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Cultura Tedesca Completo

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24/02/2022

Deutsche=glottonimo → latinizzato “theodiscus” dal germanico theudo → popolo theodiscus/


appartenente al popolo
der Bund= confederazione

BundesReuplik= costituzione definita in modo federale


i Bundes hanno uno stato di autonomia
Dall’anno 1000 veniva utilizzato (theudo, il tedesco), la lingua parlata dalle popolazioni germaniche
dell’Europa centrale, a differenza dei confinanti territori di lingua romanza e del latino.
1º documento nel fine 1840 → Noktor, Gesta Caroli Magni “qui Theodorica sive theodisca lingue
loanime” “in questo territorio noi parliamo la lingua tedesca”

Der Schüßelmomente=momento chiave


1871= fondazione di uno stato nazionale (fino alla fine della prima guerra mondiale) poi si ha il
terzo Reich.

Dueutschland - Historische Profil


• 1800-1803 (Heiliges) Römisches Reich- Deutscher Nation- Sacro Romano Impero di nazione
tedesca: Papa Adriano Imperatore, impronta cristiana
• 1806-1813 Rheinbund- confederazione romana
• 1815-1871 Deutscher Bund- confederazione tedesca (Prussia- potenza)
- autonomia dall’Austria dall’800
• 1871-1918 (Zweiter) Deutsches Keiserreich- Secondo impero tedesco, diviso in due ere
1. Bismark era/era di Otto Von Bismark (fondatore capitale= Berilino)
2. era guglielmina/ era di Guglielmo II
• 1918- 1933 Weimar Republik (Repubblica di Weimar)
• 1933-1945 Dritter Reich- Terzo Reich- regime di Hitler, fu eletto cancelliere imperiale →
dittatura
• 1945- 1949 Besatrungs Deutschland (Germania occupata in seguito alla fine della seconda guerra
mondiale )
• 1949-1990 Geteiltes Deutschland: Bundes Republik.

la Germania è divisa in due ere:
1. Repubblica federale (Germania occidentale) → con capoluogo Bann, una piccola città a sud di
Colonia → scelta per delineare il carattere provvisorio di questa divisione.
2. Repubblica democratica tedesca (Germania orientale/est) →Berlino est come capitale →
Berlino era divisa in Berlino est e Berlino ovest.
• 1989 caduta del muro di Berlino (eretto nel 1961)
• 03/10/1990 unificazione; Bundes Republik Deutschland “Berliner Republik”

01/03/2022
Riforma luterana durante l’età moderna, dove la Germania fa parte del Sacro Romano Impero →
nasce poi il concetto di Nazione tedesca (sacro romano impero di nazione tedesca)
La lingua non era solo quella tedesca; a fine 400 la Svizzera si staccò dall’impero, dichiarandosi
indipendente e autonoma.

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premesse storico-sociali
- la differenza della cultura umanistica (dalla metà del XIV sec. in poi)
- l’invenzione della tecnica della stampa da Johannes Gutenberg a Maganza (Mainz) nel 1450
“Gutenberg-Galaxis”
- il movimento riformista all’interno della chiesa (dall’inizio del XV sec)
- movimenti devozionali (dal XIV sec.)

Il movimento umanista nasce in Italia, dove molti tedeschi frequentavano le università. Ci sono
delle figure che fungono da mediatori, come Petrarca, che nel 400 soggiornò nella corte di Carlo IV
a Luxemburg. Nel secolo successivo è molto importante la figura di Enea Silvio Bartolomeo
Piccolomini, fondatore della città di Pienza.

Nuovo approccio critico alla storia e ai testi, metodo che Lutero applica la traduzione della Bibbia
(influenza dell’umanesimo). Poiché gli umanisti avevano spesso un atteggiamento critico nei
confronti dei testi antichi→ Lutero applica ciò anche alla sua visione teologica.
Molto importante è la nascita della tecnica di stampa di Gutenberg, durante la riforma si rivela
essere uno strumento molto importante (attualmente Mainz è il capoluogo di una regione tedesca,
Bundesland, Rhineland-Pfalz).
Il movimento riformista era già in atto all'interno della chiesa (concilio di Costanza 1414-1418) già
dal 500, per rivoluzionare la chiesa dal suo interno. Anche i movimenti devozionali ebbero
un’influenza.

- Lo sviluppo e la diffusione sempre più amplia di una letteratura in lingua volgare


(Frühneuhichdeutsch- alto tedesco protomoderno); nascita del romanzo in prosa, di una
letteratura teatrale e di altri generi letterari.
(Sebastian Brant (1457-1521): la nave dei folli- Das Narrenschiff, Stroßburg 1494) primo best seller
in tedesco in versi, satira. Si tratta di uno dei più importanti umanisti tedeschi, che vive a
Strasburgo, la sua opera viene direttamente stampata (e quindi senza essere prima manoscritto) in
quanto egli collabora anche con molte officine di stampa. Attraverso la traduzione in latino fatta da
un suo amico, il libro si è diffuso anche fuori dai territori tedeschi 8 in quanto non permetteva la
traduzione in altre lingue).
- Il processo di terre territorializzazione (Territorialisierung prozess), all'interno dell’impero →
indebolimento del potere centrale imperiale
Questo fattore (diffusione della stampa), porterà anche Lutero a ricevere molti consensi. Lutero
racconta che una notte mentre traduceva, gli si presentò il diavolo che voleva disturbarlo, perciò lui
gli lanciò dell'inchiostro e lo fece spaventare.

Martin Luther
- 10 novembre 1483 a Eisleben, Sassonia. I suoi antenati erano contadini, suo padre invece era un
minatore (mestiere tipico di quelle parti) e poi diventato successivamente consigliere cittadino.
Lutero frequentò le scuole a Mansfeld, Magdeburg (capoluogo di una porte della Sassonia
tutt’oggi)e Eisenach.
- Dal 1501 studiò filosofia a Erfurt (faceva parte degli studi propedeutici), concludendo gli studi
con il titolo di Magister Artium. Successivamente si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza che
abbandonò nel 1505, anno in cui entrò nel convegno degli Augustiniani ad Erfurt (scelta derivata
da una promessa fatta)

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- Nel 1507 iniziò i suoi studi di teologia, spostandosi all'Università di Wittenberg, fondata da
“Federico il saggio”, per sganciarsi dalla scuola tradizionale.
- Nel 1507 copre già una cattedra (teologia morale) a Wittenberg
- 1510-1511 viaggiò a Roma, dove venne segnato molto da ciò che vide. Riguardo il clero romano,
che andava aldilà del credo evangelico → in seguito a questo, nacque la sua visione critica della
chiesa e l'intenzione di percorrere la strada della riforma.
- 1512 dottorato di teologia dove insegnerà poi come professore (Wittenberg)
- 31 ottobre 1517 affissione delle 95 tesi (Thesenanschong), inizio della riforma (lettere della
indulgenza →comprare indulgenza= ridurre la pena) alla porta della chiesa di Wittenberg
→critiche nei confronti delle chiese di Roma e alcune pratiche messe in atto da essa, scritto in
latino e non in tedesco (che si userà più tardi)
- 1521 dieta di Worms e scomunica di Lutero che viene accusato di eresia
- Il papà manda anche il cardinale Casetano, davanti al quale Lutero dice: “Hier stehe ich und
Kann nicht anders” (dopo che gli venne chiesto di ritirare la tesi).
Quindi lui ha si rifiuta facendo appello alla sua conoscenza, e dice “io sono qui davanti a voi e non
posso fare diversamente”/ perché la mia conoscenza non me lo permette.

Il sacro Romano impero non aveva una capitale ma vi erano delle città imperiali che godevano di
più libertà rispetto magari territori feudali. In queste città venivano convocate le "diete", cioè gli
Stati che venivano sottoposti all'imperatore. Quindi si tratta di una riunione di poteri, dove era
presente anche l’imperatore.

- 1521-1522 soggiorno a Wartburg, vicino Eisenach, inizio della traduzione della Bibbia
- 1522-1524 lascia la chiesa e si dedica all'attività come predicatore (Prediger) alla chiesa cittadina
di Wittenberg
- 1525 guerra dei cittadini (Bauernkrieg) e presa di posizione contro i contadini
- 1525 abolizione del sacramento matrimoniale, lui si sposa però con Katharina von Bora, anche
lei ex monaca
- 1530 dieta di Augusta; ratifica della Confessio Augustana (testo dell'atto di fede degli Stati
luterani dell'impero), si tratta di un primo testo comune di fede protestante (primo momento di
compattezza dei protestanti dell'impero)
- il 18 febbraio 1546 Lutero muore a Eisleben, sua città natale

Bibliografia:
• Nel 1517: le 95 tesi (in latino)
• nel 1518: Sermon von Ablass und Grade (sermone sull’indulgenza e sulla grazia ) volantino-
flugschrift → contiene il messaggio centrale della teologia luterana: l'uomo difende unicamente
dalla grazia divina in nessun modo dalla mediazione della chiesa (solo gratia)
• Nel 1520:3 scritti programmatici, diffusi attraverso la stampa (e quindi sempre volantini)
1. An der christuchen Adel deutscher Nation (alla nobiltà cristiana di nazionalità tedesca)
2. Von der Babylonischen Gefangenschaft der Kirche (dalla prigionia babilonica della chiesa)
3. Von der Freiheit eines Christemenschen (delle libertà dell’uomo cristiano)
→ sola fide, sola gratia, sola scriptura

03/03/2022
Martin Luther rappresenta una zona centrale della Germania, poiché proviene dalla Sassonia, quindi
si tratta di un dialetto differente (non esiste ancora il tedesco vero e proprio).
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I volantini sono stati il primo caso di distribuzione/ comunicazione di massa, poiché è facile da
diffondere, in alcuni casi vi erano anche rappresentazioni-illustrazioni.
I suoi tre scritti erano rivolti:
• alla nobiltà,
• alla chiesa,
• ai civili (ai fedeli)
“solo fede, solo grazia, solo scrittura” sono i tre pilastri della dottrina luterana.

Rapporto diretto tra uomo e dio → l'uomo, perciò che va aldilà delle sue competenze e conoscenze
non può che affidarsi alla grazia di Dio, e per questo sarà un punto di partenza per la filosofia
moderna, con Kant si arriverà a dividere definitivamente il campo della metafisica da quello della
conoscenza umana. La fisica si separa dalla metafisica (Kant-fine Illuminismo)

08/03/2022
Martin Luther: traduzione della Bibbia
• 1522- Septenbertestament (Neues Testament)
• 1531- Sendbrief vom Dolmetschen (epistola lettera sull’arte del tradurre) →(in risposta in seguito
alle critiche ricevute → giustificazione del suo principio di traduttore: comprensibilità e affinità
alla lingua parlata del popolo.
• 1534- Erste Gesamtausgabe: Biblia Deudsch (Altes und Neues Testament)
• 1545- Letze Faßung (ultima versione rielaborata)
Comincia quando si trova nel castello di Wartburg (vicino Eisenach), sotto la protezione del elettore
di Sassonia Federico III, il saggio. La prima parte sembra sia stata terminata a settembre, motivo per
cui ha preso anche il nome di Septembertestament.
Lutero si poteva servire di una vasta biblioteca nel suo castello, grazie alla stampa, essa fu molto
diffusa, non che criticata da molti “papisti” che lo accusarono di non essere stato fedele nella
traduzione. Allora Lutero scrisse una lettera aperta in risposta: "lettera sull'arte del tradurre”. Dopo
ben 12 anni dal “Neues Testament” la prima parte compiuta, prima edizione, ma continuerà ad
elaborare e migliorare la traduzione, avremo l'ultima edizione del 1545. Lutero provava un
grandissimo interesse nel voler tradurre la Bibbia, in quanto voleva che tutti ne avessero accesso e
potessero comprendere la parola di Dio. → si difende da rimprovero di non aver effettuato una
traduzione alla lettera e contrappone due aspetti, ovvero quello del tedesco e del latino che viene
associato alla lettera, mentre il tedesco per il parlato. (Latino →lingua scritta-tedesco →lingua
parlata). Le sue fonti sono quelle della vita quotidiana che testimoniano come parlato il tedesco, che
deve essere comprensibile e autentico. Rottura con la tradizione del tradurre fino a quel momento,
superando la lipotomia che avevano anche alcuni umanisti riguardante la traduzione alla lettera.

Martin Luther und die Bibelübersetzung (Martin Luther e la


traduzione della bibbia)
Man muss nicht die Buchstaben in der lateinischen Sprache fragen, wie man soll Deutschreden, wie
diese Esel tun, sondern man muss die Mutter im Hause, die Kinder auf der Gasse, den gemeinen
Mann auf dem Markt drum fragen und denselbigen auf das Maul sehen*, wie sie reden, und darnach
dolmetschen; da verstehen sie es denn und merken, dass man deutsch mit ihnen redet.

TRADUZIONE→ Non si deve chiedere alle lettere della lingua latina come si ha da parlare in
tedesco, come fanno questi asini, ma si deve domandarlo alla madre in casa, ai ragazzi nella strada,
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al popolano al mercato, e si deve guardare la loro bocca per sapere come parlano e quindi tradurre
in modo conforme. Allora comprendono e si accorgono che parliamo con loro in tedesco.

A Lutero non interessa diffondere il tedesco come lingua standard (avverrà comunque più tardi), ma
solo far comprendere il testo ai credenti.
Ad ognuno la diffusione della Bibbia contribuì ad una maggiore unificazione dei dialetti e perciò
nella lingua tedesca.
Il lessico utilizzato da Lutero è molto forte, non ricercato ma inteso come completo chiaro e
comprensibile.Ad esempio utilizza il termine “Maul”(becco dell'animale) per indicare invece la
bocca dell'essere umano.vi è un fenomeno storico-politico che si intreccia con la riforma luterana
ossia la guerra dei contadini, che ha un effetto emancipatorio.

Luther und der Bauernkrieg /la guerra dei contadini


• 1524-26 – Deutscher Bauernkrieg oder Revolution des gemeinen Mannes (la rivoluzione
dell‘uomo comune)
• Si tratta dell‘insieme di rivolte da parte dei contadini, cittadini e minatori in diverse parti
dell‘Impero (Turingia, Sassonia, vari territori meridionali, in particolare Franconia, Tirolo,
L‘Alzazia e Svizzera);
• Sconfitta dei contadini da parte dei Signori territoriali;
• I contadini allora stipularono “Zwölf Artikel von Memmingen” (Dodici articoli di Memmingen) –
richieste dei contadini nei confronti della Confederazione Sveva (Schwäbischer Bund)→prima
messa per iscritta di diritti umani e di libertà in Europa.

Thomas Müntrer (ca 1489-1525), figura illustre. Pastore protestante riformato; nonché uno dei
capi nella rivolta dei contadini;
• Il 27 maggio 1525 fu decapitato insieme ad altri capi della rivolta contadina;
• Autore di numerosi volantini (Flugblätter e Flugschriften).
È stato uno dei personaggi storici di maggiore riferimento.

Martin Luther: Wider die Mordischen und Raubischen Rotten der Bauern / Contro le empie e
scellerate bande dei contadini (1525) : Martin Luther prese posizione contro i contadini e invitò ai
principi perché massacrassero i ribelli.
“Né giova ai contadini protestare che tutte le cose sono libere e create per tutti e che tutti fummo
battezzati allo stesso modo; Mosè più non conta né vale nel Nuovo Testamento; qui regna il nostro
maestro Cristo, che ci mette anima e corpo sotto l’imperatore e il diritto secolare, allorché dice:
“Date a Cesare quel ch’é di Cesare“. In modo analogo parla Paolo [Rom. XIII, 1] a tutti i cristiani
battezzati: “Ciascuno sia soggetto all’autorità“, e Pietro: “Siate soggetti a ogni potestà degli
uomini“. Tale dottrina di Cristo noi siamo tenuti a seguire, come il Padre dal Cielo ordina e dice:
“Questi è il mio diletto Figliuolo, ascoltatelo”. Il battesimo non rende liberi corpo e beni, ma solo
l’anima; né rende comuni i beni. “

Ferdinando I di Asburgo, in rappresentanza di suo fratello imperatore. Ausburger Religionsfrieden


1555
La pace di Augusta nel 1555 pose fine alla guerra tra i protestanti e cattolici, segnando una
"convivenza pacifica".
- Pose fine alle guerre di confessione nei territori tedeschi e fornì le basi per una coesistenza
pacifica fra protestanti e cattolici fino al 1618 (inizio della Guerra dei Trent‘anni);
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- Ferdinando I (fratello di Carlo V) convocò i principi tedeschi ad Augusta e insieme negoziarono
un „allgemeiner Landfrieden“ (generale pace territoriale);
- Riconoscimento del diritto dei principi territoriali di dettare la confessione degli abitanti dei loro
territori: Cuius regio, eius religio- di chi è la regione, di lui sia la religione. In cambio ai sudditi
di confessione diversa fu riconosciuto il diritto di emigrare („Recht auf Auswanderung“);

Conseguenze della Riforma


• Divisione dei territori tedeschi in territori cattolici e territori protestanti (1555 Pace di Augusta);
• Sviluppo di una nuova cultura protestante , sia in ambito religioso-spirituale, che in ambito
della formazione scolastica, in quanto sia un processo di analfabetizzazione e di scolarizzazione
nei territori protestanti;
• e anche in ambito letterario → vi è lo sviluppo di una vasta letteratura „popolare“ /
Volksliteratur; nascita di un nuovo pubblico letterario / literarische Öffentlichkeit);
• sulla cultura musicale (sviluppo del canto religioso e della musica sacra);
• sulla pittura e l‘architettura.

10/03/2022
Guerra dei trent’anni - Der Dreissigjährige Krieg
1618-1648
• Beginnt als Kampf um die Konfessionell verteilten innenpolitischen Machtverhältnisse- inizia
come una lotta per ristabilire l'equilibrio di potere all'interno del Reich.
• Auslöser: die Böhmische Frage= la questione della Boemia
• Erste Phase= prima fase
• Vom Prager Fenstersturz (1618)= la caduta della finestra di Praga- bis zur Schlacht am Weissen
Berg (1620)= la battaglia della montagna bianca →Wiedereroberung Bömens durch das
Katholische lager= riconquista della Boemia da parte dell'alleanza cattolica.

Le tensioni che seguirono alla pace di Augusta, periodo di convivenza pacifica tra cattolici e
protestanti, sfociarono poi in quello che chiamarono “Vom Prager Fenstersturz”, (la caduta della
finestra di Praga). Praga era il capoluogo del regno di Boemia, un territorio molto importante
dell'impero (che ora però non c'entra con la Germania → Repubblica Ceca). A Praga c'era anche
una delle residenze dell'imperatore, all'inizio del 300 Carlo IV istituiva una legge "Bolla d'oro", una
costituzione che stabiliva le regole per l'elezione dell’imperatore/re.
Bolla d’oro → 1356= il re tedesco doveva essere eletto tra sette principi (quattro laici e tre clerici)
In seguito alla riforma i tre clerici erano eventualmente cattolici, mentre i principi di Sassonia
eccetera erano favorevoli al protestantesimo.

Dal seicento la Boemia sembrava volersi convertire al protestantesimo, ma in questo modo le forze
cattoliche sarebbero state in minoranza, perciò il re Ferdinando, contrario a tale conversione fece
cacciare i protestante → scandalo. → battaglia della montagna bianca
Questa prima fase termina nel 1620, i protestanti vengono sconfitti e si ristabilisce la forza cattolica.
La seconda fase vide una estensione europea della guerra, una delle principali alleate di Ferdinando
fu la Spagna (cattolica). Anche la Danimarca (confinava con i territori settentrionali del terzo Reich)
entrò, in favore dei protestanti per poter contrastare la potenza cattolica; nel 1629 in seguito ad una
sconfitta si ritirò. Entrò quindi la Svezia (1632) in sostegno delle forze protestanti.

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- La Francia (cattolica) aveva da sempre visto una minaccia nell'imperatore cattolico, perciò decise
di dare comunque il suo sostegno alle forze protestanti, entrando poi in guerra anche attivamente.
- Zweite Phase= seconda fase
- Europäische Ausweitung des Kriegs= estensione europea della guerra e partecipazione di altri
paesi
- Spagna → cattura il sostegno dell'imperatore Ferdinando II, insieme al duca Massimiliano II di
Baviera → contro i protestanti boemi
- Danimarca (protestante) con Cristiano IV, quindi a sostegno delle delle forze protestanti ritiro nel
1629 in seguito ad una sconfitta
- Svezia (protestante) con Gustavo Adolfo a partire dal 1632
- Francia → era in realtà cattolica ma sostenne le forze protestanti, prima attraverso un supporto
economico e successivamente entrando in guerra attivamente

La guerra dei trent'anni terminò con la pace di Westfalia (territorio tedesco, ora uno dei più
importanti Bündesland con la più densa popolazione nord-ovest della Germania, capoluogo:
Dusseldorf). Si sviluppò all'interno del protestantesimo un altro movimento quello degli anabattisti,
che avevano cacciato il vescovo, stabilendosi, ma ovviamente furono poi sconfitti dalle truppe del
vescovo assieme ad altre forze cattoliche. I tre leader furono uccisi e appesi in una torre centrale
della città di Münster per spaventare demotivare altre eventuali rivolte. Tuttora possono essere viste
le gabbie dove furono rinchiusi.
Anabattisti = prevedevano anche la poligamia
Münstag era cattolica mentre Osnabrück era protestante, così vi era una sorta di equilibrio.
Nel 1643 ci fu il primo incontro tra i delegati delle singole parti (Francia, imperatore e Svezia), ma
ci vollero ben altri cinque anni per arrivare alla firma del trattato.
Ad avere un tratto maggiori vantaggi fu la Francia.
Per la Germania il trattato comportava il rafforzamento del potere degli Stati dell'impero, mentre
diminuiva il potere dell'imperatore.
Nel 1806 l'imperatore Asburgo Francesco II rinunciò al titolo di re del sacro Romano impero. Le
varie tensioni ancora presenti influenzeranno gli avvenimenti del secolo dopo (1900 → 2ª guerra
mondiale).
- Friedensverhandlung und Friedensschluss= trattative di pace e stipulazione della pace:
Westfälischer Frieden (pace di Westfalia)
- 1643 erstest Treffen der Abgesandten der verschiedenen

Pace di Augusta = 1553 “cuius Regio, eius Regio” “pace” tra I cattolici e i protestanti, il popolo
doveva seguire ciò che l'imperatore professava come religione.
Keiengsteinehmer in Münstar und Osnabrück= primo incontro tra i delegati delle singole parti del
conflitto nelle due città
- 24 ottobre 1648 Unterzeichnung das Friedensabkommen= atto di firma del trattato di pace
- Tale ha un significato storico: si tratta della prima vittoria della diplomazia sull'azione militare.
- Territori tedeschi: conferma e rafforzamento del principio della pace di Augusta → conferma
della frammentazione interna dell’impero → causa del successivo ritardo della Germania sul
piano politico e culturale rispetto ad altri paesi europei.

