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INNO AKATHISTOS
alla
MADRE DI DIO
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Tota pulchra es, Maria.
Et macula originalis non est in Te.
Tu gloria Ierusalem.
Tu laetitia Israel.
Tu honorificentia populi nostri.
Tu advocata peccatorum.
O Maria, O Maria.
Virgo prudentissima.
Mater clementissima.
Ora pro nobis.
Intercede pro nobis.
Ad Dominum Iesum Christum.
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Canto d’ingresso:
Tota Pulchra
INGRESSO E INCENSAZIONE DELL’ICONA
Celebrante: Nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo.
AMEN
C. : Il Signore sia con voi
T. : E con il tuo spirito.
(Breve presentazione della celebrazione, sua struttura e significato)
C.: Preghiamo.
Guarda, Signore, il tuo popolo,
riunito nel ricordo della Beata Vergine Maria,
e fa che, per sua intercessione,
partecipi alla pienezza della tua grazia.
Per Cristo Nostro Signore.
AMEN
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KONTAKION
O Madre di Dio,
o intatta Protettrice,
noi, tua città, salvati da terribili sciagure
eleviamo a Te inni di vittoria e di ringraziamento.
Tu, che possiedi potenza invincibile,
liberaci da tutti i mali
e noi grideremo a Te:
“Rallegrati, Vergine Sposa!”
1 Il primo fra gli angeli fu inviato dal cielo
a recare il saluto alla Madre di Dio
e salutando con voce incorporea,
vedendoti assumere un corpo, o Signore,
restò attonito e rivolto a lei così esclamava:
Ave, per Te la gioia risplende;
Ave, per Te il dolore s'estingue.
Ave, salvezza di Adamo caduto;
Ave, riscatto del pianto di Eva.
Ave, Tu vetta sublime a umano intelletto;
Ave, Tu abisso profondo agli occhi degli Angeli.
Ave, in Te fu elevato il trono del Re;
Ave, Tu porti Colui che il tutto sostiene.
Ave, o stella che il Sole precorri;
Ave, o grembo del Dio che s'incarna.
Ave, per Te si rinnova il creato;
Ave, per Te il Creatore è bambino.
Ave, Vergine Sposa !
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2. Sapendosi pura, la Santa Vergine
senza timore risponde a Gabriele:
“La stranezza del tuo parlare
incomprensibile appare all’ anima mia.
Tu annunci una maternità in un seno verginale
esclamando:
Alleluia!”
3 La Vergine, desiderando conoscere
la misteriosa rivelazione
si rivolse al messaggero divino:
“Come è possibile partorire un figlio
da seno puro? Dimmelo!”
Ed egli con riverenza
a Lei rispose acclamando così:
Ave, Tu guida al superno consiglio;
Ave, Tu prova d'arcano mistero.
Ave, Tu il primo prodigio di Cristo;
Ave, compendio di sue verità.
Ave, o scala celeste che scese l'Eterno;
Ave, o ponte che porti gli uomini al cielo.
Ave, dai cori degli Angeli cantato portento;
Ave, dall'orde dei dèmoni esecrato flagello.
Ave, la Luce ineffabile hai dato;
Ave, Tu il «modo» a nessuno hai svelato.
Ave, la scienza dei dotti trascendi;
Ave, al cuor dei credenti risplendi.
Ave, Vergine Sposa !
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4. La potenza dell'Altissimo coprì allora
con la sua ombra la Vergine
affinché concepisse;
e il suo seno si trasformò in fertile campo
per coloro che vogliono cogliervi salvezza,
cantando:
Alleluia!
5 Accolto Dio nel grembo,
la Vergine corse da Elisabetta
e il figlio di lei subito riconobbe
il suo saluto e gioì.
E con balzi, quasi cantici,
esclamava alla Madre di Dio:
Ave, o tralcio di santo Germoglio;
Ave, o ramo di Frutto illibato.
Ave, coltivi il divino Cultore;
Ave, dai vita all'Autor della vita.
