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Sussidi liturgici

ἐκ τῶν ΜΗΝΑΙΩΝ
dai MINEI
Ιούλιος – luglio
Roma
2018- 2023

 Questa croce rossa indica le feste del Signore nelle quali, se ricorrono di domenica, l’ufficio della resur-
rezione viene completamente omesso.
 Questa croce rossa indica le feste del Signore e della Madre di Dio nelle quali, se ricorrono di domenica,
l’ufficio della resurrezione si canta assieme a quello della festa.
 Questa croce rossa indica le feste dei santi particolarmente celebrati che hanno letture al vespro, van-
1 LUGLIO VESPRO
gelo e grande dossologia all’orthros.
 Questa croce nera indica le feste che hanno solo la grande dossologia all’orthros.
1 LUGLIO VESPRO

1° LUGLIO
 Memoria dei santi anárgiri e taumaturghi Cosma e Damiano, martirizzati a Roma (sotto
Carino, 283-285).

VESPRO
Se si vuole solennizzare la memoria di questi santi, dopo il salmo introduttivo si dice la
prima stasi di Beato l’uomo (ss. 1-3). Al Signore, ho gridato, 6 stichi e 3 stichirá prosómia,
ripetendoli due volte.
Tono pl. 2. Aftómelon.
Ὅλην ἀποθέμενοι, ἐν οὐρανοῖς τὴν ἐλπίδα, Riposta nei cieli tutta la speranza, i santi si sono
θησαυρὸν ἀσύλητον, ἑαυτοῖς οἱ Ἅγιοι ἐθησαύρι- messi in serbo un tesoro inviolabile: gratuitamente
σαν, δωρεὰν ἔλαβον, δωρεὰν διδοῦσι, τοῖς νο- hanno ricevuto, gratuitamente danno ai malati le
σοῦσι τὰ ἰάματα, χρυσὸν ἢ ἄργυρον, εὐαγγε- guarigioni; non hanno posseduto né oro né argento,
λικῶς οὐκ ἐκτήσαντο, ἀνθρώποις τε καὶ κτήνεσι, conforme al vangelo; hanno fatto partecipi uomini
τάς εὐεργεσίας μετέδωκαν, ἵνα διὰ πάντων, ὑπή- e bestie dei loro benefici per divenire perfettamente
κοοι γενόμενοι Χριστῷ, ἐν παρρησίᾳ πρεσβεύ- ubbidienti a Cristo e poter cosí intercedere con fran-
ωσιν, ὑπὲρ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. chezza per le anime nostre.
Ὕλην ἑβδελύξαντο, τὴν ἐπὶ γῆς φθειρομένην, Hanno disprezzato la materia che si corrompe
οὐρανοπολῖται δέ, ἐν σαρκὶ ἰσάγγελοι ἐχρημάτι- sulla terra, e, vivendo nella carne, sono divenuti cit-
σαν, ἡ ὁμόφρων σύσκηνος, ξυνωρὶς ὁμότροπος, tadini del cielo come angeli, i due compagni di
τῶν Ἁγίων καὶ ὁμόψυχος· διὸ τοῖς κάμνουσι, uguale sentire, la coppia dei santi di uguali costumi
πᾶσι τὰς ἰάσεις βραβεύουσιν, ἀνάργυρον παρέ- e di un’anima sola. Per questo accordano a tutti i
χοντες, τὴν εὐεργεσίαν τοῖς χρῄζουσιν. Οὓς ἐν malati le guarigioni, offrendo gratuitamente il be-
ἐτησίοις, τιμήσωμεν ἀξίως ἑορταῖς, ἐν παρρησίᾳ neficio a chi ne ha bisogno: celebriamoli degna-
πρεσβεύοντας, ὑπὲρ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. mente nelle loro feste annuali, perché essi interce-
dono con franchezza per le anime nostre.
Ὅλην εἰσοικίσασα, ἐν ἑαυτῇ τὴν Τριάδα, δυὰς Essendosi resi dimora della Trinità in tutta la sua
ἡ ἀοίδιμος, Κοσμᾶς καὶ Δαμιανὸς οἱ θεόφρονες, pienezza, Cosma e Damiano di mente divina, la
ὡς κρουνοὶ βλύζουσιν, ἐκ πηγῆς νάματα, ζω- coppia celebrata, come fonti fanno scaturire i flutti
ηφόρου τῶν ἰάσεων, ὧν καὶ τὰ λείψανα, πάθη δι' delle guarigioni da sorgente apportatrice di vita; le
ἁφῆς θεραπεύουσι, καὶ μόνα τὰ ὀνόματα, νόσους loro stesse reliquie al toccarle guariscono i mali: e i
ἐκ βροτῶν ἀπελαύνουσι, πάντων τῶν προ- loro soli nomi scacciano le malattie dai mortali.
σφύγων, σωτήριοι τελοῦντες, τῷ Χριστῷ, ἐν παρ- Causa di salvezza per tutti quelli che in loro si rifu-
ρησίᾳ πρεσβεύουσιν, ὑπὲρ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. giano, essi intercedono presso Cristo con fran-
chezza per le anime nostre.
Gloria. Tono pl. 2. Di Anatolio.
Ἀτελεύτητος ὑπάρχει τῶν Ἁγίων ἡ χάρις, ἣν Eterna è la grazia dei santi ricevuta da Cristo: per
παρὰ Χριστοῦ ἐκομίσαντο· ὅθεν αὐτῶν καὶ τὰ questo anche le loro reliquie per divina potenza
λείψανα, ἐκ θείας δυνάμεως, διηνεκῶς ἐνερ- sono sempre operanti con i prodigi; i loro soli nomi,
γοῦσι τοῖς θαύμασιν, ὧν καὶ τὰ ὀνόματα μόνα, invocati con fede, fanno cessare inguaribili dolori:
ἐκ πίστεως ἐπιβοώμενα, τῶν ἀνιάτων ἀλγη- grazie a loro, o Signore, libera anche noi dalle pas-
δόνων ἀπαλλάττουσι. Δι' ὧν Κύριε καὶ ἡμᾶς, τῶν sioni dell’anima e del corpo, nel tuo amore per gli
τῆς ψυχῆς καὶ τοῦ σώματος παθῶν ἐλευθέρω- uomini.
σον, ὡς φιλάνθρωπος.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὶς μὴ μακαρίσει σε, Παναγία Παρθένε; τὶς μὴ Chi non ti dirà beata, o Vergine tutta santa? Chi
ἀνυμνήσει σου τὸν ἀλόχευτον τόκον· ὁ γὰρ non celebrerà il tuo parto verginale? Perché l’Uni-
5
MINEI
ἀχρόνως ἐκ Πατρὸς ἐκλάμψας Υἱὸς μονογενής, ὁ genito Figlio che intemporalmente dal Padre è ri-
αὐτὸς ἐκ σοῦ τῆς ἁγνῆς προῆλθεν, ἀφράστως fulso, egli stesso, ineffabilmente incarnato, è uscito
σαρκωθείς, φύσει Θεὸς ὑπάρχων, καὶ φύσει da te, la pura: Dio per natura e per noi fatto uomo
γενόμενος ἄνθρωπος δι' ἡμᾶς, οὐκ εἰς δυάδα per natura, non diviso in dualità di persone, ma da
προσώπων τεμνόμενος, ἀλλ' ἐν δυάδι φύσεων riconoscersi in dualità di nature, senza confusione.
ἀσυγχύτως γνωριζόμενος. Αὐτὸν ἱκέτευε, σεμνὴ Imploralo, augusta beatissima, perché sia fatta mi-
παμμακάριστε, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. sericordia alle anime nostre.
Ingresso, Luce gioiosa e il prokímenon del giorno.
Se si vuole solennizzare, si leggono le letture dei martiri .
Lettura della profezia di Isaia (43,9-14).
Cosí dice il Signore: Tutte le genti si sono riunite insieme, e si riuniranno dei capi di mezzo a loro. Chi
proclamerà fra loro queste cose, o chi vi farà udire ciò che è sin dal principio? Producano i loro testimoni,
si giustifichino e dicano il vero. Siate miei testimoni: e anch’io, il Signore Dio, sono testimone, insieme al
servo che mi sono scelto, affinché conosciate, crediate in me, e comprendiate che Io Sono. Prima di me non
ci fu altro Dio, né ci sarà dopo. Io sono Dio, e non c’è salvatore all’infuori di me. Io ho proclamato e ho
salvato; io ho rimproverato, e non c’era fra voi dio straniero: voi siete miei testimoni, e io sono il Signore
Dio. Dal principio io sono, e non c’è chi sfugga dalle mie mani; io agirò, e chi lo impedirà? Cosí dice il
Signore Dio, colui che vi redime, il santo d’Israele.

Lettura del libro della Sapienza di Salomone (3,1-9).


Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, e nessun tormento può toccarle. Parve agli occhi degli stolti
che morissero, e fu considerato un danno il loro esodo, e una rovina la loro dipartita: ma essi sono nella
pace. Infatti, anche se agli occhi degli uomini vengono castigati, la loro speranza è piena di immortalità.
Un poco corretti, riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé.
Come oro nel crogiuolo li ha saggiati, e come olocausto li ha accettati. Nel tempo in cui saranno visitati
risplenderanno, e correranno qua e là come scintille nella stoppia. Giudicheranno genti e domineranno
popoli, e regnerà su di loro il Signore per sempre. Quelli che confidano in lui comprenderanno la verità,
e coloro che sono fedeli nell’amore dimoreranno presso di lui: perché grazia e misericordia sono per i suoi
santi, ed egli visita i suoi eletti.

Lettura del libro della Sapienza di Salomone (5,15-6,3).


I giusti vivono in eterno, la loro mercede è nel Signore e l’Altissimo si prende cura di loro. Per questo
riceveranno il nobile regno e lo splendido diadema dalla mano del Signore, poiché egli con la sua destra
li copre e col suo braccio li protegge. Prenderà come armatura la sua gelosia e armerà la creazione per far
vendetta dei nemici. Rivestirà la corazza della giustizia e cingerà come elmo un giudizio verace. Prenderà
come scudo invincibile la santità; aguzzerà come spada la sua collera severa: il mondo combatterà insieme
con lui contro gli insensati.
Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini, e come da un arco ben teso, dalle nubi voleranno al ber-
saglio, e dalla fionda saranno scagliati chicchi di grandine pieni di furore. Infurierà contro di loro l’acqua
del mare, i fiumi li sommergeranno senza pietà. Si leverà contro di loro un vento impetuoso e li disperderà
come un uragano. L’iniquità renderà deserta tutta la terra e le cattive azioni rovesceranno il trono dei
potenti. Ascoltate dunque, o re, e comprendete; imparate, giudici dei confini della terra; porgete l’orecchio,
voi che dominate le moltitudini e che vi gloriate del gran numero dei vostri popoli: il vostro potere vi è
stato dato dal Signore, e la vostra sovranità dall’Altissimo.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Volendo, gli stichirá prosómia dei santi.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων Ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Τῶν Ἀναργύρων τῇ μνήμη πάντες συνδράμω- Nella memoria degli anárgiri, accorriamo tutti
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1 LUGLIO VESPRO
μεν, ἐν καθαρᾷ καρδίᾳ, καὶ ἁγνῷ συνειδότι, insieme con cuore puro e coscienza senza macchia,
αὐτοῖς συνεκβοῶντες· Χαίροις δυάς, τῶν ἀσθε- ad essi insieme acclamando: Gioite, o due compa-
νούντων ἡ ἴασις, ὅτι ὑμεῖς ἀπειλήφατε ἐκ Θεοῦ, gni che siete guarigione dei malati, perché da Dio
τὴν ἐξουσίαν τῶν ἰάσεων. avete ricevuto la facoltà di guarire.
Στίχ. Τοῖς Ἁγίοις τοῖς ἐν τῇ γῇ αὐτοῦ ἐθαυ- Stico: Per i santi che sono nella sua terra, il Signore
μάστωμεν πάντα τὰ θελήματα αὐτοῦ ἐν αὐτοῖς. ha reso mirabili, in loro, tutte le sue volontà.
Τὰς ἐντολὰς τοῦ Κυρίου καλῶς φυλάξαντες, Avendo perfettamente osservato i comanda-
φιλαργυρίας νόσον, ἐκτεμόντες πανσόφως, menti del Signore, e reciso con grande sapienza il
ἰᾶσθε ἀναργύρως· ὅθεν ὑμῶν, τὴν πανσέβαστον morbo dell’avarizia, voi curate gratuitamente: è
κοίμησιν, ἀξιοχρέως τιμῶμεν θαυματουργοί, ἱκε- dunque dovere per noi, o taumaturghi, onorare la
τεύσατε σωθῆναι ἡμᾶς. vostra venerabilissima dormizione. Pregate per la
nostra salvezza.
Στίχ. Ἰδοὺ δὴ τὶ καλόν, ἢ τὶ τερπνόν, ἀλλ' ἢ τὸ Stico: Ecco, che cosa è bello o che cosa dà gioia, se non
κατοικεῖν ἀδελφοὺς ἐπὶ τὸ αὐτό. l’abitare dei fratelli insieme?
Ὡς παρρησίαν λαβόντες παρὰ τοῦ μόνου Θε- Poiché avete ottenuto da parte dell’unico Dio
οῦ, τοῦ ἐλεεῖν καὶ σῴζειν, ἐκ ποικίλων κινδύνων, piena facoltà di usare misericordia e salvare, libe-
λυτρώσασθε τοὺς πίστει ὑμνοῦντας ὑμᾶς, θεο- rate da ogni specie di pericoli quanti con fede vi ce-
φόροι Ἀνάργυροι, καὶ ἐκ παθῶν καὶ κινδύνων lebrano, o anárgiri teòfori, liberateli dai mali, dai
καὶ πειρασμῶν, ψυχῆς ἅμα καὶ τοῦ σώματος. pericoli e dalle tentazioni sia dell’anima che del
corpo.
Gloria. Tono pl. 2.
Πάντοτε ἔχοντες Χριστόν, ἐνεργοῦντα ἐν ὑμῖν, Avendo sempre Cristo operante in voi, o santi
Ἅγιοι Ἀνάργυροι, θαυματουργεῖτε ἐν κόσμῳ, anárgiri, fate meraviglie nel mondo, con le vostre
ἀσθενοῦντας θεραπεύετε· καὶ γὰρ τὸ ἰατρεῖον cure ai malati. La casa in cui curate è infatti come
ὑμῶν, πηγὴ ὑπάρχει ἀνεξάντλητος, ἀντλουμένη sorgente inesauribile: quando vi si attinge, ancor
δέ, μᾶλλον ὑπερεκβλύζει, καὶ χεομένη περισ- piú trabocca; fatta scorrere, sovrabbonda, riversan-
σεύεται, καθ' ἑκάστην κενουμένη καὶ πληθυ- dosi e moltiplicandosi ogni giorno, a tutti provve-
νομένη, πᾶσι χορηγοῦσα καὶ μὴ λειπομένη, καὶ dendo senza venir meno; quelli che vi attingono, si
οἱ ἀρυόμενοι κορέννυνται ἰάματα, καὶ αὕτη saziano di guarigioni ed essa permane inesausta.
διαμένει ἀδαπάνητος. Τὶ οὖν ὑμᾶς καλέσωμεν; Come vi chiameremo? Medici che curano anime e
θεράποντας ἰατροὺς ψυχῶν τε καὶ σωμάτων, corpi, guaritori di mali inguaribili che gratuita-
ἰατῆρας παθῶν ἀνιάτων, δωρεὰν ἰωμένους ἅπα- mente guariscono tutti perché hanno ricevuto cari-
ντας, εἰληφότας χαρίσματα, παρὰ τοῦ Σωτῆρος smi dal Cristo Salvatore, che ci elargisce la grande
Χριστοῦ, τοῦ παρέχοντος ἡμῖν τὸ μέγα ἔλεος. misericordia.
Ora e sempre. Theotokíon. Τριήμερος ἀνέστης Χριστὲ Il terzo giorno sei risorto.
Μετάνοιαν οὐ κέκτησαι, ψυχὴ ἀμετανόητε. Τὶ Non c’è in te conversione, o anima impenitente:
βραδύνεις; τοῦ θανάτου ἡ τομή, ἐγγίζει καὶ τὸ perché tardi? È vicino il taglio della morte, e la fine
τέλος, ἐφέστηκεν ὡς κλέπτης, τῇ Θεοτόκῳ δράμε arriva come un ladro: corri alla Madre di Dio, prò-
πρόσπεσον. strati a lei.
Apolytíkion. Tono pl. 4.
Ἅγιοι Ἀνάργυροι καὶ θαυματουργοί, ἐπι- Santi anárgiri e taumaturghi, visitateci nelle no-
σκέψασθε τὰς ἀσθενείας ἡμῶν, δωρεὰν ἐλάβετε, stre infermità: gratuitamente avete ricevuto, gratui-
δωρεὰν δότε ἡμῖν. tamente date a noi.
Altro apolytíkion. Tono 4. Ταχύ προκατάλαβεPresto intervieni.
Ὡς θεῖοι θεράποντες, καὶ ἰατῆρες βροτῶν, Quali divini guaritori e medici dei mortali, voi
ἀνάργυρον βλύζετε, τὴν θεραπείαν ἠμίν, Ἀνάρ- fate gratuitamente scaturire per noi le vostre cure,
γυροι ἔνδοξοι, ὅθεν τοὺς προσιόντας, τὴ σεπτὴ o anárgiri gloriosi: liberate dunque da malattie e in-
ὑμῶν σκέπη, ρύσασθε νοσημάτων, καὶ παθῶν fermità incurabili quanti si mettono sotto la vostra
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MINEI
ἀνιάτων, Κοσμᾶ καὶ Δαμιανέ, Ρώμης βλαστή- augusta protezione, o Cosma e Damiano, germogli
ματα. di Roma.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon.

ORTHROS
Dopo la prima sticología, káthisma.
Tono pl. 4. Τὴν Σοφίαν καὶ Λόγον Ineffabilmente concepita in grembo.
Οὐρανόθεν θαυμάτων τὴν δωρεάν, παρα- Ottenuto straordinariamente dal cielo, da parte
δόξως λαβόντες παρὰ Χριστοῦ, πάντα θερα- di Cristo, il dono dei miracoli, in eterno voi guarite
πεύετε, ἀενάως τὰ πάθη· ἐν ὑμῖν γὰρ ὤφθη, ἡ tutti i mali: in voi infatti si è mostrata la grazia dello
χάρις τοῦ Πνεύματος, ἐνεργοῦσα θείων ἰάσεων Spirito che produce la potenza delle divine guari-
δύναμιν· ὅθεν καὶ ἀφθάρτων, ἀγαθῶν εὐπορίαν, gioni; avete cosí acquistato per fede, con animo non
τῇ πίστει ἐκτήσασθε, ἀναργύρῳ φρονήματι, θεο- corrotto dal denaro, abbondanza di beni incorrutti-
φόροι Ἀνάργυροι. Πρεσβεύσατε Χριστῷ τῷ Θεῷ, bili, o anárgiri teòfori. Intercedete presso il Cristo
τῶν πταισμάτων ἄφεσιν δωρήσασθαι, τοῖς Dio perché doni la remissione delle colpe a quanti
ἑορτάζουσι πόθῳ, τὴν ἁγίαν μνήμην ὑμῶν. festeggiano con amore la vostra santa memoria.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Ὡς Παρθένον καὶ μόνην ἐν γυναιξί, σὲ ἀσπό- Noi tutte generazioni umane ti diciamo beata
ρως τεκοῦσαν Θεὸν σαρκί, πᾶσαι μακαρίζομεν come Vergine e sola fra le donne che senza seme ha
γενεαὶ τῶν ἀνθρώπων· τὸ γὰρ πῦρ ἐσκήνωσεν, partorito Dio nella carne: perché in te ha preso di-
ἐν σοὶ τῆς Θεότητος, καὶ ὡς βρέφος θηλάζεις, τὸν mora il fuoco della Divinità, e come bimbo allatti il
Κτίστην καὶ Κύριον· ὅθεν τῶν Ἀγγέλων, καὶ Creatore e Signore; giustamente dunque glorifi-
ἀνθρώπων τὸ γένος, ἀξίως δοξάζομεν, τὸν cano il tuo parto santissimo l’umana e l’angelica
πανάγιον τόκον σου, καὶ συμφώνως βοῶμέν σοι· stirpe, e concordi a te gridiamo: Intercedi presso il
Πρέσβευε τῷ σῷ Υἱῷ καὶ Θεῷ, τῶν πταισμάτων tuo Figlio e Dio, perché doni la remissione delle
ἄφεσιν δωρήσασθαι, τοῖς καταφεύγουσι πίστει, colpe a quanti si rifugiano con fede sotto la tua pro-
τῇ σκέπῃ σου, Ἄχραντε. tezione, o immacolata.
Dopo la seconda sticología, káthisma.
Tono 4. Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.
Τὴν φαιδρὰν πανήγυριν, τῶν Ἄναργύρων, οἱ Celebriamo, fedeli, la gioiosa solennità degli
πιστοὶ τελέσωμεν, καθικετεύοντες αὐτούς, ἵνα anárgiri, supplicandoli di liberarci da ogni sorta di
ἡμᾶς ἀπαλλάττωσι, παντοίων νόσων, ψυχῆς τε male dell’anima e del corpo.
καὶ σώματος.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Προστασία ἄμαχε, τῶν θλιβομένων, καὶ θερμὴ Invincibile protezione dei tribolati, e fervida soc-
ἀντίληψις, τῶν πεποιθότων ἐπὶ σέ, ἐκ τῶν κιν- corritrice di chi confida in te, scampami dai pericoli:
δύνων με λύτρωσαι· σὺ γὰρ ὑπάρχεις, ἡ πάντων perché di tutti tu sei l’aiuto.
βοήθεια.
Salmo 50.
Kondákion. Tono 2. Poema di Romano.
Οἱ τὴν χάριν λαβόντες τῶν ἰαμάτων, ἐφα- Voi che avete ricevuto la grazia delle guarigioni,
πλοῦτε τὴν ῥῶσιν τοῖς ἐν ἀνάγκαις, ἰατροὶ θαυ- effondete vigore su quelli che sono nelle sofferenze,
ματουργοὶ ἔνδοξοι. Ἀλλὰ τῇ ἡμῶν ἐπισκέψει, καὶ o gloriosi medici taumaturghi; ma con la vostra vi-
τῶν πολεμίων τὰ θράση καταβάλλετε, τὸν sita abbattete anche la tracotanza degli avversari,
κόσμον ἰώμενοι ἐν τοῖς θαύμασι. sanando il mondo con i vostri prodigi.

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1 LUGLIO ORTHROS
Ikos. Rendi chiara la mia lingua.
Πάσης συνέσεως καὶ σοφίας, ὑπέρκειται ὁ Parlare dei sapienti medici eccede ogni intelli-
λόγος τῶν σοφῶν ἰατρῶν, καὶ πᾶσι γνῶσιν παρέ- genza e sapienza, ma essi elargiscono scienza a
χουσι· τοῦ γὰρ Ὑψίστου χάριν λαβόντες, ἀορά- tutti, poiché, ricevuta grazia dall’Altissimo, invisi-
τως τὴν ῥῶσιν δωροῦνται πᾶσιν· ὅθεν κἀμοὶ δι- bilmente a tutti donano il vigore. Cosí anche a me
ηγήσεως χάριν δεδώρηνται, ὑμνῆσαι ὡς θεοφό- hanno donato la grazia di saper narrare, per cele-
ρους, εὐαρέστους Χριστοῦ καὶ θεράποντας, ἰαμά- brarli come teòfori graditi a Dio e guaritori che elar-
των πλήθη παρέχοντας· ἀλγηδόνων γὰρ πάντας giscono una moltitudine di guarigioni: essi liberano
λυτροῦνται, τὸν κόσμον ἰώμενοι ἐν τοῖς θαύμασι. infatti tutti dai dolori, sanando il mondo con i loro
prodigi.
Sinassario.
Luglio, mese di 31 giorni.
Il 1° di questo stesso mese, memoria dei santi anárgiri e taumaturghi Cosma e Damiano, martirizzati a
Roma.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Ἐν πνεύματι τῷ Ἱερῶ Nel sacro Spirito.
Τὴν χάριν τῶν ἰάσεων, ἐκ Θεοῦ εἰληφότες, Ricevuta da Dio la grazia delle guarigioni, o beati
Ἀνάργυροι μακάριοι, ἰατρεύετε νόσους, καὶ θε- anárgiri, voi curate le malattie e sanate tutti coloro
ραπεύετε πάντας, τοὺς πιστῶς προστρέχοντας, che accorrono con fede al vostro tempio divino. Per
τῷ θείῳ ὑμῶν τεμένει· διὰ τοῦτο συμφώνως, μα- questo, com’è giusto, concordi proclamiamo beata
καρίζομεν ἀξίως, τὴν σεπτὴν ὑμῶν μνήμην. la vostra venerabile memoria.
Theotokíon, stessa melodia.
Ἐκύησας Πανάχραντε, τὸν Θεοῦ Θεὸν Λόγον, Hai generato, o tutta immacolata, il Verbo di Dio
τῷ κόσμῳ τὴν σωτήριον, ἐκτελοῦντα πανσόφως, e Dio che con somma sapienza porta a compimento
οἰκονομίαν ἀρίστην· διὰ τοῦτό σε πάντες, ὑμνο- per il mondo la nobilissima economia salvifica; noi
λογοῦμεν ἀξίως, ὡς πρεσβεύουσαν τούτῳ, λυ- tutti dunque ti celebriamo come conviene, perché
τρωθῆναι ἡμᾶς νόσων, καὶ παντοίων κινδύνων. tu intercedi presso di lui affinché siamo liberati da
malattie e pericoli di ogni sorta.
Alle lodi, 4 stichi e i seguenti 3 stichirá prosómia, ripetendo il primo.
Tono 4. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Νάμασι τοῦ Πνεύματος, ὡς ποταμοὶ προ- Traboccanti come fiumi per i torrenti dello Spi-
σκλυζόμενοι, καὶ σαφῶς πελαγίζοντες, τὴν rito ed estendendovi come il mare, voi irrigate il
κτίσιν ἀρδεύετε, ταῖς θεοσημείαις, καὶ ταῖς πα- creato con i segni divini e con le straordinarie effu-
ραδόξοις, τῶν ἰαμάτων παροχαῖς, καὶ ψυχοφ- sioni dei prodigi, disseccate le passioni che corrom-
θόρα πάθη ξηραίνετε, καὶ νόσους θεραπεύετε, pono l’anima, sanate le malattie e mettete in fuga
καὶ φυγαδεύετε πνεύματα, θεοφόροι Ἀνάργυροι, gli spiriti, o anárgiri teòfori, intercessori per le
πρεσβευταὶ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. anime nostre.
Πάθη ἀλογώτατα, καθυποτάξαντες Ἅγιοι, ψυ- Sottomesse le passioni irrazionali, o santi, alle
χικαῖς ταῖς δυνάμεσιν, ἀνθρώποις καὶ κτήνεσι, potenze dell’anima, elargite benefici a uomini e ani-
τὰς εὐεργεσίας, ἐπιχορηγεῖτε, παρὰ Χριστοῦ τὴν mali, perché siete stati arricchiti da Cristo del dono
δωρεάν, τῶν ἰαμάτων καταπλουτήσαντες· διὸ delle guarigioni: celebrando dunque la vostra sacra
τὴν ἱερὰν ὑμῶν, καὶ φωτοφόρον πανήγυριν, e luminosa solennità, chiediamo per le anime no-
ἐκτελοῦντες αἰτούμεθα, φωτισμὸν ταῖς ψυχαῖς stre l’illuminazione.
ἡμῶν.
Ὁ θεῖος ναὸς ὑμῶν, ὡς οὐρανὸς ἀναδέδεικται, Il vostro tempio divino è divenuto come un cielo,
φωταυγὴς καὶ οὐράνιος, ὡς ἄστρα τὰ θαύματα, luminoso e celestiale, dove le stelle sono i prodigi
τὰ σωτηριώδη, νῦν προσκεκτημένος, καὶ ὥσπερ salutari, e il sole splendente è la divina energia delle
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MINEI
ἥλιον φαιδρόν, τῶν ἰαμάτων θείαν ἐνέργειαν, guarigioni, o beatissimo Cosma, e tu Damiano cele-
Κοσμᾶ μακαριώτατε, Δαμιανὲ παναοίδιμε, τοῦ bratissimo, medici del Signore, intercessori per le
Κυρίου θεράποντες, πρεσβευταὶ τῶν ψυχῶν anime nostre.
ἡμῶν.
Gloria. Tono 4.
Πηγὴν ἰαμάτων ἔχοντες, Ἅγιοι Ἀνάργυροι, τὰς Possedendo la sorgente delle guarigioni, o santi
ἰάσεις παρέχετε πᾶσι τοῖς δεομένοις, ὡς μεγί- anárgiri, voi offrite guarigioni a tutti i bisognosi di
στων δωρεῶν ἀξιωθέντες, παρὰ τῆς ἀενάου πη- cura, perché avete ottenuto grandissimi doni
γῆς τοῦ Σωτῆρος Χριστοῦ· Φησὶ γὰρ πρὸς ὑμᾶς ὁ dall’eterna sorgente del Cristo Salvatore. A voi in-
Κύριος, ὡς ὁμοζήλους τῶν Ἀποστόλων. Ἰδοὺ δέ- fatti, pari nello zelo agli apostoli, il Signore dice:
δωκα ὑμῖν τὴν ἐξουσίαν, κατὰ πνευμάτων ἀκα- Ecco, vi ho dato potere sugli spirito impuri, perché
θάρτων, ὥστε αὐτὰ ἐκβάλλειν, καὶ θεραπεύειν possiate scacciarli e curare ogni malattia e infer-
πᾶσαν νόσον, καὶ πᾶσαν μαλακίαν. Διὸ τοῖς προ- mità. Avendo dunque ben vissuto, secondo i suoi
στάγμασιν αὐτοῦ καλῶς πολιτευσάμενοι, δω- precetti, gratuitamente avete ricevuto e gratuita-
ρεὰν ἐλάβετε, δωρεὰν παρέχετε, ἰατρεύοντες τὰ mente offrite, curando i mali delle nostre anime e
πάθη τῶν ψυχῶν, καὶ τῶν σωμάτων ἡμῶν. dei nostri corpi.
Ora e sempre. Theotokíon.
Ἐκ παντοίων κινδύνων τοὺς δούλους σου Custodisci da ogni sorta di pericoli i tuoi servi, o
φύλαττε, εὐλογημένη Θεοτόκε, ἵνα σε δοξάζω- benedetta Madre di Dio, affinché ti glorifichiamo
μεν, τὴν ἐλπίδα τῶν ψυχῶν ἡμῶν. come speranza delle anime nostre.
Volendo, si può dire la grande dossologia. Altrimenti, allo stico, stichirá dall’októichos.
Gloria. Tono pl. 4.
Τὶς μὴ θαυμάσει; τὶς μὴ δοξάσει; τὶς μὴ ὑμνή- Chi non stupirà? Chi non darà gloria? Chi non
σει πιστῶς, τῶν σοφῶν καὶ ἐνδόξων Ἀναργύρων celebrerà con fede i prodigi dei sapienti e gloriosi
τὰ θαύματα; ὅτι καὶ μετὰ τὴν ἁγίαν αὐτῶν anárgiri? Poiché anche dopo il loro santo trapasso
μετάστασιν, πᾶσι χορηγοῦσι τοῖς προστρέχουσι elargiscono copiose le guarigioni a tutti quelli che
πλουσίως τὰ ἰάματα, καὶ τὰ τίμια καὶ ἅγια accorrono; anche le loro preziose e sante reliquie
λείψανα αὐτῶν, βρύουσι τὴν χάριν τῶν ἰάσεων. fanno scaturire grazie di guarigioni. O santa cop-
Ὦ Δυὰς ἁγία! ὦ τίμιαι κάραι! ὦ σοφία καὶ δόξα, pia! O augusti personaggi! O sapienza e gloria della
τῆς ἐκ Θεοῦ δοθείσης ἡμῖν χάριτος! Διὸ ὕμνοις grazia a voi data da Dio! Cantiamo dunque con inni
ᾄσωμεν τῷ εὐεργέτη Θεῷ, τῷ ἀναδείξαντι τού- al Dio benefattore che ci ha dato costoro per curare
τους, εἰς ἰατρείαν τῶν ψυχῶν καὶ τῶν σωμάτων anime e corpi.
ἡμῶν.
Ora e sempre. Theotokíon.
Δέσποινα πρόσδεξαι, τὰς δεήσεις τῶν δούλων Accogli, Sovrana, le preghiere dei tuoi servi, e li-
σου, καὶ λύτρωσαι ἡμᾶς, ἀπὸ πάσης ἀνάγκης καὶ beraci da ogni angustia e tribolazione.
θλίψεως.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

2 LUGLIO
 Memoria della deposizione alle Blacherne della preziosa veste della santissima Madre
di Dio.

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e 3 stichirá prosómia, ripetendoli due volte.

10
2 LUGLIO VESPRO
Tono 4. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Ἔδωκας φιλάνθρωπε, τὴν σὴν Μητέρα Nella tua amorosa compassione, o amico degli
βοήθειαν, τοῖς σοῖς δούλοις ὡς εὔσπλαγχνος, δι' uomini, hai dato come aiuto ai tuoi servi la Madre
ἧς τὴν ἀπόρρητον, καὶ φρικτὴν εἰργάσω, σὴν tua, grazie alla quale hai realizzato la tua arcana e
οἰκονομίαν, καὶ τὸ πρωτόκτιστον ἡμῶν, ἐπα- tremenda economia, e ci ha ristabiliti nella primige-
νωρθώσω θεῖον ἀξίωμα· διὸ τὴν πανσεβάσμιον, nia dignità divina: onorando dunque la sua venera-
ταύτης τιμῶντες πανήγυριν, ἀνυμνοῦμεν τὸ bilissima solennità, noi cantiamo la tua forza, o
κράτος σου, Ἰησοῦ παντοδύναμε. Gesú onnipotente.
Πόλιν τὴν τιμῶσάν σε, καὶ κατὰ χρέος δο- Sempre ti prendi cura, o degna di ogni canto,
ξάζουσαν, περιέπεις πανύμνητε, Ἐσθῆτι τιμίᾳ della città che ti onora e che, come è suo dovere, ti
σου, ἐξ ἀθεωτάτων, ἄχραντε βαρβάρων, ἀπὸ λι- glorifica: tu la liberi, per la tua veste preziosa, dai
μοῦ τε καὶ σεισμοῦ, καὶ ἐμφυλίου πολέμου barbari pieni di empietà, o immacolata, dalla fame,
πάντοτε, Παρθένε ἀπειρόγαμε· καὶ διὰ τοῦτο δο- dal terremoto e dalla guerra intestina, o Vergine
ξάζει σε, Παναγία Θεόνυμφε, τῶν ἀνθρώπων ignara di nozze; per questo essa ti glorifica, o san-
βοήθεια. tissima sposa di Dio, aiuto degli uomini.
Ἐσθῆτα τιμίαν σου, θεοχαρίτωτε Δέσποινα, O Sovrana privilegiata dalla divina grazia, hai
ἐδωρήσω τῇ πόλει σου, πλοῦτον ἀναφαίρετον, donato alla tua città la tua veste preziosa come ric-
σκέπην τε καὶ κλέος, καὶ ἄρρηκτον τεῖχος, καὶ chezza inalienabile, come protezione, gloria, muro
ἰαμάτων θησαυρόν, καὶ τῶν θαυμάτων πηγὴν inespugnabile, tesoro di guarigioni, sorgente pe-
ἀένναον, λιμένα τε σωτήριον, χειμαζομένοις renne di prodigi e porto di salvezza sempre pronto
ἑκάστοτε· διὰ τοῦτο ὑμνοῦμέν σε, ὑπερύμνητε per quanti sono sbattuti dalla tempesta: per questo
Δέσποινα. ti celebriamo, o Sovrana degna di ogni canto.
Gloria. Ora e sempre. Tono 2.
Φρένα καθάραντες καὶ νοῦν, σὺν τοῖς Ἀγγέ- Con i sensi e la mente purificati, anche noi cele-
λοις καὶ ἡμεῖς πανηγυρίσωμεν, φαιδρῶς ἐξάρχο- briamo gioiosi con gli angeli una festa solenne, in-
ντες, δαυιτικὴν μελῳδίαν, τῇ νεάνιδι νύμφῃ τοῦ tonando il canto di Davide per la Vergine sposa del
Βασιλέως Χριστοῦ τοῦ Θεοῦ ἡμῶν. Ἀνάστηθι, Cristo Re Dio nostro, e diciamo: Sorgi, Signore,
Κύριε, λέγοντες εἰς τὴν ἀνάπαυσίν σου, σὺ καὶ ἡ verso il tuo riposo, tu e l’arca della tua santità: tu
κιβωτὸς τοῦ ἁγιάσματός σου· ὡς γὰρ παλάτιον l’hai infatti adornata come piacevole palazzo e l’hai
τερπνόν, ταύτην κατεκόσμησας, καὶ κατεκλήρω- data in eredità alla tua città, o Sovrano, per preser-
σας αὐτὴν τῇ πόλει σου Δέσποτα, nεριποιεῖσθαι varla e proteggerla con la tua possente forza dai
καὶ σκέπειν, ἐκ πολεμίων βαρβάρων, τῇ κραταιᾷ barbari avversari, grazie alle sue preghiere.
δυνάμει σου, ταῖς ἱκεσίαις αὐτῆς.
Allo stico, stichirá dall’októichos, oppure i seguenti prosómia.
Tono 1. Πανεύφημοι Μάρτυρες Martiri degni di ogni lode.
Παλάτιον ἔμψυχον Θεοῦ, μόνη ἐχρημάτισας, Sola sei divenuta reggia animata di Dio, e hai
καὶ τὴν τιμίαν Ἐσθῆτά σου, οἴκῳ ἁγίῳ σου, τεθη- dato la tua veste preziosa, custodita nella tua santa
σαυρισμένην, τοῖς πιστοῖς ἁγίασμα, καὶ τεῖχος casa, come santificazione per i fedeli e muro incrol-
ἐδωρήσω ἀπόρθητον, δι' ἧς ἡ πόλις σου, Θεομῆ- labile: per essa, o Madre di Dio, è salvata la tua città
τορ διασῴζεται, ἀνυμνοῦσα, τὸ ἔνθεον κράτος che celebra il tuo divino potere.
σου.
Στίχ. Ἀνάστηθι Κύριε εἰς τὴν ἀνάπαυσίν σου σὺ Stico: Sorgi, Signore, verso il tuo riposo, tu e l’arca
καὶ ἡ κιβωτὸς τοῦ ἁγιάσματός σου. della tua santità
Ἐσθῆτα τιμίαν σου τὸ σόν, τίμιον καὶ ἅγιον, La preziosa veste che ha avvolto il tuo prezioso e
σῶμα σεμνὴ περιστείλασαν, δόξης θησαύρισμα, santo corpo, o venerabile, tu l’hai donata a tutti
ἐδωρήσω πᾶσι, καὶ πηγὴν πηγάζουσαν, τῆς χάρι- come tesoro di gloria e fonte da cui zampillano pe-
τος ἀείζωα νάματα, ἧς ἑορτάζομεν, τὴν κατάθε- renni rivi di grazia: ne festeggiamo la deposizione
σιν τιμῶντές σε, Θεοτόκε, τὴν πάντας τιμήσα- onorando te, Madre di Dio, che a tutti hai dato

11
MINEI
σαν. onore.
Στίχ. Τὸ πρόσωπόν σου λιτανεύσουσιν οἱ Stico: Imploreranno il tuo volto i ricchi del popolo.
πλούσιοι τοῦ λαοῦ.
Ὁ οἶκός σου Δέσποινα τὸ σόν, ἱερὸν μαφόριον, La tua casa che contiene, o Sovrana, il tuo sacro
ὡς θησαυρὸν ἁγιάσματος, φέρων ἑκάστοτε, manto come tesoro di santità, santifica in ogni mo-
ἁγιάζει πάντας, ἡμᾶς τοὺς προστρέχοντας, καὶ mento tutti noi che accorriamo e che, come dob-
σὲ χρεωστικῶς μακαρίζοντας, ἐν τούτῳ ἔχοντας, biamo, ti diciamo beata, trovando in essa la spe-
τὴν ἐλπίδα τῶν ψυχῶν ἡμῶν, καὶ βεβαίαν, ranza per le anime nostre e sicuro riparo e sostegno.
σκέπην καὶ κραταίωμα.
Gloria. Ora e sempre. Tono 2.
Ὡς στέφανον ὑπέρλαμπρον, πανάχραντε Θε- La Chiesa di Dio ha cinto la tua santa veste, o Ma-
οτόκε, Ἐσθῆτά σου τὴν ἁγίαν, ἡ Ἐκκλησία τοῦ dre di Dio tutta immacolata, come fulgidissima co-
Θεοῦ περιέθετο, καὶ φαιδρύνεται χαίρουσα σή- rona, e risplende oggi gioiosa, e misticamente
μερον, καὶ μυστικῶς χορεύει, Δέσποινα ἐκβοῶσά danza, o Sovrana, acclamando a te: Gioisci, pre-
σοι· Χαῖρε διάδημα τίμιον, καὶ στέφανε τῆς θείας zioso diadema e corona della divina gloria. Gioisci,
δόξης αὐτοῦ· Χαῖρε ἡ μόνη δόξα τοῦ πληρώμα- sola gloria e gioia eterna dell’intero popolo cri-
τος, καὶ αἰώνιος εὐφροσύνη· Χαῖρε τῶν εἰς σὲ stiano. Gioisci, porto, protezione e salvezza di
προστρεχόντων, λιμὴν καὶ προστασία, καὶ σω- quanti accorrono a te.
τηρία ἡμῶν.
Apolytíkion. Tono pl. 4.
Θεοτόκε ἀειπάρθενε, τῶν ἀνθρώπων ἡ σκέπη, Madre di Dio sempre Vergine, protezione degli
Ἐσθῆτα καὶ Ζώνην τοῦ ἀχράντου σου σώματος, uomini, hai donato alla tua città, come potente ri-
κραταιὰν τῇ πόλει σου περιβολὴν ἐδωρήσω, τῷ paro, la veste e la cintura del tuo corpo immacolato,
ἀσπόρῳ τόκῳ σου ἄφθαρτα διαμείναντα· ἐπὶ σοὶ rimaste incorrotte grazie al tuo parto senza seme: in
γὰρ καὶ φύσις καινοτομεῖται καὶ χρόνος· διὸ δυ- te infatti natura e tempo sono rinnovati. Noi dun-
σωποῦμέν σε, εἰρήνην τῇ οἰκουμένῃ δωρήσα- que ti supplichiamo di donare a tutta la terra la
σθαι, καὶ ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν τὸ μέγα ἔλεος. pace, e alle anime nostre la grande misericordia.

ORTHROS
Dopo la prima sticología, káthisma.
Tono 4. Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.
Τῆς σεπτῆς Ἐσθῆτός σου, τῇ καταθέσει, Il tuo popolo, o degna di ogni canto, festeggia
ἑορτάζει σήμερον ὁ σὸς πανύμνητε λαός, καὶ oggi la deposizione della tua sacra veste, e con fer-
ἐκτενῶς ἀνακραζει σοι· Χαῖρε Παρθένε, Χρι- vore a te acclama: Giosci, Vergine, vanto dei cri-
στιανῶν τὸ καύχημα. (Δίς) stiani. 2 volte.
Dopo la seconda sticología, káthisma, stessa melodia.
Ἑορτάζει σήμερον, ἡ οἰκουμένη, τὴν σεπτὴν Tutta la terra festeggia oggi l’augusta deposi-
κατάθεσιν, τῆς σῆς Ἐσθῆτος ὦ σεμνή, καὶ μετὰ zione della tua veste, o venerabile, e con amore a te
πόθου κραυγάζει σοι· Χαῖρε Παρθένε, πιστῶν ἡ acclama: Gioisci, Vergine, aiuto dei fedeli. 2 volte.
βοήθεια. (Δίς)
Kondákion. Tono 4. Ὁ ὑψωθεὶς ἐν τῷ Σταυρῷ Tu che volontariamente.
Περιβολὴν πᾶσι πιστοῖς ἀφθαρσίας, θεο- Hai donato a tutti i fedeli come manto di incor-
χαρίτωτε Ἁγνὴ ἐδωρήσω, τὴν ἱερὰν Ἐσθῆτά σου, ruttibilità, o pura, privilegiata dalla divina grazia,
μεθ' ἧς τὸ ἱερόν, σῶμά σου ἐσκέπασας, σκέπη la sacra veste con la quale hai protetto il tuo corpo
θεία ἀνθρώπων· ἧσπερ τὴν κατάθεσιν, ἑορτάζο- sacro, o divina protezione degli uomini: noi ne fe-
μεν πόθῳ, καὶ ἐκβοῶντες κράζομεν πιστῶς· steggiamo con amore la deposizione e, acclamando,
Χαῖρε Παρθένε, Χριστιανῶν τὸ καύχημα. a te con fede gridiamo: Gioisci, Vergine, vanto dei
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2 LUGLIO ORTHROS
cristiani.
Ikos. Colui che, rapito in paradiso.
Τὴν καθαρὰν καὶ ἀληθῆ σκηνὴν τοῦ Θεοῦ Noi tutti, salvati grazie al suo parto, con fede pro-
Λόγου, τὴν ἔμψυχον νεφέλην, καὶ στάμνον τὴν clamiamo beata la pura e vera dimora del Dio
τοῦ Μάννα, τὴν Θεοτόκον Μαριάμ, πάντες οἱ Verbo, la nube animata e l’urna della manna, la Ma-
σωθέντες διὰ τοῦ τόκου αὐτῆς ἐν πίστει μα- dre di Dio Maria. Diamo onore alla sacra veste dalla
καρίσωμεν, καὶ τὴν σεπτήν, Ἐσθῆτα προσπτυ- quale era avvolta quando come bambino ha portato
ξώμεθα, ᾗπερ τὸν Δεσπότην περισχοῦσα, ὡς il Sovrano rivestito della carne, grazie alla quale la
βρέφος ἐβάστασε φορέσαντα σάρκα, δι' ἧσπερ natura dei mortali è stata sollevata alla vita e al re-
τῶν βροτῶν ἡ φύσις ἐπήρθη πρὸς μετάρσιον gno superni. Gioioso io grido dunque a gran voce:
ζωὴν καὶ βασιλείαν· ὅθεν γεγηθότες, κραυγάζο- Gioisci, Vergine, vanto dei cristiani.
μεν μεγαλοφώνως· Χαῖρε Παρθένε, Χριστιανῶν
τὸ καύχημα.
Sinassario.
Il 2 di questo stesso mese facciamo memoria della deposizione nella santa urna della preziosa veste
della santissima Madre di Dio, alle Blacherne, sotto Leone il grande e sua moglie Verina.
Per la santa intercessione della Madre di Dio, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Φῶς ἀναλλοίωτον Λόγε O Verbo, luce immutabile.
Μόνη καὶ φύσιν καὶ χρόνον, ἐκαίνισας Θε- Sola, tu hai rinnovato natura e tempo, o Madre di
ομῆτορ· ἄφθορος γάρ σου ὁ τόκος, ἄφθαρτος καὶ Dio: senza corruzione è stato il tuo parto, incorrotta
ἡ Ἐσθής, δι' ἧς τὴν πόλιν σου σκέπεις, ᾗ καὶ τὰ è anche la tua veste, con la quale proteggi la tua
σκῆπτρα, τῆς εὐσεβείας κρατύνεις. (Δίς) città, di cui rafforzi i pii regnanti. 2 volte.
Alle lodi, 4 stichi e 3 stichirá prosómia, ripetendo il primo.
Tono 4. Ὡς γενναῖον ἐν Μάρτυσιν Come generoso fra i martiri.
Ἡ σορὸς ἡ κατέχουσα, τὴν Ἐσθῆτα σου Ἄχρα- L’urna contenente la tua veste, o immacolata, si
ντε, κιβωτὸς τοῖς δούλοις σου ἁγιάσματος, καὶ fa ogni giorno conoscere ai tuoi servi come arca di
ἱερὸν περιτείχισμα, καὶ δόξα καὶ καύχημα, καὶ santità, come sacra cinta fortificata, gloria e vanto e
ἰάσεων πηγή, καθ' ἑκάστην γνωρίζεται, ἔνθα σή- fonte di guarigioni: per questo oggi, in sacra assem-
μερον, ἱερῶς ἀθροισθέντες, ἀνυμνοῦμεν, τὰ πολ- blea, celebriamo le tante tue magnificenze e
λά σου μεγαλεῖα, καὶ τῶν θαυμάτων τὸ πέλαγος. l’oceano dei tuoi prodigi.
Ἴδε τόπος περίδοξος, ἴδε οἶκος ἀείφωτος, ἐν ᾧ Ecco il luogo gloriosissimo, ecco la casa piena di
τεθησαύρισται τῆς θεόπαιδος, Ἐσθὴς τιμία τῇ luce, nella quale è stato deposto il vestito della Ma-
χάριτι. Προσέλθετε ἄνθρωποι, φωτισμὸν καὶ dre di Dio, prezioso in virtú della grazia. Venite,
ἱλασμόν, ἐξ αὐτῆς ἀπαρύσασθαι, καὶ βοήσατε, uomini, ad attingerne illuminazione e perdono, e
εὐχαρίστῳ καρδίᾳ, Παναγία, εὐλογοῦμέν σε con cuore grato acclamate: Ti benediciamo, Vergine
Παρθένε, οἱ σεσωσμένοι τῷ τόκῳ σου. tutta santa, noi salvati dal tuo parto.
Τὴν ἁγίαν κατάθεσιν, τῆς Ἐσθῆτός σου Δέ- Ci rallegriamo di avere questa festa della santa
σποινα, ἑορτὴν κεκτήμεθα, εὐφραινόμενοι, ὅτι deposizione della tua veste, o Sovrana: perché oggi
τῇ πόλει σου σήμερον, δοθῆναι ἠξίωσας, ἱερὰν ti sei degnata di donare alla tua città una sacra mu-
περιβολήν, φυλακτήριον ἄσυλον, δῶρον τίμιον, raglia, un asilo inviolabile, un dono prezioso,
ἀναφαίρετον πλοῦτον ἰαμάτων ποταμὸν πεπλη- un’inalienabile ricchezza di guarigioni, un fiume ri-
ρωμένον, τῶν χαρισμάτων τοῦ Πνεύματος. colmo dei carismi dello Spirito.
Gloria. Ora e sempre. Tono 2.
Φρένα καθάραντες καὶ νοῦν, σὺν τοῖς Ἀγγέ- Con i sensi e la mente purificati, anche noi cele-
λοις, καὶ ἡμεῖς πανηγυρίσωμεν, φαιδρῶς ἐξάρχο- briamo gioiosi con gli angeli una festa solenne, in-
ντες, δαυιτικὴν μελῳδίαν, τῇ νεάνιδι Νύμφῃ τοῦ tonando il canto di Davide per la Vergine sposa del

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MINEI
Βασιλέως Χριστοῦ τοῦ Θεοῦ ἡμῶν. Ἀνάστηθι Cristo Re Dio nostro, e diciamo: Sorgi, Signore,
Κύριε, λέγοντες, εἰς τὴν ἀνάπαυσίν σου, σὺ καὶ ἡ verso il tuo riposo, tu e l’arca della tua santità: tu
κιβωτὸς τοῦ ἁγιάσματός σου· ὡς γὰρ παλάτιον l’hai infatti adornata come piacevole palazzo e l’hai
τερπνὸν ταύτην κατεκόσμησας, καὶ κατεκλήρω- data in eredità alla tua città, o Sovrano, per preser-
σας αὐτὴν τῇ πόλει σου Δέσποτα, περιποιεῖσθαι varla e proteggerla con la tua possente forza dai
καὶ σκέπειν, ἐκ πολεμίων βαρβάρων, τῇ κραταιᾷ barbari avversari, grazie alle sue preghiere.
δυνάμει σου, ταῖς ἱκεσίαις αὐτῆς.
Grande dossologia, apolytíkion e congedo.

3 LUGLIO
Memoria del santo martire Giacinto (sotto il re Traiano, 98 -117) e del nostro santo padre
Anatolio, arcivescovo di Costan tinopoli (458).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono pl. 4. Τὶ ὑμᾶς καλέσωμεν Ἅγιοι Come vi chiameremo, santi?
Ὤφθης διαυγείᾳ τοῦ Πνεύματος, ὥσπερ λίθος Per lo splendore dello Spirito, sei apparso come
διαυγής, τῆς βασιλείας τοῦ Χριστοῦ, ἐναθλήσας risplendente pietra del regno di Cristo, perché hai
ἀθλητά, ὑπὲρ τῆς πίστεως στερρῶς, καὶ τρέψας vigorosamente lottato per la fede, o atleta, hai ab-
τῶν ἀθέων τὴν παράταξιν, καὶ νίκην κατ' αὐτῶν battuto lo schieramento degli atei, e hai riportato
Μάρτυς ἀράμενος· διὸ σε πίστει δοξάζομεν, ὡς vittoria contro di loro, o martire: per questo ti glo-
στρατιώτην ἀήττητον, ἱκέτευε, τοῦ σωθῆναι τὰς rifichiamo con fede quale soldato invitto. Implora
ψυχὰς ἡμῶν. per la salvezza delle anime nostre.
Κύματα τῆς πλάνης παρέδραμες, κυβερνώμε- Guidato dall’invitta destra di Cristo, hai superato
νος Χριστοῦ, τῇ ἀηττήτῳ δεξιᾷ, καὶ λιμένι νοητῷ, i flutti burrascosi dell’errore e sei approdato, o at-
ἐγκαθωρμίσθης ἀθλητά, γαλήνης μὴ ληγούσης leta, al porto spirituale, per saziarti della placida
ἐμφορούμενος, καὶ δόξης μὴ ῥεούσης ἀξιούμε- quiete che non ha fine, e ottenere la gloria che non
νος, Μάρτυς θεόφρον Ὑάκινθε, διαπαντὸς passa. O martire Giacinto di mente divina, nella tua
εὐφραινόμενος, ἱκέτευε τοῦ σωθῆναι τὰς ψυχὰς perpetua letizia supplica per la salvezza delle
ἡμῶν. anime nostre.
Μέλεσιν οἰκείοις ἐδόξασας, τὸν ἀθάνατον Con le tue proprie membra hai glorificato il Dio
Θεόν, θανατωθεὶς ὑπὲρ αὐτοῦ, ἀθανάτων δω- immortale, subendo per lui la morte; egli ti fa per
ρεῶν· ὅθεν σε μέτοχον σοφέ, δεικνύει, καὶ δο- questo partecipe di doni immortali, o sapiente, e
ξάζει σε Ὑάκινθε, σημείοις, καὶ δυνάμεσιν continuamente ti glorifica, o Giacinto, con segni e
ἑκάστοτε· καὶ γὰρ πηγὴ ἁγιάσματος, ἡ σὴ σορὸς opere di potenza: la tua urna è infatti per tutti fonte
πᾶσι πρόκειται, ἱκέτευε, τοῦ σωθῆναι τὰς ψυχὰς di santificazione. Implora per la salvezza delle
ἡμῶν. anime nostre.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Τίνι ὡμοιώθης ταλαίπωρε, πρὸς μετάνοιαν A chi puoi essere paragonata, anima miserabile,
οὐδόλως, ἀνανεύουσα ψυχή, καὶ τὸ πῦρ μὴ δει- che in nessun modo ti volgi alla conversione e non
λιῶσα, τῶν κακῶν ἐπιμονῇ; Ἀνάστα, καὶ τὴν temi il fuoco, persistendo nei vizi? Riàlzati, invoca
μόνην πρὸς ἀντίληψιν, ταχεῖαν, ἐπικάλεσαι καὶ colei che sola è pronta a soccorrere, e grida: Non
βόησον, τὸν σὸν Υἱὸν καὶ Θεὸν Ἁγνή, μὴ cessare di intercedere, o pura, presso il Figlio tuo e
διαλίπῃς πρεσβεύουσα, ῥυσθῆναί με, τῶν Dio nostro perché io sia strappato ai lacci dello spi-
παγίδων τοῦ ἀλάστορος. rito maligno.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἄρνα ἡ ἀμνὰς ὡς ἑώρακεν, ἐπὶ ξύλου ἡπλω- L’agnella vedendo l’agnello volontariamente di-
μένον, ἑκουσίως σταυρικοῦ, ἀνεβόα μητρικῶς, steso sul legno della croce, gridava lamentandosi
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3 LUGLIO ORTHROS
ὀδυρομένη ἐν κλαυθμῷ· Υἱέ μου, τὶ τὸ ξένον nel pianto come madre: Figlio mio, che è mai questo
τοῦτο θέαμα! ὁ πᾶσι, τήν ζωὴν νέμων ὡς Κύριος, spettacolo strano? Tu che quale Signore elargisci la
πῶς θανατοῦσαι μακρόθυμε, βροτοῖς παρέχων vita a tutti, come dunque sei messo a morte, o lon-
ἀνάστασιν· Δοξάζω σου, τὴν πολλὴν Θεέ μου συ- ganime, per donare ai mortali la risurrezione? Io
γκατάβασιν. glorifico, Dio mio, la tua grande condiscendenza.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion del martire. Tono 4.
Ὁ μάρτυς σου Κύριε, ἐν τῇ ἀθλήσει αὐτοῦ, τὸ Il tuo martire, Signore, con la sua lotta, ha rice-
στέφος ἐκομίσατο τῆς ἀφθαρσίας, ἐκ σοῦ τοῦ vuto da te, nostro Dio, la corona dell’incorruttibi-
Θεοῦ ἡμῶν· ἔχων γὰρ τὴν ἰσχύν σου, τοὺς lità: con la tua forza, infatti, ha abbattuto i tiranni
τυράννους καθεῖλεν, ἔθραυσε καὶ δαιμόνων, τὰ ed ha anche spezzato le impotenti audacie dei de-
ἀνίσχυρα θράση. Αὐτοῦ ταὶς ἱκεσίαις Χριστὲ ὁ moni. Per le sue preghiere, o Cristo Dio, salva le
Θεός, σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. anime nostre.
Apolytíkion del pontefice. Tono 4.
Κανόνα πίστεως καὶ εἰκόνα πραότητος, ἐγκρα- Regola di fede, immagine di mitezza, maestro di
τείας Διδάσκαλον, ἀνέδειξέ σε τῇ ποίμνῃ σου, ἡ continenza: cosí ti ha mostrato al tuo gregge la ve-
τῶν πραγμάτων ἀλήθεια· διὰ τοῦτο ἐκτήσω τῇ rità dei fatti. Per questo, con l’umiltà, hai acquisito
ταπεινώσει τὰ ὑψηλά, τῇ πτωχείᾳ τὰ πλούσια, ciò che è elevato; con la povertà, la ricchezza, padre
Πάτερ Ἱεράρχα Ἀνατόλιε πρέσβευε Χριστῷ τῷ e pontefice Anatolio. Intercedi presso il Cristo Dio,
Θεῷ, σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. per la salvezza delle anime nostre.

ORTHROS
Kondákion del martire. Tono 4. Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.
Ὑακίνθῳ σήμερον, ἐξ ὑακίνθων, ἀμαράντων Come delizioso giacinto olezzante, sempre ef-
πλέξωμεν, στέφανον πάντες οἱ πιστοί, μεγα- fondi il profumo della verità su quanti a te con tutta
λοφώνως κραυγάζοντες· Χαίροις μαρτύρων, τὸ l’anima acclamano: Gioisci, Giacinto, gloria dei
κλέος Ὑάκινθε. martiri.
Altro kondákion, del pontefice.
Tono pl. 2. Τὴν ὑπὲρ ἡμῶν Compiuta l’economia.
Τὴν ἀνατολήν, τῆς θείας φωτοφανείας, φέρων Portando nell’anima l’Oriente che manifesta la
ἐν ψυχῇ, ὡς λύχνον Ὀρθοδοξίας, διαλύεις τὴν luce divina, come fiaccola di ortodossia tu dissipi la
νύκτα, τῶν αἰρέσεων Ὅσιε, καὶ πρὸς ὄρθρον notte delle eresie, o santo, e guidi al mattino della
θείας πίστεως, κατευθύνεις Ἀνατόλιε, τοὺς ἐκ fede divina, o Anatolio, quanti con amore a te ac-
πόθου ἀκβοῶντάς σοι· Αὐτὸς ἡμῶν φωτισμός, clamano: Come luce sei apparso, o iniziato di Cri-
ὤφθης μύστα Χριστοῦ. sto.
Sinassario.
Il 3 di questo stesso mese, memoria del santo martire Giacinto il cubiculario (cameriere).
Lo stesso giorno, memoria del nostro santo padre Anatolio, arcivescovo di Costantinopoli.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

15
MINEI
4 LUGLIO
Memoria del nostro santo padre Andrea di Creta, il gerosolimitano (740).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono pl. 4. Τὶ ὑμᾶς καλέσωμεν Ἁγιοι Come vi chiameremo, santi?
Τὶ σε νῦν Ἀνδρέα καλέσωμεν, ἀσκητήν, τῶν Come dunque ti chiameremo, Andrea? Asceta
παθημάτων ἀμαυροῦντα τὰς ὁρμάς, λειτουργόν, che ha sedato gli impulsi delle passioni; ministro
ἱερουργοῦντα Εὐαγγέλιον Χριστοῦ, κιθάραν, che ha esercitato il sacro servizio del vangelo di Cri-
μελῳδοῦσαν τὰ τοῦ Πνεύματος, κινύραν, κα- sto; cetra che ha suonato le melodie dello Spirito;
ταθέλγουσαν τὰ σύμπαντα, νέον Δαυΐδ γνω- arpa che ha ammaliato l’universo; noto come
ριζόμενον, τῆς κιβωτοῦ προσκιρτήσαντα, τῆς nuovo Davide che danza davanti all’arca della gra-
χάριτος, καὶ τῆς Νέας Διαθήκης σοφέ. zia e della nuova alleanza, o sapiente.
Τὶ σε νῦν Ἀνδρέα προσείπωμεν, μιμητὴν τῶν Con quale nome ti chiameremo dunque, o An-
ἀνδρικῶς, ἠγωνισμένων ἐκλεκτῶν, ἐπαινέτην drea? Imitatore degli eletti che hanno vigorosa-
τῶν Μαρτύρων, τῶν Ἁγίων ἀψευδῆ, ἀλείπτην, mente lottato; sincero elogiatore dei santi martiri;
ἀρετῆς πρὸς ἐπανάληψιν, ζωγράφον, τῆς τοῦ istruttore per il recupero della virtú; espressivo pit-
βίου ματαιότητος, ὑφηγητὴν ἀκριβέστατον, δογ- tore della vanità della vita; maestro rigorosissimo;
ματιστὴν ἀληθέστατον, ἱκέτευε, τοῦ σωθῆναι veracissimo espositore di dogmi. Supplica per la
τὰς ψυχὰς ἡμῶν. salvezza delle anime nostre.
Τὶ σε νῦν Ἀνδρέα προσφθέγξωμαι; τῶν Ἁγίων Che nome dunque ti daremo, Andrea? Delizioso
ἱεροσολύμων, βλάστημα τερπνόν, τῶν δογ- germoglio della santa Gerusalemme; sostegno delle
μάτων τῶν ὀρθῶν, τῆς εὐσεβείας στηριγμόν, τῆς rette dottrine della pietà; sacratissimo pontefice di
Κρήτης, ἱεράρχην ἱερώτατον, τὸν κόσμον, φρυ- Creta che ha fatto brillare di luci il mondo, pren-
κτωρίαις καταυγάζοντα, Ἀνατολῆς ἐξορμώμε- dendo le mosse dall’oriente e illuminando l’occi-
νον, φωτίζοντα τὰ Ἑσπέρια, ἱκέτευε, τοῦ σω- dente. Supplica per la salvezza delle anime nostre.
θῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Τίνι ὡμοιώθης ταλαίπωρε, πρὸς μετάνοιαν A chi puoi essere paragonata, anima miserabile,
οὐδόλως, ἀνανεύουσα ψυχή, καὶ τὸ πῦρ μὴ δει- che in nessun modo ti volgi alla conversione e non
λιῶσα τῶν κακῶν ἐπιμονῇ; Ἀνάστα, καὶ τὴν temi il fuoco, persistendo nei vizi? Riàlzati, invoca
μόνην πρὸς ἀντίληψιν, ταχεῖαν, ἐπικάλεσαι καὶ colei che sola è pronta a soccorrere, e grida: Non
βόησον· Τὸν σὸν Υἱὸν καὶ Θεὸν Ἁγνή, μὴ cessare di intercedere, o pura, presso il Figlio tuo e
διαλίπῃς πρεσβεύουσα, ῥυσθῆναί με, τῶν Dio nostro perché io sia strappato ai lacci dello spi-
παγίδων τοῦ ἀλάστορος. rito maligno.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἄρνα ἡ ἀμνὰς ὡς ἑώρακεν, ἐπὶ ξύλου ἡπλω- L’agnella vedendo l’agnello volontariamente di-
μένον, ἑκουσίως σταυρικοῦ, ἀνεβόα μητρικῶς, steso sul legno della croce, gridava lamentandosi
ὀδυρομένη ἐν κλαυθμῷ· Υἱέ μου, τὶ τὸ ξένον nel pianto come madre: Figlio mio, che è mai questo
τοῦτο θέαμα; ὁ πᾶσι, τήν ζωὴν νέμων ὡς Κύριος, spettacolo strano? Tu che quale Signore elargisci la
πῶς θανατοῦσαι μακρόθυμε, βροτοῖς παρέχων vita a tutti, come dunque sei messo a morte, o lon-
ἀνάστασιν; Δοξάζω σου, τὴν πολλὴν Θεέ μου συ- ganime, per donare ai mortali la risurrezione? Io
γκατάβασιν. glorifico, Dio mio, la tua grande condiscendenza.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Tono pl. 4.
Ὀρθοδοξίας ὁδηγέ, εὐσεβείας διδάσκαλε καὶ Guida di retta fede, maestro di pietà e di decoro,
σεμνότητος, τῆς οἰκουμένης ὁ φωστήρ, Ἀρχιε- astro del mondo, ornamento dei vescovi divina-
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5 LUGLIO VESPRO
ρέων θεόπνευστον ἐγκαλλώπισμα, Ἀνδρέα mente ispirato, o sapiente Andrea, con le tue dot-
σοφέ, ταῖς διδαχαῖς σου πάντας ἐφώτισας, λύρα trine hai illuminato tutti, o lira dello Spirito: inter-
τοῦ Πνεύματος. Πρέσβευε Χριστῷ τῷ Θεῷ, σω- cedi presso il Cristo Dio per la salvezza delle anime
θῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. nostre.
Altro apolytíkion. Tono pl. 4. Τόν συνάναρχον Λόγον Cantiamo fedeli.
Τοῦ Δαβίδ τήν κινύραν Πάτερ μιμούμενος, ἐν Imitando, o padre, l’arpa di Davide, tu canti nella
Ἐκκλησία Ὁσίων προσάδεις ἄσμα καινόν, ὡς σο- Chiesa dei santi un canto nuovo, quale sapiente
φός ὑφηγητής τοῦ θείου Πνεύματος, σύ γάρ maestro del divino Spirito: hai fatto risuonare in-
ἐβρόντησας ἡμῖν, τάς τῆς χάριτος ὠδάς, καί λό- fatti per noi i cantici della grazia e la parola della
γον δικαιοσύνης, Ἀνδρέα Πατέρων κλέος, πρός giustizia, o Andrea, gloria dei padri, per la salvezza
σωτηρίαν τῶν ψυχῶν ἡμῶν. delle anime nostre.

ORTHROS
Kondákion. Tono 2. Τὰ ἄνω ζητῶν Cercando le cose dell’alto.
Σαλπίσας τρανῶς, τὰ θεῖα μελωδήματα, ἐδεί- Suonando chiaramente la tromba delle divine
χθης φωστήρ, τῷ κόσμῳ τηλαυγέστατος, τῷ melodie, sei divenuto limpidissimo astro per il
φωτί λαμπόμενος, τῆς Τριάδος Ἀνδρέα Ὅσιε· mondo, rifulgente della luce della Trinità, o Andrea
ὅθεν πάντες βοῶμέν σοι, Μὴ παύσῃ πρεσβεύων venerabile; tutti dunque a te gridiamo: Non cessare
ὑπὲρ πάντων ἡμῶν. di intercedere per la nostra salvezza.
Sinassario.
Il 4 di questo stesso mese, memoria del nostro santo padre Andrea di Creta, il gerosolimitano.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

5 LUGLIO
 Memoria del nostro santo padre teòforo Atanasio del Monte Athos (intorno al 1003),
del nostro santo padre Lampado il taumaturgo (X sec.) e di santa Marta, madre di san Si-
meone il taumaturgo (551).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia di entrambi i santi.
Stichirá di sant’Atanasio.
Tono 2. Ποίοις εὐφημιῶν Con quali ghirlande di lodi.
Ποίων εὐφημιῶν ἔπαινον, προσενέγκωμεν Con quali elogi loderemo Atanasio? Egli che è
Ἀθανασίῳ; τῷ πεποικιλμένῳ ταῖς πράξεσι, καὶ adorno di opere e abbonda dei carismi dell’irradia-
εὐθηνουμένῳ ταῖς χάρισιν, τῆς θεολαμποῦς φω- zione della fulgida luce divina; egli che con la spada
τοχυσίας, τῷ ξίφει, τῷ διατέμνοντι παθῶν τὰς recide gli impulsi delle passioni; egli che è colonna
ὁρμάς, τῷ στύλῳ, τῷ θεωρίᾳ ἀπαστράπτοντι, τῆς risplendente per la contemplazione, lampada di
ἐγκρατείας τῷ λύχνῳ, τῷ ἐν τῇ λυχνίᾳ αὐγάζοντι continenza che illumina sul candelabro dell’anima
τῆς ψυχῆς, Θεοῦ τὰ προστάγματα, τοῦ πᾶσι i comandamenti di Dio che a tutti elargisce la vita.
ζωὴν παρέχοντος.
Ποίοις οἱ εὐτελεῖς στέμμασιν, Ἀθανάσιον Con quali ghirlande di parole incoroneremo, noi
στέψωμεν λόγων, τὸν αἰθεροδρόμον ἱέρακα, τὸν miseri, Atanasio? Egli è falco che vola in alto, si sol-
οὐρανοφοίτως αἰρόμενον, τῶν θεωριῶν πτέρυξι leva percorrendo i cieli con le divine ali delle con-

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MINEI
θείαις, τὸν πύργον, τῆς ταπεινώσεως τὸν ἄρρη- templazioni: è inespugnabile torre di umiltà, incrol-
κτον, τὸ τεῖχος, τῆς διακρίσεως τὸ ἄσειστον, τῆς labile muro di discernimento, venerabile decoro del
τῶν ἠθῶν εὐκοσμίας, τὴν σεμνὴν εὐπρέπειαν buon ordine dei costumi; egli è colui che per i suoi
τὸν ὑπὲρ τῶν τέκνων αὐτοῦ, Χριστὸν τὸν Θεόν, figli supplica il Cristo Dio, il solo pietoso.
ἐκδυσωποῦντα τὸν μόνον εὔσπλαγχον.
Ὄρθρος ἀειφανὴς Ὅσιε, ἀνεδείχθης πυρσῷ Sei divenuto, o santo, alba sempre splendente, e
χαρισμάτων, τοὺς παθῶν ἀχλὺϊ τυφλώττοντας, con la fiaccola dei carismi attrai al chiarore senza
ἕλκων πρὸς αὐγὴν τὴν ἀνέσπερον, Πάτερ sera quanti sono accecati dalla caligine delle pas-
Ἀθανάσιε θεόφρον, διὸ περ, ὡς ἐπαυξήσαντα, τὸ sioni, o padre Atanasio di mente divina; poiché
τάλαντον, ψυχῶν σε, θεραπευτὴν Χριστὸς dunque hai moltiplicato il talento, Cristo ti ha reso
ἀνέδειξε τῶν ἀνιάτων μωλώπων, σηπεδόνας curatore di anime che recide con la lama delle pa-
ξίφει, τῷ τῶν λόγων τέμνοντα, καὶ ῥῶσιν σω- role la cancrena di inguaribili piaghe ed elargisce a
τήριον, παρέχοντα τοῖς προσιοῦσί σοι. quanti si accostano salvifico vigore.
Stichirá di san Lampado.
Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Πάτερ Λαμπαδὲ μακάριε, δι' ἐγκρατείας πολ- Beato padre Lampado, con molta continenza e
λῆς, καὶ συντόνου δεήσεως, τῆς σαρκὸς τὸ intensa supplica, hai sottomesso all’anima il sentire
φρόνημα, τῇ ψυχῇ καθυπέταξας, καὶ χαρι- della carne; e sei stato ricolmato, o santo, dei cari-
σμάτων, ἔμπλεως γέγονας, τοῦ παναγίου smi del santissimo Spirito: da esso sostenuto, hai
Πνεύματος Ὅσιε, ὦ στηριζόμενος, τῶν πνευ- sottomesso e schiacciato al suolo tutte le falangi de-
μάτων φάλαγγας τῶν πονηρῶν πάσας καθυ- gli spiriti maligni.
πέταξας, καὶ κατηδάφισας.
Πάτερ Λαμπαδὲ θεόπνευστε, ὡς κεκρυμμένος Padre Lampado divinamente ispirato, ci sei ap-
ἡμῖν, θησαυρὸς πεφανέρωσαι, ἐν σπηλαίοις parso come un tesoro nascosto, riposto nelle grotte,
κείμενος, καὶ σημείοις καὶ τέρασιν, εὐωδιάζων, che effonde il profumo di segni e prodigi sulle
ψυχὰς τῶν πίστει σοι, προσερχομένων, θεο- anime di quanti si accostano a te con fede, o beato
μακάριστε· ὅθεν βοῶμέν σοι, καὶ ἡμᾶς ἐξάρπα- in Dio. Noi dunque a te gridiamo: Con le tue sup-
σον τῶν δυσχερῶν, σοῦ ταῖς παρακλήσεσιν, pliche, libera dalle sventure anche noi che ti cele-
ἀνευφημοῦντάς σε. briamo.
Πάτερ Λαμπαδὲ θεόσοφε ἀσκητικαῖς ἀγω- Padre Lampado sapiente in Dio, aderendo a lui
γαῖς, τῷ Θεῷ προσκολλώμενος, καὶ ταῖς τούτου con le lotte dell’ascesi, e santamente illuminato dai
λάμψεσιν, ἱερῶς φωτιζόμενος, λαμπρὰς ἐδείχ- suoi fulgori, sei divenuto lampada che sempre fa ri-
θης πᾶσιν αὐγάζουσα, σωτηριώδεις ἀρετὰς πάν- splendere per tutti salvifiche virtú: gioiosamente
τοτε· ὅθεν τὴν μνήμην σου, τὴν φωσφόρον σήμε- dunque noi oggi festeggiamo con fede, o beato in
ρον, χαρμονικῶς, πίστει ἑορτάζομεν θεομακάρι- Dio, la tua memoria apportatrice di luce.
στε.
Gloria. Di sant’Atanasio. Tono pl. 2.
Ὡς ἔνθεος ἡ ζωή σου, καὶ πανίερόν σου τὸ Com’è stata divina la tua vita e tutta sacra la tua
τέλος, Πάτερ, Ἀθανάσιε· ἐν αὐτῷ γὰρ πᾶσα ἡ τοῦ morte, o padre Atanasio: la moltitudine del Monte
Ὄρους πληθὺς συναχθεῖσα, ὡς ἔβλεψεν ἄπνουν si raccolse infatti al completo, e come ti vide sul
ἐν κλίνῃ σε ῥήμασι γοεροῖς ἀνεβόα· Δὸς τελευ- letto senza respiro, con parole di lamento gridava:
ταῖον λόγον τοῖς δούλοις σου Ἅγιε, δίδαξον, ποῦ Di’ un’ultima parola ai tuoi servi, o santo; spiegaci,
καταλείπεις τὰ τέκνα σου Πάτερ, ἃ ᾤκτιρας ὡς padre, come mai lasci i figli di cui hai avuto com-
Πατήρ, ὄντως συμπαθὴς καὶ φιλόστοργος. Ὅμως passione proprio come padre tenero e pietoso. Ma
κἂν ὧδε τῷ τάφῳ καλύπτῃ, ἄνω σε πάντες πλου- anche se quaggiú sei ricoperto dalla tomba, lassú
τοῦμεν προστάτην καὶ πρεσβευτὴν πρὸς Θεόν, οἱ siamo tutti arricchiti di un patrono e un intercessore
πόθῳ τιμῶντές σε. presso Dio, noi che con amore ti onoriamo.

