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UNI EN 13906-1 - Molle Ad Elica Sez Circolare

Norma UNI EN 13906-1 per molle ad elica cilindrica di compressione
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NORMA ITALIANA Molle ad elica cilindrica fabricate con filo a sezione circolare e barra - Calcolo e progetto Molle di compressione UNI EN 13906-1 AGOSTO 2008 CLASSIICADONE Ios somaRo ELADOWINAZONALL LAZIO BTERNAZIONAL Cynical helical springs made from round wire and bar - Calculation and design Compression springs: 21.160 La norma dascrive il calcolo ed il progetto delle molle ad elica clindrica di ‘compressions aventi caratteristca lineare, fabbricate con flo a sezione cir- colare @ con barra di diametro costante dimensioni date, con carico applicato secondo Tasse delta molla, La presente norma sositisce la UNI 7900-2:1978 e la UNI 7900-4:1978. = EN 13906-1:2002 La presente norma @ la versione uffciale in lingve italiana dela norma ‘europea EN 13906-1 (edizione apriie 2002). orcioconpeteTs ___ Commissione “Organi meccanic anCA Presidente del UNI, delibera del 13 magglo 2003, unt ©UNI-Mieno Ente Nazionale aliano Riproduzionevietata, Tt ri sono riserva. Nessuna parte del presenta documento ‘iUnifieazione ppubessererprodota o dtfusacon un mezzo qualsias flocopi, microti o alto, senza Via Batistoti Gass, 118 il consenso scr del UNI. 20133 hilano, ala 64.10 LUNIEN 13006-1:2008 PREMESSA NAZIONALE La presente norma costituisce il recepimento, in lingua faliana, del- la norma europea EN 13906-1 (edizione aprile 2002), che assume cosi lo status di norma nazionale italiana. La traduzione @ stata curate dall'UNI La Commissione "Organi meccanici" dell'UN| segue i lavori europei sull'argomento per delega della Commissions Centrale Tecnica, Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbl- cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti E importante pertanto che gli utiizzator delle stesse si accertino dies- sere in possesso delfutima edizione e degli eventual eagiomament. Si invitano inolve gl utlizzatori a verficare Fesistenza di norme UNI corrispondentialle norme EN 0 ISO ove citate nei rferimenti normati. Lenore UNI sono elaborate cercando a tenere conto dei punt dvista di ute le pat inleressate ¢ dl conclare ogni aspetto confituale, per rappresontare il reals stato delfarte deta materia ed i necessaro grado di consenso, Chiunque rtenesee, a sequito dellappicazione di questa norma, i poter fore sup gerimenti per un sua migloramanto o per un suo adeguamento ad uno stato delfare in evoluzione ® pregato dl inviare | propri contribu al"UNI, Enis Nazionale Itaano Uniticazione, che Ile in consceraziona, per Teventualerevsione dala norma stessa UUNIEN 18908-12008 ‘UNI Pagina it INDICE 1 ‘SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1 PRP : seasetebtessrobenssceensteont 2 FIFERINENTI NORMATIVI 7 3 ‘TERWIN, DEFINIZION, SIMBOLL, UNITA DIMISURAE ABBREVIAZIONI 1 31 Termin © df iO ewe 32 ‘Simbol, unt oi migurae abbreviazion. [a 4 DIAGRAMMA TEORICO DI UNA NOLLA DI GOMPRESSIONE 3 Fie —F_Diagramma ter dl ura moka di compresions 5 PRINCIPI DI PROGETTO 4 6 TIPIDICARICO 4 81 Carico stato 0 quas-tatioo ne 62 Cato na en E : amt 63 Temperatura oi futon xn nneenn 5 Carico traversal 5 Insti 5 C00 €8 UR ne 8 Ai fat. i ee HE FATTORE Di CORREZIONE DELLA SOLLECITAZIONE & 7 ‘gua 2 _Distbuztone dle sllectavon torsionalin une sevone perpendoolre dun tho un a petits awa 3 Fatloro di comazion daa solciazione “in unzione del rapport awvolgmente, | 7 7 a \VALORI DELLE CARATTERISTICHE DEI MATERIAL! PER IL CALCOLO DELLE MOLLE 8 ‘prospato 3 8 ‘gra 4 Wodlo eas e modu elastic tngenziale in tunzione dake tmpratura 1098 acenrnsnernininnnini 8 FORMULE DI CALCOLO aA Lavoro dla M01 eon enennenneen 92 Carico dela moti iseascaaas 98 Freccia dela mala... eee 94 Figidezza della mola... rere 95 Solectazon torsional... aoe 96 Diametro nominale del filo o dala bara. : 97 Numero di spite ative 98 Numoro spite total 99 Lunghezza minim ammissibile data mola 90 Lunghezza a spite IOC CA anne ont Ineremento del alametro estore dela mali soto cation, 942 Frequenza fondamentale 9.43 Catico trasversale.. Wie SMa soto caren simutanelassaeo vasvesae, " 944 Instabita : 2 LUNIEN 13006-12008, oun, Pagina Il ‘Tei di aboggzmento relat coetictent dl appoggo n por mole cacate asshinente ae 8 Unite ter anstabita par male ad oc di compressione 4 Sollectazione aur, ote ‘SOLLECITAZIONI TORSIONALI ANMISSIBILI 14 Sollectazion torsional ammissibi aspire boceate.... ene gra —% _Solectazione torsional amiss spite Bocca pa moll aot a cao 1 acca gpacale ica nel prEN 10068:2000,nfunzione del aro oa oo 018 BA en Beas i 18 102 Solestazon iorsonale anmissl sto caro tat oquasttation.. 18 qa 9 _Andameno de slassamono dat velo slassament in urioe del tempo. 15 qua TD _Fllssamento dopo 48h di mals awote acl aco secondo I prEN 10089200, avon resslenza dopo vatament teice dl 1 500 Nm? assesa a tmpertra bien, fanzono dala soleazane 6 uraonanento a vers erperatue. 16 103 ‘Ampiezza di salectazione ammissbole soto aren dinamico.— ann 16 gua 17 Diagrarma dete csllzion dl una role sogeta slesavon dnaiche...... 