Ave, Tu campo che frutti ricchissime grazie;
Ave, Tu mensa che porti pienezza di doni.
Ave, un pascolo ameno Tu fai germogliare;
Ave, un pronto rifugio prepari ai fedeli.
Ave, di suppliche incenso gradito;
Ave, perdono soave del mondo.
Ave, clemenza di Dio verso l'uomo;
Ave, fiducia dell'uomo con Dio.
Ave, Vergine Sposa !
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6. Avendo nell'intimo
un uragano di opposti pensieri
il saggio Giuseppe era turbato:
sapendoti vergine
e ora sospettando un furtivo amore, o immacolata;
Ma appena apprese il tuo concepimento
per opera dello Spirito Santo disse:
Alleluia!
7. I pastori udirono
gli angeli che inneggiavano
alla venuta di Cristo incarnato
e, accorrendo a Lui come verso il Pastore,
lo videro quale Agnello senza macchia
nutrirsi al seno di Maria
e a lei dissero inneggiando:
Ave, o Madre all'Agnello Pastore,
Ave, o recinto di gregge fedele.
Ave, difendi da fiere maligne,
Ave, Tu apri le porte del cielo.
Ave, per Te con la terra esultano i cieli,
Ave, per Te con i cieli tripudia la terra.
Ave, Tu sei degli Apostoli la voce perenne,
Ave, dei Martiri sei l'indomito ardire.
Ave, sostegno possente di fede,
Ave, vessillo splendente di grazia.
Ave, per Te fu spogliato l'inferno,
Ave, per Te ci vestimmo di gloria.
Ave, Vergine e Sposa!
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8. I Magi scorsero la stella
che guidava verso Dio
e seguirono la sua luce
usandola come fiaccola,
Con essa cercavano il potente Sovrano
e, raggiunto l'Irraggiungibile,
lo salutarono acclamando:
Alleluia!
9. I Magi videro tra le braccia della Vergine
Colui che plasmò con le sue mani l'uomo;
lo riconobbero come il Signore,
benché avesse preso figura di servo,
e si affrettarono ad adorarlo con doni
ed esclamare alla Madre Beata:
Ave, o Madre dell'Astro perenne,
Ave, o aurora di mistico giorno.
Ave, fucine d'errori Tu spegni,
Ave, splendendo conduci al Dio vero.
Ave, l'odioso tiranno sbalzasti dal trono,
Ave, Tu il Cristo ci doni clemente Signore.
Ave, sei Tu che riscatti dai riti crudeli,
Ave, sei Tu che ci salvi dall'opre di fuoco.
Ave, Tu il culto distruggi del fuoco,
Ave, Tu estingui la fiamma dei vizi.
Ave, Tu guida di scienza ai credenti,
Ave, Tu gioia di tutte le genti.
Ave, Vergine e Sposa!
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10. Diventati divini messaggeri, i Magi
si avviarono sulla via del ritorno,
dove portarono a compimento il tuo responso
e a tutti proclamarono Te o Cristo,
senza curarsi dello stolto Erode,
che non seppe cantare:
Alleluia!
11. In Egitto hai fatto splendere la luce della verità
dissipando le tenebre della menzogna;
gli idoli infatti, o Salvatore,
non sostennero la tua forza divina e crollarono;
e gli uomini, salvi,
acclamarono la Madre di Dio:
Ave, riscossa del genere umano,
Ave, disfatta del regno d'inferno.
Ave, Tu inganno ed errore calpesti,
Ave, degl'idoli sveli la frode.
Ave, Tu mare che inghiotti il gran Faraone,
Ave, Tu roccia che effondi le Acque di Vita.
Ave, colonna di fuoco che guidi nel buio,
Ave, riparo del mondo più ampio che nube.
Ave, datrice di manna celeste,
Ave, ministra di sante delizie.
Ave, Tu mistica terra promessa,
Ave, sorgente di latte e di miele.
