Linguistica Generale 1 Semestre
Linguistica Generale 1 Semestre
Molto spesso ci sono delle realtà linguistiche che magari non vengono riconosciute
come tali e la lingua è uno strumento con cui comunicare.
In Europa troviamo delle parentele genealogiche tra le lingue ovvero hanno delle
caratteristiche in comune e dei legami molto forti, questa famiglia è chiamata
indeuropea e un’altra famiglia ugro-finnica . lingue anche molto lontane entrano in
contatto e così iniziano a condividere degli aspetti simili ancora oggi ci sono contatti
fra tutte le lingue e questo indice molto sul cambiamento del lessico mentre le
organizzazioni tendono a resistere . in un solo territorio possiamo trovare più lingue,
le lingue indo-europee sono divise in gruppi
lo spazio o aerea è un territorio storico dove c’è stato l’insediamento di un gruppo ,
gli spazi maggiori in Europa sono 3 : il romanzo ovvero le parlate della lingua di
Roma , la diversificazione della lingua di Roma nell’impero romano ; il germanico ;
slavo ; baltico; celtico; greco molto importante per la storia e per la politica ;
albanese
altri spazi importanti : armeno; iranico; indiano
spazio romanzo
ha dato luogo ad una grande varietà di parlate e oggi abbiamo lingue come queste:
portoghese (portogallo e brasile)
galego (Galizia; a nord del portogallo)
spagnolo (spagna e America latina)
catalano (catalogna ; Baleari ; Valencia; ecc)
francese ( Francia , Vallonia ; svizzera romanda; Québec ecc.)
provenzale(Franco provenzale )
italiano(Italia , Canton Ticino ecc.)
sardo
reto romanzo (romancio del Canton grigioni; ladino dolomitico “valli di Fassa,
Gardena , badia”)
romeno (Romania , Moldavia “moldavo”) si trova nell’aerea balcanica
ci sono lingue che hanno ricevuto una norma ovvero una varietà standard (come
l’italiano) i parlanti della lingua vivono nelle varianti e hanno presenti la norma. le
lingue di meno prestigio di solito non hanno una norma ovvero una varietà
standard. Abbiamo anche lingue pluricentriche che hanno più di una varietà
standard e di solito quella lingua è presente in più paesi ma capita che ci siano
lingue con due varietà standard nello stesso paese. Le varietà standard non
comprendono i dialetti.
lingue baltiche
sono lingue indoeuropee, è un gruppo minoritario
lituano (4 milioni di parlanti)
lettone
il prussiano è una lingua baltica ed era diffuso nel nord est della polonia di oggi,
dove si parla ad oggi il russo. Il nome Prussia è un nome baltico ed è stato copiato
dai tedeschi. Parliamo di popoli che parlano lingue indoeuropee
lingue slave
i territori slavi sono la metà dell’Europa ovvero dal centro andando verso l’oriente
quindi si dividono in:
le lingue slave occidentali
il polacco (in polonia)
il ceco (repubblica ceca)
slovacco (nella Slovacchia)
il serbo lusaziano (slusazia) è un territorio di origine antica
Famiglie indo-europee
Sono le lingue celtiche continentali che erano distribuite in una parte dell’Europa
occidentale.
Il gallico nella Francia e nell’Italia settentrionale ma oggi rimangono le lingue celtiche
delle isole e ci sono due gruppi: il gaelico con diverse varietà (Irlanda, scozia e isola
di man) i parlanti sono pochi anche se in Irlanda il gaelico è la lingua nazionale ma a
conoscercelo e usarlo sono pochi. L’altro gruppo è il brittonico ed è presente nella
Bretagna che è una penisola francese dove si trova il bretone e poi è presente nel
Galles, il bretone è una lingua insulare, quando ci fu la migrazione dei britanni, i
quali si trasferirono sulle isole.
L’albanese è a se stante
Oggi abbiamo due varietà il ghego del nord presente nel Kosovo
Il tosco nel sud dell’Albania e nella Grecia il quale è il gruppo più prevalente. Ci sono
anche comunità storiche di albanesi in Italia chiamati arberesh
Il greco
Ha un grande rilievo nella storia e nella cultura delle scienze in Europa, una parte del
lessico usato oggi ha matrici greche. Oggi è la lingua ufficiale della Grecia e di Cipro.
Armeno
Gli armeni vivevano nella Turchia orientale e nelle città turche furono sterminati dal
governo turco-ottomano negli anni prima della prima guerra mondiale e si parla di
vero e proprio genocidio. Oggi resta una piccola parte ovvero la repubblica di
Armenia nel Caucaso
Lingue indo-iraniche
Le lingue indiane
Ne fanno parte l’Urdu parlato in Pakistan l’hindi. La più rilevante è l’hindi che è la
lingua ufficiale indiana assieme al Bengali inoltre l’India è anche una realtà
economica complessa e ancora in espansione.