17 R72 Diagramma cresstnza a aes a basso numero dc (dagramma Gi Goodman, por male awote acco tabbecato con acca dl quai special secondo FEN 100802000, aven septic rtical ofrila ida al®ameneene 18 Hq Diagrarmadiesctenza a fac a drataininta (dagrarana di Good), perme velo acl, fabbrcate con acco qualia special sooondoiprEN 10088200, ‘vont suprise reticat ofomia ucdaepalirate 18 WRT Diagrnma ciresistrzaalaice a basso nurec i cic ciagrana di Goodman, per roll voi redo, fabicte con foc acl per mol patertaoe vaio classe SH o DH eecendola EN T02701:200, pO mene 1B ‘gua 15 _Diagarma dressonzaafaica a basso mune di (clagramma di Gooden, paral ct es val con fe ens ona torn ob 4daso0 TO sooonde la EN 10270-22001, pala. oie) jae Datanma diresseena to acini (gra i Gosénan), per mmole voi a fed, abbeate con fod acco por mol patenso etal classe TD secondo la EN 1027012001 pinta nnnns 2 Faas V7 lagranma drsistnca a fac a cual tit (agramma di Goodman), por mode ‘voll edo fabbcato oon fod acca par mole pateiaoe raflao asso DH secondo la EN 10270412001, 908 PND amr renee 24 HRW Diagram diresserza aca a drat Aegranma di Goodman per mae avvlioa fd, fbbrcte con flo ac bnieato con tampa in oa di classe TD secondo EN 10270-2200, palinala a WTO Olagramma dl easiteraa a iia acura infin (Saqramma di Goodman) per mote avo a tredo, abrcete con fod acco bonito con fora noo classe TD secondo la EN 10270-22001, non pina 2 ‘qua 2 Diagramme diresieerza a laicaaduatainina (dagramma di Goodman) pr male ele a redo, faba on flo acin banat con terpa in ood classe \VD, unit per mote val, ceoono la EN 10270-2200, palin — nanan 2 jiqre 2 Diagram dl esiterze a fation a data infin (Segramma 6 Goodman) per mola ‘ola fetta, aboeato con fla dl aecisabaniiate con temprain aod classe VD, qualia per mole vali, secondo la EN 10270-22001, on painale 28 Fra % Dlagranmacd resstnze alata e due infin (lagrarma cl Goatrar per mole ave a fred, ‘abarcate con lec acciio per mole XiGCINIT83, reterale ruse 14310, second a EN 102782001, ron ple —— a 28 Ware 7B Dlagranna ol esitanza alata a data (Bagrnma 6 Goodnar perme aie a red, abate con fo hacia pet mole X7CANIIY-7, mateale runero 14568, secondo la EN 10270-:2001, ron painate Pa APPENDICE A _ESEMPIDI RILASSAMENTO IN MOLLE AVVOLTE A FREDDO {informativa) 8 ue BEE 25 oo = ee LUNLEN 19806-1:2008 ou Pagina ina gia gua igua ry aa AS Be eSBs LUNIEN 13908-12008, eu Pagina V LUNI EN 13906e1:2008 euNt Pagina Vi NORMA EUROPES Molle ad elica cilindrica fabbricate con filo a sezione circolare e barra - Calcolo e progetto Molle di compressione EN 13906-1 APRILE 2002 EUROPEAN STANDARD NORME EUROPEENNE EUROPAISCHE NORM Cylindrical helical springs made from round wire and bar - Caloulation and design Compression springs Ressorts hélicoidaux cylindriques febriqueés & partir de fs ronds et de barres - Calcul et conception Ressorts de compression Zylindrische Schraubenfedern aus runden Dréhten und Staben - Berechnung und Konstruktion Druckfedern cescnrron 1s 21.160 La presente norma europea stata approveta dal CEN 15 gennaio 2001. | membri del CEN devono aitenarsi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC che definisconc le modalta secondo le quali dove essero attibuto lo status norma nazionale ala norma europea, senza epportarvi modfche. Gli elenchi aggiornat edi rferimentibiblogratic relativi alle norme nazionalicor'sponden- lipessone essere ottenuti ramite richiesta ala Segreteria Centrale oppure ai ‘membri del CEN. La presente norma europea esiste In tre versioni uficial (inglese, francese @ tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon- 6 000 pezzi 'Norme sulla qualita delle molle di compressione saranno sulluppate in futur RIFERIMENTI NORMATIVI La presante norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni ccontenute in altre pubblicazioni. Tall riferimenti normativi sono citati nei punti appropri del testo @ vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche 0 revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma europea come aggiornamento 0 revisione. Per i riferimenti non datati vale ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti). EN 10270-1:2001 Steel wire for mechanical springs - Patented cold drawn unalloyed steel spring wire EN 10270-2:2001 Stee! wire for mechanical springs - Oil hardened and tempered spring stee! wire EN 10270-3:2001 _Steel wire for mechanical springs - Stainless spring steel wite EN 12166 Copper and copper alloys - Wire for general purposes EN ISO 2162-1:1996 Technical product dooumentation - Springs - Simplified representation {ISO 2162-1:1993) EN ISO 2162-3:1996 Technical product documentation - Springs - Vocabulary (ISO 2162-3:1993) YEN 10089:2000 —_Hol-tolled steets for quenched and tempered springs - Technical delivery conditions 34 344 TERMINI, DEFINIZION|, SIMBOLI, UNITA DI MISURA E ABBREVIAZIONI Termini e definizioni A fini della presente norma europea, si applicana i termini e le d izioni seguent. olla: Dispositive meccanioo atto a immagazzinare energia quando deformato ¢ a rest- tuire una quantita di energia equivalente quando @ rilasciato [da 2.1 della EN ISO 2162-3:1996} UNUEN 13906-:2008, oun Paginat molla di compressione: Molla che reagisce a una forza di compressione assiale [da 2.3. della EN ISO 2162-3:1996]. . numero dicot arotura . numero di sie attve |. numero spire tot ‘Nin rigidezze della moka 343 molla aelica di compressione: Molla di compressione costitulta da filo a sezione circolare, uadrata o rettangolare, avolto a elica intorno a un asse, con spire non a contatto, Le molle di compressione elicoidali sono generalmente di forma cllindrica, anche se ne esistono di altre forme; come per esempio coniche, biconiche (convesse: molle a barilotto, concave: molle iperboliche) o rastremate [da 2.9 della EN ISO 2162-3:1996]. Na Nol esto che segue il termine mola @ usato con il signtcato di mola a eca dl compressions, 32 Simboli, unita di misura e abbreviazion! |I prospetto 2 contiene i simboli, le unita di misura ¢ le abbreviazioni utlizzate nella presente norma, — : Sibi ‘Uni isu “Termini cborevit ls Imm (Geianaa Fa de spro atv consacve della moka Woera = rn \dameo medio a awoigimen. 