Introduzione
Questo vocabolario il risultato di oltre dieci anni di lavoro, suddivisi tra la ricerca sul campo,
attuata mediante la somministrazione di un questionario dialettale ad alcuni informatori dialettali da
sempre residenti nellarea in cui parlato il dialetto spoletino (cfr.pag. 2). Gli informatori sono stati
scelti tra i nativi aventi un inesistente o scarso tasso di alfabetizzazione; inoltre stato appurato che
i medesimi soggetti fossero residenti nelle aree di appartenenza fin dalla nascita e che fossero figli
di genitori entrambi dellarea fin dalla nascita. Quanto ai punti oggetto dell indagine dialettale, essi
sono stati tre: larea comunale di Campello sul Clitunno, larea del comune di Spoleto e larea della
Valnerina in cui parla to il dialetto spoletino, escludendo ovviamente i comuni di Norcia e Preci.
La presente opera rinnova e completa il volume del 2004 1 , includendo oltre 10.000 lemmi, completi
di fraseologia illustrativa (laddove ritenuto necessario), di locuzioni e di proverbi. Quando si
ritenuto necessario ai fini della comprensione, si posta la traduzione in lingua accanto alla relativa
frase dialettale. Sono presenti inoltre diversi termini dialettali arcaici e ormai in disuso, accanto a
numerosi vocaboli propri dei lessici specialistici propri dellagricoltura, della pastorizia e delle altre
attivit che caratterizzavano i mestieri di un tempo. La scelta di porre questa opera sul web stata
fatta per consentire di arricchire il la raccolte con immagni relative alle attrezzature agricole e a
quantaltro sia necessario a completare lopera. Grazie alla multimedialit degli strumenti
informatici, tutto questo sar possibile. La possibilit di consultare liberamente il presente lavoro
on- line ha anche lo scopo di far avvicinare di pi i giovani al dialetto, proponendoglielo con il
canale multimediale, il pi evoluto. Unaltra opportunit permessa dallo strumento informatico
quella di essere suscettibile di periodico aggiorna mento. La caratteristica fondamentale del
linguaggio, infatti, quella di evolversi, di subire continue modificazioni. E il dialetto non ne
immune.
Fabrizio Canolla 2
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Fabrizio Canolla, Vocabolario del dialetto spoletino, Spoleto 2004.
Fabrizio Canolla insegna Lettere negli istituti secondari superiori. E nato a Spoleto nel 1971. Si laureato in Lettere
con il massimo dei voti e con la lode nel 1994 presso lUniversit degli Studi di Perugia, discutendo una tesi in
dialettologia italiana sulla locuzioni dialettali umbre. Nel 1996 ha ottenuto lidoneit al dottorato di ricerca in Filologia
romanza e Linguistica generale. Nel 2005 ha conseguito, a pieni voti, la laurea specialistica in Filologia Moderna presso
lUniversit degli Studi di Pavia. Attualmente sta conseguendo un ph.d.internazionale in Filologia Romanza.
Altre pubblicazioni : Un carteggio inedito tra Gentile da Varano di Camerino e il comune di Montesanto (1391)
edizione interpretativa e appunti linguistici intorno al volgare camerte del XIV sec., Spoleto 1994; Un libro mastro
spoletino in volgare trecentesco (1391) edizione interpretativa e appunti linguistici, Spoleto 1994; 1600 proverbi
umbri, Spoleto 1995; Vocabolario del dialetto spoletino, Spoleto 2004; Vocabolario del dialetto nursino,Roma 2005,
Cannellora cannellora, 2700 proverbi dai dialetti dellUmbria, Roma 2006 (in corso di stampa), Lo statuto comunale
del castello di Orsano (XVI sec.): edizione interpretativa e annotazioni linguistiche, Spoleto 2006 (in corso di
stampa).
Caratteristiche principali del dialetto del territorio di Spoleto 3
Il territorio di Spoleto, gi capitale dellomonimo ducato longobardo, include, in termini di
affinit dialettale, i comuni di Campello, Castel Ritaldi, Giano dellUmbria, Trevi, Scheggino,
Poggiodomo, SantAnatolia di Narco, Vallo di Nera, Cerreto e Preci.
Allinterno della Regione, pu essere co nsiderato il centro dellarea dialettale dellUmbria sud
orientale.
Giovanni Moretti, Umbria in Profilo dei dialetti italiani a cura di Manlio Cortelazzo, Pisa 1987, pp.79-105, con
qualche adattamento
Fonematica
Linventario fonematica dello spoletino consta di 29 unit (22 consonanti e 7 vocali). Il sistema
fonematico dello spoletino non si discosta troppo da quello dellitaliano standard.
Vocali
chiuse
semichiuse
semiaperte
aperte
anteriori
/i/
//
//
posteriori
/u/
/o/
//
/a/
Consonanti
Fricative
Affricate
Occlusive
Vibranti
Laterali
Nasali
bilabiali labiodentali dentali alveopalatali palatali postpalatali posteriori (velari)
f
v
s
sc
j
ts
dz
c
g
ci
gi
p b
t
d
k
gh
r
l
m
n
gn
Fonemi vocalici
Vocalismo tonico
A (latino volgare a)in sillaba aperta e chiusa [a] : [lana], [artu] alto, [ggi] e, per quanto riguarda
i suffissi ariu(m), -aria(m) >, [-ara] : [pajjru] pagliaio, [lavannra] lavandaia, ecc.
E (lat.volgare ), con vocale finale latina diversa da U, -I, in sillaba aperta, > [] e raramente [je] :
[fle] fiele, [tne] tiene, [diesci] dieci, [pjti] piede, ecc.
,nelle condizioni di cui sopra, ma in sillaba chiusa, > []: [accnne] accendere, [koscnza]
coscienza, ecc.
(dati U,-I finali latini) per metafonesi di tipo sabino-ciociaresco > [e] : [bellu] bello (ma
[blla]).
(dati U, -I finali latini) per metafonesi di tipo napoletano o antico-romanesca o dittongamento
metafonetico) > [j], col timbro della vocale sillabica chiusa: [ljttu] letto.
E, I (lat.volg. e), con vocale finale latina diversa da U, -I > [e]: [kannlla] candela e, in
condizioni che nel fiorentino sono ana fonetiche, [vnce] vincere, [matrgna] matrigna, ecc.
- e(dati U, -I finali latini), per metafonesi di tipo centro- meridionale, > [i]: [tittu] tetto.
-(lat.volg. i) > [i]: [amiku] amico, ecc.
-(lat.volg. ), con vocale finale latina diversa da U, -I, in sillaba aperta e chiusa, > [] : [rta]
ruota, [me] uomo, ecc.
-(dati U,-I finali latini), per metafonesi di tipo sabino-ciociaresco, > [o]: [foku] fuoco, [bonu]
buono ma [bna] buona.
3
O, U (lat.volg. o) con vocale finale latina diversa da U, -I, > [o] : [sposa] e,in condizioni che nel
fiorentino non sono anafonetiche, [mogne]mungere, [onta] unta, ecc.
-o(dati U, -I finali latini), per metafonesi di tipo centro- meridionale, > [u]: [kuntu] conto, [sulu]
solo (ma [sola], [suli] soli.
-U(lat.volg. u) > [u] : [muru], [lupu], ecc.
Fenomeni di distribuzione
Distribuzione conforme allo standard (ma non ai dialetti dellUmbria settentrionale) per quanto
riguarda la vocale pi aperta; asimmetria relativamente agli esiti delle vocali semiaperte (molto
probabilmente inesistente in antico); la distribuzione delle toniche risulta poi notevolmente diversa
anche dallitaliano per quanto concerne gli altri fonemi vocalici a causa dellaumentata occorrenza
di suoni semichiusi o chiusi dovuta soprattutto ai vari tipi di metafonesi.
Vocalismo atono
A differenza del perugino, nel dialetto di Spoleto (e in tutti quelli dellUmbria sud-orientale) non
c in genere affievolimento o dileguo di vocali atone n in protonia n in postonica, nella singola
voce o nella catena sintagmatica.
Vocali protoniche
/a/, malgrado i non rari casi di aferesi : [sclla] ala [axilla(m)] ecc., in posizione iniziale assoluta,
dopo pausa, presenta una frequenza maggiore che in italiano perch reintrodotta come vocale
prostatica di appoggio quasi sempre con allungamento della consonante seguente (soprattutto nei
verbi): [abbusk] buscare, [abbennke] sebbene,ecc.
In posizione postconsonantica, marcata tendenza alla risoluzione di e > [i], o > [u], [vinidttu]
benedetto, [furtna] fortuna, ecc.
/e/ di fronte a /r/ ha oggi quasi la stessa distribuzione del perugino: [tarina] terrina, [kanernu]
canarino, ecc.
Vocali postoniche
Nellintertonica dei proparossitoni, in genere la vocale di base latina subisce alterazioni per spinte
dissimilative rispetto alla tonica, per armonizzazione alla finale, ecc.: [kmmitu] comodo, [rburu]
albero, [ftiku] fegato. In presenza di geminata labiale, /o / preferito ad /i/ : [ambbole]
(arcaico) amabile, ecc. Nelle forme verbali con particella enclitica : [agghjnete] affrettati, ecc.
Non rari i casi di epentesi : [rsiku] rischio, [genuvnu] genuino, ecc.
Vocalismo finale
Nel triangolo vocalico dello spoletino possono occorrere tutti e cinque i fonemi (due rami e tre gradi
di apertura) :
/i/
/u/
/e/
/o/
/a/
Le vocali finali si mantengono intatte : a differenza dello standard si ha anche [kwllu pjde] quel
piede, ecc. Non sempre si ha tendenza a mantenere la distinzione fra /-o/ ed /-u/ latine originarie
secondo la ragione etimologica : [cllu] uccello, ecc.
Altre particolarit
-a, anche marca di plurale tipo [le prata] i prati.
-o,di frequenza molto ridotta, morfema desinenziale di sostantivi, aggettivi, eccetto morfemi con
valore neutrale : [lo vinu] il vino, ecc.
-u,di altissima frequenza, segnale morfologico dei morfemi singolari : [mulu] mulo, ecc.
-i,oltre ad essere marca di maschile plurale, si trova al singolare in [barbjri] barbiere, ecc.
-e, fra laltro, sempre anche marca di femminile plurale, specialmente in voci straniere terminanti
per consonante: [gasse] gas. Lepitesi pi frequente, invece, dopo gli ossitoni /-ne/ : [ammagnne] a mangiare, ecc.
Semivocali [j], [w]
Allofoni rispettivamente di /i/ e di /u/ : loccorrenza di [j] notevolmente ridotta rispetto allo
standard dalla risoluzione del suffisso ariu(m) > [-aru]; essa si limita ai dittonghi discendenti e agli
ascendenti che non si trovino in posizione iniziale di sillaba : [pjti] piede. La [j] dei dittonghi
ascendenti, invece, che si trovi in posizione iniziale di sillaba, in genere si rafforza fino a
raggiungere il suono della fricativa palatale sonora [j], sovente intenso [jj]: [jjri] ieri, ecc. Per
fenomeni di interferenze e di ipercorrettismo dovuti alla mancanza dellopposizione fonematica tra
/j/ /gl/. Per quanto concerne la [w], essa raggiunge in certi contesti sintagmatici una realizzazione
simile a quella dei fricativi anche se la spirantizzazione ridotta (cfr. bilabiali e velari).
Fonemi consonantici
Occlusive
Realizzazione in genere atipica rispetto alla norma della lingua comune delle occlusive
intervocaliche specialmente sorde /p t k/ (i fenomeni interessano quasi tutta larea dellUmbria sudrientale). Larticolazione delle medesime, la cui esatta natura attende ancora una descrizione
esauriente tramite i dati di fonetica sperimentale, pu realizzarsi in posizione intervocalica e in nessi
di occlusive pi vibranti con una debole spirantizzazione e con la lenizione (umbro- laziale). I due
fenomeni non sono territorialmente uniformi n stabili in uno stesso parlante e nemmeno allinterno
di una medesima situazione comunicativa. I primi risultati di inchieste ancora in corso darebbero,
anche per quanto riguarda il territorio spoletino, la compresenza di casi di spirantizzazione e di
lenizione, la quale ultima sembra diventare preponderante man mano che ci si sposta verso la parte
meridionale dellarea. Si vedano, ad es. [parlthu] parlato, [rekzzu] fidanzato, [la kotika] la
cotica, con la fricativa interdentale sorda e la velare sonora nei primi due lemmi e con suoni leni
(misti o mormorati) nel terzo. Si registra inoltre una pi decisa tendenza alla lenizione di consonanti
postnasali e postliquide (in presenza di liquide si pu parlare di vera e propria sonorizzazione:
[kampna], [ardu] alto, [surgu] solco, ecc.).
Compresenti ai fenomeni di spirantizzazione e di lenizione sono il fenomeno di rilassamento di
sonorit (che a volta sembra, specialmente nei proparossitoni, giungere a un vero e proprio
assordimento) di consonanti intervocaliche ed anche in nessi di nasale pi occlusiva sonora e
quello, parallelo, del mantenimento di sorde di base : [me dle] mi duole, [lu mtiku] il medico,
[laku] lago, ecc.
Bilabiali /p/, /b/, B + vocale o B intervocalica (latina o romanza) tendono a spirantizzarsi >[v] e,in
posizione intervocalica di frase > [w] (es. [tavkko] ) oppure > [ ] (es. [sta utta] questa bottiglia).
Parimenti RB-> [rv]: [la vrva] la barba, ecc. Il fenomeno in via di attenuazione, sostituito dal
rafforzamento della occlusiva bilabiale in posizione iniziale (dopo pausa) : [bbonantte]
buonanotte e intervocalica : [va bbne] va bene.
Dentali /t/, /d/. Inserzione di una /d/ omorganica (o della sequenza /d/ + e,i) nei nessi di /sr/, /sl/.
Molto comune la risoluzione di D intervocalica > [ ] : [krij] credi, [te l gghjo ittu] te lho detto,
ecc. (che anche di tutta larea sud-orientale). Da notare [koa, kova] coda (con linserzione di un
suono di transizione per evitare lo iato) e [rove] rodere, ecc.
Velari /k/, /g/. Rari casi di C + a , G + a iniziali > [ ] : [lu attu] il gatto ma anche [lu alle] il gallo.
Perdita dellarticolazione velare anche in [vjjo ward] voglio guardare e nei nessi di sonora con
R + vocale in posizione iniziale: [lo rane] il grano, [lu rillu] il grillo.
AFFRICATE
Dentali /tz/, /dz/. Sempre intense in posizione iniziale di parola e intervocalica. Distribuzione
diversa dal toscano con occorrenza, di preferenza, della sonora al posto della sorda: [dzziu],
[koladzzjone], ecc. Per [dz] allofono di /s/ in nesso con liquide e nasali, cfr. fricative (dentali).
Alveo-palatali /c i/, /g i/. La sorda non pu mai occorrere tra vocali e si realizza nellallofono
deaffricato [sc] (di grado tenue): [cisclia] Cecilia e Sicilia, [la scna] la cena, ecc. In nesso
con laterale dentale (che si rotacizza), il fonema sordo si sonorizza: [dorge] dolce, [frge] falce,
ecc. Alquanto recente e dovuta alla progressiva italianizzazione del dialetto lopposizione /ci/ vs
/gi/ in quanto lesito di j del latino volgare o preromanzo, qualunque sia la base del latino classico,
/gh/ e /j/. Ormai, si va estendendo luso di /gi/ toscano che, in posizione intervocalica e anche in
posizione iniziale assoluta, a Spoleto e in gran parte dellUmbria sud-orientale, rafforzata :
[ammagghjinsse] immaginarsi, [la ggnte] la gente, ecc.
Postpalatali /kj/, /ghj/. Come nel perugino presente nello spoletino /c i/, affricata postpalatale
sorda, con funzione distintiva rispetto alla velare vera e propria (lopposizione a bassissimo
rendimento funzionale: /mukkj/ mucchi vs. /mukki/ biondi, rossicci). Anche per la sonora /ghi/, a
differenza di quanto avviene per il perugino e per altri dialetti dellUmbria, ci sembrano sussistere
le condizioni per lattribuzione dello status fonetico : essa infatti conserva ancora un netto valore
distintivo rispetto alla velare sonora /g/ malgrado lo scarso rendimento funzionale dellopposizione
relativa: /ghjstu/ giusto vs. /giustu/, ecc. Storicamente rappresenta, in alternanza con /j/, lesito di
J del latino volgare o preromanzo, qualunque sia la base di latino classico (G + e, i oppure G
intervocalico +e,i, J-, -J-, Dj-, -Dj-): [ghjnte (jnte) gente,ecc. Inoltre in esso, sempre in
alternanza con /j/ si realizzano GL-, CL- e, tra vocali, -G(U)L- : [ghjnna (jnna)] ghianda, ecc.
Circa luso di /ghj/ e di /j/, si possono rilevare certe costanti. In posizione iniziale assoluta e tra
vocali, preferito /ghj/, spesso rafforzato: [gghjokamo] giochiamo, [pgghjo] peggio, ecc. In
fonetica sintattica (in posizione debole di frase), si usa di preferenza /jj/: [era jjallu] era giallo,
ecc.
Dopo particelle rafforzanti compare pi spesso /ghj/: [pju-gghj] pi gi, ecc.; per anche : [tre
jjujdd] tre gioved, [a jjugno] a giugno. Se precede nasale, invece di [lu jjoku] il gioco si ha :
[u-gnko] un gioco, ecc.
FRICATIVE
Labiodentali /f /, /v /. La sorda tra vocali, e soprattutto in nesso con nasale preconsonantica, si
realizza a volte come lene: [nfatti] infatti. V intervocalica > [ ], molto pi frequentemente che nel
perugino: [ua] uva, [faa] fava, ecc. Per, malgrado anche diversi gradi di betacismo [marba]
malva e la sporadica risoluzione della labiodentale sonora in [w] con unarticolazione velare di
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appoggio [gwerru] verro, ecc., la frequenza di /v / rimane nettamente superiore a quella dello
standard a causa della spirantizzazione della bilabiale sonora (B + vocale, B intervocalico > [v]).
Sibilante dentale sorda /s/ con gli allofoni [sc], [s], [z], [dz]. Condizione alquanto diversa dallo
standard in quanto, come nel perugino, in contesti intervocalici, condizioni centro- meridionali di
totale assordimento [naso, kasa, analisi]; nei nessi con /s/ preconsonantico, davanti a sorda
abbastanza frequentemente occorre [sc] realizzato come alveo-prepalatale: [sctrgne] stringere,
ecc. e davanti a sonora, il corrispettivo [s] : [sbajj] sbagliare, ecc. Infine [s] in nesso con /l r n/
precedenti si risolve nellallofono affricato [z] o, pi spesso [dz] : [n-zomaru] un somaro.
Alveo-palatale sorda /sc/. Pu essere articolata come una fricativa di grado tenue o di grado
rafforzato: [sc], [ssc]. La tensione di lunghezza ha valore distintivo : [piscione] pigione,
[pisscione] piscione, ecc. Nel primo caso [sc] risposta diretta al latino SJ- : [vasci] baciare;
poi realizzazione di /ci/ tra vocali: [la scna] la cena (cf. affricate) e, a volte, allofono di /s/ pi
consonante sorda : [sctgna] tanica. Compare infine in diverse parole di varia origine, in genere
come esito di G intervocalico di base, che si riflette nellesito toscano di affricata alveo-palatalesonora : [riscstru] registro, ecc. Nel secondo caso, con la realizzazione rafforzata [ssc] anche in
posizione iniziale, il fonema pu derivare da SC + e,i , SI + vocale, SSJ intervocalico, X
intervocalico: [prsscia] fretta, [ssci] s, ecc.
Palatale sonora /j/ di grado rafforzato rispetto alla l mouille francese. E assente il fonema laterale
palatale dello standard. Di regola intenso [jj], in contesto intervocalico: [jok (ghjok)] giocare,
[tjja(tgghja)] teglia, ecc. (Per altri esempi e per le derivazioni dal latino in alternanza con /ghj/,
cfr. affricate postpalatali).Inoltre /j/ continua i nessi latini (L)LJ intervocalico, (L)L(I)G
intervocalico: [fjja] foglia, [ajju] aglio, ecc.In [nejje] neve, [bejje] bere, ecc. ; /jj/ suono
epentico di appoggio sviluppato in seguito a V intervocalica > [ ] e a D intervocalica > [ ] .(Cfr.
anche semivocali).
VIBRANTI
Dentale /r/. Allaumento delloccorrenza rispetto allo standard (cfr. laterali) fa riscontro una
rilevante diminuzione della frequenza della medesima che non pu occorrere in posizione
preconsonantica nei contesti di infiniti pi particelle pronominali e avverbiali enclitiche
(assimilazione regressiva): [favve] farvi, [parltte] parlarti, ecc.
LATERALI
Dentale /l/. Si presenta, in genere, solo in posizione iniziale o in contesto intervocalico (es.
[kremnte] clemente e [ardu] alto, [purge] pulce con sonorizzazione della consonante
seguente). Ma LD intervocalico > [llu]: [kallu] caldo, ecc.
Per la laterale palatale dello standard realizzata come fricativa palatale sonora /j/, cfr. fricative.
NASALI
Bilabiale /m/. Storicamente, oltrech dal latino M + vocale, M intervocalica, risulta, geminata, dai
nessi MB e NV intervocalici che > [mm]: [pjmmu] piombo, [mmdja] invidia. Per lenizione
umbro- laziale: [kampo], [m-po] un poco.
Dentale /n/. Continua il latino N, iniziale o interno, ed anche risoluzione del nesso GN
intervocalico: [kwinatu] cognato. Geminata, pu rappresentare lesito di ND intervocalico latino:
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[munnu] mondo, [kwanno] quando, ecc. Per lenizione umbro- laziale: [bjanko], [montagna], ecc.
Davanti ad occlusiva bilabiale sorda e sonora, ne assume il punto di articolazione: [m-mallittu] un
balletto, ecc.
Palatale /gn/. Ha una realizzazione intensa, sia in posizione iniziale che tra vocali: [gnokku]
gnocco, [pjagne] piangere. Storicamente, rappresenta lesito dei seguenti nessi : NJ intervocalico
(primario e secondario): [skugnuru] scongiuro, ecc.; MJ intervocalico [vellegn] vendemmiare;
NG finale + e,i : [fugni]; NCL e NGL intervocalici : [gnstru] inchiostro, [gnutt] inghiottire,
ecc.
Principali fenomeni di distribuzione
Come nel perugino, in posizione iniziale, aumento delloccorrenza di fenomeni consonantici scempi
o rafforzati e di nessi (anche atipici) rispetto allitaliano standard, per aferesi della vocale
etimologica in posizione iniziale assoluta: [cllu] uccello, [mmorojj] imbrogliare, ecc. e per
prostesi consonantica dovuta soprattutto allaccresciuta frequenza di s privativo o intensivo:
[scfetsse] cessare di fare le uova, ecc.
In posizione interna, rara la semplificazione delle consonanti che, in genere, non ha occorrenza
postonica : [matina] mattina, [kamin] camminare, ecc.
Rilevante invece, il fenomeno della geminazione consonantica in posizione protonica, con
lallungamento della consonante iniziale etimologica in seguito alla prostesi di una vocale di
appoggio: [addot] dotare, ecc. e, in posizione postonica, nei proparossitoni dove una consonante
scempia non pu presentarsi, in genere, dopo la vocale accentata: [sctmmiku] stomaco, [sbbitu]
sabato, ecc.
In posizione finale, nessun fonema consonantico pu occorrere (cfr. vocalismo finale).
Rafforzamento sintattico
E presente ma, come si visto, con alcune eccezioni: [dimme se kke-ffaj] dimmi ci che fai;
[ke-tte sa kattiu] ti pare cattivo?; [ fattu], [a vistu], [sta male], ecc. Come reliquie: [lu-rre] il re,
[li-rre] (pl.), ecc.
Fonologia di giuntura
Oltre ai fenomeni che intervengono in sede di fonosintassi, di cui si dato conto finora, vanno
rilevati:
a) gli esiti dellocclusiva bilabiale sonora etimologica, iniziale di parola, in vari contesti: [mmasciu] un bacio, [du wasci] due baci, [tre bbasci] < baseu(m); i troncamenti che
intervengono nelle forme verbali di terza pers.pl. del presente indicativo e anche del futuro:
[ke sto (stonno) a-ff] che stanno a fare?, ecc.
b) la forma aferetica /ke/ dellaggettivo pronominale indefinito per [kwalke] qualche: [ vistu
sulu ke scillttu] ho visto solo qualche uccelletto.
c) la forma aferetica /e/ di /ke/ (congiunzione e pronome): [ m-pzz e-cce roppe] un pezzo
che ci rompe, ecc.
MORFOSINTASSI
Larticolo
Articolo determinato
________________________________________________________________________________
contesto
parola iniziante per consonante
parola iniziante per vocale
m.s.
/lu/ [u]
/l/
m.s. neutro
/lo/ [o]
m.pl.
/i/
/l/
f.s.
/la/ [a ]
/l/
f.pl.
/le/ [e]
/l/
Esempi: m.s. [lu trokku] abbeveratoio, [l asse] lasso, [u poru nonnu mia] il mio povero nonno,
[lu vinu] il vino (con valore dimostrativo, in riferimento alloggetto di cui si parla), [lo vino] il
vino; m.pl. [li foki] i fuochi, [l attrzzi] gli attrezzi; f.s. [la scrkwa] la quercia, [a tssa] la
tosse, [ l rba] la verdura (commestibile); f.pl. [le vardsce] le ragazze, [e purge] le pulci, [l
sule] le asole.
Particolarit
a) Presenza dellarticolo di tipo aferetico (sempre di forma forte) [u], [o], [a], [e]; /lo/ ([o])
introducono il neutro di materia.
b) Il nome proprio femminile non mai preceduto dallarticolo: [maria nun ci scta] Maria non
c, ecc.
Preposizioni articolate : /de/ di: [de lu kane, du (u) kane] del cane, [de la matnna, da (a)
matnna] della Madonna; /kon/ con: [ku (u) prisciuttu] con il prosciutto; /a/: [a (a) fjra] alla
fiera, ecc.
Articolo indeterminato
Contesto
Parola iniziante per consonante
Parola iniziante per vocale
/n/
m.s.
/nu/
/n/
f.s.
/na/
/n/
Esempi : m.s. [n kane] un cane, [l-libbru] un libro [nu strillu] uno strillo, [n accidnti]; f.s. [na
ranuskja] una grandine fitta, [n rba] una verdura commestibile, ecc.
Tutti gli articoli sono proclitici.
Il sostantivo
Lo schema morfologico singolare e plurale dei sostantivi isomorfi il seguente:
singolare
m.
inv.
f.
inv.
inv.
inv.
plurale
Esempi: m. [fukista] fochista vs. [fukisti], [fume], fumo vs. [fumi], [pjti] piede, -i, [lo vino]
(con valore neutrale) vs. [li vini], [surgu] solco vs. [surghi]; f. [sclla] ala vs. [sclle], [botte]
botte, botti.
A differenza dello standard, quindi, lo spoletino insieme ai dialetti dellUmbria sud-orientale,
presenta anche la /u/ come vocale finale e come morfema del maschile singolare di altissima
freque nza.
Larea registra inoltre, preceduti dalla forma neutrale dellarticolo /lo/ ([o]), anche sostantivi con
valore neutrale (neutro di materia) in genere terminanti in /o/ (raramente in /e/): [lo vino], [lo pane].
Ne discende che lopposizione /u/ vs. /o/ assume valore morfematico: [pssame lo vinu] passami il
vino (che hai davanti), [lo vino sctanno -kkru ngwasttu] il vino questanno carissimo.
Bassa la frequenza dei sostantivi con vocale finale accentata -i [k-aparr] vassoio,, [lunidd]
luned, ecc.
Eteromorfi.
Per metafonesi: [dnte] vs [djnti], [patrone] padrone vs. [patruni], ecc. Altri : [funku] fungo vs.
[fugni], [me] uomo vs. [ommini].
Da notare : [milu] 1. melo (albero); 2. mela.
Laggettivo
Schema morfologico degli aggettivi (e dei participi) isomorfi:
singolare
u
m.
e
i
pl.
inv.
f.
i
inv.
Esempi: [fjkku] fiacco vs. [fjkki], [fjakka] vs. [fjakke]; [difscile] difficile vs. [difiscili];
[attnte] attento, -a, -i, -e.
Comparativi e superlativi.
[st ua -ttantu trista pe-kkwnte bblla] questuva tanto cattiva di sapore quanto bella a
vedersi.
Per il superlativo, in mancanza della forma in /- issimo/, si ha, per esempio, [ bbllu frte] molto
bello (superlativo intensivo attenuato), [so amari arrabbiati] sono amarissimi, ecc.
10
Numerali
/unu duj tr kwattru scnkwe (arc.) si stte tto ne dsce (dsci) nnisci dodesci tredesci
kwattrdesci kwnnisci stisci discisstte discidttovntiscntu duscntu mille duemila mmijjone m-mijjardu/, ecc.
Tra le particolarit: [duj] (m.) vs. [due] (f.), [tutti a-dduj] tutti e due (m.) vs. [tutti a-ddue] (f.)
Il pronome
Pronomi personali
Forme soggettive toniche
Forme complementari toniche
/io/
/me/
/tu/
/te/
/issu/ (m.)
/issu/ (m.)
/ssa/ (f.)
/ssa/ (f.)
/nuj/
/nuj/
/vuj/
/vuj/
/issi/ (m.)
/issi/ (m.)
/sse/ (f.)
/sse/ (f.)
Forma soggettiva proclitica [ t aj raggione] hai ragione.
Forma soggettiva enclitica : /vo/ diventa parte integrante nella 2 persona pl. del passato remoto del
verbo essere: /fssivo/ voi foste e del condizionale presente (sempre del verbo essere): /sarrssivo/
sareste, ecc.
Forme complementari atone
Forme complementari atone
(in funzione di oggetto)
(in funzione dativale)
/me/
/me/
/te/
/te/
/lu/ [u] ; /lo/ [o] (m.)
/jje/ (m.e f.)
/la/ [a] (f.)
/ce/
/ce/
/ve/
/ve/
/li/ [i] (m.)
/jje/ (m.e f.)
/le/ [e] (f.)
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Pronome riflessivo di terza persona.
Forma tonica. Il /se/ non molto usato; si preferisce, al suo posto /issu/, /ssa/, ecc.; [anno fattu
tuttu da per issi] hanno fatto tutto da s.
Forma atona. /se/ s: [se spkkja smpre] si specchia sempre.
Particolarit.
a) Per lobliquo del pronome vengono adoperate ambedue le forme, tonica e atona: [a issu jje
tkkono le vstje] a lui tocca il bestiame.
b) Generalmente di adopera /jje/ nellespressione [je l fatta] ce lho fatta.
Pronomi e aggettivi possessivi
maschile
femminile
singolare
plurale
singolare
plurale
/ mia/
/mia/
/ mia/
/mia/
/tua/
/ tua /
/tua/
/tua/
/sua/
/sua/
/sua/
/sua/
/nosctru/
/nosctri/
/nsctra/
/nsctre/
/vosctru/
/vosctri/
/vsctra/
/vsctre/
/sua/ [de issi]
/sua/ [de issi]
/sua/ [de issi]
/sua/ [de issi]
In funzione di aggettivo pronominale: [pap-mmia] mio padre, [mamma tua] tua madre, ecc.,
con laggettivo sempre posposto al nome: [u karru sua e u mia] il suo carro ed il mio, ecc. In
funzione predicativa, il pronome possessivo preceduto dallarticolo: [kwllu pttu lu sua] quel
bambino il suo.Nelle zone marginali (appenniniche) dellarea, sono ancora in uso forme con
lagglutinazione a schema invertito (sostantivo a carattere affettivo e aggettivo possessivo): [srita]
tua sorella, [mmmata] tua madre, [frtimu] mio fratello, [zesu] suo zio. Sempre nel discorso
affettivo, ha luogo lomissione dellaggettivo possessivo riferito ai componenti della famiglia di chi
parla o di chi ascolta: [sptti mamma] aspetti mia (o tua) madre?, [c nnna ke sta pko bbne],
[kko mamma] ecco mia madre.
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Pronomi e aggettivi dimostrativi
Pronomi
m.s.
/kwistu/ [kwssu] /kwsto/
/tistu/
/tsto/
/kwillu/ /kwllo/
m.pl.
f.s.
f.pl.
/kwsti/
/kwsta/
/kwste/
/tisti/
/tsta/
/tste/
/kwilli/
/kwlla/
/kwlle/
Aggettivi
m.s.
m.pl.
f.s.
f.pl.
/stu/
/sti/
/sta/
/ste/
/kwllu/
/kwlli/
/kwlla/
/kwlle/
/tistu/ non corrisponde quasi mai alluso del fiorentino codesto e significa in genere questo qui.
La forma in /- o/ (che non presenta alla tonica il fenomeno della metafonesi) si adopera con
sostantivi di valore neutrale e generico (v.sostantivi). Come aggettivo pronominale, invece di
/kwstu/, si adopera la forma aferetica /stu/ (che si elide davanti a vocale): [stu vardsciu] questo
ragazzo, [st me] questuomo. Anche /kwllu/ si elide davanti a vocale: [kwill aku] quellago
ma, a differenza dello standard: [kwllu rspu] quel rospo, ecc.
Pronomi e aggettivi indefiniti
/karkuno, kwarkidnu, kidunu/ qualcuno: [ c -kkwarkidunu ke-cc a mille lire] c qualcuno che
ha mille lire?, /kikksa/ qualcosa, /nisciuno/ nessuno (si usa generalmente come pronome,
raramente come aggettivo; al suo posto, in funzione aggettivale, si adopera lespressione [manko
n,na]: [n ci sctia manko m-bardasciu] non cera nessun ragazzo), /gnnte/ niente: [ke gnnte
gnnte va a-ttrvi] non andr mica a Trevi?. Per la forma aferetica di /kwalke/ cfr. consonantismo
(fonologia di giuntura).
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Pronomi allocutivi
Abbastanza usuale il /tu/ anche nei rapporti non confidenziali.
Lavverbio
a) di tempo : [gnipoko] ogni tanto, [massra] questa sera, [mo, mmo, amm] ora, [gghj]
gi, [dimatina] domattina, [passato dimani] dopodomani, [mantemane] stamani prima
di giorno, [ogghji] oggi, [pua, pu] poi, [assa] ora, [moramae, ormae] ormai;
b) di luogo : [derto] dietro, [jjo,jj] gi, [dd] dove, [ttkko, dkko,djkka] qui, [djsta]
qui intorno, [dllo, ttllo, dlla, dellaf] l, [dekko menzu] l in mezzo, [dekkof,
djekkaf] da questa parte, qui fuori!.
c) di modo : [kusc, akkusc, akkuscnto] in questo modo, [lusc, allusc] in quel modo, [a
bbbise] a casaccio, [a-ggargallozzu] a garganella, [a-ppisciarllu] a getto continuo,
[a-ttintuni] a tastoni, [scintu] a sedere.
Uso preposizionale di alcuni avverbi di luogo : [ll u muru] presso (o su) il muro, [ll lu kre]
nel cuore, [su-kkasa] in casa, [jj lu spacciu] gi allo spaccio, ecc.
Affermazione
/sci/ [scine] (ma non molto comune).
Negazione
/nun/ non con lallomorfo [n] (e adeguamento al punto di articolazione della consonante seguente)
davanti a consonante scempia: [nun fa male], [n kanta], [m-balla] non balla, ecc.; /no/ [nu] non
davanti a consonante foneticamente realizzata sempre lunga ed a nessi consonantici che non siano
formati da muta (o effe) pi liquida: [no-rragghja] non raglia, [no zzomp] non saltare, [no jje
(gne) dessi troppu zziku] non provocarlo troppo, [nu scrie mae] non scrive mai, ecc. Con gli
allomorfi [n], [nn] davanti a vocale: [ank (n) -kkttu] ancora non cotto.[nu (u) viti] non lo
vedi?; [gne la faccio ppj] non ce la faccio pi./no/, [nne] no.
Preposizionali (particolarit)
/n/ in (con adeguamento al punto di articolazione della consonante seguente): [m-pjazza];
/su/ su,in: [l agghjo lassatu su la ghjsa] lho lasciato in chiesa.
Rafforzamento dativale in uso nellumbro settentrionale (rarissimo e pressoch inesistente):
[da-tte te lo dirr io] a te lo dir io; accusativo preposizionale: [kjamono a-tte];
d) [kome se dove da fa] come si deve fare?;
e) [non ve gusta de stacce] non vi piace starci?, [se sintia de vatte] si sentiva battere, ecc.
a)
b)
c)
Prefissi e suffissi
Risoluzione del prefisso latino RE > [ar-, ari-]: [arbir] rigirare, [arjsse] essere di nuovo,
[arijj] andare di nuovo, ecc. Per gli esiti dei suffissi ariu(m), -aria(m), cfr. vocalismo tonico : oriu(m) si realizza in [-uru]: [lavaturu].
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Diminutivi: a differenza dellumbro settentrionale, i suffissi pi usati sono /-ittu/: [guccttu]
goccetto, [bascttu] bacetto; /-illu, -llo, -lla/: [karillu] carino vs [karlla], [nu tuzzittllu] un
tozzetto; /-ucciu/: [kavallucciu] cavallino, [karcciu] carino,gentile,simpatico,ecc.
Verbi
Gli ausiliari
Inf. pres. /sse/
Ind. pres . /s
Imperf.
Pass.r.
essere
si (si)
smo
ste
sonno (so) /
/ro
ri
ra
erimo (rimo)
erite (rivo)
rono (rno) /
/av/ avere
/c agghjo
c ai
ca
cmo
cete
conno () /
/io (cio)
ii
ia
iamo
iate
iono /
/fui (fuvvi)
fusti
fu
/tti (c tti) (ibbi)
avisti (isti)
tte (ibbe)
fssimo
fuste (fusti) (fstevo) (fssivo)
furno (furro)/
mmo (ssimo)
avssivo
ttero (ibbero) /
Fut.
/sarr
sarraj
sarr
sarrmo
sarrte
sarronno (sarr)/
/arr (carr)
arraj
arr
arrmo
arrte
arronno/
Cond.pr.
/sarrio
sarristi
sarria
sarrssimo
sarrssivo
sarrono/
/arrio (carrio) (avria)
arristi (avristi)
arria
arrssimo
arrssivo
arrono/
Part. passato
Gerundio
/statu/
/autu/
/essnno/
/anno/
Le coniugazioni regolari
Tempo
Persona
I coniug.-
II coniug. , -e
III coniug.
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Inf. presente
Presente Indicativo 1 sing.
2 sing.
3 sing.
1 plur.
2 plur.
3 plur.
Tempo
Persona
Imperfetto
1 sing.
2 sing.
3 sing.
1 plu.
2 plu.
3 plu.
Passato remoto
1 sing.
2 sing.
3 sing.
1 plu.
2 plu.
3 plu
/parl-/
o
i
a
amo
ate
ono
ao
ai
aa
iamo
iate
ono
aj
asti
ssimo
ssivo
-orno
(-arno) (-arro)
Futuro
/vet-, mte/
-o
-i
-e
-mo
-te
-ono
/part/
-o
-i
-e
-mo
-te
-ono
-io
-ii
-ia
-iamo
-iate
-ono
-tti
-isti
-tte
-ssimo
-ssivo
-rno
(-rro) (ttero)
-io
-ii
-ia
-iamo
-iate
-ono
-tti
-isti
-tte
-ssimo
-ssivo
-ttero
(-rno) (rro)
1 sing.
ar
-er
2 sing.
araj
-eraj
3 sing.
ar
-er
1 plu.
armo
-ermo
2plu.
arte
-erte
3plu.
aronno
-eronno
Il passato remoto , in genere, preferito al passato prossimo.
Congiuntivo : Praticamente inesistente, sostituito in genere dallimperfetto
espressioni come: [te pozzino ammazz] va in malora.
Cond. Pres.
1 sing.
ario
-erio
2 sing.
aristi
-iristi
3 sing.
aria
-iria
1 plu.
arssimo
-erssimo
2 plu.
arssivo
-erssivo
3 plu.
arono
-irono
-ir
-iraj
-ir
-irmo
-erte
-eronno
indicativo o dal condizionale. Si usa in
-irio
-iristi
-iria
-irssimo
-irssivo
-irono
Per limperativo negativo: [n fascssi gnnde] non fare nulla, oppure con linfinito come nello standard:
[no gni lajj] non andare laggi, ecc.
Participio passato /-atu/ /-utu/ /-itu/
Infinito. Quando linfinito accompagnato dalla negazione, le particelle pronominali possono anche essere preposte,
come nel perugino: [spro de n ce jj], spero di non andarci, ecc.
Gerundio: / -anno/ (-nno)
/-nno/ /nno/.
Alcuni verbi irregolari
/st/ stare. Pres. Ind. /stako stajecc..issi stonno/.
/f/ fare. Pres. Ind. /faccioecc./. Pass.rem. /fasctti (fisci) fascsti, fasctteecc. issi fascttero (fascrno)
(fascrro)/.
/d/.Pres. ind. /dako dajecc./. Cong. (arc.) nellespressione : [no jje dissi troppo zziku] non lo allettare troppo.
/d/ dire. Pass.rem. /disctte/ disse, [dsse] (nel territorio di Silvignano di Spoleto, sopra Campello).
16
/jj o gghj/, anche /ann/ andare. Pres. Ind. /vako vaj va jjmo (gghjmo ) jjte (gghjte) vonno/ vanno.
/pot/ potere. Pres.ind. /pzzo poj ple...ecc./
/par/ sembrare. Pres. Ind. /pargo pari pare...ecc./
/dov/ dovere. Pres.ind. /dovo (doo) dovi (doj) dove (doe)ecc./.
/sap/ sapere. Pres.ind. /saccioecc./
/ksce/ cuocere.Pres.ind. /kscio kosci ksce koscmo koscte ksciono/.
/kusc/ cucire.Pres.ind. /koscio kusci kosce koscmo koscte kosciono/
Forma passiva.
Epraticamente inesistente.
Forme impersonali: [kwanno unu -ffimminnku] quando si donnaioli, [disce k -mmortu] si dice che sia morto,
ecc.
LESSICO
Fra le voci pi significative : [cifu] madia; [skurl] scuotere; [pulla] gallina, [mazzamurllu]
fantasma; [fmmina] donna; [sclla] ala; [viru] tacchino; [arvir la vira] ridare il tacchino
alla tacchina; [ossu pazzu] malleolo; [cioppu] zoppo; [pap (patre)] padre; [ptto] bambino;
[ronfek] russare; [nnna] mammella; [nzomartu] eccitato sessualmente; [fimminnku]
donnaiolo; [mintw] chiamare, nominare (rif.al nome di battesimo); [mukko] biondo, rossiccio;
[petsciu] ingenuo; [trofju] morbido; [vaku] baca, drupa dellolivo; [volatjju] volastro;
[zuppu kolnte] bagnato fradicio; [me s arkwra] mi viene in tempo; [bij mjjo] bevi ancora;
[lsciu] melenso; [lllu] cocco di mamma (rif.ai ternani); [kutur] ruzzolare, capovolgere;
[skaravujj] vuotare; [ciummllu] goffo; [attrta] torta di mele fatta a lumaca; [mpola] parti!
pussa via! [agghinete] affrettati!; [arromntete] affrettati!; [sctramno] difficile; [min] tu
che hai preso il mio nome, senti un po!; [nkanta] rimprovero; [va prsci] va nel peggiore dei
modi; [taolino] tavolo; [la kommna] il comune; [ardunobblssu] di alto lignaggio, nobile;
[kraddemne] domani mattina; [mulufutttu] ragazzaccio; [kolle] nulla, ecc.
INTONAZIONE
La pretonica nelle interrogative totali e nelle dichiarative pu cominciare con una tonalit medioalta, sempre per inferiore a quella di Foligno; caratterizzata da un movimento tonale pi
uniforme, con ascesa graduale verso laccento del gruppo ritmico e laccento logico della frase.
Avvertenze e regole di pronuncia
Per dare modo di fruire appieno di questa opera ad una platea di lettori pi ampia possibile, si
scelto di utilizzare grafemi mutuati, perlopi, dallalfabeto corrente. Da notare il segno< k > per la
velare occlusiva sorda (che nellalfabeto corrente si identifica con la c di cane, cuore, chiesa,
costola), il segno < j > per la i semiconsonantica (i di ieri, piede, chiave, chiodo), il segno < w > per
la u semiconsonantica ( la u di acqua, ecc.), il digramma < gn > per la nasale palatale sonora (es. nidi niente), il digramma gl per la laterale liquida sonora ( < gl > di foglia), < gh > per la velare
occlusiva sono ra (es. gh- di ghiro), il segno < > per la /e/ aperta e il segno // per /e/ chiusa, il
grafema // per la /o/ aperta e il segno /o/ per la /o/ chiusa. Quando si incontra il segno < c > , la
relativa pronuncia si deve intendere quella dellalveo-palatale sorda /c/.
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Abbreviazioni
Queste sono le abbreviazioni pi comuni utilizzate in questa opera:
agg. = aggettivo
ant.= antico
ar.= arabo
cong. = congiunzione
f. = femminile
fr.= francese
gr. = greco
imp. = impersonale
interiez. = interiezione
lat. = latino
loc. = locuzione
m. = maschile
part. = participio
pass. = passato
pers.= persiano
pl. = plurale
prov. = proverbio
provenz.= provenzale
rifl. = riflessivo
s. = singolare
topon. = toponimo
v. = verbo
Legenda dei colori : in blu sono indicati i termini dia lettali raccolti nellarea del comune di Spoleto; in verde
sono contrassegnati i termini dialettali raccolti nel territorio del comune di Campello sul Clitunno,
mentre il viola identifica i vocaboli dialettali raccolti nellarea della Valnerina. In arancione, infine,
sono rappresentati i termini dialettali arcaici, ormai in disuso. Nel caso un lemma contenga ad
esempio lindicazione 2, vuol dire che la relativa accezione appartiene allarea contrassegnata dal
colore di riferimento. Lindicazione (g), invece, significa che tra parentesi racchiusa la variante
fonetica dellarea contrassegnata dal relativo colore. Nel caso lindicazione racchiusa tra parentesi
sia invece dello stesso colore del lemma, da interpretarsi come variante di pronuncia possibile
allinterno della medesima area. Accanto ad alcuni lemmi si scelto di porre letimologia, per dare
al lettore alcune esemplificazioni di come il dialetto non sia una corruzione della lingua nazionale.
Tutte le etimologie proposte sono state tratte da un volume di riferimento di chiara fama 4 . In
relazione a questo, con il simbolo * si indicano le ricostruzioni incerte.
Giacomo Devoto, Dizionario etimologico, avviamento alla etimologia italiana, Firenze 1968.
18
Per quanto riguarda larea del comune di Campello sul Clitunno, si fatto riferimento anche ad un
volume edito precedentemente. 5
Domizio Natali, I cassetti della memoria, Campello 1999.
19
20
abbirokkjta : s.f., avvolgimento.
A
bbitu : s.m., vestito, gghjo kombrtu nbbitu
a : art.det.fem.sing., la .
nou, ho comprato un vestito nuovo.
abbaciul : v., abbagliare.
abbjokksse : v., demoralizzarsi.
abbaciultu : aprt.pass., abbagliato.
abbjokkta : s.f., perdita di fiducia.
abbakkjsse : v., avvilirsi.
abbjokku : s.m., atto del demoralizzarsi.
abbakkjtu : part.pass., avvilito.
abbokkjju : s.m., protuberanza del tubo da
abbkkju : s.m., agnello da latte.
irrigazione dove viene agganciato lirrigatore; 2
abbast : v., bastare .
aggancio.
abbasttu : part.pass., bastato.
abbon : v., abbonare, fr.abboner.
abbat : v., badare.
abbonamndu : s.m., abbonamento.
abbattu : part.pass., badato.
abbontu : part.pass., abbonato.
abbte : s.m., abate, lat. abbas.
abbonn : v., abbondare, lat. abundare.
abbennke : cong., sebbene.
abbonnnde : agg., abbondante.
abber : v., abbeverare.
abbottsse : v., gonfiarsi, riempirsi, jerzra me so
abbertu : part.pass., abbeverato.
abbottatu komme u rrspu, ieri sera ho
abbirokkj : v., avvolgere.
mangiato a crepapelle.
abbirokkj : v., avvolgere la fune dellargano del
abbotttu : part.pass., gonfio.
barroccio.
21
abbozz : v., abbozzare.
(a)ccenn : v., accennare.
abbozztu : part.pass., abbozzato.
(a)ccenntu : part.pass., accennato.
abbraccik : v., abbracciare.
(a)ccnnu : s.m., accenno.
abbraccikta : s.f, abbraccio.
ccia : s.f., canapa.
abbrcciku : s.m., abbraccio.
(a)ccijju : s.m., acciaio, lat.aciarum.
abbrankurtu : agg., intirizzito dal freddo.
(a)cciakk : v., schiacciare.
abbruci : v., bruciare.
(a)cciakktu : part.pass., schiacciato.
abbrucitu : part.pass., bruciato.
(a)ccikku : s.m., malanno.
abbrusk : v., bruscare.
(a)cciangik : v., render cencioso.
abbruskta : s.f., atto del bruscare.
(a)cciangikta : s.f., atto del rendere cencioso.
abbrusktu : part.pass., bruscato.
(a)cciarnu : s.m., morsetto fermaruota del carro
abbuffsse : v., mangiare a crepapelle, kw
agricolo.
cci st da bbuffsse komme pporki, qui c da
accikkacckka : avv., a poco a poco.
sfamarsi ben bene.
accikrja : inter., caspita !
abbuttikkj : v., riempire ; 2 gonfiare.
(a)ccma : prep., sopra.
abbuttikkjtu : part.pass., riempito; 2 gonfiato.
(a)ccim : v., comporre la cima di un pagliaio ; 2
accekogn : socchiudere gli occhi difronte ad una
arare con un solco a rilievo; 3 valicare una salita.
fonte di luce accecante.
(a)ccimtu : part.pass., valicato.
accekogntu : part.pass., abbagliato.
(a)cciopp : v., azzoppare.
22
(a)cciuff : v., acciuffare.
addjtro : avv., indietro.
(a)cciuffta : s.f., presa.
addolorta
(a)cciufftu : part.pass., acciuffato.
Addolorata, dimani addolorta , domani la
(a)cciukksse : v., ubriacarsi.
festa dellAddolorata.
(a)cciukktu : part.pass., ubriaco.
addolortu : part.pass., addolorato.
(a)ccikku : s.m., sbornia.
addopr : v., adoperare, lat. ad + operare.
ace(i)tllu : s.m., aceto.
addurmsse : v., addormentarsi.
cera : s.f., acero.
a(v)cce : v.aus., avere.
acid(t)u : agg. e s.m., acido.
aemmara : s.f., imbrunire.
cinu : s.m., acino.
affaccisse : v., affacciarsi.
acitllu : s.m., bevanda di acqua e aceto, usata dai
affebbrtu : part.pass., febbricitante.
contadini nei mesi estivi.
affelsse : v., arrochire.
actu : s.m., aceto, sto vinu pare actu, questo
affeltu : part.pass., rauco, me so affeltu, mi
vino sembra aceto, lat. acetum.
sono arrochito.
acitsu : agg., acido.
affettamortadlla : s.f., grosso volano delle Moto
adatt : v., adattare.
Guzzi 500.
adattasse : v., darsi da fare; 2 accontentarsi.
affil : v., affilare, lat.mil., affilare.
adden(d)t : v., addentare.
affiltu : part.pass., affilato, ki l ffiltu stu
addjetrtu : part.pass., arretrato.
kurtllu? chi ha affilato questo coltello?
: s.f., la festa della Madonna
23
affin : v., assottigliare.
affrjur : v., diventare freddo.
affinsse : v., migliorare il proprio
affrjurtu : part.pass., diventato freddo.
comportamento.
afsu : agg., afoso, kwistanno lo kllu afsu,
affintu : part.pass., assottigliato.
questanno il caldo afoso.
affjasksse : v., rischiare lernia; 2 afflosciarsi.
aggalsse : v., arrochirsi.
affjaskta : s.f., s.f., atto dellammalarsi di ernia.
aggaltu : part.pass., arrochito.
affjasktu : part.pass., ammalato di ernia, me so
agghj : avv., gi.
(a)ffjasktu, mi sono ammalato di ernia.
agghjtro : prep., dietro.
(a)ffjen : v., tagliare il fieno.
agghjust : v., aggiustare.
affokta : s.f., si dice di terra che, a causa di una
aggi : avv., gi.
pioggia scarsa, umida in superficie e asciutta in
aggiog : v., aggiogare i buoi.
profondit.
aggiust : v., rimediare.
affonn : v., affondare.
agg(hj)iustsse : v., venire a compromesso, a la
affranksse : v., integrarsi.
fine ce smo aggiustti, alla fine abbiamo
affranktu : part.pass.,integrato.
raggiunto un accordo.
affratsse : v., affratellarsi.
agg(hj)iustta : s.f., sistemazione.
affrattu : part.pass., affratellato.
agg(hj)iusttu : part.pass., aggiustato.
affratellsse : v., familiarizzare; 2 unirsi.
aggrippursse : v., raggrinzire.
affrsku : s.f., affresco.
aggrippurtu : part.pass., raggrinzito.
24
aggruccisse : v., ranicchiarsi.
ajjut : v., aiutare, lat. adiutare < adiuvare.
aggruccitu : part.pass., rannicchiato.
ajjutarlla : s.f., collaborazione reciproca tra i
aggwstete : inter., caspita !
contadini in ordine ai lavori rurali, na rda
aggufsse : v., imbacuccarsi.
facimo a ajjutarlla, un tempo ci si aiutava
agguftu : part.pass., imbacuccato.
reciprocamente nei lavori agricoli.
aghnu : s.m., uncinetto.
ajjtu : s.m., aiuto.
agnlla : s.f., giovane pecora che non ha ancora
akkaellsse : v., avvilirsi.
partorito.
akkaelltu : part.pass., avvilito.
agnllu
s.m.,
agnello,
pe
Ppskwa
mmazzmo lagnllu.
agur : v., augurare, lat. augurare.
akkall : v., scaldare.
akkallsse : v., accaldarsi.
akkalltu : part.pass., accaldato.
akkappon : v., rabbrividire.
agrju : s.m., augurio.
akkapponsse : v., accapponarsi della pelle.
gwila : s.f., aquila.
akkappontu : part.pass., raggrinzito, me ss
agstu : s.m., agosto; 2 nome proprio Augusto,
akkapponta a plle , ho avuto molta paura.
lat. augustus.
akkappucci : v., coprire a m di cappuccio.
ajjru : s.m., venditore di aglio.
akkappucci : v., arare addossando i solchi.
ajjnsse : v., affrettarsi.
akkappucciatura
s.f.,
aratura
eseguita
ajjnete ! : imp., sbrigati !
addossando i solchi.
jju : s.m., aglio.
