Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
14 visualizzazioni24 pagine

470 Mensile

Caricato da

denis.bagarolo
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
14 visualizzazioni24 pagine

470 Mensile

Caricato da

denis.bagarolo
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd
Sei sulla pagina 1/ 24

Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:16 Pagina 1

Chiesa viva
MENSILE DI FORMAZIONE E CULTURA
ANNO XIX - N° 470
APRILE 2014

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale -


DIRETTORE responsabile: dott. Franco Adessa D.L. 353/2003(conv. L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia.
Direzione - Redazione - Amministrazione: «LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI» Abbonamento annuo:
Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà ordinario Euro 40, sostenitore Euro 65 una copia Euro 3,5, arretrata Euro 4
Via G. Galilei, 121 25123 Brescia - (Jo. 8, 32) (inviare francobolli). Per l’estero Euro 65 + sovrattassa postale
Tel. e fax (030) 3700003
www.chiesaviva.com Le richieste devono essere inviate a: Operaie di Maria Immacolata
Autor. Trib. Brescia n. 58/1990 - 16-11-1990 e Editrice Civiltà
Fotocomposizione in proprio - Stampa: Com & Print (BS) 25123 Brescia, Via G. Galilei, 121 - C.C.P. n. 11193257
contiene I. R. I manoscritti, anche se non pubblicati, non vengono restituiti
www.chiesaviva.com e-mail: [email protected] Ogni Autore scrive sotto la sua personale responsabilità

Santa Pasqua 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 2

Mane nobiscum, Domine!

Resta con noi, Signore! Si fa sera.


Tra poco scenderà la notte fonda.
L’esercito del male ci circonda,
E al Cielo eleveremo una preghiera!

Il Crocefisso avremo per bandiera:


Il Crocefisso, che di sangue gronda,
Tra il bene e il Male noi farem barriera!

Nel nome di Gesù, Nostro Signore,


Vade retro, Lucifero infernale,
Omicida, ab initio, e mentitore!

Pasqua 2014
Vade retro, Ribelle primordiale!
Vade retro, Serpente tentatore,
Che gli avi nostri conducesti al male!
Prof. Arturo Sardini
Dopo la settimana di Passione,
Col cielo grigio e mesto, quasi in pianto,
Ritorna Pasqua di Resurrezione,
A cancellare del Venerdì Santo

L’immagine di morte e d’afflizione.


La terra, rinnovata, eleva un canto,
Un inno lieto di benedizione;
E il sol risplende, come per incanto!

Vuoto è il Sepolcro! Esultano le schiere


Angeliche e la Chiesa, in tanta gloria!
Cristo Risorto spezza le barriere

Della morte, con fulgida vittoria!


Le tenebre non hanno più potere,
Ché nuova luce illumina la storia!

Prof. Arturo Sardini Gesù risorto appare a Maria Santissima.

2 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 3

PAPA BERGOGLIO
– Vita e Pensiero:
la cultura dell’incontro –
di Don Curzio Nitoglia

I
l libro ci ricorda, inoltre, che Quindi, occorre saper sfumare e far
Bergoglio fu l’antagonista di le dovute differenze nella persona-
Ratzinger alle elezioni del 2005 lità di Bergoglio.
e che era il delfino del card. Carlo Amando Guardini, penso, ma non
Maria Martini, il quale era oramai posso esserne certo, non disprez-
malato e si era scoperto come esa- zerà, come Montini, la Messa detta
geratamente progressista per poter di San Pio V, purché non si obietti
ottenere i voti della maggioranza troppo e pubblicamente sulla orto-
del Collegio cardinalizio; allora dossia del Novus Ordo Missae di
Martini e Bergoglio decisero di Paolo VI.
far confluire i voti ottenuti sul Una nota ricorrente nella vita e nel
card. Ratzinger (pp. 9-10). Perciò, pensiero di Bergoglio è “l’espe-
Bergoglio dottrinalmente è più vici- rienza religiosa, l’incontro perso-
no all’area del card. Martini che a nale con Cristo” (p. 41 e 77) tanto
quella di Joseph Ratzinger. cara al modernismo e a “Comunio-
Tuttavia, la sua Tesi di laurea è sta- ne e Liberazione”, nata dalla rivi-
ta discussa in Germania negli anni sta “Communio”, patrocinata da
Ottanta su Romano Guardini Guardini, de Lubac, Balthasar e
“propugnatore del rinnovamento Ratzinger a partire dal 1972.
ecclesiastico, che si sarebbe realiz- L’“Esperienza religiosa” vede «il
Il card. Bergoglio e il rabbino Abraham Skorka.
zato nel Concilio Vaticano II” (p. fatto religioso principalmente come
18). un fenomeno psicologico indivi-
Ora, se Guardini è stato un moder- duale, in cui il sentimento, erom-
nizzante, e lo è stato, è stato anche pente dalla subcoscienza, ha il pre-
il caposcuola di Ratzinger, Hans Urs von Balthasar e dominio sulle funzioni dell’intelligenza. Questa esperienza
della Rivista “Communio”, dal 1972 contraltare moder- religiosa avrebbe per oggetto non propriamente un Dio
nista moderato della Rivista “Concilium” (1964), avan- personalmente distinto dall’uomo e trascendente il mondo,
guardia del modernismo radicale (Rahner, Küng, Schillee- ma il divino, sentito vagamente, come qualcosa che non
beckx), ed ha influito non poco sulla sensibilità estetizzan- sorpassa l’uomo, ma è immanente in esso, verso cui l’ani-
te di Benedetto XVI, circa la Messa tradizionale. ma ha sentimento di amore»3.

“Chiesa viva” *** Aprile 2014 3


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 4

La “Subcoscienza” è un termine invalso nella fine no; i secondi, più certi che l’agitazione umanitaria of-
dell’Ottocento, quando Myers (1886) «credette di aver frirà loro l’ambiente ideale per l’estensione del loro po-
scoperto oltre la periferia della coscienza umana un sostra- tere. Lavorando assieme finiscono, però, per pensare allo
to oscuro, ma ricco di risorse percettive ed emotive, che stesso modo, ossia i cattolici si lasciano incantare dalla si-
chiamò appunto subcoscienza. […] Esiste in noi, un Io rena marxista e perdono la loro identità.
cosciente, chiaro, ordinario, che è la nostra personalità co- Il filosofo tedesco Ernest Bloch (1885-1977) ha studiato
mune; ma nella profondità dello spirito si nasconde un Io meglio di tutti le modalità per presentare il comunismo in
subcosciente, detto anche subliminale, in cui si elabora- una salsa che seduce anche i cattolici: farli incontrare
no, a nostra insaputa, intuizioni e sentimenti vaghi, che non sul piano della dottrina, ma su quello dell’azione e
man mano si raggruppano, si fon- dei fatti contingenti (la pace, la
dono e, all’improvviso, irrompo- fame nel terzo mondo, le ingiusti-
no nella zona dell’Io cosciente zie sociali...). Solo così, si potrà
determinandone nuove aspirazioni, convertire i cristiani al comuni-
nuove direttive, una vita nuova. smo, dapprima pratico e poi anche
Nell’oscura coscienza subliminale teoretico (cfr. E. Bloch, “Karl
si elabora specialmente il senti- Marx”, tr. it., Bologna, Il Mulino,
mento del divino, che è la radice 1972).
e la fonte della religione. La vera Se Marx aveva presentato la reli-
religione non è nei Libri Sacri, gione come “l’oppio dei popoli”,
non viene dal di fuori ma sale Bloch opera una distinzione tra:
dalle profondità della subco- a) religione cattiva, che è quella
scienza. […] I dogmi non sono ve- tradizionale, la quale crede in un
rità immutabili, ma espressioni Dio personale e trascendente e pre-
provvisorie, a carattere pratico- dica l’accettazione paziente delle
simbolico, dell’esperienza religio- sofferenze, e,
sa»4. b) religione buona, che è quella
Bergoglio non è comunista anche progressista, la quale attende il
se ha letto molta letteratura del “messia” su questa terra dopo la ri-
Partito Comunista ed è stato in- voluzione dei poveri contro i ric-
fluenzato da essa ed inoltre Leòni- chi.
das Barletta, un personaggio rile- I “credenti” progressisti debbono
vante della cultura marxista, ha Benedetto XVI col card. Jorge Bergoglio. essere affiancati dal comunismo e
contribuito molto alla sua forma- poi convertiti, tramite l’azione co-
zione politica (p. 45). mune (cfr. E. Bloch, “Ateismo nel
Ciò che è accaduto a Cuba durante Cristianesimo”, tr. it., Milano, Fel-
la rivoluzione castrista, alla quale collaborarono anche nu- trinelli, 1976). Bloch ha gettato un ponte tra Cristiane-
merosi cattolici, pur se con finalità diverse, è un esempio simo e comunismo ed ha abbattuto i bastioni che difen-
tipico del risultato a cui porta la collaborazione con i devano il primo dalle insidie del secondo, quindi, il pon-
comunisti e dovrebbe farci riflettere. I Comunisti come i te è stato percorso a senso unico, ossia solo dal Cristiane-
Modernisti, infatti, non disdegnano la collaborazione dei simo verso il marxismo pratico.
cattolici. Anzi, la sollecitano (v. Antonio Gramsci, Ernest Palmiro Togliatti, il 20 marzo 1963 a Bergamo, ha fatto
Bloch e Palmiro Togliatti), la provocano anche, mettendo un discorso in cui, rifacendosi ad Antonio Gramsci, ha
in evidenza miseria e ingiustizie che possano suscitare proposto la de-ideologizzazione, invitando cattolici e co-
l’indignazione e la reazione degli spiriti retti. E purtrop- munisti a non scontrarsi su questioni di dottrina, ma ad
po, spesso, ottengono la collaborazione desiderata. Abitua- agire assieme per la pace del mondo, evitando assoluta-
ti ad agire in buona fede, i cattolici tendono molte volte a mente “sterili diatribe dottrinali” (L. Gruppi, “Antolo-
giudicare impossibile che, rispetto a considerazioni umani- gia del compromesso storico”, Roma, Editori Riuniti,
tarie, qualcuno possa nascondere un fine perverso. Fini- 1977, P. Togliatti, “Il destino dell’uomo”, pp. 244 ss.).
scono, così, per impegnarsi, non per il movimento comu- Ebbene, questo è lo stesso programma proposto da
nista, ma per la lotta a favore degli infelici, degli op- Francesco I: de-ideologizzare, incontrarsi, costruire
pressi e dei sofferenti. E lavorano uniti, cattolici e co- ponti, abbattere steccati, evitare sterili diatribe dottri-
munisti, i primi certi che gli altri, come loro, desiderino nali, agire assieme e poi pensarla inavvertitamente alla
sinceramente curare la società dalle piaghe che la infetta- stessa maniera.

3 P. PARENTE, Dizionario di Teologia dommatica, voce “Esperienza religio- razioni dello psicologismo sul terreno cattolico, da p. 311 a p. 460 della 3a
sa”, Roma, Studium, IV ed., 1957, pp. 144-145. ed., Rovigo, Istituto Arti Grafiche, 1981. Gli autori criticati sono: Günther e
4 P. PARENTE, Dizionario…, cit., voce “Subcoscienza”, pp. 401-402. Cfr. P. Rosmini, K. Rahner, E. Schillebeeckx, B. Schoonenberg, Küng, Teilhard de
PARENTE, L’Io di Cristo, Brescia, 1951; ove parla anche delle più recenti aber- Chardin, Carlo Molari e Jean Galot.

