Regione Sardegna Bando Concorso Istruttori Amministrativi
Regione Sardegna Bando Concorso Istruttori Amministrativi
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VISTA la L.R. 7 gennaio 1977, n. 1 e ss.mm.ii. che disciplina le competenze della Giunta,
del Presidente e degli Assessori Regionali;
VISTO il Decreto dell’Assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione n.
P. 1154/17 del 16 marzo 2020, con il quale sono state conferite alla Dott.ssa Silvia
Cocco le funzioni di Direttore generale della Direzione Generale
dell’Organizzazione e del personale;
VISTA la L.R. 25 febbraio 2021, n. 4, con la quale è stata adottata la Legge di stabilità
2021;
VISTO l’art. 54 della L.R. 13 novembre 1998 n. 31 e ss.mm.ii. il quale stabilisce che le
assunzioni per concorso del personale dell’Amministrazione e degli enti devono
essere effettuate attraverso procedure unificate per qualifiche funzionali e profili
professionali identici o assimilabili in ragione della tipologia delle prestazioni e dei
requisiti per l’accesso;
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VISTA la D.G.R. n. 28/5 del 15 luglio 2021, con la quale è stato approvato il Piano
triennale del fabbisogno di personale 2021-2023 dell’Amministrazione regionale;
VISTA la nota prot. n. 37088 del 27.11.2020 con la quale è stato richiesto agli Enti,
Agenzie e Aziende del sistema Regione di indicare il contingente di personale da
acquisire mediante concorso unificato, e le relative note di riscontro;
VISTE le riserve previste per le categorie di cui all’art. 18 della L. 12 marzo 1999 n. 68
"Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e ss.mm.ii e per le altre categorie protette
equiparate ai sensi della normativa vigente;
DATO ATTO che l’acquisizione e la gestione delle domande di partecipazione al concorso verrà
effettuata mediante l’utilizzo della suddetta piattaforma;
RITENUTO di dover procedere all’approvazione del bando “Concorso pubblico per esami per il
reclutamento a tempo pieno e indeterminato di n. 98 unità di personale da
inquadrare presso l’Amministrazione regionale e gli Enti, Agenzie e Aziende del
sistema della Regione Autonoma della Sardegna, nella categoria C - livello
retributivo C1 - profilo professionale “istruttore amministrativo”.
DETERMINA
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Art. 1
Posti messi a concorso
È indetto un concorso pubblico per esami, per il reclutamento a tempo pieno e indeterminato di n.
98 unità di personale da inquadrare presso l’Amministrazione, gli Enti, le Agenzie e le Aziende del
sistema della Regione Autonoma della Sardegna, nella categoria C - livello retributivo C1, profilo
professionale “istruttore amministrativo”.
Ai sensi dell’art. 54 della L.R. 13 novembre 1998 n. 31 e ss.mm.ii., tenuto conto del piano triennale
del fabbisogno di personale approvato dall'Amministrazione regionale e del contingente di personale
comunicato dagli Enti, dalle Agenzie e dalle Aziende del sistema Regione, i candidati vincitori del
concorso saranno assegnati come di seguito indicato:
● n. 20 all’Amministrazione regionale;
● n. 1 all’Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura (AGRIS);
● n. 3 all’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA);
● n. 7 all’Agenzia regionale per il sostegno in agricoltura (ARGEA);
● n. 64 all’Agenzia sarda per le politiche del lavoro (ASPAL);
● n. 1 all’Ente acque della Sardegna (ENAS);
● n. 2 all’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (ERSU Sassari).
Art. 2
Riserva di posti e preferenze
Ai posti messi a concorso si applica la riserva prevista per le categorie di cui all’art. 18 della L. 12
marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e ss.mm.ii. e per le altre categorie protette
equiparate ai sensi della normativa vigente, per complessive n. 6 unità, di cui n. 5 unità da assegnare
all’ASPAL e n. 1 unità da destinare all’ENAS.
Il 30% dei posti messi a concorso è riservato a favore dei volontari in ferma breve e ferma
prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma nonché
dei volontari in servizio permanente, ai sensi dell’art. 1014, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 15 marzo
2010, n. 66.
