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Eleonora Costi

Le macchine fotografiche compatte stanno


comodamente in una tasca, e fra i loro principali pregi hanno:
Portabilit
Facilit di utilizzo
Basso costo
Montano sempre obiettivi NON intercambiabili, con piccoli zoom che ne aumentano la
versatilit di utilizzo.
La qualit dell immagine sembra molto buona nelle piccole dimensioni dello schermo LCD
ma chiaramente diminuisce negli ingrandimenti.
Non un problema di quantit di pixel ma di dimensioni del sensore. Perch pi piccolo
sensore, peggiore appare l immagine mano a mano che la ingrandisci.

Le mirrorless grazie alle dimensioni del sensore pi grandi


e alle ottiche intercambiabili di buona fattura sono in grado
di fornire una qualit dell immagine eccellente.
Rispetto alle reflex invece, le mirrorless hanno certamente il vantaggio di essere pi piccole e
leggere.
Veniamo agli svantaggi:
L'impugnatura pi piccola pu essere scomoda per lavorare
Hanno un sistema di autofocus decisamente peggiore rispetto alle reflex e questo
particolarmente penalizzante per chi fa foto sportive / d azione
Hanno una durata della batteria molto bassa, proprio perch sono completamente
elettroniche

Il sensore full frame misura 36mm x 24 mm ed equivale a una vecchia pellicola
analogica 35 mm.
Il sensore APS-C pi piccolo e misura 24mm x 16mm.
A parit di megapixel, un sensore full frame, non ha solo dimensioni pi grandi
rispetto a un sensore APS-c, ma anche i pixel che lo compongono sono pi
grandi; perci riescono a catturare pi luce. Nel sensore di una fotocamera full
frame, i pixel pi grandi garantiscono una gamma dinamica pi estesa e un
migliore controllo del rumore digitale. Quindi una qualit migliore dell'immagine.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Un dibattito senza fine nella fotografia digitale.


Questi due formati di file offrono diverse opzioni, in particolare per quanto
riguarda la post-produzione e il flusso di lavoro.

A J EG

formato non compresso formato compresso


ogni marca di camera ha una sua il file è jpeg con qualsiasi
estensione cr dng fotocamera
ha bisogno di un software per è già stato processato dalla camera
essere modificato quindi può essere usato sen a
formato immagine grande programmi
contiene tutte le informa ioni sullo l immagine ha un formato più
scatto piccolo
ha più colori e più gamma dinamica essendo stato gia compresso alcune
può essere modificato informa ioni sono state perse
maggiormente in post produ ione può essere post prodotto ma la
sen a perdere qualità qualità dell immagine si rovina
il file sen a post produ ione risulta prima
sbiadito

A J EG
per scopi giornalistici per le foto di tutti i giorni
per avere il totale controllo se si ha poco spazio
sull'immagine per scatti per il web
quando si vuole fare molta post se si devono usare subito le
produzione immagini
se si vuole stampare in grandi se non si fa post produzione
formati

C : cr2, crw : nef. S : arw, srf: : raf

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Indica la distanza, espressa in


millimetri, tra il centro focale
dell obiettivo e il sensore della
macchina fotografica.
E' una caratteristica intrinseca
dell obiettivo
e la trovi sempre indicata al suo
esterno

TELEOBIETTIVI
Obiettivi con lunghezze focali superiori
La lunghezza focale ai 70mm.
determina l'angolo di campo
ovvero ci che puoi vedere
attraverso il mirino con NORMALI
quell obiettivo montato Obiettivi dotati di lunghezze focali intorno ai
50mm. Essi prendono questo nome perch
l angolo di campo quasi equivalente a
quello dei nostri occhi.

GRANDANGOLARI
Obiettivi dotati di lunghezze focali
inferiori ai 35mm (paesaggi,
interni,gruppi di persone)

Maggiore la lunghezza
focale (teleobiettivo), minore
l'angolo di campo.
Minore la lunghezza focale
(obiettivi grandangolari),
 maggiore l angolo di
campo.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

La profondit di campo di una fotografia tutto lo spazio che il nostro


occhio percepisce come nitido.
Il punto focale solo un punto, mentre il nostro occhio in grado di percepire
come nitida anche una zona pi o meno grande di fronte e dietro di lui
.L ampiezza di questa zona nitida dunque la profondit di campo della nostra
fotografia.

L apertura del diaframma
Dipende da: La lunghezza focale
La distanza del soggetto

Pi piccola l apertura del diaframma (e quindi, pi alto F), maggiore  la profondit di campo


Pi grande l apertura del diaframma (e quindi, pi basso F), minore  la profondit di campo

Pi il soggetto messo a fuoco distante, maggiore  la profondit di campo


Pi il soggetto messo a fuoco vicino, minore  la profondit di campo

Maggiore la lunghezza focale dell obiettivo, minore  la profondit di campo


Minore la lunghezza focale dell obiettivo, maggiore  la profondit di campo

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Il diaframma  un meccanismo formato da un anello di lamelle che si


sovrappongono per andare a chiudere/aprire un foro.
La grandezza di questo foro determina la quantit di luce che arriva al sensore
della fotocamera quando si scatta.
Il diaframma, detto anche Apertura, agisce anche sulla Profondit di campo
(vd. 4 CUORI)

1.4 2.8 / 5.6


effetto bokeh ritratti
food sport
still life
scarsa luce

16 / 32
8/ 16
lunghe
Landscape
esposizioni

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Il tempo di esposizione definisce per quanto tempo la luce colpisce il sensore


della tua fotocamera
ovvero per quanto tempo rimane aperto l otturatore.
L'otturatore una tendina che si trova tra le lenti del tuo obiettivo e il sensore.
Alzandosi e abbassandosi fa s che la luce colpisca il sensore; la velocit con
cui si alza e si abbassa il tempo di scatto, o tempo di esposizione

luminosit
I tempi influiscono su
movimento del soggetto (effetto mosso)

Viene misurato in secondi o in frazioni di secondo.


Esempi:
significa un quarto di secondo
1/125 significa un 125esimo di secondo
1/1000 pi breve di 1/250
Ricordati che pi grande il denominatore, pi breve il tempo di esposizione.

Quando utilizzi un tempo di esposizione lungo, l otturatore rimane aperto e tutto


ci che si muove nella tua scena viene registrato dal sensore come mosso
Un tempo di esposizione lungo parte da 1/30 sec

1/4000 - 1/1000 1/500 - 1/250 1/60 - 1/30

oggetti molto veloci oggetti medio veloci limite minimo per foto nitide a
mano libera

1/60 - 1/30 1'' - 2'' 5'' - 10''

effetti creativi, acqua setosa fuochi d'artificio stelle, light painting

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Gli ISO indicano la sensibilit alla luce del sensore della tua macchina fotografica e
sono un elemento chiave dell aspetto finale dell'esposizione.
Infatti, insieme all apertura del diaframma e al tempo di esposizione, essi
costituiscono il cosiddetto triangolo dell esposizione , che determina la quantit di
luce che viene catturata dal sensore.
Una volta che una certa quantit di luce raggiunge il sensore, esso la assorbe con
una certa velocit , e quella velocit indicata dal numero di ISO.

Sensibilit pi alte indicano che, a parit di tempo, viene assorbita pi luce.


Sensibilit pi basse indicano che, a parit di tempo, viene assorbita meno
luce.

Aumentare gli ISO ha un prezzo caro in termini di qualit dell immagine; questo
prezzo si chiama rumore digitale e si manifesta come un aumento della dimensione
dei grani di cui fatta l immagine.

RUMORE

giornate di sole giornate nuvolose


foto con treppiede

alba/tramonto foto di interni senza flash esterni

concerti situazioni estreme


interni notturni
@trav_ell_er
Eleonora Costi

In fotografia l'esposizione data da tre valori fondamentali che servono per


determinare la quantit di luce che entra nella fotocamera, in particolare si
parla di:
tempo di esposizione: la durata dell apertura del diaframma
apertura del diaframma: il diametro di apertura del diaframma
ISO: la sensibilit alla luce del sensore o della pellicola

Le impostazioni di questi tre fattori insieme


determinano la quantit di luce che
toccher il sensore o la pellicola nel
momento dello scatto.
Per realizzare degli scatti con
un'esposizione corretta bisogna saper
usare  e combinare questi tre fattori.

Quando scegli di scattare con una modalit di scatto automatica o semi-


automatica la fotocamera che suggerisce i parametri da usare per esporre
correttamente la scena da fotografare
La scelta di questi parametri avviene in base alla misurazione che esegue
l esposimetro. Che per non sempre infallibile.
La compensazione dell esposizione allora utile in casi di scene:
con contrasti molto forti: senza compensazione dell esposizione
l esposimetro medierebbe tra toni chiari e scuri appiattendo la scena
con soggetti molto luminosi: il rischio di avere come risultato dello scatto
una foto sottoesposta si pu ovviare compensando l esposizione in positivo,
ovvero aumentando la luce
con soggetti molti scuri: il caso opposto rispetto al precedente, che ti
porta ad avere una foto sovraesposta. Per mantenere i neri intensi occorre
compensare l esposizione in negativo, ovvero riducendo la luce
con soggetti in controluce

@trav_ell_er
Eleonora Costi

L istogramma , innanzitutto, un grafico.


Si parla di istogramma della luminosit  perch esprime la distribuzione dei
pixels in base alla loro luminosit .
Graficamente si presenta con due assi perpendicolari:
sull asse delle ordinate (verticale) viene indicata la quantit di pixels per una
determinata luminosit
sull asse delle ascisse (orizzontale) viene indicata la gamma dinamica.
La gamma dinamica  la massima differenza tra le ombre e le luci che un
sensore pu gestire in modo corretto.

L istogramma serve:a valutare la corretta esposizione di una fotografia, ovvero a


capire se stai per scattare una foto sovraesposta o una foto sottoesposta.

Ecco alcune informazioni che dovete tenere a mente per leggere l'istogramma
correttamente: 
se l istogramma presenta la maggior quantit di pixels a sinistra, ovvero nella zona
dei toni scuri, avremo un immagine troppo scura.
se l istogramma presenta la maggior quantit di pixels a destra, ovvero nella zona
dei toni chiari, avremo un immagine troppo chiara.
se l istogramma presenta una equa distribuzione dei pixels sia nelle zone scure,
che nei mezzi toni, che nelle zone chiare e una gobba al centro, l immagine
esposta correttamente

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Il concetto di bilanciamento del bianco strettamente legato a quello


della temperatura del colore.
Avrai notato che la luce non affatto tutta uguale: ogni luce ha un suo specifico
colore.
Questo colore viene misurato in gradi Kelvin ( K):
la temperatura della luce diurna, ad esempio,  di 5.500 K e il suo colore blu;
una lampadina al tungsteno ha una temperatura di circa 3.200 K e tende perci
all arancio-giallo.
Quando si parla di modificare il bilanciamento del bianco, si parla di modificare la
temperatura della luce percepita dalla fotocamera.

Pi la temperatura del colore della


luce bassa, pi  calda (ovvero
tendente al rosso e giallo).
Pi la temperatura del colore alta,
pi  fredda, (tendente al blu).

