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Nuovo Atlante Storico e Culturale Della Bibbia

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].

DE FRAINE
DoJ/ort in s&itnzt bibli&he del Pontifirio Istituto Biblieo di Roma.
Proftuore della Faeoltt1 di Ttologia S. f. a Lo11anio.
1

NUOVO ATLANTE
STORICO E CULTURA LE
DELLA

BlBBIA
PREFAZIONE
DJ lù!NÉ UCONTB
DmmD dtlla FaeDIIà di TtDIDgia di Lilla

EDIZIONI MEDITERRANEE - ROMA


f

© 1961 - BY S. A. tDmONS IO!.DDI!N5 - BRUXELLES

EDIZIOSI WEDITIJUtAN"E8 - ROMA

ALCUNI PASSI DELLA PRI!Sl!NTE OPERA, SI RII'EIUSCONO - CON L' Atn'ORJZZAZ.IO!a


DELL'EDITORE - AL VOLUWE A History oj Jsrael DI JOHN BRIOHT
(THE WESTUINSTE.R PIU!SS, PIDLADELPHIA, 1959)
PREFAZIONE

L vasto orizzonte che l'Atlante Biblico del R.P. de Fraine scopre, permette

I di contemplare tutto l'insieme del Medio Oriente e dell'Egitto e di vede.rvi


vivere, durante duemila anni, imperi che erano tra i più potenti e raffinati
dell'Antichità. Gli scavi hanno riportato alla luce i segni della civiltà di questi

l popoli che pareva fossero sepolti per sempre. Attualmente si conosce la loro
storia e si penetra nella loro intimità. 11 R.P. de Fraine presenta dunque una
sintesi che si avvale delle più recenti scoperte, e le cane e le fotografie che accom-
pagnano il testo, invitano a prolungare questa incursione nel tempo.
L'interesse che si prova nel risalire cosl il corso della storia è tanto più vivo
quanto meglio si afferra il disegno di Dio su Israele. Si tratta di seguire l'intento
degli autori sacri per i quali gli avvenimenti che potrebbero apparire profani,
servivano invece all'educazione religiosa del Popolo Eletto. Le stesse invasioni
che non cessavano di rovesciarsi sulla Palestina, avevano un compito provvi-
denziale. Sargon, Sennacherib, Nabucodonosor, erano inconsapevoli strumenti
adoperati da Dio per il miglioramento degli Ebrei. Nazioni lontane erano chia-
mate ad un tratto verso il Popolo Privilegiato entrato in possesso della Terra
Promessa e venivano a richlamarlo al suo dovere. Contrariamente ai giudizi
superficiali, Israele era dunque posto al centro del mondo e vi teneva una posi-
zione preminente : la sua storia., poichè rivelava l'azione onnipotente di Yahweh,
era della stessa misura dell'Universo.
Israele costituiva anche un punto di riferimento nel tempo: era l'erede del
passato e deteneva le promesse dell'avvenire. Per lui i fatti si susseguivano se-
condo un piano determinato : non si sovrapponevano semplicemente, ma erano
coordinati a ciò che precedeva e a ciò che seguiva : nel turbine delle battaglie o
delle emigrazioni, si distinguevano delle linee vitali, uno slancio, un movimento

v
..,.

continuo che ne svelavano il vero significato. La coesione dei diversi avvenimenti


era tanto profonda che sarebbe stato inconcepibile l'ammettere che questa storia
avesse potuto presentare minore obiettività nell'una o nell'altra delle sue parti.
Senza dubbio, nei Libri Sacri, le narrazioni riguardanti le Origini e quelle che
si riferivano alla vita di Israele in Canaan non erano inquadrate nello stesso modo.
Se le corse di Davide nel deserto erano seguite giorno per giorno, la creazione
dell'Universo e quella dell'Uomo apparivano tra lampi che illuminavano in
pochi istanti centinaia di millenni. Ma queste differenze avevano un'importanza
secondaria perchè ovunque era raggiunta la realtà essenziale della storia della
salvazione e, in definitiva, di quella della Redenzione. Gli interventi di Dio si
svolgevano maestosamente seguendo un ordine immutabile, ed è attraverso questi
valori fissi che, come in trasparenza, si distinguevano le correnti, i turbini,
i riflussi che minacciavano di trascinare l'umanità e il piccolo popolo di Israele.
Nessuno poteva rilevare meglio questo senso profondo del racconto biblico
del R.P. de Fraine, uno dei più eminenti specialisti dell'esegesi dell'Antico
Testamento. L'alto valore scientifico del suo Atlante non impedisce che sia acces-
sibile a tutti ; sia a chi vuole approfondire il messaggio biblico come a chi ne
ricerchi la prima iniziazione.

René LECONTE
Decano della Facoltà di Teologia di Lilla
CAPITOLO PRIMO

I PATRI A R CHI

INTRODUZIONE Patriarchi, costJtwscono un msteme reli-


gioso. Si tratta di una quantità eli frammenti
ELLA DIDDrA, LA STORIA D'ISRAELE che, da un punto eli vista strettamente
N comincia con l'emigrazione dei
Patriarchi ebrei. Infatti, è con
storico, non hanno forse tra loro un solido
rapporto, ma che, tuttavia, sono legati gli
l'esodo in Palestina eli sceicchi nomaeli eli uni agli altri da una forte tematica religiosa.
Mesopotamia alla ricerca eli nuove terre La grande affermazione degli scrittori sacri,
per le loro tribù, che i «Padri >>del popolo concerne la fede secondo la quale Dio
eletto fecero il loro ingresso sulla scena guida il corso della storia : in fondo qui si
della storia. tratta delle << res gestre Dei per patriarchas n,
La data precisa eli questa emigrazione non dell'epoca elivioa realizzata dai Patriarchi.
può essere determinata con esattezza, ma E' ineliscutibile, d'altra pane, che la
si suppone, verosimilmente, che sia avve- storia dell'antico Meelio Oriente, a partire
nuta nel secondo millennio prima dell'era dal 2000 avanti Cristo, ha per noi minori
nostra. Benchè nè Abramo, nè Isacco, nè segreti che per i contemporanei eli Salo-
Giacobbe, siano citati in altri testi storici mone. Infatti è possibile assai meglio oggi
oltre che nella Bibbia, si può tuttavia che un tempo, renderei conto eli quante
affermare che si è molto più informati informazioni storiche preziose si trovin'O
oggi sulle condizioni della loro esistenza nei racconti biblici riguardanti i Patriarcbl.
che non gli stessi Israeliti dell'epoca monar- Per molto tempo si era creduto che l'anno
chica. In realtà, questi non conoscevano d uemila ci riconducesse verso un passato
i loro antenati se non attraverso l'inter- tanto lontano da confondersi con gli albori
pretazione eli traelizioni più o meno epiche, della civiltà umana. Si è anche creduto che
alle volte goofiate enormemente in una i Patriarchi ebrei fossero dei nomadi molto
trasmissione orale eli parecchi secoli, e che primitivi che vivevano sotto le tende,
furono messe per iscritto soltanto verso completamente privi eli cultura e la cui
il x-cc secolo. religione si limitasse a un animismo o a un
Quanto la Bibbia ci elice dei Patriarchi, polidemooismo molto rozzi. Cosl, almeno,
si presenta spesso sotto forma eli una veniva presentata questa storia negli antichi
narrazione con elementi poetici, la quale manuali dove traspare in modo tipico
è senza dubbio degna eli fede, ma dove la mancanza eli prospettiva allora in uso.
non si può interpretare tutto alla lettera sul Gli orizzonti, fortunatamente, si sono
piano storico. allargati ed ora si possono giudicare le
Le tradizioni bibliche relative aJ tradizioni patòarcali alla chiara luce della

1
CAPITOLO PRIMO

storia. Nel momento in cui l'esodo di città come Gerico, Megiddo e N furono
Abramo alla sua partenza dalla città di distrutte nel modo più brutale, mentre le
Harran, apre la preistoria d'Israele, la residenze all' est e all'ovest del Giordano
storia della civiltà dell'antico Medio Oriente furono completamente abbandonate. La
è già vecchia di più di 3000 anni. Le più sola luce di speranza venne in questo
antiche iscrizioni decifrabili che costitui- momento dalla comparsa degli Amorrei che
scono l'alba della storia, sia in Egitto che in invasero non soltanto la Palestina, ma
Mesopotamia, datano dai primi secoli del anche L'Egitto e la Mesopotamia. E' molto
terzo millennio a. C. Le più recenti scoperte, verosimile che la famiglia di Abramo abbia
in questi ultimi anni, fanno risalire le tracce appartenuto a questo gruppo etnico.
di antiche culture al rv-v e pedino al vu La priola metà del secondo millennio
millennio. Appare cosi sempre più chiara- (tra il 2.000 e il I 550 a. C.) fu testimone
mente, che gli Ebrei non banno fatto che dell'esodo di Abramo verso il nuovo paese
molto tardi il loro ingresso nella storia. che Dio gli indicherebbe. Questa emi-
Su tutto il territorio dei paesi biblici grazione di una tribù di nomadi con tutti i
fioriva una quantità di culture che avevano loro beni, alla ricerca di nuovi pascoli per
raggiunto il loro apogeo molto tempo i loro g reggi, costituisce il vero punto di
prima della nascita di Abramo. Non si partenza dello sviluppo storico d'Israele.
tratta delle grandi civiltà mesopotamiche, Fino a questo momento, Israele non esisteva
degli enigmatici Sumeri (che inventarono ancora io quanto «popolo >l (oon lo diven-
la scrittura verso il 3300 a. C.), ma della terà che oel xm secolo) e non si possiede
civiltà mesolitica di Wadi-en-Natuf (8ooo alcun ricordo archeologico o letterario
a. C.), dei segni della cultura risalente delle emigrazioni di queste tribù ; ma, in
all'Antico Neolitico che ora sono stati uo certo senso, la preistoria di un popolo
scoperti in Gerico ( 7ooo-6ooo a. C.), fa parte della sua evoluzione storica. Ora,
delle civiltà calcolitiche di Tuleilat-ei- fondandoci su tradizioni secolari relative a
Ghassul (3 500 a. C.) e anche della cultu.ra una patria di origine mesopotamica, ci è
cananea del Bronzo Antico, di cui città possibile ricostruire tale preistoria. E' indi-
come Megiddo, Bethsban, N, Sichem, spensabile, perciò, rievocare prima l'epoca
Gezer o Lakish conservano ancora le in cui si svolsero le emigrazioni patriarcali,
vestigia. per esaminare poi se le affermazioni della
In Mesopota.mia, patria d'origine di Bibbia riguardanti le origini di Israele,
Abramo, una serie di imperi nel terzo si inseriscono in modo soddisfacente nel
millennio a. C., avevano esercitato una quadro generale.
egemonia assoluta su una grande parte del
territorio. Verso l'anno duemila, la cultura
sumerica e La semitica (accadica) si erano I - L'ANTICO ORIENTE
completamente amalgamate : i re della INTORNO AL 2ooo-1750 A. C.
m dinastia di Ur (2o6o-I950) si sentirono
gli eredi sia della cultura sumerica, già
D
OPO LA CADUTA DELLA FIORENTE
vecchia di quindici secoli, sia della civiltà dinastia di Ur ill (cir. 1950)
dei conquistatori accadi, Sargon I (verso quando il re di Elam devastò Ur,
il 2. 36o) o suo nipote N ara m-sin (circa il gli Amorrei (la Bibbia impiega questo
2250). vocabolo in senso molto ristretto) si affac-
Verso la stessa epoca della dinastia di Ur ciano sempre più atla ribalta della storia.
(cir. 2050), la Xl dinastia egiziana si In origine L'appellativo A111urr11 (C< paese
apprestò a riordinare la situazione caotica dell'Occidente )), in sumer.ico Mart11) indi-
che aveva ereditato, e pose la fondàmenta cava i Semiti del no.rd-ovest. A poco a poco
del Medio-Impero. In Palestina la transi- queste <<genti dell'Occidente >) si divisero
zione tra il Bronzo Antico e il Bronzo in due gruppi dai quali ebbero origine da
Medio (dal 2300 al 22.00) fu contrassegnata una parte gli Aramei e dall'altra gli Ebrei.
da1 crollo delle civiltà del Bronzo Antico : Già verso la fine del terzo millennio, questi

2
I PATRIARCHI

semi-nomadi si erano spostati verso il Gezer o Megiddo, di moltissimi oggetti


nord-ovest della Mesopotamia per fondarvi di origine egiziana.
un paese amorreo. Dopo la caduta di Ur, I « testi di esecrazione » che datano
gli Amorrei invasero tutta intiera la Meso- del XIX secolo, rivelano il proposito dei
potamia. faraoni di vincere i propri nemici per
Nel XVIII secolo, quasi tutti gli Stati del mezzo della magia : delle giare contenenti
nord della Mesopotamia (Mari, Nachur, i nomi dei nemici furono ridotte in pezzi.
Qatna) erano governati da sovrani amorrei. Benchè i luoghi indicati nei cc testi di
In questi Stati va particolarmente segnalata esecrazione >> provino che la sfera degli
Mari, una città situata alla curva settentrio- interessi egiziani si estendeva sino all'ovest
nale dell'Eufrate dove, nel 1935, si sono della Palestina e della Fenicia, il paese era
scoperte importanti raccolte di tavolette in realtà occupato da parecchi clan semi-
cuneiformi. Anche a Babilonia sino dal nomadi di Amorrei. Nel centro della
1830 a. C., una dinastia amorrea si im- Palestina sono identificabili soltanto due
possessò del potere ; il suo più illustre città: Gerusalemme e Ascalona (tra una
rappresentante fu il re-legislatore Hammu- quantità di nomi di capi tribù o di sceicchi)
rapi (171.8-1686). Si sono trovate recente- mentre per il nord del paese, il numero
t mente due raccolte eli leggi del XIX secolo, delle città è molto maggiore.
che si possono considerare precorritrici del

l
'
famoso coelice eli Hammurapi, cioè il
coelice accadico del regno di Eshnunoa e
il codice sumerico di Lipit-Ishtar d'lsio
*
Gl'invasori amorrei non portarono, per la

l (intorno al 1865 a. C.). Queste due colle-


zioni di leggi provano chiaramente che il
grande re di Babilonia, Hammurapi, ha
verità, mutamenti importanti nei paesi
occupati. In generale appartenevano alla
stessa discendenza nord-ovest semita dei

l fatto una scelta tra le tradizioni giuridiche


molto diffuse nell'antico Medio Oriente,
cosl come più tardi la faranno gli Assiri
Canaoei propriamente detti, inoltre questi
semi-nomadi adottarono abbastanza rapida-
mente la lingua e la cultura cananee.

l nelle « leggi assire » del xn secolo e gli


Israeliti nel cc Codice dell'Alleanza».
Qualche punto della storia patriarcale
viene chiarito da una collezione di tavolette
Quando verso il 1 8oo a. C. la Xll dinastia
egiziana fu sostituita dalla Xlll, i capi
tribù palestinesi e siriani riuscirono a ren-
dersi più o meno indipendenti dal dominio
cuneiformi che sono state trovate a Kiil- nominale egiziano e a creare una serie di
tepe, nell'Asia Minore; esse ci danno minuscoli reami : intanto in Egitto, gli
notizie interessanti sulle prime colonie assire Hyksos si erano impadroniti del potere.
della città di Assur sul corso superiore del Non si tratta, come una volta si credeva,
Tigri. La popolazione di tali colonie non di una infiltrazione di invasori feroci, ma
si concentrava io città, ma conduceva un piuttosto di principi asiatici ai quali, dai
tipo di esistenza molto simile a quella dei faraoni del Medio Impero, era stato dato
Patriarchi, e manteneva relazioni commer- il soprannome di « hyksos », cioè « sovrani
ciali con i paesi del nord e del nord-ovest stranieri ».Per quanto se ne sa, l'onomastica
della loro terra di origine. degli H yksos rivela chiaramente il carattere
La stessa Palestina nel XIX secolo subiva caoaoeo o amorreo dei faraoni della
il controllo, probabilmente un poco mode- XV dinastia : basti citare anche dei nomi
rato, dei Faraoni della Xll dinastia (cir. come 'Aoat-har o Ya'qob-har.
1991 -1786) e un sovrano di questa dinastia E' evidente che si tratta di capi semiti
riuscl a impossessarsi di Sichem (Seso- del sud della Siria e della Palestina che
stris ID). Byblos costituiva una colonia hanno conquistato l'Egitto ormai inde-
egiziana e vi si sono trovate delle iscrizioni bolito. Già verso il 171.0-J710, gli Asiatici
di quella stessa Xll dinastia. L'io.Bueoza si erano stabiliti da dominatori nel Delta
eglZlaoa in tale epoca è provata dalla del Nilo. Un secondo gruppo meglio
scoperta fatta negli scavi in città come organizzato e forse al comando di capi indo-

3
CAPITOLO PRIMO

ariani, fece la sua apparizione verso il appartengono alla stessa epoca dei fatti
169o-168o. Questa seconda ondata d'inva- narrati.
sori si impadronl di tutto il territorio Mosè visse molti secoli dopo l'era
egiziano e dalla nuova residenza d'Avaris patri.arcale e se si vuole prestare fede alla
(Tanis) vicina alla frontiera nord-ovest c< teoria documentaria >> del Pentateuco, due
dell'Egitto, esercitò il suo dominio sul documenti importanti, cioè lo « Yahwista >>
paese per tutto un secolo (dal 16~ t68o e il <<Codice Sacerdotale n, datano l'uno del
al 1 58o- 1 570). Non è impossibile che gli IX secolo e l'altro dd v secolo soltanto.
antenati di Israele fossero emigrati verso Gli autori che hanno diffuso questa «teoria
l'Egitto durante il regno dei faraoni hyksos documentaria >> del Pentateuco, special-
con i quali avevano legami di parentela e mente Graf e Wellhausen, hanno, senza
che a quell'epoca controllavano la Palestina dubbio, esagerato nel loro scetticismo in
(ciò che è provato dal ritrovamento di un merito alle più antiche tradizioni d'Israele.
gran numero di scarabei). Anche se affermano che non si possono
ll dominio degli Hyksos fu distrutto dal escludere reminiscenze storiche, sembra
faraone Amosis (I 570-1 546) il fondatore loro tuttavia impossibile determinare con
della XVIII dinastia d'Egitto. esattezza il valore storico di tali remini-
Mentre gli Hyksos si erano impadroniti scenze e perciò eli poter scrivere con rigore
dell'Egitto, gli Hu.rriti avevano invaso la scientifico la storia dell'epoca patriarcale.
Mesopotamia : di questo popolo, il cui Agli occhi dei difensori dell'ipotesi delle
paese di origine è situato nelle montagne << quattro fonti >> (come viene pure de-
d'Armenia e la cui lingua passò più tarcli signata la << tesi documentaria n), Abramo,
all'impero urartu, si trova menzione nei Isacco e Giacobbe erano da considerarsi
testi cuneiformi del xxrv secolo a. C. : ma semplicemente quali antenati eponimi di
è specialmente nel xvn e xvr secolo che clan, ossia come figure mitiche delle quali
gli Hu.rriti si fissarono saldamente nell'Alta si doveva negare decisamente l'esistenza
Mesopotamia e nel nord della Siria. Un storica.
importante campo di scavi a Nuzi, tra il La religione dei Patriarchi, descritta nel
Grande e il Piccolo Zab, che sono due Libro della Genesi, non poteva avere che
affluenti orientali del Tigri, ha permesso di il valore di una proiezione nel passato di
scoprire numerosi documenti hw:riti. Nella un credo posteriore, e in realtà ì Patriarchi
Bibbia si trovano soltanto sporadiche allu- non avrebbero superato lo stadio dell'ani-
sioni a questo popolo, ma, nei testi egiziani, mismo o del polidemonismo.
la Palestina tutta intera è indicata, alle Attualmente, invece, si constata che
volte, con la voce Huru. tale opinione era eccessivamente severa.
Alla luce delle ricerche archeologiche, ci si
è resi conto che iJ livello culturale era assai
II - I PATRIARCHI D'ISRAELE più elevato di quanto non credessero i
difensori dell'ipotesi di Wellhausen. Decine
ULLA BASE DELLE NOTIZIE ESPOSTE, SI di antiche città sono risorte dalle rovine e
S possono ora esaminare le narrazioni migliaia di iscrizioni sono state raccolte
del Libro della Genesi che formano negli scavi. Oggi si dispone di parecchie
il primo capitolo della grande storia teolo- decine di migliaia di testi che datano
gica contenuta nel Pentateuco. La trama dell'era dei Patriarchi. A questa categoria
teologica non facilita chi desideri allacciare appartengono le z.o.ooo tavolette di Mari
alcuni suoi racconti ai dati sicuri della storia (xvm secolo), qualche migliaio di testi
profana. Infatti l'intenzione degli autori « cappadoci >> (XIX secolo), come qualche
sacri non era mai quella di raccogliere un migliaio di« contratti di Nuzi »(xv secolo),
certo numero di fatti storici basandosi su le tavolette cuneiformi di Ras-Shamra (xv-
documenti contemporanei. E' evidente che Xlii secolo), ecc.
i racconti sui Patriarchi non costituiscono Attualmente non vi è più dubbio che i
in alcun modo fonti storiche perchè non racconti riguardanti i Patriarchi ebrei, an-

4
I PATRIAB.CHI

zichè riferirsi a un'epoca successiva, si delle tradizioni venne più tardi inserita
inseriscano invece nell'epoca precisa che essi nel Pentateuco, benchè il legame con la
intendono descrivere. La determinazione trama della storia patriarcale rimanesse
letteraria delle tradizioni israelite avvenne piuttosto debole.
in un tempo posteriore, tuttavia ora nessuno Pure avendo dimostrata l'innegabile anti-
più contesta che quei documenti, da qua- chità di quanto sta alla base dei racconti
lunque epoca possano datare, contengano della Genesi, non si è tuttavia provata la
effettivamente del materiale antichissimo. loro « storicità )). Anche se si vogliono
Può darsi che tale materiale sia stato accettare le narrazioni bibliche, il ricostruire
presentato in una forma letteraria nuova, gli inizi della storia d'Israele si dimostra
ma è certo che non fu inventato 11 ab ovo ». sempre estremamente difficile e, in realtà,
Si deve tener conto del peso preponderante troppi dettagli restano in ombra. I Patriarchi
della tradizione orale, specialmente su appaiono como individui più o meno
quanto concerne la materia epica, giuridica isolati, senza nessun contatto con i grandi
o liturgica ; anche dopo aver fissato per imperi del loro tempo ; nessuno dci faraoni
iscritto tali argomenti, la tradizione orale egiziani, ad esempio, è mai espressamente
continuava ad esercitare la sua influenza menzionato. E' poco probabile che dei no-
sulla loro discriminazione, la loro espres- madi insignificanti quali erano i Patriarchi,
sione e la loro trasnussìone. potessero figurare in documenti ufficiali,
comunque di tali documenti, fino ad oggi,
* non ne furono trovati e neppure le ricerche
archeologiche hanno potuto dimostrare che
Gli storici hanno l'abitudine di indicare i racconti relativi ai Patriarchi raccolgano
con iniziali i manoscritti contenenti testi fatti svoltisi esattamente come sono presen-
originali o derivati da un originale. I tati dalla Bibbia. E' giusto aggiungere,
racconti che concernono i Patriarchi appar- tuttavia, che non si è scoperto nessun
tengono particolarmente alle due fonti più oggetto e neppure alcun testo che contrad-
antiche del Pentateuco, indicate con le dica in modo certo un qualsiasi elemento
lettere << J >> ed « E )), Questi due documenti della tradizione biblica. L'unico aiuto che
risalgono probabilmente a un originale ci può offrire l'archeologia è di dare una
comune che fu trasmesso in due versioni qualche verosimiglianza alla Genesi e di
parallele. I temi principali del Pentateuco tracciare le grandi lince sulle quali appog-
si riscontrano, infatti, tanto in << E >> come giare i dati biblici.
in « J >> (x secolo), ma è difficile sapere da Della vita di Abramo, di !sacco e di
che cosa fosse costituito l'originale che ha Giacobbe, noi non conosciamo altro che
servito di base a << J ,, ed a « E ,, ; probabil- quanto è raccontato nella Bibbia, poichè
mente la prima espressione del contenuto nessun particolare ci viene confermato
della tradizione assunse la forma di una dall'archeologia.
epopea stù tipo del « Cantico di Debora )), In tali condizioni, per ritrovare il corso
Sembra che piccole composizioni riguar- storico degli avvenimenti, non resta che
danti individui diversi, come Abramo, basarsi sui racconti dei Patriarchi, ma
!sacco e Giacobbe, siano state riunite per sfrondarli, per quanto possibile, della loro
formare, alla fine, una storia epica delle interpretazione teologica e della loro forma
<< res gesta: >> dei Patriarchi. P.iù tardi ancora epico-poetica. Pure accettando il carattere
tale epopea fu riunita ad altre tradizioni storico essenziale delle tradizioni, si deve
dell'epoca primitiva (l'Esodo, il Sinai, la tener presente che una ricostruzione detta-
Conquista) per arrivare finalmente a una gliata è impossibile. L'epopea tende ad
grande storia epica d'Israele. Da tutti gli attribuire i movimenti e le azioni di tutto
stadi dell'evoluzione, una scelta di elementi un gruppo di uomini a qualche individuo
individuali della tradizione fu inserita in soltanto. E' per questo che si potrebbe
un quadro nazionale e attribuita al popolo forse credere che Abramo lasciò Harrao
israelita dell' epoca posteriore. Una parte con la moglie, il nipote Lot, la moglie di

5
CAPITOLO P RIMO

questi e qualche servitore: la realtà è ben nomi propri; 2o) per vari usi o costumi;
cliversa perchè è evidente che Abramo e 3°) per l'organizzazione della vita tri-
Lot erano alla testa di tutto un clan e bale.
Abramo disponeva di 3 I 8 uomini armati Io) -I nomi dei Patriarchi corrispondono
(perchè 3I 8 è il valore aritmetico che si perfettamente a quanto fmo ad ora è
deve dare al nome ebreo di Eliezer, l'inten- conosciuto dell'onomastica degli Amorrei
dente di Abramo). Allo stesso modo la della Mesopotamia e della Palestina. n
clistruzione di Sichem attribuita a « Si- nome di Giacobbe, per esempio, si ritrova
meone » e a << Levi >>, non fu opera di due nelle tavolette di Mari, in un testo del
individui, ma di due clan. XVIII secolo sotto la forma di Ya'qob-'el;
Comunque le origini di Israele non è pure il nome di un capo hyksos (Ya'qob-
furono cosl semplici. Sembra indispen- ' har) e eli un personaggio palestinese
sabile ammettere che all'inizio del secondo (Ya'qob-'el) che compare nella lista del
millennio a. C. la Palestina fu invasa da faraone Tuthmosis m (xv sec.). Il
parecchi clan, i quali dovevano possedere nome « Abraham » ( Ab-a1n-ran1) è men-
tradizioni proprie legate alla loro migra- zionato in testi babilonesi del xvr secolo
zione iniziale. Quando fu costituito il vero e probabilmente anche nei « testi di ese-
Israele, cioè la confederazione delle dodici crazione » egiziani. n nome del nonno di
tribù, tutte le singole tradizioni furono Abramo, Nahor, compare nei testi di
raccolte in una sola, nel senso che venne Mari come nome della città Nachur
scelta quella tra le migrazioni la cui realtà situata nelle immediate vicinanze di H:trran:
storka è indubbia e potè assorbire o nel XVIli secolo questa città era la resi-
neutralizzare le altre. denza di un sovrano amorreo. lo alcuni testi
Qui si potrebbe fare un raffronto anche assiri posteriori, lo stesso nome del padre
con la storia delle gesta dj Giosuè perchè, di Abramo, Terah, si indovina sotto la
mentre il Libro di Giosuè descrive questi designazione della città di Tii-T11rachi e si
come l'eroe nazionale unico della Con- è anche creduto di trovarne traccia nei testi
quista, il Libro dei Giudici mostra chiara- ugaritici. Uno degli antenati di Abramo,
mente che la Terra Promessa cadde nelle Serug, ha un nome simile a quello della città
mani degli Israeliti solamente in forza di di Sarugi, sita all'ovest di Harran; cosl
un'azione graduale, e suddivisa nel tempo, pure il nome di Peleg sembra essere uguale
di parecchi gruppi. a quello di Phaliga, città vicina alJa con-
Per quanto concerne le tradizioni patriar- fluenza del Chabor con l'Eufrate. Uno dei
cali, si possono considerare quattro pro- figli di Giacobbe, Beniamino, porta lo
blemi : I 0 ) Tali tradizioni rivelano un stesso nome di un clan di Mari, i Banu-
carattere storico attraverso il loro adatta- jatnina. I nomi di Zabulon e Issachar
mento alle condizioni di vita nell'antico sono menzionati nei « testi di esecra-
Medio Oriente agli inizi del secondo zione >) egiziani e a Mari si trovano i nomi
millennio? 2o) Vi è la possibilità di precisare di Levi e di Ismaele.
la data esatta della migrazione di Abramo ? Queste indicazioni sono senza dubbio
3°) E' verosimile l'origine dalla Mesopo- molto vaghe ed è impossibile sup-
tamia dei Patriarchi ? 40) Che cosa si porre che alludano particolarmente ai
conosce della religione dei Patriarchi ? personaggi biblici omonuru, tuttavia
l'abbondanza delle citazioni dimostra la
probabilità generale del carattere storico
m- IL QUADRO GENERALE della nomenclatura patriarcale. L'identità
DELLA STORIA PATRIARCALE dei nomi di persona con quella di città
ben note, suggerisce che dei clan e poi
A STORIA DEI PATRIARCHI SI INSERISCE dei capi di clan, adottarono per sè il nome
L nell'evoluzione storica universale
dell'antico Medio Oriente per tre
di tali città.
2°) - Molti fatti del Libro della Genesi
considerazioni: x0 ) per l'onomastica dei si comprendono meglio alla luce degli

6
1. - La Ziqyurat di r in Caldea.
ln primo piano le abitaz.iotù della
Città A ntica . (Foto J~colltc)

2. - GU architetti del la /JqtJurat


hanno adoperato j mattoni .in
mancanza di pktrc c si sono serviti
«di birumc pe r calce ll lGen. T r, 3l
(Foto Lecontc)

; . - A Ur in Caldea : case del


tempo di Abramo . Qui si vede il
cortile centrale sul gualc si apri-
vano le abl cazioni (Foto Lecontc)
4· Nel cinùtero reale eli Ur:
l'immensa [O$Sn d u,•c si facevano
seppellire i re di r nd m millen-
nio a. Cr. (Foto l .erolllt:}
) . Rovine di l.agash ('f cllo) nel
paese di , umcr 1111 nùllennio
a. Cr.1. (I '(J/0 l ..trolllt')
6. - T esta di Goudea, sovrano di Lagash.
(Foto Lo11vre)

7· ZilJlJUrat eU Tchoga Zanbi l


rresso Sus:l. Data dal X IJJ secolo
a. C r. Dci sette piani de lla 7~Cjl)Llrat
(che sl elevava a 50 m . di alt~.::.cza)
non ne rimangono che tre.
(Foto R. Chirshaan)

8. - Palazzo di :Mari : tribuna


della Sala del Trono.
( / •'oto A . Parrol-Lo11vre)
9· - Mari Pittura murale rap-
presentante (al centro) l'investitura
del re Zimrilim dalla dea Ishtar.
l n basso, due dee con vasi zam-
pillanrj Ln millennio a. Cr.].
(Foto Lomm)

Il. Il governato re l shtup-ilum


di ~lari f:-N m sec. a. Cr.].
(Foto Parrai - L ouvre)

10. - Mari. Dea con vaso zampillante


12-13 . - Case dai tetti conici della
l vxrn sec. a. Cr.] Siria del Nord. Se n e ritrova il
(Foto Parrot-Louvrc)
modello sui bassorilievi assiri .
(Fola L econle)
1 5. - Byblos. Pietre innalzate nel
Pngi11n prrcedmte :
santuario del dio Reshef.
14. - l3yblos : in primo piano i templi [xrx sec. a. Cr.1.
della Citti Fenicia. Nel fondo i monti del (Foto Thoyer)
Libano. (Foto ThOJ'er)
t6. - 11 Tdl di Do than, l'antica
Dothain, dove G iuseppe fu gettato
w una cisterna e venduto dai
suoi fratelli. (Poto S larrk;y)

17. - Aj pieru del Garlz.im (n


destra) si rustingue il villaggi o di
Balata e, p.iù sotto, il T ell d.i
.ichcm. A sinistra il pozzo di
Giacobbe o della amar.itana e la
tomba dj Giuseppe. (Foto Leconlr)

18. - La tomba di Giuseppe,


vicina a Sichem.
( J-òto Leconte)
·.t I PATRIARCHI

usi e dei costumi esistenti nel secondo n racconto dell'acquisto della grotta di
millennio a. C. A questo proposito con- Macpela, è attribuito alla fonte più recente
viene segnalare gli importantissimi testi del Pentateuco, ma in realtà il vero svolgi-
detti « di Nuzi ». Questa città, situata un mento di tale affare non si potrebbe com-
poco a sud dell'attuale villaggio di Kirkllk, prendere se non basandosi su alcuni para-
sulla riva orientale del Tigri, nei secoli XVI grafi delle leggi hittite. Per tale legislazione
e xv aveva una popolazione composta (il cui testo datato del XIV secolo, fu
. principalmente da Hurriti. Benchè appar- scoperto nell' antica capitale hittita di
tengano alla fine del periodo dei Patriarchi, Hatusas, attualmente chiamata Boghaz-
i testi di Nuzi rivelano, senza dubbio, una Koi), il compratore di tutte le terre posse-
tradizione giuridica molto diffusa che, forse, dute da una persona, doveva assumersi
può anche essere stata trasmessa agli l'obbligo delle corvè (ilkx), obbligo che
Hurriti dagli Amorrei : comunque essi non era imposto nel caso che l'acquisto
gettano una luce chiara su avvenimenti e fosse parziale (come era quello desiderato
istituzioni che, altrimenti, resterebbero da Abramo). La menzione fatta degli
,, inesplicabili. « alberi >> sul territorio di Macpela, si
Ad esempio, la preoccupazione di accorda ugualmente con i documenti hittiti
Abramo di vedere uno schiavo divenire dove vengono sempre precisati questi
suo erede, si può comprendere quando si particolari.
tenga conto della pratica dell'adozione di 30) - Il tipo di esistenza condotta dai
schiavi in uso a Nuzi : in questa città, le Patriarchi, presenta tutti i caratteri del
coppie che non avevano figli, potevano semi-nomadismo : essi vivono sotto le
adottare uno schiavo con la riserva che tende e attraversano tutta la Palestina alla
esso perdeva ogni diritto alla successione ricerca di pascoli stagionali per i loro
se, in seguito, fosse nato un figlio agli greggi. Soltanto qualche volta si spingono
adottanti. Sara diede ad Abramo la sua fino al sud dell'Egitto o sino al nord della
serva Hagar per cc ottenere da lei dei Mesopotam.ia. Non sono dei veri Beduini
bambini >> e Rachele fece altrettanto con perchè non penetrano mai profondamente
Bilha. A Nu.zi si sono pure trovati dei nella steppa, però non si fermano neppure
contratti di matrimonio con i quali si mai lungamente nelle città (Lot fa ecce-
faceva obbligo alla sposa legittima sterile, zione). Non esercitano neppure l'agricoltura
di fornire un'altra donna per sostituirla se non in forma molto limitata (Isacco
presso suo marito. Poichè le leggi di Nuzi <<semina») e non posseggono terre di
proibivano di respingere una schiava e il lavoro, ma devono persino acquistare il
suo bambino, si comprende l'avversione di campo per sotterrare i loro morti. Sembra
Abramo ad abbandonare Hagar e Ismaele molto verosimile che i Patriarchi fossero
alla loro sorte. I dissensi fra Giacobbe e << nomadi su asini ». La menzione di cam-
Laban si possono ugualmente interpretare melli è sovente considerata come un ana-
alla luce dei testi di Nuzi. L'adozione di cronismo di un'epoca posteriore, ma può
Giacobbe nella famiglia di Laban e la anche costituire la prova che qualche volta
condizione espressa di non prendere altre venivano pure impiegati dei cammelli
mogli se non le figlie di Laban ; l'asprezza domestici (più esattamente, dromedari, cioè
di Lia e di Rachele contro il padre ed cammelli a una sola gobba). E' accertato
infine il sequestro posto da Rachele sui che il cammello domestico era conosciuto
lari di Laban (titolo giuridico per la futura nell'antico Medio Oriente molto tempo
eredità), tutte queste vicende trovano una prima della fine del terzo millennio a. C. :
spiegazione in costumi vigenti a Nu.zi. a Uruk si è anche trovata una statuetta
E' indubbio che le forme giuridiche in uso del quarto millennio : in Egitto esistono
tra i Patriarchi si avvicinano assai più a delle figure in rilievo di cammelli montati,
quelle del secondo millennio che non alle che risalgono alla I dinastia (intorno al
pratiche del diritto deglilsraeliti di un'epoca 2900). Tuttavia non si devono immaginare
posteriore. i Patriarchi come dei nomadi che usassero

15
CAPITOLO PRIMO

i cammelli come lo facevano in special L'esistenza dei Patriarchi può essere


modo i Madianiti del tempo di Gedeone considerata come avente un fondamento
(xn sec.) : la loro cavalcatura, normal- storico, non soltanto nel suo quadro
mente, era l'asino come a Mari. Gli avver- generale, ma è ormai assodato che anche
sari sichemiti dei figli di Giacobbe, Simeone come individui i Patriarchi rappresentano
e Levi, portano il nome caratteristico di una realtà storica.
bené kha1110r («figli dell'asino ll). L'aspetto Nessuno ormai sostiene l'opinione che
esteriore dei Patriarchi non deve essere si tratti di creazioni leggendarie, di antenati
stato molto diverso da quello dei semi- eponimi o di divinità degradate ; è indubbio
~
l
nomadi rappresentati su una parete della
tomba di Khnum-Hotep m a Beni-
che i Patriarchi non erano individui isolati,
ma si trovavano alla testa di clan più o
Hassan in Egitto, che risale all'incirca al meno importanti. I racconti biblici si
1890. riferiscono a movimenti di tali gruppi nei
quali il pater farllilias rappresentava il clan
* tutto intero. Tali clan concludevano trattati
e matrimoni dividendosi in parecchi li-
Gli spostamenti dei Patriarchi concor- gnaggi e le loro vicende si riassumono in
dano anche con la situazione geografica quelle individuali dei loro capi che apparten-
esistente all'inizio del secondo millennio gono indubbiamente alla storia.
a. C. Naturalmente si deve tener conto In generale si ha l'impressione che i
anche di alcuni anacronismi, come la cita- Patriarchi fossero uomini pacifici : proba-
zione della città settentrionale di Dan nella bilmente i loro clan non avevano forze
Genesi (secondo il Libro dei Giudici, il sufficienti per entrare in lotta con gli
nome « Dan » sostitul, dopo l'epoca di sceicchi meglio armati e sono rare le
Mosè, la designazione originaria di occasioni di violenze come nel caso di
<< Lais l>). Un altro anacronismo consiste Sichem o dell'avventura di Abramo quando
nell'indicare la presenza in Palestina dei salvà il nipote e suo alleato Lot dall'arbitrio
Filistini, mentre queste « popolazioni del di cinque « re >>.
mare » hanno invaso il paese di Canaan
soltanto dopo la conquista israelita. Tutta-
via, nel suo insieme, la descrizione è auten- IV - L'EPOCA DEI PATRIARCHI
tica e i liberi spostamenti tra il sud della
Palestina e la Mesopotamia, si spiegano E NARRAZIONI DELLA GENESI SI ADAT-
facilmente nel quadro dei testi di Mari o
dei « testi di esecrazione >> d'Egitto. L tanO bene alla situazione della prima
metà del secondo millennio a. C.,
Alcuni particolari delle migrazioni pa- vale a dire tra il xx e il xvn-xvr secolo.
triarcali risultano assolutamente conformi Di Abramo non è possibile stabilire la
alla realtà storica : il loro generale campo data approssimativa della nascita e non ci
confina con la zona montuosa della Palestina si può affidare alla cronologia della Bibbia
centrale da Sichem fino al Negeb nel sud. che è spesso contradittoria. Infatti, mentre
Non si tratta mai della Palestina setten- il Libro dell'Esodo indica la durata del
trionale, nè della valle del Giordano, nè soggiorno in Egitto in 430 anni, la versione
della pianura di Esdrelon, nè della regione dei « Settanta » comprende in questo lasso
costiera, e questo è comprensibile perchè la di tempo la storia dei Patriarchi dopo il
regione montuosa del centro contava loro ingresso in Palestina. Secondo la
pochissimi abitanti e la massima parte del Genesi rimasero nella Palestina durante
territorio era nelle mani di alcuni capi di 2.1 5 anni in modo che, se si deve credere
clan che stavano per trasformarsi in signori ai « Settanta », la durata del soggiorno in
feudali sedentari. Le città indicate nella Egitto è ridotta della metà. Poichè Mosè
Genesi : Sichem, Dothan, Bethel e Gerusa- sembra essere stato un pronipote di Levi,
lemme, esistevano già all'epoca del Medio si dovrebbe dedurre che tre o quattro
Bronzo. generazioni separavano l'entrata in Egitto

16
r
->l I PATRIARCHI

dei Patriarchi (Levi) dall'epoca di Mosè: formano della presenza in Palestina eli
ma nel Libro dell'Esodo si dice soltanto gruppi denominati Habir11 o 'ApiT'II : però,
che Mosè, figlio di Amram, apparteneva al nella Genesi, una sola volta Abramo è
clan eli Qehat, una suddivisione della tribù chiamato « l'Ebreo >> ('ibri), mentre tale
eli Levi. appellativo si incontra nella Bibbia soltanto
L'epoca dei Patriarchi non potrebbe nei racconti più antichi e anteriori alle
essere prectsata maggiormente neppure con invasioni dei Filistini. Tale nome è fatto
l'aiuto di dati presi a fonti diverse della pronunciare sovente da stranieri o da
Bibbia ; infatti sembra impossibile stabilire Israeliti quando parlano di se stessi con
una qualsiasi contemporaneità tra una stranieri, oppure quando il testo si riferisce
persona o un elemento della Genesi ed ad una legge antica. Si tratta dunque di
una persona o un fatto conosciuti al di sapere se il termine 'ibri (che nella etimo-
fuori della Bibbia. Si è cercato di sfruttare logia popolare viene collegato a un ante-
un passo della Genesi nel quale Amraphel, nato « Eber ))) e habir11 siano identici o
re eli Sinar, è stato identificato con Hammu- quanto meno affini. Una relazione filologica
rapi, il che farebbe coincidere l'epoca di non è da escludersi, però non si possono
Abramo con gli anni del regno di quel nemmeno identificare in modo sicuro gli
monarca e cioè dal 1728 al t686. I nomi Ebrei con gli Habiru. Quest'ultimo termine
dei << re >> ostili che erano arrivati dal- è molto più vasto e lo si trova già menzio-
l'Oriente attraverso la strada <<reale )), non nato nel periodo di Ur m (verso il 2ooo),
sono sconosciuti nell'onomastica del perio- in testi della Cappadocia (XIX sec.) e in
do di Hammurapi ; Aryok ( Arriw11/e) com- quelli di Mari (xvm sec.). I testi egiziani
pare nei testi eli Mari ; Tideal è forse del xv-xn secolo indicano gli 'Apirll come
T11dha/iaJ nome regale hittita del XVII nemici e ribelli in Asia e come << alleati >> in
secolo ; Kedor-Laomer sembra che fosse Egitto. E' probabile che tale espressione
autenticamente elamita, benchè non se ne stia a indicare piuttosto uno strato sociale
trovi il nome altrove. della popolazione che non una unità
Comunque il vero sviluppo degli avveni- etnica ; si tratta di uomini privi eli diritti
menti resta oscuro, ma una incursione sotto civili, senza una dimora fissa e senza una
un comando elamita non si può concepire cultura sociale precisa. La loro esistenza
altro che prima o dopo il regno di Hammu- semi-nomade permetteva che si arruo-
rapi, perchè è soltanto in questo periodo lassero come mercenari in truppe irregolari
che si parla di una espansione elarnita e e ciò spiega il nome ingiurioso eli « banditi >>
non si è neppure sicuri che fosse diretta che i reucci cananei davano loro, per
verso l'ovest. Si può dunque collocare esempio il re eli Byblos.
l'avvenimento sia nel XIX che nel xvr Sarebbe troppo semplice identificare gli
secolo ; tuttavia, se non si può attribuirgli antenati ebrei con gli Habiru delle lettere di
una data sicura, bisogna non dimenticare Amama, però è certo che essi dovettero
che le narrazioni della Genesi possono appartenere alla stessa classe sociale.
riunire tradizioni eli clan disseminate nel I secoli xv-XIll furono testimoni del
tempo e nello spazio. sorgere di grandi imperi come quello dei
Attualmente esiste la tendenza a collocare Mitanni. La Palestina e la Siria facevano
il periodo dei Patriarchi anzichè all'epoca parte dell'impero egiziano e, più tardi, il
del Bronzo Meelio (xx-xvr sec.) a quello nord della Siria si trovava nelle mani degli
del Bronzo Recente (xv-XIll sec.) basan- Hittiti, mentre il nord della Mesopotamia
dosi particolarmente sui testi di Nuzi e costituiva il pomo della discordia tra il
sulle tavolette di Amama. Ricordiamo, regno hittita e l'Assiria che, allora, era in
tuttavia, che i sistemi giuridici ai quali si piena espansione. La Palestina dei racconti
è accennato in precedenza, non sono patriarcali non è quella del Nuovo Impero
necessariamente contemporanei ai testi di in Egitto.
Nuzi nei quali sono inseriti. l Patriarchi non hanno alcun contatto
I testi di Tell-el-Amama (XIV sec.) in- con i <<re>> (ad eccezione del reuccio

17
CAPITOLO PRIMO

Melchisedech di Gerusalemme e il monarca La Bibbia stessa cambia nello stimare la


l
di Gera.r, vicino al Mediterraneo). Si ha durata del soggiorno in Egitto, perciò sem-
l'impressione che anche Hebron e Sichem bra più facile risalire più addietro, comin-
fossero rette da confederazioni di tribù. ciando dall' Esodo. Si è creduto che il
Infatti Hebron non esisteva ancora come faraone benevolo del tempo di Giuseppe
città, poicbè non si parla che della località appartenesse alla dinastia degli Hyksos,
vicina, Mambre ; ma se Hebron fosse stata pensando che dei Semiti dovessero, nor-
fondata veramente « sette anni prima di malmente, trovare una buona accoglienza
Tanis d'Egitto » si dovrebbe collocare l'era presso quei monarchi semiti; invece alcuni
dei Patriarchi prima dell'anno 1700 quando passi della storia di Giuseppe sottolineano
gli H yksos costruirono Tanis (Avaris). che il faraone amico era un autentico
Nel periodo del Bronzo Recente la Palestina Egiziano, imbevuto di tutti i pregiudizi di
era invece organi2zata in un sistema di una dinastia autoctona. In ogni tempo dei
Ottà-Stati a base feudale, ciò che è dimo- Semiti hanno trovato libero accesso in
strato dall'archeologia e dai documenti Egitto : questo è rivelato tanto dalle cro-
egiziani. nache d'Egitto che dai documenti biblici.
Nella Genesi, I Patriarchi non banno mai Si racconta, per esempio, che il faraone
contatti con gli Egiziani sul territorio Amenophis II (v. 143 5-1414) fece come
della Palestina e non vi si trova la minima prigionieri di guerra ben 3.6oo Apiru.
traccia di sovrani egiziani. Ora, questo è Non è impossibile che nella narrazione
vero soltanto per il Medio Impero (XXI- dell'arrivo di Giacobbe in Egitto, si na-
XVIII sec.) quando la Palestina non subiva sconda una serie di avvenimenti di propor-
che vagamente l'in.fiuenza egiziana ; e fa zioni assai più importanti.
pensare al periodo che precede immediata- Tale migrazione potrebbe non essere
mente l'arrivo degli Hyksos, quando la avvenuta in una sola volta, ma essersi
potenza dell'Egitto stava per dissolversi. suddivisa in uno spazio di tempo più o
Ad ogni modo questa situazione non si meno lungo ; le incertezze del racconto
verificava, al contrario, nel periodo del biblico ci danno forse degli indizi in
Nuovo Impero quando la Palestina, questo senso. Ad ogni modo si può anche
malgrado la presenza di un gruppo di supporre che il racconto della migrazione
reucci locali, dei quali si parla nelle lettere di Giacobbe e dei suoi figli, che è storica-
di Amarna, formava una vera provincia mente sicura, abbia il valore di un com-
dell'Egitto. I racconti biblici che si riferi- pendio di avvenimenti più generali ricapi-
scono ai Patriarchi non accennano mai ai tolati in esso.
turbamenti dell'epoca di Amama quando
i re degli Stati-Ottà impiegavano dei
mercenari Habiru per vincere i loro vicini V - L'ORIGINE DEI PATRIARCHI
e neutralizzare la dominazione egiziana.
A Sichem, per esempio, le lettere di A CRONOLOGIA ESATTA DELL'EPOCA
Amama segnalano la presenza di un
monarca Lab'a.J'" e dei suoi figli. Questo fa
L patriarcale ci resta dunque ignota :
non si può assegnarle che un limite
dunque supporre che esistesse una situa- esteso tra H xx e il XVI secolo. Ma la
zione ben diversa da quella descritta dalla probabilità storica sembra essere più sicura
Genesi dove si parla di una confederazione per quanto concerne il paese d'origine delle
di clan, i << figli dell'asino >>. migrazioni delle tribù di Abramo. Infatti
Se appare difficile precisare il periodo la tradizione biblica è unanime nell'ammet-
esatto nel quale visse Abramo, è altret- tere che tale migrazione partl dal nord della
tanto difficile precisare il momento nel Mesopotamia. Il punto di partenza del-
quale I sraele si stabili in Egitto. Il faraone l'esodo dei clan semi-nomadi dei quali
che favori Giuseppe e quello che «non lo quello di Abramo è l'esempio tipico, è
riconobbe più ,, non sono identificabili, nè situato a Harran, città posta sul Balikh,
l'uno nè l'altro. affiuente dell'Eufrate, e il cui nome significa

18
I PATRIARCHI

« strada crocicchio ».' Secondo alcuni passi ammettere che i Patriarchi stessi abbiano
del Libro della Genesi è ad Harran che trasmesso le tradizioni della loro patria
abitava il parente di Abramo, Laban; però mesopotamica con la quale Israele non
altri passi indicano come residenza di aveva più che rari contatti, dopo il trasferi-
Laban, sia Paddan-Aram, sia «la città di mento io Palest.ina e l'inizio del regno.
Nahor », sia la regione cc al di là dell'Eu- E' anche possibile che la trasmissione di
frate». Paddan-Aram significa tanto c< la queste tradizioni non sia avvenuta diretta-
strada verso la Siria n quanto « la pianura mente dai Patriarchi ai loro discendenti
della Siria ». Tutte queste località fanno lsraellti, ma attraverso altri popoli, ad
parte dl ciò che la Genesi chiama Aran; esempio gli Hurriti ai quall sono dovute le
naharain1, << Aram dei due fiumi n, cioè la tavolette di Nuzi. Comunque questa
Mesopotamia settentrionale, tra Karche- ultima ipotesi non ha maggiori probabilità
mish a ovest e Ninive a est. di quella che suppone l'intervento dei
Che Giacobbe e Laban concludano un Patriarchi ebrei.
trattato sui confini di G alaad piuttosto Cosa si deve pensare dell'.indicazione
lontano dalla Mesopotamia settentrionale, tradizionale di << Ur dei Caldei » quale
non prova affatto che la patria di origine ultimo punto di partenza della migrazione
di Laban fosse situata .in Transgiordania: abramita? La Genesi dice che il padre di
infatti tanto<< Laban >>quanto 11 Giacobbe» Abramo, Terah, enùgrò verso Harran
appartenevano a clan nomadi che alle volte dopo la città eU Ur, nella Mesopotamia
si spostavano ben lontano dal loro paese meridionale; è certo che Ur e Harran
d'origine, come lo dimostra in modo avevano dei legami scambievoll creati dalla
particolare il caso dei clan dei Beniaminiti, rellgione lunare comune. Non è impossibile
cioè i «popoli del sud 11 citati nei testi di che qualche clan nord-ovest semitico pene-
Mari. trato dapprima nella Mesopotamla del sud,
La tradizione cl1e indica la Mesopotamia sia poi risalito verso il nord, specialmente
settentrionale quale patria dei Patriarchi si negli anni torbidi seguiti alla caduta della
accorda perfettamente con le nozioni che dinastia di Ur ill. Ma l'espressione « Ur
si hanno oggi di questa regione che, dei Caldei » deve essere stata creata nell'XI
secondo quanto attesta la storia, era occu- secolo, quando il popolo arameo dei
pata da un popolo senlita. l< Caldei J> cominciò a manifestarsi nella
Le affinità tra le leggi del Peotateuco c le Mesopotamia meridionale. Si tratta dunque
praticl1e giuridiche dei Codici della Mcso- di un anacronismo evidente e perfetta-
potamia del nord (codici d'Eshnunna., di mente comprensibile.
Lipit-Ishtar c in special modo di Hammu- Esistono pertanto dei motivi per mo-
rapi) sono sorprendenti. Se poi si rileva strarci scettici sulla tradizione concernente
come le analogie con i costumi del diritto Ur: la versione dei «Settanta» omette la
specificamente cananeo fossero m.inimc, parola << Ur >> e parla sempllceme.nte del
si deve supporre che, benchè la legisla- 11 paese dei Caldei », inoltre alcuni passi
zione biblica venisse codificata in un'epoca della Genesi pongono la famiglia di Abramo
nella quale i legami con la Mesopotamia nella Mesopotamia settentrio.nale. In questi
erano spezzati, esistesse un legame molto ultimi tempi, poi, ne è stata suggerita la
più antico con la giurisprudenza mesopo- localizzazione nel sud dell'Armenia, ma una
tamica, legame co nservato attraverso ante- tale ipotesi è contraria a tutti i dati della
nati che l'avevano praticata. Un'analogia Bibbia.
simile deve essere ammessa per le narra- D nome c<Paddan-Araml> o <<Aram-naha-
zioni bibliche relative alla Creazione e al rairo n, fa supporre un legame molto stretto
Diluvio ; anch'esse conservano una note- tra i Patriarchi e gli Aramei ; benchè le
vole relazione con gll elementi mesopo- relazioni con gll altri Semlti (Moab,
tamici. Poichè una tale relazione non può Amman, Edom, Madian e le tribù arabe)
essere spiegata con .interferenze di lettera- siano molto evidenti, Israele aveva piena
ture cananee o egiziane, diventa legittimo coscienza di una stretta parentela etnica con

21
CAPITOLO PRIMO

gli Aramei. Laban è ripetutamente indi- VI - LA REUGIONE


cato con le parole cc un Arameo ». Le genea- DEI PATRlARCHI
logie confermano la parentela attraverso
legami di famiglia ; secondo la Genesi, A DIBBIA VEDE GIUSTA>\fl!NTE IN MOSÈ
gli Aramei discendono da Sem in linea
parallela con quella di Eber (l'antenato
L il fondatore della relig ione israelita,
ma questa religione comincia già da
degli «Ebrei))), ovvero Aramei e Caldei Abramo ; ed è il solo motivo per il quale ci
discendono da Nahor, fratello di Abramo. interessiamo di questo vecchio sceicco
Questa antica tradizione non si basa su semi-nomade. La Bibbia proclama aperta-
un anacronismo : è vero che gli Stati ara- mente che gli antenati di Israele c< servivano
mei hanno avuto uno sviluppo vigoroso altri dei l), forse il dio lunare, Sin, che
soltanto a partire dall'xr secolo nella aveva santuari anche a U r e ad Harran
Mesopotamia settentrionale e in Siria, ma (anche i nomi T erah e Laban possono
il nome « Aram » si ritrova già nei testi far pensare al culto della luna). Però, la
di Mari (xvm sec.), nei documenti di U r III Sacra Scrittura dice anche che una rivela-
( zo76-r96o) ed anche in una iscrizione e una zione impressionante spinse Abramo a se-
indicazione cronologica di Naram-sin guire la voce di un Dio nuovo che l'inci-
(xxm sec.). E' probabile che il termine tava ad abbandonare il culto e il paese dei
fosse dapprima riservato a una località suoi avi. Questa emigrazione ebbe proba-
piuttosto che alla popolazione che vi abi- bilmente delle cause economiche c sociali,
tava e più tardi applicato a una confedera- ma la decisione di Abramo fu comunque
zione più vasta : infatti gli Aramei sono un atto di fede, una presa di posizio ne
qualche volta chiamati ahla11111 (confederati). relig iosa. L'appello divino assume la forma
L'aggettivo «arameo>> serve anche a desi- di una « Promessa >l radiosa : benessere per
gnare un dialetto « amorita »che si sviluppò le persone secondo la concezione nomade,
neUa Mesopotarnia del nord : più tardi il cioè, una numerosa progenie e abbondanza
temùne fu applicato ai semi-nomadi che di bestiame, ma anche una mediazione
conclusero un'alleanza con i primi posses- universale per la salvezza di cc tutte le
sori di tale dialetto. nazioni della terra >>.
Gli antenati degli Ebrei si riallacciano, se- Questa promessa divina ripetuta in
condo ogni verosimiglianza, a questa radice diverse riprese, è suggellata da un patto
etnica e linguistica ; per ragioni a noi ignote, trasmesso a !sacco e a Giacobbe e infine
agli inizi del secondo millennio si divisero all'intero popolo israelita; cosl è detto in
e raggiunsero la Palestina portandovi dei n umerosi passi dei Libri della Genesi e
nuovi clan semi-nomadi. E' probabile che dell'Esodo. Ma tutto questo corrisponde
le tradizioni che riguardano !sacco e realmente ai fatti o si tratta della proiezione
Giacobbe servano a indicare ondate succes- nel passato di una convinzione di fede
sive di antenati di Israele migranti in posteriore ?
Canaan, ma non è possibile ricostruire i Si può rispondere che la religione dei
particolari di tali emigrazioni. In origine, Patriarchi quale ci è descritta nella Genesi
la lingua dei Patriarchi dovette essere non costituisce affatto un anacronismo, ma
una specie dl arameo, lingua usata ancora un fenomeno assolutamente storico.
da Laban, ma i legami con il paese di Secondo il documento « yahwista » (il
origine si erano allentati cosi che le infiltra- documento che noi indichiamo con la
zioni della lingua dl Canaan si moltiplica- lettera c< J »), il Dio dei Patriarchi era lo
rono; è noto che l'ebraico, come il moabito, stesso Y ahweh. Fu questi che fece partire
è una variante del cananeo. In Palestina, Abramo da Harran e apparve ai Patriarchi,
gli antenati di Israele si allearono con però non era conosciuto da loro sotto
alcuni gruppi della stessa loro origine ; questo nome. Quanto agli altri documenti
nella Bibbia queste alleanze prendono la del Pentateuco (designati con le iniziali
fom1a di matrimoni tra individui, come «E>> e <<P») evitano il nome divino
quello di Ismaele o di Esaù. << Yahweh l> sino all'epoca di Mosè, mentre

22
l PATRIARCHI

danno alla divinità il nome generale di sino su una cc alleanza >>. La formula del
<<Dio» (cc Elohlm »). Tutti i documenti, patto patriarcale «rompere un'alleanza» che
però, indicano che i Patriarchi veneravano è nel Libro della Genesi, si ritrova testual-
Dio sotto diversi appellativi : El shaddai mente in un documento di Qatna (nella
(«Dio della montagna n), El 'e!Jon (nei Siria meridionale), che data del xv secolo.
culto di Gerusalemme), El 'Oia111 (a Bersa- Questa forma di religione patriarcale che
bea), El Ro'i, El Bethel. Da un punto eli ha il carattere di un legame personale tra
vista teologico tale diversità di nomi non l'individuo e il Dio del clan, trova una
comporta alcuna contraddizione : gli autori conferma interessante nella grande quantità
dei racconti patriarcaH sono adoratori di di nomi dove la divinità è indicata con un
Yahweh e redigono i loro testi secondo un cc nome di parente»: 'ab (padre), 'ah (fra-
concetto yahwista : ai loro occhi il Dio dei tello), 'amn1 (zio paterno o parente) come
Patriarchi è senza alcun dubbio identico al Abiram, Abiram, Eliab, Abimelek, Aro-
Dio che essi venerano sotto il nome di miei. Tali norru appaiono di frequente
Yahweh. Ma sul piano storico il culto nella Bibbia per il periodo che precede
esplicito di Yahweb (che, secondo il Libro il x secolo e molto più raramente in
dell'Esodo, venne introdotto da Mosè) seguito. Sembrerebbe che provengano da
era sconosciuto all'epoca dei Patriarchi; un concetto onomastico molto antico
è dunque inutile pretendere di scoprire esistente tra i popoli amoriti (p. es. a Mari
tracce di religione di Yahweh tra loro. c Babilonia) dall'inizio del secondo millen-
Tuttavia non si può spiegare 1a religiosità nio a. C. (Hammurapi, Ammi-saduqa,
storica dei Patriarchi come una concezione Abi-shemu). Anche al di fuori di qualsiasi
primitiva della religione a somiglianza di rito di alleanza, questi nomi dimostrano
quella che avevano g li Arabi prima del- l'esistenza della convinzione molto radicata
l'Isl.am. Non è concepibile paragonare la di un legame indefettibile tra il Dio e i
« religione degU Ebrei nomadi » a un membri del clan.
animismo o a un polidemonismo puro e Il nome divino, nella .religione patriarcale,
semplice perchè, per quanto se ne conosce, assume sovente 1a forma « El>> (El 'elyon,
nessuna religione del ::econdo millennio a. C. El 'Olam) : ora, presso i Cananei, questo
presenta una tale forma. Al contrario, 1a nome divino serve a indicare il Dio-padre,
religione dei Patriarchi corrisponde perfet- il Dio principale del panteon del quale le
tamente a quanto ci è noto della reHg ione divinità dei santuari locali sono una
nord-ovest-semitica che si differenzia netta- manifestazione. Non è 1mprobabile che gli
mente dalla religione di Stato babilonese e E brei, dopo l'invasione di Canaan, abbiano
dai culti cananei della fertilità. adottato questo nome divino per indicare
L'esistenza di un legame personale del la divinità del proprio clan e nomi come
Patriarca (in quanto rappresentante di un Ismaele (« che Dio lo intenda >>) sembrano
clan) c il suo << Dio », è tipicamente favorire questa ipotesi.
<< amorita >>. D « Dio di Abramo >> il cc Pa- Si può parlare di monotcismo a proposito
rente d'lsacco », il << Potente di Giacobbe n, della religione cianica dei Patriarchi ?
come vengono indicati nei racconti biblici, Sarebbe senza dubbio azzardato l'ammettere
sono evidentemente iddii di clan. Giacobbe una riflessione strettamente metafisica pres-
giura sul cc Parente >> di suo padre !sacco, so questi nomadi del secondo millennio a. C.,
e altrettanto fa Laban su il «Dio di Nahor », ma il monoteismo semita sembra che abbia
vale e dire che ognuno di essi invoca il rivestito sino da quei tempi lontani un
Dio del proprio clan. Si possono trovare carattere secondo il quale una sola divinità
atteggiamenti analoghi nei testi della viene esaltata perchè essa si dimostra infini-
Cappadocia dei XIX secolo e in altri testi tamente più potente delle altre. Ciò che
della stessa epoca. colpisce in modo particolare, è l'assenza
Da tutti questi documenti del periodo assoluta di tracce di orge sfrenate come
patriarcale emana l'idea molto profonda quelle che si trovano nel culto cananeo
che i rapporti tra il clan e la divinità ripo- della fecondità. Quanto alla rinunzia al

23
CAPITOLO PRIMO

sacrificio umano, essa riflette una convin- amorita e mesopotamica, cosl la fede
zione profonda in Israele ; perciò non si d'Israele rivela l'impronta della religione
può immaginare che i Padri abbiano mai patriarcale, spiritualizzata e resa universale.
partecipato a simili pratiche. L'attitudine religiosa d'Israele fu sempre
TI culto dei Patriarchi è molto semplice : caratterizzata dalla convinzione profonda
anche se si notano alle volte delle somi- di un legame di solidarietà, eli un attacca-
glianze con la religione popolare di Canaan mento familiare (attestato dalla storia) tra
(le stele o gli altari), i sacrifici sono estrema- il Dio nazionale e il suo popolo. Questi
mente semplici (bisogna ricordare che tutti caratteri, come la fiducia illimitata nella
i semiti conoscevano il sacrificio degli promessa divina e nella sua offerta di
animali) e non esiste un clero organizzato salvezza attraverso l'C< Alleanza l), sono ele-
percbè è il padre di famiglia che compie la menti che si ritrovano già nella religione
funzione del sacrificio. Tutti i santuari dei Patriarchl.
locali con i quali i Patriarchl hanno avuto Anche se una quantità di particolari
contatti (Sichem, Bethel, Bersabea) sono restano oscuri e permangono molte lacune,
consacrati con un sacrificio offerto alla è permesso affem1are che l'in1mag ine biblica
divinità ancestrale del clan, anche se prima della religione patriarcale corrisponde alla
vi erano fioriti altri culti. realtà storica : Abramo, Isacco e Giacobbe
Come la tradizione giuridica d'Israele sono realmente gli iniziatori della fede e
porta tracce innegabili deUa patria d'origine della storia d'Israele.