25
akkappucciatra : s.f., copertura.
akkodtu : part.pass., messo in coda; 2 affilare,
akkatast : v., registrare un immobile; 2 comporre
hai akkodtu la forgia? hai affilato la falce?
una catasta.
akkodatra : s.f., affilatura della falce.
akkatasttu : part.pass., registrato al catasto, mo
akkjje : v., accogliere.
akkatasttu u kappannone, abbiamo registrato il
akkjjese : v., venire a suppurazione; sakkjje ,
capannone al catasto.
ce n a volont; 2 guadagnare.
akkatt : v., elemosinare, ce tkka jj akkattnno,
akkollasse : v., ingrossarsi per gonfiore del collo
dobbiamo elemosinare, lat. *adcaptare.
dei bovini.
akkatttu : part.pass., elemosinato.
akkollatra : s.f., edema al collo bovino.
akkttu : s.m., elemosina.
akkombgnu : s.m., funerale.
akkavallett : v., sistemare i covoni nel mucchio.
akkomme(d)t : v., accomodare.
akkitt : v., agghindare.
akkoppj : v., accoppiare.
akkittta : s.f., agghindatura.
akkoppjtu : part.pass., accoppiato.
akkitttu : part.pass., agghindato.
akkor : v., annoiare; 2 uccidere per accoramento.
akkttu : s.m., acchitto.
akkorsse : v., affannarsi.
akkod : v., arrotare la falce con la cote.
akkortu : part.pass., annoiato, smttetela, mi
akkodsse : v., mettersi in coda.
kkortu !, smettila, mi hai annoiato ! ; 2 ucciso
akkodta : s.f., latto di arrotare la falce.
per accoramento; 3 ansimante.
26
(a)kkord : v., accondiscendere.
(a)kkwikkjsse : v., umiliarsi.
(a)kkrdu : s.m., accordo, intesa, dorrbbero jj
(a)kkwikkjtu : part.pass., sottomesso.
dakkordu, dovrebbero andare daccordo.
(a)kkunn : v., condire ; prov., (a)kkunn kon
(a)kkordra : s.f., raccolto agricolo.
troppjju fa vin la fjska : se si esagera con il
(a)kkormon : v., cimare un pagliaio; 2 riempire
consumo, lolio doliva pu provocare lernia.
un recipiente fino allorlo.
(a)kkunnimndu : s.m., condimento.
(a)kkort : v., accorciare.
(a)kkunntu : part.pass., condito.
(a)kkost : v., accostare.
kkwa : s.f., solfato di rame in acqua e calce per
(a)kkostnde : agg., empatico.
le viti.
(a)kkostarllu : s.m., mietitore che passava i
(a)kkwjju : s.m., lavandino.
covoni sopra la trebbiatrice.
(a)kkwaktta : s.f., zuppa di pane.
(a)kkostsse : v., avvicinarsi.
(a)kkwarlla : s.f., salivazione abbondante ; 2
(a)kkostta : s.f., avvicinamento.
pioggerella.
(a)kkosttu : part.pass., avvicinato.
(a)kkwarjja : s.f., pioggerella.
(a)kkrokk : v., arrangiare alla meglio.
(a)kkwarsu : agg., gonfio dacqua.
(a)kkrokkta : s.f., arrabattamento.
(a)kkwta : s.f., acquazzone.
(a)kkrokktu : part.pass., abborracciato.
(a)kkwtta : s.f., vino dellultima spremitura.
(a)kkrokku : s.m., arrabattamento.
akreddorge : agg., agrodolce.
(a)kkucnto : avv., cos.
akru : agg., aspro.
27
aku : s.m., ago, lat.acus.
alloksse : v., fermarsi in un luogo.
alinru : s.m., alloro.
alloktu : part.pass., fermato in un luogo.
alsce : s.f., alice.
allokksse : v., addormentarsi.
allam : v., crollare.
allokktu : part.pass., addormentato.
allamtu : part.pass., crollato.
allkku : s.m., cuculo ; 2 babbeo.
allgru : agg., allegro, stasra me sndo allgru,
allo(u)ng : v., distendere, allungare.
stasera mi sento ubriaco, fr.allgre < lat.pop.
allo(u)ngtu : part.pass., allungato.
*alecer.
alluc : avv., in quel modo.
allent(d) : v., mollare, tallndo nu sganassone
allukk : urlare a squarciagola.
!, ti mollo un manrovescio!
allunsse : v., esser lunatico.
alless : v., lessare.
alluntu : part.pass., lunatico.
allicci : v., intrecciare.
alkku : s.m., allocco.
alliccisse : v., litigare, venendo alle mani.
amb ! : inter., guarda un po'!
alliccita : s.f., litigio.
ambolla : s.f., vescica ; 2 recipiente di vetro, lat.
allicciatura : s.f., intreccio.
ampulla.
allici : v., lisciare.
ambullna : s.f., ampollina usata dal sacerdote.
allicissse : v., arruffianarsi qualcuno.
ameriknu : agg., americano ; 2 gag di paese,
allign : v., mettere in fila.
me pari n ameriknu, mi sembri un gag.
alligntu : part.pass., dritto.
amku : s.m., amante ; 2 amico, lat. amicus.
28
(a)mmagghin : v., riprendere la virilit.
(am)marmtu : part.pass., preparato.
(a)mmagghj : v., accestire dellerba.
(a)mmarr : v., affilare la marra.
(a)mmakk : v., deformare, mtti jju ppjnu sta
(a)mmattatojju : s.m., mattatoio.
frtta ke ss(a)mmkka tutta ! fai attenzione a
(a)mmazz : v., uccidere ; 2 superare la briscola
riporre la frutta, altrimenti si danneggia.
dellavversario a carte, jj mmazztu lu tre ko
(a)mmakksse : v., linfradiciarsi della frutta.
llssu, ha superato il tre con lasso.
(a)mmakkatra : s.f., infradiciamento della frutta.
(a)mmazzakaff : s.m., bicchierino di liquore di
(a)mmne : loc. avv., a mano.
fine
ammann : v., preparare.
(a)mmazzakaff.
ammanntu : part.pass., preparato.
(a)mmazzamn(d)tu : s.m., uccisione.
(a)mmannsse : v., andare a male di prodotti
mmene : avv., amen.
agricoli.
(a)mmet : v., radunare i covoni del grano sullaia
(a)mmanntu : part.pass., andato a male.
in vista della mietitura di un tempo.
(a)mman(d)t : v., coprire, imbacuccare.
ammtte : v., ammettere, lat. admittere.
(a)mman(d)ttu : part.pass., imbacuccato.
(a)mmiff : v., conficcare un palo a terra prima
(a)mmanz : v., addomesticare.
dellaratura per fare i solchi diritti.
(a)mmanztu : part.pass., addomesticato ( di
ammirigghj : v., riposare allombra.
animale).
ammirigghjtu : part.pass., appisolato allombra.
(am)marm : v., preparare.
ammssu : part.pass., ammesso.
pasto,
dppo
prnzu
me
pjjo
29
(a)mmojjsse : v., sposarsi.
(a)mmosttu : part.pass., coperto di lividi.
(a)mmojjtu : part.pass., sposato.
(a)mmostatra : s.f., livido.
(a)mmokk : v., imboccare.
(a)mmukkj : v., ammucchiare.
(a)mmokktu : part.pass., imboccato.
(a)mmukkjta : s.f., mucchio.
(a)mmoll : v., bagnare.
(a)mmukkjtu : part.pass., ammucchiato.
(a)mmollsse : v., bagnarsi.
ammussse : v., corrucciarsi; 2 offendersi.
(a)mmolltu : part.pass., bagnato, te si mmolltu
ammustu : part.pass., corrucciato; 2 offeso.
vne vne, ti sei bagnato ben bene.
amurusna : s.f., spasimante.
(a)mmonn : v., mondare il grano nella mietitura
andnna : s.f., antenna.
tradizionale.
androne : s.m., porticato.
(a)mmonntu : s.m., grano pulito.
andru : agg., altro.
(a)mmor : v., procurare dei lividi.
nga : s.f., anca, germ.ant. *hanka
(a)mmortu : part.pass., coperto di lividi.
ngelu : s.m., angelo.
(a)mmosci : v., afflosciare.
anginaptto : s.f., angina pectoris.
(a)mmoscisse : v., afflosciarsi, te si mmoscitu,
angiolttu : s.m., angioletto.
ti sei ammosciato.
angwwilnu : s.m., inquilino.
(a)mmoscitu : part.pass., afflosciato.
nima : s.f., linterno di un oggetto o verdura.
(a)mmost : v., coprire di lividi, tammosto !, ti
ankarkatora : s.f., bastone biforcuto per caricare
copro di lividi !
il basto delle bestie da soma.
30
(a)nknu : s.m., inchino.
an(d)tikist : s.m., archeologo.
(a)nko : avv., ancora.
an(d)tku : agg, antico, lat. antiquus.
ann : v., andare.
an(d)tikwarjtu : s.m., antiquariato.
anna(u)s : v., annusare.
an(d)tikwrju : s.m., antiquario.
anna(u)sta : s.f., atto dellannusare.
apakkjone : s.m., grosso insetto.
anna(u)stu : par.pass. annusato
apttu : s.m., motocarro.
(a)nnasp : v., annaspare.
apstulu : s.m., apostolo.
(a)nnspu : s.m., aspo.
(a)ppajj : v., comporre la lettiera di paglia per i
(a)nnta : s.f., stagione agricola.
buoi ; 2 accoppiare la pariglia di buoi.
anntu : part.pass., andato.
(a)ppajjtu : part.pass., accoppiato.
annecitu : agg., non cresciuto.
(a)ppak : v., biascicare.
(a)nnest : v., innestare.
(a)ppku : avv., baco.
(a)nnima : s.f., anemia.
(a)ppalicinsse : v., appisolarsi.
anniskostu : avv., di nascosto.
(a)ppaligghjnsse : v., appisolarsi.
anniskciu : avv., di nascosto.
(a)ppaligghjintu : part.pass., appisolato.
nnu : s.m., anno.
(a)pparkkju : s.m., aereo.
(a)nnukk : v., stordire con un colpo alla nuca.
(a)ppartedjtro
(a)nnukktu : part.pass., colpito alla nuca,
(a)ppartedjtro, sei sporco dietro.
nnukktu n kunllu, ho ucciso un coniglio.
(a)ppatollsse : v., addormentarsi.
avv.,
dietro,
si
sporku
31
Appekorsse : v., addormentarsi.
appikkapnni : s.m., attaccapanni.
Appekortu : par.pass., addormentato.
appiccme : s.m.pl., rami secchi per accendere il
(a)ppell : v., aprire il giorno.
fuoco.
(a)ppenajjornu : avv., allalba.
(a)ppil : v., mettere in pratica.
(a)ppenniksse : v., addormentarsi.
(a)ppipitsse : v., ammalarsi della pepita dei polli.
(a)ppenniktu : part.pass., addormentato.
(a)ppizz : v., rendere aguzzo, (a)ppizzut e
(a)ppettorsse : v., allacciare il colletto della
rkkje , aguzzare le orecchie.
propria camicia, tkka (a)ppettorsse ke
(a)ppizzut : v., appuntire.
ffrddu, bisogna coprirsi, poich fa freddo.
(a)ppizzuttu : part.pass., appuntito.
(a)ppicci : v., accendere ; 2 prendere per mano.
(a)ppjopp : v., rifilare una fregatura.
(a)ppiccitu : part.pass., acceso, ai ppiccitu a
(a)ppjopptu : part.pass., latto dellappioppare.
luce? hai acceso la luce?
appl(r)ik : v., applicare.
(a)ppcci(k)gasse : venire alle mani; 2 attaccarsi
appl(r)iktu : part.pass., applicato.
morbosamente a ql.cuno.
appl(r)ikazzjone : s.f., applicazione.
(a)ppicci(k)gatcciu : s.m., collage abborracciato.
(a)ppogghj : v., appoggiare.
(a)ppicci(k)gtu : part.pass., attaccato.
(a)ppogghjta :
(a)ppiccik : v., attaccare.
sullolivo per la raccolta manuale delle olive.
appiccikasndi : s.m.pl., tipo di colla.
(a)ppogghjtu : part.pass., appoggiato.
s.f., appoggio della scala
(a)ppcciku : s.m., abborracciamento.
32
apple : v., competere, non ge apple, non pu
ardju : s.m., apparecchio radio, na vrda ci sta
competere.
lardju e basta, un tempo cera solo la radio.
(a)ppont : v., appuntare.
arbancciu : s.m., variet di pioppo, il cui legno
appsta : avv., per dispetto.
si utilizzava per fabbricare le travi dei tetti.
(a)ppo(u)nt(d)tu : part.pass., rifinito, parla
arbasca : s.f., boria.
tuttu appuntttu, parlava tutto rifinito.
arbate kegghj : v., raccogliere le olive dalla
(a)ppondatra : s.f., puntellamento.
pianta.
(a)pprescisse : v., affrettarsi.
arbtte : v., ribattere; 2 trovare qualcuno, no lu p
(a)pprescitu : part.pass., affrettato.
arbtte , non pu trovarlo.
(a)pprssu : prep., appresso.
arbatttu : part.pass., ribattuto; 2 trovato.
(a)pprik : v., osservare.
arb : bere di nuovo.
(a)pprufittsse : v., approfittare di ql.cuno.
arbegghj : v., albeggiare.
(a)pprufitttu : part.pass., approfittato.
arbijjtu : s.m., bevuto nuovamente.
(a)ppullsse : v., addormentarsi.
rbiru : s.m., albero.
(a)ppulltu : part.pass., addormentato.
rbise (n) : avv., in bianco.
(a)ppuskjsse : v., essere molto assetato.
arbull : v., ribollire, o mstu arbolle, il mosto
(a)ppuskjtu : part.pass., assetato.
ribolle.
ara : s.f., aia, lat. ara.
arburukkj : v., abborracciare.
arburukkjtu : part.pass., abborracciato.
33
arbutt : v., germogliare di nuovo; 2 gettare
ardirizz : v., raddrizzare, tkka rdirizz u palu,
nuovamente ql.cosa.
bisogna raddrizzare il palo.
arbutttu : part.pass., germogliato di nuovo; 2
arditlja : s.f., settentrione dItalia, jjtu in
gettato via di nuovo.
arditlja , si recato nel settentrione.
arcerkj : v., mettere di nuovo i cerchi alla botte
rdru : agg., altro, lat.pop. * altrus per alter.
di legno.
rdu : agg., alto, lat. altus.
arcini : s.m.p., archi di legno di faggio cge
ardun : v., radunare.
componevano il basto.
ardunta : s.f., raduno.
ard : v., ridare ; 2 consistere ; loc., n ard de
ardunatcciu : s.m., raccogliticcio.
njnte, insignificante ; prov., la patlla non ze
ardnu : s.m., raduno.
lava senn n tard la frittata : per ottenere una
aremberteksse : v., rovesciarsi; 2 arrampicarsi
buona frittata meglio che la padella sia
pericolosamente.
appiccicosa.
arembertektu
ardjje ! : inter., smettila !
arrampicato pericolosamente.
ardre : s.m., altare, lat. altare.
arfabbto : s.m., alfabeto, lat.tardo alphabetum.
arde : v., accendersi, pozzi arde! che ti venga un
arfcce ! : inter., smettila !
accidente !
arfsse : v., volgere al bello del tempo ; 2
ard : dire di nuovo.
lieviatare.
ardttu : detto di nuovo.
arfed : v., fetare di nuovo.
part.pass.,
rovesciato;
34
arfijj : v., partorire nuovamente.
arindor : v., dare il toro alla vacca.
arfjat : v., riprendere fiato.
arindrce : v.,ritorcere.
arfugghj : v., fuggire di nuovo.
arindrta : s.f., atto del ritorcere.
argentna : agg., schietta.
arindortu : part.pass., ritorto.
arghj : v., andare di nuovo ; 2 andare in calore
arinfreddsse : v., raffreddarsi.
(di bestie).
arinfreddore : s.m., raffreddore.
arghjjr : v., rigirare.
arinfresk : v., far di nuovo freddo.
arghjntu : agg., malandato fisicamente.; 2 curvo.
arinfreskatra : s.f., posizione di terra umida
argde : v., godere di nuovo.
nella vigna.
arguruccisse : v., rattrappirsi
arinfroll : v., ribattere, ripiegare.
arguruccitu : part.pass., rattrappito
aringallsse : v., ringalluzzire.
arignotte : v., ingoiare di nuovo.
aringallta : s.f., atto del ringalluzzire.
arignotttu : part.pass., ingoiato di nuovo.
aringalltu : part.pass., ringalluzzito.
arijj > arikw.
aringarg : v., colmare, pigiando, fino allorlo un
arikw ! : inter., incitamento per buoi o asini.
recipiente, aringrga vne lu bbjnzu, colma
aril > arikw.
bene la bigoncia.
arilgghju : s.m., orologio
aringargtu : part.pass., colmato fino allorlo
arimbonnese : v., andare di traverso ( di cibo).
mediante pigiatura.
arimbostu : part.pass., andato di traverso.
35
aringar : v., rincarare, a frtta s aringarta, la
aris : inter., comando che si d allasino o al
frutta aumentata di prezzo.
cavallo per incitarlo a partire.
arinnest : v., innestare di nuovo.
(a)risponne : v, rispondere.
arinnov : v.,rinnovare.
(a)rispostu : part.pass., risposto, ndwna m bo ke j
arinnuolsse : v.,rannuvolarsi.
rispostu? indovina cosa ha risposto.
arinzikktu : part.pass., dimagrito.
arist : v., stare di nuovo.
arippogghj : v., ruminare di nuovo ( di bovini ).
aristong : v., ungere le ruote del carro agricolo.
arippond : v., riappuntare.
aristongta : s.f., lubrificazione delle ruote del
arirrmbe : v., riempire nuovamente.
carro agricolo.
arisciukk (-tt) : v., riasciugare.
aristukk : v., stuccare di nuovo.
ariskallsse : v., scaldarsi ; 2 fermentare del fieno
aris > arikw .
umido.
arisvejj : v., risvegliare.
ariskalltu : s.m., si dice di fieno bagnato, me so
aritirta : s.f., motivo finale di ballo.
rriskalltu vne vne, mi sono ben riscaldato.
rja : s.f., cielo , ci stia nrja pulita, il cieloo era
ariskapp : v., cavarsela ; 2 guadagnare, ce so
sgombro da nubi; 2 vento, lat. aera (accusativo).
ariskapptu pe n plu.
arjta : s.f., colpo di vento, pjtu narjta, ho
ariskjar : v., rischiarare.
preso un colpo daria.
ariskjartu : part.pass., rischiarato.
arjsse : v., essere nuovamente.
rka : s.f., madia, lat. arca.
36
ark(a)cci : v., tirare fuori.
arkjjese : v., contagiare, s arkrda la frbbe
ark(a)ccitu : part.pass, tirato fuori.
anchssu, si preso la febbre anche lui.
ark(a)cci > arbutt.
arkojjon : v., scimmiottare, ssu arkojjona tutti,
arkgnulu : s.m.,arcangelo.
lui scimmiotta ogni persona.
arkakkj> arbutt.
rkole : s.m., alcool.
arkap : v., raccapezzare, cernere, tkka rkapezz
arkomnnu : s.m., supplica.
ttttu, bisogna raccapezzare ogni cosa.
arkommannsse : v., raccomandarsi.
arkapezz : v., raccapezzare ; 2 guadagnare.
(a)rkommanntu : part.pass., raccomandato.
arkapezzsse : v., capacitarsi.
(a)rkommnnu : s.m., raccomandazione.
arkapezztu : part.pass., raccapezzato.
(a)rkond : v., raccontare
arkapit : v., tornare di nuovo.
(a)rkondtu : part.pass., raccontato, jje ll
arkappon : v., aver paura.
rkondtu ssu, glielo ha detto lui.
arkegghj : v., suonare il violino.
(a)rkongi : v., rammendare.
arkmise : s.m., alchermes, su lo dorge ce va
(a)rkongitu : part.pass., rammendato.
smbre larkmise, lalchermes si usa per
(a)rkongiatra : s.f., latto del rammendare.
guarnire i dolci.
(a)rkopj : v., ricopiare.
arkjapp : v., riprendere.
(a)rkopjtu : part.pass., ricopiato.
arkce : v., ricuocere; 2 ricucire.
(a)rkopjatra : s.f., atto del ricopiare.
arkjje : v., raccogliere.
(a)rkorsse : v., rinfrancarsi.
37
(a)rkordore : s.m., raccoglitore a domicilio di
(a)rkutsu : s.m., idea fissa, st kko llrkutsu,
prodotti agricoli da rivendere.
avere unidea fissa.
(a)rkordu : s.m., raccolto
(a)rkutintu : part.pass., con i vestiti in ordine.
(a)rkorg : v., coricare
(a)rkwra (s) :loc. avv., viene in tempo.
(a)rkorgtu : part.pass., coricato.
(a)rlakkegghj : v., ornarsi a festa.
(a)rkorgsse : v., corciarsi nuovamente.
(a)rlakkegghjtu : part.pass., ornato a festa.
(a)rkorgatcciu : s.m., si dice di cereali o fieno
(a)rle : v., allevare ; prov. ki (a)rla m porku lu
coricati a terra.
f grssu, ki (a)rla n fu lu fa mattu : i figli
(a)rkrsce : v., riaumentare.
unici crescono viziati; 2 imporre ad un neonato il
(a)rkrscita : s.f., riaumento.
nome di un congiunto defunto.
(a)rkriscjtu : part.pass., riaumentato.
(a)rleamntu : s.m., allevamento.
rku : s.m., arcobaleno.
(a)rletu : part.pass.,allevato; 2 chiamato col
(a)rkntu : s.m., racconto.
nome di un congiunto defunto.
(a)rkurdra : s.f., raccolto agricolo.
arlekkegghjsse : v., vestirsi bene.
(a)rkutin : v., mettere in ordine.
arlekkegghjtu : part.pass., vestito bene.
(a)rkutinsse : v., aggiustarsi i vestiti, arkutnete
arlottu : s.m., rutto.
k essi scirnu, sistemati i vestiti che sei
(a)rlce : v., rilucere.
trasandato.
(a)rm : v., armare, lat. armare.
38
(a)rmagn : v., rimangiare, kwlla fmmina jje
(a)rmocci(k)gtu : part.pass., morso nuovamente.
ssarmgna tuttu, quella donna lo dissangua
(a)rnngwe : v., nevicare di nuovo, me sa ke
economicamente.
arnngwe, credo che nevicher di nuovo.
(a)rmanakk : v., addurre scuse.
(a)rnwolsse : v., rannuvolarsi.
armand : v., ammantare di nuovo.
aroplnu : s.m., aeroplano.
armandtu : part.pass., ammantato di nuovo.
(a)rpag : v., pagare di nuovo.
(a)rman : v., rimanere, kurri ke armni addjtro
(a)rpass : v., ripassare.
!, corri che resti indietro !.
(a)rpenzcce : v., ricordarsi.
(a)rmnko : avv., almeno.
(a)rpezz : v., rappezzare.
(a)rmann : v., rimandare.
arpkkju : agg.e s.m., avaro.
(a)rm(a)rolu : s.m., armaiolo.
(a)rpijj : v., riprendere.
(a)rmtu : part.pass., armato.
(a)rpijjtu : part.pass., preso di nuovo.
(a)rmen : v., picchiare di nuovo, dopo
(a)rpist : v., pestare nuovamente.
(a)rmtte : v., mettere nuovamente ; 2 rimettere; 3
(a)rpizzut : v., fare la punta, aguzzare.
avere un rapporto sessuale, jerzra armssu,, ieri
(a)rpjgne : v., rimpiangere.
sera ho fatto lamore.
(a)rpjol : v., pigolare di nuovo.
(a)rmistig : v., rovistare.
(a)rpocci : v., allattare.
(a)rmistigta : s.f., atto del rovistare.
arponne : v., tenere in serbo.
(a)rmocci(k)g : v., mordere di nuovo (di cane).
(a)rport : v., riportare.
39
(a)rprescisse : v., affrettarsi.
(a)rrambiksse : v., arrampicarsi.
(a)rpus : v., riposare, so strkku, me vjjo
(a)rrambiktu : part.pass., arrampicato.
rpus, sono stanco, voglio riposarmi.
(a)rrancisse : v., arrangiarsi.
(a)rpussse : v., riposarsi.
(a)rrang : v., arrampicare.
(a)rpusta : s.f., riposo.
(a)rrangta : s.f., arrampicata.
(a)rpustu : part.pass., riposato.
(a)rranghsse : v., avere formicolio.
arpusatri : s.m.pl., luoghi in montagna dove
(a)rrangiasse : v., arrangiarsi, cavarsela.
riposavano i carbonai, durante il trasporto del
(a)rrangitu : part.pass., arrangiato.
carbone verso valle.
(a)rranv : v., rubare.
(a)rrabbjsse : v., arrabbiarsi; 2 ammalarsi di
(a)rranvta : s.f., furto, onno arranvtu tttu,
rabbia.
hanno rubato tutto.
(a)rrabbtu : p(a)rt.pass., idrofobo.
(a)rrapamndu : s.m., eccitazione sessuale
(a)rrabbjta ( all) : avv., allarrabbiata.
(a)rrapsse : v., eccitarsi sessualmente.
(a)rrabbjtu : part.pass., inquieto ; 2 esoso.
(a)rrapta : s.f., eccitazione sessuale.
(a)rrbbjeve (- eli) ! > (a)rrabbjj !
(a)rraptu : part.pass., eccitato sessualmente.
(a)rrbbjj ! : inter., caspita !
(a)rregnta : s.f., quantit di roba che pu essere
(a)rragghj : v., ragliare.
tenuta da un grembiule.
arrakansse : v., schiarirsi la gola.
arrmbe : v., riempire.
arrakansse : part.pass., con la gola schiarita.
(a)rret : v., arretrare.
40
(a)rrto : avv., indietro.
(a)rrokkj : v., abborracciare; 2 tagliare dei pezzi
arrevcce : inter., arrivederci.
di legno.
(a)rri : arrivare.
(a)rrokkju : s.m., abborracciamento.
(a)rrikk : v., arricchire.
(a)rrosci : v., arrossare.
(a)rrikksse : v., arricchire.
(a)rroscisse : v., arrossire.
(a)rrikktu : part.pass.,
(a)rroscitu : part.pass., arrossato.
(a)rrimbsse : v., riempire.
(a)rrost : v., arrostire, germ. raustjan.
(a)rrimbta : s.f., riempimento.
(a)rrostu : agg., arrosto.
(a)rrimmerteksse : v., ergersi diritti.
(a)rruffsse : v., gonfiarsi del gatto.
(a)rrizz : v., alzare.
arrwna : s.f., rovina.
(a)rrizzsse : v., destarsi, arrzzete !, svegliati ! ; 2
(a)rrwin : v., rovinare ; t (a)rrwno! , ti
avere unerezione.
massacro.
(a)rrocci : v., attorcigliare.
(a)rrungin : v., piegare un ferro ad uncino.
(a)rroccita : s.f., atto dellattorcigliare.
(a)rrungintu : part.pass., piegato ad uncino (del
(a)rroccitu : part.pass., attorcigliato.
ferro).
(a)rrocciatra : s.f., atto dellattorcigliare.
(a)rruzzun : v., arrugginire.
(a)rrokk : v., legare le salsicce con lo spago .
(a)rruzzunta : s.f., arruginimento.
(a)rrokktu : part.pass., legato con lom spago
(a)rruzzuntu : part.pass., arrugginito.
delle salsicce.
(a)rtajj : v., tagliare nuovamente.
41
(a)rtgne : v., tingere di nuovo.
(a)rvordigsse : v., ribaltarsi.
(a)rtgulu : s.m., persona stramba, lat. articulus.
(a)rvordigtu : part.pass., rovesciato.
(a)rtir : v., accorciare; loc., (a)rtir le zzambe ,
(a)rvordik (g) : v., rivoltare.
morire.
(a)rzalut : v., salutare di nuovo.
(a)rtirtu : part.pass., accorciato.
(a)rzap : v., sapere per vie traverse, l rzaptu,
(a)rtokk : v., ritoccare.
sono venuto a saperlo.
(a)rtopp : v., rattoppare.
(a)rzniku : s.m., arsenico, ppgghjo de
(a)rtornsse : v., tornare indietro, te si sbajjtu,
larzniku, peggio dellarsenico.
artornete , hai sabagliato strada, torna indietro.
(a)rzerensse : v., volgere al bello del tempo
(a)rtro : v., ritrovare.
atmosferico.
(a)rvame : s.f., erba da foraggio.
(a)rzigogol : v., cavillare .
(a)rvnne : v., rivendere, me la so rvinnta, lho
(a)rzig gulu : agg., complicato ( di persona); 2
rivenduta.
s.m., marchingegno mal fatto.
(a)rverjju : s.m., setaccio usato un tempo dai
(a)rzill : v., manifestare segni di vita.
contadini per conciare il grano.
(a)rzllu : agg., vivace.
(a)rv(e)in : v.intr. ritornare, kwnno carvni ?
(a)rzllu : s.m., estro bovino : acce l arzllu ,
quando ritorni ?
montare lestro.
(a)rvir la vira (solo in questa espr.) : loc., coprire
(a)rzindsse : v., risentirsi.
la tacchina col tacchino.
42
(a)rzindtu : part.pass., risentito, se n rzindtu,
ascntu : part.pass., seduto ; loc. mettese ascntu,
si risentito.
sedersi, mttete ascntu, ci prscia ? siediti, hai
(a)rzogn : v., sognare.
fretta ?
(a)rzol : v., risuolare le scarpe.
ascitta : s.f., siccit.
(a)rzoltu : part.pass., con la suola nuova.,
asciuttarlla : s.f., sterilit lattea di ovini e
(a)rzomb : v., saltare di nuovo.
caprini.
(a)rzombtu : part.pass., saltato di nuovo.
askone : s.m., malattia dellulivo.
(a)rzomend : v., seminare nuovamente,
aspett : v., aspettare, lat.pop. * adspectare per lat.
arzomendtu lo rnu, ho seminato di nuovo il
class.expectare.
grano.
aspetttu : part.pass., aspettato.
arzore : s.m., arsura.
assassnu : s.m., delinquente ; 2 esoso ( di
(a)rzug : v., risucchiare.
persona), arabo hashishya.
(a)rzugtu : part.pass., risucchiato.
assa : avv., adesso, assa st mjjo, adesso sto
(a)rzumijj : v., rassomigliare.
meglio.
(a)rzumijjnza : s.f., rassomiglianza.
assettsse : v., mettersi seduti.
(a)rzumijjsse : v., rassomigliare.
assetttu : part.pass., seduto.
(a)rzumjju : s.m., ritratto, m fattu larzumjju,
assjmi : cong., insieme.
mi ha fatto il ritratto.
associ : v., associare.
asclla : s.f., ala, lat. axilla, dim.di ala.
associsse : v., associarsi.
43
associtu : part.pass., associato.
atorizz
part.pass.,
autorizzato,
monno
associazzjone : s.f., associazione.
atorizztu a ffabbrik, mi hanno autorizzato a
assogna : s.f., grasso di maiale.
fabbricare.
assoltu : avv., a solato.
atorizzazjone : s.f., autorizzazione.
assrve : v., assolvere.
tta : prep., a.
astik : v., rendere elastico.
attcciu : s.m., gestaccio.
astiktu : part.pass.,reso elastico.
attakk : v., attaccare.
stiku : s.m., elastico.
attakksse : v., arrangiarsi, mo ttattkki, ora ti
atsso : avv., ora , adesso.
arrangi.
atombbile : s.f., automobile, ko latombbile se
attakktu : part.pass., attaccato.
vjgghja kmmidi ! viaggiare in automobile
attakknu : s.m., attaccabrighe.
comodo !
attkku : s.m., attacco.
atonoma : s.f., autonomia, gr.autonomia.
attast : v., tastare.
atnumu : agg., autonomo.
attstu : avv., solo nellespress. kap la mmrda a
atore : s.m., odore.
ttstu , non capire niente.
atorit : s.f., autorit.
attend : v., perquisire ; attend na pulla :
atorizz : v., autorizzare.
introdurre il dito indice nel sedere di una gallina
per sentire se in procinto di deporre un uovo.
attendtu : part.pass., perquisito.
44
attnne : v., attendere.
austrjse : agg. e s.m., austriaco.
ttimu : s.m., attimo.
uto : s.m., autobus.
attizz : v., aizzare, va vva ke ssenn t attizzo lu
autobbsse : s.m., autobus.
cane !
avandjri : avv., ieri laltro.
attizztu : part.pass., aizzato.
avantddjtro : avv., al contrario.
attortojj : v., brandire un bastone nodoso.
avandirtro : avv., al contrario.
attraverz : v., attraversare.
avanz : v., avanzare.
attraverztu : part.pass., attraversato.
avast : v., bastare, n tavsta mai ! non ti
attrzzu : s.m., attrezzo; 2 persona stramba ed
accontenti mai !
originale.
avvelen : avvelenare; 2 condire un cibo con
ttu : s.m., gesto; 2 bravura, cha ttu, bravo.
troppo sale.
attuf : v., nascondere.
avvelentu : part.pass., avvelenato; 2
attuftu : part.pass., nascosto.
eccessivamente salato.
attur : v., otturare.
avvendsse : v., avventarsi contro qualcuno.
atturcciu : s.m., turacciolo.
avvendtu : part.pass., avventato.
atturcin : v., attorcigliare.
avvett : v., aggiungere una seconda pariglia di
atturcinta : s.f., atto dellattorcigliare.
buoi al carro.
atturcintu : part.pass., attorcigliato.
avvindra : s.f., avventura, lat.pop. *adventura.
attrnu : avv., attorno.
45
avvjamntu : s.m., scuola media inferiore, fattu
fino all avvjamntu : ho frequentato la scuola
fino alla media inferiore.
azzard : v., azzardare, fr.hasard.
azzardtu : part.pass., azzardaro.
azzrdu : s.m., azzardo.
azzekk : v., azzeccare.
azzekktu : part.pass., indovinato., appropriato.
azzig(k) : v., aizzare.
azzig(k)tu : part.pass., aizzato.
zziku : s.m., zimbello ; loc., d zziku , istigare,
o jje d zziku, non istigarlo.
azzla : s.f., gazza.
azkeru : s.m., sugaro.
azzrru : agg., azzurro, pers, lazward.
46
bajjokku : s.m., soldo.
bakajj : v., strillare.
ba : s.f., bava, schiuma, * baba, onomatopea.
babbu : s.m., fesso, kwllu m babbu, quel tipo
un fesso.
babbilgna : s.f., confusione.
babbjkkju : s.m., nonno.
bbbu : s.m., babbo.
bbbumortu (a) : loc., a uffa; 2 alle calende
greche.
baci : v., baciare, lat., basiare.
baciarllu : s.m., baco da seta.
bacisse : v., baciarsi.
bacitu : part.pass., baciato.
bciu : s.m., bacio.
bffu : s.m. baffo.
bagarnu : s.m., truffatore.
bagnu : s.m., bagno, lat.baneum per lat.class.
balneum.
bakajjone : s.m., strillone.
bakarigghj : v., raccogliere le olive cadute a
terra.
bakarttu : s.m., verme.
bakatlla : s.f., insieme di olive cadute a terra.
bakattlla : s.f., grossa bugia.
bakktta (a) : loc., a bbakktta, con estremo
rigore, me kommnna a bbakktta , mi comanda
con estremo rigore, lat.pop. * baccus.
baku : s.m., acino ; becchime.
bakkku : s.m., vecchio.
balngu : s.m., filibustiere, me sa ke ttu si mbo
bbalngu, credo che tu sia un filibustiere.
balla : s.f., fieno pressato e confezionato a forma
di parallelepipedo.
ball : v., ballare.
balrdu : s.m., balordo, fr. ant.beslourd.
47
bambino : n. prop., Ges .
barbjja : s.f., guanciale del maiale.
b(a)mmce : s.f., ovatta.
barbjju : s.m., doppio mento.
bandone : s.m., copertura di lamiera, tkka kupr
barbjju > barbjja.
a kappnna ko li bbandni, bisogna coprire la
barbakne : s.m., gancio portamensola.
capanna con un tetto in lamiera.
barbttu : s.m., ometto con la barba ; 2 pizzetto.
bnga : s.f., banca, franco bank.
barbucntju : s.m., borbottio.
bank(ra)cciu : s.m., tavolone di legno messo al
bardakknu : s.m., baldacchino.
posto della rete nel letto.
bardscia : s.f., ragazza.
banktta : s.f., panca, me so mmssu ascntu su la
bardascita : s.f., ragazzata, na bbardascita ,
bbanktta, mi sono seduto sulla panca.
una ragazzata.
bankjre : s.m., bancario.
bardsciu : s.m., ragazzo.
banku : s.m., panca della chiesa.
barkarolu : s.m., barcaiolo.
bannlla : s.f., bastone posto di traverso per
barkne : s.m., pagliaio; 2 grossa barca.
sbarrare lingresso di una porta.
barre : s.m., bar, ingl.bar.
bannjra : s.f., bandiera, prov.ant. bandiera.
brzamu : s.m., balsamo, gr. blsamon.
barkka : s.f., rozza capanna.
barznu : s.,m., pazzo, strambo, sta ttnte ke io so
barakknu : s.m., autoradio dei camionisti; 2
bbarznu, fai attenzione che io sono pazzo.
piccola baracca.
barzarolu : s.m., bracciante un tempo addetto a
baranda : s.f., caos.
legare i covoni.
48
barzelltta : s.f., storiella, mo ttarkonto na
batte : v., trebbiare.
bbarzelltta , ora ti racconto una storiella.
battezz : v., battezzare.
barzttu : s.m., fieno bagnato.
battzzu : s.m., battesimo, lat.eccles.baptismus.
brzu : s.m., legatura del covone di grano.
btticia : s.f., sponda del carro .
bassitlja : s.f., meridione dItalia.
battikjppe : s.m., parte anteriore del carro.
bssu : agg., basso, lat.tardo bassus.
battistru : s.m., fracco di botte, jjmo dtu m
bastardta : s.f., azione vile.
battistru, lo abbiamo picchiato.
bastardera : s.f., orfanatrofio.
battitre : s.m., operaio addetto un tempo alla
bastrdu : s.m., persona vile e malvagia; 2 agg.,
trebbiatura.
orfano, fr.ant., bastard.
battna : s.f., prostituta.
bastjnu : nome proprio, Sebastiano.
battta : s.f., frase scherzosa.
bastronzi : s.m.pl., asso di bastoni, nel gioco delle
baullta : s.f., quantit di roba contenuta da un
carte.
baule.
bastu : s.m., soma.
balle : s.m., baule, sp.bal, di origine fr.
bat(t)zzu : s.m., battesimo, domniga facmo lu
bbagghj : v., abbaiare, u kane bbagghjtu
bbattzzu, domenica si terr il battesimo.
tutta a ntte, il cane ha abbaiato per tutta la notte.
battist(j)ru : s.m., fracco di botte.
bbakkal : s.m., baccal.
batsta : s.f., fracco di botte.
bbamb : v., bruciare.
battarllu : s.m., difficolt respiratoria dei bovini.
bbass : v., abbassare.
49
bbasstu : part.pass., abbassato.
bekalnu : s.m., persona ipovedente.
bbga : s.f., impiccio.
bekk : v., beccare ; 2 sorprendere.
bbekk : v., sorprendere, te cc bbekktu, eh?!
bekktu : part.pass., beccato.
Ti ho sorpreso ! ; 2 beccare.
bkku : s.m., caprone ; 2 cornuto, gallico beccus.
bber : v., abbeverare gli animali.
bku : s.m., persona ipovedente.
bbitwsse : v., abituarsi.
bllu : agg., bello, lat.bellus.
bbitwtu : part.pass., abituato.
benedizzjone : s.f., benedizione.
bbrank : v., radunare.
bernsku : s.m., persona fantasiosa.
bbrkkuli : m.pl., cavolfiori.
bernkkulu : s.m., bernoccolo.
bbrusk : v., abbrustolire, tkka bbrusk lo pane
brta : s.f., tasca.
pe la bbrusktta, bisogna abbrustolire il pane per
b(v)ertcciu : s.m., gozzo; loc., arrimb lu
fare la bruschetta.
vertcciu , saziarsi.
bbrru : s.m., burro.
berzajjra : s.f.,
bbuskcce : v., prendere le busse, ce voi bbusk ?
bberzajjra, ha sposato una donna che sembra un
vuoi prenderle ?
uomo.
b : v., bere, lat.bevere.
berzajjre : s.m., gran corridore.
betu : agg., beato, lat.beatus.
berzjju : s.m., bersaglio.
befana : festiv., Epifania ( 6 gennaio ).
bstja : s.f., animale ; 2 gioco a carte, lat.bestia.
bjje : v., bere.
bestjle : agg., eccellente.
omacciona, spostu na
50
bstje : s.f.pl., i bovini (per gli altri animali si usa
bilangine : s.m., bascula per animali.
il termine fre).
billa : s.f.., tacchina.
bbbicas : s.m., fornellino a gas.
billu : s.m., tacchino.
bbbise : avv., bis.
binid : v., benedire, lat. benedicere.
bciu : s.m., ragazzino ; 2 grigio.
binidttu : part.pass., benedetto.
bid : s.m., pulizia delle parti intime.
binidizzjone : s.f., benedizione.
bifra : s.f., vipera; 2 donna malvagia.
binkulu : s.m., binocolo.
bifrgu : s.m., addetto allaratura di un tempo, lat.
bincciu : avv., abbastanza bene, kommo va ?
pop. *bufulcus per bubulcus.
bbinccciu, grzzje , come va ? abbastanza bene,
biga : s.f., carrozzella.
grazie.
bigattnu : s.m., verme da esca per la pesca.
binzna : s.f., benzina, fr. benzine.
b(ij)jttu : s.m., biglietto.
binzinjju (-aru) : s.m., benzinaio.
b(ij)jta : s.f., bevuta.
birkkju : s.m., vitello di et compresa tra 1 o 2
b(ij)jtu : part.pass., bevuto, mo bbjtu n fjsku
anni.
de vnu in di, abbiamo bevuto un fiasco di vino
birbone : agg., birbante.
in due.
birllu : s.m., argano posteriore del carro agricolo.
bikarbontu : s.m., bicarbonato.
biricink(g)ola : s.f., altalena.
bikkjertta : s.f., bicchierino da cantina.
birrkkju : s.m., vitello di et compresa tra i 12 e i
bikkjri : s.m., bicchiere, lat.tardo *bicarium.
24 mesi.
51
birriksu : agg., rugoso.
bjkka : s.f., chioccia; 2 orologio impreciso.
birrcciu : s.m., carro agricolo, barroccio.
bjokkta : s.f., covata di pulcini della chioccia.
birrkkju : s.m., verricello in legno.
bjnzu : s.m., bigoncia, mo kordu m bjnzu
bisboccita : s.f., gozzovigliata.
da, abbiamo raccolto una bigoncia di uva.
bisistle : agg., bisestile.
bl : agg., blu, fr, bleu
biskottni : s.m.pl., dolci di carnevale.
bo!? : inter., non so!?
bisse : avv., bis.
bo(u)bbna : s.f., bobina, fr. bobine.
bistim : v., bestemmiare.
bbbu : s.m., mostro immaginario che si nomina
bistimtu : part.pass., bestemmiato.
per spaventare i bambini.
bisgnu : s.m., bisogno, lat.tardo bisonium.
bccia : s.f., involucro del cavolfiore.
bisugnsu : s.m., bisognoso.
boccione : s.m., bottiglione, m boccione de vnu,
bisndu : agg., unto.
un boccione di vino.
bjta : s.f., bevuta.
bokka de dama : s.f., fiore campestre.
bizzogu : s.m., bacchettone.
bokk(a)cciona : s.f., chiacchierona.
bjda : s.f., biada.
bokknu : s.m., fellatio.
bjastma : s.f., bestemmia.
bkkise : s.m., recinto per animali, tkka fa n
bjastim : v., bestemmiare.
bkkise pe le pkore, bisogna costruire un recinto
bjastimatore : s.m., bestemmiatore.
per le pecore; 2 boxe.
bjastimtu : part.pass., bestemmiato.
bokkola : s.f., mozzo di ruota di carro agricolo.
52
bolla : s.f., documento.
bott : v., fare a cornate di ovini e caprini.
bollnde : agg., bollente, sta ttnde, ke
bottga : s.f., bar; 2 chiusura lampo dei pantaloni;
bbollnde ! fai attenzione, bollente !
kjdi a bbottga, chiudi i pantaloni; 3 negozio,
bolltta : s.f., piccolo chiodo.
lat. apotheca, dal gr. apothke.
bollettnu : s.m., giornale radio.
botturu > butturllu.
bollu : s.m., bollo di un autoveicolo.
br(a)cciolu : s.m., spranga per porta.
bombolone : s.m., ciccione.
brcia : s.f., brace, lat. * brasia dal germ. *brasa.
bommard : v., bombardare.
brcciu : s.m., braccio, lat. brachium.
bommardamntu : s.m., bombardamento.
braciri : s.m., braciere.
bommola : s.f., bombola del gas.
bracila : s.f., bistecca di maiale .
bon(a)ccione : s.m., persona buona.
brag(k)jja : s.f., frasca di olivo.
bonfinta : s.f., festa contadina per celebrare il
brghe : s.f.pl., mutande.
raccolto.
brakalcciu : s.m., tipo di dolce povero.
bordne : s.m., fico immaturo.
brakal (a) : avv., in disordine.
bordu : s.m., bordo, sp.bordo.
brakalone : agg., trasandato.
borzarolu : s.m., borseggiatore.
brang : v., raccogliere.
borztta : s.f., busta di plastica, tkka portasse na
brngata : s.f., grossa quantit .
bborztta, bisogna portarsi dietro una busta di
brngu > brangta .
plastica.
branzwcce : loc., f lu branzwcce, fare le bizze.
53
brccia : s.f., rena di cava con sassolini.
brciulu : s.m., foruncolo.
breccnu : s.m., rena di cava fine con sassolini.
bruciulsu : s.m., pieno di foruncoli
brkka : s.f., sassolino.
brgnulu : s.m., prugna; 2 albero delle prugne.
brkkola : s.f., sassolino.
brukkitllu : s.m., brocchetto.
briciktta : s.f., bicicletta, fr. bicyclette, dallingl.
brusktta : s.f., bruschetta, pane abbrustolito con
bicycle.
olio di oliva, sale ed aglio, pe ccna mo fttu na
brignkkola : s.f., bernoccolo.
bbrusktta, abbiamo cenato con una bruschetta.
brikattjri : s.m., brigadiere dei carabinieri.
bruskett : v., bruscare.
brill : v., brillare.
brusketttu : part.pass., bruscato
brilltu : part.pass., brillato.
brusk(o)ulnu : s.m., seme di zucca salato.
brskola : s.f., gioco a carte; 2 percossa.
brustul : v., abbrustolire.
brdu : s.m., brodo.
bruttu (de) : loc.avv., con impeto.
brkkulu : s.m., fesso.
bruttumsu (a) : loc. avv., : di gran lena.
bronzu : s.m., bronzo.
ba : s.f., ferita.
brucc : v., annottare.
butta : s.f., bugia.
bruci : v., bruciare.
buccilu : s.m., bocciolo.
brucitu : part.pass., bruciato.
buca : s.f., bucia, t dttu na bbuca, ti ha
bruciaplu : s.m., distanza ravvicinata.
mentito, germ. * baus.
brucme : s.m., spazzatura.
bcia : s.f., buca.
54
buciardera : s.f., vizio di mentire.
buga : s.f., buca.
bucirdu : s.m., bugiardo.
bujjkka
bucione : s.m., bugiardo, kwllu m bucione, lui
annacquato.
un bugiardo.
bjju : s.m., uovo fradicio; 2 buio, lat. *burius.
bciu : s.m., buco; loc., bciu de kulu, fortuna, 2
bull : v., bollire.
donna di facili costumi, spostu n bciu de
bulltu : part.pass., bollito.
klu, ha sposato una donnaccia.
bulltura : s.f., bollitura.
bciu : s.m., buco.
bra : s.f., bure.
budlla : s.f..pl., visceri.
burska : s.f., burrasca, lat. boreas.
budellccia : f.pl., visceri ovini.
buraskta : s.f., temporale breve.
budellone : s.m., ciccione, ddivendtu m
brdu : s.m., bordo.
budellone, si ingrassato notevolmente.
burinta : s.f., azione rozza.
bu(d)llu : s.m., budello ; 2 donna di facili
burnu : s.m., persona rozza.
costumi, s jjtu a spos stu bbudllu!
burjna : s.f., tramontana; 2 gelo.
bfa : s.f., bufera.
burrattnu : s.m., burattino.
buf : v., nevicare intensamente.
brru : s.m., burro.
bufata : s.f., vampata di vento.
brzu : s.m., alveare; 2 agg., bolso, loc., brzu
bufficione : s.m., pacioccone.
frciu, malandato oltremisura.
buffu : s.m., debito ; 2 buffo.
buskttu : s.m., boschetto.
s.f., cemento
abbondantemente
55
bsku : s.m., bosco, lat.buscus.
bussoltta : s.f., recipiente per raccogliere le
elemosine.
bussolttu : s.m., contenitore per i numeri della
tombola.
bstu : s.m., busto, lat. *bustum.
butt : v., gettare.
butttu : part.pass., gettato.
buttjja : s.f., bottiglia.
buttun(c)gllu : s.m., antico gioco puerile fatto
con i bottoni.
butturllu : s.m., persona bassa e grassa, do
lonno rkaccitu stu bbutturllu?! dove hanno
ce : pron. rifl., ci.
trovato quel grassoccio ?
ce(i)drone : s.m., cetriolo; 2 persona sciocca.
btturu : s.m., controllore dei pastori.
ce(i)rsiku : s.m., chirurgo.
buzzigone : s.m., ciccione.
cgna : s.f., cinghia.
bzzu : s.m., alveare.
cek : v., accecare.
buzzrru : s.m., persona rozza e grossolana.
cekgna : s.f., sonnolenza.
cekla : s.f., cicala.
56
cekalnu : s.m., campanello della bicicletta.
cntru : s.m., centrum.
cekarla : s.f., piccola finestra.
ceppra : s.f., ceppaia.
ceksse : v., diminuire la vista.
ceppekone : s.m., grosso ceppo di legno.
cekssene : v., vergognarsi, tkka cekssene
cersa : s.f., ciliegia, loc., cersa marna,
kommo lltri, bisogna vergognarsi come ladri.
corbezzolo.
cektu : part.pass., ipovedente ; 2 vergognato.
cerkatore : loc., frate cerkatore : frate addetto
cku : s.m., cieco, lat. caecus.
alla questua.
cllu : s.m., uccello; 2 pene.
cerkj : v., cerchiare.
cmbene : s.m., derelitto.
cerkjtu : part.pass., cerchiato.
cendsimu : s.m., centesimo ; prov. , la lira ke
cerkjne : s.m., cerchio di ferro che cinge la botte
ff u cendsimu : il risparmio importante.
o la ruota del carro agricolo e della bicicletta.
cengtta : s.m., piccolo straccio.
crkju : s.m., cerchio.
cngia : s.f., straccio.
crkwa : s.f., quercia , ce sndi crkwa ? si dice
cngiu : s.m, straccio, vvisttu de cngi,
quando si riesce in unimpresa difficile.
vestito di stracci.
cerkwtta : s.f., piccola quercia, loc., jj a
cennercciu : s.m., panno cui si mettevano sopra
ccerkwtta : sparare agli uccelli che si posano su
cenere e panni sporchi per fare il bucato.
di un albero stando appostati in un vicino capanno
cnnere : s.f., cenere, lat.cinis.
di frasche.
centoplle : s.m., parte dello stomaco bovino.
crru : s.m., cerro.
57
crtu : agg.e avv., certo.
ciankttu > cianghtti.
cru : s.m., cero.
cianvrujj : v., balbettare.
csere : nome proprio, Cesare.
cianvrujjta : s.f., atto del balbettare.
cssu : s.m., water closed, lat. Recessus.
cianvrujjone : s.m., balbuziente.
ciammlla : s.f., ciambella, lat.cymbula.
cianvrusjja : s.f., accozzaglia di oggetti vecchi e
ciammellone : s.m., ciambellone.
inutili.
ciammellttu : s.m., ciambellone.
cinvu : s.m., individuo con i denti superiori
cincia : s.f., sansa delle olive molite.
molto prominenti.
cinga : s.f., gamba.
ciaramellru : s.m., zampognaro.
cianghtta : s.f., sgambetto, jj fttu cianghtta ,
ciaramlla : s.f., zampogna.
gli ha fatto lo sgambetto.
ciarfajjone : s.m., balbuziente.
cianghett : v., sgambettare.
ciavtta : s.f., ciabatta.
cianghttu : s.m., gamba esile, do vai ko sti
cibbsse : v., sopportare, tkka cibbssela tuttu lu
cianghtti ? dove vai con queste gambe esili ?
jjornu, bisogna sopportarlo tutto il giorno.
ciang (e)ik : v., masticare.
cibbtu : part.pass., sopportato.
ciang(e)iktu : part.pass., masticato.
ciccia : s.f., carne.
cinka > cinga.
cicciabbomba : s.f., grassone
ciankett > cianghett.
ciccione : s.m., persona obesa.
cianktta > cianghtta.
ciccirllu : s.f., bacca.