Il nostro occhio, comandato dal nostro cervello, si adatta velocemente ad ogni condizione di


luce, annullando le dominanti cromatiche senza che noi ce ne accorgiamo.

La nostra fotocamera ha la possibilit di bilanciare le dominanti in automatico (impostazione


che ha dei limiti quando abbiamo diverse fonti di luce nella stessa scena da fotografare),
o manualmente ovvero impostando noi il bilanciamento che ci sembra pi corretto in base alla
temperatura colore della fonte di luce che illumina la nostra scena.

L impostazione automatica Va utilizzata quando stai Questa modalit ideale L impostazione


aiuta a regolare il fotografando una scena durante le riprese in una customizzata ci da la
bilanciamento del bianco illuminata dalla luce solare giornata nuvolosa. possibilit di scegliere
automaticamente in base a mezzogiorno. manualmente i gradi K 
alle diverse condizioni di
luce

Una situazione Questa modalit viene


Il modo flash richiesto nel Questa modalit viene
ombreggiata produce in utilizzata per le scene
caso in cui si usino delle fonti utilizzata per le scene
genere immagini pi illuminate da lampadine al
luminose artificiali  illuminate da fonti luminose
fredde o pi blu, quindi tungsteno ed spesso usata
come i neon.
necessario dare un tocco durante le riprese in interni.
di giallo/arancio alla
scena.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Q a a a , a a a a ;
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a a.
L b a a a, a a aa
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M( a a ) a a aa a a .

AF-S AF-C AF-A


ONE SHO AI SER O AI FOC S

C a Q a L AF- AUTO
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@trav_ell_er
Eleonora Costi

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@trav_ell_er
Eleonora Costi

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PAR IALE

U a a a a a a a
a a a a aa a
a a, a a 10%.

MEDIA PONDERA A AL Q a a a a
CEN RO a a a a a a a
a a a a a .
Pa a a a a a a
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AL A I A
La a a aa a a a
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L a a b a a
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a a a .
Q a a a a
a a a a
a a aa a a.
@trav_ell_er
Eleonora Costi

GOMITI:
Appoggia i gomiti al corpo per
migliorare la stabilit

IN GINOCCHIO:
Alza una gamba e
appoggia il gomito sul
ginocchio.

APPOGGIATI:
Usa una parete, una
superficie piana o anche la
spalla di un'altra persona per
creare supporto.

GAMBE:
Tieni le gambe distanziate, in
modo da avere il massimo
equilibrio.Inoltre puoi mettere uno
dei due piedi avanti e piegare
leggermente le ginocchia

MANI:
Usa la mano destra per afferrare il
corpo della fotocamera e il dito
indice per premere il pulsante di
scatto. Sostieni l'obiettivo con la
mano sinistra, per creare pi
supporto e stabilizzazione

@trav_ell_er
Eleonora Costi

GRANDANGOLI
Sono gli obiettivi con una lunghezza focale inferiore ai 35mm
Servono per fotografare ampie porzioni di scena
quindi vengono utilizzati nella fotografia paesaggistica
e di architettura.
Il grandangolo non consigliato per la fotografia ritrattistica perch la vicinanza al
soggetto ne deforma il viso.
Con questo tipo di lente gli oggetti vicini appaiono molto grandi mentre gli oggetti a
distanza appaiono pi piccoli di quanto in realt essi siano.
Una menzione a parte meritano le ottiche ultragrandangolari denominate fisheye,
termine che significa letteralmente occhio di pesce . Questo tipo di obiettivi hanno
lunghezze focali pari o inferiori a 16mm.

MACRO
Un obiettivo macro viene solitamente impiegato per scattare foto
estremamente nitide a soggetti molto ravvicinati( fiori, insetti, prodotti ecc)
Gli obiettivi macro hanno una distanza minima di messa a fuoco dal soggetto
molto bassa, circa la met di quella possibile con un obiettivo normale, essa
per non fissa e varia a secondo dell obiettivo.

OBIETTIVI FISSI
Gli obiettivi a lunghezza focale fissa sono ottiche che possiedono una sola
lunghezza focale, quindi per avere una foto ravvicinata o distante dal soggetto
dobbiamo muoverci fisicamente.
Hanno una qualit superiore rispetto agli zoom, questo perch pi l escursione
focale grande pi compromessi ottici vanno accettati

TELEOBIETTIVI
Il teleobiettivo consente di fotografare un soggetto distante.
Tutte le ottiche superiori a 50mm sono considerate tele.
I teleobiettivi si possono dividere in tre sottocategorie:
Medio Tele: obiettivi con focali comprese tra i 50mm e i
100mm.
Teleobiettivo: obiettivi con focali comprese dai 100mm e i
300mm.
Super Teleobiettivo: gli obiettivi con focali superiori a
300mm.
Nella fotografia ritrattistica si usa generalmente il medio tele, le
focali che per convenzione sono pi adatte a questo genere
sono tra i 70mm e gli 85mm, mentre nella fotografia sportiva si
usano focali tele dai 300mm in su.

TILT SHIFT
Le ottiche decentrabili sono molto particolari e costose.
.Questo tipo di obiettivi vengono impiegati solitamente nella fotografia di
architettura, se per esempio proviamo a fotografare un palazzo inclinando la
macchina fotografica verso l alto noteremo che le linee diventeranno convergenti
verso un punto, ci non avviene con un ottica decentrabile, che ci permette di non
inclinare la fotocamera e quindi di ottenere una foto dalla prospettiva perfetta.
@trav_ell_er
Eleonora Costi

L utilizzo di filtri fotografici sulla macchina fotografica ha lo scopo di modificare


l immagine che si va a scattare o di cambiarne le condizioni di ripresa.
Esistono in commercio diverse tipologie di filtri ottici in grado di offrire una vasta
gamma di effetti, il miglior filtro fotografico per il tuo corredo dipender dalla
fotografia che vuoi creare.

Sono utili per Servono a ridurre Servono a Servono ad


proteggere le la quantiti di luce rimuovere aumentare/modif
lenti da graffi, che entra nel abbagliamento, icare i colori di
cadute,polvere.. sensore della foschia e riflessi una scena
fotocamera da una superficie

ND - DENSITA'
UV NEUTRA

Il filtro UV filtra i raggi ultravioletti, Il filtro ND a densit neutra si presenta di colore


proteggendo anche la lente dell obiettivo da grigio e riduce in maniera uniforme la quantit di
luce che entra nell obiettivo.
urti e oggetti. Non genera alcun effetto quindi,
in quanto perfettamente trasparente, Si utilizzano pi o meno scuri a seconda
della quantit di luce che si vuole ridurre

GRADUATI
POLARIZZATI

I filtri fotografici ND graduati, ossia con una parte


pi scura e un altra pi chiara divise da una linea Il filtro polarizzatore ha come
di demarcazione pi o meno sfumata, al fine di funzione principale quella di eliminare
donare equilibrio tra l esposizione di due zone eventuali fastidiosi riflessi dalle
della scena che si caratterizzano per differenze superfici (ad esempio i riflessi del sole
importanti di luminosit . Utile nella fotografia sull acqua o sulla neve)
paesaggistica.
@trav_ell_er
Eleonora Costi

La giusta illuminazione pu creare,modificare o enfatizzare l importanza


di un elemento della scena ma anche annullare o nascondere una parte
di quello che viene fotografato.
Trovare la luce giusta una vera e propria sfida.

Le tre caratteristiche della luce sono direzione, dimensione e colore

Generalmente, si raggruppano le infinite direzioni possibili della luce in tre


categorie: luce frontale,luce posteriore,luce laterale.
la luce frontale quella che colpisce la persona da davanti.
la luce posteriore proviene frontalmente rispetto alla fotocamera e da
dietro rispetto al soggetto.
per luce laterale si intendono praticamente tutte le direzioni non
appartenenti alle due categorie precedenti. Infatti, la luce laterale non
colpisce il soggetto necessariamente solo con un angolo di 90 , ma da
qualsiasi altra angolazione.

La dimensione relativa della fonte di luce rispetto al soggetto e il contrasto


all interno della foto sono tra loro strettamente legati
Infatti, pi grande la sorgente di luce, pi sfumate sono le ombre e quindi pi
ridotto il contrasto.
Al contrario, pi piccola la sorgente di luce, pi marcate e scure sono le ombre,
maggiore il contrasto.
Devi considerare la dimensione della sorgente di luce sempre in relazione al
soggetto.

La luce, sia all aperto che al chiuso, ha sempre un colore.


Occhi e cervello si adeguano e fanno sempre apparire le cose del
colore giusto.
Al contrario, la fotocamera non si adegua. Per questo necessario usare
il bilanciamento del bianco
In molte situazioni, vogliamo annullare la colorazione data dalla luce e
quindi possiamo agire attraverso il bilanciamento del bianco o con la
rimozione delle dominanti in post produzione.In altri casi, invece, i colori
della luce contribuisce positivamente all effetto di una foto.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Il flash un dispositivo che emette un lampo luminoso capace di schiarire


la scena in condizioni di scarsa luminosit o addirittura in condizioni di buio
completo.

Fla h Fla h Fla h Ri g Fla h ( e


i eg a a li a a cia ac )

Il flash ha una copertura limitata che dipende dalla sua potenza.


Il piccolo flash incorporato arriva ad un massimo di 4/5 metri, al massimo della
potenza. Le unit che si montano sulla slitta possono raggiungere i 10/12 metri.
il flash serve per illuminare un soggetto che non pi distante di una decina di
metri,

La potenza di un flash espressa attraverso il numero guida (GN).


Il numero guida il risultato di un equazione molto semplice e si basa sulla
capacit di un flash di esporre correttamente un soggetto ad una certa
distanza (espressa in piedi, ft.) con un dato diaframma, con un dato ISO, ad
esempio, un flash capace di esporre un soggetto distante 10 ft. con f.4.5 a ISO
avr un numero guida pari a 45
Maggiore il numero guida, maggiore la potenza che il flash in grado di
erogare.

I flash hanno due modalit di funzionamento: TTL o Manuale


TTL l acronimo inglese di Through The Lens e cio attraverso l obiettivo . Si tratta
di un sistema molto sofisticato che misura la luce riflessa da soggetto e la rimbalza
attraverso l obiettvo, determinando con cura la potenza da impiegare per soddisfare
il diaframma impostato.
Nonostante il sistema sia altamente sofisticato ed affidabile, spesso gli
automatismi non fanno quello che abbiamo in testa noi.
Ed ecco perch a volte conviene affidarsi al caro vecchio Manuale.
Impostando la modalit Manuale sul flash, siamo noi che abbiamo il totale controllo
della potenza erogata.Solitamente possiamo scegliere frazioni che vanno da un
minimo di 1/128 della potenza massima fino ad 1/1

@trav_ell_er
Eleonora Costi

La luce tutto ma quanta influenza abbia sulla fotografia di ritratto lo si pu


capire solamente sperimentando con le proprie mani uno shooting fotografico
dentro un vero studio.
Esistono un infinit di modi per i quali la luce pu essere usata su un soggetto
e tutto dipende dal tipo di attrezzatura in dotazione (lampade, flash, softbox,
ombrelli..) e il modo in cui la disponiamo, per far s che il soggetto renda al
meglio.