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5 LUGLIO VESPRO
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὶς μὴ μακαρίσει σε, Παναγία Παρθένε; τὶς μὴ Chi non ti dirà beata, o Vergine tutta santa? Chi
ἀνυμνήσει σου τὸν ἀλόχευτον τόκον· ὁ γὰρ non celebrerà il tuo parto verginale? Perché l’Uni-
ἀχρόνως, ἐκ Πατρὸς ἐκλάμψας Υἱὸς μονογενὴς ὁ genito Figlio che intemporalmente dal Padre è ri-
αὐτὸς ἐκ σοῦ τῆς Ἁγνῆς προῆλθεν ἀφράστως fulso, egli stesso, ineffabilmente incarnato, è uscito
σαρκωθείς, φύσει Θεὸς ὑπάρχων καὶ φύσει da te, la pura: Dio per natura e per noi fatto uomo
γενόμενος ἄνθρωπος δι' ἡμᾶς, οὐκ εἰς δυάδα per natura, non diviso in dualità di persone, ma da
προσώπων τεμνόμενος, ἀλλ' ἐν δυάδι φύσεων riconoscersi in dualità di nature, senza confusione.
ἀσυγχύτως γνωριζόμενος. Αὐτὸν ἱκέτευε, σεμνὴ Imploralo, augusta beatissima, perché sia fatta mi-
παμμακάριστε ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. sericordia alle anime nostre.
Allo stico, stichirá prosómia del santo.
Tono pl. 1. Χαίροις ἀσκητικῶν Gioisci, tu che sei veramente.
Χαίροις ἀγγελικαῖς ὁμιλῶν, χοροστασίαις Ἀ- Gioisci, Atanasio venerabile, che ti trattieni con i
θανάσιε Ὅσιε· τὸν βίον γὰρ τούτων Πάτερ, ἐπὶ cori angelici: sulla terra, infatti, o padre, hai vissuto
τῆς γῆς ἀληθῶς, ἀρετὴν ἀσκήσας πεπολίτευσαι, la loro vita, esercitandoti con verità nella virtú, e ti
φανεὶς καθαρότητος, ἀκηλίδωτον ἔσοπτρον, sei mostrato purissimo specchio senza macchia che
ἀκτινοβόλους, ἀστραπὰς εἰσδεχόμενος, τὰς τοῦ riceve i bagliori irradianti dello Spirito santo, o feli-
Πνεύματος, τοῦ Ἁγίου πανόλβιε· ὅθεν καταυγα- cissimo. Cosí, illuminato, tu vedevi le cose future,
ζόμενος, ἑώρας τὰ μέλλοντα, πάντα προλέγων tutto predicendo perché istruito dalla divina illumi-
ἐκ θείας, φωτοφανείας μυούμενος, Χριστοῦ, ὃν nazione di Cristo: supplicalo dunque di donare alle
δυσώπει, ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν δοθῆναι τὸ μέγα anime nostre la grande misericordia.
ἔλεος.
Στίχ. Τίμιος ἐναντίον Κυρίου ὁ θάνατος τοῦ Stico: Preziosa davanti al Signore la morte del suo
Ὁσίου αὐτοῦ. santo.
Χαίροις τῶν Ἀσκητῶν ἀρχηγός, γεγενημένος, Gioisci, principe degli asceti, divenuto anche in-
καὶ ἀήττητος πρόμαχος· παθῶν γὰρ τεμὼν τὰς vincibile difensore: tu infatti, estirpando le radici
ῥίζας, καὶ τῶν δαιμόνων ὁρμάς, ὑποστὰς ἀν- delle passioni, e sostenendo valorosamente gli at-
δρείως, Ἀθανάσιε, αὐτῶν ἐθριάμβευσας, τὴν ψυ- tacchi dei demoni, o Atanasio, hai trionfato della
χόλεθρον πλάνησιν, τὴν τοῦ Σταυροῦ δέ, τοῦ Σω- loro seduzione che uccide le anime, e hai mostrato
τῆρος ἐνέργειαν, καὶ ἀνίκητον, ἐφανέρωσας l’efficacia della croce del Salvatore e la sua potenza
δύναμιν, ἣν καὶ περιζωσάμενος, ἐνίκησας ἅπα- invincibile: di essa cinto, hai vinto tutti coloro che
ντας, τοὺς ἀθετοῦντας τὴν θείαν, διὰ σαρκὸς negano la divina manifestazione di Cristo nella
ἐπιφάνειαν, Χριστοῦ, ὃν δυσώπει, ταῖς ψυχαῖς carne. Supplicalo dunque di donare alle anime no-
ἡμῶν δοθῆναι τὸ μέγα ἔλεος. stre la grande misericordia.
Στίχ. Μακάριος ἀνὴρ ὁ φοβούμενος τὸν Κύριον, Stico: Beato l’uomo che teme il Signore: nei suoi co-
ἐν ταῖς ἐντολαῖς αὐτοῦ θελήσει σφόδρα. mandamenti porrà tutto il suo diletto.
Στῦλος φωτοειδὴς ἀρετῶν, ἐστηριγμένος, καὶ Sei divenuto luminosa colonna eretta con le virtú
νεφέλη σκιάζουσα, σὺ ὤφθης τῶν ἐν τῷ Ἄθῳ, e nube che dà ombra agli abitanti dell’Athos, gui-
πρὸς οὐρανὸν ἀπὸ γῆς, τῶν Θεὸν ὁρώντων προη- dando dalla terra al cielo gli amanti di Dio, e squar-
γούμενος, Σταυροῦ βακτηρίᾳ, τὴν τῶν παθῶν ciando il mare delle passioni col bastone della
ῥήξας θάλασσαν· τὸν νοητὸν δέ, Ἀμαλὴκ τρο- croce; messo in fuga l’Amalek spirituale, hai tro-
πωσάμενος, ἀνεμπόδιστον, τὴν οὐράνιον ἄνο- vato senza impedimento, o beato in Dio, la via per
δον, εὗρες θεομακάριστε, καὶ κλῆρον ἀκήρατον, salire al cielo e l’eredità immacolata, e stai ora pieno
σύν, Ἀσωμάτοις τῷ θρόνῳ, περιχαρῶς παρι- di gioia, insieme agli incorporei, presso il trono di
στάμενος, Χριστοῦ, ὃν δυσώπει, ταῖς ψυχαῖς Cristo: supplicalo duque di donare alle anime no-
ἡμῶν δοθῆναι τὸ μέγα ἔλεος. stre la grande misericordia.
Gloria. Tono pl. 2.
Τὴν τῶν Πατέρων καλλονήν, τῶν ἀσκητῶν τὸ Accorriamo insieme, amanti della festa, per cele-

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MINEI
κλέος, τὴν βρύσιν τῶν θαυμάτων, καὶ πρὸς θεὸν brare con elogi canori la bellezza dei padri, la gloria
πρεσβευτὴν ἀκαταίσχυντον, συνδραμόντες, ὦ degli asceti, la scaturigine dei prodigi, l’interces-
φιλέορτοι, ᾀσματικοῖς ἐγκωμίοις ὑμνήσωμεν, sore mai confuso presso Dio, e diciamo: Gioisci, re-
λέγοντες· Χαίροις ὁ τοῦ μονήρους βίου κανὼν καὶ gola, tipo e modello rigorosissimo della vita mona-
χαρακτήρ, καὶ τύπος ἀκριβέστατος· Χαίροις φω- stica; gioisci, astro limpidissimo, che illumini l’uni-
στὴρ τηλαυγέστατε, ὁ δᾳδουχῶν τὴν σύμπασαν, verso con i fulgori delle virtú; gioisci, grande con-
ἀρετῶν τοῖς πυρσεύμασι· Χαίροις τῶν ἐν ὀδύναις solatore nei dolori e fervido patrono di quanti sono
ὁ μέγας παρακλήτωρ, καὶ θερμὸς προστάτης τῶν in difficoltà. Tu dunque, o Atanasio, non cessare di
περιστατουμένων· Σὺ τοιγαροῦν Ἀθανάσιε, μὴ intercedere presso il Cristo Dio per questo tuo
παύσῃ πρεσβεύων Χριστῷ τῷ Θεῷ, ὑπὲρ τῆς gregge e per tutti i fedeli che onorano la tua vene-
ποίμνης σου ταύτης, καὶ πάντων πιστῶν, τῶν rabile dormizione.
τιμώντων σου τὴν σεβάσμιον κοίμησιν.
Ora e sempre. Theotokíon.
Θεοτόκε, σὺ εἶ ἡ ἄμπελος ἡ ἀληθινή, ἡ βλα- O Madre di Dio, tu sei la vera vite che ha pro-
στήσασα τὸν καρπὸν τῆς ζωῆς. Σὲ ἱκετεύομεν, dotto il frutto della vita. Noi ti imploriamo: interce-
πρέσβευε, Δέσποινα, μετὰ τῶν Ἀποστόλων, καὶ di, o Sovrana, insieme con gli apostoli e tutti i santi,
πάντων τῶν Ἁγίων, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. perché sia fatta misericordia alle anime nostre.
Apolytíkion della santa. Tono pl. 4.
Ἐν σοὶ Μῆτερ ἀκριβῶς διεσώθη τὸ κατ' εἰκόνα· In te, madre, è stata perfettamente custodita l’im-
λαβοῦσα γὰρ τὸν Σταυρόν, ἠκολούθησας τῷ Χρι- magine di Dio, perché tu, prendendo la croce, hai
στῷ, καὶ πράττουσα ἐδίδασκες ὑπερορᾶν μὲν seguito Cristo, e coi fatti hai insegnato a trascurare
σαρκὸς παρέρχεται γάρ, ἐπιμελεῖσθαι δὲ ψυχῆς, la carne, perché passa, e a darsi cura dell’anima,
πράγματος ἀθανάτου· διὸ καὶ μετὰ Ἀγγέλων συ- realtà immortale: per questo insieme agli angeli
ναγάλλεται Ὁσία Μάρθα τὸ πνεῦμά σου. esulta il tuo spirito, o santa Marta.
E di sant’Atanasio. Tono 3. Τὴν ὡραιότητα Attonito di fronte alla bellezza.
Τὴν ἐν σαρκὶ ζωήν, σοῦ κατεπλάγησαν, Le schiere degli angeli sono state prese da stu-
Ἀγγέλων τάγματα, πῶς μετὰ σώματος, πρὸς pore vedendo la tua vita nella carne, perché tu, con
ἀοράτους συμπλοκάς, ἐχώρησας πανεύφημε, un corpo, ti sei scontrato con gli esseri invisibili, o
καὶ κατετραυμάτισας, τῶν δαιμόνων, τὰς degno di ogni lode, e hai colpito a morte la falangi
φάλαγγας· ὅθεν Ἀθανάσιε, ὁ Χριστὸς σε ἠμεί- dei demoni: per questo, Atanasio, ti ha ricompen-
ψατο, πλουσίαις δωρεαῖς· Διὸ Πάτερ, πρέσβευε sato Cristo con ricchi doni. Intercedi dunque, o pa-
Χριστῷ τῷ Θεῷ, σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. dre, presso il Cristo Dio per la salvezza delle anime
nostre.
Theotokíon.
Σὲ τὴν μεσιτεύσασαν τὴν σωτηρίαν τοῦ Celebriamo in te colei che è stata mediatrice per
γένους ἡμῶν, ἀνυμνοῦμεν Θεοτόκε Παρθένε· ἐν la salvezza della nostra stirpe, o Vergine Madre di
τῇ σαρκὶ γὰρ τῇ ἐκ σοῦ προσληφθείσῃ, ὁ Υἱός σου Dio: poiché con la carne da te assunta, il Figlio tuo
καὶ Θεὸς ἡμῶν, τὸ διὰ Σταυροῦ καταδεξάμενος e Dio nostro, accettando di patire sulla croce, ci ha
πάθος, ἐλυτρώσατο ἡμᾶς, ἐκ φθορᾶς ὡς redenti dalla corruzione, lui, che è amico degli uo-
φιλάνθρωπος. mini.

ORTHROS
Dopo la prima sticología, káthisma.
Tono 4. Κατεπλάγη Ἰωσὴφ Restò attonito Giuseppe.
Ἐπὶ τῶν ὤμων τὸν Σταυρόν, ἀναλαβὼν τὸν Presa sulle spalle la croce di Cristo, lo hai pia-
τοῦ Χριστοῦ, ἠκολούθησας αὐτῷ, διὰ τῶν ἔργων mente seguito attraverso le opere ascetiche, o

20
5 LUGLIO ORTHROS
εὐσεβῶς, τῶν τῆς ἀσκήσεως ὅσιε Ἀθανάσιε, καὶ sant’Atanasio; e per tutti i monaci che vivono san-
πᾶσι μονασταῖς, ἐνασκουμενοις σεμνῶς, γεγέ- tamente nell’ascesi, sei divenuto regola e modello,
νησαι κανών, καὶ τύπος ἔνδοξε. Ἀλλὰ τοῖς θείοις o glorioso. Ora dunque che con le divine lotte hai
σκάμμασι, τὰ ἄνω ἀπολαβὼν νῦν βασίλεια, μὴ ottenuto la reggia superna, non cessare di suppli-
διαλίπῃς, καθικετεύων, τοῦ σῴζεσθαι τὰς ψυχὰς care per la salvezza delle anime nostre.
ἡμῶν.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Μὴ εἰσέλθῃς μέτ' ἐμοῦ, ὡς ὁ Προφήτης σοι βοῶ A te come il profeta io grido, o Cristo: Non en-
εἰς κριτήριον Χριστέ· ἐγὼ γὰρ οἶδα τὰ ἐμά, κατη- trare in giudizio con me; conosco infatti le colpe che
γοροῦντά με πταίσματα, καὶ σοὶ κραυγάζω· mi accusano, e a te esclamo: Abbi pietà di me, mi-
Ἐλέησον εὐχαῖς τῆς τεκούσης σε, ἐμὲ τὸν τα- sero e indegno, per le preghiere di colei che ti ha
πεινὸν καὶ ἀνάξιον, ὡς τὸν Λῃστὴν καὶ Πόρνην partorito, come hai avuto pietà del ladrone, della
καὶ τόν, Ἄσωτον, καὶ τὸν Τελώνην φιλάνθρωπε· meretrice, del figlio dissoluto e del pubblicano, o
οὐ γὰρ δικαίους, ἦλθες τοῦ σῶσαι, ἀλλὰ μᾶλλον amico degli uomini: perché non sei venuto a salvare
τοὺς πταίσαντας. giusti, ma piuttosto quelli che sono caduti.
Dopo la seconda sticología, káthisma.
Tono 4. Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.
Τῷ Κυρίῳ Ὅσιε, εὐαρεστήσας, διὰ θείων Ti sei reso gradito al Signore, o santo, con azioni
πράξεων, καὶ πολιτείας καθαρᾶς, τῆς κληρου- divine e condotta pura, ed hai perciò ottenuto l’ere-
χίας ἠξίωσαι, τῶν ἀσωμάτων, σοφὲ Ἀθανάσιε. dità degli incorporei, o sapiente Atanasio.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Προστασία ἄμαχε, τῶν ἐν ἀνάγκαις, καὶ πρε- Invincibile difesa di quanti sono nelle angustie,
σβεία ἕτοιμος, τῶν ἐλπιζόντων ἐπὶ σέ, ἀπὸ κιν- pronta intercessione per quelli che sperano in te, li-
δύνων με λύτρωσαι, καὶ μὴ παρίδῃς, ἡ πάντων berami dai pericoli e non mi trascurare, soccorso di
βοήθεια. tutti.
Salmo 50.
Kondákion. Tono pl. 4. Τῇ ὑπερμάχῳ A te, conduttrice di schiere.
Ὡς τῶν ἀΰλων οὐσιῶν θεωρὸν ἄριστον, καὶ Noi, tuo gregge, ti celebriamo come perfetto os-
πρακτικὸν ὑφηγητὴν παναληθέστατον, εὐφη- servatore delle essenze immateriali e veracissimo
μοῦμέν σε ἡ ποίμνη σου, καὶ βοῶμεν· Μὴ ἐλλίπῃς maestro di pratica virtuosa, e gridiamo: Non ces-
ἱκετεύειν πρὸς τὸν Κύριον, λυτρωθῆναι πειρα- sare di supplicare il Signore perché liberi da tenta-
σμῶν καὶ περιστάσεων, τοὺς βοῶντάς σοι· zioni e sventure quanti a te acclamano: Gioisci, pa-
Χαίροις Πάτερ, Ἀθανάσιε. dre Atanasio.
Ikos. Il primo degli angeli.
Ἄνωθέν σου τὴν κλῆσιν, εἰληφὼς παραδόξως, Ricevuta prodigiosamente dall’alto la tua chia-
ἀθάνατον ζωὴν ἐκληρώσω· μετὰ σώματος γὰρ mata, hai avuto in sorte la vita immortale: perse-
ἐπὶ γῆς, ἀσωμάτων βίον μετελθών, γέγονας τοῖς guendo infatti, pur col corpo sulla terra, la vita de-
πάθεσιν ἀνάλωτος· διὸ σε εὐφημοῦμεν Πάτερ. gli incorporei, sei divenuto invincibile dalle pas-
sioni. Perciò, o padre, noi ti celebriamo:
Χαίροις, φαιδρὸν μοναζόντων κλέος, χαίροις, Gioisci, radiosa gloria dei monaci; gioisci, lumi-
λαμπρὰ σωφροσύνης στήλη. nosa colonna di temperanza.
Χαίροις, τῆς ἀνδρείας ἀρίδηλον γνώρισμα, Gioisci visibilissimo segno di fortezza; gioisci, di-
χαίροις, τῆς πανσόφου φρονήσεως ἔνδειξις. mostrazione di sapientissima prudenza.
Χαίροις, στάθμη ἰσοστάσιος δικαιοσύνης ἀκρι- Gioisci, equa norma di rigorosa giustizia; gioisci,
βοῦς, χαίροις, λόγῳ καταρτίσας σου τῶν πρα- perché hai regolato con la tua parola gli sforzi nelle
κτέων τὰς ὁρμάς. virtú da praticare.

21
MINEI
Χαίροις, νοῦς ἀπολαύων ἐννοιῶν ἀπορρήτων, Gioisci, intelletto che godi di ineffabili pensieri;
χαίροις, πᾶσαν τὴν κτίσιν εὐσεβῶς διαθρήσας. gioisci tu che hai piamente esaminato tutta la crea-
zione.
Χαίροις, δι' οὗ ᾐσχύνθησαν δαίμονες, χαίροις, Gioisci, tu per cui i demoni sono stati svergo-
δι' οὗ πᾶν πάθος νενέκρωται. gnati; gioisci, tu per cui ogni passione è stata uccisa.
Χαίροις, λιμὴν τῶν ἐν ζάλῃ τοῦ βίου, χαίροις, Gioisci, porto di quanti sono nella tempesta di
σωτὴρ τῶν πιστῶς σοι βοώντων. questa vita: giosci, salvatore di quanti con fede a te
acclamano:
Χαίροις, Πάτερ Ἀθανάσιε. Gioisci, padre Atanasio.
Sinassario.
Il 5 di questo stesso mese, memoria del nostro santo padre teòforo Atanasio del Monte Athos.
Lo stesso giorno, memoria del nostro santo padre Lampado.
Lo stesso giorno, memoria di santa Marta, madre di san Simeone il taumaturgo.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Τῶν Μαθητῶν ὁρώντων σε Sotto gli occhi dei tuoi discepoli.
Ὡς τηλαυγὴς ἀνέτειλας ἐκ κλιμάτων, Ἑῴας Come chiaro portatore di luce sei sorto dalle re-
φαεσφόρος καὶ Ἑσπερίων, μέρη, Ἀθανάσιε gioni dell’oriente e hai illuminato, o Atanasio, an-
ἐφώτισας, σῶν ἀρετῶν λαμπρότησιν, ἀλλὰ μὴ che le zone dell’occidente, con gli splendori delle
παύσῃ πρεσβεύων, ὑπὲρ τοῦ κόσμου Κυρίῳ. tue virtú: non cessare dunque di intercedere presso
il Signore per il mondo.
Theotokíon, stessa melodia.
Πανευαγὴς Παντάνασσα ἱκεσίαις, τοῦ σοῦ τι- Serenissima regina del mondo, per le suppliche
μιωτάτου Ἀθανασίου, φύλαττε τὴν ποίμνην σου del tuo venerabilissimo Atanasio, custodisci inat-
ἀπρόσψαυστον, πάσης ἐναντιότητος, διαπαντὸς taccabile da qualunque avversità il tuo gregge che
σε ὑμνοῦσαν, τὴν προστασίαν τοῦ κόσμου. sempre ti celebra come protezione del mondo.
Alle lodi, 4 stichi e i seguenti 3 stichirá prosómia, ripetendo il primo.
Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Τίμιος ὄντως ὁ θάνατος, τοῦ σοῦ Ὁσίου Χριστέ, Veramente preziosa, o Cristo, è stata davanti a te
ἐναντίον σου πέφυκεν· ἰδοὺ γὰρ ἀνέβλυσεν, ἐκ la morte del tuo santo: ecco infatti che il tuo servi-
ποδὸς ὁ θεράπων σου, πηγὴν αἱμάτων καὶ μετὰ tore ha fatto sgorgare da sé una sorgente di guari-
θάνατον, παντοίας νόσους ἀποδιώκουσαν, καὶ gioni che anche dopo la sua morte scaccia ogni
φυγαδεύουσαν, πονηρίας πνεύματα, οἷς ἔτι ζῶν, sorta di male e mette in fuga gli spiriti maligni, ai
ἀντιπαρετάξατο, καὶ μέχρις αἵματος. quali, durante la sua vita, egli aveva resistito sino al
sangue.
Πηγὴν θαυμάτων ἀνέδειξε, καὶ ποταμὸν δω- Fonte di prodigi e fiume di doni ha reso il Signore
ρεῶν, τὴν σορὸν τῶν λειψάνων σου, τοῖς βροτοῖς per i mortali l’urna delle tue reliquie, o Atanasio sa-
ὁ Κύριος, Ἀθανάσιε πάνσοφε· τυφλοῖς τὸ βλέ- pientissimo: essa ha donato ai ciechi la vista, ha
πειν αὕτη δεδώρηται· ἐλεφαντίδα λέπραν ἐκάθη- mondato dall’elefantiasi, e libera dal potere degli
ρε, συνεχομένους τε ἀκαθάρτοις πνεύμασιν, ἐκ spiriti impuri quanti sono da essi dominati, ripor-
τῆς αὐτῶν, ἐξουσίας ῥύεται, καὶ σωφρονοῦντας tandoli alla sanità mentale.
ποιεῖ.
Χαίροις ἀσκητῶν ἀγλάϊσμα, τῶν μοναζόντων Gioisci, splendore degli asceti, astro dei monaci,
ἀστήρ, τῶν ποιμένων, τὸ καύχημα, Πάτερ Ἀθα- vanto dei pastori, o padre Atanasio, compagno dei
νάσιε, τῶν Ὁσίων ὁμόσκηνε, χαῖρε ἀγάπης καὶ santi; gioisci, fonte di carità e temperanza; gioisci,
σωφροσύνης πηγή, χαῖρε Τριάδος τὸ κατάγώ- dimora della Trinità; gioisci, fulgidissima lampada
γιον, χαῖρε λαμπρότατε, λύχνε διακρίσεως, χαῖρε del discernimento; gioisci, rettissima norma delle
κανών, ἀρετῶν εὐθύτατε, καὶ στήλη ἔμψυχε. virtú e colonna animata.

22
6 LUGLIO VESPRO
Gloria. Tono pl. 2. Celebriamo tutti Atanasio.
Τὸν τῆς Ἀθανασίας ἐπώνυμον, ἅπαντες εὐφη- Celebriamo tutti colui che trae nome dall’immor-
μήσωμεν, τὸν ἐν τῷ Ἄθῳ, ἀνδρικῶς καὶ γενναίως talità, colui che sull’Athos con generosa fortezza ha
ἀσκήσαντα, ὃς καὶ τὴν ποίμνην συνήγαγε ταύ- praticato l’ascesi; egli ha raccolto questo gregge e
την, καὶ οἶκον Κυρίῳ ἀνήγειρε πόθῳ, καὶ τῇ Μη- con amore ha elevato una casa per il Signore, dedi-
τρί του Θεοῦ ἀνέθετο· ᾗ πρεσβεύει ὑπὲρ ἡμῶν, candola alla Madre di Dio: presso di lei egli inter-
τῶν ἐν πίστει τελούντων τὴν μνήμην αὐτοῦ. cede per noi che celebriamo con fede la sua memo-
ria.
Ora e sempre. Theotokíon.
Θεοτόκε, σὺ εἶ ἡ ἄμπελος ἡ ἀληθινή, ἡ βλα- O Madre di Dio, tu sei la vera vite che ha pro-
στήσασα τὸν καρπὸν τῆς ζωῆς. Σὲ ἱκετεύομεν, dotto il frutto della vita. Noi ti imploriamo: inter-
πρέσβευε, Δέσποινα, μετὰ τῶν Ἀποστόλων, καὶ cedi, o Sovrana, insieme con gli apostoli e tutti i
πάντων τῶν Ἁγίων, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. santi, perché sia fatta misericordia alle anime no-
stre.
Grande dossologia, apolytíkion e congedo.

6 LUGLIO
Memoria del nostro santo padre Sisoe il grande (intorno al 429).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 4. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Φαιδρὰ ἐξανέτειλε, καθάπερ ἥλιος Ὅσιε, ἡ Luminosa come sole, o santo, è sorta la tua solen-
πανέορτος μνήμη σου, ἀκτῖσιν ἀστράπτουσα, nissima memoria che risplende per i raggi delle tue
τῶν σῶν ἐναρέτων, πράξεων παμμάκαρ, καὶ κα- opere virtuose, o beatissimo, e illumina le menti dei
ταυγάζουσα πιστῶν, τὰς διανοίας φέγγει θαυ- fedeli con i raggi dei tuoi prodigi. Festeggiandola
μάτων σου. Αὐτὴν οὖν ἑορτάζοντες, περιχαρῶς dunque, pieni di gioia ti onoriamo e con fede ti di-
σε γεραίρομεν, καὶ πιστῶς μακαρίζομεν, μονα- ciamo beato, o vanto dei monaci.
ζόντων τὸ καύχημα.
Ἄγγελος ἐπίγειος, οἷά περ ἄλλος ἐβίωσας, Hai vissuto proprio come un angelo terrestre,
ἐγκρατείᾳ τὸ σῶμά σου, μαράνας πανόλβιε, καὶ consumando il tuo corpo, o felicissimo, con la con-
ταῖς ἀγρυπνίαις, καὶ μνήμην θανάτου, διηνεκῶς tinenza e con le veglie, meditando continuamente
ἐμμελετῶν, τὰ θεῖα Πάτερ ἐπαυξανόμενος, le realtà divine nel ricordo della morte, o padre, cre-
μεγίσταις ἀναβάσεσι, πρὸς ἐφετῶν τὸ ἀκρότα- scendo con sublimi ascensioni verso l’apice dei de-
τον· ὅθεν ὄντως κατήντησας, ἐπ' αὐτὴν τὴν sideri: ne hai perciò veramente raggiunto la vetta.
ἀκρώρειαν.
Θαῦμα ὑπὲρ ἔννοιαν, ἐν τῇ κοιμήσει σου γέγο- Quando ti addormentasti nella morte, si pro-
νεν, ὁσιόφρον θεσπέσιε, ἡνίκα ὁ θίασος, τῶν dusse un prodigio che oltrepassa il pensiero, o
ἁγίων Πάτερ, ἐπέστη ἀθρόον· ὥσπερ, γὰρ ἥλιος uomo meraviglioso dal santo sentire, allorché fu
σοφέ, τὸ πρόσωπόν σου ἐξανατέταλκε, δηλοῦν presente al completo la moltitudine dei santi: come
τὴν ἀστραπόμορφον, τῆς σῆς ψυχῆς κα- sole, infatti, o sapiente, si levò il tuo volto, manife-
θαρότητα, καὶ πιστούμενον ἅπαντας, οἵου stando la sfolgorante purezza della tua anima, e at-
τέλους τετύχηκας. testando a tutti quale fine avevi raggiunto.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Σὲ τὸ καθαρώτατον, τοῦ Βασιλέως παλάτιον, Te io scongiuro, o Vergine degna di ogni canto,
δυσωπῶ Πολυΰμνητε, τὸν νοῦν μου καθάρισον, purissimo palazzo del Re: purifica il mio intelletto
τὸν ἐσπιλωμένον, πάσαις ἁμαρτίαις, καὶ κατα- macchiato da tutte le colpe, e rendilo gradito taber-
23
MINEI
γώγιον τερπνόν, τῆς ὑπερθέου Τριάδος ποίησον, nacolo della Trinità piú che divina, affinché io, tuo
ὅπως τὴν μεσιτείαν σου, καὶ τὸ ἀμέτρητον ἔλεος, inutile servo, ottenendo salvezza, magnifichi il tuo
μεγαλύνω σῳζόμενος, ὁ ἀχρεῖος ἱκέτης σου. potere e la tua immensa misericordia.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἔφερες Πανάμωμε, ἐν τῇ καρδίᾳ σου δίστο- Hai ricevuto nel cuore, o tutta immacolata, la
μον, Συμεὼν σοι ὡς ἔφησε, ῥομφαίαν καὶ τέτρω- spada a due tagli a te predetta da Simeone, e ne hai
σαι, ἐν αὐτῇ τὰ σπλάγχνα, καὶ τὰς διαθέσεις, ὡς avuto le viscere e l’animo trafitti, contemplando il
ἐθεάσω σὸν Υἱόν, ἐπὶ τοῦ ξύλου σεμνὴ κρεμάμε- Figlio tuo pendente dalla croce, o venerabile; perciò
νον· διὸ καὶ ἀνεκραύγαζες· Τέκνον ἐμὸν μὴ gridavi: Figlio mio, non trascurarmi, ma affréttati a
παρίδῃς με, ἀλλὰ σπεῦσον ἀνάστηθι, ὡς προ- risorgere, come hai predetto, o longanime.
εῖπας μακρόθυμε.
Allo stico, stichirá dall’októichos. Apolytíkion. Tono 1. Τοῦ λίθου σφαγισθέντος Sigillata
la pietra.
Τῆς ἐρήμου πολίτης καὶ ἐν σώματι ἄγγελος, Cittadino del deserto, angelo in un corpo e tau-
καὶ θαυματουργὸς ἀνεδείχθης, θεοφόρε Πατὴρ maturgo ti sei mostrato, Sisoe, padre nostro teòforo.
ἡμῶν Σισώη· νηστείᾳ ἀγρυπνίᾳ προσευχῇ, οὐρά- Con digiuno, veglia e preghiera hai ricevuto celesti
νια χαρίσματα λαβών, θεραπεύεις τοὺς νο- carismi e guarisci i malati e le anime di quanti a te
σοῦντας, καὶ τὰς ψυχὰς τῶν πίστει προστρεχό- accorrono con fede. Gloria a colui che ti ha dato
ντων σοι. Δόξα τῷ δεδωκότι σοι ἰσχύν, δόξα τῷ forza; gloria a colui che ti ha incoronato; gloria a co-
σὲ στεφανώσαντι, δόξα τῷ ἐνεργοῦντι διὰ σοῦ lui che per mezzo tuo opera guarigioni in tutti.
πᾶσιν ἰάματα.
Altro apolytíkion. Tono pl. 1. Τὸν συνάναρχον Λόγον Cantiamo, fedeli.
Ἐκ παιδὸς γεωργήσας ζωὴν τὴν κρείττονα, Avendo coltivato dall’infanzia la vita migliore,
τῶν κατ' αὐτῆς ἐνεπλήσθης θεουργικῶν ἀγα- sei stato ricolmato dei beni divini che le sono pro-
θῶν, τῶν Ἀγγέλων μιμητὰ Σισώη Ὅσιε, ὅθεν ὡς pri, o Sisoe santo, imitatore degli angeli; come sole
ἥλιος λαμπρός, ἀπαυγάζεις τηλαυγῶς, ἐν ὥρᾳ splendente tu brilli perciò chiaramente nell’ora
τῆς σῆς ἐξόδου, δηλοποιῶν τὴν σὴν δόξα, καὶ κα- della tua morte gloriosa, manifestando la tua gloria
ταλάμπων τᾶς ψυχᾶς ἠμῶν. e illuminando le anime nostre.

ORTHROS
Kondákion. Tono 4. Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.
Ἐν ἀσκήσει ἄγγελος ἐν γῇ ὡράσθης, καταυγά- Avendo praticato l’ascesi, sei apparso come un
ζων Ὅσιε, τὰς διανοίας τῶν πιστῶν, θεοσημείαις angelo in terra, illuminando continuamente, o
ἑκάστοτε· ὅθεν σε πάντες, Σισώη γεραίρομεν. santo, le menti dei fedeli con segni divini: per que-
sto, o Sisoe, con fede ti onoriamo.
Sinassario.
Il 6 di questo stesso mese, memoria del nostro santo padre Sisoe il grande.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

7 LUGLIO
Memoria dei nostri santi padri Tommaso del Monte Maleo (X sec.) e Acacio della Scala
(VI sec.), e della santa megalomartire Ciriaca (IV sec.).

24
7 LUGLIO VESPRO
VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia di entrambi i santi.
Stichirá del santo.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celest i.
Θεοφεγγῆ σε φωστῆρα, Πάτερ ἐπέγνωμεν, Ti abbiamo conosciuto, o padre, come astro divi-
ταῖς νοηταῖς ἀκτῖσι, καταυγάζοντα κόσμον, καὶ namente splendente che illumina il mondo con i
σκότος ἐκμειοῦντα τῆς πονηρᾶς, τῶν δαιμόνων raggi spirituali e dissipa la tenebra del perverso
συγχύσεως, τὴν φωτοφόρον σου μνήμην· ὅθεν sconvolgimento demoniaco: noi festeggiamo dun-
πιστῶς, ἑορτάζομεν μακάριε. que con fede, o beato, la tua memoria apportatrice
di luce.
Περιφανὴς ἐν τῷ βίῳ, πάλαι γενόμενος, Dopo essere stato un tempo illustre nella vita per
πλούτῳ καὶ δυναστείᾳ, μοναζόντων τὸ σχῆμα, ricchezza e potenza, hai poi santamente rivestito
ὁσίως ἠμφιάσω, Πάτερ Θωμᾶ, τὴν πτωχείαν μι- l’abito monastico, padre Tommaso, imitando la po-
μούμενος, τοῦ δι' ἡμᾶς σαρκωθέντος· ὅθεν πολ- vertà di colui che per noi si è incarnato: per questo
λοῖς, σὲ χαρίσμασιν ἐπλούτισε. egli ti ha arricchito di molti carismi.
Στύλῳ πυρὸς ὁρατῶς σε, Θεὸς ὡδήγησε, πρὸς Con una colonna di fuoco, o padre, Dio ti ha vi-
σωτηρίαν Πάτερ, πρὸς γαλήνης λιμένα, πρὸς ὅρ- sibilmente condotto alla salvezza, al rifugio della
μον ἀπαθείας, ὕδωρ τῇ σῇ, προσευχῇ δὲ quiete, al porto dell’impassibilità; per la tua pre-
ἀνέβλυσε, καὶ ἀβλεπτοῦσι τὸ βλέπειν, καὶ τοῖς ghiera fece scaturire acqua, ridiede ai ciechi la vista
χωλοῖς, εὐδρομίαν ἐδωρήσατο. e fece camminare diritti gli zoppi.
Stichirá della santa.
Tono 2. Ὅτε, ἐκ ξύλου σε Quando dal legno.
Μάρτυς, ἀθληφόρε τοῦ Χριστοῦ, ἔστης πρὸ βη- Vittoriosa martire di Cristo, sei stata coraggiosa-
μάτων ἀνδρείως, Χριστὸν κηρύττουσα, σταύρω- mente davanti ai tribunali annunciando Cristo che
σιν ἑκούσιον καταδεξάμενον, καὶ δεσμοῖς ὁμιλή- volontariamente ha accettato la crocifissione; e spe-
σασα, καὶ πάσαις αἰκίαις, χαίρουσα ἀνέδραμες rimentate le catene e tutti i tormenti, lieta sei corsa
πρὸς τὰ οὐράνια, δήμοις ἀπ' αἰῶνος Μαρτύρων, verso i cieli, annoverata tra le schiere dei martiri di
συναριθμηθεῖσα καὶ δόξης, διαιωνιζούσης ἀπο- tutti i tempi, nel godimento della gloria senza fine.
λαύουσα.
Λόγου, τοῦ φανέντος ἐπὶ γῆς, νύμφη ἐκλεκτὴ Sei divenuta, o Ciriaca, sposa eletta del Verbo che
ἀνεδείχθης, Κυριακὴ ἀληθῶς, κάλλει διαλάμ- è apparso sulla terra, realmente risplendendo per la
πουσα, ἐνθέων πράξεων, καὶ τῆς θείας ἀθλήσε- bellezza di opere divine e i radiosi fulgori della di-
ως, φαιδραῖς ἀγλαΐαις· ὅθεν τὸν οὐράνιον θάλα- vina lotta: hai perciò preso dimora nel talamo cele-
μον ᾤκησας, ἔνθα, ὡς Παρθένος καὶ Μάρτυς, ste; lassú in eterna danza, come vergine e martire,
πάντοτε χορεύουσα πάντων, τῶν μνημονευόν- ricòrdati di tutti quelli che di te fanno memoria.
των σου μνημόνευε.
Ῥίζης, εὐκλεοῦς Κυριακή, κλάδος ὡραιότατος Sei apparsa, o Ciriaca, splendido virgulto di no-
ὤφθης, καρπὸν σωτήριον, φέρων τῆς ἀθλήσεως, bile radice, portando quale frutto salvifico le belle
τὰ κατορθώματα, καὶ μαραίνων ἐν χάριτι, φυτὰ imprese della lotta, e facendo appassire con la gra-
ἀσεβείας· ὅθεν τὴν πανίερον, μνήμην σου σέβο- zia le piante dell’empietà: per questo veneriamo
μεν, πόθῳ καὶ λειψάνων τὴν θήκην, νῦν περι- con amore la tua sacratissima memoria e diamo
πτυσσόμεθα χάριν, ἐξ αὐτῆς ἰάσεων λαμβάνο- onore all’urna delle tue reliquie, ricevendone grazie
ντες. di guarigione.
Gloria. Della santa. Tono pl. 2.

Ἐκ δεξιῶν τοῦ Σωτῆρος, παρέστη ἡ παρθένος, Alla destra del Salvatore sta la vergine, la vitto-
καὶ ἀθληφόρος καὶ Μάρτυς, περιβεβλημένη ταῖς riosa, la martire, insuperabilmente avvolta nelle
ἀρεταῖς τὸ ἀήττητον, καὶ πεποικιλμένῃ ἐλαίῳ virtú, adorna dell’olio della purezza, e del sangue
25
MINEI
τῆς ἁγνείας, καὶ τῷ αἵματι τῆς ἀθλήσεως, καὶ della lotta; a lui essa grida con esultanza tenendo la
βοῶσα πρὸς αὐτόν, ἐν ἀγαλλιάσει τὴν λαμπάδα lampada: Alla fragranza del tuo profumo ho corso,
κατέχουσα. Εἰς ὀσμὴν μύρου σου ἔδραμον, Χρι- Cristo Dio, perché ferita dal tuo amore io sono; non
στὲ ὁ Θεός, ὅτι τέτρωμαι τῆς σῆς ἀγάπης ἐγώ, μὴ allontanarmi da te, celeste sposo. Per le sue suppli-
χωρίσῃς με νυμφίε ἐπουράνιε. Αὐτῆς ταῖς che, manda su di noi, Salvatore onnipotente, le tue
ἱκεσίαις κατάπεμψον ἡμῖν, παντοδύναμε Σωτὴρ misericordie.
τὰ ἐλέη σου.
Ora e sempre. Theotokíon. Τριήμερος ἀνέστης Χριστὲ Il terzo giorno sei risorto.

Πανύμνητε κατάβαλε, ἐχθρῶν μιαιφο- O degna di ogni canto, abbatti la forza dei nemici
νούντων ἰσχύν, καὶ τὴν λύπην, τοῦ λαοῦ σου εἰς sanguinari, muta in gioia la tristezza del tuo po-
χαράν, μετάβαλε Παρθένε, καὶ ἔλεος παράσχου, polo, o Vergine, e concedi misericordia, affinché
ὅπως σωθέντες ἀνυμνῶμέν σε. noi, salvati, ti celebriamo.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.

Ἐν ξύλῳ τὴν ζωὴν ἡμῶν, ὁρῶσα ἡ πανάμωμος, Vedendo la Madre di Dio tutta immacolata, pen-
Θεοτόκος, κρεμαμένην μητρικῶς, ὠδύρετο dere dal legno la nostra vita, come madre faceva la-
βοῶσα· Υἱέ μου καὶ Θεέ μου, σῶσον τοὺς πόθῳ mento gridando: Figlio mio e Dio mio, salva coloro
ἀνυμνοῦντάς σε. che con amore ti cantano.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Gloria. Della santa. Tono 2.
Ἐν πόλει τοῦ Θεοῦ ἡμῶν, ἐν ὄρει ἁγίῳ αὐτοῦ, Nella città del nostro Dio, sul suo monte santo, là
ἐκεῖ κατεσκήνωσεν ἡ Ἁγία, τὴν λαμπάδα ἄσβε- ha preso dimora la santa, per aver custodito accesa
στον τηρήσασα. Ἀκούσωμεν τῆς Παρθένου ἐγ- la sua lampada. Ascoltiamo l’elogio della vergine:
κώμιον! ὦ Παρθενία, ναός Θεοῦ! ὦ Παρθενία, O verginità, tempio di Dio! O verginità, gloria dei
Μαρτύρων Δόξα! ὦ Παρθενία, Ἀγγέλων συνόμι- martiri! O verginità, consorte degli angeli!
λε.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὴν πᾶσαν ἐλπίδα μου, εἰς σὲ ἀνατίθημι, Μῆ- In te ripongo ogni mia speranza, Madre di Dio:
τερ τοῦ Θεοῦ, φύλαξόν με ὑπὸ τὴν σκέπην σου. custodiscimi sotto la tua protezione.
Oppure stavrotheotokíon. Ὅτε, ἐκ τοῦ ξύλου σε Quando dal legno.
Πόνους, ὑπομείνασα πολλούς, ἐν τῇ τοῦ Υἱοῦ Hai sostenuto molte pene, o immacolata, alla cro-
καὶ Θεοῦ σου σταυρώσει Ἄχραντε, ἔστενες δα- cifissione del tuo Figlio e Dio, e tra le lacrime ge-
κρύουσα, καὶ ὀλολύζουσα· Οἴμοι! τέκνον γλυ- mevi alzando grida amare: Ahimè, Figlio dolcis-
κύτατον, ἀδίκως πῶς πάσχεις, πάντας θέλων simo, tu ingiustamente patisci perché vuoi riscat-
ῥύσασθαι τοὺς ἐξ Ἀδὰμ γηγενεῖς; Ὅθεν Παναγία tare i figli della terra nati da Adamo! Noi dunque,
Παρθένε, σὲ παρακαλοῦμεν ἐν πίστει, ἵλεων Vergine tutta santa, ti supplichiamo con fede: ren-
ἡμῖν τοῦτον ἀπέργασαι. dici propizio il Figlio tuo.
Apolytíkion. Tono 4.
Ἡ ἀμνάς σου Ἰησοῦ, κράζει μεγάλη τῇ φωνῇ. La tua agnella, o Gesú, grida a gran voce: Te, mio
Σὲ Νυμφίε μου ποθῶ, καὶ σὲ ζητοῦσα ἀθλῶ, καὶ sposo, io desidero, e per cercare te combatto, sono
συσταυροῦμαι καὶ συνθάπτομαι τῷ βαπτισμῷ con te crocifissa e con te sepolta nel tuo battesimo;
σου· καὶ πάσχω διὰ σέ, ὡς βασιλεύσω σὺν σοί, καὶ soffro con te, per poter regnare con te, e muoio per
θνήσκω ὑπὲρ σοῦ, ἵνα καὶ ζήσω ἐν σοί· ἀλλ᾽ ὡς te, per vivere in te: accogli dunque come sacrificio
θυσίαν ἄμωμον προσδέχου τὴν μετὰ πόθου τυ- senza macchia colei che, piena di desiderio, è stata
θεῖσάν σοι. Αὐτῆς πρεσβείαις, ὡς ἐλεήμων, immolata per te. Per la sua intercessione, tu che sei
σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. misericordioso, salva le anime nostre.

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8 LUGLIO VESPRO
Altro apolytíkion. Tono pl. 1. Τὸν συνάναρχον Λόγον Cantiamo, fedeli.
Τὴν σὴν κλῆσιν τοῖς ἄθλοις, Μὰρτυς ἐλάμπρυ- Hai reso illustre il tuo nome con le lotte, o mar-
νας, ὑπὲρ τῆς δόξης Κυρίου στεῤῥῶς ἀθλήσασα, tire, perché hai lottato con forza per la gloria del Si-
καὶ καθεῖλες τὸν ἐχθρόν, ὦ καλλιπάρθενε ὅδεν gnore e hai abbattuto il nemico, o vergine bella: per
παρέχεις τοῖς ἐν γῆ ἰαμάτων δωρεάς, Κυριακὴ questo elargisci agli abitanti della terra doni di gua-
ἀθληφόρε, ἐκδυσωποῦσα ἀπαύστως ἐλεηθῆναι rigioni, o Ciriaca vittoriosa, supplicando incessan-
τὰςσ ΄ψυχας ἠμῶν. temente perché sia fatta misericordia alle anime no-
stre.

ORTHROS
Kondákion. Tono 2. Τὰ ἄνω ζητῶν Cercando le cose dell’alto.
Ἡ Μάρτυς Χριστοῦ, ἡμᾶς συνεκαλέσατο, τοὺς La martire di Cristo ci ha convocati per cantare le
ἄθλους αὐτῆς, τοὺς θείους καὶ παλαίσματα, lodi delle sue lotte divine e delle sue battaglie: è
ἐγκωμίοις ᾆσαι νῦν· φερωνύμως αὕτη γὰρ πέφη- stata infatti degna del suo nome, perché forte
νεν, ὡς ἀνδρεία τῷ φρονήματι, κυρία νοός τε, καὶ d’animo, padrona dell’intelletto e delle passioni
παθῶν ἀπρεπῶν. sconvenienti.
Ikos.
Τῆς τῶν εἰδώλων πλάνης κρατούσης ἀνὰ Quando la seduzione degli idoli dominava e per-
πᾶσαν τὴν γῆν, καὶ περιπολούσης, φιλόχριστοι. correva tutta la terra, o amici di Cristo, ed era prin-
Μέδοντός τε δυσσεβοῦς καὶ ἀπανθρώπου ὄντος cipe il piú empio e crudele di tutti gli uomini, si ve-
παρὰ πάντας ἀνθρώπους, προσεκυνεῖτο ἡ τῶν nerava l’eresia scellerata ed esecrabile degli atei,
ἀθέων μιαρὰ καὶ δυσώνυμος αἵρεσις· τῇ τούτου perché alla voce piena di empietà del re tutta la
γὰρ ἀθεωτάτῃ φωνῇ τὰ πλήθη ὑπήκουεν, ὡς τοῖς moltitudine ubbidiva: a quanti infatti non cede-
μὴ εἴκουσι τῇ αὐτοῦ ἀσεβείᾳ θάνατον ἀπειλούσῃ vano alla sua empietà, minacciava amara e triste
σφοδρὸν τε καὶ δύσμορον. Ἀλλ' ἡ Μάρτυς Χρι- morte. Ma la martire di Cristo, disprezzati gli empi
στοῦ, τὰς τῶν τυράννων ἀθέους προσταγάς τε ordini e le minacce dei tiranni, e annunciando il Cri-
καὶ ἀπειλὰς καταπτύσασα, καὶ Χριστὸν τὸν Θεὸν sto Dio in mezzo allo stadio, ha calpestato il ne-
ἐν μέσῳ τοῦ σταδίου κηρυξασα, τόν ἐχθρὸν κα- mico: si è cosí realmente mostrata padrona dell’in-
τεπάτησεν· ὅθεν ὤφθη ἀληθῶς κυρία νοός τε, telletto e delle passioni sconvenienti.
καὶ παθῶν ἀπρεπῶν.
Sinassario.
Il 7 di questo stesso mese, memoria del nostro santo padre Tommaso del Monte Maleo.
Lo stesso giorno, memoria della santa martire Ciriaca.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

8 LUGLIO
 Memoria del santo e glorioso megalomartire Procopio nell’anno 303 (sotto Diocle-
ziano).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e i seguenti stichirá prosómia.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Ἀφωρισμένος ὑπάρχων, ἀπὸ κοιλίας μητρός, Messo a parte con grande sapienza da Dio sin dal
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MINEI
ὑπὸ Θεοῦ πανσόφως, οὐρανόθεν τὴν κλῆσιν, seno materno, hai avuto dal cielo la tua vocazione,
ἔσχες κατὰ Παῦλον· ὅθεν μαθών, τὰ ἑκούσια come Paolo: conosciuta cosí la volontaria passione
πάθη Χριστοῦ, κήρυξ αὐτοῦ ἀνεδείχθης καὶ ζη- di Cristo, sei divenuto suo annunciatore e real-
λωτής, ἀληθῶς Μάρτυς Προκόπιε. mente suo emulo, o martire Procopio.
Τῇ μυστικῇ παντευχίᾳ, καθωπλισμένος σοφέ, Rivestito della mistica armatura, o sapiente, col
νικοποιῷ τροπαίῳ, τοῦ Χριστοῦ τῷ σημείῳ, Προ- vittorioso trofeo del segno di Cristo hai annientato
κόπιε θεόφρον, θράση ἐχθρῶν, δυσμενῶν ἐξη- la boria di ostili nemici, Procopio di mente divina,
φάνισας, καὶ τῶν εἰδώλων τὰ ξόανα καθελών, e, abbattuti i simulacri degli idoli, hai lottato sino al
μέχρις αἵματος ἐνήθλησας. sangue.
Ὡς τὸ στρατόπεδον πάλαι, σὺν ταῖς πισταῖς Come un tempo portasti la truppa di soldati e in-
γυναιξί, τῷ οὐρανίῳ Μάρτυς, Βασιλεῖ καὶ Δεσπό- sieme a loro le donne credenti al Re e Sovrano del
τῃ, προσήγαγες Κυρίῳ, οὕτω καὶ νῦν, τοὺς τε- cielo, al Signore, cosí anche ora porta al Cristo, con
λοῦντας τὴν μνήμην σου, ταῖς σαῖς πρεσβείαις la tua intercessione, quanti celebrano la tua memo-
προσάγαγε τῷ Χριστῷ, ὦ Μαρτυρων ἐγκαλλώπι- ria, ornamento dei martiri.
σμα.
Altri stichirá prosómia. Tono 4. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Ἄστρον, ἀνατέταλκας, ἐκ τῆς Ἑῴας πολύφω- Sei sorto quale lucentissimo astro dall’oriente, o
τον, καταυγάζων Προκόπιε, τοῦ κόσμου τὰ πέ- Procopio, per illuminare i confini del mondo con i
ρατα, ταῖς θεοσημίαις, καὶ τῇ καρτερίᾳ, τῶν ἀλ- segni divini, con una vera costanza nei dolori, e con
γεινῶν ὡς ἀληθῶς, καὶ ταῖς τῶν ἄθλων μεγί- gli immensi splendori delle tue lotte: noi dunque
σταις λάμψεσι· διό σου τὴν πανέορτον, καὶ φω- celebriamo oggi la tua solennissima festività appor-
τοφόρον πανήγυριν, ἑορτάζομεν σήμερον, ἀθλο- tatrice di luce, Procopio vittorioso.
φόρε Προκόπιε.
Σῶμά σου Προκόπιε, καταξεόμενον ἔνδοξε, Il tuo corpo, o Procopio, raschiato, o glorioso, e
καὶ πυρὶ δαπανώμενον, εἱρκταῖς συγκλειόμενον, consumato dal fuoco, chiuso in prigione, sottoposto
ὁμιλοῦν παντοίαις, ἰδέαις βασάνων, ξίφει τεμνό- a ogni forma di tormento, tagliato dalla spada, o sa-
μενον σοφέ, τὴν βασιλείαν σοι προεξένησε, παμ- piente, ti ha procurato il regno celeste, o beatissimo,
μάκαρ τὴν οὐράνιον, ἐν ᾗ χορεύεις γηθόμενος, dove tu danzi gioioso, o vittorioso dalle molte lotte,
ἀθλοφόρε πολύαθλε, τῶν Ἀγγέλων συμμέτοχε. consorte degli angeli.
Δῆμον προσενήνοχας τῷ Ποιητῇ διὰ πίστεως, Hai offerto al Creatore una moltitudine che, in
ἱερῶς ἐναθλήσαντα, θεόφρον Προκόπιε, μεθ' ὧν virtú della fede, ha santamente lottato, o Procopio
τῶν Μαρτύρων, χοροῖς ἠριθμήθης, καταβαλὼν di mente divina, e con loro sei stato annoverato nel
τὸν δυσμενῆ, ἀνδρειοφρόνως ἀξιοθαύμαστε· διὸ coro dei martiri, abbattendo il nemico con animo
σε μακαρίζομεν, ὡς στρατιώτην ἀήττητον, ὡς vigoroso, o degno di ammirazione: ti proclamiamo
γενναῖον ἀδάμαντα, ὡς τῆς πίστεως πρόμαχον. dunque beato, come guerriero invitto, come infles-
sibile acciaio, come difensore della fede.
Gloria. Tono pl. 2.
Ἐξέλαμψε σήμερον, ἡ ἔνδοξος μνήμη σου, Ha brillato oggi la tua gloriosa memoria, o Pro-
Προκόπιε πολύαθλε, συγκαλοῦσα ἡμᾶς τους φι- copio dalle molte lotte, convocando noi amici della
λεόρτους, πρὸς εὐφημίαν καὶ δόξαν Χριστοῦ τοῦ festa a celebrare e glorificare il Cristo Dio nostro.
Θεοῦ ἡμῶν. Ὅθεν καὶ προστρέχοντες, ἐν τῇ σορῷ Accorrendo dunque all’urna delle tue reliquie, ot-
τῶν λειψάνων σου, ἰαμάτων χαρίσματα λαμ- teniamo doni di guarigioni: e in eterno celebriamo,
βάνομεν, καὶ τὸν σὲ στεφανώσαντα Σωτῆρα Χρι- con dossologie incessanti, il Cristo Salvatore che ti
στόν, ἀνυμνοῦμεν εἰς αἰῶνας, ἀκαταπαύστως ha incoronato.
δοξάζοντες.
Ora e sempre. Theotokíon. Τριήμερος ἀνέστης Χριστὲ Il terzo giorno sei risorto.
Τὸ ὄμμα τῆς καρδίας μου, ἐκτείνω πρὸς σὲ Tendo verso di te l’occhio del mio cuore, So-
Δέσποινα. Μὴ παρίδης, τὸν πικρόν μου στεναγ- vrana, non disprezzare il mio gemito amaro:
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8 LUGLIO VESPRO
μόν, ἐν ὥρᾳ, ὅταν κρίνῃ, ὁ σὸς Υἱὸς τὸν κόσμον, nell’ora in cui il Figlio tuo giudicherà il mondo, sii
γενοῦ μοι σκέπη καὶ βοήθεια. per me aiuto e protezione.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἐν ξύλῳ τὴν ζωὴν ἡμῶν, ὁρῶσα ἡ πανάμωμος, Vedendo la Madre di Dio tutta immacolata, pen-
Θεοτόκος, κρεμαμένην μητρικῶς, ὠδύρετο βοῶ- dere dal legno la nostra vita, come madre faceva la-
σα· Υἱέ μου καὶ Θεέ μου, σῶσον τοὺς πόθῳ ἀνυ- mento gridando: Figlio mio e Dio mio, salva coloro
μνοῦντάς σε. che con amore ti cantano.
Allo stico, stichirá prosómia.
Tono 4. Ὡς γενναῖον ἐν Μάρτυσι Come generoso fra i martiri.
Οὐρανόθεν ἡ κλῆσίς σου, ὡς τοῦ κήρυκος Dal cielo è venuta la tua vocazione, come per
γέγονε, τῶν ἐθνῶν Προκόπιε παναοίδιμε, καὶ l’araldo delle genti, Procopio celebratissimo; e con
φωτισθεὶς τὴν διάνοιαν, τὸ σκότος κατέλιπες, la mente illuminata, hai abbandonato la tenebra de-
τῶν εἰδώλων καὶ φωστήρ, τῶν πιστῶν ἐχρημάτι- gli idoli e sei divenuto astro dei credenti, rischia-
σας, θείαις λάμψεσι, τῶν σεπτῶν σου ἀγώνων rando i popoli del mondo con i divini fulgori delle
καταυγάζων, τὰ πληρώματα τοῦ κόσμου, κλέος tue sacre lotte, o gloria e vanto dei martiri.
μαρτύρων καὶ καύχημα.
Στίχ. Θαυμαστὸς ὁ Θεὸς ἐν τοῖς ἁγίοις αὐτοῦ ὁ Stico: Mirabile è Dio nei suoi santi, il Dio di Israele.
Θεὸς Ἰσραὴλ αὐτὸς.
Ἐγκρατείᾳ τὸ πρότερον, τῆς σαρκὸς τὰ Frenàti in precedenza i moti della carne con la
κινήματα, χαλινώσας ὕστερον πρὸς τὴν ἄθλη- continenza, hai in seguito affrontato la lotta con
σιν, ἀνδρειοφρόνως ἐχώρησας, παμμάκαρ animo forte, Procopio beatissimo, trascurando la
Προκόπιε, ἀφειδήσας τῆς σαρκός, τῇ δυνάμει τοῦ carne, grazie alla potenza dello Spirito: e dopo aver
Πνεύματος· ὅθεν ἅπασαν, ὑπομείνας ἰδέαν τῶν sopportato ogni forma di tormenti, te ne sei andato
βασάνων, στεφηφόρος πρὸς τὰς ἄνω, χορο- incoronato tra i cori superni.
στασίας ἀνέδραμες.
Στίχ. Τοῖς Ἁγίοις τοὶς ἐν τῇ γῇ αὐτοῦ ἐθαυ- Stico: Per i santi che sono nella sua terra, il Signore
μάστωμεν πάντα τὰ θέλημα αὐτοῦ ἐν αὐτοῖς. ha reso mirabili, in loro, tutte le sue volontà.
Στρατηγὸς ὡς ἀήττητος, τῷ Σταυρῷ ὁπλισά- Come invitto condottiero, armato della croce, hai
μενος, ταῖς ῥοαῖς τοῦ αἵματος πᾶσαν δύναμιν, sommerso tra i flutti del sangue ogni potenza dei
τῶν ἐναντίων ἐβύθισας, καὶ ὄμβρους ἀνέβλυσας, nemici, e hai fatto sgorgare abbondanti piogge di
ἰαμάτων δαψιλῶς, ἐκ πηγῶν ἀρυόμενος, ἀξιάγα- guarigioni, attingendo, o degno di ammirazione,
στε, τοῦ σωτῆρος καὶ πάντας καταρδεύων, τοὺς dalle fonti del Salvatore, e irrorando, o ispirato,
φλογμῷ τῶν παθημάτων, συνεχομένους θεό- tutti coloro che erano oppressi dalla vampa dei pa-
πνευστε. timenti.
Gloria. Tono pl. 4. Di Procopio Cartofilace.

Ταῖς μυστικαὶς λαμπηδόσι, τῆς ὑπερφώτου Illuminato dai mistici bagliori della Trinità piú
Τριάδος καταυγαζόμενος, μάρτυς Προκόπιε γεν- che luminosa, o martire Procopio dal nobile sentire,
ναιόφρον, θέσει Θεὸς χρηματίζεις, θεούμενος ἐν divieni dio per adozione, deificato per partecipa-
μεθέξει· ὅθεν τοὺς πίστει τελοῦντάς σου τὴν φω- zione: con la tua intercessione salva dunque da
σφόρον ἑορτήν, ἐκ πειρασμῶν πολυτρόπων, multiformi prove quanti celebrano con fede la tua
περίσῳζε σαῖς πρεσβείαις. festa portatrice di luce.
Ora e sempre. Theotokíon. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!

Χαῖρε πυρίμορφον ὄχημα, χαῖρε αὐγὴ μυστική, Gioisci, cocchio igniforme, gioisci, mistica aurora
ἡ τῷ κόσμῳ εἰσάξασα τὸν λαμπρὸν καὶ ἄδυτον, che hai introdotto nel mondo il fulgido sole senza
καὶ ἀνέσπερον ἥλιον, χαῖρε κογχύλη, πορφύραν tramonto e senza sera; gioisci, conchiglia che con il
βάψασα, ἐκ τῶν αἱμάτων, τῷ βασιλεῖ τοῦ παντός· tuo sangue tingi la porpora per il Re dell’universo;
Χαῖρε πανάχραντε, χαῖρε φυλακτήριον, πάντων gioisci tutta immacolata; gioisci, rifugio di tutti i
29
MINEI
πιστῶν τῶν προσκαλουμένων σε, ἐν πεποιθήσει credenti che ti invocano con animo fidente.
ψυχῆς.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.

Τὶ τὸ ὁρώμενον θέαμα, ὃ τοῖς ἐμοῖς ὀφθαλμοῖς, Quale visione appare ai miei occhi, o Sovrano?
καθορᾶται ὦ Δέσποτα; ὁ συνέχων ἅπασαν, Tu che reggi tutto il creato sei appeso a un legno?
κτίσιν ξύλῳ ἀνήρτησαι, καὶ θανατοῦσαι ὁ πᾶσι Sei messo a morte, tu che a tutti elargisci la vita?
νέμων ζωήν. Ἡ Θεοτόκος, κλαίουσα ἔλεγεν ὅτε Cosí diceva piangendo la Madre di Dio, vedendo
ἑώρακεν, ἐν Σταυρῷ κρεμάμενον, τὸν ἐξ αὐτῆς, innalzato sulla croce l’Uomo-Dio, da lei ineffabil-
ἀρρήτως ἐκλάμψαντα, Θεὸν καὶ ἄνθρωπον. mente rifulso.
Apolytíkion. Tono 4.
Ὁ μάρτυς σου Κύριε, ἐν τῇ ἀθλήσει αὐτοῦ, τὸ Il tuo martire, Signore, con la sua lotta, ha rice-
στέφος ἐκομίσατο τῆς ἀφθαρσίας, ἐκ σοῦ τοῦ vuto da te, nostro Dio, la corona dell’incorruttibi-
Θεοῦ ἡμῶν ἔχων γὰρ τὴν ἰσχύν σου, τοὺς lità: con la tua forza, infatti, ha abbattuto i tiranni
τυράννους καθεῖλεν, ἔθραυσε καὶ δαιμόνων, τὰ ed ha anche spezzato le impotenti audacie dei de-
ἀνίσχυρα θράση. Αὐτοῦ ταὶς ἱκεσίαις Χριστὲ ὁ moni. Per le sue preghiere, o Cristo Dio, salva le
Θεός, σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. anime nostre.
Altro apolytíkion. Tono pl. 1. Τὸν συνάναρχον Λόγον Cantiamo, fedeli.
Ἀγρευθεῖς οὐρανόθεν πρὸς τὴν εὐσέβειαν, κα- Dal cielo catturato per la vita pia, gioioso hai se-
τηκολούθησας χαίρων ὥσπερ ὁ Παῦλος Χριστῷ, guito Cristo come Paolo, bellezza dei martiri, o mar-
τῶν Μαρτύρων καλλονὴ Μάρτυς Προκόπιε, ὅθεν tire Procopio: rendendoti dunque gloriosamente in-
δυνάμει τοῦ Σταυροῦ, ἀριστεύσας εὐκλεῶς, κα- signe con la potenza della croce, hai svergognato Be-
τήσχυνας τὸν Βελίαρ, οὐ τῆς κακίας ἄτρωτους, liar: dalla sua malizia preserva illesi quanti con
σῷζε τοὺς πόθω σὲ γεραίροντας. amore ti onorano.

ORTHROS
Kondákion. Tono 2. Τὰ ἄνω ζητῶν Cercando le cose dell’alto.
Poema di Stefano.
Τῷ ζήλῳ Χριστοῦ, τῷ θείῳ πυρπολούμενος, καὶ Acceso dal divino zelo per Cristo, e custodito
ἐν τῷ Σταυρῷ, τῷ τιμίῳ φρουρούμενος, τῶν dalla croce preziosa, hai abbattuto, Procopio, l’arro-
ἐχθρῶν τὸ φρύαγμα, καὶ τὰ θράση καθεῖλες ganza e la boria dei nemici, e hai esaltato la Chiesa,
Προκόπιε, καὶ τὴν σεπτὴν Ἐκκλησίαν ὕψωσας, progredendo grazie alla fede, e illuminando noi.
τῇ πίστει προκόπτων, καὶ φωτίζων ἡμᾶς.
Ikos. Rendi chiara la mia lingua.
Στόμα συνέσεώς μοι παράσχου ὁ προάναρχος Concedimi bocca d’intelligenza, o Verbo che sei
Λόγος, βουλομένῳ ὑμνεῖν τὸν σὸν ὁπλίτην prima dell’eternità, perché voglio celebrare il tuo
Προκόπιον· ἔχεις γὰρ πλοῦτον τῆς εὐσπλαγ- soldato Procopio: tu infatti, o Cristo mio, possiedi
χνίας, ἐν ἀπείρῳ Χριστέ μου πελάγει τῶν σῶν ricchezza di compassione nell’immensità dei tuoi
κριμάτων, ἵνα κἀγὼ τῆς ψυχῆς τὸ ζοφῶδες κα- giudizi; possa dunque anch’io venir purificato
θαρθῶ, τοῦ νοῦ δὲ πᾶσαν κηλῖδα ἀποσμήξας, καὶ dalla caligine dell’anima, lavando ogni macchia
ναὸς ἁγιάσματος τοῖς θείοις ἔργοις γενόμενος, dell’intelletto e divenendo tempio di santità, in
ἐπάξια μέλψω τῷ Μάρτυρι, ὃς τὴν σεπτὴν virtú di opere divine, per cantare cose degne al
Ἐκκλησίαν ὕψωσε, τῇ πίστει προκόπτων καὶ φω- martire, che progredisce grazie alla fede e illumina
τίζων ἡμᾶς. noi.
Sinassario.
L’8 di questo stesso mese, memoria del santo megalomartire Procopio.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
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8 LUGLIO ORTHROS
Exapostilárion. Φῶς ἀναλλοίωτον Λόγε O Verbo, luce immutabile.
Ἐξ οὐρανοῦ ὡς τῷ Παύλω, ἐγένετό σοι ἡ Dal cielo come per Paolo è venuta la tua chia-
κλῆσις, ᾗ φερωνύμως προκόπτων, Προκόπιε τῷ mata: e in essa progredendo, come indica a buon
Κυρίῳ, χοροὺς προσῆξας Μαρτύρων, μεθ' ὧν diritto il tuo nome, o Procopio, hai condotto al Si-
πρεσβεύεις, ὑπὲρ τῶν σὲ εὐφημούντων. gnore, cori di martiri: con essi intercedi per quanti
ti celebrano.
Theotokíon, stessa melodia.
Σοῦ τὸ πολίτευμα Λόγε, κραταίωσον ἐν Rafforza, o Verbo, la tua città tra le guerre, con-
πολέμοις, τοῖς βασιλεῦσι τὸ νῖκος, κατὰ βαρ- cedendo ai re vittoria contro i barbari, per l’inter-
βάρων παρέχων, τῆς Θεοτόκου πρεσβείαις, ἣν cessione della Madre di Dio, che hai dato come pro-
ἐδωρήσω, Χριστιανοῖς προστασίαν. tezione ai cristiani.
Alle lodi, 4 stichi e i seguenti idiómela. Tono 2. Di Byzantios.
Ὡς προκόπτων ἐν Θεῷ πάντας πρέσβευε Tu che progredisci in Dio, intercedi, o vittorioso,
ἀθλοφόρε, προκόπτειν ἐν αὐτῷ, Μαρτύρων o gloria dei martiri, o sommo Procopio, che hai fa-
κλέος μέγιστε Προκόπιε, ὡς παρρησίαν ἔχων migliarità con Dio e stai sempre presso il suo trono,
πρὸς αὐτόν, καὶ τῷ τούτου θρόνῳ ἀεὶ παριστάμε- affinché tutti in lui progediscano rendendosi gra-
νος, ἐν θεαρέστοις ὁδοῖς καὶ θείαις πράξεσιν, diti in vie che gli siano accette, con azioni divine, e
εὐαρεστοῦντας αὐτῷ καὶ σὲ μακαρίζοντας. proclamando te beato.
Tono 3. Di Germano.
Νεανικὴν ἄγων τὴν ἡλικίαν, ὥσπερ ὁ θε- Ancora in giovane età, come il sapientissimo
σπέσιος Παῦλος, ἐκ τῶν ὑψίστων τὸ θεῖον χάρι- Paolo, hai ricevuto il divino dono dai cieli altissimi,
σμα ἐδέξω, καὶ τοῦ δεινοῦ πολεμήτορος τὰ e con l’invocazione di Cristo hai abbattuto la boria
θράση, τῇ πανοπλίᾳ τοῦ Σταυροῦ κατέβαλες, del tremendo avversario: progredendo nella grazia,
Μαρτύρων τὸ καύχημα, ἀθλοφόρε, Προκόπιε, Procopio, grande lottatore, supplica il Signore per
ὑπὲρ ἡμῶν πρὸς Κύριον ἱκέτευε, τοῦ σωθῆναι noi, perché trovino salvezza le anime nostre.
τὰς ψυχὰς ἡμῶν.
Tono 4. Di Cipriano.
Αἶνος τῷ Θεῷ ἐκ χοϊκῶν χειλέων προσᾴδεται, Nella tua divina memoria, o Procopio lottatore,
ἐπὶ τῇ θείᾳ μνήμῃ σου, Προκόπιε πολύαθλε· σὺ sale un canto di lode a Dio da labbra di fango: ti sei
γὰρ ὤφθης ἀκραιφνὴς στρατιώτης, τοῦ λόγου infatti mostrato genuino soldato della parola della
τῆς πίστεως, φαυλίσας ἐν τῷ σκάμματι εἰδώλων fede, disprezzando nell’arena le immagini degli
τὰς μορφάς, καὶ νῦν προσηρείσθης τῷ φέγγει τῆς idoli; ed ora hai lo sguardo fisso sullo splendore
Τριάδος, καταπυρσεύων ἡμῶν τὰς διανοίας ταῖς della Trinità e fai risplendere le nostre menti con la
πρεσβείαις σου. tua intercessione.
Tono pl. 1.
Ἡ Ἐκκλησία σήμερον, στολισαμένη τοῖς Abbigliandosi con le tue lotte, o martire, si ralle-
ἄθλοις σου, Μάρτυς τοῦ Χριστοῦ, εὐφραίνεται, gra oggi misticamente la Chiesa, e onorando la tua
καὶ τὴν σὴν παγγέραστον μνήμην, κατ' ἀξίαν venerabilissima memoria, giustamente acclama
εὐφήμως κραυγάζει γεραίρουσα· Χαίροις ὁ τὸν con pie parole: Gioisci, emulo di Paolo, tu che hai
Παῦλον ζηλώσας, καὶ τὸν Σταυρὸν τοῦ Χριστοῦ preso la croce di Cristo e hai spezzato i lacci dell’av-
ἀράμενος, καὶ τὰς παγίδας συντρίψας τοῦ versario. Gioisci, ottimo tra i martiri e rifugio dei
ἀντιπάλου· Χαίροις Μαρτύρων τὸ καύχημα, καὶ malati. Gioisci, sostegno dei fedeli e protettore dei
Βασιλέων κραταίωμα, Προκόπιε πολύαθλε, ὑπὲρ re. Procopio dalle grandi lotte, non cessare di inter-
ἡμῶν πρὸς Κύριον, μὴ διαλίπῃς πρεσβεύων, ὡς cedere per noi presso il Signore, tu che hai con lui
παρρησίαν ἔχων, ἀθλοφόρων ἐγκαλλώπισμα. famigliarità, ornamento dei martiri.

31
MINEI
Gloria. Tono pl. 4. Di Anatolio.
Ὥσπερ ὁ Παῦλος τὴν κλῆσιν, ἐκ τοῦ Θεοῦ Ricevuta da Dio, come Paolo, la tua chiamata, o
δεξάμενος, μάρτυς Προκόπιε, καὶ προκόπτων ἐν martire Procopio, e progredendo in Dio, hai corag-
Θεῷ, τῇ τοῦ Σταυροῦ πεποιθήσει, τῶν τυρράνων giosamente confuso, confidando nella croce, l’em-
τὸ δυσσεβές, καὶ τῶν βασάνων τὸ ἀπηνές, ἀν- pietà dei tiranni e la crudeltà dei tormenti. Hai dun-
δρείως κατῄσχυνας. Διὸ καὶ μέχρις αἵματος ἀντι- que resistito al peccato sino al sangue, opponendoti
κατέστης πρὸς τὴν ἁμαρτίαν, πρὸς ἀοράτους ἐχ- a invisibili nemici; e incessantemente intercedi
θροὺς ἀνταγωνισάμενος, καὶ πρεσβεύεις ἀπαύ- presso il Dio redentore perché sia data alla terra la
στως τῷ λυτρωτῇ καὶ Θεῷ, δωρηθῆναι τῇ οἰκου- pace e alle anime nostre la grande misericordia.
μένῃ εἰρήνην, καὶ ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν τὸ μέγα
ἔλεος.
Ora e sempre. Theotokíon.
Δέσποινα πρόσδεξαι, τὰς δεήσεις τῶν δούλων Accogli, Sovrana, le preghiere dei tuoi servi, e li-
σου, καὶ λύτρωσαι ἡμᾶς, ἀπὸ πάσης ἀνάγκης καὶ beraci da ogni angustia e tribolazione.
θλίψεως.
Volendo, grande dossologia, apolytíkion e congedo.

9 LUGLIO
Memoria del santo ieromartire Pancrazio, vescovo di Taormina (al tempo degli apostoli).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 2. Ὅτε, ἐκ τοῦ ξύλου σε νεκρὸν Quando dal legno.
Ὅτε, ἡ κρηπὶς τῶν Μαθητῶν, περιερχομένη Quando colui che è basamento dei discepoli ebbe
τὸν κόσμον, ὅλον ἐστήριξε, τότε εὑραμένη σε confermato, percorrendolo, tutto il mondo, trovan-
λίθον ὡς ἔντιμον, Ἐκκλησίας θεμέλιον, προ- doti come pietra preziosa, ti gettò a fondamento di
βάλλεται μάκαρ, στήλας καταστρέφοντα, εἰδω- una Chiesa, o beato, per abbattere le steli e i templi
λικὰς καὶ ναούς, θείᾳ δυναστείᾳ τοῦ Λόγου, τοῦ idolatrici con la divina potenza del Verbo che si è
διὰ σαρκὸς ὁμιλῆσαι, Πάτερ τοῖς ἀνθρώποις compiaciuto, o padre, di vivere tra gli uomini nella
εὐδοκήσαντος. carne.
Λόγῳ, φυγαδεύων πσνηρά, πνεύματα κακίας, Mettendo in fuga con la parola i cattivi spiriti del
ἐτέλεις, πνευματικοὺς τοὺς λαούς, Πνεύματος τῇ male, rendevi spirituali i popoli con la grazia dello
χάριτι, Μάρτυς Παγκράτιε, ἀνατέμνων τὴν Spirito, o martire Pancrazio, scavando i solchi del
αὔλακα, τῆς τούτων καρδίας, καὶ καταβαλλόμε- loro cuore e gettandovi il seme divino, che hai por-
νος, σπόρον τὸν ἔνθεον, ὅνπερ, γεωργῷ προ- tato al celeste coltivatore, intercedendo per quanti
σηγάγου, τῷ ἐπουρανίῳ πρεσβεύων, ὑπὲρ τῶν ti celebrano con fede.
πιστῶς ἀνευφημούντων σε.
Δύσιν, φρυκτωρίαις νοηταῖς, σὺ ἀνατολὴν Con bagliori spirituali, rendesti l’occidente un
ἀπειργάσω, ἥλιον φέρουσαν, θείας ἐπιγνώσεως, oriente che fa levare il sole della divina conoscenza
τοῦ ἐκ Παρθένου ἡμῖν, ὑπὲρ νοῦν ἀνατείλαντος, di colui che per noi, oltre ogni comprensione, dalla
καὶ δύσας ἀθλήσει, Πάτερ ἐξανέτειλας, πρὸς Vergine è sorto. E tramontando nella lotta del mar-
φῶς ἀνέσπερον, ἔνθα, τῶν ἐσόπτρων λυθέντων, tirio, o padre, sei sorto alla luce senza sera: là, tolto
βλέπεις τὸ ποθούμενον κάλλος, τοῦ ἀγωνοθέτου ogni specchio, vedi la desiderata bellezza dell’arbi-
σου Παγκράτιε. tro della tua lotta, o Pancrazio.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Πάντων, προστατεύεις ἀγαθή, τῶν κατα- Tutti tu proteggi, o buona, quelli che con fede si
φευγόντων ἐν πίστει, τῇ κραταιᾷ σου χειρί· rifugiano nella tua mano potente. Non abbiamo,
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9 LUGLIO ORTHROS
ἄλλην γὰρ οὐκ ἔχομεν, ἁμαρτωλοὶ πρὸς Θεόν, ἐν noi peccatori, altra perpetua mediatrice presso Dio
κινδύνοις καὶ θλίψεσιν, ἀεὶ μεσιτείαν, οἱ κατακα- tra i pericoli e le tribolazioni, noi che siamo piegati
μπτόμενοι ὑπὸ πταισμάτων πολλῶν, Μῆτερ τοῦ per le tante colpe, o Madre del Dio altissimo. Ci get-
Θεοῦ τοῦ ὑψίστου· ὅθεν σοι προσπίπτομεν ῥῦσαι, tiamo dunque ai tuoi piedi: libera i tuoi servi da
πάσης περιστάσεως τοὺς δούλους σου. ogni sventura.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ὕβρεις, ὑπομείναντα πολλάς, καὶ ἐπὶ Σταυροῦ Vedendo innalzato sulla croce, dopo aver sop-
ὑψωθέντα, τὸν τοῦ Παντὸς Ποιητήν, βλέπουσα portato molti insulti, il Creatore dell’universo, o
Πανάχραντε, ἔστενες λέγουσα· Ὑπερύμνητε tutta immacolata, tu gemevi dicendo: Signore cele-
Κύριε, Υἱὲ καὶ Θεέ μου, πῶς τιμῆσαι θέλων σου bratissimo, mio Figlio e Dio, come dunque, per ono-
τὸ πλάσμα Δέσποτα, φέρεις, ἐν σαρκὶ ἀτιμίαν; rare la tua creatura, o Sovrano, sopporti nella carne
Δόξα τῇ πολλῇ εὐσπλαγχνίᾳ, καὶ συγκαταβάσει il disonore? Gloria alla tua grande pietà e alla tua
σου φιλάνθρωπε. grande condiscendenza, o amico degli uomini.
Allo stico, stichirá dall’októichos. Apolytíkion. Tono 4.
Καὶ τρόπων μέτοχος, καὶ θρόνων διάδοχος, Divenuto partecipe dei costumi degli apostoli e
τῶν Ἀποστόλων γενόμενος, τὴν πρᾶξιν εὗρες successore sul loro trono, hai usato la pratica, o
Θεόπνευστε, εἰς θεωρίας ἐπίβασιν· διὰ τοῦτο τὸν uomo ispirato da Dio, per ascendere alla contem-
λόγον τῆς ἀληθείας ὀρθοτομῶν, καὶ τῇ πίστει plazione: perciò, dispensando rettamente la parola
ἐνήθλησας μέχρις αἵματος, Ἱερομάρτυς Κυ- della verità, hai anche lottato per la fede sino al san-
πριανέ, πρέσβευε Χριστῷ τῷ Θεῷ, σωθῆναι τὰς gue, ieromartire Pancrazio. Intercedi presso il Cri-
ψυχὰς ἡμῶν. sto Dio per la salvezza delle anime nostre.
Altro apolytíkion. Tono 3. Θείας πίστεως La confessione della fede divina.
Κράτος ἔνθεον ἠμφιεσμένος ἐκ τῆς χάριτος Rivestita in virtú della grazia la forza divina, sei
τοῦ κορυφαίου ἀποστόλων ζηλωτὴς ἐχρημάτι- divenuto emulo del corifeo degli apostoli, e hai im-
σας· καὶ ταῖς ῥοαῖς τῶν αἱμάτων, Παγκράτιε, τὴν porporato il sacro manto con i rivoli del tuo sangue,
ἱερὰν διπλοῒδα ἐφοίνιξας. Πάτερ ὅσιε, Χριστὸν o Pancrazio. Padre santo, supplica il Cristo Dio di
τὸν Θεὸν ἱκέτευε, δωρίσασθαι ἡμῖν τὸ μέγα donarci la grande misericordia.
ἔλεος.

