Letteratura Inglese 2
Letteratura Inglese 2
LA LETTERATURA MEDIEVALE
l'OLD ENGLISH
composto da quattro dialetti del
germanico occidentale
LETTERATURA ANGLOSASSONE
la maggior parte della poesia era a carattere religioso e faceva un largo uso della metonimia
e dell'allegoria
● Caedmon
○ la sua unica poesia pervenutaci è il Caedmon's Hymn, lungo solo nove versi,
un'elogia a Dio
● Cynewulf
○ scrisse quattro poemi: Juliana, The Fate of the Apostles, Crist, il più noto, che
narra le vicende della vita di Cristo, ed Elena
BEOWULF
● autore sconosciuto
○ un drago dal fiato infuocato, che devasta le terre di Beowulf, divenuto re dei
Geati
● il poema termina con la sconfitta del drago, che tuttavia ferisce a morte Beowulf;
prima di morire, ordina che venga costruito un monumento in suo onore
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il paese entra a fare parte dell'orbita culturale, politica e linguistica franco-europea
HANDLYNG SYNNES,
ROBERT MANNYNG
● raccolta di racconti di vita quotidiana scritti in versi, il cui scopo è indottrinare i fedeli
Nel Trecento
● il fulcro dei testi diventa la letteratura introspettiva dei grandi mistici inglesi
2. Il Romanzo Cavalleresco.
IL CAVALIERE
● alla sua figura è legato un codice etico, che dovrebbe regolare i comportamenti
dell’aristocrazia
IL ROMANZO CAVALLERESCO
ma è il ciclo arturiano quello a cui viene riconosciuta una specifica tradizione inglese
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nel XIV secolo nasce il capolavoro del genere:
SIR GAWAIN AND THE GREEN KNIGHT
● Pearl, un dream-poem (il genere più diffuso e importante nel medioevo, assieme al
romanzo cavalleresco)
● Cleannes
● Patience
3. Langland.
● critica i problemi etici del suo tempo: si parla, infatti, della popolazione inglese che
svolge le proprie faccende in un dungeon, una prigione in un prato, che indica la
condizione umana limitata dal paradiso e dall’inferno
● diviso in un prologo e venti passus, ognuno una tappa del viaggio-visione del
protagonista Will, e due nuclei narrativi
● contiene il primo riferimento noto ad una tradizione letteraria dei racconti di Robin
Hood
4. Gower.
fu amico di Chaucer,
scrisse tre opere maggiori:
Mirour de l'homme
Vox Clamantis
Confessio amantis
● dialoghi tra Amans (una sorta di alter ego) e il suo confessore, che gli parla dei 7
peccati capitali
● ebbe molta fortuna nei successivi due secoli, nel Seicento fu oscurato dal successo
di Chaucer
I suoi poemi furono la dimostrazione che la lingua inglese poteva permettersi un confronto
con le altre lingue.
5. Chaucer.
LE OPERE
● The House of Fame, poema-visione, Chaucer diventa consapevole del suo ruolo di
fondatore di una nuova tradizione letteraria
● Troilus and Cryseide, primo capolavoro della maturità artistica di Chaucer, riprende il
Filostrato di Boccaccio, ma cambia la caratterizzazione dei personaggi: utilizzò
riflessioni che aveva trovato in De Consolatione Philosophae di Boezio, da lui
tradotto in inglese nel 1380
● l'oste della locanda propone che ognuno narri due racconti all'andata e due al ritorno,
per scacciare la noia e la fatica del viaggio
● scritto sia in prosa che in versi, con diverse forme metriche (soprattutto distici ritmati
e rhyme royal)
● ciò che unisce i pellegrini non è il ceto o l'età, ma la consapevolezza cristiana della
propria imperfezione
● il loro viaggio è sia fisico che morale, infatti aprile è un mese di rinascita
● Chaucer in un certo senso ammette che il ceto di mezzo è quello più mobile
socialmente e storicamente
● i vari personaggi sono descritti vivacemente e la satira colpisce i vari ceti a cui loro
appartengono, in particolare quello religioso
● nella ritrattazione finale l'autore rinnega tutte le sue opere e dichiara di volersi
occupare solo della salvezza eterna—>viaggio spirituale verticale verso Dio piuttosto
che orizzontale attraverso la materia
6. Il dramma medievale.
TEATRO MEDIEVALE
● nasce dai rituali liturgici latini della Chiesa, alcuni dei quali venivano
drammatizzati e recitati in volgare per indottrinare la popolazione illetterata
○ hanno scopo didattico
○ a Pasqua, l'episodio delle tre Marie che si recano al sepolcro vuoto di Cristo
● esistono poche tracce scritte dei drammi perché, essendo il prodotto della
collaborazione di tutti, nessun singolo autore poteva rivendicare i diritti
GLI M PLAYS
● Mistery plays: dal latino ministerium, "congregazione", membri del clero (quindi di
natura clericale), narravano storie basate sul Nuovo Testamento
7. Malory e Caxton.
● scrisse un ciclo di romanzi cavallereschi, che ispirerà tutte le successive riletture del
mito arturiano
● trattavano della materia britannica, dalla nascita e formazione di Re Artù da parte del
mago Merlino fino alla dissoluzione del suo regno e la sua morte
● rimaneggiò fonti francesi e inglesi traducendole in un inglese vigoroso, allitterativo e
ritmico, scorrevole e gradevole
● riordinò i romanzi di Malory e li divise in ventuno libri, dando loro il titolo di Le Morte
Darthur, pubblicato nel 1485
CAPITOLO SECONDO
IL RINASCIMENTO E SHAKESPEARE
Fine della Guerra delle due rose e salita al trono di Enrico VII Tudor nel 1485
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inizia in Inghilterra un secolo di relativa pace sociale
ENRICO VIII
● passò alla storia per il suo carattere tirannico e la sua abilità a cambiare idee
religiose e politiche per motivi privati
○ la rottura con la chiesa cattolica iniziò più come una questione politica che
come una disputa teologica, per il suo desiderio di divorziare da Caterina
D'Aragona, che non poteva più dargli un figlio maschio
● noto per i suoi attacchi alla corte e i suoi abitanti, come in The Bowge of Courte,
furono scritte poesie contro di lui
● nonostante il suo verso innovativo, rimane un poeta medievale: non ebbe eredi
nell'immediato futuro della poesia inglese, a differenza di Wyatt
● il figlio, Thomas Wyatt il giovane, fu protagonista della nota «rivolta di Wyatt», sotto il
regno di Maria I Tudor
○ Webster e Dekker scriveranno a riguardo il dramma storico Sir Thomas Wyatt
● la sua poesia più celebre è Whoso list to Hunt, traduzione e rilettura di Una candida
cerva di Petrarca
○ il poeta è a caccia di una cerva, sul cui collare vi è la scritta «Noli me tangere,
for Caesar's I am»: la cerva e Cesare alludevano, molto probabilmente, ad
Anna Bolena e a Enrico VIII
● triangolo poeta-amata-sovrano in cui eros e potere sono intrecciati
● appartenne a una delle famiglie più influenti del periodo Tudor: era il cugino primo di
Anna Bolena e di Catherine Howard
● perfezionò la forma del sonetto che verrà usata negli anni Novanta del secolo, abab
cdcd efef gg
● inventò il blank verse, pentametro giambico non ritmato, che usò nella sua
traduzione del secondo e quarto libro dell'Eneide
Le opere di Wyatt e Surrey vennero pubblicate postume, nel 1557, nella raccolta di poesie
Tottel's Miscellany, che rese possibile la fondazione di una tradizione lirica in Inghilterra.
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Susseguirono i brevi regni di:
● Edoardo VI, per 5 anni, con cui la Riforma protestante prese un aspetto radicale
○ figlio di Enrico VIII e Jane Seymour
○ divenne re a 10 anni e morì a soli 15, forse per una tubercolosi
● Maria I, per 6 anni, che ripristinò il culto cattolico e i rapporti con Roma
○ figlia di Enrico VIII e Caterina D'Aragona
○ nota anche come "Bloody Mary", fece giustiziare almeno trecento oppositori
religiosi
SALITA AL TRONO DI
ELISABETTA I NEL 1558
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Fine del disordine civile e sociale
● nubile, si dichiarò sposa della nazione, trasformando l'obbedienza che esigeva dai
sudditi in amore
● nella sua corte fu celebrata come Astrea, casta dea della Giustizia, divenendo
oggetto di poesie amorose
Il Libro del cortegiano di Castiglione e la Civile conversazione di Guazzo erano i più noti testi
(tradotti dall'italiano) di comportamento per gli abitanti della corte cinquecentesca, assieme
al manuale inglese The Arte of English Poesie di George Puttenham.
3. Sydney.
● la propaganda protestante fece di lui un mito nazionale, "ciò che un inglese dovrebbe
essere", a dispetto della sua reale condotta in vita
● scrisse anche due romanzi di genere pastorale per il suo pubblico aristocratico, la
Old e la New Arcadia, la quale ebbe molta fortuna in Europa
4. Spenser.
● contemporaneo di Sydney
● fu il primo poeta «nazionale» inglese, che mette la sua poesia al servizio della regina
LE OPERE
● componimento pastorale
● raccolta di 12 ecloghe
● il centro e il fine etico del poema è Gloriana, personificazione della regina Elisabetta,
per la quale i cavalieri mettono alla prova le loro virtù
● intende educare la classe dirigente di Elisabetta attraverso l'uso della finzione storica
di re Artù, messo sullo stesso piano degli eroi dell'epica di Omero e Virgilio, ma
anche di quella cavalleresca di Ariosto e Tasso
● il fine non è solo istruire ma anche dilettare, fine morale e piacere della lettura
convivono
Amoretti (1595)
● canzoniere di 89 sonetti
● seguono il modello del Cantico dei Cantici, uno dei libri più poetici della Bibbia
Spenser considerava il sonetto un genere low and mean, non un modo per presentarsi a
corte. Per questo, il suo modello non prevalse nella lirica elisabettiana.
