Herbie+hancock en It
Herbie+hancock en It
contemporanea: un portfolio di
David McEvoy
per il grado di
Maestro di filosofia
L'Università di Adelaide
Febbraio 2014
SOMMARIO
1. INTRODUZIONE............................................... ................................................ 1
Appendici
Registrazioni di recital
CD 1 Primo considerando
CD 2 Secondo considerando
ii
ASTRATTO
Le influenti registrazioni di Herbie Hancock della sua era pre-elettrica, 1961-1968, mostrano uno stile di
pianoforte jazz che contiene una combinazione unica di elementi musicali. Questa proposta per il grado di
Master of Philosophy in Music Performance indaga i modi in cui il linguaggio di improvvisazione di Hancock di
quest'epoca può essere impiegato con successo nell'esecuzione dal pianista jazz moderno.
Il progetto identifica i tratti melodici, armonici e ritmici degli assoli di Hancock e presenta esempi di spicco di
ciascuno. Descrive come questi vengono poi assimilati attraverso un regime di pratica che impiega una serie
di esercizi in dodici chiavi. Gli elementi musicali sono ulteriormente sviluppati per creare maggiori opportunità
per la loro esecuzione in una varietà di situazioni musicali. Vengono presentati due recital, uno della musica
pre-elettrica di Hancock in particolare, e uno che comprende un repertorio più ampio. Ogni recital dimostra
l'applicazione di questi aspetti del vocabolario dell'improvvisazione di Hancock nella performance jazz
contemporanea. Viene fornita una spiegazione di questo processo di applicazione e vengono utilizzati esempi
La presentazione consiste in registrazioni su CD dei due recital pubblici di 60 minuti e un'esegesi di 7500
parole. Questo progetto evidenzia il processo utilizzato dal pianista jazz moderno per assimilare nuove
iii
DICHIARAZIONE
Dichiaro che questo lavoro non contiene materiale che è stato accettato per l'assegnazione di qualsiasi altra
laurea o diploma in alcuna università o altro istituto terziario e, per quanto ne so e credo, non contiene
materiale precedentemente pubblicato o scritto da un'altra persona, tranne nei casi in cui è stato fatto il dovuto
riferimento nel testo. Inoltre, certifico che nessuna parte di questo lavoro sarà, in futuro, utilizzata in una
presentazione per qualsiasi altro grado o diploma in qualsiasi università o altro istituto terziario senza la previa
approvazione dell'Università di Adelaide e, ove applicabile, di qualsiasi partner istituzione responsabile del
Acconsento che questa copia della mia tesi, depositata presso la Biblioteca Universitaria, venga messa a
disposizione per prestito e fotocopiatura, salvo quanto previsto dal Copyright Act 1968.
Autorizzo inoltre la messa a disposizione della versione digitale della mia tesi sul web, tramite il
repository di ricerca digitale dell'Ateneo, il catalogo della Biblioteca e anche tramite motori di ricerca
web, salvo autorizzazione da parte dell'Ateneo per limitare l'accesso per un periodo di tempo.
David McEvoy
10 febbraio 2014
iv
RICONOSCIMENTI
Supervisori Professor Mark Carroll e Mr. Bruce Hancock per i loro preziosi consigli e tutoraggio.
Viene inoltre riconosciuta l'assistenza di Mark nella redazione della dissertazione in corso.
Head of Postgraduate Studies, Associate Professor Kimi Coaldrake per il suo contributo e incoraggiamento.
Artisti associati Tom Pulford, David Phillips e Blake Hammat per la loro meravigliosa
musicalità.
Gli ingegneri della registrazione Jamie Mensforth e Jarrad Payne per la loro esperienza e attenzione ai dettagli.
v
LISTA DELLE FIGURE
Figura 10: Adattamenti ritmici e del fraseggio della frase originale .................. 14
Figura 11: Alterazione del tono della frase originale (dal mi naturale al mi bemolle) ................... 15
Figura 12: battute 25-27, assolo di Hancock in "The Maze", da Decollo ............. 16
Figura 17: Esempi di quarto esercizio perfetto per "Racconto breve" .................. 20
vi
Figura 19: Polymeter, CD 2 - traccia 4, a 1:10 e 2:17 ............................... ......... 22
vii
I CD musicali sono inclusi con la copia cartacea conservata nella
Biblioteca dell'Università di Adelaide.
1. INTRODUZIONE
Herbie Hancock è nato a Chicago nel 1940 e ha avuto una carriera che dura da più di cinque decenni.
Dobbins scrive di essere "certamente uno dei più influenti pianisti jazz della seconda metà del XX secolo". 1 Negli
anni '60 ha realizzato una serie di registrazioni importanti che hanno attirato il plauso della critica. Ha
registrato sia come leader che come sideman per l'etichetta Blue Note, ed è stato membro del quintetto di
Miles Davis dal 1963 al 1968, spingendo i confini musicali del jazz per piccoli gruppi. 2 Coolman sostiene che
le esibizioni di questo quintetto di Miles Davis coinvolgessero "un processo creativo che raramente è stato
Le improvvisazioni di Hancock utilizzano una combinazione unica di elementi musicali. Su una base di
vocabolario dell'era bebop e hard-bop, aggiunge suoni come modelli diminuiti e triadi con struttura
superiore, combinando tutto questo con una ricca conoscenza dell'armonia e un sofisticato senso del
Questo progetto indaga i modi in cui il linguaggio dell'improvvisazione di Hancock dell'era pre-elettrica può
essere impiegato con successo nell'esecuzione del pianista jazz moderno. Esamina il suo lavoro dal 1961 al
1968, fino al momento del suo primo utilizzo registrato di un piano elettrico Fender Rhodes. 5 Il progetto è
sostanzialmente suddiviso in tre fasi di studio. In primo luogo vengono identificati il linguaggio e i dispositivi
utilizzati negli assoli di Hancock. In secondo luogo, questo vocabolario musicale appena identificato viene
assimilato e applicato in due recital. La fase finale prevede l'analisi e la valutazione di queste prestazioni.
La principale domanda di ricerca a cui rispondere è: come può il linguaggio improvvisativo di Herbie Hancock
dell'era pre-elettrica essere impiegato dal pianista jazz moderno? Le domande secondarie di ricerca sono:
quali sono i dettagli del linguaggio di improvvisazione usato negli assoli per pianoforte di Hancock dell'era
pre-elettrica?
1 Herbie Hancock, Composizioni jazz classiche e assoli di pianoforte / Herbie Hancock; trascritto da Bill Dobbins ( Rottenburg
2013].
3 Todd F. Coolman, "The Miles Davis Quintet of the Mid-1960s: Synthesis of Improvisational and Compositional Elements", tesi
69-90. Stampa.