LUCE NATURALE
Composta da una semplice luce continua o flash posta
lateralmente al soggetto, Vi restituir un ombra molto
pesante sulla parte opposta del soggetto illuminato, Per
ottenere delle immagini forti e contrastate baster
avvicinare l illuminazione al soggetto, per avere dei dettagli
pi morbidi baster invece allontanare un po la
lampada/flash
LUCE PIENA
Questo tipo di illuminazione utilizzato per illuminare il volto del
soggetto nella
sua totalit , eliminando ombre e difetti. Per comporre il set sono
necessarie due lampade poste circa a 45 davanti al soggetto. Anche in
questi schemi di luce possono essere utilizzati strumenti come
softbox, ombrelli o pannelli per rendere la luce pi diffusa e morbida
sul volto.
LUCE A FESSURA
Questo tipo di illuminazione utilizzato spesso nel cinema,
crea un fascio di luce che illumina il soggetto a fessura
creando un forte impatto emotivo e drammatico.
Lo schema composto da due pannelli posizionati a V con
all interno l illuminatore, sarete voi a decidere la dimensione
del fascio di luce e quale parte del soggetto dovr colpire.

LUCE REMBRANDT
L impostazione molto semplice ed efficace: una lampada
a luce continua o un flash posizionata a circa 45 e pi in
alto rispetto al soggetto, quasi a simulare la luce del sole.
Il soggetto verr colpito da un fascio di luce che illuminer
met volto, mentre sull altra met si dovr formare un
triangolino sotto l occhio, non pi lungo del naso e non pi
largo dell occhio. Questi schemi di luce restituiscono
immagini naturali e suggestive.
@trav_ell_er
Eleonora Costi

Imparare a usare la luce essenziale per tutti i fotografi, perch basta capire
come funziona ed usarla a proprio vantaggio all interno del proprio lavoro.
Lavorare con la luce naturale non per niente facile, bisogna fare molta
pratica per prendere confidenza e sfruttare al meglio ogni condizione di luce.

Una macchina fotografica Una fonte di luce Pannelli bianchi/riflettori


con un obiettivo con una naturale per schiarire eventuali
buona apertura di zone d'ombra
diaframma

Il punto di messa a fuoco Scegliete un apertura di


fondamentale. Soprattutto se diaframma ampia,
usate un'apertura ampia. questo vi permetter di
Nei ritratti assicuratevi di creare effetti sfocati e
metterlo sugli occhi. di. non abbassare troppo
i tempi
e' sempre meglio
state sempre molto attenti ai utilizzare degli iso molto
tempi. se li allungate troppo bassi. Alzateli solo se
rischiate di far venire le foto nomn potete farne a
mosse.Se potete utilizzate un meno per evitare le foto
treppiede mosse.

Posizionate il soggetto/oggetto con la Posizionate il soggetto/oggetto di


luce principale di fronte. La luce sar lato rispetto alla luce. Si creer un
uniforme e morbida effetto pi duro e particolare.
potete utilizzare un pannello per
schiarire le ombre.
@trav_ell_er
Eleonora Costi

La retroilluminazione in fotografia un modo per i fotografi di creare


un'illuminazione drammatica, sia in studio con luci artificiali che all'aperto
sfruttando la luce naturale.
E' una tecnica abbastanza complessa da realizzare e richiede un po' di
manualit con le impostazioni della fotocamera per evitare di creare immagini
sotto o sovraesposte.

Scegli le impostazioni corrette della fotocamera


Il primo passo per scattare una foto in controluce passare alla modalit manuale
sulla fotocamera.
Scattare una buona foto in controluce spesso richiede di sovraesporre leggermente
l'immagine
Scegli il momento giusto della giornata.
La retroilluminazione funziona meglio al mattino presto o nel tardo pomeriggio,
quando il sole sorge o tramonta.
Posiziona la luce dietro il soggetto.
Scegli una posizione della fotocamera in cui la fonte di luce sia direttamente dietro il
soggetto. Quando guardi attraverso la fotocamera, la luce dovrebbe fuoriuscire oltre i
lati del soggetto in controluce, ma la fonte di luce centrale dovrebbe essere per lo pi
nascosta.
Sperimenta con diversi angoli e posizioni.
Flash di riempimento e luce di riempimento.
Per i ritratti in controluce, l'utilizzo di un flash di riempimento
pu aiutare ad aggiungere ulteriore luce al viso del soggetto.
In questo modo otterrai comunque l'effetto desiderato di un forte controluce,
ma fornirai comunque una chiarezza sufficiente sul viso
MACRO
La sorgente di retroilluminazione deve essere posizionata dietro il
soggetto, generalmente funziona meglio quando la luce sullo sfondo
scarsa o assente.
Questa tecnica funziona con soggetti che sono traslucidi come
fogliame, tessuto..
Crea un'atmosfera drammatica,
la messa a fuoco va fatta sul soggetto e non sullo sfondo

SILHOUETTE
Non devono esserci altre fonti di luce
meglio creare composizioni semplici
impostare la fotocamera in manuale e sottoesporre leggermente
l'immagine per rendere il soggetto ancora pi scuro e in contrasto con la
fonte luminosa
Utilizzate la messa a fuoco a Spot calibrandola sui toni medi della foto

RITRATTI
Serve una seconda luce che vada ad illuminare/schiarire il volto
del soggetto
Utilizzate la messa a fuoco valutativa prendendo come punto la
parte di volto che si vuole far risaltare

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Abbiamo parlato di quanto importante la luce in fotografia, ma se ce n'


poca? questo una situazione piuttosto comune che pu mettere in difficolt
tutti i fotografi.
vediamo come si possono scattare immagini corrette anche in queste
condizioni difficili.

Se possibile utilizzate Per ritratti o oggetti Per evitare il Fondamentale un


un obiettivo con un utile un flash esterno micromosso quando treppiede per riuscire
ampia apertura di si usano dei tempi a scattare foto in
diaframma (2.8 o pi ) lunghi utilizzate un maniera stabile
controllo remoto anche con tempi
lunghi.

INDOOR:
Usare il treppiede e lo scatto remoto.
Pu essere utile illuminare l'ambiente con flash e pannelli
schiarenti.
ISO bassi (100) e tempi lunghi (1/8)

A MANO LIBERA IN ESTERNA:


Se si fotografano soggetti e oggetti meglio utilizzare il flash.
Tempi veloci (1/125) (per evitare il mosso)
ISO medio alti (400-600) e diaframma aperto (2.8-4)

CITTA' DI NOTTE:
Usare il treppiede e il controllo remoto. No flash
ISO bassi, (100)Tempi Lunghi,(3")Diaframma medio (5.6-11)

STELLE
Treppiede obbligatorio , no flash, tempi molto lunghi,(10")
diaframma (5.6)medio ISO alti(800-1600)

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Una lunga esposizione non altro che una foto scattata impiegando un tempo
di otturazione particolarmente lungo.
Quando si parla di lunga esposizione intesa come una vera e propria tecnica
fotografica, ci si riferisce quindi alla scelta deliberata di un tempo molto lungo
col preciso intento di ottenere un particolare effetto di mosso creativo.

TREPPIEDE FILTRI ND CONTROLLO REMOTO


Per realizzare delle lunghe Per realizzare lunghe Da un ulteriore
esposizioni corrette esposizioni di giorni possono stabilizzazione ed evita
fondamentale avere la totale essere utili dei filtri nd per il micromosso
stabilit della fotocamera regolare l'esposizione

DI GIORNO
Questa la situazione pi facile da gestire, perch non avremo bisogno di un filtro ND
imposta la macchina in Priorit di Apertura (A),imposta un diaframma generalmente
tra f8 e f11 (pi il diaframma sar chiuso -valore di f pi alto- pi l esposizione sar
lunga),
metti gli ISO al livello pi basso consentito(es. ISO 100),
la macchina calcoler il tempo di scatto

DI NOTTE
Le istruzioni da seguire sono uguali a quelle di giorno ma noterai che la
macchina fotografica non user dei tempi lunghi( c' troppa luce)
quello che devi fare aggiungere un filtro nd che scurisca la scena

Creare un effetto seta sull acqua forse la finalit che pi frequentemente spinge
ad usare una lunga esposizione. I soggetti prediletti per foto di questo tipo sono
ruscelli, fiumi e cascate, nei quali il flusso d acqua piuttosto rapido.

Una lunga esposizione permette anche di registrare il movimento delle nuvole nel
cielo, che in questi casi appaiono allungate nella direzione del vento.Rispetto al
movimento dell acqua, quello delle nuvole relativamente lento, il che costringe
ad usare tempi pi lunghi per ottenere un effetto tangibile

Anche le foto delle scie luminose (light trail) si basano sulla lunga esposizione. Il
caso pi comune riguarda le luci emesse dai fari delle automobili in transito, che per
effetto dei tempi lenti appaiono, appunto, come delle scie allungate che ricalcano il
percorso della strada.Foto di questo genere possono essere ottenute sia con tempi
di scatto relativamente rapidi (come 5″) che particolarmente lunghi (ad esempio un
@trav_ell_er minuto). Molto dipende dalla quantit di auto presenti e dalla loro velocit .
Eleonora Costi

Scattare delle valide fotografie notturne pu essere molto impegnativo,


specialmente per chi è agli inizi: la scarsa luce presente nella scena pu mettere in
difficoltà sia il fotografo che l attrezzatura stessa.
Ecco alcuni esempi di fotografia notturna e come riuscire a realizzarla senza
errori/difetti

Disattivate l autofocus: non riuscirà comunque a captare lo spazio in modo preciso,


pertanto limitatevi a disattivarlo
Non toccate la fotocamera: sempre per ridurre/evitare l effetto mosso, dovete fare in
modo di toccare la fotocamera il meno possibile, ecco perché sarebbe meglio
utilizzare un telecomando per lo scatto remoto
NR su Lunghe esposizioni: sta per Noise Reduction ed è una funzione presente su
molte fotocamere che permette di ridurre il rumore elettronico generato dalla lunga
esposizione vi consiglio di disattivare questa impostazione poichè non solo rischiate
di aspettare 10 minuti (e anche pi ) per vedere il risultato della foto ma, in casi come
gli scatti alle stelle, vedrete meno corpi celesti del previsto
è molto utile avere un ottica con una buona apertura di diaframma per riuscire a far
entrare pi luce nella vostra foto senza dover aumentare gli iso o allungare i tempi.
le sessioni di scatto notturne possono durare ore, ricordatevi di portare con voi
batterie aggiuntive per non rischiare di non poter pi scattare foto

Per realizzare un buon paesaggio notturno, dobbiamo munirci di un


buon treppiedi su cui porre la nostra fotocamera.
Il treppiedi ci darà la stabilità necessaria per poter utilizzare tempi
lunghi e di conseguenza non alzare troppo gli iso
(Potete tenerli a 100-400)
Per avere una buona profondità di campo non aprite troppo il
diaframma (5.6-8)

in questo caso la situazione è completamente diversa da quella di


prima.
Non potremo utilizzare tempi lunghi( i soggetti risulterebbero
mossi) dobbiamo quindi alzare gli ISO(800-100) e aprire il
diaframma (2.8)

Questa tecnica potete sfruttarla in ogni modo con ogni luce, a


partire dal traffico cittadino fino ad arrivare a una torcia puntata
nell obiettivo con cui disegnate soggetti a piacere.
Vi basterà utilizzare un cavalletto, chiudere il diaframma in un
valore compreso tra /11 e /22, tenere gli ISO piuttosto bassi e
sfruttare un tempo d esposizione compreso tra i 15 e i 30
@trav_ell_er secondi
Eleonora Costi

Reflex/mirrorless con una buona resistenza ad alti iso


un grandangolo spinto(10-16mm) con una buona apertura di
diaframma
un treppiede molto stabile
uno scatto remoto per realizzare lunghe esposizioni senza
micromosso

Per tutta la fotografia notturna è caldamente consigliata la messa a


fuoco manuale. In condizioni di scarsa illuminazione, dove non c è un
punto nettamente pi luminoso rispetto agli altri, non è possibile
utilizzare la messa a fuoco automatica senza il rischio di risultati
disastrosi.

