Nuova Elettronica 233
Nuova Elettronica 233
NOVEMBRE-DICEMEIRE 2007
PROGETTI per il NATALE
conoscere la TV DIGITALE
ANALIZZATORE di SPETTRO su PC
CONDUTTIVIMETRO PROFESSIONALE
70233>
9 I
III
LI ML2
Direzione Editodale
NUOVA ELETTRONICA
Via Cracovia. 19 -40139 BOLOGNA
Telefono .39 051 461109
Talera* +39 051 450387
http://www.nuovaelenronicaat
al•
FotocomposIzione
LITOINCISA
Via der Perugino. 1-BOLOGNA ABBONAMENTI
Direzione Commerciale
Centra Ricerche Elettroniche
Via Cracovia. 19 -40139 Bologna
Taret ono +39 051 464320
DIreitore Cenersie
Montuschi Giuseppe
DIrettore Responsablle
Flignini Leonardo
Autodzzazlone
TrIb. Cavite do Bologne
n. 5056 del 21/2.133
RIVISTA BIMESTRALE
N. 233 /2007
ANNO XXXIX
NOVEMBRE-DICEMBRE 2007
MARCHI • BREVETTI
DIRITT1 D'AUTORE
PREZ2I
de° OE A.:g,
• sot
GIOCHI di LUCE
Siamo sicuri che qualcuno, solo leggendo II som- Questa volta siamo partiti dal suono per ottenere
mario, ha giä storto il naso pensando "Pennosimo un generatore di luci che si accendono e si spen-
gioco di lucí che, guarda caso, Nuova Elettronica gono in infinite differenti combinazioni.
sforna, con poca fantasia, proprio in occasione del
Natale, per definizione la festa delle feste delle /u- La novitä consiste nel fatto che il circuito non ha
minar/e. E poi, di lucí musicali per gli addobbi na- bisogno di essere collegato ad un impianto stereo,
tal/z/ se ne troyano ormai dappertutto e a prezzi perché äun microfono acaptare direttamente dal-
bassissimi; sai che novitälll". 'ambiente isuoni e irumori che servono per mo-
dulare iquattro canali d'uscita.
In effetti, noi stessi quando abbiamo pensato ad un
gioco di lud ici siamo resi conto che trovare qual- Senza dimenticare le balere, le discoteche e le fe-
cosa di originale era quasi impossibile. Ma qui, la ste danzanti, che sono gli ambienti in cui musica e
parola chlave ä proprio "quasi", perché, a dispetto luce troyano una naturale collocazione, il nostro di-
dei nostri letton ipiù malevoli emaldisposti, il dispo- spositivo eda utilizzare in più di un'occasione: nei
sitivo éveramente originale. E soprattutto non va trattenimenti pubblici e privati, nelle ricorrenze fa-
relegato alle sole feste di Natale. miliari, nelle festivitä religiose, nelle cerimonie civi-
2
li osolo per fare un po' di baldaria in un ambiente SCHEMA ELETTRICO
allegro con gil arnici.
Il segnale audio, captato dalla capsula microfonica
Ad ogni uscita épossibile collegare sia delle sin- preamphficata alimentata tramite le resistenze R1-
gole lampade a filamento da 230 volt AC sia R2 (vedi MICRO in fig.2), viene applicato adue ul-
delle ucatene" composte da più lampade college - tenon istadi di amplificazione di bassa frequenza
te in serie purché la tensione totale sia sempre costituiti da due delle porte inverter contenute al-
di 230 volt AC. l'interno di un C/Mos tipo 4069: lei/A-1C1í8.
In tutti Icasi, la massima potenza totale non poträ Anche se l'integrato 4069 éun integrato "digitale",
superare i150 watt per ogni uscita. in tante applicazioni elementar si presta molto be-
ne aformare dei semplici preamplificatori per bas-
Se preferite un'atmosfera più raffinata, usate le nor- sa frequenza, ovviamente non con caratteristiche
mall lampadine trasparenti; se il clima epiù festo- Hi-Fi, ma sufficienti a svolgere egregiamente lo
so usate lampadine colorate con colori diversi e scopo prefisso del nostro circuito.
l'ambiente diventerä Inevitabilmente più allegro. In A tal fine, bisogna "linearizzarne" il comportamen-
ogni caso ci penserä Il rumore in sottofondo ade- to tramite una resIstenza di controreazione (vedi
terminare "l'intermittenza" delle lud, che sembre- le resistenze siglate R4-R5) in modo da portare l'u-
ranno muoversi aritmo. scita dell'inverter ad un valore di tensione continua
pari acirca la metá di quello di alimentazione, per
lnsomma un dispositivo, questo nostro gioco di avere poi un'escursione in + oin — rispetto aque-
lud, in cui stImoli luminosl e uditivi si integra- sto valore una volta applicato il segnale da ampli-
no esi completano per fornirci nuove egradevo- ficare in ingresso.
li sensazioni.
La resistenza R3 determina il guadagno dell'intero
Se poi non volete dare "colore" aciò che udite, con stadio, che nel nostro caso ë di circa 80 volte, H
un semplice deviatore ô possibile escludere il mi- condensatore C3 elimina qualsiasi instabilitä oau-
crofono ed inserire un oscillatore a bassa f re- tooscillazione indesiderata, montre icondensatori
quenza che, generando delle frequenze che lavo- Cl e C4 fungono esclusivamente da disaccoppia-
rano acadenza fissa, provvederä ad accendere e mento dalla tensione continua presente sia all'usci-
spegnere le lampade collegate suite uscite. ta del microfono sia all'uscita del primo inverter.
aSUON di MUSICA
M
MC78112
Iquattro transistor NPN servono come "buffer di Nota: tutte le resistenze utilizzate in
corrente" in quanto l'esigua corrente disponibile questo circuit() sono da 1/4 dl watt.
dalle uscite del 4520 non permette il diretto pilotag-
gio del triac.
4
_
OE Nota: ad ognuna delle
uscite potete collegare
una o più lampadine a
LPI
patto che la tensione
Itotale sia di 230 volt e
che la loro potenza non
superi 1150 watt.
OFF 52
Ti e-
ON
14 V
USCITA I USCITA 2 USCITA USCITA Fl
RETE
LNI
TRC1 TRC3 TRC4 230 V.
a
R13 R15
12 V.
RI
Cl u
7
R6
5 I -C
5 9 ICI -D
3 4
53
ICI -A IC1-13 C7
IC1-E ICI-F
cs RIO
13
II
M MICRO
119
Fig.2 Schema elettrico del gloco di lud siglato LX.1696. Tutto II circuito é sotto la tensio-
ne di rete dei 230 volt, stabilizzata a 12 volt dall'integrato MC.78L12, collegato ad un tra-
sformatore da 14 volt alternati tramite un ponte raddrizzatore ed Icondensatorl di Ilvella-
mento. Quando il deviatore S1 é aperto (ON) é il segnale captato dalla capsula microfo-
nIca adeterminare la frequenza di accensione espegnimento delle lampade collegate sul-
le uscite; quando, Invece, Il deviatore S1 ichluso (OFF) la frequenza ideterminata In mo-
do autonomo eacadenza tissa da un normale oscillatore abassa frequenza (circa 60 Hz).
5
L'atimentazione richiesta dal nostro circuito é pa- Ora prendete iquattro triac e, tenendo sollevati an-
ri a12 volt in continua prelevati da un normale re- ch'essi di qualche millimetro dallo stampato, salda-
golatore a 12 volt tipo 78L12 (vedi l'Integrato sigla- tell in modo che la parte metallica del loro corpo
to IC3) collegato ad un piccolo trasformatore da 14 sia rivolta verso destra.
volt alternati tramite un ponte raddrizzatore ed ine-
coscan condensatori di livellamento. Sulla parte alta dello stampato saldate ora il pon-
te raddrizzatore avendo riguardo ad inserire in
NOTA .IMPORTANTE: tutto Il circuito ä collegato basso a sinistra il terminale +.
direttemente alla tensione di rete a 230 volt, per-
ta nto non dovete toccare alcun componente del cir- Se la capsula microfonica dovesse essore sprov-
cuito quando questo éconnesso alla rete. Per que- vista di terminali (a volte succede), collegate alla
sto motivo, una volta realizzato il montaggio, chiu- sua carcassa due spezzoni di filo rigido o anche
dete il circuito nel mobile plastic°, due spezzonI di reoforo, quindi aiutandovi con le
connessioni riprodotte in basso, stabilito a quale
reoforo fa capo la massa esaldatelo nel foro a si-
REALIZZAZIONE PRATICA
nistra, come evidenziato net disegno dello sche-
ma pratico.
Come potete voi stessi notate dal disegno dello
schema pratico, si Irene di un circuito semplice da
Non vi rimane che montare II trasformatore di a-
realizzare, dove la maggior parte del componentl,
limentazione, che, avendo ipiedini sfalsati, ha u-
compreso il trasformatore di alimentazione, trova
na posizione obbligata, e le morsettiere per le
posto sullo stampato.
prese d'uscita e per l'ingresso della tensione di
rete oltre che per il fusibile e l'interruttore di ac-
lniziate il montaggio inserendo gli zoccoli per idue
censione.
C/Mos esaldando con moita attenzione iloro pledi-
ni senza provocare dei cortocircuiti. Vi consigliamo
Le quattro prese d'uscita, il fusibile ed il cordo-
di posizionare la tacca di riferimento impressa sul lo-
ne di alimentazione vanno collegati alle morsel-
ro corpo verso il basso, come indicato anche dalla
tier° solo dopo averti montati sul pannello poste -
serigrafia sul circuito stampato, cosi non correrete
nore del mobile, che vi forniamo giä forato.
rischio di sbagllare quando inserirete gli integrati.
L'interruttore di accensione va invece montato sul
pannello anteriore, che abbiamo provveduto a fo-
Continuate con le resistenze e, dopo avene inse-
rare e a serigrafare.
rite, prima di saldarle verificate, elenco componen -
ti alla mano, di non aver scambiato dei valor.
In basso saldate Iquattro terminali capicorda ai
quali collegherete, solo dopo averti montati sul pan-
Ora potete dedicarvi ai condensatori: mentre per
nello anteriore, la lampada spia 220 volt e il de-
quelli al poliestere eper iceramici valgono le stes-
viatore per escludere il microfono.
se raccomandazioni fatte per le resistenze, edoe
la verifica dei valor, per gli elettrolitici rispettate
II montaggio put) dirs1 concluso quando inserirete I
anche la polarita dei terminali. A questo proposito
due C/Mos nei rispettivi zoccoli con la tacca ad U
non ci stancheremo mai di ricordarvi che sul loro
che funge da riterimento verso il basso.
corpo cilindrico, in corrIspondenza del terminale
negativo ě impresso il simbolo
6
LPI LP2 LP3 LP4 RETE 238 V.
Fl
_Jle-
rOE°= :. *1S
s 7- I
I
e
ee
R15:= RM.= RI9
t
OE 1C3
a M4 RI6
TRI 2
1 On 052
'ar RS lk CI1 )
ĘÍ
(;) $‚rU4,;
ea3=4:
0 84:-(r
4 u s2 b....
(.. 75 k 12 )
TR2 :
1
11
se 2 0
TR3 abt r?
r, -
fre oeuipi er, OE\
t Gel«e-mš
TR4
M
( u
CZ
, e, )
RIO R18
CS
°pet 104:quit-oGalirt2
RI 52 fl
M +
MICRO
7
MONTAGGIO nel MOBILE La lampada spia e l'interruttore di accensione van -
no invece montati sul pannello anteriore, cosi co-
Come abbiamo giä detto, tutto il circuito e diretta- me il deviatore.
mente collegato alla tensione di rete a 230 volt e Effettuate tutti icollegamenti aiutandovi con lo
per la vostra sicurezza ô indispensabile sistemar- schema pratico proposto in fig.4, quindi infilate I
lo in un mobile plastic° prima di alimentarlo. pannelli nelle guide e chiudete il mobile avvitando
Le vostre mani, infatti, non devono in alcun modo il semicoperchio superiore alla base.
venire in contatto con il circuito e con icomponen -
ti quando il dispositivo é acceso. COME si USA
Il mobile che vi proponiamo äcomposto da due se- Su ognuna delle quattro uscite di questo circuito
micoperchi plastici e due pannelli che abbiamo possibile collegare delle lampade singole da 230
provveduto a forare. La mascherina anteriore vie- volt AC oppure dei gruppl di lampadine la cui ten-
ne fornita completa di serigrafia. sione totale non superi i230 volt AC.
La massima potenza che ogni uscita äin grado di
Dopo aver inserito idistanziatori plastici sulla par- sopportare ě di 150 watt.
te superiore dello stampato, staccate dalla loro ba-
se la carta che protegge l'adesivo esistemate il cir- Come abbiamo spiegato nel paragrafo sullo sche-
cuito sutra base del mobile in modo che ifor posti ma elettrico, ponendo il deviatore SI in posizione
sulla parte basse dello stampato collimino con i ON (contatto aperto), la frequenza di accensione e
punti di fissaggio per circuiti stampati del semico- spegnimento delle lampadine ëdeterminate dal se-
perchio. Ora potete bloccare il circuito avvitandolo gnale captato dalla capsula microfonica.
con le due piccole viti in dotazione.
Se si desidera escludere il microfono per far ac-
Montale quindi sul pannello posteriore le quattro cendere espegnere le lampadine collegate in usci-
prese d'uscita ed il fusibile, quindi provvedete ad ta alle frequenze fisse generate dall'oscillatore a
infilare nel foro sotto il fusibile il gommino passa- bassa frequenza, bisogna posizionare il deviatore
cavo per il condone di rete. SI su OFF (contatto chiuso).
8
Fig.6 Foto del circuito collocato all'Interno del mobile plastico. SI tratta, anche in questo
caso, di uno del prImi esemplarl dl test, quIndi per effettuare un assemblagglo corretto e
coliegamentl senza errorl fate riferimento al disegno dello schema pratico vlsiblle In fig.4.
Costo di tutti icomponenti necessari per realizzare Nota: per la rivista fotografiamo iprototipi del cir-
il gloco di lud siglato LX.1696 (vedi figg.4-5), com- cuiti stampati utilizzati nei collaudi, che, proprio per-
presi il trasformatore di alimentazione ed il circuito che campioni di prova, sono privi della vernice iso-
stampato, esclusi II mobi le plastico completo di ma- lante edella serigrafia dei componenti presentí in-
scherine ele lampado Euro 36,50 vece nei circuiti che vi forniamo.
Costo del mobile plastico M01696 inclusa una ma- Dai coati dei kit edei singoli componenti, che so-
scherina posteriore solo forata e una mascherina no da intendersi IVA inclusa, sono escluse le so-
anteriore forata eserigrafata Euro 10,30 le spese di spedizione adomicilio.
9
nostri PROGETTI
In questo articolo vi proponiamo una breve rassegna dei principali pro-
getti da noi realizzati con il proposito di contribuire a sottolineare l'at-
mosfera giolosa delle festivitä natalizie. Siamo certi che tali progetti con-
feriranno al vostro presepe, al vostro albero di Natale e ai vostri addob-
bi proprio "quel tocco in più" che stavate cercando.
Nel periodo che precede il Natale éconsuetudine sono diversi che, grazie alla loro versatilitä, si pre-
per molti andare a ricercare giochi di luce origina- steno anche autilizzi diversi.
li ed effetti special' per personalizzare il proprio al-
bero opresepe, oppure per arricchire le decorazio- Lasciamo avoj ealla vostra creativitä la possibilitä
ni della propria abitazione. di adattarli alle vostre particolari esigenze.
10
LX.1011 GENERATORE di ALBA e TRAMONTO (Rivista N.143/144)
per ii NATALE
AU
•
vins. 11 ICI
t ŕ-.ľ1
Av'ľ .
Fig.1 Schema ablocchl del 4 'Hi IC3 IC4
IC13 IC8
IC2-0
un Rivelatore Ci Zero
IC 2-C
Crossing, un MoltiplIcato-
re di Frequenza a PLL, un
Comparatore Digitale, un mar
STATMO
Contatore Up/Down ed un ICID
relé statico assoclato ad
un Fotodlac.
aistcé- DIVISO NE
PHI 4
LX.1061 LUCI TREMOLANTI ROSSE-GIALLE-VERDI (Rivista N.151/152)
Per realizzare questo circuito abbiamo utilizza- ro una fila di led di colore rosso ed una fila di led
to dei diodi led tricolore, che possono accen- di colore verde ed in tal modo si accenderanno,
dersi ad intervalli regolari in rosso, oppure ver- sempre con l'effetto tremolante, prima tutti idiodi
de o giallo. rosai, poi iverdi e contemporaneamente sia iros -
si che iverdi.
Due potenziometri consentono di modificare la ve-
locitä del cambio colore rosso-verde-giallo e quel- Fiddle il circuito viene alimentato in corrente con-
la del tremolio, cosicché, ruotandoli da una estre- tinua e a bassa tensione, non ä assolutamente
mitä all'altra, äpossibile scegliere tra le tante com- pericoloso e può pertanto essere tranquillamente
binazioni quella preferita. utilizzato per realizzare gli addobbi natalizi anche
da chi ha dei bambini.
Ovviamente al posto dei led tricolore äpossibile u-
sare dei normali diodi led monocolore. COSTO di REALIZZAZIONE
Si potranno cosi far scendere dalla cima dell'albe- Kit del circuito LX.1061 Euro 40,50
12
LX.1063-LX.1064 GIOCHI di LUCE per DIODI LED e LAMPADE (Rivista N.151/152)
TRC12
Nota: associando il circuito base necessario per
TR13 vm 12
pilotare idiodi led a quello dei Mac, in entrambi ."
tid
eit
sane presente la tensione di rete a 230 Volt, per-
tanto non dovrete assolutamente toccare alcun V
componente a spina di rete inserita, per non rice-
vare delle fořti scosse elettriche. Fig.1 Per accendere delle lampade a 230
Volt é necessario montare il circuito
LX.1064 (visibile adestra nella foto In alto)
che comprende ben 12 trim dl potenza.
COSTO di REALIZZAZIONE Le uscite dei 12 transistor montati sul cir-
cuito base siglato LX.1063 vanno collegate
Kit dello stadio base LX.1063 Euro 49,50 diretamente al Gate del trlac, mentre il filo
+ alla pista positiva di alimentazione.
Kit dello stadio Triac LX.1064 Euro 27,50
13
LX.1103 STELLA di NATALE con LED BICOLORE (Rivista N.159/160)
Tra itanti progetti da noi realizzati per il Natale, vi Hcircuito pué essere alimentato con una tensione
anche questo tipico addobbo, costituito da uno continua compresa tra 12-16 Volt prelevabile da
stampato aforma di stella che potrete collocare al- qualsiasi arimentatore oppure da quello da nol ap-
la sommitä del vostro abete, ma anche sul davan- positamente predisposto.
zale di una finestra o laddove preferiate per sotto- A tal proposito raccomandiamo di racchiudere rali-
lineare ratmosfera dei giorni di festa. mentatore in un mobile plastico per evitare ogni con-
Per realizzarlo abbiamo utilizzato un solo integra- tatto accidentale con la tensione di rete a 230 V.
to C/Mos tipo CD.4060 e pochi altri componenti,
oltre naturalmente adei diodi led colorati che non COSTO dl REALIZZAZIONE
solo si accendono in senso radiale dall'interno ver-
so l'esterno evocando l'immagine di una stella pul- Kit del circuito LX.1103 Euro 28,50
sante, ma che ogni volta modificano il loro colore Stadio di alimentazione LX.110313 Euro 15,00
dal giallo al rosso al verde. Mobile per alimentatore MTK17.02 Euro 4,00
14
LX.1376-LX.1377 GIOCHI di LUCE NATALIZI (Rivista N.197)
reeipmingellinlier
•
•.
J e seta!
SELEGTION MODE MIGNON FUNCTION
4,5S) OE4 S,
)
os000000
Giochi di Lud POWER
••••••!1•1
9- • ••• Min
Iprimo circuito siglato LX.1376 provvede ad ac- Se oltre ad accendere dei diodi led, desiderate ac-
cendere un'infinitä di diodi led multicolore odi lam- cendere anche delle lampade a filamento con una
pade a 20 Volt secondo combinazioni sequenzIall tensione alternate di 12-24-230 Volt, potete realiz-
imprevedibili, particolarmente indicate per decora- zare il secondo circuito siglato LX.1377.
re balconi, alberi di Natale, ma anche vetrine osa-
loni delle feste. Per far funzionare questo circuito ônecessario col -
legarlo al precedente LX,1376 tramite un cavo V-
Si tratta del tipico progetto che consente una cer- GA, da innestare nei due connettori a vaschetta
ta libertä di azione, visto che in base alla creativitä presenti su entrambi icircuiti stampati.
personale del realizzatore pub prestarsi a moltepli-
ci collocazioni ed effetti: iled infatti possono esse- Ovviamente se si utilizzano delle lampado da 12
re collegati a cerchio, a raggiera o a strisce oppu- Volt, e necessario applicare al circuito una tensio-
re possono essere intercalati a seconda del colo- ne di 12 Volt, se invece si utilizzano lampade a230
re: rosso-giallo-verde. Volt occorre applicare una tensione di 230 Volt.
In quest'ultimo caso prestate attenzione ad evita-
Igiochl base di luce sono infatti ben 16, ma a- re il contatto con le piste del circuito stampato e
gendo sugli 8deviatori, ôpossibile ottenerne mol - con il corpo metallico dei Trlac.
ti altri, tutti variabili in velocitä tramite un poten-
ziometro. COSTO di REALIZZAZIONE
Ovviamente, se con questo progetto si desidera de- Kit del circuito LX.1376-LX.1376B Euro 77,00
corare l'albero di Natale consigliamo di usare una Kit del circuito LX.1377 Euro 50,90
tensione di 12-24 Volt. Cordone VGA completo di 2connettori Euro 7,75
15
LX.1477 FUOCO VIRTUALE (Rivista N.207)
Collocando sotto ad una piccola catasta di legna Ovviamente usando queste lampade dovrete ricor-
una opiù lampade ealimentandone il filamento con rere ad una tencione alternate di 6-12-24 Volt, pre-
una tencione variabile si pub dare l'illusione del fuo- levandola dal secondario del trasformatore.
co acceso. La potenza del trasformatore ë subordinate al nu-
mero di lampade che si desidera alimentare.
Questo effetto pub essere particolarmente piacevo-
le per vivacizzare un angolo del vostro presepe oper Una volta collegate le lampade e fornita tensione
dare l'illusione che il caminetto di casa sia acceso. al circuito, ruotando il cursore di un trimmer si do-
vrà individuare la posizione in cui la luce del file-
Per questo progetto (vedi foto) abbiamo previsto mento inizia a tremolare.
l'utilizzo di lampade a filamento del tipo a "siluro"
perché più resistenti.
Per ragioni di sicurezza, il nostro consiglio ë sem- Kit del circuito LX.1477 Euro 25,90
pre quello di ufilizzare delle lampade a bassa ten-
sione da 6-12-24 Volt. Mobile plastico MTK08.02 Euro 6,50
16
LX.1493 GENERATORE di ALBA e TRAMONTO (Rivista N.209)
(r ,
• 4OE 31TCrIIMPIPLICI.
