblioteca.
I terribili eventi sismici del 23 novembre 1980, hanno notevolmente danneggiato lArchivio di S. Angelo dei Lombardi, il cui materiale recuperato faticosamente tra le macerie della crollata Curia Arcivescovile, fu
imballato e riposto in locali di emergenza nei quali si trova ancor oggi.
Fondi e/o serie proprie dellArchivio
Non possibile offrire la scheda descrittiva dei fondi e delle serie dellArchivio. Si possono per offrire alcune informazioni sul materiale che
risulta finora salvato.
A) Pergamene, pezzi 54
secc. XVI-XIX
B) Documenti Cartacei
Visite pastorali dellArcidiocesi di Conza (mons.
Pescara, Campana, Nicolai)
secc. XVI-XVIII
319
La Cronista Conzana, manoscritto di DonatAntonio Castellano che riguarda tutto il territorio dellatica diocesi conzana,
sec. XVII
Platea dei beni del Capitolo Cattedrale di S. Angelo dei Lombardi
1768
Platea del Convento dei Padri Francescani Minori, conventuali di S. Marco in S. Angelo dei
Lombardi,
1781
Bollari
secc. XVIII-XIX
Processeti Matrimoniali di Conza, S. Angelo dei
Lombardi e Bisaccia
secc. XVII-XX
Registri anagrafe parrocchiale (S. Angelo dei
Lombardi, Morra de Sactis, Cairano)
secc. XVI-XIX
BIBLIOGRAFIA
S. Angelo dei Lombardi: UGHELLI, VI, 829-836; KEHR, IX, 514-515; Hier.
Cath., III 109, IV 84, V 85, VI 84, VIII 102.
Conza: UGHELLI, VI, 795-829; MORONI, XVII, 103-104; KEHR, IX, 505509; LANZONI, I, 266; Hier. Cath., I 202, II 134, III 175, IV 160, V 166,
VI 176, VII 158, VIII 219; Enc. Catt., IV, 495-496.
Bisaccia: UGHELLI, VI, 836-838; MORONI, V, 250; KEHR, IX, 511; Hier.
Cath., I 136, II 106, III 109 (S. Angelo dei Lombardi), IV 84 (S. Angelo dei Lomdardi), V 85, VI 84, VII 75, VIII 102.
ALTRE
NOTIZIE
320
dal 1636
dal 1636
1624-1832
dal 1684
1730-1822
dal 1565
1606-1870
1786-1820
1662-1870
321
Tra il materiale da ordinare vi poi altra documentazione riguardante lattivit della diocesi, come Possessa, Iura diversa, ecc.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, II, 894-902; MORONI, II, 80; LANZONI, I, 495; Hier. Cath., IV
84, V 86, VI 84, VII 75, VIII 102; Enc. Catt., XII, 903-904.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
Negli stessi locali della Curia esiste lArchivio capitolare (da riordinare),
la Biblioteca capitolare (con pi di 1000 voll.), la Biblioteca del Ex-Seminario (con quasi 2000 voll.), e larchivio parrocchiale della Parrocchia
della Basilica cattedrale di S. Angelo in Vado.
322
Indirizzo: Archivio Arcivescovile, Piazza Vittorio Emanuele III, 88070 S. Severina (Catanzaro).
Telefono:
Incaricati: mons. Giuseppe Misiti (tel. 0962/51153) e prof. G. Battista Scalise
(tel.: 0961/962237)
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: per appuntamento
Servizio riproduzione documenti: solamente fotografia a giudizio degli incaricati
Compilatore della scheda: prof. G. Battista Scalise
1569-1591
sec. XVIII
1559
1696
1825-1829
dal 1591
sec. XVII-XIX
1862-1872
1560-1900
Seminario, cart. 1
1828-1905
Arcivescovi (corrispondenza, ecc.), cartt. 7
sec. XIX-XX
Terremoto 1905, cart. 1
1905
Concorsi Parrocchiali, cart. 1
1909-1960
Cassa diocesana, cart. 1
dal 1897
Carte varie Curia, cart. 1
1946-1962
Copie documenti vari, e studi storici, cartt. 2
s.d.
Legati di Messe, cart. 1
s.d.
Parrocchie, cartt. 28
s.d.
Clero, cartt. 8
s.d.
Visite pastorali, cart. 1
1938, 1956, 1966
Transunti, cartt. 6
1928-1974
Tribunale ecclesiastico (rogatorie varie), cart. 1
n.b.: vi sono ancora altre 11 cartt. con documenti
ancora da esaminare.
2. Fondo Capitolare
Sezione C
Amministrazione (platee, massa, cassa, fitti), voll. 5
Messe che si celebrano, vol. 1
Distribuzione quotidiane del coro, vol. 1
Conclusioni capitolari, vol. 1
Libro delle significatorie, voll. 3
1718-1855
1677-1795
1719-1744
1801-1855
1857-1913
Sezione D
Carte disposte in ordine cronologico, relative a: Messe
e Notturnelli, deliberazioni capitolari, platee, processi, ricevute, affitto beni, collazione benefici, significatorie, contabilit, regg. battesimi-matrimonimorti, costruzione chiese, ecc., cartt. 35
1592-1965
3. Fondo pergamenaceo
Pergamene, pezzi 175
1184-1952
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
G. BATTISTA SCALISE, Inventario provvisorio del materiale cartaceo e pergamenaceo nellArchivio Storico Arcivescovile di Santa Severina alla data
28.01.1995, strumento interno di prossima pubblicazione.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IX 474-494; MORONI, LXV 5-9; KEHR, X 124-127; Hier. Cath.,
I 448-449, II 236, III 298, IV 314, V 355, VI 378, VII 344, VIII 515;
Enc. Catt., X 1849-1850.
A. PUJIA, Per una cronotassi dei Vescovi e Arcivescovi di Santa Severina,
Napoli 1907; P. ORSI, Siberene-Santa Severina, in Bollettino dArte del
Ministero E. N., 1912, pp. 217-250; F. RUSSO, La metropolia di S. Severina, in Archivio Storico per la Calabria e la Lucania XVI (1948), pp.
1-20; F. RUSSO, La metropolia di S. Severina, in Scritti Storici calabresi, Napoli 1957, pp. 43-59; P. SPOSATO, Applicazione del Concilio di Trento nellArcidiocesi di S. Severina, Tivoli 1959. S. BERNANDO, Santa Severina nella
vita calabrese dai tempi pi remoti ai nostri giorni, Napoli 1960; G. B.
SCALISE (a cura), Siberene, cronaca del passato per la Diocesi di Santaseverina - Crotone - Cariati, Ristampa anastatica, Chiaravalle centrale 1976.
326
ARCHIVIO DELLABBAZIA
DEI SANTI VINCENZO E ANASTASIO AD AQUAS SALVIAS
B: Monterosi
Atti civili; pezzi 78
Atti criminali, pezzi 12
Danno dato, pezzi 12
Catasti, canoni, censi, conti, pezzi 5
Istrumenti notarili, pezzi 21
Fondazione di chiese e luoghi pii, pezzi 1
Iura diversa, pezzi 22
Lettere dei superiori, pezzi 18
Memoriali, petizioni, lettere, affari diversi, pezzi 11
Miscellanea di posizioni varie, pezzi 9
Monte frumentario, pezzi 4
Confraternite, pezzi 7
Stati delle anime, pezzi 1
Perizie, amministrazione, pezzi 3
Universit di Monterosi. Libro dei Consigli,
pezzi 1
Vacchette di messe, pezzi 28,
1745-1849
1818-1919
1720-1910
s.d.
sec. XVIII-XX
1828-1834
s.d.
1596-1860
1620-1867
1632-1846
1600-1765
1622-1829
1760-1769
1620-1870
1615-1822
1740-1919
1689-1882
1677-1796
1598-1863
1681-1775
1709-1890
1708-1751
s.d.
C: Ponzano
Atti civili, pezzi 22
1669-1869
Atti criminali, pezzi 3
1710-1724
Affari ecclesiastici, pezzi 5
1747-1877
Catasti, canoni, censi, conti, pezzi 11
1600-1860
Istrumenti e composizioni. Atti di amministrazione, pezzi 23
1570-1872
Iura diversa, pezzi 13
1640-1860
Corrispondenza, pezzi 6
1690-1870
Memoriali, petizioni, lettere, affari diversi, pezzi 2
1876-1919
Miscellanea di posizioni varie, pezzi 6
sec. XVII-XX
Monte frumentario, pezzi 2
1766-1836
11.
12.
13.
14.
15.
16.
D: S. Oreste
Atti civili, pezzi 33
Atti criminali, pezzi 4
Atti della Curia Ecclesiastica, pezzi 6
Catasti, canoni, censi, conti, pezzi 7
Beneficialia, pezzi 1
Istrumenti, pezzi 7
Iura diversa, pezzi 20
Corrispondenza, pezzi 1
Lettere, editti, licenze, pezzi 2
Memoriali, petizioni, affari diversi, pezzi 9
Miscellanea di posizioni diverse, pezzi 4
Monastero S. Croce, pezzi 3
S. Lorenzo e S. Nicola, pezzi 1
Stati delle anime, pezzi 1
MATERIALE
1699-1857
1593-1832
1676-1818
1688-1775
1766-1893
s.d.
s.d.
1867
1629-1815
1705-1844
1741-1849
1543-1782
1741-1761
1624-1788
1570-1809
1690-1770
1670-1789
1781-1915
sec. XVII-XX
1618-1876
1836
1676-1876
CONSERVATO ALTROVE
E STRUMENTI DI RICERCA
spressione Card. Gaetano De Lai cancellata con matita o pennarello. Manoscritto di fogli 91 non numerati. Il testo a disposizione degli studiosi nella Sala Inventari dellArchivio Segreto Vaticano una fotocopia
delloriginale.
Indice dellArchivio di Ponzano redatto nel 1867, nella Sezione B: Ponzano (v. 18 della Sezione).
BIBLIOGRAFIA
MORONI, LXXIX 212-216.
CENTRO STORICO BENEDETTINO ITALIANO, Monasticon Italiae. I. Roma e
Lazio, Cesena 1981, p. 84-85.
330
La diocesi di Savona, estesa dal littorale marittimo fin oltre la dorsale appenninico-alpina alle alte valli del Bormida e dellErro, nella prima met
del secolo XII cede quasi per intero i territori doltregiogo ai vescovati
di Alba e di Acqui. Nel 1238 creata la diocesi di Noli, smembrando
questa pieve, con labbazia di S. Eugenio di Bergeggi, dalla diocesi di Savona; nel 1803 il vescovato savonese cede a quello di Acqui lintero territorio transappenninico, e nel 1820 la diocesi di Noli riunita aeque et
principaliter a quella di Savona, conservando autonomia giuridica e funzionale propria, e cessando di esistere solo nel 1986 con la creazione della diocesi di Savona-Noli.
La formazione delle prime raccolte documentarie della chiesa savonese
coincide con la costituzione dei patrimoni ecclesiastici vescovile e capitolare, e con liniziare dellesercizio della giurisdizione del vescovo e della sua curia.
Larchivio vescovile di Savona si forma quindi intorno ai due primitivi
nuclei di scritture dellamministrazione della mensa e della cancelleria,
sviluppandosi soprattutto a partire dallet post-tridentina.
Larchivio della cancelleria vescovile di Noli , invece, costituito sostanzialmente dallunica serie dei protocolli dei cancellieri, con tutta la documentazione prodotta raccolta in filze cronologiche, ad eccezione delle
scritture dei vescovi e di tardive modeste raccolte di atti criminali e scritture per uffici.
Agli archivi vescovili sono aggregati gli archivi di luoghi pii dei quali i
vescovi erano amministratori, e quelli di alcuni monasteri, compagnie religiose o privati, ivi confluiti a vario titolo.