• Gli effetti della guerra dei trent'anni furono dannosi soprattutto per la popolazione, che
sperimentò conseguenze mai viste prima, ciò provocò non solo l'impoverimento della
popolazione, lo sfruttamento e anche pandemie come la peste → riduzione della popolazione

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tedesca, anche in seguito alle numerose numerose sanzioni economiche ricevute che avevano
influenzato soprattutto sul popolo.
- Bis 1806 Reichsverfassung= fino al 1806 costituzione dell’impero
• Begleiterscheinungen des Krieges= danni collaterali della guerra
- Ausbeutung Verrarmung der Bevölkerung= sfruttamento e impoverimento della popolazione,
dovute ai costi esorbitanti della guerra, strategie di finanziamento del condottiere Albrecht von
Wallenstein (a cui Ferdinando II aveva affidato il compito di formare un proprio esercito,
poiché non voleva dover dipendere esclusivamente da Massimiliano di Baviera per quanto
riguardava l'azione militare.) al servizio dell’imperatore.
- Auftreten von Hungersnöten und Epidomien (Pest)= manifestarsi di carestie ed epidemie
(peste)
- conseguente riduzione della popolazione dei territori tedeschi ad un terzo del suo numero
complessivo

Literarische Rezeption (ricezione letteraria)


- Hans Jacob Christoffel von Grimmelshausen: Simplicius Simplicissimus (1669, Roman)-
romanzo
- Friedrich Schiller: Geschichte des Dreissigjährigen Krieges; (historische Studie); Wallenstein
(1799, Dramen- Trilogie)- trilogia drammatica
- Konrad Ferdinand Meyer: Gustav Adolfs Page (1882, Novelle)- novella
- Bertolt Brecht: Mutter Courage und ihre Kinder (1938/1939)
- Daniel Kehlmann: Tyll (2017, roman)- romanzo
Quindi anche dopo la pace di Westfalia (1648), la guerra lascia la Germania in una condizione
devastante. Ovviamente si avevano situazioni diverse all'interno della Germania, con confini,
diversi sistemi di tassazione → mancanza di una vera e propria capitale e di centri culturali. →
situazione di arretratezza.
Tale situazione preverrà fino alla fine dell’800 (1871 fondazione primo stato nazionale) quando
puoi si svilupperà a Berlino come capitale (dopo la fondazione del II impero).
Vi erano alcune città "libera" come Amburgo o Francoforte che riuscirono a svilupparsi in
autonomia e difatti diventarono poi dei centri culturali.
La Berlino del settecento non era ancora quella grande metropoli che poi divenne in seguito.

15/03/2022
- Simplicius Simplicissimus, Christoffel 1669 colloca il personaggio nella realtà della guerra dei
30 anni
- Il dramma storico di Schiller È basato sui suoi precedenti studi riguardo la guerra dei 30’anni.
Wallenstein → ucciso, l'autore decise di basarsi sull'ultimo episodio della sua vita, venne
condannato per tradimento e poi in seguito ucciso.
- Meyer (svedese) sfrutta ancora nella sua novella la questione della dialettica tra il
protestantesimo e la cultura cattolica
- Brecht utilizza il soggetto storico della guerra per parlare della tragedia della seconda guerra
mondiale che era all’orizzonte.
- Kehlmann (2017) nel suo romanzo sceglie come contesto la cornice della guerra dei trent’anni →
romanzo post moderno (gioca con lineamenti storici) scene avvenimenti centrale come la
battaglia della montagna Bianca è un personaggio della letteratura popolare → buffone, satirico,
critica del contesto

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Molto importante è la poesia di Andreas Gryphius (1636) “Tränen des Vaterlandes” (lacrime della
patria) contesto slesiano (Slesia settentrionale=Polonia), sopravvive alla guerra dei trent'anni.
Ci troviamo in un momento centrale della guerra, proprio la Slesia era stata invasa/conquistata
dall’alleanza cattolica, e riconvertita al cattolicesimo in maniera anche molto violenta (si tratta di un
territorio protestante). Molti lasciarono la Slesia e migrarono verso territori protestanti.

Personalizzazione della patria che piange, esperienza collettiva e non solo un’osservazione
personale.
“io lirico “ non porta nella dimensione storico-biografica
Discorso metà letterario nell'ultima strofa della poesia "è stato rubato il tesoro dell'anima" a molte
persone durante la guerra.
sonetto= 14 versi-rime abbracciate → in Italia da Petrarca

nuovo modello di "arte e letteratura" colta tedesca

Si registra un salto di qualità nello sviluppo della lingua e quindi nella letteratura tedesca, quasi
contemporaneamente alla guerra dei 30’anni.
600= età del barocco (termine preso in prestito dall'arte figurativa)
circa metà del 600= passaggio dall'alto tedesco protomoderno all'alto tedesco moderno, una lingua
che può essere chiamata ora "lingua standard”
Molto importante a questo proposito è l’a Slesia dove si sviluppa la" scuola slesiana della poesia”
→ necessità dello studio della lingua (studi linguistici → riforma linguistica) standardizzazione-
necessità di trovare delle regole/ norme per il tedesco (che prima non possedeva → bilinguismo) →
la cultura popolare già utilizzava il tedesco (volgare vs neolatino) gli umanisti invece utilizzavano il
latino.

17/03/2022
Nuova forma della poesia tedesca, in particolare la poesia di Andreas Gryphius affronta i temi della
guerra, arrivando nell’ultima terzina il "celeste". Si tratta di una dialettica molto importante tra
mondo terreno è aldilà.
Tale riguarda sia le cose belle, (La gioia e la bellezza) che ciò che è orrendo (la guerra) in questa
poesia tutto questo viene posto sul campo della metafisica → durante il barocco si professava
principalmente la religione protestante.
Una cultura molto importante dell'epoca barocca è il neostoicismo, che viene coltivato nell'Europa
occidentale e settentrionale, in particolare il centro di questa cultura è un'università in Olanda. Si
tratta di un forte atteggiamento di resistenza (spirituale), unico strumento dell'uomo per poter
affrontare determinate situazioni nella vita terrena.
Finché l'uomo riesce a preservare la sua fiducia in Dio e da essa ricavare la sua resistenza, allora gli
sarà garantita la salvezza, altrimenti in assenza di essa vi sarà il vuoto, la distruzione.
Con questa poesia Gryphius diventa testimone di una svolta linguistica e letteraria, per quell'epoca
un "salto di qualità" rispetto alla situazione precedente → si forma l'altro tedesco moderno verso il
tedesco standard.studi sulla grammatica mai svolti prima (in maniera sistematica). L'intento era
proprio quello di standardizzare la lingua, a livello delle altre lingue europee e fare in modo che
potesse diventare una lingua letteraria (aldilà della letteratura parlata)
Il bilinguismo in ambito letterario (latino e tedesco) in ambito letterario, scientifico.
Il bilinguismo non scomparirà da un momento all'altro durante durante tutta l'epoca del barocco, è
ancora presente in latino, che andrà poi a scomparire nel 700 con l’Illuminismo.

Pagina 9 di 53
Parallelamente all'altra letteratura tedesca nascerà anche una lingua accademica, dapprima in
ambito filosofico e successivamente si estese in altri ambiti.

Martin Opitz: Buch von der Deutschen Poeterey (1627): prima poetica scritta in lingua tedesca e
concepita per la poesia tedesca
→ Reformierung der deutschen Prosodie (Zusammenlegung von Versmaß und Wortakzent)=
riforma della prosodia tedesca sulla base di una fusione tra metro e accento di parola.

Una figura importante in questo ambito è Martin Opitz (1597-1632) che può essere considerato un
"padre fondatore". Anche lui deve annotare avvicinato il periodo della guerra. Muore a Danzig, che
ora si trova in Polonia, qui sono nati anche altri noti autori tedeschi.
Opitz tenta una riforma radicale complessiva della poesia tedesca: tanto di stabilirne delle regole.ù
Poetica= una tipologia di testo (la prima risale ad Aristotele) → verrà poi messo in questione
durante il movimento dello Sturm und Drang all'inizi del 700 dove viene messo in dubbio l'idea che
la poesia debba avere delle basi, delle regole.
Poeterey dal greco antico
Poetry sarebbe più corrente ma lui usa questa variante per dare un tocco di tedesco.
Al centro della sua idea c'è anche la riforma della prosodia tedesca. Attraverso il suo lavoro di
traduzione dei sonetti di Petrarca, si accorse che la logica delle lingue romanze (l'alternanza di
sillabe lunghe) non era applicabile al tedesco sillabe accentuate a sillabe non), adattò poi
l’Alessandrino come schema accettabile, da questo momento lo schema tedesco è rimasto tale (si
poteva già notare nella letteratura popolare ma in modo più grezzo).
→ con le sue traduzioni Opitz rese conosciuta la poesia di Petrarca (latino umanista)

George Philipp Hardsdörferr (1607-1658): Schutzschrift für die Teutsche Spracharbeit (1644)-
Lettera di protezione per il lavoro in lingua tedesca.
Successivamente via un'altra figura importante, ovvero Justus Georg Schottelius, fu membro di
un'importante organizzazione, associazione sugli studi linguistici, una delle tante società fondate in
quel periodo che si dedicarono proprio allo studio della lingua. Il modello di riferimento fu quello
italiano dell'Accademia della crusca fiorentina. Ogni membro aveva un soprannome e il suo era
“der Suchende” (Il ricercatore). (1641) prima grammatica tedesca complessiva= Teutsche
Sprachkunst.

Centralità del tedesco


Meccanismi che il tedesco usa per la formazione di nuove parole. Individua due strategie, nota la
ricchezza del tedesco → il rapporto tra le parole di base limitate circoscritte (dette semplici) e la
capacità di creare da esse un numero infinito di parole.
→ Cerca di sostituire tradurre termini stranieri in tedesco

22/03/2022
Sprachstudien des Barock – Studi linguistici del Barocco
Justus Georg Schottelius (1612-1676):
- Mitgeld der “Fruchtbringenden Gesellschaft” (“Der Suchende”)
- Teutsche Sprachkunst (1641)
- Ausführliche Arbeit von der Teutscher Hawbtsprache (1663)
- Prototyp für jede moderne Grammatik (prototipoper ogni grammatica moderna)
Pagina 10 di 53
- Wortbildung (formazione delle parole), Flexion (flessione), Etymologie (etimologia),
Ortographie (ortografia) and Interpunktion (interpunzione)
- Systematische Verdeutschungen (traduzioni tedesche), grammatische termini Beispiele:

Latein. Begriff Deutsches Wort

Das Nomen
Das Nennwort Das Selbständige
Das Substantiv
Das Zeitwort
Das Verb
Der Beistrich
Das Komma (virgola) Der Dialekt
Die Mundart Das Zahlwort
Das Numerale

Tentativo di pulire la lingua tedesca dei termini stranieri, si cerca di dare un linguaggio tecnico
tedesco.
Lo sforzo di alcuni scrittori confluiscono in quelle che sono le società linguistiche. La più
importante "società fruttifera” è stata fondata nel 1612.

Sprachkultur des Barock – Cultura linguistica del Barocco


• Die Sprachgesellschaften des Barock (le Società linguistiche del Barocco)
Institutionalisierung der Spracharbeit (istituzionalizzazione della riflessione linguistica)
• Europäisches Phänomen; Modell: Accademia della Crusca in Florenz;
• FruchtbringendeGesellschaft(Societáfruttifera):
1612 durch Fürst Ludwig I. von Anhalt-Köthen gegründet;
Älteste, größte und bedeutendste der deutschen Sprachgesellschaften (più antica, più grande e più
importante delle società tedesche); Verbindung von Sprachpflege (cura della lingua) und
Tugendlehre (insegnamento etico).
• La più importante società fruttifera tedesca

Sprachstudien des Barock – Studi linguistici del Barocco


Drei Grundprinzipien (principi fondamentali) der Spracharbeit in den Gesellschaften:
1. Die Sprachrichtigkeit, auf der Basis von Normen und Regeln (la correttezza linguistica; sulla
base di norme e regole);
2. Die Sprachreinheit (la purezza linguistica) → Überwindung der Beeinflussung des Deutschen
durch das Französische (superamento dell‘influenzamento del Tedesco dal Francese);
3. Die Sprachschönheit (la bellezza linguistica) → Übertragung dieser beiden Prinzipien auf die
Dichtung (trasposizione dei primi due principi sulla poesia).

La bravura del poeta consiste nell'applicare in maniera abile/ virtuosa le regole e norme che erano
state fissate.
Lo stesso Opitz che le aveva fissate cerco di metterle in pratica, la sua poesia indica una svolta nella
poesia tedesca, una novità. Anche il tema scelto non tema centrale (visione della vita in generale nel
600)
→ è una poesia che utilizza immagini e termini molto semplici: rime baciate
→ Leitmotiv der Vanitas → antithetik von Diesseits und Jenseits
→ racchiude la tensione dell'essere umano tra il mondo è la sua caducità e l’aldilà

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Pluralitat der künste- pluralità delle arti:
- Dichtkunst → theorie (poetik), poesie, Theater, Narrativik (Roman)
- Bildende Kunste → Malen (Peter Paul, Rubens, Rembrandt, Flämische, Maurai); Biudhanerei;
Architektur und Urbanistik (Sakraier und Weltischer Bereich)
Biudhauerei= scrittura

La cultura barocca è molto ricca e pluriforme (comunicazione fra le varie forme espressive tra le
diverse arti). Durante quest'epoca si svilupparono in lingua tedesca molti ambiti e ci sono diverse
novità adesso empio il teatro viene prestato molta attenzione ad esempio alla tragedia. Anche il
racconto, la narrativa è molto importante, (romanzo). Oltre alla letteratura (poesia) ci sono anche le
arti figurative come la pittura, la scultura, l’architettura (Che molto spesso si inserisce a livello di
lavori urbani) e che riguardano sia l'ambito sacrale(come ad esempio le chiese, non benvisto dalla
religione protestante) che quello profano (come ad esempio la residenza del re di Sassonia).
“von” in un nome= discendenza nobile

Johann Jakob Christoffel von Grimmelshausen: veniva da un'antica famiglia nobile dellaTuringia,
che però già due generazioni prima della sua nascita si era impoverita. Il capoluogo si trova di
fronte a Francoforte= Wiesbader → nato a Gelnhausen nel 1622 e morto nel 1676 a Renchen.
• Geborn um 1622 in Gelnhausen – gest. 1676 in Renchen bei Straßburg
• Abstammung von einer verarmten (thüringisch-protestantischen) Uradelsfamilie;
• 1631 - Teilnahme an der Belagerung Magdeburgs (als „Trossjunge“)
• 1634/35 – Miterleben der Zerstörung Gelnhausens im 30jährigen Krieg;
• 1639 – aktive Teilnahme an den Kämpfen auf Seiten des Kaisers;
• Ca. 1649 – Konversion zum katholischen Glauben;
• 1649-61 – Guts- und Burgverwalter (amministratore della tenuta e del castello) der Grafen von
Schauenburg (Württemberg);
• 1656-1658 – Betreiber der Gastwirtschaft (locanda) „Zum silbernen Stern“ in Gaisbach
(Württemberg);
• Ab 1667 – Schultheiß (borgomastro) in Renchen (Früstbistum Straßburg)

Johann Jacob Christoffel von Grimmelshausen


• Wichtigste Werke:
• Hauptwerk: ‚Simplicianischer Zyklus‘
• Der abentheuerliche Simplicissimus teutsch (Buch 1-5; 1669)
• Continuatio des Abentheuerlichen Simplicissimi oder Der Schluss desselben (Buch 6, 1669);
• Trutz Simplex oder Ausführliche und wunderseltzame Lebensbeschreibung der Ertzbetrügerin
und Landstörtzerin Courasche (Buch 7; 1670)

Simplicissimus è ancora oggi una opera conosciuta dal barocco tedesco, rappresenta”
Schelmenroman”, un romanzo che al centro è un personaggio ingenuo, comico, non serio. Si tratta
di una tipologia di romanzo che viene influenzata da altre tipologie di romanzo, in particolare il più
importante è il romanzo picaresco (spagnolo a Don Chisciotte), il romanzo comico francese e la
letteratura comica → soprattutto nel 500.

Der abentheuerliche Simplicissimus teutsch


• Heute noch bekanntestes Werk der deutschen Barockliteratur;

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• Repräsentiert den sog. „Schelmenroman“
• vielfältige Einflüsse:
- pikaresker Roman (romanzo picaresco),
- roman comique (romanzo comico);
- deutsche Schwankliteratur (letteratura comica) (Till Eulenspiegel).

24/03/2022
Der abentheuerliche Simplicissimus teutsch
Il barocco è un periodo che ancora utilizza la figura retorica dell’allegoria → copertina de
L’Avventuroso Semplicissimus.
Si tratta di un’autobiografia fittizia e finzionale, come viene già annunciato (si tratta di un titolo
descrittivo, introduce già nella tematica dell’opera, in questo caso del romanzo).
Il protagonista non possiede tratti individuali, poiché non è un individuo, ma piuttosto
rappresentativi e tipici, ecco perché “Simplicio Simplicissimo”. Spesso all'interno del racconto
viene anche chiamato in altri nomi "di ruolo", cioè non con nome e cognome bensì con nomi che
rappresentano un ruolo sociale →Rollennamen.
Sprechender Nomme: nome parlante
Tutto è raccontato in retrospettiva in prima persona, da un “io introdiegenico” che racconta la sua
storia, fa parte di essa (anche autodiegenico mai onnisciente).
Viene utilizzata una prospettiva (retrospettiva lineare, dal punto di vista cronologico) narrativa
"immediata". Non si tratta di un romanzo storico, tutto ciò che avviene funge da retroscena,
background.ad ogni modo larghi tempo a vicenda sono reali → impalcatura realistica.
(A volte la narrativa viene interrotta con i commenti del protagonista).
Struttura ciclica, episodica: il romanzo comincia con la sua entrata nel mondo e termina con la sua
uscita quando decide di ritirarsi e diventare un eremita.

• Fiktive Autobiografie eines Mannes im Dreißigjährigen Krieg


• Simplicius = sprechender Name; innerhalb der Erzählung durch diverse Rollennamen (nomi di
ruolo) ersetzt, z.B. „Jäger von Soest“ (cacciatore di Soest);
• Aus der Retrospektive erzählt durch einen Ich-Erzähler (autodiegetischer Erzähler/narratore
autodiegetico; interne Fokalisierung/focalizzazione interna);
• Scheinbar unmittelbare Erzählperspektive (prospettiva narrativa apparentemente immediata)
wird immer wieder durch Erzählerkommentare unterbrochen (commenti del narratore);
• Episodische Struktur der autobiografischen Entwicklung (struttura episodica del percorso
autobiografico):

Simplicissimus non ha alcun tipo di formazione, vive in una fattoria in Spessart e non conosce
neanche il suo nome → emblematico (non conosce nemmeno il nome dei genitori). La prima
"svolta" è quella di un agguato da parte di un gruppo di soldati che saccheggiano la fattoria (scena
molto realistica, cruda e violenta). Semplicio riesce a scappare nel bosco e così da quel momento si
separa dai suoi genitori. Qui abbiamo un incontro molto importante, con un eremita (der Einsiedler)
no accoglie, fornendogli una di un'educazione cristiana, dandogli il nome di Semplicio. Dopo due
anni limita muore e questo è il vero inizio della sua vita nel mondo → serie di avventura che
segnalano diverse tappe.

Roma diventa servo di un nobile (lui interpretarono di un folle, uno stolto) ma poi scappa e
raggiunge l'esercito imperiale a Magdeburg (a est) .Quindi si sposta da tutt'altra parte, dove
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continua ad interpretare il ruolo dello stolto. Diventerà in seguito alle sue abilità acquisite molto
famoso, ma verrà imprigionato e per liberarsi viene costretto a sposarsi (di questo matrimonio però
poi non sapremo molto). Si sposta fuori dei territori tedeschi, infatti soggiorna per qualche tempo a
Parigi, finché non incontra un altro personaggio che gli propone un pellegrinaggio.
Il romanzo è caratterizzato da un apparente salto “di grado” per poi invece fare “un passo indietro”.
Dopo una serie di accadimenti tornando ora nella foresta nera (Schwarzer Wald). Nel frattempo è
diventato vedovo e sposa la figlia di un contadino (il ritorno al suo ruolo originale → vive per un
po' da contadino). Incontra molti personaggi e qui viene svelato il suo vero nome scoprendo che
l’eremita incontrato all'inizio viaggio era suo padre biologico, e scoprendo di provenire in realtà da
una famiglia nobile e non di contadini. Viaggia molto per poi tornare sempre nella Schwarzer Wald
Dove decide di abbandonare la vita, il mondo e diventare eremita (fine del quinto libro).
Nel sesto libro venne pubblicato nello stesso anno, segno che lo spinge ad intraprendere
nuovamente i suoi viaggi, le sue avventure (ripresa dell'azione) ma poi finisce per tornare in ita,
questa volta su un'isola deserta.
Simplicio È coinvolto più o meno passivamente nelle avventure e nelle vicende che gli capitano.
due figure chiave, rapporto complementare e antitetico.
6/10 dedicati al racconto vero e proprio di Simplicio.

