Corriere Cesenate 42-2011
Corriere Cesenate 42-2011
Poste italiane spa, sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forl
Avvento
Da domenica la preparazione in vista del Natale
20,45 Sabato alleveglia in Cattedrale la tradizionale presieduta dal vescovo
3e5
Diocesi
Il vescovo Douglas ricorda un anno dallordinazione
noLuned 28 una vembre alle 18 sar celebrata messa in Cattedrale a Cesena
Cesena
A SantEgidio nasce la onlus Luciano Gentili
10
Sacro Cuore
Quattro pagine dedicate alle scuole della Fondazione
I-IV
n un ampio servizio dedicato allotto per mille in cui si confondono ancora Vaticano e Conferenza episcopale italiana (Cei) e in cui si raccontano verit parziali o strumentali, il settimanale LEspresso in edicola la scorsa settimana ha dedicato un box alle Sante Gazzette. In poche righe si narra, prendendo le mosse dal libro in uscita I senza Dio, citando in questo caso il capitolo Come mungere lo Stato, dei contributi alleditoria destinati ad Avvenire, a Famiglia Cristiana e ai settimanali diocesani, mettendoli tutti insieme in una "lista delle Gazzette di ispirazione religiosa" che, secondo LEspresso, "sarebbero generosamente sovvenzionate dallo Stato". Non dice nulla, invece, LEspresso della legge del 1990 che stabilisce i contributi alleditoria, n dei principi in base ai quali tale legge e le precedenti sono state istituite. Non una parola per spiegare il pluralismo informativo e neppure per ragionare di libert dinformazione o di democrazia informativa. Nulla di nulla dellarticolo 21 della Costituzione italiana, n del recente intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha chiesto al governo di rivedere i tagli alleditoria, accennando al rischio di "morticazione del pluralismo dellinformazione" nel nostro Paese. Solo fango su "una lunga lista che, sempre secondo LEspresso, sarebbe "pure divertente da scorrere, infarcita com di testate improbabili. professionalmente sconcertante leggere toni cos offensivi e basati su pregiudizi duri a morire. Certo risulta difcile per chi non abita il territorio italiano rendersi conto di ci che si muove nel nostro Paese. Basterebbe svolgere piccoli sondaggi nei vari territori dal Nord al Sud dellItalia per scoprire una ricchezza reale, spesso ignorata dalla grande stampa e dai network nazionali, ma molto vicina alla gente. Un milione di copie, quattro milioni di lettori, forse danno fastidio a qualcuno, ma dicono di un radicamento sul territorio che pu far sorgere parecchie invidie e far nascere disinformazione. In ultimo verrebbe da domandarsi se per le copie de LEspresso spedite via Poste italiane no al 31 marzo 2010 leditore di quel settimanale abbia pagato la tariffa riservata ai periodici oppure lintero importo ordinario. Nel primo caso bene ricordare che lo Stato ha integrato per anni, con soldi dei cittadini, la differenza fra le due tariffe, anche per le spedizioni de LEspresso. Si tratta di contributi indiretti, ma sempre contributi statali sono.
LA STATUA DI PADRE GUGLIELMO NEL CORTILE DEL CONVENTO DEI CAPPUCCINI A CESENA (FOTO MAURO ARMUZZI)
Si conclude sabato 10 dicembre (alle 17 nella chiesa di SantAgostino a Cesena), la fase diocesana del processo di canonizzazione e beatificazione di padre Guglielmo Gattiani, il frate cappuccino che per tanti anni vissuto a Cesena. Il processo, che si aperto il 4 novembre 2006, non ha lo scopo di fare un santo, ma eventualmente di proclamarlo mettendo in evidenza leroicit delle virt cristiane. Tutto il plico dei documenti, che raccoglie anche le testimonianze di oltre un centinaio di persone, sar portato a Roma. Luned 28 novembre alle 21 a Cesena nella chiesa di SantAgostino sar presentato un libro sulla figura di padre Guglielmo. Servizio a pagina 5
Cesena 9 DallAsl un servizio di sms per le visite specialistiche Sabato 26 14 Nei supermercati raccolta di alimenti per chi in difficolt
San Piero 13 Anche il segretario del Papa alla messa per Manuela Camagni
Informazioni e prenotazioni
are la raccolta differenziata serve, eccome! Ben il 92,1% di quanto i cittadini conferiscono nei contenitori dei diversi materiali, viene avviato ad effettivo recupero. quanto emerge dallo studio di Hera Sulle tracce dei rifiuti, cofinanziato dalla regione Emilia-Romagna e certificato da DNV Business Assurance, uno degli enti di certificazione pi autorevoli al mondo. Con questa analisi, unica nel suo genere in Italia e giunta questanno alla seconda edizione, Hera segue la strada indicata dalla recente direttiva europea 2008/98/Ce, che sposta progressivamente lattenzione dalla percentuale di raccolta differenziata alla quantit di materiale effettivamente recuperato. Obiettivo principale della pubblicazione fornire garanzie sullavvenuto recupero dei materiali separati. Per arrivare alla determinazione del dato, Hera ha seguito le diverse tipologie di rifiuto differenziato (prodotto nel 2010 da pi di 2,5 milioni di abitanti) lungo tutto il tragitto che separa il cassonetto dalleffettiva re-immissione nel ciclo produttivo della materia recuperata. Dalle analisi compiute emerge che, mediamente, nel corso di tale tragitto, la quantit di rifiuti scartata, perch, ad esempio, non idonea al recupero o inquinata da corpi estranei, di appena il 7,9%. Tutto il resto, il 92,1% appunto torna invece a nuova vita. Il dato in crescita rispetto allo scorso anno, quando si attest al 91,1%. Due le novit nello studio di questanno: una quantitativa e una qualitativa. Dal punto di vista quantitativo, a carta, verde, organico, vetro, plastica e metalli, si sono aggiunti questanno legno e ferro. Dal punto di vista qualitativo assume invece particolare rilievo la certificazione di DNV Business Assurance. Questa ha riguardato due ambiti: la raccolta e lelaborazione complessiva dei dati ricevuti (a questo scopo stata formalizzata una procedura di raccolta ed elaborazione dei dati) e le informazioni dichiarate dagli impianti di prima destinazione gestiti da Herambiente e dalle sue societ controllate.
A,B,C, Differenziamo
al 19 al 27 novembre, in occasione della Settimana europea, Hera ricorda che presso la Stazione ecologica di Via Romea possibile ritirare le compostiere per fare dellottimo fertilizzante in casa, riducendo cos in modo concreto la produzione dei rifiuti. In occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti Hera ricorda che tutti coloro che dispongono di un orto e/o giardino, possono richiedere una compostiera, assieme alla guida al compostaggio domestico appositamente realizzata da Hera, in comodato gratuito direttamente alla Stazione Ecologica di Via Romea nel normale orario di apertura: luned, gioved e sabato 9.00 12.30 e 14.00 -17,30; marted e venerd 14.00-17.30.
Il compost un fertilizzante molto simile al terriccio di bosco ottenuto dalla trasformazione dei rifiuti organici, opportunamente miscelati, quali scarti di cucina, erba, foglie, piccole potature ecc, grazie a organismi decompositori che si nutrono dei nostri scarti. Allinterno di un apposito contenitore areato, chiamato composter o compostiera, il processo pu avvenire rapidamente, senza cattivi odori, in maniera semplice, facilitando ci che avviene in natura per tutte le sostanze facilmente biodegradabili. Compostare unattivit che prospetta diversi vantaggi: recuperiamo il rifiuto organico direttamente a casa nostra, gestiamo il rifiuto organico quando
vogliamo e concimiamo in modo naturale senza ricorrere a costosi concimi chimici inquinanti, contribuendo a un ambiente migliore. Il luogo ideale dove posizionare il composter ( sufficiente uno spazio inferiore a un metro quadrato) un angolo di verde parzialmente ombreggiato; invece vivamente sconsigliato posizionarlo su un fondo impermeabile di cemento o asfalto, che impedisce il ricambio di ossigeno indispensabile alla produzione di un buon compost.
Opinioni
Mass media e dintorni Pubblicit Papa-Imam offensiva e demenziale. Cosa centra con un marchio di abbigliamento?
a foto stata ritirata, ma la gravit della trovata resta intatta, come lo scalpore che ha generato. Il riferimento allimmagine scandalosa che ritraeva papa Benedetto XVI nellatto di baciare sulla bocca limam di Al Ahzar, Ahmed al-Tayyeb. Nellambito della stessa campagna pubblicitaria, sono comparse le gigantografie di altri baci fra i principali esponenti politici di tutto il mondo: il presidente Usa, Barack Obama, il cancelliere tedesco Angela Merkel, e il presidente francese Nicholas Sarkozy, solo per citarne alcuni... Ma il bacio fra il Papa e lImam stato raffigurato in maniera ancora pi passionale, probabilmente in virt della connotazione religiosa che avvolge i due protagonisti, con tanto di mano dellImam poggiata sul collo del Papa per stringerlo a s. Pi che di sorpresa, la reazione stata dindignazione e di fastidio da parte non soltanto delle gerarchie vaticane ma del pubblico in genere. Le immagini ispirate alla famosa fotografia del bacio fra Leonid Breznev, allora presidente dellUrss, ed Erich Honecker, presidente della Germania Est sono state ottenute con fotomontaggi e abili artifici tecnici, ma questo non toglie nulla alla loro potenzialit evocativa. La campagna pubblicitaria stata realizzata da Fabrica, la divisione che cura la comunicazione di Benetton, gi protagonista in passato di altre proposte a effetto anche con la consulenza di Oliviero Toscani. Questultimo, intervistato da la Repubblica, ha dichiarato che non si tratta di una campagna shock, ma di una campagna patetica, aggiungendo: Non colgo il messaggio, solo volgarit. Se perfino lui, provocatore nato, ha preso le distanze, qualcosa vorr pur dire... Messa sotto accusa, lazienda produttrice di abbigliamento ha dichiarato che in realt lobiettivo della campagna non era quello di scandalizzare, bens quello di contrastare la cultura dellodio promuovendo la vicinanza fra popoli, fedi e culture. Ma, per non urtare la sensibilit dei fedeli, ha deciso comunque di ritirare immediatamente limmagine da ogni pubblicazione. Intanto, per, leffetto mediatico era gi stato ottenuto e il clamore suscitato dal bacio fra il Papa e lImam decisamente superiore a quello generato dalle altre immagini della serie. Oltre alla figura del Santo Padre e a ci che essa rappresenta per i fedeli e per il mondo intero, anche il significato di un gesto damore cos profondo e denso di senso come il bacio stato svilito in maniera ingiustificata, diventando cos un elemento di attrazione morbosa dellattenzione pubblica, a scopi non certo sociali o educativi ma meramente commerciali. Non inutile ricordare le immagini che in passato hanno accompagnato di volta in volta le altre campagne pubblicitarie della Benetton, dalle navi
La Vignetta
cariche di clandestini alle uniformi insanguinate di soldati uccisi, dal bacio fra un giovane prete e una giovane suora al malato di Aids morente ritratto come fosse un Cristo, dallimmagine della modella anoressica alle file di profilattici colorati. Che cosa centra tutto questo con un marchio di abbigliamento? rivolto a tutti noi linvito di padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, che dichiara: Bisogna esprimere una decisa protesta per un uso del tutto inaccettabile dellimmagine del Santo Padre, manipolata e strumentalizzata nel quadro di una campagna pubblicitaria con finalit commerciale. Si tratta di una grave mancanza di rispetto verso il Papa, di unoffesa dei sentimenti dei fedeli, di una dimostrazione evidente di come nellambito della pubblicit si possano violare le regole elementari del rispetto delle persone per attirare attenzione attraverso la provocazione. Marco Deriu
NOTIZIARIO DIOCESANO
A MESSA DOVE
8.45 9.00 Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, Boccaquattro, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Domenico, Osservanza, San Rocco San Pietro, Cappuccini San Bartolo 20 Sala; 20,30 Villalta Festivi: 8.00 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9.00 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11.00 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta, Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8.00 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10.00 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11.00 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18. Santuario Santissimo Crocifisso. Gatteo ore 20.00 (sabato); 9 / 11.15 / 18.00 SantAngelo: 20.00 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17.00 (sabato); 8.00 / 11.15. Villamarina: 16.00 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 17 Consolata: 19.00 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.00; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17.00. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10.00 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16.00; Montecoronaro: 17 (sabato), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00
Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, SantEgidio, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Bulgarn 19.00 San Giorgio 19.30 Tipano 20.00 San Pio X, Calisese, San Giovanni Bono, Gattolino, Villachiaviche, Bulgaria 20.30 Ponte Pietra, Ruffio, Santa Maria Nuova, Pievesestina, San Cristoforo, Pioppa
9.15 9.30
9.45 10.00
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco,
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Tiratura del numero 41 del 17 novembre 2011: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 22 novembre 2011
poi al convento di Lugo. Nel 1935 emette la professione religiosa a Bologna. Nel 1938, sempre a Bologna, riceve lordinazione sacerdotale. Nel 1944 i superiori lo inviano a Cesena in qualit di insegnante per i frati studenti del liceo che sono stati radunati l nella convinzione che il convento sia il luogo pi sicuro e al riparo dalle vicende belliche. Ma non sar cos perch il fronte di guerra attravers Cesena. Dopo un paio danni trascorsi a Ravenna, padre Guglielmo viene rimandato a Cesena alla guida del noviziato. Nel 1964 gli viene dato lincarico di guida spirituale dei novizi. Durante tutte queste fasi padre Guglielmo dimostra un sincero spirito di obbedienza e conduce una vita di grande modestia, povert e continua preghiera. Nei primi anni 70 padre Guglielmo incontra il sacerdote cesenate don Natale Montalti, da tutti conosciuto come padre Natale (1940-1998) e a Lagrimone, in provincia di Parma, rimettono in sesto un rudere che diventer una casa di preghiera. Alleremo del Querceto padre Natale rester fino alla prematura morte accogliendo
tante persone, tra cui molti della diocesi di Cesena-Sarsina, e in particolare giovani desiderosi di ritirarsi per qualche giorno in preghiera. Nel 1980 padre Guglielmo vive unintensa esperienza in Terra Santa. Alla fine dellanno viene inviato a guidare il convento di Faenza dove muore nel 1999. A Cesena padre Guglielmo ha lasciato un segno indelebile - ha aggiunto monsignor Guidi - e non a caso la gente lo ha sempre considerato, quando era ancora in vita, un santo. Don Budelacci ha spiegato che il processo, che si aperto il 4 novembre 2006, non ha lo scopo di fare un santo, ma eventualmente di proclamarlo mettendo in evidenza leroicit delle virt cristiane. Tutto il plico dei documenti, che raccoglie anche le testimonianze di oltre un centinaio di persone, il 10 dicembre sar sigillato e poi portato a Roma. Luned 28 novembre a SantAgostino alle 21, sar presentato un libro sulla figura di padre Guglielmo, alla presenza dellautore Paolo Berti. Cristiano Riciputi
Prossima uscita
Settimana Sociale Luned 21 novembre nella sala parrocchialeSilvio Pellicosi svolto il terzo incontro
Una prima svolta si ha con la scelta di intraprendere la guerra come atto militare indirizzato alloccupazione o liberazione dei luoghi in cui Ges era nato e in cui era iniziata la Chiesa. I cristiani cominciano a guardare alla guerra in maniera diversa ed entra nella tradizione ecclesiastica la terminologia di guerra giusta, in cui c una difesa del proprio territorio, in cui occorre difendere la propria identit culturale e religiosa. Tuttavia ci sono anche modi diversi di sopportare certe situazioni. Il presidente di Pax Christi, per esempio, ha parlato dei cristiani giapponesi sopravvissuti per 250 anni senza preti e subendo violente persecuzioni,
mantenendosi cattolici passandosi di generazione in generazione, nel segreto di famiglia, la verit cristiana. Si comprende cos - ha proseguito monsignor Giudici - come ci siano delle linee di fondo in cui una fede e una religione possano essere salvaguardate senza il sussidio del sangue, della morte, delle armi. A seguito di ci la dottrina cattolica ha cominciato a mettersi in discussione. Poco alla volta si abbandonata la terminologia di guerra giusta. Un forte cambiamento si ha con papa Giovanni XXIII che rompe con unaltra lettura semplicistica delle guerre del XX secolo, quelle vissute come contrapposizione tra bene e male. Nel 63 con lenciclica Pacem in Terris, il Papa propone quattro pilastri della pace: verit, giustizia, amore e libert. Questultima legata ai movimenti a favore dei diritti umani, alla dignit della persona, alla possibilit di esprimere le proprie opinioni. Ci che, poco alla volta, ha rovesciato le dittature.