4 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 5

Così il modernismo, apparentemente moderatamente della pena di morte” (p. 83) e asserisce che “in pratica” il
progressista, che oramai ha occupato l’apice dell’ambiente “Catechismo della Chiesa Cattolica” (CCC) ha dichiarato
cattolico ed ecclesiale, chiede ai cattolici fedeli alla Tradi- l’abolizione di essa (ivi). Invece il CCC ha dichiarato che,
zione di agire uniti per vincere il materialismo e l’atei- in sé, la pena di morte non è immorale ma che, de facto o
smo. Alcuni cattolici fedeli, in buona fede, si lasciano con- in pratica, occorre abolirla, poiché non più al passo con i
vincere e agendo assieme ai modernisti, realmente pro- tempi e la dignità della persona umana.
gressivi, anche se apparentemente moderati, finiscono Bergoglio, riguardo a questa distinzione del CCC sulla pe-
per essere mangiati da loro, come “il pesce più piccolo è na di morte, ha esplicitato una parte e negato l’altra, tran-
divorato da quello più grande”. Poiché l’agitazione filan- ne un’eccezione significativa per i gerarchi tedeschi del
tropico-umanitaria, maschera- III Reich, processati e condan-
ta da conservatorismo religio- nati all’impiccagione a Norim-
so, offrirà ai modernisti l’am- berga nel 1946: «non sono favo-
biente ideale per l’estensione revole alla pena di morte, ma
del loro potere, mettendo a ta- era la legge del momento ed è
cere la voce del “grillo parlan- stata la riparazione che la so-
te”, rappresentato dal cattolico cietà ha preteso» (p. 133).
fedele. Il suo pensiero è intriso di an-
Attenzione! Le insidie della tropocentrismo. Infatti, parla di
“sètta segreta modernista” (S. “trascendenza [dell’uomo,
Pio X, motu proprio “Sacrorum ndr], che guarda a Dio e rende
Antistitum”, 1° settembre 1910) possibile la trascendenza ver-
sono veramente simili a quelle so gli altri [uomini e creature,
della “sètta comunista”. Per ndr]”. Perciò anche l’ateo “può
evitarle, occorre domandare a trascendere, attraverso gli altri
Dio di avere le idee ben chiare e [uomini credenti, ndr], evitando
la forza di volontà per non cede- l’isolamento” (p. 109).
re di fronte al labor certaminis Invece, la Trascendenza vera è
e all’horror difficultatis. quella di Dio, che sorpassa infi-
Infatti, dopo cinquant’anni di nitamente ogni creatura, essen-
lotta contro un nemico abile, do Egli il Creatore, che fa parte-
scaltro, nascosto e insidioso, si cipare del suo Essere per essen-
corre il rischio di lasciarsi anda- za tutte le creature, che sono en-
re e cedere alla tentazione ti per partecipazione; in breve, il
dell’entrismo: “haec omnia tibi mondo è un ente finito subordi-
dabo, si cadens adoraveris me”. Francesco I. nato ad una Causa incausata e
Ab insidiis diaboli, libera nos Trascendente, che trae dal nulla
Domine! Purtroppo, “lo stupido l’universo intero (cfr. S. Tom-
è il cavallo del diavolo” e il maso d’Aquino, S. Th., I, q. 2,
guaio più grande è quando lo a. 3). Al contrario, papa Bergo-
“stupido” si prende per una “volpe” e fa la fine del pollo. glio confonde Trascendenza con immanentismo e soli-
Il 1979 (“Concilio alla luce della Tradizione”, che invita al darietà tra uomini, il suo “dio” non è l’Atto puro, l’Es-
dialogo), il 1984 (“Indulto” doloso), il 2005 (“ermeneutica sere stesso sussistente per sua Essenza, ma sembra piut-
della continuità”, che ri-invita al dialogo), il 2007-2011 tosto essere il “Grande Architetto dell’Universo”.
(“motu proprio” che è praticamente ritornato all’“Indulto Per Francesco I, la mancanza di identità, lungi da essere
doloso”) non gli insegnano nulla: egli continua a voler un difetto, è una ricchezza, perché rende possibile l’in-
conciliare l’inconciliabile, a stringere la mano tesa. contro con l’altro, il diverso: essa “non guarda all’indie-
Ora, occorre attendere e vedere quale sarà la mossa di tro [Tradizione, ndr], ma si focalizza sul futuro” (ivi).
Francesco I verso il mondo della Tradizione, ma la sua Infine, recentemente, Francesco I ha negato che la molti-
personalità lascia intravedere che la politica della disten- plicazione dei pani sia stato un miracolo, asserendo il 17
sione e della mano tesa continuerà. maggio: «In particolare in quello dei pani e dei pesci, i
Francesco I non è per la “Teologia della Liberazione”, quali non si moltiplicarono […], ma semplicemente
anche se essa – per lui – non è totalmente condannabile ed non finirono. […]. Quando uno dice “moltiplicare”
ha dei “lati positivi” (p. 78), quindi è solo “segnalabile” (p. può confondersi e credere che faccia una magìa»
78). Nel pensiero di Francesco I, c’è sempre un “ma” o (www.zenit.org).
un “anche se”. Nulla è chiaro, preciso, definito e netto, Questo è solo l’inizio del Pontificato di Francesco I. Per
ma tutto è fluido, confuso, contraddittorio ed in conti- portare un giudizio più fondato e sicuro occorre attendere i
nua evoluzione. suoi primi atti ufficiali, ma il giorno si vede dal mattino…
Il suo pensiero teologico, sovente, non corrisponde con
quello della Chiesa. Infatti, egli parla di “immoralità (fine)

Chiesa viva” *** Aprile 2014 5


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 6

PAPA BERGOGLIO
– Umiltà, oppure... “Obbedienza”? –
del dott. Franco Adessa

«R
oma, 13 marzo dizione porta al petto. Niente
2013. Tutto, fi- scarpe rosse, benché fossero
no alla prima già pronte a corredo del ve-
apparizione di Papa France- stiario papale, niente gioielli
sco dalla Loggia delle Bene- e orpelli.
dizioni mercoledì sera, aveva
seguito fedelmente il copione Il giorno dopo l’elezione, in
meticolosamente preparato Cappella Sistina, altri segni
dal maestro delle Cerimonie confermavano che l’appara-
liturgiche, Guido Marini. I to simbolico liturgico stava
drappi rossi che rivestivano rapidamente mutando. A
le colonne ai lati della grande cominciare dall’altare mo-
vetrata, le tende tirate, le luci bile messo davanti al “Giu-
Francesco “Vescovo di Roma”.
accese sulla piazza gremita. dizio” michelangiolesco per
Le campane che, a differenza permettere di celebrare
dell’ultimo Conclave, non si l’Eucarista rivolti verso il
erano fatte attendere e aveva- popolo e non verso Dio.
no immediatamente confer- “Almeno sono rimasti i can-
mato che la fumata era bianca. delabri sull’altare”, notava qualcuno sconsolato...
Anche le modalità dell’annuncio atteso, l’Habemus Pa- Papa Bergoglio, poi, entrava in processione nella Cap-
pam, erano state riviste. Cancellata l’introduzione poli- pella con la mitria personale sul capo (quella che era so-
glotta che si era sentita nel 2005, ritorno al tradizionale ac- lito portare a Buenos Aires) e con una semplice casula.
cusativo latino per svelare il nome pontificale scelto Niente rocchetto di pizzo, nulla che lo distinguesse dai
dall’eletto. E così, il protodiacono Jean-Louis Tauran, in suoi “cari fratelli” cardinali concelebranti. L’unico rife-
abito corale scortato da due cerimonieri, declamava: rimento simbolico a Benedetto XVI era la ferula, il pasto-
“Franciscum”. rale che (a differenza di quello dei vescovi) non si curva.
Nessun errore ... tutto perfettamente in regola. L’omelia, poi, non è stata pronunciata dal trono ligneo,
ma dall’ambone. A essere messo in discussione non è tan-
Quando però Francesco è apparso ai fedeli, i più atten- to il primato petrino, quanto la sua interpretazione. Fran-
ti hanno capito che qualcosa, nella Stanza delle lacri- cesco parla di se stesso come “Vescovo di Roma” – “la
me, era successo. Lo rivelava lo sguardo cupo di monsi- chiesa che presiede nella carità tutte le altre chiese” –
gnor Marini, fermo un passo dietro il Papa con la stola apre alla collegialità episcopale, chiama al suo fianco il
in mano. Davanti a lui, il vescovo di Roma vestito con la vicario Vallini.
sola talare bianca, senza mozzetta di velluto rosso bor- Che provi insofferenza per i cerimoniali rigidi, Bergo-
data d’ermellino, senza croce d’oro, che il Papa per tra- glio l’aveva già fatto capire la sera dell’elezione, quando

6 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 7

Francesco celebra, nella Cappella Sistina, la sua prima Messa pubblica con l’altare rivolto verso il popolo.

decise di tornare a Santa Marta in pullmino, insieme ai L’elenco è provvisorio. Da questo elenco emerge tuttavia
suoi elettori. La macchina ufficiale non sarebbe stata una evidente discontinuità con Papa Benedetto. Disconti-
usata neppure la mattina seguente, per la visita a Santa nuità che per molti versi è non solo con Benedetto, ma
Maria Maggiore, quando Francesco preferì sedersi sul se- con tutti i papi precedenti. Ci tengo a precisare che que-
dile posteriore di una modesta berlina. Uno stile semplice sta discontinuità è frutto di una chiara, esplicita, deter-
e personale ribadito anche ieri, durante l’udienza ai cardi- minata volontà di Papa Francesco.
nali nella Sala clementina. Oltre al candido bianco della Certo, si obietterà, lo stile di Papa Francesco è “sobrio”, è
talare, Francesco si è concesso solo un’altra nota di colore: “tenero”, è “vicino al popolo”. Personalmente, ritengo si
un braccialetto giallo che il cardinale sudafricano Fox tratti solo di demagogia. Ossia di organizzata e meditata
Napier gli ha donato e che lui, senza esitazione, si è allac- volontà di dare un segno diverso, di offrire una immagine
ciato al polso, con l’aiuto di un divertito Georg Gänswein, nuova del Papa e del papato in genere. E per far ciò,
prefetto della Casa pontificia». (dal “Foglio Quotidiano” Francesco ha il consenso unanime dei media.
16.3.2014, di Matteo Matzuzzi)
Magari parla di misericordia senza parlare di conversio-
«... Come ha detto un sacerdote alla Messa di Pasqua “con ne, di pentimento, di timore di Dio, di inferno... Magari
papa Francesco si respira aria nuova”. Ma quest’aria sembra aver sposato il motto di Lutero “pecca fortiter sed
nuova in cosa consiste? crede fortius”, ma, si sa, l’inferno è vuoto e la Chiesa che
Essenzialmente nelle sue innovazioni simboliche: mostra un Dio irato è solo un vecchio residuo del passato
che non fa più paura. Ma allora perché il Papa cita spes-
1. Nome totalmente nuovo (Per trovare un papa con un so Satana? Forse che Satana è una sorta di interiore dé-
nome nuovo bisogna risalire al 914 con Papa Lando); mone che si installa come schermo fra noi e l’amore di
2. Croce d’argento (non di ferro) invece che d’oro; Dio? Forse il libero arbitrio è una mera parolina magica
3. Scarpe nere invece che rosse; priva di significato?
4. Talare bianca senza mozzetta, rocchetto e stola; Chissà! Certo deve aver colpito qualcuno il fatto che il Pa-
5. Poltrona bianca al posto del trono; pa abbia baciato i piedi di giovani carcerati, ma non si
6. Ferula di Paolo VI; inginocchi mai dinanzi a Nostro Signore prima della
7. Messe non cantate; Comunione e faccia una semplice reverenza al momen-
8. Predica fatta senza mitria e in piedi; to della consacrazione. Dico deve, perché in realtà auten-
9. Paramenti pauperistici e listati di nero; tiche voci di velato dissenso nei confronti di Papa France-
10. Prediche ripetitive e succinte; sco non ce ne sono. E forse per via di una certa prudenza
11. Volontà di abitare in Santa Marta e non nel Palazzo che è opportuna nonché saggia.
Apostolico Ma io oggi preferisco perdere opportunismo e saggezza
12. Volontà di definirsi “Vescovo di Roma” piuttosto e affermare che sì, Papa Francesco, non mi ispira au-
che “Sommo Pontefice”. tenticità. Non vedo nei suoi gesti l’ingenua assenza di pia-