Modalità di scatto: come abbiamo già detto, è consigliabile impostare la


fotocamera in modalità Manuale, per poter controllare i vari parametri in modo
autonomo;
ISO: per riuscire a catturare le stelle e la via lattea è necessario utilizzare valori
abbastanza elevati, che solitamente rientrano  tra 1600 e 3200 ISO. Bisogna
ricordare che aumentando la sensibilità aumenta anche il rumore prodotto dalla
fotocamera. Consigliamo quindi di non eccedere e limitare il pi possibile il
valore degli ISO;
Diaframma:per registrare una quantità di luce sufficiente, è indispensabile un
diaframma molto aperto. Il valore ideale è f/2.8, con cui si ottengono immagini
nitide e luminose;
Velocità/Tempi di esposizione: registrare le stelle come punti luminosi non è
cos semplice. Bisogna tenere l otturatore aperto per un tempo sufficiente a
registrare la luce necessaria perché la foto non risulti completamente buia,
facendo attenzione a non eccedere nei tempi e ottenere l effetto scia
La regola del 600 indica quali sono i tempi (in secondi) da utilizzare prima che il
movimento delle stelle sia percettibile nelle foto. Questo valore si ricava
dividendo il numero 600 per la lunghezza  focale dell ottica che state
utilizzando.

Le scie di stelle possono dare vita a immagini molto intense e


intriganti.
Questo effetto è provocato dalla rotazione terrestre: non sono le
stelle a spostarsi!
La velocità dell'otturatore massima disponibile su molte
fotocamere è pari a 30 secondi e, pertanto, per un'esposizione
pi lunga, utilizza la modalità Bulb (posa)
In questo modo, puoi utilizzare l'otturatore per tutto il tempo
necessario premendolo per aprirlo o chiuderlo. Imposta la messa
a fuoco su infinito. Sperimenta e rivedi i tuoi scatti prima di
provare tempi di esposizione pi lunghi di circa 30 minuti

@trav_ell_er
Eleonora Costi

La luce è un elemento essenziale per la riuscita delle nostre foto, e purtroppo


quando siamo all'aperto non sempre abbiamo la possibilità di controllarla
come vorremmo. Se è vero che all'alba la luce potrebbe essere insufficiente
per scattare a mano libera, è altrettanto vero che nel pieno del giorno la luce
diretta del sole pu rendere vana gran parte dei nostri sforzi.
Quindi a che ora è meglio scattare?

Se scattiamo col sole alto abbiamo un vantaggio enorme: negli orari centrali del giorno


abbiamo tanta luce.
Ci si traduce nella possibilità di scattare con una maggiore profondità di campo o con
un tempo di scatto notevolmente pi basso (Se non avete ben chiari questi concetti è
bene che leggiate la mia guida su Tempo di Esposizione e Apertura del Diaframma )!
D altro canto per si verifica una condizione poco favorevole: le zone d ombra sono
molto pi intense proprio perché il sole è forte.
Vale a dire che, se sul nostro soggetto si presenta una zona d ombra, la differenza di
luce tra l area illuminata dal sole e quella non illuminata è molto forte.

Golden hour, spesso definita anche come magic hour, è la prima e l'ultima ora di luce solare
durante il giorno.
Vuol dire che, in effetti, ci sono due ore d'oro: una alla mattina e l'altra al pomeriggio. Spesso viene
spiegato che la Golden hour del mattino inizi con il sorgere del sole e termini dopo circa 1 ora.
Allo stesso quella pomeridiana inizi circa un'ora prima del tramonto.
Durante la Golden hour, la luce è molto morbida e molto calda (quasi dorata, da qui il nome; ma
pu essere anche quasi rossa, realizzando cos alcuni scatti molto drammatici).
Anche le ombre sono molto morbide, spesso quasi inesistenti (è ottimo per ritratti!). In tali
condizioni riescono meglio gli scatti di architettura, paesaggio e i ritratti.

La Blue hour invece è un'ora prima della Golden hour del mattino e subito dopo quella
del pomeriggio.
È il periodo della giornata in cui non non c'è sole ma non è ancora completamente al
buio.
Il nome deriva dal fatto che la luce ha tonalità blu (o talvolta viola). Produce
un'atmosfera magica e a volte surreale. 
Durante quest'ora anche il cielo, spesso, ha un colore blu profondo.

IPS:
Per sapere esattamente a che ora iniziano la golden /blue hour e per sapere
come sono posiionate le ombre ad un determinato orario potete utilizzare l'app
photopills
@trav_ell_er
Eleonora Costi

La composizione non solo linee e forme geometriche ma anche


equilibrio. Saper sistemare in modo armonico ed equilibrato gli oggetti
all interno di una fotografia non banale e aiuta tantissimo l occhio umano a
valutare la scena inquadrata.
A decidere se una foto deve essere bilanciata e/o rispettare definite regole
il fotografo: cos come non sempre ha senso applicare la regola dei terzi, lo
stesso vale per l equilibrio di una scena.
Anche una buona composizione pu sembrare stridente se alcuni degli
elementi presenti nella scena non sono equilibrati. Equilibrio significa far si
che tutti gli elementi nella composizione sia armonici fra di loro e questo
possibile non tanto scegliendo o meno un certo soggetto, ma componendo
la scena in un modo piuttosto che in un altro.

La simmetria, come sappiamo, uno strumento compositivo molto


potente. Ma se uno degli oggetti presenti sulla scena ha una massa
visiva maggiore dell altro o degli altri, allora perdiamo l effetto. Un
esempio classico di simmetria visivamente equilibrata un
paesaggio riflesso in un lago. Con la riva del lago posizionata lungo
il centro orizzontale della scena, abbiamo un immagine
simmetricamente bilanciata.

L asimmetria invece quando decidiamo di inserire il


nostro soggetto o un oggetto secondario da un solo lato
dell'immagine.Creiamo uno sbilanciamento che aggiunge
epr pi informazioni all'immagine, la rende
piacevolmente imperfetta.

Lo spazio negativo definisce ed enfatizza il principale


oggetto di una foto, disegnandoti su di essa. Fornisce "spazio
per respirare", dandoti un posto dove riposare e prevenendo
che la tua immagine appaia troppo contaminata.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Per quanto riguarda le regole di composizione nella fotografia: il peso visivo


una conoscenza necessaria che pu essere determinante per rovinare o
esaltare una foto.
Il peso visivo un concetto che descrive quanto qualcosa, in un'inquadratura,
"attiri" l'occhio di chi guarda. Immaginate di avere un'immagine quasi
interamente bianca con solo un piccolo puntino nero.
Quel puntino attirer immediatamente il nostro occhio: piccolo ma ha un
notevole peso visivo.
E' possibile utilizzare le regole della composizione e il peso visivo a nostro
vantaggio, per manipolare deliberatamente il soggetto in modo tale da avere
un notevole peso visivo nel punto prescelto e quindi attirare lo sguardo
dell'osservatore.

I nostri occhi sono attratti prima dai soggetti pi grandi


rispetto ai pi piccoli.
Il nostro cervello considera pi importante quello che
di grandezza maggiore.

I contrasti di colore o luce attirano la nostra attenzione

Se inseriamo dei testi all'interno di un'immagine


andiamo ad aggiungere informazioni esplicite che
possono essere in linea o in contrasto con il
signicato della foto.

Quando guardiamo un'immagine siamo attratti


dai volti delle persone, ci soffermiamo sui loro
occhi e sulla loro espressione.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

È sicuramente la regola pi diffusa e consiste nel dividere la foto in nove quadranti


uguali. La teoria vuole che, ponendo il soggetto decentrato su uno dei punti
d intersezione delle linee verticali, l immagine risulti pi dinamica ma al tempo stesso
equilibrata con il contesto.

Le linee orizzontali, invece, sono utilizzate per il posizionamento dell orizzonte che, se


posto al centro del fotogramma, dar uguale importanza sia al cielo che al terreno;
differentemente, se posizionato pi in alto o pi in basso dar pi importanza al cielo o
alla terra.

Il quadrante centrale, chiamato anche zona aurea, circondato dai quattro punti di
intersezione, che prendono il nome di punti di forza . Gli studi effettuati dichiarano
che proprio da questo quadrante l occhio dello spettatore inizier a esplorare
l immagine.
Dal centro si sposter esternamente sui quattro punti forza acquisendo informazioni,
poi individuer il punto d interesse e da li torner al centro ricominciando con
l esplorazione delle zone limitrofe.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Si tratta della versione pi completa della regola dei terzi. Originariamente, intorno
al XIII secolo, il matematico Fibonacci scopr il numero 1,618033. Definito numero
aureo, veniva spesso associato al rapporto tra le dimensioni ed a un naturale
equilibrio (conchiglie, rami di alberi o addirittura conformazione delle galassie)
successivamente venne utilizzato nel campo dell arte, dove nell ambito della
composizione permetteva di creare un perfetto equilibrio e armonia tra gli elementi.
Come spesso accade, molte delle regole della pittura, scultura e altri rami dell arte
possono essere applicate alla fotografia. Sfruttando questo numero ed il suo
rapporto, anche chiamato sezione aurea, in fotografia si avranno gli strumenti per
una composizione che inconsciamente attragga maggiormente l attenzione di chi
osserva.
Rappresentata su una griglia molto simile a quella della regola dei terzi, la sezione
aurea si differenzia per il rapporto che si presenta tra le tre colonne. Le due pi
esterne sono pi larghe rispetto a quella centrale.

Dalla sezione aurea stato possibile creare tramite


figure geometriche altre griglie per la composizione: la
pi diffusa la spirale aurea.
Formata appunto da una spirale, il punto d interesse
all interno del piccolo ricciolo che la spirale crea e il
braccio pi esterno far da linea guida per l osservatore
nel resto dell immagine.

