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Comunicato Stampa Del Consiglio Dei Ministri N. 64 2023

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Comunicato Stampa Del Consiglio Dei Ministri N. 64 2023

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Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n.

64
28 Dicembre 2023

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 28 dicembre 2023, alle ore 17.02, a Palazzo Chigi, sotto la
presidenza del Vicepresidente Antonio Tajani. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Alfredo Mantovano.

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PROROGA DI TERMINI NORMATIVI

Disposizioni urgenti in materia di termini normativi (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che
introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi.

Al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa e di adottare misure organizzative essenziali per
l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni, il testo prevede la proroga di termini di
prossima scadenza, in diversi ambiti. Di seguito alcune delle principali disposizioni, elencate per ambito di
competenza.

Pubblica amministrazione

Il provvedimento consente, sino al 31 dicembre 2024, l’utilizzo temporaneo di un contingente di segretari


comunali e provinciali da parte del Dipartimento della funzione pubblica; proroga, sino al medesimo termine,
l’autorizzazione ad assunzioni a tempo indeterminato relative al comparto sicurezza-difesa e al Corpo
nazionale dei vigili del fuoco, quelle relative alle cessazioni verificatesi negli anni 2013-2022, quelle a valere
su apposito Fondo e, per il Ministero dell’interno, quelle relative a determinate unità di personale, in aggiunta
alle facoltà assunzionali previste nell’ambito della vigente dotazione organica. Inoltre: proroga sino al 30
giugno 2024 le convenzioni stipulate in materia di lavoratori socialmente utili e le assunzioni in deroga a
tempo indeterminato dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità e prevede che le procedure
concorsuali già autorizzate per il triennio 2018-2020, per il triennio 2019-2021 per l’anno 2020 e per il
triennio 2021-2023, possano essere espletate sino al 31 dicembre 2024. Proroga al 30 giugno 2026 la durata
massima di 36 mesi dei contratti del personale assunto a tempo determinato addetto all’ufficio per il
processo e la durata massima di 36 mesi dei contratti del personale assunto a tempo determinato per il
supporto alle linee progettuali per la giustizia del PNRR.

Apporta modifiche alle disposizioni in materia assistenziale e previdenziale, in materia di contributi versati in
eccedenza al massimale annuo della base contributiva e pensionabile (rimborsabili sino al 31 dicembre
2024); in materia di sospensione dei termini prescrizionali per gli obblighi contributivi in favore dei
dipendenti delle amministrazioni pubbliche e in favore dei collaboratori coordinati e continuativi e figure
assimilate, prorogati sino al 31 dicembre 2024; differisce il termine ordinariamente previsto per i versamenti
contributivi previdenziali-assistenziali stabilendo che le Pubbliche Amministrazioni, sino al 31 dicembre 2024,
in deroga agli ordinari termini prescrizionali, adempiano agli obblighi contributivi previdenziali e assistenziali
dovuti alla Gestione sostitutiva dell’INPGI-AGO, escludendo l’applicazione di sanzioni o interessi di mora.
Consente che le procedure concorsuali già autorizzate e relative alle procedure di reclutamento di personale
dirigenziale e non dirigenziale del ruolo Agricoltura e del ruolo dell’Ispettorato centrale della tutela della
qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) da parte del MASAF, possano essere espletate
sino al 31 dicembre 2024. Proroga, sino al 30 giugno 2024, il termine che autorizza il Ministero della cultura
ad assumere fino a 750 unità di personale mediante scorrimento della graduatoria finale di merito del
concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di 1.052 unità di personale non dirigenziale a tempo
indeterminato.

Interno

Proroga dal 31.12.2023 al 31.12.2024 il termine per l’attuazione dell’obbligo associativo dei comuni per lo
svolgimento delle funzioni fondamentali; prevede la possibilità di applicare fino al 31.12.2024 le procedure
semplificate per l’accesso alla carriera di segretario comunale e provinciale disciplinate dal decreto-legge
104/2020 per il triennio 2020-2022; proroga dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 la validità della
graduatoria della procedura speciale di reclutamento nella qualifica di vigile del fuoco del Corpo nazionale dei
vigili del fuoco, riservata al personale volontario del medesimo Corpo, approvata con decreto n. 310 dell’11
giugno 2019; autorizza l’impiego anche per l’anno 2024 delle risorse non utilizzate nel 2021, destinate al
contributo economico per i familiari del personale delle Forze di polizia, del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco e delle Forze armate, impegnato nell’attività connessa all’emergenza epidemiologica da Covid-19, che
abbia contratto, in conseguenza dell’attività di servizio prestata, una patologia cui sia conseguito il decesso,
per effetto del contagio da COVID-19.

