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Nutrimento Per L'anima - Domenica Dopo Il Battesimo Del Signore

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nutrimento l'anim

12 gennaio 2025 anno 16 / n° 5


seria settimanale
Foglio di insegnamenti
spirituali e catehetici


per della Diocesi Ortodossa
Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio (MT. 4, 4)
„ Romena d’Italia

DOMENICA DOPO IL BATTESIMO DEL SIGNORE


Inizio della predicazione del Signore
APOSTOLO. EFESINI 4, 7-13
Fratello a ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evange-
grazia secondo la misura del dono di Cristo. Per que- listi, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare
sto è detto: Asceso in alto, ha portato con sé prigionie- i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare
ri, ha distribuito doni agli uomini. Ma cosa significa il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della
che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo
terra? Colui che discese è lo stesso che anche ascese perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza
al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte di Cristo.
le cose. Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad

VANGELO. MATTEO 4, 12-17


Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arre- Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava
stato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abi-
abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio tavano in regione e ombra di morte una luce è sorta.
di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: “Conver-
era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Terra di titevi, perché il regno dei cieli è vicino”.
Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il

PAROLA DEI PADRI

Non cercare le tentazioni Fuggire la persecuzione


Perché Gesù si ritira in Galilea? Egli si comporta [Gesù] si allontano non per viltà ma si ritirò per
così per insegnare a non avvicinarci ai pericoli, ma insegnarci, col suo operato, ad allontanarci da quelli
piuttosto a evitarli e ritirarci? Non è, infatti, una col- che ci perseguitano. Si ritirò dalla Giudea presso le
pa non gettarsi nel pericolo; mentre è un delitto non genti pagane, per indicare che si allontanava dai giu-
resistere con coraggio quando ci si trova in mezzo. Per dei non solo per la loro prevaricazione contro Dio, ma
darci questo insegnamento e per placare l’invidia dei anche per i loro peccati a danno dei profeti. La grande
giudei, Cristo si ritira a Cafarnao, e contempora nea- luce è il nostro Signore Cristo, splendore del messag-
mente adempie la profezia (Is 9, 1-2) e si affretta a pe- gio evangelico, non la Legge, che viene assomigliata
scare coloro che dovevano divenire i maestri di tutto alla lampada. Per questo la lampada era sempre ac-
il mondo: essi, infatti, dimoravano a Cafarnao, dove cesa nel Tabernacolo, in quanto la sua luce è piccola,
esercitavano il mestiere di pescatori. capace di illuminare soltanto le regioni della Giudea.
Giovanni Crisostomo, Perciò i pagani erano nell’oscurità, perché la luce della
Commento al Vangelo di Matteo 14, 1 lampada non arrivava fino a loro.
Cirillo di Alessandria, Frammento 34

Appare con la benedizione di Sua Eccellenza Siluan, Vescovo della Diocesi Ortodossa Romena d’Italia
nutrimento per l’anima • 12 gennaio 2025 • anno 16 • n° 5