58
cicia : nome proprio, Cecilia.
cimn(d)tu : s.m., cemento.
cciu : s.m., cecio ; loc., f ccciu, fare cilecca.
cmicia : s.f., cimice.
cfu : s.m., madia.
cimitru : s.m., cimitero, lat.cimiterium.
cigna : s.f., cinghia di trasmissione.
cimrru : s.m., raffreddore.
cignle : s.m., cinghiale.
cnda : s.f., cintura.
cgnu : s.m., cigno.
cindinru : agg., centinaio.
cigrja : s.f., cicoria.
cindone : s.m., cinto erniario.
cika : avv., niente.
cindra : s.f., cintura, lat. cintura.
cikkett : v., rimproverare qualcuno.
cindurllu : s.m., maiale pezzato.
cikkttu : s.m., rimprovero; 2 bicchierino di
cindurnu : s.m., maiale pezzato.
liquore; 3 starter dei motori a scoppio.
cindurone : s.m., cinta di trasmissione delle
cikl : s.m., getto del carburatore.
vecchie trebbie.
cklu : s.m., ciclo, lat.kyklos.
cingwna : s.f., cinquina al gioco della tombola; 2
ckulu : s.m., uccello; 2 uomo di scarso valore.
schiaffo dato a mano aperta, te d na cingwna, ti
cikurllu (n) : loc. n cikurllu, appena appena.
do uno schiaffo a mano piena.
cillttu : s.m., uccellino; 2 bambino.
cingwinttu : s.m., schiaffone inferto a mano
cim : v., spuntare le colture; 2 valicare una salita.
aperta, jj dtu n cingwinttu, gli ho affibbiato
cimarlu : s.m., primizia di carciofo.
uno schiaffone.
cimtu : part.pass., spuntato.
cngulu : s.m., trattore a cingoli; 2 cingolo.
59
ciocctta : s.f., antico gioco pasquale fatto con le
cipolla : s.f., accessorio bucherellato da applicarsi
uova. I contendenti battevano due uova insieme;
al secchio quando si annaffia.
chi riusciva a non incrinare il proprio uovo
cipollru : s.m., venditore di cipolle.
vinceva laltro uovo.
cppu : s.m., ceppo, dorme komme n cppu, ha un
ciocci : v., battere insieme due oggetti delicati
sonno profondo, lat.cipppus.
(es. due uova).
ciprssu : s.m., cipresso, lat. cypressus.
ciocciu : agg., incrinato.
circia : s.m., ciliegia.
ciociru : s.m., ciociaro.
cirimbkkulu : s.m., pianta del bagolaro.
ciotta : s.f., civetta.
cirnu : s.m., cerino.
cioett : v., curiosare.
crku : s.m., circo equestre, lat. circus.
cioettone : s.m., curiosone; 2 persona col naso
crkulu : s.m., circolo ricreativo, stasra vaco ll
aquilino.
lu crkulu, stasera vado al circolo ricreativo, lat.
ciokkol : v., camminare trascinando gli zoccoli,
circulus.
va ciokkolnno tttu lu jornu, trascina gli zoccoli
cirkku : s.m., scirocco.
tutto il giorno.
cirppu : s.m., sciroppo.
ciokku : s.m., zoccolo.
cirtu : s.m., cerotto ; 2 persona malaticcia.
cionnol : v. intr., ciondolare.
cirtifiktu : s.m., certificato.
cioppek(g) : v. intr., zoppicare.
cirme : s.m., cerume.
cioppu : s.m., zoppo.
cirsiku : s.m., chirurgo.
60
cirvllu : s.m., cervello, non cha n grmmu de
cikka : s.f., zucca, a jj jj kkutrono nki le
cirvllu, un demente, lat. cerebellum.
cikke, in discesa facile rotolare.
cispjju : s.m., cespuglio.
ciukkttu : s.m., piccolo zoccolo.
cit : v., citare.
cikku : agg., ubriaco, stasra me sa k essi
cittu : part.pass., citato.
ccikku, credo che stasera tu sia ubriaco.
citazzjone : s.f., citazione.
ciku : agg., piccolo , cciku ciku, molto
citrone : s.m., cetriolo.
piccolo.
citrllu : s.m., scemo.
ciummellone > sakkoccione.
ciucci : v., succhiare.
ciummllu : s.m., citrullo.
ciuccita : s.f., succhiata.
cink(g)u : agg., monco.
ciuccttu : s.m., piccolo ciuccio.
ciuppttu : s.m., zoppo.
cicciu : s.m., ciuccio.
cirlu : s.m., ciocca di capelli arruffati, te jjppo
ciffu : s.m., ciuffo.
pe li cirli, ti afferro per i ricci.
ciuffultti : s.m. pl., rigatoni, dimni magnmo i
ciuffultti, domani mangeremo i rigatoni.
ciffulu : s.m., zufolo.
ciufol : v., zufolare.
ciukttu : s.m., bambino, ma anche agg., piccolo.
61
dapjdi : avv., daccapo.
d : v. tr., dare; loc., d de picciu : prendere,
dapoku : agg., dappoco.
d allrja : ribaltare; indic.pres., io dko, tu
dargsa : nome proprio, Adalgisa.
ddi, ssu d, nui dmo, vui dte , ssi donno;
dat(d)u : s.m., dado; 2 dado vegetale, lat.datum.
indic.imperf., io do, tu di, ssu da, nui djmo,
dazzjre : s.m., guardia del dazio.
vui djte, ssi dono; indic.pass.rem., io dtti, tu
dzzju : s.m., tassa comunale.
ddsti, ssu dtte , nui dssimo, vui dssivo, ssi
de : prep., da; 2 di.
dttero, lat.dare.
dbbele > dbbole.
dbbju : s.m., erba campestre commestibile.
debbitore : s.m., debitore.
daro : avv., davvero.
dbbitu : s.m., debito, ssu ppjno de dbbiti, lui
daf : v., daffare.
indebitato fino al collo.
djje : inter., forza !
dbbo(e)le : s.m., debole.
dakpu : avv., daccapo.
debbolzza : s.f., debolezza.
damagn : s.m., cibo.
dkko : avv., l.
dambzzu : avv, da un bel po di tempo.
dekkof : avv., col.
damicana : s.f., damigiana.
dekkw : avv., di qua.
dannsse : v., faticare molto con scarsi risultati; 2
dekrtu : s.m., decreto.
disperarsi.
dllo : avv., in quel posto.
danntu : part.pass., dannato.
delonne : avv., barcollando.
62
de(i)mnju : s.m., demonio, gr. daemon.
desordene : s.m., disordine, ke stu desordene ?
denra : s.f., il seme di denari nel gioco delle
che questo disordine ?
carte.
desotto : avv., di sotto.
dende : s.m., dente; loc., ki cc o pane non c i
dsto : avv., l.
dndi : non si pu aver tutto, lat.dens.
detle : s.m., ditale.
dendifrciu : s.m., dentifricio, fr.dentifrice.
detta : s.f., ditata.
denide : s.f., adenoidi.
dett : v., dettare.
d(i)enungi : v., denunciare.
detttu : part.pass., dettato.
d(i)enngia : s.f., denuncia.
dttu : s.m., modo di dire.
d(i)enungitu : part.pass., denunciato.
devozzjone : s.f., fervorino.
depanatru : s.m., utensile per fare il gomitolo
d : v. tr., dire.
della lana.
dibboscitu : s.m., debosciato.
depoku : agg., dappoco.
dicmmre : s.m., dicembre.
deputtu : s.m., deputato.
di(e)cde : v. tr., decidere, lat. decidere.
derto : avv., dietro, tkka pul dderto, bisogna
dicistjone : s.f., digestione.
pulire dietro.
di(e)csu : agg., deciso.
drmu : nome proprio, Adelmo.
diecitto : num., diciotto.
desrtu : s.m., deserto.
difnne : v. tr., difendere, lat. defendere.
desopre : avv., di sopra.
63
difernte : agg., differente, tstu ddifernte,
dilat : v., dilatare.
codesto differente.
dilattu : part.pass., dilatare.
difernza : s.f., differenza, ko la difernza, con la
dilatazzjone : s.f., dilatazione.
differenza.
dilikatzza : s.f., delicatezza.
difsu : part.pass., difeso.
diliktu : part.pass., delicato.
difetttu : part.pass., difettoso.
dilna : nome proprio, Adelina.
difttu : s.m., difetto.
dilingwnde : s.m., delinquente.
difcile : agg., difficile , lat.difficilis.
dilingwnza : s.f., delinquenza.
difidnte : agg., diffidente.
dilzzja : s.f., delizia , lat.pl.deliciae.
difidnza : s.f., diffidenza.
dilizzjsu :
difikord : s.f., difficolt.
ddilizzjsu, questo dolce delizioso.
difittsu : agg., difettoso, ttndo difittsu, ha
dilujj : v. intr., diluviare.
molti difetti.
diljju : s.m., diluvio.
diggestjone : s.f., digestione.
dimanassra : avv., domani sera.
digghjun : v., digiunare, lat. ieiunare.
dimne : avv., domani.
digghjnu : s.m., digiuno.
dimann : v., domandare.
diggir : v., digerire, lat.digerere.
dimantto : avv., tra una settimana.
diggirtu : part.pass., digerito, me sa ke nn
dimatna : v., domattina.
diggirtu, credo di non aver digerito.
dimnica : s.f., domenica.
agg., delizioso, sto
dorge
64
dimostr : v., dimostrare.
diskorre : v. intr., discorrere, zttu mbo, sti
dimostrtu : part.pass., dimostrato.
smbre a diskorre, taci, non fai altro che parlare.
dimostrazzjone : s.f., dimostrazione.
diskrtu : agg., discreto, lat. discretus.
dndi : s.m.pl., quattrini.
dskulu : s.m., discolo; loc., i dskuli :
dindsta : s.m., dentista.
riformatorio.
diosilla > diuslla.
diskrzu : s.m., discorso, lat. discursus.
dipnne : v., dipendere.
disobbrigsse : v., disobbligarsi.
dipinsse : v., disperarsi.
disonor : v., disonorare.
dipintu : part.pass., disperato.
disonortu : part.pass., disonorato.
dipir : v., deperire.
disoss : v., disossare.
diprma : s.m., diploma.
dsparu : agg., disparo, prov., a socet bbella
dipromtu : part.pass., diplomato.
dspara : in affari meglio non avere soci.
dipromazza : s.f., diplomazia , ce vle mbo de
dispersse : v., disperarsi.
dipromazza , occorre un po di diplomazia.
disperazzjone : s.f., disperazione.
dirtta : s.f., rettilineo.
dispttu : s.m., dispetto, lat.despectus.
disstru : s.m., disastro.
disp(e)ittsu : s.m., dispettoso, crto ke tu si n
disbosk : v., diboscare.
gran dispittsu, sei un gran dispettoso.
disciprna : s.f., ordine, lat.disciplina.
dispone : v., disporre.
dispostu : agg., disposto.
65
disptiku : agg., dispotico.
divrzu : agg. diverso.
distnne : v., distendere.
divertimndu : s.m., divertimento.
distin : v. tr., destinare.
divertsse : v., divertirsi.
distintu : part.pass., destinato, kwnne nu
diverttu : part.pass., divertito.
ddistintu ci sta poku da f, quando il destino
divde : v., dividere.
c poco da fare.
divsu : part.pass., diviso.
distinazzjone : s.f., destinazione.
divj : v., deviare.
di(e)stnu : s.m., destino.
divjtu : part.pass., deviato.
distrgghje : v., distruggere.
divjazzjone : s.f., deviazione.
distrttu : part.pass., distrutto.
divor : v., divorare.
ditalnu : s.f., masturbazione femminile, me f n
divorsse : v., divorare.
ditalnu, non mi fa niente.
divortu : part.pass., divorato.
dtu : s.m., dito.
divrzju : s.m., divorzio.
diwslla : il dies irae, linizio della messa per i
divtu : agg., devoto.
defunti, recitato un tempo dai mendicanti in
divozzjone : s.m., fervorino, devozione.
cambio dellelemosina.
divurg : v., divulgare.
divnu : s.m., divano.
djalttu : s.m., dialetto.
divend : v., diventare.
djaolara > djaolrju .
divendtu : part.pass., diventato.
djaolrju : s.m., diavoleria.
66
djara : s.f., diarrea.
domananntte : avv., domani notte.
djulu : s.m., diavolo.
domann : v., domandare.
djkka : avv., qui;.djkka drndo : loc.avv., qui
domatna : avv., domani mattina.
dentro; djkka fra : loc.avv., qui fuori, loc.
domneka : s.f., domenica.
djkka llne : verso l; loc. djkka sne : verso
dmo : s.m., duomo.
su.
donga : avv., dunque.
djekkof : avv., l per vicino.
donka > donga.
djlla : avv., l.
dppo: avv., dopo.
djor : v., divorare.
doppodimani : avv., dopodomani.
djuslla : s.f., dies irae.
doppoprnzu : avv., nel pomeriggio.
do : avv., dove.
dorfu : nome proprio, Adolfo.
dolle > dulle .
dorge : s.m. e agg., dolce, lat. dulcis.
doend : v., diventare.
dorgzza : s.f., dolcezza.
dkumendrju : s.m., documentario.
dta : s.f., dote.
dokumend(t)u : s.m., documento, lat.
dov : v., dovere.
documentum.
dovend : v., diventare.
djja : s.f., doglia.
dozzna : num., dozzina.
djje : s.f.pl., dolori.
drnt(d)o : avv.e prep., dentro, lat.pop.deintro.
domanammatna : avv., domani mattina.
dubbit : v., dubitare.
67
dubbittu : part.pass., dubitato.
durmta : s.f., dormita, me cce vorrbbe na bblla
dbbju : s.m., dubbio.
durmta , mi ci vorrebbe proprio una bella
dubbjsu : s.m., dubbioso.
dormita.
dulle : avv., in nessun posto.
durmitrju : s.m., dormitorio.
di : num., due.
durmtu : part.pass., dormito.
duk : v., educare.
durone : s.m., callo.
dukazzjone : s.f., educazione , ki tt mbarta
dru : agg., duro, lat.durus.
edukazzjone ? chi ti ha insegnato leducazione ?
duttrna: s.f., catechismo, kwnno erjmo ptti
dulurttu : s.m., dolore fisico di poco conto.
jjimo a dduttrna, da bambini andavamo a
dumicgliu : s.m., domicilio.
catechismo.
dunzlla : s.f., tonsilla.
dppju : agg., doppio, lat. duplus.
dur : v., durare.
durnde : avv., durante.
durtu : part.pass., durato.
durm : v. intr., dormire, lat. dormire.
durmijjone : s.m., dormiglione.
68
E
ebb : inter., e allora ?
rba : s.f., verdura cotta, loc. lrba ffatta pe li
dere : s.f., etere etilico.
vi : a ciascuno il suo.
ekwilbbrju : s.m., equilibrio.
erbajjolu : s.m., ripostiglio per il foraggio; 2
llulu ! : interiez. , eccolo ! ; 2 proprio l !
erbivendolo.
embrwmju : s.m., impiccio.
erbtta : s.f., prezzemolo.
emkkje : s.f.pl., pelle morta sulle unghie delle
rgna : s.f., ernia.
dita della mano.
ernru : s.m., bosco di edera.
encpju : agg., fastidioso.
rni : s.f., edera.
nice : s.m., endice.
rpece : s.m., erpice.
enkrepore : avv., a noia.
ertzza : s.f., spessore
ent(d)r : v., entrare, loc., entr in kasa :
rtu : agg., spesso, ttntu rtu, molto spesso.
trasferirsi degli sposi a casa dei genitori di uno dei
esagger : v., esagerare, lat.exaggerare.
due.
esaggertu : part.pass., esagerato.
enzorgnne : v., ostinarsi.
esaggerazzjone : s.f., esagerazione.
epidima : s.f., epidemia.
esttu : agg., preciso.
episdju : s.m., episodio, gr. epeisdion.
esaur : v., esaurire.
epp : loc.cong., e poi.
esaurimndu : s.m., esaurimento.
eppa : loc.cong., anche.
esaurtu : s.m., esaurito.
69
eprmese : v., esprimersi.
eprssu : part.pass., espresso.
ssa : pron.f., lei.
sse : v.ausil., essere (per la coniugazione, vedi l
pag. ).
steru : s.m., estero.
estindore : s.m., estintore.
sto ! : interiez., ecco !
stome ! : interiez., eccomi !
estrggeni : s.m.pl., estrogeni, ormoni illegali per
far ingrassare velocemente gli animali.
stulu ! : esclam., eccoli l !.
tera : s.f., pianta rampicante ; 2 etere etilico.
ezzma : s.f., eczema, m vvintu nezzma su la
fccia, mi venuto uneczema in viso.
70
fagginu : s.m., fagiano, lat.phasianus.
f : v., fare ; prov., ki ff da s ff per ttre : chi fa
fgghju : s.m., faggio.
da s fa meglio; indic.pres., io f, tu ffai, issu fa,
fagttu : s.m., fagotto, mo kke a mojje t
nui facmo, vui facte, ssi fonno ; indic.imperf.,
caccitu via, te tkka fa ffagttu, adesso che tua
io faco, tu ffaci, ssu faca, nui facimo, vui
moglie ti ha lasciato, devi prendere le tue cose e
facite, ssi facono; indic.pass.rem., io fci, tu
andare via.
ffacsti, ssu fce, nui facssimo, vui facssivo,
fanu : s.m., becchime per volatili.
ssi facttereo.
fatu : s.m., piantagione di faggi.
fa : s.f., fava.
fakknu : s.m., facchino.
fabbru : s.m., fabbro.
fakokkju : s.m., costruttore di carri agricoli.
f(a)ccnna : s.f., faccenda.
fallce : agg., debole.
f(a)ccennone : s.m., chi si da tanto da fare solo in
fall(a)ccinu : s.m., fico.
apparenza.
falltu : part.pass., danneggiato.
fccia : s.f., volto.
fallurllu : s.m., tipo di pizza.
faciolu : s.m., fagiolo ; prov., i facioli so la
famjja : s.f., famiglia , lat.familia .
vistkka de li purtti : i fagioli sono la carne dei
fam(ij)jre :s.m., familiare.
poveri.
fam(ij)jle : s.f.pl., famigliole, tipo di funghi.
faciulttu : s.m., fagiolino.
fanatikera : s.f., fanatismo.
fatta : s.f., fava macinata per il bestiame.
fnda : s.f., fante, figura delle carte da briscola.
71
fandasa : s.f., fantasia.
fargiatra : s.f., falciatura.
fandlla : s.f., bambina.
fargione : s.m., grossa falce per tagliare i rovi.
fandllu : s.m., bambino.
fargu : s.m., falco, lat.tardo falco.
fandjle : s.f.pl., convulsioni infantili.
farisu : s.m., persona falsa.
fanfarrone : s.m., millantatore, u slitu
farzakkjttu : s.m., ipocrita.
fanfarrone, il solito millantatore, sp.fanfarrn.
farzifik : v., falsificare, farzifiktu a firma de
fanga : s.f., fango.
u ptre, ha falsificato la firma paterna.
fant(d)a : s.f., il fante nel gioco delle carte.
farzifiktu : part.pass., falsificato.
fant(d)aca : s.f., fantasia.
farzit : s.f., falsit.
faone : s.m., fuoco della notte di san Giovanni.
farzu : agg., falso, lat.falsus.
farc : v., farcire, lat. farcir.
fscia : s.f., pannolino infantile.
farctu : part.pass., farcito.
fasciatru : s.m., fasciatoio.
frge > frgia .
fsciu : s.m., insieme di legna raccolte dal bosco.
fargtta : s.f., piccola falce.
fatka : s.f., lavoro ; prov., ki fatka f la gbba,
frgia : s.f., falce, loc.frgia fenra, falcia da
ki n fatka f la rbba : difficilmente ci si
fieno.
arricchisce con il lavoro onesto.
fargi : v., falciare, tkka fargi llerbccia su lli
fatik : v., lavorare ; prov., ki ffatka na kamcia ,
pjand ni, bisogna falciare lerba sugli olivi.
ki n fatka ddue : spesso i fannulloni se la passano
fargita : s.f., atto del falciare.
meglio di chi lavora.
72
fatik(g)ta : s.f., faticata.
fra : s.f., bestia ; 2 pene; 3 persona malvagia.
fatiktu : part.pass., lavorato.
ferlla : s.f., bestiola.
fatikone : s.m., gran lavoratore.
ferr : v., ferrare una bestia .
fatiksu : agg., faticoso.
ferrakokkju : s.m., fabbro ferraio.
fttu : s.m., fatto, lat.factum.
ferrtu : part.pass., ferrato, i ferrtu u somru ?,
fattra : s.f., confezione di sartoria ; 2 stregoneria .
hai ferrato lasino ?
fu > fgghju.
ferrcciu : s.m., ferro vecchio.
fazzulttu : s.m., fazzoletto; 2 piccola porzione,
ferrajjolu : s.m., carpentiere.
lat. *faciolum.
ferrta : s.f., inferriata.
febbrte : s.f., flebite.
ferrngu : agg., forte.
fed : v., deporre le uova.
ferrovjri : s.m., ferroviere.
fedajjla : s.f., razza di galline da uova.
frru : s.m., ferro.
fle : s.m., fiele.
fsta : s.f., assenza dal lavoro; 2 ricorrenza.
fmmena > fmmina.
festarolu : s.m., lincaricato dei preparativi di una
fmmina : s.f., donna ; prov. , le fmmene una pe
festa,
kkandne e kkasa fosse tnna : alla larga dalle
questanno la festa sar preparata da Giuseppe.
donne ! ; prov., le fmmene e lu foku se dono
feterku : nome proprio, Federico.
ttizz gni poku : la donna, come il fuoco, va
ftiku : s.m., fegato; 2 coraggio.
stuzzicata frequentemente.
fzza : s.f., ciocca di capelli ribelli al pettine.
kwistanno
festarolu
Ppppe,
73
ffett : v., affettare
fiktta : s.f., uomo effeminato
ffetttu : part.pass., affettare.
fiktto : s.m., uomo elegante.
ffjask : v., abbozzare.
fikona : s.f., bella ragazza.
ffjasksse : v., ammalarsi di ernia.
fku : s.m., fico.
ffjasktu : part.pass., abbozzato.
fikurllu : s.m., fico primaticcio.
fbbra : s.f., fibra.
filru : s.m., filare della vigna.
figra : s.f., il re, il cavallo e il fante nel gioco
filttu : s.m., noce del vitello.
della briscola.
filice : agg., felice.
figrete : inter., caspita !
filicit : s.f., felicit.
f(j)ja : s.f., figlia.
flme : s.m., film.
f(ij)j : v., partorire.
filmttu : s.m., film os.
fij)jstra : s.f., nuora, a fij)jstra mia ttanda
filu : s.m., filo ; loc., fir de frru : filo di ferro.
bbra, mia nuora una brava donna.
filka : s.f., imbarcazione molto veloce, loc.,korre
f(ij)jstru : s.m., genero.
komme na filka, corre velocissimo.
f(ij)jta : s.f., covata di animali.
fimminnku : s.m., donnaiolo, zttu zzttu n gran
f(ij)jtu : part.pass., partorito.
fimminn(g)ku, un gran donnaiolo, anche se non
f(ij)jatra > fijjta .
lo sembra.
f(j)ju : s.m., figlio, lat.filius.
findara : s.f., falsit.
fikta : s.f., cosa piacevole.
finemnte : avv., fino a.
74
finle : s.m. fienile.
finokkju
s.m.,
fttu : agg., fitto, loc., fttu fttu, molto fitto,
finocchio;
pederasta,
lat.fictus.
lat.pop.*fenuculum per feniculum.
fittccia : s.f., metro dei geometri.
finu : agg., sottile.
fjkka : s.f., debolezza.
fir : v., ferire.
fjkku : agg., debole , sttu male e mmo se snte
firta : s.f., ferita.
fjkku,
firtu : part.pass., ferito.
lat.flaccus.
firjla : s.f., bestiola.
fjmmara : s.f., erba infestante.
firruva : s.f., ferrovia.
fjenajjla : s.f., piccola serpe che vive nei prati.
fsiku : s.m., fisico, gr. physiks.
fjra : s.f., fiamma.
fiskj : v., fischiare, lat.fistulari.
fjarsse : v., avventarsi in malo modo contro
fiskjtu : part.pass., fischiato
qualcuno.
fiskjone : s.m., tipo di uccello
fjarta : s.f., atto dellavventarsi.
fskulu : s.m., fiscolo del molino ad olio.
fjska : s.f., ernia, kwnno unu vvkkju jje vne
fssu : agg., fisso, lat. fixus.
la fjska, da vecchi ci si ammala dernia, no lu
fistnu : s.m., festa da ballo domestica.
pjssi s ke ppsa troppu, te vne a fjska, non
fistj : v., fischiare.
sollevarlo, altrimenti ti viene lernia.
fistjtu : part.pass., fischiato.
fjasktta : s.f., piccola borraccia.
ftta : s.f., taglio di fieno dal pagliaio.
fjaskone : s.m., grosso fiasco.
dopo la malattia si sente debole,
75
fjsku : s.m., fiasco, got. * flasko.
fjuritra : s.f., fioritura.
fjatone : s.m., affanno.
fjuttulsu : s.m., ipocondriaco.
fjat : v., fiatare.
fjtu : s.m., fiuto
fjattu : part.pass., fiatato.
fltte : s.m., insetticida spray.
fjtu : s.m., respiro, alito.
f : avv., qui.
fjnu : s.m., fieno, lat.pop.tardo * flenu
fjja : s.f., foglia.
fjra : s.f., confusione; 2 fiera, lat.eccles.feria.
fojjme : s.m., fogliame.
fjerajjolu : s.m., chi va alla fiera per compiere
fojjta : s.f., torta a base di verdura.
acquisti.
fojjtta : s.f., mezzo litro di vino; 2 piccola foglia.
fjokk : v. intr., nevicare.
fjju : s.m., foglio.
fjkku : s.m., fiocco.
fokarcciu : s.m., fuoco acceso allaperto.
fjonna : s.f., fionda, lat.pop. fundula, dimin.di
fokarle : s.m., camino.
fundo.
foku : s.m., fuoco, lat.focus.
fjonnsse : v. rifl., avventarsi.
fonde : s.f., fontana; 2 sorgente.
fjott : v. intr., lamentarsi, ke cci ke sti smbre
fonnamnti : s.m.pl., fondamenta.
a ffjott ? che hai sempre da lamentarti ?
fonnazzjone > fonnamnti.
fjotttu : part.pass., lamentato.
fonne : v., fondere, lat.fundere.
fjottu : s.m., gemito.
fonnllu : s.m., muro divisorio che separa le
fjur : v., fiorire.
stanze.
76
fontanlla : s.f., piccola fonte ; 2 centro del
forn : v., fornire.
cranio.
forntiku : s.f., inquietudine.
fonte : s.f., fontana.
fo(u)rntu : part.pass., fornito.
fra : avv., fuori.
fo(u)rnitra : s.f., fornitura.
foraspe : s.m., sbucafratte.
fornu : s.m., forno.
forzza : s.f., buco grossolano.
forze : avv., forse.
frbice : s.f.pl., forbici, lat.pop. * forbex per il
fo(u)rztu : s.m., forzuto.
class. forfex.
fssa : s.f., buca; 2 buca per deporre la bara.
forstiku : agg., selvaggio.
fossu : s.m., fosso.
forf : s.m., forfait.
fotte : v., possedere carnalmente una donna.
forka : s.f., forca in legno a due corni, lat.furca.
fraciksse : v., inzupparsi.
forkata : s.f., quantit che si pu infilare con la
fraciktu : part.pass., inzuppato.
forca.
frciu : agg., fradicio, bbagntu frciu, molto
forkonta : s.f., quantit di materiale che si pu
bagnato.
infilare in un forcone ; 2 colpo di forcone.
fracime : s.m., fradiciume
forkne : s.m., grossa forca a tre o quattro corni.
frakzzu : s.m., spaccone.
forma : s.f., fossa di scolo delle acque.
frakscia : s.f., particolare taglio delle bistecche
Fornkkja : s.f., forma per la calce.
bovine.
fornru : s.m., fornaio.
frncia : s.f., frangia.
77
frang se : agg., francese.
fregtu : part.pass., imbrogliato, monno fregtu,
frank(gh)llu : s.m., fringuello.
mi hanno imbrogliato; 2 rubato.
frppa : s.f., dolce carnevalesco , 2 manrovescio.
fregatra : s.f., buggeratura
frska : s.f., insieme di rami e foglie ; 2 ramo
frgna : s.f., cosa ; 2 vicenda, se cci tmbu
dolivo portato in corteo quando terminava la
tarkondo na frgna , se hai tempo ti racconto una
raccolta delle olive e al quale si appendevano
vicenda; 3 ira; 4 vagina.
festoni e cibarie.
fregnccia : s.f., stupidaggine; 2 frittella.
fraskarlli : s.m.pl., tipo di pasta da minestra.
fregn(a)cciru : s.m., millantatore.
frata kkjolu : s.m., frate; 2 uomo falso.
fregnone : s.m., incapace.
fratnt(d)o : avv., frattanto.
frgnu : s.m., arnese in genere.
frate : s.m., cappuccio dei papaveri in fiore.
frekant : s.m., fricand.
fratllu : s.m., fratello , u fratllu mia sta in
frelleg : v., cincischiare.
arditlja , mio fratello vive nel nord Italia , loc.,
frelleksse : v., muoversi con agitazione.
fratllu kuggnu, cugino.
frnu : s.m., freno, lat.frenum.
frebbjju : s.m., febbraio.
frska : interiez., accidenti !
frebbru : s.m., febbraio
freskone : s.m., minchione.
frbbe : s.f., febbre, lat.febris.
frddu : agg., freddo, ke ffrddu ke ff ! che razza
freg : v., rubare, lat.fricare
di freddo !, lat.pop. * frigidus.
fregand : s.m., pasticcio di fegato; 2 spaccone.
78
friddulsu : s.m., freddoloso, tu ssi ttndo
frcia : s.f., narice.
friddulsu, tu hai sempre freddo.
frciu : s.m., omosessuale.
frgghje : v., friggere, lat.frigere.
fronna : s.f., fronda.
frigghjitra : s.f., frittura.
fronne: s.f.pl., : fogliame per alimentare il
frign : v., frignare.
bestiame.
frigntu : part.pass., frignato.
frontnu : s.m., colpo dato a mano aperta sulla
frignttu : s.m., oggetto o persona minuta.
fronte.
fringwllu : s.m., fringuello.
fruffr : s.f., biscotto friabile del tipo wafer.
friskttu : s.m., abbastanza freddo.
frull : v., frullare.
frsku : agg., fresco ; 2 frescura ; prov., a kkasa
frulltu : s.m., frullato.
den domminzubbsku non manga mae lo pane
frullnu :
frsku, a casa del prete ( Dominus vobiscum )
frullatore.
non manca mai il pane fresco, germ. *frisk.
frund(t)nu : s.m., colpo dato in fronte col palamo
frisuma : s.f., fisionomia.
della mano.
frittellona : s.f., donna bassa e grassa.
frng(k)ulu : s.m., foruncolo.
frittellzzu : s.m., frittella di pasta di pane.
frung(k)ulsu : s.m., individuo pieno di
frttu : s.m., stufato.
foruncoli.
frizzandnu : s.m., vino frizzante.
frustava ! : inter., via di qui ! (rif. a cani e gatti).
s.m., smerigliatrice angolare; 2
frjurllu : s.m., brivido.
79
frutt : v.,fruttare; 2 rendere, li srdi in bnka me
fume : s.m., fumo.
frttono poku.
fumnti : s.pl.m., fumigazioni.
frutttu : part.pass., fruttato; 2 resa.
funa : s.f., corda di canapa.
fga : s.f., fretta.
funnu : s.m., fondo.
fugghj() : v., fuggire, mo fugghjtu de korza,
funzjne : s.f., cerimonia religiosa, messa.
siamo fuggiti di corsa.
frbu : s.m., furbo.
fugghj()ta : s.f., fuga.
furcna : s.f., forcina, tajjtu na furcna pe ff
fugghj()tu : part.pass., fuggito.
la fjonna, ho tagliato una forcina per costruire una
fgnu : s.m., fungo.
fionda.
fugone : s.m., fuga precipitosa, skapptu kkw
frdu : agg., folto.
lu cane, mo fttu n fugone, uscito il cane,
furstiku : s.m., forestiero.
siamo fuggiti di corsa.
furisu : agg., furibondo.
fuksu : agg., focoso.
frkuru : s.m., distanza tra pollice e indice aperti.
fulgghjne : s.f., fuliggine, lat.fuligo.
furmik(g)arlla : s.f., formicolo.
fulgni : toponimo, Foligno.
furmik(g)ru : s.m., formicaio.
fum : v., fumare.
furmka :
fum(gg)cine : s.f., malattia degli olivi, che rende
formica rossa.
le foglie color cenere.
furmikegghj : v., formicolare, me furmikgghja
fumara : s.f., affumicamento.
na cinga : ho formicolo ad una gamba.
s.f., formica ; loc., frmika pzza,
80
furmikne : s.m., formica con le ali.
furmikul > furmikegghj.
furmin : v., fulminare.
furminn(d)te : s.m., fiammifero.
frmine : s.m., fulmine.
furnitra : s.f.. fornitura.
furtna : s.f., fortuna ; prov., ki dde tr n ce ne
fus : v., fondere.
fustu : part.pass., fuso.
fstu : s.m., grosso recipiente metallico.
fusu : part.pass., fuso.
futru : s.m., futuro, lat. futurus.
81
gallttu : s.m., galletto ; 2 donnaiolo.
gabbarr : s.m., vassoio, ce smo magnti n
gllu : s.m., gallo.
gabbarr de paste, abbiamo mangiato un vassoio
galopp : v., galoppare.
di paste.
galuppnu : s.m., portaborse, fttu smbre u
gabbinttu : s.m., gabinetto.
galuppnu, ha lavorato sempre come portaborse.
gabbjttu : agg., sciocco.
gamrru : s.m., individuo brutto daspetto.
gaffu : agg., dispari.
gamma : s.f., gamba.
gggia : s.f., acacia.
gammle : s.f., parastinco in cuoio.
gjja : s.f., difficolt.
gmmeru : s.m., gambero, kammna arrto
gajjardzza : s.f., gagliardezza.
komme n gmmeru, cammina indietro come un
gajjrdu : agg., gagliardo.
gambero.
gajjffu : s.m., gaglioffo.
gmmu : s.m., stelo di una pianticella.
gwjje : s.f.pl., difficolt.
ganssa : s.f., mascella.
galandme : s.m., gentiluomo.
gargallozzu : s.m., pomo dadamo.
galan(d)tra : s.f., galanteria .
garf(a)enu : s.m., garofano.
galavrna : s.f., calaverna.
garfulu : s.m., garofano.
galra : s.f., carcere, tkka mttelu n galra,
garuf : v., scavare col muso ( proprio del maiale
bisognerebbe carcerarlo.
).
gallincciu : s.m., tacchino.
garzone : s.m., apprendista.
82
garzungllu : s.m., giovane apprendista.
ghj > j.
gsse : s.m., gas.
ghjtu > jtu.
gattamocione : s.m., persona viscida.
ghjoenttu : s.m., giovanotto.
gattarla : s.f., feritoia in legno sulle porte di un
ghjirandolone : s.m., perdigiorno.
tempo per far transitare i gatti.
ghjudzzju : s.m., giudizio.
gattu : s.m., gatto.
ghjwidd : s.m., gioved.
gattupzzu : s.m., puzzola.
ghjwit : v., versare.
gazzrra : s.f., confusione.
ghjwittu : part.pass., versato.
gazzosa : s.f., gassosa.
ghjmu : s.m., gomitolo.
ggnu : nome proprio, Eugenio.
gina : s.f., schiatta, dinastia .
gemllu : s.m., gemello, lat.gemellus.
ginitore : s.m., genitore.
gnzola : s.f., giuggiola.
ginwnu : agg., genuino.
ghnga : s.f., cattiva compagnia , na bbrtta
ginukkjttu > jjnukkjttu.
ghnga, una cattiva compagnia.
giografa : s.f., geografia.
ghru : s.m., ghiro.
gind : v., giuntare.
ghjacci : v., ghiacciare.
giundtu : part.pass., aggiuntato.
ghjccitu : part.pass., ghiacciato.
giustnu : nome proprio, Agostino.
ghjcciu : s.m., ghiaccio.
globble : agg., globale, fr. global.
ghjmmuru : s.m., gambero di fiume.
gncciu : nome proprio, Ignazio.
83
gnallsse : v., ingiallirsi.
goccia : s.f., goccio, damme na goccia de vnu,
gnalltu : part.pass., ingiallito.
versami un goccio di vino.
gnzzjo : nome proprio, Ignazio.
gde : v., godere, lat.gaudere.
gnse : nome proprio, Agnese.
goern : v., accudire; governare, lat.gubernare.
gnicinu : pron.indef., nessuno.
gornu : s.m., governo, ll lu govrnu so ttutti
gnikosa : pron.indef., tutto.
magnaffa!
gnilus : v., ingelosirsi.
gffu : agg., goffo.
gnilustu : part.pass., ingelosito.
gola : s.f., grondaia.
gnipo : avv., poco.
gl(r)fe : s.m., golf.
gnizzjone : s.f., iniezione.
gommitu : s.m., gomito.
gnokku : s.m., gnocco, loc., gnokki de Natale,
gongole : s.f.pl., vongole.
dolce natalizio; 2 sciocco.
gorbe : s.f., volpe.
gnommuru : s.m., gomitolo.
gorbu : s.m., colpo ; 2 ictus, te pjsse n gorbu,
gnoranzit : s.f., ignoranza.
che ti venga un colpo.
gn : avv., gi.
gracle : s.m., ventriglio del pollame.
gnnu : pron.pers., ognuno.
gre : agg., grave, lat. gravis.
gnutt : v., ingoiare.
grffju : s.m., graffio.
gnuttitra : s.f., ingoio.
grgnera : s.f., prurito.
gbbu : agg. e s.m., gobbo.
grmbu : s.m., crampo.
84
gramgna : s.f., gramigna.
grzzja : s.f., grazia.
grna : s.f., soldi.
grazzjsu : agg., grazioso.
granden : v., grandinare.
grgna : s.f., covone di grano.
granne : agg., grande.
grlla : s.f., tipo di caccia, ad appostamento fisso.
grannzza : s.f., grandezza.
gricciri : s.m.pl., brividi.
grantrku
s.m.,
granturco,
nandrnno
grignta : s.f., quantit contenibile in un
somendmo tttu grandrku, il prossimo anno
grembiule.
semineremo solo mais.
grillnna : s.f., ghirlanda.
grppulu : s.m., grappolo.
gripp : v., grippare il motore.
graspu : s.m., grappolo.
gripptu : part.pass., grippato.
grassllu : s.m., grasso fatto a pezzetti che viene
grlia : s.f., gloria ; prov. , le vtte de lu martu so
inserito negli insaccati.
le grlie de u paradsu, alla moglie fa bene essere
grassu : agg., grasso.
picchiata di tanto in tanto dal marito.
grtisse : avv., gratis.
grolisse : v., gloriarsi.
gratt : v., grattare.
grolisu : agg., glorioso.
grattakcia : s.f., grattugia.
gronna : s.f., gronda.
grattakciu : s.f., grattugia.
gronn : v., grondare.
grattakkka : s.f., grattugia per ghiaccio.
grppa : s.f., schiena.
gratwtu : part.pass., gratis.
85
groppone : s.m., schiena animale , jj data na
guzzttu : s.m., Moto Guzzi 50.
vaston ta su lu groppone, lho colpito con una
gzzu : s.m., gozzo.
bastonata sulla schiena.
guzzwijj : v., gozzovigliare, stte a gguzzwijj
grossu : agg., grosso, lat.grossus.
vvne vne, state gozzovigliando ben bene.
grugnle : s.m., corniolo.
gwadambj : v., guadagnare, franco *waidanian.
grugnamri : s.m.pl., erba di campagna.
gwadmbjo : s.m., guadagno.
grugnu : s.m., grugno del maiale.
gwjju : s.m., guaio.
grusssta : s.f., commerciante allingrosso.
gwardavsku : s.m., guardiaboschi.
gubblla : s.f., botticella per trasportare lacqua;
gwardjnu : s.m., guardiano.
la trasportavano nei campi i contadini destate.
gwardjolu : s.m., piccolo telaio in legno per
gulsu : agg., goloso.
proteggere i bambini sotto le coperte.
gumra : s.f., vomere, tkka kambj a gumra,
gwar : v., guarire, germ. warjan.
bisogna cambiare il vomere.
gwartu : part.pass., guarito.
gmmitu > gommitu.
gwarn : v., governare.
gummtulu : s.m., gomitolo.
gwast : v., rovinare.
gnvju : agg., gonfio, gnvju komme u rrspu,
gwastsse : v., rovinarsi.
gonfio come un rospo.
gwasttu : part.pass., guasto.
gustnu : nome proprio, Augusto.
gwid : v., guidare.
gstu : s.m., gusto, lat.gustus.
gwidtu : part.pass., guidato.
86
gwstu : part.pass., : rovinato.
gwzza : s.f., rugiada.
gwazzcce : v., starci largo, loc., ce gwzza, ci sta
largo.
gwazzarona : s.f., camice da lavoro.
gwrciu : s.m., orbo.
gwrru : s.m., verro, stu gwrru tkka kambjllu,
n ppj bbonu, bisogna sostituire il verro,
diventato impotente sessualmente.
gwizz : v., guizzare.
gwzzu : s.m., guizzo.
87
imbostu : s.m., luogo del bosco dove si caricava la
cciku : s.m., augurio.
legna.
idntiku : agg., identico.
immagginsse : v., immaginare.
idintit : s.f., identit, lat.tardo identitate(m).
immaggintu : part.pass., immaginato.
immdja : s.f., invidia.
idruliku : s.m., idraulico, lat. hydraulicus.
immkku : s.m., tubo per tirare il vino dalla botte.
ignstru : s.m., inchiostro.
indre : v., maneggiare.
ign : avv., verso il basso.
kkese : s.m., la lettera x dellalfabeto.
indrupp : v., urtare.
indruppta : s.f., urto.
illde : v., illudere.
indrupptu : part.pass., urtato.
illsu : part.pass., illuso.
indulimndu : s.m., indolenzimento.
imbarzam : v., imbalsamare.
indulsse : v., indolenzirsi.
imbertek : v., imboccare velocemente una via.
inf(v)erncciu : s.m., buca per depositare la
imbertektu : part.pass., arrampicato.
morchia delle olive, tkka arpul llinverncciu,
imb : v., riempire.
bisogna togliere i residui della molitura delle
imbitra : s.f., farcitura di volatile arrosto.
olive.
(i)mbiclle : agg., imbecille.
ingazzsse : v., arrabbiarsi.
imbond : v., abbondare.
ingazztu : part.pass., arrabbiato.
imbondta : s.f., abbondanza.
ingazzatra : s.f., arrabbiatura.
88
ingnzu : s.m., incenso.
inzstu : s.m., noioso, seccante, s ttroppu inzstu,
ingiambek : v., inciampare.
sei molto noioso.
ingiambekone : s.m., inciampo.
inzork : v., macchiare dolio un indumento.
ingiambektu : part.pass., inciampato.
inzorktu : part.pass., macchiato.
ingrann : v., ingrandire.
isomto : s.m., ciclomotore degli anni 50.
ingrse : agg.e s.m., , inglese.
ssi : pron.pers., essi.
inkaolatra : s.f., arrabbiatura.
ssu : pron.pers., egli.
inkatell : v., impicciare.
istte : s.f., estate.
inkatelltu : part.pass., impicciato.
istsso : avv., lo stesso.
inkontr : v. intr., incontrare.
tria : s.f., lontra
inkontrrju (all) : loc., al contrario , te si mmssu
a majjtta allinkontrrju, ti sei infilato la
maglietta al contrario.
intennimntu : s.m., intenzione.
int(d)niku : s.m., intonaco, se st stakknno
tttu lindniku, si sta staccando completamente
lintonaco.
inzttu : s.m., insetto.
inzste : v., insistere.
89
jjel : v., gelare.
jjlla : s.f., sfortuna, ke jjlla ! che sfortuna !
jj : avv., gi , jj i fttu ? hai gi finito ?
jjelltu : part.pass., sfortunato, crto ke ssmo
jj(a)cci : v., gelare.
prpju jjellti, siamo proprio sfortunati.
jjcciu : s.m., ghiaccio.
jjennru : s.m., gennaio ; prov., sandAndnju
jjakktta : s.f., giacca, kombrtu na jjakktta
panettellru vne de jjunu e dde jjennru : per la
na, ho acquistato una nuova giacca.
festa di santAntonio (17 gennaio e 13 giugno)
jjkumu : nome proprio, Giacomo.
tradizione preparare ciambelle .
jjllu : agg., giallo.
jjettatore : s.m., uccello del malaugurio.
jjam : v., chiamare.
jj : v., andare, indic.pres.,io vco, tu vvai,ssu va,
jjamtu : part.pass., chiamato.
nui jjmo, vui jjte, ssi vonno; indic.imperf., io
jjmmeru : s.m., gambero.
jo, tu ji, ssu ja, nui jimo, vui jite, ssi jono;
jjnna : s.f., ghianda, lat.glanda.
indic.pass.rem., io jtti, tu jjsti, ssu jtte, nui
jjra : s.f., albume duovo.
jssimo, vui jssivo, ssi jttero, lat.ire.
jjarta : s.f., ingessatura rudimentale praticata un
jjlppe : s.f., qualsiasi cosa succulenta e dolce.
tempo sugli arti rotti a base di albume duovo.
jjnbbre : s.m., ginepro.
jj !: inter., ferma ! usata dai carrettieri con gli
jjinstra : s.f., ginestra.
animali.
jjinokkjta : s.f., ginocchiata.
jje : pron., gli.
jjinokkju : s.m., ginocchio.
90
jjinukkjttu : s.m., gomito.
jjgu : s.m., giogo.
jjir : v., girare.
jjjja : s.f., gioia.
jjiramntu : s.m., giramento.
jjojju : s.m., loglio.
jjirarrostu : s.m., girarrosto.
jjok : v., giocare.
jjirarvrda : s.f., giravolta.
jjokkj : v., portare iella.
jjirasole : s.m., girasole.
jjkkju : s.m., iettatore; 2 maschio delloca.
jjirta : s.f., girata.
jjku : s.m., gioco, u jjku bbllu kwnn
jjirtu : part.pass., girato.
kkrtu, il gioco bello quando dura poco,
jjirlla : s.f., carrucola del pozzo
lat.iocus.
jjru : s.m., giro, lat.gyrus.
jjonda : s.f., giunta.
Jjisukrstu : s.m., Ges Cristo.
jjond : v., giuntare.
jjtu : part.pass., andato.
jjondtu: part.pass., giuntato.
jj : avv., verso il basso.
jjornale : s.m., giornale.
jjo : v., giovare, se cce joa, se necessario.
jjornta : s.f., giornata.
jotu : part.pass., giovato.
jjornu : s.m., giorno, lat.diurnum.
jj(a)ene : s.m., giovane, lat.iuvenis.
jjstra : s.f., giostra.
jjonga : s.f., giovenca.
jjottara : s.f., leccornia .
jjoenottlla : s.f., ragazza.
jjottne : s.m., golosone.
jjoenttu : s.m., giovanotto.
jjo(v)u > jjogu.
91
jj : avv., gi, jj ssotto, gi in basso.
jjuramndu : s.m., giuramento.
jjwnna : nome proprio, Giovanna.
jjurtu : part.pass., giurato.
jjwnni : nome proprio, Giovanni.
jjustzzja : s.f., giustizia.
jjde : v., chiudere.
jjstu : agg., giusto, lat.iustus.
jjdice : s.m., giudice.
jjttu : agg., goloso, lat.gluttus.
jjudik : v., giudicare.
jobbssu : s.m.,
jjudzzju : s.m., giudizio, dote mtte jjudzzju,
jwitta : s.f., gomitata.
fjj mia, dovete metter giudizio, figli miei.
jjitu : s.m., gomito.
jjwidd : s.m., gioved, lat.iovis dies.
jjusra : s.f., chiusura.
jjwind : s.f., giovent,a jjwind ddra poku, la
giovent breve.
jjujjra : s.f., vaglio del grano.
jjummlla : s.f., giummella; 2 quantit di roba
contenibile dai palmi delle mani aperti
jjummu : s.m., gomitolo.
jjund : v., giuntare.
jjundtu : part.pass., giuntato.
jjnu : s.m., giugno.
jjur : v., giurare, lat.iurare.
92
kacila : s.f., tartufo non commestibile.
.ka : v., cavare.
kaciu : s.m., formaggio ; prov., latte, cciu e
ka: s.f., cava.
fraskarlli fonno vin li fjji bblli : i figli
ka(v)llu : s.m., cavallo.
crescono meglio se mangiano prodotti genuini.
kabbarr : s.m., vassoio.
kffu : agg., disparo.
kabbna : s.f., cabina.
kana : s.f., gallina.
k(a)cci : togliere; 2 germogliare ; loc., f lu k(a)
kainlla : s.f., carruba.
ccemmtti : non calzare bene una scarpa .
kak : v. tr., defecare, me skppa de kak, ho
k(a)cci : v., tirare fuori, loc., jj a kkccia a
necessit di defecare, lat.cacare.
kkojjoni, jj a kkccia a mikki, fare i furbi, loc.,
kakabbikkjre : s.m., carabiniere.
kacci pprci, sprecare.
kakabb(v)uce : s.m., bugiardo.
k(a)cciatora : s.f., loc., a la k(a)cciatora : modo
kakacci (a) : loc., sulle spalle.
di cucinare la selvaggina.
kakarlla : s.f., diarrea, c atu la kakarlla, ho
kacra : s.f., stanza dove si teneva il formaggio.
avuto la diarrea.
kacira : s.f., caos.
kakarellone : s.m., tipo pauroso.
kaciar(jj)la : s.f., tavolo dove si faceva il
kakarllu : s.m.,piccolo escremento.
formaggio.
kakarjla : s.f., cosa di poco conto.
kaciarone : s.m., individuo che ama discutere
kaku : s.m., cacao.
animatamente.
kakatru : s.m., latrina.
93
kki : s.m., albero e frutto del cachi.
kallccia : s.f., vampata di calore improvvisa.
kkiru : s.m., escremento di piccole dimensioni,
kallafrdda : s.f., repentino cambiamento del
proprio di conigli,ovini e ratti.
tempo.
kakka(v)lla
s.m.,
strumento
musicale
kallra : s.f., caldaia; loc., a ttutta kallra : al
consistente in un tamburo in cui conficcato uno
massimo.
stantuffo che viene sollevato e abbassato dal
kallarru (kallarellru) : s.m., fabbricante e
suonatore; 2 bacca della rosa selvatica; 3 oggetto
riparatore di paiuoli.
di scarso valore.
kallartta : s.f., secchio dei muratori.
kakkj : v. intr., germogliare.
kallarrsta : s.f., caldarrosta.
kakkjttu : s.m., germoglio.
kallru : s. m., paiuolo; 2 donnaccia .
kakkjtu : part.pass., germogliato; 2 sfiorito.
kallascitta : s.f., si dice di terra bagnata e poi
kakkju : s.m., germoglio.
riarsa dal sole.
kal : v., diminuire, a kkal vne smbre a
kallu : s.m., caldo.
ttmbu, a diminuire si fa presto.
kalu : s.m., calo.
kalamru : s.m., occhiaia; 2 totano.
kamrru : s.m., persona brutta.
kalta : s.f., tramonto.
kamb : v. intr., vivere ; prov. ki kkamba de
kaltu : part.pass., diminuito.
speranza mre kaknno : la speranza a volte da
kalavrna : s.f., inverno.
sola non basta ; prov., pkora nra, pkora
kalendrju : s.m., calendario.
94
vjnka, ki mmre mre, ki kkmba kmba : chi
kamna ! : interiez. , forza, sbrigati !
ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto.
kamin : v. intr., camminare, tkka kamin fino
kambna : s.f., campana ; 2 gioco infantile ,
a llajj, bisogna camminare fin laggi.
lat.tardo campana.
kmmera : s.f.,camera.
kamban ru : s.m., campanaro.
kammera(e)drja : camera daria delle ruote.
kambanllu : s.m., campanello, citofono.
kammerjre : s.m., cameriere.
kambanone : s.m. grossa campana.
kammerlngu : s. m., addetto alleconomato in
kambnu : s.m., campanello che si applica al
una confraternita religiosa.
collo degli animali al pascolo.
kammnu : s.m., focolare ; prov., laffari se
kambtta : s.f., piccolo appezzamento di terreno,
fonno sotto u kammnu : gli affari vanno conclus i
somendtu na kambtta , ho seminato un
nella pi assoluta segretezza; 2 cammino.
piccolo terreno.
kammj : v., cambiare, lat.cambiare.
kambjone : s.m., campione.
kammjamndu : s.m., cambiamento.
kmbra : s.f., camera da letto.
kmmju : s.m., cambio; 2 camion.
kmbu : s.m., campo, loc., kmbu de pallne,
kammortta : s.f., sala da pranzo.
campo da calcio, lat. campus.
kamorknna : s.f., maglia di giunco un tempo
kamburoppu : toponimo, Camporoppolo.
utilizzata per soffittare i locali.
kamcia : s.f., camicia.
kamp > kamb.
kamicittu : s.m., camice da lavoro.
kampana > kambna .
95
kampancciu > kambancciu.
kane : s.m., cane; 2 persona molto esosa.
kampanru > kambanru.
kanstra : s.f., paniere fatto di vimini intrecciati.
kampanru > kambanru.
kanstru : s.m., canestro, kordu n kanstru de
kampanllu > kambanllu.
fke,
kampnu > kambnu.
lat.canistrum.
kana : s.f., cagna.
knfora > knvora.
kanane : s.f.pl., terreni acquitrinosi di pianura.
kangllu : s.m., cancello; 2 persona brutta.
kanjja : s.f., canaglia .
kangillttu : s.m., carro per trasportare il bestiame.
kanajjta : s.f., azione da canaglia .
kankarna : s.f., cancrena.
kanle : s.m., canale di scolo del mosto in
knk(gh)e(u)ru : s.m., tumore; 2 cosa o persona
cantina.
brutta, lat.cancer.
kanapru : s.m., fabbricatore o venditore di
kanna : s.f., canna da pesca ; 2 spinello.
canapa.
knnapa : s.f., canapa.
kanssa : s.f., mandibola , loc.,magn a kkwttro
kanngghja : s.f., crescione dacqua.
kansse, mangiare a crepapelle.
kann(ll)a : s.f., candela, mo ppiccitu na
kanassone : s.m., persona con mandibole
kannlla , abbiamo acceso una candela.
preminente.
kannlla : s.f., rubinetto.
kand : v. tr., cantare.
kannellra : nome proprio, la festa della
kandone : s.m., angolo.