ORTHROS
Kondákion. Tono 3. Ἡ Παρθένος σήμερον La Vergine oggi.
Εἰληφώς, Παγκράτιε, ὡς Ἀποστόλων ὀμόπνους Avendo ricevuto, o Pancrazio, le mistiche energie
τοῦ ἀγίου Πνεύμετος τὰς μυστικὰς ἐνεργείας, dello Spirito santo, perché avevi un unico respiro
ἔλαμψας θεογνωσίαν τοῖς ἐν τῇ Δύσει ἤλασας τῆς con gli apostoli, hai fatto risplendere la conoscenza
ἀθεΐας τὴν σκοτομένην καὶ νομίμως ἐναθλήσας di Dio per gli abitanti dell’occidente; hai allontanato
πρὸς φέγγος ἤρθης τῆς ἀνεσπέρου ζωῆς. l’oscurità dell’ateismo, e dopo aver lottato secondo
le regole, ti sei sollevato verso il fulgore della vita
senza sera.
Sinassario.
Il 9 di questo stesso mese, memoria del santo ieromartire Pancrazio, vescovo di Taormina.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Φῶς ἀναλλοίωτον O Verbo, luce immutabile.
Πέτρος ἡ πίστεως πέτρα, Παγκράτιε κραταιὰν Pietro, pietra della fede, ti ha reso, o Pancrazio,
σε, κρηπῖδα Μάρτυς καὶ βάσιν, καθίστησιν, solido fondamento, o martire, e base della Chiesa:
Ἐκκλησίας, μεθ᾽ οὗ καὶ σὺ τὴν σὴν ποίμνην, insieme a lui, o padre, anche tu custodisci indenne
φύλαττε Πάτερ, ἐκ τῶν τῆς Ἄγαρ ἀβλαβῆ. il tuo gregge dai figli di Agar.

33
MINEI
Theotokíon, stessa melodia.
Πάντες πιστοὶ σε μεσῖτιν, πρὸς τὸν Υἱὸν καὶ Tutti noi fedeli te sola interponiamo come media-
Θεόν σου, νῦν προβαλλόμεθα μόνην, οἱ συσταυ- trice presso il tuo Figlio e Dio, noi con lui crocifissi:
ρούμενοι τούτῳ· διὸ μὴ παύσῃ πρεσβεύειν Θεο- non cessare dunque di intercedere, o Genitrice di
γεννῆτορ, ὑπὲρ τῶν πίστει σε ἀνυμνούντων. Dio, per quanti ti celebrano con fede.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

10 LUGLIO
Memoria dei quarantacinque santi martiri di Nicopoli in Armenia (sotto Licinio, 321 -323).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 1. Πανεύφημοι Μάρτυρες Martiri degni di ogni lode.
Πανεύφημοι Μάρτυρες ὑμεῖς, λίθοις συντρι- Martiri degni di ogni lode, fatti a pezzi dalle pie-
βόμενοι, Χριστὸν τὴν πέτραν τὴν ἄρρηκτον, οὐκ tre, voi non avete rinnegato Cristo, pietra che non
ἐξηρνήσασθε, ἀλλὰ νικηφόροι, χάριτι γενόμενοι, si spezza, ma resi vittoriosi dalla potenza della gra-
Ἀγγέλων τοῖς χοροῖς συναγάλλεσθε, μεθ' ὧν zia, esultate ora tra i cori degli angeli: insieme a loro
πρεσβεύσατε, δωρηθῆναι ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, τὴν intercedete, perché siano donate alle anime nostre
εἰρήνην, καὶ τὸ μέγα ἔλεος. la pace e la grande misericordia.
Καλλίνικοι μάρτυρες φρουραῖς, ἅμα συ- Martiri bellamente vittoriosi, rinchiusi insieme in
γκλειόμενοι, ὡς ἐντολῶν θείων φύλακες, καὶ prigione, perché custodi dei divini comandamenti,
ἐκτηκόμενοι, δίψει οὐρανόθεν, δρόσον ἐκομίσα- e consumati dalla sete, dal cielo avete ricevuto la
σθε, ὑμᾶς πνευματικῶς ἀναψύχουσαν· διὸ πρε- rugiada per rinfrescarvi spiritualmente: intercedete
σβεύσατε, δωρηθῆναι ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, τὴν dunque perché siano donate alle anime nostre la
εἰρήνην, καὶ τὸ μέγα ἔλεος. pace e la grande misericordia.
Ἀήττητοι Μάρτυρες ζωήν, ἀληθῆ ποθήσαντες, Martiri invitti, bramosi della vita vera che rimane
καὶ εἰς ἀεὶ διαμένουσαν, θάνατον ἄδικον, πα- per sempre, avete subíto gioiosi ingiusta morte per
ρανόμῳ ψήφῳ, χαίροντες ὑπέστητε, καὶ νῦν μετὰ iniqua sentenza, e ora vi rallegrate insieme ai mar-
Μαρτύρων εὐφραίνεσθε, μεθ' ὧν πρεσβεύσατε, tiri: con loro intercedete perché siano donate alle
δωρηθῆναι ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, τὴν εἰρήνην, καὶ τὸ anime nostre la pace e la grande misericordia.
μέγα ἔλεος.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Συνέχομαι πάντοθεν δεινοῖς, καὶ ποῦ φύγω Da ogni parte sono stretto da sventure: e dove
Δέσποινα, ὁ δυστυχὴς καὶ πανάθλιος; εἰμὴ πρὸς fuggirò, Sovrana, nella mia infelicità, nella mia
σὲ ἁγνή, καταφεύγω μόνην, τὴν ἐμὴν βοήθειαν, estrema miseria? Non mi rifugerò forse presso di te,
ἐλπὶς ἀπηλπισμένων Θεόνυμφε, καὶ μὴ παρίδῃς unico mio aiuto, o pura, speranza dei disperati,
με, τὸν ἀνάξιον οἰκέτην σου, θλιβομένων, ἑτοίμη sposa di Dio? Non trascurare il tuo indegno servo,
βοήθεια. o pronto aiuto dei tribolati.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ῥομφαία διῆλθεν ὦ Υἱέ, ἡ Παρθένος ἔλεγεν, La spada, o Figlio, mi ha trapassato il cuore e lo
ἐπὶ τοῦ ξύλου ὡς ἔβλεψε, Χριστὸν κρεμάμενον, dilania, o Sovrano, diceva la Vergine, vedendo pen-
τὴν ἐμὴν καρδίαν, καὶ σπαράττει Δέσποτα, ὡς dere dal legno il Cristo; è ciò che mi profetizzò un
πάλαι Συμεὼν μοι προέφησεν. Ἀλλὰ ἀνάστηθι, tempo Simeone. Tu dunque, ti prego, risorgi, e in-
καὶ συνδόξασον ἀθάνατε, τὴν Μητέρα, καὶ sieme a te glorifica, o immortale, la tua Madre e
δούλην σου δέομαι. serva.

34
11 LUGLIO VESPRO
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Tono 4. Presto intervieni.
Οἱ Μάρτυρές σου Κύριε, ἐν τῇ ἀθλήσει αὐτῶν, I tuoi martiri, Signore, con la loro lotta hanno ri-
στεφάνους ἐκομίσαντο τῆς ἀφθαρσίας, ἐκ σοῦ cevuto da te, nostro Dio, le corone dell’incorruttibi-
τοῦ Θεοῦ ἡμῶν· σχόντες γὰρ τὴν ἰσχύν σου, τοὺς lità: con la tua forza, infatti, hanno abbattuto i ti-
τυράννους καθεῖλον, ἔθραυσαν καὶ δαιμόνων, ranni ed hanno anche spezzato le impotenti auda-
τὰ ἀνίσχυρα θράση. Αὐτῶν ταῖς ἱκεσίαις, Χριστὲ cie dei demoni. Per le loro preghiere, o Cristo Dio,
ὁ Θεός, σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. salva le anime nostre.
Altro apolytíkion. Stesso tono e stessa melodia.
Στρατὸς θεοσύλεκτος, παρεμβολὴ ἱερά, νομί- Esercito radunato da Dio, sacro schieramento,
μως ἀθλήσαντες ὑπὲρ τῆς δόξης Χριστοῦ, ἐν avendo lottato secondo le regole per la gloria di Cri-
Πνεύματι ὤφθητε, Μάρτυρες τοῦ Κυρίου, Τεσσα- sto, siete apparsi, o quarantacinque martiri del Si-
ράκοντα πέντε, λύσαντες δι' ἀγώνων, τὴν πολύ- gnore, come coloro che, in virtú dello Spirito, dis-
θεον πλάνην διὸ ἠμῶν τοὺς ἀγῶνας, πάντες δο- solvevano con le lotte l’errore del politeismo: noi
ξάζομεν. tutti dunque glorifichiamo le vostre lotte.

ORTHROS
Kondákion. Tono 2. Τοῖς τῶν αἱμάτων σου Con i rivoli del tuo sangue.
Ὡς εὐσεβείας θεμέλιοι ἄῤῥηκτοι οἱ Τεσσαρά- Quali indistruttibili fondamenta della pietà, i
κοντα πέντε ἠρίστευσαν ψυχῆς συμφωνία συνο- quarantacinque martiri si sono resi insigni, proce-
δευόμενοι, καὶ ἐν σταδίῳ βοῶντες γηθόμενοι dendo con animo concorde e gridando gioiosi nello
Χριστὸς τῶν Μαρτύρων ὁ στέφανος. stadio: Cristo è corona dei martiri.
Sinassario.
Il 10 di questo stesso mese, memoria dei santi 45 martiri, che hanno subito il martirio a Nicopoli in
Armenia.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Ὁ οὐρανὸν τοῖς ἄστροις Tu che il cielo con le stelle.
Πολυχειρίᾳ γνώμης, καὶ ἐν ἀνδρείᾳ τῆς ψυχῆς, Con la vigorosa volontà di tutti e con fortezza
οἱ τεσσαράκοντα πέντε, Μάρτυρες πάντας τοὺς d’animo, i quarantacinque martiri, o Salvatore,
ἐχθρούς, συνδιεσπάραξαν Σῶτερ, ὧν ταῖς εὐχαῖς hanno fatto a pezzi tutti i nemici: per le loro pre-
ἡμᾶς σῶσον. ghiere, salvaci.
Theotokíon, stessa melodia.
Σὲ προστασίαν πάντες, ἔχομεν οἱ ἁμαρτωλοί, Tutti noi peccatori ti abbiamo quale avvocata, o
ὦ Παναγία Παρθένε, σὺ εὐδιάλλακτον ἡμῖν, Vergine santissima: induci il Figlio tuo a riconci-
ἀπέργασαι τὸν Υἱόν σου, τῇ μητρικῇ παρρησίᾳ. liarsi con noi, usando la tua materna confidenza.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

11 LUGLIO
 Memoria della santa megalomartire Eufemia, degna di ogni lode (sotto Diocleziano,
284-305).

VESPRO
Dopo il salmo introduttivo, la prima stasi di Beato l’uomo (ss. 1-3). Al Signore, ho gridato,
6 stichi e i seguenti stichirá prosómia.

35
MINEI
Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος! ἡ τοῦ Κυρίου O straordinario prodigio! L’agnella del Signore
ἀμνάς, τὴν αὐτοῦ ἐθελούσιον, μιμουμένη νέκρω- che imita con le pene della lotta l’uccisione da lui
σιν, διὰ πόνων ἀθλήσεως, κειμένη τάφῳ, αἵμα- volontariamente subita, giacente nella tomba fa
τος πρόσχυσιν, ἀναπηγάζει σθένει τοῦ Πνεύμα- sgorgare sangue, per la forza dello Spirito; attin-
τος, ὃ ἀρυόμενοι, εἰς ψυχῶν καθάρσιον, τῷ τοῦ gendolo a purificazione dell’anima, offriamo conti-
παντός, αἴνεσιν προσάγομεν, Θεῷ ἑκάστοτε. nuamente una lode al Dio dell’universo.
Μάρτυς ἀληθῶς πανεύφημε, θηρῶν ἐπέσχες Martire veramente degna di ogni lode, hai tratte-
ὁρμάς, Δανιὴλ ὡς τὸ πρότερον, καὶ πυρὸς ἐν nuto gli impeti delle belve come un tempo Daniele
χάριτι, εὐχερῶς κατετόλμησας, καὶ πᾶσαν e, con la grazia, senza difficoltà hai arditamente af-
ἄλλην, βάσανον στέρξασα, ἐδέξω στέφος, νίκης frontato il fuoco; dopo aver sopportato ogni altro
ἀμάραντον, καὶ ἀνελήλυθας, πρὸς τὸν σοὶ πο- tormento, hai ricevuto la corona di vittoria che non
θούμενον, περιχαρῶς· ὅθεν σε γεραίρομεν, καὶ appassisce, e piena di gioia sei ascesa verso colui
μακαρίζομεν. che amavi: noi dunque ti onoriamo e ti procla-
miamo beata.
Θείων Πατέρων συνάθροισμα, πίστεως Ὅρον L’assemblea dei padri divini ha deposto sul tuo
τῇ σῇ, κορυφῇ ἐπιτίθεται, ὅνπερ Παναοίδιμε, capo la regola della fede, e tu, o celebratissima, l’hai
ἠγκαλίσω φυλάττουσα, τὴν θείαν πίστιν ἀπα- stretta tra le mani, per custodire inconcussa la fede
ρασάλευτον, ἐκτρεπομένη, ἅπασαν αἵρεσιν, καὶ divina, respingendo ogni eresia e confondendo, o
καταισχύνουσα, τοὺς τοῦ ψεύδους ἔνδοξε, προα- gloriosa, i fautori della menzogna: noi dunque ti
σπιστάς· ὅθεν σε γεραίρομεν, καὶ μακαρίζομεν. onoriamo e ti proclamiamo beata.
Altri stichirá. Tono 4. Ὡς γενναῖον ἐν μάρτυσι Come generoso fra i martiri.
Τὴν σορὸν τῶν λειψάνων σου, καθορῶντες Contemplando l’urna delle tue reliquie, o degna
Πανεύφημε, ῥῶσιν ἀρυόμεθα ἀδαπάνητον, καὶ di ogni lode, ne attingiamo inesauribile vigore, le
τὰς ψυχὰς φωτιζόμεθα, καὶ νοῦν ἐλλαμπόμεθα, nostre anime vengono illuminate e l’intelletto è
καθαρθέντες νοητῶς, ταῖς ἀκτῖσι τοῦ Πνεύμα- reso risplendente, perché veniamo intelligibilmente
τος, μεσιτείαις σου, ἱεραῖς Εὐφημία· διὰ τοῦτο, purificati dai raggi dello Spirito, in virtú della tua
μετὰ πόθου, εὐφημοῦμεν, τὴν ἱεράν σου πανήγυ- sacra mediazione, o Eufemia: per questo cele-
ριν. briamo con amore la tua sacra solennità.
Καὶ πυρὶ προσωμίλησας, καὶ θηρίοις ἐκδέδο- Posta nel fuoco, data alle belve, gettata in una
σαι, καὶ ἐν λάκκῳ βέβλησαι καλλιπάρθενε, καὶ fossa e legata alla ruota, o vergine bella, da tutto ti
τοῖς τροχοῖς ἐπιτέθεισαι, ἐξ ὧν σε ἐρρύσατο, ὁ ha liberata il Creatore dell’universo, confondendo
τῶν ὅλων ποιητής, καταισχύνας τὸν ταῦτά σοι, chi contro di te escogitava questi tormenti e glorifi-
μηχανώμενον, καὶ δοξάσας σε Μάρτυς Εὐφημία, cando te, o martire Eufemia, che hai proclamato
τὴν κηρύξασαν τὸν ἕνα, Χριστὸν ἐν δύο ταῖς l’unico Cristo in due nature.
φύσεσιν.
Εὐτυχῆ καὶ Διόσκορον, καὶ τοὺς τούτοις ὁμό- La venerabile Eufemia ha definitivamente con-
φρονας, ἀκεφάλους ἅμα τε καὶ παράφρονας, fuso Eutiche e Dioscoro e i loro partigiani, acefali e
τοὺς ἀνιάτως νοσήσαντας, εἰς τὸ τέλος κατῄσχυ- folli insieme, malati senza rimedio, ed ha procla-
νεν, Εὐφημία ἡ σεπτή, καὶ Χριστὸν ἀνεκήρυξε, mato Cristo duplice quanto alla volontà e alle ope-
ταῖς θελήσεσιν, ἐνεργείαις τε ἅμα διπλοῦν ὄντα, razioni, ma uno quanto all’ipòstasi, come i padri
καθ' ὑπόστασιν δὲ ἕνα, ὡς οἱ Πατέρες ἐτράνω- hanno chiarito.
σαν.
Gloria. Tono pl. 2.
Ἐκ δεξιῶν τοῦ Σωτῆρος, παρέστη ἡ παρθένος Alla destra del Salvatore sta la vergine, la vitto-
καὶ ἀθληφόρος καὶ Μάρτυς, περιβεβλημένη ταῖς riosa, la martire, insuperabilmente avvolta nelle
ἀρεταῖς τὸ ἀήττητον, καὶ πεποικιλμένῃ ἐλαίῳ virtú, adorna dell’olio della purezza, e del sangue
τῆς ἁγνείας, καὶ τῷ αἵματι τῆς ἀθλήσεως, καὶ della lotta; a lui essa grida con esultanza tenendo la
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11 LUGLIO VESPRO
βοῶσα πρὸς αὐτὸν ἐν ἀγαλλιάσει, τὴν λαμπάδα lampada: Alla fragranza del tuo profumo ho corso,
κατέχουσα. Εἰς ὀσμὴν μύρου σου ἔδραμον, Χρι- Cristo Dio, perché ferita dal tuo amore io sono; non
στὲ ὁ Θεός, ὅτι τέτρωμαι τῆς σῆς ἀγάπης ἐγώ, μὴ allontanarmi da te, celeste sposo. Per le sue suppli-
χωρίσῃς με νυμφίε ἐπουράνιε. Αὐτῆς ταῖς che, manda su di noi, Salvatore onnipotente, le tue
ἱκεσίαις κατάπεμψον ἡμῖν, παντοδύναμε Σωτὴρ misericordie.
τὰ ἐλέη σου.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὶς μὴ μακαρίσει σε, Παναγία Παρθένε; τὶς μὴ Chi non ti dirà beata, o Vergine tutta santa? Chi
ἀνυμνήσει σου τὸν ἀλόχευτον τόκον; ὁ γὰρ non celebrerà il tuo parto verginale? Perché l’Uni-
ἀχρόνως ἐκ Πατρὸς ἐκλάμψας Υἱὸς μονογενής, ὁ genito Figlio che intemporalmente dal Padre è ri-
αὐτὸς ἐκ σοῦ τῆς Ἁγνῆς προῆλθεν, ἀφράστως fulso, egli stesso, ineffabilmente incarnato, è uscito
σαρκωθείς, φύσει Θεὸς ὑπάρχων, καὶ φύσει da te, la pura: Dio per natura e per noi fatto uomo
γενόμενος ἄνθρωπος δι' ἡμᾶς, οὐκ εἰς δυάδα per natura, non diviso in dualità di persone, ma da
προσώπων τεμνόμενος, ἀλλ' ἐν δυάδι φύσεων, riconoscersi in dualità di nature, senza confusione.
ἀσυγχύτως γνωριζόμενος. Αὐτὸν ἱκέτευε, σεμνὴ Imploralo, augusta beatissima, perché sia fatta mi-
παμμακάριστε, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. sericordia alle anime nostre.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἐν ξύλῳ τὴν ζωὴν ἡμῶν, ὁρῶσα ἡ πανάμωμος, Vedendo la Madre di Dio tutta immacolata, pen-
Θεοτόκος, κρεμαμένην μητρικῶς, ὠδύρετο dere dal legno la nostra vita, come madre faceva la-
βοῶσα· Υἱέ μου καὶ Θεέ μου, σῶσον τοὺς πόθῳ mento gridando: Figlio mio e Dio mio, salva coloro
ἀνυμνοῦντάς σε. che con amore ti cantano.
Ingresso, Luce gioiosa, il prokímenon del giorno e le letture.
Lettura della profezia di Isaia (43,9-14).
Cosí dice il Signore: Tutte le genti si sono riunite insieme, e si riuniranno dei capi di mezzo a loro. Chi
proclamerà fra loro queste cose, o chi vi farà udire ciò che è sin dal principio? Producano i loro testimoni,
si giustifichino e dicano il vero. Siate miei testimoni: e anch’io, il Signore Dio, sono testimone, insieme al
servo che mi sono scelto, affinché conosciate, crediate in me, e comprendiate che Io Sono. Prima di me non
ci fu altro Dio, né ci sarà dopo. Io sono Dio, e non c’è salvatore all’infuori di me. Io ho proclamato e ho
salvato; io ho rimproverato, e non c’era fra voi dio straniero: voi siete miei testimoni, e io sono il Signore
Dio. Dal principio io sono, e non c’è chi sfugga dalle mie mani; io agirò, e chi lo impedirà? Cosí dice il
Signore Dio, colui che vi redime, il santo d’Israele.

Lettura del libro della Sapienza di Salomone (3,1-9).


Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, e nessun tormento può toccarle. Parve agli occhi degli stolti
che morissero, e fu considerato un danno il loro esodo, e una rovina la loro dipartita: ma essi sono nella
pace. Infatti, anche se agli occhi degli uomini vengono castigati, la loro speranza è piena di immortalità.
Un poco corretti, riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé.
Come oro nel crogiuolo li ha saggiati, e come olocausto li ha accettati. Nel tempo in cui saranno visitati
risplenderanno, e correranno qua e là come scintille nella stoppia. Giudicheranno genti e domineranno
popoli, e regnerà su di loro il Signore per sempre. Quelli che confidano in lui comprenderanno la verità,
e coloro che sono fedeli nell’amore dimoreranno presso di lui: perché grazia e misericordia sono per i suoi
santi, ed egli visita i suoi eletti.

Lettura del libro della Sapienza di Salomone (5,15-6,3).


I giusti vivono in eterno, la loro mercede è nel Signore e l’Altissimo si prende cura di loro. Per questo
riceveranno il nobile regno e lo splendido diadema dalla mano del Signore, poiché egli con la sua destra
li copre e col suo braccio li protegge. Prenderà come armatura la sua gelosia e armerà la creazione per far
vendetta dei nemici. Rivestirà la corazza della giustizia e cingerà come elmo un giudizio verace. Prenderà
37
MINEI
come scudo invincibile la santità; aguzzerà come spada la sua collera severa: il mondo combatterà insieme
con lui contro gli insensati.
Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini, e come da un arco ben teso, dalle nubi voleranno al ber-
saglio, e dalla fionda saranno scagliati chicchi di grandine pieni di furore. Infurierà contro di loro l’acqua
del mare, i fiumi li sommergeranno senza pietà. Si leverà contro di loro un vento impetuoso e li disperderà
come un uragano. L’iniquità renderà deserta tutta la terra e le cattive azioni rovesceranno il trono dei
potenti. Ascoltate dunque, o re, e comprendete; imparate, giudici dei confini della terra; porgete l’orecchio,
voi che dominate le moltitudini e che vi gloriate del gran numero dei vostri popoli: il vostro potere vi è
stato dato dal Signore, e la vostra sovranità dall’Altissimo.
Allo stico, stichirá prosómia. Tono 2. Ὅτε, ἐκ τοῦ ξύλου σε νεκρὸν Quando dal legno.
Δεῦτε, καθαρθῶμεν ἀδελφοί, χείλεσι ψυχῇ καὶ Venite, fratelli, purifichiamo le nostre labbra,
καρδίᾳ, καὶ ἀρυσώμεθα, πλοῦτον ἀδαπάνητον l’anima e il cuore, e attingiamo dall’urna santa
ἐκ τῆς ἁγίας σοροῦ, δωρεὰν προχεόμενον νῦν un’inesauribile ricchezza gratuitamente profusa da
τῆς Πανευφήμου, μέσον προκειμένης τε, καὶ colei che, degna di ogni lode, giace qui in mezzo e
ὁρωμένης τρανῶς, ἣν περ μακαρίζοντες πόθῳ, chiaramente si mostra: proclamandola beata con
καί, πιστῶς γεραίροντες πάντες, θείοις ἐγκω- amore, e onorandola tutti con fede, coroniamola
μίοις καταστέψωμεν. con divini elogi.
Στίχ. Ὑπομένων ὑπέμεινα τὸν Κύριον, καὶ Stico: Ho atteso, tanto atteso il Signore, e ha esaudito
προσέσχε μοι. la mia supplica.
Ἔστης, πρὸ βημάτων καρτερῶς, δυσσεβῶν Con costanza ti sei tenuta ritta davanti al tribu-
τυράννων ὡς ἄκμων, πόνοις ἀνάλωτος, Μάρτυς nale di empi tiranni, come incudine non scossa dai
καλλιπάρθενε, Χριστὸν κηρύττουσα, Θεὸν εἶναι dolori, o martire e vergine bella, annunciando il
παντέλειον, καὶ σάρκα λαβόντα, ἐν δυσὶ ταῖς Cristo, Dio perfettissimo e incarnato in due nature
φύσεσι, καὶ ταῖς θελήσεσιν· ὅθεν εἰς σοὺς πόδας e volontà: per questo hai gettato ai tuoi piedi il
τὸν τόμον, τῶν αἱρετικῶν ἀπορρίπτεις, ζήλῳ τὸν tomo degli eretici, stringendo invece il nostro con
ἡμέτερον κατέχουσα. trasporto.
Στίχ. Καὶ ἔστησεν ἐπὶ πέτραν τοὺς πόδας μου, Stico: Ha posto i miei piedi sulla roccia e ha diretto i
καὶ κατεύθυνε τὰ διαβήματά μου. miei passi.
Μάρτυς, Εὐφημία τοῦ Χριστοῦ, πάντες εὐφη- Eufemia, martire di Cristo, tutti celebriamo con
μοῦμεν ἐν πίστει, καὶ μακαρίζομεν, Ἱερεῖς ἐν fede e proclamiamo beata tra sacri canti e melodie
ᾄσμασι καὶ μελῳδήμασι, τὴν σεπτήν σου πανή- la tua augusta solennità, riuniti insieme, quanti
γυριν, εἰς ἓν συνελθόντες, οὓς τὸ νῦν συνήθροι- siamo stati convocati ora dal pastore di Bisanzio,
σεν ὁ Βυζαντίων ποιμήν, ὄνπερ φρούρει φύλαττε che ti preghiamo di custodire, di conservare e pro-
σκέπε, καὶ ἡμᾶς παντοίας ἐκ βλάβης, λύτρωσαι teggere, liberando anche noi da ogni male, o degna
πρεσβείαις σου πανεύφημε. di ogni lode, con la tua intercessione.
Gloria. Tono pl. 2.
Ἡ διηνθισμένη ταῖς ἀρεταῖς, καὶ πεφωτισμένη Tu che sei adorna dei fiori delle virtú, e illumi-
τὸν λογισμόν, ἡ μύρα προχέουσα ἐν ταῖς καρ- nata nel pensiero, tu che effondi profumi nei cuori
δίαις τῶν πιστῶν, ἡ ἐκ τῆς ἑῴας ἀνατείλασα ὡς dei fedeli, tu che sei sorta dall’oriente come fulgido
ἀστὴρ φαεινός, καὶ ἀθροισμόν ποιήσασα, διὰ τῆς astro, e hai raccolto insieme i padri divini, per in-
τοῦ Ἁγίου Πνεύματος ἐπιφοιτήσεως τῶν θείων tervento del santo Spirito, non cessare di implorare
Πατέρων, μὴ διαλίπῃς ὑπὲρ ἡμῶν δυσωποῦσα il Signore per noi, Eufemia gloriosissima, perché
πρὸς Κύριον, Εὐφημία πανεύφημε, σωθῆναι τὰς siano salvate le anime nostre.
ψυχάς ἡμῶν.
Ora e sempre. Theotokíon.
Θεοτόκε σὺ εἶ ἡ ἄμπελος ἡ ἀληθινή, ἡ βλα- O Madre di Dio, tu sei la vera vite che ha pro-
στήσασα τὸν καρπὸν τῆς ζωῆς, σὲ ἱκετεύομεν· dotto il frutto della vita. Noi ti imploriamo: inter-
Πρέσβευε Δέσποινα, μετὰ τῶν Ἀναργύρων, καὶ cedi, o Sovrana, insieme con la vittoriosa e con tutti
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11 LUGLIO ORTHROS
πάντων τῶν Ἁγίων, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. i santi, perché sia fatta misericordia alle anime no-
stre.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ὁρῶσα σε σταυρούμενον Χριστὲ ἡ κυήσασα, Vedendoti crocifisso, o Cristo, colei che ti ha par-
θρηνῳδοῦσα ἀνεβόα μητρικῶς, Υἱέ μου καὶ Θεέ torito gridava tra lamenti di madre: Figlio mio e Dio
μου, γλυκύτατόν μου τέκνον, πῶς φέρεις πάθος mio, dolcissimo Figlio mio, come dunque sopporti
ἐπονείδιστον; una vergognosa passione?
Apolytíkion. Tono 3.
Ἡ ἀμνάς σου Ἰησοῦ, κράζει μεγάλη τῇ φωνῇ. La tua agnella, o Gesú, grida a gran voce: Te, mio
Σὲ Νυμφίε μου ποθῶ, καὶ σὲ ζητοῦσα ἀθλῶ, καὶ sposo, io desidero, e per cercare te combatto, sono
συσταυροῦμαι καὶ συνθάπτομαι τῷ βαπτισμῷ con te crocifissa e con te sepolta nel tuo battesimo;
σου· καὶ πάσχω διὰ σέ, ὡς βασιλεύσω σὺν σοί, καὶ soffro con te, per poter regnare con te, e muoio per
θνήσκω ὑπὲρ σοῦ, ἵνα καὶ ζήσω ἐν σοί· ἀλλ᾽ ὡς te, per vivere in te: accogli dunque come sacrificio
θυσίαν ἄμωμον προσδέχου τὴν μετὰ πόθου τυ- senza macchia colei che, piena di desiderio, è stata
θεῖσάν σοι. Αὐτῆς πρεσβείαις, ὡς ἐλεήμων, immolata per te. Per la sua intercessione, tu che sei
σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. misericordioso, salva le anime nostre.
Oppure il seguente. Tono 3. Θείας πίστεως La confessione della fede divina.
Λίαν εὔφρανας, τοὺς Ὀρθοδόξους, καὶ κατή- Hai grandemente rallegrato gli ortodossi e con-
σχυνας, τοὺς κακοδόξους, Εὐφημία Χριστοῦ καλ- fuso gli eterodossi, o Eufemia, vergine bella di Cri-
λιπάρθενε. Τῆς γὰρ Τετάρτης Συνόδου ἐκύρω- sto: tu hai infatti ratificato le dottrine ottimamente
σας, ἃ οἱ Πατέρες καλῶς ἐδογμάτισαν. Μάρτυς stabilite dai padri nel quarto sinodo. O martire glo-
ἔνδοξε, Χριστὸν τὸν Θεὸν ἱκέτευε, δωρήσαοθαι riosa, supplica il Cristo Dio di donarci la grande mi-
ἠμὶν τὸ μέγα ἔλεος. sericordia.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon.
Σὲ τὴν μεσιτεύσασαν τὴν σωτηρίαν τοῦ Celebriamo in te colei che è stata mediatrice per
γένους ἡμῶν, ἀνυμνοῦμεν Θεοτόκε Παρθένε· ἐν la salvezza della nostra stirpe, o Vergine Madre di
τῇ σαρκὶ γὰρ τῇ ἐκ σοῦ προσληφθείσῃ, ὁ Υἱός σου Dio: poiché con la carne da te assunta, il Figlio tuo
καὶ Θεὸς ἡμῶν, τὸ διὰ Σταυροῦ καταδεξάμενος e Dio nostro, accettando di patire sulla croce, ci ha
πάθος, ἐλυτρώσατο ἡμᾶς, ἐκ φθορᾶς ὡς φιλάν- redenti dalla corruzione, lui, che è amico degli uo-
θρωπος. mini.

ORTHROS
Dopo la prima sticología, káthisma.
Tono 1. Τὸν τάφον σου Σωτὴρ I soldati a guardia della tua tomba.
Ἡ νύμφη καὶ ἀμνάς, τετρωμένη τῷ πόθῳ, Χρι- La sposa, l’agnella, ferita, o Cristo, dall’amore del
στὲ τοῦ ἑαυτῆς, οὐρανίου νυμφίου, ὀπίσω σου suo celeste sposo, dietro di te è corsa, recando la
ἔδραμε, τὴν λαμπάδα κατέχουσα, τὴν δι' ἔλαιον, lampada accesa con l’olio delle virtú. Per la sua in-
τῶν ἀρετῶν ἀνημμένην. Ταύτης ἅπαντας, ῥῦσαι tercessione libera tutti da ogni sorta di pericolo,
παντοίων κινδύνων, πρεσβείαις ὡς εὔσπλαγ- nella tua amorosa compassione.
χνος.
Theotokíon.
Ἐλπὶς Χριστιανῶν, Παναγία Παρθένε, ὃν ἔτε- Speranza dei cristiani, Vergine tutta santa, sup-
κες Θεόν, ὑπὲρ νοῦν τε καὶ λόγον, ἀπαύστως plica incessantemente, insieme alle superne schiere,
ἱκέτευε, σὺν ταῖς ἄνω Δυνάμεσι, δοῦναι ἄφεσιν, il Dio che oltre pensiero e ragione hai partorito, per-
ἁμαρτιῶν ἡμῖν πᾶσι, καὶ διόρθωσιν, βίου τοῖς ché doni il perdono dei peccati e la correzione della
πίστει καὶ πόθῳ ἀεὶ σε δοξάζουσι. vita a noi tutti che con fede e amore sempre ti
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MINEI
diamo gloria.
Dopo la seconda sticología, káthisma.
Tono 4. Κατεπλάγη Ἰωσὴφ Restò attonito Giuseppe.
Κατῃσχύνθησαν αἰσχρῶς, αἱρετιζόντων ἡ È rimasta vergognosamente confusa la folla degli
πληθύς, καὶ τὰ πρόσωπα αὐτῶν, ὕβρεως πέπλη- eretici, e i loro volti si sono coperti di onta, vedendo
σται πολλῆς, ὅτε ἑώρων ποσί σου κατερριμ- gettato ai tuoi piedi il loro tomo, e il nostro stretto
μένον, τὸν Τόμον ἑαυτῶν, τὸν δὲ ἡμέτερον, fra le tue venerabili mani, da dove giustamente ac-
τιμίαις σου χερσί, κατεχόμενον, κατηγοροῦντα cusa la follia dei non ortodossi e grida: Duplice
ἄνοιαν ἐνδίκως, τῶν κακοδόξων, καὶ κράζοντα, nella natura è stato generato il Cristo, e duplice
Χριστὸς ἐτέχθη, διπλοῦς τῇ φύσει, διπλοῦς δὲ καὶ nella volontà.
ταῖς θελήσεσι.
Theotokíon.
Κατεπλάγη, Ἰωσήφ, τὸ ὑπὲρ φύσιν θεωρῶν, Restò attonito Giuseppe contemplando ciò che
καὶ ἐλάμβανεν εἰς νοῦν, τὸν ἐπὶ πόκον ὑετόν, ἐν superava la natura, e riandava con la mente alla
τῇ ἀσπόρῳ συλλήψει σου Θεοτόκε, βὰτον ἐν pioggia sul vello, per questa tua concezione senza
πυρί, ἀκατάφλεκτον, ῥάβδον Ἀαρὼν τὴν βλα- seme, o Madre di Dio, e al roveto ardente che non
στήσασαν, καὶ μαρτυρῶν ὁ μνήστωρ σου καὶ si consumava, e alla verga fiorita di Aronne; dando
φύλαξ, τοῖς ἱερεύσιν ἐκραύγαζε· Παρθένος testimonianza il tuo sposo e custode gridava ai sa-
τίκτει, καὶ μετὰ τόκον, πάλιν μένει Παρθένος. cerdoti: Vergine partorisce e dopo il parto vergine
permane.
Dopo il polyéleos, káthisma. Tono pl. 4. Τὸ προσταχθὲν μυστικῶς Conosciuto l’ordine.
Ἐν τῇ εὐσήμῳ ἑορτῇ τῆς Πανευφήμου, μετ' Nella felice festa di colei che è degna di ogni lode,
ἐγκωμίων ψαλμικῶς πιστῶν ὁ δῆμος, εὐφημήσω- con elogi canori, o folla dei fedeli, celebriamo amo-
μεν πόθῳ Χριστοῦ τὴν παρθένον· δογμάτων γὰρ rosamente la vergine di Cristo: anche dopo la morte
ἀνεδείχθη τῶν πατρικῶν, προστάτις, καὶ μετὰ - tremendo prodigio! - essa si è rivelata difesa delle
τέλος θαῦμα φρικτόν! Εὐτυχῆ καὶ Διόσκορον, dottrine dei padri, perché allora ha confutato Euti-
ἐλέγξασα τοὺς κακῶς, νοσήσαντας εἰς δόγμα che e Dioscoro, gravemente erranti rispetto al
Χριστοῦ, ὃν ὑμνοῦντες δοξάζομεν. dogma di Cristo, che noi inneggiando glorifi-
chiamo.
Theotokíon.
Εὐχαριστοῦμέν σοι ἀεὶ Θεοτόκε, καὶ με- Sempre ti rendiamo grazie, o Madre di Dio, e ti
γαλύνομεν Ἁγνὴ καὶ προσκυνοῦμεν ἀνυ- magnifichiamo, o pura, e inneggiando adoriamo il
μνοῦντες τὸν τόκον σου κεχαριτωμένη, βοῶντες tuo parto, o piena di grazia, acclamando incessan-
ἀκαταπαύστως, σῶσον ἡμᾶς, Παρθένε Παντε- temente: Salvaci, Vergine misericordiosissima,
λεῆμον, ὡς ἀγαθή, καὶ δαιμόνων ἐξάρπασον, λο- nella tua bontà, e liberaci dal tremendo conto te-
γοθεσίου φοβεροῦ, ἐν ὥρᾳ τῆς ἐτάσεως, μὴ nuto dai demoni, perché nell’ora dell’esame non re-
αἰσχυνθῶμεν οἱ δοῦλοί σου. stiamo confusi, noi tuoi servi.
Anavathmí. Antifona 1. del tono 4.
Prokímenon.
Ὑπομένων ὑπέμεινα τὸν Κύριον, καὶ προσέ- Ho atteso, tanto atteso il Signore, e ha esaudito la
σχε μοι. mia supplica.
Στίχ. Δίκαιος ὡς φοίνιξ ἀνθήσει καὶ ὡσεὶ Stico: Il giusto fiorirà come palma, si moltiplicherà
κέδρος ἡ ἐν τῷ Λιβάνῳ πληθυνθήσεται. come cedro del Libano.

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11 LUGLIO ORTHROS
Tutto ciò che respira e il vangelo.
Lettura del santo vangelo secondo Marco (5,24-34).
In quel tempo molta folla seguiva Gesú e gli si stringeva intorno. Ora una donna, che da dodici anni era
affetta da emorragia e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza
nessun vantaggio, anzi peggiorando, udito parlare di Gesú, venne tra la folla, alle sue spalle, e gli toccò il
mantello. Diceva infatti: Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò guarita. E subito le si fermò
il flusso di sangue, e sentí nel suo corpo che era stata guarita da quel male. Ma subito Gesú, avvertita la
potenza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: Chi mi ha toccato il mantello? I discepoli gli
dissero: Tu vedi la folla che ti si stringe addosso e dici: Chi mi ha toccato? Egli intanto guardava intorno,
per vedere colei che aveva fatto questo. E la donna impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto,
venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Gesú rispose: Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in
pace e sii guarita dal tuo male.
Salmo 50. Gloria. Per l’intercessione della vittoriosa. Ora e sempre. Per l’intercessione della Madre di
Dio. Poi lo stico: Pietà di me, o Dio.
Idiómelon. Tono pl. 2.
Ἐκ δεξιῶν τοῦ Σωτῆρος, παρέστη ἡ παρθένος Alla destra del Salvatore sta la vergine, la vitto-
καὶ ἀθληφόρος καὶ Μάρτυς, περιβεβλημένη ταῖς riosa, la martire, insuperabilmente avvolta nelle
ἀρεταῖς τὸ ἀήττητον, καὶ πεποικιλμένῃ ἐλαίῳ virtú, adorna dell’olio della purezza, e del sangue
τῆς ἁγνείας, καὶ τῷ αἵματι τῆς ἀθλήσεως, καὶ della lotta; a lui essa grida con esultanza tenendo la
βοῶσα πρὸς αὐτὸν ἐν ἀγαλλιάσει, τὴν λαμπάδα lampada: Alla fragranza del tuo profumo ho corso,
κατέχουσα· Εἰς ὀσμὴν μύρου σου ἔδραμον, Χρι- Cristo Dio, perché ferita dal tuo amore io sono; non
στὲ ὁ Θεός, ὅτι τέτρωμαι τῆς σῆς ἀγάπης ἐγώ, μὴ allontanarmi da te, celeste sposo. Per le sue suppli-
χωρίσῃς με νυμφίε ἐπουράνιε. Αὐτῆς ταῖς che, manda su di noi, Salvatore onnipotente, le tue
ἱκεσίαις κατάπεμψον ἡμῖν, παντοδύναμε Σωτὴρ misericordie.
τὰ ἐλέη σου.
Salva, o Dio, il tuo popolo.
Kondákion. Tono 2. Rifiutando di venerare.
Ἀγῶνας ἐν ἀθλήσει, ἀγῶνας ἐν τῇ πίστει κα- Lotte nel martirio, lotte nella fede hai accumulato
τεβάλου θερμῶς ὑπὲρ Χριστοῦ τοῦ νυμφίου σου, con ardore per il Cristo tuo sposo; anche ora dun-
ἀλλὰ καὶ νῦν, ὡς τὰς αἱρέσεις, καὶ τῶν ἐχθρῶν τὸ que intercedi, mediante la Madre di Dio, perché
φρύαγμα, ἐν τοῖς ποσὶ τῶν βασιλέων ἡμῶν ὑπο- siano sottomesse ai piedi dei nostri re le eresie e
ταγῆναι πρέσβευε διὰ τῆς Θεοτόκου, ἡ ὑπὸ ἑξα- l’arroganza dei nemici, tu che dai seicentotrenta pa-
κοσίων τριάκοντα θεοφόρων Πατέρων Ὅρον λα- dri teòfori hai ricevuto la regola della fede, e la cu-
βοῦσα, καὶ φυλάττουσα πανεύφημε. stodisci, o degna di ogni lode.
Ikos. Affréttati, o pietoso.
Τὶ τῶν σῶν ἀθλημάτων, ἢ τὶ τῶν σῶν κατορ- Che cosa ammirare per prima cosa delle tue lotte,
θωμάτων, ἢ τὶ τῆς σῆς παρθενίας, ἢ τοῦ βίου τοῦ o delle tue belle azioni, della tua verginità, della tua
ἀμέμπτου σου θαυμάσειέ τις πρότερον; σὺ γὰρ vita irreprensibile? Tu hai rallegrato il Padre dive-
εὔφρανας τὸν Πατέρα, ὡς τῷ Υἱῷ νυμφευθεῖσα, nendo sposa del Figlio e adornandoti con lo Spirito
τῷ Πνεύματι τῷ Ἁγίῳ σαυτὴν κατακοσμήσασα. santissimo. Chi è all’altezza di tali realtà? Chi potrà
Τὶς ἱκανοῖ πρὸς ταῦτα, τὶς λέγειν νῦν ἰσχύσειεν, dunque dire quante virtú senza tramonto brillano
ὅσαι σε περιλάμπουσιν ἀρεταὶ μὴ ὑποδύουσαι; intorno a te? Sorgendo dalla tomba come
ὡς ἐξ ἀνατολῆς γὰρ ἐκ τάφου ἀνατέλλουσα, πα- dall’oriente, per tutti risplendi, effondi raggi sulla
ντὶ φαίνεις, καὶ ἀκτινοβολεῖς ἐν γῇ καὶ θαλάσσῃ, terra e sul mare, e lungo ogni continente santifichi
καὶ ἐπὶ πᾶσαν ἤπειρον ἁγιάζεις καὶ μυρίζεις τὰ e profumi gli estremi confini: per questo ti è stato
πέρατα· διὸ Τόμον πεπίστευσαι, ὑπὸ ἑξακοσίων affidato il tomo, o tu che dai seicentotrenta padri
τριάκοντα θεοφόρων Πατέρων Ὅρον λαβοῦσα, teòfori hai ricevuto la regola della fede, e la custo-
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MINEI
καὶ φυλάττουσα Πανεύφημε. disci, o degna di ogni lode.
Sinassario.
L’11 di questo stesso mese, memoria della santa megalomartire Eufemia, degna di ogni lode.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Canone della santa. Poema di Giuseppe.
Ode 9. Tono pl. 2. Irmós.
Θεὸν ἀνθρώποις ἰδεῖν ἀδύνατον, ὃν οὐ τολμᾷ Non è possibile agli uomini vedere Dio che le
Ἀγγέλων ἀτενίσαι τὰ τάγματα, διὰ σοῦ δὲ πάνα- schiere degli angeli non osano fissare: ma grazie a
γνε, ὡράθη βροτοῖς, Λόγος σεσαρκωμένος, ὃν te, o tutta pura, il Verbo si è mostrato ai mortali in-
μεγαλύνοντες, σὺν ταῖς οὐρανίαις στρατιαῖς σε carnato; e noi, magnificando lui insieme con gli
μακαρίζομεν eserciti celesti, diciamo te beata.
Tropari.
Ἰσχὺς καὶ κράτος τοῦ πολεμήτορος, ἀφ’ οὗ Χρι- La forza e il potere dell’avversario sono stati ab-
στὸς Παρτένου γεννηθείς, καταβέβληται, κατα- battuti, da quando Cristo dalla Vergine è nato, e si
παίζουσι τοῦτον νεάνιδες κόραι βασάνων πόνοις prendono gioco di lui fanciulle giovinette affron-
προσωμιλήσασαι, καὶ τοῦ παραδείσου τῆς τρυ- tando le pene dei tormenti ed entrando nel para-
φῆς ἔνδον χορεύουσαι. diso di delizie.
Στρατὸς Ἀγγέλων σου προηγήσατο τῆς ἱερᾶς Come luce sei apparsa, come grande sole, per i
ψυχῆς ἐπανιούσης πρὸς Κύριον στεφοδότης Χρι- bagliori delle lotte e dei prodigi, o degna di ogni
στὸς δὲ στεφάνοις σε ἔστεψεν ἀφθαρσίας, Μάρ- lode, e illumini gli estremi confini del mondo: per
τυς πανεύφημε ὃν διαπαντὸς ὑπέρ ἡμῶν δυσώ- questo ogni lingua si rallegra nel glorificarti, e cele-
πει, ἔνδοξε. bra con gioia la tua divina memoria.
Στρατὸς Ἀγγέλων σου προηγήσατο τῆς ἱερᾶς Un esercito di angeli ha guidato la tua sacra
ψυχῆς ἐπανιούσης πρὸς Κύριον στεφοδότης Χρι- anima che ascendeva verso il Signore: e il Cristo da-
στὸς δὲ στεφάνοις σε ἔστεψεν ἀφθαρσίας, Μάρ- tore di corone ti ha cinta delle corone dell’incorrut-
τυς πανεύφημε ὃν διαπαντὸς ὑπέρ ἡμῶν δυσώ- tibilità, o martire degna di ogni lode. Supplicalo
πει, ἔνδοξε. continuamente per noi, o gloriosa.
Ἡ σὴ πανέορτος μνήμη σίμερον πᾶσαν ὁμοῦ La tua solennissima memoria convoca oggi tutto
τὴν κτίσιν συγκαλεῖ ἀνυμνῆσαι σου τοὺς il creato per celebrare le tue lotte e i divini portenti.
ἀγῶνας, τὰ θεῖα τεράστια πᾶσιν οὗν δωρηθῆναι Supplica dunque sempre che a tutti siano donate
κάριν καὶ ἔλεος καὶ ἁμαρτημάτων ἱλασμὸν δυ- grazia e misericordia, e perdono dei peccati.
σώπει πάντοτε.
Theotokíon.
Φωτὸς δοχεῖον, τεοχαρίτωτε, τοὺς ὀφθαλμούς, O ricettacolo di luce, privilegiata dalla divina
βοῶ σοι, τῆς καρδίας μου φώτισον, σκοτασμὸν grazia, a te io grido: Illumina gli occhi del mio
τῶν παθῶν μου ἐκδιώκουσα ὅπως σε μακαρίζω, cuore, dissipando il buio delle mie passioni, affin-
ὅπως ὑμνήσω σε πάντων προστασία τῶν πιστῶς ché io ti dica beata, affinché io ti celebri come avvo-
ὑμνολογούντων σε. cata di tutti coloro che con fede ti cantano.
Katavasía.
Ἅπας γηγενής, σκιρτάτω τῷ πνεύματι λαμπα- Ogni abitante della terra esulti nello spirito, re-
δουχούμενος, πανηγυριζέτω δέ, ἀΰλων Νόων cando la sua fiaccola; sia in festa la stirpe degli in-
φύσις γεραίρουσα, τὴν ἱερὰν πανήγυριν, τῆς Θε- telletti immateriali, celebrando la sacra solennità
ομήτορος, καὶ βοάτω· Χαίροις παμμακάριστε, della Madre di Dio, e acclami: Gioisci, o beatissima,
Θεοτόκε Ἁγνὴ ἀειπάρθενε. o Madre di Dio pura, o sempre Vergine.
Exapostilárion. Ἐπεσκέψατο ἡμᾶς Ci ha visitati dall’alto.
Καὶ θανοῦσα ζωηρόν, αἱμάτων μύρον ἔβλυ- Anche da morta hai fatto sgorgare, viva nel Dio
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11 LUGLIO ORTHROS
σας, ὡς ἐν Θεῷ ζῶντι ζῶσα, καὶ τῶν δογμάτων vivente, il vivificante unguento profumato del tuo
τοῦ Χριστοῦ, τὰς πλάκας ταῖς ἀγκάλαις σου, sangue, e stringi tra le braccia, o Eufemia, le tavole
Εὐφημία κατέχεις· διὸ εὐφημοῦμέν σε. delle dottrine di Cristo: per questo noi ti cele-
briamo.
Theotokíon, stessa melodia.
Ὁ Θεὸς ἡμῶν Ἁγνή, καταφυγὴν καὶ δύναμιν, Il nostro Dio, o pura, ti ha data a noi come rifugio
καὶ βοηθόν σε παρέσχεν, ἐν ταῖς θλίψεσιν ἡμῶν, e forza, e aiuto nelle nostre tribolazioni e sventure:
καὶ ἐν ταῖς περιστάσεσι, πάντας οὖν ἡμᾶς ῥῦσαι, liberaci dunque tutti dalle angustie.
ἐκ τῶν ἀναγκῶν ἡμῶν.
Alle lodi, 4 stichi e 3 stichirá idiómela, ripetendo il primo.
Tono 1. Χαίροις ἀσκητικῶν ἀληθῶς

Ἀθλητικὴν πανήγυριν πιστοί, θεοφρόνως Assistendo, o fedeli alla solennità di una lotta-
τελουμένην θεώμενοι, τῶ θαυμαστῶ ἐν βουλαῖς trice, celebrata con divini sentimenti, cantiamo una
Θεῷ ἡμῶν, εὐχαριστήριον ὕμνον μελωδήσωμεν, lode grata al nostro Dio, mirabile nei suoi consigli:
τὸ γὰρ ἀόρατον κράτος, τῆς ἐναντίας δυνάμεως, egli ha infatti debellato l’invisibile potenza
ἐν γυναικείᾳ φύσει κατηγωνίσατο, τὴν θεῖ ἐν dell’esercito nemico con la natura di una donna;
ἀσθενείᾳ ἂν ἑαυτοῦ δύναμιν, τελειώσας τῆς poiché dunque hai reso perfetta la tua forza nella
καλλιμάρτυρος, ταὶς αὐτῆς πρεσβείαις, σῶσον debolezza della bella martire, salva, o Dio, le nostre
τάς ψυχὰς ἡμῶν. anime per la sua intercessione.
Stesso tono.
Ἀληθείας κρατήρα, ἐξ οἰκείων αἱμάτων ἀθλη- La martire di Cristo degna di ogni lode, ha ver-
τικῶν, ἡ πανεύφημος Μάρτυς Χριστοῦ κερασα- sato il sangue delle sue lotte nel calice della verità,
μένη, καὶ τοῦτον ἀενάως τὴ Ἐκκλησία προτιθε- e porgendolo eternamente alla Chiesa invita ad
μένη, ἐν αὐτῇ τοὺς τῆς εὐσεβείας τροφίμους, σο- essa gli allievi della pietà, dicendo con la voce della
φίας φωνὴ προτρέπεται λέγουσα, Ἀρύσασθε sapienza: Attingete a questa bevanda, testimo-
πόμα, τῆς ἀναστάσεως μαρτύριον, παθῶν κα- nianza di risurrezione, bevanda che mette in fuga
θαρτήριον, εὐσεβῶν δὲ ψυχῶν φυλακτήριον, τῶ gli increduli, che purifica dalle passioni, che custo-
Σωτήρι κράζοντες, ὁ ποτίσας ἡμᾶς τὸν χειμάρ- disce le anime pie, e gridate al Salvatore: O tu che
ρουν τῆς τρυφῆς τοῦ πνεύματος, σῶσον τὰς ψυ- ci hai abbeverati al torrente di delizie dello Spirito,
χὰς ἡμῶν. salva le anime nostre.
Stesso tono.
Οἱ τῶ αἵματι Χριστοῦ τὰς ψυχὰς σφραγισθέ- Noi, la cui anima ha ricevuto il sigillo del sangue
ντες, εἰς ἡμέραν ἀπολυτρώσεως, αἷμα ἅγιον, ἐκ di Cristo per il giorno della redenzione, attingiamo
μαρτυρικῆς πηγῆς ἀναβλύζον ἡμῖν, μέτ' εὐφρο- con spirituale letizia, secondo il detto profetico, il
σύνης πνευματικῆς προφητικῶς ἀντλήσωμεν, santo sangue che sgorga per noi dalla fonte della
τῶν ζωηρύτων παθημάτων τοῦ Σωτῆρος, καὶ τῆς martire e che è capace di conformare ai vivificanti
ἀϊδίου δόξης μορφωτικόν, διὸ αὐτῷ βοήσωμεν, ὁ patimenti del Salvatore e alla sua eterna gloria. A
ἐνδοξαζόμενος ἐν τοῖς Ἁγίοις σου Κύριε, ταὶς τῆς lui perciò acclamiamo: O tu che sei glorificato nei
πανευφήμου σου Ἀθληφόρου πρεσβείαις, σῶσον tuoi santi, o Signore, salva le anime nostre per in-
τὰς ψυχὰς ἡμῶν. tercessione della tua vittoriosa degna di ogni lode.
Gloria. Tono pl. 4.
Πᾶσα γλῶσσα κινείσθω πρὸς εὐφημίαν, τῆς Ogni lingua si muova all’elogio della gloriosis-
πανευφήμου Εὐφημίας, ἅπαν γένος καὶ ἡλικία sima Eufemia; ogni stirpe e ogni età, giovani e ver-
πᾶσα, νεανίσκοι καὶ παρθένοι, τὴν Χριστοῦ παρ- gini, incoroniamo di lodi la vergine martire di Cri-
θενομάρτυρα, ἐγκωμίοις καταστέψωμεν· νομί- sto: lottando virilmente, secondo le regole, riget-
μως γὰρ ἀνδρισαμένη, καὶ τὸ χαῦνον τοῦ θήλεος tando ogni mollezza femminile, con le fatiche della

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MINEI
ἀπορρίψασα, δι' ἀθλητικῶν πόνων, τὸν τύραν- lotta ha abbattuto il nemico tiranno; e adorna di di-
νον ἐχθρὸν καταβέβληκεν, οὐρανίῳ δὲ καὶ θείῳ vina e celeste corona, prega il suo sposo e Dio di
στέφει κοσμηθεῖσα, αἰτεῖται τῷ νυμφίῳ καὶ Θεῷ, donare a noi la grande misericordia.
δωρηθῆναι ἡμῖν τὸ μέγα ἔλεος.
Ora e sempre. Theotokíon.
Δέσποινα πρόσδεξαι, τὰς δεήσεις τῶν δούλων Accogli, Sovrana, le preghiere dei tuoi servi, e li-
σου, καὶ λύτρωσαι ἡμᾶς, ἀπὸ πάσης ἀνάγκης καὶ beraci da ogni angustia e tribolazione.
θλίψεως.
Grande dossologia, apolytíkion e congedo.

12 LUGLIO
Memoria dei santi martiri Proclo e Ilario (sotto Traiano, 98 -117).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Πολυειδέσι βασάνοις ἐγκαρτερήσαντες, φωτο- Avendo sopportato multiformi tormenti, avete
ειδεῖς στεφάνους, ἐκομίσασθε ἄμφω, Ἱλάριε καὶ ricevuto entrambi luminose corone, Ilario e Proclo:
Πρόκλε· ὅθεν ὑμῶν, τὴν πανέορτον μνήμην πι- noi dunque celebriamo con fede la vostra solennis-
στῶς, ἐπιτελοῦμεν δεόμενοι ἐκτενῶς, τοῦ πρε- sima memoria, pregandovi con insistenza di inter-
σβεύειν ὑπὲρ πάντων ἡμῶν. cedere per tutti noi.
Τοὺς σπαραγμοὺς τῆς σαρκός σου Πρόκλε Hai sopportato gli strazi della carne, o Proclo,
ὑπήνεγκας, τὴν δι' αἰῶνος λῆξιν, προορώμενος avendo davanti agli occhi l’eredità eterna, o beato,
μάκαρ, καὶ τὴν τοῦ Παραδείσου διαγωγήν, καὶ τὸ la vita nel paradiso e la luce senza sera: e ora, in
φῶς τὸ ἀνέσπερον, ἐν ᾧ ὑπάρχων ἱκέτευε καὶ quella luce, supplica perché veniamo illuminati an-
ἡμᾶς, φωτισθῆναι τους τιμῶντάς σε. che noi che ti onoriamo.
Καθάπερ δύο φωστῆρες κόσμον φωτίζετε, τῇ Come due astri voi illuminate il mondo col ful-
τῶν θαυμάτων αἴγλῃ, ἀθλοφόροι Κυρίου, Ἱλάριε gore dei prodigi, Proclo e Ilario, vittoriosi del Si-
καὶ Πρόκλε, τὸν σκοτασμόν, τῶν παθῶν gnore, e dissipate il buio delle passioni: noi dunque
ἐκδιώκοντες· ὅθεν ἡμᾶς ἀνυμνοῦμεν περιχαρῶς, vi celebriamo con gioia, festeggiando la vostra me-
ἑορτάζοντες τὴν μνήμην ὑμῶν. moria.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Θεομακάριστε Κόρη τὰς ἱκεσίας ἡμῶν, ὡς εὐ- Vergine in Dio beata, presentando al Creatore le
μενὴς προστάτις, τῶν πιστῶν Θεοτόκε, προ- nostre suppliche, come benigna avvocata dei fedeli,
σάγουσα τῷ Κτίστῃ, τὸν ἱλασμόν, διαμείβου τοῖς o Madre di Dio, da’ in cambio ai tuoi servi il per-
δούλοις σου, ὡς παντελής σωτηρία καὶ ἱλασμός, dono, perché sei perfetta salvezza e perdono per le
τῶν ψυχῶν ἡμων Θεόνυμφε. anime nostre, o tutta immacolata.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἐν τῷ Σταυρῷ παρεστῶσα τοῦ σοῦ Υἱοῦ καὶ Stando presso la croce del tuo Figlio e Dio e con-
Θεοῦ, καὶ τὴν μακροθυμίαν, τούτου ἀποσκο- siderando la sua pazienza, dicevi gemendo, o Ma-
ποῦσα, ἔλεγες θρηνοῦσα Μῆτερ ἁγνή· Οἴμοι! dre pura: Ahimè, Figlio dolcissimo! Perché soffri
τέκνον γλυκύτατον, τὶ ταῦτα πάσχεις ἀδίκως questo ingiustamente, o Verbo di Dio? Sí, per sal-
Λόγε Θεοῦ, ἵνα σώσῃς τὸ ἀνθρώπινον. vare il genere umano!
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Tono 1. Τῆς ἐρήμου πολίτης Cittadino del deserto.
Σταυροῦ τὴν πανοπλίαν ἱερῶς ἐνδυσάμενοι, Santamente rivestita l’armatura della croce, Ila-
44
13 LUGLIO VESPRO
Ἰλάριε καὶ Πρόκλε, ὑπὲρ φύσιν ἠθλήσατε, καὶ δό- rio e Proclo, oltre natura avete lottato, e siete dive-
ξης οὐρανίου κοινωνοί, ἐδείχθητε ὡς μέτοχοι nuti partecipi della gloria celeste, quali compagni
Χριστοῦ, διὰ τοῦτο χαρισμάτων ταὶς δωρεαίς, di Cristo; per questo fate risplendere con doni di
πυρσεύετε τοὺς κράζοντας, δόξα τῷ ἐνισχύσαντι grazie quanti acclamano: Gloria a colui che vi ha
ὑμᾶς, δόξα τῷ στεφανώοαντι, δόξα τῷ ἐνεργού- dato forza, gloria a colui che vi ha incoronati, gloria
ντι δι' ὑμῶν πάσιν ἰάματα. a colui che tramite voi opera guarigioni in tutti.

ORTHROS
Kondákion. Tono 2. Gli araldi sicuri.
Ὡς συγγενεῖς καὶ ἐν τοῖς τρόποις σύμψυχοι καὶ Quali congiunti, vi siete mostrati unanimi nella
ἐν παντὶ ὀμονοοῦντες ὤφθητε, Πρόκλε μάρτυς condotta e in tutto concordi, o Proclo, martire de-
ἀξιάγαστε, σὺν ἱλαρίῳ εὐκλείας ἠξιώθητε, παρέ- gno di ammirazione, e tu Ilario insieme a lui: vi sie-
χοντες πᾶσι θείαν ἄφεσιν. te resi degni di gloria, e a tutti procurate il divino
perdono.
Sinassario.
Il 12 di questo stesso mese, memoria dei santi martiri Proclo e Ilario.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

13 LUGLIO
 Sinassi dell’arcangelo Gabriele e del santo padre nostro Stefano sabaita, il taumaturgo
(794).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e 3 stichirá prosómia per ciascuno.
Dell’arcangelo. Tono 1. Πανεύφημοι Μάρτυρες Martiri degni di ogni lode.
Γαβριὴλ ὁ μέγιστος ὁ νοῦς, ὁ θεοειδέστατος, ὁ Il sommo Gabriele, l’intelletto pienamente dei-
φωταυγὴς καὶ σωτήριος, φῶς τὸ τρισήλιον, κα- forme, risplendente e apportatore di salvezza, con-
θορᾷ καὶ μέλπει, σὺν ταῖς ἄνω τάξεσι, τὸ θεῖον templa la Luce trisolare e canta insieme alle su-
καὶ φρικῶδες μελῴδημα, καθικετεύει τε, δω- perne schiere la divina tremenda armonia, suppli-
ρηθῆναι ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, τὴν εἰρήνην, καὶ τὸ cando perché siano donate alle anime nostre la pace
μέγα ἔλεος. e la grande misericordia.
Τὸ μέγα μυστήριον τὸ πρίν, τοῖς Ἀγγέλοις Il grande mistero, un tempo ignoto agli angeli, e
ἄγνωστον, καὶ πρὸ αἰώνων τηρούμενον, μόνος custodito dall’eternità, a te solo, Gabriele, è stato af-
πεπίστευσαι, Γαβριὴλ καὶ τοῦτο, τῇ μόνῃ τε- fidato, e tu, giunto a Nazaret, lo hai fiduciosamente
θάρρηκας, Ἁγνη εἰς Ναζαρέτ ἀφικόμενος, μεθ' rimesso alla sola pura: insieme a lei prega perché
ἧς ἱκέτευε, δωρηθῆναι ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, τὴν siano donate alle anime nostre la pace e la grande
εἰρήνην, καὶ τὸ μέγα ἔλεος. misericordia.
Φωτὸς ὢν ἀνάπλεως ἀεί, καὶ ποιῶν τὸ θέλημα, Tu che sei sempre ricolmo di luce, che fai la vo-
καὶ ἐκτελῶν τὰ προστάγματα, τοῦ Παντοκράτο- lontà dell’onnipotente e ne esegui gli ordini, o Ga-
ρος, ἀρχηγὲ Ἀγγέλων, Γαβριὴλ πανάριστε, τοὺς briele, ottimo principe degli angeli, salva quanti
πόθῳ σε τιμῶντας περίσῳζε, ἀεὶ αἰτούμενος, δω- con amore ti onorano, chiedendo sempre che siano
ρηθῆναι ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, τὴν εἰρήνην, καὶ τὸ donate alle anime nostre la pace e la grande miseri-
μέγα ἔλεος. cordia.

45
MINEI
Del santo. Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Πάτερ θεοφόρε Στέφανε, θείᾳ φρονήσει τὸν Padre teòforo Stefano, fortificato luminosamente
νοῦν, ὀχυρώσας λαμπρότατα, τὸν θυμὸν ἀν- l’intelletto con la divina prudenza, l’animo con la
δρείᾳ τε, σωφροσύνῃ τὴν ἔφεσιν, δικαιοσύνῃ fortezza, il desiderio con la temperanza, e guidando
ἅπασαν δύναμιν, ψυχῆς ἰθύνας φιλοσοφώτατα, con la giustizia ogni potenza dell’anima, da grande
ἅρμα τερπνότατον, ἀρετῶν συνήρμοσας, οὗ ἐπι- filosofo hai allestito l’amabilissimo carro delle
βάς, χαίρων ἀνελήλυθας, πρὸς ὕψος ἔνδοξε. virtú: salito su di esso, ti sei gioiosamente levato
verso le altezze, o santo.
Πάτερ θεηγόρε Στέφανε, θεολογίᾳ τὸν νοῦν, Padre Stefano dalle divine parole, hai fatto riful-
κατελάμπρυνας Ὅσιε, δορυφόρον οἷὰ πέρ, τὸν gere l’intelletto con la teologia, o santo, puntando
θυμὸν προτεινόμενος, κατὰ βλασφήμων μάκαρ come lancia lo sdegno contro le eresie blasfeme, o
αἱρέσεων, ἐπιθυμίᾳ τρυφῆς τῆς ἄνωθεν, ἧς κατη- beato, nel desiderio del gaudio superno: ad esso hai
ξίωσε, μετασχεῖν θεσπέσιε, παρεστηκώς, θρόνῳ ottenuto di aver parte, o ispirato, ora che stai presso
τοῦ Παντάνακτος, καὶ Παντοκράτορος. il trono del Re del mondo, dell’onnipotente.
Πάτερ θεορρῆμον Στέφανε, δι' ἐγκρατείας τὸν Padre Stefano dalle divine parole, reprimendo da
νοῦν, πιεζόμενος πάντοθεν, πρὸς τὸ πρῶτον ogni parte l’intelletto con la continenza, lo hai in-
αἴτιον, ἀνατρέχειν ἀνέπεισας, καὶ κατευνάσας, dotto a risalire alla prima causa: placata l’agita-
κόσμου τὸν τάραχον, καὶ τοὺς θορύβους ἀπο- zione mondana, e scossi via da te i tumulti, per la
σεισάμενος, νοῦ καθαρότητι, συνεκράθης purezza dell’intelletto, o sapientissimo, ti sei per
πάντοτε, πρὸς ἐφετῶν, ὄντως τὸ ἀκρότατον, sempre congiunto a quello che è veramente il ver-
θεόφρον Ὅσιε. tice di ogni desiderio, o santo di mente divina.
Gloria. Dell’arcangelo. Tono pl. 2.
Συγχάρητε ἡμῖν ἅπασαι αἱ τῶν Ἀγγέλων τα- Rallegratevi con noi, voi tutte, angeliche falangi,
ξιαρχίαι· ὁ πρωτοστάτης γὰρ ὑμῶν, καὶ ἡμέτερος perché il nostro protettore e vostro capo, il grande
προστάτης, ὁ μέγας Ἀρχιστράτηγος, τὴν σήμε- condottiero supremo, santifica questo giorno, pro-
ρον ἡμέραν, ἐν τῷ σεπτῷ αὐτοῦ τεμένει, παρα- digiosamente mostrandosi nel suo augusto santua-
δόξως ἐποπτανόμενος ἁγιάζει. Ὅθεν κατὰ χρέος rio. Noi dunque, celebrandolo come dobbiamo, gri-
ἀνυμνοῦντες αὐτὸν βοήσωμεν· Σκέπασον ἡμᾶς diamo: Proteggici al riparo delle tue ali, sommo ar-
ἐν τῇ σκέπῃ τῶν πτερύγων σου, μέγιστε Γαβριήλ cangelo Gabriele.
Ἀρχάγγελε.
Ora e sempre. Theotokíon.
Οὐδεὶς προστρέχων ἐπὶ σοί, κατῃσχυμμένος Nessuno che accorra a te se ne va confuso, o pura
ἀπὸ σοῦ ἐκπορεύεται, ἁγνὴ Παρθένε Θεοτόκε, Vergine, Madre di Dio, ma chiede la grazia e ottiene
ἀλλ' αἰτεῖται τὴν χάριν, καὶ λαμβάνει τὸ δώρημα, il dono, secondo ciò che conviene alla sua richiesta.
πρὸς τὸ συμφέρον τῆς αἰτήσεως.
Allo stico, stichirá prosómia dell’arcangelo.
Tono 4. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Νοῦς ὁ προαιώνιος, φῶς ὑπεστήσατο δεύτε- L’Intelletto che è prima dei secoli ti ha posto, Ga-
ρον, Γαβριὴλ σε μεθέξεσιν, ἐνθέοις φωτίζοντα, briele, come luce seconda, che per divine partecipa-
πᾶσαν οἰκουμένην, καὶ τὸ ἀπ' αἰῶνος, ἀνακα- zioni illumina la terra intera e rivela a noi il mistero
λύπτοντα ἡμῖν, θεῖον καὶ μέγα ὄντως μυστήριον, veramente grande e divino che è dall’eternità: l’in-
ἐν μήτρᾳ σωματούμενον, παρθενικῇ τὸν ἀσώμα- corporeo che assume un corpo in grembo verginale,
τον, καὶ γενόμενον ἄνθρωπον, εἰς τὸ σῶσαι τὸν e si fa uomo per salvare l’uomo.
ἄνθρωπον.
Στίχ. Ὁ ποιῶν τοὺς Ἀγγέλους αὐτοῦ πνεύματα, Stico: Egli che fa i suoi angeli come soffio di vento, e i
καὶ τοὺς λειτουργοὺς αὐτοῦ πυρὸς φλόγα. suoi ministri come fiamme di fuoco.
Θρόνῳ παριστάμενος, τῆς τρισηλίου Θεότη- Stando presso il trono della Deità trisolare, copio-

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13 LUGLIO ORTHROS
τος, καὶ πλουσίως λαμπόμενος, ταῖς θείαις λα- samente illuminato dai divini fulgori da essa inces-
μπρότησι, ταῖς ἐκπεμπομέναις, ἀπαύστως ἐκεῖ- santemente emessi, libera dalla caligine delle pas-
θεν, τοὺς ἐπὶ γῆς χαρμονικῶς, χοροστατοῦντας sioni e rischiara con l’illuminazione, coloro che
καὶ εὐφημοῦντάς σε, παθῶν ἀχλύος λύτρωσαι, sulla terra con gioia si uniscono in coro e ti cele-
καὶ φωτισμῷ καταλάμπρυνον, Γαβριὴλ Ἀρχι- brano, o Gabriele condottiero supremo, interces-
στράτηγε, πρεσβευτὰ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. sore per le anime nostre.
Στίχ. Εὐλόγει ἡ ψυχή μου, τὸν Κύριον, Κύριε ὁ Stico: Benedici, anima mia, il Signore: Signore Dio
Θεός μου ἐμεγαλύνθης σφόδρα. mio, ti sei grandemente esaltato.
Θραῦσον τὰ φρυάγματα, τῶν ἐκ τῆς Ἄγαρ τῇ Spezza l’arroganza dei figli di Agar, che conti-
ποίμνῃ σου, συνεχῶς ἐπερχόμενα. Κόπασον τὰ nuamente assale il tuo gregge; recidi gli scismi dalla
σχίσματα, τὰ τῆς Ἐκκλησίας. Πράϋνον τὸν Chiesa; placa la tempesta delle innumerevoli tenta-
σάλον, τῶν ἀμετρήτων πειρασμῶν. Ῥῦσαι κιν- zioni; libera da pericoli e sventure quelli che ti ono-
δύνων καὶ περιστάσεων, τοὺς πόθῳ σε γεραίρο- rano con amore e accorrono sotto la tua protezione,
ντας, καὶ σοῦ τῇ σκέπῃ προστρέχοντας, Γαβριὴλ Gabriele, condottiero supremo, intercessore per le
Ἀρχιστράτηγε, πρεσβευτὰ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. anime nostre.
Gloria. Ora e sempre. Tono pl. 4.
Ὡς Ταξιάρχης καὶ πρόμαχος, καὶ τῶν Ἀγγέ- Come capo di schiere e difensore, come principe
λων ἀρχηγὸς Ἀρχιστράτηγε, πάσης ἀνάγκης καὶ degli angeli, o condottiero supremo, libera da ogni
θλίψεως, νόσων καὶ δεινῶν ἁμαρτημάτων ἐλευ- angustia e tribolazione, malattia e gravi peccati, co-
θέρωσον, τοὺς εἰλικρινῶς ἀνυμνοῦντας, καὶ αἰ- loro che sinceramente ti celebrano e ti pregano, o
τουμένους σε ἔνδοξε, ἐναργῶς ὡς ἄϋλος τὸν glorioso, tu che, immateriale, chiaramente contem-
ἄϋλον καθορῶν, καὶ τῷ ἀπροσίτῳ φωτὶ τῆς τοῦ pli l’immateriale, e rifulgi per la luce inaccessibile
Δεσπότου δόξης καταλαμπόμενος· Αὐτὸς γὰρ della gloria del Sovrano: è lui che nel suo amore per
φιλανθρώπως, σάρκα δι' ἡμᾶς ἐκ Παρθένου προ- gli uomini, ha assunto la carne per noi dalla Ver-
σείληφε, σῶσαι βουληθεὶς τὸ ἀνθρώπινον. gine, volendo salvare il genere umano.
Apolytíkion, dell’arcangelo. Tono 4.
Τῶν οὐρανίων στρατιῶν Ἀρχιστράτηγε, δυσω- Capo supremo dei celesti eserciti, noi indegni ti
ποῦμέν σε ἀεὶ ἡμεῖς οἱ ἀνάξιοι, ἵνα ταῖς σαῖς δεή- supplichiamo: con le tue preghiere sii per noi ba-
σεσι τειχίσῃς ἡμᾶς, σκέπῃ τῶν πτερύγων τῆς ἀΰ- luardo; custodisci al riparo delle ali della tua gloria
λου σου δόξης, φρουρῶν ἡμᾶς προσπίπτοντας, immateriale noi che ci prostriamo e con insistenza
ἐκτενῶς καὶ βοῶντας· Ἐκ τῶν κινδύνων λύτρω- gridiamo: Liberaci dai pericoli, tu che sei principe
σαι ἡμᾶς, ὡς ταξιάρχης τῶν ἄνω Δυνάμεων. delle superne schiere.
Altro apolytíkion, del santo. Tono 4. Ταχὺ προκατάλαβε Presto intervieni.
Ὡς θεῖον στεφάνωμα, τὴν ἀρετὴν ἐσχηκῶς, Avendo la virtú per divino diadema, hai splendi-
λαμπρῶς ἐστεφάνωσας, τὴν Ἐκκλησίαν Χρι- damente coronato la Chiesa di Cristo con discorsi e
στοῦ, ἐν λόγοις καὶ πράξεσι, σὺ γὰρ ὡς ἱεράρχης, con azioni: tu infatti, pontefice e sapiente parlatore
καὶ σοφὸς θεηγόρος, θείων ᾀσμάτων λύρα, Πά- ispirato, sei apparso come lira di canti divini, o pa-
τερ Στέφανε ὤφθης, διὸ ταὶς σαὶς φαιδρότησιν, dre Stefano: incoronaci dunque dei tuoi fulgori.
ἠμᾶς στεφάνωσαν.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon.

