Intro Python
Intro Python
Il linguaggio Python è un linguaggio di programmazione ad alto livello, che tenta di avvicinarsi, per
quanto possibile, al ragionamento umano per cercare di semplificare la scrittura dei programmi.
Lo sviluppo di un programma avviene generalmente in due fasi distinte.
FASE 1 → fase di progettazione, nella quale si passa dal problema al programma.
La prima istruzione, che inizia con il simbolo #, non è un comando eseguito dal linguaggio. Infatti il
cancelletto indica che quanto viene scritto di seguito è un commento, cioè una frase che serve a
spiegare il programma e/o dare informazioni al programmatore.
Per salvare il programma appena scritto, si clicca sul pulsante di salvataggio e si nomina il file, che
avrà estensione .py. Il file salvato potrà essere aperto con un qualsiasi editor di testo, ad esempio
Blocco Note.
Nel caso in cui è presente un errore sintattico nella scrittura del programma, dopo la compilazione
non viene eseguito.
Provare per esercizio a scrivere un programma Python che stampi il disegno di un albero di natale:
BASI DEL LINGUAGGIO PYTHON
1. È case sensitive.
2. IDENTIFICATORI: nomi definiti dal programmatore per riferirsi in modo univoco a oggetti di
categorie diverse:
▪ VARIABILI: sono contenitori di valori. Ogni variabile può contenere un unico valore, che
può cambiare nel tempo.
▪ COSTANTI: identificano valori che non cambiano nel tempo
▪ FUNZIONI: rappresentano i sottoprogrammi (porzioni autonome di programmi che
possono essere richiamate.
Gli identificatori devono iniziare con una lettera o con un underscore. Gli identificatori delle
variabili sono in lettere minuscole, mentre quelli delle costanti in lettere maiuscole.
3. LE VARIABILI: Python è un linguaggio non tipizzato, cioè non occorre indicare a priori il tipo
di dato di una variabile. La variabile assume automaticamente il tipo in base al valore che le viene
assegnato. → non è previsa una dichiarazione preventiva.
Una variabile viene creata nel momento della sua prima assegnazione tramite l’operatore di
assegnamento (=). È bene comunque conoscere i tipi previsti dal linguaggio:
La funzione input() consente di immettere dei dati da tastiera e associarli alle variabili che verranno
usate nel programma. Quando questa funzione viene chiamata, il programma si ferma e attende che
l’operatore scriva qualcosa e confermi poi l’inserimento premendo Invio. A quel punto il programma
riprende e la funzione input() restituisce quando è stato inserito dall’operatore sotto forma di stringa.
Attenzione se si vuole effettuare l’input di dati numerici. In questo caso, prima della funzione input,
viene introdotto l’operatore che indica di valutare l’input come numero e non come stringa di caratteri
(int per i numeri interi, float per i numeri reali).
ESERCIZI
1) Dato il perimetro di una circonferenza, determina l’area.
2) Dati i valori di tre numeri contenuti in altrettanti variabili, determina la loro media.
3) Date in input la base e un lato di un triangolo isoscele, determinarne il perimetro e l’area.
4) Scrivi un programma che, dati in input un numero di giorni, uno di ore, uno di minuti e uno di
secondi, calcoli il numero di secondi complessivi.
5) Data in input l’area di un quadrato, calcolarne il perimetro.
6) Date in input base a altezza di un rettangolo, determinarne la diagonale.