Economica e finanze

Proroga al 31 dicembre 2024 il termine relativo alla disciplina dei contratti di locazione passiva stipulati dalle
Amministrazioni statali; estende sino settantadue mesi il termine per la presentazione di specifiche istanze di
liquidazione di crediti derivanti da obbligazioni contratte dal comune di Roma; proroga, per il 2024, il divieto
di fatturazione elettronica per i soggetti IVA che effettuano prestazioni o cessioni sanitarie (operatori
sanitari) nei confronti di consumatori finali persone fisiche (non soggetti IVA); proroga di un anno i termini
per la notifica degli atti di recupero in scadenza tra il 31 dicembre 2023 e il 30 giugno 2024; prevede che le
estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del Superenalotto, previste per il solo 2023, continuino
a svolgersi anche nel 2024; consente a determinate società cooperative che concedono finanziamenti ai
propri soci, di continuare a svolgere la propria attività fino al 31 dicembre 2024, senza il rispetto dei prescritti
obblighi di iscrizione nell’albo degli intermediari finanziari, qualora sussistano determinate condizioni; a
seguito dell’attacco subito dai sistemi informatici della Regione Molise, non si tiene conto del periodo
compreso tra il 7 dicembre 2023 e il 30 gennaio 2024, ai fini del computo dei diversi termini relativi allo
svolgimento di procedimenti amministrativi pendenti o successivi, gestiti tramite le afferenti strutture
informatiche. Si sospendono altresì, in caso di inoperatività dei siti internet istituzionali della medesima
regione, i relativi obblighi di pubblicità.

Salute

Proroga fino alla data di presentazione del conto consuntivo dell’anno 2023, il termine di approvazione del
bilancio preventivo dell’anno 2024 degli Ordini delle professioni sanitarie; proroga sino al 31 dicembre 2024
la possibilità per i laureati in medicina e chirurgia abilitati di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di
medici di medicina generale, nonché la possibilità per i medici iscritti al corso di specializzazione in pediatria,
durante il percorso formativo, di assumere incarichi provvisori o di sostituzione di pediatri di libera scelta
convenzionati con il servizio sanitario nazionale; proroga fino alla pubblicazione dell’elenco nazionale
aggiornato e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2024, il termine di validità dell’iscrizione nell’elenco
nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende
ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale; proroga, sino al 31 dicembre 2024, il termine
relativo all’applicazione delle misure straordinarie per il conferimento di incarichi semestrali di lavoro
autonomo ai medici specializzandi e di incarichi a tempo determinato al personale delle professioni sanitarie,
agli operatori socio-sanitari e ai medici specializzandi iscritti regolarmente all’ultimo e al penultimo anno di
corso della scuola di specializzazione; proroga, al 31 dicembre 2024, il termine relativo al conferimento di
incarichi di lavoro autonomo ai laureati in medicina e chirurgia, abilitati e iscritti agli ordini professionali
anche se privi della specializzazione, nonché il termine relativo alla proroga degli incarichi semestrali di
lavoro autonomo per dirigenti medici e personale del ruolo sanitario, collocati in quiescenza, anche non
iscritti al competente albo professionale; proroga dal biennio 2021-2022 al quadriennio 2021-2024 la
sperimentazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nelle regioni a statuto ordinario e al 31 dicembre 2024
il termine previsto in materia di incentivi al processo di riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio
sanitario nazionale.

Istruzione e merito

Proroga per l’anno 2024 il termine relativo ai progetti Accademia dei Lincei; per il solo anno scolastico
2024/2025, stabilisce che le Regioni provvedano al dimensionamento della rete scolastica, entro e non oltre
il 5 gennaio 2024, con determinate modalità e la possibilità, per le medesime Regioni, di attivare un ulteriore
numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,5 per cento del contingente dei corrispondenti
posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi; prevede, a decorrere dall’anno
scolastico 2024/2025, la possibilità di richiedere la concessione dell’esonero o del semi esonero
dall’insegnamento anche per le istituzioni scolastiche oggetto di accorpamento a seguito del
dimensionamento della rete scolastica.