5. Il teatro a corte.
La Riforma protestante aveva abolito dalle strade il teatro religioso, ma nella corte esso
riuscì a sopravvivere:
Ma non fu il teatro di corte ispirato alla tragedia classica ad affermarsi negli anni successivi:
la regola principale del teatro elisabettiano sarà quella di piacere al pubblico che accorreva
da tutto il regno per assistere a opere scritte, per la prima volta, esclusivamente per lui.
6. Il teatro in città.
Il teatro nella fine del XVI secolo riuscì a coinvolgere tutti i settori della popolazione inglese,
principalmente per due motivi:
1. la sostituzione e laicizzazione dei riti religiosi, spazzati via dalla Riforma protestante
1. le autorità cittadine
2. i puritani
LE COMPAGNIE TEATRALI
● i Queen's Men
IL TEATRO ELISABETTIANO
● era il mezzo di comunicazione che arrivava alla fetta più ampia della popolazione, più
efficace della stampa
○ nel teatro inglese esiste il termine «theather goer»: gli inglesi frequentavano il
teatro in maniera assidua e costante
● i primi teatri stabili vennero costruiti fuori dalla città, per sottrarsi alle ostilità delle
autorità di Londra
● il primo teatro permanente fu The Theater, fatto costruire da James Burbage nel
1576, a cui seguirono:
○ The Curtain
○ The Rose
○ The Swan
○ The Fortune
○ The Globe, fatto costruire da Shakespeare nel 1599
● per tutti gli anni Novanta furono strutture costruite in legno all'aperto
● erano un ottimo mezzo di intrattenimento ed educazione per il popolo, che era più
abituato ad ascoltare che a leggere; inoltre, erano attività fruttuose per gli investitori,
che erano incentivati ad aprire nuovi teatri
● il palco era sopraelevato: permetteva agli spettatori di arrivare sin sul palco, e
appoggiarci addirittura i gomiti
● gli spettatori più poveri pagavano un penny e assistevano allo spettacolo in piedi, i
più abbienti pagavano due penny per un posto a sedere
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fu la prima forma di intrattenimento a finanziarsi attraverso il pagamento anticipato di un
biglietto
○ i costumi teatrali, però, non erano sempre così accurati e diversificati, per
mancanza di fondi
● lo scopo dei drammi era attirare il maggior numero di persone possibili, perché da
essi dipendeva la sopravvivenza delle compagnie e del teatro
7. Marlowe.
● fu una spia dei servizi segreti della regina Elisabetta, probabile motivo del suo
assassinio
LE OPERE
● narra la storia di un pastore che riesce a diventare imperatore, dopo aver devastato
mezzo mondo
● prima di morire, il diavolo evoca Elena di Troia, con la quale Faustus ha un momento
appassionato: i due si abbracciano, che è sia sacrilego (essendo lei un diavolo) e
mistico (Elena rappresenta la natura con la quale il filosofo si ricongiunge).
● nel monologo finale Faustus affronta la morte l’inferno che spetta al filosofo
miscredente
● Barabas incarna l’avidità del capitalismo e mette a nudo l’ipocrisia di Malta, isola
cristiana
● narra la storia del re inglese che perse la corona per la sua relazione omosessuale
con un uomo socialmente inferiore, Gaveston
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la scelta di questo Re, noto solo per essere omosessuale, si aggiunse alle insinuazioni
sull'omosessualità di Marlowe; ma il fatto che non ricevette alcuna censura dimostra che
l'omosessualità raramente fosse perseguita socialmente e giuridicamente.
● tratto da una storia di Ovidio, del quale Marlowe tradusse gli Amores
8. Shakespeare.
● sposò a 18 anni Anne Hathaway, 8 anni più vecchia di lui, con cui ebbe 3 figli
● dal 1594 lavorò stabilmente con i Lord Chamberlain's Men, che poi cambiò nome in
The King's Men con la salita al trono di Giacomo I
● per queste compagnie scrisse due drammi all'anno, e con i suoi guadagni:
○ comprò una casa nella sua città natale, chiamata New Place, dove morì
8.1. I drammi storici.
HISTORY PLAYS
● il fulcro emotivo del dramma è nella figura del protagonista, un villain diabolico e
assetato di potere
● al centro del dramma non c'è la politica e le sue trame, ma l'effetto psicologico della
deposizione sul re
● la storia si concentra sul principe Hal, futuro Enrico V, primo re-mito dell'Inghilterra
● la Storia è affiancata dalla storia minore di Hal e dei suoi amici scapestrati, tra cui in
particolare Falstaff
Henry V, 1599
● conclude il ciclo dedicato alla formazione di Hal, il quale riesce a maturare
liberandosi delle parti più basse di sé
8.2. Le commedie.
Negli anni Novanta non scrisse solo drammi storici, ma anche le sue commedie più brillanti:
● inizia con l'interruzione delle nozze di Teseo e Ippolita da parte di quattro nobili
ateniesi
● nel bosco incantato le relazioni tra i quattro si ribaltano, ma alla fine tutto tornerà in
ordine
● Rosalind-Ganymede finge di curare Orlando dal suo amore per la vera Rosalind, con
cui Orlando alla fine si riunirà
● la trama ruota attorno a Viola, che, travestendosi da paggio, genera una serie di
equivoci comici e intrecci romantici
Le protagoniste assolute delle sue commedie sono le donne, le cui virtù (intelligenza,
arguzia, indipendenza) erano diverse da quelle generalmente a loro associate (pazienza,
tolleranza e dolcezza passive, sottomissione all'uomo).
8.3. Le tragedie.
● il genere è quello della lirica amorosa, per i suoi tratti insieme tragici e comici—
>tragedia lirica
● narra la storia dell'amore proibito dei due protagonisti, appartenenti a due famiglie
rivali di Verona, che culmina con la morte di entrambi
Hamlet, 1601
● segue la storia del principe danese Amleto, tormentato dal dubbio e dalla vendetta
dopo la misteriosa morte di suo padre
● la trama si intreccia con inganni, tradimenti e tragedie, portando alla rovina sia
Amleto che coloro che lo circondano
Othello, 1604
● racconta la caduta del generale Otello, influenzato dall'astuzia del suo subalterno
maligno, Iago
● riflette sui temi della vecchiaia, del potere e della famiglia, in particolare la rabbia
paterna e l'ingratitudine filiale
● la storia segue il declino del re Lear, che, influenzato dalla sua stessa cecità e
dall'ingratitudine delle figlie, precipita nella follia
Macbeth, 1606
● narra la storia del generale scozzese Macbeth, che, guidato dall'ambizione e dalla
profezia delle streghe, compie una serie di omicidi per ottenere il potere; tuttavia, la
colpa e la paranoia lo consumano, portandolo alla rovina
● segue la storia d'amore travagliata tra il generale romano Marco Antonio e la regina
egiziana Cleopatra, che culminerà con la loro morte
● narra la storia del mago Prospero, che, esiliato su un'isola deserta con sua figlia
Miranda, cerca, attraverso incantesimi e spiriti magici, vendetta contro coloro che lo
hanno tradito, scegliendo alla fine la via del perdono e della riconciliazione
8.5. La poesia.
i Sonnets (1609)
● Shakespeare fece uso di diversi linguaggi, arrivando ad inventare una lingua inedita
CAPITOLO TERZO
IL PRIMO SEICENTO
1. Giacomo I.
Giacomo I Stuart
● la sua ascesa al trono nel 1603 comportò l'unione delle due corone di Scozia e
Inghilterra
● adottò politiche più internazionali e meno insulari, e cercò la pace con la Spagna,
storica nemica dell'Inghilterra
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non ottenne lo stesso consenso universale di Elisabetta
2. Jonson.
● fu il primo a ottenere il titolo di «poeta laureato», come carica di corte, e fu uno degli
scrittori più prolifici del suo tempo
● nelle sue opere ricorse alla teoria degli umori, secondo cui ogni umano è un
compendio equilibrato di quattro "umori" (flemma, malinconia, collera, sanguignità): i
suoi personaggi erano invece determinati interamente da un solo umore
● le sue opere più note sono le sue commedie satiriche, tra cui:
○ Every Man in His Humour, 1598 (in cui compare Shakespeare come attore)
○ The Alchemist, 1610, narra la storia dei protagonisti Subtle e Face che
fingono di essere alchimisti capaci di trasformare il metallo in oro
○ Volpone, or the Fox, 1606, la trama segue il furbo Volpone che fa finta di
avere una malattia terminale per attirare doni da parte dei suoi ricchi
conoscenti
● i personaggi delle sue commedie si dividono in due categorie: gli imbroglioni e gli
imbrogliati, i furbi e i creduloni
● il fulcro delle sue opere non è la psicologia dei personaggi tragici o in cerca d'amore,
ma lo studio delle eccentricità della società urbana londinese, diversa dal modello
degli umanisti europei
● il suo ideale classico e armonioso non appare mai nelle sue commedie, ma nelle sue
poesie
3. Il teatro giacomiano.
2. cambiò il pubblico: dato il prezzo del biglietto, a frequentare i teatri privati erano
perlopiù ricchi cittadini e nobili
● fu autore di diverse tragicommedie, tra cui The Faithful Shepherd, nella cui
prefazione spiega che non è una tragedia, perché la morte non viene rappresentata,
ma non è nemmeno una commedia, perché la sfiora
3.2. Middleton.
● nelle sue opere, Londra è descritta come un luogo labirintico in cui convivono avidi
mercanti e la piccola nobiltà terriera.
