0 valutazioniIl 0% ha trovato utile questo documento (0 voti) 602 visualizzazioni9 pagineLungo Il Villoresi Interessanti Dipinti Tra Cinquecento e Settecento A Cesate e Bollate
analisi di alcuni dipinti sei e settecenteschi a Cesate e Bollate
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ANNO XCIX LA BIBBIA NELLA FACCIATA DEL DUOMO DI ORVIETO
866 UN MONUMENTO EQUESTRE DI MANTEGNA PER MATTIA CORVINO
EU fe Xoe yom ameUTNeN CeOm BESO miata
Cre
eo
LIEREDITA’ DEL PASSATO IN ANGELO RUGGER|
E TAVOLE DEL NUOVO LEZIONARIO ROMANO.Lungo il Villoresi:
interessanti dipinti tra Cinquecento
e Settecento a Cesate e Bollate
Fiorenzo Baini
icostrite il patimonio artixi-riore, forse di un imitatore del
connate parrocetie a nord di Mila- Luin, nel’Oratorio della Beata Ver~
oo rete fascia defrhintrland pit gine del Latte; ma, in questo studio,
cre Alp metropoll, non ¢cost isi ol isare te tele secente-
rosin yin forse nessuna regio. sche, Frse le uniche rimaste a Ces.
sce, Habito lt anal al patrimo- te. Premettiamo subito che fare
recntcatien i orgine eclesistica ricerca st font antiche nella cit
meas Lombardis negli wlimi 250 na & presso che imposibile. Dope
come Matta che ce da stupirs!ricognizione personale ho appursto
aunt Beaten, sa pre depaupe- che Farchivioparrocchiale conten
rata di un patrinonio, Solo Tanagrafe, non del tito com
un Path che gli assalti_pleta c la catalogarione dei beni
soon, She subit sopratentio dagli Artsiei fata, « cura della Dioces
sane ratio regolre,@ altrettan- due decenni fa. I resto & andato
seine aEhe ce aato un profondo perduto, sembra, in un fal di wee
‘Gorastento archietonico nelle chie carte grarie ad un parroco di
Tivvocchie, ieostruziont, edifici un secolo un secolo mezzo fs
Patrolctmente mow’ che hanno Tuttavia le viene della chiesa
compet aoro volt la leteraleparrocchiae di Cesae sono, attra
seraperrar af molt arredi e opere verso Varchivio diocesano e quel
SeompA ca'ds pertinensa delle pleano di Bola, sufcientemente
chiese. Freostrulbili. La chiesa vecchiay
"exate © Bollate possono essere durante la vista di 8. Calo del 1573
‘un cemplo interessante per dimo- presenta un altare di. Gioranni
wna thine questa butera abbia © un ako dS. Gerolamo.. Succes
Sortato exmblamentiradicali e, vamente la chiesa fu ricostruta,
Pera tessa tempo, forse casual. anche se probabilmente non cx
= wrth of ier | ee ae balers on a aca a nov « etilersuante a
egrets Soper bs romance eid che wn cera, prot Impere rene ed
es cane on ciel ia | wapeet er Sppresabie, appariva ne
Femi ou rtrd | ano gues due eh perso mt ate de nove ea
ete ot rrr | che non ono quar dormir 34 te mer
shine works of et tn ect pers | or impronmisamerne intone alla perficatur_n un al doce
hrs ban ee cer | mevropol ta pacn con una foro to del 1617 d dee che 8 Noe noo
tse patina on A tke | storia, con un passato che, nelle ata una exppela
omni ith | Mille cascine del Reverendo Girato et uo
te ale fami. sheelrute pud essere ancora detto hog sow ial dela Con:
eee sent in comnee| riconcectuto anche se ormal soffo- ceptione della B Vergine st alti
Fr Mhtmati stds ofthe pic | caro dallenorme espansione che, Santiadorata di Ancona Delis
SE patrimony of the 16° and 17 \ ‘jeg ulmi vent anni, ha toccato ma