Paolo VI - spiega - a compiere un ulteriore passo in avanti introducendo, nella sua Populorum Progressio, il concetto di giustizia come nuovo nome della pace. Ma ancora il tema dellingiustizia come sorgente della guerra non descrive a sufficienza che cosa la guerra e quali sono le sue ragioni. La nuova condizione in cui si pone oggi il tema della guerra rivelata in termini drammatici dall11 settembre 2001. Si svela l un nuovo tipo di violenza che un venir meno della sicurezza nella quotidianit. qui che si innesta la figura di Giovanni Paolo II che manda un messaggio nuovo: Non c pace senza giustizia, non c giustizia senza perdono. Questa lintuizione del pontefice secondo cui il principio di conversione la radice della pace. Perdono che pu diventare cultura e mentalit, prassi sociale solo se ciascuno di noi come credente, personalmente, fa questo cammino di conversione e ne d testimonianza. Michela Mosconi
Papa Benedetto XVI dal 18 al 20 in visita apostolica nel Benin. In Africa per una fede che costruisce riconciliazione, giustizia e pace
Catholica
di Stefano Salvi
che papa Benedetto si rivolge nel suo secondo viaggio in Africa. Loccasione, la consegna dellEsortazione post sinodale Africae munus, cio limpegno dellAfrica. un Papa che parla allintero continente, con le sue contraddizioni e con le sue grandi potenzialit. Parla di una fede che ha il volto di Cristo il giudice ultimo della nostra vita. E che, a sua volta, ha voluto prendere il volto di quanti hanno fame e sete, degli stranieri, di quanti sono nudi, malati o prigionieri, di tutte le persone che soffrono o sono messe da parte. Noi, a nostra volta, saremo giudicati dal comportamento che avremo nei loro confronti e, dunque, nei confronti di Ges stesso. In questa domenica la Chiesa festeggia Cristo come Re dellUniverso. Il Papa celebra la messa nello stadio dellamicizia di Cotonou sotto un sole caldissimo, liturgia che vive dei canti, della gioia e dei ritmi tipici di queste latitudini. Dice: Il figlio di Dio diventato uomo, ha condiviso la nostra esistenza, sino nei dettagli pi concreti, facendosi il servo del pi piccolo dei suoi fratelli. Un re sconcertante perch, afferma Benedetto XVI, noi siamo abituati ai segni della regalit nel successo, nella potenza, nel denaro o nel potere e facciamo fatica ad accettare un re il cui trono una croce. Ed ecco la diversit che il Papa esalta: Regnare servire; essere attenti al grido del povero, del debole, dellemarginato. Nel mondo, molti sono coloro la cui fede debole, e la cui mentalit, le abitudini, il modo di vivere ignorano la realt del Vangelo, e pensano che la realt ultima. Lo scopo ultimo della vita umana sia la
ricerca di un benessere egoista, del guadagno facile o del potere. Cosa ci dice, dunque, il Papa in questa domenica trascorsa lontano dal Vaticano, in una terra che pi volte ha chiamato continente della speranza? Ci parla di una fede che sconvolge gli equilibri umani, di un giudizio finale che si gioca nella seriet della vita presente, di un Cristo che ci libera da questo vecchio mondo, vincitore di tutte le nostre paure, di ogni miseria; paure che ci tengono prigionieri e ci impediscono di vivere liberi e lieti. E che ci fa entrare in un mondo nuovo, un mondo in cui la giustizia e la verit non sono una parodia; un mondo di libert interiore e di pace con noi stessi, con gli altri e con Dio. Il pensiero del Papa va quindi a tutte le persone che soffrono, ai malati, a quanti sono colpiti dallAids o da altre malattie, a tutti i dimenticati della societ e li invita ad avere coraggio. Perch Ges ha voluto prendere il volto proprio dei pi piccoli, anche dei malati, ha voluto condividere la vostra sofferenza - dice il Papa - e riconoscere in voi dei fratelli e delle sorelle, per liberarli da ogni male, da ogni sofferenza. Ogni malato, ogni povero, afferma ancora Benedetto XVI, merita il nostro rispetto e il nostro amore, perch attraverso di lui Dio ci indica la via verso il cielo. Gi, perch proprio lui, il Cristo Re dellUniverso, che rimuove tutto ci che ostacola la riconciliazione, la giustizia e la pace; mediante la croce abbatte i muri della divisione, ci riconcilia gli uni con gli altri e con il Padre. Solo noi, afferma infine il Papa, possiamo impedirgli di regnare su noi stessi e, di conseguenza, rendere difficile la sua signoria sulla famiglia, sulla societ e sulla storia. Fabio Zavattaro
Per informazioni relative agli IMMOBILI, BANDI DI GARA e MODALIT DI PARTECIPAZIONE: consultare il sito internet www.valorecitta.it; telefonare al numero sotto indicato, dal luned al venerd, ore 9-13, 15-19; rivolgersi allufficio di Valore Citt (c/o Comune di Cesena - settore Patrimonio, ingresso lato Rocca Malatestiana, 1 piano) nelle giornate di mercoled e venerd, ore 9,30-12. Iscrivendosi alla NEWSLETTER di Valore Citt (vedi apposita sezione presente nel sito www.valorecitta.it) sar possibile ricevere utili aggiornamenti in merito alle pi importanti novit.
Tel. 0547 356810 - Fax 0547 356821- e-mail: [email protected]
Attualit
prolusione della 98esima Assemblea plenaria della Cee iniziata luned scorso a Madrid. Ora il momento, per il porporato, di raccogliere i frutti della Gmg: Dobbiamo cogliere lo zelo apostolico che da essa deriva per perseguire con determinazione e ducia la sda della nuova evangelizzazione in tutti i campi, ma soprattutto nella pastorale giovanile. Secondo il cardinale, non del tutto possibile misurare con precisione le conseguenze spirituali della profonda impressione che ha fatto in tutta la societ lo stile e la qualit umana e religiosa di una
giovent cos numerosa e sorprendentemente pacica, solidale, generosa e allegra che ha reso tutta la citt di Madrid e i dintorni una vetrina di un modo di vivere che irradia speranza e dedizione al lavoro, al servizio e alla convivenza. Si trattava, senza dubbio ha aggiunto -, di una speciale manifestazione dellumanit nuova che nasce e si sviluppa con la fede in Cristo, vissuta con autenticit. Tale manifestazione non pu non aiutare molto limpegno per la nuova evangelizzazione.