• ri . . .' ON
40 mln. --7 •.....a
.4 O mln. 'INA i
OE))
1Min. Li
• In ;ow POWER
11 UR 1
AAUP TRIO,
INPUT „our
POWWI
„. v.
111OELW 1
OUTPUT TRUC OUTPUT •—•
etamelPmen11•1101a.an,e, .
Questo circuito permette di accendere molto lenta- da 12 o da 24 Volt, si dovrä applicare una tensio
mente una lampada per simulare l'effetto alba e, ne di 12 o24 Volt aIternati che verrš prelevata dal
quando questa ha raggiunto la sua massima lumi- secondario di un trasformatore in grado di fornire
nositä, di mantenerla accesa per un certo tempo gli Ampere richiesti.
per simulare l'effetto giorno, dopodiche, sempre
lentamente, permette di spegnerla per simulare Oltre a queste 3 uscite idonee ad accendere solo
l'effetto tramonto e, quando la lampada si sera lampade a filamento, ve ne sono altre 4 (vedi foto
spenta, di mantenerla in queste condizioni per un del pannello posteriore del mobile) che, essendo
certo lasso di tempo per simulare la notte. pilotate da due relä, sono idonee ad alimentare sia
in continua sia in alternate qualsiasi tipo di impe-
Quattro manopole presenti sul pannello frontale de, cioä a filamento e al neon sia da 230 Volt sia
del mobile (vedi foto in alto) servono per variare da 12-24 Volt e anche ventilatori e piccoli motori
da un minim° ad un massimo itempi delle fasi Al- elettrici.
ba-Giorno-Tramonto e Nolte. Un deviatore per-
mette di impostare itempi massimi di ogni fase a Per gestire tutte queste prese d'uscita e poter pro-
1-6-40 minuti. grammare i tempi di accensione espegnimento del-
le lampade edei motorini, abbiamo utilizzato un mi-
Nel circuito sono anche presenti 3 uscite, college- croprocessore ST62OET15 da noi programmato, e-
te ad altrettanti triac, per pilotare con una tensio- vitando cosi l'utilizzo di una infinitä di timer.
ne enemata delle lampade a filamento (vedi foto
del pannello posteriore del mobile).
COSTO di REALIZZAZIONE
Se a queste 3 uscite si collegano delle lampade a
filamento da 230 Volt, al circuito si dovrä applica- Kit del generatore LX.1493 Euro 79,50
re una tensione di 230 Volt.
Se, invece, si collegano delle lampade a filamento Mobile plastic° M0.1493 Euro 16,00
17
LX.1524 VOICE RECORDER alio STATO SOLIDO (Rivista N.213)
18
LX.1554 LAMPEGGIATORE con DIODI LED BLU (Rivista N.216)
Questo semplice circuito di lampeggiatore che ac- do in rapporto alla tensione di alimentazione, ser-
cende 4 diodi led flash di colore Blu, put) essere vendosi di quests semplice formula:
utilizzato con qualsiasi altro tipo di diodo led.
Si tratta quindi di un circuito estremamente versa-
_Ohni = (Vcc :0,01
tile, che si presta a soddisfare le più svariate esi-
genze eche put) pertanto inserirsi apleno titolo nel
filone dei progetti dedicati alle festività natalizie. dove:
Un aspetto che ci preme sottolineare, e che se in Ohm = valore della resistenza da applicare in se-
serie al diodo non inserite una resistenza, non ap- rie al diodo o ai diodi se sono più di uno.
pena lo collegherete ad una qualsiasi tensione si
autodistruggerä. Vcc = ô il valore della tensione di alimentazione u-
Infatti, la caduta di tensione che appare ai capi tilizzato per alimentare il diodo.
dei terminali di un diodo varia in funzione del co-
lore del diodo stesso secondo quanto indicato nel- Vd = é la caduta di tensione presente ai capi del
la tabella: diodo led. Se collegherete in serie 2 diodi led, do-
vrete raddoppiare tale valore, se ne collegherete 3
dovrete triplicarlo.
colore del Diodo Led caduta di tensione
0,01 = sono 10 milliampere necessari per accen-
dere un diodo led a media luminosité.
ROSSO 1,8 Volt
Per aumentare la luminosité ô possibile far assor-
VERDE 2,0 Volt bire al diodo led correnti nell'ordine di 0,015-0,02
GIALLO 1,9 Volt Ampere.
ARANCIO 2,0 Volt
BLU flash 3,0 Volt
BIANCO flash 3,0 Volt
COSTO di REALIZZAZIONE
Conoscendo il valore della caduta di tenslone del
diodo, épossibile calcolare approssimativamente il Kit del lampeggiatore LX.1554 compresi 4diodi led
valore della resistenza da applicare in serie al dio- blu tipo flash Euro 14,90
19
LX.1571 RIPRODUTTORE di SUONI su EPROM 27256 (Rivista N.220)
Questo circuito, in grado di riprodurre isuoni regi- Poiché nel kit di questo progetto é inclusa una
strati sul personal computer, offre lo spunto per le Eprom giä programmata con Isuoni della locomo-
più disparate applicazioni: dai caratteristici suoni tiva a vapore e del fischio del treno, vi segnaliamo
per iplastid ferroviari, all'abbinamento di allarmi che alcuni suoni tipicamente "natalizi" sono scari-
vocali al vostro antifurto, alla incisivitä tipica di un cabili dal nostro sito:
messaggio vocale.
www,nu9vaelettronicalt
Data la sua versatilitä questo circuito si presta an-
che ad applicazioni nell'ambito dei nostri accesso-
ri per il Natale. entrando nella home page e cliccando in succes-
sione su "rubrica" e "download".
Infatti, pub trovare collocazione nel presepe dove
servirä a riprodurre il versi deg' animali o il batte- In alternativa, potrete utilizzare il nastro program-
re del fabbro sull'incudine oil coro degli angeli che matore di Eprom LX.1574, che abbiamo presenta-
si avvicinano alla grotta. to nella rivista N.219, abbinato ad un software che
E, ancora, poträ servire a riprodurre il crepitio del altre a trasferire idati dal PC alla Eprom, ôin gra-
do di modificare isuoni di tipo .WAV generati dal
fuoco di un bivacco di pastori, sincronizzato con
l'accensione della lampada che simula il fuoco. PC in un file binario e di trasferirli su Eprom.
DO
•1 Vet
722
412 •2 414
AJ •3 All
Ai •4 M
45 •5 Al
• 23 • All
Al •7
A2 •11 21 •AIO
AI • 20. CE
••• 19. 07
M •to
48 49 50 51 52 53 54 55 bO •11 1B• 06
01 •12 05
40 41 92 43 44 45 46 47 US'
02 •13 16• 04
32 33 34 35 36 37 38 39 ENO •14 15. 03
As 24 25 26 27 28 29 30 31
A9
16 17 18 19 20 21 22 23 M27C256
L:1
A10
9 10 11 12 13 14 15
All
Al2 8 : Z 3 4 5 5 7
A13
A14 101010 0
8bit
Fig.1 Schema a blocchl della Eprom tipo M27C256, che il riproduttore di suonl
LX.1571 é in grado dl leggere. Come potete vedere, questa Eprom ha 15 piedini di
ingresso (AO-A14) per indirizzare le 32.768 locazioni che compongono la sua me-
moria. Gil 8bit di ogni locazione vengono prelevati dai piedinl d'uscita da DO a07.
20
LX.1613 -LX.1614 LIGHT CONTROLLER gestito dal COMPUTER (Rivista N.223)
t irs'
CH .1 CH O CH.3 CH.4 CH.5 BYROM ON POWER
.
STORE INPUT OUTPUT re;
Flg.1 Foto del circuito per Light Controller siglato LX.1613 giš collocato nel suo mobile
plastico. Sulla mascherina anteriore sono visibill il connettore maschio da collegare tra-
mite cavo alla porta parallela del computer ele 6prese RCA della scheda lngressi LX.1614.
Quests interfaccia permette di gestire dei programmi Giochiamo con Ithat), iloro sorgenti in Visua
di luce econsiste in una Cons011e con slider virtue- Basic 6 e la DLL per comunicare per mezzo del
II per graduare l'intensitä luminosa di ogni canale. la porta parallela anche con Windows XP: potre
Il software prevede, inoltre, la possibilitä di pro- te cosi sviluppare vol stessi it software che rispon
grammare sequenze di accensione e spegnimen- da alle vostre specifiche esigenze.
to delle lampade una di seguito all'altra.
Nota: per la descrizione puntuale de//'uso dei pro-
Questo dispositivo if) nato per rispondere alla ri- grammi vi rimandiamo alla lettura dell'articolo.
chiesta che ci ä stata rivolta da studi privati di fo-
tografia, medicina alternativa, ecc., di gestire con
il computer la luminositä del loro ambiente di lavo-
ro, nella convinzione dell'influenza esercitata dal-
le onde luminose sullo stato dell'umore esulla sa-
lute degli individui. COSTO di REALIZZAZIONE
Ma al di la di questa specifica applicazione che si Kit del Light Controller LX.1613 compreso CD-
inserisce nel filone della medicina alternativa noto Rom con iprogrammi Euro 63,00
con il nome di cromoterapia, riteniamo che tale pro-
getto possa essere utilizzato dai letton più esperti Scheda Ingressi LX.1614 Euro 11,00
per dare quel tocco di atmosfera in più in occasio-
ne delle prossime festivitä all'ambiente in cul ä al- Mobile plastico M0.1613 Euro 13,40
lestito un presepe, a un salone delle feste, ecc.
Cavetto con 2connettori a25 poli (codice CA05.2)
Per questo motivo, nel CD-Rom allegato al kit so- per il collegamento del circuito alla porta parallela
no presenti due programmi completi (Gestriac del PC Euro 4,10
21
LX.5050 DOPPIO LAMPEGGIATORE a DIODI LED con l'integrato NE.555 (Rivista N.226)
ife
.. u ..,4 Lk A
a rr
k .
'le. Li--
Fig.1 Foto del progetto a montaggio ultimato. Per aumentare l'autonomia della pila,
possibile collegarne due in parallelo, oppure, utilizzare 2pile quadre da 4,5 Volt poste
in serie, In modo da ottenere una tensione totale di 9Volt.
reeco
gi al minuto.
22
LX.5052 INTERRUTTORE CREPUSCOLARE con 'Integral() NE.555 (RIvIsta N,226)
C. C.
I Ise
y
A.• erv
e
Fig.1 Foto del progetto dell'interruttore
crepuscolare siglato LX.5052 amontag-
gio concluso.
7ai r
OES2
B c A USCITE
RELE'
12V.
Grazie all'utilizzo di una fotoresistenza abbiamo Nota: sostituendo la fotoresistenza con una rest-
realizzato questo interruttore crepuscolare, che fa stenza NTC che, come noto, varia il suo valore oh-
eccitare un reli quando la luce diurna scende al di mico al variare della temperatura, questo circuito
sotto di un determinato valore e lo diseccita quan- pub essore utilizzato anche per accendere un ven-
do la luce ritorna sul suo valore. ti/atore o spegnere una ca/dais quando la tempe-
ratura supera un determina to valore.
E' possibile selezionare il valore di oscuritä sul qua-
le si desidera far eccitare il :ere agendo sul curso-
re del trimmer presente nel circuito.
23
LX.1683 DUE DIODI LED LAMPEGGIANTI (Rivista N.230)
.,
.ri 9
•
je
COSTO di REALIZZAZIONE
24
Ir
SCHEMARI e CATALOGO
ýe‘`e
RNALMENTE INSIEME Ocidt92‘
Per soddisfare le esigenze degli utenti delle piattaforme WINDOWS — MAC — LINUX, in CINQUE
CD-Rom custoditi in un cofanetto plastificato tutti gli SCHEMI ELETTRICI dei nostri kit fino alla
rivista N.225 ed il CATALOGO completo dei COMPONENTI a magazzino.
II nuovo software applicativo consente di stampare l'intero schema elettrico completo di elenco
componenti su un normale foglio di dimensioni A4 (210 x297 mm).
E' inoltre possibile l'aggiornamento diretto dal nostro sito Internet dei PREZZI dei componenti e
delle informazioni riguardanti ikit di produzione successive alla rivista N.225.
Per l'ordine si puď inviare un vaglia, un assegno o il CCP allegato afine rivista direttamente a:
www.nuovaelettronica.it e www.nuovaelettronica.com .a
Nota: dai costi dei CD-Rom sono ESCLUSE le sole spese di spedizione adomicilio.
CONDUTTIVIMETRO
II conduttivimetro ë uno strumento che, misurando la conducibilitä elet-
trica dell'acqua, consente di sapere in via approssimativa la quantitä di
sali in essa contenuti e quindi il suo grado di mineralizzazione.
26
Attualmente si usa il MEC, che corrisponde a 1 g BATTERI nell'ACQUA
di CaCO3 in 100 Hui, che perciä, fatte le debite e-
quivalenze, ä uguale al grado francese. Icoli batted sono dei batted che, come richiama il
In genere le acque vengono classificate in base al- termine, vivono nel distretto intestinale chiamato
la loro durezza come esemplificato di seguito: colon e normalmente ci aiutano nella digestione e
nella produzione di certe vitamine.
fino a 7 °f molto dolci
da 7 °f a 14 °f dolci Ad esempio, siccome non riusciamo ad estrarre la
da 14 °f a 22 °f mediamente dure vitamina K che si trova nella verdura, il batterio sin-
tetizzatore dell'intestino "mangle" per noi la verdu-
da 22 °fa 32 °f discretamente dure
ra e "scarta" un prodotto che viene assimila«)
da 32 °fa 54 °f dure dall'intestino: si tratta della vitamina K, che, per la
oltre 54 °f molto dure sua azione antiemorragica, ë fondamentale nel
processo di coagulazione del sangue.
In realtä le unità di misura usate per classificare
l'acqua in base alla sua durezza sono diverse. Questo batterio dunque vive nel nostra intestino e
Ci sono igradi tedeschi °T, igradi inglesi o di se si trova nell'acqua, si puč presumere ad un in-
Clark °I, igradi USA ecc. Per la precisione: quinamento dei liquidi di fogna nell'acqua da bere.
PROFESSIONALE
Flg.1 Quelle nella foto sono le celle conduttivimetriche K5 e K1 per il condutthilmetro vl-
sibile in alto. La KS, totografata da entrambe le angolazioni, édi colore blu eva usata per
acque oligomlnerall o poco mlneralizzate, mentre la Kl, di colore nero e con gll elettrodi
molto conl, va usata per misure di acque molto salate, oltre 11.000 microsiemens/cm.
27
A COSA SERVONO iSALI DISCIOLTI? Ma il suo campo di azione non si limita a questo.
L'acqua per pater togliere il senso della sete deve Sfruttando infatti la caratteristica dell'acqua di es -
contenere sali minerali in quanfitä tale che bere di- sere un ottimo solvente, questo strumento vi con-
venta dissetante. sente di tenere sotto controllo ivalor di conducibi-
Se si potesse bere dell'acqua distillata sentireste litä degli allevamenti ittici e degli acquari di acqua
che non ë in grado di togliervi la sete. dolce e di mare.
Isali minerali, inoltre, sono molto importanti per il Chi alleva pesci di acqua dolce sa bene quanto sia
nostro organismo, soprattutto in estate o durante importante che l'acqua abbia una conducibilitä in -
la pratica sportive, quando cioe abbiamo più biso- torno ai 350-400 microsiemens/cm.
gno di reintegrare iliquidi e iminerali persi con la
sudorazione. Le acque cosiddette oligominerali o Ma anche chi per hobby e non per professione ha
pochissimo mineralizzate, invece, sono indicate nei un acquario di acqua dolce si premunisce di siste-
casi di ipertensione oper preparare gil aliment' per mi di filtraggio ad osmosi inversa per eliminare la
l'infanzia. presenza di sali minerali od abbassare di conse-
In tutti icasi, l'acqua che beviamo deve contenere guenza anche la durezza dell'acqua di rubinetto per
una certa quantitä di sali minera non solo per to- renderla adatta alla vita degli amati "Guppy" o dei
glierci la sete, ma anche per farci bene. bellissimi "Discus".
Fig.2 Il conduttivimetro
uno strumento di precisio-
ne che ha molli campi di
applicazione non solo ali-
vello hobbistico, ma anche
nei laboratorl di botanica,
di chimica e di analisi
sull'acqua in genere.
28
Per portare questo progetto nelle vostre case, ci E' dunque uno strumento utile agil agricoltori e ai
siamo avvalsi dell'aiuto di "autentici esperti dell'ac- coltivatori in genere, perche permette di controlla-
qua" riuscendo cosl a fornire uno strumento alta- re la qualitä delle soluzioni per l'irrigazione dei cam-
mente professionale ad un prezzo assolutamen- pi con fertilizzante. Infatti, se la conducibihtä risul-
te "popolare". ta troppo elevate, si puď ridurre la quantitä di ferti-
lizzante o diluirlo con più acqua.
Con un conduttivimetro dalle alte prestazioni co-
me questo, si possono proporre diversi esperi- Questi sono solo alcuni campi in oui ô possibile u-
menti di chimica agli studenti delle scuole me- sare il conduttivimetro esiamo certi che la vostra
die inferior' e superiori, che possono cosi mette - esperienza ve ne suggerirä degli altri.
re aconfronto, ad esempio, l'acqua piovana, l'ac-
qua demineralizzata o distillate, l'acqua del rubi- Ora évenuto il momento di prendere in esame co-
netto, l'acqua minerale che si trova in commercio me funziona un conduttivimetro e come realiz-
giä imbottigliata. zare quello che vi proponiamo.
Tutte le acque, anche quella piovana, sono par- Come si fa a SAPERE quanto
zialmente mineralizzate, contengono cioä, sali di- l'ACOUA ô MINERALIZZATA
sciolti; inoltre, la composizione del terreno in cul
l'acqua scorre non ô sempre la stessa. L'acqua buona é inodore e insapore. Se ha qual-
Questo strumento consente di fare esperimenti sia che sapore oppure un odore particolare ë perché
sull'acqua piovana sia sull'acqua raccolta nei ter- vi é disciolta qualche sostanza.
reni per controllare il loro grado di salinitä.
Le acque, scorrendo tra le rocce e nel terreno, si Ad esempio le acque solfuree si riconoscono per il
arricchiscono infatti di sali minerali, coal come l'ac- loro particolare odore di uova marce; le acque fer-
qua piovana scioglie e trascina con se le polveri rose contengono componenti che danno all'acqua
minerali trasportate dal vento. il caratteristico sapore di ferro.
29
tité di sali in essa contenuti e quindi al suo grado
di mineralizzazione.
30
PER APPROFONDIRE la
RAISURA della CONDUCIBILITA'
d
Z =1 :(27c xfrequenza xcapacité parassita cavo) L'unité di misura di questo rapporto é Hsiemens.
Questa ésicuramente una delle misure pió critiche - da come la cella i geometricamente costruita.
che si possano fare, ma grazie ad una funzione Infatti, il rapporto:
presente nel conduttivimetro épossibile regalare
l'offset di cella in modo da compensare tale va- d
lore durante la lettura.
In termini pratici, si fa passare un segnale di fre- caratteristico della cella conduttivimetrica usa-
quenza nota tra gli elettrodi ese ne misura la reat- ta per la misura, in quanto dlpende unicamente dal-
tanza. A seconda del grado di conducibilitä che ci la distanza Ira iconduttori e dalla loro superficie.
si aspetta dl mIsurare, si deve modificare la f re- Per definire tale rapporto si usa la costante K, che
quenza di lavoro, per tenere conto della capacité detta costante di cella, le cul dimensioni sono in
parassita indotta dagli elettrodl che s'Immergono centImetri -1.
nell'acqua.
Questo spiega anche perché abbiamo realizzato Dunque, come avevamo giä indicato, per le solu-
tanti moduli quanti sono irange di misura che lo zIonl acquose l'unité di misura della conducibilitä
strumento pub prendere in esame. II microsiemens/cm (pS/cm).
31
VERSO ICI
5V-C)
DISPLAY
BUZZER SI
•
0S2
CONTRASTO
C1
C8
C
SET II SET 2
.1t OWN1 LIP1 Cl
v 'y
SV
IC1 I
FILTRO AD IMP RO
P BASSO INS DUIT
Il Q G"
ENTRATA
CELLA
OSC SIN
VC0 RI
ir
CONS. I
Fig.5 Schema eettrico del conduttivimetro LX.1697. II segnale proveniente dalla cella en-
tra nel modulo conducibilitä siglato IC1. Ad ogni scala di misura corrisponde un modulo.
32
SCHEMA ELETTRICO La funzione del micro ô pressoché assoluta, infat-
ti controlla ivalor delta cella e, dopo sofisticati cal-
Lo schema elettrico ô all'apparenza motto sempli- coli, visualizza su un display il valore della condu-
ce, perché la maggior parte del lavoro viene svol- cibilitš dell'acqua in microsiemens o in millisie-
ta dal software con cui ô stato programmato il mi- mens; ció dipende dalla scale di misura prescelta.
cro della serie PIC della Microchip, che elabora il
segnale che proviene dal modulo conducibilitä. Siccome lo strumento funziona a batteria, II transi-
stor TRI, che viene comandato dall'uscita 9del mi-
Come potete vedere dallo schema, buona parte del cro, funziona da controllo della retroilluminazione
segreto sta nel modulo che inostri consulenti del display. Trascorsi 20 secondi senza aver pre-
Alessandro Manigrassi ed il suo collega Fabio muto alcun tasto, il display si spegne per consu-
Nuzzo hanno nel tempo messo a punto per ela- mare meno corrente.
borare tutte le variabili indotte dal range di misura
adottato, dalla forma delle celle, dal tipo di mate- Ricordiamo che il consumo di questo display ô co-
riale impiegato, dalla lunghezza del cavo, dalla tem- munque veramente basso, perché quando ô illu-
peratura ambiente, ecc. minato si aggira sui 20 mA.
II segnale proveniente dalla cella immersa nell'ac- Come avremo modo di spiegarvi, con solo quattro
qua entra nel modulo conducibilitä, che dispone tasti ô possibile collaudare, calibrare, programme-
all'interno di un VCO (oscillatore controllato in ten- re il fondo scale ele modalità di funzionamento del
sione) e di un raddrizzatore di precisione seguito conduttivimetro.
da una serie di filtri passa-basso.
Noi abbiamo limitato adue celle il campo operati-
II segnale che ne deriva viene mandato, dopo a- vo dello strumento.
verlo adattato d'impedenza, al Convertitore Analo-
gico/Digitale che fa capo al piedino d'ingresso 2del Una, la KS, va usata per acque poco salate, men-
PIC della serie 18F442 della Microchip (vedi IC2 tre l'altra, la K1, ô per acque molto salate, oltre i
nello schema di fig.5). 1.000 microsiemens.
