Manuale Di Programmazione G-Code
Manuale Di Programmazione G-Code
it
Le informazioni contenute nel manuale sono solo a scopo informativo e possono subire variazioni senza
preavviso e non devono essere intese con alcun impegno da parte di Promax srl. Promax srl non si assume
nessuna responsabilit od obblighi per errori o imprecisioni che possono essere riscontrate in questo manuale. Eccetto
quanto concesso dalla licenza, nessuna parte di questa pubblicazione pu essere riprodotta, memorizzata in un sistema
di archiviazione o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, di registrazione o
altrimenti senza previa autorizzazione di Promax srl.
Qualsiasi riferimento a nomi di societ e loro prodotti a scopo puramente dimostrativo e non allude ad alcuna
organizzazione reale.
1 PREFAZIONE
Questo manuale spiega la programmazione ISO e le varie funzioni.
Il metodo di programmazione pu cambiare a seconda del tipo di PC utilizzato (tastiera o TouchScreen), rimangono
comunque inalterati i concetti principali.
Per la gestione dei Programmi ISO fare riferimento al manuale INTERFACCIA OPERATORE.
2 REGOLE DI ISONS
BLOCCO
Un blocco composto da una o pi funzioni ISO che terminano con il carattere Cr/Lf (Return)
La sequenza di pi blocchi compone un programma. Il programma viene poi gestito dall' interfaccia operatore. I caratteri
che compongono il BLOCCO devono essere necessariamente MAIUSCOLI.
L' editor di IsoNs effettua un conversione in automatico del carattere in maiuscolo.
G1X100Y100Z10
ORIGINE MACCHINA
Tutti gli assi fanno riferimento ad un origine macchina che viene effettuata all' accensione di questa. L' origine macchina
segue una procedura di HOMING che pu differenziarsi dalla tipologia di Drives utilizzati.
OFFSET PEZZO
Come per le origini PEZZO IsoNs gestisce 256 Offset Pezzo. Un Offset Pezzo in pratica una nuova origine che pu essere
gestita solamente da PartProgram. Gli offset possono essere SOSPESI, RIPRESI e DISABILITATI.
TESTE
IsoNs Gestisce 256 Teste di lavorazione diverse per la singola macchina.
Ogni testa viene riferita allo zero macchina e quindi presettata (non occorre utilizzare ORIGINI PEZZO e OFFSET PEZZO
per la testa). La testa utilizzata viene richiamata da Partprogram con l' istruzione Tn. Questa automaticamente inserisce
gli offset della testa dallo ZERO MACCHINA.
FUNZIONI MODALI
Si definiscono funzioni MODALI quelle la cui attivazione rimane per tutto il programma in esecuzione e anche per i
successivi. G0,G1,G2,G3 ec. Sono funzioni modali e pertanto non necessario ripeterle fino a che un altra funzione
esclude la precedente. G1 esclude G0,G2 e G3, G2 esclude G0,G1 e G3 ecc.
G1X100Y100
X300Y120Z10
X450
In questo esempio stata utilizzata la funzione G1 Modale. Nel blocco 2 e 3 non stato ripetuta G1 in quanto rimane
attiva.
CODICI RICONOSCIUTI
Quasi tutti i codici e l' istruzioni riconosciute vengono evidenziate con un colore. probabile che in alcuni casi questo
non si manifesti. ci non significa che l' istruzione non venga riconosciuta.
L' editor di IsoNs quando non riconosce un istruzione la sottolinea di ROSSO e attiva la finestra di visualizzazione errori.
COMMENTI AL PROGRAMMA
IsoNs non utilizza la convenzione classica dei CNC per il commento al programma
Il Commento viene iniziato con i caratteri // e termina con il fine linea
L' editore di IsoNs evidenzia di colore VERDE i commenti.
I commenti possono stare anche a destra di un blocco.
Il commento non viene eseguito nel PartProgram tutto il suo contenuto viene scartato
// QUESTO UN COMMENTO
G1X100Y100
// ANCHE QUESTO UN COMMENTO
INIZIO DI UN PROGRAMMA
Un PartProgram IsoNs inizia in modo normale o con istruzioni valide o con commenti
Generalmente all' inizio vengono inserite le funzioni M preparatorie della macchina.
3 ISTRUZIONI ISO NS
ISTRUZIONI G RICONOSCIUTE
Codici G
Descrizione
G0
G1
G2
G3
G4
Pausa temporizzata
G10
G11
G17
G18
G19
G20
G21
G22
G23
G24
G25
G26
G27
Sospende G26
G28
Riprende G26
G30
G31
Sospende G30
G32
Riprende G30
G33
G34
Sospende G33
G35
Riprende G33
G36
G40
G41
G42
G43
G44
G45
G46
G47
G48
G49
G51
G52
G53
G54
G54.n
G55
G56
G57
G58
G59
G60
G61
G62
G63
G64
G65
G66
G67
Usa la combinazione Px_lineto (interpolazione 2D nel piano) e Px_moveto (interpolazione 3D fuori dal
piano) in G1 con fermata se Px_Moveto
NON DEVE ESSERE ABILITATO G63
G68
G69
G70
G71
G72
G73
Filtro Noise
G74
G75
Abilita interpolazione 2D sul piano e 3D fuori dal PIANO con fermata SGL3D
G80
G81
G82
Zero Assi nel punto attuale con OFFSET sensore di acquisizione (origine pezzo)
G83
G84
G85
Offset Assi nel punto attuale con OFFSET sensore di acquisizione (offset pezzo)
G86
G87
G88
G90
G91
G92
G93
G94
G95
G96
G97
G98
G99
G100
G101
G102
G103
G104
Abilita RTCP
G105
Sospende RTCP
G106
Filtro Smoothing
G120
G121
G940
G1050
Disabilita Scaling
G1051
Abilita Scaling
Descrizione
Quota asse X
Quota asse Y
Quota asse Z
Quota asse A
Quota asse B
Quota asse C
Quota asse U
Quota asse V
Quota asse W
DX
DY
DZ
DA
DC
DU
DV
DW
OX
OY
OZ
OA
OB
OC
OU
OV
OW
DOX
DOY
DOZ
DOA
DOB
DOC
DOU
DOV
DOW
FEED assi
Speed mandrino
Correttore utensile
Funzione M
HM
Funzione HM
USER_ZERO
USER_OFFSET
PAUSE_MODE
Descrizione
IF
Ciclo IF condizionale
ELSE
END_IF
Chiusura ciclo IF
LOOP
END_LOOP
GOTO
GOSUB
RETURN
//
Commento al programma
END_PROGRAM
WAIT_INPUT
ERROR
Descrizione
SDO_DL
SDO_UL
GET
READ_PARMAC
WRITE_PARMAC
LOAD_VAR
GET_VAR
WRITE_VAR
SAVE_VAR
DIM_VAR
CLEAR_VAR
REMOVE_VAR
FILE_EXISTS
OPT
IMPORT
END_IMPORT
PA(n,par)
PD(n,par)
PF(n)
Feed posizionatore
PS(n)
Stop posizionatore
_PM(n,par)
RESUME_T
DIM
SAVE_T
10
Descrizione
REMOTE.LOAD
REMOTE.RUN
REMOTE.STOP
REMOTE.PAUSE
REMOTE.STATUS
REMOTE.MOVE
REMOTE.INFO
REMOTE.AXIS
REMOTE.GROUP
REMOTE.READISOVAR
REMOTE.READVARNAME
REMOTE.WRITEISOVAR
REMOTE.WRITEVARNAME
REMOTE.READCNVAR
REMOTE.WRITECNVAR
REMOTE.READINPUT
REMOTE.READOUT
REMOTE.WRITEOUT
11
Descrizione
Somma
Sottrazione
Moltiplicazione
Divisione
Parentesi aperta
Parentesi chiusa
Elevamento a potenza
XOR
>
Maggiore
<
Minore
>=
Maggiore uguale
<=
Minore uguale
<>
Diverso
Uguale
||
Or logico
&&
And logico
Or Bit
&
And Bit
Negazione espressione
Not Bit
>>
<<
12
MATEMATICA
Codice
Descrizione
SIN
Seno
COS
Coseno
LOG
Logaritmo
EXP
Esponenziale
SQR
Radice quadrata
TAN
Tangente
ATAN
ARCOTANGENTE
ASIN
ARCOSENO
ACOS
ARCOCOSENO
INT
FIX
ABS
Valore assoluto
DRG
RAD
13
VARIABILI e COSTANTI
Codice
NUMERO
$NOMEVAR
Descrizione
Costante numerica es: 432.12
Variabile generica di tipo double es: $VAR1
$[Qn]
$[Rn]
$[In]
$[On]
$[Tn]
$[Un]
$[Cn]
$[Hn]
$[Xn]
$[Yn]
$[Wn]
$[Kn]
$[En]
$[Sn]
VARIABILI PREDEFINITE
Codice
Descrizione
$_PARM_1
$_PARM_2
$_PARM_3
$_PARM_4
$_PARM_5
14
Descrizione
Apre una Message Box
LIB.SHOWFORM
Apre un NsForm
LIB.CLOSEFORM
Chiude un NsForm
LIB.FORMPROP
LIB.FORMTEXT
LIB.ADDLABEL
LIB.LABELPROP
LIB.LABELTEXT
LIB.LABELPRINT
LIB.ADDBUTTON
LIB.BUTTONPROP
LIB.BUTTONTEXT
LIB.BUTTONPRINT
LIB.ADDINPUT
LIB.INPUTPROP
LIB.INPUTSETVALUE
15
IF-ELSE-END_IF
Consente lesecuzione condizionale di un gruppo di istruzioni in base al valore di unespressione.
I cicli IF possono essere annidati senza alcun limite
Sintassi
IF condizione
[istruzioni]
ELSE
[istruzioni else]
END_IF
condizione
Obbligatoria. Qualsiasi espressione numerica che pu dare come risultato True o False.
Istruzioni
istruzioni else
LOOP - END_LOOP
Ciclo iterativo del programma Le istruzioni contenute all' interno del ciclo LOOP END_LOOP vengono eseguite per un
numero di volte determinato da unespressione. I cicli LOOP possono essere annidati senza alcun limite
Sintassi
LOOP variabile
[istruzioni]
END_LOOP
variabile
Istruzioni
END_LOOP
Es:
G91
$VAR=20+($VAR1*5)
LOOP $VAR
G1X1.3Y1.2
IF $VAR1=20
GOTO EXIT_LOOP
END_IF
END_LOOP
@EXIT_LOOP
// USCITA FORZATA
16
GOTO
Salto incondizionato a etichetta (label) o numero di linea. Permette un salto del programma ad un etichetta definita o
ad un numero di linea identificato con Nxx.
Sintassi
GOTO nomelabel
GOTO @numerolinea
nomelabel
@numerolinea
Es:
IF $VAR1=0
GOTO CICLO_A
END_IF
IF $VAR1=1
GOTO @100 // GOTO @-1 ESEGUE DALL' INIZIO
END_IF
// ESEGUE IL CICLO A
@ CICLO_A
G1X100Y100
....
...
// ESEGUE IL CICLO B
N100G1X10Y10
GOSUB - RETURN
Consente il salto ad un etichetta di programma con ritorno all' istruzione successiva il salto
Sintassi
GOSUB nomelabel
GOSUB @numerolinea
nomelabel
@numerolinea
17
nomelabel
Es:
@ CICLO_A
G1X100Y100
....
@ CICLO_B
G1X10Y10
END_PROGRAM
Termina il programma nel punto esatto dove si trova. IsoNs inserisce automaticamente listruzione END_PROGRAM
alla fine del programma (Fine FILE). Tuttavia in certi casi necessario terminare il programma in un punto diverso da
quello della fine FILE.
Sintassi
END_PROGRAM
Es:
IF $VAR1=0
END_PROGRAM // TERMINA IL PROGRAMMA IN MODO ANTICIPATO
END_IF
WAIT_INPUT
Attende lo stato di un ingresso digitale per un tempo predefinito. Se allo scadere del tempo l' ingresso digitale non si
trova allo stato logico indicato possibile generare un ALLARME interrompendo l' esecuzione del PartProgram in
corso.
Sintassi
WAIT_INPUT input stato tempo allarme
input
stato
Obbligatorio. Stato logico al quale deve trovarsi l' ingresso digitale entro il tempo prestabilito
0 Stato OFF 1 Stato ON
tempo
allarme
Es:
WAIT_INPUT 2 1 5.3 12
18
ERROR
Genera un uscita da PartProgram con errore. Tale istruzione serve per generare eccezioni del PartProgram al verificarsi
di eventi. L' esecuzione viene interrotta generando un allarme.
Sintassi
ERROR err_code
err_code
Es:
IF $VAR1=0
ERROR 10
END_IF
RESUME_T
Riprende il PartProgram dall' ultima istruzione Tn utilizzata.
Viene usata per gestione degli utensili Danneggiati. In pratica quando la misura utensile rileva che l' utensile
danneggiato, tramite RESUME_T possibile rifare la lavorazione dall' ultimo cambio utensile effettuato.
Il parametro che segue RESUME_T l' utensile alternativo a quello danneggiat. Tale parametro viene preso dalla
tabella Utensili.
Sintassi
RESUME_T Tool_nr
Tool_nr Numero utensile da caricare (utensile alternativo a quello danneggiato)
SAVE_T
Salva il contenuto della tabella utensili nel file di configurazione di IsoNs.
Tramite Part Program possibile modificare il contenuto della Tabella Utensili. SAVE_T rende le modifiche permanenti.
Sintassi
SAVE_T
T1 // SELEZIONA INDICE 1
$[U0]=10 // SCRIVE DIAMETRO UTENSILE INDEX 0
$[U1]=100.3 // SCRIVE LUNGHEZZA UTENSILE INDEX 1
SAVE_T // SALVA LA TABELLA IN MODO PERMANENTE
19
index
subindex
len
$Var
Es:
// INVIA AL NODO 2 ALL' INDICE 24596 SUBIND. 4 BYTE
// PRESI DALLA VARIABILE $VAR1
SDO_DL 2 24596 0 4 $VAR1
SDO_UL
Istruzione CanOpen SDO Up Load (riferirsi alla documentazione CanOpen per dettagli).
Lettura dati da nodo.
Sintassi
SDO_UL nodo index subindex len_data $var
nodo
index
subindex
len
$Var
Es:
// INTERROGA IL NODO 2 ALL' INDICE 24596 SUBIND. 4 LEGGENDO 4 BYTE
// CHE VERRANNO DEPOSITATI NELLA VARAIBILE $VAR1
SDO_UL 2 24596 0 4 $VAR1
GET
Legge i parametri per una funzione HM
ATTENZIONE i PARAMETRI SONO IN SUCCESSIONE INVERTITA RISPETTO A COME SONO STATI SCRITTI
HM 10 20 30 40
..
GET $PAR1 $PAR2 $PAR3 $PAR4
// LEGGE I PARAMETRI
quindi
$PAR1=40 $PAR2=30 $PAR3=20 $PAR4=10
20
READ_PARMAC
Legge un parametro macchina tramite passaggio del nome.
Sintassi
READ_PARMAC nomepar $var
nomepar
$Var
WRITE_PARMAC
Scrive un parametro macchina tramite passaggio del nome.
Sintassi
WRITE_PARMAC nomepar $var
nomepar
$Var
OPT
Setta le opzioni di compilazione in RUN TIME.
Serve per cambiare da PartProgram le varie M predefinite
Sintassi
OPT Opzione valore
Opzione Opzioni disponibili:
MSTOP,MSTART,MEND,MGOBLOCK,MGORETRACE,MERROR,MPAUSE,MGOPAUSE
valore
Es:
OPT MSTOP 10 //ridefinisce la M di stop ad M10 per questo partprogram
OPT MERROR -1 //disabilita la M di errore per questo partprogram
21
PAUSE_MODE
Definisce il modo con cui deve agire la pausa del CNC.
I Modi sono i seguenti:
0
Modo normale (pausa abilitata,M di pausa Abilitata,M di ripresa abilitata)
1
Pausa Abilitata, M di pausa abilitata, M di ripresa Disabilitata
2
Pausa Abilitata, M di pausa Disabilitata, M di ripresa Abilitata
3
Pausa Abilitata, M di pausa Disabilitata, M di ripresa Disabilitata
4
PAUSA CNC DISABILITATA
Sintassi
PAUSE_MODE val
Val
Pause_Mode serve per disabilitare o limitare la funzionalit della PAUSA durante alcuni cicli di lavoro speciali: Es:
CAMBIO UTENSILE ecc. Dove si potrebbe generare malfunzionamenti causati dalla pausa del CNC.
IMPORT
Importa un file esterno con vari formati.