24 19. - Le città ttoglodite d'Abu Mater (x) e di


Safadi (x x) esistenti millecinquecento anni prima
di Abramo nella regione di Bersabea. (Foto Vo/k)
.
-

20. - La valle del Yabboy, celebre


per la lotta eli Giacobbe con Dio
l Gen. p, u l. (Foto Leto/Jte)

2 1. - Veduta aerea di Silfaeli nel


corso della sesta campagna eli scavi.
i elistinguono i pozzi d'accesso
alle abitazioni sotterranee.
(Foto Volk)

22. - A Safaeli, fondamenta eli


ecli1ici costruiti in superficie.
(Foto Leconte)
2.3 . - Galleria che riuniva le sale
di una abitazione sotterranea dj
Safacli. (Foto Volk)

24. - Statuetta e falcetto in avorio,


scoperti in una sala sotterranea di
Safadi. (Foto V olk )

25 . - Gruppo di vasJ. m basalto


scoperd a afadi. Questi vasi
appaiono sempre a gruppj di tre.
(Foto Volk)
..,

26. Ossario in ccranùca scopeno


ad Azor (Yagur) IFoo a. Cr.].
(roto Perrot)

27. - Incisioni rupestri preistoriche


scoperte nel ' egeb.
(Foto Diparlilllmlo dd/e
Antichità, Israele)
28. - Recinto sacro dell'epoca dj
l ~rode, costruito sull 'arca tradi-
i'.ionalc ddl'accampamcnto d i Mosè
al yucrceto di Mambrc presso
1lcbron . (Foto 1..-ccolllf')

2.9. - Presso il recinto sacro di


Jvfambre, vestigia di un antico
yuerceto conservato dai mo naci
rusl'Ì del Khirbet Sibta.
(Foto Leconte)
30. - La città moderna di Hebron. Al centro la Moschea ove si dice
che riposino le ceneri dei patriarchi nella caverna di Makpela.
(Foto C reten)
31. llcbwn. La J\ loschca è
costruita su un antico rccinLO
dell'epoca di Erode. 32· l .'estremità mecidionale del
( / •q/o Rtx) l\lar Morto dove si presume che
fosse odo ma. (Foto Leconte)
33. - La montagna eli odoma o Djebel
( )usdoum, la cui ma~sa di salgemma si eleva H· Paesaggio a sud-ovesL del .t\far 1vlo~co
a sud del l\lar J\lorw. che, per dfetlo dd l'erosione, si staglia sull'onz:
(foto f.trOIIII' ) :wnte in strani protili. In fondo la fortezza d1
;-.. [assada. (Foto Stato di lsrarle)
CAPITOLO SECONDO

IL SOGGIORNO IN EGITTO
E L'ESODO

'ESODO COSTITUISCE L'ELEMENTO DOMI- delle condizioni sociali e politiche del


L nante nella storia d'Israele : esso
segna l'intervento dj Yahweh nella
periodo intorno il 1 55o- 1 200.
Gli avvenimenti svoltisi durante il
formazione della nazione eletta. La libera soggiorno nella « casa della schiavitù >>,
scelta di un popolo insignificante, è un l 'Esodo e la preparazione alla conquista
« seg no >> che prova come la potenza dj della Terra Promessa, sono situati nell'am-
Yahweb sia più g rande e più vera dj tutte biente dell'Egitto del Nuovo Impero.
le altre potenze dj questo mondo. Daremo dunque un breve abbozzo dl
La tradjzione biblica djce che dopo la questo periodo della storia egiziana che
straordinaria avventura di Giuseppe, i figli formerà cosi lo sfondo storico ai racconti
dj Giacobbe si recarono in Egitto e dopo della Bibbia.
un lungo soggiorno abbandonarono il paese
sotto la guida di Mosè. E' poi sulla strada
dell'esodo, sul monte Sinai, che ricevettero I - L'IMPERO EGIZIANO
quella Legge che faceva, dj loro, un popolo
privHegiato. Dopo quarant'anni trascorsi A SECONDA METÀ DEL SECONDO MIL-
nel deserto, essi invasero la Palestina e se ne
impadronirono. Queste ben note narrazioni
L lennio a. C. fu senza dubbio un
periodo dei più gloriosi dell'Egitto.
che la Bibbia espone dal Libro dell' Esodo A partire daUa XVIII dinastia (t570-1310)
al Libro dl Giosuè, sono scaglionate dal il paese del Nilo appare come la nazione
XVI secolo (fine dell'epoca patriarcale) alla dominante per eccellenza nella storia dell'an-
fine del xm secolo. A partire da questa tico Medjo Oriente. Dopo la cacciata dei
data il popolo d'Israele sembra fissarsi re H yksos, i Faraoni de.Ua XVID dinastia
definitivamente nel paese che infatti sarà continuarono ad accrescere il prestigio e la
suo per parecchi secoli consecutivi. potenza del loro regno.
La Sacra Scrittura presenta la formazione Verso il 1 550, Amosis cacciò gli Hyksos
del popolo eletto in un riassunto teologico : dall'Egitto e li insegui fino in Palestina,
tuttavia sul piano storico alcuni elementi dove si aperse il cammino verso l'Asia.
della tradizione biblica riguardanti questo I suoi successori che portano tutti i nomi
periodo, male si conciliano con l'idea della di Amenophis o dj Thutrnosis, erano
genealogia dj una sola famiglia patriarcale. uomini di rara energia e di spiccato talento
E' difficile ammettere che tutti gli antenati strategico. Essi si djedero per compito di
d'Israele djsceodano dalla sola progenie di estendere le frontiere settentrionali del-
Giacobbe. Inoltre, da un punto dj vista l'Egitto il più possibile in Asia. L'esercito
scientifico, ci si può domandare se i dati egiziano perfezionò le armi eredjtate dagli
biblici relativi a Giacobbe e ai suoi doruci Hyksos (il carro di combattimento tirato
figli, si armonizzino con ciò che ora si sa da cavalli e l'arco di guerra) e presto si

33
CAPITOLO SECONDO

dimostrò invincibile : le città della Palestina e sotto l'influenza della sua geniale sposa
caddero l'una dopo l'altra, fra queste, Nefertiti, si mise in urto con i preti tebani
notevoli sono Sichem e Gerico. di Amon (il dio solare) e si fece costruire
Sotto Thutmosis I (1525-1499) i soldati una nuova capitale a A khentaten (oriz-
egiziani avevano già raggiunto l'Eufrate, zonte di Aton). E' nell'area di questa città,
ma è al grande stratega Thutmosis m a 300 km. circa dal Cairo, nel villaggio di
(1490-1435) che si deve la vittoria sugli Tell-el-Amama, che nel 1887 furono sco-
ultimi Hyksos, a Cadesh sull'Oronte perte le famose « tavolette di Amama ll che
(v. 1468) che portò l'Egitto all'apogeo contengono quasi 3 5o lettere : messaggi
della sua gloria. La spinta degli Egiziani inviati alle corti di Babilonia e dei .Mitann.i,
verso il nord urtò tuttavia contro l'opposi- e soprattutto corrispondenze di reucci
zione del regno dei Mitanni. Questo cananei con i loro sovrani d'Egitto Ameno-
Stato aveva una popolazione hurrita, phis m e Amenophis IV.
dominata da un'aristocrazia ariana ( i nomi E' notevole che una religione a tendenza
dei suoi principi sono indo-europei, come, monoteista abbia potuto sorgere in Egitto
per esempio, Artatama, e le sue divinità e ciò un secolo prima della nascita di Mosè :
sono spiccatamente vedaniche come Indra, infatti in un inno si celebra Aton come
Varuna e Mitra) e fu fondato nel XVI secolo « il Dio unico, creatore di tutte le cose,
nella Mesopotamia del nord (la sua capi- accanto al q uale non esiste alcun altro n.
tale Washshugani si trova sul Khabur Le tavolette di TeU-el-Amarna descrivono
superiore). L'aristocrazia ariana era in parte lo stato eU anarchia e di rivolta esistente in
composta dai 1naryrmnu, guerrieri nobili che Palestina durante il periodo di Amarna. Vi
si servivano di carri da combattimento. si parla degli Habiru (nell'ideogramma
E ' dungue alla battaglia di Cadesh che SA. GAZ), gente che scorrazzava nel paese,
il grande faraone Thutmosis m potè che appaiono come perturbatori della
fermare i Mitanni allora neJ pieno splendore pace, briganti sprovvisti di beni e di
del loro impero, sotto il regno di Saushatar stato civile (la lettera zz8 cita uno schiavo
(v. 1450). Da questo tempo i Mitanni divenuto Habiru), senza una dimora lissa
condussero una politica di conciliazione e sempre pronti a far causa comune con i
favorendo matrimoni di loro principesse ribelli. Essi dominavano territori impor-
reali con i faraoni successivi alla XVIIJ tanti, specialmente nelle vicinanze di Sichem,
dinastia. Cosl la principessa Mutemuya cosi che dei vassalli leali implorano contro
dei Mitanni divenne moglie di Thut- di loro l'intervento del faraone.
mosis IV (1414-1406); il loro figlio D dominio dell'Egitto a quest'epoca
Amenophis nr (1406-1370) sposò la princi- comincia a indebolirsi pericolosamente. Il
pessa Giluhepa; a sua volta Amenophis IV grande re hittita Shuppilu-liuma (I 37 5-
(1370-13 53) sposò Tadul1epa anch'essa prin- 1340), che probabilmente è il responsabile
cipessa de.i Mitanni. Nel momento in cui dei disordini in Palestina, avanza sino al
gli Hittiti cominciarono a molestare sia Libano e strappa al controllo egiziano la
l'Egitto che i Mitanni, i due Stati stimarono maggior parte della Siria e della Fenicia
opportuno di unirsi contro il nemico settentrionale. L'ultimo sovrano dei Mi-
comune (v. 1400). tanni, Tushratta, invoca invano il soccorso
Negli ultimi decenni della XVIIJ dina- dell'Egitto, e suo figlio Mattiwaza (v. 136j)
stia, cioè nel xxv secolo, l'Egitto fu colpito si deve chinare sotto il giogo hittita.
da una impressionante rivoluzione religiosa Liberata dal controllo dei Mitanni, l'Assiria
condotta da Amenophis IV. Il giovane acquista importanza all'est, specialmente
faraone introdusse, specialmente nel suo sotto il regno di Ashshur-uballit I (v. I 3 54-
paese, il culto di Aton, il disco solare, I 3I 8).
dichiarandolo il Dio unico, e in suo La xvm dinastia fu presto dimenticata
onore cambiò il proprio nome in quello di dopo la morte di Amenophis IV. I due
Akhen-aten («splendore di A ton n) o Ach- generi del riformatore, Tut-ank.h-amon
naton. Poi per ragioni d'ordine economico (1353-1344), del quale venne scoperta la

34
IL SOGGIORNO IN EGITTO E L'ESODO

tomba sontuosa nel 1922, e Aya (x 344-1 340) dello Stato, incaricati di eseguire i progetti
furono sostituiti verso il I 340 dal generale reali. E' interessante notare come l'Egitto
Horemheb, che governò l'Eg itto con fosse allora interamente aperto all'infiltra-
fermezza e cancellò ogni traccia della reli- zione asiatica. Centinaia di parole semitiche
gione di Aton (all'inizjo del suo regno Tut- arricchiscono la lingua egiziana e gli iddii di
ankh-amon si chiamava Tut-ankh-aten). Canaan entrano nel panteon egiziano dove
A Horemheb successe un altro generale, sono identificati alle divinità autoctone
Ramesse, originario di Avaris, l'antica (p. es. Ba'al s'identifica a Seth, Astarte a
capitale degli Hyksos, il quale si conside- Iside, Hauron a Horus).
rava discendente legittimo di questa antica Alla morte di Ramsete II, g li successe,
dinastia. Sotto il nome di Ramsete I (x 3 xo- già avanti negli anni, il suo terzo figlio,
I 309) questo faraone fondò la XIX dina- Meroeptah (1zz.4-12.to). Una stele datata
stia e dopo un regno brevissimo, cedette del I z.z.o a. C. e rinvenuta nel 1896, ci rivela
il trono a suo figlio Seti I (1 309-1 290). che nel quinto anno del suo regno, Mer-
Questi, valoroso guerriero, sì impadronl neptah combattè in Palestina ; tra i suoi
nel primo anno del suo regno, della città nemici è menzionato cc il popolo d'Israele>>
di Bethshan, al nord della Palestina (dove che si oppone al « paese di Canaan ,, ovvero
si è ritrovata una stele che commemora di Gezer. Questa indicazione, non di un
tale successo). paese, ma di una popolazione nomade, è la
Tutta la Palestina venne a poco a poco prima tracda archeolog ica della presenza
ripresa, ma la spinta egiziana verso la di Israele nella Palestina.
Siria doveva, prima o poi, portare alla li quinto anno del regno di Meroeptah,
guerra con gli Hittiti. Sotto Ramscte II venne funestato anche dall' invasione dei
(1290-1 224) figlio e successore di Seti I, cc popoli del mare >> che penetrarono in
l'esercito egiziano riportò una vittoria Egitto provenendo dall'est e costeggiando
presso Cadesb nel uSs : quando gli le rive del Mediterraneo. Tra questi inva-
Hittiti comandati dal loro re Muwattalis sori, Meroeptah considera particolarmente
( 1306-12.82) erano quasi riusciti a distrug- gli 'Aqù11asha (probabilmente g li << Achei n,
gere i mercenari egiziani, un'azione perso- gli Ahhiyawa del sud-est dell'Asia Minore),
nale del faraone Ramsete II permise i T11rusha (gli «Etruschi » ?), i Shardifla
invece agli Egiziani di vincere la battaglia (cc Sardi )) ?) e i R.Nha (= Luha, cc Lid » ?)
di stretta misura. Con la morte di Meroeptah, l'Egitto
Sotto il regno di Hattusilis m (v. t27S- declinò rapidamente : per alcuni anni,
t 2 so), fratello di Muwattalis e successore sotto il regno di quattro faraoni inetti
del proprio nipote, tra Ramsete II e il (12JS -1200) vi si installò l'anarchia. n
sovrano bittita, venne concluso un trattato controllo egiziano sulla Palestina divenne
del quale si è trovata una copia tanto in praticamente nullo e questo permise a
Egitto che a Boghaz-koi, la capitale bittita. Israele di adattarsi alla sua nuova dimora
L'impero bittita apprezzava in modo nella Terra Promessa.
particolare la pace, tanto più che all'est, Mentre alla fine del XIn secolo l'Egitto
l'Assiria, sotto il regno di Adad-oirari I declinava m.iseran1ente, la storia ci presenta
(1297-1266) successore di Ashsbur-uballit I il declino, ancora più grave, del suo rivale
e di Salmanasar I (u6s-1235), aumentava la hittita : alcuni popoli egei all'ovest del-
sua minacda sull'antico Medio Oriente. l'Asia Minore, si coalizzarono contro l'im-
L'architettura egiziana prese uno svi- pero hittita e, intorno al I 240, invasero il
luppo ammirevole negli ultimi anni del paese e come uno spaventoso maremoto
lungo regno di Ramsete II ; ricorderemo distrussero ogni cosa sul loro passaggio.
dal punto di vista biblico, la ricostruzione I « popoli del mare )) (questo nome venne
di Avaris che riprese il suo rango di capitale dato loro dagli Egiziani all'inizio del
sotto il nome di « casa di Ramsete )). xm secolo) in pochi decenni spazzarono
[ ) testi di quest'epoca indicano ripetuta- via i due rivali della battaglia di Cadesh
mente la presenza di 'Apiru quali schiavi (I 28 5). n decadere dell'impetO egiziano e

35
CAPITOLO SECONDO

h.ittita favori l'Assiria che sotto Tukulti- Si è tentato d'infinnare questo argomento
Ninurta I (12.34-II97) conquistò Babilonia onomastico col pretesto che tali nomi si
e occupò il nord della Mesopotamia sino incontrano all'epoca di Davide e di Salo-
all'Eufrate, senza però esercitarvi un'in- mone, ma noi sappiamo che i nomi propri
fluenza durevole. Si ha l'impressione che alla datano spesso da un'epoca molto anteriore
fine del 12.00, tutti gli avversari, l'Egitto, al momento nel quale entrano nell'uso
l'impero hittita, e la stessa Assiria, fossero corrente. Le due donne citate nel libro del-
stremati e attendessero ansiosamente l'alba l'Esodo, Shiphra e Pua, portano dei nomi
di un'era nuova. mo1to antichi ; il primo esiste già in una
lista di schiavi del xvrn secolo e il secondo
Il - ISRAELE IN EGITTO nei testi di Ras-Sharora (XIV sec.).
Anche se si vuole ammettere che un
E NARRAZIONI BIBLICHE CONCER.NENTI racconto originale venisse adattato tra il
L la schiavitù in Egitto e la liberazione
del Popolo Eletto, corrispondono
rx e l'vni secolo, bisogna riconoscere che
la storia di Giuseppe contiene un gran
veramente ai dati della storia profana che numero di riferimenti che sono contem-
abbiamo citati ? poranei agli avvenimenti raccontati nei
Anche di questa, come per la storia dei documenti ebrei. Ne diamo alcuni esempi.
Patriarchi, sappiamo che ci è impossibile un Il titolo di Vizir o cc prim·o ministro »,
dgoroso controllo particolareggiato. La cc colui che sorveglia la casa "• è tipica-
realtà era, molto probabilmente, assai più mente egiziano. D <<Capo dei fornai », cioè
complessa di quanto suggerisce un esame il « Gran panettiere n, è indicato nelle
superficiale della Bibbia, ma è legittimo iscrizioni egiziane. La regola dj liberare
ammettere che le linee generali di quei alcuni prigionieri nel giorno anniversario
racconti, siano seriamente garantite dalla della nascita del Faraone è provata dai
storia scientifica. testi. L'importanza dei sogni e dei maghi,
l'avversione per i nomadi, la mu.mmifica-
1° Non è più possibile mettere in dubbio zione, il numero 110 considerato ideale per
che gli antenati d'Israele siano stati ridotti la durata di una vita, sono altrettante
in schiavitù sulle rive del Nilo e che siano caratteristiche egiziane.
poi stati liberati da tale situazione in modo La parola abrek si spiega probabilmente
assolutamente sorprendente. Benchè non con l'egiziano ib (cuore) + rk (a te); il
esista nei documenti egiziani alcuna testi- significato sarebbe c< stai attento >>. L'alta
monianza diretta della presenza in Egitto posizione di Giuseppe (è detto cc secondo
di Israele, la tradizione biblica merita fede dopo Faraone n) con il doppio incarico di
perchè non è concepibile che si voglia cc reggente dei domini reali >> e di cc inten-
inventare una tradizione che non rappre- dente ai granai » (per far fronte alla
senta un'epopea gloriosa, ma il ricordo carestia) corrisponde interamente a quanto
vergognoso di una servitù ignominiosa. sappiamo delle condizioni sociali all'epoca
Vi sono inoltre alcuni indizi che costitui- dei Ramsete (xm sec.).
scono un apporto obiettivo e positivo alla Quanto alla storia egiziana dci « due
tesi della presenza israelita in Egitto. I fratelli " (XIX dinastia, verso il 12.20)
racconti biblici contengono molti nomi nella quale si svolge il soggetto della donna
tipicamente egiziani, specialmente per la sposata che, per dispetto, accusa il giovane
tribù di Levi : Mosè (l!les in egiziano virtuoso che lei ha inutilmente tentato di
significa « figlio », cosi R1111lesses = cc figlio sedurre (vedi anche nell' /li11de 6, r 55-165),
di Ra »), Phinees (Pinhas), Hophni, Pashhur, si vede quanto sia simile all'avventura ben
Merai, Hur, e forse anche Aaron. I nomi di nota di Giuseppe.
Giuseppe ( S11phlll1th-PP'ne11h) come quello La data esatta di quando Giuseppe
del suocero Putiphar ( Potijer11) e di sua assunse le sue funzioni alla corte egiziana,
moglie Asenath, sono essi pure autentica- non può essere stabilita ; non risulta
mente egiziani. cronologicamente e in modo preciso nè

36
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L ' EGI T TO ALL' EPOCA
DELL ' E SO D O
C:J Regno d'Egitto e Nubia BETHEL

[=::::J Asia Minore MARE GERUSALEMME •


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L'EGITTO E L'ASIA MINORE


AL TEMPO
DELL' ESODO
c=:J Regno d' Egitto C:=J Regno d i Edom N
~ Regn o di Moab
CJ Asia Minore
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- •-+ Suppost o itinerario d ell'Esodo .,.,,//


IL SOGGIORNO IN EGITTO E L'ESODO

l'assunzione di un Semita a una carica tiche. Solamente la realtà del ricordo


importante alla corte d'Egitto, nè la pre- storico può spiegare una simile insistenza
senza di Semiti nel Delta del Nilo (il paese sull'Esodo.
di « Goshen » nella valle attuale dell'Dadi Non dobbiamo, tuttavia, prendere alla
Tumila corrisponde alla « terra di Ramsete >> lettera tutti i particolari del racconto
e al «campo di Tanis n), e neppure la biblico : infatti come si può pensare che
carestia di sette anni. Poichè la storia tutti gli Israeliti discendano da Giacobbe,
profana non ci offre alcuna indicazione quando più volte è detto che cc una folla
sicura sulla durata delle funzioni di Giu- numerosa e composita » si unì ai « figli di
seppe, possiamo forse supporre che la Giacobbe n ? Probabilmente questa folla
storia biblica di questo personaggio rap- comprendeva degli Egiziani, dei Madianiti
presenti un esempio perfettamente storico o degli Edomiti. La citazione di 6oo.ooo
dell'infiltrazione infinitamente complessa uomini in età di servizio militare, è una
che permise agli antenati d'Israele di materiale impossibilità : se si contano le
stabilirsi nel paese del Nilo. donne e i bambini, si ~rriverebbe a un
La visione teologica della Sacra Scrittura totale di circa due milioni di emigranti.
ha, senza dubbio, raccolto tutto questo Una simile moltitudine ammassata in ordine
movimento di immigrazione in un'unica di marcia, avrebbe coperto due volte la
narrazione che assume il valore di un distanza dall'Egitto al Sina.i. Nel r secolo
compendio concreto . avanti Cristo, l'intero Egitto non contava
più di 7oo.ooo abitanti. La Bibbia stessa si
z.o La causa principale dell'Esodo è oppone talora a una spiegazione letterale
esposta nel Libro dell'Esodo. L'amministra- delle sue cifre, perchè in un passo dell'Esodo
zione egiziana imponeva agli cc Ebrei >>, il ci dice che due sole levatrici bastavano agli
lavoro forzato per la costruzione delle Ebrei, che il cc mare delle canne» è superato
fortezze Pitom e Ramsete. in una notte e gl'inseguitori degli Ebrei
Pitom, situata a Tell-er-Retabeh a ovest sembrano essere io numero maggiore degli
del lago Timsah (nord-est dell'Egitto), fu inseguiti.
scavata nel 1935-36 da Flinders Petrie : In realtà ha dovuto prendere parte
R.amsere non è altro che l'antica capitale all'Esodo circa un migliaio di persone, ma,
degH Hyksos, Avaris, ricostruita da Ram- teologicamente, questo nucleo rappresen-
sete II. tava il vero Israele, era Israele, benchè la
11 nome corrispondente a cc Casa di totalità dei cosl detti<< figli d'Israele>> sia beo
Ramsete >> fu sostituito neU'xr secolo dal lontana dal discendere da questo gruppo.
nome cc Taois ». La verosimiglianza storica
della collaborazione forzata degli lsraeliti, 4° Non si comprende l'Esodo senza
può fondarsi su un testo di quel tempo che Mosè : beochè la sua esistenza non sia
descrive gli' Apim mentre raccolgono pietre conosciuta che attraverso la B.ibbia e sia
per il tempio di Ramsete II. impossibile controllarla con testimonianze
extra-bibliche, non si può dubitare della
3o Non si possiede alcuna notlZlll sul- parte iosostituibile da lui avuta : il Levita
l'Esodo al di fuori di quella data dalla Bibbia, .Mosè fu il promotore e il grande capo
ma la testimonianza del Libro dell'Esodo dell'Esodo. Se d si rifiuta di attribuire
è talmente decisa che non si può legittima- questa parte a .Mosè (come recentemente si
mente dubitare della verità dell'avveni- è tentato di fare) si dovrebbe supporre
mento. Sapendo che è in questa occasione l'esistenza di una potente personalità, di un
che si è verificato il prodigio che fece di lui altro << condottiere » dei « figli d'Israele n.
un popolo, Israele ha ricordato la sua L'esperienza più importante fatta da
memorabile liberazione in tutti i momenti Mosè, consiste nella visione del rovo
della sua storia. n fatto storico dell'Esodo ardente dove ebbe la rivelazione del nome di
forma il centro delle antiche professioni Yabweb. Il profondo senso teologico di
di fede e delle antiche composizioni poe- questa narrazione sembra essere la coosape-

39
~

CAPITOLO SECONDO
l
volezza acquistata da Mosè, del fatto che sione delle cavallette e il khalllSÙI (uragano
il Dio degli Ebrei possiede una dimensione di sabbia che crea le tenebre).
cosmica superiore a quella del Faraone che n succedersi di tante sventure abbattutesi
era allora considerato come la divinità sull'Egitto, fa risaltare il soccorso potente
principale delJ'Egitto. Se è vero che concesso da Yahweh durante tutto l'anno
Yahweh significa <<Egli fa essere tutto dò memorabile che precedette l'Esodo.
che è "• può darsi che tale formula voglia
essere una opposizione ad altre formule 5° Dopo la piaga dello sterminio dei
analoghe in egiziano. Si accenna qualche primogeniti, che non si può ridurre ad una
volta all'ipotesi espressa nel 1862 da semplice epidemia, perchè colpisce solo i
Chillany, secondo la quale il nome divino primogeniti e solo gli Egiziani, gli Ebrei
di Yahweh era già conosciuto dai clan ma- riescono a fuggire sotto la guida di Mosè.
dianiti della penisola del Sinai (i « Qeniti u) La situazione dei fuggiaschi costretti tra
e che Mosè l'ha ricevuto dal suocero Jethro. il mare e l'armata egiziana (delle guardie
E' certo che J ethro - che era sacerdote - di frontiera), sembra pericolosa, ma il vento
consigliò Mosè, e si sa anche che egli, di Y ahweh, che spazza le acque di uno dei
una volta, presiedette un sacrificio di guadi, permette loro di passare senza
comunione << in presenza di Yahweh n ; ostacoli mentre gl' inseguitori, sorpresi dal
ma questo non prova affatto che egli vene- riflusso delle acque, annegano. I documenti
rasse Yahweh anche prima. Lo stesso egiziani non conservano il ricordo di
nome della madre di Mosè, Y ochebed, questo incidente senza importanza : non
(che apparentemente contiene l'elemento è che la fuga di qualche centinaio di schiavi.
Yo = Yahweh), non prova che Yahweh Comunque i Faraoni non gradivano di
fosse necessariamente adorato nel clan commemorare i propri rovesci.
materno di Mosè. Non si ha il diritto di aspettarci una
Anche il fatto che in un vecchio poema menzione dell'Esodo negli annali egiziani
Yahweh è detto << il Dio di mio padre n, più che di una descrizione della Passione
indica solamente che Yahweh è una divinità di Cristo - fatto senza importanza per
del tipo << patriarcale 11. l'impero romano - nelle opere di Tacito o
In conclusione, non si può affermare con di Sallustio.
certezza che Yahweh fosse venerato prima
dell'era di Mosè. Anche se questo fosse Go Si è cercato sovente di inquadrare
avvenuto, il nome divino ebbe un signifi- l'Esodo nel tempo e nello spazio, ma pare
cato e un peso nuovo dopo la rivelazione che ci si debba rassegnare all'impossibilità
del rovo ardente. di una localizzazione precisa, perchè molti
Dopo aver narrato la rivelazione avuta dei luoghi indicati dalla Bibbia non sono
da Mosè della superiorità innegabile di identificabili. Ad ogni modo sembra im-
Yahweh su tutti gli dei dell'Egitto, com- probabile che gli Israeliti abbiano attraver-
preso il Faraone, la Bibbia espone con sato la punta all'estremo nord del Golfo di
molti dettagli, la preparazione diretta Suez, perchè questa parte settentrionale del
dell'Esodo. Le piaghe d'Egitto mirano a Mar Rosso è situata ancora troppo a sud e, se
magnificare l'intervento storico di Y ahweh la traversata avesse avuto luogo in questo
in favore del suo popolo al momento punto, è certo che la cavalleria egiziana
dell'Esodo. Per sottolineare il carattere avrebbe raggiunto le orde dei fuggiaschi
meraviglioso, anzi miracoloso, di questo senza difficoltà. Inoltre la Bibbia parla
intervento provvidenziale, l'autore sacro del « mare delle canne » (ya~n suj), mentre
ne ha messo in rilievo il lato prodigioso. non vi sono canne (papiri) nel braccio
L'anno delJ'Esodo vide svolgersi una serie settentrionale del Mar Rosso. Invece un
di avvenimenti naturali (abituali in Egitto), papiro della XXI dinastia ( 1 o6 5-9 35) che
ma con una veemenza del tutto inusitata, contiene un elenco geografico, colloca il
come il Nilo divenuto rosso (per un gran <<mare delle canne» (in egiziano pa suft) nella
numero di corpuscoli microscopici), l'inva- regione del lago Menzaleh. Si può dunque

40
IL SOGGIORNO IN EGITTO E L'ESODO

supporre che gli Ebrei si fossero dapprima il quale prese l'iniz.iativa di restaurare
diretti verso il sud (da Tanis a Succoth), Avaris, fosse il primo faraone oppressore
poi fecero il cammino inverso dirigendosi di Israele e che fu sotto il regno di Ram-
al nord e attraversarono il lago Menzaleh sete II che l'Esodo avvenne effettivamente.
presso Silu (attualmente El-qantara) per Come per la storia dei Patriarchi, si po-
costeggiare poi la riva orientale del lago trebbe considerare anche il racconto del-
Timsah e dei Laghi Amari. Anche questa l'Esodo condotto da Mosè come un tipico
ricostruzione resta tuttavia ipotetica ed è compendio, mentre nella realtà gli ele-
impossibile stabilime la certezza assoluta. menti formanti il futuro << Israele >> avreb-
Comunque una localizzazione precisa non bero lasciato l'Egitto in ondate successive.
ha che una importanza relativa per l'avve- L'Esodo dall'Egitto viene sovente di-
nimento in se stesso che costituì l'oggetto stinto in tre fasi : nel xxv secolo all'epoca
della fede d'Israele. di Amama, qualche tribù israelita sarebbe
già penetrata in Canaan dal sud (Giuda,
7o Un altro problema molto dibattuto, Simeone, Levi, Gad e Ruben); sotto
concerne la data dell'Esodo. Si è quasi Memeptah (v. 12.2.5) una seconda ondata
unanimi, attualmente, nel collocare la fuga condotta da Mosè avrebbe seguito lo
dalla « casa della schiavitù » nella prima stesso cammino ; infine un altro contin-
metà del xm secolo (x3oo-u5o). Il Libro gente comandato da Giosuè e compren-
dei Re afferma che l'Esodo ebbe luogo dente la << casa di Giuseppe >> o <l le tribù
480 anni prima del quarto anno di Salo- discendenti da Rachcle » avrebbe con-
mone (intorno al 958), ma non si possono quistato Caoaan dall'est. O si rende dunque
accettare questi dati alla lettera ; il numeroconto di quanto la ricostruzione dell'Esodo
480 vuole certamente indicare dodici gene- resti ipotetica e problematica.
razioni di quaranta anni. Se si conta invece
una dozzina di generazioni della durata so Se, geograficamente, il punto di
medi.a (dalla nascita del padre alla nascita partenza dell'Esodo resta un enigma, al-
del figlio) di venticinque anni anzichè di trettanto è l'itinerario seguito. Sappiamo
quaranta, l'intervallo rappresenta dai 2.50 ai soltanto che gli Ebrei non seguirono H
300 anni, il che permette di collocare cammino << del paese dei Filistei >> troppo
l'Esodo verso l'anno 12.50. ben difeso e provvisto di pozzi : dovettero
Molte altre ragioni concorrono a indicare piuttosto dirigersi verso il sud lungo una
il tredicesin1o secolo. Infatti se gli Ebrei linea che seguirebbe l'attuale canale eli
hanno collaborato alla ricostruzione di Suez. I luoghi attraversati per giungere al
Ramses-Avaris, questo dovette avvenire monte Sinai (o Horeb, come viene pure
durante il regno di Ramsete II (12.9o-122.4)· chiamato), termine del loro viaggio, sono
Il risultato degli scavi archeologici fa enumerati nei racconti biblici : le acque
supporre che anche la conquista della salmastre di .Mara, il palmeto di Elim,
Palestina avvenne nel xtn secolo, la stele il deserto di Sin, le miniere di rame eli
di Merneptah prova la presenza del popolo Dofka-Serabit-el-qedem, Rephiclim... Però
d'Israele in Palesti.Dfl nell'anno 12.2.0. tutte queste località sono molto difficil-
La menzione dei due regni di Edom e di mente identificabili.
Moab, che dovettero essere aggirati dagli Una venerata tradizione che risale al
Ebrei, ci riconduce ugualmente al xm rv secolo a. C. colloca il Sinai al Djebel
secolo, perchè questi paesi non si erano Musa, a sud della penisola del Sinai. La
ancora costituiti in monarchie prima di maestosità del quadro (il picco si eleva a
quell' epoca. 2..6o2. metri) si adatta perfettamente alle
La Genesi enumera soltanto otto re scene grandiose che vi si sono svolte.
edomiti anteriori all'epoca di Davide, e, Qualche erudito ispirandosi a una eruzione
secondo il libro dei Numeri, il primo re vulcanica notata nel Libro dell'Esodo, pre-
moabita è contemporaneo di Mosè. ferisce una località a est del golfo di
Si può supporre che Seti I (1309-12.90), Aqabah nel paese di Madian (nord-ovest

41
CAPITOLO SECONDO

dell'Arabia) ove si trovano appunto crateri legge. In alcuni dei più vecchi canti della
di vulcani estinti, ma questa ipotesi non Bibbia, Yahweh è indicato come« Colui del
tiene alcun conto delle altre esigenze Sinai >>.
geogra6che della na.rrazione : inoltre il E' sul Sinai che la tradizione colloca la
testo biblico può suggerire anche che si conclusione dell' Alleanza, il cui ricordo
sia trattato di una tempesta di sabbia od ispirò Israele quando partì alla conquista
deserto. Comunque si tratta di una messa della Terra Promessa. Poichè non esiste
in scena per meglio far risaltare la temfica notizia che un culto di Yahweh fosse
maestà di Yahweh. professato prima dell'avvenimento salva-
Non è raro che si suggerisca anche una tore dell'Alleanza, è sul Sinai che la reli-
località al nord della penisola del Sinai, gione di Yahweh ebbe la sua consacrazione
nei dintorni di Cades : è qui che gli Ebrei ufficiale. Alcuni autori moderni fondandosi
ingaggiarono un combattimento con gli su << credo >> antichi dove non viene espres-
Amaleciti, popolazione segnalata nella samente indicato il Sioai, tendono a
steppa a ovest di. Cades. Qualche passo minimizzare il significato di << Montagna di
della Bibbia sembra anche suggerire che Dio », dissociandola dag li avvenimenti del-
Israele passò direttamente dall'Egitto a l'Esodo, mentre è assolutamente certo che
Cades, ma non dobbiamo dimenticare che gli la tradizione lega il Sinai all'Alleanza per la
Amaleciti erano gente nomade e potevano cui celebrazione venivano appunto recitati
anche trovarsi a grande distanza da Cades. quei <<credo 11.
In altri punti della Bibbia si rileva che il
Sinai era molto lontano da Cades (si 1oo Dopo aver errato a lungo attra-
accenna persino a undici giorni di marcia). verso la penisola del Sin:ù, servendosi
La cifra tonda di «quaranta giorni ,, - secondo il Libro dei Numeri - dell'oasi
attribuita aJ viaggio di E lia da Bersabea di Cades come di una base di riunione,
alla « montagna di Dio, Horeb », sembra gli Israeliti finirono con l'abbandonare il
essere eccessiva se deve indicare i 75 chilo- proposito di conquistare la Palestina dal
metri che separano Bersabea da Cades ; sud (questo progetto è riportato in diversi
tuttavia è possibile che l'uno o l'altro testi). E' soltanto dopo una generazione
gruppo di Ebrei si sia diretto subito su di «quarant'anni ,, che essi entrarono in
Cades, e che questa tradizione si sia più Palestina facendo il lungo giro della Trans-
tardi inserita nella tradizione nazionale della giordania. Le due versioni della conquista,
marcia nel deserto. l' una dal sud e l'altra a cominciare dall'est,
In conclusione, se si trascura la tradizione riflettono probabilmente due diverse tradi-
giudea che accenna alla città di Petra, la zioni che il racconto della Bibbia tende a
localizzazione tradizionale del Sioai pre- fondere.
senta garanzie storiche molto serie. E ' certo che la formazione del popolo
israelita deve essere stata assai più com-
9o I particolari miracolosi della marcia plessa di q uanto farebbe supporre il com-
nel deserto, come la caduta della manna, il pendio riguardante i « figli di Giacobbe >>.
passo delle quaglie e lo scaturire dell'acqua Può darsi che qualche esodo parziale abbia
dalla roccia, possono paragonarsi con feno- preceduto l'Esodo-tipo del Xlll secolo;
meni naturali, perchè il Sinai conosce il forse elementi « amorici >> venuti con gli
passaggio stagionale delle quaglie e la man- Hyksos banno potuto, dopo l'espulsione di
na potrebbe essere un essudato normale di quest'ultimi, riprendere il cammino di
qualche arbusto ; ma nella narrazione biblica, Canaan, e non è neppure impossibile che
questi segni implicano senz'altro un inter- groppi etnici imparentati con il clan di
vento speciale di Yabweb per nutrire il suo Giacobbe e che oon avevano mai soggior-
popolo. Tuttavia la marcia od deserto e nato io Egitto, siano stati in seguito assimi-
soprattutto il soggiorno al Sinai sono lati dai « figli di Israele-Giacobbe n.
caratterizzati da un intervento divino molto Così, come la storia di Giuseppe che
più importante : la promulgazione della viene più tardi raggiunto dai fratelli, ri-

42
3 5. - Thu rmo~is TJI ( J 50 1- 1447)
afferra per i capelli dei prigionieri
asiatici. (Bassorilievo del tempio eli
Kamak). ( Foto Bot~cher Adep)

36. - G rande Tempio eU Ramscte H


a t\ bou cm bel. Fig ure di prig io-
nieri asiatici. ( l-oto Cirrmdon)
Nella pagi11a prrcedol!lo :
37· - Amcnophis IV ( r370-1353)
c la farniglia reale in adorazione
davanti al dio A ton. Frammento
di balaustra eli T ell-el-r\mama.
(Foto Vif!pea!l )

J8. - Mara, oggi 1\in Mousa,


prima tappa deLl'Esodo dopo la
traversata del Mar R osso.
(Foto L ecOJlto)

39· - Ramsetc n (1290-I224)·


Museo di Torino. (Foto GirattdoJJ)
40. - L'Esodo proseguì attraverso
vas le pianure di sabbia ...
( J·olo JL"hlminger )
41. - . . . e di sccppc pietrose.
(Polo Foucherallfl)
42. - Di tanto Jn ramo, qualche acacia, le
Sittim, il cui legno servì per la costruzione
dell'Arca dell'Alleanza.
( ròlo roflcberalld)
43· - Il monastero eli Sanra Cate-
rina, ai piedi del Sinai, visto dal-
l'aeroplano. (Foto Sch/essiJJger)

-14· Il monastero di anra Caterina


costruito nd \ ' l secolo da Giusti-
mano, commemora il manifestarsi
di Dio a Mosè ncll'cpisod.io del
Roveto \rdenre. ( Folù Lero11te)
45 . -Nell'interno J cl monastero :
la chiesa c la moschea.
(Foto Col/et)

46. Nella chiesa, yucsta cappella 47· La croce nel cuore;: delle
è sul posto duve, secondo 1:1 montagne sante. l .a foro è presa
tradizione, avvenne la \ isione del dalla termzza del monastero di
Roveto \ rdcntc. ( J·oto l ,t'COllit} • ama Caterina. ( roto C'o/let)
48.- Questa g igantesca scalinata eli
3.ooo gradini porta alla sommità
del Djebel Mousa.
(Foto Collet)
49· - Il ,\ lonte Serbai (vkino a
Pharan) ovc qualche volta fu
localizzato il Sinai.
(Foto L eco11le)

jO. - Il Djcbel M ousa nel massiccio


del S.inai, dove fu data la Legge a
Mosè. (Foto Lecontc)

l 1. - Vicino a1 Djebel M ousa,


il Safsafeh, dove Mosè proclamò
la Legge davanti agli Ebrei riwùti
nella plana di Er-Rahah (in primo
plano). (Foto L eco11te)
52. - Vcd uta aerea del deserto
attraversaLo dagli Ehrci tra il
inni c Cadcs.
(loto Jcblcssin~tr)
53· - Tomba dj t\hir:tm, re di
Byblos .• ul coperchio. il'criz.iune
alfabetica fenicia della fine dd
u millennio.
54· - \:Ila regione d i Cndcs, \ In Qcdcirac (; oggi la
parte meglio irrigata dell'oasi .
( 1 o/tJ Srblmill!,er)

55 . - .\ll'esrerno eli Aio Qedcirac, le sorgenti d i A in


Qedeis (nostra fotO) servono sempre ai beduini per
abbc,·crare i loro greggi. ( Tolo Leco111e)

56. - Il Codice delle leggi del re


Hammurapi rxnn sec. a. Cr.J
che prevede casi analoghi. a quelli
della legislazione mosaica.
57· Nella regione dj Cadcs,
cammcll.i c greggi cosùwiscono
ancora la ricchezza dci no madi
c()mc al tempo dci patriarchi.
( / O/() f .CCOI/If') 58 . Nel cgcb, j pozzi s i aprono
ne l deserto senza ripari t.: conten-
gono un'acqua salm astra.
( J~òto ) 'osi )
·;

6o. - Pozzi eli \ sloudj, nel t:gt:b.


(.foto L mmte)

59· t\ ccampamcnlo dj Beduini


nel egeb. ( Foto L mmtf')
6 1. - lntc:rno eU una renda di
13cx luinj : la p rcparai!io nc ciel pasw.
( l ·'oto A J/JUt"Ìrall CoiOt!J)

Gz. Riunio ne Bc:duinn nel Negeb.


( 1 olo Jpiegel)
63 . - In fo ndo al golfo eli Aqabah
(a sinist ra) si vede il palmero di
Elath (in Giordwa), tappa degli
Ebrei verso la Terra Promessa.
(Foto S chlessi11ger)

64. - t\ nord del golfo di \tjabah


si penetra in una regione mineraria.
Qui è la Valle di T imna ovc
anco ra oggi si procede all'estra-
zion~ del rame.
( J olo Jtalo di l.rraele)

6~ . - L'Amo n che si geua


nel Mar .Morto attraverso
profonde gole, serviva eli
frontiera tra il paese eli
Moab a sud c quello degli
Ammoniti a nord. Gli
Ebrei lo attraversarono
nel suo corso superiore.
(Foto Elio)
66. - Veduta generale dd Monte Phas~a
(Djebel Siyagha) m:l Massiccio del Nebo dal 67. - Presso il Phasga, le« Sorgenti
(r uale, prirna di rnori rc, Mosè: c<>ntemplc\ La di Mosè l>, designazione tradizio.
Terra Promessa. (Foto l .tco111r) nale legata al ricordo del g rande
legislatore di Israele. ( l ·oto Jlfatso11)
IL SOGGIORNO IN EGITTO E L'ESODO

flette probabilmente una emigrazione com- in Egitto delle (( dodici tribù », perchè la
plessa e divisa in diverse epoche, anche il folla miserabile della « casa della schiavitù »
racconto dei figli di Giacobbe che evadono non aveva alcuna organizzazione tribale :
dall'Egitto con tutta una turba composita al più si dovrebbe tener conto dell'insi-
che comprende schiavi di ogni tipo, vuole stenza con la quale la Bibbia parla della
riassumere, verosimilmente, il movimento parte avuta da « G iuseppe >> o da « Levi >>
complesso di emigranti in un fatto con- (uno dei figli di Lia). Ma è assolutamente
creto e perfettamente storico. legittimo affermare che gli Ebrei, uniti in-
n nucleo della famiglia patriarcale di tomo a Mosè, costituiscono il vero ceppo
Giacobbe attirò continuamente durante di Israele e, di conseguenza, è Israele tutto,
l'Esodo e sino nella stessa Palestina, delle che ha preso parte agli avvenimenti reden-
tribù o dei gruppi imparentati. Perciò tori dell'Esodo e del Sinai.
non sembra esatto parlare del soggiorno
CAPITOLO TERZO

LA CONQUISTA DELLA T E RR A
PROMESSA

E CONDO LA NARRAZIONE BIBLICA, IL G si rende conto dell'impressione pro-


S gruppo formato dall'Alleanza del
Sinai, si stabili nell'oasi di Cades per
dotta da queste conquiste israelite, leggendo
il racconto delle profezie di Balaam; questa
un tempo abbastanza lungo ; si è anche vittoriosa avanzata dovette avere anche
immaginato che quest'oasi rappresentasse un'altra conseguenza: la conversione a
la vera méta del << viaggio di tre giorni di Yahweh di buon numero di clan degli
marcia » dei quale si parla nel Libro altipiani della Transgiordania che andarono
dell'Esodo. Si può supporre che gli l srae- a ingrossare i ranghi di coloro che costi-
liti vi trovassero altri gruppi che avevano tuiranno poi << i figli d'Israele >>. D primo
abbandonato l'Egitto prima di loro. Non nucleo dell'organizzazione tribale israelita
vi è possibilità di controllare scientifica- deve essersi cosl formato all'est del
mente se qualcuno di questi gruppi profes- Giordano.
sasse già un culto a Yabweh precedente a L'archeologia dimostra che la Palestina
Mosè. occidentale fu sconvolta violentemente
Qualche anno dopo, il gruppo di Mosè, nella seconda metà del XIll secolo e che
reso più forte dall' adesione di altri gruppi la maggior parte delle sue città venne
alla stessa fede del Sinai, si credette pronto selvaggiamente distrutta : comunque, in
per tentare l'invasione della Palestina dal un paese cosl poco abitato, alcuni clan
sud. dovettero arrendersi senza colpo ferire
Questo tentativo (ricordato nel Libro e allearsi ai << figli d'Israele >> : tra questi
dei Numeri) falli miseramente perchè, nuovi aderenti al gruppo israelita, si indi-
senza dubbio, la terra arabile del Negeb cano non soltanto i confederati gabaoniti,
era già occupata dagli Amaleciti o da altri ma anche parecchi clan (Qe.nizziti, Qeniti)
semi-nomacli ; perciò gli Ebrei furono co- che dovevano essere penetrati in Palestina
stretti a tornare indietro e ad accamparsi nel dal sud.
deserto, probabilmente intorno a Cades,
per tutta una generazione. La conquista *
definitiva della Palestina avvenne alla fine
del xm secolo. Evitando con cura il Per comprendere come fu compiuta
territorio di Edom e di Moab, gli Ebrei l'occupazione israelita di Canaan, daremo
si diressero verso gli altipiani della Trans- anzitutto un quadro generale della storia,
giordania, dove vinsero Sihon, re di perchè è necessario avere ben presente la
Heshbon. La vittoria li rese padroni della situazione del paese come era prima dell'ar-
maggior parte delle terre situate tra r Amon rivo degli invasori. In seguito esaminere-
e lo Yabboq. Altre campagne al nord dello mo se la descrizione deUa Conquista come
Yabboq ridussero all'impotenza Og, re di viene presentata nel Libro di Giosuè, sia
Bashan. suscettibile di un controllo storico.

60
LA CONQUISTA DELLA TERRA PROMESSA

I- CANAAN parte hurrita (con elementi indo-ariani) ;


PRIMA DELLA CONQUISTA però tutti questi popoli erano divenuti, per
ISRAELITA civiltà e cultura, essenzialmente cc cananei ».
'f Canaan prima dell'invasione era in realtà
A POPOLAZ IONE ESI STENTE IN PALESTINA caratterizzata da una grande unità di
L prima della conquista è indicata cultura : il suo artigianato per la lavorazione
nella Bibbia come « cananea n o dci metalli come il rame, il bronzo, il
« amorita >>. Questi due termini tecnica- piombo e l'oro, era molto fiorente; le città
mente rappresentano due gruppi distinti. erano ben costruite e munite di potenti
Per << Cananei », sintende il g ruppo etnico fortificazioni; impianti perfetti assicuravano
nord-ovest-semitico stabilito lungo la costa il rifornimento dell'acqua, specialmente a
della Palestina e della Siria dalla frontiera Megiddo e Gerusalemme. Le case patrizie
egiziana, a sud, :fino a Ras-Shamra (antica- dei « cavalieri ,, circondate da quelle più
mente Ugarit), al nord. TI termine di c< Amo- modeste dei servi, mostrano chiaramente
riti >> indica gli elementi nord-ovest-semitici il carattere feudale della società. I Cananei
discendenti dagli antichi Patriarchi che si erano un popolo di commercianti ; esporta-
erano inliltrati nell'interno tra le montagne vano legno e tessuti di porpora in Siria,
della Palestina all'inizio del secondo mil- in Egitto e nelle isole del mare Egeo.
lennio a. C. L'industria dei tessuti di porpora valse loro
In molti passi della Bibbia è conservata anche il nome di kinahh11.
la distinzione tra abitanti della costa e E' evidente che i Cananei mantenevano
ahi tanti della montagna, ma comunemente contatti molto frequenti non soltanto con
i due termini vengono scambiati. Gli l'Egitto e la Mesopotamia, ma anche con
Amoriti avevano assimilato il linguaggio, i paesi del mare Egeo. Infatti si può consta-
l'organizzazione civile e gran parte dei tare una larga presetUa nel XIV e XIn
costumi dei Cananei propriamente detti, secolo di ceramiche di Micene, e il nome del-
perciò l'elemento predominante della popo- l'isola di Creta ( Kajlor) si ritrova nei testi
lazione palestinese non differiva affatto per canaoei di Ras Shamra-Ugarit (xrv sec.).
razza e lingua dai conquistatori israeliti. La più alta manifestazione della cultura
La Palestina comprendeva anche gruppi cananea è, senza dubbio, l' invenzione della
indo-ariani e hurriti (questi ultimi vi si scrittura alfabetica ; prima della fine del
erano stabiliti all'epoca degli H yksos) e terzo millennio, i Caoanei di Byblos ave-
inoltre gli Hivviti, gli Jebusiti, i Girgasiti vano adottato una scrittura sillabica copiata
e i Perizziti, di origine difficile da identifi- sui geroglifici egiziani : verso il xrv secolo,
care, che rappresentano anch'essi elementi gli scribi cananei conoscevano non soltanto
non semitici esistenti allora in quel paese. le scritture sillabiche (accadica-cuneiforme
Gli Hurriti (che l'etimologia popolare ed egiziana) ma disponevano di un alfabeto
allaccia alla parola ebrea hor = <<caverne n) lineare, quello stesso che, passando per
dovevano essere molto numerosi perchè lo Ionio greco, diventerà poi il nostro attuale
gli Egiziani indicavano alle volte la Palestina alfabeto. A questo proposito, le tavolette di
con il vocabolo h11rr11 : è probabile che Ras-Shamra sono estremamente impor-
anche gli Hivviti appartengano al gruppo tanti pe.r chè contengono testi cananei in
degli hurriti (i cc Settanta >> li confondono caratteri cuneiformi. Queste tavolette che
infatti con gli Hurriti) e in tal caso si datano del XIV-xni secolo, contengono
dovrebbe ammettere la presenza di schiavi composizioni epiche e poetiche di un raro
hurriti a Gabaon, a Sichem e nel Libano. valore letterario e rivelano una cultura
Anche i Perizziti erano probabilmente di raffinata. Dal punto di vista religioso
origine hurrita (la desinenza izzi si ritrova questi testi riflettono un paganesimo im-
sovente presso i Mitanni). Gli Hittiti che prontato specialmente al culto della fertilità.
occupavano la regione di Hebron si riallac- ~ dio supremo El era nominalmente alla
ciano forse alla popolazione del grande testa del panteon, ma la divinità più vene-
regno hittita di Shuppilu-liuma in gran rata era Ba'al («il signore »). Questo nome,

61
CAPITOLO TERZO

anticamente, indicava il grande dio semitico La Transgiordania (dove non si trovano


della tempesta, Hadad. Ba'al era considerato tracce di piazzeforti dal xx al xm secolo)
il figlio o il nipote di El, e regnava sugli cominciò ad ospitare nel xm secolo nuove
dei nella montagna scoscesa del setten- popolazioni che vivranno durante parecchi
trione (Sajoti}. Con El e Ba'al, i Cananei di secoli nelle vicinanze di Israele: gli Edorniti
Ras-Shamra veneravano anche altre divinità; (tra il Mar Morto e il golfo di Aqabah) e
le maschili erano: Mot (1a Morte) vincitore i Moabiti (al nord di Edom, all'est del
di Ba'al (la vegetazione); Dagan (dio fru- Mar Morto). Al momento nel quale gli
mento, fratello di Ba'al); Resheph (dio Israeli ti partirono alla conquista di Canaan,
della peste), ecc. Le divinità femminili questi due popoli erano governati da re. La
erano : Ashera, moglie di El e madre Transgiordania era anche in parte occupata
di settanta dei e dee; Astarte (nella Bibbia, dagli Ammonid, ancora nomadi, e da due
al plurale, Ashtarot o Ashtorel) e Anat (dea Stati « amoriti >>, quello di Heshbon con-
dell'amore). trollava il sud di Galaad e quello di
Queste dee, volta a volta custodi del Bashan controllava la regione dello Y armuk.
tempio, madri o divinit~ san.guinarie della
guerra, rappresentano l'elemento femminile
del culto della fecondità. Questo culto ll - LA CONQUISTA
attribuiva capitale importanza alla morte e
alla resurrezione di Ba'al, simbolo della N QUESTO MONDO CHE ABDIAMO RAPIDA-
morte e del rinnovarsi della vegetazione.
Il mito del dio morto e risuscitato veniva I mente evocato, Israele inizia la sua
vita di popolo indipendente.
mimato nella celebrazione dei riti al fine di In che modo la narrazione della Bibbia
tonificare le forze della natura e ridare si inserisce e si spiega nel quadro ?
fecondità al suolo, agli uomini e agli ani- Secondo la storia principale della con-
mali. Tale culto naturista veniva sovente quista, l'attacco diretto contro Canaan fu
accompagnato da pratiche licenziose : rapido, sanguinoso e totale. Il passaggio
prostituzione sacra, omosessualità, riti or- miracoloso del Giordano e lo sfondamento
giastici. Questa forma religiosa cananea delle mura di Gerico furono segui ti da tre
presentava caratteri che Israele non potè campagne fulminee al centro, nel sud
mai risolversi ad accettare. (Giosuè difende i Gabaoniti contro la
Dal punto di vista politico, Canaan coalizione di cinque re) e al nord (Galilea).
mancava di unità ; i piccoli stati, nominai- L'intera Palestina cadde presto sotto il
mente infeudati dall'impero dei Faraoni, controllo israelita: gli abitanti vennero
formavano un mosaico mal connesso. Gli massacrati e il paese, diviso in dodici zone,
Egiziani vi mandavano periodicamente loro fu occupato dai « figli di Israele ». Tuttavia,
ispettori per esigere le imposte dovute dai oltre questa descrizione estremamente sem-
numerosi reucci e vi stabilivano guarni- plice, la Bibbia ne contiene un'altra e,
gioni militari nei punti strategici. La secondo questa, l'occupazione di Canaan fu
corruzion~ dell'amministrazione era notoria il risultato di diversi tentativi non sempre
e i paesi venivano regolarmente taglieggiati coronati da successo e scaglionati in un
Dopo il periodo di Amama, gli Stati- tempo abbastanza lungo.
Città si erano moltiplicati specialmente Questa visione dei fatti si trova non
nella pianura costiera, mentre le foreste soltanto nel primo capitolo del Libro dei
della montagna centrale erano meno popo- Giudici, ma anche in alcuni passi del Libro
late. L'Egitto tollerava questo stato di cose di Giosuè. Essi mostrano che la conquista
perchè, probabilmente, gli rendeva più era ben lontana dall'essere completa e
facile il controllo, ma il moltiplicarsi dei inoltre che le città delle quali è attribuita la
minuscoli rearni ne diminuiva il vigore, conquista a Giosuè e a « tutti i figli di
cosl furono i « figli di Israele » che alla Israele >> (per es. Hebron e Debir), furono
fine del xm secolo poterono approfittare in realtà conquistate con azioni individuali
di tale debolezza. ben precise.

62
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LE DODICI TRIBU
D'ISRAELE

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e dei paesi vicini

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LA CONQUISTA DELLA TERRA PROMESSA

D Libro di Giosuè appartiene alla così Molte città della Palestina, tra le quali
detta « grande storia deuteronomica ». Debir ( Qiryat-sefer) e Lakish poste al
Nello spirito di questa storia, la descri- sud di Canaan, che il Libro di Giosuè dice
zione di una invasione concertata da tutti conquistate dai « figli di Israele n, dispar-
gli Israeliti, prende la forza di un'afferma- vero effettivamente alla fine del XIII secolo.
zione teologica piuttosto che di una realtà Debir, attualmente Te/l Beit-Mirsù11 (a sud-
storica da accettarsi alla lettera. ovest di Giuda), fu vittima di un violento
Infatti fu u tutto Israele >l che finì con incendio ; la povertà delle sue abitazioni
l'occupare Canaan. Per illustrare questa prova che fu occupata nell'epoca israeHta
verità, l'autore del Libro di Giosuè prende primitiva. Lakish ( = Te/l el-dmveir) ed
il caso individuale di Giosuè e ne fa il sim- Eglon ( = Te/l el-hesi), devastate nello stesso
bolo dell'occupazione totale. Però questo modo, rimasero deserte per due secoH.
non significa che Giosuè fu soltanto un eroe E' a Lakish che gli scavi eseguiti dal 1932
tdbale transgiordano che in seguito, con al 1938 sotto la direzione di J.L. Starkey,
una finzione assolutamente priva di realtà permisero di scoprire i resti di un tempio
storica, fu creato il successore di ..Mosè e egiziano distrutto verso il 1200, e una
il condottiere di tutti gli Israeliti. brocca con l'iscrizione cronologica del
Esistono, per la verità, molti indizi <<quarto anno )l (di un faraone non identi-
archeologici che, se non confermano il ficato, forse Mcrneptah che regnò tra il 1 224
carattere storico di tutti i particolari del e il 12. I 6). Il Libro di Giosuè parla anche
Libro di Giosuè, testimoniano tuttavia che della distruzione di Hazor, città impor-
una invasione violenta distrusse il sistema tante della Galilea (forse Te/1-el-qedah, a
urbano di Canaan e aperse la strada quindici chilometri dal lago Hulc a nord
all'occupazione della regione montana. del lago di Gcneza.reth) : ora, come lo
Tempo addietro alcuni autori espressero provano g H scavi recenti, questa città fu
il parere che la prova della distruzione di rasa al suolo nel xm secolo. Non è da
Gerico avvenuta per mano degli Israeliti escludersi che tutte queste distruzioni nella
all'epoca del Bronzo Recente, era data dalla Palestina meridionale abbiano potuto essere
distruzione di un doppio bastione : g li opera dei « popoli del mare >>, ma con la
scavi recenti banno invece dimostrato che stessa verosimiglianza si possono attribuire
i due bastioni risalivano a una data molto agl.i invasori israeliti.
più antica. Ora non esiste quasi più nessun Gli elementi che costituiscono il primo
segno di quanto poteva trovarvisi nel capitolo del Libro dei Giudici, sono
1 soo-1200: nel xrn secolo, Gerico doveva notoriamente ineguali e datano da epoche
essere una città poco importante, forse diverse : probabilmente riflettono il periodo
anche era un semplice fortino, cosi, almeno, turbolento dei Giudici al tempo della
ci porterebbe a concludere la scoperta dei riconquista successiva di alcune città.
pochi pezzi di ceramica di quell'epoca. Quanto si deve ritenere sull'argomento è
La località di AJ («la rovina n) che di che l'occupazione di Canaan non fu mai
consueto viene identificata con Et-tell, effettuata completamente ; Israele non riuscl
vicina a Bethel, pare che non porti tracce mai a rendersi completamente padrone
di una conquista israelita. Se il Libro di della costa mediterranea nè della pianura
Giosuè parla anche della << conquista >> di di Esdrelon. Rimasero sempre tra le
questo luogo è unicamente perchè tutte montagne degli incastri cananei, come pure
le conquiste vengono attribuite in blocco la cittadella dei Jebusiti, Gerusalemme,
a Giosuè, ma si può supporre che il « re divenne israelita soltanto all'epoca di
di Ai » regnasse su Bethella cui conquista Davide.
non è citata altro che nel Libro dei Giudici: Si deve anche tener conto dell'assimila-
le due località di AJ e di BetheJ distano tra zione pacifica di alcune comunità cananee.
loro soltanto circa I. soo metri e le tracce Non è unico l'esempio dei Gabaoniti,
di un incendio dimostrano che Bethel venne risparmiati da Giosuè e considerati per
realmente distrutta nel XIII secolo. lungo tempo stranieri in Israele, ma

65
CAPITOLO TERZO

finalmente assorbiti (Gabaon divenne un definire obiettivamente la fede d'Israele


importante santuario israelita). T ra i clan nel momento in cui affrontò la religione
della tribù di Manasse, il Libro di Giosuè cananea c si fa notare, in modo particolare,
mette con altri anche Hepher e Tirsa, che i documenti biblici redatti molti secoli
precisando che sono paesi cananei con- dopo gli avvenimenti, riflettono in realtà
quistati da Giosuè; inoltre la città di delle concezioni posteriori. E' per questo
Sichem che all'epoca dei Giudici aveva che il monoteismo israelita attribuito a
una popolazione non israelita e possedeva Mosè, costituirebbe una proiezione ana-
anche un tempio cananeo di Baal-beri th, cronistica nel passato, di un livello religioso
ma non conobbe mai la distruzione. Si raggiunto soltanto dopo la predicazione dei
deve ammettere, tuttavia, che Sichem venne Profeti, cioè in un'epoca posteriore all'esilio.
incorporata a Israele perchè essa divenne Si può rispondere a queste obiezioni che
iJ centro di riunione dei « figli d'Israele n. lo studio sistematico della tradizione biblica
Forse la sua popolazione consisteva in dimostra che gli avvenimenti riferiti nei
origine di gente habiru (v. la lettera n° z89 documenti sono, sovente, molto più an-
delle tavolette di Tell el-Amat:na) ; se cosi tichi dei testi scritti conservati nella Bibbia
fosse, la presenza di habirN sarebbe indicata attuale.
io alcune narrazioni della Genesi e si E' il caso, in particolare, dei testi giuri-
comprenderebbe più facilmente perchè dici del Libro dell'Alleanza, che possono
Israele non ebbe bisogno di usare violenza risalire sino a Mosè. Il Decalogo nella sua
contro questi clan più o meno afTm.i. forma originale (base delle due versioni
Anche nel sud Israele ha potuto incontrare attuali contenute nei Libri dell'Esodo e del
intorno a Cades dei clan penetrati diretta- Deuteronomio) sembra dovuto a Mosè.
mente dal sud, e questo è forse iJ caso dei Gli elementi fondamentali della tradizione
Qenizziti e dei Qeniti. del Pentateuco (quindi anteriori alle fonti
« J >> ed « E ») risalgono almeno al
* xn secolo.
Molte composizioni poetiche che asso-
La conquista della Palestina da parte migliano in modo sorprendente agli scritti
degli Ebrei non avrebbe costituito un cananei di Ras-Shamra, devono apparte-
avvenimento di eccezionale rilievo se essi nere ai primi tempi della Conquista ; tra
non fossero stati spinti da una fede assolu- queste si possono annoverare : il Cantico di
tamente sconosciuta in quei tempi nel Deborah quasi contemporaneo agli avveni-
Medio Oriente. La Bibbia si compiace di menti che celebra (xu sec.), la « benedi-
accentuare la profonda differenza che separa, zione di Giacobbe », gli oracoli di Balaam,
dal punto di vista religioso, i conquistatori il Cantico di Miryam, la << benedizione eli
israeli ti dai vinti cananei. Si potrebbe anche Mosè », alcune parti del « Salmo dl Haba-
non tener conto della fede di Yahweh, ma quq », il Salmo 68 e iJ Salmo z9. Tutti
in tale caso la conquista diverrebbe in- questi testi esprimono la fede di Yahweh
comprensibile. Se fin dall'inizio gli Israeliti dal XIn al x secolo.
furono attratti e sedotti dalla civiltà Ora si constata che è impossibile
materiale e spirituale di Canaan, provarono dissociare il contributo di Mosè e del
invece una spiccata ripugnanza per la Sinai da queste manifestazioni, tanto sono
religione cananea. L'here111, cioè l'anatema. impregnate di un'autentica fede di Yahweh.
lanciato contro le città cananee, non Non vi sono motivi seri per supporre che
costituisce affatto un pretesto religioso la fede d'Israele cambiasse in modo radicale
avanzato più tardi per giustificare la bruta- al momento dell'installazione in Canaan
lità dell'invasione : è invece un motivo o fosse arricchita in modo sostanziale dopo
teologico estremamente potente che am- questo avvenimento. Al contrario, tutto
mette il principio della guerra santa porta a credere che la fede inculcata da
aggressiva. Mosè vivesse già indefettibilmente nello
Si contesta, alle volte, la possibilità di spirito e nel cuore dei conquistatori israeliti

66
r LA CONQUISTA DELLA TERRA PROMESSA

quando essi entrarono in contatto con il in pratica la Legge del loro unico Signore.
paganesimo cananeo. All'inizio della sua esistenza nazionale,
La concezione israelita della divinità, Israele riconobbe in Yahweh il suo signore
non sembra averne avute di simili nel- e re. n carattere regale di y ahweb
l'antico Medio Oriente. Mentre i Cananei, (ciò che Flavius Giuseppe chiama «la
per esempio, concepivano la divinità come teocrazia»), è provato dal più antico simbolo
riassunta nella natura impersonale (il cielo, del culto in Israele : l'Arca dell'Alleanza,
le montagne, i fiumi, le nubi), Y ahweh trono di Yabweh. L'insistenza sul carattere
appare subito come un Dio personale che sovrano di Y ahweh (che si rileva anche
agisce nella storia. E' per questa mera- nella poesia antica), sta ad affermare per
vigliosa possibilità di azione (particolar- sempre che il « patto del Sinai >> è una
mente per l'intervento decisivo dell'Esodo) « grazia », una iniziativa completamente
che questo Dio unico ha potuto scegliersi libera e personale e non un legame im-
il popolo con jJ quale intendeva stringere personale e << naturale ». E' per questo che
alleanza. L'Elezione e l'Alleanza formano i la «Legge >> imposta sul Sinai esige l'adem-
due pilastri fondamentali della fede israelita: pimento liberamente consentito di alcune
l'Elezione risulta non soltanto negli scritti volontà regali, specialmente il ripudio di
profetici e deuteronomici, ma anche nella ogni altro Dio oltre Yahweh e relazioni di
teologia del Yahwista (x sec.), nei <<credo ,, fraternità con tutti gli altri privilegiati
primitivi e nella poesia antica. La fede dell'Alleanza.
nell'Alleanza sembra anch'essa molto antica La fede di Israele è dunque caratterizzata
anche se la parola « allcan2a >> ( beril) non da una grande fiducia nelle promesse del
appare prima del vrr secolo. Dio personale, benevolo e fedele. Non è
Il Sinai formò una società nuova, non improbabile che il ricordo delle stesse
fondata sulla consanguineità, ma sulla promesse divine fatte in precedenza ai
libera accettazione della legge divina. Il Patriarchi e ripetute sul Sinai ai loro
ricordo di questo avvenimento accompagna discendenti, abbiano favorito l'identifica-
in Palestina il gruppo che ne fece l'espe- zione di Yahweh con il Dio dei Patriarchi.
rienza storica, gruppo che formò il nucleo Israele, popolo c< benedetto da Y ahweh »,
del futuro Israele. si è gettato alla conquista della Terra
L'Elezione, confermata dall'Esodo, e Promessa con una fiducia illimitata nel
l'Alleanza offerta sul Sinai, valgono per Signore misericordioso dell'Alleanza. La
tutto il popolo israelita : tutti gli antenati, conquista fu concepita come una guerra
con l'aiuto di Y ahweh, attraversarono il santa la cui riuscita era assicurata in par-
mare e tutti parteciparono al patto solenne tenza : da questo venne la foga e la perse-
del Sinai. veranza con le quali questa impresa di
Si è dimostrato, recentemente, che la Yah w eh, operando per mezzo di Israele,
forma dell'Alleanza del Sinai corrisponde fu compiuta. In questo senso la fede dei
esattamente ad alcuni trattati stipulati da conquistatori israeliti era « dinamica-
sovrani hittiti. In queste convenzioni stipu- mente >J monoteista ; senza voler prestare
late fra il monarca hittita e i suoi vassalli, loro una concezione filosofica derivante da
si distingue un preambolo nel quale è una riflessione metafisica, si può ammirare il
richiamato il nome del grande re, un loro punto di vista pratico.
prologo storico che celebra le attestazioni Oltre Yahweh, tutte le altre divinità,
di benevolenza date dal sovrano e infine delle quali non si nega forse l'esistenza,
il testo degli accordi, cioè gli obblighi appaiono agli occhi dei fedeli di Yahweh,
imposti e accettati. Questi punti sono sprovviste di ogni forza ; di questo che è
ricordati in numerosi testi biblici. E' attributo per eccellenza della divinità.
dunque legittimo supporre che con l'Al- Riflettendo sulla potenza del loro Dio,
leanza del Sinai, i clan israeliti abbiano gli lsraeliti compresero che tutti gli altri
accettato la sovranità di Yahweh, e da dei avevano dovuto cedere e che il Dio
vassalli leali si siano impegnati a mettere di Israele era il solo Dio vero, in possesso

67
CAPITOLO TERZO

di una forza irresistibile per agire in favore di salvezza in uno svolgimento storico.
dei suoi. Al contrario, Y ahweh non si identificava
n carattere assolutamente diverso di con alcuna delle forze della natura : anche
Yahweh, dovette risaltare subito agli occhi controllando gli elementi o gli astri, non
dei conquistatori israeliti non appena ebbero era mai considerato come un dio del sole,
l'occasione di conoscere la religione di della luna o della tempesta. E' vero che
Canaan. Le divinità cananee non avevano concedeva i benefici della fecondità, ma
l'aspetto di esseri veri e di persone non era affatto un dio della vegetazione e
che imponessero obblighi morali : al più la sua potenza non era unicamente associata
potevano rappresentare le forze impersonali allo svolgersi ciclico dei fatti della natura ;
della Natura o il suo ritmo invariabile. si manifestava invece nella marcia in-
I loro miti costituivano soprattutto il arrestabile della storia.
tema per un rituale stravagante, destinato a
conservare e a rinnovare le forze cosmiche. Se Yahweh utilizza le forze eterne della
Anche le loro azioni non creavano mai un natura (mare, venti, tempeste, terremoti),
sentimento di alleanza imbevuto di bene- lo fa sempre per portare a compimento un
volenza e di fedeltà. n paganesimo cananeo progetto meraviglioso in favore del suo
non aspirò mai a realizzare un piano divino popolo prediletto.
68. - Questa tc lcfoto ai raggi in frarossi p resa a
Phasga, pcrmclt<: di ~co rgc rc al d i là del ~ [ar i\[orto
c dci monti di G iuda, Be tlemme a sinistra c Geru-
salemme al centro. ( l 'O/o Alatson)

69. - In Transgiordania esisto no


monumenti mcg alitici che fecero
pensare agli Ebrei che il paese fosse
stato abitato da individui eli una
forza sovrumana. (Poto Let'onte)
70. La :regione di Beth Jesl moth,
nella pianura eli Moab, dove si
accamparono g li Eb:rei p rima di
entrare nella T erra Promessa.
(Foto Lecoute)

Pngi11t1 a drslrn:
71. - La pianura del Giordano tra
Damiyc (al nord) e Gerico (a sud)
nell'area indicata dalla Bibbia per
l'ingresso degli Ebrei nella T erra
Promessa. (Foto Letonte)

71.. t:IJa pianu ra di Moab


l'andca città di Tuleilat Ghassul
durante gli sc.wi dd 1960 diretti
dal Pontificio Istituto Biblico.
(Foto Leco11fe)
~ ·r---------------------------------------

73· DctLag lio della pianura del Giordano vicino al ponte di Damiye, al centro.
( FoJo Col/et)
H· ,\l centro dell'oasi di Gerico
si riconosce il T cll che indica la
posi7jone dell'antica città occupata
da Giosuè. In fondo il r\lar Mo rto
c i monti eli loab.
( l oto Jordrm Tomùl D epnrllllenl )
75 . - 11 T ell di Gerico durante gli
scavi del la missione Kenyon ( 1 9 5z-
19 58). G ra7Je a ~ ucs to enorme
scavo si rileva che le civiltà si
sono c.1u.i susseguite dagLi albori
della storia. ( J·oto L cconte)

76. Questo elemento dl [o rtifica-


:t.ionc al sommo del Tcll di Gerico
è scaro anche detto << Muro tti
Giosuè» in rife rimento al racconto
della Bibbia. {Foto L cco1tte)

77· Ln p rimo piano la città eli


.t\1 (attualmente Et Tell) che fu
occupata da Giosuè dopo la presa
di Gerico. L'esplorazione del luogo
avvenne nel 1933 e 1934. In
fondo il villaggio moderno eli
D eir Diwan. (Foto Creten)
78. - la primo piano la città eli
Sicbem, in fondo jJ monte Garizim.
È, io questi luoghi, di fronte al
Monte Ebal, che G.iosué confermò
l'Alleanza. (.Foto C re/CII )

79· - 1\ ovest di Gabaon, la vaUc


di Ayyalon celebre per la viuoria
ili Giosué sui Cananei.
(Poto Cretm)

So. - Veduta generale della città


cananea eli Ha.z or esplorata da
Yigael Yaclin durante la campagna
del195 5-1956. (Foto Leconle)
81. - L'antica Gabaon della Bibbia durante gli scav i
effetruati nel 19 59 dal Pro f. Pritchard. In fondo,
sulla sommità della collina, il villaggio moderno
di E l Djib. (Foto Pritchard)
CAPITOLO QUARTO

IL PERIODO DEI GIUDICI

EL LIBRO DEI GIUDICI È DESCRITrA trollo sugli antichi possedimenti as1at1c1.