Le riserve di posti di cui al suddetto articolo, si applicano anche agli ufficiali di complemento in
ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
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Art. 3
Requisiti di ammissione
a) essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea,
ovvero avere la titolarità di uno degli altri status previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 30 marzo 2001,
n. 165 e ss.mm.ii.;
b) avere un’età non inferiore ad anni 18;
c) essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
d) godere dei diritti civili e politici;
e) non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarati decaduti da un pubblico impiego, ai
sensi della vigente normativa in materia;
f) non aver riportato condanne penali passate in giudicato che comportano l'interdizione dai
pubblici uffici o l’estinzione del rapporto di lavoro;
g) avere una posizione regolare nei confronti del servizio di leva per i cittadini soggetti a tale
obbligo, secondo la normativa applicabile;
h) essere in possesso del diploma di scuola secondaria di II grado che consente l’accesso
all'Università.
Il titolo di studio indicato deve essere rilasciato da un istituto riconosciuto secondo quanto
previsto dall’ordinamento scolastico dello Stato italiano. Il candidato con titolo di studio
conseguito all’estero può partecipare al concorso se in possesso del decreto di equipollenza o
del provvedimento di riconoscimento dell’equivalenza ai sensi di legge. Il candidato è
ammesso con riserva anche qualora il provvedimento di equipollenza o equivalenza non sia
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ancora stato emesso dalle competenti istituzioni, ma sia stata avviata la relativa procedura,
fermo restando che il riconoscimento del titolo dovrà essere obbligatoriamente posseduto al
momento dell’assunzione. La procedura di riconoscimento deve essere stata avviata entro la
data di presentazione della domanda di partecipazione, a pena di esclusione.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione
della domanda di partecipazione e devono permanere fino alla data di stipula del contratto individuale
di lavoro.
Art. 4
Modalità e termini di presentazione della domanda
1. La prima fase prevede l’accesso del candidato alla piattaforma, disponibile all’indirizzo
sardegna.concorsismart.it, mediante il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta di
Identità Elettronica (CIE) o Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS).
Il candidato, dopo aver effettuato l’accesso, dovrà completare la registrazione alla piattaforma
inserendo i dati mancanti e autorizzando il trattamento di tutti i dati richiesti per la
partecipazione alle procedure concorsuali;
2. La seconda fase consiste nella selezione del concorso in oggetto, compilazione della
domanda e invio della candidatura;
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Qualora il candidato intenda modificare la propria candidatura già trasmessa dovrà richiedere la
riapertura della stessa, inviando un’e-mail all’indirizzo [email protected] entro le ore 14.00
del giorno 29 novembre 2021. La riapertura della candidatura comporta l’invalidità del precedente
invio e pertanto la domanda, una volta effettuate le modifiche, dovrà essere rinviata.
Art. 5
Compilazione della domanda di partecipazione
a) la cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, ovvero la titolarità di
uno degli altri status previsti dall’articolo 38 del D.Lgs. 30.03.2001, n. 165 e ss.mm.ii.;
b) la residenza e, se diverso, il domicilio;
c) il recapito telefonico e l’indirizzo PEC;
d) di essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego;
e) il godimento dei diritti civili e politici;
f) di non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarati decaduti da un pubblico impiego, ai
sensi della vigente normativa in materia;
g) di non aver riportato condanne penali passate in giudicato che comportano l'interdizione dai
pubblici uffici o l’estinzione del rapporto di lavoro;
h) di avere una posizione regolare nei confronti del servizio di leva per i cittadini soggetti a tale
obbligo, secondo la normativa applicabile;
i) la tipologia e la denominazione del titolo di studio richiesto dall’avviso, l’istituto e l’anno di
conseguimento. Nel caso di titolo di studio conseguito all’estero, il candidato dovrà indicare
gli estremi del provvedimento che ne dispone l’equivalenza o l’equipollenza e allegare la
documentazione nella sezione “Allegati”. Nel caso in cui sia stata avviata ma non
perfezionata la procedura di riconoscimento del titolo, il candidato dovrà indicare gli estremi
dell’istanza di riconoscimento e allegare l’istanza nella sezione “Allegati”;
j) l'eventuale titolarità delle riserve di cui all'art. 2 del presente avviso;
k) il possesso di eventuali titoli che diano diritto all’applicazione delle preferenze previste dall’art.