“Chiesa viva” *** Aprile 2014 7


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 8

nificazione che vi vedono gli altri. Non penso che un uo- gnità ecclesiastica. Tanto meno, dunque, era prevedibi-
mo di 76 anni, già Cardinale e arcivescovo, sia così in- le che un gesuita divenisse papa!” Queste sono le parole
genuo e autentico nelle sue manifestazioni. No, credo di un altro gesuita, padre Bartolomeo Sorge, già direttore
sia tutto costruito e pianificato da anni. E mi diverte an- di Civiltà Cattolica, la rivista dei gesuiti.
che un po’ vedere che i commentatori – diventati tutti im- Nel suo primo discorso, Bergoglio nomina più volte il
provvisamente bergogliani di ferro – prestano ora attenzio- termine “vescovo” senza mai far riferimento al resto
ne ai “tradizionalisti” contestatori di Papa Francesco, limi- del mondo:
tandosi all’aspetto meramente formale, oserei dire vatican- “Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del
fashion delle sue innovazioni. conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i
No, della moda vaticana non ce ne frega niente. Ci inte- miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fi-
ressa la continuità ... sono i suoi elettori, i vari Sodano, ne del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio dell’accoglien-
Re, Daneels, Lehmann, Hummes... Tutta gente che ha za. La comunità diocesana di Roma ha il suo vescovo:
pianificato lo “shock Francesco” per anni. grazie! (...) E adesso, incominciamo questo cammino: Ve-
scovo e popolo, Vescovo e popolo. Questo cammino del-
Lo scrivevo già nel 2009, quando terminavo il mio roman- la Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella ca-
zo “La Serpe fra gli Ulivi”, e forse è per questo che sono rità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore,
scettico in merito a Papa Francesco. Oggi, ho ripreso in di fiducia tra noi. (...) E adesso, vorrei dare la Benedizione,
mano questa mia opera e, alle pagine 278-79, ecco cosa ma prima – prima, vi chiedo un favore: prima che il ve-
avevo scritto: scovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il
“Il cardinale con la sua faccia ieratica e severa, sebbene a Signore perché mi benedica: la preghiera del popolo, chie-
volte viscida e maliziosamente malvagia era riuscito ad ag- dendo la Benedizione per il suo Vescovo. Facciamo in si-
gregare notevoli gruppi di vescovi, sacerdoti ed altri mem- lenzio questa preghiera di voi su di me. (...)”.
bri del collegio. Il loro scopo era È vero che il papa è sempre stato
mantenere la Chiesa in una con- anche vescovo di Roma, ma il pa-
dizione di disagio permanente. pa è il capo della Chiesa universale
Indebolire il ruolo del Papa, far e con la frase di Bergoglio: “Mi
perdere credibilità all’ortodossia, aiuterà il mio cardinale vicario
diffondere la profonda incoeren- nell’evangelizzazione di questa
za del cattolicesimo, rispetto alla tanto bella città…”, ancora una
vita privata delle gerarchie. (...) volta ci si riferisce ai soli romani
Essi avrebbero organizzato rischiando di trascurare la mis-
dall’interno del Vaticano una sione universale propria di un
puntuale e costante opera, volta a pontefice.
screditare il Papa ortodosso e Ma perché un papa appena eletto
giusto. A mostrare come le sue non dovrebbe avere l’intenzione di
decisioni, la sua visione del mon- governare la Chiesa accettando il
do, la sua stessa fede, fossero su- Sommo Pontificato?
perate, vecchie, insostenibili per Abbiamo parlato diverse volte del
l’uomo moderno. L’avrebbero Francesco durante l’omelia. rapporto tra Chiesa e Massoneria e
messo al centro del discredito dei propositi di quest’ultima. È in-
mediatico mondiale, creando pol- teressante ricordare che per la
veroni attorno a piccoli eventi ec- Chiesa cattolica ogni autorità
clesiali la cui portata sarebbe sta- viene dall’alto, da Dio: nella
ta ingigantita ad hoc. Così prepa- Chiesa (papa), nelle Nazioni (go-
ravano il loro pontificato: quello in cui sarebbe stato vernanti) e nella famiglia (capofamiglia). La massoneria,
eletto il vero Apostata, il vero Antipapa. chiamata “Controchiesa” dagli stessi massoni, vuole in-
Costui lo coltivavano blandendolo attentamente. Ne soddi- vertire ogni concetto cattolico» (Danele Di Luciano, 17
sfacevano ogni possibile desiderio, ogni ambizione, purché marzo 2013).
egli restasse nel silenzio: un cardinale tra i tanti.
Al momento opportuno, quando la Chiesa sarebbe sta- E perché allora i Cardinali hanno eletto Papa un Cardina-
ta screditata, maltrattata, umiliata dalle Nazioni e dai le gesuita che non poteva assumere questo incarico perché
loro statisti massoni ed illuminati, quando il Papa santo “aveva fatto voto di rifiutare ogni dignità ecclesiasti-
e retto sarebbe stato cancellato dal cuore dei cristiani, ca”?
soltanto allora avrebbero attuato il loro piano. Il nuovo E perché questo Cardinale gesuita non ha rifiutato la sua
papa sarebbe stato latinoamericano”» elezione a Papa, lasciando il posto a qualcun altro che
(Francesco Colafemmina, 9 aprile 2013). l’avrebbe potuta accettare senza vincoli e senza limitarla
alla semplice carica di “Vescovo di Roma”?
«“Noi gesuiti non possiamo diventare né monsignori,
né vescovi, infatti facciamo voto di rifiutare ogni di- (continua)

8 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 9

“... Troverò ancora


la fede sulla terra?”
della dott.ssa Pia Mancini

C
iò che sta portando dei negatori di Gesù Cri-
l’uomo alla dispera- sto, ai quali si consente fi-
zione non è tanto la nanche l’ingerenza nelle
crisi economica, con la con- questioni inerenti alla fede
seguente impossibilità di co- cattolica.
struire un progetto di vita, In tal modo non solo ci sia-
quanto l’estrema solitudine mo consegnati, senza condi-
interiore, essendo stato zioni, nelle mani di politici e
cancellato Dio dalla co- banchieri massoni, empi e
scienza collettiva, imbevuta corrotti, ma, nel nostro pic-
di soggettivismo. colo, cerchiamo anche d’imi-
La società contemporanea è tarli, perché ormai tutto è le-
travolta da eccessi di ogni cito in funzione del potere e
genere a tutti i livelli, per cui del prestigio sociale.
truffa e prostituzione sono i Cosicché grande favore in-
nuovi valori, a supporto del contrano le istruzioni dei
culto maniacale del dio de- grandi Pastori liberali,
naro. ostili alla tradizione dei Pa-
L’uomo ha finito con il per- dri; sebbene essi ribadiscano
dere l’equilibrio e se stesso, continuamente che tra questa
vagando alla spasmodica ri- e le innovazioni conciliari
cerca del nulla materialista che non lo appaga, ma che lo non vi sia difformità, tuttavia inoculano il tossico del revi-
fa sentire libero da qualunque vincolo morale e religioso. sionismo dottrinale, trasformato in dogma e ben accetto
Ecco, allora, che si assiste indifferenti alle peggiori atro- alle masse, in quanto mitiga il rigore delle Leggi di Dio
cità, mentre ci sentiamo colti, moderni, progressisti, non e rivela una via più comoda di salvezza.
più schiavi di princípi obsoleti, tipici dei bigotti tradizio- Vige, di conseguenza, un’apostasia delirante che ottene-
nalisti non al passo con l’era tecnologica. bra le menti, rendendo impossibili la capacità di giudizio e
Pensiamo, inoltre, di essere buoni, aperti e democratici il discernimento dell’errore e del male generalizzati.
nell’accettare aborto, divorzio ed altri abomini, nel fa- All’epoca del diluvio, di Sodoma e Gomorra probabil-
vorire l’immigrazione selvaggia nel nostro Paese, pro- mente l’umanità non era così pervertita; infatti, si è portati
mulgando leggi permissive che depenalizzano, nienteme- a credere che essa fosse molto, molto meno intrisa di odio,
no, il reato di clandestinità, e nel divenire sudditi abulici d’amoralità e di egoismo rispetto a quella dei nostri giorni.

“Chiesa viva” *** Aprile 2014 9


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 10

Dobbiamo aspettarci altri castighi dall’Onnipotente, teme- ridimensionare il primato della Chiesa Cattolica, la ri-
rariamente irriso ed oltraggiato dai superbi del terzo mil- cerca di sincretismo, la flessibilità dottrinale, la Comunio-
lennio che con le menzogne, la dissolutezza e la cupidigia ne sulle mani, la Liturgia, infarcita di giudaismo e pro-
hanno ucciso l’anelito al trascendente soprattutto nei gio- testantesimo, della Celebrazione Eucaristica, obbligata
vani, storditi dal fragore dei loro messaggi edonisti. quale rito ordinario, in sostituzione della vera S. Messa
Non si riesce a scorgere un barlume di luce che faccia pre- Cattolica divenuta rito straordinario, benché sia stata disci-
sagire l’uscita dal tunnel di laidezza nel quale siamo co- plinata ex cattedra da S. Pio V che, oltretutto, lanciò l’ana-
stretti ad arrancare. tema verso quanti avessero osato modificarla?
In questo disordine, ora assurto a normale sistema di vita, Cosa indica, infine, se non l’esaltazione dell’uomo al po-
la Gerarchia Ecclesiastica, sempre più illuminata, im- sto di Dio, il fatto che sia l’uomo Bergoglio e non Gesù
pone i suoi diktat relativisti, si astiene dal condannare il Cristo con i suoi severi moniti ad avere il plauso delle
peccato e continua, imperterrita, il suo dialogo con gli folle?
eretici e non certo per convertirli, giungendo persino a
proporne qualcuno come maestro di teologia. Troppi Prelati sembrano aver perso dignità e coraggio di-
Il giacobinismo vaticano, che mira alla comunione delle nanzi all’incalzare delle forze malefiche, inclini, come so-
differenze, ritenendo il proselitismo una sciocchezza, sem- no, a soddisfare le richieste del mondo con una prassi pa-
bra produrre i risultati auspicati dagli avversari di Roma, storale che pretende di eliminare ogni conflitto.
della quale sembrano apprezzare l’arrendevolezza e la po- Essi sono ciechi che guidano altri ciechi: tronfi ed ina-
ca coerenza. movibili dalla falsa idea di Chiesa defettibile, trascurano il
Parimenti, i numerosi viaggi apostolici dei vari pontefici pericolo per sé e per gli altri reinterpretando la Verità e
conciliari in alcun modo hanno determinato l’avvicina- mettendo in discussione i fondamenti della fede cattolica
mento e la conversione dei lontani, anzi, hanno contribui- (Battesimo, Peccato Originale, Transustanzazione, neces-
to a declassare, finalmente, la Chiesa Cattolica ad isti- sità del Sacerdozio, Giustizia Divina, ecc.).
tuzione prettamente terrena, senza prerogative spiri- Di sicuro oggi, oltre al narcisismo, l’élite clericale nulla sa
tuali, attenta unicamente ai rapporti diplomatici con le al- più comunicare al gregge affidatole, ridotto allo sbando,
tre confessioni religiose in nome di una pace universale perché non sa più di quale ovile far parte, avendo perso
che deve prescindere da Cristo Signore. precisi punti di riferimento.
A cosa sono serviti, infatti, se non a questo scopo, l’ab- Le anime, dunque, non interessano ai curiali moderni-
braccio con Atenagora, le preghiere nella “Meditation sti; maggiormente hanno a cuore la diplomazia, la filantro-
Room”, tempio massonico-politeista dell’ONU, da parte pia e il politicamente corretto, per altro fatti passare per
di Paolo VI, e l’incontro interreligioso di Assisi, nel corso carità, al fine di ottenere consensi più per se stessi che per
nel quale è stato profanato il Tabernacolo, sovrapponen- la Chiesa voluta da nostro Signore.
dovi la statua di Budda? A cosa servono, se non ad affer- Chi cammina sull’orlo del baratro deve fare attenzione,
mare i princípi egualitaristi, gli imam ammessi a predicare perché, se non acuisce la vista, rischia di precipitarvi, an-
dai pulpiti delle nostre Chiese? A cosa servono, se non a dando in rovina.

GIOVANNI CALVINO
Sac Luigi Villa
(pp. 35- Euro 5)

Cronologicamente, questa è l’ultima opera di don Luigi Villa.


Un giorno, alcuni mesi prima di morire, egli mi chiese: «Cosa ne dice se scrivo
un libretto su Calvino?». «Lo scriva, Padre – risposi – perché di Calvino noi
non sappiamo quasi niente!».
E così don Luigi, dopo alcune settimane, mi consegnò le bozze che poi cor-
resse, ma che ruscii a preparare per la stampa, solamente molto tempo dopo.
Questo è un libretto diviso in due capitoli, di cui il primo tratta della vita di Gio-
vanni Calvino a Ginevra (dove egli organizzò la sua chiesa), a Strasburgo e dei
suoi ultimi anni di vita.
Il secondo espone la dottrina di Calvino, illustrandone i punti caratteristici e
ciò che Calvino ha preso e ciò che ha cambiato della dottrina di Martin Lutero.