Larchivio diocesano ha aggregato e conserva anche gli archivi del capitolo e della masseria della cattedrale di Savona.
331
1067-1680
1400-1567
1588-1959
1547-1942
333
1605-1903
1454-1953
1846-1872
1852-1858
sec. XIII,
1393,1732
1560-1964
1660-1925
1725-1903
1551-1950
1569-1890
1588-1922
1618-1948
1585
1692-1842
1536-1922
1239-1576,
1738-1778
1549-1747
1660-1770
1710-1773
1713-1725
1765-1918
1815-1842
Gli atti delle cause civili per laici del tribunale vescovile di Savona, 44
filze dal 1474 al 1546, con gli atti ecclesiastici dei vicari vescovili dal 1511,
334
sono oggi conservati nellarchivio del collegio notarile savonese allArchivio di Stato di Savona; registri di contabilit della masseria della cattedrale di Savona, magistratura un tempo comunale, sono nellArchivio
Civico Savonese.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
NOTIZIE UTILI
335
La diocesi venne eretta alla fine del secolo V. Segni fu poi unita aeque
principaliter a Velletri il 20 ottobre 1981, e la sede rimase unita pienamente a Velletri il 30 settembre 1986.
LArchivio Vescovile di Segni conserva solo documenti posteriori al 1557,
anno in cui fu incendiato e saccheggiato, al pari del resto della citt dalla truppe spagnole di Filippo II al comando del Duca dAlba.
LArchivio si ricompone a partire dallepiscopato di mons. Ambrogio
Monticoli. Nel corso del sec. XIX conosce un periodo di serio degrado
al quale pone fine nel 1916 il vescovo Angelo Filippo Sinibaldi, gi suffraganeo veliterno. Dopo gli eventi bellici della seconda guerra mondiale e fino ai giorni nostri esso risultava pressoch abbandonato.
Recentemente iniziato il riordino dei fondi.
Dati complessivi: 774 pezzi (secc. XVII-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Sezione prima
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
336
1703-1958
1887-1906
sec. XIX
1934-1953
1970-1980
1960-1980
1603-1981
1931
sec. XIX
Sezione seconda
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
20.
21.
secc. XVII-XIX
1570-1870
1830-1870
1945-1960
secc. XVIII-XIX
Sezione terza
1. Atti matrimoniali, pezzi 266
1603-1984
337
Sezione quarta
1. Atti diversi (miscellanea), pezzi 103
2. Atti diversi (documenti vari relativi alle cinque localit della diocesi: Segni, Valmontone, Artena,
Montelanico, Gavignano), pezzi 57
Sezione quinta
1. Opuscoli a stampa, pezzi 1
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 1234-1242; MORONI, LXIII 227-241; KEHR, II 131-134; LANZONI, I 165-166; Hier. Cath., I 450, II 237, III , IV 300, V 357, VI 380,
VIII 518; Enc. Catt., XI 241-243.
FILIPPO CARAFFA, Visite Pastorali nel lazio Meridionale dal Concilio di
Trento al secolo XIX, in Archiva Ecclesiae, 22-23 (1979-1980), p. 244245.
338
La sede episcopale dellinizio del secolo VI. Prima immediatamente soggetto, nel 1976 divenuta suffraganea di Urbino e poi al 1986 di Urbino-Urbania-SantAngelo in Vado.
Lesistenza di un archivio ben organizzato risale al secolo XII. Dopo varie e alterne vicende, allinizio del 1800 venne introdotta una nuova sistemazione del materiale archivistico in base ad un titolario elaborato nel
1851 e usato fino al 1855, quando venne sostituito da un altro titolario,
rielaborato nel 1902 e rimasto in vigore fino al 1939. Lattuale documentazione archivistica riguarda solo argomenti ecclesiastici, perch nei
giorni 16-18 ottobre del 1860, per asportazione regia forzosa, furono
presi dalla giunta provvisoria governativa il settore civile (1.800 volumi e
circa 400 grossi plichi o fasci di carteggi dal sec. XV) e il settore giudiziario (oltre 150 grossi fasci o plichi di carteggi processuali e pi di 200
fascicoli di cause penali nonch numerosi registri vari di atti giudiziari
del tribunale ecclesiastico senigalliese, dal sec. XIV).
Negli anni 1985-86 si provveduto ad una ricognizione e al riordino del
materiale dellarchivio storico diocesano, suddiviso in tre settori: antico,
intermedio e recente.
Dati complessivi: pergg. 77 (1144-1949) e voll. 305 (sec. XIV-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Pergamene (Bolle papali), pezzi 77
Visite pastorali, voll. 66
Sinodi generali, voll. 6
1144-1949
1521-1980
1644-1983
339
E STRUMENTI DI RICERCA
Esiste, per ogni settore dellarchivio storico diocesano, un apposito catalogo ed uno specifico elenco alfabetico di tutto il materiale.
BIBLIOGRAFIA
KEHR, V 192-193; LANZONI, I 492-493; Hier. Cat. , IV 312, V 354, VI
375, VII 342, VIII 512; Enc. Catt., XI 308-309.
A. POLVERARI, Note storiche della diocesi di Senigallia con Cronotassi dei
Vescovi di Senigallia dal 500 al 1971, ms. presso lArchivio Storico Diocesano di Senigallia.
340
La sede episcopale attestata dal secolo IV. metropolitana dal 23 aprile 1459. Con la riforma delle diocesi dItalia nel 1986 unisce pienamente le sedi di Colle di Val dElsa e Montalcino e assume la nuova
denominazione di Siena-Colledi Val dElsa-Montalcino.
Gli arcivescovi hanno avuto varie residenze prima dellattuale palazzo
costruito agli inizi del sec. XVIII. Qui venne sistemato lArchivio Vescovile che, probabilmente, nei trasferimenti aveva subito perdite di documenti e di carteggi. Un primo riordinamento di cui si ha notizia,
avvenne nel 1816, migliorato nel 1840; fu necessario rifarlo alla fine del
secolo. Negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale, larcivescovo Prospero Scaccia fece inviare temporaneamente una piccola ma preziosa parte del documentario materiale allArchivio Segreto
Vaticano. Lattuale ordinamento e inventario analitico sono stati compiuti negli anni 60.
Dati complessivi: pergg. 748 (secc. XI-XX) e 6.120 unit (secc. XOIVXX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Diplomatico:
Il fondo diplomatico si compone di due serie: le
pergamene della Curia e quelle dellArchivio del Capitolo dei Canonici, conservate nella sacrestia della
cattedrale.
Pergamene, n. 748
Quaderni membranacei, n. 38
1055-1952
1392-1877
341
2. Culto e Disciplina
Sinodi, unit 11
Sante Visite, regg. 83
Stati danime, regg. 5
Bollari, regg. 44
Legati ed oneri di culto, unit 137
Obblighi spirituali, unit 18
Rescritti apostolici, unit 17
Reliquie e sante immagini
Indulgenze, unit 7
Organizzazione del clero in diocesi, unit 32
Affari diversi, unit 26
Libri parrocchiali, regg. 2341
Stati danime parrocchiali, unit 43
Stati danime diocesane, unit 100
1336-1850
1409-1941
1544-1899
1342-1950
1624-1893
1865-1942
1569-1956
1634-1942
1568-1872
1612-1829
1852-1958
secc. XVI-XX
secc. XVII-XIX
secc. XVI-XVIlI
1500-1929
1597-1773
1852-1930
1882-1959
1409-1686
1409-1686
1605-1950
1577-1902
5. Cause Civili
Atti, unit 573
Libri cause immunit, unit 110
Di foro misto, unit 16
Cause imperfette, unit 33
Libro dei rapporti, unit 11
Libro degli strumenti curiali, unit 13
Miscellanea, regg. 66
1438-1951
1395-1781
1537-1801
1601-1752
1728-1804
1690-1784
1348-1814
6. Cause Criminali
Atti, unit 111
Precetti, regg. 4
Denunce di concubinato, regg. 6
1408-1800
1418-1561
1564-1762
7. Cause Delegate
Atti, unit 309
Repertorio, unit 7
1453-1951
1517-1949
1606-1951
9. Cresime, regg. 26
1576-1899
1501-1960
11. Studio
Protocollo degli atti di laurea, regg. 18
Collegio dei giureconsulti, regg. 13
Collegio medico e filosofico, regg. 5
Collegio teologico, regg. 3
Miscellanea, regg. 6
1484-1804
1574-1820
1595-1815
1732-1840
1741-1874
1594-1863
1722-1879
secc. XVI-XX
Altra documentazione dellArchivio oggi reperibile nella Biblioteca Comunale e nellArchivio di Stato di Siena, nonch nella Biblioteca Chigiana di Roma.
343
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Esiste un inventario analitico a cura di Giuliano Catoni e di Sonia Fineschi che ne fecero ledizione in LArchivio Arcivescovile di Siena (= Ministero dellInterno, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, LXX), Roma
1970.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, III 523-583; MORONI, LXVI 7-63; KEHR, III 198-1218; LANZONI, I 564-567; Hier. Cath., I 446, II 235, III 287, IV 312, V 353, VI
375, VII 342, VIII 512; Enc. Catt., XI 545-556.
344
Indirizzo: Archivio Storico della Curia Vescovile, Ronco Capobianco - 96100 Siracusa
Telefono: 0931/60544 (cancelleria)
Direttore: mons. Pasquale Magnano (tel. 0931/22102)
Accessibilit: su domanda motivata
Orario: 9,30-12 nei giorni feriali previo accordo; per consultazioni particolari
possibile concordare orario diverso. Chiusura: agosto
Servizio riproduzione documenti: fotocopie a giudizio del direttore.
Compilatore della scheda: mons. Pasquale Magnano
La diocesi di Siracusa venne eretta alla fine del secolo III o inizio del seguente, anche se una tradizione la fa risalire al II secolo. Dopo i danni
provocati dalle scorrerie e dal dominio mussulmano, venne ricostruita nel
1093. Metropolitana il 20 maggio 1844, venne unita aeque principaliter
con Ragusa il 6 maggio 1950 e poco dopo separata il 1 ottobre 1950.
Larchivio, assieme alla biblioteca del vescovo Dalmazio (1469-1511) fu
dato alle fiamme nellagosto del 1528 dai soldati spagnoli, per cui gli atti pi antichi risalgono solo al secolo XVI. Larchivio conserva anche la
documentazione relativa ai tanti comuni sottratti alla diocesi siracusana
nel 1817, nel 1844 e nel 1950 per la costituzione delle diocesi di Caltagirone, Piazza Armerina, Noto e Ragusa. Purtroppo i molteplici trasferimenti dellarchivio sono stati negativi. Si verificata, tra laltro una frammistione di filze. Altri danni furono provocati nei recenti anni sessanta
da una infiltrazione dacqua. Attualmente in corso la schedatura analitica delle singole carte.
Dati complessivi: voll. 1190, bb. 170 (sec. XIV-1924).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1.
2.
3.
4.
5.