Università e ricerca

Proroga, al 31 dicembre 2024, il termine relativo all’erogazione dei mutui concessi per interventi di edilizia
universitaria dalla Cassa depositi e prestiti Spa; proroga, al 31 dicembre 2024, il termine relativo allo
svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio di alcune professioni; proroga, al 31 luglio 2024,
il termine entro il quale le università e gli enti pubblici di ricerca possono indire procedure per il conferimento
di assegni di ricerca; proroga, al 15 febbraio 2024, il termine per la conclusione dei lavori delle Commissioni
nazionali per l’Abilitazione Scientifica Nazionale e sino al biennio 2024-2025 il termine relativo alle
graduatorie nazionali AFAM; rinvia dall’anno accademico 2024-2025 all’anno accademico 2025/2026,
l’attuazione del regolamento recante le procedure e le modalità per la programmazione e il reclutamento del
personale docente e del personale amministrativo e tecnico del comparto AFAM; proroga dall’anno
accademico 2023/2024 all’anno accademico 2024/2025 le disposizioni transitorie che consentono il
reclutamento di docenti AFAM mediante concorsi, nelle more dell’entrata in vigore del nuovo regolamento in
materia di reclutamento, prevedendo, altresì, che al personale in questo modo reclutato, si applichi l’obbligo
di permanenza nella sede di prima destinazione per cinque anni.

Cultura

Per consentire il completamento degli interventi di tutela del patrimonio culturale dei territori colpiti dagli
eventi sismici del 24 agosto 2016, estende a otto anni la durata della segreteria tecnica di progettazione di
cui si avvale l’ufficio del Soprintendente speciale e proroga dal 2023 al 2024 il termine di avvalimento delle
venti unità di personale della stessa.

Proroga al 31 dicembre 2024 l’applicabilità del regime di semplificazione (SCIA) per la realizzazione di
spettacoli dal vivo, prevedendo che tale regime si applichi a spettacoli con un numero massimo non più di
1.000 ma di 2.000 partecipanti.

Infrastrutture e trasporti

Proroga al 31 dicembre 2024 il termine entro il quale deve procedersi agli adempimenti previsti dal decreto
di finanziamento degli interventi per lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze; proroga al 30 giugno 2024 il
termine per l’applicazione delle disposizioni relative ad alcuni interventi finanziati con risorse del PNRR e del
PNC relativi a procedure di affidamento semplificate per l’incentivazione degli investimenti pubblici; proroga
al 31 dicembre 2024 il termine di decorrenza del divieto di circolazione di veicoli a motore delle categorie M2
e M3, adibiti a servizi di trasporto pubblico locale, alimentati a benzina o gasolio con caratteristiche
antinquinamento Euro 2 e prevede per tali veicoli la possibilità di derogare al divieto di circolazione; proroga,
al 30 giugno 2024, il termine entro il quale trova applicazione, in relazione agli operatori economici con sede
operativa collocata in aree di crisi industriale che abbiano acquistato nei dodici mesi successivi alla
cessazione dello stato di emergenza da COVID-19 stabilimenti o aziende ubicate in dette aree, la procedura
negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara per l’affidamento delle attività di esecuzione di
lavori, servizi e forniture di importo pari o superiore alle soglie UE.
Differisce al 30 marzo 2024 il termine per la presentazione, da parte delle società concessionarie per le quali
è intervenuta la scadenza del periodo regolatorio quinquennale, delle proposte di aggiornamento dei piani
economico-finanziari (PEF) predisposti in conformità alle delibere dell’Autorità di regolazione dei trasporti e
alle disposizioni emanate dal concedente e proroga, al 31 dicembre 2024, il termine per il perfezionamento
dell’aggiornamento dei piani economici finanziari dei concessionari autostradali. Nelle more degli
aggiornamenti convenzionali, le tariffe autostradali sono incrementate nella misura del 2,3 per cento,
corrispondente all’indice d’inflazione (NADEF) per l’anno 2024. Gli adeguamenti rispetto a tali incrementi
tariffari, in difetto o in eccesso, sono definiti con l’aggiornamento dei PEF.