Il formato predefinito quello di ISONS. Se presente nella cartella di IsoNs il file NsImportFile.dll, l' importazione
viene effettuata da questa, la quale pu effettuare traslazione di codice
Sintassi
IMPORT nomefile.ext
NomeFile
Se nomefile inizia con il prefisso $APPPATH, il file viene cercato all' interno delle cartelle di
IsoNs. Il file deve essere sempre completo di estensione.
L' importazione del file viene effettuata al momento dell' istruzione IMPORT, di conseguenza
anche la compilazione. Viene generato l' evento StartImport e EndImport quando il file
termina la sua esecuzione. Il programma principale riprender dopo la terminazione del
programma importato. Possono essere nidificati infiniti file di IMPORT.
Es:
IMPORT $APPPATH\PROJECT\IMPORT\TESTIMPORT.ISO // importa da cartella locale project
IMPORT C:\FILEIMPORT\TESTIMPORT.ISO // importa da percorso assoluto
ATTENZIONE
Per terminare in modo anticipato un file chiamato con IMPORT, occorre utilizzare END_IMPORT
END_IMPORT
Termina in modo anticipato un programma chiamato dalla funzione IMPORT.
Questo permette di fare un ritorno al programma chiamante.
Sintassi
END_IMPORT
Es:
IF $VAR=0
END_IMPORT
END_IF
22
TESTO
Testo del messaggio \N a capo
CAPTION
Titolo del messaggio
BUTTON (valore o variabile)
0
OK
1
SI - NO
ICON (valore o variabile)
0
ERROR
1
WARNING
2
INFORMATION
3
QUESTION
4
NONE
Es:
LIB.MESSAGE "CONTINUE\NPART PROGRAM EXECUTION???" "WARNING!!!" 1 1
$BTN=$[X13] // LEGGE IL PULSANTE PREMUTO
IF $BTN=2
END_PROGRAM // TERMINA IL PROGRAMMA SE PREMUTO NO
END_IF
La funzione LIB.MESSAGE riporta il codice pulsante premuto nella variabile speciale $[X13].
Questa contiene:
0 Pulsante OK premuto
1 Pulsante SI premuto
2 Pulsante NO premuto
23
LIB.SHOWFORM
Apre un Form tipo NsForm. Le propriet devono essere impostate dall' istruzione LIB.FORMPROP.
Il form viene comunque chiuso al termine del PartProgram . possibile visualizzare solo un NsForm.
Sintassi
LIB.SHOWFORM
LIB.CLOSEFORM
Chiude un Form tipo NsForm precedentemente aperto.
Sintassi
LIB.CLOSEFORM
LIB.FORMPROP
Imposta le propriet di un NsForm. Le propriet possono essere impostate prima che l' NsForm sia visualizzato (prima
dell' istruzione LIB.SHOWFORM)
Sintassi
LIB.FORMPROP PROPNAME PROPVALUE (valore numerico o variabile)
PROPNAME (stringa di caratteri tra virgolette) :
VISIBLE
PropValue 0 (o < di ZERO) NsForm Invisibile
PropValue 1 (o > di ZERO) NsForm Visibile
WIDTH
PropValue Valori > di zero imposta la larghezza del NSForm
HEIGHT
PropValue Valori > di zero imposta l' altezza del NSForm
LEFT
PropValue Valori > di zero imposta la posizione nello schermo riferita al lato sinistro del NsForm
TOP
PropValue Valori > di zero imposta la posizione nello schermo riferita al lato alto del NsForm
BACKCLOR
PropValue Valori compresi tra 0 e 140. Imposta il colore di sfondo (vedi tabella riferimento colori)
STARTPOSITION (va impostata prima dello SHOWFORM)
PropValue 0 (o < di ZERO) Viene presa la posizione di LEFT e TOP
PropValue 1 (o > di ZERO) NsForm centrato nello schermo
WINDOWSTATE
PropValue 0 (o < di ZERO) La dimensione impostata da WIDTH e HEIGHT
PropValue 1 (o > di ZERO) La dimensione quella massima consentita dallo schermo.
Es:
LIB.FORMPROP "WIDTH" 500
LIB.FORMPROP "HEIGHT" 300
LIB.FORMPROP "BACKCOLOR" 113 //ROSSO
LIB.FORMPROP "STARTPOSITION" 1 //CENTRO SCHERMO
LIB.FORMTEXT "CAPTION"
LIB.SHOWFORM
24
LIB.FORMTEXT
Imposta Caption di un NsForm. Le propriet possono essere impostate prima che l' NsForm sia visualizzato (prima dell'
istruzione LIB.SHOWFORM)
Sintassi
LIB.FORMTEXT TEXT
TEXT (stringa di caratteri tra virgolette) :
Testo (titolo) della Caption.
Es:
LIB.FORMTEXT "CAPTION"
LIB.ADDLABEL
Inserisce una NsLabel in un NsForm. Le propriet della NsLabel possono essere impostate prima che l' NsForm sia
visualizzato (prima dell' istruzione LIB.SHOWFORM)
Possono essere inserite un numero a piacere di NsLabel
Sintassi
LIB.ADDLABEL NOME
NOME (stringa di caratteri tra virgolette) :
Nome univoco senza spazi e caratteri speciali della NsLabel
Es:
LIB.ADDLABEL "LBL"
LIB.LABELPROP
Imposta le propriet di una NsLabel. Le propriet possono essere impostate prima che l' NsForm sia visualizzato (prima
dell' istruzione LIB.SHOWFORM). Ma prima di impostare la propriet occorre che la NsLabel sia stata inserita con l'
istruzione LIB.ADDLABEL.
Sintassi
LIB.LABELPROP LBLNAME PROPNAME PROPVALUE (valore numerico o variabile)
LBLNAME Nome della NsLabel
PROPNAME (stringa di caratteri tra virgolette) :
VISIBLE
PropValue 0 (o < di ZERO) NsLabel Invisibile
PropValue 1 (o > di ZERO) NsLabel Visibile (default)
AUTOSIZE
PropValue 0 (o < di ZERO) dimensione presa da WHIDTH e HEIGHT
PropValue 1 (o > di ZERO) dimensione automatica in base alla lunghezza del testo (default)
ENABLED
PropValue 0 (o < di ZERO) NsLabel abilitata (default)
PropValue 1 (o > di ZERO) NsLabel disiabilitata
WIDTH
PropValue Valori > di zero imposta la larghezza del NSLabel (se autosize = 0)
HEIGHT
PropValue Valori > di zero imposta l' altezza del NSLabel (se autosize = 0)
LEFT
PropValue Valori > di zero imposta la posizione nel NsForm riferita al lato sinistro del NSLabel
25
LIB.LABELTEXT
Scrive il testo nella NsLabel.
Sintassi
LIB.LABELTEXT LBLNAME TEXT
LBLNAME Nome della NsLabel
TEXT (stringa di caratteri tra virgolette)
Es:
LIB.LABELTEXT "LBL" MY LABEL
26
LIB.LABELPRINT
Scrive il valore di una Variabile IsoNs nel campo testo della NsLabel
Sintassi
LIB.LABELPRINTLBLNAME FORMAT $VAR
LBLNAME Nome della NsLabel
FORMAT Formato di stampa:
I
Viene visualizzata solo la parte intera del valore
Fndec Viene visualizzato un numero di decimali indicati in Ndec
$VAR Variabile da stampare
Es:
$VAR=103.2569
LIB.LABELPRINT "LBL" I $VAR //STAMPA 103
LIB.LABELPRINT "LBL" F1 $VAR //STAMPA 103.2
LIB.LABELPRINT "LBL" F4 $VAR //STAMPA 103.2569
LIB.ADDBUTTON
Inserisce un NsButton in un NsForm. Le propriet del NsButton possono essere impostate prima che l' NsForm sia
visualizzato (prima dell' istruzione LIB.SHOWFORM)
Possono essere inseriti un numero a piacere di NsButton
Sintassi
LIB.ADDBUTTON NOME
NOME (stringa di caratteri tra virgolette) :
Nome univoco senza spazi e caratteri speciali della NsButton
Es:
LIB.ADDBUTTON "BTN"
LIB.BUTTONPROP
Imposta le propriet di una NsButton. Le propriet possono essere impostate prima che l' NsForm sia visualizzato (prima
dell' istruzione LIB.SHOWFORM). Ma prima di impostare la propriet occorre che NsButton sia stato inserito con l'
istruzione LIB.ADDBUTTON.
Sintassi
LIB.BUTTONPROP BTNNAME PROPNAME PROPVALUE (valore numerico o variabile)
BTNNAME Nome del NsButton
PROPNAME (stringa di caratteri tra virgolette) :
VISIBLE
PropValue 0 (o < di ZERO) NsButton Invisibile
PropValue 1 (o > di ZERO) NsButton Visibile (default)
ENABLED
PropValue 0 (o < di ZERO) NsButton abilitato (default)
PropValue 1 (o > di ZERO) NsButton disiabilitato
WIDTH
PropValue Valori > di zero imposta la larghezza del NsButton
HEIGHT
PropValue Valori > di zero imposta l' altezza del NsButton
27
LEFT
PropValue Valori > di zero imposta la posizione nel NsForm riferita al lato sinistro del NsButton
TOP
PropValue Valori > di zero imposta la posizione nel NsForm riferita al lato alto del NsButton
DIMFONT
PropValue Valori compresi tra 6 e 100. Imposta la dimensione del font
BACKCLOR
PropValue Valori compresi tra 0 e 140. Imposta il colore di sfondo (vedi tabella riferimento colori)
FORECOLOR
PropValue Valori compresi tra 0 e 140. Imposta il colore del testo (vedi tabella riferimento colori)
STYLE (default 0)
PropValue:
0 Normale
1 Obliquo
2 Grassetto
3 Grassetto Obliquo
ALIGN (default 1)
PropValue:
0 Middle Left
1 Middle Center
2 Middle Right
3 Top Left
4 Top Center
5 Top Right
6 Bottom Left
7 Bottom Center 8 Bottom Right
DEST
Variabile destinazione scrittura. Indica la variabile destinazione dove viene scritto il valore di Source
LIB.BUTTONPROP BTN DEST $VAR.
SOURCE
Variabile sorgente. Valore da scrive in DEST
Alla pressione del tasto il valore della variabile sorgente (o il valore fisso) viene scritto in DEST.
Se numero fisso non pu contenere decimali
LIB.BUTTONPROP BTN SOURCE $VAR1
LIB.BUTTONPROP BTN SOURCE 1230
CLOSEFORM (default 0)
PropValue 0 (o < di ZERO) Alla pressione il form non viene chiuso (default)
PropValue 1 (o > di ZERO) Alla pressione chiude il FORM
Es:
LIB.FORMPROP "WIDTH" 500
LIB.FORMPROP "HEIGHT" 300
LIB.FORMPROP "STARTPOSITION" 1
LIB.FORMTEXT "TEST BUTTON"
LIB.ADDBUTTON "BTN"
LIB.BUTTONPROP "BTN" "WIDTH" 100
LIB.BUTTONPROP "BTN" "HEIGHT" 50
LIB.BUTTONPROP "BTN" "LEFT" 50
LIB.BUTTONPROP "BTN" "TOP" 50
LIB.BUTTONPROP "BTN" "DIMFONT" 12
LIB.BUTTONPROP "BTN" "ALIGN" 1
LIB.BUTTONTEXT "BTN" "MY BUTTON"
LIB.BUTTONPROP "BTN" "DEST" $VAR
$VAR=0
$VAR1=100.2
LIB.BUTTONPROP "BTN" "SOURCE" $VAR1
LIB.SHOWFORM
28
LIB.BUTTONTEXT
Scrive il testo nel NsButton.
Sintassi
LIB.BUTTONTEXT BTNNAME TEXT
BTNNAME Nome della NsButton
TEXT (stringa di caratteri tra virgolette)
Es:
LIB.BUTTONTEXT "BTN" MY BUTTON
LIB.BUTTONPRINT
Scrive il valore di una Variabile IsoNs nel campo testo della NsButton
Sintassi
LIB.BUTTONPRINT BTNNAME FORMAT $VAR
BTNNAME Nome della NsButton
FORMAT Formato di stampa:
I
Viene visualizzata solo la parte intera del valore
Fndec Viene visualizzato un numero di decimali indicati in Ndec
$VAR Variabile da stampare
Es:
$VAR=103.2569
LIB.BUTTONPRINT "BTN" I $VAR //STAMPA 103
LIB.BUTTONPRINT "BTN" F1 $VAR //STAMPA 103.2
LIB.BUTTONPRINT "BTN" F4 $VAR //STAMPA 103.2569
LIB.ADDINPUT
Inserisce un oggetto NsInput in un NsForm. Le propriet del NsInput possono essere impostate prima che l' NsForm sia
visualizzato (prima dell' istruzione LIB.SHOWFORM)
Possono essere inseriti un numero a piacere di NsInput.
L' oggetto NsInput serve esclusivamente per inserimento di valori numerici nelle variabili di IsoNs
Sintassi
LIB.ADDINPUTNOME
NOME (stringa di caratteri tra virgolette) :
Nome univoco senza spazi e caratteri speciali della NsInput
Es:
LIB.ADDINPUT "INP"
NUMERIC UP DOWN
29
LIB.INPUTPROP
Imposta le propriet di una NsInput. Le propriet possono essere impostate prima che l' NsForm sia visualizzato (prima
dell' istruzione LIB.SHOWFORM). Ma prima di impostare la propriet occorre che NsInput sia stato inserito con l'
istruzione LIB.ADDBUTTON.
Sintassi
LIB.INPUTPROP INPNAME PROPNAME PROPVALUE (valore numerico o variabile)
INPNAME Nome del NsInput
PROPNAME (stringa di caratteri tra virgolette) :
VISIBLE
PropValue 0 (o < di ZERO) NsInput Invisibile
PropValue 1 (o > di ZERO) NsInput Visibile (default)
ENABLED
PropValue 0 (o < di ZERO) NsInput abilitato (default)
PropValue 1 (o > di ZERO) NsInput disiabilitato
WIDTH
PropValue Valori > di zero imposta la larghezza del NsInput
LEFT
PropValue Valori > di zero imposta la posizione nel NsForm riferita al lato sinistro del NsInput
TOP
PropValue Valori > di zero imposta la posizione nel NsForm riferita al lato alto del NsInput
DIMFONT
PropValue Valori compresi tra 6 e 100. Imposta la dimensione del font
BACKCLOR
PropValue Valori compresi tra 0 e 140. Imposta il colore di sfondo (vedi tabella riferimento colori)
FORECOLOR
PropValue Valori compresi tra 0 e 140. Imposta il colore del testo (vedi tabella riferimento colori)
ALIGN (default 0)
PropValue:
0 Left
1 Center
2 Right
DEST
Variabile destinazione scrittura. Indica la variabile destinazione dove viene scritto il valore
LIB.BUTTONPROP BTN DEST $VAR.
MIN
PropValue Valore Minimo inseribile (double)
MAX
PropValue Valore Massimo inseribile (double)
NDECIMAL
PropValue Valori > di zero Numero di decimali visualizzati
INCREMENT
PropValue Valore di incremento da pulsante up down (double)
AUTOSET
PropValue 0 (o < ZERO) Per scrivere il valore nella variabile DEST occorre premere il pulsante SET
PropValue 1 (o > ZERO) Il valore viene automaticamente scritto nella variabile dest al variare dello
stesso.