1520-1897
1615-1846
1667-1791
1504-1716
1636-1776
345
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
Miscellanga, unit 63
Regie e viceregie, unit 30
Registri parrocchiali del regio Catello, unit 4
Processo Beato Campisano, unit 1
Processo di miracoli, unit 2
Lettere e cose apostoliche, unit 51
Privilegi e Lettere, unit 76
Lettere, unit 481
Libro di sentenze, unit 57
Libro delle Ordinazioni, unit 36
Benefici, unit 9
Sinodi, unit 2
Decreti, unit 3
1585-1825
1770-1849
1752-1860
1761
1714-1754
1560-1808
1510-1794
1504-1867
1597-1803
1534-1914
1609-1801
1516-1565
1570-1742
I. Clero-Vita Religiosa
1. Chierici, bb. 7
dal sec. XVII al 1924
2. Costituzione Patrimonio, bb. 43
1587-1841
3. Benefici, bb. 31
1600-1900
4. Suppliche per entrare in monastero, bb. 13
1721-1859
II. Matrimoni
1. Suppliche per dispense, bb. 11
2. Suppliche per permessi matrimoniali, bb. 17
3. Suppliche per scioglimento, bb. 2
III. Affari di culto
1. Suppliche per lavori in chiese, monasteri e
conventi, bb. 2
2. Suppliche per utilizzare somme per scopi
diversi, b. 1
3. Suppliche per celebrare feste, bb. 2
4. Suppliche varie, bb. 18
IV. Affari Giudiziari
1. Suppliche di denuncie varie, bb. 23
2. Miscellanea, bb. 43
1648-1913
1603-1924
1648-1866
sec. XVII-XIX
1726-1836
1775-1918
1600-1922
dal sec. XIV al 1904
1610-1874
BIBLIOGRAFIA
MORONI, LXVI 298-315; KEHR, X 299-328; LANZONI, II 632-639; Hier.
Cath., I 470, II 244, III 307, IV 325, V 366, VI 389, VII 355, VIII 531;
Enc. Catt., XI 718-726.
346
NOTIZIE UTILI
347
Mentre le diocesi di Sora e di Aquino sono sorte nei primi secoli della
vita della Chiesa, quella di Pontecorvo stata costituita nel sec. XVIII.
Dal 1818 sono unite aeque principaliter e dal 1986 sono state unificate. Il territorio dellattuale diocesi si estende per la maggior parte nellarea sud-orientale della provincia di Frosinone (33 comuni) ma comprende
anche la Valle di Roveto in provincia de LAquila (7 comuni). Le parrocchie sono attualmente 91.
SEZIONE DI SORA
Indirizzo: Archivio Diocesano di Sora, c/o Seminario, Via XI Febbraio 3, 03039
Sora
Telefono, fax: 0776/831092
Direttore: don Mario Santoro
Accessibilit: larchivio non consultabile a causa dei lavori di ristrutturazione
dei locali.
Compilatore: Luciano, Osbat
La sezione di Sora dellarchivio diocesano era sistemata allinterno del Palazzo vescovile; stata trasferita nel momento in cui si sono fatti lavori di
ristrutturazione delledificio e attualmente conservata in una sala del seminario diocesano che sar collegata con la biblioteca diocesana per creare un centro culturale aperto al pubblico. Lattuale incaricato, don Mario
Santoro, ha avviato loperazione di riordinamento dei documenti al fine
di rendere consultabile larchivio che sino ad oggi sempre rimasto chiuso. Non nota lesistenza di alcun elenco o inventario dellarchivio. Le indicazioni che seguono sono quindi necessariamente sommarie.
Dati complessivi: 858 unit (secc. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Governo della diocesi
1. Visite pastorali, regg. e fascc. 72
(altre visite pastorali non ordinate sono degli anni
pi recenti)
348
1594-1942
2. Bullarium, pezzi 12
3. Vescovi, cartt. 49
4. Altri documenti dei vescovi, cartt. 7
5. Lettere pastorali, pezzi 2
Curia
1. Corrispondenza, pezzo 1
Giurisdizione ecclesiastica
1. Brogliardi, atti civili, amministrazione, pezzi 289
(sono ordinati per parrocchia)
Ordinazioni, clero
1. Sacre ordinazioni, cartt. 4
Benefici, parrocchie
1. Parrocchie, pezzi 239
2. Benefici, pezzo 1
Mensa vescovile, pezzi 8
Istrumenti, inventari, catasti
1. Inventari, pezzi 2
2. Sindacati, pezzo 1
3. Amministrazione diocesana, pezzi 5
Religiosi e religiose
1. Religiosi, pezzi 4
Confraternite e luoghi pii
1. Monte di maritaggio, pezzo 1
2. Confraternite e opere pie, cartt. 13
Sacramentali
1. Libri di messe, pezzi 9
Rapporti con autorit civili
1. Rapporti con il governo Borbonico, cartt. 3
Varie
1. Attivit sociali, cartt. 2
2. Santuari, cartt. 3
3. Varia, cartt. 50 circa
4. Fondo pergamene, in ord.
1591-1910
1810-1993
1561- sec. XX
secc. XIX-XX
1662-1663
1500-1870
secc. XIX-XX
secc. XVIII-XX
1664
1580-1780
1612-1717
1842-1866
1782-1857
secc. XIX-XX
1831-1843
secc. XVIII-XX
1846-1922
sec. XIX
secc. XIX-XX
secc. XVIII-XX
secc. XVIII-XX
s.d.
sec. XIX
1675-1891
1599-1915
349
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Alla fine degli anni Ottanta un avvio di ordinamento ha portato allinserimento in cartelle di una met del materiale conservato in archivio ma
senza che rimanesse alcuna indicazione del lavoro fatto. Un nuovo ordinamento in corso.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 394-402 (Aquino), 1243-1250 (Sora); MORONI, II 263-266
(AQUINO), LXVII 202-218 (Sora); KEHR, VIII 100-104 (Sora), 105-108
(Aquino); LANZONI, I 170-172 (Sora e Aquino); Hier. Cath., per Sora: I
458, II 240, III 302, IV 319, V 360, VI 384, VII 84.350, VIII 114; per
Aquino: I 99, II 92, III 114, IV 91, V 94, VI 94; VII 84, VIII 114; Enc.
Catt., I, 1729 (Sora, Aquino)
MARSELLA CRESCENZO, I vescovi di Sora, Sora, 1935; MORGANTI MARIO,
Il cardinal Baronio e la citt di Sora, Sora, 1961; SQUILLA GAETANO, La
cattedrale di Sora dal 1100 al 1961, Frosinone, 1961; CARBONE ARDUINO,
La citt di Sora, Casamari, 1970.
SEZIONE DI PONTECORVO
Indirizzo: Parrocchia di S. Bartolomeo Apostolo, 030037 Pontecorvo
Direttore: mons. Luigi Casatelli
Osservazioni: esiste un archivio di deposito e un archivio corrente sino al momento della riorganizzazione delle diocesi del 1986. Dopo di allora tutte le
carte sono conservate a Sora
Compilatore della scheda: Luciano Osbat
LArchivio storico della diocesi andato completamente distrutto durante il secondo conflitto mondiale. Dopo la guerra stato avviato un nuovo archivio corrente che oggi ormai archivio di deposito. Dispersioni
della documentazione dovevano essere avvenute anche in precedenza perch risulta che nel XVIII secolo i vescovi avevano labitudine di risiedere a Roccasecca (Frosinone) e durante il periodo napoleonico lArchivio
fu trasferito a Santopadre (Frosinone). Sembra inoltre che altre devastazioni lArchivio abbia subito nei moti del 1820 e del 1848-1849. possibile che negli archivi delle parrocchie citate sia stato conservato qualche
frammento dellArchivio diocesano.
350
BIBLIOGRAFIA
TOMMASO SDOJA, Pons-Curvus dalle origini al sec. XIX. Fascino e storia
religiosa di Pontecorvo, Pontecorvo 1938 (ma 1975: il manoscritto era stato completato nel 1938 ma la pubblicazione avvenuta nel 1975; le fonti darchivio utilizzate sono in parte quelle dellArchivio diocesano di
Pontecorvo ora distrutto).
351
La diocesi di Squillace risulta storicamente presente nella vita della Chiesa fin dal 465, quando il suo Vescovo Gaudenzio sottoscrisse, nella Basilica di S. Maria in Roma, gli atti del Sinodo convocato dal pontefice Ilaro
I (461-468). Dal 465 ad oggi si sono succeduti circa 70 vescovi residenziali, tra cui due cardinali.
LArchivio della Curia stato istituito intorno al XVI secolo. In esso sono confluiti, oltre ai documenti della Curia vera e propria, anche quelli
del Capitolo della Cattedrale e del Seminario diocesano.
Si tenga presente che gran parte del materiale archivistico andato disperso oltre che per i terremoti, alluvioni e altre cause naturali verificatesi in queste zone, anche, e soprattutto, per i vari trasferimenti
dellarchivio stesso da un locale ad un altro.
Oggi, per desiderio di mons. Antonio Cantisani, attuale arcivescovo,
stato avviato il definitivo riordinamento.
Dati complessivi: pergg. 350 (secc. XV-XVIII), voll. 55, reg. 1 e cartt. 200
circa (secc. XV-XX) del materiale ordinato.
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Vescovi, in ord.
secc. XVIII-XX
Cartelle personali dei Vescovi residenziali dal 465
in poi (mancano i dati relativi ai Vescovi di rito
greco dal 680 al 1090)
Cartelle personali dei Vescovi nati nei comuni appartenenti alla diocesi di Squillace, e destinati a
governare altre chiese
Stemmi (a colori) dei vescovi residenziali, reg. 1
sec. XVIII
352
1797
dal 1636
dal 1688
dal 1912
sec. XX
Altri fondi
Pergamene, n. 350
Notai civili della citt e zone viciniori, voll. 50
sec. XV-XVIII
sec. XV-XVIII
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IX, 422-447; MORONI, LXIX, 167-171; KEHR, X, 55-75; Hier.
Cath., I 461, II 241, III 303, IV 321, V 362, VI 386, VII 352, VIII 527;
Enc. Catt., XI, 1180-1181.
ALTRE
NOTIZIE
354
ARCHIVIO DIOCESANO
DELLABBAZIA TERRITORIALE DI SUBIACO
Nel novembre del 1638 Urbano VIII ratific la transazione tra il card.
Antonio Barberini, Abate Commendatario di Subiaco, ed il card. Giulio
Roma, vescovo di Tivoli; e nel giugno 1639 uguale transazione con i vescovi di Palestrina ed Anagni; fiss i confini territoriali dellAbbazia che
divenne pienamente autonoma, integralmente Nullius, concesse il diritto di convocare il Sinodo. Sorsero organizzazioni diocesane, con proprie strutture della Curia ed Archivio diocesano. Pertanto gli atti
antecedenti a questa data sono conservati negli archivi di Tivoli, Palestrina ed Anagni.
Dopo listituzione dellAbbazia Nullius, i Cardinali Commendatari effettuarono le visite pastorali a Subiaco e paesi dipendenti. Gli atti relativi si conservano n 16 nellArchivio Diocesano della Curia e n 14 nel
Monastero di S. Scolastica. Per vicessitudini storiche e cause belliche, tutti gli altri documenti sono conservati per met nel Monastero di S. Scolastica e per met nellarchivio della Curia. Larchivio della Curia non
ordinato n catalogato. Le carte sono stipate in un locale ristretto e per
nulla adatto alluopo.
Dati complessivi: non possibile quantificare le serie, per mancanza dinventario. La documentazione va dal sec. XVII al sec. XX.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Visite Pastorali
Istromenti patrimoniali - Istromenti ecclesiastici - Seminario,
cartt. 52
1690-1795
355
Bolle e Patenti
Bolle Rescritti e Facolt
Ordinazioni e Posizioni di sacerdoti
Processetti matrimoniali
Estratti regg. parrocchiali, battesimi, cresime, matrimoni,
morti
Cartelle corrispondenza e documenti card. Galeffi
Cartella e corrispondenza card. Pietro Ugo Spinola
Cartella mons. Bighi, Amministratore Apostolico
Cartella e corrispondenza card. Girolamo DAndrea
Cartella card. Monaco La Valletta
Cartella card. Luigi Macchi
Pergamene, diplomi di contenuto vario
Pratiche varie, carte sciolte di contenuto vario
Documenti riguardanti i vari paesi dellAbbazia
Concorsi e confraternite di varie parrocchie dellAbbazia
Legati parrocchiali e confraternite - Legati Pii
Atti di Vicari Generali
Istituti religiosi maschili e femminili: Monache Benedettine
- Trinitarie
Capitolo S. Andrea Apostolo
Regolamento del Seminario di Subiaco s.d. - Registri contabili
Regolamento del Seminario diocesano
Elenco alunni postulanti lordinazione s.d. - Amministrazione
Case delle Maestre Pie nellAbbazia di Subiaco, amministrazione, etc
Miscellanea ms. vari - regg. contabili
Acta iudicialia: Processo beatificazione B. Tommaso da Cori - Diego Oddi, Franceschino da Ghisone ofm, Teofilo da Corte ofm.