Ci che importante per il fotografo, per , che essa


non solo individua il punto di maggiore interesse in
corrispondenza a dove si arriccia , ma anche una linea
che pu guidare lo sguardo dell osservatore.Riuscendo
a disporre gli oggetti nella foto in maniera da seguire
almeno indicativamente la spirale, otterrai composizioni
molto efficaci.Anche della spirale esistono diverse
varianti, che dipendono da come si suddivide
l inquadratura. Sostanzialmente, il ricciolo si pu
spostare a destra, a sinistra, in alto e in basso.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Quando si dispone di pi elementi all interno dell inquadratura spesso utile


cercare di organizzare gli elementi in modo che la loro collocazione guidi lo
sguardo dello spettatore in modo fluido verso i punti principali dell immagine.
A volte necessario spostarsi e cambiare punto di vista fino a ottenere una
collocazione precisa, di uno o pi elementi.
Un modo di organizzare pi elementi chiave all interno dell inquadratura proprio
l incorporazione di implicite forme triangolari, che collega tutti gli elementi e fa
scorrere l attenzione di chi guarda in modo completamente intuitivo.
La forma, il posizionamento e la direzione del triangolo implicito dipendono dalla
scena e dal tipo di lente che si sta utilizzando.
La collocazione triangolare si pu trovare all interno di qualsiasi scena, che sia
dritto, orizzontale, capovolto.
Le ombre, gli spigoli dei palazzi, le braccia piegate delle persone, le vie di fuga
prospettiche dei paesaggi, la forma delle foglie, i rami, sono alcuni esempi di
oggetti che offrono facilmente forma triangolari.

Quando si fotografano strade, binari .. vi sembrer di


fotografare solo due linee in realt la cornice della
vostra foto rappresenta il terzo lato del triangolo.
Fate attenzione a questo aspetto , vi aiuter a dare
armonia all'immagine

Quando inquadriamo una scena, degli oggetti


o soggetti proviamo a controllare se la loro
posizione crea dei trinagoli immaginari e nel
caso enfatizziamoli, daranno maggiore
carattere ed armonia all'immagine

Anche lo sguardo dei nostri soggetti pu


creare dei triangoli.
In questa maniera anche l'attenzione
dell'osservatore si concentrer in quella zona
della foto

Quando realizzate dei ritrtti di gruppo ( con tre


persone)pu essere un'idea quella di farli
posare in maniera tale che la loro posizione
vada a creare un triangolo.
Ia vostra immagine risulter di un impatto
@trav_ell_er
maggiore
Eleonora Costi

Una fotografia composta in modo approssimativo lascia l occhio di chi guarda


nell indecisione totale.
Dobbiamo imparare a guidare lo sguardo di chi guarda le nostre fotografie,
catturarne l attenzione e guidarlo attraverso l inquadratura che abbiamo scelto.
Per usare bene le linee bisogna allenarsi a guardare come la nostra macchina
fotografica.
Dimenticare la tridimensionalit e riportare tutto a due dimensioni.
Linee rette o convergenti danno un senso di prospettiva.
Linee pi morbide lasciano maggiore liberta all occhio di vagare all interno
della fotografia.

Le linee possono essere delle strade, dei binari,


ombre, confini e bordi di strutture.

aiutano a guidare gli occhi di uno spettatore verso elementi


importanti, aiutandoli cos a concentrarsi sul soggetto principale.
A volte possono anche aggiungere movimento e profondit .

esprimono stabilit .
L'equilibrio deriva dalla loro associazione con l'orizzonte

danno all'immagine un senso di movimento e dinamicit


all'azione.

ci danno un idea della gravit . Possono seguirla oppure


contrastarla, questo ci da la possibilit di giocare con lo
spazio. L'importante renderle sempre omogenee tra
loro. Un palazzo pu essere storto ma solo se un
effetto voluto.

con una direzione non chiara che non convergono in un


solo punto possono fornire la pi forte tensione
dinamica. Ovvero portano il nostro occhio a vagare nello
spazio della foto. Vanno usate con molta attenzione
@trav_ell_er
Eleonora Costi

Nella vita di tutti i giorni, la ripetitivit pu diventare noiosa e alienante; nella


fotografia possiamo ricercarla per rendere la nostra composizione fotografica
pi interessante. Possiamo sfruttare proprio la ripetitivit di forme, linee o
colori per creare pattern o motivi.
L occhio coglie piacevolmente motivi e forme ripetute, poich il cervello
analizza l immagine e la elabora come compiuta e allineata alle proprie
aspettative.
Rompere la monotonia pu svegliare il cervello umano: l attenzione
dell occhio viene catturata da elementi discordanti che spezzano il pattern.
Basta un elemento di colore diverso all interno di una monocromia o una
forma discordante con le altre rappresentate nell immagine per catalizzare
l attenzione su tale punto dello scatto:

Possiamo quindi decidere di


giocare con le ripetizioni,e
con la linearit nella nostra
immagine .
Oppure introdurre un
elemento di disturbo.

Le ripetizioni non vanno cercate solo nelle


forme. Possiamo giocare anche con i pattern o
le texture.
Osserviamo i colori o i materiali

Anche i soggetti (folle, animali, insetti) possono


creare delle ripetizioni.
Non devono essere perforza numeros, possono
semplicemente trovarsi in posizioni particolari
ma ripetute tra loro per dare armonia al nostro
scatto.

Molti elementi naturali possono essere visti


come dei pattern o delle ripetizioni.
Bisogna semplicementeiniziare a cercarli
nel monod che ci circonda.
Pensiamo alle onde, ad un filare, agli alberi..
Sfruttiamo queste ripetizioni per rendere le
nostro foto di paesaggio accattivanti e
curiose.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

I colori giocano un ruolo fondamentale nella composizione di una scena.


Anche perch i colori hanno una loro simbologia e dei significati molto
differenti tra di loro.

il primo colore dell arcobaleno, il primo colore a cui tutti i popoli


hanno dato un nome. Incarna movimento e attivit , la luce rossa infatti
ha l intervallo di lunghezze d onda piu ampio e per tale motivo le sue
vibrazioni possono avere un effetto stimolante. Stimola l appetito e a
questo proposito viene usato nei ristoranti; simbolo del cuore e
dell amore, del dinamismo e della vitalit , della passione e della
sensualit , dell autorit e della fierezza.

il colore del carattere solare, dell idealista, dell illuminazione. Rimanda


alla radiosit che risveglia e d calore. Spinge al movimento e
corrisponde ad una condizione di libert e sviluppo.
Il giallo migliora la concentrazione e la velocit del metabolismo.
Simboleggia anche caldo, codardia, cautela, paura.

il colore del cielo. La scelta numero uno come colore introspettivo. Il


blu fa s che il cervello produca ben 11 tranquillanti chimici quindi un
colore estremamente calmante. Motiva le persone, aumentandone
l energia.

Il verde il colore di Madre Natura, gli amanti del verde


possono essere volubili.
E il colore di denaro.

il colore della fantasia. Regalit , intelligenza, ricchezza,


bellezza, ispirazione, sofisticazione, alto rango, esaltazione,
eccessiva retorica ornamentale.

Quando si scatta una foto o si compone un quadro, fondamentale, proprio


per questo tipo di visione dei colori, scegliere degli accostamenti giusti . E
necessario fare in modo che i colori siano armonici o, al contrario, totalmente
disarmonici in modo da giocare con le forti differenze cromatiche

colori colori
complementari analoghi
@trav_ell_er
Eleonora Costi

Una delle componenti che, a volte, rende la fotografia frustrante la scarsa


nitidezza e la sfocatura delle immagini.
Le foto nitide sono molto pi attraenti delle immagini soft, infatti molto
deludente quando si scatta una foto in un momento particolare e poi le
immagini ingrandite risultano morbide o sfocate.

Quando una foto pu risultare poco nitida/sfuocata:


1. Lenta velocit dell'otturatore: potrebbe causare vibrazioni della fotocamera,
il che produrrebbe una immagine sfocata.
2. Scarsa attenzione nella messa a fuoco: comporterebbe un immagine
morbida.
3. Il soggetto potrebbe essere in movimento: provocando un mosso sfumato.
4. Usare una lente o un obiettivo di scarsa qualit : non in grado di produrre foto
nitide.
5. ISO impostato su un valore molto elevato: con conseguente rumore e
perdita di dettaglio

Iniziamo impostando della fotocamera al pi basso valore di ISO possibile.


Ricordate che il valore pi basso produrr immagini di alta qualit con la
massima nitidezza. Pi alto l'ISO (sensibilit del sensore), pi l'immagine sar
disturbata (rumore).

Pi bassa la velocit dell'otturatore (sotto 1 / 250 di secondo), pi sfocate


sono le immagini.
Questo perch mentre si impugna una macchina fotografica, fattori come la
vostra posizione, la respirazione, il modo in cui la tenete, giocano tutti un peso
importante nella stabilizzazione della fotocamera e nella produzione di
immagini prive di vibrazioni. Usate un treppiede quando potete.

Imparare come mettere a fuoco correttamente e ad affrontare i


problemi di messa a fuoco. Questo molto importante, in quanto il
fuoco della fotocamera ha un impatto diretto sulla nitidezza
dell'immagine.
Quando un soggetto, nella vostra immagine, morbido o fuori fuoco,
mentre qualcos'altro in primo piano o sullo sfondo perfettamente a
fuoco e nitido, un problema di messa a fuoco. Se l'intera immagine
sfocata e non c' nulla di nitido, pi probabile che sia per una bassa
velocit dell'otturatore
Anche il diaframma gioca un ruolo importante per conseguire la
nitidezza ottimale.
Molti credono che chiudendo completamente il diaframma
aumenti la nitidezza ma non sanno che le lenti sono pi nitide tra f
/ 8 e f/11

Pulite le lenti!

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Il punto di vista pu cambiare drasticamente il senso di una fotografia.


In parole povere, il Point of view o POV,
il punto dal quale si decide di scattare la fotografia.
Potremmo definirlo come il punto in cui ti trovi o
in cui scegli di posizionarti per imprimere lo scatto.
Ma non solo, anche l angolo, la direzione,
la posizione che scegli di dare alla macchina per scattare.
Quanto sei distante dal soggetto?
Sei in una posizione pi in basso o pi in alto rispetto a questo?
E infine, c qualcosa o qualcuno collocata o collocato tra te e il soggetto che hai
deciso di includere nella foto?
Ogni decisione che prenderai cambier il risultato della foto.
Riprendere un soggetto da un angolazione inaspettata avr infatti un impatto
maggiore rispetto all angolo di visione riscontrato nella vita di tutti i giorni.

Scattare un immagine dallo stesso livello degli occhi del soggetto


fotografato, il modo pi rapido per aiutare lo spettatore a
connettersi emotivamente con lui.Quando siamo allo stesso livello
degli occhi del nostro soggetto, personifichiamo quel soggetto,
anche se non umano.Inoltre, questo punto di vista aiuta anche a
prevenire la distorsione causata dalla prospettiva o dall angolo del
campo.
Quando si scatta una foto dal basso, si comunica allo spettatore che
il soggetto ha il perfetto controllo della situazione.Il semplice atto di
guardare il soggetto pu conferire una sensazione di inferiorit ,
perdita di controllo o la sensazione che il soggetto non sia
raggiungibile.Inoltre, scattare una foto dal basso uno dei modi pi
semplici per creare composizioni uniche e potenti.Offre una
prospettiva diversa sul mondo e rende gli scatti pi interessanti.