Stationen des Simplicius


• Erzähler wächst auf einem Bauernhof (fattoria) im Spessart auf, ohne jede Bildung (kennt
weder seinen eigenen Namen noch den der Eltern);
• Trennung von seinen Eltern bei einem Überfall durch feindliche plündernde Soldaten
(separazione dai genitori durante un agguato da parte di soldati che saccheggiano la fattoria);
• Aufnahme bei einem Eremiten im Wald (accoglienza presso un eremita nel bosco): christliche
Erziehung (educazione cristiana) und Namensgebung: Simplicius (= der Einfältige, l‘ingenuo);
• Als der Eremit stirbt, muss sich Simplicius alleine durchschlagen (dopo la morte dell‘eremita S.
deve vedersela da solo);

Verschiedene Stationen (diverse tappe):


I. Knecht (servo) des schwedischen Kommandanten in Hanau; dieser erklärt ihn zum Narren
(folle, stolto);
II. Schließt sich dem kaiserlichen Heer in Magdeburg an (raggiunge esercito imperiale a
Magdeburg); Narr des dortigen Hofmeisters (maestro di corte)
III. Nach seiner Flucht (fuga): Diener eines Dragoners in einem Kloster; avanciert selbst zum
Dragoner („Jäger von Soest“);
IV. Gefangennahme (prigioniere) durch die Schweden a Lippstadt (Westfalen); muss heiraten um
freizukommen (viene costretto a sposarsi per liberarsi);
V. Aufenthalte (soggiorni) in Paris (Schauspieler) und (auf Umwegen) in Wien (Hauptmann);
VI. Heirat einer Bauerntochter und Leben als Bauer im Schwarzwald (vita di contadino nella
Foresta Nera);
VII.Erfährt seinen richtigen Namen und dass der Eremit, der ihn aufzog, sein leiblicher Vater war
und der Hanauer Stadtkommandant sein Onkel (viene a sapere che l‘eremita che l‘ha cresciuto
era suo padre e il commandante di Hanau suo zio); → di cui era stato servo all’inizio della sua
avventura.

• Reise durch ferne Länder (viaggio attraverso paesi lontani);

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• Rückkehr in den Schwarzwald und Beschluss, selbst Einsiedler zu
werden und der Welt Adieu zu sagen → Ende des 5. Buchs
• 6. Buch: Fortsetzung der Handlung → erneute Reise des Helden, die wieder mit der
Einsiedlerexistenz endet, diesmal auf einer einsamen Insel (su un isola disabitata).

Der abenteuerliche Simplicius


• Schlüsselfiguren (figure chiave), die Simplicius auf seinem Weg trifft:
• Räuber (masnadiere) Olivier – Ulrich Herzbruder („fratello di cuore), Sohn des Hofmeisters in
Magdeburg; tugendhafter Freund von Simplicius (amico virtuoso)
• → antithetisch-komplementär angelegte Schlüsselfiguren (figure chiave), denen Simplicius auf
einzelnen Etappen seines Wegs immer wieder begegnet.

• Eremit im Wald (sein richtiger Vater: christliche Erziehung);


• Dragoner (Aufenthalt im Kloster: Weiterbildung);
• ‚Gott Jupiter‘ und Landstörzerin Courage (zweite Heirat)
• ‚Simplicius Knan‘ (Aufklärung über seine wahre Identität)
• Offizier (namenlos) (überredet ihn zur Reise durch die Welt).

05/04/2022
Simplicius Simplicissimus (Fazit)
• Ich-Erzählung (racconto in prima persona);
• Episodische Erzählstruktur (struttura narrativa episodico-seriale);
• Zyklische Gesamtstruktur (struttura complessiva ciclica) – Eintritt ins Leben – Austritt aus dem
Leben (Titel);
• Dreistufiges Schema (schema tripartitico): Unschuld („Simplicius“) – Sühne (Abenteuer) –
Bekehrung (Einsiedelei) / Innocenza – castigo – conversione;
• Tradition des Pikaro-Romans; aber: Variierungen (adlige Herkunft des Protagonisten;
dreiteiliges Schema von Sünde – Bekehrung – Buße / peccato – conversione - pentimento)

Simplicius Simplicissimus (Auszug)


• Protagonist – typisierende Züge (costruzione tipologica);
• „Abenteuer“ des Protagonisten in der Welt (Lebensstationen):
• von der Fortuna gelenkt (fortuna come dea bendata);
• deshalb keine linear-progressive Struktur;
• Topos der „verkehrten Welt“ (Zeitkritik, Sittengemälde).

→ retrospettiva.
Si tratta, come abbiamo già detto, di un racconto in prima persona, in quanto il protagonista
racconta egli stesso la sua vita, dall’entrata nel mondo alla sua uscita da esso.
Troviamo anche dei commenti da parte del narratore, che non sono altro che è una "critica" a quel
mondo in cui sta vivendo, che è quasi mondo al rovescio, rispetto a quanto stabilito dal punto di
vista del pensiero seicentesco, prima età moderna. → ceto nobile non così riconoscibile in quanto ci
sono personaggi anche di origine umile (sono chiamati Nobiuse, non sono mobili ma lo vogliono
sembrare) che grazie a qualche fortuna (Leitmotiv anche nella storia del personaggio stesso),
economica o altro, sono diventati personaggi noti e conosciuti.
Ruolo da buffone inizio del protagonista: altro Leitmotiv tono ironico.
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→ parla della sua storia, aveva immaginato di avere anche un'origine nobile (scoprirà che
effettivamente è così in quanto i contadini che l'hanno cresciuto non sono i suoi veri genitori).
Si tratta di una conclusione del primo romanzo di questo genere, derivato dal modello spagnolo del
romanzo picaresco → novità (Primo romanzo in prima persona nella letteratura tedesca)

Le vicende del protagonista non sviluppano, una progressività lineare, ma si tratta di una serie di
episodi che si svolgono uno dopo l’altro senza uno sviluppo lineare, senza rispettare quindi un
percorso progressivo (diverso dal romanzo che si svilupperà nel 700).

Quindi schema ciclico, questo lo possiamo già capire dal titolo e dal frontespizio (entrata-uscita dal
mondo)

Schema che è tripartitico (che ritroviamo anche in altri romanzi dell’epoca) variazione del romanzo
picaresco: protagonista di origine nobile + pentimento (schema tripartitico) assente in Simplicius.
Immagine della “fortuna bendata” molto presente= nei libri barocchi in linea con il neostoicismo
(L’uomo non può guidare la sua fortuna).
Dipinto dei comportamenti sbagliati che vigevano in quell’epoca.

18 Jahrhundert: Epochenschema
• Die Aufklärung: ca. 1720 – 1800;
• Frühaufklärung (ca. 1720 – 1750) – Spätaufklärung (ca. 1750-1800);
• Sturm und Drang: 1770 – 1774 (bzw. bis 1786; Schiller);
• Weimarer Klassik: 1786 – 1805; 1794 – 1805: Goethe-Schiller;
• Die Romantik: 1794 – ca. 1832 (1848);
• Frühromantik (1774 – 1804): Jena
• Spätromantik (1804 – 1820 bzw. 1832): Heidelberg und Berlin.
Sturm und Drang:
movimento letterario che funziona come specchio della situazione politica-sociale di territori
tedeschi in quel momento.all'interno di questo movimento va ad inserirsi il romanzo ”I dolori del
giovane Werther”- Goethe (al confine con un altro movimento, ovvero Weimarer Klassic= il
classicismo di Weirer)
Collaborazione Goethe- Schiller → romanticismo
Dal punto di vista cronologico nel 700 vi sono una serie di movimenti che si svilupparono
parallelamente.

Aufklärung= illuminismo 1720-1800


Klar= latino-chiaro (chiarirsi)
→ ritardo a seguito della situazione politico-sociale → stato di arretratezza della Germania sotto
vari punti di vista (che domina anche dopo la fondazione dello Stato nazionale nell’800)
L’Illuminismo si divide in 2 fasi:
1. Frühaufklaürung
2. Spätaufklärung
All’interno dello stesso movimento si colloca poi il fenomeno, il movimento Sturm und Drang
(1770-1774)

A seguire c’è Weimerer Klassic →apice 1794-11805 (morte Schiller) nonchè gli anni della
collaborazione tra Goethe e Schiller (si trovavano entrambi a Weimer)
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Romanticismo, fasi a seconda del luogo:
1. Frühaufklaürung: legata alla città di Jena (non lontana da Weimar) →attualmente
entrambe fanno parte del Bundesland della regione di Türingen
2. Spätaufklärung: legata alle città di Heidenberg (Rheinland Pfalz) e Berlino

Die Epoche der Aufklärung


Gesellschaft: Aufstieg des Bürgertums (gegen Feudalgesellschaft)
Politik: Absolutismus → Aufgeklärter Absolutismus
König Friedrich II. von Preußen (1740-1788):
Ich bin der erste Diener meines Staates (Sono il primo servitore del mio stato) Kaiserin Maria
Theresia von Habsburg (1740-1780; seit 1765 zusammen mit Joseph II. (bis 1790)
Rechtsphilosophie: Naturrechtslehre (John Locke, Samuel von Pufendorf)
Jeder Mensch hat von Natur aus die gleichen, unveräußerlichen Rechte. (Ogni uomo gode degli
stessi, sacrosanti diritti naturali)
Religion: Pietismus (Reformbewegung innerhalb des Protestantismus) Johann Jakob Spener
(1635-1705),
August Hermann Francke (1663-1720)
→ Begründung einer neuen Gefühlskultur (Empfindsamkeit, sensibilità) und einer neuen
Innerlichkeit (cultura dell‘intimità).

(Gesuschaft) società durante l'Illuminismo: fenomeno dell'ascesa della borghesia (fenomeno che
avviene anche in altri paesi dell'Unione Europea come la Francia → grande rivoluzione nel 1789)

Ciò non avviene in Germania (che era ancora divisa in territori) a causa delle situazioni del dopo
guerra (30'anni)

Clima molto più chiuso rispetto a quello delle nuove correnti della nuova avanguardia letteraria
filosofica.
Conflitto all'interno della società → i signori feudali esercitavano il potere (principalmente)
(principio feudalesimo) ispirato al modello assolutismo francese seicentesco Ludovico XIV

Dal quale però sfuggono le città libere imperiali che sottostanno al potere imperiale che in quel
periodo non era comunque più così autoritario (esempio: Francoforte, Strasburgo, Amburgo)
Trasformazione all'interno dei territori tedeschi dal modello francese (assolutismo-modello
"originale") al modello dell'assolutismo illuminato (Aufgekler Absolutismus).

(Sud) austria-dinastia degli Asburgo, quando il sacro Romano impero viene sciolto nel 1803 da
Napoleone Francesco I (1806) si dichiara re imperatore d'Austria-territorio cattolico.
(Nord-est) si costituisce un nuovo regno (1701) regno di Prussia che faceva anche parte del sacro
Romano impero

Tentativo della riforma della monarchia secondo principi illuministi Francesco II modifica "io sono
lo Stato" (Ludovico XIV) in “sono il primo servitore del mio stato".
→ serie di riforme all'interno dello Stato

Dal punto di vista filosofico, abbiamo “la dottrina dei diritti naturali” concetto orizzontale che
prevede che ogni uomo goda degli stessi diritti naturali → principio traversale e opposto a quello
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che era ancora la società, "Piramidale", ma dopo che esso viene introdotto sortirà comunque degli
effetti.

In ambito religioso c'è un movimento di riforma all'interno del protestantesimo chiamato "pietismo"
in origine si tratta di un fenomeno spirituale, ma diventerà importante anche al di fuori della prassi
religiosa, ad esempio nel campo della letteratura, "nuova cultura dei sentimenti” (Gehfülskultur) E
dell’intimità.

Questa corrente "opposta" per così dire, all'Illuminismo che invece prediligeva la ragione è
l’intelletto.
700=romanzo di formazione.

Imanuel Kant(1724-1804) (apice dell’Illuminismo tedesco)


Geb. und gest. in Königsberg (Ostpreußen / Prussia Orientale) Studium in Königsberg
Privatdozent für Logik, Metaphysik, Moralphilosophie, Natürliche Theologie, Mathematik, Physik,
Mechanik, Geographie, Anthropologie, Pädagogik und Naturrecht.
Stellte vier Grundfragen (quattro domande di base):
1. Was kann ich wissen (Che cosa posso sapere)? → Erkenntnistheorie (teoria della conoscenza);
2. Was soll ich tun (Cosa devo fare)? → Ethik (etica)
3. Was darf ich hoffen (Cosa posso sperare)? → Religionsphilosophie (filosofia della religione)
4. Was ist der Mensch (Cosa è l‘uomo)? → Anthropologie (antropologia)

Filosofo importante: Immanuel Kant


Dal punto di vista cronologico Kant si inserisce nella parte finale dell’Illuminismo → contribuisce
alla sua fine ("tira le somme”).
È un filosofo prussiano (Prussia orientale- Könisberg, ora città russa), si dice che non abbia mai
lasciato la città natale

Grande università dove lui ha studiato e poi anche insegnato → docente privato non sarà mai
"strutturato" quindi in un certo senso resta sempre un “outsider”
Avevo tenuto l'abilitazione (all'insegnamento) e l'aveva esercitata privatamente, facendosi pagare
direttamente dai suoi studenti.
Insegnava molte discipline: dalla logica alla metafisica (che faceva ancora parte del canone delle
discipline filosofiche), filosofia morale, matematica, fisica meccanica, geografia, antropologia ecc.
E il diritto naturale.
Con il corpus delle sue opere filosofiche, pone quattro domande fondamentali, domande di base,
che in seguito a tutte le grandi novità, necessitavano di una nuova risposta:
1. Wass Kan ich wissen? (cosa posso sapere?), lo porterà ad elaborare una teoria della conoscenza
(Erkenntistheorie) (Kennthes= quello che so vs Erkennthes=quello che vengo a sapere)
2. Was sall ich tun? (cosa devo fare?), elaborazione di un’etica, Moralphilosophie
3. Was darf ich hoffen? (cosa posso sperare?), elaborazione di una filosofia della religione
4. Was ist der Mensch? (cos’è l’uomo?) Per definire la natura stessa dell'uomo, elaborazione di
una nuova antropologia
1784 Kant scrive un saggio, si trattava di un concorso pubblico che chiedeva delle risposte alla
domanda “Was ist die Aufklärung?”

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»Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbst verschuldeten Unmündigkeit.
Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen.
Selbst verschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des
Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines anderen
zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! ist also der
Wahlspruch der Aufklärung.«

Wortfeld „Mund“
• der Mund (la bocca) (qualcuno che può parlare per se stesso)
• mündig–unmündig(maggiorenne–minorenne)
• die Mündigkeit – die Unmündigkeit (stato di maggiore – minore età)
• das Mündel – der Vormund (il pupillo – il tutore)
• entmündigen(interdire)
• bevormunden (mettere sotto tutela – trattare qu. come un bambino)

L‘Illuminismo è l'uscita dell'uomo da uno stato di minorità il quale è da imputare


a lui stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro.
Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma
dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza esser guidati da un
altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza - è dunque il motto
dell'illuminismo.

Die Aufklärung – l‘Illuminismo (klar – aufklären – Aufklärung)


verschulden – essere colpevole di qc. (die Schuld – la colpa)
Die Unmündigkeit – lo stato minorenne (der Mund – mündig – unmündig)
Das Unvermögen – l‘incapacità
sich bedienen – servirsi
Die Entschließung – la decisione
Der Mut – il coraggio
Der Verstand – l‘intelletto (ragione)
Die Entschließung - la decisione
Der Mut – il coraggio
Der Wahlspruch – il motto

Kant
Kritik der reinen Vernunft (1781)
• Was kann ich (Subjekt) wissen, erkennen?:
Trennung von Erkenntnistheorie (teoria della conoscenza) und Metaphysik
→ Menschliche Erkenntnis kann nicht hinter die in der Erfahrungskenntnis (conoscenza empirica)
erscheinende Wirklichkeit gelangen.
→ die „Dinge an sich“ (le cose in se) bleiben unerkennbar (non sono oggetti della conoscenza).
→ Erkennendes Subjekt: Ausgangspunkt der auf die Erfahrungswelt bezogenen Erkenntnis (punto
di partenza per la conoscenza in riferimento al mondo empirico); schafft die Ordnung dieser Welt
selbst.

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→ Das Subjekt, der handelnde Mensch, setzt sich selbst vernünftige moralische Gesetze (le leggi
morali razionali), nach denen er handeln soll. → Begründung für die Würde des Menschen (dignità
dell‘uomo).

Kant: Ethik
• Was soll ich tun? (Ethik Moralphilosophie) Pflicht als moralisches Prinzip (Moralphilosophie)
Entscheidungssituation (situazione decisionale): moralische Prinzipien – Traditionen (Regeln) –
Gefühle (sentimenti, affetti);
Mensch muss sich eigenständig an seiner Vernunft orientieren: Ethik der vernünftigen
Selbstbestimmung (etica basata sull‘autodetermina- zione razionale);
Ethik = Aufklären der Menschen über ihr eigenes moralisches Urteilen;
Handlung (azione): an sich entweder gut oder schlecht (gegen Utilitarismus);
• Kriterium für gutes oder schlechtes Handeln: vorhandener Wille, dem „kategorischen
Imperativ“ zu folgen (volontà esistente di seguire l‘imperativo categorico“. Guter Wille (buona
volontà) = einziges Kriterium für eine gute Handlung.
• Kategorischer Imperativ = unbedingt gültiges Gesetz (Pflichtgebot; legge vigente in assoluto);
• Unterscheidung zweier Handlungsarten (modalità d‘azione): Handlungen, die von der Pflicht
bestimmt werden (guidate dal dovere) und Handlungen, die von der Neigung (Trieben,
Bedürfnisse, Interessen) bestimmt werden (guidate dalle inclinazioni, cioè dagli istinti, dalle
esigenze, dagli interessi).
• Pflicht = Notwendigkeit (necessità) einer Handlung aus Achtung für das (moralische) Gesetz
(basato sul rispetto per la legge morale);
• Vernunft: (objektiver) Wille = guter Wille; Neigungen: subjektiver Wille;
• Gute Handlung = vom vernünftigen (objektiven) Willen geleitet (guidata dalla volontà razionale
e come tale oggettiva).

→ quindi la ragione è lo strumento per uscire dallo "stato di minoritaria "come chiamato da Kant

L'uomo è colpevole del suo stesso stato di minoritaria e questo comporta un problema etico-morale.
Spesso manca il coraggio di servirsi della propria ragione senza la guida di un altro → bisogna
trovare questo coraggio.
(Ci troviamo ancora in una situazione di un sistema gerarchico e verticale, in cui le istituzioni
esercitano ancora un certo potere sull’uomo).
1789 →Rivoluzione Francese
Grazie a Kant: teoria della conoscenza, ora separata dalla metafisica, e questo sarà d'ora in poi il
punto di partenza del pensiero filosofico.

l'uomo come essere razionale.
Un'azione può essere buona o cattiva, a seconda della presenza della volontà (la buona volontà è il
criterio per una buona azione), di seguire il "principio imperativo categorico”.
Azione che può essere spinta dal volere (criterio oggettivo) o da altri criteri, come ad esempio
l'interessi (criterio soggettivo).

Dovere= necessità di compiere un'azione per rispetto nei confronti della legge morale.
La ragione è sempre una buona volontà e quindi una buona azione sempre guidata da una volontà
razionale (che è oggettiva).
Con Kant siamo alla fine del movimento illuminista, egli stesso possiamo dire abbia contribuito a
mettere fine adesso
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07/04/2022
Sturm und Drang
• Entsteht um 1770 innerhalb der Aufklärung
• Jugendbewegung (Generation, die um 1750 geboren war):
• Johann Wolfgang Goethe (1749-1832)
• Johann Gottfried Herder (1744-1803)
• Jakob Michael Reinhold Lenz (1751-1792)
• Friedrich Maximilian Klinger (1752-1831)
• Gottfried August Bürger (geb. 1747-1794)
• Karl Philipp Moritz (geb. 1756-1793)
• Friedrich Schiller (1759-1805)

Wichtige Daten des Sturm und Drang:


• 1770 – Herder und Goethe treffen in Straßburg zusammen;
• 1771 – Goethe kehrt nach Frankfurt zurück;
• 1774 – Goethe veröffentlicht Die Leiden des jungen Werther;
• 1775 – Goethe übersiedelt an den Weimarer Hof;
• 1784 – Schiller veröffentlicht Kabale und Liebe (letztes Drama des Sturm und Drang)
• 1786 – Goethe tritt die Reise nach Italien an (Einleitung seiner „klassischen Phase“).

All'interno di questo secolo (1700, XVIII secolo) dominato dalla corrente dell'Illuminismo, si
colloca un fenomeno (o una corrente) che nasce a livello di pensieri proprie all'interno
dell'Illuminismo stesso, seppure vi siano una scia di contrasti con esso.
Si tratta di un movimento che ha una durata abbastanza breve ed è prettamente tedesco, infatti lo
troviamo solo all'interno della letteratura tedesca: si tratta dello Sturm und Drang,
Questa corrente nasce intorno al 1700 (quindi verso la fine dell'Illuminismo) e si tratta di un
"movimento giovanile", che coinvolge una precisa generazione, in particolare di giovani autori nati
intorno al 1750.come data di inizio del movimento viene considerato il 1770, anno in cui Goethe
arriva a Strasburgo (attualmente in Francia. Prima del sacro Romano impero ma gestita dalla
Francia. Per un periodo Germania, dopo la prima guerra mondiale) per concludere i suoi studi e per
raggiungere Harder con il quale era già in contatto e con cui puoi stringerà un avere propria
amicizia.(poi torna nella sua città natale, Francoforte).
(I luoghi dove si sviluppano i movimenti sono molto importanti) in quell'epoca Strasburgo
apparteneva il sacro Romano impero ed era però amministrata dalla Francia (vi era un accordo) →
punto di incontro tra diverse culture tedesca/ francese, anche la sua posizione era molto importante
(vicinanze Germania: in vicinanza un fiume (Reno) a ovest che attraversa la Germania e porta dalla
Svizzera).

Nel 1771 Goethe dopo gli studi ritorna nella sua città natale a Francoforte, (è una città libera
imperiale) trova nel frattempo si sviluppa una cerchia di autori di questo movimento, e nel 1774
pubblicò il suo romanzo “Die Leiden des Jungen Werther”- i dolori del giovane Werther

romanzo che segna una svolta, ultima opera di Goethe che si può attribuire collegato allo Sturm und
Drang, ma in esso già viene fuori la “crisi” dei concetti che reggevano questa corrente → voleva

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segnare una svolta anche per se stesso, infatti l’anno successivo 1775 si trasferì a Weimar ed iniziò
qui un nuovo capitolo della sua vita e del suo percorso letterario.

