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Introduzione Allo Zodiaco

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Zodiaco

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Disambiguazione � Se stai cercando altri significati, vedi Zodiaco (disambigua).
I dodici segni zodiacali sull'orologio astronomico di Venezia
Mentre la Terra percorre la sua orbita attorno al Sole (circonferenza rossa
piccola), l'immagine del Sole, proiettata sulla volta celeste (linea gialla), cade
sull'eclittica (circonferenza rossa grande) in posizione diametralmente opposta.
L'eclittica, che � la proiezione sulla volta celeste dell'orbita terrestre, �
inclinata di 22� e 30' rispetto all'equatore celeste (linea bianco-azzurra), che �
la proiezione dell'equatore della Terra.
Le costellazioni dello zodiaco

Lo zodiaco in astronomia, geografia astronomica, come pure in astrologia, � una


fascia della volta celeste che si estende per circa 9� da entrambi i lati
dell'eclittica (il percorso apparente del Sole nel suo moto annuo) e comprendente
anche i percorsi apparenti della Luna e dei pianeti.[1][2]

Le stelle nella fascia dello zodiaco sono state raggruppate in costellazioni, alle
quali sono stati assegnati nomi di esseri viventi, reali o fantastici.[3]
Indice

1 Etimologia
2 Le costellazioni dello zodiaco
3 Inclinazione e punto iniziale dello zodiaco
4 Equipartizioni dello zodiaco
4.1 Lo zodiaco babilonese
4.2 I dodecatemoria
4.3 I decani
4.4 Zodiaco tropico e zodiaco siderale
5 Astrologia
5.1 L'associazione dei segni zodiacali con gli organi del corpo umano
5.2 Differenza di date del percorso del Sole tra zodiaco delle
costellazioni e zodiaco dei segni
6 Origine simbolica e iconologia dei segni zodiacali
6.1 I segni dello zodiaco e il calendario stagionale
6.2 Iconologia dello zodiaco
7 Note
8 Bibliografia
9 Voci correlate
10 Altri progetti
11 Collegamenti esterni

Etimologia

Ci� spiega l'etimologia del nome. Il termine infatti viene dal latino zodiacus, che
a sua volta deriva dal greco ??d?a??? [??????],[4][5] "zodiak�s [k�klos]"; zodiak�s
� un aggettivo derivante dal diminutivo di ???? (zoon, animale),[6] cio� da ??d???
(zodion), che vuol dire "animaletto", ma pi� che altro "effigie", "figura" o
"icona" di animale;[7] il k�klos, sottinteso, � "cerchio". Quindi, in definitiva,
il significato � pressappoco "[cerchio] di figure animali",[8] o anche "[cerchio]
di figure celesti".[9] A causa del moto di rivoluzione della Terra, infatti, il
Sole sembra percorrere questo cerchio che per la maggior parte � composto di figure
di animali, reali o mitici. Tali figure sono state poi dette tradizionalmente
�segni�.[10][2]
Le costellazioni dello zodiaco

Lo zodiaco � una fascia della sfera celeste utile da individuare per le sue
implicazioni pratiche: tutti i pianeti e la maggior parte degli altri corpi celesti
del sistema solare sono visibili solo nella regione dello zodiaco. Un osservatore
che vedesse un oggetto molto luminoso al di fuori della regione zodiacale sa che
non pu� trattarsi di un pianeta. Gli osservatori vicini ai poli terrestri non
possono osservare facilmente i pianeti perch� lo zodiaco � troppo vicino
all'orizzonte.

L'astronomia moderna continua per comodit� a suddividere la volta celeste in una


serie di costellazioni, ossia in diversi raggruppamenti di stelle che per� non sono
vicine fra loro nello spazio tridimensionale, ma anzi in alcuni casi risultano
separate da enormi distanze, nonostante appaiano vicine nella nostra percezione
bidimensionale dello spazio come volta celeste.[11]

Le costellazioni introdotte dagli antichi astronomi/astrologi (tutte, non solo


quelle dello zodiaco) sono state definite con precisione nel 1930 dall'Unione
Astronomica Internazionale in modo che ogni punto della volta celeste appartenga ad
una e una sola costellazione. I confini sono disegnati con segmenti rettilinei,
seguendo linee di ascensione retta e declinazione valide per l'epoca B1875,0, cio�
secondo la posizione della volta celeste nel 1875 (tale posizione varia a causa
della precessione degli equinozi). L'estensione angolare effettiva delle
costellazioni astronomiche lungo l'eclittica varia notevolmente. Le costellazioni
pi� ampie, come il Leone o il Toro, furono probabilmente le prime ad essere
stabilite e corrispondono alla direzione dei punti solstiziali ed equinoziali
nell'antichit� pi� remota.