ORTHROS
Kondákion. Tono 4. Ὁ ὑψωθεὶς ἐν τῷ Σταυρῷ Tu che volontariamente.
Τῶν ἀσωμάτων Λειτουργῶν ὡς πρωτεύων, τὸ Poiché sei il primo dei liturghi incorporei, a te è
πρὸ αἰώνων ὁρισθὲν ὄντως μέγα, σὺ Γαβριὴλ πε- stato affidato, o Gabriele, il mistero davvero grande
πίστευσαι μυστήριον, τόκον τὸν ἀπόρρητον, τῆς deciso prima dei secoli, l’ineffabile parto della santa
Ἁγίας Παρθένου· Χαῖρε προσφωνῶν αὐτῇ, ἡ κε- Vergine, e tu ti rivolgi a lei dicendo: Gioisci, piena

47
MINEI
χαριτωμένη. Χρεωστικῶς σε ὅθεν οἱ πιστοί, ἐν di grazia. È dunque dovere di noi fedeli sempre,
εὐφροσύνῃ ἀεὶ μακαρίζομεν. con gioia, proclamarti beato.
Altro kondákion, del santo. Tono 3. Ἡ Παρθένος σήμερον La Vergine oggi.
Ἀσκητῶν ὁμότροπος γεγενημένος, θεόφρον Divenuto pari agli asceti nei costumi, o uomo di
Ἱεράρχης, ὅσιος παρὰ Θεοῦ παρεβλήθης ἅπασαν mente divina, sei stato presentato da Dio come ve-
τὴν ἐκκλησίαν καταφαιδρύνων σύριγγι τῆς θεο- nerando pontefice per rallegrare tutta la Chiesa con
πνεύστου σου, Πάτερ, γλώσσης διὰ τοῦτο σε la zampogna pastorale della tua lingua divina-
τιμῶμεν ὡς Θεοῦ μύστην, Στέφανε πάνσοφε. mente ispirata, o padre. Noi dunque ti onoriamo
come iniziato di Dio, o Stefano sapientissimo.
Sinassario.
Il 13 di questo stesso mese si celebra la Sinassi dell’arcangelo Gabriele.
Lo stesso giorno, memoria del nostro santo padre Stefano sabaita.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Γυναῖκες ἀκουτίσθητε Udite, donne.
Ἀρρήτως πυρσευόμενος, ταῖς θεϊκαῖς ἐλλάμ- Ineffabilmente risplendente per i divini fulgori
ψεσι, τῆς ὑπερφώτου τριάδος, διέρχῃ πᾶσαν τὴν della Trinità piú che luminosa, come un lampo at-
κτίσιν, ὡς ἀστραπὴ Ἀρχάγγελε, πληρῶν τὸ θεῖον traversi tutto il creato, o arcangelo, per eseguire il
πρόσταγμα, Γαβριὴλ ἀστραπόμορφε, φρουρῶν divino comando, o Gabriele dall’aspetto di folgore
φυλάττων καὶ σκέπων, τοὺς σὲ φαιδρῶς ἀνυ- che custodisci, preservi e proteggi quanti con slan-
μνοῦντας. cio ti cantano.
Theotokíon, stessa melodia.
Εἰκόνος ἧς μετέλαβον, θεουργικῶς τῆς κρείτ- Ero stato, ahimè, privato, io, l’infelice, per l’in-
τονος, ἐξώσθην, οἴμοι! ὁ τάλας, δι' ἀκρασίας τῆςcontinenza di un tempo, dell’immagine superiore
πάλαι· σὺ δὲ Χριστὲ ὡς εὔσπλαγχνος, ἀρρήτως che per opera di Dio avevo ricevuto: ma tu, o Cri-
κοινωνήσας μοι, τοῦ χείρονος μετείληφας, και- sto, nella tua amorosa compassione, unendoti inef-
νοποιήσας με Λόγε, παρθενικῶν ἐξ αἱμάτων. fabilmente a me hai assunto ciò che è inferiore rin-
novandomi, o Salvatore, con sangue verginale.
Alle lodi, 3 stichirá prosómia dell’arcangelo, ripetendo il primo.
Tono 1. Πανεύφημοι μάρτυρες Martiri degni di ogni lode.
Γαβριὴλ Ἀρχάγγελε Θεοῦ, θεῖος Ἀρχιστράτη- Arcangelo Gabriele, ti sei mostrato divino con-
γος, καὶ ὑπουργὸς ἀνεδέδειξαι, καὶ ταῖς λα- dottiero supremo e ministro di Dio, e risplendendo
μπρότησι, καὶ ταῖς φρυκτωρίαις, τούτου αὐγα- dei suoi fulgori e bagliori, sei divenuto senza me-
ζόμενος, ἀμέσως κατὰ μέθεξιν δεύτερον, φῶς diazione luce seconda per partecipazione, e illu-
ἐχρημάτησας, καὶ φωτίζεις τὴν περίγειον, ἐξα- mini la terra sfolgorando per la bellezza della sua
στράπτων, τῷ κάλλει τῆς δόξης αὐτοῦ. gloria.
Γαβριὴλ πρωτάγγελε τὸ σόν, κλέος περιβόη- Gabriele, primo messaggero, celebre è la tua glo-
τον, καὶ θαυμαστή σου ἡ δύναμις, ἡ χάρις ἔνθεος, ria, mirabile è la tua potenza, divina la tua grazia,
ἡ μορφὴ ὡραία, τὸ εἶδος σου πύρινον, ἡ τάξις fulgida la tua figura, di fuoco il tuo aspetto, eccelso
ὑψηλὴ καὶ ὑπέρτιμος, ἡ φαῦσις ἄϋλος· ἡ ῥοπὴ e onoratissimo il tuo grado, immateriale il tuo
ἀμετακίνητος, πρὸς τὸ χεῖρον, τῇ νεύσει τοῦ splendore, il tuo impulso mai si piega al male, per
κρείττονος. l’inclinazione verso il bene.
Γαβριὴλ Ταξίαρχε χαρᾶς, μυστικῆς προάγ- Gabriele, principe di schiere, annunciatore di mi-
γελε, ὁ νυμφοστόλος ὁ ἔνδοξος, τῆς Θεομήτορος, stica gioia, glorioso paraninfo della Madre di Dio,
σὺν αὐτῇ τῷ Κτίστη, πάντων καθικέτευε, λυ- supplica insieme a lei il Creatore dell’universo di
τροῦσθαι τῶν δεινῶν καὶ τῶν θλίψεων, τοὺς σὲ liberare da mali e tribolazioni quanti ti onorano e
γεραίροντας, καὶ τὰ θεῖα Εὐαγγέλια, σοῦ ἐν sempre accolgono con fede le tue buone novelle di-
πίστει δεχομένους πάντοτε. vine.
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DOMENICA DEI PADRI VESPRO
Gloria. Tono pl. 1.
Ὅπου ἐπισκιάσει ἡ χάρις σου Ἀρχάγγελε, Dove la tua grazia stende la sua ombra, o arcan-
ἐκεῖθεν τοῦ διαβόλου διώκεται ἡ δύναμις· οὐ gelo, di là è scacciata la potenza del diavolo: non
φέρει γὰρ τῷ φωτί σου προσμένειν, ὁ πεσὼν Ἑω- sopporta infatti di restare alla tua luce il Lucifero
σφόρος. Διὸ αἰτοῦμέν σε, τὰ πυρφόρα αὐτοῦ caduto. Noi dunque ti preghiamo: spegni con la tua
βέλη, τὰ καθ' ἡμῶν κινούμενα ἀπόσβεσον, τῇ με- mediazione le sue frecce infuocate lanciate contro
σιτείᾳ σου λυτρούμενος ἡμᾶς, ἐκ τῶν σκαν- di noi, e liberaci dalle sue insidie, o arcangelo Ga-
δάλων αὐτοῦ, ἀξιύμνητε, Γαβριὴλ Ἀρχάγγελε. briele, degno dei nostri canti.
Ora e sempre. Theotokíon.
Σὲ δυσωποῦμεν ὡς Θεοῦ Μητέρα εὐλογημένη, Te, come Madre di Dio, noi imploriamo: Interce-
πρέσβευε τοῦ σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. di, o benedetta, per la salvezza delle anime nostre.
Volendo, grande dossologia, altrimenti, allo stico, stichirá dall’októichos.

DOMENICA DEI PADRI


 Lo stesso giorno, cioè il 13 luglio, se cade di domenica, oppure la prima domenica
dopo il 13, si celebra l’ufficio dei 630 santi padri teòfori del santo quarto Sinodo ecumenico
(nel 451); e cosí pure si celebrano i 318 padri di Nicea (nel 325), i 150 del secondo Sinodo a
Costantinopoli (nel 381), i 200 del terzo a Efeso (nel 43 1), i 165 del quinto a Costantinopoli
(nel 553), i 170 del sesto a Costantinopoli (nel 680).
L’ufficio del santo del giorno si celebra all’apódipnon.

VESPRO
La consueta sticología. Al Signore, ho gridato, 10 stichi e 3 stichirá anastásima dell’októi-
chos, 3 anatoliká e i 3 seguenti prosómia dei santi padri, ripetendo il primo.
Tono pl. 2. Ὅλην ἀποθέμενοι Riposta nei cieli.
Σὲ τὸν ἀπερίγραπτον, καὶ ἀνερμήνευτον Λό- La venerabile assemblea dei padri sapienti, o
γον, σάρκα χρηματίσαντα, δι' ἡμᾶς φιλάνθρωπε amico degli uomini, ha proclamato te, Verbo incir-
ἀνεκήρυξε, τὸ σεπτὸν σύστημα, τῶν σοφῶν Πα- coscrivibile e incomprensibile fatto carne per noi,
τέρων, Θεὸν τέλειον καὶ ἄνθρωπον, διπλοῦν ταῖς perfetto Dio e uomo, duplice nelle nature e nelle
φύσεσι, καὶ ταῖς ἐνεργείαις ὑπάρχοντα, διπλοῦν operazioni, duplice anche nelle volontà, e uno
καὶ ταῖς θελήσεσιν, ἕνα τὸν αὐτὸν καθ' ὑπόστα- nell’ipòstasi. Riconoscendoti dunque Dio insieme
σιν· ὅθεν σὺν Πατρί τε, καὶ Πνεύματι γινώσκο- al Padre e allo Spirito, con fede adoriamo te, uno,
ντες Θεόν, ἕνα πιστῶς προσκυνοῦμέν σε, τού- proclamando beati i padri.
τους μακαρίζοντες.
Ἄκτιστον ἐκήρυξαν, οἱ θεοφόροι συμφώνως, Conconcordemente i teòfori hanno proclamato
τὴν θείαν ἐνέργειαν, καὶ τὴν θείαν θέλησιν τοῦ increate la divina energia e la divina volontà di co-
πτωχεύσαντος, τὸν ἐμὸν ἄνθρωπον, τῇ σαρκὶ lui che ha assunto la povertà della mia umanità, as-
νείμαντες, τὸ κτιστόν τῆς ἐνεργείας τε, καὶ τῆς segnando alla carne energia e volontà create, evi-
θελήσεως, φύσεως φυγόντες τὴν σύγχυσιν, ἐμ- tando saggiamente, quei beati, la confusione delle
φρόνως οἱ μακάριοι, ὑποστατικήν τε διαίρεσιν, nature e la divisione dell’ipòstasi. Onorandoli nelle
οὓς ἐν ἐτησίοις, τιμῶντες οἱ πιστοὶ ταῖς ἑορταῖς, loro feste annuali, noi fedeli glorifichiamo concordi
Χριστὸν συμφώνως δοξάζομεν, τὸν αὐτοὺς δο- Cristo che li ha glorificati.
ξάσαντα.
Τριάδα τὴν ἄκτιστον, οἱ θεοφόροι Πατέρες, Oggi i padri divini hanno proclamato concordi la
Θεὸν ἕνα Κύριον, ὁμοφρόνως σήμερον ἀνεκήρυ- Trinità increata unico Dio Signore dimostrando a
ξαν, τὸ ἁπλοῦν ἅπασι, τῆς μιᾶς φύσεως, καταλ- tutti la reciproca semplicità dell’unica natura, fa-
λήλως ὑποδείξαντες, κοινῷ θελήματι, καὶ τῆς cendola conoscere senza principio nella comune

49
MINEI
ἐνεργείας ἁπλότητι, ἄναρχον ἀτελεύτητον, volontà e nella semplicità dell’operazione, in tutto
τοῦτον διὰ πάντων γνωρίσαντες· ὅθεν ἀνυ- senza fine. Noi dunque li celebriamo come imitatori
μνοῦμεν, αὐτοὺς ὡς Ἀποστόλων μιμητάς, καὶ τὸ degli apostoli dei quali a tutti hanno insegnato il
ἐκείνων διδάξαντας, πάντας Εὐαγγέλιον. vangelo.
Gloria. Dei padri. Tono pl. 2.
Τὰς μυστικὰς σήμερον τοῦ Πνεύματος σάλ- Celebriamo oggi le mistiche trombe dello Spirito,
πιγγας, τοὺς θεοφόρους Πατέρας ἀνευφημήσω- i padri teòfori, coloro che hanno cantato in mezzo
μεν, τοὺς μελῳδήσαντας ἐν μέσῳ τῆς ἐκκλησίας, alla Chiesa l’armoniosa melodia della teologia, la
μέλος ἐναρμόνιον θεολογίας, Τριάδα μίαν ἀπα- Trinità una, essenza e divinità immutabile; cele-
ράλλακτον, οὐσίαν τε καὶ Θεότητα, τοὺς καθαι- briamo i distruttori dell’errore e difensori degli or-
ρέτας τῆς πλάνης, καὶ ὀρθοδόξων προμάχους, todossi, coloro che sempre intercedono presso il Si-
τοὺς πρεσβεύοντας πάντοτε Κυρίῳ, ἐλεηθῆναι gnore perché sia fatta misericordia alle anime no-
τὰς ψυχάς ἡμῶν. stre.
Ora e sempre. Theotokíon. Il primo del tono.
Ingresso, Luce gioiosa, il prokímenon del giorno e le letture.
Lettura del libro della Genesi (14,14-20).
Quando Abram seppe che Lot suo nipote era stato fatto prigioniero, fece il conto dei servi che gli erano
nati in casa, trecentodiciotto, e si diede all’inseguimento sino a Dan. Piombò su di loro di notte, lui e i servi
che erano con lui, li battè e li inseguí sino a Coba, che è a sinistra di Damasco. Ricuperò cosí tutta la
cavalleria di Sodoma, ricuperò Lot suo nipote, tutte le sue cose, le donne e il popolo.
Quando Abram fu di ritorno, dopo la disfatta di Chedorlaomer e dei re che erano con lui, il re di Sodoma
uscí incontro ad Abram nella Valle di Save, cioè la Valle dei re. E Melchisedek, re di Salem, portò pane e
vino; egli era sacerdote del Dio altissimo, e benedisse Abram e disse: Benedetto Abram dal Dio altissimo
che ha fatto il cielo e la terra. E benedetto il Dio altissimo che ti ha dato in mano i tuoi nemici.

Lettura del libro del Deuteronomio (1,8-11.15-17).


Disse Mosè ai figli d’Israele: Ecco, vi ho messo davanti la terra: entrate ed ereditate la terra che il Signore
ha giurato ai vostri padri, ad Abramo, Isacco e Giacobbe, di dare a loro e alla loro discendenza dopo di
loro. In quel tempo io vi ho parlato e ho detto: Non posso portarvi da solo; il Signore nostro Dio vi ha
moltiplicati, ed ecco siete oggi numerosi come le stelle del cielo. Il Signore Dio dei nostri padri vi accresca
mille volte piú di quanto siete, e vi benedica come vi ha detto.
Allora presi da voi uomini sapienti, capaci e intelligenti e li posi alla vostra testa: capi di migliaia, di
centinaia, di cinquantine, di decine e scribi per i vostri giudici. E diedi quest’ordine ai vostri giudici in
quel tempo: Ascoltate le cause dei vostri fratelli e giudicate con giustizia tra ciascuno e il proprio fratello
o lo straniero che sta presso di lui. Non farai eccezione di persone in giudizio: giudicherai tanto il piccolo
che il grande. Non ti ritrarrai davanti a nessuno, perché il giudizio è di Dio.

Lettura del libro del Deuteronomio (10,14-21).


Disse Mosè ai figli d’Israele: Ecco, del Signore tuo Dio è il cielo, e il cielo del cielo, la terra e tutto ciò che
è in essa. Eppure il Signore ha scelto i vostri padri per amarli, e ha eletto la loro discendenza dopo di loro,
proprio voi, al di sopra di tutte le nazioni, come è quest’oggi. Circoncidete dunque il vostro cuore duro, e
non continuate a indurire il vostro collo.
Il vostro Dio, infatti, è il Dio degli dèi e Signore dei signori: Dio grande, forte e tremendo che non fa
eccezione di persone e non accetta regali, ma fa giustizia al forestiero, all’orfano e alla vedova, e ama il
forestiero e gli dà pane e vestito. E voi amerete il forestiero, perché siete stati forestieri in terra d’Egitto.
Temerai il Signore tuo Dio e a lui solo renderai culto, a lui aderirai e nel suo nome giurerai. Egli è il tuo
vanto, egli è il tuo Dio che ha fatto per te queste cose grandi e gloriose che i tuoi occhi hanno visto.
Allo stico, stichirá anastásima.
50
DOMENICA DEI PADRI ORTHROS
Gloria. Dei padri. Tono 3.
Ἀποστολικῶν παραδόσεων, ἀκριβεῖς φύλακες Siete stati rigorosi custodi delle tradizioni apo-
γεγόνατε, Ἅγιοι Πατέρες· τῆς γὰρ Ἁγίας Τριάδος stoliche, o santi padri: stabilendo infatti la retta dot-
τὸ ὁμοούσιον, ὀρθοδόξως δογματίσαντες, Ἀρείου trina della consustanzialità della Santa Trinità,
τὸ βλάσφημον συνοδικῶς κατεβάλετε. Μεθ' ὃν avete conciliarmente distrutto la bestemmia di
καὶ Μακεδόνιον πνευματομάχον ἀπελέγξαντες, Ario. Dopo di lui avete confutato anche Macedonio,
κατεκρίνατε Νεστόριον, Εὐτυχέα καὶ Διόσκορον, avversario dello Spirito, avete condannato Nesto-
Σαβέλλιόν τε, καὶ Σεβῆρον τὸν Ἀκέφαλον. Ὧν rio, Eutiche e Dioscoro, Sabellio, e Severo l’acefalo.
τῆς πλάνης αἰτήσασθε ῥυσθέντας ἡμᾶς, ἀκηλί- Chiedete, ve ne preghiamo, che noi, liberati dal loro
δωτον ἡμῶν τὸν βίον, διατηρεῖν ἐν τῇ πίστει errore, custodiamo senza macchia, nella fede, la no-
δεόμεθα. stra vita.
Ora e sempre. Theotokíon.
Ἀσπόρως ἐκ θείου Πνεύματος, βουλήσει δέ, Senza seme, dallo Spirito divino, per volere del
Πατρός, συνείληφας Υἱὸν τὸν τοῦ Θεοῦ, ἐκ Πα- Padre, hai concepito il Figlio di Dio, che è dal Padre
τρὸς ἀμήτορα πρὸ τῶν αἰώνων ὑπάρχοντα, δι' prima dei secoli, senza madre, e che per noi da te è
ἡμᾶς δὲ ἐκ σοῦ ἀπάτορα γεγονότα, σαρκὶ nato, senza padre: tu lo hai generato nella carne e
ἀπεκύησας, καὶ βρέφος ἐγαλούχησας. Διὸ μὴ come bambino lo hai allattato. Non cessare dunque
παύσῃ πρεσβεύειν, τοῦ λυτρωθῆναι κινδύνων di intercedere, perché siano liberate dai pericoli le
τὰς ψυχὰς ἡμῶν. anime nostre.
Apolytíkion anástasimon.
Gloria. Dei padri. Tono pl. 4.
Ὑπερδεδοξασμένος εἶ, Χριστὲ ὁ Θεὸς ἡμῶν, ὁ Tu sei piú che glorioso, o Cristo Dio nostro, tu
φωστῆρας ἐπὶ γῆς τοὺς Πατέρας ἡμῶν θεμε- che hai stabilito come astri sulla terra i padri nostri,
λιώσας, καὶ δι' αὐτῶν πρὸς τὴν ἀληθινὴν πίστιν, e per mezzo loro ci hai guidati tutti alla vera fede: o
πάντας ἡμᾶς ὁδηγήσας, Πολυεύσπλαγχνε δόξα tu che sei pieno di ogni compassione, gloria a te.
σοι.
Ora e sempre. Theotokíon.
Ὁ δι' ἡμᾶς γεννηθεὶς ἐκ Παρθένου, καὶ Tu che per noi sei nato dalla Vergine e ti sei sot-
σταύρωσιν ὑπομείνας ἀγαθέ, ὁ θανάτῳ τὸν toposto alla crocifissione, o buono, tu che con la
θάνατον σκυλεύσας, καὶ Ἔγερσιν δείξας ὡς morte hai spogliato la morte, e come Dio hai mani-
Θεός, μὴ παρίδῃς οὓς ἔπλασας τῇ χειρί σου, festato la risurrezione, non trascurare coloro che
δεῖξον τὴν φιλανθρωπίαν σου ἐλεῆμον, δέξαι con la tua mano hai plasmato, mostra, o misericor-
τὴν τεκοῦσάν σε Θεοτόκον πρεσβεύουσαν ὑπὲρ dioso, il tuo amore per gli uomini: accogli, mentre
ἡμῶν καὶ σῶσον Σωτὴρ ἡμῶν, λαὸν ἀπεγνω- intercede per noi, la Madre di Dio che ti ha parto-
σμένον. rito, e salva, o Salvatore nostro, il popolo che non
ha piú speranza.

ORTHROS
La consueta sticología.
Kondákion. Tono pl. 4.
Aftómelon, col seguente acrostico: Per i santi.
Τῶν Ἀποστόλων τὸ κήρυγμα, καὶ τῶν Πατέ- L’annuncio degli apostoli e le dottrine dei padri
ρων τὰ δόγματα, τῇ Ἐκκλησίᾳ μίαν τὴν πίστιν hanno consolidato nella Chiesa l’unicità della fede:
ἐκράτυνεν, ἣ καὶ χιτῶνα φοροῦσα τῆς ἀληθείας, ed essa, che indossa la tunica della verità tessuta
τὸν ὑφαντὸν ἐκ τῆς ἄνω θεολογίας, ὀρθοτομεῖ con la teologia dall’alto, rettamente tratta e glorifica
καὶ δοξάζει, τῆς εὐσεβείας τὸ μέγα Μυστήριον. il grande mistero della pietà.

51
MINEI
Ikos.
Ἐν ὑψηλῷ κηρύγματι τῆς τοῦ Θεοῦ Ἐκκλησίας Ascoltiamo la Chiesa di Dio che grida con alto
ἀκούσωμεν βοώσης, ὁ διψῶν ἐρχέσθω πρὸς με proclama: Chi ha sete venga a me! Il calice che reco
καὶ πινέτω, ὁ κρατήρ, ὃν φέρω, κρατὴρ ἐστι τῆς è il calice della sapienza. Questa bevanda di verità
σοφίας. Τοῦτο τὸ πόμα ἀληθείας λόγῳ l’ho temperata con la parola, che non versa acqua
κεκέρακα, ὕδωρ οὐ προχέω ἀντιλογίας, ἀλλ' ὁμο- di contraddizione, ma di confessione, e l’attuale
λογίας, ἧς πίνων ὁ νῦν Ἰσραήλ, Θεὸν ὁρᾷ φθεγ- Israele, bevendone, vede Dio che dice: Guardate,
γόμενον. Ἴδετε, ἴδετε, ὅτι αὐτὸς ἐγὼ εἰμι, καὶ οὐκ guardate, sono io e non muto. Io, Dio, per primo, e
ἠλλοίωμαι. Ἐγὼ Θεὸς πρῶτος, ἐγὼ καὶ μετὰ io dopo, e non vi è assolutamente altri all’infuori di
ταῦτα, καὶ πλήν μου ἄλλος οὐκ ἔστιν ὅλως. me. Coloro dunque che berranno di questa be-
Ἐντεῦθεν οἱ μετέχοντες πλησθήσονται, καὶ vanda saranno saziati e si delizieranno, e loderanno
αἰνέσουσι τῆς εὐσεβείας τὸ μέγα μυστήριον. il grande mistero della pietà.
Il sinassario del giorno, quindi:
Lo stesso giorno facciamo memoria dei santi 630 padri teòfori del quarto santo Concilio ecumenico di
Calcedonia.
Per l’intercessione dei santi padri, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Canone dei santi padri.
Ode 9. Tono 3. Σὲ τὴν ἀκατάφλεκτον Roveto incombusto.
Σήμερον ἡ μνήμη ἑπέστη τῶν ἁγίων Πατέρων Oggi la memoria dei santi padri viene a convo-
συγκαλοῦσα τοῦ Χριστοῦ τὴν Ἐκκλησίαν, ἐκτε- care la Chiesa di Cristo per celebrarne con ogni
λέσαι φαιδῶς τὴν ἐκείνων πανήγυριν. gioia la solennità.
Λὁγοις ὥσπερ ἄνθεσι θείοις οἱ Ἱεράρχαι τἠν I sapienti pontefici adornano coi loro discorsi la
Ἐκκλησίαν τοῦ Χριστοῦ κατακοσμοῦσιν ἐκ ποι- Chiesa di Cristo come con fiori divini colti dai prati
κίλων χαρίτων λειμώνων τῶν τοῦ Πνεύματος. dello Spirito variopinti di carismi.
Θείας ἐπιγνώσεως πόμα, τὸν τῆς πίστεως Proclamiamo beati, o fedeli, coloro che, come ca-
ὅρον, τῇ Χριστοῦ Ἐκκλησίᾳ κεκερακότας, ὡσ lici divini, hanno versato per la Chiesa di Cristo la
κρατῆρας θείους, πιστοὶ, μακαρίσωμεν. bevanda della divina conoscenza, la norma della
fede.
Σὲ τὴν ἐκ Θεοῦ δεξαμένην ἀδιάφθορον χάριν Noi ti magnifichiamo, o martire di Cristo, che hai
καὶ ἀμείωτον σῶμα, ὡς καὶ τὸ πνεῦμα κεκτημέ- ricevuto da Dio grazia incorruttibile e corpo intatto,
νην, Μάρτυς Χριστοῦ, μεγαλύνομεν. tu che possiedi anche lo Spirito.
Triadikón.
Ἄναρχε Τριὰς, ταῖς πρεσβείαις τῶν ἁγίων Πα- Triade senza principio, per l’intercessione dei
τέρων τοὺς τελοῦντας τὴν αὐτῶν αἰσίαν μνή- santi padri, degnati di render partecipi del tuo re-
μηνβασιλείας τῆς σῆς μετόχους καταξίωσον. gno, quanti celebrano la loro felice memoria.
Theotokíon.
Σὲ τὴν διὰ λόγου ὑπὲρ λόγον τρκοῦσαν, καὶ O Madre di Dio pura noi ti magnifichiamo: tu
παθῶν ἀλογίας λιτρωσαμένην λογικοὺς, Θεο- che in virtú di una parola, trascendendo la ragione,
τόκε ἁγνἢ, μεγαλύνομεν. hai partorito il Verbo e hai riscattato dalle passioni
dell’irrazionalità le creature razionali.
Katavasía.
Ἅπας γηγενής, σκιρτάτω τῷ πνεύματι λαμπα- Ogni abitante della terra esulti nello spirito, re-
δουχούμενος, πανηγυριζέτω δέ, ἀΰλων Νόων cando la sua fiaccola; sia in festa la stirpe degli in-
φύσις γεραίρουσα, τὴν ἱερὰν πανήγυριν, τῆς Θε- telletti immateriali, celebrando la sacra solennità
ομήτορος, καὶ βοάτω· Χαίροις παμμακάριστε, della Madre di Dio, e acclami: Gioisci, o beatissima,
Θεοτόκε Ἁγνὴ ἀειπάρθενε. o Madre di Dio pura, o sempre Vergine.

52
DOMENICA DEI PADRI ORTHROS
Exapostilárion anastásimon.
Quindi, dei santi padri. Γυναῖκες ἀκουτίσθητε Udite, donne.
Πατέρων θείων σήμερον, τὴν μνήμην ἑορτάζο- Festeggiando oggi la memoria dei padri divini, ti
ντες, ταῖς παρακλήσεσι τούτων, δεόμεθα Πανοι- preghiamo, o pietosissimo, per le loro suppliche:
κτίρμον. Πάσης βλάβης αἱρέσεων, ῥῦσαι λαόν Libera il tuo popolo, Signore, da ogni danno di ere-
σου Κύριε, καὶ πάντας καταξίωσον, Πατέρα sia, e concedi a tutti di glorificare il Padre, il Verbo
Λόγον δοξάζειν, καὶ τὸ Πανάγιον Πνεῦμα. e lo Spirito santissimo.
Theotokíon, stessa melodia.
Ἐν δύο ταῖς θελήσεσι, καὶ φύσεσι Πανάμωμε, In due volontà e nature, o tutta immacolata, ma
μιᾷ δὲ τῇ ὑποστάσει, τίκτεις Θεὸν ἀπορρήτως, in un’unica ipòstasi, ineffabilmente tu partorisci
τὸν δι' ἡμᾶς πτωχεύσαντα, μέχρι Σταυροῦ Dio, che per noi volontariamente si è fatto povero
θελήματι, καὶ ἡμῖν χαρισάμενον, τὸν τῆς Θεότη- sino alla croce e a noi elargisce la ricchezza della di-
τος πλοῦτον, τῇ ἐκ νεκρῶν Ἀναστάσει. vinità, in virtú della sua risurrezione dai morti.
Alle lodi, 8 stichi con 4 stichirá anastásima, uno stichirón anatolikón, e i seguenti 3
prosómia dei santi padri.
Tono pl. 2. Ὅλην ἀποθέμενοι Riposta nei cieli.
Ὅλην συγκροτήσαντες, τὴν τῆς ψυχῆς ἐπι- Dopo aver insieme esercitato tutta la scienza
στήμην, καὶ τῷ θείῳ Πνεύματι, συνδιασκεψάμε- dell’anima, e aver esaminato col divino Spirito il ce-
νοι τὸ μακάριον, καὶ σεπτὸν σύμβολον, οἱ σεπτοὶ leste e sacro simbolo, i venerabili padri lo hanno
Πατέρες, θεογράφως διεχάραξαν, ἐν ᾧ σαφέστα- steso con divina scrittura; in esso insegnano con
τα, τῷ Γεγεννηκότι συνάναρχον, τὸν Λόγον ἐκδι- tutta chiarezza che il Verbo, come il Genitore, non
δάσκουσι, καὶ παναληθῶς ὁμοούσιον, ταῖς τῶν ha principio, ed è in tutta verità a lui consustan-
Ἀποστόλων, ἑπόμενοι προδήλως διδαχαῖς, οἱ ziale: e visibilmente seguono, questi uomini illustri,
εὐκλεεῖς καὶ πανόλβιοι, ὄντως καὶ θεόφρονες. davvero felicissimi e di mente divina, le dottrine
degli apostoli.
Στίχ. Εὐλογητὸς εἶ, Κύριε, ὁ Θεὸς τῶν Πατέρων Stico: Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
ἡμῶν, καὶ αἰνετὸν καὶ δεδοξασμένον τὸ ὄνομά σου e degno di lode e glorificato è il tuo nome nei secoli.
εἰς τοὺς αἰῶνας.
Ὅλην εἰσδεξάμενοι, τὴν νοητὴν λαμπηδόνα, Accogliendo tutto lo splendore intelligibile del
τοῦ Ἁγίου Πνεύματος, τὸ ὑπερφυέστατον χρη- santo Spirito, hanno espresso per divina ispira-
σμολόγημα, τὸ βραχὺ ῥήματι, καὶ πολὺ συνέσει, zione l’oracolo tutto soprannaturale, breve per pa-
θεοπνεύστως ἀπεφθέγξαντο, ὡς χριστοκήρυκες, role, grande per intelligenza, quegli araldi di Cri-
εὐαγγελικῶν προϊστάμενοι, δογμάτων οἱ Μακά- sto, difendendo, quei beati, le dottrine evangeliche;
ριοι, καὶ τῶν εὐσεβῶν παραδόσεων, ἄνωθεν λα- e abbracciando di nuovo le pie tradizioni, illumi-
βόντες, τὴν τούτων ἀποκάλυψιν σαφῶς, καὶ φω- nàti, chiaramente hanno esposto la rivelazione che
τισθέντες ἐξέθεντο, ὅρον θεοδίδακτον. ne deriva, la fede insegnata da Dio.
Στίχ. Συναγάγετε αὐτῷ τοὺς Ὁσίους αὐτοῦ, Stico: Riunite davanti a lui i suoi santi che hanno sta-
τοὺς διατιθεμένους τὴν διαθήκην αὐτοῦ. bilito l’alleanza con lui sui sacrifici.
Ὅλην συλλεξάμενοι, ποιμαντικὴν ἐπιστήμην, Riunita insieme tutta l’esperienza pastorale e
καὶ θυμὸν κινήσαντες, νῦν τὸν δικαιότατον ἐνδι- mossi a giustissimo sdegno, ben giustamente i di-
κώτατα, τοὺς βαρεῖς ἤλασαν, καὶ λοιμώδεις vini pastori, come sincerissimi servi di Cristo e san-
λύκους, τῇ σφενδόνῃ τῇ τοῦ Πνεύματος, ἐκσφεν- tissimi iniziati al divino annuncio, hanno scacciato
δονίσαντες, τοῦ τῆς Ἐκκλησίας πληρώματος, i lupi feroci e distruttori, colpendo con la fionda
πεσόντας ὡς πρὸς θάνατον, καὶ ὡς ἀνιάτως νο- dello Spirito coloro che dalla pienezza della Chiesa
σήσαντας, οἱ θεῖοι Ποιμένες, ὡς δοῦλοι γνη- erano caduti come nella morte, quasi malati di
σιώτατοι Χριστοῦ, καὶ τοῦ ἐνθέου κηρύγματος, morbo inguaribile.
μύσται Ἱερώτατοι.

53
MINEI
Gloria. Tono pl. 4. Di Giorgio di Nicomedia.
Τῶν Ἁγίων Πατέρων ὁ χορός, ἐκ τῶν τῆς οἰκου- Il coro dei santi padri, accorso dai confini della
μένης περάτων συνδραμών, Πατρὸς καὶ Υἱοῦ καὶ terra ha proclamato l’unica essenza e natura del Pa-
Πνεύματος Ἁγίου, μίαν οὐσίαν ἐδογμάτισε καὶ dre, del Figlio e del santo Spirito, e ha trasmesso
φύσιν, καὶ τὸ μυστήριον τῆς θεολογίας, τρανῶς con chiarezza alla Chiesa il mistero della teologia.
παρέδωκε τῇ Ἐκκλησίᾳ, οὓς εὐφημοῦντες ἐν Celebrandoli con fede, proclamiamoli beati, di-
πίστει, μακαρίσωμεν λέγοντες· Ὦ θεία παρεμ- cendo: O divino accampamento, soldati ispirati
βολή, θεηγόροι ὁπλῖται, παρατάξεως Κυρίου, dello schieramento del Signore; astri dalle molte
ἀστέρες πολύφωτοι, τοῦ νοητοῦ στερεώματος, luci del firmamento spirituale; torri indistruttibili
τῆς μυστικῆς Σιὼν οἱ ἀκαθαίρετοι πύργοι, τὰ della mistica Sion; olezzanti fiori del paradiso; boc-
μυρίπνοα ἄνθη τοῦ Παραδείσου, τὰ πάγχρυσα che tutte d’oro del Verbo; vanto di Nicea; fregio di
στόματα τοῦ Λόγου, Ἐκκλησίας τὸ καύχημα, tutta la terra: intercedete con fervore per le anime
οἰκουμένης ἀγλάϊσμα, ἐκτενῶς πρεσβεύσατε, nostre.
ὑπὲρ τῶν ψυχῶν ἡμῶν.
Ora e sempre. Sei piú che benedetta.
Grande dossologia e congedo.

14 LUGLIO
Memoria del santo apostolo Aquila, uno dei settanta, e del nostro santo padre Giuseppe
il confessore, arcivescovo di Tessalonica (832).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Παῦλος ὁ μέγας θεόφρον, τοῦ κόσμου ἥλιος, Paolo, grande sole del mondo, ti ha inviato a
ὥσπερ φαιδρὰν ἀκτῖνα, εἰς τὴν σύμπασαν κτίσιν, tutto il creato, o uomo di mente divina, come raggio
σὲ μάκαρ ἐπαφῆκε, φωτιστικαῖς, σοῦ, τῶν λόγων luminoso, o beato, per rischiarare con i luminosi
λαμπρότησι, καταφωτίζειν τοὺς πάλαι ἐν τῇ νυ- splendori delle tue parole quelli che erano prima in
κτί, τῆς ἀγνωσίας κινδυνεύοντας. pericolo nella notte dell’ignoranza.
Της καθαρᾶς σου καρδίας, τοῦ θείου Πνεύμα- Con il tuo cuore puro copiosamente rischiarato
τος, φωτιστικαῖς ἀκτῖσιν, αὐγασθείσης πλουσί- dai luminosi splendori del divino Spirito, o Aquila
ως, Ἀκύλα θεηγόρε, φωτοειδής, ἀληθῶς ἐχρημά- ispirato, sei divenuto realmente luminoso, e hai dis-
τισας, καὶ τῶν Ἑλλήνων τὸ σκότος τὸ χαλεπόν, sipato con la divina grazia la cupa tenebra dei greci.
θείᾳ χάριτι διέλυσας.
Οἱ τῷ ναῷ σου τῷ θείῳ πίστει προστρέχοντες, Quanti accorrono con fede al tuo tempio divino,
καὶ ἐν αὐτῷ σε μάκαρ, δυσωποῦντες Ἀκύλα, λυ- e in esso ti supplicano, o beato Aquila, vengono li-
τροῦνται νοσημάτων παντοδαπῶν, καὶ κινδύνων berati da ogni sorta di mali, di pericoli e di tribola-
καὶ θλίψεων, ταῖς ἱεραῖς σου πρεσβείαις καὶ πρὸς zioni grazie alla tua santa intercessione e alla tua
Θεόν, μεσιτείαις ἱερώτατε. mediazione presso Dio, o sacratissimo.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Θεομακάριστε Κόρη τὰς ἱκεσίας ἡμῶν, ὡς Vergine in Dio beata, presentando al Creatore le
εὐμενὴς προστάτις, τῶν πιστῶν, Θεοτόκε, προ- nostre suppliche, come benigna avvocata dei fedeli,
σάγουσα τῷ Κτίστῃ, τὸν ἱλασμόν, ἀνταμείβου o Madre di Dio, da’ in cambio ai tuoi servi il per-
τοῖς δούλοις σου, ὡς παντελής σωτηρία καὶ ἱλα- dono, perché sei perfetta salvezza e perdono per le
σμός, τῶν ψυχῶν ἡμῶν πανάμωμε. anime nostre, o tutta immacolata.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἐν τῷ Σταυρῷ παρεστῶσα, τοῦ σοῦ Υἱοῦ καὶ Stando presso la croce del tuo Figlio e Dio e con-
54
14 LUGLIO ORTHROS
Θεοῦ, καὶ τὴν μακροθυμίαν, τούτου ἀποσκο- siderando la sua pazienza, dicevi gemendo, o Ma-
ποῦσα, ἔλεγες θρηνοῦσα, Μῆτερ ἁγνή· Οἴμοι! dre pura: Ahimè, Figlio dolcissimo! Perché soffri
Τέκνον γλυκύτατον, τὶ ταῦτα πάσχεις ἀδίκως questo ingiustamente, o Verbo di Dio? Sí, per sal-
Λόγε Θεοῦ, ἵνα σώσῃς τὸ ἀνθρώπινον; vare il genere umano!
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Dell’apostolo. Tono 3.
Ἀπόστολε Ἅγιε Ἀκύλα, πρέσβευε τῷ ἐλεήμονι Santo apostolo Aquila, intercedi presso il Dio mi-
Θεῷ ἵνα πταισμάτων ἄφεσιν, παράσχῃ ταῖς ψυ- sericordioso perché conceda alle anime nostre la re-
χαῖς ἡμῶν. missione delle colpe.
Altro apolytíkion, del pontefice. Tono 4. Ταχὺ προκατάλαβε Presto intervieni.
Εἰκὼν πέλων ἔμψυχος, τῶν ἱερῶν ἀρετῶν, Essendo tu stesso vivente icona di virtú divine,
Εἰκόνα τὴν ἄχραντον, τοῦ Ζωοδότου Χριστοῦ, hai dichiarato che si deve onorare l’immacolata
τιμᾶν ἀνεκήρυξας, ὅθεν ὁμολογίας, διαπρέψας icona del Cristo datore di vita; essendoti dunque di-
ἀγώσιν, ὤφθης Θεσσαλονίκης, Ἰωσὴφ Ποιμε- stinto nelle lotte della confessione, ti sei mostrato, o
νάρχης, διὸ σὲ ὁ Δεσπότης τῶν ὅλων ἐδόξασε. Giuseppe, pastore di Tessalonica: ti ha perciò glori-
ficato il Sovrano dell’universo.

ORTHROS
Kondákion dell’apostolo. Tono 4. Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.
Ἀποστόλων σύνθρονος, καὶ συνοδίτης, γε- Divenuto partecipe del trono degli apostoli e loro
γονὼς Ἀπόστολε, τὴν οἰκουμένην διδαχαῖς, καὶ compagno di viaggio, o apostolo, hai illuminato
θαυμασίοις κατηύγασας, στέφανον δόξης, tutta la terra con insegnamenti e prodigi, otte-
Ἀκύλα δεξάμενος. nendo, o Aquila, una corona di gloria.
Kondákion del pontefice.
Tono 2. Tomba e morte non hanno trattenuto.
Ἡ θεηγόρος τῶν διδαγμάτων σου λύρα, τὰς La lira ispirata dei tuoi insegnamenti ha alta-
τοῦ Σωτῆρος ἐμεγάλυνεν ὑψώσεις, Ὀρθοδοξίας mente celebrato le lodi del Salvatore, divulgando
πᾶσι τὸ εὔσημον, καὶ τῶν σεπτῶν Είκόνων, τῆν tra tutti ciò che è chiaramente proprio dell’ortodos-
τιμῆν ἐξαγγέλλουσα, σοφὲ Ἰωσὴφ Πατέρων sia e l’onore dovuto alle sacre icone, o sapiente Giu-
καύχημα. seppe, vanto dei padri.
Sinassario.
Il 14 di questo stesso mese, memoria del santo apostolo Aquila.
Lo stesso giorno, memoria del nostro santo padre Giuseppe, arcivescovo di Tessalonica.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

55
MINEI
15 LUGLIO
Memoria dei santi martiri Quirico e Giulitta, sua madre (sotto Dioclezi ano, 284-305).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 4. Ὡς γενναῖον ἐν Μάρτυσι Come generoso fra i martiri.
Νηπιόφρονα τύραννον, ἐν τελείῳ φρονήματι, Con maturo giudizio, benché immaturo nel
ἀτελεῖ τε σώματι, μάρτυς Κήρυκε, ἀνδρειο- corpo, o martire Quirico, hai virilmente confuso il
φρόνως κατῄσχυνας· διὸ πρὸ βημάτων σε, puerile tiranno: per questo, davanti ai tribunali, egli
ἀπηνῶς δικαστικῶν, καταβάλλει θανάτῳ σε, ti consegna crudelmente alla morte, tu che aspiravi
μνηστευόμενος, τὴν ζωὴν τὴν ἀγήρω, ἧς ἐπέβης, alla vita che non invecchia: e ad essa sei asceso, an-
ἐν ἀτμίζοντι εἰσέτι, περιρρεόμενος αἵματι. cora grondante di sangue fumante.
Ὡς κατάκαρπος ἄμπελος, ταῖς ἀρδείαις τοῦ Come vite fruttifera, perché irrigata dallo Spirito,
Πνεύματος, Ἰουλίττα ἔνδοξε, τὸν ἐκ σπλάγχνων o gloriosa Giulitta, tu offri Quirico, dalle tue viscere
σου, ἀναβλαστήσαντα Κήρυκον, προσάγεις θυό- prodotto, per essere immolato e realmente spre-
μενον, καὶ ληνοῖς μαρτυρικοῖς, ἀληθῶς ἐκθλι- muto nel torchio del martirio; avendo fatto insieme
βόμενον, μεθ' οὗ βλύσασα, κατανύξεως οἶνον, zampillare vino di compunzione, voi allietate il
τὰς καρδίας κατευφραίνετε τῶν πίστει, ἐπιτε- cuore di quanti celebrano con fede la vostra memo-
λούντων τὴν μνήμην ὑμῶν. ria.
Αἰκισμοῖς ὁμιλήσασα, καὶ ποικίλαις κολάσε- Sottoposta a tormenti e a pene svariate, le hai
σιν, ἀνδρικῶς ὑπέμεινας Ἀξιάγαστε, τοῖς ὀφθαλ- sopportate con vigore, o degna di ammirazione.
μοῖς ἐνορῶσα δέ, υἱοῦ τὴν τελείωσιν, τὸ μαρ- Vedendo poi con i tuoi occhi la morte di tuo figlio,
τύριον διπλοῦν, Ἰουλίττα διήνυσας· ὅθεν νέμει hai realizzato doppio martirio, Giulitta: per questo
σοι, καὶ διπλοῦς τοὺς στεφάνους, ἀθλοθέτης, ὁ ti assegna duplice corona l’arbitro che, nella sua on-
τὴν νίκην τοῖς ἀθλοῦσιν, παντοδυνάμως δω- nipotenza, dona la vittoria ai lottatori.
ρούμενος.
Gloria. Tono pl. 2.
Δεῦτε καὶ θεάσασθε ἅπαντες ξένον θέαμα καὶ Venite tutti a vedere uno spettacolo strano e
παράδοξον· Τὶς ἑώρακε νήπιον, τριετῆ ὄντα, straordinario. Chi ha mai visto un bambino di tre
τύραννον αἰσχύναντα; ὢ τοῦ θαύματος! Μητέρα anni svergognare un tiranno? O prodigio! Egli
ἐθήλαζε, καὶ τιθηνούμενος τῇ γαλουχῷ ἐβόα· prendeva il latte dalla madre e mentre veniva nu-
Μὴ πτοοῦ μῆτέρ μου, τὰς ἀπειλὰς τοῦ δεινοῦ κο- trito esclamava a colei che lo allattava: Non temere,
σμοκράτορος· Χριστὸς γὰρ ἐστιν ἡ ἐλπὶς τῶν πι- madre mia, i tormenti del tremendo dominatore di
στευόντων εἰς αὐτόν. questo mondo: Cristo è forza di quanti credono in
lui.
Ora e sempre. Theotokíon.
Θεοτόκε, σὺ εἶ ἡ ἄμπελος ἡ ἀληθινή, ἡ βλα- O Madre di Dio, tu sei la vera vite che ha pro-
στήσασα τὸν καρπὸν τῆς ζωῆς. Σὲ ἱκετεύομεν, dotto il frutto della vita. Noi ti imploriamo: inter-
πρέσβευε, Δέσποινα, μετὰ τῶν Ἀποστόλων, καὶ cedi, o Sovrana, insieme con i martiri e tutti i santi,
πάντων τῶν Ἁγίων, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. perché sia fatta misericordia alle anime nostre.
Stavrotheotokíon. Τριήμερος ἀνέστης Χριστὲ Il terzo giorno sei risorto.
Ἐν ξύλῳ τὴν ζωὴν ἡμῶν, ὁρῶσα ἡ πανάμωμος, Vedendo la Madre di Dio tutta immacolata, pen-
Θεοτόκος, κρεμαμένην μητρικῶς, ὠδύρετο dere dal legno la nostra vita, come madre faceva la-
βοῶσα· Υἱέ μου καὶ Θεέ μου, σῶσον τοὺς πόθῳ mento gridando: Figlio mio e Dio mio, salva coloro
ἀνυμνοῦντάς σε. che con amore ti cantano.

56
15 LUGLIO ORTHROS
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Gloria. Tono pl. 4.
Ὁ τριετὴς τὴν Τριάδα ἐκήρυττε, καὶ γαλουχῶν Il fanciullo di tre anni annunciava la Trinità, il
τὴν μητέρα ἐστήριζε. Παῦσον ὦ μῆτέρ μου, τὸν lattante sosteneva la madre: Cessa, madre mia, il la-
ὀδυρμὸν τῶν δακρύων, ἄνωθεν ὁ Κτίστης βλέπει, mento tra le lacrime; dall’alto il Creatore vede e
καὶ σῴζει τὰς ψυχάς ἡμῶν. salva le nostre anime.
Ora e sempre. Theotokíon.
Δέσποινα πρόσδεξαι, τὰς δεήσεις τῶν δούλων Accogli, Sovrana, le preghiere dei tuoi servi, e li-
σου, καὶ λύτρωσαι ἡμᾶς, ἀπὸ πάσης ἀνάγκης καὶ beraci da ogni angustia e tribolazione.
θλίψεως.
Oppure stavrotheotokíon. Οἱ Μάρτυρές σου Κύριε I tuoi martiri, Signore.
Ἡ δάμαλις ἡ ἄσπιλος, τὸν μόσχον βλέπουσα La giovenca senza macchia, vedendo il vitello vo-
ἐπὶ τοῦ ξύλου, προσαναρτώμενον ὑπὸ ἀνόμων, lontariamente appeso al legno, gemendo nel dolore
ὀδυρομένη γοερῶς· Οἴμοι! ἀνεβόα ποθεινότατον, gridava: Ahimè, Figlio carissimo! Che cosa dunque
τέκνον, τὶ σοι δῆμος ἀνταπέδωκεν, ἀχάριστος ti ha reso l’ingrato popolo degli ebrei che vuole pri-
Ἑβραίων, θέλων με ἀτεκνῶσαι, ἐκ σοῦ παμφίλ- varmi di te, o amatissimo?
τατε;
Apolytíkion. Tono 4.
Οἱ Μάρτυρές σου Κύριε, ἐν τῇ ἀθλήσει αὐτῶν, I tuoi martiri, Signore, con la loro lotta hanno ri-
στεφάνους ἐκομίσαντο τῆς ἀφθαρσίας, ἐκ σοῦ cevuto da te, nostro Dio, le corone dell’incorruttibi-
τοῦ Θεοῦ ἡμῶν· σχόντες γὰρ τὴν ἰσχύν σου, τοὺς lità: con la tua forza, infatti, hanno abbattuto i ti-
τυράννους καθεῖλον, ἔθραυσαν καὶ δαιμόνων, ranni ed hanno anche spezzato le impotenti auda-
τὰ ἀνίσχυρα θράση. Αὐτῶν ταῖς ἱκεσίαις, Χριστὲ cie dei demoni. Per le loro preghiere, o Cristo Dio,
ὁ Θεός, σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. salva le anime nostre.
Altro apolytíkion. Stesso tono. Ὁ ὑψωθεῖς ἐν τῷ Σταυρῷ Tu che volontariamente.
Ἡ καλλιμάρτυς τοῦ Χρίστου Ἰουλίττα, σὺν Giulitta, l’ottima testimone di Cristo, e Quirico, il
τριετεῖ ἀμνῶ αὐτῆς τῷ Κηρύκῳ, δικαστοὺ πρὸ βή- suo agnello di tre anni, sono stati splendidamente
ματος παρέστησαν φαιδρῶς, εὔτολμοι κηρύττο- al cospetto dei giudici, e insieme hanno audace-
ντες. τὴν χριστώνυμον κλῆσιν, ἄμφω μὴ πτοού- mente dichiarato il loro appellativo derivante dal
μενοι, ἀπειλᾶς τῶν τυρράνων καὶ στεφηφόροι nome di Cristo, senza temere le minacce dei tiranni;
νῦν ἐν οὐρανοίς, ἀγαλλιώνται. Χριστῷ παριστά- ed ora, incoronati, esultano nei cieli accanto a Cri-
μενοι. sto.

ORTHROS
Kondákion. Tono 4. Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.
Ἐν ἀγκάλαις φέρουσα, ἡ χριστομάρτυς, Portando tra le braccia Quirico, la martire di Cri-
Ἰουλίττα Κήρυκον, ἐν τῷ σταδίῳ μητρικῶς, sto Giulitta, maternamente esultando, nello stadio
ἀγαλλομένη ἐκραύγαζε· Σὺ τῶν Μαρτύρων, Χρι- gridava: Dei martiri, o Cristo, tu sei la fortezza.
στὲ τὸ κραταίωμα.
Ikos. Per la Galilea delle genti.
Τὸν νοῦν μου φώτισον, Χριστὲ φωτὶ τῶν Illumina, o Cristo, il mio intelletto, con la luce dei
ἐντολῶν σου, ὅπως ἐπαξίως ἐξισχύσω ὑμνῆσαι tuoi comandamenti, perché possa celebrare i santi
τοὺς Ἁγίους σου, καὶ τοὺς ἀγῶνας ἐξειπεῖν· Ποία e narrarne le lotte. Ma quale lingua potrà dirne i
δὲ γλῶσσα ἐκλαλῆσαι δυνήσεται τοὺς ἄθλους, combattimenti e i trofei? Mi getto dunque ai tuoi
οὓς ὑπέμειναν, καὶ τὰ ἔπαθλα; Διὸ οὖν σοι προ- piedi, o amico degli uomini. Da’ sollievo alla mia
σπίπτω φιλάνθρωπε· Ἄνεσιν παράσχου τῇ ἀθλίᾳ povera anima, donandomi occasione di conver-
57
MINEI
νῦν ψυχῇ μου, δωρούμενός μοι καιρὸν μετα- sione, perché io faccia l’elogio dei tuoi martiri, o tu
νοίας· εἰς τοῦτο γὰρ ἑκὼν ἔλαβες σάρκα, ἵνα che vuoi sempre la salvezza di tutti, e possa procla-
πάντας πρὸς ζωὴν ἐπαναγάγῃς, ἧς οἱ Ἀθληταὶ mare le lotte dei vittoriosi: dei martiri, o Cristo, tu
τυχόντες, ἀπαύστως μέλπουσι· Σὺ τῶν μαρ- sei la fortezza.
τύρων Χριστὲ τὸ κραταίωμα.
Sinassario.
Il 15 di questo stesso mese, memoria dei santi martiri Quirico e Giulitta.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Ἐν πνεύματι τῷ Ἱερῷ Nel sacro Spirito.
Τὴν ἡλικίαν ἀτελής, ἐν φρονήσει τελείᾳ, Imperfetto quanto all’età, eri prodigiosamente
ὑπῆρξας θαυμαστότατα, Κήρυκε Ἀθλοφόρε, σὺν dotato di senno perfetto, Quirico vittorioso, e con la
μητρί τε γαλουχῷ, Ἰουλίττῃ ἤρασθε, τὸ τῆς madre Giulitta tua nutrice, hai colto la corona della
ἀθλήσεως στέφος, μετὰ πάντων Ἁγίων, ὧν ταῖς lotta insieme a tutti i santi: per la loro intercessione,
πρεσβείαις καὶ ἡμεῖς, τύχοιμεν τοῦ ἐλέους. possiamo anche noi ottenere misericordia.
Theotokíon, stessa melodia.
Χαῖρε παλάτιον τερπνόν, Χαῖρε θρόνε Κυρίου, Gioisci, amabile reggia, gioisci, trono del Signore;
Χαῖρε σκῆπτρον πανθαύμαστον, Χαῖρε κούφη gioisci, scettro mirabilissimo; gioisci, nube leggera,
νεφέλη, χρυσοῦν θυμιατήριον, Χαῖρε Μήτηρ ἄ- incensiere d’oro; gioisci, madre immacolata, catte-
χραντε, τοῦ Βασιλέως καθέδρα, Χαῖρε εὔδιε λι- dra del Re; gioisci, porto tranquillo e difesa di tutti,
μήν, καὶ προστάτις ἁπάντων, Θεοκυῆτορ Παρ- o Vergine Genitrice di Dio.
θένε.
Alle lodi 4 stichi e 3 stichirá idiómela, ripetendo il primo.
Tono 1. Di Germano.
Τὸν γενναῖον Ἀθλητήν, καὶ κήρυκα τῆς Facciamo un degno elogio del generoso lottatore
πίστεως, σὺν μητρὶ θεόφρονι, ἐπαξίως μακαρί- e araldo della fede insieme alla madre sua di mente
σωμεν· οὗτοι γὰρ καρτερῶς ἐναθλήσαντες, τὸν divina: essi infatti, lottando con costanza, hanno co-
ἀρχέκακον ἐχθρόν, τῇ δυνάμει τοῦ Σταυροῦ, ἀν- raggiosamente abbattuto, con la potenza della
δρείως κατέβαλον. Διὸ στεφάνους ἔλαβον παρὰ croce, il nemico autore del male. Hanno perciò rice-
τοῦ ἀθλοθέτου Θεοῦ, καὶ πρεσβεύουσιν αὐτῷ, ἐν vuto le corone da Dio, arbitro della lotta, e incessan-
παρρησίᾳ ἀκαταπαύστως, σωθῆναι τοὺς ἐν temente intercedono presso di lui con franchezza
πίστει ἀνυμνοῦντας, τὴν ἱερὰν αὐτῶν ἄθλησιν. per la salvezza di quanti celebrano con fede la loro
sacra lotta.
Tono 2. Di Byzantios.
Δεῦτε πιστοί, τοῖς ἐπαίνοις συνελθόντες, στέ- Venite, fedeli, raduniamoci per coronare di lodi
ψωμεν δυάδα παναγίαν, Τριάδος σέβας κατέχου- la coppia felicissima che ha tenuto fermo il culto
σαν· τῶν γὰρ εἰδώλων τὴν πλάνην, καὶ τῶν della Trinità: hanno infatti calpestato coi loro piedi
τυράννων τὴν ἀπόνοιαν, τοῖς ἑαυτῶν ποσὶ κατε- l’inganno degli idoli e i disegni dei tiranni. Facendo
πάτησαν. Τούτους ἀνευφημοῦντες ἀνακράξω- il loro elogio, noi fedeli acclamiamoli dicendo: Gioi-
μεν, λέγοντες· Χαίροις Ἰουλίττα πανσεβάσμιε, ἡ sci, venerabilissima Giulitta, che hai lasciato la de-
τὴν γυναικείαν ἀσθένειαν ἀπορριψαμένη, καὶ bolezza femminile e hai combattuto virilmente.
ἀνδρικῶς ἀγωνισαμένη. Χαίροις Κήρυκε παμμα- Gioisci, beatissimo Quirico, che, all’età di tre anni,
κάριστε, ὁ τριετὴς τῇ ἡλικίᾳ, καὶ τὸν πολυμήχα- hai abbattuto l’insidiosissimo nemico. Gioite, gloria
νον ἐχθρὸν καταβαλών. Χαίρετε το ἡμέτερον e vanto di noi che festeggiamo con fede la vostra
κλέος καὶ καύχημα, τῶν ἐν πίστει ἑορταζόντων sacra lotta. Vi supplichiamo di intercedere sempre
τὴν ἱερὰν ὑμῶν ἄθλησιν, οὓς ἱκετεύομεν πρε- presso il Signore dell’universo perché doni al
σβεύειν ἀεὶ τὸν τῶν ὅλων Κύριον, τῷ κόσμῳ δω- mondo la pace e alle anime nostre la grande mise-

58
15 LUGLIO ORTHROS
ρηθῆναι εἰρήνην, καὶ ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν τὸ μέγα ricordia.
ἔλεος.
Stesso tono. Di Mauroleonte.
Ὁ ἐκ σπαργάνων πεπληρωμένος χάριτος, καὶ O martire Quirico, ricolmo di grazia sin dalle fa-
ἐσχηκὼς πεπολιωμένον φρόνημα, ἐν τῇ νίκῃ τῶν sce e in possesso di un giudizio da anziano, vitto-
ἀγώνων σου μάρτυς Κήρυκε, αἴτησαι σὺν τῇ μη- rioso nei tuoi combattimenti, chiedi al Cristo Dio
τρί σου Χριστὸν τὸν Θεόν, δωρηθῆναι εἰρήνην τῷ insieme alla madre tua di donare al mondo la pace,
κόσμῳ, ὡς τῆς Τριάδος μέγας ὁμολογητής. tu che sei grande confessore della Trinità.
Gloria. Stesso tono e stesso autore.
Νήπιος ἀνεφάνης ἐν Μάρτυσι, τέλειος Fanciullo sei apparso tra i martiri, ma ti sei mo-
ἐδείχθης τῷ φρονήματι, ἀφ' οὗ τὸν ἄναρχον strato maturo nel giudizio: dal momento in cui ac-
Λόγον ἐδέξω Πανεύφημε, τὸ πῦρ οὐκ ἐδειλίασας cogliesti il Verbo senza principio, non hai temuto, o
τῶν παρανόμων. Σὺν τῇ μητρὶ σου τὸν Κτίστην degno di ogni lode, il fuoco degli empi. Insieme alla
ἱκέτευε, ἵνα σώσῃ ὡς Σωτὴρ τὰς ψυχὰς ἡμῶν. madre tua supplica il Creatore, perché, come Salva-
tore, salvi le anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὴν πᾶσαν ἐλπίδα μου, εἰς σὲ ἀνατίθημι, Μή- In te ripongo ogni mia speranza, Madre di Dio:
τηρ τοῦ Θεοῦ, φύλαξόν με ὑπὸ τὴν σκέπην σου. custodiscimi sotto la tua protezione.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Gloria. Tono 4. Di Anatolio.
Ἀγάλλου τέρπου καὶ εὐφραίνου, Ἰκονιέων ἡ Esulta, tripudia e rallegrati, città di Iconio, perché
πόλις, ὅτι ἐκ σοῦ ἀνεβλάστησε καρπὸς εὐκλεής, da te è germogliato un frutto glorioso, Giulitta, de-
Ἰουλίττα ἡ πανεύφημος καὶ καλλίνικος μάρτυς, gna di ogni lode, martire vittoriosa, e il nobile fan-
καὶ ἐξ αὐτῆς ὁ τίμιος παῖς, Κήρυκος ὁ φερώνυ- ciullo da lei nato, che a buon diritto porta il nome
μος· πᾶσαν γὰρ μηχανήν, τοῦ τυράννου Βελίαρ, di Quirico. Calpestata infatti coraggiosamente ogni
ἀνδρικῶς καταπατήσαντες, τοὺς στεφάνους τῆς macchinazione del tiranno Beliar, hanno degna-
νίκης ἀξίως ἐκομίσαντο, κηρύξαντες λαοῖς, mente ricevuto le corone della vittoria, procla-
σέβεσθαι καὶ προσκυνεῖν τὴν Ἁγίαν Τριάδα. mando ai popoli il culto e l’adorazione della Trinità
Ὅθεν καὶ ἡμεῖς παρρησίᾳ βοῶμεν, τῷ τούτους santissima. Anche noi dunque, con fiducia, gri-
δοξάσαντι Χριστῷ τῷ Θεῷ ἡμῶν, εἰρηνεῦσαι τὸν diamo al Cristo Dio nostro che li ha glorificati, per-
κόσμον, καὶ σῶσαι τάς ψυχὰς ἡμῶν. ché doni al mondo la pace e salvi le anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon.
Ἐκ παντοίων κινδύνων τους δούλους σου Custodisci da ogni sorta di pericoli i tuoi servi, o
φύλαττε, εὐλογημενη Θεοτόκε, ἵνα σε δοξάζω- benedetta Madre di Dio, affinché ti glorifichiamo
μεν, τὴν ἐλπίδα τῶν ψυχῶν ἡμῶν. come speranza delle anime nostre.
Oppure stavrotheotokíon. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Ἔφερες Πανάμωμε, ἐν τῇ καρδίᾳ σου δίστο- Hai ricevuto nel cuore, o tutta immacolata, la
μον, Συμεὼν σοι ὡς ἔφησε, ῥομφαίαν καὶ τέτρω- spada a due tagli a te predetta da Simeone, e ne hai
σαι, ἐν αὐτῇ τὰ σπλάγχνα, καὶ τὰς διαθέσεις, ὡς avuto le viscere e l’animo trafitti, contemplando il
ἐθεάσω σὸν Υἱόν, ἐπὶ τοῦ ξύλου σεμνὴ κρεμάμε- Figlio tuo pendente dalla croce, o venerabile; perciò
νον· διὸ καὶ ἀνεκραύγαζες· Τέκνον ἐμὸν μὴ gridavi: Figlio mio, non trascurarmi, ma affréttati a
παρίδῃς με, ἀλλὰ σπεῦσον ἀνάστηθι, ὡς risorgere, come hai predetto, o longanime.
προέφης μακρόθυμε.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

59
MINEI
16 LUGLIO
Memoria del santo ieromartire Atenogene (sotto Diocleziano, 284 -305) e dei suoi 10 di-
scepoli.

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Ἀθηνογένης ὁ ἔνδοξος, ἱερωσύνης φαιδρόν, Il glorioso Atenogene, cinto del fulgido abito sa-
προκείμενος ἔνδυμα, ταῖς βαφαῖς τοῦ αἵματος, cerdotale, lo ha reso piú sacro tingendolo col san-
ἱερώτερον ἔδειξε. Μεθˈοὗ εἰσῆλθεν εἰς ναὸν gue. Con esso è entrato nel tempio santo per pre-
ἅγιον, τῷ παντεπόπτῃ ἐμφανιζόμενος, καὶ λει- sentarsi a colui che tutto vede e rendergli culto in-
τουργῶν αὐτῷ, σὺν ἀΰλοις τάξεσι, καὶ μετοχῇ, sieme alle schiere immateriali, reso splendente
θείᾳ λαμπρυνόμενος, ὃν μακαρίσωμεν. dalla divina partecipazione: proclamiamolo dun-
que beato.
Ἀθηνογένης ὁ πάνσοφος, χορὸν προσῆξε Χρι- Il sapientissimo Atenogene ha portato a Cristo
στῷ, ἀθλητῶν διὰ πίστεως, καρτερῶς ἀθλήσα- un coro di atleti che grazie alla fede hanno lottato
ντα, καὶ τὸν δρόμον τελέσαντα, μεθ' ὧν νικήσας con forza e hanno compiuto la corsa; vinto insieme
τὸν πολυμήχανον, χοροῖς Μαρτύρων, ἀναλαμ- a loro l’astutissimo, è accolto nei cori dei martiri, di-
βάνεται θέσει θεούμενος, καὶ πρεσβεύων πάν- venendo dio per adozione e intercedendo ad ogni
τοτε, ὑπὲρ ἡμῶν, τῶν τὴν ἱερὰν αὐτοῦ, μνήμην istante per noi che sempre celebriamo la sua sacra
τελούντων ἀεί. memoria.
Δεκὰς μαθητῶν θεόλεκτος, ἀσκητικαῖς ἀγω- Dieci discepoli eletti da Dio che con le lotte asce-
γαῖς, τῶν παθῶν τὰ σκιρτήματα, καθελοῦσα tiche avevano soppresso i moti delle passioni,
ἤθλησε, καὶ τὸν ὄφιν ἐνέκρωσεν, Ἀθηνογένην, hanno combattuto e messo a morte il serpente, ar-
καθηγητὴν ἱερόν, ἐνθέῳ σθένει καταπλουτή- ricchendo con la divina forza il loro santo maestro
σασα. Ταύτης δεήσεσι, σῶσον ἡμᾶς εὔσπλαγχνε, Atenogene. Per le loro preghiere salva, o pietoso,
τοὺς ἐπὶ σέ, πάντοτε ἐλπίζοντας, τὸν ὑπεράγα- noi che sempre speriamo in te, piú che buono.
θον.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Σὲ δυσωποῦμεν Πανάχραντε, τὴν προστασίαν Stretti dalle tribolazioni, imploriamo te, nostra
ἡμῶν, συσχεθέντες ἐν θλίψεσι. Μὴ παρίδῃς τέλε- protezione, o tutta immacolata: Non lasciare che i
ον, ἀπολέσθαι τοὺς δούλους σου, ἀλλὰ τάχυνον tuoi servi si perdano del tutto, ma affréttati a libe-
τοῦ ἐξελέσθαι ἡμᾶς, τῆς ἐνεστώσης ὀργῆς καὶ rarci dall’ira e dalla tribolazione incombenti, o bea-
θλίψεως, ὦ παμμακάριστε, Παναγία Δέσποινα· tissima Sovrana tutta santa, perché tu sei nostro ba-
σὺ γὰρ ἡμῶν, τεῖχος καὶ βοήθεια, ἀκαταμάχητος. luardo e invincibile aiuto.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Τὶ τὸ ὁρώμενον θέαμα, ὁ τοῖς ἐμοῖς ὀφθαλμοῖς, Quale visione appare ai miei occhi, o Sovrano?
κοθαρᾶται ὦ Δέσποτα; Ὁ συνέχων ἅπασαν, Tu che reggi tutto il creato sei appeso a un legno?
κτίσιν ξύλῳ ἀνήρτησαι, καὶ θανατοῦσαι, ὁ πᾶσι Sei messo a morte, tu che a tutti elargisci la vita?
νέμων ζωήν, ἡ Θεοτόκος, κλαίουσα ἔλεγεν, ὅτε Cosí diceva piangendo la Madre di Dio, vedendo
ἑώρακεν, ἐν Σταυρῷ κρεμάμενον, τὸν ἐξ αὐτῆς, innalzato sulla croce l’Uomo-Dio, da lei ineffabil-
ἀρρήτως ἐκλάμψαντα, Θεὸν καὶ ἄνθρωπον. mente rifulso.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Tono 3. Θείας πίστεως La confessione della fede divina.
Χρῖσμα ἀγιόν, εἰσδεδεγμένος, Μάρτυς ἔνθεος, Ricevuto il santo crisma, ti sei mostrato divino
τοῦ Λόγου ὤφθης, Ἀθηνόγενες ἀθλήσας στερρό- martire del Verbo, o Atenogene, perché hai lottato
τατα, καὶ ὡς θυσίαν αὐτῶ προσενήνοχας τῶν con tutte le forze e a lui hai offerto in sacrificio il

60
17 LUGLIO VESPRO
φοιτητῶν σου δεκάδα τὴν πάνσεπτον μεθ' ὧν venerabilissimo gruppo dei tuoi dieci discepoli: in-
πρέσβευε, δοθήναι τοὶς σὲ γεραίρουσι, πταισμά- sieme a loro intercedi perché siano donati a quanti
των ἱλασμὸν καὶ μέγα ἔλεος. ti onorano il perdono delle colpe e la grande mise-
ricordia.

ORTHROS
Kondákion. Tono 3. Ἡ Παρθένος σήμερον La Vergine oggi.
Ὥσπερ φοίνιξ τὸ πρότερον ἐν τῇ ἀσκήσει ἀν- Fiorito un tempo come palma nell’ascesi, in se-
θήσας, ἐν τοῖς ἄθλοις πάλιν δὲ καθάπερ κἐδρος guito ti sei innalzato come cedro nelle lotte, por-
ὑψώθης, ὅμιλον μαρτύρων Χριστῷ προςῆξας θεί- tando a Cristo una folla di martiri, grazie ai tuoi di-
αις, σου τρισμάκαρ, διδασκαλίαις, μεθ’ ὧν πίστει vini insegnamenti, o beatissimo. Insieme a loro ti
σε τιμῶμεν, Ἱερομάρτυς Ἀθηνόγενες σοφέ. onoriamo con fede, o sapiente martire Atenogene.
Sinassario.
Il 16 di questo stesso mese, memoria del santo ieromartire Atenogene, vescovo di Bedochton.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Ἐπεσκέψατο ἡμᾶς Ci ha visitati dall’alto.
Πληρῶν τὸ αἴτημα Χριστέ, τοῦ σοῦ Ἱερομάρτυ- Esaudendo, o Cristo, la richiesta del tuo sacer-
ρος, Ἀθηνογένους φαιδρύνεις, νῦν τῆς ἐλάφου dote e martire Atenogene, tu ora allieti la sua me-
τῷ νεβρῷ, μνήμην αὐτοῦ ἐτήσιον, σὺν μαθητῶν moria annuale col cerbiatto di una cerva, mentre
τῇ δεκάδι, σοὶ Λόγε πρεσβεύοντος. egli intercede presso di te, o Verbo, insieme al
gruppo dei suoi dieci discepoli.
Theotokíon, stessa melodia.
Ἁγία Δέσποινα ἁγνή, Θεὸν ὃν ἐσωμάτωσας, ἐκ Santa e pura Sovrana, sempre implora il Dio a cui
παναχράντων σῶν σεμνή, καὶ παναγίων αἵμα- hai dato un corpo dal tuo purissimo e santissimo
των, τοῦτον ἀεὶ ἐκδυσώπει, τοῦ οἰκτιρῆσαι καὶ sangue, o venerabile, perché abbia compassione di
σῶσαι, ἡμᾶς τοὺς ὑμνοῦντάς σε. noi che ti cantiamo e ci salvi.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

17 LUGLIO
 Memoria della santa megalomartire Marina (sotto Diocleziano, 284 -305).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia.
Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος! τὴν ἐπηρμένην O straordinario prodigio! Una delicata fanciulla
ὀφρύν, τοῦ τὴν γῆν καὶ τὴν θάλασσαν, ἐξα- tutta immacolata ha abbassato sino a terra la boria
λείφειν φάσκοντος, πρὸς τὴν γῆν ἐταπείνωσεν, altera di colui che si diceva capace di eliminare
ἁπαλὴ κόρη καὶ παναμώμητος, τὰς πανουργίας terra e mare, vincendo le sue astuzie. O potenza
αὐτοῦ νικήσασα. Ὢ τῆς δυνάμεως, τοῦ Σταυροῦ della croce e della grazia! Vero sostegno di ogni no-
καὶ χάριτος! ἥτις ἡμῶν, πᾶσαν ὑπεστήριξε, stra debolezza! 2 volte.
σαφῶς ἀσθένειαν. Δίς
Μάρτυς Μαρῖνα πανένδοξε, τὰς οὐρανίους Gloriosissima martire Marina, ora che giusta-
μονάς, ἐπαξίως οἰκήσασα, σὺν παρθένων mente hai preso posto nelle celesti dimore insieme
τάγμασι, καὶ Μαρτύρων στρατεύμασι, τοὺς ἐκτε- alle schiere delle vergini e agli eserciti dei martiri,
λοῦντας πίστει τὴν μνήμην σου, καὶ προσιόντας salva con la tua intercessione quanti celebrano con
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MINEI
πιστῶς τῇ σκέπη σου, σῷζε πρεσβείαις σου, καὶ fede la tua memoria e accorrono fiduciosi sotto la
πταισμάτων ἄφεσιν παρὰ Θεοῦ, αἴτησαι καὶ tua protezione; e chiedi a Dio il perdono delle
λύτρωσιν, καὶ μέγα ἔλεος. Δίς colpe, la redenzione e la grande misericordia. 2
volte.
Μάρτυς Μαρῖνα Πανεύφημε, οὔτε βασάνων τὸ Martire Marina degna di ogni lode, né fuoco di
πῦρ, οὐ τρυφῆς ἡ ἀπόλαυσις, οὐ τοῦ κόσμου tormenti, né godimento di mollezze, né le grazie
χάριτες, οὐ τερπνότης νεότητος, τῆς πρὸς Χρι- del mondo, né il piacere della giovinezza ti hanno
στὸν ἀγάπης ἐχώρισεν, ἐφιεμένην τῆς ὡραιότη- separata dall’amore per Cristo, perché miravi a ot-
τος, τῆς ὑπὲρ ἔννοιαν, τοῦ σεπτοῦ νυμφίου σου, tenere la bellezza del tuo augusto sposo che oltre-
ἐπιτυχεῖν, ἧσπερ κατηξίωσαι, θεομακάριστε. Δίς passa ogni pensiero: e di essa sei stata fatta degna,
o beata in Dio. 2 volte.
Gloria. Tono 2.
Ἐν φωνῇ ἀγαλλιάσεως, καὶ ἐν ψαλμοῖς ἀλα- Con voce di esultanza e salmi di acclamazione ce-
λαγμοῦ, ἀνυμνήσωμεν Μαρῖναν τὴν μάρτυρα· lebriamo la martire Marina, perché ha buttato a
ὅτι καθεῖλεν ἐπὶ γῆς τῶν εἰδώλων τὴν πλάνην, terra l’inganno degli idoli e ha coraggiosamente
καὶ τὸν ἀντίπαλον ἐχθρὸν ἀνδρείως ἐν τοῖς πο- calpestato sotto i piedi l’ostile nemico. Giunta cosí
σὶν αὐτῆς κατεπάτησε· διὸ καὶ τελειωθεῖσα, εἰς a perfezione, è volata al cielo, con la testa coronata
οὐρανοὺς ἀνίπταται, τὴν κάραν στεφηφοροῦσα e gridando: Te, mio sposo, desidero, e presa dal fa-
καὶ ἀνακράζουσα· Σὲ νυμφίε μου ποθῶ, καὶ τὸ scino del tuo amore, per te ho dato al fuoco le mie
τοῦ πόθου φίλτρον ἔχουσα, ὑπὲρ σοῦ τὰς σάρκας carni: abiterò dunque nelle tue eterne sedi, là dove
μου τῷ πυρὶ παρέδωκα, κατασκηνώσω οὖν εἰς è la dimora di quanti sono nella gioia.
τὰς αἰωνίους σου μονάς, ἔνθα ἐστὶ τῶν εὐφραι-
νομένων ἡ κατοικία.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὴν πᾶσαν ἐλπίδα μου εἰς σὲ ἀνατίθημι, Μή- In te ripongo ogni mia speranza, Madre della
τηρ τοῦ Θεοῦ, φύλαξόν με ὑπὸ τὴν σκέπην σου. vita: custodiscimi sotto la tua protezione.
Allo stico, stichirá prosómia.
Tono 2. Ὅτε, ἐκ τοῦ ξύλου σε νεκρὸν Quando dal legno.
Δεῦτε, φιλομάρτυρες πιστῶς, τὴν ὑπὲρ τοῦ Venite, amici dei martiri, onoriamo con fede la
πάντων Δεσπότου στερρῶς ἀθλήσασαν, μάρ- martire che ha lottato con forza per il Sovrano
τυρα τιμήσωμεν, Μαρῖναν νύμφην Χριστοῦ· παρ- dell’universo, Marina, sposa di Cristo: avendo il
θενίας χιτῶνι γάρ, τὸ σῶμα κοσμοῦσα, χρύσεον corpo già adorno della tunica della verginità, ad
ὡς ὕφασμα, τούτῳ ἐπέθηκεν, αἷμα, τοῦ σεπτοῦ essa ha infatti aggiunto, quasi tessuto dorato, il san-
μαρτυρίου, καὶ διπλοῖς κοσμεῖται στεφάνοις, καὶ gue del sacro martirio, si è cinta di duplice corona e
τῷ στεφανίτῃ νῦν παρίσταται. sta ora accanto al datore delle corone.
Στίχ. Θαυμαστὸς ὁ Θεὸς ἐν τοῖς ἁγίοις αὐτοῦ. Stico: Mirabile è Dio nei suoi santi, il Dio di Israele.
Μέγα, τὸ κατόρθωμα τὸ σόν, μέγα καὶ πανάρι- Grande è stata la tua impresa, davvero grande e
στον ὄντως, σοῦ τὸ ἐκνίκημα· φύσις γὰρ εὐπτόη- in tutto eccellente la tua vittoria: natura facile a spa-
τος, καὶ εὐταπείνωτος, τὸν ἀόρατον δράκοντα, τὸ ventarsi e ad abbattersi, tu, Marina, hai realmente
ὄρος τὸ μέγα, νοῦν τὸν πολυμήχανον, Μαρῖνα σὺ ridotto in tuo potere come un passero, con facilità,
ἀληθῶς, εἷλες εὐτελὲς ὡς στρουθίον καὶ καταπα- il drago invisibile, il grande monte, l’insidiosissimo
τοῦσα χορεύεις, νῦν μετὰ Ἀγγέλων ἀξιάγαστε. intelletto, e dopo averlo calpestato, stai ora nel coro
degli angeli, o degna di ammirazione.
Στίχ. Ὑπομένων ὑπέμεινα τὸν Κύριον, καὶ Stico: Ho atteso, tanto atteso il Signore, e ha esaudito
προσέσχε μοι. la mia supplica.
Λόγου, τοῦ φανέντος ἐπὶ γῆς νύμφη ἐκλεκτὴ Sei divenuta, Marina, eletta sposa del Verbo ap-
ἀνεδείχθης, Μαρῖνα σὺ ἀληθῶς, κάλλει διαλάμ- parso sulla terra, tu che davvero rifulgi per la bel-
πουσα, ἐνθέων πράξεων, καὶ μαραίνουσα χάριτι, lezza delle opere divine e fai appassire con la grazia
62
17 LUGLIO ORTHROS
φυτὰ ἀθεΐας· ὅθεν τήν πανίερον μνήμην σου le piante dell’ateismo: noi dunque celebriamo con
σέβομεν, πόθῳ, καὶ λειψάνων τὴν θήκην, νῦν πε- amore la tua sacratissima memoria e diamo onore
ριπτυσσόμεθα χάριν, ἐξ αὐτῆς ἰάσεων λαμβάνο- all’urna delle tue reliquie, ricevendone grazie di
ντες. guarigioni.
Gloria. Tono pl. 2.
Ἐκ δεξιῶν τοῦ Σωτῆρος, παρέστη ἡ παρθένος, Alla destra del Salvatore sta la vergine, la vitto-
καὶ ἀθληφόρος καὶ Μάρτυς, περιβεβλημένη ταῖς riosa, la martire, insuperabilmente avvolta nelle
ἀρεταῖς τὸ ἀήττητον, καὶ πεποικιλμένη ἐλαίῳ virtú, adorna dell’olio della purezza, e del sangue
τῆς ἁγνείας, καὶ τῷ αἵματι τῆς ἀθλήσεως, καὶ della lotta; a lui essa grida con esultanza tenendo la
βοῶσα πρὸς αὐτὸν ἐν ἀγαλλιάσει, τὴν λαμπάδα lampada: Alla fragranza del tuo profumo ho corso,
κατέχουσα· Εἰς ὀσμὴν μύρου σου ἔδραμον, Χρι- Cristo Dio, perché ferita dal tuo amore io sono; non
στὲ ὁ Θεός, ὅτι τέτρωμαι τῆς σῆς ἀγάπης ἐγώ, μὴ allontanarmi da te, celeste sposo. Per le sue suppli-
χωρίσῃς με νυμφίε ἐπουράνιε. Αὐτῆς ταῖς ἱκεσί- che, manda su di noi, Salvatore onnipotente, le tue
αις κατάπεμψον ἡμῖν, παντοδύναμε Σωτήρ, τὰ misericordie.
ἐλέη σου.
Ora e sempre. Theotokíon.
Θεοτόκε, σὺ εἶ ἡ ἄμπελος ἡ ἀληθινή, ἡ βλα- O Madre di Dio, tu sei la vera vite che ha pro-
στήσασα τὸν καρπὸν τῆς ζωῆς. Σὲ ἱκετεύομεν, dotto il frutto della vita. Noi ti imploriamo: inter-
πρέσβευε, Δέσποινα, μετὰ τῶν Ἀποστόλων, καὶ cedi, o Sovrana, insieme con la vittoriosa e con tutti
πάντων τῶν Ἁγίων, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. i santi, perché sia fatta misericordia alle anime no-
stre.
Apolytíkion. Tono 4.
Ἡ ἀμνάς σου Ἰησοῦ, κράζει μεγάλη τῇ φωνῇ. La tua agnella, o Gesú, grida a gran voce: Te, mio
Σὲ Νυμφίε μου ποθῶ, καὶ σὲ ζητοῦσα ἀθλῶ, καὶ sposo, io desidero, e per cercare te combatto, sono
συσταυροῦμαι καὶ συνθάπτομαι τῷ βαπτισμῷ con te crocifissa e con te sepolta nel tuo battesimo;
σου· καὶ πάσχω διὰ σέ, ὡς βασιλεύσω σὺν σοί, καὶ soffro con te, per poter regnare con te, e muoio per
θνήσκω ὑπὲρ σοῦ, ἵνα καὶ ζήσω ἐν σοί· ἀλλ᾽ ὡς te, per vivere in te: accogli dunque come sacrificio
θυσίαν ἄμωμον προσδέχου τὴν μετὰ πόθου τυ- senza macchia colei che, piena di desiderio, è stata
θεῖσάν σοι. Αὐτῆς πρεσβείαις, ὡς ἐλεήμων, immolata per te. Per la sua intercessione, tu che sei
σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. misericordioso, salva le anime nostre.
Altro apolytíkion. Tono pl. 1. Τόν συνάναρχον Λόγον Cantiamo, fedeli.
Μνηστευθεῖσα τῷ Λόγῳ Μαρίνα ἔνδοξε, τῶν Promessa sposa al Verbo, o Marina gloriosa, hai
ἐπιγείων τὴν σχέσιν πᾶσαν κατέλιπες, καὶ ἐνή- abbandonato ogni legame con le cose terrene e hai
θλησας λαμπρῶς ὡς καλλιπάρθενος· τὸν γὰρ splendidamente lottato, tu che sei vergine bella: hai
ἀόρατον ἐχθρὸν κατεπάτησας στερρῶς ὀφθέντα infatti calpestato con forza il nemico invisibile che
σοὶ Ἀθληφόρε. Καὶ νῦν πηγάζεις τῷ κόσμῳ τῶν ti era apparso, o vittoriosa. Ed ora fai zampillare per
ἰαμάτων τὰ δωρήματα. il mondo i doni delle guarigioni.

