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Storia Culturale Del Cinema Italiano

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STORIA CULTURALE DEL CINEMA ITALIANO

Libri cinema italiano una storia grande 1905-2023. Comprare

Brunetta il piu importante storico del cinema italiano .

Cinema italiano generi figure e film (piccolo)

Documentario storia del cinema in un odissea vedere.

0 ( va a integrare il manuale)

Inzio.

La storia culturale si occupa di indagare dei processi del cambiamento della


società. La funzione di cultura condiziona il nostro modo di cultura. Gli interessi
cambiano ( gusto, tecnologia) condizionano il nostro modo di vivere, condiziona
il nostro modo di stare in società. Si occupa di capire come l’esperienza
cinematografica ha contribuito a cambiato la società.

Cultura = coltivare

Associata anche al culto. Il cinema con la sua mitologia avrà spesso a che fare
con l’idealizzazione .

Coltivazione dello spirito delle arti e del culto degli dei.

Differenze sostaziali tra occidente e oriente

Il cinema condiziona molto la cultura giovanile

Cultura anche ciò che caratterizza un particolare luogo geografico

Tagli alla cultura= risorse economiche dedicate alla cultura

Tax credit= strumenti di garanzie ( dibattito vedere)come si finanzia un film


oggi

Cultura alta= livello individuale artista, possiamo quantificare, possiamo


parlare di cultura al singolare

Cultura scenze sociali= qualcosa che riguarda la società , non diamo un


giudizio, non possiamo quantificare, studio diventa piu difficile, possiamo anche
parlare delle culture= la lettura è più dinamica piu fossilizzata.

La distinzione tra queste due culture ha radici lontanissime .

Il committente è il produttore

L’unesco ha considerato la cultura cone una serie di catatteristiche specifiche


di una società o fi un gruppo sociale in termini spirituali , materiali intellettuali
o emozionali.

Cinema come eccezione culturale , viene considerato a livello europeo un


eccezione culturale.
Lez 2

Industria culturale

Parole chiave

Modernizzazione è una questione nodale quando si parla di sviluppo storico . In


italia

Viviamo una sorta di arretratezza industriale. Questo ritardo ha complicato le


cose anche quando parliamo di avbento della tecnologia legata all arte.

Civilizzazione. La struttura di una società influisce molto sulla possibilità che le


forme d’arte si radicano. Paese che stava ancora costruendo la civiltà, non era
del tutto unificato linguisticamente e culturalmente.

Influenza politica. Il rapporto del cinema con la politica. È una dimensione


importante perché significa relazione con i finanziamenti il sostegno.

Identità nazionale si lega alla civilizzazione. Nel 1895 l’identità italiana era tutta
da definire, non si riusciva a dialogare per una quastione di comprensione
linguistica

Ideologie culturali. Il nostro paese è stato sempre condizionato da questa


dimensione. Paese che presenta delle resistenze culturali all arrivo del nuovo ,
soprattutto quando si parla di contaminazione. Benedetto croce: l’arte è pura
intuizione. Forma d’arte d eccellenza è la poesia.

Cinema è inquinato dalla dimensione tecnologica.

Racconto della realtà . L’arte deve spesso porsi il problema della sua funzione
sociale, realtà che chiede di essere raccontata. Riguarda fasi importanti dell
evoluzione , neorealismo

Ruolo degli intellettuali.

Élite al governo proveranno a controllare la cultura( chi gestisce le risorse) vale


per il cinema e oer tutte le forme d arte. Controllo dalle commissioni
ministeriali. Istituzioni: festival fiere norme ecc.. hanno peso anche dal punto di
vista artistico e anche commerciale

Filosofia pedagogica dei produttori. Per far crescere la società l arte ha una
funzione educatrice. Per questo si assegna il ruolo di guida pedagogica della
società. Garantire la crescita il miglioramento sociale.

Subiremo influsso e condizionamenti da mitologia estere soprattutto americane


. Quell immagginario simbolico condizionerà il nostro.

Coopeoduzioni internazionali ( film realizzati in collaborazione con altri paesi)

In italia ci troveremo di fronte a un evento discontinuo della cultura in generale


e da una mutazione disomogenea dei diversi apparati.
Se dobbiamo parlare di come si evolve industria culturale del nostro paese si
può dire che è atipica.

Alfabetizzazione ritardata .

Questioni che riguardano la prima metà del 900. Con l’arrivo della televisione le
cose cambieranno moltissimo . Unificazione processi culturale dopo guerra.

Processo classico: aumento scolarizzazione, diffusione massa della stampa


cinema telev

Nel nostro paese la diffusione massa stampa ecc precede l aumento della
scolarizzazione.

