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Storia Della Chiesa Il 1500

Il documento descrive gli eventi chiave della Riforma protestante in Germania, tra cui le riforme di Carlostadio, la Guerra dei contadini, la Dieta di Augusta del 1530, la Lega di Smalcalda e i Colloqui di religione del 1539-1541. Viene anche menzionata la lotta politica tra Carlo V e Francesco I di Francia e la Pace di Augusta del 1555.

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Il documento descrive gli eventi chiave della Riforma protestante in Germania, tra cui le riforme di Carlostadio, la Guerra dei contadini, la Dieta di Augusta del 1530, la Lega di Smalcalda e i Colloqui di religione del 1539-1541. Viene anche menzionata la lotta politica tra Carlo V e Francesco I di Francia e la Pace di Augusta del 1555.

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Carlostadio.

Egli riforma radicalmente la liturgia, e abolisce i voti monastici e il celibato


sacerdotale egli fa ricevere la comunione sotto le due specie, combatte il culto delle immagini.
Appunto questi e altri eccessi e disordini furono la conseguenza che indussero Lutero ad
abbandonare improvvisamente il suo rifugio a Wartburg, dove nel 1522 tradusse in tedesco il NT,
nel 1534 l’AT. E allora incominciò la lotta tra i due riformatori. Carlostadio ormai d’accordo con gli
anabattisti e le correnti estremiste, negava, non che la transubstanziazione, anche la presenza
reale del Cristo nella specie del sacrificio eucaristico e ripudiava il battesimo dei bambini. Morì a
Basilea il 24 dicembre 1542.

Guerra dei contadini. I contadini interpretavano la rivolta di Lutero in termini di uguaglianza


sociale e in nome di questo affissero un proclama contro arcivescovo di Magonza sulla Cattedrale
di Worms per reclamare l'uguaglianza. Thomas Muntzer aveva interpretato la rivolta dei contadini
come la realizzazione del regno dei Santi. Lutero accusò i contadini di parlare di uguaglianza
ribadendo però che le sue dottrine non fossero incentrate in merito a un'uguaglianza dal di vista
sociale perché non poteva esserci uguaglianza, tutto era destinato a reggersi sulla disuguaglianza e
sulle contraddizioni. Nel libello che Lutero scrisse invitò i cavalieri a reagire con le armi contro i
contadini per fermare il diffondersi di queste tesi eretiche. Dall'interpretazione dei contadini delle
tesi luterane si originò la cosiddetta guerra dei contadini ovvero una rivolta popolare che si
concentrò prevalentemente nelle aree meridionali, centrali e occidentali della Germania con
alcuni focolai di protesta di protesta anche in Svizzera, Austria e Alto Adige. I morti di queste
guerre furono all'incirca 100.000.

Contro gli umanisti. L’Umanesimo nasce come un fenomeno culturale italiano ma arriva anche nel
resto d’Europa nei paesi economicamente più sviluppati come la Francia, l’Inghilterra, alcune zone
della Germania e i Paesi bassi. Non è però un semplice trapianto degli aspetti culturali, perché
infatti i temi dell’umanesimo italiano sono adattate alle esigenze del posto. I principali
rappresentanti del rinascimento europeo, il principale esponente è Erasmo da Rotterdam, che
dedicò gran parte della sua vita allo studio della Bibbia. Dichiarò che le Scritture dovevano essere
lette e capite da tutti. Da questo generale ritorno alla lettura della Bibbia, Erasmo si aspettava

quella riforma coincidente con la restaurazione dell’autentica natura umana, egli rivendica per
l’uomo la libertà di salvarsi (o dannarsi), vedendo nella grazia divina solo la causa principale della
salvezza e nella libertà dell’uomo la causa secondaria. La salvezza sarebbe così frutto della
collaborazione tra Dio e l’uomo.

LA DIETA DI AUGUSTA DEL 1530

Con “Dieta di Augusta” si fa riferimento ad un insieme incontri che venivano fatti dalla Dieta
Imperiale del Sacro Romano Impero e venivano organizzati ad Augusta, una città tedesca.
La dieta di Augusta del 1530 si è tenuta durante l’impero di Carlo V. Lo scopo di questa dieta era
quella di tranquillizzare un po' gli animi all’interno della comunità religiosa. Dopo l’ordinanza
dell’Editto di Worms, che proibiva la diffusione di qualsiasi testo scritto da Lutero, l’imperatore
Carlo V entrò in conflitto con la Francia e quindi dovette allontanarsi dalle questioni religiose in
atto in quel periodo. Dopo aver concluso lo scontro con la Francia, l’imperatore si concentrò sulla
questione religiosa della Germania che stava iniziando a diventare più complicata. Infatti, nel
giugno del 1530, un gruppo di protestanti luterani decisero di scrivere un testo conosciuto come

“Confessione di Augusta” nel quale erano stati scritti i punti fondamentali del luteranesimo, ma fu
rifiutato dai cattolici. Vennero effettuate delle modifiche al testo con la speranza che venisse
accettato, ma l’imperatore Carlo V riuscì nuovamente a influenzare la dieta e a non farlo
approvare. Così nel settembre del 1530 i protestanti luterani iniziarono ad organizzarsi per
dichiarare una guerra ai cattolici: nel 1531 organizzarono la Lega di Smalcalda. Alla fine, venne
confermato l’editto di Worms in cui i principi evangelici venivano obbligati.