5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e ss.mm.ii. Tali titoli devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda e la mancata
dichiarazione degli stessi esclude il candidato dal beneficio della loro applicazione;
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Art. 6
Dichiarazioni e controlli
Ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese nella domanda di
partecipazione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci si
applicano le sanzioni previste dagli artt. 75 e 76 del suddetto decreto.
L’Amministrazione provvederà ad accertare la veridicità delle dichiarazioni e nelle more della
verifica del possesso dei requisiti, i candidati partecipano al concorso “con riserva”.
Fatta salva la responsabilità penale, qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto
della dichiarazione, il candidato decadrà dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera.
La mancata esclusione da ognuna delle fasi della procedura concorsuale non costituisce, in ogni
caso, garanzia della regolarità di quanto dichiarato, né sana l'irregolarità della domanda di
partecipazione al concorso.
Il candidato dovrà comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione dei dati dichiarati in fase
di presentazione della domanda. A tal fine, l’interessato dovrà inviare dette comunicazioni firmate
digitalmente o con firma autografa, unitamente a copia fronte/retro di un valido documento d’identità,
in formato PDF, all’indirizzo di posta [email protected].
L'Amministrazione non è responsabile in caso di mancato recapito delle proprie comunicazioni
inviate al candidato a causa di dichiarazioni inesatte o incomplete circa il proprio recapito, oppure
mancata o tardiva comunicazione della variazione del recapito rispetto a quello indicato nella
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domanda nonché eventuali disguidi imputabili a fatto di terzo, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 7
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice, nominata con provvedimento del Direttore Generale della Direzione
generale del Personale e riforma della Regione, è composta da 3 componenti con qualifica
dirigenziale, anche in quiescenza, di cui uno con funzioni di Presidente. Almeno un terzo dei
componenti della Commissione è costituito da uno dei due sessi, salvo motivata impossibilità. Le
funzioni di Segretario sono svolte da un funzionario del sistema Regione.
Per supplire ad eventuali temporanee assenze o impedimenti del presidente, di uno dei
componenti o del segretario della Commissione, può essere prevista la nomina di uno o più supplenti,
effettuata con lo stesso atto di costituzione della Commissione esaminatrice o con successivo
provvedimento.
Il provvedimento di nomina della Commissione sarà pubblicato sul sito istituzionale della Regione
Autonoma della Sardegna http://www.regione.sardegna.it/servizi/cittadino/concorsi
Art. 8
Procedura concorsuale
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Il punteggio complessivo attribuibile al candidato per la valutazione della prova scritta e della prova
orale è pari a 50 punti, così suddivisi:
Il mancato superamento della prova scritta o della prova orale comporta l’esclusione del candidato dal
concorso.
La mancata presentazione dei candidati nel giorno e nell’orario previsti dalla convocazione per
l’espletamento della prova, comporta l’esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
Art. 9
Prova scritta
La prova scritta prevede la risoluzione di 50 quesiti con risposta a scelta multipla volti a verificare
le conoscenze afferenti alle seguenti materie:
La prova scritta potrà essere svolta in presenza o in modalità a distanza e avrà una durata di 60
minuti.
La Direzione Generale del Personale e riforma della Regione potrà incaricare una società
specializzata in tecniche di selezione di personale per la predisposizione di una banca dati di quesiti
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sulle materie indicate per la prova scritta. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti
prima dello svolgimento della prova.
La valutazione della prova scritta e l’attribuzione del relativo punteggio saranno effettuati tramite
sistema informatico.
L’esito della prova scritta sarà consultabile dai candidati sul sito istituzionale all’indirizzo
http://www.regione.sardegna.it/servizi/cittadino/concorsi e avrà valore di notifica a tutti gli effetti di
legge.