Scattare una foto dall alto non vuol dire poterlo fare solo se si ha un
drone. Scale, terrazze, balconi.. basta ingegnarsi. La prospettiva
dall'alto consente allo spettatore di sentirsi superiore al soggetto
trasmettendo, a volte, un senso di protezione e fiducia o di
dominazione.

Una delle prospettive pi trascurate sicuramente quella


"rasoterra" questo pu valere con il suolo o con qualunque
superficie.
Cambia completamente la nostra visuale e la trasforma in
qualcosa che solitamente non siamo abituati a vedere.
Crea un impatto pi decisivo nello sguardo dell'osservatore che
gli sembrer di essere all'interno della scena
@trav_ell_er
Eleonora Costi

Parlando di tecnica di composizione fotografica, quando sentite parlare di “cornici


s’intende tutto quello che si trova all’interno dell’inquadratura che, in modo più o
meno netto, circonda il vostro soggetto principale rendendolo ancora più
importante.
Il fascino delle cornici non è dovuto solo al loro valore compositivo, ma anche
dall’influenza che esercitano sulla nostra percezione.
Tali cornici possono essere utilizzate per i seguenti scopi:
- Per aggiungere profondità all’immagine donandole più tridimensionalità inducendo
l’osservatore a pensare di poter “entrare nell’inquadratura .
- Per guidare l’occhio dell’osservatore, attraverso la cornice,
direttamente a nostro soggetto principale.
Par aggiungere curiosità allo scatto. la cornice può nascondere parte della scena,
creando una sorta di mistero nell’osservatore
-Per aggiungere un contesto mostrando elementi che circondano il soggetto
principale

In natura è possibile trovare diverse cornici: rami, foglie, piante


o qualsiasi elemento naturale si possa prestare ad avvolgere il
vostro soggetto andrà benissimo. Non è obbligatorio che la
cornice sia completa, può anche solamente circondare
parzialmente il vostro soggetto che funzionerà comunque.

Giocate con luci e ombre per creare cornici da utilizzare per


metterci dentro i vostri soggetti.
Di tutte le possibili cornici da trovare in giro queste sono le più
difficili ma, proprio per questo motivo, spesso sono quelle che
rendono di più.

Quando parliamo di cornici formate da elementi


architettonici ci vengono subito in mente porte, finestre,
archi o portici. Vi sarà sicuramente capitato di aver
fotografato un paesaggio attraverso una finestra o una
persona oltre ad una porta o sotto a dei porticinella
vostra città.

Quando parliamo di cornici formate da elementi


architettonici ci vengono subito in mente porte,
finestre, archi o portici. Vi sarà sicuramente capitato
di aver fotografato un paesaggio attraverso una
finestra o una persona oltre ad una porta o sotto a
dei porticinella vostra città.

In mancanza di qualsiasi tipo di cornice attorno


a voi fate lavorare la vostra creatività, qualsiasi
cosa si può prestare per far da cornice.
L’immaginazione diventerà il vostro unico
limite.
@trav_ell_er
Eleonora Costi

batterie cariche obiettivi

memory card vuote panno microfibra

gancio per treppiede panno microfibra

obiettivi puliti controllo orari precisi luce

filtri scelta del luogo/coordinate

treppiede scatto remoto

bolla

decidere inquadratura fare messa a fuoco

scegliere obiettivo bilanciamento del bianco

posizionare treppiede controllare inquadratura

controllo bolla controllare bordi inquadratura

impostare iso eliminare elementi di disturbo

impostare diaframma controllo istogramma

impostare tempi scatto di prova

rimettere tappi obiettivi cartella con nome/data

pulire attrezzatura aprire editor foto

mettere in carica batterie assegnazione stelle/


etichette a scatti migliori
scaricare file su pc

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Instagram ridimensiona tramite il suo algoritmo le tue fotografie.


Ciò significa, che molto probabilmente perderanno un po’ di qualità.
Quindi caricare delle foto in altissima risoluzione su instagram è controproducente
poiché il software andrà a ridimensionarle in automatico rovinando la qualità delle
foto
Quello che vi consiglio è di salvare già nella risoluzione massima consentita.
Ovvero:

1080 x 1080

1080 x 566

1080 x 1350

Instagram nasce con il formato quadrato ma non sottovalutate gli altri


formati, soprattutto quello verticale.Il formato portrait infatti ha
un’importante caratteristica da tenere in considerazione: occupa molto più
spazio sullo schermo!
Può sembrare banale, ma bisogna tenere a mente che gli utenti accedono a
Instagram per lo più da smartphone, che è concepito per essere utilizzato in
verticale.
La foto portrait dunque, risulterà molto più grande all’occhio dell’utente e
attirerà maggiormente l’attenzione mentre si scrolla il feed.
Di conseguenza, l’effetto contrario si verifica con le immagini landscape in
orizzontale, che occuperanno uno spazio minore nel feed, rischiando di
“scomparire in mezzo alle altre foto.

Anche le stories con durata di 24h hanno dimensioni ben precise.Le


dimensioni consigliate per le stories sono infatti di 1080x1920 con ratio 9:16.
Da tenere in considerazione il fatto che, una volta pubblicate, i margini
superiori e inferiori delle storie sono coperti da scritte (il nome dell’account
per il margine superiore e la barra “invia un messaggio per quella inferiore),
quindi è consigliabile posizionare gli elementi grafici più significativi nella
parte centrale dell’immagine.

Instagram Reels è la novità più chiacchierata del 2020, il principale


competitor di TikTok. Questa funzione di Instagram permette di creare
video divertenti di 30 secondi usando una serie di effetti grafici, filtri e
audio.I Reels, con formato sempre verticale, devono avere un'immagini
di copertina di 1080x1920 con ratio 9:16.
@trav_ell_er
Eleonora Costi

La fotografia di paesaggio un genere fotografico molto diffuso, sia tra i


professionisti, sia tra i fotografi alle prime armi.
Quante volte vi sar capitato di trovarvi di fronte a un bellissimo panorama, magari
davanti a un tramonto o un alba, colline con forme sinuose o montagne baciate
dagli ultimi raggi del sole e voler scattare una foto con la vostra nuovissima refle
sen a riuscire a riprendere la scena nel modo in cui il vostro occhio l aveva vista?
Ecco alcune semplici regole da seguire per reali are delle fotografie mo afiato:

L CE
Come ogni immagine che viene impressa sul nostro sensore, la luce sicuramente gioca il
ruolo pi importante;
Ogni luogo va studiato sul campo, per capire quale sia il momento pi adatto e quindi
l orario migliore per poter catturare la magia del posto.
Per questo importante imparare a pianificare le uscite fotografiche, in questo modo
oltre a ridurre le uscite a vuoto sarai in grado di ottimi are ogin tua sessione per portare
a casa ottimi risultati.

IN AD A A
Non una regola da rispettare in ogni occasione, ma ci sta, e spesso serve per dare
dinamicit alla vostra fotografia di paesaggio; per cui via quegli ori onti al centro e
spa io ad un primo piano o al cielo se bello carico di nuvole e colori

O I ON E
Un altro errore che spesso commettono i fotografi paesaggisti alle prime armi (forse
perch presi dall emo ione del momento) l ori onte storto; quanti ori onti si vedono
in giro per il eb che pendono verso destra o verso sinistra? Ok che la vita fatta di salite
e discese ma . occhio, l ori onte una linea retta!

DIAF AMMA
Nella fotografia di paesaggio molto importante avere tutti i piani a fuoco (a meno che
non si stia cercando qualcosa di creativo); bene quindi utili are diaframmi chiusi (f/11
f/16) per non rischiare di avere parti dell immagine fuori fuoco

MO E
Cercate sempre di mantenere gli ISO pi bassi possibili per ottenere foto nitide e prive di
rumore.
Questo a volte, in condi ioni di luce scarsa, vi porter ad utili are tempi molto lenti, ecco
perch un treppiede (punto 5) vi torner comodo.

TREPPIEDE OBIETTIVI
E' fondamentale avere un dai grandangoli ai tele FILTRI
buon treppiede, Possibilmente ogni obiettivo pu essere utile Polari atori, filtri ND
leggero per la fotografia di paesaggio.
@trav_ell_er
Eleonora Costi

Quando ci si approccia alla fotografia di paesaggio non basta guardare


l'ori onte e scattare
Bisogna essere originali e creativi ma se siete alle prime armiavrete gi molte
cose a cui pensare.
Per semplificarvi la vita ecco alcune idee che possono trasformre una
semplice foto in qualcosa di grande impatto.

IFLESSI
Uno dei modi pi semplici per rendere le nostre fotografie di
paesaggio di grande impatto sicuramente quello di cercare delle
superfici riflettenti.
Fonti d'acqua ma anche pala i. Allenate il vostro occhio a cercarli.

PIANI DI E SI
Uno degli aspetti principali della fotografia di paesaggio sono
sicuramente i diversi piani delle nostre scene. Invece che
appiattire le nostre foto cerchiamo di renderle pi complesse
giocando con la profondit di campo

EMPO
Comunemente facile pensare che le giornate di sole siano le
pi adatte per fare foto paesaggistiche e invece non sempre
cos . Spesso le giornate nuvolose regalano cieli molto pi
interessanti. Quindi non fermatevi di fronte a temporali o
nevicate.

O A IO DEL GIO NO
Come abbiamo gia visto orni orario porta con se una luce
completamente diversa. Lo stesso panorama pu risultare
completamente diverso , quindi sempre utile poter fare
un sopralluogo e prendersi il tempo necessario per
studiare l'orario migliore nel quale reali are gli scatti.

P ESEN A MANA
introdurre una presen a umana all'interno delle vostre
foto di paesaggio pu aiutarvi a trasmettere il "Senso
della scala".
Ovvero a far capire all'osservatore la grande a del
paesaggio, di un can on, di una montagna..
@trav_ell_er
Eleonora Costi

La messa a Utili ate un Usate un apertura di Non utili ate mai


fuoco flash per gestire diaframma aperta per grandangoli.
sempre meglio meglio la luce sfocare lo sfondo ma non Il viso risulterebbe
farla sugli occhi troppo per evitare di deformato
avere solo una parte del
viso a fuoco (f4)

Un ritratto testa/piedi pu venire tagliato in vari punti della figura, alcuni sono
conven ionalmente considerati corretti, altri no ma non esistono regole
scolpite nella pietra.
E' sempre meglio scattare gi con il taglio desiderato.
Ci sono principalmente due buone ragioni per seguire questo consiglio:
Risparmio di tempo. Pensando subito al taglio che si vuole dare evita di farci
perdere un sacco di tempo a scegliere la foto immaginando il taglio che
vogliamo darle.
La qualit dello scatto non viene danneggiata. Una foto ritagliata a posteriori
potrebbe avere una qualit minore
Genericamente, la regola da tenere buona quella che consiglia di non tagliare
la figura umana ad alte a giunture (spalle, gomiti, anche, ginocchia, caviglie).
Inoltre mai tagliare i piedi in una figura intera.
Ovviamente tutte queste non sono regole ma consigli standard, se volete
reali are degli scatti creativi sta tutto alla vostra capacit di valuta ione estetica.