Lingue iraniche
Farsi lingua ufficiale dell’Iran
Darsi lingua parlata in Afghanistan
Pashto anche lingua parlata in Afghanistan
curdo
tagico
osseto
Lingue uraliche gli urali sono delle catene montuose
Comprendono alcune lingue siberiane
La famiglia ugro-finnica
Il gruppo finnico ha dei sottogruppi:
il balto-finnico (Finlandia )
estone(Estonia )
Saami chiamato anche lappone sono comunità presenti nell’’artico
Abbiamo anche altre lingue minori nella Russia e un gruppo molto importante sono
quelle finniche
Gruppo ugro
Magiaro ungherese
Le lingue altaiche
Gruppo turco( turco e azero)
Altre lingue altaiche importanti sono lingue mongole
Cap 3
Lingue minoritarie e regionali in Europa e comunità
plurilingui
Ci sono le lingue minoritarie e per conservarle e svilupparle richiedono una consapevolezza
colturale della diversità rispetto ad altre realtà linguistiche e anche un senso di appartenenza di
questa comunità e la volontà di conservare e continuare il patrimonio linguistico. Sono i parlanti a
decidere cosa fare con le lingue. Ad esempio, l’assemblea di Parigi ha emanato una legge che
tutelava tutte le varietà di dialetti in Francia.
Paesi bassi
La lingua è il neerlandese e in Belgio si chiama fiammingo è la stessa lingua pluricentrica che
esprime lo standard. In olanda, ad esempio, vi è una lingua minoritaria detta frisone occidentale e
ha un riconoscimento ma negli usi pubblici, negli uffici postali/ comunali si possono trovare le
scritte in olandese e in Frisone, ha anche origini letterarie. c’è anche un’altra lingua chiamata
basso sassone ovvero del territorio di pianura che vanno verso la Germania si usano delle forme
che non sono olandesi, ma l’Olanda riconosce queste varietà come una lingua quindi si può
ritrovare nella comunicazione pubblica
Lussemburgo e Belgio
Il Lussemburgo è un territorio in cui vi sono delle forme francone ovvero dialetti, se ci troviamo nel
Belgio della Vallonia abbiamo il francese; nelle fiandre abbiamo il fiammingo e a Bruxelles abbiamo
il fiammingo e il francese. Ma nei territori in confine con la Germania abbiamo le lingue tedesche.
L’area chiamata francone continua nella Francia ed è un’area transnazionale non ha confini
politici.
Confine tedesco danese
Nei territori di confine tra Germania e Danimarca ci sono tre comunità plurilingue
Ovvero nel Land (stato) dello schleswig ci sono tre varietà di danese standard uno è il danese di
Danimarca, uno è quello dello sydslesvigdans(OVVERO DELLO SHLESWIG MERIDIONALE) e il
sonderjysk o “juto meridionale” diffuso nelle aree di confine meridionale.
Serbo-lusaziano
È il serbo della Lusazia è quelle che rimane della presenza slava nei territori dell’attuale Germania
locate tra Berlino e Dresda. Il serbo lusaziano è una lingua pluricentrica con due varietà standard
La Finlandia
È stata per secoli di dominio svedese e poi russo, la presenza svedese ha lasciato delle tracce. Oggi
a nord abbiamo il sami(lapponi) e poi abbiamo lo svedese parlato dal 5 % di finlandesi, lo svedese
ha la varietà standard della Svezia e lo standard dello svedese di Finlandia.
Il Tornedal
Si trova tra Svezia e Finlandia, dove troviamo il finnico, lo svedese e il sami; tutte queste lingue
hanno riconoscimento. Il sami non ha un vero e proprio territorio e si trova tra tre stati scandinavi.
Francia
In Francia abbiamo tante lingue minori (es basco, catalano[ Perpignan], bretone, alsaziano,
francone della Lorena , franco provenzale) e vengono tutelate tutte. La lingua della repubblica è il
francese.
Estonia, Lettonia e Lituania
Sono tre paesi indipendenti che fanno parte dell’UE. in Estonia c’è una lingua finnica ovvero
estone, in Lettonia e Lituania ci sono lingue baltiche ovvero lettone e lituano. Nei territori di
confine tra Lettonia ed Estonia c’era una lingua di nome livone che ormai non è più in uso. Sempre
in questo territorio abbiamo due comunità ovvero il seto e il voro le quali sono molto vicine all’
Lettone. i Seto sono cristiani ortodossi mentre gli Ettoni sono luterani protestanti. I Seto
conoscono molto bene il russo grazie alla loro ortodossia e quindi hanno un plurilinguismo molto
importante e sono i mediatori interculturali ovvero sono abituati a trovare soluzioni per mediare
tra culture e lingue diverse. I seto sono attraversati dal confine della NATO. Questi tre paesi sono
stati occupati dai Russi per 50 anni quindi fino al 1991 erano sotto l’occupazione sovietica quindi
nel 91 c’era una forte minoranza Russa. Dopo l’indipendenza conoscere la lingua nazionale
divenne un requisito per avere la cittadinanza e questo ha provocato problemi per la minoranza
russa. Mentre in Lettonia la metà della popolazione era russa e piano piano molti russi sono
tornati in Russia.
