uniformi militari
del settecento
Regno di SardegnaLe unitormi dol Esercito piemontese
sone state da tempo oggette di studi &
sono di conseguenzs assai meglio co-
nosciute di quelle degli altri Stati pre-
lnitarl. Questo perché I'ésercito italiano
@ stato considerate, e si @ considerato,
il naturale erede ed Il continuatore i
quello piemontese, dato che nell'Eser
Cito piemontese erano contiuite. al com:
pimento del unita nazionale, le Forze Ar-
mate degli altri Stati italiani © quelle
volontarie di estrazione garbaldina
A differenza, percid, di quanto si &
fatto. precedentemente, ossia una. ans:
lisi relativa ai singoli documenti_utfi-
cial, testimonianze © frammenti icono-
‘raticl, per I'Esereito piemontese o! si
limitera @ seguite le linge principal: del
Tevoluzione del costume militar.
‘Anche se studiate da lungo tempo,
le uniformi del Regno di Sardegna non
| sono ancora state trattate in maniera
‘esauriente in unvopera organica, dato
che per moltissim! anni ci si é rifatt
ad opere oltocentesche non del tutto
Fig. 1
Dragone di « Piemonte » appiedato (1700),
altendibil, rielaborate © rettifiate in
parte dal Generale Brancaccio nel suo
libro « L’Esercito del vecchio Piemonte »,
al quale hanno poi attinto quanti si sono
interessati_ successivamente allargo
mento. Opera ora superata, per cid cho
aitlene alle uniform), dai pid’ recent
vor! del Colonnello ‘Grimaldi e, soprat
tutto, da quelli di Ernesto Chiappa, che
hha iniziato da tempo una revisione cri
tice, esaminando « funditus » le fonti ar
Cchivistiche ed i documenti iconogratici
{coevi, lavoro purtrappo non ancora rac
colto’ organicamente, cui siamo larga
‘mente debitori per questo articol.
LE _UNIFORMI
DEI PRIMI DEL SECOLO
Nei primi anni del Settecento, reser
cito piemontese vestiva uniforme adot
tata sul finire del secolo precedente,
pressoché identica per cavalleria e tan-
teria (Vartiglicria era allora considerata
Fig, 2
pare imegrante dolla fanteria), © che |
Consisteva in glustacorpo, pancitto.cal- |
Zon), cai, cappell, searpe (stval per
{a Cavalleria}, comicia © cravatia.
"l ghstacorpo era un glubbone con
{alde_ svasate, lungo sino al ginocchio.
portato compietamente abbottonato dal:
To tantra ed abbottonato sino. alla vi
ta, Invece, alla cavaleria; era. inoltre
aratterazate. 3a maniche non Wropao
lungne, che terminavano con. amp! p0-
ramani dai vivaci colon, guernit da tre
© pb. Bottont
La. ‘cavalleria usava spesso, sopra
6 #1 posta del giustacorpo, un gubbone
4 pelle chiara, detto «buffalo», deriva
to dal «olet» equ esercit imperil |
el secclo: precedente,
Sotto giustacorpo era indossa
to, almeno dalla fanteria, glacché pare
che Ia cavalleria non 1o avesse, un pan-
lotto, detlo x veste, ad un col pelo,
lunge’ sino alo meta della cose.
I calzoniereno assei_cort, glun
endo ‘p0c0. al, soto del ginacehio
Granaere gl reapnante «Menara» (78), |dove erano assicurate, mediante una
Giarettiera od un legaccio, le calze,
I cappelio era di feltro. nero, bor:
dato di bianco o di giallo, a larghe tese
che venivano rialzate in varia maniera,
anche se a guisa piu diffusa era quella
{I plegarle in modo che venissero a
formare un rudimentale tricorno (@ inol-
ue da notare come a quest'epoca il cap-
pollo fosse ancora privo della coccarda),
| granatieri della fanteria dei dra
goni (che in origine erano reparti di fan
{eriamontata) portavano, al posto det
cappello, un berretto di panno, in genere
del colore distintivo, foderato di peli
cia @ ricadente a punta allindletro; per
la cavaleria, nol, s1 conoscevano an
che berrettinteramente di panno.
