INGHILTERRA
La lingua piu utilizzata in scozia,galles,irlanda era l'inglese nonostante l'esistenza di
lingue gaeliche che pero' furono accantonate.
La parte piu' influente ,sia politicamente che economicamente, era la Gran Bretagna
mente la parte piu' povera era rappresentata dall'Irlanda che era povera e i contadini
erano subordinati al sistema latifondistico.
Nonostante definiamo moderna la Gran Bretagna, vi erano dei tratti trazionalisti.
La sua originalita' derivava da alcuni aspetti:
1)ECONOMIA
abbiamo scartato l'idea secondo cui il sistema economico era basato sull'industria
moderna. Infatti i piu' diffusi erano lavori come piccole imprese che producevano
beni di lusso o beni di prima necessita'.
Il lavoro maggiormente salariato era quello del cameriere/a che si prendeva cura delle
case degli aristocratici (gentleman/ladies).
La ricchezza della G.B. Deriva anche dalla flotta navale nella quala vengono caricate
le merci, la sterlina ancorata alla gold standard che divenne la principale moneta di
scambio.
2)POLITICA
Il Parlamento era formato da due camere: la Camera dei comuni, eletta dalla piccola
nobilta' e la Camera dei Lord che era riservata agli aristocratici secondo una lociga
anti-rappresentativa e anti-ugualitaria.
L'aristocrazia aveva un rapporto esclusivo con la monarchia e dominava entrambe le
camere ed entrambi i partiti, quello dei tory (conservatori) e quello dei whig
(liberali).
3)RELIGIONE
In Gran Bretagna la maggioranza era rappresentata da protestanti che disprezzavano i
cattolici chiamandoli papisti. Discriminazione che si diffuse dopo la gloriosa
rivoluzione poiché si riteneva che il Cattolicesimo possedesse un carattere autoritario
inconciliabile con la tradizione liberale inglese.
Particolare era la situazione Irlandese dove la maggioranza era rappresentata dai
cattolici e la minoranza dai protestanti.
Ai fattori religiosi si aggiungevano quelli politici poiché la classe dirigente irlandese
era formata da inglesi protestanti mentre la classe popolare da cattolici.
Se nel 700' l'idea indipendentista era condivisa da entrambe le parti, nel corso
dell'800 divenne patrimonio esclusivo dei cattolici mentre i protestanti rimasero per
idea unionista.
Si diffuserro molti movimenti come quello per una riforma elettorale di tipo
democratica e quello dell'emancipazione dei cattolici capitanato da Daniel O'Connell.
Questi “movimenti dal basso” organizzavano dei meeting,ovvero delle assemblee
pubbliche. Era una politica che si faceva nel popolo e non nel Parlamento.
Il punto di unione era rappresentato dalle petizioni che il popolo poteva far
sottoscrivere al Parlamento.
Questi movimenti portarono nel 1832 a una riforma elettorale con la quale le
circoscrizione elettorale non era piu' basata sull'estensione geografica ma sul numero
degli abitanti.
Nel 1833 fu abolita la schiavitu' in tutto territorio britannico.
Un altro movimento diffuso era quello del cartismo che prendeva il nome dalla carta
del popolo , realizzata da due Londinesi e fu firmata da una grane massa popolare.
Tuttavia le petizione prese in esame dal Parlamento furono scartate e il cartismo
scomparve.
Siamo nell'età vittoriana, ovvero il periodo del lungo regno della regina Vittoria, che
dimostra la stabilità del modello britannico.
La Gran Bretagna è la madre della teoria economica che più ha influenzato il mondo
contemporaneo: il liberismo.
I maggiori fautori di questa teoria sono David Ricardo e Adam Smith.
Quest'ultimo definisce il mercato “mano invisibile” capace di autoregolarsi senza
l'intervento da parte dello Stato che risulterebbe controproducente.
Soffermiamoci su una delle battaglie combattute dal liberalismo inglese, quella
contro la Corn-Laws.
Essa colpiva le importazioni di grano con dazi che aumentavano ogni volta che il
prodotto estero era in grado di fare concorrenza al prodotto estero danneggiando
direttamente i consumatori e indirettamente gli industriali che dovevano pagare salari
più alti.
La battaglie fu vinta dai liberisti con l'abolizione delle Corn-Laws el 1846.
uno degli intelletuali che si scontro con le teorie liberiste fu Friedrich List che
affermava la necessità del prptezionismo per non danneggiare le industrie “bambine”.
Tuttavia il sistema paradisiaco del liberismo aveva i suoi aspetti negativi che
svilupparono la cosidetta “Questione sociale” ed alimentarono una delle grandi idee
politiche dell'età contemporanea : il socialismo-comunismo (MARX)
Gli operai delle nuove industrie lavoravano per salari molto bassi e a ritmi
massacranti di 12 o più ore di lavoro.