Questo sarà possibile anche grazie al successo del suo romanzo, “Die Leiden des Jungen Werther”
successo senza precedenti a livello commerciale.
Si registrò però anche un grande numero di suicidi (Werther alla fine del romanzo si uccide) tra i
giovani, poiché il suo libro diventò molto popolare, quasi una "moda" tra i giovani. (Fine momento
Sturm und Drang- inizio Weimerer Klassik)
Importante è anche Friederich Schiller (tardo Sturm und Drang)

Genie – Natur - Volk


• Genie ist das Talent (die Naturgabe), welche(s) der Kunst die Regel gibt. Da das Talent als
angeborenes produktives Vermögen (capacità produttiva innata) des Künstlers selbst zur Natur
gehört, so könnte man sich auch so ausdrücken: Genie ist die angeborene Gemütslage
(ingenium), durch welche(s) die Natur der Kunst die Regel gibt.
• (Imanuel Kant, Kritik der Urteilskraft, 1790)
• Die Kunst = l‘arte; der Künstler = l‘artista
• Die Gemütslage = l‘ingenio

• Das Originalgenie erschien (si manifestava) immer in großen Republiken, in Revolutionen, in


Zeiten der Freiheit und der Zerrüttungen (disordini)[...] Wann werde ich soweit sein, um alles,
was ich gelernt, in mir zu zerstören und in mir selbst zu erfinden, was ich denke und lerne und
glaube?
• (Johann Gottfried Herder, Journal meiner Reise, 1769)
• Natur, Natur! Nichts so Natur als Shakespeares Menschen!
• (Goethe, Rede zum Shakespeare-Tag, 1771)

Lo Sturm und Drang gira intorno a tre concetti, nonché pilastri, collegati tra loro:
• das Genie- genio
• die Natur- natura
• das Volk- popolo
Per Kant (che diede dunque una definizione dopo lo Sturm und Drang) il genio sarebbe il talento,
che dà regola all'arte, una capacità produttiva innata dell'autore → il genio innato grazie al quale la
natura dalle regole all’arte
Oggi ciò può sembrare una cosa normale (artista che decide le regole) ma in quell'epoca ovviamente
non lo era, poiché fino a quel momento (esempio Opitz) vi era l'idea che vi fossero delle regole
esistenti ed indipendenti dal lato creativo umano, dell'artista e che queste dovevano essere seguite
dalle varie parti.

salto importante perché ora è l’artista a “creare le regole”

harder nel 1769 diede anche una connotazione socio-politica al concetto di “genio”.

Sturm und Drang: Programm


• Goethe: Von deutscher Baukunst (1772);
• Widmung an den Erbauer des Straßburger Münsters, Erwin von Stein;
• Beschreibung seines Kunst- und Geniebegriffs;
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• Benutzung eines Ich-Erzählers (persönliches Empfinden); virtuelles Zwiegespräch mit dem
Erbauer;
• Künstler schafft (crea) aus einer Empfindung (sensazione) heraus; diese muss für den
Rezipienten erfahrbar (percepibile) sein; nur eine Empfindung führt zum „charakteristischen
Ganzen“ (conduce alla percezione dell‘insieme nelle sue caratteristiche); über die Empfindung
sind Künstler und Rezipient mit der „ewigen Natur“ (la natura eterna) verbunden (collegati).

12/04/2022
Sturm und Drang → movimento di “protesta” da parte dei giornali che sentono il bisogno di
ribellarsi contro ciò che stava avvenendo in quell’epoca.

- I promotori del movimento sono appunto Johann Wolfgang Goethe e Johann Gottfield Herder,
che formarono poi una sorta di “cerchio” di autori.
(Friedrich Schiller vive in modo più estraneo lo Sturm und Drang, poiché con 10 anni di ritardo,
attraverso una serie di drammi associabili a questo movimento).

Abbiamo parlato di concetti, pilastri di questa corrente: quello centrale è quello del Genio, Kant
parlava di talento innato del genio che da la regola all’arte.

Molto importante questo concetto poiché fino a quel momento si parlava di poetica delle regole
(soprattutto con il classicismo francese) → L’idea di stabilire regole esterne ed universalmente
valide che ogni artista poeta doveva seguire, rispettare ed applicare nella produzione di un’opera.
Dialogo con il costruttore (il narratore) del Duomo di Strasburgo
Goethe= l’artista crea partendo da una sensazione.
Lo spettatore dell’opera d’arte riesce a percepire la stessa sensazione dell’atto creativo: percepita
dall’artista.
Rottura quindi con questa idea: non esistono regole preesistenti ma è l’artista a crearle per la sua
opera.
Art-sie Kunst= dal verbo modale konnen=potere

Kunstler=l’artista
L’arte nasce quando l’artista riesce a trasportare un’azione divina allo spettatore che percepisce la
sensazione dento di sé, quindi anche lo spettatore riesce ad avvicinarsi a quel principio divino.

Genio e natura sono strettamente collegati: il genio è qualcosa di innato, qualcosa che ha a che fare
con la nostra natura umana.
Harder insieme a Goethe è uno dei maggiori esponenti promotori del movimento Sturm und Drang
e nel 1769 pubblica “Journal meine Reise” dove decrive un viaggio fatto in Germania (e in Europa),
molto importante una sua citazione: “Quando sarò in grado di distruggere tutto ciò che ho imparato
e di inventare dentro di me ciò che penso, ciò che imparo e ciò che credo”.
Quindi tutte le idee nel classicismo francese (regole prestabilite) vengono rifiutate.

Johann Gottfried Herder (1744-1803)


• Journal meiner Reise im Jahre 1769
• Über den Ursprung der Sprache (1772)
Volksseele (l‘anima del popolo): Ursprung (origine) von Sprache und Dichtung
• Von deutscher Art und Kunst (1772)
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• Auch eine Philosophie der Geschichte zur Bildung der Menschheit (1773)
• Progressive Idee der Aufklärung → organische Idee des Historismus:
• „Jede Nation hat ihren Mittelpunkt der Glückseligkeit in sich, wie jede Kugel ihren
Schwerpunkt.“.
• Volkslieder (2 Bände, 1778/79)
• „Die große Poesie, von Homer bis Shakespeare, hat ihren Ursprung im Volk, das sich wie eine
„einheitliche, formlose Seele“ ausdrückt“.

Il modello preso in considerazione è invece di Shakespeare (modello inglese, avevano acquisito


importanza) che viene contrapposto al modello classicista francese. Attorno a tale scrittore, si crea
una sorta di “culto”, scrivono elogi su Shakespeare → rappresenta per gli autori dello Sturm und
Drang il prototipo di Genio
artista che imita la natura → diventa un artista che crea come la natura

Volk= avrà una lunga tradizione dopo Herder e verrà ripreso anche dai romantici a fine 700 e poi
anche nella fase successiva rivalutato per la prima volta, perciò da Herder.

Il concetto di “Volk” viene approfondito da Herder che in alcuni suoi scritti teorici spiega il
collegamento tra Genie, Natur und Volk.
Herder parla di anima del popolo, e qui che si deve cercare l’origine di lingue e poesia.

ogni popolo ha i suoi tempi per lo sviluppo e formazione.

Ogni nazione ha la sua storia e con essa il popolo che regge tale nazione.
Herder rivaluta la letteratura popolare, tanto disprezzata dai classicisti (dalla poetica del
classicismo)

perché è da questa che la poesia prende le sue origini e le testimonianze più autentiche.

Ogni popolo rappresenta una sua individualità → già durante l’Illuminismo veniva ripresa in
considerazione la letteratura popolare (che poi rappresenterà Herder) anche in considerazione alle
sue tradizioni medievali, sulla letteratura tedesca, mentre nei secoli precedenti (600-700 →barocco)
era stato eliminato perché considerato una letteratura di secondo livello, in quanto non rispettava i
parametri estetici della letteratura di tradizione antico-umanistica e classicista.

“La grande poesia, da Omero fino a Shakespeare ha origine nel popolo, che si esprime come
un’unica anima” -Herder

Quindi il movimento dello Sturm und Drang ruota attorno a questi tre concetti: Genio, Natura e
Popolo, e c’è una rivisitazione del termine “Volk”- popolo, il rifiuto di seguire delle regole per
quanto riguarda la poesia/ letteratura e torna a prendere in considerazione la letteratura popolare
(proprio per l’importanza del popolo →anima del popolo).

Sturm und Drang: Lyrik


Allgemeine MerKmale
• Basis: neues Natur und Menschenbild des Sturm und Drang
• Naturlyrik, Liebeslyrik, Ideenlyrik

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• Erlebnislyrik (Erlebnis statt Beschreibung oder Kentemplation)
• Irdisch- simliches Erleben der Natur
• “Natürliche” sprache statt Rhetorik
• Neue Gattungen: Volkslied und Ballade
• Erneuerung traditionellen Gattungen (Hymne, Ode)
• Vorläufer: Friedrich Klopstock (1724-1803)= Lyrik der Empfindsankeit

Alla base della lirica dello Sturm und Drang c'è questo nuovo concetto della natura e tra i
temi più trattati vi sono la natura, lirica d'amore e lirica delle idee (che si riferisce
all’astratto).
Si sviluppa un nuovo linguaggio molto più naturale→Erlebnis, intesa come esperienza viva,
vissuta sul momento, qualcosa che non abbia una distanza razionale, ciò si realizzava
soprattutto all'interno della natura (non ho una dimensione religiosa-metafisica o spirituale).
Vengono ripristinati nuovi generi: canti popolari, lirica popolare, ballata e si rinnovano altri
generi come l'inno e la lode (visti nell’Illuminismo).
Klopstock= più importante percussione della lirica dello Sturm und Drang.
Goethe È il rappresentante più importante della lirica dello Sturm und Drang.
Possiamo distinguere due fasi:
1. Fase in cui si trova a Strasburgo (con Herder)→ 1770-1772
2. Fase dove torno a Francoforte (città natale dopo aver terminato i suoi studi (1772-1774)
prima di partire per Weimar nel 1775.
Goethe frequenta soprattutto tre ambiti con la sua lirica: la lirica della natura e dell'amore,
scrive alcune ballate e poi anche alcuni inni.

Lyrik des Sturm und Drang: Goethe


• wichtigster Repräsentant
• Straßburger Zeit (1770-1772)
• Frankfurter Zeit (1772-1774)
drei Bereiche:
1. Natur- und Liebeslyrik (Sesenheimer Lieder)
2. Balladen
3. Hymnen
• Andere Vertreter:
• Gottfried August Bürger (Balladen)
• Matthias Claudius (Lieder: „Der Mond ist aufgegangen”)
• Christian Friedrich Daniel Schubart (Balladen und Lieder: „Die Fürstengruft")

Accanto al dramma, la lirica è rappresentativa dello Sturm und Drang .


Rottura radicale dal punto di vista formale per quanto riguarda le regole: versi liberi, strofe non
uguali, lessico poco convenzionali (poco neologismi).

Prometheus= figura presa dalla mitologia greca (colui che ruba il fuoco agli dei creando
persino uomini, sarà poi punito, attaccato ad una roccia e mangiato dalle aquile)

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Fa parte di una trilogia (dedicata a Maometto) ed è una lirica rappresentativa; si tratta di una poesia
scritta sotto forma di dialogo (Prometeo che parla Giove) →che non risponde mai, quindi dialogo
che si sviluppa come monologo.
Figura del genio ribelle che vuole realizzarsi in maniera libera.
Johann Wolfgang Goethe; Prometheus
• Entstehung:
- Teil der Hymnen-Trias: Mahomets Gesang (1773), Ganymed (1774), Prometheus (1774)
• Form:
- Radikaler Bruch mit der Rege|poetik (rottura radicale con la poetica della regole): freie Verse,
unregelmäßiger Strophenbau, unkonventioneller Wortschatz (Ad hoc- Komposita, 2.B.
„Knabenblütenträume”) Rollengedicht (dialogische Sprechsituation)
• Gegenstand:
- Mythologische Figur des griechischen Halbgotts (semidio greco) Prometheus, der die Götter
herausfordert (che sfida i dei);
- Sinnbild (simbolo) des rebellischen Genies: freie, ungebundene Entfaltung der individuellen
Persönlichkeit ( ,,Hast du nicht alles selbst vollendet, / heiligglühend Herz?”).
Ribellione, invocazione di Giove (Si rivolge prima a lui per poi parlare di se stesso e
successivamente usa il "tu", rivolgendosi al suo cuore → "Sacro ardente cuore"; e chiedendogli se
non avesse fatto tutto lui, essendo stato ingannato da colui che era lì sul cielo al quale aveva chiesto
aiuto (Zeus).
Prometeo è colui che aiuta se stesso, con le sue stesse forze e perciò senza l'aiuto di nessuno

14/04/2022
Il movimento dello Sturm und Drang non si contrappone all'Illuminismo (e alla cultura quindi
dell'intellettuale e della ragione), ma bensì la amelia, poiché già nell'Illuminismo abbiamo Die
Enpfindsankeit (Nuova cultura della sensibilità)

ha vari punti di riferimento: Illuminismo inglese che i tedeschi stimano e preferiscono, rispetto alla
cultura francese;
lato sentimentale= complementare a quello della ragione, non si escludono, bensì si completano.

PROMETHEUS: Goethe applica la figura del genio su Prometeo (dalla mitologia greca) nel suo
inno → momento di trionfo a cui poi seguirà la caduta e la punizione.
Sfida e provocazione nei confronti di Zeus (invocazione) struttura di un monologo (prima persona,
Prometeo stesso che parla)
→ Nuova consapevolezza del genio che rivendica la propria autonomia rispetto ogni principio
"alto" (metafisico o in senso estetico)
→ introduzione della retrospettiva: Prometeo parla di sé da bambino, processo di emancipazione:
bambini "ingenui" che si rivolgono verso il cielo sperando di trovare qualcuno che li aiuti nel
momento del bisogno (arione che Prometeo compie, ma nessuno lo aiuta) → si tratta di una
vicenda centrale: tutto ciò che lui ha raggiunto, la ottenuto grazie a se stesso e al suo "cuore
ardente"→ centro della sua forza creativa.

Tempo (onnipotente) e destino (eterno) erano forze che vigevano anche sugli dei, forze che
rappresentano onnipotenza ed eternità.
Neologismi molto frequenti nel linguaggio letterario dello Sturm und Drang, sono un mezzo
espressivo anche per poter creare nuove parole ed espressioni (forza creativa).
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Il poema termina con Prometeo che crea uomini sulla terra→ espressione di tale forza creativa,
infatti l’autore è colui che crea l’uomo grazie alle sue opere→ ad esempio Prometeo è creatore (a
sua somiglianza→ nella Bibbia= Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza) di Goethe
(seppure abbia preso ispirazione dalla mitologia greca).

Testo Prometheus: rappresenta l’apice dello Sturm und Drang e soprattutto del processo
Goethliano all’interno del movimento (Goethe trova i suoi personaggi all’interno della letteratura
ma se ne appropria pensandoli suoi).

Doctor Faust: personaggio originariamente tedesco, opera di un autore anonimo, tratta di “Faust”
che sottoscrive un patto con il diavolo, ebbe un discreto successo e vi furono anche diverse edizione
(prima versione 1574 circa, che rimarrà però un frammento). Si tratta di un personaggio che
vorrebbe superare con la sua conoscenza il limite posto agli uomini (motivo per cui stringe un patto
con il diavolo → momento critico).
La controfigura di questi personaggi è il Werther, protagonista che non riesce più ad unire le
dimensioni del pensare, sentire dell’azione, nonché ciò che serve per essere veramente creativo.
Quindi in un certo senso il Werther si trasforma in quella che possiamo chiamare la variante
negativa del genio, quella del “dilettante” che sente il sentimento ma che non riesce ad esprimerlo,
che non riesce a concludere niente e quindi fa una fine tragica.

Der Bildungsroman
• Entsteht in der deutschen Literatur in der Zweiten Hälfen des 18 Jahrhunderts
• Erziehung (educazione) → Bildung (formazione)
• Bildung= freie, individuale verso una meta più alta) → Konflit mit geselshaftlichen Zwängen
(conflitto con i vincoli sociali)
• Abenteuer → Individuelle Entwicklung
• Im Mittelpunkt steht ein (meist junger) Held, Protagonist; Durchlebt eine Entwicklung, die von
seiner Unwelt (ambiente esterno) bestimmt wird.

Con il Werther (romanzo caratteristico dello Sturm und Drang più importante) abbiamo il romanzo ,
un genere letterario ce non era molto frequente dagli Stürmer.
Tutt’ora il romanzo di Werther è molto conosciuto, anche subito dopo la sua pubblicazione riscosse
molto successo, fu presentato alla fiera del libro di Liesia nel 1774 e rese Goethe un personaggio
noto, tanto da ricevere, l’anno successivo, l’invito del Granduca di Sassonia Weimer (più
precisamente da sua madre, che lo prese come educatore del figlio che era molto giovane).
Il romanzo di Goethe delinea un nuovo tipo di romanzo: il romanzo di formazione (Der
Bildungsromen).
Bildung= tutt’ora lo troviamo in alcuni romanzi moderni e contemporanei.

nasce dal concetto di “educazione”- Erziehung, nell’Illuminismo, concetto che poi si trasformerà in
Bidlung= ovvero, non si tratta più del concetto di educazione da parte di un soggetto esterno, ma
“Bildung” è il concetto di educazione come processo che si evolve all’interno del soggetto stesso
(quindi è un processo più profondo, interiore e creativo).
Das Bild= immagine o quadro
Bildenkunst= arte figurativa
Bildensich= formarsi (é quello che fa il protagonista del romanzo formativo)
Ausbildung= si riferisce alla formazione professionale
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Einbildung= immaginazione

Questo tipo di romanzo nasce nella cultura tedesca, nella seconda metà del XVIII secolo: si tratta di
uno sviluppo libro (e quindi non guidate da fuori, come avviene nel processo educativo) ed
individuale verso una metà più alta. Quasi tutti i romanzi di questo tipo elaborano la problematica e
perciò il conflitto con i vincoli sociali, che ostacolano ed impediscono questo sviluppo libero.
→focalizzazione su processi interiori e non più su esperienze esteriori (avventure). I protagonisti di
questi romanzi sono giovani, il cui sviluppo interiore viene compromesso dall’Umwelt, ovvero
dall’ambiente esterno.
Dialettica tra procedimenti interni e condizioni esterne

(Ambiente storico-politico in cui il soggetto vive).
Umwelt= parola chiave (ora inteso come ambiente naturale, situazione ecologica)

Teoria dell’Umwelt di Thomas Sebeak (semiotica)= mente e mondo sono inseparabili perché è la
mente che interpreta il mondo a beneficio dell’organismo.

Wonderung= adolescenza

• Meistens dreiteiliges Schema (schema tripartitico)


- Jugendjahre- anni giovanili, Wanderjahre- anni della Wanderung, Meisterjahre- anni della
maturità
• Prototyp: Goethe, Wilhelm Meisters Lehrjahre (1795- 1796)
• Doppelte Bildungsfunktion:
1. Bildung des Helden (als Thema des Romans)
2. Bildung des Lesers (durch die Lektüre des Romans)
• Ausbildung einer Tradition bis ins 20 Jahrhundert (z.B. Thomas Mann, Der Zawerberg)

Il Bildungsromen sviluppa uno schema tripartitico, ovvero ci sono tre tappe che segnano lo sviluppo
formativo dell’eroe/ protagonista:
1. Anni della gioventù,
2. Anni della “die Wanderjahr” (arco di tempo in cui si sposta- ha stimoli diversi)
3. Anni della maturità, in cui si completa il quadro della formazione.

Questo schema, anche nella terminologia, connota una tradizione ancorata e ben precisa nella
cultura tedesca, perché fa riferimento ad un modello pre-esistente: gli artigiani seguivano queste
tappe e la loro cultura, che si sviluppa alla fine del medioevo (inizi dell’età moderna) all’interno dei
più importanti centri urbani seguiva appunto una Wanderung, dove doveva spostarsi e visitare altri
centri e paesi, con altri maestri, per ampliare le sue conoscenze e poi, al ritorno, fare un esame per
diventare egli stesso maestro.
Quindi lo schema del Bildungsroman si ispira a questa tradizione, che rappresentava un mondo
“arcaico” in cui gli autori speravano di poter recuperare dei valori che in quel tempo, dopo la guerra
dei 30 anni e la pace di Westfalia, erano pian piano andati persi. Quindi c’è un ripristino della
terminologia “pre-moderna”.
Il verbo Wander in tedesco:
- muoversi a piedi, spostarsi;
- movimento in mezzo alla natura (Freihernatur- natura libera), soprattutto in montagna.

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Il prototipo del Bildungsroman è quello di Goethe (che scrive dopo il Werther), che ha il titolo di
“Wilhelm Meisters Lehrjahrer” che riprende con il suo nome l’idea del maestro.
Caratteristica di Goethe= rielaborazione dei suoi personaggi.

Il concetto di formazione in questo tipo di romanzo ha una doppia funzione:


1. Riguardo la formazione del personaggio/ protagonista (formazione= tema del romanzo),
2. Riguarda anche la formazione del lettore, quindi di chi legge, che si rende artecipe del processo
percorso del protagonista.

Questo genere sviluppa una grande tradizione nella letteratura tedesca (e non solo→
successivamente anche in altri paesi) ed uno degli esempi più importanti è “Der Zauerberd”- la
montagna incantata (prima metà del 900) di Thomas Mann.
Esempi della seconda metà del 700:
• Christoph Martin Wieland: Geschichte das Agathon (erster Bildungroman) 1767-1769
• Johann Wolfgang Goethe: Die Leiden des Jungen Werther (1774)
• Jung- Stilling: Heinrich Stillings Jugend (1777)
• Karl Philipp Moritz: Anton Reiser. Ein phychologischer Roman (1785-1790)
• Goethe: Wilhelm Meister theatralische Sendung (1777-1785) →Bindeglied zur Klassik (Wilhelm
Meisters Lehrjahre, Wilhelm Meisters Wanserjahre)

Ad “aprire” questa tradizione (romanzo di formazione) è quindi Christoph Martin Weiland con
“Gesischte des Agathon”, poi Goethe e Stilling, il quale scrive una specie di autobiografia.
Molto interessante è il romanzo di Karl Philipp Moritz, uno scrittore e coetaneo di Goethe, che
soggiornò negli stessi anni a Roma e che lui stimava molto. Scrive un libro in cui raccontava la sua
esperienza, a riguardo del viaggio in Italia.
Moritz sviluppa, rispetto agli altri, una vera e propria dimensione psicologica; curava anche una
rivista per la psicologia.
Seele= anima
Scienza che si occupa dell’esperienza dell’anima
Moritz era ispirato dal movimento del Pietismo → che riguardava l’esperienza interiore.