Le scarpe, di cuoio annerito, chiuse
42 fibbia metallica, avevano la carat.
fistca di poter essere inditferentemente
sarebbe
cealzate all'uno o alfaltro pied
stato pol !'uso continuo a model
destra e sinistra,
Gil stivall delta caval
id ‘di_una ginocchiera
‘svaseta, anch’essa rigide, che proteg-
‘geva il ginocchio del cavaliore daglt uri
Taterali nel corpo a corpo.
| dragoni (vds. fig. 1), specie se
‘smontati, Invece degli stivall_ portavano
Sscarpe @ uose di cuoio nero, quesie
tultime provviste i ginocchiera rigida ©
i fibbie late
Uose di cuoio, prive di ginocchiera,
ferano invece assai usate dai granatier!
{vds. fig. 2) ed erano percid dette « bot-
tine alia granatiora »
La camicia era di tela bianca, con
‘maniche lunghe che sporgevano al di
Sotto dei paramani del giustacorpo, La
Cravatta, infine, consisteva in una stri-
sscia di tela bianca o, in altri casi, ros-
sa 0 nera, girata un palo di volte in-
torno al collo e con | lembi ricadenti
sul petto.
ferano le caratteristiche del-
‘diversi colori de! paramani,
{ei panciotti e dei calzoni distinauevano
Maranpasi 176
Fig. 3
Guardia dol Corpo (1741),
tra loro | vari repartt di tanteria, tut
In giustacorpo dl color bianco sporco,
ad eccezione del reggimento « Guardie »
f del reggimento « Artiglierla», | giust
corpi della cavalleria erano distint, spe-
le allinizio, dalla maggior varietd nei
colori
Grande importanza avevano pol, @
fini di identiticazione dei repartl — spe-
cle di quelli aventi 10 stesso colore -
stintivo — il numero, Ia collocazione ea
IV colore dei botton:
La tabella «Ax, ricavata dalfopera
dol Brancaccio gid citata, ci di un'idea
{i quali fossero | colori dei vari ca
vestlario nei primi anni del secolo: nel
Fiproporla avvertiamo, tuttavia, che tali
‘dati non sono sicuramente accertati per
Ja mancanza di una conferma iconog
fica, glacché raccolte organiche di figu-
‘ini apparvero, per IEsercito plemonte-
se, solo piv tardi
Per tut, bottoni ed orlo del cap-
pello erano bianchi, tranne che perMe Artigisria» ed i e Piemonte Caval-
leria's, por i quall erano gia
Come si pud facilmente osservare,
tale Schema & incompleto: mancano in
fatt! | colori det reggimenti stranierl, de!
le truppe provinciali ¢ dalle unita della
Guardia del sovrano.
Di queste ultime si conoscono solo
| colort della Guardia del Corpo, che
vestiva un glustacorpo rosso con mo:
tre bleu e galloni argento alle mani-
‘che ed alle tasche, veste © calzoni bleu,
Cappello bordato dargento © bandolie
ra bleu.
Dei reggimenti stranieri @ appurato
unicamente che vestivano di bleu, per
To pit, © di rosso,
Per le milzie provinclall si conosce
Funitorme degli ufficiali &i quelle levate
2 Torino durante l'assodio del 1708 ¢
‘che consisteva in un giustacorpo ros:
50, con mosire gialle, Botton! argen-
lo, veste rossa, calze bianche © cap-
pello gallonato d'argento,
Fig. 4.