L'Ofiuco, costellazione effettivamente presente nella fascia zodiacale, ma


trascurata in passato per ridurre a dodici il numero dei segni zodiacali, non viene
normalmente compresa nello zodiaco.[12][13][14] L'eclittica passa molto vicina
all'estremit� nordoccidentale della Balena, perci� alcuni pianeti e la Luna possono
transitarvi brevemente. Anche la Balena quindi, non � considerata una costellazione
zodiacale.
Inclinazione e punto iniziale dello zodiaco
Equatore celeste ed eclittica, che si intersecano nel punto omega e nel punto gamma

L'asse terrestre non � perpendicolare al piano dell'eclittica e quindi neppure alla


cintura zodiacale, a causa della sua inclinazione, la stessa che determina
l'alternanza delle stagioni. La cintura dello zodiaco non coincide pertanto con
l'equatore celeste, ma risulta inclinata rispetto ad esso, intersecandolo in due
punti; cinque segni si trovano a Nord e altri cinque a Sud. Assumendo come
riferimento l'asse terrestre e il piano equatoriale, il cerchio zodiacale appare
dunque obliquo, come viene ad esempio descritto da Dante, che su di esso vedeva
transitare i pianeti, richiamati dalla Terra per soddisfare le sue esigenze:

�Vedi come da indi si dirama


l'oblico cerchio che i pianeti porta,
per sodisfare al mondo che li chiama.�
(Divina Commedia, Paradiso, X, 13-15)

Le due intersezioni dell'eclittica col piano equatoriale celeste, dette "punto


gamma" e "punto omega" sono i punti in cui transita il Sole, in un'ottica
geocentrica, in corrispondenza degli equinozi. Le loro date furono spesso
utilizzate come capodanno sin dall'antichit�.[15]

Il punto gamma � considerato il punto iniziale dello zodiaco ed � tuttora chiamato


anche "primo punto d'Ariete", perch� questo nome fu stabilito quando l'equinozio di
primavera coincideva con l'ingresso del Sole nella costellazione dell'Ariete. La
posizione del punto gamma infatti si sposta lentamente lungo l'eclittica a causa
della precessione degli equinozi e lo spostamento angolare accumulatosi negli
ultimi 2300 anni � di 32� circa verso occidente. Per questo motivo all'equinozio di
primavera ("primo punto d'Ariete") il Sole si trova invece nella precedente
costellazione dei Pesci ed � ormai prossima all'Aquario.
Equipartizioni dello zodiaco
La cintura zodiacale, divisa in dodici settori corrispondenti alle costellazioni
zodiacali, � una fascia della sfera celeste disposta lungo l'eclittica, che
rappresenta l'apparente percorso annuale compiuto dal Sole intorno alla Terra. Su
di essa transitano anche i pianeti. Nella figura � rappresentato inoltre il
reticolo delle coordinate celesti equatoriali.[16]
Lo zodiaco babilonese

Le stelle della fascia zodiacale erano utilizzate dagli astronomi mesopotamici come
punti di riferimento per registrare la posizione del Sole, della Luna e dei
pianeti.[17] A questo scopo nel MUL.APIN, una coppia di tavolette risalenti al 700
a.C. ma di contenuto molto pi� antico,[18] vengono elencate diciassette
stelle/costellazioni poste nel "sentiero della Luna".

Nel V secolo a.C. (o poco prima) col perfezionarsi degli strumenti di osservazione
i Babilonesi preferirono dividere lo zodiaco in dodici segmenti di 30� ciascuno,
assegnando convenzionalmente ad ognuno il nome di una costellazione. Le coordinate
angolari dei punti di inizio e di termine delle costellazioni babilonesi dipendono
solo dall'identificazione del punto iniziale dello zodiaco da loro scelto e rimasto
identico, almeno nelle tavolette di et� ellenistica.