30
LIB.INPUTSETVALUE
Scrive un valore in un oggetto NsInput
Sintassi
LIB.INPUTSETVALUE INPNAME $VAR
INPNAME Nome della NsInput
$VAR Variabile da cui prendere il valore
Es:
$VAR=103.2569
LIB.INPUTSETVALUE "INP" $VAR //IMPOSTA IL VALORE A 103.2569
31
32
33
REMOTE.LOAD
Carica un programma ISO su un CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.LOAD CN RUN PATH
CN
RUN
PATH
Es:
REMOTE.LOAD 0 1 $APPPATH\PROJECT\IMPORT\TEST.ISO //percorso relativo
REMOTE.LOAD 0 1 C:\FILE\TEST.ISO //percorso assoluto
REMOTE.RUN
Manda in esecuzione un programma su CN REMOTO (il programma deve essere stato precedentemente caricato)
Sintassi
REMOTE.RUN CN
CN
Es:
REMOTE.RUN 0 //run su CN 0
REMOTE.STOP
Manda in STOP un programma su CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.STOP CN
CN
Es:
REMOTE.STOP 0 //stop su CN 0
34
REMOTE.PAUSE
Manda in PAUSA un programma su CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.PAUSE CN
CN
Es:
REMOTE.PAUSE 0 //pausa su CN 0
REMOTE.STATUS
Legge lo stato del CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.STATO CN $VAR
CN
$VAR
Es:
REMOTE.STATO 0 $VAR //legge lo stato in $VAR
REMOTE.MOVE
Legge lo stato MOVIMENTO del CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.STATO CN $VAR
CN
$VAR
Es:
REMOTE.MOVE 0 $VAR //legge lo stato movimento in $VAR
35
REMOTE.INFO
Legge informazioni dal CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.INFO CN TIPO $VAR
CN
TIPO
$VAR
Es:
REMOTE.INFO 0 0 $VAR //legge il numero di linea in lavorazione in $VAR
REMOTE.AXIS
Legge informazioni quote assi dal CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.AXIS CN AXIS TIPO $VAR
CN
AXIS
Numero asse 0=X - 1=Y - 2=Z - 3=A 4=B 5=C 6=U -7=V - 8=W
TIPO
$VAR
Es:
REMOTE.AXIS 0 1 0 $VAR //legge quota asse Y
36
REMOTE.GROUP
Legge gruppo informazioni quote assi dal CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.AXIS CN NAXIS TIPO $VAR
CN
NAXIS
TIPO
$VAR
Es:
$VARX=0 //Inizializza tre variabili
$VARY=0
$VARZ=0
REMOTE.GROUP 0 3 0 $VARX //legge quota asse X,Y,Z in VARX,VARY,VARZ
REMOTE.READISOVAR
Legge una variabile ISO per INDIRIZZO dal CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.READISOVAR CN ADDR $VAR
CN
ADDR
$VAR
Es:
REMOTE.READISOVAR 0 10 $VAR //legge la prima variabile
REMOTE.READVARNAME
Legge una variabile ISO per NOME dal CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.READVARNAME CN $VAR RemoteVar
CN
$VAR
RemoteVar
Es:
REMOTE.READVARNAME 0 $VAR VAR1//legge la variabile $VAR1 su CN remoto
37
REMOTE.WRITEISOVAR
Scrive una variabile ISO per INDIRIZZO su CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.WRITEISOVAR CN ADDR $VAR
CN
ADDR
$VAR
Es:
$VAR=100.1
REMOTE.WRITEISOVAR 0 10 $VAR //scrive la prima variabile
REMOTE.WRITENAMEVAR
Scrive una variabile ISO per NOME su CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.WRITENAMEVAR CN $VAR RemoteVar
CN
$VAR
RemoteVar
Es:
$VAR=100.1
REMOTE.WRITENAMEVAR 0 $VAR VAR1//scrive la variabile remota $VAR1
REMOTE.READCNVAR
Legge una variabile USER dal CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.READCNVAR CN ADDR $VAR
CN
ADDR
$VAR
Es:
REMOTE.READCNVAR 0 1 $VAR //legge la user 1
REMOTE.WRITECNVAR
Scrive una variabile USER sul CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.WRITECNVAR CN ADDR $VAR
CN
ADDR
$VAR
Es:
$VAR=10
REMOTE.WRITECNVAR 0 1 $VAR //scrive il valore 10 nella USER 1
38
REMOTE.READINPUT
Legge un ingresso digitale dal CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.READINPUT CN NINP $VAR
CN
NINP
$VAR
Es:
REMOTE.READINPUT 0 1 $VAR //legge l' ingresso digitale numero 2
REMOTE.READOUT
Legge un uscita digitale dal CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.READOUT CN NOUT $VAR
CN
NOUT
$VAR
Es:
REMOTE.READIOUT 0 1 $VAR //legge l' uscita digitale numero 2
REMOTE.WRITEOUT
Scrive un uscita digitale sul CN REMOTO
Sintassi
REMOTE.WRITEOUT CN NOUT $VAR
CN
NOUT
$VAR
Es:
$VAR=1
REMOTE.WRITEOUT 0 1 $VAR //Setta l' uscita digitale numero 2
39
CN 0 del processo 0
CN=IpAddr,port
CN 1 del processo 0
.
.
[USER_CN 1]
CN=IpAddr,port
CN=IpAddr,port
Dove:
IpAddr
port
NSSERVER
Rappresenta un CNC server in rete LAN. Questo per essere configurato come server, deve avere installato il PLUGIN
ServerNs.dll (in PlugIn\Bin) con la seguente installazione nel file Plugin.cfg:
#SET,PlugIn\Bin\ServerNs.dll,ServerNs.GestServerNs,PlugIn\Image\Server.png,NO_BUTTON,AUTORUN
HELP=Server Per iso Ns
Inoltre deve essere presente il file ServerNs.cfg nella cartellla di installazione di IsoNs server che configura la porta di
ascolto del processo server.
ServerNs.cfg
[USER_CN 0]
Port
[USER_CN 1]
Port
.
.
Nota
Attenzione nella configurazione delle Porte. Occorre scegliere valori non occupati da altri processi del sistema operativo
(in genere valori alti es. 36000)
40
41
9 ISTRUZIONI MATEMATICHE
IsoNs mette a disposizione le principali istruzioni matematiche che sicuramente riescono a risolvere le equazioni pi
complesse.
SIN
Istruzione seno di un angolo in gradi
Sin ritorna un valore di tipo DOUBLE.
Sintassi
SIN (espressione)
espressione
Es:
$VAR=SIN($VAR1*3)
COS
Istruzione coseno di un angolo in gradi
Cos ritorna un valore di tipo DOUBLE .
Sintassi
COS (espressione)
espressione
Es:
$VAR=COS($VAR1*3)
LOG
Istruzione Logaritmo Restituisce la base del Logaritmo naturale
Log ritorna un valore di tipo DOUBLE .
Sintassi
LOG (espressione)
espressione
Obbligatorio. Espressione
Es:
$VAR=LOG($VAR1*3)
EXP
Istruzione Esponenziale (calcola l' esponente dell' espressione)
Exp ritorna un valore di tipo DOUBLE.
Sintassi
EXP (espressione)
espressione
Obbligatorio. Espressione
Es:
$VAR=EXP(10.15)
INT
Intero di un valore arrotondato
INT ritorna la parte intera di una valore DOUBLE arrotondato per eccesso
Sintassi
INT (espressione)
espressione
Es:
$VAR=35.14
$VAR1=INT($VAR)
42
FIX
Intero di un valore troncato
FIX ritorna la parte intera di una valore DOUBLE troncato
Sintassi
FIX (espressione)
espressione
Es:
$VAR=35.14
$VAR1=INT($VAR)
ABS
Valore assoluto
ABS ritorna il valore assoluto di un DOUBLE
Sintassi
ABS (espressione)
espressione
Es:
$VAR=-35.14
$VAR1=ABS($VAR)
DRG
Abilita il passaggio angoli espressi in GRADI alle funzioni COS,SIN,TAN,ACOS,ASIN,ATAN
DI defualt ad ogni esecuzione PART PROGRAM il passaggio degli angolo espresso in radianti
Sintassi
DRG
RAD
Abilita il passaggio angoli espressi in RADIANTI alle funzioni COS,SIN,TAN,ACOS,ASIN,ATAN
DI defualt ad ogni esecuzione PART PROGRAM il passaggio degli angolo espresso in radianti
Sintassi
RAD
SQR
Istruzione Radice quadrata
Sqr ritorna un valore di tipo DOUBLE.
Sintassi
SQR (espressione)
espressione
Obbligatorio. Espressione
Es:
$VAR=SQR($VAR1)
TAN
Istruzione Tangente di un angolo in gradi
Tan ritorna un valore di tipo DOUBLE.
Sintassi
TAN (espressione)
espressione
Es:
$VAR=TAN($VAR1*3)
43
ATAN
Istruzione ArcoTangente di un numero
La funzione Atan utilizza come argomento numero il rapporto tra due lati di un triangolo rettangolo e restituisce
langolo corrispondente espresso in radianti.
Il risultato viene espresso in radianti nellintervallo da -PiGreco/2 a PiGreco/2.
Sintassi
ATAN (espressione)
espressione
Es:
$VAR=ATAN($VAR1*3)
ASIN
Istruzione ArcoSeno
Sintassi
ASIN (espressione)
espressione
Es:
$VAR=ASIN($VAR1*3)
ACOS
Istruzione ArcoCoSeno
Sintassi
ACOS (espressione)
espressione
Es:
$VAR=ACOS($VAR1*3)
44
PARENTESI ()
Separano il livelli di un espressione dando precedenza a ci che contenuto all' interno delle parentesi.
X,Y,Z,A,B,C,U,V,W DX,DY,DZ,DA,DB,DC,DU,DV,DW
F
S
D
I,J
R
T
H
USER_ZERO
USER_OFFSET
Es:
G1X1000
G1DX1000
G1X[$VAR]
G1X[$VAR+$VAR1*SQR(18)]
CONTROLLO VARIABILI
Per il controllo sulle variabili vengono utilizzati i normali operatori = > < <> >= <= !
Questi vengono inseriti nei cicli IF ELSE END_IF e permettono di effettuare cicli condizionati al valore di una o pi variabili.
Gli operatori di uguaglianza possono essere combinati agli altri operatori logici OR (||) AND (&&). Ovviamente possono
essere controllati tutti i livelli di espressione utilizzando le ().
Es:
IF $VAR=0 && $VAR1=5
G1X100
ELSE
G1X0
END_IF
45
// CONTROLLO BIT 3
G1X100
ELSE
G1X0
END_IF
$VAR=$VAR | 1 // SETTA BIT 1
$VAR=$VAR & 1 // RESETTA TUTTI I BIT ESCLUSO BIT 1
$VAR=1
$VAR=$VAR<<3 // SHIFT A SINISTRA DI 3 POSIZIONI
$VAR=7
$VAR=$VAR&~1
COSTANTI NUMERICHE
Valori numerici sotto forma di costante separate da PUNTO DECIMALE.
Es:
G1X100.13
$VAR=25.143
- 1.79769313486232 E308
1.79769313486232 E308
Il numero massimo di variabili utilizzabili 2048 vengono riconosciute con un NOME ALFANUMERICO ed il prefisso
obbligatorio $.
Es:
$VAR=1
$VAR=$VAR1*5
$VAR=SQR($VAR1)
G1X[$VAR]
46
47
48
VARIABILI TIMER
Queste servono per settare i TIMER di sistema. I timer vengono utilizzati per generare dei tempi utilizzati poi nel
PartProgram per scopi generici. Il numero massimo di TIMER disponibili 10. Il TIMER viene settato con un tempo che
ha una risoluzione del millisecondo . Una volta che il TIMER stato settato, questo automaticamente decrementa il
proprio valore fin a che non raggiunge 0.
Variabili timer Read/Write
$[Tn] Dove n un valore compreso tra 0 e 9 che identifica il timer da attivare
Es:
$[T0]=1500
@CICLO
IF $[I0]=1
GOTO EXIT
END_IF
IF $[T0]=0
ERROR 10
END_IF
GOTO CICLO
@EXIT
49
Descrizione
Diametro utensile
Lunghezza utensile
User Define 1
User Define 2
User Define 3
User Define 4
User Define 5
User Define 6
User Define 7
10
User Define 8
11
User Define 9
12
User Define 10
13
User Define 11
14
User Define 12
15
User Define 13
16
User Define 14
17
User Define 15
18
User Define 16
19
User Define 17
50
Descrizione
10
11
12
13
14
15
16
17
18
User Define 1
19
User Define 2
// LEGGE OFFSET X
51
VARIABILI GLOBAL
Il prefisso GLOBAL viene applicato solamente alla variabili di utilizzo GENERICO ($nome). Tale prefisso ha ragione di
esistere solamente nelle funzioni M o HM. Questo poich per tali funzioni IsoNs considera private sia le LABEL sia le
VARIABILI, di conseguenza se si rende necessario condividere una variabile con il PartProgram principale o con un altra
funzione M/HM deve essere preceduta dalla parola chiave GLOBAL. Questo fa in modo che la variabile dichiarata sia
visibile a tutti i moduli con lo stesso nome.
Es:
//ESEMPIO DI REALIZZAZIONE MACRO DI PAUSA
//DICHIARA GLOBALE $SAVEX E $SAVEY
GLOBAL $SAVEX
GLOBAL $SAVEY
G62
// ATTENDE ASSI FERMI
$SAVEX=$[Q0] // SALVA LA QUOTA ASSE X
$SAVEY=$[Q1] // SALVA LA QUOTA ASSE Y
G0X0Y0
// ESEMPIO DI REALIZZAZIONE MACRO RIPRESA DA PAUSA
//DICHIARA GLOBALE $SAVEX E $SAVEY
GLOBAL $SAVEX
GLOBAL $SAVEY
G0X[$SAVEX] Y[$SAVEY] // RIPORTA GLI ASSI AL PUNTO SALAVATO DALLA MACRO DI PAUSA
G62
52
X8
X9
X10
X11
X12
53
per
per l'
VARIABILI MARKER
II marker sono delle normali variabili inserite nel PartProgram. IsoNs permette di riprendere il PartPrgram quando queste
variabili hanno raggiunto un certo valore. Nella programmazione EVOLUTA, con l' utilizzo di CICLI LOOP e delle VARIABILI,
la ripresa dal numero di LINEA non sufficiente, in quanto le quote assi possono essere passate da valore delle variabili
che sono detreminate da un ciclo LOOP. Utilizzando i MARKER, possibile riprendere il PartProgram dal valore di uno di
questi e non dal nuumero di linea, quindi possibile discriminare la ripresa all' interno di cicli LOOP.I MARKER vengono
definiti dall' istruzione ISO MARKER $NOMEVAR DESCRIZIONE.
I Marker sono recuperabili dal PlugIn RIPRESA DA BLOCCO
Es:
Nell' esempio seguente viene definita una variabile Marker di nome $INC.
Questa rappresenta nel LOOP il pezzo in esecuzione
MARKER $INC NUMERO PEZZI
$VAR=0
$INC=0
F5
G1X0Y0
LOOP 10
$INC=$INC+1
G1X200
$VAR=$VAR+50
G0X0Y[$VAR]
END_LOOP
E' possibile quindi attivare la ripresa del PartProgram quando la variabile $INC (il MARKER) assume un certo valore.
54
Es:
PA(0)1000
// Muove a quota 1000 il posizionatore 0
PA(0,0)1000
// Muove a quota 1000 il posizionatore 0 senza attesa fine mov
PA(0)[$VAR]
// Muove a quota $VAR il posizionatore 0
PA(0,2)1 // START HOMING
PA(0,3)1 // ENABLE POSIZIONATORE 0
55
// QUOTE DIRETTE
// INCREMENTALI E ASSOLUTE
// VARIABILI
// ESPRESSIONI
G90
Tipo funzione
MODALE (default)
Revoca
G91
Descrizione
Definisce lo spostamento degli assi riferito allo ZERO IN USO (ZERO MACCHINA, ZERO PEZZO, OFFSET PEZZO). Se non
stato utilizzata nessuna origine pezzo o offset pezzo le quote con G90 sono riferite all 0 macchina.
G91
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G90
Descrizione
Definisce lo spostamento degli assi riferito alla posizione attuale di questi
56
// QUOTE ASSOLUTE
// P1 ASSI A 100,100
// QUOTE INCREMENTALI
// P2 ASSI A 105,97
// QUOTE ASSOLUTE
// P3 A 0,0
P1
100
P2
97
P3 0,0
100 105
ORIGINI PEZZO
IsoNs pu utilizzare fini a 256 diverse origini pezzo selezionabile tramite la funzione G94 G92 e l' istruzione
USER_ZERO (in alternativa OX,Oy, ecc.). Un origine pezzo o zero pezzo definisce un punto di riferimento quote rispetto
all' origine macchina.
OXIndex OYIndex .
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G92-G82
Parametri
Index Indice dell' origine per l' asse contenuto nel file ZERI.VAL
Descrizione
Definisce la nuova origine degli assi in base al valore contenuto nell' indice impostato
Es:
OX0 OY1 OZ3
// Imposta origine X su indice 0, Y su indice 1,Z su indice 3
57
X0 Y0
35
80
58
59
13.2.4 G92 - Definizione di un origine pezzo nel punto attuale degli assi
Sintassi
13.2.5 G82 - Definizione di un origine pezzo nel punto attuale degli assi da sensore
Sintassi
G98
G53
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G82 G92 G94 -G54-G55-G56-G57-G58-G59
Descrizione
Sospende tutti gli zero pezzi riportando l' origine allo ZERO MACCHINA (se non abilitati gli OFFSET ASSI G93 G95)
60
G99
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G98
Descrizione
Riprende le origini pezzo programmate con G92 G94 disabilitando G98.
