SALTERIO DI BOSE
SALTERIO
DI BOSE
Salmi e Cantici biblici
Traduzione e antifonario
a cura di Enzo Bianchi
Nuova edizione riveduta e corretta
Prima edizione: febbraio 2008
Seconda edizione: marzo 2008
Terza edizione: maggio 2008
Quarta edizione: aprile 2009
Quinta edizione: maggio 2013
Sesta edizione: maggio 2017
© 2008, 2009, 2013, 2017 EDIZIONI QIQAJON
I -13887 MAGNANO (BI)
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MONASTERO DI BOSE
www.monasterodibose.it ISBN 978-88-8227-498-6 EDIZIONI QIQAJON
INTRODUZIONE
Un Salterio per pregare
Questo Salterio ha uno scopo preciso: la preghiera del cri-
stiano, la preghiera cristiana. Il libro dei salmi, chiamato in
ebraico «Lodi», contiene le preghiere tradizionali del popolo
di Israele ed è il libro dell’Antico Testamento più citato negli
scritti della Nuova Alleanza per mostrare come Gesù il Mes-
sia ha assunto, rinnovato e compiuto ciò che i salmi annun-
ciavano. Per questo i cristiani, grazie al dono dello Spirito
santo che apre la loro mente all’intelligenza delle Scritture,
hanno sempre cercato e trovato nel Salterio l’annuncio e la
realizzazione dei misteri di Gesù Cristo, hanno ascoltato in
esso la sua voce e la sua preghiera, hanno assunto da esso
l’espressione e il linguaggio della loro preghiera al Dio di
Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio e Padre del loro
Signore Gesù Cristo.
Il presente Salterio è stato concepito per essere pregato
con il Nuovo Testamento e nella grande tradizione della
chiesa. Soprattutto nella preghiera corale liturgica e nella lec-
tio divina personale questo Salterio, che permette di rinve-
nire in modo diretto l’unità dei due Testamenti, asseconda
la preghiera cristiana dei salmi e aiuta la crescita della paro-
la di Dio nel cuore del credente, in obbedienza al principio
fondamentale: Scriptura sui ipsius interpres, la Scrittura è
interprete di se stessa.
1. Perché pregare i salmi
I salmi sono preghiera difficile, a volte contestata. Essi
suscitano resistenze nel cristiano: sono preghiere che prece-
V
Introduzione Introduzione
dono Cristo, che presentano un linguaggio ostico, che con- supplica, invocazione (cf. Is 55,10-11). Nella loro qualità
tengono immagini radicate in una cultura e in un tempo di- teandrica di grido dell’uomo a Dio e di parola di Dio all’uo-
stanti dal nostro e, dunque, sono difficilmente comprensibili. mo, i salmi annunciano in se stessi la qualità cristica di Gesù
Come usare questi testi per esprimere la fede? «nato da donna» (Gal 4,4), «reso simile in tutto ai suoi fratel-
Ora, la tradizione attesta che i salmi sono preghiera irrinun- li» (Eb 2,17) e «Figlio di Dio generato prima di ogni creatu-
ciabile della chiesa, al punto che essi costituiscono l’ossatura ra» (Col 1,15), Parola eterna del Padre (cf. Gv 1,1). Scriveva
della liturgia delle Ore della chiesa, oltre ad entrare come Ilario: «Nei salmi è contenuto tutto il mistero della venuta di
responsoriali nella liturgia eucaristica, attuando il passaggio Cristo nella carne» (Ilario di Poitiers, Tr. in Ps. 138).