Visivamente parlando, mantenere gli occhi nel ter o superiore del


fotogramma meglio che tagliare il mento
I ritratti sono sempre forti visivamente quando gli occhi vengono posi ionati
sul ter o superiore.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Fai allontanare il soggetto dalla fotocamera per creare pi curve visive. Nessuna
parte del suo corpo dovrebbe apparire come una linea retta. Le persone di solito
piegano tutte le parti del loro corpo, se la modella troppo dritta, sembrer rigida e a
disagio.
TIPS:
A differen a dei soggetti femminili, quando si lavora con un modello maschile,
si consiglia di enfati are le linee e gli angoli acuti (mascella, schiena, braccia,
ecc.)

OL O
Spingi il mento in avanti
e inclinalo
leggermente verso il basso.

CO PO
Raffor a le curve
usando una posa
a forma di S.
Questo accentua
la sua figura.

SED O
SPALLA
Per creare un mood rilassato
Per dare un look misterioso alla
si pu far sedere la modella
foto fate girare la modella di
Assicurarsi che una gamba
spalle con il viso rivolto verso la
sia piegata per snellire la
camera
figura e la sua schiena sia
leggermente piegata in
GAMBE
avanti.
Meglio mettere il peso su
una gamba e rilassare l'altra.
Mai completamente
parallele.

SD AIA A
Una posa sdraiata rende lo scatto pi intimo.
Pi vi allontanate pi la figura risulter snella

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Ci sono una serie di fattori importanti da considerare quando si creano ritratti di


uomini.
1. la luce
2. l'esposi ione
3. la posa
Potresti avere una luce perfetta e un'esposi ione perfetta, tuttavia, se la posa
scomoda, avrai uno scatto scadente

SPALLE
La schiena ben dritta e spalle
leggermente inarcate indietro
B ACCIA
Le braccia incrociate sono
simbolo di sicure a e mascolinit
quindi vengono usate molto nei ritratti maschili

SED O
Per creare uno scatto pi
amichevole si pu far
sedere il soggetto.
APPOGGIA O
L'importante che le
Si pu far appoggiare il
gambe non siano entrambe
modello ad un muro ad
GAMBE stese a terra.
esempio, chiedergli di
Il soggetto non dovrebbe spostare il peso del corpo
stare in piedi con le gambe su un lato e incrociare
completamente dritte. leggermente le gambe
Chiedigli di mettere pi peso
su una gamba e di piegare e
rilassare l'altra.
MANI
Le mani sono molto importanti
nei ritratti.
Devono essere sempre
occupate a fare qualcosa.
Altrimenti meglio metterle in
tasca, con le braccia incrociate
o appoggiate a qualcosa

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Quando si pensa alle foto di gruppo sembra una cosa molto facile: basta
mettere i soggetti vicini e scattare. C per un enorme differen a tra una
foto di gruppo fatta in modo professionale ed una semplice foto con molte
persone che tutti possono fare.

La scelta dell obiettivo spesso dettata dal posto in cui vi


trovate.
E ovvio che se dovete scattare foto di gruppo in una piccola
stan a dovrete dotarvi di un grandangolo, come ad esempio il
16-35.
Le foto di gruppo migliori si fanno per secondo me con
teleobiettivi, con focale intorno ai 100mm.
E ovvio che in questo caso dovete essere in un posto in cui
potete allontanarvi parecchio, ma il risultato perfetto garantito,
inoltre se dietro ai soggetti lo sfondo abbastan a lontano
potete anche sfocare lo sfondo.

Per quanto riguarda l apertura di diaframma, consiglio di


tenersi intorno ad f8, per far s di avere una buona profondit
di campo ed avere tutti i soggetti a fuoco.

L illumina ione il problema pi grande con cui dovrete fare i


conti. L ideale avere una luce morbida (quindi dovreste
preferire orari mattutini o serali, se scattate all aperto) ma
soprattutto ben diffusa.
Per gruppi piccoli utile l utili o del flash soprattutto nelle
giornate di sole, per togliere le ombre nette sui visi delle
persone.

ICINAN A IANGOLO DINAMICO


Fai unire le persone, mostrando le Sen a una regola
rela ioni tra loro precisa, per un ritratto
pi giocoso

MI
DALL'AL O
Per evitare problemi
con le alte e o di
gerarchia
@trav_ell_er
Eleonora Costi

La sigla HDR sta per High D namic Range, che in inglese significa pi o
meno ampia gamma dinamica.
La tecnica HDR permette di creare immagini con livelli di illumina ione che
vanno molto pi in alto e molto pi in basso di quanto normalmente
possibile. La gamma dinamica, quindi, si riferisce alla gamma dei possibili
valori di illumina ione.

La tecnica HDR in fotografia consiste nel combinare diverse foto, acquisite a


valori di esposi ione diversi.
Per ottenere una fotografia HDR quindi necessario scattare un numero dispari
di foto (almeno tre) :la prima di queste foto avr l esposi ione corretta, quella che
useremmo normalmente,le altre saranno per met sovraesposte e per met
sottoesposte.
Per ciascuna foto sovraesposta ce ne dovr essere una sottoesposta dello stesso
valore (dello stesso numero di stop).
Ad esempio, se volessimo creare una foto HDR partendo da tre scatti, dovremmo
prima scattare una foto con l esposi ione corretta, poi una sovraesposta di uno
stop e una successiva sottoesposta di uno stop.
Il numero di immagini dipende dalla differen a di contrasto esistente tra la parte
alla luce e quella al buio: pi elevato il contrasto, pi ha senso aumentare il
numero di fotografie.

Questi sono gli strumenti indispensabili per reali are foto HDR:
una macchina fotografica dotata del modo manuale o della fun ione di
compensa ione dell esposi ione o della fun ione auto e posure bracketing
un treppiede: fondamentale poich gli scatti dovranno essere sovrapponibili
e a mano libera rischieremmo di introdurre delle differen e nell inquadratura
non correggibili dal soft are.
il soft are per reali are immagine HDR (camera ra , Lightroom, Photoshop

L auto e posure bracketing una fun ionalit che genera


automaticamente un certo numero di scatti (che varia a seconda
del modello di fotocamera) a differenti valori di esposi ione. L auto
e posure bracketing, quindi, una fun ionalit che risparmia
lavoro al fotografo ma meno precisa.
In questo caso le immagini vengono unite direttamente in camera
, e si crea un file jpeg.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

Nella fotografia sportiva e d a ione la velocit tutto


La necessit di cogliere l attimo impone alcuni requisiti che un fotografo deve
saper soddisfare, innan itutto procurandosi il corretto equipaggiamento. In
secondo luogo, necessario seguire alcune linee guida per impostare
correttamente la macchina fotografica.

Il teleobiettivo il migliore amico del fotografo che pratica la fotografia


sportiva, anche perch in genere, per ragioni di praticit e per non disturbare
gli atleti o gli artisti, la ripresa avviene da lontano

Innan itutto sar meglio abilitare lo scatto multiplo. In questo modo,


tenendo premuto il pulsante di scatto la fotocamera eseguir una raffica di
foto

Per quanto riguarda la modalit di autofocus, sar meglio scegliere la messa a


fuoco continua, per la sele ione area AF sar meglio impostare la sele ione
dinamica

L elemento principe nella fotografia d a ione , come potete immaginare,


il tempo di esposi ione (o tempo di posa). Solitamente il nostro obiettivo
quello di congelare l a ione, di immortalare un gesto o un espressione
estremamente intensi e significativi. Per fare ci il tempo di esposi ione deve
essere breve o molto breve.
L apertura da usare dovr essere generalmente ampia. Se osservate le foto di
atleti che affollano le riviste, ma anche la rete, vi accorgerete di come lo sfondo
risulti spesso molto sfocato.ci permette di isolare gli atleti e di concentrare
l atten ione su quello che stanno facendo in quell istante. Un apertura pari a
f2.8 garantisce questo risultato

Il panning una tecnica fotografica che serve a trasmettere


a chi guarda la sensa ione di movimento.
Le fotografie scattate con questa tecnica sono caratteri ate da
soggetti in veloce movimento e che rimangono a fuoco
uno sfondo mosso , formato da strisce di colore parallele
.Per reali arlo bisogna seguire tre passaggi:
1. inquadrare il soggetto
2. scattare
3. muovere la fotocamera cercando di mantenere
il fuoco sul soggetto
IPS
Mettiti parallelo al soggetto
Inquadra il soggetto all ini io della traiettoria che far Ini ia a seguirlo con la fotocamera.
Ricordati che i tuoi movimenti non devono essere n troppo veloci n troppo lenti.
NON DEVI MUOVERE LE MANI, MA RUOTARE IL BUSTO.
Utili a la modalit di scatto multipla e ini ia a fotografarlo seguendo il suo percorso
@trav_ell_er
pi lento il soggetto pi lenta dovr essere la velocit di scatto.
Eleonora Costi

La food photograph sicuramente una tecnica molto divertente sulla quale dar
sfogo la nostra passione per la fotografia!
Tutti i giorni abbiamo modo di sperimentare tecniche diverse e reali are foto
poten ialmente interessanti!
Non tuttavia una fotografia scontata, nasconde invece parecchie insidie , specie
per quanto riguarda l illumina ione

All ini io, sfrutta la luce naturale.


Un semplice flash andrebbe a creare ombre spiacevoli.
Ricordati di non utili are mai la luce diretta,meglio pia are dunque un
diffusore tra la fonte di luce e il centro della scena, in modo
da ammorbidire ombre e luci e disperdere i raggi solari nei punti
desiderati e un pannello riflettente per illuminare le one in ambra.
Un'alternativa pu essere quella di usare un light bo .

Se ti approcci alla fotografia del cibo potresti pensare che il contesto, in quanto piccolo,
necessiti di lenti normali se non addirittura grandangolari.
In realt troverai molto pi comodo usare dei medio-tele oppure dei veri e propri
teleobiettivi.
Ti permettono di godere di uno schiacciamento della prospettiva che a era
completamente la distorsione e di gestire in modo pi efficace il bokeh, ovvero la resa
dello sfocato

Per la food photograph molto pi efficace usare lo sfocato e per fare questo, oltre al
suggerimento precedente dove ti dico di sfruttare i teleobiettivi, ti consiglio di usare il
diaframma del tuo obiettivo aperto al massimo

Un aspetto fondamentale sul quale devi far atten ione quando vuoi reali are
della fotografia delle pietan e che devi mantenere un aspetto fresco del cibo.
Ma non sempre possibile reali are lo scatto in tempi brevissimi
Per ridarne le sembian e originarie basta che tu cosparga il cibo con dell olio
vegetale o glicerina usando un pennello (per le pietan e unte) o uno spru ino
con dell'acqua (per le insalate)

Prova angola ioni di scatto inusuali


Le due angola ioni pi diffuse sono 45 e 90
Scattare a 45 significa mostrare com fatto il cibo, i diversi livelli
che compongono i piatti, gli ingredienti, le te ture e i colori.
Gli scatti dall alto (90 ) suggeriscono il punto di vista di chi sta
consumando il cibo, coinvolgendo maggiormente lo spettatore
nella foto.
@trav_ell_er
Eleonora Costi

La fotografia di architettura offre una serie di possibilit che vanno dalla ripresa di
edifici, pala i e monumenti singoli, fino agli scatti panoramici in cui si
immortalano intere aree urbane, alle immagini degli interni in cui vengono descritti
gli ambienti e i locali di appartamenti ed edifici ad uso residen iale.
Fotografare l architettura un edificio o una struttura un opera ione che richiede
competen e e conoscen e specifiche e non si limita alla semplice ripresa di un
soggetto statico, ma deve essere effettuata seguendo alcune regole.
Per fare delle belle foto di architettura bisogna quindi essere in grado di riprodurre
in modo corretto la prospettiva e le linee degli edifici, sen a deformarne le forme.