ORTHROS
Kondákion. Tono 3. Ἡ Παρθένος σήμερον La Vergine oggi.
Παρθενίας κάλλεσι, πεποικιλμένη παρθένε, Tutta adorna delle bellezze della verginità, o ver-
ἀκηράτοις στέμμασιν, ἐστεφανώθης Mαρίνα, gine, coronata dalle stigmate del martirio, o Ma-
αἵμασι, τοῦ μαρτυρίου δε φοινιχθεῖσα, θαύμασι rina, aspersa dal sangue della lotta, piamente ri-
καταλαμπρύνθης τῶν ἰαμάτων, καὶ τῆς νίκης τὰ splendendo per i prodigi delle guarigioni, o mar-
βραβεῖα, ἐδέξω Μάρτυς χειρὶ τοῦ Κτίστου σου. tire, hai ricevuto i premi della vittoria per la tua
lotta.

63
MINEI
Ikos. Betlemme ha aperto l’Eden.
Τῷ νυμφίῳ Χριστῷ, ἔρωτι τῆς καρδίας σου ἀπὸ Col cuore acceso di amore appassionato per il
βρέφους σεμνὴ πυρποληθεῖσα, ἔδραμες, δορκὰς Cristo tuo sposo, sin dall’infanzia, o venerabile, hai
ὡς διψῶσα πηγαῖς ἀειρύτοις, Παρθενομάρτυς, corso come gazzella assetata alle fonti perenni, o
καὶ τῇ ἀθλήσει σεαυτήν συντηρήσασα, ἐν τῷ ἀφ- vergine martire; e avendo custodito te stessa per la
θάρτῳ ὄντως τοῦ Κτίστου σου, νύμφη εὐκλεής, lotta, sei giunta, sposa gloriosa, al talamo incorrut-
θαλάμῳ ἔφθασας ἐστολισμένη, πεποικιλμένη, tibile del tuo Creatore, abbigliata, adorna, incoro-
στεφανηφόρος, νικητὴς λαμπαδηφόρος, εὐθα- nata, vincitrice, fiorente, con la lampada in mano,
λής, ἀφθάρτου νυμφῶνος τυχοῦσα, καὶ δεξαμέ- per ricevere da nozze senza corruzione quasi aurei
νη ὡς χρυσίον, βραβεῖα νίκης τῆς σῆς ἀθλήσεως. premi di vittoria per la tua lotta.
Sinassario.
Il 17 di questo stesso mese, memoria della santa megalomartire Marina.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Ὁ οὐρανὸν τοῖς ἄστροις Tu che il cielo con le stelle.
Μαρῖνα μάρτυς Κυρίου, καὶ καλλιπάρθενε Marina, martire del Signore e bella vergine
νύμφη, ῥῦσαι λαόν σου καὶ πόλιν, ἐκδυσωποῦσα sposa, libera il tuo popolo e la città, supplicando
τὸν Θεόν, ὅπως ῥυσθῶμεν οἱ πάντες, φθορᾶς Dio, perché tutti siamo strappati alla corruzione,
ὀργῆς καὶ κινδύνων. all’ira e ai pericoli.
Theotokíon, stessa melodia.
Χρυσοπλοκώτατε πύργε, καὶ δωδεκάτειχε πό- Torre tutta intrecciata d’oro e città dalle dodici
λις, ἡλιοστάλακτε θρόνε, καθέδρα τοῦ Βασιλέως, mura, trono che stilli sole, seggio del Re, incom-
ἀκατανόητον θαῦμα, πῶς γαλουχεῖς τὸν Δε- prensibile prodigio! Come puoi allattare il So-
σπότην. vrano?
Alle lodi, stichirá prosómia, ripetendo il primo.
Tono 4. Ὡς γενναῖον ἐν Μάρτυσι Come generoso fra i martiri.
Πολυώδυνα βάσανα ὑποστῆναι πανένδοξε, Spontaneamente ti sei consegnata, o gloriosis-
ἀνδρικῷ φρονήματι ηὐτομόλησας, καὶ τῶν sima, per sottostare con animo coraggioso a peno-
Ἑλλήνων σεβάσματα, ὡς κόνιν ἐλέπτυνας, καὶ sissimi tormenti; hai ridotto in polvere gli idoli dei
τὸν τύραννον ἐχθρόν, ἀθληφόρε πανεύφημε τὸν greci, hai svergognato, o vittoriosa degna di ogni
καυχώμενον, ὑπεράνωθεν ἄστρων θρόνον lode, l’ostile tiranno, che si vantava di porre il trono
θεῖναι, σὺ κατῄσχυνας Μαρῖνα, καὶ τοὺς λαοὺς al di sopra delle stelle, o Marina, e hai illuminato i
κατεφώτισας. popoli.
Τὸν ἀρχέκακον δράκοντα, τὸν τὴν Εὔαν γυ- Hai messo a morte con la croce, o martire glo-
μνώσαντα, παραβάσει πρότερον, Μάρτυς riosa, il drago autore del male che un tempo con la
ἔνδοξε, διὰ Σταυροῦ ἀπενέκρωσας, ἀγῶσι δε- trasgressione ha spogliato Eva, legandolo con le tue
σμεύσασα, τοῖς σεπτοῖς σου εὐσεβῶς, Χριστὸν sacre lotte, perché piamente possedevi la forza di
δύναμιν ἔχουσα, ὃν ἱκέτευε, ἐκ φθορᾶς καὶ κιν- Cristo: lui dunque supplica di liberare dalla corru-
δύνων λυτρωθῆναι, τοὺς ἐν πίστει ἐκτελοῦντας, zione e dai pericoli quanti celebrano con fede la tua
τὴν ἀεισέβαστον μνήμην σου. memoria sempre venerabile.
Ὥσπερ προῖκα πολύτιμον, τῷ νυμφίῳ Come dote preziosissima, hai offerto allo sposo,
προσήγαγες, Ἀθληφόρε ἔνδοξε δῆμον ἅγιον, o vittoriosa piena di gloria, una santa folla che ha
τοῖς θαυμασίοις πιστεύσαντα, οἷς πίστει ἐτέλε- creduto grazie ai prodigi che con la tua fede hai
σας, ἀνωτέρα καὶ ποινῶν, καὶ πυρός καταφλέγο- compiuto, mostrandoti in Cristo superiore alle
ντος, καὶ στρεβλώσεων, ἐν Χριστῷ δεικνυμένη pene, al fuoco bruciante, alle torture: in Cristo che
τῷ τὴν νίκην, οὐρανόθεν σοι παρθένε, θεουρ- dal cielo, o vergine, divinamente operando ti ha
γικῶς χορηγήσαντι. concesso la vittoria.

64
18 LUGLIO VESPRO
Gloria. Tono pl. 2.
Ἀθλητικὴν ὁδεύσασα ὁδόν, προγονικὴν Prendendo la via della lotta, sei sfuggita all’in-
ἐξέφυγες βουλήν, Μαρῖνα πανσεβάσμιε, καὶ ὡς tento del genitore, o Marina venerabilissima: come
μὲν παρθένος φρονίμη, λαμπαδηφόρος εἰσῆλθες vergine prudente sei entrata recando la lampada
εἰς τὰς αὐλὰς τοῦ Κυρίου σου, ὡς δὲ μάρτυς ἀν- negli atri del tuo Signore, e come martire, per la tua
δρεία, χάριν ἔλαβες ἀπελαύνειν πᾶσαν νόσον ἐξ fortezza, hai ottenuto di allontanare dagli uomini
ἀνθρώπων. Ἀλλὰ καὶ ἡμᾶς τοὺς ὑμνοῦντάς σε, ogni male. Con le tue suppliche a Dio, libera dun-
ψυχικῶν ἀλγηδόνων ἐλευθέρωσον, ταῖς πρὸς que dai dolori dell’anima anche noi che ti cele-
Θεὸν ἱκεσίαις σου. briamo.
Ora e sempre. Theotokíon.
Θεοτόκε, σὺ εἶ ἡ ἄμπελος ἡ ἀληθινή, ἡ βλα- O Madre di Dio, tu sei la vera vite che ha pro-
στήσασα τὸν καρπὸν τῆς ζωῆς. Σὲ ἱκετεύομεν, dotto il frutto della vita. Noi ti imploriamo: inter-
πρέσβευε, Δέσποινα, μετὰ τῶν Ἀποστόλων, καὶ cedi, o Sovrana, insieme con la vittoriosa e con tutti
πάντων τῶν Ἁγίων, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. i santi, perché sia fatta misericordia alle anime no-
stre.
Volendo, grande dossologia. Quindi il congedo.

18 LUGLIO
Memoria del santo martire Emiliano (sotto Giuliano l’apostata, 360 -363).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 4. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Ἐνέδυσας Κύριε, τὸν ἀθλοφόρον σου δύναμιν, Hai rivestito, o Signore, il tuo vittorioso, con l’in-
τὴν ἐξ ὕψους ἀήττητον, καὶ τοῦτον ἐνίσχυσας, vincibile potenza dall’alto, e gli hai dato la forza di
διὰ σὲ βασάνους, ἐξ ἐχθρῶν ἀνόμων, ὑπενεγκεῖν sopportare per te da lottatore i tormenti degli empi
ἀθλητικῶς, καὶ μαρτυρίου στέφανον δέξασθαι, nemici e ricevere cosí la corona del martirio: in gra-
δι' οὗ ἡμῖν συγχώρησιν, ἁμαρτημάτων κατάπεμ- zia sua, manda su di noi il perdono dei peccati, o
ψον, Ἰησοῦ παντοδύναμε, ὁ Σωτὴρ τῶν ψυχῶν Gesú onnipotente, Salvatore delle anime nostre.
ἡμῶν.
Σταυρὸν ὁπλισάμενος, ὁ ἀθλοφόρος σου Κύ- Il tuo vittorioso, o Signore, armato della croce e
ριε, καὶ σῷ ζήλῳ πυρούμενος, εἰδώλων ἐνέπρησε, ardente di zelo per te, ha bruciato tutti i santuari
τὰ τεμένη πάντα, καὶ τὰς παρατάξεις, τοῦ ἀρχε- degli idoli, e, distrutte le formazioni dell’autore del
κάκου καθελών, Αἰμιλιανός ὁ ἔνδοξος, βραβεῖα male, il glorioso Emiliano ha ottenuto da te, o So-
νίκης Δέσποτα, τὴν βασιλείαν ἀπείληφε, παρὰ vrano, come premio per la vittoria, il regno celeste,
σοῦ τὴν οὐράνιον, καὶ πρεσβεύει σωθῆναι ἡμᾶς. e intercede per la nostra salvezza.
Ἀστέρα ὑπέρλαμπρον, τῇ Ἐκκλησίᾳ ἀνέδει- Hai reso il martire Emiliano fulgidissimo astro
ξας, Αἰμιλιανὸν τὸν μάρτυρα, ὁπλίτην τε ἄρι- per la Chiesa, e ottimo combattente, che rischiara
στον, δᾳδουχοῦντα πᾶσαν, νῦν τὴν οἰκουμένην, ora tutta la terra con mistici prodigi e dissipa la te-
θαυματουργίαις μυστικαῖς, καὶ ἀθεΐας σκότος nebra dell’ateismo: da lui divinamente illuminàti,
ἐλαύνοντα, ὑφ' οὗ φωταγωγούμενοι, θεοπρεπῶς noi ti celebriamo, o Gesú onnipotente, Salvatore
ἀνυμνοῦμέν σε, Ἰησοῦ παντοδύναμε, ὁ Σωτὴρ delle anime nostre.
τῶν ψυχῶν ἡμῶν.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Τὸν ῥύπον ἀπόσμηξον, τῆς ταλαιπώρου καρ- Lava la sozzura del mio miserabile cuore, o Ma-
δίας μου, Θεοτόκε πανύμνητε, καὶ πάντα τὰ dre di Dio degna di ogni canto, purificalo da tutte
τραύματα, καὶ τὰ ἕλκη ταύτης, τὰ ἐξ ἁμαρτίας, le ferite e le piaghe del peccato, o pura, e frena l’in-

65
MINEI
ἐναποκάθαρον ἁγνή, καὶ τοῦ νοός μου στῆσον τὸ stabilità del mio intelletto: affinché io, misero e inu-
ἄστατον, ὅπως τὴν δυναστείαν σου, καὶ τὴν tile servo tuo, salvandomi magnifichi il tuo potere
μεγάλην ἀντίληψιν, μεγαλύνω ὁ ἄθλιος, καὶ e il grande soccorso ricevuto.
ἀχρεῖος ἱκέτης σου.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Νεκρούμενον βλέπουσα, Χριστὸν ἡ πάναγνος La Sovrana tutta pura, vedendo il Cristo morente
Δέσποινα, καὶ νεκροῦντα τὸν δόλιον, ὡς Δε- mettere a morte, come Sovrano, l’ingannatore, cele-
σπότην κλαίουσα, ὕμνει τὸν ἐκ σπλάγχνων, brava piangendo colui che dalle sue viscere era
αὐτῆς προελθόντα, καὶ τὸ μακρόθυμον αὐτοῦ, uscito, e ammirando la sua longanimità esclamava:
ἀποθαυμάζουσα ἀνεκραύγαζε· Τέκνον μου πο- Figlio mio amatissimo, non dimenticare la tua
θεινότατον, μὴ ἐπιλάθῃ τῆς δούλης σου, μὴ βρα- serva, non ritardare, o amico degli uomini, la mia
δύνῃς φιλάνθρωπε, τὸ ἐμὸν καταθύμιον. consolazione.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Tono 4. Ὁ ὑψωθεῖς ἐν τῷ Σταυρῷ Tu che volontariamente.
Ὡς προσφορὰ καὶ ὁλοκάρπωμα θεῖον, διὰ Offerto al Sovrano mediante il fuoco, come obla-
πυρὸς προσενέχθεις τῷ Δεσπότῃ, τοὶς ὄμβροις zione e divino olocausto, ci rallegri ora con le
τῶν χαρίτων σου εὐφραίνεις νῦν ἠμᾶς, πῦρ γὰρ piogge delle tue grazie: portando infatti nell’anima
τὸ οὐράνιον, τὴ ψυχὴ περιφερών, ὥσπερ αὔραν il fuoco celeste, tu sopportavi, o martire, come
ἔφερες, τὴν κατάφλεξιν Μάρτυς. Ἀλλὰ μὴ brezza il rogo. Non cessare dunque di custodire
παύση πάντοτε φρουρείν, τοὺς σὲ τιμώντας, sempre quanti ti onorano, o glorioso Emiliano.
Αἰμιλιανὲ ἔνδοξε.

ORTHROS
Kondákion. Tono pl. 4. Τῇ ὑπερμάχῳ A te, conduttrice di schiere.
Ὡς εὐσεβείας στηλογράφημα θεόγληπτον τῆς Come stele di pietà incisa da Dio, sei divenuto di-
ἀσεβείας καθαιρέτης ἀναδέδειξαι τὰ σεβάσματα struttore dell’empietà, spezzando i simulacri della
συντρίψας τῆς ἀπωλείας. Ἀλλ’ ὡς ἔμπλεως τῆς perdizione. Colmo dunque di divino amore, nel
θείας ἀγαπήσεως ὡς χρυςὸς ἑν τῷ πυρὶ εὑρέτης fuoco, come oro, sei stato saggiato; per questo noi
δόκιμος, ὅθεν κράζομεν Χαίροις, Μάρτυς ἀήτ- acclamiamo: Gioisci, martire invitto.
τητε.
Sinassario.
Il 18 di questo stesso mese, memoria del santo martire Emiliano.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

19 LUGLIO
Memoria di santa Macrina (379), sorella di Basilio il grande; e memoria del nostro santo
padre Dios (intorno al 431).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 3 stichirá prosómia per ciascuno dei santi.
Della santa. Tono 4. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Ἐμφιλοσοφώτατα, τὸ τῆς ψυχῆς αὐτοκίνητον, Con somma sapienza hai dimostrato che l’auto-
καὶ ἀθάνατον ἔδειξας· διὸ καὶ ἐσπούδασας, determinazione dell’anima è anche immortalità: ti

66
19 LUGLIO VESPRO
ἀμιγὴς κηλίδων, τῶν τῆς ἁμαρτίας, καὶ καθαρὰ sei perciò studiata di lasciare i vincoli del corpo li-
ῥύπου παντός, ἀπαλλαγῆναι δεσμῶν τοῦ σώμα- bera da brutture di peccato e pura da ogni sozzura,
τος, μηδένα σπίλον ἔχουσα, μηδὲ ῥυτίδα Θεόλη- senza macchia né ruga, o ispirata da Dio, per pre-
πτε, ἀλλ' ἁγνὴ καὶ πανάμωμος, τῷ νυμφίῳ sentarti allo sposo casta e tutta immacolata.
παρίστασθαι.
Ἄφθορον ἐτήρησας, τὴν παρθενίαν καὶ ἄσπι- Vivendo puramente, hai custodito incorrotta e
λον, καθαρῶς βιοτεύσασα, καὶ πλοῦτον διένει- senza macchia la verginità, e hai distribuito le ric-
μας, τοῦ Χριστοῦ πληροῦσα, τὴν νομοθεσίαν, ᾧ chezze per compiere la legge di Cristo, che tu avevi
ἠκολούθησας τὴν γῆν, καταλιποῦσα καὶ τὰ seguito abbandonando la terra e ciò che è della
περίγεια· διὸ σοι τὰ οὐράνια, καὶ οὐρανὸν terra: per questo ti ha donato il cielo e ciò che è del
ἐχαρίσατο, Ἰησοῦς ὁ φιλάνθρωπος, καὶ Σωτὴρ cielo Gesú amico degli uomini e Salvatore delle
τῶν ψυχῶν ἡμῶν. anime nostre.
Αἴγλῃ κατελάμπετο, φωτοειδεῖ σου τὸ πρόσω- Anche dopo la morte, il tuo volto rifulgeva di
πον, καὶ θανούσης Πανεύφημε, Χριστοῦ σε δο- chiaro splendore, o degna di ogni lode, poiché Cri-
ξάσαντος, ὡς αὐτοῦ παρθένον, θεοειδεστάτην, sto ti aveva glorificata quale sua vergine tutta dei-
ὡς ἐλεήμονα φαιδράν, ὡς συμπαθῆ τε καὶ θεορ- ficata, quale lieta operatrice di misericordia, com-
ρήμονα· ζωὴν γὰρ τὴν ἰσάγγελον, ἐπὶ τῆς γῆς πε- passionevole e di divino parlare: perché angelica è
πολίτευσαι, καὶ Θεῷ εὐηρέστησας, διὰ βίου λα- stata la tua vita sulla terra e ti sei resa gradita a Dio
μπρότητος. per i nobili costumi.
Stichirá del santo. Ὡς γενναῖον ἐν Μάρτυσι Come generoso fra i martiri.
Ὡς ἀστέρα παγκόσμιον, νοητῶς ἀνατείλαντα, Sempre illuminàti nell’anima e nella mente dai
τῷ τῆς Ἐκκλησίας σε στερεώματι, ἀνευφη- tuoi divini fulgori, ti celebriamo, o beato, come
μοῦμεν μακάριε, ταῖς θείαις σου λάμψεσι, φωτι- astro universale spiritualmente sorto nel firma-
ζόμενοι ἀεί, καὶ ψυχὴν καὶ διάνοιαν, οἱ τιμῶντές mento della Chiesa, noi che onoriamo la tua lumi-
σου, τὴν φωσφόρον ἡμέραν ἐτησίως, ἱερὲ θαυμα- nosa festa annuale, o sacro taumaturgo, decoro dei
τοφόρε, τῶν μοναστῶν ἐγκαλλώπισμα. monaci.
Ἀαρὼν ὥσπερ δεύτερος, τῷ τῆς ῥάβδου βλα- Sei divenuto un secondo Aronne, o padre, desi-
στήματι, θεῖον ἱεράτευμα Πάτερ γέγονας, καὶ ὡς gnato per il divino sacerdozio dalla fioritura della
Μωσῆς ὕδωρ Ὅσιε, ἐκ πέτρας ἐξήγαγες, ὡς verga; come Mosè, o santo, hai fatto scaturire acqua
Ἠλίας δὲ νεκρόν, προσευχῇ σου ἐξήγειρας, θαυ- dalla roccia; come Elia, con la tua preghiera, hai ri-
μαζόμενος, τοῖς μεγίστοις σημείοις, καὶ ταῖς suscitato un morto, rendendoti ammirabile per i se-
θείαις, λαμπρυνόμενος εὐκλείαις, Δίε θεόφρον gni sublimi, e fulgente di divine glorie, o felicissimo
πανόλβιε. Dios di mente divina.
Τὴν τοῦ πνεύματος ἔλλαμψιν, προφανῶς κλη- Visibilmente in possesso del fulgore dello Spi-
ρωσάμενος, πονηρίας πνεύματα ἀπεδίωξας, καὶ rito, hai cacciato gli spiriti della malizia e hai ap-
ἱερὸν φροντιστήριον, ψυχῶν κατεσκεύασας, ἐν ᾧ prontato un sacro monastero nel quale una folla di
σῴζεται πληθύς, καθ' ἑκάστην τιμῶσά σου, τὰ anime trova salvezza, onorando ogni giorno con
μνημόσυνα, τοὺς ἀνδρείους ἀγῶνας, καὶ θαυ- fede la tua memoria, le tue lotte vigorose e gli
μάτων, τὰ παράδοξα ἐν πίστει, Δίε Πατέρων τὸ straordinari prodigi, o Dios, vanto dei padri.
καύχημα.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Κατακρίσεως λύτρωσαι, Παναγία Θεόνυμφε, Riscattami dalla condanna, santissima sposa di
καὶ δεινῶν πταισμάτων με, τὸν ἀνάξιον, καὶ τοῦ Dio, e con le tue preghiere libera la mia povera
θανάτου ἀπάλλαξον, εὐχαῖς σου καὶ δώρησαι, δι- anima dalle funeste cadute e dalla morte: nel giorno
καιώσεως τυχεῖν, ἐν ἡμέρᾳ ἐτάσεως, ἧς ἐπέτυ- in cui sarò esaminato, fa’ che io ottenga la giustifi-
χον, τῶν Ἁγίων οἱ δῆμοι μετανοίᾳ, καθαρθέντα cazione come l’hanno ottenuta le folle dei santi, pu-
με πρὸ τέλους, καὶ τῶν δακρύων ταῖς χύσεσιν. rificato dalla penitenza e dall’effusione delle la-
crime, prima che giunga la fine.

67
MINEI
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἡ ἀμνὰς ἡ κυήσασα, τὸ ἀρνίον τὸ ἄκακον, τὸ Agnella che hai partorito l’agnello immacolato
τὴν ἁμαρτίαν ἐλθὸν ἰάσασθαι, παντὸς τοῦ venuto a sanare, o tutta pura, il peccato del mondo
κόσμου πανάμωμε, οἰκείῳ ἐν αἵματι, τὸ σφαγὲν intero con il suo proprio sangue, l’agnello che, im-
ὑπὲρ ἡμῶν, καὶ ζωῶσαν τὰ σύμπαντα, σὺ με molato per noi, dà vita all’universo: rivesti me, spo-
ἔνδυσον, γυμνωθέντα τῆς πάλαι ἀφθαρσίας, ἐξ glio della divina incorruttibilità, del manto della di-
ἐρίου τοῦ σοῦ τόκου, περιβολὴν θείας χάριτος. vina grazia fatto con la lana del tuo agnello.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion della santa. Tono pl. 4.
Ἐν σοὶ Μῆτερ ἀκριβῶς διεσώθη τὸ κατ' εἰκόνα· In te, madre, è stata perfettamente custodita l’im-
λαβοῦσα γὰρ τὸν Σταυρόν, ἠκολούθησας τῷ Χρι- magine di Dio, perché tu, prendendo la croce, hai
στῷ, καὶ πράττουσα ἐδίδασκες ὑπερορᾶν μὲν seguito Cristo, e coi fatti hai insegnato a trascurare
σαρκὸς παρέρχεται γάρ, ἐπιμελεῖσθαι δὲ ψυχῆς, la carne, perché passa, e a darsi cura dell’anima,
πράγματος ἀθανάτου· διὸ καὶ μετὰ Ἀγγέλων συ- realtà immortale: per questo insieme agli angeli
ναγάλλεται Ὁσία Μακρῖνα τὸ πνεῦμά σου. esulta il tuo spirito, o santa Macrina.
Del santo. Tono 1.

Τῆς ἐρήμου πολίτης καὶ ἐν σώματι Ἄγγελος, Cittadino del deserto, angelo in un corpo e tau-
καὶ θαυματουργὸς ἀνεδείχθης, θεοφόρε Πατὴρ maturgo ti sei mostrato, Dios, padre nostro teòforo.
ἡμῶν Δῖε, νηστείᾳ, ἀγρυπνίᾳ, προσευχῇ, οὐρά- Con digiuno, veglia e preghiera hai ricevuto celesti
νια χαρίσματα λαβών, θεραπεύεις τοὺς νοσοῦν- carismi e guarisci i malati e le anime di quanti a te
τας, καὶ τὰς ψυχὰς τῶν πίστει προστρεχόντων accorrono con fede. Gloria a colui che ti ha dato
σοι. Δόξα τῷ δεδωκότι σοι ἰσχύν· δόξα τῷ σὲ στε- forza; gloria a colui che ti ha incoronato; gloria a co-
φανώσαντι, δόξα τῷ ἐνεργοῦντι διὰ σοῦ πᾶσιν lui che per mezzo tuo opera guarigioni in tutti.
ἰάματ

ORTHROS
Kondákion della santa. Tono 4. Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.

Ὡς φωτός ἀνάπλεως δικαιοσύνης, τύπος Ricolma della luce della giustizia, ti sei mostrata
θείων πράξεων, καί ἀρετῶν μυσταγωγός, ὤφθης modello di azioni divine e iniziatrice alle virtú a
τοῖς πίστει βοῶσί σοι· χαίροις Μακρίνα, παρθέ- quanti a te con fede acclamano: Gioisci, Macrina,
νων ἀγλάϊσμα. splendore delle vergini.
Kondákion del santo. Tono 2. Τὰ ἄνω ζητῶν Cercando le cose dell’alto.

Ἁγνείᾳ ψυχῆς, ἐνθέως ὁπλισάμενος, καὶ Indossata la divina corazza della castità
ἄπαυστον εὐχήν, ὡς λόγχην χειρισάμενος, κρα- dell’anima, e brandendo come lancia la preghiera
ταιῶς διέκοψας, τῶν δαιμόνων Δίε τὰς φάλαγ- incessante, hai vigorosamente sgominato le falangi
γας, θαυματουργὲ Πατὴρ ἡμῶν, πρεσβεύων dei demoni, o Dios, padre nostro taumaturgo, che
ἀπαύστως ὑπὲρ πάντων ἡμῶν. senza sosta intercedi per noi tutti.
Ikos. Rendi chiara la mia lingua.
Πῶς ἐπαινέσω τοὺς σοὺς ἀγῶνας, Ὅσιε Πάτερ, Come lodare, nella mia miseria, le tue lotte, o
ὁ τάλας; τῶν δακρύων δὲ πῶς τὸ πέλαγος ἐξε- santo padre? Come narrare l’oceano delle tue la-
ρεύξομαι; σὺ γὰρ τῷ βίῳ ἐνδιαπρέπων, τῶν crime? Brillando infatti per il tuo genere di vita, hai
Ἀγγέλων κατέλαβες τὴν χορείαν, πάντα σχεδὸν raggiunto il coro degli angeli, dopo aver messo a
τὰ πάθη ἐγκρατείᾳ νεκρώσας σοφέ, καὶ σάρκα morte con la continenza pressoché tutte le passioni,
δουλαγωγήσας, καθυπέταξας ταύτην τῷ πνεύ- o sapiente; e ridotta in schiavitú la carne, l’hai sot-
ματι, εὐχὴν δὲ ἔχων ὡς μάχαιραν, τὸν τοῦ σκό- tomessa allo spirito; avendo per spada la preghiera,
τους προστάτην κατέβαλες, πρεσβεύων ἀπαύ- hai abbattuto il principe della tenebra, e senza sosta
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20 LUGLIO VESPRO
στως ὑπὲρ πάντων ἡμῶν. intercedi per noi tutti.
Sinassario.
Il 19 di questo stesso mese, memoria di santa Macrina, sorella di Basilio il grande.
Lo stesso giorno, memoria del nostro santo padre Dios, il taumaturgo.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

20 LUGLIO
 Memoria del santo e glorioso profeta Elia il tisbita (circa 870 a.C.).

VESPRO
Dopo la consueta sticología, al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Ὁ τὸν Θεσβίτην Ἠλίαν, πυρίνῳ ἅρματι, ἀπὸ Tu che, su di un carro di fuoco, hai tolto dalla
τῆς γῆς οἰκτίρμον, μεταθέμενος Λόγε, ταῖς terra Elia il tisbita, o Verbo compassionevole, salva
τούτου ἱκεσίαις, σῶσον ἡμᾶς τοὺς πιστῶς σε δο- per le sue suppliche noi che con fede ti glorifi-
ξάζοντας, καὶ τὴν αὐτοῦ ἐκτελοῦντας χαρμο- chiamo e gioiosamente celebriamo la sua divina e
νικῶς, θείαν μνήμην καὶ σεβάσμιον. venerabile memoria.
Οὐ συσσεισμῷ ἀλλ' ἐν αὔρᾳ, λεπτῇ τεθέασαι, Non nel terremoto, ma in un’aura leggera hai
Θεοῦ τὴν παρουσίαν, Ἠλιοὺ θεομάκαρ, φω- contemplato, o Elia in Dio beato, la divina presenza
τίζουσάν σε πάλαι, ἅρματι δέ, ἐποχούμενος che ti ha un giorno illuminato; trasportato poi da
τέθριππος, τὸν οὐρανὸν διϊππεύεις ξενοπρεπῶς, un carro, a quattro cavalli hai straordinariamente
θαυμαζόμενος θεόπνευστε. attraversato il cielo, guardato con stupore, o divino
ispirato.
Τοὺς ἱερεῖς τῆς αἰσχύνης, ξίφει κατέσφαξας, Col ferro hai sgozzato i sacerdoti della vergogna;
τὸν οὐρανὸν τῇ γλώττῃ, ἐπὶ γῆς τοῦ μὴ βρέχειν, con la lingua hai trattenuto il cielo dal mandar piog-
ἐπέσχες ζήλῳ θείῳ πυρποληθείς, Ἐλισαῖον δὲ gia sulla terra, acceso di zelo divino; col dono del
ἔπλησας, τῆς μηλωτῆς ἐπιδόσει διπλῆς σοφέ, tuo mantello, hai colmato Eliseo, o sapiente Elia, di
Ἠλιοὺ ἐνθέου χάριτος. duplice grazia divina.
Altri 3, idiómela. Tono 2.
Φωστήρες ανέτειλαν τή οικουμένη δύο παμ- Due astri luminosi sono sorti sulla terra, Elia ed
φαείς Ηλίας καί Ελισαίος, ο μέν θείω λόγω, ου- Eliseo. L’uno, con la sua parola, ha trattenuto le
ρανίους σταγόνας απεκλεισε, καί βασιλείς διή- gocce di pioggia dal cielo, ha rimproverato dei re e,
λεγξεν, άρματι δέ πυρίνω εις ουρανούς ανήλθεν, su di un carro di fuoco, è asceso ai cieli. L’altro ha
ο δέ, ατεκνούντα ιάσατο ύδατα, καί διπλήν δεξά- sanato le acque che rendevano sterili, e avendo ri-
μενος χάριν, Ιορδάνου τά ρείθρα επέζευσε, καί cevuto duplice grazia, ha imbrigliato i flutti del
νύν μετ' Αγγέλων χορεύοντες, υπέρ ημών πρε- Giordano. E ora, in coro con gli angeli, essi interce-
σβεύουσι, σωθήναι τάς ψυχάς ημών. dono a nostro favore, per la salvezza delle anime
nostre.
Stesso tono.
Ἡ τῶν προφητῶν θεία ἐπιδημία ἐπέλαμψε σή- Rifulge oggi la divina visita dei profeti, mistica-
μερον, συγκαλοῦσα μυστικῶς τὰς φιλεόρτους mente convocando le anime che amano la loro fe-
ψυχάς ὁ ἐν ἅρματι οὐρανοδρόμῳ ἐπιβάς, τῆς sta. O tu che sei salito sul carro che correva il cielo,
Ἑῴας ὁ ἀνέσπερος ἀστὴρ σὺν Ἐλισσαίῳ ῷ θαυ- stella d’oriente senza tramonto, distendi, insieme al

69
MINEI
μασίῲ ἀνδρὶ πλάτυνον τὰ ῥεῖθρα τοῦ νέου Ἰορ- mirabile Eliseo, i flutti del nuovo Giordano e rendi
δάνου, καὶ τὸ κήρυγμα τράνον τῆς εὐσεβείας, τῆ chiaro l’annuncio della pietà, poiché visibilmente
διπλῇ εἰκόνι ἀναμορφοῦντες σαφῶς τὴν τῆς πα- voi rinnovate con questa duplice immagine la glo-
λαιᾶς καὶ τῆς νέας ὁμόφρονον δόξαν, διπλασιά- ria concorde dell’antica e della nuova alleanza, rad-
ζων τὴν εὐλογίας εἰς τοὺς πιστῶς ἐκτελοῦντας doppiando la benedizione per quanti ne celebrano
τὴν πανέορτον μνήμην αὐτῶν. con fede la solennissima memoria.
Stesso tono.
Φωστὴρ ἀνέσπερε Ἐκκλησιῶν, θειῳ ζήλῳ πυ- Astro senza sera delle Chiese, acceso di zelo di-
ρούμενος Ἠλία προφῆτα, οὐρανίους σταγόνας vino, o profeta Elia, tu hai trattenuto le gocce di
ἀπέκλεισας, καὶ ὑπὸ κόρακος ἐτράφης βασιλεῖς pioggia dal cielo e da un corvo hai avuto il nutri-
διήλεγξας, καὶ ἱερεῖς ἐθανάτωσας πῦρ οὐρανό- mento; hai accusato re e messo a morte sacerdoti;
θεν κατήγαγες, καὶ πεντηκοντάρχας δύο ἐθανά- hai fatto scendere il fuoco dal cielo e hai messo a
τωσας ἔθρεψας χήραν ἐλαίῳ καὶ ἀλεύρου μι- morte due capi di cinquantine; hai nutrito una ve-
κροῖς λειψάνοις, καὶ ταύτης τὸν υἱὸν εὐξάμενος dova con olio e farina tratti da piccoli resti, e con la
ἤγειρας πῦρ ἀνῆψας ἐν ὕδατι, καὶ Ἰορδάνου τὰ preghiera ne hai risuscitato il figlio; hai acceso un
ῥεῖθρα ἐπέζευσας ἅρματι δὲ πυρίνῳ εἰς οὐρα- fuoco con acqua, hai imbrigliato i flutti del Gior-
νοὺς ἀνήχθης, καὶ Ἐλισσαίῳ τὴν χάριν διπλῆν dano, sei stato portato verso i cieli su carro di fuoco,
παρέσχες, πρεσβεύων ἀδιαλείπτως τῷ Θεῷ τοῦ hai accordato a Eliseo la duplice grazia, e incessan-
σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. temente intercedi presso Dio per la salvezza delle
anime nostre.
Gloria. Tono pl. 2. Di Byzantios.
Δεῦτε τῶν ὀρθοδόξων τὸ σύστημα, συναθροι- Venite, assemblee ortodosse, radunàti oggi nel
σθέντες σήμερον, ἐν τῷ πανσέπτῳ ναῷ τῶν tempio augustissimo dei profeti dalle divine pa-
θεηγόρων Προφητῶν, ψαλμικῶς ᾄσωμεν ἐναρ- role, cantiamo con salmi un canto armonioso al Cri-
μόνιον μέλος, τῷ τούτους δοξάσαντι, Χριστῷ τῷ sto Dio nostro che li ha glorificati, e con gioia ed
Θεῷ ἡμῶν, καὶ ἐν χαρᾷ καὶ ἀγαλλιάσει ἀνα- esultanza acclamiamo: Gioisci, angelo terrestre e
βοήσωμεν· Χαίροις ἐπίγειε ἄγγελε, καὶ οὐράνιε uomo celeste, Elia glorioso. Gioisci, tu che da Dio
ἄνθρωπε, Ἠλία μεγαλώνυμε. Χαίροις ὁ διπλῆν hai ricevuto duplice la grazia, Eliseo venerabilis-
τὴν χάριν παρὰ Θεοῦ κομισάμενος, Ἐλισαῖε παν- simo. Gioite, fervidi soccorritori, patroni, e medici
σεβάσμιε· Χαίρετε ἀντιλήπτορες θερμοί, καὶ προ- dell’anima e del corpo per il popolo amante di Cri-
στάται καὶ ἰατροί, τῶν ψυχῶν καὶ τῶν σωμάτων sto. Intercedete perché da ogni attacco avverso, da
τοῦ φιλοχρίστου λαοῦ, ἀπὸ πάσης προσβολῆς sventura e da ogni sorta di pericoli siano liberati
ἐναντίας καὶ περιστάσεως, καὶ παντοίων κιν- quanti celebrano con fede la vostra solennissima
δύνων λυτρώσασθε, τοὺς πιστῶς ἐκτελοῦντας, memoria.
τὴν πανέορτον μνήμην ὑμῶν.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὶς μὴ μακαρίσει σε, Παναγία Παρθένε; τὶς μὴ Chi non ti dirà beata, o Vergine tutta santa? Chi
ἀνυμνήσει σου τὸν ἀλόχευτον τόκον· ὁ γὰρ non celebrerà il tuo parto verginale? Perché l’Uni-
ἀχρόνως ἐκ Πατρός, ἐκλάμψας Υἱὸς μονογενής, genito Figlio che intemporalmente dal Padre è ri-
ὁ αὐτὸς ἐκ σοῦ τῆς Ἁγνῆς προῆλθεν, ἀφράστως fulso, egli stesso, ineffabilmente incarnato, è uscito
σαρκωθείς, φύσει Θεὸς ὑπάρχων, καὶ φύσει da te, la pura: Dio per natura e per noi fatto uomo
γενόμενος ἄνθρωπος δι' ἡμᾶς, οὐκ εἰς δυάδα per natura, non diviso in dualità di persone, ma da
προσώπων τεμνόμενος, ἀλλ' ἐν δυάδι φύσεων riconoscersi in dualità di nature, senza confusione.
ἀσυγχύτως γνωριζόμενος. Αὐτὸν ἱκέτευε, σεμνὴ Imploralo, augusta beatissima, perché sia fatta mi-
παμμακάριστε, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. sericordia alle anime nostre.
Ingresso, Luce gioiosa, il prokímenon del giorno e le letture.

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20 LUGLIO VESPRO
Lettura del terzo libro dei Re (3[1] Re 17).
La parola del Signore fu rivolta a Elia profeta ed egli disse a Acab: Per la vita del Signore, Dio delle
schiere, Dio d’Israele, davanti al quale io oggi sto: non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non
per mio comando. E la parola del Signore fu rivolta a Elia: Vattene di qui verso oriente e nasconditi presso
il torrente Chorrath, che è di fronte al Giordano. Berrai l’acqua del torrente, e io comanderò ai corvi di
portarti da mangiare lí. Elia partí e andò a sedersi presso il torrente Chorrath, che è di fronte al Giordano,
e i corvi gli portavano pane al mattino e carne la sera, e beveva l’acqua dal torrente. Ma dopo un certo
numero di giorni il torrente seccò, perché non pioveva sulla terra. E la parola del Signore fu rivolta a Elia:
Alzati e va’ a Sarepta di Sidone e risiedi là. Ecco, io comanderò a una vedova di darti da mangiare. Elia si
alzò, partí per Sarepta e giunse alla porta della città.
Ed ecco c’era là una vedova che raccoglieva legna; Elia le gridò dietro: Prendimi un po’ d’acqua in un
vaso perché io beva. Essa andò a prenderla ed Elia le gridò dietro: Prendimi anche con le tue mani un
pezzo di pane. Ma la donna rispose: Per la vita del Signore tuo Dio, non ho neppure una focaccia, ma solo
una manciata di farina nella giara e un po’ d’olio nell’orcio, ed ecco, raccolgo due pezzi di legna, vado a
prepararla per me e per i miei figli: mangeremo e poi moriremo. Elia le disse: Coraggio, entra e fa’ come
hai detto, ma prima fai per me con quello che hai una focaccia e portamela; per te e per i tuoi figli la farai
dopo, perché cosí dice il Signore Dio d’Israele: La farina nella giara non verrà meno e l’olio nell’orcio non
diminuirà, fino al giorno in cui il Signore Dio manderà la pioggia sulla faccia di tutta la terra. La donna
andò e fece secondo la parola di Elia: e mangiarono lui, lei e i figli di lei. Da quel giorno la farina nella
giara non venne meno e l’olio nell’orcio non diminuí, secondo la parola del Signore, detta per mezzo di
Elia.
Accadde poi dopo questi fatti che il figlio della donna, la padrona della casa, si ammalò e la sua malattia
era molto grave, tanto che non rimase piú in lui respiro. E la donna disse ad Elia: Che c’è tra me e te, uomo
di Dio? Sei venuto da me per far ricordare i miei peccati e far morire mio figlio? Elia le disse: Dammi tuo
figlio. Lo prese dal grembo di lei, lo portò nella stanza al piano superiore dove stava lui e lo depose sul
proprio letto. Elia gridò: Ahimè, Signore, testimone della vedova presso la quale abito! Le hai fatto del
male facendo morire suo figlio. Poi alitò tre volte sul ragazzo, invocò il Signore e disse: Signore mio Dio,
ritorni l’anima di questo ragazzo in lui. Cosí avvenne e il ragazzo emise un grido: il Signore aveva ascol-
tato la voce di Elia, l’anima del ragazzo era tornata dentro di lui ed egli era tornato in vita. Elia prese il
ragazzo e lo condusse giú dal piano superiore, in casa, e lo diede a sua madre, dicendo: Guarda, tuo figlio
vive. E la donna rispose ad Elia: Ecco, ora so che sei un uomo di Dio e che verace è la parola del Signore
nella tua bocca.

Lettura del terzo libro dei Re (3[1] Re 18,1.17-19,16).


La parola del Signore fu rivolta a Elia tisbita, nell’anno terzo: Va’ e mostrati ad Acab: io manderò la
pioggia sulla faccia della terra. Ma quando Acab vide Elia gli disse: Sei tu che sconvolgi Israele? Ma Elia
disse: Non io sconvolgo Israele, ma piuttosto tu e la casa di tuo padre, perché avete abbandonato il Signore
nostro Dio e siete andati dietro a Baal. E ora comanda che tutto Israele si raduni presso di me al monte
Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti dei santuari, che man-
giano alla tavola di Gezabele.
Acab mandò a chiamare tutto Israele e radunò tutti i profeti sul monte Carmelo. Elia disse loro: Fino a
quando sarete zoppi da entrambi i piedi? Se è il Signore che è Dio, seguite lui; se invece lo è Baal, andate
dietro a lui. E disse Elia al popolo: Io sono rimasto proprio l’unico profeta del Signore, mentre i profeti dei
santuari sono tantissimi. Ci vengano dunque dati due buoi: ne scelgano uno per sé, lo dividano in pezzi e
pongano i pezzi sulla legna, senza accendere il fuoco. Io preparerò l’altro bue, ma non accenderò il fuoco.
Poi gridate il nome del vostro dio, e io invocherò il nome del Signore mio Dio. Il dio che ascolterà e man-
derà il fuoco, questi è Dio. Tutto il popolo rispose: Il discorso che ci hai fatto oggi è buono. Ed Elia disse
ai profeti della vergogna: Sceglietevi il vitello, preparatelo per primi e invocate il nome del vostro dio,
senza accendere il fuoco. Quelli presero il vitello, lo prepararono e invocarono il nome di Baal dalla mat-

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MINEI
tina fino a mezzogiorno dicendo: Esaudiscici, Baal, esaudiscici. Ma non ci fu né una voce né un segno di
ascolto, ed essi correvano intorno all’altare che avevano fatto. Giunse mezzogiorno ed Elia tisbita cominciò
a prendersi gioco di loro dicendo: Gridate piú forte, perché il vostro dio è occupato.
Ma quando fu tempo di offrire il sacrificio, e non si udiva niente, Elia tisbita disse ai profeti degli abo-
mini: Toglietevi ora, e farò io il mio olocausto. Ed Elia disse al popolo: Accostatevi. Tutto il popolo gli si
avvicinò. Elia prese dodici pietre, secondo il numero delle dodici tribú di Israele, conforme alla parola del
Signore che gli aveva detto: Israele sarà il tuo nome. Eresse le pietre e riparò l’altare del Signore che era
stato abbattuto e fece intorno all’altare un canale capace di contenere due misure di seme. Pose sull’altare
che aveva fatto la legna tagliata, divise in pezzi l’olocausto, mise i pezzi sulla legna e dispose il tutto
sull’altare. Poi Elia disse: Prendetemi due anfore d’acqua e si versino sull’altare, sull’olocausto e sulla
legna. Poi disse: Fatelo una seconda volta. E lo fecero una seconda volta. Fatelo una terza volta! E lo fecero
una terza volta. L’acqua scorreva intorno all’altare e riempí il canale. Elia gridò verso il cielo e disse: Si-
gnore, Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, esudiscimi oggi dando il fuoco. E sappia questo popolo
che tu sei il solo Signore, il Dio d’Israele e che io sono tuo servo e a causa tua ho fatto tutto questo, e tu hai
convertito il cuore di questo popolo perché ti segua. E cadde fuoco dal cielo da parte del Signore, e con-
sumò gli olocausti, la legna, l’acqua nel canale; anche le pietre e la polvere furono divorate dal fuoco. Tutto
il popolo cadde faccia a terra e disse: Veramente il Signore è Dio, è lui che è Dio! Ed Elia disse al popolo:
Prendete i profeti di Baal, non ne scampi nessuno. Li presero ed Elia li condusse al torrente Kison, dove li
uccise.
Poi Elia disse ad Acab: Si ode l’avvicinarsi della pioggia. Attacca il carro e scendi perché non ti sor-
prenda la pioggia. Elia salí al Carmelo, si chinò a terra, pose il volto tra le ginocchia e cominciò a pregare
il Signore. Il cielo divenne scuro per le nubi e il vento, e scrosciò una grande pioggia. Acab andò a Izreél.
Raccontò a Gezabele sua moglie tutto ciò che aveva fatto Elia. Gezabele mandò a dire ad Elia: Domani
farò della tua vita come della loro. Udito questo, Elia ebbe paura. Si alzò e partí per mettersi in salvo,
giunse a Bersabea terra di Giuda e là lasciò il suo ragazzo. Quanto a lui, fece una giornata di cammino nel
deserto, arrivò presso un ginepro, si sedette là sotto, poi si sdraiò e si addormentò sotto la pianta. Ma ecco,
qualcuno lo toccò e gli disse: Alzati, mangia e bevi, perché hai ancora molta strada da fare. Elia guardò ed
ecco vicino al suo capo delle focacce di spelta e una brocca d’acqua. Si alzò, mangiò e bevve e tornò a
sdraiarsi. Ma l’angelo del Signore venne una seconda volta, lo toccò e gli disse: Alzati, mangia e bevi,
perché hai ancora molta strada da fare. Egli si alzò, mangiò e bevve e, per la forza di quel cibo, camminò
quaranta giorni e quaranta notti, fino al monte Oreb: là entrò in una grotta dove si fermò.
Ed ecco, gli fu rivolta la parola del Signore: Che fai qui? Ed Elia rispose: Sono pieno di zelo per il Signore
onnipotente, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno abbattuto i tuoi altari e hanno
ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita. Il Signore gli disse: Va’,
ritorna sui tuoi passi, prendi la strada del deserto di Damasco e ungi Eliseo figlio di Safat come profeta, al
posto tuo.

Lettura del terzo e quarto libro dei Re (3[1] Re 19,19-21 e 4[2] Re 2,1.6-14).
Un giorno, Elia trovò Eliseo figlio di Safat: stava arando con i buoi. Elia andò verso di lui e gli gettò
addosso il mantello. Eliseo lasciò i buoi, corse dietro a Elia e si mise al suo servizio.
Accadde poi che, volendo il Signore far salire Elia in un turbine come per ascendere al cielo, Elia partí
con Eliseo da Galgala. Elia disse ad Eliseo: Rimani qui, perché il Signore mi manda al Giordano. Disse
Eliseo: Per la vita del Signore e per la tua stessa vita, non ti abbandonerò! E se ne andarono insieme.
Vennero cinquanta uomini dei figli dei profeti e si arrestarono a distanza, di fronte a loro; essi poi si fer-
marono presso il Giordano. Elia prese il suo mantello, lo arrotolò e con esso colpí le acque che si divisero
in due, ed essi passarono sull’asciutto. Quando furono passati, Elia disse ad Eliseo: Chiedimi ciò che vuoi
che io faccia per te, prima che io ti sia tolto. Eliseo disse: Lo spirito che è su di te venga in doppia misura
su di me. Rispose Elia: Hai chiesto una cosa difficile. Tuttavia, se mi vedrai mentre ti sarò tolto, ti sarà
concesso, ma se non mi vedrai, non ti sarà concesso.

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20 LUGLIO VESPRO
Ed ecco che, mentre camminavano e parlavano, un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra di
loro ed Elia fu preso in un turbine, come ascendendo al cielo. Eliseo vedeva e gridava: Padre, padre, carro
di Israele e sua cavalleria! Poi non lo vide piú. Allora Eliseo prese la sua veste e la lacerò in due, poi
raccolse il mantello che era caduto ad Elia, si volse e si fermò sulla riva del Giordano. Eliseo prese il man-
tello che era caduto ad Elia e colpí le acque che però non si divisero. Allora Eliseo disse: Dov’è dunque il
Dio di Elia? E di nuovo colpí le acque che si divisero, ed egli passò sull’asciutto.
Allo stico, stichirá prosómia.
Tono 4. Ὁ ἐξ ὑψίστου κληθεὶς Tu che sei stato chiamato dall’Altissimo.
Ὁ πρὸ συλλήψεως ὢν ἡγιασμένος, ὁ ἔνσαρκος Colui che prima di essere concepito è stato santi-
Ἄγγελος, ὁ νοῦς ὁ πύρινος, ὁ ἐπουράνιος ἄνθρω- ficato, l’angelo in carne, l’intelletto igneo, l’uomo
πος, ὁ τῆς δευτέρας, Χριστοῦ ἐλεύσεως θεῖος celeste, il divino precursore del secondo avvento di
πρόδρομος, Ἠλίας ὁ ἔνδοξος, τῶν Προφητῶν ἡ Cristo, il glorioso Elia, fondamento dei profeti, ha
κρηπίς, πνευματικῶς συνεκάλεσε, τοὺς φιλέορ- misticamente convocato gli amici della festa per ce-
τους, πανηγυρίσαι τὴν θείαν μνήμην αὐτοῦ. Οὗ lebrare solennemente la sua divina memoria. Per la
ταῖς πρέσβείαις διαφύλαξον, τὸν λαόν σου Χρι- sua intercessione, custodisci indisturbato il tuo po-
στὲ ὁ Θεὸς ἡμῶν, ἀπὸ βλάβης παντοίας, τοῦ polo, o Cristo Dio nostro, da ogni sorta di danno
δολίου ἀνενόχλητον. dell’ingannatore.
Στίχ. Μὴ ἅπτεσθε τῶν χριστῶν μου, καὶ ἐν τοῖς Stico: Non toccate i miei consacrati, e ai miei profeti
Προφήταις μου μὴ πονηρεύεσθε. non fate del male.
Ὁ οὐρανόφρων Ἠλίας ὁ Προφήτης, θεώμενος Il profeta Elia dal celeste sentire, vedendo che
ἅπαντα ἀπὸ Κυρίου Θεοῦ, τὸν Ἰσραὴλ ἐκπορ- tutto Israele aveva fornicato, allontandosi dal Si-
νεύσαντα, καὶ τοῖς εἰδώλοις, προστετηκότα ζήλῳ gnore Dio, e aveva aderito agli idoli, acceso di zelo,
πυρούμενος, νεφέλας συνέστειλε, καὶ γῆν trattenne le nubi, fece inaridire la terra e con la sua
ἐξήρανε, καὶ οὐρανοὺς λόγῳ ἔκλεισεν, εἰπών, parola chiuse i cieli dicendo: Non ci sarà una goccia
οὐκ ἔσται, σταγὼν ἐν γῇ, εἰ μὴ ἐμοῦ διὰ στόμα- d’acqua sulla terra se non lo dirò io. È lui che ora ci
τος. Αὐτὸς ὑπάρχει ἑστιάτωρ νῦν, ὡς ἀφθόνως invita al banchetto, quasi elargendo liberalmente
ἡμῖν παρεχόμενος, ἀνεκλάλητον χάριν, τοῖς πι- indicibile grazia a noi che con fede lo onoriamo.
στῶς αὐτὸν γεραίρουσι.
Στίχ. Σὺ ἱερεὺς εἰς τὸν αἰῶνα κατὰ τὴν τάξιν Stico: Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di
Μελχισεδέκ. Melchisedek.
τῶν ἀρρήτων ἐπόπτης μυστηρίων, σὺ τὰ Ἰορ- Tu che hai contemplato ineffabili misteri, hai
δάνια ῥεῖθρα διέρρηξας, σὺ τὴν ἀπάτην ἐτέφρω- squarciato i flutti del Giordano; tu hai ridotto in ce-
σας, τὴν τῶν εἰδώλων, τῇ ἀστραπῇ τῶν θείων nere l’inganno degli idoli con la folgore delle tue
ῥημάτων σου, σὺ παρανομήσαντα ἤλεγξας ἄνα- divine parole; tu hai rimproverato il principe che
κτα, καὶ ἱερεῖς ἐθανάτωσας, τῆς ἀνομίας, καὶ τὴν aveva agito da iniquo, hai messo a morte i sacerdoti
θυσίαν εὐχῇ ἐνέπρησας, καὶ τοὺς φλογώδεις, τοῦ dell’iniquità, e con la preghiera hai bruciato il sacri-
λαοῦ σου νῦν, τῶν παθημάτων καὶ θλίψεων ficio. Con il fuoco della tua intercessione, Elia,
ἄνθρακας, Ἠλιοὺ σῆς πρεσβείας τῷ πυρὶ ἐνα- estingui ora nel tuo popolo i carboni ardenti delle
πομάρανον. passioni e delle tribolazioni.
Gloria. Tono pl. 2.
Προφῆτα κήρυξ Χριστοῦ, τοῦ θρόνου τῆς μεγα- Profeta annunciatore di Cristo, mai ti separi dal
λωσύνης οὐδέποτε χωρίζῃ, καὶ ἑκάστῳ ἀσθε- trono della maestà, e sempre sei presente presso
νοῦντι ἀεὶ παρίστασαι, ἐν τοῖς ὑψίστοις λειτουρ- ognuno che sia privo di forze; prestando sacro ser-
γῶν, τὴν οἰκουμένην εὐλογεῖς, πανταχοῦ δο- vizio nel piú alto dei cieli, benedici tutta la terra, e
ξαζόμενος. Αἴτησαι ἱλασμὸν ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν. sei ovunque glorificato. Chiedi il perdono per le no-
stre anime.
Ora e sempre. Theotokíon.
Θεοτόκε, σὺ εἶ ἡ ἄμπελος ἡ ἀληθινή, ἡ βλα- O Madre di Dio, tu sei la vera vite che ha pro-
73
MINEI
στήσασα τὸν καρπὸν τῆς ζωῆς. Σὲ ἱκετεύομεν, dotto il frutto della vita. Noi ti imploriamo: inter-
πρέσβευε, Δέσποινα, μετὰ τῶν Ἀποστόλων, καὶ cedi, o Sovrana, insieme con il profeta e tutti i santi,
πάντων τῶν Ἁγίων, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. perché sia fatta misericordia alle anime nostre.
Apolytíkion. Tono 4. Ταχὺ προκατάλαβε Presto intervieni.
Ὁ ἔνσαρκος ἄγγελος, τῶν Προφητῶν ἡ κρηπίς, L’angelo in carne, il fondamento dei profeti, il se-
ὁ δεύτερος Πρόδρομος τῆς παρουσίας Χριστοῦ, condo precursore dell’avvento del Cristo, il glo-
Ἠλίας ὁ ἔνδοξος, ἄνωθεν καταπέμψας, Ἐλισαίῳ rioso Elia, inviata dall’alto la grazia ad Eliseo, scac-
τὴν χάριν, νόσους ἀποδιώκει, καὶ λεπροὺς κα- cia le malattie e purifica i lebbrosi: anche per quanti
θαρίζει· διὸ καὶ τοῖς τιμῶσιν αὐτὸν βρύει ἰάματα. l’onorano fa dunque scaturire guarigioni.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon.
Τὸ ἀπ' αἰῶνος ἀπόκρυφον, καὶ Ἀγγέλοις Il mistero nascosto dall’eternità e ignoto agli an-
ἄγνωστον μυστήριον, διὰ σοῦ Θεοτόκε τοῖς ἐπὶ geli, è stato rivelato grazie a te, Madre di Dio, agli
γῆς πεφανέρωται, Θεὸς ἐν ἀσυγχύτῳ ἑνώσει abitanti della terra: Dio incarnato, in unione senza
σαρκούμενος, καὶ Σταυρὸν ἑκουσίως ὑπὲρ ἡμῶν confusione, Dio che per noi ha volontariamente ac-
κατα-δεξάμενος, δι' οὗ ἀναστήσας τὸν Πρωτο- cettato la croce, e risuscitando con essa il primo uo-
πλαστον, ἔσωσεν ἐκ θανάτου τὰς ψυχὰς ἡμῶν. mo creato, ha salvato dalla morte le anime nostre.

ORTHROS
Dopo la prima sticología, káthisma.
Tono 1. Τὸν τάφον σου Σωτὴρ I soldati a guardia della tua tomba.
Φωστῆρα παμφαῆ, διφρηλάτην πυρφόρον, καὶ Astro luminosissimo, auriga infuocato, angelo in
ἄγγελον σαρκί, ζήλου πνέοντα θείου, δυσσέ- carne spirante zelo divino, debellatore dell’em-
βειαν τρέποντα, παρανόμους ἐλέγχοντα, κορυ- pietà, accusatore degli iniqui e corifeo dei profeti:
φαῖόν τε, τῶν Προφητῶν σε συμφώνως καταγ- tale ti proclamiamo concordi, o beato veggente Elia:
γέλλομεν, μάκαρ θεόπτα Ἠλία· διὸ ἡμᾶς φρού- tu dunque custodiscici.
ρησον.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Μαρία τὸ σεπτόν, τοῦ Δεσπότου δοχεῖον, ἀνά- Maria, augusto tabernacolo del Sovrano, facci ri-
στησον ἡμᾶς, πεπτωκότας εἰς χάος, δεινῆς ἀπο- sorgere dalla voragine di tremenda disperazione,
γνώσεως, καὶ πταισμάτων καὶ θλίψεων· σὺ γὰρ di colpe e tribolazioni in cui siamo caduti: perché tu
πέφυκας, ἁμαρτωλῶν σωτηρία, καὶ βοήθεια, καὶ sei salvezza, aiuto, potente difesa dei peccatori, e
κραταιὰ προστασία, καὶ σῴζεις τοὺς δούλους salvi i tuoi servi.
σου.
Dopo la seconda sticología, káthisma. Stesso tono.
Θεῷ δι' ἀρετῆς, ἀκραιφνοῦς ᾠκειώθης, A Dio con la virtú ti sei puramente unito, vi-
οὐράνιον ζωήν, ἐπὶ γῆς βιωτεύσας, ζωὴν δὲ τῆς vendo in terra una vita celeste; possedendo la vita
χάριτος, κεκτημένος μακάριε, σοῖς φυσήμασι, della grazia, col tuo respiro, o beato, hai risuscitato
παῖδα θανόντα ἐγείρεις, μένεις δ' ἄφθαρτος, il fanciullo morto; e permani incorruttibile, supe-
κρείττων εἰσέτι θανάτου, Ἠλία θεόπνευστε. riore anche alla morte, o Elia ispirato.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Μητέρα σε Θεοῦ, ἐπιστάμεθα πάντες, Παρ- Ti sappiamo Madre di Dio, vergine veramente
θένον ἀληθῶς, καὶ μετὰ τόκον φανεῖσαν, οἱ anche dopo il parto, noi tutti che, pieni di amore,
πόθῳ καταφεύγοντες, πρὸς τὴν σὴν ἀγαθότητα· nella tua bontà ci rifugiamo: perché ti abbiamo
σὲ γὰρ ἔχομεν, ἁμαρτωλοὶ προστασίαν, σὲ κε- quale avvocata, noi peccatori; abbiamo te, la sola
κτήμεθα, ἐν πειρασμοῖς σωτηρίαν, τὴν μόνην tutta immacolata, come nostra salvezza nelle tenta-
πανάμωμον. zioni.

74
20 LUGLIO ORTHROS
Anavathmí. Antifona 1. del tono 4.
Prokímenon.
Στίχ. Μὴ ἅπτεσθε τῶν χριστῶν μου, καὶ ἐν τοῖς Stico: Non toccate i miei consacrati, e ai miei profeti
Προφήταις μου μὴ πονηρεύεσθε. non fate del male.
Ἐξομολογεῖσθε τῷ Κυρίῳ καὶ ἐπικαλεῖσθε τὸ Confessate il Signore, e invocate il suo nome.
ὄνομα αὐτοῦ
Tutto ciò che respira e il vangelo.
Lettura del santo vangelo secondo Luca (4,22-30).
In quel tempo, le folle erano meravigliate delle parole di grazia che uscivano dalla bocca di Gesú e
dicevano: Non è il figlio di Giuseppe? Ma egli rispose: Di certo mi citerete il proverbio: Medico, cura te
stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fallo anche qui, nella tua patria! Poi aggiunse:
Nessun profeta è ben accetto in patria. Vi dico anche: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia,
quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna
di esse fu mandato Elia, se non a una vedova in Sarepta di Sidone. C’erano molti lebbrosi in Israele al
tempo del profeta Eliseo, ma nessuno di loro fu risanato se non Naaman, il siro. All’udire queste cose,
tutti nella sinagoga furono pieni di sdegno; si levarono, lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin
sul ciglio del monte sul quale la loro città era situata, per gettarlo giú dal precipizio. Ma egli, passando in
mezzo a loro, se ne andò.
Salmo 50. Gloria. Per l’intercessione del tuo profeta. Ora e sempre. Per l’intercessione della Madre di
Dio. Poi lo stico: Pietà di me, o Dio.
Idiómelon. Tono pl. 2.
Προφῆτα κήρυξ Χριστοῦ, τοῦ θρόνου τῆς μεγα- Profeta annunciatore di Cristo, mai ti separi dal
λωσύνης οὐδέποτε χωρίζῃ, καὶ ἑκάστῳ ἀσθε- trono della maestà, e sempre sei presente presso
νοῦντι ἀεὶ παρίστασαι, ἐν τοῖς ὑψίστοις λει- ognuno che sia privo di forze; prestando sacro ser-
τουργῶν, τὴν οἰκουμένην εὐλογεῖς, πανταχοῦ vizio nel piú alto dei cieli, benedici tutta la terra, e
δοξαζόμενος. Αἴτησαι ἱλασμὸν ταῖς ψυχαῖς sei ovunque glorificato. Chiedi il perdono per le no-
ἡμῶν. stre anime.
Salva, o Dio, il tuo popolo.
Canone di sant’Elia, il cui acrostico è:
Concedimi, o beato Elia, la divina grazia. Di Giuseppe.
Ode 1.: Cantico di Mosè. Tono pl. 4. Irmós.
Ἁρματηλάτην Φαραὼ ἐβύθισε, τερατουρ- La verga di Mosè che operava prodigi, inabissò
γοῦσα ποτέ, Μωσαϊκὴ ῥάβδος, σταυροτύπως un tempo il faraone alla testa dei suoi carri, percuo-
πλήξασα, καὶ διελοῦσα θάλασσαν, Ἰσραὴλ δὲ tendo il mare in forma di croce e dividendolo, men-
φυγάδα, πεζὸν ὁδίτην διέσωσεν ᾄσμα τῷ Θεῷ tre salvò Israele fuggiasco che passava a piedi
ἀναμέλποντα asciutti, intonando un canto a Dio.
Tropari.
Νενεκρωμένην τὴν ψυχήν μου ζώωσον, ὡς τὸν Ridona vita alla mia anima morta, come facesti
τῆς χήρας υἱόν, καὶ ἀρεταῖς θείαις, Μάκαρ κα- col figlio della vedova, illuminala, o beato, con
ταλάμπρυνον, καὶ πρὸς ζωὴν ὁδήγησον, καὶ τῆς virtú divine, guidala alla vita e rendila partecipe
αἰωνιζούσης, τρυφῆς ἀνάδειξον μέτοχον, σοῦ dell’eterno gaudio, desiderosa di godere di te.
κατατρυφᾶν ἐφιέμενον.
Ἐν τῷ σὲ τίκτεσθαι ὁ σὸς μεμύηται, γεννήτωρ Alla tua nascita, il tuo genitore fu iniziato a un
μέγιστον, ὡς ἀληθῶς θαῦμα· πῦρ γὰρ σιτιζόμε- prodigio veramente grandissimo: ti si vedeva nu-
νον, φλογί τε σπαργανούμενον, σὲ τεθέαται trito di fuoco e fasciato di fiamme, o beato: liberami
μάκαρ· διὸ ταῖς σαῖς παρακλήσεσι, ῥῦσαί με dunque con le tue suppliche dal fuoco eterno.

75
MINEI
πυρὸς αἰωνίζοντος.
Μεγαλυνθεὶς ταῖς πρὸς Θεόν σου νεύσεσι, ζη- Esaltato per i tuoi slanci verso Dio, realmente, o
λῶν ἐζήλωσας, ὡς ἀληθῶς Μάκαρ, τῷ Κυρίῳ beato, sei sempre stato pieno di zelo per il Signore:
πάντοτε· διὸ με ἐνδυνάμωσον, ζήλου θείου πλη- dammi dunque forza, per compiere, colmo di zelo
σθέντα, τὸ ἔνθεον πράττειν βούλημα, ἵνα σε γε- divino, il volere di Dio, affinché, salvandomi, io ti
ραίρω σῳζόμενος. onori.
Theotokíon.
Ὁ ὑπερούσιος Θεὸς Πανάμωμε, ἐκ σοῦ σεσάρ- Il Dio sovrasostanziale, o tutta immacolata, da te
κωται, καὶ δι' ἡμᾶς ὤφθη, καθ' ἡμᾶς ὡς ἄνθρω- si è incarnato, e per noi è apparso uomo come noi:
πος, ὃν ἐκτενῶς ἱκέτευε, ὑπὲρ πάντας ἀνθρώ- supplicalo con ardore per tutti gli uomini, perché
πους, ἡμαρτηκότα με πάναγνε, σῶσαι καὶ κολά- salvi me che ho peccato, o tutta pura, e mi liberi dal
σεως ῥύσασθαι. castigo.
Katavasía.
Ἀνοίξω τὸ στόμα μου, καὶ πληρωθήσεται Aprirò la mia bocca, si colmerà di Spirito, e pro-
Πνεύματος, καὶ λόγον ἐρεύξομαι, τῇ Βασιλίδι ferirò un discorso per la regina Madre: mi mostrerò
Μητρί, καὶ ὀφθήσομαι, φαιδρῶς πανηγυρίζων, gioiosamente in festa e canterò lieto le sue meravi-
καὶ ᾄσω γηθόμενος, ταύτης τὰ θαύματα. glie.
Ode 3.: Cantico di Anna. Irmós.
Οὐρανίας ἁψῖδος, ὀροφουργὲ Κύριε, καὶ τῆς O Signore, creatore della volta celeste che ci rico-
Ἐκκλησίας Δομῆτορ, σὺ με στερέωσον, ἐν τῇ pre, e fondatore della Chiesa, rafforzami nel tuo
ἀγάπῃ τῇ σῇ, τῶν ἐφετῶν ἡ ἀκρότης, τῶν πιστῶν amore, o vertice di ogni desiderio, sostegno dei fe-
τὸ στήριγμα, μόνε φιλάνθρωπε. deli, solo amico degli uomini.
Tropari.
Ἱερεῖς τῆς αἰσχύνης, ὡς δυσμενεῖς ἔκτεινας, Hai ucciso come nemici i sacerdoti della vergo-
ἔνδοξε Προφῆτα, ζήλῳ Θεοῦ πυρπολούμενος· gna, o glorioso profeta, acceso dallo zelo divino; io
ὅθεν κραυγάζω σοι· Τῶν τῆς αἰσχύνης με ἔργων, dunque a te grido: Strappami alle opere della ver-
καὶ διαιωνίζοντος πυρός ἐξάρπασον. gogna e al fuoco eterno.
Σὲ προβάλλομαι πρέσβυν, πρὸς τὸν Θεὸν Ti metto innanzi come sommo intercessore
μέγιστον, σῴζειν με δυνάμενον, πάσης Μάκαρ presso Dio, capace di salvarmi, o beato, da ogni
κακώσεως, προσεπικάμφθητι, τῇ ταπεινῇ μου male: piègati alla mia umile supplica, e non trascu-
δεήσει, καὶ μὴ ὑπερίδῃς με, παρακαλοῦντά σε. rarmi mentre ti invoco.
Μεγαλύνει Θεὸς σε, ὁ παντουργὸς ἔνδοξε, Ti magnifica il Dio che tutto ha creato, o glorioso,
πάλαι Ἠλιού, δι' ὀρνέου τρέφων Προφῆτά σε, ὃν e che ti ha nutrito un tempo mediante un uccello, o
ἐκδυσώπησον, τῆς αἰωνίου τρυφῆς με, καὶ φωτὸς Elia, perché eri un profeta: e tu supplicalo di ren-
τοῦ μέλλοντος, ποιῆσαι μέτοχον. dermi partecipe dell’eterno gaudio e della luce fu-
tura.
Theotokíon.
Ἀδιόδευτε πύλη, ἡ πρὸς Θεὸν φέρουσα, πύλας Porta invalicabile che conduci a Dio, aprimi, o
μετανοίας μοι Κόρη, ἄνοιξον δέομαι, ἀποκα- Vergine, te ne prego, le porte della penitenza, puri-
θαίρουσα, ἁμαρτιῶν μου τὸν ῥύπον, ὄμβροις τοῦ ficandomi dalla sozzura dei miei peccati, con le
ἐλέους σου, θεοχαρίτωτε. piogge della tua misericordia, o favorita dalla di-
vina grazia.
Katavasía.
Τοὺς σοὺς ὑμνολόγους Θεοτόκε, ὡς ζῶσα καὶ Quale sorgente viva e copiosa, o Madre di Dio,
ἄφθονος πηγή, θίασον συγκροτήσαντας πνευ- rafforza i tuoi cantori, che allestiscono per te una
ματικόν, στερέωσον· καὶ ἐν τῇ θείᾳ δόξῃ σου, festa spirituale; e nel giorno della tua divina memo-
76
20 LUGLIO ORTHROS
στεφάνων δόξης ἀξίωσον. ria rendili degni di corone di gloria.
Káthisma. Tono pl. 4. Τὴν Σοφίαν καὶ Λόγον Ineffabilmente concepita in grembo.
Ὡς Προφήτης τοῦ ὄντως θείου φωτός, τοὺς Abbattendo i profeti della menzogna, come pro-
προφήτας τοῦ ψεύδους καταβαλών, ἐν τούτῳ feta della luce veramente divina, con ciò hai accu-
διήλεγξας, Ἀχαὰβ ἀνομήσαντα, μὴ προσκυνεῖν sato l’empietà di Acab, insegnandogli a non ado-
διδάξας, τῷ Βάαλ πανένδοξε, καὶ εὐχῇ αἰτήσας, rare Baal, o gloriosissimo, e con la preghiera chie-
ἐξ ὕψους τὰ νάματα· ὅθεν καὶ πυρίνῳ, ἀνελήφ- dendo dall’alto la pioggia; sei stato perciò asssunto,
θης Ἠλία, ὀχήματι μετάρσιος, διφρηλάτης πρὸς o Elia, in un carro di fuoco, auriga che sale in alto
Κύριον· διὰ τοῦτο βοῶμέν σοι· Πρέσβευε Χριστῷ verso il Signore. Per questo a te gridiamo: Intercedi
τῷ Θεῷ, τῶν πταισμάτων ἄφεσιν δωρήσασθαι, presso il Cristo Dio, perché doni la remissione delle
τοῖς ἑορτάζουσι πόθῳ, τὴν ἁγίαν μνήμην σου. colpe a quanti festeggiano con amore la tua santa
memoria.
Theotokíon, stessa melodia.
Ὡς Παρθένον καὶ μόνην ἐν γυναιξί, σὲ Noi tutte generazioni umane ti diciamo beata
ἀσπόρως τεκοῦσαν Θεὸν σαρκί, πᾶσαι μα- come Vergine e sola fra le donne che senza seme ha
καρίζομεν, γενεαὶ τῶν ἀνθρώπων· τὸ γὰρ πῦρ partorito Dio nella carne: perché in te ha preso di-
ἐσκήνωσεν, ἐν σοὶ τῆς Θεότητος, καὶ ὡς βρέφος mora il fuoco della Divinità, e come bimbo allatti il
θηλάζεις, τὸν Κτίστην καὶ Κύριον· ὅθεν τῶν Creatore e Signore; giustamente dunque glorifi-
Ἀγγέλων, καὶ ἀνθρώπων τὸ γένος, ἀξίως δο- cano il tuo parto santissimo l’umana e l’angelica
ξάζουσι, τὸν πανάγιον τόκον σου, καὶ συμφώνως stirpe, e concordi a te gridiamo: Intercedi presso il
βοῶμέν σοι· Πρέσβευε τῷ σῷ Υἱῷ καὶ Θεῷ, τῶν tuo Figlio e Dio, perché doni la remissione delle
πταισμάτων ἄφεσιν δωρήσασθαι, τοῖς προσκυ- colpe a quanti adorano con fede il tuo parto senza
νοῦσιν ἐν πίστει, τὸν ἄσπορον τόκον σου. seme.
Ode 4.: Cantico di Abacuc. Irmós.
Σύ μου ἰσχύς, Κύριε, σύ μου καὶ δύναμις, σὺ Tu sei il mio vigore, Signore, tu la mia forza, tu il
Θεός μου, σύ μου ἀγαλλίαμα, ὁ πατρικοὺς κόλ- mio Dio, tu la mia esultanza, tu, che senza abban-
πους μὴ λιπών, καὶ τὴν ἡμετέραν, πτωχείαν ἐπι- donare il seno del Padre, hai visitato la nostra po-
σκεψάμενος· διὸ σύν τῷ Προφήτῃ, Ἀββακοὺμ σοι vertà; per questo, insieme al profeta Abacuc, a te
κραυγάζω· τῇ δυνάμει σου δόξα φιλάνθρωπε acclamo: Gloria alla tua potenza, o amico degli uo-
mini.
Tropari.
Κάμπει τὸν σόν, ζῆλον Θεὸς πυρακτούμενον, Dio piega il tuo zelo infuocato e ti invia da una
καὶ πρὸς χήραν, πέμπει διατρέφεσθαι, τὸν γυναι- vedova per esserne nutrito, tu che eri divenuto fug-
κός, πάλαι ἀπειλῇ, Ἠλιοὺ φυγάδα, γεγενημένον giasco, o Elia, per la minaccia di una donna, o uomo
θεσπέσιε· διὸ σε ἱκετεύω, τὴν ψυχήν μου mirabile: ti prego dunque di nutrire con divini cari-
πεινῶσαν, διαθρέψαι ἐνθέοις χαρίσμασιν. smi la mia anima affamata.
Ἁμαρτιῶν, νέφη δεινὰ συγκαλύπτει με, τρι- Mi ricopre un pauroso nugolo di peccati, mi tra-
κυμίαι, βίου με χειμάζουσι, καὶ ἐπιπνέουσι χαλε- volge la tempesta dei marosi della vita, e gli spiriti
πῶς, κατὰ τῆς ψυχῆς μου, τῆς πονηρίας τὰ del male infuriano orrendamente contro la mia
πνεύματα, Προφῆτα θεηγόρε, κυβερνήτης γενοῦ anima. Profeta dalle divine parole, sii mio noc-
μοι, σωτηρίας πρὸς ὅρμον ἰθύνων με. chiero, guidandomi al porto della salvezza.
Ῥῶσιν ψυχῆς, ῥῶσιν παράσχου μοι σώματος, Concedimi la forza dell’anima, concedimi il vi-
τὸν τὰς νόσους, πάντων ἀφαιρούμενον, ἐκδυσω- gore del corpo, supplicando, o beato Elia, colui che
πῶν, μάκαρ Ἠλιού, Κύριον τῆς δόξης, καὶ ἀβλα- toglie i mali di tutti, il Signore della gloria; e condu-
βῶς διατρέχειν με, τὰ σκάνδαλα τοῦ βίου, κα- cimi felicemente a superare senza danno gli scan-
τευόδωσον· σὲ γάρ, ἀγαθόν μου προστάτην προ- dali della vita: io ti metto avanti, infatti, come mio
βάλλομαι. buon patrono.