Processi matrimoniali
Processi penali
Sinodo Diocesano I card. Barberini
Sinodo Diocesano II Abati Salvi
Bollettino Diocesano
Editti, Notificazioni dei Cardinali Commendatari
INVENTARI
1738-1752
1901-1917
1918-1995
1886-1994
1919-1994
1804-1837
1838-1842
1847-1850
1853-1866
1872-1878
1890-1906
30-9-1853
1647
1933
1914-1974
E STRUMENTI DI RICERCA
BIBLIOGRAFIA
MORONI, LXX 209-298 ; KEHR, II 83-99; Enc. Catt., XI 1459-1464.
CIGNITTI-CARONTI, LAbbazia Nullius sublacense: le origini, la commenda.; JANNUCELLI, Storia di Subiaco e sua Badia, Genova 1856.
357
Con bolla Quod nobis del 5 agosto 1772, Clemente XIV decretava lerezione della diocesi, componendone il territorio con le parrocchie costituenti le Abbazie Nullius di S. Giusto, della Sacra di S. Michele, della
Novalesa e, nel 1794, con la morte del primo vescovo di Pinerolo, della
ex Prevostura di Oulx. La diocesi venne soppressa ed incorporata a Torino nel 1805. Fu ristabilita il 17 luglio 1817.
Per il momeno non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio, che necessita un riordinamento.
Per informazione si pu indicare che in detto Archivio si conservano le
copie, collocate in cartelle o faldoni, degli atti di Battesimo-Matrimoniomorte a partire dal 1824 per alcune parrocchie e dal 1836 per altre.
BIBLIOGRAFIA
MORONI LXXI, 78-86; KEHR VI/2, 114-120; Hier. Cath. VI 371, VII 339,
VIII 508; Enc. Cat. XI, 1587-1589.
358
La diocesi di Tarquinia risulta esistente gi tra il V secolo ed il IX; decaduta successivamente, era stata inglobata nella diocesi di (Toscanella
poi Tuscania) e poi di Viterbo-Tuscania. Separata da questa nel 1435, la
diocesi di Corneto (poi nuovamente Tarquinia) stata unita a quella di
Montefiascone fino al 1854 e da questa data a quella di Civitavecchia. Il
territorio della diocesi comprendeva, oltre la citt, labitato di Monteromano e, dopo la met del secolo scorso, anche quello di Montalto di Castro, gi appartenuto alla diocesi di Castro, poi allAbbazia delle Tre
Fontane e infine alla diocesi di Viterbo-Tuscania.
Le notizie sulla formazione dellarchivio sono assai scarse. Un Inventario del 1826 ce lo presenta costituito da 72 fald. di cui si conoscono tutte le posizioni. Quel documento fu utilizzato per lordinamento delle carte
correnti ma di quella organizzazione non rimane nulla. Larchivio, sino
alla met degli anni Settanta del nostro secolo, era in una stanza allultimo piano della Curia vescovile. Oggi tutto il materiale ancora esistente
stato trasferito in due stanze, sul piano degli uffici, dove si mescola con
larchivio corrente. I documenti sono raccolti in armadi e scaffali lignei
oltre ad alcuni scaffali metallici, tutti contrassegnati da un numero cos
da consentire il ritrovamento del materiale data lesistenza di un inventario sommario redatto ai primi degli anni Ottanta. in corso un nuovo
ordinamento e inventariazione delle carte e quindi le indicazioni che si
forniscono sono da intendersi come largamente provvisorie.
Dati complessivi: 434 unit (secc. XVI-XX).
359
MATERIALE
1534-1961
1794-1807
1629-1963
1726-1960
1939-1951
1631-1660
1742-1957
secc. XVII-XIX
secc. XVIII-XX
secc. XVIII-XIX
1873-1917
1809-sec. XX
secc. XVII-XX
secc. XVIII-XIX
1926-1988
sec. XX
1919-1971
CONSERVATO ALTROVE
NellArchivio diocesano di Montefiascone vi materiale riferito anche alla diocesi di Tarquinia. Documenti e carte appartenute allArchivio diocesano di Tarquinia sono state versate in tempi recenti allArchivio Segreto
Vaticano e qui restano ancora non ordinate: si dovrebbe trattare di circa
200 regg. e bb. di materiale diverso, per gli anni 1572-1870, con una grande prevalenza di materiale giudiziario (cfr. K. A. FINK, Das Vatikanische
Archiv, Rom 1951, p. 134). NellArchivio Segreto Vaticano confluito anche il fondo Ergastolo di Corneto (Inventario 1123): sono 41 bb. riguardanti i regolamenti, le posizioni personali, la contabilit e i rendiconti
della Pia casa di penitenza per ecclesiastici.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Inventario delle scritture ed altri oggetti ecclesiastici esistenti nella Cancelleria Vescovile della Citt di Corneto. 1826 (ma prolungato sino al 1840),
relativo a 72 fald. ordinati in base alle diverse posizioni che sono tutte
elencate. Non esiste traccia di quellordinamento nellattuale sistemazione dellArchivio.
360
BIBLIOGRAFIA
MORONI, LXXII 271-275; KEHR, II 203-204; LANZONI, I 521-522; Hier.
Cath., VIII 227; Enc. Catt., XI 1765-1767.
NICOLA MILELLA, Relazioni rassegnate alla Santit di N. S. Pio papa IX da
mons. Nicola Milella relative allincarico datogli di visitare i territori di Corneto e Montalto di Castro, Roma 1848; FRANCESCO GUERRI, Fonti di storia cornetana. I Il Registrum cleri cornetani e il suo contenuto storico,
Corneto-Tarquinia, 1908; PAOLA SUPINO (a cura di), La Margarita cornetana. Regesto dei documenti, Roma 1969; MUTIO POLIDORI, Croniche
di Corneto, Tarquinia 1977; MASSIMO RUSPANTINI, Gli Statuti della Citt
di Corneto MDXLV, Tarquinia 1982
361
1517-1960
1736-1962
1839-1952
1671-1956
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
Contratti, pezzo 1
Bolle vescovili, pezzo 1
Confraternite, pezzi 4
Curia: introiti, pezzi 2
Assistenza (P.O.A., Colonie), pezzo 1
Varie, pezzo 1
Protocolli notarili, pezzi 2
Libri di cassa, pezzi 5
1925-1939
1906-1979
1331-1968
1886-1961
1944-1960
1693-1944
secc. XVI-XVII
1958-1975
B. Sezione Storia
1. Storia del paese di Teggiano, pezzo 1
2. Storia della diocsi di teggiano, pezzi 2
3. S. Visite pastorali, pezzi 8
4. Relazioni ad limina, pezzo 1
5. Circolari, pezzi 2
6. Seminario, pezzi 2
7. Religiosi, pezzo 1
8. Religiose:
Benedettine (Teggiano), pezzi 10
Clarisse (Castelcivita), pezzi 2
Clarisse (Polla), pezzi 2
Maestre Pie Filippini, pezzo 1
9. Encicliche e documenti pontifici, pezzi 2
10. Lettere pastorali, pezzo 1
11. Concorsi parrocchiali e canonicali, pezzi 7
12. Transunti parrocchiali, pezzi 30
13. Statistiche, pezzi 2
14. Capitolo Cattedrale, pezzo 1
15. Cause matrimoniali, pezzi 3
16. Cause varie, pezzi 2
17. Rescritti, pezzi 3
18. Bolle vescovili, pezzo 1
19. Pratiche varie, pezzo 1
20. Corrispondenza dei Vescovi, pezzi 2
1566-1912
1584-1903
1721-1899
1921-1929
1818-1945
1851-1970
1700-1963
1918-1987
1594-1983
1850-1965
1670-1981
1615-1925
1740-1970
1564
1934-1961
1851-1963
C. Sezione Clero
1. Sacre Ordinazioni, pezzi 94
2. Riservato, pezzi 36
1642-1983
1586-1960
D. Sezione Matrimoni
1. Prima serie, pezzi 339
2. Seconda serie, pezzi 24
1658-1991
1992-1993
1237-1978
1709-1956
1580-1956
1867-1911
1766-1958
1564-1963
1696-1977
363
1922-1985
1905-1967
1274-1955
secc. XII-XVII
364
La diocesi di Tempio venne eretta in Fausania (Pausania) alla fine del sec.
VI, secondo gli studi di Lanzoni e Frutaz, mentre secondo la posizione
tradizionale lorigine da porre nel IV secolo. In seguito la diocesi scomparve e venne per ristabilita nel corso del secolo XII. Unita aeque principaliter alla sede di Ampurias il 5 giugno 1506, venne poi soppressa ed
incorporata da questultima nel 1839. Con la riforma delle circoscrizioni
diocesane del 1986, la diocesi ha preso la nuova denominazione TempioAmpurias.
Dati complessivi: regg. 99, voll. 24, fascc. 27 e cartt. 9 (secc. XVIII-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Amministrazione generale, reg. 1
Amministrazione chiese e oratori in Tempio, regg. 7
Amministrazione della Collegiata di San Pietro in Tempio, reg. 2
Amministrazione chiese rurali e campestri, regg. 3
Benefici della diocesi di Tempio, reg. 1
Capitolo di Tempio, reg. 1
Cappellania di San Francesco Saverio, reg. 1
Causa criminale contro il Teol. Luca Pisano di Aggius,
fasc. 1
Causa sullo Spoglio della Mitra del fu Vescovo Capece,
fascc. 2
Chiese Parrocchiali campestri, reg. 1
1813-1931
1860-1930
1763-1859
1813-1935
dal 1924
1879- 1930
1817
1895-1930
365
1881-1886
1907-1919
1855-1870
1834-1848
1834-1930
dal 1925
sec. XVIII-XX
dal 1929
1847-1859
1774-1794
1828-1924
1900-1907
E STRUMENTI DI RICERCA
La Diocesi, eretta nel sec. V, per motivi di dissidi cittadini e per lincendio della citt nel 1100 da parte degli Angioini, inoltre, per il saccheggio
dellepiscopio nel 1700 dagli invasori francesi, conserva poco materiale
darchivio dei suoi inizi storici fino al XII secolo.
Due sono i documenti storicamente rilevanti: il Cartulario della Chiesa Aprutina del XII secolo, e il Liber Censualis del Capitolo Aprutino
del XIV secolo. Di notevole qualit ed in buono stato di conservazione
il fondo Pergamene da poco restaurato dalla Soprintendenza Archivistica per lAbruzzo.
La Diocesi di Atri, unita a Teramo nel luglio 1949, ha un suo archivio fino a questa data (cfr. in questo vol. a pag. 61).
Dati complessivi: oltre 3.000 pergg. (secc. XV-XIX), 350 fald. di materiale cartaceo ordinato e altri 500 fald. circa da ordinare (secc. XV-XIX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie. Si possono segnalare i fondi e serie gi ordinati: il fondo Diplomatico consta di oltre tremila pergamene datate dal XV al XIX secolo e le
seguenti serie di materiale cartaceo: Sante Visite Ad Limina, Bollari,
Stati danime parrocchiali, Sacre Ordinazioni, Parrocchie (collazioni, amministrazione, nomine parroci; atti estranei alla collazione).