Affari esteri e cooperazione internazionale

Proroga al 30 giugno 2024 l’applicazione delle speciali misure di sostegno in deroga (cofinanziamento a
fondo perduto), in favore delle imprese esportatrici colpite dagli effetti della crisi ucraina, a valere sul c.d.
fondo 394/81; proroga al 30 giugno 2024, la possibilità di accedere al Fondo 394/81 ed alla quota di risorse
del Fondo per la promozione integrata per cofinanziamenti a fondo perduto, in favore di imprese esportatrici
colpite dagli effetti della crisi ucraina, al fine di far fronte agli impatti negativi sulle esportazioni; al fine di
ultimare le opere per la realizzazione del Tecnopolo di Bologna, proroga al 31 dicembre 2024 la possibilità
per la Regione Emilia Romagna, in qualità di stazione appaltante, di continuare ad operare con i poteri di cui
all’articolo 4, commi 2 e 3, del decreto-legge n. 32/2019; prevede anche per il 2024 la riassegnazione al
bilancio del MAECI di fondi precedentemente destinati al sostegno di forze armate e di sicurezza afghane,
affinché possano essere utilizzati per interventi di aiuto e di assistenza in altre aree di crisi, anche in
considerazione del perdurare della guerra in Ucraina.

Difesa

Proroga al 31 dicembre 2024 le disposizioni relative al deposito mediante invio da posta elettronica
certificata di atti, documenti e istanze nell’ambito dei procedimenti penali militari.

Giustizia

Differisce al 31 dicembre 2024 l’efficacia delle disposizioni in base alle quali possono concorrere
all’attribuzione degli incarichi direttivi e semidirettivi soltanto i magistrati che hanno partecipato all’apposito
corso di formazione.

Prevede che qualora il periodo massimo di permanenza dei magistrati presso lo stesso ufficio giudiziario con
le medesime funzioni o nella stessa posizione tabellare o nel medesimo gruppo di lavoro scada prima del 31
dicembre 2024, sia prorogato fino a tale data.

Proroga al 17 ottobre 2024 la data sino alla quale si può continuare a delegare ai giudici onorari l’ascolto dei
minori.

Differisce al mese di ottobre le elezioni dei membri non di diritto dei componenti del consiglio giudiziario e
del consiglio direttivo della Corte di cassazione.

In materia di impugnazioni, proroga al 30 giugno 2024 l’efficacia del regime precedente alle modifiche
apportate con la riforma “Cartabia” (d.lgs. n. 150/2022).

Proroga al 1° gennaio 2026 il termine del 1° gennaio 2025 a partire dal quale acquisteranno efficacia le
disposizioni che modificano le circoscrizioni delle città di L’Aquila e di Chieti, sopprimendo tribunali, procure e
sedi distaccate.

Ambiente e sicurezza energetica

Proroga al 30 giugno 2024 il termine per lo svolgimento delle attività volte ad assicurare il completamento
degli interventi urgenti necessari per risolvere la grave situazione nello stabilimento Stoppani sito nel
Comune di Cogoleto in provincia di Genova.

Proroga al 1° gennaio 2025 il termine per l’adozione dei decreti ministeriali per realizzare la ricognizione e la
riperimetrazione dei siti contaminati attualmente classificati di interesse nazionale ai fini della bonifica.
Proroga al 30 giugno 2024 il termine entro il quale, al fine di fronteggiare la crisi idrica, le regioni e le
province autonome territorialmente competenti autorizzano il riutilizzo a scopi irrigui in agricoltura delle
acque reflue depurate prodotte dagli impianti di depurazione, ai sensi del regolamento (UE) 2020/741 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 2020.

Agricoltura, sovranità alimentare e foreste

Proroga fino al 31 dicembre 2024 il sistema che prevede, in caso di erogazione di aiuti, benefici e contributi
finanziari a carico delle risorse pubbliche rispetto ai quali sia prevista l’erogazione a titolo di anticipo e di
saldo, che le amministrazioni competenti possano rinviare al momento dell’erogazione del saldo l’esecuzione
dei controlli in materia di regolarità contributiva (DURC) e in materia di inadempienza rispetto all’obbligo di
versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. In
tale caso il pagamento in anticipo è sottoposto a clausola risolutiva e quindi al recupero dei benefici erogati;
proroga al 2024 il termine di applicabilità delle misure per contenere la diffusione del batterio Xylella
fastidiosa; proroga al 31 dicembre 2024 il termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate dal
1° gennaio 1984 al 31 dicembre 1996 e al 31 dicembre 2025 il termine per la revisione di quelle
immatricolate dal 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2019.