21/04/2022
Il Werther è un romanzo particolare perché non rientra pienamente nello schema tripartitico
caratteristico della Bildungsroman. Infatti il protagonista di questo romanzo utilizza tale schema ma
non riesce a completare concludere il percorso di formazione, che viene deviato e non portato a
termine, infatti alla fine non c’è la maturità ma il naufragio del protagonista (suicidio). Bildung che
non va quindi a buon fine. Con questo si solleva la problematica della possibilità di formazione
tipica della Sturm und Drang, quindi la problematica di poter portare a compimento un processo di
formazione all’interno di quello che era l’ambiente esterno di quel periodo, che ostacolavano questo
processo. Werther si trova all’opposto di quella che era la concezione di genio, (è invece dilettante,
al contrario di prometeo) perché ambisce al pensare, sentire ed agire ma non riesce più a realizzare
questa unità→ connotazione negativa.

Die Leiden des jungen Werther


• Entstehung: Frühjahr 1774;
• Erstdruck: September 1774 (Buchmesse in Leipzig); -› Bestseller
• Autobiographische Momente:
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- Platonische Beziehung Goethes zu Charlotte Buff;
- Mai - September 1772: Goethe in Wetzlar, Tätigkeit am Reichskammergericht.
- Suizid seines Freundes Karl Wilhelm Jerusalem, Gesandtschaftssekretär in Wetzlar.
Dennoch: fiktionaler, Literarisch komponierter Text!

Come già detto, all'interno della letteratura tedesca del secondo settecento, nasce un nuovo genere
letterario: il romanzo di formazione, il cui protagonista, attraverso le sue esperienze vissute
all'interno del mondo, si forma (liberamente→ Biloung) oltre che essere educato.

Die Leiden des jungen Werther è stato scritto da Goethe in poche settimane, nella primavera del
1774. In questo periodo si trovava nella casa paterna a Francoforte (era tornato nell’autunno del
1771 dopo l’esperienza a Strasburgo). Fu stampato nel settembre del 1774 in occasione della fiera
del libro di Lipsia ed ottenne un grande successo, bestseller. La fiera del libro era molto importante
e si svolgeva una volta all’anno (in primavera a Francoforte e in autunno a Lipsia ) ed è un
istituzione che esiste tutt’ora, frequentata da autori anche non tedeschi. (Con la stampa nasce anche
un mercato, che ovviamente non esisteva quando c’erano i manoscritti)
Il romanzo si distingue da un rapporto stretto con alcuni avvenimenti nella vita di Goethe, quindi ha
delle connotazioni autobiografiche, da cui lui prende ispirazione ma si tratta comunque di un
romanzo finzionale, tanto che a differenza del suo personaggio, infatti egli non si suicida ma supera
il periodo sturm und drang, che non gli offriva più gli stimoli necessari e la stesura stessa di questo
romanzo gli permette di iniziare un nuovo percorso a weimar. Quindi lui trasforma le sue esperienze
all’interno di un ambiente finzionale. Werther utilizza molto la finzionalizzazione, si tratta di una
strategia emblematica che lui adotta, anche nella sua italienische reise, un suo libro che si basa su
appunti sulle esperienze che aveva fatto in Italia (soggiorno 1774/1776) esperienza chiave che lo
porterà poi all’esperienza matura della klassik di weimer. Anche qui sembra si tratti di un’auto
biografia ma lui elabora sempre l’esperienza reale con l’elaborazione letteraria.
Alcuni argomenti che troviamo nel werther sono appunto uno specchio della vita di Goethe:
soprattutto nel rapporto amoroso tra il protagonista e Lotte, di cui lui si innamora ma che non potrà
avere poiché lei è già impegnata. Infatti Goethe stesso aveva avuto in quel periodo un rapporto
platonico con una certa charlotte buff di cui era innamorato, ma che non si era mai realizzato, così
come accade nel romanzo, l’apice è un bacio. C’è stato anche un film con il nome goethe e il titolo
fa capire come il piano autobiografica si mescoli con quella letterario/finzionale. Anche il luogo,
che qui ha un nome , è quello in cui Goethe trascorre un periodo. Tornato dalla cittadina viene a
sapere del suicidio di un suo amico (a causa di una storia finita male) e utilizza questo espediente
nel romanzo.

Die Leiden des jungen Werther


Schauplatz der Handlung: Wahlheim (fiktive deutsche Kleinstadt); anonymer Fürstenhof;
Erzählzeit: eineinhalb Jahre (4. Mai 1771 bis 21. Dezember 1772);
Leitmotive:
Naturerlebnis: Wanderungen Wethers in der ,freien Natur*;
Literarische Lektüren, oft gemeinsam rhit Lotte (Homer, Klopstock, Ode Friblingsfeier, Ossian,
Die Gesänge von Selma; Lessing, Emilia Galotti);
Kunst: Zeichnungen Werthers (Winckelmann, verschiedene Gemälde)
Tod und Selbstmord
Religion, religiöses Empfinden (,heilig" als Schlüsselwort)
Thema:
Verknüpfung von Liebe, Natur, Religion, Künstlertum, Gesellschaftskritik
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Dal punto di vista formale il romanzo werther si inserisce in una tradizione già presente nel 700: il
romanzo epistolare, il cui modello di riferimento significativo era quello di Rousseau, “julie ou la
nouvelle hèloise” 1761, che aveva riscosso molto successo anche al di fuori della Francia. Quindi si
tratta di lettere, che implicano un io narratore, in questo caso si tratta di werther, e il destinatario è
un suo amico intimo di nome Wilhelm, che lui nomina nelle lettere. Nella prima lettera parla del suo
arrivo nella cittadina e delle prime mosse che lui compie in questo nuovo contesto, sottolinea che
era molto dispiaciuto di aver lasciato il suo amico (destinatario- wilhelm). Concetto di amicizia che
viene quasi messo al di sopra di quello della famiglia.
Non c’è un carteggio ma solo le lettere di werther, quindi vediamo gli avvenimenti/sviluppi dalla
sua prospettiva e non conosciamo le eventuali risposte di Wilhelm, quindi focalizzazione interna e
soggettiva nonché autore che si identifica con il racconto ( che quindi non crea una distanza con il
soggetto della storia, ma è figura di essa). Questo espediente ha creato una vera e propria moda in
quegli anni: infatti i giovani si identificavano loro stessi con werther, sale anche il numero di
suicidi. C’è un curatore delle lettere, che nella prefazione presenta le lettere che lui “ha raccolto”,
quindi si tratta di un secondo livello di narrazione, una specie di cornice grazie a questa figura del
curatore che, all’inizio ci parla e introduce le lettere che lui possiede, e che poi riprenderà di nuovo
la narrazione verso la fine in terza persona. Infatti ad un certo punto le lettere si interrompono per
lasciar “parlare” il curatore che racconterà la fine della storia (dato che comunque werther non
avrebbe più potuto farlo in quanto si era suicidato). Il romanzo si costituisce in due parti: la prima
parte contiene solo le lettere, che sono datate quindi la narrazione segue un periodo preciso
(4/5/1771-10/9/71) e nell’ultima lettera werther comunica la decisione di volersi allontanare da
quella cittadina e per alcuni mesi quasi un anno sosta ad una corte importante all’interno del sacro
romano impero. In questa parte di inserisce un discorso critico sulla realtà politica sociale, infatti il
protagonista si trova a disagio lì e vive una serie di esperienze che fanno si che lui critichi appunto
questa società. Nella seconda parte ci sono le lettere (20/10/71-6/12/1772) che coincidono con i
mesi in cui Goethe non è presente in quella cittadina ed e lontano anche da lotte, fa ritorno nella
primavera del 72, anche le stagioni hanno un ruolo significativo: inizia il romanzo in primavera e
termina in inverno 21/12/72 e poco dopo lui si suicida. L’ultima lettera è comunque del 6 dicembre
perché poi prende voce il curatore, che inserisce alcune lettere di werther che precedono il suo atto
drammatico (quello del suicidio).

Die Leiden des jungen Werther- Formal Textstruktur


• Gattung: Briefroman (Modell. J. J. Rousseau: Julie ou la Nouvelle Héloise, 1761):
• Verfasser (autore) der Briefe: alle Briefe sind von Werther geschrieben;
• Adressat (destinatario) ist sein intimer Freund Wilhelm («dich zu verlassen, den ich so liebe»);
• Herausgeber (curatore) der Briefe als zweite Instanz (Rahmenform = Forma di cornice): Vorwort
• Gliederung in 2wei Bücher;
• «Erstes Buch»:
• Briefe Werthers vom 4. Mai bis 10. September 1771 (Abreise Werthers)
• «Zweites Buch»:
• Briefe vom 20. Okober 1771 bis 6. Dezember 1772 (Abwesenheit und Rückkehr);
• Bericht des Herausgebers (Inserte: Briefe vom 12-21. Dezember 1772, Abschiedsbrief an Lotte
vom 21. Dezember 1772).

I nuclei tematici sono vari e tutti sono argomenti rappresentativi per quel momento storico e cultura
letteraria dell illuminismo: la natura, (esperienza della natura, vivere la natura a contatto diretto),
esperienza che si realizza soprattutto nella wanderung, che werther intraprende soprattutto all’inizio
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del romanzo facendo delle escursioni (periodo: primavera), der freiernatur, contrapposizione con
l’ambiente sociale e le sue costruzioni. I Testi letterari sono un altro leitmotiv, attraverso i quali i
protagonisti (o autori?) scoprono la loro “parentela d’anima”, scoprono di avere gli stessi gusti
letterari , ci sono una serie di riferimenti intertestuali verso altri testi (ex Klopstock= festa di
primavera, testo chiave che circolava molto tra gli autori del movimento dello sturm und drang). Un
testo che aveva avuto molto successo era un’opera teatrale di Lessing (Trauerspiel=tragedia),
“Emilia Galotti”da cui Schiller poi aveva preso ispirazione per il suo modello di drama borghese.
Queste opere vengono ripetutamente nominate e i due protagonisti passano ore a leggere queste
opere, scoprendo di avere la stessa sensibilità letteraria e dunque si sentono imparentati nell’anima=
(Seele Vorhanden???). Un altro leitmotiv è l’arte figurativa, werther pratica anche il disegno, infatti
nel romanzo vengono anche nominati diversi dipinti del 700 che erano abbastanza conosciuti
(rapporto con il contesto extra letterario che allo stesso tempo è a sua volta letterario: gioco
intratestuale ), poi c’è il tema della morte e del suicidio, ci sono anche alcune conversazioni in
merito a questo tra werther e lotte e poi c’è anche il tema della religione, non in senso teologico ma
come “sentire”, quindi in senso molto più ampio e anche poi il tema della critica sociale. Vengono
collegati quindi molti ambiti, dall’amore alla religione.
La prefazione ha funzione di paratesto e ci da già una chiave di lettura (parla il curatore che
introduce le lettere): capiamo già che il protagonista non avrà un lieto fine e quindi non completerà
il processo di formazione -> compassione (ciò che lo spettatore/lettore deve percepire: rapporto tra
lettore e protagonista). Libro che può prendere il posto di un amico con cui qualcuno si consulta sui
propri tormenti, werther anima buona ma tormentata (atteggiamento degli sturmer, impeto del genio
che si trasforma in tormento che non lascia più spazio per l’azione e quindi non permette la
realizzazione del genio in werther: Erlebnis che prende il sopravvento sulle sue capacità formative).
Nella prima lettera del romanzo che risale al 4 maggio werther sembra esser positivo, mentre si
trova a contatto con la natura e prova un forte desiderio per poter esprimere ciò che sente all’interno
della sua anima che è piena di emozioni? che non riesce però più a scrivere ed esprimere: annuncia
quindi questa problematica al suo amico/destinatario. Non riesce più a dominare i suoi sentimenti e
a trasformarli in qualcosa di creativo, quindi questo, che lo porterà poi alla fine all’atto tragico
suicidio, è presente già dall’inizio del romanzo e quindi ancor prima di incontrare e innamorarsi di
Lotte (motivo per cui non riuscirà a gestire i suoi sentimenti e trovare un modo per convivere con
essi dopo che l’amata sposerà Albert, suo fidanzato) = sconfitta.

26/04/2022
Effi Briest di Theodore fontane funge come documento culturale in quanto ci da il disegno di in
epoca di un momento storico: Gesellschaftroman (mentre goethe Bildungsroman). Romanzo
completamente diverso fine 800, uno degli autori più importanti (o il più importante della letteratura
del Realismo), disegno della società tedesca dopo la fondazione dello stato nazionale del secondo
impero tedesco.
Significativo anche i Buddensbrook di Thomas mann che da un idea riguardo la svolta tra 800 e
900.
Effi briest rapporto con la propria epoca era segnato da un’idea di una decadenza, qualcosa che
stava giungendo alla sua fine come sistema di valori collettivi.
Die Leiden des jungen Werther
Vorwort des Herausgebers:
Was ich von der Geschichte des armen Werther nur habe auffinden können, habe ich mit
Fleiß gesammelt und lege es euch hier vor, und weiß, dass ihr mir's danken werdet.
Ihr könnt seinem Geist und seinem Charakter eure Bewunderung und Liebe, seinem
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Schicksal eure Tränen nicht versagen.
Und du gute Seele, die du eben den Drang fühlst wie er, schöpfe Trost aus seinem Leiden,
und lass das Büchlein dein Freund sein, wenn du aus Geschick oder eigener Schuld keinen
näheren finden kannst.
Ho raccolto con cura e qui espongo quanto ho potuto trovare intorno alla storia del povero
Werther, e so che me ne sarete riconoscenti. Voi non potrete negare la vostra ammirazione e
Il vostro amore al suo spirito e al suo carattere, le vostre lacrime al suo destino.
E tu, anima buona, che come lui senti l'interno tormento, attingi conforto dal suo dolore,
e fai che questo libricino sia il tuo amico, se per colpa tua o della sorte non poi trovarne di
più intimi.
Formale Textstruktur
Gliederung in zwei Bücher:
«Erstes Buch»:
Briefe Werthers vom 4. Mai bis 10. September 1771 (Abreise Werthers)
«Zweites Buch»:
- Briefe vom 20. Okober 1771 bis 6. Dezember 1772 (Abwesenheit und Rückkehr Werthers)
- Bericht des Herausgebers (als Insert: Werthers Briefe vom 12-21. Dezember 1772 und seinen
Abschiedsbrief an Lotte vom 21. Dezember 1772
• Briefe: Ich-Erzähler / lo-narratore (Werther = Erzählerfigur und Erzählfigur /Io narrante e agens)
• Bericht des Herausgebers: Erzähler in der 3. Person Singular / narrazione in terza persona
(Werther = Erzählfigur)

Il Werther si suddivide in due parti e questo lo abbiamo già detto, con la voce del curatore che nel
suo racconto che passerà poi in terza persona singolare- discorso monologico perché non si tratta di
un carteggio, prospettiva unilaterale./ primo libro inizia con il suo arrivo in città fino a quando
decide di andar via mentre il secondo racconta il periodo in cui era lontano fino al suo ritorno.
Lettera d’addio che scrive a Lotte.
Io narrante/ agent (io che viene narrato), usa quindi questa tecnica di narrazione.
Spera che il lettore possa capire/percepire ammirazione, amore (affetto) nei confronti di Werther e
addirittura le sue lacrime, compassione (prefazione del curatore). Questi termini si inseriscono
perfettamente nel lessico della empfindsamkeit. Il destino di werther deve commuovere, la finalità
didattica è quella di consolare, funzione consolatoria per il lettore. Figura di identificazione per il
lettore perché rappresenta l’anima sensibile. Il libro stesso come una metonimia diventa amico del
lettore. Consiglio che non viene colto fino in fondo (consolatorio) perché chi lo legge sentendo le
stesse piene di werther si suicida.

Die Leiden des jungen Werther


Naturerlebnis:
Am 10. Mai:
Eine wunderbare Heiterkeit hat meine ganze Seele eingenommen, gleich den süßen
Fruhlingsmorgen, die ich mit ganzem Herzen geniesse. Ich bin allein und freue mich meines Lebens
in dieser Gegend, die für solche Seelen geschaffen ist wie meine. (...) wenn's dann um meine Augen
dämmert, und die Welt um mich her und der Himmel ganz in meiner Seele ruhn wie die Gestalt
einer Geliebten - dann sehne ich mich oft und denke: Ach könntest du das wieder ausdrücken,
könntest du dem Papiere das einhauchen, was so voll, so warm in dir lebt, dass es würde der Spiegel
deiner Seele, wie deine Seele ist der Spiegel des unendlichen Gottes!

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Mein Freund- Aber ich gehe darüber zugrunde, ich erliege unter der Gewalt der Herrlichkeit dieser
Erscheinungen.

Atteggiamento positivo nella primissima lettera del romanzo. Serenità che pervade la sua anima .
(Una meravigliosa serenità) si perde nelle sensazioni ma non riesce a “formare”. Unità tra sentire
pensare e creare, sprofonda in un abisso e soccombe alla potenza dello splendore della visione che
sta avendo in quel momento. Viene fuori la problematica del soggetto, che poi con l’incontro di
lotte e la conseguente esperienza amorosa, degenererà. È già un dilettante e non genio.

Die Leiden des jungen Werther


Naturerlebnis
24. Junus
Noch nie war ich glücklicher, noch nie war meine Empfindung an der Natur, bis aufs Steinchen,
aufs Graschen herunter, voller und inniger, und doch - Ich weiss nicht, wie ich mich ausdrücken
soll, meine vorstellende Kraft ist so schwach, alles schwimmt und schwankt so vor meiner Scele,
dass ich keinen Umriss packen kann; (...) Lottens Portrat habe ich dreimal angefangen, und habe
mich dreimal prostituiert; (...) Darauf habe ich denn ihren Schattenriss gemacht, und damit
soll mir genugen.
Mai sono stato più felice, mai la mia sensibilità per la natura intera, compreso le pietroline, le
erbette, è stata più piena e intensa, eppure - non so come esprimerlo, la mia forza di
immaginazione è così debole, tutto traballa e vacilla davanti alla mia anima in modo che non
riesco a fissare i contorni; (...)
Ho cominciato tre volte il ritratto di Lotte, e tre volte mi sono reso ridiculo; (...) Alla fine mi
sono limitato a fare la sua silhouette, e questo mi deve bastare.
Altra scena che riguarda la sua problematica sull’agire, lui dipinge/ riferimenti a quadri importanti
di quell’epoca/ e quando conosce Lotte vuole farle un ritratto ma non riesce a portarlo a termine
(emblematico- stesso modo in cui non riesce a portare a termine il suo percorso di formazione).
Riesce alla fine solo a ritrarne la sua silhouette, che non è altro che un ombra
• Naturerlebnis:
Am4. September
Ja, es ist so. Wie die Natur sich zum Herbste neigt, wird es Herbst in mir und um mich her. Meine
Blätter werden gelb, und schon sind die Blätter der benachbarten Bäume abgefallen.
Si, è proprio così. Come la natura si inclina verso l'autunno, così diventa
autunno dentro di me ed intorno a me. Le mie foglie diventano gialle e già sono
cadute per terra le foglie degli alberi vicini.
Con questi rapporto così intenso con la natura e i vari fenomeni che essa offre, va a pari passo un
parallelismo/analogia tra gli stati d’animo di Werther, il suo percorso sentimentale, e quello del
cambio delle stagioni. Questi due sono sempre collegati fra loro, infatti all’inizio del romanzo che ci
troviamo in piena primavera e poi estate, lo stato d’animo di Werther è positivo/ sensibilità elevata e
sviluppata; ma con il passare delle stagioni, con la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno e poi con
l’inverno, questo suo stato d’animo diventa sempre più negativo, cupo (depresso). Come la natura si
inclina verso l’autunno, così accade dentro di lui.

Seelenverwandtschaft
Am 16. Jumius (Erstes Buch)
Wir traten ans Fenster. Es donnerte abseits, und der herrliche Regen säuselte auf das Land,
und der erquickendste Wohlgeruch stieg in aller Fülle einer warmen Luft zu uns auf.
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Sie stand auf ihren Ellenbogen gestützt, ihr Blick durchdrang die Gegend: sie sah gen
Himmel und auf mich, ich sah ihr Auge tränenvoll, sie legte ihre Hand auf die meinige und
sagte: ,Klopstock!" - Ich erinnerte mich sogleich der herrlichca Ode, die ihr in Gedanken
lag, und versank in dem Strome von Empfindungen, den sie in dieser Losung über mich
ausgoss. Ich ertrug's nicht, neigte mich auf ihre Hand und küsste sie unter den wonne-
vollsten Tränen. Und sah nach ihrem Auge wieder - Edler! Hättest du deine Vergötterung
in diesem Blick gesehen, und möchte ich nun deinen so oft entweihten Namen nie wieder nennen
hören.
Aveva frequentato una cerchia di autori. Scrive anche liriche

Seelenverwandtschaft
• Am 29. Julius (Zweites Buch, ,Zur Nachricht")
Und, darf ich es sagen? Warum nicht, Wilhelm? Sie wäre mit mir glücklicher geworden als mit ihm!
O er (Albert) ist nicht der Mensch, die Wünsche dieses Herzens alle zu erfüllen. Fin gewisser
Mangel an Fühlbarkeit, in Mangel - nimm es, wie du willst; dass sein Herz nicht sympathetisch
schlägt bei - o! - bei der Stelle eines lieben Buches, wo mein Herz und Lottens in einem
zusammentreffen. Zwar er liebt sie von ganzer Seele, und so eine Liebe, was verdient die nicht!
E, devo dirlo? perché no, Wilhelm? I ei sarebbe stata più felice con me che con lui: egli (Albert)
non è l'uomo che possa colmare i desideri del suo cuore. Un difetto di sensibilità, un difetto...
chiamalo come vuoi... ma io non vedo il suo cuore battere all'unisono con quello di lei a qualche
passaggio di un libro amato durante il quale il mio cuore e quello di Lotte si sarebbero
incontrati; (...) Caro Wilhelm! Invero egli l'ama con tutta l'anima, e che cosa non merita un simile
amore!
Quando Werther torna nella città dopo il periodo passato alla corte anonima, Lotte si era ormai
sposata. Lui dice che lei sarebbe stata meglio con lui, secondo lui Albert (c’è anche un rapporto
amichevole tra i due). Ma può diventare però capo di famiglia, capace di tenerla in piedi.