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I, 342-373 (Atri); MORONI, LXXIV, 63-69; VII, 146-147; LXVIII, 10; KEHR, IV, 309-316; LANZONI, I, 399; Hier. Cath., I 95, II 90, III
112, IV 88, V 91, VI 91, VII 82, VIII 112; Enc. Cat., XI, 1987-1989.
367
La diocesi di Termoli non anteriore al secolo X. In seguito al Concordato borbonico del 1818 le fu aggregata la soppressa pi piccola circoscrizione ecclesiastica di Guardialfiera. Nel 1924 la sede termolese venne unita
ad personam, per la prima volta, a quella di Larino. Negli anni sessanta le
due cattedre tornarono ad essere occupate singolarmente. Unaltra unione
personale fu disposta nel 1970 e continu fino al 1986 quando, con provvedimento della S. Sede in data 30 settembre, univa pienamente la sede di
Larino e aveva la nuova denominazione dellattuale Termoli-Larino.
Per disposizione dellattuale vescovo mons. Domenico DAmbrosio (cfr. lo
statuto della curia di Termoli-Larino entrato in vigore il 6 gennaio 1995),
la sede centrale degli archivi storici ecclesiastici esistenti nella nuova realt
diocesana stata posta in Larino con una sezione staccata a Termoli.
Gran parte del materiale documentario contenuto nella sezione termolese appartiene ai secoli XIX e XX e comprende un numero considerevole di documenti riguardanti la diocesi di Larino poich il primo vescovo
che govern contemporaneamente le due sedi per quasi trentasei anni,
dimor in Termoli.
Dati complessivi: 876 unit (secc. XVI-XX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Sezione
1.
2.
3.
368
1908-1962
1693-1921
1856
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
Ordinanze, pezzi 26
Circolari, pezzi 32
Decreti di Santa Visita, pezzi 11, vol. 1
Relazioni ad limina, pezzi 36 (buona parte sono
costituite da riproduzioni fotostatiche)
Lettere Pastorali, pezzi 28
Verbali delle Conferenze Episcopali, pezzi 26
Clero e Vescovi (bolle, corrispondenza pubblica e
privata, ordinazioni, ecc.), pezzi 400 circa, voll. 8
(un solo pezzo del 1709)
Archivio, pezzi 2
Stato generale della Diocesi, pezzi 42
Attivit missionaria, pezzi 7
Rapporti con Autorit civili, pezzi 9
Catechesi ed insegnamento religioso, pezzi 14
Funzioni, processioni e pellegrinaggi, pezzi 16
1853-1954
1820-1960
1753-1953
1754-1952
1753-1924
1915-1968
1819-1976
1924-1950
1763-1969
1918-1961
1922-1960
1852-1971
1892-1963
1909-1943
Sezione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
1818-1849
1924
1931-1953
1912-1954
1820-1874
1818-1962
1818-1960
1820-1953
1819-1934
1822-1918
1871-1965
1927-1954
1700-1973
1814-1975
369
1839-1950
1915-1965
1918-1974
1853-1885
1852-1885
1884-1979
1872-1925
1942-1978
1564-1960
1821-1959
Archivio aggregato
Nella sezione di Termoli si conservano i superstiti documenti della soppressa diocesi di Guardialfiera (eretta nellXI secolo) contenuti in sole due bb..
La prima racchiude: due editti del 1704 e del 1707;
due voll. con copertina pergamenacea del 1715 in cui
sono descritti gli statuti di varie chiese ed uno redatto
tra il 1630 e il 1631 allo scopo di inventariare alcuni
beni; sei lettere pastorali del periodo compreso tra il
1703 ed il 1800.
Laltra b. comprende sei fascicoli riguardanti esclusivamente la Mensa vescovile (1700-1815) tra cui uno di
epoca successiva alla abolizione della diocesi (1838).
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Esiste un dettagliato inventario analitico realizzato da personale specializzato della Sovrintendenza archivistica di Campobasso guidato dalla
dott.ssa Lucia Di Santo.
370
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, VIII 374-379; MORONI, LXXIV 97-99; KEHR, IX 187-190; Hier.
Cath., I 483, II 247, III 312, IV 334, V 376, VI 403, VII 366, VIII 549;
Enc. Catt., XI 2004-2005.
B. DAGOSTINO, Termoli e la Diocesi, Termoli 1978; ID., Il Molise e Termoli nella prospettiva del Settecento, Termoli 1982; ID., Chiesa e Politica
Unitaria nellOttocento meridionale, Termoli 1986; T. GIANNELLI, Memorie, ms. del 1763, pubblicato a cura del Lions Club di Termoli, con trascrizioni e note di M. De Gregorio, S. Salvo 1986; G. MAMMARELLA,
Quando la protesta montava dal mare. Termoli, Larino e la Diocesi. Corsi
o ricorsi storici, in Almanacco del Molise 1989, Campobasso 1989; ID., Larino e Termoli nella revisione territoriale delle diocesi di Molise e Capitanata tra il XVIII e XIX secolo, in Almanacco del Molise 1991, Campobasso
1991; M. PARADISO, La fede sullo scoglio. La cattedrale di Termoli e i suoi
Santi, Termoli 1993.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
371
1573-1967
secc. XVI-XX
s.d.
sec. XX
1567-sec. XX
s.d.
1584-sec. XX
E STRUMENTI DI RICERCA
Un Inventario di tutte le scritture che esistevano nella Cancelleria Vescovile di Terni e trasportate nellArchivio fatto fare da mons. Ill. e Rev. Theodoro Pongelli ...1720... fornisce analiticamente la descizione dei singoli
pezzi esistenti allora. Da quella data e fino al secondo dopoguerra non
stato trovato nullaltro; negli anni 1950-1960 fu redatto lo schedario delle posizioni esistenti nellArchivio ma senza che vi sia corrispondenza evidente con le singole buste.
373
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 746-766; MORONI, LXXIV 100-147; KEHR, IV 18-20; LANZONI, I 404-417; Hier. Cath., I 285, II 168, III 213, IV 210, V 228, VI
244, VII 224, VIII 321; Enc. Catt., XI 2008-2009.
GIOVANNI CHIARANTI, Memorie di chiese ternane dopo lUnita dItalia. ms
del 1886 edito a cura di don CARLO ROMANI, Terni, 1992; CARLO ROMANI, Chiesa e societ ternana nellet napoleonica. Lepiscopato di mons.
Carlo Benigni (1796-1822), Terni, 1994; FRANCESCO ANGELONI, Storia di
Terni, 3 ed. ristampa della ed. del 1878, Terni 1966; PIETRO BORZOMATI
- GUERRIERO BOLLI, Chiesa e societ a Terni nel Novecento: aspetti e momenti, Roma 1982; Arredi sacri nelle diocesi di Terni, Narni e Amelia: dal
Medioevo ai nostri giorni, Catalogo della mostra a cura di MARIO DONOFRIO, Roma 1974.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
374
CONSERVATO ALTROVE
Una Nota dei Protocolli rogati dai Notai esistenti nella Curia Vescovile dal
1590 al 1856, del 14 aprile 1886, comprende 276 volumi che su richiesta del Consiglio notarile di Roma sono stati consegnati in quella data
al Consiglio notarile mandamentale e ora sono allArchivio di Stato di
Roma.
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Esistono vari elenchi e registri sulle posizioni esistenti ma oggi quasi mai
rintracciabili; tra di essi un Elenco dettagliato delle varie Posizioni esistenti
nellArchivio della Cancelleria vescovile di Tivoli, del 1907; un Indice generale e dettagliato dellArchivio, del 1958 (ma riguardante quasi esclusivamente il nostro secolo); poi gli Indici Archivio Diocesi Tiburtina e quello
relativo ai Registri parrocchiali. C poi un Indice o inventario di tutti libri manoscritti di interessi del Seminario di Tivoli e delle memorie, notizie
e scritture contenute in ciascuno de libri medesimi... fatto nel mese di novembre 1683, di ff. 72.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 1301-1315; MORONI, LXXV 268-300, LXXVI 3-201; KEHR,
II 75-80; LANZONI, I 134-138; Hier. Cath., I 484, II 251, III 313, IV 337,
V 380, VI 407, VII 369, VIII 553; Enc. Catt., XII 164-170.
F. CARAFFA, Visite Pastorali nel Lazio Meridionale dal Concilio di Trento
al secolo XIX, in Archiva Ecclesiae, 22-23 (1979-1980), p. 255-258; Le
Sacre Visite del 500 nella diocesi di Tivoli. 1. Le visite pastorali di mons.
Giovanni Andrea Croce dal 1564 al 1576, a cura di RENZO MOSTI, Societ
Tiburtina di storia e arte, Tivoli 1988; GIUSEPPE CASCIOLI, Nuova Serie
376
dei Vescovi di Tivoli, in Atti e Memorie della Societ Tiburtina di Storia e Arte, 67 (1994), p. 213-235; VINCENZO PACIFICI, I vescovi di Tivoli di fronte al regio Exequatur (Nuove ricerche), in Atti e Memorie della
Societ Tiburtina di Storia e Arte, 67 (1994), p. 87-95; ID., La diocesi tiburtina nelle relationes ad limina del vescovo celestino Del Frate (1886
e 1888), in Atti e Memorie della Societ Tiburtina di Storia e Arte, 66
(1993), p. 79-97.
377
La diocesi di Todi, secondo la tradizione, venne eretta nel secolo II, mentre alcuni storici pensano che probabilmente la sua origine possa essere
portata al IV secolo. stata unita pienamente alla sede di Orvieto con la
recente riforma delle diocesi italiane, attuata il 30 settembre 1986.
I titoli attuali dellArchivio sono stati messi in evidenza dai compilatori
dellultimo suo riordino, prof. Carlo Ridolfi e dott.ssa Anna Maria Milordini. Manca uno schema che faccia riferimento alle persone e agli enti ai quali si riferivano, in origine, i documenti. Non stato rintracciato
linventario che il Vescovo Angelo Cesi (1566-1606) fece compilare da
persone competenti di sua fiducia. Nei secoli precedenti, larchivio diocesano di Todi ha subito numerose vicende causate dagli avvenimenti politici della citt, come durante il vescovado di Ranuccio degli Atti
(1327-1356).
Limportanza dellarchivio documentata da una seria di visite e di inventari, ormai perduti; tra le prime notevoli risultano quelle del Card.
Garampi (1753), di D. Giuseppe di Costanzo (1788) ed in ultimo del
Gregorovius. certamente una grave perdita per larchivio la scomparsa degli inventari compilati da G. B. Alvi (1755), Ottaviano Ciccolini
(1794) e Lorenzo Leoni (1878;1882). Non figura il Fondo Musicale consultato da mons. Raffaele Casimiri e dallo stesso segnalato nelle sue pubblicazioni a proposito del M. Annibale Zoilo presente in Todi il 24
dicembre 1581. mancante, inoltre, la segnalazione del Fondo riguardante lAzione Cattolica. sembrato utile, alla fine, segnalare il lungo
elenco dei luoghi che tuttora custodiscono documenti riguardanti la vita
religiosa della diocesi di Todi.
Dati complessivi: 3.272 unit (secc. XIII-XX).
378
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
Inventari, fascc. 21
1617-1882
Notai e cancellieri, regg. 784
1216-1860
Testamenti rogati dai parroci, voll. 13
1607-1820
Atti ecclesiastici, regg. 98
1531-1882
Processi dl beatificazione di san Filippo Benizi, suor
Maria Maddalena del Crocefisso, suor Clara Isabella
Fornari e Raniero da Sansepolcro
1613-1858
Visite pastorali, regg. 50
1566-1923
Collationes bullaria- regg. 72.