33
BUZZER
CONN I
%WAWA
34
Rup,e , c OE euurR e, #
rf k
e, OZOEcje teetbeecee o
TR 1
16
-
CONN. DISPLAY 1
C2, quindi dedicate un po' di attenzione al mon- Con delicatezza piegate iterminali del quarzo
taggio degli elettrolitici, che essendo componenti prima di inserirli nel for dello stampato e, per
polarizzati vanno orientati come indicato dalla se- conferirgli maggiore stabilit, bloccate il suo cor-
rigrafia di scritte esimboli sul circuito edallo sche- po metallico alla stampato con un punto di sal-
ma pratico in fig.8. Per distinguere il terminale po- datura.
sitivo dal negativo, sul loro corpo cilindrico é se-
gnalato con un — il terminale negativo. Anche l'integrato stabilizzatore di tensione L.7805
(vedl 1C4 in fig.8) va montato in posizione oriz-
Sulla parte bassa dello stampato, a sinistra, mon- zontale plegando ad L isuoi piedini. Dopo aver
tate idiodi al silicio DS1-DS2 rivolgendo la fascia saldato isuoi piedini avvitatelo saldamente al cir-
bianca che caratterizza un lato del loro corpo ver- cuito con bullone.
so sinistra.
Non vi rimane che montare a destra la morsettle-
A questo punto inserite esaldate anche idue tran- ra miniatura a tne poli per l'entrata cella e saldare
sistor TR1-TR2 in modo che la parte piatta del lo- a sinistra due capicorda per l'interruttore e la pre-
ro corpo sia rivolta verso destra. Sa pila, componenti che potete fin da ora collega-
35
111111411111111SMIMINSW eWane
REMOVE
SEAL
AFTER
RA SNINO
1743:e7S-
4rneeente
36
'2 ; 02 DISPLAY
SSC 2P16 DLNW -E
0•232Snmišmoimmoóá*
MUUMUU
37
11 41 U 1
MODULO err
I
Cl
CONNETTEIRE
mASCHID DADO
!kJLI
IJS
DADO
k_ CS.
PILA 9V. CONNETTDRE er OE LX 1697
FEMMINA
CONNETTORE
FEMMINA
ffi DISTANZIATCIRI I
1 . PLASTICI t .
4 e
Oj
DISTANZIATORE
pLASTICO CONNETTORE
i b, DISTANZIATORE
"edi pLAsTico
MASCHIO lie,A
II
Vl
DISPLAY a
SGUADRETTA
METALLICA I I 1
ke DADO DADO
In
INTERRUTTORE
U r.
Ii MASCRERINA ROE
VITE %DIE
Fig.14 Disegno esploso del montaggio del conduttivimetro nel suo mobile plastico. Alla fine
avrete uno strumento compatto e tascabile, che racchiude al suo interno tutta la circuiteria.
38
Fig.15 Particolare del montaggio del Fig.16 Appoggiate sul distanziatore
distanziatore plastic° sulla vite. il circuito e bloccatelo con un dado.
39
CALIBRAZIONE della BATTERIA
MODULO CONDUCIBILITA'
Prima di chiudere il contenitore con II suo copen-
chio é necessario provvedere alla calibrazione del
valore della tensione di alimentazione.
A questo scopo ia bene utilizzare una batteria fluo-
va da 9 volt.
Accendete lo strumento e dopo il primo bip pro-
mete il pulsante SET2: sul display appare un valo-
11 re di tensione. Con un piccolo cacciavite ruotate il
trimmer R9 per leggere sul display 9 volt.
Fig.18 Montaggio in smd del modulo con-
ducibIlitä ICI. Ad ogni modulo corrisponde
un range di misura, come registrato nella Durante il normale funzionamento dello strumento
tabella pubblicata afiance. si pub visualizzare il valore della tensione della bat -
feria premendo il pulsante SET2.
40
e di seguito ivalor di temperatura e conducibinta: In tabella le scale di misura che il conduttivimetro
puď misurare.
SCALE di MISURA
41
premete nuovamente UP o DOWN per impostare
il valore 200, quindi salvate con il tasto SET2.
Per uscire da questa funzione senza salvare do-
vete premere SET1.
L009 ohm
PRECISAZIONE: . se il valore ohmico della resi-
Fig.19 Per calibrare lo strumento rimuove- stenza di calibrazione non éstandard, utilizzate la
te momentaneamente il modulo IC1 dal suo formula inversa per calcolare il valore in micro-
connettore, scollegate il cavo delta morset- siemens/cm sul quale calibrare lo strumento.
tiera miniature e collegate al suo posto la Supponiamo che abbiate scelto il modulo
resistenza di calibrazione, quindi ricolloca-
KM1697/2 (scale da 0 a 50,0 pS/cm) con la cella
te il modulo nella sua posizione.
K5. Per calibrare lo strumento a 25 pS/cm, la re-
sistenza equivalente ha un valore ohmico di:
Supponiamo che abbiate scelto la scale da 0a 500
pS/cm e di utilizzare quindi il modulo KM1697/1
10 6 :(5 x 25) = 8.000 ohm
con la cella K5.
Poiché non e un valore standard, possiamo usare
Per effettuare la calibrazione a 200 pS/cm dovete
il valore 8.200 ohm, prossimo a quello calcolalo,
calcolare if valore della resistenza equivalente
ma dobbiamo calcolare con la formula inversa:
con la formula:
C = 10 6 :(K x R)
R in ohm = 10 6 :(K x C)
42
Fig.21 Per misurare l'acqua molto salata, vi suggeriamo di diluirla al 50%
con dell'acqua distillata e di moltiplicare per due il valore rilevato.
C = 10 6 :(5 x 8.200) = 24,39 pS/cm Per misurare acque molto salate ëpossibile usare
un procedimento sicuramente empírico, ma molto
collegando una resistenza da 8.200 ohm, dobbia- efficace diluendo al 50% il campione di misura con
mo calibrare la conducibllitä a 24,4 pS/cm. dell'acqua distillata.
43
..."METTER su CASA"
Proseguiamo in questo numero la rassegna di kits progettati per
rendere più facile e gradevole la vita all'interno della nostra casa.
In questo articolo presentiamo idispositivi per il controllo della il-
luminazione ed Iradiocomandi.
Leggendo questo articolo molti letton si chiederan- Per questo abbiamo sentito la necessitä di fare
no come mai riproponiamo una sintesi di progetti chiarezza in materia, raggruppando all'interno di
che abbiamo giä a suo tempo pubblicato. una categoria che abbiamo chiamato domotica
tutti quei circuiti che sono stati progettati per faci-
La ragione di questa scelta sta nel fatto che, men- litare la vita all'interno delle mura domestiche o
Ire la maggior parle dei nostri kits ôraggruppata in per rendere più gradevole la nostra permanenza
categorie facilmente individuabili (ad esempio elet- in casa.
tromedicali, strumenti di misura, ecc.), molti dei di-
spositivi che abbiamo progettato per un uso do- Se nella rivista precedente ci siamo soffermati su-
mestico non sono facilmente individuabili nei nostri gli impianti di antifurto e sui telecomandi ad onde
cataloghi. convogliate e a radiofrequenza, qui prendiamo in
Il risultato e che molti letton, faticando ad onen- considerazione icircuit' dedicati al controllo degli
tarai, ci scrivono oppure ci telefonano chieden- impianti di illuminazione e ai radiocomandi.
doci di progettare circuiti che non solo abbiamo
giš realizzato, ma che funzionano egregiamen- Note:-per rag/oni di sintesi abbiamo prefer/to non
te da tempo. corredare iprogetti nó degli schemi elettrici né
44
delle fasi di montaggio. Coloro che desiderasse- gli interni dispositivi di illuminazione come lampa-
ro avere informazioni più dettagliate a questo ri- de alogene ofaretti, che consentono di creare ne-
guardo potranno consultare gli articoli apparsi nel- gli ambienti ove sono installati singoli punti luce
le rispettive riviste di pubblicazione. ed atmosfere suggestive.
con l'ELETTRONICA
45
LX.1298 CONVERTITORE per LAMPADE al NEON (Rivista N.190)
Nonostante la sua semplicitä, questo circuito si pue) zare questo circuito ë quella di porre l'alimentato-
rivelare di grande utilitä in molti casi, visto il diffu- re vicinissimo alla lampada, per evitare di dover
so utilizzo che si fa oggigiorno delle lampade al utilizzare dei fill troppo lunghi che potrebbero crea-
neon anche al di fuori dell'ambito domestico. re dei problemi per la loro capacitä parassita.
La possibilitä di accendere un neon collegato ai 12 Per portare la tensione dei 12 Volt prelevata dalla
Volt prelevati da una comune batteria d'auto, pue) batterie alla morsettiera di ingresso a2poli, si puď
evitare lo spiacevole inconveniente di rimanere utilizzare della comune piattina per impianto e-
completamente al buio in caso di black-out elet- lettrico che abbia un filo di rame del diametro di
trico non solo all'interno della propria abltazione, 1,2 mm circa.
ma anche in eserclzi pubblici, come ristoranti e
negozi.
Fig.1 Foto del circuito dell'alimentatore per lampade al neon LX.1298. Vi facciamo pre-
sente che questo circuito, che utilizza due soli transistor darlington, una impedenza to-
roidale e un minuscolo trasformatore in ferrite, ä in grado di accendere una lampada al
neon che non superi una potenza massima di 18 watt oppure 2 lampade da 8-10 watt.
46
LX.1539 VARILIGHT con TRIAC (Rivista N.214)
Flg.1 Foto del mobile che contiene il circuito del Varllight In grado di pilotare sia carichi
Resistivi che Induttivl. La manopola permette dl variare il valore della tensione d'uscita.
Quest° semplice circuito vi consente non soltanto -Se questo varilight viene utilizzato per ridurre la
di pilotare "carichi resistivi", accendendo e va- velocitä di trapani elettrici, azionati da motori dota-
riando la luminositä di lampade a filamento, ma ti di spazzole non ci sono problemi.
anche di pilotare "carichi induttivi", regolando la Itrapani sprovvisti di spazzole possono invece non
velocitä di un ventilatore, di un trapano o di un superare la minima velocitä oppure rimanere bloc-
qualsiasi motore alimentato in corrente alternata. cati a metä velocitä.
E' interessante notare che montre icircuiti di Vad- -Se viene usato per ridurre la velocitä dei ventila-
light per carichi resistivi sono molto comuni, più tori, in alcuni modelli la decelerazione non sempre
rah sono quelli che possono funzionare anche con risulta lineare.
carichi induttivi, quei carichi Coe che utilizzano av-
volgimenti in filo di rame eche si trovano nella mag- -E, ancora, quando l'uscita di questo circuito vie-
gior parte delle apparecchiature elettriche che u- ne collegata al primario dei 230 Volt di un qualsiasi
siamo quotidianamente. trasformatore con l'intento di variare la tensione sul
suo secondario, al secondario deve sempre esse-
Tenete presente a questo proposito, che anche le re collegato un calico resistivo, diversamente la
lampade fluorescenti e le lampade alogene, che tensione in uscita non varia.
vengono alimentate tramite una impedenza oppu-
re un trasformatore fanno parte della categoria dei Infine, una raccomandazione importante: prove-
carichi induttivi. te questo circuito soltanto dopo averlo inserito nel
mobile plastico, per evitare di ricevere una perico-
Per realizzare questo progetto abbiamo preso losa scossa elettrica nel caso toccaste inavvertita-
spunto da uno schema fornitoci dalla SGS Thom- mente le piste in rame collegate alla tensione di re-
son e dobbiamo dire che irisultati ottenuti sono te dei 230 Volt
piuttosto soddisfacenti.
COSTO di REALIZZAZIONE
Pensiamo pelt sia opportuno informarvi di alcune
osservazioni da noi ricavate nel corso delle prove Kit del Varilight LX.1539 compreso mobile plasti-
di collaudo. co (vedi foto) Euro 30,00
47
LX.1326 SOFT LIGHT la luce che si accende e si spegne gradualmente (Rivista N.192)
48
121/.
PUNTO
D'INNESCO
12V.
HEDINO
NON
2V. INVERTENTE
O
Fig.2 Fin quando l'onda triangolare
presenta un livello di tenslone bas- 12V.
so, gil impulsi PWM che si ottengo-
no in uscita sono stretti. IMPULSI
D'USCITA
PUNTO
D'INNESCO
12V.
9V, PIEDINO
NON
INVERTENTE
Fig.4 Man mano che il livello di ten-
slone dell'onda triangolare cresce,
gli impulsi PWM diventano più larghI. 12 V.
IMPULSI
D'USCITA
49
LX.1544 ALIMENTATORE a 12 VOLT per LAMPADE a BASSO CONSUMO (Rivista N.215)
11
Si c\
COE CI
12 V.
DALLA
BATTERIA
,4
300V.
USCITA
Anche se a volte vengono confuse con le più co- Se osservate lo schema riprodotto in fig.2, che
muni lampade a fluorescenza, le lampade a bas- rappresenta il circuito di accensione utilizzato su
so consumo sono completamente diverse da que- molti modelli di lampade a basso consumo, note-
ste ultime, non solo nella forma quanto soprattut- rete che in ingresso ô presente un ponte rad-
to nel funzlonamento. drizzatore.
Mentre le lampade fluorescenti funzionano a50 Hz
e necessitano di uno starter e di un reattore, le La presenza del ponte raddrizzatore consente di
lampade a basso consumo, dette anche a rispar- alimentare la lampada abasso consumo in due mo-
mio energetico, richiedono una frequenza di la- di e cioè applicando una tensione alternate di 230
voro molto più alta, che si aggira da un minimo di Volt oppure una tensione continua di 300 Volt.
50
Fig.2 Schema elettrico dello
stadio oscillatore usato per a-
limentare le lampade a basso
consumo.
E' sfruttando questo "trucco" che ë possibile ali- Proprio in virtù dello sfasamento presente sui due
mentare una lampada a basso consumo pariendo treni di onde quadre, nel primario del trasformato-
dai 12 Volt continui di una comune batteria. re Ti viene a generarsi alternativamente una cor-
rente in un senso e nel senso opposto, ad una fre-
II principio di funzionamento del circuito iä abba- quenza di 60.000 Hz.
stanza semplice, come potete notare osservando La tensione ottenuta sul secondario del trasforma-
lo schema di fig.1. tore Ti viene poi raddrizzata dal ponte raddrizza-
tore formato dai 4 diodi DS3-DS4-DS5-DS6 e li-
Pariendo dalla tensione continua prelevata dalla vellata dal condensatore C15, ottenendo cosi una
batteria, compresa tra 12 e 15 Volt circa, un cir- tensione in uscita pari a 300 Volt, che consente di
cuito integrato costituito dal driver switching innescare la lampada.
SG.3524, siglato IC1, provvede agenerare sui suoi
piedini 14 e 11 delle onde quadre sfasate tra loro
di 180° ad una frequenza di circa 60.000 Hz. COSTO di REALIZZAZIONE
Isegnali ad onda quadra sfasati tra loro di 180°
vengono poi applicati ai due half bridge driver IC2- Kit dell'alimentatore LX.1544 Euro 39,00
1C3, che pilotano i4 mospower finali MFT1-MFT2
e M FT3-M FT4. Mobile M0.1544 Euro 9,90
Fig.3 In questa foto potete vedere il circuito elettronico In SMD presente nelle lam-
pade abasso consumo, che provvede ad elevare la frequenza di rete del 50 Hz su
valor compresi tra 30.000 e80.000 Hz.
51
LX.1607 VARILIGHT per LAMPADE da 230 Volt (Rivista N.222)
_
Nota: il Varilight utilizza un diodo SCR ea' un PUT. Nell'articolo pubblicato nella rivi-
sta nel quale abbiamo presentato i3circuiti LX.1607-LX.1608-LX.1609 abbiamo dedi-
cato amplo spazio alla descrizione delle caratteristiche di questo componente.
52
LX.1608 VARILIGHT a ONDA INTERA (Rivista N.222)
COSTO di REALIZZAZIONE
53
LX.1609 LAMPEGGIATORE da 230 VOLT (Rivista N.222)
54
LX.1638 DIMMER per LAMPADE al NEON (Rivista N.226)
Con questo dimmer potrete regolare la quantitä la frequenza d'innesco edella frequenza di man-
di luce emessa da una lampada al neon esatta- tenimento.
mente come se si trattasse di una lampada a fi-
lamento. li cuore del dispositivo risiede in un VCO presente
all'interno dell'integrato L.6574, la cui frequenza
L'impiego delle lampade al neon, un tempo riser- viene controilata e modificata dall'oscillatore in
vato prevalentemente alle insegne luminose, si va funzione delle varie fasi di avvlamento e di ac-
sempre più diffondendo anche nelle abitazioni pri- censione del tubo neon.
vate, sia per il loro basso consumo sia perche ora
si troyano in commercio anche con una luce più Tutto Hcontrollo si basa su tempi e riferimenti di
"calda" e in una vasta gamma di colori. tensione fissi all'interno dell'integrato e su se-
quenze preordinate, tramite le quali il circuito prov-
Come saprete, per accendere un tubo al neon oc- vede a pilotare nel modo più opportuno imosfet di
corrono 3elementi: il tubo, il reattore e lo starter. controllo del tubo, sia durante la fase di accensio-
ne che in quella di mantenimento.
La caratteristica interessante di questo circuito
che collegandolo ad un tubo al neon, se ne put) re- Per approfondire nei dettagli il funzionamento
golare l'intensitä luminosa senza ricorrere ne al del circuito vi rimandiamo ad un'attenta lettura
reattore né alio starter. del l'a rticolo.
55
LX.1641 LIGHT CONTROLLER con comando a DISTANZA (Rivista N.226)
IR tight Controller
55
I. 2
2- 4 5 6
3• 7 8 9
fflB
C M 0 AUX
II telecomando ó diviso in due diverse aree, vedi La seconda area del telecomando, posta in basso,
figg.3-4. invece quella relativa alle tre regolazioni di lu-
minositä.
La prima in alto ôquella che consente di eccitare Come indicato in fig.4, ciascuno dei tasti relativi al
oppure di diseccitare idue relé 1 e 2. simbolo della luminositä, del colore e del con-
Precisamente, premendo il tasto 1 ecciterete il trasto corrisponde ad una delle tre sorgenti lumi-
rein mentre premendo il testa 2 lo disecciterete. nose di cul si vuole regolare rintensitš.
Premendo il tasto 3ecciterete il relé2, mentre pre- Premendo sul tasto + la luminositš viene sumen-
mendo il tasto 4 lo disecciterete. tata, mentre premendo sul tasto — si riduce.
67
LX.1639 DIMMER per lampade da 12 a 24 VAC (Rivista N.227)
Questo dimmer abassa tensione permette di rea- lizzando in questo modo la forma d'onda sinusoi
lizzare dei regolatori di luminositä per lampade dale applicata all'uscita.
12/24 VAC efaretti alogeni fino ad una potenza di
La regolazione della luminositä viene realizzata va-
50 Watt, ed offre quindi la possibilitä di creare pia-
cevoh effetti luminosi. riando, mediante un potenziometro, la durata
dell'impulso generato da un integrato NE555 utiliz-
zato nella configurazione di monostabile (vedl di-
II principio di funzionamento del circuito č simile a segno dello schema elettrico).
quello del classico regolatore a 230 Volt ed utiliz-
za un rivelatore di zero crossing che consente di COSTO di REALIZZAZIONE
eccitare, per mezzo di un segnale di durata va-
Kit del Dimmer LX.1639 Euro 14,50
riabile, il triac collegato in serie al canco, parzia-
Fig.1 Schema elettrico del dimmer. Nell'articolo pubblicato nella rivista N.227 abblarno tor-
nito le indicazioni necessarie per realizzare la taratura del circuito.
58
5 "CLASSICI di Nuova Elettronica in CD-Rom
per arricchire la vostra biblioteca multimediale
elettronice
La configurazione richiesta per consultare icinque CD-Rom ëveramente minima. E' infatfi sufficiente che
il vostro computer abbia un processore Pentium 90, 16 Megabyte di RAM, una scheda video Super VGA,
il display settato 800x600 (16 bit), un Iettore CD-Rom 8x e un sistema operativo Windows 95 osuperiore.
Per ricevere cofanetto e CD-Rom al prezzo speciale di soli Euro 48,00 inviate un vaglia o un assegno
o il CCP allegato a fine rivista a:
WWW.NUOVAELETTRONICA.IT
Cuesto microtrasmettitore TV é in grado di tra- -allo stesso modo potrete tenere d'occhio il por-
smettere su tutti i49 canali UHF, Glob dal canale tone di ingresso della vostra abitazione oppure
21 al canale 69 ed é realizzato con soli compo- l'auto parcheggiata sotto casa.
nenti miniaturizzati.
Cuesto é il motivo per cul lo forniamo giä monta-
to, tarato e collaudato. A titlo di curiositä, un signore che ritrovava fre-
quentemente danneggiata la sua vettura par-
Il trasmettitore KM.1445 si presta a molteplici uti- cheggiata sotto la propria abitazione é salito
lizzi: qualche mese fa alla ribalta della cronaca, per-
ché proprio servendosi di un dispositivo di que -
-collegandolo ad una telecamera in bianco e ne- sto genere é riuscito adimostrare che idanni ve-
ro oppure a colori potrete controllare in qualsiasi nivano perpetrati nottetempo nientemeno che da
momento la camera dei bambini e verificare che una anziana signora, residente nel suo stesso
non combinino troppi guai. condominio.
60
-potrete irradiare il segnale prelevato dal deco-
der TV o dalla presa Scart del videoregistrato-
re posto in salotto, in modo da riceverlo comoda-
mente con un altro televisore dislocato in man-
sarda, nella tavernetta oppure in giardino, o in
qualsiasi altro locale ove non sia presente una
presa TV.
Caratteristiche tecniche
Microtrasmettitore KM1445 montato e tarato Segnale ingresso video: minimo 500 mV pip
Euro 110,00
51
LX.1618-KM.1619 TRASMETTITORE FM a 205 CANALI per 88 -108 MHz (Rivista N.223)
-
MODE
/LEI
OFF
BIM
HEEZ!5 TX FM Stereo 574.108 MHz
Se vi place la musica evolete dedicarvi liberamente porare in tutta la pienezza l'audio del televisore
alle vostre occupazioni all'interno delle mura do- riprodotto dal vostro impianto stereofonico.
mestiche oppure in terrazzo oin garage, senza per Naturalmente le applicazioni che abbiamo elen-
questo rinunciare all'ascolto dei vostri brani prefe- cate vanno realizzate avendo cura di impostare
riti, il trasmettitore LX.1618, controllato da un mi- sul trasmettitore una lung hezza d'onda che
croprocessore ST7 e dotato di due canali stereo non sia giä utilizzata da una emittente radio,
e di una eccellente qualitä nella riproduzione del evitando cost di interferire con enti o socletä
suono, risolverä egregiamente il vostro problema. che usufruiscono di un legale permesso di tra-
smissione.