Le coordinate celesti longitudinali oggi utilizzate sono legate ai punti


equinoziali, la cui posizione zodiacale varia nel tempo a causa della precessione
degli equinozi. Quelle babilonesi, invece, erano ancorate alle costellazioni dello
zodiaco.[19] Secondo Huber la longitudine celeste siderale utilizzata nei testi
babilonesi si ottiene da quella tropica oggi in uso con la formula:

? (B) = ? (T) + 3,08 + 0,013825 y

in cui y � l'anno in coordinate astronomiche (cio� con valori negativi per le date
antecedenti l'anno zero).[20] In pratica i due sistemi coincidevano circa nel 223
a.C.
I dodecatemoria

In epoca seleucide, infine, ogni segmento venne suddiviso in dodicesimi, ognuno di


2,5�, che successivamente i Greci chiamarono dodecatemoria (in greco antico d?de?
at?�???a � un nome neutro plurale che vuol dire appunto �le dodicesime parti�),[21]
nome tuttora utilizzato. Ogni dodicesimo, detto �dodecatem�rion� (d?de?at?�?????,
neutro singolare), era ulteriormente diviso in cinque parti di mezzo grado,
ciascuna assegnata a uno dei cinque pianeti; di queste suddivisioni parla ad
esempio il poeta-astrologo romano Marco Manilio nel suo libro Astronomica.[22]

I Babilonesi denominarono ancora convenzionalmente questi dodicesimi secondo le


dodici costellazioni, creando dodici �microzodiaci�. Il primo dodicesimo era
indicato con lo stesso nome del segno zodiacale di cui faceva parte, seguivano gli
altri dodicesimi contrassegnati con i segni zodiacali successivi. Ad esempio il
primo dodicesimo del segno del Leone era contrassegnato ancora con il Leone. Ad
esso faceva seguito la Vergine del Leone e cos� via. La suddivisione in dodicesimi
rispecchia approssimativamente il fatto che mentre il Sole attraversa un intero
segno zodiacale la Luna nel suo percorso mensile attorno alla Terra li attraversa
tutti e dodici. All'inizio del mese sinodico Luna e Sole sono in congiunzione e per
questo motivo il microzodiaco comincia con la stessa costellazione zodiacale.
I decani

In Egitto, invece, ogni segmento era diviso in tre parti, dette decani, perch�
hanno un'ampiezza di dieci gradi.
Zodiaco tropico e zodiaco siderale
I segni zodiacali dell'astrologia occidentale corrispondono a settori angolari di
30� misurati a partire dal punto gamma. A causa della precessione degli equinozi il
punto gamma si sposta lentamente lungo l'eclittica determinando cos� la rotazione
dello zodiaco astrologico, detto "tropico", che diverge quindi dallo zodiaco
siderale basato invece sulle costellazioni.[23]

Ai tempi dell'astrologo e astronomo alessandrino Claudio Tolomeo (II secolo d.C.) i


dodici segni astrologici erano stati identificati con raggruppamenti arbitrari di
stelle, cio� appunto le costellazioni astronomiche, che compongono lo zodiaco
siderale ancorato alle stelle fisse, il quale ha come punto iniziale la
costellazione dell'Ariete (per questo il punto gamma � tuttora detto "primo punto
d'Ariete"). Tuttora i praticanti della cosiddetta astrologia siderale continuano a
identificarli,[24] ad esempio in ambito antroposofico, ma a causa della precessione
terrestre degli equinozi la coincidenza tra zodiaco tropico e zodiaco siderale non
c'� pi�.[25] Ci� spiega perch� i dodici segni dell'astrologia abbiano tuttora i
nomi delle costellazioni astronomiche.[23]

Oltre ai segni dell'astrologia occidentale ce ne sono altri, definiti


nell'astrologia vedica e nell'astrologia cinese, in cui lo zodiaco viene suddiviso
in 27/28 case di circa 13�, che corrispondono al percorso zodiacale della luna nel
corso di un mese lunare siderale.
Astrologia
(LA)

�Sunt Aries, Taurus, Gemini, Cancer, Leo, Virgo,


Libraque, Scorpius, Arcitenens, Caper, Amphora, Pisces.�
(IT)

�Essi sono: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine;


Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Aquario, Pesci.�

(Versi in esametri dal Computus manualis magistri Aniani, del monaco benedettino
Aniano)