Europa
Nello scorso fine settimana si sono svolte le elezioni politiche nel Paese iberico. Il leader dei Popolari Mariano Rajoy ha ottenuto il 44,5% dei voti
SuperAbile
di Arianna Maroni
SPAGNA, 20 NOVEMBRE: IL LEADER DEI POPOLARI, MARIANO RAJOY, HA VINTO LE ELEZIONI POLITICHE (FOTO AFP/SIR)
I quattro pi importanti Paesi mediterranei dellUe (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia), tutti segnati dalla recessione e dallinstabilit dei conti pubblici, hanno registrato quasi contemporaneamente un cambio di governo
Izquierda Unida e i separatisti baschi di Amaiur. Oltre a Pp e Psoe, alle Cortes saranno presenti 6 diverse formazioni per un totale di 54 deputati. Elevata la partecipazione al voto, nonostante il fatto che gli indignados invitassero a disertare le urne, che conferma il solido radicamento democratico della Spagna post-franchista. Nel primo messaggio di saluto agli spagnoli, Rajoy ha
indicato subito le sue priorit: crescita economica e occupazione. Abbiamo davanti a noi un compito immenso, ha affermato, chiedendo uno sforzo solidale al Paese e ammettendo che non ci saranno miracoli. La penisola iberica, toccata profondamente dalla crisi cominciata negli Stati Uniti nel 2008, ha la pi alta percentuale di disoccupati: oltre il 21 per cento, superando il 44 per cento se si guarda alla realt giovanile. Lopinione pubblica ha dunque voluto cambiare la guida politica, pur sapendo che i popolari dovranno rimanere nella scia indicata bench non efficacemente perseguita - dal premier uscente: rigore, sacrifici,
aggancio allEuropa. Nei giorni precedenti il voto, Jos Ignacio Torreblanca aveva svolto alcune interessanti osservazioni sul quotidiano El Pas (18 novembre): I due capitomboli elettorali pi recenti nella storia della politica spagnola - quello del 2004 e quello previsto per domenica - sono avvenuti a seguito di due eventi (gli attentati di Madrid e laggravarsi della crisi delleuro) che mostrano in maniera drammatica limpossibilit di separare la realt nazionale dal quadro internazionale. Nel 2011, come sette anni or sono (quando Zapatero sconfisse alle urne il popolare Jos Maria Aznar), le sfide alla sicurezza (fisica nel 2004,
economica oggi) che i cittadini si trovano ad affrontare non tengono conto delle frontiere nazionali. Come dire che gli esiti politici interni dipendono sempre di pi dal quadro globale. Non a caso i quattro pi importanti Paesi mediterranei dellUe (Italia, Spagna, Portogallo e Grecia), tutti segnati dalla recessione e dallinstabilit dei conti pubblici, hanno registrato quasi contemporaneamente un cambio di governo. E, pur con accenti differenti, la risposta che i nuovi Esecutivi indicano pi o meno la stessa: fare ordine nel bilancio nazionale, puntare alla crescita interna, rafforzare la governance europea in una prospettiva di medio e lungo periodo. Su questa strada si sta muovendo il neo premier italiano Mario Monti, che ha deciso diniziare il suo impegno facendo visita a Bruxelles (22 novembre) e Strasburgo (24 novembre) per incontrare i leader Ue Van Rompuy e Barroso e i vertici politici di Germania e Francia, Merkel e Sarkozy. Decidere insieme le mosse da compiere, confermare la stima reciproca, individuare prospettive comuni dazione (compresi gli eurobond e il fondo salva-Stati) e rilanciare lEuropa gi di per s una buona ri-partenza. Gianni Borsa (Sir Europa, Bruxelles)
il Periscopio
di Zeta
tempo i medici hanno diagnosticato quella malattia terribile che porta la sigla si Sla. Anna (il nome di fantasia) mi ha chiamato in redazione dopo aver letto di Ceredi. Mi ha telefonato solo per parlarmi un po, per fare sentire la sua vicinanza a quellaltro ammalato che io avevo incontrato. E cos la solidariet umana fra ammalati e non cresce grazie anche a queste pagine. Soprattutto aumenta in me, e spero anche nei i nostri lettori, il senso di appartenenza a un Altro che ci guida e ci conduce su sentieri che non avremmo mai immaginato. Il Signore non d pesi che non si possono portare, continua a ripetere Corrado Tassinari, il babbo di Gianni, 38 anni, luomo di Bagnarola di Cesenatico in stato vegetativo persistente dal 1995. Stesso atteggiamento di Anna che dice di fare tutto per tenere a bada la serpe che la vorrebbe ingabbiare. Grandissime queste persone. Gente da incontrare e da ringraziare per come sanno affrontare le vicende della vita. Rosy, Gianni, Anna e tanti altri, uomini e donne a cui bisognerebbe fare un monumento, a loro e alle loro famiglie, a chi sta loro accanto ogni giorno per condividere quel tratta di strada che si fatto tutto in salita. (724)
e parlo ormai da diverso tempo e nelle occasioni pi disparate. Gli incontri di questi ultimi anni hanno anche mutato il mio modo di affrontare la vita. Prima stata Rosy di San Piero in Bagno, con la sua storia ultraventennale di ammalata di Sla. Di lei si sono occupati ormai tutti, dalle televisioni alle testate locali e nazionali. Dal letto di casa sua si irradia un mondo da scoprire per chi ancora non ha avvicinato questa famiglia da intercettare. Negli anni si sono succedute numerose occasioni di vicinanza e di condivisione. Ogni volta ne sono uscito arricchito, sempre pi consapevole che la vita un dono immenso che non ci appartiene per nulla. La scorsa settimana sono tornato a raccontare di Ivan Paolo Ceredi, il cinquantenne ammalato di Sla che vive in citt, a Cesena, con la moglie Ivana. Negli ultimi mesi sono stato a casa loro un po di volte. Conosco alcuni loro parenti. Ho parlato con le infermiere della domiciliare che come angeli custodi seguono questa coppia di sposi nel loro dramma quotidiano. Negli ultimi tempi cresciuta un po di condivisione attorno a loro, indispensabile per andare avanti anche quando tutto sembra crollare. Nei giorni scorsi sono stato a trovare unaltra signora a cui da poco
Cesena
primi scogli: "Nel magazzino si respirava unaria pesante - spiega il presidente Livio Nanino - con atti di aggressione e vandalismo ai danni di alcuni lavoratori. Un clima di intimidazione che danneggiava tutti. Per questo, dopo ripetuti richiami, al termine del periodo di prova non abbiamo ammesso tra i nostri soci i 23 esclusi. Chi diventa nostro socio pu incidere sulla vita della cooperativa. Io stesso sono partito facchino e oggi sono presidente". Nanino ha mostrato ai giornalisti la foto dellauto di una lavoratrice vandalizzata dai colleghi. La donna, precaria, poi stata assunta e ora in maternit. Al posto degli esclusi la ditta ha stabilizzato lavoratori interinali e assunto nuovo personale: "Non si trattato dunque di esclusioni legate alla produttivit - ha sottolineato il presidente - ma solo un modo per tutelare i nostri soci lavoratori". Michelangelo Bucci
Alcune settimane fa i nati nel 1951 di Calisese hanno voluto ricordare 54 anni dopo, con la maestra Ada Fiuzzi Montalti, il periodo delle scuole elementari. Sono partiti di buon mattino per Urbino per una giornata di turismo e di ricordi. In particolare un pensiero stato rivolto a tre compagni deceduti. I partecipanti sono stati: Orazio Strada, Cinzio Buda, Paola Lucchi, Francesca Maraldi, Elena Casanova, Giorgio Cola, Carlo Fantozzi, Loretta Zani, Ettore Gentili, Elio Cecchini, FrancoValdinoci, WalterVenturini, Massimo Amadori, Paolo Paganelli, Paola Savini, Anna Sbrighi. A guidare il gruppo, come 54 anni fa, Ada Fiuzzi Montalti. La foto di prima elementare pubblicata su www.corrierecesenate.it
Cesena
Sanit
Asl Un nuovo servizio per contrastare le assenze Presentata la guida per orientarsi nelle prenotazioni
Il futuro della giustizia in Italia stato uno dei temi trattati al Lions Club Cesena nellultimo meeting tenutosi al ristorante "Le scuderie" nei giorni scorsi con ospite Marco Mescolini magistrato della sezione anti maa del tribunale di Bologna. Alla serata ha partecipato anche il questore della provincia di Forl-Cesena Antonio Cacciaguerra (foto). Mescolini ha illustrato ai soci Lions le luci e le ombre della giustizia nel nostro
Paese, con confronti con gli altri Paesi con particolare riferimento alla giustizia americana. Nel corso della successiva serata, il 17 novembre, sono stati premiati i sette ragazzini vincitori del concorso internazionale del Lions Club "Un poster per la pace". Le scuole medie cesenati hanno prodotto disegni sul tema della pace selezionati dalla commissione del Lions Club Cesena per il premio locale.
San Domenico
Era nato a Gambettola nel 1916, militare di leva in Africa, durante la seconda guerra mondiale fu in Albania nel disastro dell8 settembre 1943
Resistenza, in particolare sulla Resistenza dei soldati italiani allestero, fatti prigionieri nella seconda guerra mondiale, e internati nei campi di concentramento: era di quelli che si erano rifiutati a ogni forma di collaborazionismo coi tedeschi e andava fiero del suo personale esempio di coraggio, con rischi non lievi. Il suo orgoglio era la fondazione dellIstituto storico, intitolato allamico Vittorio Emanuele Giuntella, sulle vicende della Resistenza dei soldati italiani nei lager nazisti: unistituzione che promosse e produsse convegni e volumi preziosi, lultimo in particolare sul periodo 25 luglio - 8 settembre 1943. Sentiva quegli avvenimenti come contemporanei, attuali, e parlandone, si sdegnava dei "traditori", dei responsabili dello sfascio del Paese in
quelle ore tremende (in particolare era molto severo sul comportamento del Maresciallo Badoglio). Ma ci che pi colpiva in Pietro era la tempra morale, la strenua coerenza di ideali civili, di cui aveva dato testimonianza, una coscienza integra, che il suo cristianesimo vissuto con intransigenza rendeva tanto pi ammirevole in tempi di facili compromessi. Fu atto giusto di riconoscimento dei suoi meriti la "festa" che gli fu preparata non molto tempo fa nellaula del Consiglio Comunale, con la consegna a Pietro di una medaglia doro. Cerano molti amici che oggi ricordano con gratitudine lesempio di vita che ci ha lasciato in eredit. Giovanni Maroni
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Cesena
GRUPPO DI VOLONTARIE DELLA PARROCCHIA DI SANTEGIDIO NELLA SALA ADIBITA ALLO SMISTAMENTO DEGLI ABITI ALLINTERNO DELLA CASA DACCOGLIENZA LUCIANO GENTILI
Volontariato Nella parrocchia di SantEgidio domenica scorsa stata presentata lassociazione intitolata a Luciano Gentili
forte della Caritas parrocchiale e ancora prima, ai tempi del parroco don Adamo Carloni, della commissione carit, sempre attenta, nel nascondimento, alle necessit dei meno fortunati. Lattivit fervida di questi anni ora pu essere ulteriormente moltiplicata e diffusa. Le maggiori potenzialit della nuova organizzazione sono economiche: ci sar la possibilit di destinare il 5 per 1000 della propria dichiarazione dei redditi alla onlus, inoltre le donazioni alla Casa dellAccoglienza fatte tramite bonifico bancario o assegno da persone fisiche o giuridiche saranno detraibili. La porta aperta anche a chi non pu permettersi di aiutare economicamente la Casa, ma ha del tempo da donare come volontario. Le opere che si fanno in parrocchia non sono di qualcuno, ma di tutti, e tutta la comunit esortata a prendersene carico. Fondare una onlus, ora, provocare la comunit cristiana affinch ciascuno si impegni in termini di tempo o denaro, ha
commentato il neo presidente della onlus Alfonso Ravaioli. Le opere non nascono come funghi, ma da ricchezze di fede pre-esistenti e devono provocare nuove ricchezze, innestando circoli virtuosi: la nuova onlus pu allargare sempre pi il raggio dazione della Casa dellaccoglienza, per farla diventare Casa di tutti. La Casa dellaccoglienza, nata grazie a una iniziale donazione di 100mila euro elargita da una parrocchiana, oggi si presenta cos: al terzo piano appartamenti utilizzati per ospitare familiari di ricoverati negli ospedali della zona; al secondo piano un centro di ascolto; al primo piano un locale adibito a smistamento di vestiti, oggetti e alimenti, con relativo magazzino. Infine, nel seminterrato, un salone attrezzato con piccola cucina. Ogni settimana viene ospitato anche un gruppo di cristiani ortodossi per le proprie funzioni. Per informazioni: Alfonso Ravaioli, 338 5454910. Claudia Coppari
Il sindaco ha presentato un opuscolo con i risultati portati a termine fino ad oggi. Scelta contestata anche a causa della spesa sostenuta
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F S C
Novembre 2011
Di inizio in inizio A
25 anni dal passaggio di testimone con le suore della Sacra Famiglia, nellanno in cui si completa il primo ciclo del Liceo, ci sembrato che leditoriale pi significativo per lannuale uscita di Sacro Cuore informa fosse rappresentato dallintervento fatto in occasione dellinaugurazione della nuova sede liceale da Daniele Fioretti, padre di una ragazza che ha compiuto al Sacro Cuore tutto il suo percorso scolastico (dalla scuola dellinfanzia alla fine del liceo). Ne riproponiamo una sintesi, ringraziando con lui tutti i genitori che ci accompagnano in questa avventura appassionante, che, secondo lespressione da noi tanto amata di Gregorio di Nissa, procede di inizio in inizio, secondo inizi che non finiscono mai. Ombretta Sternini (preside FSC) Mi stato chiesto di raccontare e di testimoniare sul percorso scolastico del sacro Cuore come genitore di una ragazza di quinta liceo, che da14 anni in questa scuola. Per questo in questa settimana mi sono fermato a riguardare gli opuscoli che ci vengono rilasciati ogni fine anno, ma sono stati tanto numerosi i momenti e le esperienze importanti vissuti da mia figlia che avrei potuto parlare molto a lungo, se non mi fossero stati fissati dei limiti. Per sintetizzare, a mio avviso sono quattro gli elementi che contraddistinguono questa scuola: il primo uneccellente didattica con degli ottimi docenti in ogni ordine di scuola; il secondo il grande progetto educativo che ha accompagnato nella crescita mia figlia insieme ai suoi compagni tutte le mattine, giorno dopo giorno; il terzo ed il quarto sono il cuore e i sentimenti, che ho avuto modo di scoprire frequentando nel tempo questa scuola, che vengono trasmessi ai nostri figli da tutto il personale di questo istituto: dalle bidelle agli insegnanti, dalle segretarie alle due presidi che si sono succedute nel corso degli anni. In ogni famiglia quando ci sono un figlio o una figlia che si sposano, si prepara una dote fatta di cose essenziali, preparate con amore, che serviranno per il futuro. Da questa scuola mia figlia ha ricevuto una dote che non fatta di denaro, ma degli elementi di cui ho parlato, che saranno le basi su cui costruir il suo futuro dal prossimo anno, quando andr alluniversit, e che laccompagner tutta la vita. Termino il mio intervento ricordando che qui, come genitore, ho avuto anche lopportunit di stringere nuove amicizie con altri genitori, con i quali abbiamo formato un gruppo di appoggio alla scuola, perch crediamo in questo progetto e sentiamo la necessit di divulgarlo ad altri. Daniele Fioretti genitore Liceo
anno scolastico del Liceo Sacro Cuore si aperto con la bella novit del trasferimento nella sede in via del Seminario, che stata inaugurata ufficialmente il 29 ottobre. Alla presenza del vescovo e delle autorit cittadine si sono aperte ai visitatori le nuove aule, tutte dotate di lavagne interattive e gli spazi di laboratorio e multimediali e di laboratorio. Durante la persentazione introduttiva, la preside Ombretta Sternini ha ribadito il senso di una proposta educativa tesa a unire il rigore dellimpegno didattico con la passione per la libert dello studente, lattenzione alla sua singolarit e al suo desiderio di futuro. Dopo lintervento dellassessore alla cultura Maria Elena Baredi, che ha ribadito limportanza del Liceo Scientifico del Sacro Cuore nellintegrare e arricchire la pluralit delle esperienze educative presenti nel territorio, toccato agli studenti mostrare alcune delle attivit svolte durante lanno. Veronica Batani e Teresa Consalici hanno raccontato lo scambio con gli studenti della scuola superiore di Oberkirch, in Germania. Francesca Fioretti, in qualit di capo redattore, ha presentato lAlbatros, la rivista scolastica il cui primo numero previsto per il 10 dicembre, in occasione dellOpen Day della scuola.