eer faite hinterland miles. "Non slo; wn altro documento
ne re ees vig la descrizione della posizione
een ail neds) CESATE. DUE DIFINTLE UNTHE dell, ‘cappella, che era ~..a parte
Series ares | ESTA PRESENTA REST (6 eee” preven
‘\ cesate hanno una storia, _effigiem Conceptionis Beatae Vig
soprattatto devozionale, gi affre- nis in medio et sub pedibus (-.) 5
seeraitrcscmtanti [a Medora e Toannis in Apocalisis eta later
wereperigine urdoquattrocente- dextro B. Virginis(..) picta eff
Sere Madonna cl Bombing poste» giem Sti Caroli eta simistra (sc)
‘Near the Groane, on extremely large
‘pork in Lombardy north of Milen
361ffigiem Si Bernardi abbatis. Di
fatto si presentava come Vopera
ane fondamentale per quegh anni
bell chien i Coat Non essendo-
i menzione dell autore, possiamo
pera imimaginare unopera dl rig
Biasini dettame eontrorformista ©
fatto di buon conoscensa teal
fa del curato committente, vista la
fon exsuae presenra del sant e To-
tmaggio a Carlo Borromeo, da poco
salt onor deg altar
"Tuuani, per quanto tale presen
za sicuramente artistica sia" abba
Stanga precace, Fimpresione & che.
taker ls presen portant
henefattrt che erano possident di
terre in Cevate, est non abbiane
362
Dadato pit di tanto all arviechimen-
to deli ehies stesa che dungue st
empre presentata dignitosa mt
anche prttow spol
Le uleriori notsie provenient
dal XVI secolo ¢1 parlano, per
‘sempio, di tre eappelle, “excepta
rmaiore™ ma senza die la dediea
Tione che comungue possiamo in
igen parte dedurre anche dai doc
fend precedent, perche, sempre
tala visita det 163, sappiamo ehe
thera una eappella dedicata a S.
GGerolamo che vx agua a quella
Cuata in precedenea. Di Togiea, la
erza avrebbe dovuto essere una
Cappella dedicata 8. Alessandro,
‘da Tinitolarione della esa “ab
antiquo": ma per trovarla bsogna
attendere la Visita Porzoboneli
nell quale seta, anche quis tre
dluaris oltre il Maggiore, dedicat
Fispetsivamente alla Madonna del
Romario, aS. Alesandro appunto ©
S Isdoro,
Quando siano sai ever non si
sac Ta satua linen della Madonna
fet Row sera setecentesca ak
tr cappella in cul a traf bene
dia sel il 18 glo 1841, mentze
Flpint rappresentand i sand sopra
tat forse ef posiono guidare verso
Tereeione di queste cappelle, anche
se bene preeiare che sone appesi
tel presbiterio in posizione poco
Nisiile, forse dalla secomda meta
{el Setecento, dopo la vista de!
Tareivescono Pezzobonell piché i
proce Resnat,facendo vinovare
eoroe il eampanile, probabilmen-
te diede alla chiesa Tasseto
seuale
‘Sembrano opere tra loro abba
sanca diverse, im appacenra, ma
nella sstanra smiliSa er le Wen
tiche dimension, sia per cer aspet
‘formal
Tra le due tele jl. Alessandro
(ig) appre pn dat i
ma con un'urgenra didasealica
mnolto accentuata tant’® che, alla
bases carter cubital & serio i
home del santo, la sa appartenen:
zaalla Legione Tebea credo dt
poter dire com certeza, malgrado
Rel'tato inferiove la tein sia stata
plegata sotto fa commie, che facia
tapolino la frase CESATI PATRO
(NUS) a conferma dell eseeuzione
proprio per quello che, nel XVI,
{ra solo lag,
‘Si trate di'un dipinto di non
cccelsn qualitd che non escludo
posm provenire dalla tesa botiega
et dipinto gemello dS Isidro (i.