1452-1882
Rubriche:
a) Rubriche civilia, regg. 11
b) Rubriche criminalia, regg. 2
c) Rubriche repertori giudiziari, regg. 4
Civilia, fascc. 483
1438-1860
Iura diversa, fascc. 205
1540-1799
Affari diversi, carte sciolte non numerate
1621-1878
Sententiae, regg. 41
1567-1860
a) Memorie, fascc. 13
1208-1867
b) Processi super nobilitate, fascc. 12
1583-1770
c) Sinodi e congregazioni, fascc. 6
1554-1800
Mensa vescovile, regg. 23
1731-1916
Criminalia, fascicoli 373
1532-1860
Precepta, carte sciolte non numerate
1531-1779
Danni dati, regg. e carte sciolte
1556-1663
a) Excommunicationes et revellationes, carte sciolte non numerate
1547-1760
b) Appellationes, carte sciolte non numerate
1570-1613
c) Fideiussiones, regg. 14
1569-1751
d) Relationes, regg. 18
1600-1814
e) Relationes legatorum piorum, carte sciolte non
numerate
1683-1804
f) Informationes et quaerelae, carte sciolte non numerate
1570-1598
g) Articuli et interrogatoria, carte sciolte non numerate
1536-1620
h) Exceptiones, carte sciolte non numerate
1572-1618
Edicta et bandimenta, carte sciolte non numerate
1569-1882
Posizioni dei patronati, bb. 14
sec. XVII - XIX
Lettere, carte sciolte non numerate
1518-1715
a) Liber testium, regg. 4
1532-1578
b) Liber petitionum, regg. 27
1528-1607
379
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
31.
32.
33.
34.
35.
36.
37.
MATERIALE
1579-1773
1568-1714
1549-1593
1556-1660
1782-1909
1683-1816
1616-1857
1712-1822
1603-1886
1538-1848
sec. XVI-XX
1284-1710
1145-1596
sec. XVI-XIX
1393-1848
sec. XVI-XIX
1567-1658
1544-1606
1715-1829
1748-1795
1593-1782
1593-1839
1573-1815
1606-1908
sec. XV-XX
sec. XIX
sec. XIX-XX
1869-1925
1568-1807
1565-1921
1730-1948
1588-1840
1532-1975
1568-1924
381
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 1349-1358; MORONI, LXXVI 206-236; KEHR, IV 38-42; LANZONI, I 419-427; Hier. Cath., I 501, II 258, III 321, IV 349, V 394, VI
421, VII 380, VIII 571; Enc. Catt., XII 183-185.
Le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza dellUmbria. Profili storici e censimento degli archivi, a cura di MARIO SQUADRONI, Roma 1990,
pagine 419-428.
382
Indirizzo: Archivio vescovile, Palazzo Seminario, Piazza Strambi, 2 - 62029 Tolentino (Macerata)
Telefono: 0733/97415
Direttore: mons. Angelo Minnozzi, delegato vescovile per la Vicaria di Tolentino (tel. 0733/97415)
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: per appuntamento
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: prof. Pio Cartechini
Tolentino risulta sede vescovile gi nel secolo V. Durante le invasioni barbariche la citt venne distrutta ed il suo territorio unito alla diocesi di
Camerino. Nel 1586, con la Bolla del 10 dicembre Super Universas, il
pontefice Sisto V confer a Tolentino il titolo di citt e la sede vescovile,
unendola per altro, aeque principaliter, alla diocesi di Macerata. A seguito dei provvedimenti del 1986-1987, la diocesi di Tolentino, insieme a
quelle di Macerata, Recanati, Cingoli e Treia, costituisce ununica diocesi col titolo di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia.
Larchivio diocesano inizio poco dopo la istituzione delle diocesi col vescovo mons. Morone e la documentazione in genere inizia dalla seconda
met del secolo XVI, anche se non da escludere la presenza di isolati
documenti anteriori.
Attualmente esso si trova su scaffalatura metallica, in un locale al primo
piano dellex Seminario, dove stato trasferito dalla precedente sede negli uffici della Curia. Se ne attende il riordinamento.
Dati complessivi: i dati che seguono, dato lo stato del materiale, sono alquanto approssimativi; complessivamente si hanno circa 800 unit archivistiche (buste, volumi e pacchi), dal 1558 in poi. Le pergamene sono 6
dal secolo XV; altri documenti membranacei sono forse inseriti nei vari
incartamenti.
Fondi o serie proprie dellArchivio
Atti del Vescovo, unit 8
S. Visita, b. 1
1716-1923
secc. XVII-XIX
383
1808-1815
sec. XVIII
1573
E STRUMENTI DI RICERCA
Indirizzo: Archivio della Curia Vescovile, Via Giovanni XXIII, n. 1 - 91100 Trapani
Telefono: 0923/21321 - Fax: 0923/23147
Direttore: mons. Gaspare Gruppuso
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: dalle h. 9 alle 12, dietro richiesta, eccetto i gioved
Riproduzione di documenti; a giudizio del direttore
Compilatoire della scheda: sac. Nicola Rach
Della prima erezione della Diocesi di Trapani non si hanno notizie. Tale
diocesi scomparve nel secolo IX. Venne ristabilita il 31 maggio 1844,
smembrando il suo territorio da quello della diocesi di Mazara del Vallo. Prima di questa data, Trapani, era una vicaria foranea di Mazara.
Larchivio della Curia Vescovile ha circa un secolo e mezzo di vita. I documenti di maggiore rilievo e depoca precedente su Trapani sono a Mazara del Vallo.
Ancora in corso la sistemazione dellarchivio, che risulta solo parzialmente finora ordinato. Lo stato di conservazione dei documenti, contenuti in 1900 carp., mediocre.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio.
BIBLIOGRAFIA
MORONI, LXXIX, 116-129; Hier. Cath., VII 179; VIII 251; Enc. Catt.,
XII, 433-435.
385
Treia risulta gi diocesi nel IV secolo; distrutta dai Goti di Alarico, il suo
territorio venne incorporato dalla diocesi di Camerino. Del comune, che
aveva assunto il nome di Monticulus, Montecchio, si hanno notizie e documenti sin dal secolo XII. Solo nel 1790 Pio VI le ridiede lantico nome di Treia, conferendole il titolo di citt; nel 1816 Pio VII la elev a
sede vescovile, dandola in amministrazione del vescovo di Camerino, cui
nel 1914 fu sostituito quello di San Severino (oggi diocesi di CamerinoSan Severino) e nel 1967 il vescovo di Macerata. A seguito dei provvedimenti del 1986-1987, la diocesi di Treia, insieme a quelle di Macerata,
Tolentino, Recanati e Cingoli, costituisce ununica diocesi denominata
Diocesi di Macerata, Tolentino, Recanati, Cingoli e Treia.
Larchivio vescovile di Treia di modestissima consistenza. Il materiale
documentario collocato su alcuni scaffali metallici nellufficio del Delegato vescovile per la vicaria di Treia (gi vicario generale della diocesi);
recentemente ha ricevuto larchivio della parrocchia di Paterno; in un locale attiguo si conserva quello della parrocchia di Maria SS.ma Annunziata, concattedrale. in corso il riordinamento a cura del parroco, sia
di questo piccolo fondo che di tutto il complesso.
Dati complessivi: la consistenza totale, compresi gli archivi aggregati,
di 329 unit archivistiche; per da tenere presente che, dato lo stato
del materiale, i dati riferiti sono da considerare non definitivi. Le pergamene sono in numero di 12 dal 1598.
386
1816
1816
1816
1816
1816-1987
1816
1816
1816
1816-1860
1816
1816
1816
1816
1816
1816
1816
1816
1816-1994
anni vari
1920-1941
387
La diocesi di Treviso appare gi costituita alla met del secolo VI. Secondo la tradizione le sue origini andrebbero poste nel IV secolo.
Larchivio storico della diocesi raccoglie documentazione che risale fino
al sec. X. Come sede si pensa sia sempre stato prossimo allabitazione del
vescovo diocesano presso la cattedrale, e soprattutto vicino al suo foro
ecclesiastico ed alla sua cancelleria. Qui certamente si trovava nel secolo
scorso, dove al pianterreno del palazzo vescovile esercitava lufficio di
cancelliere mons. Giuseppe Sarto, poi papa Pio X. Con la ricostruzione
della Curia Diocesana intorno agli anni 60 di questo secolo, larchivio
trov sede provvisoria nel mezzanino del medesimo edificio. Quindi nel
1980 fu collocato al piano superiore del vescovado e ne fu data degna distribuzione in diversi ambienti di deposito con moderne scaffalature e fu
messa a disposizione degli studiosi unampia ed attrezzata sala di studio.
Con la nuova sistemazione furono inoltre riuniti altri preziosi archivi che
in precedenza avevano stanza in diversi ambienti diocesani, come lArchivio della Mensa Vescovile che si trovava al piano superiore della Biblioteca Capitolare, lArchivio del Movimento Cattolico che era in parte
nel Palazzo Filodrammatici ed in parte nella casa G. Toniolo, etc. Esiste
un inventario generale dellArchivio Vescovile trevigiano redatto nel 1750
in occasione della presa di possesso della diocesi del vescovo Paolo Francesco Giustiniani, dal quale si evincono le antiche serie che formavano
questo archivio fino a quellepoca. Per, intorno agli anni 20 di questo
secolo, esso fu reimpostato con una discutibile operazione: molte serie,
particolarmente quelle legate in filze, furono spezzate e frammentate secondo criteri localistici ed in ordine soprattutto alla funzionalit parrocchiale. Tale ordine si conserva ancora oggi.
388
secc. XVIII-XX
1835-1985
secc. XV-XX
1840-1957
secc. XIX-XX
secc. XX
secc. XVI-XIX
secc. XVII-XIX
secc. XIII-XX
1817-1964
1918-1994
1918-1994
Altri fondi
1. Congregazione parroci della citt, 108 unit
2. Archivio del movimento cattolico, 400 unit
3. Musica sacra, 9 unit
Arte sacra, 3 unit
4. Archivio privato di mons. Mistrorigo
5. Ricostruzione delle chiese del Piave, 72 unit
6. Fondo fotografico
INVENTARI
1432-1977
1870-1960
1914-1977
sec. XX
sec. XX
sec. XX
secc. XlX-XX
E STRUMENTI DI RICERCA
La diocesi di Tricarico venne eretta nel secolo XI. Suffraganea di Acerenza nel 1106, pass ad esserlo di Potenza nel 1976 e dal 1986 di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo.
Sullorigine dellArchivio Diocesano dai documenti che in esso vengono
conservati (la prima e pi antica relazione della S. Visita alla Diocesi del
Vescovo Giovanni Battista Santonio del 1588), la datazione possibile
collocarla nei primi anni posteriori al Concilio di Trento. Notizia certa
dellArchivio vien data dal manoscritto in esso conservato Anno Domini 1800, seguito dallelenco delle 23 Parrocchie della Diocesi di quel
tempo in ordine alfabetico, quasi le stesse di oggi, e concluso dalla seguente notazione: Dominicus Ant. Can. Montesano ex speciali mandato lllmi et Ami D.ni D. Fortunato Pinto in omnibus vigilantissimi Epi.
Te. Archivum multis abhinc annis destructum in novum redegit orclinem. Il manoscritto assai prezioso per le tantissime notizie che pu
offrire di 254 pagine, riporta, per ogni Parrocchia, lelenco dettagliato
per argomento di tutti i documenti, dal 1670, in esso custoditi, completo di data e di breve descrizione delloggetto trattato.