● usa il matrimonio tra i membri di questi due gruppi sociali, quindi terra e denaro,
come pretesto per attaccare i loro vizi
● la sua tragedia più famosa è The Changeling, in cui la repulsione fisica e morale per
un sicario genera lentamente nella protagonista una potente attrazione sessuale
verso di lui
3.3. La tragedia e la vendetta.
● la tragedia non discute più la natura del potere e la politica dei grandi: non è più la
tragedia dei potenti e regicidi, ma di comuni uomini borghesi
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essa prende due vie:
1. il murder play, o «tragedia domestica», che adotta i più strani e noti crimini delle
cronache del tempo
2. il revenge play, o tragedia di vendetta, che racconta le vicende attorno alla vendetta
di un delitto lasciato incompiuto
○ lo scenario preferito per queste tragedie era l'Italia, considerato il paese delle
corrotte e ciniche corti cattoliche
La tragedia di questo periodo vuole compiacere il gusto del pubblico per il sensazionale e
per il macabro, suscitandogli sentimenti che oscillano tra l'orrore e la risata.
3.4. Webster.
● le sue tragedie più note, ambientate entrambe in Italia, sono The Duchess of Malfi,
che riprende un fatto di cronaca realmente accaduto ad Ancona, e The White Devil
○ pur avendo trame macabre e inverosimili, hanno una struttura complessa e
profonda con un autentico senso del tragico
● nella sua opera c'è un graduale rasserenamento del linguaggio turbolento del
dramma degli anni Venti
● i suoi drammi più noti sono The Broken Heart e 'Tis Pity She's a Whore, pubblicati
nel 1633
Nel 1442 tutti i teatri inglesi vennero fatti chiudere: per il governo e i puritani, il teatro non era
più un luogo in competizione solo con il pulpito, ma anche con l'ideologia e la politica dello
stato.
4. I metafisici e Donne.
LA POESIA METAFISICA
● nacque in una prospera famiglia cattolica, una minoranza malvista dal governo di
Elisabetta
● dopo aver vissuto una giovinezza mondana e libertina, si convertì alla religione
anglicana
● nel 1621 divenne decano della cattedrale di St Paul a Londra e uno dei più popolari
predicatori dell'epoca
OPERE
● non viene descritta la bellezza della dama, ma l'esperienza amorosa della passione
del momento, in cui l'universo intero si restringe al letto degli amanti
Anniversaries, 1611-1612
● se la relazione erotica con l'amata assume tutte le caratteristiche di una religione nei
Songs and Sonnets, qui accade il contrario
A Hymne to God the Father, una delle sue ultime poesie, composta per il suo stesso
funerale
5. Herbert.
● la storia del fedele in cerca del contatto con Dio non si dipana nel tempo, ma nello
spazio
6. Crashaw, Vaughan.
● fu influenzato dalla poesia dei gesuiti, dei marinisti italiani e dalla prosa di scrittori
mistici
● si concentra su un mondo privato più casto e spirituale, più simile a quello di Herbert
● scrisse una raccolta di poesie, Silex Scintillans (il cui sottotitolo ripete esattamente
quello di The Temple), in cui sacro e profano tendono a sovrapporsi
○ per Vaughan, il santuario non è il tempio, ma la natura vissuta nell'infanzia
come paradiso pastorale, la quale può essere recuperata solo attraverso la
contemplazione e la rivelazione
7. I «Cavaliers».
● la poesia dei Cavaliers persegue una perfezione formale e stilistica ispirata agli ideali
della poesia classica
Heperides, 1648
● l'ambientazione bucolica viene usata per meditare sull'ordine che deve regolare i
rapporti umani
Poems, 1640
● tratta temi impegnati, come il rapporto tra l'amore e le costrizioni sociali, per cercare
un principio etico che regoli i rapporti umani
Altri autori appartenenti ai Cavaliers furono John Suckling e Richard Lovelace, nei quali
ritorna costantemente il tema del conflitto tra la libertà dei sensi e le costruzioni sociali.
CAPITOLO QUARTO
LA RIVOLUZIONE PURITANA E LA RESTAURAZIONE MONARCHICA
1. i piccoli proprietari terrieri e il ceto mercantile, uniti dalla fede religiosa puritana
seguirono:
● il ritorno alla monarchia con Carlo II nel 1660 e con Giacomo II nel 1685
● la deposizione del re nel 1688 da parte del parlamento, che affidò il trono alla figlia
Maria II Stuart e al consorte Guglielmo III d'Orange (Glorious Revolution)
Questa serie di eventi politici rivoluzionari portò anche a cambi sociali e culturali, tra cui:
2. Marvell.
● noto per le sue ambigue posizioni politiche, non negò il consenso a nessuno dei
governanti, così diversi tra loro
● scrisse un'ode in omaggio a Cromwell e un poema per il suo patrono Fairfax, che
riprende il genere del country house poem
3. Milton.
Areopagitica, 1644
● orazione scritta in difesa della libertà di stampa, è un duro attacco contro la censura
Lycidas, 1637
● medita sulla vanità di ogni attività umana che non abbia fondamenta spirituali
Comus, 1634
● liriche giovanili che contrappongono le diverse gioie della vita attiva e della vita
contemplativa, quindi i piaceri di un'esistenza pagana e di quella cristiana
PARADISE LOST
● vengono stravolti sia il tempo che lo spazio, nel quale si mescolano la geografia della
Bibbia e la nuova geografia astronomica, spazio in cui combattono gli angeli buoni e
malvagi
● nell'Eden prima della caduta non esiste libidine e gelosia; dopo, l'innocenza si
trasforma in vergogna
● mette in scena la storia di Sansone accecato da Dalila che, divenuto schiavo dei
filistei, riscatta l'umiliazione inflitta alla sua libertà e quella del popolo di Israele con il
suo sacrificio
4. Bunyan.
● la Bibbia, come per Milton, costituì un riferimento indispensabile per le sue opere
○ tuttavia, nei suoi scritti, la tradizione pagana, gli eroi mitici e biblici, e
l'ambizione a forgiare la cultura sociale e politica degli uomini, non sono
presenti
OPERE
● Bunyan fa del suo percorso una vicenda universale in cui ogni fedele potesse
identificarsi (strada opposta di quella imboccata dai metafisici)
● fu pubblicato nel 1678, e fu uno dei libri più popolari e influenti nei due secoli
successivi in Inghilterra e in America
○ Patrick Brontë faceva leggere alle figlie e al figlio dei testi, tra cui il Pilgrim
Progress (anche in Jane Eyre c'è una sorta di progresso).
● costituì uno dei modelli narrativi più fecondi del novel inglese
● ebbe così successo che Bunyan aggiunse una seconda parte nel 1684, che ricalca lo
stesso itinerario ma ha come protagonisti la moglie e i figli, e si svolge dopo
l'assunzione in paradiso del protagonista
● narra il progresso spirituale di Christian (nome emblematico), che dal mondo terreno
procede verso il cielo e consegue la salvezza
● l'allegoria non era ben vista dai puritani perché può avere ambiguità, ma Bunyan
fece un'allegoria trasparente, senza difficili interpretazioni
● il racconto è un viaggio lineare, attraverso varie tappe, dalla Città della Distruzione
alla Città Celeste
● tra le tappe del pellegrino c'è la Città delle Vanità, Vanity Fair, da cui viene il titolo del
romanzo di Thackeray. È un luogo dove si vende e si compra di tutto, non solo cose
materiali, ma anche gli affetti, mogli, figli, cariche politiche, corpi, anime, ecc. E
Thackeray riprenderà questo concetto per la società borghese
5. Aphra Ben.
APHRA BEN (1640-89)
● scrisse numerose commedie per i teatri riaperti negli anni della Restaurazione, nelle
quali si manifesta la rivendicazione dei desideri delle donne
● scrisse le Love-Letters Between a Nobleman and His Sister, 1684, che può essere
considerato il primo romanzo epistolare inglese
● romanzo breve pubblicato nel 1688, fu un'opera di transizione tra romance e novel
● il protagonista è un principe africano che, fatto schiavo dagli Inglesi, viene deportato
nel Surinam (colonia inglese dove Ben passò parte della sua vita), affronta atroci
torture e, infine, la morte
● Daniel Defoe, con Robinson Crusoe, avrà una prospettiva favorevole da cui guardare
al colonialismo
● letteratura intesa a intrattenere, piuttosto che a celebrare, la corte del nuovo sovrano
7. Dryden.
● legò sempre la sua carriera letteraria ai potenti del momento, senza esitare a
cambiare schieramento politico
● usò la poesia per prendere partito, attaccare nemici, favorire gli amici e influenzare il
corso della storia
OPERE
● Heroic Stanzas to the Glorious Memory of Oliver Cromwell, 1659, in cui loda le
imprese di Cromwell
● Astrea Redux, 1660, un panegirico in cui celebra l'ascesa al trono di Carlo II,
definendo la sua posizione politica filomonarchica
● Annus Mirabilis, The Year of Wonders 1666, 1667, un «poema storico» come lo
definì lui stesso, scritto in heroic couplets, in cui celebra la vittoria navale sugli
Olandesi
● Absalom and Achitophel, 1681, in cui usa i toni dell'epica per sferrare un attacco
satirico contro i whigs
● Religio laici, 1682, scritto in heroic couplets, in cui esamina i fondamenti della propria
fede da una prospettiva privata, e difende l'autorità della Chiesa anglicana
● The Hind and the Panther, 1687, una favola allegorica in versi in cui rende pubblica
la sua adesione al cattolicesimo, prima del ritorno definitivo della nazione al
protestantesimo nell'anno seguente
● Fables, Ancient and Modern, 1700, volume di traduzioni nella cui prefazione si
propone di costruire e formalizzare un canone della letteratura nazionale, di cui
Chaucer era il capostipite, identificando una linea di continuità con Spenser e Milton