Nell'astrologia occidentale, lo zodiaco � suddiviso in dodici parti uguali, di 30�


di ampiezza ciascuna, dette segni zodiacali. I segni zodiacali ricevono il nome da
dodici costellazioni situate lungo l'eclittica, ma per il resto queste ultime sono
del tutto ignorate dall'astrologia occidentale tradizionale. Infatti:[26]

l'astrologia occidentale prende in considerazione solo le componenti mobili del


cielo, ossia Sole, Luna e pianeti.
l'Ariete � il primo segno dello zodiaco perch� anticamente il Sole si trovava
in quella costellazione al momento dell'equinozio di primavera, data utilizzata
come capodanno. Il punto in cui il Sole transita all'equinozio, cio� il punto in
cui il piano dell'eclittica interseca il piano equatoriale terrestre, � detto
vernale o punto gamma, e vede l'eclittica entrare nell'emisfero boreale della
Terra. Per tradizione viene detto anche primo punto d'Ariete, nonostante ci� non
sia pi� vero astronomicamente.
Anche oggi il periodo del primo segno zodiacale, l'Ariete, inizia il giorno
dell'equinozio di primavera, il 21 marzo, ma il Sole � ancora nella costellazione
dei Pesci, dove rimane fino a met� aprile. A causa, infatti, della precessione
degli equinozi, le costellazioni sono sempre meno sovrapposte alle omonime
suddivisioni dello zodiaco, e si discostano da queste di circa un grado ogni 72
anni. Perci� ogni 2 150 anni circa i segni zodiacali si spostano di 30� e si
vengono a trovare in una costellazione diversa. Dopo dodici volte ( 2 150 � 12 =
25 800 {\displaystyle 2\ 150\times 12=25\ 800} anni) si ristabilisce la
corrispondenza iniziale. Questo ciclo si dice anno platonico, mentre i periodi di 2
150 anni, molto comuni in astrologia e soprattutto nei testi New Age, sono detti
ere zodiacali e prendono il nome dal segno; per esempio "era del Toro" o "era
dell'Aquario".

Illustrazione tratta da: Daniel Ricco, Ristretto anatomico; o sia, Aleanza de


gl'astri, con l'huomo, e vegetabili, Venezia 1690

Quindi nell'astrologia occidentale tradizionale, detta "tropica", il nome dei segni


fa riferimento alla posizione del punto gamma (e quindi delle costellazioni
zodiacali) valida poco prima dell'inizio dell'era cristiana, ma ancora utilizzata
all'epoca del primo ampio manuale astrologico, il Tetrabiblos di Claudio Tolomeo,
in modo che le previsioni restino ancorate al ciclo delle stagioni e non alla
posizione delle stelle.[27][28] In altre tradizioni astrologiche, come quella
indiana, detta "siderale", si fa invece approssimativamente riferimento alla
posizione attuale del punto vernale: le previsioni, in questo caso, sono ancorate
alla posizione reale delle costellazioni zodiacali.[29]
L'associazione dei segni zodiacali con gli organi del corpo umano
Lo stesso argomento in dettaglio: Melothesia.

Anticamente ogni parte del corpo umano fu associata astrologicamente ed


esotericamente a una costellazione/segno zodiacale. Nell'Ariete vi era la testa;
nel Toro la laringe; nei Gemelli, ci� che meglio esprime la simmetria, ossia le due
braccia; il torace al posto del Cancro; il cuore al posto del Leone; fino alla
parte bassa delle gambe al posto dell'Aquario; e ai i piedi al posto dei Pesci.
Queste teorie astrologiche risalgono ai Babilonesi, ma furono diffuse ampiamente
nel mondo greco-romano.[30] Ultimamente sono state adottate anche dall'antroposofia
di Rudolf Steiner.[31]
Differenza di date del percorso del Sole tra zodiaco delle costellazioni e zodiaco
dei segni

La tabella mostra le differenze del percorso del Sole sull'eclittica, visto dalla
Terra, nello zodiaco astronomico coincidente con la mappa attuale delle
costellazioni, e nello zodiaco astrologico, esclusivamente basato su calcoli
matematici.