La sua ubicazione nei locali del Palazzo Vescovile ha subito non poche
fortunose vicissitudini in dipendenza dei molti cambiamenti di sede. Dal
1930 il Vescovo Raffaello Delle Nocche provvide ad una sua prima sistemazione e al provvisorio ordinamento. Seguirono altri trasferimenti,
sempre per controllati ed assistiti, a causa dei ripetuti lavori di riparazione o delle varie destinazioni agli ambienti del Palazzo Vescovile; dal
1960 lArchivio ha avuto la sua attuale definitiva sede, ed stato dotato
di una moderna scaffalatura metallica ad armadi chiusi ed aperti.
391
Ancora lordinamento e linventariamento dellarchivio non completato; per questo i dati offerti dalla presente scheda non sono definitivi.
Dati complessivi: 33 pergamene (secc. XVIII-XX) e 654 unit (secc. XVIIXX).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1. Vescovi:
Vescovi, cartt. 3
1922-1974
Mensa vescovile, cartt. 7
dal 1600
2. Visite Pastorali, voll. 9 e cartt. 12
1588-1991
3. Atti Vescovili: bolle, decreti, ordinazioni, discessoriali, dimissorie, corrispondenza, voll. 9 e cartt. 9 secc. XVIII-XX
4. Atti di Curia:
Protocollo, transunti dei regg. parrocchiali, amministrazione diocesana (entrate, censi e canoni,
contratti e obbligazioni, contabilit) collette, feste religiose, voll. 12, cartt. 88
sec. XVIII-1979
Miscellanea di Curia (beneficenza, consigli generali ospizi, varie, rettifiche di battesimo, ordo liturgico-bollettino diocesano-tariffario diocesanocampane, nuovi confini diocesani 1975-1976, caso Miseo Maria Luigia), vol. 1, cartt. 9
secc. XVIII-XX
Corrispondenza con Ministero Affari Ecclesiastici, Intendenza di Basilicata, Uffici Statali (Prefettura,Provveditorato agli Studi, Intendenza di
Finanza, Soprintendenza ai Monumenti, Genio
Civile), cartt. 7
sec. XVIII-1979
5. Tribunale Diocesano:
Interrogatori, processi civili e criminali, processi
ecclesiastici, voll. 2 e cartt. 10
sec. XVIII-1979
6. Atti della Santa Sede:
Rescritti e facolt concesse ai Vescovi, cartt. 1
sec. XVIII-XIX
Corrispondenza con le S. Congregazioni, cartt. 5
1922-1979
7. Conferenze Episcopali:
Conferenza Regionalie Salernitano Lucana, cartt. 1
1921-1975
Conferenza Episcopale Italiana, cartt. 1
1961-1979
8. Parrocchie:
Corrispondenza, concorsi, supplemento di congrua e volture, contabilit con la Parrocchie,
cartt. 34
sec. XVIII-1979
392
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
sec. XVII-XIX
sec. XVIII-XlX
sec. XVIII-1979
1700-1979
1735-1920
1924-1976
1930-1975
1925-1970
1923-1965
sec. XVIII-XlX
1686-sec. XIX
1922-1979
1620
1933-1979
dal 1903
dal 1800
secc. XVIII-XX
dal 1926
secc. XVIII-XlX
dal 1918
1800
secc. XVIII-XlX
1148-1777
393
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, VII 144-165, X 345-346; MORONI, LXXX 200-207; KEHR, IX
472-475; Hier. Cath., I 496, II 255, III 318, IV 343, V 384, VI 415, VII
376, VIII 564; Enc. Catt., XII 513-514.
Sulle pergamene del Capitolo Cattedrale di Tricarico depositate presso
lArchivio di Stato di Napoli si veda: Rassegna degli Archivi di Stato,
sett.-dic. 1961, pag. 384.
ALTRE
NOTIZIE UTILI
AllArchivio Diocesano annessa anche la Biblioteca Vescovile di due sezioni; la prima raccoglie circa 3000 voll. dei sec. XV-XIX, provenienti
dalla Biblioteca dellex SeminarioVescovile e da quelle dei vari conventi
cittadini dei cappuccini e dei carmelitani soppressi nel secolo scorso; la
seconda contiene voll. donati dagli ultimi vescovi diocesani (1922-1974),
prima facenti parte delle loro biblioteche personali.
394
La diocesi di Trivento gi esistente nel sec. X, forse succedendo allantica Alfitena. Fu suffraganea di Benevento; nel 1976 lo divenne di Campobasso e dieci anni dopo di Campobasso-Boiano.
Larchivio di detta diocesi conserva documenti a partire dal secolo XIV.
La sua impostazione, specialmente nelle parte pi antica, ha un orientamento geografico, con riferimento specifico alle singole parrocchie.
Una risistemazione generale e sommaria stata fatta personalmente dallarchivista; da oltre dieci anni due addetti dellArchivio di Stato di Benevento stanno curandone la inventariazione e catalogazione del materiale
documentario. Buona parte del fondo pergamenaceo stato di recente
restaurato a cura dello stesso Archivio statale, che sta facendo il medesimo servizio anche per le pergamene (circa 50) del Capitolo della Cattedrale.
Dati complessivi: pergg. 350 (sec. XIV-1616); voll. 7, fascc. 18, cart. 300
(1486-1876).
Fondi o serie proprie dellArchivio
Pergamene, n. 350
Bollari, con indice per Foranie, voll. 7
Visite ad Limina, fascc. 18
Parrocchie singole, cart. 300
1300-1616
1486-1790
1590-1876
dal sec. XVI
395
INVENTARI
E STRUMENTI DI RICERCA
Un inventario analitico e uno schedario del materiale archivistico in corso di preparazione a cura dellArchivio di Stato di Campobasso.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 1327-1333, X 379; MORONI, LXXXI 77-81; KEHR, IX 193198; LANZONI, I 379; Hier. Cath.., II 257, III 319, IV 345, V 390, VI 417,
VII 378, VIII 567; Enc. Catt., XII 557-558.
396
La diocesi venne eretta del sec. VII e nello stesso secolo incorpor Meria (eretta nel sec. VI). Nel 1094 assorb pure Amantea (eretta alla fine
nel sec. IX). Venne unita a Nicotera il 27 giugno 1818, rimanendo per
sedi e archivi distinti. Nella riforma delle circoscrizioni diocesane del 1986
le sedi di Tropea e Nicotera sono state unite pienamente a Mileto. Gli
archivi sono rimasti nel rispettivo luogo.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI IX, 449-472; MORONI LXXXI, 124-129; KEHR X, 37-44; LANZONI I, 331-334; Hier. Cath. I 500, II 257, III 319, IV 347, V 392, VI
419, VII 283 e 379; VIII 414; Enc. Cat. XII, 572-573.
397
Indirizzo: Archivio Diocesano, Curia Vescovile, Piazza Duomo n. 8 - 75028 Tursi (Matera)
Telefono: 0835/533147
Direttore: cancelliere vescovile
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: su appuntamento
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: a cura della Redazione
La diocesi venne eretta nel sec. XI. Appare unita ad Anglona nel 1320.
Lunificazione delle sedi con il titolo Anglona-Tursi avvenne l 8 agosto
1545 e la sede venne fissata a Tursi. Nuovamente il nome venne mutato
in Tursi-Lagonero l 8 sett. 1976.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI VII, 68-114; MORONI LXXXI, 478-483; KEHR IX, 468-471; Hier.
Cath. I 90 (Anglona), II 89 (Anglona), III 109, IV 84, V 86, VI 84, VII
75, VIII 103; Enc. Cat. I, 1279.
398
Indirizzo: Archivio Diocesano di Urbania, Via Urbano VIII n. 7 - 61049 Urbania (Pesaro)
Telefono: 0722/61263
Direttore: don Corrado Leonardi
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: per appuntamento
Servizio di riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Corrado Leonardi.
La diocesi di Urbania venne eretta il 18 febbraio 1636, unendo SantAngelo in Vado (che rimase propria sede e archivio). Con la riforma delle
diocesi dItalia, nel 1986 le due sedi sono state unite pienamente a Urbino.
Larchivio costituito da tre fondi: Archivio della Curia Vescovile di Urbania, Archivio Capitolare, Archivi Privati.
LArchivio Curia Vescovile ha origine dallarchivio dellAbbazia Benedettina di S. Cristoforo, di cui restano i libri censuari della fine del sec.
XIII, 24 pergamene dello stesso periodo, 27 del sec. XV e 63 dei secoli
posteriori. Il nucleo propriamente archivistico si form nei secc. XV e
XVI con gli Abati Commendatari e il vero archivio curiale con la erezione a diocesi di Urbania nel 1636. Latto specifico di fondazione, si deve ad un editto drastico del vescovo Pietro Barugi (1688-1708). Un riordinamento se ne volle dal vescovo Zamperoli, affidato allavv. Filippo Timotei de Salvetti, che cur gli strumenti beneficiali (1631-1807) ed affastell tutto il resto. Lultimo ordinamento dovuto alliniziativa del
vescovo Valbonesi nel 1904, che laffid allo storico D. Enrico Rossi, il
quale svolse un meticoloso e gratuito lavoro durato ben 12 anni (300 grandi bb. con relativi indici delle carte contenute). I locali destinati allarchivio della curia furono sempre nel vescovado e fra breve avr la sua
definitiva sistemazione predisposta dalla fondazione Istituto Culturale
Diocesano in Urbania. Larchivio della Curia Vescovile diviso in due
sezioni: quello pi vasto, di cui il Rossi ha compilato manoscritto lIndice delle Buste nel 1935, ed il nuovo, ossia vivente, che dovr essere
chiuso ed unito al vecchio, per la soppressione della diocesi urbaniese e
lunificazione con quella di Urbino e di SantAngelo in Vado con lordinata esistenza di una sola Curia Arcivescovile di Urbino.
399
1501-1859
1506-1960
1631-1823
1532-1889
1553-1909
1581-1934
1747-1776
1935-1970
401
Sezione corrente
Benefici ecclesiastici, Canonicati, Chiese Urbane,
Benefici parrocchiali, bb. 34
O.A -Rilievo Patrimoniale dei benefici, b. 1
Corpo Forestale, b.
Opere Assistenziali, Bombardamento Urbania nel
1944, b. 1
Opera Missionari diocesani Peregrinatio Mariae, b. 1
Pontificia Commissione Assistenza, Opera Diocesana Assistenza, b. 1
Risposte al questionario S. C. Concilio, b. 1
Visite pastorali del vescovo G. Capobianco, b. 2
Insegnamento religioso, b. 1
Insegnamento catechistico, b. 1
Azione sociale, b. 1
Comitati civili, b. 1
Coltivatori Diretti, ACLI, Onarno, b. 1
Azione Cattolica, b. 1
A.S.C.I., b. 1
Universit Cattolica, b. 1
Opere missionarie, b. 1
Stampa Cattolica, La Voce, Il Nuovo Amico, b. 1
Commissione Arte Sacra, b. 1
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1960
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
1935-1995
Archivio Capitolare
Bolle e Brevi, pergg. 11
Capitolo Urbaniese: Erezione delle singole prebende canonicali - Soppressione del Nullius di Mercatello e
di Lamoli - Soppressione della Confraternita della
misericordia di Urbania - Primo Capitolo - Orario
Ufficiatura corale - Puntature - Ordine da osservarsi
nelle messe cantate dai canonici e dai mansionari Capitolo del 7 giugno 1690 - Confraternita della
Morte di Urbania Cura degli esposti - Servizio Parrocchiale delle cure soppresse di S. Alessandro, S.