tra Antico e Nuovo Testamento. La chiesa prega i salmi in- Se tali ragioni fondano il carattere irrinunciabile dei salmi
nanzitutto perché essi sono stati la preghiera di Cristo stesso. per la preghiera della chiesa, la chiesa stessa ha sempre avuto
Gesù li ha pregati nell’assemblea liturgica del suo popolo e coscienza della loro difficoltà; per questo motivo nella sua
li ha ruminati nel suo colloquio segreto con il Padre; grazie tradizione si è dotata essenzialmente di due strumenti, al fine
ad essi ha saputo discernere la volontà del Padre su di sé e di aiutare l’interiorizzazione e la comprensione dei salmi da
trovare luce per la sua missione. Gesù ha avuto una tale fa- parte degli oranti. Innanzitutto i tituli psalmorum, cioè dei
miliarità con i salmi che li ha citati nel suo insegnamento e titoli che orientavano la preghiera cristiana, fornendone una
nella sua preghiera più di ogni altro testo della Scrittura. Non sintetica ermeneutica. Così il titolo apposto al Sal 2 nella
ha forse detto il Risorto agli undici: «Bisogna che si com- collezione di tituli ispirata da Anselmo di Canterbury dice:
piano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei
«Riguarda la natività di Cristo»; la serie terza, ispirata da Ge-
profeti e nei salmi» (Lc 24,44)? Il Cristo Signore è il punto
rolamo recita: «Voce degli apostoli circa Pilato ed Erode e il
di convergenza e la sintesi di tutta la Scrittura, e più che mai,
raduno dei giudei; parla del potere che Cristo ha ricevuto dal
per l’uso e la testimonianza di Gesù stesso, il compimento
Padre»; la serie quarta dice: «Profezia riguardante il Cristo
e l’esegesi dei salmi. Ancora, la chiesa prega i salmi perché
e la chiamata delle genti». Altro strumento di preghiera dei
essi sono stati la preghiera quotidiana degli apostoli e degli
salmi sono le orazioni salmiche, ovvero preghiere che segui-
autori del Nuovo Testamento, che soprattutto in essi hanno
vano la recitazione del salmo e con cui il presidente dell’as-
riconosciuto la profezia degli eventi della passione, morte e
semblea raccoglieva le intenzioni dei presenti («collette»),
resurrezione del Messia; senza dimenticare che questi testi
ispirandosi al linguaggio e ai temi del salmo. Così, sempre
furono ben presto usati nelle assemblee cristiane come pro-
fezia del mistero di Cristo. Dunque, i salmi sono preghiera in riferimento al Sal 2, possiamo ricordare questa preghiera
di Israele, testimonianza del dialogo di fede tra il popolo e il salmica:
suo Dio, sono preghiera di Gesù e sono preghiera della chie- Spezza, Signore, i legacci dei nostri peccati:
sa, anzi di tutte le chiese, preghiera ecumenica per eccellenza allora, impegnati sotto il giogo dell’obbedienza,
che unisce la radice (Israele) e i rami (le chiese). noi potremo servirti con timore e rispetto.
Parola umana che si rivolge a Dio, i salmi sono anche
parola di Dio contenuta nel Canone delle Scritture. Essi atte- Strumenti simili sarebbero certamente utili per un’educa-
stano che anche la risposta umana alla parola di Dio, dunque zione e un’introduzione alla preghiera dei salmi; al tempo
la liturgia, la preghiera, fa parte della parola che esce dalla stesso, però, inserire in un Salterio tali indicazioni signifi-
bocca di Dio e a lui ritorna in forma di ringraziamento, lode, cherebbe fissare un’unica prospettiva di preghiera, mettendo
VI VII
Introduzione Introduzione
un freno allo Spirito che certo non mancherà di suscitare nel l’intrinseco rapporto tra piano personale e piano comuni-
credente altre vie e direzioni. tario: l’orante dei salmi non dice «io» senza dire al tempo
stesso «noi», senza cioè sapere che il ringraziamento per il
beneficio da lui ottenuto è dovuto al suo inserimento nel po-
2. I salmi scuola di preghiera
polo dell’alleanza; che il peccato da lui commesso e per cui
I salmi non sono solo un libro di preghiere, ma anche una innalza una supplica a Dio ha ripercussioni sull’insieme del
scuola di preghiera. corpo comunitario in cui è inserito (cf. Sal 51,20-21), ecc.
Essi ricordano all’orante che la preghiera è in primo luogo Essa comprende anche il rapporto organico dell’orante con
la natura, con il creato, che a sua volta loda Dio con il suo
ascolto. La parola uscita dalla bocca di Dio, infatti, dispiega
linguaggio non verbale (cf. Sal 8; 19 A; ecc.) e al cui cuore
la sua costitutiva dialogicità grazie alla sua accoglienza nel
l’uomo si situa come co-creatura. Infine, tale unità concer-
cuore di un singolo o nel seno di una comunità, e alla rispo-
ne il pieno inserimento dell’uomo nella storia, nel proble-
sta che da lì sale a Dio. La grazia amorosa di Dio – quella
matico rapporto di Israele con le genti, con gli altri popoli:
che i salmi chiamano chesed – precede e fonda la preghiera
i salmi situano il credente nell’orizzonte della storia e del
dell’uomo, che è sempre ascolto e risposta alla parola di Dio,
mondo intero.
dunque al suo intervento storico, al suo amore preveniente.
