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Il Protestantesimo

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LA CONFESSIONE PROTESTANTE

IL CRISTIANESIMO: UNA RELIGIONE FORMATA DA TANTE DOTTRINE


Il cristianesimo è una delle religioni che conta più fedeli in tutto il mondo ed indica
coloro che credono in Gesù Cristo, figlio di Dio. Questa religione comprende molte
dottrine. Le più importanti sono cattolica, ortodossa, protestante ed anglicana (una
sottofamiglia della Chiesa luterana).

ORIGINI DELLA DOTTRINA PROTESTANTE


All’inizio dell’Età moderna, la Chiesa attraversò un periodo di decadenza morale,
durante il cui si allontanò sempre più dai principi evangelici sulla quale era stata
fondata.
Nel corso del Rinascimento, infatti, papi ed ecclesiastici si mostrarono sempre più
interessati ad accrescere il lusso della corte papale, commissionando opere e creando
nuove strutture. Per sostenere questi immensi costi, la curia costrinse, quindi, i fedeli
a versare denaro sotto forma di tributi ed iniziò ad offrire la “vendita delle
indulgenze”: ovvero il perdono divino dei peccati “su grande scala” disponibile a
pagamento.
Nel 1517, papa Leone X stabilì, addirittura, una speciale indulgenza per contribuire
alla costruzione della Basilica di San Pietro, a Roma.
La vendita delle indulgenze divenne così un vero e proprio mercato, che scatenò
molte proteste, tra cui quella di Martin Lutero, un teologo e monaco agostiniano
dell'Università di Wittenberg (in Germania), che, nel 1517, espresse le sue critiche in
un testo contenente 95 tesi, cioè affermazioni.
Nel 1520, Lutero venne così scomunicato dal papa e l’anno seguente espulso dai
territori tedeschi. Trovò rifugio nel castello del principe Federico di Sassonia, dove
tradusse la Bibbia in tedesco ed elaborò una nuova dottrina, chiamata Riforma
Luterana.
La riforma di Lutero fu appoggiata dai principi tedeschi, che ingaggiarono una guerra
contro l’imperatore, conclusasi con la Pace di Augusta, che divideva la Germania in
stati cattolici e protestanti.
La riforma, oggi più comunemente definita “protestante”, anzi che “luterana” o
“evangelica”, in quanto i protestanti scioperarono contro la corruzione della corte
papale (ribellandosi); si diffuse poi nel resto d’Europa per opera di Giovanni Calvino
e Ulrico Zwingli, cappellano militare, che originerà un'altra corrente radicale:
l’Anabattismo.
Tra il 1524 e il 1525, teologi luterani e predicatori anabattisti scateneranno la
sanguinosa Guerra dei contadini tedeschi, brutalmente repressa dai principi, con
decine di migliaia di morti.

ORIGINI DELLA DOTTRINA ANGLICANA


In Inghilterra, la riforma religiosa e il distacco dalla Chiesa di Roma furono, invece,
avviati per motivi di carattere politico e non religioso. Fu il monarca Enrico VIII a
fondare la dottrina della Chiesa anglicana, che decise di far divenire religione di stato
dopo che il papa si rifiutò di annullare il suo matrimonio con Caterina d’Aragona,
“incapace” di dargli eredi maschi, per sposarsi con Anna Bolena.
Fondando una religione statale, il sovrano avrebbe, inoltre, potuto avere più
facilmente controllo sulla Chiesa e, dunque, più approvazione da parte del popolo.
Ancora oggi, infatti, i sacerdoti inglesi devono sottostare alla regina Elisabetta II.

DIFFUSIONE
A partire dal XVI secolo, i protestanti fondarono le loro chiese in Germania,
Scandinavia, Svizzera, Francia, Scozia, Ungheria e Polonia, grazie all’opera di
Calvino, Zwingli e Knox.
La Chiesa d'Inghilterra, a sua volta, dichiarò l'indipendenza dall'autorità papale nel
1534, dando vita all'anglicanesimo, senza mutamenti dottrinali o liturgici.
Successivamente, però, durante il regno di Edoardo VI, la dottrina anglicana venne
influenzata dai valori della Riforma calvinista, vennero creati così i puritani.
Ad ogni modo, dopo la breve restaurazione cattolica della regina Maria I
d'Inghilterra, chiamata anche "Maria la sanguinaria", poiché uccise migliaia di
cattolici e puritani, la nazione tornò all'anglicanesimo, che venne rafforzato, poi, da
Elisabetta I, senza ricorrere a genocidi.

DOTTRINA E CONTENUTI: ELIMINATI CINQUE SACRAMENTI!