Dopo lintervento di Daniele Fioretti, rappresentante dei genitori, che ha voluto testimoniare la vicinanza e il sostegno delle famiglie al progetto educativo del Liceo, il cuore della mattinata stato il contributo di Marco Selvi, ricercatore presso il laboratorio di Fisica del Gran Sasso, che ha descritto gli aspetti essenziali della propria collaborazione con il Cern di Ginevra, con particolare attenzione allesperimento sui neutrini, ormai considerato da molti studiosi come in grado di rivoluzionare un secolo di acquisizioni scientifiche. Parlando direttamente agli studenti, il ricercatore ha ripercorso il suo cammino di vita e di ricerca, le implicazioni scientifiche e culturali del lavoro che, insieme ai suoi colleghi, sta svolgendo. Una parte importante dellintervento si concentrata sul senso e sul piacere dello
studio e della ricerca, intese non tanto come lavoro isolato e lontano dalla realt, ma come curiosit che nasce dalla passione per la vita e per la natura. Ricercare, in fondo, significa saper guardare con metodo; lo studio, allo stesso modo, deve essere finalizzato a guardare il reale in modo maturo e consapevole, riuscendo a coglierne gli aspetti pi nascosti e non immediatamente visibili. Ne risultato un intervento vivace e coinvolgente, in cui emerso chiaramente come il desiderio di conoscere, di penetrare i misteri della materia e delle sue leggi non sia mai disgiunto dalla contemplazione della sua bellezza, dallintuizione della sua armonia e dal desiderio di parteciparne con la propria intelligenza. Bellezza e intelligenza, appunto: due parole con cui ogni cammino educativo deve fare i conti ogni giorno, nel tentativo di metterle in dialogo in modo tale che lapprendimento non sia un vuoto esercizio di pensiero, n si risolva nella sola acquisizione dellefficacia strumentale, ma diventi una progressiva scoperta e comprensione della bellezza del LA PRESIDENTE STERNINI INSIEME AL FISICO reale. MARCO SELVI NEL GIORNO DELLINAUGURAZIONE Lorenzo Gianfelici DELLA NUOVA SEDE DEL LICEO insegnante Storia e Filosofia Liceo
a Oberkirch mite, fa capolino il tramonto. Dopo aver cenato con i ragazzi tedeschi, ci dirigiamo verso le case delle famiglie ospitanti. Rigettiamo lidea di unEuropa roccaforte, xenofoba, chiusa (onorevole Sonia Alfano). Oggi viaggio sullacqua. Il sole alto nel cielo, ma laria un poco fredda punge il viso, le mani. Mentre il battello sinsinua tra le crespature dellIll, affluente del fiume Reno, Strasburgo scorre lenta davanti ai miei occhi. Ritorno a passeggiare per la citt, tra i profumi delle indimenticabili panetterie francesi. Entriamo poi nella Cattedrale di Strasburgo. Un grande rosone filtra la luce del giorno, la sfuma attraverso i vetri colorati. Nel pomeriggio visitiamo il Parlamento Europeo dove abbiamo lopportunit di assistere a una sessione plenaria. Si discute di importanti temi, come leconomia verde, lo sviluppo sostenibile, le energie rinnovabili, le immigrazioni. Unesperienza davvero notevole, sopratutto conforme alla connotazione internazionale che si voluta dare al nostro liceo, che personalmente mi ha reso pi consapevole di fronte alla realt europea in cui vivo. La serata poi si chiusa in bellezza con la cena al ristorante
del Parlamento dove noi studenti abbiamo avuto modo di conversare con lonorevole Antonio Cancian. La nebbia agli irti colli / Piovigginando sale (G. Carducci). Guardo il risveglio della natura, mentre la nebbia posa il suo torpore sui campi vicini. Pedalo veloce verso lHans-FurlerGymnasium. Dopo due ore di lezione partiamo alla visita di Friburgo con i nostri compagni tedeschi. La sera, dopo la cena, c un momento collettivo di canti e ringraziamenti. Addio, monti sorgenti dallacque, ed elevati al cielo; cime inuguali, torrenti, ville sparse e biancheggianti sul pendio, come branchi di pecore pascenti; addio! (A. Manzoni). tempo dei saluti. Ci aspetta un nuovo lungo viaggio, questa volta verso casa. Non torno solo con nuovi amici, nuove esperienze da chiudere nel cassetto dei ricordi. Ritorno senza pregiudizi verso una cultura differente dalla mia, ritorno come cittadina consapevole dellUnione europea, ritorno con un viaggio da non incassettare nel passato, ma da trasporre nei miei studi e nella mia vita, oggi, nel mio presente. Francesca Brotto studentessa Liceo
II
Scuola Primaria Com bello il mondo, come grande Dio: il progetto annuale delle classi quinte accompagna i bambini a guardare con stupore la bellezza e lordine delluniverso che ci circonda
I BAMBINI DI QUINTA ELEMENTARE RIPRODUCONO IL DISCO DI NEBRA, UNA DELLE PI ANTICHE RAPPRESENTAZIONI DELLA VOLTA CELESTE (1600 A.C.)
La visita al planetario di Ravenna ha aperto un percorso di geografia astronomica di grande fascino per i bambini, protesi ad allargare i loro orizzonti. Nei laboratori in classe ci si confrontati con le immagini pi antiche del cosmo.
Planetario ne abbiamo realizzato uno per comprendere i movimenti di Venere e della Terra attorno al Sole. Quando nella volta celeste del Planetario sono stati proiettati le stelle e i pianeti visibili ad occhio nudo, le esclamazioni dei bambini sono state il segno di uno stupore che stava aprendo loro le porte della conoscenza. stato linizio. E nellinizio di un cammino c gi tutto.Come noto, la parola cosmo (ksmos) significa ordine e i bambini hanno colto questa verit seguendo un maestro che li ha accompagnati a scoprire alcune leggi che regolano il mondo. I passi successivi sono stati quelli di indicare ai bambini la posizione del Sistema Solare nella nostra galassia; in seguito saranno guidati a comprendere lesistenza di altre galassie di diverse forme e la vastit dellUniverso intero. La strada che intendiamo proporre si prefigge come scopo e obiettivo formativo quello di spalancare la mente e la ragione dei bambini verso la realt e linfinito, aiutandoli a cogliere lorigine e le dimensioni dellUniverso, fino a condurli ad esplorare lultimo confine osservabile dello spazio. una strada che porta il bambino a conoscere limmensit del reale e nello stesso tempo gli fa fare lesperienza delle propria piccolezza e finitezza. Come ha scritto uno di loro in un tema nel quale era stato chiesto di descrivere una serata trascorsa ad osservare il cielo stellato Di fronte a tante stelle, mi sono sentito piccolo piccolo. La sproporzione tra il nostro essere e
lInfinito, a cui il nostro cuore aspira, si approfondita anche grazie al percorso di matematica. Esplorare i grandi numeri, conoscere le classi dei milioni e dei miliardi in questi primi mesi di scuola ha permesso ai bambini di comprendere la necessit di descrivere con i numeri la realt. Si sono incuriositi nel ricercare il numero che descrivesse la distanza della Terra dal Sole(149 400 000 Km), o quello che indicasse il numero delle stelle che compongono la Via Lattea (circa duecento miliardi)... Tale ricerca ed il lavoro sui numeri razionali ha portato i bambini a capire che la matematica spessore della realt, un modo per cogliere alcuni aspetti della realt ed vicina allintima origine dellordine della natura.Ce lo ricorda anche in un frammento il celebre Filolao, medico e filosofo del V sec. a. C. l dove dice che il numero che d corpo alle cose. E in tal senso possiamo affermare che anche la matematica pu essere intesa come il poema di Dio nella creazione, perch lordine della realt voluto da Dio. Con questa consapevolezza, chiedere ai bambini di pensare al numero pi grande che possa esistere, ha permesso loro di cogliere linfinito definendolo quel numero a cui possiamo sempre aggiungere uno. Sensati ragionamenti ci hanno convinto che esistono numeri che non potremmo mai raggiungere e tantomeno scrivere. Lintelligenza coglie concetti che i sensi non potranno mai rappresentarsi e dalla grandezza e bellezza delle creature per analogia si conosce lautore. Infine, per fissare nella nostra mente e nelle pareti delle nostre aule lesperienza di bellezza e di grandezza che abbiamo fatto insieme ai nostri alnni osservando il cielo, abbiamo proposto di riprodurre con colori dorati e pennelli la pi antica rappresentazione della volta celeste che si conosca. Si tratta di una lastra di bronzo chiamata Disco di Nebra dal nome della cittadina tedesca vicino alla quale stata ritrovata - scolpita attorno al 1600 a. C che rappresenta il Sole, la Luna e le stelle. Ed ora, ogni volta che guardiamo il cielo, tanti occhi aperti sulla terra ci invitano a spalancare la nostra ragione di fronte al mistero dellUniverso. Mirella Amadori insegnante Primaria
gnante che voglia far bene il proprio lavoro quello di studiare, sempre, anche dopo anni di insegnamento, studiare e lavorare come fanno i bambini, che non mollano mai. La componente dellerrore, in matematica, ha poi una valenza tutta particolare, perch il punto da cui ricominciare, imparare in cammino. Ma quanto difficile togliere lansia di fronte allerrore! Invece necessario starci di fronte, perch segna il passo che viene fatto, giorno dopo giorno. La posta in gioco, allora, leducazione della ragione, delluso della ragione, perch la matematica dappertutto, e tutto occasione: questa la sfida che la matematica lancia ogni giorno ai bambini e alle insegnanti della nostra scuola. Carla Agostini insegnante Primaria
III
Gara Kangourou
Divertirsi con la matematica
ora di mettere in soffitta il vecchio concetto della matematica noiosa e difficile da comprendere. questo lo spirito con cui, nel passato anno scolastico, la nostra scuola media ha deciso di partecipare, per la prima volta, al "Kangourou della Matematica", una competizione riservata a giovani provenienti da scuole secondarie, chiamati a risolvere quiz di carattere logico-matematico. Nella passata edizione liniziativa, organizzata a livello internazionale dallassociazione Kangourou in collaborazione con lUniversit degli Studi di Milano, ha visto la partecipazione a livello mondiale di ben 6 milioni di studenti, con oltre 50mila adesioni solo nel nostro Paese. Per la Fondazione hanno partecipato 61 ragazzi: lalta adesione degli alunni e i buoni risultati conseguiti hanno spinto la scuola a riproporre lesperienza anche questanno. Nella categoria Benjamin ben undici ragazzi del Sacro Cuore hanno conquistato posizioni ragguardevoli nella classica nazionale (entro i primi 5mila su oltre 25mila partecipanti iscritti): menzione particolare per lalunno Luca Zanotti, classicatosi 187 a pochi punti di distanza dallaccesso alla nale nazionale. Internamente allIstituto il podio stato completato dagli alunni Diego Forlivesi e Giulio Djulia. Anche fra gli alunni stato alto il grado di soddisfazione. " stato divertente impegnarsi per risolvere i quiz - spiega Emanuele Ricci -, perch quando non riuscivo a risolvere un quesito sentivo il bisogno di non lasciarlo in sospeso". "Ho capito che la vera ricchezza ci che si impara", dice Laura Guiducci. Particolarmene colpita stata lalunna Chiara Alessandrini: " stata molto curata la fase di preparazione alla gara con incontri pomeridiani nei quali noi studenti, da bravi olimpionici, ci siamo allenati a risolvere i quiz proposti dalla nostra insegnante. Abbiamo tutti provato una grande emozione il giorno della gara, ma senza troppa ansia, perch, in n dei conti, si trattava sempre di un gioco ed stato molto bello vedere la matematica come un grande divertimento. Quella del Kangourou stata unesperienza felice che verr ricordata da noi come uno dei momenti pi emozionanti della scuola media. Il nostro augurio che altri scolari si possano divertire allo stesso modo nelle prossime edizioni". Micaela Molari insegnante Matematica e Scienze Medie
a Media Scuol
la poesia che li accompagneranno nello studio questanno. Le prime si sono recate in visita alle Grotte di Frasassi, le seconde sono state in visita ad Urbino, le terze sono andate a Recanati. Tre mete diverse, anche dal punto di vista dellapproccio di studio: naturalistico il primo, storicoartistico il secondo, letterario il terzo; il punto di unit era nello sguardo stupito di fronte al mistero della natura, al lavorio delluomo, al genio del poeta. Infatti la bellezza suggestiva delle Grotte di Frasassi, i giochi di luce fra le rocce, le forme fantastiche, quali le candeline, il laghetto cristallizzato, il pagliaio, i giganti, che stalattiti e stalagmiti hanno assunto in questa cavit carsica, hanno fatto letteralmente spalancare gli occhi ai ragazzi e agli insegnanti e li hanno fatti mormorare stupiti Che Bello! Anche la raccolta citt di Urbino ha meravigliato gli studenti di seconda media e li ha fatti interrogare sulla capacit delluomo di creare cose belle: il Palazzo Ducale con lo slancio dei torricini della facciata di rappresentanza, con il suo sapore di apertura allospitalit, con le sue sale piene di luce e di capolavori ha reso evidente e concreta agli occhi dei ragazzi un pezzo importante di storia studiata sul libro di testo.