Candelora (2 febbraio, presentazione di Ges al
ho
raccolto
un
canestro
di
fichi,
96
tempio)
prov.,
kannellra
kannellra,
kpa : s.f., testa.
dellimmerno smo fra, se cci st lu solicllu, n
kap : v., fare la cernita, scegliere.
andru mese de ngwernicllu : per la Candelora il
kapace : avv., probabilmente, pu essere.
clima invernale si gi mitigato e , se c un sole
kapar : s.m., vassoio.
pallido, entro una quarantina di giorni il clima
kapta : s.f., sbucciatura; 2 scelta.
invernale sar passato del tutto.
kap : v., entrare.
kannllu : s.m., cannello (es.del gas).
kapcce : v., entrarci.
kannlli : s.m.pl., protezioni per le dita usate un
kapetgna : s.f.,margine del campo.
tempo dai mietitori.
kapzza : s.f., cavezza, lghejje a kapzza !
kannuccila : s.f., cannuccia di acquitrino.
lgagli la cavezza !
kant > kand.
kap : v., capire.
kanvora : s.f., canfora.
kapcce : v., essere competente.
kanzona : s.f., canzone.
kapillni : s.m.pl., tipo di pasta per minestra.
kanzon : v., canzonare.
kapllu : s.m., capello, lat.capillus.
kanzonglla : s.f., canzoncina.
kapiscione
kola : s.m., rubinetto in legno della botte del
kapiscione, convinto di capire tutto lui.
vino, apri la kola e kkccia mbo de vnu, apri il
kapistu : s.m., grosso vassoio in legno utilizzato
rubinetto della botte e fai uscire un po di vino.
per riporre le carni del maiale durante la
kap(o)umlla : s.f., camomilla.
salagione.
: s.m., saccente,
ssu pare
97
kapit : v., accadere.
kapplla : s.f., cappella tombale; 2 chiesetta; 3
kapitnu : s.m., capitano.
glande; 4 errore, ftta na gran kapplla, ha
kapittu : part.pass.,accaduto.
commesso un grave errore.
kaptu : part.pass., capito.
kappell : v., sbagliare.
kapzzu : s.m., capo di una corda o di uno spago.
kappellru : s.m., cappellaio.
kapccia : s.f., testa ; loc., kapccia a kkoppu ,
kappellta : s.f., quantit contenuta in un
testa di legno.
cappello; 2 colpo inferto con il cappello.
kapoccione : s.m., persona dura di comprendonio;
kappllu : s.m., cappello ; prov., per d ppru
2 persona dalto bordo.
kappllu, ssmbre mjjo poru fazzulttu : mors
ka(m)po(u)mlla : s.f., camomilla, pe ddurm me
tua, vita mea.
pjjo na kapumlla, prima di andare a letto mi
kappillttu : s.m., cartuccia ; 2 piccolo cappello.
bevo una camomilla.
kppja : s.f. cappio di nodo scorsoio, tkka facce
kaporle : s.m., capo operaio.
na kppja , bisogna fare un cappio.
kappnna : s.f., capanna.
kppju : s.m., nodo scorsoio, lat.pop. capulum.
kappannone : s.m., capannone agricolo.
kappon : v., castrare i polli.
kappnnu : s.m., capanna di frasche costruita dal
kappontu : part.pass., castrato.
cacciatore per lappostamento fisso.
kapptta : s.f., giacca.
98
kappott : v., finire sottosopra alla guida di un
kapukollu : s.m., lonza ; 2 inetto.
veicolo , kappotttu ko llapttu, finito
kapulttu : avv., ai piedi del letto.
sottosopra col motocarro.
kapurllu : s.m., capezzolo.
kappttu : s.m., cappotto; loc., f kkappttu :
kapusla : s.f., direttore di sala.
lasciare gli avversari a zero punti nel gioco delle
kapuskla : s.m., capo operaio di una squadra di
carte.
raccoglitori di olive.
kappuccnu : s.m., cappuccino; 2 frate
kapustrnu : s.m., capogiro.
cappuccino.
kaptu : s.m., entrato.
kappcciu : s.m., cappuccio.
kapuvjje : v., capovolgere.
kaprilli : s.m.pl., vertigini.
kapuvordu : part.pass., capovolto.
kapu : s.m., capo; loc., kapu dpra : caporale dei
karabbttola : s.f., fagotto di masserizie.
braccianti agricoli.
karabbna : s.f., carabina.
kapu e kkollu (tra) : loc., allimprovviso.
karabbinjra : s.f., donna dai modi molto
kapufkku : avv., sottosopra, drnto sta kasa st
maschili, pare na karabbinjra, sembra un
tuttu a kkapufkku, in questa casa tutto
omaccione.
sottosopra.
karabbinjre : s.m., carabiniere.
kapufoku : s.m. alare.
karabbi : s.m., grosso carro, con stanga centrale,
kapukollkkji : s.m., mostro immaginario per
trainato da buoi.
spaventare i bambini.
karatllu : s.m., botticella da vino.
99
karavujj : v., svuotare.
krgiu : s.m., calcio , jj dtu n krgiu ll n
karavujjtu : part.pass., svuotare.
klu, gli ha rifilato una pedata nel sedere.
karbonru : s.m. carbonaio.
karllu : agg., carino, ah s kkarllu sc ! ti credi
karbonlla : s.f., carbone per accendereil fuoco.
forse bello ?
karcertu : s.m., carcerato.
karista : s.f., carestia , lat. * carestus.
karcifu : s.m., carciofo.
karistsu : agg., esoso.
karg : v., calcare.
karit : s.f., elemosina.
kargta : s.f., atto del calcare.
kar(i)k : s.f., caricare, lat.pop.* carricare.
kargtu : part.pass. calcato.
kar(i)ku : s.m., carico ; tre o asso al gioco delle
karggnu : s.m., calcagno.
carte, pjtu n krku, ho incamerato un asso;
kargavrkke : s.m.,omino.
part.pass., carico.
krge > krgia .
karlnu : nome proprio, Carlo.
krghe > kwrghe .
karlona ( a la ) : loc., a la karlona : in modo
karghid nu > kwarghidnu.
impreciso.
karghikkosa > kwarghikkosa.
krma : s.f., calma.
krgia : s.f., calce, loc., f la krgia, impastare la
karm : v., calmare.
calce.
karmnde : s.m., calmante.
kargi : v. intr., scalciare.
kr(l)mu : agg., calmo.
kargincciu : s.m., calcinaccio.
100
karne : s.f., carne, loc., parl le karne : avere un
karrttu : s.m., carro agricolo trainato da forza
presentimento, lat.carne(m).
motrice animale.
karnoalta : s.f., carnevalata.
karrittcciu : s.m., carrettino a due ruote spinto a
karnole : s.m., carnevale ; prov., a kkarnole
mano.
gni sghrzu vale : a carnevale ogni scherzo vale .
karrjolu : s.m., carro agricolo a quattro ruote.
karogna : s.f., persona malvagia.
karrzza :s.f., vagone ferroviario.
karognone : s.m., persona malvagia.
krru : s.m., carro agricolo.
karos : v. tr., tosare.
karrbba : s.f., carruba.
karosne : s.m., kerosene.
krta : s.f., banconota.
krpene : s.m., carpine.
kartapkora : s.f., pergamena.
karregghj : v. tr., trasportare col carro, tkka
kartna : s.f., lievito in polvere per dolce.
karreghj o fjnu, bisogna trasportare il fieno col
kartulna : s.f., cartolina , m rrjta na kartulna,
carro.
mi arrivata una cartolina.
karrtta : s.f., carriola.
kartccia : s.f., munizione per fucile da caccia e
karrettta : s.f., il contenuto di una carretta , na
per dispositivi da mattazione.
karrettta de stbbju, una carretta di letame.
karusnu : s.m., tosatore di pecore.
karrettjre : s.m., vetturino.
karwna : s.f., grande quantit indigente.
karriolu : s.m., carro agricolo.
karz : v. tr., calzare.
101
karztta : s.f., collant femminile , a mojje mja
kasku :
s.m., cascata
idrica
casco
rkombrtu e karztte, mia moglie ha comprato un
asciugacapelli; 3 casco motociclistico.
nuovo paio di calze.
kassa : s.f., bara.
karzttu : s.m., calzino.
kassavngu : s.m., cassapanca.
karzittni : s.m.pl., calzini.
kasstta : s.f., contenitore per elemosine posto in
karzolru : s.m., calzolaio.
chiesa.
karzni : s.m.pl., pantaloni, me so kkalti jj li
kasskkju : s.m., retino da pesca.
karzni, mi sono scesi i pantaloni.
kassttu : s.m., cassetto, mo aprtu tutti i kasstti
kaskka : s.f., giacca priva di maniche.
ma nnon lmo trotu, abbiamo aperto ogni
kasle : s.m., podere.
cassetto senza trovare nulla.
kasngu : s.m., mezzadro.
kassone : s.m : rimorchio agricolo.
kasngulu : s.m., bracciante agricolo.
kastagnla : s.f., dolce natalizio.
kasinru : s.m., persona confusionaria.
kastagnolu : s.m., paletto di legno.
kasnu : s.m., caos; 2 casa di tolleranza.
kastllu : s.m., castello, lat.castellum.
kask : v., cadere, lat.pop. * casicare.
kastrone : s.m., cavallo castrato.
kaskatone : s.m., brutta caduta.
katafrgu : s.m., catafalco.
kasktu : part.pass., caduto, kkasktu komme n
katna : s.f., tascapane.
zalme, caduto come un salame.
katrru : s.m., catarro, gr.katarrs.
katstu : s.m., catasto, gr.katastikn.
102
katencciu : s.m., chiavistello.
kvola : s.f., dispositivo per spillare il vino dalle
katrba : s.f., grande quantit di qualcosa.
botte.
katnu : s.m., catino.
kazzabbbbulu : s.m., uomo o oggetto strano.
katrciu : s.m., cosa o persona malandata.
kazzarla : s.f., casseruola.
kattu : agg.e s.m., cattivo, arrbbjete kwnno si
kazzarolta : s.f., quantit contenibile in una
kkattu ! caspita quanto sei cattivo !, lat.captivus.
casseruola, imo kottu na kazzarla de rsu,
kattliku : agg., cattolico, lat.eccles.catholicus.
abbiamo cotto una casseruola di riso.
ku : s.m., cavo.
kazzaroltta : s.f., piccola casseruola.
kulu : s.m., cavolo.
kazzarulttu : s.m., pentolino.
kavallru : s.m., allevatore o commerciante di
kazzta : s.f., sciocchezza.
cavalli.
kazzimbrju : s.m., pinzimonio.
kavalltta (a): s.f., sulle spalle.
kazznu : s.m., ficcanaso.
kavallcciu : s.m., piccolo cavallo.
kazzone : s.m., minchione.
kavarg : v., andare a cavallo.
kazzttu : s.m., pugno.
kavargta : s.f., cavalcata; 2 sopraggiungimento
kzzu : s.m., pene.
degli uomini della Procura del Regno.
ke : pron., qualcuno (-a).
kavatore : s.m., raccoglitore di tartufi.
kkka : s.f., omosessuale.
kavzza : s.f., capezza, lat.capitia.
ki : pron., chiunque.
kiakkjar : v., chiacchierare.
103
kkkera : s.f., schicchera.
kjappamoske : s.f., nervo di bue cosparso di una
kikkirik : onomat., verso del gallo.
sorta di melassa atta ad attirare le mosche e a farle
kikkosa : pron.indef., qualcosa.
restare invischiate che un tempo si appendeva al
kkku : s.m., chicco; nome proprio, Francesco.
soffitto della cucina.
kilta : s.f., quantit di circa un chilo.
kjapparlla : s.f., gioco infantile che consiste nel
klu : s.m., chilogrammo.
rincorrersi allo scopo di prendersi.
kje : s.f., chiave, n artro a kje, non ritrovo la
kjappta : s.f., sculacciata.
chiave, lat.clave(m).
kjappatone : sculacciata inferta con forza.
kjakkjar : v., chiacchierare.
kjarna : nome proprio, Chiara.
kjakkjarta : s.f., conversazione.
kjru : agg., chiaro.
kjakkjartu : part.pass., discusso ( di persona ).
kjssu : s.m., chiasso.
kjakkjarone : s.m., chiacchierone, ssu n gran
kjttu : s.m., persona grassa e bassa.
kjakkjarone, lui un gran pettegolo.
kjttu kjttu : avv., di nascosto, senza farsi
kjkkjera : s.f., facilit di parola ; c na gran
vedere.
kjkkjera, molto prolisso.
kjav : v., copulare.
kjam : v., chiamare.
kjavta : s.f., coito.
kjppa : s.f., natica.
kjavatore : s.m., uomo che ha frequenti rapporti
kjapp : v., acchiappare.
sessuali.
kjappakni : s.m., accalappiacani.
kjde : v., chiedere, lat.quaerere.
104
kjlli : pron.indef., chiunque.
koarzzu : s.m., fondoschiena di un pennuto.
kjstu : part.pass.,chiesto.
koarone : s.m., fondoschiena di un pennuto.
kjodu : s.m., chiodo.
kota : s.f., covata, nidiata, na kota de purgni,
kjokkj : v., avere rapporti sessuali.
una nidiata di pulcini.
kjde : v., chiudere.
kocclla : s.f., crosta del pane.
kjsa : s.f., appezzamento di olivi.
kccia : s.f., scorza, tkka lejje a noce, bisogna
kjsu : agg., chiuso ; prov. , vkka kjsa n centra
togliere la buccia.
mska : la prudenza non mai troppa.
kcciola : loc., f kkcciola : rompere oggetti
kkapce : avv., probabilmente.
fragili ; 2 battere delicatamente la testa di un
kkopp : v., accoppare.
neonato contro la propria .
kkostsse : v., accostarsi.
kocciu : s.m., coccio.
kkosttu : part.pass., accostato.
kce : v., cuocere.
kkuccisse : v.,
kolle : avv., niente.
ko : prep., con.
kfana : s.f., recipiente metallico utilizzato dai
koa : s.f., nido ; 2 : coda; prov., a koa ssmpre a
muratori.
pj ddura : finire una cosa richiede pi che
kjje : v., cogliere, ora de kjje ola, ora di
intraprenderla.
raccogliere le olive.
ko : v. tr., covare.
kojjon : v., prendere in giro.
koccia (u) : s.f., nidiata.
kojjone : agg., fesso.
105
kojjonera : s.f., corbelleria.
kllika : s.f., colica, jri c atu e clike, ieri ho
kka : s.f., cuoca, mamma mia fa la kka, mia
avuto delle coliche.
madre lavora come cuoca.
kollokamndu : s.m., ufficio di collocamento.
kokkjone : s.m., grosso imbuto di legno per le
kollu : s.m., collo, lat.collu(m).
botti.
kolnna : s.f., colonna vertebrale.
kkku : s.m., uovo;2 agg., caro.
kombagna :
kku : s.m., cuoco.
kombagna ce pijj mjje un frate : in compagnia
kol : v., colare.
tutto diventa pi facile .
koltu : part.pass., colato.
kombonne :v., comporre.
kolazzjone : s.f., colazione.
kmika : s.f., situazione ridicola.
klla : s.f., mistura di acqua e farina, utilizzabile
kommann : v., comandare, a mojje mia vle
sia come collante che come alimento
kommann ,
kollabbor : v., collaborare.
lat.pop.commandare.
kollabbortu : part.pass., collaborato.
kommannamntu : s.m., comandamento.
kollabborazzjone : s.f., collaborazione.
kommannone : s.m., persona che pretende di
kollass : v., collassare.
impartire ordini.
kollssu : s.m., collasso.
kommre : s.f., comare.
s.f., compagnia ; prov. , in
mia
moglie
vuole
comandare,
kolltta : s.f., ultimo strato dellintonaco.
106
kommtte : v., combattere ; 2 avere a che fare, n
kompret : v., completare.
ce sse po kommtte, difficile avere a che fare
komprtu : s.m., completo.
con lui.
komprita : s.f., acquisto.
komme > kommo
konda(t)unu : s.m., contadino.
kommtja : s.f., commedia..
kondatore : s.m., contatore elettrico.
kmmidu : agg., comodo, no mme st kmmidu,
kondest : v., contestare.
per me scomodo.
kondestatore : s.m., contestatore.
kommissrju : s.m., commissario.
kondesttu : part.pass., contestato.
kommo : avv., come.
kondestazzjone : s.f., contestazione.
kommodnu : s.m., comodino, deo rkombr u
kondrarzu : avv., trasversalmente.
kommodnu, devo comprare un nuovo comodino.
konfessasse > konvessasse.
kom : s.m., mobile da camera.
konfonne > konvonne.
kompgnu : s.m., compagno nel gioco delle carte
konga : s.f., conca.
; 2 comunista; 3 agg., uguale.
kongallsse : v., riscaldarsi troppo.
kompre : s.m., padrino.
kongalltu : part.pass., riscaldato eccessivamente.
komponne : v., comporre.
kongia : s.f., conceria , vjjo kongi a plle
kompr : v., comprare ; prov. , ki kkompra a
dellagnllu, voglio conciare la pelle di agnello.
ddbbitu vnne a sobbstu : se non si hanno i
kongi : v., conciare il grano o le pelli.
soldi meglio non comprare.
107
kongiatore : s.m., addetto alla concia del grano o
ko(u)nv(i)en : v., convenire.
delle pelli.
ko(u)nv(i)entu : part.pass., convenuto.
kongiatra : s.f., scarto risultante dalla concia del
konvonne : v. tr., confondere.
grano.
konvort : v., confortare.
kongrzju : s.m. . consorzio agricolo,tkka jj ll
konvrtu : s.m., consolazione.
u kongrzju, bisogna recarsi al consorzio
konzerv : v., conservare.
agricolo.
konzrva : s.f., passata di pomodoro imbottigliata
kongwbbusse : s.m., denaro.
fatta in casa.
konkrzju > kongrzju.
konzervnde : s.m., conservante.
konkkja : s.f., rocca del filo.
konzervtu : part.pass., conservato.
konosce : v. tr., conoscere, no lu konosko, non lo
konzervazzjone : s.f., conservazione.
conosco, lat.cognoscere.
kppa : s.f., cotenna e carne della testa del maiale
kont : v., contare.
in gelatina, dimni facmo a kppa, domani
kontempr : v., contemplare.
prepariamo la coppa di testa.
konvess : v., confessare.
koppjtta : s.f., coppia di amanti.
konvessasse : v., confessarsi, tkka konvesssse,
koppjolu : s.m., ciascun agnello o capretto nato in
bisogna confessarsi.
coppia.
konvessjone : s.f., confessione.
koppu : s.m., coppo.
konvnge : v., convincere.2
korgghju : s.m., coraggio.
108
koratlla : s.f., interiora di ovino o caprino.
korvllu : s.m., vaglio per il grano.
korba : s.f., colpa; 2 canestro di forma ovale ,
korvu : s.m., corvo, lat.corvus.
lat.culpa.
korzu s.m., corso.
kordru : s.m., cordaio.
kosa : s.f., cosa.
kordlla : s.f., piccola corda.
ksciu : s.m., quarto posteriore dellagnello.
kre : s.m., cuore; 2 coraggio, lat.cor.
kssa : s.f., coscia, lat.coxa.
korg : v. tr., coricare.
ksta : s.f., pendio; 2 parte laterale di un oggetto.
korm : v., colmare.
kostta : s.f., costato.
kormon : v., mettere in cima.
kostora : s.f., costola.
kornu : s.m., corno, lat.cornu.
kostorlla: s.f., costoletta del maiale, massra
korpttu : s.m., giacca.
magnmo e kostorlle, stasera mangeremo le
korpu : s.m., corpo,lat.corpus.
costolette di maiale.
korpusdmmine : s.m., la festa del Corpus
kosu : s.m.,
Domini.
ktta : s.f., tunica ecclesiastica.
korre : v., correre, lat.currere.
kottone : s.m., cotone.
korrisponne : v., corrispondere.
kottonifciu : s.m., cotonificio.
korrombe : v., corrompere.
kottu : part.pass., cotto.
korrottu : part.pass., corrotto.
kraddemne : avv., domani mattina.
ko()rta : s.f., scorciatoia.
krpa : s.f., capra, lat.capra.
109
krapru : s.m., capraio.
krudio : nome proprio, Claudio.
kraptta : s.f., impalcatura del pozzo per attaccare
krausra : s.f., clausura.
la carrucola e il secchio per attingere acqua.
kravattru : s.m., venditore o produttore di
krapcciu : s.m., capriccio.
cravatte.
krapist : v., calpestare.
krde : v., credere; 2 obbedire.
krapisttu : part.pass., calpestato.
krednza : s.f., armadio.
krpistu : s.m., corda stretta intorno alle corna dei
kredenzone : s.m., grosso armadio, di solito a due
bovini.
ante, sta ll ddntro u kredenzone, nellarmadio.
krapttu : s.m., capretto, pe Nnatale mmazzmo n
kregnle : s.m., grembiule.
krapttu, per Natale uccideremo un capretto.
kregnta : s.f., quantit di roba contenibile in un
krapne : s.m., caprone.
grembiule.
krspu : s.m., grappolo.
kremnte : agg., clemente; 2 nome proprio,
krast : v., castrare; 2 incidere le castagne prima
Clemente.
di cuocerle per evitare che scoppino, lat.castrare.
krepccia : s.f., screpolatura.
krastatru > krastnu.
krepcciu : s.m., crepa.
krastatra : s.f., atto del castrare.
krepaccione : s.m., brutta caduta.
krstika : s.f., Averla Minore.
krsce : v., crescere, kresceri anki tu, anche tu
krastnu : s.m., castratore di maiali.
crescerai.
kratra : s.f., creatura; 2 bambino.
krescionda : s.f., dolce tipico di carnevale.
110
kresim : v., fare da padrino a un cresimando; 2
kristinu : s.m., uomo.
colpire violentemente.
Krstu : nome proprio, Ges Cristo ; prov., Krstu
kresimtu : part.pass., che ha ricevuto la cresima;
manna lo frddu seknno li panni : il Signore
2 colpito con violenza.
non manda mai delle prove insuperabili ; prov. ,
krspe : s.f.pl., parti terminali.
Krstu paga : alla fine la giustizia trionfa; 2
krjatra : s.f., creatura.
caduta violenta.
krjaturlla : s.f., bambino piccolo.
krsu : part.pass., creduto.
krkku : s.m., grillo, snti komme kanda u
krce : s.f., problema, preoccupazione; loc.,fcce
krkku, senti il grillo come canta; 2 crick
a kroce, metterci una pietra sopra.
idraulico.
krocile : s.m., incrocio.
krimintna : nome proprio, Clementina.
krkkja : s.f.: stampella.
krin : v., incrinare.
krokkj : v., picchiare.
krintta : s.f., museruola in rete metallica per i
krokkjta : s.f., razione di busse.
buoi.
krokkjone : s.m., razione di botte.
krnu : s.m., cesto di vimini.
krokkju : s.m., rumore di oggetto che si spezza; 2
krispgnu : s.m., crespigno.
caduta.
kristru : s.m., clistere, non kako da ddu
krom(b)p : v., acquistare.
sittimne , me deo f n kristru, sono stitico da
krom(b)ptu : part.pass., acquistato.
due settimane, necessito di un clistere.
krnika : s.f., cronaca.
111
krniku : agg., cronico.
kukkgna : s.f., abbondanza.
kroppone : s.m., schiena animale.
kukkjra : s.f., cazzuola.
krucifissione : s.f., crocifissione.
kukkjarta :
krucifssu : s.m., crocifisso.
cazzuola o in un cucchiaio da cucina, na
krucistrda : s.f., crocevia.
kukkjarta de crge, una cazzuola di calc e.
kr(t)u : s.m., crudo.
kukku : s.m., bacucco; 2 cuculo.
kubbatra : s.f., cubatura.
kkkuma : s.f., caffettiera.
kbbu : s.m., cubo.
kukkugnu : s.m, civetta; 2 abitante di Foligno.
kuccisse : v., accovacciarsi.
kukkumlla : s.f., piccolo recipiente metallico,
kuccittu : s.m., cucciolo di animale .
privo di manici.
kcciu : s.m., accovacciato.
kuk e ccec (fa a) : loc., sbirciare.
kugg(jj)nu : s.m., cugino, fr.cousin.
kulcciu : s.m., noce del vitello.
kugnra : s.f., congiura.
kulaccione : s.m., grosso sedere.
kujjitjju : s.m., sacca di tela da portare a tracolla
kulttu : s.m., cantuccio del pane, dmme n
che ha un telaio in legno a forma di semicerchio :
kulttu de pane, dammi un cantuccio di pane.
si utilizza per raccogliere le olive, mo kordu n
kulu : s.m., sedere; 2 fortuna ; loc., a kklu
kujjitjju de la, abbiamo raccolto una sacca di
puzzne : a sedere per lins, loc., acce klu,
olive.
essere fortunati.
kujjitra : s.f., raccolta.
kulur : v. intr., colorire.
s.f., quantit contenuta in una
112
kulurtu : s.m., colorito del viso.
kum(b)primntu : s.m., complimento, mgna ! ke
kumbin : v., combinare; 2 concludere un affare.
ffi li kumbrimndi ? mangia senza complimenti
kumbinazzjone : s.f., combinazione.
kumbrimend su : s.m., persona che fa i
kum(b)primntsu : agg., che fa complimenti.
complimenti.
kumunnza : s.f., comunanza agricola.
kumingi : v., iniziare.
kumunlla : s.f., piccolo raduno di persone che
kumittu : s.m., comitato.
discorrono.
kumzzju : s.m., discorso in pubblico mirato alla
kna : s.f., culla.
propaganda politica.
kundend : v., accontentare.
kummndu : s.m., convento.
kundendtu : part.pass., accontentato.
kumminazzjone : s.f., combinazione.
kundndu : agg., contento.
kumminzjone : s.f., convinzione.
kundraggnju : s.m., persona antipatica.
kummissjone : s.f., commissione.
kundravinzjone : s.f., contravvenzione.
kummna : s.f., municipio.
kundrtu : agg., deperito; 2 disperato.
kummuniktu : s.m., giornale radio.
kunlla : s.f., coniglia.
kummunione : s.f., comunione.
kungimra : s.f., letamaio.
kumm(i)u(d)tnu : s.m., comodino.
kngiu : agg., malridotto.
kungwsta : s.f., conquista.
kungwist : v. tr., conquistare.
113
kunllu : s.m., coniglio, lat.cuniculus.
kunzijjre : s.m., consigliere.
kunkr(l)de : v., concludere.
kunzjju : s.m. consiglio ; prov., kunzjju de
kunkr(l)su : part.pass., concluso.
vorbe, strigazzjone de pulle : una combriccola di
kunkrusione : s.f., conclusione.
pettegoli pu essere dannosa.
kunn : v., condire.
kunzum : v., consumare, lat.consumare.
kunnimndu : s.m., condimento.
kunzumsse : v., dimagrire.
kunntu : part.pass., condito, arrbbjela kwnn
kunzumtu
amra la nzalta! ma no lli kkunnta , linsalata
kkunzumtu de divrzi kli, sei dimagrito di
molto amara; per caso non lhai condita ?
alcuni chilogrammi.
kuntrizzjone : s.f., contrizione.
kunzmu : s.m., consumo; 2 dimagrimento.
kuntu : s.m., conto.
kunzuprna : s.f., cugina.
kk(o)nvttu : s.m., confetto, magn li kunvtti,
kunzuprnu : s.m., cugino.
sposarsi.
kuplla : s.f., piccolo contenitore.
kunvin : v., confinare.
kuprkju : s.m., coperchio.
kunvne : s.m., confine, lat.confinis.
kuprta : s.f., coperta.
kunvrza : agg., convulsa.
kupertone : s.m., copertone della ruota di
kunvurzjone : s.f. pl., convulsioni.
bicicletta, tkka kambj u kupertone, bisogna
kunzijj : v., consigliare.
sostituire il copertone.
kunzijjtu : part.pass., consigliato.
kuppjja : s.f., copiglia.
part.pass.,
dimagrito,
te
si
114
kupptu : agg., a forma di coppo.
kurrighjru : s.m., arnese per battere il grano,
kupr : v., coprire, kprete ke ffrddu ! copriti,
composto di due bastoni legati tra loro con una
fa freddo !
corda.
kpu : agg., cupo.
kurrigghjolu : s.m., laccio delle scarpe.
kur : v., curare.
kurrisponnnza : s.f., corrispondenza.
kurtu : part.pass., curato, lat.curare.
krta : s.f., scorciatoia , dppo facmo a krta,
kurdllu : s.m., cordino terminante con una cappia
dopo percorreremo la scorciatoia.
che si usa per legare il maiale.
kurtlla : s.f., coltello per affettare il prosciutto.
kurdiv : v., coltivare.
kurtellcciu : s.m., grossa lama conficcata nella
kurdivatore : s.m., coltivatore diretto.
bure dellaratro allo scopo di spaccare le zolle .
kurdivazzjone : s.f., coltivazione.
kurtellta : s.f., coltellata, jjonno dta na
kurgu : part.pass., coricato, nko stai krgu ? sei
kurtellta, gli hanno vibrato una coltellata.
ancora a letto ?
kurtllu : s.m., coltello, lat.cultellus, dimin.di
kurmu : agg., colmo.
culter.
kurnce : s.f., cornice.
kurtle : s.m., cortile.
kurnicione : s.m., cornicione.
krtu : agg., corto.
kurntu : s.m., cornuto.
kuscnza : s.f., coscienza.
kurpttu : s.m., corpo.
kuscnu : s.m., cuscino, fr.*coussin.
kustud : v., custodire.
115
kustudsse
v.
rifl.,
fare
le
abluzioni
kuturillzzu : s.m., gioco pasquale fatto con le
mattutine,stamatna ngghjo fttu manko a
uova.
ttmbu a kkustudmme, stamattina non ho fatto in
kuturjllu : s.m., ruzzolone.
tampo neanche per le abluzioni.
kuturone : s.m., ruzzolone, fattu n gran
kustumnza : s.f., consuetudine.
kuturone, ho fatto un gran capitombolo.
kustumtu : part.pass., gentile, dotato di buona
kwci : avv., quasi.
creanza.
kwadrjja : s.f., carrozza trainata da quattro
kustumlla : s.f., spuntino pomeridiano.
cavalli; 2 tipo di ballo.
kuttra : s.f., cottura.
kwadrni : s.m.pl., denaro ; prov. , li kwadrni so
kutur(ne) : v., ruzzolare.
kkme li dulri, ki ce ll se li tne : ricchezza e
kuturta : s.f., ruzzolone.
dolori sono personali ; loc., acce li kwadrni :
kuturammrda : s.f., piccolo coleottero che vive
essere ricco.
nel letame.
kwdru : s.m., quadro, loc., me pari n
kuturtu : part.pass., ruzzolato, mo kuturtu
kuadrandku, mi sembri vestito in modo obsoleto.
komme ccikke, abbiamo ruzzolato come zucche.
che veste in modo obsoleto.
kuturgghja : s.f., fascio di legna; 2 persona
kwjja : s.f., quaglia.
grassa.
kwajj : v., cagliarsi del latte.
kuturllu : s.m., gioco del ruzzolone; 2 persona
kwajjtu : part.pass., cagliato.
bassa e grassa.
116
kwjju : s.m., caglio; 2 infiammazione alle mani,
kwrtu : s.m., quarto ; 2 unit di misura.
ai piedi o allinterno della bocca; 3 stomaco
kwatrinru : s.m., riccone.
dellagnello.
kwatrnu : s.m., quattrino ; prov., li kwatrni so
kwla : s.f., quale.
kkome li dulri : ki cce l se li tne ! : soldi e
kwlu : s.m., quale.
dolori sono cose molto personali.
kwnn(e)o : avv., quanto; 2 quando.
kwattrokkji : s.m., persona con gli occhiali.
kwarsema
s.f.,
Quaresima,
kwann
kwzza : s.f., rugiada mattutina.
kkwarsima nun tukkira magn a karne, di
kwazzarone : s.m., grosso camice da lavoro.
Quaresima ci si dovrebbe astenere dal consumo di
kwazztu : agg., immerso in un liquido.
carne.
kwellaf ! : interiez., ehi, signora !
kwrghe : pron., qualche.
kwill(me) ! : interiez., ehi, signore !
kwarghid nu : pron., qualcuno.
kwllu : pron.dim., quello.
kwarghikkosa : pron., qualcosa.
kwintu : s.m., cognato, u kwintu tua, tuo
kwarticciolu : s.m., coscio dovino arrosto che
cognato, lat.cognatus.
comprende il quarto posteriore dellanimale
kwne : avv., qui.
inclusa qualche costoletta, massra magnmo u
kwnnici : agg.num., quindici.
kwarticciolu, stasera mangeremo il coscio di
kwistjon : v. intr., questionare.
agnello.
kwistjontu : v. part.pass., litigato.
kwartnu : s.m., quartino di vino.
kwistjone : s.f., questione.
117
kwstu : pron., questo.
kwitrra : s.f., chitarra.
kwjju : s.m., cuoio, lat.corium.
118
lamndu : s.m., lamento.
la : v., lavare, lat.lavare.
lanru : s.m., cardatore di lana.
lata : v., lavare ;loc., lata de kapccia ,
langw : v., languire, ansimare.
rimprovero.
langwtu : part.pass., deperito.
li : interiez., suvvia !
langwizzjone : s.f., languore.
l(a)ma : avv., l in cima.
lanusu : agg., lanoso.
l(a)ccilu : s.m., lacciolo ;2 trappola per uccelli.
laor : v., arare.
lcciu : s.m., laccio.
laortu : part.pass., arato.
l(t)dru : s.m., ladro; 2 agg., esoso, ddivendtu
laoratra : s.f., aratura.
n ldru, ha alzato i prezzi esageratamente.
lppa : s.f., noia.
lagna : s.f., noia.
lappsu : agg., noioso.
lagnasse : v., lamentarsi.
lardu : s.m., lardo, lat.lardum.
lagnsu : agg., lamentoso.
lass : v., lasciare.
lgu : s.m., lago.
latrocgno : s.m., latrocinio.
lamb : v., saettare; 2 intuire.
lattru : s.m., lattaio.
lambtu : part.pass., saettare; 2 intuito, la
lattugghja : s.f., fungo non commestibile.
lambtu sbbitu, laveva subito intuito.
lura : s.f., laurea.
lambjne : s.m., lampione.
laru : s.m., lavoro, fattu n gr llaru, ha fatto
lambu : s.m., lampo.
un ottimo lavoro, lat.labor.
119
lavamne : s.m., lavandino.
lgge : v., leggere, ma n zai lgge ? non sai
lavnna : s.f., lavanda.
leggere ?
lavannra : s.f., lavandaia.
leggnna : s.f., leggenda.
lavatru : s.m., lavatoio.
leggru : agg., leggero.
laorsse : v., imbrogliare.
lgghje : s.f., legge, lat.lex.
lazzarone : s.m., poco di buono.
legnra : s.f., legnaia.
le : v., togliere ; 2 albeggiare, lja, albeggia .
lgnu : s.m., legno, ffttu de lgnu, di legno.
leta : s.f., levata.
lekk : v., leccare.
lbbore > lbbre
lkka : s.f., percossa, te do na lkka, se n te ne
lbbre : s.m., lepre, loc.,a ddiskorre ko tte
vaiti percuoto se non ti allontani subito !
komme a ff a kkrre ko u lbbre, parlare con te
lekkaklu : s.m., ruffiano.
inutile.
lekknu : s.m., ruffiano.
lecegghj : v., comportarsi in modo melenso.
lllu : s.m., cocco di mamma.
lece(iara : s.f., comportamento melenso.
lmete : s.m., declivio.
lciu : s.m., melenso.
lmma : s.f., lentezza.
leg : v., legare.
lmme : avv., piano, con lentezza; 2 agg., calmo,
legtu : part.pass., legato.
ttndo lmme, molto calmo.
legatura : s.f., legame.
legatru : agg., pazzo da legare.
120
lna : s.f. pl., legna da ardere, tkka skark n
l(i)j(a)ccila : s.f., fagottino composto da un
karrttu de lna, bisogna scaricare un carretto di
piatto avvolto da un fazzolettone annodato con cui
legna.
si recava il desinare ai lavoratori dei campi, a
lnda : s.f., lenticchia ; 2 lente ; 3 diarrea.
mojje mia m fattu a ljaccila, mia moglie mi ha
lndu : agg., lento.
preparato un fagottino.
lngwa : s.f., lingua ; prov. , la lngwa non c
libber : v., liberare.
ossu, ma ossu rppe : la lingua pu ferire pi
libbertu : part.pass., liberato.
delle percosse, loc., port pe llngwa, deridere.
libbert : s.f., libert.
lengwccia : s.f., pettegolo.
lbb(e)ru : agg., libero.
lnza : s.f., filibustiere, kwllu ? kwllu na gra
libb(u)ru : s.m., libro.
llnza, un gran filibustiere.
licnu : s.m., leccio.
lska : s.f., fetta di pane.
lciu : agg., liscio.
lssju : nome proprio, Alessio.
lig : v., legare.
letane : s.f.pl., litanie.
ligatra : s.f., legatura, se kke lligatra ki
lttu : s.m., letto.
ftta, che razza di legatura hai fatta ?!
levit : v., fermentare.
ligatru : agg., pazzo furioso.
lvitu : s.m., lievito.
liggra : s.f., scansafatiche.
li : art.det.m.pl., gli.
liggittim : v., legittimare.
lia : s.f., oliva, ma anche olive.
liggttimu : agg., onesto.
121
lggiu : agg., ligio, fr.lige o lige.
lippiknu : s.m., attaccabrighe.
lgna : s.f., linea.
lisndru : nome proprio, Alessandro.
lik : v., legare.
lisavtta : nome proprio, Elisabetta.
likknu : s.m., ruffiano.
liscja : s.f., liscivia.
likkurllu : s.m., leccornia.
liscgna : s.f., lucertone.
lkwi(d)tu : s.m., liquido.
listta : nome proprio, Elisa.
lillsse : v., perdere tempo.
listsso : agg., uguale.
lllu : agg., lento.
litik : v., litigare.
limsina : s.f., elemosina.
litikta : s.f., litigio,mo fatta na gr llitikta ,
limosin : v., elemosinare.
abbiamo avuto un gran litigio.
lindernne : s.m., lanternone.
ltru : s.m., litro.
lindkkja : s.f., lenticchia ; 2 lentiggine.
littga : s.f., lettiga, barella.
lindikkjtu : part.pass., lentigginoso.
liunrde : nome proprio, Leonilde.
l(e)ingwccia : s.f., persona maldicente, na
ljccia : s.f., legaccio.
gran lingwccia , un gran maldicente.
ljcciu : s.m., legaccio.
linzlu : s.m., lenzuolo.
ll : avv., l.
liolnde : s.m., elianto.
llot : v., infangare.
lionllo : nome proprio, Leonello.
llottu : part.pass., infangato.
lippikegghj : v., tergiversare.
llum : v., adocchiare.
122
llumtu : part.pass., adocchiato.
loku : s.m., luogo ; 2 maschio delloca.
lo : art.det. neutro : lo vinu, il vino.
lombcine : s.f., lombalgia.
lod : v., lodare, lat.laudare.
lommta : s.f., lombata.
lodtu : part.pass., lodato.
londannza
ldola : s.f., allodola , smo jjti a lldole, siamo
londannze : evitare una persona che si conosce.
andati a caccia di allodole.
lonne : solo nella loc. jj dde lonne : camminare
lffa : s.f., peto, ke ppzza, kkw kkwarghid nu
barcollando.
fttu a lffa, qui qualcuno ha emesso un peto.
londnu : avv., lontano, lat.pop.* longitanus da
loff : v., emettere peti silenziosi.
longiter.
lffja : s.f., correggia.
lonza : s.f., capocollo magro.
lffju : s.m., melenso, no st a ff u lffju, non
loro : pron. pers. 3 pers.pl., essi.
essere melenso.
lot : v., lodare.
lgghjia : s.f., loggia.
lta > lotu.
logr : v., logorare.
lte > lotu.
logrtu : part.pass., logoro.
lotu : s.m., fango.
logratra : s.f., logoro.
lzza : s.f., fango.
lkka : s.f., colpo di sonno, doppoprnz u c a
lu : art. det. m.s, il.
lkka, dopopranzo mi viene sonno.
luccik : v., luccicare, lat.pop. * lucicare.
lokku : agg., lento nei riflessi; 2 tonto.
lucciktu : part.pass., luccicato.
: s.f., lontananza,
loc. fa
le
123
luccikre : s.m., bagliore.
lume : s.m., lampada.
lcciola : s.f., ulcera peptica.
lumnu : s.m., lumino funebre, tkka jj a ccnne
lucnga : s.f., geco, i vistu a lucnga ? hai visto
i lumni su u cimitru, bisogna accendere i lumini
il geco ?
al cimitero.
lucrna : s.f., lampada.
luminsu : agg., luminoso.
lucernru : s.m., apertura a vetri ricavata nel tetto
luna : s.f., luna.
per dar luce alle stanza senza finestre.
lunrju : s.m., calendario.
lucerntta : s.f., piccolo lume ad olio.
luntiku : agg., lunatico.
lucrta : s.f., lucertola.
lungu : agg., lungo, prov., strada bbna non fu
lucila : nome proprio, Lucia.
mae longa : le vie del bene sono da preferire.
lwce : nome proprio, Luigi.
lunidd : s.m., luned.
ljja : s.f., pula.
lupnu : s.m., lupino, c n lupnu ke mme f
ljjo(u): s.m., luglio.
tando male, ho dolore ad un lupino a un piede.
lukkttu : s.m., lucchetto, mttece n lukkttu,
lupu : s.m., lupo ; prov., ognnu u mestjre sua e
metti un lucchetto.
u lpu ae pkore : a ciascuno il suo.
lukkttu > lukkttu.
lr(i)du : agg., lordo, loc.,lrdu komme n
lumka : s.f., chiocciola .
bastone de patllu, sporco come la scaletta
lumaklle : s. f.pl., pasta alimentare
attraverso la quale le galline salgono in un pollaio.
lumakone : s.m., lumaca campestre.
lurz : v., aver voglia di giocare.
124
lurzarlla : s.f., voglia di giocare.
lsku : solo nella loc., tra lsku e bbrsku,
allimbrunire.
lssu : s.m., lusso, lat.luxus.
lustr : v., lucidare.
lustrtu : part.pass., lucidare.
lustru : agg., lucido.
lta : s.f., scintilla del fuoco.
125
mase : s.f., maggese, tkka laor a mase,
maca : s.f., mucchio di pietre.
bisogna arare il maggese.
macedgna : s.f., macedonia, fr. macdoine.
mffja : s.f., boria.
macell : v., macellare.
macellru : s.m., macellaio.
macelltu : part.pass., macellato.
macllu : s.m., mattatoio ; 2 macelleria; 3
disastro, lat.macellum.
mcena : s.f., macina da molino.
macen : v., macinare.
macentu : part.pass., macinato.
macer : v., macerare.
macertu : part.pass., macerato.
macinnu : s.m., macinino.
macinttu : s.m., macinino a manovella per il
caff.
madricina : s.f., amatriciana, condimento con
pancetta, aglio e uovo.
mae : avv., mai.
maffjsu : s.m.,mafioso.
magra : avv., magari.
magazznu : s.m., magazzino.
mgghjo(u) :
s.m., maggio,
loc., armtte
mgghju, fare lamore; 2 albero della cuccagna.
maggira : s.f., arnese di legno per gramolare la
canapa.
magn : v., mangiare, loc., magn ppe n krkku,
mangiare
poco;
loc.,
magn
mcciku,
consumare un pasto, fr.ant.mangir.
magnccia : s.m., lenone, a mme mme sa ke ff u
magnccia , credo che sia un lenone.
magnnde : s.m., gran mangiatore.
magnarlla : s.f., appetito continuo.
magnta : s.f., pasto copioso.
magnatre : s.m., mangiatore.
126
magnatria : s.f., latrocinio.
makinsta : s.f., conduttore del treno.
magnaffa : s.m., scroccone.
makkarne : s.m., tagliatella ; 2 persona ingenua.
magneddrmi : s.m., fannullone, ddivendtu m
mkkja : s.f., selva.
magneddormi, diventato un fannullone.
malagrju : s.m., malaugurio.
magnra : s.f., maniera.
male : s.m., malattia.
magnne : s.m., mangione.
malgnu : agg., maligno.
magrne : s.m., maiale di circa 80-100 kg.
malimbgghjo : s.m., marrascura.
mjja : s.f., maglia, me so kkambjtu a mjja , ho
malinguna : s.f., malinconia.
cambiato la maglia , lat.macula.
malit(d) : v., maledire.
majjla : s.f., scrofa.
malit(d)ttu : agg., maledetto.
majjra : s.f., magliaia .
malit(d)izzjone : s.f., maledizione.
majjtta : s.f., maglia intima.
mallone : s.m., palo centrale del pagliaio.
majjla : s.f., morsa dei bovini.
malloppu : s.m., malloppo.
majjle : s. f.pl., molle per il fuoco.
mammakkia : s.f., nonna.
majjolu : s.m., magliolo.
mammalkku : s.m., minchione, ar.mamlk.
majjone : s.m., maglione.
mammn(k)go : cong., nemmeno.
mjju : s.m., maglio.
mammna : s.f., ostetrica.
mkina : s.f., macchina.
mammcciu : s.m., bamboccio, ke cce fai ko stu
makintta : s.f., piccolo congegno meccanico.
mammcciu ? che te ne fai di quel bamboccio ?
127
mn(k)go : cong., nemmeno.
mankamndu : s.m., svenimento.
mandellna : s.f., piccolo mantello.
mann : v., mandare, lat.mandare.
mandemne : avv., stamattina.
mannggia ! : inter., maledizione !
mndola : s.f., mandorla.
mannra : s.f., mannaia.
mandrtta (a) : loc., a mmandrtta , a destra.
mannartta : s.f., piccola mannaia.
mandrttu : agg., destro, tu ssi mmandrttu o
mannta : s.f., giro di chiave.
mangnu ? tu sei destro o sinistro ?
mnnice : s.m., mantice.
mndu : s.m., mantello.
mnnika : s.f., manica.
mndulu : s.m., mandorlo.
mnniku : s.m., manico.
mandulnu : s.m., sedere.
mannkkja : s.f., covone del grano.
mane : s.f., mano (anche pl.).
manodpra : s.f., mano dopera ; 2 maestranze.
manegghjone : s.m., maneggione.
manpra : s.f., manovra.
manesnda : s.f., rimedio efficace.
manopr : v., manovrare.
mangita : s.f., manciata.
manopratore : s.m., manovratore.
mangna : s.f., sinistra, a mmangna , a sinistra.
mantemne : avv., domani, prima del mattino.
mngo : cong., neppure, mammngo se ne parla,
mantinta : s.f., concubina.
neppure se ne parla.
mantintu : s.m., lenone.
manigghj : v., maneggiare.
mntu : s.m., manto.
maniskrgu : s.m., maniscalco.
128
manwle : s.m., manovale , tkka pag u
mardukazzjone : s.f., maleducazione.
manwle, bisogna pagare il manovale.
marescillu : s.m., maresciallo.
manbbrju : s.m., manubrio.
maritozzu : s.m., sorta di brioche fatta a base di
manutinzjone : s.f., manutenzione.
mosto e uva passa.
manztu : part.pass., domestico.
martu : s.m., marito ; prov. , le vtte de lu martu
mappa : s.f., mappa catastale.
so le grlie de u paradsu : in famiglia il marito
mappu : s.m., fiocco; 2 intoppo, fa mmppu,
che deve comandare.
intoppare.
marjnna : s.f., madonna.
mar : s.m., male.
marjla : s.f., coccinella.
maranttu : s.m., gufo.
markadtu : s.m., epilessia .
maravjja : s.f., meraviglia.
markarbone : s.m., carbonchio (malattia degli
maravijjsse : v., meravigliarsi.
ovini).
mardicnde : s.m., maldicente, n vekkjcciu
markse : s.m., mestruo.
mardicnde, un vecchio maldicente.
markicinu : agg. e s.m., marchigiano.
mardicnza : s.f., maldicenza.
markretu : s.m., villano.
mardratt : v., maltrattare.
markunzijj : v., fuorviare.
mardrattamndu : s.m., : maltrattamento.
markunzijjtu : part.pass., fuorviato.
marduktu
part.pass.,
maleducato,
mmarduktu !, che razza di maleducato.
ke
markunzjju : s.m., cattivo consiglio.
marmtu : part.pass., ghiacciato.
129
mrmu : s.m., marmo.
martfu : s.m., persona molto introversa, m
marparla : s.f., parolaccia.
martfu, un tipo molto introverso.
marrcciu : s.m., roncola.
marturllu : s.m., martora.
marrnu : s.m., fellone.
marturizz : v., martorizzare.
marrne : s.m., castagna.
marva : s.f., malva.
marrffu : agg., sgraziato.
marvas(g)a : s.f., malvasia.
marrukknu : s.m., marocchino; 2 straniero di
marzajjolu : agg., di marzo.
colore in genere; 3 venditore porta a porta;
marzlla : s.f. marsala.
kkapittu m marrukknu ke vvinna e kuprte, a
mrzu : s.m., marzo; 2 fiore dellulivo.
casa mia capitato un venditore ambulante che
marzkka : s.f., mazurca.
proponeva delle coperte.
mskarata : s.f, mascherata.
martllu : s.m., martello.
maskgna : s.f., taglio di capelli.
martidd : s.m., marted.
maskagnera : s.f., finzione.
martillna : s.f., martello da muratore; 2 piccola
maskarzone : s.m., mascalzone , tu ss n gran
campana del campanile.
maskarzone !, sei proprio un bel mascalzone !
martingna : s.f., cinta di cuoio (sia dei cappotti
mskeru : s.m., persona mascherata .
da uomo sia da legare sul corpo degli equini).
maskj : inter., voce con cui si chiama un giovane
martinkka : s.f., freno del carro agricolo.
che non si conosce.
130
mskjo : inter., voce con cui si chiama un giovane
mattta : s.f., comportamento folle.
che non si conosce.
mattatojju : s.m., mattatoio, deo port u vitllu au
mskju : s.m., maschio.
mattatojju, devo portare il vitello al mattatoio.
massra : avv., stasera, massra jjmo a bball,
mattegghj : v., scherzare.
stasera andremo a ballare.
mtte ra : s.f., madia.
mastlla : s.f., mastello.
matton : v., pavimentare, mo ttkka matton,
mastikatra : s.f., atto del masticare.
ora bisogna pavimentare.
mstju : s.m., maschio.
mattontu : s.m., pavimento.
mstrice : s.m., mastice.
mttora : s.f., madia.
matarzzu : s.m., materasso.
mttura > mttera.
matrja : s.f., pus.
matur : v., maturare.
matna : s.f., mattina.
maturtu : part.pass., maturato.
matinta : s.f., mattinata, ke matinta k mo
maturazzjone : s.f., maturazione.
passta, abbiamo passato una brutta mattinata.
matru : agg., maturo.
matrgna : s.f., matrigna; 2 suocera.
mzza : s.f. grosso martello.
matricna : s.f., posa dellaceto.
mazzaftiku : s.f., salsiccia di fegato.
matrimgnu : s.m., matrimonio, lat.matrimonium.
mazzafrnzola : s.f. mazzafionda.
mattcciu : s.m., mattacchione.
mazzamurllu : s.m., fantasma.
mattara : s.f., scherzo.
mazzapkkju : s.m., bastone.
131
mazztta : s.f., mazzuolo.
mbar : v., apprendere ; 2 insegnare ; loc., mbar
mazzokkjone : s.m., persona o cosa sgraziata.
educazzjne : dare una lezione a qlc.no.
mazzokkju : s.f., pestello.
mbarzam : v., imbalsamare.
mazzolu : s.m., mazzuolo di legno, te daco u
mbast : v., impastare, domo mbast a krgia ,
mazzolu su a kapccia, ti do una martellata in
dobbiamo impastare la calce.
testa.
mbasttu : part.pass., impastato.
mazzolu : s.m., mazzuolo.
mbast : v., imbastire.
mzzu : s.m., mazzo; 2 mazza di legno usata dai
mbastta : s.f., atto dellimbastire.
pastori per piantare i paletti delle recinzioni.
mbasttu : s.m., imbastito.
mazzukkjttu : s.m., mazzetto di qualcosa.
mbastrokkj : v., abborracciare.
mb(p)all : v., andare in tilt.
mbastrokkjta : s.f., abborracciamento.
mb(p)allsse : v., andare in crisi.
mbastrokkjtu : part.pass.,abborracciato.
mb(p)alltu : part.pass., andato in tilt.
mbatakk : v., sporcare.
mbadrunsse : v., impadronirsi.
mbazzimndu : s.m., impazzimento, ttandu
mbal : v., spalare.
mbazzimndu, un grande impazzimento.
mbaltu : part.pass., fermo e diritto come un palo.
mbeci : v., sporcare.
mbanzsse : v., mangiare a crepapelle.
mbegn : v., impegnare.
mbanzta : s.f., gran mangiata, mo fatta na
mbegnsse : v., impegnarsi; 2 fidanzarsi.
mbanzta, abbiamo mangiato a crepapelle.
132
mbenn : v., camminare con la sola ruota
mbiccisse : v. rifl., farsi gli affari altrui; prov. ,
posteriore in bicicletta o in moto, sollevando
non te mbicci e nn avrai mae male : chi non si
contemporaneamente lavantreno.
occupa dei fatti altrui, vive a lungo e meglio.
mbennta : s.f., atto dellimpennare.
mb(p)iccitu : part.pass., immischiato.
mbep : v., cospargere di pepe.
mbcciu : s.m., fastidio.
mbeptu : part.pass., pepato.
mbicillggine : s.f., imbecillaggine.
mb(p)erteksse : v., arrampicarsi in un luogo
mbiclle : s.m., imbecille.
scosceso.
mb(p)igrsse : v., impigrirsi.
mb(p)ertektu : part.pass., arrampicato in un
mb(p)igrtu : s.m., impigrito.
luogo scosceso.
mbikk : v., essere eccessivamente esosi.
mbrtu : nome proprio, Umberto.
mbikktu : part.pass., rovinato, sul lastrico.
mbest : v., appestare.
mbinzjer : v., impensierire.
mbesttu : agg., e part.pass., puzzolente, i
mb(p)ippsse : v., disinteressarsi.
mbesttu mzzu mnnu, hai diffuso dappertutto il
mb(p)ipptu : part.pass., disinteressato.
cattivo odore.
mbirbsse : v., infurbirsi.
mb(p)icci : v., ingombrare, perk tte mbccio ?
mbit(d) : v., impedire.
vorresti dire che io ti sono dingombro ?
mbit(d)imndu : s.m., impedimento.
mbjastr : v., impiastrare.