Collegando il trasmettltore FM all'uscita del vostro
amplificatore hi-fi, con un semplice walkman do- ALCUNE COSE DA SAPERE
tato di cuffie sarete in grado di escoltare ovunque
la musica dei vostri compact disk, standovene co- Una caratteristica degna di attenzione di questo tra-
modamente adagiati a prendere il sole in giardino. smettitore ëquella di essere controllato da un mi-
croprocessore ST7 che consente di intervenire
Allo stesso modo, se vi piace guardare la televi- tramite 3 soli pulsanti sulle seguenti funzioni:
sione oppure ascoltare musica anche durante le
ore notturne, potrete farlo senza creare il minimo -frequenza di trasmissione
disturbo a chi vi sta vicino, collegando Htrasmet- -funzione mono e stereo
titore al televisore oppure all'impianto hi-fi. -pilotaggio del display
Se poi anche acasa vi piacerebbe potenziare l'au- Sul display viene visualizzato l'esatto valore della
dio del televisore utilizzando il vostro impianto hi- frequenza prescelta seguito dal simbolo di 1 solo
fi, ma non volete ingombrare Hsoggiorno con an- triangolino se trasmettiamo in Mono oppure da 2
tiestetici cavi di collegamento, non dovrete far al - triangolini se trasmettiamo in Stereo.
trn che collegare il trasmettitore FM alla presa au- Sullo stesso display vedremo apparire anche il
guadagno o l'attenuazione che abbiamo prescel-
dio del televisore.
to per il segnale di ingresso BF, che possiamo mo-
Regolando il sintonizzatore del vostro impianto dificare a piacere da 0 a +6 dB oppure da 0 a -6
hi-fi sulla frequenza di trasmissione, potrete assa- dB mediante il tasto Select.
62
Il massimo segnale BF che possiamo applicare sul-
Nota: come abbiamo detto, il pilotaggio del tra-
le due entrate Destra e Sinistra si aggira intorno
smettitore FM, che torn/ama giä montato e tarato,
a 0,5 Volt RMS.
viene effettuato da un microprocessore $77. Ovvia-
mente, trattandosi di segnali logici, questi possono
II trasmettitore puď essere utilizzato per la gamma essere trasmessi indifferentemente sia da un mi-
FM che va da 87,5 a 108 MHz e la frequenza di croprocessore che da un personal computer. Ab-
lavoro puď essere varlata con step di frequenza di biamo petrol?) realizzato un programma, chiamato
100 KHz per volta. Multimedia, che consente aquanti lo desiderano di
pilotare aproprio Trasmettitore FM direttamente da
Se desiderate aumentare la portata del vostro tra- un PC seguendo le istruzioni contenute nell'articolo.
smettitore, potrete utilizzare al posto della antenna
stilo da noi fornita a corredo, una antenna ester- COSTO di REALIZZAZIONE
na a dipolo, che andrà collegata al connettore
BNC che abbiamo previsto sul circuito stampato Kit stadia di controllo LX.1618 Euro 52,00
KM.1619 tramite un cavo coassiale da 75 ohm.
Kit stadio eccitatore FM premontato in SMD siglato
A pagina 34 della nostra pubblicazione intitolata KM.1619 + antenna a stile ANTI 0.4 Euro 50,90
"Antenne riceventi e trasmittenti" troverete le i-
struzioni necessarie per costruirvi l'antenna eil cal- CD-Rom siglato CDR1619 contenente il program-
colo teorico da eseguire per ricavare la lunghezza ma Multimedia e il relativo sorgente in Visual Ba-
in centimetri dei due spezzoni del dipolo. sic 6 con la gestione della parallela Euro 8,70
63
LX.1557-LX.1558 TX-AX AUDIONIDEO 2,4 GHz (Rivista N.217)
75
ohm
COE ANTENNA
it
64
Per vedere le immagini filmate con una microte- due antenne risultano idonee per coprire distanze
lecamera sulk) schermo di un televisore, basta di circa 250-300 metri se tra TX e RX non ti inter-
prelevare isegnali Video e Audio dalla presa del posto alcun ostacolo.
ricevitore e farli giungere in una presa scart colle- Se poi sia il trasmettitore che il ricevitore vengono
gate ad un qualsiasi televisore abilitato sulla posi- collocati in due posizioni fisse, aflora potrete in-
zione AV. stallare sia sull'uno che sull'altro un'antenna Yagi
a 8 elementi per aumentarne la portata.
II vantaggio del ricevitore LX.1558 ë di disporre di
4 distinti canali. In questo modo piazzando 4 mi- COSTO di REALIZZAZIONE
crotelecamere collegate a 4 trasmettitorl
LX.1557 e utilizzando la funzione Scan presente Kit dello stadio TX LX.1557 compresa un'antenna
sul ricevitore LX.1558, potrete visualizzare in se- a stilo ad "I" Euro 63,00
quenza sul vostro televisore quattro diverse poste-
zioni, controllando in questo modo anche più pun- Kit dello atedio RX LX.1558 + il circuito di corn-
ti di un edificio o di un capannone. mutazione LX.1558/13 e un'antenna astilo ripiega-
ta ad "L" Euro 129,00
Nel kit del trasmettitore abbiamo incluso come an-
tenna uno stilo a Iverticale, mentre nel kit del ri- Antenna Vagi ad 8elementi (ANT24.8) per la gam-
cevitore un'antenna a stilo ripiegata ad L. Queste ma dei 2,4 GHz Euro 55,00
Fig.5 Cuesto trasmettitore sui 2,4 GHz si Fig.6 Una microtelecamera installata nel ga-
presta ad essore utilizzato per controllare a rage sotterraneo del condominio vi per-
distanza dei malati. matted% di controllarlo nelle ore notturne.
65
KM.1635 TRASMETTITORE AUDIO-VIDEO sulla BANDA UHF-TV (Rivista N.225)
Itrasmettitore KM.1635 ënato per compensare al- Tuttavia, anche in questo case chi volesse amplia-
cune "lacune" del precedente trasmettitore re la portata del trasmettitore poträ ricorrere aun'an-
KM.1445 (pubblicato nella rivista N.204) e cioe: tenna Vagi, usando pelt la precauzione di non in-
terferire con icanali giä occupati da altre emittenti.
-una maggiore potenza di trasmissione;
-la migliore affidabilitä, determinata dal fatto che II circuito viene alimentato a 13 Volt, ma se avete
il trasmettitore non richiede la taratura di alcuna l'esigenza di alimentarlo tramite la rete, potrete
bobina. sempre utilizzare uno dei nostri alimentatori, ad e-
sempio I'LX.92, mettendo in atto isemplici accor-
Per il resto gli usi a cuí potrete destinarlo sono i gimenti descritti nella rivista.
medesimi.
COSTO di REALIZZAZIONE
Lo schema di questo trasmettitore che forniamo
giä montato, ruota attorno all'integrato siglato Kit del trasmettitore video KM.1635 fornito giä
MC44BS373CA, un modulatore video in SMD in montato e corredato di mobile, più l'antenna a sti-
grado di modificare la sua frequenza d'uscita sen- lo omnidirezionale con BNC fammina Euro 91,50
za usare alcuna bobina, né diodi varicap, ne com-
pensatori di accordo.
Caratteristiche tecniche
La potenza di questo trasmettitore ë più che suffi -
ciente per portare il segnale TV da una stanza all'al- Tensione di alimentazione: 6 Volt
tra o da una stanza al giardino o dalrinterno di un Corrente assorbita: 180-190 mA
camper alla sua veranda esterna. Trasmissione in UHF: CH21-Cl69
Potenza in uscita: 70 mW circa
Se il canale scelto ë libero da interferenze la por- Portata media: 50 metri
Segnale ingresso video: 500 mV pip
tata del trasmettitore oltrepassa i150 metr!, altri-
menti non supera i50 metri.
66
Fig.1 Se desiderate tenere sotto controllo Igiochl dei vostrl figII, mentre In un'altra stanza
continuate ad occuparvl della cena o del vostri hobby, potrete utilIzzare una telecamera.
Fig.2 Premendo il pulsante di Test, il modulatore genera sul televlsore due barre vodka -
II blanche su stondo nero ed una nota audio a 1 KHz.
67
ANALIZZATO
Sapevate che il vostro personal computer pub trasformarsi in un valido
analizzatore di spettro in banda audio? Installand° sul pc il software "Vi-
sual Analyser" e collegando alla presa USB la scheda di interfaccia
LX.1690 sarete in grado non solo di ricavare lo spettro di qualunque se-
gnale elettrico, ma anche di eseguire interessanti misure in campo hi-fi.
In questo articolo vi spieghiamo come si applica il teorema di Fourier e
in cosa consiste l'analisi armonica di un segnale elettrico.
Nel numero precedente della rivista abbiamo pre- stro personal computer uno strumento al quale la
sentato il software Visual Analyser realizzato maggior parte degli hobbisti ôcostretta quasi sem-
dall'Ing. Alfredo Accattatis del Dipartimento di pre a rinunciare a causa del costo proibitivo, ma
lngegneria Elettronica dell'Universitä Tor Ver- che risulta molto utile per chiunque si occupi di e-
gata di Roma e vi abbiamo spiegato come, abbi- lettronica in bassa frequenza.
nando la nostra scheda interfaccia LX.1690 a Stiamo parlando dell'analizzatore di spettro.
questo software disponibile gratuitamente su Inter-
net. sia possibile trasformare il vostro personal Nel corso delrarticolo cercheremo di spiegarvi non
computer in un oscilloscopio doppia traccia, in solo il funzionamento delranalizzatore di spettro del
grado di eseguire interessanti misure su segnali e- VA ma anche di capire come si applica il teore-
lettrici nell'ambito della banda audio. ma di Fourier e in cosa consiste l'analisi armoni-
ca di un segnale elettrico.
In questo articolo vedrete che il medesimo softwa- Utilizzando il VA avrete poi l'opportunitä di verifi-
re Visual Analyser abbinato alla scheda di in- care sperimentalmente irisulzati ottenuti e vi ac-
terfaccia LX.1690, vi consente di realizzare sul vo- corgerete che il software di questo strumento ëco-
68
si ben congegnato e la presentazione grafica tal- lettrico in funzione del tempo, l'analizzatore di
mente accattivante da risultare di facile compren- spettro ä in grado di visuahzzare sullo schermo le
slone anche per chi si accosta da principiante al ampiezze di tutte le componenti armoniche di un
mondo dell'elettronica. segnale in funzione della loro frequenza.
In realtä icomandi di un analizzatore di spettro non Per farvi comprendere meglio questa affermazione
risultano molto più complicati di quelli di un altro cercheremo di fare un esempio il più possibile in-
strumento, molto conosciuto e apprezzato dagli tuitivo.
hobbisti di elettronica, e cioä l'oscilloscopio. Supponiamo di avere adisposizione un certo nu-
La differenza fondamentale tra questi due strumenti mero di generatori sinusoidall in bassa fre-
äche, mentre l'oscilloscopio permette di rappre- quenza (diciamo ad esempio 5), come indicato
sentare sullo schermo l'ampiezza di un segnale e- in fig.l.
SPETTRO su PC
1.000 Hz
69
Impostiamo su ciascun generatore iseguenti vale- tro che riportare Sun° schermo un picco dl am-
ri di frequenza e ampiezza del segnale: piezza pari ad 1 Volt in corrispondenza di questo
valore di frequenza.
Se ora prendiamo il segnale che si ottiene in usci- L'analizzatore di spettro del Visual Analyser lave-
ta dal sommatore e lo inviamo ad un analizzatore ra invece in modo completamente diverso.
Innanzitutto la banda di lame ď compresa tra 10
di spettro, questo eseguira il procedimento esat-
tamenteinverso, ricavando dal segnale tutte le sue Hz e 20 KHz. limitata cioè al campo della banda
componenti armoniche, che verranno visualizzate audio.
sullo schermo con irispettivi valer di ampiezza e
frequenza. L'analizzatore di spettro del VA, inoltre, non opera
in modo analogico sul segnale elettrico, come l'a-
Per capire come funziona ranalizzatore di spettro nalizzatore di spettro tradizionale, ma sul valor di-
possiamo paragonarlo grosso modo ad un ricevi- gitall che vengono ottenuti camplonando II segna-
tore dotato di sintonia vadabile in modo estrema- le ad una frequenza che si aggira interno ai 40 KHz,
mente rapido e In un campo molto amplo di fre- tramite una scheda audio.
quenza.
Nel VA il calcoto delle armoniche viene poi ese-
La differenza é che, mentre il ricevitore é college- guito in modo matematico, rielaborando tramite il
to ad un altoparlante, l'analizzatore ďcollegato ad computer tutti ivalor digital( ottenuti con il cam-
uno schermo luminoso. pionamento secondo un algoritmo di calcolo de-
nominate FFT (Fast Fourier Transform), che con-
Quando si dá Il via all'analisl spettrale, lo strumen- sente di ricavare in un tempo brevissimo lo spettro
to comincia ad eseguire una scansione in fre- di qualsiasi segnale elettrleo.
quenza, modificando la sua sintonia a parbre da 0
per valori via via sempre crescenti di frequenza. E' evidente perdi che le prestazioni dell'analizza-
Per ogni valore di frequenza l'analizzatore segna tore di spettro del VA dipendono sia dai vincou iim-
sullo schermo un punto che rappresenta l'amplez- posti dalla banda di lavoro che dalle prestazionl
za del segnale a quella frequenza. della scheda audio utilizzata.
Cos), nel caso del segnale a dente di sega dell'e- Ciononostante questo strumento put) considerarsi
sempio precedente, quando la scansione in fre- di grande interesse innanzitulto a acopo didatti-
quenza raggiunge 1 valore della fondamentale o co, negli Istituti Tecnici ein lutte lo Scuole ad in-
prima armonica a 1 KHz, to strumento non fa al- dirizzo scientifico, perché permette dl compren-
70
Oscilloscopio
Generutore B.F.
Analinatore B.F.
su PC
Fig.2 Collegend° alla presa USB del vostro personal computer la scheda dl interfaccia LX.1690
rappresentata In figura, potrete trasformare il vostro pc in un valido analizzatore di spettro, o-
perante nella banda audio. In fotografia érappresentato anche il piccolo circuito di calibrazione
LX.1691 che risulta indispensabIle per esegulre con l'analizzatore mIsure accurate di tensione.
dere con grande facilitä un meccanismo solo ap- fre il vantaggio di visualizzare in uno spazio ristretto
parentemente complicate, e cioä quello della valor di ampiezza anche molto diversi tra loro.
scomposizione di un segnale elettrico nelle sue
componenti armoniche, epoi nel suo impiego co- Tuttavia, qualora sia necessario, tramite l'opzione
me strumento di misura, a vantaggio di tutti co- Fit screen edeselezionando la casella Log Y axis
loro che si interessano di elettronica all'interno del- possibile ufilizzare una rappresentazione lineare
la banda audio, che con il VA potranno divertirsi dell'ampiezza come indicato in fig.7 nella quale la
a realizzare ranalisi spettrale di segnali di qual- scale dell'asse Y ë in Vpp (Volt picco/picco).
siasi provenienza. In questo caso noterete che lo spettro si modifica
notevolmente, perché, non potendo usufruire del
Lo SCHERMO dell'ANALIZZATORE vantaggio della rappresentazione logaritmica,
di SPETTRO del VA scompaiono tutte le armoniche di piccola am-
piezza.
Prima di passare alla descrizione dei vah coman-
di, occorre fare una breve premessa per descrive- Viceversa, sull'asse X la frequenza viene rappre-
re come si presenta lo schermo dell'analizzatore sentata normalmente in modo lineare (ved fig.6).
di spettro del Visual Analyser.
Quando ä necessario, tuttavia, č possibile usufrui-
Come potrete notare osservando la fig.6, lo scher- re anche qui della rappresentazione logaritmica
mo del VA presenta sull'asse verticale (Y) ram- (vedi fig.8), selezionando l'opzione Fit screen e
plezza delle componenti armoniche e sull'asse o- spuntando la casella Log X axis.
rIzzontale (X) la loro frequenza.
Poiché generalmente l'ampiezza delle armoniche L'asse Y inoltre puč essore fatto scorrere verso l'al-
viene rappresentata in dBpp (picco/picco), l'asse to oppure verso il basso trascinando lo spettro e
Y viene normalmente suddiviso indicando ivalor centrandolo a piacimento sullo schermo.
in questa unità di misura e cio ä in modo logarit- Per procedere in questo senso dovrete agire in
mico, come appare in fig.6. questo modo:
Come saprete, la rappresentazione logaritmica ä -portate il cursore del mouse sulla fascia azzurra
molto comoda dal punto di vista grafico, perché of- dell'asse Y;
71
a a
Chi si interessa di elettronica anche solo a livello amatoriale prima opoi are senz'altro sent/to parlare dell'a-
nailsi armonica e del teorema di Fourier. Ouesto teorema, che é stato ed é tuttora di grande aiuto per la
comprensione di mo/ti lenoment della lisica, dagli studi suite propagazione del ca/ore, a que//i sull'ottica e
sull'acustica, ha trovato un'altra straordinaria applicazione in elettronica eprecisamente ne//a scomposizio-
ne dei segnali periodicL
II teorema di Fourier dice che épossibile scomporre un segnate elettrico f(t),
di qualsiasi forma purchè periodico (con periodo T), ne//a somma di un [er-
mine costante AO, corrispondente al valore medio del segnale nel periodo
T, e di una serie di infinite sinusoidi, di frequenza multiple della frequenza
del segnate di partenza, che vengono chiamate armoniche.
-un termine AO che corrisponde al valor medio del segnale ne/ periodo T
In questo caso ëdi valore nullo, perché il valore medio del/'onda quadra pre-
sa in esame ë uguale a O.
72
Un matematico rivoluzionario
73
sto incidente diventerä foriero per lui di serie conse- Fourier entra nette nuova soucia come assistente al-
guenze. Ritomato ad Auxerre, infatti, riprende ad in- la docenza ed inizia a tenere le sue lez/oni di mate-
segnare al Collegio ma nel luglio del 1794 viene ar- matica nell'ambito del corso di Analisi matematica di
resta to. Lagrange.
Riacquista la libertä solo grazie alla ferma protesta
dei tanti cittadini di Auxerre che hanno avuto modo Collabora inoltre alla stesura delle dispense di Mon-
di conoscerlo da vie/no e di apprezzare la sua gran- ge su prob/emi di matematica applicata in campo
de umanitä. milita re.
Poi, a distanza di una settimana, viene nuovamente Nef 1797, allorche Lagrange si ritira dall'insegnamen-
imprigionato e a questo punto la sua vita ib davvero to, Fourier pli succede e diventa tito/are della cafte-
appesa ad un filo perché si profila all'orizzonte l'om- dra di analisi matematica emeccanica del/École Poly-
bra della ghigliottina. technique.
Per Sua fortuna una delegazione della cittä natale si Incoraggiato da Lagrange e da Laplace, nel 1798
reca aPangi e viene ricevuta personalmente da Saint pubblica Usuo primo lavoro scientifico sul 'Journal
Just, riuscendo ad ottenere nuovamente il suo rilascia de L'École Polytechnique" esuccessivamente un la-
voro su/la regola dei segni su/le radici po/mom/ali
A salvare Fourier da questa incresciosa situazione ar- di grado n.
riva il co/po di stato del 9 Termidoro che porta su//a
Sembra che la sua vita possa finalmente scorrere sui
ghigliottina lo stesso Robespierre.
cambiamento politico ha come tisu/tato una amni- binad di una tranquille cardera accademica e di ap-
stia generale e la riabilitazione di gran parte dei de- plicazione alla matematica, ma evidentemente il de-
tenuti, eda questo momento la sua vita prende final- stino ha in serbe per lui qualcosa d'altro.
mente un andamento più rego/are. Sta encore lavorando suite radie complesse delle e-
quazioni quando il generale Bonaparte, non encore
trentenne, lancia la sua campagne d'Egitto.
L'École Polytechnique
74
rie questioni amministrative, si occupa di arte, di ma- Proprio aseguito di questo tenaci opposizioni dei suoi
tematica, di monument! edi egittologia, ins/eme al suo colleghi, il suo lavoro sul cabre verrá premiato nel
amico Champollion, il celebre decifratore della stele 1811 con la riserva che le conclusioni alle quali ägiun-
di Rosetta. to risultano interessanti ma non sono state dimostra-
te con sufficiente rigore.
Dopo la resa del 1801 cura personalmente il rimpa-
trio delle truppe a lui affidate, poi ritorna a Parigi eal- Intento gli avvenimenti politici incalzano: net febbraio
la École Polytechnique. 1815 Napoleone fugge dall'Elba e marcia con isuoi
veterani su Parigi, e la prima tappa del suo percorso
passa proprio per Grenoble.
75
Fig.3 Per ricavare lo spettro di un'onda triangolare dovrete collegare la scheda LX.1690
alla presa USB del computer, come Indicato in figura. II segnale va prelevato colle-
gando l'uscita 1all'ingresso CH "A" della scheda, mentre l'attenuatore di ingresso an-
drò posizionato sulla portata x1.
Fig.4 Per analizzare un segnale ad onda quadra occorre collegare l'uscita 3 della
scheda ŁX.1690, sulla quale é presente questa forma d'onda, all'ingresso corri-
spondente al canale CH "A". Non dimenticate di predisporre l'attenuatore di in-
gresso sulla posizione x10.
76
Fig.5 Se deslderate osservare lo spettro di un'onda a dente di sega dovrete provve-
dere a collegare l'uscita 1 della scheda di Interfaccia LX.1690 all'ingresso corrispon-
dente al canale CH "A". II commutatore relativo all'attenuatore d'Ingresso andrä posi-
zionato sulla portata x1.
-tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, fa- Come spiegheremo più avanti nel paragrafo dedi-
te scorrere il simbolo della piccola mano verso l'al- cato ai comandi e nel corso delle varie misure,
to oppure verso il basso. In questo modo vedrete possibile anche amplificare lo spettro sia in sen-
scorrere sia la scale dei valor dell'asse Y che lo so verticale che in senso orizzontale.
spettro visualizzato sullo schermo, e potrete cosi
posizionarlo nel modo più opportuno. Sullo schermo del VA compaiono inoltre alcune in-
dicazioni che risultano utili per corredare il grafico
Fin quando non sarete divenuti più esperti nell'uso dello spettro.
dello strumento, potrebbe accadervi di non vede- Precisamente, spostando il cursore del mouse in
re lo spettro comparire sullo schermo, pur even- corrispondenza di una armonica, ecentrandolo sul
do attivato correttamente il tasto On posto sulla bar- picco desiderato, é possibile ricavare il valore del-
ra dei comandi della finestra principale. la frequenza in Hz edella ampiezza in dB del pic-
Questo potrebbe essere dovuto semplicemente al co in oggetto, come indicato in fig.10.
fatto che lo spettro risulta posizionato fuori dallo Se inoltre sono selezionate le opzioni THD eTHD
schermo. + Noise, sullo schermo sono visualizzati ivalor
Per riportarlo all'interno dello schermo vi consiglia- percentuall di distorsione e distorsione + ru-
mo di procedere come segue: more (vedl fig.11).
78
Olt lenej Flee I em fen HELP • • ..... p
Figura
h omMit
flee ray. kelnefniesineds
..
IOEI.IL
S Idrat* r 4*-4-1
0
Wm'
d
teen
Timm
Sim
O Pees
r Meow
i •OE• •
rd I
r r -, I
,
r co...'
r 7”.•••• 1
tee
_____ .... . ..
....I Me i
. ............... _. r Figura 7_
... •I.I, im.......I.
-- --- -
L. I
- SurmIm emmumPII
•ry sae Came
rNoses MO
r went..
r Ftme a.. el
.
r no
i
rIHD•egá. s• W
und Fr
-[- ;r
r rim%
rOEL:
:: F
Ilengleleined•
xis
-et1220 .
1.
šilleMtenfoi ---
F •M.