2, mm cirnato osteo di awolgiento laa, mn incremenio del dameto esterno di ancgimento soto carco a mm amet itemo 6 avvelgmento a |r |iametro nominal det lo ( dela bara) oe lnm Valore massino d. \é Ninn ‘modo delat maiso Young} F N \carico assiale della mol Fu Fw N cai della mol perl nghezze d,s empoetur ambient dl 20°C) Fe N ‘xo toric dla mala per una une a sore beccate | Nala eaieo ese una mala a spe bloconte @ di gran Tunga superna caro teotco, k N cavio ch nstabita A N cari della motel unghezza minima amiss J, A N | cerca data mola perpendicolae allase (cari rasversale ala mole) 5 5) ‘requonza naturale della mols del primo oie. reqveneafondamentale) a Nir ‘modulo dl last tangenzale (modu rig f . fatore oi cxrezine dolla solectaion (pendente da 04) i i ungbezza defa mola 4 ln lunghezza nominal della mola bra Lb ram Iunghezze dalla mala soto cach , fe rm |hunghezza a epic bloceate (unghazza apacce) & em unghezz dinsabita A rn lunghezza minima ammissble dela mela cipencent da S) a nt cistarza moda mola ier rai cent dv spe consecve (pss) wv n 4 B fy A S. Nor? valor mine dol reisenza a trazione Nea \igidezze asversale dalla moll nm soma dole distance minim al spice ative accom, curate ai unghezza icine missile della ola 7 lov recia dala moka alae ren rece doa mola, sotto ioarici Fi, Fy ie rms roca data mola spre bloocat (n corispordenze dela lnghezza 4) Is | recia dla ra (ors) fa ue poszon % men ‘reed doa mola cot cao istabi F; (cadmento insta a mm reccia dla mola soto cain F 7 jr reccia tresvorsale dalla mola soto cao trasversale we LUNLEN 13008-1:2008, oun Pagina 2 2 (Continua) Fimeane a ie pacci duno Ne nr dll : [appr cd ancgrnio Iappoto ch igtez dae moa feppono dsr, fees lta cla ota i ‘Coeficiente & appogglo (per Finstabilita) ats nase veut) Ie? atoctaione snl ton cota (ez cose eto dla cava del fe) eee Ninn? |colctazionetrionale non carta soto icaish Fy Fy 1 ‘Nim ‘solectazione torsional non coreta‘a pie bloccate alla unghezz8 a in? Solecacon sna cont (ilzndo alee dcarezoe A) Tin he Ninn? |solstaione sna cnet soto oar FF Te Ninn? 'ampiezza dala sollecazione torsionale cone per una fecca 5, Bas Nit tmpezza ela solecarove sna core hea, coe Ypedoa dune di cicli alla rottura o il numero ci cicl ultimative i umm? sollatazione tersionae correta soto il carico dela mote A is nn? 'massima slectezin torsional cortetian ata, dove i poses rca numero dice area oll ner cella wes inn rina cliente snd cae nate, dove pede afer eel arora irre ck tat hs Winn? toleacen trsenal on anata soto Hoa dla ala te Ninn solectazion altuto fa tien? sofetakn son mise 4 DIAGRANMA TEORICO Di UNA MOLLA DI COMPRESSIONE IN disegno che illustra a molla di compressione corrisponde alla figura 4.1 della EN ISO 2162-1:1996, Nella figura 1 é riportato il diagramma teorico di una molla di compressione. LUNI EN 13906-12008, count Paina ou Diagramma teorico luna molla di compressione Fon Nota Nota PRINCIPI Di PROGETTO Prima di intraprendere i calcolt di progetto di una molla, si devono considerare i requisiti da raggiungere, in particolare mettendo in conto e definendo: = illcarico @ la corrispondente frecola della molla, oppure due carichi e la corrispon- dente corsa, oppure un carica, la corsa e la rigidezza della mola; + il}earico come funzione del tempo: 8 statico oppure dinemico; + se c'8.un carico dinamico, il numero di cic totale, N, a rottura; la temperatura di funzionamento ¢ il cedimento anelastico (rilassamento} accet- tabile; - la forza trasversale, rinstabilit, Il carico da urto; = altri fattori (per esempio, vibrazioni in risonanza, corrosion). ‘Allo scopo ol otimizzare le dimension! dela moll quando si considerano i requis, corviene prevedere un suffcientespazio dsegnand il prodato nel quale a mala dove tavorare TIPI DI CARICO Prima dl inteprendere i calok i progetto, convene speccare oe la molla 8 soggetia a carlo stato, a carlo quasstatco, oppure a cari dnamico. UNIEN 19905-12008 eu Pagina ¢ 61 Carico statico o quasi-statico I carioo statico &: = uncarico costante nel tempo. IN carico quasi-statico &: + un carico variabile con i! tempo con un’ampiezza dalla sollecitazione torsionale ‘trascurabile (per esempio un'ampiezza di sollecitazione torsionale fino a 0,1 volte la resistenza a fatica); = uncarico variabile con un'ampiezza della sollecitazione torsionale maggiore, ma con un numero di cic jimitato a non pitt di 10°, 62 Carico dinamico Par le molle di compression, It carico dinamico &: Un carico variabile con il tempo per un numero di cicli di carico maggiore di 104 6 unvampiezza della sollacitazione torsional maggiore di 0,1 volte la resistenza a fatica avente: a) _ampiezza costante della sollecitazione torsionale; b) _ampiozza variabile della sollecitazione torsionale. In funzione del numero di citi Nrichiesti prima della rottura, & necessario differenziare fra due casi come segue: ) vita a fatica infnita, per la quale il numero al cle &: + _N2 107 per molle awvolte a freddo; - N22x10° permolie avvotte a caldo. In questo caso 'ampiezza della sollecitazione torsionale & minore del limite per vita a fatica infinita; b) vita fatica limitata, per la quale: - Ne 107 per molle avvolte a caldo; - N<2x10° per molie avvolte a caido. In questo caso l'ampiezza della sollecitazione torsionale @ maggiore del limite per vita a fatica infinita, ma & minore da! limite di fatica a durata prefissata. Nel caso di molle con ampiezza della sollesttazione torsionale e sollecitazione torsionale media variabill con il tempo, (insieme di sollecitazioni torsional combinate), situate al di sopra del limite per vita a fatica infrita, la vita utile in servizio pud essere calcolata con grossa approssimazione servendosi delle ipotesi di danno cumulativo, In tale circostanza la vita utile in servizio deve essere verificata meciante una prova di fatica. 