Per richieste, rivolgersi a:


Operaie di Maria Immacolata e Editrice Civiltà
Via G. Galilei, 121 - 25123 Brescia Tel. e Fax. 030. 37.00.00.3 - C.C.P. n° 11193257

10 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 11

Occhi sulla Politica


Il ringiovanimento
nella Chiesa
19
del card. Giuseppe Siri

5. La questione più importante,


in realtà riguarda la Teologia speculativa
PASQUA 2014
La conclusione è evidente.

c) Valore e senso di molte parole e di molti fatti dei quali la teolo-


Mala tèmpora currunt, Cristo mio! gia positiva ci attesta la divina origine, sono state accettate in
L’umano gregge è prossimo al calvario, molti casi dal consenso dei Padri, in molti altri casi dagli Scolasti-
ci.
Condottovi dal crudo mercenario, Sul risultato di questo lavoro si è avuto per secoli il consenso dei
Che lotta, strenuamente contro Dio, teologi e pertanto su tale consenso si è riverberato il Magistero al-
meno ordinario infallibile della Chiesa. Il fatto di questo comune
consenso, che equivale ad una indicazione del Magistero, assicu-
Mentre la fede langue nell’oblio, ra il significato obiettivo e legittimo di molti concetti umani quali:
E sembra che trionfi l’Avversario, causa, spirito, natura, persona, relazione, obiettività della nostra
Presente nel terreno itinerario, cognizione per sé ecc. Tutti questi concetti sono filosofici, ma so-
no anche affermati dalle fonti teologiche certe.
Sconvolto da violento turbinìo! Il caso certamente più travagliato e più celebre fu certamente nel
IV secolo a proposito del concetto di ousia e omousios.
Ora questi concetti convalidati dalle stesse fonti teologiche, si os-
Questo, Signore, è il quadro del pianeta, servi bene, coincidono coi concetti che noi chiamiamo di “senso
Ormai, sull’orlo della perdizione, comune”.
Se la cristianità se ne sta quieta, La chiara posizione della Rivelazione Divina ci impedisce di assu-
mere, in Teologia, qualunque atteggiamento relativistico, o, peg-
gio, indifferentistico, perché indica chiaramente, convalidandoli,
Di fronte all’infernale operazione, quali siano i concetti ed in quale senso servano legittimamente al-
Dei farisei, che battono moneta, la Parola di Dio.
In altri termini, se Dio ha parlato, ha compiuto pertanto in sopran-
Sognando la globàl dominazione! naturale modo un’azione intellettuale, ci ha perciò stesso imposto
di usare della intelligenza a proposito delle verità accettate per fe-
Prof. Arturo Sardini de e di usarla, almeno fino ad un certo punto, in un determinato
modo. Cioè ci ha imposta la Teologia speculativa.

Nessuno pensi che tutto questo sia intinto di Pelagianesimo. Ba-


INVOCAZIONE E SALUTO sterebbe il fatto che la indicazione di quello che si è detto viene
dalla stessa Rivelazione e, comunque, dalle debite e solide fonti
teologiche, quali sono spiegate nel “De locis Theologicis” e nel
Signore, scuoti Roma, quanto prima, trattato teologico “De Deo uno”.
Cui, presto, farò avere la mia rima! Mi pare di sentire qualcuno dire: allora la cognizione filosofica
Comunque, buona Pasqua e tanti auguri, precede la cognizione soprannaturale e, in qualche modo, la
condiziona e la causa. Qualcosa avverrebbe fuori dell’ordine so-
A te, famiglia, in questi tempi oscuri! prannaturale eppure sarebbe ordinato allo scopo soprannaturale:
sproporzione mostruosa! Non tema, la grazia sta all’“initium Edei”
e ciò significa che, qualunque atto compia un uomo che sia in
qualunque modo ordinato al fine soprannaturale, è sempre com-
piuto con la grazia attuale, ossia è soprannaturale.
Gli atti coi quali l’umano intelletto percorre il cammino previo
allo stesso atto di Fede è sempre immerso nella stessa grazia
attuale. Del resto, abbiamo dimostrato il valore del senso comune
umano, necessario ad intender la Parola di Dio, con argomenti
esclusivamente Teologici.
(continua)

“Chiesa viva” *** Aprile 2014 11


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 12

DOCUMENTA FACTA

IL CARD. JORGE BERGOGLIO PROMUOVE


LA MES S A-TANGO

Per commemorare l’80° annIversario della presenza catto-


lica nel quartiere di Coghlan, in Buenos Aires, il suo Arci-
vescovo, card. Jorge Bergoglio, promuove la Messa-
tango. L’evento si tenne presso la chiesa parrocchiale di
Santa Maria di Los Angeles diretta dai Frati Cappuccini
dal 2008.
I ballerini Angel Zavalcta e Gracicla Scuri, sono stati in-
vitati a ballare il tango di fronte all’altare.
Come si può osservare dalle fotografie, la ballerina indos-
sava una camicetta particolarmente provocante che le sco-
priva una spalla ed una parte considerevole della schiena.
Sensuale era anche il modo di abbracciarsi dei due balleri-
ni: la guancia della donna a contatto col volto dell’uomo e
col suo braccio completamente attorno al suo collo.
Il braccio dell’uomo avvolge il corpo della ballerina spin-
gendolo contro il suo.
Il card. Bergoglio presiedette all’intero ballo, seduto nel
posto d’onore della chiesa (vedi la freccia rossa) e l’intero
spettacolo del ballo fu ripreso con una video-registrazione
della durata circa mezzora.
La fotografia del card. Bergoglio, alla pagina seguente, lo
ritrae durante il suo sermone, tenuto nel corso della stessa
Messa-tango.
Cosa pensare di questa non isolata abominazione, promos-
sa dal card. Jorge Bergoglio in un santuario cattolico? Non
ricorda forse il modo di promuovere “tutte le seduzioni
dell’iniquità?” (2 Tess. 2,10).

12 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 13

tutto ciò che proveniva dal paganesimo fu un valido freno


alla diffusione dei balli tra i fedeli. Ma dopo il quarto se-
colo, a poco a poco, questi furono introdotti tra i cristiani
e, immediatamente, l’autorità ecclesiastica li vietò».

Fr. Felix de Sardá y Salvany nella sua grande opera “In-


trattenimenti e Morale” scrisse: «Nel suo desiderio di per-
dere i giovani, il Diavolo inventò una moltitudine di cappi
e modi per corromperli: riviste empie, spettacoli teatrali
osceni, le emozioni del gioco d’azzardo, la taverna impura,
il casinò o il cabaret... Ma non esisteva un luogo per la
corruzione sistematica delle donne.
Quello che mancava, dunque, era un mezzo “decente” di
corruzione. Un mezzo di corruzione che avrebbe cancel-
I Santi lato la modestia dal volto, la riservatezza dallo sguardo e
condannano i balli e le danze la purezza dal cuore – che sono le qualità femminili più
preziose, i migliori ornamenti della fanciulla cristiana.
Questo doveva essere fatto senza macchiare il buon nome
San Carlo Borromeo dice che il ballo «è un cerchio al di chi doveva farsi sedurre, senza disturbare la sua coscien-
cui centro c’è il Diavolo … dal momento che molto ra- za dal rimorso, senza mettere in imbarazzo la madre one-
ramente o quasi mai si fa un ballo senza peccato». sta, ma piuttosto riempirla di compiacimento e di orgoglio
materno. È stato veramente difficile inventare un qualcosa
S. Francesco di Sales, ben noto per la sua bontà e dolcez- che potesse raggiungere tutti questi scopi che, a prima vi-
za, afferma: «Le circostanze provocate dai balli, sono pro- sta, sembravano contradditori.
pizie al male e le anime corrono i maggiori rischi. Balli, Il Diavolo ne ha trovato uno: la “sala da ballo”.
danze e simili incontri notturni normalmente attirano i vizi Noi ci chiediamo soltanto: ma era riuscito il Diavolo a
e i peccati. Proprio come l’esercizio del ballo apre i pori pensare che, un giorno, per “sala da ballo” si sarebbe
del corpo, così apre anche i pori del cuore, dove parole di potuta utilizzare l’area davanti all’altare di una chiesa
lussuria o adulazione, sussurrate in un orecchio, dispongo- cattolica?
no il cuore alla contaminazione morale».

St. Frances consiglia l’anima fedele “Filotea”: «I medici


dicono che persino i migliori funghi non hanno alcun valo-
re, io dico la stessa cosa dei balli: persino il migliore non
ha alcun valore».

Il Santo Curato d’Ars, San Giovanni Maria Vianney,


condanna con forza la deviazione pericolosa dei balli e
delle danze. Egli disse: «Il ballo è il mezzo che il Diavo-
lo usa per distruggere l’innocenza di almeno tre quarti
della nostra gioventù. Quante ragazze – a causa dei balli
– hanno perso la loro reputazione, il loro Paradiso e il
loro Dio»!
La decapitazione di San Giovanni Battista.
Sant’Antonio Maria Claret, che dal pulpito e con i suoi Il risultato della sensualità di una danza.
scritti lottò duramente per fermare i balli in Spagna, nel
suo libro “Il Cesto di Mosè” ha affermato: «Il Diavolo ha
inventato i balli per perdere le ragazze, e li ha estesi in
tutto il mondo, come un vasta rete, al fine di catturare i
giovani per prostrarli al suo dominio tirannico».
E aggiunge: “La dea Venere era il modello di fascino e
madre dei piaceri carnali e, per questo motivo, le ragazze
pagane, nel loro fanatismo idolatra, ritenevano che il modo
migliore per onorare la dea carnale era quello di offrire
prima a lei, all’altare, ogni tipo di frivolezza impura.
La verità è che le danze sono di origine pagana – e co-
me per quelle praticate anche oggi – solo il Diavolo avreb-
be potuto inventarle per la corruzione dei giovani. Nei pri-
mi tre secoli della nostra era, l’opposizione della Chiesa a
“Chiesa viva” *** Aprile 2014 13
Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 14

Il segreto
della “tomba vuota”
di Padre Pio
a cura del dott. F. A.

40
IL “CASO MONTESI” Harvard, nel suo libro: “The
American Sex Revolution”.
È inquietante ciò che dice la Ber- L’Autore afferma che il comporta-
sone della classe politica francese mento sessuale perverso ha un
del suo tempo: «... quindi, tutti i ruolo essenziale nella moderna
capi politici della Francia d’una vita politica degli Stati Uniti e
certa importanza, nessuno esclu- che la corruzione e il ricatto ses-
so, sono pervenuti alla loro alta suale sono oggi prevalenti quanto
posizione soltanto per mezzo la corruzione monetaria. Egli scri-
delle Logge; ma le Logge, prima, ve: «Persone dal comportamento
pretendono da ciascuno di essi sessuale infame, o i loro protetti,
quella “prova” degna delle Log- vengono nominati presso le amba-
ge». E quella “prova” è che «per sciate e in alte posizioni, e le per-
essere gradita, una persona deve sone più dissolute talvolta diventa-
costituirsi in “stato di delitto” no sindaci di metropoli, membri
che è quasi uno “stato di grazia” del Governo o Capi politici di Par-
per questa contro-religione». titi. Tra i nostri pubblici ufficiali vi
E la Bersone, l’Eletta del Dragone, è una vasta legione di queste per-
conosceva bene quella Loggia Su- sone dissolute, sia eterosessuali
prema che era frequentata da cen- che omosessuali. La nostra morale
tinaia e centinaia di persone, in ha subìto un tale cambiamento che
prevalenza politici francesi. Wilma Montesi, la giovane donna continenza, castità, lealtà sono
Sul ferreo controllo esercitato da- trovata morta sulla spiaggia a sud di Roma, l’11 aprie 1953.
considerate sempre più come co-
gli Illuminati su qualsiasi Auto- me delle stravaganze»1.
rità politica, inoltre, la Bersone
scrive: «Non c’é un principe, non Identiche considerazioni le trovia-
c’è un uomo di Stato di qualche mo anche in Guy Carr, quando
importanza che non abbia vicino scrive: «Solo un potere preternatu-
a sè, visibile o invisibile, un “Argo” della Loggia Supre- rale e satanico poteva consentire agli Illuminati di porre i
ma, incaricato di ridurre, vogliano esse o no, tutte que- loro Agentur2 come “Esperti” e “Consiglieri” in posizio-
ste potenze al proprio dovere (cioè al volere della Log- ni chiave, dietro le quinte di TUTTI i Governi politici
gia)». ed ecclesiastici»3.
E ancora, dopo aver descritto un caso politico in Canada, il
Che la promiscuità e la perversione sessuale siano delibera- Carr trae la conclusione con queste parole. «... E questa è
tamente promosse per consentire agli Illuminati di con- la prova che gli Illuminati controllano TUTTI I PAR-
trollare la razza umana, corpo, anima e mente, è provato TITI AL LORO VERTICE. E un singolo membro di
anche dal professor Pitrin Sorokin dell’Università di Partito non potrà mai compiere il suo onesto dovere fino a