Le terze a Recanati hanno incontrato il poeta Giacomo Leopardi attraverso i luoghi, gli scorci, che lui ha visto e lo hanno visto diventare un uomo con un desiderio infinito di grandezza. Sono state giornate piene di sole, di occhi curiosi e di voglia di conoscere e scoprire, insieme ai compagni, quelli di sempre, e quelli nuovi, che hanno appena incominciato lavventura in prima media sono state anche giornate piene di parole, di sguardi, di pazienza, in cui noi insegnanti siamo stati sfidati dalla realt, quella incontrata quei giorni e quella dei nostri alunni che continuamente chiedono, senza dircelo, di accompagnarli nellavventura della conoscenza e del diventare grandi. Maria Pia Golinucci Maria Cristina Ricci insegnanti Medie
li alunni della scuola media che studiano tedesco, a settembre, si sono recati per quattro giorni in visita alla capitale austriaca. Accompagnati dallinsegnante di tedesco, Paolo Bragagni, e dalle prof di italiano e di educazione fisica, Lidia Dradi ed Elisabetta Bazzocchi, hanno vissuto unesperienza unica sia dal punto di vista culturale che aggregativo. La sosta al castello di Hochosterwitz, con la sua vista mozzafiato sulle ridenti colline austriache, stata solo un anticipo dello splendore dei palazzi viennesi.
La capitale offre ai turisti tante attrazioni culturali, come i monumenti che testimoniano lo sfarzo dellimpero asburgico e i musei dellarte e delle scienze. Accanto a questi si trovano tanti locali tipici, come i caff, dichiarati di recente dallUnesco patrimonio dellumanit. In uno di essi, il prestigioso Caf Sacher, il gruppo cesenate si gustato una golosa merenda a base dellomonima torta, panna e mlange, il cappuccino locale, e cos ha sperimentato direttamente una delle tradizioni culinarie viennesi. Il viaggio prevedeva anche la partecipazione a una lezione in lingua tedesca presso un istituto linguistico. I ragazzi vi hanno preso parte divisi in tre classi e le ore sono trascorse
veloci, interessanti e divertenti. E infine le serate: Vienna di notte una citt affascinante, soprattutto vista dal ristorante girevole sulla Donauturm, la torre sul Danubio alta 250 m. Per dei ragazzi delle medie il Prater una meta a cui non si pu rinunciare: oltre alla famosa ruota panoramica, altre attrazioni come la giostra pi alta del mondo o la grande altalena hanno offerto una serata spassosa in libert. Durante la gita non mancano le occasioni per quattro chiacchiere con gli amici, conoscersi meglio, fare qualche risata. Le vecchie amicizie ne escono rafforzate e ne nascono di nuove che, spesso, superano le differenze di et, di carattere e di interessi. Chi attendeva i ragazzi di ritorno a Cesena, li ha visti scendere dal pullman con facce stanche, ma coi volti raggianti. Roberto Leone Cicognani e Giovanni Zanotti studenti Medie
IV
MATEMATICA E REALT
Fin dalla scuola dellinfanzia occorre condurre i bambini ad allargare la ragione, perch prima di arrivare alla vetta bisogna imparare a camminare
Unesperienza
Sono trascorsi pochissimi giorni da quando i bambini della scuola dellInfanzia sono andati alla fattoria didattica La quiete del Rio per fare unentusiasmante esperienza dautunno: la raccolta delle olive. La giornata ha visto tutti i bambini diventare piccoli contadini ed aiutare Marco, il fattore, a occuparsi di tanti lavori indispensabili in una fattoria: accudire e sfamare tutti gli animali, raccogliere i cachi e le olive, appunto! Una volta tornati a scuola, stanchi ma felici e ricchi di tante cose da raccontare, ci siamo accorte che per i bambini questa esperienza stata lo stimolo per risvegliare osservazioni, confronti, paragoni, classificazioni e verifiche dal sapore tutto... matematico! Cos abbiamo riordinato tutto lentusiasmo dei bambini e lo abbiamo proposto sotto forma di esperienza in cui i numeri e le forme sono stati protagonisti. I numeri sono parole che servono!, ci ha detto recentemente la dottoressa Manara in un corso, e per i nostri bambini stato proprio cos: ci hanno chiesto di contare le olive del grande ramo dulivo che il fattore ci ha regalato... ogni bambino ha raccolto tre olive che poi abbiamo contato tutte insieme mettendole su di una lunga fila poi stato il momento di raccogliere dalla grande cassetta i cachi, tre per ogni bambino e metterli su di una lunga fila proprio accanto a quella delle olive... e qui si sono scatenate tante acute osservazioni. Dopo avere rotto le file, ogni bambino ha iniziato a giocare con i suoi cachi e le sue olive Spontaneamente i piccoli hanno iniziato a farli rotolare ed stato bellissimo ascoltarli perch, con grande seriet, hanno raccontato di forme che rotolano. I cachi sono rotondi e rotolano sempre. Le olive non sono proprio rotonde e rotolano solo se le appoggiamo dove non sono appuntite. Cos abbiamo scoperto che le olive non sono rotonde e che somigliano a un limone o a un uovo. Insomma questi giochi matematici, cos divertenti per i bambini, li hanno portati a fare scoperte che, siamo certe, tratterranno nella loro mente, perch sono state fatte in prima persona, dentro la realt, accanto agli amici. Osservarli stato per noi motivo di gioia: la curiosit li ha portati a fare grandi scoperte in compagnia di adulti che li hanno guidati in quel gioco di domande ed osservazioni a guardare... un po pi in l... Elisa Alessandri e Erika Cangini insegnanti Infanzia
certo e prende vita nella coscienza che cresce, assorbe tutto come una spugna, finch anche un piccolo uomo diventa padrone di un pezzetto di realt. miracoloso quanto un bambino assorba e capisca solo a tre anni! Ci che ha tutto integro il desiderio di comprendere nella convinzione che tutto ha un senso. Il bambino non lo perde mai ed su questo che non va deluso. Condizione indispensabile la compagnia delladulto perch il bambino attivi tutte le risposte possibili. Cos facendo il percorso diventa un cammino attraverso cui raccoglie gioia. Lobiettivo, alla scuola dellinfanzia, non anticipare i concetti della scuola elementare, ma cogliere le occasioni impreviste per dare spazio allesplorazione e alla elaborazione anche dei concetti matematici. La funzione preparare, cio arare, seminare e concimare, perch in matematica non si pu capire tutto subito. La costruzione deve essere
lenta e progressiva, poich c un percorso che chiede che ogni passo sia messo bene e a posto. Prima di arrivare alla vetta bisogna imparare a camminare! (Raffaella Manara). Per questo educhiamo ad un pensiero che sia sempre pi ricco di significato e che costruisca strutture mentali che daranno certezze nel tempo. In questa quotidiana avventura c sempre un maestro che muove il bambino a farsi domande, a fare ipotesi, a cercare significati attraverso connessioni ad altre esperienze che ha gi sedimentato. E cos accaduto attraverso lesplorazione della campagna, in autunno: i bambini di cinque anni in compagnia dei loro compagni, semplicemente, spontaneamente venendo fuori attraverso unevoluzione spontanea del s, sono riusciti a fare una grande scoperta: i numeri sono proprio dappertutto! Emanuela Casali coordinatrice pedagogica Infanzia
Cesenatico
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a vendita del pesce avverr stato incaricato dal Ministero attraverso una nuova per tracciare le linee guida per etichettatura e lo studio stato effettuato dal Campus la nuova etichetta, ancora in fase di Scienze degli alimenti di Cesena di studio. Cesenatico scelta utilizzando anche il pescato conferito al mercato ittico di per lapprovvigionamento del pesce Cesenatico. presenteranno i risultati Luned mattina, presso la sede di venerd 2 dicembre durante un convegno che si terr a Serinar a Cesena, alla presenza del presidente Giordano Cesena presso il centro pulifunzionale dellex Macello, a Conti, stato presentato il progetto grazie al quale il partire dalle 9,30 del mattino e fino al tardo pomeriggio. corso di laurea in Tecnologie alimentari (Universit di Fra i relatori anche Barbara Pesaresi (Confesercenti Bologna, sede di Cesena), ha ottenuto dal Ministero ristoratori di Cesenatico) e Homa Sangsari (Mercato lincarico di studiare la qualit del pesce. Obiettivo, ittico di Cesenatico) giungere a dei parametri oggettivi relativi alla qualit "Lobiettivo - ha continuato Capozzi - arrivare ad che possano essere inseriti come paletti fondamentali avere parametri oggettivi per porre in etichetta la nella nuova etichettatura, che sar applicata dal 2015. dicitura da consumare preferibilmente entro ma ci "Mancano molte informazioni - ha spiegato Francesco Capozzi, docente di chimica al Campus - circa la qualit sar possibile solo con ulteriori ricerche. Tutto per deve passare anche attraverso una campagna di del pescato intesa come durata della freschezza. Senza informazione nei confronti dei consumatori. Non basta dimenticare che la qualit un concetto relativo e pu avere la sicurezza che il pesce sia fresco o congelato. E cambiare, ad esempio, a seconda della trasformazione, importante conservarlo in maniera corretta e ad esempio in cucina, che la materia prima dovr mantenere la catena del freddo fino a casa". subire". Durante la conferenza stato detto che lItalia pesca I ricercatori che fanno capo al Campus di Cesena circa il 50 per cento del pesce che consuma. La restante hanno iniziato a lavorare al progetto due anni fa, e
parte viene importata per cui si tratta per lo pi di pesce surgelato o congelato. Unaltra cosa che poco risaputa che il pesce pu essere servito crudo, ad esempio nei ristoranti, solo dopo che lo stesso stato congelato attraverso un sistema di abbattimento della temperatura. E questo per evitare i rischi legati a un parassita. "Dal primo gennaio 2012 - ha affermato Maria Severina Liberati, docente di Legislazione alimentare a Cesena diventa obbligatoria la tracciabilit nel settore ittico. Lattenzione che il Ministero ha riservato al nostro Campus una grande soddisfazione e un motivo per proseguire nella ricerca di alto livello". "Lanalisi strumentale - ha concluso Marco Della Rosa, docente di Tecnologie alimentari - indispensabile per arrivare a valutazioni oggettive sulla qualit del pesce. La ricerca al Campus di Scienze degli alimenti proseguir su questo aspetto".
A Cesenatico dedicata una sala di informatica allex presidente della Bcc di Sala, nella scuola primaria "2 Agosto 1849"
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ambettola G
Torner liniziativa "Baule della Nonna": per due giorni, allinterno del teatro comunale, le nonne di Gambettola apriranno i vecchi bauli e metteranno in mostra i capi del corredo di un tempo
disposizione dei visitatori una splendida mostra dei loro capi di corredo di un tempo e si potranno ammirare i laboratori tessili di tombolo con i preziosi ricami e merletti in mostra e i mobili antichi proposti da Massimo Boschi. In occasione della Fiera della Canapa, sabato 26 novembre, allExMacello di via Roma 63/64, lassociazione NiCompany, invita al "Canaparty VII^ ora di piantarla!". Il programma prevede: alle 19 benvenuto con buffet e djset; alle 21 Tziganotchka e alle 22,30 Macola & Vibronda. Info e contatti:329-9603073 o www.nicompany.it Piero Spinosi
Crocetta e Montilgallo
Lingresso di don Nava
Sabato 26 novembre alle ore 18 ci sar lingresso del nuovo parroco di Crocetta e Montilgallo, don Alessandro Nava. La liturgia, presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, si terr a Crocetta (Longiano) presso la chiesa parrocchiale e interverranno le autorit civili. Dopo il rito dinsediamento e la celebrazione eucaristica, ci sar un momento conviviale.