63 ‘Temperatura di funzionamento | dati che riguardano il carico ammissibile dei materiali impiegati, che sono riportati in 10, sono riferit alla temperatura ambiente. influenza della temperatura deve essere presa in considerazioné specialmente se le tolletanze sui carichi delle molle sono assai strette. A temperature minori di -30 °C, bisogna anche tenere conto della resistenza allurto su intaglio. 64 Carico trasversale ‘Se una molla caticata assiaimente con le estremité tenute parallole & in aggiunta cariceta in direzione perpendicolare al suo asse, si verifica una freccia trasversale con un incre- mento della sollecitazione torsional, che deve essere messo in conto nei calcol. 85 Instabilita Le molle caricate assialmente hanno tendenza alnstabilita quando sono compresse a tuna certa lunghezza critica. Di consequenza si deve controllare il foro comportamento ailinstabilita, Nel progettare queste molle si deve accettare un adeguato margine di sicurezza, perché la condizione ai instabilita capita in pratica prima di quanto caleolato we LUNIEN 19906-12008 oun Paginas 66 67 674 612 teoricamente, Le molle che non possono essere progettate con un adeguato margine di sicurezza contro Tinstabilita devono essere guidate entro un tubo 0 attorno a un mandrino. Ne consegue inevitabilmente delfattrito, pet cul segue un danneggiamento della molla durante il suo movimento, € allora preferbile dividere la molla in molle incipen- denti pit corte, che siano Ii pit possibile sicure nel confronti dellinstabilita, © guidare queste molle attorno @ un mandrino o entro un tubo, servendosi di dischi interpost Si deve sempre aver presente che la direzione del carico della molla non coincide mai con ase geometrico della molla, Conseguentemente la molla tendo a essere instablla prima che venga raggiunta la condizione teorica di Instabilita. E moto difficile cautelarsi da questo effetto con il calcolo. Linstablita si verfica in lenta progressione. Carico da urto In.una molla 61 agglungono altre sollecitazioni torsionall, quando un‘estremita della moti @ improwisamente accelerata a raggiungere un’alta velocita, come per esempio per effetto di un colpo o di un urto. Londa d'urto viagcia attraverso le spire successive della ‘molla ¢ viene riflessa del'una e dallaltra estremita della molla stessa. I tivello di questa sollecitazione aggiuntiva dipende dalla velocta con la quale T'urto & applicato, ma non dalle dimension! della motla, Altri fattori Vibrazioni in risonanza Le molle sono faciimente soggette e vibrazioni in risonanza, a causa della massa inerziale delle loro spire attive © delfelasticita del materiale. Bisogna distinguere fra le vibrazioni dal primo ordine (modo ai viorare fondamentale) e le vibrazioni di ordine superiore (vibra- zioni armoniche). La frequenza della vibrazione fondamentale & chiamata frequenze fondamentale ¢ le frequenze delle vibrazioni armoniche sono mutpli inter! della fonda- mentale, Nel calcolare molle soggette a vibrazioni forzate ad alta frequenza, si deve porre atten- zione, affinché la frequenza ci oscillazione della vibrazione forzata (frequenza di eccita- zione) non entti in risonanza con una delle frequenze naturali della molla, Nal caso di eccitazione meccanica (per esempio proveniente da una camma), si pud verificare risonanza se una componente armonice della frequenza di eecitazione coincide con una delle frequenze naturali delia molla. Le risonanze provocano un apprezzabile incremento delle sollecitazioni torsionali in certé punti singolari della molla chiamati nodi. Al fine di evitare tali increment’ di sollecitazione torsionale, provocati dai fenomeni di risonanza, sono indicat’ i sequent provwedimenti: - _evitare i rapporti tra le frequenze di eccitazione e le frequenze naturali esprimibili con numeri inter - ricercare la pit alta possibile frequenza naturale del primo ordine della mola; evitare risonanze con le basse armoniche dell'eccitazione; ~ sare molle con caratteristica progressiva (passo variabile) - disegnare camme aventi un profilo favorevole (basso valore di picco delle armoniche ai eceitazione}; = disporre uno smorzamento per mezzo di dista spaziatori. Influenza della corrosione, segn! di frizione La durata in servizio delle molle & negativamente influenzata dagii effetti della corrosione © dai segni dovuti all'attrito ¢ allo sfregamento, La durata in servizio di molle caticate dinamicamente @ in particolare ridotta considerevol- mente dall’ffetto della cortosione. Per proteggerie dalla corrosione si possono applicare ricoprimenti organici o inorganici. Nel caso di ricoprimenti protettivi elettrolitic, si deve ricordare il rischio di infraglimento da idrogeno. Inolire si possono impiegare vari accial al ‘cromo-nichel, o metalli non ferrosi, a seconda del rischio di corrosione esistente, LUNIEN 18808-1:2003 oun