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L’ AVVENTURA DELLA VITA CRISTIANA

INDICAZIONI
Il percorso si snoda in 8 tappe, che corrispondono agli 8 atteggiamenti che segnano la vita cristiana, come frutto del
battesimo, e così come indicati nel poster «Alla radice delle mie radici…».
Sarebbe bello porsi all’ombra di una grande quercia, o in un giardino antistante l’oratorio o la parrocchia o in un parco vicino.
Si predispongano 8 stand, nei quali si eseguono alcune attività. In ogni stand si preparano i segni previsti per la tappa
corrispondente.

Catechiste/i invitano i bambini, se possibile, a portare una foto del loro battesimo, da disporre
all’inizio, e anche un ricordino o altro segno, da valorizzare nel corso del cammino.

INTRODUZIONE

Cari bambine/i, ragazze/i, quest’anno abbiamo celebrato la memoria del nostro battesimo.
Non si è trattato solo di ricordare quanto abbiamo vissuto da bambini, ma anche di
comprendere che il nostro presente è frutto di quella radice santa, posta in noi. Desideriamo,
ora, rivivere con entusiasmo quanto abbiamo sperimentato, in «un’avventura» simpatica e
coinvolgente.

Canto: Figli del cielo (A. M. Galliano - R. Giorgi, La gioia del perdono, Paoline)

Catechiste/i predispongano le sedie in circolo e accolgono ogni partecipante in maniera festosa.

AttiviAMOci
Gioco: Ti racconto il mio battesimo: ognuno racconta la sua esperienza a partire dal «ricordo-segno» che ha portato.

1. TAPPA: CI CHIAMI PER NOME

Il battesimo è accoglienza nella comunità.

Segno. Un grande cartellone con la scritta: «CI CHIAMI PER NOME» e il disegno di due braccia
accoglienti; sotto seguono, ben visibili, i nomi di tutti i partecipanti: bambini e adulti.

RiflettiAMO
Catechista. Ringraziamo il Signore perché ciascuno di noi non è un numero, ma una persona, da accogliere e amare,
così come ci ama il Signore. Il nome, con cui siamo chiamati, che i nostri genitori ci hanno dato il giorno del battesimo, ci
rende unici e originali. Dio Padre, per mezzo del profeta, così dice al popolo d’Israele: «Non temere, perché io ti ho
riscattato, ti ho chiamato per nome: tu mi appartieni… Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei degno di stima e io ti
amo» (Is 43,1).

AttiviAMOci

Gioco del nome cantato

Ogni bambino canta il suo nome per esprimere la gioia di ritrovarsi insieme e di essere accolto. Tutti
gli altri lo ripetono, imitando lo stesso gesto e lo stesso tono.
Canto. Si può valorizzare Per la vita che ci dai (musica di Michael), inserendo i nomi di ognuno -
Ascolta da YouTube.
La catechista offre la prima carta del Rito del battesimo. Un bambino e una bambina esprimono il
grazie alla comunità, nelle persone di genitori e catechiste/i, per il loro primo ingresso nella Chiesa
tramite i Riti introduttivi.

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 2. TAPPA: CI PONI IN ASCOLTO
Il battesimo è ascolto della parola di Dio

Segno. Bibbia aperta, esposta, con cero acceso.

RiflettiAMO
Catechista. Ognuno di noi ha orecchi e soprattutto un cuore per ascoltare ciò che il Signore desidera comunicarci.
Predisponiamoci ad accogliere e a far risuonare in noi la parola del Signore.

AttiviAMOci
La parola di Gesù nel mio cuore
Ognuno è invitato a mettere la mano sul suo cuore per indicare che tutta la sua persona è pronta e disponibile a
ricevere la Parola.
Si può far ascoltare una musica di sottofondo.

Dal Vangelo secondo Marco 4,1-9

Gesù cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme,
tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a
terra lungo la riva. Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo
insegnamento: «Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte
cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno
sassoso, dove non c’era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo,
ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde tra i
rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto. Altre parti caddero sul terreno
buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno».
E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».

Canto: E va il seminatore (Gianni Ciravegna, Parabole di Gesù, Paoline)

La catechista offre la seconda carta. Ognuno scrive sul retro il tempo che desidera dedicare alla lettura del Vangelo
ogni giorno.
Tutti condividono il loro impegno e chiedono a Gesù che li aiuti a praticarlo.

3. TAPPA: CI LIBERI DAL MALE

Il battesimo è forza e impegno nella lotta contro il male

Segno. Icona di Gesù.