Canon li chiama TS-E mentre Nikon li Servono non tanto per


chiama PC . la stabilit ma per
Gli obiettivi decentrabili (basculanti) raffor are l'inquadratura
sono la scelta giusta per chi decide di fare e per reali are scatti
foto di architettura dato che riescono ad pi dritti
allineare correttamente le linee di
prospettiva rendendole verticali.

PUNTO DI VISTA
Nella fotografia di architettura molto importante il punto di vista da cui si riprende il soggetto: in
base alla posi ione che assumo rispetto al monumento o alla struttura posso cogliere dettagli che
rendono particolare e interessante il mio scatto.
PROSPETTIVA
Fotografando un edificio dal basso verso l alto si nota la convergen a delle linee verso un punto, Una
deforma ione che fa s che le strutture sembrino pi larghe in fondo e pi strette in cima:per
fotografie di architettura meglio mantenere parallele le verticalie controllare la giusta prospettiva.
CONTESTO
Contestuali are l edificio che si sta riprendendo la giusta solu ione, soprattutto se si tratta di un
pala o storico: infatti, castelli e residen e antiche spesso hanno una resa maggiore se immortalati
nella ona in cui sorgono (parchi, aree verdi, scogliere a picco sul mare), mentre grattacieli e strutture
moderne sono pi adatti a essere fotografati da soli anche per via dei materiali impiegati come vetro
e acciaio che colpiti dalla luce, creano riflessi interessanti.

LA LUCE
Un illumina ione frontale tende ad appiattire molto la struttura, mentre quella laterale
esalta maggiormente i dettagli e le conferisce anche un lieve effetto 3D. Controllate
sempre anche le previsioni del tempo, perch la luce diretta o quella che passa
attraverso le nuvole pu dare degli effetti differenti all edificio.

CONTRASTI
La conflittualit tra gli elementi e il contrasto fanno parte di tutte quelle fotografie
architettoniche che si sono dimostrate vincenti. Provate a mettere un elemento
curvo in un immagine che ha linee dritte, oppure il contrario, o tentate di rompere la
perfe ione di una fotografia architettonica o a mettere con la post-produ ione colori
accesi in un contesto dai toni spenti o grigi. Anche il cielo, a volte, pu fare da
@trav_ell_er
contrappunto
Eleonora Costi

La fotografia in bianco e nero infatti non deve essere vista come una scelta a
posteriori, che si fa tanto per provare, senza alcuna base tecnica e teorica sulle
sue peculiarità.
Ma è qualcosa che, in ragione delle sue caratteristiche specifiche rispetto al
colore, deve esistere nella mente e nell occhio del fotografo prima ancora di
scattare.
Senza questa convinzione di base le tue foto rimarranno sempre appena
discrete , perché non del tutto corrette da un punto di vista espressivo.

Tuttavia, quando fai una foto in bianco e nero, devi concentrarti sopratutto nella ricerca della plasticità
e della tridimensionalità.
Contrasto e volume: Poiché manca il colore, quando fotografi in bianco e nero la luce da
testimonianza di sé attraverso il contrasto tra aree molto illuminate e aree di grande
ombra/oscurità.
Forme e linee: Quando non c è il colore, le forme diventano protagoniste. Cerca allora di
individuare nel tuo soggetto geometrie chiare e linee di demarcazione nette, che attirino
l attenzione e lo sguardo
Texture: Fotografare in bianco e nero permette di mettere in evidenza la texture, cioè le
caratteristiche fisiche di una superficie.La rugosità di una pietra, le piega della corteccia di un
albero, il cotone di tessuti tribali ma anche i segni, le rughe o le espressioni di un volto.
Toni e sfumature: esistono infinite sfumature di grigio.Può valere la pena allora valorizzarle per
accentuare la dimensione percepita degli oggetti, o per conferire una atmosfera pi morbida alla
tua foto.

Ogni genere fotografico si presta ovviamente al bianco e nero ma è utilizzano soprattutto per


Reportage, Street photography ,Nudo ,Ritratto

Nei primi due casi ti trovi a scattare in situazioni in cui il controllo di quello che ti trovi
davanti è limitato, e una moltitudine di colori può essere qualche volta attrattiva, ma
spesso è invece un elemento di disturbo.

Nel ritratto e nel nudo invece il bianco e nero fa risaltare meglio i tratti del viso e lo
sguardo, conferendo maggiore intensità al soggetto. Permettere di trattare meglio la
resa della texture della pelle
Farti giocare con le luci e le ombre per rendere le forme del corpo pi intriganti
Ritratto High Key: è una foto  dove gran parte dell immagine è sovraesposta.
il soggetto e lo sfondo sono molto chiari, questo tipo in generale si presenta
come molto luminoso, con intere zone della foto bruciate , e un atmosfera positiva,
quasi angelica . Per questo motivo è molto usato per fotografare i bambini, o anche
nella pubblicità dei cosmetici.
Ritratto Low Key: è una foto dove gran parte dell immagine è sottoesposta.
il soggetto e lo sfondo devono essere scuri.
.Un ritratto di questo tipo è di solito intenso, drammatico, intrigante e misterioso.

@trav_ell_er
Eleonora Costi

L occhio umano ha una visione del mondo piuttosto limitata. Nessuno di noi è in
grado di vedere oggetti troppo piccoli né troppo lontani, eppure nell universo
esistono animali, piante, insetti e utensili di tutte le forme, colori e dimensioni.
Un obiettivo macro riesce a mettere a fuoco da distanze molto ravvicinate e a
fotografare i soggetti con un rapporto di riproduzione pari ad almeno a 1:1.
Spesso così piccoli che, se non ti avvicini abbastanza, verranno minuscoli anche
nella tua foto, e magari non è quello che vuoi.
Ed ecco che, per ovviare al problema, ci viene incontro la fotografia macro.

Sono dei semplici tubi in plastica che si collocano tra il corpo macchina e


l obiettivo, allo scopo di aumentarne l estensione. Maggiore è la distanza fra
ottica e corpo macchina, maggiore è il fattore d ingrandimento.

E pratica comune dotarsi di obiettivi a focale fissa per ottenere immagini di


alta qualità.
Sono da prediligere tutti gli obiettivi che offrono la possibilità di conseguire
un ingrandimento in scala 1:1.
I risultati seriamente apprezzabili si ottengono con focali superiori a 100mm
(da non confondere con lo zoom 100mm)

Lenti close-up che si avvitano direttamente sull obiettivo e fungono da vera e


propria lente d ingrandimento.Purtroppo questo espediente comporta la
perdita di circa uno stop di luminosità, che dovrai quindi compensare variando
il tempo di esposizione.

I S: Un altro modo per ottenere delle foto macro è l inversione dell obiettivo, una tecnica che consiste
nel capovolgere il tuo zoom e usarlo al contrario, ovvero con la lente frontale rivolta verso il corpo
macchina.

Diaframma: Ci sono situazioni in cui lo vorrai molto aperto, perché ti interessa avere la
minor profondità di campo possibile.E situazioni in cui vorrai invece chiuderlo al
massimo, perché la ridotta distanza dal soggetto ha già diminuito fin troppo la tua
profondità di campo.
Tempi: tutto dipende dal soggetto che hai scelto di fotografare.Nel caso di insetti o
farfalle che per esempio si muovono sopra un fiore, dovrai preferire tempi pi rapidi per
riuscire a congelare i movimenti quasi impercettibili
Iso: Gli ISO, di solito, variano tra 100 e 500, a seconda della location scelta per lo scatto

cavalletto e scatto remoto per evitare il micromosso


ring flash per eliminare tutte le ombre
plamp: una pinza che facilita la composizione
@trav_ell_er
Eleonora Costi

Con l affermarsi dei siti e dei blog che trattano di design d interni e con la
possibilità di poter avviare facilmente un business nel settore dell affitto a
breve termine, capire come fare fotografia di interni è diventato molto
importante.
Ecco una lista di consigli da seguire per realizzare delle foto d'interni
professionali :

Sfrutta gli angoli per poter prendere la pi ampia porzione di spazio possibile.

La luce naturale sicuramente nella fotografia d interni è perfetta da sfruttare per


illuminare in modo omogeneo la stanza e anche per avere un corretto bilanciamento
del bianco (fondamentale per mantenere inalterati i colori delle pareti e dei mobili) ma
alle volte può non essere sufficiente o la scelta migliore. Per prima cosa cerca di
capire in quale ora della giornata puoi ottenere l illuminazione migliore della
stanza:Prima mattina e pomeriggio verso il tramonto avrai sicuramente delle luci
omogenee e ombre morbideUna giornata nuvolosa può aiutarti a rendere la luce
soffusaSole di mezzogiorno può provocare forti contrasti che in alcuni casi può essere
vincentePer compensare a volte la troppa differenza di luminosità che c è tra l esterno
della finestra e l interno della stanza puoi provare a fare una doppia esposizione o HDR
e unire poi le immagini con un programma di fotoritocco. In questo modo potrai
evitare quei bagliori troppi forti e soprattutto mostrare anche la visuale della finestra
se di particolare interesse.

Non iniziare MAI e dico MAI a scattare casualmente, fai un giro nella proprietà
che devi fotografare e immagina già le fotografie che devi ottenere.Se noti che
in una determinata stanza manca qualcosa, aggiungila o chiedi al tuo
cliente/committente di aggiungere quello che secondo te manca per ottenere
la foto di impatto. Basta poco per aggiungere carattere ad un ambiente con
qualche cuscino o una manciata di giornali posizionati nel posto giusto.

Assicurati che le linee verticali siano dritte e parallele e che non convergano
verso l alto o verso il basso.Per ottenere questo risultato potresti
semplicemente utilizzare al meglio il cavalletto oppure comprare una lente
tilt-shift, salvo esigenze particolari ti consiglio la prima opzione.

La profondità di campo è un arma molto potente nelle mani di un


fotografo di interni. Se noti qualcosa che proprio non ti piace sullo
sfondo potresti semplicemente aumentare l apertura del diaframma (f-
stop pi piccolo e.g.: f2.8) e utilizzare lo sfocato che ne deriva. In
alternativa se stai fotografando uno spazio molto ampio potresti dover
utilizzare un apertura di diaframma pi piccola (f-stop pi grande e.g.:
f8) per essere sicuro che tutto sia a fuoco e ben definito.
@trav_ell_er

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