Pagina 5 | danneggiamento della supericie della molla, sottoforma di corrosione da siregamento, awiene per effetto del'attrito contro | component! circostantl, per esempio quando la molla si espande; anche questo fatto provoca una considerevole riduzione della durata in servizio delle molle caricate dinamicamente, ‘ig iga 3 3 FATTORE Di CORREZIONE DELLA SOLLECITAZIONE & La distribuzione delle sollecitazioni torsionall in une sezione perpencicolare del filo 0 della barra di una molia non & uniforme. Ii massimo della sollecitazione torsionale capita in corrispondenza del punto della spira piu interno alla molla, a causa della curvatura dal filo © della barra (vedere figura 2), II valore massimo delia sollecitazione torsionale pud essere determinato approssimativa- mente servendosi del fattore di correzione delle sollecitazioni °K", il quale dipende dal rapporto di avvolgimento. II fattore deve essere messo in conto nel calcolare la massima sollecitazione torsionale, nonché la minima sollecitazione torsionale e l'ampiezza di solle~ citazione torsionale delle molle caricate dinamicamente. La sua dipendenza dal rapporto di awlgimento pud essere messa in conto utiizzando la formula approssimata (1), ‘oppure servendosi del diagramma nella figura 3 Distribuzione delle sollecitazioni torsionali in una sezione perpendicolare dun filo o di una barra Legenda 1 Asse della molla 2 Massimo delle sollectazioni torsional 3. Minimo delle sollecitazioni torsionali | Ba, I D2 1 Fattore di correzione della sollecitazione "4, in funzione del rapporto di avvolgimento, w LUNLEN 19906-1:2008 oun Pagina? Nota La formula approssimata che metie in relazione il fattore ke il rapporto di avvolgimento w & secondo Bergstrasser: w+05 a) ‘Secondo Wahi, spud usare una formula ateratva, che conduce epprossimativamente agi sess sua Aad 0615 eg w 8 VALORI DELLE CARATTERISTICHE DE! MATERIAL] PER IL CALCOLO DELLE MOLLE 84 | valori delle caratteristiche de! materiali sono validi soltanto a temperatura ambiente ‘sono indicat! nel prospetto 3. espe He Matral E 6 p Nin | Nin? | igi? Fo i aciao por mole sacondo la EN 10270-12008 206000 | 81800 | 785 Flo d acco per ale secondo i EN 1027022001, 208000 | 81500 | 788 Acco secondo i prEN 100832000 zop000 | 78500 | 7.88 Filo deci inossidable secondo la EN 10270:2001 | X10CrNi188 1as00 | 7000 | 790 X7CrNIAT77, 19500 | 7300 | 7.90 XBCrNi Mo 17-122 e000 | 6800 | 795 Lega eme-stagno CuSn6 RESO secondo EN 12168 tficta dura por | 115000 ) 4200 | 873 | ole Lage reme-zinoo u2n96 R700 secondo la EN 12166 tafe raver | 110000 | 99000 | 840 mole Lega tame berio CuBe2 secondo ia EN 12166 renoq | 4700 | geo | Lega amecobalosbeillo CLC02Be second a EN 12168 130000 | 480co | 680 82 influenza della temperatura di esercizio sul modulo i elasticita © sul modulo di elasticita tangenziale ¢ illustrata nella figura 4, per valori di media generale, per i material elencati nel prospetto 3. we UNIEN 13906-1:2008 ‘OUN! Pagina 8 jnwe 4 Modulo di elasticitd e modulo di elasticita tangonziale in funzione della temperatura di esercizio Legenda 1 Variazione percentuale dei moduli E © @ 2 Temperatura di esercizio 2 6 5 4 3 Tog a ° 1 2 100-50 0 50 100 150 Ae 250 2 9 ~~ FORMULE DI CALCOLO ot Lavoro della mola wef ) 92 Carico della molla fe gat s (3) BDPn 93 Freccia della molla 8D°nE “a Gd o4 Rigidezza della molla ad © BDn Un EW 19906-12008 eu Pega 95 Sollecitazioni torsionali = ke @) Mentre la sollecitazione torsionale + deve essere adottata per i! calcolo delle molle caricate staticarnente 0 quesi staticamente, per fe molle caricate dinamicamente ei deve impiegare la sollecitazione torsionale corretta 96 Diametro nominale del filo o della barra Per calcolare il diametro nominale ottimale d del filo o della barra, si sostituisce la solleci- tazione torsionale t con t,,, come 6 indicato qui sotto: 2 ° il La sollecitazione torsionale ammissibile 1,4, deve essere scelta in funzione del caso inerente al progetto (vedere 10 della presente norma). 97 Numero di spire attive Gd's (10) 8D°F 98 Numero i spire total I numero di spire inattive che viene richiesto dipende dalla forma delle estremita della molla 6 dal processo di fabbricazione. Le molle di compressione avvolte a freddo richiedono 2 spire inattive, quelle awolte a caldo 1,5 spire. Pertanto il numero totale di spire n, deve essere: = per le molle di compressions awolte a freddo n=n+2 a - per le molle di compressione awolte a caldo mane s (12) 99 Lunghezza minima ammissibile della motla Per ottenere la lunghezza minima ammissibile della molla L, = L, + §,, la somma delle distanze minime fra due successive spire ative deve essere: , pre =perle molie avvolte afreddo: —$, =n {0,001 5 3 +014) (13a) ~ per le molle avvolte a caldo: S,=0,02 n(D+d) (130) Nel caso di molle assoggettate a carico dinamico, il valore S, ricavato dalle formule di cul sopra deve essere raddoppiato per le molle awvolte a caldo e mottiplicato per 1,5 per le molle awolte a freddo. 