8. Il teatro.
Con il ritorno della corte di Carlo II nel 1660, vennero riaperti i teatri, chiusi dal 1642
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TEATRO DELLA RESTAURAZIONE (1660-1707)
○ i nuovi edifici, il Dorest Garden e il Drury Lane, vennero costruiti sul modello
di quelli italiani e francesi
● nei primi tempi, il repertorio fu in larga parte costituito dalla drammaturgia dell'età
precedente, in particolare Shakespeare, Jonson e Fletcher
● delle quaranta «tragedie eroiche» scritte nel primo ventennio della Restaurazione,
Dryden ne scrisse cinque, tra cui il suo capolavoro All for Love, 1677
8.2. La commedia.
● il genere più duraturo fu la London comedy, che tratta gli usi, i costumi e i personaggi
della vita mondana londinese, incarnando a pieno lo spirito del tempo
○ aveva due variazioni, la comedy of manners e la sex comedy
● è il primo grande capolavoro del genere comedy of manners, che ruotava sulla satira
dei costumi dell'alta società londinese
● al centro delle vicende ci sono due tipi di personaggio molto frequenti nella
commedia della Restaurazione: il fop e il libertino
8.2.2. Wycherley.
● fu amico di Dryden
● gli argomenti principali dei suoi lavori sono la satira del matrimonio e il rapporto tra i
sessi
○ già Dryden, nella sua commedia Marriage à la mode, contrappone la
passione, vista come libertà, e il matrimonio, visto come vincolo costrittivo
dell'individuo
● il suo capolavoro è The Country Wife, in cui compie una satira della società
contemporanea, con un ingegnoso intreccio amoroso
8.2.3. Congreve.
● in tutte le sue commedie pone al centro il tema del matrimonio: il denaro non era più
legato al matrimonio d'interesse che ostacolava il vero amore, ma sono gli innamorati
stessi a esigere che esso venga a fare parte del contratto del matrimonio d'amore.
Non è più quindi un obbligo organizzato dai genitori, ma un contratto tra due individui
che lo scelgono liberamente
● le sue commedie più note sono Love for Love e The Way of the World, ritenuto dalla
critica moderna il testo drammatico più bello di tutto il teatro della Restaurazione
8.2.4. Farqhuar.
● giovane attore irlandese, dovette lasciare il teatro e diventare ufficiale per risanare
dei debiti
● sulla base della sua esperienza nell'esercito scrisse The Recruiting Officer, 1706,
che racconta una storia d'amore sullo sfondo di scene di reclutamento
● il suo capolavoro è The Beaux Stratagem, 1707, in cui il divorzio rappresenta l'unica
soluzione ammessa in una morale non più aristocratica
● nella sua commedia, sono assenti Londra e il wit, ai quali subentrano la provincia e la
benevolenza. A restare è solo il matrimonio, che rimarrà ancora per molto tempo
tema di intreccio di classe e sentimenti
CAPITOLO QUINTO
IL SETTECENTO
1. L'età augustea.
Introduzione della monarchia costituzionale (instaurò un nuovo ordine sociale e politico)
e il Toleration act del 1689 (mise fine alle guerre di religione)
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portarono alla cosiddetta
ETÀ AUGUSTEA
● il lavoro degli scrittori non è più per il divertimento di una corte annoiata, ma diventa
merce da offrire al mercato intellettuale, per il piacere e per l'istruzione della
borghesia
● nascono i periodici, scritti da e per la middle class, il cui oggetto di studio è l'uomo
sociale
1.1. Addison.
● nel circolo dello Spectator sono rappresentati gli esponenti di tutte le classi sociali,
tranne gli ecclesiastici
1.2. Swift.
● è considerato tra i maestri della prosa satirica in lingua inglese, attraverso cui si
occupò di politica e religione
● a differenza degli illuministi, per cui l'uomo è un animale dotato di una ragione che gli
permette di illuminare le tenebre dell'ignoranza, crede che l'uomo sia soltanto un
animale capace di ragionare
OPERE
● poema eroico e satirico (sul modello di Pope), si inserisce sulla controversia sugli
antichi e i moderni, in cui i primi sono presentati come superiori, senza però che la
"battaglia" del titolo si concluda con la loro decisiva vittoria
● satira nei confronti delle controversie politiche, religiose e culturali del tempo, in cui
viene parodiata l'intera storia del cristianesimo
A Modest Proposal for preventing the children of poor people from being a burden to their
parents or Country, and for making them beneficial to the Public
(A MODEST PROPOSAL) 1729
● pamphlet satirico che propone di usare i bambini irlandesi come cibo per i facoltosi
Britannici, per sanare l'enorme povertà dell'Irlanda causata dalla politica inglese
Travels into Several Remote Nations of the World, in Four Parts. By Lemuel Gulliver, First a
Surgeon, and then a Captain of Several Ships
(GULLIVER'S TRAVELS)
● narra la storia dei viaggi, in paesi immaginari, del medico Lemuel Gulliver, il quale,
una volta tornato a casa, non riuscirà a vivere insieme agli altri uomini senza provare
disgusto per la loro umanità
● la prefazione è una lettera del curatore, Richard Sympson, al lettore, il quale dichiara
che l'autore dei viaggi è il signor Lemuel Gulliver, suo amico di lunga data e parente,
che gli aveva affidato il manoscritto. Il curatore (Swift nei panni di Sympson) dichiara
anche che l'autore, Gulliver, ha il difetto di perdersi spesso nei dettagli, come capita
ai viaggiatori
○ La vie de Gargantua et de Pantagruel, Rabelais (la figura del gigante buono)
○ Utopia, Moore
● nei suoi viaggi, Gulliver racconta un'interminabile serie di menzogne, come suggerito
dal nome che contiene la radice del verbo "to gull" (ingannare). Tramite l'etimologia
del nome del narratore, quindi, il lettore si rende conto che menzogna e finzione sono
i mezzi per narrare la realtà
○ erra dei cavalli raziocinanti, gli Houyhnhnm: in questo mondo i ruoli sono
T
invertiti, con cavalli dotati di raziocinio al comando e creature bipedi simili a
primati che fungono da servitori. È un mondo alla rovescia in cui la ragione è
usata in modo astratto—>la società perde di senso se la si analizza da vicino
● i quattro mondi servono come paragone, per contrasto e somiglianza, con la realtà
inglese del periodo che, messa a paragone con una realtà più ampia, ne mostra le
contraddizioni
● l'autore si serve dei meccanismi satirici in modo da offrire una visione deformata
della realtà, quasi si adoperassero strumenti come lenti o cannocchiali, i quali
trasformano o invertono le normali proporzioni imponendo l'assunzione di nuove
prospettive
○ il mondo fantastico funge ora da contrasto virtuoso col mondo normale, ora
da specchio deformato
● Swift imita la prosa pratica e informativa dei viaggiatori, frasi cerimoniose e continue
misurazioni per attenersi quanto più possibile alla realtà
○ Robinson aveva inserito diari realistici tra avventurosi racconti, Gulliver invece
compie un percorso inverso: inserisce quattro racconti fantastici tra brevi
reportage realistici
1.3. Johnson.
● James Bowell gli dedicò la celeberrima biografia The Life of Samuel Johnson, 1791
OPERE
● Johnson's Dictionary, 1755, tra i più autorevoli e influenti dizionari nella storia della
lingua inglese
● Lives of the Poets, in cui sostiene che la conoscenza delle biografie degli autori più
significativi può arricchire lo studio della letteratura
Nella seconda metà del Settecento l'Inghilterra fu coinvolta in una serie di guerre: quella dei
sette anni, con le colonie americane, con la Francia
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la riflessione saggistica degli ultimi decenni del secolo fu pertanto principalmente di ordine
storico e politico
2. La poesia.
Il primato della scienza sperimentale che si affermò in Inghilterra nella seconda metà del
Seicento (è del 1660 la Royal Society) portò a:
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al letterato, dunque, non restava che affidarsi all'esempio dei classici, facendosi interprete,
piuttosto che creatore, della realtà
● il poeta settecentesco, che teme l'oscuro e s'affida ai lumi della ragione, utilizza un
linguaggio diverso da quello quotidiano, convinto che le cose perdano volgarità
quando sono in disuso, e che il linguaggio del tempo non è mai stato quello della
poesia
● il paradosso che emerge è che, per raggiungere chiarezza e semplicità, venga usato
un codice altamente sofisticato
2.1. Pope.
● fu il primo poeta professionista che riuscì a vivere della propria penna, senza
dipendere da patroni, mecenati, o booksellers
● la sua poesia riflette le convenzioni dell'epoca, nel tono, nei temi e nelle tecniche
OPERE
● il titolo rimanda alla Secchia Rapita di Alessandro Tassoni, ma il contenuto frivolo del
poemetto di Pope se ne distacca in maniera assoluta
● anticipando il Parini del Giorno, con la descrizione di una giornata della protagonista,
Pope satireggia la vacuità della buona società del suo tempo
traduzione dell'Iliade
● scritta in distici eroici
● conforma Omero ai canoni estetici della dizione e concezione poetiche del tempo
Dunciad, 1728
● satira in cui esprime l'amarezza nei confronti del mondo delle lettere a lui
contemporaneo
○ non a caso, Pope verrà considerato dai romantici come l'antitesi del vero
poeta
AGE OF SENSIBILITY
● per Burke, tutto ciò che è in qualsiasi modo terrificante, è fonte di sublime
○ il piacere estetico non deriva più dall'armonia, dalla chiarezza e dal razionale,
ma dall'irregolare, dall'irrazionale e dal traumatico
○ divenne modello per le generazioni future (ha già una vena preromantica),
non solo in Inghilterra (Foscolo ne trasse ispirazione per i Sepolcri)
○ passa dalla contemplazione delle morti di chi è sepolto alla riflessione sulla
propria stessa morte
● William Collins, che morì folle, scrisse Ode to Evening, un'esaltazione della pace
crepuscolare
● William Cowper, tentò due volte il suicidio, che credeva gli fosse stato ordinato da
Dio, scrisse The Task e The Castaway
● l'importanza di questi tre autori risiede nell'aver opposto tutti gli elementi
caratterizzanti della poesia dei neoclassici
Un autore che s'impose a fine secolo fu Robert Burns, poeta contadino, figlio della natura, la
cui opera più famosa è la cantata The Jolly Beggars.