), Rispettos ques ultimo ha, al
Iaelle apparent differenz, diversi1. Ignow pttore milanese, 8. Ala
dda, Cesate (MI), chiesa iS. Alessan-
‘ro,
2 Ignoto pittore milanese, 5, Indo,
Cestte (Mt, chiesa dS. Alewandeo.
3. Ignoto pittore milanese, 5 sider
(party, Coste (MI), chioss aS. Ales
andre.
‘punti in comune: in primo luogo la
Iassiccia costruzione della figura
Ta tendenza alla sproporzione tra gl
ari inferior giganteschi e il resto
del corpo, forse per suggerive, in
modo abbastanea ingenuo, un
senso di magniloquenza, strutira
to come se Timmagine dei santi
fosse trattata come tn ritratto a
figura intera, Le comuni caratter-
siche delle due tele mi spingono
ad ipotizrate Tesecuzione dela tes
Sa mano, Ma di ehi e quando? Si
tratta oviamente di domande 4 cui
e quasi impossibile dare risposta
‘mat un miniio di inguadramento
Storico si pub fare partendo dalla
cappella di. Isidoro che, rtengo,
bbia sostcuto quella precedente-
mente dedicata 2 5. Gerolamo. Un
documento senza data redatto dal
parroco Banfi di Cesate su riciesta
fella cancelleria dell arcivescovo
Archinto, parka di messe celebrate
allaleare maggiorinvece che a que!
fo di S, Gerolama a partire dal
marzo 1644 "..ex defect capille
Si Hieronimi™ Ipotizzo che tale
“defect” possa aver portato ad un
innovamento ea una nuosa ded
farione, in sintonia anche con la
socazione. del pacse © con una
‘erta difisione del cuto del santo
contadino, Non dimentichiamo,
che, negh anni del dipinto di Ces
te, una rafiguravione molto simile
del santo, anche se di qualita molto
pid alta, compare nella chiesa par.
Focchiale di Busto Garolfo. (MI)
fig. 4). Mentre il dipinto di Busto
Garolfo sembra essere un prodotto
dellambito pi vicino al Cerano, se
non lujalmeno. della sorela G
resp” questo di Cesate appare,
sua volta, 1 prodotto ulteriormen:
te mediato omvero sembra discende
re dal 8. Fedora del Chignoli in S.
Maria del Paradiso a Milano (fig. 5)
che, a a volta, nasce molto proba
bilmente da un'idea del Cerano
363Di fatto Vopera di Cesate, pur
provenendl a uno stesso ambito, &
{i Tivello i gran Tinga inferiore e
anche se sin restauro dovese darle
maggior splendore, non credo sia
Ficondueibile ad un nome preciso,
Tutuvia anche qui, come nello
hale di'S. Maria del Paradiso, come
hel bellissima esemplare di Busto
Garolto, il particolare degli angelt
che conducono V'aratro al posto det
nto & un bran di ota pitt
jore alla figura del santo stesso
Sipe
{afar quasi pensare alla mano dello
stesso Chignoli, Partcolare ancora
pit importante, a parer mio, & che
Ei postura di S. Isidore @ molto pid
vicina all'esemplare milanese, da
far pensare ad una provenienza
iretta dalla cerchia del discepolo
pill fedele del Cerano, quasi come
se stata una specilizeazione
pet la rappresentazione
lino spagaolo. a cul
mangere, ovviamente, per le pic
parrocchic di provincia, come
pendant, immagini ad hoe del
La terza tela importante, forse
pitt di tute, per la cttadina di Ces
fe la pala d'altare dell Oratorio
della Madonna del Latte raffigur
te 1a Vergine Maria a cui rendono
fomaggio. donne che hanno appena por
tort fig 6). Dipinto inconsueto sia
nella rappresentarione del voggetto
sia, peril luogo, dal panto di vista
Stilistico, ska anche per 'elevatisi-
mma qualita La bibliografia si Kani
ad una yeloce anche se non proprio
Scorrettacitazione, nel volumetto
dlivulgativo Fusieme Groane, dove si
parla di..poetiea guereinesca™
Laccenno guereinesco 1
scorretto a parere dello serivente
perehé ésicuto F'influsso del pitore
{OF Cento st questa pala, ma, se di
tale infinsso hisogna parlare, biso
gna consicerarlo come una declins
one meridionate del Hinguaggio
det Guercino,
Cert tat fisionomict della Ver
gine e delle donne, iso del colore
fone pensare a Massimo Stanzio
ne, malun certo chiaroscuro piutto
Sto marcato sopratttto TL ratte:
neato risentito nei pannegg? fanno
pevclere maggiormente Iz bilancia
Verso qualche valido pittore ch
abbia guardato anche al Finoglia
Siamo comunque alfinterno della
grande scuola napoletana del Set
Cento. Dire poi se si possa conse
rare un prodotto originale delat
Sasa tut? ogg! anonime ma di note
vole levatura, € difficile perché non
da eschudere un intervento di hot
tega, per esempio negli angiolett
bulla destra, a eui solo un restauro
potra dare definiiva
Ma a questo punto
nea la domancat
presenza di un dipinto meridic
semplice villagio lomabardo?