N la fase iniziale dell'esistenza di U momento divenne propizio per Israele
Israele in Palestina. Disgraziata- che potè stabilirsi saldamente nel paese di
mente questo libro biblico, che è quasi la sola Canaan.
fonte di informazioni intomo a tale periodo, In Egitto l'ordine potè essere ristabilito
presenta una serie di episodi isolati dei quali all'avvento della XX dinastia, verso il
non si può stabilire la relazione con la 11 So : il grande faraone Ramsete ill ( 117 5-
storia contemporanea. Si ha tuttavia l'im- 1144) riprese il controllo della grande
pressione che questo periodo sia una strada mmtare verso il nord e della pianura
successione di epoche pacifiche e di momenti di Esdrelon ; riorganizzò la piazzaforte eli
di crisi, il che corrisponde alla realtà storica Bethshan, si spinse sino all'antica frontiera
dimostrata in base alle ricerche archeo- meridionale della Siria, e forse anche sino
logiche : nel xu e Xl secolo la Palestina fu all'Eufrate. Tuttavia gli attacchi da parte
realmente sconvolta e molte sue città dei cc popoli del mare » ripresero in forza :
vennero distrutte. sulla costa del Mediterraneo, da Ugarit ad
Una volta ancora, per poter inquadrare Ascalona, rasero al suolo le città (Ugarit,
l'éra dei Giudici, è necessario delineare Tiro, Sidonc, ecc.) e penetrarono nell'in-
prima la storia profana eli quest'epoca: temo dei possedimenti egiziani, nel paese
poi, dopo aver esposto quale fosse l'orga- di Canaan e sino nello stesso Eg.i tto.
nizzazione tribale dei « figli di Israele )), si Tra questi « popoli del mare )),
potranno firullmente chiarire i diversi Ramsete ID enumera i Perasata ( = Pe-
avvenimenti riferiti nel Libro dei Giudici. lasta) cioè i Filistini, i Daouoa (Daoai) e
i Tjikar (= Tsikal = Sikel; i Siciliani
dell'Odissea). L'Egitto dovette tollerare la
I - L'ANTICO MEDIO ORIENTE presenza dei Filistini e permettere che si
TRA IL 1 zoo E IL 1050 a. C. stabilissero nella regione che in seguito,
prese il nome di (( Palestina >> appunto dal
'OCCUPAZIONE DELLA PALESTINA DA nome degli occupanti.
L parte degli Israeliti fu compiuta L'Impero egiziano non potè mai più
probabilmente verso la fine del riprendere completamente il prestigio di un
xm secolo. tempo. Estenuato da guerre incessanti, con
L'Egitto aveva ormai perduto il suo una economia male equilibrata, dopo l'assas-
prestigio : infatti subito dopo la morte del sinio di Ramsete ill declinò molto rapida-
faraone Memeptah ( 1 224-121 6) che aveva mente. Dopo Ramsete IV sino a Ram-
saputo respingere i cc popoli del mare », sete XI, cioè dal 1144 al 1065 circa, le
la XIX dinastia fu sommersa dall'anarchia pretese egiziane sulla Palestina si mostra-
e contemporaneamente perdette ogni con- rono sempre meno decise. Verso il xo6o,

77
-l
ll CAPITOLO QUARTO

l
l
Wen Amon, emissario del faraone a Byblos, (seren). Pur rimanendo in rapporto com-
l vi viene accolto da canzonature insolenti ; merciale con i <<popoli del mare »,i Filistini
nello stesso Egitto la legge viene calpestata perdettero il contatto con la loro patria
e le tombe reali vengono profanate. Verso d'origine, Creta ( Kaftor), e assimilarono
iJ to65, alla dinastia XX, si sostituisce la rapidamente la civiltà e la stessa religione
XXJ detta di Tanis ; in questo periodo di Canaan (per es. il dio Dagan).
l'Egitto è dilaniato da rivalità tra i Faraoni ll conflitto tra Filistini e Israeliti rag-
e l'aristocrazia sacerdotale dei preti di giunse iJ suo parossismo soltanto verso il
Amon, divenuti molto potenti. Indebolito 1000 a. C. ; tuttavia dovettero avere in
all'interno, il paese non fu più capace di tutti i tempi dei contrasti specialmente per
difendere i propri interessi oltre le fron- città di frontiera come Gezer e Betbshe-
tiere ; d'altra parte nessuna potenza rivale mesh. Inoltre i Filistini possedevano il
era pronta per impossessarsi dei territori monopolio del ferro e questo segreto,
asiatici dell'Egitto. L'Impero bittita era che forse avevano ereditato dagli Hittiti,
scomparso; l'Assiria, dopo l'assassinio di conferiva loro un vantaggio enorme sui
Tukulti-Ninurta I (v. 1197) era indebolita; popoli vicini.
Tiglat-Pileser I (nx6-Jo78) fu il primo
che riuscl a riportare la prosperità nel paese,
ma molte zone subirono l'influenza sempre n - L'ORGANIZZAZIONE TRIBALE
crescente degli Aramei.
La Siria e la Mesopotamia settentrionale
A
LL'OPPOSTO DEI REAM I DI EDOM O DI
videro sorgere sul loro territorio tutta Moab che erano organizzati abba-
un serie di Stati aramei; tra i più importanti, stanza solidamente o delle Ottà-
citiamo Sbam'al, Karchemish, Bet-eden e Stato cananee (Gerusalemme, Gezer, Me-
Damasco. L'Assiria stessa su hl delle in- giddo, Taanak, Bethsur), i possedimenti
filtrazioni aramee ; essendo impotente a israeliti in Palestina non avevano alcuna
difendere le proprie frontiere, non aveva unità territoriale. Soltanto nelle montagne
alcun mezzo per portare la guerra al di vi erano gruppi abbastanza densi di cc figli
fuori di esse. di I sraele », ma la costa e la pianura di
Questa situazione storica complessa per- Esdrelon sfuggivano al loro controllo.
mise agli Israeliti di consolidare sempre più Incapaci di affrontare in campo aperto i
le loro posizioni senza dover temere le carri di combattimento degli Stati cananei,
minacce o gli attacchi di altre potenze gH Israeliti dovettero o sottomettersi ai
esterne. Lo stesso paese di Canaan, abban- Cananei o accettare di vivere in mezzo a
donato dai faraoni, fu in preda a invasioni loro : d'altra parte persino nelle montagne
e in6ltrazioni ininterrotte. A fianco degli sussistevano dei nuclei cananei, per esempio
Israeliti stabiliti nelle montagne, i <<popoli Gerusalemme.
del mare>> continuarono l'occupazione La situazione geografica accentuava mag-
della costa e gli Aramei penetrarono giormente le difficoltà di associazione tra
profondamente nell'interno della Siria. i << figli d'Israele n. Le tribù della Galilea
Eccettuato qualche piccolo spazio cananeo, erano separate dalle altre dal territorio
dove si era conservata una popolazione cananeo della pianura di Esdrelon ; tra le
autoctona, la maggior parte del territorio tribù orientali e le occidentali si inseriva
era in mano straniera. Soltanto qualche la profonda incisione geologica del Gior-
città della Fenicia, tra le quali Byblos, dano. Nella stessa montagna, le comunica-
conobbero, verso la metà del xn secolo, zioni risultavano difficili per il gran numero
uno sviluppo commerciale notevole. di vallate laterali. Questa configurazione
Divenuti padroni della costa mediter- del terreno favoriva la costituzione di
ranea, i Filistini si organizzarono in << penta- piccoli cantoni con costumi propri, tradi-
poli ll, confederazione di cinque Città- zioni e persino propri dialetti.
Stato (Gaza, Ascalona, Asbdod, Eqron e La religione subì, forse, le conseguenze
Gat), governate ognuna da un « tiranno » di questo isolamento, e culti locali, le tradì-

78
IL PERIODO DEI GIUDICI

zioni dei quali risalivano all'epoca patriar- di Giuseppe) si distinsero nell'epoca che
cale, poterono mantenersi e distrarre l'atten- seguì alla conquista.
zione dal santuario centrale dell'Arca. Però Le tribù israelite si possono suddividere
lo sparpagliarsi dei residenti israeliti, accen- in tre tipi: 1o le tribù meridionali: la «casa
nato nel Libro dei Giudici, è compensato di Giuda >> (il nome della tribù è passato
da una istituzione centralizzatrice religiosa : poi alla « montagna di G iuda >> e al
la cc Lega delle D odici Tribù ». « deserto di Giuda »), Simeone, Ruben;
zo le tribù centrali : la << casa di Giuseppe »
(il nome del figlio di Giuseppe, Ephraim,
ID - L'ANFIZIONIA si ritrova nell'espressione <<la foresta di
Ephraim >l), Beniamino, oltre Dan e Gad;
U.rTE LE TRJBÒ ISRAELITE PRESEI'o.'TI IN 3° Je tribù settentrio nali : Asher, Zabulon,
T Palestina dopo la conquista pre-
tendono di discendere dall'antenato
Giacobbe-Israele ; ma questo sistema tri-
Issacbar, Nepbtali.

*
bale non può rappresentare una realtà
genealogica pura e semplice ; si tratta E' data molta importanza al numero
piuttosto dell'affermazione di un'alleanza « dodici » delle tribù israelite ; questo
religiosa che unisce tutti gli Israeliti in una numero si ripete in altre << anfizionie »
confederazione sacra, analoga alle « anfi- dell'epoca : le dodici tribù di Aram,
zionie >> greche, che più tardi assunse un d'Ismaele o di Edom, ed è sempre mante-
carattere militare quando si accese la nuto anche nel caso che le tribù subissero
11 guerra santa ». variazioni nei nomi. Un esempio della
L'albero genealogico classico delle « D o- persistenza del numero dodici è dato dalla
dici Tribù >> attribuisce sei figli a Lia, la tribù di Levi, tribù che cessò di avere un
prima moglie di G iacobbe : Ruben, Si- peso malgrado la sua antica potenza ben
meone, Levi, G iuda, Issachar e Zabulon. dimostrata nell'assalto diretto contro Si-
Due altri figli, Gad e Asber, nascono da chem ; la perdita di q uesta tribù fu subito
Zilpa, la serva di Lia. Racbele, la seconda compensata con la scissione della tribù
moglie del Patriarca, g li dà due figli : di G iuseppe nelle due tribù di E phraim e
Giuseppe e Beniamino. Quanto agli ultimi di Manasse. Questa ultin1a fu anche indicata
due figli di Giacobbe, Dan e Nephtali, in tutto o in parte con il vocabolo Makir,
essi hanno per madre Bilha, Ja serva di mentre la popolazione degli altipiani di
Rachele. Galaad, che comprendeva un miscuglio di
Questo elenco dovrebbe far pensare che elementi discendenti da Gad e da Giuseppe,
esistesse una certa disparità tra i legami portava semplicemente il nome di Galaad.
familiari, però tale disparità non ha nessuna Tuttavia il quadro classico dei dodici figli
connessione con la spartizione geografica di Giacobbe con i loro rispettivi nomi,
del suolo della Palestina tra le diverse tribù. venne detenninato molto presto e non subl
I capitoli 13 e 19 del Libro di Giosuè, mai cambiamenti. Eppure dall'XI secolo il
che descrivono le frontiere di Israele al clan di Ruben aveva perduto il suo
tempo dei Giudici, dimostrano che i significato tribale perchè i suoi possedi-
territori delle diverse tribù non sono menti in Transgio rdania erano caduti nelle
proporzionali al grado d'intimità esistente mani dei Moabiti e Simeone era stato com-
con l'antenato. Alcune tribù discendenti pletamente assorbito da Giuda ; ma queste
dirette delle spose legittime e, perciò, tribù continuarono ad essere considerate
molto potenti al momento della loro for- come tribù autonome e di valore pari alle
mazione, avevano perduto il loro prestigio altre. Anche la tribù di Manasse, benchè
all'epoca della conquista (Ruben, Simeone), fosse divisa in due all'est e all'ovest del
mentre da altri clan discendenti dalle Giordano, contò sempre per una sola. In
concubine (Nephtali, Dan) uscirono capi ogni modo il numero « dodici » era in-
importanti. Altre tribù (Giuda e due clan tangibile.

79
--
CAPITOLO QUARTO

Senza costituire una unità nazionale o fosse sorta soltanto in quel momento.
razziale, Israele, dopo la conquista, sviluppò E' evidente che sì deve tener conto di un
cosi un sistema tribale mettendo in risalto assorbimento graduale di elementi estranei
l'adesione dei « dodici n clan alla fede affinchè ogni tribù arrivasse ad includere
comune in Y ahweh : era infatti questa fede membri in origine eterogenei. Gli uni
che costituiva il legame tra i membri della avevano partecipato alJa conquista recente,
confederazione. Non vi fu mai un vero altri erano già stabiliti nella Palestina, altri
governo centrale nè un organo amministra- ancora avevano origini diverse. Tuttavia
tivo retto da una autorità sovrana : ogni doveva esistere un legame tra le tribù,
tribù conservava la sua organizzazione altrimenti non si potrebbe spiegare l'im-
patriarcale. Gli Anziani del clan arbitravano portante movimento collettivo delia con-
le contese secondo la procedura tradizionale, quista. La distruzione, comprovata dal-
ma questi saggi consiglieri non godevano l'archeologia, delle città della Palestina non
di alcuna autorità politica. n solo legame potrebbe essere opera eli gruppi modesti
che univa le tribù era costituito dal San- e male organizzati di semi-nomadi che si
tuario centrale ove era conservata l'Arca fossero infiltrati nel Canaan del XIU secolo.
dell'Alleanza. La conquista esige, al contrario, una
All'epoca dci G iudici questo centro organizzazione accurata di clan diversi,
religioso si trovava a Silo ed è in tale città uniti da una causa comune e galvanizzati
che i membri della confederazione religiosa da uno slancio religioso comune. 11 culto
delle dodici tribù si riunivano nei giorni eli Yahweh della comunità ha evidente-
di festa per «cercare il volto eli Yahweh n mente le sue radici negli avvenimenti
e rinnovare il giuramento di fedeltà al loro redentori dell'Esodo, del Sinai e della
Dio nazionale, e per regolare insieme i conquista, poicl1è Yahweh viene <<dal
punti controversi o d'interesse comune. Sinai >>. Questo fondamento del culto
Ogni tribù era rappresentata da un capo, sarebbe incomprensibile se l'idea stessa di
chiamato 11asi' che, per la sua carica, godeva un'alleanza delle tribù con Y ahw eh, fosse
di una protezione divina particolare. Esi- sorta in Palestina soltanto dopo la conquista.
stono documenti molto antichi che menzio- Se il nucleo d'Israele che penetrò vittorio-
nano questi dodici capi religiosi. samente in Canaan non si fosse sentito
n sistema delle (( dodici tribù dei figli di sin dall'inizio io comunione con Yahw eh,
Israele » è indicato sovente con un termine non si capirebbe come dei g ruppi di
preso a prestito alle confederazioni analoghe origini diverse e geograficamente isolati,
della Grecia, «l'anfi.zionia n, il cui esempio avrebbero potuto formare una confede-
più celebre è quello della « lega di Delfo ». razione sotto la sua egida.
Il numero dodici è senza dubbio in rela- Ora, noi sappiamo che l'anfizionia comin-
zione con le riunioni che avvenivano ciò a funzionare quasi subito dopo l'inva-
mensilmente al Santuario centrale, nelle sione della Palestina, perciò si deve conclu-
quali il culto anfi.zionico era affidato volta dere che l'idea dell'anfi.zionia risale al
a volta a ciascuno dei suoi dodici membri. periodo del Sinai come la fede stessa di
Yahweh.
E' certo che nel deserto l'organizzazione
IV - LE ORlGINJ dei clan doveva essere molto lontana da
DELL'ANFIZIONIA quella descritta nel Libro dei Giudici,
però, fin da allora, doveva esistere una
L PRIMO ABBOZZO DELL' ANFIZIO~'L\ ISRAE- confederazione di gruppi familiari minori.
I lita deve risalire a un periodo anteriore
alla conquista. Si può supporre che il
Questo nucleo si è poi arricchito di nuovi
apporti prima e dopo l'ingresso in Palestina,
racconto della convocazione della « dieta specialmente con l'assimilazione di ele-
eli Sichcm » dopo la conquista, ne descriva menti già stabilitisi nel paese di Canaan,
la costituzione ufficiale, ma questo non sino a che l'anfizionia ha potuto costituirsi
significa che l'idea di una tale associazione definitivamente alla dieta di Sichem.

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IL PERIODO DEI GIUDICI

L'alleanza conclusa in quest'ultima occa- n centro religioso era servito da un clero


sione, assunse la forma di un patto nuovo, importante sotto la direzione di un Prete-
perchè veniva stipulata da una generazione in-capo (il titolo si incontra a Ras-Shamra)
nuova di adoratori di Yahweh che, ancora il cui ufficio era, probabilmente, ereditario :
recentemente, aveva servito «altri dei >l : la successiva teoria secondo la quale tutti
ma non fece che riaffermare ed estendere i sacerdoti erano Aaroruti o Leviti, non
l'alleanza fondamentale del Sinai, sulla può essere applicata alla casta sacerdotale
quale continuava a fondarsi l'esperienza di Silo. Samuele, discendente dalla tribù
religiosa di Israele. di E phraim, esercitò funziorù sacerdotali a
Silo e altrove ; tuttavia i preti usciti dalla
tribù di Levi alla quale apparteneva Mosè,
erano preferiti agli altri. Tra i sacerdoti di
V - LE ISTITUZIONI Silo si trovano nomi come quelli di Pinhas,
DELL'ANFIZIONIA omocimo del figlio di Eleazar figlio di
Aaron ; inoltre il termine « levita >> può
OME IN TUTTE .L E SOCIETÀ, LA RELIGIONE significare semplicemente cc qualcuno che si
C israeUta del XII-XI secolo trovò
la sua espressione in istituzioni ben
è consacrato con voti » e tale vocazione
era accessibile ai membri di una qualsiasi
definite : un santuario centrale e una legge tribù, come, per esempio, era stato di
fondamentale etico-religiosa. Samuele.
n focolare deU'anfizionia israclita fu, per n tempio di Gerusalemme ha poi sosti-
tutto il corso della sua storia, il santuario tuito quello di Silo e si può supporre che
dell'Arca dell'Alleanza, trono v i si bile di le prescrizioni contenute nel Levitico
un Dio invisibile. In origine si trattava di riguardanti i sacrifici, non facciano che
una tenda sacra che, nella descrizione del sviluppare le pratiche dell'epoca dei Giudici.
Codice Sacerdotale, evoca la tenda sacra I testi di Ras-Shamra hanno rivelato che
alzata da Davide. Più tardi, ancora prima le forme dei sacrifici di Israele presentano
della fine del periodo dei Giudici, la tenda molte rassomiglianze con le forme cananee,
fu sostituita da una costruzione più solida ; per il tipo di arumali offerti, per il rituale
ma l'impressione comune che Yahweh (salmodie, strumenti musicali), per la
dovesse abitare sotto la tenda, sembra con- tenninologia (<<il sacrificio di fuoco n) e
fermare che, sia la tenda sacra, quanto per le formalità esteriori dei sacrifici. Le
l'Arca, trono del Dio-Re, sono eredità del forme del culto israelita, necessariamente
deserto. molto semplici nel deserto, si arricchiscono
Le manifestazio1ù del culto non erano quando avviene l'assimilazione di elementi
però concentrate interamente nel santuario sedentari già in possesso di proprie tradi-
deU'anEzionia; altri luoghi dovevano essere zioru per i sacrifici, ma conferisce a questi
tollerati, ma il Santuario di Silo era consi- lo spirito nuovo della fede di Yahweh:
derato il centro ufficiale della vita tribale. però fu anche un pericolo grave perchè,
La città di Silo venne scelta, probabilmente, con le pratiche esteriori, gli Israeliti pote-
perchè non era stata mai sede di altro culto vano essere tentati di accettare anche l'idea
precedente ; quanto alla tradizione di Gilgal magica del sacrificio e di offrire una pro-
e l'enorme prestigio che godeva questo fusione di animali e persino esseri umani
luogo sacro, fanno supporre che a un dato in sacrificio per ottenere il favore di
momento, forse poco dopo la conquista, Y ahweh. Invece la vera religione di
vi sia stato portato il santuario centrale. Yahweh si dimostrò sempre incompatibile
Che siano stati scelti altri luoghi come con l'idea del sacrificio-nutrimento alla
Sichem o Bethel, è poco probabile date le divicità, con i sacrifici umani e le orge
loro profonde rela.zioru con la religione dei riti della fecondità.
cananea ; comunque sia, è a Silo che i Le tre grandi feste del calendario israelita,
Filistini fecero sparire l'ultimo santuario la Pasqua, le<< Settimane » e la <<Raccolta n,
deU'anfiziorua israelita. provengono direttamente da Canaan, ma

83
T
CAPITOLO QUARTO

ebbero subito un contenuto storico. Invece che lo spirito dell'Alleanza esigeva in


di rimanere celebrazioni delle stagioni o circostanze concrete. Per esprimere questa
cerimonie del culto della Natura, queste esigenza, gli Israeliti dovettero ricorrere a
feste divennero occasioni regolari per com- tradizioni giuridiche, ma non direttamente
memorare le potenti azioni di Y ahweh in a quelle della società feudale caoanea, nè
favore di Israele. a quelle della lontana Mesopotamia, ma
Le feste potevano aver luogo nei santuari probabilmente a quelle di popolazioni
locali, ma in special modo nel santuario sedentarie che si aggregarono a Israele
centrale di Silo, città dove si riuniva periodi- dopo la conquista. Tali popolazioni appar-
camente la comunità e dove, probabil- tenevano, in realtà, al medesimo ceppo degli
mente, si celebrava la commemorazione antenati del nucleo israelita la cui tradizione
annuale dell'Alleanza ; dopo aver ascoltato giuridica risaliva alla Mesopotamia : queste
la recitazione delle promesse di Yahweh e le tradizioni furono però accolte con molte
ingiunzioni della sua Legge, i cc figli di discriminazioni e soltanto quando pote-
Israele» rinnovavano il giuramento di vano adattarsi allo spirito della fede di
fedeltà e si feUcitavano delle benedizioni Yahweh, come è provato specialmente
divine. dalla tendenza ad abolire il castigo della
All'anfizionia si collega anche la codifi- mutilazione.
cazione de6nitiva della legislazione. L'idea n risultato dell'adattamento delle tradi-
di un'alleanza con un sovrano, implica zioni g iuridiche << amoritc » fu condensato
quella di obblighi imposti ai vassalli. Dal nel cosi detto <<Libro dell'Alleanza »,
momento che questi obblighi sono inscritti codice che non costituisce una legge di
io un codice dettagliato, adattato a una Stato, ma che contiene, piuttosto, una
quantità di situazioni concrete, si costituisce descrizione delle procedure giudiziarie in
una tradizione giuridica. Poichè le origini uso in I sraele al tempo dei Giudici. La
della legislazione israelita sono intimamente <<Legge dell'Alleanza>>, che si disting ue dal
legate all'alleanza del Sinai, questa elabo- Decalogo per le sanzioni che prevede
razione giuridica delle condizioni del- (sovente è la pena tU morte), doveva essere
l' Alleanza stessa, deve essere cominciata applicata io ogni villaggio dagli Anziani.
fino dall'epoca del legislatore Mosè. Le Nei casi dubbi, si invitavano i Preti a
leggi israelite sono presentate nel Peota- ricorrere agli oracoli o all'ordalia (giudizio
teuco o sotto una forma casistica (se qual- di Dio) o a dispensare degli insegnamenti
cuno ... allora ... ), che ha numerosi esempi (tor-ab) interpretanti la legge. Lo stesso
anche in codici anteriori non israeliti come compito era probabilmente assegnato ai
il codice di Hammurapi, oppure sotto <c Giudici nùnori >> che dovevano essere
forma apodittica (<c tu farai» o «tu non funzionari dell'anfizionia incaricati di inter-
farai ») che non è esclusivamente israelita, pretare la legge di Yahweh e ad arbitrare le
ma ne è una particolarit à notevole. contese. Comunque si può dire che la
n D ecalogo, ad esempio, è interamente società retta dall'anfizionia viveva già nella
apodittico, però non può essere considerato legge di Yah w eh, forse non nella stessa
un codice di diritto perchè non prevede nè misura, ma, senza dubbio, nello stesso
applicazioni concrete, nè sanzioni esplicite. spirito che la comunità israelita aveva
Tuttavia già dalla permanenza nel deserto dopo l'esilio. Questa legge rappresentava
si sviluppò un diritto << casistica » basato la fonte del benessere e dell'efficacia del-
su quel riassunto del patto fondamentale del- l'anfizionia.
l' Alleanza. Perciò questo diritto risale a
Mosè, il legislatore per eccellenza, che fissò VI - I GIUDIO
le norme alle quali doveva conformarsi in
avvenire ogni legge dei c< figli di Israele >>. L FUNZIONAMENTO DELL' ANFIZIONIA È
In Palestina, dove Israele mise le fonda-
menta della sua vita nazionale, le leggi
I descritto nel Libro dei Giudici e ci
mostra come i clan di Israele, circon-
dovevano in ogni momento tradurre ciò dati da nemici, riuscissero a mantenersi

84
IL PERIODO DEI GIUDICI

nella Palestina anche senza possedere un sban, doppiamente scellerato) originario


governo politico organizzato. Nel momento di Aram-Naharaim patria d'origine dei
del pericolo compaiono i Giudici. Sono Patriarchi Otniel apparteneva a una tribù
uomini penetrati dello spirito di Yahweh, meridionale, perciò si suppone che si fosse
che convocano i clan per respingere gli fatta confusione tra « Aram » ed « Edom >> ;
assalitori. Benchè non esistesse alcun mezzo inoltre la Bibbia mette sulla stessa Hnea
per costringerle, le tribù si sentivano legate « Kusban » (Kushu, dicono i testi del-
da un impegno sacro al quale non pote- l'« Esecrazione » egiziani) e cc Madian '';
vano sottrarsi per non essere esposte a una però un elenco di Ramsete m menziona
maledizione terribile. il distretto di K ushan-ròm nella Siria
La chiamata alle armi equivaleva infatti settentrionale (A ram) :se l'invasione nemica
a un invito alla<< guerra santa>> di Yahweb proveniva da questa regione, si può allora
e i leali vassalli del Signore dell'Alleanza datarla del xu secolo, cioè prima della
non potevano onestamente sottrarsi a una caduta della XIX dinastia (I zoo- I I So).
simile convocazione. Dobbiamo aggiungere che l'ipotesi di un
Il Giudice godeva di un enorme prestigio, Kusban-Risheatayim usurpatore semita sta-
ma non disponeva di un potere regale ; la bmtosi per qualche tempo in Egitto, è
sua autorità non era nè assoluta, nè per- veramente troppo fantastica.
manente e, senza dubbio, non era ereditaria. La vittoria eli Ehud della tribù di Benia-
L'autorità era fondata unicamente sulle mino su Eglon, re di Moab, deve essere
doti di valore militare, di saggezza e di avvenuta anch'essa nel xn secolo. Israele
probità, cioè su un potere divino garantito aveva conquistato dei territori moabiti a
dal possesso dello « spirito >>. La funzione nord di Aroon (territori che il re amorita
di Giudice si accordava perfettamente con Sihon si era annessi poco prima dell'arrivo
la fede lsraelita nell'Alleanza di Y ahweh ; degH lsraeliti) e furono occupati da Rubcn.
il Dio-Re guidava il suo popolo per mezzo I Moabiti, intanto, avevano ripreso l'offen-
di un rappresentante in possesso deJ suo siva e non soltanto si erano ripreso H
proprio spirito e, di conseguenza, della territorio perduto, ma si erano spinti anche
sua stessa forza di agire. a ovest del Giordano, nella regione tenuta
E' impossibile aggiungere dei particolari da Beniamino. Può darsi che Ruben, la
ai racconti della Bibbia consacrati ai vari cui esistenza come tribù finl molto presto,
<<delegati >> che il Signore dell'Alleanza abbia subito il contraccolpo di questa
elesse per salvare il suo popolo nei momenti offensiva moabita. L'azione vittoriosa di
di crisi. L'ordine nel quale appaiono nel Ehud permise di respingere Moab, ma
Libro dei Giudici, non è sempre cronologi- non si sa se il territorio di Ruben venne
camente esatto ; è difficile poter assegnare restituito.
ognuno di essi a un'epoca ben determinata. Di Shamgar si conosce ben poco ;
I Giudici d.iJferiscono profondamente gli non porta il titolo di cc Giudice >> e d si
uni dagli altri per la loro personalità domanda se fosse israelita ; il suo nome è
umana. piuttosto tipicamente burrita. L'indicazione
Gedeone è intimamente convinto di nel Cantico di Debora di « Shamgar ben-
essere oggetto di una vocazione divina Anat n sembra da attribuirsi a un reuccio
speciale ; Jefte, al contrario, sembra essere cananeo dell'epoca precedente a Debora
un capo-banda astuto e poco disciplinato ; (cioè verso il 1 qo, al momento dell'infil-
infine Sansone sembra essere stato un rude trazione dei «popoli del mare»), ma
combattente di una forza eccezionale dive- potrebbe da.rsi che questo personaggio,
nuta poi leggendaria. sovrano della Città-Stato di Beth-anat in
Nessun Giudice condusse alla battaglia Galilea, alla testa di una coalizione, abbia
tutto il popolo al completo : il Giudice si respinto i Filistini e in tal modo avrebbe
presentava nelle situazioni disperate e in salvato anche gH Israeliti insieme al proprio
luoghi diversi. Il primo, Otniel, si rese paese.
celebre battendo Kusban-Risheatayim (Ku- Le imprese di Debora e di Baraq, possono

85
CAPITOLO QUARTO

essere collocate intorno al 11 z 5 : Israele Jefte e Sansone si sono resi illustri


non riuscl mai a impossessarsi della pianura verso la fine del periodo dei Giudici ; il
cananea di Esdrelon che si incuneava nei primo doveva essere un habiru di Galaad
territori delle tribù israelite dividendoli in che dimostrò le sue qualità eccezionali di
due. Nel xn secolo, una confederazione capo respingendo gli Ammoniti. Questo
canaoea, forse alJeata con elementi egei, popolo che viveva del commercio di
tra i quali Sisera, dominava in Esdrelon e carovana, tendeva ad aumentare i suoi
aveva ridotto in schiavitù alcuni clan possedimenti in Traosgiordaoia. La storia
israeliti vicini (« Issachar »). Per vendicare di Jefte dimostra che il sacrificio umano
tale oltraggio, venne bandita una chiamata era qualche volta praticato anche in Israele
alle armi ; un gran numero di tribù rispose malgrado fosse incompatibile con la fede
all'appello, da Beniamino a sud sino alla di Yahweb.
Galilea a nord. Venne ingaggiata la batta- Quanto ai racconti popolari intorno
glia e un uragano rovesciò i carri di guerra alle gesta di Sansone (il nome di questo
dei Cananei permettendo ai fantaccini israe- (( Giudice » è in relazione a .rhè111è.rh << sole »)
liti di sgozzarne gli occupanti. Questa riflettono la situazione disperata di Israele
impresa non diede però agli Israeliti la nella vicinanza dei Filistini nel momento
piena sovranità sulla pianura di Esdrelon in cui scoppiò la guerra aperta. E' probabile
(Beth-shan, ad esempio, si sottrasse sempre che qualche incidente eli frontiera, come
al loro controllo) ; tuttavia da allora vi si quelli provocati da Sansone, abbia spinto
poterono muovere liberamente c anche i Filistini a prendere misure più severe
fermarvisi temporaneamente. contro gli Israeliti.
L'intervento eU Gedeone è avvenuto un Tra una guerra e l'altra con i vicini
poco più tardi. n paese era devastato dai aggressivi, Israele, nel periodo dei Giudici,
nomadi cammellati madianiti come dagli riesce a consolidare le sue posizioni in
Amaleciti e dai << figli dell'Oriente ». Le mezzo ai Cananei: il passaggio dalla esi-
loro razzie avvenivano al tempo dei stenza semi-nomade alla vita sedentaria è
raccolti, perciò la situazione a un certo ormai concluso. La trasformazione non fu
punto divenne critica. Gedeone, della tribù nè immediata nè uniforme, ma è sorpren-
di Manasse, era pieno di zelo per la causa dente la rapidità con la quale Israele si
di Yahweh; dopo aver rovesciato l'altare adattò alla nuova economia agraria. Le
di Baal presso il terebinto sacro di suo prime città israelite vengono costruite
padre Joash, chiamò a raccolta i g uerrieri piuttosto male e non presentano comodità
del suo clan e dei dintorni, attaccò i materiali, nè bastioni nè opere d'arte, ma
Madianiti e li sconfisse cacciandoli dal paese. neiJ'xi secolo, la tecnica dell'agricoltura e
L'impresa g li valse un immenso prestigio; della costruzione sono già sensibilmente
il popolo pensò eli crearlo re, ma Gedeone migliorate. L'espansione del commercio
vi si oppose decisamente e non vi è nulla con le carovane e del commercio marittimo
nel Libro dei Giudici che permetta di contribul pure alla prosperità generale : la
credere che abbia accettato la regalità, popolazione aumentò anche nelle mon-
come si è creduto e come anche recente- tagne del centro. Furono create altre città,
mente si è preteso che fosse. E' vero, invece, si scoprì una specie di gesso per ricoprire le
che poco tempo dopo, probabilmente negli pareti delle cisterne e furono ricuperati dei
ultimi anni dell'anfizionia, Abimelek, figlio terreni agricoli con il disboscamento dei
di Gedeone e di una sua concubina prove- versanti orientale e occidentale del Gior-
niente da Sichem, si fece creare re della dano.
città di sua madre. Questa sovranità dello Una conseguenza di questo adattamento
stesso tipo esistente nelle Città-Stato e che fu, però, una tensione crescente tra la fede
non presentava caratteristiche spedfica- di Y ahweb e la religione cananea. Tra la
tamente israelite, non durò a lungo (l'ar- popolazione autoctona entrata ncll'aofi-
cheologia conferma la narrazione del Libro zionia si trovavano molti pagani e i loro
dei Giudici della distruzione di Sichem). costumi perpetuati nei santuari si accorda-

86
8z.. - 1\i piedi del ~fome Hcrmon (nel fondo) scaturiscono
numerose sorgenti che, riunite al Nahr Hasbani, formano
la sorgente del Giordano. In questa regione l'antica città
di Dan (Teil-el-QaJj) segna l'estremo nord della Terra
Promessa. (Foto Rotbtillberg-J}>fdizione rg ;gf6o)
83. - li monte Tabor domina la
pianura di Yizrccl o di Esdrelon
doYe avvenne la vittoria di Debora
sui Cananei. ( Foto Leconte)

Pr1gina a destra :
84. - Gruppo di Filisti.n.i fatti
prigionieri da Ramsctc n1. Paiano
eli Med.incL llabou.
(Foto Cirn11don)

8 5. - Il Qishòn, dove furono


gettati dagli Ebrei ca,•alli c cava-
lieri dell'armata di isera vinta tra
i l Tabor, !vfegiddo e Taanak. cl
fondo la catena del Carmelo.
(Foto Laon/r)

86. - BassoLilicvo hittita prove-


niente dal nord della Siria (Teil-el-
Halaf). Rappreseola un carro da
combatùmento il cui uso era ben
conosciuto dai Cananei nelle loro
guerriglie contro gli E brei. (Foto
Museo di Aleppo)
87. - 1\ no rd dj San Giovanni d'Acri è Ma t o scoperto a
Nahariah d:~ ~ [oshé Do than ( 1954-195 5), uno dei luoghi
sacri cananei mcgl in conservati della Palestina.
( 1--:'olo Diparlillti'IIIO rldlf' /J nlichilrì. Slalo d' /srorll)

88. - Tra gli oggetti raccolti a


Nabadah vi era questo insieme
di !'ecce vasi deslin:u.i al servizio
del culto. (Foto Diporti111mlo delle
Antirhittì. J'tolo d' l srorlt)

89. - A Nahariah ru trovata una


delle due parti di uno srampo
per fonde re sramette dj dj,•inità.
90. - Eguretta ottenuta dagli
archeologhi da questo scampo.
(Foto Diparfilllmlo delle Antichità.
-JI- - S lato d'Israele)
91. - Tra Bcrhel c Sichcm, il Khan
Lubban, l'an6ca Lebona ove si
fermavano gli Ebrei venuti in
pellcgri n aggio a ilo. (Poto Cretm)

92. - 1\ sud-est del Khan Lubban


si trova J'antka citt~ tli ' ilo dove
Fu ten uta l' 1\rca dell'Alleanza e ove
. ::trnuclc si consacrò al Signore.
(Foto Tf'Jvftk)

93· - Tcll-cn-Nasbé, l'anùclll\Jjçpll,


a 13 km. :t nord eli Gccusalcmme,
celebre al tempo del Giudld c eli
Samuele per le asscmble~.: di carat-
lcre rcligioSl) e politico (Foto
Crn/~11)
94-95·- Maschere funebri cananee
scoperte nella regione di Hebron.
Alcuni buchi permette\ano di fis-
sare Ja maschera sul viso del
defunto. - La sressa maschera vista
dall'interno. (Foto Leco11te)

96-97. - Queste due staruerte in terracotta rappresen-


tano Astarte, considerata dai Cananci dea della
fecondità. (Foto ùco11te)
98. - Argilla cananea con ligu ra
antropoide. ( J·olo 1.-econlc)

ln (l//o n destra :
99· - Tell dj Deir A lla, l' an tica
Succoth dnvc gli abitami furon o
puniti da Gedeone.
IC iudid 8, s e 16]
(Foto /Jeconle)

1 oo. Vigneto g iudc(l protelto da


una torre di g uarJja . Come un
tempo, si lascia che la. vigna strisci
n terra ; la torre pennette d i
sorvt:gli:ue l ladd. (Foto Creten)

101 . - Prima che Gabaon venisse


occupata dagli Ebrei, i Cananei
avevano scavato questo immenso
pozzo al centro della città. Comu-
nicava con una sorgente che
permetteva dl avere acqua in caso
di assedio. (Foto Pritchard)
lOl. - i\ Gabaoo, che è situata in una regione
di vig neti, furono scoperti io g rande ~1uantità
resti di g iare dove era raccolto il v ino. Si
vedo no qui due frammenti dell'ansa eli una
brocca che portano il nome di Gabaon tn
ebreo dell'v11 t-vn secolo.
(Foto Prilcbard)
103 . - Ne l ·1960, l'esplo raz io ne eli Gahaon
per mise di ragg iungere tombe del zooo-
uoo a. Cr. Qui operai g io rdani estraggono
da una ro mba vasi c ossa.
(Foto Prilrbard)

104. na tomba eli Gabaon al


momento della sua scoperta. ( J·oto
Pritcbt~rd)

105 . i\1 centro della foto è il


vil laggio di Rammon, situato al
posto della R occia eli Rimmon
che [secondo «Giudici, zo H], servì
eLi rifugio ai Berùaminiti. (Poto
Stare~')
IL PERIODO DEI GIUDICI

vano male con la religione ufficiale di Se un delitto veniva commesso da una


Yahweh: perciò, con l'accog liere molti tribù in un'altra tribù, non esistevano mezzi
elementi della cultura materiale cananea, di coercizione ; se la tribù colpevole rifiu-
anche alcuru Israeliti finirono con il prati- tava di consegnare i responsabili del delitto,
care una relig ione agraria che doveva non rimaneva altra soluzione che disporre
sembrare loro una forma indispensabile una spedizione punitiva di tutte le tribù
alla loro vita di agricoltori. Anche se non contro la tribù renitente. Simile procedura
giunsero ad adorare gli dei della fecondità, potrebbe sembrare ispirata dall'idea giusta
conciliarono il culto di Y ahweh con quello dell' unione dei vassalli leali contro il
di Baal in una completa mescolanza. n vassallo ribelle, ma bisogna riconoscere che
Libro dei Giudici illustra abbondantemente è per lo meno un metodo bizzarro di
le incoerenze teologiche di quell'epoca. amministrare la giustizia, poichè l'anfi-
E' tanto più sorprendente che la lega zionia vi appare in guerra con se stessa.
delle « dodici tribù » abbia potuto avere L'anfiziooia durò, comunque, q uasi due-
un'esistenza abbastanza lunga in quanto il cento anni. Questa longevità è dovuta
rilassarsi del legame tra le tribù avrebbe probabilmente al carattere piuttosto locale
dovuto abbreviare, normalmente, la vita a delle aggressioni, il che rendeva l'inter-
quel tipo di governo. Tutte le guerre delle vento delJ'an6ziooia più efficace, ma anche
quali parla H Libro dei Giudici furono alla costituzione dell'Alleanza che garantiva
difensive e, eccettuato, forse, il caso di ai membri individuali una libertà piena e
Debora, non ottennero mai l'acquisto di completa. E' notevole, per esempio, come
territori. I possedimenti israeliti furono lo spirito di indipendenza si opponesse
meno i mportanti alla fine del periodo dei costantemente alla creazione di un regno
Giudici di quanto non lo fossero al suo stabile. 11 tentativo di A bimelek fu locale
inizio: Rubcn fu annientato dall'aggressione ed effimero ; Gedeone rifiutò la corona ;
moabita; Dan, sotto la pressione dei l'idea stessa della regalità è trattata con
Filistini, dovette abbandonare le sue posi- sarcasmo come nell'apologo di Yotam.
zioni nella Shephela cen trale per cercare Yahweh rimase sempre il solo Signore,
rifugio lontano verso il nord ; e quegli regnante per mezzo di suoi rappresentanti
abitanti che avrebbero potuto restare su un popolo che si è liberamente alleato
ancora nel territorio, furono vittime, come a Lui.
i loro viciru Giudei, delle sevizie dei
Filistini. E' soltanto durante la crisi 6listina (dopo
Ogru tribù doveva costantemente tener la battaglia di E ben-ha-Ezer, verso il xoso,
conto della presenza di Cananei incuneati molte città israelite, tra le quali Silo, furono
in mezzo a loro senza riuscire a dominarli distrutte) che l'an6.z ionia si rivelò impo-
completamente: inoltre l'anfiziooia non tente e Israele fu costretto a trovare un'altra
potè mai raccogliere le forze disperse che soluzione. Per trent'anni sotto il comando
minacciavano di disgregare la confedera- dei loro primi re, i « figli di Israele >> dovet-
zione e fare agire di concerto tutti i « fig li tero ingaggiare una lotta a morte contro i
di Israele n, e non fu nemmeno capace di terribili Filistini detentori del monopolio
reprimere le rivalità fra le tribù. del ferro.
CAPITOLO QUINTO

L'ET A D'ORO
DELLA MONARCHIA

continui cominciarono ad avvelenare i loro


I
L PERIODO DI DESOLAZIONE DEGLI AT-
tacchi filistini segnò, alla fine dell'XI rapporti e alla fine, sotto la pressione filistina,
secolo, l'inizio di una serie di avveni- gli Israeliti furono sul punto di soccombere.
menti straordinari : in meno di cento anni, L'anfizionia dovette confessare la sua
Israele subì una trasformazione radicale che impotenza davanti all'aggressione. I Fili-
ne fece una grande potenza. Per descrivere stini non erano, forse, un gruppo molto
questo periodo, lo storico possiede fonti numeroso ; si trattava piuttosto di un'aristo-
precise e complete quasi contemporanee crazia cc egea >> che dominava una popola-
agli avvenimenti. Per gli ultimi anni di zione cananea con la quale si era progres-
Davide, in particolare, esiste un documento sivamente amalgamata. I guerrieri filistini
di eccezionale valore : « La storia della devono essere stati dei rudi combattenti
successione al trono >>. Vi si trova una che possedevano una buona tradizione
relazione fatta da testimoni oculari, il che militare. Sfruttando il disfacimento dell'Im-
porta a datare il documento dai primi anni pero egiziano tentarono di ereditarne
dopo l'avvento di Salomone. Poichè sembra l'egemonia sulla Palestina) dove i faraoni
che l'autore del racconto conosca e utilizzi avevano dominato così a lungo. Per
le narrazioni sull'Arca, quest'ultime devono questo costituivano una enorme minaccia
dunque essere state scritte anch'esse verso come Israele non ne aveva conosciuta m:ù
la metà del x secolo. Gli argomenti che si prima di allora.
riferiscono a Saul e a Davide, risalgono Al contrario dei precedenti nemici, i
pure, senza dubbio, a una tradizione della Filistini non si battevano con questo o quel
stessa epoca. Si posseggono anche altre clan isolato pe:rchè sarebbe stato facile
notizie su Davide e Salomone che proven- respingerli chiamando a raccolta le varie
gono dagli annali ufficiali o da loro rias- comunità dell'anfizionia, ma essi preten-
sunti. Nessun altro periodo della storia di devano di conquistare il territorio israelita
Israele è conosciuto attraverso maggior per intero. La loro superiorità militare era
copia di documenti sicuri. evidente perchè possedevano il monopolio
del ferro con il quale fabbricavano le loro
armi e i loro carri di combattimento creati
I - SAUL sul modello cananeo. I loro cinque cc tiran-
ni >> erano indipendenti l'uno dall'altro, ma
I DEVE ALL'AGGRESSIONE DEI FILJSTINI al momento opportuno si univano in
S la nascita della monarchia israelita. un'azione comune, mentre i guerrieri israc-
Arrivati in Palestina poco dopo gli liti, male equipaggiati e male guidati, non
Israeliti, i Filistini si adattarono abbastanza avevano alcuna possibilità di resistere loro.
facilmente alla vicinanza delle « dodici L'inizio dell'aggressione :filistina resta
tribù n, ma all'epoca dei Giudici, urti oscuro. E' certo che le città della costa

96
r
, L'ETÀ D'ORO DELLA MON ARCHIA

mediterranea e della pianura di Esdrelon mani dei Filistini, egli si rifugiò nella casa
furono le prime a subire le loro sevizie, patema a Rama, dove acquistò fama di
cosi pure le tribù israelite vicine, di Giuda « uomo di Dio » e di indovino. Ma non fu
e di Dan. Quest'ultima dovette anche soltanto un veggente di villaggio, fu
abbandonare la maggior parte del suo piuttosto un << Giudice minore >> la cui
territorio. In seguito avvennero continui funzione consisteva nell'amministrare la
incidenti di frontiera, come quelli riferiti giustizia in base alle leggi dell'anfizionia.
nella storia di Sansone, ma il colpo decisivo E' appunto in questa sua qualità ch'egli si
fu tentato verso il 1050 a Eben-ha-Ezer, spostava regolarmente dall'uno all'altro
vicino a Apheq, nel nord della Filistia. dei grandi Santuari locali cercando di
La presenza dell'Arca sul campo di battaglia salvaguardare, per quanto possibile, le
non impedl la disfatta completa di Israele : tradizioni dell'anfizionia.
anche il sacerdote Hophni (nome egiziano Gli anni dell'occupazione tra la bat-
che significa piccolo pesce-rana) e Pinhas taglia di E ben-ha-Ezer e la vecchiaia di
(il Nubiano), che portavano l'Arca, furono Samuele sono poco noti. Vi dovettero
uccisi e l'Arca stessa cadde nelle mani dei essere dei sussulti di fervore patriottico,
Filistini. degli attacchi armati ed anche vere battaglie
Il vincitore prese a occupare sistemati- contro le guarnigioni filistine, ma non vi
camente il paese israelita. Silo fu presa furono reazioni molto ampie. Per q uesto
d'assalto e il Santuario dell'anfizionia di- un gran numero di Israeliti senti l'urgenza
strutto. Guarnigioni filistine controllarono di una mano ferma che li guidasse e di un
tutti i punti strategici ; inoltre, per im pedire comando unico.
la fabbricazione delle armi e per proteggere E ' in tale situazione gravissima che gli
il loro monopolio del ferro, i nemici proibi- Anziani elessero il loro primo « re >> nella
rono qualsiasi industria metallurgica e ob- persona di Saul della tribù di Beniamino,
bligarono gli Israeliti a ricorrere all'opera originario di Gibea. La decisione fu presa
dei fabbri filistini. con molta prudenza : la monarchia rap-
L'annessione, però, non fu mai completa presentava infatti una istituzione completa-
e l'influenza dei Filistini non si fece sentire mente estranea alla tradizione israelita e
nè in Galilea nè a est del Giordano. Anche sembrava in contraddizione, non soltanto
nella montagna centrale gli Israeliti riusci- con lo spirito di indipendenza del periodo
rono più tardi a organizza.re una resistenza dell'anfizionia (Edom attese molto tempo
armata ; tuttavia Israele era soggetta di prima di introdurre il sistema mooarchico),
diritto ai Filistini e l'anfizionia aveva per- ma anche con la sovranità del ctivino
duto ogni forza perchè non disponeva più « Signore dell'Alleanza >>.
di sacerdoti e di forze militari. Scoppiata, Il primo libro di Samuele presenta due
però, una grave epidemia, i Filistini presi e forse tre diverse versioni dell'avvento di
dal panico, furono indotti a restituire Saul. Nella prima sembra che vi fosse un
l'Arca, riservandosi tuttavia il controllo su sufficiente favore per l'istituzione monar-
questo palladio israelita. Comunque l'Arca chica e fa risaltare l'unzione di Saul per
per quasi un secolo rimase abbandonata a mano di Samuele. Questa versione fu
Qiryat-Yearim. Con la sparizione dell'Arca. incorporata in un racconto, indipendente
l'ordine antico dell'anfizionia declinò com- in origine, che dà la relazione della vittoria
pletamente. di Saul sugli Ammoniti e la sua acclama-
L'ultimo rappresentante di questo « or- zione da parte del popolo a Gilgal. La secon-
dine antico n fu Samuele, capo spirituale da versione tradisce invece una tendenza

l
dei cc figli di Israele n in queste ore buie ostile alla regalità : mette in scena il vecchio
della loro storia. Sua madre lo aveva Samuele che si oppone decisamente a
votato a Yahweh prima ancora della quanto considera una offesa al Re divino,
nascita e Samuele passò la giovinezza nel Yahweh, ma che poi deve cedere a malin-
santuario dell'anfizionia, protetto dal vec- cuore quando Saul viene eletto a Mispa.
chio sacerdote Eli. Quando Silo cadde nelle Benchè non si possa ricostruire esattamente

97
CAPITOLO QUINTO

lo svolgersi degli avvenimenti, sembra trebbe sembrare una imitazione delle mo-
inammissibile di non scorgere nella seconda narchie pagane vicine, ma in realtà non
versione, un'amara riflessione sulle di- aveva niente dell'organizzazione feudale
sgraziate esperienze di un'epoca posteriore. delle Città-Stato can.anee o del sistema della
Anche se il testo attuale di questa versione Pentapoli filistina ; ai suoi inizi, il primo
viene attribuito a un'epoca più tarda (per reame israelita differl ben poco dall'ordina-
es. al vrr sec.), non vi è dubbio che un mento precedente. Come i Giudici nel-
mutamento così radicale nelle tradizioni l'an.fizionia, Saul possedeva quel dinamismo
israelite, abbia suscitato all'inizio delle necessario al << comandante della guerra di
opposizioni violente. In fondo, la diatriba Yahweh ,, senza il quale Saul non sarebbe
di Samuele descrive il tipo di regalità mai stato seguito. Il suo titolo di 11agid
esistente nella società semi-feudale di Ca- («re designato »), come l'antica fonte si
naan senza dover pensare all'era di Salo- compiace di definirlo, insiste su questa
mone. Il ruolo preponderante avuto da potenza ispirata da Dio che lo fa acclamare
Samuele quale risulta dalle due versioni, « re >> ( 111tlek) e gli accorda il grado, respin-
non prova nu11a dei sentimenti personali to in altre circostanze da Gedeone. E' il
del vecchio Giudice : egli non fa che ubbi- carattere permanente dell'istituzione che
dire a Y abw eh, ed è sotto suo ordine che costituisce una innovazione, una netta
poi si conforma ai desideri degli Anziani rottura con la tradizione antica.
delle tribù. D'altra parte Samuele non Saul non apportò in apparenza alcuna
tardò molto a mettersi in urto con il primo modifica alla struttura interna di Israele ;
re di Israele. Si ha veramente l'impressione forse non ne aveva nè la possibilità, nè il
che la soluzione decisa fosse considerata, desiderio. Gli ultimi sacerdoti deU'anfi-
fino dall'inizio, come un male necessario. zionia continuarono ad accompagnare il
La designazione di Saul alla dignità nuovo monarca; anche l'organizzazione
regale per unzione divina e per acclama- tribale rimase intatta ; non fu creata alcuna
zione del popolo, fu dovuta forse alla sua burocrazia e nemmeno macchinismi am-
appartenenza alla tribù di Beniamino, cioè, ministrativi. Saul non possedeva un harem
perchè fu membro di una tribù centrale più e non aveva altri ufficiali oltre suo cugino
esposta al pericolo, ma tuttavia non troppo Abner che comandava i guerrieri della
importante, cosi da evitare gelosie. E' vero, tribù. Non manteneva una corte e Ja sua
però, che Saul si era distinto con la vittoria residenza di Gìbea, a cinque chilometri a
sugH Ammoniti ; per tale impresa militare, nord di Gerusalemme, era di una rustica
la prima della sua carriera, il « figlio di semplicità, come ci è rivelato dall'archeo-
Cis » aveva provato la sua potenza ispirata logia. Si potrebbe scorgere nell'intenzione
da Dio, analoga a quella dei Giudici. di Saul di scegliersi dei giovani guerrieri
Quando il giovane Saul apprese che gli da tenere presso di sè in servizio perma-
Ammoniti, approfittando delle angustie di nente, il primo abbozzo di un esercito
Israele, avevano invaso il territorio israelita stabile o di un'aristocrazia militare, ma
io Transgiordania e posto l'assedio a non si trattava invece che di semplici
Yabesh di Galaad, lo «spirito di Yahweh, guardie per la protezione del sovrano.
era calato su di lui » ; squartati i buoi con Benchè, all'occasione, favorisse i suoi
i quali lavorava, ne fece distribuire i pezzi seguaci (generalmente appartenenti alla sua
in tutto il paese chiamando gli uomini tribù), Saul non fu un re soltanto tribale.
validi alle armi. Soggiogati, i clan si riuni- Senza dubbio non condusse mai rutti gli
rono e respinsero gli assalitori di Yabesh. Israeliti al combattimento (non l'avevano
ll popolo si convinse che Saul godeva del mai fatto neppure i Giudici), ma egli appare
favore di Yahweh, lo condusse all'antico investito di un potere di giurisdizione
Santuario di Gilgal, e lo acclamò solenne- generale su tutte le tribù. I suoi successi
mente. militari gli valsero una immensa popolarità.
La regalità di Sau1 rappresenta una forma La città di Yabesh gli votò anche dopo la
di monarchia assolutamente unica : po- morte una profonda riconoscenza. La sua

98
l

M A R E

G R A N D
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nt-lle mani dei Filistinl
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l Campazne dt Saul
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA

impresa contro gli Amaleciti, nell'estremo disposto a riconoscere, se del caso, i propri
sud del Negeb, gli guadagnò il favore di torti, nascondeva, però, una instabilità
Giuda ; giovani giudei entrarono al suo emotiva che fu causa della sua perdita.
servizio e potè contare numerosi amici anche Di temperamento versatile, portato a fre-
in questa tribù. Ma il prestigio del giovane nesie estatiche, perdeva presto il sangue
re fu assicurato soprattutto dal suo atteg- freddo di fronte a situazioni imbarazzanti,
giamento verso i Filist.in.i. In conseguenza dj diventava imprudente e con la bizzarria
qualche scaramuccia, i Filistini avevano della sua condotta si alienava i mig liori
organizzato rappresaglie. Uno scontro ebbe amici. Alla fine della sua vita, Saul non era
luogo a Mikmas e la bravura personale dj più neppure sano di mente.
Gionata, figlio dj Saul, portò a una vittoria E' certo che il primo re israelita dovette
strepitosa : i Filistini furono sbaragliati, affrontare fatiche sovrumane, percbè la
gli Ebrei rimasti alloro servizio disertarono minaccia dei Filistini si allargava ogni
e tutta la gente della montagna di Ephraim giorno e a Saul occorrcvano doti costanti
si raccolse intorno a Saul. ed eccezionali di condottiere. Malgrado i
La minaccia filistina non fu per questo suoi successi egli non riuscl mai ad abbat-
scongiurata interamente e l'esercito della tere in modo definitivo la potenza dei
Pentapoli rimase quasi intatto (il che fa Filistini, inoltre lo spirito di indipendenza
pensare che le forze impegnate non fossero delle tribù, gli impedl di costituire un vero
molto numerose), però le truppe dj occupa- esercito nazionale. Il litigio con Samuele,
zione abbandonarono la montagna e Saul del quale la Bibbia ha conservato due
potè avere la libertà dj portare le sue gue.rre versioni, gli fu fatale.
a1 eU fuori del territorio di Israele. La prima versione mostra Saul accusato
La Bibbia ricorda le guerre vittoriose di usurpazione delle funzioni di Sacerdote
contro lo stato siriano eU Soba. Le misure dell'anfizionia; la seconda di aver violato
molto severe prese da Saul contro la con- l'anatema (hérèm) e, pertanto, di avere
federazione dei Gabaoniti, bencbè esistesse infranto il diritto sacro della « guerra
un trattato di amicizia con loro, si ispira- santa >>. Secondo le due versioni, Samuele
rono, probabilmente, al sospetto che Ga- sembra sospettare il nuovo monarca di
baon collaborasse con i Filistini. mire sull'autorità religiosa assoluta come
Il regno di Saul si deve ascrivere, proba- sull'autorità politica. Ora, tali ambizioni
bilmente, agli ultimi decenni dell'xi secolo. erano in contrasto con lo spirito teocratico
Alcuni au.tori moderni, affidandosi a un deU'anfiziooia della quale Samuele si con-
passo del primo Libro di Samuele, preten- siderava garante.
dono che questo regno non sia durato che La disapprovazione di Samuele fece
un anno, ma il brano al quale si riferiscono precipitare la caduta del primo re israelita.
è, in modo manifesto, alterato. La tradi- L'intera nazione dovette sentire che l'auto-
zione suggerisce invece la durata di una rità divina, fondamento indispensabile alla
generazione, vale a dire di quarant'anni. designazione regale, l'aveva irrimediabil-
Benchè l'ascesa di Saul sia stata sfolgorante, mente abbandonato. Saul cadde io preda
la sua carriera si concluse con un falli- a crisi di depressione (uno« spirito cattivo »
mento, il che si spiega per molteplici cause. inviato da Yahweb), aggravate dalla gelosia
Si è preteso, qualche volta, che i racconti per la crescente popolarità di Davide.
riguardanti Saul fossero viziati da parzialità Dalla Bibbia non si può discernere in quale
e che la storiogra6a ufficiale di Davide modo il giovane Davide si segnalò all'atten-
avrebbe volontariamente falsificata la verità, zione di Saul, percbè un racconto lo dice
ma si deve invece riconoscere che la sconosciuto a Saul e ai suoi familiari, mentre
principale cagione dello scacco del di- un altro lo dice menestrello o scudiero nella
sgraziato monarca è da vedersi nel suo stesso « casa del re ». Le due tradizioni si accor-
carattere. dano nel presentare Davide come un gio-
Saul è, in realtà, una figura tragica. Uomo vane originario di Betlemme del quale era
di aspetto prestante, altero e coraggioso, lodata l'arte di musico.