133
mbjastrtu
part.pass., impiastrato,
mbjastrtu
tttu,
ti
sei
te
si
impiastrato
mbresttu : part.pass.,
mbrjak : v., ubriacare.
completamente.
mbrjakatra : s.f., sbornia.
mbjstru : s.m., malato cronico.
mbrjakone : s.m., ubriacone.
mbjomm : v., impallinare.
mbrjku : agg., ubriaco.
mbjommtu : part.pass., impallinato.
mbrillokksse : v., agghindarsi con gioielli
mbokk : v., imboccare.
vistosi.
mbonese : v., rimporsi del cibo.
mbrillokktu : part.pass., agghindato di gioielli.
mborver : v., impolverare.
mbronza : s.f., influenza.
mborvertu
part.pass.,
impolverato
mbrojj : v., imbrogliare.
omosessuale , me sa ke ttu ssi mborvertu, credo
mbrojjone : s.m., imbroglione.
che tu sia un omosessuale.
mbrjju : s.m., imbroglio.
mbossesssse : v., impossessarsi.
mbrufumsse : v., profumarsi.
mbost : v., impostare.
mbrwis : v., improvvisare.
mbostu : s.m., imposto.
mbrwisamnde : avv., allimprovviso.
mbrelleng : v., farfugliare.
mb(p)rwista : s.f., improvvisata.
mbren : v., ingravidare.
mb(p)rwsu (all): loc.avv., improvvisamente.
mbrest : v., prestare.
mbrwsu ( a l ) : loc., a l imbrwsu :
mbrestsse : v., prestarsi.
improvvisamente.
134
mbwirsse : v., impoverirsi.
mle : s.m., miele, vinntu lo mle, ho venduto
mbullna : s.f., ampollina.
il miele.
mb(p)und : v., impuntare.
men : v., picchiare ; prov.,ki mmna pe pprmu
mb(p)undsse : v., ostinarsi, s mbundtu, si
mna ddu vrde : chi ben comincia gi a met
ostinato.
dellopera.
mb(p)undta : s.f., caparbiet.
mengnne : s.m., cretino.
mb(p)undtu : part.pass., intestardito.
menznga : s.f., recipiente di legno del grano
mbussbbele : avv., impossibile .
della capacit di circa 40 kg.
mbutt > mmutt.
mnzu > mzzu.
mbuzzun : v., rendere puzzolente.
merngola : s.f., arancia.
mbuzzunta : s.f., atto del rendere puzzolente.
mernna : s.f., merenda.
mbuzzuntu : part.pass., puzzolente.
merenntta : s.f., spuntino che i contadini
me : pron.pers. atono : mi.
consumavano in campagna a met pomeriggio.
medjja : s.f., medaglia.
merit : v., meritare.
mdju : agg., medio, lat.melior.
mritu : s.m., merito.
mjjo : avv., meglio.
merk : v., marcare.
melagrna ta : s.f., albero e frutto del melograno.
merktu : part.pass., marcato, mo marktu lu
meltu : part.pass., mielato.
porku, abbiamo marchiato il maiale.
mrlu : s.m., merlo.
135
merlla : s.f., midollo.
mictju : s.m., omicidio.
mestrwazzjone : s.f.pl., mestruazioni.
mciu : s.m., micio.
mte : v., mietere, ora de mte, ora di mietere.
miczzja : s.f., amicizia , mo fttu miczzja,
metu : nome proprio, Amedeo.
abbiamo fatto amicizia.
metik : v. tr., medicare.
mglio : nome proprio, Emilio.
metikatra : s.f., medicazione.
mignatra : s.f., miniatura.
mtiku : s.m., medico.
mignra : s.f., miniera.
mtru : s.m., metro.
migntta : s.f., sanguisuga.
mtte : v., mettere, prov., ki dde tre n ce ne mtte
migntta : s.f., prostituta; 2 donna di facili
una, o n ce sa fa o n c a furtna : su tre
costumo.
tentativi di qualcosa, almeno uno dovrebbe andare
mijjru : s.m., migliaio.
in porto; 2 assumere, mssu m bardsciu, ho
mijjor : v., migliorare.
assunto un ragazzo.
mijjornza : s.f., miglioramento ; loc., a
mzzakukkjra : s.m., apprendista muratore.
mijjornza de a mrte, lapparente miglioramento
mezznu : agg., medio; s.m., il secondo di tre
che precede la morte.
figli.
mkku : s.m., filibustiere; 2 sciocco , loc., jj a
mzzu : s.m., veicolo.
kkccia a mmkki : approfittarsi.
mzzu : agg., mezzo.
mikrgna : s.f., miseria.
mia : agg. poss., mio.
mlu : s.m., melo.
136
milugrantu : s.m., albero e frutto del melograno.
miserbbile : agg., miserabile.
min(a)cci : v., minacciare.
misria : s.f., povert.
mindccia : s.f., mentuccia.
miskjta : s.f., mescidanza.
minestr : v., scodellare un cibo nel piatto.
miskjttu : s.m., bevanda a base di vino e gassosa.
minstru : s.m., ministro.
miskjju : s.m., miscuglio.
mintu : s.m., minuto.
missirik rdja : s.f., misericordia.
mintw : v., nominare.
mistik : v., rovistare, ke vvj mistiknno ? cosa
mir : v., mirare.
vai rovistando ?
mirtu : part.pass., mirato.
mistiknza : s.f., rimescolamento.
mirkulu : s.m., miracolo, lat.miraculum.
mistiktu : part.pass., rovistato.
mirakulsu : agg., miracoloso.
mistiknu : s.m., curiosane.
miridjna : s.f., meridiana, orologio solare.
mistikone : s.m., filibustiere.
mirgghja : s.f., ombra, me mtto sotto a
mistj : v., mescolare.
mirgghja, mi metto sotto lombra.
mistjtu : part.pass., mescolato.
mirigghj : v., meriggiare.
mistjri : s.m., mestiere.
mirku : nome proprio, Amerigo.
mi(d)ticna : s.f., medicina, prov., pe li kojjoni n
mirkurd : s.m.,mercoled, ce vedmo mirkurd,
ci st mi(d)ticna, per gli ingenui non c rimedio.
ci vediamo mercoled.
mititore : s.m., mietitore.
mrza : s.f., milza, longob. milzi.
mjardrju : s.m., miliardario.
137
mjardta : s.f., circa un miliardo di lire.
mmoll : v., bagnare.
mjrdu : s.m., miliardo, fr.milliard.
mmollsse : v., bagnarsi.
mjonrju : s.m., milionario.
mmost : v., procurare un livido.
mjonta : s.f., circa un milione di lire.
mmosttu : part.pass., illividito.
mjone : s.m., milione.
mmott : v., imbottare.
mmacin : v., immaginare.
mmottatru
mmacinazzjone : s.f., immaginazione.
mmottatru, prendi limbottavino.
mmarmtu : part.pass., freddo.
mmrecci : v., imbrecciare.
mmarzam : v., imbalsamare.
mmrojj : v., imbrogliare.
mmarzamtu : part.pass., imbalasamato.
mmrojjtu : part.pass., imbrogliato.
mmascita : s.f., notizia.
mmrojjone : s.m., imbroglione.
mmastard : v., imbastardire.
mmruttsse : v., imbruttirsi.
mmastardtu : s.m., imbastardito.
mmrutttu : part.pass., imbruttito.
mmazzakunll(jj)u : s.m., pugno violento dietro la
mo : avv., ora, adesso.
nuca.
mobbglia : s.f., mobilio.
mmce : cong., invece.
mbbile : s.m., mobile, tkka spost u mbbile,
mmokk : v., imboccare.
bisogna spostare il mobile.
mmokkta : s.f., atto dellimboccare.
mocce(i)k : v., mordere.
mmokkatone : s.m., manrovescio.
moccik > moccek.
s.m.,
imbottavino,
pja
138
mocc(e)iktu : part.pass., morso.
mond : v., ricoprire con la monta; 2 salire.
modstu : agg., gentile.
mondgna : s.f., montagna : prov., e mondgne
mdu : s.m., modo.
stonno ferme : luomo sempre in movimento.
me : v., muovere.
mondagnolu : s.m., montanaro.
mffice : agg., soffice.
mondarzzu : s.m., mucchio di qualcosa.
mogne : v., mungere.
mondtu : part.pass., montato.
mognitra : s.f., mungitura.
mongna : s.f., giovane vacca.
mojje : s.f., moglie ; prov., a lassast je sse
mongnu : s.m., uomo alto e biondo, dalla
rubbro a mjje : linerzia dannosa ; prov.,
carnagione chiara.
beata kwlla prta do ke ppassa a mjje mrta :
monn : v., mondare.
alla larga dalle donne ! ; prov., pe ppijj mmjje
monnzza : s.f., immondizia , vko a bbutt vva a
ce vjjono tre kkse : u pennnte, u rizznde e u
monnzza, vado a gettare limmondizia.
piscinn nti : per sposarsi ci vogliono il prosciutto,
monnezzru : s.m., discarica.
il sacco della farina e la botte del vino, lat.mulier.
mnnika : s.f. . suora.
moll : v., bagnare.
mra : s.f., gelso; 2 livido.
mollsse : v., bagnarsi.
morle : s.m., travetto da solaio.
molltu : part.pass., bagnato.
mortu : part.pass., coperto di lividi.
momndu : s.m., momento.
mrbidu : agg., morbido, lat.morbidus.
mommo : avv., immediatamente.
morbllu : s.m., morbillo, lat.med.morbillus.
139
mrka : s.f., morchia.
mosciarlla : s.f., castagna secca, me vjjo magn
morogga : s.f., emorragia.
na mosciarlla, voglio mangiarmi una castagna
moride : s.f.pl., emorroidi.
secca.
mort(a)ccnu : s.m., puzza di morto.
moska : s.f., insetto che danneggia gli olivi.
mrte : s.f., morte ; prov., a mrte vle smbre a
mssa : s.f., movimento ; loc., d la mssa,
sksa : la morte si accetta mal volentieri, loc., m
imitare qualcuno.
ppassta a mrte, mi passato un brivido lungo la
schiena.
mostr : v., mostrare.
mrtembrjg(k)a : s.f., zucca lavorata a m di
mostrtu : part.pass., mostrato.
volto umano con una candela all interno.
mostru : s.m., mostro, lat.monstrum.
mortrju : s.m., funerale , smo jti a u mortrju,
motore : s.m., trattore a ruote.
siamo andati al funerale.
mozz : v., mozzare.
mortu : part.pass., morto; prov. , mortu n papa se
mozztu : part.pass., mozzato.
ne rf n andru : nessuno insostituibile .
mpren : v., ingravidare.
mru : agg., dai capelli bruni.
mcciku : s.m., morso.
morza : s.f., morsa da banco; 2 morsa per bovini.
mffu : s.m., persona vecchia.
morzttu : s.m., morsa trasportabile.
mugniferlla : s.f., persona di scarso valore.
mrzu : s.m., morso che si applica agli equini.
mugnitra : s.f., mungitura.
140
mwimndu : s.m., movimento, non po fa ppj
mngu : s.m., storpio, rmstu mngu, rimasto
mwimndu, non riesce pi a muoversi.
storpio.
mwna : s.f., moina.
mnnu : s.m., mondo ; prov., lu mnnu ffattu
mujjka : s.f., mollica.
pe li bbravi e sse lu gdono li kujjni : i furbi
mkkja : s.f., grosso quantitativo.
sfruttano spesso gli ingenui.
mukkjttu : s.m., piccolo quantitativo.
mur : v., murare.
mkkju : s.m., mucchio.
murajjla : s.f., erba rampicante.
mukkolttu : s.m., grosso cero; 2 bestemmia.
murajjolu : s.m., variet di oliva.
mkkulu : s.m., moccolo di candela ; 2 muco
murajjone : s.m., muraglione, mo sardtu m
nasale .
murajjone, abbiamo saltato un muraglione.
mulinru : s.m., mugnaio.
murasskku : s.m., muro edificato senza malta.
mulinllu : s.m., vortice ; 2 accessorio della canna
murtu : part.pass., murato.
da pesca.
murd : v., multare.
mulnu : s.m., molino; 2 frantoio.
murdiprik : v., moltiplicare.
mllu : agg., bagnato, loc., mllu kolnde :
murdiprikazzjne : s.f., moltiplicazione.
bagnato fradicio.
mu(n)rdra : s.f., molenda, tkka pag a
mlu : s.m., mulo ;
murdra, c da pagare la molenda.
mulufutttu : s.m., ragazzaccio.
mur : v. intr., morire, lat.pop. *mori.
mmmu : s.m., vino.
murrka : s.f., mora.
141
murrkkji : s.f.pl., fronde di ulivo date in pasto
mustaccioli : s.m.pl., dolci a base di mosto, tipici
alle pecore.
della vendemmia.
murtifik : v., mortificare.
mstu : s.m., mosto.
murtifiktu : part.pass., mortificato
msu : s.m., muso ; 2 broncio, lat.tardo musum.
murtifikatra : s.f., mortificazione, jj data na
mutnne : s.f.pl., mutande , lat.mutandus.
bblla murtifikatra, lo ha mortificato ben bene.
mutifik : v., modificare.
murtifikazzjone : s.f., mortificazione.
mutil : v., mutilare.
mru : s.m., muro.
mutiltu : part.pass., mutilato.
mrzu : s.m., morso
mutilazzjone : s.f., mutilazione.
msciu : agg., floscio.
mutu : s.m., motivo.
mustta : s.f., recipiente di cuoio, contenente
mtria : s.f., accigliamento del viso.
biada, che si attaccava alla testa del mulo per farlo
mtu : s.m., muto.
mangiare.
mtuu : s.m., mutuo, tkka pj lu mtuu, bisogna
msiga : s.f., musica.
ricorrere ad un mutuo.
mskulu : s.m., muscolo.
muskurllu : s.m., moscerino, m endrtu m
muskurllu dndro n okkju, mi entrato un
moscerino nellocchio ; 2 ubriacone.
musone : s.m., persona introversa.
142
natta : s.f., colpo, m rrjta na ntta tra
kapekkollu, mi arrivato un forte colpo sul collo.
n : art. ind. m. sing., un ; 2 preposiz., in.
naturarmnde : avv., naturalmente.
na : art. det.f.s., una.
nc(g)nne : v., bruciare (detto di ferite).
nabbbbu : s.m., nababbo.
nc(g)enner : v., incenerire.
nabboletnu : s.m.e agg., napoletano.
nc(g)ennertu : part.pass., incenerito.
ne : s.f., nave.
nc(g)iarfajj : v., balbettare.
nffetta : s.f., nafta.
nc(g)iarfajjone : s.m., balbuziente.
nandrnno : avv., lanno prossimo.
ncemmle : avv., abbastanza.
nannna : s.f., nome proprio, Anna.
nciamurrsse : v., raffreddarsi.
nnu : s.m., nano.
nciamurrtu : part.pass., raffreddato.
nppu : s.m., nappo.
ndajj : v., intagliare.
nasa : s.f., grande naso.
ndjju : s.m., intaglio.
nsce : v., nascere.
ndkka : s.f., tacca.
nspu : s.m., naspo.
ndakk : v., intaccare.
nassolu : s.m., nassa di canna, utilizzata per
ndakktu : part.pass., intaccato.
catturare i pesci nel fiume Clitunno.
ndaol : v., intavolare.
nastsju : nome proprio, Anastasio.
ndartajj : v., balbettare.
ndartajjtu : part.pass., balbettato.
143
ndartajjone : s.m.,, balbuziente, parla male, nu
ndignsse : v., ostinarsi con caparbiet.
ndartajjone, parla male, balbuziente.
ndigntu : part.pass., ostinato.
ndartartu : agg., sporco di tartaro.
ndndu : part.pass., intinto.
ndebbitsse : v.rifl. indebitarsi.
ndistu : agg., irrigidito.
nd(i)gne : v., intingere, ndgne u bbiskttu,
ndispitt : v., indispettire.
praticare un coito.
ndispittta : s.f., atto dellindispettire, me so ddta
ndend : v., intentare.
na ndispittta, mi sono indispettito.
nderess : v., interessare.
ndispitttu : part.pass., indispettito.
nderessamndu : s.m., interessamento.
ndjaoltu : part.pass., indiavolato.
nderesstu : part.pass., interessato.
ndo : prep., in.
ndsse : v., intessere.
ndgnu : nome proprio, Antonio.
ndibbul : v., indebolire.
ndkku : s.m., strato di sudiciume.
ndibbultu :
part.pass., indebolito, me
so
ndon(i)ek : v., intonacare.
ndibbultu, mi sono indebolito.
ndonik > ndonek
ndifernde : agg., indifferente.
ndon(i)ektu : part.pass., intonacato.
ndifernza : s.f., indifferenza.
ndonikatra : s.f., intonaco.
ndiggestjone : s.f., indigestione.
ndn(i)eku : s.m., intonaco.
ndiggstu : agg., indigesto, me s tando
ndopp : v., intoppare.
(i)ndiggstu, mi riesce molto indigesto.
ndoppsse : v., intopparsi.
144
ndopptu : part.pass., intoppato, me ss
ndra : nome proprio, Andrea.
ndopptu jju lu stmmiku, mi rimasto nello
ndrecci : v., intrecciare.
stomaco.
ndreccita : s.f., intreccio.
ndor : v., far ricoprire le mucche dal toro.
ndrcciu : s.m., intreccio.
ndoratra : s.f., monta taurina.
ndrj : nome proprio, Andrea.
ndrce : v., attorcigliare.
ndre : v., mescolare.
ndornu : avv., intorno.
ndrippsse : v., abbuffarsi.
ndrta > attrta.
ndrippta : s.f., scorpacciata.
ndortu : attorcigliato.
ndripptu : part.pass., sazio a crepapelle.
ndost : v., indurire.
ndrofj : v., insudiciare.
ndostta : s.f., indurita.
ndroffjtu : part.pass. insudiciato.
ndosttu : part.pass., indurito.
ndrokkta : s.f., pastone dei maiali.
ndraerz : v., mettere di traverso.
ndron : v., rintronare.
ndraerztu : part.pass., messo di traverso.
ndrontu : part.pass., rintronato; s.m., fesso.
ndrappol : v., intrappolare.
ndrosci : v., sporcare.
ndrappolta : s.f., atto dellintrappolare.
ndroscitu : part.pass., sporco.
ndrappoltu : part.pass., intrappolato, rmstu
ndra : s.f., spola.
ndrappotu drndo latombbile, p rimasto
ndrjju : s.m., intruglio.
intrappolato nellauto.
ndrupp : v., scontrare.
145
ndruppta : s.f., scontro.
negtu : part.pass., negato.
ndwin : v., indovinare.
negazzjone : s.f., negazione.
ndwinarlla : s.f., indovinello.
njje : s.f., neve.
ndwinarllu : s.m., indovinello.
nemmce : cong., invece.
ndwintu : part.pass., indovinato, bru, ci
nngwe : v.intr.imp., nevicare, me sa ke ffra poku
ndwintu, bravo, hai indovinato.
nngwue, credo che stia per nevicare a breve.
ndwnu : s.m., indovino.
nnna : s.f., mammella.
ndulsse : v., sentirsi indolenziti.
nrbi : s.m.pl., rabbia ; loc., acce li nrbi : essere
ndultu : s.m., indolenzito.
arrabbiati.
ndund : v., intontire.
nrkja : s.f., pene.
ndundtu : part.pass., intontito.
nervastniku : s.m., nevrastenico, me pari mzzu
ndurcin : v., attorcigliare.
nervastniku, mi sembri proprio nevrastenico.
ndurcintu : part.pass., attorcigliato.
nervosu : s.m., irascibilit; agg., nervoso.
ndurg : v., addolcire.
nrvu : s.m., nervo.
ndustrjsu : agg., ingegnoso.
nf(v)agott : v., coprire.
nduttimdi : avv., a ogni modo.
nf(v)agottta : s.f., atto del coprire.
ne > njje.
nf(v)agotttu : part.pass., coperto.
necessrju : agg., necessario, lat.necessarius.
nf(v)roci : v., andare a sbattere.
neg : v., negare.
nf(v)rocita : s.f., incidente.
146
nf(v)rocitu : part.pass., andato a sbattere.
ngemmle : avv., non c male.
ngaikkj : v., incavicchiare.
ngemmalttu : avv., benino.
ngall : v., fecondare.
ngnne : v., scottare, prudere.
ngall tu : part.pass., fecondato.
ngenner : v., ricoprire di cenere.
ngaolsse : v., arrabbiarsi.
ngennertu : part.pass., coperto di cenere.
ngaolatra : s.f., arrabbiatura.
ngenz : v., incensare.
ngapunsse : v., incaponirsi.
ngnzu : s.m., incenso.
ngapunta : s.f.,intestardimento.
nghinsse : v. rifl., inchinarsi.
ngapunsse : part.pass., incaponito.
nghnu : s.m., inchino.
ngapriccisse : v., innamorarsi di un oggetto.
nghjot : v., inchiodare.
ngarbujj : v., ingarbugliare.
ngiambe(i)k : v., inciampare.
ngarg : v., pigiare.
ngiambekta : s.f., atto dellinciampare.
ngargta : s.f., pigiatura.
ngiambekne : s.m., inciampo, pjtu nu
ngargtu : part.pass., pigiato.
ngiambekone, ho inciampato ; agg., sbadato.
ngattisse : v., incattivirsi.
ngimbiku : s.m., inciampo.
ngazzsse : v., arrabbiarsi.
ngiamurrsse : v., buscare un raffreddore.
ngazztu : part.pass., arrabbiato.
ngiamurrtu : part.pass., raffreddato.
ngazzatra : s.f., arrabbiatura, me so ppjta na
ngiarfajj : v., balbettare.
bblla ngazzatra, mi sono arrabbiato sul serio.
ngiarfajjone : s.m., balbuziente.
147
ngign : v., inaugurare.
ngoll : v., incollare.
ngigntu : part.pass., inaugurato, tkka ngign li
ngollsse : v., caricare sulle spalle.
karzni noi, bisogna inaugurare i pantaloni nuovi.
ngollta : s.f., sollevamento di un peso sulle
ngignsu : agg., ingegnoso.
spalle, ki sse lu nglla stu skku ?, chi sollever
ngilnu : nome proprio, Angelo.
questo sacco ?
ngilus : v., ingelosire.
ngolltu : part.pass., caricato sulle spalle.
ngindilsse : v., ingentilirsi.
ngommet : v., incomodare.
nginokkjsse : v., inginocchiarsi.
ngmmitu : s.m., incomodo.
nginokkjatojju : s.m., inginocchiatoio.
ngondr : v., incontrare.
ngioltto : nome proprio, Angelo.
ngorf : v., ingolfare.
ngilo : nome proprio, Angelo.
ngrann : v., ingrandire.
ngiukksse : v., ubriacarsi.
ngravit : v., ingravidare.
ngiukktu : part.pass., ebbro.
ngrifsse : v., eccitarsi.
ngo : cong., anche.
ngriftu : part.pass., eccitato.
ngocci : v., essere ostinati.
ngrugnsse : v., mettere il broncio.
ngojj : v., ingoiare, kwnde tkka ngojnne,
ngwastsse : v., andare a male.
bisogna mandarne gi tante.
ngul : v., sodomizzare; 2 buggerare; 3 rubare.
ngkku : s.m., persona o oggetto poco armonioso
ngularlla : s.f., pratica oscena, consistente nella
nelle forme.
alternata, reciproca, sodomizzazione.
148
ngulsse : v., rimanere buggerati.
ngwatttu : part.pass., nascosto.
ngulta : s.f., sodomizzazione; 2 fregatura, loc.,
ngwetsse : v., arrabbiarsi.
na ngulta a pporku mskju, una grande
ngwtu : agg., inquieto.
fregatura.
(i)ngwilnu : s.m., inquilino, mssu n andru
ngultu : part.pass., sodomizzato; 2 buggerato.
ngwuilnu, ho un nuovo inquilino.
nglete : inter., arrangiati!
ngwlla : s.f., anguilla.
ngndru : s.m., incontro.
nbbale : nome proprio, Annibale.
ngrdu : s.m., ingordo.
nibbjsu : agg., avvolto dalla nebbia.
ngutiktu : part.pass., rinsecchito.
nicissrju : agg., necessario.
ngwajj : v., inguaiare.
nicissit : s.f., necessit.
ngwajjsse : v., mettersi nei guai.
nkkese : avv., niente.
ngwajjtu : part.pass., inguaiato, me so
nkku : agg., goloso.
ngwajjtu, mi sono messo nei guai.
nikulzzja : s.f., liquirizia.
ngwartsse : v., irrobustirsi.
nimik : v., farsi nemico.
ngwarttu : part.pass., irrobustito.
ni(e)mku : s.m., nemico, lat.inimicus.
ngwastsse : v., irrancidirsi; 2 arrabbiarsi.
ninttu ! : inter., richiamo per il maiale.
ngwastta : s.f., irrancidita; 2 arrabbiatura.
ninnurlli : s.m.pl., ninnoli.
ngwasttu : part.pass., irrancidito; 2 arrabbiato.
ninu : s.m., maiale.
ngwatt : v., nascondere.
niru : agg., nero.
149
nsba : avv., per niente.
nk(g)oll : v., incollare.
nisknne : v., nascondere; prov., kasa nisknne
nk(g)olltu : part.pass., incollato.
ma non rbba : gli oggetti perduti in casa si
nkaikkj : v., indossare la cravatta.
ritrovano sempre.
nkaikkjtu : part.pass., con la cravatta, me so
niskonn(e)irlla : s.f., nascondino.
nkajkkjtu pe la fsta , ho indossato la cravatta
nisknnese : v., nascondersi.
per la festa.
niskstu : agg., nascosto.
nkakartu : part.pass., non cresciuto.
nisksciu : agg., nascosto.
nkankar : v., incancrenire.
nitr : v., nitrire.
nkankarsse : v., incancrenire.
nitrtu : part.pass., nitrito.
nkankartu : s.m., incancrenito.
nk(g)arugnta : s.f., ozio, loc., dasse na
nkaol : v., arrabbiare.
nkarugnta, impigrirsi.
nkarr : v., investire qualcuno con un mezzo.
nk(g)asin : v., mettere nei guai.
nkarrtu : part.pass., investito da un mezzo.
nk(g)asintu : part.pass., messo nei guai.
nkart : v., incartare.
nk(g)azzsse : v., arrabbiarsi.
nkartsse : v., nel gioco delle carte, essere in
nk(g)azztu : part.pass., arrabbiato.
condizione scomoda.
nk(g)azzatra : s.f., arrabbiatura.
nkarugnsse : v., impigrirsi ; loc., dsse na
nk(g)azzsu : s.m., iracondo, ttndo ngazzsu,
nkarugnta, impigrirsi.
un vero iracondo.
nkatelltu : part.pass., impicciato.
150
nko : avv., ancora.
nnumittu : part.pass., bagnato, me so nnumittu
nkrutsse : v., rinsecchire.
tttu, mi sono basgnato per bene.
nkruttu : part.pass., rinsecchito.
nnunzjta : nome proprio, Annunziata.
nnakkw : v., annaffiare.
no : cong., non.
nnakkwtu : part.pass., annaffiato.
nbbile : agg., nobile.
nnertzza : s.f., spessore.
noce : s.f., albero e frutto del noce.
nnrtu : agg., spesso, ttandu nnrtu, molto
nocnzju : nome proprio, Innocenzo.
spesso.
ne : agg. . nove.
nnocnde : agg., bambino ; 2 deficiente.
nom(m)bre : s.m., novembre.
nnocendlla : s.f., innocenza infantile.
nona : s.f., novena, ci sta la nona pe li sndi,
nnocnza : s.f., innocenza.
c la novena in preparazione al 1 novembre.
nnjja : s.f., noia.
nfrju : nome proprio, Onofrio.
nnojj : v., annoiare.
nkkja : s.f., nocciola ; 2 nocca delle dita.
nnccia : nome proprio, Anna.
nne : cong., no.
nnukk : v., stordire con un colpo alla nuca.
nra : nome proprio, Eleonora.
nnukktu : part.pass., stordito con un colpo alla
nra : s.f., nuora.
nuca.
nostrale : agg., nostrano
nnumit : v., bagnare.
nostru : agg.poss., nostro.
151
notjju : s.m., notaio, ogghjtto jjmo da u
nutsu : agg., nodoso.
notjju, tra una settimana ci recheremo dal notaio.
nulu(su) : agg., nuvoloso, lat.nubilus.
ntu : s.m., nodo.
nvme : s.m., infame.
no(v)u : agg., nuovo.
nvasci : v., infasciare.
ntossek : v., intossicare ; 2 annoiare.
nvekkj : v., invecchiare ; prov.,
nwit : s.f., novit.
nvekkjnno mbazznno : a volte la demenza si
nbbile : agg., nubile.
nvermjri : s.m., infermiere.
nujjsu : agg., noioso.
nvd(t)ja : s.f., invidia.
nkka : s.f., nuca.
nvid(t)j : v., invidiare.
nukknu : s.m., colpo sulla nuca
nvidjsu : agg., invidioso.
nummer : v., numerare.
nvinokkj : v., ingannare.
nmmeru : s.m., numero, lat.numerus.
nvinokkjtu : part.pass., ingannato, monno
nun : avv., non.
nvinokkjtu, mi hanno ingannato.
nola : s.f. . nuvola.
nvipirsse : v., inviperirsi.
nurcnu : agg., di Norcia ; 2 macellaio che lavora
nvipirtu : part.pass., inviperito.
le carni del maiale.
nvird : v., rinverdire.
nutzzja : s.f., notizia.
nvirz : v., infilzare.
nd(t)u : agg., nudo, loc., nd(t)u mtre, come lo
nvirzta : s.f., sfilza.
ha fatto la mamma.
nvirztu : part.pass., infilzare.
152
nvtja : s.f., invidia.
nvrask : v., nascondere tra le frasche.
nvitj : v., invidiare.
nvrasksse : v., appartarsi in intimit tra i boschi.
nvitjsu : agg. invidioso.
nvraskta : s.f., atto del nascondere tra le frasche.
nvjor : v., infiorare.
nvrattsse : v., appartarsi in intimit tra i boschi.
nvjorta : s.f., infiorata.
nvratttu : part.pass., appartato in intimit tra i
nvok : v., infuocare, tkka nvok lu frnu,
boschi.
bisogna scaldare il forno.
nvregnsse : v., arrabbiarsi.
nvoktu : part.pass., infuocato.
nvregntu : part.pass., arrabbiato.
nvorn : v., infornare;2 far affacciare un cucciolo
nvroci : v., andare a sbattere.
di cane allapertura del forno gridandogli
nvrocitu : part.pass., andato a sbattere,
contemporaneamente
nvrocitu ll lu mru, ho sbattuto contro il muro.
parole
dincitamento
allorecchio.Si riteneva che questa usanza servisse
nvrunza : s.f., influenza.
ad avere un formidabile cane da guardia.
nvruenztu : part.pass., influenzato.
nvorntu : part.pass., infornato ; 2 agguerrito.
nvurd : v., infoltire.
nvoss : v., infossare.
nvurdtu : part.pass., infoltito.
nvossatore : s.m., seppellitore di morti.
nvurmiksse : v., esser presi da formicolio.
nvosstu : part.pass., seppellito.
nvurt : v. tr., rafforzare.
nvraci : v., infradiciare.
nvurtsse : v., inacidirsi del vino.
nvracita : s.f., atto dellinfradiciare.
nvurttu : part.pass., inacidito.
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nzakk : v., insaccare ; 2 preparare gli insaccati di
nzrmu : nome proprio, Anselmo.
maiale.
nzttu : s.m., insetto.
nzakkta : s.f.,atto dellinsaccare.
nzifon : v., aizzare.
nzakktu : part.pass.e s.m., , insaccato.
nzimintu : agg., pieno.
nzakker : v., infangare.
nzippintu : agg., vecchio.
nzakkersse : v., infangarsi.
nzjmi : avv., insieme.
nzakkertu : part.pass., infangato.
nzok : pron.indef., qualcosa.
nzakkocci : v., intascare.
nzogn : v., ungere con la sugna.
nzakkoccita : s.f., atto dellintascare.
nzomartu : part.pass., eccitato sessualmente.
nzakkoccitu : part.pass., intascato.
nznnja : s.f., ungere con la sugna.
nzalta : s.f., insalata; prov., la nzalta tkka
nzorf : v., inzolfare.
magnlla sbbitu senn s ammrva : linsalata
nzorfatra : s.f., solfonatura.
va mangiata entro breve tempo dalla raccolta,
nzork : v., sporcare.
altrimenti prende il sapore della malva.
nzorktu : part.pass., macchiato, me so nzorktu
nzapur : v., insaporire.
komme m porku, mi sono macchiato per bene.
nzarvatiksse : v., inselvatichirsi.
nz : avv., in su.
nzarvatiktu : part.pass. e agg., selvatico, s
nzuci : v., insudiciare.
ddtu na nzarvatikta, diventato selvatico.
nzucisse : v., insudiciarsi.
nzgna (na) : loc., un poco.
nzucitu : part.pass., insudiciato.
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nzurd : v., insultare.inzurdtu : part.pass.,
insultato.
nzurd : v., assordare.
nzurdtu : part.pass., assordato, te si nzurdtu ?
sei diventato sordo ?
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offr : v., offrire.
o ! : interiez., ehil !, stammi a sentire !
ogghji : avv., oggi.
o : lo, art. neutro sing. .
ogghjtto : avv., di qui a otto giorni.
ojja : s.f., ovaia.
ogna : s.f., unghia.
ojju > ojja.
ognta : s.f., graffio eseguito con le unghie.
oarolu : s.m., venditore di uova.
gne : v., ungere; 2 corrompere.
obbjettvu : s.m., obiettivo; 2 imparziale.
ognla : s.f., malattia dei bovini.
obbjezzjone : s.f., obiezione.
ognnu : pron., ognuno.
obbitrju : s.m., obitorio.
jjo > jju.
bbrigu : s.m., obbligo; 2 bbrighi : s.pl.m., patti
jju : s.m., olio ; prov., jju de lume gni male
colonici che disciplinavano un tempo il rapporto
kunzma : lolio di lucerna un toccasana per
tra contadini e proprietari, na vrda ci stono
ferite e contusioni.
lbblighi, una volta esistevano i patti colonici.
okkj : v., occhiare.
djo : s.m., iodio.
okkjatcciu : s.m., malocchio , jj onno vutttu
offnne : v., offendere.
lokkjatcciu, gli hanno gettato il malocchio.
offnnese : v., offendersi.
okkju : s.m., occhio; 2 precisione; loc., okkju de
offsu : part.pass., offeso, te si offsu ? ti sei
bbue, uovo al tegamino; okkju de gallu, vino
offeso ?
rosato; okkju pkuru, occhio spento.
offrtu : part.pass., offerto.
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ola : s.f., oliva (anche al plurale).
op(e)rre : v., operare.
ombe(i)lku : s.m., ombelico.
op(e)rtu : part.pass., operato.
ombrsse : v., offendersi.
op(e)razzjne : s.f., intervento chirurgico.
ombrtu : part.pass., offes.
oppone : v., opporre.
ombrlla : s.f., ombrello.
oppostu : part.pass., opposto.
ombrellru : s.m., venditore e riparatore di
opr : v., aprire.
ombrelli.
orrju : s.m., orario.
me(o) : s.m., uomo, frgna se kke me !,
rbe : s.f., volpe.
caspita, che razza di uomo !
rbu : s.m., orbo.
omemortu : s.m., attaccapanni.
rda : s.f., volta.
ommra : s.f., ombra.
rdarkkje : s.m., vomere dellaratro.
ommrlla : s.f.,
ordinrju : agg., ordinario.
ommrellru : s.m.,
ordre : avv., oltre.
oncia : s.f., piccola quantit.
ormuse ! : esclam., coraggio !.
onor : v., onorare.
org(ghe)an(e)ttu : s.f., fisarmonica.
onortu : part.pass., onorato.
o(u)rghjolu : s.m., orzaiolo , c tu lurghjolu,
onto : agg., unto.
ho avuto lorzaiolo.
pra : s.f., lavoro agricolo ; loc. jj n pra :
orgnolu : s.m., parte posteriore dello zoccolo
eseguire un lavoro agricolo per conto terzi.
bovino.
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orgnonta : s.f., prelibatezza.
rzu : s.m., orzo.
orgnone : s.m., rene ovino, particolarmente
ospzzju : s.m., ospizio.
prelibato arrosto.
ossrju : s.m., tomba posta sotto il pavimento di
orgojju : s.m., orgoglio, prov.ant.orgolh.
una chiesa.
origginrju : s.m., originario.
osstta : s.f.pl., ossa di pollo.
orggine : s.f., origine
ossu : s.m., osso.
orka (all) : loc., all orka : sulle spalle .
ossupzzu : s.m., malleolo.
o()rlu : s.m., orlo.
stja ! (-o!) : inter., caspita !
ormae : avv., ormai, ormae ttardi, ormai tardi.
otombbile : s.f., automobile.
ormta : s.f., piantagione di olmi.
ottavrju : s.m., lottava di Pasqua.
ornllu : s.m., ornello ; loc., ornllu pzzu, tipo
ottvu : agg., ottavo.
di ornello maleodorante, i cui rami venivano
otten : v., ottenere.
deposti nei pollai per allontanare i pidocchi
ottintu : part.pass., ottenuto.
pollini.
ottovrta : s.f., il mese di ottobre inteso come
ortu : s.m., orto, prov., lortu vle lome mortu :
periodo agricolo.
la coltivazione dellorto richiede una cura assidua,
ottvre : s.m., ottobre.
lat.hortus.
ou : s.m., uovo, tkka rkjje la, bisogna
orz : v., picchiare.
raccogliere le uova.
orztta : s.f., orzo da semina.
ovajjla : s.f., razza di galline.
158
ovu > ou.
zzju : s.m., ozio.
ozzjsu : s.m., ozioso.
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pajjarzza : s.f., piccolo pagliaio di fieno fatto nei
pacnza : s.f., pazienza ; prov. , la pacnza ce l
campi.
onno li frati : ogni pazienza ha un limite.
pajjarnu : agg., paglierino.
pacme : loc., a ppacme, ad ombro.
pajjru : s.m., pagliaio.
pciu : s.m., pazzo
pajjolu : s.m., paiolo.
paend : v., paventare.
pajjosa : s.f., giornata faticosa.
pag : v., pagare, lat.pacare.
pjju : s.m., paio.
pagtu : part.pass., pagato.
pakatre : s.m., persona onesta.
pgghja : s.m., fungo (Russula aurata).
pkka : s.f., met di una bestia macellata, na
pagntta : s.f., filone di pane.
pkka de porku, mezzo maiale ; 2 spicchio.
pagnottna : s.f., rosetta di pane.
pakk : v., spaccare.
pina : s.f., trappola per uccelli; 2 fregatura.
pakktu : part.pass., spaccato.
paincciu : s.m., contenitore di trappole per
pakkjnu : agg., ridicolo, stu visttu ppakkjnu,
uccelli, fatto con la pelle di agnello.
questo vestito ridicolo.
panu : s.m., loc., f lu panu : comportarsi da
pakkjarttu : agg., uomo basso e grasso.
bellimbusto.
pkkjia : s.f., bella vita.
pjja : s.f., paglia.
pakkjka : s.f., stupidaggine.
pajjacittu : s.m., vestitino dei bambini piccoli.
pajjcciu : s.m., pagliaccio.
pkku : s.m., pacco.
160
pakkttu : agg., pasciuto.
palomma : s.f., palomba.
pakzzu : s.m., scarica di botte.
palmma : s.f., palomba.
pajjudsu : agg., sospetto.
palommcciu : s.m., palombaccio.
palanghnu : s.m., bastone di ferro.
palommru : s.m., colombaia, tkka rpul u
paltta : s.f., paletta di ferro del camino; 2
palommru, bisogna ripulire la colombaia.
scapola.
palone : s.m., grossa pala di legno per ventilare il
palgghjina : s.f., pisolino.
grano.
paligghjjnsse : v., schiacciare un pisolino.
plu : s.m., palo.
paligghjjn tu : part.pass., addormentato.
palummttu : s.m., piccola pizza pasquale per
palna : s.f., palo di ferro conficcato nel terreno o
bambini.
per segnalare una determinata coltura agricola
pm(p)b(a)ena : s.f., foglia di vite; 2 orecchio a
oppure come scarico a terra per lelettricit, mo
sventola.
pjandtu m palttu, abbiamo piantato un piccolo
pambjja : s.f., foglia.
palo.
pammcia : s.f., ovatta.
palttu : s.m., palo di ferro lungo e sottile.
panactu : s.m., pane e aceto.
palle : s.f.pl., testicoli.
pankkara : s.f., insetto.
pallnu : s.m., piombo granulare delle cartucce da
panakkccia : s.f., faina.
caccia .
panttola : s.f., insetto.
palomb(m)nu : s.m., palombino.
161
pand(t)umna
s.f.,
insieme
di
gesti
panzone : s.m., uomo obeso.
atteggiamenti mimati per convincere meglio
pane : s.m., pavone.
qualcuno di ci che si dice, no mme ngndi ko sta
paonegghj : v., darsi delle arie.
pandumma,
paperu : s.m., papavero.
non
mi
incanti
con
questi
atteggiamenti.
papgnu : s.m., pugno, te do m papgnu su lu
pan(k)gttu : s.m., pane che veniva fatto bollire
nasu, ti assesto un pugno sul naso.
aggiungendo poi olio di oliva.
papana : s.f., erba da fieno.
pangratttu : s.m., pane grattugiato.
ppara : s.f., papera.
panni : s.m. pl., vestiti ; prov. , li panni sprki se
paparone : s.m., anatra maschio; 2 peperone.
lono drndo kasa : i panni sporchi si lavano in
pparu : s.m., papero.
famiglia.
paparunc(g)llu : s.m., piccolo papero.
pnnu : s.m., straccio.
pppa : s.f., cibo.
panndu : s.m., pane e olio.
pappardlla : s.f., modo di cucinare la lepre.
pnza : s.f., pancia.
pappatrja : s.f., latrocinio.
panzanlla : s.f., fetta di pane bagnato e condito
pappone : s.m., gran mangiatore ; 2 lenone, me sa
con pezzetti di pomodoro fresco, sale ed olio , me
ke kkwllu m pappone, credo che di mestiere
vjjo magn na panzanlla, voglio mangia re un
faccia il lenone.
po di pane e pomodoro.
par : v., parare ; 2 porgere ; 3 badare.
panztta : s.f., pancetta di suino.
parbbola : s.f., parabola.
162
paracnda : s.f., recinzione di pali per delimitare
par : v., sembrare, lat.parere.
gli orti o i confini di un terreno.
par()kkju : agg., molto.
paracnnere : s.f., paracenere del camino.
pareddspari : s.m., gioco consistente nel buttare
parafok (g)u : s.m., parafuoco.
il conto per vedere a chi toccher una certa cosa.
parafme : tavoletta parafumo posta
parnde : s.m., parente, lat.parens.
orizzontalmente sotto il camino.
parennnza : s.f., pezza che si metteva davanti ai
parafrmine : s.m., parafulmini.
genitali dei montoni per impedire loro di
paragonbbile : agg., paragonabile.
accoppiarsi.
paragne ( a ) : loc., a paragone, in confronto.
pargatra : s.f., impalcatura.
parakrru : s.m., pietra arrotondata agli angoli
prgu : s.m., palco.
che si metteva ai piedi dei muri per salvaguardarli
prku : s.m., parco.
dalle ruote dei veicoli.
parjja : s.f., pariglia.
parakulggine : s.f., furbizia maliziosa.
prma : s.f., palma.
parakulera : s.f., furbizia maliziosa.
parmttu : s.m., gioco infantile.
parakulte : s.f., furbizia maliziosa.
prmu : s.m., palmo, lat.palma.
paraklu : s.m., furbastro.
parpitazzjne : s. f.pl., tachicardia.
parlise : s.f., paralisi, gr.parlysis.
parte : s.f., parte., ruolo ; 2 finzione.
paratsu : s.m., paradiso ; prov., lo s lu
partur : v., partorire.
paratsu de li tnti : la storia non si fa coi se.
paru : agg., paro ; s.m., paio.
163
pasne : s.f.pl., piccoli campi divisi da solchi di
passatttu : s.m., passino.
psseru : s.m., passero.
pascolo.
passnu : s.m., colino adoperato per il caff.
pastu : s.m., agg., appassito.
passttu : s.m., piccolo passo, loc., a passttu, a
pskwa : nome proprio Pasqua ; 2 contentezza.
regime.
paskwarlla : s.f., Epifania.
passjne : s.f., grossa sofferenza.
paskwtta : s.f., luned dellAngelo.
pssuru : s.m., passero.
pass : v., passare, lat.pop.* passare.
pasta : s.f., bign, me so mmagntu ddu paste, ho
passbbile : agg., accettabile , ppassbbile,
mangiato due bign; 2 pasta fatta in casa.
accettabile.
pastarlla : s.f., dolcetto confezionato.
passaprtu : s.m., passaporto.
pastegghj : v., assaporare un vino, un cibo.
passapummid ri : s.m., macchinetta per fare la
pstene : s.m., vivaio per le talee dellulivo.
conserva.
pastojja : s.f., legatura alle zampe degli animali
passta : s.f., lentrare e luscire dalla chiesa in
per impedire che si allontanassero dal luogo di
occasione dellindulgenza plenaria annessa al
pascolo.
Perdono dAssisi ( 2 agosto )recitando preghiere ;
pastrnu : s.m. pastrano.
2 schiribizzo.
pastrokkj : v., pasticciare.
passatra : s.f., crivello.
pastrokkjone : s.f., pasticcione.
passatru : s.m., passaggio obbligato.
pastrkkju : s.m., intruglio ; 2 pasticcio.
164
pastur : v., pascolare; 2 gettare le esche in acqua
patrone : s.m., padrone.
prima della pesca.
patronegghj : v., atteggiarsi da padrone.
pastra : s.f., pascolo, e pkore stonno a
patrungllu : s.m., padroncino.
ppastra, le pecore sono al pascolo; 2 confidenza.
pattjja : s.f., pattuglia, fr. patrouille.
pa(d)tkka : macchia di unto.
pa(d)tllu : s.m., pollaio.
pa(d)takkne : s.m., persona trasandata.
paone : s.m., pavone.
pa(d)talkka : s.f., sonnolenza pomeridiana post
paursu : s.m., pauroso, ssu ttando paursu,
pa(d)talkku : s.m., dolce spoletino; 2 agg.,
egli molto pauroso.
ingenuo, tonto.
pazzegghj : v., fare pazzie .
patta : s.f., patata ; 2 bugia.
pe : prep., per.
patatne : s.m., bugiardo, n gran patatone, un
peakkj : v., lasciare limpronta del piede.
grande bugiardo.
pekkjata : s.f., orma del piede.
patlla : s.f., padella.
pectta : s.f., cerotto.
pat : v., soffrire.
pecionnde : s.m., inquilino.
pattu : s.m, malaticcio.
pecionta : s.f., lavoro fatto male.
patrgnu : s.m., suocero ; 2 patrigno.
pecione : s.f., pigione ; 2 s.m.artigiano maldestro.
Paternstru : s.m., preghiera del Padre Nostro.
pecisu : agg., appiccicoso.
patretrnu : s.m., Dio.
pedal : v., pedalare.
patronle : s.m., possidente terriero.
peggna : v., andare a piedi.
165
pgghjo : avv., peggio.
pekurnu : s.m., formaggio di pecora.
pegghjor : v., peggiorare.
pkuru : s.m., montone; 2 persona rozza.
pegghjoramndu : s.m., peggioramento.
pel : v., pelare, mo ppelmo li pollstri, adesso
pegghjortu : part.pass., peggiorato, me sa kmo
spenniamo i polli.
pegghjortu, credo che abbiamo peggiorato.
pelarlla : s.f., coltello per pelare il maiale.
pghe : s.f.pl., pedali del telaio tessile.
pelsse : v., scottarsi.
pk(g)ora : s.f., pecora.
peltu : part.pass., scottato.
pekgna : s.f., legna da ardere.
pela tru : agg., bollente.
peksce ( a ) : loc., a ppeksce, a strascico ( di
pellru : s.m., conciatore di pelli.
cappotto ); 2 senza un soldo.
plle : s.f., pelle; loc., fsse na plle, avere un
pekktu : s.m., peccato.
rapporto sessuale; loc., plle dardjvulu,
pkkja : s.f., vagina.
fustagno.
pekkjonda : s.f., dolce cotto nello strutto.
pellngika : s.f., cartilagine ; 2 pelle ricoperta di
peko(u)rna : loc., a ppekurna, gattoni.
grinze.
pekorru : s.m., pecoraio.
pellicillna : s.f., penicillina.
pekurllu : s.m., agnello.
pnna : s.f., parte pi fina della zappa e del
pekurme : s.m., sapore di carne ovina.
martello ; 2 piuma di volatile .
pekurna : s.f., letame ovino ; loc., a ppekurna .,
a gattoni.
166
pennkkju : s.m., sorta di strofinaccio con manico
penztu : part.pass., pensato.
di canna di bamb e piume di volatile per
penzjru : s.m., pensiero, prov.ant.penzier.
spolverare i mobili.
penzjone : s.f., pensione.
pnne : v., pendere, lat.pop.pendere.
penzol : v., penzolare.
pnn(i)e(k)ga : s.f., sonnellino.
pep : v., cospargere di pepe.
penn(i)e(k)g : v., sonnecchiare.
p(a)eparone : s.m., peperone.
pennllu : s.m., pennello, lat.pop.*penellus
peptu : part.pass., pepato.
pennnza : s.f., pendenza.
peptta : s.f., vagina.
pennighlla : s.f., pendenza.
pppe : nome proprio, Giuseppe.
pennign : avv., in gi.
p(a)ep(a)rungnu : s.m., peperoncino, ci mssu
pnnika : s.f., pisolino.
troppu
pennik : v., sonnecchiare.
peperoncino.
penniksse : v., addormentarsi.
pra : s.f., peto.
penninz : avv., in gi.
peraktta : s.f., pera fatta cuocere al forno e poi
pennorone : s.m., pietra del torchio.
somministrata a convalescenti o malati.
pnnulu : s.m., pendolo.
prde : v., perdere.
penrdimu : agg., penultimo.
perdro : avv., veramente.
penz : v., pensare.
perdon : v., perdonare.
penzsse : v., pensarci su.
perdontu : part.pass., perdonato.
peprungnu,
hai
messo
troppo
167
perdtu : part.pass., perduto.
perzona : s.f., persona.
pertta : s.f., clistere.
przu : part.pass., perso.
perfttu : agg., perfetto, lat.perfectus.
pes : v., pesare.
perkte : v., percuotere.
pestu : part.pass., pesato.
perkwis : v., perquisire.
pscia : s.f., muscolo flessorio posteriore della
perkwistu : part.pass., perquisito.
gamba.
perkwisizzjone : s.f. perquisizione.
pesciarlu : s.m., pescivendolo.
perodu : s.m., periodo.
pesklla : s.f., pozzanghera.
permalsu : agg., permaloso.
psta : s.f., peste .
prsu : part.pass., perso.
psu : s.m., peso.
prtek(g)a : s.f., pertica, tkka pj la prteka,
petal : v., pedalare.
occorre prendere la pertica.
petalnu : s.m., calza da uomo.
pertek(g)jja : s.f., tipo di arartro.
petciu : s.m., ingenuo, ssu pprpju m petciu,
pertek(g)ta : s.f., colpo di perteca.
lui ingenuo sul serio.
pertekra : s.f., tipo di aratro.
petrgliu : s.m., petrolio, lat.med.petroleum.
pertekone : s.m., nomignolo affibbiato a uomini
pettta : s.f., salita.
particolarmente bassi ; 2 grossa pertica.
pttena : s.f., unghia.
percia : toponimo, Perugia.
petten : v., pettinare.
prziku : s.m., pesco ; 2 pesca.
pttene : s.m., pettine ; 2 corno del rastrello.
168
pettenlla : s.f., piccolo pettine femminile ; 2 e
piccione : s.m., colombo ; noce del vitello.
bambina dolce; 3 piccola unghia.
pcciu : loc., d de pcciu, metter mano.
pzza : s.f., straccio, me trtta komme na pzza,
picionnde : s.m., inquilino.
mi tratta male; loc., me fa na pzza klla, non mi
picione : s.f., affitto.
fa nulla ; 2 rimedio ; 3 noce del vitello.
pidima : s.f., epidemia.
pezztu : part.pass., maculato ( di animale ).
pidin : v., pedinare.
pezznde : s.m., pezzente, lat.pop. *petiens.
pidokkjara : s.f., avarizia .
pezzla : s.f., piccola pezza.
pidokkju : s.m., pidocchio ; 2 avaro, loc.,
pzzu : s.m., pezzo.
pidokkju pullnu, pidocchio pollino ; loc.,
pjgghja : s.f., piaggia, abbita ll a pjgghja ,
pidokkju rifttu, arricchito.
abitava alla piaggia.
pidukkjsu : s.m. e agg., avaro, certo ke ssi n
piccik : v., pizzicare.
gran pidukkjsu, certo sei un grande avaro.
piccikta : s.f., pizzico.
pgna : s.f., pentola di terracotta.
piccikore : s.m., prurito, me sndo m piccikore de
pignru : s.m., produttore o venditore di pentole.
kollu, ho prurito al collo.
pigntta : s.f., pentola bassa e larga.
picciku : sm., pizzico ; dolore.
pignolu : s.m., pinolo ; 2 colpo inferto sul capo
piccinnnu : s.m., individuo strambo.
con le nocche delle dita, te do m pignolu su la
piccionra : s.f., piccionaia ; 2 loggione del
kapccia, ti do un pugno in testa.
teatro.
pgnu : s.m., pegno, lat.pignus.