Le date riportate sono calcolate sul meridiano di Greenwich e sono solo indicative,
in quanto il passaggio da un segno all'altro non solo non cade alla mezzanotte, ma
di anno in anno varia di circa 6 ore (18 ore nei 12 mesi successivi al 29 febbraio
negli anni bisestili). Per un'analisi pi� precisa vanno consultate le effemeridi.
[32]
Segno Simbolo Date astrologiche
Tropicale Siderale
Ariete ariete
Ariete
21 marzo � 20 aprile 14 aprile � 14 maggio
Toro toro
Toro
21 aprile � 20 maggio 15 maggio � 14 giugno
Gemelli gemelli
Gemelli
21 maggio � 21 giugno 15 giugno � 16 luglio
Cancro granchio
Cancro
22 giugno � 22 luglio 17 luglio � 16 agosto
Leone leone
Leone
23 luglio � 23 agosto 17 agosto � 16 settembre
Vergine giovane donna
Vergine
24 agosto � 22 settembre 17 settembre � 17 ottobre
Bilancia bilancia
Bilancia
23 settembre � 22 ottobre 18 ottobre � 16 novembre
Scorpione scorpione
Scorpione
23 ottobre � 22 novembre 17 novembre � 15 dicembre
Sagittario centauro
Sagittario
23 novembre � 21 dicembre 16 dicembre � 14 gennaio
Capricorno mostro marino
Capricorno
22 dicembre � 20 gennaio 15 gennaio � 12 febbraio
Aquario portatore d'acqua
Aquario
21 gennaio � 19 febbraio 13 febbraio � 14 marzo
Pesci pesci
Pesci
20 febbraio � 20 marzo 15 marzo � 13 aprile

Le date "tropicali" (che dividono lo zodiaco a partire dall'equinozio di primavera)


sono usate nell'astrologia occidentale; le date "siderali" (che dividono lo zodiaco
a partire dall'allineamento del Sole con il punto della sfera celeste detto
d'Ariete o gamma, e non risentono direttamente della precessione degli equinozi
citata prima) sono usate in altre tradizioni astrologiche.
Origine simbolica e iconologia dei segni zodiacali
I segni dello zodiaco e il calendario stagionale
Lo zodiaco rappresentato in un mosaico del VI secolo nella sinagoga di Beit Alfa,
oggi in Israele
Raffigurazione della Bilancia nello zodiaco in Santa Maria degli Angeli

Molti simboli (animali) attribuiti alle costellazioni zodiacali, ancora oggi in


uso, sono di origine sumerica.[33]

I simboli pi� antichi come Toro, Scorpione, Leone e Aquario indicavano i quadranti
del cielo corrispondenti agli equinozi e ai solstizi, com'erano localizzati
nell'era del Toro (IV-III millennio a.C.). Con la precessione degli equinozi la
funzione pass� alle costellazioni successive, cio� rispettivamente ad Ariete,
Bilancia, Cancro e Capricorno.

Toro e Ariete corrispondono all'equinozio di primavera, quando le greggi


ricominciano a figliare. La Bilancia corrisponde all'equilibrio tra notte e giorno
nell'equinozio d'autunno; il declino del potere del Sole � ricordato dallo
Scorpione, simbolo di oscurit�. Il Leone, simbolo del fuoco, rappresenta il caldo
estivo, mentre il Cancro (=gambero), che procede indietreggiando, rappresenta la
ritirata del Sole dal suo punto pi� settentrionale nel solstizio d'estate.
L'Aquario, infine, portatore d'acqua corrisponde alla stagione piovosa; i Pesci
simboleggiano il ritorno della vita e il nuovo inizio dell'agricoltura.

Per le loro caratteristiche stagionali i segni dello zodiaco compaiono spesso in


contesti non astrologici in cui si intende sottolineare lo scorrere del tempo. Per
esempio molti orologi astronomici storici, in Italia ed in Europa, riportano i
segni zodiacali. In molte iconografie, in particolare, i segni zodiacali sono
associati con i mesi dell'anno, spesso abbinandoli a rappresentazioni dei lavori
agricoli caratteristici di ogni mese.
Iconologia dello zodiaco
Madonna dello Zodiaco, dove risultano ancora in parte visibili i segni dell'Aquario
e dei Pesci[34]

Il mondo giudeo-cristiano eredit� dalla tradizione antica anche l'uso della


simbologia zodiacale. Pur essendo ideologicamente contrari all'astrologia,
l'ebraismo e il cristianesimo si appropriarono del repertorio di immagini fornito
dallo zodiaco, conservandone e replicandone le rappresentazioni soprattutto in
funzione calendariale, e, in tal caso, associandole alla sequenza stagionale dei
lavori agricoli.