Ave, Vergine e Sposa!
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12. Tu fosti presentato bambinello
a Simeone, mentre ormai stava per abbandonare
questo presente mondo fallace.
Ma egli ti riconobbe come Dio perfetto
e per questo ammirò
l'ineffabile Tua sapienza esclamando:
Alleluia!
Seduti, ascoltiamo la Parola di Dio
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PARTE TEMATICA
13. Una nuova creazione
rivelò il Creatore,
apparso fra noi sue creature.
Poiché germinato da un grembo immacolato
lo conservò intatto quale era prima,
così noi, contemplando il miracolo,
inneggiamo alla Vergine, esclamando:
Ave, o fiore di vita illibata,
Ave, corona di casto contegno.
Ave, Tu mostri la sorte futura,
Ave, Tu sveli la vita degli Angeli.
Ave, magnifica pianta che nutri i fedeli,
Ave, bell'albero ombroso che tutti ripari.
Ave, Tu in grembo portasti la Guida agli erranti,
Ave, Tu desti alla luce Chi affranca gli schiavi.
Ave, Tu supplica al Giudice giusto,
Ave, perdono per tutti i traviati.
Ave, Tu veste ai nudati di grazia,
Ave, Amore che vinci ogni brama.
Ave, Vergine e Sposa!
14. Mirando questa prodigiosa natività,
distacchiamoci da questo mondo,
elevando la nostra mente al cielo;
perché l'Altissimo apparve sulla terra
come umile uomo,
per attrarre in alto coloro
che a lui acclamano:
Alleluia!
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15. Il Verbo infinito
discese in terra nella sua pienezza
senza per nulla allontanarsi dai cieli;
perché con dolce abbassarsi di Dio verso l’uomo
nacque dalla Vergine
che, assorta in Dio, udiva:
Ave, Tu sede di Dio, l'Infinito,
Ave, Tu porta di sacro mistero.
Ave, dottrina insicura per gli empi,
Ave, dei pii certissimo vanto.
Ave, o trono più santo del trono cherubico,
Ave, o seggio più bello del seggio serafico.
Ave, o tu che congiungi opposte grandezze,
Ave, Tu che sei in una e Vergine e Madre.
Ave, per Te fu rimessa la colpa,
Ave, per Te il paradiso fu aperto.
Ave, o chiave del regno di Cristo,
Ave, speranza di eterni tesori.
Ave, Vergine e Sposa!
16. Tutta la schiera degli angeli
ammirò stupita la grande opera
della Tua Incarnazione;
perché vedeva Colui che,
inaccessibile come Dio,
si è fatto accessibile a tutti come uomo,
vivere con noi e ascoltare da tutti:
Alleluia!
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17. Vediamo diventare davanti a te, Madre di Dio,
i più eloquenti oratori muti come pesci,
perché incapaci di spiegare come Tu,
rimanendo vergine, abbia potuto essere madre.
Noi invece ammirando il mistero,
con fede esclamiamo:
Ave, sacrario d'eterna Sapienza,
Ave, tesoro di sua Provvidenza.
Ave, Tu i dotti riveli ignoranti,
Ave, Tu ai retori imponi il silenzio.
Ave, per Te sono stolti sottili dottori,
Ave, per Te vengon meno autori di miti.
Ave, di tutti i sofisti disgreghi le trame,
Ave, Tu dei Pescatori riempi le reti.
Ave, ci innalzi da fonda ignoranza,
Ave, per tutti sei faro di scienza.
Ave, Tu barca di chi ama salvarsi,
Ave, Tu porto a chi salpa alla Vita.
Ave, Vergine e Sposa!
18. Volendo salvare il mondo,
il Creatore di tutte le cose
in esso venne, spontaneamente;
e benché come Dio fosse Pastore,
apparve per noi e fra noi come agnello,
come uomo parlava agli uomini,
ma come Dio sente dirsi:
Alleluia!