Maria del Borgo, Spinaceti ecc. Porto delle aste nelle processioni - Zelo di mons. Honorati e sue larghezze - Dote Marapicchi - Beni Capitolari - Predio
Ca Lanciarino; b. 1
Costituzioni Capitolari, b. 1
Risoluzioni Capitolari, bb. 4
402
1600-1900
sec. XVII
1789
1637-1875
1639-1891
1725-1827
1762-1870
1772-1942
1597-1797
1638-1903
1623-1643
dal 1846
secc. XVI-XX
Archivi Privati
Archivio
Archivio
Archivio
Archivio
INVENTARI
1937-1994
1940-1995
1919-1970
1913-1927
E STRUMENTI DI RICERCA:
ALTRE
NOTIZIE UTILI
Presso lArchivio si trova tutta la serie, in pi copie, del Bollettino Diocesano, dalla sua pubblicazione iniziata nel 1913; dell Ordo Divini offici
recitandi Diocesano, delle Lettere Pastorali dei vescovi di Urbania e dellEpiscopato Marchigiano dal 1880; dei Numeri Unici di manifestazioni
religiose.
404
Indirizzo: Archivio Diocesano, Curia Vescovile, Piazza Pascoli n. 2, 61029 Urbino (Pesaro)
Telefono: 0722/2850
Direttore: cancelliere vescovile
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: su appuntamento
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: acura della Redazione
La diocesi venne eretta verso la met del sec. VI. Divenne metropolitana il 7 luglio 1563. Con la ristrutturazione delle diocesi del 30 settembre
1986 ha unito pienamente le sedi di Urbania e di SantAngelo in Vado
assumendo la nuova denominazione di Urbino-Urbania-SantAngelo in
Vado.
Gli archivi sono rimasti presso le rispettive sedi.
Per il momento non disponibile la scheda descrittiva dei fondi e delle
serie dellArchivio di Urbino.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI II, 779-808; MORONI LXXXVI, 73-381; KEHR IV, 218-221; LANZONI I, 503; Hier. Cath. I 509, II 260, III 323, IV 353, V 399, VI 426,
VII 384, VIII 575; Enc. Cat. XII, 916-920.
405
Indirizzo: Archivio Curia Vescovile, Via Porta Nuova, piazza Cattedrale, 18039
Ventimiglia (Imperia)
Direttore: don Nino Allaria Olivieri
Accessibilit: su domanda motivata e scritta. Gli studiosi, gli universitari e stesori di lauree e di tesi, debbono presentare documento di identit e di studio
Orario: luned, marted, mercoled, gioved; h. 8,30-12
Servizio riproduzioni: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: don Nino Allaria Olivieri
1741-1844
1741-1746
1586
1704-1904
1893-1925
1552
1568-1761
1761-1857
1659
1611
1834-1854
1524-1771
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
1490-1818
1690-1860
n.d.
1181-1400
sec. XX
n.d.
1927-1994
407
Stampe
Acta Apostolicae Sedis, voll. 136
Rivista Diocesana, voll. 141
Annate riviste Diocesi Monaco e Nizza
Raccolte Calendini Liturgici inizio secolo
1909-1993
1935-1995
n.d.
n.d.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IV, 301-311; MORONI, 93, 178-214; KEHR, VI/2, 363-367; LANZONI, II, 843-844; Hier. Cath., I 528, II 268, III 334, IV 363, V 409, VI
437, VII 392, VIII 585; Enc. Catt., XII, 1234-1237.
ALTRE NOTIZIE
LArchivio collegato con il Seminario Diocesano in Bordighera: una ricca raccolta di libri proveniente da varie biblioteche di enti religiosi e da
ci che rimasto di quella che fu la vecchia raccolta del Seminario: nel
complesso, pur essendo ancora in fase di riordino, si possono consultare
oltre 12.000 volumi. Interessantissimo il riporto di storia civile e religiosa locale.
408
Eretta verso la met del secolo IV, contrariamente alla tradizione che la
fa risalire al III secolo, la Diocesi di Vercelli divenne sede metropolitana
il 17 luglio 1817.
Larchivio vescovile di Vercelli, oggi arcivescovile, raccoglie documenti in
copia dal 999 (diploma dellimperatore Ottone) ed in originale dal 1149.
Pur avendo larchivio subito numerose dispersioni, il suo primo inventario che si conosca, quello fatto redigere da mons. Agostino Ferrero nel
1514.
Pi preciso nella indicazione dei documenti invece linventario fatto redigere da mons. Giovanni Francesco Bonomi nel 1576 in vista del sinodo diocesano tenuto a Vercelli dal 10 luglio al 17 agosto di quellanno,
o forse in conseguenza del medesimo. Sono elencati circa 1400 documenti,
Una seconda radicale sistemazione dellarchivio, fu compiuto per volere
di mons. Teodoro Valfre di Bonzo (arcivescovo di Vercelli dal 1905 al
1916). Ma di questa nuova sistemazione, non pi completa per i successivi trasferimenti del materiale negli ultimi anni, non si potuto ritrovare un inventario.
Per questo lattuale riordino dei documenti fatto secondo le indicazioni dellinventario del 1576 e si prosegue la catalogazione degli altri secondo il criterio per argomenti e cronologico, allinterno degli stessi.
Dati complessivi: imprecisato il numero delle pergamene (dal sec. XII) e
312 unit (secc. XIV-XX).
409
secc. XII-XVI
secc. X-XIV
secc. XIV-XVIII
secc. XV-XVIII
secc. XV-XVIII
secc. XVIII-XIX
secc. XVII-XVIII
secc. XVIII-XX
secc. XVII-XX
secc. XVIII-XX
secc. XVII-XX
secc. XIX-XX
secc. XX
secc. XVI-XX
secc. XIX-XX
secc. XVII-XX
sec. XX
sec. XX
sec. XX
sec. XX
sec. XX
secc. XIX-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
secc. XVII-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
sec. XX
secc. XlX-XX
sec. XX
secc. XIX-XX
secc. XVII-XX
secc. XIX-XX
Maggiore della citt, oltre allarchivio della parrocchia di Langosco, unitamente al fondo Oliva del medesimo paese.
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, IV 744-815; MORONI, XCIII 232-272; KEHR, VI 2.7-27; LANZONI, II 1036-1044; Hier. Cath., I 520, II 265, III 330, IV 364, V 410, VI
438, VII 393, VIII 586; Enc. Catt., XII 1248-1253.
D. ARNOLDI, Le carte dellArchivio Vescovile di Vercelli, in BSSS, LXXXV,
Pinerolo 1917, pp. 207-452; E. BELLONE, I sinodi di Giovanni Francesco
Bonomi come vescovo di Vercelli (1573-1587), in Annuarium Historiae
Conciliorum, 1984, 1, pp. 193-222; R. ORSENIGO, Vercelli Sacra, Como
1909.
411
Indirizzo: Archivio Storico della Curia Vescovile, Piazza Duomo 10, 36100 Vicenza
Telefono: 0444/544022
Direttore: cancelliere vescovile
Accessibilit: su richiesta motivata
Orario: su appuntamento
Servizio riproduzione documenti: a giudizio del direttore
Compilatore della scheda: sac. Pietro De Boni, archivista
Secondo la tradizione la diocesi sarebbe stata fondata nel corso del secolo
II. In realt appare certamente esistente solo dalla fine del secolo VI in poi.
Suffraganea di Aquileia, nel 1751 lo divenne di Udine e poi di Venezia.
Dati complessivi: 1827 unit (1324-1983).
Fondi o serie proprie dellArchivio
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
412
1430-1806
1567-1919
1452-1909
1618-1868
1565-1920
dal 1857
sec. XIX
1830-1893
1780-1912
1761-1916
1656-1810
1500-1818
1821-1864
1604-1869
1833-1895
1324-1836
1567-1831
secc. XVI-XVII
19. Elenchi delle chiese e canonicati, Prebende, Benefici, Confraternite, Ospitali della citt e diocesi, b. 1
secc. XVIII-XIX
20. Tasse delle spedizioni dei benefici e tariffe di Curia, b. 1
1668-1726
21. Vicari Foranei, b. 1
22. Clero della Citt e Diocesi, mazzi 2
1691, 1739, 1779
23. Collatio ordinum (Registra), mazzi, 10
1521-1839
24. Registri degli Ordinandi, 1 reg. 1
1717-1737
25. Collatio ordinum. Acta, bb. 12
1541-1910
26. Oratori privati, bb. 5
n.d.
27. Processi di battesimi e morti, bb. 2
1611-1790
28. Ducalium, b. 1
1765-1814
29. Estimi, colte, decime, sussidi, imposte del clero
vicentino per benefici, chiericati, ecc., b. 1
1532-1665
30. Campion dellEstimo del clero, b. 1
1676-1757
31. Colte ducali, mazzo 1
1789-1802
32. Raccolta di stemmi vescovili, b. 1
dal sec. XVII
33. Registri parrocchiali, mazzi 150 e bb. 73
1564-1818
34. Capitolo: Canonici e Mansionari, mazzi 3 e bb. 14
1186-1900
35. Inventarium bonorum omnium ecclesiarum totious dioecesis vicentinae, mazzi 3
1431-1444
36. Confraternitatum, b. 1
1685-1820
37. Reliquiarum, mazzi 2
1737-1767
38. Indulgentiarum, mazzi 2
1580-1860
39. Opuscoli, pezzi 8
n.d.
40. Registri civili, pezzi 526
1816-1871
41. Duplicati: atti di battesimo, matrimonio, morte,
pezzi 152
1921-1983
42. Stato delle chiese, bb. 342
secc. XIX-XX
43. Registri e libri, di economati, concorsi, clero, voll. 33
1830-1952
44. Matrimoni, mazzi 19
1517-1862
45. Patrimoni, mazzi 35
1654-1916
46. Regolari, bb. 6
secc. XIII-XIX
47. Monache, bb. 34
secc. XIV-XX
48. Visitationum, bb. 29
sec. XX
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI V, 1025-1072; MORONI, IC, 124-233; KEHR, VII/1, 124-152;
LANZONI, II, 917-919; Hier; Cath., I 526, II 267, III 333, IV 367, V 414,
VI 441, VII 395, VIII 589; Enc. Catt., XII, 1372-1378.
413
1600-1700
1595-1669
1670-1715
1716-1823
1723-1759
1760-1847
1848-1897
1717-1857
1633-1908
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
17.
18.
19.
20.
1781-1811
1812-1857
1858-1905
1906-1948
1949-1992
1598-1860
1835-1916
1830-1895
dal 1492
dal 1648
1300-1500
BIBLIOGRAFIA
UGHELLI, I 1401-1424; MORONI, CI 197-348, CII 3-421; KEHR, II 207214; Hier. Cath., I 532, II 269, III 335, IV 370, V 417, VI 443, VII 398,
VIII 593; Enc. Catt., XII 1532-1537.
P. EGIDI, LArchivio della cattedrale di Viterbo, Roma 1906; F. PIETRINI, I
Vescovi e la diocesi di Viterbo, Viterbo 1949; G. SIGNORELLI, Viterbo nella storia della Chiesa, voll. 3, Viterbo 1907-1916.
Altre notizie utili sulla Chiesa viterbese in: BARTOLOZZI-MIGLIORI, Tuscia
Viterbese, voll. 2, Roma 1968; S. CAMPANARI, Tuscania e i suoi monumenti,
Montefiascone 1856; I. CIAMPI, Cronache e statuti della citt di Viterbo,
Firenze 1872; C. LAGANARA, Fabiano in Tuscia, sec.VIII-IX; C. PINZI, Sto415
ria della citt di Viterbo sino 1534, voll. 4, Roma 1887; J. RASPI SERRA,
Economia e territorio: Patrimonio di s. Pietro, Salerno 1987; A. SCRIATTOLI, Viterbo nei suoi monumenti, Roma 1915-1920.
416