9.10 Lunghezza a spire bloccate La lunghezza a spire bloccate L, &: - perle molle awolte a freddo con le estremita chiuse e molate: Le Mh Oya (14) = per le molle avvotte a freddo con le estromita chiuse © non molate: LoS (41,5) Grrax (15) = perle molle awolte a caldo con le estremita chiuse e molate: Le € (1,-0.3) Ona (16) wi LUNI EN 13908-1:2008 oun Pagina 10 on 9.12 9.43 ‘ie 5 - per le molie avvolte a caldo con le estremit& chiuse @ non molate: eS (+11) Grex (7) Incremento del diametro estemno della molla sotto carico Quando la molla & sottoposta a compressione, il diametro della spira aumenta legger- mente. Lincremento del diametro estemo della molla sotto carico, AD,, & determinato usando la formula sottostante, valida per molla a pacco e per estremité della molia ibera~ mente appoggiate. ot Mz O8md -0,20° AD, = 0,1 SEES (18) dove: bo-o m per molle con estremita chiuse e molate; Sd per molle con estremita aperte @ non molate. Frequenza fondamentale La frequenza naturale del primo ordine della molla, avente entrambe le estremita vincolate ed eccitata periodicamente ad una estremita durante il funzionamento, & deter- rminata mediante la seguente formula: 35600 oe “ Carico trasversale Per effetto di forze simultaneamente applicate in direzioni parallele © perpendicolar' al suo ase, una molla con le estremita parallele © guidate si deforma come @ illustrato nella figura 5. Molla sotto carichi simultanei assialee trasversale LUNLEN 13906-12008 eum Pagnatt 944 ‘Assumendo che le estremita della molla non fuoriescano dai loro alloggiamenti, [vedere formula (27) per le condizionil, per il calcolo si utiizzano le sequent formule: Rigidezza trasversale della mola: 20) i Fo _ Fo Frecca trasversale della mola: Sq =? = TB 1) Rappotto di rigidezza della mola: Ra n= Re (22) dove: 4 rapport di snellezza i = 7 (3) + freccia relativa della molla & (24) La rigidezza trasversale della molla, Ao, & costante solamente per piccole frecce trasversall, per una data lunghezza L in compressione. Essa varia con le condizioni di appoggio delle estremita della molla ¢ con la loro tendenza a osciliare. Nelle applicazioni in cui la stabilta trasversale della molla & un importante fattore di funzionamento, i valori del calcolo vanno verificati con prove pratiche. La sollecitazione torsionale massima (comprendente le sollecitazioni torsionali derivanti dai carichi assialle trasversall) & data dalla seguente formula: Tnx = ~Eg{F(D + Sq) + Folt~4)] (25) ad La sollecitazione torsionale corretta massima é: Thnax = Kings (26) Condizione necessaria, affinché le estremita della molla rimangano sui loro appoggi: Lo 0-80 Fog SF en Instabilita Certe moile hanno tendenza a essere instabil; la lunghezza critica di una molia alla quale inizia Vinstabilté, @ chiamata lunghezza di instabilta 4, € la frecoia della molla fino al punto di instabilta & detta freccia della molla sotto il carico ci instabilta 5, influenza deltalloggiamento delle estremita della molla viene tenuta in consideraziono per mezzo del coefficiente di appoggio v, che & indicato nella figura 6 per | pli: comuni tipi di alloggiamento. LUNIEN 13006-1:2008 ow Pagina 12 figure La freccia della molla sotto it carico di instabilita viene determinata con la seguente formula: (28) La sicurezza contro linstabilta @ raggiunta in teoria per un valore immaginatio della 5 radice quadrata e per “* > 1. La siourezza contro linstabilita pud anche essere valutata con il grafico riportato nella figura 7. Nella zona a destra della curva limite la molla @ instabile, nella zona a sinistra la molla 2 stabile. LUNIEN 19906-12008, oun Pagina 3 9.15 10 10.1 104.4 ina Limite teorico alfinstabilita per molle ad elica di compressione Legenda 1 Cuna limite 0 oe 09 0608 oe Og oF a6 2633} &. wae Sollecitazione all urto La sollecitazione torsional all'urto ts, viene determinata con la seguente formula: ep = Ved2x 10° pG (29) La formula (29) non mette in conto Fetfetto delle rilassioni delle onde durto e Veffetto delle collision fra le spire. ‘SOLLECITAZIONI TORSIONAL! AMMISSIBILI Sollecitazioni torsionali ammiss aspire bloccate Molle avvolte a freddo Per esigenze di fabbricazione, deve essere possibile comprimere le molle fino alla lunghezza alla quale tutte le spire sono a contatto. La sollecitazione torsionale ammnis- sibile non corretta a spire bloccate, F, ay, ® Tau = 0,56 Ry Il valore di R,,(valote ininimo dolla resistenza a trazione) & ottenibile dalle norme pertinenti citate nel prospetto 3. | valori della resistenza usati nei calcoli devono essere i valori di resistenza a trazione relativi alla condizione ai rinvenimento 0 di invecchiamento artificiale. Wi UNV EN 4006-12008 oun Pagina 14 104.2 102 figoe ‘gua @ Molle avvolte a caldo La figura 8 mostra | valori di soliecitazione torsionale ammissibile non corretta a spire locate, r, zy. per molle avvolte a caldo. La sollecitazione torsionale reale esistente non deve superare la sollecitazione torsionale ammissibile non corretta a spire bloccate, che dipende dalla resistenza del materiale impiegato e dal diametro del filo 0 della barra. Sollectazione torsionale ammissibile a spre bloccate per molle avvolte a caldo dl accialo speciale Indicato nel prEN 10089:2000, in funzione del diametro del filo o della barra vw 30S mm ao Sollecitazione torsionale ammissibile sotto carico statico o quasi-statico Nel caso delle molle sottoposte a carico statico o quasi-statico, a sollecitazione torsionale ‘ammissibile in funzionamento @ limitata dal cedimento anelastico (rilassamento) che pud essere accettato, in dipendenza dellapplicazione prevista. II cedimento anelastico @ una pertita di carico a lunghezza costante, in dipendenza da sollecitazione, temperatura @ tempo; nella presente norma 8 presentato sottoforma di perdita percentuale tiferita al valore iniziale del carico. Esso deve essere verificato soltanto [a ove siano stati specificati requisit vincolantiriguardo alla stabilta nel tempo dei carichi della molla, La sollecttazione torsionale in funzlonamento deve essere