13.2.8 G940 Movimentazione assi escludendo ORIGINI e OFFSET solo nel blocco attuale
Sintassi
61
// NELLA POSIZIONE 0
//NELLA POSIZIONE 1
//NELLA POSIZIONE 2
// ABILITA INDICE 0
// P1
// ABILITA INDICE 1
// P2
// ABILITA INDICE 2
// P3
Y
P3
110
P2
60
P1
30
30
60
160
62
OFFSET PEZZO
IsoNs pu utilizzare fino a 256 diverse offset pezzo selezionabile tramite la funzione G93 G95 e l' istruzione
USER_OFFSET. Un offset pezzo un ulteriore origine pezzo addizionale rispetto a quelle utilizzate con G92 G94 . Gli
offset pezzo definiscono un punto di riferimento quote rispetto all' origina macchina. Per gli esempi vedere ORIGINE
PEZZO.
13.3.2 G95 - Definizione di un offset pezzo nel punto attuale degli assi
Sintassi
63
13.3.3 G85 - Definizione di un offset pezzo nel punto attuale degli assi da sensore
Sintassi
13.3.4 G86 Preset asse in modo hardware sul modulo 360 gradi
Sintassi
G96
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G85 G93 G95
Descrizione
Sospende tutti gli offset pezzi riportando l' origine allo ZERO MACCHINA (se non abilitati LE ORIGINI PEZZO G92 G94)
64
G97
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G96
Descrizione
Riprende gli offset pezzo programmati con G93 G95 disabilitando G96.
// NELLA POSIZIONE 0
//NELLA POSIZIONE 1
//NELLA POSIZIONE 2
// ABILITA INDICE 0
// P1
// ABILITA INDICE 1
// P2
// ABILITA INDICE 2
// P3
65
H espressione
Tipo funzione
MODALE
Parametri
espressione o valore che indica la testa da utilizzare (prima testa valore 0)
Descrizione
Vengono abilitati gli offset relativi alla testa selezionata.
Es:
H0
66
Sempre Positivo/Negativo
L' asse ruota sempre nel senso indicato non considerando la strada pi corta
G36 X2 A
G1 A45
G1 A315
primo movimento G1 A45
secondo movimento G1 A315
67
G84 X Y Z.
Tipo funzione
DIRETTA
Parametri
X,Y,Z,A,B,C,U,V,W asse da presettare
Se non indicato nessun asse vengono presettati tutti
Descrizione
La funzione G84 copia i valori delle quote assi dal processo in corso (tipicamente ripresa da PAUSA o da RETRACE) al
processo di LAVORO
G83
Tipo funzione
DIRETTA
Descrizione
La funzione G83 serve esclusivamente per forzare l' aggiornamento dei contatori della CPU 1, cio quella che lavora
sulle MACRO di PAUSA,STOP,ERRORE.
E' consigliabile iniziare il codice della MACRO con l' istruzione G83
68
G17
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G18 G19 G70
G18
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G17 G19 G70
G19
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G17 G18 G70
69
G71 ASSE
Tipo funzione
IMMEDIATA
Parametri
Nome dell' asse da azzerare
Descrizione
Effettua la ricerca di home sull' asse indicato
Il tipo di ricerca definito dal parametro macchine RZERO_MODE.
Il PartProgram sospende l' esecuzione fino a che la ricerca non stata terminata.
E' comunque attivo lo STOP PROGRAM. Pu essere egenrato un errore (1005 Time Out Home Asse) se l' asse non
completa la ricerca di ZERO nel tempo indicato nei parametri di configurazione TIME_OUT_HOME
Es:
G71 X
70
13.10.1
Sintassi
G0
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G1 G2 G3
Descrizione
G0 definisce il tipo di movimentazione lineare con Velocit massima degli assi.
La Velocit massima del singolo asse viene definita nei parametri macchina.
IsoNs utilizza uno speciale calcolo della Velocit degli assi riducendo al minimo lo STRESS di questi durante la
movimentazione in RAPIDO. Al contrario di altri CN che in G0 spostano gli in modo NON INTERPOLATO, IsoNs muove
sempre in INTERPOLAZIONE, ma calcolando i vettore ottimale di questa. In questo modo si ottiene sempre un
MOVIMENTO FLUIDO dove tutti gli assi partono allo stesso istante e arrivano contemporaneamente.
Viene inoltre utilizzata un parametro di ACCELERAZIONE diverso da quello di lavoro. consigliabile utilizzare G0 solo per
spostamenti ad utensile ALTO.
Es:
G0X0Y0Z0
13.10.2
Sintassi
G1
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G0 G2 G3
Descrizione
G1 definisce il modo di interpolazione lineare a Velocit programmata. Se i movimenti sono effettuati sul piano di lavoro,
ed abilitata la funzione di INTERPOLAZIONE SENZA FERMATA SUL TRATTO G60, IsoNs calcola automaticamente la
fermata sugli spigoli. G1 viene eseguito alla F programmata e alla percentuale di questa selezionata dal potenziometro
di OVERRIDE ASSI (se non disabilitato da G11). A seconda del CN, si possono ottenere prestazioni diverse sulla quantit
di tratti G1 elaborati nell' unita' di tempo. I Cn della classe NG35 elaborano circa 350 Tratti al Sec, mentre i CN della
classe NGM13 circa 120. Questo definisce la Velocit massima di lavoro quando si devono eseguire MICRORETTE. Tutti i
CN hanno un buffer di movimentazione che IsoNs cerca di mantenere sempre PIENO (quando si lavora in modalit G60).
Se questo buffer si svuota, il CN ferma gli assi e quindi si ottiene il fastidioso EFFETTO SINGHIOZZO sulla
movimentazione del percorso.
Es:
G1X300Y200Z20
71
13.10.3
Sintassi
G2 (oraria)
G3 (antioraria)
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G0 G1
Descrizione
G2 G3 definisce il modo di interpolazione circolare a Velocit programmata. Se i movimenti sono effettuati sul piano di
lavoro, ed abilitata la funzione di INTERPOLAZIONE SENZA FERMATA SUL TRATTO G60, IsoNs calcola automaticamente
la fermata sugli spigoli. G2 G3 viene eseguito alla F programmata e alla percentuale di questa selezionata dal
potenziometro di OVERRIDE ASSI (se non disabilitato da G11).
G2 o G3 possono prendere indifferentemente come parametri il centro I,J o il raggio R.
Non comunque possibile effettuare un intera circonferenza con il solo parametro del RAGGIO ( necessario utilizzare
il centro I,J.
ARCO SHORT WAY E LONG WAY
Utilizzando il raggio come parametro, possibile definire due tipi di arco che passano negli stessi punti.
Se il valore del RAGGIO positivo viene generato un ARCO SHORT WAY (con la corda pi corta).
Se il valore del RAGGIO negativo viene generato un ARCO LONG WAY (con la corda pi lunga).
Questi sono gli archi generati dall' esempio
ARCO LONG WAY
R-150
Es:
G0X100Y100
G2X300Y100R-150
G0X100Y100
G2X300Y100R150
72
13.10.4
Sintassi
Descrizione
G30 inserisce automaticamente dei raccordi circolare su spigoli. Il raggio di raccordo definito dal parametro R, mentre
il parametro A definisce la soglia in gradi dello spigolo. Sotto a questa soglia la funzione G30 non interviene lasciando il
tratto inalterato. Questa funzione risulta utile per addolcire i movimenti in percorsi SPIGOLOSI.
Il raccordo viene inserito solamente se questo pu effettivamente essere contenuto all' interno dei due tratti.
Per disabilitare definitivamente la funzione sufficiente inserire un RAGGIO=0.
Es:
//
G0
G1
G1
G1
G1
G1
Es:
// PERCORSO CON ATTIVAZIONE DI G30
G0 X75.45 Y157.46
G30 R5 A20 // RAGGIO 5 ANG. 20 GRADI
G1 X107.84 Y167.43
G1 X108.3 Y142.73
G1 X117.36 Y150.44
G1 X126.2 Y139.34
G1 X140.92 Y142.51
R=5 mm
73
13.10.5
Sintassi
G31
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G30
Descrizione
Sospende G30. Questa pu essere ripresa con G32.
13.10.6
Sintassi
G32
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G31
Descrizione
Riprende G30 sospesa da G31.
74
13.10.7
Sintassi
Descrizione
G33 inserisce automaticamente degli smussi lineari su spigoli. La lunghezza dello smusso definita dal parametro R,
mentre il parametro A definisce la soglia in gradi dello spigolo. Sotto a questa soglia la funzione G33 non interviene
lasciando il tratto inalterato.
Questa funzione risulta utile per addolcire i movimenti in percorsi SPIGOLOSI.
Lo smusso viene inserito solamente se questo pu effettivamente essere contenuto all' interno dei due tratti.
Per disabilitare definitivamente la funzione sufficiente inserire un LEN=0.
Es:
//
G0
G1
G1
G1
G1
G1
Es:
// PERCORSO CON ATTIVAZIONE DI G33
G0 X75.45 Y157.46
G33 R5 A20 // LEN 5MM ANG. 20 GRADI
G1 X107.84 Y167.43
G1 X108.3 Y142.73
G1 X117.36 Y150.44
G1 X126.2 Y139.34
G1 X140.92 Y142.51
Len=5 mm
75
13.10.8
Sintassi
G34
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G33
Descrizione
Sospende G33. Questa pu essere ripresa con G35.
13.10.9
Sintassi
G35
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G34
Descrizione
Riprende G33 sospesa da G34.
76
13.10.10
Sintassi
G102
Tipo funzione
Immediata
Revoca
Descrizione
Avvia lo start acquisizione assi da sensore.
Gli Assi vengono mossi alle posizioni indicato bei contatori X,Y,Z ecc. La quota viene presa in valore Assoluto o relativo a
seconda del parametro G90 G91. Vengono considerati i vari ZERO PEZZO e OFFSET ASSI selezionati. Possono essere
mossi uno i pi assi contemporaneamente. La velocit viene presa dal parametro macchina ACQ_VEL.
Il modo di acquisizione viene indicato dal parametro macchina ACQ_MODE.
L' esecuzione pu essere interrotta o dall' intercettazione del SENSORE sul pezzo, o al raggiungimento della quota di
TARGET.
Nel caso dell' intercettazione del SENSORE sul pezzo il PartProgram continua l' esecuzione dal BLOCCO SUCCESSIVO
G102.
Nel caso del raggiungimento della quota di TARGET il PartProgram viene interrotto con ERRORE ACQ SENSORE.
G102 Attende che gli assi siano fermi prima di procedere all' acquisizione.
Es:
G90
G102 X100
G92 X
Y
Z
XYZ
77
13.11.1
Sintassi
Fval
Tipo funzione
MODALE
Parametri
Val
Descrizione
La funzione F imposta la Velocit vettoriale di interpolazione degli assi. Tale Velocit viene poi scomposta dall'
interpolatore in base alla traiettoria programmata.
Gli spostamenti effettuati con G0 non sono influenzati dalla F programmata.
Es:
G0 X75.45 Y157.46
// SPOSTA ALL F MAX DISPONIBILE
F10.3
// FEED ASSI 10.3 MT/MIN
G1 X107.84 Y167.43
13.11.2
Tipo funzione
Programmata dalla configurazione
Parametri
Vedi configurazione IsoNs
Descrizione
IsoNs utilizza uno speciale algoritmo che permette di ridurre in modo automatico la FEED assi durante la lavorazione
degli archi. Questo permette di non preoccuparsi di dovere inserire nel PartProgram la F in base al raggio dell' arco
effettuato (raggio piccolo F bassa raggio grande F elevata).
Il calcolo che IsoNs esegue si basa sull' accelerazione centrifuga degli assi e quindi questo parametro va trovato sulla
macchina.
78
13.12.1
Sintassi
G120
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G121
Descrizione
Abilita la speculata' verticale del piano di lavoro (inversione delle coordinate Y). Tale funzione abilita una sorta di
specchiatura sulla Y invertendo automaticamente il segno delle coordinate di questo asse.
Es:
G121 // DISABILITA G120
// ***** INIZIO PRIMO QUADRATO
G0 X100 Y100
G1 X150
Y50
X100
Y100
// ***** FINE PRIMO QUADRATO
G121
100,50
13.12.2
100,-50
G120
Sintassi
G121
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G120
Descrizione
Disabilita la Specularit verticale del piano di lavoro.
79
13.12.3
Sintassi
G24
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G25
Descrizione
Abilita la speculata' orizzontale del piano di lavoro (inversione delle coordinate X). Tale funzione abilita una sorta di
specchiatura sulla X invertendo automaticamente il segno delle coordinate di questo asse.
Es:
G25 // DISABILITA G24
// ***** INIZIO PRIMO QUADRATO
G0 X100 Y100
G1 X150
Y50
X100
Y100
// ***** FINE PRIMO QUADRATO
G24// ABILITA SPECULARITA'ORIZZ.
// ***** INIZIO SECONDO QUADRATO
G0 X100 Y100
G1 X150
Y50
X100
Y100
// ***** FINE SECONDO QUADRATO
13.12.4
G24
G25
-100,50
100,50
Sintassi
G25
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G24
Descrizione
Disabilita la Specularit orizzontale del piano di lavoro.
80
13.12.5
Sintassi
G22
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G23
Descrizione
Vengono automaticamente scambiati gli assi del piano di interpolazione (es. X con Y)
13.12.6
Sintassi
G23
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G22
Descrizione
Ripristina gli assi originali del piano di interpolazione.
13.12.7
Sintassi
13.12.8
Sintassi
G27
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G26
Descrizione
Viene sospeso lo scambio assi effettuato con G26
81
13.12.9
Sintassi
G28
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G27
Descrizione
Viene ripreso lo scambio assi effettuato con G26
13.12.10
Sintassi
G51
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G50 G52
Descrizione
Sospende la rotazione del piano di lavoro G50
13.12.11
Sintassi
G52
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G51
Descrizione
Riprende la rotazione del piano di lavoro precedentemente programmata con G50
82
13.12.12
Sintassi
Descrizione
Effettua una rotazione del piano di lavoro. A tutte le nuove coordinate sar applicata questa trasformazione.
G51 accetta come parametri Il centro di rotazione lungo la X,E e l' angolo in gradi di rotazione.
Ad ogni esecuzione del PartProgram il centro di rotazione viene disabilitato.
Es:
// ROTAZIONE DI UN QUADRATO
$ROT=0
LOOP 24
G0 X100 Y100
G1 X150
Y50
X100
Y100
$ROT=$ROT+15// INCREMENTA ANGOLO
G50 X100 Y50 Z[$ROT]// ROTAZIONE
END_LOOP
83
13.12.13
Sintassi
G1050
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G1051
Parametri
nessuno
Descrizione
G1050 disabilita la funzione Scaling G1051 riportando le condizioni originali
13.12.14
G1051 - Scaling
Sintassi
Centro di scalatura asse X se non inserito viene presa la posizione attuale dell asse X
Centro di scalatura asse Y se non inserito viene presa la posizione attuale dell asse Y
Centro di scalatura asse Z se non inserito viene presa la posizione attuale dell asse Z
Rapporto scalatura Asse X X<1 riduce X>1 aumenta se non inserito viene preso il valore precedente
Rapporto scalatura Asse Y Y<1 riduce Y>1 aumenta se non inserito viene preso il valore precedente
Rapporto scalatura Asse Z Z<1 riduce Z>1 aumenta se non inserito viene preso il valore precedente
Rapporto scalatura Asse XYZ P<1 riduce P>1 aumenta esclude I,J,K
SE NESSUN PARAMETRO INSERITO (solo G1051) vengono utilizzati tutti i precedenti valori
Descrizione
G1051 effettua una scalatura del Gcode basandosi sun un centro X,Y,Z
Tramite questa funzione, l intero Gcode pu essere disegnato con grandezze diverse.
84
Es:
//ORIGINAL
G0X0Y0
G1X10Y10
Y20
X20
Y10
X10
G0X0Y0
//SCALING
G1051 X15Y15I0.5J0.5
G1X10Y10
Y20
X20
Y10
X10
G0X0Y0
//SCALING
G1051 X15Y15I2J2
G1X10Y10
Y20
X20
Y10
X10
Es:
//ORIGINAL
G0X0Y0
G1X10Y10
Y20
X20Y30
G3X40Y30R10
G1X50Y20
X50Y10
X10Y10
G0X0Y0
//SCALING
G1051 X30Y20I0.5J0.5
G1X10Y10
Y20
X20Y30
G3X40Y30R10
G1X50Y20
X50Y10
X10Y10
G0X0Y0
85
13.12.15
Sintassi
......
Descrizione
IsoNs utilizza un RTCP (rotate tool center point) adattabile a qualsiasi tipo di geometria esistente sulla macchina.