Sport

Proroga il termine del mandato del Presidente e degli altri organi in carica dell’Istituto per il credito sportivo
al 30 giugno 2024 e il termine dell’attività del Commissario liquidatore dell’Agenzia Torino 2006, a seguito
della cessazione dell’Agenzia per lo svolgimento dei Giochi olimpici, al 31 dicembre 2024.

Cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni – LEP

Proroga fino al 31 dicembre 2024 il termine finale previsto per la predisposizione da parte della Cabina di
Regia di uno o più D.P.C.M. per la individuazione dei LEP e dei relativi costi e fabbisogni standard e di un
anno la possibilità di nominare un Commissario nel caso in cui la predetta Cabina di regia non concluda le
proprie attività nei termini stabiliti.

Editoria

Ripartisce una quota dei contratti stipulati dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria con le Agenzie di
stampa risultate vincitrici della procedura di gara del 2017, nelle more dell’espletamento delle nuove
procedure di gara (e comunque non oltre il 30 giugno 2024), su base semestrale fra le Agenzie di stampa
iscritte nell’Elenco delle Agenzie di stampa di rilevanza nazionale, che alla data del 31 dicembre 2023
risultavano titolari di un contratto stipulato in esito alla procedura di cui al Bando di Gara inviato alla GUUE in
data 16 giugno 2017; demanda alle suddette Agenzie di stampa, titolari dei contratti, l’erogazione dei servizi
“essenziali” per il MAECI.

Fondo Complementare al PNRR aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016

Proroga i termini fissati con decreti MEF, relativi al PNRR/PNC, per l’effettuazione degli interventi di rilancio
delle suddette aree.

Previdenza

Riassegna le funzioni e i compiti, originariamente previsti in ausilio del Ministero del lavoro e delle politiche
sociali, al Comitato previdenza Italia, il quale deve anche definire specifici programmi di attività sulla base
degli indirizzi formulati dal medesimo Dicastero, con obbligo di rendicontazione.

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BONUS EDILIZI

Misure urgenti relative alle agevolazioni fiscali di cui agli articoli 119, 119-ter e 121 del decreto-legge 19
maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77 (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’economia e delle finanze
Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti relative alle agevolazioni
fiscali di cui agli articoli 119, 119-ter e 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con
modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n.77.

In relazione ai cantieri avviati nel rispetto dei termini relativi alla normativa sul “Superbonus 110%”, sarà
riconosciuto il credito d’imposta per tutti lavori realizzati e asseverati al 31 dicembre 2023; per le opere
ancora da effettuare, a partire dal 1° gennaio 2024 si confermano le percentuali previste a legislazione
vigente.

Al fine di tutelare i cittadini con i redditi più bassi e di consentire la conclusione dei cantieri “Superbonus
110%” che abbiano raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori non inferiore al 60 per cento al 31
dicembre 2023, è previsto uno specifico contributo, riservato ai percettori di redditi inferiori a 15.000 euro, in
relazione alle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 ottobre 2024. Il contributo sarà erogato, nei limiti
delle risorse disponibili, dall’Agenzia delle entrate, secondo criteri e modalità determinati con decreto del
Ministro dell’economia e delle finanze da adottarsi entro sessanta giorni e non concorrerà alla formazione
della base imponibile delle imposte sui redditi.

A partire dalla data di entrata in vigore del decreto-legge, si esclude la possibilità di cessione del credito
d’imposta nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici relativi alle zone sismiche 1-2-3
compresi in piani di recupero di patrimoni edilizi o riqualificazione urbana e per le quali non sia stato
richiesto, prima della stessa data, il relativo titolo abilitativo.

A tutela delle persone con disabilità e al fine di evitare l’uso improprio dei bonus per l’abbattimento delle
barriere architettoniche, si limita il novero degli interventi sottoposti all’agevolazione e i casi per i quali
continua a essere previsto sconto in fattura e cessione del credito, salvaguardano la tutela delle persone con
disabilità. Inoltre, sarà necessaria un’apposita asseverazione per il rispetto dei requisiti e sarà richiesta la
tracciabilità dei pagamenti, da effettuare con il cosiddetto “bonifico parlante”.

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RIFORMA FISCALE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha
approvato, in esame definitivo, quattro decreti legislativi di attuazione della delega al Governo per la riforma
fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111).