Subito dopo è arrivata l’industrializzazione,

Milano Torino Genova il triangolo dell alfabetizzazione/ scolarizzazione.

Il cammino della speranza ( anni realismo) provare a modernizzare il nostro


paese

Il boom grande sviluppo per la cultura italiana ed economia italiana

La grande illusione, iniziano ad interrogarsi , realizzato dal periodo di crisi ,


nasce l’opera darte così

Anni del mediaevo , anni del terrorismo , occupata di raccontare quel tipo di
fenomeno

Anni 80 tutto è giocato sull apparenza sulla meraviglia sulla superficie delle
cose perché si vuole uscire dal periodo di crisi anni 70. Parleremo di comicità,
raccontare superficialmente

Anni 90 siamo obbligati al nuovo, nuova generazione di cineasti.

Anni 10 e anni 40 abbiamo arretratezza miseria

Solo anni 80 abbiamo le prime quote di benessere. Democrazia cristiana passa


al partito socialista. Benessere diffuso che da l ipressione di vivere meglio

Pian piano queste sacche di alfabetismo si riempiono e abbiamo la


massificazione dell’ istruzione

Prima poteva accedere alla cultura solo chi aveva i mezzi = differenza verticale
. Differenza che si restringe tanto che vivremo la tendenza alla fruizione
orizzontale . La questione della verticalizzazione è legata alla stratificazione
sociale.. che ha omologato le scelte di vita e le scelte culturale.

Andando avanti con gli anni osserviamo un fenomeno , aldilà dei mezzi tutti
vogliono fare le stesse cose / stesso standard , questo maschera il dislivello
sociale .
Nel corso del 900 passiamo da un etica del lavoro ad un etica del narcisismo.
Prima si viveva per lavorare , oggi il valore di una persona si vede dalla
spensieratezza.

Dal punto di vista della comunicazione, dopo la seconda guerra modiale le fonti
comunicative assumono una certa autorevolezza = che nel corso degli anni
successivi ha subito una banalizzazione anni 80 e 90 comincia ad essere ogetto
di auto…. Parodica.

Alle orogini del 900 gli intellettuali avevano una certa autorevolezza. Questa
questione si sviluppa con lo svilupparsi dei mezzi comunicativi ( televisione)

Passiamo da un broadcast ( comunicazione di qualità) a un narrowcast


( comunicazione di quantità) abbiamo un proliferare a canali di informazione,
possiamo scegliere quale è il canale di comunicazione più adatto a noi.

Progressivo accentramento politiche industriali ( anni 80) siamo alle soglie della
globalizzazione.

Le grandi compagni oggi diversificando le offerte. Le grandi società che


producono cinema si occupano di altri settori industriali. Es Disney produce
videogiochi, parchi divertimento ecc

Rapporto tra piccole medie e grandi compagnie

L importanza della promozione della pubblicità

Momento storico anni 90 dove si comincia a guardare al psssato.

Bagaglio di contenuti che si ritroverà trasferiti nelle opere d’arte venute dopo.

La simbologia che promuoveva era una simbologia riconosciuta dagli


spettatori.

Post modernità dal punto di vista cinematografico

Caratteristiche

Eccesso

Citazionismo ( meccanismo citazionista)

Negli anni 20 si comincia a pensare alla costruizione di una rete di istituzioni


pubbliche di supporto alla cinematografia. Questo meccanismo è alla base del
sistema cinematografico europeo contemporaneo. Eccezione culturale, tutelato
sia perché industria sia perché può garantire quella cultura tipica. Ci si rende
conte che la dimensione del professionismo in italia manca( non avevano
competenze manageriali e tecnologiche) creare nuove figure che sapessero
gestire tutta questa macchina del cinema. Si fonda cosi la scuola
cinematografica. Bisogna cercare di costruire un sistema divistico che sia
funzionale al sistema cinematografico/ industriale, e che sia in equilibrio con l
immagine del prodotto cinematografico. Capitalizzare su industria
cinematografica per il potenziale enorme che ha. Il fascismo alle origini non ha
sviluppato quella vocazione propagandistica, dobbiamo aspettare almeno inzi
anni 30 perché alcuni degli esponenti che si occupa di gestire gli elementi
culturali, perché possano esplicitare le linee guida della cinematografia
fascista.A partire dagli anni 30 si inizia a immaginare che il cinema possa farsi
ambasciatore del benessere della modernità.Una serie di intellettuali
riconosciuti capaci di dare autorevolezza al cinema vengono chiamati e si inizia
a ragionare sulla fondazione di alcune fondazioni.