La valenza storica ed esistenziale dei salmi trova espres-
«Apri la bocca e io la riempirò», dice Dio in Sal 81,11: i
sione in una preghiera che si snoda all’interno di un dina-
salmi sono le parole che Dio mette in bocca all’uomo per
mismo fondamentale costituito dalla bipolarità di lode e di
insegnargli a parlare con lui, come fa un padre con il figlio. supplica. Non solo la lode e la supplica sono i due polmoni
Questo primato di Dio, della sua azione, della sua parola, del fondamentali della preghiera, ma l’intero Salterio è struttura-
suo amore, è l’ambito fondamentale al cui interno avviene to in modo tale da presentare, nella sua organizzazione finale,
tutta la preghiera, anche la preghiera cristiana, in cui Gesù un cammino dalla supplica alla lode, dalla tenebra alla luce,
Cristo è la parola definitiva di Dio all’umanità. dunque un cammino pasquale dalla morte alla vita. I salmi in-
In particolare, i salmi insegnano l’unità tra preghiera e segnano che nella preghiera la lode è sempre l’orizzonte che
vita. Essi non sono altro che vita e storia poste in preghie- racchiude ogni supplica, perché questa suppone sempre la
ra, cioè davanti a Dio: dire che i salmi insegnano a pregare confessione di fede nel Nome di Dio, e che la supplica tende
significa semplicemente dire che insegnano a vivere tutte le sempre alla lode, cioè al ristabilimento della piena relazione
situazioni quotidiane, nessuna esclusa, davanti a Dio. Forse con Dio: l’espressione «ancora lo loderò!» del levita esiliato
è questa la loro valenza più significativa. Essa implica infatti (cf. Sal 42-43) può essere estesa a tutta la preghiera, che è un
l’unità della persona umana: lungi da scissioni tra spiritua- cammino verso la pienezza della comunione con Dio.
le e materiale, tra piano intellettuale e piano della prassi, il All’interno di questa bipolarità si situano i registri del
vero soggetto della preghiera salmica è il corpo. Non solo ringraziamento (più puntuale della lode, riferito a un evento
nel senso che il corpo si impegna nella preghiera con diverse preciso e implicante un chiaro discernimento dell’azione di
posizioni (stare in ginocchio, prostrarsi faccia a terra, alzare Dio nella storia) e della protesta. Quest’ultimo è particolar-
gli occhi al cielo, danzare, ecc.), ma nel senso che tutto l’uo- mente istruttivo e capace di rivitalizzare la nostra preghie-
mo, con tutto il suo essere e tutto il suo mondo, è implicato ra, spesso troppo asettica. I salmi mostrano oranti che nella
nella preghiera. L’unità tra preghiera e vita comprende anche malattia e nella sofferenza sanno esprimere il loro dolore,
VIII IX
Introduzione
sanno dire la loro sofferenza, senza remore, lasciando libe-
ro corso al grido, all’urlo, al lamento, al «perché?». Niente
di più distante dalla modernissima incapacità di esprimere i
propri sentimenti nella situazione di malattia e di sofferenza.
In questo senso, i salmi si rivelano più che mai capaci di
insegnare una grammatica della preghiera.
Mi pare importante dire una parola anche su un particola-
re linguaggio di protesta che ferisce le nostre sensibilità e ci
scandalizza: quello dei cosiddetti «Salmi imprecatori», salmi
in cui un singolo angariato da violenti, un povero oppresso
da potenti, o il popolo minacciato nella sua stessa sopravvi-
venza chiedono, con toni veementi e duri – proporzionati alla
violenza e all’asprezza della situazione – che Dio discerna il
male e faccia giustizia. In realtà queste sono le preghiere dei
poveri, degli oppressi, e spesso sono l’unica preghiera possi-
bile a cristiani perseguitati in tante parti del mondo, l’unica
arma nelle loro mani! Inoltre il cristiano, che prega in Cristo
anche questi salmi, sa o dovrebbe sapere che tali invettive
sono state assunte sulla croce dal Giusto che è morto per gli
ingiusti (cf. 1Pt 3,18): così questi salmi «violenti» diventano
l’inno alla misericordia del Dio che non ha esitato a sporcarsi
le mani e a compromettersi fino a portare su di sé i peccati e
il male del mondo per la salvezza di tutti gli uomini.
Con l’infinita gamma di linguaggi che i salmi presentano
(silenzio, lacrime, gemito, grido, sussurro, dialogo interiore,
risa, stupore, confidenza…) essi ricordano che la preghiera
è relazione con Dio, ma relazione vissuta, concreta, quoti-
diana, esistenziale, storica: ricordano che la preghiera è vita
davanti a Dio.