101
CAPITOLO QUINTO

Davide si fece presto una fama grazie posizione contro Saul. Invece di continuare
alle sue imprese militari, in particolare per la lotta contro i Filistini, Saul impiegò
la sua vittoria sul gigante filistino Golia. tutte le sue forze per l'umiliazione eli
Per la verità questa prodezza nel secondo Davide.
Libro di Samuele è attribuita a un certo
Elhanàn (che, secondo il Libro delle Cro-
*
nache, uccise il « fratello » di Golia) e la Il g iovane Davide raggiunse le regioni
sua impresa sarebbe stata unita al nome di incolte del suo clan natale di G iuda dove
Davide, personaggio più celebre. Ma data si circondò dei parenti e di una folla di
l'antichità della tradizione (secondo il malcontenti e di miserabili di ogni specie
primo Libro di Samuele, la spada di Golia (del tipo di J efte). Da questo insieme eli
era conservata a Nob) si è fatta l'ipotesi che banditi e di avventurieri si ebbe presto una
il nome Elhanàn (scritto altrove « Baal- truppa di 400 uomini d'arme. Per qualche
hanàn >>) sarebbe in realtà il nome del tempo Davide condusse l'esistenza di un
personaggio che al momento di salire al vero capo-banda, organizzando guerrigUe
trono ricevette il nome di Davide. contro i Filistini, nascondendosi per sfug-
La fama di Davide non fece che accre- gire a Saul ed estorcendo, per vivere, la
scersi : la sua posizione alla corte si consolidò protezione di cittadini ricchi. Durante
grazie all'amicizia con il figlio di Saul, questo periodo contrasse anche due matri-
Gionata, e al suo matrimonio con Mikol moni nella speranza di consolidare la
figlia del re. Saul fuù per ingelosirsi di suo propria posizione con l'allearsi a famiglie
genero che il popolo cominciava a venerare potenti. Tuttavia, non potendo tergiver-
come un eroe toccato dalla grazia (un passo sare eternamente, si vide costret to a pren-
del primo Libro di Samuele riporta la dere partito per i Filistini : con la sua banda
can2one popolare : << Saul ha ucciso a ormai forte di 6oo uomini, passò a Gat
migliaia e Davide a miriadi ))). Saul pen- dove offri i suoi servigi al re Akish.
sando che potesse essere offerta la corona Felice della piega che prendevano gli
a Davide, si mise a pcrseguitarlo e tentò avvenimenti, il re .filistino accolse Davide
anche di ucciderlo. Davide dovette fuggire, cordialmente, l'accettò per vassallo e gli
ma non si calmarono i timori di Saul, diede in feudo la città di Ciqlag, nel Negeb
sempre convinto che tutto il mondo gli di Giuda. Da quella posizione Davide
si mettesse contro, compreso suo figlio avrebbe dovuto disturbare il più possibile
Gionata e i suoi più fedeli amici. La gli Israeliti a profitto di Akish, ma non
famiglia sacerdotale di Silo, allora stabilita volendo passare per traditore agli occhi
a Nob, vicino a Gerusalemme, che aveva del suo popolo, continuò a fare il doppio
osato venire in aiuto al fuggitivo Davide, gioco : ingannando Akish con falsi rapporti
fu massacrata pe.r ordine di Saul e il suo di sue incursioni in Giuda, si diede a mole-
tempio demolito. Infine Saul fece rapire stare gli Amaleciti e le tribù del deserto
Mikol, moglie di Davide, e la diede in meridionale le cui razzie costituivano una
sposa a un altro. minaccia per i clan israeliti dei dintorni.
Ben presto il popolo comprese che il Grazie a queste imprese dopo le quali
sovrano, i cui atti sembravano dovuti a faceva distribuire il bottino tra le città
uno spirito smarrito, aveva ormai perduto giudee, Davide fu sempre considerato dai
la consacrazione divina e fu colpito in suoi compatrioti come un leale protettore
modo particolare dal massacro dei preti e amico. In questo frattempo la sua forza
che gli stessi servi del re si rifiutarono di militare si accrebbe maggiormente.
compiere e fu infine eseguito da un Edomita. E' soltanto tre o quattro anni dopo la
Per un tale atto sconsiderato, Saul aveva fuga di Davide che il primo re di Israele
spezzato gli ultimi vincoli con l'ordine mori in modo particolarmente tragico.
dell'anfizionia; l'unico sopravvissuto dei Saul era talmente assorto nel suo pro-
vecchi preti, Ebyatar, raggiunse Davide e gramma di vendetta contro David che
tutti i sacerdoti presero risolutamente non si rendeva più conto dell'immenso

102
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA

pericolo rappresentato dai Filistini. Forse arrischiarsi in Galilea o in Transgiordania,


incoraggiati dalla stessa defezione di Davide, riorganizzarono le guarnigioni della mon-
essi attendevano l'occasione propizia per tagna centrale (nel secondo Libro di
abbattere definitivamente gli Israeliti. Que- Samuele è indicato il posto di guardia a
sta occasione sembrò essere giunta quando Betlemme). In uno spazio di tempo incredi-
SauJ li segui fino nella pianura di Esdrelon bilmente breve, Davide riuscl, non soltanto
della quale avevano il controllo. Invece di a rimecliare a una situazione tanto penosa,
avventurarsi nella montagna, i Filistini ma a fare cli Israele la nazione più impor-
presero accortamente la strada costiera tante della Siria-Palestina.
verso il nord, ove attesero l'arrivo del-
l'impetuoso e temerario re israelita. Saul
dispose il campo ai piedi dei monti Gelboe. l. - ] L REGNO DI DAVIDE
La battaglia era perduta io partenza per
Israele perchè Saul era staccato dalle tribù OPO LA MORTE Dl SAUL, L'ULTIMO
israelite di GaUlea e i Pilistini potevano
contare sull'aiuto delle città cananee della
D fig lio che gli era sopravvissuto,
Eshbaal (« Baal esiste >1: la varia-
pianura di Esdrelon, terreno particolar- zione dj Ishboshet « llomo della vergogna ))
mente favorevole per l'azione dei carri sembra essere un' alterazione volutamente
eU guerra. dispregiativa), fu condotto dal cugino
Il famoso racconto della strega di En- Abner a Mahanayim in Transgiordania,
Dor che evoca lo spettro di Samuele, dove fu proclamato re. Si trattava di un
mostra la disperazione di Saul incapace di <<governo in esilio )) fuori del territorio
organizzare una ritirata che, comunque, il occupato dai Filistini. Il nuovo re pretese
suo coraggio non avrebbe potuto ammet- la sovranità su tutto Israele, ma non posse-
tere. deva una effettiva autorità. Le sue pretese,
Il disastro fu co mpleto; l'armata israelita indipendenti dalla volontà dei clan, si
venne fatta a pezzi, i tre figli di Saul cad- fondavano unicamente su un principio di
dero sul campo di battag lia c il re stesso, ereditarietà non riconosciuto e sulla lealtà
gravemente ferito, si uccise. (E' questo il cli Abner e dei seguaci di SauJ.
primo esempio di suicidio menzionato Nel frattempo, Davide divenne re di
nella Bibbia). I Pillstini tagliarono la testa Giuda a Hebron, ed è verosimile che ne
a Saul e appesero il suo corpo e qucUo dei avesse avuto il consenso dai Filistini dei
suoi tre figli ai bastioni di Beth-shan (una quali era vassallo. Questi applicavano
città dominata dai « popoli del mare >> volentieri il principio del <c divide et i111pera )),
alleati dei Filistini). Più tardi gli abitanti ll popolo di Giuda accolse Davide con
eli Yabesh di Galaad in segno di ricono- gioia : non era forse uno dei loro, un
scenza verso il loro antico benefattore e a potente capo atto a difenderli e a fare da
rischio della vita, sottrassero i corpi per mediatore presso i loro padroni filistini ?
dare loro una degna sepoltura. Davide, Come Saul, Davide fu un eroe militare
per fortuna, non dovette prendere parte investito dell'autorità di re. La sua regalità,
alla battaglia perchè i Filistini, presi da però, presenta caratteri particolari che la
sospetti nei suoi riguardi, lo avevano ri- distinguono da quella del suo predecessore.
mandato alla sua gente. Non soltanto Da,ride divenne re con la
connivenza di una potenza straniera, ma
Giuda, acclamandolo, agì per conto proprio
Il - LA MONARCHIA DI DA VIDE senza darne comunicazione alle altre tribù.
(tooo-961 a. C.) Tuttavia, poichè l'autorità del nuovo re di
Giuda doveva probabilmente estendersi ai
L DISASTRO DI GELBOE CONSEGNÒ DI Calebiti, agli Otnieliti, ai Qeniti, si è sup-

(
I nuovo Israele nelle mani dei Filistini
che si affrettarono a riprendere il
posto che Davide fosse proclamato re da
una anfiziooia di sei membri accentrata
territorio che Saul aveva tolto loro. Senza intorno al santuario di Mambre (Hebron).

103
-
CAPITOLO QUINTO

Bisogna anche tener presente che Davide non soffri di un avvenimento che avrebbe
era già un piccolo sovrano a Ciqlag ; di- potuto renderlo odioso agli occhi del
sponeva di una piccola armata di ottimi popolo.
guerrieri e non fece mai la figura di essere Tutti i pretendenti della casa di Saul erano
un capo-tribù. ormai eliminati e il popolo a Hebron offerse
Il territorio eli Giuda c delle altre cinque a Davide il regno dell'intero Israele. Nel
tribù ebbe presto dalle mani di Davide una momento di questa solenne « Allean;za n,
forma politica stabile. Lo Stato organizzato l'antico concetto dell'anfizionia tornò a farsi
di Giuda cominciò ad opporsi allo Stato valere perchè il popolo parve compreso che
eli Israele sul quale Eshbaal continuava a lo spirito di Y ahweh fosse entrato in
far valere le sue pretese. n contrasto tra Davide. Pure essendo profondamente eli ver-
l< Giuda >> e « Israele l> si andrà ormai so dai Giudici, Davide fu tuttavia un
accentuando. personaggio con qualità di capo ispirato
La carriera di Eshbaal non durò che due da Dio e i suoi continui successi erano la
anni e in questo periodo i due re non chiara prova che Yahweh era effettivamente
vennero mai a una guerra aperta, eccettuata con lui. Come Saul, anche Davide fu un
una scaramuccia di frontiera abbastanza nagid (« capo ))) inelicato da Dio e creato
importante durante la quale Abner uccise me/ek ((( re ») per acclamazione dalle tribù
eli sua mano un fratello di J oab, cugino e e con una l< alleanza >l personale col popolo.
generale di Davide. La guerra fu sempre T uttavia la regalità di Davide si differen-
evitata pcrchè Davide contava di vincere ziava molto dagli ordinamenti precedenti :
con la diplomazia. EgH tentò di allearsi il suo avvento al trono e le basi del suo
con gli abitanti di Yabesh di Galaad dei potere non concordavano più con le
quali conosceva la lealtà verso Saul. Sposò nozioni che si avevano dall'anfizionia. Si
una figHa del re di Geshur, stato arameo a trattava di un capo militare che investi to
nord-est del lago di Galilea e cercò di in Giuda della dignità reale dai Filistini,
migliorare le relazioni con gH Ammoniti, estendeva o ra il suo dominio sulle tribù
allo scopo di isolare Eshbaal. Questi, del settentrione : cioè il regno già ammini-
sen:za vigore intellettuale e fisico, spinse strato da Davide nel sud e il tercitodo
senza volerlo i suoi sudditi a concentrare governato in precedenza da Eshbaal nel
le loro speranze su Davide : si alienò nord, si riunivano sotto una stessa persona
anche la simpatia di Abner che pure aveva regale. Questa unione nella stessa persona
edificato la sua poten:za, accusandolo di comportò la creazione di uno Stato nuovo
aver intrecciato relazione con una concu- che dovette sempre risentire della sua
bina di Saul e di aspirare al trono. Offeso da composizione eteroclita e instabile.
queste accuse, che forse non erano senza I clan meridionaH al tempo dell'anfiziorùa
fondamento, Abner si volse verso Davide e sotto il regno di Saul, si erano sempre
e spinse gli Anziani a seguido. Davide tenuti in disparte e avevano seguito in-
impose una sola condizione ; la restituzione dirizzi un poco divergenti ; Davide si
della sua sposa, Mikol, figlia di Saul. rendeva conto che le rivalità esistenti tra
Anche dopo l'assassinio di Abner avve- le due case reali, la sua e quella di Saul,
nuto per una vendetta personale di Joab, avevano creato un distacco e fece tutto il
alla quale Davide si guardò bene dal parte- possibile per non aggravarlo. E' per CJUesto
cipare, il popolo conservò le sue simpatie che non si accanl contro Eshbaal e negò
a Davide che compose anche una « lamen- apertamente ogni sua complicità per la
tazione >> sulla morte di Abner. Privato di mone di Saul come per quelle eli Abner o
ogni appoggio, Eshbaal fu assassinato poco di E shbaal. Anche il richiamo della sua
tempo dopo da due ufficiali. Per evitare sposa Mikol fu dovuto probabilmente al
ogni sospetto di complicità, Davide fece desiderio di riconciliare i fedeli di Saul
subito giusti:ziare i due ufficiali che gli con l'eventuale nascita di un discendente
recavano la testa del suo rivale nella speran- maschio (speranza che fu però delusa).
za di una ricompensa : cosi la sua carriera A malgrado di tutti questi tentativi di

104
106. J monli di Gelboe celebri
per l'elegia di Davide per la
morte di aul e di Glonatan
111 Snm. 1, 19-27; I Sam. 3 1, J-81
( l ·'oto Prior)

107. - La cittaJclla eli Bcthshan


che dominava il passagg io dalla
pianura di Yizrcel alla valle del
Giordano. I corpi di aul c dei
suoi tre figU vj furono e;;sposti sulle
mura dopo la bauaglia di Gelboe
[l Sam. 3r, 10- 12."j.
( /•olo Ci·cte11 )

108. - La pianura di Yizrecl vista


dalla porta occidentale di Bethshan.
Sullo sfondo l Monti di Gelboe.
(Foto Crete/l)
109. - A nord eli Gerusalemme, presso Mikmas,
una delle valla te dove si nascondevano gli Ebrei
durante la guerra contro i Filistin.i [I Sam. 13, 14).
(Foto C rtlm)
110. - Betlemme, patria dl Davide,
dove egli ricevet te l'un7jone da
Samuclc [l Sam. 15, 35 - 16, 23].
Al di là, i l deserto c la depressione
del Mar Morto. All'orizzonte
monti eli Moab. ( J·oto CJ·ptm )

1 1 L. - Il deserto a sud di BcLicmmc


verso il Mar Morto. Davide vi si
rifugiò dopo la rottura con ·aul.
(Foto L eronle)
1 1 3. - l Jcbron dove D avide \'enne
proclamato re dagli uomini di
Giuda dopo la morte di Saul.
1\ sinistra YÌ era la caverna di
Makpcla ; l'antica città di Hebron
era situata a destra daU'alrra parte
della valle. ( Foto Leconle)
112. . - La << sor!!cnte del capretto n
a Engaddl. ln <.JUesta reg io ne la
Bibbia pone la caverna dove
DaYide risparmiò aulll . am. :q].
(Foto Leco11ff)

1 1 4· - A sud dl GerusaJemme.
In primo piano i giardini di
E n-Rogel vicino al luogo dove fu
consacrato A donia. Tra il villaggio
moderno di Siluan a destra e a
sinistra la Città di Da vide, si 1rova
la valle del Cedro n. (:Foto L econte)
t q. - Al centro, la Citr à di Davide do minata
dal Tempio era i l Ced ron a destra e il Tyropeon 1 16. l i sud clelia Gw\ d i Oirvldc
a sinis tra. .. uiJa sinlsrra si apre la valle della all't.:stremità d eli 'Ophcl. Dietro la
Geenna. (l ·uto Crele11) porta che è al cemro della foto c
eU contro in basso, si tro,·a l'uscim
del canale di Ezechia.
(Foto Luo111c)
l
~
''7· La ( iu:\ di Davide e ra protetta a est da uno
spalw che dominava la valle del CeJron. Nel fondo r r8. cll'interno della Città di
una torre dell'inizio della monarchia che proregge,·a DaYide tJUCStt: tombe erano desti-
un punto debole della ci t t:ì. ( l oto f~trolltt) nate ad alci personaggi, forse ai
membri della famiglia reale.
(Foto Luo11lt)
119. - A est della Ciuà di Dav ide, <; J nconosce in 1 zo. - La valle del Ccd ro n all'alte7.z:t delle
primo piano, da sinistra a destm, l'estrem ità dcl- cavità de lla sorgente del Gihon, il
l'Ophe l a ~iloc c l'arca degli scavi dt:lla necro po li <l inno r 11, auravcrso il yualc Davide
reale. (rol o C,·etm) penetrò eli :>~)rp rcsa nell'interno della citt:i
cananca. I n altO a sinistra, il Tempio.
( f ·oto l .ccollle)
L'ETÀ D'ORO DELLA MONARCHIA

conciliazione, Davide non riuscl a dissipare nazionale. Al contrario di Hebron, situata


le gelosie personali e tra le tribù ; e il troppo al sud e in territorio giudeo,
problema dell'unione del nord con il sud Gerusalemme non appartenendo a nessuna
del regno rimase sempre aperto durante tribù in particolare, occupava una posi-
tutta la storia della monarchia. zione centrale tra le due parti del regno.
n modo come Davide si impadronl della
città non risulta in modo chiaro. n voca-
z. - IL NUOVO STATO SI CONSOLIDA bolo nnnor indica probabilmente il tunnel
scavato nel masso che serviva a mette.re
'ACCLAMAZIONE DI DAVIDE A RE DI in co municazione l'interno della piazza-
L tutte le tribù israelite costituiva, di
fatto, una dichiarazione di indipen-
forte con la sorgente di Gihon. E' forse per
questa via che Joab, il generale di Davide,
denza. I Filistirll lo capirono facilmente e la riuscl a entrare nella città di Gerusalemme
guerra fu inevitabile. L'ultima fase della e fu con le sue truppe personali e non con
guerra fiHstina si svolse vicino a Gerusa- guerrieri delle tt:ibù che il re compl questa
lemme che si trovava ancora in mano ai impresa. Gerusalemme divenne una pro-
Cananei beocbè, probabilmente, fosse sotto prietà personale del re, la <<città di Davide >>.
il controllo dei Filistini. Concentrando La popolazione fu risparmiata, perciò
l'esercito nella <<Valle dei Repbaim >> a l'affluenza di Israeliti non dovette essere
sud-ovest di Gerusalemme, i Filistini ten- grande: è soltanto più tardi in maniera
devano a tagliare a Davide i contatti con graduale e senza urtare le gelosie tribali che
le tribù settentrionali ed era anche il mezzo Gerusalemme si popolò di abitanti apparte-
migliore per andare in aiuto alle loro nenti a tutte le diverse tribù. E' certo che
guarnig ioni di Giuda che Davide minac- l'idea di una capitale di origine non israelita
ciava dalla base fortificata di Adullam. Per appartenente alla persona del re, dovette
due volte le forze fiHstine dovettero battere sembrare strana e in contrasto con l'ordine
in ritirata sotto la spinta vittoriosa del re antico dell'anfizionia : ma presto i vantaggi
d'Israele e dopo questa duplice disfatta, della soluzione adottata da Davide calma-
abbandonarono le montagne del centro rono tutte le apprensioni.
per non più ritomarvi. Davide non mancò di riaccostarsi alle
Davide passò subito all'offensiva por- antiche istituzioni israelite comprendendone
tando la guerra in territorio 6listino e la forza spirituale e, poco dopo la conquista
fortificò Bethshemesh e Debir per impedire di Gerusalemme, decise di trasferire l'Arca
qualsiasi ritorno offensivo del nemico. La dell'Alleanza da Qiryat-Yearim, dove era
vittoria sui Filistini divenne però decisiva rimasta per più di una generazione, alla
e totale soltanto quando Davide riuscl a sua nuova capitale. Fu eretto un grande
prendere << Gat e le sue dipendenze >> e la Santuario in forma d.i tenda e l'Arca vi fu
Pentapoli intera gli pagò un tributo. portata e installata con grande pompa
Questa fu la fine della terribile guerra : tra l'esultanza del popolo.
più tardi contingenti di soldati filistini Per officiare nel nuovo santuario, Davide
passarono come mercenari nell'armata di chiamò Ebyatar, prete della stirpe sacer-
Davide. dotale di Silo, e Sadoq. Di questi, l'origine
Liberato dal pericolo esterno, Davide si non è nota (contrariamente alla genealogia
preoccupò di consolidare il suo potere levita e aaronide citata nel primo Libro
all'interno : è per questo che, dopo qualche delle Cronache), ma si è voluto collegarla
anno di regno a Hebron, volle impadro- al santuario pre-israelita di Gerusalemme.
nirsi della città di Gerusalemme per fame La decisione di Davide non può essere sot-
la sua residenza. Con questa conquista, il tovalutata ; Gerusalemme doveva diventare
re di Israele eliminava il cuneo cananeo non soltanto la capitale politica, ma anche
inserito ancora al centro del suo paese e il centro reHgioso del regno. L'Arca veniva
possedeva una capitale nella quale avrebbe a legittimare l'ordine nuovo e il nuovo
potuto organizzare uno Stato veramente Stato appariva come la continuazione

113
CAPITOLO QUINTO

delle istituzioni sacre del passato. Davide D opo aver messo ordine all'interno,
si dimostrò più saggio di Saul ; mentre Davide si sentì pronto per una offensiva
questi aveva trascurato l'Arca e persegui- vittoriosa contro i nemici esterni. E' difficile
tato i suoi sacerdoti, Davide ridonò splen- stabilire se queste conquiste si effettuarono
dore a questo palladio nazionale collo- in base a un piano stabilito in partenza o
candolo nel santuario ufficiale della nazione. sotto la spinta delle circostanze, perchè la
Probabilmente l'Arca riposava in un edificio Bibbia non sembra preoccuparsi dell'ordine
più solido a Silo, ma Davide non le offrl cronologico preciso.
un vero tempio, volendo rispettare la Comunque, gli attacchi di Davide furono
tradizione molto diffusa secondo la quale condotti contro gli Ammoniti, i Moabiti,
una « casa » di legno di cedro e di pietra gli Edomiti (la Transgiordania meridionale)
non conveniva al Dio dell'Alleanza che, e gli Aramei (la Siria).
nel deserto, occupava una tenda in mezzo Una imperdonabile ingiuria arrecata agli
al suo popolo. Più tardi, però, destinò ambasciatori di Davide (le barbe rasate e
un'area per la costruzione futura di un gli abiti stracciati a metà), diede l'occasione
grande tempio ; come si può dedurre dalle di intraprendere una spedizione punitiva
descrizioni del Libro delle Cronache. contro gli Ammoniti. Un esercito agli
Prima di iniziare le guerre internazionali, ordini di Joab assediò Rabba (Rabbat-
Davide dovette impossessarsi in Palestina ammòn = Amman): da parte loro gli
di altre città cananee oltre Gerusalemme Ammoniti comprendendo, ma troppo tardi,
che è la sola città menzionata dalla Bibbia. la gravità dell'offesa che avevano inflitto,
Queste città erano abbastanza numerose chiesero l'aiuto ad alcuni Stati aramei di
lungo la costa, a nord e a sud del Carmelo, nuova formazione: Maaka (a sud del
nella pianura di Esdrclon e in Galliea : monte Hermon), Bet-Rebob (jn Cele-Siria,
avevano una popolazione più o meno a nord di Dan) e Soba (a est dell'Antilibano,
israelita, ma non erano mai state sotto- a nord di Damasco). Gli Aramei arrivarono
messe al controllo di Israele. E ' difficiJe in tempo per assalire alle spalle l'armata
sapere come passarono di fatto sotto il israelita impegnata nell'assedio di Rabba,
dominio di Davide ; forse alcune di esse, ma Joab, riorganizzate rapidamente le sue
avendo già appartenuto come vassalle o truppe riusd a respingere l'attacco. Gli
come alleate ai Filistini, si saranno sotto- Aramei, però, non si ritennero battuti;
messe senza resistenza ai vincitori dei loro Hadadezer, re di Soba, arruolò un nuovo
antichi padroni. esercito e lo mandò in soccorso agli
Davide riuscl a unificare saldamente il Ammoniti. Le truppe di Davide entrarono
territorio di Israele e a perfezionare jJ allora nella Transgiordania settentrionale e
possesso di Canaan. IJ termine « Israele >> annientarono gli Aramei uccidendone suJ
che inclicava la confederazione delle dodici campo U comandante in capo. L'assedio di
tribù e i cui membri non abitavano che una Rabba fu ripreso tra molte difficoltà ;
parte della Palestina, si trasformò in una mentre le operazioni si trascinavano per
entità geografica che comprendeva il terri- le lunghe, Davide rimasto a Gerusalemme
torio palestinese per intero. Molti Cananei si invischiò nella storia poco brillante di
entrarono nella struttura di Israele, non Betsabea, il che gli valse le cimostranze di
più nel quadro tribale di un tempo, ma Natan e una macchia alla sua riputazione.
nell'organizzazione del nuovo Stato. Rabba, finalmente, fu presa d'assalto e la
Le Città-Stati furono annesse alla corona, sua popolazione ridotta ai lavori forzati e
i loro re e gli abitanti divennero sudditi del probabilmente impiegata nella costruzione
re di Israele il che portò il giovane Stato ad di edifici reali in Israele. Davide ebbe la
allontanarsi sempre più dalla forma di corona ammonita, ma sembra che in
regalità tribale. Queste conquiste accen- questa regione esercitasse il potere per
tuarono anche il problema dell'adatta- mezzo di un vicerè.
mento o dell'opposizione alla cultura e alla Il territorio a est della Palestina fu alla-r
religione cananee. gato con la conquista di Moab e di Edom.

l 14
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA

Non si sa come e in seguito a quali provoca- delle conquiste di Davide fu anche il


zioni furono condotte queste guerre. Pare trattato concluso alla fine del suo regno
che la battaglia decisiva contro Edom sia con il re di Tiro, Hiram figlio di Ahibaal,
stata ingaggiata neU'Arabah, a sud del che regnò dal 969 al 936. Questo trattato
Mare Morto, forse nella « Valle del Sale >> rimarrà in vigore anche durante tutto il
piuttosto che presso il « torrente del Sale » regno di Salomone ed avrà ripercussioni
nelle vicinanze di Bersabea. Le due regioni economiche molto importanti.
subirono sanzioni molto severe : le forze
armate moabite furono annientate fredda-
mente con esecuziorù in massa e Moab fu 3 - Lo STATO DI DAVIDE
ridotta a Stato tributario e il suo re divenne
vassallo di Davide. Anche le rappresaglie 'IMPERO DI DA VIDE, CHE A NOI PUÒ
contro Edom furono altrettanto atroci e
organizzate sistematicamente. La casa reale
L sembrare ristretto, agli occhi degli
antichi Semiti appariva eli rispettabili
venne sterminata e fu salvo soltanto il gio- dimensioni. Quanto avevano tentato i
vane Hadad perchè i suoi fedeli riuscirono Filistini, era riuscito a Davide. Il suo domi-
a condurlo in Egitto. Il paese edomita cio, equivalente dell'impero egiziano in
ebbe un governatore e una guarnigione Asia sotto la XIX dinastia, si estendeva
israelita e fu amministrato come una all'intera Palestina, dal deserto tino al
provincia di conquista. Mediterraneo ; a sud la frontiera seguiva
Durante le guerre con Moab e Edom una linea che collegava il golfo di Aqaba
o poco dopo, Davide si volse contro al <<torrente di Egitto » (uadi el-Arish).
Hadadezer, re di Soba, senza dubbio per I Cananci di Palestina furono incorporati
vendicarsi del suo intervento nella guerra nello Stato, mentre i Filistini, i Moabiti,
contro gli Ammoniti; Davide assali Hadad- gli Edomiti e gli Ammoniti, in un modo
ezer, probabilmente di sorpresa, e riusd o nell'altro, ne divennero tributari. A nord,
a catturare la maggior parte dei carri da tutta la Siria meridionale fom1ò una
combattimento aramei, ma il re di Israele provincia dell'impero e la frontiera si
non seppe trarre nessun profitto da questo estendeva verso il nord, lungo il fianco
insolito bottino ; fatti tagliare i garretti ai orientale del Libano, sino al regno di
cavalli, conservò soltanto pochi carri per Hamat. Può darsi che Davide esercitasse
suo uso personale. La vittoria sul re di un controllo anche sulle tribù aramee
Soba non fermò l'avanzata di Davide ; abitanti ancora più a nord-est, come Hadad-
vinse anche gli Aramei di Damasco che ezer di Soba, ma doveva trattarsi di un
erano andati in aiuto di Hadadezer, stabili potere soltanto nomin.ale e non permanente.
guarnigioni nella capitale siriana, e di La natura stessa di uno Stato come quello
Damasco fece la sede della provincia siriana di Davide esigeva una riorganizzazione
del suo impero. Tutte queste campagne completa dei suoi quadri. Israele era ormai
portarono a Davide un bottino enorme lontano dalla struttura di una confedera-
specialmente in riserve di rame. Infatti nel zione di tribù sotto la guida di un nagid
nord della Cele-Siria e più esattamente nella ispirato da Y ahweh e acclamato dal popolo.
valle tra il Libano e l' Antilibaoo, a nord di n nucleo del nuovo I sraele non era più
Homs, città del regno di Hadadezer formato dall'alleanza di dodici tribù, ma
(Berotai, Tebah e KOn), si sfruttavano soltanto dalla persona di Davide: è a lui
miniere di questo metallo. Inoltre il re di che appartiene la capitale, è lui che ha
Israele ricevette splenclidi doni dal re di riunito Israele del nord a Giuda, è lui solo
Hamat il cui territorio si estendeva a nord che ha conquistato l'impero straniero con
di quello di Soba, lungo l'Oronte e che, un esercito personale e senza l'intervento
felice di vedere annientato il rivale di delle forze tribali. La concentrazione del
Soba e impressionato dalla potenza di potere nella corona, comportò un'ammi-
Davide, desiderava stabilite amichevoli rap- nistrazione completamente nuova dello
porti con il nuovo vicino. Una conseguenza Stato. Dell'organizzazione amministrativa

115
CAPITOLO QUINTO

di Davide si hanno pochissime notl.Zle, alle persone che « mangiavano alla tavola
particolarmente riguardo ai funzionari sub- del re» e ai <<Trenta>> della sua guardia
alterni e al govemo delle province con- d'onore.
quistate.
Nei due elenchi di ministri reali citati 4 - GLI ULTIMI ANNI
dalla Bibbia, non è fatta menzione del DEL REGNO DI DAVIDE
« vizir >> o « primo ministro », il che fa
supporre che Davide avesse assunto lui A FINE DELL'ESISTENZA DEL GRANDE RE
stesso la direzione dello Stato. ln via
generale, i quadri amministrativi furono
L di Israele fu turbata da una lunga
serie di sofferenze, di intrighi, di
presi alla burocrazia egiziana. Uno degli violenze e di aperte ribellioni. Questo
alti ufficiali, Shlsha, ha un nome egiziano periodo può essere riassunto nella « lotta
e proveniva probabilmente dall'Egitto. Le per la successione al trono >>. Per continuare
funzioni di « Araldo reale >) (HJazkir = colui l'opera cosl personale di Davide, sarebbe
che annuncia i visitatori) o di « segretario stato necessario un erede diretto, cioè uno
reale » ( s8fér), si ritrovano perfettamente dei figli del monarca. Un'aspra rivalità si
analoghe nel sistema amministrativo egi- accese tra i figli del vecchio sovrano e
ziano. qualcuno di essi cercò di imporsi al popolo
li censimento, del quale si parla nel pretendendo di essere il capo designato da
secondo Libro di Samuele, sembra fosse Yahweh : infatti gli Israeliti non erano
effettuato sia in vista di una riorganizza- preparati ad accettare il principio nuovo
zione fiscale del paese, quanto per la della successione dinastica.
coscrizione. Che alcuni condannassero que- La « casa di Saul >> a sua volta non
sto progetto come un peccato contro Yah- aveva abbandonato la speranza di risalire
weh, sembra indicare che si trattava di sul trono e l'atteggiamento di Davide nei
un'anomalia o, quanto meno, di una inno- suoi riguardi è piuttosto ambiguo. E' evi-
vazione importante. ln materia giuridica, dente che aveva cercato di placare la
non pare che Davide abbia apportato sensi- famiglia di Saul riconciliandosi con .Mikol,
bili mutamenti alle forme antiche ; tuttavia ma il tentativo non era riuscito e si era
la giurisdizione locale poteva essere sosti- di nuovo separato da lei : da parte loro, gU
tuita, se del caso, con un ricorso diretto al eredi di Saul consideravano Davide respon-
re. Quanto alla religione, Davide cercò di sabile del declino del loro casato ed erano
fondare la legittimità del nuovo Stato sulla indignati che egli avesse consegnato alcuni
fedeltà, la più scrupolosa possibile, agli dei loro alla vendetta dei Gabaoniti. La
antichi concetti religiosi dell'anfizionia. Per bontà dimostrata da Davide verso il figlio
dimostrare al popolo che l'ordine nuovo paralitico di Gionata, .Mephiboshet, non
scaturiva realmente dall'antico, favorì il poteva compensarli del cinismo con il quale
Santuario di Gerusalemme facendovi de- il re mirava a sterminarli e, naturalmente, la
porre l'Arca e considerandolo come un loro avversione aumentava.
tempio di Stato. Gli affari dd culto furono Oltre a questi, vi erano altri motivi di
amministrati dai due sommi sacerdoti malcontento e di risentimento nel popolo :
Sadoq e Ebyatar, che facevano anche parte l'intrusione dell'autorità centrale dello Stato
del consiglio dei ministri. Secondo il anche negli affari che prima erano riservati
Libro delle Cronache, Davide fu un bene- alle tribù, urtava lo spirito di indipendenza
fattore generoso del culto che colmò di di queste ; i privilegi concessi ai dignitari
insignì favori specialmente nel campo della della corte provocavano la gelosia delle
musica sacra. classi borghesi, la giustizia lasciava a
La corte di Davide era ancora molto desiderare e il servizio militare obbligatorio
modesta in confronto di quella che sarà di dovuto alle continue guerre non entu-
S~lomone ; ma sorpassava già di molto siasmava nessuno.
quella di Saul. Basta pensare al numero La crisi scoppiò al primo incidente im-
delle mogli di Davide e dei loro figlioli, portante. Assalonne, figlio di una princi-

11 6
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA

pessa aramea originaria di Geshur, appro- questo atteggiamento venne ritenuto un


fittò del rapimento di sua sorella da parte segno di parzialità manifesta dalle tribù
di Amnon, suo fratellastro e figlio maggiore settentrionali e provocò una nuova ribel-
di Davide, per allontanarlo dal trono. lione. Fu un primo tentativo separatista e
Quando constatò che il padre non decideva dimostra la fragilità del legame tra Israele
di punire il figlio colpevole, Assalonne e Giuda sotto il dominio personale di
uccise freddamente il fratellastro. Questo Davide.
assassinio lo costrinse all'esilio per tre anni, ll capo della rivolta, Sheba, un Beniami-
ma poi, grazie all'intervento di Joab, fu nita figlio di Bikri, apparteneva probabil-
richiamato a corte e Davide gli perdonò. mente a un clan d i Saul ; egli non fece in
Qualche tempo dopo, Assalonne pensò di tempo a guadagnarsi molte simpatie, per-
impossessarsi del trono : consacrò quattro chè Davide agl con destrezza e veloce-
anni a preparare la ribellione cercando di mente. La campagna fu brevissima : al-
conquistarsi il favore del popolo acco- l'avvicinarsi delle truppe personali del re,
gliendo le sue lagnanze e mantenendo Sbeba fuggì verso il nord e vi trovò la
contatti continui con tutto il paese. Alla morte per mano eli gente che non approvava
fine si portò nell'antica città regale di la sua iniziativa.
Hebron, dove si fece consacrare e, alzando Repressa anche questa rivolta, non si
il vessillo della rivolta, marciò verso risolveva, però, il problema della succes-
Gerusalemme alla testa di un esercito sione al trono. Davide aveva promesso
considerevole. Davide, preso alla sprov- a Betsabea che sarebbe stato Salomone
vista, fu costretto a lasciare precipitosa- a succedergli; ma ormai vecchio e debole,
mente la città con una fuga vergognosa. non aveva preso alcuna iniziativa precisa
La ribellione di Assalonne non ha il al rig uardo. Adonias, il maggiore dei
valore di una sollevazione limitata, ma 6gH rimasti, credette che fosse giunto
sembra essere l'esplosione di un malcon- il momento di tentare la sorte e, con la
tento generale. Infatti Ahitophel, consi- complicità di Joab, ormai caduto in di-
gliere preferito di Assalonne, era giudeo sgrazia, e del sacerdote Ebyatar, si fece
originario di Gilo e suo figlio Eliam, padre proclamare re presso la fonte sacra di
di Betsabea, faceva parte della guardia En-Rogel. Ma il profeta Natio, il sacerdote
d'onore del re. Quanto ad Amasa, il Sadoq e il capitano dei mercenari Benayahu,
generale che condusse la rivolta, era parente tutti del partito di Salomone, non persero
prossimo di Davide e di Joab. Tuttavia tempo ed avvertirono Davide di quanto
non tutti gli Israeliti presero parte alla stava per accadere sollecitanclolo ad annun-
ribellione; il maggior numero dei dignitari ciare ufficialmente la sua decisione a favore
di corte, il clero e in special modo le di Salomone. Il vecchio re ordinò allora di
truppe personali del re, gli rimasero fedeli. investire Salomone della dignità regale.
Davide si rifugiò a est del Giordano, Alla fontana sacra di Gihon, Salomone
certo di trovarv i degli amici sicuri e un ebbe l'unzione da Sadoq e fu acclamato
esercito leale; da parte sua, Assalonne dalla folla. Adonias, udendo questi damod,
perde t te un tempo prezioso in Gerusalemme comprese di aver perduta la partita e fuggl
e si lanciò troppo tardi all'inseguimento del verso il Santuario e non abbandonò i
padre. La sua armata fu battuta da Joab gradini dell'altare sino a che non ebbe
che uccise il ribelle nella foresta di Galaad. ottenuto da Salomone la promessa solenne
Da ogni parte il popolo si affrettò a rinno- di avere salva la vita.
vare il giuramento di fedeltà a re Davide. Tutto questo assume veramente l'aspetto
Nel frattempo , prima ancora che Davide di un intrigo di palazzo nel quale dei
avesse potuto raggiungere Gerusalemme, rivali, i generali Joab e Benayabu e i
si accese un.a nuova rivolta dovuta a risenti- sacerdoti Ebyatar e Sadoq, si affrontarono.
menti di tribù. Davide si era dimostrato La prova di forza fu domata con le truppe
molto generoso verso i Giudei che avevano di Davide e l'acclamazione del popolo non
preso parte alla rivolta di Assalonne e fece che sanzionare il fatto compiuto.

117
CAPITOLO QUINTO

Salomone non poteva più pretendere alla I - A'ITIVITÀ INTERNAZIONALI


fi.o.zione di essere stato scelto per volontà
di Yah w eh ; cosi l'antica formula che rego- OLLEVATO DA OGNI PREOCCUPAZIONE DI
lava la designazione del capo in I sraele
veniva sepolta.
S guerre offensive o difensive, Salo-
mone pensò subito a stabilire buoni
rapporti con i suoi vicini e i suoi vassalli.
III - SALOMONE (961-922 a. C.) Perchè il paese potesse svilupparsi in pace
attuò un piano di sagge alleanze : molte
L SUCCESSORE DI DAVIDE SI RIVELÒ nobili straniere entrarono nel suo harem
I monarca abilissimo, che fece valere in
modo eccezionale le possibilità di
(da una di q ueste ebbe il principe ereditario):
la più nota è la figlia di uno degli ultimi
espansione economica dell'impero creato da faraoni della poco splendida XXI dinastia
suo padre. In alcuni domini, però, dimostrò (1065-935) che, per il suo rango, godeva
una tale mancanza di intuito, da portare di un trattamento speciale. La sua dote
il suo regno a una rapida disgregazione. consisteva in un modesto apporto terri-
Le notizie bibliche, benchè poco numerose toriale a Israele.
e difficili da collocarsi cronologicamente, L 'alleanza più importante fu quella con-
fanno rilevare le notevoli differenze esistenti clusa da Salomone con Tiro. Ricostruita
tra Salomone e Davide. Preoccupato di dai Fenici di Sidone nel XII secolo, q uesta
consolidare piuttosto che di difendere o di città era la capitale di uno Stato che con-
estendere il territorio di Israele, Salomone trollava tutta la costa a sud di A cco (San
non possedeva le qualità di un condottiere, G iovanni d'Acri). Sotto il regno di Hl-
l ma non ebbe mai necessità di fame mostra, ram I (969-936), contemporaneo di Salo-
perchè nessun nemico esterno minacciò il mone, l'espansione verso l'ovest attraverso
l il mare era fiorente : alla fine del x secolo
suo regno.
Divenuto, praticamente, reggente di Da- vi erano colonie di Tiro stabilite a Cipro,
vide, non ebbe difficoltà a fare accettare la in Spagna, nell'Africa del nord, in Sicilia
sua elevazione al trono : Adonias e e in Sardegna. In quest'isola i Fenici
tutto il suo partito si arresero senza lottare. sfruttavano le miniere di rame e il metallo
La morte di Davide avvenne poco tempo era poi trattato in raffinerie chiamate
dopo e il nuovo re provvide a sgomberare tarshiJh. L'alleanza con Tiro procurò a
senza pietà ogni ostacolo che si opponesse Salomone molti benefici perchè il frumento
al suo potere. Quando Aclonias chiese di della Palestina veniva scambiato contro il
sposare Abishag, antica concubina di Da- legno del Libano.
vide, fu chiaro con questo che non aveva Salomone non aveva spirito guerriero,
rinunciato ad aspirare al trono : immediata- tuttavia cercò di assicurare la tranquillità
mente venne giustiziato. a Israele con una catena di fortificazioni
Il sacerdote Ebyatar ebbe salva la vita in e di basi militari poste lungo le frontiere
ricordo dei servigi resi a Davide, ma fu del suo territorio. Hazor in Galilea,
esiliato c relegato nella sua casa di Anatòt : imponeva rispetto agli Aramei; Megiddo
il generale J oab venne ucciso dal suo dominava le gole verso il Carmelo ; Gezer,
rivale Benayahu ai piedi dello stesso altare. Beth-horon e Baalah ( = Qiryat-Y earim
Shimci, seguace di Saul, che aveva osato a ovest di Gerusalemme) difendevano il
maledire Davide quando era in fuga davanti paese verso ovest ; Tamar, a sud del
ad Assaloone, ricevette l'ordine di non Mar Morto, costituiva un baluardo contro
lasciare Gerusalemme e al suo primo gesto Edo m.
di insubordinazione fu messo a morte. Accasermata in queste diverse località,
Forse per quanto riguarda Joab e Shlmei, l'armata di Salomone poteva opporsi agli
Salomone si trincerò dietro un ordine invasori dall'esterno e dominare all'interno
datogli da Davide morente, ma, benchè il eventuali ribellioni di vassalli. La for2a
sangue di Joab macchiasse la dinastia, non dell'esercito risiedeva ora nei carri di
esitò ad obbedire all'ingiunzione patema. combattimento ereditati dalle città caoaoee

118
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA

incorporate nell'impero israelita. La Bibbia vaniere che collegavano l'Egitto e l'Arabia


precisa che Salomone possedeva 4.000 scu- alla Siria settentrionale, il territorio israelita
derie per i suoi cavalli, 1.400 carri da com- sembrava predestinato a una grande attività
battimento, e 1 2.000 soldati per guidarli. commerciale e Salomone comprese che
A Megiddo, gli scavi hanno rivelato la tale attività, trasformata in monopoli reali,
presenza eli fabbricati per contenere circa gli avrebbe assicurato ricchezze e.oormi.
4 ~o cavalli, deJle fortificazioni e la residenza I Fenici perseguivano una espansione
stessa del comandante la piazza. Hazor, verso l'ovest, perciò Salomo.oe pensò fosse
Taanak, Eglon e Gezer erano ugualmente più saggio dirigersi verso il sud, cioè verso
attrezzate. E' certo che Salomone non il Mar Rosso. Con l'aiuto del suo alleato
dovette mai ricorrere all'aiuto militare delle Hiram di Tiro, fece costruire a Esyon-
tribù, perchè il suo esercito permanente geber una flotta mercantile bene equipag-
bastava alla difesa del territorio. g iata, per spingersi sino a Ofir, il paese
Il regno eli Salomone fu abbastanza deU'oro (che si idendfica, sia co.o la Somalia,
pacifico se si eccettua qualche rara clifficoltà sia con il Transvaal). I vascelli israeUti
con i popoli vicini, difficoltà che portarono riportavano da questi favolosi paesi l'oro,
anche a piccole riduzioni del territorio l'argento, i legni preziosi, i gioielli, l'avorio
israelita. AJJ'inizio Salomone ebbe delle e, per il divertimento del re, anche le
noie da Edom : dopo la morte di Davide, scimmie.
il principe edomita Hadad, il solo scampato Gli utili di queste operazioni furono
al massacro organizzato da Joab perchè veramente enormi ; la parte toccata a
aveva potuto fuggire in Egitto, era rien- Salomone si valuta a 666 talenti d'oro
trato nel suo paese e vi si era fatto procla- all'an.oo, cioè circa u.ooo chilogrammi
mare re. E' probabile che Hadad abbia di d'oro : al corso attuale di questo metalJo,
tempo in tempo, cercato di disturbare g li la cifra diventa incredibiLnente alta.
Israeliti e possa aver ripreso il controllo Salomone fu pure interessato al com-
sulla parte più lontana del territorio mercio per via di terra con i paesi meri-
edomita. dionali e questo interesse è dimostrato
In Siria .le difficoltà furono pila gravi; anche dalla celebre visita della regina di
Salomone controllava la strada delle caro- Saba. Di origine nomade, i Sabei erano
vane, perciò le tribù del nord desiderarono divenuti sedentari e avevano fondato un
di stringere relazioni cordiali con lui. A sua regno il cui centro era posto nello Yemen
volta il re israelita cercò di entrare in orientale. ll trasporto deUe spezie e del-
contatto con Tadmor (Palmira) e di esten- l'incenso proveniend dal sud-ovest del-
dere la sua sfera di influenza commerciale l'Arabia, si era molto intensificato co.o l'uso
sino all'Eufrate. Questo progetto fu con- delle carovane cammellate. A poco a poco
trastato da Rezon, personaggio della corte i Sabei erano giunti a controllare l'attività
del re Hadadezer di Soba, il quale si im- commerciale di quasi tutta l'Arabia ; può
padronl di Damasco e vi si fece proclamare darsi anche che avessero estesa la loro
re. Malgrado un'azione militare contro influenza all'Etiopia e alla Somalia. La
Rezon, Salomone dovette cedere una parte visita deUa regina di questo popolo intra-
dei possedimenti siriani con grave danno prendente si spiega facilmente : poichè
per il suo prestigio in Siria. Salomone controllava il punto d'arrivo
settentrionale delle carovane, la visita .non
era un semplice atto di cortesia, ma assu-
2 - ArriVITÀ COMMERCIALI meva il carattere di una vera missione
eco.oormca.
L VERO GENIO DI SALOMONE SI RIVELÒ Con le tasse e i canoni sul commercio
I nel campo delle industrie e del com-
~ercio; il grande re d'Israele seppe
dei Sa bei, il tesoro reale israelita era abbon-
dantemente alimentato. Uno dei più grandi
sfruttare a fondo la posi2ione geografica del successi eco.oomici di Salomo.oe non viene
suo paese. A cavallo delle grandi vie caro- me.ozionato nella Bibbia : si tratta deUe

119
CAPITOLO QUINTO

raffinerie eli rame rivelate dagli scavi di aveva un vestibolo, una sala rettangolare
Esyòn-geber. Forse il loro nome ( tarshish) con piccole finestre sotto il tetto (il
passò alla Botta eli Salomone che viene <<Santo))) e, inEne, una camera in forma di
sempre inelicata come « flotta eli Tarsis >l. cubo senza finestre, dove riposava l'Arca
L'importazione e il commercio dei ca- (il <<Santo dei Santi »). Questa casa ter-
valli è un altro aspetto dell'attività econo- restre era concepita come il trono eli Yab-
mica sotto il regno di Salomone. D re web, che era invisibilmente presente tra i
aveva bisogno eli molti cavalli special- due cherubini alti ~ metri, posti ai due
mente per i suoi carri da combattimento lati dell'Arca. La costruzione del Tempio
e non trovandone in Israele li importava fu iniziata nel quarto anno del regno dl
dalla Cilicia. Inoltre, poichè aveva il con- Salomone (verso il 9~9) e terminata sette
trollo delJe vie commerciali della Siria, anni dopo. La deelicazione del tempio
egli sfruttò anche il monopolio dd com- avvenne con cerimonie grandiose presie-
mercio dei cavalli nelle relazioni con i dute dallo stesso sovrano.
regni vicini. Il tempio aveva due scopi : anzitutto era
un santuario dinastico, una cappella reale,
3- L'ETÀ D'ORO DI ISRAELE e il capo dei sacerdoti che v i ufficiava veniva
nominato dal re e faceva parte del consiglio
L REGNO DI SALOMONE È DESCRnTO dei ministri ; inoltre, come indicava Ja
I giustamente dalla Bibbia come un
periodo di splendore incomparabile.
presenza dell'Arca, era il santuario nazio-
nale del popolo israelita. n rituale dei
Israele godeva allora di una prosperità sacrifici ci è conservato, nelle sue grandi
economica mai immaginata prima e mai linee, dall'autore del Codice Sacerdotale,
più raggiunta dopo. Le attività eli Salo- uno dei documenti base del Pentateuco.
mone, pur creando monopoli eli Stato, E' evidente che il simbolismo pagano
davano lavoro a migliaia di persone, stimo- ereditato dal modello fenicio era stato
lavano l'iniziativa privata, elevavano il spogliato dei suoi miti e interpretato nuova-
tenore eli vita e il potere d'acquisto. Le città mente secondo lo spirito deJJa fede di
si ingrandivano, Gerusalemme si estendeva Yahweh. Il <<mare eli bronzo>> che prima
anche oltre le sue mura e venivano create era il simbolo dell'Oceano primordiale
città nuove. fonte eli vita e di fertilit:ì, e l'altare degli
La divulgazione del segreto delJa fusione olocausti che in origine rappresentava la
del ferro e l'aver applicato il vomere in montagna degli dei, non ebbero più altro
ferro agli aratri, rivoluzionarono l'agri- significato che la dominazione cosmica di
coltura e aumentarono la produttività del Yahweh. A malgrado degli evidenti apporti
suolo, dò che permise di sodelisfare le della religione di Canaan, il culto nel tempio
necessità alimentari dì una popolazione in conservò sempre un carattere fondamentale
continuo aumento ; infatti gli abitanti dai israelit.a. L'erezione eli questo santuario al
tempi di Saul erano raddoppiati e arriva- centro della « Terra Promessa >> finalmente
vano ora a 7~o.ooo anime. conquistata per intero, voleva convincere
La prosperità economica si manifestò che l'Alleanza elivina concessa ad Abramo
anche con la costruzione eli molti edifici e ratificata sul Sinai si perpetuava e comple-
tra i quali il complesso comprendente il tava nell'alleanza con la dinastia davidica.
Tempio che, eretto su un terreno livellato Le c< grazie concesse a Davide )) elivenivano
a nord eli Gerusalemme, suscitava l'ammi- il fondamento della nuova concezione che
razione dei contemporanei. confermando l'Alleanza magnificava il dono
Eeli1icato da un architetto di Tiro secondo elivino della « casa eli Davide >>. Lo si può
il modello corrente in Siria-Palestina, il rilevare dai << salmi reali >l e soprattutto
Tempio aveva la forma eli un rettangolo nell'oracolo eli Natan. Secondo questa
orientato verso est ; davanti alla sua en- nuova dottrina il monte Sion, ove si trova
trata si ergevano due pilastri eli bronzo il tempio, e i eliscendenti eli Davide sono
alti 10 metri coperti di iscrizioni. L'ediEcio intimamente legati : il re davielico eliventa

120
1 2.1. - Iop;rcsso della fonrana eli Gjhon.
(roto R aad)

I 22.. - A sud di Djen.in, a lbleam,


l' antica Yblaamu, ingresso dj una
g rotta dove scaturisce una sorgente
co municante con la città attra-
v~:rso un passaggio sotterraneo
simile al Sinnor eli Gerusalemme.
(Foto Ct·etetJ)
1 2.3 . l.a roccia sacra del T empio
di Ccrusnlcmme che scmhra aver 12.4. - Jl luogo presso Gnbaon (oggi Ncbi
serv it o n l << anto dei an t i 11. • amuil) doYe, [secondo 1 Re;, 4-1 s] avvenne
( l olo Rex) il sogno di • alomone. ( J·oto Crelm)
12s. Sul sa rcofago di \hiram (vedi fig. 53)
è rappresemato tluesto trono a schienale ~lro
omato di sfingi alncc.: che può dare una 1clea 1 z6. - Prc:;so , \Inata nel Libano
del mobilio di • :~lomonc.: [ 1 Re 1 o, 18-19]. a z.65o m. eli altitudine t:sistonl)
(l olo A1/II('o dr/ Lo/(/1/'t) ancora vestigia ddlt: vaste foreste
di cèdri che fornirono .il kgno :1
. alom0nc.; pc.:r costw ire il Tempio
di Gcrus:~lemme. ( Toto Leronlo)
1 2.7· - Qui era l'antica capitale di
Hazor che fu cicosrnùra da Salo-
r
mone 1 Re 9, 1 5]. Si riconosce a
destra una pane della città con-
temporanea eli Giosuè (vedi fig. So)
e a sinistra un forre assiro restau-
rato dai Persiani nel v-IV secolo.
(Polo Lecotlfe)
128. - Veduta aerea eli Hazor
durante la terza campagna di scavi
del 1957. A sinistra dell'edificio a
pilas[ri costruito nel L'\: sec. a. Cr.,
si ....-edono muraglie appartenenti
alla cit[à eli Sa]omone.
{ Pò lo }-ttdill)

1 29. - Particolari dell 'edificio a


pilasu·i che serviva da magazzino
p<.:r i l g r:mo al tempo del re Achab
(869-Slo a. Cr.). ln fo ndo, la
p.inmtm del lago Hulc.
(Foto Leco111e)
1 30. - r.eone accovacciato scoperto
ad Hazor e data del T 3oo a. Cr.
(Foto Leco11te)

1 3 1. - .l\[an.i.co tli specchio israclita


in ~vocio de l l X sec. a. Cr.
probabilmente delt'epnca del re
Achab (Foto 1"arlin)

1 p. Dercaglio dell'altare della figura 1' 133.


Il disco a t)Uattro raggi era simbolo del dio sole
nel panceon cananeo ( l olo ) ·(ldi11}
133. - Nel tempio cananco del dio sole,
wrnatO alla luce ad ll azor nel 1957, si vedono 134. Veduta aerea del Tell di
Ol!gcui per il culto (vasi, Lavnlc per le offerte) ~ l egiddo durante gli scavi dci-
c un altare per l'incenso, in basalto. I' Lscituto Orientale dell'Univer$.ità
( /•o/o }'ndin) eli Chicago ( 1926-19 36).
( l ·nto Kl"ger)
13 5. - ~ lcgiddo. Quarcicri deJla
cavalleria. ( Foto Leconte)

q6. Mangiaroia tolta dalle


scuderie di Megiddo (Museo Palc-
stinese di Gerusalemme). Sui pila-
stri erano praticati dei buchi per
attaccare i cavalli. (Foto LecoJJte)
L'ETA D'ORO DELLA MONARCHIA

figlio adottivo di Y ahweh dal momento processo continuo, gli Israeliti dell'epoca di
della sua presentazione al Tempio. Per- Salomone cominciarono a produrre una
. sonaggio sacro, il re ottenne una parte prosa limpida, una letteratura storica ine-
preponderante nel culto del Tempio ; senza guagliata nel mondo antico. Le tradizioni
esserne sacerdote, nel senso stretto della epiche degli inizi (i Patriarchi, l'Esodo, la
parola, il re godeva del privilegio di nomi- Conquista) si presentavano già in forma di
nare i sacerdoti effettivi e di provvedere racconti all'epoca dei Giudici, ma fu sotto
alle offerte per i sacrifici. il regno di Salomone che lo c< Yahwista »,
Non esiste nessuna prova che, in confor- selezionando e arricchendo queste tradi-
mità a una tradizione che si pretende fosse zioni, ne fece una grande storia teologica
comune nel Medio Oriente (« pattem »), dando la relazione delle promesse divine e
il sovrano sostenesse nel tempio la parte della loro realizzazione. Il documento J
di un dio morto e poi resuscitato, o che (è da ricordare che le diverse fonti bibliche
avesse mimato la vittorb della divinità sono indicate sovente con iniziali) che
sulle potenze del caos o, ancora, che cele- forma la base delle narrazioni dell'Esateuco
brasse il « matrimonio sacro 11 allo scopo (dalla Genesi al Libro di Giosuè) rappre-
di fare rivivere le forze della natura nell'an- senta uno dei capolavori letterari della
no futuro. Infatti è inconcepibile che i Bibbia.
fedeli di Yahweh potessero accettare senza Il fiorire della letteratura si accompagna
energiche proteste, un concetto cosi im- allo sviluppo notevole della musica e della
pregnato della religiosità « naturista 11 cana- salmodia. In alcuni salmi, come per esempio
nea, della funzione del re nel loro culto. il 18, il 29 e il 45, sono probabilmente
Nessun testo biblico indica che vi siano introdotti con debiti adattamenti dei brani
mai state proteste al riguardo, perciò si poetici cananei ; altri numerosi sono com-
deve ammettere che, se qualche elemento fu posizioni del tutto originali (benchè sia
preso dalle istituzioni canaoee (il Tempio difficile se non impossibile precisare guaii
era stato costruito appunto su modello siano realmente del tempo di Salomone).
fenicio), queste furono armonizzate, spo- Quanto ai libri sapienziali, la loro
gliate dei loro miti e interpretate secondo esistenza è provata dal fatto che il re aveva
lo spirito della fede di Yahweb. la fama di « saggio >> e di essere autore di
Non è affatto provato che ogni anno proverbi : la parte più antica del libro
una « festa » celebrasse l'introoi.zzazione di canonico dei Proverbi, risale all'epoca di
Yahweh, ma comunque si può dire che Salomone.
l'elezione di Sioo e della dinastia davidica
fanno parte integrante della fede che ora
trasfigura il culto israelita. 4 - LE OMBRE DEL REGNO DI SALOMONE
Vicinissimi al tempio sono situati : il
palazzo reale (per la cui costruzione occor- A BTBBIA NON DESCRIVE SOLTANTO GLI
sero tredici anni), l'arsenale-tesoreria (la
« Galleria della Foresta del Libano >>), una
L splendori del regno di Salomone,
ma anche le grandi difficoltà che,
sala dei Giudici dove si trattavano gli non superate, portarono al suo declino.
affari dello Stato e dove era eretto il grande Una prima causa di difficoltà, fu il problema
trono d'avorio, e infine la principesca fiscale. Per portare a termine le sue im-
dimora della figlia del faraone. prese (edifici, esercito, culto), il sovrano
La gloria di Salomone non era dovuta aveva bisogno di una grande quantità di
soltanto ai suoi successi materiali, ma si denaro mentre le sue rendite erano sempre
deve attribuire anche a un notevole svi- superate dalle spese. Questa situazione era
luppo della cultura spirituale. Alla fine del appesantita dall'esistenza di una burocrazia
suo periodo eroico, Israele era arrivato al molto complicata e numerosa (il primo
momento nel quale i popoli ripensano gli Libro dei Re parla di 550 intendenti
avvenimenti del loro passato. Con un unicamente addetti ai lavori foaati).
senso storico affinato dalla loro fede in un Salomone, contrariamente a suo padre,

129
CAPITOLO QUINTO

non aveva la possibilità di imporre tributi una parte del suo territorio, dimostra che
a paesi vassalli, perciò si vide costretto a non si trova in una situazione brillante.
imporre tasse ai suoi sudditi israelici.
Diviso il paese (eccettuato Giuda) in
dodici circoscrizioni amministrative che *
raramente coincidevano con gli antichi
domini deUe tribù, le pose sotto la direzione Tutte gueste misure, la divisione del
di un prefetto responsabile verso la corona. paese in dodici circoscrizioni, le corvè e
Ogni mese, tali distretti che evidentemente l'alienazione di una parte del territorio,
comprendevano anche i territori delle non fecero che esasperare il sordo mal-
antiche città cananee, dovevano fornire, contento che già serpeggiava nel popolo.
uno aUa volta, le provvigioni per la corte. L'antico ordinamento delle libere tribù era
Secondo i calcoli della Bibbia, questa im- scomparso completamente ; l'autorità deUo
posizione rappresentava un peso enorme Stato aveva soffocato lo spirito dell'Alleanza
per una popolazione che non superava, aUe dell'an6zionia. Inoltre la stessa organizza-
volte, le 10o.ooo anime. zione tribale era stata sconvolta dal pas-
Oltre gueste misure radicali che abolivano saggio della società israelita dal tipo di
l'ordine anJizionico deUe tribù, Salomone stato agricolo aUo stato industriale e com-
introdusse nel suo Stato i lavori forzaci e merciale : la gente lasciava la campagna per
le corvè. Tali obblighi che Davide aveva ammassarsi nelle città dove si veniva a
imposto soltanto ai popoli conguistati, al creare un proletariato abbandonato aUo
tempo di Salomone divennero obbligatori, sfruttamento dei ricchi.
dapprima per le popolazioni cananee di La distinzione tra le classi, così caratte-
Palestina, poi per g li stessi Israelici Hberi. ristica nella società cananea, si perpetuò su
Sguadre per lavori forzati furono create nuove basi ; i dignitari deJia corte e i
anche per abbattere i cedri del Libano commercianti arricchiti formarono urut
necessari per le molteplici costruzioni del re. aristocrazia sdegnosa delle classi popolari
L'introduzione delle corvè sembrò odio- meno favorite, allontanandosi cosi dalla
sa agH Israelici : la Bibbia racconta come fiera autonomia tribale di un tempo.
un certo Adoram, intendente preposto aUe L'opposizione si manifestò più aperta-
sguadre di corvè, venisse addirittura lapi- mente in modo particolare nel nord del
dato. Salomone, però, si servì anche larga- paese perchè guesta regione non accettava
mente di schiavi non israeliti, specialmente le pretese della « casa di Davide » alla
nelle raffinerie di Esyòn-geber, e nelle successione dinastica : moltissimi Israeliti
miniere dell' Arabah, dove le condizioni si rifiutavano di riconoscere nel dominio
del lavoro erano letteralmente massa- di Salomone una istituzione dlvina, e si
cranti. ribellavano alla tirannia del sovrano cc giu-
La situazione economica sempre più deo )). La politica di oppressione che, forse
precaria, spinse Salomone a prendere trascinato dalle circostanze, fu instaurata
una terza misura disperata : l;i cessione da Salomone, scavò un profondo solco tra
al re di Tiro di alcune città lungo la le due parti del suo regno.
frontiera, presso la baia di Acco. Si po- La rivolta di Geroboamo, capo-corvè per
trebbe credere che guesta cessione fosse le tribù di Giuseppe, fu senza dubbio
il rimborso a Hiram dei suoi materiali da repressa decisamente e il suo istigatore
costruzione ; a quanto appare, invece, le dovette fuggire in Egitto, ma le cause
città cedute rappresentavano un pegno, profonde del malcontento non furono tolte :
mai riscattato, per un prestito in denaro già prima della sua morte avvenuta nel 922
di << 1 zo talenti d'oro ». a. C., Salomone si era completamente
Quando uno Stato comincia a vendere alienato il favore delle tribù settentrionali.