. ir-1
3
P lelnoii
F Mamie
Leine I : IIII Wheel
-SMR..9.--- - -entoemaminiese
I" De
r TIMM
Ilmatmemei. .•••• ...._, • DOMr.:;...`; , r.g.
r1/1 I' its C In2 ' „... r--' r /4
r 1/3 r vs a is i Seta
- ‚O'.
Y.ine x
r_ P I
' row r
en :
ell
400
79
•1114 Wan
••••
Figura 9... ;
a. I Ir
al I
4e 16.a. !
rFigura 10 j
ou9osaps. Sou.
GeStee• Senn
4-t-tagaefeeee. _ .. _ _
40,1
49 4
/ 4.4, 11444ewienl
rswank.,
r
ed. Wu. estaaj
r fob; Woi/JO
r mom
P lie
OEM •ed.... .
1 4
r
Figuri113
Y U4 3.1-am
T¡ 1 1 -
.r.
r>km reimx
PL.* va
Ar..}.14;..vpietd,-,ei`e....rot!
- r--3
rstrr3 rDori
Laur a, 4 4,Lase.AseLetalMa..4 aale•a_eaL
41.110100ESInies
Me. I50cm.] Seopol [googol wooa...I FimoI rangon IComm Scoormeatal
I' Ph,.
✓tine.
7
resieoono 0 mime :
I
-Figura 12 SpeceelremokS*101133.12
. _
i ...-
1r Oiono costae. : ret•Ves.en
_:_-.;,:::'
iBodo*.
C.t4 17 16
Sepuerpnerbm
r č4
1-
----; OE J
I P an'
, ---1 I. SwicheenmeiwW.An
0.-tedeCtel I
80
Sri
191 nritijerajfanne• _snri
I_
S
% e'er A. .000If
on . FrS
Figura 13
r Derma Cch.n.00
rem. cr..
r Frrr. v.«).
Wnefen
r
Kr m dn.
Lr.fed ,,,,
11
a, , Wire ;Virg :
r red
et,
12•0
.0
oas
rick=
Itania.01000 PPLIT date
Frl Schindel
81 es.
r 19 r
r teens.
Wan 5.999 ISnr• I9ibissi Wei "'4.1 F"" I[amen [ma knannensiI
fremtande »Nip va. earekind 00 ZERO 010 Sr. Cane]
SMO Wane
rfOr3 rt.? " a '
. 16 ZEMO ce Cospimabcni ht.!j
rZeml eiSimun
fr=rzl I OPMCM0M0
rOE
r ..eYeabi•OESA 'WAAGE naltrm
, _
9 L9OETs OE Figura 16
r Loortre régi r
av
Kännatj : : Pin Pay D—, ,'--
%ruing I• ri.,'
-ohs •
C
r r— r
Onne ban wen
r r
in
in
r la
ve
r
r
Ins
p" r
81
Per iniziare potrete imparare ad usare icomandi In questa finestra dovrete regolare i4 cursorl li-
dell'analizzatore ricavando lo spettro delle diverse neari relativi al canale A come segue:
forme d'onda prodotte dalla scheda di interfaccia
LX.1690, collegata al generatore BF interno al VA. Vpos (vertical position): va regolato a mete corsa;
ms/c1 (milliseconedivisione): va regolato in modo
La prima operazione da eseguire sart pewit,quel - da ottenere un valore prossimo a circa 0,5 milli-
la di collegare la presa USB presente sulla sche- secondi/divisione;
da di interfaccia LX.1690 alla presa USB presen- zoom: va regolato tutto in alto;
te sul vostro personal computer, mediante un co- Trig: va regolato circa a mete corsa.
mune cavo USB per stampante.
Dopo avere lanciato il programma cliccando due Poichä utilizzeremo per la nostra misura unica-
volte con il tasto sinistro del mouse sull ticona del mente il canale A, occorre regolare solo i4cursani
VA presente sul desktop, vedrete apparire la fine- posti a sinistra.
stra principale di fig.13.
Marcate quindi le caselle relative alle opzioni Trig-
A questo punto premete il tasto Settings. ger, Volt e Positive Slope come indicato nella
fig.15, attivando le rispettive funzioni.
Nella finestra Main che si apre selezionate il tasto
ln/Out device. Cliccate ora sul tasto Spectrum e verificate che
siano inseriti iseguenti parametri (vedl fig.16):
Se sulla due finestre Input device e Output devi-
ce non compare la scritta "USB Audio CODEC" si-
gnifica che il pc non ha effettuato il riconosci- Step: 10 dB
mento della scheda interfaccia LX.1690. Premete X axis: Fit screen
quindi il tasto Detect esinceratevi che nelle due Log Y axis: Attivata
nestre compaia la scritta Indicate sopra. Log X axis: Disattivata
Octave band analysis: 1/1
Ora promete il tasto Main e impostate iseguenti Cursore zoom: tutto in alto
parametri come visibile in fig.14: FFT enabled: Attivata
Average: 1
Freq.Range: Automatic
FFT size: 4096
Frequency sampling: 44.100
Number of channels: Mono
Premete il testa Filters econtrollate che sia sul ca-
Bit depth: 16
nale A che sul canale B sia selezionata l'opzione
Smoothing windows: Henning
No filters.
Channels: ChA
La Bit Depth éil numero di bit utilizzati nella con- A questo punto avete terminato la configurazione
version°. Poiche U nostra converlitore utilizza 16 dei parametri dell'analizzatore.
Bit, questo parametro va settato su questo valore.
Prima di eseguire le misure vere e proprie dovrete
Dopo avere impostato ivalor nella finestra Main, ricordarvi di svolgere la procedura di calibrazione,
cliccate sulla opzione Scope evedrete aprirsi la fi- che abbiamo indicato nella rivista N.232 apag.102.
La calibrazione, che va effettuata collegando all'in-
nestra di fig.15.
82
Mtn IGal= Fade, Gem.,noun (Pt. Swam Iloarybeaexe I
MSG 411W
HUMBER 10f BUITER1 is re meet Preaned
la te So see wed la poralnp bet
aila(t)
.ancickw1
r ARMING 'you s
LOado elect Mr NOISE Wale MEDIENCY SAMPLING bSkeq.aayeeeSis
ea keadeasp Werra .11 be deed 10 karameedwandom 11 cab tot lased a Muted
W ka Tar rmaacy kaarkkf ks batten inamence make used je tat* and *Kea
ha Kaaren le pet txue pave..
10 100 1
k 1Ck
Were knekn
I
=W --- I rime
V Entit
esoimeatoKia Figura 18
Dt^ r Lemma, rIrtenak For Ape__I
ar (Blayne,
Figura 19
1109.. —I Figura 20 ,
›La. >waked
r awake
r V net
ei -r Ream.
rte/meten
r n.k. as
.
rno
.
rTIO•oes. se; Fo-
r •• wed P —
at
'a ::«1.
t P.ay 7
2:,
as 1
; -- fled r x
-au r ...., rs..
'me .1 ......
ris. C -3
I
aj
...
au r_d.j
ts Ili"aTI 3 C3
,E1 s. au
83
gresso della scheda di interfaccia l'apposito cir- Nella parte alta della finestra selezionate l'opzione
cuito di calibrazione LX.1691, Ó indispensabl- Triangle/Sawtooth e natta finestra che appare
le se si desidera ottenere una leitura corretta di successivamente (vedl fig.19), premete sul tasto
tutti ivalor di ampiezza in Volt misurati con l'o- Triangle in modo da ottenere un'onda triangolare
scilloscopio, con il voltmetro e con l'analiz- perfettamente simmetrica.
zatore.
Ora premete il tasto On del generatore BF, che si
Nota: una volta eseguita la calibrazione, ire/at/ví portera sulla dicitura Off einizierä a lampeggiare,
parametri possono essore sa/vat] all 'interno di un indicando che il generatore ë in funzione.
file »cal che pue essore memorizzato suti hard di-
sk tramite il tasto Save as e richiamato successi- Tenendo aperta la finestra del generatore, sposta-
vement° tramite il tesla Load. Ouindi, per rendere tela leggermente in basso sullo schermo in modo
attiva calibrazione ricordatevi di selezionare da rendere visibile la barra delle opzioni della fine-
sempre fopzione Apply. stra principale sottostante e lo schermo dell'oscil-
loscopio.
Avendo eseguito la calibrazione siete pronti per
procedere alle vostre misure, seguendo le indice- Premete il tasto On presente in alto a sinistra sui-
zioni fornite nei prossimi paragrafi. la barra degli strumenti, azionando in questo mo-
do la lettura dell'oscilloscopio e dell'analizzatore
di spettro.
Note .:ogni volte che modificate nette finestra il va- Cie che si nota immediatamente ě che nello spet-
!ore della lrequenza, ncordatevi di premere il tasto tro dell'onda triangolare sono presenti unicamen-
Apply per renclere la modifica ellettiva. te le armoniche di ordine dispari e questo ë per-
84
flT ite--tr
-
N
I ,.... l ae'
...- -an2snAl
1.,:......-...—L. __... 1 er---n. '
.
:rr
in c i z:
Sm Pro II 2::::cS :: S .-"3-1
3i e224
r OE J lea am ce
i ,..„... " i•a.!...md
emse ::
Li--:
7z..eis!......
" :—"-
j;
—: --OE I
r ,,,,>-.,..”4., ¡MM." •"... "--. •
P l...•¡
•P ter." r". I- r3
"" ---- W;
r Li:::: i.
v s :
;:.—., vz1 I
i
.F7.4,,..,,
-.. - " DM's— :«J
rrriam, ,.,. i —
] -,.. ..j
: I r 717 , ,-;.•,±. . 1
----.- Fri r
r in 1i i r! r, -2t-1
° rn .
.72 OE:H l
:: i
, 0. n i
a• r sel* - 1 i.... -
,r yap's. Ss""'
•r- n« -« w
,r went. :
I
- Fir. :: :
,r TKIOE
.r no .r...
:
: ... r-
______ ... ...... .... .....
-r-
. g. L
OE E•; I r
p i
f .
.-: :I
-4r143-3-- 4--:
1: rfg-3 1
Es7;«,e7-1
- cc*"
r Frenis
rWer•Gat r
r FOE-- •
r
se? :Char
At: P -rs
3 fl
IFigura 23
85
fettamente in accord° con la teoria, come potrete re e logarítmica dei due assi X e Y.
notare consultando la tabella delle serie di Fourier
riprodotta a pagina 95. Spostando il cursore siglato Y axis verso il basso
possibile inoltre ingrandire lo spettro in senso
Se osservate con attenzione lo spettro, noterete verticale, dilatando la scale in modo da apprezza-
tuttavia la presenza di un picco anche a 2.000 Hz, re al meglio fminimi particolari come indicato in
a 8.000 Hz e a 16.000 Hz, corrispondenti rispetti- fig.24.
vamente alla seconda, alla ottava e alla sedice-
sima armonica. Nóta-:tecendo scorrere il cursore potrebbe ac-
cadera che lo spettro finisca Nori dallo scher-
Quest° armoniche pari, di ampiezza motto ridotta mo. In questo caso será sufficiente portare Hcur-
(circa -70 dB), non dovrebbero essore presentí nel- sore del mouse stifle fascia azzurra de//asse
lo spettro esono rindicazione di segnali spurn che Y. Tenendo premuto U tasto sinistro del mou-
non appartengono al segnale che stiamo analiz- se, fate scorrere simbolo della piccola mano
zando. verso l'alto oppure verso Hbasso. In questo mo-
Sul VA sono presenfi alcune funzioni che consen- do vedrete scorrere sia la scale dei valor
tono di eseguire misure accurate di ampiezza e di de/lasse Y che lo spettro visualizzato sul/o
frequenza delle armoniche e nel paragrafo che se- schermo, e potrete cosi riposizionarlo nel modo
gue vi spiegheremo come eseguirle. più opportuno.
In generale, per utiliz_zare ivad comandi dell'ana- Selezionate ora l'opzione More options, come in-
lizzatore di spettro avete due possibilitä: dicato in fig.23.
Se nella finestra che si apre é selezionata la ca-
-la prima i quella di attivare la finestra Settings sella Automatic, il VA presenterä di default lo spet-
dalla finestra principale esuccessivamente la fine- tro misurato all'interno della massima banda di la-
stra Spectrum, vedl fig.21. voro. e doe da 10 Hz a 20 KHz.
In questa finestra trovate tutti icomandi dell'ana- Se invece deselezionate la casella Automatic, po-
lizzatore di spettro; trete scegliere direttamente il range di frequenza
nel quale intendete lavorare.
-l'altra possibilitä é quella di utilizzare la finestra
Main presente a lato dello spettro, vedi fig.22, nel- Inflg.25, ad esempio, ďpossibile esaminare in det-
la quale sono riportati icomandi di uso più fre- taglio la parte di spettro compresa tra una fre-
quente. quenza minima dl 100 Hz e una massima di 5.500
A lato della finestra Main di fig.22 é presente inol- Hz, avendo impostato questi due valor rispettiva-
tre l'opzione "More options" cliccando sulla quale mente nelle caselle Lower e Upper.
si apre la finestra di fig.23, che contiene ulteriorl
comandi di uso frequente. Questa opzione ômolto utile perché consente di e-
saminare nel dettaglio ipicchi delle armoniche, di-
D'ora in avanti utilizzeremo icomandi posti a lato stinguendo anche picchl molto vicini tra loro che a
dello spettro e contenuti nella finestra Main. prima vista possono apparire indistinguibili.
Una volta che avete ricavato lo spettro di un se- Portate il cursore del mouse sullo spettro come in-
gnale, potreste avere la necessitä di ingrandire il dicato in fig.26 espostatelo fino a far coincidere la
grafico in altezza oppure in larghezza, di selezio- linea tratteggiata verticale con la sommità del
nare uno specifico range di frequenza oppure di picco che desiderate misurare.
effettuare mlsure accurate di ampiezza e f re-
quenza delle armoniche che lo compongono. Vi accorgerete che il cursore del mouse, giunto in
prossimitä del picco, viene "agganciato" e SUllo
Nel precedente paragrafo "Lo schermo dell'ana- schermo compare il valore della frequenza in Hz
lizzatore di spettro" abbiamo spiegato come far e l'ampiezza del picco In dB oppure in Volt, a se-
scorrere lo schermo in senso verticale verso l'alto Gonda che abbiate scelto la scale logaritmica op-
o verso il basso, e come scegliere le scale linea- pure la scale lineare.
86
..1912t1
tehg •OE mr
j 3
•ha -3 1
- 3 ,
liwy.
Tinn. ems?. '
a- Peery
r Mogen
1
R7- 3 I
rocfld r
r
; Figura 24 ..2,1
1J esies ei
CVO
ibbecnicral
r r -Cen Cenemom
r V Me Cayes
(Fyne,
r km.
r Flyne wat
r.*
r I Date.
lei
nvaV W.övvI4f.
Yin
e -s.1
g, Taw
heel - lee
SW*
: F...
r mess.
LrOE.
r
r Onsmi
r
4 Figi7a 25
up, Kn. Voices,.
Flamm eaummenl
rlareie
WayeansySymy
-
Gyrimokryn
BMW.'
r P- r
r PC..noni
r
Figura 26
0.0
87
Naturalmente il valore indicato corrisponde alla fre- Per comprendere il funzionamento dl questo para-
quenza del picco a meno della risoluzione del metro dovreste pensare alla FFT come ad una bat-
convertitore USB montato sulla scheda di inter- terie di filtri analogici, ognuno dei quali corri-
faccia, che per una frequenza di campionamento sponde a una diversa frequenza.
di 44.100 Hz ed un buffer della FFT pari a 4.096
punti é uguale a 10,77 Hz. Minore é il numero di punti della FFT e minore ě
il numero dei f iltri urnizzati per caleclare le armo -
niche.
NOtd, a titolo di curiosita po/reste chiedervi come
In questo caso la risoluzione epiù bassa elo spet-
si ricava questo valore. Si parte dalla considera-
tro risulta plu grossolano.
zione che per il teorema di Nyquist-Shannon
banda passante utilizzabile durante la con ver-
Alzando il numero di punti, portandolo per esem-
slone NO di un segnale non pue superare la
pio da 4.096 punti a 8.192 oppure a 16.384, si in-
metš della frequenza cli camplonamento del se-
crementa la batteria di filtri, con il risultato di una
gnale medesimo. Cosi con una frequenza di cam-
risoluzione più elevata e di uno spettro più nitido.
pionamento di 44.100 Hz čposa/bile effettuare u-
nicamente la conversion° dei segnali al di sotto
La contropartita ě che il tempo per l'elaborazione
di 22.050 Hz. Poiché la FFT, cioä tras formata
dello spettro si allunga, perché si richiedono mag-
di Fourier, viene ca/co/ata sulla in fera banda pas-
giori risorse al computer per il calcolo.
sante, se abbiamo selezionato 4.096 punti di cal-
cola nel butter della FFT, significa che questi ven-
gono "spalmati" sulla intera frequenza che va da
10 Hz a 22.050 Hz. E poiche per ca/co/are cia-
scuna armonica occorrono due punti. impostan- Lo SPETTRO dell'ONDA QUADRA
do un valore di 4.096 no/ buffer. la FFT utilizzera
4.096 :2 = 2.048 punti. Ora, dividendo il valore Supponiamo di voler ricavare ora lo spettro di
della banda passante per dnumero di punli uti- un'onda quadra.
lizzati per dcalcolo si °Mena la risoluzione del- Cuesta forma d'onda ä disponibile sulle due usci-
la FFT in Hz: te BF 3 e 4 della scheda LX.1690.
Man mano che utilizzerete il VA e diventerete pili Quindi premete il tasto On del generatore BF, che
esperti, vi accorgerete che l'analizzatore di spettro si portera sulla dicitura Off e inizierä a lampeg-
dispone di comandi che vi consentono di ottenere giare, indicando che il generatore é in funzione.
misure piů o meno raffinate, a seconda delle vo- Ora tenendo aperta la finestra del generatore, spo-
stre necessitä, statela leggermente in basso sullo schermo. in mo-
Ad esempio, agendo sul valore impostato sul buf- do da rendem visibile la barra delle opzioni della
fer della FFT, potrete ottenere uno spettro ancora finestra principale sottostante elo schermo deire-
più "pulito", scilloscopio.
88
89
90
Hal -24 Ha 0 -5-6 IHa 7.6 el Ha 10.1141 Has 13-14-151 Ha 1
6.17.101 Hai 19201
-
91
Premete il tasto On posto in alto a sinistra suite Per queste ragioni vi raccomandiamo di non utiliz-
barra degli strumenti, attivando la lettura delro- zare l'onda quadra per eseguire delle misure che
scilloscopio e dell'analizzatore di spettro. richiedono una grande accuratezza, ma di utilizza-
re sempre in sua vece la forma d'onda sinusoi-
Regolate il cursore del Level del generatore rela- dale, che non presenta questo tipo di problema.
tivo al canale A fin quando vedrete comparire sul -
lo schermo l'onda quadra di fig.28.
In realtä, se andate ad analizzare con un oscillo- Ouesto Č possibile perché, come giä sapplamo,
scopio a tubo catodico ‚'onda quadra presente sul qualunque forma d'onda non ěaltro che il risultato
connettore BNC di ingresso delranalizzatore, que - della combinazione di diverse sinusoidi di am-
sta non presenta difetti. piezza e frequenza opportune.
Come si spiega questa differenza?
Utilizzando questa funzione del generatore potrete
Una cosa che occorre sempre tenere presente divertirvi a verificare il teorema di Fourier, co-
quando si lavora con il VA ô che ci si trova a fare struendo voi stessi un segnale elettrico median-
iconti con alcune inevitabili limitazioni; una di que- te la combinazione di onde sinusoidali di am-
ste ô che si opera in una banda compresa tra 10 piezza e frequenza a voi note.
Hz e 20.000 Hz e quindi non épossibile elaborare
e visualizzare nessuna delle armoniche al di foo- Inviando poi il segnale cosi ottenuto all'analizza-
ddi questo intervallo di frequenze. tore di spettro, potrete verificare se sullo spettro
compaiono davvero le componenti sinusoldali
Ouesto significa che se state misurando un'onda che avete utilizzato in precedenza per costruirlo.
quadra a 1.000 Hz, potrete visualizzare fino alla
sua 19esima armonica, che ha una frequenza di Per eseguire questa prova dovrete procedere co-
19.000 Hz. me segue:
Ma se l'onda quadra avesso una frequenza di 5.000
Hz potreste riprodurla solo fino alla sua 3 armoni- Selezionate la funzione Custom posta all'inter-
ca, corrispondente a 15.000 Hz. no della finestra Wave function, come indicato
in fig.29.
Ne consegue che, montre l'onda quadra a 1.000
Hz verrä rapprosentata sullo schermo con una di- Selezionate nella barra in alto l'opzione Custom
screta approssimazione, la stessa onda a5.000 Hz Function esi aprirä la finestra indicate in fig.30. In
risulterä notevolmente distorta. questa finestra selezionate l'opzione Visual Tool
e vedrete comparire la finestra di fig.31.
A ciò si aggiunge il fatto che anche il convertito-
re USB si trova in difficoltä nel riprodurre le rapi- Come potete notare, nella parte alta della finestra
de commutazioni tipiche di questa forma d'onda, sono presenti le diciture Harm.1-2-3, Harm.4-5-6
che risulta pewit) affetta sullo schermo dell'oscil- e cosi via fino alla dicitura Harm.19-20.
loscopio da un fronte di salita piuttosto lento eda Quest() significa che avete adisposizione fino a20
una sovraoscillazione (overshoot) nella sua par- diverse armoniche per generare un segnale a vo-
te piatta. stro piacimento.
92
Supponiamo ad esempio di voler verificare se ise- la finestra di fig.31 in corrispondenza delle prime 5
gnali da noi presi in esame nel caso illustrato in armoniche.
fig.1 danno davvero luogo ad un segnale molto si-
mile ad un'onda a dente di sega. Selezionate perciò l'opzione in alto Harm.1-2-3 che
Isegnali da cuí siamo partiti erano iseguenti: vi dă la possibilite di introdurre ivalori relativi alle
prime 3 armoniche.
generatore 1 1.000 Hz 1Volt
generatore 2 2.000 Hz 0,5 Volt Ora attivate le opzioni Enable 1, Enable 2, Ena-
ble 3 spuntando le relative casette.
generatore 3 3.000 Hz 0,35 Volt
generatore 4 4.000 Hz 0,25 Volt Per generare una forma d'onda a piacere possia-
generatore 5 5.000 Hz 0,2 Volt mo indicare l'ampiezza delle sue componenti in
dB oppure in una percentuale del fondo scale,
Per eseguire la prova non dovrete fare altro che in- selezionando una di queste opzioni nella dicitu-
trodurre guesfi valor di ampiezza efrequenza nel- ra Amplitude.
93
Nel nostro esempio ci tornerá più utile selezionare BNC di ingresso relativo al canale A della stessa
l'opzione Percent full scale probe, supponendo scheda, come indicato in fig.5.
che il valore di 1Volt cordsponda al 50% della sca-
le, tutti gli altri valor potranno essere espressi di- Impostate il commutatore dell'attenuatore di in-
rettamente in percentuale secando la tabella se- gresso sulla posizione x1.
guente:
Ora cliccate sulropzione Main aprendo la finestra
1 Volt = 50% principale del generatore BF di fig.36.
0,5 Volt = 25%
0,35 Volt = 17% circa Premete il tasto On del generatore che inizierä a
0,25 Volt = 12% circa lampeggiare, indicando che sta funzionando cor-
0,20 Volt = 10% rettamente.