Istituto luce nasce nel 25 con un obiettivo diverso ( esiste ancora oggi , archivio
cinematografico) .

Siamo passati dalla fiera al teatro stabile e prima della proiezione dei film
passavano questi documenti ( notiziari d’epoca) strategia per chi era ancora
analfabeta .

Nel 1928 nascce l’istituto internazionale del cinema educatore, utilizzare il


cinema anche il maniera pedagogica . Questo è nelle intenzioni del partito
fascista ma non sempre jl cinema degli anni trenta svolge un compito
pedagogico.

Nel 1832 nasce la mostra del cinema nazionale di venezia , il festival viene
immaginato come dispositivo culturale per presentare al mondo il valore della
cinematografia nazionale. Anno successivo viene edificata Cinecittà ( modello
ispirato ad Hollywood).

Come se il regime fascista volesse rilanciare la propria immagine del mondo e


raccontare uno stile di vita italiano come il migliore del mondo( attraverso il
cineme) .

Prima legge cinematografica italiana ?

Legge del 1931

Cosa

I ristorni

Perché questo è un vantaggio per il governo italiano?

Perché vengono finanziati i film che piacciono a tutti con una larga diffusione
che non trattano tematiche sgradite. Meccanismo che induce le società di
produzione a lavorare a lungo termine. Questo serve a evitare il problema della
vita breve .

Legge 918/1931

Nascono dei filoni di film che capitalizzano sui film precedenti e sullo sviluppo
dei generi cinematografici. È una limitazione , si produce tanto ma si continua a
valorizzare solo i generi specifici( anni 30 la commedia dei telefoni bianchi)
Non è facile adattare il cinema alle novità tecnologiche. Nel 1930 su 12 film
prodotti in italia. 10 sono della cinese pittaluga . La società avrà vita breve,
arriveranno altre società a dimostrare che tutti gli interventi messi in campo
dallo stato non riescono a risolvere

Cines vuole soddisfare prodotti del cinema borghese, non vuole rinunciare al
cinema popolare. La produzione vuole rappresentare il paese e raccontandoli in
maniera nuova e diversa. Si proverà a raccontare la modernità della città ( es
gente che prende mezzi pubblici) questo ci dice che lo stato funziona.

Film 1960 di Alessandro Blasetti

Attori non professionisti

Si usa il dialetto ecc ecc

Voltaire voleva che venisse favorito il divertimento del pubblico . Per questo si
producono commedie leggere come commedia Decò, telefoni bianchi ecc

Gli uomini che mascalzoni viene presentata alla mostra di venezia.

Il tema della modernità ricondotta con tradizione patriarcale , donna che lavora
moderna che poi però rientra in uja normalità culturale accettabile per gli
spettatori del tempo.

Camerini in qualche modo documenta questa italia urbana industrializzata .


Fiat ecc tutti marchi commerciali presenti in questo film ( gli uomini che
mascalzoni)

È un film sulla velocità, ci sono viaggi il tempo libero. Si racconta un rapporto di


coppia molto moderno.

Terzo filone è quello dei telefoni bianchi

Film prenorealista

Protagonista è un viandante e la protagonista femminile gestisce una piccola


locanda. Ambientazione contadina progressivamente usciremo e parleremo dei
problemi veri dell italia che affronta la guerra. Tra il 1930 e il 1938 i film
arrivano a 45 , arrivano nuovi diva nazionali diversi dai divi del cinema muto.

Nel 1938 si affermeranno la tittanus e la Lux.

Arriva anche un'altra legge

Legge alfieri la seconda legge della cinematografia. Si passa dab45 film nel
1938 a 96 nel 1938.

Vengono introdotti i buoni di doppiaggio e si aggiungono i mutui della banca


nazionale.
Assenza di una forte concorrenza americana , l’ industria cinematografica
italiana vive un periodo d’oro. Si sviluppano nuove personalità artistiche ,
ricambio di idee e di pratiche che prepara all’imminente neorealismo .

Fare ultima slide Legame tra industria cinematografica e stato

Il neorealismo

Idea di fondo valorizzazione l’italianità

Ossessione film manifesto

Scardina i valori piccoli borghesi della società fascista. Nel film ossessione
osserviamo un personaggio che si caratterizza di una certa ambiguità sessuale.

Abbiamo un protagonista che esprime la propria virilità non solo di facciata


come il forzutismo di Mussolini, adesso viene fuori una vitalità che si fa
passione sessualità.

Visconti è l’autore anche di molti film in costume. Racconta la nobiltà decaduta,


senso mortifero di un epoca in disfacimento, percepisce che con la modernità
che avanza quel mondo non esiste più, lo racconta in modo nostalgico dei
tempi che cambiano .