130
.-

r CAPITOLO SESTO

SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE

U13lTO DOPO LA MORTE DI SALOMONE, I - I PRIMI ANNI


S verso il 92.2., la struttura politica
introdotta da Davide si disgregò per
DELLO SCISMA (92.2-876)

dare posto a due Stati rivali di importanza A DIVISIONB DEL REGNO DI SALOMONE
, secondaria. Questi due Stati continuarono
a vivere vicini, volta a volta alleati o L si produsse subito dopo la sua morte.
Forse lo scisma poteva essere evitato
nemici, sino a che il regno del nord cadde se il figlio di Salomone, Roboamo, si fosse
nelle mani degli Assiri nel 7 2.2.-71.1, vale a comportato con tatto e saggezza, ma la
dire esattamente due secoli dopo. 11 periodo sua arroganza e stupidità, fecero precipitare
trattato in questo capitolo è H meno interes- gli avvenimenti. Gerusalemme costituiva
sante di tutta la storia di Israele. L'era eroica una proprietà reale dove il principio dina-
degli inizi è finita e l'epoca drammatica stico non fu mai messo in discussione,
della sua fine non è ancora cominciata. così che Roboamo pare sia stato accettato
Abbondano le notizie : la fonte più impor- tranquillamente quale regolare successore
tante è nel Libro dei Re, libro doppio di suo padre, ma il nuovo re doveva recarsi
( 1 e 2 R) che fa parte di una g rande opera a Sichem per esservi proclamato anche dai
storica composta molto presto dopo la rappresentanti dei distretti settentrionali.
caduta di Gerusalemme (5 86) e riassume Questi posero una importante condizione
sotto l 'aspetto religioso gli annali ufficiali per sottomettersi al giovane sovrano :
dei due regni. pretesero la soppressione degli aggravi
I Libri delle Cronache, il più delle volte, imposti da Salomone e, prima di tutto,
non fanno che accogliere gli elementi dei della corvè. Per ignoranza o per disprezzo,
Libri dei Re, però offrono anche altre notizie Roboamo rifiutò di cedere, ma il suo
di grande importanza. AJtre informazioni capo-corvè fu linciato e lui stesso dovette
su questo periodo ci vengono date dai vergognosamente prendere la fuga. Poco
primi scrittori-profeti Amos e Osea. Oltre tempo dopo, le tribù del nord offrirono la
le fonti bibliche, per la prima volta si può corona a Geroboamo rientrato dall'Egitto.
disporre di numerose iscrizioni che riguar-
dano direttamente Israele e confermano
molti dettagli dei racconti della Bibbia. I - LE. CONSEGUENZE DELLO SCISMA
Questo periodo di duecento anni può
essere diviso in quattro parti : xo) i primi O SCISMA RAPPRESENTA SIA UN RITORNO
anni dello scisma (932-876); 2°) l'epoca
degli Omridi (876-842); 30) Israele e Giuda
L all'indipendenza tribale, repressa ma
non mai annientata da Davide e da
(85o-no); 4°) l'invasione assira (no-722). Salomone (come è provato dalla rivolta di

131
CAPITOLO SESTO

Sheba), sia il ripudio dell'unione nella sola pendente. Anche Moab sembra abbia ricon-
persona del re. La parte avuta dal profeta quistata la sua libertà perchè, secondo la
Ahiyya nella elezione di Geroboamo e le stele di Mesha, re di Moab, fu Omri (876-
rimostranze fatte a Roboamo dal profeta 869) che riconquistò il territorio moabita.
Shemaya ci riportano ai concetti della A sud-est, Giuda conservò probabilmente
an6zionia e lo scisma apparve conforme l'accesso al golfo di Aqabah, il che sup-
alla volontà divina. pone che rimanesse un certo controllo sui
Pieni di rispetto per la tradizione di una paesi edomiti vicini (nel Libro dei Re si
scelta divina, questi profeti videro nella dice infatti che Giosafatte controllava
usurpazione da parte di Salomone delle Edom).
prerogative delle tribù, nella sua autocrazia Israele e G iuda decaddero cosi al rango
e nelle simpatie dimostrate per culti stra- di Stati secondari. Giuda conservò gli
rùeri, una flagrante violazione dell'Alleanza antichi domini della tribù e inoltre Gat sul-
con Yahweh. Riportandosi al principio la costa mediterranea, il Negeb fino a
che la designazione del sovrano era dovuta Esyòn-geber e alcune parti di Edom.
a Yahweh, essi non potevano riconoscere Israele fu formato dagli antichi possedi-
alla dinastia di Davide il diritto di dominare menti delle tribù settentrionali con l'aggiun-
su Israele in perpetuo. Forse ritenevano ta delle città cananee del nord della costa,
una usurpazione anche l'accaparramento da la pianura di Esdrelon e forse, almeno per
parte dello Stato del Santuario anfizionico : un certo periodo, qualche distretto arameo
non si deve dimenticare che A hiyya era a est del lago di Galilea.
originario di Silo. Ad ogrù modo è da Una delle conseguenze più disastrose
notare che, a differenza delle modalità che dello smembramento dell'impero di Salo-
avevano portato Davide e Salomone al mone fu, senza dubbio, la perdita dei
potere, la proclamazione di Geroboamo monopoli commerciali che annientò l'eco-
avvenne secondo le stesse no rme che erano' nomia palestinese.
state seguite per Saul, cioè, prima la designa-
zione profetica e poi la proclamazione
popolare. z - P OLITICA lNTBRNAZ.IONALE
Comunque, qualunque ne sia stata la
causa, è certo che le conseguenze dello
A
LLO SCISMA SEGUIRONO CONTINUE
scisma furono disastrose. In poco tempo lotte sporadiche tra Nord e Sud
l'impero fu perduto : la provincia aramea senza conclusioni nette, ma con
a nord-est già intaccata dalla perdita di grave danno per i due regni. Roboamo
Damasco, sfuggi al controllo israelita. A (9n-91 s) non fece nessun tentativo serio
sua volta Damasco consolidò le sue posi- per riprendere Israele sotto il suo dominio.
zioni in modo tale che alla successiva L'esercito di Giuda era troppo debole e
generazione, questo Stato divenne una l'opposizione in Israele troppo forte, inol-
minaccia molto seria per l'esistenza stessa tre il popolo giudeo non amava la guerra.
di Israele. A sud-est, le città filistine non L'oracolo di Shemaya aveva espresso
tardarono a liberarsi, ad eccezione di Gat un'opinione ammessa da tutti: cc Lasciate che
che rimase nelle mani di Giuda. Per molti se la cavino da soli )), Quanto a Geroboamo,
anni ancora i Giudei dovettero difendersi egli poteva contare sulla collaborazione
contro gli attacchi alle frontiere, special- delle tribù e forse anche delle truppe
mente presso Gibbetòn, tra Gezer e Eqròn lasciate da Salomone all'interno delle fron-
(attualmente Tell-el-Melit ?). Anche a est, tiere del suo territorio.
la situazione non era migliore: Ammon, Anche se non si può parlare di una vera
della quale Davide era stato creato re, guerra, tuttavia vi furono alcune scara-
rifiutò di riconoscere la sovranità del mucce nel paese di Berùamino. Probabil-
regno del nord. Un secolo dopo, come lo mente in questo paese che era stato la
prova una iscrizione di Salmanasar m patria di Saul, si nutrivano delle simpatie
(8 5; ), Ammon costituiva uno Stato indi- per il nord ; d'altra parte Roboamo non

132
1 37· - Ricost ru:donc delle;; scuderie
eli Megidclo. ( J·oto Diparlilllelllo
dtlle ..rlnlirhiltì. Sto/o d'Israele)

138.- Incensiere del X li sec. a. Cr.


proveniente da ~lcgiddo. (Foto
JlfiiJeo P o/es!illese di Cemsale/1/llle)

139. - Tavoletta in avorio trovata


a 1lcgiddo (xm sec. a. Cr.).
Rappresenta il re di ritorno da
una spedizio ne nùlitare. (Foto
Jlifttsoo Pokrtùtose di Cemsale/1/lllC)
140. Tempio cananeo e altare
circulnrc (al centro) scoperti a 141. - \l piede d i yucsti dirupi a una trent ina di chilometri
Mcgiddo. ( l olo Diparlilllff!lo dellr a no rd di Ela th nell a valle d i Timna, sono state s frutt~tl!
A lllirbiltì. .flnlo di / .muli') impo rtanti minicre di rame all 'inizio clcllu momrch in
israclira. Sono dctLC le (( tv[inicrc del ne "fdomonc )1.
(Foto / ,eco11le)
1 42 . Tn questa parete scoscesa,
alta circa ccnlocinyuanta metri,
sono scavate piccole gallerie di
minatori sovrapposte in tre ranghi
orizzontali. (Foto Rothellbcrg-
Spediziollr 19J9f6o)

143· - "t[arrello e incudine in


basalto nero che servivano per spez-
zare l'arenaria e liberare così il
minerale di rame dalla sua ganga.
(Foto RothetJberg-
Spediziolle I9J9/6o)
144. - In basso a SiniStra una cisterna che
forniva l'acqua ai minatori di Tirona.
(Foto Rotbcnberg-Spedizionc I 9 J9/6o)
145. - Qui si vedo no, ndla valle
di Timna, le vcsùg ia degli impianti
antichi d ove veniva lavorato il
minerale. (Foto Rotbmberg-
Spediziom ' 9J9/6o)
146. - Q uesle grosse pietre servi-
vano a triturare .il minerale prima
dl sottomettcrlo al fuoco.
(Foto Rot/Jenberg-
Sprdizione r9Jg /6o)

147. - f'ocolare all'aperto dove


ven.i va bruciato il m inerale dì
rame mescolato a carbone e a
lJ uarzo. (Foto Jlothmberg-
Spediziom rg;g f6o)
148. - ;\Ila mnnc di Salomon~,
Geroboamo l fece di Sichem la 149. - La porra t! eli ichem,
capitale del nuo\ o impero stpara- costruita dopo la rivolta di Gero-
tista. In primo piano le mu ra boamo I. E stata scoperta nel
dell'antica ciwì amorrea. 19 n duranrc ~li scavi diretti da
( J·otn l ,troNIt) G. l ~ rn es l \ right. ( ròto l .rco111e)
r 50. - Scavi a Tell-el-Farah, identi-
ficato con Tirsa, che Geroboamo l
scelse per capitale dopo aver lascia-
to Slchem. (Foto Tmjìk)

1 51. - Presso Tcll-ei-Farah zam-


pilla una delle piti belle sorgenti
della Palestina, "luella eli i\1n-cl-
Farnh ; i patriardù vi si fermavano
nella lo ro cnùgrazione.
(f-oto Tru'.ftk)
l
r -::=----
/

r.

l
M A R E

GRANDE

o N
l
\

LA PALESTINA
ALL'EPOCA DELLO SCISMA
E DEL DECLINO DI ISRAELE

/
/
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE

poteva rassegnarsi a perdere una regione le forze necessarie per rivendicare il domi-
tanto vicina a Gerusalemme, perciò prese nio del Nord.
tutte le misure necessarie per occupare il Sotto il regno dei successori di Roboamo,
territorio beniaminita e poichè era già suo figlio Abiyyam (915-913) e suo nipote
riuscito a salvaguardare la frontiera setten- Asa (913-873), continuarono le scaramucce
trionale (A yyalòn rimase nelle mani di di frontiera. Abiyyam potè battere Gero-
Giuda) La sorte di questo territorio rimase boamo alla frontiera di Ephraim e occupare
ormai legata a quella del regno meridio- Bethel e i suoi dintorni. Si legge nel Libro
nale. dei Re che egli aveva concluso un trattato
Tutte le speranze che Roboamo poteva con Damasco, non è impossibile, dungue,
avere concepite di riconquistare il Nord, che Geroboamo dovendo far fronte a
furono distrutte da una invasione del Damasco abbia dovuto lasciare via libera
faraone Sheshonq (93 5-914). Fondatore all'attacco di Abiyyam ; però il vantaggio
della XXII dinastia bt1bastita (935-725), di Giuda durò poco perchè alla genera-
Sheshonq era un nobile della Libia che zione successiva, Asa fu obbligato a
verso il 93 5 riuscl a sottomettere con la sua volta a difendere la sua capitale
forza del suo esercito la XXI dinastia (1065- minacciata.
93 5) alla quale Salomone era stato alleato. Come suo nonno Roboamo, anche Asa
Il nuovo faraone sperava di ristabilire subi un attacco proveniente dal sud ; il
l'autorità egiziana in Asia, cercando di suo regno fu invaso dall'etiope Zerah che
nùnare la posizione di Israele. Fu appunto era, probabilmente, il comandante della
lui che accordò asiJo a Geroboamo. Infor- guarnigione stabilita da Sheshonq a Gerar.
mato delle intenzioni di Sheshonq, Roboa- Questo personaggio agiva sia agli ordini di
mo si occupò della difesa del suo territorio Osorkon I (914-874) successore di She-
a ovest e a sud (a Lalùsh si sono infatti shonq, sia di propria iniziativa, e anche con
trovate tracce di fortificazioni che pote- la connivenza del re di Israele, Basha (909-
vano risalire a quell'epoca), ma l'attacco 877). Quest'ultimo aveva usurpato il trono
lanciato da Shcshonq fu terribile. israelita sopprimendo il figlio di Gero-
La Bibbia registra soltanto una minaccia boamo, Nadab (910-909), e aveva concluso
a Gerusalemme scongiurata con iJ paga- un'alJeanza con Damasco. Asa andò in-
mento di una taglia gravosissima (gli scudi contro all'invasore etiope, lo sconfisse
d'oro della cc Galleria della Foresta del presso il forte di frontiera Maresha, e lo
Libano n), mentre l'iscrizione del faraone a insegui sino a Gerar devastandone il terri-
Karnak, enumera centocinquanta piazze torio. Cosi si concluse l'ingerenza del-
conguistate, e l'archeologia conferma la l'Egitto negli affari della Palestina e per
vastità dell'invasione. Le armate egiziane un secolo e mezzo non si ripeterono altri
dovettero devastare la Palestina da un tentativi simili.
capo all'altro, distruggendo probabilmente Basha non si rassegnò alla limitazione
le miniere di rame di Esyòn-geber a est del della frontiera di Israele : le sue truppe
Giordano, Debir e fors'anche Bethshemesh. penetrarono in Giuda e invasero il terri-
Gli invasori si spinsero a nord 6no alla torio di Beniamino. Rama, a sette chilo-
pianura di Esdrelon ; a Megiddo si è metri a nord di Gerusalemme, fu presa e
scoperta una stele che ricorda il trionfo di fortificata. Contrariamente alla cronologia
Sheshonq. seguita dal Libro dei Re (che fa morire
Fortunatamente la debolezza interna Basha nel 26° anno di Asa, cioè nell'887)
dell'Egitto non permise al faraone di è nell'877, nel 36° anno di Basha, che (in
sfruttare meglio a suo vantaggio il colpo base al secondo Libro delle Cronache) ebbe
inferto ai regni di Giuda e di Israele ; le luogo la presa diRama. Molto spaventato,
truppe egiziane abbandonarono la Palestina Asa mandò regali a Ben-H ad ad I di
conservando soltanto una testa di ponte Damasco con la preghiera di rompere
nei dintorni di Gerar, alla frontiera meri- l'alleanza con Basba e di venire in aiuto di
dionale. Ma Roboamo non possedeva più Giuda.

143
CAPITOLO SESTO

Ben-Hadad fece un doppio giuoco : preso il sistema di amministrazione instau-


mandò truppe in Galilea obbligando così rato da Salomone, comunque è certo che
Basha a cedergli questo territorio (in tale per costruire le fortificazioni di Sichem e di
occasione Israele dovette perdere i suoi Tirsa dovette fare appello alla coscrizione
ultimi possedimenti nella Transgiordania e alla corvè. Quanto alla religione, cercò
settentrionale a nord di Yarmuk). Con di stabilire un culto che potesse rivaleggiare
l'aiuto di operai requisiti a questo scopo, con quello di Gerusalemme. n culto nella
Asa fece smantellare Rama e adoperò i capitale di Giuda celebrava l'alleanza di
materiali cosi ricuperati per fortificare Yahweh con la dinastia di Davide, rivale
Geba e Mispa (Tell-en-nasbe) ritirando per della sua, perciò Geroboamo non poteva
questo la frontiera un poco più a nord per permettere al popolo di Israele di parteci-
assicurare in modo più efficace la difesa deJia pare a un culto che dichiarava iUegittimo
capitale. Asa riuscl pure a impossessarsi dì qualunque govemo che non fosse quello
una parte del territorio appartenuto poco dei discendenti di Davide. Per difendere le
prima a Abiyyam. sue pretese personali a un potere legittimo,
Dopo questi scontri che durarono per lo quanto per offrire una base religiosa al
spazio di due generazioni, poìchè nessuno suo nuovo Stato, Geroboamo creò due
dei due regni era capace di ottenere una santuari ufficiali ai due punti estremi del
vittoria decisiva, si comprese che era più suo regno, a Bethel nel sud e a Dan nel
saggio non sprecare le forze e abbandonare nord. Tutti e due avevano una origine
le inutili rivalità. antica : il primo vantava di risalire ai
Patriarchi e aveva un clero !evita (ciò che
i sacerdoti di Gerusalemme rifiutavano di
3 - L 'ORGANIZZAZIONE DEI DUE S'fA'l'I ammettere), il secondo si onorava di essere
PALESTINESI servito da un clero che risaliva a Mosè.
Bet.hel rimase una cc cappella reale e un
DUE STATI PRESENTAVANO TRA LORO tempio dinastico >> per tutto il periodo che
I notevoli differenze: più piccolo e durò il regno del nord.
più povero, Giuda aveva una popola- La festa annuale celebrata nell'ottavo
zione omogenea e una certa unità geo- mese, doveva fare concorrenza a quella

l grafica, due caratteristiche che mancavano celebrata nel settimo mese a Gerusalemme.
in Israele il cui territorio era, però, più. La venerazione del toro, piedestallo a
vasto e più ricco. Le divergenze si estende- Y ahweh invisibile, voleva forse allacciarsi
vano anche alla forma dello Stato. alla tradizione del cc vitello d'oro ,, men-
All'inizio del suo regno, Geroboamo I zionata nel Libro dell'Esodo. In realtà,
(92.2.-909) aveva creato una nuova or- per una popolazione semi-caoaoea già
ganizzazione politica richiesta dalla man- penetrata del culto della fecondità, il cui
canza di una capitale, di un meccanismo simbolo era appunto il toro, le misure
amministrativo e di un culto ufficiale. prese da Geroboamo diedero l'avvio a un
Dapprima fissò la capitale a Sichem, città sincretismo sfrenato che confuse Yahweh
abbastanza centrale e già legata ad antiche con Baal mescolandone il culto. La politica
manifestazioni del culto. Situata nel mezzo religiosa del re venne presto condannata
di Manasse aveva poca dimestichezza con dai circoli profetici e da Ahiyya di Silo.
il sistema t.ribale, il che poteva ridurre al Il regno del nord fu caratterizzato da
minimo la gelosia delle tribù e piacere una estrema instabilità : otto re sui dician-
agli elementi non israeliti della popolazione. nove che vi regnarono, perirono per mano
Più tardi, invece, poichè Sichem si dimostrò di un usurpatore ; in cinquant'anni il
difficile da difendere, la capitale fu trasferita trono cambiò tre volte la dinastia. L'ideo-
dodici chilometri più a nord, a Tirsa logia primitiva della regalità per la quale
(attualmente Tell-el-Farah), ove restò fino la designazione profetica del re era seguita
alla fondazione di Samaria creata da OmrL dal consenso popolare, in pratica era dive-
E' probabile che Geroboamo abbia ri- nuta inattuabile ; ogni volta si trattava di

144
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE

una rivolta di palazzo, più o meno verni- Yahweh, che sotto il regno di Asa (913-
ciata superficialmente di ragioni teologiche. 873) scatenarono la reazione. Asa, figlio di
Alla morte di Geroboamo, suo figlio Abiyyam, era molto giovane al momento
Nadab tentò di succedergli, ma fu eliminato della sua assunzione al trono e sua madre
da Basha, forse uno dei suoi ufficiali, doveva essere già morta perchè fu la nonna
mentre stava combattendo davanti alla Maaka ad assumere la reggenza. Ma appena
città filistina di Gibbeton. Facendosi chia- assunto il potere, Asa depose la reggente e
mare nagid («re designato >>), Basha sterminò presentò una rifonna che sotto il suo regno
tutta la famiglia di Geroboamo e conservò e quello di suo figlio Giosafatte (873-849)
il potere per un periodo abbastanza lungo, liberò Giuda da tutti i culti pagani, almeno
dal 909 all'877. Però, quando suo figlio ufficialmente.
Eia (877-876) volle succedergli, venne a La guerra con Israele era completamente
sua volta assassinato insieme a tutta la finita c per Giuda cominciò una nuova
casa di Basha da uno del suoi ufficiali, era di pace e di prosperità perchè il paese
Zimri; anche questo non conservò il non aveva mai cessato di controllare le vie
potere che per pochi giorni. Una settimana carovaniere verso il sud, in direzione del
dopo, il generale d'armata Omri portò le Golfo di Aqabah.
sue truppe a Tirsa e, vedendosi perduto,
Zimri si uccise. Il paese cadde allora in
preda di una lotta feroce tra le fazioni II - L'EPOCA DEGIJ OMRJDI
rivali e fu soltanto dopo alcuni anni che (876-842)
O mri riusd a salire al trono e non esiste
notizia che ne abbia avuto una designa- I - LA POI.ITICA ESTERA DEGLI 0 MRIDI
zione profetica.
La storia di Giuda dal 922. all'873 fu INQUANT'ANNI DI LOTtE CON GIUDA,
assai meno movimentata. Una tradizione
di culto e una dinastia stabile unite all'omo-
C avevano lasciato Israele senza possi-
bilità di difesa contro i nemici
geneità della popolazione, impedirono cam- esterni. Gli Aramei di Dan1asco che
biamenti violenti come si verificarono nel avevano sostituito Israele quale potenza
nord. Vi furono, senza dubbio, contrasti tra dominante, erano particolannente perico-
sincrct.isti c conservatori in materia religiosa losi. Il re Ben-Hadad I (88o-842) aveva
tra l'aristocrazia di Gerusalemme, e la una volta tradito Basha, devastata la
massa della popolazione rurale. La fede Galilea e occupato il nord della Trans-
tradizionale di Yahweh era sempre in auge giorclania. Una stele di questo re di Da-
nelle campagne tra la folla dei contadini e masco, trovata ad Aleppo, rivela che verso
dei pastori, mentre a Gerusalemme, i fun- 1'8so, la sua sfera di influenza si estendeva
zionari della corte, sovente d'origine non sino all'estremo nord della Siria. La stele,
israelita, favorivano un sincretismo inter- per essere dedicata a Baal Melqart di Tiro,
nazionale. Soltanto i sacerdoti del tempio fa supporre che Ben-Hadad avesse concluso
restavano conservatori. La tendenza inter- un'alleanza con lo Stato fenicio. Omri
nazionale e tollerante, si fece sentire special- (876-864) che doveva ricondurvi la stabilità,
mente sotto il regno di Roboamo e di aveva ereditato un regno monco e minac-
Abiyyam. La madre di Roboamo era am- ciato.
monita e la sua sposa favorita, Maaka I pericoli immediati non erano i soli ;
(madre di Abiyyam), apparteneva alla «casa l'orizzonte internazionale era incupito dalla
di Assalonne » di origine per metà aramea. minaccia di un pericolo lontano, ma in
Maaka, in particolare, aveva fama eli continuo aumento. In Mesopotamia stava
adoratrice di Ashera; è sotto l'influenza di nascendo un impero la cui potenza doveva
questa regina, che in Giuda si permisero finire con l'assorbire tutto l'antico Medio
riti pagani che comprendevano anche la Oriente : l'Assiria. Sotto il regno di un
prostituzione sacra. contemporaneo di Davide, Ashshur-Rabi II
Tutto questo urtava molto i fedeli di (roro-970), gli Assiri erano stati ridotti nelle

145
CAPITOLO SESTO

più misere condizioni perchè la pressione Cartagine) e aveva bisogno di derrate ali-
degli Aramei, alla fine del secondo millen- mentari, perciò diventava uno sbocco per i
nio a. C., li aveva confinati nella loro prodotti agricoli di Israele al quale venivano
regione d'origine. Subito dopo lo smembra- accordate molte facilitazioni commerciali.
mento dello Stato davi dico, l'Assiria ri- Inoltre con Israele, Tiro controbilanciava la
prese la sua ascensione sotto il regno di potenza di Damasco mentre dava nuovo
Ashshur-dan II (934-912.) e dei suoi impulso ai suoi commerci con i paesi
successori. meridionali.
Quando Omri assunse il potere, il trono Gli Omridi cercarono anche di accor-
assiro era occupato da Ashshur-nasir-pal il darsi con Giuda ; per questo una sorella
(88 3-8 59), uomo di una incredibile brutalità (o figlia) di Achab venne data in sposa a
che regnava col terrore. Puntando verso Joram, figHo di Giosafatte dì Giuda. Tale
ovest, questo sovrano assiro prese ad matrimonio rappresentava un'alleanza mili-
attaccare gli Stati aramd del nord della tare e commerciale, il che fa supporre che
Mesopotamia e li sottomise uno dopo esistesse una certa parità tra i due regrù.
l'altro. All'inizio del regno di Omri, il Infatd i sovrani non avevano l'abitudine di
monarca assiro lanciò le sue truppe verso dare in sposa le loro figlie a vassalli poco
l'altra sponda dell'Eufrate attraverso la importanti.
Siria e il Libano sino a che «potè lavare le Il patto con Giuda permise ad O mri di
sue armi n (cosl è il testo della sua iscri- soggiogare Moab (secondo la stele di
zione) nel Mediterraneo. Al suo passaggio Mesha, degli IsraeHti si stabilirono a nord
pretese un tributo dalle città fenicie di dell' Arnon), invece Edom fu ridotta una
Byblos, Sidonc e Tiro : ma queste con- volta ancora a provincia di Giuda e posta
quiste non furono durevoli perchè gli sotto la giurisdizione di un governatore.
Assiri, conclusa la campagna di guerra, si Quanto alle proposte di collaborazione
ritirarono. commerciale presentate da Ochozias, figUo
Tuttavia si era dato l'allarme e uno ad di Achab, non ebbero successo perchè
uno i piccoH regni di Siria e di Palestina Giosafatte aveva preferito rivolgere i suoi
si resero conto della gravità del pericolo tentativi di espansione verso i Filistini.
imminente. Israele riusd pure a rovesciare la situa-
Il regno di Omri è ricordato soltanto in zione nella lotta con Damasco. Se Om.ri
cinque o sei versetti della Bibbia, eppure osò spingersi nel paese di Moab, è evidente
questo re dimostrò di possedere grandi doti. che era completamente libero dalla parte
Gli Assiri presero l'abitudine di indicare degli Aramei di Damasco; ma la vittoria
Israele con l'espressione di «casa di Omri l> su Ben-Hadad di Damasco appartiene in
(bit h11-11111-ri-a), espressione che rimase a particolare ad Achab. All'inizio del suo
lungo anche dopo l'estinzione di tale regno, le forze aramee avevano potuto
dinastia. La politica estera di Omri e di penetrare abbastanza profondamente nel
suo figlio Achab (864-85o) fu modellata su territorio israelita, ma il re d'Israele riuscì a
quella di Salomone. Come il suo grande respingerle e poi a batterle a est del Gior-
predecessore, anche Omri desiderava dano. Fatto prigioniero, Ben-Hadad fu
soprattutto la pace all'interno ; per questo ricevuto con cortesia dal suo vincitore. I
mantenne relazioni amichevoli con Giuda, due sovrani divennero in seguito anche
concluse un'alleanza con i Fenici e si creò alleati e questo si spiega con la necessità di
una posizione solida ad est del Giordano unirsi contro la crescente pressione del-
specialmente contro gli Aramei. Infatti l'Assiria.
potè allearsi anche con lttobaal, re di Tiro li successore di Ashshur-nasir-pal II,
(887-8 56), e la figUa di questi, Jezabel, sposò Salrnanasar III (8 59-82.4), si era spinto a
suo figlio Achab. Tale accordo presentava ovest dell'Eufrate, sino al Mediterraneo ;
vantaggi per entrambe le parti ; Tiro era contro questo pericolo i re dei paesi del-
allora all'apogeo della sua espansione colo- l'Ovest formarono una coalizione. I capi
niale (è a quest'epoca che venne fondata (secondo l'iscrizione di Salmaoasar) furono

146
1p. - amnria (nel ccmro) rondata nt:l l'875
a. Cr. da \mri per farne la nuova capitale
de l Regno di ls raelc. 1 53 · - Porta monum(:ntalc di · amaria rico-

( l ·oto Crflfll) struita nell'epoca ellenica : nel suo lng resw si


trovava il mercato, vi scdc\'a il lrihunale c, nl
tempo di t\ cbab, vi s i teneva i l consiglio d i
g uerra. (Polo Lectmle)
1 H· - GJj scavi di Samaria duntnte
1 55. - Gma di a maria nel 1" sec.
la campagna '93' - '935· ( hlo ( J·ol o L trolllf)
l111trirn11 Cr,/ollr)

.
._j
r 56.- li palazzo di Achab a
Samaria quando fu scoperto.
(Foto Teuifik )

157. - Parte del palazzo eli Achab


dove furono scoperte le piastre
d'avo1:io che servivano alla decora-
zione delle stanze o dei mobili
[A mos 6, 4]. (Foto LecotJte)
158-159· cl IX e \'111 secolo i labo ratori specializzaLi nella scultura
dell' avorio hanno lasciato delle opere delle <.1uali s i sono trovati cnmpioni
in di\'crsi pncsi del ~ lcd io-O rienre . Queste tavole d'avorio trovate a
A•·shan Ta sh (Siria) sono del lo srcss() tipo d i qudlc di 'am:ll'ia.
( ./lrrhi11i Jotogrojìri, Parigi )
t6o. - l i Monte Carmelo celebre
per la storia eU Elia c di Eliseo :
parte occidentale vici no al Medi-
terraneo. (Foto Ltron/e)

161. - Sicomoro o fico selvatico


che cresce ancora in Palestina cd
era colcivato dal profeta J\mos.
(Poto Leconle) r-·;

162. - I frutti del sico moro sono


riuniti_ a g rappolo sullo stesso
tronco dell'albero (nostra foto).
Per nùgliorarne la q ualità e affret-
tarne la maturazione si doveva
farvi un'incisione o pungerli [Amos
7, 14]. (Foto L econte)
163. - P.ianur:t di Yiuccl vim
dal punto che la tradizione artri-
bui!:cc al sacrificio eli Elia ~ ul
l\ fonte Cnrmelo. (Foto Schlessinger )

r 64. - La Fontana eli Eliseo a


Gerico. La Bibbia .racconta che
l i profeta ne aveva risanate le acgue
[ 2 Re 2, I 9-22]. (Foto TeiJjik)
1 6 5. - re le fatta elevare dal re
moabira Mèsa a Di bo n, sua capirale,
in Transgiordania, per commemo-
rare h: sue vittorie su Israele.
(f-oto Gimudon )
l

r66. - Q uesta stele, trovata presso Dibon in Transgiordania,


rappresenta un guerriero o una divinità moabita.
(Foto GiraNdoli)
i
t

Adad-idri (forse nome regale di Ben-


SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE

questa calamità aggravò la situazione fa-


Hadad) di Damasco, Irlmleni di Hamat e cendo perdere a una quantità di contadini
(non menzionato dalla Bibbia) Achab di tutto quanto possedevano. Inoltre vi fu-
Israele. Nell'853 dopo la battaglia di Qarqar rono altri cataclismi, compresi terremoti e,
sull'Oronte, gli Assiri furono immobilizzati. per l'agricoltura, il fiagello della invasione
Una iscrizione assira dell'epoca ci informa delle cavallette che distruggevano periodi-
che Achab, l'alleato del re di Damasco, si camente i frutti accumulati con anni di
trovava per quell'impresa alla testa di un lavoro. Il caso tipico di Nabot non deve
contingente abbastanza importante perchè essere considerato come unico od isolato :
comprendeva 2.000 carri da combattimento comunque i sistemi che Amos fustigò un
e to.ooo uomini di fanteria. secolo più tardi, non possono essersi
sviluppati soltanto in pochi anni. Israele
ebbe senza dubbio alcuni grandi proprietari
2 - LA POLITICA INTERNA. che, come J ezabel e Achab, non si pre-
DELLA (( CASA DI 0MRI )) occuparono affatto della Legge dell'Al-
leanza.
EN'rRE ISRAELE CONSOLIDAVA LA SUA Tuttavia la crisi economica fu assai meno
M posizione tra i popoli vicini,
nell'interno subiva una serie di
importante della crisi religiosa provocata
da Jezabel. La sposa di Achab adorava le
divinità di Tiro (Baal Melqart, Ashera o
crisi abbastanza g ravi. La prosperità econo-
mica era grande e lo prova lo splendore Baal-shamem) continuando così a praticare
.J della nuova capitale, Samaria. Situata su la sua religione cananea anche in Israele.
una collina imponente e facile da difendere, A Samaria fece erigere un tempio in onore
era dl proprietà di Omri e apparteneva di Baal Melqart. Anche Salomone aveva
quindi alla corona come Gerusalemme. fatto erigere santuari per le divinità delle
Gli scavi hanno rivelato l'esistenza di mogli straniere, ma Jezabel, per zelo
fortificazioni senza uguali nell'antica Pale- fanatico verso il suo dio, voleva fare del
stina. Nel palazzo di Samaria gli avori pro- culto di Baal la sola religione ufficiale della
vano la ricchezza della capitale (cfr. la corte. La tentazione di venerare le forze
( < casa d'avorio >> costruita da .Achab). I della natura contemporaneamente a Yah-
sovrani fecero erigere edifici ad Hazor, a weh, era sempre esistito in Israele e l'avere
Megiddo c nella loro seconda residenza di assorbito in massa popolazioni cananee al
Yizreel. tempo di Davide e di Salomone, aveva
Le condizioni della popolazione delle creato una fede in Yahweh piuttosto tiepida.
campagne erano invece notevolmente peg- L'introduzione del culto di Baal deve
giorate e gli avvenimenti internazionali avere incontrata l'approvazione anche di
ebbero necessariamente ripercussioni suJ Achab per il <.]uale la fede per Yahweh non
piano sociale ed economico. Anzichè perce- rappresentava una base sufficiente per il
pire delle imposte, Israele fu costretto a suo dominio. Si ha l'impressione che il
't inviare pesanti carichi di metalli preziosi paganesimo avvelenasse tutta la struttura
a sovrani stranieri. Le esazioni dello Stato dello Stato ; i nomi dei figli di Achab,
assunsero proporzioni esorbitanti ; il po- come Ochozias e Joram, suggeriscono
polo, completamente alla discrezione dei un'apparenza di yahwismo, ma è evidente
ricchi, era costretto a chiedere prestiti a un che la corte e le classi dirigenti erano larga-
tasso alto oppure a ipotecare le poche mente imbevute della religione cananea.
terre e persino a vendersi come schiavi. I profeti di Baal e di Ashera godevano
Per queste forme di sfruttamento le diffe- ufficialmente di una situazione particolare :
renze e la distanza fra le classi sociali si eccettuato qualche feroce oppositore, la
accentuarono notevolmente. Una grande maggior parte degli Israeliti propendeva
siccità che durò tre anni (cioè un intero per il sincretismo. Presto si arrivò persino
anno e parte di altri due) è pure ricordata alla persecuzione dei fedeli di Y ahweh ; il
dall'autore greco Menandro di Efeso, e disprezzo manifestato all'inizio dalla regina

155
CAPITOLO SESTO

Jezabel si cambiò in una collera piena di gli succedettero, si dimostrarono entrambi


odio, e tutti coloro che si opponevano a lei incapaci. n primo dopo pochi mesi di
furono eliminati. I profeti di Y ahweh che regno fece una caduta dalla quale non potè
avevano sempre avuto libertà di parola, più riaversi ; il secondo, pure rendendosi
furono i primi ad essere oggetto delle sue conto della necessità di abolire certe forme
rappresaglie. Qualcuno cedette alle pres- di culto incompatibili con la fede di
sioni e si accontentò di profetizzare secondo Yahweh, non osò mai intraprendere riforme
il desiderio dei sovrani, ma altri, come per la presenza della regina madre J ezabel.
Michea, figlio di Yimla, non si lasciarono Nel frattempo la situazione con l'esterno
corrompere e rifiutando ogni compro- era divenuta sempre più precaria. Joram
messo, si misero ad annunziare la volontà dovette affrontare la ribellione del re di
di Yahweh di distruggere la casa di Omri. Moab, Mesha, che era stato vassallo di suo
n più importante nemico di Jezabel fu, padre e di suo nonno. Il re moabita si
senza dubbio, il profeta Elia : simbolo spinse nel nord della Transgiordarua, vi fece
concreto della resistenza, il focoso Elia massacrare la popolazione e la sostitul con
appare come l'incarnazione delle più rigide Moabiti ; inoltre la guerra con gli Aramei
tradizioni della fede di Y ahweh. Figura cupa non accennava a finire. Dopo otto anni
e misteriosa, Elia denunzia il dio Baal dal dalla morte di Achab, l'assedio di Ramot
monte Carmelo e ne minaccia i profeti. di Galaad non era ancora terminato.
Giunge anche più oltre : maledice il re Anche l'opposizione del popolo di
Achab quando questi toglie a Nabot il Israele alla casa di Omri si faceva sempre
vigneto dei suoi padri. Minacciato della più minacciosa. Eliseo, discepolo di Elia e
collera di Jezabel, Elia fugge verso l'Horeb, capo del movimento insurrezionale, colla-
<< la montagna di Dio )), per dallacciarvi le borava strettamente, come il suo maestro,
tradizioni fondamentali di Israele riguar- con i circoli profetici (i << figli dei profeti »).
danti l'Alleanza di Yahweh; infine scom- Gli aderenti a queste comunità erano fer-
pare nel deserto. venti seguaci della fede di Yahweh, patrioti
L'impressione prodotta da quest'uomo fedeli alle antiche tradizioni. Nello spirito
solitario e potente, creò presto intorno a lui sempre vivo della anfizionia questi uomini
un alone di leggenda. Per la storia, l'opposi- si riconoscevano il diritto di criticare il re
zione di Elia prova che la tradizione primi- e lo Stato, secondo l'insegnamento della
tiva di Mosè non era affatto estinta in legge di Yahweh, mentre tutto quanto i
Israele : molti erano ancora gli Israeliti sovrani cercavano di introdurre nel regno,
partigiani di Elia pronti a scatenare una cultura e costumi stranieri, disprezzo della
guerra santa contro lo Stato pagano e le legge di Yahweh, culti cananei, era diame-
sue divinità straniere. tralmente opposto alla mentalità di questi
gruppi profetid.
Eliseo fu assecondato nella sua opposi-
3 - CADUTA DELLA ((CASA DI 0MRI)) zione dagli ufficiali dell'esercito, probabil-
mente amareggiati dal modo di condurre
la guerra contro Aram o dal lusso esotico
A
CHAB TROVÒ LA MORTE COMBATTENDO
contro gli Aramei ; è probabile che, e decadente delle classi privilegiate. n
dopo la battaglia di Qarqar, la malcontento del popolo doveva essere
lentezza con la quale Ben-Hadad mantenne simile a quello dell'esercito e il trattamento
le sue promesse, abbia costretto il sovrano ingiusto inflitto a Nabot non poteva essere
israelita a riprendere la lotta contro Da- sfuggito al giudizio degli umili. Non si
masco. Ad ogni modo Achab si era alleato hanno prove che fosse scoppiata una vera
con Giosafatte di Giuda, per tentare rivolta popolare, ma non vi è dubbio che
di impadronirsi della città-frontiera di Jehu e i suoi ufficiali agirono in pieno
Ramot di Galaad. E' durante questa spedi- accordo con la volontà popolare. Oltre i
zione che venne ucciso. I suoi due figli, profeti e i militari, vi erano altri elementi
Ochozias (85o-849) e Joram (849-84z) che pronti per la rivolta, in modo particolare lo

156
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE

erano i Rek.abiti, membri di un clan qenita, radici io Giuda : inoltre Giosafatte dimostra
il cui capo Y onadab ebbe una parte impor- di essere stato un sovrano abile e intelli-
tante nella ribellione di Jehu. Per questo gente. La sua riforma giudiziaria mise a
clan rimasto tenacemente attaccato alle lato dei magistrati del villaggio (gli << An-
tradizioni democratiche del passato (vita ziani ») dei giudici stabili scelti tra gli
sotto la tenda, senza case nè vigneti) come << Anziani », ma eletti dal re e stabiliti nelle
per altri elementi conservatori, Jezabel e la principali città del regno. A Gerusalemme
sua corte non meritavano che una distru- creò una Corte d'Appello, presieduta da
zione sacrificatocia totale ( herem). un sommo sacerdote per gli affari religiosi
La rivoluzione scoppiò nell'842 : anche e dal nagid di Giuda (un «Anziano » de-
questa assomiglia ad altri colpi di Stato signato dalle tribù) per gli affari civili.
effettuati da generali, ma la violenza del- Probabilmente Giosafatte si diede anche a
l'esplosione dimostra che fu anche lo normalizzare l'amministrazione fiscale con
scoppio di un accesso di collera popolare. la riorgaoizzazione dei distretti amministra-
Approfittando che Joram si trovava in tivi nei quali il paese era diviso.
convalescenza nella lontana residenza di Malgrado il leale attaccamento alla sua
Yizreel, E liseo mandò incontro all'armata fede, Giosafatte si creò dei gravi imbarazzi
che si trovava in Transgiordania, un per l'alleanza con Israele. Suo figlio e
emissario con il compito di portare l'un- successore, J oram (849-842), aveva sposato
zione reale al generale Jehu. La prassi della Athalia, principessa della casa di O mri :
designazione profetica seguita poi dalla questa possedeva molto ascendente sul
proclamazione popolare, fu osservata scru- marito e riuscl a introdurre a Gerusalemme
polosamente. Jehu si recò rapidamente a il culto di Baal e può darsi che tale inBuenza
Yizreel, uccise Joram, la regina Jezabel fu si estendesse anche in altri campi; infatti
gettata da una finestra e tutti i discendenti appena asceso al trono, J oram fece assassi-
maschi di Achab furono sterminati insieme nare tutti i suoi fratelli e i loro seguaci per
a tutti i funzionari della corte. eliminare ogni possibile rivale.
n colpo di stato degenerò presto in una Durante il regno di Joram, Edom si
sanguinosa repressione; Jehu fece anche ribellò a Giuda e riconquistò l'indipendenza.
uccidere senza apparente motivo, gli am- Per Giuda questo significava la perdita del
basciatori della corte di Giuda. Arrivato porto di Esyòn-geber e le miniere del-
a Samaria, il nuovo re di Israele vi fece l'Arabah, cioè di risorse importanti.
massacrare tutti g li adoratori di Baal rifu- Morto J oram prematuramente per una
giati nel loro tempio e fece radere al suolo malattia intestinale, gli succedette sul trono
il tempio stesso. Questa orgia di sangue che il figlìo Ochozias che morl dopo un an.no
non aveva scuse da un punto di vista di regno durante il colpo di stato di Jehu.
morale, provocherà in seguito l'indigna- Invitato dallo zio, Ochozias aveva parteci-
zione del profeta Osea, ma i l culto di Baal pato alla spedizione contro Ramot di
Melqart fu estirpato in modo radicale da Galaad. La regina madre ne approfittò per
Israele dove, almeno ufficialmente, Yahweh impadronirsi del potere (842-8 37), fece
rimase il solo Dio. massacrare tutta la famiglia reale e stabili
a Gerusalemme il culto del dio Baal Mel-
qart, malgrado le poche simpatie manifestate
4- IL REGNO DI GIUDA DALL'873 ALL'837 dal popolo.
n figlio di Ochozias, J oas, fu salvato
L REGNO MERIDIONALE, GIOSAFATl'B dalla zia, moglie del sommo sacerdote
N (873-849), alleato alla casa di Omri,
riuscl per qualche tempo a fare
Yehoyada, che lo nascose nel tempio.
Appena ebbe compiuto serte anni Joas
ritornare la prosperità nel paese. Anche venne presentato al popolo e fu incoronato
lui come Asa, è lodato nella Bibbia per la re.
sua fede in Y ahweh ; infatti sotto il suo Athalia udl il tumulto dell'incoronazione
regno il culto di Baal non potè prendere e gridò al tradimento, ma fu immediata-

157
CAPITOLO SESTO

mente giustiziata. Il tempio di Baal fu aveva più volte lanciato degli attacchi
distrutto e i suoi sacerdoti uccisi. Soddi- contro la coalizione siriana diretta da
sfatto di essersi liberato di A thalia, il popolo Damasco e Hamat. La campagna dell'841
accolse lietamente il giovanissimo J oas con fu disastrosa per Hazael appena arrivato al
le tradizionali acclamazioni. potere : gli Assiri devastarono ogni cosa
arrivando fino ai giardini intorno a Da-
masco, ma non riuscirono a fare capitolare
ll1 - ISRAELE E GIUDA la città. Si diressero, alJora, verso la costa
DALL'85o AL 750 fenicia esigendo tributi da Tiro, da Sidone
ed anche da Jehu d'Israele (sull'obelisco
l - LA SECONDA METÀ DEL lX SECOLO nero di Salmanasar, Jehu è detto « figlio
di Omri >>, vale a dire re di Samaria).
(842.-815) ERA RIUSCI TO A BANDIRE
EHU Per tutto lo spazio di una generazione,

J il culto di Baal di Tiro dal paese e a


fondare una dinastia che si mantenne
più a lungo al potere (circa un secolo),
ma il suo regno non fu molto felice.
eccettuato per una campagna nell'8 3 J, gli
Assiri rimasero lontani : Salmanasar era
occupato altrove in guerriglie e a domare la
ribellione dei suoi figli. Il suo successore
La rivoluzione aveva salvato Israele Shamshi-Adad V (8z.4-811) fu a sua volta
dall'amalgamarsi con i pagani, però la costretto a moltiplicare gli sforzi per con-
nazione ne era rimasta paralizzata. Il solidare il suo dominio. Nelle montagne
sistema delle alJeanze cosl pazientemente armene, il regno di Urartu non cessava
costruito dalla precedente dinastia, fu di dargli preoccupazioni e sarà soltanto
distrutto di colpo. L'uccisione di Jezabel e verso la fine del L'< secolo che l'Assiria
dei suoi cortigiani e l'offesa inflitta a Baal ricomincerà a importun.are gli Stad aramei.
Melqart, alienarono le simpatie fenicie. Durante la tregua concessagli dagli Assiri,
L'assassinio del re giudeo Ochozias pose Hazael rimase libero di iniziare la lotta
fine al trattato con il regno del sud ; questa contro Israele: Jehu non potè resistergli
rottura di alJeanze privò Israele della e presto perdette la Transgiordania fino
principale fonte di prosperità e dell'appog- alla frontiera moabita.
gio del suo migliore alJeato militare. n figlio di J ehu, Joachaz (8q-8ot), fu
All'interno, lo sterminio della corte e di ancora più disgraziato: fu lui pure scon-
gran numero di ufficiali, fece quasi sparire fitto e dovette accontentarsi di veder ridotto
tutta la classe dirigente. Tali eccessi nella il suo esercito a dieci carri da combatti-
vendetta non potevano essere approvati : mento (Achab a Qarqar ne aveva duemila),
inoltre Jehu si dimostrò incapace di restau- a cinquanta cavalieri e diecimila fanti.
rare la precedente prosperità economica e Alcuni distaccamenti aramei discesero
gli abusi continuarono a verificarsi. Anche lungo la costa del Mediterraneo sino alla
dal punto di vista religioso, Jehu non si città filistina di Gat rimasta ancora nelle
dimostrò un esemplare seguace di Y ahweh mani di Giuda. Forse Hazael agiva in
perchè tollerò anche elementi del ctllto alJeanza con i Filistini e lasciò il territorio
pagano, come i pali di legno sacri. giudeo soltanto dopo aver riscosso un
Dopo qualche tempo, Jehu non fu più tributo enorme. Ormai tutti gli antichi
capace di difendere nemmeno le frontiere possedimenti israeliti in Transgiordania,
del paese ; la debolezza di Israele coincideva nella pianura di Esdrelon, lungo la costa e
con un ritorno di aggressività da parte in Galilea erano confiscati dagli Aramei.
degli Aramei. Poco prima della rivoluzione Israele si trovò cosi ridotto a una dipen-
di Jehu, il re di Damasco Ben-Hadad I denza di Damasco e fu preda dei suoi vicini.
era stato assassinato da un ufficiale, Hazael Durante tutto questo periodo, il regno
(842.-8o6), che si era impadronito del trono : di Giuda rimase indebolito, benchè gli
questi dovette subito far fronte agli Assiri. fossero risparmiate le lotte intestine che
Salmanasar III, che non aveva mai dimenti- avevano paralizzato Israele e fosse meno
cato la cocente sconfitta di Qarqar (853), esposto alle aggressioni aramee. Però il

158
T SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE

re Joas (837-800) fu obbligato a pagare un indebolita e non dovendo più temere


tributo a Hazael quando questi marciava su Damasco umiliata e straziata da una disa-
Gat. Dal punto di vista religioso, Joas, strosa rivalità con Hamat, conobbero una
sotto l'influenza dello zio, il gran sacerdote vera resurrezione : la loro potenza e
Yehoyada, si mostrò all'.i.o.izio molto devoto prosperità uguagliavano quelle del tempo
a Yahweh, ma alla morte del suo protettore di Davide e di Salomone.
si lasciò andare a una grande tolleranza All'inizio parve che fosse in vantaggio
per il paganesimo. Fosse per questo con- il regno del Nord. Joas di Israele (8o1-786),
tegno verso la religione o per i suoi in- nipote di J ehu, riuscì a riconquistare tutte
successi militari, o per altri motivi, Joas le città che suo padre J oachaz aveva per-
6n1 con il rendersi molto impopolare e dute. Gli Aramei furono cacciati dal terri-
cadde sotto i colpi di un assassino : suo torio israelita a est e a ovest del Giordano ;
figlio Amasias riuscì tuttavia a farsi accet- J oas riuscl anche a ridurre all'impotenza il
tare re. regno di Giuda in seguito a contrasti che
tornarono in suo favore. Il re di Giuda
Amasias (8oo-78 3) aveva assoldato dei
z - L'VIII SECOLO mercenari israeliti per una spedizione con-
tro Edom, poi, questi, licenziati senza
apparente motivo, si erano dati a depre-
M ENTRE GLI STATI Dl GIUDA
Israele alla fine del IX
E
secolo
erano in un penoso declino, un
DI
dare alcune città incontrate sul loro
cammino di ritorno al nord.
mutamento inatteso si produsse all'inizio Amasias, ritornato alla sua capitale dopo
dell'VIII secolo. Questo ritorno di fortuna la vittoria su Edom, apprese quali brutalità
era dovuto in entrambi i regni in parte erano state commesse dai mercenari israeliti
a monarchi abili e in parte a circostanze e dichiarò guerra a Joas. La battaglia si
della politica internazionale. svolse a Bethshemesh: Giuda fu sconfit to
L'ascensione di Damasco fu infatti intral- e Amasias fatto prigioniero. J oas marciò
ciata dal nuovo re di Assiria, Adad- allora su Gerusalemme, la prese e la sac-
nirari m (8J1-783). Dopo alcune cam- cheggiò distruggendone le difese e pren-
pagne fortunate contro gli Stati aramei, il dendo ostaggi. Avrebbe anche potuto in-
successore di Shamshi-Adad V riusd corporare Giuda al suo regno, ma non
nell'Soz a vincere la resistenza di Damasco volle farlo e lasciò Amasias sul trono :
e a ridurre Ben-Hadad 11, figlio di Hazael, tuttavia questo disgraziato sovrano aveva
a condizioni ignominiose. perduto la fiducia dei suoi sudditi e fu
Anche Israele non sfuggi all'attacco ordito un complotto contro di lui. Amasias
assiro e gli fu imposto un pesante tributo cercò di sfuggirvi e si rifugiò a Lakish, ma
come a Tiro, Sidone, Edom e alla Filistia ; vi fu raggiunto e assassinato. Suo figlio
ma non si trattò che eli una semplice Ozias lo sostituì alla testa dello Stato.
sottomissione, mentre gli fu risparmiata la I veri artefici della rinascita avvenuta
rovina subita invece da Damasco. nell'vnx secolo, furono in Israele, Gero-
Adad-nirari m non potè sfruttare a boamo II (786-746) e in Giuda, Ozias
fondo i successi iniziali perchè poco tempo (783-742).
dopo dovette affrontare altri pericoli. Geroboamo è una delle figure più
I suoi successori sul trono assiro, Salmana- salienti nella storia di Israele : le sue bat-
sar IV (783-773), Ashshur-dan m (773- taglie non sono molto conosciute (si parla
754) e Ashshur-nirari V (754-746), furono di due città nella Transgiordania), ma
sovrani senza importanza. egli potè allargare le frontiere settentrionali
D grande nemico dell'Assiria, il regno sino all'entrata di Hamat, esattamente come
armeno di Urartu, riuscì in quell'epoca a aveva fatto Salomone.
concludere alleanze con alcuni piccoli Stati Hamat si trova nel nord della Cele-Siria
della Siria. Quanto a Israele e Giuda, un poco a sud di Cadesh, il che fa supporre
liberati dagli attacchi dell'Assiria ormai che Geroboamo avesse invaso anche i

159
CAPITOLO SESTO

territori di Damasco e di Hamat; però il stessa proporzione. Le grandi strade caro-


testo del primo Libro dei Re non permette vaniere in Transgiordania, verso l'interno
di concludere che anche la stessa Damasco dell'Arabia, nella pianura costiera o prove-
fosse caduta in mano israelita. Nel sud nienti dai porti fenici, passavano di nuovo
della Transgiordania la frontiera di I sraele attraverso i due Stati palestinesi che ora
costeggiava il cc torrente dell' Araba» : il erano associati. I tributi pagati dalle caro-
:tvlar Morto è chiamato anche il <c mare vane e il libero scambio delle merci tra-
dell'Araba)), perciò si può ammettere che sportate, non tardarono a riportare il benes-
Geroboamo abbia tolto dei territori ancbe sere economico. Gli splendidi edifici c gli
ai Moabi d. Invece se il << torrente dell'Ara- avori di Samaria, oggetto del sarcasmo di
ba » fosse il « torrente dei Salici >> ('arabim) Amos, provano la stravaganza del lusso
del quale parla Isaia (e che si identifica con delle classi dirigenti. Anche Giuda, come
lo Zmd o Uadi-el-hesa) allora Moab do- è detto nel Libro delle Cronache, ebbe il
vette essere interamente conquistata. suo periodo di prosperità. Lo sfrutta-
Comunque Moabiti e Ammoniti furono mento del Negeb fu intensificato e le
cacciati dal territorio di Israele e messi in scoperte archeologiche dimostrano l'esi-
condizione di non poter reagire. Salito al stenza di molte fiorenti industrie, quella
trono di Giuda, Ozias ebbe dapprima una del rame nell'Araba e quella dei tessuti e
parte modesta in confronto al suo con- della tintoria a D ebir.
temporaneo più anziano, Geroboamo IT Questo periodo di grande euforia econo-
di Israele : tuttavia presto si mise a rivaleg- mica era però turbato da un profondo
giare con lui iniziando un vasto programma malessere sociale e religioso. I Libri di
di espansione. Fece restaurare le difese di Amos e di Osea descrivono una società
Gerusalemme, riorganizzò le milizie dotan- colma di ing iustizie ; le condizioni dei
dole di nuovi ordigni per gli assedi e si poveri erano durissin1e e lo Stato non
buttò in varie guerre offensive. Continuò faceva nulla per lcnirle ; il contrasto tra il
a esercitare il controllo su Edom e con- lusso dei ricchi e l'indigenza degli umili
solidò le sue posizioni lungo le strade era rivoltante. I contadini, spesso nelle
carovaniere attaccando le tribù del nord-est mani degli usurai, potevano temere la
dell'Arabia (i Minaioi, secondo la versione perdita delle loro terre e persino la schiavitù,
dei Settanta, piuttosto che gli Ammoniti per il sopravvenire di una qualsiasi cala-
dei quali parla il testo ebreo). Le officine mità, fosse la siccità o comunque un
di Esyòn-geber (Elat) furono riaperte, raccolto mancato. Il sistema economico-
(presso il porto si è trovato un sigillo di sociale già sfavorevole per i poveri, fu
Y otam, figlio di Ozias), il Negeb e il ancora più esasperato dall'avidità dei ricchi
deserto meridionale, il nord e l'est della. che approfittavano senza pietà della miseria
pianura fi.listina ritornarono sotto il domi- degli indigenti. Per aumentare le loro
nio di Giuda. Anche la città di Gat fu ricchezze giungevano anche a falsificare pesi
tolta agli A ramei da Ozias che si impadroni e misure e ricorrere a cavilli giuridici ; la
pure di Yabne e di Ashdod. disonestà dei giudici toglieva ai poveri
Colpito dalla lebbra, Ozias fu costretto a qualsiasi possibilità di ottenere da loro
rinunciare all'esercizio del potere pubblico, giustizia.
ma passando le sue funzioni ufficiali al Ora si era ben lontani dall'antica federa-
al figlio Yotam, rimase il vero sovrano eli zione tribale fondata sull'alleanza di Yah-
Giuda. weh, senza distinzioni di classi e retta dalla
legge anfizionica. I legami tra le tribù si
• erano spezzati e con essi ogni solidarietà.
L'amministrazione della giustizia dipendeva
Verso la metà dell'vur secolo, la super- dai funzionari dello Stato, cosl che potevano
ficie di Giuda e di Israele era quasi pari avvenire impunemente violazioni da parte
a quella dell'impero di Salomone: la della classe dirigente che godeva di parti-
prosperità dei due paesi si accrebbe nella colari favori.