X
Salmo 1
SALMO 1 Le due vie
1 Beato l’uomo
SALMI che non segue il consiglio dei malvagi
non resta sulla via dei peccatori
non sta in compagnia degli arroganti,
2 ma nell’insegnamento del Signore trova la sua gioia
e medita il suo insegnamento giorno e notte.
3 Egli è come un albero
trapiantato presso corsi di acque
alla sua stagione darà il suo frutto,
le sue foglie mai appassiranno
tutto quello che fa riuscirà bene.
4 Non così i malvagi
ma come pula che il vento disperde
5 non reggeranno i malvagi nel giudizio
né i peccatori nell’assemblea dei giusti,
6 il Signore veglia sulla via dei giusti
ma la via dei malvagi si perderà.
% Beati coloro che ascoltano
1-2
e osservano la parola di Dio.
Lc 11,28
1-2
% Chi fissa lo sguardo sulla legge irreprensibile
sarà beato nel praticarla.
cf. Gc 1,25
3 % Se rendete buono l’albero
anche il suo frutto sarà buono.
Mt 12,33
3 % Presso il Fiume sta l’albero della vita
che produce ogni mese il suo frutto.
cf. Ap 22,2
Tg. % Egli sarà come l’albero della vita
3ab
piantato presso i corsi delle acque.
3
Salmo 150
SALMO 150 Ogni respiro dia lode al Signore
1 Alleluja!
Lodate Dio nel suo Santo
lodatelo nel suo splendido firmamento
2 lodatelo per le sue azioni prodigiose
lodatelo per la sua infinita grandezza.
3 Lodatelo al suono del corno
lodatelo con l’arpa e la cetra
4 lodatelo con danze e tamburelli
lodatelo con flauti e liuti.
5 Lodatelo con timpani sonori
lodatelo con timpani squillanti,
6 ogni respiro dia lode al Signore.
Alleluja!
1 lxx Lodate Dio nei suoi santi
lodatelo nel suo splendido firmamento.
* Tutto è da Dio, grazie a lui e per lui
a lui la gloria nei secoli, amen!
cf. Rm 11,36
* Genti tutte, lodate il Signore
esaltatelo, popoli della terra.
Rm 15,11 !Sal 117,1
* A Dio che è il solo sapiente
è gloria per mezzo di Gesù Cristo.
Rm 16,27
* A Dio la gloria nella chiesa e in Cristo Gesù
per tutte le generazioni nei secoli dei secoli.
cf. Ef 3,21
* Inneggiate al Signore con il vostro cuore
rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio.
cf. Ef 5,19-20
373
Salmo 150
* Tutto si compia nel Nome del Signore Gesù
rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.
Col 3,17
* Annuncerò il tuo Nome ai miei fratelli
ti loderò in mezzo all’assemblea. CANTICI BIBLICI
Eb 2,12 !Sal 22,23 lxx
* Crescete nella grazia e nella conoscenza del Signore Gesù
a lui la gloria ora e nel giorno dell’eternità.
cf. 2Pt 3,18
* Tu sei degno, Signore e Dio nostro
di ricevere gloria, onore e potenza.
Ap 4,11
* A colui che siede sul trono e all’Agnello
lode, onore, gloria e potenza.
Ap 5,13
* Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi
voi che lo temete, piccoli e grandi.
Ap 19,5
In obbedienza alla tradizione, ai salmi facciamo seguire una
raccolta di cantici biblici, scelti e tradotti seguendo il crite-
rio della loro struttura e forma letteraria poetica. Questo ci
ha condotti ad accogliere un numero significativamente più
ampio di brani, sia dell’Antico che del Nuovo Testamento. In
particolare per il Nuovo Testamento i cantici sono passati da-
gli undici tradizionali a quaranta, così da permettere una pre-
senza più estesa degli scritti neotestamentari nella salmodia.
L’elenco e la numerazione non sempre coincidono con quelli
predisposti dalla Liturgia delle Ore cattolica latina: coloro
che pregano con essa ritrovano comunque nella distribuzio-
ne alle pp. xxviii-xxix i cantici previsti.
374 375
CANTICI BIBLICI
DELL’ANTICO TESTAMENTO
Cantico AT 5
CANTICO AT 5 Canto d’amore alla vigna
Is 5,1-7
1 Canterò a nome del mio amico
un canto d’amore alla sua vigna.