5 Miles Davis, Miglia nel cielo Miles Davis con altri musicisti. (Columbia COL 472209 2),
1968. CD.
1
Quali sono i metodi più efficaci per assorbire questo vocabolario e incorporarlo con successo nelle
performance? Ci sono modi in cui gli elementi e / oi metodi utilizzati nella sua musica possono
essere estesi e utilizzati dal pianista jazz contemporaneo? In che modo lo studio e l'applicazione del
Per comprendere gli importanti elementi musicali utilizzati nelle improvvisazioni di Hancock, la prima fase di
questo progetto prevede un ampio ascolto e analisi delle sue registrazioni pre-elettriche. Gli aspetti melodici,
armonici e ritmici vengono individuati in modo da dare una visione a tutto tondo del suo stile musicale. Come
esempi di ciascuno di questi tratti musicali vengono scoperti nelle registrazioni, vengono trascritti e compilati
La seconda fase del progetto è l'assimilazione e l'applicazione di questo linguaggio musicale appena
identificato. Vari metodi di pratica sono provati e testati. Il processo di assimilazione implica la creazione di
esercizi che vengono utilizzati come parte di un regime di pratica per dare all'esecutore il controllo tecnico e
la struttura a dodici tasti. Gli elementi e i metodi musicali che si trovano nella musica di Hancock sono
spesso ulteriormente sviluppati per creare variazioni sui principi alla base degli aspetti scelti. Le
improvvisazioni dell'esecutore sono musicalmente esaltate dall'aggiunta di questi tratti del linguaggio
New. Questo vocabolario musicale appena assimilato viene applicato attraverso l'esecuzione in due recital
pubblici di 60 minuti (inclusi in questa presentazione come CD 1 e CD 2). Il primo recital esamina le
composizioni dell'era pre-elettrica di Hancock e offre all'esecutore l'opportunità di dimostrare facilità con
questa musica. Il secondo recital prende gli aspetti scelti dello stile di improvvisazione di Hancock e li
applica a una gamma più ampia di composizioni, inclusi alcuni originali. Il primo considerando è la parte
La fase finale della ricerca è l'analisi delle performance registrate. Questi sono valutati
registrazioni su CD dei due recital vengono sezionate per fornire esempi dei vari elementi
2
Questa esegesi delinea le principali questioni concettuali alla base di questi lavori registrati. Il capitolo due,
"Identifying The Elements: Recital One", delinea in dettaglio ciascuno degli aspetti scelti della musica di
Hancock. Identifica gli elementi nelle ampie categorie di melodia, armonia e ritmo. Parla al primo
considerando, discutendo i modi in cui questi tratti sono stati applicati nella performance, facendo
Il capitolo tre, "Il processo di assimilazione: secondo considerando", discute una serie di esercizi e un
regime di pratica che sono stati ideati dall'artista per assimilare gli elementi musicali scelti. Analizza i
modi in cui questi aspetti musicali sono stati trasferiti a un repertorio più ampio nel secondo recital,
fornendo esempi particolari da CD 2. Descrive in dettaglio come i tratti sono stati estesi per creare
Per determinare i tratti musicali che sono le caratteristiche distintive dello stile di improvvisazione di Hancock, in
primo luogo viene effettuata un'analisi delle sue registrazioni dell'era preelettrica e vengono trascritte parti dei suoi
assoli. Articoli e libri di riviste vengono utilizzati anche come fonte per ottenere ulteriori informazioni sui dettagli
tecnici della sua musica. Attraverso questo processo, vengono scelti un totale di tredici aspetti che sono
considerati gli elementi musicali essenziali del suo linguaggio di improvvisazione. Questi sono raggruppati come
sottotitoli in tre aree principali di melodia, armonia e ritmo come delineato nella Tabella 1, sul retro.
Un totale di ventiquattro estratti trascritti sono selezionati dagli assoli di Hancock che sono considerati esempi
salienti di ciascuno degli aspetti identificati. Questi sono compilati come una "Tassonomia del linguaggio di
Il capitolo attuale esamina a turno ciascuno di questi aspetti. Si riferisce agli estratti della tassonomia e
fornisce esempi tratti dal primo considerando che illustrano l'uso degli elementi musicali nell'esecuzione.
3
Elementi melodici: Linguaggio Bebop e Hard-Bop The
Blues
Modalità ridotte
Sviluppo motivico
Polarmonia
Il Recital One si concentra sulle composizioni delle registrazioni di Hancock dell'era preelettrica. Il
programma include sei composizioni di Hancock: 'The Sorcerer' 6, 'The Maze' (vedi Appendice D),
'Driftin' '(vedi Appendice D),' Onefinger Snap ' 7, 'Dolphin Dance' 8 e "Tasche vuote" (vedere Appendice
David Morgan scrive che la riproduzione dei predecessori di Hancock, in particolare Red Garland e Wynton
Kelly, "fornisce un contesto per il vocabolario melodico di Hancock e la sua comprensione". 11 Gli estratti 1-4
della tassonomia (vedere l'Appendice B) sono esempi di Hancock che utilizza alcune delle caratteristiche del
bebop e del linguaggio hard-bop come l'arpeggio degli accordi, le scale con passaggi cromatici
4
note, toni di accordi che normalmente atterrano sul ritmo con toni non di accordo fuori dal ritmo e note di
approccio cromatico.
L'uso di questo elemento dello stile di Hancock può essere ascoltato durante il primo recital, a volte citato
letteralmente e talvolta parafrasato. Ad esempio, su CD 1 - Traccia 7, 2:15 - 2:22 e traccia 5, all'1: 37, è
possibile ascoltare l'uso diretto degli estratti 3 e 4. La traccia 1, 1:49 - 2:00 mostra l'uso indiretto di questa
lingua in una frase più lunga, come mostrato nella figura 1 di seguito. Ci sono arpeggi ascendenti e
discendenti di accordi di settima, note di approccio cromatico e uso indiretto dell'estratto 4 nella terza
battuta.
2.1.2 I Blues
Un suono distintivo nel modo di suonare di Hancock è il suo uso di melodie che impiegano terze e settime
appiattite, spesso armonizzate con una o due altre note della mano destra. L'estratto 5 (vedi Appendice B) mostra
l'uso da parte di Hancock di questa tecnica nel centro chiave di F.Usa anche scale blues nelle sue melodie, come
illustrato nella sua composizione 'Driftin' '(vedi Appendice D; fare riferimento al CD 1 - traccia 4 ) dove usa la scala
blues in mi bemolle nelle battute 1-2 e 4-6 e la scala blues in sol nelle battute 22-23.
L'assolo di piano su "Empty Pockets" (fare riferimento al CD 1 - traccia 8) dimostra l'uso di questo linguaggio
blues, intervallato da altri dispositivi di improvvisazione. Gli esempi possono essere ascoltati nelle prime 8 battute
Anche l'assolo di piano improvvisato su "Driftin" (fare riferimento al CD 1 - traccia 4) utilizza questo vocabolario, questa
volta nella tonalità di mi bemolle. Brevi frasi blues vengono utilizzate nel primo ritornello dell'assolo (all'1: 22 e 1:34) e la
5
lingua (2:02 - 3:00) a volte in modo "block chord" e talvolta come melodie autonome della
mano destra.
L'uso di modalità diminuite da parte di Hancock è un'altra caratteristica distintiva delle sue improvvisazioni.
Dimostra l'uso di modelli diminuiti, realizzati da un movimento di terza minore parallelo all'interno della scala,
negli estratti 7 e 8 (vedi Appendice B). Nell'estratto 6 usa una scala dominante di 8 note G (modo di scala F
diminuita) seguita da una scala dominante di 8 note C (modo di scala Bb diminuita) su una struttura di accordi
'Wildflower' (fare riferimento al CD 1 - traccia 2) offre all'esecutore l'opportunità di dimostrare la scala dominante di
9, 23-24 e 31-32 della forma a 32 battute. A causa della struttura parallela tono-semitono del modo diminuito, non esiste
un punto forte di risoluzione all'interno della scala, e quindi può essere utilizzato per creare tensione armonica. Nel
ritornello di apertura, i pattern che si muovono per terze minori parallele sono usati come accordi per la mano sinistra a
0:14, e poi come riempimento melodico per la mano destra a 0:51. Ulteriori esempi di utilizzo della modalità ridotta
Esempi dell'uso di modi minori melodici possono essere trovati in gran parte della musica di Hancock degli anni
'60. L'estratto 9 (vedi Appendice B) proviene dal suo assolo sull'uptempo 'Eye of the Hurricane' 12 e mostra l'uso
della scala G alterata (modo della scala minore melodica LA bemolle) e della scala minore melodica F. L'estratto
3 utilizza anche la scala G alterata, questa volta con alcune note di passaggio cromatiche aggiunte.