160
SCISMA E DECA D ENZA DI ISRAELE

Anche da un punto di vista religioso, anche Y ahweh potesse avere un amore in-
la decadenza era allarmante. I grandi san- defettibile per il suo popolo anche se in-
tuari israeliti si riempivano ancora di grato e infedele ; c a sua volta eleva una
pellegrini ed erano mantenuti con lar- vibrata protesta contro il culto di Baal, il
ghezza, ma è evidente che la fede pura di culto inquinato dì paganesimo d i Yahweh,
Yahweh era molto inquinata. Alcuni luo- e contro tutte le corruzioni morali della
ghi di culto erano apertamente pagani, la religione cananea. Poichè Israele ha dimen-
religione della fecondità con i suoi riti ticato i g randi favori storici ricevuti da
orgiastici vi era seguita in modo impudente. Yahweb, non merita più il nome di cc na-
La rivoluzione di Jehu aveva colpito zione di Yahweh n.
Baal di Tiro, ma non aveva estirpate le Amos e Osea sono i corifei di tutta una
altre forme dì paganesimo cananeo. La serie di profeti che, disgllstati dalla venalità
stessa religione ufficiale aveva assimilato di alcuni circo li profetici, denunciarono i
riti di origine pagana ; i circoli profetici cc falsi profeti >> e rimisero in o nore l'antica
non dimostravano più di possedere il tradizione dell'an6zionia e dell'alleanza.
vigore col quale avevano osato, un tempo, Non furono degli innovatori o g li inventori
resistere allo Stato in nome di Y ahweh, del monoteismo etico, ma dei riformatori e
anzi la loro degenerazione era tale da la loro predicazione si riferiva al cc Patto
attirare il disprezzo di tutti per la loro del Sinai >> troppo dimenticato. Come a
avidità : i sacerdoti, completamente dipen- mezzo dei suoi Giudici, Yahweh aveva
denti dallo Stato, erano soltanto fieri della rinnovato lo spidto dell'Alleanza del Sinai,
lo ro impo rtanza di funzionari reali. cosi per mezzo dei grandi profeti conti-
I primi profeti-scrittori, Amos e Osea, nuava, nei momenti dj crisi, a rico rdare i
protestarono energ icamente contro la pro- grandi fatti divini del passato e ad annun-
fanazione della religione. Amos, rude ciare l'intervento del Dio di Israele nel
pastore, reagi specialmente aUe ing iustizie giorno del Giudizio.
sociali del suo tempo : ai suoi occhi la I profeti restituirono aU'Alleanza il suo
disonestà e la durezza dei ricchi verso i vero significato, cioè, non si trattava di una
poveri, l' immoralità e l'inseguire soltanto unione naturale tra una divinità simbolo
la ricchezza, costituivano i veri peccati delle forze della natura con gli abitanti
contro Yahweh. Il profeta non impiegava della terra dove tali forze si manifestavano,
mai il termine «alleanza >> (che forse aveva ma piuttosto di una libera scelta e di un
assunto un senso ormai inaccettabile), ma impegno contratto con un Dio-persona e
è evidente ch'eg li giudica il peccato della unico. Essi portavano un messaggio di
sua nazione in base alle tradizioni risalenti condanna, tuttavia l'elemento di speranza
al Mosè e all' Esodo. Egli condanna l'idea contenllto nella fede in un Dio salvatore,
che l'elezione di Israele sia una garanzia di cominciò a imporsi alla coscienza israelita :
protezione divina anche dove la religione l'aspettazione messianica ha una parte im-
fa difetto, perchè non è l'adempimento delle portante nella predkazione dei profeti.
regole esteriori del culto che può fare
ottenere il favore di Yahweh; al contrario,
il culto come viene praticato nel regno del IV - L'INVASIONE ASSIRA
Nord non è che un peccato. Non vi può (750-712)
essere speranza per Israele se non in un
sincero pentimento del quale Amos non t - L A RINASCITA DELL'AssiRIA
vede alcun segno. Per questo il cc giorno di
Y ahweh », cioè il giorno del giudizio, è ELLA SECONDA METÀ DEL Vli SECOLO,
prossimo. Amos non predica la ribellione,
ma è intimamente convinto che Yahweh
N i due Stati palestinesi rientrano
definitivamente nella zona d'in-
scatenerà un terribile castigo. fluenza dell'Assiria. Lo stato del Nord in
Osea, che continuava ad amare una trent'anni sprofonderà nel caos e sarà
moglie infedele, era forzato a credere che completamente distrutto. Lo stato dd Sud

161
CAPITOLO SESTO

gli sopravviverà ancora per un secolo e ribelli, giungevano a para.lizzare se non a


mezzo ma non conoscerà l'indipendenza spegnere qualsiasi anelito patriottico.
che saltuariamente e per pochi anni. Oltre
i Libri dei Re e dei profeti Isaia, Michea e
Osea, numerosissime iscrizioni assire illumi- 2. - L'ANARCHIA POLITICA IN I sRAELE
nano questo periodo.
Jl re Tiglat-Pileser m (74~-7=~7) fu PPURE UNA NAZIONE GOVERNATA
l'iniziatore deLla grande espansione assira.
L'Assiria aveva sempre guardato con cupi-
N saggiamente avrebbe potuto resi-
stere alla tormenta dell'invasione
digia ai territori ad est dell'Eufrate, molto siriana. Disgraziatamente, dopo la morte
ricchi di legno e di minerali, che costitui- di Geroboamo TI, nel 746, Israele cadde
vano la via di accesso aLl'Egitto, al sud- in preda ad una anarchia sempre più diffusa.
ovest dell'Asia Minore e al commercio In dieci anni si ebbero cinque re, tra i
mediterraneo. Per la durata di tutto un quali tre erano usurpatori n figlio di
secolo le armate assire si erano battute in Geroboamo, Zaccaria, fu assassinato sei
questa regione, ma, sino al 7~0, queste con- mesi dopo la sua ascesa al trono (746-745) :
quiste non furono durevoli perchè l'impero quanto al suo assassino, venne ucciso
non era molto forte e si sentiva continua- anche lui da Menahem poco tempo dopo.
mente minacciato dai suoi rivali; tuttavia Tale succedersi di delitti ispirati da ambizio-
nella seconda metà dell'viii secolo, l'Assiria ni personali, da rivalità locali o da motivi
si credette pronta per passare a una vera politici, trascinò il paese in una guerra
offensiva e occupare e governare i territori civile eli indicibile atrocità.
che avrebbe conquistato. Toccò a Menahem (in assiro: Me-ni-khi-
Appena assunto il potere, Tiglat-Pile- im-nJe), che regnò dal 74~ al 738, pagare il
ser III cominciò a far riconoscere la sua tributo a Tiglat-Pileser quando questi si
autorità dai popoli aramei («caldei») della addentrò nell'ovest con le sue truppe; la
Mesopotamia meridionale. Riuscl anche ad pesante imposizione era costituita da una
imporsi a Babilonia (dove regnò dal 729 tassa imposta a ogni proprietario terriero
sotto il nome di Pul) ; io.fine, battendo il di Israele (erano circa 6o.ooo). Menahem
re Sandur Il di Urartu, consolidò le non aveva possibilità di scelta, tuttavia
frontiere settentrionali del suo paese. Nel sembrò che si rassegnasse a pagare troppo
frattempo si era anche rivolto verso l'ovest tranquillamente sperando forse di ottenere
impegnandosi dal 743 in molte campagne cosi l'appoggio assiro per consolidare
in Siria-Palestina. Nella sua prima spedi- maggiormente il trono, ma i patrioti
zione incontrò la resistenza di una coali- israeliti si vendicarono di questo uccidendo
zione comandata da un certo << Azriau di suo figlio Pegahya (738-737). Il suo assas-
Yaudi » (probabilmente Azarias-Ozias, re sino fu Peqah (Pe-qa-a, nelle iscrizioni di
di Giuda). A cominciare dal 738 Tiglat- Tiglat-Pileser Ill), figlio di Remalyahu, che
Pileser estese progressivamente la sua sfera succedette alla sua vittima sul trono di
di influenza alla maggior parte dei piccoli Israele. Può darsi che per l'assWlZione al
Stati della Siria e della Palestina del nord, trono il suo nome fosse preso con una
in modo particolare a Hamat, Tiro, leggera variante da quello di Peqahya.
Byblos, Damasco e Israele. Le campagne Forse istigato da Rason, re di Damasco,
di questo grande re differivano da quelle Peqah tentò di organizzare la resistenza
condotte dai suoi predecessori, perchè non contro gli Assiri e di riavvicioarsi all'Egitto.
tendevano soltanto a raccogliere tributi, L'instabilità politica risultante dai continui
ma a trasformarsi in conquiste permanenti. complotti, distrusse completamente la pub-
Questo conquistatore assiro fu anche il blica moralità: non si rispettava più nè
primo a instaurare il sistema delle depor- la vita nè i beni dei cittadini. La lotta di
tazioni in massa che molto più efficacemente classe ricordata da Amos, aveva distrutta
dell'imposizione di forti tributi io denaro ogni solidarietà nazionale ; il carattere della
o di continue rappresaglie contro i vassalli nazione era stato corrotto così come i

162
167. Questo com·cm o ~izantino
(pdmo piano) c m costruito sull'a-
rea dj 13e th-ha- "-.crcm (anual-
mentc Ram:ll Rachc l) do\ c i re di
G iud a a\·cvano creato una fo rtezza.
\ ll'o rizzomc.: la ci n :\ di G e rusa-
lemme. ( l o/n . lhnroni)

168 . -1\llu ra d ella fortezza reale eli


Beth-ha-K e re m. l.a s tessa tecnica
eli costruzione era usata a amaria
(vedi fig. 1 55 ). ( Foto A hnroni)

169. - Questo capireUo scoperto


a Beth-ha-Kerem trova il s uo
sinùle nella stessa epoca a Samaria
e a Mcgiddo. (Foto Ahnroni)
qo. - Passaggio segreto ricoperto
d.i grossi blocchi di pietra tag liati
a forma di arco, scoperto a Berh-
ha-t..:erem. (Poto Aharo11i)

1 7 l. u questa ansa sono impresse


due diciture. L'una (a sinistra)
et Al Re. l Jebron >>; l'altra (a de-
stra) porta il nome di un privato :
c< ebna, figlio di era n.
( Ffllo Aharo11i)

172. - Ansa di vaso con impronta


di suggello al nome di Menahem,
figlio di Yobana. I nomi sono
scritti ù1 caratteri ebreo-arcaici.
(Foto Ab(lroni)
17 3. - I scrizione del 1 sec. a. Cr.
destinata a un m~mume n to funebre
in o nore del re Ozias (783-74z) .
Vi si legge : •< Qui sono state
portate le ossa di Ozias re di
Giuda. Proibizione di aprire ».
(Foto Bosor ~" 44)

'74· Pinura murale dcii\ 111 sec.


rappresentante la c:tdca di cavalieri
assiri. (l olo Jll11sro dtl I .Otlllrt)
17 5. - Bassorilievo del palazzo
di Ashshur-naz.ir-pal Jl (88 3-8 59).
Rappresenta g uerrieri assiri davanti
a una città assediata.
British :\fuseum.
( Foto A rcbitiÌ fotogra.fici )
176. - Panorama della valle del
Tigri c (sulla dcsLra) dell'antica
capitale d.i t\ssur.
(Foto Luonte)

177. - La 7...iqqurat del dio Enlil


ad i\ssur, restaurata nel rx sec.
a. Cr. da Salmanasar lll (859-824).
(Foto Leconle)
179. ' imrud , durante gli scavi del
178. - La Zitl\.lurat dj imrucl 19 54 vicino a una strada lastricata
CO$trulta in mattoni su un tluadrato si di sting uono le zampe di un gemo
di una sessantina di metri di lato p rotettore. (Poto f~cconle)
come tJuella di ,\ ssur.
( Fotn l ~Uolllr)
1So. 0LIC animali antropoidi
scoperti a una delle pone di
Ni 111 rud. (l 'OIO uronlt)

181. - Obel.isco di basalto nero


proveniente da Nimrud. Salma-
oasar lll vi ha fatto jnscrivere i
suoi annali e rappresentare su
cinque fasce i tributi recati dai suoi
vassaW. (Foto Britisb .Muum11 )
r82.. - Su questa faccia dell'obelisco della fo to 181 ,
si v ede Yehu, re di I sraele, che si prosteraa davanti
a Salmanasar III. (Foto British M!!.rC/1111)
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE

costumi severi dello Yahwismo, dalla reli- militare presso il « fiume d'Egitto >> ( 1111di
gione licenziosa delle fone della natura. el 'Arùh) per impedire qualsiasi aiuto delle
L'avere dimenticato l'alleanza di Yahweh truppe egiziane. L'anno dopo 733, Tiglat-
con le sue sanzioni, ma anche con il suo Pileser colpl Israele : si impadronl di tutti i
potere di coesione, aveva scatenato le possedimenti israeliti in Galilea e in Trans-
gelosie, l'egoismo e la barbarie. Lo Stato in giordania, fece deportare una parte della
continue mutazioni e privato di ogni popolazione e radere al suolo alcune città,
tradizione dinastica, sempre in preda a tra le quali Megiddo e Hazor. D territorio
rivoluzioni, non poteva esercitare alcun fu diviso in tre province ; Galaad, Megiddo
controllo. Per il profeta Osea, Israele era (la Galilea) e Dor (la costa) e Israele sarebbe
ormai completamente perduto a meno che stato molto probabilmente devastato in
non si fosse verificato un intervento assolu- modo completo se Peqah non fosse stato
tamente immeritato di Yahweh. assassinato da Osea ben E ia (in assiro :
A-11-si) che si arrese immediatamente e
pagò un tributo. Infine nel 732., il re assiro
3 - GLI ULTIMI GIORNI prese Damasco, fece giustiziare Rason e
DEL REGNO DI ISRAELE (737-72.1) deportare gran parte della popolazione
dividendo poi il paese in quattro province
(737-732.), assire.
D URANTE I L REGNO DI PEQAH
Israele provocò la collera dell'Assi-
ria fomentando una cospirazione
La politica di Peqah fu pagata cara da
Israele : di tutti i suoi antichi possedimenti
con Damasco. D re Yotam di Giuda (742.- non rimaneva che il territorio delle tribù
73 ~ ), figlio di Ozias, rifiutò di allearsi con di Ephraim e del Manasse occidentale.
lui e col re di Damasco, Rason : perciò L'ultimo re israelita, Osca, dovette regnare
Peqah decise di attaccare il regno del Sud ; su questo dominio estremamente ridotto,
nel frattempo Y otam morì e gli succedette in qualità di vassallo dell'Assiria (732.-72.4),
il figlio Achaz. ma appena si seppe della morte di Tiglat-
Giuda venne invasa dal nord e Gerusa- Pileser, perciò all'inizio del regno di
lemme fu investita. I coalizzati avevano Salmanasar V (72.7-722.), Osea si ribellò al
intenzione di stabilirvi come re un certo nuovo sovrano. Rifiutò di pagare il tributo
Tabeel, forse figlio di Yotam o di Ozias e all'Assiria e si rivolse all'Egitto. Questo
di una principessa aramea ; intanto gli atteggiamento completò la rovina di Israele.
Edomiti che per tutto l'vm secolo ave- I paesi del Nilo erano divil'i in una quantità
vano sopportato il giogo di Giuda, si di Stati rivali ed erano nell'assoluta impossi-
dichiararono indipendenti, scacciarono le bilità di prestare un qualsiasi aiuto. La
truppe di Achaz dalla città di Esyòn-geber persona alla quale si rivolse Osea, So
(l'archeologia prova che fu distrutta ap- ( Sib'e), che nei testi assiri è indicato come
punto in quest'epoca) e si assodarono alla t11rtan («generalissimo n), non esercitava il
coalizione che univa Damasco a Israele. potere che su una parte del Delta. Nel 7 2.4,
In questo stesso periodo i Filistini ini- Salmanasar sferrò l'attacco: nella speranza
ziarono razzie nel Negeb e presero alcune di ottenere la pace, Osea si diede prigio-
città di frontiera in modo che Giuda si niero, ma gli Assiri occuparono il paese ad
trovò assalita da tre direzioni contempora- eccezione di Samaria che resistette per oltre
neamente. due anni. Durante l'assedio di questa città,
Vedendo straziato il suo regno e non morl Salmanasar V. Fu sostituito da
potendo difendersi con fone proprie, Sargon II (72.2.-70~) e questi si impadronl
Achaz, malgrado le rampogne di Isaia, di Samaria nel 7 2.1 : buona parte dci suoi
chiese aiuto a Tiglat-Pileser m. D re abitanti (2.7.2.90, secondo Sargon) fu depor-
assiro entrò subito in azione: nel 734 tata sia nella Mesopotamia del nord, sia
avanzò lungo la costa, punl le città lilistine, nella Media.
particolarmente Gaza, che era stata la Così si conclude la storia politica del regno
sobillatrice della rivolta, e stabill una base del Nord : le ultime parti del territorio

171
CAPITOLO SESTO

vennero organizzate nella provincia assira considerate il peggiore insulto per il Dio
di Samaria sotto la tutela di un governatore di Israele, tanto che non poteva più
assiro. Nelle sue « iscrizioni n, Sargon in- disporre liberamente nemmeno della sua
forma che nel72o scoppiarono delle rivolte « casa n : comunque Achaz non doveva
ad Hamat, a Gaza e in diverse altre pro- possedere un eccessivo zelo per la fede di
vince, specialmente a Damasco, ma che Y ahweh e, autorizzando le pratiche pagane,
furono represse con rigore. A Raphia, alla offri un suo figliolo al dio Moloch. TI suo
frontiera meridionale della Palestina, il re regno rimase tristamente celebre come uno
assiro sconfisse le forze di So che finalmente dei periodi più torbidi, dal punto di vista
era venuto ad aiutare i Filistini di Gaza. religioso, nella storia di Israele. Un'altra
Durante gli anni che seguirono, popola- conseguenza della guerra fu la perdita del
zioni deportate da Babilonia, da Hamat, e paese di Edom e delle industrie di Esyon-
da altri luoghl, furono immesse nella geber. La mancanza di questa importante
provincia di Samaria. Questi stranieri fonte di redditi, portò a un sensibile impo-
rimasero fedeli alla loro religione e ai loro verimento della corona e della popolazione.
costumi e, mescolatisi agli Israeliti soprav- Per pagare gli enormi tributi richiesti
vissuti, divennero gli antenati dei futuri dall'Assiria, Achaz dovette vuotare le casse
« Samaritani )). dello Stato e spogliare il tempio. Ben presto,
come era avvenuto in Israele, si produsse
una forte opposizione dei contadini dei
4 - GIUDA, STATO SATELLITE villaggi contro l'aristocrazia di Gerusa-
DELL' AssmrA (73 5-71 5) lemme; inoltre l'avanzare del paganesimo
sciolse i legami dell'Alleanza e della sua
ER IL RIPlUTO Dl ACHA.Z DI UNIRSI Legge. I grandi proprietari non ebbero
P alla coalizione contro l'Assiria, Giuda più ritegno nello spogliare i poveri con
potè sfuggire .alla catastrofe che mezzi anche disonesti : i Giudici non erano
distrusse Israele, tuttavia anche il regno meno corrotti in Giuda di quelli in Israele,
meridionale perdette la sua libertà e fu cosl che gli indigenti non avevano alcuna
ridotto al rango di satellite dell'Assiria. difesa contro le ingiustizie che li colpivano.
I giorni dei piccoli Stati dell'Asia occiden- Le classi ricche, sedotte dal costume stra-
tale erano ormai contati. Giuda doveva niero e senza una vera fede in Yahweb,
scegliere : la morte o la schiavitù. vivevano nel lusso senza preoccuparsi della
Le conseguenze della sottomissione al- miseria delle classi meno favorite. I preti
l' Assiria non si fecero attendere molto, egoisti e i profeti avidi di denaro che
come era stato predetto da Isaia. Una im- rappresentavano la religione ufficiale, non
mediata conseguenza della politica di Achaz, erano certamente in grado di opporsi alle
fu l'adattamento della religione a quella ingiustizie sociali.
del sovrano assiro. Il re giudeo dovette In tale crisi spirituale, Giuda trovò
recarsi a Damasco per giurare fedeltà a conforto nel messaggio di due grandi
Tiglat-Pileser m; in quell'occasione fu profeti, Isaia e Michea. Questi uomini di
colpito dalla vista di un altare dedicato Dio rammentarono al popolo l'elezione
agli dei di Assur ; ritornato in patria fece divina della dinastia di Davide, ma al
erigere una imitazione di quell'altare nello tempo stesso proclamarono l'esigenza di
stesso tempio di Gerusalemme. Un testo, rispettare H patto secondo il quale il
però piuttosto oscuro, del secondo Libro sovrano davidico doveva sottomettersi agli
dei Re, sembra indicare che Tiglat-Pileser obblighi dell'Alleanza conclusa sul Sinai.
abbia ordinata la chiusura del . tempio· I profeti denunciavano i peccati dei loro
riservato al re per dimostrare chiaramente compatrioti, specialmente l'esercizio di un
ad Achaz che egli non vi avrebbe più culto appena formale e l'infedeltà del re
esercitato alcuna autorità. Achaz dovette Achaz, ma riaffermavano decisamente che
perdere parte della sua libertà, perchè la scelta della dinastia aveva origine divina
le misure religiose da lui prese erano e che le promesse fatte a Davide non pone-

172
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE

vano condizioni : protestavano, però, con- che le promesse divine fossero revocate.
tro l'illusione che i peccati del re e del Tutto era giusto e meritato ; il castigo
popolo non dovessero impedire la conces- esigeva dunque una disciplina purificatrice
sione delle benedizioni divine. Rifacendosi che avrebbe reso possibile di realizzare,
allo spirito dell'Alleanza, affermavano che un giorno, le promesse ricevute. Sul piano
l'umiliazione nella quale era caduta la divino, PAssiria costituiva il cc bastone
nazione santa era un castigo di Y ahweh della collera di Y ahweh », ma dal fondo
per aver mancato alle prescrizioni morali dell'umiliazione sarebbe venuta una sana
del Patto ; ma appunto perchè si trattava possibilità di rinnovamento in un Israele
di una punizione, non si doveva temere interamente purificato.
.-----------------~~--~--------------------

CAPITOLO SETTIMO

L'ULTIMO SECOLO DI GIUDA

I - EZECHIA Merodach-Baladan) e sostenuta dagli Eia-


miti. Vinto dai coalizzati, Sargon perdette
OPO L'ANNIENTAMENTO DELLO STATO il controllo su Babilonia per circa dodici
D settentrionale eli Israele avvenuto
nel 721, il regno del Sud resisterà
anni da lui impiegati in altre campagne.
Una rivoluzione si era estesa al regno
ancora per poco più eli cento anni. Questo vassallo eli Karchemish io Siria (717),
periodo può essere eliviso in tre grandi fomentata da Mida (io greco Midas) re dei
parti: Mushki di Frigia che si climostrò nemico
t o) la lotta condotta da Ezechia ( 71 5- temibile; questa rivolta portò Sargon a
687) per liberare Giuda dal giogo di devastare l'antico centro della cultura
vassallaggio nei riguareli dell'Assiria ; hittita, a deportame la popolazione e a
2o) l'epoca oscura della sottomissione com- organizzare molte campagne io Asia Minore.
pleta all'impero assiro (687-609) ; 3°) la Il regno eli Urartu già indebolito da Tiglat-
preparazione alla conquista eli Gerusalemme Pileser e spogliato dalle razzie dei Cimmeri,
e la conclusione fatale (6o9-~ 86). popolo barbaro indo-europeo elisceso dal
Pe.r tutta la durata del regno di Achaz Caucaso, fu attaccato anche da Sargon che
(735-715), Giuda era rimasta sotto la approfittò dell'occasione per abbattere defi-
domi.oaz.ione assoluta dell'Assiria. Alla sua nitivamente la potenza dell'impero armeno.
morte, il figlio e successore Ezechia (715- Altre speclizioni al nord-ovest dell'Iran
687) rovesciò completamente la politica di stabilirono il dominio assiro sui principi
suo padre ; con molta prudenza all'inizio meeli eli quei luoghi. Tutte queste guerre
e poi con sempre maggiore audacia, tentò avevano rispanniato il territorio della
eli liberare il paese dal giogo assiro. I suoi Palestina ad eccezione dell'invasione assira
tentativi che non saranno coronati da del 716-71 ~ giunta sino al «fiume del-
successo, sono giustificati dalla politica l'Egitto ». E' facile comprendere come i
generale del giovane re. vassalli palestioesi m.inimizzassero l'im-
portanza reale del nuovo re assiro.
L'Egitto nella stessa epoca conobbe una
l - LA SITUAZIONE MONDIALE specie di rinnovamento. Dopo la fine della
ALLA FINE DELL'vm SECOLO x:xn dinastia (verso 730-72~) nella lotta
contro la XXITI dinastia molti rivali si
ARGON II, RE o'ASSIRIA, A VBVA APPENA elisputarono il potere. Si ebbe anche una
S concluso l'asseelio eli Samaria (7.21),
quando dovette far fronte a una
effimera dinastia, la XXIV, ed è in questo
tempo che Samaria cercò invano appoggio
ribellione di Babilonia, guidata dal principe in un E gitto indebolito e eliviso. Ma verso il
caldeo Marduk-apal-iddin (nella Bibbia 714 (o forse verso il 716-715), il re etiope

174
:

l~ ·r -'
--,. - 11
..
r! .-- lIl

183.- Pittum murale che rapprcsC;:nta una udienza


del re assiro Tiglat-Pilcscr 111 (745-727).
(T o/o ,1/u.rto dtl Louvn)

184. - Rjcosrruzione del palazzo di $argon li


(7 2.2.-705) a Khorsabad. (Polo M11rco del Lou11re)
t 8 s. - Prigionieri di guerra con-
dotti in esilio dagli Assiri. Arte
assira dd\ n secolo. Parig i. Museo
del Louvre. ( [oto Ciraudon)

186. - D opo le vitto rie .in Asia


Occidcnralc, i com1uistatori fecero
più volte rappresentare la loro
effigie all'entrata delle gole eU
Nahr-el-Kelb a nord eli Beyrut. A
destra, in un pannello rettangolare,
si vede il faraone Ramsete II che
sacrifica un prigioniero al dio
Harmak.his : a sinistra un re di
Assur fa il gesto dell'adorazione.
(Foto Teufik )
187. - T o ro alato con testa umana posto a una delle pone di in.ive.
(Foto Th0)1er)
188. - Paesaggio di Ninive. Le mura della città, co.n quindici por te monumcnta.l.4 si stendevano per più eli dodi J

chilometri. Furono costruite sotto il regno di Sennacherib (7o;-681). ~ello sfondo il santuario musulmano
"ehi Younes è costruito su un quartiere di Ninive. ( Foto Tbqyer)
L'ULTIMO SECOLO DI GIUDA

Piankhi penetrò nell'Alto Egitto, s1 un- politico. Per questo Ezechia volle rifor-
padronì dell'intero paese mettendo fine alla mare profondamente la vita religiosa.
dinastia eli Osorkon IV e riducendo Benchè il Libro delle Cronache attribuisca
Bocchoris, ultimo faraone della XXIV di- questa intenzione al primo anno del suo
nastia, al rango di vassallo. L'atteggia- regno, si deve supporre che Ja riforma occu-
mento di Piankhi che fondò la XXV dina- passe in realtà alcuni anni. n ripudio uffi-
stia « etiope » (71 ~ -66 3) in Egitto, ridiede ciale delle divinità assire fu possibile
fiducia ai vassalli palestinesi dell'Assiria. soltanto nel momento dell'aperta rivolta
verso il 70~, ma è certo che misure riforma-
trici furono prese anche prima. Le forme
2 - INIZIO DEL REGNO DI EZECHIA di paganesimo introdotte da Achaz ed
anche vecchi oggetti di culto disparvero,
UANDO E.ZECHlA DIVENNE RE, L'EGITI'O cosl avvenne per il serpente di bronzo
Q della XXV dinastia di fronte alla
minaccia costituita dalla presenza
eretto da Mosè e conservato da tempo
immemorabile nel tempio. Ezechia cercò
di impedire nei santuari locali molte
dell'Assiria alle sue frontiere, volle
riprendere la politica tradizionale di inter- pratiche pagane, tuttavia questi tentativi
vento in Asia. Verso il 713, l'influenza non furono compresi dal popolo e non
egiziana si fece sentire ad Asbdod, quando ottennero un successo durevole.
il re filistioo, avendo rifiutato di pagare un Le tendenze centralizzatrici dimostrate un
tributo all'Assiria, venne immediatamente secolo più tardi da Giosia cominciano ad
sostituito da suo fratello. La popolazione, apparire già all'epoca del suo antenato
però, aveva rifiutato di riconoscere il Ezechia e si allacciano probabilmente alla
nuovo re, ed era ricorsa a un avventu.dero tradizione anfizionica del santuario centrale.
straniero. Subito altre città .filistine presero
parte alla rivolta cd invitarono Giuda, *
Edom e Moab ad unirsi a l.oro. Nel paese
di Giuda le opinioni erano molto discordi; L'opera di Ezechia non si limitò a
il profeta Isaia si oppose energicamente al Giuda : più tardi tentò di convincere
progetto di coalizione c il re Ezechia anche la popolazione dello Stato del Nord
ascoltò il suo consiglio. Fu un bene per lui ad aderire al suo programma e al culto di
perchè la rivolta fu repressa (711); mentre Gerusalemme, secondo l'ideale profetico
Giuda evitò il disastro, Ashdod fu ridotta di un I sraele unico che riunisse il Nord e
a provincia assira. L'aiuto atteso dall'Egitto il Sud sotto il dominio di un re della
non venne, anzi il faraone consegnò a stirpe di Davide. L'unificazione religiosa e
Sargon il capo della ribellione che aveva l'importanza di Gerusalemme come san-
cercato asilo in Egitto. tuario nazionale di tutto Israele, sarebbe
Ezechia non aveva preso parte alla stato preludio dell'unificazione politica e
rivolta aperta, però si persuase che era dell'indipendenza. Ezechia fece anche spo-
necessario staccarsi il più possibile dalla sare a suo figlio Manasse una donna di
Assiria, tanto per il naturale bisogno di Galilea. Ma le sue proposte furono accolte
indipendenza quanto per motivi religiosi. male nel Nord dove, a Betbel, gli Assiri
Le tendenze pagane del regno di Achaz avevano creato un santuario speciale per
costretto a conformarsi alla fede dei suoi l'insegnamento dello Yahwismo.
sovrani, avevano provocato serie opposi- Gli sforzi di Ezechia per riparare alle
zione nel paese. La predicazione dei profeti flagranti ingiustizie nel campo sociale,
aveva risvegliato la coscienza del popolo furono influenzati dalla predicazione di
che si senti colpevole di apostasia e di Michea che deplorava gli abusi economici
aver violato l'Alleanza. Se Giuda voleva di quell'epoca. ll re di Giuda provvide
sfuggire alla sorte di Samaria, una conver- anche a riorganizzare pesi e misure e a
sione sincera diveniva più importante dello instaurare le corporazioni nell'industria
sforzo sotenuto per liberarsi dal giogo laniera e della tintoria di Debir.

179
CAPITOLO SETTIMO

3 - EZECHIA E SENNACHERIB rono poi rapidamente a vantaggio dei G reci.


La caduta di Tiro indusse molti dei coaliz-
zati a sottomettersi subito all'Assiria:
D
URANTE IL REGNO DI SARGON, EZECHIA
non osò rompere apertamente con Byblos, Arvad, Ashdod, Moab, Edom e
l'Assiria, ma quando sall al trono Ammon. Solamente gli Stati filistini di
Sen.nacherib (7os-68z), meno abile di suo Ascalona e di Eqron alleati di Giuda
padre, il re di Giuda fin1 per ribellarsi resistettero.
rifiutando di pagare il tributo, incoraggiato Sennacherib sconfisse a E ltekeh un
dal fatto che Sargon era morto lontano dal esercito egiziano che era accorso in aiuto di
suo paese natale (forse ucciso in una Eqron, poi si diresse contro Gerusalemme.
battaglia perduta ?) e che il suo successore Dopo aver occupato quarantasci piazzeforti
si trovava impegnato a dominare le ribel- giudee, chiuse Ezechia con il resto delle
lioni scoppiate in ogni parte del suo impero. sue truppe <C come un uccello in una
In Babilonia, Marduk-apal-iddin, si era gabbia ». La carneficina fu spaventosa ; gli
di nuovo ribellato e con l'aiuto elarnita si scavi fatti nei dintorni di Lakish, hanno
era proclamato re (703). Sennacherib potè messo allo scoperto una fossa comune
riconquistare questo territorio soltanto contenente i resti di circa millecinquecento
dopo parecchi mesi : nello stesso periodo il scheletri.
movimento insurrezionale si estese all'ovest. La posizione di Ezechia era disperata ;
Marduk-apal-iddin (<C Merodach-Baladan ») una parte del suo esercito lo aveva abban-
aveva mandato un'ambasciata a Ezechia e donato e I saia lo consigliava di cessare le
forse anche ad altri sovrani occidentali. ostilità. Cosi egli si decise a mandare una
L'Egitto governato allora con energia dal lettera a Sennacherib occupato nell'assedio
faraone Shabako (710/9-696), pareva tro- di Lakish. Le condizioni imposte per la
varsi in condizioni adatte per offrire un pace furono estremamente dure. Il terri-
aiuto efficace. torio di Giuda fu diviso tra il re di Eqron,
La rivolta si propagò in tutta la Siria c rimesso sul proprio trono, Ashdod e Gaza ;
la Palestina. Si formò una importante quanto al tributo richiesto dall'Assiria, fu
coalizione guidata dal re di Tiro alla quale tanto ingente che Ezechia fu costretto a
si unirono altre città fenicie. Nella Filistla, ricorrere al tesoro del tempio.
Ascalona ed Eqron (dove il re Padi, fedele La narrazione contenuta nel Libro dei Re
all'Assiria fu deposto dal popolo) aderirono della liberazione miracolosa della capitale,
con entusiasmo al movimento. A malgrado presenta un problema storico di.fficile da
dell'opposizione di Isaia, Ezechia mandò a risolvere. Una prima versione dell'avveni-
sua volta dei negoziatori in Egitto per mento, probabilmente derivata dagli ar-
concludere un trattato e alla fine il re di chivi reali, fa una sobria descrizione di un
Giuda divenne il capo della rivolta. A lui assedio cominciato da Sennacherib, ma poi
gli abitanti di E qron consegnarono il loro interrotto dopo il pagamento di una enorme
re deposto, Padi, che fu segregato a G eru- somma (trenta talenti-oro). Un'altra ver-
salemme. Per timore di rappresaglie da sione, che si trova anche nel Libro di Isaia,
parte dell'Assiria, Ezechia organizzò feb- ha lo stile dei « racconti dei profeti » (come
brilmente la difesa della capitale facendo nel ciclo di E lia e di Eliseo) ; vi si racconta
costruire il tunnel di Siloe, che doveva del rifiuto di Ezechia, dato per consiglio di
portare l'acqua della fontana di Gihon, a Isaia, di sottomettersi alle esigenze del-
est di Gerusalemme. l'Assiria e poi la liberazione inopinata della
.l
l' Nel 701, Sennacherib aveva pacificato città. Soltanto la prima versione è confer-
Babilonia e potè colpire duramente la mata dal resoconto di Sennacherib, mentre
Palestina. La sua spedizione è ricordata la seconda non trova riferimenti nei testi
nella Bibbia e in una iscrizione dello stesso assiri. L'intervento militare del faraone
Sennacherib. Seguendo la costa, il monarca Tirhaqa, che lasciò la sua Nubia nel 69o-689
Assiro punl prima Tiro, dove impose un per diventare a venti anni co-reggente di
re di sua scelta. Le colonie di Tiro declina- suo fratello Sbebteko, non può essere

180
L'ULTIMO SECOLO DI GIUDA

avvenuto nel 701, cioè alla data dell'assedio del Libro dei Re sia un riassunto che anti-
di Gerusalemme. Anche ammettendo che cipi quanto viene poi sviluppato nella
la menzione di n re eli Kush >> rifletta seconda narrazione, ma è difficile concepire
un'epoca posteriore, è certo che un ragazzo come una stessa campagna possa linire sia
di nove anni non poteva trovarsi alla testa con una sottomissione vergognosa, sia con
dell'esercito egiziano. Si deve dunque sup- una .liberazione miracolosa. Non si potrebbe
porre che il racconto biblico concernente obiettare che la sottomJss1one abbia
Tirhaqa si riferisca a dopo il 701, non preceduto il miracolo della liberazione
potendo pensare che si tratti di una perchè, dopo aver ottenuto il pagamento
leggenda. In realtà le molte allusioni che del tributo, Sennacherib si rivolge ancora al
vi si trovano (circa una decina) ad avveni- popolo assediato per mezzo del suo cop-
menti del IX e dell'viii secolo possono piere o di altri ambasciatori.
essere controllate anche sui testi assiri. La Si comprende assai meglio la predica-
cifra di 18 5.ooo uccisi non va presa alla zione di Isaia se si ammettono due inva-
lettera, ma indica il gran numero eli morti sioni da parte di Sennacherib. Prima del
causati da una epidemia, forse di peste 701, il profeta consiglia di capitolare e
trasmessa da topi alle armate assire non denuncia come un peccato e una follia
lontano dalla frontiera egiziana. Inoltre si l'alleanza con l'Egitto, predicendo la ro-
deve ammettere l'autenticità di una libera- vina imminente e inevitabile di Giuda. Al
zione meravigliosa perchè è fatta continua- contrario, nell'oracolo raccolto dal Libro
mente allusione alla dottrina dell'invinci- dei Re, è espressa una fiducia illimitata in
bilità di Sion e g li o racoli di Isaia, in merito Yahweh che spezzerà l'o rgoglio dell'Assi-
a tale avvenimento, fu rono conservati con ria. Sembra dungue che il Libro dei Re
cura. abbia mescolato d ue racconti, l'uno che
Vi è certo la possibilità di un errore concerne la capitolazione ignominiosa del
nei riguardi di Tirhaqa, ma anche accet- 701 c l'altro che riguarda una campagna
tando l'indicazione dell'anno 701, il rac- success1va.
conto « profetico ,, della liberazione di Verso il 69o, probabilmente, il giovane
Gerusalemme non può essere situato in faraone Tirhaqa fomentò una rivolta nella
quell'anno. Infatti come si può supporre quale Ezechia si lasciò attirare ; sarebbe
che Sennacherib dopo aver dettate le sue allora durante una spedizione vendicativa
condizioni per abbandonare l'assedio si sia di Sennacherib nel 688 che si potrebbe
ricreduto apprendendo che un esercito collocare la meravigliosa liberazione di
egiziano comandato da « Tirhaqa >> si Gerusalemme. Per appoggiare questa ipo-
avvicinava alla Palestina ? Forse temeva che tesi si può ricordare che lo storico greco
Ezechia gli creasse dei torbidi alle spalle e Erodoto colloca la moria causata dai topi
per questo avrebbe voluto una resa incon- « sotto il regno del successore di Shabako n
dizionata ? E' una ipotesi che si urta con cioè sotto Tirhaga che fu co-reggente dal
inveros;miglianze contenute nel testo : in 690 e faraone dal 68 5 al 664.
alcuni passi, il re giudeo viene considerato
come un ribelle in piena rivolta, in altri,
invece, sembra abbia accettato le condi- Il - L'ULTIMO SECOLO
zioni di Sennacherib e abbia pagato il DEL REGNO DI GIUDA
tributo imposto. L'accenno al soccorso
chiesto all'Egitto da Ezechia non si spiega se
è vero che la disfatta egiziana di Eltekeh
preceda la capitolazione eli Giuda. Secondo
T RA LA MORTE DI EZECHIA E LA DISTRU-
zione di Gerusalemme per mano di
Nabucodonosor, corre esattamente
altri passi della Bibbia, si ha l'impressione un secolo (687-587). Agli inizi di questo
che Sennacherib sia stato assassinato subito periodo il regno meridionale fu vassallo
dopo ; ma questo assassinio avvenne venti dell'Assiria, mentre la seconda metà eli
anni dopo il 701. questo secolo passò in una alternativa di
Si vuole supporre che il primo racconto momenti di indipendenza e di soggezione

181
CAPITOLO SETTIMO

prima all'Egitto e poi a Babilonia. La Bibbia tutti ad eccezione di Neko, un principe


non ha che pochi riferimenti a questa di Sais che con suo figlio Psammetico, fu
storia e lascia molti punti oscuri, ma per risparmiato. Poco tempo dopo, guando
colmarne le lacune esistono gli scritti Tanutamun, successore di Tirhaqa, fomentò
profetici eli Geremia, che fu testimonio altri torbidi, g li Assiri risalirono il Nilo
oculare della seconda metà di guesto fino a Tebe, si impadronirono della vecchia
periodo, e le profezie eli Ezechiele, di capitale e la distrussero. Il faraone si rifugiò
Sofonio, eli Nahum e di Habaquq ; inoltre nella Nubia e cosi 6n.l la XXV dinastia e
molti documenti cuneiformi, specialmente con lei disparve la sola potenza che avrebbe
la cronaca babilonese, permettono di com- potuto arginare l'ondata assira; Maoasse fu
pletare il guadro con una quantità di perciò obbligato a rimanere tranquillo.
particolari che non risultano nella Bibbia.

I - PRIMA ME TÀ DEL SECOLO : MANASSE Per tutta la durata del suo lungo regno
(687-64z) Manasse si dimostrò vassallo
L FIGLIO Dr EZEC HIA, MANASSE (687-642), molto docile per l'Assiria. Asarhaddon lo
I sall molto giovane al trono di Giuda.
Molto presto abbandonò ogni velleità
indica in un elenco eli ventidue re che gli
avevano fornito materiali per le sue costru-
di resistenza nei riguareli dell'Assiria e si zioni e Assurbanipallo mette tra i vassalli
djmostrò vassaJlo leale, se non servile, che lo ruutarono nella sua spedizione
della potenza straniera. lo realtà il giovane contro l'Egitto. Soltanto una volta, verso
re non aveva altra scelta, perchè io quel- il 65o, Manasse cadde in disgrazia; i
l'epoca l'Assiria conobbe una espansione monarchi assiri lo incatenarono e lo porta-
prodjgiosa e il resistervi sarebbe stato un rono a Ninive, ma anche allo ra fu tratatto
suicidio. con clemenza tanto che presto riprese il
Sennacherib era stato ucciso da uno suo posto sul trono di Giuda. Evidente-
dei suoi figli ; g li succedette uno dei mente il lealismo di l\{anasse non era
cadetti, Asarhaddon (681-669). Dopo aver assoluto e, se gli fosse stato possibile, il re
ristabilito l'ordine in Babilonia (dove otto giudeo si sarebbe liberato dal giogo assiro.
anni prima suo padre aveva distrutto il La politica d i Manasse fu in tutto dia-
tempio di Marduk, duxante una violenta metralmente opposta a quella di suo padre
rivolta), questo monarca abile e intelligente e rappresenta un ritorno completo verso
sj volse verso l'Egitto. Un primo tentativo la politica del nonno Achaz. Le conseguenze
di impadronirsi dell'impero di Tirhaqa del suo atteggiamento furono gravissime
(68 5-664) fu fermato alla frontiera nel per la religione. In quanto vassallo, Manasse
673, ma due anni dopo le truppe assire doveva rendere omaggio agli dei del suo
entrarono a MemJi e saccheggiarono H sovrano, ed egli si piegò a tale obbligo
tesoro della corte. Parte dell'Egitto venne facendo erigere nel tempio anche altari alle
organizzato io distretti e posto sotto divinità astrali dell'Assiria. I santuari locali
governatori assixi, però la resistenza del- che Ezechia aveva tentato di sopprimere,
l'Egitto non venne spezzata per questo. furono riaperti e le pratiche pagane, tra le
Tirhaqa che era fuggito nel sud, tornò alla quali la prostituzione sacra, invasero il
riscossa costringendo l'Assiria a una nuova tempio. La elivinazione e la magia tanto
campagna in Egitto durante la quale Asar- popolari in Mesopotarnia co nobbero una
haddon cadde ammalato e morl (669). straordinaria diffusione a Gerusalemme.
Suo figlio c successore Assurbanipal (669- Riapparve il rito barbaro dei sacrifici
633) continuò la campagna e verso il 667 umani, fuxono perpetrate innumerevoli
riuscl a domare la ribellione. violenze e ingiustizie perchè il declinare
Tirhaqa fuggì di n uovo al sud e vi mori della fede di Yahweh portava al disprezzo
nel 664- Quanto agli altri principi ribelli, della legge dell'Alleanza. Alla fine la voce
fuxono condotti a Ninive, dove perirono dei profeti fu ridotta al silenzio.

182
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LA PALESTINA
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ULTIMO SECOLO DI GIUDA
Front.ltra della P~lutlM

F~ontiere potitichc
L'ULTIMO SECOLO D I GIUDA

L'autore del Libro dei Re descrive rebbe un passo del Libro delle Cronache.
Manasse come il sovrano più empio che Nello stesso tempo alcune tribù arabe del
abbia occupato il trono di Davide. deserto di Siria colsero l'occasione per
invadere Edom, Moab e altri territori
della Palestina orientale. A malgrado di
2 - R INNOVAMENTO DI GIUDA tutti questi attacchi, Assurbanipal riuscl
a dominare la situazione ; nel 648, prese
LLO ZEJ-..'IT DELLA SUA GLORIA, L'IMPERO Babilonia dopo due anni di assedio ; nel
A assiro mostra già verso il6 50 i primi
segni precursori di una paurosa
64o, Susa, capitale di Elam, si arrese
anch'essa e le tribù arabe subirono un
rovina. Per l'estensione del territorio, i mo- castigo esemplare. Per ordine del re assiro,
narchi assiri provarono difficoltà sempre più popolazioni elamite e babilonesi furono
gravi a contenere i movimenti dei sudditi deportate a Samaria ; invece la riconquista
decisi a scuotere il loro giogo. In Babilonia dell'Egitto fu impossibile. Si può forse
dove il fratello di Assurbanipal, Shamash- spiegare il perdono concesso a Manasse e
sburo-ukin, regnava in qualità di vicerè, il permesso accordatogli di riparare le sue
il malcontento si diffuse nell'elemento fortificazioni, con il desiderio di Assur-
caldeo della popolazione. A est, gli E lamiti banipal di crearsi un vassallo fedele vicino
erano sempre pronti a venire in aiuto ai alla frontiera egiziana.
ribelli babilonesi. Quanto all'Egitto, lenta- Dopo la morte di Assurbanipal nel 633,
mente riuscl a sfuggire al controllo del- il declino dell'Assiria fu precipitoso : i suoi
l'Assiria : Psammetico I (663-609), figlio due figli e successori, Ashshur-etil-ilani
del faraone Neko risparmiato da Asar- (63 3-62.9) e Sin-shar-ishkun (629-612), erano
haddoo, rimase vassallo nominalmente del- assolutamente due inetti. Verso il 625, i
l' Assiria, ma gradatamente estese il suo Medi invasero la Siria sotto la guida di
potere. Verso il 665 rifiutò di pagare il suo Ciassare (625-585); contemporaneamente i
tributo e si proclamò sovrano indipendente BabHonesi rkonquistarono la loro indi-
dell'intero Egitto. All'inizio di questa pendenza, sotto il comando del principe
XXVI dinastia egli poteva contare sull'ap- caldeo Nabopolassar (628-6o5), fondatore
poggio del re di Lidia Gyges, altro accanito dell'impero neo-babilonese. Nell'ottobre
nemico dell'Assiria. Occupato in altre im- 626, questi sconfisse gli Assiri nei sob-
prese, Assurbanipal non era capace di borghi di Babilonia c, nel mese successivo,
prendere contro-misure efficaci. sall al trono babilonese. In queste ore tra-
Un pericolo più angoscioso per l'Assiria giche di lotte contro i Medi e i Babilonesi,
era la pressione dei Medi, popolo indo- l'Assiria trovò inopinato aiuto nell'Egitto.
europeo dell'Iran Occidentale. I monarchi Psammetico I comprese che l'Assiria
assiri li avevano già combattuti in diverse non costituiva più una minaccia per lui,
riprese, ma alla fine dell'VIII secolo, essi mentre nella vittoria dei Medi e dei Babilo-
si erano progressivamente avvicinati al terri- nesi era contenuto un reale pericolo. Inoltre,
tori assiro. Oltre ai Medi, il nord-ovest in cambio del suo aiuto, il faraone contava
dell'Iran aveva anche un'altra popolazione, di riguadagnare influenza in Asia. Nel 616,
i Cimmeri. Guerrieri coraggiosi (di origine le truppe egiziane raggiunsero la Mesopo-
caucasica) questi avevano già devastato il tamia in tempo per fermare l'avanzata
regno armeno di Urartu e distrutto il regno vittoriosa di Nabopolassar. Due anni dopo,
di Mida nella Frigia. I re assiri Asarhaddon i Medi conquistarono l'antica capitale
e Assurbanipal, dovettero far fronte sia ai Assur, Nabopolassar si alleò con Ciassare,
Cimmeri che ai Medi. poi, insieme, assalirono Ninive (nel 6u)
Nel65 2, Assurbanipal si trovò di fronte a e la presero dopo un assedio di tre mesi.
una rivol ta generale in Babilonia e in I resti dell'armata assira si rifugiarono ad
Elam. Istigata da Psammetico, questa rivol- Harran, ma nel 6to, anche questa città
ta si propagò in Siria-Palestina e comprese venne espugnata. L'Assiria era ormai col-
probabilmente anche Giuda, il che spieghe- pita a morte.

185
CAPITOLO SETTIMO

D regno eli Giosia (64o-6o9) va inqua- eli conseguenze fu l'avere centralizzato il


drato fra questi avvenimenti. Amon figlio culto in Gerusalemme. I sacerdoti degli
e successore eli Manasse era stato assassinato altri santuari furono invitati ad entrare nei
dopo solo due anni di regno (642-640). ranghi del clero del tempio mentre i
Forse questo delitto fu dovuto a elementi sacerdoti del regno del Nord, considerati
anti-assiri che approfittarono della debo- idolatri, e quelli dediti ai culti pagani furono
lezza dello Stato eli Giuda, tuttavia il messi a morte.
momento non era favorevole perchè il La riforma eli Giosia rappresenta una
«popolo della terra >> (forse un'assemblea decisa reazione alla religione ufficiale del-
eli proprietari terrieri) fece giustiziare gli l'Assiria sostenuta ed incoraggiata da Ma-
assassini ed elevò al trono il figlio di Amon, nasse, religione che simbolizzava l'umilia-
il giovane Giosia. Alla morte di Assur- zione nazionale subita da Giuda. L'unifica-
banipal od 633, Giosia aveva sedici anni e zione politica di Giuda e di Israele, esigeva
regnava già da otto anni su Giuda. Verso il eli far risaltare la tradizione di Sion e
628 Giosia decise eli ripudiare ufficialmente quindi l'unità anche del luogo del culto.
e definitivamente gli dei dell'Assiria e In quell'epoca si nota ovunque nel Medio
quando mori il figlio di Assurbanipal, Oriente una forma di nostalgia del passato
Ashshur-etil-ilini, iniziò importanti riforme e un ritorno alle tradizioni arcaiche.
religiose. Cercò poi di impadronirsi dei E' cosi che i faraoni della XXVI dinastia
territori israeliti del nord che erano stati (663-52 5) ritornano alla cultura dell'età
convertiti in province assire, ma abban- delle Piramidi (2600-25 ~o) e che Assur-
donati dai sovrani mesopotam.ici. Nel 622 le banipal fa ricopiare gli antichi testi
riforme di Giosia raggiunsero il massimo sumeri e accadi. Da parte sua Giosia
sviluppo e Giuda era tornato un paese non fa che ritornare all'ideale daviclico
veramente libero e indipendente. del grande Israele e alle esigenze dell'Al-
E' difficile ricostruire cronologicamente leanza anfizionica. I profeti stimolano
le fasi della riforma eli Giosia. Secondo la coscienza morale e incitano il popolo
quanto narra il Libro dei Re, l'iniziativa al pentimento; Sofonio annuncia l'immi-
eli Giosia è da mettersi in relazione con la nenza del « Giorno eli Yahweh >> e il
scoperta del << Libro della Legge >> avve- giovane Gerenùa, dal 627, fa rivivere la
nuta durante i lavori di riparazione al predicazione di Osea e il patto del Sinai.
tempio, od 622, diciottesimo anno del suo Il Deuteronomo non rappresenta più una
regno. Il re fu costernato da questa sco- c< pia frode >> dei sacerdoti, ma deve essere
perta e dopo la lettura ufficiale del « Libro considerato come una serie eli omelie su
della Legge >> al tempio, rinnovò l'alleanza antiche leggi derivate dalla tradizione legale
solenne con Yahweh. La legge cosl ritro- dell'anfizionia. Redatto nel regno del Nord,
vata (probabilmente una forma del D eute- questo testo fu portato a Gerusalemme
rooomo) servi di base a numerose riforme: probabilmente dopo la caduta di Samaria
tuttavia per il fatto che si stava già restau- e si comprende come Giosia ne approfittasse
rando il tempio, si può supporre che la per rimettere in vigore il patto di Mosè per
riforma fosse in corso. troppo tempo oscurato dal patto davidico.
Sembra dunque, che il Libro delle Cro- Nello spirito del Deuteronomo il pio re
nache sia più aderente alla verità quando giudeo rinnova l'alleanza c< davanti a Y ah-
pone l'iniziativa reale nel 6z8 : in questa wch ll, vale a dire che il sovrano assume
data, Giosia avrebbe soppresso radical- ancora la posizione che il Deuteronomo
mente tutte le pratiche idolatre introdotte attribuisce a Mosè (e che il Libro di Giosuè
da Manasse o che esistevano già prima di assegna a Giosuè).
lui. A poco a poco le forme del culto Della vita di Giosia, nell'intervallo tra la
« oaturista ll, la prostituzione sacra, la riforma e la sua morte prematura, non si
divinazione e la magia e i vari santuari, conosce quasi niente. Su tutto il territorio
specialmente quello di Bethel, sparirono. degli antichi possedimenti israeliti (le ((pro-
L'elemento più in1portante e più carico vince ll di Samaria e eli Megiddo come pure

186
L'ULTIMO SECOLO DI GIUDA

di Galaad) il re giudeo fece osservare la mantenere il suo dominio su Giuda perchè


legge di Mosè. E' certo che dovette in- i re babilonesi Nabopolassar e suo figlio
contrare opposizione specialmente da parte Nabucodonosor erano impegnati contro
dei sacerdoti ridotti progressivamente allo l'Armenia (6o8-7 e 6o7-6); in un paese
stato di clero inferiore. La promulgazione ridotto alle frontiere del tempo di Manasse,
ufficiale di una legge scritta rappresenta il J oiaqim si dimostrò incapace di frenare la
primo passo delh grande trasformazione reazione pagana che si verificò dopo la
dopo l'Esilio, quando la legge diventa il morte di Giosia. I profeti furono perse-
solo principio organizzatore delh religione, guitati e anche giustiziati e una falsa con-
escludendone completamente la profezia. vinzione di sicurezza subentrò negli spiriti.
Nel 6os un leggero spostamento del-
l'equilibrio tra l'Egitto e Babilonia mise di
3 - GLI ULTIMI GIORNI DI GIUDA nuovo in pericolo Giuda. Tra il maggio e
il giugno di quell'anno, Nabucodonosor
A STORIA DEGLI ULTIMI ANNI DEL vinse l'esercito egiziano a Karchemish,
L regno meridionale è illustrata in
testi pubblicati di recente, special-
poi, spingendosi al sud, lo vinse ancora
presso Hamat. La strada verso la Siria
mente dalla « cronaca babilonese ». mericlionale e verso la Palestina era dive-
L'indipendenza di nuovo acquistata da nuta libera. Nell'agosto del 6os la morte
Giuda, fu perduta in un solo giorno di Nabopolassar costrinse il figlio Nabuco-
dell'anno 6o9. Dopo la caduta di Ninive, donosor a rientrare in Babilonia per esservi
il controllo sull'ovest dell'Assiria fu il proclamato re. Egli assunse il potere sino
pemo di una lotta accanita tra Babilonia e dal 7 settembre 6os, ma ufficialmente il suo
l'Egitto. Nel 6o9, Neko (6o9-s93), figlio e regno cominciò nell'aprile del 604. L'offen-
successore di Psammetico, tentò di andare siva babilonese venne ripresa ben presto e
in aiuto all'ultimo re d'Assiria, Assur- verso la fine del 604 Ascalona, nelh pianura
uballit, che era stato attaccato dai Babilo- 6listina, fu distrutta. Una lettera aramea
nesi. Con una potente armata si avvicinò a ritrovata in Egitto, prova che la richiesta
Karchemish, sull'Eufrate. A Megiddo, città di aiuti all'Egitto non venne accolta.
appartenente al grande Israele, il re di Nel6o3-6oz, dopo l'entrata dci Babilonesi
Giuda, Giosia, forse alleato di Babilonia, nella Filistia, J oiaqim fu costretto ad
cercò di contrastare l'avanzata del faraone accettare la sovranità di Nabucodonosor,
.
l
perchè una vittoria egizio-assira avrebbe
messo il regno di Giuda in balia delle
tuttavia non divenne un vassallo molto
docile. Quando nel 6ot, Neko e Nabuco-
ambizioni egiziane. Giosia mor1 nel corso donosor vennero a un con.Bitto la cui sorte
della battaglia : dalla breve notizia che parve indecisa, obbligando il re di Babi-
ne dà il Libro dei Re non è possibile dedurre lonia a riorganizzare il suo esercito, Joiaqim
se il re di Giuda sia stato fatto prigioniero credette giunto il momento di ribellarsi.
e poi ucciso. J oachaz, figlio di Giosia, gli Fu un errore fatale. Tra il 6oo e il s98
·t
successe sul trono. Nabucodonosor non potè occuparsi di
La Mesopotamia sembrava fosse forte- Giuda perchè, secondo quanto riporta il
mente difesa dai neo-babilonesi, perciò Libro dci Re, egli si trovava impegnato a
Neko cercò di migliorare le sue posizioni lottare con elementi aramei, moabiti e
all'ovest dell'Eufrate. Dopo aver deposto ammoniti, ma, appena libero, nel dicembre
Joacaz, il cui regno durò soltanto tre mesi, 598, scatenò la spedizione punitiva. In
lo fece deportare in Egitto e installò al quello stesso mese Joiaqim morl, probabil-
suo posto il fratello Elyaqim che regnò mente assassinato, e suo figlio Joiakin, a soli
sotto il nome di Joiaqim. In realtà questo diciotto anni, sall al trono. Tre mesi più
re divenne soltanto un vassallo dell'Egitto tardi Gerusalemme capitolò (t6 marzo 598)
che l'obbligò a pagare un tributo enorme dopo aver atteso invano il soccorso del-
determinando cosi la fine della sua indi- l'Egitto. TI re, la regina madre, gli alti
pendenza. Dal 6o9 al 6o5. Neko riuscl a ufficiali e i cittadini più importanti furono

187
CAPITOLO SETTIMO

deportati in Babilonia insieme a un enorme surrez:ionale non fece che aumentare in


bottino di guerra. Sul trono di Giuda sali Giuda e in Gerusalemme. I faraoni Psam-
lo zio del re, Mattaoya (Sedecia). metico TI (593-588) e suo figlio Hophra
11 regno di Sedecia (597-587) fu turbato (Apries, 588-5 69) avevano ripreso una
da continue agitazioni e sedizioni ; ll politica di interventi in Asia. Quanto a
territorio eli Giuda si era ancora più Tiro, che in seguito subirà la stessa sorte
ristretto. Lakish e Debir subirono u11 di Gerusalemme, pare che prendesse partito
assedio durissimo e il Negeb si sottrasse al contro Babilonia : Nabucodonosor non
controllo reale. Anche la situazione econo- tardò a reagire decisamente. Verso il mese
mica era caotica. Tra il 597 e il 587, la di gennaio del 588, le truppe babilonesi
popolazione fu ridotta a metà dalle deporta- cominciarono l'assedio di Gerusalemme
zioni; di queste non si deve però esagerare impadronendosi di tutte le piazzeforti di
l'importanza perchè, se il Libro dei Re Giuda ad eccezione di Lakish e di Azeca :
parla prima eli xo.ooo e poi eli 8.ooo depor- nell'estate del 588 l'assedio venne interrotto
tati, Geremia indica il numero di 3.oz. 3 perchè Nabucodonosor fu avvertito che
uomini adulti. l'esercito egiziano era in marcia contro di
Sedecia non era adatto ad imporsi ai lui. Respinto rapidamente questo attacco,
suoi consiglieri poco perspicaci e anche l'assedio della città giudea fu ripreso e
poco onesti, inoltre temeva molto l'opi- durò fino al luglio 587. A questo punto i
nione pubblica e questa, in parte, non gli viveri mancarono, i Babilonesi riuscirono
era favorevole. Alcuni pretendevano che ad aprire una breccia nei bastioni e a pene-
soltanto suo nipote Joiakin fosse l'unico trare nella capitale. Durante la notte
re legittimo. Infatti dal 592. i testi babilo- Sedecia fuggi raggiungendo il Giordano
nesi indicavano Joiakin sotto il nome di nella speranza di trovare rifugio presso
« Yaukin, re di Giuda n e i Giudei di gli Ammoniti ; fu invece raggiunto a
Babilonia calcolavano le date a partire da Gerico. Ricondotto al quartie.re generale di
<<l'esilio del re Joiakin ». A Debir e a Nabucodonosor, a llibla, dovette assistere
Bethshemesb, si sono trovati pezzi di giare all'uccisione dei suoi figli A lui furono
appartenenti a « Elyaqim intendente di bucati gli occhi e poi fu trascinato prigio-
Yaukin >>. niero a Babilonia dove mod. Un mese
Nel 594 scoppiò la rivolta a Babilonia e dopo Nebuzara.clàn, comandante la guardia
pare che deportati giudei vi abbiano preso di Nabucodonosor giunse a Gerusalemme,
parte perchè Nabucodonosor fece giusti- diede fuoco alla città e rase al suolo le
ziare alcuni loro profeti. Subito ambascia- fortificazioni. Buon numero di dignitari
tori di Edom, Moab, Tiro e Sidone si reca- ecclesiastici, militari e civili furono giusti-
rono a Gerusalemme per tentare di formare ziati e un gruppo della popolazione (se-
una coalizione palestinese contro il re neo- condo Geremia, 8p. uomini adulti) prese
babilonese, e alcuni profeti si arrischiarono la via dell'esilio.
a predire la caduta dell'impero babilonese, La distruzione dello Stato eli Giuda e
ma Geremia dichiarò meozognera questa della sua capitale fu seguita dall'annessione
predizione e scrisse anche agli esiliati del territorio nel sistema di province del-
esortandoli ad abbandonare la speranza di l'impero neo-babilonese. n paese aveva
un prossimo ritorno in patria. Infatti non subito rovine incalcolabili ; le città erano
si formò la coalizione e Sedecia mandò una devastate e non sopravviveva che una
ambasciata a BabHonia (o forse vi si recò popolazione di poveri contadini incapaci di
lui stesso) per fare la pace con Nabucc;>- fomentare una qualsiasi rivolta. I Babilonesi
donosor e per giurargli fedeltà. designarono a governatore Godolla : il di
lui padre, Ahlqam, aveva una volta salvato
• la vita a Geremia e suo nonno era stato
segretario di Stato sotto il regno di Giosia.
n colpo fatale, però, era soltanto riman- Lui stesso era stato primo ministro di
dato; dal 594 al 589 il movimento in- Sedecia. n governatore Godolia fissò la

188
189. - La parte meridionale delle
mura di l\Jinivc in prossimità eli
ebi Younes. A t rualmente sono
attraversate da un affluente del
Tigri, il flume Khoser (io primo
piano). (Foto l ..ecollle)

190. Il cbi Younes sembra sia


Sl a locostruito su lle rovine del
pnlazz0 eli ,\sarhaddon (68 1-669),
padre: di t\ ssu rhanipal (669-633).
(Foto L11ronte)

191. - Dettag lio dei bastioni di


Ninive. Si disting uono gli strati
di mattoni crudi che erano il
il principale materiale da costm-
~ione. (Foto Lcco11te)
19z. - . \ ~inive la biblioteca di
Assurbanipal (669-633) contene,·a
ZJ.oootesti incaraneri cuneiformi.
Qui una grande ta,·oJerta d'argiJJa
che face,-a pane della biblioteca e
contiene una versione assira dd
racconto del Diluùo. (Foto Brlii.rl;
i llll.tf/IJJJ)

193. - Su questo prisma eli terracotta


Sennacherib (7o5-68r) racconta come
asseeliò Gerusalemme al tempo del
re Ezechia eli Giuda (Fs -687)-
( Foto Britùb ~lflt.ri'IIIIJ)
L94· - ln pri mo piano i g iard ini
occu pano iJ pusto della •< piscina
superio re >> menzionata al tempo di
Acaz (73 5-71 5) in Isaia 7, 3·
!.'acqua deiJa sorgeme d i Gi hon
vi era condotla da un canale
scavato all 'esterno del versante
orientale dell'Ophel, che si vede
in secondo piano .
(Foto A rchivi)

195 . - Sollo Ezechia (7 15-687), per


sicurezza, l' acqua del Gihon fu
condot ta con un canale sotterraneo
eli 550 metri, del quale si vede qui
lo sbocco, fino a una nuova piscina
siruata a sud-ovest dell'Ophel
conosciu ta col nome eli « piscina
eli Siloc ». ( rò to Safieh)
196. - ,\ll'usci ta dell'ac<.JUccl o Lto
questa i<;crizionc in caraueri ebrei
arcaici, oggi al M usco di Istambul,
era stam incisa per celebra re il
lnvoro di traforo compiuto in
piena roccia. ( Folu Cira11don)

197. - I nterno dell'acquedotto d j


Ezechia. (Foto jorda11 Tomùt
Departt~~mt)
19R. Valle di Ge-Hinnom o clclb Geenna, nota pt:r '99· - Qui era l'amica città Ji l.akish
i culti idolatri che vi erano celebrati al tempo dj Acaz (oggi T cll Duweir) prc a da Scnmtcherib
(735-7 15) c el i Mnnassc (687-642). (Foto Cretm) nel 70 1. ( l ·oto /.eroi/le)
zoo. li dllaggio di t\natot do \·e
nacq ue G eremia. ( Foto Cl·etm)

zot. - Rama (oggi Er-Ram), una


delle pcime tappe dei Giudei sul
cammino della schiavitù !Geremia
p, 15]. (Foto Creten)

zoz . - La Ziqqurat di Borsippa


(oggj Birs Nimrud) che fu consi-
derata per molto tempo co me la
torre di Babele. (Foto L et"oJJtc)
203. - La Z iqqurat di Borsippa che si innalza ancora a
quarantasette metri dj altezza. I suoi mattoni sono stati in
parte vetri fica Li da un vjolento iocenruo. (.Foto Leconte)
zo4-205. - Nella cinta di Babilonia si apciYano nove porre
fortificate. La porta di Ishtar (vedi le due fo togralie)
s'innalza ancora a dodici metri di altezza. (Foto Leconte)
206. - Questo monumento d'origine
lùtcita che si innalza ancora oggi
vicino alla porca di lshcar, rap-
presenta un uomo atterrato da un
leone e fu senza dubbio trofeo di
guerra portato da Nabucodo-
nosClr Il (605-562).
( J·oto l..uo11lr)

207. - D ell'amica 7.itJ'Iurat di Babilonia che comprendeva secte


piani ed era alta novanta metri, non resra oggi che yuesto
isolcmo d'argilla circondaLo da stagni. ( l o/o f.eco11/e)
zo8 . - La Ziqqurat di D ou r Kourigalzou (oggi Aqarkuf, vicino a Bag dad) è una delle meglio conservate
di tutta la Mesopotamia. Si eleva a cinguantaset te metri sopra la pianura: ~ i rileva faci lmcnre la disposizione
dci mattoni messi su strati di canoe. (Foto Thq;•er)
209. - Pasarg adcs, la prima capirale deJJa Persia achemenide, residenza di Ciro (5 39-5 30)
e di suo fi.g lio Cambi se (5 30-5 u ).
210. - In i\lcsopotamia nelle ,.lCJnam:c dell'E ufrate, la campagna è sulcara da
canali di irrigazione simili a <)UCili pre~so i <.Juali gli Ebrei s i ritro,·avano tluranrc
iJ loro csiliu f almo rn, t j. (.l-oto L ecolllt}

2.11. - .t\. Pasargades, la tomba di


Ciro, p resso Ja quale si recò
1\ lessandro il Grande.
(Foto Leconle)
L'ULTIMO SECOLO DI GIUDA

sua residenza a Mispa, poichè Gerusalemme persona, ma si mostrò troppo fiducioso e


non era più abitabile e fece tutto il possibile cadde sotto la spada dei cospiratori. Per
per entrare nelle buone grazie della popola- timore della vendetta di Nabucodonosor,
zione. Fu ugualmente sospettato di parteg- molti dovettero fuggire in Egitto condu-
giare per Babilonia e un complotto fu cendo seco Geremia ; questi asserisce che
tramato contro di lui per istigazione di un vi fu una nuova deportazione di s82
certo Yishmael, membro della casa reale, persone, il che rappresenta probabilmente
rifugiatosi presso gli Ammoniti che gli una rappresaglia per l'uccisione dj Godolia.
accordarono il loro appoggio. La provincia di Giuda sembra che sia
Godolia fu informato da amici fedeli di stata abolita in questa occasione e incorpo-
quanto si stava tramando contro la sua rata nella vicina provincia di Samaria.
CAPITOLO OTTAVO

'
LA COMUNITA PALESTINESE
DALL'ESILIO
ALLA FINE DEL SECOLO v

I - L'ESILIO
L
A DISTRUZlONE DI GERUSALllMME E DEL
Tempio, simbolo della nazione, e
l'esilio della popolazione che ne 1 - CONSEGUENZE I~Th<ffiDIATE
segui, segnano la grande svolta nella storia DEGLI AVVENIMEN'I'I DEL 587
eU Israele. La fine delle istituzioni nazio-
nali e religiose portò una radicale trasforma- ON SI DEVE MINIMIZZARE LA GRAVITÀ
zione nello sviluppo del popolo eletto.
Ma se Israele non cadde completamente
N del disastro del .5 87 ; se la deporta-
zione degli abitanti, contrariamente
nell'oblio è perchè la sua fede ormai a quanto si è creduto, non fu totale, però
purificata lo fece sopravvivere dandogli le conseguenze della catastrofe furono
una nuova strada da seguire. Nell'esilio e gravissime. Per i cinquant'anni che durò
dopo l'esilio è nato il giudaismo. l'esilio, ci si deve soffer.mare su due consi-
Le fonti storiche in tomo a questo periodo derazioni : le conseguenze immediate della
sono scarse. La Bibbia stessa riporta ben caduta di Gerusalemme e i segni precursori
poco dell'esiHo; non ha che delle allusioni di una liberazione futura sotto l'impero
indirette specialmente negli scritti profetici. persiano.
Per il periodo dopo l'esilio e sino alla fine L'esercito di N abucodonosor aveva com-
del quinto secolo disponiamo dei libri di piuto incredibili devastazioni nel territorio
Esdra e di Neemia, ma questi testi propon- di Giuda. Quasi tutte le città della Giudea
gono, alle volte, dei problemi molto propriamente detta vennero rase al suolo.
cUfficili se non impossibili da risolvere. Soltanto nel Negeb, distaccatosi da Giuda
Esistono enormi lacune che è molto raro nel .5 97, e nel distretto a nord di Gerusa-
poter colmare con notizie all'infuori della lemme (parte della provincia babilonese di
Bibbia. Samaria) le città sfuggirono alla distruzione.
Questo periodo si divide in tre grandi Decimata dalle deportazioni, dalla fame e
parti: 1°) L'esilio (.5 87-5 39) ; 2.0) Il ritorno dalla miseria, la popolazione non venne
dei prigionieri e la ripresa della vita reli- però sostituita con elementi stranieri, come
giosa in Palestina (.539-51 5); 3°) L'organiz- era stato il caso di Samaria. Dopo il citomo
zazione della comunità giudea nel quinto dei primi prigionieri, gli abitanti di Giuda
secolo (la riforma di Esdra e di Neemia). che nell'vtn secolo erano 2.5o.ooo, arriva-

202
LA COMUNITA PALESTINESE DALL'ESILIO

vano appena alle 20.000 anime. A sud, scelsero per residenza Daphne, città situa-
Giuda cominciò ad essere occupata dagli ta presso la frontiera, ed è probabile che
Edomlti spinti dalla pressione di ar.abi questi Giudei rimanessero in Egitto sino
nomadi. al periodo persiano. Più tardi saranno
Dopo l'assassinio di Godolia, il tetti- t:aggiunti da una folla di immigrati che,
torio a nord di Bethsur fu incorporato all'epoca dci Tolomci, faranno deiJ'Egitto
nella provincia di Samaria: a poco a poco un centro molto importante della cultura
i Giudei poterono rientrare nel paese, ma giudea. Un gruppo che merita di essere
la loro situazione rimase estremamente ricordato in modo speciale, è la colonia
miserabile e precaria. Le rovine del tempio militare giudea che nel v secolo occupò
incendiato erano meta di pellegrinaggi : vi l'isola di Elefantina (Siene-Assuan) all'al-
si recavano anche abitanti del Nord rimasti tezza deiJa prima cateratta del Nilo. Questa
ligi alle riforme di Giosia ad offrirvi sacri- colonia era già stabilita in CJuesto luogo
fici. Una specie di culto continuò ad essere nel 52 5, al momento della conquista del-
praticata in guesto luogo, ma in una forma l'Egitto da parte dei Persiani. La menzione
che non era approvata dai profeti Nel di « Sinim », che si trova nel Libro di
Nord, risparmiato dalla g uerra, il sincre- Isaia, riguarda probabilmente Siene-Assuan,
tismo della religione di Yahweh non il che farebbe risalire la fondazione di guesta
permetteva di sperare in un rinnovamento. colonia all'anno 540, cioè sotto il regno
Nessuno dei due gruppi israeliti della del faraone Amasis (569-5 25) della XXVI
Palestina, nè Giuda nè Israele, era in dinastia. I membri di questo gruppo erano
grado eli salvare il prestigio della religione chiamati (( Giudei », perciò non potevano
dell'Alleanza: il vero centro di gravi tà di essere originari di Samaria beochè le forme
Israele era ormai limitato al piccolo numero del loro culto ricordassero gueUo praticato
degli esiliati in Babilonia. a Bethel e che fiori fino alla metà del
I Giudei esiliati in Mesopotamia rap- vr secolo.
presentavano infatti l'élite dei dirigenti E' probabile che dei Giudei abbiano
politici, ecclesiastici e intellettuali del loro trovato rifugio anche fuori dell'Egitto,
paese. Non erano molti ; per le tre deporta- per esempio presso i Moabiti, gli Edomiti o
zioni, Geremia indica in totale 4.6oo uomini gli Anunoniti. La Diaspora giudea è
adulti. Malgrado le umiliazioni e le infinite ancora ben lontana dall'essere djffusa per
sofferenze che dovettero sopportare, questi tutta la terra, però Israele aveva già comin-
prigionieri si fecero gli artefici di una note- ciato la sua dispersione tra le nazioni e mai
vole rinascita della fede e della coscienza più avrebbe posseduto un territorio o una
politica. All'inizio furono internati divisi unità politica propria. Soltanto la fede di
in piccoli gruppi, ma ottennero presto il Yahweh sopravvisse al disastro.
permesso di costruire case, di darsi all'agri- La fede che nelle dure prove aveva
coltura e di vivere in comune. sempre atteso un clamoroso intervento
D re Joiakin godeva dell'ospitalità del del Dio nazionale in favore del popolo
re neo-babilonese e conservava il titolo di oppresso, si trovava in contrasto con la
cc re di Giuda». Secondo Geremia alcuni brutale realtà. Ovunque si sollevavano
di guesti esiliati ebbero una parte nei dubbi suiJa giustizia divina, sulla anni-
torbidi del 59 5-5 94 ed è certo che poi, potenza e la benevolenza di Yahweh. Vi
dopo il 592, Joiakin fu sospettato di azioni furono numerose defezioni : il contatto
sediziose e fu imprigionato sino alla fine della civiltà povera e arretrata di Giuda
del regno di Nabucodonosor (562). Parec- con le grandi civiltà contemporanee fecero
chi Giudei poterono tuttavia occuparsi di nascere la tentazione di negare la supre-
commercio e alcuni fondarono persino una mazia di Yahweh su tutti gli dei pagani
banca (« Murashu e Figli »). onorati in templi magnifici. :Ma la fede
Alcuni discendenti dei rifugiati del 587 superò la crisi : i profeti Geremia ed Eze-
presero dimora stabile in Egitto : quelli chiele proclamarono il carattere di puni-
che avevano condotto con sè Geremia, zione e di purificazione dell'esilio, al

203
CAPITOLO OTTAVO

tempo stesso affermarono che Y ahweh non cora in Giuda e fu la terza deportazione per
si era allontanato dal suo popolo e che in- i Giudei.
vece eli esaltare il culto e la dinastia nazio- Nel 568, dopo l'assassinio del faraone
nale era necessario tornare alla osservanza Ap.ries (Hophra, 588-569), Nabucodonosor
della Legge morale dell'Alleanza. Anche le invase l'Egitto come avevano predetto
prescrizioni del culto, come quelle relative Geremia ed Ezechiele. Questa invasione
al sabato, alla circoncisione o alla purezza non aveva scopi eli conquista, voleva essere
rituale, assumevano, per i Giudei in soltanto un duro avvertimento perchè il
esilio, il senso eli un simbolo eli fede. paese non si immischiasse più negli affari
Durante l'esilio i Giudei cercarono anche dell'Asia.
eli raccogliere le tradizioni antiche special- La morte di Nabucodonosor portò Babi-
mente nella versione cc deuteronomica >> lonia a un rapido declino. In sette anni il
della storia sacra o negli scritti contenenti trono cambiò tre volte il sovrano. Il primo
la predicazione dei grancli profeti (con fu uno dei figli del re defunto, Amel-
note adclizionali conservate nel testo). Le Marduk (Evil-me.rodach), che regnò due
leggi del culto furono scritte nel cc Coclice anni (562.-560) e che si affrettò a liberare
Sacerdotale n che riflette gli usi del tempio Joiakin dalla prigione. Fu seguito dal
di Gerusalemme : questa visione del passato fratello Nergal-shar-usur (Nedglissar), che
ispirò i racconti della grande storia cc sacer- è, probabilmente, il Nergal-sharezer del
dotale >> che si estende dalla Creazione al quale parla Geremia e che tenne il potere
Sinai. dal 56o al 556. Questo sovrano energico
intraprese delle campagne fino all'ovest
2. - GLI ULTIMI GIORNI DELL'IMPERO della Cilicia (5 57-5 56) e morl abbandonando
BABILONESE il trono al figlio minore Labashi-Marduk.
Questi fu presto eliminato da Nabu-na'id
L.I ESILIA"ri NON AVEVANO MAI PER- (Nabonide, 556-539), discendente da una
G duto la speranza di un ritorno in
Palestina. Molti Giudei si trova-
famiglia aramea di Harran, fedele al dio
lunare Sin e figlio di una sacerdotessa di
vano bene in Babilonia, ma i più tra loro questa religione. n nuovo re favorl il culto
sentivano una struggente nostalgia per il del suo clio facendo anche ricostruire il
loro paese, attendevano da Y ahweh il grande tempio di Sin ad Harraa malgrado
giuclizio sull'orgogliosa Babilonia e conti- la riprovazione del potente clero eli Marduk.
nuavano a pregare per H ritorno in patria. Dopo alcune speclizioni in Cilicia (s H) e in
Le speranze crebbero eli mano in mano che Siria (5 s3) per doma.rvi delle rivolte,
l'impero babilonese perdeva prestigio c Nabonide, per ragioni commerciali o reli-
stabilità. Fino alla sua morte nel 562., giose, trasferì la residenza nell'oasi di
Nabucodonosor mantenne il paese nella Teima a sud eli Edom nel deserto d'Arabia
sua integrità ed anzi riuscl ad ampliarlo. e affidò l'amministrazione della città di
n rivale più importante era il re dei Medi, Babilonia a suo figlio Bel-shar-usur (Bel-
Ciassare, che una volta era stato suo alleato shassar).
nella lotta contro l'Assiria. Nel 585 il re Verso la metà del VI secolo Ciro, re di
babilonese era intervenuto nel conflitto tra Anshan (nel sud dell'Iran), si ribellò al suo
Ciassare e Aliatte, re della Liclia, e aveva sovrano e parente, il re dei Medi Astiage
portato la frontiera tra la Meclia e la Liclia (585-550) figlio di Ciassare. Nella speranza
sul fiume Halys. Dopo la clistruzione di di indebolire i Medi, Nabonide appoggiò
Gerusalemme, Nabucodonosor intraprese Ciro e questi conquistò Ecbatana, residenza
altre guerre di conquista, specialmente in di Astiage, nel 5so, detronizzò il suo
Cilicia e in Fenicia. Per treclici anni, dal sovrano e si impadronl dell'impero dei
s8 5 assediò Tiro che, pur dovendo ricono- Medi. Con una serie di campagne vittoriose
scere la sovranità babilonese, conservò poi Ciro aveva seminato ovunque il terrore,
una parziale indipendenza. Nel 58 2. Nabuco- perciò Nabonide preferì voltargli le spalle
donosor dovette intervenire una volta an- e partecipare a una coalizione contro di lui.