Il mio amico «Germoglio» e «Figlio dell’unzione»
aveva una vigna
2 l’aveva vangata e sgombrata dai sassi
vi aveva piantato viti scelte.
Vi aveva costruito nel mezzo una torre
aveva scavato un tino
sperava che facesse dell’uva
ma fece uva selvatica.
3 «E ora, abitanti di Gerusalemme
e uomini di Jehudà
pronunciate voi il giudizio
tra me e la mia vigna.
4 «Che fare di più alla mia vigna
di quello che ho fatto?
perché mentre aspettavo dell’uva
essa ha fatto uva selvatica?
5 «Ora voglio farvi conoscere
cosa farò alla mia vigna:
toglierò la sua siepe, sarà bruciata
farò brecce, sarà calpestata.
6 «La renderò un deserto
non sarà più sarchiata
la lascerò ai rovi e alle spine
vieterò alla pioggia di cadere».
7 La vigna del Signore dell’universo
è la casa di Israele
sì, sono gli uomini di Jehudà
la sua piantagione preferita.
387
Cantico AT 5 Cantico AT 6
Da loro attendeva il diritto CANTICO AT 6 Ci è stato donato un figlio
ed ecco il delitto Is 9,1-6
da loro sperava la giustizia
ed ecco grida di oppressi.
1 Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto sorgere una luce intensa
sugli abitanti dell’oscura terra della morte
1d.2b-d $ Mt 21,33; Mc 12,1
è sfolgorata la luce!
* Ogni albero che non dà buon frutto
viene tagliato e gettato nel fuoco. 2 Tu, Signore, hai moltiplicato la gioia
Mt 7,19 hai accresciuto la letizia,
* Queste le esigenze della legge: ecco, gioiscono davanti a te
la giustizia, la misericordia e la fedeltà. come si gioisce per la mietitura
cf. Mt 23,23 come si esulta alla spartizione del bottino.
* I contadini afferrarono il figlio 3 Tu hai spezzato il giogo che lo opprimeva
lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna.
la sbarra sulle sue spalle
cf. Mc 12,8
il bastone del suo oppressore
* Il padrone della vigna verrà come nel giorno di Madian.
e darà la vigna ad altri.
cf. Mc 12,9 4 I calzari da guerra che martellavano il suolo
* Giovanni diceva alle folle: insieme ai mantelli insanguinati
Fate frutti degni della conversione. sono stati gettati nel fuoco
cf. Lc 3,7-8 inceneriti dalle fiamme.
* Un uomo piantò una vigna
5 Un bambino è nato per noi
la diede in affitto a dei contadini e se ne andò per molto tempo.
Lc 20,9 ci è stato donato un figlio!
sulle sue spalle i segni del primato
* Dice Gesù: Io sono la vite vera e viene proclamato il suo nome:
e mio Padre è il vignaiolo.
«Consigliere meraviglioso, Dio forte
Gv 15,1
Padre per sempre, Principe della pace».
* In questo è glorificato il Padre mio
che voi portiate molto frutto. 6 Il suo primato sarà grande
Gv 15,8 e la pace sarà senza fine
per il trono di David e il suo regno
reso saldo e rafforzato per sempre
nel diritto e nella giustizia.
388 389
Cantico AT 6
1 % Mt 4,16
1 & Ci
visiterà il sole che spunta dall’alto
per rischiarare chi giace nelle tenebre.
Lc 1,78-79
& La luce splende nelle tenebre
1
e le tenebre non l’hanno sopraffatta.
Gv 1,5
1 & Dice
Gesù: Io sono la luce del mondo
chi mi segue non camminerà nella tenebra.
Gv 8,12
1 & Il
Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre!
è colui che rifulse nei nostri cuori.
2Cor 4,6
% Ecco, concepirai e partorirai un figlio
5
sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo.
cf. Lc 1,31-32
5 & Cristo
Gesù è la nostra pace
colui che ha fatto l’unità dei due popoli.
cf. Ef 2,14
5d-f lxx Il
suo nome: Messaggero dell’assemblea divina
portatore di pace.
Il suo nome è stato invocato fin dai tempi antichi:
5d-6a Tg.
Messia, nei cui giorni fiorirà la pace.
6 & Diodarà al Messia il trono di David suo padre
e il suo regno non avrà mai fine.
cf. Lc 1,32-33
* La vergine concepirà e partorirà un figlio
sarà chiamato «Emmanuele», Dio-con-noi.
cf. Mt 1,23 !Is 7,14
* Da te, Betlemme, uscirà un capo
che pascerà il mio popolo Israele.