Pertanto i valore che si passano tramite G103 (max 9 valori X,Y,Z,A,B,C,U,V,W) determinano i giusti parametri per la
rotazione del centro utensile. Questo viene deciso in fase di installazione e in base alla geometria (fulcri di rotazione
pivot ecc.) presente sulla macchina.
Per questa funzione necessario l' intervento di un tecnico specializzato.
G103 passa solamente i parametri al CN, ma non abilita la funzione RTCP, questa viene gestita da G104-G105.
13.12.16
Sintassi
G104
Tipo funzione
MODALE
Parametri
nessuno
Revoca
G105
Descrizione
G104 abilita la gestione dell' RTCP sul CN in base ai parametri passati con G103
13.12.17
Sintassi
G105
Tipo funzione
MODALE
Parametri
nessuno
Revoca
G104
Descrizione
G105 sospende la gestione dell' RTCP sul CN riportando la normale interpolazione. La gestione RTCP pu essere ripresa
con G104.
86
Percorso
Reale
13.13.1
Percorso
Modificato
Sintassi
G41
G42
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G40
Descrizione
G41 Abilita la correzione utensile sinistra.
G42 Abilita la correzione utensile destra.
Il raggio dell' utensile viene impostato con la funzione D oppure con la seleziona della testa Tn.
13.13.2
Sintassi
G40
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G41 - G42
Descrizione
G40 Disabilita la correzione utensile sia destra che sinistra.
87
Es:
D5//COR.5 MM
G41//COMP SINISTRA
G0X30Y40
G1X10Y10
G1X50Y30
G2X80Y30R15
G1X90Y25
G1X110
G1X130Y20
G40
PERCORSO CON G40
Es:
D5//COR.5 MM
G42//COMP DESTRA
G0X30Y40
G1X10Y10
G1X50Y30
G2X80Y30R15
G1X90Y25
G1X110
G1X130Y20
G40
13.13.3
D - Correttore utensile
Sintassi
Dvalore
Tipo funzione
MODALE
Revoca
Tn
Parametri
Valore
Diametro utensile in mm
Descrizione
D permette di inserire il correttore utensile per la compensazione G41 G42.
Il suo valore espresso in mm.
Il correttore D deve essere impostato prima di G41-G42 e non deve essere cambiato durante la fase di compensazione
utensile.
88
13.13.4
Sintassi
G47 Xval
Tipo funzione
MODALE
Descrizione
G47 abilita/disabilita impegno/disimpegno utensile con tratto di entrata utensile
Di default G47 X0 (impegno con tratto)
Per G47 X1 impegno utensile disabilitato necessario che la figura sia chiusa
Es lavorazione figura con impegno utensile G47 X0
NOTE:
Con G47=1 necessario che l' utensile sia portato dal partprogram su punto di inizio (quindi gi offsettato del raggio
utensile) mentre la fine della compensazione deve seguire il seguente schema:
G0 Z (ALTO) // alza Z
G40 //disabilita
G1 Z (ALTO)
Esempio di compensazione di un quadrato:
G47 X1
F 2.5
G0 X 26.2332 Y 26.1708 // porta l' utensile sul punti di inizio con offset
F 5
G1 Z 0 // abbassa Z
D 3
// diametro utensile
G42 // abilita compensazione G42
G1 X 24.7332 Y 26.1708
G1 X 24.7332 Y 76.1708
G1 X 74.7332 Y 76.1708
G1 X 74.7332 Y 26.1708
G1 X 24.7332 Y 26.1708
G0 Z 20 // alza Z
G40 // disabilita compensazione
G1 Z 20 //alza Z (conferma)
89
Lunghezza
Utensile
Verso di
Correzione
+
13.14.1
Piano di
Lavoro
Sintassi
90
13.14.2
Sintassi
G44
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G43
Descrizione
G44 disattiva la correzione utensile impostata con G43
13.14.3
Sintassi
G45 ASSEsenso(+/-)
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G43
Parametri
ASSE
Senso
Senso di correzione
+ quote positive
- quote negative
Descrizione
G45 una funzione simile a G43 ma che agisce in modo diverso. In pratica questa riporta lo ZERO UTENSILE sull' asse
indicato rispettivamente sullo ZERO DEL PIANO. Praticamente fa in modo che con una quota = 0 l' utensile sfiori il piano
di lavoro. In pratica per andare a sfiorare il pezzo occorre mettere come valore sull' asse l' altezza del pezzo con segno
opposto al verso di correzione. La lunghezza dell' utensile viene presa dalla tabella Tn precedentemente selezionata.
Es:
G45 Z+ //ATTIVA CORREZIONE SU ASSE Z SENSO POSITIVO
ZERO UTENSILE
Contatto sul piano
Piano di
Lavoro
91
13.14.4
Sintassi
G46
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G45
Descrizione
G46 disattiva la correzione utensile impostata con G45
92
MODI DI INTERPOLAZIONE
IsoNs pu utilizzare diversi metodi di interpolazione assi. Questi possono adattare la lavorazione del pezzo a diverse
tipologie.
13.15.1
Sintassi
G60
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G61
Descrizione
G60 abilita il tipo di interpolazione senza fermata sul tratto. La soglia dell' angolo sotto al quale l' asse non si ferma viene
impostata da parametri macchina.
Nei punti dove l' asse non si ferma, viene generata una traiettoria ottimale che raccorda i due tratti con il minimo errore
possibile. G60 sfrutta un buffer di movimento all' interno del CN che pu essere impostato ad un valore di 1024 su scheda
NG35. Questo permette di lavorare in modo fluido percorsi formati da microrette. La traiettoria di fermata viene calcolata
solo sugli assi del piano di lavoro
Raccordo su Spigolo
13.15.2
Sintassi
G61
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G60
Descrizione
G61 abilita il tipo di interpolazione con fermata sul tratto. Questo fa in modo che ad ogni tratto eseguito, l' asse si fermi
sul punto e riparta poi con il tratto successivo
13.15.3
Sintassi
G62
Tipo funzione
MODALE
Descrizione
G62 Attende che gli assi siano fermi e il buffer dei movimenti vuoto. Questo risulta utile quando il CN si trova in
interpolazione veloce e abbiamo bisogno di attendere che tutti i movimenti siano finiti.
Ovviamente non ha senso quando il CN si trova in G61 (fermata sul tratto)
93
13.15.4
Sintassi
G63
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G64-G65
Descrizione
G63 abilita il tipo di interpolazione fuori dal piano di lavoro. In questo modo, possibile lavorare con traiettorie nello
spazio indipendenti da quelle degli assi del piano di lavoro.
La fermata sul tratto viene decisa da G62. Particolare utilit di G63 data nelle lavorazioni di pezzi 3D, dove la
movimentazione comprende tre o pi assi. Generalmente queste traiettorie sono definite da un programma CAM che
inserisce automaticamente la fermata con G62 sui tratti dove richiesta.
13.15.5
Sintassi
G64
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G63-G65
Descrizione
G64 abilita il tipo di interpolazione che considera il piano di lavoro. Questa l' interpolazione di default selezionata sul
CN. G64 calcola le Velocit vettoriale solo sugli assi del piano impostato, spostando di conseguenza gli altri assi.
IsoNs verifica in modo automatico se ci sono o meno spostamenti sul piano, In casi contrario utilizza G63.
Possono verificarsi casi quali gli assi del piano abbiano movimenti ridotti rispetto agli assi fuori dal piano di lavoro. Questa
da considerarsi una situazione critica e pertanto in questi casi occorre utilizzare G63 in modo da evitare colpi fastidiosi
sugli assi fuori dal piano.
DEVE ESSERE ABILITATA G68
Es:
G64
G17
G1X0.001Y0.001Z10
Nell' esempio sopra riportato, gli assi X e Y del piano di lavoro si spostano di una percentuale irrilevante rispetto all'
asse Z. Questo provoca una Velocit elevata su Z che pu risultare dannosa per la macchina.
Tale situazione pu essere corretta nel seguente modo:
G63
G17
G1X0.001Y0.001Z10
G64
Attivando l' interpolazione fuori dal piano, IsoNs calcola la Velocit vettoriale su tutti gli ASSI scomponendo i giusti
vettori per ogni asse.
94
13.15.6
Sintassi
G65
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G63-G64
Descrizione
G65 Abilita l' interpolazione nello spazio con fermata decisa dal CN in base a parametri.
NON DEVE ESSERE ABILITATO G63-G64
Es:
G65
G1X100Y100Z10
Nell' esempio viene utilizzata Px_Moveto con fermata decisa da CN
13.15.7
G75 Abilita interpolazione 2D sul piano e 3D fuori dal piano Px_moveto con
fermata decisa dal CN
Sintassi
G75
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G63-G64-G65
Descrizione
G75 Per movimenti nel piano di avoro viene utilizzata l' interpolazione tipo G64 con soglia spigolo SGLP, per movimenti
fuori dal piano di lavoro (o entrambi) viene utilizzata l' interpolazione tipo G65 con soglia spigolo SGL3D
95
13.15.8
Sintassi
Zval
Aval
ATTENZIONE
Per il funzionamento di G66 occorre attivare G69 (profondit look ahead)
Descrizione
G66 Abilita il filtro AFC sul calcolo automatico della velocit di interpolazione Questo permette di adattare la FEED assi
in base alla dinamica della macchina. In base ai parametri SGLAFC_n l' algoritmo AFC calcola la velocit del tratto nel
modo ottimale. L' analisi della FEED viene effettuata sul buffer look ahead attivato con G69.. Ovviamente pi profondo
il filtro, pi accurata la definizione. L' algoritmo AFC lavora solamente su tratti di retta G1, ed ha la sua reale valenza
solamente quando si usano interpolazioni di MICRO RETTE. E' fondamentale capire che AFC pu variare la FEED degli
assi sui singoli tratti e quindi non otteniamo una velocit costante sul percorso. Il parametro SGLAFC_ di ogni singolo
asse definisce la variazione istantanea di velocit che l' asse pu sopportare in modo corretto. Se nel tratto analizzato,
anche un solo asse supera queste soglie, la FEED viene ridotta in modo da rientrare nei giusti parametri. Nel caso in cui
si analizzino tratti che formano degli spigoli (definiti dal parametro SGL3D_n, gli assi vengono rallentati fino a fermarsi.
AFC utile per le lavorazioni dove non necessario avere una velocit costante sul percorso. In questo caso AFC
permette di andare veloce dove possibile e rallentare invece nei punti critici (curve).
96
13.15.9
G67 Usa Px_Moveto per movimenti fuori dal piano Px_Lineto per movimenti nel
piano
Sintassi
G67
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G68
Descrizione
G67 Usa la combinazione Px_Moveto per movimenti fuori dal piano di lavoro e Px_Lineto per movimenti nel piano di
lavoro. I movimenti fuori dal piano usano sempre la fermata sul tratto.
NON DEVE ESSERE ABILITATO G63-G65
13.15.10
G68 Usa solo Px_Lineto per movimenti nel piano e fuori dal piano ASSI
TRASPORTATI con possibilit di combinare con px_moveto
Sintassi
G68 Xval
Tipo funzione
MODALE
Revoca
G67
Parametri
Xval
Parametro opzionale
val>0 indica la velocit limite di un eventuale asse tangenziale
Se l' asse tangenziale supera questa velocit questo non viene pi trasportato
ma interpolato con gli altri. (deve essere abilitato G69)
Val=0 disabilitata
Val=-1 l' asse non viene mai trasportato, ma viene calcolata solamente la
soglia spigolo sul 2D del piano di lavoro (come G65 ma con SGLP)
Descrizione
G68 Usa solamente Px_Lineto per movimenti nel piano di lavoro e fuori dal piano di lavoro. Questo permette di gestire
alcuni tipi di interpolazioni per certe tipologie di macchine (es: tagli con lama tangente).
IN EFFETTI GLI ASSI FUORI DAL PIANO DI LAVORO DIVENTANO TRASPORTATI
Gli assi fuori dal piano di lavoro vengono portati alla sua quota finale con il calcolo delle velocit solo sul piano di lavoro,
pertanto non viene scomposto su questi il vettore di velocit.
Un esempio dell' utilizzo di questo tipo di interpolazione pu essere quello dei plotter da TAGLIO con lama che deve
rimanere tangente al profilo di TAGLIO. La velocit degli assi viene calcolata scomponendo i vettori del piano di lavoro
impostato, mentre l' asse tangenziale viene portato di conseguenza alla sua quota finale nello stesso tempo degli assi
del PIANO. Questo permette il calcolo delle velocit sul piano di lavoro senza distorsione di questa dovuta all' asse
tangenziale.
Utilizzando il parametro X possibile ottenere interpolazioni miste tra assi trasportati e non.
Uno dei principali problemi per gli assi trasportati che questi in alcuni casi possono raggiungere delle velocit limiti del
sistema. Impostando queste velocit limite nel parametro X possibile in quei punti, utilizzare un interpolazione su tutti
gli assi, riportando la velocit dell' asse trasportato inferiore o uguale alla FEED programmata.
NON DEVE ESSERE ABILITATO G63-G65
97
13.15.11
Sintassi
ASSETANG
Descrizione
G69 definisce ed abilita la profondit del buffer look ahead. Questo permette alle varie funzioni che ne utilizzano (G66
G72 G73 G74) di funzionare in modo ottimale.
Maggiore la profondit migliore il risultato definitivo di queste funzioni.
La profondit viene comunque limitata ad un valore <20 (LHK disabilitato ed ad un valore maggiore della lunghezza del
part program.
Un valore tipo pu essere 200 elementi.
Questa funzione definisce anche un eventuale asse tangenziale presente nella macchina (es. lama da taglio). Questo
necessario poich le funzioni correlate a G69 (G66 G72 G73 G74) variano il profilo originale, aggiungendo o
togliendo tratti e quindi risulta necessario ricalcolare il valore della tangenza dell' asse.
Es:
G69 X200 A
Nel precedente esempio la profondit del buffer viene impostata a 200 elementi e viene indicato l' asse tangenziale A.
98
FILTRI DI ISONS
IsoNs comprende al suo interno una serie di filtri atti a manipolare il percorso originale degli assi proveniente da un part
program. I filtro risultano utili quando si utilizzano part program derivati da CAM (es acquisizioni da scanner) che non
hanno un percorso PULITO, cio che presentano spigolature che non devono essere riportate sulla lavorazione, o che
comunque limiterebbero la velocit della lavorazione stessa.
I filtri agiscono solamente sui blocchi G1 e comunque deve essere abilitato la funzione G69 (profondit LHK).
I filtri possono avere funzionalit 2D (solamente sugli assi del piano di lavoro impostato) oppure 3D (che agiscono quindi
sugli assi del piano e sull' asse di profondit).
I filtri NON AGISCONO COMUNQUE SU PIU' DI TRE ASSI.
AVVERTENZA
L' asse di profondit viene automaticamente preso dalla terna di assi XYZ quello rimanente fuori dal piano impostato.
Piano di lavoro X,Y
Asse di profondit Z
Piano di lavoro X,Z
Asse di profondit Y
Piano di lavoro Y,Z
Asse di profondit X
Utilizzando i filtri le linee di lavorazione non corrispondono pi al PART PROGRAM originale.
E' normale che alcune di queste non vengono lavorate, oppure che alcune di queste siano scomposte in pi segmenti.
SUCCESSIONE DEI FILTRI
I filtri possono essere combinati insieme, comunque vengono eseguiti nella seguente successione:
NOISE
NURBS
FINE NOISE
RLS
SMOOTHING
AFC
G73
G72
G73
G74
G106
G66
(se abilitato)
(se abilitato)
(se abilitato)
(se abilitato)
(se abilitato)
(se abilitato)
99
13.16.1
Sintassi
minlen
Lunghezza minima del tratto G1 per essere considerata nel filtro NURBS.
in
lenseg
Indica la lunghezza minima dei tratti in uscita della curva risultante dall'
interpolazione dei punti. Pi basso il valore, minore la lungheza dei
segmenti della curva, maggiore il numero di segmenti risultanti (curva pi
accurata) Valore tipico di default 0.2mm
Parametro non obbligatorio, se non viene inserito prende il valore precedente
o quello di default
Descrizione
Le NURBS sono un tipo di curve atte a risolvere problemi che si hanno con le curve B-Spline; il pi significativo dato
dall' impossibilit di disegnare figure semplici come il cerchio. Mediante questa evoluzione infatti possibile
rappresentare correttamente curve coniche, ed possibile rappresentare curve molto complesse con un minor numero
di punti di controllo.
Le N.U.R.B.S. (Non Uniform Rational B-Spline), sono curve razionali definite da punti di controllo e dai relativi pesi;
aumentando il valore del peso di un punto di controllo avviciniamo la curva al punto stesso; viceversa il punto di
controllo eserciter una minor influenza sulla curva.