77
MINEI
Theotokíon.
Μετὰ πασῶν, τῶν οὐρανίων Δυνάμεων, μετὰ Con tutte le schiere dei cieli, con tutti i profeti, o
πάντων, Δέσποινα πανάμωμε, τῶν Προφητῶν, Sovrana immacolata, e con tutti i lottatori, gli apo-
καὶ τῶν Ἀθλητῶν, καὶ τῶν Ἀποστόλων καὶ τῶν stoli e i monaci, supplica perché io, che tanto ho
Ὁσίων ἱκέτευε, τυχεῖν με σωτηρίας, τὸν πολλὰ peccato, ottenga la salvezza e sia strappato al ca-
ἁμαρτόντα, καὶ ῥυσθῆναι μελλούσης κολάσεως. stigo futuro.
Katavasía.
Ὁ καθήμενος ἐν δόξῃ, ἐπὶ θρόνου Θεότητος, ἐν Colui che siede nella gloria sul trono della divi-
νε-φέλῃ κούφῃ, ἦλθεν Ἰησοῦς ὁ ὑπέρθεος, τῇ nità, Gesú, Dio trascendente ogni pensiero, è ve-
ἀκηράτῳ Παρ-θένῳ, καὶ διέσωσε, τοὺς κραυγά- nuto su nube leggera, con la sua forza immacolata,
ζοντας· δόξα Χριστὲ τῇ δυνάμει σου e ha salvato quanti acclamano: Gloria, o Cristo, alla
tua potenza.
Ode 5.: Cantico di Isaia. Irmós.
Ἴνα τὶ με ἀπώσω, ἀπὸ τοῦ προσώπου σου τὸ Perché mi hai respinto dal tuo volto, luce senza
φῶς τὸ ἄδυτον, καὶ ἐκάλυψέ με, τὸ ἀλλότριον tramonto, e mi ha ricoperto, me infelice!, la tenebra
σκότος τὸν δείλαιον; ἀλλ' ἐπίστρεψόν με, καὶ ostile? Convertimi, dunque, ti prego, e dirigi le mie
πρὸς τὸ φῶς τῶν ἐντολῶν σου, τὰς ὁδούς μου vie verso la luce dei tuoi comandamenti.
κατεύθυνον δέομαι
Tropari.
Ὀμβροτόκους νεφέλας, εἴργεις πυρακτούμε- Hai trattenuto nubi cariche di pioggia, acceso di
νος ζήλῳ τῆς πίστεως, ἀλλὰ δέομαί σου· Ἠλιοὺ zelo per la fede: ti prego dunque, di irrorare, o Elia,
ἱεραῖς μεσιτείαις σου, τὴν φλογμῷ τακεῖσαν τῶν con piogge divine, in virtú della tua sacra media-
ἡδονῶν ψυχήν μου θείαις, ἑπομβρίαις ἀρδεῦσαι zione, la mia anima consumata dall’ardore delle vo-
καὶ σῶσαί με. luttà, e di darmi salvezza.
Ἱερεὺς δεδειγμένος τέθυκας, ἀθώοις σου χερσὶ Mostrandoti sacerdote, hai immolato con le tue
πανόλβιε, τῶν προσοχθισμάτων, ἱερεῖς ἐνερ- mani innocenti, o felicissimo, i sacerdoti degli abo-
γοῦντας τὰ ἄτοπα, ἀλλὰ δέομαί σου, πάσης mini che operavano ciò che è indegno; ti prego dun-
ἀτόπου ἁμαρτίας ἀβλαβῆ με Προφῆτα συντήρη- que, o profeta: preservami dal danno di ogni inde-
σον. gno peccato.
Θαυμαστοῦσαι Προφῆτα, θείαις ἐπικλήσεσι Ti mostri mirabile, o profeta, bruciando con di-
φλέγων τὰ θύματα, ἐκτελέσας πίστει· διὰ τοῦτο vine invocazioni i sacrifici compiuti con fede: ti
ἀπαύστως σου δέομαι, τῇ ἐμῇ καρδίᾳ, τὸν ἱερὸν prego perciò incessantemente di accendere nel mio
ἀνάψαι πόθον, τὰ ὑλώδη μου πάθη συμφλέγο- cuore il sacro amore, che bruci le mie fangose pas-
ντα. sioni.
Theotokíon.
Ἐπὶ σὲ ὥσπερ ὄμβρος, Λόγος καταβέβηκεν ὁ In te come pioggia il Verbo sovrasostanziale è di-
ὑπερούσιος, ὃν δυσώπει Κόρη, ἑπομβρίσαι μοι sceso: supplicalo, o Vergine, di fare ora piovere per
νῦν κατανύξεως, καθαρὰς σταγόνας, ἀποπλυ- me pure stille di compunzione, che lavino tutta la
νούσας πάντα ῥύπον, τῶν ἀμέτρων κακῶν μου sozzura dei miei mali senza numero, o tutta imma-
πανάμωμε. colata.
Katavasía.
Ἐξέστη τὰ σύμπαντα, ἐπὶ τῇ θείᾳ δόξῃ σου, σὺ Sbigottisce l’universo per la tua divina gloria: tu
γὰρ ἀπειρόγαμε Παρθένε, ἔσχες ἐν μήτρᾳ, τὸν infatti, Vergine ignara di nozze, hai portato in seno
ἐπὶ πάντων Θεόν, καὶ τέτοκας ἄχρονον Υἱόν, il Dio che su tutti domina, e hai partorito il Figlio
πᾶσι τοῖς ὑμνοῦσί σε, σωτηρίαν βραβεύοντα che è oltre il tempo, e che elargisce salvezza a tutti
quelli che ti cantano.

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20 LUGLIO ORTHROS
Ode 6.: Cantico di Giona. Irmós.
Ἱλάσθητί μοὶ Σωτήρ· πολλαὶ γὰρ αἱ ἀνομίαι Siimi propizio, Salvatore, perché molte sono le
μου, καὶ ἐκ βυθοῦ τῶν κακῶν, ἀνάγαγε δέομαι· mie iniquità, e fammi risalire, ti prego, dall’abisso
πρὸς σὲ γὰρ ἐβόησα, καὶ ἐπάκουσόν μου, ὁ Θεὸς del male: perché a te ho gridato, e tu esaudiscimi, o
τῆς σωτηρίας μου Dio della mia salvezza.
Tropari.
Ἱλάσθητί μοι Σωτήρ, πολλὰ σοι ἀφρόνως Siimi propizio, o Salvatore, perché molto contro
πταίσαντι, καὶ τῆς μενούσης ἐκεῖ, κολάσεως di te ho stoltamente peccato, e liberami da quel ca-
λύτρωσαι, ἔχων δυσωποῦντά σε, Ἠλιοὺ τὸν stigo perpetuo, perché ho a supplicarti per me il
μέγαν, καὶ τὴν ἄχραντον Μητέρα σου. grande Elia e la tua Madre immacolata.
Ἁγνείας ὡς φυτουργός, ἁγνὸν ψυχῇ με συ- Tu, cultore della castità, custodiscimi casto
ντήρησον, ὡς ζηλωτὴς Ἠλιού, ζήλου θείου nell’anima; tu, pieno di zelo, o Elia, riempi di divino
πλήρωσον, τὴν ἐμὴν διάνοιαν, ὅπως τῆς κακίας, zelo la mia mente, perché io respinga gli assalti del
τὰς ἐφόδους ἀποκρούσωμαι. male.
Νηστεύεις βρώσει μιᾷ, ὁδὸν τεσσαρακονθήμε- Digiuni mangiando una sola volta e compi un
ρον, ἀνύων θείᾳ ῥοπῇ· διὸ ἱκετεύω σε, πάσης πα- cammino di quaranta giorni in virtú del divino vo-
ραβάσεως, ἐγκρατεῦσθαί με, θεοφόρε ἐνδυνά- lere; ti supplico dunque: dammi la forza, o teòforo,
μωσον. per astenermi da ogni trasgressione.
Theotokíon.
Ἡ πύλη ἡ τοῦ Θεοῦ, εἰσόδους θείας ὑπάνοιξον, O porta di Dio, apri alla mia povera anima, i di-
τῇ ταπεινῇ μου ψυχῇ, ἐν αἷς εἰσελεύσομαι, ἐξο- vini ingressi per i quali io entri con lodi e ottenga, o
μολογούμενος, καὶ κακῶν τὴν λύσιν, Θεοτόκε Madre di Dio, la liberazione dai vizi.
ἀπολήψομαι.
Katavasía.
Τὴν θείαν ταύτην καὶ πά-ντιμον, τελοῦντες Celebrando questa divina e venerabilissima festa
ἑορτὴν οἱ θεόφρονες, τῆς Θεομήτορος, δεῦτε τάς della Madre di Dio, o voi che avete senno divino,
χεῖρας κροτήσωμεν, τὸν ἐξ αὐτῆς τεχθέντα Θεὸν venite, battiamo le mani, glorificando Dio che da lei
δοξάζοντες. è stato partorito.
Kondákion. Tono 2. Aftómelon.
Προφῆτα καὶ προόπτα τῶν μεγαλουργιῶν τοῦ Profeta e veggente delle mirabili opere del nostro
Θεοῦ, Ἠλία μεγαλώνυμε, ὁ τῷ φθέγματί σου Dio, Elia dal nome glorioso, tu che con la tua parola
στήσας τὰ ὑδατόρρυτα νέφη, πρέσβευε ὑπὲρ hai arrestato le nubi portatrici d’acqua, intercedi
ἡμῶν, πρὸς τὸν μόνον φιλάνθρωπον. per noi presso il solo amico degli uomini.
Ikos.
Τὴν πολλὴν τῶν ἀνθρώπων ἀνομίαν, Θεοῦ δὲ Vedendo il profeta Elia la grande iniquità degli
τὴν ἄμετρον φιλανθρωπίαν, θεασάμενος ὁ Προ- uomini e il grande amore di Dio per loro, sconvolto
φήτης Ἠλίας, ἐταράπτετο θυμούμενος, καὶ λό- e pieno di sdegno rivolse parole spietate al pietoso,
γους ἀσπλαγχνίας πρὸς τὸν εὔσπλαγχνον ἐκί- gridando: Scatena dunque la tua ira contro i ribelli,
νησεν. Ὀργίσθητι βοήσας, ἐπὶ τοὺς ἀθετήσαντάς o giustissimo Giudice. Ma non riuscí per nulla a
σε, Κριτὰ δικαιότατε. Ἀλλὰ τὰ σπλάγχνα τοῦ scuotere le viscere pietose del buono, cosí da in-
ἀγαθοῦ, οὐδόλως παρεκίνησε πρὸς τὸ τιμωρήσα- durlo a castigare quanti si erano rivoltati contro di
σθαι τοὺς αὐτὸν ἀθετήσαντας· ἀεὶ γὰρ τὴν μετά- lui: sempre infatti attende la conversione di tutti, il
νοιαν πάντων ἀναμένει, ὁ μόνος φιλάνθρωπος. solo amico degli uomini.
Sinassario.
Il 20 di questo stesso mese, memoria dell’ascesa ai cieli tra il fuoco del santo e glorioso profeta Elia
tisbita.

79
MINEI
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Ode 7.: Cantico dei tre fanciulli. Irmós.
Θεοῦ συγκατάβασιν, τὸ πῦρ ᾐδέσθη ἐν Βαβυ- Il fuoco ebbe paura un giorno a Babilonia di
λῶνι ποτέ· διὰ τοῦτο οἱ παῖδες ἐν τῇ καμίνῳ, fronte alla discesa di Dio; per questo i fanciulli nella
ἀγαλλομένῳ ποδί, ὡς ἐν λειμῶνι χορεύοντες fornace, con passo esultante, quasi danzando in un
ἔψαλλον· Εὐλογητὸς ὁ Θεός, ὁ τῶν Πατέρων prato, salmeggiavano: Benedetto tu, o Dio, Dio dei
ἡμῶν padri nostri.
Tropari.
Λαὸν ἀπολλύμενον, κατοικτιρήσας, ζήλῳ τῆς Impietosito, nel tuo zelo per la fede, di un popolo
πίστεως, ἐπικλήσεσι θείαις, πῦρ κατηγάγου che si perdeva, con suppliche divine hai fatto scen-
φλογίζον Ἔνδοξε, ὅσιον θῦμα· διὸ ἱκετεύω σε· dere fuoco, o glorioso, per bruciare un santo sacri-
τῆς αἰωνίου φλογός, ῥῦσαι καὶ σῶσόν με. ficio; io dunque ti prego: Strappami all’eterna
fiamma e salvami.
Ἰδεῖν κατηξίωσαι, Θαβὼρ ἐν ὄρει, Θεοῦ τὸ Sei stato reso degno di vedere sul monte Tabor il
πρόσωπον, ὃν δυσώπει Προφῆτα, τοῦ παρα- volto di Dio: imploralo, o profeta, di non guardare
βλέψαι τὰς ἁμαρτίας μου, καὶ ἐν ἡμέρᾳ τῆς δίκης i miei peccati, e di darmi di contemplare il suo
θεάσασθαι, ἀκαταγνώστῳ ψυχῇ, αὐτοῦ τὸ volto, nel giorno del giudizio, con anima libera da
πρόσωπον. condanna.
Ὁδὸν πορευόμενος, τοῦ βίου πλάνας πολλὰς Camminando per la via della vita, incontro molte
ὑφίσταμαι, Ἀγαθέ μου προστάτα, κυβέρνησόν seduzioni. O mio buon patrono, guidami con la tua
με τῇ προστασίᾳ σου, ἐπιστηρίζων γνώμῃ σα- assistenza, rafforzandomi quando la mia volontà è
λευόμενον, καὶ πρὸς σαρκὸς ἡδονάς Ἠλιοὺ νεύο- scossa e inclina, o Elia, verso i piaceri della carne.
ντα.
Theotokíon.
Ὑμνῶ σὲ Πανύμνητε, καὶ μεγαλύνω θεο- Inneggio a te, o degna di ogni canto, e magnifico,
χαρίτωτε, τὴν ἁγνήν σου λοχείαν, βοήθησόν μοι o privilegiata dalla divina grazia, il tuo parto puro:
βίου τοῖς κύμασι, χειμαζομένῳ, καὶ δίδου aiutami, perché sono sbattuto dalla tempesta tra i
κατάνυξιν, τῇ ταπεινῇ μου ψυχῇ, καθαρτικὴν marosi della vita, e da’ alla mia povera anima la
μολυσμῶν. compunzione che purifica dalle contaminazioni.
Katavasía.
Οὐκ ἐλάτρευσαν τῇ κτίσει οἱ θεόφρονες, παρὰ I fanciulli di senno divino non prestarono culto
τὸν Κτίσαντα, ἀλλὰ πυρὸς ἀπειλήν; ἀνδρείως alla creatura in luogo del Creatore, ma calpestata
πατήσα-ντες, χαίροντες ἔψαλλον. Ὑπερύμνητε, coraggiosamente la minaccia del fuoco, cantavano
ὁ τῶν Πατέρων Κύριος, καὶ Θεὸς εὐλογητὸς εἶ. gioiosi: O celebratissimo, o Signore e Dio dei padri,
tu sei benedetto.
Ode 8.: Cantico delle creature. Irm ós.
Ἑπταπλασίως κάμινον, τῶν Χαλδαίων ὁ Follemente il tiranno dei caldei infiammò sette
τύραννος τοῖς θεοσεβέσιν, ἐμμανῶς ἐξέκαυσε, volte di piú la fornace per i cultori di Dio; ma ve-
δυνάμει δὲ κρείττονι, περισωθέντας τούτους dendoli salvati da superiore potenza, gridava: Be-
ἰδών. Τὸν Δημιουργὸν καὶ Λυτρωτήν, ἀνεβόα· οἱ nedite, fanciulli, il Creatore e Redentore; celebra-
Παῖδες εὐλογεῖτε, Ἱερεῖς ἀνυμνεῖτε, λαὸς telo, sacerdoti; sovresaltalo, o popolo, per tutti i se-
ὑπερυψοῦτε, εἰς πάντας τοὺς αἰῶνας coli.
Tropari.
Χωρητικὸν δοχεῖόν σε, θείου Πνεύματος ἔγνω- Ti conosciamo come ricettacolo che ha accolto il
μεν, ἄγγελον ἐν γῇ, πῦρ ζήλου θείου πνέοντα, divino Spirito, come angelo in terra spirante il
δυσσέβειαν τρέποντα, καὶ βασιλεῖς ἐλέγχοντα, fuoco del divino zelo, come colui che ha debellato

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20 LUGLIO ORTHROS
χρίοντα προφήτας, Ἠλιοὺ καὶ αἰσχύνης, συ- l’empietà, che ha accusato re, consacrato profeti, o
γκόπτοντα μαχαίρᾳ ἱερεῖς· διὰ τοῦτο, βοῶμέν Elia, e fatto a pezzi con la spada i sacerdoti della
σοι· Μελλούσης ἡμᾶς αἰσχύνης ῥῦσαι. vergogna; per questo a te gridiamo: Liberaci dalla
vergogna futura.
Ἅρμα πυρὸς σε ἔλαβεν, ἀπὸ γῆς πυρακτούμε- Un carro di fuoco ha tolto dalla terra te, che eri
νον, ζήλῳ Ἠλιού, τῷ θεϊκῷ θεόπνευστε· διὸ ἱκε- acceso, o Elia, di divino zelo, o uomo ispirato; ti
τεύω σε, τῶν ἐν τῇ γῇ με πάντων κακῶν τῶν σῶν supplico dunque di sollevare il mio intelletto con la
ἀρετῶν, ἐπικουφίζειν τὸν νοῦν μου, τεθρίππῳ, quadriga delle tue virtú da tutti i mali della terra; e
καὶ πρὸς νύσσαν, οὐρανίαν με φθάσαι, τὸν scongiura il Dio e Re dell’universo, di farmi rag-
πάντων ἐκδυσώπει, Θεὸν καὶ Βασιλέα. giungere la meta celeste.
Ῥήματι ζῶντι ἔκλεισας, οὐρανὸν ὑετίζοντα, Con la tua parola viva hai impedito al cielo di
ῥήματί σου νῦν, πνευματικῷ διάνοιξον, τὰς mandar pioggia; con la tua parola spirituale, aprimi
πύλας μοι δέομαι, τῆς μετανοίας Ἅγιε, πέμπων ora, te ne prego, le porte della conversione, o santo,
τῇ ψυχῇ μου, κατανύξεως ὄμβρους, καὶ σῶσόν με mandando sulla mia anima piogge di compun-
βοῶντα· Ἱερεῖς εὐλογεῖτε, λαὸς ὑπερυψοῦτε, Χρι- zione, e salva me che acclamo: Sacerdoti, benedite,
στὸν εἰς τοὺς αἰῶνας. popolo, sovresalta il Cristo per i secoli.
Triadikón.
Ἰσοσθενῆ ὁμότιμον, ὁμοούσιον, σύνθρονον, Rendendo culto, in un’unica Divinità, alla Trinità
σέβοντες Τριάδα, ἐν μιᾷ Θεότητι, Πατέρα δο- uguale nella forza e nell’onore, consustanziale e
ξάζομεν, Υἱὸν καὶ Πνεῦμα, Ἅγιον, ἄδυτον αὐγήν, partecipe di un unico trono, glorifichiamo il Padre,
ὁμοβασίλειον κράτος, καὶ μέλπομεν συμφώνως· il Figlio e lo Spirito santo, inaccessibile fulgore, po-
Ἱερεῖς εὐλογεῖτε, λαὸς ὑπερυψοῦτε, εἰς πάντας tere di regalità eguale, e concordi cantiamo: Sacer-
τοὺς αἰῶνας. doti, benedite, popolo, sovresalta per tutti i secoli.
Theotokíon.
Νομοθετῶν εὐσέβειαν, καὶ διδάσκων Per dettare le leggi della pietà e insegnare la con-
μετάνοιαν, ὁ Ἐμμανουήλ, ἐκ σοῦ τεχθεὶς ἐπέφα- versione, da te partorito l’Emmanuele è apparso:
νεν, ὃν νῦν ἐκδυσώπησον, ὑπεραγία Δέσποινα, scongiuralo dunque, santissima Sovrana, di schiu-
τῆς δικαιοσύνης, ὑπανοῖξαί μοι πύλας, καὶ σῶσαί dermi le porte della giustizia, e di salvare me che
με βοῶντα· Ἱερεῖς εὐλογεῖτε, λαὸς ὑπερυψοῦτε, acclamo: Sacerdoti, benedite, popolo, sovresalta
εἰς πάντας τοὺς αἰῶνας. per tutti i secoli.
Katavasía.
Παῖδας εὐαγεῖς ἐν τῇ κα-μίνῳ, ὁ τόκος τῆς Θε- Il parto della Madre di Dio, allora prefigurato, ha
οτόκου διεσώσατο, τότε μὲν τυπού-μενος, νῦν δὲ salvato nella fornace i fanciulli intemerati; ma ora
ἐνεργούμενος, τὴν οἰκουμένην ἅπασαν, ἀγείρει che si è attuato, convoca tutta la terra che salmeg-
ψάλλουσαν. Τὸν Κύριον ὑμνεῖτε τὰ ἔργα, καὶ gia: Celebrate, opere, il Signore, e sovresaltatelo per
ὑπερυψοῦτε, εἰς πάντας τοὺς αἰῶνας tutti i secoli.
Ode 9.: Cantico della Madre di Dio e di Zaccaria. Irmós.
Ἐξέστη ἐπὶ τούτῳ ὁ οὐρανός, καὶ τῆς γῆς κατε- Per questo sbigottisce il cielo, e sono colti da stu-
πλάγη τὰ πέρατα, ὅτι Θεός, ὤφθη τοῖς ἀνθρώ- pore i confini della terra: perché Dio è apparso cor-
ποις σωματικῶς, καὶ ἡ γαστήρ σου γέγονεν, εὐ- poralmente agli uomini, e il tuo grembo è divenuto
ρυχωροτέρα τῶν οὐρανῶν· διὸ σε Θεοτόκε, Ἀγγέ- piú ampio dei cieli: te dunque magnificano, Madre
λων καὶ ἀνθρώπων, ταξιαρχίαι μεγαλύνουσι di Dio, le schiere degli angeli e degli uomini.
Tropari.
Ἰδεῖν ἐν λεπτοτάτῃ αὔρᾳ Θεόν, ὡς ἰδεῖν δυ- Sei stato degno di vedere Dio in una leggerissima
νατὸν κατηξίωσαι, ἀσκητικαῖς, πρότερον τὸ brezza, per quanto è possibile vederlo, tu che prima
σῶμα διαγωγαῖς, καταλεπτύνας Ἔνδοξε· ὅθεν avevi reso leggero il tuo corpo, o glorioso, con le
δυσωπῶ σε σαῖς προσευχαῖς, τὸ πάχος τοῦ νοός opere dell’ascesi. Ti prego dunque: per le tue pre-
81
MINEI
μου, λεπτύνας μετανοίας, μαρμαρυγαῖς θείαις ghiere rischiara con i divini fulgori della penitenza
καταύγασον. il mio intelletto, alleggerendone la pesantezza.
Ὡς πάλαι Ἰορδάνην τῇ μηλωτῇ, διαρρήξας Come un tempo hai attraversato il Giordano,
διέβης πανόλβιε· οὕτω κἀμοῦ, τῶν ἁμαρτημάτων squarciandone le acque col mantello, o felicissimo,
τῶν χαλεπῶν, τὰς διεκχύσεις ξήρανον, ὄμβρους cosí dissecca ora le scaturigini dei miei gravi pec-
ἐπιπέμπων μου τῇ ψυχῇ, δακρύων καθ' ἑκάστην, cati, mandando ogni giorno sulla mia anima, o pro-
Προφῆτα θεηγόρε, τρυφῆς χειμάρρουν προξε- feta dal divino parlare, piogge di lacrime che mi
νοῦντάς μοι. procurino il torrente di delizie.
Σκανδάλων τῶν ἐν βίῳ πολυειδῶν, ἀνο- A te io grido, o glorioso profeta: quale mio buon
μούντων ἐχθρῶν πάσης θλίψεως, σωματικῆς, patrono liberami, in virtú delle tue preghiere, dai
νόσου ψυχικῆς τε παρατροπῆς, ταῖς προσευχαῖς multiformi scandali della vita, da iniqui nemici, da
σου ῥῦσαί με, ἔνδοξε Προφῆτα ὡς ἀγαθός, προ- ogni tribolazione, dalla malattia del corpo, dal tra-
στάτης μου βοῶ σοι, καὶ τῆς ἐν τῇ γεέννῃ, αἰωνι- viamento dell’anima, e dall’eterna condanna nella
ζούσης κατακρίσεως. geenna.
Ἡρπάγης πρὸς τὸ ὕψος Ἐλισαιέ, δισσουμένην Sei stato rapito in alto, lasciando ad Eliseo che
τὴν χάριν τοῦ Πνεύματος, καταλιπών, ἔνδοξε l’aveva chiesta doppia grazia dello Spirito, o glo-
αἰτήσαντι Ἠλιού, μεθ' οὗ ἀπαύστως αἴτησαι, rioso Elia. Insieme a lui, incessantemente chiedi
νίκην οὐρανόθεν τῷ Βασιλεῖ, καὶ ἄφεσιν πται- dall’alto vittoria e remissione delle colpe per il re
σμάτων, προστάτην σε πλουτοῦντι, πρὸς τὸν Δε- che ha quale ricchezza te, come patrono mai con-
σπότην ἀκαταίσχυντον. fuso presso il Sovrano.
Theotokíon.
Φωνὰς τῶν οἰκετῶν σου ὡς ἀγαθή, μὴ παρίδῃς Non trascurare, nella tua bontà, le voci dei tuoi
πανάμωμε Δέσποινα, ἀλλ' ἐκτενῶς, αἴτησαι τὸν servi, o Sovrana tutta immacolata, ma chiedi con in-
πάντων Δημιουργόν, τῷ Βασιλεῖ τὰ τρόπαια, καὶ sistenza al Creatore dell’universo di donare al re i
τὴν εὐρωστίαν τήν ψυχικήν, δωρήσασθαι Παρ- trofei e il vigore dell’anima, o Vergine, insieme alla
θένε, καὶ θείας βασιλείας, τὴν μετουσίαν καὶ λα- luminosa partecipazione al regno divino.
μπρότητα.
Katavasía.
Ἅπας γηγενής, σκιρτάτω τῷ πνεύματι λαμπα- Ogni abitante della terra esulti nello spirito, re-
δουχούμενος, πανηγυριζέτω δέ, ἀΰλων Νόων cando la sua fiaccola; sia in festa la stirpe degli in-
φύσις γεραίρουσα, τὴν ἱερὰν πανήγυριν, τῆς Θε- telletti immateriali, celebrando la sacra solennità
ομήτορος, καὶ βοάτω· Χαίροις παμμακάριστε, della Madre di Dio, e acclami: Gioisci, o beatissima,
Θεοτόκε Ἁγνὴ ἀειπάρθενε. o Madre di Dio pura, o sempre Vergine.
Exapostilárion. Φῶς ἀναλλοίωτον Λόγε O Verbo, luce immutabile.
Φῶς ἐν πυρίνῳ τεθρίππῳ, οὐρανοδρόμον σε La vampa luminosa che ti ha reso auriga che
δεῖξαν, ἁρματηλάτην Ἠλία, οὐ κατηνάλωσεν corre i cieli su quadriga di fuoco, in nessun modo ti
ὅλως· πῦρ γὰρ ἐν γλώσσῃ πηλίνῃ, εἵλκυσας ha consumato, Elia: tu infatti, con lingua di argilla
κάτω, καὶ ἀνεξήρανας ὄμβρους. avevi tratto il fuoco sulla terra, e avevi disseccato le
piogge.
Theotokíon, stessa melodia.
Φῶς ἡ τεκοῦσα Παρθένε, δυσώπησον σαῖς πρε- Tu che hai partorito la luce, o Vergine, supplica,
σβείαις, τὸν σὸν Υἱὸν Θεοτόκε, τοῦ οἰκτιρῆσαι intercedendo presso il Figlio tuo, o Madre di Dio,
καὶ σῶσαι, τοῦ αἰωνίου με σκότους, τὸν πε- perché abbia compassione di me, che confido nel
ποιθότα, τῇ σῇ σεπτῇ ἀντιλήψει. tuo augusto soccorso, e mi salvi dalla tenebra
eterna.

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21 LUGLIO VESPRO
Alle lodi, 3 stichirá prosómia, ripetendo il primo.
Tono pl. 4. Τὶ ὑμᾶς καλέσωμεν Ἅγιοι Come vi chiameremo, santi?
Ὅτε σὺ Προφῆτα θεσπέσιε, τῷ Θεῷ δι' ἀρετῆς, Poiché tu, mirabile profeta, con la virtú e una vita
καὶ πολιτείας ἀκραιφνοῦς, συνεκράθης παρ' pura ti eri unito a Dio, ricevutane da lui la potestà,
αὐτοῦ, τὴν ἐξουσίαν εἰληφώς, τὴν κτίσιν, κατὰ hai preso a mutare a tuo giudizio il creato: cosí col
γνώμην μετερρύθμισας, καὶ πύλας, ὑετοῦ θέλων tuo volere hai chiuso le porte della pioggia, hai fatto
ἀπέκλεισας, καὶ ἄνωθεν πῦρ κατήγαγες, καὶ scendere fuoco dall’alto e hai bruciato gli empi.
δυσσεβεῖς κατηνάλωσας, ἱκέτευε, τοῦ σωθῆναι Supplica per la salvezza delle anime nostre.
τὰς ψυχὰς ἡμῶν.
Ζήλῳ τοῦ Κυρίου πυρούμενος, παρανόμους Acceso di zelo per il Signore, hai accusato con
βασιλεῖς σὺ διεξήλεγξας σφοδρῶς, τῆς αἰσχύνης veemenza iniqui re; con foga hai messo a morte i
ἱερεῖς, σὺ ἐθανάτωσας θερμῶς· ἀνῆψας, πῦρ ἐν sacerdoti della vergogna; hai acceso con acqua un
ὕδατι παράδοξον, τροφήν δέ, ἀγεώργητον fuoco prodigioso; hai fatto scaturire un cibo non
ἐπήγασας, καὶ νάματα Ἰορδάνια, τῇ μηλωτῇ σου prodotto dalla terra; hai tagliato col tuo mantello i
διέτεμες· Ἱκέτευε, τοῦ σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. flutti del Giordano. Supplica per la salvezza delle
anime nostre.
Ὅτε σὺ Προφῆτα κατέδειξας, ἐπὶ γῆς ὡς ἀλη- Poiché tu, o profeta, veramente avevi mostrato
θῶς, τὴν ἐπουράνιον ζωήν, τὴν ζωὴν ἐν σεαυτῷ, sulla terra la vita celeste, possedendo in te stesso la
τὴν ἐνυπόστατον πλουτῶν, θανόντα, σοῖς ricchezza della vita enipostatica, per questo hai ri-
φυσήμασιν ἀνέστησας, θανάτου, κρείττων ἔτι σὺ suscitato un morto col tuo respiro, e sei rimasto tu
διέμεινας, ἅρμα πυρὸς ἐπιβέβηκας, αἰθέριος stesso piú forte della morte, perché sei stato solle-
ἀνυψούμενος, ἱκέτευε, τοῦ σωθῆναι τὰς ψυχὰς vato in alto, nell’aria, portato da un carro di fuoco.
ἡμῶν. Supplica per la salvezza delle anime nostre.
Gloria. Tono pl. 4.
Τῶν Προφητῶν τοὺς ἀκραίμονας, καὶ παμ- Onoriamo con inni, o fedeli, Elia ed Eliseo,
φαεῖς φωστῆρας τῆς οἰκουμένης, ἐν ὕμνοις sommi tra i profeti e luminosissimi astri della terra,
τιμήσωμεν πιστοί, Ἠλίαν καὶ Ἐλισαῖον καὶ Χρι- e cantando gridiamo a Cristo: Pietoso Signore, con-
στῷ ἐκβοήσωμεν χαρμονικῶς· Εὔσπλαγχνε cedi al tuo popolo, per le preghiere dei tuoi profeti,
Κύριε, παράσχου τῷ λαῷ σου, ἱκεσίαις τῶν Προ- la remissione dei peccati e la grande misericordia.
φητῶν σου, ἄφεσιν ἁμαρτιῶν, καὶ τὸ μέγα ἔλεος.
Ora e sempre. Theotokíon.
Δέσποινα πρόσδεξαι, τὰς δεήσεις τῶν δούλων Accogli, Sovrana, le preghiere dei tuoi servi, e li-
σου, καὶ λύτρωσαι ἡμᾶς, ἀπὸ πάσης ἀνάγκης καὶ beraci da ogni angustia e tribolazione.
θλίψεως.
Grande dossologia, apolytíkion e congedo.

21 LUGLIO
Memoria dei nostri santi padri Giovanni e Simeone, il folle per Cristo (VI sec.).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 4. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Ἔρημον οἰκήσαντες, ἐν ὁμονοίᾳ μακάριοι, τῆς Avendo abitato nella concordia il deserto, o beati,
σαρκὸς τὰ κινήματα, ταῖς θείαις δεήσεσι, καὶ ταῖς avete sapientemente estinto i moti della carne con
θεωρίαις, ταῖς φαεινοτάταις, κατεμαράνατε le vostre divine preghiere e le fulgidissime contem-
σοφῶς, τὴν δὲ καρδίαν κατελαμπρύνατε, δοχεῖον plazioni, mentre avete illuminato il cuore, renden-
ἐργασάμενοι, πνευματικῶν διαδόσεων, Συμεὼν dolo ricettacolo di spirituali comunicazioni, o Si-
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MINEI
Ἰωάννη τε, μοναζόντων ἐρείσματα. meone e Giovanni, sostegno dei monaci.
Μωραῖς προσποιήσεσι, τὸν σοφιστὴν ἀπεμώ- Simulando azioni stolte, hai convinto di stol-
ρανας, τῆς κακίας μακάριε, τελῶν τὰ παράδοξα, tezza, o beato, il sofista del male, compiendo pro-
ἐνεργῶν σημεῖα, δαίμονας διώκων, φωταγωγῶν digi, operando segni, cacciando demoni, illumi-
τοὺς ἐν νυκτί, τῆς ἁμαρτίας πάτερ ὑπάρχοντας, nando, o padre, quanti erano nella notte del pec-
καὶ νοῦν ἀνεπιθόλωτον, μέσον θορύβων ἐτήρη- cato: e tra le agitazioni hai conservato, o Simeone,
σας, Συμεὼν τὴν ἀπάθειαν, ἐκ Θεοῦ κομισάμε- un intelletto limpido, avendo ricevuto da Dio l’im-
νος. passibilità.
Μέτριος τὸ φρόνημα, καὶ συμπαθὴς καὶ φιλό- Modesto nel tuo sentire, compassionevole,
θεος, καὶ ἀγάπης ἀνάπλεως, ὡράθης θεόπνευ- amante di Dio e colmo di carità ti sei mostrato, o
στε, ταπεινὸς καὶ πρᾶος, ἄγγελος καθάπερ, ἐπὶ ispirato da Dio, umile e mite, come un angelo che
τῆς γῆς περιπατῶν, καὶ πολιτείαν ἔχων οὐρά- camminava sulla terra, celeste nella tua condotta:
νιον· διὸ ἐπανεπαυσατο, ὡς καθαρῷ σοι μακάριε, per questo su di te, che eri puro, hanno riposato, o
Συμεών, ὁ Πατὴρ Υἱός, καὶ τὸ Πνεῦμα τὸ Ἅγιον. beato Simeone, il Padre, il Figlio e lo Spirito santo.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Χαίροις ἡλιόμορφε, ἡλίου ἄδυτον ὄχημα, ἡ τὸν Gioisci, igniforme e inaccessibile cocchio del sole,
ἥλιον λάμψασα, τὸν ἀπειρινόητον· Χαῖρε νοῦς tu che hai fatto risplendere il sole incomprensibile;
ἀστράπτων, θείαις φρυκτωρίαις, ἡ λαμπηδὼν gioisci, intelletto che risplendi di divini bagliori, tu,
τῆς ἀστραπῆς, ἡ διαυγάζουσα γῆς τὰ πέρατα, ἡ lampeggiare di folgore che rischiara i confini della
ὄντως χρυσαυγίζουσα, ἡ παγκαλὴς καὶ πανάμω- terra, tu, tutta riflessi d’oro, tutta bella e tutta im-
μος, ἡ τὸ φῶς τὸ ἀνέσπερον, τοῖς πιστοῖς ἐξα- macolata, tu che hai fatto rifulgere per i fedeli la
στράπτουσα. luce senza tramonto.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Σταυρούμενον βλέπουσα, καὶ τὴν πλευρὰν La tutta pura, vedendo crocifisso e trafitto al
ὀρρυτόμενον, ὑπὸ λόγχης ἡ Πάναγνος, Χριστὸν fianco dalla lancia il Cristo amico degli uomini,
τὸν φιλάνθρωπον, ἔκλαιε βοῶσα· Τὶ τοῦτο Υἱέ piangeva gridando: Perché questo, Figlio mio? Che
μου; τὶ σοι ἀχάριστος λαός, ἀποτιννύει ἀνθ' ὧν cosa ti rende il popolo ingrato per il bene che tu gli
πεποίηκας, καλῶν αὐτοῖς καὶ σπεύδει με, ἀτε- hai fatto, tanto che ti appresti a lasciarmi senza figli,
κνωθῆναι παμφίλτατε; καταπλήττομαι εὔ- o amatissimo? Sono sbigottita, o pietoso, per la tua
σπλαγχνε, σὴν ἑκούσιον Σταύρωσιν. volontaria crocifissione.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Tono 4.
Ὁ Θεός τῶν πατέρων ἡμῶν, ὁ ποιῶν ἀεὶ μεθ' O Dio dei padri nostri, che sempre agisci con noi
ἡμῶν κατὰ τὴν σην ἐπιείκειαν, μὴ ἀποστήσῃς τὸ secondo la tua clemenza, non distogliere da noi la
ἔλεός σου ἀφ' ἡμῶν, ἀλλὰ ταῖς αὐτῶν ἱκεσίαις, tua misericordia, ma, per le loro preghiere, dirigi la
ἐν εἰρήνῃ κυβέρνησον τὴν ζωὴν ἡμῶν. nostra vita nella pace.
Un altro apolytíkion. Tono 4. Ὁ ὑψωθεῖς ἐν τῷ Σταυρῷ Tu che volontariamente.
Ὡς ἡνωμένοι δι' ἐνθέου ἀγάπης, σύμψυχοι Poiché la divina carità vi univa, in tutti i modi vi
ὤφθητε ἐν πᾶσι τοῖς τρόποις, ὦ Ἰωάννη ὅσιε, καὶ siete mostrati un’anima sola, o Giovanni venera-
θεῖε Συμεών, ὁ μὲν βίον ἔνθεον διελθῶν ἐν bile, o divino Simeone, l’uno trascorrendo nel de-
ἐρήμῳ, ὁ δὲ σοφοῖς σκώμμασι τὸν Βελιὰρ μωρά- serto una vita ispirata da Dio, l’altro dimostrando
νας· καὶ νῦν τῶν θείων ἄμφω ἀμοιβὴν καταρ- stolto Beliar con beffe sapienti. Godendo ora en-
τυφῶντες, ἡμᾶς ἐποπτεύετε. trambi le divine ricompense, vegliate su di noi.

ORTHROS
Kondákion. Tono 1. Χορὸς Ἀγγελικός Stupisca il coro angelico.
Τὸν βίον εὐσεβῶς, ἐκτελέσαντες πίστει, δοχεῖα Compiuta con pia fede la vostra vita, resi puri ri-
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22 LUGLIO VESPRO
καθαρά, τῆς Τριάδος δειχθέντες, Συμεὼν cettacoli della Trinità, Simeone e Giovanni teòfori,
Ἰωάννη τε, θεοφόροι Πανεύφημοι, νῦν αἰτήσα- degni di ogni lode, chiedete ora che il perdono e la
σθε, τὸν ἱλασμὸν καὶ εἰρήνην, ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, pace siano copiosamente inviati sulle anime nostre,
καταπεμφθῆναι πλουσίως, Πατέρες πανόλβιοι. o padri felicissimi.
Ikos.
Τῆς θείας ἀμπέλου βλαστήματα ὑπάρχοντες, Quali tralci della vite divina, dall’infanzia avete
παιδιόθεν ἐδέξασθε σοφίαν τὴν ἐπουράνιον· ᾗ ricevuto la celeste sapienza: unendovi ad essa, vi
καὶ συνοικισθέντες, ἀπὸ γῆς ἐχωρίσθητε, καὶ siete separati dalla terra e siete corsi verso l’alto. In-
πρὸς ὕψος ἐδράμετε, ἐξ ἀΰλων τε ἀνθέων πλέξα- trecciata una corona di fiori immateriali, e postala
ντες στέφανον, καὶ ὑμῶν ἐπιθέντες ταῖς sul vostro capo santificato, o degni di ogni lode, vi
ἡγιασμέναις κάραις πανεύφημοι, ὤφθητε κεκο- siete mostrati tutti adorni. Rendetemi dunque pro-
σμημένοι· ὅθεν ἐξιλεώσασθε τὸ θεῖον, τοῦ δο- pizia la Divinità perché mi dia sapienza di parola,
θῆναί μοι σοφίαν λόγου ἐπαξίως, ὅπως ἀνυ- sicché io possa degnamente celebrare la vostra vita,
μνήσω ὑμῶν τὸν βίον ἔνδοξοι, ὃν ὑπερεδόξασε o gloriosi, che il Cristo Dio nostro ha piú che glori-
Χριστὸς ὁ Θεὸς ἡμῶν, Πατέρες πανόλβιοι. ficato, o padri felicissimi.
Sinassario.
Il 21 di questo stesso mese, memoria dei nostri santi padri Giovanni e Simeone, il folle per Cristo.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio nostro, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Ὁ οὐρανὸν τοῖς ἄστροις Tu che il cielo con le stelle.
Μίαν ψυχὴν Πατέρες, σώμασι φέροντες δυσί, Avendo, o padri, un’anima sola in due corpi,
καὶ σκοπὸν εἴχετε ἕνα, ἐν διαφόροις τοῖς τρόποις, unico è stato anche, in modi diversi, il vostro scopo,
ὦ Συμεὼν Ἰωάννη· διὸ ὑμᾶς εὐφημοῦμεν. Simeone e Giovanni: per questo noi vi celebriamo.
Theotokíon, stessa melodia.
Ὁ γλυκασμὸς τῶν Ἀγγέλων, τῶν θλιβομένων Dolcezza degli angeli, gioia dei tribolati, prote-
ἡ χαρά, Χριστιανῶν ἡ προστάτις, παρθένε zione dei cristiani, o Vergine, Madre del Signore,
Μήτηρ Κυρίου, ἀντιλαβοῦ μου καὶ ῥῦσαι, τῶν vieni in mio soccorso e dai tormenti eterni scam-
αἰωνίων βασάνων. pami.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

22 LUGLIO
Memoria della santa miròfora Maria Maddalena, pari agli apostoli.

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia.
Tono 1. Πανεύφημοι μάρτυρες Martiri degni di ogni lode.
Μύρα προσεκόμισας Χριστῷ, τεθειμένω μνή- Hai portato unguenti profumati al Cristo depo-
ματι, καὶ τοῖς νεκροῖς τὴν ἀνάστασιν, πᾶσιν sto nel sepolcro, che su tutti i morti esalava il pro-
ἐμπνέοντι, καὶ ἰδοῦσα τοῦτον, πρώτη προσεκύ- fumo della risurrezione; e vedendolo per prima, lo
νησας, Μαρία θεοφόρε δακρύουσα. Διὸ ἱκέτευε, hai adorato piangendo, o Maria teòfora. Supplica
δωρηθῆναι ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, τὴν εἰρήνην, καὶ τὸ dunque perché siano donate alle anime nostre la
μέγα ἔλεος. pace e la grande misericordia.
Σταυρῷ καθηλούμενον Χριστόν, καθορῶσα Vedendo il Cristo inchiodato alla croce, piangevi,
ἔκλαιες, Μαγδαληνὴ καὶ ἐκραύγαζες· Τὶ τὸ o Maddalena, e gridavi: Che spettacolo è questo?
ὁρώμενον, ἡ ζωὴ πῶς θνῄσκει, καὶ ἡ κτίσις Può morire la vita? La creazione vedendo si scuote,
βλέπουσα κλονεῖται, καὶ φωστῆρες σκοτίζονται; e si oscurano gli astri! Supplica dunque perché
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MINEI
Διὸ ἱκέτευε, δωρηθῆναι ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, τὴν siano donate alle anime nostre la pace e la grande
εἰρήνην, καὶ τὸ μέγα ἔλεος. misericordia.
Ἐπλήσθης συνέσεως πολλῆς, ἀληθοῦς τε Sei stata riempita di grande intelligenza e di vera
γνώσεως, ἐν τῷ συνεῖναι τῷ κτίσαντι, Μαρία scienza stando col Creatore, o Maria gloriosa, e hai
ἔνδοξε, καὶ αὐτοῦ τὰ πάθη, καὶ τὴν συγκατάβα- annunciato ai popoli i suoi patimenti e la sua con-
σιν, ἐκήρυξας λαοῖς παναοίδιμε. Διὸ ἱκέτευε, δω- discendenza, o celebratissima. Supplica dunque
ρηθῆναι ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν, τὴν εἰρήνην, καὶ τὸ perché siano donate alle anime nostre la pace e la
μέγα ἔλεος. grande misericordia.
Gloria. Tono pl. 2. Di Anatolio.
Πρώτη κατιδοῦσα τὴν θείαν Ἀνάστασιν, Poiché per prima hai contemplato, o Maria Mad-
Μαρία ἡ Μαγδαληνή, τοῦ πρώτου τῶν ἀγαθῶν dalena, la divina risurrezione di colui che è causa
αἰτίου, τοῦ τὴν ἡμετέραν εὐσπλάγχνως φύσιν prima di ogni bene, di colui che, nella sua amorosa
θεώσαντος, πρώτη καὶ εὐαγγελίστρια ἐδείχθης, compassione, ha deificato la nostra natura, sei dive-
βοῶσα τοῖς Ἀποστόλοις· Τὴν ἀθυμίαν ἀποθέμε- nuta anche la prima evangelista, quando hai gri-
νοι, τὴν εὐθυμίαν ἀναλάβετε, καὶ δεῦτε κατο- dato agli apostoli: Lasciate l’abbattimento, fatevi
πτεύσατε Χριστὸν ἐξαναστάντα, καὶ κόσμῳ animo e venite a vedere il Cisto risorto che elargisce
παρέχοντα τὸ μέγα ἔλεος. al mondo la grande misericordia.
Ora e sempre. Theotokíon.
Οὐδεὶς προστρέχων ἐπὶ σοί, κατῃσχυμμένος Nessuno che accorra a te se ne va confuso, o pura
ἀπὸ σοῦ ἐκπορεύεται, ἁγνὴ Παρθένε Θεοτόκε, Vergine, Madre di Dio, ma chiede la grazia e ottiene
ἀλλ' αἰτεῖται τὴν χάριν, καὶ λαμβάνει τὸ δώρημα, il dono, secondo ciò che conviene alla sua richiesta.
πρὸς τὸ συμφέρον τῆς αἰτήσεως.
Oppure stavrotheotokíon. Τριήμερος ἀνέστης Χριστὲ Il terzo giorno sei risorto.
Ἡ πάναγνος ὡς εἶδὲ σε, ἐπὶ Σταυροῦ κρεμάμε- Quando la tutta pura ti vide pendere dalla croce,
νον, θρηνῳδοῦσα, ἀνεβόα μητρικῶς· Υἱέ μου καὶ come madre faceva lamento gridando: Figlio mio e
Θεέ μου, γλυκύτατόν μου τέκνον, πῶς φέρεις Dio mio, dolcissimo Figlio mio, come dunque sop-
πάθος ἐπονείδιστον; porti una ignominiosa passione?
Allo stico, stichirá prosómia.
Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Χριστοῦ φανέντος τοῖς ἴχνεσιν, ἀκολουθοῦσα Seguendo le orme del Cristo che si è manifestato,
σεμνή, καὶ αὐτὸν θεραπεύουσα, γνώμης προθυ- o venerabile, e usando ogni premura nel servirlo
μότατα, Μυροφόρε εὐθύτητι, οὐδὲ θανόντα con animo retto, o miròfora, neppure morto lo hai
τοῦτον κατέλιπες, ἀλλ' ἀπελθοῦσα μύρα σὺν abbandonato, ma, compassionevole, sei andata a
δάκρυσι, τούτῳ προσήνεγκας, συμπαθῶς πα- portargli unguenti e lacrime, o degna di ogni lode.
νεύφημε· ὅθεν τὴν σήν, μνήμην τὴν πανίερον, Noi dunque solennemente celebriamo la tua sacra-
πανηγυρίζομεν. tissima memoria.
Στίχ. Εἰς πᾶσαν τὴν γῆν ἐξῆλθεν ὁ φθόγγος Stico: Per tutta la terra è uscita la sua voce e sino ai
αὐτῶν καὶ εἰς τὰ πέρατα τῆς οἰκουμένης τὰ confini del mondo le sue parole.
ῥήματα αὐτῶν.
Σὺ ὦ Μαρία ὑπέρλαμπρε, βλέψαι ποθοῦσα O Maria nobilissima, bramando vedere nel se-
ζωήν, νεκρωθεῖσαν ἐν μνήματι, νυκτὸς πα- polcro la vita uccisa, sei venuta di notte e hai udito
ραγέγονας, καὶ Ἀγγέλων ἀκήκοας· Καθὼς l’angelo: Come aveva predetto, Cristo è risorto. E
προέφη, Χριστὸς ἐγήγερται. Σπουδῇ τοῖς τούτου, tu, correndo in fretta a dirlo ai suoi discepoli, cac-
Μαθηταῖς φάσκουσα, καὶ τὴν κατήφειαν, ἐκ ψυ- ciata la tristezza dall’animo, in luogo del pianto, o
χῆς ἀπώσασα, ἀντὶ κλαυθμοῦ, χαρὰν ἀνεκλάλη- venerabile, hai ricevuto gioia ineffabile.
τον, σεμνὴ ἀνείληφας.
Στίχ. Θαυμαστὸς ὁ Θεὸς ἐν τοῖς ἁγίοις αὐτοῦ ὁ Stico: Mirabile è Dio nei suoi santi, il Dio di Israele.

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22 LUGLIO VESPRO
Θεὸς Ἰσραὴλ.
Σήμερον πιστοὶ γηθόμενοι, ἐπὶ τῇ μνήμῃ τῇ Oggi noi fedeli, gioiosi per la tua memoria, o mi-
σῇ, Μυροφόρε δοξάζομεν τὸν σὲ νῦν δοξάζοντα, ròfora, glorifichiamo il Signore piú che buono che
ὑπεράγαθον Κύριον, ὃν ἐκδυσώπει, ἀπαύστως ora ha glorificato te: senza sosta imploralo, o vene-
πάνσεμνε, αἰωνιζούσης, δόξης τυχεῖν ἡμᾶς, καὶ rabilissima, perché noi giungiamo alla gloria eterna
τῆς λαμπρότητος, τῶν Ἁγίων ἔχουσα τὴν πρὸς e allo splendore dei santi. Sempre, infatti, tu hai fa-
αὐτόν, παρρησίαν πάντοτε, θεομακάριστε. migliarità con lui, o beata in Dio.
Gloria. Tono pl. 4. Di Byzas.
Τῷ ἑκουσίως πτωχεύσαντι τὴν πτωχείαν τὴν Maria Maddalena che, come discepola, aveva fe-
ἐμήν, ὑπερβολῇ εὐσπλαγχνίας, Χριστῷ τῷ Θεῷ, delmente servito il Cristo Dio, il quale per traboc-
ἡ Μαγδαληνὴ Μαρία, ὡς μαθήτρια πιστῶς δια- cante compassione aveva volontariamente assunto
κονήσασα, ἐπὶ ξύλου ταθέντα, καὶ τάφῳ συγ- la mia povertà, contemplandolo disteso sul legno e
κλεισθέντα, κατιδοῦσα ἐβόα δακρυρροοῦσα· Τὶ chiuso nella tomba, tra le lacrime gridava: Che è
τὸ ξένον θέαμα; ὁ νεκροὺς ζωοποιῶν, πῶς νε- questo spettacolo strano? Come dunque pensare
κρὸς λογίζεται; Ποῖα μύρα κομίσω, τῷ ἀπαλ- morto colui che vivifica i morti? Quali profumati
λάξαντί με δυσωδίας τῶν δαιμόνων; Ποῖα δά- unguenti posso portare a colui che mi ha liberata
κρυα χέω, τῷ δακρύων τὴν ἐμὴν μεταμφιάσαντι dal fetore dei demoni? Quali lacrime verserò per
προμήτορα; Ἀλλ' ὁ τοῦ σύμπαντος Ἄναξ, ὡς Πα- colui che con le sue lacrime ha rivestito la mia pro-
ραδείσου φύλαξ φανείς, δροσισμῷ τῶν αὐτοῦ ῥη- genitrice? Ma il Re dell’universo, apparendo come
μάτων τὸν καύσωνα ἀφανίζει, λέξας πρὸς αὐ- custode del giardino, con la rugiada delle sue pa-
τήν· Τοῖς ἀδελφοῖς μου πορευθεῖσα, εὐαγγέλια role, dissipa il cocente bruciore dicendole: Va’, por-
χαρᾶς ἀναβόησον· Ἀναβαίνω πρὸς τὸν Πατέρα ta ai miei fratelli annunci di gioia, e dichiara: Salgo
μου, καὶ Πατέρα ὑμῶν, καὶ Θεόν μου καὶ Θεὸν al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro
ὑμῶν, ὅπως παράσχω τῷ κόσμῳ τὸ μέγα ἔλεος. per elargire al mondo la grande misericordia.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὰ οὐράνια ὑμνεῖ σε, κεχαριτωμένη Μήτηρ Ti cantano gli esseri celesti, Madre senza nozze,
ἀνύμφευτε, καὶ ἡμεῖς δοξολογοῦμεν, τὴν ἀνεξι- piena di grazia, e noi glorifichiamo la tua imper-
χνίαστόν σου γέννησιν, Θεοτόκε πρέσβευε σω- scrutabile generazione. Madre di Dio, intercedi per
θῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. la salvezza delle anime nostre.
Oppure stavrotheotokíon. Τὶ ὑμᾶς καλέσωμεν Come vi chiameremo, santi?
Ἄρνα ἡ ἀμνὰς ὡς ἑώρακεν, ἐπὶ ξύλου ἡπλω- L’agnella vedendo l’agnello volontariamente di-
μένον, ἑκουσίως σταυρικοῦ, ἀνεβόα μητρικῶς, steso sul legno della croce, gridava lamentandosi
ὀδυρομένη ἐν κλαυθμῷ· Υἱέ μου, τὶ τὸ ξένον nel pianto come madre: Figlio mio, che è mai questo
τοῦτο θέαμα; ὁ πᾶσι, τήν ζωὴν νέμων ὡς Κύριος, spettacolo strano? Tu che quale Signore elargisci la
πῶς θανατοῦσαι μακρόθυμε, βροτοῖς παρέχων vita a tutti, come dunque sei messo a morte, o lon-
ἀνάστασιν; Δοξάζω σου, τὴν πολλὴν Θεέ μου συ- ganime, per donare ai mortali la risurrezione? Io
γκατάβασιν. glorifico, Dio mio, la tua grande condiscendenza.
Apolytíkion. Tono 1. Τὸν τάφον σου Σωτὴρ I soldati a guardia della tua tomba.
Χριστῷ τῷ δι' ἡμᾶς, ἐκ Παρθένου τεχθέντι, Σε- Seguivi il Cristo che per noi dalla Vergine è nato,
μνὴ Μαγδαληνή, ἠκολούθεις Μαρία, αὐτοῦ τὰ o venerabile Maria Maddalena, osservando i suoi
δικαιώματα, καὶ τοὺς νόμους φυλάττουσα· ὅθεν precetti e le sue leggi: per questo noi oggi, festeg-
σήμερον, τὴν παναγίαν σου μνήμην, ἑορτάζο- giando la tua santissima memoria, con fede ti cele-
ντες, ἀνευφημοῦμέν σε πίστει, καὶ πόθῳ γε- briamo e con amore ti onoriamo.
ραίρομεν.

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MINEI
ORTHROS
Kondákion. Tono 4. Ὁ ὑψωθεὶς Tu che volontariamente.
Ὁ ὑπερούσιος Θεὸς ἐν τῷ κόσμῳ, μετὰ σαρκὸς Il Dio sovrasostanziale, venendo con la carne nel
ἐπιφοιτῶν Μυροφόρε, σὲ ἀληθῆ Μαθήτριαν mondo, o miròfora, ti ha accolta come una vera di-
προσήκατο, ὅλην σου τὴν ἔφεσιν, πρὸς αὐτὸν κε- scepola, la cui brama tutta a lui era rivolta. Per que-
κτημένην· ὅθεν καὶ ἰάματα, ἀπετέλεσας sto hai operato guarigioni in gran numero, e ora che
πλεῖστα, καὶ μεταστᾶσα νῦν ἐν οὐρανοῖς, ὑπὲρ te ne sei andata ai cieli, ad ogni istante intercedi per
τοῦ κόσμου πρεσβεύεις ἑκάστοτε. il mondo.
Ikos. Per la Galilea delle genti.
Τὸ φῶς τοῦ κόσμου ὁ Χριστός, ἀνύστακτον Cristo, luce del mondo, vedendo vigile l’occhio
ἰδών σου, τῆς πίστεως τὸ ὄμμα, ἀγάπης τε τὸ φίλ- della tua fede, vedendo l’irremovibile attaccamento
τρον τὸ ἀναπόσπαστον Σεμνή, πρώτη ἐμφανίζει del tuo amore, o venerabile, a te per prima si mostra
ἑαυτὸν σοι, ἀναστὰς ἐκ τοῦ μνημείου, ὤκιστα risorto dal sepolcro, a te che tanto in fretta eri ve-
ἐλθούσῃ μετὰ μύρων, καὶ προσιούσῃ σὺν nuta ad offrire unguenti e lacrime all’inaccessibile:
δάκρυσι τῷ ἀπροσπελάστῳ, καὶ αὐτὸς σοι ed egli stesso ti ricompensa comunicandoti auto-
ἀμειβόμενος, τὴν τοῦ Πνεύματος θείαν ἐνέρ- rità, efficacia e volontà simili a quelle dello Spirito,
γειαν δωρεῖται, καὶ τῆς πρὸς τὸν ἄναρχον Πα- e ti manda ad annunciare la divina novella della
τέρα ἀνόδου ἐμφανίζει σοι βουλήν· καὶ πέμπει δὲ sua risurrezione ai sapienti iniziati. Ad ogni istante
σε, θεῖα εὐαγγέλια τοῖς κατεπτηχόσι Μύσταις tu intercedi per il mondo.
τῆς αὐτοῦ ἐγέρσεως ἀπαγγεῖλαι. Διὸ μεγίστην
πρὸς αὐτὸν ἔχουσα παρρησίαν, ὑπὲρ τοῦ κόσμου
πρεσβεύεις ἑκάστοτε.
Sinassario.
Il 22 di questo stesso mese, memoria della santa miròfora Maria Maddalena, pari agli apostoli.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Γυναῖκες ἀκουτίσθητε Udite, donne.
Μαρία κυριώνυμε, καὶ τοῦ Χριστοῦ Μαθήτρια, O Maria, che trai nome dalla signoria e sei disce-
σὺν ταῖς λοιπαῖς Μυροφόροις, καὶ τῇ Παρθένῳ pola del Cristo, insieme alle altre miròfore e alla
Μαρίᾳ, καὶ μόνῃ θεομήτορι, ἀπαύστως καθι- Vergine Maria, sola Madre di Dio, supplica inces-
κέτευε, τὸν σταυρωθέντα Κύριον, ὑπὲρ ἡμῶν santemente il Signore crocifisso, o miròfora, per noi
Μυροφόρε, τῶν σὲ τιμώντων ἐκ πόθου. che ti onoriamo con amore.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

23 LUGLIO
Traslazione delle reliquie del santo ieromartire Foca (al tempo di Giovanni Crisostomo);
memoria del santo profeta Ezechiele e memoria di Trofimo, Teofilo e dei martiri loro com-
pagni (sotto Diocleziano, 284-305).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia dello ieromartire.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Ἀθλητικῶν ἐξ αἱμάτων, κρατῆρα πλήσας πι- Colmato con il sangue delle lotte il calice per i fe-
στοῖς, ἰάσεις ἐπαρδεύει, καὶ τὰς νόσους ἐλαύνει, deli, tu effondi su di loro guarigioni e allontani i
Φωκᾶς ὁ χριστομάρτυς, ἐν ὑψηλῷ, μαρτυρίας κη- mali, o Foca, martire di Cristo, tutti convocando con
ρύγματι, πάντα καλῶν, οἱ διψῶντες δεῦτε πι- l’alto proclama del martirio: Venite con fede, o voi
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23 LUGLIO VESPRO
στῶς, ποταμοὺς χαρίτων δρέψασθε. assetati, raccogliete fiumi di grazie.
Τῆς ἀθεΐας τὴν πλάνην, θείᾳ ἐνστάσει σου, πο- Respinto l’inganno dell’ateismo con la tua divina
λυθεΐας ζάλην, τῆς Τριάδος δυνάμει, Φωκᾶ μάρ- resistenza, e la tempesta del politeismo con la po-
τυς ἐκτρέψας, ξίφους ἀκμήν, τοῦ πυρός τε τὴν tenza della Trinità, o martire Foca, tu hai soppor-
ἔκκαυσιν, καὶ νιφετούς τῶν βασάνων βέλη tato con pazienza la lama acuminata, il bruciore del
σαφῶς, ὡς νηπίων ἐκαρτέρησας. fuoco e nugoli di tormenti, proprio come frecce di
bambini.
Τοῦ ζωοοδότου σὺ κήρυξ, Θεοῦ γενόμενος, Divenuto annunciatore del Dio datore di vita, ti
τυράννων καθαιρέτης, Ἀθλητὰ ἀνεδείχθης, καὶ sei mostrato distruttore di tiranni, o atleta, e divino
θεῖος ἀθλοφόρος· ὅθεν ζωήν, τῷ ἀθανάτῳ πι- vittorioso: affidando perciò all’immortale la tua
στούμενος, πρὸς τὴν ἀνέσπερον ἔβης μαρμα- vita, sei entrato nello splendore senza tramonto di
ρυγήν, τοῦ Θεοῦ Φωκᾶ μακάριε. Dio, o beato Foca.
Gloria. Tono 4.
Ἐκ βρέφους ἐγένου τοῦ Κυρίου ἐραστής, Φωκᾶ Dalla fanciullezza sei stato innamorato del Si-
παμμακάριστε, Ἱερομάρτυς σοφέ· τὸ γὰρ ὅπλον gnore, o Foca beatissimo, ieromartire di Cristo:
τοῦ Σταυροῦ ἐπ' ὤμων ἀράμενος, ἀκλινῶς ἐπο- prendendo infatti sulle spalle l’arma della croce, hai
ρεύθης τὴν ὁδὸν τῆς ἀληθείας, δι' ἧς τῶν camminato senza deviare per la via della salvezza,
Ἀγγέλων ὑφέστιος γέγονας, δαιμόνων ἀντίπα- e sei cosí divenuto compagno degli angeli; ti sei mo-
λος, καὶ τοῦ κόσμου πρεσβευτής, ὤφθης δια- strato avversario dei demoni e veemente interces-
πρύσιος. sore per il mondo.
Ora e sempre. Theotokíon.
Ἐκ παντοίων κινδύνων τοὺς δούλους σου Custodisci da ogni sorta di pericoli i tuoi servi, o
φύλαττε, εὐλογημένη Θεοτόκε, ἵνα σε δοξάζω- benedetta Madre di Dio, affinché ti glorifichiamo
μεν, τὴν ἐλπίδα τῶν ψυχῶν ἡμῶν. come speranza delle anime nostre.
Oppure stavrotheotokíon. Ὡς γενναῖον ἐν Μάρτυσιν Come generoso fra i martiri.
Ὡς ἑώρακε Κύριε, ἡ Παρθένος καὶ Μήτηρ σου, Vedendoti pendere dalla croce, Signore, la Ver-
ἐν Σταυρῷ κρεμάμενον, ἐξεπλήττετο, καὶ ἀτενί- gine tua Madre, sbigottiva e fissandoti diceva:
ζουσα ἔλεγε· Τὶ σοι ἀνταπέδωκαν, οἱ πολλῶν σου Come ti hanno ricompensato, o Sovrano, coloro che
δωρεῶν, ἀπολαύσαντες Δέσποτα; Ἀλλὰ δέομαι· hanno goduto dei tuoi molti doni? Ma ti prego, non
Μὴ μὲ μόνην ἐάσῃς ἐν τῷ κόσμῳ, ἀλλὰ σπεῦσον lasciarmi sola al mondo: affréttati a risorgere, risu-
ἀναστῆναι, συνανιστῶν τοὺς προπάτορας. scitando insieme a te i progenitori.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion dello ieromartire. Tono 4.
Καὶ τρόπων μέτοχος, καὶ θρόνων διάδοχος, Divenuto partecipe dei costumi degli apostoli e
τῶν Ἀποστόλων γενόμενος, τὴν πρᾶξιν εὗρες successore sul loro trono, hai usato la pratica, o
Θεόπνευστε, εἰς θεωρίας ἐπίβασιν· διὰ τοῦτο τὸν uomo ispirato da Dio, per ascendere alla contem-
λόγον τῆς ἀληθείας ὀρθοτομῶν, καὶ τῇ πίστει plazione: perciò, dispensando rettamente la parola
ἐνήθλησας μέχρις αἵματος, Ἱερομάρτυς Φωκᾶ, della verità, hai anche lottato per la fede sino al san-
πρέσβευε Χριστῷ τῷ Θεῷ, σωθῆναι τὰς ψυχὰς gue, ieromartire Foca. Intercedi presso il Cristo Dio
ἡμῶν. per la salvezza delle anime nostre.
Altro apolytíkion, del profeta
Tono 3. θείας πίστεως La confessione della fede divina.
Θείου Πνεύματος, τὴ ἐπιπνοία, προκατήγγει- Per ispirazione del divino Spirito, hai preannun-
λας, Θεοῦ Προφῆτα, ἐσομένων μυστηρίων τὴν ciato, o profeta di Dio, il compimento di misteri fu-
ἔκβασιν τὴν τοῦ Σωτῆρος ἀπόρρητον κένωσιν, turi: l’indicibile annientamento del Salvatore e la ri-
καὶ αἰωνίων νεκρῶν τὴν ἀνάστασιν Ἰεζεκιὴλ surrezione dei morti da secoli. Glorioso Ezechiele,
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MINEI
ἔνδοξε, Χριστὸν τὸν Θεὸν ἱκέτευε, δωρήσασθαι supplica il Cristo di Dio di donarci la grande mise-
ἠμὶν τὸ μέγα ἔλεος. ricordia.

ORTHROS
Kondákion dello ieromartire.
Tono pl. 4. Quali primizie della natura.
Ὡς θησαυρὸν ἀνέκλειπτον τῆς δωρεᾶς τοῦ Attorniando l’urna delle tue sacre reliquie, come
Πνεύματος, τῶν ἱερῶν σου λειψάνων τὴν λάρ- inesauribile forziere del dono dello Spirito, o glo-
νακα περικυκλοῦντες, ἔνδοξε, ψυχικῶν νοσημά- rioso, otteniamo la guarigione di malattie
των καὶ παντοίων παθῶν ἰάσεις λαμβάνομεν. dell’anima e di mali di ogni sorta, o Foca, cele-
Φωκᾶ, ἀνευφημοῦντες τὰ θεῖά σου κατορθώ- brando le tue opere divine.
ματα.
Del profeta. Tono 4. Tu che volontariamente.
Καταυγασθεὶς τῇ θεϊκῇ ἐπιλάμψει, τῆς προφη- Illuminato dal divino splendore, hai ricevuto la
τείας, ὑπεδέξω τὴν χάριν, προζωγραφῶν τὰ μέλ- grazia della profezia, per descrivere in figura ciò
λοντα τῷ κόσμῳ τυπικῶς, πύλην ἀδιόδευτον, che sarebbe accaduto nel mondo, per vedere da
προϊδὼν τὴν Παρθένον, ἐξ ἧς ὁ Λόγος ἔλαμψεν, lungi la Vergine come porta invalicabile dalla quale
ὡς ποιμὴν ἐν τῷ κόσμῳ, Ἰεζεκιὴλ Προφῆτα τοῦ il Verbo ha rifulso quale pastore nel mondo, o Eze-
Θεοῦ, καὶ τῆς κατάρας ἡμᾶς ἐλυτρώσατο. chiele, profeta di Dio, e ci ha redenti dalla maledi-
zione.
Sinassario.
Il 23 di questo stesso mese, memoria del santo ieromartire Foca.
Lo stesso giorno, memoria del santo profeta Ezechiele.
Lo stesso giorno, memoria dei santi martiri Trofimo, Teofilo e dei loro compagni.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

24 LUGLIO
Memoria della santa megalomartire Cristina (sotto Settimio Severo, 193 -211).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 4. Ἔδωκας σημείωσιν Hai dato come segno.
Θείαις ἐπιγνώσεσι, τὴν καθαράν σου διάνοιαν, Illuminata con divine conoscenze la tua mente
καταυγάσας ὁ Κύριος, ἀγνοίας λυτροῦταί σε, βα- pura, il Signore ti ha liberata dalla profondissima
θυτάτου σκότους, ἥλιος ὑπάρχων, δικαιοσύνης tenebra dell’ignoranza, perché egli è sole della vera
ἀληθοῦς, Μάρτυς Χριστῖνα θεομακάριστε, ἐν- giustizia, o martire Cristina beata in Dio: hai perciò
τεῦθεν τὰ σεβάσματα, τῆς πονηρίας συνέτριψας, fatto a pezzi i simulacri della malizia e hai risoluta-
καὶ Χριστοῦ τὰ παθήματα, καρτερῶς ἐξεικόνι- mente riprodotto in te i patimenti di Cristo.
σας.
Πόνους καρτερήσασα, τοὺς τῆς σαρκὸς πρὸς Sopportate le pene della carne, sei passata
τὴν ἄπονον, μεταβέβηκας χαίρουσα, Χριστῖνα gioiosa, o Cristina, al gaudio senza pene: qui
ἀπόλαυσιν, ἔνθα γενομένη, καθωραϊσμένη, οἷά giunta, fatta bellissima quale eletta sposa del Cristo
περ νύμφη ἐκλεκτή, τοῦ Βασιλέως Χριστοῦ πα- Re, o degna di ogni lode, ricòrdati di quanti cele-

90
24 LUGLIO VESPRO
νεύφημε, τῶν πίστει τὸ μνημόσυνον, ἐπιτε- briamo con fede la tua memoria, perché possiamo
λούντων σου μέμνησο, ὅπως εὕρωμεν ἔλεος, καὶ trovare misericordia e liberazione dalle sventure.
δεινῶν ἀπολύτρωσιν.
Ὥσπερ ὡραΐσματα, τὰ τῆς σαρκός σου σπα- Ricoperta come da ornamenti nuziali dalle lace-
ράγματα, νυμφικῶς περιστέλλουσα, πορφύραν razioni della tua carne, hai rivestito, o martire, la
ἐξ αἵματος, λαμπρῶς βεβαμμένην, Μάρτυς ἐνε- porpora splendidamente tinta col tuo sangue: ed
δύσω, καὶ τῷ νυμφίῳ σου Χριστῷ, πεποικιλμένη ora, adorna di divini fulgori, stai presso il Cristo tuo
θείαις λαμπρότησι, Χριστῖνα νῦν παρίστασαι, sposo, per godere sempre lietamente della deifica-
περιχαρῶς τῆς θεώσεως, ἀπολαύουσα πάντοτε, zione, insieme alle vergini e ai martiri.
σὺν Παρθένοις καὶ Μάρτυσι.
Gloria. Tono 2. Di Anatolio.
Ὡς ἀλάβαστρον μύρου, τὸ αἷμά σου προ- Hai offerto al Cristo tuo sposo il tuo sangue come
σενήνοχας, τῷ σῷ νυμφίῳ Χριστῷ, Χριστῖνα μάρ- vasetto d’alabastro di unguento profumato, o mar-
τυς ἀθληφόρε ἀήττητε, ἀντάμειψιν δὲ εἴληφας, tire Cristina, invitta vittoriosa, e ne hai ricevuto in
στέφος ἄφθαρτον παρ' αὐτοῦ ἀξιάγαστε· ὅθεν ricompensa una corona incorruttibile, o degna di
τὸν θανόντα τοῖς δήγμασι τῶν ἰοβόλων ὄφεων, ammirazione. Per questo con la tua parola, in virtú
τῷ ῥήματί σου ζῶντα ἤγειρας, τῇ ἐπικλήσει τοῦ dell’invocazione del santissimo Spirito, hai fatto
παναγίου Πνεύματος· διὸ καὶ οὐρανίων θαλά- rialzare, vivo, colui che per il morso di serpenti ve-
μων σε κατηξίωσεν, Ἰησοῦς ὁ φιλάνθρωπος, καὶ lenosi era morto. E Gesú amico degli uomini e Sal-
Σωτὴρ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. vatore delle anime nostre ti ha fatta degna dei cele-
sti talami.
Ora e sempre. Theotokíon.
Διάσωσον ἀπὸ κινδύνων τοὺς δούλους σου Θε- Salva dai pericoli i tuoi servi, o Madre di Dio,
οτόκε, ὅτι πάντες μετὰ Θεὸν εἰς σὲ καταφεύγο- perché, dopo Dio, è in te che noi tutti ci rifugiamo,
μεν, ὡς ἄρρηκτον τεῖχος καὶ προστασίαν. inespugnabile baluardo e protezione.
Oppure stavrotheotokíon. Ὅτε, ἐκ τοῦ ξύλου σε Quando dal legno.
Πόνους, ὑπομείνασα πολλούς, ἐν τῇ τοῦ Υἱοῦ Hai sostenuto molte pene, o immacolata, alla cro-
καὶ Θεοῦ σου σταυρώσει ἄχραντε, ἔστενες δα- cifissione del tuo Figlio e Dio, e tra le lacrime ge-
κρύουσα, καὶ ὀλολύζουσα· Οἴμοι! τέκνον γλυ- mevi alzando grida amare: Ahimè, Figlio dolcis-
κύτατον, ἀδίκως πῶς πάσχεις, πάντας θέλων simo, tu ingiustamente patisci perché vuoi riscat-
ῥύσασθαι, τοὺς ἐξ Ἀδὰμ γηγενεῖς; Ὅθεν, πα- tare i figli della terra nati da Adamo! Noi dunque,
ναγία Παρθένε, σὲ παρακαλοῦμεν ἐν πίστει, Vergine tutta santa, ti supplichiamo con fede: ren-
ἵλεων ἡμῖν τοῦτον ἀπέργασαι. dici propizio il Figlio tuo.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Gloria. Tono 2. Di Giorgio.
Τῇ χριστωνύμῳ σου κλήσει, τὴν πρᾶξιν Hai mostrato il tuo agire realmente conforme al
κατάλληλον ἔδειξας ὡς ἀληθής, τῇ παρθενικῇ tuo nome che deriva da quello di Cristo, divenendo
σου καθαρότητι, νυμφευθεῖσα τῷ Χριστῷ, εὐδο- sua sposa, nella tua verginale purezza, per il bene-
κίᾳ τοῦ Πατρός, καὶ συνεργείᾳ τοῦ Πνεύματος, placito del Padre e la sinergía dello Spirito; e con le
μαρτυρίου δὲ παλαίσμασι στερροῖς, ὑπερήστρα- vigorose battaglie del martirio, piú vivida hai ri-
ψας λαμπρότερον τῶν ἡλιακῶν ἀκτίνων. Διὸ ὡς fulso dei raggi solari. Sei stata perciò offerta quale
θυσία καθαρὰ καὶ ἄμωμος, τῇ οὐρανίῳ προ- vittima pura e senza macchia sulla mensa celeste, e
σηνέχθης τραπέζῃ, τῶν Παρθένων καὶ Μαρ- per i secoli ti allieti con i cori delle vergini e dei mar-
τύρων ταῖς χορείαις εἰς αἰῶνας συνηδομένη, μεθ' tiri: insieme a loro, o Cristina ben degna del tuo
ὧν αἴτησαι Χριστῖνα φερώνυμε, δωρηθῆναι τοῖς nome, chiedi per quanti ti onorano la pace e la
τιμῶσί σε, εἰρήνην καὶ τὸ μέγα ἔλεος. grande misericordia.