In questo modo la rappresentazione dello zodiaco non usc� mai completamente n� dal
sistema di segni ebraico n� da quello cristiano, e anzi compare in sinagoghe,
cattedrali, chiese e monasteri tardo-antichi, medievali[35] e moderni.[36]

Alla fine del Medioevo l'intreccio tra le conoscenze provenienti dal mondo islamico
e il risorgere della cultura antica consent� all'astrologia di rifiorire
vigorosamente, e al repertorio delle immagini zodiacali di recuperare complessit� e
raffinatezza, e di uscire dai limiti dell'uso in edifici religiosi per entrare
anche nella decorazione degli edifici civili, sia pubblici sia signorili.[37] Tra
le molte rappresentazioni si ricordano le sculture del Portale dello Zodiaco nella
Sacra di San Michele in Piemonte e i numerosi cicli di affreschi tra cui quelli del
Salone dei Mesi nel Palazzo Schifanoia a Ferrara, della Sala di Opi nel Palazzo
Vecchio a Firenze, del Palazzo della Ragione a Padova, della Cappella dei Pianeti
nel Tempio Malatestiano a Rimini, del Palazzo D'Arco, del Palazzo Ducale e del
Palazzo Te (Sala dei Venti) a Mantova. Raffaello Sanzio rappresent� lo zodiaco
nella Stanza della Segnatura in Vaticano, mentre Pinturicchio decor� con i segni
zodiacali la Sala delle Sibille negli appartamenti vaticani.[38]
Note

^ zodiaco nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 20


giugno 2023.

Lo zodiaco: segni e costellazioni � Rete di Eratostene, su


eratostene.vialattea.net. URL consultato il 18 giugno 2023.
^ Sull' origine dei nomi delle costellazioni vedere: John Rogers, Origins of the
ancient constellations, (1998) I. The Mesopotamian traditions e II. The
Mediterranean Tradition
^ zodiaco: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani, su
www.treccani.it. URL consultato il 18 giugno 2023.
^ (EN) Wolfgang (M�nster) H�bner e Hermann (Vienna) Hunger, Zodiac, in Brill�s New
Pauly, Brill, 1� ottobre 2006, DOI:10.1163/1574-9347_bnp_e1213810. URL consultato
il 18 giugno 2023.
^ DIZIONARIO GRECO ANTICO - Greco antico - Italiano, su www.grecoantico.com. URL
consultato il 18 giugno 2023.
^ DIZIONARIO GRECO ANTICO - Greco antico - Italiano, su www.grecoantico.com. URL
consultato il 18 giugno 2023.
^ zod�aco su Enciclopedia | Sapere.it, su www.sapere.it, 5 giugno 2020. URL
consultato il 18 giugno 2023.
^ zodiaco in Vocabolario - Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 18
giugno 2023.
^ segno nell'Enciclopedia Treccani, su www.treccani.it. URL consultato il 18 giugno
2023.
^ Mario Rigutti, Astronomia, pag. 18, Giunti Editore, 2001.
^ Zodiaco, su sapere.it.
^ Zodiac, in Enciclopedia Britannica.
^ Zodiaco, in Treccani.it � Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto
dell'Enciclopedia Italiana.
^ Nella cultura mesopotamica il capodanno corrispondeva approssimativamente
all'equinozio autunnale e costituiva la data con cui terminava il vecchio ciclo
agricolo ed iniziava il nuovo. Nella Bibbia (Esodo 12,1), tuttavia, si prescrive la
celebrazione del capodanno religioso in occasione del plenilunio del settimo mese
(detto "Nisan"), cio� approssimativamente all'equinozio di primavera.
^ Illustrazione di Andreas Cellarius in Harmonia macrocosmica seu atlas universalis
et novus, totius universi creati cosmographiam generalem, et novam exhibens, 1661.
^ (EN) Francesca Rochberg, Babylonian Astral Science in the Hellenistic World:
Reception and Transmission (PDF), n. 4, M�nchen, Center for Advanced Study, Ludwig
Maximilians Universit�t, 2010, p. 6. URL consultato il 14 luglio 2023 (archiviato
dall'url originale il 13 agosto 2016).
�The ancient zodiac, however, began as a mathematical standard for calculating
positions of celestial bodies�
^ Igor Altieri, Cosmogonie antiche, pag. 5, Youcanprint, 2013.
^ Normalmente si utilizza l'ascensione retta, ma nella formula di Huber si utilizza
la longitudine celeste che si misura in gradi a partire dal punto d'ariete (P. J.
Huber, �Ueber den Nullpunkt der babylonischen Ekliptik�, Centaurus, v (1958),
192�208.).
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^ DIZIONARIO GRECO ANTICO - Greco antico - Italiano, su www.grecoantico.com. URL
consultato il 20 marzo 2024.
^ (EN) GP Goold (trans.), Marcus Manilius: Astronomica, Harvard University Press,
1977, p. 141.; (LA) Marco Manilio, Astronomica, su filosofico.net. URL consultato
il 9 febbraio 2009.