Riportate perciò il valore 50% e 1.000 Hz sulle f Se ora premete il tasto On posto in alto a sinistra
nestre della 1armonica, e ivalor 25% -2.000 Hz sulla barra principale, vedrete compadre sull'o-
e 17% -3.000 Hz, sulle finestre relative alla 2eal- scilloscopio la forma d'onda del segnale e sullo
la 3 armonica, come indicato in fig.32. Schermo delranalizzatore il suo spettro.
Ora selezionate l'opzione in alto Harm.4-5-6, sulla E' facile verificare, osservando la fig.36, che lo
quale andrete a spuntare le caselle Enable 4 e E- spettro contiene effettivamente le 5 sinusoid' di
nable 5 come indicato in fig.33. partenza, a 1.000, 2.000, 3.000, 4.000 e5.000 Hz.
Ouindi introducete nelle finestre della 4 armonica Se desiderate osservare questa parte di spettro più
ivalori 12% e 4.000 Hz e nelle finestre relative al- riel dettaglio, potrete farlo cliccando sulla opzione
la 5armonica ivalor' 10% e5.000 Hz (vedl fig.33). More Options, come indicato in fig.37.
Su egnuna delle finestre che avete programmato Togliendo la spuntatura sulla casella Automatic e
inserite iparametri: impostando un valore di frequenza Lower uguale
a 0 e Upper uguale a6.000 Hz avrete sullo scher-
Phase: 0 mo la porzione interessata, come visibile in fig.37,
Modulation: constant nella quale sono ben visibili te frequenze che com-
pongono il vostro segnale.
Se ora andate ad espandere In senso odzzontale
il grafico presente sulla parte alta della finestra, Se ora poi voleste misurarne con precisione am-
spostando verso destra il piccolo cursore sotto- piezza efrequenza, cliccando sullo schermo con
stante (vedl fig.34), vedrete comparire sullo scher- il tasto sinistro del mouse e portando sul picco
mo una forma d'onda che approssima effettiva- desiderato la linea tratteggiata che si apre, avre-
mente un segnale a dente di sega. te il valore della frequenza in Hz e dell'ampiezza
in dB oppure in Volt, a seconda della scale che
Naturalmente, come avevamo giä previsto, il se- avete selezionato.
gnale non ä un perfetto dente di sega perché per
costruirlo abbiamo utilizzato solamente le sue pri-
me 5 armoniche.
NOta: una volta programmata, la forma d'onda può Come si calcola l'AMPIEZZA
essore sa/vata ritomando alla hnestra di fig.35, pre- delle ARMONICHE
mendo testa Save as, enchiamata in qualunque
momento con Htasto Open function. Dopo aver visto come si ricava lo spettro di un se-
gnale potreste avere la curiositä di sapere come si
fa a calcolare l'ampiezza e la frequenza delle va-
Ora che avete costruito il segnale, potrete prelo- ne armoniche che lo compongono.
vario dalla scheda di intertaccia LX.1690 e inviar-
lo all'analizzatore di spettro. In genere icalcoli utilizzati nella analisi armonica
prevedono formule matematiche piuttosto com-
Provvedete quindi acollegare la presa BF relativa please, che non é certamente il caso di atfrontare
all'uscita N.1 della scheda LX.1690 al connettore in questo articolo.
94
TAIANGOLARE
1
11
•OE•OE
311 511
f•T
It' 911
I
8A 1 1
f(t) (sen wt —
32 sen 3wt + —
52 sen 5wt —12sen 70)t + ...)
Tr 7
DENTE D
ISEGA
h
11
OE)OEOEOEPT
311 51, 71, 9
1
f(t) =- —2A (sen tot — —2 sen 2tat r—
1 sen 3wt — —
1 sen + ...)
3 4
ONDA QUADRA
I •!
3h 511 71, 9h
4A 1
f(t) —7r (sen cot +—3sen 3wt +—
1 sen5wt —1 sen 7wt + ...)
5 7
a
DOPP1A SEADONDA
A
Ill I
31, 50, 711 9I,
1
f(t) = —
4A (-
1 — 3 cos 2tot — 31 cos 4wt 1 cos 6cot )
ir 2 1• •5
Fig.38 In questa figura abbiamo rappresentato alcune forme d'onda di uso abbastanza co-
mune unitamente alla configurazione del loro spettro, elaborato per le prime 9 armoni-
che. Come potete notare, l'ampiezza delle armonlche decresce all'aumentare della fre-
quenza e nell'onda a dente di sega figurano sia le armonlche di ordine pari che le armo-
niche di ordine dispari, mentre negli altri casi compaiono unicamente le armoniche di or-
dine dispari. A titolo di curlosItä abblamo Inoltre indicato le formule con le quell ë possl-
bile ricavare la frequenza e l'ampiezza delle diverse armoniche, come indicato nell'esem-
pio riportato nelle pagine seguenti.
95
Tuttavia, se il segnale da analizzare corrisponde Sostituendo questi valor nella formula otterremo
ad un'onda triangolare, a un'onda a dente di se- pereiò:
ga, oppure ad un'onda quadra, il calcolo delle ar-
moniche si riduce ad alcune formule abbastanza 4 x 1,5 Volt /3,141 = 1,909 Volt
semplici come quelle che abbiamo nprodotto nel
prospetto riporiato In fig.38. Potremo perciä semplificare la formula precedente
scrivendola in questo modo:
Se avete la pazienza di seguirei nell'esempio
che vi illustriamo di seguito, vi accorgerete che
o-i 7- 1/3 -
f(t)::1,909 x(Sen —c Sen 3i0t + 1/5 Sen 5rot
con un po' di attenzione sarete in grado anche
+ 1/7 sen 7cot + )
vol di utilizzare queste formule per ricavare lo
spettro di queste semplici forme d'onda, cono-
scendo l'ampiezza e la frequenza del segnale Nella successiva somma posta tra parentesi, com-
di partenza. paiono itermini smut, sen3a4. sen5tot, sen7wt,
ecc., che rappresentano le varie funzioni sinu-
A titolo di esempio vediamo come si caleola lo spet- soidali che compongono il segnale e cioä le ar-
tro di un segnale ad onda quadra. moniche net loro ondine di frequenza via via cre-
scente.
Supponiamo che la vostra forma d'onda di parten-
za abbia le seguenti carattedstiche: Senza addentrarci in ulteriori spiegazioni, diremo
che la lettera m rappresenta la velocitä angolare
ampiezza: 1,5 Volt picco/picco di una funzione sinusoidale ed ä collegata con la
frequenza: 1.000 Hz sua frequenza ftramite la formula:
96
Km Saes. Ss! Gibs IIritoui DM* ITS IColeNronel CoStos•Speduel
StSon K. Sot .4 Vela conS
Phi edmIIPA LS
s Ile es wen Shin.“t
'
j ba MC
Tsr
6.1
5c/3 r ters
prmki
rrr :
xz.e
ung. m eebe
tmdbnas.
7
MCI
1 E1 %dues
P Auks
,
rc.10 P
•• r r •
e
- r ern r une
I Wage:ILI OE.) -lc
Figura_39
»Mt Man 'Mom Want
:MOM:
.. r teen.. “ :"""e«
r Mai Me a[e
Mi• new men wneenn Iwe
r— i
r w.. 3-' —
OE" , re... !f ne
nee r 'neo _ c !
.r IMP •«me
.. ro.
4•• .r.P Log
M'ini 1r
M iam.
120 ,
i
. rled nueM
• • P .rnii
n a n
.. i. r«.9.
Ay he
:: OE .,
-^2211L
.. 3
ens. As. Lb -Clir . -91 .. ..
Min
ii„ ,nny,o,,
, , -- i
-- _9
SieS Ikm ICaleirc,41 biladOeSI fdlers Iceinneretei Cann Seeonnemouni
If niventenneonmedeaueOes
,FŠE --hi,
-- ,r_z.............
,...OELL._.,..7"-i ir---1
I iun
—F4 TC;3 i
rIle Ke31.4
ip• 1
fi 1 i i
iMERMGE "S" :
Figura 40 I
- 1 rwils,
a rIA i_ __. . . . .1
I I
'.OE0d3
, I II :
'.4P "'SC i I r
r ;MO
H% i
: U M' F OE- 1 i I
'!!!! I
Ire3•
I5t10 Pm"' ii, .mg'''.•
, Nell Isianoe ccap
rn
fgeoie •
f ItZwoorAbas
r tniex ,ennebe
:
cps,c-,1
P 14,91.
S. 'P PUSS
rLe% es ; PHIS, rise -
Fee MAT • Diezinesemei osj
41 r
urn.
Camberd•S . 1
j----Sm rIP r Ins
r
Figura 411 13
1 r IOEM emote./
fa Lea,A,....6 MA It
97
che é preceduta da un fattore che ä uguale a: vando la formula relativa all'onda quadra potrem-
mo giä intuire che si tratterä di una armonica di
1 per la 1armonica questo tipo:
1/3 per la 3 armonica
1/5 per la 5 armonica 1/9 sen 9cut
1/7 per la 7 armonica
Questo ci dice che avrä una frequenza pari a 9
Come previsto, al crescere delle armoniche la loro volte quella della fondamentale, ecioe nel nostro
ampiezza si riduce progressivamente.
caso:
f(t) = 1,909 x (sen cut + 1/3 .sen .3cut ,+ 1/5 ampiezza = 4A / tx 1/9
sen 5wt + 1/7 sen 7u)t + )
Sostituendo nella formula l'ampiezza del segnale
diventa: di partenza che e di 1,5 Volt, otterremo:
98
ItspreeitroPhoPIPPai
, OEOE So-PP ISop ICan. Šh'
im 'jai rtstOEL niu,a ---OE i— - 1
.! MIOE
id OE 'AUDI OEP Po ----1
2_(J
pr looMP IN r p.4 him r 114.
rAi......
-n
er unl , : An Rye -- - -OE
t
i I' to
I' 11'
04,
Pp r3BO.— , r ,rne
I h 10_1
j .
e in , vs r 1/12 • Ima irM : r ''' !
_1
b. an NIP 'Mts.:Pool
- -----
r
r van'.
r Fee's*
r wenem
r jr9
r !HD
TM WOE
r moot«
✓ ..sJWľ
440 171.00
r He]
P re rroa
- 7C
•
AM . •
OE izeteic
icer _r
____
—
17 tn.
P .11Y in . r • 17 FOE1 peed
r' -+J-risc ' •
luirmOES I .Fen lips -------- .Dinorminnana •7
pa.,,Ös r le
___ .... 35
1 .L...........1.:j u r inpai •
Figura 43
r in r in . 01
fir v4,4.
Ir PP
r w.•
,r Feva "
la 1 r THD
r 1HD •Pm
i ,.
!OE
Fr
r 44 Fr-
:11
IY.7.1 P
r 4!).: j r
; Lk. jjMo.e.. -
• mrino ,
"OE
ab
•OE•haisasIt.4.--‘,...4 • A.4.-Alibirct .1.1r1
ar • a
era Cabo I'v.or...I ser. Icans.. Ican Socffloneal
_Lbb St OE.hat4m.2..11000 rValaipiepOEI•s2U1003 —.
Phall:rDečoal I
c AL,,,,..•
tdaa
r10o
-r T3 IOE r ?. IlSta2n1OE e
j{ yL
I .
1" zsessassas n.,
M 1 . _
ansaias
'r tssassasmis MIE SIP
P'S.
17 Lao? em Nr
PITT «mirer w,„
P•Mlicid W1.3. ---,.
o. r she
Figura 44 : r '
✓ a«, •,
1
- Pup • rot r
r /HD
•ect Pr
✓ weed P -
..
OE Y. M Š 1FL.. I
OEI: rt
i
4.
r.i, 7
i .{. r bud r OE...cc
I r
tJ•ing FC-3_1
J
-
ri7cě3
99
Una voila attivato, sul tasto compare la dicitura Off Esiste tuttavia la possibilitä di selezionare un ran-
ed il VA entra in funzione. ge di frequenza apiacere, che viene impostato nel-
la ()intone Freq.range deselezionando la casette
Per richiamare icomandi che riguardano l'analiz- Automatic ed impostando Hvalore inferiore e su-
zatore di spettro, dovrete partire delta finestra prin- penare del range di frequenza desiderato, ad e-
cipale del VA e cliccare sul tasto Settings. sempio da 300 a3.800 Hz come indicato in fig.42.
Nella finestra che si apre successivamente clic-
cate sul tasto Spectrum e vi apparirš la finestra In questo modo potrete scegliere di visualizzare
di fig.39. sullo schermo solo la parte di spettro che vi inte-
In questa finestra sono presenti tutti iparametri che ressa osservare.
vi consentono di effettuare il settaggio dell'analiz-
zatore di spettro. Selezionando invece le opzioni x1-x2-x4-x8-x16
verrà ingrandlta progressivamente la porzione
niziale di frequenze rappresentate sull'asse oriz-
La Maggior parte dei parametri presenti all'interno
di questa finestra pub essere modificata anche dal- zontale (X) dello spettro.
la finestra principale del programma, ove sono ri- Nel momento in Gui viene selezionata questa op-
portati nella parte destra in basso e a destra dello zione, al di sotto del grafico viene presentato un
schermo, vedi fig.22. cursore che permette di scorrere lungo l'asse X
dello spettro, scegliendo la porzione di spettro che
li primo comando che trovate alrinterno dei blocco interessa.
"Spectrum scale settings" ě quello degli:
E' interessante notare che. attivando questa op-
zione nel caso dl uno spettro contenente malte ar-
Step moniche ravvicinate (che con ropzione Fit screen
risultebbero necessariamente sovrapposte), äpos-
sibile osservarle separatamente una ad una.
Questo comando consente di variare l'intervallo
nel quale é suddivisa la scala graduata del deci- In tutta questa gamma di opzioni la rappresenta-
bel che misura l'ampiezza del segnale sul grafico zione delle frequenze suito spettro avverrá unica-
dello spettro. mente in modo lineare.
Aprendo questa finestra compare una serie di va- Selezionando l'opzione Octaves lasse orizzon-
lori come indicato in fig.39, all'interno dei quail la tale dello spettro si modifica rappresentando va-
suddivisione della scale presentata sull'asse verti- lori delle frequenze non più in modo decimate o
cale (Y) dello spettro pub essere varlata in modo toga ritmico, ma secondo la classificazione per
discreto da un minimo di 1dB fino ad un massimo ottave.
di 24 dB. In questa classificazione ciascuna frequenza della
scale rappresenta il dopplo della frequenza che la
It comando che sl presenta successivamente e: precede,
100
Esempio: ivalor 250 Hz e 2.000 Hz sono sepa- II comando successivo che trovate sulla finestra
rati da tre ottave. Spectrum č:
Log X axis
Autozero dB
101
Zero adj.by mouse disposizione maggiori risorse per l'oscilloscopio,
anche se in questo modo non potrete utilizzare il
Spuntando questa opzione vedrete che l'asse verti- frequenzimetro, che attinge dalla FFT per calco-
cale (Y) dello spettro si colorerä di un blu intenso. lare la frequenza della fondamentale, e nemmeno
Se era portate sull'asse Y il puntatore del mouse, la misura di fase.
cliccando con il tasto sinistro potrete trascinare lo
spettro verso l'alto oppure verso il basso, fino a Successivamente trovate la casella:
fare coincidere il valore corrispondente alio 0 dB
sull'asse Y con il punto desiderato dello spettro.
Peak Hold
102
ki UMW- SA
iSs
ON
llart
troiPE=e
."" 4
Oe.064.1
-12". . ii rno
• '
Ode. Md.**
et r us r 1011
r 14 r r L'OECH
Figura 45 _I canal" !
:
21OELOE.
1
nier Ike knee' 1
tee
'J
i ." Me ete
n OE r Whiter l CorK4
rrna .e. , w.
rWartGla
I:Ę:
r j
rnook,.
1f
. wd r'
.4 hri .:
5
[..
is
- -P.7 1 7-:-
ri— OE iiair6.3 .
[
i•• rw° C31
it)
!••r ea .
illeallflerrall2(3,11Varrg11111111Mn
IWh3
rrnze..
r,,nm : Ti.
,..... P : «9«...›OEOE
M...on
,- • AVIRebielee
P Iru•X•ennabe
P LegYme 1 •
rlooxas r
0 name
FS Meaeie
Indintla
al„
ln r 14 rull
14 r 1/9 rim tea cat OE iFigura 46
r
s" 2i za-.8[ —=-
st" 1".1 I:
- F
F
Men,. cmsixer
„ rZeseaboniu»
'
OElendonlbyeancyworeneelTSOEVieneenelt4
, r rp r
Figura 47 ratietenvessmtle.
Pee.] I
r&eh
_2_1
k Ui
103
trodotta manualmente punto per punto. Spuntando questa casella äpossibile abilitare op-
pure disabilitare l'elaborazione dello spettro.
Il VA ne terré conto in fase di elaborazione dello La disabilitazione della FFT put, essere utile qua-
spettro, che risulterä perciò equalizzato, cioe indi- lora non interessi ricavare lo spettro, perché con-
pendente dalla risposta in frequenza della sorgen - sente di ridurre l'assorbimento di risorse al com-
te sonora utilizzata. puter, che per il calcolo di questa funzione é dav-
Per utilizzare questa funzione dovrete procedere vero notevole.
come segue.
104
4DPS
P,'.. ▪ Meg I Roan LP • •
',FAY
I
I
km, ICalLeisi Or« bed es Ciao Seeneeseer
Waianinatbr F4 fil—'11
—
reeereneeptesialretenniseered —
n.
L.: 1 . et ttirj
C
- I
; -
Figura 48
THU ••eOEJ
irU
Icceeresee«.
ata. k_e J
1==fl ani
,SIrdeeifeeteWeeffleigeeireOden.wde ---fl
•C fkc-eki,< r r L j
Custamfterpmcvoorroereefixerianiteecoreensatca
A Ereleeerteenterterldt
rnSeielt1 IC‘RepteenaSlenaideltlfieeseyCceeenueeeeM,2579 we
Seleati I I
CeleyneASierureelnfieynOEC.
Eciteeteembre —
114 Lewd II
rFi gur749:
350
400 SM
ETT=Irrfl
lerded heeencyecepreeen [rem noleneete
ticere r E r cal
—
Curemi.....eneuromeseed.teleteenee.oeeeeem)
P traskumwnscoe
uhast j IC ,PmeareaSianonSeeVieennerComenufenOEFV_2579 we
Engieccepneen nee
sek.,,,s. I ice.,,,,...sannsse.,.,Cepingatetgelenp
II
O"Nw'ein
FigUI:i 50
105
La maggioranza delle emittenti TV via satellite ha
giä iniziato atrasmettere in digitate ed ä inevitabi-
le che tra gli utenti e ancor di più tra gli installato-
ri di parabole regni una logica confusione e che i
loro dubbi aumentino continuamente od in modo e-
sponenziale.
conoscere
Alla seconda domanda rispondiamo che limpian-
to di discesa che college la parabola al decoder
dovrä essere rinnovato solo se il cavo coassiale
di discesa non risulfa di ottima qualitä.
106
Quindi un antennista deve solo far giungere, sen- schermo TV non compariranno più tutti quei punti-
za perdite, il segnale prelevato dalla parabola di- ni blanchi o neri che ora vediamo quando il rice-
rettamente sulla presa d'ingresso del decoder, che vitore non risulta ben sintonizzato.
lo trasferisce poi al TV. Non vedremo neanche quei fastidiosi disturbi cau-
A questo proposito molti ci chiedono se per ese- sati da interferenze e nemmeno le immagini piene
guire degli impianti digitali serve ancora il vecchio di nebbia, che apparivano quando il segnale cap-
Misuratore di Campo per segnali analogici op - tato risultava insufficiente.
pure se debbono acquistare dei nuovi Misuratorl
idonei ai segnali digitalis Anche a questa doman- Il digitale ci permette di vedere immagini sempre
da daremo una risposta. perfette anche con segnali deboli e solo quando
questi scendono al di sotto del limite consentito
Parlando di segnali digital I, dobbiamo dirvi che con vedremo, in sostituzione delle immagini, dei ret-
questo sistema si ottengono del suoni e delle im- tangoll di colore più o meno grandi, perché non
magini di elevate qualitä anche utilizzando pare- giungono tutte le informazioni digitali.
bole di dimensioni molto rldotte, che sarebbero in- Quando si verifica questo inconveniente, ammes-
sufficienti per captare inormali segnali analogici. so che in precedenza si vedesse in modo perfetto,
Dobbiamo ancora aggiungere che le trasmissioni il difetto va ricercato solo ed esclusivamente nel
digitali non sono soggette atutti quei disturbi che cavo coassiale di discesa che put,essersi spez-
affliggono le trasmissioni analogiche, quindi sullo zato o scollegato dal suo connettore.
Ia TV DIGITALE
L'avvento della televisione digitale via satellite e via terrestre ha compor-
tato una vera e propria rivoluzione e idubbi di coloro che si avvicinano al
"digitale" ctescono in modo esponenziale, perché mal nessuno ha cerca-
to di forage una guida utile non solo ai profani, ma anche agli espertl.
r ÷ i
_
107
Fig.3 Il segnale Digitale captato dalla parabola viene pre-
levato dal suo LNB ed applicato sull'ingresso del Decoder,
che, dopo avario convertito in un segnale Analogico, lo
trasferisce sulla TV tramite la presa Scart. Il Decoder pub
essere considerato un valido ricevitore Digitale che prov-
vede aconvertire isegnall In Analogie'.
DECODER
PRESA
SCART
SATELLITI GEOSTAZIONARI
Tutti isatelliti sono collocati sull'asse del nostro E- sto venga spento, viene sempre inviato nello spa-
quatore ad una distanza di circa 36.000 Km epoi - zio un seconde) ed identico satellite che provve-
crié viaggiano alla stessa velocitä angolare del derä a sostituirlo.
nostro planeta 'se potessimo vedeni ci apparireb-
bero immobili nel cielo. Per questo motivo sono ln ogni satellite geostazionario sono collocati di-
chiamati geostazionari. versi ricevitori e trasmettitori.
Conoscendo la loro esatta posizione, basta dire- Iricevitori servono per captarei programmi TV che
zionare la parabola verso il satellite che si desi- dalle emittenti poste a Terra vengono inviati ver-
dera captare. so il satellite utilizzando delle mastodontiche an-
tenne paraboliche (vedl fig.4).
Pochi però sanno che questi satelliti, pur rimanen-
do fissi nella loro orbita, tendono sempre ad avvi- Itrasmettitori servono per rinviare verso Terra su
cinarsi o ad aliontanarsi dalla Terra acausa del- zone prefissate ivad programmi TV utilizzando del-
la forza di attrazione solare e lunare, quindi per le frequenze comprese tra i10 ei 12 Gigahertz e
mantenerli ancorati nella loro posizione orbitale, polarizzando Iloro segnali in verticale (V) o in o-
occorre correggere spesso iloro piccoli sposta- rizzontale (H) in modo da utilizzare la stessa fre-
menti tramite degli impulsi radio, che vengono in- quenza per due emittenti.
viati da Terra verso il satellite.