204
z 1 z. - Questi due alta d sono
elevati 'icino a 1\attsh-i-Rustam.
on d è nulla che rappresenti la
divinit:\ : ' j è solo il fuoco, suo
~i mbolo . ( l olo Archivi)

z 13. - Tomba di Dario I (5 H-


486) a Naqsh-i-Rustam.
( Folo Codard)
z 14. - T omba dj 1\rtasersc TT z ·· ). - Bassoril ievo della tomba d i i\ rtascrsc I U (3 58- 33 8),
(404- 35R) a est di Pc rscpoli. prèSSO PcrsepCJii, rappresentante rributaci dell'impe ro che
(Foto Godard) reggono il trono del sovrano. ( Foto Codm·d)
z 16. - Persepoli. Le colonne dell'J\.padana,
sala delle udienze u fficiali del Sovrano.
(Foto Codarcl)
z.q. - li palazzo di Dario I a 2.18. - l'no scalone del palazzo di
Persepoli è qui ,·iseo dietro le Persepoli : all'interno sono rap-
colonne dell' r\ padana. presentati dei sen·i e all'esterno dei
( Foto Godard) soldati di Dario: <<gli immortali n.
( 1-òto O. Grosdenis)
219. - Veduta generale di Perscpoli fondata da Dario I (sn-486).
In primo piano c a destra gli annc.,si del quartiere militare ; in
secondo piano una costruzione moderna ricopre, per proteggcrlo,
lu :;ca Ione est dell' i\padana. i\ destra è i l grande vestibolo d'ing resso o
tt po rta di tutti i paesi>>. Jn fondo la pianura di larw-Dasht c le
montagne di Ch ira:t.. ( J· oto O. Crosdmis )
220 . -Sulla porca d'ingresso alla
u sala delle cc:nto colonne >l a
Persepou, il trono del re è soste-
nuto dalh sua armata.
(Foto Godard)

UJ-uz. :oldati persiani.


(Foto Ltrolltt r Codnrd)
r
223 . - Villaggio moderno di Suse.
Nel fondo la puma di un mausoleo
venerato come appartenente a
Daniele. (Foto Codard)

2.24. Campo di l>Ca\'i di use.


Nel fondo la residenza della mjs-
sionc archeologica cli rc11 a da M .R.
C hi rsman. ( Folo Viollel)
2.25.- A Suse, capitelli rappresentanti enormi tori sotto il g iogo sostenevano
l'armatura dell' Apadana. (Foto Ciraudon)
LA COMUNITA PALESTINESE DALL'ESILIO

Alla coalizione presero parte il faraone Ciro fece il suo ingresso trionfale nella
d'Egitto Amasis (569-525) e il re di Liclia, città accolto come un liberatore dal popolo.
Creso (560-546). Ma nulla poteva resistere Molto tollerante, il re persiano rispettò
alla potenza di Ciro : nel 547-546 questi le suscettibilità religiose e restaurò il culto
marciò contro la Liclia e negli anni succes- di Marduk al quale partecipò personal-
sivi estese il suo impero all'est. Penetrò mente. Divenuto re legittimo eli Babilonia,
anche nell' Mganistan attuale, creando in vi lasciò come suo rappresentante il figlio
tal modo lo stato più vasto eli tutti quelli Cambise. Dal 53 8, tutta l'Asia occidentale
esistiti fino allora ; Babilonia era ormai alla fino alla frontiera egiziana era caduta in
discrezione eli Ciro, detentore eli tale favo- potere di Ciro.
losa potenza. N el primo anno del suo regno (538),
Tutti questi avvenimenti dovettero creare Ciro pubblicò un decreto che autorizzava
una grande attesa nel cuore dei Giudei il ripristino della comunità e del culto
deportati; l'uragano che minacciava Babi- giudeo in Palestina : ordinò eli ricostruire
lonia costituiva, secondo il loro profeta, il tempio a spese del Tesoro e eli restituire
il segno evidente che la liberazione era i vasi sacri sottratti a suo tempo da Nabuco-
prossima. Yahw eh, il creatore onnipotente donosor. Inoltre autorizzò quei Giudei
e unico Dio, dominava il corso della che lo desiderassero, a rientrare in Palestina.
storia e voleva riscattare il suo popolo per La restituzione dei vasi sacri fu affidata a
mano eli Ciro, suo << servo )), cioè suo un « principe di Giuda », Sheshbassar, pro-
strumento. U cosi detto « Deutero-Isaia », babilmente un figlio eli Joiakin, Shanassar,
attendeva un secondo Esodo e l'insediarsi del quale parla il Libro delle Cronache. La
del governo reale eli Yahweh su Israele tolleranza e la saggezza politica del nuovo
rinnovato. re sono provate dalla cura che dimostrò per
un popolo poco importante come il Giudeo.
Le sue benevole premure portarono buoni
II - IL RITORNO DEI PRIGIONIERI frutti perchè i suoi sudditi palestinesi gli
SOTTO CIRO (539-515) diedero una completa e leale collaborazione.
Il ritorno dei primi esiliati dovette
l - IL DECRETO DI CIRO avvenire poco tempo dopo l'emanazione
del decreto eli Ciro, ma il loro numero fu
A CADUTA DI BABILONIA NON POTEVA certamente esiguo perchè molti di loro si
L tardare. La Mesopotamia superiore
era già perduta e il governatore
erano cre.ate buone posizioni in Babilonia
e desideravano rimanervi.
della provincia eli Elam (Gutium), il gene- I libri di Esdra e eli Neemia sembrano
rale babilonese Gobria (Gubaru), alleato eli aver confuso la vita di Sheshbassar con
Ciro, cominciava a minacciare il territorio quella eli suo nipote e successore Zoro-
babilonese propriamente detto. Segni evi- babel. Un documento arameo indica che
denti di panico si manifestarono nella Sheshbassar fu nominato « governatore »
capitale. Nabonide si era alienato la fiducia (peMh) da Ciro, ma il termine è vago e si
del popolo per le sue innovazioni religiose potrebbe attribuire a una specie di alto
e si cercava eli sbarazzarsi eli lui. La festa commissario reale, incaricato di una mis-
del nuovo anno che era stata abolita dal sione speciale, in questo caso, del trasporto
monarca, fu riorganizzata nell'aprile 539, degli oggetti sacri. E' però vero che il
ma era troppo tardi per poter arginare il successore di Sheshbassar, Zorobabel, è
malcontento generale. Le armate persiane detto « governatore di Giuda n dal suo
ammassate alla frontiera sferrarono l'attacco contemporaneo Aggeo, e sembra che
nell'estate del B9· Una battaglia decisiva godesse di prerogative politiche, ma si
a Opi sul Tigri, aprl a Gobria la via per può supporre che entrambi esercitassero
Babilo~ dove potè entrare senza colpo un certo controllo sul territorio giudeo
ferire nell'ottobre del s39· Nabonide venne che godeva di uno statuto di semi-
fatto prigioniero. Qualche settimana dopo, indipendenza.

213
CAPJTOLO OTTAVO

Gli esiliati ritornati nella loro patria I nuovi arrivati conobbero anni di priva-
d'origine si misero subito all'opera per zioni, di incertezze e di duro lavoro. I loro
ricostruire il luogo del loro culto e Shesh- vicini, e particolarmente l'aristocrazia della
bassar ne pose le fondamenta, ma dopo provincia di Samaria che considerava Giuda
qualche tempo l'opera dovette essere ri- parte del suo territorio, si mostravano
presa da Zorobabel; comun<-1ue il culto di apertamente ostili. Forse quegli stessi
Yahweh fu riorganizzato. (E' vero che Giudei che erano rimasti nel paese non
Geremia parla di sacrifici consumati sul vedevano di buon occhio l'afflusso di immi-
luogo del tempio devastato, ma tali sacrifici grati nei luoghi che consideravano di loro
dovettero sembrare irregolari ai vecchi sola proprietà ; il disprezzo dimostrato dai
esiliati). vecchi esiliati, che ritenevano di essere i
.rappresentanti del vero Israele, portò altro
seme di discordia, perciò non è da stupirsi
Z. - I PRIMI ANNI DEL RITORNO (538-52.2.) se la ricostruzione del tempio venne sospesa.
Nel frattempo Sheshbassar era scomparso
dalla scena. Tornò a Babilonia o fu de-
D
OPO L'ENTUSIASMO DEI PRIMI TEMPI,
la piccola comunità giudea conobbe posto? E' più probabile che sia morto.
anni difficili, pieni di delusioni e di Nato prima del 592 doveva avere ormai
scoraggiamento. L'impero persiano conti- sessanta o settant'anni. n suo successore fu
nuava a svilupparsi senza incidenti di Zorobabel («seme di Babcl >~), nipote del
rilievo ; quando nel 530 Ciro perdette la re Joiakin ; nato verso il s70, Zorobabe1
vita durante una campagna a est del fiume era tornato in Giuda alla testa di un gruppo
Jassarte contro tribù nomadi, suo figlio di esiliati ; suo assistente per gli affari reli-
maggiore Cambise, che regnò dal 530 al giosi era il sommo sacerdote Giosuè, un
sn, fu ancora padrone dell'Eghto. discendente di Sadoq, nato in esilio. La
n faraone Amasis (s69-s 25) aveva tentato data del ritorno di Zorobabel può essere
inutilmente di difendersi aiutato da merce- situata tra il 538 e il nz., e più probabil-
nari greci : questi soldati lo avevano abban- mente verso la prima di queste date;
donato per passare ai Persiani, tradendo il è logico supporre ch'egli sia arrivato a
piano difensivo dell'Egitto. Cambise con- Gerusalemme poco tempo dopo che suo
quistò pure le colonie g reche della Libia zio Sheshbassar aveva posto la prima pietra
e di Cirene, ma non riuscl a dominare nè del nuovo tempio e che abbia continuato
Cartagine nè l'Etiopia. quest'opera sino al momento della violenta
I Giudei dell'Egitto non avevano motivo opposizione dei Samaritani.
di lagnarsi di Cambise che pure, qualche I profeti Aggeo e Zaccaria descrivono lo
volta, fu accusato di empietà, di sacrilegio scoraggiamento che prese i Giudei ritor-
e persino di follia, perchè rispettò il loro nati dall'esilio agli inizi del regno di
tempio di Elefantina ; ma la conquista Dario I (5 zz.-486). La nuova comunità era
dell'Egitto dovette contribuire ad aumen- ben lontana dal rappresentare l'Israele
tare l'impressione di isolamento di Giuda purificato e rinvigorito che il secondo Isaia
che con il suo esiguo territorio (4o km. da aveva sognato. La religione mista dei
nord a sud) faceva una ben meschina figura Giudei rimasti io Palestina e la durezza di
nell'immenso impero persiano. quanti approfittavano delle difficoltà econo-
Tra il 538 e il sz.z., altri gruppi di eslliati miche, dimostrano che buona parte degli
erano ritornati al paese natale, tuttavia la abitanti di Giuda era ben longi dal praticare
popolazione non superò mai i 5o.ooo abi- la morale di Yahweh. A poco a poco si formò
tanti, cioè meno della metà del numero di una scissione nella comunità ; se alcuni
abitanti che aveva prima del s87. Gerusa- circoli profetici erano inclini ad accogliere
lemme era ridotta una rovina e si ripopo- tutti coloro che volevano praticare la legge,
lava insensibilmente ; ancora tre quarti di anche se stranieri, altri consideravano una
secolo più tardi si potè notare come la sua vera contaminazione il contatto dei vecchi
popolazione fosse poco numerosa. esiliati custodi della fede con la « popola-

214
LA COMUNITA PALESTINESE DALL'ESILIO

zione del paese >>. In queste condizioni la tempio. Nel maggio 51 5, la cost::ruz:ione
ricostruzione del tempio solfrl enorme- era finalmente completata e l'inaugurazione
mente della povertà, dello scoraggiamento del tempio fu celebrata con grande gioia.
e dell'apatia del popolo. Passarono diciotto Però l'edificio non fu un santuario vera-
anni prima che i capi giudei riuscissero a mente nazionale; molti Israeliti non lo
far riprendere la costruzione (verso il riconobbero per tale, tanto più che era stato
520) e soltanto cinque anni dopo, cioè eretto con l'aiuto dei Persiani e vi si dove-
verso il 515, il tempio fu ultimato. vano offrire sacrifici anche per il sovrano
All'inizio del 522., la rivolta di Gaumata straniero. Tuttavia, riprendendo il rituale
(il sedicente << Smerdis >> dei G reci) provocò che era stato tradizionale prima dell'esilio,
un forte turbamento nell'impero persiano. il nuovo tempio costitul un segno di
Questi si era falsamente dichiarato fratello riavvicinamento tra i vecchi esiliati. La
di Cambise, Bardiya, che invece era stato prima grave crisi della restaurazione giudea
fatto assassinare alcuni anni prima dallo era superata, ora poteva essere proseguita
stesso Cambise. Rientrato in Persia per e portata a buon fine. Quanto al trono di
combattere Gaumata, Cambise si suicidò. Davide, non fu ristabilito perchè Zoro-
Uno dei membri della sua corte, Dario babel disparve, probabilmente ucciso dai
figlio del satrapo Istaspe e appartenente in Persiani, e con lui 6n1 la casa di Davide.
linea collaterale alla famiglia regnante, L'editto di Ciro non provocò, dunque,
s'impadronl del trono persiano. Acclamato il ritorno in massa dei Giudei dispersi ;
dall'esercito, il nuovo re marciò sulla molti preferirono rimanere dove si trova-
Media e giustiziò Gaumata. Scoppiarono vano. Babilonia, ad esempio, restò un
allora rivolte nella Media, in Elam, io centro di vita giudea per molti secoli; i
Armenia e anche in Persia. A Babilonia un Giudei vi prosperarono e ottennero anche
figlio di Nabonide si fece proclamare re delle alte cariche come, per esempio,
col nome di Nabucodonosor m, ma a Neemia. Anche in altre parti dell'impero
Dario bastarono pochi mesi per farlo persiano rimasero delle colonie giudee,
prigioniero e poi ucciderlo. Per due anni specialmente a Sardi, io Egitto e a Elefan-
ancora Dario dovette continuamente com- tina. Malgrado questa cc diaspora n altri
battere per sedare rivolte in Babilonia e gruppi continuarono ad affluire in Giuda
altrove e fu soltanto nel 520 che la sua dove si creò una specie di comunità di
posizione divenne sicura e inespugnabile. autorità sacra sotto la direzione del sommo
In Palestina, come ovunque nel vasto sacerdote Giosuè e dei suoi successori sino
impero persiano, cominciarono ad affiorare all'epoca di Neemia, cioè Yoyaqim e
sentimenti nazionalisti ed è forse in questa Elyashib. Sul piano politico, ad eccezione
prospettiva che si possono collocare le degli affari strettamente locali e religiosi,
speranze messianiche che accompagnarono il paese era amministrato come una sud-
la ripresa dei lavori per il tempio. Dal- divisione della provincia persiana di
l'agosto al dicembre 520, Aggeo e Zaccaria Samaria.
salutarono Zorobabel in termini messianici
come il re-eletto davidico che avrebbe
ioi2iato il suo regno alla caduta dell'impero III - L'ORGANIZZAZIONE DELLA
persiano. Le parole dei profeti avrebbero VITA RELIGIOSA FINO ALLA
dovuto spingere alla sedizione, invece Zoro- MORTE DI ARTASERSE I (424)
babel non passò mai a un' aperta ribellione.
Malgrado gli intrighi della nobiltà samari- I - L'IMPERO PERSIANO
tana, il satrapo persiano di Abar-nahara (la
provincia ad ovest dell'Eufrate che com-
A
BBIAMO POCHE NOTIZIE SUGLI ANNI
prendeva anche la Siria e la Palestina), intercorsi tra l'inaugurazione del
Tattenai, non rilevò mai tracce di rivolte. nuovo tempio (51~) e l'arrivo di
Dario, fondandosi sul decreto di Ciro, Esdra e di Neemia verso la metà del
permise che fossero terminati i lavori del v secolo.

215
CAPITOLO OTTAVO

La storia dei Giudei per quasi tutto il Nel 48o, Serse atttaversò l'Ellesponto e la
v secolo è legata a quella dell'impero Macedonia, sterminò i trecento Spartani
persiano. alle Termopili, si impadronl di Atene e ne
Dario l (5 z.z-486) dimostrò di essere incendiò l'Acropoli. Ma poco tempo dopo
un re molto abile. l suoi eserciti invasero avvenne il disastro di Salamina quando un
l'India fino al fiume lndo, la costa africana terzo della Rotta persiana fu distrutta tra
fino a Bengasi, il sud della Russia al di là le fiamme. Nel 479, l'armata persiana agli
del Bosforo (contro gli Sciti) e penetrarono ordini di Mardonio, fu vinta a Platea, c il
anche nei Balcani lungo il mar Nero, fino resto della flotta venne distrutto a Samo.
al Danubio. Ma il re persiano non si Altre sconfitte, e tra queste l'ultima subita
accontentò di conquiste provvisorie ; egli sulle rive dell'Eurymedon nel 466, costrin-
dotò il suo vasto impero di una organizza- sero il « Grande re » Serse a ritira.re le
zione stabile dividendolo in venti satrapie. sue truppe dall'Europa e abbandonare le
I satrapi, nobili persiani o medi, nominati acque del mare Egeo.
dal re, avevano il diritto di esigere rapporti Probabilmente Serse fu assassinato. Suo
dettagliati dai vice-governatori, ma erano a figlio Artaserse I Longimano (465-424)
loro volta controllati rigorosamente da usurpò il trono allontanandone l'erede
comandanti militari, diretti responsabili legittimo. L'inizio del regno del nuovo
verso la corona. Inoltre una complessa « Basileus » non fu felice ; nel 46o nel-
burocrazia comprendeva degli ispettori che l'Egitto scoppiò la ribellione di Inaros,
presentavano anch'essi i loro rapporti alla principe libico aiutato da Atene, che riuscl
corte. Dario portò a una grande prosperità a cacciare le truppe persiane dall'Egitto
economica e commerciale il suo immenso inferiore. Tuttavia queste ritornarono nel
paese : fece costruire edi.fici a Persepoli e paese del Nilo, sotto il comando di Mega-
altrove, fece scavare un canale dal Nilo fino byze, satrapo della provincia di Abar-
al mar Rosso e stendere una rete di comuni- nahara (4p), ma la resistenza egiziana durò
cazioni attraverso rutto l'impero : attuò ancora sino al 4 54· Quando Inaros fu
riforme giudiziarie c creò un nuovo sistema fatto prigioniero e giustiziato malgrado la
monetario. Falli una sola volta : quando parola datagli da Megabyze di risparmiarlo,
volle conquistare la Grecia. Dopo un primo questi a sua volta si ribellò ad Artaserse
scacco provocato dalla tempesta che fece (449-448). Altre difficoltà incontrate nell'in-
affondare la sua Rotta presso la penisola terno del paese ed altre vittorie riportate
del Monte Athos, riuscl a far sbarcare le dai Greci, obbligarono Artaserse a firmare
sue truppe a Eubea (490). Ma le sevizie la pace di Callias (449) e a concedere
commesse senza nessuna ragione dai suoi l'indipendenza alle città greche dell'Asia
soldati contro gli abitanti di Eretria, Minore alleate agli Ateniesi.
eccitarono il furore di tutti i Greci. Al Verso la metà del v secolo, i Giudei
loro arrivo sulla terra ferma greca, i furono alle prese non soltanto con le
Persiani furono battuti a Maratona dagli angherie dei funzionari samaritani, ma
Ateniesi di Milziade. Dario fu costretto a anche con gli attacchi degli Edomiti. Questi
rinunciare ai suoi progetti di conquista e mortali nemici dei Giudei erano stati
non ebbe mai più occasione di riprenderli. cacciati dai loro territori da tribù arabe
che avevano occupato l'intera Idumea.
* Sotto il regno di Artaserse I i Giudei
iniziarono la ricostruzione dei bastioni di
Serse, successore di Dario (486-465), non Gerusalemme (intorno al 44 5), ma subito
possedeva le doti del padre. Scoppiarono i nobili di Samaria si rivolsero alla Corte
rivolte in Egitto, poi a Babilonia (48z) e persiana e ottennero un ordine del re che
altrove. Temendo di perdere le loro prero- intimava la cessazione immediata dei lavori
gative in Giuda, i funzionari della provincia a Gerusalemme.
di Samaria, oppressero i Giudei con rap- Tutte queste sventure e delusioni porta-
presaglie e sevizie, accusandoli di sedizione. rono a un grande rilassamento della vita

216
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LA COMUNITA PALESTINESE DALL'ESILIO

morale e religiosa in Giuda, come lo cioè 37 anni dopo la salita al trono di


testimonia la predicazione eli Malachia Artaserse I (però prima della line di
(verso il 450) e le «memorie '' eli Neemia un secondo periodo amministrativo di
(verso il 430). I sacerdoti trascuravano il Neemia).
culto arrivando persino a sacrificare animali Qualunc1ue sia la soluzione di questo
ammalati o con difetti, e si burlavano della problema di date, è eerto che la missione
giustizia. n sabato non era rispettato (si di Esdra è legata alla riforma della vita
facevano commerci), le decime non erano religiosa. Esdra arrivò nella capitale giudea
pagate, il divorzio era un pubblico scandalo, portatore di una copia scritta della cc Legge "
i poveri venivano sfruttati e i matrimoni (forse il cc Codice Sacerdotale >l ove erano
misti tra Giudei e Gentili minacciavano la raccolte le tradizioni del tempio prima
purezza della razza. Era necessario adottare dell'esilio o anche l'intero Pentateuco) e
energiche misure per salvare il carattere eli un rescritto reale che gli accordava
particolare di Israele, e questo sarà opera estesi poteri per far rispettare la suddetta
di Esdra e di Neemia. «Legge 1>.
In particolare Esdra era qualificato per
insegnare questa legge ai Giudei della
2. - RIORGANIZZAZIONE satrapia di Abar-nahara e per stabilire un
DELLA COMUNI TÀ GIUDE A sistema amministrativo adatto a control-
larne l'applicazione. Esdra non fu dunque
E RSO LA METÀ DEL V SECOLO, LA soltanto un funzionario civile, ma godeva
V comunità giudea fu completamente
riorganizzata. Grazie a una rinascita
piuttosto della posizione di un alto Com-
missario reale investito di una missione
speciale allo scopo di regolarizzare la
della vita spirituale e a nuove strutture
amministrative, fu salvata dallo sfacelo e pratica della religione giudea. La sua
si avviò a un lungo periodo di vita ordinata. giurisdizione non era limitata a G iuda, ma
Q uesta trasformazione fu dovuta a due comprendeva tutti i Giudei anche al di là
uomini insigni : E sdra che rinnovò la dell'Eufrate e, naturalmente quelli della
vita spirituale e Neemia che si occupò Palestina. Chiunque appartenesse al culto
particolarmente delle riforme politiche e di Gerusalemme e quindi si dicesse « giu-
amministrative. deo 11 doveva regolarsi secondo le prescri-
Il periodo dell'azione di Neemia può zioni della cc Legge " portata da Esdra. Il
essere indicato con esattezza perchè è con- disubbidire a questa legge equivaleva a
fermato anche dai testi di Elefantina e si resistere a un ordine del re e a una legge
estende dal 445 (xx anno del regno di reale.
Artaserse I) al 43 3 (xxxn dello stesso Per condurre a buon fine la sua missione,
regno). Quanto all'attività di Escha, si E sdra fu autorizzato a chiedere un contri-
propongono problemi cronologici che sono buto ai Giudei di Babilonia per il culto del
stati risolti in tre modi diversi : tempio ; la stessa tesoreria reale e provin-
La prima soluzione si fonda sui dati ciale era tenuta a fornire dei sussidi, mentre
cronologici del Libro di Esdra (Cl il VII an- gli addetti al culto erano esentati dalle
no di Artaserse 1>) che pongono l'arrivo di imposte.
Esdra in Gerusalemme nel 4 58 (cioè 1 3 anni Il potere di Esdra si riassume nel suo
prima di Neemia) vale a dire 7 anni dopo titolo di « scriba della Legge del Dio del
l'inizio del regno di Artaserse I (465-424): Cielo », ma non si deve prendere la parola
la seconda opinione propende per cc il cc scriba >l nel significato che gli sarà dato
VII anno 1> del regno di Artaserse II (404- più tardi dal giudaismo di cc dottore della
358) quindi pone l'arrivo eli Esdra in legge n ; si deve piuttosto interpretarla
Gerusalemme od 398 ; quanto alla ter;:a come c< commissario reale per gli affari
opinione, suppone che lo scriba abbia religiosi giudei >1. Perchè Esdra fu incaricato
commesso l'errore di scrivere cc 7 >> invece di questa missione ufficiale ? Egli era
di cc 37 >l e propone quindi la data del 42.8, sacerdote e doveva godere di una grande

221
CAPITOLO OTTAVO

autorità a eone, come altri G iudei di alto evitare di disintegrarsi in un mondo pagano
rango. n rescritto di Artaserse sembra sia gli era necessaria una forma esteriore nuova.
stato redatto da Giudei della cancelleria Per la sua missione essenzialmente reli-
reale, approvato e firmato dal re. Questo giosa, ma sanzionata dal governo persiano,
fatto rientra nella linea politica persiana di Esdra potè garantire ai Giudei uno statuto
tolleranza verso i culti indigeni, regolariz- definitivo per il quale, pur non possedendo
zati, però, sotto un'autorità responsabile. una identità nazionale distinta, la loro
Secondo le<< memorie>> personali di Esdra, comunità poteva esistere come una entità
egli si recò a Gerusalemme munito di una ben definita. Soggetti politicamente alla
speciale autorizzazione del re e alla testa Persia, i Giudei avrebbero formato d'ora
di un imponente gruppo di Giudei riunitisi innanzi una comunità giuridicamente sta-
a Babilonia in vista di questo viaggio. Se bile, autorizzata a regolare i propri affari
il racconto di Neemia relativo alla promul- in accordo con la propria religione. Questa
gazione della << Legge» descrive un avveni- resterà per sempre opera di Esdra.
mento che deve aver avuto luogo quasi L'attività di N eemia si svolge piuttosto
subito dopo l'arrivo di E sdra, tale ceri- su un piano profano. Si deve ricordare
monia commovente può essersi svolta che questa attività corrisponde cronologica-
d urante la Festa dei Tabernacoli. Dall'alto mente all'epoca d'oro di Atene, all'epoca
di un palco eretto in una delle piazze di di Pericle, Socrate, Sofocle, Eschilo e Fidia.
Gerusalemme, Esdra diede lettura della A.rtarserse I Longimano (465-424) usò
« Legge >> e ne fece fare una traduzione in diplomazia nei rig uardi dei Greci. Quando
arameo. Contrariamente all'entusiasmo che nel 431 scoppiò la guerra del Peloponneso
l'accolse in principio, l'opera di riforma di tra Atene e Sparta, i Persiani approfittarono
Esdra non fu facile. L'abuso dci matrimoni di questa lotta fratricida. Nella satrapia di
misti persino nella cerchia del sonuno Abar-nahara, il Persiano cercò di rafforzare
sacerdote, obbligò il riformatore a misure le sue posizioni specialmente dopo le
draconiane. Esercitando una pressione mo- rivolte degli Egiziani e di Megabyze (449).
rale sui colpevoli con la confessione dei Il paese situato tra la Mesopotamia e
loro peccati, Esdra ottenne la promessa l'Egitto doveva servire da stato-cuscinetto
che le mogli straniere sarebbero state tenuto saldamente dalle autorità persiane.
ripudiate. Il Libro di Esdra finisce brusca- Malcontenti degli intrighi dei magistrati
mente evocando la rottura di tutti i matri- samaritani, i Giudei avevano bisogno di un
moni misti. trattamento di favore da parte del sovrano
Coloro che indicano nell'anno 428 la perchè non provocassero delle sedizioni.
data dell'arrivo di Esdra a Gerusalemme, Per fortuna, alla corte persiana, un giudeo
pretendono che i capitoli relativi alla con- di nome Neemia era salito a una posizione
fessione dei peccati e ai matrimoni costi- elevata. Probabilmente eunuco, Neemia era
tuiscano il coronamento dell'attività con- uomo energico, molto intelligente e devo-
giunta dei due fondato ri del « G iudaismo », tissimo alla causa del suo popolo. Nel
di Neernia quanto di Esdra. dicembre 44 5, una delegazione venuta da
Esdra fu, senza dubbio, una personalità Gerusalemme e condotta da un fratello
eminente. La leggenda giudea ne fece dello stesso Neemia, Hanani, venne a in-
anche un secondo Mosè che ricostrul formare dello stato disperato della capitale
tutta la Scrittura che si suppose distrutta. alla quale pareva che nessun provvedi-
In questa esagerazione vi è però una parte mento ufficiale potesse portare rimedio.
di verità nel senso che Esdra fece rinascere Neemia fu profondamente turbato da
Israele dopo l'esilio e ne modellò la fede queste notizie e decise di rivolgersi al re
anche per i secoli futuri organizzando la per ottenere il permesso di recarsi a G erusa-
comunità giudea intorno alla Legge. lemme e di ricostruime le mura. Era un
D opo il fallimento di Zorobabel, era passo audace perchè equivaleva e chiedere
evidente che Israele non era più una nazione la revoca di un editto reale precedente.
nel senso politico e istituzionale; se voleva Dopo aver pazientato per quattro mesi,

222
----,

LA COMUNITA PALESTINESE DALL'ESILIO

Neernia arrischiò la sua richiesta e ottenne Secondo le iscrizioni, questo personaggio


risposta favorevole. Un rescritto reale lo era« re di Qedar »(un vaso d'argento porta
autorizzò a ricostruire le mura della città la leggenda : « Qain, figlio di Geshem,
e, inoltre, a rkorrere all'amministrazione re di Qedar »), paese situato io Idumea
delle foreste reali. Nello stesso tempo o nel nord-ovest dell'Arabia. Sotto il con-
almeno subito dopo, Neemia ottenne un trollo formale dei Persiani, Gesbem gover-
altro favore reale con la sua nomina a nava la provincia d'Arabia che compren-
« governatore di Giuda ». D territorio della deva Edom c il sud di Giuda.
nuova circoscrizione politica fu staccato Neemia era circondato da nemici : a
da quello di Samaria. Dal racconto della nord la Samaria, a est Ammon, a sud-ovest
Bibbia si dovrebbe pensare che Neemia Ashdod e a sud-est l'Arabia. In principio i
partisse subito per Gerusalemme, ma Flavio suoi avversari cercarono di minarne il
Giuseppe che segue il testo greco dei morale con il sarcasmo, poi incitarono di
Settanta, ci dà la data probabilmente più soppiatto e senza assumerne la responsa-
sicura attribuendo l'arrivo di Neemia a bilità, delle bande di Arabi, di Ammoniti
Gerusalemme al 440. o di Filistioi a organizzare razzie in terri-
Il primo compito del nuovo governatore torio giudeo. Neernia rispose dividendo
fu la ricostruzione dei bastioni della città coloro che ricostruivano le mura in due
che fu rono oggetto di una particolare squadre : l'una teneva a portata di mano le
sollecitudine. Nel corso di una ispezione amù mentre l'altra continuava i lavori.
notturna, compiuta io incognito a cavallo, Constatato che non ottenevano quanto
Neemia si rese conto dello stato deplore- sperato, i nemici tentarono di attirare
vole delle mura, perciò si affrettò a rivelare Neernia fuori della città col pretesto di un
ai dirigenti giudei il carattere della sua abboccamento, ma io realtà con l'inten-
missione c i suoi propositi di ricostruzione. zione di ucciderlo. Neemia rifiutò di aderire
L'intera popolazione di Giuda contribui all'invito ed essi lo minacciarono di accu-
a fornire la mano d'opera e il lavoro prose- sarlo di sedizione contro l'autorità persiana.
gui velocemente : io cinquantadue giorni Neemia sapeva di avere nemici anche
le diverse parti dei bastioni furono provvi- nell'interno della città. Infatti Tobia era
soriamente ripa.rate. L'impresa incontrò informato da membri della sua famiglia
enormi difficoltà specialmente per colpa di tutto guanto faceva Neemia e alla fine
del governatore di Samaria, Saoballat. Il fu pagato un profeta incaricandolo di
nome di questi (Sin-uballit, <t Sin-fa-vi- spaventare H governatore di Giuda con il
vere») era babilonese, ma questo personag- fargli credere che si stesse complottando
gio professava una fede Yahwista molto contro di lui ; s'egli fosse fuggito verso il
superficiale. I suoi due figli avevano nomi tempio, sarebbe stato disonorato di fronte
che contenevano l'elemento religioso Yah al popolo. Neem.ia, invece, dimostrando
(Delayah e Shelemyah) e la sua famiglia una grande superiorità morale su tutti i
era legata per matrimoni a sommi sacerdoti suoi nemici, finl per frustrare tutti i loro
di Gerusalemme : egli era sostenuto da sforzi ; persuase, poi, molti Giudei a
Tobìa, governatore della provincia Traos- stabilirsi io Gerusalemme e potè final-
giordaoa di Ammon, il cui figlio Yohaoin mente procedere all'inaugurazione ufficiale
aveva pure dei legami con Gerusalemme. dei nuovi bastioni.
(Infatti nel n secolo la famiglia dei Tobiadi Non si trovano notizie particolari sul
godeva ancora di molto prestigio). San- modo come Neernia amministrò la pro-
ballat riteneva che Giuda facesse parte di vincia di Giuda ; il suo territorio che con-
diritto del suo territorio, inoltre si sentiva tava soltanto 8o.ooo abitanti, comprendeva
offeso di essere considerato un pagano dai le colline centrali da Bethsur al sud a Bethel
Giudei ortodossi che rifiutavano di am- al nord. Era diviso in distretti il cui nome
mettere la sua tiepida fede. accadico ( pelek) permette di dedurre che
Sanba1lat e Tobia avevano fatto ricorso doveva trattarsi di suddivisioni terri-
a un certo Geshem (Gashmu) « l'Arabo ». toriali stabilite in precedenza dai neo-

223
CAPITOLO OTTAVO

babilonesi. Neemia non cambiò queste lasciargli riprendere le sue funzioni in


divisioni e fondò su tale sistema di distretti Giuda.
la ripartizione del lavoro per la costruzione Al suo ritorno in Gerusalemme Neemia
delle mura. Causa le imposte esorbitanti e trovò una situazione tutt'altro che lieta ;
alcuni cattivi raccolti, la situazione econo- il partito della tolleranza aveva guadagnato
mica della provincia era diventata molto terreno. Il sommo sacerdote Elyashib si era
precaria e molti usurai ne approfittavano permesso di installare in una sala del
per ridurre i poveri in schiavitù o alla più tempio destinata ad uso del culto, il più
nera miseria. Neemia prese misure ener- accanito avversario del governatore, Tobia
giche per reprimere tali abusi dimostrando l'Ammonita. Neemia diede immediata-
le migliori qualità di amministratore giusto mente l'ordine di eliminare tutto quanto
e intelligente. apparteneva a Tobia e di purificare la sala
Forse l'intransigenza delle sue opinioni, del tempio. In diverse altre occasioni fu
il suo temperamento violento e qualche costretto a prendere misure altrettanto
volta la sua mancanza di tatto, possono energiche ; riorganizzò la raccolta delle
aver creato dei nemici a guesto uomo decime, la consegna del legname per i
probo, imbevuto delle più severe tradizioni sacrifici e l'osservanza del sab'.lto. Ma fu
della fede di Yahweh e che seppe adem- in modo particolare riguardo ai matrimoni
piere molto onorevolmente i doveri inerenti misti che propose i mezzi più efficaci per
alla sua carica. lim.itame la diffusione.
Terminato il primo periodo della sua Scaduto il secondo termine della sua
magistratura, Neemia rientrò alla corte magistratura, Neemia disparve dalla scena
persiana nd 433 ; è certo che aveva già della storia probabilmente alla morte del
superato largamente la durata normale di suo regale protettore Artaserse I (424) ;
un'assenza dalla corte e non poteva più comunque nel 411 è un Persiano dal nome
differire il suo ritom o, tuttavia dopo appena di Bagoas che occupa la carica di <c gover-
due anni riuscl a persuadere il sovrano a natore di Giuda ».
2.26. - Questi soldatj muniti dj lancia e di arco sono rappresentati sul rivesdmento di
mattoni smaltati che decoravano !'.interno del palazzo reale di Suse. (Foto Cira!l(/011)
227. La decorazione del palazzo Achemenide è costituita da cortei
di arcieri, soldati della guardìa reale c anche da sfilate di animali. Quì la
figura del Icone è valorizzata da trìangoli e palme dj colore ,·crdc,
gìaUo, bìanco e marrone. ( l ·oto Ciroudo11)
228 . -Questo g iovan<.: principe è probab.i.lmente Serse I (486-465),
cioè 1\ ssucm, uno elci personaggi del libro di Ester.
(Foto Godard)
2.30. - A Beth-ha-1'-.ercm sono state trovate anse di
giare marcare con sigilli di epoca persiana. Ecco una
impronta con la parola Ycbud che indica il distretto
della Giudea persiana. (Foto Abaro11j)

229. -Durame gli sca\ i a Giaff.'l (nostra fmo) si e consta-


tato che la città era stata occupara c restaurata dai Persi2.ni .
Nd fondo la chiesa di an P ietro di reccntt: costnl%Ìo n.e.
(Foto Koplrw)

2.3 1. - , u t)Uesr·altra impronta la


parola Yehud è accompa.~nata dal
nome del governatore del distretto
<< Ychoazar n c della sua tlualit:\ di
pehàh. È la p rima testimonianza
epigrafica dell'esiste nza d i ttn go-
vernatore g iudeo i n Palestina,
probabi lmente all'inizio del I \ . sec.
a. Cr. (l-oto Aharo11i)

z 3 z. - l o alto c a sinistra del


campo d i scavi (foto 2.2.9) è stato
scoper to questo muro di pietre
regolari, notevole costruzione che
risale all'epoca persiana (n sec.
a. Cr). (Foto Krlplall)
2.33 . - Qui è la fonezza di Beth-ha-Kerem (Ramat Rachel) abbandonata verso
il 587 dopo l' invasione di ' abucodonosor e, al ritorno dall'esilio, occupata,
come Giaffa, dai Persiani (Vecli foto 2.2.9 e 2.3 z.). (Foto Abt~rolli )
2.3-J.. - li monte Gari%im in cima
al quale i amaritani innalzarono
al principio del rv sec. un tempio
ri vale di quello d i Gerusalemme.
ln primo piano l::t città moderna
dj 0:apiU!•a. (Poto Te111jik)

2.35 . -Interno dell'attuale sinagoga


dei Samaritani situata sulle pendjci
del mo nte &.lrizim. (Foto TeJJJjik)
236. - Questo sacerdote samari tano segna col dito un passo del
Levitico [8, 1 8 - 9, 1 1] rig uardante la consacrazione di Aronne c
dei suoi figli. (Foto Safteb)
237. - Parricolare del passo indi-
cato nella foro 2 ~6. 1 car:trteri
licordano la scrittura ebraica usata
c· :/.. "!~ J:t~.,..!"""" !.,~ in Palestina prima dell'esilio a
.f .., .. :~...~
't ,---r;!::::r,.-,.
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Babilonia. (l-oto Leco11te)
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passo del Pentateuco in tre lino-ue. ..t .... ..------ ...

Nel mezzo è l'originale ebral~o:


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; ! - :::.:--_:.~:-....:
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con gli stessi caratteri, a destra
.• - --_.,.c-
l'arabo c a sinistra l'arameo (Tar-
gum). (Foto Molitg0111e1JI)
CAPITOLO NONO

DALLA RIFORMA DI ESDRA-NEEMIA


ALL'INSURREZIONE MACCABEA

persiano fu dato a Dario II Noto, altro


D
ELLA S'rORJA DI JSR.AELE NEL PERIODO
fra il 430 e il 175 a. C. esistono figlio di Artaserse che regnò dal 42 3 al 404.
pochissimi documenti. Verso la Alla fine di questo regno si ebbe la capitola-
fine del v secolo i racconti storici della zione di Atene (404) che assicurò indiretta-
Bibbia cessano completamente cd è sol- mente all'impero persiano un forte dominio
tanto con i Maccabei che i libri sacri suJI'Asia Minore. In questo periodo la
ricominciano la descrizione di avvenimenti situazione del paese di Giuda non è chiara.
storici. Mentre la storia generale dell'Antico Neemia deve avere assolto il suo mandato
Oriente è perfett2mente conosciuta, non di governatore intorno al 42.8-427, o al più
si sa quasi niente dei Giudei specialmente tardi, alla morte di Artaserse I nel 414.
del JV secolo. Le opere del giudaismo Se Hananyah, ricordato in uno dei papiri
posteriore sono molto importanti per il di Elefantina riguardanti la festa di Pasqua
loro contenuto ideologico, ma non offrono del419, fosse il fratello di Neemia, potrebbe
che rarissime notizie di carattere storico. darsi che questi avesse assunta la direzione
Divideremo questo periodo in tre parti : della comunità giudea dopo la partenza di
1°) L'ultimo secolo della dominazione Neemia. Dopo il 410 (sempre in base ai
persiana (Iv sec.); 2.0) Gli inizi del periodo testi di Elefantina), il governatore di
ellenico (m sec.); 30) L'insurrezione Giuda era Bagoas (Bagohi). In questa
maccabea (principio del u sec.). epoca esercitava le funzioni di sommo
sacerdote Yohanàn, nipote di Elyashib.
Secondo Flavio Giuseppe, Y oha.nio fece
I - L'ULTIMO SECOLO assassinare, nell'interno del tempio, il fra-
DELLA DOMINAZIONE PERSIANA tello Giosuè che aspirava alla carica di
sommo sacerdote ; in seguito a questo
L LrBRO DI NI!EMlA CONTIENE L'ELENCO assassinio, Y ohanin fu costretto a cedere
I dei sommi sacerdoti fino verso la
fine del v secolo ; a sua volta il
le sue funzioni al figlio Yaddua, ultimo
sommo sacerdote menzionato nel Libro di
Libro delle Cronache enumera i discendenti Neemia.
di Davide fino alla stessa epoca. InJlne, In contrasto con le poche notizie che si
grazie ai papiri di Elefantina, si ha qualche hanno della situazione in Giuda, i testi di
notizia sull'ultimo quarto del v secolo. Elefantina mettono in piena luce le vicissi-
Serse II, il legittimo successore di tudini di una colonia militare giudea
Artaserse I, fu assassinato e il trono esistente nell'Egitto superiore. Nel 419, il

233
CAPITOLO NONO

sat:rapo Arsane e un certo Hananyah (forse a consolidare le proprie posizioni contro


fratello di Neemia) fecero giungere a i Greci, nel 386 potè anche imporre loro
Yedonyah, sacerdote della comunità di la (< pace del Re ». Disgraziatamente, quan-
Elefantina, un decreto reale con l'ordine di do con la diplomazia si stava ottenendo
celebrare la Pasqua secondo la legge di quanto D ario I aveva inutilmente tentato
Giuda. In questo documento si può vedere di realizzare con la forza, la parte occiden-
un tentativo di Dario II di far applicare il tale del suo impero fu scossa violentemente
decreto di suo padre Artaserse I che preve- dalla « rivolta dei sat:rapi ».
deva la regolarizza.zione della vita religiosa I sat:rapi ad ovest dell'Eufrate avevano
secondo la (( Legge » promulgata da Esdra. goduto sempre di una larga indipendenza;
Nel 410, scoppiarono dei disordini a verso il ;6o il faraone Tachos marciò
Elefantina provocati dai preti di Khnum contro la Siria, i capi di quelle sat:rapie si
con la complicità del comandante militare coalizzarono e attraversarono l' Eufrate.
persiano. Il santuario giudeo, dove avveni- Una rivolta scoppiata all'improvviso in
vano sacrifici di animali (biasimevoli agli Egitto vi richiamò Tachos ; e in grazia di
occhi degli Egiziani), fu completamente questo fatto, la coalizione si smembrò e la
distrutto. I Giudei si appellarono al sommo rivolta fu domata.
sacerdote Yohanan chiedendo il suo aiuto Durante il regno di Artaserse m Oco
per la ricostruzione del tempio, ma non (; 58-338) la Persia parve ritrovare la sua
ottennero risposta. Senza dubbio il clero potenza. Monarca forte e se!17.a pietà, era
di Gerusalemme si opponeva alle forme salito al trono tra i cadaveri di tutti i suoi
poco ortodosse del culto esercitato a fratelli e sorelle ; represse con mano di
Elefantina ; tre anni dopo (407) Elefantina ferro le molte rivolte scoppiate ovunque
si rivolse al governatore di Giuda, Bagoas, nel suo regno, poi ini1Jò la riconquista
e ai due figli di Sanballat, governatore di dell'Egitto. Durante il primo tentativo
Samaria ; questi rimandarono la domanda incendiò la città di Sidone dove migliaia di
al sat:rapo d'Egitto Arsane. Alcuni testi abitanti furono arsi vivi. Verso il 342.
pubblicati di recente, provano che i Giudei l'Egitto aveva una volta ancora, e dopo
di Elefantina, che nella loro petizione sessant'anni di indipendenza, perduta la
avevano promesso di astenersi dal sacrifi- sua libertà ; tuttavia, malgrado questo
care animali, ebbero causa vinta poichè, successo, l'impero persiano che sembrava
nel 402., il loro tempio fu ricostruito. imbattibile, si avvicinava alla sua fine.
Sotto il regno del successore di Dario II, Artaserse Ili venne avvelenato ; suo figlio
Artaserse II Mncmone (404-358), l'impero Arsete non regnò che due anni (338-;;6)
persiano subl molte scosse. Nel4o1 l'Egitto perchè fu anche lu.i avvelenato con tutti i
si ribellò e si svincolò dalla tutela persiana suoi figli. Il trono passò allora al nipote di
(xxvxn-xxx dinastie). Prima di poter un fratello di Artaserse II, Da.rio m
intervenire, il sovrano della Persia dovette Codomano, che regnò dal ;;6 al 331. Con
affrontare la rivolta di suo fratello Ciro il questo monarca si estinse la dinastia
Giovane. Questi, già satrapo dell'Asia achemenide.
Minore, il giorno stesso dell'incoronazione All'inizio del regno di Artaserse m,
aveva tentato di assassinare il fratello il re della Macedonia, Filippo II (3 59-336),
Artaserse II, che tuttavia gli perdonò. volle assicurarsi l'egemonia sulla Grecia.
Ciro ritomò in Asia Minore dove raccolse Nel 338, lo stesso anno nel quale fu avvele-
subito un'armata di x;.ooo mercenari greci nato Artaserse m, malgrado le famose
che lanciò contro Babilonia. Alla battaglia (C Filippiche » di Demostene, Filippo riuscì

di Cunassa fu battuto e ucciso lasciando ad imporre il suo dominio sulla intera


cosl abbandonati alla loro sorte Io.ooo Ellade dopo la battaglia di Cheronea. Nel
uomini. Questi riuscirono ad effettuare una 336, quando Dario m saliva al trono,
ritirata verso il Mar Nero immortalata da Filippo veniva assassinato e il govemo
Senofonte .nell'Anabasi. della Grecia passava a suo figlio Alessandro.
Negli anni successivi, Artaserse II riuscì Durante il rv secolo tanto agitato per

234
DALLA RIFORMA DI ESDRA-NEEMIA

altri popoli, non si sa che cosa avvenne sulle monete e nelle iscrizioni. La scrittura
tra i Giudei : non si conosce nessun nome ebraica è sostituita dai caratteri « quadrati »
dei sommi sacerdoti o dei governatori presi dalla scrittura aramea. L'influenza
civili di questo periodo. La colonia di della cultura greca sì fece pure sentire.
E lefantina scomparve sotto il regno del I contatti materiali e spirituali con i paesi
faraone Neferte I, fondatore della XXIX dell'Egeo si erano moltiplicati nel v e nel
dinastia (verso il 38o). In Galilea e in IV secolo quando i Persiani avevano avuto
Transgìordania esistevano alcuni gruppi relazioni, alle volte amichevoli e altre volte
menzionati nei libri dei Maccabei nel ostili, con l'Ellade. L'Asia occidentale era
11 secolo, che si consideravano Y ahwisti. piena di mercenari, di avventurieri e anche
Le relazioni tra i Giudei e i Samaritani di sapienti e di commercianti greci. Le
continuarono ad essere difficili. Poichè la monete e la ceramiche greche penetrarono
Scrittura per i Samaritani comprende sol- in Giuda dai porti fenici e dalle strade
tanto il Pentateuco mentre il canone dei carovaniere : se ne sono trovate fino nel-
Profeti fu fissato nel m secolo, è logico l'Arabia : forse si deve tener conto anche di
supporre che lo scisma tra Samaria e influenze iraniane benchè le prime manifesta-
Gerusalemme fosse già compiuto all'i.nizlo zioni evidenti non si abbiano che nel
del m secolo. cioè verso il 3oo. n tempio secondo secolo.
samaritano sul monte Garizim deve essere
stato eretto alla fine del rv secolo (verso
il 170 l'edificio non appariva di recente II- IL PERIODO ELLENICO
costrll2ione) : lo scisma va dunque collo-
cato negli ultimi anni dell'era persiana. INQUE ANNI DOPO L'ASCENSIONE AL
E' molto probabile che nell'ultimo secolo
della dominazione persiana Giuda godesse
C trono di Grecia di Alessandro il
Grande (336-323), l'impero persiano
di uno statuto simile a quello di Hierapolis aveva cessato di esistere e la via era aperta
lo Siria. Questo statuto concedeva una all'influenza greca sull'Oriente. Superato
semi-autonomia sotto la direzione dei l'Ellesponto nel 334, il giovane re macedone
sommi sacerdoti autorizzati a battere mo- vinse le guarnigioni locali a Granico, e si
neta e a ricevere le imposte al tempio. Sì impadronl di tutta l'Asia Minore. Nell'anno
conoscono infatti monete d'argento datate successivo (33 3) impegnò la lotta contro il
dal IV secolo che portano l'iscrizione grosso dell•armata persiana a Isso, presso
« Yehùd » (Giuda). Anche di recente si Alessandretta ; le falangi greche sbara-
sono trovati resti di giare che portavano, gliarono i Persiani. Dario III abbandonò
oltre l'iscrizione «Yehùd >> o «Yerùshalemn, il campo di battaglia, ma sua moglie e i
anche il nome del tesoriere del tempio. suoi figli furono fatti prigionieri e un
Tali giare erano probabilmente destinate enorme bottino cadde nelle mani di Ales-
a contenere le derrate dovute al tempio. sandro. Questi in un primo tempo pensò
Autori antichi, come Eusebio e Giuseppe, di liberare i Greci d'Asia, ma poi concepl
parlano di deportazioni di Giudei in Babi- il disegno di diventare l'erede dell'impero
lonia, ma non si possono credere tali persiano. Prima di attaccare il suo princi-
notizie; per la massima parte gli abitanti pale avversario, si volse verso la costa
eli Giuda sembra che fossero contenti di mediterranea dove tutte le città fenicie
potersi occupare tranquillamente dei propri capitolarono ad eccezione di Tiro che si
affari in mezzo a un mondo in subbuglio. arrese soltanto dopo sette anni di assedio.
Alessandro si diresse allora a sud attraver-
• sando la Palestina. D opo due mesi entrò
in Egitto senza incontrare la minima
Poco per volta la lingua ebraica venne resistenza ; gli Egiziani, malcontenti della
sostituita dall'arameo, idioma usato in dominazione persiana, accolsero Alessandro
tutto l'impero persiano : si nota questo come un liberatore e lo proclamarono
mutamento della lingua dal rv secolo anche faraone legittimo.