14 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 15

quando questo CONTROLLO AL da Polito, e che si considerava al di


VERTICE non sarà spezzato»4. sopra della Legge. Montagna è il ti-
In questo contesto, Guy Carr affronta pico Agentur di alto livello degli Illu-
anche il “Caso Montesi”, scoppiato a minati. (…).
Roma, l’11 aprile del 1953: Egli divenne prominente nella vita po-
«Molto tempo prima che il “Caso litica italiana dopo l’ascesa al potere
Montesi” apparisse sui giornali ameri- di Mussolini. Egli aveva un accesso
cani, ricevetti informazioni dall’Italia illimitato a fondi che gli servivano
che una giovane di 21 anni, Wilma per comprare ogni uomo, potere o
Montesi, era morta di esaurimento, influenza. Egli, come i suoi associati,
dopo essere stata sottoposta a ripetu- poteva sfidare con impunità la Legge e
ti assalti sessuali. Il Rapporto affer- ogni convenzione sociale. Che Monta-
mava che ella era morta di una overdo- gna fosse assegnato dagli Illuminati
se di droghe che avevano lo scopo di per controllare ogni mossa di Mussoli-
sostenerla e poi per rivitalizzarla, e che ni sembra persino ovvio, e tanto stret-
ella fungeva da “Sacerdotessa” in una to fu il suo controllo su Mussolini
Messa Nera, celebrata nella Tenuta di che egli fu capace di intrattenere un af-
caccia di un nobile italiano. fare illecito e amoroso con Claretta
Il mio informatore mi riferì che vi era- Petacci, al tempo in cui ella era
no coinvolte così tante personalità di Il Marchese Ugo Montagna, l’amante preferita di Mussolini.
alto rango della Chiesa e dello Stato il burattinaio del “caso Montesi”. Montagna era cordiale, sofisticato e
che era quasi impossibile che la ve- affascinante in un modo satanico. Egli
rità potesse essere svelata al vasto riusciva a influenzare uomini, donne
pubblico. dell’alta società e gli alti livelli della
Il bel corpo di Wilma Montesi fu trovato, l’11 aprile Chiesa e dello Stato. Egli usava il ricatto per obbligare
1953, su una spiaggia a sud di Roma, lambito dalle onde. molte persone a cedere alla volontà dei suoi padroni, gli Il-
L’inchiesta terminò celermente col verdetto che Wilma era luminati.
“annegata accidentalmente”. Nel “St. Hubert Club” si bisbigliava che gli Illuminati
Il giornalista Silvano Muto, però, ebbe il coraggio di pub- avevano deciso che Mussolini aveva esaurito la sua uti-
blicare i fatti relativi alla morte della ragazza sulla sua Ri- lità per loro (…). È risaputo che Montagna, al soprag-
vista e la storia suscitò nel pubblico un tale scalpore che il giungere delle Forze Alleate, e in virtù della sua “amici-
Governo fu costretto ad aprire un’inchiesta per investigare zia”, organizzò la fuga di Mussolini e della Petacci. (…)
le circostanze del “caso Montesi”. Egli, però, segretamente, li tradì, consegnandoli ad un il-
Ecco, in sintesi, cos’era realmente successo. luminato del Partito Comunista, che li fece intercettare
In Casa Della Torre, una volta la tenuta favorita del Re (...)»5.
Vittorio Emanuele II, si era tenuta una Messa Nera con
successiva orgia baccanale. Queste poche righe scritte dal Carr – uno dei maggiori
Il giornalista Muto raccolse i fili che gli permisero di sco- esperti mondiali sulla congiura degli Illuminati di Baviera
prire la vera causa della morte della Montesi nel “St. – gettano un raggio di luce su questo scandalo che sembra
Hubert Club”. Egli scoprì che attrici inglesi, francesi, ita- non aver mai avuto una spiegazione soddisfacente.
liane, americane e donne dell’alta società acconsentirono Quando afferma che la persona chiave di questa “caso”,
alla proposta di Ugo Montagna di fungere da “Sacerdo- Ugo Montagna, “è il tipico Agentur di alto livello degli
tesse” alle Messe Nere che venivano celebrate in Casa Illuminati”, il Carr ci fornisce la “chiave” per aprire le
Della Torre. Seguendo questo filo, con l’aiuto di alcune porte di tutti i “misteri” che circondano questo “caso”.
persone che erano state coinvolte, Muto venne a cono- Il coinvolgimento della Casa Reale di Savoia, le messe ne-
scenza di scene di depravazione satanica. re, le sacerdotesse, le scene di depravazione satanica e le
Gli investigatori, però, venivano bloccati ad ogni passo da orge baccanali di questo “caso” fanno sentire tutto il lezzo
funzionari della polizia e del Governo (…) fino a quando il dell’immondezzaio ripugnante della Suprema Loggia de-
Capo della Polizia di Roma, Francesco Saverio Polito fu gli Illuminati di Parigi e della sua opera di corruzione e
arrestato. Egli fu accusato di aver deliberatamente soppres- di ricatto per esercitare il controllo e la direzione sulle Au-
so prove, ottenute nell’inchiesta precedente. (…) torità da sottomettere al suo volere e per imporre il “cor-
Con l’arresto del Capo della Polizia, Polito, il caso diven- so degli eventi” prestabilito dai vertici degli Illuminati.
ne pubblico. Gian Pietro Piccioni fu arrestato il 24 set-
tembre 1954; egli era impiegato alla RAI e suo padre era il 1 G. Carr, “The Red Fog over America”, CPA Book Publisher, USA, p. 238.
2 Il termine “Agentur” indica una persona di qualità eccezionali e seleziona-
Ministro degli Esteri italiano, Attilio Piccioni, rappre-
ta, in giovane età, dagli Illuminati, che la indottrinano e addestrano per diveni-
sentante alle Nazioni Unite, il quale ebbe il buon gusto di re uno dei loro “esperti” e “consiglieri”, che posizionano poi dietro le quinte
dimettersi, quando lo scandalo non poté più rimanere se- di ogni Governo e Istituzione che essi desiderano controllare e dirigere.
3 Idem, p. 227.
greto. 4 Idem, p. 229.
Fu arrestato anche Ugo Montagna, che era stato protetto 5 Idem, pp. 234-236.

“Chiesa viva” *** Aprile 2014 15


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 16

Una lettera
dagli amici di “Chiesa viva”
degli Stati Uniti

La famiglia di Daniel e Kathleen Heckenkamp.


Da sinistra, in seconda fila: Valentina, Michael, Kathleen, Rachel, Adelle, Joseph, Andres;
da sinistra in prima fila: Danny, Amy, Mariana, Luisa, Laura, Daniel, Quintin.
Questa Famiglia, che ha creato l’Apostolato della Madonna del Buon Successo, collabora con “Chiesa viva”, sin dal 2008.

Carissime Sorelle, Franco e collaboratori di “Chiesa viva”, • “Un Tempio satanico dedicato a San Padre Pio”: ab-
ho sentito il desiderio di scrivervi per farvi sapere come biamo distribuito tutte le copie in inglese che ci avete
vanno le cose con la distribuzione delle opere di padre Vil- inviato! Tra breve faremo una nuova edizione.
la. Dal nostro primo lavoro che abbiamo fatto con “Chiesa
viva”, nel 2008, e cioè il Numero 413: “La Madonna L’unica pubblicazione che abbiamo venduto di più è il no-
condanna la Massoneria!” questo è il resoconto di quan- stro opuscolo “Novena in onore di Nostra Signora del
to abbiamo distribuito finora (il segno + significa “oltre il Buon Successo”! Ovviamente, è La Madonna che è stata
numero indicato”): la nostra guida e che ci ha aiutato lungo la strada! Siamo
stati in grado di fare tutto questo, perché tutti i soldi che ri-
• “La Madonna condanna la Massoneria!”: 9.000 + caviamo dalla vendita dei libri ci permettono di fare le ri-
(questo mese ci sarà una terza edizione!); stampe e aumentare la diffusione.
• “Paolo VI beato?”: 3.000 + (siamo quasi pronti per la Molto spesso, quando Sacerdoti o Religiosi (sorelle, fratel-
terza ristampa!); li) richiedono copie delle opere di Padre Villa diamo loro i
• “Chi è Don Luigi Villa?”: 2.000 + (quasi finita la se- libri gratis, anche se a volte insistono per pagare qualcosa.
conda ristampa); Ciò che è interessante è che le opere di p. Villa sono in
• “Vaticano II Dietro front!”: 1000 + … cima alla lista dei circoli tradizionalisti. Se ne sta par-
• “Karol Wojtyla beato? Mai!”: 1000 + … lando alle Conferenze tradizionaliste.

16 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 17

Tutti questi libri e le pubblicazioni che Padre Villa (e voi) marito amorevole e tutti questi bambini intorno e il telefo-
ci avete incaricato di tradurre sono molto pertinenti al tem- no che squilla sempre?
po che stiamo vivendo! Padre Villa è tenuto nella più Ma io parlo del regno spirituale dei cuori e delle anime che
grande considerazione. E così, tante persone ci hanno battono e pensano nello stesso modo ... Vorrei aver avuto
scritto per ringraziarci per aver reso disponibile in lingua anch’io tutti quegli anni di formazione e di consigli come
inglese tutti questi scritti. Ringrazio Dio per averci fatto avete avuto tutti voi che siete stati benedetti per aver rice-
conoscere Padre Villa, “Chiesa viva” e tutti voi! Questi vuto tutto questo! Forse che padre Villa potrà ora risolvere
scritti sono un nutrimento per le nostre anime, in questo anche questo mio problema?
clima spirituale arido in cui stiamo vivendo. Devo dirvi che i miei figli sono i miei migliori aiutanti e
Voglio che voi sappiate che io continuerò nella mia opera confezionatori, che mi aiutano a preparare tutti i pacchetti
di diffusione di questi scritti, per tutto il tempo che potrò. che dobbiamo spedire; non avrei mai potuto fare tutto que-
Il mio cuore è unito ai vostri! La distanza è solo uno sfor- sto senza di loro! Le ragazze più grandi sono le mie segre-
tunato ostacolo fisico permesso da Dio, ma nel regno spiri- tarie, che mi sostituiscono quando non riesco a raggiunge-
tuale, siamo tutti uniti in una cosa sola! re il telefono.
Preghiamo per rimanere sempre così ed esserlo ancor di Pregate per tutti noi! Tutti voi siete nel mio cuore e nelle
più nella vita futura. Per questo scopo, l’aspetto più diffici- mie preghiere ogni giorno, mattina e sera, e durante tutto il
le per me è la carenza di una guida spirituale (un direttore giorno, perché questo lavoro mi occupa quasi interamente!
spirituale, qui) e quindi, a volte, mi sento sola.
Si può credere a ciò che ho appena detto quando ho un Kathleen H. (USA)

Pubblicazioni gia` disponibili in lingua inglese


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 18

Moneta del popolo


TASSE ZERO!
a cura del dott. Franco Adessa

4
IL DEBITO PUBBLICO favorendo, per quanto riguarda queste
ultime, il cosiddetto autofinanzia-
Se lo Stato fosse veramente interessa- mento ossia il reinvestimento nella
to ad intervenire nel settore moneta- stessa impresa della parte non distri-
rio, al fine di invertire la tendenza del buita degli utili”.
debito pubblico a gonfiarsi e del cir-
colante a restringersi, potrebbe opera-
re non solo utilizzando gli imponenti LA TRASFORMAZIONE
“residui passivi”, oppure orientando- DEI TITOLI IN MONETA
si più proficuamente nel terreno delle
privatizzazioni, ma soprattutto pro- Raggiungendo il duplice scopo di ri-
grammando la trasformazione in durre sia il debito pubblico sia l’at-
moneta legale dei titoli del Tesoro (o tuale penalizzante rarità monetaria,
di una loro quota), posseduti dai ri- e senza violare la legislazione o la
sparmiatori privati, al momento della prassi vigenti, lo Stato, emettendo una
loro scadenza. propria moneta, sotto forma di “bi-
“In altri termini, quote predetermi- glietti di stato”, che circoli parallela-
nate di titoli in scadenza non saran- mente alle banconote emesse dall’Isti-
Nathan Rothschild. tuto di Emissione, metterebbe a dispo-
no più rimborsati nello stesso tipo
di moneta con cui sono stati acqui- «Nel 1815, dopo aver finanziato la battaglia di sizione della collettività un ulteriore
stati, bensì diverranno essi stessi Waterloo contro Napoleone, Nathan Rothschild volume di “unità di misura di valore”
moneta”, munita dello stesso illimita- ricavò enormi fortune, alla Borsa di Londra, per
aver saputo in anticipo i risultati della battaglia che da aggiungersi alla massa di moneta
to potere liberatorio che assiste gli al- avrebbe potuto segnare per sempre i destini econo- già circolante. In questo modo, anche
tri tipi di moneta cartacea esistenti sul mici della sua famiglia. Per gratitudine e per ripa-
razione dei danni di guerra, Nathan Rothschild
se limitatamente a questa quota di cir-
mercato, come le banconote della concesse un prestito di 18 milioni di sterline colante rappresentata da moneta stata-
Banca d’Italia, gli assegni di conto all’Inghilterra e 5 milioni di sterline alla Prussia.
Inoltre quando nel 1836 morì, Nathan Rothschild
le, lo Stato, e per esso il popolo, riac-
corrente e gli effetti cambiari com- aveva completato il suo controllo sulla Banca quisterebbe la propria originaria e fon-
merciali. d’Inghilterra e sul Debito Pubblico inglese che, damentale sovranità monetaria; e la
dopo il salasso del 1815, aveva raggiunto l’astro-
Riportando testualmente quanto scrit- nomica cifra di 885 milioni di sterline». moneta diverrebbe veramente pro-
to dal Santoro: “La trasformazione prietà del popolo, realizzando, sia
di titoli in moneta base (...) permette pure in misura parziale, il principio
allo Stato di appropriarsi della potestà della “moneta del popolo”.
monetaria crescendo in prestigio, autorità ed in efficacia Tutto questo, inoltre, costituirebbe il solo mezzo di di-
di governo. Inoltre, tale provvedimento andrebbe con- fesa per il popolo, se dovesse avverarsi la previsione
cretamente nella direzione del tanto auspicato e mai che, prima o poi, potrebbero sopraggiungere tempi di
seriamente perseguito obiettivo di far svolgere, ai fini emergenza, come effetto di quella globalizzazione che
produttivi, il risparmio dei cittadini e delle imprese rappresenta un fenomeno dai molteplici aspetti: uno di
(per la quota di titoli del Tesoro acquistati dalle imprese) questi è l’attuale eccessiva espansione di liquidità che

