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eae
4 IL CRISTIANESIMO
MATERIAL
PER LA DDI.
@ La religione cristiana
Tra il i e il 1 secolo d.C. la crescente instabilita politica, le prime
invasioni dei popoli barbari, la concessione della cittadinanza a tutti
i provinciali (212 d.C.) misero in crisi i tradizionali valori civili
e religiosi, basati sull'idea che Roma fosse predestinata dagli déi a
governare il mondo in eterno.
In questo clima di inquietudine spirituale andé progressivamente
affermandosi nell'impero il cristianesimo, alla cui origine c’é la
predicazione di Gest di Nazareth.
Il cristianesimo, per chi credeva che Gest fosse il figlio di Dio,
si configurava come piena realizzazione del messaggio di salvezza
contenuto nei testi sacri della religione ebraica. Gest) sarebbe stato
infatti il Messia cioé unto del Signore" (poi, in greco, christds, da
cui Cristo), che Dio aveva mandato per compiere la salvezza del
popolo eletto, quello di Israele.
Soltanto una piccola parte degli Ebrei fu pero veramente convinta
della coincidenza tra la figura di Gesii e il Messia profetizzato
dalla Bibbia, una coincidenza apertamente sconfessata dalla classe
sacerdotale.
@_La figura di Gest
La storicita della figura di Gesu @ oggi largamente accettata dagli
studiosi. Nacque a Betlemme di Giudea sotto Augusto (per convenzio-
ne nell’anno zero, ma la data deve forse essere anticipata al 7-6 a.C.)
e mori crocifisso sotto Tiberio quasi sicuramente nel 30 d.C., quando
era governatore della Giudea Ponzio Pilato. Fu condannato a morte
per crocefissione a causa della sua predicazione, che aveva infastidito
sia il clero ebraico sia il governo romano.
I sacerdoti infatti lo accusavano di bestemmia, in quanto si
proclamava «figlio di Dio» e infrangeva numerosi precetti della
religione tradizionale; i Romani, invece, erano turbati dalle costanti
allusioni nei suoi discorsi al «Regno di Dio», che sentivano come un
oltraggio verso di loro, veri detentori del potere.154
cristianesimo
Volume2 * Lezione 4 +
@_La prima diffusione
Secondo il racconto dei Vangeli,
i seguaci di Gesu, e in part
colare quelli a lui pili vicini,
gli apostoli, ne annunciarono
= dopo la morte - la resurre-
zione. La vittoria del figlio di
Dio sulla morte era vista come
rn 4 Catacomba di Priscilla, seconda meta del
il segno concreto della possibi- 1 secolo d.c., decorazione murale (Roma).
lita, offerta a tutti, di riscatto Durante le persecuzioni del 11 e 1v secolo, le
neers aye : catacombe accolsero le spoglie di numerosi
dalle proprie difficili condizio- Savtnr
ni, e come la promessa di una
salvezza futura per chi credeva in Cristo e nella sua parola.
Motore dell’espansione del cristianesimo fu la predicazione degli
apostoli, e soprattutto quella itinerante di Pietro, cui Gest aveva
affidato la sua Chiesa nascente, e di Paolo di Tarso, colto cittadino
romano di origine ebraica convertitosi alla nuova fede: la tradizio-
ne li vuole entrambi martiri a Roma, dove erano giunti al tempo di
Nerone (forse nel 67 d.C.).
Roma, dunque, nobilitata dal sacrificio dei due maggiori apostoli,
comincié ad assumere un particolare valore simbolico. Sara perd solo
piu tardi, quando i cristiani otterranno la liberta di culto e la Chiesa
si organizzera in forma gerarchica, che il suo vescovo ~ il papa - sara
considerato il capo della cristianita. Una delle testimonianze della
massiccia presenza dei cristiani a Roma é offerta dalle numerose
catacombe ritrovate lungo le grandi strade fuori dalla citta: esse
avevano la funzione di cimiteri sotterranei, anche prima che la
religione cristiana fosse considerata lecita.
Il cristianesimo si innestd con successo nell’ambito della cultura
greco-romana, che rappresentava una base condivisa in tutti i
territori dell'impero. Contribuirono alla sua diffusione i testi scritti,
come i Vangeli e le Lettere di Paolo, che furono redatti in greco.
@ La diffusione di culti ESE
orienta Bruna en tees
che i principi della reli-
Nel 11 secolo d.C., si diffusero culti misterici gione restavano in parte
di origine orientale e altre forme di religiosita Sa" Pena ae
legate a figure come Iside e Mitra. Tali culti, _ ti», dopo aver compiuto
benché molto differenti fra loro, erano fonda- —_ 4 Percorso spirituale,mentalmente monoteisti; presero
piede nel 11 secolo, ma scomparvero
nel v secolo, quando il cristianesi-
mo si affermé come religione unica
dello Stato. Il cristianesimo seppe,
infatti, accogliere al suo interno
suggestioni provenienti da queste
differenti religioni, anche se rimase
fedele ai principi fondamentali del 4 Mitra mentre sgozza il toro sacro,
ca 160-170 d.C., affresco (Marino,
sue credo, Roma). L’atto raffigurato dovrebbe
avere un significato astrologico.
@ Le persecuzion
I cristiani erano visti con sospetto dall/autorita romana perché,
lontani dalla mentalita diffusa, credevano in principi come il
perdono, la pace, la fratellanza universale e l'amore: venivano ritenuti
ostili alla tradizione politica e morale di Roma e fautori di insta-
bilita sociale e di disobbedienza allo Stato. La prima persecuzione
contro i cristiani fu quella di Nerone, che nel 64 d.C. li dichiard
responsabili dell'incendio di Roma. Le persecuzioni pid dure e sangui-
nose interessarono la seconda meta del 111 secolo d.C. L'ultima avvenne
sotto Diocleziano (303 d.C.) che con un editto chiuse i luoghi di culto,
confiscé i beni della Chiesa, limita la liberta di associazione dei
cristiani, Terminarono solo ~ secondo la tradizione - con U'editto di
Milano del 313 d.C., emanato da Costantino, che garantiva tolleranza
per ogni religione dell’impero.
Le persecuzioni finirono per rafforzare il
cristianesimo: si diffuse, infatti, il culto dei as
martiri e la religione, che fino a quel momento soffrire e a morire per
si era radicata soprattutto fra i poverie i reietti, _testimoniare la propria
7. 2 1: * " + . fede; il termine é usato
incomincid ad attirare U'attenzione di persone anche in ambito lice,
appartenenti ad altre classi sociali. politico e ideologico.
QL apologetica
Nel 1 e nel 1 secolo si diffusero i cosiddetti «apologeti», scrittori che
difendevano la religione cristiana dalle accuse che le venivano mosse.
Le opere degli apologeti (Minucio Felice, Tertulliano, Lattanzio
e altri) tentavano di elaborare su un piano filosofico i principi
teologici del nuovo credo. Alcuni apologeti oggi sono considera-
ti eretici dalla Chiesa, ma testimoniano la realta storica di una
religione che lottava per la sopravvivenza in un contesto ostile
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