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Santa Cecilia
A Sarsina una messa ben animata
Ben tre gruppi musicali hanno allietato la messa delle 11, in Cattedrale a Sarsina, domenica scorsa. Stiamo parlando della Corale della Cattedrale, del coro giovanile "Controcanto" e della banda "Citt di Sarsina", che hanno animato lEucaristia per la festa di Santa Cecilia. Alcuni brani sono stati comuni ai tre gruppi, altri solo per banda e corale, e altri eseguiti singolarmente. Una esperienza iniziata nella festa di Santa Cecilia dellanno 2000 e ripetutasi ogni anno, anche per la disponibilit del parroco don Renzo Marini. Santa Cecilia, come documentato da un quadro in presbiterio, venerata a Sarsina n dal 1600, evidentemente per limportanza che la musica e il canto hanno sempre avuto per la piccola diocesi. Per secoli il canto venne affidato ai Seminaristi, diretti da un sacerdote-organista responsabile. Nel 1947 nasce la prima corale attiva no alla ne degli anni 60. Qualche ripresa negli anni 70. Il coro attuale inizia nel 1984. Oltre al servizio in Cattedrale per i matrimoni, per i ponticali del vescovo e messe solenni
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La messa del 3 dicembre, alle 17, sar celebrata da monsignor Georg, segretario del Papa
Tunisi alla famiglia pontificia. A Cesena, dove si era trasferita dalla natia San Piero per gli studi liceali e dove era entrata, dopo luniversit, nella casa dei Memores Domini, era stata per diversi anni segretaria delle scuole della Fondazione del Sacro Cuore, dove con tenacia e discrezione, sempre puntualissima nel lavoro, aveva tessuto una rete di rapporti, attraverso cui sosteneva, incoraggiava, rilanciava verso lessenziale chi le stava vicino. La sua scomparsa ha rappresentato uno strappo lacerante per quanti avevano continuato a riferirsi a lei anche negli anni romani, e ha trovato consolazione e senso solo nellevidenziarsi nella morte del senso profondo della sua vita, perch come richiamava in quelloccasione don Julian Carron, successore di don Giussani alla guida di Comunione e Liberazione, "la sua morte e la sua vita gridano il significato della sua vocazione, che dare la vita a Cristo poter gridare a tutti gli uomini - adesso lo grida anche la sua morte - che solo Cristo pu riempire la vita delluomo. Cristo lunica ragione per vivere e per morire". Il suo ricordo, vivo e operante fra gli amici, rivivr in occasione del primo anniversario della morte nella messa che sar celebrata nella parrocchiale di San Piero in Bagno da monsignor Gnswein sabato 3 dicembre alle 17, preceduta alle 16 da un momento di preghiera sulla tomba guidato dal vescovo monsignor Douglas Regattieri. Ombretta Sternini
Lultima domenica di novembre, come tradizione, si terr la Fiera degli Gnomi. E domenica 27 gli gnomi del sentiero dellArmina, con Gnomo Mentino e i suoi amici, scenderanno dal loro sentiero e dai rifugi dove stanno per proteggersi da freddo dellinverno per lultima festa della stagione, alla era degli gnomi. Dalle 10 del mattino si svolger la quinta edizione della mostra mercato dei prodotti tipici locali e dei prodotti artigianali e di oggettistica natalizia. Il "bagno" di fantasia continuer alle 11
con Gnomo Antonino, a spasso per le vie del borgo con i suoi animali da cortile. Dalle 14,30 ci saranno giochi, canti e balli, con lo spettacolo itinerante della compagnia "Oggi c domani non so". Il "bagno" di dolcezze comprender la quinta rassegna del Raviggiolo, con la degustazione delle produzioni locali a partire dalle 16 al Palazzo del Capitano, e la degustazione di cioccolata calda, a partire sempre dalle 16, in piazza Ricasoli. Alberto Merendi
piuttosto frequenti, ha tenuto numerosi concerti e ha partecipato a rassegne in diverse citt italiane e in tante chiese importanti. Le radici della banda cittadina sono lontane. Nasce infatti nel 1846 come "Societ larmonica" col permesso del governatore locale e 40 cittadini si tassano per acquistare gli strumenti musicali. Accanto alla Banda stata sempre presente la scuola di musica, che prepara i bambini e i ragazzi a diventare membri effettivi del corpo bandistico. Il coro giovanile "Controcanto" nasce dal canto dei giovani, con le chitarre, iniziato nel 1969 con larrivo del giovane cappellano don Renzo Marini, continuato poi nelle generazioni successive no a due anni fa, quando il gruppo si accresciuto e reso pi stabile, con la partecipazione di ragazzi e ragazze delle superiori e oltre. Daniele Bosi
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Solidariet
Sabato 26 novembre la quindicesima Giornata nazionale della Colletta alimentare. Migliaia di volontari per tanti supermercati del comprensorio
Volontaria
Lopera compiuta dal Banco, promotore ogni anno della Colletta, un esempio concreto di sussidiariet. Il Banco sin dalla sua costituzione ha pensato di mettersi in rete con le associazione di volontariato che seguono i bisognosi, senza sostituirsi a realt che gi lavorano in questo ambito, ma fornendo ai vari enti quello di cui necessitano. Faccio la volontaria da 15 anni - spiega Monica di Cesena - e ogni anno lo faccio con pi passione perch uniniziativa su cui non ho dubbi e quindi mi sento sicura di quello che faccio invitando la gente a partecipare. Il bello che le persone lo sanno che tutto questo vero e buono perch quando le si ringrazia per la spesa fatta, sono loro a ringraziarci a loro volta per aver dato loro loccasione di partecipare a questo semplice gesto. Inoltre la realt in cui presto servizio un discout per cui succede spesso che coloro che aderiscono alla colletta (anche molti stranieri, soprattutto africani) lo fanno perch negli anni passati si sono trovati in situazioni di bisogno, hanno avuto un aiuto dal Banco, e grati per quanto hanno ricevuto, vogliono ricambiare. Per informazioni: 347 4909278, [email protected] oppure www.bancoalimentare.it
LA RACCOLTA DEL BANCO ALIMENTARE 2010 DAVANTI ALLA&O DI PIAZZA MAGNANI, A CESENA (FOTO ARCHIVIO)
comprensorio cesenate aderenti alliniziativa, sar consegnata una sportina contrassegnata dal logo della manifestazione. I volontari, muniti di un pettorale riconoscibile, distribuiranno materiale promozionale agli ingressi dei punti vendita e ritireranno alluscita la spesa che i donatori, in totale libert, vorranno lasciare per le persone pi indigenti. Gli alimenti raccolti preferibilmente quelli a lunga conservazione come legumi, tonno e carne in scatola, prodotti per linfanzia, omogeneizzati e olio saranno distribuiti agli enti di assistenza convenzionati con il Banco. Questo appuntamento - spiega Gianluca Benini, della Fondazione Banco alimentare Emilia Romagna - si ormai affermato come unimportante possibilit per sensibilizzare il grande pubblico sui temi dello spreco e della fame, coinvolgendo milioni di persone in un puro gesto di gratuit. Nel 2010 - continua Benini - visto il perdurare della crisi , le nostre aspettative relative al risultato erano piuttosto contenute. La risposta delle gente ci ha invece particolarmente sorpreso. In Emilia Romagna la raccolta stata di oltre 1050 tonnellate, il 5,9 per cento in pi rispetto allanno precedente,
coinvolgendo circa 14mila volontari e 969 punti vendita e aiutando 771 strutture caritative accreditate e quindi 117.134 persone in stato di povert. Nella zona di Cesena e nei comuni limitrofi, grazie alla Colletta del 2010 sono stati donati pi di 54 tonnellate di generi alimentari, in 60 punti vendita, a favore di 5.956 persone bisognose sostenute dal Banco. I prodotti raccolti e distribuiti tutto lanno sono stati 392.441 kg per un valore di 1.177.323 euro. Attualmente le persone raggiunte sono 17.870 attraverso lopera di 83 strutture caritative. Tra gli enti caritativi della zona del cesenate convenzionati con il Banco ci sono: la Piccola famiglia della Resurrezione, Societ San Vincenzo de Paoli, Caritas diocesana e varie caritas parrocchiali, Banco di Solidariet, Opera don Baronio, Opera don Dino, Anfass, Associazione Grazia e Pace (Saiano). Ruolo importante per lo svolgimento della giornata di raccolta quello della ditta Tecnolog Italia gi impegnata durante tutto lanno a sostenere il Banco alimentare. Il 26 novembre la Tecnolog metter a disposizione il magazzino e i macchinari per lo stoccaggio merci e i mezzi per il trasporto delle derrate alimentari raccolte. Proprio dal magazzino di Pievesestina partir la giornata della colletta a Cesena dove in programma la messa alle 7,30 celebrata da vescovo della diocesi di Cesena-
Sarsina, monsignor Douglas Regattieri. Alla giornata della Colletta alimentare ha aderito anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena. Il presidente della fondazione Bruno Piraccini e Liviana Siroli, della Carisp commissione volontariato, hanno confermato lo stanziamento di 75mila euro per finanziare i trasporti della giornata della Colletta e le spese di trasporto che il Banco deve sostenere tutto lanno nellarea cesenate. Inoltre il gruppo Hera ha deciso di dare una mano concretamente: una settantina di volontari dellazienda aiuteranno il Banco nei supermercati da Modena a Rimini. A Cesena saranno a Ponte Abbadesse. Sar anche presente il Cesena Calcio: un giocatore bianconero far da testimonial alliniziativa al Montefiore di Cesena. Barbara Baronio
NOTIZIARIO PENSIONATI
considerate portatrici di handicap da somma di cecit e sordit, adesso questa minorazione diventata una disabilit specica ed unica. Di conseguenza le indennit spettanti per legge, saranno percepite in forma unicata, cos come le eventuali prestazioni aggiuntive che lInps eroga per chi affetta da sordit o da cecit. Laccertamento della condizione di sordocecit di competenza dellAsl territoriali attraverso una commissione medica che durante una visita unica procede alla valutazione anche sulla base della documentazione clinica in possesso degli interessati. In Italia ci sono decine di migliaia di persone, di tutte le fasce det, in queste condizioni, se si considera anche chi presenta una minorazione grave di un canale sensoriale (vista o udito) unita a ritardi evolutivi, intellettivi ed handicap motori. Non sempre i sordociechi sono curati come
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
PENSIONE DI VECCHIAIA PENSIONE DI ANZIANIT PENSIONE PER LIMITI DI SERVIZIO PER RAGGIUNGIMENTO DELLA MASSIMA ANZIANIT
VECCHIE DISPOSIZIONI 105 giorni (15 giorni + 90 giorni 9 mesi (6 mesi + 3 mesi) 105 giorni) (15 giorni + 90 giorni 105 giorni (15 giorni + 90 giorni)
questa tumultuosa realt e comprendere quale futuro pu Se nel 2010 la spesa farmaceutica convenzionata netta aveva fatto registrare una dimiavere il sindacato e la nuzione dello 0,7 per cento rispetto al 2009, nel primo semestre 2011 la spesa dimiFnp Questo stato nuita del 6,4 per cento rispetti al primo semestre 2010. Ad incidere in senso positivo uno degli inviti per le casse del sistema sanitario nazionale sono stati lo sconto (la cui incidenza sulla lanciati da Giorgio spesa lorda cresciuta del 10 per cento tra il1 semestre 2011 ed il periodo corrisponGraziani, segretario dente del 2010 ) e i ticket, aumentati del 35 per cento tra i semestri in osservazione. Gli generale della Cisl effetti combinati delle diverse voci premiano alcune regioni rispetto alle altre: tutte inEmilia Romagna in fatti segnano una spesa in calo rispetto al 2010, ma le diminuzioni pi consistenti rioccasione di guardano Campania (-13,3 per cento), Calabria (-13,1 per cento), Puglia (-12,9 per unassemblea della cento), Piemonte (-8 per cento) e Veneto (-7,1 per cento). Circa lEmilia Romagna, la Fnp regionale. spesa relativa al primo semestre 2011 stata di 362 milioni e 754.932 mila euro contro i E importante 381 milioni e 331.040 mila euro del 2010 con una diferenza di -4,9 per cento. Questo vericare che tutto valore a livello nazionale di -6,4 per cento, mentre come spesa procapite netta in Itafunzioni, ad ogni lia segnalata intorno ai 90 euro, mentre l'Emilia Romagna registra 79,03. livello, ma anche immaginare quale organizzazione potr tali e inoltre pu avere origini diverse. questa non era considerata una servire in una societ in crisi di valori e Le difficolt di contare i sordociechi in disabilit unica. I disabili in Italia sono riferimenti e quale ruolo i pensionati Italia e quindi di venire incontro alle circa l1 per cento della popolazione potranno svolgere , come protagonisti loro esigenze, sono dovute proprio al oltre i sei anni di et. 352 mila sono le del loro futuro, oltre che memoria fatto che no a meno di un anno fa persone cieche totali o parziali, circa storica. Occorre che la Fnp continui a 877 mila le persone con problemi farsi faro nella societ verso gli anziani delludito pi o meno gravi e 92mila meno tutelati ed in difficolt, i giovani circa i sordi prelinguali. Il 33 per cento in cerca di sicurezza , la politica troppo NUOVE DISPOSIZIONI delle persone con disabilit portatore spesso inadeguata e gli amministratori 9 mesi di almeno due disabilit insieme fra in affanno. Attualmente la Fnp (6 mesi + 3 mesi) disabilit nelle funzioni, nel movimento regionale in ottima salute e sta e sensoriali. In questo 33 per cento ci portando avanti i propri obbiettivi. E 27 mesi sono i sordociechi. Ma ad oggi nessuno interlocutore dei comuni, presentando (24 mesi + 3 mesi) sa esattamente quanti sono. piattaforme nel 75 per cento dei comuni della Regione e ha stipulato 9 mesi accordi in materia di servizi socio (6 mesi + 3 mesi) Ascoltiamo il cuore sanitari nei due terzi dei 348 comuni dellorganizzazione della regione. Inne La Fnp presente 9 mesi Interrogarsi sulle capacit del nostro nel territorio regionale con 264 sedi e (6 mesi + 3 mesi) sindacato di fronteggiare con successo 600 operatori e volontari.