L'assolo di piano su 'ESP', una composizione di Wayne Shorter a 32 battute, (fare riferimento al CD 1 - traccia 7, 1:49
- 3:08) prevede l'uso di modi minori melodici, come una scala di Mi alterata (modo di Fa minore melodico ) nelle
battute 1-2, 5-6 e 11 della forma, scala di re alterata (modo di mi bemolle minore melodico) nella battuta 9 della forma
e scala di re lidia dominante (modo di la bemolle minore melodica ) nella battuta 29 del modulo.
12 Herbie Hancock, Viaggio inaugurale, Herbie Hancock con altri musicisti. (Blue Note CDP 7
(fare riferimento al CD 1 - traccia 2, 5:35). La scala A alterata (modo di B-flat melodic minor) è usata nella battuta 1,
parafrasata dall'estratto 3, e la scala C melodica minore è usata nelle battute 2-3. (Ci sono alcune note di passaggio
cromatiche aggiunte nell'esempio: la bemolle e sol bemolle nella battuta 1, mi naturale nella battuta 2 e fa diesis nella
battuta 3.)
Un'altra caratteristica delle improvvisazioni di Hancock è il suo uso dell'arpeggio della triade nelle sue melodie per la
mano destra, delineando le estensioni superiori degli accordi, come i noni e i tredicesimi. Gli estratti 10 e 11 (vedi
Appendice B) lo illustrano. Ad esempio, nell'estratto 10, Hancock suona una triade di Mi bemolle maggiore contro
l'armonia di SOL7. La triade Mi bemolle maggiore produce la fondamentale, la quinta affilata e la nona affilata
dell'accordo G7.
Esempi dell'uso delle triadi della struttura superiore si possono trovare nell'esecuzione di "Dolphin Dance" nel
considerando uno. Il ponte di questa canzone utilizza l'armonia costruita sui punti del pedale di G e F, e
l'improvvisazione del pianoforte fa uso delle seguenti triadi della struttura superiore: triade di F maggiore su G13sus;
Una triade maggiore su A / G; Triade sol maggiore su Ebmaj7 (b5) / G; Triade maggiore di mi bemolle su F13sus; e
triade di Re maggiore su F13 (b9) (fare riferimento a CD 1 - traccia 6, 1:36 - 1:52 e 2:41 - 2:59).
Altri esempi più fugaci dell'uso della triade della struttura superiore possono essere trovati in tutto il primo considerando.
Ad esempio su CD 1 - traccia 3, la triade maggiore F # (a 0:46) e la triade B maggiore (a 1:53) vengono utilizzate per
7
2.1.6 Uso dei quarti
Le melodie che utilizzano intervalli di quarti perfetti fanno parte del linguaggio di improvvisazione di
Hancock, come illustrato dagli estratti 12 e 13 (vedi Appendice B). In entrambi i brani suona quarti perfetti in
strutture a due o tre note, e anche li sposta cromaticamente, creando dissonanza contro l'armonia
sottostante. L'uso delle quarte è impiegato nell'esecuzione nel secondo considerando e gli esempi del loro
Hancock ripete e sviluppa i motivi in molti dei suoi assoli dell'era pre-elettrica. L'estratto 14 (vedi Appendice B)
mostra il suo sviluppo di un motivo di due note e poi di un motivo di quattro note. Nell'estratto 15 sviluppa un
motivo ascendente a tre note nella mano destra, apportando aggiustamenti di intonazione ad ogni ripetizione
"The Sorcerer" (fare riferimento al CD 1 - traccia 1) è una composizione di sedici battute con spostamenti
armonici in ogni battuta. 13 Lo sviluppo motivico è stato utilizzato nell'esecuzione di questo pezzo per aiutare a
creare coesione nell'assolo, consentendo di suonare frasi più lunghe "attraverso le stanghette" che si adattano ai
cambiamenti armonici pur avendo una forte struttura melodica propria. Piuttosto che citare direttamente Hancock,
i motivi sono stati creati e sviluppati spontaneamente. La Figura 3, sotto, mostra quattro dei motivi sviluppati
nell'assolo improvvisato (fare riferimento al CD 1 - traccia 1). Le tesi possono essere ascoltate alle 0:53, 1:21,
1:36 e 4:19.
1) 2) 3)
3
4)
3 3 3 3
8
2.2 Elementi armonici
2.2.1 Riarmonizzazione
Esempi dell'uso dell'armonia alternativa si possono trovare nelle improvvisazioni di Hancock. Ci sono casi in cui
gli accordi appena imposti creano una forma diversa di consonanza armonica. L'estratto 16 (vedere l'Appendice
dominante solitamente suonati in quel punto della canzone, Hancock suona accordi di tredicesima dominanti
sospesi.
Esempi di utilizzo di questo tipo di riarmonizzazione si possono trovare nell'esecuzione di "The Maze" nel primo
considerando (fare riferimento al CD 1 - traccia 3). Questa canzone ha una struttura di otto misure: Em7 (4 misure) - Am7 -
D). A causa della natura ripetitiva dell'armonia, sono state create riarmonizzazioni che utilizzavano le note di base
esistenti per dare all'improvvisazione un interesse più armonico. Ad esempio, a 1:53 è stata applicata la seguente
sequenza di accordi: Em (maj7) (4 bar) - Am (maj7) - Gm (maj7) - F # m (maj7) - Fm (maj7). Nel ritornello
successivo (alle 2:11) si può sentire un'altra variazione delle battute 5-8: Am11 - Gm11 - F # m11 - Fm11.
2.2.2 Polarmonia
Ci sono casi nelle improvvisazioni di Hancock in cui delinea accordi alternati che si traducono in due
armonie suonate simultaneamente, una dal contrabbasso e un'altra dal pianoforte, creando così una
dissonanza armonica. Un esempio dell'uso di Hancock di questo può essere trovato nell'estratto 17 (vedi
Appendice B) dove la sua melodia improvvisata usa arpeggi di accordi di C # m7 e F # 7 contro l'armonia
sottostante di F minore. L'estratto 13 illustra anche il suo uso di questo dispositivo nella quarta e nell'ottava
battuta, con le melodie della mano destra spostate di un semitono dal centro tonale.
Questo tipo di poliaronia è stato utilizzato nell'esecuzione di "Dolphin Dance", come mostrato nella figura 4 sul retro (gli
accordi sovrapposti sono scritti tra parentesi). Può essere ascoltato nel terzo ritornello dell'assolo di pianoforte
improvvisato (fare riferimento al CD 1 - traccia 6, alle 3:21), dove i 7 accordi minori sono spostati di un semitono più in
alto, creando una dissonanza armonica temporanea contro le note fondamentali degli accordi originali .