calcolata senza considerare i fattore k di correzione della sollecitazione. La figura 9 illustra fandamento det rilassamento e della velocita iniziale di rlassamento. I valore di rilassamiento dopo 48 h & considerato una caratteristica, anche se di fatto i rllas- samento non & ancora completato a quel tempo prefisseto. ‘Andamento del rilassamento e della velocita di rilassamento in funzione del tempo Legenda 1 Rilassamento 2 Velocita di rlassamento 3 Duraia della sollecitazione 1 | t mn t 1 ar 2 2 iL ow 2 A SO 6 See ‘UNIEN 19906-1:2008 oun Pagina tS 10.3 Del dati sul rilassamento relativi a molie avvolte a caldo sono diagrammati nella figura 10. Por lo molle avvolte a freddo, nell'appendice A si trovano esempi di rilassamento in funzione della sollecitazione torsionale prima del rilassamento e della temperatura ci esercizio, Fitassamento dopo 48 h di molie avvotte a caldo di accialo secondo il prEN 10089:2000, aver resistenza dopo trattamento termico di 1 500 N/mm, essestate a temperatura ambiente, In funzione dolla sollectazione al funzionamento a dverse temperature Legenda 1 Rilassamento AF 100 Fe 2 Sollecitazione ai taglio + prima del rilassamento B % " 10 rf 20°C 400 600 Nem? 1000 : Ampiezza di sollecitazione ammissibile sotto carico dinamico Nel caso di molle caricate dinamicamente, l'ampiezza di sollecitazione ammissibile @ limitata dal numero minimo di ciel richiesto e dal diametro del flo © della barra. Nel calcolo si deve prendere in considerazione il fattore di correzione della sollecitazione k Lampiezza della sollecitazione ty, (vedere nella figura 11) &la differenza fra. tq © tix UUNGEN 19906-12008 oun Pagina 16 ime 7 a Diagramma delle oscillazioni di una molla soggetta a sollecitazioni dinamiche Legenda 1 08, 2 oF, 3 Singolo ciclo di carico 4 Freccia della molla Per un valore dato di r= ty, ie Non deve superare fo, cio’ 'ampiezza di sollecitazione ‘ax Corrispondente alla corsa della molla fra le due posizioni desiderate s, non deve superare il valore det limite di fatica a basso numero di cicil 0 a infinito “pj, che si pud determinare ricavandolo dalle figure da 12 a 23. Nel caso della molle caricate cinamica- ‘mente, la sollecitazione torsionale a spire bloccate F, . deve altres| essere verificata, por cautelarsi dalla possibilta che abbiano a sovrapporsi sollecitazioni torsionall aggiuntive, & causa delle risonanze del corpo della molla. Tutte le molle caricate dinamicamente dovrebbero essere pallinate, La pallinatura & fattibile, come regola generale, su molle che abbiano un diametro nominale del filo d> 1mm, un rapporto di avvolgimento w < 15 @ una distanza fra le spire attive a, > d, | valori dati nelle figure da 12 a 28 non sono applicabil alle molle che operano sotto influenza di corrosione 0 attrito, UNIEN 19906-1:2008, eum Pagina 7 gua 7 _Diagramma di resistenza a fatica a basso numero di cicll(diagramma di Goodman), per molle avvolte ‘a caldo, fabbricate con acciaio di qualita speciale second il prEN 10089:2000, aventi superficle retti= ficata 0 tomita lucida e pallinate 1000 Nem? 800 600 400 Ty 5) 0 200 400 600 © 800 N/mn? 1900 Tue igre 1 Diagramma di resistenza a fatica a durata infinita (diagramma di Goodman), per molie avvolte 2 caldo, fabbricate con accialo al qualita speciale secondo il prEN 10089:2000, avent! superficie ret ficata otomita lucida epallinate 1000 Nem? 800 600 400 200 4 200400 600-800 N/mn? 1000 Tatas wa LUNTEN 13906-1:2008, oun! Pagina 18 qua 14 _Diagramma di resistenza a fatica a basso numero di cil (diagramma di Goodman), per molle avvolte 8 freddo, fabbricate con flo di acciaio per molle patentato e traflato di classe SH © DH secondo la EN 10270-1:2001, palinate 1200 Nvmn? 1000 800 600. Tete) 409 200 200400 600 8001000 N/mn? 1200 That 6) 15 Diagramma di resistenza afatica a basso numero di cil (diagramma di Goodman), per molle avvolte 1 freddo, fabbricate con filo di accialo bonificato con tempra in olio di classe TD secondo Ia EN 10270-2:2001, pallinate 1000 Neon? 800 600 400 Thot9 6) 200 0 200 406 600 800 N/mm? 1000 Tete) UNIEN 13906-1:2008, eUuNl Paginat9 va Diagramma di resistenza a fatica a curata infnita (diagramma di Goodman), per molle awolte a freddo, fabbricate con clalo per molie patentato e trafilato di classe TD secondo la EN 10270-1:2001,pallinate ‘200 Nem? 1000 800 Thott) 400 200 200 «600-600-800 1000 N/mm? 1200 Tats 1 ‘UNLEN 12906-12003, oun Pagina 20 gaa 77 Diagramma di resistenza a fatica a durata infinita (diagramma di Goodman), per molle avvolte freddo, fabricate con filo di ecciaio per molle patentato e trafilato di classe DH secondo la EN 10270-1:2001, non palinate 1200 Nema? 1000 800 200 0 200 400,600 8001000 N/mm? 1200 Tht 1 igva 18 Diagramma di resistenza a fatica a durata intinita (diagramma di Goodman) per molle avvolte a freddo, fabbricale con filo di acciaio bonificato con tempra in olio di classe TD secondo la EN 10270-2:2001, pallinate 1000 Némn? 800 606 400 Trot) 200 D 200 400 600 800 N/mn? 1900 Tete 1 UNIEN 19906-12008 euNt Pagina2t ‘qua TS Diagramma di resistenza a fatica a durata (diagramma di Goodman) per motte avvolte a freddo, fabricate con filo ci acciaio bonificato con tempra in olio ai classe TD secondo la EN 10270-2:2001, non pallinate 1000 Nee 800 600 Tota 1 200 0 200400 600 800 N/mm? 1000 Thc} ier Diagramma di resistenza a fatica durata infinite (diagramma di Goodman) per molle awolte a freddo, fabbricate con filo di acciaio bonificato con tempra in oio dl classe VD, qualit per molle valvola, secondo la EN 10270-2:2001, pallinate 1000 N/a 00 600. 