169
pignurllu : s.m., pentolino di terracotta per
pkku : s.m., puntura.
cuocere il pancotto.
pikgna : s.f., denaro.
pijj : v., prendere.
pikzzu : s.m., picciolo di un frutto.
pk(g)a : s.f., gazza; 2 ghiandaia.
pla : s.f.pl., foglie di insalata.
pikk : v., pungere.
pilcciu : s.m., turacciolo.
pikkarllu : s.m., sorta di erpice trainato dai buoi,
pillccia : s.f., pelliccia ; 2 grossa sudata.
utilizzato per sarchiarfe il terreno; 2 strumento
pilliccine : s.m., uomo che suda molto; 2
terminante con puntine metalliche, usato per
animale con la pelliccia.
confezionare gli insaccati.
pilligrnu : s.m., pellegrino, lat.peregrinus.
pikkarngiu : s.m., uncino di ferro che serve ad
pilottu : s.m., pillotto.
appendere la roncola alla cintura.
pilu : s.m., pelo, no jje l fatta pe m plu, non ce
pikksse : v., pungersi.
lha fatta per un pilo, lat.pilus.
pikkasrci : s.m., pungitopo.
pilukk : v., piluccare.
pikkta : s.f., puntura.
pinjja(-ra) : s.f., piena di un torrente o di un
pikknde : agg., piccante., dal sapore acuto, sta
fiume.
sargccia ppikknde, questa salsiccia piccante.
pindimndu : s.m., pentimento.
pikkj : v., picchiare.
pindsse : v., pentirsi, lat.paenitere.
pikkjtu : part.pass., picchiato.
pindrikkj : v., macchiare a sprazzi.
pkkju : s.m., pene.
pindrikkjtu : part.pass., maculato.
170
pindu : agg., dipinto ; loc., pndu e kaktu :
pipe., pipe ! : richiamo per le galline.
identico.
pip : s.f., urina.
pindra : s.f., pittura, lat.pictura.
pipinjja : s.f., confusione.
pindurlla : s.f., edicola votiva affrescata.
pipinra : s.f., confusione.
pinitnza : s.f., penitenza, tkka fa ppinitnza,
pipinru
s.m.,
gruppo
di
persone
che
chiaccherano rumorosamente.
bisogna far penitenza.
pipirignozzu : s.m., bacca del bacolaro.
pinnicte : s.f., appendicite.
pipta : s.f., malattia delle galline.
pinnokkjra : s.f., pineta.
pipttu : s.m., pene infantile.
pinnkkju : s.m., pino.
pippa : s.f., pipa ; 2 masturbazione maschile ; 3
pinnurce (a) : loc., penzoloni.
noia, loc., me f na pppa, mi fa un baffo.
pnu : s.m., pino, lat.pinus.
pipp : v., morire.
pinrdimu : agg., penultimo.
pipptu : part.pass., morto.
pinzjri : s.m., pensiero.
pipptta : s.f., involucro che ricopre la candela nel
pinzjru : s.m., pensiero.
motore.
pinzjirsu : agg., pensieroso.
pippnu : nome proprio, Giuseppe.
pinzjontu : s.m., pensionato.
pippsu : agg., noioso.
pinzjne : s.f., pensione, lat.pensione(m).
pirfidjsu : agg., infido.
pinzsu : agg., pensoso.
171
pi(e)rkulu : s.m., pericolo, n gi st pirkulu, non
pisciarllu : s.m., scorrimento di un liquido, loc.,
c pericolo, lat.periculum.
a ppisciarllu : di continuo.
pirikulsu : agg., pericoloso.
piscita : s.f., minzione, ftta na gran piscita ,
pirmitru : s.m., perimetro, gr.perimetron.
ho avuto una lunga minzione.
pirnu : nome proprio, Pietro.
pisciatru : s.m., vespasiano.
pirtu : s.m., geometra, vvintu u pirtu,
psciu : s.m., orina.
venuto il geometra; 2 perito industriale .
pisllu : s.m., pisello; 2 pene.
pirzzja : s.f., perizia.
pissikologga : s.f., psicologia.
pirmissjne : s.f., permissione.
pissik lugu : s.m., psicologo.
pirnce : s.f., pernice.
pist : v., pestare., pig iare, lat.pistare.
pirolu : s.m., piolo della scala .
pistcciu : s.m., pestone.
piru : s.m., pero ; 2 pera.
pistarccia : s.f., calpesto.
pirne : pron., ciascuno.
pistta : s.f., pestata.
pirzigwit : v., perseguitare.
pistilnza : s.f., pestilenza.
pisci : v., orinare, me skppa de pisci, ho
pistllu : s.m., pestello.
bisogno di orinare.
pistla : s.f., apparecchio a cartucce di polvere da
pisciakni : s.f., erba campestre.
sparo per la mattazione di bovini e suini,
pisciallttu : s.m., bambino incontinente.
fr.pistole.
pisciarlla : s.f., necessit continua di orinare.
172
pistne : s.m., pestone, monno datu m pistone su
pzzu : s.m., becco.
n lupnu, mi ha pestato un piede.
pizzut : v., appuntire.
pstu : part.pass, pesto.
pizzutlla : s.f., variet di uva da tavola.
pisu : s.m., peso, lat.pensum
pizztu : s.m., appuntito.
pitle : s.m., vaso da notte.
pjac : v., piacere.
pitllu : s.m., tappo di legno della botte.
pjgne : v., piangere, lat.plangere.
pitna : s.f., donna curiosa.
pjagnis(t)du : s.m., piagnisteo.
pitssa : s.f., saputella.
pjagnone : s.m., persona che si lamenta con
pittinnu : s.m., piccolo pettine da donna usato
grande facilit, n gran pjagnone, si lamenta
come fermaglio per i capelli.
sempre.
ptturu : s.m., trottola.
pjllittu : s.m., piccola pialla.
pittursciu : s.m., pettirosso.
pjanle : s.m., rimorchio agricolo, m pjanle de
pizze : s.f.pl., ceppi di legno che si pongono sotto
stbbju, un rimorchio di letame.
la pressa del torchio enologico per pig iare le uve.
pjanda : s.f., albero, lat.planta.
pizzikarolu : s.m., pizzicagnolo.
pjand : v., piantare, lat.plantare.
pizzttu : s.m., piccola porzione di un qualcosa.
pjandarllu : s.m., pianto di breve durata.
pizzolu : s.m., paletto di legno, jj dtu m pizzolu
pjandta : s.f., piantagione.
su a kapccia , gli ho dato una bastonata in testa.
pjandtu : part.pass., piantato.
pjandna : s.f., pianta da trapiantare.
173
pjandone : s.m., olivo, prov., u pjandone
pjazz : v., piazzare; 2 bagagliare.
bbinidttu arde verde e sskku, la pianta dellolivo
pjazzta : s.f., scenata.
un ottimo combustibile.
pjde : s.m., piede, lat.paedes.
pjndu : s.m., pianto.
pjnu : agg., pieno, me snto pjnu komme n ou,
pjanlla : s.f., mattone usato per il sottotetto.
mi sento completamente pieno, lat.plenus.
pjrgora : s.f., pergola della vite.
pjanta : s.f., destino ; prov., gnnu ne la vita
pjtri : nome proprio, Pietro.
na pjanta : a ciascuno il suo destino.
pjidcciu : s.m., piccolo piede.
pjantta : s.f., terrazza degli ulivi.
pjolu : s.m., piolo.
pjanicinu : s.m., abitante della pianura.
pjona : agg., piovana.
pjastr : v., ferrare un equino o un bovino.
pje : v., piovere, rkumingitu a ppje, ha
pjastrlla : s.f., mattonella.
iniziato a piovere nuovamente.
pjastrell : v., mattonare.
pjol : v., pigolare.
pjattra : s.f., piattaia.
pjolatu : s.m., lamento.
pjttola : s.f., persona invadente e noiosa.
pjoltu : part.pass., pigolato.
pjttu : s.m., piatto ; 2 gioco dazzardo a carte ; 3
pjomm : v., piombare.
agg., piano.
pjommatra : s.f., messa a piombo.
pjattuk pu : s.m., piatto profondo.
pjommo > pjmmu, psa komme o pjmmu,
pjattulsu : agg., noioso, importuno.
pesante come il piombo.
174
pjoppu : s.m., pioppo, lat.populus.
ppogghjta : s.f., posizionamento della scala ,
pjzzu : s.m., pezzo di legno appuntito.
tkka
pjwiccik : v., piovigginare.
appoggiare di nuovo la scala.
pjummnu : s.m., pallino per fucile da caccia; 2
pogghjtu : part.pass., appoggiato.
proiettile per fucile ad aria compressa.
pggia : inter., voce con cui si cerca di far stare al
pjmmu : s.m., piombo, lat.plumbum.
loro posto i bovini quando si entra nella stalla.
pjuttstu : cong., piuttosto.
poku : agg., poco; prov., o poku bbasta, lassai
pjusu : agg., piovoso.
gwsta : est modus in rebus ; prov., unu
pjuta : s.f., piovuta.
ppoku e ddwi so ttrppi : si deve procreare in
pjutu : part.pass., piovuto.
maniera responsabile , lat.paucus.
plat : s.m., cassetta di legno, ove si ripone la
polkra : s.f., podagra.
frutta.
polmiku : agg., polemico.
pldde : s.m., plaid, panno pesante.
poltiku : s.m., politico.
poccia : s.f., mammella.
polljju : s.m., pollaio.
pocci : v.intr. prendere il latte.
pollstra : s.f., gallina giovane.
poccita : s.f., poppata.
pollstru : s.m., pollo, ce smo magnti m
pocciolu : s.m., capezzolo.
pollstru snu, abbiamo mangiato un pollo intero.
pocciona : s.f., donna dal seno molto procace.
pomba : s.f., pompa.
pogghj : v., appoggiare.
pomb : v., pompare; copulare.
facce
nndra
ppogghjta,
bisogna
175
pombta : s.f., atto del pompare; 2 coito.
porbcciu : s.m., polpaccio.
pombtu : part.pass., pompato.
porbtta : s.f., polpetta.
pmmice : s.f., pomice.
pordrkkju : s.m., puledro dasina.
pommici : v., scambiarsi effusioni amorose.
pordrona : s.f., poltrona ; prov., ki vv a Rroma,
pommicita : s.f., atto del pommici.
prde la pordrona : chi va via, perde il posto
pommicione : s.m., dongiovanni da strapazzo.
ponda : s.f., punta.
allosteria .
pond : v., puntellare.
pordrne : agg., pigro.
pone : v., porre.
prga : s.f., polka.
pongek(ne) : v., pungere.
porkara : s.f., porcheria ; 2 oscenit.
pongekta : s.f., puntura.
porkru : s.m., allevatore o guardiano di porci.
pongektu : part.pass., punto.
porkta : s.f., brutta azione, jj fattu na porkta ,
ponza : s.f., spinta ; raccomandazione.
ha compiuto una brutta azione ai suoi danni.
ponz : v., spingere.
porkerccia : s.f., stalla dei maiali.
pop : s.m., pap.
porktta : s.f., porco arrostito dopo essere stato
popp : loc., fa la popp., andare di corpo (
eviscerato.
infantile ).
porkettru : s.m., venditore di porchetta ; prov.,
porcciu : s.m., poveraccio.
se ttu pjj kwarnda mulinri, kwarnda
porba : s.f., polpa, lat.pulpa.
176
porkettri e kwarand sti, so ccndovendi latri
portne : s.m., grossa porta di legno.
justi justi : guai a fidarsi dei disonesti.
portongnu : s.m., porta di casa.
porku : s.m., maiale , lat.porcus.
prtu : s.m., porto.
porkuspnu : s.m., istrice.
portugllu : s.m., variet di arancia.
pormonka : s.f., rovo di montagna con grossi
poru : s.m., povero; 2 defunto, u poru nnnu
aculei.
mia, il mio defunto nonno.
pormne : s.m., polmone.
pormonglli : s.m.pl., lividi prodotti da colpi di
prvere : s.f., polvere.
bacchetta o di cintura; loc., f li pormonglli :
porverlla : s.m., persona molto rapida nei
picchiare fino a produrre lividi.
porverme : s.m., polverume.
porme : s.m. : poveraccio.
porzu : s.m., polso.
port : v., portare, lat.portare.
psa : s.f., deposito.
portafjju : s.m., portafogli, so skapptu de ksa
possed : v., possedere.
senza portafjjo, sono uscito di casa senza
psta : loc., sta a la psta : aspettare il momento
portafogli.
opportuno per intervenire.
portaramara : s.f., telaio di legno per appendere
postu : s.m., luogo ; 2 posto di lavoro.
gli oggetti di rame in casa.
pot : v., potare.
portarngiu : s.m., portaroncola.
pot : v., potere ; 2 superare.
porttu : part.pass., portato.
potek : s.f., ipotecare.
177
potka : s.f., ipoteca.
press : v., pressare.
ptta : s.f., bambina.
pressta : s.f., atto del pressare.
pottkkja : s.f., bambina.
presstu : part.pass., pressato.
pttu : s.m., bambino.
pressappoku : avv., allincirca.
ppizzut : v., appuntire.
prest : v., prestare, lat.praestare.
ppizuttu : part.pass., appuntito.
prestsse : v., prendere in prestito.
precde : v., precedere.
presttu : part.pass., prestato.
prci : loc., jj ( mann , k(a)cci ) prci., andare
prstu : avv., presto.
o mandare in rovina, sprecare.
prte : s.m., sacerdote ; 2 scaldaletto, pe skall u
predik : v., predicare.
lttu c u prte, per scaldare il letto utilizzo il
preg : v., pregare.
prete, gr.presbyteros.
pregtu : part.pass., pregato.
prteka : s.f., predica.
prna : s.f., gravida.
pretekatore : s.m., predicatore.
pre(o)psitu : s.m., proposito.
pretekzzu : s.m., paternale , m fattu m
presa : s.f., porzione dellorto.
pretekzzu, mi ha fatto un paternale.
prscia : s.f., fretta.
pretnne : v., pretendere.
presciulsu : s.m., frettoloso.
pretenzjsu : s.m., persona che pretende molto.
presmbju : loc.cong., ad esempio.
pretstu : s.m., pretesto.
prespju : s.m., presepe.
prti : s.m., sacerdote, parroco.
178
pretik : v., predicare.
prikuratore : s.m., procuratore.
przzu : s.m., prezzo, lat.pretium.
primttu : nome proprio, Primo.
pricipzzju : s.m., precipizio.
prmu : agg.e s.m., primo.
pricisamnde : avv., precisamente.
primra : s.f., premura.
pricisjne : s.f., precisione.
primur su : agg., premuroso, u fjju mia
pricissjone : s.f., processione.pricsu : agg.,
pprimursu, mio figlio premuroso.
preciso, ggran pricsu, molto preciso.
pringiple : s.m., principale, lat.principalis.
pricittu : s.m., prosciutto ; prov., pricittu
pringpju : s.m., inizio, principio ; prov., n dde
vkkju, vinu de nannu, pane dun jjrnu : il
vnere n dde marte non ze d pringpju allarte
prosciutto buono invecchiato, il vino di un anno
: il marted e il venerd sono giorni infausti.
e il pane giorno per giorno ; prov., troppu
prisundusu : agg., presuntuoso.
pricittu fa nzurd : consumare troppo prosciutto
pritna ( a la ) : loc., a la pritna , alla maniera dei
nuoce alludito.
preti.
priggionjru : s.m., prigioniero.
pritinzjone : s.f., pretesa.
priggiudik : v., pregiudicare.
pritinzjsu : agg., pretenzioso.
priggiudzzju : s.m., pregiudizio.
priv : v., privare.
priggione : s.f., prigione.
privtu : pass.pass., privato.
prikra : s.f., procura.
privazzjone : s.f., privazione.
prikur : v., procurare.
prjurte : s.f., pleurite.
179
pro()ndu : agg., pronto.
pronspra : s.f., peronospera., malattia che
pra : s.f., prova.
colpisce le viti.
pro : v., provare.
propjet : s.f., propriet.
probblma : s.f., problema.
propjetrju : s.m., proprietario.
pr(b)bju : agg., proprio.
prpju : agg., lo stesso.
prodce : v., produrre.
propotnd(t)e : s.m., prepotente, n gran
produzzjone : s.f., produzione.
propotnd(t)e, un gran prepotente.
pronna : s.f., provenda.
propotnza : s.f., prepotenza.
prorbju : s.m., proverbio.
prsperu : s.m., fiammifero.
proessore : s.m., professore.
prsside ! : inter., prosit ! , si risponde a chi
proetimndu : s.m., provvedimento, kw ttkka
emette un flagito.
pj m proetimndu, qui bisogna prendere un
protettore : s.m., santo patrono.
provvedimento.
provvde : v., provvedere, tkka provved,
proggett : v., progettare.
bisogna provvedere.
proggetttu : part.pass., progettato.
prufittsse : v., approfittarsi.
proggttu : s.m., progetto.
prufttu : s.m., profitto, fr. profit.
promve : v., promuovere.
prufizza : s.f., profezia.
prondu : s.m., pronto.
prufum : v., profumare.
180
prufumtu
part.pass.,
profumato,
prusikw : v., proseguire.
pprufumtu komme na migntta, si profumato
pu ( pua ) : avv., poi .
come una prostituta.
p(o)stu : part.pass. e s.m., posto.
prufmu : s.m., profumo.
pubbrik : v., pubblicare.
prwibb : v., proibire.
pbbriku : agg., pubblico, u cssu ppbbriku, la
prwibbtu : part.pass., proibito.
latrina pubblica.
prwngia : s.f., provincia.
pucciurllu : s.m., capezzolo.
prwisjone : s.f., provvista.
puggiltu : s.m., pugilato.
prwitnza : s.f., provvidenza.
pggile : s.m., pugile.
prulnga : s.f., prolunga, ce vle na prulnga,
pugntta : s.f., masturbazione maschile ; loc.,
occorre una prolunga.
mzza pugntta : persona di scarso valore.
prulung : v., prolungare.
pgnu : s.m., pugno, lat.pugnus.
prumssu : part.pass., promesso.
pwisa : s.f., poesia.
prunngia : s.f., pronuncia.
pjju : s.m., pollo.
prupzzju : agg., propizio.
pla : s.f., scarto del grano vagliato.
pruscil ! : inter., voce con cui si allontana il
pulnda : s.f., polenta.
maiale .
pulendne : agg., settentrionale; 2 s.m., abitante
pruscil : inter., grido con cui si tenta di scacciare
dellItalia settentrionale.
un suino.
pultika : s.f., politica.
181
pulitikone : s.m., politicone.
pundta : s.f., calcio dato con la punta del piede
pulizza : s.f., polizia ; 2 pulito.
al pallone.
pulizzjttu : s.m., poliziotto.
pundtu : part.pass., passato.
pulla : s.f., gallina, a plla fettu, la gallina ha
pndu : s.m. e part.pass., punto, lat.punctum.
deposto le uova.
pundra : s.f., iniezione, me deo fa na pundra
pullme : s.m., pollame.
pe a djabbte, devo farmi uniniezione di insulina
pullarlu : s.m., ladro di galline e uova.
per curare il diabete.
pullru : s.m., pollaio.
pungik : v., scuotere.
pulltru : s.m., puledro.
pungikta : s.f., scossa.
pullme : s.m., sterco di gallina.
pngiku : s.m., atto del pungik.
pullna : s.f., letame dei polli, dtu la pullna a
pnvete ! : onomat., ecco fatto !
li pjand ni, ho dato il letame dei polli agli olivi.
puptta : s.f., bambina.
plma : s.m., pullmann.
pupo : s.m., bambino.
pumbnu : s.m., fellatio.
puramnde : avv., oppure.
pummi(d)tru : s.m., pomodoro ; 2 s.m., idiota.
prbitu : s.m., pulpito.
pnd(t)a : s.f., quantitativo, na punta de pkore.
purg : v., purgare, lat.purgare.
pund : v., puntare; 2 appostarsi.
purgtu : part.pass., purgato.
pundarolu : s.m., punteruolo.
prge : s.f., pulce.
182
prgia : s.f., pulce ; prov., anke e purge conno a
pussibbilit : s.f., possibilit.
tssa : non bisogna mai sottovalutare niente e
pussi(d)tnde : s.m., proprietario terriero, na rda
nessuno.
ra n gran pussi(d)tnde, un tempo era un grosso
purgnu : s.m., pulcino.
proprie tario terriero.
purttu : agg., povero.
pustnu : s.m., postino.
purktti : s.m.pl., pigne di pino.
puttikkjcciu : s.m., ragazzino.
purkttu : s.m., lattonzolo ; loc. purkttu d ntja,
puttkkju : s.m., bambino.
porcellino dIndia., cavia ; 2 pigna del pino.
pttu : agg., nudo.
purmunte : s.f., polmonite, m vvinta a
puzza : s.f., tanfo.
purmunte, mi venuta la polmonite.
puzz : v., puzzare.
purtukllu : s.m., arancia.
puzzarkkja : s.f., grande cavit colma dacqua.
purtunc(g)nu : s.m., portone dingresso di
puzztta > lffa.
unabitazione.
puzzlu : s.m., pozzetto di scolo.
puru : agg., puro.
puzzonta : s.f., parolaccia ; 2 lavoro fatto male.
purznu : s.m., polsino.
puzzone : s.m., sporcaccione, n vkkju puzzone,
przu : s.m., polso.
un vecchio sporcaccione.
pus : v., posare.
pzzu : s.m., pozzo, lat.puteus.
pussava ! : inter., voce con cui si scaccia il cane.
puzzuk pu : s.m., persona introversa ; prov. ,
pussbbele ( pussbbile ) : agg., possibile.
mjjo de fra nkontr lu lupu ke ddrndo kasa
183
ko n puzzukpu : non bello avere un familiare
eccessivamente introverso.
puzzulnde : agg., puzzolente.
puzzulsu > puzzolnde.
184
raggionta : s.f., ragionamento.
rabbnu : s.m., tirchio , n gran rabbnu, un
raggione : s.f., ragione, lat.ratio.
gran tirchio.
raggionjre : s.m., ragioniere.
rbbja : s.f., idrofobia.
r(d)ika : s.f., radice.
rabbjsu : agg., idrofobo; 2 arrabbiato.
rale : s.m., piolo della scala di legno, rmssu un
rcia : s.f., ragia.
rale, ho messo un nuovo piolo sulla scala.
rde : v., radere.
rakancciu : s.m., ramarro ; 2 persona brutta e
raddoppj : v., raddoppiare.
sgraziata.
raddoppju : s.m., raddoppio.
rakanlla : s.f., rantolo dei moribondi; 2 piccola
rdika : s.f., radice.
rana.
rafakne : s.m., avaro.
rkanu > rakancciu.
raffle : nome proprio, Raffaele.
raktiku : agg., malato.
rffij : s.m.pl., forcone a tre punte, utilizzato
rakitinsu : agg., malato.
per scandagliare il fondo del pozzo.
rkkju : s.m., persona brutta.
rffju : s.m., graffio.
ram : v., rivestire di rame.
ragghj : v., ragliare.
ramccia : s.f., gramigna.
rgghju : s.m., raglio; 2 variet di olive.
ramajjlu : s.m., mestolo di rame.
raggion : v., ragionare.
ramrru : s.m., ramarro.
raggionamndu : s.m., ragionamento.
185
ramta : s.f., rete metallica di recinzione, mo
rangikarlla : s.f., raucedine, c a rangikarlla ,
mssu a ramta , abbiamo messo la recinzione.
ho la raucedine.
ramtu : part.pass., di rame.
rangikta : s.f., graffio.
ramazzla : s.f.,capanno per la caccia.
rangikore > rangikarlla .
rmba : s.f., rampa.
rngiku : s.m., graffio.
rambaccisu : agg., arrogante.
rngiu : agg., rancido.
rambzzu : s.m., raspo, scarto del grappolo duva
rngu : s.m., crampo.
una volta asportati i chicchi.
rankkja : s.f., rana.
ramnu : s.m., gioco che si esegue con le carte da
rnu : s.m., girino.
gioco.
ranskja : s.f., grandine mista a pioggia ; 2
ramu : s.m., ramo, tkka tajj kkwrghe rrmu,
povert .
bisogna tagliare qualche ramo; 2 pensiero fisso.
ranuskjta : s.f., grandinata.
randrku : s.m., granturco.
ranvta : s.f., calcio di bestia.
rne : s.m., grano.
rap(a)ccila : s.f., rapa.
rangeg : v., graffiare.
rapone : s.m., grossa rapa; 2 persona dura di
ranghinatore : s.m., attrezzo agricolo per
comprendonio.
raccogliere il fieno.
rapnzu : s.m., raperonzolo.
rangik : v., graffiare ( di animali ) .
rapnzulu : s.m., raperonzolo ; prov., li rapnzuli
so bbni fino a kkwnno kumngia a kkand l
186
kkulu : i raperonzoli si trovano in abbondanza
rastellta : s.f., colpo di rastello.
fino a quando si ode il canto del cuculo.
rastellatra : s.f., atto del rastrellare.
ras : v., radere.
rastllu : s.m., rastrello.
rastu : part.pass., raso.
rastj : v., raschiare.
rasclla : s.f., raschietto munito di lungo manico,
rastjtu : part.pass., raschiato.
usato per ripulire laratro dalla terra.
rasu : agg., quasi pieno.
raskj : v., raschiare, lat.pop.*rasclare.
rasjju (-ru) : s.m., rasoio.
raskjatra : s.f., rasiera.
ratkola : s.f., graticola , te metterbbe su a
raskjtu : part.pass., raschiato.
ratkola !, ti brucerei !
raskjtta : s.f., spatola per raschiare.
rtta : s.f., velo pleurico animale in cui si
rskju : s.m., variet di olive.
avvolgono i fegatlli di maiale.
rasojju : s.m., rasoio, ffiltu u rasojju, ho
ratt : v., grattugiare.
affilato un rasoio.
rattattjja > rattattjju.
rasp : v., razzolare.
rattattjju : s.m., miscuglio.
raspu : s.m., malattia dei conigli, te pzza pj u
ratttu : part.pass., grattugiato, o kciu ratttu, il
rspu de li kunlli !, possa tu ammalarti della
formaggio grattugiato.
malattia dei conigli !
razzegghj : v., comportarsi conformemente alla
raspsu : agg., ruvido.
propria famiglia di appartenenza.
rastell : v., rastrellare.
rzzu : s.m., raggio della ruota; 2 pazzo.
187
rbirku : nome proprio, Alberico.
rglio : nome proprio, Aurelio.
rbirriktu : agg., raggrinzito.
regn : v., regnare; prov., ki n za finge, manko
rbjurtu : agg., rinsecchito.
po regn : gli ingenui hanno vita breve.
re(i)g(k)zza : s.f., fidanzata.
regol : v., regolare.
re(i)g(k)zzu : s.m., fidanzato.
regolsse : v., regolarsi.
re(i)kkjone : s.m., omosessuale.
regoltu : part.pass., regolato.
rbbusse : s.m., rebus.
regolazzjone : s.f., regolazione.
re(i)cind : v., recintare.
rekzzu : s.m., ragazzo; 2 fidanzato, u rekzzu de
re(i)cndu : s.m., recinto.
a fja mia, il fidanzato di mia figlia.
rd(t)e : s.m., erede.
rekemmetrna
rfe : s.f., filo ; loc., a rrfe dppju : con
preghiera in suffragio dei defunti.
esagerazione.
rkkja : s.f., orecchio, loc.d ssu e rkkje,
regjji : s.m.pl., interiora del pollo.
superare.
regal : v., regalare.
rekkjarlla : s.f., pecora giovane che non ha
regaltu : part.pass., regalato.
ancora partorito.
reglu : s.m., regalo.
rekkjla : s.f., striscia di pelle sopra la tomaia
rgge : v., reggere, tkka rgge u taulnu,
delle scarpe, ci na rekkjla sgarrta , hai la
bisogna reggere il tavolino.
scarpa danneggiata.
loc., requiem aeternam,
rekkjla : s.f., lembo di cuoio della scarpa.
188
rekkjone : s.m., omosessuale; 2 orecchio del
rstu : s.m., resto.
maiale.
rte : s.m., erede.
reklam : v., reclamare.
rte : s.f.sing. e plur., rete (o reti) di corda unita a
reklamtu : part.pass., reclamato.
paletti di legno, utilizzata per trasportare il fieno.
reklmu : s.m., reclamo.
retit : s.f., eredit.
rkulu : s.m., enorme serpente immaginario.
rfnzu : nome proprio, Alfonso.
remmggi : s. m.pl., i Re Magi.
rfrtu : nome proprio, Alfredo.
rna : s.f., sabbia.
rj(a)bbokk : v., rabboccare.
renru : s.m., declivio coperto di breccia.
rjbbokktu : part.pass., rabboccato.
rnga : s.f., aringa salata.
rj(a)bbokku : s.m., rabbocco.
rnn(d e : v., rendere (in senso agricolo).
rj(a)ccnne : v., riaccendere, vjjo riaccnne a
reprtu : s.m., reparto.
zzapptta , voglio mettere di nuovo in moto la
rprika : s.f., replica.
motozappa.
reprik : v., replicare.
rjappacifik : v., riappacificare.
resk(p)onzbbile : s.m., responsabile , ki lu
rjapr : v., riaprire.
reskonzbbile ? chi il responsabile ?
rjarz : v., rialzare.
resk(p)onzabbilit : s.f., responsabilit.
rjassest : v., dare una sistemata.
rest : v., restare.
rjassrbe : v., riassorbire.
rste : nome proprio, Oreste.
rjassupsse : v., prender di nuovo sonno.
189
rjatatt : v., riadattare.
ricndu > ricndru.
rjatatttu : part.pass., riadattato, rjatttu a
rcine : s.m., ricino.
sufftta, ho riadattato la soffitta.
ricipjnde : s.m., recipiente.
rjavcce : v., avere nuovamente.
ricistr : v., registrare.
rjavvicin : v., riavvicinare.
ricstru : s.m., registro.
rjavvjje : v., avvolgere di nuovo.
riderllu : s.m., persona che ride di continuo.
ribbard : v., ribaltare.
ridrfu : nome proprio, Ridolfo.
ribbardamndu : s.m., ribaltamento.
risce : v., riuscire.
ribbard : part.pass., ribaltato, ribbardtu ko
rif : v., rifare.
latombbile, mi sono ribaltato con lauto.
rifttu : agg., rifatto ; 2 pane del giorno
ribbull : v., ribollire.
precedente.
ribbullta : s.f., sorta di zuppa.
rifil : v., rifilare.
ribbulltu : part.pass., ribollito.
rifiltu : part.pass., rifilato, jj rifiltu na sla ,
ricci : pl.m., riccioli ; 2 ritagli di legno derivanti
gli ho rifilato una fregatura.
dalla piallatura.
rifjut : v, rifiutare.
ricve : v., ricevere.
rifjuttu : part.pass., rifiutato.
ricind(r) : v., recintare.
rifjtu : s.m., rifiuto.
ricind(t)rtu : part.pass., recintato.
rifreddsse : v.rif., raffreddarsi.
ricndru : s.m., recinto.
rifreddtu : part.pass., raffreddato.
190
rifreddre : s.f., raffreddore.
riggir : v., imbrogliare, no st a rriggir a
rifresk : v., rinfrescare.
faccnna , non imbrogliare la questione.
rifreskta : s.f., rinfrescata.
riggiratore : s.m., imbroglione.
rifresktu : part.pass., rinfrescato, da mbo de
riggirtu : part.pass., rigirato.
jjorni rifresktu, da qualche giorno diminuita
riggistr : v., registrare.
la temperatura.
riggistrazzjone : s.f., registrazione.
rifressjne : s.f., riflessione.
riggstru : s.m., registro, st skrttu su lu
rifrtte : v., riflettere.
riggstru, scritto nel registro.
rifurn : v., rifornire.
rignkulu : s.m., commerciante di bestiame ; agg.,
rifurnimndu : s.m., rifornimento, vjjo fa
malconcio.
rrifurnimndu, voglio fare rifornimento.
rignommer : v., riavvolgere un gomitolo.
riggett : v., rigettare.
rignutt : v., ringhiottire.
riggetttu : part.pass., rigettato.
rigursu : agg., meticoloso.
riggttu : s.m., rigetto.
rikatt : v., ricattare.
riggimndu : s.m., reggimento.
rikatttu : part.pass., ricattato, l rikatttu pe
riggna : s.f., regina.
ddu nni, lo ha ricattato per due anni.
rigginle : agg., originale.
rikjmu : s.m., uccello usato dai cacciatori per
rggine : s.m., ricino, lju rggine, olio di ricino.
attirare i volatili.
rikkjna : s.f., orecchino femminile.
191
rikkjni : s.m.pl., orecchioni ; 2 orecchie del
rimbajj : v., rimpagliare.
maiale .
rimbajjtu : part.pass., rimpagliato.
rikkjus(t)llu : agg., sveglio, vivace.
rimbarz : v., rimbalzare.
rikkombagn : v., riaccompagnare.
rimbrzu : s.m., rimbalzo.
rkku : s.m., ricco, longob.*rihhi
rimbicci : v., intrecciare di nuovo.
rikordore : s.m., agricoltore.
rimbiccitu : part.pass., intrecciato di nuovo.
rikte : v., scialare.
rim(m)bicillsse : v., rimbecillirsi.
rikrdese : v., pron., ricredersi.
rim(m)bicilltu : part.pass., rimbecillito, m bo
rikrimin : v., recriminare.
rimbicilltu, un po rimbecillito.
rikriminazzjone : s.f., recriminazione.
rim(m)bikksse : v., arrampicarsi su di un luogo
rikupr : v., recuperare, no ll rikuprta , non
impervio.
riuscito a recuperarla.
rim(m)bikktu : part.pass., arrampicato in un
rikuprtu : part.pass., recuperato.
luogo impervio.
rikpru : s.m., recupero.
rimbikkul : v., rimpiccolire.
rikurdra : s.f., agricoltura.
rimbitra : s.f., ripieno con cui si farciscono
r(e)ikwis : v., requisire.
carni quali il piccione, il pollo, ecc.
r(e)ikwistu
part.pass., requisito,
monno
rimbjgne : v., rimpiangere.
rikwistu gni kosa, mi hanno requisito tutto.
rimbonnese : v., andare di traverso ( del boccone
r(e)ikwisizzjne : s.f., requisizione.
del cibo ).
192
rimbopol : v., ripopolare.
rimmarztu : part.pass., rimbalzato.
rimbopoltu : part.pass., ripopolato.
rimmrzu : s.m., rimbalzo.
rimborz : v., rimborsare.
rimmicillsse : v., rimbambirsi.
rimborztu : part.pass., rimborsato.
rimmicilltu : s.m., rimbecillito.
rimborzu : s.m., rimborso.
rimre : s.m., rumore.
rimbroer : v., rimproverare.
rimorkj : v., ingaggiare un (o una) partner; 2
rimbroertu : part.pass., rimproverato.
trainare.
rimbreru : s.m., rimprovero.
rimorkjtu : part.pass., rimorchiato; 2 ingaggiato
rimedj : v., rimediare.
da un (o una) partner.
rimdju : s.m., rimedio.
rna : s.f.pl., reni, c n gran mar de rna, ho un
rimciu : nome proprio, Remigio.
gran mal di reni.
rimir : v., rimirare, lat.ri + mirare.
rinle : s.f., pitale.
rimissnu : s.m., recinto per il bestiame.
rindel : v., mettere una nuova tela .
rimissu : agg., remissivo.
rindelatra : atto del rindel .
rimissjne : s.f., remissione.
rindonek : v., intonacare nuovamente.
rimmamm(sse) : v., rimbambe.
rindonikatra : s.f., nuovo intonaco..
rimmammtu : part.pass., rimbambito.
rindrce : v., torcere ; 2 avvolgere.
rimmarz : v., rimbalzare.
rindund : v., rintontire.
rindundimndu : s.m., rintontimento.
193
rindundtu : part.pass., rimbambito, monno
rinkujjuntu : part.pass., rimbambito.
rindundtu, mi hanno rimbambito.
rinnek : v., rinnegare.
rinfaccisu : agg., sgradevole.
rinnimndu : s.m., rendimento.
ringall : v., fecondare.
rinvacci : v., rinfacciare.
ringallta : s.f., fecondazione.
rinvaccitu : part.pass., rinfacciato.
ringarg : v., pigiare.
rinvcciu : s.m., nausea, me sndo u rinvcciu,
ringargtu : part.pass., pigiato.
avverto la nausea.
ringarz : v., rincalzare.
rinvasci : v., avvolgere di nuovo.
ringhj : v., ringhiare.
rinvekkj : v., serbare per gli anni futur i (olio,
ringhjra : s.f., terrazza.
vino, prosciutti).
rnghju : s.m., ringhio.
rinvigur : v., rafforzare.
ringrikk : v., cacciarsi nei guai; 2 salire su di un
rinvit : v., invitare di nuovo.
luogo impervio.
rinvok : v., infuocare di nuovo il forno.
ringrikkta : s.f., atto di cacciarsi nei guai; 2 atto
rinvresk : v., rinfrescare.
di salire su di un luogo impervio.
rinvreskta : s.f., rinfrescata.
ringrikktu : part.pass., cacciato nei guai; 2 salito
rinvresktu : part.pass., rinfrescato.
su di un luogo impervio.
rinvrsku : s.m., rinfresco, mo fttu r rinvrsku,
rinkujjun : v., stressare ql.no.
abbiamo dato un rinfresco.
rinkujjunsse : v., rincretinire.
rinvsa (a la) : loc., a la rinvsa, a casaccio.
194
rinzaff : v., rinzaffare.
rippogghjta : s.f., atto di appoggiare una scala di
rinzepp : v., incastrare cunei per rinforzare una
nuovo.
struttura.
rippogghjtu : part.pass., nuovo appoggio di una
rinzervatiksse : v., abbrutirsi.
scala.
rinzorg : v., accostare la terra alla base.
riprsa : s.f., round di boxe.
rinzorgatra : s.f., atto del rinzorg.
riprik : v., replicare, lat.replicare.
riobbrik : v., obbligare di nuovo.
ripbbrika : s.f., repubblica.
rioffnne : v., offendere di nuovo.
riput : v., ritenere, lat.reputare.
riogne : v., ungere nuovamente.
riputtu : part.pass., reputato.
rjoprnu : s.m., aeroplano.
riputazzjone : s.f., reputazione, c na bblla
ripar : v., riparare.
riputazzjone, ha una bella reputazione.
riparazzjone : s.f., riparazione.
riscjje : v., scegliere di nuovo.
ripartu : part.pass., riparato.
risciukk : v., riasciugare.
ripru : s.m., riparo.
risa : s.f., sciocchezza.
rppja : s.f., greppia.
risik : v., rischiare.
rippocci : v., allattare di nuovo, tkka rippocci
rsiku : s.m., rischio.
u vitllu, bisogna allattare di nuovo il vitello.
risindsse : v., offendersi, spermo ke nnun z
rippoccitu : part.pass., allattato di nuovo.
rrisindtu, speriamo non si sia offeso.
rippogghj : v., appoggiare una scala di nuovo.
risindtu : part.pass., risentito.
195
risste : v., resistere.
rskju : s.m., rischio.
risistnde : agg., resistente.
riskte : v., riscuotere.
risistnza : s.f., resistenza.
riskrve : v., riscrivere.
risitnte : s.m., residente.
riskupr : v., riscoprire.
risitnza : s.f., residenza.
risorge : v., risorgere.
riskall : v., riscaldare, me st a rriskall , mi sto
risrju : agg., irrisorio.
riscaldando.
risortu : part.pass., risorto
riskallamndu : s.m., riscaldamento.
risrve : v., risolvere.
riskallatcciu : s.m., cattivo odore emanato da cibi
risparagn : v., risparmiare.
mal cotti o mal conservati, s de riskalltcciu.
risparagntu :
riskalltu : part.pass., riscaldato.
risparagntu ngemmle , abbiamo risparmiato un
riskllu : s.m., arrossamento delle parti intime.
bel po.
riskapp : v., uscire nuovamente ; 2 convenire
rispargnu : s.m., risparmio.
economicamente.
risparam(m)bj > risparagn .
riskapptu : part.pass., uscito di nuovo; 2
risparm(m)bjo > rispargnu.
convenuto economicamente.
risparam(b)mjtu > risparagntu.
rskja : s.f., lisca di pesce.
rispnne : v., spendere di nuovo.
riskjaratcciu : s.m., puzza di piatto non ben
rispid : v., spedire di nuovo.
lavato.
rispgne : v., respingere.
part.pass., risparmiato, mo
196
rispir : v., respirare.
rt(d)e : v., ridere, a mme me cce vne da rde, mi
rispru : s.m., respiro.
vien da ridere, lat.tardo ridere.
risponne : v., rispondere.
ritkulu : agg., ridicolo.
ristabbil : v., ristabilire.
ritrttu : s.m., ritratto.
ristaur : v., restaurare.
rtu : s.m., rito.
risturu : s.m., restauro.
riuffr : v., offrire di nuovo.
ristnne : v., stendere di nuovo.
riusc : v., riuscire.
ristgne : v., ristringere.
riusctu : part.pass., riuscito.
ristitw : v., restituire.
rivrza : s.f., rivalsa.
ristituzzjone : s.f., restituzione.
rivordlla : s.f., pistola , me prto a rivordlla ,
ristrignimndu : s.m., restringimento.
porto con me la pistola , ingl.revolver.
rsu : s.m., riso.
rivorverta : s.m., colpo di pistola .
risultu : agg., risoluto.
rivuluzzjone : s.f., rivoluzione.
risurd : v., risultare.
rkgnulu : nome proprio, Arcangelo.
risurdtu : s.m., risultato.
rkjje : v., raccogliere; loc., rkjje s, raccogliere.
risvejj : v., risvegliare.
rkudin : v., sistemare.
ritajj : v., ritagliare.
rkudinta : s.f., sistemata.
ritjju : s.m., ritaglio.
rkudintu : part.pass., sistemato.
197
rmndu : nome proprio, Armando.
rokazzjni : s.m.pl., preghiere.
rman : v. intr., restare.
rokkttu : s.m., lucchetto.
rmstu : agg., rimasto.
rokkju : s.m., rotolo; 2 agg., grande.
rmgna : nome proprio, Erminia.
rkkulu : trappola per volatili.
rnldu : nome proprio Arnaldo.
romagnola : s.f., tipo di aratro.
rnstu : nome proprio, Ernesto.
roma(d)tsmo
rbba : s.f., roba ; 2 propriet, loc., acce a rbba,
romatsmo, soffro di reumatismi.
essere proprietari di beni.
ronc(g)ta : s.f., colpo di roncola.
robb(a)tta : s.f., sporcizia minuta.
ronf(v)e(i)k : v., dormire russando.
robbccia : s.f., sporcizia.
ronf(v)e(i)kta : s.f., dormita con russata.
robb : s.m., robot, ceco rbot.
ronv : v., dormire della grossa; 2 russare.
rccia : s.f., rotolo.
ronvek : v., russare.
roccita : s.f., rotolo.
roppe : v., rompere.
rode : v., rodere, me cce rode tndo, mi fa tanto
rosrju : s.m., rosario, massra dicmo u rosrju,
rabbia.
questa sera reciteremo il rosario.
rogna : s.f., scabbia ; prov., ki cc la rogna se la
rosektta : s.f., piccola quantit.
gratta : chi nei guai se la spicci da s.
rostta : nome proprio, Rosa.
rognik : v., borbottare ; digrignare i denti ( del
rosik : v., rosicchiare; 2 rodere dinvidia.
cane ).
rosore : s.m., prurito.
s.m.,
reumatismo,
198
rspu : s.m., rospo.
rbbja : s.f., antico sistema di misura dello Stato
rossttu : s.m., rossetto.
Pontificio.
rta : s.f., ruota.
rudtu : part.pass., roso.
rtte : s.f., grotta.
ruffjanta : s.f., ruffianeria.
ro()ttu : s.m., rutto, m skapptu r rttu, mi
ruffjnu : s.m., ruffiano.
uscito un rutto.
rugnig : v., rimuginare.
rotlu : s.m., rotolo.
rugnigta : s.f., rimuginazione.
rrazzsse : v., eccitarsi.
rugnigtu : part.pass., rimuginato.
rrazztu : part.pass., eccitato.
rugnsu : agg., difficoltoso, na faccnna
rsulna : nome proprio, Orsolina.
rognosa, una bella grana.
rubb : v., rubare,rubb kko llokkju, carpire i
ridu : agg., ruvido.
segreti di un mestiere gaurdando chi lo esegue.
rwna : s.f., rovina.
rubbta : s.f., furto.
rwin : v., rovinare.
rubbtu : part.pass., rubato.
ruk(g) : v., rimproverare.
rubbafazzulttu : s.m., gioco infantile, consistente
ruk(g)ta : s.f., rimprovero.
nel sottrarre un fazzoletto a un contendente.
ruk(g)tu : part.pass., rimproverato.
rubbamzzu : s.m., gioco a carte.
ruka : s.f., grinza che si forma sulla pelle degli
rubbera : s.f., furto.
anziani, in particolare sulla fronte ; 2 bruco.
rubbinttu : s.m., rubinetto.
199
rkola : s.f., verdura che si accompagna
rttu : s.m., eruttazione; part.pass., rotto.
allinsalata.
ruttra : s.f., rottura.
rull : v., rullare.
ru : s.m., rovo.
rullta : s.f., atto del rullare.
rzza : s.f., ruggine.
rllu : s.m., rullo.
rzzika : s.f., piccola ruota di legno ; loc., cerk a
rum : v., ruminare.
rzzika : provocare.
rumta : s.m., eremita.
ruzzikne > ruzzolne.
rumitrju : s.m., romitorio.
ruzzolne : s.m., gioco consistente nel far correre
rundinlla : s.f., rondine.
lungo un apposita pista delle grosse forme di
rn(c)giu : s.m., ronca a due tagli.
formaggio , facmo na partta a rruzzolone,
runk(gh)ttu : s.m., piccola roncola.
facciamo una partita a ruzzolone.
ruscttu : s.m., rossetto.
rzzu : agg., rozzo.
rsciu : agg., rosso.
rvordsse : v., rivoltarsi.
rusna : nome proprio, Rosa.
rvordek : v., rivoltare, rvordektu gni kosa, ha
rusp : v., razzolare.
rivoltato tutto.
rusptu : part.pass., ruspato.
rvordektu : part.pass., rivoltato.
rstiku : agg., grezzo.
rusra : s.f., rimasugli del foraggio consumato
dalle bestie ; 2 rimanenza.
200
201
sakkta : s.f., quantit contenibile in un sacco.
sabbattnu : nome proprio , Sabatino.
sakktta : s.f., sacchetto.
sbbitu : s.m., sabato.
sakkttu : s.m., sacchetto; 2 contenitore per
sabbjsu : agg., sabbioso.
raccogliere le deiezioni degli operati dintestino
sabbone : s.m., sapone, tkka kompr u sabbone,
con ano artificiale.
bisogna acquistare il sapone
sakkccia : s.f., tasca.
s(a)ccnde : s.m., sapientone; 2 osso del
sakkocci ta : s.f., quantit di roba che entra in una
prosicutto.
tasca, na sakkoccita de karamlle, una tasca
sagg(hj)na : s.f., saggina, pianta con cui si
colma di caramelle.
fabbricano scope.
sakkoccione
sagnkumu : toponimo, san Giacomo.
filastrocca ,sakkoccione sakkoccione, se cce
sagnose : s.m., sangiovese, tipo di vino rosso.
nngwe e sse cce pje, sakkoccione non ze me,
sagramndu : s.m., omaccione ; 2 sacramento.
se cce fa nu skorregghjone, sarda va, signor
sagrandnu : s.m., sagrantino, vino nero passito di
patrone !
Montefalco.
sakkone : s.m., pagliericcio di foglie di mais con
sagrestnu : s.m., sagrestano.
cui si componevano i materassi di un tempo.
sagrista : s.f., sacrestia .
skku : s.m., sacco, loc., ksta n zkku (pzzu)
sak(g)ramndu : s.m., sacramento; 2 persona
de srdi, costosissimo.
s.m.,
persona
impacciata,
grande e grossa.
202
sakramndu : s.m., sacramento; 2 uomo grande e
saltu : s.m., saluto.
grosso, lat.sacramentum.
smba : s.f., zampa.
sakrilggiu : s.m., sacrilegio.
sambta : s.f., calcio.
sakrlegu : s.m., sacrilego.
sambttu : s.m., zampa del maiale.
sal : v., salare.
sammku : s.m., sambuco.
salme : s.m., salame ; 2 idiota.
santu : part.pass., castrato.
salame de u papa : s.m., dolce di cioccolato e
sanatra : s.f., castrazione.
nocciole a forma di salame.
sndalu : s.m., sandalo.
salta : s.f., salagione delle carni suine.
sandand gnu : s.m., marcantonio; santAntonio
saltu : part.pass., salato, mo saltu u porku,
abate, protettore degli animali. Entrando in una
abbiamo salato il maiale.
stalla si era soliti dire sandandgnu ajjti!, e il
sale : s.m., sale.
padrone degli animali rispondeva sandandgnu
saltta : s.f., mortaio per pestare il sale.
o fccia!
sall : v., saldare, mo salltu o frru, abbiamo
sandarllu : s.m., finto tonto ; 2 immaginetta
saldato il ferro.
sacra.
sallatrce : s.f., saldatrice.
sandu : s.m., santo, nu stngu de sndu, uno
sallatra : s.f., saldatura.
stinco di santo, topon.sandamrankmbu, santa
sllu : agg., forte.
Maria in Campis.
salut : v., salutare.
sngwe : s.m., sangue; 2 parentela.
203
sangwin(o)su : s.m., sanguinoso, variet fi
sardamernne : s.m., poveraccio.
gungo (Lactarius deliciosus).
sardamondone : s.m., gioco infantile, che prevede
sanntru : s.m., salnitro.
il salto di un muro.
sanu : agg., castrato; 2 sano, lat.sanus.
sardarllu : s.m., ballo contadinesco, jerzra mo
sap : v., sapere.
bballtu u sardarllu, ieri sera abbiamo ballato il
sapjnde : s.m., persona colta.
s.
saponsu : agg., scivoloso.
sardarppuru : s.m., cavalletta campestre.
sappone : s.m., grossa zappa.
sardtu : part.pass., saltato.
sapurtu : part.pass., saporito.
sardu : s.m., salto.
saptu : s.m., curioso.
sargnde : s.m., sergente.
sarafnu : s.m., serafino.
sargi : v., selciare.
sarkka : s.f., salacca.
sargita : s.f., selciato.
saralppuru : s.m., cavalletta.
sargccia : s.f., salsiccia, loc., sargccia mtta ,
saramndi : s.f.pl., tralci della vite interrati.
salsiccia di fegato.
sard : v., saltare.
sargicciolu : s.m., corona di piccole sals icce che i
sardagnolu : agg. e s.m., sardo.
bambini preparavano per lEpifania.
sardalamla : s.f., gioco infantile in cui un
sargiccione : s.m., persona robusta e impacciata.
compagno scavalca laltro piegato.
sargiccittu : s.m., salcicciotto.
sardalppuru : s.m., cavalletta.
srgiu : s.m., salice.
204
sarmone : s.m., salmone.
sarvu : part.pass., salvo.
sartore : s.m., sarto.
sassajjla : s.f., lancio di sassi praticato dai
sarv : v., salvare.
ragazzi di un paese ai danni dei giovanotti di un
sarvada(e)nru : s.m., salvadanaio.
altro paese che si recavano ivi a corteggiare le
sarvatikera : s.f., rozzezza.
ragazze del luogo.
sarvatikzza > sarvatikera.
sato(u)llsse : v., saziarsi.
sarvtiku : agg., selvatico.
stra : s.f., satira.
sarvatik me : s.m., rozzezza.
satllu : agg., sazio.
sarvatore : s.m., salvatore.
sba : v., sbavare.
sarvtu : part.pass., salvato.
sbaatra : s.f., sbavatura.
sarvzza : s.f., salvezza, stata na sarvzza pe
sbadatcine : s.f., sbadataggine.
nnui, stata una salvezza per noi.
sbadtu : part.pass., distratto.
sarvicetokki : interiez., si dice quando si parla di
sbadj : v., sbadigliare.
una malattia, e contemporaneamente ci si tocca la
sbadjtu : part.pass., sbadigliato.
parte del corpo di riferimento.
sbadju : s.m., sbadiglio.
srvja : s.f., salvia.
sbaffta : s.f., scroccata.
sarvjtta : s.f., salvietta, pulscete a vokka ko a
sbffu : s.m., segnaccio ; loc., a sbaffu : gratis.
sarvjtta , pulisciti la bocca con la salvietta.
sbagajjta : s.f., scenata.
sarvognnu : inter., Dio ci salvi !.
sbajj : v., sbagliare.