9
[C # m9] [Cm9] [Am9]
Cm7 Abmaj9 (# 11) Cm7 Am7 D7 Gmaj7
3 3 3 3
3 3
3 3 3 3
Keith Waters scrive che "negli assoli di pianoforte di Herbie Hancock si può trovare un punto culminante di
raffinatezza metrica e sottigliezza all'interno della struttura jazz tradizionale". 14 Hancock usa lo spostamento
ritmico in modo tale che le sue melodie sembrano fluttuare sulla struttura metrica sottostante, mascherando il
polso e la forma della canzone. Waters delinea tre tecniche di spostamento metrico utilizzate da Hancock:
L'uso di Hancock dello spostamento accentuale può essere visto negli estratti 18 e 19 (vedi Appendice
Questa forma di spostamento accentuato può essere ascoltata nel primo recital di "Dolphin Dance" (fare riferimento al
CD 1 - traccia 6). L'improvvisazione del piano, insieme al punto del pedale del basso, crea questo spostamento di
accenti alla fine del primo ritornello dell'assolo (2:02 - 2:10) e nelle ultime otto battute della canzone (5:15 - 5:30). Un
altro esempio di ciò è mostrato nella figura 5 di seguito. Questo proviene dall'improvvisazione al piano di "The Maze"
[Gm7] [F # m7]
Am7 G7 Fa # m7 (si5) F7
14 Keith Waters, "Blurring the barline: metric dislacement in the piano solo of Herbie Hancock",
10
2.3.2 Spostamento metrico: ripetizione motivata spostata
Un elemento notevole delle improvvisazioni di Hancock è il suo uso di motivi ripetuti che vengono spostati
ritmicamente. Nell'estratto 20 (vedi Appendice B) suona una frase, la ripete con lo stesso ritmo, poi la ripete di
nuovo ma la sposta in avanti di una battuta. Gli estratti 21 e 22 sono esempi più lunghi che mostrano Hancock
La ripetizione motivica spostata può essere ascoltata un certo numero di volte nell'improvvisazione al pianoforte in "The
Sorcerer" (fare riferimento al CD 1 - traccia 1). Il motivo che inizia nella battuta 11 dell'assolo di pianoforte (alle 0:53)
viene ripetuto ritmicamente identico cinque volte prima di essere spostato di una battuta. Un esempio più lungo può
essere ascoltato nel quinto coro dell'assolo di pianoforte (alle 2:15) dove viene suonato un motivo di cinque note
(indicato da una parentesi quadra nella figura 6 sotto) e spostato ritmicamente su quattordici battute. Il contorno
melodico del motivo viene mantenuto mentre vengono apportate modifiche al tono per accogliere l'armonia sottostante.
3 3
3
Hancock ha anche creato lo spostamento metrico imponendo un metro alternativo su quello esistente.
Nell'estratto 23 (vedi Appendice B) interpreta un motivo 3/4 nella struttura metrica 4/4 sottostante. Questo tipo
di polimero 'attraversa le stanghette', in quanto ogni volta che si ripete inizia con un diverso movimento della
battuta. L'estratto 24 è un esempio di un diverso tipo di polimero che utilizza terzine di croma. Il 12 croma
11
Le terzine da una misura di 4/4 sono accentate in gruppi di quattro, invece che tre, per produrre tre
Esempi di polimeri che utilizzano 3/4 su 4/4 possono essere ascoltati nel CD 1 - traccia 5, a 1:52, e traccia 7, a 2:41. Ogni
esempio utilizza una frase 3/4 leggermente diversa. Il polimero che utilizza terzine di croma raggruppate in quattro può
essere ascoltato nel CD 1 - traccia 6, a 2:48, e traccia 8, a 3:54. Può anche essere ascoltato in 'Dolphin Dance' (fare
riferimento al CD 1 - traccia 6, alle 3:48), dove la prima terzina di croma in ogni gruppo di quattro è in realtà una pausa,
3 3 3 3 3 3 3 3
Lo stile di improvvisazione di Hancock impiega una gamma di lunghezze di frase e una varietà di spazio lasciato
tra le frasi. Il fraseggio usato nel suo assolo su 'Driftin' 16 è emulato nel primo considerando (fare riferimento al CD 1
- traccia 4). Il secondo coro di 32 battute dell'assolo di pianoforte (2:11 - 3:14) utilizza una differenza di fraseggio
tra le sezioni "LA" e il ponte. Fraseggi più lunghi e più densi possono essere ascoltati nelle battute 1-16 e 25-32,
con frasi più brevi nelle battute 17-24 che hanno uno spazio maggiore tra ogni frase. Ciò fornisce un contrasto
efficace durante l'assolo e aiuta a creare un migliore senso di struttura e movimento in avanti.
Questo capitolo prende i tratti che sono stati identificati nella musica di Hancock e delinea i metodi usati
dall'artista per assimilarli. Vengono inoltre discusse alcune estensioni ed estrapolazioni degli elementi
scelti. Il processo di assorbimento di questo linguaggio nel proprio, al punto in cui può essere utilizzato
spontaneamente, lo è
16 Herbie Hancock, Takin 'Off, Herbie Hancock con altri musicisti. (Blue Note CDP 7 46506 2),
1962. CD.
12
dipende dalla struttura a dodici chiavi. L'intento è di consentire l'incorporazione di successo e senza soluzione di
Questo capitolo si riferisce al secondo considerando, fornendo esempi dal CD 2 in cui la lingua può essere
ascoltata. Il secondo considerando prende aspetti del linguaggio di Hancock e lo applica a una più ampia gamma
pedagogico, prendendo esempi dalla tassonomia per ideare un regime di pratica che utilizza esercizi a
dodici tasti per ottenere il controllo tecnico del nuovo materiale mentre copre varie possibilità melodiche,
armoniche e ritmiche. Gli estratti dalla tassonomia (vedi Appendice B) costituiscono la base di questi
esercizi e regime di pratica. I paragrafi seguenti descrivono in dettaglio l'assimilazione degli elementi
La formulazione degli esercizi utilizzati per assimilare gli elementi melodici comporta comunemente un processo
in cinque fasi in cui vengono apportate piccole modifiche all'estratto originale per aumentare le opzioni di
applicazione pur mantenendo la sua integrità melodica: il primo passo è imparare a suonare l'elemento melodico
in dodici chiavi ; il secondo passo è applicarlo ad altre armonie; la fase tre prevede l'adattamento per altre
situazioni ritmiche; il quarto passaggio consiste nel regolare il tono per aprire più possibilità armoniche; il punto
cinque è applicarlo ai brani che devono essere eseguiti. Il caso di studio di seguito illustrerà questo processo in
cinque fasi.
Questo caso di studio inizia con una frase dell'estratto 1 (mostrato nella figura 8 sul retro). Il primo passo è imparare la frase
in tutti e dodici i tasti del pianoforte, risolvendo eventuali problemi tecnici man mano che si presentano. A questo punto, la
mano sinistra può semplicemente suonare la nota fondamentale dell'accordo o un'intonazione come quella a 4 note della
13
D7
Am7
3
3 3
La seconda fase consiste nell'effettuare un'analisi teorica della frase per determinare se può essere utilizzata
in una gamma più ampia di situazioni armoniche. In questo caso, la frase si basa su un modo maggiore (di Do
maggiore o Sol maggiore) e altre possibilità armoniche sono Am11, Cmaj9, Fmaj13 (# 11), D13sus, D13,
Dm13 e G13sus. La frase viene nuovamente praticata in dodici chiavi, questa volta con la nuova armonia nella
1) Cmaj9
2) D13sus
3 3
3 3
3 3 (preso attraverso 12 chiavi) 3 3 (preso attraverso 12 chiavi)
Il terzo passo consiste nell'indagare altri adattamenti ritmici e di fraseggio dell'estratto originale.
3 3
3
3 3 3
3 3 3
3 3 3
3 3
14
Il quarto passaggio implica l'esplorazione delle possibilità di adattare le altezze delle note all'interno della frase. In
questo caso, cambiando i Mi naturali in Mi bemolle, come illustrato nella figura 11, la frase appena adattata utilizza le
note della scala minore melodica di Do e può essere applicata su accordi come: Cmin (maj9), B7alt, F13 (# 11) e
Am11 (b5). I passaggi da uno a tre, come descritto sopra, vengono quindi ripetuti utilizzando questa frase modificata
in altezza.
3
3 3
Nuove possibilità armoniche: Cmin (maj9), B7alt, F13 (# 11), Am11 (b5), Ebmaj7 (# 5), D13sus (b9) ...