1. Attuazione del primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in
tema di imposte sui redditi (decreto legislativo – esame definitivo)

Per garantire il massimo sostegno alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), alle associazioni
che si occupano di iniziative umanitarie (religiose o laiche) e agli enti del terzo settore, anche in
considerazione delle osservazioni in merito formulate dalle competenti Commissioni parlamentari, il Consiglio
dei Ministri ha deliberato di modificare il testo approvato in esame preliminare nella parte relativa alle
disposizioni di revisione della detrazione dall’imposta lorda, spettante per l’anno 2024, per le erogazioni
liberali a favore di tali soggetti. Anche nel 2024, quindi, le donazioni effettuate verso questi soggetti non
saranno sottoposte alla decurtazione di 260 euro, che rimane invece ferma per le erogazioni liberali in favore
dei partiti politici.

2. Disposizioni in materia di adempimento collaborativo ai sensi dell’articolo 17 della legge 9 agosto 2023, n.
111 (decreto legislativo – esame definitivo)

In considerazione dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti, rispetto al testo approvato
in esame preliminare, sono state apportate modifiche attinenti, tra l’altro, al regolamento relativo ai compiti,
agli adempimenti e ai requisiti richiesti agli avvocati e ai dottori commercialisti abilitati al rilascio della
certificazione del tax control framework (TCF), prevedendo che ai suddetti professionisti, ai fini del rilascio
della certificazione, è consentito di avvalersi dei consulenti del lavoro per le materie di loro competenza.
Resta fermo in ogni caso che il professionista indipendente abilitato al rilascio, anche in ordine alla
conformità ai principi contabili, è esclusivamente quello iscritto all’albo degli avvocati o dei dottori
commercialisti ed esperti contabili.

Inoltre, è stata riformulata la disposizione relativa alla “certificazione tributaria”, prevista dall’articolo 36 del
decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, per i soggetti che aderiscono all’adempimento collaborativo,
prevedendo che la stessa attesti la corretta applicazione delle norme tributarie sostanziali, nonché
l’esecuzione degli adempimenti, dei controlli e delle attività indicati annualmente con decreto del Ministro
dell’economia e delle finanze.

3. Disposizioni in materia di contenzioso tributario, ai sensi dell’articolo 19 della legge 9 agosto 2023, n. 111
(decreto legislativo – esame definitivo)

Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti e dalla Conferenza
unificata. Sono state modificate, tra l’altro, le disposizioni relative alle spese di giudizio prevedendo la
compensazione delle stesse, oltre che in caso di soccombenza reciproca e quando ricorrono gravi ed
eccezionali ragioni, anche nel caso in cui la parte è risultata vittoriosa sulla base di documenti decisivi che la
stessa ha prodotto solo nel corso del giudizio.

Inoltre, solo per le controversie in cui il contribuente è costituito in giudizio personalmente, si ammette la
possibilità di utilizzare anche la modalità di notifica e di deposito cartaceo degli atti.

Si include il rifiuto espresso dell’istanza di autotutela tra gli atti impugnabili.

Si prevede che, alla parte che lo abbia richiesto, sia garantito il diritto di discutere da remoto anche in caso
di discussione in presenza e si chiarisce che, nel caso in cui una parte chieda di discutere in presenza, il
giudice e il personale amministrativo partecipano sempre in presenza.

Infine, si definiscono con maggior chiarezza le modalità della redazione della sentenza in forma semplificata
prevedendo che il giudice, nei casi di manifesta fondatezza, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza
del ricorso, decida, con motivazione recante un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto
risolutivo o a un precedente conforme.

4. Modifiche allo Statuto dei diritti del contribuente (decreto legislativo – esame definitivo)

In considerazione dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti e dalla Conferenza
unificata, sono state apportate alcune modifiche al testo approvato in esame preliminare.

Tra l’altro, si valorizza la vocazione delle disposizioni dello Statuto del contribuente quali norme di diretta
attuazione dei principi costituzionali, di quelli dell’ordinamento dell’Unione Europea e della Convenzione
europea dei diritti dell’uomo.

Inoltre, per gli atti di accertamento adottati all’esito del contraddittorio con il contribuente, si si prevede
l’obbligo di una motivazione rafforzata rispetto alle deduzioni non accolte.

Si rivede il regime temporale del contraddittorio preventivo, escludendo la possibilità di prorogare il termine
ordinario di 60 giorni.

