Il Trecento
Il Trecento
Peggioramento del
clima
Sovrasfruttamento
delle coltivazioni
Riduzione della
Guerre
popolazione
Commercio con
Peste
l'impero Mongolo
Solo dopo il
Colpisce soprattutto le città, dove la
La medicina medioevale è impotente Quattrocento la
concentrazione della popolazione
di fronte a questa malattia. popolazione
facilita il contagio, dimezzando quasi
Impossibile ricondurla a cause ricomincia a crescere
la popolazione.
scientifiche conosciute
Brema perde il 70% della popolazione
Riduzione delle
esportazioni di lana Crisi delle manifatture
Crisi bancarie Ristrutturazione delle
inglese nel contesto della fiamminghe e fiorentine
Guerra dei Cento anni compagnie di credito
e nascita dell'Hansa
La grande nobiltà se ne
avvantaggia, accumulando terre e
L'aumento dei costi di manodopera, imponendo, soprattutto in
il crollo dei prezzi dei cereali, le Molti esponenti di piccola e media Germania, Spagna e Italia
guerre e il ristagno dei commerci nobiltà sono costretti a cedere le meridionale, il ritorno al regime
provocano il crollo delle rendite proprie terre e a diventare banditi feudale (sfruttamento dei contadini,
nobiliari divieto di trasferirsi e punizioni
durissime per il mancato rispetto
degli obblighi)
Universalismo medievale:
aspirazione ad essere guida politica,
morale e spirituale dell'intera res
publica christiana, subordinando ogni
altro potere
Papato
Impero Senza autorità centrale, si Filippo IV il Bello, re di Francia,
accresce la frammentazione ha un grande bisogno di denaro
Gregorio VII (1073 -1085) e
Dopo la morte di Federico II politica della Germania, che si per mantenere in vita la
Innocenzo III (1198 -1216)
(1250) e di suo figlio Corrado trova divisa in principati monarchia centralizzata.
sono stati i principali ispiratori
IV (1254), non viene più eletto indipendenti (laici e delle ambizioni teocratiche,
un imperatore (grande ecclesiastici) e città Nel 1296 impone il pagamento
sfruttando gli strumenti del
interregno) autonome delle decime al clero francese,
prestigio papale, della
appoggiandosi sul consenso dei
scomunica e dell'interdetto e
sudditi e sulla forza della
approfittando della debolezza
monarchia feudale francese
del potere imperiale
Rodolfo I non si cura di
scendere in Italia a farsi Nel 1273 i grandi feudatari si
incoronare dal papa e si accordano per eleggere un
Il papa Bonifacio VIII invita il
concentra sulla Germania, nuovo imperatore: Rodolfo I
clero francese a non pagare.
accrescendo i propri d'Asburgo, signore di un La decisione degli Stati
possedimenti e cercando di piccolo feudo sulle montagne Generali viene diffusa
riprendere i poteri usurpati dai svizzere Filippo IV convoca per la prima
attraverso una grande
volta gli Stati generali (1302)
principi tedeschi propaganda che porta la
che stabiliscono che i poteri del
popolazione, clero compreso,
re derivano direttamente da
ad approvarla.
Dio e sottopongono il papa ad
Enrico VII di Lussemburgo un tribunale conciliare
Nel 1308 i principi tedeschi sogna di restaurare l'autorità
decidono di eleggere un'altra universale dell'imperatore e
casata al trono imperiale: scende in Italia per pacificarla
Enrico VII di Lussemburgo dalle lotte tra i comuni e Filippo IV manda un piccolo
diventa imperatore contrastare il regno di Napoli, gruppo, appoggiato dalla
Bonifacio VIII risponde
alleato del papa. famiglia nobile romana dei
nel 1303 con la bolla
Colonna, a imprigionare
Unam sanctam che
Bonifacio VIII prima che
ribadisce gli ideali
potesse scomunicarlo.
teocratici
Con l'appoggio di Enrico VII, i Bonifacio muore appena un
comuni ghibellini riprendono mese dopo (1303)
Nel 1313 muore a Siena
l'iniziativa e attaccano i rivali
senza essere riuscito né
guelfi.
a sconfiggere Firenze, né
il papa, ormai protetto ad
Enrico VII nomina le signorie Per risolvere il conflitto
Avignone, né il regno di Ad Avignone la Curia si
locali ghibelline vicariati, rimasto aperto, nel 1305
Napoli arricchiesce di strutture
assegnando loro un titolo viene eletto un papa
nobiliare amministrative da cui fare
francese, Clemente V, che
grandi affari in tutta Europa,
rifiuta di recarsi a Roma e
con la vendita di cariche
trasferisce la sede papale
Scoppia una guerra per ecclesiastiche, permessi,
Nel 1313 muore a Siena ad Avignone. Resterà lì fino
la successione tra licenze e indulgenze
senza essere riuscito né al 1376
Federico d'Asburgo e
a sconfiggere Firenze, né
Ludovico il Bavaro, che
il papa, ormai protetto ad
vince e prova a
Avignone, né il regno di Per finanziare tutto questo,
continuare la politica di
Napoli il papato inasprisce la
Enrico VII, fallendo
richiesta di tasse, decime e
Le spese della Curia
contributi in tutta Europa.
crescono vertiginosamente:
personale amministrativo,
La durezza delle tasse, gli
Dieta dei grandi elettori, Il successore Carlo IV di biblioteche, nuovi edifici,
sprechi della vita papale e la
formata da quattro principi laici Lussemburgo rinuncia esercito papale, vita
lontananza degli alti prelati
(re di Boemia, conte del ad ogni pretesa lussuosa, decorazioni e
dalla loro missione spirituale
Palatinato, duca di Sassionia e universalistica ed emette opere d'arte
portano il prestigio e il
marchese di Brandeburgo), con la Bolla d'oro (1356) che rispetto del papato ai minimi
titolo ereditario, e tre segna la definitiva storici
ecclesiastici (arcivescovati di germanizzazione
Magonza, Treviri e Colonia). dell'impero e la
Gli elettori hanno domini trasformazione del titolo
indivisibili e piena sovranità imperiale in una carica
giduziaria, fiscale e monetaria. formale elettiva.