Figura 11: Alterazione del tono della frase originale (dal mi naturale al mi bemolle)
Il quinto e ultimo passo è prendere questo linguaggio appena acquisito e applicarlo ai brani che devono
essere eseguiti. Ora che virtualmente ogni accordo è considerato e sono disponibili una gamma di opzioni
ritmiche e di fraseggio, è possibile creare improvvisazioni che utilizzano questa nuova frase e i suoi
Una versione più dettagliata di questo caso di studio è stata inclusa nell'appendice C come "Studio n. 1" e
"Studio n. 2". Questo processo in cinque fasi viene applicato in modo simile a ciascuno degli estratti melodici
nella tassonomia.
I due elementi armonici identificati in questo studio sono la riarmonizzazione e la poliaronia. Il processo di
armoniche usate da Hancock e, attraverso un processo di tentativi ed errori, utilizzando queste al posto
delle armonie date dei brani da eseguire. Nel secondo considerando, questo è utilizzato in "Moment's
Notice" e "O Grande Amor" (fare riferimento al CD 2 - tracce 1 e 3). In "Moment's Notice" la
riarmonizzazione è prestabilita e la nuova struttura armonica viene utilizzata in tutto il brano. In 'O Grande
Amor', sebbene predisposto, viene utilizzato solo nella seconda metà dell'assolo di pianoforte. Utilizza note
di basso esistenti e applica nuovi accordi progettati per funzionare con esse.
15
La polarmonia è usata nell'improvvisazione al pianoforte su "Short Story" nel secondo recital (fare riferimento
al CD 2 - traccia 6). L'uso della polarmonia è assimilato attraverso una tecnica molto simile a quella descritta
in "3.1.1 Assimilazione di elementi melodici", sopra. Inizialmente, una frase viene scelta dalla tassonomia e
praticata in tutte e dodici le chiavi per garantire che sia sotto controllo tecnico. Quindi la frase viene analizzata
teoricamente e altri contesti armonici esplorati. Vengono quindi esplorate le variazioni di melodia, ritmo e
fraseggio, e infine il concetto viene esercitato sulla struttura degli accordi del brano.
Il processo di assimilazione degli elementi ritmici del linguaggio d'improvvisazione di Hancock implica
anche l'ideazione di esercizi intesi a fornire all'esecutore un uso controllato di questi elementi in una
varietà di situazioni musicali. Il seguente caso di studio verrà utilizzato per illustrare questo processo.
Questo caso di studio delinea una serie di esercizi progettati per assorbire e quindi applicare l'uso di Hancock della
ripetizione motivica spostata. Una versione più dettagliata è inclusa come 'Studio # 4' nell'Appendice C.In primo
luogo, una frase è presa dall'estratto 20 che dimostra l'uso di ripetizioni motiviche spostate da parte di Hancock:
Em7 [Bb7]
L'ultima battuta viene quindi modificata per mantenere lo studio gestibile pur mantenendo il dispositivo
Em7
L'estratto viene quindi esteso per creare esercizi a otto e dodici battute che prendono il concetto di ripetizione
motivica spostata di Hancock e lo estendono ulteriormente (vedere "Studio n. 4", Appendice C). Successivamente,
16
blues per dargli più rilevanza musicale per l'esecutore, e di nuovo praticato in dodici tonalità (vedi
figura 14 sotto).
Fm
Bbm Fm
G7alt C7alt Fm
A questo punto, l'esecutore ha una buona padronanza di questa tecnica ed è in grado di usarla in modo sicuro
nell'improvvisazione. La fase finale consiste nel sostituire la cellula melodica originale dell'assolo di Hancock con
nuovo materiale melodico dello stesso valore ritmico e ripetere i passaggi precedenti. Questa fase finale viene
praticata con una varietà di cellule melodiche per dare all'esecutore una maggiore capacità e libertà nell'applicare
questa tecnica ritmica nell'esecuzione. Un esempio di ciò è mostrato nell'ultima pagina dello "Studio n. 4" (vedi
Appendice C).
Il secondo recital offre all'esecutore l'opportunità di applicare gli aspetti identificati del linguaggio
improvvisativo di Hancock in un più ampio repertorio jazz contemporaneo. Affronta brani che non sono stati
registrati da Hancock e quindi lancia nuove sfide in termini di applicazione di questo linguaggio
improvvisato assimilato. Come illustrato sopra, il processo di assimilazione coinvolge alcune estensioni ed
estrapolazioni dei tratti e dei dispositivi di Hancock, e esempi di questo possono essere ascoltati nel CD 2.
Il programma include tre delle composizioni originali dell'esecutore: "Step", "Cryptic" e "One By One" (fare
riferimento all'Appendice D per i grafici); e altri brani che non sono stati registrati da Hancock: 'Moment's Notice'
di John Coltrane (fare riferimento all'Appendice D), 'O Grande Amor' di Antonio Carlos Jobim (fare riferimento
all'Appendice D),
17
"Voyage" di Kenny Barron 18, 'Hanky Panky' di Dexter Gordon (fare riferimento all'Appendice
D), "Short Story" di Kenny Dorham 19, "Dienda" di Kenny Kirkland 20, e "BP Bossa" di Mike LeDonne (fare
Nel secondo considerando, la sfida è includere tutti i vari elementi musicali in modo significativo pur
mantenendo l'essenza di ogni pezzo. Per fare ciò, viene redatto un piano per ciascuno dei dieci brani da
eseguire. Per ogni brano vengono scelti due aspetti dell'improvvisazione come dispositivi primari da
impiegare nelle improvvisazioni. Questo aiuta a creare un'esecuzione ben bilanciata che dimostri l'uso di
I paragrafi seguenti forniscono esempi in cui gli elementi melodici, armonici e ritmici
possono essere ascoltati nei brani del secondo considerando e, se del caso, dove sono
L'uso del linguaggio bebop e hardbop è stato scelto come uno dei principali punti focali per l'esecuzione di
18
modo, senza forzare alcune "leccate" nella performance, in modo da creare una performance di natura più
personalizzata. Viene utilizzato durante tutta l'improvvisazione al pianoforte su questa traccia (fare riferimento al
CD 2 - traccia 4).
Il vocabolario blues può essere trovato nell'assolo di piano di "Hanky Panky". Il primo ritornello dell'assolo è
modellato usando questo linguaggio sulle battute 1-16 e 25-32 della forma di 32 battute (fare riferimento al CD 2 -
traccia 5, 1:04 - 2:10). Questo si sente nella mano destra del pianoforte sopra un accompagnamento simile a una
marcia nella mano sinistra. Era collegato all'uso del fraseggio, che sarà discusso ulteriormente in "3.2.3
"BP Bossa" ha una struttura armonica complessa sotto l'affermazione della melodia, ma si apre a un'armonia più
semplice nella forma solista (vedi Appendice D). L'esecuzione di questo pezzo fornisce un'improvvisazione al
pianoforte che giustappone il vocabolario blues con modi minori melodici. Questo può essere ascoltato durante
l'assolo di pianoforte (fare riferimento al CD 2 - traccia 8, 3:24 - 5:50). Le linee blues creano coesione all'interno
dell'assolo con un'unica scala blues che lavora sulla maggior parte della struttura degli accordi, mentre le modalità
minori melodiche sono diverse per ogni accordo, consentendo la creazione di materiale melodico più complesso.
Le modalità diminuite sono state utilizzate come uno dei dispositivi principali in "One By One", sotto forma di scale
dominanti a 8 note. Sono stati usati nel primo, terzo e quinto ritornello dell'assolo come un modo per creare tensione
Le triadi della struttura superiore sono state impiegate come dispositivo principale nell'esecuzione di "Step".