Non c'é risposta e gli scarni
documenti non aiutano. Lora
ccssteva sicuramente nel XV
To; la visita del 1685 lo dice "magn
fice extructus” ma limmagine della
Vergine "sub altari esposita patet
dunque si richiede che venga “ele
‘ata, franeamente non ei di Vim-
presione di un'opera meritevole di
Considerazione. Precedentemente,
intorno alla meta del secolo, cio’
epoca di exeeurione della bella
tela, il conte Marco Arese vi faceva
Celebrare delle messe"” ma nulla,
hhegli sparuti legati testamentari
Telativi a Gesate, fa pensare ad un
‘qualsias legame con ambitiforestic~
1" La fondamental visita Pocrobo-
hell del 1747 dice pot che, nell'O-
Tatorio della Beata Vergine del
atte “cus pictura opere plat
co varie cireumornaturs ma tle
informazione non @ alfatto signifia. Crespiz,S. Isidore, Busto
Garoifo (Mt, chest dei $5. Salvato-
ree Margheria
5. Gerolamo Chignoli S. Iridoro,
Milan, chien dS. Maria del Parad.
6. Pittore meridionate, Fergie Maria
1 ea rendono umaggio dome che harmo
‘appenapartorita, Cesate (Ml), Orato
Ho dela Beata Vergine del Late
tea fore della presenza ockginaia
Gel dipinto propre per ta qualita
nega, pur nel Knguaggio burocrat
pa Westaleemnpreeccrenc
ico ¢ proaininente ere
laudativa,
Dipinti meridionali, anche di
Fees tic
ae egecia eon
aera tee ae
Zionist che abbiano testato in qual
‘he modo, a favore delle Opere Pie
‘4 cui Cesate offriva rendlte, ovvero
TOspedate Maggiore e il Luogo Pio
della tela, in particolare quest ‘ult
mo”. A tal proposito la collezione
Trivulzio, pur presentande opere
meridional, non presenta sougett
Compatible un'atra grande colle
Zone, quella del eavaliere di Malta
Guidantonio Arcimbeldi, offre
spunt, a sua volta, per una ricerca
in altre direziont ma non pet
questa
1m dlefinitiva ritengo che, anche
in questo easo come in molt alti
per le parrocehie del nord Milano,
G troviamo di fronte ad wna dona:
tione pervenuta non si sa quando e
hhon sda chi, da parte din privato
€ proveniente forse da un 0
Ai consimile dedicazione
BOLLATE, PIANCA E_ PETERZA.