Git utticial non erano tenut, in que-
stepoca, ad indoseare 'uniforme del
proprio reparto esi avvalevano aeeai
‘Spe880 i tale privilegio: in ogni caso i
loro abiti erano di stofta pil. fine ed
ferano artiechiti di ricami e gallonature:
1 loro giustacorpo era di solito bianco
fed il foro cappella era guarniio spesso
{da piume. Essi non recavano particolari
Gistintivi di grado, differensiandosi per
iI’ mado di vestire ora accennato ¢ pet
la fascia szzurra con trangie dorate por
tata in vita o a bandoliera
In seqvizio, gli utficiai della tanteria
ferano armati di spada e di spuntone
entre quelli dei granatieri portavano
iT fucile, con la baionetta costantemente
Inastata e la spada
sergenti erano armati di slabarda
© spada di tucile di spada, invece,
uel dei granatier), ed il loro abito era
abeellito da qualche gallone ai pare-
‘mani e alla veste
La truppa era armata di fucile, di
baionetta e di spada (sciabola per | gra
questuttima era portata appesa
ad un cinturone di cuoio naturale, cos
‘come 6} cuoio naturale erano la « glb-
siera (ossia la giberna) © la relativa
bandoliera
| REGOLAMENTI
DEL 1741 E DEL 1751
Cuniforme cosi come I'abbiamo ora
descritta si and lentamente evolvendo
ne} primi decenni del sec. XVIll: le falde
{del cappello si rimpicoiolirono , rialza
le, presero definitwamente la forma det
tricorno; le maniche si allungarono od |
pparamani si fecero meno amp le calze
vennero sostituite, almeno in servizio,
fda ghatte, | giustacorp, infine, venne
0 Indossati quasi sempre con le faldc
sollevate (vds. fig. 3)
Questa evolusione del costume mi-
ltare ricevette una normativa ufficiale
‘con li regolamento de! 17 settembre
1741 sulle «Nuove uniformi della fan-
teria, cavalleria e dragoni
Fig. 5. = Soldato del reggimento « Guardie» (1742).Per la fanteria e per'Vartigleria, che
sin dal 1738 (vds. fig. 4) aveva ricevuto,
quarnizioni gialle ai paramani, il nuovo
‘lustacorpo era pid atillato, pil cor.
10 € pit aglle del precedente, indossan-
dosi inoltre abitualmente con te falde
fialzate, In modo da mostrare Ia fodera
Vivacemente colorata (vds. fia. 8)
LLuso delle calze, in servizio, fu del
tutto abbandonato in favore dolle gheite,
Il tricorno era gallonato di bianco e
i gjallo ed era ornato da una coccarda,
‘forma di farfalla, del colore della di-
rastia regnante, ossia ezzurro.
Hl cinturone era sempre di cuoio
naturale giallastro, ma 4 fanti vi porta
vano ora appesa la sola balonetta, giac-
cché non erano pit. armatl di spada. Pure
In cuoio naturale era ta bandoliera, con
fibbia rotonda in ottone, cul era altac
cata la egibsiera» in cuoio nero, con
It coperchio orlato di rosso.
caporali avevano bottoniere ¢ gal-
lont in flo i capra bianco 0 giallo, a
Fig. 6. - Cavaliere ai «Piemonte Reale» (1742)
seconda del bottone delfuniforme, ed
ferano atmati di tuclle © spade
1 sergentl avevano invece bottonie:
re € gallon! in filo dargento 0 dor,
Sempre conformemente al bottonl, cosi
come gallonata d'argento 0 dioro era la
Dandoliora. Come in precedenza. i ser
‘enti erano dotati di spada e di alabaraa,
| gfanatier’ portavano ora un berret
tone di pelo, alto, can la parte superiore
In panno, generalmente del colore at
stintivo, che ricadeva @ punta alindie
to, Il loro armamento non aveva subito
aleuna modifica
Tamburi © pifferi di tutti 1 reggi
‘enti vestivano una. identica uniforme
che ra rossa con fodera e paramani
bleu, gallonata, per i primi, di nastei ser
eggianti di velluto bleu bordati, a loro
volta, di bianco e blew e guarniia per i
second di alamari aventi le stesse ca:
ratteristiche.