Estrapolando l'uso delle triadi da parte di Hancock dall'estratto 11 (vedi Appendice B), sono state identificate e
praticate due triadi per ogni accordo del brano. Un esempio di esercizio è mostrato nella figura 15 sul retro. Questo
uso delle triadi può essere ascoltato sul CD 2 - traccia 2, come accordi (es. 3:50 - 4:05) e come melodie a nota
- 4:51).
19
Fm11 (Triadi in si bemolle maggiore)
Le triadi della struttura superiore sono state utilizzate anche in "Dienda", questa volta con l'aggiunta di note di passaggio
tra le note delle triadi. Un esempio di questo concetto è mostrato nella figura 16 di seguito e le variazioni di questa
tecnica possono essere ascoltate durante l'assolo di pianoforte (fare riferimento al CD 2 - traccia 7, 1:20 - 3:38).
Gm11
Gm11
Le melodie che impiegano l'uso delle quarte possono essere ascoltate nell'esecuzione di "Short Story" (fare
riferimento al CD 2 - traccia 6, 3:13 - 5:34). Gli esercizi sono stati ideati sulla base della quarta forma perfetta usata
da Hancock negli estratti 12 e 13 (vedi Appendice B). Un esempio di uno di questi esercizi è mostrato nella figura 17
di seguito. La prestazione
di "Short Story" utilizza questo concetto combinato con il cromatismo verso la fine dell'assolo, come
Cm11
Lo sviluppo motivico è stato incluso come uno dei principali dispositivi di improvvisazione per "Dienda" e "O Grande
Amor". Esempi di ciò possono essere ascoltati nel primo coro dell'assolo di pianoforte su "O Grande Amor" (fare
riferimento a CD 2 - traccia 3, 1:19 - 2:20), e nel secondo coro dell'assolo di pianoforte su "Dienda" ( fare riferimento
20
3.2.2 Applicazione di elementi armonici
La riarmonizzazione è stata applicata a "Moment's Notice" per creare una struttura di accordi più simile alla
composizione di Hancock "Dolphin Dance". 21 Viene utilizzato durante la performance (fare riferimento al CD 2 -
traccia 1, 1:40 - 7:35). Una tabella della versione riarmonizzata può essere trovata nell'Appendice D. La
struttura riarmonizzata ha meno movimento cordale e meno punti di ovvia risoluzione armonica. Ad esempio,
La riarmonizzazione è stata utilizzata anche come obiettivo principale in "O Grande Amor" (fare riferimento al CD 2 -
traccia 3). Il primo ritornello dell'assolo di pianoforte (alle 1:19) usa l'armonia originale: Am7 - Abdim7 - C9 / G - C9 -
B7 / F # - E7 / F - Am7, mentre il secondo ritornello (alle 2:18) usa il stesse note di basso con nuovi accordi: Am9 -
Abm9 - Gm9 - Gm9 / C - F # m9 - Fm9 - Em9 / A. Questo è stato utilizzato per dare alla performance un ulteriore
livello di raffinatezza armonica, fornendo un modo per sviluppare ulteriormente l'assolo di pianoforte.
La polarmonia viene utilizzata nell'esecuzione di "Racconto breve". Il movimento cordale cromatico, come usato da
Hancock negli estratti 12, 13 e 17 (vedi Appendice B), è stato sovrapposto alla struttura armonica esistente. Le note
di basso sono rimaste le stesse, quindi i nuovi accordi creano intenzionalmente una dissonanza armonica. Esempi di
ciò possono essere ascoltati negli ultimi due ritornelli dell'assolo di pianoforte (fare riferimento al CD 2 - traccia 6,
4:59 - 5:34).
Uno dei dispositivi principali utilizzati in "Moment's Notice" era lo spostamento metrico. Un esempio di ciò si sente sotto
forma di spostamento accentuale nelle battute 9-16 del ritornello finale (fare riferimento a CD 2 - traccia 1, alle 5:17).
La melodia, solitamente suonata sui tempi uno e tre, viene invece spostata sui battiti due e quattro (vedere la figura 18
sul retro).
21
Cm11 A7alt Fm11 Db9sus
Anche l'assolo di piano in 'Moment's Notice' utilizzava ripetizioni motiviche spostate, e esempi di questo possono
essere ascoltati sul CD 2 - traccia 1 (alle 0:43, 1:02, 1:27, 1:43, 3:16 e 3 : 26) con un motivo diverso usato in
Lo spostamento metrico è stato uno degli obiettivi principali di "Voyage", come mostrato nella figura 19 di seguito.
Esempi di ciò sotto forma di polimero possono essere trovati all'inizio del secondo coro dell'assolo di pianoforte (fare
4, alle 1:10) e l'inizio del quarto ritornello (fare riferimento alla figura 19, # 2; CD 2 - traccia 4, alle 2:17).
1) Fm% 2) Fm%
Il polimero è utilizzato anche in "One By One" (fare riferimento al CD 2 - traccia 10), questa volta sotto forma di terzine di
croma raggruppate in quattro, e gli esempi di questo possono essere ascoltati a 3:20 e 3:37.
Nell'improvvisazione di "Hanky Panky" è stato impiegato un approccio pre-pianificato che utilizza la variazione del
fraseggio, simile a quello utilizzato nella traccia 4 del CD 1 (fare riferimento al CD 2 - traccia 5). Il brano ha una forma
AABA a 32 battute (fare riferimento all'Appendice D). Il primo ritornello dell'assolo (1:04 - 2:09) è modellato utilizzando
frasi di lunghezza minore sulle sezioni "LA" e frasi semicrome più lunghe nella sezione "B". Il secondo ritornello (2:09 -
3:15) usa un inverso di questo: frasi di semiquaver più lunghe nelle sezioni 'LA' e
22
frasi più brevi nella sezione "B" con più spazio in mezzo. Questo crea una struttura complessiva logica
La variazione nel fraseggio è anche un dispositivo principale utilizzato in "Cryptic". La melodia e i primi due ritornelli
dell'assolo di pianoforte utilizzano una struttura della frase che abbraccia le battute 2-3, 6-7 e 10-11 della forma di dodici
battute (fare riferimento all'Appendice D; CD 2 - traccia 9, 0:00 - 0 : 42). Questo è stato ispirato da alcuni dei fraseggi
Un altro dispositivo principale utilizzato in "Cryptic" è lo spostamento ritmico sotto forma di polimero. La melodia è
composta da 3/4 frasi che vengono riprodotte sulla base metrica 4/4 sottostante (fare riferimento all'Appendice D;
CD 2 - traccia 9, 0:00 - 0:21). Ulteriori esempi di polimero possono essere ascoltati durante l'assolo di pianoforte
4. CONCLUSIONE
Le registrazioni dei recital presentati con questo progetto dimostrano l'applicazione degli aspetti del
identificato i tratti melodici, armonici e ritmici degli assoli di Hancock dell'era pre-elettrica, 1961-1968, e ha
presentato esempi importanti di ciascuno come tassonomia. Ha dimostrato come questi siano stati
assimilati attraverso un regime di pratica che impiega una serie di dodici esercizi chiave. Sono stati forniti
esempi di ulteriore sviluppo degli elementi musicali che creano maggiori opportunità per la loro
esecuzione in una varietà di situazioni musicali. Questo vocabolario improvvisato recentemente assimilato
è stato applicato in due recital pubblici di 60 minuti, il primo incentrato sulla musica di Hancock dell'era
pre-elettrica e il secondo che esplora un repertorio più ampio che include tre composizioni originali. Sono
state spiegate le tecniche usate dall'artista nell'applicazione di questo linguaggio improvvisativo e sono
stati forniti esempi specifici dalle registrazioni dei recital per illustrare questo processo di applicazione.