400 Fhoste 1 200 6 200400 600 B00 N/mm? 1000 Twi LUNIEN 13008-1:2008 oun Pagina 2 qua 2 Diagramma di resistenza a fatica a durata infinite (dlagramma dl Goodman) per motle avvolle @ ‘reddo, fabbricate con filo di accialo bonificato con tempra in clio di classe VD, qualita per molle valvola, secondo la EN 10270-2:2007, non pallinte 1000 N/m? 800 0 200 400 600 800 N/mm? 1000 Toko th fqua 2 Diagramma di resistenza a fatica a durata infnita (diagramma di Goodman) per molle avvolte a {reddo, fabbricate con filo di accialo per molle X10CrNiT8-8, materiale numero 1.4310, secondo la EN 102703:2001, non pallnate 120 N/mm? 1000 800 Teoi@ 9) 409 200 ° 20 400800 800 1000 N/mm? 1200 Th} ‘UNIEN 1906-1:2003 oun Pagina2a ‘gua 2 Diagramma di resistenza a fatica a durata infinita (diagramma di Goodman) per molle avvolte a fteddo, fabricate con filo di acciaio per molle X7CrNiAII7-7, materiale numero 1.4568, secondo la EN 10270-3:2001, non pallinate 1200 Némn? 1000 800 Theta) 400 200 ° 200 400 600 = 8001000 N/m? 1200 Teta) UNI EN 19608-12008 ou Pagina 24 APPENDICE (informativa) A ESEMP! DI RILASSAMENTO IN MOLLE AVVOLTE A FREDDO | grafici seguenti riportano valori a scopo di orientamento, nel presupposto di metodi di produzione convenzionali ¢ assestamento a temperatura ambiente, Quest valori sono suscettibili di miglioramento, usando materiali appropriatl per un preassestamento a temperatura pid! elevata @ per un trattamento termica di bonifica che incrementi la resistenza. Iirilassamento dopo 48 h di moti avvolte a freddo, fabricate con filo di classe SH ¢ DH secondo la EN 10270-1:2001, preassestate a temperatura ambiente, non pallinate, & riportato nella figure A.1 in funzione della sollecitazione torsionale t prima del rilassa- ‘mento, a varia temperature espresse in graci Celsius e per diametti del filo di 1 mm, 3 mm e6mm, ) ia aT Legenda AF + Ril to AF 5 100 lassamento 2 Sollecitazione al taglio + prima del rilassamento 5 1 “| tt 3 ++} | 7 - i CUI Innere | EE |s Cre I “| Ainnsavec| 3mm/40°C | i 780°C. anim 20°C Zi inna Sam OPC T 7} {leans 20°C mm 20°C 0 200400600 600 1000 Nimm? 1400 2—— II rilassamento dopo 48 h ai motie avvolte a traddo fabricate con flo di classe VDC {tilo per molle valvola) e filo di classe FDC secondo la EN 10270-2:2001, preassestate a temperatura ambiente, non pallinate, @ riportato nella figura A.2, in funzione della solleci- tazione torsionale r prima del ilassamento, a varie temperature espresse in gradi Celsius e per diametridifilo di 1 mm e ai 6 mm. LUNIEN 19906-12008 ow Paginas aA? Logenda AF 1 Pilassamento BE x 100 2 Sollectazione oi taglio rprima del rilassamento, mm 80°C min /20°C 200 God 600 B00 1000 Nima? —t400 2 |Inlassamento dopo 48 h di molle awolte a freddo fabbricate con acciaio legato di classe SiCr secondo la EN 10270-2:2001, preassestate a temperatura ambiente, non paliinate, @ riportato nella figura A.3, in funzione della sollecitazione torsionale prima del rilassa- ‘mento, a varie temperature espresse in gradi Celsius e per diametri di filo di 1 mm, 3 mm e6mm. LUNIEN 19908-1-2008 euN Pagina 26 ia 3 Legenda AF + lassamento ZF x 100 2 Sollecitazione di taglio rprima del rilassamento 5 ‘i T 8 : o ao 1 ot 1 9 1 4 7 |_| pam 10°C] q enn 800 Fn 760°C tm 160° iLL Z. émm/ 160°C Amn/80°C 7 1 Fo) GO 60800 TOOD Ninn Tho 2— IIrilassamento dopo 48 h di molle awolte a freddo fabbricate con acciaio legato di classe CrV secondo la EN 10270-2:2001, preassestate a temperatura ambiente, non pallinate, & riporiato nella figura A.4, in funzione della sollecitazione torsionale 7 prima del rilassa- mento, a varie temperature espresse in gradi Celsius e peril diametro di flo di 3 mm. UUNIEN 19808-12008 eum PagineaT aa Legenda ar 1 Rilassamento 2% 100 2 Sollectazione ai taglio z prima del rlassamento 5 3mm 200°C] |f- 3mm /i60¢| aus es thar 1 L 4 I I ‘0 20040600 BOG 1000 Nimm™ 00 — Ii flassamento dopo 48 h di molle avvolte a frecko fabbricate con filo di classe 1.4310 secondo la EN 10270-3:2001, preassestate a temperatura ambiente, non pallinate, & riportato nella figura A.5, in funzione della sollecitazione torsionale +r prima del rilassa~ mento, a varie temperature esptesse in gradi Celsius e per i diametr di flo di 3 mm e di 6mm. UNIEN 13006-12008, oun Pagina 28 iva AS Legenda AF + Pllassamento: BF x 100 2 Sallecitazione ai taglio r prima del rlassamento 5 x 1 3 ems 14 ‘Amm/ 160°C WW Haene/+7 | tmm/ 120°C 1, bmm/120°C- Amm/B0°C, ‘oe lat 6mm 20°C ct ‘0 200 GO) 600 600 1000 Nim? 7400 2—— Il Flassamento dopo 48 h di mole avvolte a freddo fabricate con filo di classe 1.4568 secondo la EN 10270-3:2001, preassestate 2 temperatura ambiente, non paliinate, & Tiportato nella figura A, in funzione della sollecitazione torsionale + prima del rilassa- mento, a varie temperature espresse in gradi Celsius e per i diametri di filo di 1 mm e di 6mm. UNIEN 19906-1:2006 UNI Pagina 29 ia mB Legenda ar 1 itassamonto BF x 100 2 Sollestazione di taglo «prima del rlassamento 15 : % - t 3 { 1 xy 1 2 im 1 { 7 |_| 4 5 smm/ 240° 3 76mm 160°C 2 Emm 160° 1 a ‘6mm/B0°C ptm /80°C ‘700 400600" 600.1900 Nim? —TH00 2 LUNIEN 13008-12003, eu Pagina 30 | | uN : Ente Nazionale italiano La pubbicaziono dalla presente norma awiene con la parecipazione vlontara dei Soc, ‘di Unificazione sell ndustia del Minster Via Baistoti Sess, 18 Riproduzione veils - Legge 22 apie 1941 NF 633 succesiv aglornament 20183 Milano, tain

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