18 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 19

ni prodotti, ed a quelli del “terzo mondo” addirittura


di sfamarsi.
Questa enorme contraddizione, ingiusta ed immorale,
impone una urgente riforma dell’attuale sistema moneta-
rio e creditizio, e conforta che l’esigenza di una tale
riforma sia sostenuta da diverse parti dello stesso mondo
finanziario, cui ha fatto eco anche l’economista italiano
Paolo Savona, il quale, in una intervista sul quotidiano
“Il Tempo” del 17 marzo 1997, non ha esitato a lanciare
un inquietante allarme contro la speculazione finanziaria
internazionale: “Siamo seduti su una polveriera e fin-
giamo di non accorgerci; o si decide di recuperare la
sovranità attraverso il controllo della creazione mone-
taria internazionale, oppure rischiamo che esploda”;
la soluzione “è tecnicamente possibile”, ma “occorre
la volontà politica”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, sembra porsi addirittura il


Governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio, il
quale, dando atto che il sistema finanziario e monetario
mondiale “ancora non è sotto controllo, nonostante i ripe-
I principali artefici della Federal Reserve Bank furono: i banchieri di tuti e tentati sforzi”, e che necessita “un’àncora con
Wall Street J.P. Morgan, Jacob Schiff e Paul Warburg, Teddy l’economia reale”, perché invece l’universo della finanza
Roosevelt e il Colonnello Mandel House, che da dietro le quinte, di- marcia “con una sua autonomia”, auspica che i paesi pove-
resse i presidenti W. Wilson e F.D. Roosevelt, e le cui potenti relazio-
ni coi banchieri internazionali si spiegavano col fatto che egli era fi- ri non diventino più poveri e che non si ripetano disastri fi-
glio di Jeroboam Rothschild (alias Mandel House), il capo della Ca- nanziari come quello che colpì il Messico nel 1995.
sa parigina dei Rothschild. Un attacco alla Banca Centrale Europea è stato portato
Il 23 dicembre 1913, nel periodo delle vacanze natalizie, approfittan-
do dell’assenza dei congressisiti contrari, la Legge sulla banca cen- anche da Franco Modigliani, premio Nobel per l’Econo-
trale fu approvata sotto il nome di “Federal Reserve Act of 1913”, e mia, quando ha dichiarato: “Non è tollerabile che una
fu firmata dal presidente W. Wilson. La delusione sulla vera attività e banca Centrale, isolata, che non ha nessuna responsa-
finalità della Federal Reserve è messa in luce dalle statistiche: nel pri-
mo quarantennio di attività della Federal Reserve, ben 14.000 banche bilità né l’obbligo di spiegare quello che fa, possa con-
americane fallirono e milioni e milioni di risparmiatori videro svanire i tinuare a creare disoccupazione, mentre i governi
loro sudati risparmi». Nel descrivere l’operato della Federal Reserve, stanno zitti”; “il vero limite della BCE (Banca Cen-
il congressista Louis T. McFadden, il 10 giugno del 1932, davanti al trale Europea) è quello di non capire qual è il proble-
Congresso disse: «Signor Presidente, noi abbiamo in questo Paese
una delle più corrotte istituzioni che il mondo abbia mai conosciu- ma dell’Europa: dovrebbero lasciare andare l’infla-
to. Mi riferisco alla “Federal Reserve Board” e alla “Federal Re- zione, che non c’è e non conta, e concentrarsi, invece,
serve Bank” che hanno sottratto al Governo e alla popolazione degli su come dare forza agli investimenti”; ma per fare que-
Stati Uniti somme di denaro sufficienti a ripagare più volte il debito
nazionale. Questa malvagia istituzione ha impoverito e mandato in sto è necessario che “l’autorità eletta abbia un’influen-
rovina il popolo degli Stati Uniti; è andata lei stessa in bancarotta, za decisiva sulla politica della Banca Centrale”.
trascinandovi insieme il Governo». Ma vi era dell’altro ancor più gra- Ed è contro i moderni e ben più pericolosi speculatori
ve su questa istituzione: «i controllori della Federal Reserve System,
in collaborazione con i banchieri affiliati europei, posero i loro uomini, della finanza internazionale, liberi di agire soltanto per il
in America e in Europa, in posizioni dalle quali riuscirono a provoca- loro tornaconto, in un mercato globalizzato e connotato
re e dirigere la Prima Guerra Mondiale». dal più selvaggio liberismo, che lo Stato dovrebbe attuare
un intervento (...), per contrastare la speculazione inter-
nazionale, con la programmazione di un piano diretto a
far fronte a tutte le evenienze possibili: sia ad una infla-
non trova alcuna corrispondenza reale con la produ- zione, sia ad una ancora più accentuata rarefazione della
zione e con i consumi. Una liquidità, beninteso, del tutto moneta; evenienze, queste, che dipendono solamente da
fittizia e virtuale, che ha determinato una altrettanto fitti- una scelta arbitraria, operata dalle centrali finanziarie e
zia e virtuale moltiplicazione della moneta. Cosicché, og- non controllabili dalle singole autorità nazionali. Contro,
gi, si assiste ad una evidente contraddizione tra una fi- quindi, il pericolo che la moneta circolante perda ogni
nanza globalizzata ed incontrollata, che, pur basata valore (in caso di inflazione) o che non possa essere spe-
sul nulla, è capace di spostare, con la semplice pres- sa (in caso di scarsità artificiale), deve essere garantito
sione di un tasto, enormi capitali da un punto all’altro ad ogni cittadino un “potere di acquisto” attraverso
del globo e di provocare disastrose crisi economiche, uno strumento di scambio diverso dalle banconote
dove e quando la speculazione internazionale vuole, ed emesse dalla Banca Centrale (nazionale o europea), va-
una economia reale (quella che interessa la gente) sta- le a dire attraverso una moneta emessa dallo Stato in
gnante per rarità di moneta, che non consente agli uo- virtù di una sovranità cui ha sempre diritto e che, an-
mini del mondo “occidentale” il consumo di tutti i be- zi, costituisce il suo connotato essenziale.

“Chiesa viva” *** Aprile 2014 19


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 20

LA MONETA DEL POPOLO


È PREVISTA DALLA COSTITUZIONE

L’articolo 42, secondo comma della vigente Costituzio-


ne repubblicana, nel riconoscere e garantire la proprietà
privata, assicura la funzione sociale della “moneta del
popolo” e il suo accesso a tutti i cittadini.
Ciò che viene riconosciuta e garantita è la proprietà di
ogni bene, sia immobile che mobile, e quindi non può non
ritenersi inclusa, nella norma costituzionale, anche la pro-
prietà degli strumenti o mezzi di produzione. Inoltre, una
interpretazione di quella norma, che voglia essere non
solo completa, ma soprattutto efficace ed utile, non può
prescindere dal prendere in considerazione i princìpi fon-
damentali del diritto sociale. Vale a dire di quella parte
Uno dei più importanti Istituti di credito di Wall Street fu la Kuhn-Loeb di
dell’ordinamento giuridico che ravvisa nella norma lo Abraham Kuhn e Solomon Loeb, tra loro imparentati. «Jacob Schiff, paga-
scopo di fornire non solo una tutela giuridica ma anche, e ta la sua quota con l’oro dei Rothschild, entrò nella Kuhn-Loeb, sposò la
figlia di Solomon Loeb e, dal 1883, iniziò a finanziare il movimento terrori-
soprattutto, il contenuto economico del diritto. sta in Russia e continuò a finaziarlo fino alla Rivoluzione Bolscevica del
Fino ad ora, tutte le scuole politiche si sono limitate a 1917». Nel 1894, Jacob Schiff era secondo solo a J.P. Morgan. Alla Kuhn-
proporre come contenuto economico del diritto socia- Loeb si unì anche la famiglia Warburg, anch’essa legata ai Rotschild.
Nel 1895, Felix Warburg sposò la figlia di Schiff, mentre Paul Warburg
le soltanto beni reali, dando luogo così non solo ad una sposò la figlia di secondo letto di Solomon Loeb. Paul Warburg divenne poi
divisione del corpo sociale tra una destra ed una sini- il presidente della Federal Reserve Bank.
stra economica, ma anche, su un piano più concreto, o
ad una pianificazione dei consumi, come conseguenza
della pianificazione della produzione, oppure alla realiz-
zazione di un malsano clientelismo politico che pretende Il riconoscimento della “proprietà popolare della mo-
di spacciare, sotto una parvenza di diritto sociale, quella neta”, secondo i principi enunciati da Auriti, quindi, co-
che è soltanto elemosina di Stato. stituisce un doveroso adempimento del dettato costitu-
Ecco dunque perché, nella previsione della norma costi- zionale.
tuzionale in esame, deve essere ricompresa, tra i beni alla
cui proprietà è assicurato l’accesso di tutti i cittadini, an-
che la moneta all’atto della sua emissione, nel senso MONETA DEL POPOLO:
che invece di essere loro “addebitata” (come avviene L’ESPERIMENTO DI “GUARDIAGRELE”
attualmente), essa sia loro “accreditata”, cosicché sia
possibile dare ad ogni cittadino, invece dei beni reali, il Della “moneta del popolo” si è fatto (ed è ancora in cor-
denaro per comprarli a titolo di “reddito di cittadinan- so) un esperimento scientifico in una cittadina abruzzese,
za”. Guardiagrele, ad opera dell’infaticabile professor Auriti,
In ciò consiste il principio, sotto il profilo meramente giu- il quale, verso la fine del luglio 2000, nella sua qualità di
ridico, della “proprietà popolare della moneta”, come fondatore e segretario del SAUS (Sindacato anti-usura), ha
conseguenza di quella geniale intuizione del professore messo in circolazione i SIMEC (simboli econometrici di
Giacinto Auriti sulla teoria del “valore indotto”, che ha valore indotto), di esclusiva proprietà del portatore (come
dimostrato come la moneta sia una fattispecie giuridica, è esplicitamente stampato sui biglietti). Scopo di questo
perché, come ogni unità di misura, è causata dalla “con- esperimento della teoria del “valore indotto” (che Auriti
venzione”: la moneta è, sì, “misura del valore” (come il propugna da trentacinque anni) è quello di verificare “in
metro è misura della lunghezza), ma è anche “valore della corpore vili” che i cittadini possono, per convenzione,
misura” (come non lo è il metro) che è appunto il “valore creare il valore della moneta locale senza alcun inter-
indotto”, cioè il suo “potere d’acquisto”. vento né dello Stato né del sistema bancario; l’obiettivo
Il “valore indotto” è un puro valore giuridico – afferma ultimo è quello di sostituire alla sovranità illegittima
Auriti – e la moneta, quindi, come “contenitore del va- della Banca d’Italia la proprietà della moneta, quale
lore della misura deve considerarsi un bene reale og- prerogativa dello Stato, a favore dei singoli cittadini.
getto di scambio”. “Nella moneta – ha scritto il giurista A mio avviso, rappresenterebbe già un successo enorme,
abruzzese – si verifica un fenomeno analogo a quello che apporrebbe un punto fermo in materia monetaria, l’ac-
dell’induzione fisica. Come nella dinamo l’energia mec- certamento sul piano pratico e fattuale del principio che il
canica causa energia elettrica, così, nella moneta, la con- “valore” è dato alla moneta solo da chi l’accetta sulla
venzione causa il valore indotto del simbolo. Pertanto, base di una “convenzione”, non importa se solo implici-
la moneta è un bene collettivo, in quanto creato dalla ta. E almeno, sotto questo profilo, sembra che la dimostra-
convenzione sociale, ma di proprietà privata individuale zione tentata da Auriti stia conseguendo un ampio succes-
perché attribuita al portatore del simbolo, in virtù dell’in- so, se è vero che, come riporta la stampa locale, “l’opera-
duzione giuridica”. zione economica ha rivitalizzato il commercio, prima

20 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 21

neta corrente non più soltanto formalmente, ma anche so-


stanzialmente;
– la seconda fase dovrebbe consentire ai Comuni di “be-
neficiare del servizio econometrico predisposto dal SAUS
(Sindacato anti-usura), mediante un Assessorato per il
Reddito di Cittadinanza, che avrebbe il compito di pro-
muovere, anche culturalmente, l’iniziativa, controllarla e
attuare la distribuzione dei SIMEC tra i cittadini”.