LA LEGA DI SMALCALDA

Un altro nemico, oppositore del disegno imperiale, Carlo lo aveva dentro i confini tedeschi: erano
molti dei suoi principi che si erano convertiti alla fede luterana. Sul perché ai principi interessasse
molto la riforma i motivi sono diverse ma almeno due vanno ricordati:

 acquisizione dei beni della Chiesa


 indebolimento dell'autorità imperiale che poggiava il suo riconoscimento sulla Chiesa
Cattolica

La lega si formò il 27 febbraio 1531. Nel 1529 Carlo, per riportare l'unità religiosa nel suo impero,
indice la Dieta di Spira, nella quale chiede ai principi tedeschi convertiti di lasciare la libertà di culto
nei loro territori (cioè di lasciare libera la Chiesa). Questo avrebbe comportato il non poter
acquisire i beni della Chiesa e quindi ovviamente rifiutarono protestando (e per questo ancora oggi
indichiamo le religioni riformate come religioni "protestanti"). Ci furono altri tentativi di
conciliazione, andati a vuoto, e alla fine i principi, di fronte alle minacce di Carlo, si riunirono nella
Lega di Smalcalda, una lega militare anti-imperiale che tenne guerra a Carlo fino al 1555, contando
anche su sostegno e l'alleanza del re cattolico francese Francesco I di Valois e di suo figlio Enrico
II. Nel 1555 Carlo si arrende e firma la Pace di Augusta nella quale si sancisce il principio del "Cuius
Regio Eius Religio": ovvero la libertà dei principi di scegliere la loro religione e l'obbligo dei loro
sudditi di seguire la religione del principe. Questo principio di fatto divise la Germania in due sfere:
una a nord principalmente luterana, e una al sud principalmente cattolica.

COLLOQUI DI RELIGIONE DEL 1539 – 1541

I colloqui di Ratisbona sono gli storici colloqui tra cattolici e protestanti che si sono svolti nel 1541
e nel 1542 nella città bavarese di Ratisbona. Le tematiche affrontate erano quelle relative alla
Chiesa nell’interpretazione della Sacra Scrittura e amministrazione dei sacramenti e sull’eucarestia
dove non si trovano accordi. Allo stesso tempo si concluse il decreto della Dieta di Ratisbona.
Carlo V per avere l’appoggio da parte dei principi protestanti, promette segretamente il possesso
dei beni ecclesiastici da loro secolarizzati. Con la bolla Laetare Jerusalem si indice per il 15 marzo
1545 a Trento l’apertura del Concilio, i cui lavori si concluderanno nel 1563. Si concluse con la
riforma della Chiesa cattolica, ma non con una ricomposizione della spaccatura con i luterani.

LOTTA POLITICA
Nel 1543 Carlo V sconfigge il duca di Julich-Cleve Berg, bloccandone l’introduzione della riforma e
rafforzando i vescovati cattolici di Munster, Paderborn e Osnabruck. Nel 1544 ci fu un trattato di
Crépy, firmato nella odierna Crépy, tra Francesco I di Francia e Carlo V d'Asburgo imperatore del
Sacro Romano Impero. Questo trattato sancì un armistizio nelle guerre italiane combattute dal
1521 dai francesi per il dominio sulla penisola. Il trattato riconobbe alla Francia il dominio sul
Piemonte dei Savoia e a Carlo V quello sulla Lombardia. Questa soluzione, dettata più dalla
lunghezza logorante della guerra che dalla volontà di riappacificazione dei due contendenti, non
portò infatti un termine della contesa che vedeva la Francia sempre ambire a queste terre. Il
trattato avrebbe dovuto essere suggellato dal matrimonio fra il duca d'Orléans, terzogenito di
Francesco I, ed una principessa della casata d'Asburgo, la prematura morte del duca d'Orléans nel
1545 fece naufragare l'accordo e consentì la ripresa delle ostilità fra il Regno di Francia e l'Impero
Spagnolo, che si protrarranno fino al 1559, anno della pace di Cateau-Cambrésis.

PACE DI AUGUSTA

Il 25 settembre 1555, Ferdinando d'Asburgo stipulò un trattato con i principi protestanti facenti
parte della Lega di Smalcalda, chiamato Pace di Augusta. Questa pace sanciva ufficialmente la
divisione di fatto della Germania tra cattolici e luterani, e prevedeva principalmente: l'obbligo per i
sudditi di seguire la confessione religiosa del proprio sovrano.

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