La nuova dottrina protestante conteneva tre idee fondamentali:
1. la salvezza dell’anima avviene solo per grazia di Dio e non deriva da opere buone
che l’uomo può compiere, né grazie alle indulgenze;
2. il fedele non ha bisogno della Chiesa, poiché è costantemente in diretto contatto
con Dio;
3. L’unica guida del fedele è la Bibbia, che ciascuno può tentare di capire
liberamente.
La Chiesa si fonda quindi sulla predicazione della parola di Dio, e riconosce come
unico capo non il papa, i vescovi o i concili, ma Gesù Cristo. Essa costituisce una
realtà per lo più invisibile, che nasce nei cuori degli uomini piuttosto che nelle
strutture esteriori e nei gesti sacramentali.
Partendo con la buona intenzione di creare una dottrina nuova, per evitare che la
corruzione della Chiesa di Roma sfruttasse a suo piacimento i credenti; Lutero si
spinse, però, oltre, eliminando il culto degli angeli, della Madonna e cinque
sacramenti! Dei sacramenti mantengono, infatti, solo Battesimo ed Eucaristia,
eliminando confessione, unzione degli infermi, ordine sacerdotale, matrimonio e
cresima, considerati non istaurati da Gesù e, quindi, non importanti.
La Chiesa anglicana, invece, ingloba parte della linea protestante nell’insegnamento
cattolico, non accogliendo, però, la figura del papa e l’assunzione di Maria in cielo.
Si riconosce infatti sia nella Comunione Anglicana Internazionale che nella
Fratellanza Cristiana Cattolica.

PASTORI E GUIDE SPIRITUALI


Nel mondo cattolico non è pensabile una chiesa senza il prete. O meglio: non può
esistere la realtà spirituale della chiesa senza la guida apostolica (il vescovo), o senza
qualcuno che la rappresenti direttamente (il parroco).
Sotto questo punto di vista, ben diversa appare la situazione nelle chiese di stampo
evangelico/protestante, dove i vari ministeri (tra cui anche quello di pastore) sono
visti semplicemente come i aiuti che Dio dona alla Chiesa in vista della sua
edificazione.
A differenza che nel cattolicesimo, il pastore può essere sia di sesso maschile che
femminile e può essere sposato. In alcuni casi coppie di pastori, marito e moglie, si
dividono il lavoro presso una sede pastorale.
Fra i compiti del pastore vi è la predicazione, l’amministrazione dei sacramenti (gli
unici due mantenuti dai protestanti), l’insegnamento catechetico, la cura pastorale e la
celebrazione di matrimoni e funerali (non considerati però sacri). A questi si
aggiungono anche i compiti amministrativi e le attività delle comunità.
Per poter diventare pastore si devono prima completare gli studi di teologia presso
una facoltà evangelica e conseguire la laurea in teologia protestante. Segue poi una
fase di vicariato, della durata di 2 anni. Il vicariato viene a sua volta portato a
conclusione con un ulteriore esame. A questo punto il teologo può venire ordinato
pastore e iniziare la sua attività in una comunità.
La Chiesa anglicana, invece, riconosce il proprio Primate nell’Arcivescovo di
Canterbury e in Canterbury la sua sede, ma, al contempo, vede il sovrano inglese
quale Governatore Supremo. Un titolo di grande prestigio che conferisce al Sovrano è
il potere di indicare le più importanti cariche ecclesiali, come fa il papa nella Chiesa
cattolica.
Il Clero (proprio come nel Cristianesimo delle origini) è organizzato su tre ordini: i
diaconi, che si occupano dell’organizzazione della Comunità e del sostegno sociale ai
deboli; i sacerdoti o presbiteri, che hanno facoltà di consacrare l’Eucarestia,
confessare e amministrare i Sacramenti e rappresentano i Ministri della Liturgia; ed i
Vescovi, che vengono eletti tra i sacerdoti per divenire Capi delle singole Comunità
Cristiane.
Il celibato ecclesiastico non è obbligatorio, bensì è una scelta del tutto personale.
Anche in questo caso i presbiteri possono essere sia di genere femminile che
maschile.

LUOGHI DI CUOLTO
Il culto protestante, come già detto, non considera la chiesa dimora del Signore e,
dunque, non viene praticato esclusivamente in una chiesa o in un tempio, considerati
solo luoghi dove si riunisce la comunità.
Tra le chiese protestanti ed anglicane più note troviamo sicuramente la chiesa del
Castello di Wittenberg (in Germania), dove si accese la scintilla che diede vita alla
riforma protestante; la St Paul’s Cathedral (nel Regno Unito), che è il secondo
edificio religioso più grande della Gran Bretagna e certamente, con il suo stile
barocco inglese, una delle più belle ed imponenti del regno di Sua Maestà; e la Dom
di Berlino, eretta alla fine del Settecento in stile Rinascimentale italiano e, per questo,
conosciuta come la “Vaticano Protestante”.

ALCUNE PREGHIERE PROTESTANTI


<< La nostra speranza è che tutti comprendano e credano che le loro “opere di
giustizia” non possono giustificarli o santificarli (Isaia 64:6). La nostra preghiera è
che tutti, invece, ripongano fede esclusivamente nel fatto che siamo “giustificati
gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. Dio lo
ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue”
(Romani 3:24-25). Dio ci salva “non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua
misericordia, mediante il bagno della rigenerazione e del rinnovamento dello Spirito
Santo, che egli ha sparso abbondantemente su di noi per mezzo di Cristo Gesù, nostro
Salvatore, affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della
vita eterna” (Tito 3:5-7)>>.
MAPPA SULLA DIVISIONE DELLA FAMIGLIA PROTESTANTE

cristianesimo

Chiesa
cattolicesimo ortodossa

protestantesimo

restaurazionismo calvinismo anabattismo anglicanesimo

puritanesimo

metodismo

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