Cultura&Spettacoli
La bella addormentata e pianista polacca al Bonci
Un nuovo corposo volume a cura di Carmen Cantarelli (Societ Editrice Il Ponte Vecchio)
n susseguirsi emozioni Une settimanaditeatrale delmusicalidiper il Bonci Cesena. Venerd 25 novembre alle 21 (fuori abbonamento), il balletto di Mosca si esibir in La bella addormentata. Musiche di Pyotr Ilych Tchaikovsky, coreograe di Marius Petipa. Riprendendo la grande tradizione del balletto classico russo, il Russian Ballet Moscow, fondato nel 1997, ci fa sognare portandoci nel magico mondo delle abe a lieto ne. Alla corte di re Floristano si fa festa per il battesimo della principessa Aurora. Nella lista degli invitati, per, manca la strega Carabosse, che, per vendicarsi delloffesa, getta una maledizione sulla piccola... Sabato 26 novembre alle 21 (abbonati in anticipo), concerto della pianista polacca Dominika Szlezynger. Evento organizzato in collaborazione con lassociazione Polonia di Cesena, con il patrocinio e il sostegno di Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano e il Comune di Cesena.
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La trentenne Dominika Szlezynger nata a Cracovia, in Polonia. Vincitrice del Concorso della Musica Contemporanea a Varsavia nel 1999, gi nel 1998 aveva ottenuto il terzo premio al concorso internazionale di Pianoforte a Gaillard, in Francia. Un nome di spessore nel panorama musicale per un concerto dedicato al compositore Ignacy Jan Paderewski, musicista e uomo politico polacco che esord come concertista di pianoforte nel 1887, affermandosi ben presto per il suo virtuosismo.
Dalle testimonianze e dai diari racconti di come il conflitto ha coinvolto la vita dei paesi della vallata
Mussolini che ha saputo guidare contro tutti il popolo italiano alla conquista del posto al sole, scrive la maestra di Rullato che insegna a una pluriclasse di 25 alunni sparuti, i quali vengono a scuola con le scarpe in mano per non sciuparle nelle lunghe camminate per sentieri impervi. Si giunge cos alla guerra che strappa i giovani dai loro paesi per mandarli a morire nelle gelide steppe della Russia o nei roventi deserti dAfrica quando non di fame nei campi di sterminio. Lautrice delinea i profili di una ventina di soldati scomparsi nella fornace della guerra o tornati a casa con la salute gravemente minata. Unampia sezione dedicata alla Resistenza dopo larmistizio dell8 settembre 1943. Ranchio, non lontana da Pieve di Rivoschio, sede dellOttava Brigata Garibaldi, dovette subire perquisizioni, rastrellamenti e riusc a
evitare una feroce rappresaglia grazie al coraggioso intervento del parroco don Silvio Farneti. Vittime dei nazifascisti furono i sacerdoti don Pietro Patern, padre Vicinio da Sarsina, don Pietro Tonelli: il primo stroncato dalle sofferenze patite a Dachau, gli altri due fucilati nei pressi di Rivoschio. In pagine molto intense viene rievocato il prezioso contributo delle staffette, donne e ragazze che, rischiando la fucilazione, tennero i collegamenti con le postazioni partigiane dislocate sulle colline. Purtroppo nei giorni insanguinati della guerra civile, in cui tanti partigiani immolarono la loro giovinezza combattendo per riportare la libert nel nostro Paese, non mancarono uccisioni sconsiderate da una parte e dallaltra, che la Cantarelli registra per quanto brutali e terribili perch appartengono alla storia di questi luoghi. Lultimo capitolo descrive la ricostruzione di Ranchio e la ripresa delle attivit abituali, anche se molte famiglie avrebbero cominciato a emigrare attirate dal lavoro in fabbrica con lo stipendio fisso a fine mese. Inizi cos lo spopolamento delle campagne, la conseguente rovina dei casolari abbandonati, la desolazione di campi un tempo coltivati. Il libro, che conclude un trittico di rilevante importanza e si caratterizza per lo stile di scrittura agile e accattivante, veramente, come viene scritto in quarta di copertina, un arazzo vastissimo, tessuto con una grande ricchezza di materiali che lautrice organizza nella rigorosa adesione alle testimonianze e ai fatti anche quando in essi appaia in tutta la sua dolorosa evidenza quanto la guerra possa avvelenare il cuore degli uomini. Dino Pieri
legittimo desiderio di sapere finalmente chi perdonare per questo massacro, non devono distogliere dalla conoscenza e dalla riflessione su quanto questi discepoli di Cristo hanno voluto affermare giorno dopo giorno attraverso le loro esistenze Ed. Qiqajon - Comunit di Bose (15 euro) spese in una vita comune di preghiera, di lavoro e di solidariet Presso le Edizioni Qiqajon della Comunit di Bose stato pubblicato con i pi deboli e indifesi. Ed proprio questa vita che emerge con il titolo Pi forti dellodio un libro che contiene le dagli scritti qui raccolti. Infatti il libro si divide in due parti. testimonianze del monaco trappista Christian de Cherg e degli altri Nella prima troviamo i testi dei monaci, fra i quali possiamo confratelli di Tibhirine in Algeria. La notte fra il 26 e il 27 marzo 1996 leggere le seguenti parole scritte fra il primo dicembre 1993 e il un commando armato del Gia, legato al fondamentalismo islamico, primo gennaio 1994 da padre Christian nel suo testamento entrato nel monastero e ha rapito sette dei nove monaci presenti, spirituale, nel quale si evidenzia il fatto che non trovasse affatto sgozzati poi il 21 maggio di quello stesso anno. Questa vicenda ha impreparato davanti alleventualit di una morte cos violenta: ispirato il film Uomini di Dio del regista Xavier Beauvois, che ha Venuto il momento, vorrei avere quellattimo di lucidit che mi vinto il gran premio della giuria al Festival di Cannes 2010. Padre permettesse di sollecitare il perdono di Dio e quello dei miei Enzo Bianchi, priore di Bose, termina la prefazione del libro, scritta il fratelli in umanit, e nel tempo stesso di perdonare con tutto il 29 dicembre 1996 con le seguenti parole: S, se un ordine religioso cuore chi mi avesse colpito. Nella seconda parte troviamo pu non avere bisogno di martiri, tutta la Chiesa, il mondo intero alcune testimonianze, fra le quali spicca la condanna del che ne ha bisogno, ed il mondo intero che vi ringrazia, uno per uno: Consiglio Nazionale degli Iman di Francia del 7 maggio 1996, Christian, Luc, Christophe, Michel, Bruno, Clestin, Paul. S, grazie a che si conclude con queste parole: Lillegalit, da noi decretata, voi, possibile a ogni uomo sulla terra credere che lamore pi forte dellaggressione contro i monaci non altro che il giudizio dellodio, che la vita pi forte della morte, perch solo chi ha una pronunciato da tutti i testi coranici e le affermazioni profetiche ragione per morire pu anche avere una ragione per vivere. (...) Nessuno dei suoi saggi si dissociato da questa visione, oggi Nellintroduzione, padre Guido Dotti, monaco di Bose, spiega le come nel passato, e chiunque si allontani da questa via si dirige ragioni per cui stato riedito e ampliato questo libro: La doverosa verso linferno. Era nostro dovere fornire questa precisazione. ricerca delle responsabilit, il diritto a conoscere la verit dei fatti, il Dio ci aiuti.
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Cesena
Open night
Cesena
Nella casa dellUpupa, studio di Ilario Fioravanti a Sorrivoli, sabato 26 novembre alle 17, Nevio Casadio presenter "Il circo della pace", tra arte, cultura e impegno sociale. Si tratta di un progetto di Ruggero Sintoni (Accademia Perduta/Romagna Teatri) e di Alessandro Serena per il Comune di Bagnacavallo.
Si terr gioved 24 novembre dalle 18,30 alle 20,30 al liceo delle scienze umane "Immacolata" presso il Seminario lOpen night, aperto a studenti e famiglie. Nelloccasione si potr visitare la mostra fotograca interattiva "Van Gogh, il mendicante delle stelle".
Cesena
Mostra al Bonci
Sar inaugurata sabato 26 novembre alle 18 al foyer del teatro Bonci la mostra "Il volto, la maschera" a cura dellassociazione "Polonia".
Cesena
Incontri in libreria
Presso la libreria Bettini in via Vescovado, venerd 25 novembre alle 18 per la rassegna "Venti minuti in libreria", Paolo Turroni e Ilario Sirri leggeranno "La Lupa" di Giovani Verga.
Sogliano
Fiera del formaggio
Continuano le manifestazioni della 37esima era del formaggio di fossa. Domenica 27 apertura dalle 9 alle 19 degli stand gastronomici.
Cesena
Film per famiglie
Sar proiettato a cura di A e centro famiglie "Benedetta Giorgi" al cinema Eliseo, sabato 26 novembre alle 16,30 e domenica 27 alle 15 e alle 16,45 il lm "I Puffi". Ingresso 3,50 euro. Per le famiglie ingresso gratuito dal secondo glio in poi.
Cesena
Spettacoli al Victor
In visione al cineteatro Victor di San Vittore, gioved 24, sabato 26 e domenica 27 novembre alle 21 il lm "Bar Sport". Domenica 27 alle 15 e alle 17 "I Puffi". Marted 29 novembre e gioved 1 dicembre "Io sono l". Ingresso 3,50 euro. Venerd 25 novembre alle 21 in scena la commedia dialettale "Al feri" presentata dalla compagnia cesenate "La Broza". Mercoled 30 novembre alle 21 sullo schermo il concerto dei Rolling Stones "Live in Texas 1978".
Longiano
Prosa e musica
Forl
Savignano
Stagione teatrale
Gambettola
Mostra darte
Al centro artigianale "Fabbrica", venerd 25 novembre alle 18, sar inaugurata la mostra "Rituali damore e di vestizione". Si potr visitare dal 26 novembre all8 gennaio dal gioved alla domenica e nei festivi dalle 15 alle 19.
Al teatro Petrella, sabato 26 novembre alle 21, andr in scena "La luce di dentro. Viva Franco Basaglia" di Claudio Misculin e Giuliano Scabia con lAccademia della Follia. Ingresso 12 euro, ridotto 10. Domenica 27 alle 16 per la rassegna "I concerti del t" si esibir il chitarrista Pietro Nobile. Ingresso 10 euro, ridotto 8.
Avr inizio venerd 25 novembre la stagione teatrale al Moderno di Savignano sul Rubicone. Alle 21 andr in scena lo spettacolo "Italiani", orazione teatrale per il 150esimo dellUnit dItalia, con Ivano Marescotti. Testo di Maurizio Garuti. Ingresso 15 euro, ridotto 12.
Cesena
Cesena
Musica in centro
Per le vie del centro storico, domenica 27 novembre dalle 16,30, si esibir la RetrMarching band. Nel santuario dellAddolorata alle 17 terr un concerto lirico il coro "Alessandro Bonci".
Cesenatico
Prosa e musica
Cesena
Lezioni allUte
Al teatro comunale, sabato 26 novembre alle 21, la compagnia "Amici del teatro" metter in scena la commedia dialettale "E zuzed sol a Casanigh", due atti di Rodi e Silveri, regia di Rita Sandrini. Ingresso platea e palchi 8 euro, loggione 6. Per la rassegna "Non solo jazz", mercoled 30 novembre alle 21, concerto di "Ray Gelato et his giants orchestra. Ingresso palchi e platea 18 euro, loggione 13.
La sala Fantini in via Renato Serra, venerd 25 novembre alle 15,30, ospiter Rabith Chattat per una lezione sul tema "I cambiamenti nellarco della vita. Negli aspetti cognitivi". Marted 29 Giuseppe Berti terr una lezione sulle "Myricae di Giovanni Pascoli" nel centenario della morte del poeta sammaurese.
Bagnarola di Cesenatico
Il vescovo ha incontrato la Brc
Cesenatico
Cesena
Cesenatico
Gara di cuochi
Nelle scorse settimane, il vescovo Douglas Regattieri ha incontrato il Consiglio di Banca Romagna Cooperativa. Lincontro avvenuto a casa del consigliere Corrado Tassinari in un clima informale e di conoscenza reciproca. Domenica scorsa Banca Romagna Cooperativa ha tenuto lassemblea per la modica dello statuto nella quale, fra presenti e deleghe, stato superato il migliaio di partecipanti.
A Santa Maria Goretti partita la terza edizione della Gara dei cuochi. Sabato 26 novembre, con inizio cena alle 19,30, saranno i cuochi a cimentarsi ai fornelli, dopo che il 19 novembre stata la volta delle cuoche. Il men sar a base di specialit della Sicilia. Il costo di 20 euro per gli adulti e 5 per i bambini.
Sport
Volley club Domenica la sfida con la capolista
Grandissima prestazione del Volley Club che torna dalla trasferta di Jesi con tre punti fondamentali (vittoria per 0-3) che le permettono di arrivare al big-match di domenica prossima in casa al Carisport (alle 17,30) contro la capolista Bastia a sole tre lunghezze di distanza. Coach Raggi conferma la formazione che ha ben giocato lultima gara contro il Fabriano e si affida dunque alla regia di Poggiali, in diagonale con lopposto Filanti, alle bande Bersani e Zebi, alle centrali Cancellieri e Gardini e al libero Ciavarella. Le locali di coach Sabbatini rispondono con Ricchiuti al palleggio, Quarchioni opposto, Diaz e la forte Tiribelli in posto 4, Beccaceci e Chiavatti al centro e Antonelli libero. E stata una partita preparata bene da Cesena. Un minimo di rilassamento dovuto al primo set vinto facilmente poteva costare caro alle romagnole che per nei momenti decisivi hanno dimostrato molto sangue freddo. Ora Cesena vuole difendere
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la propria imbattibilit casalinga che dura ormai da 18 mesi anche contro il Bastia che ancora a punteggio pieno. Le umbre hanno sfruttato un calendario abbordabile e ottenuto bottino pieno in ogni gara. Cesena dalla sua sembra aver ritrovato lo smalto delle prime giornate. Classica: Bastia 18; Volley Club e Porto Recanati 15; Pagliare 13; Jesi 12; Fabriano 11; Manoppello 9; Recanati 8; Moie 7; Rimini 6; Valleceppi 5; Amandola 4; Ascoli 3; Sambuceto 0.