91
MINEI
Ora e sempre. Theotokíon. Ὅτε, ἐκ τοῦ ξύλου σε Quando dal legno.
Χαίροις, ἣν ἑώρακέ ποτε, πύλην κεκλεισμένην Gioisci, tu che un tempo il veggente nel divino
ὁ βλέπων, θείῳ ἐν Πνεύματι, μόνος ἣν διώδευσε Spirito vide quale porta chiusa, per la quale solo è
πάντων ὁ αἴτιος· Χαῖρε ἔξοχον ἄκουσμα, passato colui che è causa di tutte le cose. Gioisci,
παράδοξον θαῦμα· Χαῖρε στάμνε πάγχρυσε, τὸ inaudita novella, straordinario prodigio. Gioisci,
μάννα φέρουσα, Σκέπη, καὶ ἀντίληψις πάντων, urna tutta dorata che porta la manna. Gioisci, sola
τῶν Χριστιανῶν χαῖρε μόνη, κραταιὸν προ- protezione e soccorso di tutti i cristiani, forte rifugio
σφύγιον τῶν δούλων σου. dei tuoi servi.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Βότρυν, τὸν παμπέπειρον ἁγνή, ὃν ἀγεωρ- Quando vedesti pendere dal legno, o pura, il
γήτως ἐν μήτρᾳ ἐκυοφόρησας, ξύλῳ ὡς ἑώρα- grappolo ben maturo che senza coltivazione umana
κας, τοῦτον κρεμάμενον, θρηνῳδοῦσα ὠλόλυ- avevi portato in grembo, tra i lamenti alzavi grida
ζες, καὶ ἔκραζες· Τέκνον, γλεῦκος ἐναπόσταξον, ed esclamavi: O Figlio, stilla il vino nuovo per il
τὸ πᾶσαν μέθην Παθῶν, αἶρον παντελῶς quale sia tolta, o benefattore, tutta l’ebbrezza delle
εὐεργέτα, δι' ἐμοῦ τῆς σὲ τετοκυίας, σοῦ τὴν passioni, mostrando, mediante me che ti ho parto-
εὐσπλαγχνίαν ἐνδεικνύμενος. rito, la tua amorosa compassione.
Apolytíkion. Tono 4.
Ἡ ἀμνάς σου Ἰησοῦ, κράζει μεγάλη τῇ φωνῇ. La tua agnella, o Gesú, grida a gran voce: Te, mio
Σὲ Νυμφίε μου ποθῶ, καὶ σὲ ζητοῦσα ἀθλῶ, καὶ sposo, io desidero, e per cercare te combatto, sono
συσταυροῦμαι καὶ συνθάπτομαι τῷ βαπτισμῷ con te crocifissa e con te sepolta nel tuo battesimo;
σου· καὶ πάσχω διὰ σέ, ὡς βασιλεύσω σὺν σοί, καὶ soffro con te, per poter regnare con te, e muoio per
θνήσκω ὑπὲρ σοῦ, ἵνα καὶ ζήσω ἐν σοί· ἀλλ᾽ ὡς te, per vivere in te: accogli dunque come sacrificio
θυσίαν ἄμωμον προσδέχου τὴν μετὰ πόθου τυ- senza macchia colei che, piena di desiderio, è stata
θεῖσάν σοι. Αὐτῆς πρεσβείαις, ὡς ἐλεήμων, immolata per te. Per la sua intercessione, tu che sei
σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. misericordioso, salva le anime nostre.
Altro apolytíkion. Tono pl. 1. Τὸν συνάναρχον Λόγον Cantiamo, fedeli.
Τοῦ πατρός σου τὴν πλάνην λιποῦσα πάνσε- Lasciato l’errore paterno, o gloriosa, hai accolto
μνε, τῆς εὐσεβείας ἐδέξω τὴν θείαν ἔλλαμψιν, la divina illuminazione della pietà, e ti sei sposata a
καὶ νενύμφευσαι Χριστῷ ὡς καλλιπάρθενος- Cristo come vergine bella; hai perciò lottato con vi-
ὅθεν ἠγώνισαι στερρῶς, καὶ καθεῖλες τὸν gore e hai abbattuto il nemico, o megalomartire Cri-
ἐχθρόν, Χριστίνα Μεγαλομάρτυς. Καὶ νῦν ἀπαύ- stina. Intercedi ora incessantemente perché sia fatta
στως δυσώπει, ἐλεηθήναι τᾶς ψυχᾶς ἠμῶν. misericordia alle anime nostre.

ORTHROS
Kondákion. Tono 4. Ὁ ὑψωθεῖς.Tu che volontariamente.
Φωτοειδὴς περιστερὰ ἐγνωρίσθης, ἔχουσα Sei divenuta nota come colomba luminosa dalle
πτέρυγας χρυσᾶς, καὶ πρὸς ὕψος, τῶν οὐρανῶν ali dorate, e nelle altezze dei cieli hai trovato riposo,
κατέπαυσας Χριστίνα σεμνή· ὅθεν σου τὴν ἔνδο- o venerabile Cristina: celebriamo perciò la tua festa
ξον, ἑορτὴν ἐκτελοῦμεν, πίστει προσκυνοῦντές gloriosa, prostrandoci con fede all’urna delle tue re-
σου, τῶν λειψάνων τὴν θήκην, ἐξ ἧς πηγάζει liquie, dalla quale per tutti realmente sgorga divina
πᾶσιν ἀληθῶς, ἴαμα θεῖον, ψυχῆς τε καὶ σώμα- guarigione di anima e corpo.
τος.
Sinassario.
Il 24 di questo stesso mese, memoria della santa megalomartire Cristina.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.

92
24 LUGLIO ORTHROS
Exapostilárion. Ἐν Πνεύματι τῷ ἱερῷ Nel sacro Spirito.
Ὡς εὔχρηστον καὶ τίμιον, τοῦ Δεσπότου σε Debitamente noi ti onoriamo, o Cristina, perché
σκεῦος, Χριστῖνα χρηματίσασαν, κατὰ χρέος sei divenuta prezioso e utile strumento del So-
τιμῶμεν· ὑπῆρξας γὰρ ὡς ἀληθῶς, τῶν Μαρ- vrano: sei realmente stata vanto dei martiri e gloria
τύρων καύχημα, καὶ τῶν Παρθένων ἡ δόξα, delle vergini, e Dio ti ha resa medico generoso per i
ἰατήρ τε δαψιλής, ἀνεδείχθης πρὸς Θεοῦ, τοῖς bimbi neonati.
βρέφεσι τοῖς νηπίοις.
Theotokíon, stessa melodia.
Γεραίρουσι τὸν τόκον σου, Ἀσωμάτων αἱ Onorano il tuo parto la schiere degli incorporei:
τάξεις· χαρᾶς γὰρ τὰ ἐπίγεια, σὺ πεπλήρωκας sola, tu hai colmato di gioia tutto ciò che è sulla
μόνη· διὸ σε τὴν πανάμωμον, οἱ πιστοὶ δοξάζο- terra; per questo noi fedeli, glorificandoti, o tutta
μεν, ἐν ὕμνοις δοξολογοῦντες· φῶς γὰρ σὺ τοῖς immacolata, eleviamo dossologie canore, perché tu,
ἐν σκότει, ἐξανατέλλον ὡς ὄρθρος, ἀνέτειλας come aurora che sorge, hai fatto levare per quanti
τῆς ἡμέρας. sono nelle tenebre la luce del giorno.
Alle lodi, 4 stichirá idiómela.
Tono 4. Di Byzantios.
Δοξάζομέν σου Χριστέ, τὴν πολλὴν εὐσπλαγ- Glorifichiamo, o Cristo, la tua grande compas-
χνίαν καὶ τὴν ἀγαθότητα, τὴν εἰς ἡμᾶς γε- sione e la bontà che hai usato con noi: anche le
νομένην, ὅτι καὶ γυναῖκες κατήργησαν τὴν donne hanno annientato l’inganno della follia ido-
πλάνην τῆς εἰδωλομανίας, δυνάμει τοῦ Σταυροῦ latrica per la potenza della tua croce, o amico degli
σου φιλάνθρωπε. Τύραννον οὐκ ἐπτοήθησαν, uomini. Non hanno avuto paura del tiranno, hanno
τὸν δόλιον κατεπάτησαν, ἴσχυσαν δὲ ὀπίσω σου calpestato l’ingannatore, hanno avuto la forza di se-
ἐλθεῖν, εἰς ὀσμὴν μύρου σου ἔδραμον, πρε- guire te: al profumo dei tuoi unguenti hanno corso,
σβεύουσαι ὑπέρ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. e intercedono per le anime nostre.
Stesso tono.
Ὄλβον λιποῦσα πατρικόν, Χριστὸν δὲ ποθοῦ- Abbandonata la ricchezza paterna, per sincero
σαι εἰλικρινῶς, δόξαν εὕρατο ἡ Μάρτυς, καὶ amore di Cristo, la martire ha trovato gloria e ric-
πλοῦτον οὐράνιον, καὶ τῇ παντευχίᾳ περιπε- chezza celesti. E cinta l’armatura della grazia, con
φραγμένη τῆς χάριτος, τῷ ὅπλῳ τοῦ Σταυροῦ κα- l’arma della croce ha calpestato il tiranno. Perciò gli
τεπάτησε τὸν τύραννον· ὅθεν Ἄγγελοι τοὺς ἀγῶ- angeli, ammirando le sue lotte dicevano: È caduto
νας θαυμάζοντες, ἔλεγον· Πέπτωκεν ὁ ἐχθρός, il nemico, vinto da una donna; la martire ha otte-
ὑπὸ γυναικὸς ἡττηθείς, στεφανῖτις ἀνεδείχθη ἡ nuto la corona, e Cristo in eterno regna come Dio,
Μάρτυς, καὶ Χριστὸς εἰς τοὺς αἰῶνας βασιλεύει lui che elargisce al mondo la grande misericordia.
ὡς Θεός, ὁ παρέχων τῷ κόσμῳ τὸ μέγα ἔλεος.
Stesso tono.
Ἐθαυματούργησε Χριστέ, τοῦ Σταυροῦ σου ἡ Ha operato prodigi, o Cristo, la potenza della tua
δύναμις, ὅτι καὶ Χριστῖνα ἡ μάρτυς, ἀθλητικὸν croce, poiché anche la martire Cristina ha combat-
ἀγῶνα ἠγωνίσατο· ὅθεν τὸ ἀσθενὲς τῆς φύσεως tuto una lotta atletica: bandita la debolezza della
ἀπορριψαμένη, γενναίως ἀντέστη κατὰ τῶν natura ha nobilmente resistito ai tiranni. Ottenuti
τυράννων. Διὸ καὶ τὰ βραβεῖα τῆς νίκης κομι- dunque i trofei della vittoria, intercede per le anime
σαμένη, πρεσβεύει ὑπὲρ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. nostre.
Stesso tono.
Σταυρὸν ὡς ὅπλον κραταιόν, Χριστῖνα Μάρτυς O martire Cristina, tenendo in mano la croce
κατέχουσα χερσί, τὴν πίστιν ὡς θώρακα, ἐλπίδα quale arma potente, avendo la fede come corazza,
θυρεόν, ἀγάπην τόξον, τῶν τυράννων τὰς τι- la speranza come scudo e la carità come arco, hai
μωρίας ἐνίκησας ἀνδρείως, τῶν δαιμόνων τὰς coraggiosamente superato le pene inflitte dai ti-
93
MINEI
πανουργίας κατήργησας ἐνθέως, τὴν κεφαλὴν ranni; ispirata da Dio, hai annientato le astuzie dei
δὲ τμηθεῖσα, χορεύεις ἐν Χριστῷ, ἀδιαλείπτως demoni, e, dopo che la tua testa è stata recisa, in
πρεσβεύουσα ὑπὲρ τῶν ψυχῶν ἡμῶν. Cristo danzi, senza sosta intercedendo per le anime
nostre.
Gloria. Tono pl. 1.
Τῇ παρθενικῇ σου θελχεὶς ὡραιότητι, ὁ Βασι- Attratto dal tuo splendore verginale, Cristo, re
λεὺς τῆς δόξης Χριστός, ὡς ἀμώμητόν σε νύμφην della gloria, ti ha unita a sé come sposa senza mac-
ἑαυτῷ ἡρμόσατο, συναφείᾳ ἀκηράτῳ. Ἐν γὰρ τῷ chia, con immacolata unione. Concedendo infatti,
θελήματι αὐτοῦ, παρασχόμενος τῷ κάλλει σου nel suo beneplacito, forza alla tua bellezza, ti ha
δύναμιν, κατ' ἐχθρῶν τε καὶ παθῶν ἀήττητον resa invincibile dai nemici e dalle passioni. Poiché
ἔδειξεν, ἐγκαρτερήσασαν δὲ αἰκίαις πικραῖς, καὶ dunque hai perseverato tra crudeli torture e aspris-
βασάνοις δριμυτάταις, διπλῷ στέφει δισσῶς σε simi tormenti, ti ha due volte coronata con duplice
κατέστεψε, καὶ παρέστησεν ἐκ δεξιῶν αὐτοῦ, ὡς corona, e ti ha collocata alla sua destra come regina
βασίλισσαν πεποικιλμένην. Αὐτὸν δυσώπησον, tutta adorna. Supplicalo, o vergine martire che
Παρθενομάρτυς Χριστώνυμε, τοῖς ὑμνηταῖς σου prendi nome da Cristo, di donare a quanti ti can-
δοθῆναι σωτηρίαν, καὶ ζωήν, καὶ μέγα ἔλεος. tano salvezza, vita, e la grande misericordia.
Ora e sempre. Theotokíon.
Μακαρίζομέν σε Θεοτόκε Παρθένε, καὶ δο- Noi fedeli ti proclamiamo beata, Vergine Madre
ξάζομέν σε οἱ πιστοὶ κατὰ χρέος, τὴν πόλιν τὴν di Dio, e com’è nostro dovere ti glorifichiamo, città
ἄσειστον, τὸ τεῖχος τὸ ἄρρηκτον, τὴν ἀρραγῆ inconcussa, muro inespugnabile, indistruttibile
προστασίαν, καὶ καταφυγήν τῶν ψυχῶν ἡμῶν. protezione e rifugio delle anime nostre.
Oppure stavrotheotokíon. Χαίροις ἀσκητικῶν Gioisci, tu che sei veramente.
Λύτρον ὑπὲρ ἡμῶν καὶ τιμήν, τὸ πανυπέρτιμον Hai accettato, o Cristo mio, di dare quale prezzo
καὶ ἄχραντον αἷμά σου, Χριστέ μου, ὁ πάντας per il nostro riscatto il tuo preziosissimo e puris-
θέλων, τῆς σωτηρίας τυχεῖν, κατεδέξω δοῦναι simo sangue, o senza peccato, volendo che tutti ot-
ἀναμάρτητε. Διόπερ ὁρῶσά σε, προσηλωμένον ἡ tengano la salvezza. Vedendoti dunque confitto in
Μήτηρ σου, ὀδυρομένη, παρειὰς κατεξαίνετο· croce, la Madre tua facendo lamento si lacerava le
Τέκνον, λέγουσα, ὁ ἀμνὸς ὁ πανάμωμος, κόσμον guance, dicendo: Figlio, agnello immacolato, che
ὁ θέλων ῥύσασθαι, τιμίῳ σου αἵματι, ἐξ ὀφθαλ- vuoi liberare il mondo col tuo sangue prezioso,
μῶν μου πῶς ἔδυς, Σῶτερ ὁ ἄδυτος ἥλιος; ὁ πᾶσι come puoi tramontare agli occhi miei, o Salvatore,
παρέχων, φωτισμὸν καὶ τὴν εἰρήνην, καὶ μέγα sole senza tramonto? Tu che a tutti elargisci luce e
ἔλεος. pace e la grande misericordia?
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Gloria. Tono 1. Di Cipriano.
Μετὰ τῶν ἄνω ταγμάτων συνηριθμήθης Sei stata annoverata tra le superne schiere, o glo-
ἔνδοξε, κόσμον λιποῦσα, καὶ τὸν Χριστὸν πο- riosa, per aver abbandonato il mondo e amato Cri-
θήσασα, Χριστῖνα πανεύφημε, αἰτοῦσα ἡμῖν τὸ sto, o Cristina degna di ogni lode che chiedi per noi
μέγα ἔλεος. la grande misericordia.
Ora e sempre. Theotokíon.
Ἁμαρτωλῶν τὰς δεήσεις προσδεχομένη, καὶ Tu che accogli le preghiere dei peccatori, e non
θλιβομένων στεναγμόν, μὴ παρορῶσα, πρέ- disprezzi il gemito degli afflitti, intercedi per la no-
σβευε τῷ ἐξ ἁγνῶν λαγόνων σου, σωθῆναι ἡμᾶς, stra salvezza presso colui che è nato dal tuo grembo
Παναγία Παρθένε. puro, o Vergine tutta santa.
Oppure stavrotheotokíon. Πανεύφημοι Μάρτυρες Martiri degni di ogni lode.
Ῥομφαία διῆλθεν, ὦ Υἱέ, ἡ Παρθένος ἔλεγεν, La spada, o Figlio, mi ha trapassato il cuore e lo
ἐπὶ τοῦ ξύλου ὡς ἔβλεψε, Χριστὸν κρεμάμενον, dilania, o Sovrano, diceva la Vergine, vedendo pen-
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25 LUGLIO VESPRO
τὴν ἐμὴν καρδίαν, καὶ σπαράττει Δέσποτα, ὡς dere dal legno il Cristo; è ciò che mi profetizzò un
πάλαι Συμεὼν μοι προέφησεν. Ἀλλὰ ἀνάστηθι, tempo Simeone. Tu dunque, ti prego, risorgi, e in-
καὶ συνδόξασον ἀθάνατε, τὴν Μητέρα, καὶ sieme a te glorifica, o immortale, la tua Madre e
δούλην σου δέομαι. serva.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

25 LUGLIO
 Memoria della Dormizione di sant’Anna, madre della santissima Madre di Dio; e me-
moria delle sante donne Olimpia (ca. 450) ed E uprasia (nel V sec.).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e i seguenti stichirá prosómia.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Μνήμην τελοῦντες Δικαίων, τῶν Προπατόρων Celebrando la memoria dei giusti progenitori di
Χριστοῦ, Ἰωακεὶμ καὶ Ἄννης, τῶν φαιδρῶν καὶ Cristo, i nobili e santi Gioacchino ed Anna, inces-
ἁγίων, δοξάζομεν ἀπαύστως, ᾠδαῖς μυστικαῖς, santemente glorifichiamo con mistici inni il pietoso
τὸν οἰκτίρμονα Κύριον, τὸν ἀναδείξαντα τούτους Signore che, a nostra salvezza, ha reso costoro saldi
εἰς τὴν ἡμῶν, σωτηρίαν ἀκλινεῖς πρεσβευτάς. intercessori.
Ἡ πρώην ἄγονος στεῖρα, ἡ ἐκβλαστήσασα, τὴν Colei che, prima sterile e senza frutto, ha pro-
ἀπαρχὴν τοῦ γένους, τῆς ἡμῶν σωτηρίας, σήμε- dotto la primizia dalla cui prole verrà la nostra sal-
ρον μετέστη πρὸς τὴν ζωήν, τὴν ἐκεῖθεν αἰτοῦσα vezza, passa oggi all’altra vita, e chiede a Cristo di
Χριστόν, τοῦ δωρηθῆναι πταισμάτων τὸν ἱλα- donare il perdono delle colpe a quanti lo celebrano
σμόν, τοῖς ἐν πίστει ἀνυμνοῦσιν αὐτόν. con fede.
Μνήμην Δικαίων τελοῦντες, σὲ ἀνυμνοῦμεν Celebrando la memoria dei giusti, inneggiamo a
Χριστέ, τὸν παραδόξως Ἄνναν, ἐκ ζωῆς τῆς προ- te, o Cristo, che hai prodigiosamente trasferito
σκαίρου, πρὸς ἄληκτον καὶ θείαν, μεταστήσαντα Anna da questa vita fugace a quella divina e senza
νῦν, ὡς Μητέρα ὑπάρχουσαν, τῆς σὲ τεκούσης fine, perché essa è madre di colei che senza seme ti
ἀσπόρως ὑπερφυῶς, Θεοτόκου καὶ Παρθένου ha soprannaturalmente partorito, la Madre di Dio,
Μητρός. la Vergine Madre.
Altri prosómia. Stesso tono. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Ἴδε φωταυγὴς πανήγυρις, καὶ φαιδρὰ ἡμέρα, Ecco la luminosa solennità, il giorno radioso e
καὶ κοσμοχαρμόσυνος, ἡ κοίμησις ἡ σεπτὴ καὶ universalmente gioioso, l’augusta e lodevole dor-
ἀξιέπαινος, τῆς Ἄννης τῆς εὐκλεοῦς, ἐξ ἧς mizione della gloriosa Anna, che ha partorito colei
ἐτέχθη Ζωὴν ἡ κυήσασα, ἡ ἔμψυχος Κιβωτός, ἡ che ha generato la vita, l’arca animata, colei che ha
τὸν ἀχώρητον Λόγον χωρήσασα, ἡ τῆς ἀθυμίας accolto il Verbo che nulla contiene, colei che ha dis-
λύσις, καὶ χαρὰς ἡ πρόξενος, ἡ παρέχουσα πᾶσι, sipato la tristezza e introdotto la gioia, colei che
τοῖς πιστοῖς τὸ μέγα ἔλεος. procura a tutti i fedeli la grande misericordia.
Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος! ἡ ζωῆς τὴν O straordinario prodigio! La gloriosa Anna che
πηγήν, θαυμαστῶς κυήσασα, τὴν μόνην ἐν γυ- ha mirabilmente generato la sorgente della vita, la
ναιξίν, εὐλογημένην Ἁγνήν, μεθίσταται ἐκ ζωῆς, sola pura, benedetta tra le donne, passa dalla vita
τῆς ἐπικήρου πρὸς τὴν ἀτελεύτητον, ἡ Ἄννα ἡ temporanea a quella senza fine, dalla terra portata
εὐκλεής, γῆθεν ἀρθεῖσα πρὸς τὰ οὐράνια, συνευ- oggi ai cieli, per allietarsi insieme alle folle degli an-
φραινομένη δήμοις, τῶν Ἀγγέλων σήμερον, geli: e noi ora festeggiamo la sua santa solennità.
ἧσπερ νῦν τὴν ἁγίαν, ἑορτάζομεν πανήγυριν.
Σήμερον φαιδρὰν πανήγυριν, τῶν πιστῶν χο- Oggi noi fedeli, in coro, celebriamo con ogni
ρεῖαι, τῇ σεπτῇ κοιμήσει σου, τελοῦμεν πανευλα- pietà, nello Spirito divino, una festività radiosa per
βῶς, ἐν θείῳ Πνεύματι· ἐφέστηκε γὰρ ἡμῖν, τῶν la tua augusta dormizione: giunge a noi infatti sfol-
ἰαμάτων ἀστράπτουσα χάριτας, καὶ φλέγουσα gorante per grazie di guarigioni, bruciando le male
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MINEI
πονηρά, ἐν ἀερίων πνευμάτων συστήματα, καὶ turbe degli spiriti dell’aria e illuminando le menti
φωταγωγοῦσα φρένας, τῶν πιστῶς ὑμνούντων di quanti ineggiano con fede, o Anna degna di am-
σου, ἀξιάγαστε, Ἄννα, τὴν σεβάσμιον μετάστα- mirazione, al tuo venerando transito.
σιν.
Gloria. Ora e sempre. Tono pl. 4. Di Anatolio.
Οἱ ἐξ ἀκάρπων λαγόνων, ῥάβδον ἁγίαν τὴν Coloro che da lombi sterili hanno prodotto il
Θεοτόκον βλαστήσαντες, ἐξ ἧς ἡ σωτηρία τῷ santo virgulto, la Madre di Dio, dalla quale è sorto,
κόσμῳ ἀνέτειλε, Χριστὸς ὁ Θεός, τὸ ζεῦγος τὸ salvezza per il mondo, il Cristo Dio; la coppia irre-
ἄμωμον, ἡ ξυνωρὶς ἡ ἁγία, Ἰωακεὶμ καὶ Ἄννα· prensibile, i coniugi santi, Gioacchino e Anna, pas-
οὗτοι μεταστάντες πρὸς οὐρανίους σκηνάς, σὺν sati alle dimore celesti, insieme alla loro figlia, la
τῇ αὐτῶν θυγατρί, ὑπεραχράντῳ Παρθένῳ, μετ' Vergine piú che immacolata, fanno coro con gli an-
Ἀγγέλων χορεύουσιν, ὑπὲρ τοῦ κόσμου πρε- geli, intercedendo per il mondo; unendoci anche
σβείαν ποιούμενοι, οὓς καὶ ἡμεῖς συνελθόντες, noi piamente a loro, inneggiando diciamo: Voi che,
εὐσεβῶς ὑμνοῦντες λέγομεν· οἱ διὰ τῆς θεόπαι- grazie alla Madre di Dio, la tutta pura Maria, siete
δος καὶ πανάγνου Μαρίας, προπάτορες Χριστοῦ divenuti progenitori di Cristo, intercedete per le
χρηματίσαντες, πρεσβευσατε ὑπὲρ τῶν ψυχῶν anime nostre.
ἡμῶν.
Ingresso, Luce gioiosa, il prokímenon del giorno e le letture.
Lettura del libro della Sapienza di Salomone (3,1-9).
Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, e nessun tormento può toccarle. Parve agli occhi degli stolti
che morissero, e fu considerato un danno il loro esodo, e una rovina la loro dipartita: ma essi sono nella
pace. Infatti, anche se agli occhi degli uomini vengono castigati, la loro speranza è piena di immortalità.
Un poco corretti, riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé.
Come oro nel crogiuolo li ha saggiati, e come olocausto li ha accettati. Nel tempo in cui saranno visitati
risplenderanno, e correranno qua e là come scintille nella stoppia. Giudicheranno genti e domineranno
popoli, e regnerà su di loro il Signore per sempre. Quelli che confidano in lui comprenderanno la verità,
e coloro che sono fedeli nell’amore dimoreranno presso di lui: perché grazia e misericordia sono per i suoi
santi, ed egli visita i suoi eletti.

Lettura del libro della Sapienza di Salomone (5,15-6,3).


I giusti vivono in eterno, la loro mercede è nel Signore e l’Altissimo si prende cura di loro. Per questo
riceveranno il nobile regno e lo splendido diadema dalla mano del Signore, poiché egli con la sua destra
li copre e col suo braccio li protegge. Prenderà come armatura la sua gelosia e armerà la creazione per far
vendetta dei nemici. Rivestirà la corazza della giustizia e cingerà come elmo un giudizio verace. Prenderà
come scudo invincibile la santità; aguzzerà come spada la sua collera severa: il mondo combatterà insieme
con lui contro gli insensati.
Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini, e come da un arco ben teso, dalle nubi voleranno al ber-
saglio, e dalla fionda saranno scagliati chicchi di grandine pieni di furore. Infurierà contro di loro l’acqua
del mare, i fiumi li sommergeranno senza pietà. Si leverà contro di loro un vento impetuoso e li disperderà
come un uragano. L’iniquità renderà deserta tutta la terra e le cattive azioni rovesceranno il trono dei
potenti. Ascoltate dunque, o re, e comprendete; imparate, giudici dei confini della terra; porgete l’orecchio,
voi che dominate le moltitudini e che vi gloriate del gran numero dei vostri popoli: il vostro potere vi è
stato dato dal Signore, e la vostra sovranità dall’Altissimo.

Lettura del libro della Sapienza di Salomone (4,7-15).


Il giusto, quand’anche giunga a morire, sarà nel riposo: poiché vecchiaia venerabile non è quella di un
lungo tempo di vita, né si misura col numero degli anni. Ma la prudenza equivale per gli uomini alla
canizie, e età avanzata è una vita senza macchia. Divenuto gradito a Dio, è stato da lui amato, e poiché
viveva tra peccatori, è stato trasferito. È stato rapito perché la malizia non alterasse la sua intelligenza e
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25 LUGLIO VESPRO
l’inganno non sviasse la sua anima. Poiché il cattivo fascino del male oscura il bene, e l’agitarsi della con-
cupiscenza guasta la mente innocente. Reso in breve perfetto, ha portato a termine un lungo corso: la sua
anima era infatti gradita al Signore, per questo si è affrettato a toglierlo di mezzo alla malvagità. I popoli
hanno visto ma non hanno compreso, né hanno posto mente a questo fatto: che grazia e misericordia sono
con i suoi santi, ed egli visita i suoi eletti.
Allo stico, i seguenti stichirá prosómia.
Tono pl. 1. Χαίροις ἀσκητικῶν ἀληθῶς Gioisci, tu che sei veramente.

Χαίροις ἡ νοητὴ χελιδών, ἔαρ τῆς χάριτος ἡμῖν Gioisci, rondine spirituale che ci fai conoscere la
ἡ γνωρίσασα, ἀμέμπτως ἐν σωφροσύνῃ βιω- primavera della grazia, tu che hai ben condotto
σαμένη καλῶς, καὶ τῆς παρθενίας τὸ κειμήλιον nella temperanza una vita irreprensibile e hai san-
σεμνῶς ὠδινήσασα, Θεοτόκον τὴν ἄμωμον, tamente partorito il gioiello della verginità, l’imma-
Ἀμνὰς τιμία, ἡ κυήσασα δάμαλιν, τὸν ἐξαίροντα, colata Madre di Dio; nobile agnella che hai portato
ἀμνὸν κόσμου τὰ πταίσματα, Λόγον λόγῳ γεν- la sola che ignara d’uomo ha generato in virtú di
νήσασαν, τὴν μόνην ἀπείρανδρον, Ἄννα una parola il Verbo, la giovenca che ha generato
προμῆτορ Κυρίου, τοῦ σὲ ἐκ γῆς μεταστήσαντος, l’agnello che toglie le colpe del mondo: o Anna,
ὃν νῦν ἐκδυσώπει, ταῖς ψυχαῖς ὑμῶν δοθῆναι τὸ progenitrice del Signore che ti ha tolta dalla terra!
μέγα ἔλεος. Imploralo ora di donare alle anime nostre la grande
misericordia.
Στίχ. Ἀγαλλιᾶσθε δίκαιοι ἐν Κυρίῳ, τοῖς εὐθέσι Stico: Esultate, giusti, nel Signore: ai retti si addice la
πρέπει αἴνεσις. lode.
Χαίροις πεποθημένη Θεῷ, ἐκλελεγμένη Gioisci, coppia amata da Dio, eletta per gli splen-
ἁγιότητος, λάμψεσι, τοῦ νόμου δυὰς τιμία, ἡ τὰς dori della santità, coppia venerata che ha felice-
ἐμφάσεις καλῶς, ἐν τῇ θείᾳ χάριτι μεθαρ- mente mutato le immagini della Legge nella divina
μόσασα, Χριστὸν τὴν τεκοῦσαν, τὸν ἀρχηγὸν τῆς grazia, avendo generato colei che ha partorito il
ζωῆς ἡμῶν, αὐτοὶ τεκόντες, Ἰωακεὶμ ὁ θεόλη- Cristo, l’autore della nostra vita: tu, Gioacchino
πτος, καὶ ἡ ἔνθεος, Ἄννα ἡ πανσεβάσμιος, ispirato, e tu, divina e venerabilissima Anna, lam-
λύχνοι οἱ ἀνατείλαντες, λαμπάδα τὴν ἄσκιον, οἱ pade che avete acceso la lampada senz’ombra, voi
εὐθηνοῦντες τὴν χάριν, τὴν Θεοτόκον τὴν ἄχρα- che siete fecondi di grazia, della stessa immacolata
ντον, μεθ' ἧς δυσωπεῖτε, ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν δο- Madre di Dio: insieme a lei implorate perché sia do-
θῆναι τὸ μέγα ἔλεος. nata alle anime nostre la grande misericordia.
Στίχ. Μακάριοι πάντες οἱ φοβούμενοι τὸν Stico: Beati tutti quelli che temono il Signore, che
Κύριον. camminano nelle sue vie.
Χαίροις εὐλογημένη ἡ γῆ, ἡ τὴν θεόβλαστον Gioisci, terra benedetta, che hai fatto fiorire per il
τῷ κόσμῳ ἀνθήσασα, ἡ νόμῳ ἀδιαλείπτως, ἐμμε- mondo il divino virgulto; tu che meditando inces-
λετῶσα Θεοῦ, καὶ τὴν χάριν πᾶσιν ὑπογράψασα, santemente nella Legge di Dio, vi hai anche ag-
δεσμὰ τῆς στειρώσεως ἡ φυγοῦσα τῷ τόκῳ σου, giunto tutta la grazia; ti sei liberata dai vincoli della
καὶ τῷ θανάτῳ, τὴν φθορὰν ἀνταμείψασα, καὶ sterilità con il tuo parto, hai restituito alla morte la
πρὸς ἔνθεον, μεταστᾶσα λαμπρότητα, Ἄννα θε- corruzione e sei passata allo splendore divino.
ομακάριστε, Προμῆτορ Χριστοῦ τοῦ Θεοῦ, ἡ φω- Anna beata in Dio, progenitrice del Cristo Dio, che
τοφόρον λυχνίαν, τὴν Θεοτόκον κυήσασα, μεθ' hai partorito la lampada portatrice della luce, la
ἧς ἐκδυσώπει, ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν δοθῆναι τὸ μέγα Madre di Dio: insieme a lei implora perché sia do-
ἔλεος. nata alle anime nostre la grande misericordia.
Gloria. Ora e sempre. Tono pl. 2.
Δεῦτε πᾶσα ἡ κτίσις, ἐν κυμβάλοις ψαλμικοῖς, Vieni, creazione tutta, coi cembali dei salmi riu-
εὐφημήσωμεν Ἄνναν τὴν θεόφρονα, τὴν τὸ niamoci per celebrare Anna di mente divina, colei
θεῖον ὄρος ἀποκυήσασαν ἐκ λαγόνων αὐτῆς, καὶ che dai suoi lombi ha generato il divino monte e che
πρὸς ὄρη νοητά, καὶ Παραδείσου σκηνώματα, oggi è stata portata ai monti spirituali e alle dimore
σήμερον μεταβεβηκυῖαν, καὶ πρὸς αὐτὴν βοήσω- del paradiso. A lei acclamiamo: Beato il tuo grem-
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MINEI
μεν· Μακαρία ἡ κοιλία σου, ἡ βαστάσασα ἀλη- bo, che realmente ha portato colei che nel suo seno
θῶς, τὴν τὸ φῶς τοῦ κόσμου ἔνδον ἐν κοιλίᾳ βα- ha portato la luce del mondo, e beate le mammelle
στάσασαν, καὶ οἱ μαστοί σου ὡραῖοι, οἱ θηλάσα- che hanno allattato colei che ha allattato Cristo, la
ντες τὴν θηλάσασαν Χριστόν, τὴν τροφὸν τῆς nutrice della nostra vita: supplica dunque lui di li-
ζωῆς ἡμῶν, ὃν καθικέτευε τοῦ ῥυσθῆναι ἡμᾶς berarci da ogni tribolazione e da ogni assalto del
ἀπὸ πάσης θλίψεως, καὶ προσβολῆς τοῦ ἐχθροῦ, nemico, e di salvare le anime nostre.
καὶ σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν.
Apolytíkion. Tono 4. Ταχὺ προκατάλαβε Presto intervieni.
Ζωὴν τὴν κυήσασαν, ἐκυοφόρησας, ἁγνὴν Θε- Hai generato colei che ha generato la vita, la pura
ομήτορα, θεόφρον Ἄννα· διὸ πρὸς λῆξιν οὐράνι- Madre di Dio, o Anna di mente divina; per questo
ον, ἔνθα εὐφραινομένων, κατοικία ἐν δόξῃ, sei stata ora trasferita gioiosa all’eredità celeste,
χαίρουσα νῦν μετέστης, τοῖς τιμῶσί σε πόθῳ, dove è la dimora di quanti si allietano nella gloria:
πταισμάτων αἰτουμένη, ἱλασμὸν ἀειμακάριστε. e per quanti ti onorano con amore tu chiedi il per-
dono delle colpe, o sempre beata.

ORTHROS
Dopo la prima sticología, káthisma.
Tono 4. Τὴν ὡραιότητα Attonito di fronte alla bellezza.
Ἡ εὐκλεέστατος καὶ ἀξιέπαινος, Ἄννα ἡ ἔν- La gloriosissima, divina Anna, degna di lode e
θεος, καὶ πανσεβάσμιος, γῆθεν ἀρθεῖσα ἐκ ζωῆς, venerabilissima, tolta dalla terra, da questa vita fu-
προσκαίρου διαιωνίζει, εἰς ζωὴν ἀθάνατον, μέτ' gace, vive in eterno, in coro con gli angeli, la vita
Ἀγγέλων χορεύουσα, σὺν τῇ θυγατρὶ αὐτῆς, καὶ immortale, insieme alla propria figlia, l’immacolata
ἀχράντῳ Μητρὶ τοῦ Θεοῦ, πρεσβεύουσα ἀπαύ- Madre di Dio, incessantemente intercedendo per la
στως σωθῆναι, τοὺς πίστει ταύτην μακαρίζον- salvezza di quanti con fede la dicono beata.
τας.
Gloria. Ora e sempre. Lo stesso tropario.
Dopo la seconda sticología, káthisma.
Tono 1. Τὸν τάφον σου Σωτὴρ I soldati a guardia della tua tomba.

Τὰς νόμου ἐντολάς, θεαρέστως τηροῦσα, μη- Osservando i comandamenti della Legge in
τέρας Ἰσραήλ, ὑπερῆρας ἁπάσας, τὴν μόνην ἀει- modo a Dio gradito, hai superato tutte le madri di
πάρθενον, Θεοτόκον κυήσασα, ἁγιόλεκτε, Ἄννα Israele, generando la sola sempre vergine Madre di
Προμῆτορ Κυρίου, μεταστᾶσα δέ, ἐκ γῆς πρὸς Dio, o Anna di eletta santità, progenitrice del Si-
θεῖον νυμφῶνα, Δικαίων ὑπέρκεισαι. gnore: passata poi dalla terra al talamo divino, sei
posta piú in alto dei giusti.
Gloria. Ora e sempre. Lo stesso tropario.
Kondákion. Tono 2. Τὰ ἄνω ζητῶν Cercando le cose dell’alto.

Προγόνων Χριστοῦ, τὴν μνήμην ἑορτάζομεν, Festeggiamo la memoria dei progenitori di Cri-
τὴν τούτων πιστῶς, αἰτούμενοι βοήθειαν, τοῦ ῥυ- sto, chiedendo con fede il loro aiuto perché pos-
σθῆναι ἅπαντας, ἀπὸ πάσης θλίψεως, τοὺς siamo essere tutti liberati da ogni tribolazione, noi
κραυγάζοντας· ὁ Θεὸς γενοῦ μεθ' ἡμῶν, ὁ che gridiamo: O Dio, sii con noi, tu che, secondo il
τούτους δοξάσας ὡς ηὐδόκησας. tuo beneplacito, hai glorificato costoro.
Ikos. Rendi chiara la mia lingua.
Προφητικῶς συνέλθωμεν πάντες, τοῦ ἀξίως Raduniamoci tutti profeticamente per celebrare
ὑμνῆσαι τῆς προγόνου Χριστοῦ τὴν παναγίαν degnamente il santissimo trapasso della progeni-
μετάστασιν· Σήμερον γὰρ ἐκ τῆς προσκαίρου με- trice di Cristo. Oggi infatti, trasferita dalla vita tem-

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25 LUGLIO ORTHROS
ταστᾶσα ζωῆς, ἐν τοῖς ἐπουρανίοις μετὰ χαρᾶς poranea, con gioia esulta, compiendo nei cieli il suo
τὴν πορείαν ποιουμένη ἀγάλλεται, καὶ ὡς οὖσα viaggio; e poiché è madre di colei che realmente è
Μήτηρ τῆς ὄντως ἀληθοῦς Θεοτόκου, κραυγάζει vera Madre di Dio, essa acclama con fede: L’anima
πιστῶς· Μεγαλύνει ἡ ψυχή μου τὸν Κύριον, ὅτι mia magnifica il Signore, perché ho generato la Ma-
ἔτεκον τὴν τούτου Μητέρα ἐν τῇ γῇ. Γένοιτο οὖν dre sua sulla terra. Egli che, secondo il suo benepla-
μεθ' ἡμῶν, ὁ τούτους δοξάσας ὡς ηὐδόκησε. cito, ha glorificato costoro.
Sinassario.
Il 25 di questo stesso mese, memoria della Dormizione di sant’Anna, madre della santissima Madre di
Dio.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Canone della santa.
Ode 9. Tono 4. Irmós.

Εὔα μὲν τῷ τῆς παρακοῆς νοσήματι, τὴν Col morbo della disubbidienza, Eva introdusse la
κατάραν εἰσῳκίσατο, σὺ δὲ Παρθένε Θεοτόκε, τῷ maledizione, ma tu, Vergine Madre di Dio, col ger-
τῆς κυοφορίας βλαστήματι, τῷ κόσμῳ τὴν εὐλο- moglio della tua concezione hai fatto fiorire nel
γίαν ἐξήνθησας· ὅθεν σε πάντες μεγαλύνομεν mondo la benedizione. Per questo noi tutti ti ma-
gnifichiamo.
Tropari.
Εὔα μὲν τῷ τῆς παρακοῆς νοσήματι, τὴν Eva, col morbo della trasgressione, ha introdotto
κατάραν εἰσῳκίσατο, σὺ δὲ στειρώσεως κατάρας, la maledizione: ma tu, sciolta dalla maledizione
λυθεῖσα εὐλογίαν τὴν τέξασαν, ἐκύησας ἁγνὴν della sterilità, hai generato colei che ha partorito la
Θεομήτορα· ᾗ συγχορεύεις ἀξιάγαστε. benedizione, la pura Madre di Dio: e fai ora coro
con lei, o degna di ammirazione.
Ἐκ γῆς τῆς γαστρός σου ἀληθῶς γεγέννηται, Dalla terra del tuo grembo è stata generata la
γῆ ἁγία ἀγεώργητος, στάχυν βλαστήσασα vera terra santa non coltivata, che senza seme ha
ἀσπόρως, τοῦ κόσμου τὸν τροφέα καὶ Κύριον, τὸν prodotto come spiga il nutritore e Signore del
σὲ πρὸς τὴν τρυφὴν τὴν ἀδάπανον, Ἄννα παν- mondo: egli, nella sua somma sapienza, o Anna, ti
σόφως μεταστήσαντα. ha trasferita alle inesauribili delizie.
Ἐδέξατο ἄλυπος ζωὴ καὶ ἄφθαρτος, μετὰ Ti ha accolta dopo la tua morte, o degna di ogni
τέλος σὲ Πανεύφημε, ξύλου ζωῆς νυνὶ μετέχεις, lode, la vita senza pena né corruzione. Hai ora parte
Δικαίων συνευφραίνῃ συστήματι, καὶ θείων all’albero della vita, ti rallegri con le folle dei giusti
Ἀσωμάτων στρατεύμασιν· ὅθεν σε πάντες μα- e le schiere dei divini incorporei: per questo noi
καρίζομεν. tutti ti diciamo beata.
Ἡ μνήμη σου σήμερον ἡμῖν ἀνέτειλε, τοῦ È sorta oggi per noi la tua memoria, illuminan-
ἡλίου τηλαυγέστερον, φέγγει πλουσίων χαρι- doci, piú fulgente del sole, con lo splendore di ric-
σμάτων, ἡμᾶς καταφαιδρύνουσα Πάνσεμνε, καὶ chi carismi, o venerabilissima, e togliendo la cali-
ζόφον παθημάτων ἐξαίρουσα, ἥν ἐκτελοῦντας gine dei mali: custodisci noi che la celebriamo.
ἡμᾶς φύλαττε.
Ὁ θεῖος ἡμᾶς Ἰωακείμ, ἡ Ἄννα τε ἡ θεόφρων Il divino Gioacchino e Anna di mente divina e
καὶ πανεύφημος, ζεῦγος σεπτὸν καὶ φωτοφόρον, degna di ogni lode, sacra coppia portatrice di luce,
προτρέπονται ἐνθέως εὐφραίνεσθαι τῇ τούτων ci sollecitano ad allietarci divinamente per la loro
ἑορτῇ, ἣν ἐφαίδρυνεν ὁ φωτοδότης πάντων Κύ- festa, resa fulgida dal datore di luce, Signore di
ριος. tutti.
Theotokíon.
Μαρία κυρία τοῦ παντός, παντοίοις με δουλω- Maria, Signora dell’universo, liberami tu dalla
θέντα πλημμελήμασι, σὺ ἐλευθέρωσον· αὐτὴ schiavitú di colpe d’ogni sorta: tu hai infatti parto-
γάρ, τὸν ἐλευθερωτὴν πάντων τέτοκας, δουλείας rito il liberatore di tutti, colui che ci ha redenti dalla
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MINEI
τὸν ἡμᾶς λυτρωσάμενον, τῆς ἁμαρτίας θείῳ schiavitú del peccato per divino volere.
νεύματι.
Katavasía.
Ἅπας γηγενής, σκιρτάτω τῷ πνεύματι λαμπα- Ogni abitante della terra esulti nello spirito, re-
δουχούμενος, πανηγυριζέτω δέ, ἀΰλων Νόων cando la sua fiaccola; sia in festa la stirpe degli in-
φύσις γεραίρουσα, τὴν ἱερὰν πανήγυριν, τῆς Θε- telletti immateriali, celebrando la sacra solennità
ομήτορος, καὶ βοάτω· Χαίροις παμμακάριστε, della Madre di Dio, e acclami: Gioisci, o beatissima,
Θεοτόκε Ἁγνὴ ἀειπάρθενε. o Madre di Dio pura, o sempre Vergine.
Exapostilárion. Τοῖς Μαθηταῖς Con i discepoli conveniamo.
Χρεωστικῶς ὑμνήσωμεν, τὴν θεόκλητον Debitamente celebriamo Anna da Dio eletta: ge-
Ἄνναν· τὴν Θεοτόκον αὕτη γάρ, τὴν Παρθένον nerando infatti contro ogni speranza la Vergine
Μαρίαν, κυήσασα παρ' ἐλπίδα, ἀγχιστεὺς κατὰ Maria, Madre di Dio, essa è divenuta parente se-
σάρκα, Χριστοῦ τοῦ Λυτρωτοῦ ἡμῶν, ἀνεδείχθη condo la carne di Cristo nostro Redentore che oggi,
τοῦ ταύτην, θεοπρεπῶς, προσλαβόντος σήμερον in modo degno di Dio, l’ha presa con sé nell’alto dei
ἐν ὑψίστοις, ὑπὲρ ἡμῶν πρεσβεύουσα, καὶ cieli, dove essa intercede per noi e per la pace del
εἰρήνης τοῦ κόσμου. mondo.
Alle lodi, 4 stichi e 3 stichirá prosómia, ripetendo il primo.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Μνήμην τελοῦντες αἰσίαν, σὲ ἀνυμνοῦμεν Celebrando una felice memoria, a te inneggiamo,
Χριστέ, τὸν παραδόξως Ἄνναν, ἐκ ζωῆς τῆς προ- o Cristo che prodigiosamente hai trasferito Anna
σκαίρου πρὸς τὴν ἄληκτον δόξαν, μεταστήσα- dalla vita temporanea alla gloria senza fine, in
ντα νῦν, ὡς μητέρα ὑπάρχουσαν, τῆς σὲ τε- quanto madre di colei che, senza seme, ti ha sopran-
κούσης ἀσπόρως ὑπερφυῶς, Θεοτόκου καὶ Παρ- naturalmente partorito, la Madre di Dio e Vergine
θένου Μητρός. Madre.
Μνήμην ἁγίαν τελοῦντες, τῶν Προπατόρων Celebrando la santa memoria dei venerandi e ir-
Χριστοῦ, Ἰωακεὶμ καὶ Ἄννης, τῶν σεπτῶν καὶ reprensibili progenitori di Cristo, Gioacchino e
ἀμέμπτων, δοξάζομεν ἀπαύστως, τὸν λυτρωτήν, Anna, incessantemente glorifichiamo il Signore re-
καὶ οἰκτίρμονα Κύριον, τόν μεταστήσαντα dentore e pietoso, che li ha trasferiti alla vita che
τούτους πρὸς τὴν ζωήν, τὴν ἀγήρω καὶ ἀνώλε- non invecchia e non perisce.
θρον.
Πρὸς τὰς ἀΰλους χορείας, καὶ τῶν Δικαίων Ai cori immateriali e alle tende dei giusti, dove
σκηνάς, ἔνθα Ἀγγέλων τάξεις, ἔνθα δῆμος sono le schiere degli angeli, dove è la folla dei santi
Ἁγίων, χαρὰ ἑορταζόντων ἄγεται νῦν, τῶν Δι- e la gioia di gente in festa, là sono oggi condotti gli
καίων τὰ πνεύματα, Ἰωακεὶμ καὶ τῆς Ἄννης, οὓς spiriti dei giusti Gioacchino e Anna: facendone pio
εὐσεβῶς, εὐφημοῦντες μακαρίσωμεν. elogio, proclamiamoli beati.
Gloria. Ora e sempre. Tono 2.
Δεῦτε φιλοπάρθενοι πάντες, καὶ τῆς ἁγνείας Venite tutti, amici delle vergini e amanti della ca-
ἐρασταί, δεῦτε ἑορτάσωμεν, Ἄννης τὴν σεβά- stità, venite a festeggiare l’augusta dormizione di
σμιον κοίμησιν· καὶ γὰρ ἔτεκεν ὑπερφυῶς τὴν Anna: essa ha infatti soprannaturalmente partorito
πηγὴν τῆς ζωῆς, Μαρίαν τὴν θεόπαιδα, ἐξ ἧς la fonte della vita, Maria Madre di Dio, dalla quale
ἐτέχθη ὁ Λυτρωτής, ὁ φωτίζων καὶ ἁγιάζων τὰς è stato partorito il Redentore che illumina e santi-
ψυχὰς ἡμῶν. fica le anime nostre.
Grande dossologia, apolytíkion e congedo.

100
26 LUGLIO VESPRO
26 LUGLIO
Memoria del santo ieromartire Ermolao e dei suoi compagni Ermippo ed Ermocrate (sotto
Galerio Massimiano, 286-305, a Nicomedia) e della santa martire Parasceve (sotto Antonino
Pio, 138-161).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia di entrambi.
Prosómia dei santi.Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!

Μάρτυς ἀθλητὰ Ἑρμόλαε, ἱερωτάτην ζωήν, Martire lottatore Ermolao, hai santamente amato
ἱερῶς ἐπεπόθησας, ἱερεὺς γενόμενος, Ἰησοῦ Πα- una vita sacratissima, divenuto sacerdote di Gesú
ντοκράτορος, καὶ ἀνιέρου σκοτασμοῦ ἔσωσας, onnipotente, e con le tue venerande parole, in virtú
σεπτοῖς σου λόγοις λαούς, ἐν χάριτι, καὶ μετα- della grazia, hai salvato popoli dall’empio ottene-
βέβηκας, πρὸς τὰ ὑπερκόσμια τῶν ἀθλητῶν, bramento, passando quindi alle regioni ultramon-
αἵματι λουσάμενος, θεομακάριστε. dane, lavato nel sangue dei lottatori, o beato in Dio.
Μάρτυς ἀθλητὰ Ἑρμόλαε, διὰ τὸν φόβον ποτέ, Martire lottatore Ermolao, stando in un primo
τῶν ἀνόμων κρυπτόμενος, φανεροῖς γηθόμενος, tempo nascosto per il timore degli iniqui, lieto ma-
κεκρυμμένον μυστήριον, τῷ ἀθλοφόρῳ Παντε- nifesti il nascosto mistero della pietà e della cono-
λεήμονι, τῆς εὐσεβείας καὶ ἐπιγνώσεως, καὶ φα- scenza al vittorioso Pantaleone; quindi, mostran-
νερούμενος, θνῄσκεις προθυμότατα, διὰ Χρι- doti, muori con animo prontissimo per il Cristo che,
στόν, τὸν δι' ἀγαθότητα, παθεῖν ἑλόμενον. nelle sua bontà, ha scelto di patire.
Ἕρμιππόν τε καὶ Ἑρμόλαον, καὶ Ἑρμοκράτην Con fede onoriamo Ermippo, Ermolao ed Ermo-
πιστῶς, τοῦ Κυρίου τοὺς μάρτυρας, θαυμαστῶς crate, martiri del Signore che hanno mirabilmente
ἀθλήσαντας, καὶ τὸν δόλιον κτείναντας, καὶ λου- lottato, che hanno ucciso l’ingannatore e si sono la-
σαμένους λουτρὸν μηδέποτε, δευτέροις ῥύποις vati con un battesimo che non si intorbida con
ἐπιθολούμενον, ἀνευφημήσωμεν, ἱερῶς δοξάζο- nuove macchie; diamo loro gloria santamente e con
ντες, καὶ τὴν αὐτῶν, μνήμην ἑορτάζοντες πανη- festa celebriamo solennemente la loro memoria.
γυρίσωμεν.
Prosómia della santa, stessa melodia.
Ὤ τοῦ παραδόξου θαύματος! Παρασκευὴ ἡ O straordinario prodigio! Tu, sapiente Parasceve,
σοφή, Ἀντωνίνου τὸ φρύαγμα, ἀνδρικῶς κατέβα- hai abbattuto con fortezza l’arroganza di Antonino,
λες, προθύμως ἐναθλήσασα, καὶ τῶν βραβείων lottando con animo pronto; fatta degna dei premi
τῆς ἄνω κλήσεως, καὶ τῶν στεφάνων ἀξιωθεῖσα della vocazione celeste e delle corone, o venerabile,
σεμνή, ὑπέρ τῶν δούλων σου, τῶν πιστῶς τι- fa’ continuamente memoria al Signore di noi tuoi
μώντων σε, μνείαν ποιοῦ, πάντοτε πρὸς Κύριον, servi che ti onoriamo con fede, perché egli abbia
ἐλεηθῆναι ἡμᾶς. pietà di noi.
Μάρτυς τοῦ Χριστοῦ Πανεύφημε, ἡ τὸν Δε- Martire di Cristo degna di ogni lode, tu che con
σπότην Χριστόν, ὁλοψύχως ποθήσασα, τῶν βα- tutta l’anima hai amato il Cristo Sovrano, hai sop-
σάνων ἤνεγκας, τὰς πληγὰς καρτερώτατα, καὶ portato con ogni costanza i colpi dei tormenti; coi
ξεομένη πλευρὰς ταῖς μάστιξιν, αἰκίας πάσας, fianchi raschiati dai flagelli, sottostando a tutte le
διὰ τὸν σὸν ἐραστήν, καθυπομένουσα, τῶν torture per il tuo amato, hai ottenuto le corone che
στεφάνων ἔτυχες, τῶν παρ' αὐτοῦ· ὅθεν εὐφη- egli dona: noi dunque diciamo le tue lodi, o beata
μοῦμέν σε θεομακάριστε. in Dio.
Ὁσιομάρτυς πανένδοξε, τὶς ἐξισχύσει ειπεῖν, Gloriosissima santa martire, chi potrà dire la ri-
τῶν σῶν πόνων τὰ ἔπαθλα, καὶ τοῦ μαρτυρίου compensa per le tue pene, e i prodigi di fortezza del
σου, τὰ ἀνδρεῖα τεράστια, ὑπομονήν τε καὶ τὴν tuo martirio, la pazienza e la mitezza di cui hai dato
πραότητα, ἣν ἐνεδείξω Σεμνὴ ὡς ἄσαρκος; ὅθεν prova, o venerabile, quasi fossi senza carne? Sei
συνόμιλος, τῶν Ἀγγέλων γέγονας, Παρασκευή, perciò divenuta compagna degli angeli, o Parasce-
νύμφη τοῦ Παντάνακτος, σκεῦος τοῦ Πνεύμα- ve, sposa del Re dell’universo, vaso dello Spirito.

101
MINEI
τος.
Gloria. Della santa. Tono pl. 2.
Παρθενομάρτυς ἀθληφόρε, Παρασκευὴ Vergine martire lottatrice, gloriosissima Para-
πανένδοξε, τοὺς τὴν ἄθλησιν τὴν σὴν ἑορτάζο- sceve, chiedi che quanti degnamente festeggiano la
ντας ἀξίως, αἴτησαι ῥυσθῆναι πειρασμῶν καὶ tua lotta siano liberati da tentazioni e tribolazioni,
θλίψεων, ταῖς πρὸς Θεὸν πρεσβείαις σου, καὶ τῆς per la tua intercessione presso Dio, e dal giudizio
μελλούσης κρίσεως, Μάρτυς παναοίδιμε. futuro, o martire celebratissima.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὶς μὴ μακαρίσει σε, Παναγία Παρθένε; τὶς μὴ Chi non ti dirà beata, o Vergine tutta santa? Chi
ἀνυμνήσει σου τὸν ἀλόχευτον τόκον· ὁ γὰρ non celebrerà il tuo parto verginale? Perché l’Uni-
ἀχρόνως ἐκ Πατρὸς ἐκλάμψας Υἱὸς μονογενής, ὁ genito Figlio che intemporalmente dal Padre è ri-
αὐτὸς ἐκ σοῦ τῆς Ἁγνῆς προῆλθεν, ἀφράστως fulso, egli stesso, ineffabilmente incarnato, è uscito
σαρκωθείς, φύσει Θεὸς ὑπάρχων, καὶ φύσει γε- da te, la pura: Dio per natura e per noi fatto uomo
νόμενος ἄνθρωπος δι' ἡμᾶς, οὐκ εἰς δυάδα per natura, non diviso in dualità di persone, ma da
προσώπων τεμνόμενος, ἀλλ' ἐν δυάδι φύσεων, riconoscersi in dualità di nature, senza confusione.
ἀσυγχύτως γνωριζόμενος. Αὐτὸν ἱκέτευε, Σε- Imploralo, augusta beatissima, perché sia fatta mi-
μνή, παμμακάριστε, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. sericordia alle anime nostre.
Allo stico, stichirá prosómia della santa.
Tono 4. Ὡς γενναῖον ἐν Μάρτυσι Come generoso fra i martiri.
Πολυώδυνα βάσανα, ὑποστῆναι Πανένδοξε, Spontaneamente ti offristi con animo forte, o glo-
ἀνδρικῷ φρονήματι ηὐτομόλησας, καὶ τῶν riosissima, per sottostare a dolorosissimi tormenti,
Ἑλλήνων σεβάσματα, ὡς κόνιν ἐλέπτυνας· τῷ e riducesti in polvere gli idoli venerati dai greci.
γὰρ σθένει τοῦ Σταυροῦ, τὸν ἀντίπαλον ἔκτει- Poiché con la forza della croce hai ucciso l’avversa-
νας, τὸν καυχώμενον, ὑπεράνωθεν ἄστρων rio, che si vanta di porre il trono al disopra degli
θρόνον θεῖναι· πρὸ ποδῶν σου γὰρ ἐρράγη, astri: restò infranto ai tuoi piedi, giocato come un
ὥσπερ στρουθίον παιζόμενος. passero.
Στίχ. Ὑπομένων ὑπέμεινα τὸν Κύριον, καὶ προ- Stico: Ho atteso, tanto atteso il Signore, e ha esaudito
σέσχε μοι. la mia supplica.
Τῆς πλακὸς τὴν βαρύτητα, καὶ πυρὸς τὴν In un istante, per divina provvidenza, l’angelo
κατάκαυσιν, θεϊκῇ προνοίᾳ Ἄγγελος τάχιστα, rese come foglia il peso della lastra sulla testa, e
τὴν μὲν ὡς φύλλον ἀνέδειξε, τὴν δὲ αὔραν ἔνδρο- quale brezza rugiadosa l’ardore del fuoco, come av-
σον, οἷα πάλαι τοῖς παισί, τοῦ τετάρτου ἡ ὅρασις, venne un tempo per i tre fanciulli all’apparire di
μεθ' ὧν ἔκραζες· Σοῦ τὸ ἔλεος μέγα Πανοικτίρ- quel quarto; con loro tu acclamavi: Grande è la tua
μον· ὅθεν σέβω γηθομένη, σοῦ τὸ πανύμνητον misericordia, o pietosissimo! E io venero gioiosa il
ὄνομα. tuo nome degno di ogni canto.
Στίχ. Καὶ ἔστησεν ἐπὶ πέτραν τοὺς πόδας μου Stico: Ha posto i miei piedi sulla roccia e ha diretto i
καὶ κατεύθυνε τὰ διαβήματά μου. miei passi.
Καθαρότητα σώματος, καὶ ψυχῆς τὴν λα- Bella nel corpo e splendente nell’anima, sempre
μπρότητα, κτησαμένη πάντοτε ὤφθης ἄμωμος· ti sei mostrata senza macchia: avendo infatti amato
σὺ γὰρ νυμφίον ποθήσασα, κατ' ἴχνος ἐβάδισας, lo sposo, hai camminato sulla scia del profumato
νοητοῦ μύρου Σεμνή, Παρασκευὴ ἀοίδιμε, καὶ unguento spirituale, o venerabile e celebrata Para-
νῦν πρέσβευε, τὸν Σωτῆρα τῶν ὅλων λύσιν sceve: intercedi ora presso il Salvatore di tutti per-
δοῦναι, ὀφλημάτων τοῖς ἐν πίστει, ἐπιτελοῦσι ché sciolga da ogni debito quanti celebrano con
τὴν μνήμην σου. fede la tua memoria.
Gloria. Tono pl. 2.
Δεῦτε πάντα τῆς γῆς τὰ πέρατα, πνευματικὴν Venite, da tutti i confini della terra, intrecciamo
χορείαν ἐπικροτήσωμεν, καὶ τὴν Χριστοῦ Παρθε- una danza spirituale e cantiamo le lodi della ver-

102
26 LUGLIO ORTHROS
νομάρτυρα εὐφημήσωμεν λέγοντες· Χαίροις, gine martire di Cristo, dicendo: Gioisci, Parasceve
Παρασκευὴ Ὁσία καὶ θεοτίμητε· Χαίροις, ἡ τὸ santa e onorata da Dio; gioisci, tu che hai splendi-
μαρτύριον καλῶς ὑποδεξαμένη· Χαίροις τῶν damente sostenuto il martirio; gioisci, pari in di-
μαρτύρων ἰσοστάσιε, καὶ τῶν Ὁσίων ὁμόσκηνε, gnità ai martiri e consorte delle monache: con loro
μεθ' ὧν ἱκέτευε, τοῦ σωθῆναι τὰς ψυχὰς ᾑμων. prega per la salvezza delle anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon.
Θεοτόκε, σὺ εἶ ἡ ἄμπελος ἡ ἀληθινή, ἡ βλα- O Madre di Dio, tu sei la vera vite che ha pro-
στήσασα τὸν καρπὸν τῆς ζωῆς. Σὲ ἱκετεύομεν, dotto il frutto della vita. Noi ti imploriamo: inter-
πρέσβευε, Δέσποινα, μετὰ τῶν Ἀποστόλων, καὶ cedi, o Sovrana, insieme con la vittoriosa e con tutti
πάντων τῶν Ἁγίων, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. i santi, perché sia fatta misericordia alle anime no-
stre.
Apolytíkion. Tono 4.
Οἱ Μάρτυρές σου Κύριε, ἐν τῇ ἀθλήσει αὐτῶν, I tuoi martiri, Signore, con la loro lotta hanno ri-
στεφάνους ἐκομίσαντο τῆς ἀφθαρσίας, ἐκ σοῦ cevuto da te, nostro Dio, le corone dell’incorruttibi-
τοῦ Θεοῦ ἡμῶν· σχόντες γὰρ τὴν ἰσχύν σου, τοὺς lità: con la tua forza, infatti, hanno abbattuto i ti-
τυράννους καθεῖλον, ἔθραυσαν καὶ δαιμόνων, ranni ed hanno anche spezzato le impotenti auda-
τὰ ἀνίσχυρα θράση. Αὐτῶν ταῖς ἱκεσίαις, Χριστὲ cie dei demoni. Per le loro preghiere, o Cristo Dio,
ὁ Θεός, σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. salva le anime nostre.
Gloria. Della santa. Tono 1.
Τὴν σπουδήν σου τῇ κλήσει κατάλληλον, ἐρ- Rendendo la tua sollecitudine adeguata al nome
γασαμένη φερώνυμε, τὴν ὁμώνυμόν σου πίστιν che degnamente porti, hai ereditato quale dimora
εἰς κατοικίαν κεκλήρωσαι, Παρασκευὴ ἀθλοφό- la fede che ha il tuo stesso nome, o vittoriosa Para-
ρε· ὅθεν προχέεις ἰάματα, καὶ πρεσβεύεις ὑπὲρ sceve: per questo effondi guarigioni e intercedi per
τῶν ψυχῶν ἡμῶν. le anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τοῦ Γαβριὴλ φθεγξαμένου σοι, Παρθένε τὸ Gabriele ti recò il saluto ‘Gioisci’, o Vergine, e a
Χαῖρε, σὺν τῇ φωνῇ ἐσαρκοῦτο, ὁ τῶν ὅλων Δε- quella voce il Sovrano dell’universo si incarnò in te,
σπότης, ἐν σοὶ τῇ ἁγίᾳ κιβωτῷ, ὡς ἔφη ὁ δίκαιος arca santa, come ti chiamò il giusto Davide. Sei di-
Δαυΐδ, Ἐδείχθης πλατυτέρα τῶν οὐρανῶν, βα- venuta piú ampia dei cieli, perché hai portato il tuo
στάσασα τὸν Κτίστην σου, δόξα τῷ ἐνοικήσαντι Creatore. Gloria a colui che ha dimorato in te, gloria
ἐν σοί, δόξα τῷ προελθόντι ἐκ σοῦ, δόξα τῷ ἐλευ- a colui che è uscito da te, gloria a colui che per il tuo
θερώσαντι ἡμᾶς, διὰ τοῦ τόκου σου. parto ci ha liberati.

ORTHROS
Dopo la prima sticología, káthisma della santa.
Tono 4. Ὁ ὑψωθεὶς ἐν τῷ Σταυρῷ Tu che volontariamente.
Τὸν ὡραιότατον Χριστὸν ἀγαπήσασα, καὶ δι' Avendo amato il Cristo bellissimo, e avendo resa
ἁγνείας τὴν ψυχὴν ὡραΐσασα, διὰ παντοίων πό- bella la tua anima con la castità, tra pene e tribola-
νων τε καὶ θλίψεων, τούτῳ κατηγγύησαι, ὥσπερ zioni d’ogni sorta a lui ti sei fidanzata quale sposa
ἄμωμος νύμφη· ὅθεν σε ἠξίωσεν, οὐρανίων senza macchia: egli ti ha perciò resa degna dei ta-
θαλάμων, ὑπὲρ ἡμῶν πρεσβεύουσαν αὐτῷ, τῶν lami celesti, e tu intercedi presso di lui per noi che
σὲ τιμώντων Παρασκευὴ πανεύφημε. ti onoriamo, o Parasceve degna di ogni lode.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Οὐ σιωπήσομεν ποτὲ Θεοτόκε, τὰς δυναστείας Mai cesseremo, benché indegni, di parlare dei
σου λαλεῖν οἱ ἀνάξιοι. Εἰ μὴ γὰρ σὺ προΐστασο tuoi poteri, o Madre di Dio, perché se tu non avessi
πρεσβεύουσα, τὶς ἡμᾶς ἐρρύσατο, ἐκ τοσούτων frapposto la tua intercessione, chi ci avrebbe libe-
κινδύνων, τὶς δὲ διεφύλαξεν ἕως νῦν ἐλευθέρους; rati da pericoli tanto grandi? Chi ci avrebbe custo-
103
MINEI
Οὐκ ἀποστῶμεν Δέσποινα ἐκ σοῦ· σοὺς γὰρ dito liberi sino ad ora? Noi non ci distacchiamo da
δούλους σῴζεις ἀεί, ἐκ παντοίων δεινῶν. te, Sovrana: perché sempre tu salvi i tuoi servi da
ogni sorta di sventura.
Dopo la seconda sticología, káthisma della sa nta.
Tono 1. Τὸν τάφον σου Σωτὴρ I soldati a guardia della tua tomba.
Ὡς ἄμωμος ἀμνάς, καὶ ἁγνὴ τῷ Κυρίῳ, Come agnella casta e senza macchia, ti sei misti-
συνήφθης μυστικῶς, ἐν σεμνότητι βίου, τῷ camente unita al Signore in santità di vita, renden-
κάλλει τῆς ἀθλήσεως, σεαυτὴν ὡραΐσασα· ὅθεν doti splendente con la bellezza della lotta: hai per-
εἴληφας, τῶν ἰαμάτων τὴν χάριν, ἰατρεύουσα τὰ ciò ricevuto il dono delle guarigioni per curare ogni
ἀρρωστήματα πάντα, δυνάμει τοῦ Πνεύματος. malattia con la potenza dello Spirito.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.

Μητέρα σε Θεοῦ, ἐπιστάμεθα πάντες, Παρ- Ti sappiamo Madre di Dio, vergine veramente
θένον ἀληθῶς, καὶ μετὰ τόκον φανεῖσαν, οἱ anche dopo il parto, noi tutti che, pieni di amore,
πόθῳ καταφευγοντες, πρὸς τὴν σὴν ἀγαθότητα· nella tua bontà ci rifugiamo: perché ti abbiamo
σὲ γὰρ ἔχομεν, ἁμαρτωλοὶ προστασίαν, σὲ κε- quale avvocata, noi peccatori; abbiamo te, la sola
κτήμεθα, ἐν πειρασμοῖς σωτηρίαν, τὴν μόνην tutta immacolata, come nostra salvezza nelle tenta-
πανάμωμον. zioni.
Kondákion della santa. Tono 4. Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.
Τὸν ναόν σου πάνσεμνε, ὡς ἰατρεῖον ψυχικὸν Poiché abbiamo trovato il tuo santuario, o vene-
εὑράμενοι, ἐν τούτῳ πάντες οἱ πιστοί, μεγα- rabilissima, come luogo di cura per le anime, in esso
λοφώνως τιμῶμέν σε, Ὁσιομάρτυς Παρασκευὴ noi tutti fedeli a gran voce ti onoriamo, santa mar-
ἀοίδιμε. tire Parasceve, degna di essere celebrata.
Altro kondákion, dei santi. Tono 3. Ἡ Παρθένος σήμερον La Vergine oggi.
Ἱερεῖς θεόφρονες, ὡς ἀληθῶς δεδειγμένοι, Dopo esservi dimostrati veri sacerdoti di mente
ἱερεῖα ἔμψυχα, προσήχθητε τῇ Τριάδι, ῥεύμασι, divina, come sacrifici animati siete stati offerti alla
τοῖς τῶν αἱμάτων πεφοινιγμένοι, στίγμασι, τοῖς Trinità, imporporati dai rivoli del vostro sangue e
ζωηφόροις πεποικιλμένοι, Ἑρμόλαε θεοφόρε, adorni delle stigmate vivificanti, Ermolao teòforo,
σὺν τῷ Ἑρμίππῳ καὶ Ἑρμοκράτει ὁμοῦ. Ermippo, e con voi Ermocrate.
Ikos. Per la Galilea delle genti.
Ἡ τοῦ νυμφίου σε φωνὴ καλέσασα ὡς νύμφην, La voce dello sposo, chiamandoti come sposa, ti
στεφάνῳ ἀφθαρσίας ἐκόσμησε, θεόφρον Παρα- ha ornata di una corona di impassibilità, o glorio-
σκευὴ πανευκλεής, καὶ μετὰ ἀθλοφόρων καὶ sissima Parasceve di mente divina, e ti ha degna-
μαρτύρων τῶν σεπτῶν ἀξίως συνηρίθμησε, μεθ' mente annoverata tra i vittoriosi e i martiri venera-
ὧν εὐφραινομένη, μέμνησο τῶν ἐκτελούντων bili; allietandoti con loro, ricòrdati di quanti cele-
τὴν ἁγίαν ἑορτήν σου, καὶ συνελθόντων ἔνδον brano la tua santa festa e si sono riuniti nel tuo tem-
τοῦ ναοῦ σου· ἐν αὐτῷ γὰρ νυνὶ παρεστῶτες ἀπὸ pio: poiché ora che ci troviamo qui, ti offriamo inni
ψυχῆς προσφέρομέν σοι τοὺς ὕμνους, Ὁσιομάρ- dal profondo dell’anima, o santa martire Parasceve,
τυς Παρασκευὴ ἀοίδιμε. degna di essere celebrata.
Sinassario.
Il 26 di questo stesso mese, memoria dei santi ieromartiri Ermolao, Ermippo ed Ermocrate.
Lo stesso giorno, memoria della santa martire di Cristo Parasceve.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Γυναῖκες ἀκουτίσθητε Udite, donne.
Ῥωσθεῖσα καλλιπάρθενε, Σταυρῷ τῷ τοῦ Corroborata, o vergine bella, dalla croce del tuo
Κυρίου σου, τυράννων ἔλυσας θράσος, ἀθλοῦσα Signore, hai annientato l’arroganza dei tiranni, no-
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26 LUGLIO ORTHROS
Μάρτυς γενναίως, καὶ πρὸς Χριστοῦ ἀπείληφας, bilmente lottando, o martire; e da Cristo hai rice-
βραβεῖα νίκης πάνσοφε, Παρασκευὴ πανθαύμα- vuto i premi della vittoria, o sapientissima Para-
στε, ὑπὲρ ἡμῶν δυσωποῦσα, τῶν σὲ τιμώντων ἐκ sceve degna di ogni ammirazione, che preghi per
πόθου. noi che ti onoriamo con amore.
Theotokíon, stessa melodia.
Μαρία καθαρώτατον, χρυσοῦν θυμιατήριον, Maria, purissimo incensiere d’oro, sei realmente
τῆς ἀχωρήτου Τριάδος, δοχεῖον γεγενημένη, ἐν ᾧ divenuta ricettacolo dell’incircoscrivibile Trinità: in
Πατὴρ ηὐδόκησεν, ὁ δὲ Υἱὸς ἐσκήνωσε, καὶ te si è compiaciuto il Padre, in te il Figlio ha posto
Πνεῦμα τὸ πανάγιον, ἐπισκιάσαν σοι Κόρη, la sua dimora, e lo Spirito tutto santo, o Vergine,
ἐνέδειξε Θεοτόκον. adombrandoti ti ha resa Madre di Dio.
Alle lodi, 4 stichi e 3 stichirá prosómia, ripetendo il primo.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Ἐν ταῖς αὐλαῖς τοῦ Κυρίου, χοροβατοῦσα σε- Negli atri del Signore, o venerabile, danzando in
μνή, ἅμα Παρθένοις Μάρτυς, ταῖς φρονίμοις coro con le vergini prudenti, o martire, da lí hai ot-
ἐκείναις, ἐκεῖθεν ἐκομίσω χάριν σοφή, τοῦ tenuto il dono, o sapiente, di guarire le malattie e di
ἰᾶσθαι νοσήματα, ἀποδιώκειν τε πνεύματα μυ- scacciare gli spiriti nefandi da quanti si rivolgono a
σαρά, ἐκ τῶν πίστει προσιόντων σοι. te con fede.
Ῥήξασα κράτος τυράννων, ἀθεωτάτων σεμνή, Infranta la forza degli empi tiranni, o venerabile,
καὶ πρὸς Θεὸν τὰς βάσεις, ἀναθεῖσα Παρθένε, e offrendo a Dio tutto il tuo agire, o vergine, in nes-
οὐδόλως ἑπτοήθης, οὔτε κρουσμόν, μολυβδίνων sun modo hai avuto timore del battere di martelli
σφυρῶν, οὔτε πῦρ, οὔτε ξεσμοὺς τῶν σαρκῶν di piombo, né del fuoco, né della raschiatura delle
σου, οὔτε βρασμόν, τῶν λεβήτων, οὔτε ξίφους carni né del ribollire delle caldaie, né di mortale fe-
σφαγήν. rita di spada.
Ἀσκήσει πρώην τὸ σῶμα, τήξασα Ἔνδοξε, τὸ Tu che prima hai consumato il corpo nell’ascesi,
δεύτερον ἀθλήσει, στομωθεῖσα τὴν φρένα, τοῖς o gloriosa, e sei stata poi temprata nell’animo dalla
πᾶσιν ἀνεδείχθης, Μάρτυς Χριστοῦ, οὐρανο- lotta, a tutti ti sei rivelata, o martire di Cristo, come
χάλκευτον φάσγανον, ὥσπερ χρυσὸς ἐν χωνείᾳ lama di metallo forgiata nei cieli, quasi oro provato
δοκιμασθέν, ταῖς αἰκίαις καλλιπάρθενε. nella fornace, per i tormenti subiti, o vergine bella.
Gloria. Tono 2.
Ἐν πόλει τοῦ Θεοῦ ἡμῶν, ἐν ὄρει ἁγίῳ αὐτοῦ, Nella città del nostro Dio, sul suo monte santo, là
ἐκεῖ κατεσκήνωσεν ἡ Ἁγία, τὴν λαμπάδα ἄσβε- ha preso dimora la santa, per aver custodito accesa
στον τηρήσασα. Ἀκούσωμεν τῆς παρθένου la sua lampada. Ascoltiamo l’elogio della vergine:
ἐγκώμιον· Ὦ Παρθενία, ναός Θεοῦ! ὦ Παρθενία, O verginità, tempio di Dio! O verginità, gloria dei
Μαρτύρων δόξαι ὦ Παρθενία, Ἀγγέλων συμ- martiri! O verginità, consorte degli angeli!
μέτοχε.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὴν πᾶσαν ἐλπίδα μου εἰς σὲ ἀνατίθημι, Μή- In te ripongo ogni mia speranza, Madre della
τηρ τοῦ Θεοῦ, φύλαξόν με ὑπὸ τὴν σκέπην σου. vita: custodiscimi sotto la tua protezione.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.
AVVERTENZA. In seguito, fino al 31 luglio (e anche il 2 e il 3 agosto), si cantano come
katavasíe gli irmí della festa della santa Trasfigurazione: I cori d’Israele.