Schluss (Auszug)
Aus dem Blut auf der Lehne des Sessels konnte man schließen, er habe sitzend vor dem
Schreibtische die Tat vollbracht, dann ist er heruntergesunken, hat sich konvulsivisch um den Stuhl
herumgewälzt. Er lag gegen das Fenster entkräftet auf dem Rücken, war in völliger Kleidung,
gestiefelt, im blauen Frack, mit gelber Weste (...) Von dem Weine hatte nur ein Glas getrunken.
„Emilia Galotti" lag auf dem Pult autgeschlagen.
Dal sangue che c'era sulla spalliera della poltrona si potè comprendere che era si era colpito stando
seduto alla scrivania; poi era caduto e si era rotolato convulsamente intorno alla poltrona. Giaceva
supino presso la finestra; era completamente vestito, con gli stivali, in giacca blu e panciotto giallo.
(...) Aveva bevuto soltanto un bicchiere di vino. La, Emilia Galotti" era aperto sulla sua scrivania.

Si spara con una pistola in testa a mezzanotte che Albert stesso gli aveva procurato, ovviamente non
consapevole di quale sarebbe stato il suo uso. Sorta di ironia di cui Werther stesso era a
conoscenza / ci troviamo comunque nel periodo di natale. La mattina dopo viene trovato dal suo
“domestico”, era ancora in vita ma in condizioni disperate. Il curatore racconta

Gotthold Ephraim Lessing: Emilia Galotti (1772)


Modell: Römische Geschichte des Titus Livius (Virginia-Episode)
Manifest der radikalen Opposition Lessings gegen di bestchende feudalabsolutistische Ordnung.

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Ambivalente Wirkung (“lehrreich-schrecklich”, J.G. Herder): Freiheit der unschuldingen Heldin
kann gegen alle Gewalt mur mit dem Tod erreicht werden.

Handlung:
Der Prinz von Guastalla lässt Emilia am Tag ihrer Hochzeit von seinem Kammetherrn Marinelli
entführen und den Bräutigam Appiani ermorden. Marinelli bringt Emilia auf das Lustschloss des
Prinzen. Gräfin Orsina berichtet Odoardo das Geschehen und gibt ihm ihren Dolch. Da Odoardo
seine Tochter nicht mehr befreien kann, tötet er sie aut ihre eigene Bitte hin.

Contemporaneità immediata Emilia galeotti aveva suscitato anche critiche, opera discussa ed
innovativa
Quella di Emilia Galotti è stata un’opera innovativa, molto discussa e criticata. Si tratta di un
dramma scritto da Lessing e diventato uno dei simboli dell’Illuminismo letterario. L’autore
rielabora in questo dramma la leggenda romana di Virginia, modificandola nei punti chiave.
Dopo il suo incontro con la giovane borghese Emilia Galotti, l’assolutistico principe di Guastalla,
che se ne è follemente innamorato, è convinto di farne la sua amante. Saputo che Emilia sta per
sposare il conte Appiani, da pieni poteri al suo ciambellano Marinelli per far saltare le nozze. La
carrozza di Appiani ed Emilia, diretta alla cerimonia, viene allora assalita da una banda di briganti
assoldati da Marinelli, e il conte (lo sposo) viene ucciso. L’imbucata era programmata nelle
vicinanze della villa del principe, dove Emilia viene condotta, ignara del tranello. Alla villa arrivano
anche la madre di Emilia e, poco dopo, la contessa Orsina, amante del principe, il quale ora,
accecato dall’amore per Emilia, la vuole mettere da parte.
Gonfia di rabbia, la contessa incontra il padre di Emilia e gli racconta alcuni sospetti del complotto
posto in atto da Marinelli per ordine dello stesso principe. In un primo momento Odoardo vorrebbe
ucciderlo ma è disarmato e la stessa Orsina gli da un pugnale. Il padre di Emilia però abbandona
ben presto l’idea della vendetta e nel frattempo il principe, per raggiungere il suo scopo, sotto
consiglio di Marinelli, prospetta di allontanare Emilia dai suoi genitori e progetta una sistemazione
forzata della ragazza dai Grimaldi, la famiglia del suo cancelliere. Emilia, difesa e disperata a causa
della situazione creatasi, provoca suo padre e infine gli chiede di toglierle la vita. A quel punto il
padre, Odoardo la pugnala e alla sua esclamazione “Dio che cosa ho fatto!”, Emilia pronuncia le sue
ultime parole:”Eine Rose gebrachen ehe Der Sturm sie entblättert” ovvero “hai appena spezzato una
rosa, prima che la tempesta la sciupasse”.
Quando entrano il principe e Marinelli nella sala, e scoprono l’orrore appena accaduto, Odoardo
confessa e si mette nelle mani di Gonzago, aspettando il giudizio. Quest’ultimo, da buon codardo,
attribuisce la responsabilità al ciambellano e lo caccia in esilio.
Lessing coglie gli elementi della sensibilità
Trouerspiel (tragedia) → dramma borghese, accentua lo spirito borghese → segnala un nuovo
genere di tragedia.
Scritto solo due anni prima del Werther.
dramma → teatro NO testo narrativo
Corte fittizia dell’Italia settentrionale

28/04/2022
Germania nell’800
Französische Revolution Führte in Deutschland zu:
- Staatspolitischer Modernisierung
- Entstehung eines deutschen Netionalgefühls
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- Keinen deutschen Nationalstaat, aber einem Deutschen Bund (mit Bundesverfassung)
- Keinen liberalen System

La rivoluzione francese influenza anche la Germania, sia per quanto riguarda la situazione politica,
sia per per quella culturale (anche se in Germania non avviene alcuna rivoluzione):
- Abbiamo una modernizzazione come sistema politico (grazie a Napoleone che per un
determinato periodo si impossessa di gran parte del vecchio Sacro Romano Impero, e quindi dei
territori tedeschi).
- Rafforzamento del sentimento nazionale tedesco (per la lotta contro l’occupazione francese e
contro quindi Napoleone). Si arriverà molto più tardi, nel 1871, alla formazione di uno stato
nazionale.
- Nascita di una confederazione tedesca con una costituzione federale- non abbiamo un sistema
liberale ma bensì si tratterà di una realtà “oppressiva”, restaurativa. Infatti l’epoca del primo 800
è chiamata anche “epoca della Restaurazione”
Französische Revolution bedeutet für Deutschland
Einflusse von außen, die letzendlich doch zu einem nationalen
Bewußtsein der Deutschen Füren! → Deutschland= “Kulturnation” (aber nicht Nationalstaat”

Historische-Politische Koordinaten
- 1792-1813 Koalitiönskriege (guerre delle coalizioni)
- Europäische Monarchien bei Jena und Auerstedt: Einzug Napoleons in Berlin
- 1806 Gründung des “Rheinbunds”(Federazione renana) durch Napoleon
- Kern der Politischen Neuornung (riorganizzazione politica) des alten Reichs
- Zusammenschluss (federazione) von 16 deutschen Staaten (bis 1808 weiter Ausdehnung)
- Lösung von Reich (distacco dall’impero), Militärrollianz mit Fronkreich (alleanza militare con la
Francia)
- Durchführung grundlegender Reforme: Einführung (introduzione) des “Code Civile”
- 1806 Ende des, “Heiligen Römischen Reichs deutscher Nation”
- (Beginnn des Keisertums Österreich)

Guerre delle coalizioni: si svolgono in varie costellazioni (poiché vi sono stati che entrano ed
escono) e comprendono il periodo 1792-1813.
La costante di queste guerre è il fatto che a tali coalizioni partecipino le monarchie europei contro la
Francia (Russia, Prussia, Austria) che cercano di difendere quindi il vecchio sistema politico-
sociale= sono contro l'idea repubblicana della rivoluzione francese (poi contro Napoleone).
Quindi nella prima fase di queste guerre le coalizioni si scontrano contro gli eserciti di rivoluzionari
francesi, poi successivamente in Francia prende il controllo della situazione Napoleone che si
autoproclama primo console e poi anche imperatore e dunque sarà la guida delle truppe francesi
contro le coalizioni.
Per il primo decennio Napoleone a molto successo, tanto da riuscire a conquistare mezza Europa: i
territori tedeschi in particolare soffrono questa pesante sconfitta (in particolare i prussiani a Jena →
che si trova in Turingia/ resta solo una parte della Prussia orientale e Napoleone entrò trionfante con
un corteo a Berlino. Il re prussiano Federico Guglielmo IV con sua moglie Luisa scappa a
Konigsberg nella parte orientale della Prussia, dove era rimasta la sua unica roccaforte).
Nello stesso anno Napoleone scioglie il sacro Romano impero (termine al cosiddetto I Reich , a cui
aveva dato inizio Carlo Magno). Allora Francesco II d'Asburgo, ultimo imperatore romano,
restituisce la corona, autoproclamandosi invece imperatore d'Austria, inizia quindi l'impero
austriaco (mentre prima l'Austria si trovava all'interno del sacro Romano impero).
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Napoleone fonda la federazione Renana (Rhenbund) = nucleo di riorganizzazione politica, nonché
quindi processo di modernizzazione del vecchio Reich.
Si trattava di una federazione di 16 Stati/ territori tedeschi del vecchio Reich, e fino al 1808, anno in
cui la confederazione raggiunge la sua massima estensione, se ne aggiungono anche altri.
Tale confederazione viene formalmente distaccata dall'impero (che comunque crolla) e viene
costituita un'alleanza con la Francia.
Ciò che segna la modernizzazione e il fatto che Napoleone applicò una serie di riforme
fondamentali, all'interno di questi territori, tra cui una delle più importanti (anche a livello di lunga
durata) È l'introduzione del “Code Civile”, il codice civile francese (dopo la monarchia francese)
Sich befreien=liberarsi → verbo transitivo ma anche riflessivo
Il codice civile si basa sul principio del diritto romano, ed è anche confluito poi nel codice civile
tedesco (svolta).

• 1813-1815 Befreiungskriege
• Zusammenschluss der europäischen Monarchiengegen Napoleon
• 1807 Johann Gottlieb Fichte: Reden an die deutsche Nation (discorsi alla nazione tedesca)
Versuch ein deutsches Nationalgefühl (sentimento nazionale) zu wecken.
• 1814 Leipziger Völkerschlacht (battaglia dei popoli): Beendigung der Vorherrschaft (egemonia)
Frankreichs unter Napoleon überweiteteile deseuropäischen Kantinents.

Inizia così il declino di Napoleone, anche con la sua missione in Russia e nei territori tedeschi
comincia una mobilitazione con die Befreiungskrieg, ovvero le guerre di liberazione, infatti non
solo i tedeschi ma anche gli altri territori europei volevano liberarsi di Napoleone. Queste guerre di
liberazione, ad ogni modo, fanno si che il sentimento nazionale accresca e a contribuire a ciò vi
erano anche delle figure culturali, come ad esempio il filosofo Johann Guttlieb Fichte (1807)-
contributi che “preparano il terreno” per le azioni belliche che avranno poi luogo dal 1813 in poi.
(Fichte insieme a Hegel sviluppa la teoria della dialettica, l’idealismo tedesco- inizia con Fichte nel
Romanticismo e poi viene ripresa da Hegel).
Nel 1807 quindi Fichte tiene dei “discorsi alla nazionale tedesca” dove lui punta a svegliare,
rafforzare il sentimento tedesca (naz) e stimolare il popolo tedesco ad opporsi contro l’occupazione
napoleonica →1813 inizia la lotta contro Napoleone (insieme anche ad altre nazioni) e nel 1814 in
Sassonia, vicino alla città di Lipsia (Leipzig, che ancora oggi è capoluogo della Sassonia) si
combatte la cosiddetta “battaglia dei popoli”, (chiamata così proprio per il gran numero di popoli
contro Napoleone) e qui riescono a sconfiggere l’esercito francese (1º contributo decisivo per porre
fine all’egemonia della Francia con Napoleone sul continente europeo).

• 1815 Zeitalter der Restauration


• 1815 Heilige Allianz (santa alleanza) zwischen der Monarchen Russland, Preußen und
Österreichs nach dem endgültigen Sieg über Napoleon
• 1815 Wiener Kongress: Beginn der sog Restauration: Neuordnung Deutschland und Europes im
Sinne der alten, vorrevolutionären Zustände (Ancien Règime).
• 1815 Grúndung des Deutschen Bunds unter der Hegemonie Preußens und Österreichs (Sitz
Bundesversammlung in Frankfurtam).

Nel 1815 si costituisce la “Santa Alleanza” tra i monarchi della Russia, Prussia ed Austria, che
guiderà anche poi le trattative che si apriranno al “congresso di Vienna” dello stesso anno, per
riordinare la mappa europea. Si trattava di un tentativo (riprogrammazione/riordinazione politica)

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Non volto al progresso, ma alla restaurazione, guidato dall’idea di recuperare il più possibile il
regime pre-rivoluzionario (Ancient Régime).
Non è dubbio il fatto che Napoleone abbia in qualche modo favorito il progresso dei territori
tedeschi (prima arretrati) e quindi per la Germania si crea una situazione difficile a causa dello
spirito conservatorio di quel momento.
Nasce/ si fonda la confederazione tedesca (Deutschen Bunds) con due differenti egemonie, che
vengono esercitate dalla Prussia e dall’Austria.

• 1830 Pariser Juliewvolution: Unruhen und Aufstände in einigen deutschen Staaten; Kampf um
Politische Reformen;
• 1848 “Bürgerliche” Revolution: Scheitern des Versuchs, einen deutschen Nationalstaats unter der
geistigen Führung des liberalen Bürgertums zu errichten (fallimento del tentativo da parte della
borghesia liberale tedesca di fondare uno stato unitario-nazionale)
• 1867 Gründung des Norddeutschen Bundes (confederazione della Germania settentrionale)-
Vorstufe zur nationalen Einheit
• 1871 Gründung des “Zweiten Keiserreichs”→”Reichsgründung von oben” (unter Führung
Preußens)
• “Einheit durch Freiheit”→Einheit statt “Freiheit”

Questa confederazione lascia sostanzialmente in piedi alcune delle riforme francesi con il Code
Civile (che prenderà il nome di Bürgerliche Gesetzbuch) quindi in ambito giuridico etc., lo spirito
con cui viene governata è quello della restaurazione: alcuni scrittori/ letterati si opporranno a questo
clima e saranno poi costretti ad emigrare oltre il confine (a causa di alcune censure) chi rimane
infatti verrà ostacolato nella pubblicazione di qualsiasi opera contenente critiche nei confronti della
confederazione e del modo in cui viene gestita (da Austria e Prussia).
Suddivisione degli spazi geografici= Prussia a nord (territorio protestante) e a sud Austria (territorio
sostanzialmente cattolico). La borghesia liberale si sente ignorata (coloro che avevano partecipato
alla lotta contro Napoleone) e delusa poiché si aspettava uno stato nazionale.
Nel frattempo in Francia nel 1830 c’è un’altra rivoluzione e poi successivamente la grande
rivoluzione e poi successivamente la grande rivoluzione del 1848, che si svolge anche nei territori
tedeschi= Bürgerlische Revolution (perché i protagonisti sono proprio i componenti della borghesia
liberale). In Germania però questa rivoluzione fallisce e quindi fallisce anche il tentativo di
borghesia di formare uno stato unitario-nazionale (ciò accadrà solo più tardi)= trauma che la
borghesia tedesca si porterà dietro per molto tempo.
A seguito di questo fallimento cresce il potere della Prussia, nel 1867 viene fondata la
confederazione della Germania settentrionale sotto iniziativa del cancelliere prussiano Otto von
Bismarck→prima tappa verso la formazione di uno stato unitario, che avrà luogo nel 1871 “Zweiten
Keiserreichs” (non è un atto a cui partecipa la borghesia).
Il motto che aveva guidato i borghesi nel 1848 era “Einheit durch Freiheit”→Einheit Statt Freiheit.
(Unità attraverso libertà-la libertà doveva essere la base dell’unità/ per arrivare ad uno stato
unitario). Motto che si è invertito= si era dovuto rinunciare alla libertà per ottenere l’unità/ stato
unitario che non garantiva più i principi liberali che secondo la borghesia dovevano essere la
colonna dello stato/ unità politica).
Dibattito= se la nuova Germania dovesse includere l’Austria o meno, alla fine ne è rimasta fuori,
diventando sempre più indipendente.

• Fand am 18 Juni 1832 auf den Hambacher Schlass (Heute Rheinland Pfalz) statt;

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• Höhepunkt der bürgerlichen Opposition in Vornärz (culmine dell’operazione borghese durante il
Vornärz)
• Protagonisten: Philipp Jokab Siebenpfeiffer und Johann Georg August Wirth
• In der Tradition der Wortsburgsfest (1819)
• Schwarz-Rot-Goldene Fahne (tricolore): gewält ven der ersten Jenaer Burschenschaft
(associazione studentesca): Farben der Uniform (colori della divisa) des Lütrwowschen Freikorps,
in den sie fast alle gegen Napoleon mitgekämpft hatten: schwarzer Uniformstoff mit Roten
Vorstößen und goldfarbenen Knöpfen.

Borghesia= protagonista della storia tedesca, tagliata fuori e perciò si costituisce un’opposizione, tra
cui gli studenti che si oppongono alla politica e si organizzano associazioni studentesche e
programmano degli eventi contro la politica federale.
Tra questi eventi/ feste, quella che ha avuto più visibilità è nel 1819- Wartsburg (luogo dove Lutero
aveva tradotto la Bibbia) e nel 1832 sul castello di Hambach che ora si trova in Reinald Pfalz, a cui
parteciparono anche altri membri come borghesi etc.
Gli studenti sventolano una bandiera tricolore- bandiera della Germania/ riprendeva i colori di
un’unità militare che aveva combattuto Napoleone.

03/05/2022
Effie Briest venne pubblicata per la prima volta agli inizi degli anni ’90, inizialmente sotto forma di
puntate in una rivista letteraria e poco dopo interamente come libro.
Ritardo nella fondazione di uno stato tedesco (rispetto al resto d’Europa), anche a causa del Sacro
Romano Impero.
La Rivoluzione francese (ancora nel 700) aveva segnato una svolta per tutta la storia europea
moderna, per la Germania si trattava soprattutto di azioni di guerra 1792 monarchie contro la
Francia rivoluzionaria e poi contro Napoleone (guerre di coalizione.
A seguito di queste guerre i territori di lingua tedesca erano in grande difficoltà (soprattutto Prussia
ed Austria).
Sacro Romano Impero (di nazione tedesca) si scioglie come conseguenza delle vittorie francesi/
declino di Napoleone.
Rafforzamento del sentimento nazionale= delusione per la fondazione del Deutscherbund anziché
una monarchia/ stato nazionale (periodo di “restaurazione”).
(Rivoluzione in Francia del 1830- evento circoscritto che non riesce però a prendere piede in
Germania).
Manifestazioni pubbliche= associazioni studentesche che si oppongono a questo tipo di
“composizione dello stato”, anche i luoghi scelti per queste manifestazioni sono iconici (ad esempio
il castello di Wartsburg, luogo dove Lutero aveva tradotto la Bibbia- 1819).
- 1832 Rheinald Pfalz= apice del movimento di opposizione borghese (anni che precedono la
rivoluzione del 1848).
Le bandiere utilizzate dagli studenti, durante queste manifestazioni sono state poi scelte come
bandiera nazionale anche della Germania del dopoguerra.
(Tra il 1949 e il 1990 coesisteranno due stati tedeschi:
1. Stato Occidentale, aggiunge il simbolo dell’aquila
2. Stato Orientale, aggiunge falco e martello come simbolo della lotta proletaria.)
La bandiera nasce specificamente all’interno della più antica associazione studentesca, ovvero
quella dell’università di Jena (Turingia).