235
CAPITOLO NONO

Durante questa spedizione, Giuda e ma il sommo sacerdote circondato da


Samaria passarono anch'esse in potere di un'aristocrazia ecclesiastica prese sempre
Alessandro (si trova forse un'allusione a tale più il carattere di un principe secolare.
avvenimento negli ultimi capitoli del Libro In questo periodo la popolazjone giudea
di Zaccaria). I Giudei che non trovavano in Egitto aveva avuto un forte incremento.
clifferenza tta il nuovo padrone e gli Nel 312, Tolomeo I aveva tOllerato l'immi-
antichi dominatori, cedettero senza diffi- grazione di un gran numero di Giudei ;
coltà. Una colonia maccdone fu installata nel 1 secolo io Egitto erano già un milione.
a Satru1ria. Alessandria divenne il grande centro del
Nel 33t infine, Alessandro marciò attra- giudaismo mondiale. L'adozione della lin-
verso la Mesopotamia all'inseguimento di gua greca fece passare in secondo piano
Dario m. Nella pianura di Gaugamela, quella ebrea nel mondo dei sapienti e dei
presso Arbela, l'armata persiana fu fatta letterati; già all'inizio del rn secolo i
a pezzi. D Macedone potè entrare da Giudei di Alessandria avevano cominciato
trionfatore in Babilonia, a Susa e a Perse- la celebre traduzione in greco della Bibbia
poli, mentre Dario veniva assassinato da detta dei <<Settanta>>. L'esistenza di Scrit-
un suo sattapo. Dopo aver percorso l'im- ture greche fu provvidenziale sia per l'inter-
menso impero persiano sino oltre l'Indo penettazione dello spirito greco e dello
(32-7-326), il grande conquistatore greco spirito giudeo, sia per la diffusione del Cri-
mori a Babilonia nel 32·3 all'età di 33 anni. stianesimo primitivo. D mondo antico si
La sua esiste.nza, cosl breve, ha veramente andava ellenizzando sempre più. Alessandro
rivoluzionato l'Antico O ci ente, inauguran- aveva favorito il matrimonio dei suoi soldati
do una nuova era nella storia. con donne dei molti paesi occupati dal suo
Subito dopo la morte di Alessandro, esercito ; furono fondate ovunque delle
l'impero da lui creato si sbriciolò e fu colonie elleniche, per esempio a Sebaste-
spartito tra vari generali rnacedoni. T olo- Samaria, a Scitopoli-Bethshan e a Filadelfia-
meo si accaparrò il controllo sull'Egitto e Amman. L'Ellade e l'Anatolia ellenizzata
fissò la capitale nella città appena costruita diffusero ovunque la lingua e la cultura
di Alessandria ; Seleuco, che si era impa- greche. Capitali come Alessandria e Antio-
dronito di Babilonia (312-3tt),estesei1 suo chia divennero centri di cultura mondiale.
dominio a ovest fino alla Siria e a est fino Il pensiero greco era presente ovunque e si
nell'Iran. Le sue due capitali furono Seleu- imponeva con tale autorità che finl con
cia sul Tigri e Antiochia in Siria. I due l'impregnare tutte le manifestazioni dello
rivali Tolomeo e Scleuco, agognavano spirito nell'Antico Medio Oriente.
entrambi alla Palestina e alla Fenicia, ma Per tutto un secolo la Palestina rimase,
fu Tolomeo che alla fine, con una serie di almeno nominalmente, sottomessa ai Tolo-
abili manovre, vinse la partita dopo la mei d'Egitto. I Seleucidi non si erano mai
battaglia di Ipso nel 301. rassegnati a questa annessione, ma non
La Palestina rimase in potere dei Tolomei furono capaci di riconquistare la Palestina
per circa un secolo e si sa ben poco della e la Fenicia malgrado tutti i tentativi fatti.
sorte dei Giudei in tale periodo. Il sistema D loro impero aveva subito perdite di
amministrativo persiano fu conservato, territorio in seguito a rivolte scoppiate in
come lo prova la corrispondenza, su papiri, Persia, in Ircania, nella Parsia e in Bacttia
di Zenone, ministro delle finanze di Tolo~ e alla fine era stato ridotto al territorio
meo II Filadelfo (28 s-246). Tra queste compreso tra il Tauro e la Media. Questa
lettere si trovano due missive di Tobia situazione cambiò quando Antioco m
l'Ammonita (un discendente dell'avver- (223-187) sall al trono.
sario di Neemia) che dimostrano che i Con un seguito di campagne vittoriose,
Tobiadi continuavano, come sotto i Persia- questo potente monarca riuscì a ristabilire
ni, ad avere la ca.rica di Governatori della il suo dominio dall'Asia Minore alle
TÌ:aosgiordania. I Giudei ebbero lo stesso frontiere dell'India ; volle anche sistemare
statuto come sotto la dominazione persiana, la questione con l'Egitto che allora era

236
M A R E
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G R A N D E

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LA PALESTINA
ALL'EPOCA
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contr"o l popoli -..klni
Frontie.re polhlche
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L'IMPERO DI ALESSANDRO 'l
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Campa&n• di Al~uandro

Il reano di Macedonia

l'impe-ro dl Alessandro .">


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P~ esi limitrorl
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DALLA RIFORMA DI ESDRA-NEEMIA

governato da Tolomeo IV Filopatore (zz1- ostili al sommo sacerdote Ooia m, si


2.03). Fu battuto dwamente a Rafia nel sud appropriò del tesoro del tempio. Fu assas-
della Palestina. La lotta riprese contro il sinato a sua volta e il potere passò a suo
giovane Tolomeo V Epifane (zo3-18I) e fratello Antioco IV Epifane (I 75-16 3) io
si concluse con la vittoria di Antioco un momento particolarmente difficile per
sull'armata egiziana a Panium (Baniyas) l'impero seleucida.
alle fonti del Giordano, nel I 98. Dopo I Parti minacciavano la frontiera orientale;
questa battaglia l'impero seleucida potè a sud Tolomeo VI Filometore (I81 -146)
annettersi la Palestina. Secondo Flavio d'Egitto non cessava di far valere i suoi
Giuseppe, i Giudei accolsero la notizia diritti sulla Palestina e sulla Fenicia. Da
con gioia, e prendendo le armi contro la ogni parte si estendeva l'influenza romana
guarnigione tolomea di Gerusalemme, fece- che Antioco temeva, avendo imparato a
ro un'accoglienza entusiastica ad Antloco. n rnisurarla durante la sua prigionia a Roma.
re seleucida si rivelò buon diplomatico ; n suo bisogno di denaro era continuo e
permise il ritorno dei Giudei dall'esilio, pressante, perciò si volse ai templi sontuosi
decretò un'esenzione dalle imposte per delle divinità greche e orientali. Ne spogliò
tre anni e poi la loro riduzione di un terzo. alcuni; 'tra i quali (secondo Granus Licia-
I privilegi religiosi rimasero inalterati e nus) quello di Diana a Hierapolis e (secondo
continuarono ad essere accordate sovven- quanto dice Polibio) quello di Artemide
zioni reali per la manutenzione del tempio, in Elymaide ; non sorprende, quindi, che
inoltre l'esenzione fiscale fu estesa al anche il tempio di Gerusalemme abbia
consiglio degli cc Anziani ,, e agli scribi. attirato la sua attenzione. Nella speranza
Alla fine del suo regno, Antioco m di unificare il suo regno, instaurò ovunque
pensò che fosse venuto il momento di gli usi e la cultura greci, anzi la venerazione
attaccare Roma che aveva schiacciato degli dei greci e il culto monarchico della
Cartagine alla battaglia di Zama (zoz.). n sua persona (Giove incarnato).
generale cartaginese Annibale si era rifu- Antioco IV non fu il primo a esigere
giato alla corte seleucida e Antioco si l'adorazione della propria persona, anche
credeva atto al ruolo di arbitro. Avan- Alessandro e altri Seleuddi l'avevano fatto
zando verso la Grecia, il sovrano seleucida prima di lui, ma i Giudei si risentirono di
provocò i Romani a dichiarargli guerra questa pretesa eccessiva. E' vero, però, che
(I9z). I Romani lo cacciarono dall'Europa alcuni circoli di Gerusalemme trattavano
e lo inseguirono in Asia dove fu battuto a volentieri con la corte e si disputavano
Magnesia, tra Sardi e Srnima, nell'anno 190. specialmente le funzioni di sommo sacer-
Dopo questa battaglia Antioco dovette dote che Antioco conferiva al miglior
accettare la pace umiliante di Apamea che offerente. Durante un'assenza del sommo
gli toglieva tutta l'Asia Minore, eccettuata sacerdote legittimo, Onia Ili, suo fratello
la Cilicia, e lo privava della sua flotta e dei Giosuè (in greco : Giasone) fece infatti
suoi elefanti. Inoltre dovette consegnare un' offerta per acquistare la funzione
Annibale e venti ostaggi tra i quali il sacerdotale, e l'ottenne.
proprio figlio, il futuro Antioco IV, e Da allora si diede ad ellenizzare ogni
pagare un enorme tributo. Egli non soprav- cosa; un'associazione, i cui membri si
visse a luogo a questo disonore ; nel I 87 facevano chiamare (( gli Antiocbiani )), si
fu ucciso mentre stava spogliando un formò a Gerusalemme e vi portò la moda e
tempio elarnita per raccogliere una parte gli sport greci. Molto urtati, i Giudei
del denaro dovuto ai Romani. ortodossi consideravano queste innovazioni
L'immediato successore di Antioco m come aperta apostasia perchè l'appartenere
fu Seleuco IV (187-175) che fece un a quel circolo implicava anche il culto di
doppio gioco : da una parte confermò ai Ercole, di Ermete o della dinastia. Tre
Giudei i privilegi accordati da suo padre e anni dopo Giasone fu destituito perchè un
dall'altra, per mezzo del suo ministro certo Menelao, fratello di Simone l'avver-
Eliodoro e con la complicità di Giudei sario beniaminita di Ooia m, aveva pro-

241
CAPITOLO N ONO

messo al monarca una. somma ancora più sabato, la circonas10ne e tutte le feste
alta. Non potendo pagare quanto promesso, tradizionali imponendo anche eli mangiare
Menelao si diede a rubare e a vendere i vasi la carne eli maiale. Nel dicembre 167, fece
sacri e poichè il gran sacerdote legittimo, anche erigere nel tempio la statua (o l'al-
Onia m, protestò contro questi furti, tare) eli Giove Olimpico (la famosa abomi-
Menelao complottò per farlo assassinare. nazione della quale parla il Libro eli Daniele)
Dopo una fortunata campagna in E gitto, L'orrore provocato da tutte queste im-
nel 1 69, Antioco IV perdette ogni riguardo posizioni scatenò l'aperta rivolta dei Macca-
per le suscettibilità religiose dei Giudei e bei. La reazione dei Giudei non fu, però,
fece togliere al tempio i vasi e gli ornamenti unanime, perchè il gruppo dei Giudei
sacri e persino la foglie d'oro che decora- ellenizzati non sollevava obiezioni contro
vano la sua facciata. le misure eli Antioco ; quanto ai Samaritani,
l)er la falsa notizia della morte del re, avevano anch'essi dedicato un tempio a
Giasone fu spinto a portarsi su Gerusa- Giove. Vi furono senza dubbio anche degli
lemme con mille uomini per farvi una apostati volontari o dominati dalla paura, ma
terribile strage. Interpretando l'intervento un buon numero eli Giudei decise di non
eli Giasone come un segno eli rivolta, An- obbedire agli ordini del re. La reazione eli
tioco riconfermò nel suo ufficio Menelao e Antioco fu crudelissima ; donne, che ave-
spogliò il tempio a titolo eli rappresaglia. vano circonciso i loro bambini, furono
La persecuzione dei Giudei ortodossi uccise con tutta la famiglia ; alcuni gruppi
assunse ben presto proporzioni molto serie. che di nascosto rispettavano il sabato, furo-
Nel 168, Antioco iniziò una seconda spedi- no massacrati; molti Giudei furono persino
zione in Egitto ed era già riuscito a pene- ignominiosamente martirizzati per aver
trare in Memli, quando gli giunse un rifiutato di mangiare le carni impure.
ultimatum dal Senato romano che gli Il centro della resistenza alla politica
ingiungeva eli abbandonare immediata- reale era formato dagli Hasidim (i << de-
mente il paese del Nilo. Antioco dovette voti»). Furono i Giudei fedeli alla reli-
cedere, ma si vendicò su Gerusalemme dove gione ancestrale, che composero il libro
la guarnigione selcucida era incapace di della consolazione che si intitola << Libro
mantenere l'ordine dopo che un commis- eli Daniele » nel quale i racconti del tempo
sario reale era stato incaricato eli ellenizzare eli Nabucodonosor sono resi attuali per
il paese. All'inizio dell'anno 167, Antioco essere applicati alla situazione del momento.
inviò a Gerusalemme H comandante dei La rivolta scoppiata nel t 67 dovette il
mercenari misiani, Apollonia, alla testa di suo successo al coraggio disperato degli
una forte armata. Il generale trattò la città insorti e alle doti dei loro capi militari,
da nemico, fece imprigionare o massacrare ma anche al non intervento di Antioco che
gli abitanti e distruggere le mura. Sull'area non poteva agire perchè era impegnato
del palazzo eli Davide fece costruire una altrove. La ribellione nacque a Modln,
cittadella, l'Aera, dalla quale la guarnigione una piccola località a est eli Lidda dove
seleucida terrorizzò per un quarto eli secolo viveva Matatia, un sacerdote del ramo eli
la popolazione. L'Aera, una vera piazza- Gioarib e pronipote di Wl certo Asmoneo,
forte nell'interno eli Gerusalemme, era un con i suoi cinque figli : Y obanao, Simone,
rifugio per i pagani ellenisti e per i Giudei Giuda, Eleazar e Giooata. Quando l'uffi-
rinnegati. Il sacerdote Mendao si propose ciale reale arrivò a Modln per fare rispet-
anche eli organizzare nel tempio, divenuto tare il decreto eli Antioco, ingiunse a
santuario eli questa cittadella organizzata Matatia eli offrire per il primo un sacrificio
alla greca, un culto siro-greco nel quale agli dei pagani. n degno sacerdote rifiutò
Yahweh veniva identificato con Giove e recisamente e uccise l'ufficiale e con lui
dove era riservato un posto per il re, anche un compatriota che avrebbe voluto
<< incarnazione» eli Giove. compiere il sacrificio. Raccogliendo io-
Alla fine, Antioco proibl qualsiasi pratica tomo a sè tutti i fedeli alla legge dell' Allean-
della religione giudea, aboli i sacrifici, il za, il sacerdote fuggì sulle colline dalle quali

242
DALLA RIFORMA DI ESDRA-NEEMIA

organizzò la guerriglia contro i Seleucidi e Cosl l'insurrezione cc maccabea ,, procurò


i traditori giudei. ai Giudei la libertà religiosa insieme
Dopo la morte di Matatia, nel 166, la all'autonomia politica.
direzione della resistenza fu affidata al suo Dopo la battaglia di Elasa nel t 61 , che
terzo figlio, Giuda, detto il << Maccabeo » causò la morte di Giuda, la direzione degli
(martello). Uomo coraggioso e dinamico, affari passò al fratello minore Gionata (t6I-
Giuda trasformò l'insurrezione in una vera I43)· Dopo tre anni di guerriglie Gionata
guerra per l'indipendenza. Il generale si sottomise a Demetrio I (162-1 50) e
Apollonia che era accorso da Samaria alla fissò la sua sede :t lvfikmas vicino a Gerico.
testa di un'armata, fu battuto e ucciso. Nel x52 si fece concedere la carica di
In seguito, un secondo esercito guidato da sommo sacerdote, ma nel 143 venne ucciso
Seron fu pure battuto presso la gola di dal visir di Antioco VI. Suo successore
Beth-boron. fu Simone (T 4 3-1 3 5) che ricevette la carica
Per fortuna di Giuda e del suoi, Antioco ereditaria di sommo sacerdote, potè annet-
era impegnato (165) in una campagna tere la Filistia e creò il porto mediterraneo
contro i Parti e non poteva mandare il di Giaffa. Giovanni !reano, figlio di
grosso del suo esercito in Palestina, tuttavia Simone (x 35-t 04) accrebbe il territorio con
diede ordine al suo rappresentante Lysia l'annessione di Edom, di Samaria, di Siche.m
eli sedare la rivolta. Questi affidò forze c di Yizrecl ; egli favorì i Sadducei a scapito
considerevoli a tre generali : Tolomeo, dei Farisei. Così si costituì la cc casa »
Nicanor e Gorgia ; malgrado la sua evidente degli cc Asmonei ». Il figlio di Giovanni
inferiorità, Giuda passò coraggiosamente !reano, Alessandro Gianneo (103-76),
all'attacco del campo nemico e riportò trasformò lo stato maccabeo in reame.
una splendida vittoria. L'anno successivo In quest'epoca il suo territorio raggiunse la
(164) Lysia cercò di accerchiare i Giudei maggiore estensione : il re cc asmoneo »
dal sud ma fu battuto a Bethsur. regnava dal Carmelo a Gaza (ad
Nel marzo 1 64, non potendo intra- eccezione di un piccolo cuneo ad Asca-
prendere una nuova spedizione, Antioco lona); la Galilea, la Samaria, l'Idumea e
promulgò un editto che prometteva amni- la Transgiordania gli pagavano tributi
stia e permetteva di osservare le leggi e Galaad, Perea e Moab furono conqui-
ancestral..i. Giuda aveva cosl mano libera; state.
durante l'autunno del 164 marciò trionfal- Alessandro si diede però a una politica
mente su Gerusalemme, costrinse la guarni- crudele e pagana (ellenista) che provocò
gione seleucida nella cittadella e provvide molto malcontento. La resistenza religiosa
alla purificaziooe rituale del tempio. Fece fu capeggiata dal Rabbino Simone beo
erigere un nuovo altare per sostituire Shetah, fratello della regina Alessandra che
quello a Giove Olimpico che era stato succedette al marito e regnò dal 76 al 67.
distrutto, furono scelti sacerdoti fedeli alla I Farisei non potevano ammettere che un
legge e fece fare una nuova serie di vasi sommo sacerdote dovesse assolvere anche
sacri. Il 25 Kisleu (dicembre) 164 ebbe funzioni militari (Alessandro aveva intra-
luogo la solenne dedicazione del tempio. preso anche campagne militari più o meno
Da allora, alla stessa data, i Giudei celebra- fortunate). Durante la celebrazione della
rono la festa di Hanukka (<< la consacra- Festa dei Tabernacoli il popolo lanciò dei
zione»). Giuda provvide anche a fortificare limoni contro l'officiante regale. Subito
la capitale e la città-frontiera meridionale questi fece uccidere dai suoi mercenari
di Bethsur. reclutati fra la feccia della società, circa
Nel 163, sotto il regno di Antioco V seimila sudditi. Un giorno, dopo una guerra
(164-162), Lysia tentò di porre l'assedio al disastrosa, Alessandro corse a rifugiarsi
monte Sion, ma fu costretto a firmare un a Gerusalemme ; lo spettacolo della deca-
patto con Giuda ; in questo periodo Mene- denza di questo sovrano diede tale di-
lao fu giustiziato e l'Aaronide Alcimo sgusto ai Giudei che pensarono anche di
ricevette la carica di sommo sacerdote. richiamare i Seleucidi.

243
CAPITOLO DECIMO

L' INIZIO DEL PERIODO ROMANO

L SUCCESSO DEI MACCATJEI SI SPIEGA UN vittoriosa il re armeno Tigrane si era im-


I poco anche con l'atteggiamento dei
Romani ai quali Gerusalemme finirà
padronito dell'impero seleucida. La regina
giudea scongiurò il pericolo con l'oro,
con l'arrendersi. Nel 161 Giuda Maccabeo mentre le legioni romane dj Lucullo face-
aveva concluso un trattato d'amicizia con vano tutto il possibile per djstrarre il re
Roma. 11 secondo libro dei Maccabei ha d'Armenia minacciando le sue frontiere.
conservato la corrispondenza djplomatica Nel 65, infine, Pompeo riuscl a deporre
che precedette il trattato e djce il nome dei senza combattere l'ultimo re seleucida,
legati romani : Quinto Mummio e Tito Antioco XIII. Con la fine dell'impero
Mann.io. Sotto il regno dj Demetrio II seleucida anche la piccola nazione indjpen-
(145-138), Gionata mandò una nuova dente giudea non aveva più ragione dj
ambasceria a Roma (in questo periodo il esistere e la runastia dei Maccabei 6nl con
capo dei nazionalisti giudei era alleato ad essa. La rovina della << casa » asmonea, a
Antioco VI, avversario di Demetrio). quanto pare, fu la conseguenza dj una
J trionfi ru Simone Maccabeo furono lotta fratricida tra i due figli di Alessandra,
dovuti, più che al suo valore militare, alla Ircano II e Aristobulo. Entrambi aspiravano
sua alleanza con Roma. Giovanni ]reano allo stesso trono e si rivolsero per aiuto al
tentò dj rinnovare questa alleanza quando generale romano Pompeo ; questo invito
il re seleucida Antioco VII Sideta (1 38-129) offri al conquistatore una parvenza dj
aveva imposto ai Giudei pesanti tributi e legalità. Dopo una difesa accanita del
aveva anche cercato dj djstruggere Gerusa- monte Sion, nell'autunno del63, un assedjo
lemme, rna djsgraziatamente i Romani erano di tre mesi pose fine a ogni resistenza
ridotti all'impotenza per la crisi dei Gracchi. nel paese.
Tuttavia, sotto il regno dj Andoco IX La nazione giudea cominciò allora a
.il Cizenico (113-75), il Senato romano sentire il peso della dominazione romana ;
promulgò il decreto col quale si obbligava dovette pagare un forte tributo, le città
il re seleucida a rispettare i ru.citti dei costiere furono annesse a Roma e le fron-
Giudei alleati dj Roma e a ritirare la sua tiere dello Stato l.imjtate (Scitopoli e Sama-
guarnigione da Giaffa. ria si ribellarono). I Romani fecero una
Durante la prima metà del I secolo, la piccola concessione al nazionalismo giudeo
dominaUone seleucida si indeboll molto permettendo che il debole !reano II, senza
causa le lotte per la successione al trono. essere re, continuasse nelle funzioni dj
Regnando Alessandra, un grave pericolo sommo sacerdote. Però, quando il figlio dj
minacciò il suo paese ; dopo una guerra Aristobulo tentò djsperatamente dj rivoltarsi

244
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Cornldont <lei Ttmplo

o En-n>pl
GERUSALEMME ALL,EPOCA
BIBLICA
Tomplo e hlanl

Cinta della città aeb\Hita


Primo muro di cinta

~ Muro dò Adriano (IlO cl Cr.)


e cost:nnioni posteriori
Se-condo muro di cinta limiti
della città antica (41 d. Cr.)
1. 39· - La Pasqua sulla cima del
monte Garizim. In questa occa-
siom: i amaritani si installano
sotto la tenda come gli E brei nel
dese no. (Foto K!trl J~y.rs)

240. - Quando comincia la Pasqua, i preti implorano


in g inocch io il Dio di ,\ bramo, di lsacco c di Giacohhc.
( Z..òto Te1vjik )
24T. - Ogn i anno vengono immo-
lati sette agnelli. Corrispondono
alle sette famig lie dell'attuale co-
munità dci Samaritani.
(Foto T e1vjik)

242. - i sgozzano g li agnelli


secondo l'antico ri tLlale.
( / ·oto Kurl lf') ru )
243 . - Infilati su lunghe pertiche, gl i animali vengono cotti in
una fossa che tiene luogo dj fo rno.
(l n/o Kurl 1/l)'u)
244. - Qui cm t3ethsur, città di Giuda
a nord dj l lcbron, celebre per le vittn ric
di Giuda laccabeo nel r65 c 164.
( h11f1 Crrlm)

245. La fo rtezza eli lrcanin (oggi


l<. h i rbc..:t 'fird ), a sud-est eUGerusalemme,
alzata da Giovann i lrcano, principe c
sommo pontefice ( 13 5- t 04).
(Foto fJeco111e)
246. - L'A lessa n d rio n (oggi Qarn
Sar tabe) , piazzafo rte della valle del
Giordano, elevata da A lcssandro
G ianneo (103-76).
(Foto Tc111jik)

247 . - Gerasa (oggi Djcrash in


T ransgio rdania) città ellenistica.
Alessandro se ne impadronl nell'So
a. r:r. Come Pel la, recc pa rre della
D ecapoli. ( Folfl l .rro111r)
248. - Pella (Khirbet Fabil, in
Transgiordania) fu conquistata da
r\nLinco IJ I (223-187) c divenne
una cilril della Dccapoli.
(l-o lo /, uonte)

249 . - Hippos o Sousitha, città


greca della Decapoli, situata. a est
del lago eli Genezaret eli fronte a
Tiberiade. (Foto Leconte)
250. - VcdLWI dal Monte degli Ulivi la citt:.\ dj Gerusalemme
ha conservato lll lisionomia che aveva poco prima dell'era
crist·iana. Jn primo piano lll valle del Ccdron. La Città di
Davide (sulla sinistra) era abbandonata c nuo,·i quartieri si 25 1. Sotto il nome di ' cbastc,
estendevano vcrs() ovest. Si riconosce al centro la spianata del l'antica ci Lr~ d i amari a fu comple-
Tempio oggi dominata dal Duomo della R occia sull'arca del tnmcnte restaurata da Erode il
. amo dci . anti. ( l ·oto Ltrollle} Grande. Qui si vede la monumen-
talc scnlca del tempio di Augusto.
( hJio Luo111e)
252. - l.e pietre della parte inferiore di <.jUCsto muro sonc
ancora quelle del Tempio di Gerusalèmme restaurato d~
Erode il Grande dall'anno 19 a. Cr. È il «Muro del Pianto>
davanti ::11 <Juale i Giudei potevano sfogare il lu ro dolore fine.
a quando fu creato il Regno arabo di Giordania nel r947
( ròlo j ea11 Roger)
_..J 1.

L'ASIA
ALL' INI Z IO DELL ' ERA C HRIS T IANA

Conquiste romano verso 100 ~.Cr.

Co nqu iste romane verso 1 d.Cr.

Co nquiJto rom:.na verso 100 d.Cr.

Conquh te ro m01no 1ucceulvc

Rogno d'Armenl:t

Paesi li mitrofi

L'IMPERO ROMANO
A LL'INIZIO DELL'ERA CRISTIANA

(l colori sono quelli delle diverse province :


il giallo indica i paesi lìmit rolì)
L'INIZIO DEL PERIODO ROMANO

contro lo zio (lo stesso !reano II), inter- dì Cesare, di Crasso, di Antonio e di
venne subito il governatore della Siria, Augusto. Nel 40, Erode ricevette il titolo
Gabinio, che si occupò degli affari interni di « re di Giudea >> decretatogli dal Senato
dei Giudei, creando cinque distretti, tre romano. L'ultimo degli Asmonei, Anti-
in Giudea, uno in Galilea e uno a Perea. gono (40-37), successore di !reano Il, fu
Giulio Cesare confermò a !reano II la decapitato ad Antiochia per ordine di
carica di sommo sacerdote rendendola Antonio e secondo il desiderio di Erode.
ereditaria (carica che probabilmente Aulo Quest'ultimo entrò poi a Gerusalemme da
Gabinio gli aveva tolta) e gli concesse il lui conquistata con l'aiuto di mercenari.
titolo di u etnarca >>. Si comprende perciò Nel 42 aveva sposato Marianna, nipote di
che, come ci dice Strabone, alla morte del !reano Il, e per questo matrimonio con
dittatore i Giudei si siano rammaricati. un' Asmonea, Erode stabili definitivamente
Infatti venne ben presto assegnata la con una parvenza di legittimità il suo regno.
nuova carica di « epitropos >> all'idumeo
Antipatro ; questo titolo comportava poteri
molto superiori a quelli del sommo sacer-

dote !reano II. Dopo la vittoria di Filippi, La storia di Erode, della sua cruddtà
nel42, ove Antonio e Ottavìo vinsero Bruto (Marianna fu assassinata nell'anno 29),
e Cassio, !reano II mandò una delegazione come delle opere grandiose che gli sì
giudea a Roma per protestare contro gli devono (in Samaria, Sebaste, Cesarea,
eccessivi poteri che Antipatro concedeva Gerico, il tempio e le torri di cinta di
ai suoi figli, Erode e Phasael. Gerusalemme), riguarda piuttosto l'epoca
Erode era riuscito ad entrare nelle grazie del Nuovo Testamento.

l
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INDICE DEI NOMI DI PERSONE
E DI POPOLI

A Annibale -, 241 Aya - , 3S


Antigono -, 257 Azarias-Orias -, 159, 162
Aacoo -, 36, 83 Antioco TII -, 236, 241 Azriau - , 162
AbimeJek -, 23, 86, 95 Antioco IV (Epifanc) -, 241 , 241,
Abirnm -, 23 243 B
Abi-shcmu -, 23 Antioco V (Eupator) - , 243
Abiyyarn -, 143, 145 Antioco VI - , 243 Ba'al - , 35, 61, 61, 86, 144. 1s5,
Abner - , 98, 103, 104 Antioco Vll (Sidcta) -, 244 158, 161
Abramo -, 1, 1, 4, s, 6, IS, 16, Antioco lX (Cizenico) -, 244 Baal Melqart - , 14S, JSS, 157, q8
17, 18, 21, 24, 120 Antioco XIII - . 244 Baal-bcrith - , 66
Achab -, 15s, 156, 1s8 Antipatro -, 157 Baa.l-han~o -, 102
Achaz -, 171 , 172, 174, 179, 185 Antonio-, 257 Baa.l-sbamem -, 1 s6
Achei - , 3S 'Apiru - , 17, 35, 39 Babilonesi - , 185, 187, t88
Achnaton -, H Apollo nio - , 242, 243 Bagoas - . 224. 233, 234
Adad-idri - , r 55 Aprics - . 188, 204 Bagohi - , 233
Adad-niraci 1 - , 35 'Aqiwasha - , 3s Balaam -, 6o
Adad-nirari m - , 159 Arabi - , 223 Baraq - , 85
Adoni.as -, 1 1 8 Aramci -, 22, 78, 114, t 1 s. 118, Bardiya -, 215
Adoram -, 1 30 145. 146, 156. 158. IS9· 162 Basha - , 143, 14)
Aggco -, 213, 214, 215 Arisrobulo -, 244 Bcl-shar-usur - , ZO•I
Abibaa.l - , 1 1 5 Arriwuk - , q Bclshassac - , 204
.Ahiqam - , 188 Anatama - , 34 Benayahu -, 118
Abiracn - , 2 3 Artaserse I (Longimano) - , 216, Ben-Hadad I - , 143, 146, 1)),
Ahiyya -, 131, 144 211, 114 1s6,158
Ahitophcl -, 1 17 Artascrsc 11 (Mnemone) -, 234 Ben-Hadad II -, 1 58
Akhcn-aten -, 34 Artaserse 111 (Oco) - , 234 Beniamino -, 14, 79, 85, 86, 98
Akish - , 102 Artemide-, 241 Betsabe.1 - , 114, 117
A.lcimo -, 243 Arsane -, 234 Bikri -, 117
Alessandra -, 243 Arsete -, 2 34 Bilha -, 1 ), 79
Alessandro -, 134, 235, 236, 241 Aryok - , 17 Bocehoris -, 179
Alessandro Gianneo - , 143 Asa - , 143, 144, 145, t 57 Bruto - , 257
Aliatte - , 104 Asamonaios -, 144
Ama.leciti -, 42, 6o, 86, 101, 102 Asarbaddon -, 182, 18 s c
Amasa -, 117 Asenath -, 36
Amasias -, 159 Asher -, 79 Calcbiti -, 103
Amasis - , 103, 213, 214 Ashera -, 62, 145, 155 Cambise -, 213, 215
Amel-Marduk -, 204 Asbshur-Dan ll -, 146 Cananei -, 61, 114, 1 1s
Ameoophis n -. t8 Asbshur-Dan ffi -, 159 Cassio -, 257
Ameoophis m -, 34 Asbshur-cti.l-ilàni - , r8s, 186 Cesare (Giulio)-, 2S7
Amenophis IV -, 34 Asbshur-nasir-pa.l Il - , 146 Caldei - , 21, 22
Ammiel-, 13 Ashshur-nirarl V -, t 59 Cimmeri -, 174, 185
Ammi-saduqa - , 23 Asbshur-Rabl II-, 145 Cis-. 98
Ammoniti-, 62, 86, 97, 98, 104, Asbsbur-uba.llit -, 3 5 Crasso - , 257
114, llS, t 61, 188, 201, 103, Asmonei -, 243 Creso -, 213
123 Asmoneo -, 242 Ciassare -, 185. 204
Amnon -, 117 Assa.lonne -, n6, II7, 118 Ciro - , 204, 213, 215
Amon (dio egiziano)-, 34 Assiri-, 132, 146, ts8, 171, 179 Ciro il Giovane-, 134
Amon (re) -, t 86 Assurbanipa.l -, 182, t8s, 186
Amorrei -, 2, 3, 6, 15, 24, 61 Assur-uballit -, 187 D
Amos-, 131, 155, 16o, 162 Astarte - , 35, 62
Amosis -, 4 Astiagc -, 204 Dagan - , 62, 78
Amram -, 17 Athalia -. I n. 1 s8 Dan -, 16, 79, 9S· 97
Amraphel-, 17 Ateniesi-, 216 Danai -, 77
Anat -, 62 Aton -, 34, 35 Daniele-, 242
'Anat-har -, 3 Augusto-, 2s8 Danuna - , 77

263
--
INDICE DEI NOMI DI PERSONE E DI POPOLI
Davide-, 36, 41, 65, 83, 96, ror, Flavio Giuseppe -, 67, 2Zj, 23J, Hattusilis l1l -, 35
I 03, l 04, I l 3, 120, l 30, l 3l , 236, 241 Hauro n -, 35
tp, 145. IH, 159. 172, 215, HazaeJ - , ts8, 159
233 G Hir.un t -. ns. 119, 130
Dario J -, 214, 215, 216, 234 Hittiti -, 34· 35, 36, 6t, 67, 78
Dario Il (No to) - , 233, 234 Gabaoniti -, 6o, 62, 6s , t t6 Hivviti - , 61
Dario lll (Codomano) -, 234, 235 Gabinio -, 257 Hopbni -, 36
Debo ra -, s. 66, 85, 95 Gad - . 41 Hopbni (sacerdote) -, 97
Delayah - , 223 Gashmu -, 22~ H ophra - , 188, 204
Demetrio I - , 243 Gaumata -, 215 Horembeb -, 35
Demetrio 11 - , 244 Gedeone - , 16, Ss, 95, 98 Horus - , 35
Demostene - , 234 Geremia - , 182, x86, 200, 201, Hurriti - , 4. rs, 21, 6t
Dian:~-, 241 203, 204, 214 Hur -, 36
Geroboamo l-, 130, 131, tp, Hyksos - , 3, 4, t8, 33, 3 5, 39, 42,
143. 144, 145 6t
E
Geroboamo II-, 159, 16o, 162
Gcshem -, 223
Eber - , 17
G iacobbe-, t, 4, 5, 6, 15, 16, 18,
Ebyatar - , 102,113, 117
21, 22, 23, 24, n. 39, 59, 66, 79 Inaros - , 216
Edornlti - , 39, 62, 114, 115, 132,
Giasone-, 241 lndra - , 34
203, u6
Giluhepa - , 34 lrcano n-. 244, 257
Egei-, 35
Gioarib -, 242 lrbuleni - , 155
Eglon - , 85
Gionata (figlio di Saul) - , 101, 116 lsacco - ,t, 4, s. q, 2z, 23, 24
Ehud - , 85
Gionata (figlio di Matatia) - , 242, Isaia - , 162, 172, 179, r8o, 181
El - , 62
244 Isbbosbct - . 103
E ia-, 145
Giosafauc -, 132, 145, 146, q6, lsidc - , 35
Elamiti - , 174, 185
•n lsmaele - , t s. 22, z3, 79
E leazar (figlio di Aaron) -, 83
Giosia - , 179, 186, 187, 203 Jssacbar - , 6, 79, 86
EJeazar (figlio di Matatia) - , 242
Giosuè-, 6, 41, 62, 65, 186, 233 lstaspc -, 21 s
ElhanAn - , t oz
Giosuè (sacerdo te) -, 214, 215 l u o baal - , 146
EU - , 97
G iosuè (Giasone) -, 241
Elia - , 42, q 6, t8 o
Eliab -, 23
G iovanni lrcano -. 243, 244 J
G iove-, 241 , 243
Eliam - , 117
Giuda-, 41, 79 J cbusiti - , 6t, 6j
Eliezcr -, 6
Giuda (figlio di Matatia) - , 242, Jcftc -, 85
Eliodoro - , 241
244 Jehu - . 156, 159, t 6 t
Elisco-, 156, 157
Giudei-, 103,117,203,204,213, Jetbro - , 40
Elyaqim (re) - , 187
214, 215> 216, 2:U, %.22, 223, Jcubel - , 155. 158
Elyaqim (intendente) -, t88
233· 242, Z.43> %.57 Joab - , 104, 113, 114, 117, 118,
Elyashib - , 215, 224
Giuseppe -, 18, 33, 36, 41, 42, 119
Epbraim - , 79
59. 19· 130 J oachaz (re d ' Israele) -, 158, t 59
Ercole - , 241
Girgasiti -, 61 Joacbaz (re di Giuda) -, 187
Ermete -, 241
Gobria - , 213 Joas (re d'Israele) -, 159
Erode - , 257
Godolia -, 201, 203 Joas (re di Giuda) -, 157, 1 s8
Erodoto - , 181
Golia-, 102 Joasb -, 86
Esaù - , 22
G orgia - , 243 Joiakin - , t 87, t88, z.o~, 21 3,
Eschilo -, 222
G racchi - , 244 214
Esbbaal-, 103, 104
Granus L icianus -, 241 Joiaqim - , 187
Esdra -, 202, 213, 21 s, 221, 222
G reci -, 222, 234 Joram (re d'Israele) -, 1 s5, 1 s6,
Etruschi -, 35
Gubaru -, z.13 157
Eusebio-, 235
Gyges -, 185 Joram (re di Giuda) -, 146, 1n
Evil-Merodach - , 204
Ezechia - , 174, 179, t8o, 182
H K
Ezechiele - , 182
Habaquq -, 65, r82 Kedor-Laomcr -, 17
p Habiru - , 17, 34. 66 Kbnum-Hotep lll - , 16
Hadad (dio) - , 62 Kusbao-RJ.sheatayim -, 85
Farisei -, 243 Hadad (principe edomita) - , ns.
Fenici - . 118, 145 119 L
Fidia - , 222 Hadadezer -, 114, 115, 119
Filippo TI -, 234 Hagar -, 15 Laba.n -, I St 21, Z2, Z.3
Filistini - , 41, 77, 78, 8s, 86, 95, Hammurapi -, 3, 17, 21, z.3, 84 Labashi-Marduk - , 204
g6, 97. 101, 102, 103, 104, Il3, Hanani - , 222 Levi - , 6, t6, 17, 41, 59. 19· 83
114, 115, 1~, tsS, 171, 223 Hananyah - , 233 Lia -, rs, 59, 79

264
INDICE DEI NOMI DI PERSONE E DI POPOLI

Lici -, 35 Nadab -, 143 Psammetico il-, 188


Lipit-Ishtar -, ;, 2I Nahor - , 6, 2I, z; Pua -, 36
Lot -.s. 6, IS, I6 Nahum -, I82 Pul-, 162
Lucullo - , 244 Naram-sin - , 2 Puciphar -, ;6
Luha -, 35 Natàn -, 114, I17, I20
Lysia -, 243 Nebuzarad:ln -, t88 Q
Neemia -, 202, 2 I 5, 22 I, 224,
M 233, 234, 236 Qain - , 223
Neko (principe di Sais) -, I82, Qehat - , 17
Maara - , 145 185 Qenici -, 40, 6o, 66, 103
Maccabei - , 233, 235, 242, 244 Neko (6gHo di Psammctico) -, Qenizziti -, 6o, 66
Madianiti -, 39· 86 187 Quinto Mummio -, 244
Malùr -, 79 Neferte I-, 23 5
Malacbia - , 221 Nefertiti - , 34 R
Manasse (tribù) - , 66, 79, 86, 171 NcphtaH -, 79
Manassc (re di Giuda) -, 179, Nergal-shar-ezer -, 204 Rachele -, 15, 41, 79
I82, 185, 186 Neriglissar - , 204 Rason -, 162, q x
Mardonio -, 216 Nicano.r - , 243 Ramesse -, 35
Marduk -, I82, 204, 2I3 Ramsete I - , 35
Marduk-apal-iddin -, 174, r8o o Ramsete U -, ;s. 39, 4 1
Marianna -, 257 Ramsete ill - , 77, 85
Matatia -, 242, 243 Ochozias (re d'Israele) -, 15 5, r 56 Rekabiti -, 1 57
l\11attanya - , t88 Ochozias (re di Giuda) - , 157, 158 Remalyahu - , I 62
Mattiwaza - , H Og - , 6o Rcseph - , 62
Medi - , 174, r8s, 204 Omero - , 1 Rez6 n -, 119
Megabyze - , 2I6, 222 Omri -, 132, I44, 146, I55, 158 Roboamo-, 131,132,143,145
Mclchiscdccb - , I8 Omridi -, 131, 145 Romani - , 241 , 244
Menahcm - , 162 Ooia m-, 241, 242 Rubeo -, 41, 79, 85, 95
Mcnaodro - , 155 Osea (profeta) - , 1 p, I 57, 160, Ruba - , 35
Menel.1o - , 241, 242 I6t, 162, 17I
Mepbibosbet - , 116 Osea (re d'Israele) -, 171 s
Merai -, ;6 Osea ben Eia - , 171
:Mcrneptah - , 35 , 41, 65, 77 Osorkoo l - , I 43 Sabei -, 119
Mcrodach-BnJadan -, 174, t8o Osorko n I V - , 179 Sadducei -, 2.43
Mcsha - , 132, 146, 156 Otniel - , 85 Sadoq -, 113, 1111,214
Mjchca (figHo di Yimla) -, 15 6 Otnieliti - , 103 Sais -, 182
Micbca (profeta) -, 172, 179 Otravio -, 2.57 Sallustio - , 40
Mida -, 174, 185 Ozias-, 159,160, q2 Salmanasar I -, 35
Mikol - , 102, 104, 116 Salmaoasar ID - , 132, 146, 158
Milziade -, 216 p Salmanasar IV-, 159
Mioaioi - , I61 Salmanasar V-, 171
Mitaoni -, 34, 61 Padi -, 18o Salomone - , 1, 36, 41, 96, 115,
Mitra-, 34 Parti-, 2.4I, 243 120, 129, 130, 131, 132, 143,
Moabiti - , 62, 78, 8s, II4, ns, Pashhur -, ;6 I44, I46, I 55, 159
160, 203 Pelasta -, 77 Samaritani -, 172, 235, 242
Mosè - , 4, 16, 17, 22, 23, 33, 34, Peleg -, 6 Sansone -, 85, 86
36, 40, 41, 59, 6s, 83, 84, 144, Peqah - , I62, I7I Samuele -, 83, 97, 98, I01, 103
I79. 187, 222 . Peqahya -, I62 Saoballat - , 223
Moloch -, I72 Perasata -, 77 Sandur [l -, 162
Mo t -, 62 Pericle - , 22.2 Saphnath-Pa'-neah -, 36
Murashu -, 203 Pcrizziti - , 61 Sara -, I 5
Mushki - , I 74 Persiani-, zt4, 216, 223, 2.35, 2.36 Sardi-, 35
Mutemuya - , 34 Phasael -, 2 n Sargon I-, 2
Muwattalis - , 35 Piankhi - , 179 Sargon Il -, 171, 174, 179, t8o
Phioees -, ;6 Saul-, 96, 98, 101, 102, 103, 104,
N Pinhas -, 36 n6, I2o, 132
Pinhas (sacerdote) -, 8 3 Saushatar -, 34
Nabonide - , 204, 213, 215 Pinhas (il Nubiano) -, 97 Sciti - , 2I6
Nabopolassar - , 185, 187 Po libio -, 24I Sedecia -, 188
Nabot -, 155, 156 Po mpeo - , 244 Seleucidi - , 236, 24I, 243
Nabucodonosor m -. 2 I 5 Popo li del mare-, ;s, ;6, 66, 77, Seleuco - , 236
Nabucodonosor V -, 181, 187, 78, 86, 102 Seleuco IV - , 241
188, 202, zo;, 204. 213, 242 Potifera -, ;6 Sem -, 22
Nabu-na'id -, 204 Psammetico I-, 185, 187 Sennacherib-, t8o, 181

265
INDICE DEI NOMI DI PERSONE E DI POPOLI

Snofonte -, 234 Sofonio -, t8z, t 86 u


Seron -, 143 Spartani -, 216
Serse T-, 216 Strabone - , 1J7 Ur ill - , 17, zt, 22
Serse n - , 233
Serug - , 6 T v
Sesosttis m -, 3 Varuna -, 34
Setb - , 3 Tabeel -, 171
Seti I - . 3 Tachos -, 234 w
Sbabako - , 180 Tacito-, 40
Sbamash-shum-ukin -, 18 5 Taduhepa - , 34 Wcn-Amon - , 78
Shamgar bcn-Anat -, 85 Tanutamun - , 181
Shamsbi-Adad V-, 158, 159 Tattenai -. 2 t 5 y
Sbanassar -, 213 Tcrah -, 6, 21, 11
Sbardina -, 3 5 Tutmosis I -, 34 Yaddua -, zn
Sbeba - , 117, 132 Tutmosis ill - , 34 Ya'qob-'el-, 6
Sbebteko - , 18o Tutmosis IV - , 34 Ya'qob-'har -, 6
Sbelemyah - , 113 Tideal -, 17 Yaukin - , 188
Shemaya - , 131 Tiglat-Pileser I -, 78 Ycdo nyah -, 234
Shesbbassar - , 1 13, 214 TigJat-Pileser III - , t6 z, 171, 172, Yehoyada -, 159
Sheshonq - , 143 174 Yisbmacl-, 201
Shlmci - , 118 Tigrane -, 144 Yìzrccl-, 157
Shlphra - , 36 Tirhaqa - , 180, 181 Yocbebed -, 40
Shisha - , 116 Tito Mannio -, 144 Yohanhl (figlio di T obia) - , 223
Sbuppilu-Liuma - , 34, 61 Tjikar -, 77 Yohanln (sacerdote) - , 133, 134
Siciliani - , 77 Tobiadi - , 236 Yoyaqim - , 2.1 s
Sibon - , 6o, 85 Tobia -, 123, 124, 136 Yo nadab -, 157
Sikcl - , 77 Tolomci -, 2c3, 236 Yotam (figlio di Gedeone) -, 95
Simeone - , 6, 16, 41, 79 Tolomeo l -, 236 Yotam (6glio di Ozias) -, 160,
Simonc (figlio di Matatia) -, 241, Tolomeo li (Fìladclfo) -, 236 171
144 Tolomco IV (Filopatorc) - , 241 z
Simone ben Sbetah -, 243 Tolomco V (Epifanc) -, 241
Sin - , 22, 104 T o lomco VI (Filometore) - , 241 Zabulon - , 6, 79
Sin-shar-iskhun - , 185 T olo meo (generale) - , 243 Zaccaria (re d 'Israele) -, 162
Sin-ubaUit - , 2.13 Tsikal - , 77 Zaccaria (profeta) - , :u6, 236
Sisera - , 86 Tudhalias - , 17 Zenone - . 2 36
Smerdis - , 11 5 Tukultl-Ninurta I - , 36, 78 Zerab - , 143
So-, 171 Turusha - , 3S Zìlpa - , 79
Socrnte - , 12.2. Tushratta -, 34 Zimri - , 145
Sofocle - . 22.2. Tut-ankh-amon - , 3S Zorobabcl-, 213, :zt4, 215
'
INDICE DELLE LOCALITA

A Bengasi-, 21G Edom -, 21, 41, Go, 62, 78, 79,


Beni-Hassan - , tG 85, 97, 114. ns, 119, 132, 146,
Abar-nahara -, 21G, 221 Bero{aj -, 115 155, 158, 159, t Go, 172, 179,
Acco -, 118, 1;o Bersabca -, .14, 42, 1 t s 18o, 18 5. t 88, 204, 2.24. 243
Aera - , 242 Bet-eden - , 78 Efeso - , 155
Adullam -, 113 Beth-anat - , 8 s Egitto -, 2, ;, 4, t6, 17, 18, n.
Mganistan -, 213 Bethel - , tG, 24, 6s, 8;, 144, 145. 35, ;6, 39. 43, 6o, 61, 77, 78,
Africa del Nord -, 118 179, 180, 186, 203, 23.1 85, n9, 143, 1G2, 171, 172, '74.
Ai-, 2, 6 5 Berh-horon -, 118, 243 179, t8o, 181 , 182, 185, 186,
Akbentaten - , 34 Bethshan -, 2, 35,771 8G, 103, 236 187, 201, 204, 213, 214, 215,
Aleppo - , 1 4 5 Bethshemesh -, 78, 113, 143, 159, 21G, 2H, 234, 235, 236. 242
Alessand.retta -, 2 3 S 188 Eglon -, 65, 119
Alessandrìa - , 23G Betbsu.r - , 78, zo;, 243 Elam - , 2, 185 , .1 13, 21 5
Amarna -, q, 4 1, G2 Betlemme-, 101 , 103 Elasa -, 243
Amman -, t 14. 23G Bet-Rehob -, 114 Elat -, t6o
Ammon - , 21, 132, 180, 223 Boghaz-Koi -, ts, 35 Elefantina -, .103, 214, 215, 221,
Anatolia - , 23G Bosforo -, 216 2H, 234, 135
Anatòt - , 118 Byblos -, ;, q, 6r, 78, 146, 162, E lim -, 41
Aoshan - . 204 180 E IJade -, 234, 235, 236
AntiiJbano - , 1 14. t t s E llesponto -, 21G, 235
Antiochia -, 23G, 257 c El-qantara -, 41
Apamea - . 241 Eltekeh -, 18 1, 182
Apbcq - . 97 Cades - , 42, 6o, 66 E lymalde - , 241
Aqabah (golfo eli) -, 41, G2, 115, Cadesh -, 34, ;s, ;6, 159, 161 E n-Dor -, 103
lp, 145 Canaan - , ;, r6, 35, 41, 42, 6o, E n-Rogcl -, 117
Arabah -, 115, 130, 157 61, G2, 6s, 66, 68, So, 83, 84, Ephraim -, 144, 17'
Arabia - , 119, 1Go, 204, :2.3, 235 95. 98 Ephraim (foresta d i) -, 79
Aram -. zz, 78, 85, 156 Carmelo-, tt4. 118, 156, 243 Ephraim (montagna di) - , 101
Aram-Naharaim -, 2 1, 85 Cartagine-, 146, 214, 241 Eqron -, 78, 1 p, 180
Arbela -, 23G Caucaso-, 174 Eretria -, z16
Armenja -, 4, 187, 215, 244 Cele-Siria -, 114, ns, 15 9 Esyon-geber -, 120, 1 ;o, 132, 143
Arnon - ,Go, Bs, 146 Cesarea-, 257 157, 16o, 171, 172
A.rvad - , 180 Cheronea -, 2 34 Esdrelon -, 16, 65, G6, 77, 78, 86,
Ascalona-, ;, 77, 78, 180, 187, 243 Cilicia -, 120, 204, 241 97, 103, 114, 1p, 143, q8
Ashdod -, 78, 1Go, 179, 180, u; Cipro-, 118 Eshnunna -, ;, 21
Assuan -, 203 Ciqlag -, 102, 104 Etiopia-, tt9, uo, :1.14
Assur -, 172, 185 Cirene - , 214 Et-tell -, 6s
Assiria - , ;s. ;6, 78, 145, 159. Creta-, 61, 78 Eubea -, 216
17o, 17z, qs, 182, 18 5, 187, Cunassa -, 234 Eufrate-, 3, zt, 34, 36, 77, 119,
.104 146, 154. 155. tGz, 187, 215,
Atene-, 216, 212, 2H D 221, 234
Athos (monte)-. 216 Eurymedon -, zt6
Avaris -, 4. 35, 39, 41 Damasco-, 78,114,115, 119,131.,
Ayyalòn - , 143 143. 144. 145. 146, 155. 1,6, F
Azeca - , 188 158, 159, t6o, 170, 172
Dan -, 97, 114, 144 Fenicia-, ;, 34, 61, 78, 204. 23G,
B Daphne -, 203
241, 242
Debi.r -, 62, 6s, 113, 143, 16o, Filadellia -, 236
Baalah - , 118 179. 187, 188 Filippi -, 257
Babilonia -, 3, 23, 24, 34, 3G, 170, Dclfo - ,So
Fillstia-, 159, 18o, 187,201,243
172, 174, t8o, 185, 186, t88, Djebel Mousa -, 41
Frigia-, 174, 185
201, 203, 204, 213, 214, 215, Dor -, 171
216, 221, 2:2., 234, 235. 236 Dothan -, 16
Bactria -, 236 G
Balcaci -, u6 E
Balikh - , 18 Gabaon -, 61, 6G, 101
Banjyas -, 241 Eben-ha-ezer -, 95, 97 Galaad - , 21, G2, 79, 98, 103, 104,
Bashan -, Go, G2 Ecbatana -, 204 I17, 156, 171, 187, 243

267
INDICE D ELLE LOCALITA

Galilea-, 62, 6~, 78, 85, 86, 97, I Mispa -. 97. 144, 20 I
to;, 104, I14> 118, 132, 143 , Mikmas -, 101, 243
144, 14~ . 158, t6o, 17t , 235, ldumea - , 216, 223, 243 Moab - , 21, 22, 41, 6o, 78, 85,
143· 257 lndia -, 216, 236 132, 146, 156, 179, t8o, 185,
Garizim (monte) - , 134 Tndo (fiume) - , 216, 236 I 88, 243
Gat -, 78, 102, 113, 132, q8, I onio-, 6 1 Modio -, 243
159· 160 lpso -, z;6
Gaugamela -, 236 Iran-, 174, 185, 204, 236 N
Gaza -, 78, 171, 172, t8o, 243 lrcania -, 236
Geba -, 144 Isso-, 235 Nachur -, 3, 6
Gclboe -, 103 Nabor -, 6, 21, 23
Gcnezareth (lago di) -, 65 K Negcb - , I 6, 6o, to t, 102, 132,
Gerar - , t8, 143 160, 171, 202
Kaftor - , 61, 78
Gerico -, 2, 34, 6z, 65, t88, 202, Nilo -, ;6, 39, 172, 182, 203, 216,
Karchcmish -, 21, 78, 174, 187
143 . 157 242
Karnak - , 143
Gerusalemme-,;, 16, 6t, 66, 78, Ninive -, zt, t8z, 185, 187
Khabur - , 34 Nob - , 102
83, 98, 102, l 13, 110, t;t, 145.
Kirkuk - , 15 Nubia - , tSo, t8z
157, 16o, 17 1, 171, 174, 180,
182, 18 5, 187, 202, 204, 213, Kiìltepe -, 3
Nuzi -, 45, 15, 17, 21
214, 215, 216, 22 1, 223, 224, Kuo - . 115
Kush -, 181
234. 235. 241, 242, 243. 244.
Kushàn-ròm -, 8 5
o
257 Kusbu -, 85
Geshur - , t 04, 117 O fir - tt9
Gezer -, 2, 3, ;s, 78, 1 t8, 119, t 32 Opi - , 213
Giaffa - , 243, 244 L Oronte -, 34, t t 5
G ibbctòn - , 132, 145 Laghi amari -, 41
Gibca - , 97. 98 p
Lais -, 16
Gihon -, 113,1 17, t8 o Lakish -, 2, 65, 143, t 59, t8o,
Gilgal - , 83, 97, 98 187, t88 Paddan-Ar:~m - , 21, 22
Gìlo - , ''7 Libano-, 34, 61, us, 118, t;o, Palmira -, t 19
Gio rdano -, t6, 62, 79, So, 95, 143. 146 Panium - , 241
97, 143, 155, t 6o, 188, 241 Libia-, 11 4 Parsia -, 236
Giuda - , 65, 97, 102, 103, 104, Lidda -, 243 Peloponncso - , 222
l t;, l 17, l 32, 143. 144. '45.
Lidia -, 185, 204, 213 Pcntapoli -, 10 1, 113
146, 157, 158, 159, r6o, 172, Lopha -, 41 Pere:\ -, 243, 257
' 74, 179, 182, 18 5, 187, .ss. Persia -, 215, 222, 234, 236
201, 203, 214. 216, 221 , 223, M Persepoli -, 216, 236
233, 2;5, 236 Petra -, 42
Giuda (deserto di) - , 79 Maaka - , I 14 Pbaliga -, 6
Giuda (montagna di) - , 79 Macedo nia-, 216, 234 Pitom -, 39
Giudea - , 257 MacpcJa -, 15 Platea-, 216
Gosben - , 39 Madian - , 21, 4I, 85
Granico - , 235 Magnesia -, 2.p Q
Grecia -, So, 21 6, 234, 235, 241 Mahanayim - , I03
Gutlum - , 21 3 Mambre - , 18, 103 Qarqar -. 155, l 56. q8
Manasse - , 144, I 7I Qatna -, ;, 23
Mara - , 41 Qedar -, 223
H Maratona-, 216 Qiryat- Y earim -, 66, 97, 113, u8
Maresha -, 143
Halys (fiume) - , 204 Mari-, 3, 6, I6, t 7, 22, 23 R
Hamat -, Il5, n6, 155, 158, 159, Media - , 171,204, 2I5, 236
16o, 162, 171, 172, 187 Mediterraneo -, 3 5, 11 5, t 46, IS S, Rabba -. I14
Harran -, 2, 6, 21, 22, 185, 204 158 Rabbat-ammon - , t 14
Hatusas -. 1 5 Megiddo -, 2, 3, 6I, 78, I t8, I 19, Rafia-. 172, 241
Hazor -, 65 , 112, 119, 155, 171 I43. I5 S. 186, I71 Rama -, 97, 143, 144
Hebron -, 18, 61, 62, 6s, 103, Memfi -, 182, 242 Ramot -, I S6
104, 113, Il7 Menzaleh (lago) - , 40, 41 Ramsete -, 39, 41
Hepher -, 66 Mar E geo - , 6t , 216 Ras-Shamra -, 4, 36, 6 I , 62, 66,
Hcrmon (monte) -, 114 Mar Morto-. 62, ns. Il8, I SO 83
Hesbbòn - , 6o, 62 Mar Nero - , 215, 234 Repbalm (valle di) - , 113
Hier apolis -, 241 Mar Rosso-, 40, I I9 Repbidim -, 4I
H o ms-, 11 5 Mesopotamia -, t, 4, 18, 21, 22, Ribla -. 188
Horeb -, 41, 42, 156 ;6, 78, 145, 146, 171, 182, 202, Roma-, 2t1, 244. 257
Hule (lago) -, 6s 204, 241, 235 Russia -, 216

268
INDICE DELLE LOCALITÀ

s Smi.rna -, 241 Tirsa - , 66, 144, 145


Soba -, 101, 114, u6, II9 Transgiordania -, 21, 42, 6o, 62,
Saba - , 11 9 Somalia-, II9, no 79, 86, 98, 103, t14, I I 5, 144,
Safòn - , 62 Spagna -, 119 146, 156, 157, 158, 159, 16o,
Salamina - , 21 s Sparta -, 222 171, 236, 241, 243
Sale (valle del) - , 11 S Succoth -, 41 Transvaal -, 120
Sale (to rrente del) -, 11 s Suez (canale di)-, 41 Tro ia - , 1
San Giovan.ni d'Acri -, 118 Suez (golfo di) -, 40 Tuleilat-el-Gba.s sul - , 2
Samaria-, 145,155,157,158, 16o Susa-. 185, 236
171, 172, 174, 179, 185, 186, Siria-, 4, 18, 23, 35, 61, 77, 78, u
202, 203, 214, 2r6, 223, 235, 85, 103, 114, u6, 119, uo,
236, 243 • .Z44, 2S7 145, 146, 159, 171, 174, 180, Uadi-el-Arish -, 11 s, 171
Samo-, 216 185, 187, 204, 235, 236, 257 Uadi-el-hcsa -, 16o
Sardegna-, 118 Uadi-Tumila -, 39
Sardi-, 2JS, 241 T Ugarit -, 61, 77
Sarugi - , 6 Ur -, 2, 17, 22
Scitopoli - , 236, 244 Taànak - , 78, 119 Urartu - . 4. xs8, 159. 160, 171,
Sebaste -, 236, 257 Tadmor -, 119 174, 185
Scleucia -, 236 Tamar -, 118 Uruk - , 15
Serabit-el-qedem -, 41 Tanis -, 4, 18, 39, 41, 78
Sharn 'al -, 78 Tauro-, 236 w
Shepcla -, 95 Tcbah - , 115
Sichcm - , 2, 3, 6, 16, 18, 24, 34, Tebe -, 182 Wadi-cn-Natuf - , 2
61, 66, 79, Bo, 83, 86, 131, 144, Teima - , 204 Washshugarù -, 34
243 T eU Bcit-Mirsim -, 6s
Sicilia -, 118 Tell-cl-duweir -, Gs y
Sidonc - , 77, 119, 146, 158, 159, Tcll-ci-Amarna -, q , 34, 66
188, 234 Tcll-el-Farah -, 144 Yabboq -,Go
Siene - , 203 TcU-cl-hesi -, Gs Yabcsh -, g8, 101, 103, 104
Silo - , 83, 84, 95, 97, 10 2, 113, Tcll-el-Melit -, 132 Yabnc -, 160
lp, 143· 144 Tcll-cl-qedah -, 6s Yarmuk - , 62, 144
Siloc -, 18o TcU-en-nasbe - , 144 Yebud - , 235
Silu -, 41 Tcll-cr-Retabeh -, 39 Yemen - , 120
Sio -, 41 Termo pili -, 216 Yizrecl - , 1n. 243
Sinai -, 33, 39, 41, 42, 59, Go, Tigri - , 4, 15,213, 236
67, So, 83, 84, 120, 129, 161 , T il-Turachi -, 6 z
172, 186, 204 Timsah (lago)-, 39, 41
Sinar -, 17 Tiro -, 77, n5, 118, 119, 130, Zab -, 4
Sinim -, 203 145, 146, 15s, 159, 161, 162, Zama -, 241
Sioo -, 120, 181, 186, 243, 244 170, 180, t88, 204, 236 Zered -, 160
INDICE
DELLE CARTE GEOGRAFICHE

CARTE l ••••••••••••• ••
L'Asia Minore al tempo dei Patriarchi
Carti11e:
La strada seguita da Giuseppe da Canaan all'Egitto
Il ritorno di Giacobbe in Canaan
CARTA 2 • •• •••• •. ••• .•••••

L'Egitto e l'Asia Minore al tempo dell'Esodo


Carli11a :
L'Egitto all'epoca dell'Esodo
CARTA 3 • ........
Le dodici tribù d'Israele
CARTA 4 ••••••••• 81
La Palestina all'epoca dei Giudici
CARTA s ••••• • • • ..• 99
La Palestina all'epoca dei Re
CARTA 6 ..... . . . .. .
La Palestina all'epoca dello scisma e del declino di Israele
CAR'rA 7 .. . .... . .. . .... .
La Palestina nell'ultimo secolo di Giuda
C A RTA 8 . . . . • . . . . . . . • .. . 217

La Palestina dall'Esilio alla fine del v secolo


CARTA 9 ..... . .
L'impero Peniano
CARTA IO • ••••••••••••
La Palestina all'epoca dei Maccabei
CARTA I l •• • •••••
L 'Impero di Alessandro
URTA 12 •••••••• 245
Gerusalemme all'epoca biblica
URTA 13
t. L'Asia Minore romana all'inizio dell'era cristiana
2. L'impero romano all'inizio dell'era cristiana

271
INDI CE DELL E MAT E RI E
PREFAZIONE v
Capitolo primo
I PATRIARCHI

Introduzione . I

I. L'Anùco Oriente intorno al 2ooo-1750 av. C 2

II. I Patriarchi di Israele . . . . . . . . . 4


III. Il quadro generale della storia patriarcale 6
IV. L'epoca dei Patriarchi . . I6
V. L'origine dei Patriarchi . 18
VI. La religione dei Patriarchi 22

Capitolo secondo
lL SOGGIORNO IN EGITTO E L'ESODO

I. L'Impero Egiziano
II. Israele in Egitto

Capitolo terzo
LA CONQUISTA DELLA TERRA PROMESSA

I. Canaan prima della conquista israelita 6r


Il. La Conquista . . . . . . . . . . 62

Capitolo qtmrto
IL PERIODO DEI GIUDICI
I. L'antico Medio Oriente tra il uoo e il 1050 a. C.
Il. L'organizzazione tribale .
III. L'anfizionia . . . . . . .
IV. Le origini dell'anfizionia . .
V. Le isùtuzioni dell'anfizionia
VJ. I Giudici . . . . . . . .

Capitolo quinto
L'ETÀ D'ORO DELLA MoNARCHIA

I. Saul. . . . . . . . . . . . .
II. La monarchia di David (1ooo-961 a. C.)
I. n regno di Davide . . . .
2. Il nuovo Stato si consolida . . . .

272
INDICE DELLE MATERIE

3. Lo Stato di Davide . . . . . . . 115


4· Gli ultimi anni del regno di Davide 116
m. Salomone (96I-92.2. a. C.) II8
I . Attività inte.rnazionali. 118
2.. Attività commerciali . 119
3· L'età d'oro di Israele . 12.0
4· Le ombre del regno di Salomone I2.9

(7aj0itolo sesto
SCISMA E DECADENZA DI ISRAELE

I. l primi anni dello scisma (92.2.-876) I31


I. Le conseguenze dello scisma I31
2.. Politica internazionale. . . . . 132
3· L'organizzazione dei due Stati palestinesi I44
II. L'epoca de~li Omridi (876-842. a. C.) 145
1 . La politica estera degli Omridi I45
2. La politica interna della « Casa di Omri » 155
3. Caduta della « Casa di Omri » . . x56
4· Il regno di Giuda dall'873 all'837. I 57
III. Israele e Giuda dall'85o al 750 . I 58
I. La seconda metà del IX secolo I 58
2.. L'vm secolo . . . . . I 59
IV. L'invasione assira (75o-72.2) . . I6I
I. La rinascita dell'Assiria . . . I6I
'i
2.. L'anarchia politica in Israele . I62
' 3· Gli ultimi giorni del regno di Israele (737-72.I) . I7I
4· Giuda, Stato satellite dell'Assiria (735-7I5) . . . I72.

·1, (7apitolo settimo


L'ULTIMO SECOLO DI GIUDA

I. Ezechia . . . . . I74
x. La situazione mondiale alla fine dell'viii secolo I74
2. Inizio del regno di Ezechia . . . I79
3. Ezechia e Sennacherib . . . . I8o
II. L'ultimo secolo del regno di Giuda 181
I . Prima metà del secolo : Manasse I82.
2.. Rinnovamento di Giuda. . 185
3· Gli ultimi giorni di Giuda 187

273
INDICE DELLE MATERIE

Capitolo ottavo
LA COMUNITÀ PALESTINESE DALL'EsiLIO
ALLA FINE DEL V SECOLO

I.L'Esilio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 202
1 . Conseguenze immediate degli avvenimenti del 587 202
2. Gli ultimi giorni dell'Impero Babilonese 204
II. Il ritorno dei prigionieri sotto Ciro (539-515) 213
I. Il decreto di Ciro. . . . . . . . . . . . 2I 3
2. I primi anni del ritorno (5 38-522) . . . . 2I4
m. L'organizzazione della vita religiosa fino alla morte di Artaserse I (424) 2I 5
x. L'Impero Persiano . . . . . . . . . . 215
2. Riorganizzazione della comunità giudea . . . . . . . . . . . . 22 I

Capitolo nono
DALLA RIFORMA DI EsDRA-NEEMIA
ALL'INSURREZIONE DEI MACCABEI

I. L'ultimo secolo della dominazione persiana


II. Il periodo ellenico . . . . . . . . . . .

Capitolo decimo
L'INIZIO DEL PERIODO ROMANO 244
Bibliografia . . . . . . . . . . 258
Indice dei nomi di persone e di popoli 263
Indice delle località . . . . 267
Indice della carte geografiche 271
Indice delle materie . . . . 272
ERRATA CORRIGE
p. 3 col. 1 par. 3 r. 2-3 : << viene chiarito da una collezione ... t>
lege : «viene chiarito dai 'testi cappadoci'. cioè una collezione di tavolette cunei-
formi »
p. 3 col. 1 par. 4 r. 2-3 : « un poco moderato»
lege : « un po' blando »
p. 4 col. 1; 3 ultime righe : «E' evidente... »
lege : {C E' evidente che i racconti sui Patriarchi non costituiscono fonti storiche
della stessa epoca dci fàtti narrati ».
p. 5 col. 2 r. 5-8 : « Pure avendo ... »
lege : « Pur avendo dimostrata l'innegabile antichità di quanto sta alla base
dei racconti della Genesi, questo di per sè nou prova ancora la loro
'storicità'. })
p. 16; IV. l'epoca dei Patriarchi, r. 6-8 : ((.,,data approssimativa della nascita e non ci
si può affidare ... l)
lege : «...data approssimativa della nascita : è necessario un esame critico sulla
cronologia della Bibbia, che sembra presentare dati diversi su t:·mi
identici. »
p. 15 col. 1 par. z r. 11-12 : « per ottenere da lei dei bambini»
lege : <• per ~were da lei dei figliuoli ».
p. 15 col. 1 r. 9 dal basso : <• il sequestro posto da Rachcle »
lege : « la presa di possesso da parte di Rachclc »
p. 15 c:ol 2 r. 12 : <• delle corvè 11
lege : << dci servizi 11
p. 16 col. 1 par. 3 r. 3ss : <• il loro generale campo ... »
lege : << il quadJ:o generale di queste migrazioni è delimitato dalla cresta mon-
tuosa della Palestina centrale ... *
p. 16 col. 2 par. 3; 2 ultime righe : « dall'arbitrio ... »
lege : << dalla prepotenza dei cinque 're. "
p. 17 col. 1 penultima riga : « nei quali sono inseriti »
lege : «nei quali sono conservati 1>
p. 17 col. 2 r. 7 : <<Tale nome... »
lege : <ì Tale nome si trova sovente nella bocca di stranieri o di Israeliti quando
parlano di se stessi con stratùeri ... »
p. 17 col. 2 t . 7 e altrove : « Filistini >)
lege : « Filistei »
p. 18 col. 2 r. 1 : «La Bibbia ... »
lege : « La Bibbia stessa contiene delle indicazioni diverse sulla durata del
soggiorno in Egitto ... •
p. 21 col. 1 par. 2 r. 8 : « ben lontano»
lege : « assai lontano »
p. 21 col. 1 par. 4 r. 6 : « i costumi »
lege : << le consuetudini »
p. 21 col. 2 r. 5 : << l'inizio del regno »
lege : «l'inizio del periodo dei re»
p. 21 col. 2 par. 2 r. 6 : «dopo la città di Ur »
lege : << partendo dalla città di Ur >>
p. 21 col. 2 par. 3 r. 1 : << pertanto »
lege : « tuttavia »

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