Si introduce nello Statuto del contribuente la disciplina in tema di nullità, estendendo la stessa anche ai casi
di difetto assoluto di attribuzione e di violazione e/o elusione del giudicato.

Si amplia la casistica delle ipotesi di autotutela obbligatoria ad altre fattispecie, quali la mancata
considerazione di pagamenti d’imposta regolarmente eseguiti, la mancanza di documentazione
successivamente sanata non oltre i termini di decadenza e l’errore sul presupposto dell’imposta e si innalza a
un anno il limite temporale per procedere all’autotutela dopo la definitività dell’atto.

Si riqualificano come annullabili gli atti dell’Amministrazione finanziaria adottati in difformità dal contenuto
della risposta, espressa o tacita, precedentemente resa a un’istanza di interpello.

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PIANO STRAORDINARIO INTERVENTI COMUNE CAIVANO

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente, ha approvato il Piano straordinario di interventi
infrastrutturali o di riqualificazione funzionali al territorio del comune di Caivano di cui all’articolo 1, del
decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 novembre 2023, n.
159.

Il piano è stato predisposto dal Commissario straordinario di Governo, Fabio Ciciliano, d’intesa con
l’Amministrazione comunale di Caivano e con il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della
Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Si tratta di un ampio e condiviso programma di interventi finalizzato a delineare un nuovo scenario di


sviluppo per il Comune di Caivano e per i comuni limitrofi e a incrementare il livello di attrattività dell’area
metropolitana, gli investimenti, i consumi, l’inclusione e la coesione territoriale, economica e sociale.

In relazione alle diverse linee di intervento, il piano straordinario identifica tre macroaree, ognuna delle quali
presenta diversi ambiti di azione che, a loro volta, sono suddivisi in schede progettuali:

interventi infrastrutturali urgenti di riqualificazione;

interventi per fronteggiare le situazioni di vulnerabilità sociale e disagio giovanile;

rafforzamento della capacità amministrativa, gestionale e operativa del Comune di Caivano.

Il piano prevede la realizzazione di interventi urgenti riguardanti la rigenerazione delle aree urbane
degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento del decoro urbano, di manutenzione,
bonifica, riuso, ripristino, completamento, adeguamento, ricostruzione e risanamento di strutture edilizie e di
spazi pubblici, anche attraverso azioni di riqualificazione che prevedano la realizzazione di opere volte sia
all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana sia al potenziamento delle
prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile e alla salvaguardia dell’ambiente.

La realizzazione delle attività descritte deve procedere parallelamente allo sviluppo di progetti di
riqualificazione sociale. In tal senso, nel piano sono stati inseriti programmi di istruzione e formazione,
misure di supporto alle famiglie, realizzazione di spazi comunitari sociali e promozione alla partecipazione
civica.

Inoltre, per il miglioramento dell’efficienza dei servizi e la partecipazione dalla comunità locale si introducono
programmi per l’implementazione dei sistemi di digitalizzazione per le scuole, per l’accesso dei servizi
pubblici e per il sostegno all’adozione di tecnologie digitali da parte delle imprese locali e di sistemi di
videosorveglianza remota finalizzati ad assicurare la tutela della sicurezza dei cittadini.

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STATI DI EMERGENZA

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello
Musumeci, ha deliberato:

l’ulteriore stanziamento di euro 35.600.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, per la
realizzazione degli interventi relativi allo stato d’emergenza dichiarato in conseguenza degli eccezionali eventi
meteorologici verificatisi nei giorni 5 ottobre 2021, dal 13 al 14 ottobre 2021, dal 22 al 26 ottobre 2021, dal
28 al 31 ottobre 2021 e dall’8 al 17 novembre 2021, nel territorio delle province di Agrigento, Catania, Enna,
Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani, nonché nei giorni 24 e 25 novembre 2021, dal 3 al 7 e dal 10
al 12 dicembre 2021 e dal 7 al 12 gennaio 2022 nei territori dei comuni di Cattolica Eraclea, in provincia di
Agrigento, Longi e Montagnareale, in provincia di Messina, Campofelice di Roccella, Cinisi, Petralia Sottana e
Polizzi Generosa, in provincia di Palermo e Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani;

l’ulteriore stanziamento di euro 25.000.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, per la
realizzazione degli interventi relativi allo stato d’emergenza dichiarato in conseguenza degli eccezionali eventi
meteorologici verificatisi a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze,
Livorno, Pisa, Pistoia e Prato;

la proroga dello stato di emergenza per intervento all’estero in considerazione degli accadimenti in atto
nell’area del Nagorno Karabakh.