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(Si voleva garantire una rottura con la sconfitta del Terzo Reich)→si è voluto recuperare la
tradizione pre-nazionale che troviamo nell’800, quando non c’era ancora uno stato nazionale, ma si
delineavano comunque i sentimenti di unità nazionale.
Infatti, oltre alla bandiera, è stato recuperato anche l’inno nazionale, recuperato da questa
esperienza di opposizione. La musica è stata composta dall’austriaco Joseph Haydn nel 1777
(generazione immediatamente precedente a quella di Mozart) come inno imperiale. Il testo invece
fu scritto proprio in quel momento storico del Förmerz da August Heinrich Hoffman von
Fallersleben, ovvero uno dei poeti di quel movimento, in occasione della Rein Kreis: aveva come
modello Walther von Vogelweide, poeta medievale, testo risalente all’inizio del XIII secolo (canto
di lode= lode dedicata alle donne tedesche).
Nasce quindi prima la musica e solo successivamente il testo e questo fu scelto come inno nazionale
della Repubblica di Weimer dopo il crollo del secondo impero (fine I guerra mondiale) e fu adottato
dal 1918 al 1933 per poi essere sostituito da Hitler con una canzone nazional-socialista, di cui si
cantava solo la prima strofa.
Dal 1952 il testo fu adottato come inno nazionale (solo la III strofa) della Repubblica di Germania,
per poi essere riconfermato dopo la riunificazione tedesca (e ancora tutt’oggi).
Per i tedeschi la fedeltà è un valore individuale/collettivo molto importante.
Importante era anche il ruolo della lingua: Jacob Grimm si dedicò molto allo studio della lingua
tedesca a livello storico, aspetto che prima non era mai stato approfondito: pubblica addirittura un
dizionario (ultima edizione anni 60 del 900) e nel primo volume scrive una lunga prefazione in cui
sviluppa un discorso pragmatico sulla lingua. L’identità linguistica, infatti, secondo lui doveva
essere il primo pilastro per un’identità nazionale tedesca e doveva anche facilitare la realizzazione
in ambito politico.
Dopo il fallimento del 48 da parte della borghesia di formare uno stato liberale, prende avvio un
processo (che vede la Prussia come forza emergente) composto da tre guerre (corrispondenti alle
guerre d’indipendenza per l’Italia che portarono all’unificazione nel 1860) con il nome di “guerre di
unificazione” che contribuirono appunto alla formazione dell’Impero nel 1871 (si trattava però di
azioni belliche):
1. 1864 guerra tedesco-danese (Austria e Prussia contro la Danimarca che rivendicava il territorio
di Schleiswig), vedeva la Danimarca sconfitta.
2. 1866 Austria contro Prussia, esclusione dell’Austria dalla “nuova Germania” (soluzione=
Kleindeutsch)
• 1867 dopo la sconfitta dell’Austria, Otto von Bismarck fonda la Confederazione del Nord.
3. 1871 in Coincidenza con la fondazione dell’impero tedesco c’è la guerra franco-prussiana, che
viene vinta dalla Prussia.
La Francia subisce un’amara sconfitta, qui comincia una forte inimicizia tra Francia e Germania
perché, subito dopo la firma del contratto in cui la Francia si arrendeva, venne proclamato l’Impero
tedesco.
Guglielmo I venne proclamato imperatore tedesco e la cerimonia fu svolta a Versailles nella sala
degli specchi (residenza dei re francesi- luogo molto importante→provocazione).
Si trattava quindi di un atto umiliante per i francesi che già avevano subito una dura sconfitta→ la
Francia si vendicherà dopo la I guerra mondiale (ne uscirà vincitrice) mentre ci sarà una grave crisi
per la Repubblica di Weimar.

06/05/2022
Die Deutsche Reichsgründung
• 28 Januar 1871: Proklemation des Zweiten Deutschen Kaiserreichs im Spiegelsaal von Versailles
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• Kaiser Willhelm I (vorher König von Preußen)
• ReichsKanzler: Otto von Bismarck (vorher preußischer Kanzler)
• Hauptstadt: Berlin
• “Kleindeutsche Lösung” (ohne Österreich)

La nuova Germania è di stampo prussiana, Berlino diventa la capitale (era già capitale della
Prussia)→ si tratta di una monarchia costituzionale, una concessione che il cancelliere Bismarck
aveva fatto alla borghesia liberale, protagonista del progetto nazionale nella prima parte dell’800.

In questo modo veniva coinvolta anche la borghesia, che comunque, così come il parlamento aveva
un potere molto ristretto in questo stato.

Deutsches Kaiserreich (1871-1918)


• Zwei Phasen:
1. Bismarck-Ära (1871-1890)/“Gründerzeit”
• Otto von Bismarck (1858-1898); Reichskanzler bis 1890;
• Regilrung Kaiser Willhelms I (1871-1888);
• 1888- Dreikaiserjahr (Willhelm I, Friedrich II, Willhelm II).
2. Willhelmische Zeitealter (1888-1914/1918)
• Regrilrung Kaiser Willhelms II
• Signatur des Imperialismus (Kolonialismus)- Am deutschen Wesen soll die Welt genesen
(Willhelm II)

Questo primo impero nazionale (1871-1918) vede 2 fasi:


1. Bismarck Ära (o Gründerzeit) 1858-1898, Bismarck è stato un protagonista molto importante
• Willhelms I (1871-1888)
• 1888 Dreikaiserjahr (anni dei tre imperatori), dopo
• Willhelm I gli succede prima suo figlio Friedrich III (III→stretta continuità tra la Prussia e
questo nuovo Impero, Federico II aveva reso la Prussia una grande potenza) e poi dopo la
sua morte Willhelm II.
2. Willhelminische Zeitalter (Epoca Gugliemina) 1888-1918 che termina dopo la I guerra
mondiale, e con essa finisce anche la monarchia e Willhelm II è costretto a fuggire in Olanda.
Successivamente abbiamo la Repubblica di Weimar.
Con questa seconda fase, abbiamo un cambio di rotta poiché l’imperatore (Guglielmo II) mette
accento sulla politica estera, all’insegna dell’imperialismo e del colonialismo (anche in coerenza
con quello che che stava accadendo con tutte le altre monarchie europee, come ad esempio Francia,
Italia e Gran Bretagna).
Si rafforza lo spirito/retorica nazionalpatriottica, con il motto “Am deutsches Wesen soll die Welt
genesen” -Willhelm II = il mondo deve guarire con questo modo di essere dei tedeschi→ ciò fa ben
capire l’idea dei tedeschi sulla loro supremazia nei confronti delle altre nazioni.
→gerarchia nei confronti di quello che verrà poi chiamato il “terzo mondo”, soprattutto per quanto
riguarda l’Africa, dove si andava a conquistare le colonie.
Questo modo di pensare assumerà poi un tono sempre più aggressivo anche nei confronti dei vicini
europei (verso le altre potenze) ed è ciò che poi porterà la Germania verso la I guerra mondiale.

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Deutsches Kaiserreich-Bismarck- Ära (1871-1890)
• “Gründerzeit” - politisches Phánomen (Reichgründung) und wirtschaftliches Phánomen
(hachkonjunktur der späten 60er und frühen 70er Jahre→ Gründung zahlreicher Unternehmen
(imprese); Konjunkturkrise ab 1873→pessimitische Gründstimmung
• Kaiserreich= “Obrigkeitsstat” (stato autoritario)→Machtapporat (apparato di potere) von Krone,
Adele, Heer und Bürrokratie;
• Zehlenmäßige Erstarkung (rafforzamento quantitativo) des “vierten Stands” des Proletariats
(Standtproletariat/proletariato urbano)
• Krise des Bürgertums (zwischen Obrigkeit und Proletariat)

Per quanto riguarda la prima fase (la Bismarck Ära) detta Gründerzeit (epoca dei fondatori): si tratta
di un fenomeno che è sia politico che (soprattutto) economico, che riguarda la fase di alta
congiuntura che già inizia nei tardi anni 60, giungendo al culmine agli inizi degli anni 70
(immediatamente dopo la fondazione dell’Impero): si fondarono molte attività economiche, imprese
e industrie (finalmente la Germania si sviluppa per quanto riguarda il processo di
industrializzazione).
Dal 1873, a causa di una crisi, questo sviluppo si ferma.
A causa di questo, si diffonde sempre di più uno stato d’animo pessimista (soprattutto per quanto
riguarda lo stato economico) → i protagonisti di questa nuova economia facevano parte
principalmente della borghesia, che disponeva di notevoli risorse economiche (la borghesia aveva
acquisito un ruolo, seppur non politico).
Diversamente da quella borghesia che fonda invece la sua identità su un patrimonio culturale (e
quindi non economico) → KULTURNATION= doppia faccia della borghesia, comunque nessuna
delle due aveva un ruolo nella politica.
Il Kaiserreich viene definito come uno stato autoritario di stampo prussiano (“Obrigkeitsstat”)=
apparato di potere costituito dalle vecchie forze (monarchia, nobiltà, esercito).
[Federico II di Prussia si era definito il primo servitore dello stato, modificando, infatti, il motto del
re francese Luigi XIV → “sono io lo stato” (assolutismo).]
L’amministrazione pubblica, aveva uno status privilegiato.
Cresceva il “quarto stato”= il proletariato urbano, che popolava le grandi città (la borghesia ora
stava soffrendo una crisi).
Uno dei fenomeni più significativi è quello dell’urbanizzazione delle città= alcune diventano vere e
proprie metropoli → fenomeno dell’industrializzazione.
Conseguente impoverimento della popolazione che invece viveva in campagna → chi viveva nelle
zone rurali si spostava in città, provocando questa “esplosione” di popolazione (cresce così il ceto
del proletariato).
Durante l’800 Berlino, rispetto alle altre metropoli europee (per esempio Parigi e Londra) non era
ancora ben formata- lo diventa con la formazione dell’Impero e nel 1877 raggiunge la popolazione
di 1 milione.

Interhöfe:
Fenomeno dei cortili interni-zona con edifici alti e stretti dove vivevano i proletariati= si trattava di
persone economicamente avvantaggiate che però vivevano spesso in spazi molto stretti e addirittura
senza luce (del sole), il che causava una malattia anche nei bambini → realtà molto triste.
Bismarck è riconosciuto per:
- Kulturkampf- lotta culturale/lotta che conduce contro la chiesa cattolica (la Prussia era quasi
esclusivamente territorio protestante) e contro i rappresentanti politici che rappresentano tale
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cultura cattolica (soprattutto il partito del centro= Zentrumpartei) di cui Bismarck cerca di
limitare influenza e potere. In seguito però utilizzerà questo partito come alleato contro i
socialisti.
- Nel 1878 con l’acuto di Zentrumpartei fa passare la legge contro i socialisti (“sozialistgesetz”)
che avevano un loro partito (SDP= sozialdemokratische Partei/ che esiste tutt’ora) in vigore fino
al 1890 vieta tutte le associazioni social-democratiche, è anche quindi una censura→ora si trova
al governo, cancelliere Schultz.
strategia= non solo lievita le loro possibilità di azione, ma usa un “pacchetto di leggi” che
introducono una rete di protezione per i ceti particolarmente sofferenti (proletariato lavoratori della
fabbrica) e con queste leggi cerca di far perdere terreno a queste forze socialiste, poiché convinto
che una volta risolta la situazione dei ceti sofferenti, i votanti del SDP sarebbero venuti meni (non
avrebbero avuto motivo per votare per loro, organizzare sindacati etc). Consisteva in 3 tipi di
assicurazioni per tutti i lavoratori:
1. Un’assicurazione sanitaria (1833)
2. Contro l’infortunio, soprattutto sul posto di lavoro (1834)
3. Fondo pensionistico (a 65 anni →età media era 67 anni all’epoca) 1889-1891 (molto
importante)
Per la politica estera Bismarck cercava di stabilire un certo equilibrio: si trattava di una politica di
diplomazia con gli altri paesi europei, che dovevano garantire uno sviluppo interno del nuovo
impero tedesco → ma questo aspetto cambia radicalmente con l’uscita di scena di Bismarck dalla
politica imperiale nel 1890 (anno in cui da le dimissioni, poiché non era mai andato d’accordo con
Guglielmo II).

Deutsches Kaiserreich-Willhelminische Ära


• 1890: Entlassung Bismarcks als Reichskanzler;
• Verstärkung der nationalpatriotischen Tendenzen (rafforzamento delle tendenze
nazionalpatriotische)
• Militarismus und Imperialismus (Kolonialpolitik)
• Aggressive Außenpolitik (“Erzfeind Frankreich”)
Con Guglielmo II si rafforzano notevolmente le tendenze nazional-patriottiche. L’esercito aumenta
il potere. Politica dell’imperialismo= la Germania acquista le colonie in Africa e in altri Paesi- fase,
comunque, molto breve. → La politica estera assume un tono molto aggressivo, soprattutto per
quanto riguarda la già presente inimicizia con la Francia.

Kaiserreich: 1871-1918
National Programmatik:
• Das Hermannsdenknal
• Teil eines größeren Projekts von nationalen Denknälern (Niederwalddenknal, Leipziger
Vörkerschlachtsdenknal, Barbarossadenknal etc.)
• 1875 eingeweiht (inaugurato) Symbol der “deutsch-fronzösischen Erbfeindschaft (inimicizia
ereditaria tedesco-francese).
Questa consapevolezza nazionale si manifesta in quei movimenti che nascono nell’epoca del
secondo impero tedesco (progetto che vede la nascita di una serie di monumenti- già cominciato
nell’era di Bismarck e poi portato a termine da Guglielmo II → tra cui il simbolo dell’inimicizia tra
Germania e Francia).

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10/05/2022
Literatur des (Bürgerlichen) Realismis ca 1848-1890
• Theodor Fontane= bedeutendster Autor (autore più significativo) Vertreter eines “reifen” (maturo)
Realismus;
• Allgemeine Merkmale:
- Phänomen des deutschsprachigen Raums (dei territori di lingua tedesca)
- Dezentralisierung → Regionale Bindungen (typisch: ländliche Schauplätze, “Dorfgeschichte”/
storie ambientate in campagna o in un villaggio)
- Weitgehend bescränkt auf erzählerische Formen (Roman, Novelle, Erzählung)- Privilegierung
der Novelle (Paul Heyse: Deutscher Novellenschats, 24 Bde, 1871-1876)
- Autoren: Profil des “Reifen” (maturo=anziano) Schriftstellers.

Il romanzo di Fontane si inserisce nella seconda fase di questo periodo storico (quindi nell’età
Guglielmina)
Quadro di quell’epoca, del contesto storico in cui si inserisce (è documento culturale oltre che un
testo letterario) → da un’idea quindi della società di quel periodo, e anche dei valori morali.
Pone al centro del suo romanzo una protagonista femminile, Effi (come capiamo già dal titolo).
La narrativa di Fontane segnala il momento più alto/la fine di quella corrente del Realismo (più
precisamente in Germania si parlava di “Bürgarlische Realismus” ossia il realismo borghese).
Si tratta di una corrente letteraria che prende forma già dalla fine dell’800, con Fontane si parla
quindi di “Reifen Realismus” cioè di un realismo maturo.
In Germania il realismo ha dei tratti popolari, rispetto a quello stesso movimento negli altri paesi
europei in cui vi era il Gesellschaft Roman (romanzo di società →questo in Germania ancora
mancava), ambientato spesso nelle grandi città come Londra e Parigi.
Fontane però segnala una svolta, infatti con Effi Briest possiamo parlare di Gesellschaft Roman
anche nella letteratura tedesca, tra l’altro l’autore si ispirava a “Madame Bovarie” di Gustav
Flaubert (francese).

Tratti peculiari (realismo in Germania)


- Si tratta di un fenomeno che non è propriamente tedesco, ma di lingua tedesca (territori di lingua
tedesca ma che magari non facevano parte dell’impero, per esempio Austria e Svizzera).
- Caratteristica importante è quella della decentralizierung (decentralizzazione) ovvero luoghi
d’azione sono le campagne o i villaggi (e non le grandi città come invece avviene nel resto
d’Europa).
Gli autori del realismo prediligono la narrativa (sia nella forma lunga→romanzo; forma
breve→racconto e novella (tradizione boccacciana)), infatti ci sono pochissimi testi drammatici o
lirici.
Paul Heyse “Deutschernovellenschatz” (tesoro) pubblicato tra il 1871 e il 1876, 24 volumi,
contenente tutte le novelle tedesche (centralità della novella).
Tentativo di dare un’identità alla letteratura tedesca.
Così come per lo Sturm und Drang gli autori del realismo appartenevano ad una stessa generazione
(si tratta però in questo caso di scrittori maturi).
Tra gli esponenti del Realismo abbiamo Theodor Storm (1817-1888), scrive molte poesie e ballate e
soprattutto novelle, tra cui “Der Schimmelreiter”=regionale, isole della Frisonia settentrionale 8lui
era frisone)→ opere imperiali.
Anche in Svizzera (di lingua tedesca) abbiamo una fioritura del movimento del realismo.

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Sia in Austria che in Germania il superamento del movimento realista avrà come conseguenza lo
spostamento delle periferie/campagna alle grandi città.
In Austria con la svolta tra 800 e 900, Vienna si impone come grande centro culturale, in
contrapposizione quindi con la nuova Berlino→ tentativo di rompere con la cultura e letteratura
dell’800, parleremo poi infatti di “modernismo”.
Theodor Fontane si colloca in un momento di passaggio, poiché seppur abbia dato una svolta alla
cultura letteraria del realismo, allo stesso tempo con lui questo movimento giunge al termine.
Quando viene pubblicato “Effi Briest” a Berlino sono già attivi i giovani di quello che sarà il
movimento del Naturalismo. (Movimenti che si sovrappongono)
Fontane nasce nel 1819 (morte 1898-Berlino) a Neuruppin (nel Brandeburgo→Bundesland,
capoluogo Potsdam). Era figlio di un farmacista, famiglia di ugonotti emigrati dalla Francia nel
secolo precedente (perché perseguitati) verso la Prussia.
Frequenta il liceo e poi successivamente un istituto commerciale a Berlino, e dopo segue un
apprendistato da farmacista (orme del padre) che allora non richiedeva un percorso accademico/
laurea ma era sufficiente un apprendistato (nel 1874 diventa poi farmacista a tutti gli effetti).
Già dal 1839 ci sono i primi passi in campo letterario, inizia la sua attività letteraria scrivendo
alcune novelle. A Berlino si avvicina poi ad una importante associazione letteraria berlinese
(partecipazione letteraria attiva) e dopo il servizio militare partecipa anche ad alcune rivolte. Nel
1850 si sposa e interrompe il suo lavoro da farmacista per poi lavorare come giornalista (tra il 1855
e il 1859 è stato anche corrispondente in Inghilterra per un’importante rivista berlinese), poi diventa
corrispondente di guerra, partecipando a tutte e tre le guerre di unificazione.
Tra il 1870 e il 1890 poi diventa critico-teatrale.
Fino a quel momento era un autore. Nel 1878 pubblicò il suo primo romanzo (aveva scritto solo
qualche novella, molte ballate) “Vor dem Sturm” (prima della tempesta).
Nel 1861 pubblica una raccolta delle sue opere, poi l’anno successivo pubblica “Wanderungen
durch die Mark Brendenburg”(passeggiate attraverso Brandeburgo) che segue il passaggio verso la
narrativa/romanzo.
Passeggiare nella natura utilizzate per riflettere su tutta una serie di cambiamenti all’interno della
Germania (Prussia→impero tedesco per cui lui non era esattamente favorevole).
Nel romanzo “Der Stechlin” troviamo riferimenti molto specifici alle varie realtà storico-politiche
di quel periodo.
ironia= strumento di mediazione molto importante per Fontane.

12/05/2022
Theodor Fontane: Effi Briest (1895)
• 1894-1895 vorab in der “Deutschen Rundschau” abgedeuckt (sechs Folgen)
• 1896 als Buch Publiziert;
• Höhe- und Wendpunkt (apice e punto di svolta) des deutschen “politischen Realismus”
• Ersterdeutscher Gesellschaftsroman→ Thomas Mam: Buddenbrooks (1903)
• Literarische Bezugsmodelle: Gustav Flauber “Madame Bovarie”; Lev Tolstoj “Anna Karenina”.

Fontane è stato un autore molto interessato all’attualità, possibile anche grazie al suo lavoro come
giornalista, infatti anche nelle sue opere introduce molteplici riferimenti a quella che era la realtà
extra-letteraria che stava vivendo (ecco perché Effi Briest può essere considerato anche un
documento letterario/culturale).
Effi Briest esce nel 1895, ma in realtà non si trattava di una prima stampa, perché tra il 1984 e il
1985 era stato pubblicato su una rivista “Deutschen Rundschaw” in 6 puntate→prassi molto
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frequente, metodo per introdurre al pubblico le opere letterarie (questo accadeva per esempio anche
in Francia).
Svolta nel realismo poetico “Poetischen Realismus” strumento dell’ironia per addolcire gli
avvenimenti.
In questo periodo si diffondono anche nuove tecniche di riproduzione della realtà (per esempio la
fotografia).
Progresso scientifico e tecnico → grande influenza della corrente del positivismo.
Effi Briest è il primo romanzo sociale (Gesellschaftroman) tedescovche sarà di modello poi anche
per i Buddenbrook di Thomas Mann, che era un grande ammiratore di Fontane. Infatti nel romanzo
di Fontane c’è un personaggio secondario di nome Buddenbrook.
Per Fontane invece i modelli di riferimento sono quelli della letteratura europea (Flaubert: Madame
Bovary e Lev Toltsoj: Anna Karenina)→ figure femminili come protagoniste.

Effi Briest
• Schauelatze der Handlung:
- Zwischen der Großstadt Berlin und der preußischen Provinz
- Herrenhaus zu Hohen-Cremmen-Residenz der Familie Briest (fiktiver Ort)
- Kessin-Fiktive Kleinstadt in Minterpommen (Swinemūnde)-erster Wohnsitz des Ehepars von
Instätten
- Berlin-zweiter ubhnsitz der Familien von Innstetten-nach der Verstoßung durch ihren
Ehemann, zieht sie dort in eine Kleine Wohnung;
• Zeit der Handlung:
- Gegenwart des Autors (Kaiserreich, Bismarck Ära)

Il racconto vede una contrapposizione tra due tipologie di luogo: da un lato quello della nuova
metropoli (Berlino) e in contrapposizione l’estrema periferia della Prussia Orientale (provincia=
estremo est della Prussia).
La storia ha inizio (e finisce) a Hichen-Cremmen, dove c’è la residenza della famiglia Briest
(cornice→inizio con il barone von Innstön che chiede la mano di Effie- fine con la morte di Effi
nella casa paterna).
Kessin (si pensa si tratti della cittadina di Swinemünde): →tutti i luoghi nominati- tranne
ovviamente per Berlino- sono luoghi fittizi, sebbene abbiamo delle coordinate ben precise
all’interno del racconto:
Prima residenza della coppia Instätten dopo il matrimonio, nonché luogo dell’adulterio (poi sfida
Major von Crampos a duello e lo uccide) di Effi con un amico di suo marito.
Nella seconda parte del romanzo, invece, abbiamo Berlino, dove la famiglia (Effi e il barone) si
trasferisce (il marito di Effi stava portando avanti una brillante carriera come burocrate
prussiano→ha un rapporto stretto anche con Bismarck, romanzo scritto infatti nella Bismarck Ära)
(Effi avrà anche una figlia).
Quando molti anni dopo (circa 11) il barone scopre dell’adulterio di Effi, la caccia di casa e lei
andrà poi ad abitare da sola in un piccolo appartamento a Berlino, per poi tornare nella sua casa
paterna a Hohen- Cremmen quando già era gravemente malata.

Tempo del racconto= contemporaneità.