RiflettiAMO
Catechista. Ognuno di noi desidera compiere azioni belle e positive, come faceva Gesù; ma, spesso, nonostante la
radice buona, innestata in noi nel battesimo, sente che crescono dentro di sé le erbacce inutili e dannose. Abbiamo
bisogno di rinforzarci per espellere le tossine del peccato e dell’egoismo che sono in noi.

AttiviAMOci
Riconosco i miei peccati
Proviamo a visualizzarli, per prenderne coscienza.
I bambini scrivono su pezzi di carta parole, azioni e gesti negativi, che spesso ripetono: peccati di omissione; peccati di
rifiuto dell’altro; pensieri offensivi, che inquinano la propria mente, indebolendola; giudizi contro gli altri e Dio. Li
attaccano su un abito logoro.

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La catechista offre la terza carta. I bambini sono invitati a individuare e a scrivere, sul retro di essa, un gesto di
gentilezza da praticare per vincere il male e rassomigliare a Gesù.
Canto: Ritornerò da te (A.M. Galliano - R. Giorgi, Ivi)

4. TAPPA: CI FAI RINASCERE NELL’ACQUA E NELLO SPIRITO

Il battesimo è rinascita a vita nuova

Segno. L’acqua.
Se è possibile si propone un momento celebrativo vicino al fonte battesimale o a un laghetto, o a una
fontana. Se c’è il sacerdote, benedice l’acqua, oppure si prende l’acqua benedetta.

RiflettiAMO
Catechista. Siamo nel cuore della memoria del nostro battesimo. Come l’acqua ci purifica dallo sporco e ci rinfresca
quando siamo accaldati o abbiamo sete, così lo Spirito di Dio agisce tramite questo segno del creato, per fare di noi
persone nuove, rinate con il battesimo a un dinamismo di vita, perché inserite in Gesù, morto e risorto, datore dello
Spirito Santo, sorgente di acqua viva.

AttiviAMOci
Ti lodo e benedico, Signore
Tutti si avvicinano all’acqua
Cel. Benedetto sei tu, Dio, Padre onnipotente: hai creato l’acqua che purifica e dà vita.
T. Gloria a te, o Signore!
Cel. Benedetto sei tu, Dio, unico Figlio, Gesù Cristo: hai versato dal tuo fianco acqua e sangue, perché dalla tua morte e
risurrezione nascesse la Chiesa.
T. Gloria a te, o Signore!
Cel. Benedetto sei tu, Dio, Spirito Santo: hai consacrato il Cristo nel battesimo del Giordano, perché noi tutti fossimo in
te battezzati.
T. Gloria a te, o Signore!
Se possibile, si asperge l’assemblea e ognuno si traccia con il segno di croce.
Cel. Ravviva in noi, Signore, nel segno di quest’acqua benedetta, il ricordo del nostro battesimo,
affinché possiamo vivere sempre la vita nuova di risorti.
T. Amen.
Canto: Nostalgia di una sorgente (Giosy Cento, C’è una primavera, Paoline)
La catechista dà la quarta carta, sulla quale scrivono il desiderio di essere fedeli alle promesse del
battesimo.

5. TAPPA: TRASFORMATI DA TE, SPIRITO SANTO

Con il battesimo siamo dimora dello Spirito Santo

Segno: Diverse calamite.

RiflettiAMO
Catechista. Lo Spirito è come una calamita, ci attrae irresistibilmente verso Dio… Egli è la forza dell’amore che ci
spinge verso l’altro. Lo Spirito è Amore, per questo può modellarci e trasformarci nel profondo del nostro essere, fino a
farci diventare come Gesù, fino a farci amare come lui ama! Lo Spirito è divino, è un dono che discende dall’alto: la

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persona non può conquistarlo con le sue forze, ma invocarlo e accoglierlo; è una potenza dinamica che si rivela nelle
persone e nella storia.

AttiviAMOci
Alla tua Presenza!
I bambini, divisi in sottogruppi, realizzano una scatola di gruppo. Individuano un’iniziativa in cui
hanno sperimentato insieme la presenza dello Spirito Santo in mezzo a loro o in famiglia. Nella
scatola mettono il foglio con il racconto e, all’esterno, scrivono il dono dello Spirito che li ha
illuminati.
Ogni sottogruppo condivide il lavoro realizzato.
La catechista consegna la quinta carta. Sul retro ognuno scrive i 7 doni dello Spirito Santo.

6. TAPPA: CI HAI RIVESTITI DELL’ABITO DI GIOIA

Il battesimo è rivestirsi di Gesù Cristo

Segno. Veste bianca.