Guido Aristarco massimo dei teorici del neorealismo. I suoi giudizi estetici sul
cinema erano molto autorevoli dure.

Da una parte vuole proporre un cinema nuovo, dall’altra fonda proprio su quelle
vie l’ideologia che è alla base della sua rivista. Affida molta della sua
conoscenza sul cinema agli insegnanti di Antonio Gramsci.

Si passa dalla cronaca alla storia , con Luchino Visconti ( Senso ) film

1955 appare dal neorealismo al realismo in Cinema Nuovo rivista.

Critica del risorgimento

Al centro di Senso , racconto il maniera melodrammatica. Melodramma tenente


austriaco donna italiana. Melodramma fa arrivare prima il messaggio allo
spettatore. Piccola storia dei personaggi fa da cornice alla storia delle nazioni.

Neorealismo si dirata per almeno 3 direzioni

Neoralismo Rosa: dove vedremo svilupparsi la commedia all italiana,


raccontare difetti le storture.

Dalla metà degli anni 50 e tutti gli anni 60 vedremo affermarsi il primo cinema
d’autore. Molti di questi registi si sono formati da teorici del neorealismo, anche
se prendono distanze di quel modello sono comunque figli di quell
insegnamento.

I maestri del neorealismo non disdegnano di alleggerire i toni quando è


necessario. Viceversa nella commedia italiana troviamo elementi drammatici
molto forti. La commedia italiana è considerata dolce amara per sottolineare la
complessità della situazione italiana. Il film che apre la stagione della
commedia italiana è: La grande Guerra ( Monicelli) . La commedia non spetterà
mai di esistere nel nostro paese.

Commedie urbane e commedie agresti , che non avevano più in testa della
lotta all’esistenza. Sono piu dei perdigiorno persone che vogliono divertirsi. Film
che hanno comunque un grande successo commerciale. Una cosa che
caratterizza la commedia è la presenza dei giovani, è presente il conflitto
gerazionale. Es film 2 soldi di speranza e pane amore e fantasia . Qui i giovani
sono disposti a vivere in maniera solare vistosa.

Abbiamo anche la rappresentazione delle mode degli stili di vita. L’idea è che
con i soldi non si possa comprare la felicità. Tema centrale di tutte le commedie
del neorealismo rosa . Cosa ci rende felici? L’amore

Si sviluppa un’altra tendenza negli anni 50 ovvero raccontare storie


strappalacrime realizzate a tavolino attraverso degli ingredienti studiati per il
successo commerciale. Creare dei film che siano tendenzialmente dei
melodrammi di impostazione classica( melodramma americano,) . Film che
hanno la capacità di vestire dei personaggi che vivono il dramma del perimento
d’amore. Donne abbandonate dall’amante che poi trovano un uomo che le
fanno vivere serenamente ( dramma d’amore) tensione sociale , isolamento ,
ritrovamento. C’è sempre un lieto fine . Una patina di Glamour.. spettatori
cercheranno questo glamour nel divismo degli anni 60. Dai film si realizzavano i
cineromanzi , si riproponevano le storie sotto forma di fotoromanzo ec ec altre
tecniche commerciali. Andava oltre al cinema stesso.

Cinema prossimo . Soggettività, non conta più la forma prorompente delle


forme del fisico ma si vede una dimensione più intima.

Caratteristiche della Titanus

Serialità, novità tematiche, nuovo apparato divistico, Marketing e ufficio


stampa, collaborazione con le cinematografie esterne( visione internazionale) .

Il melodramma si declinerà in tanti modi

Es melodrammi aggiornati. Melodramma contemporaneo , che troveremo


spesso fino ai giorni nostri

Melodramma lirico

Rielaborazione dalle opere liriche, biografie romanzate dai compositori, riprese


dei grandi modelli melodrammatici ottocenteschi

( Continua slide)

Melodramma Napoletani

Definito più commuovente, sceneggiata napoletana


La commedia degli anni 50

Es domenica d’agosto

Poi arriverà la commedia all’italiana ( sguardo amaro)

Es i soliti ignoti , divorzio all’italiana

Temi trattati spesso simili , anche fromule narrative convergono.

Nello stesso periodo di afferma un altro genere

Il peplum

Lo sguardo turistico al cinema americano

Grandi scenografie, eroismo . Elementi facilmenti spendibili in un mercato


internazionali. Ci saranno anche registi stranieri che vengono a girare in italia
es Quo vadis. Roma diventa un elemento di grande attrazione

Es Vacanze Romane

La commedia all’italiana

Più che un vero e proprio genere cinematografico, il termine indica un periodo.