Gli uificial indossavano it glusta
corpo con falde costantemente dite
‘se sul quale portavano, in servizio, ta
Fig. 7. - Fuciiere
« Kalbermatten » (1752)
selarpe azzurra ed oro con flocchi do-
ratl, nella quale la diversa percentuale
deliazzurro © doll'oro denotava | diffe-
ronti gradi, Altri distintivi ci grado, -
servatl perd agli uliciall superior! © at
‘general, erano | ricami ed | galloni sul
anclotto ed al paramani © plume cor-
tissime sulle falde del cappello. A dlif-
ferenza della truppa, ali uficiall porta
vano i capeli incipriat
1 glustacorpo dolla cavalleria era
simile a quello dolla fanteria da cut si
poteva distinguere per le controspalline
i panno dello stesso colore del git
Siacorpo, dette « portarangona » giacché
servivano a tenere a posto ta « rango-
nas (ossia la bandoliera alla quale si
agganciava il tucile) ed il portagiberna,
fentrambi in cuoio naturale
dragon! continuavano @ portare le
‘
alla spalla destra, 4! lana bian
ca 0 gialla per la truppa, in tessuto
dioro 6 dargento per gli ufficiali» (vs.
fig. 6)
eggimento svizzeroDato che il giustacorpo si_ porta
va sbottonato, come per la fanteria,
regolamento del 1741 prevedeva l'ado-
zione di un panciotio. Lo stesso rego:
Tamento, inoltre, non’ prevedeva |'ado:
Zone di un collettino rovesciato, del co-
lore distintivo, che invece abbiamo mo-
0 di vedere riportato in una serie di
stampe di pachissimi anni posterior.
La tabella «Bs fornisce | colori &
le caratteristiche delle uniformi prescrit-
te dal regolamento del 1741
Uordinanza de! 1741 rappresentava,
tuttavia, soltanto un punto di transizione
nel proceso evolutivo dell'uniforme pie-
‘montese © rimase in vigore per appena
‘un decennio.
Untordinanza del 1750 intatti rego-
lamentava diversamente | vari modal
di sciarpa per li uffciali; unvordinanza
del 1751 disponeva ladozione di un
rvovo tipo di glustacorpo, ancora me
no Svasato, con | paramant pli) strett
dotato di un colletting riveltato e di
Figvolti sul petto del colore distintvo,
detti « matelotie , gid in uso presso a
‘cuni reagimenti svizzeri
Con Teceasione venne adottato i
colore bleu per tutti I reggimenti della
fanteria
Lo stesso regolamento stabiliva «ma-
tolottes nere per Fartglieria, mosire bian
che per il reggimento «La Marina» od
tuna Uniforme bleu con mostre ¢ Botton!
‘lal per | due nuovi raggimenti provin-
eiali, « Novara» @ « Tortona
‘La eévalleria adottava pure nu.
vo giustacorse, che conservava | colori
tradizional, talasciando perd Tadcrione
delle « maieiotte », mentre per qualche
reagimento veniva mutato il colore del
panciotto,
‘A parte qualche Isolato mutamento
(e si prenda ad esompio la perdita delle
bottoniere bianche del fante del regai
mento «Kalbermetten v: vas, fg. 7). que
ste uniform’ dovevano mantenersi in
lerate durante tutto il regno i Carlo
Emanuele ll, sino cioé al 1773, per es
‘sere innovate radicalmente dal succes-
sore, Vittorio Amedeo Il
LE RIFORME
DI VITTORIO AMEDEO ili
Vittorio Amedeo Ill, salto al trono
nel 1773 in eta abbastanza avanzata, su-
bite pose mano alle riforme da lungo
tempo studiate. Ammiratore di Fede:
rico di Prussia, il nuove re rivoluziond
Completamente organizzazione de!