Per alimentare iricevitori ei trasmettitori presenti
Per ogni spostamento che compie, il satellite con- in ogni satellite si utilizzano le tensioni fornite dai
suma una piccola quantitä del "carburante" che ha pannelli solar.
in dotazione.
Ancor prima che questo carburante si esaurisca, Isegnali TV, che sono tutti ad alta definizione,
il satellite viene spostato in un'orbita posta oltre i vengono trasmessi con più sottoportanti audio.
50.000 Km da Terra, dopodiché viene spento. Quindi un film oun evento spotlivo pub essere tra-
smesso in contemporanea su tutta l'Europa con u-
Generalmente la vite media di un satellite geosta- na sottoportante audio in inglese oppure in tede-
zionario si aggira sui 10 anni circa eprima che que- sco, francese, spagnoio o italiano.
108
TRASMISSIONI in DIGITALE
1111111000000000111111
LA COMPRESSIONE MPEG
Fig.4 Su ogni satellite sono collocati del ri- Come si sa, il processo di digitalizzazione delle
cevitorl che provvedono a captare ipro- immagini non é una tecnica recente, perché già in
grammi TV che le varie emittenti poste ater-
passato veniva utilizzata per trasformare un se-
ra trasmettono verso Hsatellite.
gnale analogic() in uno digitale, che, lo ripetiamo,
composto dai due soli livelli logici 1e 0.
109
Per effettuare questa conversione esistono appo-
siti integrati convertitori analogici-digitali.
Inizialmente si vede l'immagine con il prato ela ca- QAM .= Quadrature Amplitude Modulation viene u-
sa od il cigno sulla sinistra (vedi fig.5).
tilizzato per le sole trasmissioni via cavo CATV.
Nella seconda e nella terza immagine (vedi le OFDM = Orthogonal Frequency Division Multi-
figg.6-7) si vede il cigno che si sposta da sinistra plexing viene utilizzato per trasmettere più sotto-
verso destra, quindi si trasmettono isoli blocchi
portanti Audio.
relativi aquelle figura in movimento, perché ibloc-
chi del prato e della casa non hanno subito nes- IL DECODER per segnall DIGITAL!
suna variazione.
Se avete un ricevitore TV per ricevere isegnali
Quindi se per digitalizzare una completa immagine analogIci, per poter ricevere isegnali digitali vi
in movimento sarebbero stati necessari ben 216 serve un decoder che verre collegato al ricevito-
milioni di bit, utilizzando questo sistema, che tra- re TV tramite la presa Scart (vedi fig.3).
smette isoli blocchi con le variazioni, occorre un
numero Irrisorio di bit al seconda. Quando acquistate qualsiasi decoder vi viene con-
segnata una card, che andrš insulta nella sua ap-
MODULAZIONE QPSK -QAM -OFDM posita fessura.
Questa card, inclusa nel prezzo del decoder, vi
Isegnali digitali composti dai livelli logici 1-0 ven- permette di vedere gratuitamente e per diversi
gono modulati di fase anziché in FM, perché co- giorni qualsiasi segnale criptato, dopodiché se
s) si possono sovrapporre più portanti audio sen- non pagherete l'abbonamento non riuscirete più a
za correre il rischio di avere interferenze. vedere queste emittenti.
Il demodulatore presente nel decoder provvede Riuscirete comunque sempre a vedere le centi-
a convertire questo sfasamento in una tensione naia di emittenti che trasmettono in chiara, senza
che risulta perfettamente identica al segnale ana- dover pagare nessun canone di abbonamento.
logico di bassa frequenza, prima che questo ve - Per ricevere le immagini in chiera occorre lasciar
nisso convertito in un segnale digitale. inserita la card nel decoder.
Poiché iprezzi d'acquisto dei decoder si sono sta-
Isistemi più usatl per modulare un segnale TV so- bilizzati su valor medi, non troverete più delle so-
no il OPSK, il QAM e l'OFDM. stanziali differenze tra una marca e l'altra.
110
OE
A ýrN
rj
j
mr
.77$ n iFi
rst >f,
-.-..01116100"-
Fig.6 Rispetto alla fig.5 possiamo notare Fig.7 Poiché il cigno si äspostato ancor più
che li cigno sl é spostato verso destra. verso destra, vengono sostituiti isoli bloc-
Vengono dunque sostituiti isoli blocchl chi posti in basso. Utilizzando la rldondan-
relativi all'immagine del cigno e non quel - za temporale non sono più necessari per o-
li della casa edel prato che non hanno su- gni ImmagIne 216 mIllonl di bit al secondo,
bito variazioni. ma molti meno.
00S 37010
TOPF I
ELD
ooa
1C- JOE
Fig.8 Per poter rIcevere un qualsiasi segnale digitale occorre un Decoder che verrä
collegato al televisore tramite la presa Semi (vedi fig.3). Quando acquistate un Deco-
der vi verrä consegnata una Card che inscrita in un'apposita fessura vi permetterä di
vedere gratuitamente, per un corto periodo, ivan iprogramml crIptati. Se in seguito non
rinnoverete l'abbonamento, potrete vedere 1soli programmi in chiaro.
La prima volta che accenderete II Decoder, dovrete programmarlo seguendo le istru-
zioni riportate nel suo libretto.
In questa fase il Decoder Inizierš automaticamente ad esplorare tutta la gamma TV e
quando incontrerä un segnale memorizzerä la sua FREQUENZA, il tipo di Polarizza-
zione del segnale, se V (verticale) o H (orizzontale), pol II valore S/R ed anche il valo-
re FEC scelto dall'emittente. Ouesta operazIone rIchlede un tempo di 30-40 minutl.
111
Flg.9 Assleme al Decoder vi
verrš consegnato anche il suo
personale Telecomando, che
vi permetterš di cambiare e-
mittente, audio, ecc.
Nel libretto delle Istruzioni del
Decoder troverete anche le
tunzioni svolte dai vad tasti
presentl nel telecomando.
FEC = Forward Error Correction Un FEC 2/3 vuol dire che per 2 bit trasmessi ne
viene aggiunto 1di controllo, quindi ibit trasmes-
II FEC é un circuito che provvede a ridurre la pro- si diventano 2+1 = 3.
babilità degli errori d'interpretazione dei livelli lo-
gici 1-0 durante la fase di ricezione anche in pre- Un FEC 3/4 vuol dire che per 3 bit trasmessi ne
senza di segnali molto deboli. viene aggiunto 1di controllo, quindi ibit totali tra-
smessi diventano 3+1 = 4.
II metodo consiste nel controllare il treno di bit ri-
cevuti e se la sequenza di bit risulta incompleta, Un FEC 5/6 vuol dire che per 5 bit trasmessi ne
provvede a correggerla in modo che questa risulti viene aggiunto 1di controllo, quindi ibit total' tra-
identica a quella che avrebbe dovuto ricevere. smessi diventano 5+1 = 6.
Cosi se per una stringa composta da: Con un Fec 5/6 avremo una minore correzione di
errori, comunque se il segnale ha un'ampiezza suf-
1,7 :0,9 :1,6 ficiente non noteremo nessuna differenza.
che precisa che il livello logico 1va ripetuto per Prendendo come riferimento idemicrovolt di un
7volte, che il livello loglco 0va ripetuto per 9vol- Misuratore di Campo analogico, II livello minimo
te e l'ultimo livello logico 1va ripetuto per 6 vol- del segnale che deve giungere al decoder varia al
te, giungono, ad esempio, inizialmente solo 8 II- variare del FEC e pue essere cost sintetizzato:
velli logici 0 e il decoder rileva che ne manca u-
no, provvede ad inserirlo in modo da ridurre gli er- FEC 1/2 segnale minimo 65 dBmicrovolt
rod sull'immagine, FEC 2/3 segnale minimo 68 dBmicrovolt
FEC 3/4 segnale minimo 70 dBmIcrovolt
II FEC viene sempre espresso in forma di frazione
e poiché questo dato viene scelto dalla emittente FEC 5/6 segnale minimo 72 dBmicrovolt
TV, non pue essere modificato.
LNB = convertitore LOW NOISE BLOCK
Un FEC 1/2 vuol dire che per 1 bit trasmesso ne
viene aggiunto 1di controllo, quindi ibit trasmes- II convenitore LNB, che risulta sempre fissato sul
si diventano 1+1 = 2. braccio della parabola, ha il compito di amplifica-
re il segnale captato dal satellite edi convertirlo ad
Con un Fec 1/2 il ricevitore ricostruirš con meno una frequenza più bassa, tale da poter essore sin-
errori la sequenza originale dei bit incompleti. tonizzata dal Decoder.
112
Le bande 10,75-11,75 GHz e 11,75-12,75 GHz Quest° strumento misura anche il valore QEF, doe
vengono convertite sulla gamma 950-1.750 MHz. il Quasi Error Free, che indica un preciso valore
di soglia.
Per poter ricevere le emittenti con polarizzazione
orizzontale H o con polarizzazione verticale V, si Poiché questo strumento non fornisce nessuna u-
varia la sua tensione di alimentazione, infine si ap- tile informazione sulla riflessione dei segnali Ros,
plica una frequenza di 22 KHz, che veniva impie- cloš del Rapport° di Onde Stazionarie, odell'SWR,
gata anche negli LNB prima dell'avvento delle tra- cioè Standing Wave Ratio, il Misuratore di Ber
smissioni digitali. uno strumento che gli installatori usano pochissimo.
Fig.10 Sul braccio di ogni parabola troveremo sempre fissato un convertitore LNB
(vedl fig.3), che ha Il compito di amplificare tutte le frequenze da 10,75 a12,7 GHz e
di convertirle sulle frequenze di 950-1.750 MHz. Per poter rIcevere tutte le emittenti
con polarizzazione Verticale e Horizzontale occorre modificare la tensione di ali-
mentazIone (leggere il testo). A questo provvederti il Decoder.
113
In pratica si generano delle onde stazionarie so-
prattutto quando, durante la posa, si deforma il ca-
vo coassiale, per cui é consigliabile non attorci-
gliare il filo e nemmeno fare degli angoli molto
MURO MURO
accentuati (vedi fig.11).
CAVO CAVO
COASSIALE COASSIALE Per evitare lo schiacclamento del cavo coassiale
occorre sempre eseguire degli angoli molto arro-
tondati, come visibile nella fig.11 a destra.
GLOSSARIO
AZIMUT,= Viene utilizzato per indicare la posi- Banda KU compresa tra i10,70 e 12,75 GHz =
zione in orizzontale di un satellite rispetto alla Questa gamma viene utilizzata nella stragrande
propria cittä senza utilizzare iriferimenti ai gradi maggioranza dei satelliti Europei.
Est e Ovest. Come vedremo negli articoli suc-
cessivi, l'Azimut partirá da un minimo di 90 gradl LNB Low Nolše Block = E' il convertitore fissa-
(Est) per raggiungere un massimo di 270 gradi to sull'asta della parabola (vedi fig.3).
(Ovest). II punto Sud della nostra cittä corrispon-
de a 180 gradi. SR Sym- bol Rate = Indica il valore della larghezza
114
Un Fec di 1/2 significa che per 1bit trasmesso ne DECODER = IDecoder più popolari anualmente
viene aggiunto 1di controllo. sono iDecoder digitali satellitari e iDecoder digi-
Un Fec di 2/3 significa che per 2 bit trasmessi ne tal terrestri. Ambedue sono deputati a decodifica-
viene aggiunto 1di controllo. re il segnale video e audio criptato e compresso
Un Fec di 3/4 significa che per 3 bit trasmessi ne proveniente dall'etere. La differenza sostanziale
viene aggiunto 1di controllo. che il decoder satellitare riceve il segnale dal sa-
Un Fec di 5/6 significa che per 5 bit trasmessi ne tellite in orbita geostazionarla per mezzo di una pa-
viene aggiunto 1di controllo. rabola, mentre il decoder terrestre riceve il segna-
Quindi un Fec di 3/4 proteggerä il segnale in mi- le dalla stessa antenna con la quale riceviamo le
sure molto maggiore di un Fec di 5/6 che per ogni stazionl televisivo analogiche. Attualmente molti TV
5 bit di dati trasmessi ne aggiunge 1di controllo. LCD 0al Plasma hanno giä integrato il decoder di-
gitale terrestre.
RIDONDANZA -,- La ridondanza controlla in una
immagine se esistona delle differenze rispetto al
quadro inviato in precedenza e se risultano pre- PARABOLE a . FUOCO = Sono anche det-
senti inserisce nell'immagine isoli blocchi che ri - te parabole di tipo galileiano. Si fretta di un'anten-
sultan° variati (vedl figg.5-6-7). na che utilizza un riflettore a prohlo parabolico in
cui I'LNB é poslzionato nel punto focale del para-
MPEG = E' uno standard internazionale utilizzato boloide. Sono antenne che nelruso civile sono sta-
per effettuare la compressione dei dati digitali. In te un po' superate dalle parabole offset.
un'immagine in movimento sono necessari ben
216.000.000 di bit al secondo.
PARABOLE OFFSET r. Antenne il cui riflettore
QPSK Gigadrature Phase Shit Key = Sistema ricavato dalla parte superiora di un paraboloide e-
utilizzato per modulare un segnale Video nelle so- vitando cosi l'effetto di bloccaggio dovuto all'ombra
le trasmissioni via satellite. dell'LNB. Questo modello viene implegato nella ri-
cezione di satelliti a media/basca potenza o in im-
QAM Quadratare Am
— plitude Modulation = Si- pianti di tipo motorizzato, con l'ausilio dell'attacco
stema utilizzato per modulare un segnale Video polare opzionale. E' frequente il loro utilizzo nel Sud
nelle sole trasmissioni via Cavo (CATV). Italia, dove il satellite Astra arriva con segnali mol-
to deboli. Offre un'elevata qualitä costruttiva e ro-
OFDM OrthOgOrial Frequceny Division Multi- bustezza meccanica, che si traduce in una mag-
plexing = Sistema utilizzato per trasmettere più giore sicurezza di installazione anche in zone par-
sottoportanti Audio. ticolarmente ventose.
Fig.12 Poiché Isatelliti sono posti ad una distanza di 36.000 Km sulla linea dell'Equato-
re, più ci allontanlamo verso Nord, più aumenta la distanza del nastro punto di ricezione
rispetto al satellite equindi dobblamo abbassare il nastro angolo di ElevazIone. Se ci tro-
vassimo esattamente sulla linea dell'Equatore, dovremmo rivolgere la parabola verso II
cielo, cloi con un'inclinazione di 90 gradi, mentre se ci trovasslmo al polo Nord, la do-
vremmo inclinare dl pochl grad. L'Italia si trova tra Il 37° ed II 47 ° parallelo.
115
Con le nostre indicazioni e l'ausilio dell'interfaccia seriale-parallelo
LX.1127 e della scheda sperimentale LX.1128, programmare in JAVA per
controilare la porta seriale di qualsiasi computer é un gioco da ragazzi.
Programmare in JAVA
JAVA E LA PORTA SERIALE INTRODUZIONE
Negli ultimi anni il linguaggio di programmazione Il linguaggio Java Ď stato ideato da James Go-
Java ha riscosso sempre più successo. sling insieme al suo staff nei laboratori della Sun
Basti pensare al campo della telefonia mobile, per Microsystems. La sua sintassi ô derivata dal lin-
il quale sono stati sviluppati centinaia di giochi che guaggio C++ ed il suo rilascio ô stato ufficializ-
ci tengono compagnia mentre siamo in coda negli zato nel 1995.
uffici postali.
Tra le sue peculiaritä più important' va ricordato che
Ma Java ä molto più di un semplice divertimento. Java ä un linguaggio multipiattaforma.
Permette di realizzare vere e proprie applicazioni In breve, una volta scritto un programma questo
indipendenti dalla piattaforma su cul girano (sono put) essere eseguito indipendentemente da qual-
cioš portabili) e con la potenza della programma- siasi sistema operativo: Windows, Mac OS X, Li-
zione aoggetti, che si presta padicolarmente area- nux, SunOS, ecc.
lizzare interfacce grafiche. In molti si chiederanno come sia possibile che un
Con l'aiuto di un esperto programmatore, ling. Fran- programma sviluppato su Windows si adatti anche
cesco leni, vogliamo dimostrarvi come sia facile e ad un Mac.
divertente programmare in Java per comandare la La risposta risiede nella Java Virtual Machine (di
porta seriale utilizzando l'interfaccia seriale/paralle- seguito JVM): una volta compilato un sorgente Ja-
lo LX.1127 e la scheda sperimentale LX.1128, en- va, viene creato un file nel formato .class, che non
trambe disponibili in kit di montaggio. ancora un eseguibile, perché ë completamente
116
slegato dal linguaggio della macchina su cui verré Quindi la programmazione a oggetti consiste nel
eseguito. definire proprietà e qualité di ció che deve svol-
gere il codice sorgente.
Ció rende Java del tufo indipendente, perché Hpro- Anche se per ora ciö puď risultare di difficile com-
gramma ôlo stesso per qualunque macchina (com- prensione, con la lettura dell'articolo e l'analisi de-
puter + sistema operativo). gli esempi tutto diventerä più chiara.
Per eseguire il file .class, che, ripetiamo, äsvinco- Concludiamo questa breve introduzione con una
lato dalla piattaforma, occorre la JVM, che interpreta piccola curiosité: Java ô, tra l'altro, una qualité di
il file compilato nel codice macchina su cui ä in- cafté dell'omonima isola indonesiana. Il nome del
stallata e ne consente l'esecuzione ed il controllo. ling uaggio ästato scelto da Gosling eVan Hoof (un
suo collaboratore), perché si trovavano spesso a
L'altra peculiaritä di Java äl'essere stato progetta- consumare tale marca di caffä.
to seconda una moderna tecnica di programma- Inlaid, se non l'aveste giä notato, il logo di Java ä
zione: l'orientamento agli oggetti. una tana di caffè fumante.
Entrare nel mento di quanto appena detto richie-
Prima di iniziare a descrivervi le procedure, ä ne-
derebbe parecchie ore e centinaia di pagine, ma
cessaria una precisazione: il sistema operative a
noi cercheremo di darvene un'idea con un sempli-
cui si fa riferimento nell'articolo ä Windows. Per
ce esempio.
pater utilizzare Iprogrammi qui analizzati su altre
piattaforme, bisogna seguire le procedure descrit-
La programmazione orientata agli oggetti rappre-
te in maniera esaustiva sui siti ufficiali.
senta delle entité ben definite: gli oggetti, appunto.
INSTALLAZIONE DI JAVA E RXTX
Ad esempio, ogni essere umano ha delle proprietä
(colore degli occhi, numero delle dita) rappresen- Per poter programmare in Java e pater usare la
tate da valor e qualité (carattere, pensiero). porta seriale, bisogna anzitutto installare il softwa-
II raggruppamento di proprietä e qualité viene de- re necessario all'interpretazione delle nostre appli-
finito oggetto: nel nostro esempio l'uomo. cazioni future.
ia PORTA SERIÁLE
111127
hamilimaaroms
CONNETTORE
FEMMINA LX 1128
117
Iniziamo dalla JVM: alla data in cui redigiamo que- — Ifile rxtxParallel.d11 e rxtxSerial.d11 vanno co-
sfiarticolo, la Sun Microsystems ha rilasciato la piati nella directory:
versione J2SE 6.0 update 3.
L'importante ä prelevare la J2SE 6.0; se l'update Cerogrammi\javaydk1.6.0_03\jre\bin
non corrisponde non ä un problema.
Collegatevi dunque al sito ufficiale di Java — montre il file RXTXcomm.jar va copiato nella
http://www.java.sun.com per scaricare il neces- directory:
sario per lo sviluppo.
Cerogrammi\javaMdk1.6.0_03‘jraiHext
Una volta aperta la pagina principale, sulla destra
dello schermo tra le Popular Downloads c'è il fink Per isistemi Linux e Mac OS X il procedimento ä
a Java SE. Sceglietelo, quindi cliccate sul down- leggermente differente e bisogna effettuare qual-
load di JDK 6 update 3. che passo in più. Per un approfondimento in meri-
to rimandiamo al sito ufficiale cd alla documenta-
Aquesto punto, dopo aver accettato la licenza, sce- zione di RXTX. (Dui ci limitiamo a segnalarvi il sito
gliete il sistema operativo da voi utilizzato e sca- ufficiale http://www.rxtx.org e ii file zippato rxtx-
ricate il corrispondente programma Java in versio- 2.1-7-bins-r2.zip di oui dovrete eseguire II down-
ne offline. Finito il download, avviate il programma load per isisterni Linux e Mac OS X.
e seguite le istruzioni a video.
Avete appena installato Java sul vostro PC. Con questi pochi e semplici passi siete giä pronti
Solitamente II path in cul risiede Java in Windows per programmare e realizzare inostrl software ja-
ä CAProgrammi\Java\. va che interagiscono con la porta seriale.
La versione che avete appena installato contiene Gli esempi di seguito propasti sono stati controlla-
sia l'ambiente di sviluppo del software sia il pro- ti da noi sulle piattaforme Windows e Linux e ne
gramma per la sua esecuzione e infatti net path di garantiamo la funzionalitä.
Java ci sono due sottocartelle:
Detto questo, possiamo passare alla descrizione
CerogrammhJavaNdk1.6.0_03\ del programmi in Java e vedeme immediatamente
CAProgrammi\JavAre1.6.0_03\ il funzionamento sui kit LX.1127 cd LX.1128.
Tra JDK eJRE de una bella differenza: il primo ci per- Nota: per una maggiore comprensione dei sorgenti
mette di compilare isorgenti (cosa che dovremo ef- e del funzionamento del kit LX.1127, prima di pro-
fettivamente fare), mentre il secondo solo di eseguir- seguire vi suggeriamo la lettura dell'articolo pre-
li. Iloro acronimi, infatti, stanno per Java Development sentato sulla rivista N.164-165 a pagina 96.
Kit (JDK) eJava Runtime Environment (JRE).
Note Generali per iPROGRAMMI in JAVA
E' dunque molto importante non confondere que-
ste canelle. Isorgenti di seguito presentafi vanno copiati cosi
D'ora In avanti, quando scriviamo C:\pathjava\ ci come sono utilizzando un qualsiesi editor testuale:
Medan) a CerogrammhJava\jdk1.6.0_031 il Hocco note, II Wordpad ecc. vanno benissimo.
Vi resta solo da Installer° RXTX, l'applicafivo che Ogni riga deve terminare con il carattere speciale
permette la comunicazione con la porta seriale. ";" e inumen posti a sinistra non vanno copiati.
Sono, infatti, solo un nastro riferimento per indivi-
Per facilitarvi il compito abbiamo pensato di met- duare in modo preciso e inconfondibile le varie I-
tere a disposizione sul nastro sito Internet le due struzioni quando descriveremo iprogrammi.
librerie e 11 file RXTXcomm.jar necessari a que-
sto scopo. Collegatevi dunque all'indirizzo: Icommenti sono preceduti dai caratteri "If': per-
tanto un commenta valido pub essere 1/COM-
www.nuovaelettronicait MENTO MIO".
e cliccate sulla voce Rubriche, quindi da Down- Le subroutine sono racchiuse tra parentesi graffe
load scegliete la cartella RXTX. "{ Y.