ISONS utilizza questo tipo di interpolazione per ADDOLCIRE una seri di punti derivati da blocchi successivi del
PartProgram. Il risultato porta ad una modellazione del profilo risultante
Di seguito vengono illustrati alcuni esempi per chiarire meglio il concetto delle NURBS.
Il filtro NURBS agisce anche su profili 3D
IL FILTRO NURBS E' IL SECONDO FILTRAGGIO AD ESSERE EFFETTUATO SUL PARTPROGRAM
100
101
102
13.16.2
Sintassi
minang
Angolo minimo in gradi dello spigolo che viene considerato come RUMORE
Valore tipico di default 25 gradi
Parametro non obbligatorio, se non viene inserito prende il valore precedente
o quello di default
minlen
onlyvar
Non Rimosso
Rimosso
Descrizione
Il filtro NOISE serve per rimuovere tratti di G1 che formano piccoli angoli o cuspidi definiti come RUMORE.
Questo pu risultare utile per eliminare tratti di profilo che anche passati al filtro NURBS sarebbero comunque inutili e
fastidiosi.
Di seguito vengono illustrati alcuni esempi per chiarire meglio il concetto del filtro NOISE
Il filtro NOISE agisce solamente su profili 2D
IL FILTRO NOISE E' IL PRIMO FILTRAGGIO AD ESSERE EFFETTUATO SUL PARTPROGRAM
PROFILO ORIGINALE
103
PROFILO ORIGINALE
G0 X107.16 Y130.27
G1 X100.59 Y131.18
G1 X100.14 Y129.37
G1 X96.74 Y130.73
G1 X95.38 Y129.14
G1 X92.66 Y130.5
G1 X89.95 Y128.46
G1 X86.55 Y131.41
G1 X82.24 Y129.14
G1 X77.71 Y132.31
G1 X72.95 Y128.91
G1 X67.97 Y132.31
G1 X62.98 Y129.37
G1 X57.55 Y133.45
G1 X52.34 Y129.59
PROFILO FILTRATO MinAng=45 MinLen=5
G69X200
// ABILITA LHK
G73X1Y45Z5
G0 X107.16 Y130.27
G1 X100.59 Y131.18
G1 X100.14 Y129.37
G1 X96.74 Y130.73
G1 X95.38 Y129.14
G1 X92.66 Y130.5
G1 X89.95 Y128.46
G1 X86.55 Y131.41
G1 X82.24 Y129.14
G1 X77.71 Y132.31
G1 X72.95 Y128.91
G1 X67.97 Y132.31
G1 X62.98 Y129.37
G1 X57.55 Y133.45
G1 X52.34 Y129.59
PROFILO FILTRATO MinAng=45 MinLen=3
G69X200
// ABILITA LHK
G73X1Y45Z3
G0 X107.16 Y130.27
G1 X100.59 Y131.18
G1 X100.14 Y129.37
G1 X96.74 Y130.73
G1 X95.38 Y129.14
G1 X92.66 Y130.5
G1 X89.95 Y128.46
G1 X86.55 Y131.41
G1 X82.24 Y129.14
G1 X77.71 Y132.31
G1 X72.95 Y128.91
G1 X67.97 Y132.31
G1 X62.98 Y129.37
G1 X57.55 Y133.45
G1 X52.34 Y129.59
104
13.16.3
Sintassi
lenmin
Profilo Originale
Len Min
Descrizione
Il filtro RLS serve per rimuovere tratti di G1 CORTI che i qualche modo non verrebbero comunque considerati, poich
non rientrano nei termini di velocit richiesti. Questo in quanto la FEED impostata fa si che venga comunque percorso
uno spazio maggiore per campionamento TAU del CN.
Se il valore viene impostato a ZERO, ISONS calcola automaticamente la lunghezza, ottimizzandola alla FEED attuale.
ATTENZIONE
In questo caso il potenziometro di override non viene considerato (potenziometro al valore 100%)
Il risultato porta ad un esclusione di TRATTI INUTILE, liberando BUFFER di movimentazione e quindi permettendo FEED
pi elevate.
Il filtro RLS agisce solamente su profili 2D e 3D
IL FILTRO RLS E' IL QUARTO FILTRAGGIO AD ESSERE EFFETTUATO SUL PARTPROGRAM
105
13.16.4
G106 SMOOTHING
Sintassi
Indice dell' asse su cui attivare lo smoothing (da 0 a n ) es: G106.0 (asse X)
val
Level
minlen
Lunghezza minima del tratto G1 per essere considerata nel filtro. Valori
maggiori a questa lunghezza vengono lasciati inalterati.
La lunghezza considerata come vettore del tratto, pertanto comprende tutti
gli assi configurati.
E' necessario settarla una sola volta.
Se il parametro omesso, viene preso l' ultima lunghezza inserita
Descrizione
Il filtro SMOOTHING serve per livellare le variazioni di ogni singolo asse con elementi formati da G1 che sono definiti
come RUMORE.
Il profilo subir un livellamento, favorendo la lavorazione come fluidit e velocit di esecuzione, ma con minor
precisione rispetto all' originale.
Il filtro SMOOTHING viene attivato solo su singoli assi rendendo pi flessibile il filtraggio.
IL FILTRO SMOOTHING E' IL QUINTO FILTRAGGIO AD ESSERE EFFETTUATO SUL PARTPROGRAM
106
107
108
ASSI VIRTUALI
Gli assi virtuali sono comandi che vengono inseriti nell' interpolatore ma che non riguardano una asse vero e proprio.
Questi in pratica sono dei comandi sincroni che possono abilitare degli eventi in punti precisi. Ovviamente il tutto ha
ragione di esistere quando il CN si trova in interpolazione veloce e i tratti vengono inseriti nel buffer dei movimenti del
CN. Il comando sincrono pu specificare un precisa operazione che il CN deve effettuare in un determinato punto.
13.17.1
Sintassi
G100 Xcomando
Tipo funzione
immediata
Parametri
Comando
Comando da inviare al CN
Descrizione
G100 invia il comando al CN da eseguire in modo sincrono. Tale comando deve essere poi gestito nell' applicazione del
CN in VTB in modo effettuare la giusta operazione. (fare riferimento al manuale del CN per gestione comandi sincroni).
Esempio di gestione di un uscita digitale sincrona con i movimenti assi:
G100 X0 Resetta uscita
G100 X1 Setta uscita
G60
//ATTIVA INTERPOALZIONE VELOCE
G1X100Y100
X120Y110
X130
G100 X1 // SETTA USCITA
X200Y160
X210Y180
G100 X0 // RESETA USCITA
X300Y200
X310Y220
Applicazione in VTB inserita nel TaskPlc
'controlla set set/uscita
Uscita=nomeapplicazione.cmd
dove:
Uscita
nomeapplicazione
.cmd
109
G4 Pausa temporizzata
Sintassi
G4 Fvalore
Tipo funzione
immediata
Parametri
Valore Tempo in sec. di pausa (risoluzione del centesimo di sec)
Descrizione
G4 effettua una pausa del valore espresso nel parametro F. Il PartProgram viene arrestato per il tempo inserito.
ATTENZIONE
Il tempo di pausa pu differire di una piccola percentuale del tempo impostato con tempi >= ad 1 sec
Per tempi minori di 1 Sec la percentuale aumenta.
Es:
G4F2.5 // PASUA DI 2.5 SEC
13.18.2
Sintassi
G10
Tipo funzione
modale - default
Revoca
G11
Descrizione
G10 abilita il controllo della Velocit degli assi da potenziometro esterno.
13.18.3
Sintassi
G11
Tipo funzione
modale
Revoca
G10
Descrizione
G11 disabilita il controllo della Velocit degli assi da potenziometro esterno.
pu essere utile quando si devono effettuare spostamenti la cui Velocit non deve essere influenzata dal potenziometro
di override.
110
13.18.4
Sintassi
G101
Tipo funzione
immediata
Descrizione
G101 comanda uno stop forzato degli assi nel punto attuale.
Nell' esempio sotto viene impostato un movimento all' asse X di 100.
Nella fase di movimento viene atteso un ingresso (I0) se questo si attiva termina il movimento in corso.
Viene anche controllato che se l' asse arrivato in quota, il PartProgram salta ad una label di errore
Es:
G60
F1
G1X100
@INITLOOP
IF $[Q0]=100
// SE X=100
GOTO ERR
// ERRORE
END_IF
IF $[I0]=1
// ATTENDE SENSORE
G101 // STOP ASSI
GOTO EXIT
ELSE
GOTO INITLOOP // CICLA
END_IF
@EXIT
.
.
@ERR
.
.
13.18.5
Sintassi
G80 Xcodice
Tipo funzione
immediata
Parametri
Codice
Descrizione
G80 attiva una pausa forzata da codce ISO. Il parametro CODICE indica il messaggio associato alla PAUSA riferito ai codici
PAUSA della configurazione di IsoNs. Se il codice non stato configurato, viene visualizzato un messaggio NO CODE
PAUSE ma la pausa procede comunque regolarmente. La PAUSA da codice segue tutte le procedure di una PAUSA da
pulsante.
Es:
G80 X4 // ATTIVA LA PAUSA CON CODICE 4
111
13.18.6
Sintassi
G81 Xmode
Tipo funzione
immediata
Parametri
mode
X0
X1
X2
X3
Descrizione
Certe volte necessario cambiare in modo temporaneo i limiti assi per poter effettuare alcune manovre (esempio
Cambio Utensile) che sono al di fuori dei limitassi naturali. In IsoNs possibile gestire i limiti assi SECONDARI positivi e
negativi:
Parametri Macchina:
2ND_LIMITE_N_
2ND_LIMITE_P_
Questi possono essere attivati e disattivati dalla funzione G81.Nel caso in cui rimanessero attivati, al termine del PART
PROGRAM, automaticamente vengono impostati i limiti PRIMARI.
Come si pu notare, G81 una funzione che spesso viene utilizzata nella MACRO DI CAMBIO UTENSILE (M6)
Es:
G81 X3 // ATTIVA I LIMITI SECONDARI NEGATIVI
.
G81 X1 // ATTIVA I LIMITI PRIMARI NEGATIVI
13.18.7
Sintassi
G20
Tipo funzione
modale
Revoca
G21
Descrizione
G20 Abilita la programmazione delle quote Assi in Pollici.(G0-G1-G2-G3 ecc)
13.18.8
Sintassi
G21
Tipo funzione
modale - Default
Revoca
G20
Descrizione
G21 Abilita la programmazione delle quote Assi in Millimetri (G0-G1-G2-G3 ecc)
112
13.19.1
Sintassi
LOAD_VAR nomefile
Parametri
Nomefile
Descrizione
LOAD_VAR carica il file indicato inizializzando la lista interna con i valori contenuti nel FILE.
La lista si presenta come un ARRAY di valori double ai quali possibile accedere tramite le funzioni GET_VAR e
WRITE_VAR.
Viene generato un errore se il file non disponibile.
Es:
LOAD_VAR MIOFILE.PNT
GET_VAR $VAR1 0
GET_VAR $VAR2 1
13.19.2
// CARICA IL FILE
// CARICA VAR1 DALL' INDICE 0
// CARICA VAR2 DALL' INDICE 1
Sintassi
GET_VAR $var index
Parametri
$var
Index
Descrizione
GET_VAR Permette di leggere le variabili contenute nella lista.
L' accesso alle variabili ottenuto tramite un indice che va da 0 a MAXVAR-1, dove MAXVAR il numero di variabili
contenute nella lista (vedi funzione COUNT_VAR).
Viene generato un errore se l' indice non disponibile.
Es:
LOAD_VAR MIOFILE.PNT // CARICA IL FILE
$INDEX=0
LOOP 10
GET_VAR $VAR1 $INDEX
GET_VAR $VAR2 $INDEX+1
G1 X[$VAR1]Y[$VAR2]
$INDEX=$INDEX+2
END_LOOP
// CARICA COORDINATA X
// CARICA COORDINATA Y
// MUOVE
// INCREMENTA INDICE
113
13.19.3
Sintassi
WRITE_VAR $var index
Parametri
$var
index
Descrizione
WRITE_VAR Permette di scrivere le variabili della lista. La lista deve essere precedentemente inizializzata (tramite
DIM_VAR) o comunque avere una dimensione tale da contenere il parametro INDEX.
Viene generato un errore se l' indice non disponibile.
Es:
DIM_VAR 10
// DIMENSIONA LA LISTA CON 10 POSIZIONE VUOTE
WRITE_VAR $VAR1 0
// SALVA VAR1 IN POSIZIONE 0
WRITE_VAR $VAR1 1
// SALVA VAR2 IN POSIZIONE 1
SAVE_VAR MIOFILE.PNT
// SALVA IL FILE
13.19.4
Sintassi
SAVE_VAR nomefile
Parametri
Nomefile
Descrizione
SAVE_VAR salva il file indicato con i valori contenuti nella lista attuale
Es:
DIM_VAR 10
WRITE_VAR $VAR1 0
WRITE_VAR $VAR1 1
SAVE_VAR MIOFILE.PNT
13.19.5
Sintassi
FILE_EXISTS $var nomefile
Parametri
$var
Variabile di ritorno del valore di interrogazione torna:
0 se il file non esiste - 1 se il file esiste
Nomefile
Nome del file da controllare
Il nome pu contenere l' estensione desiderata ma non pu contenere SPAZI o
caratteri di delimitazione (+-* ecc)
Descrizione
FILE_EXISTS permette di controllare l' esistenza di un file di variabili permanente
Es:
FILE_EXISTS $VAR MIOFILE.PNT // INTERROGAZIONE
IF $VAR=0
// FILE NON ESISTE
.
END_IF
114
13.19.6
Sintassi
ADD_VAR valore
Parametri
valore
Descrizione
ADD_VAR Permette di aggiungere dei valori alla lista attuale. La lista viene automaticamente dimensionata per
contenere il nuovo valore.
Es:
ADD_VAR $VAR1
// ADDIZIONA VALORE
ADD_VAR 10.23
// ADDIZIONA VALORE
ADD_VAR $VAR2*($VAR3+$VAR4)
// ADDIZIONA VALORE
13.19.7
Sintassi
REMOVE_VAR Index
Parametri
index
Descrizione
REMOVE_VAR Permette di rimuovere dei valori dalla lista corrente.
Tutti gli indici al di sopra del valore rimosso verranno riassegnati in base alla nuova numerazione.
Viene generato un errore se l' indice non disponibile.
Es:
REMOVE_VAR 1
13.19.8
Sintassi
CLEAR_VAR
Descrizione
CLEAR_VAR cancella tutta la lista attuale eliminando in modo permanente tutti i valori in essa contenuti.
Il nuovo numero di variabili sar quindi ZERO.
Es:
CLEAR_VAR
115
13.19.9
Sintassi
DIM_VAR Nelementi
Parametri
Nelementi
Descrizione
DIM_VAR Permette di ridimensionare la lista corrente ad un numero di elementi indicato nel parametro.
Tutti i valori in essa contenuti andranno persi e la lista assumer la nuova dimensione indicata con tutti i relativi valori a
ZERO.
Es:
DIM_VAR 10
13.19.10
Sintassi
COUNT_VAR $var
Parametri
$var
Descrizione
COUNT_VAR Permette di leggere il numero di elementi contenuti nella lista attuale
Es:
COUNT_VAR $VAR1
IF $VAR1=0
DIM_VAR 10
END_IF
// LEGGE IN VAR1
// NESSUN ELEMENTO
// DIMENSIONA LA LISTA
116
FUNZIONI HM
Le funzioni HM rappresentano un evoluzioni delle funzioni semplici M. Queste possono utilizzare dei parametri che
vengono passati durante la chiamata come le funzioni dei linguaggi pi evoluti tipo C.
I parametri vengono poi prelevati dalla funzione HM inserendoli in delle variabili di tipo privato.
Le funzioni HM stanno residenti su PC e devono essere precedentemente create tramite l' utility dell' interfaccia
operatore.
13.20.1
Sintassi
PARn
Descrizione
Viene invocata la funzione HM definita in NUM con i parametri definiti in PARn.
Le funzioni HM attendono sempre lo svuotamento del BUFFER MOVIMENTI (ASSI FERMI) prima di essere eseguite
Tutti i parametri, con i quali la funzione HM stata dichiarata, devono essere passati altrimenti verr generato un
errore
Es:
HM10 $VAR1 $VAR2 12.3 24.125
// VIENE CHIAMATA HM 10 CON PARAMETRI
117
13.20.2
Una funzione HM prima di essere utilizzata deve essere costruita e precompilata tramite l' opzione presente sull'
interfaccia operatore.