Caratterizzata da una leggera amarezza di fondo che stempera i contenuti
comici. Costumi e ambientazioni borghesi .

Visione del mondo , famiglia in trasformazione per come si sta evolvendo negli
anni 60 vengono messi sotto la lente di ingrandimento di questi sceneggiatori
che si accorgono di questi cambiamenti. Radicato sentimento di speranza e di
ottimismo nel futuro. Il cinema ci mostra il lato oscuro di questo ottimismo .
Certe volte i film per questo partono da casi di cronaca , da microstorie.
Quando si parla dei personaggi della commedia all italiana si parla di
personaggi in grado di raccontare i vizi e le virtù delle persone di quel tempo .

Il tono è lieve e a volte farsesco e spesso nasconde una denuncia sociale .

La commedia italiana nasce dalla contaminazione del neorealismo con il


cinema flassico e con la commedia dell’arte.

Si torna ad una narrazione in cui lo spettatore è di nuovo messo al centro della


scena però utilizzando le maschere del teatro popolare es servo astuto , il
vecchio burioso ecc.

Gli attori : Alberto Sordi, Ugo Tognazzi , Vittorio Gassman, Nino Manfredi,
Marcello Mastroianni

Molto meno presenti sono le maschere femminili : Monica Vitti , nasce come
musa ispiratrice di Michelangelo Antonioni

I Registi

Mario monicelli , Luigi Comenicini, Dino Risi , Pietro Germi , Luigi Zampa
C’eravamo tanto amati (Ettore Scola)film che chiude questo periodo. Una delle
commedie piu amare

Il capostipite

I soliti ignoti

Il punto di inizio della commedia all’italiana , per l’ambientazione e per le


tematiche.

Spirale intermediale

Nelle agenesi della commedia all’italiana, oltre al cinema ci sono alcuni


ambienti nevralgici: la rivista satirica , illustrazione, la radio, l’avanspettacolo e
il teatro di rivista

Presenza di pagine e di riviste e quotidiani rel tempo ( cronaca dei tempi)


microcriminalità organizzata per i soliti ignotu o delitti d’onore

Colpevolizzazione di alcuni precedenti cinematografici

Lo spazio della modernità

Non soltanto gli oggetti nelle iquadratura raccontano la modernità ma anche le


ambientazioni

Partecipazione attiva dello spettatore

La grande guerra

Ci racconta attraverso la storia di due soldati la fragilità umana . Per la prima


volta le guerra viene raccontata non attraverso atti di eroismo ma attraverso la
fragilità.

La guerra fatta di paura tentativi di fuga. Personaggi negativi , codardi ,


rivelano nel corso di tutta la storia un’umanità enorme.

Vuoto di orgoglio .

Complessità nell’esistenza si rivela in questi personaggi. Riescono ad


amplificare questo umanesimo alla base della cultura italiana . Film che finisce
male ( i due vengono fucilati) ma i personaggi trovano il riscatto umano nei
confronti dello spettatore. Si usa il dialetto, il sarcasmo( per delineare
l’isensatezza della guerra)

Gli anni Sessanta sono anni dove si produce molto , si coproduce con l’estero,
cooperazioni con molti paesi europei. Nel corso degli anni 60 il numero degli
spettatori decrescerà progressivamente. Nel 1960 abbiamo un numero di film
prodotti in italia pari a 160. Solo produzioni italiane 66. Nel 1968 abbiamo 246
film coprodotti in Italia

Crisi tra le varie cause l’arrivo della televisione, che influenzerà moltissimo i
costumi degli italiani e la loro abitudine ad andare in sala
Un nuovo concorrente : La televisione

Impone un nuovo vocabolario visuale e comunicativo e un nuovo : star sysyem

Riorganizzazione della produzione negli anni sessanta

Cosa si produce in italia negli anni 60? Possibile domanda esame

Superspettacoli d’autore ( es la dolce vita)

Produzione Media commedia all’italiana

Cinema di genere : peplum , horror e western

Cinema della crisi / nuovo cinema.

La commedia non sarà sempre in grado di raccontare la tragicità dell’Italia, per


questo approda sul grande schermo una nuova generazione di registi che
parleranno del cinema della crisi ( es pasolini) vocazione di denuncia molto
forte . Decennio più prolifico della storia del cinema nazionale .

Anni 60 piu produzioni, film con super badget . Tutti gli altri generi all’italiana
per colmare il vuoto della commedia. E poi un cinema più ricercato che sarà un
cinema di denuncia

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