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19. O Vergine Madre di Dio,
tu sei il riparo di vergini
e di quanti a Te accorrono;
perché così ti ha fatta
il Creatore del cielo e della terra, o Immacolata,
ponendo nel tuo grembo dimora
e insegnando a tutti a salutarti:
Ave, colonna di sacra purezza,
Ave, Tu porta d'eterna salvezza.
Ave, inizio di nuova progenie,
Ave, datrice di beni divini.
Ave, Tu vita hai ridato ai nati nell'onta,
Ave, hai reso saggezza ai privi di senno.
Ave, o Tu che annientasti il gran seduttore,
Ave, o Tu che dei casti ci doni l'autore.
Ave, Tu grembo di nozze divine,
Ave, che unisci i fedeli al Signore.
Ave, di vergini alma nutrice,
Ave, che l'anime porti allo Sposo.
Ave, Vergine e Sposa!
20. È vinto ogni canto
che voglia eguagliare l'abbondanza
delle tue molte misericordie, o Signore;
anche se a te, o santo Re, offrissimo
tanti cantici quanti i granelli di sabbia
mai faremmo cosa degna
di quanto hai donato a chi ti acclama:
Alleluia!
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21. Noi vediamo la Vergine
come fiaccola splendente,
apparsa a coloro che sono nelle tenebre.
Perché avendo acceso la Luce divina,
ella guida tutti alla conoscenza di Dio,
illuminando di splendore le menti,
é da noi onorata con questo canto:
Ave, o raggio di Sole divino,
Ave, o fascio di Luce perenne.
Ave, rischiari qual lampo le menti,
Ave, qual tuono i nemici spaventi.
Ave, per noi sei la fonte dei sacri Misteri,
Ave, Tu sei la sorgente dell'Acque abbondanti.
Ave, in Te raffiguri l'antica piscina,
Ave, le macchie detergi dei nostri peccati.
Ave, o fonte che l' anime mondi,
Ave, o coppa che versi letizia.
Ave, o fragranza del crisma di Cristo,
Ave, Tu vita del sacro banchetto.
Ave, Vergine e Sposa!
22. Volendo perdonare le antiche offese,
Colui che rimette i debiti a tutti,
spontaneamente si presentò
a coloro che si erano allontanati dalla grazia.
E lacerata la condanna del peccato,
da tutti sente esclamare:
Alleluia!
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23. Lodando il tuo parto,
noi tutti ti celebriamo
come tempio vivente, o Madre di Dio.
Nel tuo grembo, infatti, abitò il Signore,
Colui che l’universo regge nelle sue mani.
Egli ti fece santa e ricca di gloria
e ha insegnato a tutti a cantarti:
Ave, o «tenda» del Verbo di Dio,
Ave, più grande del «Santo dei Santi».
Ave, Tu «Arca» da Spirito aurata,
Ave, «tesoro» inesausto di vita.
Ave, diadema prezioso dei santi sovrani,
Ave, dei pii sacerdoti Tu nobile vanto.
Ave, Tu sei per la Chiesa qual torre possente,
Ave, Tu sei per l'Impero qual forte muraglia.
Ave, per Te innalziamo trofei,
Ave, per Te cadon vinti i nemici.
Ave, Tu farmaco delle mie membra,
Ave, salvezza dell'anima mia.
Ave, Vergine e Sposa!
24. Madre degna di ogni canto,
che desti alla luce il Verbo
più santo fra tutti i santi,
accogli ora l'offerta;
da ogni sventura libera tutti
e riscatta dal futuro castigo
quelli che acclamano a te:
Alleluia!
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KONTAKION
O Madre di Dio,
o intatta Protettrice,
noi, tua città, salvati da terribili sciagure
eleviamo a Te inni di vittoria e di ringraziamento.
Tu, che possiedi potenza invincibile,
liberaci da tutti i mali
e noi grideremo a Te:
“Rallegrati, Vergine Sposa!”
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Parrocchia S.Pietro, Assemini