La Futsal vince
Sar una Futsal alla ricerca della terza vittoria consecutiva quella che si appresta ad affrontare lIre Cagnona nella dodicesima giornata del campionato di serie C1. Dopo la bella e netta vittoria della settimana scorsa contro il fanalino di coda Reggio Emilia con il punteggio di 7-1, i ragazzi di mister Castellani andranno alla ricerca dei tre punti anche nel prossimo impegno casalingo di sabato 26 novembre alle 15. Partita fondamentale per le ambizioni di alta classica dei cesenati, distanti solo due punti dalla vetta. Sono ben quattro le squadre appaiate sul primo gradino della graduatoria e che precedono la Futsal, segno di un campionato pi che mai equilibratissimo. Capitan Ionetti e compagni dovranno confermare i progressi visti nelle ultime partite per continuare a sperare in un aggancio. La squadra cesenate ha ritrovato nalmente quella grinta e determinazione mostrate solamente nelle prime partite stagionali. Nellultima vittoria esterna di Reggio Emilia, i bianconeri si sono dimostrati squadra compatta e quadrata, messa in campo in modo esemplare dallesperto Castellani. Il mister cesenate ha dato ducia al portiere Arcangioloni, che si dimostrato ancora una volta degno sostituto di Martini. Buona anche la prova dei "senatori" che hanno trascinato la squadra verso il successo permettendo al proprio mister di fare girare quasi tutti gli effettivi a disposizione compreso lo juniores Flamminj, al debutto in C1. La Futsal ha dominato il match sin dalle prime battute di gioco, aggredendo gli avversari in ogni zona del campo. Dopo 4 di gioco i cesenati, grazie al bel tiro da fuori del solito Buda, sono riusciti a sbloccare subito il punteggio. Al 6 stato il turno di capitan Ionetti, che grazie a una bella conclusione dalla distanza ha trovato il gol del raddoppio. I ragazzi di mister Castellani hanno chiuso denitivamente la partita al 24 grazie alla splendida giocata di Bonandi che ha strappato applausi alla platea di casa. Nella ripresa la Futsal si difesa in maniera egregia nei primi dieci minuti di gioco, poi ha spinto sullacceleratore trovando altre quattro reti: prima grazie alla tripletta del ritrovato Michelotti, poi con una bella conclusione sotto la traversa di Sintuzzi. Mirko Giordani
questa la strada che il suo tecnico Daniele Arrigoni sta indicando ai propri giocatori. Serviranno ancora queste doti domenica contro il Genoa. Di fronte ci sar una squadra reduce dal successo interno a Marassi contro il Novara, quel Novara ora a una sola lunghezza di distanza proprio dal Cesena, pur sempre fanalino di coda con 6 punti allattivo. La classifica, intanto, si notevolmente accorciata in coda, dove con la sconfitta del Lecce a Roma, gli stessi giallorossi pugliesi vedono avvicinarsi proprio dai bianconeri di Romagna, ora solo sotto di due punticini. Poco pi su, a quota 10, c il Bologna di Pioli che ora si sente sempre pi minacciato dalla zona che scotta. Contro il Genoa, che staziona in posizione agiata coi suoi 15 punti sinora incamerati, servir tutta la grinta e la ritrovata armonia di un gruppo che sta man mano cementandosi sotto la sapiente cura di mister Arrigoni, bravo a svolgere il ruolo di psicologo, prima ancora che di
oculato e pragmatico allenatore. Inutile dire che il Cesena avr bisogno del pieno apporto del pubblico amico, sempre pronto a sostenere i propri beniamini anche nelle difficolt. A Bologna, nonostante ci fossero "solo" un migliaio di tifosi romagnoli, contro i 3500 del viaggio vincente di fine aprile, il Cesena ha dimostrato che dalle proprie ceneri si pu anche rinascere. I latini dicevano "ad astra per aspera": chiss se anche i bianconeri riusciranno ad arrivare alle stelle attraverso le difficolt. Certo che in caso di salvezza, a giugno sarebbero in tanti a chiedere un busto di Arrigoni in Piazza del Popolo. Eric Malatesta
Ponte Giorgi
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
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Sport Csi
Dal 9 all11 dicembre nella cittadina di San Francesco il Meeting 2011 Csi
Il giorno seguente, 10 dicembre, la mattinata prevede sul tema "Leducazione sfida lo sport" le relazioni di don Mario Lusek, direttore dellUfficio Sport e Turismo della Cei, e di Andrea Olivero, presidente del Forum Terzo Settore. Si terr poi un incontro con tema "Campioni senza fare rumore", con Daniela Mazzocco, presidente della Federazione italiana Sport Sordi e Felice Pulici, indimenticato portiere di calcio della Lazio. Il pomeriggio del medesimo giorno sar caratterizzato da testimonianze e riflessioni ad opera di sei ospiti: Jibril Rajoub, presidente del Comitato Olimpico Palestinese, padre Ibrahim Faltas, Custode di Terra Santa, Gianni Gola, presidente onorario del comitato internazionale Sport Militare, Damiano Tommasi, presidente dellassociazione italiana Calciatori, Giusy Versace, campionessa paralimpica, don Marco Mori, presidente del Forum Oratori Italiani, da unintervista che verr fatta a Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni e dalla presentazione della campagna nazionale di solidariet della Fondazione "Francesca Rava" a favore di Haiti. A conclusione, dopo cena, il tradizionale pellegrinaggio per le vie della cittadina umbra, seguito dalla celebrazione della Messa. Lultimo giorno,11 dicembre, vedr lintervento del presidente nazionale Csi Massimo Achini, il relativo dibattito e la conclusione con i saluti finali.
In breve
5 Coppa Calcio a 7 maschile
La 5 Coppa di calcio a 7 maschile ormai alle porte e risultano iscritte ben 24 societ: Galaxy Forl, Romagna Sport, A.C. Sgumb, Mister X Il benessere, Duomo Cervia Centro, Montenovo I, Ass. Homo Viator, Asd Gattolino, Il Ritorno aut. Bragagni, Asd Bagnarola, Gp Vigne New, San Cristoforo Frigoriferi Caporali, Virtus Cesena, Rist. Da Mario Cervia Ki Burdel San Mauro Mare, Pagigi, Lucy Bar Villa Inferno, G.P. Vigne I Trasgressivi, Asd San Giorgio, New Team San Piero in Bagno, Pol. San Lorenzo, Pol. Osservanza, tecnoperforazioni, Mister X Atlantis.
speranza". Il fitto programma della manifestazione prevede nel pomeriggio del 9 dicembre, dopo il momento di accoglienza, un momento di spiritualit curato da monsignor Claudio Paganini, consulente ecclesiastico del Csi nazionale; un saluto di Massimo Achini, presidente nazionale dellassociazione. La sera, uno spettacolo intitolato "Il grande albero", con la partecipazione di don Antonio Mazzi.
Scacchi
347 9774530
La foto di questa settimana raffigura larbitro di calcio Clavio Gianessi durante una partita del campionato di Calcio Dilettanti che si disputata il 17 aprile 2004
ROMAGNA INIZIATIVE
per lo sport e il sociale
Pagina Aperta
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Il direttore risponde
Cosa render al Signore per quanto mi ha dato? Salmo 116
LOcchio indiscreto
arissimo direttore, dopo il Primo piano dedicato ai 25 anni di Diaconato nella nostra Diocesi pubblicato la scorsa settimana su queste colonne, le invio alcune mie riflessioni personali. Sono Giovanna, moglie del diacono Giorgio, della parrocchia di Calisese. Sono ormai 25 anni che Giorgio stato ordinato diacono e ricordo benissimo quando, qualche anno prima, il vescovo di allora Luigi Amaducci ha chiesto il mio consenso per questo suo cammino. Lamore per mio marito mi ha fatto dire s, nella consapevolezza che la fedelt nella vita matrimoniale un sostegno gioioso, ai doni personali e familiari che il Signore fa! La vocazione diaconale propria del marito, ma riguarda la coppia; il Sacramento viene ricevuto dal marito, ma la moglie ne condivide gioie, fatiche e sofferenze. Il ruolo della moglie nellaccompagnare il marito non predefinito, ma vissuto con modalit diverse, in base alla sensibilit umana e spirituale della persona e della coppia. Io con Giorgio non mi sento coppia diaconale, ma io sono la moglie di Giorgio diacono. E cosa comporta essere la moglie di un diacono? Mi verrebbe da rispondere non comporta niente, siamo mogli come tutte le altre! Per mi rendo conto che questa affermazione vera solo in parte, perch qualche differenza esiste: una la visibilit; si vive ancora di pi sotto gli occhi della gente e questo comporta un impegno maggiore di fedelt matrimoniale ed ecclesiale, dono da chiedere al Signore tutti i giorni. Che cosa significa essere moglie di Giorgio diacono? Lho scoperto stando con fiducia al suo fianco. Lasciarmi condurre dal diaconato di mio marito mi ha portato ad approfondire la mia fede, a cercare nel profondo le ragioni della mia speranza e a scoprire la grandezza dellAmore che si incarna nei fratelli. Il sostegno della moglie non dovrebbe mai essere invadente, ma una vicinanza discreta e molto spesso silenziosa, riservata e orante. Certo che questa attenzione, questa capacit della moglie di sostenere il marito nel suo ministero non spontanea e non pu essere sostenuta solo dallamore sponsale, ma va coltivata e invocata ogni giorno con la preghiera familiare. La preghiera in casa, alla quale con laiuto del Signore e anche con il sostegno della Piccola Famiglia della Resurrezione e delle nostre parrocchie di Calisese-Casale e Badia, cerchiamo di rimanere fedeli (lectio, lodi e vespro), d
respiro alla nostra vita familiare e diventa un momento forte di unit e responsabilit. La preghiera diaconia (cio vero servizio), perch apre il cuore alle necessit familiari, parrocchiali, della Chiesa e del mondo intero. La famiglia del diacono una famiglia come tutte le altre, ma con un dono specifico che la apre agli altri e al servizio. Come moglie e come donna, sento di essere chiamata allaccoglienza e insieme a Giorgio, essere testimoni della Speranza, prendendoci cura, quando ci possibile, del dolore degli altri, imparando oltre alle parole, ad ascoltare anche i silenzi e gli sguardi. Saper accogliere senza giudicare, ridare speranza a ogni fragilit. Pur con i nostri grandi limiti, in parrocchia cerchiamo di praticare la diaconia per la comunione, aiutando coloro che il Signore mette sulla nostra strada, ad aprire gli occhi e il cuore alla bellezza della Chiesa, della nostra parrocchia (soprattutto nella Messa domenicale), allincontro con il nostro parroco che guida e maestro indispensabile e insostituibile. Un legame con chi nel dubbio e nello smarrimento, con chi lontano, con chi vorrebbe avvicinarsi, ma si sente solo, con chi non ha il coraggio di chiedere aiuto, con chi alla ricerca di un solo sorriso. A questo ci sentiamo chiamati e sebbene consapevoli dei nostri grandi limiti, confidiamo nellAmore di Colui che tutto pu e nella consolazione delle sorelle e dei fratelli nella Chiesa. Giovanna Buda Carissima Giovanna, la ringrazio moltissimo per la sua testimonianza a cui dedico con molto piacere questo spazio. Grazie per la vostra esperienza di coppia e per la sua presenza accanto al marito-diacono che la pone sempre sotto osservazione. Grazie infine per il vostro servizio alla Chiesa che vi vede sempre in prima linea e su diversi fronti, sapendo accogliere senza giudicare e ridando speranza a ogni fragilit, con laiuto della preghiera familiare, invocata e coltivata ogni giorno. Tanti cari auguri a voi per tutto. Francesco Zanotti [email protected]
anche solo per un minuto o per 90 anni, vive per leternit. La vita fatta per il cielo. Per tre mesi, tutti i giorni, don Aurelio venuto a trovarmi e farmi una carezza e mi segnava il corpo con il segno della Croce. Carissimo don Aurelio, ora capisco che quel segno e quella carezza erano la carezza e la Presenza di Dio date a me attraverso la tua persona. Mi hai sorretto e hai dato forza alla mia vita perch il Signore ci ha pensato, voluto e amato e ci ama cos come siamo. Ora dal cielo continua ad accarezzare ciascuno di noi e sono certa che un giorno ci ritroveremo. Grazie per lospitalit. Silvia Paolucci
Adesso un biliardo, ma era ora. Da troppo tempo la provinciale Sala nel tratto che va da Ponte Pietra allincrocio di Ruffio (nel territorio del comune di Cesena) con lomonima provinciale versava in condizioni disastrose. Su queste colonne ce ne siamo occupati in pi occasioni, anche di recente. Ora giusto rilevare che il manto stradale stato interamente rifatto, come i cittadini del luogo e gli utenti della strada meritavano. (foto Mauro Armuzzi)