RiflettiAMO

Catechista. Abbiamo già considerato la veste scura del peccato, ora possiamo preparare quella bianca, che mettete
anche il giorno della prima Comunione. Il cristiano è un credente che ha gettato via l’abito della tristezza e si è rivestito
di quello della gioia.

AttiviAMOci

Rivestiti di te, Gesù

Si invitano i bambini a porre su una vesta bianca «fasce di luce» su cui scrivono la bellezza di essere
persone nuove, espressa in sentimenti, azioni, gesti e comportamenti positivi.
La catechista consegna la sesta carta. Ognuno condivide l’azione più bella che desidera compiere e
la scrive sul retro.
Canto: È festa è risorto Gesù (F. Buttazzo, in: Aa.vv., Pasqua con Gesù, Paoline)

7. TAPPA: CI HAI ILLUMINATI CON LA TUA LUCE

Il battezzato cammina nella luce

Segno. Cero acceso.

RiflettiAMO

Catechista. Il battezzato è «un illuminato» dalla luce di Cristo. La luce è Gesù Cristo (Gv 1,9; 12,46) che, risorto dai
morti, ha vinto le tenebre del male. Come la fiamma del Cero pasquale dà luce a singole candele, così la carità del
Signore risorto infiamma i cuori dei battezzati, colmandoli di luce e calore. Questa è la vocazione cristiana: Camminare
come figli della luce, perseverando nella fede.

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AttiviAMOci

Gesù, sei la nostra luce

Si consegnano ai bambini piccole lampade o lumini, che disporranno in forma di sentiero di luce, che
va verso una croce fiorita, e ognuno aggiunge un’orma su cui è scritta una parola di luce.
Canto: È risorto Gesù (Aa.vv., Pasqua con Gesù, Paoline)
La catechista offre la settima carta. Ognuno scrive sul retro la parola di luce che sente più
significativa.

8. TAPPA: CI ASCOLTI E CI SOSTIENI COME FIGLI

Il battesimo è vivere da figli in dialogo con il Padre

Segno. Padre nostro.

RiflettiAMO

Catechista. Il battesimo ci rende realmente figli di Dio. Un figlio ascolta e parla con suo padre. Non teme, non ha paura,
non perde la fiducia, ma coltiva un rapporto di amore con lui.
Gesù ci ha insegnato che il segreto per coltivare questo dialogo con Dio Padre è la preghiera, animata dallo Spirito di
Amore.

AttiviAMOci

Riscriviamo il Padre nostro

Il modello di ogni preghiera è il Padre nostro; proviamo a renderla più vicina a noi, riscrivendola: ad
es. Padre nostro che sei nei cieli, donaci di camminare con gioia sulla terra…

Musica di sottofondo
Al termine tutti leggono la propria riformulazione e la depongono ai piedi della croce fiorita.
La catechista consegna l’ottava carta. Ognuno riporta sul retro l’espressione che gli è piaciuta di più
del Padre nostro riformulato.

CONCLUSIONE

Catechista. Avete in mano le 8 carte del percorso della vita cristiana: sono le 8 radici, innestate nel battesimo e attive
dentro di voi. Quest’estate: riposatevi, leggete, aiutate gli altri, fate amicizia, pregate, ma soprattutto non dimenticate
di giocarvi con saggezza queste 8 carte che rappresentano la vita cristiana, che è l’avventura più bella, più ricca, più
entusiasmante.

INVIO PER L’ESTATE

A ognuno si consegna il cartoncino che rappresenta i bambini che pregano, assieme a Gesù, il Padre nostro, con la
preghiera, sul retro.
Si recita insieme tale preghiera.

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Preghiera

Vivificati nell’acqua e nello Spirito

O Dio, Padre di tutti,
inseriti nella grande quercia
della Chiesa-madre
ci ritroviamo piantati nelle radici
del battesimo, che ci sostengono.
Gesù, Pastore bello,
abbiamo le radici nell’acqua viva
che sgorga dal tuo cuore trafitto,
fonte di salvezza.
Spirito Santo, abbiamo le radici
invase dalla tua linfa che ci rinvigorisce
e ci rende saldi nella fede.
O Santa Trinità,
Padre, Figlio e Spirito Santo,
che hai posto in noi la tua dimora,
rinnova in noi, ogni giorno,
la grazia del battesimo, per trasmettere
a tutti energia, luce e vitalità.
Amen

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Materiali suggeriti nell’itinerario proposto

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Dall'articolo: L’avventura della vita cristiana, Emilio Salvatore - M. Rosaria Attanasio in Catechisti parrocchiali 8, maggio 2021,
Paoline

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