3. Il romanzo.
IL ROMANZO
● il target non sono più gli aristocratici, intellettuali o funzionari dello stato, ma una
famiglia borghese qualsiasi; le tante famiglie della classe media che ora sono in
grado di leggere velocemente e in silenzio
● le nuove classi di lettori richiedono storie nelle quali immedesimarsi, per viaggiare
verso mondi nuovi ma riconoscibili, reali
● nelle sue prime espressioni, gli scopi principali del romanzo erano due:
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viene coniato un nuovo termine, novel, che sarebbe entrato nell'uso comune solo alla fine
del Settecento
● molti saranno i termini impiegati prima di approdare al termine novel; gli autori
chiamarono le proprie opere così:
○ true history: Oronooko e Clarissa
○ a narrative: Pamela
● è diverso dal romance, che narra storie fantasiose, improbabili, per lo più di origine
medievale
● l'atto del raccontare evidenzia lo scorrere del tempo: gli avvenimenti appaiono legati
da un nesso cronologico che ne spiega la successione; prima
● spazio e tempo sono inseparabili; nella tragedia, nella commedia, nel romance,
invece, erano entrambi vaghi
○ Defoe è stato il primo scrittore inglese a visualizzare ciò che narrava come se
fosse avvenuto in un ambiente reale
● la nascita del genere si deve a tre «romanzieri» per caso: il viaggiatore e giornalista
Defoe, lo stampatore Richardson e il commediografo e avvocato Fielding
3.1. Defoe.
The Life and Strange Surprizing Adventures of Robinson Crusoe, of York, Mariner: Who
lived Eight and Twenty Years, all alone in an un-inhabited Island on the Coast of America,
near the Mouth of the Great River of Oroonoque; Having been cast on Shore by Shipwreck,
wherein all the Men perished but himself. With An Account how he was at last as strangely
deliver'd by Pyrates. Written by Himself
(ROBINSON CRUSOE)
● la sua novità si presenta già nella sua natura di prodotto confezionato per il mercato:
il romanziere non scrive per se stesso, ma ha in mente un pubblico alle cui pretese
cerca di conformare il proprio lavoro
● è narrato dal vecchio Robinson e dal giovane Robinson, che narra giorno per giorno
sull'isola col suo diario
○ le avventure narrate dal vecchio Robinson fanno ancora parte del romance,
quelle narrate dal giovane Robinson contengono in sé le caratteristiche del
novel
● Robinson diviene anche il prototipo del colonizzatore: chiama l'indigeno col nome
della settimana in cui l'ha incontrato, Venerdì, e lo rende un suo servo,
rappresentando il proletariato. Lo obbliga a imparare l'inglese e a inchinarsi di fronte
al Dio degli anglicani, e si fa chiamare Master
● nel corso della narrazione, Defoe ammassa lunghe liste di oggetti salvati dal
naufragio, per suscitare nel lettore l'immedesimazione attraverso il riconoscimento di
oggetti quotidiani, pur nel contesto straniante dell'isola
● nel romanzo è trattato anche, a scopo utilitaristico, il tema della conversione e della
provvidenza: Robinson si convertirà sull'isola una notte dopo una grande malattia
The Fortunes and Misfortunes of the Famous Moll Flanders, &c. Who was Born in Newgate,
and during a Life of continu'd Variety for Threescore Years, besides her Childhood, was
Twelve Year a Whore, five times a Wife (whereof once to her own Brother), Twelve Year a
Thief, Eight Year a Transported Felon in Virginia, at last grew Rich, liv'd Honest, and died a
Penitent. Written from her own Memorandums
(MOLL FLANDERS) 1722
e
The Fortunate Mistress: Or, A History of the Life and Vast Variety of Fortunes of
Mademoiselle de Beleau, Afterwards Called the Countess de Wintselsheim, in Germany,
Being the Person known by the Name of the Lady Roxana, in the Time of King Charles II
(LADY ROXANA) 1725
● è per lui fondamentale convincere il suo pubblico della veridicità dei fatti narrati:
inserisce dettagli sulla realtà del sottobosco criminale attinti dalla sua esperienza di
giornalista
3.2. Richardson.
OPERE
● ispirò non solo Pamela Nubile di Goldoni, ma anche il libretto di un'opera buffa, La
Buona Figliola, che nella versione dal titolo La Cecchina, musicata da Niccolò
Piccinni, sarebbe diventato un classico, per Giuseppe Verdi «la vera prima opera
buffa»
● ebbe così successo che l'autore ne scrisse una seconda parte, Pamela in Her
Exalted Condition
● romanzo epistolare, narra la storia di una giovane serva, Pamela, la cui virtù viene
messa alla prova quando il suo padrone cerca di sedurla; alla fine, attraverso la sua
rettitudine, conquista il suo cuore e ottiene il matrimonio
● ebbe un enorme successo presso la borghesia puritana, che si lasciava eccitare dal
fascino proibito della sessualità, e le giovani cameriere ambiziose
Clarissa, 1747-48
● Richardson usò l'espediente dello scambio di lettere tra più corrispondenti per
esaminare gli stessi episodi da diverse angolazioni
● narra la storia di Clarissa, una ragazza dell'alta borghesia, vittima di un violento
seduttore, Lovelace
● a differenza di quanto accade in Pamela, non c'è un lieto fine: muoiono entrambi,
Clarissa di dolore, sola e disperata, Lovelace in un duello
● Clarissa sarà il modello di tutte le eroine dei romanzi gotici: la vergine perseguitata,
costretta a fuggire dalle brame di un losco e lussurioso individuo
○ l'ex-teatrante sapeva che niente diverte il pubblico più che la messa a nudo
del vizio celato dietro l'apparenza virtuosa
OPERE
(SHAMELA) 1741
● narra la storia di una prostituta che si finge illibata per approfittare della «virtù» di un
ingenuo signorotto
● il solo nome rivela un intento parodico, sham rimanda alla falsità e shame significa
vergogna
The History of the Adventures of Joseph Andrews and of his Friend Mr. Abraham Adams.
Written in Imitation of Cervantes, Author of Don Quixote
● al centro dell'opera c'è il fratello di Pamela, il casto Joseph, valletto presso una ricca
famiglia londinese, che, per fuggire dalla lussuriosa padrona lady Booby, parte per
un viaggio attraverso l'Inghilterra, accompagnato dal buffo parroco Parson Adams
● è quello che oggi chiameremmo narrativa on the road: un racconto di viaggi senza
una meta precisa
● Tom Jones è un trovatello che si rivelerà poi essere nipote del signore che lo
accoglie. Il protagonista, imparando da una serie di errori ed avventure erotiche e
picaresche dovute alla sua natura esuberante ed imprudente, si salverà dai pericoli
in cui è incorso, verrà reintegrato nella sua famiglia e sposerà la donna amata, pur
concedendosi diverse infedeltà
● l'assoluta novità sono i prologhi che introducono i diciotto libri (raggruppati in gruppi
di sei, a formare i tre atti di una commedia classica), un commento critico dell'autore
che immagina di dialogare coi suoi lettori, a tal punto da diventare quasi
un'esposizione della sua poetica e della sua teoria della narrazione. Essi indicano la
consapevolezza e l'intenzione della finzione e degli artifici messi in atto in questa
nuova arte del narrare, con accenni di satira sociale e commento moralistico
● il suo ultimo lavoro, Humphry Clinker, 1771, è un romanzo epistolare in cui riesce a
offrire un quadro umoristico e circostanziato degli usi e costumi inglesi del suo tempo
3.4. Sterne.
● ecclesiastico irlandese
OPERE
● il suo capolavoro
● anti-novel, influenzerà gli autori più innovativi del Novecento, da Joyce a Rushdie
● preferisce affidarsi alla libera associazione di idee per costruire la struttura narrativa,
piuttosto che all'ordine cronologico degli eventi alla Defoe-Fielding o all'artificio
formale del romanzo epistolare alla Richardson-Smollett
● l'attenzione è posta sul dettaglio sentimentale, a minuzie che gli appaiono importanti
al momento
Nel tardo Settecento, la sensibility trovò tutt'altra espressione nell'opera narrativa di autori di
minore statura letteraria:
● Oliver Goldsmith (1730-74) in cui ogni sfortuna è sconfitta dall'affetto che lega i puri
di cuore, propone, con una prepotente vena didattica, una sorta di pedagogia degli
affetti familiari
● Fanny Burney (1752-1840), nota per il suo romanzo epistolare Evelina, or a Young
Lady's Entrance in the World, pubblicato anonimo, i suoi romanzi Cecilia e Camilla, e
per i suoi Diari, tra i migliori scritti in lingua inglese, soprattutto nel resoconto dei suoi
anni passati nella corte della regina Carlotta
○ i suoi romanzi sono importanti precursori dei lavori di Jane Austen e Maria
Edgeworth
IL ROMANZO GOTICO
● altri elementi sono la trasfigurazione orrida del quotidiano, il terrore orrifico che può
generare il sublime, l'ambiguità nei conflitti interiori senza soluzione e la sensibilità
che porta all'analisi del mondo emozionale delle protagoniste
● il primo romanzo del genere fu The Castle of Otranto, 1764, scritto dal figlio del primo
ministro Robert Walpole, Horace Walpole
● altri romanzi importanti furono The Mistery of Udolpho di Ann Radcliffe, The Monk di