I caraimi sono una comunità di lingua tatara ovvero lingua vicina al turco, in quei territori che
vanno dal mar nero alla Lituania c’era Polonia e c’erano varie lingue tra qui i tatari che si sono
trasferiti in Lituania, i caraimi si professano ebrei.
Contatti linguistici
Cap 4
Può capitare che un’espressione si diffonda e diventi parte dell’italiano e così nasce il contatto di
lingue e avviene nell’episodio completo dell’interferenza ovvero quando i parlanti inseriscono nel
testo una parola o espressione di un'altra lingua. L’interferenza si usa in ambiti molto ristretti e
non ha molto successo. In italiano viene ripreso il modello inglese come replica ed è un’imitazione
della pronuncia inglese ma la resa è diversa e non è più una forma inglese anche perché viene
adattato al genere grammaticale (es: lo Smart Working). Quando degli elementi nuovi entrano in
una lingua questi elementi vengono adattati. Abbiamo tre tipi di contatti e la forma di un’altra
lingua può essere ripresa con:
-prestito quando vi è un’imitazione di suono e del senso e anche con la grafia
- Calco strutturale: ovvero fare un ricalco della struttura del modello (es
grattacielo) loan translation
- Calco semantico ovvero parole già esistenti in italiano aggiungono un
nuovo significato ed è dovuto all’influsso di un'altra lingua
Esempio di prestito: wafer è una parola inglese (waifar) ma in inglese può prendere anche un
significato di cialde e l’ostia
Il contatto è quando si imita la pronuncia perché la si sente dal parlante, quindi, c’è un contatto
con il parlante, viene ripreso il suono e questa espressione entra nell’uso (lanzichenecco [soldato
brutale] è entrato nell’uso italiano ma la forma originaria viene da una parola tedesca) la si è
imitata ed è irriconoscibile molto spesso non si riconosce la matrice
Mentre il prestito a distanza si basa sulla lingua scritta ovvero viene imitata la grafia ma non viene
imitata la pronuncia (bus, shampoo)
Esempi: la storia dell’inglese è la storia di incontri di lingue, è una lingua germanica e circa 1500
anni fa gruppi di popolazioni di lingua germanica lasciarono il continente e si trasferirono in
Inghilterra e qui inizio la presenza germanica in Inghilterra, anche il nome “England” deriva dal
germanico. E hanno portato delle parlate che poi formarono la lingua inglese, quando arrivò
Guglielmo di Lombardia in Inghilterra si portò alcune comunità della franchia e ci fu un contatto
molto forte con un elemento romanzo. c’è un altro elemento importante tra il 900 e il 1000 ovvero
l’invasione dei vichinghi che portano molte parole dell’antico nordico. Esempi di prestiti in inglese:
sky, take( nordico); change , joy( dal francese medievale); slogan( dal gaelico ); potato( da lingue
caraibiche ); sherry( dallo spagnolo); ratio ( dal latino); coffee( dall’italiano).
La maggioranza delle parole in una lingua è grazie ai contatti.
il calco strutturale è quasi una traduzione, è come se prendessi uno stampo e lo riempissi con il
materiale della lingua d’arrivo; quindi, è una ripresa della costruzione di un modello della lingua
d’arrivo o matrice. Nelle lingue ci sono molte parole costruite in modo simile, perché ci sono lingue
matrice che hanno dato la costruzione (greco e latino). Tutte le lingue indo-europee anche questa
radice stasis.
Esempi di calchi semantici
Star stella
Goal rete
Classclasse
Corner angolo
Summit vertice
La diffusione o acclimatamento è la diffusione nella comunità di parlanti (esempi: ok dall’inglese e
jeans) l’acclimatamento è importante perché determina la diffusione della parola
L’altro aspetto importante è l’integrazione ovvero il fattore strutturale quindi l’adattamento della
lingua.
Integrare un prestito significa trattare un prestito come un’espressione ininterrotta (ovvero
continua ininterrottamente alcuni elementi di una lingua) ad esempio disco che deriva dal latino
discus.
Mentre un altro caso è riconoscibile la matrice e l’integrazione non è così forte
Es: garage, beige con un suono non tipico per l’italiano
Es: top, ticket, download, hard disk. In queste parole abbiamo la consonate nella fine della parola
che non è molto diffusa in italiano esiste con l n r (con, al, nel e per) le altre non esistono di solito
c’è la vocale.