23
Il quadro generale di questo studio si è dimostrato un modello affidabile ed è servito bene nell'applicazione di
elementi della musica di Hancock. L'analisi delle registrazioni durante il progetto ha mostrato l'espansione delle
dimostrato vantaggioso utilizzare un approccio che tenga conto di un'ampia varietà di aspetti melodici, armonici
e ritmici, e questo è stato facilitato dal tempo per identificarli nella prima fase del progetto. La scelta di due
dispositivi di improvvisazione primari per ogni brano del secondo recital ha assicurato che tutti gli elementi
musicali fossero utilizzati efficacemente. Questo approccio pre-pianificato ha costretto il pianista oltre le normali
zone di comfort e ha portato a una performance con più diversità. Un risultato interessante di questa ricerca è
stata la scoperta dell'esecutore che un piccolo "gioiello" musicale trovato nella musica di Hancock ha prodotto
una quantità sorprendentemente grande di materiale prezioso. Questo è stato mostrato nel Capitolo Tre, dove
una frase in sei battute è stata trasformata in più pagine di esercizi utili e strumenti di improvvisazione.
Il tema centrale di questo progetto è il processo utilizzato dall'artista jazz per ampliare le proprie
conoscenze e abilità assumendo nuovi vocaboli e tecniche di improvvisazione. Durante tutto il progetto
sono state prese molte decisioni soggettive in linea con l'estetica del performer, e ne consegue che un
altro musicista che applica lo stesso modello di studio alla fine creerebbe un prodotto finale diverso. Il
progetto non offre una visione definitiva della musica di Hancock o delle possibili applicazioni delle sue
musicista jazz.
Sono necessari ulteriori studi sui vari concetti trattati in questo progetto. Sarebbe utile un
ampliamento del numero di estratti inclusi nella tassonomia, un ulteriore potenziamento degli
esercizi di assimilazione o uno sguardo più approfondito a concetti come lo spostamento ritmico.
24
APPENDICE A
Personale: David McEvoy - pianoforte; Tom Pulford - sassofono tenore; David Phillips -
contrabbasso; Blake Hammat - batteria; Jamie Mensforth e Jarrad Payne - ingegneri del suono
CONSIDERANDO SECONDO
Piano trio = piano, basso, batteria Quartetto = sassofono tenore, pianoforte, basso, batteria
25
APPENDICE B
LINGUAGGIO
Elementi melodici
3 3 3 3 3
3
3 3
2) Battuta 29, assolo su "I Thought About You" di Miles Davis The Complete Concert, 1964:
Am9
3
3
G7alt C7alt Fm
26
4) Battute 61-64, assolo su "One Finger Snap" di
[C7alt]
C13 [sus]
Il blues
C9 Bb9 F7
Modalità ridotte
[C7]
G7 C7
Fm
7) Battuta 33, assolo in "There Is No Greater Love" di Miles Davis The Complete Concert,
3
3
27
8) Bar 36, assolo su "Dolphin Dance" di Herbie
3 3
3
G7 C7 Fm
G7 (# 9 # 5)
3 3
3 3
11) Battute 37-38, assolo in "There Is No Greater Love" di Miles Davis " The Complete
28
Uso dei quarti
Cm7
3
3 3 3
3 3 3 3
3 3 3 3
Cm7 3
3
3 3 3 3 3
3 3 3 3 3 3
Cm7 3 Eb7
3 3 3 3 3
3 3 3 3
Fm [F # m]
Il basso suona i toni del pedale per 12 misure: (nessuna mano sinistra del piano udibile)
Bbm Fm
Fm [C7alt]
G7 C7
29
Sviluppo motivico
come un bambino
Db% D% A7 D7
3
Elementi armonici
Riarmonizzazione
[F # / E]
3 3 3 3 3 3 3 3 3
30
Polarmonia
Fm Fm Fm
Elementi ritmici
G7alt C7alt Fm
Fm Fm Fm
31
Spostamento metrico: ripetizione motivica spostata
Em7 [Bb7]
Cm7
3 3
3
Cm7
3 3 3
3 3
3
3 3
32
Spostamento metrico: polimero
3 3
3 3 3 3
3 3
C7 (# 9) / Mib
G7 (# 9 # 5)
3 3
3 3 3
3 3 3
3 3
33
APPENDICE C
Studio basato sulle battute 15-16, assolo su "Dolphin Dance", da Herbie Hancock Viaggio inaugurale
3
3 3
3
3
3 3 3 3 3
3
C # m7 Fa # 7 Bmaj7
3 3 3 3
3 3 3 3
Bm7 E7 Amaj7
3 3
3 3
3 3 3
3
Am7 D7 Gmaj7
3 3 3 3
3 3
3 3
Gm7 C7 Fmaj7
3 3 3 3 3 3
3 3
34
ESERCIZIO # 2: Minor II-VI
(Frase RH adattata per armonia minore melodica - 2a e 8a note abbassate di un semitono)
3
3
3 3 3 3 3
3
3 3 3 3
3 3 3 3
3 3
3 3
3 3 3
3
3 3 3 3
3 3
3 3
35
Studio n. 2 David McEvoy
Gli esercizi dello studio n. 1 vengono applicati qui a un blues di 12 battute in fa minore. Dovrebbe essere usato un
ESERCIZIO 1
Fm ^
Fm11
3 3 3
3 3 3
3 3
Fm ^
Bbm11
3 3 3 3
3
3 3 3
3 3 3
3 3 3
3 3
F7alt
Fm11
3 3 3 3
3 3
3 3
Fm ^
Bbm11
3 3 3 3
3
3 3 3
3
3 3 3 3
36
ESERCIZIO # 3 (Usare frasi allungate di 4 ottave)
F7alt
Fm11
3 3 3 3
3 3 3 3
3 3 3 3 3 3 3 3
Bbm11 Fm ^
3 3 3 3 3 3
3 3 3 3 3 3 3 3 3
3
3 3
3 3 3 3 3
3 3 3 3 3 3 3
3 3
3 3 3 3 3 3 3
3 3 3 3 3 3
3 3 3
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
3 3
Fm ^
G7alt C7alt
3 3 3 3
3 3 3
3 3 3 3 3 3 3
3 3
37
Studio n. 3 David McEvoy
Db% (Db lydian) D% (D lidia) A7 (# 11) ( Una lidia dominante) D7alt ( D alterato)
ESERCIZIO 1
Questo esercizio è basato sulle battute 61-64, assolo di "The Sorcerer", da Herbie Hancock Parla come un bambino:
La cellula melodica dell'assolo di Hancock è suonata attraverso l'intera forma di "The Sorcerer". Altre variazioni possono
D7alt
Db% D% A7 (# 11)
38
ESERCIZIO # 2
Questo esercizio è basato sulle battute 5-8, da solo su "The Sorcerer", da Herbie Hancock Parla come un bambino:
Db% D% A7 D7
3
Il motivo è ritmicamente semplificato per concentrarsi sul contenuto melodico / armonico. Altre variazioni possono essere
39
Studio n. 4 David McEvoy
Gli esercizi 1-4 sono basati sulle battute 25-27, assolo su "The Maze", da Herbie Hancock Decollo:
Em7
[Bb7]
ESERCIZIO 1
Em7
ESERCIZIO # 2
Em7
40
ESERCIZIO # 3
Fm
Bbm Fm
G7alt C7alt Fm
41
Gli esercizi 5 e 6 utilizzano un motivo ispirato alle battute 23-27, assolo su "The Eye Of the Hurricane", da Herbie Hancock Viaggio
inaugurale:
Fm Fm Fm
La melodia indicata dalla parentesi nell'estratto sopra è adattata per creare il seguente motivo:
ESERCIZIO # 5
Fm
ESERCIZIO # 6
42
APPENDICE D
BP Bossa
ottavi dritti Mike LeDonne
(Trascritto da ' Bout Time di David McEvoy)
43
BP Bossa (Mike LeDonne)
A CODA
SOLOS:
Fm7 D7 (# 9) G7 (# 5) C7 (# 9)
G7 (# 5) C7 (# 9) Fm7 Fm7
44
BP Bossa (Mike LeDonne)
G7 (# 5) C7 (# 9) Fm7 C7 (# 9)
CODA
45
Criptico
Up swing David McEvoy (2013)
F^ Bb7 (# 11)
Eb ^ G7alt
( Bene l'ultima x)
SOLOS:
F^ [Fm7] Bb7
46
Cryptic (D.McEvoy)
Cm6 C7 (b9)
F^ Fm7 Bb7
47
Alla deriva
Herbie Hancock
Swing medio (trascritto da Decollo di David McEvoy)
A CODA
(solo testa fuori)
Gm7 C7alt Fm7 Bb7 Eb7
3
CODA
48
Tasche vuote
Herbie Hancock
Swing medio
(trascritto da Decollo di David McEvoy)
Pianoforte
F7sus Gb7sus F7sus F7
Pno.