La funzioni HM sono costituite da codice ISO e pertanto fanno riferimento a tutte le istruzioni che questo supporta.
Una volta precompilata, la funzione HM utilizzabile all' interno del PartProgram.
Le VARIABILI e le eventuali LABEL che vengono dichiarate all' interno della funzione HM, sono di tipo PRIVATO, cio
visibili solamente dalla funzione stessa. Pertanto sia le LABEL che le VARIABILI possono avere lo stesso nome di quelle
del PartProgram, in quanto IsoNs effettua un riconoscimento automatico.
comunque possibile condividere delle VARIABLI con il Partprogram, dichiarando queste con il prefisso. GLOBAL.
Da una funzione HM possibile richiamare altre funzioni HM o M sia su CN che su PC.
Esempio di costruzione di un funzione HM
GET $PAR1 $PAR2 $PAR3 $PAR4
// LEGGE I PARAMETRI
GLOBAL $PAUSA
F$PAR3
// INTERPOLAZIONE LINEARE
G4 F$PAUSA
// PAUSA
Come possibile vedere dall' esempio, una funzione HM molto simile alle funzioni dei linguaggi pi evoluti. Nel caso
in cui la funzione HM debba tornare dei valori, questo possibile utilizzando le variabili di tipo GLOBAL.
118
FUNZIONI M
Le funzioni M sono in parte simili alle funzioni HM. Queste si differenziano dal fatto che non possano avere uno
scambio di parametri in modo diretto, ma possono comunque condividere le variabili di tipo GLOBALE.
Esistono due tipi di funzioni M:
Quelle interne al CN
Quelle interne al PC
Ovviamente le funzioni non possono avere lo stesso numero, IsoNs per prima controlla se la funzione M invocata
presente sul PC, in caso contrario richiama la funzione sul CN.
13.21.1
Funzioni M interne al CN
Le funzioni M interne al CN devono essere costruite con il compilatore VTB (vedi documentazione su applicazione
VTB).
Queste possono ricevere dei parametri dal PartProgram o restituire dei valori a questo tramite le
VARIABILI PREDEFINITE
$_PARM_1
parametro 1
$_PARM_2
parametro 2
$_PARM_3
parametro 3
.
.
$_PARM_n
parametro n
Il numero di parametri che si possono scambiare dipende dalla configurazione, comunque previsto un massimo di
10 parametri (default 5)
Ogni volta che il PartProgram scrive o legge una variabile di tipo $_PARM_n, questa viene trasferita o letta dalla
memoria fisica del CN. Occorre porre particolare attenzione a questo tipo di parametri, in quanto questi sono
solamente di tipo INTERO (non possono contenere una parte decimale in quanto il CN non la considera)
I parametri devono essere scritti prima della chiamata della funzione M e devono essere riletti dopo la fine della funzione
M.
Le funzioni M attendono sempre lo svuotamento del BUFFER MOVIMENTI (ASSI FERMI) prima di essere eseguite
Es:
$_PARM_1=134 // SCRIVE I PARAMETRO 1
$_PARM_2=$VAR// SCRIVE I PARAMETRO 2
$_PARM_3=12600
// SCRIVE I PARAMETRO 3
M100
// INVOCA LA FUNZIONE M100
$VAR1=$_PARM_1
// RILEGGE IL PARAMETRO 1 MODIFICATO DALLA M100
119
13.21.2
Funzioni M interne al PC
Le funzioni M interne al PC sono del tutto simili alle funzioni HM, con la differenza che queste non possono avere
parametri, pertanto lo scambio di questi deve essere attuato tramite le variabili di tipo GLOBAL.
Una funzione M prima di essere utilizzata deve essere costruita e precompilata tramite l' opzione presente sull'
interfaccia operatore.
La funzioni M sono costituite da codice ISO e pertanto fanno riferimento a tutte le istruzioni che questo supporta. Una
volta precompilata, la funzione M utilizzabile all' interno del PartProgram.
Le VARIABILI e le eventuali LABEL che vengono dichiarate all' interno della funzione M, sono di tipo PRIVATO, cio
visibili solamente dalla funzione stessa. Pertanto sia le LABEL che le VARIABILI possono avere lo stesso nome di quelle
del PartProgram, in quanto IsoNs effettua un riconoscimento automatico.
comunque possibile condividere delle VARIABLI con il Partprogram, dichiarando queste con il prefisso. GLOBAL.
Da una funzione M possibile richiamare altre funzioni HM o M sia su CN che su PC.
Esempio di costruzione di un funzione M
GLOBAL $VAR1
GLOBAL $VAR2
G1 X$VAR1 Y$VAR2
120
Configurazioni M principali
In questa sezione vengono descritte le varie M principali e la loro configurazione.
Queste funzioni M sono necessarie al corretto funzionamento di della macchina.
13.22.1
M Di START
Questa funzione M viene eseguita ad ogni START PROGRAM. La sua programmazione non importante e spesso viene
disabilitata, in quanto le funzioni M preparatorie sono inserite sempre nel file ISO.
13.22.2
M Di END
Questa funzione M viene eseguita ad ogni END PROGRAM. La sua programmazione non importante e spesso viene
disabilitata, in quanto le funzioni M preparatorie sono inserite sempre nel file ISO.
13.22.3
M Di STOP
La funzione M STOP viene eseguita ogni volta che viene premuto il pulsante di STOP PROGRAMMA.
Generalmente la sua configurazione prevede uno STOP IMMEDIATO degli assi e lo spegnimento delle varie utenze
(mandrino, acqua ecc.)
Funzioni essenziali da inserire nella M di STOP nella giusta sequenza
1)
2)
3)
4)
Se nessuna M di STOP viene configurata, il CNC blocca solamente gli assi nel punto di STOP.
13.22.4
M Di PAUSA
La funzione M di PAUSA viene eseguita ogni volta che viene premuto il pulsante PAUSA. Questa funzione si preoccupa
di gestire le varie utenze e predisporre il riposizionamento degli assi nel giusto punto di interruzione.
Funzioni essenziali da inserire nella M di PAUSA nella giusta sequenza (es 3 assi)
1) GLOBAL $SAVEX Dichiarazioni variabile GLOBALE per ASSE X
2) GLOBAL $SAVEY Dichiarazioni variabile GLOBALE per ASSE Y
3) GLOBAL $SAVEZ Dichiarazioni variabile GLOBALE per ASSE Z
4) G62 Attesa assi fermi
5) $SAVEX=$[Q0] Salva quota asse X
6) $SAVEY=$[Q1] Salva quota asse Y
7) $SAVEZ=$[Q2] Salva quota asse Z
8) Gestione varie utenze
9) Eventuale parcheggio assi a posizioni predefinite
Se nessuna M di pausa viene configurata, il CNC si ferma sul punto in esecuzione
121
13.22.5
M Di RIPRESA DA PAUSA
La funzione M di Ripresa da PAUSA viene eseguita ogni volta che viene premuto il pulsante START dopo che il CNC in
PAUSA. Questa predispone la macchina per la ripresa della lavorazione.
Funzioni essenziali da inserire nella M di RIPRESA DA PAUSA nella giusta sequenza (es 3 assi)
1) GLOBAL $SAVEX Dichiarazioni variabile GLOBALE per ASSE X
2) GLOBAL $SAVEY Dichiarazioni variabile GLOBALE per ASSE X
3) GLOBAL $SAVEZ Dichiarazioni variabile GLOBALE per ASSE X
4) G96 Sospende offset pezzo
5) G98 Sospende zero pezzo
6) G0 Z0 Asse Z verticale a quota di sicurezza
7) F1 Imposta F di posizionamento
8) G1 X[$SAVEX] Y[$SAVEY] posizionamento X Y ecc. a quote inizio (salvate da M di pause)
9) G62 Attesa assi fermi
10) G1 Z[$SAVEZ] posizionamento Z (salvata da M di pausa)
11) G62 Attesa assi fermi
12) G97 Riprende Offset
13) G99 Riprende Zero
14) Accensione utenze varie
Se nessuna M di ripresa da pausa viene configurata, il CNC riporta gli assi al punto di inizio in interpolazione ad una F
impostata nel parametro macchina VRIPOS
13.22.6
M Di RIPRESA DA BLOCCO
La funzione M di Ripresa da BLOCCO viene eseguita ogni volta che viene premuto il pulsante START del PLUG IN GO
BLOCK. Questa predispone la macchina per la ripresa della lavorazione.
Funzioni essenziali da inserire nella M di RIPRESA DA BLOCCO nella giusta sequenza (es 3 assi)
1) $POSX=$[C0] Riprende quota contatore asse X
2) $POSY=$[C1] Riprende quota contatore asse Y
3) $POSZ=$[C2] Riprende quota contatore asse Z
4) G96 Sospende offset pezzo
5) G98 Sospende zero pezzo
6) G0 Z[0] Asse Z verticale a quota di sicurezza
7) F1 Imposta F di posizionamento
8) G1 X[$POSX] Y[$POSY] Posizionamento X Y ecc. a quote inizio
9) G62 Attesa assi fermi
10) G1 Z[$POSZ] Posizionamento Z
11) G62 Attesa assi fermi
12) G97 Riprende Offset
13) G99 Riprende Zero
14) Accensione utenze varie
E' necessario configurare sempre una M di ripresa da BLOCCO (se utilizzato il PlugIn)
13.22.7
M Di RIPRESA DA RETRACE
La funzione M di Ripresa da RETRACE viene eseguita ogni volta che viene premuto il pulsante START del PLUG IN
RETRACE. Questa predispone la macchina per la ripresa della lavorazione.
Funzioni essenziali da inserire nella M di RIPRESA DA RETRACE nella giusta sequenza
accensione utenze varie
E' necessario configurare sempre una M di ripresa da RETRACE (se utilizzato il PlugIn)
122
13.23.1
Sintassi
123
MILD_X=0
MILD_Y=0
MILD_X=100
MILD_Y=100
MILD_X=60
MILD_Y=60
MILD_X=20
MILD_Y=20
13.24.1
Sintassi
G49 nomi Assi dove abilitare il MILD MODE Nessun asse indicati disabilita MILD MODE su tutti gli ASSI
G49.0 Sospende MILD MODE
G49.1 Riprende MILD MODE sugli assi precedentemente abilitati da G49
Tipo funzione
Immediata disabilitata allo STOP PROGRAMMA
Parametri
Nomi Assi
Descrizione
G49 gestisce l abilitazione o meno del MILD MODE.
G49 con il nome degli assi (es. G49 XY) viene attivato MILD MODE sugli assi indicati.
G49 senza alcun parametrio, MILD MODE viene disattivato su tutti gli ASSI.
G49.0 senza parametri addizionali SOSPENDE MILD MODE (utile nelle funzione M)
G49.1 senza parametri addizionali RIPRENDE MILD MODE se questo era ATTIVATO da G49 Nome Assi.
124
125
13.25.1
Parametri generali
13.25.1.1 FEEDMAX
Definisce la Velocit massima FEED accettata da sistema. La sua unita' di misura dipende
dalla risoluzione utilizzata (normalmente mm/min). Se impostata tramite F una Velocit
superiore a questa, viene limitata a FEEDMAX.
Questo parametro soggetto alle unit di misura impostate. Pertanto se lavoriamo i
decimillesimi di millimetro, questo parametro v espresso non in mm/min ma in
decimi/min.
13.25.1.2 FEEDMIN
Definisce la Velocit minima FEED accettata da sistema. La sua unita' di misura dipende
dalla risoluzione utilizzata (normalmente mm/min). Se impostata tramite F una Velocit
inferiore a questa, viene limitata a FEEDMIN.
Questo parametro soggetto alle unit di misura impostate. Pertanto se lavoriamo i
decimillesimi di millimetro, questo parametro v espresso non in mm/min ma in
decimi/min.
13.25.1.3 FEEDDEF
Definisce la Velocit di default impostata nel sistema. La sua unita' di misura dipende
dalla risoluzione utilizzata (normalmente mm/min).
Questo parametro soggetto alle unit di misura impostate. Pertanto se lavoriamo i
decimillesimi di millimetro, questo parametro v espresso non in mm/min ma in
decimi/min.
13.25.1.4 FEEDRES
Definisce la risoluzione minima della Velocit impostata con F.
1
mm/min
es: F1500 = 1,5 Mt/Min
1000
mt/min es: F1.5 = 1,5 Mt/min
13.25.1.5 SPEEDMAX
Definisce la Velocit massima SPEED accettata da sistema. La sua unita' di misura dipende
dalla risoluzione utilizzata Se impostata tramite S una Velocit superiore a questa, viene
limitata a SPEEDMAX.
13.25.1.6 SPEEDMIN
Definisce la Velocit minima SPEED accettata da sistema. La sua unita' di misura dipende
dalla risoluzione utilizzata Se impostata tramite S una Velocit inferiore a questa, viene
limitata a SPEEDMIN.
126
VMAXG0
Definisce la Velocit massima ammessa per gli spostamenti in G0 in percentuale alla
Velocit calcolata dal sistema.
Valori ammessi da 0 al 100 %. Questo parametro riduce in modo percentuale la Velocit
calcolata dal sistema per spostamenti in G0.
Questo parametro soggetto alle unit di misura impostate. Pertanto se lavoriamo i
decimillesimi di millimetro, questo parametro v espresso non in mm/min ma in
decimi/min.
13.25.1.9
ACC_G0
Definisce l' accelerazione per spostamenti in G0. L' unita' di misura in count macchina,
quindi dipende dall' impostazione del sistema.
13.25.1.10
ACC_LAV
Definisce l' accelerazione per spostamenti in in G1-G2-G3. L' unita' di misura in count
macchina, quindi dipende dall' impostazione del sistema.
13.25.1.11
ACC_QSTOP
Definisce l' accelerazione per quick stop cio quando viene intercettato un limite asse
13.25.1.12
VEL_GO_LINE_RETRACE
Definisce la Velocit per spostamenti GO LINE durante la funzione RETRACE. La sua unita'
di misura dipende dalla risoluzione utilizzata (normalmente mm/min).
Questo parametro soggetto alle unit di misura impostate. Pertanto se lavoriamo i
decimillesimi di millimetro, questo parametro v espresso non in mm/min ma in
decimi/min.
13.25.1.13
ACC_RAGGIO_MAX
Definisce l' accelerazione centrifuga per autoriduzione Velocit su ARCHI. Il parametro va
impostato in base alla meccanica della macchina.
Normalmente questo parametro ha dei valori compresi tra 1 e 15.
Valori pi bassi definiscono una riduzione maggiore della velocit in RAGGI pi piccoli.
Se il valore 1 non sufficiente a ridurre le velocit in modo desiderato, si pu passare all utilizzo dei
Decimali nel seguente modo (questa funzione abilitata solo con ComSynk rev: 2.0.5.22 o superiore):
Inserire il valore ACC_RAGGIO_MAX superiore a 100, in questo modo il valore effettivo dato:
ACC_RAGGIO_MAX_EFFETTIVO=(ACC_RAGGIO_MAX-100)/10
Pertanto valori come:
109 = 0,9
108 = 0,8
Ecc.
13.25.1.14
VRIPOSO
Velocit assi di riposizionamento do PAUSA. Valore espresso in unita' di sistema
(normalmente mm/min). Nel caso in cui dopo in PAUSA glia assi vengano mossi e non riposizionati
nel punto corretto dalla MACRO DI RIPRESA DA PAUSA, il CN riporta automaticamente gli assi nel
punto di interruzione con questa Velocit.
13.25.1.15
SGLP
Soglia in decimi di grado (defualt 200 venti gradi) per calcolo spigolo per fermata assi in
INTERPOLAZIONE VELOCE.La soglia agisce solo su gli assi del piano di lavoro.
Il CN ferma automaticamente gli assi quando tra la coppia di ASSI del piano di lavoro viene f
formato uno spigolo MAGGIORE al parametro SGLP.
127
13.25.1.16
SGLP_RED
Percentuale di SGLP per iniziare il rallentamento graduale in base alla proporzione dello
spigolo. Se SGLP_RED=0 il parametro disabilitato e viene effettuata solo la fermata sullo
spigolo SGLP, altrimenti dalla percentuale impostata, il CNC inizia un rallentamento (vedi
esempi sotto). Quando impostata SGLP_RED ad un valore maggiore di 0, sarebbe
opportuno aumentare il valore di SGLP.