Matthew Gregory Lewis e Vathek di William Beckford, scritto in francese
4. Il teatro.
Jeremy Collier, nel suo libello A Short View of the Immorality and Profaness of the English
Stage, 1698, ribadisce che il fine del teatro è l'educazione attraverso l'esaltazione della
virtù e la condanna del vizio, influenzando così la drammaturgia di gran parte del primo
Settecento e ponendo fine allo spirito del teatro della Restaurazione
● il primo e più tipico esponente fu Richard Steele, il quale applicò le teorie di Collier
per le sue commedie, tra cui il suo capolavoro The Conscious Lovers
○ era convinto della necessità di moralizzazione del teatro
● ma la più famosa delle opere teatrali del Settecento, The Beggar's Opera di John
Gay, è una parodia proprio degli ideali borghesi
○ fa parte del genere della ballad opera, una commedia in prosa in cui sono
inserite canzoni non originali (qui 69) già note al pubblico, proposte in una
versione parodiata
○ Gay deride anche gli aristocratici, l'opera lirica italiana, il teatro tragico
shakespeariano e tutta la politica del tempo
● tra i drammaturghi del tempo, figura anche Henry Fielding, direttore del Drury Lane
Theater prima e del Little Theater dopo, le cui satire politiche gli valsero la chiusura
del teatro nel 1737
● nel 1737 entrò in vigore lo Stage Licensing Act di Robert Walpole, con cui venne
ordinata la chiusura di tutti i teatri senza licenza e la censura preventiva di tutti i testi
rappresentati
● Nella seconda metà del secolo, il teatro divenne il passatempo per eccellenza delle
classi elevate, ma era soprattutto la borghesia a frequentarlo, che poteva finalmente
riconoscersi nei personaggi
CAPITOLO SESTO
IL ROMANTICISMO
ROMANTICISMO
● la poesia non è più imitazione del reale, ma culto del diverso e dell'originale
● Influenze:
● insediamento in Australia e conquista del Bengala, che col Regulating Act del 1773
diventa il primo governo dell'India
2. I poeti.
2.1. Blake.
OPERE
● i SoE, invece, da una cupa atmosfera, capovolgendo tutti gli elementi della prima
raccolta
● Aldous Huxley userà una frase di questo poema come titolo del suo saggio The
Doors of Perception
Milton e Jerusalem
● nella prima edizione, solo 4 poesie su 23 hanno la firma di Coleridge, che ha tuttavia
una sua poesia in apertura, Rime of the Ancient Mariner
● la componente sperimentale è presente sin dal titolo, una coppia di due parole
apparentemente incompatibili:
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2.2.1. Wordsworth.
● in Solitary Reaper, il canto della giovane e l'atto della mietitura, entrambi abitudinari e
usuali, sono elevati a significazione simbolica, e la mietitrice diventa una cosa sola
con la natura
● in Immortality Ode, è presente la delusione per non riuscire più a cogliere rivelazioni
straordinarie
2.2.2. Coleridge.
● la sue più notevoli composizioni sono The Rime of the Ancient Mariner, Kubla Kan e
Christabel, di cui solo la prima è completa, Frost at Midnight e Detection: An Ode
● la materia trattata è presa dai libri di viaggio e dai racconti di mare medievali, e dal
mito classico e dalla ritualità cristiana
● è narrandosi che il marinaio riesce a salvarsi, a riprova dell'idea che l'uomo sia la sua
storia, e che sia creato dal linguaggio
2.3.1. Byron.
● fu l'epitome del poeta romantico maledetto: il suo culto dell'eroe bello e dannato è
determinato soprattutto dalle colpe inconfessabili del suo passato, quali la
bisessualità e l'incesto
● nel 1823 partecipò a fianco dei greci nella guerra contro i Turchi
● morì di febbre malarica, e non sul campo di battaglia come aveva immaginato
OPERE
● dopo i primi due canti l'ambientazione medievale cede il posto un resoconto di viaggi
modellato sul Grand Tour a cui Byron aveva partecipato
● dal quarto libro, ambientato in Italia, Harold è sostituito da un alter ego del poeta:
nasce il prototipo byroniano dell'uomo attraente, libertino e misterioso
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● prototipo che diverrà un autentico miro nelle successive rielaborazioni nei poemi The
Giaour, The Corsair, Cain, e il dramma in versi Manfred
● poesia in cui, constatando che i suoi giorni sono giunti «alla foglia gialla», sprona se
stesso a morire eroicamente in combattimento
2.3.2. P. B. Shelley.
● l'annegamento nel golfo di Lerici ne fece l'eroe tragico per antonomasia del
romanticismo
● fu protagonista di due fughe passionali con due sedicenni: Harriet, disperata per il
successivo abbandono, morì suicida; Mary, (figlia di Goldwin e Wollstonecraft) si
ispirò alla loro unione tormentata nella creazione di Frankenstein
● ricerca il mistero non più nella natura secondo uno svolgimento lirico e simbolico, ma
nella mente umana, narcisisticamente
● nell'Ode to the West Wind, omologa la propria creazione all'impeto del vento
d'autunno, che, trascinando il vecchio anno verso la morte nell'inverno, prepara la
rinascita primaverile
2.3.3. Keats.
● la sua famiglia, più umile di quelle di Shelley e Byron, proveniva dalla piccola
borghesia terriera
● orfano di padre dall'infanzia, perse la madre e il fratello diciannovenne per la tisi, che
porterà anche lui alla morte
● è noto soprattutto per le sei odi scritte tra l'aprile e il settembre del 1819
● Ode to Autumn
○ contrappone ai canti della primavera la musica autunnale, non più, come in
Shelley, in quanto premonitrice di future stagioni felici, ma per la sua stessa
intrinseca bellezza
● Ode to Nightingale
○ non allude all'eternità del singolo uccello, ma alla sua capacità di vivere,
attraverso la medesima melodia, in maniera imperitura nella specie
3.Saggisti e romanzieri.
● ricordato soprattutto per gli Essays of Elia, capolavoro di leggerezza stilistica, in cui
l'autore, sotto lo pseudonimo di Elia (anagramma di a lie), narra ricordi infantili dal
sapore onirico
● scrisse anche, assieme alla sua sorella folle e matricida, i Tales from Shakespeare,
rielaborazioni di trame shakespeariane per l'infanzia in forma di racconti
● in My First Acquaintance with Poets, un memoir sull'incontro con i poeti della prima
generazione romantica, i suoi miti e modelli, esalta la grandezza dei loro lavori
giovanili
THOMAS DE QUINCEY (1785-1859)
● è la rappresentazione del declino di una famiglia irlandese, visto attraverso gli occhi
di un servitore
● veniva chiamato il «Mago del Nord» dai contemporanei, e fu il primo tra i romanzieri
occidentali a saper rendere il passato immaginabile
● è l'inventore del romanzo storico, un genere che egli crea completamente da solo
● scrisse più di trenta romanzi a fondo storico, 25 dei quali ambientati nella Scozia del
XVII e XVIII secolo, di cui il più famoso è Ivanhoe, 1819
○ la Scozia diventa la terra romantica per antonomasia
● per saldare i propri debiti, scrisse senza sosta fino alla morte
● scrisse una recensione positiva a Emma di Jane Austen, al tempo ignorato dal resto
della critica
● esordì nella narrativa con una divertente parodia del gotico, Northanger Abbey,
scritto nel 1798 ma pubblicato postumo venti anni dopo
● fortemente antiromantica nei temi e nei modi, le scelte dei suoi personaggi sono tutte
dettate da un augusteo common sense
● le sue comedies of manners sono uno spaccato della vita morale del tempo,
contraltare agli affreschi scottiani di storia nazionale trascorsa
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● l'ossessione dei suoi personaggi per i problemi economici, l'attenzione della scrittrice
per le problematiche relative all'educazione femminile, la sua volontà di condurre le
proprie eroine al raggiungimento di una piena identità personale, permettono di
leggerne l'opera come portato del suo tempo
● la politica matrimoniale è alla base di tutti i suoi romanzi: nella società in cui viveva,
la scelta del marito è la più importante dell'esistenza femminile, e dev'essere portata
a termine con razionalità, diffidando del sentimentalismo
● nel suo mondo, una buona unione nasce dalla stima e dall'affetto reciproci, e dalla
soddisfazione dell'interesse economico
○ se nel romanzo storico di Scott il denaro è assente, in Austen occupa un
posto d'onore
○ l'incipit, nella sua ironica ovvietà, è diventato uno dei più famosi aforismi della
letteratura mondiale
● la polemica antiromantica dei primi lavori trova la sua massima espressione in Emma
● Mansfield Park, 1814, appare come il primo romanzo ottocentesco in cui l'autore
sostenga apertamente l'impresa coloniale britannica
● utilizza la tecnica del double talk (prima affermare l'ovvio, poi, usando le stesse
parole, suggerire la pochezza della società che lo accetta)
● figlia di William Godwin e Mary Wollstonecraft, che morì 10 giorni dopo il parto della
figlia
○ un esploratore polare
○ lo scienziato Frankenstein
○ un figlio morto e tre gravidanze alle spalle alla stesura del libro
● è presente, come nel romanzo Caleb Williams, di suo padre, il tema dell'uomo isolato
che deve affrontare da solo il destino avverso
CAPITOLO SETTIMO
L'ETÀ VITTORIANA
1. Il secolo lungo.
REGNO DI VITTORIA
● la regina Vittoria salì al trono appena diciottenne, nel 1837, e morì nel 1901
● nel 1861, si ritirò dalla scena pubblica, a causa della morte del marito
● le nuove città, nate dalla spinta dalla rivoluzione industriale, portavano con sé diversi
traumi:
● negli anni '40 e '50, con Dickens, la passione venne sostituita dal sentimentalismo
degli affetti domestici, e l'empatia con la natura
● Darwin pubblicò, nel 1871, The Descent of Man, in cui elaborava la teoria
evoluzionistica, diversa da quella delle Sacre Scritture
● Mill pubblicò, nel 1869, The Subjection of Women, una riflessione sulla
subordinazione femminile nella società vittoriana
○ in Principles of Political Economy, 1848, tuttavia, si dimostrò favorevole alla
colonizzazione, considerando le colonie paesi senza una propria identità
■ questa è la posizione anche dei maggiori romanzieri ottocenteschi, nei
cui lavori l'impero è un riferimento constante, ma sempre in secondo
piano
● a tal proposito, Oscar Wilde scriveva che l'arte non esprime mai nient'altro che se