Unica critica, apparentemente seria, che, in teoria, può


muoversi contro l’esperimento di Guardiagrele, riguarda il
problema della “riserva”: potrebbe infatti sostenersi che
il SIMEC può venire accettato dai cittadini, per essere spe-
so nei negozi convenzionati (cioè aderenti all’iniziativa),
in quanto esso è garantito dalla Lira, vale a dire dalle som-
me di moneta corrente che il cittadino deposita per avere
in cambio la moneta locale; con la conseguenza che ver-
rebbe a crearsi una ben singolare situazione che vede, da
Il prof. Giacinto Auriti inventore del “valore indotto” della moneta una parte, la banconota della Banca d’Italia, la quale, pur
e artefice dell’esperimento di Guardiagrele, con l’uso della moneta del popolo. avendo l’apparenza di una cambiale, e cioè di un titolo di
credito, non è tuttavia pagabile per difetto di riserva; e
dall’altra parte, il SIMEC, il quale, pur avendo l’apparenza
di un biglietto di proprietà del portatore, è tuttavia
convertibile nelle lire che ne costituiscono la “riserva”.
sopito, del paese”, “come se avessimo messo del sangue La critica è suggestiva, ma infondata.
in un corpo dissanguato”, ha affermato Auriti, cui di cer- Se si ponesse, infatti, la dovuta attenzione alla storia della
to non è ignoto il messaggio cristiano, contenuto nella en- moneta, cosi come si è dipanata nel corso dei secoli, si av-
ciclica “Quadragesimo anno”. vertirebbe subito che, in definitiva, il SIMEC, così come è
In realtà, non può dubitarsi che l’iniziativa del giurista stato concepito dal suo ideatore, ha iniziato a percorrere
abruzzese costituisce un importante riscontro scientifi- quella storia dalla sua fase iniziale, quando tutte le banco-
co di sociologia giuridica ed economica senza preceden- note erano convertibili in oro, dapprima in misura inte-
ti in Italia, soprattutto perché proviene da un’associazione grale e, poi, in misura percentuale; e che, ad un certo
privata (SAUS) e non da un ente dotato di potere pubblico, momento, quelle banconote continuarono ad essere accet-
come potrebbe essere, se non lo Stato, il Comune. Deve tate e, quindi, a circolare nonostante la soppressione del-
anche aggiungersi che l’esperimento di Auriti ha sollecita- la convertibilità. Tutto ciò, proprio per effetto di quel
to l’attenzione non solo delle forze politiche italiane, oltre “valore indotto”, intuito e scoperto da Auriti, che ha
che della stampa nazionale, ma anche di numerosi organi consentito alla moneta legale, sebbene a corso forzoso,
di informazione stranieri, a dimostrazione dell’interesse di mantenere il proprio potere d’acquisto.
destato dalla nuova rivoluzionaria formula monetaria, che Riguardo poi alla rilevata contrapposizione tra la bancono-
soddisfa il bisogno di usare la moneta come strumento ta della Banca d’Italia ed il SIMEC, non può minimamente
di diritto sociale. dubitarsi che, nel raffronto, è la prima che fa una ben mi-
In ogni caso, non può non destare sorpresa, oltre che, natu- sera figura, perché, proprio a causa della sua apparenza
ralmente, soddisfazione, il fatto che l’esperimento mone- di falsa cambiale, la Banca Centrale (come è stato già
tario di Guardiagrele sia riuscito ad imporsi all’attenzio- dimostrato) esercita la tirannia dell’usura, che dà in-
ne nazionale ed internazionale nonostante che sia ancora gresso anche a quella politico-sociale.
limitato ad una collettività tutto sommato molto ristretta. D’altra parte, della propria attuale riserva (in Lire) il SI-
Questa, peraltro, ha fornito la prova come il popolo ab- MEC potrebbe fare a meno se, invece che da una associa-
bia la forza di creare, per proprio conto, valori conven- zione privata, fosse posta in circolazione, come “reddito
zionali di moneta locale, pur senza invadere le compe- di cittadinanza”, da un ente pubblico, come potrebbe es-
tenze della Banca Centrale, e nel rispetto della circola- sere il Comune o, ancora meglio, lo Stato, in modo che al-
zione della banconota legale. la sicurezza, offerta da una riserva, si sostituisse quella of-
Per quanto riguarda le modalità con le quali si articolerà ferta dal potere dell’autorità.
l’esperimento di Guardiagrele, lo stesso Auriti ha posto in
evidenza come il progetto debba essere realizzato in due ***
fasi:
– la prima, che si può denominare dell’“avviamento”, Ma si troverà mai un “cameriere” (cioè l’attuale politi-
serve perché il SIMEC possa conseguire “quel valore in- co) che si ribelli al suo “Padrone” (cioè il potere tiranni-
dotto che lo oggettivizza come un bene reale, oggetto di co delle Banche Centrali)?
proprietà del portatore”, e che lo distinguerà dalla mo- (fine)

“Chiesa viva” *** Aprile 2014 21


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 22

Conoscere la Massoneria
del Cardinale José Maria Caro y Rodriguez
ex Arcivescovo di Santiago - Cile

L’INIZIAZIONE

Ogni grado ha la sua cerimonia di iniziazione piena di sim-


bolismo. Ci limitiamo a descrivere quella del grado di Ap-
prendista, cioè il primo grado, che rappresenta la “porta
d’ingresso” della Massoneria.
«L’aspirante – recita il rituale – è presentato in Loggia in
uno stato né vestito, né svestito, perché i nostri costumi non Card. José Maria Caro y Rodriguez,
Primo Cardinale di Santiago, Cile (1939-1958).
tollerano le condizioni di completa nudità. Egli viene spo-
gliato di tutti i metalli, monete o gioielli, gli vengono benda-
ti gli occhi e poi viene condotto nel Gabinetto di riflessio-
ne, una specie di “tomba” in cui vi è un teschio con altre os- La mano sinistra del Candidato viene, poi, immersa in un
sa umane e iscrizioni scolpite sui muri. La sepoltura del vaso pieno d’acqua: questa è la “Prova dell’Aria”.
Candidato in questa “tomba”, è chiamata a “Prova della La mano è poi avvolta in “fiamme purificatrici”, soffiandovi
Terra”. Egli rimane solo per alcuni minuti e poi, improvvi- sopra polvere di licopodio che viene fatta ardere: questa è la
samente, gli viene tolta la benda perché possa leggere le “Prova del Fuoco”.
iscrizioni sui muri: «Se tu sei capace di ingannare, trema, Sempre con i suoi occhi bendati, il Candidato viene fatto
noi sonderemo le profondità del tuo cuore; se la tua ani- ruotare su se stesso cinque o sei volte; egli beve una miscela
ma ha paura, non andare oltre. Se gradisci le onorificen- amara; attraversa diverse assi che scivolano sotto i suoi pie-
ze umane, vattene; qui esse sono sconosciute. Noi possia- di e sale i gradini di una “scala senza fine”.
mo domandarti il più grande sacrificio: PERFINO LA Si finge di aprire le sue vene per assicurargli la sua adesione
TUA VITA; sei pronto?». alla Massoneria, perché gli viene detto «la società alla qua-
Improvvisamente, il Candidato deve fare il suo Testamento le tu hai desiderato di essere ammesso potrebbe forse do-
e rispondere, per iscritto, alle seguenti domande: «Quali so- mandare che tu versi, per lei, fino alla tua ultima goccia
no i doveri dell’Uomo verso Dio? Quali sono i doveri di sangue».
dell’Uomo verso i suoi eguali? Quali sono i suoi doveri Egli viene poi informato che gli stanno marchiando sul cor-
verso se stesso?». «Questo – dice Ragoon – è il modo di po il “Sigillo massonico” con un ferro rovente (in realtà,
mettere alla prova il Candidato che cerca l’ammissione». una candela appena spenta o un oggetto riscaldato.
Il “Fratello terribile” o “Istruttore” prende il Testamento e le Infine, essi gli fanno giurare di non rivelare mai segreti,
risposte e le porta al Maestro della Loggia. Il Candidato è segni, strette di mano, dottrine o abitudini della Masso-
sempre ammesso indipendentemente dalle risposte date. neria.
Il “Fratello terribile” torna dal Candidato, lo benda e lo con- La benda gli viene tolta ed egli vede di fronte a sè un “fra-
duce, con una corda al collo, alla porta della Loggia. L’aspi- tello” armato di spada che gliela punta sul petto. «Fratello
rante cerca di entrare tre volte; una voce dall’interno chiede: mio – dice il Maestro Venerabile – non temere le spade che
«Chi è l’audace che cerca di entrare nel tempio?». Il “Fra- sono puntate contro di te. Esse minacciano solo gli spergiu-
tello terribile” risponde: «L’uomo che ha appena bussato è ri. Se tu rimani fedele alla Massoneria quelle spade si volge-
un esterno che desidera vedere la luce e viene a chiederla ranno per difenderti. Se, al contrario, tu diverrai un tradi-
alla nostra rispettabile Loggia». tore, NESSUN LUOGO SULLA TERRA TI OFFRIRÀ
La porta viene aperta e il Candidato è introdotto nella Log- RIFUGIO DA QUESTE ARMI VENDICATRICI».
gia, parata di blu; il “Fratello terribile” lo conduce tra due Il neofita riceve la parola d’ordine “Tubalcain”, che signifi-
colonne che sostengono l’edificio e che si chiamano Jakin e ca “metallo o regno minerale”, perché questo nipote di
Boaz, come i due portali del Tempio di Salomone. Qui, il Caino, secondo le Sacre Scritture, “lavorava con i metalli”.
Candidato viene sottoposto alla “Prova dell’Aria”, alla Il neofita è avvolto con un manto di pelo bianco e gli viene
“Prova dell’Acqua” e alla “Prova del Fuoco”. dato un paio di guanti femminili che egli deve offrire ad uno
Con macchine particolari, viene imitato il rumore della ca- che egli tiene nella massima stima.
duta della grandine, il fischio del vento e il rombo del tuo- L’iniziazione è terminata e il Candidato è diventato un Ap-
no: questa è la “Prova dell’Aria”. prendista.

22 “Chiesa viva” *** Aprile 2014


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 23

Lettere In Libreria
alla Direzione «Guardati dall’uomo che
ha letto un solo libro».
(S. Tommaso d’Aquino)

SEGNALIAMO:

Caro Franco, *** LE FORZE OCCULTE


ma quanta confusione, anche per uno DELLA SOVVERSIONE
che magari ha qualche base per capire la Gent.mo ing. Adessa, Curzio Nitoglia
realtà oggi anche è smarrito. nel ringraziarLa per il numero di “Chiesa
Sto vedendo un mix allucinante dove Viva 463” di Settembre 2013 da Ella in- Il libro tratta dei quattro Agenti capi-
persone portano come ideali cose in- viatomi in PDF, Le scrivo anche in riferi-
compatibili, cioè idee che messe insieme tali della sovversione: Giudaismo,
mento a quanto accaduto nella Cappella Massoneria, Bolscevismo e Libe-
sono contraddittorie o non sono vere! Paolina del Vaticano il 29/06/1963: è
Un grande esempio è Grillo! Vedi il video ralismo millenaristi, al fine di sma-
semplicemente terrificante e sconvolgen- scherare le trame di questi operatori
del 1998! Incredibile! Ma questo qua an- te! Infatti non ero ancora a conoscenza di
che vuole la decrescita che a sua voluta del caos che, fin dagli albori della
questo fatto di cui Ella fa cenno nel nu- storia, non hanno mai smesso di in-
è voluta anche dal sistema che lui steso mero nuovo 463 della Vostra rivista lad-
denuncia! Per non parlare di Casaleggio fettare l’umanità facendo leva sul di-
dove si fa riferimento al n.° 451 del men- sordine che l’uomo sperimenta in sè
che già soltanto guardando i video (gaia sile fondato dal compianto don Luigi Villa.
e prometeus) del suo sito, non ti fa capi- dietro la spinta delle tre Concupi-
Sono andato, a quel punto, ad eseguire il
re nulla su cosa hanno in testa questi in- download del suddetto numero 451 di scenze: orgoglio, avarizia e lussuria.
sieme. Credo sia un nuovo sistema “Chiesa viva” e quando ho letto del sa- Gli attuali eredi della Sovversione –
molto intelligente del potere per crilegio perpetrato dalle gerarchie vati- come ultima eco di un tentativo se-
confondere la folla, perché alla fine cane del tempo un senso di smarri- colare, ora al suo massimo grado di
complottisti, massoni, indignati, falliti, mento mi ha preso. Si figuri che evitavo espressione – tramite le guerre di
sognatori, pacifisti, black block, no tav, di leggere le invocazioni al Maligno fatte conquista mediorientali, l’imbarbari-
verdi, industriali, comunisti, destra, ecc. da quegli scellerati perché avevo la sen- mento dei costumi e, da ultimo, il di-
tutti sono accontentati nel loro discorso! sordine finanziario di cui i popoli oc-
Una vera opera maestra della comunica- sazione che leggendole è come se lo in-
vocassi. Addirittura mi sono armato della cidentali sono caduti vittima, sono
zione. ormai in grado di “sovvertire” la per-
Ormai non so da dove allacciare cavi su corona del Santo Rosario e, laddove era-
no riportate le invocazioni, mi facevo il cezione degli accadimenti alterando
questo mondo terreno. le coscienze.
Nessuno porta la logica dell’amore del segno della croce.
Padre, nessuno proclama il Vangelo, Io già mi ero abbastanza documentato su Oggi, ci troviamo nell’ultima fase
nessuno vuole ristabilire la Verità. Per noi Paolo VI, grazie ai vari numeri del vostro della sovversione, il Mondialismo,
Cattolici dovrebbe essere chiaro e sem- mensile, e quindi ormai non avevo più che a partire dall’11 settembre del
plice capire cosa abbiamo di fronte a noi, dubbi. Ma che si potesse addirittura ar- 2001, cerca di impadronirsi del
ma molte volte uno è incredulo che pos- rivare a tale livello di empietà, non mondo intero per edificare un unico
sa esistere tanta devastazione morale. avrei mai immaginato. Il cuore del Cat- Tempio ed una sola Repubblica
Però, la Croce di Gesù dovrebbe servire tolicesimo, lo stesso Corpus Christi universale sotto il giogo di Israele e
come base per capire che nulla è più de- profanati a quel modo ed offerti all’in- dell’America, i due Stati dominati
vastante moralmente di quell’azione e fernale nemico!!! dai principali agenti del caos: il
comunque è successo! Quindi, purtrop- Il Signore e la Madonna ci proteggano Giudaismo e la Massoneria.
po abbiamo un chiaro messaggio sulla sempre e proteggano la Chiesa anche da L’uomo ha gli strumenti utili per ten-
spietatezza del mondo e nulla ci deve certi uomini di chiesa. tare una “Restaurazione”, che si-
sorprendere perché il Padre ha già misu- Se qualcuno dei fedeli può avere ancora gnifica cercare di ripristinare l’ordine
rato la malvagità terrena. dubbi su chi fosse in realtà il “Papa” Pao- turbato nella famiglia e nella Società
Alla fine, non sta scritto da nessuna par- lo VI, penso che leggendo già soltanto il civile, la quale dovrebbe aiutarci ad
te che, così dal nulla, un uomo porterà la numero in cui si parla di quanto accadu- essere liberi ed intelligenti, non
salvezza e la pace, sarebbe buttare parte to, contemporaneamente negli U.S.A. ed schiavi dei nostri istinti più bassi.
delle Sacre Scritture alla spazzatura. in Vaticano il 29/06/1963, si possa am-
piamente ricredere. Inoltre, grazie alla vera Economia, la
Dopo questa riflessione notturna ti saluto quale dirige con prudenza il focolare
cordialmente. A presto. E grazie ancora.
Filadelfio domestico di ogni Paese al suo fine
F.F. prossimo, l’uomo può e deve libe-
rarsi del “mercato” per poter tornare
ad essere “animale razionale” che
RAGAZZE e SIGNORINE conosce ed ama, e “animale socia-
in cerca vocazionale, se desiderate diventare le” che dona, riceve e ricambia.
Religiose-Missionarie”
– sia in terra di missione, sia restando in Italia –
per opere apostoliche, con la preghiera e il sacrificio, Per richieste:
potete mettervi in contatto, scrivendo o telefonando a: Effedieffe Edizioni
www.effedieffe.com
“ISTITUTO RELIGIOSO MISSIONARIO” www.effedieffeshop.com
Via Galileo Galilei, 121 - 25123 Brescia - Tel. e Fax: 030 3700003

“Chiesa viva” *** Aprile 2014 23


Chiesa viva 470_dario:Chiesa viva 470 A 04/03/14 12:17 Pagina 24

Conoscere il Comunismo 3 Victor Ostretsov, “Freemasonry, Culture ad Rus-

Lenin
sin History”, Mosca 1999.
4 Russo ebreo cresciuto a Odessa, emigrato e poi
a cura del Gen. Enrico Borgenni
laureato a Basilea in Svizzera, Alexander Parvus
si trasferisce poi in Germania, si iscrive al Partito
social democratico tedesco; nel 1900, incontra Le-
Lenin non riuscì sul momento a impedire la nin a Monaco, ammirando le sue opere teoriche e
formazione della “Scuola di Capri”, ma riu- diviene suo collaboratore nella redazione del gior-
scì a dividerla al suo interno con una spacca- nale “L’iskra”, e organizzatore della stampa e della
tura profonda tra docenti e frequentatori, tra i diffusione. Parvus si arricchisce con il commercio
quali si formò subito il gruppo dei “leninisti”. internazionale di cereali e di armi (Krupp,
Qualche tempo dopo, in contrapposizione a Wickers); diviene consigliere economico finan-
questa “Scuola di Capri”, Lenin, a Parigi, zionrio del movimento dei “Giovani Turchi”,
sotto il suo diretto controllo, aprì la “Scuola strettamente legato ai tre pascià: Enver, Talat e Ge-
bolscevica” che avrebbe insegnato e stabilito mal. Ben introdotto negli ambienti della diploma-
zia, dell’amministrazione civile e militare tedesca,
la vera fede marxista. Per questo scopo, Zino- egli sosteneva che il potere zarista poteva essere
viev prese in affitto un’officina abbandonata, abbattuto solo mediante una rivoluzione armata.
subito ristrutturata e organizzata come sede In tale prospettiva, avvia i primi contatti dello
della Scuola, mentre Inessa Armand orga- Stato Maggiore tedesco con Lenin che si mate-
nizzò la residenza dei frequentatori, che ven- rializzeranno con finanziamenti, fino all’operazio-
ne dotata di mensa, biblioteca e di un apparta- ne di rientro in Russia, nel 1917, di Lenin e accoli-
mento per Lenin. ti (da lui ideata) con il famoso treno con vagoni
Questa Scuola pose fine di fatto al tentativo Vladimir Uljanov (Lenin). “piombati”. Per approfondimenti: Valerio Riva,
“eretico” di quella di Capri, nonché a quello “Oro da Mosca”, Le Scie Mondadori, 1999, pp. 86
e seguenti.
più insidioso e meno noto della “Scuola di 5 Essad Bey, “Stalin”, Treves, 1932.
Bologna”, costituita direttamente dal Partito
socialdemocratico, sotto il controllo di Luna- pagno “Soso”, il leggendario rivoluzionario (continua)
ciarskij e di Trotskij. caucasico, uomo dall’aspetto severo e dallo
Alla fine del 1909, si può facilmente consta- sguardo freddo e impenetrabile che, nel 1912,
tare, che in tutto l’affare delle scuole eretiche si farà chiamare Stalin. Stalin era il capo mi- APRILE 2014
e con la costituzione contemporanea e rapi- litare della frazione bolscevica capace di far
dissima della ufficiale “Scuola bolscevica” eliminare fisicamente, se necessario, chiun-
di Parigi, come Lenin avesse ripreso la com- que e ovunque!.. Nello stesso periodo, era
pleta e indiscussa autorità al vertice del Parti- presente a Capri, ospite dei Krupp, il Gene-
rale Paul von Hindenburg, già esponente di SOMMARIO N. 470
to bolscevico, dopo il lungo periodo di emar-
ginazione e di violente contestazioni interne, spicco dello Stato Maggiore tedesco.
derivanti dal fallimento e dal suo comporta- Le attività turistiche e ricreative della breve
mento, nelle insurrezioni dell’autunno 1905.
Non si era verificato soltanto un cambiamen-
vacanza caprese, nascosero i veri scopi del
viaggio: PASQUA 2014
to nello stile di vita di Lenin, da rivoluziona- – Lenin incontrò segretamente Hinden-
rio povero e dimesso straccione, frequentato- burg, il quale si convinse che, la personalità 2 Papa Bergoglio – Vita e Pensiero:
re delle assemblee operaie delle periferie di S. del capo rivoluzionario assicurava certezza e la cultura dell’incontro – (2)
Pietroburgo, in un ricco aristocratico fuoriu- capacità nella guida della Rivoluzione in Rus- di Don Curzio Nitoglia
scito oppositore del regime zarista, romantico sia, secondo le indicazioni di Alexander Par-
vus. 5 Papa Bergoglio
teorico della vera interpretazione del pensiero – Umiltà, oppure... “Obbedienza”? (2)
marxista, che viveva nell’agiatezza secondo – Il compagno “Soso” (Stalin), con le buone di F. Adessa
abitudini e usi ottocenteschi. Se la colma cas- maniere, fece capire a Gorkij che la “Scuola”
sa del partito (a seguito dei costanti proventi doveva esistere come Scuola unica a Parigi, 9 «...Troverò ancora la fede sulla
delle attività banditesche in Russia) poteva in ottemperanza alla decisione del Centro bol- terra?”
scevico. di Pia Mancini
giustificare il cambiamento della vita materia-
le di Lenin e del suo stretto seguito, non al- A Capri, Stalin provò un’amara delusione.
Per la prima e anche per l’ultima volta, il co- 11 Occhi sulla politica
trettanto può dirsi del recupero di autorità
quasi repentino, di Bogdanov (e non di Le- raggioso combattente caucasico, venne a con- 12 Documenta Facta
nin) avvenuto dopo il Congresso di Londra tatto con quel mondo di intellettuali fuoriusci-
ti, che erano considerati, da lui e dai suoi 14 Il segreto della tomba vuota
del 1907, dove Bogdanov aveva riportato un di Padre Pio (40)
successo personale, senza che si fosse verifi- compagni di lotta in patria e nelle deportazio- a cura di F. A.
cato alcun fatto nuovo giustificativo. ni siberiane, come i custodi delle più pure e
Recenti ricerche e ricostruzioni, effettuate in nobili tradizioni rivoluzionarie ed una guida 16 Una lettera dagli amici di “Chiesa
Russia, rivelano l’avvicinamento e l’arruola- che indicava la via della lotta in patria. viva” degli Stati Uniti
Invece, Stalin scoprì che la vita dei fuoriu- di Kathleen Eckenkamp
mento di Lenin in alcune società segrete, i co-
siddetti ”poteri forti”. Infatti: sciti si svolgeva intorno a cose da nulla, si 18 Moneta del popolo
– prima di partire per rientrare in Russia e limitava a continue lotte intestine contro TASSE ZERO! (4)
partecipare e dirigere i moti rivoluzionari del gli altri rivoluzionari che per loro, nell’esi- da un libro del dott. Bruno Tarquini
1905, a Parigi, Lenin visitò il quartier genera- lio, erano considerati, allo stesso tempo, co- a cura di F. Adessa
le del Grande Oriente di Francia, firmando me amici e nemici. Egli vide il pettegolezzo,
le calunnie infami, la malvagità e l’intolleran- 22 Conoscere la Massoneria
il libro dei visitatori1.
– Lenin era massone del 31° grado del za che prosperava in quel mondo del fuoriu- 23 Lettere alla Direzione - In Libreria
RSAA2; inoltre, insieme a Radek, Zinoviev scitismo di Capri. E in quanto a cognizioni
teorico-pratiche nella preparazione rivoluzio- 24 Conoscere il Comunismo
e Sverdlov erano anche membri dell’Alta
Massoneria Ebraica del B’nai B’rith3. naria, comprese che la “Scuola di Capri”
non aveva nulla da insegnargli!5 SCHEMI DI PREDICAZIONE
Infine, interviene l’attività di Alexander Par-
vus (Israel Lazarevich Gelfand)4 eccezionale Epistole e Vangeli
e poco conosciuto multiforme personaggio, 1
Anno A
Vistor Kuznetsov, “The secret of the October
che avrà sempre maggiore influenza nell’af- Coup”, St. Petersburg 2001. di mons. Nicolino Sarale
fermazione e nel successo di Lenin e del Par- 2 Membro della Loggia francese “Art et Travail”. (Dalla V Domenica dopo Pasqua
tito bolscevico. (Cfr. Oleg Platonov, “Russia’s of Thorns: The Se- alla Festa della Santissima Trinità)
Nel giugno 1910, Lenin tornò a Capri per cret History of Freeemasonry 1731-1996”, Vol. 2°,
un breve soggiorno, accompagnato dal com- Mosca 2000).

24 “Chiesa viva” *** Aprile 2014

Potrebbero piacerti anche