• Hauptfiguren:
- Effi Briest (zu Beginn 17-jährig)
- Effi Eltern (Vater, der “alte Briest”= Alter ego Fontanes)
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- Baron Gerard von Innstetten (Beamter und Vertrauter Bismarcks, 21 Jähre älter als Effi);
- Annie, Effis Tochter
- Major von Trampos (Freund Instettens; Geliebter Effis)

La protagonista è Effi Briest, che all’inizio del racconto ha 17 anni (morirà intorno ai 35, quindi
ancora giovane).
I genitori di Effi (la madre ha origini nobili (a differenza del padre), motivo per il quale accetta di
buon grado la proposta del barone, essendo sia lui nobile, che un servitore dello stato-Beanter). Il
barone Geerard von Innstetten gode della fiducia del cancelliere (Otto von Bismarck), è 21 anni più
vecchio di Effi, è un uomo pieno di principi, serio-cosa che già nei primi tempi del matrimonio crea
in Effi un senso di profonda insoddisfazione, dentro di lei nasce un sentimento di irrequietezza, un
desiderio di qualcosa che non riesce a precisare, non è felice e realizzata. Annie, è la figlia di Effi a
cui lei è molto legata, quando si scopre dell’adulterio il barone non le promette di vederla (solo una
volta, grazie ad un’azione legale, riesce a vedere sua figlia→Effi non stava già bene e vedere sua
figlia “addestrata” secondo gli insegnamenti del barone le da l’ultimo colpo, resta delusa e ferita.
Major von Crampos, amico di Innstetten, con cui Effi ha una relazione extraconiugale, carattere
completamente opposto a quello del marito, motivo per cui Effi cede nell’adulterio (relazione che
dura comunque pochi mesi).
Dilemma di Effi= non è amoroso ma riguarda il suo sentirsi inadeguata per quella vita.
Romanzi di Fontane= molti personaggi/ampio e diversificato.
• Form:
- Mischung verschiedener Erzältechniken:
- Auktorialer Erzähler
- Verschiedene Perspektivierungen
- Erlebte Rede
- Dialogue
• Zentrale Themen:
- Liebe, Ehe Karriere, Angst, Schuld, Entsagung, Strofe, Zeit und Tod;
- Seannungsverhältnis von Individum (individuellen Glück) und Gesellenschaft (Ordnung und
Zwänge).

Nel romanzo Effi Briest, Fontane mischia diverse tecniche narrative soprattutto utilizza quella del
narratore autoriale “Auktoliarel Erzähler”, narratore (3ª persona) extrodiegetico, che non fa, quindi,
parte del racconto, posizione esterna però è anche onniscente. Il narratore assume anche prospettive
diverse rispetto al racconto (prospettiva esterna: guarda dall’esterno e rappresenta così come vede,
ma anche la prospettiva interna, per esempio nella presentazione/ dialogo dei personaggi). Nel
romanzo ci sono molti dialoghi= il discorso narrativo fa spazio al discorso diretto dei personaggi
(tecnica molto caratteristica)→ cultura di conversazione di quel periodo: per esempio i salotti
(elemento che viene quindi ripreso ed inserito nel romanzo), il narratore quindi si fa da parte, non
c’è più una mediazione ma i personaggi interagiscono in maniera diretta.
I temi centrali sono tutti interpretati tra di loro, creando una dialettica tra l’individuo e la società,
una tensione che diventa quindi proprio un’opposizione tra l’individuo col il suo desiderio di
felicità, e la società con il suo odine e sistema/codice morale con le costrizioni che ne derivano.

Effi Briest- Rezeption


• 2009-Bühenfassung von Rainer Behrend (Juni 2013 Vagenten Bühne Berlin)
• 2011-Bühnenfassung von Peter Hailer und Bernd Schmidt (Mai 2011 Staarstheater Darmstadt);
• 1949 u. 1974 - Zwei Hörspielfassungen (Bundesrepublik)
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• 1939- Der Schritt vom Wege (Reigie: Gustav Gründgens)
• 1955- Rosen im Herbst (Bundesrepublik, Regie: Rudolf Jugert)
• 1970- Effi Briest (DOR; Regie: Wolfgang Luderer)
• 1974- Fontane Effi Briest (Fontane Effi Briest oder Viele, die Eine Ahnung haben von ihren
Möglichkeiten und ihren Bedürfnissen und trotzden das herrschende System in ihrem Kopf
akzeptiëren durch ihre Taten und es somit festigen und durchaus bestätigen:Bundesrepublik,
Regie: Rainer Werner Fassbender)
• 2009- Effi Briest (Deutschland 2009, Reigie: Hermine Huntgeburth)

Il romanzo è anche un soggetto teatrale, e numerose volte per adattamento di film.


Il narratore descrive e cattura tutti i particolati (sembra proprio una fotografia) mettendo in rilievo
anche elementi che poi avranno un significato più profondo= dimensione simbolica del significato.
Conversazione fra madre e figlia prima del matrimonio / Effi aveva ricevuto una lettera dal barone
(futuro sposo), che aveva quasi dimenticato di aprire. Nella lettura la madre non la vede però molto
entusiasta.

17/05/2022
Come abbiamo già detto, la storia della protagonista Effi, serve a Fontane per fare un disegno
social-culturale della sua epoca. Infatti tutta la storia (tragedia) di Effi si svolge all’interno di
determinate coordinate sociali, costumi sociali e norme di tipo etico-morale (il cosiddetto “codice
d’onore del Keiserreich”). Ascesa sociale, dato che lei già proveniva da una famiglia benestante,
alta/borghesia: con il matrimonio (infatti il barone era amico di Bismarck, che in quegli anni era
all’apice della sua carriera e quindi del potere) entra in una cerchia sociale ancora più alta.
Al centro della dialettica tra l’individuo con la sua ricerca della felicità, e le costrizioni sociali, si
colloca Effi Briest, che comunque non può essere considerata una ribelle.
All’inizio del romanzo, nelle sue conversazioni con la madre, capiamo come per lei il matrimonio
sia da una parte un “gioco” (era comunque molto giovane e giocosa), ma ad un certo punto nel
romanzo vedremo come le costrizioni sociali irromperanno nella sua vita /storia, si tratta comunque
un discorso molto complesso.
Quello che spingerà Effi in un certo senso a “ribellarsi” è la noia, l’assenza di divertimento (che per
lei era molto importante data la situazione) che sperimenterà durante il matrimonio, sin dai primi
tempi, motivo per cui poi tradirà Innstetten con il suo amico Krampas, perché questo le permetterà
di scappare dalla noia (monotonia) delle sue giornate, che avevano sempre un ordine fisso e
prestabilito- ovvero tutto il contrario di ciò che lei si aspettava da quel matrimonio.
In ogni caso la relazione con il Major Crampas non dura molto (però si instaura un rapporto di
amicizia) e Effi con il barone Innstetten si trasferisce a Berlino (11 anni dopo). Nel frattempo nasce
anche la loro figlia.
Proprio mentre si trovavano a Berlino, per puro caso, mentre Innstetten cerca qualcosa, trova le
lettere che Major Crampos aveva scritto ad Effi, e che lei aveva conservato. Così scopre del
tradimento (di cui non aveva neanche mai sospettato) e giunge così alla conclusione di dover
duellare (a seguito del codice d’onore del suo stato sociale e per la carriera come militare, dove
aveva conosciuto Crampos).
Utilizzo del dialogo da parte di Fontane per esporre i vari punti di vista senza una mediazione epica/
presentazione di un quadro complesso.
• Duello: Innstatten chiede consiglio ad un suo amico stretto per questa decisione- non si tratta di
gelosia, ma semplicemente di voler rispettare questo suo codice d’onore, in quanto nobile (per
paura di dover essere disonorato nel caso in cui Crampos un giorno ne avesse parlato)→lui parla

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anche di “prigione” riferendosi a questi obblighi; posizione conservatrice, in sintonia con il clima
culturale prussiano in quel periodo.
Una volta in viaggio di ritorno a Berlino (dopo il duello, svoltosi altrove) comincia a riflettere su
quello che era successo: pensieri contrastanti perché inizialmente lui credeva di aver agito per il
giusto e secondo il suo diritto (e dovere) e quindi in un monologo interno cerca di giustificare le sue
azioni (debolezza), viene assalito da molti dubbi riguardo la sua azione. In questo punto del
romanzo appare Buddenbrook (Wüllersdorf= nonché l’amico a cui aveva precedentemente chiesto
consiglio).→ si presume che Thomas Mann abbia preso ispirazione per il suo romanzo
“Buddenbrook” proprio da questo personaggio, in quanto ammiratore di Fontane.
In questo momento tutte le certezze del barone, cominciano a traballare= confine tra onore (per lui
valore fondante) e ciò che è giusto→ reazione/riflessione scontata della visione di Crampos
morente.
(Prinzipienreiterei= atteggiamento di qualcuno che resta fermo sui suoi principi, ossia Innstatten)
Ancora una volta il barone si rende conto di non aver agito per odio, amore e quindi desiderio di
vendetta (che riteneva un sentimento addirittura più umano, rispetto a quello per il quale in realtà
aveva agito, che era invece più una costrizione sociale) ma secondo il suo principio e onore, di
conseguenza deve mandare avanti tale “recita” e cacciare via Effi, rovinarla.
Quindi si pente, pensa che avrebbe dovuto piuttosto bruciare le lettere, in modo che il mondo non
ne sarebbe mai venuto a conoscenza→ anche qui è presente la dialettica tra la felicità dell'individuo
e le costrizioni sociali.

19/05/2022
Thomas Mann (1875 Lübeck-1955 Zürich)
• Sohn eines hanseatischen Kaufmanns und einer deutsch-brasilianischen Mutter;
• Kindheit und Jugend in Lübeck (Schauplatz von Tonio Kröger und Buddenbrooks);
• 1893 Tod des Vaters; Übersiedlung der Familie nach München; dort Lehre bei
einer Versicherung, dann Studium an der Technischen Hochschule;
• 1896-98 Bildungsreise nach Italien (zusammen mit seinem älteren Bruder Heinrich, 1871-1950);
• 1898 Rückkehr nach München; Redakteur der Satire-Zeitschrift „Simplicissimus“;
• 1901 Veröffentlichung des Romans Buddenbrooks; macht Thomas Mann
berühmt; fortan Leben als freier Schriftsteller (libero scrittore)
• 1929 Nobelpreis für Literatur;
• 1933 seine von Anfang an kritische Haltung zum Nationalsozialismus zwingt ihn zur Emigration;
zuerst in die Schweiz, dann in die USA;
• Von dort per Radio Kontakt zu Deutschland;
• 1952 Rückkehr nach Europa; Wohnsitz in der Schweiz (nur noch Kurzbesuche in Deutschland)
• 1955 Thomas Mann stirbt in Kilchberg bei Zürick – Beisetzung auf dem dortigen Friedhof

Thomas Mann nasce a Lubecca (1875) da una famiglia di importanti commercianti (erano infatti
anche “dirigenti” di quella città e partecipavano anche al senato), con un sistema di valori fondato
su un’etica protestante→appartenenza ad un ceto preciso.
Sua madre era una tedesca brasiliana-dualità della famiglia dell’autore, che nelle sue opere spiega di
non aver mai inventato nulla, anzi ha attinto da avvenimenti reali, inserendoli all’interno della
strategia letteraria (quindi anche i fatti biografici hanno una determinata importanza nella sua
scrittura).
Marco di Baviera→ Bayer (stato libero) sud della Germania
Baden-Württemberg→ Sud-est, capoluogo Stuttgart (Stoccarda)
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Anche il luogo, Lubecca, viene presentato frequentemente, luogo d’azione anche di “Tonio König”
dove anche se non viene citata, la città di Lubecca è facilmente riconoscibile.
Dopo la morte del padre nel 1893, la famiglia si trasferisce a Monaco: si tratta di una prima svolta
importante nella vita di Thomas Mann, in quanto si sposta dal nord al sud della Germania.
Resterà a Monaco finché non sarà poi costretto dal regime nazionalsocialista a lasciare la Germania,
gli viene addirittura tolta la cittadinanza tedesca nel 1939. Anche Monaco quindi diviene luogo di
azione letteraria (luogo secondario rispetto a Lubecca, ma ci sono comunque alcuni episodi che
hanno luogo qui). → collegamento/rapporto con Monaco: una sorella di Thomas Buddenbrook,
Antonia (Tony) sposa un bavarese e quindi starà con lui a Monaco per diversi anni-prima che il
matrimonio fallisca.
La città di Monaco comunque torna anche in “Tonio König” e in “La morte a Venezia”.
Dopo la scuola, l’autore fa un apprendistato (formazione professionale presso un’assicurazione) per
poi iscriversi successivamente all’Università tecnica di Monaco, senza però portare a termine i suoi
studi. Dal 1896 al 1898 fa un lungo viaggio e soggiorna in Italia (questo viaggio si inserisce
perfettamente nella tradizione del viaggio di formazione, “Der Bildungsreise”-modello di Goethe)
insieme a suo fratello Heinrich, anche lui uno scrittore- a cui lui era molto legato. Le loro strade
letterarie però si separeranno, in quanto il maggiore scriverà romanzi particolarmente critici
riguardo il tardo terzo Keiserreich.
Visitano Roma e passano un’intera estate a Palestrina (una cittadine a circa 30km da Roma→ la sua
casa non è lontana da quella di Goethe) e qui Thomas Mann si concentrerà sulla scrittura del
romanzo “I Buddenbrook”. Quando torna a Monaco il monoscritto (romanzo) è praticamente
terminato, e applicherà soltanto alcune correzioni→ scritto quasi interamente in Italia, a Roma e a
Palestrina.
Prima di doversi arruolare per un anno per il servizio militare, (che non riesce ad evitare) a Monaco
collabora come redattore per un’importantissima rivista satirica di nome “Simplicissimus”
(riferimento al romanzo di Grimmelhausen).
I Buddenbrooks viene pubblicato nel 1901 e questo successo lo renderà un personaggio pubblico,
dandogli anche la possibilità economica per poter esercitare la professione di libero scrittore, quindi
lascia il lavoro di redattore presso la rivista “Simplicissimus”.
Sposerà una donna molto ricca (Katia Mann) che proveniva da una famiglia di commercianti ebrei
benestanti, e questo contribuirà anche a permettergli quella condizione di vita di scrittore.
Nel 1929 gli viene conferito il premio Nobel per la letteratura (sempre grazie a “I Buddenbrook”).
Ci troviamo nel 1929 alla vigilia del cambiamento politico che in Germania avrebbe portato al
potere i nazionalsocialisti.
Sin dall’inizio Thomas Mann aveva manifestato un atteggiamento molto critico nei loro confronti,
motivo per il quale poco dopo la loro presa al potere, viene costretto a lasciare la Germania (anche a
causa del suo matrimonio con un’ebrea) per andare in Svizzera. Poi si sposterà negli Stati Uniti, in
California (qui si trovano tutti gli intellettuali/scrittori tedeschi, che avevano dovuto emigrare dalla
loro patria, tra cui suo fratello Heinrich), dove resterà anche durante e dopo la seconda guerra
mondiale.
Durante questi anni, oltre ad impartire lezioni in un’università, resterà in contatto con la gente
tedesca, tramite una trasmissione radiofonica, incoraggiando i tedeschi e spingendoli a resistere o
ribellarsi a quella situazione= discorsi alla nazione tedesca (tramite/grazie agli americani) “Reden
an die Deutsche Nation”.
Nel 1952 torna in Europa (ma non in Germania, anche perché non aveva più la cittadinanza) e
prenderà la sua residenza in Svizzera, vicino a Zurigo, viaggerà comunque in Germania e andrà
anche a Lubecca, ovvero la sua città natale, ma anche a Weimar (nella parte orientale) dove riceverà

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un premio. Il fratello Heinrich stava per trasferirsi nella parte della Germania orientale ma muore
poco prima di poterlo fare, Thomas invece resterà comunque in Svizzera.

Thomas Mann-Hauptwerke:
• Buddenbrooks. Verfall einer Familie (Roman, 1901);
• Tonio Kröger (Novelle, 1903)
• Der Tod in Venedig (Novelle, 1913)
• Betrachtungen eines Unpolitischen (Essay, 1918)
• Der Zauberberg (Roman, 1924)
• Lotte in Weimar (Roman, 1939)
• Joseph und seine Brüder (Roman, 1948)
• Doktor Faustus (Roman, 1947)
• Deutschland und die Deutschen (Rede, 1947).

Questi sono i suoi scritti più importanti. Un po’ come Fontane, Thomas Mann è un narratore (autore
che si da esclusivamente alla narrativa). Ci sono anche delle poesie che ha scritto in giovane età, ma
che non ha mai considerato parte integrante delle sue opere. Si tratta di uno degli scrittori più
rilevanti della letteratura tedesca del 900 (prima metà).
Il suo esordio come scrittore è stata la pubblicazione di Buddenbrook, seppur prima aveva
comunque scritto altri romanzi, poco dopo pubblica la novella “Tonio Kröger” e 10 anni dopo la
novella “Der Tod in Venedig”, che ha trovato anche una realizzazione filmica (regista Luchino
Visconti →film Gattopardo).
Nella novella il protagonista Gustav Aschenbach è uno scrittore (alterego di Mann), ma nel film
invece di Visconti, è invece un musicista → riferimento al reale musicista austriaco Gustav Mahler
→ colonna sonora la sua 5ª sinfonia.
Scrive anche alcune opere che rientrano nel genere del saggio, che prende posizione anche contro la
situazione politica, sociale, culturale etc. Il primo di questo genere è “le considerazioni di un uomo
non-politico” (“Bertrachtungen Eines Unpolitischen”) nel 1918, scritto alla fine, quindi, della prima
guerra mondiale. Atteggiamento molto criticato anche da parte del fratello che aveva una idea
progressista (Thomas Mann invece qui restava sull’idea ancora di uno stato conservatore).
Dopo i Buddenbrook un altro romanzo importante è sicuramente “Der Zauerberg”=“la montagna
incantata” (o “la montagna magica” secondo le ultime edizioni/traduzioni), poi nel 1939 “lotte di
Weimar”, dove esprime anche la sua ammirazione per Goethe e, dopo la seconda guerra mondiale,
due romanzi molto importanti e incentrati a capire quella che era la situazione della Germania:
• “Joseph und seine Bruder” (1948) a differenza di suo fratello Heinrich, Thomas affronta le
critiche in maniera più nascosta e velata
• “Doktor Faust” (1947) con riferimento ancora a Goethe ma anche al modello letteraria di partenza
del 500 “La Historia del Fausto”

Romanzo molto complicato, inserisce anche molte parti discorsive dove vengono affrontati anche
argomenti filosofici, sulla musica (il protagonista e anche musicista).
Poi abbiamo i discorsi che trasmette in Germania tramite radio=Deutschland und die Deutschen.

Die Buddenbrooks – Verfall einer Familie (1901)


Autobiographische Bezüge des Romans - Beispiele:
• Soziales Milieu: Hanseatische Kaufmannsfamilie;
• Ort der Handlung: Hansestadt Lübeck;
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• Wohnsitz der Familie Buddenbrook – Haus der Großeltern Manns in Lübeck in der Mengstraße 4
(‚Buddenbrook-Haus‘);
• Figur des alten Konsul Buddenbrook – Thomas Manns Großvater väterlicherseits;
• „Verfall“ über drei Generationen vom Kaufmannsberuf zum Künstlertum (Thomas und Heinrich
Mann).
Nel romanzo vi sono una serie di riferimenti autobiografici, nonché anche elementi dati da una serie
di ricerche che Mann stesso aveva svolto riguardo la sua famiglia (lo spiega lui stesso nei suoi
appunti), e anche riguardo la vita a Lubecca in quel periodo (romanzo ambientato nell'inizi
dell’800). Romanzo che racconta la storia di tre generazioni: tutte le figure presenti fanno
riferimento a qualcuno realmente esistito, sia all'interno della sua famiglia che fuori di essa.
Addirittura ti utilizza alcuni termini propri “dialettali”, modi di dire di Lubecca (per esempio
all'inizio del romanzo quando il vecchio Johan Buddenbrook gioca con la nipotina Tony
(Klattdeutsch).
Il filo conduttore del romanzo parte ad ogni modo dei suoi riferimenti autobiografici: una famiglia
anseatica. Il sottotitolo “Verfall eine Familie” (decadenza di una famiglia) ci dà un'indicazione
molto importante: non si tratta più di un solo protagonista come abbiamo visto con Fontane (da cui
Mann ha preso ispirazione), ma si ha ora un’intera famiglia come protagonista del romanzo, analisi
di un quadro complessivo sociale condotto attraverso una storia famigliare, anche secondo un arco
temporale diverso (trattandosi si diverse generazioni).
Importante anche il sostantivo “decadenza”, prospettiva storico-famigliare opposta al
Bildungsroman. Con questo titolo Mann si inserisce quindi in quella chiamata “la letteratura della
Decadence” (letteratura della decadenza: anche fuori dalla Germania, soprattutto in Austria, a
Vienna) → nuovo elemento rispetto a realismo di Fontane in cui non vi era questo aspetto della
decadenza, che coincide comunque con quell'epoca che stava per finire.
Mann comunque si concentra in modo particolare sulla decadenza della figura borghese (questo
sarà il suo Leitmotiv) e quindi di quell'etica e quei valori → verso lo stile di vita dell’artista.
Contrapposizione borghese-artista= lo ritroviamo sempre nelle sue opere del primo periodo.
All'interno della famiglia stessa di Mann, decadenza= lui ed il fratello non avevano seguito la
tradizione di commerciante del padre ma diventano piuttosto artisti.
1. Johan Buddenbrook → commerciante
2. Christian (dilettante, vorrebbe fare l'artista ma ipocondriaco) e Thomas → senso del dovere (si
oppone alla decadenza, ma muore poi in circostanze quasi ridicole
3. Hann (Sin da piccolo e debole, sensibile e malato) muore giovane/ fine della famiglia
Buddenbrook
Quindi la decadenza è visibile attraverso queste tre generazioni, romanzo ben ordinato, in ordine
cronologico.
Man mano i componenti della famiglia sviluppano una sorta di sensibilità artistica → debolezza,
hanno anche problemi di salute.
Narratore autoriale e onnisciente, usa molto spesso anche il dialogo (romanzo stesso si apre con un
dialogo), le descrizioni dei personaggi sono molto accurate anche nella fisionomia, inquadratura del
personaggio anche dal punto di vista caratteriale.

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