1.
Ordinare cronologicamente gli eventi storici:
1. Vittorio Emanuele III dopo rinunciare al trono abbandonò l'Italia. (1946)
2. Gli italiani scelsero la Repubblica. (2 giugno 1946)
3. Venne approvata la costituzione repubblicana. (dicembre 1947, in vigore dal 1º gennaio 1948)
4. Il primo presidente fu il liberale Enrico De Nicola. (1946, capo provvisorio; 1948, primo
presidente)
5. Nel mondo saliva la tensione tra USA e URSS. (inizio della Guerra Fredda, fine anni '40)
6. De Gasperi formò un nuovo governo nel quale non facevano più parte comunisti e socialisti.
(maggio 1947)
7. L'Italia entra a far parte della NATO. (1949)
2. Domande da condividere con i compagni:
1. Quale evento ha segnato la fine della monarchia in Italia?
La fine della monarchia in Italia fu segnata dal referendum del 2 giugno 1946, in cui gli italiani
scelsero la Repubblica.
2. Quali furono i principali partiti presenti nell'Assemblea Costituente del 1946?
I principali partiti presenti nell'Assemblea Costituente furono la Democrazia Cristiana (DC), il
Partito Socialista (PSI) e il Partito Comunista (PCI).
3. Perché De Gasperi decise di escludere comunisti e socialisti dal governo nel 1947?
De Gasperi escluse comunisti e socialisti a causa della crescente tensione internazionale legata
alla Guerra Fredda e delle pressioni degli Stati Uniti.
4. Quali furono i fattori principali che portarono l'Italia a entrare nella NATO?
L'Italia entrò nella NATO nel 1949, principalmente per rafforzare la sua posizione internazionale
e per allinearsi con gli Stati Uniti e le democrazie liberali contro l'influenza sovietica.
5. Come influì la tensione tra USA e URSS sulla politica interna italiana?
La tensione tra USA e URSS portò a una polarizzazione politica interna, con la Democrazia
Cristiana che prese le distanze dai partiti di sinistra, in particolare comunisti e socialisti, per
mantenere il sostegno occidentale.
3. Testo sul passaggio dal miracolo italiano alla crisi (80 parole):
Negli anni '50 e '60, l'Italia conobbe un rapido sviluppo economico, chiamato "miracolo italiano",
caratterizzato dalla crescita dell'industria e dei consumi di massa. Tuttavia, questo boom non
coinvolse uniformemente tutto il paese, con il Sud che rimase arretrato. Nel 1973, la crisi
petrolifera globale colpì duramente l'economia, provocando inflazione e licenziamenti. L'Italia
adottò politiche di austerità e liberalizzazione per uscire dalla crisi, ma le difficoltà economiche
continuarono per diversi anni.