Ciro Discepolo, Nuovo dizionario di astrologia, Ciro Discepolo, 1996, ISBN 978-
88-344-0749-3. URL consultato il 30 dicembre 2021.
^ Astrologia siderale, su astrobashir.com.
^ Zodiaco Siderale e Tropicale, su astrojyotish.altervista.org.
^ Swami Kriyananda, Il segno zodiacale come guida spirituale, cap. III, Ananda
Edizioni, 2014.
^ Saturnello, Appunti di Astrologia: I falsi miti dell'astrologia: la
precessione degli equinozi e l'equivalenza di costellazioni e segni zodiacali,
l'era dell'Acquario, su Appunti di Astrologia, sabato 19 ottobre 2013. URL
consultato il 10 ottobre 2019.
^ Rosanna Zerilli, Astrologia di Horus, Edizioni Mediterranee, 1997, pp. 27-28,
ISBN 88-272-0483-0.
^ Rosanna Zerilli, Astrologia di Horus, Edizioni Mediterranee, 1997, p. 28,
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^ John Z. Wee, Discovery of the Zodiac Man in Cuneiform, in Journal of
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Zodiaco. Pianeti Cosmo, Milano, Editrice Antroposofica, 2010, p. 139, ISBN 978-88-
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^ (EN) Astrology Ephemeris Files for 9000 years, su astro.com. URL consultato
il 9 settembre 2021.
^ Rene Labat, Florence Malbran-Labat, Manuel d'epigraphie akkadienne. Signes,
Syllabaire, ideogrammes, VI edizione.
^ L'opera allude al ruolo di Cristo come signore del Tempo.
^ Si pensi al mosaico della Cattedrale di Otranto, agli affreschi dell'aula
gotica del monastero dei Santi Quattro coronati a Roma, a san Miniato al Monte a
Firenze.
^ A Roma, per esempio, nel Settecento sono i segni zodiacali a segnare il
passaggio mensile del sole lungo la linea della meridiana di Santa Maria degli
Angeli, e nella novecentesca chiesa di Santa Maria Liberatrice, a Testaccio, sono
mosaici raffiguranti la sequenza dei segni dello zodiaco a guidare i passi di chi
entra, dal portale all'altare. La sequenza comincia con l'Aquario (simbolo del
battesimo necessario per accedere alla mensa eucaristica) e termina col Capricorno,
mese di nascita di Cristo.
^ Si veda in Italica, la scheda Rinascimento - Arte e astrologia Archiviato il
2 febbraio 2011 in Internet Archive..
^ Altri importanti cicli affrescati con i segni zodiacali si trovano sulla
volta della Sala del Mappamondo nel Palazzo Farnese a Caprarola nel Lazio (opera di
Giovanni Antonio da Varese) e sul soffitto della Sala dell'Olimpo nella Villa
Barbaro (opera di Paolo Veronese) a Maser, in provincia di Treviso.
Bibliografia

Lorenzo Verderame, The Primeval Zodiac: Its Social, Religious, and Mythological
Background", in J.A. Rubi�o-Mart�n et al. (a cura di), Cosmology Across Cultures,
ASP Conference Series 409, San Francisco, 2009, pp. 151-156.

Voci correlate

Astrologia
Segno zodiacale
Simbologia del numero 12
Case (astrologia)
Precessione degli equinozi

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