La filosofia Scolastica
A partire dal Basso Medioevo, nelle università europee viene insegnata la filosofia
“Scolastica” i cui argomenti sono la teologia e tutte le branche del sapere aristotelico.
Nel corso della storia ci sono tre Scolastiche:
1. Prima Scolastica: Parigi e Oxford nel 12-13 secolo
2. Seconda Scolastic: dopo la Peste nera, nel 14 secolo in Italia e Spagna
(Coimbra e Salamanca)
3. Terza Scolastica: in area germanica; i maestri di questa scolastica insegnano
a Kant (1724-1804)
Tommaso D’Aquino
VITA: 1224-1274: insegna teologia e dal 1244 entra a far parte dell’ordine dei
Domenicani. Scrive tante opere di cui la più importante è la Summa theologiae. Vive
nel periodo di piena lotta tra papato e impero. Riprende molti motivi della filosofia
aristotelica e dei suoi commentatori per coniugarli con la filosofia cristiana.
FEDE E RAGIONE: Contesto: Mistici (agostiniani: verità è un dono della grazia
divina, per cui dipende dalla fede e la ragione ha poco peso) e averroisti (ragione è
sufficiente per la verità). Tommaso risolve questa questione con la teoria del
CONCORDISMO (raggiungere la concordia tra posizioni opposte quando il punto di
partenza è lo stesso): fede e ragione sono date da Dio e non si contraddicono, però
la fede è superiore alla ragione. La ragione è sottomessa alla fede e ha tre funzioni:
1. dimostrare i preamboli della fede
2. chiarisce con esempi le verità di fede, spiegandole
3. controbatte alle obiezioni mosse alla fede ex. difende dalle eresie
ESSENZA ED ESISTENZA: in Aristotele coincidevano (teoria del sinolo) e per i
greci la materia esiste da sempre, non esiste la creatio ex nihilo.
In Tommaso non coincidono sempre: Dio crea dal nulla e continua a ricreare per un
atto di amore/volontà (Dio è libero di scegliere quindi il creato non è necessario ma
contingente, dunque non tutto esiste!). Dimostra che ci sono cose che esistono e
altre che non esistono. Le cose che esistono esistono in quanto hanno ricevuto il
dono dell’esistenza da Dio (unico ente necessario).
Dio: essenza=esistenza
Creatura: essenza+esistenza : le creature partecipano dell’esistenza di Dio (riprende
il concetto platonico di partecipazione) e il rapporto tra dio e creature e di
partecipazione/analogia.
5 VIE DI DIO: Tommaso rifiuta la dimostrazione dell’esistenza di Dio di Anselmo
che afferma che Dio sia evidente di per sè. La dimostrazione non può essere
deduttiva (dalla causa agli effetti) perchè non si può conoscere la causa cioè
l’essenza di Dio, per tanto non si possono fare sillogismi per dimostrarne le
proprietà. Allora procede con delle prove A POSTERIORI, INDUTTIVE (dagli effetti
si risale alla causa), cioè parte dai concetti creaturali, sensibili ed empirici, per
risalire alla causa che è l’essenza di Dio.
Dimostra l’esistenza di Dio in 5 modi:
1. VIA EX MOTU: riprende il motore immobile di Aristotele per spiegare che il
divenire ha 1 origine che è Dio
2. VIA EX CAUSA: c’è una causa incausata che è Dio
3. VIA EX POSSIBILI ET NECESSARIO: gli enti contingenti derivano da 1 ente
necessario che è Dio
4. VIA EX GRADU PERFECTIONIS: essendoci diversi gradi di perfezione, c’è
anche la perfezione assoluta che è Dio
5. VIA EX FINE: il fine, l’ordine del cosmo è dato da un ordinatore che è Dio
Un aspetto comune delle prime quattro prove è l’affermazione dell’impossibilità di
una serie infinita, concezione tipica del mondo classico.
UOMO, ETICA, ANIMA: Anima: per Platone c’è la reincarnazione. Per Aristotele
anima e corpo formano un sinolo (ilemorfismo aristotelico), quindi l’anima muore
insieme al corpo.
Per Tommaso l’anima è immortale (sopravvive alla morte del corpo per risorgere nel
corpo). L’anima è più importante del corpo perchè ha caratteristiche superiori ad
esso.
AGERE SEQUITUR ESSE: il comportamento deriva da ciò che siamo e nella nostra
anima ci sono le indicazioni di Dio (come nella teoria dell’illuminazione di Agostino).
La Divina Provvidenza agisce con eventi necessari (grandi eventi della storia) e
contingenti (libero arbitrio).
La grazia è un dono divino. Vi sono diversi gradi di beatitudine: per questo l’aldilà è
immaginato come una scala di vicinanza/lontananza da Dio
La virtù è nel giusto mezzo per cui Tommaso critica i fanatismi e gli estremismi dei
santi e dei religiosi del suo tempo.
POLITICA: Ci sono 4 tipi di leggi:
1. Eterna
2. Naturale: partecipa della legge eterna e si basa su 3 principi: istinto di
sopravvivenza, di riproduzione e tendenza alla benevolenza/simpatia e
conoscenza. Questi 3 istinti sono messi da Dio. Per questo le leggi umane
devono rispettare le leggi naturali.
3. Umana: devono rispettare le leggi naturali e devono tendere al bene collettivo.
4. Divina
Per la legge naturale l’uomo è un animale sociale, quindi la società è conforme alle
leggi di natura: Tommaso ha una concezione positiva della società.
Chiesa è più importante dello stato perchè ha un compito più nobile cioè condurre
l’uomo a Dio. Non per questo deve però sovrapporsi allo Stato (no sistema
teocratico).