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DELIBERAZIONI MOTIVATE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato
una deliberazione motivata, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281,
che autorizza il Ministro ad adottare un decreto ministeriale recante “Disposizioni in merito alla fase
transitoria, della durata di tre anni, dalla data di entrata in vigore della legge 15 luglio 2022 n. 99” - PNRR-
M4C1, Riforma 1.2 “Riforma del sistema di formazione terziaria (ITS)”.

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INFORMATIVE

Concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha svolto una informativa per portare
all’attenzione del Consiglio dei Ministri le numerose richieste di chiarimento presentate, nelle ultime
settimane, dalle competenti amministrazioni, sugli adempimenti da adottare a decorrere dal 1° gennaio 2024
in relazione all’affidamento delle concessioni per l’utilizzo di proprietà demaniali marittime, lacuali e fluviali
per attività ricreative e turistiche.

Nel corso dell’informativa, è stato illustrato il frammentato quadro normativo e giurisprudenziale di settore,
su cui è in corso una interlocuzione con la Commissione europea sui rilievi contenuti nel parere motivato
(INFR(2020)4118 C(2023)7231 final).

Sulla base dell’informativa resa, il Consiglio dei Ministri ha sottolineato la necessità di pervenire a una rapida
conclusione dei lavori di competenza del tavolo tecnico istituito presso la Presidenza del Consiglio, finalizzati
all’adozione dei criteri tecnici per la determinazione della sussistenza della scarsità della risorsa naturale
disponibile.

Il Governo resta impegnato nell’individuazione con la Commissione europea di una soluzione che, in
coerenza con l’ordinamento europeo, assicuri le necessarie certezze agli operatori economici e agli enti
concedenti in merito all’affidamento dei beni demaniali marittimi.

Nelle more dell’individuazione della citata soluzione, in via prudenziale, è opportuno evitare che le
amministrazioni competenti assumano iniziative disomogenee, che potrebbero avere ripercussioni negative
sul sistema economico e sociale legato alle concessioni per finalità turistiche e ricreative, utilizzando a tal fine
le facoltà previste a legislazione vigente in relazione alla sussistenza di ragioni oggettive che impediscono lo
svolgimento della procedure di affidamento entro i termini normativamente previsti.

Effetti finanziari della rimodulazione del PNRR

Il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha svolto una informativa in relazione agli effetti
finanziari della rimodulazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). La rimodulazione ha
determinato un onere aggiuntivo per la finanza pubblica pari a 16,85 miliardi di euro, da ricondurre per 9,42
miliardi di euro al finanziamento dei nuovi interventi (incluse le misure RePowerEU) e per 7,43 miliardi di
euro alle risorse occorrenti a dare continuità agli interventi espunti dal PNRR.

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NOMINE

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente, viste le deliberazioni del Consiglio di presidenza della
Corte dei conti, ha deliberato:
la nomina del Presidente di Sezione della Corte dei conti Pio Silvestri a Procuratore generale presso la stessa
Corte;

la promozione a Presidente di Sezione della Corte dei conti dei Consiglieri Alfredo Grasselli, Antonio
Attanasio, Alberto Mingarelli, Cinzia Barisano, Massimo Perin, Roberto Leoni, Cristiana Rondoni, Acheropita
Rosaria Mondera, Paolo Peluffo, Antonio Buccarelli, Carmela De Gennaro, Salvatore Chiazzese, Antonio
D’Amato e Stefania Fusaro.

Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato:

su proposta del Presidente, l’approvazione della nomina della dott.ssa Chiara Scotti a Vice Direttrice generale
della Banca d’Italia, a seguito della deliberazione del Consiglio Superiore dell’Istituto;

su proposta del Ministro della difesa Guido Crosetto, la nomina del generale ispettore capo del ruolo normale
del Corpo del genio aeronautico Giancarlo Gambardella nell’incarico di Direttore della Direzione generale dei
lavori del Ministero;

su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, la proroga del collocamento in
posizione di comando del dottor Stefano Scalera ai fini del conferimento dell’incarico di Vice Capo di
Gabinetto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.15.

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