La macchina che doveva essere la soluzione alle fatiche dell'uomo si trasformò nel
suo più grande nemico.
Fondamentale è la descrizione di Manchester che ci fornisce un caro amico e collega
di Marx, Friedrich Engels.
Città caratterizzata da da mutilati e dalla diffusione di malattie della povertà come la
tubercolosi e di alcolismo e prostituzione.
Alcuni libri best-seller sono ambientati in quel contesto come Oliver Twist e David
Copperfield di Charles Dickens.
L'opposizione all'intervento statale promulgato dalle teorie liberiste sfocia in
posizioni radicali come il rifiuto di offrire aiuto ai poveri.
I governi sentirono chiamati in causa e presero dei provvedimenti. Nel 1833 fu varata
la prima legge sul lavoro e nel 1834 vennero creata le workhouses, case di lavoro per
i disoccupati nelle quali pero' dominava la violenza e l'assenza di libertà.
Alcuni cercarono di dimostrare che le cose potessero cambiare.
L'imprenditore Robert Owen aumentò i salari ai propri lavoratori migliorando le
condizioni igenico-sanitarie. Inoltre creò una comunità (New Harmony) dove era
abolita la proprietà privata e il denaro.
Ruolo fondamentale ebbero le Trade Unions formate da operai specializzati che
riuscivano a ottenere salari più alti grazie alla loro specializzazione.
LA SITUAZIONE DELL'IRLANDA
L'irlanda fu investita da grandi fenomeni di emigrazione di massa, sopratutto in
Inghilterra per un futuro migliore anche se la situazione non era cosi'.
Il quartiere più degradato di Manchester si chiamava Little Ireland poiché composto
da Irlandesi.
La situazione si aggravò con il verificarsi della Grande Carestia provocata da una
malattia delle patate che fece morire milioni di persone.
In realtà vi erano anche coltivazioni di grano che però era destinato all'esportazione.
Infatti l'Irlanda era definita il granaio dell'Inghilterra e i contadini si nutrivano delle
stesse patate che coltivavano.
I proprietari delle case iniziarono a disdire i contratti delle case lasciando i contadini
in mezzo la strada mentre a Dublino la vita della borghesia era caratterizzata da feste
e banchetti.
Dopo le continue richieste di aiuto,il governo (alcuni sui membri si erano opposti
all'aiuto economico agli irlandesi come Charles Trevelyan) destinò all'Irlanda 7
milioni si sterline contro i 20 milioni per compensare i proprietari di schiavi delle
Indie Orientali e i 70 per la guerra in Crimea.
Si diffusero associazioni insurrezionali come la young Ireland che però non ebbero
alcun effetto. L'Irlanda rimase sotto il poter britannico.
INDIA
La perla dell'impero britannico era l'India (India,Pakistan,Bangladesh,Sri Lanka e
Birmania).
Una parte era sottoposta a un governo diretto britannico mentre la maggioranza delle
parti da un governo indiretto che lasciava gli Stati indipendenti , ma sempre sotto
controllo. Tuttavia il meccanismo,chiamato dagli storici, “imperialismo periferico”
portò alla conquista di numerosi territori , le cui esecuzioni vennero fatte passare per
difensive.
Il maggior successo fu ottenuto nella guerra dell'oppio contro la Cina.
Come sappiamo, gli inglesi ottenevano il te dalla Cina in cambio dell'oppio realizzato
con le coltivazioni di papavero indiane. Ma la dipendenza causata da questa droga
costrinse i cinesi a proibirne il consumo e a distruggere grandi proprietà di oppio
appartenete agli inglesi che , non si limitarono a protestare, ma facendo una guerra
nella quale i cinesi furono pesantemente sconfitti.
Nonostante l'impero della dinastia Qing ne usci' pesantemente delegittimato e
sostituito da poteri locali, la Cina non poteva essere controllata dagli europei avendo
una vasta estensione geografica e una grande tradizione nazionale.
Anche l'India non resto' calma e quieta come si vide nel Great Mutiny, la grande
rivolta dei soldati dell'esercito anglo-indiano dalla cui repressione i britannici
capirono di dover sistemare il proprio dominio.
Sciolsero la compagnia delle Indie e la regina Vittoria, proclamata regina
dell'India,promise di rispettare i costumi e le usanze della tradizione.
Il colonialismo danneggiò l'economia locale. Dal punto di vita agricolo,le piantagioni
impoverirono le terre e causarono grandi dinastia presso gli indigeni.
Dal punto di vista dell'industria tessile , i produttori locali on riuscirono a far
valorizzare il proprio prodotto non avendo la possibilità di adottare un regine
protezionistico contro la concorrenza inglese.
L'inghilterra, il paese piu' libero d'Europa rappresentava fuori Europa,l'oppressione.