Ghi giunge a Bollate dalla via
Varesina inctocia, prima di entrare
nella citta, oratorio di 8, Maria
Assunta nella frazione di Oxpiate, la
cet origine & da ricercare nel 1630
‘quando la Curia milanese ne appro-
‘a lerezione”. Ere come sempli
te oratorio di campagna a cura
degli Aliprandi passa ai Brasca
Torelie infine, nel 1842, ai Radice
Fossati®, In eso non si citano mai
immagini salva che nella Visita Por
obonelli dove s dice, vagamente
che Voratorio *..habet_iconem
pere plastico consiructam™": it che
fa pensare non ad un dipinto qua
toad un'opera in sto.
Ne consegue che In bella tela
della Vngine Assunta (fg. 7) &, come
in tantissitn altri casi nelle chiese
intorno a Milano, proveniente da
altri Inoghi; nel nostro caso & facile
pensare ad un dono privato,
possibile che la tela abi subi
to uma leggera decurtazione in
cima, [eonograficamente appare
pit icina ad una Vergine Incorons
‘a dali angeli_piuttosto che Assur
teil mio sospetio & che la leggera
ecuttazione abbia comportate la
sparizione della corona, visto Tat
teggiamento dei vortcosi angiolew
{interno al capo della Vergine e che
dunque, da un soggetto preceden
te, asia paseati a quest altro per
Fendere i tela data alla dediearior
ne delloratorio stesso,
Idipinto, oltre che essere di
livello pid che buono, & meritevole
di essere conoscito perché rappre
Senta un esatto incrocio di due
delle tre tendenze fondamental
della pittura milanese negli anni
ntorno al 1630, ovvero, exludendo
365Y'influsso procaccinesco, quelle
facent capo a Cerano © Morarzone
fe proprio questo rispecchiare Tin:
fiuswo det due arts rende agi st
dioat dificil una esata atburio
ne, Gli angioketti che fanno corona
ais Vergene oul ipso reperes
Tio bottegaceranesra, bas are i
confronto con Vangioletto del.
Pranesco i elas! d} Ortenso Cresp
in'S. Spirito a Bergamo. Possiamo
pure intravedere tangenize con la
Piccola figura della Vergine del
retablo” ceranesco di 8, Maria
Assunta del Vigentino salvo che aut
iT Tvello appare nettamente super
te; ma, daltro canto, la cosrusione
ella figura deka siewa Vergine, tel
Fooleariolpenicypanicats evel
ss pln wl apace dt pal
distante dal? Freoronazione della
Sigrestia det Mansionar 8 Como,
366
Lunico artista che ricsce a
Tingungg & Antonio Maria Crespi
Castoldh, detto il Bustino, 8 cui st
potrebbe attribuire a cata propor
a di Simonet Coppa e di Feder
co Cavalier, Carta # effettiva
meme presente nelf'ares 4 nord di
Milano ma tale proposta nasce da
um processo dl esclusione, nein
possi di proporre un alto at
Sa, sepratttte no appartenente
alla yasta heiné moracroniana,
Nellulficio parrocchiale di Bob
Inte &allstia tna piocolapinncote
‘encom aletni pert anicht interes
Santi ma, tra tutti, due sono f duc
dipind capital, ancorehé inscono-
seluti: i primo & una replica, di
incaston! leggerments miter ¢
‘con aleune varvant itn quadre
{4a stanza raffigurante un macerato
5. Carlo im preghiera assegnato da
Vito Zani al Planca® in Arcivexeona
do.a Milano (fig. 8). La pennellata
Flamentosa e sopratutio Tuso det
toh, depongons a fvore del pite-
Fe pemontexe come conerm i
comunteszione orale di Filippo
Maria Ferro, che qui ingrazio, che
vicina Il dipinco al § Geudencio
del Museo della Canoniea nella ca
tedrale di Novara", nfattl qui i
tono é leggermente meno dramina-
tico del S Carlo dell Arcieseovade,
che, appare meno grifagno
Inguietance-€ la qualita pttoria &
anche pid alta, Tuttavia Valtima
prota, Torse anche sull'autografia.