Integrazione fonetica può essere molto elevata tanto che la matrice del prestito può non essere
riconosciuta
Esempi: bottega che è un negozio e viene dal greco “apoteche “
Cheap in inglese che deriva dal latino caupo
L’integrazione riguarda anche la grammatica ci sono tre classi di parole, verbi nomi e aggettivi
Il grado di integrazione è massimo nei verbi perché devo cambiare sia la pronuncia che la grafia le
esprimo con delle desinenze (chat chattare; tagtaggare)
I nomi devono avere un genere grammaticale (articoli il o la) [mail la mail] oppure il maschile
[budget il budget] in italiano il genere grammaticale maschile è generico quello femminile è
specifico, la scelta del maschile o femminile avviene all’interno dell’italiano si tratta di vera e
propria integrazione.
Gli aggettivi sono meno integrati dei nomi e dei verbi perché non è necessario per l’aggettivo avere
genere e numero, è il nome che mi dice se una parola è maschile o femminile (soft una
decisione soft)
Quinto capitolo
Categorizzazione
Cultura è la tradizione ovvero quello che dentro a un gruppo di persone viene tramandato da una
generazione all’altra è il patrimonio delle conoscenze, negli usi e nelle abitudini e si trova dentro
alle parole. Una categoria è una classe di caratteristiche comune a una classe di elementi,
categorizzare significa classificare in base ad una caratteristica ed è un modo per leggere la realtà,
il modo di categorizzare riguarda sia le cose sia il gruppo di individui. Ci sono due modi:
1 differenza obbligatoria nella lingua (significato alla quale corrisponde la differenza di
comprensione)
2 la motivazione ovvero si comprende la costruzione guardano la realtà
Le differenze obbligatorie (pertinenza semiotica) ovvero i diversi sensi possono essere manifestati
con la stessa espressione. Ex: sicurezza ha diversi sensi i più evidenti sono: la salute della persona
l’incolumità fisica; l’altro significato è l’ordine pubblico degli edifici e delle infrastrutture; oppure
misure di sicurezza e il significato dipende da il contesto in cui si utilizza. può anche accadere che i
sensi diversi siano tenuti distinti anche con mezzi linguistici differenti come in inglese (safety;
security). La differenza può essere anche semiotica ovvero utilizzo espressioni diverse per sensi
diversi, la differenza semantica è anche semiotica ovvero non c’è solo la differenza di senso ma
anche di espressione. La differenza semantica è pertinente per una certa lingua perché in quella
lingua si tengono distinti i diversi sensi con diverse espressioni e quindi è obbligatoria. Mentre se a
sensi diversi corrispondono diverse espressioni si dice che c’è pertinenza semiotica. Quando non
c’è la differenza semiotica diventa difficile capire la differenza di significato.
Molte parole sono trasparenti ovvero si comprende il legame tra queste ( es cacciavite ) da una
lingua ad un'altra può cambiare motivazione cioè il modo in cui si vede la realtà. Un esempio
importante della cultura nella realtà è il sistema di numerazione, le lingue europee viene usato il
sistema decimale; le lingue celtiche e il bretone usano un sistema diverso ovvero su base
disegimale e resta Francia nel francese ( quattro volte venti). Spesso è diviso tra le culture il nome
del pipistrello simili in molte lingue e tutte queste letture mettono in evidenza che sia un
mammifero
La sincronia è lo stato presente che non tiene conto del cambiamento del tempo mentre
diacronico lo studio del cambiamento attraverso il tempo
Aspetti comuni di tutte le lingue
Nel profondo ci sono molti aspetti comuni ad esempio una lingua può avere una norma ed essere
elaborata oppure poco elaborata come i dialetti. Osservando vediamo che sia le lingue standard
che quelle non standard hanno delle caratteristiche in comune. Uno di questi principi organizzativi
è il modo di leggere la realtà. Gli aspetti generali ad esempio ci sono aspetti comuni a tante lingue
es: la differenza tra un nome e un verbo è simile in molte lingue, tutte le lingue hanno aspetti
comuni il primo aspetto è il suono che rimanda ad altro noi sfruttiamo l’emissione dell’aria per
produrre dei suoni che significano, un altro aspetto è che queste combinazioni di elementi servono
per descrivere delle situazioni , ci sono relazioni tra lingue ovvero c’è una certa parentela cioè
appartengono ad un gruppo comune oppure i contatti che creano calchi . abbiamo lavorato sulla
diacronia ovvero il flusso nel tempo il cambiamento delle espressioni , dall’altra parte abbiamo
visto la sincronia ovvero mettere tutto sullo stesso tempo e studiare la lingua
contemporaneamente .