stessa, e che è la vita a imitarla, più che viceversa
2. Il romanzo.
IL ROMANZO VITTORIANO
● ha una visione moralistica e pedagogica: il romanzo non doveva essere incline alle
fantasticherie e ai contenuti scabrosi, ma essere fortemente esemplare e realistico
● il romanzo, potendo anche essere influenzato dall'opinione dei lettori nel corso della
sua pubblicazione, fu sempre più assoggettato alle leggi del mercato
○ inoltre, le leggi bibliotecarie non permettevano opere dai contenuti espliciti per
il prestito domestico
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● la letteratura divenne strumento di controllo delle masse e creazione di consenso,
che favoriva sì l'alfabetizzazione, ma ne conservava l'innocuità
2.1. Dickens.
OPERE
● narrazione in prima persona con molti spunti autobiografici sulle esperienze infantili,
l'educazione sentimentale e l'apprendistato di uno scrittore
● per Dickens, il Natale è l'unico momento dell'anno in cui gli individui annullano le
differenze della scala sociale
● gli operai, però, non sono mai visti come una classe potenzialmente rivoluzionaria,
ma solo come una massa sfruttata e sofferente
2.2. Thackeray.
● era il grande rivale di Dickens, a lui preferito dagli intellettuali del tempo, che ne
apprezzavano la raffinatezza stilistica e la solidità della costruzione narrativa
SORELLE BRONTË
● nel 1846 pubblicarono i Poems of Currer, Ellis and Acton Bell, che leggenda vuole
abbiano venduto solo due copie
○ racconto in prima persona della vita dell'orfana Jane, dalla sua infanzia
difficile, all'innamoramento per Mr Rochester presso la cui dimora era
governante, fino alla sua emancipazione;
○ Jane non rientra nello stereotipo vittoriano dell'angelo del focolare: la sua
passionalità, al tempo, era ritenuta poco appropriata
● c'è una rudimentale spiegazione del conflitto di classe in termini quasi marxiani
● la protagonista nel suo viaggio vede una nuvola di fumo, espressione della
rivoluzione industriale. Qui viene rappresentata la possibilità della coesistenza tra
nuovo e vecchio, tra cambiamento e tradizione
● il suo capolavoro
● nella sua opera si propose di reinterpretare vita e storia alla luce della scienza e
dell'immaginazione
MIDDLEMARCH
● ambientato in una cittadina dei Midlands intorno al 1832, al tempo del Great Reform
Bill
● il lieto fine per antonomasia dei romanzi borghesi precendenti era il matrimonio; Eliot
mette in discussione la felicità implicita in questi finali, raccontando cosa accade
nella realtà quotidiana dopo le nozze
● analizza le problematiche del rapporto tra i sessi e dell'unione matrimoniale col fare
del saggista, mettendo in evidenza:
2.6. Trollope.
● autore di 47 romanzi
● ottenne un notevole successo, anche economico, con tre cicli di romanzi, i primi due
di ambientazione provinciale, e il terzo più cupo, di impianto socio-politico
● il romanzo più noto del primo ciclo, Barchester Novels, è Barchester Towers, uno
spaccato di vita clericale vittoriana
● tra quelli più famosi del terzo ciclo, Palliser Novels, ci sono Can You Forgive Her? e
The Way We Live Now
● la detective story, il cui iniziatore inglese è considerato Wilkie Collins con The
Moonstone del 1868
○ in questo romanzo egli usa gli espedienti del sensational novel in voga negli
anni '60, creando un vero e proprio poliziesco a voci narranti plurime, con
suspense e detective fever
● il più famoso autore di detective stories dell'Ottocento inglese è Arthur Conan Doyle,
creatore dell'investigatore Sherlock Holmes
● il suo capolavoro è The Egoist, in cui mette a nudo l'egoismo borghese, un mondo in
cui le manifestazioni più negative della borghesia sono spacciate per valori positivi
2.7.2. Stevenson.
● il suo romanzo Treasure Island, 1883 è uno tra i più famosi romanzi di avventure di
tutti i tempi
● scrisse anche delle opere riservate alla comprensione di un pubblico maturo, tra cui:
2.7.3. Kipling.
Kim, 1900
● i racconti indiani sono l'espressione più alta dell'empire gothic, sottogenere noir in cui
vengono trasposti i terrori del bianco di fronte alle colonie
2.7.4. Hardy.
● con lui si chiude la stagione del romanzo vittoriano e si apre quella del romanzo
moderno
3. La poesia.
POESIA VITTORIANA
● «poeta laureato» dal 1850, era amatissimo dalla regina Vittoria e dai suoi sudditi
● la sua poetica è racchiusa nella sua poesia più antologizzata, The Lady of Shallot,
storia di una femme fatale il cui mondo illusorio, intravisto in uno specchio, è distrutto
dall'apparizione di Lancillotto, eroe della vita attiva
● un'altra sua poesia famosa è Ulysses, in cui la ricerca della vita attiva è l'emblema
dell'ambiguità vittoriana: Tennyson, mentre inneggia alle virtù del focolare domestico,
ammira chi abbandona quel focolare per scoprire nuovi mondi
● più famosa del marito, fu proposta per succedere come poeta laureato a Wordsworth
(lo ottenne Tennyson)
● raggiunse una popolarità eccezionale nel 1857 con il romanzo in versi Aurora Leigh,
la prima opera narrativa da un'autrice inglese di cui sia protagonista a sua volta una
scrittrice
Confraternita Preraffaellita
● la sorella di Dante, Christina, è nota per Goblin Market, una sorta di favola morale in
versi per bambini
● le loro visioni aprono la strada all'estetismo di fine secolo e ai morbidi turbamenti del
decadentismo
3.5. Hopkins.
● il fine della sua poesia è la ricerca spirituale che avviene attraverso la discesa
profonda nel nostro sé, una fuga interiore che lui chiama inscape
● la più grande novità della sua opera è lo sprint rythm, il ritmo spezzato, ripreso da
molti poeti del Novecento tra cui Montale
CAPITOLO OTTAVO
IL PRIMO NOVECENTO
1. Il modernismo.
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IL CONTESTO
● lo scoppio della Prima guerra mondiale spazzò via gli equilibri raggiunti
○ eppure, già all'inizio del secolo erano presenti i semi della dissoluzione
dell'ordine
● nel primo decennio del Novecento in tutta Europa irrompe il fenomeno delle
avanguardie artistiche e letterarie
2. postbellico, che culmina nel 1922, in cui vedono la luce The Waste Land di T.
S. Eliot e Ulysses di James Joyce, e prosegue poi negli anni Trenta
*vorticismo: movimento di cui fu promotore Wyndham Lewis. Pittura dai tratti netti e forti, che
doveva molto al futurismo e al cubismo. Esaltazione della macchina e dell'energia. Questi
principi furono portati anche all'interno della scrittura
1. anni in cui sono elaborate le premesse per il grande rinnovamento: si attua un'opera
di negazione e «distruzione» delle convenzioni ritenute obsolete («BLAST», il titolo
della «Review of the Great English Vortex», è sintomatico del furore iconoclastico di
questa fase)
● il modernismo inglese non ha mai interrotto un dialogo ideale con il patrimonio della
tradizione (anche nella fase prebellica)
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però, la frattura, l'oltrepassare, ci fu:
● insofferenza dei modernisti verso orizzonti localistici e apertura verso una cultura
internazionale
● centralità dell'esperienza della grande città: Londra è "l'apoteosi della vita moderna"
● la perdita del centro che vi si esperiva rendeva impossibile raccontare «una storia».
2. poetica dei moments of being («momenti dell'essere») di Virginia Woolf nella Londra
di Mrs. Dalloway [momenti di rivelazione, soggettivi, istanti privilegiati che
consentono di far luce sull'enigmaticità del reale].
● in un mondo che non è conoscibile nella sua interezza, non c'è spazio per la figura
del narratore onnisciente ottocentesco
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1. stream of consciousness in Joyce (processo inconsapevole di pensieri, associazioni
e sensazioni della mente)
● Bloomsbury Group
○ i bloomsburyani sono legati, oltre che dalla classe sociale (medio o
altoborghese) e da una comune cultura, da una rivolta contro le ipocrisie e le
convenzioni estetiche, sociali e morali dell'Inghilterra vittoriana
2. La poesia.
● il simbolismo francese
Si preferiva una lirica breve, intensa e compatta, piuttosto che i lunghi poemi narrativi
vittoriani
2.1. Yeats.
● la sua prima fase poetica fu tardoromantica, ispirata dal folklore e dalle leggende
irlandesi, dai toni nostalgici, sognanti, melanconici
2.2. Eliot.
T. S. ELIOT (1888-1965)
● usa il linguaggio quotidiano per ritrarre la realtà impoetica del mondo contemporaneo
● il tema dell'opera è la crisi della società occidentale, vista attraverso il simbolo della
perdita della fertilità
Altre sue opere sono Ash Wednesday, come un purgatorio che segue all'inferno The Waste
Land, e il paradiso Tour Quartets
2.3. Auden.
Wystan Hugh Auden, faceva parte dei poeti della Pylon School, con riferimento ai piloni (e
altre icone della civiltà industriale) emblematicamente presenti nella loro poesia
scrisse The Orators, Spain 1937
2.4. Thomas.
● il suo tema principale è quello dell'unicità di ogni forma di vita, e del ciclo ininterrotto