In questa cartella trovate tra file che dovete scar!- Java é case sensitive, ciò significa che ta distin-
care nel vostro PC. zione tra lottere maiuscole e minuscole.
118
In sostanza per Java la parola "Case ädiversa da faccia LX.1127 alla porta USB del vostro compu-
"CASA", "cAsa", "CAsa" eco. ter. In questo caso la numerazione delta porta di-
pende dal numero di porte presenti nel vostro PC.
Ogni programma java deve far corrispondere il Se avete quattro USB, con l'adattatore la porta sarä
nome dato alla classe principale con it nome del la quinta e quindi la COM5; se avete tre USB, con
file, diversamente provoca un errore in fase di l'adattatore la porta sarä la quarta e quindi la
compilazione. Ad esempio: COM4, e via dicendo.
Detto questo, possiamo iniziare con la descrizione Appurato che stiamo usando una porta seriale ci
del primo programma proposto a pag.120. accingiamo adefinire iparametri necessari alla co-
municazione: velocitä di baud, numero di bit di da-
PROGRAMMA 1: "SendData" ti, bit di stop, bit di paritä. Nel nostro caso, co-
me riportato anche nell'articolo apparso suita rivi-
Le istruzioni dalla riga 1 alla 6 indicano alla JVM sta N.164-165, idati sono: 2400 baud, 8 bit di da-
quail librerie usare per eseguire il programma. ti, 1 bit di stop, nessun bit di paritä (riga 26).
Subito dopo (alla riga 7) abbiamo la dichiarazione
della classe principale che corrisponde al nome del Viene aperto un canale di comunicazione in uscita
file e cioè "SendData". e ci apprestiamo ad eseguire un ciclo in oui verrà
sempre richiesto di inserire un valore compreso tra
Alla riga 8 c% la dichiarazione del "main": tutti 1 0e255, corrispondente al peso dei diodi led da ac-
programml Java iniziano la loro esecuzione da cendere.
questo punto.
Le due istruzioni successive al main indicano che Neile istruzioni relative alle righe 39-41-43-45 si
sarä utilizzata la lettura da consolle: ln pratica ven- put) chiaramente notare Hcomando usato per in-
gono definite le condizioni per accettare un input viere idati alla seriale.
da tastiera. Secondo le indicazioni dell'interfaccia LX.1127 sce-
gliamo la porta del kit da usare (riga 39), selezio-
La riga 13, invece, ä molto importante, perché de- niamo in trasmissione (riga 41), decidiamo su qua-
cide quale porta seriale aprire. Nell'esempio ab- le porta trasmettere (riga 43) e inviamo Inostri da-
biamo usato la COM5, ma tale porta andrä °poor- ti (riga 45).
tunamente modificata seconde le condizioni del
proprio hardware. II resto del programma sono semplici messaggi di
Quindl se userete la COM2 o la COM3, tale pa- errore o di saluto.
rametro andrä necessariamente rettificato con
Terminato di trascrivere H sorgente sul vostro pc
"COM2" o "COM3".
tramite un editor e dopo averlo salvato col nome
Attenzione: icomputer di ultima generazione non appropriato, che, ripetiamo deve essere identico al
hanno porte seriali, ma solo porte USB. In com- nome dato alla classe principale (SendData) econ
mercio esistono degli adattatori da USB a seriale, estensione .java, dovete compilarlo.
che potrete utilizzare per collegare la nostra inter- Mente di più facile.
119
Programma 'Šündnata
1 import java.io.BufferedReader;
2 import java.io.InputStreamReader;
3 import java.io.OutputStream;
4 import gnu.io.CommPort;
$ import gnu.io.CommPortIdentifier;
6 import gnu.io.SerialPort;
7 public class SendData {
8 public static void main(String[] args) throws Exception {
9 InputStreamReader in = new InputStreamReader(System.in);
10 BufferedReader input = new BufferedReader(in);
11
12 // Identifica la porta seriale da sprite
13 CommPortIdentifier portIdentifier =
CommPortIdentifier.getPortIdentifier("COM 5 ");
14
15 // Controlla se la porta é in uso
16 if (portIdentifier.isCurrentlyOwned()) (
17 System.out.println("Errore: La porta é in uso.");
18 ) else {
19
20 // Apre la porta senate
21 CormPort commPort = portIdentifier.open("SendData", 2000);
22 if (commPort instanceof SerialPort) {
23 SerialPort serialPort = (SerialPort) commPort;
24
25 // Imposta i parametri di trasmissione
26 serialPort.setSerialPortParams(2400,
SerialPort.DATABITS_8, SerialPort.STOPBITS_1, SerialPort.PARITY_NONE);
27 OutputStream out = serialPort.getOutputStream();
28 int peso = 255;
29
30 // Ciclo usato per inviare i dati alla seriale
31 while (peso > 0) (
System.out.print("Inserisci valore da
32
inviare ai led (-1 per uscire):");
33 peso = Integer.parseInt(input.readLine());
34 if (peso > 255) {
35 System.out.println("Valore tronpo
grande.");
System.out.println("Inserire un numero
36
compreso tra 0 e 255.");
37 1 else (
38 // Selezione la porta
39 out.write((byte) 0);
40 // Seleziona in TX
41 out.write((byte) 255);
42 // Trasmettimi sulla porta
43 out.write((byte) 4);
44 // Dato da trasmettere
45 out.write((byte) peso):
46 )
47 }
48 System.out.println("Arrivederci!!");
49 ) else (
50 System.out.println("Errore: In questo esempio sono
accettate solo porte seriali.");
51 )
52 1
53 System.exit(1);
54
55 1
56 )
120
Supponiamo che abbiate salvato il sorgente in lmmettete uno SPAZIO, quindi digitate di seguito il
C:\lavoriJava\SendData.java. nome del file senza estensioni:
Per compilarlo dovete aprire un prompt dei co- CAlavoriJava\SendData promete INVIO
manch MS-DOS.
In basso potete vedere l'intera riga di comando.
Nota: in un sistema operativo con intedaccia te-
stuale come éHDOS, il prompt é un carattere o in- Nota: in Java per eseguire iprogrammi non biso-
sieme di caratterl che appare suito schermo per in- gris il suffisso dell'estensione .class.
dicare l'attesa di un comando da parte dell'utente.
Nei sistema operativo DOS il prompt é rappre- Ora potete divertirvi con il primo programma Java
sentato da: t:\>". che vi permette di scrivere su una seriale.
Se dopo aver lanciato il DOS compare a video: Come si evince dal nome, il secondo programma
Java, che vi proponiamo a pag.122, permette di
CAWINDOWS> leggere idati inviati dalla seriale verso il compu-
ter tramite l'interfaccia LX.1127.
cambiste directory con l'istruzione:
Tralasciamo le prime righe del sorgente (del tutto
CAININDOWS>cd premete INVIO simili aquelle del programma SendData, per cul ri-
mandiamo alla lettura del precedente paragrafo)
Vi ricordlamo che per uscire da questa appficazio- per concentrarci sulle righe dalla 32 alla 41.
ne Hcomando DOS é exit. Una volta selezionata la porta (riga 32), seleziona-
ta la ricezione (riga 35) e la porta del kit sulla qua-
A questo punto per compilare Hsorgente dovete di- le mettersi in ascolto (riga 38), ci apprestiamo a ri-
gitare il path: cevere idati. La lettura viene latta tramite II co-
mando read alla riga 41.
CAprogrammi\javaydk1.6.0_03\biffijavac.exe
A questo punto convertiamo il valore left° in for-
immettete uno SPAZIO, quindi digitate di seguito il mato intero leggibile secondo le nostre cono-
path in cul avete salvato Hsorgente: scenze (riga 44) e ne stampiamo il contenuto (ri-
ghe 47-48).
C:\lavoriJava\SendData.java promete INVIO
Per la compilazione procediamo come per il sor-
In basso potete vedere limera riga di comando. gente precedente scrivendo su una sola riga:
121
Programma Peceiveoata
1 import gnu.io.CommPort;
2 import gnu.io.CommPortIdentifier;
3 import gnu.io.SerialPort;
4 import java.io.InputStream;
5 import java.io.OutputStream;
6
7 public class ReceiveData {
8
9 public static void main(String[1 args) throws Exception {
10
11 // Identifica la porta seriale da aprire
CommPortIdentifier portIdentifier =
12
CommPortIdentifier.getPortIdentifier("COM5");
13
14 // Controlla se la porta é in uso
15 if (portIdentifier.isCurrentlyCwned())
16 System.out.println("Errore: La porta é in uso.");
17 else {
18 // Apre la porta seriale
19 CommPort commPort = portIdentifier.open("ReceiveData", 2000);
20
21 if (commPort instanceof SerialPort) {
22 byte() buffer = new byte(1);
23 int c=0;
24 SerialPort serialPort = (SerialPort) commPort;
25
26 // Imposta i parametri di ricezione
27 serialPort.setSerialPortParams(2400,
SerialPort.DATASITS_8, SerialPort.STOPHITS_1, SerialPort.PARITY_NONE);
28 OutputStream out = serialPort.getOutputStream();
29 InputStream dipSwitch = serialPort.getInputStream();
30
31 // Seleziona la porta
32 out.write((byte)1);
33
34 // Seleziona in RX
35 out.write((byte)0);
36
37 // Ricevimi dalla porta
38 out.write((byte)3):
39
40 // Riceve il dato
41 dipSwitch.read(buffer);
42
43 // Converte il dato in decimale
44 c=255-(0xFF&((char)buffer[0)));
45
46 // Stampa del dato ricevuto
47 System.out.println("Peso in lettura="+c);
48 System.out.println("Arrivederci!!");
49 1 else (
50 System.out.println("Errore: In questo esempio sono
accettate solo porte seriali.");
51
52 1
53 System.exit(1);
54
55
56
57 }
122
PROGRAMMA 3: "GuiLX1127" Per un approfondimento rimandiamo al sito ufficia-
le di Java, in cui sono presenti molti esempi.
Peso: 0
Peso: 58
123
Programma GuiLX1127
1 Lawn gnu.io.CommPort;
2 import gnu.io.CommPortIdentifier;
3 import gnu.io.SerialPort;
4 import java.awt.*;
5 import java.awt.event.*;
6 import java.io.OutputStream;
7 import javax.swing.*;
8 public class GuiLX1127 extends JFrame implements ActionListener
9
10 private static final long serialVersionUID = 1L;
11 private int peso = 0;
private boolean() boolButton = { false, false, false, false, false, false,
12
false, false };
13 private JrAl-c.1 pesoLabel=null;
14 private OutputStream out = null;
15
16 public GuiLX1127(String name) throws Exception {
17 super(name);
18 setResizable(false);
19
CommPortidentifier portIdentifier =
20
CommPortIdentifier.getPortIdentifier("COM 1 ");
21
22 if (portIdentifier.isCurrentlyOwned()) (
23 System.out.println("Errore: La porta é in uso.");
24 ) else {
25 CommPort commPort = portIdentifier.open("GuiLX1127", 2000);
26 if (commPort instanceof SerialPort) (
27 SerialPort serialPort = (SerialPort) commPort;
28 serialPort.setSerialPortParams(2400,
SerialPort.DATABITS_8, SerialPort.STOPBITS_1, SerialPort.PARITY_NONE);
29 out = serialPort.getOutputStream();
30 sendData();
31 else {
32 System.out.println("Errore: In cuesto esempio sono
accettate solo porte seriali.");
33 }
34
35
36 }
37 private void sendData() throws Exception {
38 out.write((byte) 0);
39 out.write((byte) 255);
40 out.write((byte) 4);
41 out.write((byte) peso);
42
43
44 public void addComponentsToPane(final Container pane) {
45
46 // Crea un pannello principale e uno
47 // che contiene i bottoni
48 final JPanel mainPanel = new JPanel();
49 mainPanel.setLayout(new GridLayOut(3, 0));
50 JPanel controls = new JPanel();
51 controls.setLayout(new GridLayout(0, 8));
52
53 // Crea 8 bottoni
54 for (int b = 1; b < 9; b++) {
55 JToggleButton button = new JToggleButton("Led " + b);
56 button.addActionListener(this);
57 controls.add(button);
58
124
59 // Aggiunge le label e i bottoni al pannello principale
60 mainPanel.add(new JLabel("Scegli i led da accendere:"));
61 mainPanel.add(controls);
62 pesoLabel=new JLabel("Peso: + peso);
63 mainPanel.add(pesoLabel);
64 pane.add(mainPanel);
65 }
66
67 public void actionPerformed(ActionEvent e)
68 // Ciclo per controllare guale bottone
69 // é stato premuto
70 for (int b = 1; b < 9; b++)
71 if (("Led " + b).eguals(e.getActionCommand())) {
72 // Controllo per vedere se il bottone
73 // era gia stato premuto
74 if (booleutton[b - 1])
75 peso = peso- (ht) elath.pw(2, (1) 1)));-
76 ) else
77 peso = ;CEO+ (it) ehda4xw(2, Op - 1)));
78
79 boolButton(b - 1] = lboolgutton(b - 1);
80 b = 9;
81
82 )
83
84 // Imposta la label col nuovo peso
85 pesoLabel.setText("Peso: " + peso);
86
87 // Invia i dati alla seriale
88 try (
89 sendData();
90 catch (Exception el) (
91 el.printStackTtace();
92 )
93
94 private static void createAndShowG1.1I0 throws Exception (
95 // Crea la finestra principale
96 GuiLX1127 frame = new GuiLX1127("Nuova Elettronica LX.1127");
97 frame.setDefaultCloseOperation(JFrame.EXIT_ON_CLOSE);
98 // Imposta il contenuto della finestra
99 frame.addComponentsToPane(frame.getContentPane());
100 // Visualizza la finestra
101 frame.pack();
102 frame.setVisible(true);
103
104 public static void main(String() args)
105 //Usa il tema del sistema operative su cui viene eseguito
106 try (
107 UIManager.setLookAndFeel(DIMAnager.getSystemLookAndFeelClasSeue());
108 ) catch (Exception ex) (
109 ex.printStackTrace();
110 )
111 javax.swing.SwingUtilities.invokeLater(new Runnable() {
112 public void run() i
113 try (
114 createAndShowGUI();
115 ) catch (Exception e) {
116 e.printstackTrace();
117
118
119 ));
120
121 )
125
La prima griglia che definiamo awe 3 righe e0co- II resto del programma, corne qualcuno avrä sicu-
lonne e sera la griglia principale (righe 48-49). ramente notate, ô lo stesso del programma "Send-
Successivamente andiamo a creare una seconda Data", solo più spezzettato.
griglia di 0 righe e Bcolonne usata per alloggiare Le righe 38-41 inviano materialmente Idati alla se-
gli 8 tenon( in orizzontale, come mostrato in fig.2. rials, mentre le righe dalla 20 alla 34 si occupano
Grazie alla figure ěpossibile notare le 3righe prin- di impostare la porta COM secondo le direttive de-
cipali: nella prima enell'ultima sono contenute del- scritte precedentemente.
le semplici label e nella seconda c'ě la griglia con- Tutto il resto non sono altro che dichiarazioni di va-
tenente ibottoni. nabili globali.
A questo punto tramite un ciclo creiamo gli B bot- Come promesso, creare un programma con fine-
toni. II comando per creare ibottoni é visibile nella stra grafica che permette di inviare dati alla seria-
riga 55, mentre nella riga 57 andiamo a collocare il le ia stato semplicissimo.
bottone appena creato nella griglia dei controlli.
Per la compilazione procediamo come vi abbiamo
Un'attenzione particolare merita la riga 56. giä spiegato, scrivendo su una sola riga:
Finora ci siamo semplicemente preoccupati di di-
segnare un bottone e di collocarlo in una data po- C:\programmiNavAdk1.6.0_03\bin\javac.eze
sizione, ma non gli abbiamo detto cosa fare in ca- SPAZIO CAlavoriJava\GuiLX1127.java INVIO
so di clic del mouse. La riga 56 si occupa proprio
di questo, come vedrete continuando a leggere. e per resecuzione:
L'ultima funzione che andiamo ad analizzare é la 1 — camblare la label "Scegli iled da accendere:"
"actionPerformed()" alla riga 67, che si occupa di con l'etichetta "Premi per sapere II valore del di-
interagire con ibottoni e la label dei pesi. pswitch";
Ogni volta che viene premuto un pulsante, parte un
ciclo da 1 a 9 ed un controllo si occupa di deter- 2 — sostituire gli 8 bottoni con uno solo e la label
minare quale bottone ëstato premuto: il numero 1 deve portare la dicitura "Leggi dipswitch";
o il numero 2 ecc.
Individuato il comando cliccato, si controlla se era 3— una volta premuto il bottone, leggere idati del-
giä stato premuto e nel qual caso si sottrae (riga la seriale e visualizzarli nella label in fondo, quelle
75) o si somma (riga 77) Hpeso corrispondente. con la scritta "Peso: xxx".
Subito dopo si imposta la variabile globale "peso"
col nuovo valore elo si visualizza sulla finestra tra- Tutto II necessario per la soluzione si trova nei 3
programml presentati; bastará cambiare poche ri-
mite il comando alla riga 85,
lnfine si invoca la sendData oho si occupa di ac- ghe per ottenere un altro software.
cendere 1led. Buon divertimento!!!
Premi per sapere II valore del dlpswitch Fig.5 Nei tre sorgentl del programmi de-
scrittl in questo adlcolo trovate tutte le
lí Leggl dipswitch informazioni per creare questa GUI.
Peso; O
126
CONTI CORRENTI POSTAU
IF C
2
m
c
3
COME ordinare iPRODOTTI
di NUOVA ELETTRONICA
0
Ricevuta di Versomento
Ikit, ivolumi, le riviste, iCD-Rom e il ma-
teriale elettronico possono lesser° richiesti:
eisodoeueg
051/45.03.87
C
0542/64.19.19
12 mesi all'anno, 7giomi su 7,24 ore su 24.
CAUSAII:
Per TELEFONO ai numen:
0542/64.14.90
12 mesi all'anno, 7giorni su 7,24 ore su 24.
<
Per POSTA a:
; Litn-
(
a
t l .±:1;-OEz.
- IVISA
A2-7--
22 i- 92 .c o
c.-coc
cu ri) erb ,-
o ..... - .
o
rr co COME si COMPILA un CCP in EURO
'a.° o et, an co o 0-
E
o0 (-3 CL) 0 (t
-a
1 3
>4c) E 7, 0 Con l'introduzione della nuova moneta eu-
C? .- a. OJEO
ropea, cambia anche la compilazione del
O .
AVVERTENZE c 0 1- /5 -
%15
c
G>
L- CID 0
0 cl CI> CCP allegato ad ogni rivista.
G) 0 . -6 :E 7c, Per evitare di commettere errori, specie nel-
V) C.)
0
ni-- -0
.,-
CO --- C - 9 o --- la scrittura dei decimali, vi portiamo qualche
Q) _can, o '-• -a
..,., .c c,...... 1.. esempio su come dovete compilare il nuo-
•e
o - oo
-
O -
0 a OE-OE G> pj -
OE CD G.>
1.
11— 0
C gE nia
::.
vo bollettino.
O te 3 0 (ts”
-- . " C a) ..
1 II bollettino si compone di due parti: la ri-
a) (11 E 1:3 0
cevuta di versamento, che rimane avoj, e
ti '- 0 -5- (OE (1) 15 c la ricevuta di accredito.
6 gOE
- TA c
c.g c§ :«-e- .
-c r
0 (5 1 ii)
2 In entrambe queste ricevute dovete scrive-
o0
t 02 w E
- ,.. it .0 0 ili E 0 g- •cti LI re l'importo in cifre ein lettere come ora vi
7 .= C 0 -1 > < ..J 'C. 0 = spieghiamo.
L'importo in CIFRE va riportato nelle casel-
le in alto adestra esi scrive sempre indi-
cando icentesimi dopo la virgola, che égiä
prestampata, anche nel caso in cui l'impor-
to non abbia decimali. ‘.
Ad esempio, per inviare un importo di 132,45
Euro, dovete scrivere:
EZEDITIM1111113T
Per inviare un importo di 64 Euro, dovete
scrivere:
EDECIEDLIE ,D111 •I
OE
i
mporto in letlere sessantaquattro/00
2ig
TELEFONATECI per ricevere ikits,
icircuiti stampati etutti icomponenti di
faltiingrigä
SEGRETERIA TELEFONICA:
0542-641490
ÖŠF112-641919
rELE
•
HELTRON via dell'INDUSTRIA n.4 -40026 IMOLA (Bologna)
Distributore Nazionale e per l'ESTERO di Nuova Elettronica
Se nella vostra cittä non sono presenti Concessionad di Se avete giä effettuato degli ordini, nella distinta presen-
Nuova Elettronica equindi non riuscite a procurarvi ino- te all'interno di ogni pacco troverete il vostro Codice
stri kits, potrete telefonare tutti igiorni, compresi Sabato, Cliente composto da due lettere ed un numero di cin-
Domenica, igiomi festivi ed anche di notte, a qualsiasi que cifre.
ora e la nostra segreteria telefonica provvederä a me-
morizzare il vostro ordine. Questo numero di Codice ë il vostro numero persona-
le memorizzato nel computer. Quando ci inoltrerete un
Se il servizio postale sera efficiente, nel giro di pochi gior- ordine, salt sufficiente che indichiate il vostro cognome
ni il passe vi verra recapitato direttamente acasa dal po- ed il vostro codice personale.
stino, con il supplemento delle sole spese postali.
Cosi il computer individuerä automaticamente la vostra
via, il numero civico, la cittă ed il relativo CAP.
Effettuare un ordine i molto semplice:
Non dimenticate di indicare oltre al cognome le due
Prima di comporre il numero annotate su un foglio di
lottere che precedono il numero. Se menzionate solo
carta tutto oil!) che dovete ordinare, cioä la sigla del kit,
quest'ultimo, ad esempio 10991, poiché vi sono tanti al -
del circuito stampato, il tipo di integrato o qualsiasi altro
tri letton contraddistinti da tale numero, il computer non
tipo di componente e la quantitä. poträ individuanti.
Dopo aver composto il numero telefonico, udrete tre squil-
li ed il seguente testo registrato su nastro: Precisando A010991, il computer ricercherä il lettore
10991 della provincia di Aosta, precisando invece
"Servizio celere per la spedizione di kit ecomponent? elet- M710991,11 computer ricercherä il lettone 10991 della pro-
tronici. Deflate il vostro completo indirizzo eil vostro nu- vincia di Matera.
mero telefonico per potervi chiamare net caso it messag-
gio non risultasse comprensibile. miz/ato aparlare dopo il Se siete abbonati il computer provvederä automatica-
acuslico che tra poco ascolterete. Dopo quemo intro a- mente ainserire lo sconto riservato atuttl gll abbonau al-
vete adisposizione 3minuti per il vostro messaggio." la rivista Nuova Elettronica.
/fa
Anno 39 -n. 233 RIVISTA BIMESTRALE
ISSN 1124-5174 www.nuovaelettronlcait
web.masterštnuovastettronicatt
telefono .39 061 461109
etui MIET
rar.2-e77.
‘OE,.._
7
fOESk--
.- :OEte
2 dis;Cir
%el
kre • 651.' et?: •
\ •kst,7-
e
lo sconto del 10% noněä cumulabite con altre iniziative e non pub essere praticato su alcuni prodotti A3,0