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MINEI
27 LUGLIO
 Memoria del santo megalomartire e guaritore Pantaleone (sotto Galerio Massimiano,
286-305).

VESPRO
Si recita la prima stasi di Beato l’uomo (ss.1-3). Al Signore, ho gridato, 6 stichi e 3 stichirá
prosómia, ripetendoli due volte.
Tono 4. Ὁ ἐξ ὑψίστου κληθεὶς Tu che sei stato chiamato dall’Altissimo.
Ὁ ἐπαξίως κληθεὶς Παντελεήμων, ὅτε τὸ Tu che giustamente sei stato chiamato Panta-
φιλάνθρωπον πᾶσιν ἐφήπλωσας, τὴν τῶν ψυ- leone, dopo aver effuso su tutti la benevolenza,
χῶν ἐπιμέλειαν, καὶ τῶν σωμάτων, τὴν θερα- esercitando la cura delle anime e dei corpi, allora a
πείαν ἐπιδεικνύμενος, τότε τὴν φερώνυμον buon diritto hai avuto la ricchezza di questo nome,
κλῆσιν ἐπλούτησας, τῆς ἀρετῆς τὴν ἀντίδοσιν, ricevendo, o martire la ricompensa della virtú e la
καὶ εὐσεβείας, ἀντιμισθίαν Μάρτυς εὑράμενος, mercede della pietà, ottenendo la corona e dive-
στεφανηφόρος καὶ ἀήττητος, στρατιώτης δει- nendo invitto soldato del nostro Dio: supplicalo di
χθεὶς τοῦ Θεοῦ ἡμῶν, ὃν ἱκέτευε σῶσαι, καὶ φω- salvare e illuminare le anime nostre.
τίσαι τὰς ψυχὰς ἡμῶν.
Ὁ ἰαμάτων τὴν χάριν δεδεγμένος, ὅτε τὴν Tu che hai ricevuto il dono delle guarigioni,
εὐσέβειαν πάντων προέκρινας, τῆς μητρικῆς quando a tutto preferisti la pietà, aderendo alla fede
ἀντεχόμενος, θεοσεβείας, καὶ πατρικὴν μισήσας materna e prendendo in odio l’empietà paterna, al-
δυσσέβειαν, τότε σου τήν ἔνθεον αἴγλην δεδώρη- lora il munifico Verbo di Dio datore di luce, l’abisso
ται, τῶν φωτισμάτων ἡ ἄβυσσος, ὁ φωτοδότης, di ogni illuminazione, ti ha donato la tua divina
τοῦ Θεοῦ Λόγος ὁ μεγαλόδωρος, θείᾳ προγνώσει luce, conoscendo, come Dio, nella sua prescienza, o
προειδώς σου, Παντελεῆμον σοφὲ τὴν λα- sapiente Pantaleone, lo splendore di cui a tutti avre-
μπρότητα, ἣν ὑπέδειξας πᾶσιν, εὐσεβῶς, πολι- sti dato esempio con la tua vita pia.
τευσάμενος.
Ὁ ἐξ αΰλων πηγῶν τοῦ σωτηρίου, τῶν θείων Sempre attingendo dalle immateriali fonti della
ἰάσεων ἀεὶ τὴν χάριν ἀντλῶν, καὶ δαψιλῶς salvezza il dono delle divine guarigioni e copiosa-
ἀρυόμενος, καὶ διανέμων, τοῖς προσιοῦσί σοι mente raccogliendolo e distribuendolo a quanti a te
παμμακάριστε, πάντας τούς τὴν ἔνδοξον σοῦ καὶ si accostano, o beatissimo, illumina con la divina
πανίερον, καὶ φωτοφόρον πανήγυριν, πιστῶς τε- grazia quanti celebrano con fede la tua gloriosa, sa-
λοῦντας, χάριτι θείᾳ τούτους καταύγασον, θεο- cratissima e luminosa solennità, realmente met-
μιμήτῳ κεχρημένος, προσωνυμίᾳ σαφῶς καὶ tendo in atto il nome e la bontà che possiedi a imi-
χρηστότητι, ἣν δυσώπησον πᾶσι, δωρηθῆναι τοῖς tazione di Dio: e prega che tale bontà sia data a
ὑμνοῦσί σε. quanti ti cantano.
Gloria. Tono pl. 2. Di Byzantios.
Ἐξέλαμψε σήμερον, ἡ σεβάσμιος μνήμη τοῦ Risplende oggi l’augusta memoria dell’anárgiro,
Ἀναργύρου, τοὺς πιστοὺς συγκαλοῦσα πρὸς convocando i fedeli a un mistico banchetto e gui-
εὐωχίαν μυστικήν, καὶ πρὸς πανήγυριν ἑόρτιον dando le assemblee degli amici della festa a una so-
ἄγουσα, τῶν φιλεόρτων τὰ συστήματα, Ἐπέστη lenne riunione festiva. È infatti presente tra noi,
γὰρ ἡμῖν θαυματουργὸς ἰατρός, τὰς νόσους come medico taumaturgo che cura i mali di tutti, il
πάντων ἰώμενος, Παντελεήμων ὁ στερρὸς forte atleta Pantaleone; e assiduamente intercede
ἀθλητής, καὶ πρεσβεύει ἐκτενῶς τῷ Κυρίῳ, εἰς τὸ presso il Signore per la salvezza delle anime nostre.
σωθῆναι τὰς ψυχάς ἡμῶν.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὶς μὴ μακαρίσει σε, Παναγία Παρθένε; τὶς μὴ Chi non ti dirà beata, o Vergine tutta santa? Chi
ἀνυμνήσει σου τὸν ἀλόχευτον τόκον· ὁ γὰρ non celebrerà il tuo parto verginale? Perché l’Uni-
ἀχρόνως ἐκ Πατρὸς ἐκλάμψας Υἱὸς μονογενής, ὁ genito Figlio che intemporalmente dal Padre è ri-
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27 LUGLIO VESPRO
αὐτὸς ἐκ σοῦ τῆς Ἁγνῆς προῆλθεν, ἀφράστως fulso, egli stesso, ineffabilmente incarnato, è uscito
σαρκωθείς, φύσει Θεὸς ὑπάρχων, καὶ φύσει da te, la pura: Dio per natura e per noi fatto uomo
γενόμενος ἄνθρωπος δι' ἡμᾶς, οὐκ εἰς δυάδα per natura, non diviso in dualità di persone, ma da
προσώπων τεμνόμενος, ἀλλ' ἐν δυάδι φύσεων riconoscersi in dualità di nature, senza confusione.
ἀσυγχύτως γνωριζόμενος. Αὐτὸν ἱκέτευε, σεμνὴ Imploralo, augusta beatissima, perché sia fatta mi-
παμμακάριστε, ἐλεηθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. sericordia alle anime nostre.
Ingresso, Luce gioiosa, il prokímenon del giorno e le letture.
Lettura della profezia di Isaia (43,9-14).
Cosí dice il Signore: Tutte le genti si sono riunite insieme, e si riuniranno dei capi di mezzo a loro. Chi
proclamerà fra loro queste cose, o chi vi farà udire ciò che è sin dal principio? Producano i loro testimoni,
si giustifichino e dicano il vero. Siate miei testimoni: e anch’io, il Signore Dio, sono testimone, insieme al
servo che mi sono scelto, affinché conosciate, crediate in me, e comprendiate che Io Sono. Prima di me non
ci fu altro Dio, né ci sarà dopo. Io sono Dio, e non c’è salvatore all’infuori di me. Io ho proclamato e ho
salvato; io ho rimproverato, e non c’era fra voi dio straniero: voi siete miei testimoni, e io sono il Signore
Dio. Dal principio io sono, e non c’è chi sfugga dalle mie mani; io agirò, e chi lo impedirà? Cosí dice il
Signore Dio, colui che vi redime, il santo d’Israele.

Lettura del libro della Sapienza di Salomone (3,1-9).


Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, e nessun tormento può toccarle. Parve agli occhi degli stolti
che morissero, e fu considerato un danno il loro esodo, e una rovina la loro dipartita: ma essi sono nella
pace. Infatti, anche se agli occhi degli uomini vengono castigati, la loro speranza è piena di immortalità.
Un poco corretti, riceveranno grandi benefici, perché Dio li ha provati e li ha trovati degni di sé.
Come oro nel crogiuolo li ha saggiati, e come olocausto li ha accettati. Nel tempo in cui saranno visitati
risplenderanno, e correranno qua e là come scintille nella stoppia. Giudicheranno genti e domineranno
popoli, e regnerà su di loro il Signore per sempre. Quelli che confidano in lui comprenderanno la verità,
e coloro che sono fedeli nell’amore dimoreranno presso di lui: perché grazia e misericordia sono per i suoi
santi, ed egli visita i suoi eletti.

Lettura del libro della Sapienza di Salomone (5,15-6,3).


I giusti vivono in eterno, la loro mercede è nel Signore e l’Altissimo si prende cura di loro. Per questo
riceveranno il nobile regno e lo splendido diadema dalla mano del Signore, poiché egli con la sua destra
li copre e col suo braccio li protegge. Prenderà come armatura la sua gelosia e armerà la creazione per far
vendetta dei nemici. Rivestirà la corazza della giustizia e cingerà come elmo un giudizio verace. Prenderà
come scudo invincibile la santità; aguzzerà come spada la sua collera severa: il mondo combatterà insieme
con lui contro gli insensati.
Scoccheranno gli infallibili dardi dei fulmini, e come da un arco ben teso, dalle nubi voleranno al ber-
saglio, e dalla fionda saranno scagliati chicchi di grandine pieni di furore. Infurierà contro di loro l’acqua
del mare, i fiumi li sommergeranno senza pietà. Si leverà contro di loro un vento impetuoso e li disperderà
come un uragano. L’iniquità renderà deserta tutta la terra e le cattive azioni rovesceranno il trono dei
potenti. Ascoltate dunque, o re, e comprendete; imparate, giudici dei confini della terra; porgete l’orecchio,
voi che dominate le moltitudini e che vi gloriate del gran numero dei vostri popoli: il vostro potere vi è
stato dato dal Signore, e la vostra sovranità dall’Altissimo.
Allo stico, stichirá prosómia.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Παντελεήμονος μνήμην, τοῦ ἐλεήμονος, μέτ' È oggi dovere per gli amici dei martiri celebrare
ἐγκωμίων ἄγειν, φιλομάρτυσι χρέος· οὗτος γὰρ con elogi la memoria del misericordioso Panta-
τὸν μόνον ἐν οἰκτιρμοῖς, καὶ ἐλέει ἀνείκαστον, τῇ leone: egli infatti, emulando con la compassione co-
συμπαθείᾳ ζηλώσας τὴν παρ' αὐτοῦ, θείαν χάριν lui che solo è incomparabile per pietà e misericor-
ἐκομίσατο. dia, ha da lui ricevuto la divina grazia.
107
MINEI
Στίχ. Δίκαιος ὡς φοίνιξ ἀνθήσει καὶ ὡσεὶ Stico: Il giusto fiorirà come palma, si moltiplicherà
κέδρος ἡ ἐν τῷ Λιβάνῳ πληθυνθήσεται. come cedro del Libano.
Τὴν κατὰ γνώμην σὺ χάριν, ἐφιλοσόφησας, Hai accuratamente ricercato la grazia che deside-
ἐμμελετῶν τῇ πράξει, ἣν ἐπίβασιν εὗρες, μάκαρ ravi, esercitandoti nella pratica, o beato, che hai tro-
θεωρίας τῆς ἀληθοῦς, εὐεργέτης γενόμενος, τῶν vata come scala verso la vera contemplazione: sei
κακουμένων ἐν νόσοις παντοδαπαῖς, Χριστὸν cosí divenuto benefattore di chi soffriva per qual-
ἔχων θεῖον φάρμακον. siasi sorta di male, avendo Cristo quale farmaco di-
vino.
Στίχ. Πεφυτευμένοι ἐν τῷ οἴκῳ Κυρίου, ἐν ταῖς Stico: Piantato nella casa del Signore, fiorirà negli atri
αὐλαῖς τοῦ Θεοῦ ἡμῶν ἐξανθήσει. del nostro Dio.
Τὶς ἂν ἀξίως τοὺς ἄθλους ἐκδιηγήσαιτο, Πα- Chi potrà degnamente narrare, o martire Panta-
ντελεῆμον Μάρτυς, οὓς ἀνέτλης γενναίως, ἅπα- leone, le lotte che hai generosamente affrontato?
σαν ἰδέαν τιμωριῶν, ἀπελέγξας ἀνίσχυρον, πρὸς Ogni forma di pena hai dimostrato impotente con-
τὸν ἑνόντα σοι πόθον ὑπέρ Χριστοῦ, τοῦ σὲ νῦν tro l’amore che avevi in te per Cristo che ora, in
ἀντιδοξάζοντος. cambio, ti ha glorificato.
Gloria. Tono pl. 4. Di Byzantios.
Μητρικὴν ἀγαπήσας εὐσέβειαν, τὴν τοῦ πα- Cominciando ad amare la pietà della madre, hai
τρὸς διωρθώσω ἀσέβειαν, τῷ ἰατρῷ τῶν ψυχῶν corretto l’empietà del padre: entrato nelle milizie
στρατευσάμενος, ἰατρικῶς σεαυτὸν ἐξεπαίδευ- del medico delle anime, ti sei esercitato tu stesso
σας, καὶ θείᾳ χάριτι ἐν ἀμφοτέροις εὐδοκιμῶν, come medico, e segnalandoti per divina grazia in
τῶν παθῶν ὀλοθρευτής, καὶ τῶν ψυχῶν θερα- entrambi i campi, ti sei mostrato distruttore delle
πευτὴς ἀναδέδειξαι. Ἀλλ' ὡς ἐν ἄθλοις τὸ εὔτο- malattie e curatore delle anime. Tu dunque Panta-
νον, καὶ ἐν πρεσβείαις τὸ ἔμμονον κεκτημένος, leone, martire di Cristo, tenace nelle lotte e costante
Παντελεῆμον Μάρτυς τοῦ Χριστοῦ, ἐκτενῶς nell’intercessione, supplica intensamente per la sal-
ἱκέτευε, τοῦ σωθῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. vezza delle anime nostre.
Ora e sempre. Theotokíon.
Τὰ οὐράνια ὑμνεῖ σε, Κεχαριτωμένη Μήτηρ Ti cantano gli esseri celesti, Madre senza nozze,
ἀνύμφευτε, καὶ ἡμεῖς δοξολογοῦμεν, τὴν ἀνεξι- piena di grazia, e noi glorifichiamo la tua imper-
χνίαστόν σου γέννησιν, Θεοτόκε πρέσβευε, σω- scrutabile generazione. Madre di Dio, intercedi per
θῆναι τὰς ψυχὰς ἡμῶν. la salvezza delle anime nostre.
Apolytíkion. Tono 3.
Ἀθλοφόρε ἅγιε, καὶ ἰαματικὲ Παντελεῆμον, Santo vittorioso e guaritore Pantaleone, intercedi
πρέσβευε τῷ ἐλεήμονι Θεῷ, ἵνα πταισμάτων presso il Dio misericordioso perché conceda alle
ἄφεσιν, παράσχῃ ταῖς ψυχαῖς ἡμῶν. anime nostre la remissione delle colpe.
Ora e sempre. Theotokíon.
Σὲ τὴν μεσιτεύσασαν τὴν σωτηρίαν τοῦ Celebriamo in te colei che è stata mediatrice per
γένους ἡμῶν, ἀνυμνοῦμεν Θεοτόκε Παρθένε· ἐν la salvezza della nostra stirpe, o Vergine Madre di
τῇ σαρκὶ γὰρ τῇ ἐκ σοῦ προσληφθείσῃ, ὁ Υἱός σου Dio: poiché con la carne da te assunta, il Figlio tuo
καὶ Θεὸς ἡμῶν, τὸ διὰ Σταυροῦ καταδεξάμενος e Dio nostro, accettando di patire sulla croce, ci ha
πάθος, ἐλυτρώσατο ἡμᾶς, ἐκ φθορᾶς ὡς redenti dalla corruzione, lui, che è amico degli uo-
φιλάνθρωπος. mini.

ORTHROS
Dopo la prima sticología, káthisma.
Tono 1. Τὸν τάφον σου Σωτὴρ I soldati a guardia della tua tomba.
Μητρὸς τὸ εὐσεβές, ἀγαπήσας παμμάκαρ, πα- Cominciando ad amare la pietà della madre, o
τρὸς τὸ ἀσεβές, εὐσεβῶς διωρθώσω· ὅθεν καὶ beatissimo, hai piamente corretto l’empietà del pa-
108
27 LUGLIO ORTHROS
χάριν εἴληφας, ἐκ Θεοῦ παντοκράτορος, τὰ νο- dre, e hai perciò ricevuto da Dio onnipotente il
σήματα, τῶν ἀσθενῶν θεραπεύειν, Μάρτυς dono di guarire le malattie degli infermi che con
ἔνδοξε, Παντελεῆμον τῶν πίστει, θερμῇ προ- fede ardente a te accorrono, o glorioso martire Pan-
στρεχόντων σοι. taleone.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Ἐλπὶς Χριστιανῶν, Παναγία Παρθένε, ὃν ἔτε- Speranza dei cristiani, Vergine tutta santa, sup-
κες Θεόν, ὑπὲρ νοῦν τε καὶ λόγον, ἀπαύστως plica incessantemente, insieme alle superne schiere,
ἱκέτευε, σὺν ταῖς ἄνω Δυνάμεσι, δοῦναι ἄφεσιν, il Dio che oltre pensiero e ragione hai partorito, per-
ἁμαρτιῶν ἡμῖν πᾶσι, καὶ διόρθωσιν, βίου τοῖς ché doni il perdono dei peccati e la correzione della
πίστει καὶ πόθῳ, ἀεὶ σε δοξάζουσι. vita a noi tutti che con fede e amore sempre ti
diamo gloria.
Dopo la seconda sticología, káthisma.
Tono 4. Ὁ ὑψωθεὶς ἐν τῷ Σταυρῷ Tu che volontariamente.
Ὡς στρατιώτην τοῦ Χριστοῦ ἀκαθαίρετον, καὶ Noi tutti fedeli ti celebriamo come imbattibile
ἀθλο-φόρον οἱ πιστοὶ γενναιότατον, σὲ εὐφη- soldato di Cristo e valorosissimo vittorioso, o bel-
μοῦμεν ἅπαντες, Μαρτύρων καλλονὴ πίστει lezza dei martiri, e festeggiamo con fede la tua
ἑορτάζοντες, τὴν ἁγίαν σου μνήμην, Μάρτυς πα- santa memoria, o martire celebratissimo: glorifi-
ναοίδιμε, τοὺς σεπτοὺς δὲ ἀγῶνας, μελῳδικῶς chiamo col canto le tue sacre lotte, o sapiente, e ma-
δοξάζομεν σοφέ, καὶ τὸν Σωτῆρα Χριστὸν με- gnifichiamo il Cristo Salvatore.
γαλύνομεν.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Τῶν ἀκαθάρτων λογισμῶν μου τὰ πλήθη, καὶ Chi potrà dire, o tutta immacolata, le torme dei
τῶν ἀτόπων ἐννοιῶν τὰς νιφάδας, τὶς ἐξειπεῖν miei pensieri impuri e i nugoli di riflessioni sconve-
δυνήσεται Πανάμωμε; τὰς ἐπαναστάσεις δέ, τῶν nienti? Chi narrerà tutti gli attacchi dei miei nemici
ἀσάρκων ἐχθρῶν μου, τίς ἐκδιηγήσεται, καὶ τὴν privi di carne e la loro malizia? Ma tu, o buona, con
τούτων κακίαν. Ἀλλὰ τῇ σῇ πρεσβείᾳ ἀγαθή, la tua intercessione, da tutto questo donami reden-
τούτων μοι πάντων τὴν λύτρωσιν δώρησαι. zione.
Dopo il polyéleos, káthisma. Stesso tono.
Ἐπεφάνης σήμερον Ti sei manifestato oggi.
Ἑορτάζει σήμερον ἡ οἰκουμένη, τοὺς σεπτοὺς Festeggia oggi tutta la terra le tue sacre lotte, o
ἀγῶνάς σου Παντελεῆμον ἀθλητά, τὸν ζω- Pantaleone lottatore, glorificando il datore di vita
οδότην δόξάζουσα, τὸν σὲ προστάτην θερμὸν che ti ha reso fervente intercessore.
ἀναδείξαντα.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Τὰς ἀχράντους χεῖράς σου, Παρθενομῆτορ, Stendendo le tue mani immacolate, o Vergine
ἐφαπλοῦσα σκέπασον, τοὺς πεποιθότας ἐπὶ σέ, Madre, proteggi quanti confidano in te e gridano al
καὶ τῷ Υἱῷ σου κραυγάζοντας· Πᾶσι παράσχου tuo Figlio: A tutti concedi, o Cristo, le tue misericor-
Χριστὲ τὰ ἐλέη σου. die.
Anavathmí. Antifona 1. del tono 4. Prokímenon.
Δίκαιος ὡς φοίνιξ ἀνθήσει καὶ ὡσεὶ κέδρος ἡ ἐν Il giusto fiorirà come palma, si moltiplicherà
τῷ Λιβάνῳ πληθυνθήσεται. come cedro del Libano.
Στίχ. Πεφυτευμένοι ἐν τῷ οἴκῳ Κυρίου, ἐν ταῖς Stico: Piantato nella casa del Signore, fiorirà negli
αὐλαῖς τοῦ Θεοῦ ἡμῶν ἐξανθήσει. atri del nostro Dio.
Tutto ciò che respira e il vangelo.
Lettura del santo vangelo secondo Matteo (10,16-22).
Disse il Signore ai suoi discepoli: Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti
109
MINEI
come i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro
tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa
mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccu-
patevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire:
non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi. Il fratello darà a morte il
fratello, e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti
a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine, sarà salvato.
Salmo 50. Gloria. Per l’intercessione del vittorioso. Ora e sempre. Per l’intercessione della Madre di Dio.
Idiómelon. Tono 2.
Ἐλεήμονα Χριστόν, Παντελεῆμον νῦν ἐκδυ- O divino medico Pantaleone, implora ora il Cri-
σώπει, θεῖε Ἰατρέ, ἀπαλλάξαι με παθῶν καὶ sto misericordioso di liberarmi dalle passioni e di
ἐλεῆσαί με. avere pietà di me.
Kondákion. Tono pl. 1. Idiómelon.
Μιμητὴς ὑπάρχων τοῦ Ἐλεήμονος, καὶ Essendo imitatore del misericordioso, e avendo
ἰαμάτων τὴν χάριν παρ' αὐτοῦ κομισάμενος, ricevuto il dono delle guarigioni, o vittorioso e mar-
ἀθλοφόρε καὶ Μάρτυς Χριστοῦ τοῦ Θεοῦ, ταῖς tire del Cristo Dio, cura con le tue preghiere i mali
εὐχαῖς σου, τὰς ψυχικὰς ἡμῶν νόσους θεράπευ- delle nostre anime, allontanando gli scandali
σον, ἀπελαύνων τοῦ ἀεὶ πολεμίου τὰ σκάνδαλα, dell’eterno avversario da quanti incessantemente
ἐκ τῶν βοώντων ἀπαύστως Σῶσον ἡμᾶς Κύριε. gridano: Salvaci, Signore.
Ikos.
Τοῦ Ἀναργύρου τὴν μνήμην, τοῦ γενναίου τὴν Celebriamo piamente, o amici di Cristo, la me-
ἄθλησιν, τοῦ πιστοῦ τὰς ἰατρείας, εὐσεβῶς moria dell’anárgiro, la lotta del valoroso, le cure
ὑμνήσωμεν φιλόχριστοι, ἵνα λάβωμεν ἔλεος, prestate dal credente, perché possiamo ottenere mi-
μάλιστα οἱ βορβορώσαντες, ὡς κἀγώ, τοὺς ἑαυ- sericordia, soprattutto quanti maggiormente ab-
τῶν ναούς· ψυχῶν γὰρ καὶ σωμάτων ὁμοῦ τὴν biamo infangato il tempio del nostro corpo, come
θεραπείαν περέχει. Σπουδάσωμεν οὖν, ἀδελφοί, ho fatto anch’io: egli ci offre, o cari, la cura per
ἐν ταῖς καρδίαις ἡμῶν ἔχειν τοῦτον ἀσφαλῶς, l’anima e il corpo. Affrettiamoci dunque, fratelli fe-
τόν ῥυόμενον ἐκ πλάνης τοὺς βοῶντας deli, a tenere nel cuore costui che di certo salva
ἀπαύστως· Σῶσον ἡμᾶς Κύριε. dall’inganno quanti gridano: Salvaci, Signore.
Sinassario.
Il 27 di questo stesso mese, memoria del santo e glorioso megalomartire e guaritore Pantaleone.
Per la sua santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Canone del santo. Poema di Teofane.
Ode 9. Tono 2. Irmós.
Ἀνάρχου Γεννήτορος, Υἱὸς Θεὸς καὶ Κύριος, Il Figlio dell’eterno Genitore, colui che è Dio e Si-
σαρκωθεὶς ἐκ Παρθένου ἡμῖν ἐπέφανε, τὰ gnore, incarnato dalla Vergine si è manifestato a noi
ἐσκοτισμένα φωτίσαι, συναγαγεῖν τὰ ἐσκορπι- per illuminare ogni tenebra, per radunare ciò che è
σμένα· διὸ τὴν πανύμνητον, Θεοτόκον μεγαλύ- disperso. Magnifichiamo dunque la Madre di Dio
νομεν degna di ogni canto.
Tropari.
Μετέστης γηθόμενος, πρὸς ὀρεκτῶν τὸ ἔσχα- Lieto te ne sei andato al vertice di ogni brama:
τον, ἔνθα κατασκηνώσας Μακαριώτατε, τὸ μα- ponendo là la tua dimora, o beatissimo, sei stato
καριώτατον τέλος ἀπολαβεῖν ὄντως ἠξιώθης, realmente fatto degno di ottenere il beatissimo ter-
συνὼν τῷ Δεσπότῃ σου, εἰς αἰῶνα τὸν ἀπέρα- mine, unito al tuo Sovrano per il secolo senza fine.
ντον.
Ἐφέσεως ἔτυχες, καὶ πόθου σου πληρώσεως, Hai raggiunto il compimento del tuo desiderio e

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27 LUGLIO ORTHROS
συσταζόμενος ἔτι θερμῷ τῷ αἵματι, τῷ ὑπὲρ Χρι- del tuo amore ancora grondante del sangue caldo
στοῦ κενωθέντι, καὶ δι' αὐτὸν παμμάκαρ χυ- che per Cristo avevi versato, e a causa sua sparso, o
θέντι, παρ' οὗ χαίρων εἴληφας, τοὺς στεφάνους beatissimo: da lui hai ricevuto gioioso le corone do-
τῶν ἀγώνων σου. vute alle tue lotte.
Λεόντων τὰ χάσματα, καὶ τῶν θηρῶν τὰ Come un tempo Daniele, tu hai chiuso le fauci
στόματα, Δανιὴλ ὥσπερ πάλαι σὺ ἐχαλίνωσας· dei leoni e la bocca delle belve: poiché anche la na-
οἶδε γὰρ αἰδεῖσθαι Μαρτύρων, τὴν ἀρετὴν καὶ tura irrazionale sa rispettare con timore la virtú dei
ἄλογος φύσις· διὸ σε Πανεύφημε, συνελθόντες martiri. Perciò, o degno di ogni lode, noi, riuniti in-
μακαρίζομεν. sieme, ti proclamiamo beato.
Πλουσίαν χρηστότητα, σοὶ ὁ Χριστὸς χαρίζε- Cristo ti concede ricca bontà, per donarci un te-
ται, θησαυρὸν ἰαμάτων ἡμῖν δωρούμενος, καὶ soro di guarigioni; e ti offre a ogni sofferente come
Παντελεήμονα θέσει, σὲ παρασχὼν παντὶ θλι- ‘misericordiosissimo’ per adozione, porto tran-
βομένῳ, λιμένα τε εὔδιον, καὶ προστάτην καὶ quillo, patrono e soccorritore.
συλλήπτορα.
Theotokíon.
Ὡς πόκος Πανάμωμε, τὸν ὄμβρον τὸν Come vello, o tutta immacolata, concepita in
οὐράνιον, ἐν γαστρὶ συλλαβοῦσα ἡμῖν ἐκτέτο- seno la pioggia celeste, tu hai per noi partorito colui
κας, τὸν τὴν ἀμβροσίαν διδοῦντα, τοῖς ὡς Θεὸν che dona l’ambrosia a quanti lo celebrano come Dio
αὐτὸν ἀνυμνοῦσι, καὶ σὲ τὴν πανύμνητον, Θε- e proclamano te Madre di Dio degna di ogni canto.
οτόκον καταγγέλλουσιν.
Katavasía.
Ὁ τόκος σου ἄφθορος ἐδείχθη, Θεὸς ἐκ λαγό- Il tuo parto si è rivelato senza corruzione: Dio dai
νων σου προῆλθε, σαρκοφόρος, ὃς ὤφθη ἐπὶ γῆς, tuoi lombi è uscito rivestito di carne, egli che è ap-
καὶ τοῖς ἀνθρώποις συνανεστράφη, σὲ Θεοτόκε· parso sulla terra e ha vissuto tra gli uomini: tutti
διὸ πάντες μεγαλύνομεν dunque, o Madre di Dio, ti proclamiamo beata.
Exapostilárion. Τοῖς Μαθηταῖς συνέλθωμεν Con i discepoli conveniamo.
Παντελεῆμον πάνσοφε, τῶν σεπτῶν Ἀναρ- Sapientissimo Pantaleone, sacro splendore dei
γύρων, τὸ ἱερὸν ἀγλάϊσμα, καὶ τῶν θείων Μαρ- venerabili anárgiri e gloria dei martiri divini e di
τύρων, καὶ χριστωνύμων τὸ κλέος, οὐρανόθεν quanti traggono nome da Cristo, ordina dal cielo le
τὰς νίκας, τῷ Βασιλεῖ πρυτάνευσον, καὶ εἰρήνην vittorie per il re, la pace per il mondo, e la salvezza
τῷ κόσμῳ, καὶ τοῖς πιστῶς, σὲ ὑμνοῦσιν, Ἅγιε, per quanti con fede ti celebrano, o santo, interce-
σωτηρίαν, μετὰ τῆς Θεομήτορος, ὑπὲρ πάντων dendo per tutti insieme alla Madre di Dio.
πρεσβεύων.
Alle lodi, 4 stichi e 3 stichirá prosómia, ripetendo il primo.
Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Ἔλεος Θεοῦ μιμούμενος, Παντελεήμων Imitando la misericordia di Dio, con verità sei
σαφῶς, ὠνομάσθης κατάλληλον, προσλαβὼν τὸ stato chiamato Pantaleone, essendoti guadagnato il
ὄνομα, καὶ συμβαῖνον τῷ πράγματι· ὡς συμπα- nome corrispondente e conveniente alla realtà: per-
θὴς γάρ, ἐλεεῖς ἅπαντας, διπλῆν παρέχων ché compassionevole, infatti, tu fai misericordia a
τούτοις τὴν ἴασιν, τρέφων ἰώμενος, καὶ πρὸς tutti, offrendo duplice guarigione, nutrendo, sa-
γνῶσιν, Ἔνδοξε, καθοδηγῶν, θείαν καὶ ὑπέρλα- nando, e guidando, o glorioso, alla divina e lumi-
μπρον, Χριστοῦ πανόλβιε. nosissima scienza di Cristo, o felicissimo.
Ἔργον προνοίας τῆς ἄνωθεν, τὸ ἐπὶ σοὶ γε- Ciò che ti è accaduto si è chiaramente dimostrato
γονός, τηλαυγῶς ἀναδέδεικται· τῶν σωμάτων opera della provvidenza superna: imparando in-
πάθη γάρ, θεραπεύειν σαφέστατα, Παντε- fatti a curare con somma precisione i mali del
λεῆμον ἐκδιδασκόμενος, ψυχῶν ἐδείχθης ἰατρὸς corpo, o Pantaleone, sei divenuto esperto medico
ἕτοιμος, λόγῳ τῆς χάριτος, ἰατρεύων ἅπαντας, delle anime, per curare tutti con la parola della gra-

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MINEI
καὶ ζοφερᾶς, πλάνης ἐκλυτρούμενος, τοὺς σοὶ zia e liberare dal tenebroso errore quanti a te accor-
προστρέχοντας. rono.
Κάλλει θεόφρον τοῦ σώματος, τὴν ψυχικὴν Alla bellezza del corpo, o uomo di mente divina,
καλλονήν, εὐθυβόλως ἀντέθηκας, καὶ φρενῶν hai rettamente opposto la bellezza dell’anima, e la
εὐπρέπειαν, τῆς σαρκὸς ὡραιότητι, καὶ τοὺς dignità della mente allo splendore della carne; hai
ὁρῶντας Μάρτυς κατέπληξας, τερατουργίαις stupito chi vedeva, o martire, rifulgendo per segni
λάμπων καὶ θαύμασιν, ἄνθει νεότητος, πρε- e prodigi, avendo aggiunto al fiore della giovinezza
σβυτέρων σύνεσιν, προσειληφώς, πίστει τε καὶ il senno degli anziani, illuminato dalla fede e dalla
χάριτι, καταλαμπόμενος. grazia.
Gloria. Tono 4. Di Byzantios.
Σήμερον ἐξέλαμψε, τοῦ Ἀθλοφόρου ἡ μνήμη. Risplende oggi la memoria del vittorioso. Venite,
Δεῦτε πιστοὶ πνευματικῶς εὐφρανθῶμεν, καὶ fedeli, rallegriamoci spiritualmente e coroniamolo
τοῖς ᾄσμασι τοῦτον καταστέψωμεν· τὸν γὰρ di canti, perché con la forza della croce ha coraggio-
ἀόρατον ἐχθρόν, τῇ δυνάμει τοῦ Σταυροῦ ἀν- samente messo in rotta l’invisibile nemico, e per
δρικῶς ἐτροπώσατο, καὶ τῶν τυράννων τὰς non aver temuto gli innumerevoli tormenti dei ti-
ἀπείρους βασάνους μὴ δειλιάσας, νομίμως τὸ ranni, ha giustamente ricevuto il premio della vo-
βραβεῖον ἐδέξατο τῆς ἄνω κλήσεως, καὶ νῦν μέτ' cazione superna, ed ora con gli angeli per i secoli
Ἀγγέλων εἰς αἰῶνας συναγάλλεται. Ἀλλ' ὦ Μάρ- esulta. O martire di Cristo Pantaleone, medico dei
τυς τοῦ Χριστοῦ Παντελεῆμον, Ἰατρὲ τῶν νο- malati e porto per chi è scosso dalla tempesta, non
σούντων, καὶ λιμὴν τῶν χειμαζομένων, μὴ cessare di intercedere presso il Dio misericordioso
διαλίπῃς πρεσβεύων τῷ ἐλεήμονι Θεῷ, σωθῆναι per la salvezza delle anime nostre.
τὰς ψυχὰς ἡμῶν.
Ora e sempre. Theotokíon.
Ἐκ παντοίων κινδύνων τοὺς δούλους σου Custodisci da ogni sorta di pericoli i tuoi servi, o
φύλαττε, εὐλογημένη Θεοτόκε, ἵνα σε δοξάζω- benedetta Madre di Dio, affinché ti glorifichiamo
μεν, τὴν ἐλπίδα τῶν ψυχῶν ἡμῶν. come speranza delle anime nostre.
Grande dossologia, apolytíkion e congedo.

28 LUGLIO
Memoria dei santi apostoli e diaconi Procoro, Nicanore, Timone e Parmenas (al tempo
degli apostoli).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Ἐν ἐκλογῇ θεοκρίτῳ προετιμήθητε, διακονεῖν Per scelta e giudizio divino avete avuto l’onore
ταῖς χρείαις, τῶν Ἁγίων ὡς ὄντες, σοφίας θείας di servire alle necessità dei santi, perché eravate
πλήρεις, καὶ φωτισμοῦ, καὶ τῆς χάριτος Ἔνδοξοι, pieni della divina sapienza, di luce e di grazia, o
καὶ νῦν οἰκεῖτε ἀπαύστως τοὺς οὐρανους, σὺν gloriosi: ed ora abitate incessantemente i cieli, fa-
Ἀγγέλοις εὐφραινόμενοι. cendo festa con gli angeli.
Φωτιστικαὶ ὡς λαμπάδες Πνεύματος χάριτι, Divenuti per il mondo come lampade risplen-
ἀποδειχθέντες κόσμῳ, τὸ τῆς γνώσεως φέγγος, denti per la grazia dello Spirito, avete copiosa-
ἠστράψατε πλουσίως, καὶ τὴν ἀχλύν, τῆς κακίας mente irradiato lo splendore della conoscenza e
ἐπαύσατε, καὶ μεταστάντες, Ἀπόστολοι πρὸς τὸ avete posto fine alla tenebra del male; passati
φῶς, ἐσκηνώσατε τὸ ἄδυτον. quindi all’altra vita, o apostoli, avete preso dimora
nella luce senza tramonto.
Ἀνευφημείσθω Νικάνωρ ὁ ἱερώτατος, καὶ Si facciano le lodi del sacratissimo Nicanore, di

112
29 LUGLIO ORTHROS
Παρμενᾶς καὶ Τίμων, καὶ σὺν τούτοις τιμάσθω, ὁ Parmenas e di Timone, e con loro sia onorato il di-
Πρόχορος ὁ θεῖος, οἱ πληρωταί, τῶν τοῦ Λόγου vino Procoro: sono esecutori dei precetti del Verbo,
προστάξεων, καὶ πλουτισταὶ τῶν ἀπόρων καὶ benefattori che hanno arricchito gli indigenti, e no-
πρεσβευταί, πρὸς Θεὸν ἡμῶν θερμότατοι. stri fervidissimi intercessori presso Dio.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Θεομακάριστε Κόρη τὰς ἱκεσίας ἡμῶν, ὡς Vergine in Dio beata, presentando al Creatore le
εὐμενὴς προστάτις, τῶν πιστῶν Θεοτόκε, nostre suppliche, come benigna avvocata dei fedeli,
προσάγουσα τῷ Κτίστῃ, τὸν ἱλασμόν, ἀντα- o Madre di Dio, da’ in cambio ai tuoi servi il per-
μείβου τοῖς δούλοις σου, ὡς παντελής σωτηρία dono, perché sei perfetta salvezza e perdono per le
καὶ ἱλασμός, τῶν ψυχῶν ἡμῶν Πανάμωμε. anime nostre, o tutta immacolata.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἐν τῷ Σταυρῷ παρεστῶσα, τοῦ σοῦ Υἱοῦ καὶ Stando presso la croce del tuo Figlio e Dio e con-
Θεοῦ, καὶ τὴν μακροθυμίαν, τούτου ἀποσκο- siderando la sua pazienza, dicevi gemendo, o Ma-
ποῦσα, ἔλεγες θρηνοῦσα· Μῆτερ ἁγνή, Οἴμοι! dre pura: Ahimè, Figlio dolcissimo! Perché soffri
Τέκνον γλυκύτατον, τὶ ταῦτα πάσχεις ἀδίκως questo ingiustamente, o Verbo di Dio? Sí, per sal-
Λόγε Θεοῦ! ἵνα σώσῃς τὸ ἀνθρώπινον. vare il genere umano!
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Tono 3.
Ἀπόστολοι Ἅγιοι, πρεσβεύσετε τῷ ἐλεήμονι Apostoli santi, intercedete presso il Dio miseri-
Θεῷ ἵνα πταισμάτων ἄφεσιν, παράσχῃ ταῖς ψυ- cordioso perché conceda alle anime nostre la remis-
χαῖς ἡμῶν. sione delle colpe.
Altro apolytíkion. Tono 4. Ταχὺ προκατάλαβε Presto intervieni.
Ὡς θεῖοι συνέκδημοι, τῶν Ἀποστόλων Χρι- Quali divini compagni di viaggio degli apostoli
στοῦ, θεόθεν ἐκρίθητε διακονεῖν εὐσεβῶς, τῷ di Cristo, siete stati scelti da Dio per servire pia-
θείῳ πληρώματι, Πρόχορε θεηγόρε, σὺν Νικά- mente il popolo divino, o Procoro ispirato, Nica-
νορι ἅμα, Τίμων ὁ θεοκήρυξ. Παρμενᾶς τε ὁ nore, Timone araldo di Dio, e tu divino Parmenas,
θεῖος, πρεσβεύοντες τῷ Κυρίῳ, ὑπὲρ τῶν ψυχῶν che intercedete presso il Signore perché ci doni il
ἡμῶν. perdono.

ORTHROS
Kondákion. Tono 1. Τὸν τάφον σου Σωτὴρ.I soldati a guardia della tua tomba.
Διάκονοι σεπτοί, καὶ αὐτόπται τοῦ Λόγου, καὶ Venerabili diaconi, testimoni oculari del Verbo e
σκεύη ἐκλογῆς, ἀνεδείχθητε πίστει, Νικάνορ καὶ strumenti di elezione sieti divenuti con la fede, o
Πρόχορε, Παρμενᾶ, Τίμων ἔνδοξε· ὅθεν σήμερον, Nicanore, Procoro, Parmenas, e tu glorioso Timone:
τὴν ἱερὰν ὑμῶν μνήμην, ἑορτάζομεν, ἐν εὐφρο- per questo noi oggi, con cuore lieto, festeggiamo la
σύνῃ καρδίας, ὑμᾶς μακαρίζοντες. vostra sacra memoria, proclamandovi beati.
Sinassario.
Il 28 di questo stesso mese, memoria dei santi apostoli e diaconi Procoro, Nicanore, Timone e Parmenas.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

29 LUGLIO
Memoria del santo martire Callinico e della santa martire Teodota (sotto Diocleziano,

113
MINEI
284-305).

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e stichirá prosómia di entrambi.
Stichirá del santo. Tono pl. 4. Ὢ τοῦ παραδόξου θαύματος O straordinario prodigio!
Μάρτυς Θεόφρον Καλλίνικε, ὑπὲρ τὸ ζῆν τὸ Callinico, martire di mente divina, avendo pia-
θανεῖν, εὐσεβῶς προελόμενος, τοῦ Χριστοῦ τὸν mente preferito al vivere il morire, hai veramente
θάνατον, ἀληθῶς ἐξεικόνισας· ἀθανασίας ὅθεν riprodotto la morte di Cristo: per questo hai otte-
ἐπέτυχες, καὶ ἀνεσπέρου μακαριότητος, ἔνθα τὰ nuto l’immortalità e la beatitudine senza tramonto,
τάγματα, τῶν Ἀγγέλων πέφυκε, καὶ ἀθλητῶν, ponendo esultante la tua dimora, o glorioso, là
πάντων ἀγαλλόμενος, σκηνώσας ἔνδοξε. dove sono le schiere degli angeli e di tutti i lottatori.
Μάρτυς παμμάκαρ Καλλίνικε, πρὸς ἀοράτους Callinico, martire beatissimo, avendo quale im-
ἐχθρούς, τὸν ἀόρατον Κύριον, συμμαχίαν ἄμα- battibile alleato l’invisibile Signore, hai eretto pode-
χον, κεκτημένος ἀνέστησας, ἀθανασίας μεγάλα rosi trofei di immortalità contro gli invisibili ne-
τρόπαια, τὸν ἐξαλείφειν γῆν τε καὶ θάλασσαν, mici, abbattendo col vigore delle tue lotte colui che
κατακαυχώμενον, τῇ πυγμῇ τῶν ἄθλων σου, κα- si vanta di far sparire terra e mare, e sommergen-
ταβαλών, καὶ τῇ τῶν αἱμάτων σου, καταπο- dolo nel fiume del tuo sangue.
ντίσας ῥοῇ.
Τὸν τῆς εὐσεβείας πρόμαχον, καὶ καθαιρέτην Onoriamo oggi con inni il mirabile Callinico, sol-
ἐχθροῦ, καὶ Μαρτύρων συνόμιλον, καὶ ναὸν τοῦ dato del Cristo Re, vero inesauribile tesoro di gua-
Πνεύματος, τοῦ Ἁγίου γενόμενον, τὸν στρα- rigioni, sostegno dei fedeli, divenuto difensore
τιώτην τοῦ Βασιλέως Χριστοῦ, τῶν ἰαμάτων τὸ della pietà, distruttore del nemico, compagno dei
ἀδαπάνητον, ὄντως θησαύρισμα, τῶν πιστῶν τὸ martiri, tempio dello Spirito santo.
στήριγμα, τὸν θαυμαστόν, σήμερον Καλλίνικον,
ὕμνοις τιμήσωμεν.
Stichirá della santa.
Tono 4. Ὡς γενναῖον ἐν Μάρτυσιν Come generoso tra i martiri.

Ὡς παρθένον καὶ Μάρτυρα, ὡς Θεοῦ νύμφην Come vergine e martire, come incorrotta sposa di
ἄφθορον, ὡς τῷ θείῳ Πνεύματι διαλάμπουσαν, Dio, come colei che risplende per il divino Spirito,
ὡς τὸν Χριστὸν ἀγαπήσασαν, ἐχθρὸν δὲ come colei che ha amato il Cristo e confuso il ne-
αἰσχύνασαν, ὡς ἀθλήσασαν στερρῶς, καὶ mico, che ha vigorosamente lottato e sopportato
πολύπλοκα βάσανα, ὑπομείνασαν, εὐφημοῦμέν tormenti complicati, noi ti diamo lode con fede, o
σε πίστει Θεοδότη, καὶ τὴν μνήμην σου τε- Teodota, e celebriamo la tua memoria luminosa e
λοῦμεν, τὴν φωταυγῆ καὶ σωτήριον. salvifica.
Νυμφευθεῖσα ἐν Πνεύματι, τῷ Χριστῷ διὰ Divenuta sposa del Cristo nello Spirito, in virtú
πίστεως, ὥσπερ προῖκα πάνσεμνε προσενήνο- della fede, hai portato come dote, o venerabilis-
χας, τῶν σῶν μελῶν τὴν κατάφλεξιν, τοὺς sima, le bruciature delle tue membra, le pene, la
πόνους τὴν ἄθλησιν, τοὺς ἀπείρους αἰκισμούς, lotta, i maltrattamenti senza fine, l’effusione del
τὴν τοῦ αἵματος πρόσχυσιν, καὶ πρὸς θάλαμον, sangue: e sei stata introdotta coronata nel talamo
εἰσῳκίσθης τὸν θεῖον στεφηφόρος, Θεοδότη divino, o Teodota, dove intercedi per tutti noi che ti
ὑπὲρ πάντων, τῶν σὲ τιμώντων πρεσβεύουσα. onoriamo.
Ὡς γενναῖον ἀδάμαντα, ὡς θεόφρονα Μάρ- Noi celebriamo te, o gloriosa, come nobile dia-
τυρα, ὡς τὴν πλάνην λύσασαν τοῦ ἀλάστορος, mante, come martire di mente divina, come distrut-
καὶ τὸν τῆς Εὔας πολέμιον, γενναίῳ φρονήματι, trice dell’inganno dello spirito maligno; ti cele-
συμπατήσασαν εἰς γῆν, εὐφημοῦμέν σε ἔνδοξε, briamo perché con animo generoso hai calpestato a
καὶ χωρήσασαν, Παραδείσου πρὸς πλάτος Θεο- terra il nemico di Eva, e te ne sei andata agli spazi
δότη, θεωθεῖσαν καὶ τυχοῦσαν, ἐπιτηδείου με- del paradiso, o Teodota, deificata e degnamente
θέξεως. partecipe di Dio.

114
29 LUGLIO ORTHROS
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Φωτοφόρον παλάτιον, τοῦ Θεοῦ χαῖρε Δέσποι- Gioisci, o Sovrana, luminosa reggia di Dio; gioi-
να, καὶ Ἀγγέλων χαῖρε τὸ ἀγαλλίαμα, Χαῖρε sci, esultanza degli angeli; gioisci, ritorno di
Ἀδὰμ ἡ ἀνάκλησις, καὶ Εὔας ἡ λύτρωσις, Χαῖρε Adamo dall’esilio e riscatto di Eva; gioisci, scala
κλῖμαξ νοητή, τοὺς θνητούς ἡ μετάγουσα, πρὸς spirituale che fai passare i mortali alla celeste gloria
οὐράνιον, καὶ ἀκήρατον δόξαν, Χαῖρε κράτος, ὀρ- immacolata; gioisci, forza dei re ortodossi e presi-
θοδόξων Βασιλέων, καὶ ἀρραγὲς φυλακτήριον. dio indistruttibile.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ὡς ἑώρακε Κύριε, ἡ Παρθένος καὶ Μήτηρ σου, Vedendoti pendere dalla croce, Signore, la Ver-
ἐν Σταυρῷ κρεμάμενον ἐξεπλήττετο, καὶ ἀτενί- gine tua Madre, sbigottiva e fissandoti diceva:
ζουσα ἔλεγε· Τὶ σοι ἀνταπέδωκαν, οἱ πολλῶν σου Come ti hanno ricompensato, o Sovrano, coloro che
δωρεῶν, ἀπολαύσαντες Δέσποτα; Ἀλλὰ δέομαι· hanno goduto dei tuoi molti doni? Ma ti prego, non
Μὴ με μόνην ἐάσῃς ἐν τῷ κόσμῳ, ἀλλὰ σπεῦσον lasciarmi sola al mondo: affrettati a risorgere, risu-
ἀναστῆναι, συνανιστῶν τοὺς Προπάτορας. scitando insieme a te i progenitori.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Tono 4.
Οἱ Μάρτυρές σου Κύριε, ἐν τῇ ἀθλήσει αὐτῶν, Il tuo martire, Signore, con la sua lotta, ha rice-
στεφάνους ἐκομίσαντο τῆς ἀφθαρσίας, ἐκ σοῦ vuto da te, nostro Dio, la corona dell’incorruttibi-
τοῦ Θεοῦ ἡμῶν· σχόντες γὰρ τὴν ἰσχύν σου, τοὺς lità: con la tua forza, infatti, ha abbattuto i tiranni
τυράννους καθεῖλον, ἔθραυσαν καὶ δαιμόνων, ed ha anche spezzato le impotenti audacie dei de-
τὰ ἀνίσχυρα θράση. Αὐτῶν ταῖς ἱκεσίαις, Χριστὲ moni. Per le sue preghiere, o Cristo Dio, salva le
ὁ Θεός, σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. anime nostre.
Altro apolytíkion. Tono 3. Θείας πίστεως La confessione della fede divina.
Κλῆσιν σύνδρομον, ἔχων τῷ βίῳ, νίκος καλλί- Con un nome ben adatto alla tua vita, hai ripor-
στον, ἤρας ἐν ἄθλοις, καταλλήλως γεγονῶς ὁ tato bellissima vittoria nelle lotte, e sei cosí dive-
προκέκλησαι, σὺ γὰρ καλῶς τὸν ἀγῶνα τελέσας nuto tale quale eri chiamato: avendo infatti bella-
σου, ὡς νικητὴς ἐδοξάσθης Καλλίνικε. Μάρτυς mente compiuto la tua lotta, o Callinico, sei stato
ἔνδοξε, Χριστὸν τὸν Θεὸν ἱκέτευε, δωρήσασθαι glorificato come vincitore. Martire glorioso, sup-
ἠμὶν τὸ μέγα ἔλεος. plica il Cristo Dio di donarci la grande misericordia.

ORTHROS
Kondákion del martire. Tono 2. Τὰ ἄνω ζητῶν Cercando le cose dell’alto.
Τὰ ἄνω τερπνά, ἀξίως νῦν κεκλήρωσαι· Χρι- Giustamente hai ora ereditato le delizie superne:
στοῦ γὰρ σφοδρῶς, τῷ πόθῳ πυρακτούμενος, τοῦ acceso infatti da veemente amore per Cristo, per
πυρὸς Καλλίνικε, δι᾽ αὐτοῦ ἀνδρείως κατετόλμη- lui, o Callinico, hai coraggiosamente affrontato il
σας· ᾧ καὶ νῦν παριστάμενος, μὴ παύσῃ πρε- fuoco. Ed ora che gli stai accanto, non cessare di in-
σβεύων, ὑπὲρ τῶν πάντων ἡμῶν. tercedere per tutti noi.
Sinassario.
Il 29 di questo stesso mese, memoria del santo martire Callinico.
Lo stesso giorno, memoria della santa martire Teodota e dei suoi figli.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion. Ἐπεσκέψατο ἡμᾶς Ci ha visitati dall’alto.
Καὶ θανοῦσα ζωηρόν, αἱμάτων μύρον ἔβλυ- Anche da morta hai fatto sgorgare, viva nel Dio
σας, ὡς ἐν Θεῷ ζῶντι ζῶσα, καὶ διαθήκης τῆς vivente, il vivificante unguento profumato del tuo
αὐτοῦ, κληρονόμος ἠξίωσαι, Θεοδότη φρου- sangue: e hai degnamente ottenuto di divenire

115
MINEI
ροῦσα, τοὺς πόθῳ ὑμνοῦντάς σε. erede della sua alleanza, o Teodota, che custodisci
quanti con amore ti cantano.
Theotokíon, stessa melodia.
Ἡ πλατυτέρα οὐρανῶν, πρὸς οὐρανὸν O tu, piú ampia dei cieli, che al cielo sei salita,
ἀπάρασα, μὴ καταλίπῃς Ἀγαθή, ἡμᾶς τοὺς κάτω non abbandonare, o buona, noi che siamo quaggiú,
γηγενεῖς, πρὸς τὸν εὔσπλαγχνον Κύριον, χεῖρας figli della terra, ma stendi le tue mani al pietoso Si-
εἰς μεσιτείαν, τοῦ Κόσμου ἐφάπλωσον. gnore, a intercessione per il mondo.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

30 LUGLIO
Memoria dei santi apostoli del gruppo dei settanta, Sila, Silvano, Crescente, Epeneto e
Andronico.

VESPRO
Al Signore, ho gridato, stichirá prosómia.
Tono 4. Ὡς γενναῖον ἐν Μάρτυσιν Come generoso fra i martiri.
Ἀστραπαῖς φωτιζόμενοι, ταῖς τοῦ Πνεύματος Illuminàti dalle folgori dello Spirito, o sapientis-
πάνσοφοι, τὰ τῆς γῆς πληρώματα περιήλθετε, simi, siete passati attraverso le popolazioni della
καὶ τοὺς πιστοὺς ἐφωτίσατε, τὸν ζόφον μειώσα- terra e avete illuminato i fedeli, dissipando il buio
ντες, ἀγνωσίας τοῦ βυθοῦ, ὡς τοῦ Λόγου dell’abisso dell’ignoranza, come apostoli del Verbo:
Ἀπόστολοι· ὅθεν σήμερον, γεγηθότες τελοῦμεν oggi dunque noi celebriamo gioiosi la vostra santa
τὴν ἁγίαν, καὶ φωσφόρον ὑμῶν μνήμην, e luminosa memoria, ricevendone santificazione.
ἁγιασμὸν κομιζόμενοι.
Ὡς νεφέλαι μακάριοι, ἐπὶ πάντα τὰ πέρατα, Come nubi, o beati, avete bagnato di celeste piog-
ὑετὸν ἐρράνατε τὸν οὐράνιον, καὶ τὰς ψυχὰς κα- gia tutti i confini della terra e avete irrigato le anime
τηρδεύσατε, πιστῶν θείᾳ χάριτι, ἀποπνίξαντες dei fedeli con la divina grazia, soffocando la mala
δεινά, ἀθεΐας ζιζάνια, καὶ τελέσαντες, τὰς ψυχὰς zizzania dell’ateismo e rendendo le anime degli uo-
καρποφόρους τῶν ἀνθρώπων· διὰ τοῦτο ἐν mini capaci di portar frutto. Per questo, o apostoli,
αἰνέσει, ὑμᾶς τιμῶμεν Ἀπόστολοι. tra le lodi noi vi onoriamo.
Συνελθόντες τιμήσωμεν, καὶ πιστῶς μα- Raccolti insieme onoriamo, e con fede diciamo
καρίσωμεν, Σίλαν τὸν πανάριστον, καὶ Ἀνδρόνι- beati, l’ottimo Sila, Andronico, Epeneto e Cre-
κον, Ἐπαινετόν τε καὶ Κρήσκεντα, καὶ πόθῳ scente, e con amore insieme a loro onoriamo Sil-
τιμήσωμεν, σὺν αὐτοῖς Σιλουανόν, τοὺς τῆς vano: essi sono annunciatori della fede, riversano
πίστεως κήρυκας, τοὺς προχέοντας, ποταμοὺς fiumi di guarigioni e liberano, in virtú del divino
ἰαμάτων, καὶ παντοίων, παθημάτων ἐπηρείας, Spirito, dal danno di sofferenze d’ogni specie.
Πνεύματι θείῳ ἐξαίροντας.
Gloria. Ora e sempre. Theotokíon, stessa melodia.
Κατακρίσεως λύτρωσαι, Παναγία Θεόνυμφε, Riscattami dalla condanna, santissima sposa di
καὶ δεινῶν πταισμάτων, τὴν ταπεινήν μου ψυ- Dio, e con le tue preghiere libera la mia povera
χήν, καὶ τοῦ θανάτου ἀπάλλαξον, εὐχαῖς σου καὶ anima dalle funeste cadute e dalla morte: nel giorno
δώρησαι, δικαιώσεως τυχεῖν, ἐν ἡμέρᾳ ἐτάσεως, in cui sarò esaminato, fa’ che io ottenga la giustifi-
ἧς ἐπέτυχον, τῶν Ἁγίων οἱ δῆμοι, μετανοίᾳ, κα- cazione come l’hanno ottenuta le folle dei santi, pu-
θαρθέντα με πρὸ τέλους, καὶ τῶν δακρύων ταῖς rificato dalla penitenza e dall’effusione delle la-
χύσεσιν. crime, prima che giunga la fine.
Oppure stavrotheotokíon, stessa melodia.
Ἡ ἀμνὰς ἡ κυήσασα, τὸ ἀρνίον τὸ ἄκακον, τὸ Agnella che hai partorito l’agnello immacolato
116
31 LUGLIO VESPRO
τὴν ἁμαρτίαν ἐλθὸν ἰάσασθαι, παντὸς τοῦ venuto a sanare, o tutta pura, il peccato del mondo
κόσμου Πανάχραντε, οἰκείῳ ἐν αἵματι, τὸ intero con il suo proprio sangue, l’agnello che, im-
σφαγὲν ὑπὲρ ἡμῶν, καὶ ζωῶσαν τὰ σύμπαντα, molato per noi, dà vita all’universo: rivesti me, spo-
σὺ με ἔνδυσον, γυμνωθέντα ἁπάσης ἀφθαρσίας, glio della divina incorruttibilità, del manto della di-
ἐξ ἐρίου τοῦ σοῦ τόκου, περιβολὴν θείας χάριτος. vina grazia fatto con la lana del tuo agnello.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Apolytíkion. Tono 3.
Ἀπόστολοι Ἅγιοι, πρεσβεύσετε τῷ ἐλεήμονι Apostoli santi, intercedete presso il Dio miseri-
Θεῷ ἵνα πταισμάτων ἄφεσιν, παράσχῃ ταῖς ψυ- cordioso perché conceda alle anime nostre la remis-
χαῖς ἡμῶν. sione delle colpe.
Altro apolytíkion. Tono 4. Ταχὺ προκατάλαβε Presto intervieni.
Οἱ θεῖοι Ἀπόστολοι, ὡς οὐρανοὶ λογικοί, τὴν Siano concordemente celebrati gli apostoli divini
δόξαν ἀστράψαντες, τοῦ κενωθέντος ἐν γῇ, συμ- come cieli razionali sfolgoranti della gloria di colui
φώνως ὑμνείσθωσαν, Κρήσκης Σιλουναὸς τέ, che sulla terra si è annientato: si celebrino dunque
καὶ ὁ ἔνθεος Σίλας, ἅμα σὺν Ἀνδρονίκω, Ἐπαι- Crescente e Silvano, il divino Sila e con lui Andro-
νετὸς ὁ θεόφρων Χριστὸν γὰρ ἰκετεύουσι, σώζε- nico ed Epeneto di mente divina: poiché essi sup-
σθαι ἅπαντας. plicano Cristo per la salvezza di tutti.

ORTHROS
Kondákion del giorno.
Sinassario.
Il 30 di questo stesso mese, memoria dei santi apostoli del gruppo dei settanta Sila, Silvano, Crescente,
Epeneto e Andronico.
Per la loro santa intercessione, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del giorno.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.

31 LUGLIO
Memoria del santo e giusto Eudocimo (840) e proeórtia della Processione della Croce pre-
ziosa.

VESPRO
Al Signore, ho gridato, 6 stichi e 3 stichirá prosómia della Croce.
Tono 1. Τῶν οὐρανίων ταγμάτων Esultanza delle schiere celesti.
Σύμπασα φύσις ἀνθρώπων νῦν προεόρταζε, Tutta la stirpe umana con gioia fa festa vigilare e
χαρμονικῶς καὶ σκίρτα· τοῦ Σταυροῦ γὰρ τὸ tripudia, perché sarà esposto per tutti i fedeli il le-
ξύλον, μέλλει προτεθῆναι πᾶσι πιστοῖς, ἰατρεῖον gno della croce come inesauribile fonte di guari-
ἀδάπανον, καὶ νοσημάτων λυτήριον καὶ παθῶν, gione, liberazione dalle malattie, dalle passioni e da
καὶ παντοίων περιστάσεων. ogni avversità.
Δεῦτε κατίδωμεν ξένον πιστοὶ τεράστιον, πῶς Venite, contempliamo, o fedeli, un singolare pro-
τοῦ Σταυροῦ τὸ ξύλον, καταπαύει φλογώσεις, digio: come il legno della croce calmi le infiamma-
κοιμίζει ἀλγηδόνας, πάθους παντός, ἀπαλ- zioni, sedi i dolori e liberi da ogni male i malati. Ce-
λάττει τοὺς κάμνοντας. Προεορτάσωμεν τοίνυν, lebriamone dunque la festa vigilare e tripudiamo
καὶ τῇ αὐτοῦ, προελεύσει νῦν σκιρτήσωμεν. per la sua processione.
Ζῶντες ὁμοῦ καὶ θανόντες προευτρεπίσθητε· Vivi e morti insieme, preparatevi: perché l’albero

117
MINEI
τῆς γὰρ ζωῆς τὸ ξύλον, τὸ τὸν ᾍδην νεκρῶσαν, della vita, l’albero che ha ucciso l’ade, il custode de-
ὁ φύλαξ τῶν ἀνθρώπων, ἡ τῶν νεκρῶν ἐξα- gli uomini, la risurrezione dei morti, viene per elar-
νάστασις ἔρχεται, πᾶσι τήν ἄφθονον χάριν νῦν gire la sua generosa grazia a tutti coloro che chie-
παρασχεῖν, τοῖς αἰτοῦσι μετὰ πίστεως. dono con fede.
Di sant’Eudocimo. Stessa melodia.
Μακαριώτατον τέλος εὗρες Εὐδόκιμε, εὐδο- Hai ottenuto una beatissima fine, o Eudocimo,
κιμήσας θείαις, ἀρεταῖς φερωνύμως, καὶ κόσμου che, secondo il nome che giustamente porti, sei ri-
ταῖς ἀπάταις μὴ συγχωσθείς, ἀλλὰ λάμψας φαι- sultato ‘provato’ per virtú divine, e non hai ceduto
δρότερον, τῶν τοῦ ἡλίου ἀκτίνων καὶ τῶν πι- alle seduzioni del mondo, ma hai brillato piú sfol-
στῶν, καταυγάσας τὰ συστήματα. gorante dei raggi del sole, e hai rischiarato le folle
dei fedeli.
Ἡ ἐλεήμων καρδία καὶ εὐσυμπάθητος, ὁ τῆς Si faccia dunque l’elogio di Eudocimo, cuore mi-
ἀγάπης λύχνος, ὀρφανῶν ὁ προστάτης, γυμνῶν sericordioso e compassionevole, lampada di carità,
καὶ πενομένων ὁ σκεπαστής, σωφροσύνης τὸ patrono degli orfani, protettore degli ignudi e degli
ἄγαλμα, τῶν ἐντολῶν τοῦ Κυρίου ὁ πληρωτής, indigenti, splendore di temperanza, esecutore dei
εὐφημείσθω νῦν Εὐδόκιμος. comandamenti del Signore.
Τῇ καθαρᾷ σου καρδίᾳ Θεὸν ἐζήτησας, καὶ τὰ Col tuo cuore puro hai cercato Dio, e hai aborrito
τοῦ κόσμου πάντα, ἑβδελύξω ἡδέα, Εὐδόκιμε tutti i piaceri del mondo, o Eudocimo di mente di-
θεόφρον· ὅθεν πιστῶς, καὶ τῶν κόπων ἀντάμει- vina: hai perciò sicuramente ricevuto da Dio in
ψιν, παρὰ Θεοῦ ἐκομίσω παναληθῶς, ὡς ἐν τέλει tutta verità la ricompensa delle tue fatiche, come è
πεφανέρωται. stato manifesto alla tua morte.
Gloria. Del santo. Tono 2.
Παντὸς Δικαίου μνήμη μέτ' ἐγκωμίων γίνεται, Di ogni giusto si fa memoria tra le lodi, e cosí è
μεθ' ὧν καὶ ἡ σή, θεράπον Χριστοῦ Εὐδόκιμε· anche per te, o servo di Cristo Eudocimo: hai infatti
ὅπλον γὰρ ἔσχες Σταυρόν, καὶ κράτος ἀήττητον, avuto quale arma la croce, e come forza invincibile
Τριάδος ὁμοουσίου πίστιν· διὰ τοῦτο μετ' la fede nella Trinità consustanziale; per questo ri-
Ἀγγέλων, συναναπαύῃ ἀείμνηστε. posi con gli angeli, o indimenticabile.
Ora e sempre. Della croce. Stesso tono.
Σύ μου σκέπη κραταιὰ ὑπάρχεις, ὁ τριμερὴς Tu sei mia protezione forte, o croce tripartita di
Σταυρὸς τοῦ Χριστοῦ, ἁγίασόν με τῇ δυνάμει Cristo: santificami con la tua potenza, affinché con
σου, ἵνα πίστει καὶ πόθῳ προσκυνῶ καὶ δοξάζω fede e amore io ti adori e ti glorifichi.
σε.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Gloria. Ora e sempre. Della croce. Tono pl. 2.
Σταυρὲ τοῦ Χριστοῦ, Χριστιανῶν ἡ ἐλπίς, πε- Croce di Cristo, speranza dei cristiani, guida de-
πλανημένων ὁδηγέ, χειμαζομένων λιμήν, ἐν πο- gli sviati, porto per chi è nella tempesta, vittoria
λέμοις νῖκος, οἰκουμένης ἀσφάλεια, νοσούντων nelle guerre, sicurezza di tutta la terra, medico dei
ἰατρέ, νεκρῶν ἡ ἀνάστασις, ἐλέησον ἡμᾶς. malati, risurrezione dei morti, abbi pietà di noi.
Apolytíkion. Tono 4. Ταχὺ προκατάλαβε Presto intervieni.
Ἐκ γῆς ὁ καλέσας σε, πρὸς αἰωνίους μονάς, τη- Colui che dalla terra ti ha chiamato alle eterne di-
ρεῖ καὶ μετὰ θάνατον ἀδιαλώβητον, τὸ σῶμά more, custodisce incorrotto il tuo corpo anche dopo
σου, Ἅγιε· σὺ γὰρ ἐν σωφροσύνῃ, καὶ σεμνῇ πο- la morte, o santo, perché tu hai vissuto nella tempe-
λιτείᾳ, μάκαρ ἐπολιτεύσω, μὴ μολύνας τὴν ranza, o beato, con una venerabile condotta, senza
σάρκα· διὸ ἐν παρρησίᾳ Χριστῷ, πρέσβευε σω- contaminare la carne. Intercedi dunque con fran-
θῆναι ἡμᾶς. chezza presso Cristo per la nostra salvezza.

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31 LUGLIO ORTHROS
Gloria. Ora e sempre. Della croce.
Σῶσον Κύριε τὸν λαόν σου, καὶ εὐλόγησον τὴν Salva, Signore, il tuo popolo, e benedici la tua
κληρονομίαν σου, νίκας τοῖς βασιλεύσι σου κατὰ eredità dando ai re vittoria contro i barbari e custo-
βαρβάρων δωρούμενος, καὶ τὸ σὸν φυλάττων, dendo con la tua croce la tua città.
διὰ τοῦ Σταυροῦ σου πολίτευμα.

ORTHROS
Kondákion del santo. Tono 3. Ἡ Παρθένος σήμερον La Vergine oggi.
Ἡ σεπτή σου σήμερον, ἡμᾶς συνήθροισε La tua veneranda memoria ci ha oggi raccolti
μνήμη, ἐν τῇ θείᾳ λάρνακι, τῶν ἱερῶν σου λειψά- presso l’urna divina delle tue sacre reliquie: da tutti
νων· πάντες οὖν, οἱ προσιόντες καὶ προσκυ- coloro che si accostano per venerarle è allontanata
νοῦντες, ἅπασαν, δαιμόνων βλάβην ἀποσο- ogni vessazione dei demoni, ed è donata pronta li-
βοῦνται, καὶ ποικίλων νοσημάτων, λυτροῦνται berazione, o beato Eudocimo, da ogni sorta di ma-
τάχος μάκαρ Εὐδόκιμε. lattie.
Della croce. Tono 2. Cercando le cose dell’alto.
Ὠς θεία λαμπὰς προέρχεται τοῖς πέρασι Χρι- Come lampada divina, avanza verso i confini
στοῦ ὁ Σταυρός, δι’ οὗ ζωὴ δεδώρηται προσέλθω- della terra la croce di Cristo, per la quale è donata
μεν οὖν, ἄνθρωποι, καὶ ῥυστῶμεν τούτου τῇ κά- la vita: accorriamo dunque, o uomini, e dalla sua
ριτι ὁ γὰρ ἐν τούτῳ προσπαγεὶς παρέχει τοῖς grazia saremo liberati, perché colui che su di essa
πᾶσιν ἱλασμὸν καὶ ζωήν. fu confitto elargisce a tutti perdono e vita.
Sinassario.
Il 31 di questo stesso mese, memoria del santo e giusto Eudocimo.
Proeórtia della Croce preziosa e vivificante, cioè della sua Processione dal palazzo reale alla città.
Per l’intercessione del tuo santo, o Cristo Dio, abbi pietà di noi e salvaci. Amen.
Exapostilárion del santo. Ὁ οὐρανὸν τοῖς ἄστροις Tu che il cielo con le stelle.
Καὶ ζῶν Εὐδόκιμος ὤφθης, κατὰ παθῶν πα- Mentre eri in vita ti sei mostrato, Eudocimo, av-
ντοδαπῶν, καὶ νῦν εἰσέτι ὑπάρχεις, πηγὴ θαυ- verso a ogni sorta di passioni: e ora continui a es-
μάτων τηλαυγής, ἐξ ἧς καθαίρονται πάθη, ψυ- sere chiara sorgente di prodigi, dalla quale ven-
χῶν ὁμοῦ καὶ σωμάτων. gono purificate le passioni dell’anima e del corpo.
Della croce. Γυναῖκες ἀκουτίσθητε Udite, donne.
Σταυρὸς προεορτάζεται, καὶ κόσμος ἁγιάζε- È festa vigilare della croce e il mondo viene san-
ται, τάξεις Ἀγγέλων ὑμνοῦσι, τὸν δι' ἡμᾶς σταυ- tificato; le schiere degli angeli cantano colui che per
ρωθέντα, καὶ συμπανηγυρίζουσιν, ἡμῖν καὶ συ- noi fu crocifisso e insieme a noi solennemente fanno
ναγάλλονται, δαυϊτικῶς κραυγάζοντες· Εἰργά- festa ed esultano, acclamando come Davide: Ha
σατο σωτηρίαν, ἐν μέσῳ γῆς ὁ Δεσπότης. operato la salvezza, il Sovrano, in mezzo alla terra.
Allo stico, stichirá dall’októichos.
Gloria. Ora e sempre. Tono pl. 2.
Τῶν Προφητῶν αἱ φωναί, τὸ Ξύλον τὸ ἅγιον Le voci dei profeti avevano preannunciato l’al-
προ-κατήγγειλαν. δι᾽ οὗ τῆς ἀρχαίας ἠλευ- bero santo con il quale Adamo è stato liberato
θερώθη κατάρας, τῆς τοῦ θανάτου ὁ Ἀδάμ, ἡ δὲ dall’antica maledizione della morte: e oggi la crea-
κτίσις σήμερον, ὑψουμένου τούτου συνυψοῖ τὴν zione, mentre esso viene esaltato, eleva la voce,
φωνήν, τὸ ἐκ Θεοῦ αἰτουμένη πλούσιον ἔλεος. chiedendo a Dio la sua copiosa misericordia. Tu
Ἀλλ᾽ ὁ μόνος ἐν ἐλέει ἀμέτρητος Δέσποτα, ἱλα- dunque che solo, o Sovrano, sei infinito nella mise-
σμὸς γενοῦ ἡμῖν, καὶ σῶσον τὰς ψυχὰς ἡμῶν. ricordia, sii per noi propiziazione e salva le anime
nostre.
Quindi il resto come di consueto e il congedo.
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Sommario
1° LUGLIO ............................................................................................................................................................. 5
VESPRO..................................................................................................................................................... 5
ORTHROS ................................................................................................................................................. 8
2 LUGLIO ............................................................................................................................................................. 10
VESPRO................................................................................................................................................... 10
ORTHROS ............................................................................................................................................... 12
3 LUGLIO ............................................................................................................................................................. 14
VESPRO................................................................................................................................................... 14
ORTHROS ............................................................................................................................................... 15
4 LUGLIO ............................................................................................................................................................. 16
VESPRO................................................................................................................................................... 16
ORTHROS ............................................................................................................................................... 17
5 LUGLIO ............................................................................................................................................................. 17
VESPRO................................................................................................................................................... 17
ORTHROS ............................................................................................................................................... 20
6 LUGLIO ............................................................................................................................................................. 23
VESPRO................................................................................................................................................... 23
ORTHROS ............................................................................................................................................... 24
7 LUGLIO ............................................................................................................................................................. 24
VESPRO................................................................................................................................................... 25
ORTHROS ............................................................................................................................................... 27
8 LUGLIO ............................................................................................................................................................. 27
VESPRO................................................................................................................................................... 27
ORTHROS ............................................................................................................................................... 30
9 LUGLIO ............................................................................................................................................................. 32
VESPRO................................................................................................................................................... 32
ORTHROS ............................................................................................................................................... 33
10 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 34
VESPRO................................................................................................................................................... 34
ORTHROS ............................................................................................................................................... 35
11 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 35
VESPRO................................................................................................................................................... 35
ORTHROS ............................................................................................................................................... 39
12 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 44
VESPRO................................................................................................................................................... 44
ORTHROS ............................................................................................................................................... 45
13 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 45
VESPRO................................................................................................................................................... 45
ORTHROS ............................................................................................................................................... 47
DOMENICA DEI PADRI ................................................................................................................................... 49
121
MINEI
VESPRO ................................................................................................................................................... 49
ORTHROS ............................................................................................................................................... 51
14 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 54
VESPRO ................................................................................................................................................... 54
ORTHROS ............................................................................................................................................... 55
15 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 56
VESPRO ................................................................................................................................................... 56
ORTHROS ............................................................................................................................................... 57
16 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 60
VESPRO ................................................................................................................................................... 60
ORTHROS ............................................................................................................................................... 61
17 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 61
VESPRO ................................................................................................................................................... 61
ORTHROS ............................................................................................................................................... 63
18 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 65
VESPRO ................................................................................................................................................... 65
ORTHROS ............................................................................................................................................... 66
19 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 66
VESPRO ................................................................................................................................................... 66
ORTHROS ............................................................................................................................................... 68
20 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 69
VESPRO ................................................................................................................................................... 69
ORTHROS ............................................................................................................................................... 74
21 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 83
VESPRO ................................................................................................................................................... 83
ORTHROS ............................................................................................................................................... 84
22 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 85
VESPRO ................................................................................................................................................... 85
ORTHROS ............................................................................................................................................... 88
23 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 88
VESPRO ................................................................................................................................................... 88
ORTHROS ............................................................................................................................................... 90
24 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 90
VESPRO ................................................................................................................................................... 90
ORTHROS ............................................................................................................................................... 92
25 LUGLIO ........................................................................................................................................................... 95
VESPRO ................................................................................................................................................... 95
ORTHROS ............................................................................................................................................... 98
26 LUGLIO ......................................................................................................................................................... 101
VESPRO ................................................................................................................................................. 101
ORTHROS ............................................................................................................................................. 103
122
27 LUGLIO ......................................................................................................................................................... 106
VESPRO................................................................................................................................................. 106
ORTHROS ............................................................................................................................................. 108
28 LUGLIO ......................................................................................................................................................... 112
VESPRO................................................................................................................................................. 112
ORTHROS ............................................................................................................................................. 113
29 LUGLIO ......................................................................................................................................................... 113
VESPRO................................................................................................................................................. 114
ORTHROS ............................................................................................................................................. 115
30 LUGLIO ......................................................................................................................................................... 116
VESPRO................................................................................................................................................. 116
ORTHROS ............................................................................................................................................. 117
31 LUGLIO ......................................................................................................................................................... 117
VESPRO................................................................................................................................................. 117
ORTHROS ............................................................................................................................................. 119

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