205
sbajjtu : part.pass., sbagliato.
sbarajj : v., sbaragliare.
sbajjokk : v., esibire i quattrini.
sbarjju : s.m., sbaraglio.
sbjju : s.m., sbaglio, stat nu sbjju tando
sbarakk : v., smantellare.
grossu, stato un grande errore.
sbarakktu
sbak : v., togliere gli acini.
sbarakktu tttu, abbiamo demolito tutto.
sbakajj : v., bagagliare.
sbarbsse : v., radersi.
sbakajjta : s.f., scenata.
sbarbtu : s.m., ragazzino ; 2 agg., rasato.
sbakajjtu : part.pass., bagagliato.
sbarbazzone : s.m., schiaffone.
sbakajjone : s.m., persona che fa scenate.
sbarell : v., uscire di senno.
sbaktu : part.pass., senza acini.
sbarelltu : part.pass., uscito di senno.
sbakkett : v., bacchettare.
sbrzu : s.m., sbalzo ; loc., a sbarzu : non in
sbakkettta : s.f., colpo di bacchetta.
piano.
sball : v., sballare.
sbtte : v., sbattere.
sballtu : part.pass., sballato.
sbatttu : part.pass., sbattuto, i sbattta a
sbllu : s.m., dosso.
kapccia ? hai battuto la testa ?
sbalurd : v., sbalordire.
sbeffegghj : v., irridere.
sbalurdtu : part.pass., sorpreso.
sbeffegghjtu : part.pass., deriso.
sbamb : v., avvampare.
sbku : s.m., strabico.
sbambtu : part.pass., avvampato.
sbel : v., belare.
part.pass.,
demolito,
mo
206
sbeltu : part.pass., belato.
sbjku : agg., obliquo.
sberbe(i)g : v., vacillare.
sbjokk : v., svezzare i pulcini dalla chioccia.
sberbe(i)gtu : part.pass., vacillato.
sbo()kku : s.m., emottisi; 2 scappatoia.
sberbigone : s.m., vacillamento.
sbbba : s.f., cibo immangiabile.
sbrla : s.f., manrovescio.
sbollend : v., immergere nellacqua bollente.
sbertaccitu : agg., con gli abiti fuori posto.
sbollendatra : atto dello sbollend.
sbikutt : v., restare sorpresi.
sbologn : v., smerciare.
sb(r)illngu : agg., storto.
sbologntu : part.pass., smerciato.
sbillung : v., allungare.
sbordone : s.m., fico primaticcio.
sbillungta : s.f., allungamento.
sbrgna : s.f., sbornia, loc., sbrgna fssa,
sbillungtu : part.pass., allungato.
ubriacone.
sbillngu : s.m., allungamento.
sborr > sburr
sbinnnna : s.f., bisnonna.
sborra > sburru
sbinnnnu : s.m., bisnonno.
sborrta > sburrta
sbrra : s. f., donna molto poco femminile.
sborratra > sburratra.
sbisest : v., porre in disordine.
sbortu : s.m., aborto.
sbisgne : v., ungere.
sbott : v., esplodere.
sbisndu : agg., unto, te si sbisndu tttu, ti sei
sbotttu : part.pass., esploso.
unto dappertutto.
sbracci : v., gesticolare.
207
sbraccita : s.f., atto del gesticolare.
sbrsciku : s.m., scivolone
sbraccitu : part.pass., gesticolato, sbraccitu
sbriskol : v., togliere le briscole allavversario
tando ma nnon mi vstu, ho gesticolato tanto
giocandone di superiori, nel gioco della briscola.
ma non mi hai visto.
sbrodolsse : v., macchiarsi durante i pasti.
sbrak(g) : v., cedere.
sbrodolta : s.f., atto del macchiarsi.
sbrak(g)tu : part.pass., ceduto.
sbrodoltu : part.pass., macchiato, te s
sbrekk : v., togliere i sassi.
sbrodoltu tttu kwntu, ti sei macchiato
sbrekktu : part.pass., privo di sassi.
dappertutto.
sbrigsse : v., sbrigarsi.
sbrodolone : s.m., persona che si macchia spesso.
sbrigtu : part.pass., sbrigato.
sbrojj : v., sbrogliare.
sbrignkkola : s.f., bernoccolo.
sbrojjta : s.f., atto dello sbrogliare.
sbrillkku : s.m., gioiello vistoso.
sbrojjtu : part.pass., sbrogliato.
sbrisci(k)g : v., scivolare, loc., sbrsci(k)ga
sbroll : v., cimare i ramoscelli delle piante per
crkwe, fulmine.
farne foraggio per i bovini.
sbriscigta : s.f., scivolone.
sbrolltu : part.pass., cimato.
sbriscigtu : part.pass., scivolato.
sbrolltta : s.f., chiavistello interno di sicurezza
sbriscigone : s.m., scivolone.
delle porte di un tempo.
sbriscik : v., scivolare.
sbruff : v., sbruffare ; 2 sbottare.
sbriscikarlla : s.f., facilit di scivolare.
sbruffta : s.f., sbuffata.
208
sbruffone : s.m., persona spavalda.
sbrru : s.m., sperma.
sbrffu : s.m., spruzzo; loc., kkunn a sbrffu,
sbur(t)t : v., abortire.
condire linsalata spruzzandovi laceto dalla
sbur(t)ttu : part.pass., abortito.
bocca.
sbutell : v., sbudellare ; loc., sbutellsse da o rite
sbruzzulsu : agg., nodoso.
: sbellicarsi dalle risa.
sbuci : v., scoprire una bugia.
sbutelltu : part.pass., scomposto.
sbuciard : v., smascherare.
scjje : v., scegliere.
sbuciardta : s.f.., smascheramento.
scellek : v., vacillare.
sbuciardtu : part.pass., smascherato, lmo
scellekta : s.f., atto del vacillare.
sbuciardtu sbbitu, lo abbiamo smascherato
scellektu : part.pass., malridotto.
subito.
scelleratgine : s.f., scelleratezza.
sbuff : v., sbuffare.
scellertu : s.m., scellerato, stu fjju nu
sbufftu : part.pass., sbuffato.
scellertu, questp figlio uno scellerato.
sbffu : s.m., atto dello sbuffare.
scembrecittu : s.m., sciocco, ssu era nu
sbuk : v., sbucare fuori.
scembrecittu, lui era uno sciocco.
sbulimtu : s.m., mangione.
scmu : s.m., scemo.
sburr : v., eiaculare.
scna : s.f., scherzo infantile.
sburrta : s.f., eiaculazione.
scrda : s.f., scelta.
sburratra : s.f., eiaculazione
209
scrne : v., distinguere ; loc., no lu pzzu scrne :
scillu : s.m., scialle.
non lo posso vedere.
scilu : s.m., scialo
sc : avv., s.
sciambgna : s.f., champagne.
sciakkw : v., sciacquare, lat.exaquare.
sciambagnone : s.m., sprecone.
sciakkwatnti : s.m.pl., sonoro manrovescio
sciambekone : s.m., povero diavolo.
inferto sulla bocca, te d nu sciakkwatnti, ti do
sciang : v., sciancare.
un manrovescio.
sciangtu : part.pass., sciancato, rmstu
sciakkwatra : s.f., liquido utilizzato per il
sciangtu, rimasto sciancato.
risciacquo.
sciapta : s.f., sciocchezza.
scial : v., stare bene.
sciapsse: v., diventare insipido.
scialppa : s.f., composto che si dava ai frutteti ; 2
sciapttu : s.m., sciocco.
lassativo.
scipu : agg., insipido ; 2 spiritoso.
scialta : s.f., scialo.
sciarplla : s.f., ciabatta.
scialtu : part.pass., scialato, c scialtu, sono
sciarpllu : solo nella loc., fa lu sciarpllu, fare
stato molto soddisfatto.
una smorfia con le labbra (detto dei bambini
scialina : s.f., sentiero per trascinare la legna nel
quando accennano a piangere).
bosco; 2 declivio sassoso.
sciattara : s.f., lessere trasandati.
scialsse : v., perdere il sapore.
sciattsse : v., affaticarsi terribilmente.
scialtu : part.pass., che ha perso il sapore.
scittu : agg., trasandato.
210
scignitru : s.m., sedia.
scivulsu : agg., indigesto.
scimsse : s.m., diventare scemo ; 2 camicione.
sdebbitsse : v., sdebitarsi.
scimttu : s.m., scemo.
sderensse : v., sfiancarsi dalla fatica.
scindilna : s.f., lume ad acetilene.
sderenta : s.f., grossa faticata.
sc(e)in(n)dilttu : s.m., scendiletto.
sderentu : part.pass., stremato.
scne : avv., s.
sdigghjun : v., interrompere il digiuno.
scinsu : agg., scherzoso.
sdigghjunsse : v., fare colazione.
scijje : v., sciogliere.
sdigghjunttu : s.m., colazioncina fatta dai
scior : v., lasciar passare aria.
contadini allinizio del lavoro, verso le ore 4 del
sciortu : part.pass., che ha lasciato passare aria.
mattino, consistente in due fette di pane con
scirda : s.f., diarrea, m ppjta a scirda, sono
affettato.
stato colpito dalla diarrea.
sdil(a)cci(ne) : v., far ondeggiare un recipiente
sciordu : part.pass., sciogliere.
per il risciacquo.
sciru : s.m., sfiato dellaria.
sdil(a)cciamndu : s.m., risciacquo.
sci(o)upertu : s.m., ozioso.
sdiloffjsse > sdilommsse
sciurtu : agg., disordinato.
sdiloffjtu > sdilommtu
scivol : v., scivolare.
sdilommsse : v., affaticarsi eccessivamente.
scivoltu : part.pass., scivolato.
sdilommtu : part.pass., sfiancato.
scvolu : s.m., scivolo.
sdivjuccitu : agg., sciatto.
211
sdjnt(d)u : agg., fiacco.
segcciu : s.m., sega a mano senza telaio, u poru
sdogan : v., scomporre una botte.
Ruggero sonva u segcciu, il defunto Ruggero
sdrjja : s.f., sdraio.
risusciva a ricavare suoni dalla sega.
sdrga : s.f., strega, fattucchiera.
segara : s.f., segheria.
sdreg : v., stregare.
segn : v., segnare; 2 comprare a credito.
sdregtu : part.pass., stregato, para sdregtu,
segnsse : v., farsi il segno della croce.
sembrava stregato.
segntu : part.pass., segnato.
sdregonera : s.f., stregoneria.
sgnu : s.m., segno.
sdrna : s.f., freddo pungente ; prov., a sdrna de
se(k)gone : s.m., grossa sega utilizzata per tagliare
marzo n rmasta mae addjtro : anche marzo
gli alberi.
un mese freddo.
segwestr : v., sequestrare.
sdrinsse : v., sentire un forte freddo.
segwstru : s.m., sequestro.
sdrintu : part.pass., intirizzito dal freddo.
seicndo : num, seicento.
sdrce : v., sdrucire.
sekk : v., seccare.
se : pron. pers. atono di 3 pers. sing., si ;
skkja : s.f., recipiente da cantina, per raccogliere
sdja : loc., sdja de lu papa : scoglio piatto
il mosto dal torchio.
proteso nel vuoto.
se(i)kkjone : s.m., grosso secchio; 2 bidone
sega : s.f., sega ; 2 masturbazione maschile.
dellimmondizia.
sekonna : s.f., placenta.
212
sekonn : v., espellere la placenta.
sepajjolu : s.m., uccello siepaiolo.
sekonno: prep. e cong., secondo.
spe : s.f., siepe.
skulu : s.m., secolo, ppasstu n zkulu,
srge : silice.
passato tanto tempo.
sergita : s.f., selciato.
skwie : s.f., esequie.
srgiu : s.m., selce.
slla : s.f., parte del vello ovino che non veniva
serpllu : s.m., serpillo, cespuglio di macchia
tosata per riconoscere i maschi dalle femmine.
odoroso.
sellerone : s.m., spilungone.
serrnda : s.f., saracinesca di garage o di negozio.
slle(u)ru : s.m., sedano, u slleru ttando bbonu
srta : s.f., treccia di cipolle o di agli.
ko lo ppe e lljju, il sedano ottimo condito con
srva : s.f., domestica; 2 treppiedi del focolare.
pepe e olio.
servipatlla : s.f., treppiedi del focolare, dal lungo
smbre : avv., sempre
manico.
smbrice : agg., semplice, lat.simplex.
srvu : s.m., servo.
sembricit : s.f., semplicit.
ses : v., sedere.
semnza : s.f., chiodino.
sessand(t)ane : s.m., particolare posizione
senzle : s.m., sensale.
erotica.
senzamno : avv., indubbiamente.
sssu : s.m., sesso.
senzara : s.f., provvigione dovuta al sensale.
sstu : agg., sesto.
snzu : s.m., senso; 2 schifo.
settemrnu : agg., proprio di settembre.
213
sttola : s.f., chiusura della porta o della finestra.
sfas : v., sfasare.
sf(a)ccitu : s.m., spudorato.
sfastu : part.pass., sfasato.
sfaciol : v., essere di gradimento, no mme
sfasci : v., sfasciare.
sfacila, non mi garba.
sfsciu : s.m., sfascio
sfakkin : v., sfacchinare.
sfebbr : v., non aver pi febbre.
sfakkinta : s.f., grossa fatica.
sfebbrsse : v., guarire dalla febbre.
sfall : v., fallire.
sfebbrta : s.f., comparsa fugace di febbre.
sfalltu : part.pass., fallito.
sfeccenn : v., sfaccendare.
sfang : v., riuscire.
sfecci : togliere la feccia dalle botti.
sfard : v., asfaltare.
sfecciatra : s.f., esito della pulitura delle botti.
sfardtu : part.pass., asfaltato.
sfekattu : s.m., fanatico difensore di una causa.
sfardatra : s.f., asfaltatura, mo spermo ke
sfet : v., non deporre pi le uova, a plla s
sfrdono, speriamo che rifacciano lasfalto.
sfetta , la gallina non depone pi le uova.
sfrdu : s.m., asfalto.
sfet(a)cci : v., emettere peti.
sfarr : v., affinare i cereali.
sfetiksse : v., affaticarsi eccessivamente.
sfarrtu : s.m., miscela di cereali macinati.
sfetiktu : part.pass., accanito.
sfarz : v., sfalsare.
sfk(g)a : s.f., sfortuna.
sfrzu : s.m., sfarzo.
sfil : v., sfilare.
214
sfilcciu : s.m., filaccia.
sfoder : v., sfoderare.
sfilsse : v., rompersi la colonna vertebrale, so
sfodertu : part.pass., sfoderato.
kkasktu addjtro, a mmomndi me sflo, sono
sfog : v., sfogare.
caduto allindietro, per poco non mi rompevo la
sfogsse : v., sfogarsi.
colonna vertebrale.
sfogtu : part.pass., sfogato.
sfiltu : part.pass., con la colonna vertebrale rotta.
sfogu : s.m., sfogo; 2 sfogo di santAntonio,
sfrza : s.f., filza.
hermes simplex.
sfissra : s.f., fessura.
sfjja : s.f., sfoglia.
sfzzju : s.m., capriccio.
sfojj : v., sfogliare, tkka sfojj e vte, bisogna
sfizzjsu : agg., capriccioso.
togliere dalle viti le foglie inutili.
sfjakkol : v., agitare fiaccole.
sfojjta : s.f., atto dello sfogliare.
sfjakkolta : s.f., illuminazione data da fiaccole
sfjju : s.m., spoglio.
nelle feste paesane.
sfonn : v., sfondare.
sfjamm : v., sfiammare.
sfonnta : s.f., sfondamento.
sfjammsse : v., attenuarsi di uninfiammazione.
sfonntu : part.pass., senza fondo.
sfjammta : s.f., vampata.
sforbici : v., sforbiciare.
sfjarta : s.f., fiammata.
sforbicita : s.f., colpo di forbice.
sfjur : v., sfiorire.
sforbicitu : part.pass., sforbiciato.
sfjuritra : s.f., sfioritura.
sform : v., cavare dalla forma (es. di scarpe).
215
sforzsse : v., sforzarsi.
sfronn : v., togliere le fronde.
sfrzu : s.m., sforzo.
sfronnatra : s.f., potatura
sfotte : v., prendere in giro.
sfronttu : part.pass., sfrontato.
sfrgne : v., frangere.
sfu(k)g : v., mettere in fuga.
sfranci : v., togliere le frange.
sfu(k)gtu : part.pass., messo in fuga.
sfrntu : part.pass., infranto.
sfgghje : v., fuggire.
sfrat : v., socchiudere la porta o la finestra.
sfum : v., affumicare.
sfrattu : part.pass., socchiuso.
sfumta : s.f., affumicamento.
sfratzzu :s.m., tavoletta di legno usata dal
sfumik : v., affumicare.
muratore per levigare lintonaco sulle pareti.
sfumiktu : part.pass., affumicato.
sfrtu : s.m., spazio intercorrente tra un infisso
sfnnu : s.m., sfondo; 2 agg., privo di fondo.
socchiuso e il telaio dello stesso.
sfurd : v., sfoltire, tkka djje na sfurdta ,
sfrgghje : v., soffriggere.
bisogna sfoltire.
sfrigghjitra : s.f., soffritto.
sfurdimndu : s.m., sfoltitura.
sfrzzulu : s.m., cicciolo di lardo di maia le.
sfurdta : s.f., sfoltitura.
sfroci : v., far uscire il moccio dal naso.
sfurdtu : s.m., sfoltito.
sfrocita : atto dello sfroci.
sfurtna : s.f., sfortuna.
sfroll : v., accelerare.
sfurtuntu : part.pass., sfortunato.
sfrollta : s.f., accelerazione.
sgallett : v., rovinare.
216
sgalletttu : part.pass., rovinato.
sgarrtu : part.pass., strappato.
sgaluppna : s.f., scaloppina.
sgrru : s.m., strappo ; 2 offesa.
sgam : v., sorprendere, m onno sgamtu
sgaruf : v., smuovere il terreno con il grugno,
sbbitu, mi hanno sorpreso subito.
azione propria del maiale.
sgamta : s.f., improvvisata.
sgarufta : s.f., scavo nel terreno prodotto col
sgamtu : part.pass., sorpreso.
muso dai suini.
sgammett : v., sgambettare.
sgaruftu : part.pass., smosso, u porku
sgammettu : part.pass., sgambettato.
sgaruftu dapirtttu, il maiale ha smosso il
sganasssse : v., sganasciarsi dal ridere.
terreno ovunque.
sganassone
s.m., pugno, jj datu
nu
sgattone : s.m., giovane lepre.
sganassone, gli ho assestato un pugno.
sghiribbzzu : s.m., capriccio.
sgangan : v., rendere inservivile.
sghizz : v., schizzare.
sgangantu : agg., sgangherato.
sghizzta : s.f., spruzzo.
sgangi : v., emettere peti.
sghizztu : part.pass., schizzato.
sgangitu : part.pass.,
sghizzinsu : agg., schifiltoso.
sgngiu : s.m., sganciamento.
sghzzu : s.m., spruzzo.
sgargallozz : v., trangugiare.
sghj(a)cci : v., raffreddare.
sgarr : v., strappare ; 2 oltrepassare i limiti.
sgnakk : v., infilare.
217
sgnakktu : part.pass., infilato.
sgrign : v., digrignare i denti.
sgnaol : v., miagolare, u gttu sgola slu
sgrignta : s.f., digrignamento dei denti.
kwnne cc fame, il gatto miagola solo quando
sgrugnsse : v. rifl., procurarsi delle ferite in
vuole mangiare.
seguito a caduta.
sgnaolta : s.f., miagolo.
sgrugnta : s.f., lacerazione delle pelle da caduta.
sgocci : v., sgocciolare.
sgrugntu : part.pass., lacerato a causa di caduta.
sgommtte : v., scommettere.
sgrugnatra : s.f., lacerazione vistosa.
sgonvj : v., sgonfiare.
sgrull : v., scrollare.
sgonvjatra : s.f., atto dello sgonfiare.
sgrullta : s.f., scrollo.
sgrbja : s.f., subbia.
sgrullone : s.m., piovasco.
sgorbj : v., utilizzare la subbia.
sgrllu : s.m., atto dello scrollare.
sgorbju : s.m., persona assai brutta.
sgummarta : s.f., quantit contenuta in un
sgraffign : v., sottrarre furtivamente.
mestolo.
sgraffignta : s.f., furto con destrezza.
sgmm(e)uru : s.m., mestolo.
sgraffigntu : part.pass., rubato con destrezza.
sgn(f)vju : agg., sgonfio.
sgraffj : v., graffiare.
sgrgola : s.f., presunto luogo ancestrale, ke vvni
sgraffjatra : s.f., lacerazione.
da la sgrgola ? ma in che mondo vivi?
sgrffju : s.m., graffio.
sg(k)wajj : v., squagliare.
sgrass : v., sgrassare.
sgwrciu : s.m., urlo;2 versaccio.
218
sg(k)will : v., squillare; 2 scivolare.
signzzu > signozzu.
sg(k)willtu : part.pass., squillato.
sigw : v., seguire.
sgwllu : s.m., squillo; 2 scivolone.
skaru : s.m., sigaro; 2 tipo sui generis.
sgwnc(g)iu : agg., obliquo, loc., de sgwnc(g)iu,
sikrju : s.m., spilorcio.
di sbieco.
sikertta : s.f., sigaretta.
si : cong., se.
sikkjttu : s.m., secchiello.
siciljna : s.f., cinta per legare il basto dellasino.
sikkjone : s.m., secchio della spazzatura.
sidle : s.m., sedile.
skkju : s.m., secchio.
sidjla : s.f., seggiolina.
skku : agg., magro, loc., sskku rrabbjtu,
sidta : s.f., seduta.
magrissimo.
sga(u)ru : s.m., sigaro.
sikkme : s.m., magrezza.
siggill : v., sigillare.
sikurt : s.f., garanzia fidejussoria prestata a
siggllu : s.m., sigillo.
favore di qualcuno.
sgheru : s.m., sigaro.
slosse : s.m., silos.
signo()zzu : s.m., singhiozzo, m ppjtu u
smbra : s.f., semola.
signzzu, mi venuto il singhiozzo.
simbrifik : v., semplificare.
sgnu : s.m., segno.
siminrju : s.m., seminario.
signura : s.f., signoria.
smmara : s.f., semola.
signurnu : s.m., celibe.
simmulnu : s.m., semolino.
219
sind : v., sentire, n ce snde vne, ha problemi di
sirnu : agg., sereno.
udito.
sirv : v., servire.
sindimendla : agg., sentimentale.
sirvitore : s.m., servitore.
sindimndu : s.m., sentimento.
sirvit : s.f., servit.
sindinlla : s.f., loc., f la sindinlla : incidere un
sirvizzjvole : agg., servizievole.
frutto per vedere se maturo oppure no.
sirvzzju : s.m., servizio.
sindta : s.f., udito.
sitle : s.m., sedile.
sindtu : part.pass., sentito; 2 s.m., persona
sittimna : s.f., settimana, na vrda a a sittimna ,
polemica.
una volta alla settimana.
singersse : v., assincerarsi.
sk(a)cci : v., scacciare.
singertu : part.pass., assincerato.
skacciapss(e)iri : s.m., spaventapasseri.
sinikka : s.f., noia.
skacciatjju : s.m., mestolo di legno per fare il
sinniktu : s.m., sindacato.
formaggio.
snniku : s.m., sindaco, onno rfttu u snniku,
sk(a)ccnu : s.m., addetto alla sicurezza in un
hanno eletto il nuovo sindaco.
locale pubblico, buttafuori.
sinn : avv., altrimenti.
sk(a)ccione : s.m., cacciata.
siprju : s.m., sipario.
skac(ne) : v., scorgere.
sippill : v., seppellire.
skafsse : v., divenire scaltri.
sippurdra : s.f., sepoltura.
skaftu : part.pass., scaltrito; 2 privo di peli.
220
skagn : v., scambiare.
skalnu : s.m., gradino.
skagntu : part.pass., scambiato.
skall : v., scaldare.
skgnu : s.m., scambio.
skallalttu : s.m., scaldaletto, coccio in rame al
skajkkj : v., scalzare.
cui interno si riponevano i carboni ardenti; veniva
skajkkjtu : part.pass., scalzato.
posto sul letto per riscaldarlo prima di coricarsi.
skajj : v., guadagnare, c sgajjtu ngemmle,
skallta : s.f., scaldata.
ha guadagnato un bel po.
skalltu : part.pass., scaldato.
skajjtu : part.pass., guadagnato.
skalone : s.m., grossa scala.
skajjla : s.f., scaglio la.
sklu : s.m., scalo.
skajjon : v., scaglionare.
skambagntu : s.m., villano rincivilito.
skajjone : s.m., scaglione.
skamban : v., scampanare.
skak : v., defecare.
skambanta : s.f., scampanata.
skakcciu : s.m., paura, mra pjtu n bllu
skmb(p)ulu : s.m., stoffa.
skakcciu, ho avuto una belle paura.
skamb(p)ulttu : s.m., pezzo di stoffa.
skakarellsse : v., avere una forte diarrea.
skamicisse : v., restare in maniche di camicia.
skakkj : v., scalzare.
skamicitu : part.pass., in maniche di camicia.
skakkjsse : v., eradic arsi.
skammj : v., scambiare.
skakkjtu : part.pass., scalzato.
skammjtu : part.pass., scambiato.
skalandrnu : s.m., scalandrino
skmmju : s.m., scambio.
221
skan : v., dover partire.
skapocciolu : s.m., girino.
skantu : part.pass., costretto a partire.
skapp : v., uscire.
skandalzzju : agg., scandaloso.
skappta : s.f., visita veloce ; trovata.
skandalsu : agg., scandaloso.
skappell : v., commettere un errore grossolano.
skandintu : s.m., scantinato.
skappellta : s.f., grosso errore.
skndu(a)lu : s.m., scandalo; 2 persona brutta.
skappelltu : part.pass., errato gravemente,
sknghena : s.f., cardine di un infisso.
skappelltu frte, ha commesso un grave errore.
skapce : s.m., incapace; 2 impaziente.
skppu : s.m., uscita.
skapestr : v., scapestrate.
skappucci : v., togliere il cappuccio.
skapestrtu : part.pass., scapestrato.
skappuccisse : v., togliersi il cappuccio.
skapezz : v., scavezzare.
skappuccitu : part.pass., senza cappuccio.
skapezzakollu : s.m., scavezzacollo.
skapukollsse : v., precipitarsi.
skapi(u)kollsse : v., cadere rovinosamente.
skpulu : s.m., celibe.
skapi(u)kolltu : part.pass., caduto
skr(i)ku : agg., scarico.
rovinosamente.
skardabbgnu : s.m., scaldabagno.
skapi(u)kollu : s.m., caduta rovinosa.
skardavozzu : s.m., tipo di erba lassativa.
skapocci : v., uscire di senno
skardazz : v., cardare la lana.
skapoccita : s.f., uscita di senno.
skardazzta : s.f., atto del cardare la lana.
skapoccitu : part.pass., uscito di senno.
222
skardazztu : part.pass., spettinato, si tttu
skarogntu : part.pass., sfortunato.
skardazztu, sei tutto spettinato.
skarpa : s.f., scarpa, loc., skarpe rosslle,
skarfgna : s.f., sonnolenza.
scarponi da lavoro.
skargi : v., scalciare.
skarpru : s.m., venditore di scarpe.
skargin : v., togliere la calce.
skarpell : v., usare lo scalpello.
skargintu : part.pass., scalcinato ; 2 malridotto.
skarpellta : s.f., colpo di scalpello.
skark : v., scaricare.
skarpellatra : s.f., uso dello scalpello.
skarkagntu : part.pass., malridotto.
skarpllu : s.m., scalpello.
skarkarlla : s.f., carro a 2 ruote, ribaltabile.
skarpur(ne) : v., eradicare.
skarktu : part.pass., scaricato.
skart : v., scartare.
skrku : agg., scarico.
skartarllu : s.m., cosa di poco valore.
skarmansse : v., agitarsi.
skartta : s.f., cartoccio.
skarmantu : part.pass., scalmanato.
skarttu : part.pass., scartato.
skarmijj : v., arruffare i capelli.
skartavetr : v., dare la carta vetrata.
skarmijjsse : v., arruffarsi i capelli.
skartavetrta : s.f., passata di carta vetrata.
skarmijjtu : part.pass., spettinato.
skartavetrtu : part.pass., passato con la carta
skarmokkju :n s.m., cosa brutta.
vetrata, mo skartavetrtu ttte e prte, abbiamo
skarogna : s.f., sfortuna, na gr skarogna , una
passato con la carta vetrata tutte le porte.
grande sfortuna.
skartna : s.f., carta da gioco di poco valore.
223
skartocci : v., liberare la pannocchia del mais
skatrru : s.m., sputo catarroso.
dalle foglie.
skatell : v., sciogliere i capelli.
skartoccita : s.f., atto del liberare la pannocchia
skatizz : v., muovere la legna nel fuoco.
dalle foglie.
skatizzta : s.f., atto dello stuzzicare il fuoco.
skartocciu : s.m., pannocchia di mais.
skatizztu : part.pass., stuzzicato (detto del
skarz : v., scalzare.
fuoco).
skarzakne : sm., povero disgraziato.
skatrafossu : s.m., burrone, ttnte ke cci st nu
skarzta : s.f., atto dello scalzare.
skatrafossu, attento che c un burrone.
skarzu : agg., scalzo.
skatt : v., scattare.
skasoregghj : v., girovagare di casa in casa.
skatttu : part.pass., scattato.
skass : v., scassare.
skattsu : s.m., irascibile.
skassta : s.f., atto dello scassare.
skavarg : v., scavalcare.
skasstu : part.pass., scassato.
skavezzakollu : agg., scapestrato.
skssu : s.m., fondamenta di un immobile.
skazzara : s.f., : sporcizia.
skatalttu : s.m., scaldino in coccio o in rame, al
skazzsse : v., sbollire la rabbia.
cui interno si riponevano carboni ardenti; serviva
skazztu : part.pass., sbollito dalla rabbia.
a riscaldare il letto.
skazzin : v., ficcanasare.
skatarr : v., sputare catarro.
skazzintu : part.pass., ficcanasato.
skatarrtu : part.pass., sputato.
224
skazzokkju : s.m., sciocchezza; 2 persona brutta; 3
skjffu : s.m., schiaffo, m datu nu skjffu, mi
parolaccia.
ha schiaffeggiato.
skazzottta : s.f., scontro fisico.
skjnd(t)a : s.f., grappolo o parte di grappolo di
skerek : v., radere i capelli molto corti.
uva.
skerektu : part.pass., coi capelli rasati molto
skjand(t) : v., schiantare.
corti.
skjand(t)tu : part.pass., schiantato.
skifsse : v., avere a schifo.
skjnd(t)u : s.m., schianto.
skiftu : part.pass., nauseato.
skjar : chiarire.
skifnza : s.f., schifezza.
skjarsse : v., migliorare del tempo atmosferico.
skfu : s.m., schifo.
skjarta : s.f., miglioramento atmosferico.
skifsu : s.m., schifiltoso.
skjartu : part.pass., chiarito.
skkkera : s.f., colpetto inferto con il dito indice o
skjatt : v., schiattare.
medio, dopo averlo sfregaton contro il pollice.
skjatttu : part.pass., schiattato.
sk(gh)ink(gh)irink(gh)lla : s.f., altalena.
skjna : s.f., schiena.
skiribbzzu : s.m., ghiribizzo.
skjinta : s.f., colpo alla schiena in seguito a
skjf(f)ena : s.f., eczema; 2 macchia rossa sulla
caduta.
pelle.
skjo(u)ppttu : s.m., piccolo fucile.
skjaffone : s.m., ceffone.
skjopp : v., scoppiare.
skjopptu : part.pass., scoppiato.
225
skjoppu : s.m., fucile.
skla : s.f., scuola.
skjot : v., schiodare.
skol : v., colare.
skjottu : part.pass., schiodato.
skolabbrtu : s.m., colabrodo.
sko(u)nvinver : v., andare a genio.
skoll : v., scollare.
sko(u)nvinvertu : part.pass., andato a genio.
skollsse : v., rompersi losso del collo ; 2 correre
sko : v., carpire le penne dalla coda dei
precipitosamente.
skota : s.f., colpo di coda inferto da bovino.
skollasrci : s.m., tetto senza soffitto.
skocci : v., rompere.
skolltu : part.pass., scollato.
skoccitu : part.pass., rotto.
skombone : v., scomporre.
skocciatra : s.f., seccatura.
skombostu : agg., scomposto.
skce : v., scuocere.
skommet : v., scomodare.
skojjta : s.f., sassata.
skmmitu : agg., scomodo.
skojjonsse : v., annoiarsi.
skond : v., scontare.
skojjontu : part.pass., annoiato.
skondtu : part.pass., scontato.
skojjontu : s.m., incontentabile.
skondrsse : v., scontrarsi.
skojju : s.m., grosso sasso ; 2 roccia, lat.scopulus.
skondrtu : part.pass., scontrato.
skokkotegghj : v., croccolare della gallina, e
skondu : s.m., sconto.
plle stonno a skokkotegghj , le galline stanno
skonokkjsse : v., rompersi.
croccolando.
226
skonokkjtu : part.pass., rotto, s skonokkjtu
skpu : s.m., scopo, obiettivo.
komme n fjsku, si rotto tutto.
skord : v., dimenticare.
skop : v., ramazzare , 2 avere rapporti sessuali.
skord : v., dimenticare.
skopta : s.f., coito.
skordarllu: s.m., persona che dimentica
skoptu : part.pass., spazzato.
facilmente..
skoptta : s.f., piccola scopa.
skordsse : v., dimenticarsi.
skopett : v., spazzolare.
skordtu : part.pass., scordato.
skopettta : s.f., colpo di scopa.
skordercciu : s.m., smemorato.
skopone : s.m., grossa ramazza per pulire la stalla
skorge : v, scorgere, lat.*excorrigere.
; 2 gioco a carte.
skorn : v., incornare.
skopp : v., cadere.
skornakkjtu : agg., brutto; 2 pelato.
skoppajinkkje : s.m., falso cattolico fervente.
skornsse : v., scontrarsi.
skopptu : part.pass., caduto.
skornta : s.f., colpo di corna.
skopparllu : agg., aitante.
skorntu : part.pass., privo di un corno.
skoppj : v., scoppiare
skorre : v., scorrere, lat.excurrere.
skoppj tu : part.pass., scoppiato; 2 uscito di
skorrgghja : s.f., peto.
senno.
skorregghj : v., emettere peti, snti ke ppzza, ki
skppola : s.f., scapaccione ; 2 berretto da uomo.
skorregghjtu ? senti che fetore, chi ha emesso
skoppu : s.m., caduta.
un peto ?
227
skorregghjtu : part.pass., scorreggiato.
skottadtu : avv., a scottadito, dicesi di costolette
skorregghjone : a.m., grosso peto ; 2 persona che
di agnello arrosto.
emette molto spesso peti.
skottsse : v., scottarsi.
skortik : v., scorticare, s skortiktu tttu, ha
skotttu : part.pass., scottato.
riportato
skottu : agg., scotto.
ecchimosi
in
tutto
il
corpo,
lat.excorticare.
skrapesttu : s.m., scapestrato.
skortikatra : s.f., abrasione.
skrapiccisse : v. rifl., togliersi un capriccio.
skrtiku : s.m., mattatoio.
skreanztu : part.pass., maleducato.
skrza : s.f., corteccia, buccia ; 2 scapaccione,
skre : v., scrivere, lat.scribere.
loc., na skrza de crkwa, un tipo molto
skrikkjol
rozzo.
gnikosa, ho sentito crepitare tutto.
skorz : v., togliere la corteccia, la buccia.
skrikkjoltu : part.pass., crepitato.
skorzone : s.m., tartufo nero comune ; 2
skrmu : s.m., scriminatura ( dei capelli ).
scapaccione.
skristjansse : v., perdere la fede.
skorzu : part.pass., scorso.
skristjanta : s.f., atto di perdere la fede.
skota : s.f., cote.
skristjantu : s.m., ateo.
skte : v., scuotere.
skrve > skre.
skotek : v., spolpare un osso.
skrizzjone : s.f., iscrizione.
skotektu : part.pass., spolpato (di osso).
skrokk : v., scroccare.
: v., crepitare, sinto skrikkjol
228
skrokktu : part.pass., scroccato.
skffja : s.f., copricapo.
skrokku : s.m., atto dello scroccare.
skuffjra : s.f., mala donna.
skrokkj : v., crepitare.
skugnra : s.f., sfortuna.
skrokkjta : s.f., atto del crepitare.
skugnur : v., scongiurare.
skrokkjone : s.m., forte crepito; 2 dose di busse,
skugnurtu : part.pass., scongiurato.
jmo dtu nu skrokkjone dssa, lo abbiamo
skugnru : s.m., scongiuro, tkka fa li skugnri,
picchiato ben bene.
bisogna fare i debiti scongiuri.
skrokkju : s.m., crepitio.
skwikkj (ne) : v., scodinzolare.
skrwgghju : agg., crudo, poco cotto.
skwikkjta : s.f., atto dello scodinzolare.
skrupulsse : v., farsi scrupoli, ssu se skrupulsce
skkkja : s.f., mento.
troppu, lui si fa troppi scrupoli.
skukkjone : s.m., persona dal mento molto
skrupultu : part.pass., pieno di scrupoli.
pronunciato.
skrpulu : s.m., scrupolo.
skukuzz : v., tagliare i capelli a zero.
skrupulsu : agg., scrupoloso.
skukuzzta : s.f., taglio dei capelli a zero.
skbbja : s.f., lama del zappaccetto.
skukuzztu : part.pass., coi capelli a zero.
skuc : v., scucire.
skul : v., avere fortuna.
skuctu : part.pass., scucito.
skultu : part.pass., fortunato.
skciu : agg., solitario.
skulett : v., sculettare.
skd(t)u : s.m., scudo, lat.scutum
skulettta : s.f., atto dello sculettare.
229
skuletttu : part.pass., sculettato.
skndu : s.m., sconto.
skulur : v., scolorire.
skn(c)giu : agg., sconcio.
skuluritra : s.f., scolorimento.
skungrusjontu : part.pass., sconclusionato.
skumbijj : v., scompigliare.
skungrusjone : s.f., sconclusione.
skumbjju : s.m., scompiglio.
skunntu : part.pass., scondito, lagnllu
skumbiscisse : v., farsi la pip addosso; 2 ridere a
skunntu, la carne di agnello non ben condita.
crepapelle.
skunvgge : v., sconfiggere.
skumbiscitu : part.pass., scompisciato;2 che ha
skunvin : v., sconfinare.
riso a crepapelle.
skunvtta : s.f., sconfitta.
skumbussol : v., scombussolare.
skunvttu : agg., sconfitto.
skumbussolamndu : s.m., scombussolamento.
skunzijj : v., sconsigliare.
skummnika : s.f., scomunica.
skunzijjtu : part.pass., sconsigliato, me cconno
skummunik : v., dare la scomunica.
skunzijjtu, mi hanno sconsigliato al proposito.
skummuniktu : part.pass., scomunicato.
skunziteratzza : s.f., sconsideratezza.
skundndu : agg., scontento, ke cci ke ssi
skunzitertu : part.pass., sconsiderato.
ssmbre skundndu ? coshai, visto che non sei
skunziterazzjone : s.f., sconsiderazione.
mai soddisfatto ?
skupe(i)rtna : s.f., vouayerismo.
skundru : s.m., scontro.
skuperkj : v., scoperchaire.
skundrsu : agg., scontroso.
skuperkjamndu : s.m., scoperchiamento.
230
skuprta : s.f., scoperta, i ftta na bblla
skur : v., oscurare, u tmbu s ddatu na skurta,
skuprta , hai fatto una bella scoperta.
il cielo si oscurato.
skuprtu : agg., scoperto.
skursse : v., oscurarsi.
skupnu : s.m., netturbino.
skurtu : s.m., oscurato.
skupttu : s.m., scopetto.
skurp : v., scolpire.
skuppttu : s.m., gioco infantile praticato con delle
skurt : v., accorciare.
monete lanciate contro un muro.
skurtell : v., affilare il coltello.
skppola : s.f., cappello a cuffia.
skurtiknu : s.m., uccisore delle bestie al
skuppoltta : s.f., cappello a cuffa.
mattatotio.
skuppolone : s.m., schiaffo inferto dietro la testa.
skru : s.m., imposta situata tra la finestra e la
skuppolttu : s.m., forte schiaffo dietro la testa.
persiana per oscurare i vetri ; 2 agg., buio.
skupr : v., scoprire.
skuruccisse : v., litigare fino a non parlarsi pi.
skpu : s.m., arbusto da cui si ricava la materia
skuruccitu : part.pass., corrucciato.
prima per fabbricare gli scoponi.
skurzru : agg., scorsoio.
skur : v., oscurare.
skus : v., scusare.
skuramndu : s.m., oscuramento.
skussse : v., scusarsi.
skurdore : s.m., scultore.
skustu : part.pass., scusato.
skurdra : s.f., scultura.
skustumatzza : s.f., scostumatezza.
231
skustumtu : agg. scostumato, na gran
slicita : s.f., accostamento.
skustumtu, un gran maleducato.
slogghj : v., sloggiare.
skutimntu : s.m., scuotimento.
slum : v., scorgere.
skutinzol : v., scodinzolare.
slumta : s.f., atto dello scorgere.
sktu : s.m., scudo.
smadonn : v., imprecare.
skutrnu : s.m., dislivello di terreno o di letto di
smagnikkj : v., mangiucchiare.
un corso dacqua.
smagnsu : agg., smanioso.
skututsse : v., rotolarsi a terra.
smagr()sse : v., dimagrire.
skwad(t)r : v., inquadrare.
smagrtu : part.pass., dimagrito.
skwad(t)rtu : part.pass., inquadrato.
smajj : v., smagliarsi.
skwakkwarakkw : v., ridere a crepapelle.
smajjatra : s.f., smagliatura.
skwakkwarakkwta : s.f., grande risata.
smak(gh)in : v., macinare luva.
skwakkwarakkwtu : part.pass., che ha riso a
smak(gh)inta : s.f., atto del macinare luva.
crepapelle .
smakkj : v., diboscare ; 2 smacchiare.
skwakkwer : v., ridere a crepapelle.
smakkjta : s.f., diboscamento; 2 atto dello
skwakkwerta : s.f., risata a crepapelle.
smacchiare.
skwlla : s.f., piccolo mortaio in legno.
smamm : v., allontanarsi.
slrgu : s.m., largo.
slici : v., accostare.
232
smanta : s.f., colpo inferto su una mano, a
smazz : v., rodare ; 2 inaugurare un nuovo mazzo
mastra me da e smante, la maestra mi
di carte.
bacchettava alle mani.
smazzta : s.f., rodaggio; 2 inaugurazione di un
smand : v., scoprire.
nuovo mazzo di carte.
smard : v., smaltare, 2 asfaltare.
smazztu : part.pass., rodato; 2 inaugurato (di
smardtu : part.pass.; 2 asfaltato.
nuovo mazzo di carte).
smardatra : s.f., latto di smaltare.
smel : v., smielare.
smrdu : s.m., smalto.
smelatjju : s.m., smielatolo.
smarnu : s.m., rosmarino.
smembr : v., smembrare.
smarrsse : v., perdere laffilatura della lama di
smembrtu : part.pass., smembrato.
un attrezzo.
smerd : v., sporcare di sterco.
smarrtu : part.pass., di lama che ha perso
smerdsse : v., sporcarsi di sterco; 2 diffamarsi.
laffilatura.
smerdta : s.f., atto dello sporcarsi di sterco.
smarratra : s.f., perdita del filo della lama di un
smerdtu : part.pass., sporco di sterco; 2
attrezzo.
diffamato.
smatrsse : v., rompersi dellutero di un bovino.
smerollsse : v., sbudellarsi.
smatrta : s.f., rottura dellutero di un bovino.
smerolltu : part.pass., sbudellato.
smatrtu : part.pass., con lutero rotto.
smezz : v., dimezzare.
233
smezztu : part.pass., dimezzato, mo smezztu u
smokkol : v., gocciolare del muco nasale.
libbrttu, abbiamo diminuito considerevolmente il
smokkolta : s.f., gocciolo del naso.
nostro conto in banca.
smonniksse : v., svestire labito monacale.
smicci : v., guardare di sfuggita.
smorci : v., spengere.
smiccita : s.f., atto del guardare di sfuggita.
smrka : s.f., deposito dellolio.
smiccitatu : part.pass., guardato di sfuggita.
smorz : v., spengere.
smind : v., smentire.
smorzakannlla : s.f., smorzacandela, posizione
sminestr : v., sfaccendare.
erotica.
smirijj : v., smerigliare.
smosci : v., ammosciare.
smirijjatra : s.f., smerigliatura.
smoscisse : v., ammosciarsi.
smrzu : s.m., smilzo.
smoscita : s.f., ammosciamento.
smoccik(g) : v., mordere, ke vvi smocciknno ?
smoscitu : part.pass., ammosciato.
cosa vai sbocconcellando ?
smossu : part.pass., smosso.
smoccik(g)sse : v., mordersi.
smubbilj : v., smobiliare.
smoccik(g)ta : s.f., morso.
smucin : v., rimestare, non di smucin ! non
smoccik(g)tu : part.pass., morso.
devi rimestare !
smoccik : v., bocconcellare.
smucinamndu > smucinta .
sme : v., smuovere.
smucinta : s.m., atto dello smucin
smogne : v., smungere.
smucin : part.pass., rimestato..
234
smujjik : v., sbriciolare.
sognone : s.m., grasso di maiale, usato come
smujjikta : s.f., sbriciolamento.
lubrificante.
smujjiktu : part.pass., sbriciolato.
so(u)licllu : s.m., sole pallido.
smukkj : v., ridurre un mucchio.
sccita : s.f., sccida per commerciare il bestiame.
smukkjta : s.f., riduzione di un mucchio.
scciu : s.m., socio.
smukkjtu : part.pass., ridotto (di un mucchio).
scera : s.f., suocera; 2 donna curiosa e petulante.
smndu : agg., smorto.
sceru : s.m., suocero.
smurfjsu : agg., smorfioso.
sdu : agg., di terreno non coltivato.
smurikkj : v., amoreggiare.
sdu : agg., sodo.
smus : v., colpire di muso.
soffj : v., soffiare.
smussse : v., colpirsi col muso.
sjja : s.f., soglia ; 2 soia ( cereale ).
smusta : s.f., colpo di muso.
sjjola : s.f., sogliola.
smuss : v., smussare.
sla : s.f., suola di cuoio ; 2 fregatura.
smussata : s.f., atto dello smussare.
soljju : s.m., solaio, tkka arf u soljju,
smusstu : part.pass., smussato, mo smusstu u
bisogna rifare il solaio.
mru, abbiamo smussato il muro.
solamnde : avv. solamente.
sobbstu : s.m., fallimento, prov., ki kkompra a
solru > soljjo.
ddbbitu vnne a sobbstu, chi compra a credito
soltta : s.f., soletta di pulizia che si infila nelle
va in fallimento.
scarpe .
235
soma : s.f., carico di circa 100 kg., posto sul dorso
sontu : s.m., pazzo, ma kke ss ssontu ? per ma
di asini e muli ; loc. psa na soma, pesa tanto.
sei matto ?
somra : s.f., asina.
sonnmmmulu : s.m., sonnambulo.
somarngu : agg., proprio dellasino ; 2 ben
soprbbitu : s.m., soprabito.
dotato sessualmente (di uomo, es. pkkju
soprakkuprta : s.f., sopra coperta.
somarngu )
sopre : avv., sopra.
somarone : agg., ignorante.
soprennome : s.m., soprannome.
somru : s.m., asino
soprestnde : s.m., arrogante.
somnd(t)a : s.f., semente.
sr : s.m., signore, appellativo del possidente
somend(t) : v., seminare, kwistnnu mo
terriero di un tempo, sr Gicttu, il sigor Luigi.
somendtu tuttu grnu, questanno abbiamo
sra : s.f., suora.
seminato tutto il terreno a grano.
sorbastrlla : s.f., sorba selvatica.
son : v., suonare; 2 picchiare, loc., son a pplle
sorce : s.m., topo.
de vkku, consiare per le feste.
sorcira : s.f., tana di topi; 2 buco in un muro di
sonajjra : s.f., suoneria.
pietra.
sonjju : s.m., sonaglio
sordtu : s.m., soldato.
sonta : s.f., batosta.
srdi : s.m.pl., quattrini.
sonatore : s.m., suonatore di orchestrina.
sorlla : s.f., sorella.
sorftu : s.m., solfato
236
sorka : s.f., grosso topo, sorka akkwajjla, topo
sottokuprta : s.f., sottocoperta.
dacqua; 2 vagina; 3 macchia di unto.
sottomtte : v., sottomettere.
sorktta : s.f., tipo di gioco delle carte.
sottomssu : part.pass., sottomesso.
sorkon(e)a : s.f., grosso topo ; 2 bella ragazza.
sottopnza : s.m., grossa cinta che si allacciava
srta : s.f., specie, qualit.
come paramento sulla pancia degli asini.
sortndo : avv., soltanto.
sottopone : v., sottoporre.
srva : s.f., sorba.
sottosopre : avv., al contrario, tkka sospnne
sospnne : v., sospendere.
tttu, bisogna sospendere tutto.
sospsu : part.pass., sospeso, mo sospsu tttu,
sovttu : s.m., cinta cui era legato il campano
abbiamo sospeso tutto.
della pecora.
sostanzjsu : agg., sostanzioso.
spadron : v., licenziarsi.
sostgnu : s.m., sostegno.
spadronegghj : v., spadroneggiare.
sosten : v., sostenere.
spaend : v., spaventare.
sottbbitu : s.m., sottoveste
spaendtu :
sottana : s.f., gonna.
spaendtu ! mi sono spaventato !
sotterfgghju : s.m., sotterfugio.
spandu : s.m., spavento.
sottogola : s.m., paramento per animali da tiro.
spagnla : s.f., particolare posizione erotica.
sottokoda : s.m., paramento per animali da tiro.
spakk : v., spaccare.
sottokscia : avv., pi gi della coscia.
spakktu : part.pass., spaccato
part.pass., spaventato, me so
237
spkku : s.m., spacco.
sparammj : v., risparmiare.
spall : v., rompersi la spalla.
sparammjtu : part.pass., risparmiato.
spalltu : part.pass., con la spalla rotta.
sparmmju : s.m., risparmio.
spalltta : s.f., spalla del prosciutto.
spar : v., sparare, anche in senso metaforico.
spallid : v., impallidire.
sparsse : v., spararsi.
spmbana : s.f.,foglia di vite.
spartu : part.pass., sparato.
spamban : v., togliere le foglie alle viti.
spare(i)gghj : v., sparpagliare.
spambantu : part.pass., allargato.
spar(i)egghjta : s.f., atto dello sparpagliare.
spnne : v., spandere.
spar(i)egghjtu : part.pass., sparpagliato.
spar : v.,sparare.
sparg : v., togliere il palco.
sparacira : s.f., pianta di asparagi.
spriciu : s.m., asparago.
spraciu : s.m., asparago.
sparizzjone : s.f., sparizione.
sparaggna : s.f., variet di pianta di asparagi.
sparm : v., spalmare.
sparagn : v., risparmiare, tkka sparagn pe
sparmtu : part.pass., spalmato.
kkwnno smo vkkji, bisogna risparmiare per
spartkkja : s.f., frutto essiccato al sole o al forno.
quando saremo vecchi.
spart : v., dividere.
sparagntu : part.pass., risparmiato.
sparttu : part.pass., diviso.
sparagnnu : s.m., risparmiatore.
spartizzjone : s.f., divisione.
spargnu : s.m., risparmio.
spar : v., sparare.
238
spru : s.m., sparo.
speciarmnde : avv., specialmente.
spsa : s.f., distesa.
spedle : s.m., ospedale.
spass : v., divertire.
spgne : v., spegnere; 2 spingere.
spassarlla : s.f., passatempo piacevole.
spnda : s.f., spinta.
spasssse : v., divertirsi.
spendone : s.m., spintone, 2 raccomandazione, ce
spasstu : part.pass., divertito.
vle n bllu spendone, ci vuole una bella
spassu : s.m., spasso, vai smbre a spssu ? vai
raccomandazione.
sempre in giro ?
spenna ccione : s.m., prodigo.
spasssu : agg., spassoso.
spnne : v., spendere.
spsu : agg., disteso.
spennell : v., adoperare il pennello.
spasra : s.f., fessura.
spennellta : s.f., pennellata.
spatri : v., espatriare.
spennellatra : s.f., pennellata ripetuta sullo
spaur : v., impaurire.
stesso punto pi volte.
spaurkkju : s.m., cosa che spaventa; 2 grossa
spennone : s.m., spendaccione.
paura.
sper : v., sperare.
spazz : v., spazzare.
spertu : part.pass., sperato.
spazztu : part.pass., spazzato.
sprde : v., perdere.
spazznu : s.m., venditore ambulante.
sperlla ( a la ) : loc., st a la sperlla , sostare
spazzjsu : agg., spazioso.
nel punto pi caldo per godersi il sole.
239
sperghjur : v., spergiurare.
spettorsse(-razzsse) : v., sbottonarsi la camicia
sperghjru : s.m., spergiuro.
fino a scoprire il petto.
sprgulu : s.m., aspersorio.
spettortu(-razztu) : part.pass., a petto scoperto.
sperkte : v., impaurire.
spezzett : v., spezzettare.
sperkossu : part.pass., spaventato.
spezzettta : s.f., ritaglio.
spertek : v., battere con la pertica.
spezzetttu : part.pass., spezzattato.
spertektu : part.pass., battuto con la pertica.
spezzettatra : s.f., ritaglio.
sprzu : part.pass., disperso.
spicci : v., cambiare i soldi in spiccioli ; 2
spes : v., liquidare.
dividere, separare due contendenti ; 3 liberare un
spesarolu : s.m., chi va a fare la spesa.
contenitore dal proprio contenuto, loc., ce nn
spestu : part.pass., liquidato.
poke spcce e ppoke da spiccinne, ho poca
spsu : s.m., speso.
pazienza,
spetle : s.m., ospedale.
labitazione.
spett : v., aspettare, mo dutu spett na
spiccisse : v., sbrigarsi.
sittimna ,
spiccitu : part.pass., sbrigato.
abbiamo
dovuto
aspettare
una
loc.,
spicci
kkasa,
settimana.
spiccik : v., staccare.
spettkulu : s.m., spettacolo.
spicciktu : part.pass., identico.
spettakulsu : agg., spettacoloso.
spcciu : part.pass., spiccio.
spetttu : part.pass., aspettato.
spicifik : v., specificare.
rassettare
240
spid(t)okkj : v., togliere i pidocchi.
spilta : s.f., atto dello stappare.
spid : v., spedire.
spiltu : part.pass., stappato.
spidtu : part.pass., spedito ; 2 efficiente ; 3
spilatra : s.f., atto dello stappare.
malandato.
spilla : s.f., spillo; 2 spilla da balia.
spidizzjone : s.f., spedizione.
spill : v., estorcere ; 2 cavare il vino dalla botte
spgne : v., spingere.
per la prima volta, ora de spill o vnu, ora di
spigol : v., speculare intellettualmente.
cavare il vino.
spigolazzjone : s.f., profitto.
spilorciara : s.f., avarizia.
spgulu : s.m., spigolo.
spilorciu : s.m., tirchio.
spik(g) : v., spigare del grano.
spilukk : v., piluccare.
spik(g)tu : part.pass., spigato.
spilukktu : agg., rinsecchito.
spk(g)ulu : s.m., spigolo.
spina : s.f., spina di pianta ; 2 spina elettrica ; 3
spka : s.f., spiga.
lisca di pesce.
spikkakallri : s.m., ufficiale giudiziario che
spinsu : agg., spinoso.
esegue i pignoramenti.
spinzjeratgine : s.f., spensieratezza.
spikkjra : s.f., specchiera.
spinzjertu : part.pass., spensierato.
spikkjttu
s.m.,
specchietto
retrovisore
spipp : v., fumare la pipa.
dellautomobile ; 2 specchietto per le allodole.
spirikoltu : part.pass., spericolato, ttando
spil : s.m., stappare.
spirikoltu, molto spericolato.