Fesercito, itraducendo una nuova rego:
lamentazione che, per esser troppo pre
cisa © minuziosa, finiva col diventare
Complieas farrapinogs @ pare pd eo-
Ogni aspetto dolla vita miliare fu
toccato da queste innovazioni e nel 1774
@ 1775 questo vento riformatore si ab-
batté sulle uniform’ che acquistarono
Lunimpronta. prussianeggiante, conserva-
sean 76
Fig. 9. - Sergente del reggimento «Lombardia » (1782).ta poi per un quarto di secolo. Giu-
sta ll regolamento del 1» aprile 1775
Ia fanteria vestiva un « abito », cio une
Giacea, di panno «bleu de roi» (colore
Questo vietato ai civil), tagliato — cos!
iceva il regolamento — «in modo tale
a non stringere le spalle © da poter
splgere in fuor! il petto, da potersi ab:
bottonare tutto, fatta eccezione per ali
Lltimi tre battoni in basso, che non do-
vranno mai potersi abbottonare cosicché
le pieghe delfabito piombino alfindietro
onferendo al miltare un aspetto pi
flegante ». Quest'abito ere completato
{da controspalline di panno dello stesso
colore, da un colleto rovesciato, da pa
ramani pitt stretti di nuovo modello, da
Fisvolti sul petto © da fodera di colori
‘iversi a seconda del regaimento. Cal-
zoni e panciotto erano bianchi: il pan-
Giotto era dotato ai paramani ¢ di col-
letio del colore, rispettivamente, dei pa-|
ramani e della fodera dell'abito; | para-(4
‘mani ed i colletto del panciotto eranofl)
perd bleu se labito aveva paramani of
Fig. 10. - Cacciatore del « Corpi Franchi > (1795).
fodera bianchi, Completavano la nuova
Uuniforme ghette nere, cravatia nera 0
rosea, @ seconde del colletto del’abito,
fd un tricone nero con la falda ante:
Fiore pli rigida, quasi verticale, guaenito
da una coctarda azzurra e da una nap-
pina di vario colore, denotante la com-
pagnia, posta su un angolo. Le buffet-
terle, per un corto periodo bianche, tor
arono nel 1775 ad essere gialiasire ©
sulla placca dl cinturone venne inc
il quovo monogramma real.
1 granatier! si distinguevano dai fu
cilleri per il caratteritico berretione i
pelo, dotato ai placca metallica tron
fale © di «bora» dol colore cistintvo,
© per lo speciale gallone a serpentina,
el colore dei botton! del reggimento,
posto sui paramani dolfabito (vis. th
gura_d apertura).
‘Tamburini ed oboisti vestivano co
ime la truppa ma con guarizioni dl ir
na della livres reale nei reggimenti na
Zionall @ di trina dela livrea' dei coman
{anti di reggimento nei reggimenti ester
Fig. 11
Galloni in lana o seta, bianchi o
lal, a seconda dei bottoni, caratteriz-
Zavano caporall © sergenti
1 distintiv di grado rappresentava-
no, d'altra parte, il momento di massima
‘complicazione del regolamento, visto che
‘erano previsti pid dl settanta gradi go-
rarchicl tra il semplice soldato od il ro,
‘ognune caratterizzato da aistintiv suoi
propri. Bastera qui dunque accennare
‘che bottoniere © galloni in filo doro 0
@argento posti in varia guisa sul collet
to, sui paramani e sulle maniche dell'abi-
{to denotavano | gradi degli utficiali ¢
‘che, in servizio, anche Ia sciarpa, £0:
‘onda della diversa combinazione d'oro
di azzurto, distingueva gli uticiall ge
nerali ¢ | comandanti di corpo daglt ut-
ficiali superior, dai capitant e dal su
patterns
elenco che segue riporta i colo:
11 distintiv del reggimenti: il primo co
lore indicate @ quello delle mosire (pa:
ramani, colletio € risvolt), il secondo &
Quello della fodera ed il terzo quello del
Soldato dol «Corpo dol Guastatori» (179).
————I
103metallo dei bottoni (e per it reagimento
‘ Guardie» anche dei « brandemburghi ».