di vita, morte e rinascita attraverso il succedersi delle generazioni
● scrisse il più bel radiodramma in lingua inglese, Under Milk Wood, postumo
3. La narrativa.
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● l'artista è colui che è in grado di costruire una trama complessa, capace di sviluppare
in tutte le sue implicazioni un minimo frammento della realtà
3.2. Conrad.
● a 17 anni intraprese la carriera marinara, prima nella marina mercantile francese, poi
quella inglese
○ Flaubert e Maupassant
○ Henry James
■ sul piano ideologico, per la visione del mondo scaturitane: ciò che vale
per il microcosmo dell'equipaggio di una nave, vale per tutta la società
● molte delle storie conradiane si svolgono nei territori coloniali e sui mari che li
congiungono
● diversamente dai lettori dell'epoca, Conrad non aderisce in modo convinto, ma riflette
criticamente sull'impresa coloniale
● ha affrontato la natura della condizione umana e della realtà storica nel tempo
dell'illusione dell'onnipotenza dell'uomo
HEART OF DARKNESS
● La vicenda, che si svolge in Congo, ha al suo centro Kurtz, mandato nella colonia
africana come «portatore di civiltà», il quale si perde
● il cuore di tenebra è quello dell'uomo europeo, dell'uomo civilizzato, che lasciato solo
a se stesso in quel mondo primitivo e primordiale, si abbandona alla parte più remota
di sé, istintiva e selvaggia
ALTRE OPERE
● i suoi primi lavori, nei quali è già presente la sua posizione sul colonialismo
Typhoon, 1902
● racconta della tempesta dalla quale il modesto capitano McWhirr riesce a salvare la
nave e il suo equipaggio
● per lui non c'è un premio, non ci sono onori o gloria: ha solo compiuto il suo dovere
○ schema ricorrente nelle sue opere: se superi una prova non hai nessuna
ricompensa; se non la superi, vieni punito con la morte
● ambientati in Europa
3.3. Ford.
OPERE
● una trilogia di romanzi storici con protagonista Catherine Howard, la quinta moglie di
Enrico VIII
● il suo capolavoro
● illustra le vicende di due coppie alto-borghesi, raccontate dal punto di vista del marito
tradito, John Dowell
● Dowell è un narratore inattendibile: riporta le impressioni che aveva dei fatti al loro
accadere, senza seguire un ordine cronologico preciso, ma affidandosi a criteri di
associazione
● venne concepito come un romanzo epico sul mondo inglese del primo Novecento e
come un monito contro la guerra
3.4. Forster.
OPERE
● il suo capolavoro
● ritratto sociale degli uomini e delle donne della società borghese e piccolo-borghese
○ quella conformista, materiale, razionale, degli affari, del denaro, del potere
(affarista)
○ quella illuminata, tollerante, della cultura liberale, delle ragioni del cuore
(civilmente umanista)
● la protagonista Margaret spera che sia possibile conciliare questi due mondi
● l'ultimo romanzo, in cui Forster attinge ispirazione dalle esperienze di due lunghi
soggiorni in India in un'ottica anticoloniale attenta alle realtà «altre»
3.5. Joyce.
● dopo essersi laureato, si trasferì prima a Parigi e poi a Trieste, dove visse
insegnando inglese; dopo, a causa della guerra, si trasferì a Zurigo, e nel 1920 si
stabilì definitivamente a Parigi
OPERE
Dubliners, 1914
● raccolta di quindici racconti sulla vita di Dublino, «il centro della paralisi» della realtà
irlandese
● le storie seguono una sequenza tematica, e possono essere suddivise in quattro
sezioni, ognuna delle quali rappresenta una fase della vita:
1. l'infanzia
2. l'adolescenza
3. la maturità
4. la vita pubblica
● alla fine progetterà di partire per Parigi allo scopo di fare l'artista
Ulysses, 1922
● dall'altro è ricco di riferimenti letterari e contenuti simbolici che avvolgono i due temi
principali del romanzo:
○ la ricerca del figlio da parte del protagonista, il cui figlio era morto da bambino
● fu inizialmente pubblicato a puntate sin dal 1928 nella rivista The Transatlantic
Review di Ford, sotto il titolo "fragments from Work in Progress"
● non c'è nessuna vicenda: la storia della famiglia residente nella periferia di Dublino
avviene interamente nei pensieri e nei sogni del protagonista, gestore di un'osteria
● la tecnica del flusso di coscienza è portata agli estremi, vengono abolite le norme
della grammatica e dell'ortografia
3.6. D. H. Lawrence.
OPERE
● in primo piano c'è la vita, con la sua misera e le sue sofferenze, delle classi
lavoratrici
● c'è un'indagine psicologica del rapporto tra genitori e tra genitori e figli, in particolare
quello edipico tra madre e figlio
● denuncia la distruzione della civiltà contadina «naturale» portata avanti dalla civiltà
industriale
● rafforza l'idea che attraverso l'eros si possa recuperare l'integrità vitale perduta
● fu pubblicato a Firenze nel 1928 e poi messo in bando in tutta Europa per i suoi
contenuti a sfondo sessuale
● la tenerezza della fisicità dell'amore è affidata alle parole dirette e «popolari» con cui
la sessualità si esprime
3.7. Virginia Woolf.
● la casa dei suoi genitori era frequentata da importanti scrittori, quali Henry James e
Thomas Hardy, permettendole di crescere in un ambiente colto
● c'era in lei la piena convinzione della necessità di superare la forma del realismo e di
valorizzare i moti dell'animo e della mente
● tra le sue influenze ci sono il grande romanzo russo e il recente Ulysses di Joyce
OPERE
● come Ulysses, si svolge in un solo giorno, il cui trascorrere è scandito per 17 volte
dai rintocchi delle ore (inizialmente il titolo pensato era The Hours)
● la vicenda della protagonista, una dama dell'alta società londinese, si alterna a quella
di Septimus, distrutto dall'esperienza della guerra, che nel finale si suicida. L'autrice
ci offre il ritratto psicologico profondo dei suoi personaggi
● tra le due parti, che durano solo poche ore, c'è un breve intermezzo, che copre i dieci
anni che le separano
● contiene pochi dialoghi e quasi nessuna azione: la maggior parte del testo è un
flusso di associazioni mentali, sensazioni, esperienze, ricordi, emozioni dei
personaggi
● è il suo romanzo più sperimentale, strutturato sotto forma di soliloqui dei sei
protagonisti della storia
Negli anni Novanta, le commedie di Shakespeare, come 'A Midsummer's Night Dream', 'As You Like It' e 'The Twelfth Night', differiscono per le loro ambientazioni e trame intricate, spesso caratterizzate da temi di inganno e scambio d'identità. Le protagoniste femminili di queste commedie sono centrali, spiccano per la loro intelligenza, arguzia e indipendenza, qualità diverse da quelle generalmente associate alle donne del periodo, che invece erano viste come pazienti e sottomesse .
Nel teatro giacomiano, ci furono significative innovazioni come la nascita di teatri privati più piccoli, illuminati da candele, che differivano dai teatri elisabettiani e attiravano prevalentemente un pubblico ricco. Cambiarono anche le leggi delle rappresentazioni, introducendo la tragicommedia, un genere importato dall'Italia, e l'uso di scene mobili per la scenografia .
I modernisti criticarono le convenzioni del romanzo tardovittoriano per il suo realismo superficiale e l'assenza di problematicità. Essi cercavano di esplorare la realtà in modo più autentico, opponendosi al livellamento qualitativo e alle evasioni facili. Questo portò alla rinuncia delle regole vittoriane come il lieto fine e l'onnipresenza del narratore, promuovendo, invece, la complessità e la molteplicità di punti di vista .
Il romanzo gotico del Settecento sfida il realismo borghese enfatizzando elementi soprannaturali, trasgressioni e passioni sfrenate. Questo genere si focalizza meno sulla serenità borghese e più su eventi straordinari e tumultuosi che scuotono le certezze della società realistica tradizionale .
Le commedie di Ben Jonson si distinguono per l'uso della teoria degli umori e la rappresentazione delle eccentricità della società urbana londinese, al contrario dei modelli classici e umanisti. Nei suoi lavori, Jonson non si concentra sulla psicologia dei personaggi tragici o in cerca d'amore, ma piuttosto sullo studio satirico dei comportamenti sociali .
'Richard III' si distingue dalle altre opere storiche di Shakespeare per essere la sua prima grande tragedia e per il suo protagonista, un villain diabolico e assetato di potere, che rappresenta il fulcro emotivo del dramma .
Il romanzo 'The Life and Opinions of Tristram Shandy, Gentleman' di Laurence Sterne è un anti-novel che infrange le convenzioni narrative tradizionali, strutturato sulla libera associazione di idee piuttosto che su una linea temporale cronologica. Il romanzo è noto per le sue digressioni continue, la frantumazione delle sequenze temporali e l'uso di espedienti tipografici che sottolineano la relatività del tempo nell'esperienza umana .
Nella tragedia del teatro della Restaurazione, c'è una rivalutazione dei criteri estetici classici di moderazione, chiarezza ed eleganza, considerati incompatibili con le tragedie elisabettiane e giacomiane. Si prediligono ambientazioni esotiche e il metro del distico eroico. I temi principali includono il conflitto tra amore e onore, coscienza e obbedienza, e il rapporto tra pubblico e privato .
Durante la Restaurazione, i teatri subirono cambiamenti strutturali, modellandosi su quelli italiani e francesi, essendo costruiti al chiuso e illuminati da candele. I ruoli femminili venivano interpretati da donne, e le scene mobili divennero una novità rilevante. Il pubblico era principalmente aristocratico e borghese, grazie al caro costo dei biglietti e ai drammi rappresentati .
La narrativa di Thomas Hardy è profondamente influenzata dall'ambiente rurale dell'Inghilterra, in particolare del Wessex. Hardy rappresenta spesso personaggi che vivono in armonia con la natura, contrapponendo il mondo rurale ai giovani irrequieti destinati a fallire nella società urbana. La sua opera sottolinea i cambiamenti e la perdita della vita rurale tradizionale a causa della civiltà meccanica .