241
spirimend : v.tr. esperimentare.
spjazztu : part.pass., sorpreso.
spirimndu : s.m., esperimento.
spjzzu : s.m., piazzale.
spirittu : part.pass., spiritato, dagli occhi iniettati
spjegbbile : agg., spiegabile.
spritu : s.m., alcool.
spjetr : v., togliere le pietre da un terreno
spiritsu : agg., spiritoso, non fa u spiritsu !
coltivato.
non fare lo spiritoso !
spje : v., spiovere, no spje mai, non smette mai
spirjnza : s.f., esperienza.
di piovre.
sptu : s.m., spiedo.
spjonde : s.m., spiovente.
spizzikafronne : s.m., persona che mangia poco.
spjomm : v., togliere i piombi.
spzziku : s.m., gioco a carte; 2 spuntino.
spjuta : s.f., cessazione della pioggia.
spizzjle : s.m., speziale, farmacista.
spocci : v., svezzare.
spj : v., spiare.
spocciamndu : s.m., divezzamento.
spjanatora : s.f., tavola per stendere la pasta.
spogna : s.f., spugna.
spjtu : part.pass., spiato.
spjja : s.f., spoglia.
spjan : v., appianare.
spojj : v., spogliare.
spjanta : s.f., ripiano.
spojjsse : v., dismettere labito ecclesiastico,
spjantu : part.pass., appianato.
prti s spojjtu, il sacerdote non pi tale.
spjanatora : s.f., spianatoia.
spojjtu : part.pass., spogliato.
spjazz : v., sorprendere.
spojjazzjone : s.f., spoliazione.
242
spla : s.f., parte del telaio tessile.
sporverta : s.f., manciata di polvere ; 2 atto dello
spolti : toponimo, Spoleto.
spolverare.
spoletnu : agg., spoletino ; 2 abitante di Spoleto.
sposalzzju : s.m., matrimonio.
spond
sposttu : s.m., pazzo.
v.,
spuntare,
concludere
vantaggiosamente un affare; 3 guastarsi del vino,
sprefonn : v., sprofondare.
loc., o vinu sponda, il vino si sta guastando;
sprefonntu : part.pass., sprofondato.
spondatra : s.f., rimasuglio ; 2 frattaglie animali.
sprek : v., sprecare, non tkka sprek o pne,
spone : v., esporre.
non bisogna sprecare.
sponna : s.f., sponda.
sprektu : part.pass., sprecato.
sporb : v., spolpare il maiale, dimni sporb u
sprekone : s.m., sciupone.
porku, domani sezioneremo il maiale.
sprme : v., spremere.
sporbatra : s.f., lavorazione delle carni suine.
sprnditu : agg., splendido.
spork : v., sporcare.
sprnne : v., splendere.
sporksse : v., sporcarsi, 2 compiere reati.
sprennnde : agg., splendente.
sporktu : part.pass., sporcato.
sprepsitu : s.m., sproposito.
sporku : agg., sporco.
sprmese: v., esprimersi
spormonsse : v., affaticarsi.
sprimitra : s.f., spremitura.
sporver : v., spolverare.
sprimuta : s.f., spremuta d arancia.
243
sprimutu : part. passato di spreme, spremuto,
spurg : v., depurare.
torchiato.
spurgta : v., depurazione.
sprocertu : part.pass., sprocedato ; 2 esagerato
spurgsse : v., depurarsi.
nel mangiare.
spurgj : v., togliere le pulci; 2 sottrarre denaro a
spropj : v. tr., espropriare.
qualcuno un poco alla volta.
spropjtu
part.pass., espropriato,
jjonno
sprgu : s.m., pulizia della fossa settica.
spropjtu a trra, gli hanno espropriato il terreno.
spurtellta : s.f., colpo di sportello, pjtu na
sprpju : s.m., esproprio.
spurtell ta, ho preso un colpo di sportello.
sprufnnu : s.m., burrone.
spurtllu : s.m., sportello.
spudertu : agg., spudorato, privo di ogni
spurvirnu : s.m.,soprabito.
vergogna.
sput : v., sputare.
spulitnu : agg., spoletino ; 2 agg. abitante di
sputcciu : s.m., sputo, te d nu sputcciu !, ti
Spoleto.
sputo addosso !
spull : v., andare a caccia allalba.
sputtan : v., diffamare ; 2 rivelare un segreto a
spllu : s.m., particolare tipo di caccia praticata
terzi ; 3 dilapidare un patrimonio.
allalba.
sputtansse : v. rifl., rovinarsi con le proprie
spund > spond.
mani. 2 fallire un obiettivo alla propria portata.
spundatra > spondatra.
sputu : s.m., saliva umana ; rggese co lo sputu :
spurczzja : s.f., sporcizia.
spuzzun : v., togliere la puzza.
244
spuzzunsse : v., togliersi la puzza di dosso.
stacion : v., stagionare (spec. salumi)
ssagghj : v., assaggiare.
staciontu : part.pass., stagionato.
ssagghjtu : part.pass., assaggiato.
stacionatra : s.f., stagionatura.
st : v., stare, indic.pres., io sto, tu stai, ssu st,
stacine : s.f., stagione; 2 raccolto agricolo.
nui stmo, vui stte, ssi stonno; indic.imperf., io
stadjra : s.f., stadera.
sto, tu ti, ssu sta, nui stimo, vui stite, ssi
staffa : arnese dei calzolai di un tempo.
stono; indic.pass.rem., io sttti, tu ststi, ssu
stagna : s.f., tanica di plastica o di metallo.
sttte, nui stssimo, vui stssivu, ssi stttero, loc.,
stagnarla : s.f., oliera metallica.
st a rrtti snzi, essere lucidi; 2 essere insieme a
stagnnu : s.m., idraulico.
qualcuno sia inteso in senso sentimentale sia nel
stagnu : s.m., stagno.
senso di convivenza more uxorio.
stajj : v., stagliare.
stabbj : v., spargere letame in un terreno al fine
stajjtu : part.pass.di stajj.
di concimarlo.
stallttu : s.m., porcilaia : loc., lu stallttu de lu
stabbjatra : s.f., spargimento del letame.
prku, la porcilaia.
stabbjlu : s.m., stalletto per maiali.
stamatna : avverbio, stamattina.
stbbju : s.m., letame.
stamgna : s.f., filtro del grano per mulino a
stccia : s.f., setaccio per farina.
pietra.
st(a)cci : v., setacciare.
stmpene : s.f., asse della seggiola.
st(a)cciatra : s.f., residuo delloperazione di
stanga : s.f., sbarra metallica o lignea.
245
stangta : s.f., colpo di stanga.
stign : v., far sbollire la rabbia.
stantu : agg., stantio.
stikknu : s.m., stuzzicadenti ; 2 uomo magro.
starnut : v., starnutire, me vne da starnut , sto
stikkttu (a) : loc. avv., a corto di denaro.
per starnutir.
stkkju : agg., scricciolo; 2 s.m.,uomo minuto.
steg : v., sgranare, mo stegtu li facioli,
stkkora : s.f., gioco infantile.
abbiamo sganato i fagioli.
stingatra : s.f., lacerazione allo stinco.
stgne : v., scolorire.
stngu : s.m., stinco.
stkka : s.f., piccola asse di legno. 2 stecca da
stinnirllu : s.m., matterello per stendere la
biliardo.
sfoglia della pasta fatta in casa.
stekktu : s.m., recinzione lignea.
stinnitra : s.f., atto dello stendere.
stembjtu : agg., semicalvo.
stir : v., stirare.
stnne : v., stendere. 2 stendere i panni.
stirta : s.f., atto dello stirare.
sterr : v., scavare.
stirmin : v., sterminare.
sterrtu : part.pass., scavato.
stirp : v., estirpare.
strru : s.m., scavo.
stirpazzjone : s.f., estirpazione.
sterz : v., far girare le ruote.
stjalta : s.f., colpo di stivale ; 2 calcio.
sterzta : s.f., atto dello sterzare.
stjle : s.m., stivale.
strzu : s.m., sterzo.
stla : s.f., paramento sacro, u vsku s mmssu
stsa : s.f., estensione; 2 insieme dei panni
a stla, il vescovo ha indossato labito sacro.
246
stommik : v., nauseare.
stracin : v., trascinare.
stmmiku : s.m., stomaco, me dle u stmmiku,
stracnu : s.m., percorso nel bosco dove si
ho dolore allo stomaco.
trascinano le fascine di legno.
stoppa : s.f., canapa usata in campo idraulico.
stracintu : part.pass., trascinato.
stoppcciu : s.m., tappo di stracci o di canapa.
strad : v., instradare, indicare la giusta
stoppaccisu : agg., gommoso.
strae : s.f., strada, loc., stre ferrta , ferrovia,
sto(u)ppnu : s.m., stoppino.
loc., stre romna , Flaminia.
strce : v. tr., storcere.
strallu : s.m., stradina di campagna.
stria : s.f., narrazione vera ; 2 fiaba ;
strattu : s.m.,stradina campestre.
stortu : agg., storto.
strakrku : agg., stracarico.
stzza : s.f., tozzo di pane, guadagnsse
strkka : s.f., corda del basto.
strccia : s.f., straccio ; 2 tipologia, ke
strakk : v. tr., stancare.
stracci : v., ridurre in malo modo.
strakkle : s.m., bretella.
straccia de laru : loc., che razza di lavoro !
strakksse : v., stancarsi.
stracciarlu : s.m., venditore di stracci.
strakktu : part.pass., stancato, me so strakktu,
stracciru : s.m., venditore di stracci.
mi sono stancato.
straccine : s.m., barbone, pare nu straccione,
strkku : agg., stanco.
sembra uno straccione.
strakce : v., oltrepassare il giusto
strcciu : s.m., straccio, strofinaccio.
strakottu : agg., cotto oltre misura.
247
stramaled : v.,stramaledire.
strapazzatra : s.f., affaticamento, pjtu na
stramalidttu : part. pass.,stramaledetto.
strapazzatra, mi sono affaticato eccessivamente.
strambaltu : part.pass., strano.
strapjand : v. tr., trapiantare.
strambalira : s.f., stranezza.
strapjomm : v., mettere a piombo
stramurt : v., tramortire.
strapjmmu : s.m., strapiombo.
stramurtimntu : s.m.,stordimento.
strapp : v., strappare.
stra(i)ng zzi : s.m., tagliatelle, pe pprnzu ce
strapptu : s.m., strappato.
magnmo li strangzzi, a pranzo mangeremo gli
strappnu : s.m., artigiano maldestro.
strangozzi.
strppu : s.m., strappo; 2 passaggio in auto, ke
stran : v., disturbare.
mmae di nu strppu ? mi daresti un passaggio in
stransse : v., divenire irascibili.
auto ?
strantu : part.pass., arrabbiato.
stratu : s.m., strato.
stranjru : agg., forestiero, straniero.
straurdinrju : agg., straordinario.
strnju : agg., estraneo.
stravrja : s.f., bizza.
strnu : agg., strano, particolare.
stravrdu : agg., stravolto.
strantu : s.m., starnuto.
strecci : v.,sciogliere lintreccio.
straordu : agg., stravolto.
strgne : v., stringere, loc., strgne i pnni
strapazz : v., strapazzare.
addossu, aver paura.
strapazzamntu : s.m.,affaticamento.
strnga : s.f., laccio delle scarpe.
248
strepp : v., sarchiare il terreno,
strilltu : part.pass., urlato.
streppjja : s.f.,insieme di rovi; 2 terreno incolto.
strillone : s.m., urlatore.
streppatru : s.m., erpice.
strllu : s.m., urlo.
strppu : s.m., ramoscello.
strimit : s.f., estremit.
stresa(e)marna : s.f., rosmarino.
strna : s.f., gelo.
strtta : s.f., torchiatura.
strin : v., gelare.
strgne : v., stringere.
strinsse : v., infreddolirsi, loc., strinsse da o
strignitra : s.f., mosto di uve, mo ssagghjtu u
frddu, morire dal freddo.
mstu, abbiamo assaggiato il mosto.
strintu : part.pass., infreddolito.
strik : v.,eradicare (es., lerbaccia).
stringzzi : s.m.,strangozzi (cfr.).
striksse : v., estinguersi, loc., striksse a rzza,
stripp : v., estrarre le interiora da un animale,
estinguersi di una famiglia.
mo stripptu u pollstru, abbiamo eviscerato il
striktu : part.pass., estirpato ; 2 molto magro.
pollo.
strikazzjone : s.f., estinzione.
stripptu: part.pass., eviscerato.
strkuli : s.m.pl., variet di erba campagnola.
strisci : v., strisciare.
strill : v., urlare, mo strilltu tndo, abbiamo
striscita : s.f., atto dello strisciare.
urlato a lungo.
strttu : part.pass., stretto.
strillcciu : s.m., urlo.
strizz : v., strizzare.
strillata : s.f., rimprovero.
strliga : s.f., fattucchiera.
249
strligu : s.m., indovino, mika fccio u strligu !,
strozzaprti : s.m., tagliatelle.
non sono mica un indovino !
strozzu, prestare i soldi ad usura.
strommett : v., strimpellare.
strozzu (a) : a usura ; loc., prest li srdi a
strommettta : s.f., atto dello
strucin : v., trascinare.
stron : v., intronare.
strucinni (a) :, loc., senza mta.
stronta : s.f., intronata ; 2 scossone, pjtu na
struff : v., strofinare.
stronta, ho preso uno scossone.
struffsse: v., strusciarsi.
strontu : part.pass., intronato.
struffta : s.f., strofinata.
strong : v., troncare.
strufin : v., strofinare.
strongtu : part.pass., mozzato.
strufinta : s.f., strofino.
strongek : v., tagliare in malo
strgghje : v., struggere.
strongektu : part.pass., tagliato
struppj : v., storpiare.
strongekatra : s.f., esito del tagliare
struppjtu : part.pass., storpiato.
strongekone : s.m., uomo ridotto in
struppjatra : s.f., storpiamento.
stronzta , commettere una sciocchezza.
strppju : s.m., storpio, ma ss strppju ? ma sei
stronzta : s.f., sciocchezza ; fa na
storpio ?
str()nzu : s.m., persona malvagia .
struttu : s.m., lardo.
stroppu : s.m., ceppaia degli olivi.
struzznu : s.m., usuraio.
strozz : v., strozzare.
struzzjne : s.f., istruzione.
250
stu : pron.dim., questo.
sturd : v.,stordire.
stuc : avv., cos, in questo modo.
sturmurle : s.m., strumento metallico costituito
stuf : v., stancare, annoiare.
da un manico con una parte metallica terminale,
stufsse : v., annoiarsi.
utilizzato per togliere la terra dalla lama
stufta : s.f.,quantit di legna contenibile in
dellaratro.
stufu : part.pass., stufo.
sturnu : s.m., storno.
stukk : v., stuccare.
sturtra : s.f., ingiustizia .
stukktu : part.pa ss.,stuccato, mo stukktu lu
sturz : v., stolzare.
mru, abbiamo stuccato il muro.
strzu : s.m., sobbalzo, fttu nu strzu, ho
stukkatra : s.f., atto dello stuccare.
sobbalzato.
stukku : s.m., stucco.
sttu : agg., furbo.
stummiksu : agg., stomachevole.
stuzzik : v., sollecitare.
stpidu : s.m., stupido, sciocco.
stuzziknu : s.m., antipasto.
stuppnu: s.m., stoppino.
stzzja : s.f., furbizia.
stuppsu : agg., stoppaccioso.
su : avv., sul.
stur : v.,sturare, tkka stur u lavandnu,
sua : agg.poss., suo.
bisogna sturare il lavandino.
sbbeto : avv., subito.
sturtu : part.pass., sturato.
subb : v., subire.
sturatra : s.f.,atto dello sturare.
subbill : v., sobillare.
251
sbbit(d)u : avv., subito.
suffrtu : part.pass., sofferto.
subbtu : part pass., subto.
sufftta : s.f., soffitta.
succde : v., accadere.
suffitt : v., soffittare.
succssu : part.pass., accaduto, ssucccssu
suffttu : s.m., solaio.
karghikkosa ? successo qualcosa ?
suffjttu : s.m., piccolo soffio.
succma : avv., su in cima.
sffju : s.m., soffio.
succissjone : s.f., eredit.
suffr : v., soffrire, tkka suffr ttndo, c molto
sucitta : s.f., donna di facili costumi.
da tribolare.
sukkrre : v., soccorrere,lat.succurrere.
suffrttu : s.m., soffritto.
sukkrzu : part.pass., soccorso.
sufstiku : agg., sofisticato.
sucera : s.f., sporcizia.
suggir : v., suggerire.
suciara : s.f., sporcizia.
suggiritore : s.m., suggeritore.
sucittu : s.m., sporcaccione, n gran zucittu,
suggirtu : part.pass., suggerito.
un vero sporcaccione.
suggizzjone : s.f., soggezione.
sciu : agg., sudicio.
sughttu : s.m., condimento.
sucime : s.m., sudiciume.
sugna : s.f., grasso del maiale .
sud : v., sudare.
sugnu : s.m., sogno, fttu n brttu sgnu, ho
sudtu : part.pass., sudato.
fatto un brutto sogno.
suddllo : avv., l in fondo.
sugu : s.m., sugo.
252
succi : s.m.pl., terreni aridi e sassosi.
sup(e)rtu : part.pass., superato.
suk(g) : v., succhiare.
suprbu : s.m., superbo, n gran suprbu, un
suk(g)tu : part.pass., succhiato.
gran superbo.
sukkj : v., succhiare.
superkjera : s.f., prepotenza.
sukkjtu : part.pass., succhiato.
supina ( a la) :bocconi.
sukkjttu : s.m., bacio lascivo.
supirfce : s.f., superficie .
suksu : agg.,sugoso.
supirficile : agg., superficiale .
sulna : a la sulna, loc., a solatio.
supirficiarmnde : avv., in superficie .
sulitrju : agg., solitario.
suppne : v., supporre.
slu : agg., solo, ssu sta smbre da slu, lui sta
supponnza : s.f., saccenza.
sempre da solo.
suppr : v., sopperire.
sumijj : v., rassomigliare.
supprik : v., supplicare.
sumijjnde : agg., simile.
spprika : s.f., supplica.
sumijjnza : s.f., somiglianza.
supprme : v., sopprimere.
summj : v., sognare.
supprissjne : s.f., soppressione.
summjtu : part.pass., sognato.
supprzzju : s.m., supplizio , sttu n zupprzzju,
sunnu : s.m., sonno.
stato un supplizio.
sunnulnza : s.f., sonnolenza.
suppusizzjone : s.f., supposizione.
sup(e)r : v., superare.
spuli : s.m.pl., cianfrusaglie.
253
supr : avv., sopra.
suspittsu : agg., sospettoso.
suprtu : part.pass., superato.
susta : s.f., sosta.
suprire : agg., superiore.
sust : v., sostare.
supriorit : s.f., superiorit.
sustakkna : s.f., trave; 2 pugno.
supristizzjone : s.f., superstizione.
susttu : part.pass., sostato.
supristizzjsu : agg., superstizioso.
sustintu : part.pass., sostenuto.
surdu : agg. e s.m., sordo, loc., ssrdu frciu,
sustitw : v., sostituire.
sordo come una campana.
sustittu : s.m., sostituto.
surfrju : agg., sulfureo.
sutarlla : s.f., sudorazione a freddo.
surgu : s.m., solco.
sutisf : v., soddisfare.
surzttu : s.m., piccolo sorso.
sutisfttu : part.pass., contento, ssi sttu sutisfttu
surzu : s.m., sorso.
? sei stato soddisfatto ?
suspttu : s.m., sospetto.
sutisfazzjne : s.f.,contentezza.
suspinzjone : s.f., sospensione.
suttijzza : s.f., sottigliezza.
suspir : v., sospirare, n fa ardro ke ssuspir, non
suttle : agg., sottile.
fa altro che sospirare.
suttumissjone : s.f., sottomissione.
suspirtu : part.pass., sospirato.
suttumssu : part.pass., sottomesso.
suspru : s.m., sospiro.
svamb(p) : v., divampare.
suspitt : v., sospettare.
254
svamb(p)ta : v., vampata di calore; 2 alone di
svendolta : s.f.,atto dello sventolare.
puzzo.
svendoltu : part.pass., sventolato.
svnzike : s.f.pl., quattrini.
svendulu : s.m., sventolo.
svapor : v., evaporare, a bbinzna svaporta, la
sverdzza : s.f., agilit; 2 impresa facile, i fttu
benzina evaporata.
na sverdzza, non c da vantarsi.
svaporata : s.f., vampata.
sverdone : s.m.,furbastro.
svaportu : part.pass., evaporato.
svrdu : s.m., furbastro, loc., fa lu svrdu, fare il
svecci : v., sgranare (es.,una pannocchia).
svergogn : v., smascherare.
svecciatru : s.m., sgranatoio.
svergogntu : part.pass., smascherato.
svjja : s.f., sveglia.
svergognatra : s.f., atto dello smascherare.
svejj : v., svegliare.
svermin : v., sverminare.
svejjsse : v., svegliarsi, te si svejjtu ? ti sei
svermintu : part.pass., sverminato.
svegliato ?
svigur : v., togliere vigore.
svejjtu : part.pass., svegliato.
svigurtu : part.pass., privo di forze.
svjju : agg., sveglio.
svin : v., svinare.
svendajj : v., agitare a m di ventaglio.
svintu : part.pass., svinato, mo svintu fino a
svendajjtu : part.pass., agitato a m di ventaglio.
tttta stamatna , abbiamo svinato fino
svndola : s.f., duro colpo.
stamattina.
svendol : v., sventolare.
svingijj : v., frustare con una bacchetta.
tutto
255
svingijjta : s.f., colpo di bacchetta.
svingijj : part.pass.., frustato con una bacchetta.
svinimndu : s.m., svenimento.
svinsse : v., svenire.
svintu : part.pass., svenuto.
svirdsse : v., sveltirsi; 2 divenire furbi.
svirdta : v., atto dello sveltirsi o del divenire
furbi..
svirdtu : part.pass., sveltirto.
svjulin : v., fare la spia.
svjulinta : s.f., spiata, jj ftta na bblla
svjulinta, gli ha fatto la spia.
svjje : v., svolgere.
svrda : s.f., svolta.
svord : v., migliorare la propria vita.
svordtu : part.pass., che ha avuto successo.
svordig : v., ribaltare.
svordu : part.pass., svolto.
svurdig : > svordig.
ta : prep., a.
256
tabbakknu : s.m., bracciante che lavora nel
talianu : agg., italiano.
settore del tabacco.
tamndu : agg., enorme, ttamndu, enorme.
tabbkku : s.m., tabacco.
tmmuru : s.m., tamburo.
talla : s.f., tavella.
tandnu : pron.indef., un po'.
taellone : s.m., grossa tavella.
tanv : v., appestare.
tajj : v., tagliare, tkka tajj llrba, bisogna
tnvu : s.m., puzzo terribile.
tagliare lerba.
tola : s.f., tavola.
tajjafjnu : s.m., lama a due tagli usata per
taolta : s.f., cospicua adunata di commensali.
asportare dal pagliaio porzioni di paglia o di fieno.
taoltta (a) : loc., a ttaoltta : a tutto gas.
tajjnde : agg., tagliente.
taolone : s.m., grosso tavolo.
tajjla : s.f., trappola.
tppu : s.m., tappo, sto vnu sa de tppu, questo
tjju : s.m., taglio.
vino sa di tappo.
tajjulni : s.m.pl., tagliolini, tipo di pasta
tardamellone : s.m., persona imbranata.
alimentare.
tarna : s.f., zuppiera di coccio.
tkkja : s.f., scheggia di legno usata per fare
tarltu : part.pass., tarlato.
spessore.
trlu : s.m., tarlo.
takkurlle : s.m.pl., ritagli di legno usati per
tarpnu : s.m., avaro.
accendere il fuoco, mssu e takkurlle ll lu
trtaru : s.m., tartaro; 2 agg., ignorante.
foku, ho messo le zeppe nel fuoco.
tassu : s.m., tasso; 2 s.m., persona solitaria.
257
tstu : s.m., tasto ; loc., kap la mmrda a ttstu :
tenjje : pl.f., tenaglie.
non capire nulla.
tnda : s.f., tinta.
tttu : s.m., bambino ( infantilismo ).
tendell : v., tintinnare.
taulnu : s.m., tavolo da cucina.
ten : v., tenere.
tvola : s.f., antica unit di misura, corrispondente
tenerme : s.m., cartilagine.
a circa 0,3 ettari.
tneru : agg., tenero.
tzza : s.f., water closed, me ss tturta a tzza,
tnna : s.f., tenda, tkka artir e tnne, bisogna
si otturato il mio water closed.
ritrarre le tende.
te : pron.pers. atono : ti.
tppa : s.f., furbacchione.
tgghja : s.f., teglia.
trmene : s.m., termine, confine.
tgne : v., tingere.
tigme : s.m., tegame.
tka : s.f., baccello.
tgna : s.f., malattia che produce prurito al cuoio
teljju : s.m., telaio.
capelluto ; 2 ostinazione.
telefenta : s.f., telefonata.
tgne : v., tingere.
telfenu : s.m., telefono.
tignsu : agg., ostinato.
telone : s.m., tendone.
tkkju : s.m., tic nervoso.
tember : v., temperare.
tjju : s.m., tiglio.
tembertu : s.m., bevanda di vino e acqua.
tmbanu : s.m., timpano.
tmbu : s.m., tempo.
timbirnu : s.m., coltellino.
258
tmbru : s.m., timbro.
tsiku : s.m., tisico.
tina : s.f., tino.
tistimognnza : s.f., testimonianza.
tincciu : s.m., tino.
tistimgnu : s.m., testimone, c i tistimgni, ho i
tindu : part.pass., tinto.
testimoni.
tindura : s.f., tintoria.
tstu : pron. dim. masch., codesto ( pl. tsti femm.
tinga : s.f., tinca.
sing. tsta, pl. tste ).
tngu : agg., morto ; loc., tngu de patllu , morto
ttulu : s.m., titolo.
stecchito.
tojja : s.f., tovaglia.
tngulu : s.m., gioco infantile.
tgu : agg., molto interessante.
tincciu : agg., tenace, ttndu tincciu, molto
tokk : v., toccare ; 2 v. intr., capitare ; prov., a
tenace.
kki ttkka non ze ngrgni : uno per uno non fa
tinta : s.f., grossa propriet fondiaria.
male a nessuno ; prov. , tkka sta attnte a li msi
tir : v., tirare.
ko la rre : occorre fare attenzione alle bizze
tirabbuci : s.m., cavatappi.
climatiche dei mesi il cui nome contiene la lettera
r.
tirta : s.f., faticata.
tkka : v.impers., bisogna, tkka magn, bisogna
tirtu : part.pass., tirchio.
mangiare.
tirrbbile : agg., terribile.
tokkta : s.f., ictus, c ata na tokkta , ha avuto
tirrisna : nome proprio, Teresa.
un ictus.
259
tokktu : s.m., demente.
tosor : v., tosare.
tkku : s.m., pezzo.
tssa : s.f., tosse, m vvinta a tssa, mi venuta
tomra : s.f., tomaia.
la tosse.
tmmola : s.f., tombola.
tostu : agg., tosto.
tnika : s.f., tonaca, abito talare.
totsku : s.m., tedesco.
tnu : s.m., tono.
ttuli : s.m.pl., torsoli del mais.
tpaceka : s.f., talpa, mmazztu na topacka,
tovjja : s.f., tovaglia.
ho ucciso una talpa.
tozzu : s.m., tozzo di pane ; agg., robusto.
trce : v., torcere.
tradce : v., tradurre.
torcibbudlla : s.m., peritonite.
traerz : v., attraversare.
torkj : v., torchiare luva.
trarzu ( a ) : loc., a ttrarzu : al rovescio.
torkjtu : part.pass., torchiato.
tradttu : part.pass., tradotto.
trkju : s.m., torchio enologico.
traduzzjone : s.f., traduzione.
tormnd(t)u : s.m., tormento.
traffik : v., trafficare; 2 compiere attivit poco
tornakndu : s.m., tornaconto.
lecite.
tortorta : s.f., bastonata.
traf(f)iknu : s.m., commerciante di bestiame.
tortorlla : s.f., tortora.
traffikone : s.m., faccendiere, ssu n gran
tortu : s.m., torto.
traffikone, lui un gran faccendiere.
toru : s.m., toro.
trakant(d)one : s.m., angolo di un muro.
260
trasfir : v., trasferire.
trasprtu : s.m., trasporto.
trakkagnttu : s.m., uomo basso e grasso.
trastullsse : v., perdere tempo.
trakllu : s.m., tracollo.
trastulltu : part.pass., trastullato.
tramzzu : s.m., fondello, muro divisorio, mo
trastllu : s.m., perdita di tempo.
fttu n tramzzu, abbiamo edificato un moro
tratando : avv., frattanto.
divisorio.
trattbbile : agg., trattabile.
trangi : v., tranciare.
tru : s.m. trave, s spakktu n tru, si
trangita : s.f., trancio.
spaccata una trave,.
trangitu : part.pass., tranciato.
travjju : s.m., travaglio, dolore del parto o dolore
trangtu : agg., magro.
severo in genere ; 2 gabbia per tenere fermi i
tranv : v., scalciare di bovini ed equini con le
grossi quadrupedi per la ferratura.
zampe posteriori.
traverzone : s.m., forte vento.
tranvta : s.f., calcione.
tra(v)ssa : s.f., forte tramontana; 2 gran
trascinni ( a ) : loc., a trascinni : trascinando,
confusione, ke ttrassa !, che confusione !
muovendosi a fatica.
treto : s.m., teatro.
trasind : v., sentire velatamente.
trbbja : s.f., trebbiatrice.
traskuratgine : s.f., trascuratezza.
tregghj : v., girare.
trasport : v., trasportare.
trgghja : s.f., carro senza ruote, con slitte di
trasporttu : par.pass., trasportato.
legno, da trainare sulla neve; 2 slitta.
261
tregghjtu : part.pass., girato.
trokku : s.m., troguolo, abbeveratoio per maiali,
trbbju : s.m., trivio.
s rrttu lu trokku, si rotto il troguolo.
tribbul : v., tribolare, kwnno tkka tribbul pe
trmma : s.f., tromba, ant.ted.trumba.
kkamb !, quanto bisogna tribolare per vivere !
trommna : s.f., donna corpulenta.
tribbultu : part.pass., sofferente.
tron : v., tuonare.
tribbulazzjone : s.f., tribolazione.
tronu : s.m., tuono.
trillsse : v., girarsi.
troppu : avv., troppo.
trllu : s.m., giro.
trscia : s.f., fossa con acqua sudicia in cui si
trippa : s.f., pancia.
facevano stare un tempo i maiali.
trippjdi : s.m., treppiede, mettmo u kallru su u
trscia (in) : loc., a zonzo, jj n trscia,
trippjdi, mettiamo il paiolo sul treppiede.
girovagare.
tristaplle : s.m., ragazzino scatenato.
trfju : agg., torbido.
trstu : agg., cattivo, lat.tristis e lat.pop.tristus.
trukk : v., truccare.
tritllu (a) : loc., povero in canna.
trukktu : part.pass., truccato.
trivlla : s.f., succhiello di grosse dimensioni.
trkku : s.m., trucco.
tro : v., trovare ; prov., si ppje trra tra : a
truscllu : s.m., ruscello.
tutto c rimedio, loc., tro lloku, fermarsi in
tua : agg. e pron. poss. mach. e femm., tuo, tua,
qualche posto.
tuoi e tue.
trota : s.f., trovata.
tubbolre : s.m., tipo di pneumatico da bicicletta.
262
tbbu : s.m., tubo.
turkintta : s.f., orecchino da uomo, indossato di
tummnu : s.m., tombino.
solito dagli anziani capifamiglia.
tummulttu : s.m., persona piccola e grassa.
turtru : s.m., bastone robusto e nodoso, se n te
tndu : agg., tonto ; prov. , li tndi n dono jj n
ne vj kkjppo u turtru, se non te ne vai afferro
gru : per gli ingenui non c spazio.
il bastone.
tunnnu : s.m., tipo di lima ; 2 qualit di ferro.
tuss : v., tossire.
tnnu : agg., tondo.
tttu : agg.indef., tutto, lat.totus.
tnvu : s.m., tonfo.
tuzzik : v., solleticare.
tunzlle : s.f.pl., tonsille, me so ffttu e tunzlle,
tzziku : agg., che soffre il solletico.
sono stato operato alle tonsille.
tuzzttu : s.m., piccola porzione; 2 piccolo
tur : v., turare.
escremento.
turtu : part.pass., turato.
turcciu : s.m., turacciolo.
turb : v., turbare.
turbamndu : s.m., turbamento.
turbtu : part.pass., turbato.
turcikllu : s.m., torcicollo.
trdu : s.m., tordo.
263
lciola : s.f., ulcera.
u : il, articolo maschile.
um : v., trasudare.
a : s.f., uva.
umtu : part.pass., trasudato.
uaccna : s.f., uva dai chicchi grandi e succosi.
u(o)la : s.f., oliva, smo jjti a kkjje ola, siamo
ubbitlli : s.m.pl., erbacce.
andati a raccogliere le olive.
ubbi(d)tjnza : s.f., obbedienza.
umbriag : v., ubriacare.
ubbtu : s.m., bagolaro.
umbriaghzza : s.f., sbornia.
ubbjta : s.f., bietola.
umbrigu : agg., ubriaco.
ffa ( a ) : loc., a uffa : inutilmente.
umbrsu : s.m., permaloso.
ufficna : s.f., officina meccanica, u fju mia
umend : v., aumentare di prezzo.
aprtu nufficna pe le mkine, mio figlio ha
umendtu : part.pass., aumentato di prezzo,
aperto unofficina per riparare le automobili.
umendtu tttu, aumentato tutto di prezzo.
uffciu : s.m., ufficio , lat.officium.
umndu : s.m., aumento.
uffizzju : s.m., messa per i defunti.
umttu : s.m., omino.
gne : v., ungere, lat.ungere.
ummillkulu : s.m., ombelico.
ugur : agg., augurale.
m(m)itu : agg., stufato ; 2 umido.
ugrju : s.m., augurio, auspicio.
mmuru : agg.e s.m. , umbro.
ukkjttu : s.m., occhiolino ; loc., f ll ukkjttu,:
unc(g)ikta : s.m., colpo di artiglio..
strizzare locchio, ammiccare.
264
nc(g)iku : s.m., artiglio.
urtiklla : s.f., secondo la credenza popolare, il
uncinnu : loc., jj a uncinnu, invecchiarsi.
girone peggiore dellinferno, posto oltre 1000 km
undarla : s.f., oliera per arrosto.
pi in basso dello stesso.
ndu : part.pass., unto.
rtu : s.m., fastidio, loc., rtu de nrvi, fastidio.
niku : agg., unico, esclusivo, lat.unicus.
urzolu > urghjolu.
nnici : agg.num.,undici, a ppallone se jjka in
sci sci ! : incitamento alle pecore.
nnici, a calcio si gioca in undici.
usciolu > uscttu.
unu : agg.num., uno.
uscttu : s.m., sportellino nel mezzale della botte;
rdimu : agg., ultimo, lat.ultimus.
2 sponda posteriore del carro.
urgnde : agg., urgente.
su : s.m., costume, usanza.
urghjolu : s.m., orzaiolo.
usur : v., logorare.
url : v., gridare.
usurtu : part.pass., usurato.
urlttu : s.m., cantuccio del pane.
utoppisa : s.f., autopsia.
rlu : s.m., urlo.
tru : s.m., utero.
rmu : s.m., olmo.
utunnle : agg., autunnale .
uropo : agg., europeo.
utnno : s.m., autunno.
urt : v., innervosire.
uvtta : s.f., uva passa, usata per i dolci.
urttu : part.pass., innervosito.
uzuolu : s.m., sughero.
265
uzzjsu : agg., ozioso.
266
vlidu : agg., valido.
va ! : esclam., : guarda !
valggia : s.f., valigia.
vaci : v., baciare.
valindna : nome proprio, Valentina.
vacitu : part.pass., baciato.
vlla : s.f., sacco di iuta, na vlla de fjnu, un
vacle : s.m., bacinella.
sacco di fieno.
vatta : s.f., asola; 2 piccola ferita.
vall : v., ballare.
vgghj : v., passare al vaglio.
valltta : s.f., sacchetto di iuta.
vagn : v., bagnare.
vallu : s.m., ballo.
vgnu : s.m., bagno.
vambta : s.f., vampata.
vame : s.m., foraggio.
vangarcciu : s.m., panca malandata.
vjja : s.f., vaglia postale .
vanjja : s.f., vaniglia.
vajj : v., vagliare.
vnka : s.f., panca.
vajjlu : s.m., vaiolo.
vrba : s.f., barba, tkka fsse a vrba ttte e
vjju : s.m., vaglio, lat.vallus.
matne, bisogna tagliarsi la barba ogni mattina.
vkka : s.f., mucca da latte.
varbja : s.f., guanciale del maiale .
vakkru : s.m., guardiano di bovini.
varbjri : s.m., barbiere.
vku : s.m., acino ; becchime per animali.
vrga : s.f., opificio in cui si batteva la lana.
val : v., valere, lat.valere.
varg : v., battere.
vlia : s.f., balia.
varj : v., variare.
267
varjnde : s.f., variante.
palpitazioni cardiache quotidianamente.
varjtu : part.pass., variato.
vattilrdu : s.m., battilardo.
varkone : s.m., catasta di covoni di grano.
vattimru : s.m., gioco infantile .
vrvola : s.f.,valvola.
vattokkju : s.m., batocchio della campana.
varznu : agg., imprevedibile.
vatttu : s.m., lardo battuto.
vrzere : s.m., valzer.
vazznu : toponimo, Bazzano.
varzttu : agg., moscio.
ve : pron.recipr., vi.
vassllu : agg. e s.m., birbone.
v ? : interiez. , : giusto ?
vassojju : s.m., vassoio, n vassojju de pste, un
vecet : v., vegetare.
vassoio di bign.
vecetazzjone : s.f., vegetazione.
vssu : agg., basso.
ved : v., vedere.
vastardera : s.m., orfanatrofio.
vefna : s.f., befana.
vastrdu : agg., orfano, trovatello.
vgghja : s.f., vigilia.
vstu : s.m., basto.
vegghj : v., vegliare.
vasu : s.m., vaso.
vgna : s.f., vigna.
vttici : s.m.pl., strumento usato nella
veku(o)lu : s.m., veicolo.
settimana santa.
vekkamortu : s.m., becchino.
vattik re : s.m., palpitazioni cardiache,
vkkja : s.f., anziana.
ca lu vattikre ttte e sre, aveva le
vekkjra : s.f., vecchiaia.
268
vkkju : s.m., vecchio, anziano ; prov., li vkkji
vna : s.f., avena.
mrono de tre cc : katrru, krbu e kakarlla :
venard : s.m., venerd, de venard se mgna o
tra le cause pi frequenti di mortalit senile si
psce, il venerd si mangia il pesce.
annoverano il soffocamento, lictus e le malattie
vnce > vince.
intestinali ; loc., vkkju antku, antenato.
vnda : s.f., vizio, loc., d le vnde, viziare.
vkku : s.m., caprone; 2 cornuto.
vendarla : s.f., mantice per attizzare il fuoco ; 2
velngia : s.f., bilancia.
voltagabbana.
velangna : s.f., piccola bilancia.
vendarone : s.m., forte vento.
velangnu : s.m., asse di un carro al quale si
vendta : s.f., colpo di vento.
attaccano gli equini.
vndo > vndu..
velnu : s.m., veleno, lat.venenum.
vndola : s.f., ventola di raffreddamento.
velnusu : agg., velenoso.
vendrska : s.f., pancetta, massra ce magnmo
veltta : s.f., fazzoletto da donna.
a vendrska, questa sera mangeremo la pancetta.
vellgna : s.f., vendemmia.
vendricna > vendrska.
vellegn : v., vendemmiare, jjmo a vvellegn ,
vndu : s.m., vento.
andiamo a vendemmiare.
vnere> venard.
vellembj (-mmj) > vellegn.
vnne : v., vendere.
vellzza : s.f., bellezza.
vrbu : s.m., verbo, lat.verbum.
vlu : s.m., malattia del vino; 2 velo.
verdllu : s.m., qualit di uva.
269
vergru : s.m., capo dei pastori.
lamante di mia moglie allinterno della mia
vergogne : s.f.pl., parti intime del corpo umano.
abitazione.
vrmene : s.m., verme.
vrru : s.m., verro.
vrmutte : s.m., vermuth, su lo dorge ce va lu
verz : v., versare.
vrmutte, il dolce andrebbe guarnito con il
verzta : s.f., atto del versare.
vermuth.
vrzu : s.m., verso.
vrna : s.f., grano da semina.
vsku : s.m., vescovo.
vernccia : s.f., vino dolce di Cannara (PG).
vestarlla : s.f., piccola veste.
vernajjlu : agg., invernale.
veterinjju (-aru) : s.m., veterinaio.
vernarla : s.f., melone bianco.
viagghj : v., viaggiare.
v(b)erone : s.m., pasto dei maiali.
viakrci(sse) : s.f., via Crucis.
verrtta : s.f., berretto.
vfera : s.f., vipera.
vertccia : s.f., bisaccia .
vifirni : s.m.pl., solchi o crepe di montagna piene
vertcciu : s.m., gozzo, mo rrimbtu u vertcciu,
di neve gelata.
abbiamo riempito il gozzo.
vigglja : s.f., vigilia, f vvigglja, astenersi dal
vrte : s.f., bisaccia del frate cercatore.
consumo delle carni in occasione della vigilia di
vertone : s.m., drudo, amante della moglie, c
qualche festivit.
trotu u vertone drndo ksa, ho sorpreso
vignarla : s.f., carro con asse a due ruote.
v(b)ikknu : s.m., becchino.
270
vikkjertta : s.f., bicchiere da cantina, che si
vingja : s.f., verga flessibile.
lasciava sotto la botte
vingjta : s.f., colpo inferto con una verga.
per raccoglierne le
eventuali gocce cadenti.
vng(k)ulu : s.m., asta di olmo dellaratro.
vikkjri : s.m., bicchiere.
v(e)in : v.,venire.
vikkjttu : s.m., vecchietto.
v(e)inid : v., benedire.
vikkta : s.f., piccola pizza pasquale.
v(e)inidizzjne : s.f., benedizione.
vikkutlla : s.f., uva pizzutella.
vnu : s.m., vino ; prov. , o vnu la pccja de li
vilngia : s.f., bilancia.
vkkji : il vino salutare in et senile ; prov. , pe
villtu : s.m., velluto ; prov., anke lo pane de
ssa mmartnu se stappa la vtte de lo vnu : per
villtu n va j snza ajjtu : ogni cosa
S.Martino (11 novembre) si assaggia il vino
richiede il suo impegno.
nuovo.
vmmini : s. m. pl., cesto di vimini.
vinttu : s.m., vino di scarsa consistenza.
vindil : v., ventilare.
vinzndu : s.m., vino liquoroso fatto con uva
vindilazzjone : s.f., ventilazione.
passita, o vinzndu te mbrjka, il vinsanto pu
vindrkkju : s.m., ombelico, ci u vindrkkju
ubriacare.
skuprtu, hai lombelico scoperto.
violnu : s.m., violino; 2 sedere.
vindsu : agg., ventoso.
vra : s.f., tacchina.
vinnzja : s.f., qualit di grano da semina.
virdra : s.f., vegetazione.
vingnzu : nome proprio, Vincenzo.
virste : s.f., qualit di grano da semina.
271
virgglio : s.f., qualit di grano da semina.
vist : v., vestire.
virginlla : s.f., ragazza spocchiosa.
vistsse : v., vestirsi.
virginlle : s. f. pl., budella di vitello.
visttu : part.pass.e s.m., vestito.
virgugnsu : agg., vergognoso.
vistcia : s.f., fieno di prato.
virminsu : agg., che contiene vermi, o kciu
vitellone : s.m., manzo adulto.
vvirminsu, il formaggio con tiene dei vermi.
vitllu : s.m., vitello.
virti : toponimo, Beroide.
vitrjolu : s.m., vetriolo per viti.
virrk (g)a : s.f., ruga della pelle.
vittra : s.f., trasporto ; loc., f na vittra :
virroccita : s.f., carico di un barroccio.
trasportare, lat.vectura.
virrocciu : s.m., barroccio.
vizzj : v., viziare.
vru : s.m., tacchino, arvir la vra, ridare il
vzzju : s.m., vizio.
tacchino alla tacchina.
vizzjsu : agg., vizioso.
virzillnu : agg., giovanile.
vizzku : agg., bigotto, baciapile.
viscce : s.f.pl., bisacce di cuoio che si legavano
vjciu : nome proprio, Biagio.
alla sella del mulo.
vjda : s.f., biada.
visav : s.m., grande armadio da camera.
vjakkera : s.f., vigliaccheria.
vsciola : s.f., amarena.
vjkku : s.m., vigliacco, n grn vjkku, un
vsku : s.m., vischio.
gran viglia cco.
vissna : s.f., razza di pecore.
vjangara : s.f., biancheria.
272
vianghlla : s.f., albero a cui si maritava la vite.
vokkccia : s.f., bocca amara.
vjra : s.f., grosso vaglio per cereali.
vokk(a)ccione : s.m., pettegolo.
vjastima : s.f., bestemmia.
vokkjju : s.m., orlo di un recipiente.
vjastim : v., bestemmiare.
vokkle : s.m., boccale.
vjta : s.f., biada.
vokkaltta : s.f., piccolo boccale da cantina.
vjkka : s.f., chioccia ; 2 orologio impreciso.
vokkegghj : v., boccheggiare.
vjnzu : s.m., bigoncio.
vokkonta : s.f., boccone, na vokkonta de kciu,
vjre : s.f.pl., palpebre, loc., kal le vjre, morire.
un boccone di formaggio, loc., f na vokkonta ,
vocctta : s.f., gioco infantile; 2 gioco che si
ingoiare in un sol boccone,
pratica nel biliardo, senza stecche.
vokkne : s.m., boccone.
vccia : s.f., boccia.
vol : v., volare.
voccita : s.f., colpo di boccia .
volta : s.f., volo.
voccione : s.m., bottiglione.
voltu : part.pass., volato, u cllu vvoltu va, il
ve : s.m., bue.
passero volato via.
vjja : s.f., voglia ; 2 voglia sul corpo di donne
volatra : s.f., volo di uccello.
incinte, c na vjja su na kjppa, ho una voglia
vol : v., volere ; prov., a na crta et ce vjjono
su una natica.
tre cc : kallu, karzze e kmmitu : da vecchi
vkka : s.f., bocca.
occorrono tre cose che iniziano per c : calore,
vokkcce : s.f.pl., smorfie.
affetto e orinale sempre vicini, lat.volere.
273
volltta : s.f., chiodino; 2 bolletta da calzolaio.
vottegghj
v.,
essere
preso
vorbe : s.f., volpe ; frbu komme na vorbe de
intermittente.
vrda : s.f., volta.
vottk(g)a : s.f., bottega; 2 chiusura lampo dei
vord : v., girare.
pantaloni.
vordarkkje : s.m., vomere girevole dell aratro.
vottone : s.m., bottone.
vordsse : v., girare.
vottu :
vordastmmiku : s.f., nausea.
capitombolo, fttu n vottu, ha fatto un
vordtu : part.pass., voltato.
capitombolo.
vordi(e)k : v., rivoltare.
vtu : agg., vuoto.
vord(e)ikta : s.f., atto del rivoltare.
votu : s.m., voto.
vord(e)iktu : part.pass., rivoltato.
vzza : s.f., bozza, ca na vzza su a kapccia ,
vordicna : s.f., soffitto a volta.
aveva una bozza in testa.
vtta : s.f., colpo, percossa, botta.
vr(a)ccile : s.m., bracciale .
vott : v., colpire con le corna di ovini e caprini.
vr(a)ccinde : s.m., bracciante agricolo.
vottru : s.m., bottaio.
vrcciu : s.m., braccio.
votte : s.f., botte.
vracre : s.m., braciere.
vottegnde : s.m., negoziante.
vrcia : s.f., brace.
vottegru > vottegnde.
vracila : s.f., bistecca.
s.m., tracollo; 2
da
dolore
esplosione; 3
vrakjja : s.f., frasca dellolivo.
274
vrke : s.f.pl., brache.
vwndri : pron.pers., voi altri.
vrngu : s.m., branco.
vcia : s.f., buca.
vrkka : s.f., granello, m jjta na vrkka
vuca : s.f., bugia.
sullokkju, mi andato un granello nellocchio.
vucirdu > vucione.
vrcita : nome proprio, Brigida.
vucine : agg., bugiardo.
vrill : v., brillare.
vciu : s.m., buco ; 2 fortuna, c n gran vciu de
vrillandna : s.f., brillantina.
klu, molto fortunato.
vrllu : agg., ubriaco.
vffu : agg., buffo.
vrinikkj : v., nevischiare.
vwi : pron.pers.,voi.
vrinikkjta : s.f., nevicata di fiocchi minuti.
vukkungllu : s.m., spuntino delle ore 10,30
vrskola : s.f., briscola.
mattutine.
vrkka : s.f., brocca, te tiro na vrkka su la
vlu : s.m., volo.
kapccia, ti tiro una brocca in testa.
vultu : part.pass., voluto.
vrokktta : s.f., brocca per trasportare lacqua da
vra : s.f., bure, asse di le gno dellaratro.
una fonte.
vurztu : part.pass., voluto.
vrukkttu : s.m., piccola brocca.
vsku : s.m., grosso cespuglio.
vrokkone : s.m., grande otre per contenere lolio.
vuss : v., bussare ; 2 picchiare.
vrttu : agg., brutto.
vusstu : part.pass., bussato ; 2 picchiato.
vu : pron. recipr., voi.
vutllu : s.m., budello ; 2 tubo.
275
vuttja : s.f., bottiglia.
vuttjla : s.f., piccola bottiglia.
276
zppa : s.f., zappa, zppa tiratora, grande mestolo
zffu : s.m., gioco infantile, praticato con
in ferro per mescolare la calce nella fossa.
bastoncini di legno di sambuco e stoppa.
zapp : v., zappare, tkka zzapp llortu, bisogna
zgana > zaganlla.
zappare lorto.
zaganlla : s.f., noia, ke zzaganlla ! che noia !
zappaccttu : s.m., zappa a due penne.
zakkarsu : agg., sudicio.
zapptta : s.f., motozappa.
zkku(i)ru : s.m., sporcizia ; 2 pallina di sterco.
zappttu : s.m., zappa per ortaggi.
zallu : s.m., zotico, ma ggwrda se kke zzllu !
zappone : s.m., zappa per scavare.
che razza di zoticone !
zaravjju : s.m., impiccio.
zmba : s.f., zampa.
zazz : avv., subito.
zambta : s.f., calcio.
zzzera : s.f., taglio dei capelli.
zambatone : s.f., calcio.
zkkera : s.f., zecca.
zambett : v., sgambettare.
zngheru : s.m., zingaro.
zambttu : s.m., zampa di maiale .
zengherme : s.m., sudiciume.
zmbu > zambttu.
zppa : s.f., cuneo; 2 difficolt, longob.*zippa,
zammargu : s.m., fusto di mais.
punta.
zna : s.f., nastro.
zepp : v., spingere.
znduli : s.m.pl., sandali.
zppole de san giusppe
: s.m.pl., dolce
carnevalesco.
277
zeppone : s.m., legno secco da ardere.
zitellone : s.m., scapolo in et avanzata.
zzzika : s.m., furbo, na gran zzzika, un gran
zitt : v., zittire.
furbacchione.
zittsse : v., tacere.
za : s.f., zia; 2 prostituta.
zittta : s.f., atto dellimporre il silenzio.
zibbidi : pl.m., testicoli.
ziu : s.m., zio.
ziguzzgu : s.m., erpice.
zkkola : s.f., prostituta.
zikjlle : nome proprio, Ezechiele.
zokkolona : s.f., prostituta.
zikku (a) : loc., a zzkku : a indovinare.
zkkulu : s.m., zoccolo ; 2 battiscopa.
zinalta : s.f., grembialata.
zomb : v., saltare.
zinle : s.m., grembiale.
zombafossu (a) : loc., karzni a zzombafossu :
zinna : s.f., mammella.
pantaloni arrotolati fino alle ginocchia .
zipppe : s.m., vaso da notte.
zombett : v., saltellare.
zppu : agg., zeppo.
zorfon : v., solforare la botte.
zippurllu : s.m., legnetto.
zorfonta : s.f., atto del solforare la botte.
zppuru : s.m., cordino tirando il quale di avviava
zorfonllu : s.m., fiammifero di legno.
un mototre a scoppio.
zzza : s.f., donna di facili costumi, kwlla na
zrru : s.m., fusto metallico, mo rrimbtu lu
gran zozza, quella una donnaccia.
zzrru de nffetta , abbiamo riempito il fusto di
zozzara : s.f., sudiciume.
nafta.
zozzne : s.m., sudicione.
278
zgheru : s.m., sughero.
zuzzme : s.m., sudiciume.
zukktta : s.f., zucca.
zukkettone : s.m., violento pugno inferto in testa a
m di martello; 2 persona calva.
zukkttu : s.m., baschetto.
zkkuru : s.m., zucchero.
zkuru : s.m., sughero.
zmbu : s.m., salto.
znzu : s.m., zonzo.
zuppa : s.f., noia ; 2 zuppa inglese.
zupp : v., bagnare.
zppu : agg., bagnato; loc. zuppu kolnde,
bagnato fradicio.
z(o)rfu : s.m., zolfo, lat.sulphur.
zurfurllu : s.m., fiammifero di legno.
zurl(ne) : v., burlare.
zutikone : s.m., zotico.
zzzu : agg., sudicio.
zuzzumjja : s.f., sudiciume.
279