‘ssia alamar}: « Guardie » (rosso, rosso,
bianco), x Saluzzo x (rosso, bianco, bian
co}, « Piemonte» (rosso, rosso, giao),
«Aosta (nero, nero, bianco), « Regi
na» (bianco, rosso, bianco). «La Ma-
fina» (cremisi, bianco, bianco). « Mon
ferrato (bianco, rosso, giallo), « Sar
dogna » (nero, rosso, bianco), « Real Ale-
mano» (bianco, gallo, bianco), «Kal
bormatten > (gallo. gallo. bianco). « Gri-
Gione di Savoia - Carignano » (giallo chia-
ro, blanco, bianco}, x Tscharner » (gjal
lo’ chiaro,, bianco,” giallo), « Chablais »
(nero, camoscio, bianco).
V reggimenti provinciali_vestivano
come quelli Gordinanza_distinguendosi
soltanto per i bottoni dei risvolti dispo
sti a due a due. | loro colori distintv:
ferano i seguent: bianco, giallo e bianco
per il «Genevese»; rosso, camoscio @
Giallo per il x Tarantasia» (poi « Moria-
avi: bianco, bianco e giallo per i
Torino»: 10360, giallo e bianco per
Fig. 12. - Treno i Provianda
Vrelveea >; eremisi, oremisi e bianco per
i eNizza s: tutto’ bianeo per il « Mon
ov»; arancio, bianco e bianco per il
«Vercelli»; r0ss0, rosso e bianco per
FeAsti2; nero, bianco © giallo per il
«Pinerolo»; rosso, bianco € giallo per
il «Casale: giallo, rosso e bianco per
ii «Novara»; gialla, bianco e bianco,
‘nine, per sl « Tortona »
Gera inoltre 1a Legione degli Ac
‘campamenti che raccoglieva il fior fio
re degli elementi dei regiment! pro
Vinciall, chiamati alle arm ogni anno per
‘quattro settimane, @ che era considera:
ta parte iniegrante collesercito regole
re. La sua unitorme (vds. tavola d'aper
tra) ere quella della fanteria con mo:
sire celesti, fodera rossa e boitoni, al
ternativamente, bianchi e giall, Questa
dollalternanza del bianco © del giallo
‘ei bottoni pare fosse una caratterstica
dei reparti del genio (tale era infatil. per
| suo! compit, la Legione); anche oli ut
ficiali del Corpo Reale degli Ingesneri
Miltari avevano bottoni e bottaniere del-
reeesunen 76
‘Mutattere (1794).
Yabito mistl in argento e oro, aistinguor
dosi, inoltre. per le mostre cremisi © la |
todera color camoscio.
Lartigieria vestiva come la fante-
fis, con mastre neve, bottoni giali e fo-
dera bleu (divenuta pot gialla nel 1784) |
@ calzoni e panciotto pure bleu. Pan-
lotto © calzoni uguaimente bleu ave
vvano gli artiglieri dei battaglioni, tratt
jin numero di due per compagnia. onde
prowedere al maneggio della batteria
a 4 adgetta a ciascuna brigata i fan-
teria, La giacca di questi artiglien re
tava, owiamente, quella del reggimento
i fanteria di appartenenza,
Hl regolamento del 1775 prescriveva
‘anche Funiforme, del tipo consueto con
‘mostre colest, fodera rossa @ bottoni
bianchi, per la Legione Truppe Leggere
dda cul trae origine la nostea Guardia di
Finanza.
Lo stesso regolamento prevedeva
por le truppe di cavalleria una. gluboa
i color bleu scuro simile a quolia adot-
tata dalla fanteria, dotata di « lenze»del colore dei botton|, © éon i rigvolti
per | soll reqgimenti dragoni. Completa:
Yano uniforme panciotio e calzoni di
color giallo = camoscio e fascia rossa al-
fe vita. 1 « Dragoni di SM.» avevano
mostre © fodere. scarlatte, ottoni @
{brandemburahi» bianchi: quell di « Pie
‘monte » mostre © fodere rosse © bot
toni gia: quelli del « La Regina» mostre
bjanche, fodera rossa e bottoni bianchi
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