13.25.1.17
MAX_RED
Massima Percentuale di riduzione della velocit causata dal parametro SGLP_RED. Questa
viene limitata sempre ad un valore sotto il 100% (per evitare che la velocit vada a ZERO)
(vedi esempi sotto)
Movimento continuo
senza riduzione FEED
< SGLP
P1
P1
>=SGLP
Es: SGLP=450 (45 gradi) e SGLP_RED=10 (al 10% di 45 gradi 4,5 gradi inizia a rallentare)
MAX_RED=85
FEED ridotta del 50% circa
FEED ridotta del 25% circa
STOP
P
< SGLP
10 gradi
13.25.1.18
13.25.1.19
P1
< SGLP
20 gradi
P1
>=SGLP
SGLR
Soglia in unit di misura programmate (millesimi,decimillesimi ecc.) per errore su
interpolazione circolare (default 10 millesimi).
Questo errore si verifica a livello di CN, in pratica viene effettuato un controllo sul RAGGIO
nel punto iniziale e nel punto finale, Se la differenza supera questa soglia viene generato un
errore. Questo pu verificarsi esclusivamente se vengono passate le coordinate del centro
I,J in modo non PRECISO.
Impostare questo parametro in base all' unit di misura scelta es:
Unit di misura in millesimi
10 = 10 millesimi di millimetro
Unit di misura in decimillesimi 100= 10 millesimi di millimetro
ACQ_MODE
Definisce il modo di acquisizione del SENSORE per la funzione G102 o per il metodo
StartAcqSens del Framework.
128
P1
13.25.1.20
13.25.1.21
ACQ_VEL
Definisce la velocit per lo spostamento assi nella fase di acquisizione a sensore.
Valore espresso in unita' di sistema (normalmente mm/min).
Questo parametro NON soggetto alle unit di misura impostate. Pertanto il suo
valore deve essere sempre espresso in mm/min
RESQUOTE
Risoluzione utilizzata per quote assi. Dipendente dal parametro DSOF-asse.
Definisce l' unita' minima per spostamento asse
10
Decimi di millimetro
100
Centesimi di millimetro
1000
Millesimi di millimetro
10000 Decimillesimi di millimetro
100000 Centimillesimi di millimetro
13.25.1.22
VISUAREAL
Abilita o disabilita la visualizzazione delle quote REALI degli assi
-1 = Lettura quote reali disabilitate
0 = Abilitazione da INTERFACCIA
1 = Lettura quote reali abilitate QUOTA ASSE
2 = Lettura quote reali abilitate ERRORE DI SPAZIO
13.25.1.23
ENABLE_OW_G0
Abilita o disabilita il potenziometro di ovveride sulle G0
0 = Potenziometro disabilitato
1 = Potenziometro abilitato
2 = Utilizzo del secondo override
13.25.2
13.25.2.1 VMAX_
Definisce la Velocit massima del singolo asse per spostamenti in G0. La sua unita' di
misura dipende dalla risoluzione utilizzata (normalmente mm/min)
Questo parametro soggetto alle unit di misura impostate. Pertanto se lavoriamo i
decimillesimi di millimetro, questo parametro v espresso non in mm/min ma in
decimi/min.
13.25.2.2 VMAX_Pn
Definisce la Velocit massima per il posizionatore indicato
13.25.2.3 VJOG
Definisce la Velocit di JOG del singolo asse per spostamenti in manuale. La sua unita' di
misura dipende dalla risoluzione utilizzata (normalmente mm/min).
Questo parametro NON soggetto alle unit di misura impostate. Pertanto il suo
valore deve essere sempre espresso in mm/min
13.25.2.4 ACC_JOG
Accelerazione per spostamenti in JOG
L' unita' di misura in count macchina, quindi dipende dall' impostazione del sistema.
13.25.2.5 RZERO_MODE
La ricerca di zero asse (homing asse) viene eseguita in base al valore di questo parametro.
Questo valido solamente se non vengono utilizzate le procedure di esecuzioni di homing
interne ai driver.
Metodi di ricerca ammessi:
129
130
LIMITE_N_
Limite primario quote asse in negativo EXTRA CORSA SOFTWARE.
Il valore dipende dalla risoluzione del sistema (normalmente millesimi di millimetro)
13.25.2.7
LIMITE_P_
Limite primario quote asse in positivo EXTRA CORSA SOFTWARE.
Il valore dipende dalla risoluzione del sistema (normalmente millesimi di millimetro)
13.25.2.8
2ND_LIMITE_N_
Limite secondario quote asse in negativo EXTRA CORSA SOFTWARE.
Il valore dipende dalla risoluzione del sistema (normalmente millesimi di millimetro)
13.25.2.9
2ND_LIMITE_P_
Limite secondario quote asse in positivo EXTRA CORSA SOFTWARE.
Il valore dipende dalla risoluzione del sistema (normalmente millesimi di millimetro)
13.25.2.10
LIMITE_N_Pn
Limite quote asse in negativo EXTRA CORSA SOFTWARE per posizionatori
13.25.2.11
LIMITE_P_Pn
Limite quote asse in positivo EXTRA CORSA SOFTWARE per posizionatori
13.25.2.12
DSOFV
Divisore software quota volantino elettronico. Riduce o aumenta la risoluzione del volantino
elettronico. Un valore negativo inverte il senso di spostamento. Es:
Encoder volantino= 100 imp/giro
SCALA=1 (parametro impostato su applicazione VTB)
FILTRO=10 (parametro impostato su applicazione VTB)
DSOFV=10000 (impulsi x filtro x 10 millesimi)
Lavorando con una risoluzione del millesimo di millimetro si ottiene un incremento
del centesimo per ogni impulso encoder
13.25.2.13
RZERO_OFFSET
Movimento di riposizionamento do ricerca zero asse (vedi RZERO_MODE).
Il valore dipende dalla risoluzione del sistema (normalmente millesimi di millimetro)
131
RZERO_PRESET
Valore che deve assumere la quota dopo il riposizionamento a RZERO_OFFSET (vedi
RZERO_MODE).
Il valore dipende dalla risoluzione del sistema (normalmente millesimi di millimetro)
132
RZERO_VEL
Velocit ALTA di ricerca sensore ZERO ASSE(vedi RZERO_MODE).
Il valore dipende dalla risoluzione del sistema (normalmente millimetri al minuto)
13.25.2.16
RZERO_VELF
Velocit LENTA di ricerca sensore ZERO ASSE(vedi RZERO_MODE).
Il valore dipende dalla risoluzione del sistema (normalmente millimetri al minuto)
13.25.2.17
RZERO_ACC
Accelerazione assi per ricerca di ZERO.
L' unita' di misura in count macchina,
13.25.2.18
MSOF
Impulsi a giro encoder ASSE. Nel caso di assi collegati ad ingresso encoder del CN, il valore
deve essere moltiplicato 4, questo poich la scheda encoder moltiplica x 4 in modo
hardware gli impulsi.
13.25.2.19
DSOF
Sviluppo asse a giro encoder. Il valore determina l' unita' di misura di programmazione delle
quote. Normalmente vengono inseriti i millesimi di millimetro. Occorre impostare di
conseguenza il parametro RESQUOTE al giusto valore.
10
Decimi di millimetro
100
Centesimi di millimetro
1000
Millesimi di millimetro
10000 Decimillesimi di millimetro
100000 Centimillesimi di millimetro
13.25.2.20
GANTRY
Indica in quale asse viene replicato lo stesso asse (funzione Gantry). Tale parametro pu
assumere i seguenti valori (0-9 ):
0
ASSE X
1
ASSE Y
2
ASSE Z
3
ASSE A
4
ASSE B
5
ASSE C
6
ASSE U
7
ASSE V
8
ASSE W
quindi:
GANTRY_X (Se uguale a 0 disabilitato) altrimenti numero asse
GANTRY_Y (Se uguale a 1 disabilitato) altrimenti numero asse
GANTRY_Z (Se uguale a 2 disabilitato) altrimenti numero asse
GANTRY_A (Se uguale a 3 disabilitato) altrimenti numero asse
GANTRY_B (Se uguale a 4 disabilitato) altrimenti numero asse
GANTRY_C (Se uguale a 5 disabilitato) altrimenti numero asse
GANTRY_U (Se uguale a 6 disabilitato) altrimenti numero asse
GANTRY_V (Se uguale a 7 disabilitato) altrimenti numero asse
GANTRY_W (Se uguale a 8 disabilitato) altrimenti numero asse
ATTENZIONE!!!
La funzione Gantry per essere ABILITATA deve essere supportata dal codice VTB del CN
133
SGL3D
Definisce la soglia SPIGOLO per interpolazioni nello spazio. Questa viene usata dall'
interpolazione G65 G67 o dal filtro AFC G66. Il valore espresso in decimi di GRADO
(effettivamente dipende dall' inclinazione degli assi). Il corretto valore viene determinato dalla
dinamica della macchina. Durante l' interpolazione G65 o G67, se uno degli assi supera
questa soglia, il tratto decelera fino a fermarsi.
Valori di riferimento spigolo per SGL3D
SOGLIA SPIGOLO IN GRADI
60-90
10
125-175
20
250-350
30
300-500
45
400-700
13.25.2.22
SGLAFC
Definisce la soglia di intervento per riduzione della velocit sul tratto. Questo viene utilizzato
da AFC G66. Questo valore determina la variazione massima istantanea di velocit che pu
sopportare il singolo asse. Valori superiori a questa soglia non sono ammessi e pertanto
viene effettuata una riduzione della velocit. Il suo valore deve essere calcolato in base alla
dinamica del singolo asse (determinata dal motore, driver, massa , meccanica ecc.)
13.25.2.23
MILD
Definisce il valore di ADDOLCIMENTO degli SPIGOLI (vedi G49)
Valori consigliati da 200 a 20
0 o 1000 DISABILITATO
13.25.2.24
BACKLASH
Definisce il valore del GIOCO presente sul relativo ASSE. Il valore espresso in unit di
misura programmate.
13.25.2.25
TBCK
Definisce il tempo (velocit) di recupero GIOCO. Se TBCK>=BACKLASH il gioco viene
recuperato in un unico campionamento. Altrimenti il recupero viene effettuato in pi
campionamenti definiti dalla successiva formula.
NC=BACKLASH/TBCK
Eventuali decimali portano l' approssimazione ad un intero pi alto
Es:
BACKLASH=100
TBCK=80
NC=1.25 2 campionamenti
Per campionamento si intende il Sample programmato nell' applicazione VTB (tipico 2 Ms).
E' consigliabile distribuire il recupero GIOCO in pi campionamenti quando questo risulta di valore elevato (sopra i 3-4
centesimi).
134
TSHF
Definisce il tempo (velocit) di recupero incremento assi con metodo SetShiftAxis
indica il numero di impulsi di incremento quota per campionamento TAU impostato.
Es:
TAU=2 Ms
ValShift=100
TSHF_=10
La quota viene raggiunta in 20 Ms
13.25.2.27
WR_SPD9
Parametro che indica se abilitata la scrittura automatica della SPEED S sulla variabile
USER GENERIC 10 del CN.
WR_SPD9=0
WR_SPD9=1
Disabilitata
Scrittura automatica abilitata
Se viene abilitata la scrittura automatica, ogni volta che viene incontrata l' istruzione S nel
PartProgram, il relativo valore viene scritto sulla User Generic 10 (9 partendo da 0)
13.25.2.28
RFG
Parametro che indica se abilitatala limitazione della FEED su G1
RFG=0 Nessuna limitazione della FEED
RFG=1 La FEED viene limitata se la velocit vettoriale di un singolo asse, supera quella
impostata sui parametri ASSI (VMAX_)
13.25.2.29
JERK
Valore del JERK per rampe ad S.
Se il valore 0, vengono utilizzate le rampe trapezoidali.
Un valore maggiore di 0, abilita le rampe ad S.
Aumentando il JERK, si aumenta la curva della rampa ad S.
Valori tipici sono 10,20 etc fino ad un massimo di 100
13.25.2.30
CR_LIMIT
Abilita o disabilita il controllo preventivo sui limiti assi
Se abilitato, ad ogni START, il PART PROGRAM non viene eseguito se gli assi eccedono dai
limiti macchina impostati
CR_LIMIT=0
Controllo preventivo disattivato
CR_LIMIT=1
Controllo preventivo attivato su G0-G1 solo sul punto finale di G2-G3
CR_LIMIT=2
Controllo preventivo attivato su G0-G1-G2-G3 (con esplosione degli archi)
CR_LIMIT=3
Controllo preventivo attivato su G0-G1-G2-G3 solo in run time cio prima di
esecuzione del tratto ( G2-G3 viene controllato solo il punto finale)
13.25.2.31
ARC_REL
Abilita o disabilita l' utilizzo dei parametri I,J (centro archi) in modo relativo
ARC_REL=0 I,J presi con valore assoluto (se siamo in G90)
ARC_REL=1 I,J presi con valore relativo (se siamo in G90)
13.25.2.32
NO_SHORT
Abilita o disabilita la rimozione di tratti corti da parte del CNC
NO_SHORT=0 Nessuna funzione
NO_SHORT=1 I tratti corti vengono automaticamente eliminati dal CNC. Questo favorisce
una lavorazione pi fluida dei profili complessi.
NO_SHORT=2 Se vengono incontrati dei tratti corti viene dato uno Warning
135
USE_G60
Se >0, viene abilitata per default G60 e non G61
13.25.2.34
TIME_OUT_CMD
Time out comandi inviati al CNC. Valore in Ms (default 5000)
13.25.2.35
TIME_OUT_M
Time out M su CNC. Valore in Ms (default 15000)
136
PARAMETRI PID
I parametri PID sono usati per il controllo degli assi in velocit con retroazione da encoder.
Questi vengono inseriti dal configuratore di IsoNS Parametri MAcchinaDefault Par PID:
13.26.1
PID_KP
Guadagno Proporzionale
13.26.2
PID_KI
Guadagno Integrativo
13.26.3
PID_KV
Feed Forward.
Per una corretta taratura procedure come segue:
1) Azzerare PID_KP e PID_KI
2) Inserire un valore in PID_KV
3) Muovere l asse e controllare che la posizione reale si vicino alla posizione target (+/- 5 %)
4) Insert the PID_KP and PID_KI
ATTENZIONE
Questa operazione dovrebbe Essere effettuata con motore scollegato dalla meccanica
13.26.4
PID_I_LIMIT
Limite di integrazione
13.26.5
PID_DIV
Divisore dei parametric PID, aumentando questo valore aumenta la risoluzione dei parametri:
Es:
PID_DIV=10
PID_KP=1
lo stesso
PID_DIV=100
PID_KP=10
13.26.6
PID_SERVO
Errore di inseguimento massimo (micron).
Se l asse eccede da questo valore viene generato un allarme
(deve eccedere questo valore per il tempo indicato in PID_TIME_SERVO)
13.26.7
PID_TIME_SERVO
Tempo Massimo di permanenza in errore di inseguimento (Millisecondi)
13.26.8
PID_DIR
Direzione uscita analogica (0 or 1)
Cambiare questo parametro per accordare la direzione asse con lettura encoder
ATTENZIONE
Per cambiare la direzione su un asse gi accordato, necessario invertire questo parametro e
cambiare il segno anche al relative parametro MSOF: (es: 5000 in -5000)
13.26.9
PID_OFFS_ANA
Azzeramento offset uscita analogica
Con I parametri PID (KP,KI) a ZERO, settare questo parametro fine a che l asse non risulta fermo.
(Quando l asse abilitato)
137
Sommario
1
PREFAZIONE ...................................................................................................................................................... 3
138
139
ISTRUZIONI MATEMATICHE...............................................................................................................................42
SIN ....................................................................................................................................................................42
COS ...................................................................................................................................................................42
LOG ..................................................................................................................................................................42
EXP ...................................................................................................................................................................42
INT....................................................................................................................................................................42
FIX ....................................................................................................................................................................43
ABS ...................................................................................................................................................................43
DRG ..................................................................................................................................................................43
RAD ..................................................................................................................................................................43
SQR ..............................................................................................................................................................43
TAN ..............................................................................................................................................................43
ATAN ............................................................................................................................................................44
ASIN .............................................................................................................................................................44
ACOS ............................................................................................................................................................44
10
11
140
13
141
PRESET CONTATORI ASSI DOPO PAUSA E PRIMA DELLE MACRO SPECIALI ....................................................68
13.7.1
13.7.2
142
G72 N.U.R.B.S (Non Uniform Rational Bspline) (2D 3D) ................................................................. 100
G73 NOISE (2D) ............................................................................................................................... 103
G74 RLS Remove Len Segment (2D 3D) .......................................................................................... 105
G106 SMOOTHING .......................................................................................................................... 106
FUNZIONI HM ............................................................................................................................................117
143
PARAMETRI PID..........................................................................................................................................137
13.26.1
13.26.2
13.26.3
13.26.4
13.26.5
13.26.6
13.26.7
13.26.8
13.26.9
144