Il numero di candidati ammessi alla prova orale sarà pari a 5 volte il numero dei posti messi a
concorso più gli eventuali candidati posizionati ex aequo all’ultima posizione disponibile.
Art. 10
Prova orale
La prova orale, volta a completare il quadro conoscitivo della Commissione sul grado complessivo
di preparazione del candidato, verterà sulle materie della prova scritta o su alcune di esse.
Nel corso della prova orale, ma con separata valutazione di mera idoneità, verrà accertata la
conoscenza e la capacità di utilizzare le apparecchiature e le applicazioni informatiche più diffuse, la
conoscenza della lingua sarda e della lingua inglese.
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L’esito della prova sarà consultabile dai candidati sul sito istituzionale all’indirizzo
http://www.regione.sardegna.it/servizi/cittadino/concorsi e avrà valore di notifica a tutti gli effetti di
legge.
Art. 11
Formazione della graduatoria
La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione esaminatrice sulla base del punteggio
complessivo conseguito dai candidati nella prova scritta e nella prova orale.
Il servizio Concorsi della Direzione Generale del Personale e riforma della Regione, verificata la
regolarità del procedimento, redige la graduatoria definitiva applicando le eventuali riserve di cui
all’art. 2 dell’avviso e le preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e ss.mm.ii.
La validità della graduatoria è determinata dalla normativa vigente al momento della pubblicazione
della stessa.
Art. 12
Pubblicità e comunicazioni
Tutti gli avvisi relativi alla procedura, compreso il calendario delle relative prove e la pubblicazione
dei rispettivi esiti, sono pubblicati sul sito istituzionale all’indirizzo
http://www.regione.sardegna.it/servizi/cittadino/concorsi e avranno valore di notifica a tutti gli effetti di
legge.
Le richieste di informazioni relative alla procedura concorsuale possono essere rivolte all’Ufficio
relazioni con il pubblico (URP) della Direzione Generale del Personale e riforma della Regione al
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Art. 13
Costituzione del rapporto di lavoro e accertamento dei requisiti
Con riferimento alla graduatoria finale, i candidati dichiarati vincitori del concorso sono assunti, con
riserva di successivo controllo in ordine al possesso dei requisiti dichiarati nella domanda di
partecipazione, mediante la stipula di un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato,
secondo la disciplina prevista dal C.C.R.L. di riferimento. Il trattamento economico e le mansioni di
competenza sono quelle stabilite dal Contratto collettivo regionale di lavoro.
I vincitori chiamati in servizio saranno sottoposti a un periodo di prova di 8 mesi, come previsto
dalle disposizioni contrattuali.
Nel caso in cui dalle verifiche effettuate emerga la non veridicità di quanto dichiarato in fase di
presentazione della domanda di partecipazione l’Amministrazione provvederà all’esclusione del
candidato, qualora invece sia stato già sottoscritto il contratto di lavoro, il dichiarante decadrà
dall’impiego.
Qualora il vincitore del concorso non assuma servizio, salvo giustificato motivo, entro il termine
definito dalla Direzione Generale del Personale e riforma della Regione, lo stesso decade
dall’assunzione. In tal caso, verrà assunto il primo idoneo in ordine di graduatoria.
Art. 14
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e del Regolamento U.E. n. 679/2016 (GDPR), i dati
personali forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Generale del Personale e riforma della
Regione e trattati per le finalità relative alle procedure concorsuali, per le quali è fornita l’informativa
consultabile sulla piattaforma e sul sito istituzionale all’indirizzo
http://www.regione.sardegna.it/servizi/cittadino/concorsi/.
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Art. 15
Accesso agli atti
I candidati possono esercitare il diritto di accesso agli atti della procedura concorsuale ai sensi
delle vigenti disposizioni di legge.
Art. 16
Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente avviso si applicano le norme regionali e, in quanto applicabili,
quelle nazionali vigenti in materia.
La presente determinazione è comunicata all’Assessore degli Affari generali, personale e riforma della
Regione.
Il Direttore Generale
Silvia Cocco
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COCCO SILVIA
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