Mt 2,6 !Mi 5,1
* Oggi è nato per voi un salvatore
che è il Cristo Signore.
Lc 2,11
* Gloria a Dio nel più alto dei cieli
e pace in terra agli uomini che egli ama.
Lc 2,14
390
CANTICI BIBLICI
DEL NUOVO TESTAMENTO
Cantico NT 4 Cantico NT 4
CANTICO NT 4 Beati, beati… * Crea in me, o Dio, un cuore puro
rinnova in me uno spirito saldo.
Mt 5,3-12 Sal 51,12
* Un Dio giusto è il Signore
3 Beati i poveri nello spirito beati quelli che sperano in lui.
perché loro è il regno dei cieli. cf. Is 30,18
4 Beati quelli che piangono * Voi siete il sale della terra
voi siete la luce del mondo.
perché saranno consolati. Mt 5,13.14
5 Beati quelli che sono miti * La vostra luce risplenda davanti agli uomini
perché erediteranno la terra. perché glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.
cf. Mt 5,16
6 Beati gli affamati e gli assetati di giustizia * Imparate da me che sono mite e umile di cuore
perché saranno saziati. e troverete riposo per le vostre vite.
Mt 11,29 !Ger 6,16
7 Beati i misericordiosi * La vostra retribuzione sarà grande
perché troveranno misericordia. sarete figli dell’Altissimo.
Lc 6,35
8 Beati i puri di cuore * Le sofferenze presenti non sono paragonabili
perché vedranno Dio. alla gloria futura che sarà rivelata in noi.
Rm 8,18
9 Beati gli operatori di pace
* Ho combattuto la buona battaglia
perché saranno chiamati figli di Dio.
ho terminato la corsa, ho conservato la fede.
2Tm 4,7
10 Beati i perseguitati a causa della giustizia
perché loro è il regno dei cieli. * Fratelli santi, partecipi della vocazione celeste
tenete fisso lo sguardo su Gesù.
11 Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno Eb 3,1
e diranno ogni male contro di voi per causa mia. * Un frutto di giustizia è seminato nella pace
per coloro che fanno opera di pace.
12 Rallegratevi ed esultate Gc 3,18
perché grande è la vostra retribuzione nei cieli. * Noi proclamiamo beati
quelli che hanno perseverato.
Gc 5,11
* I miti erediteranno la terra * Beati voi se soffrite per la giustizia
e godranno di una pace sconfinata. santificate il Signore, Cristo, nei vostri cuori.
Sal 37,11 lxx cf. 1Pt 3,14-15
* Beato l’uomo che ha riposto * Beati voi se siete insultati
la sua fede nel Signore. per il Nome di Cristo.
Sal 40,5 1Pt 4,14
476 477
Cantico NT 5 Indice
CANTICO NT 5 In principio era la Parola
Gv 1,1-5.9-11.14
In principio era la Parola
INDICE
1
e la Parola era rivolta verso Dio
e la Parola era Dio
2 in principio rivolta verso Dio!
Introduzione v
3 Tutto è stato fatto attraverso la Parola
1. Un Salterio per pregare V
senza di essa nulla è stato fatto di ciò che esiste
2. La peculiarità del Salterio di Bose XI
4 in essa era la vita
la vita luce degli uomini. Distribuzione dei salmi XXVIII
Salmi 1
5 La luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno sopraffatta, Cantici biblici 375
9 la Parola è la sola e vera luce Cantici biblici dell’Antico Testamento 377
che illumina ogni uomo
che viene al mondo. Cantici biblici del Nuovo Testamento 469
Note critiche ai salmi 543
10 Essa era nel mondo
il mondo fu fatto per mezzo suo, Indice dei salmi 551
il mondo non l’ha riconosciuta
Indice dei cantici biblici dell’Antico Testamento 555
11 è venuta tra i suoi
e i suoi non l’hanno accolta. Indice dei cantici biblici del Nuovo Testamento 557
14E la Parola si è fatta carne
e ha posto la sua tenda tra di noi,
e noi abbiamo contemplato la sua gloria
gloria del Figlio unigenito del Padre
pieno di grazia e di verità.
* Nella parola del Signore fu fatto il firmamento
nel soffio della sua bocca l’universo.
Sal 33,6
* La tua parola, Signore, è lampada ai miei passi
luce sul mio sentiero.
cf. Sal 119,105
* Dio dei padri, Signore di misericordia
con la tua parola hai creato l’universo.
Sap 9,1
478 559