Fm7 Bb7 Gb ^ F7
A CODA
(solo testa fuori)
Pno.
G7 C7 [F7] ( piano di riempimento)
CODA
Pno.
D7 (# 9) G7 C7alt F7 D7 (# 9) G7 C7alt F7 GB ^ (# 11)
49
Hanky Panky
Dexter Gordon
Swing / Shuffle (trascritto da Clubhouse di David McEvoy)
1. 2.
A CODA
(solo testa fuori)
CODA
Ab7 A7 Bb7 C7alt F7alt Ab7A7 Bb7 C7alt F7alt Eb7 (# 11)
50
Il labirinto
Herbie Hancock
Med-Up Swing
(trascritto da Decollo di David McEvoy)
A CODA
(solo testa fuori)
Am7 G7 Fa # m7 (si5) F7
3
SOLOS:
Em7
Am7 G7 Fa # m7 (si5) F7
CODA
F^
51
Avviso del momento
John Coltrane
Up swing (organizzato da David McEvoy)
52
Moment's Notice (John Coltrane; arrangiato da David McEvoy)
Entra e assoli
Eb ^ D7alt
Testa fuori
Eb ^ F / Gb
53
O Grande Amor
Bossanova Antonio Carlos Jobim
(trascritto da Getz / Gilberto di David McEvoy)
B7 / F # E7 / F Am7
Dm7 G7 C9
B7 / F # E7 / F A7
Bb ^ E7 (b9) Am7 E7 (# 9)
54
Uno per uno
Swing (shuffle) David McEvoy (2013)
3
F9sus Eb9sus E7alt F9sus
( Bene l'ultima x)
Sax solo:
F9 Eb9 E9 F9
Bb9 A9 Ab9 G9
Piano solo:
55
Uno per uno (D.McEvoy)
Bb13 (# 11 # 9) F13 (# 11 # 9)
C13 (# 11 # 9) GB ^ (# 11) F9
F9 Eb9 E9 F9
Bb9 A9 Ab9 G9
56
Passo
medio 3/4 (oscillato) David McEvoy (2013)
Melodia:
57
Step (David McEvoy)
A CODA
(Solo testa fuori)
[Ebdim7]
[Gdim7]
CODA
liberamente:
rit.
rit.
58
Bibliografia e Discografia
Bibliografia
Parla il compositore. Metuchen, NJ: Scarecrow Press, 1978. Stampa. Berliner, Paul F. Pensare
Stampa.
Dobbins, Bill. "Hancock, Herbie." Grove Music Online. Oxford Music Online.
<http://www.oxfordmusiconline.com/subscriber/article/grove/music/412 92>.
1992.
Levine, Mark. The Jazz Piano Book. Petaluma, CA: Sher Music, 1989. Stampa. Levine, Mark. Il libro di
teoria del jazz. Petaluma, CA: Sher Music, 1995. Stampa. Lione, Len. I grandi pianisti jazz: parlando
Revisione annuale degli studi sul jazz 11 (2000), 69-90. Stampa. Sher, Chuck, ed. Il nuovo vero
libro. Petaluma, CA: Sher Music, 1988. Stampa. Sher, Chuck, ed. The New Real Book, Volume Two. Petaluma,
CA: Sher
Sher, Chuck, ed. The New Real Book, Volume 3. Petaluma, CA: Sher Music,
1995. Stampa.
Waters, Keith. 'Sfocatura della stanghetta: spostamento metrico negli assoli di pianoforte di
Herbie Hancock ', Revisione annuale degli studi sul jazz 8 (1996), 19-37. Stampa. Waters,
Armonia nelle composizioni di Herbie Hancock ' Journal of Music Theory 49/2 (2005),
333-357. Stampa.
59
Discografia
Byrd, Donald. Scala reale. Donald Byrd con altri musicisti. Nota blu
CDP 62632, 1961. CD. Coltrane, John. Treno blu. John Coltrane con altri
CDP 7 46095 2, 1957. CD. Davis, Miles. Sette passi verso il paradiso. Miles Davis
Columbia SRCS 9109, 1963. CD. Davis, Miles. Miles Davis in Europa. Miles
Columbia COL 519506 2, 1964. CD. Davis, Miles. The Complete Concert, 1964: My
& Di Più. Miles Davis con altri musicisti. Columbia C2K 48821, 1964.
CD.
Davis, Miles. ESP. Miles Davis con altri musicisti. Columbia 467899 2,
1965. CD.
Davis, Miles. Miles Smiles. Miles Davis con altri musicisti. Columbia CK
Davis, Miles. Nefertiti. Miles Davis con altri musicisti. Columbia 467089 2,
1967. CD.
Davis, Miles. Miles in the Sky. Miles Davis con altri musicisti. Columbia
COl 472209 2, 1968. CD. Davis, Miles. Fillies De Kilimanjaro. Miles Davis con
altri musicisti.
Columbia CK 46116, 1968. CD. Getz, Stan e Joao Gilberto. Getz / Gilberto. Stan Getz e
altri musicisti. Verve Records POCJ-1802, 1963. CD. Gordon, Dexter. Clubhouse. Dexter
CDP 7 84445 2, 1965. CD. Hancock, Herbie. Decollo. Herbie Hancock con altri
CDP 7 46506 2, 1962. CD. Hancock, Herbie. Il mio punto di vista. Herbie Hancock con
altri musicisti.
Blue Note CDP 7 84126 2, 1963. CD. Hancock, Herbie. Invenzioni e dimensioni. Herbie
60
Hancock, Herbie. Isole dell'Empireo. Herbie Hancock con altri musicisti. Blu
Nota CDP 7 84175 2, 1964. CD. Hancock, Herbie. Viaggio inaugurale. Herbie Hancock
Nota CDP 7 46339 2, 1965. CD. Hancock, Herbie. Parla come un bambino. Herbie
Blue Note CDP 7 46136 2, 1968. CD. LeDonne, Mike. 'Bout Time. Mike LeDonne con
Jazz 1033, 1988. CD. Marsalis, Brandford. Royal Garden Blues. Brandford
musicisti. CBS 450151 2, 1986. CD. Più corto, Wayne. JuJu. Wayne Shorter con altri
Più corto, Wayne. Non dire malvagità. Wayne Shorter con altri musicisti. Blu
Nota CDP 7 46509 2, 1964. CD. Più corto, Wayne. Pomo d'Adamo. Wayne Shorter
61