‘efinitiva, pots disla un restauro
che da rltenere aaolutamente
‘Come sia pervenuto nel attuale
sede 8 un mistero, anche se, fore,
ts vaghissima traceta pu essere
lata dalla presenza, a Bolla, del-
Trex palazo Seccoborella e dalla
prevenva, ca | dipind di propried,
della casata, di'un *S, Carlo in
mezia figura, cornice soglia
dorata™ la quale, ia pure deterio-
rata, consunata, con poche tracee
ella doratura,ecmbra corisponde
re, in estrems sites, quella del
hosera quad,
‘A dilferensa del S. Carlo, det
quale ben difficilmente si patra
Sipere quateasa ai chiaro sata pro-
‘eienza, la grande pala di $. Gerla
tna ora collorata nel ulfcio parroc-
Chiat, ha una sicenda rieostrubile
pubblicata dallo scrivente anni fs
11-25 agosto 1581 venne infact
rogato a Milano il testamento di
Gerolamo De Veechi che obbligava
il ered afar celebrare in “ecclesia
‘Sineti Marin in co Bolla eapite
plebis misam unam quotidianam,
Perpetuistemporibus etd hoe volo
{righ et constr cape in dicta
‘cclesia sab niomine Sant! Hieron7. Bustino?, Madoma Assunta, Bolle
raz. Ospate (MI), Oratorio deb
Theron
& Gimseppe Antonio Pianca S. Cola
Bollate {M), chiesa dS. Martino,
ico parrachise
'9, Simone Peterzano, S. Gerolamo,
Bollate (M1, chiesa iS. Mart
fico parrocbiae
Gitata nel corso del tempo dalle
Visite Pastorali, passd successive
mente ai Seceoborella, ai Trot «
infine ai Radice”; dalla Visita Past
tale Pozrobonellisappiamo che st
ttorava tle cappella dal lato dove
si leggeva il Vangelo,vicino all Al
{ar Maggiore, owero Farea attal
mente corrispondente all seconda
‘cappella snisira, dedicata in epoct
‘contemporanea alla Sacra Fami-
fla. Nella descrzione Porzoboneli
{informa che “Sanctum Hiero-
hhimum exhibet decent pietra™ ¢
Ie “decente pittura” & arrivata
fino a noi pur avendo subito i
danni del tempor #8 notano infat
nella parte bassa della tela dell
macchie dumidita. Si tratta di
tin'opera di notevoli dimensiont
Tappresentante un 8. Gerolamo pei
lente (fig. 9), ottimo lavoro tardo
inquecentesco di cui, nelle carte,
fon st mentiona Pautore, cttavia,
‘malgrado aleuni punti deboli,
oprattntte nella parte destra col
leone ell cappello cardinalizi,
ise owt a sipinture, per Vin
trinseca qualita e per I catateristt
silistich, owvero if pacsaggio alle
spalle del Santo, a ua sens torn
tira anatomica, fo squillante rosa
nti det manto io To atibui, nel
lavoro ctato in nota 26, a Simone
Poicrzano ¢ credo i posa riconfer
mare tale attribuzione. Appare
infattiuna tela da porsivcino,ero-
nnologicamente, agli affrescht di
Garegnano ed alla Deposition in,
Fedele, lavori conclusi negli anni
Ouanta del XVI secolo, epoca a ei
‘deve leuramente Tererione della
Cappella ea qual questo dipinto si
put tranquillamente appatentare
fin quanto ancora fortemente debi
tore al macs venti, Veronese in
particolare, ma anche perché la
posanza dei Santo & ancora lonts
pha dalla progresia iconicta spirh
talizzata di opere pis tarde(era i pot APB. ca Vise Pasa a
So fae onl eT
(2) Arcivio Docenao i Man (oe
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(2) APR cart. Ca « Gata, Vit
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(15) A Cote, fondamentament sige
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(22) MAFFIOLE, Noo! apport por
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198 p. 26,
(29 V.ZANL, Can praise
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(20) FM. FERRO, Cine Antonio
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(29) M, DELLOMO, La ction dl
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REFERENZE FOTOGRAFICHE
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