Luce sul popolo immerso nelle tenebre, la vera luce


della rivelazione alle genti
È quanto dice il testo dell’evangelista nel seguente
passo, facendo riferimento al preannuncio profetico:
Al di là del Giordano, paese della Galilea delle genti: il
popolo che era immerso nelle tenebre ha visto sfolgo-
rare una grande luce. Di quali tenebre intende parla-
re? Certamente allude a chi è sprofondato nell’errore
dell’ignoranza. E qual è la grande luce che il popolo
ha visto brillare? Di sicuro intende parlare di quella
luce di cui pure scriverà l’evangelista Giovanni: Egli
era la luce vera che illumina ogni uomo che viene al
mondo (Gv 1, 9). Di tale luce anche il vecchio Simeone mersi nelle tenebre, l’evangelista (dopo che già l’aveva
aveva parlato agli esordi dell’Evangelo: La luce che hai avvertito il profeta) dice che essa è sorta anche per
preparato perché si manifestasse alle genti e fosse la coloro che giacevano nel paese dell’ombra di morte,
gloria di Israele (Lc 2, 31-32). La luce meglio si fa notare così il profeta presenta uomini che si trovano in due
quando brilla nelle tenebre. David aveva cosi prean- posizioni ben diverse: quelli che si trovano a giacere
nunziato: E sorta nelle tenebre una luce per i retti di nel le tenebre, e quelli che sono in un paese aduggia-
cuore (Sal 111, 4). Che tale luce avrebbe illuminato la to dall’ombra di morte. Non v’è dubbio che per paese
Chiesa, ha un riscontro anche in Isaia, quando dice: dell’ombra di morte si devono intendere le zone della
Sii luce, sii luce, Gerusalemme! E presente infatti la sede infernale, perché la spiegazione si trova in Da-
tua luce: la maestà del Signore è sorta in te (Is 60, 1). vid che afferma: Infatti anche se camminerò in mezzo
Ma anche Daniele si riferisce a tale luce, dato che as- all’ombra di morte non avrò motivo per temere disgra-
serisce: Egli rivela i segreti e le realtà nascoste, poiché zie: non sei tu forse con me? (Sal 22, 4). Non ha motivo
ben conosce ciò che si nasconde nelle tenebre, perché di temere disgrazie, cioè le pene dell’inferno. Dunque,
egli possiede la luce (Dn 2, 22). Si tratta evidentemete anche per coloro che giacciono nel paese dell’ombra
del Figlio che opera con il Padre: il Padre è luce al pari di morte spunta la luce di salvezza, cioè Cristo, il Fi-
del Figlio. Troviamo detto a David in un Salmo: Nella glio di Dio; lui che proprio nell’Evangelo si definisce in
tua luce noi vedremo la luce (Sal 35, 10), perché è dato questo modo: io sono la luce vera. Chi mi avrà seguito,
a noi di percepire il Padre mediante il Figlio: lo assicu- non si troverà a camminare nelle tenebre (Gu 8, 12). E il
ra il Signore stesso nell’Evangelo: Chi vede me, vede Signore che è sceso nella regione dell’ombra di morte,
anche il Padre (Ge 14, 9). Luce da luce vera il Figlio che dopo quella veneranda e meravigliosa passione con la
è venuto; visibile dall’invisibile. Osserva infatti l’apo- quale ha portato la salvezza a tutti gli uomini. Nella
stolo che il Figlio è immagine del Dio invisibile (Col 1, sua discesa nella regione dell’ombra di morte tutti gli
15). inferi sono rimasti sbigottiti per la luce sfolgorante
Dunque di tale luce si parla nel testo addotto: Il po- della sua maestà che vi ha fatto brillare. V’erano mol-
polo immerso nelle tenebre ha visto sfolgorare una ti là ad attendere la venuta liberatrice del Signore: ed
grande luce. Ma non l’ha vista con gli occhi materia- egli venne per portare su dagli inferi quelli che erano
li, perché si tratta di una luce invisibile ai sensi; lo ha prigionieri. Ne parla in anticipo il Signore stesso, per
scorto con gli occhi della fede e con l’intelligenza dello mezzo di Salomone, quando cosi fa parlare la Sapien-
spirito. Si capisce dal modo con cui l’ha detto: Il po- za: Penetrerò nelle parti inferiori del la terra, visiterò
polo che sedeva nelle tenebre ha visto sfolgorare una tutti coloro che dormono; illuminerò tutti coloro che
grande luce; coloro che giacevano nel paese dell’om- sperano in Dio (Sir 24, 45).
bra di morte ban visto sorgere per sé una luce. Perciò Cromazio di Aquileia,
tale luce è apparsa non solo per coloro che erano im- Commento al Vangelo di Matteo 15, 1

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nutrimento per l’anima • 12 gennaio 2025 • anno 16 • n° 5

L’ombra di morte David: Oggi, se sentirete la sua voce, non vogliate in-
durire i vostri cuori, come è avvenuto nel giorno della
Ha detto: ombra della morte e non morte perché il
prova nel deserto, al momento della prova (Sal 94, 8-9),
peccato non può di struggere del tutto l’anima, come
Ma nello stesso Salmo, poco prima, aveva premesso
la morte i corpi, ma le porta un’ombra di morte. E la
il seguente invito: Venite, mettiamoci in ginocchio
luce è sorta significa che è sorta non per noi che la
davanti a lui; innalziamo suppliche davanti al Signo-
ricerchiamo, ma risplendette per coloro che vivevano
re che ci ha creati, poiché egli è il nostro Dio (Sal 94,
nella trascuratezza.
6-7). Ciò aveva detto allo scopo di sollecitare il popolo
Origene, Frammento 73
peccatore alla penitenza, perché mostrasse poi anche
Gesù predicò il pentimento. Ha inizio il ministerio l’affetto manifesto di chi è profondamente pentito.
della predicazione Il Signore invita alla penitenza; il Signore promette
Ma quando Gesù comincia a predicare? Da quando il perdono dei peccati; è il Signore che fa dire cosi ad
Giovanni fu chiuso in prigione. Ma perché non predi- Isaia: lo esisto. Sono io che cancello le tue iniquită,
cò prima? E che bisogno aveva di Giovanni Battista, non mi ricorderò più dei tuoi peccati. Tu invece ricor-
dato che le sue opere gli rendevano già un’efficace datelo ben bene; confessa tu, per primo, le tue iniqui-
testimonianza? Ecco perché noi potessimo compren- tà: cosi otterrai la giustificazione (Is 43, 25-26), Giusta-
dere maggiormente la sua grandezza: Gesù Cristo ha i mente anche il Signore esorta il popolo, perché faccia
suoi profeti, così come il Padre ha avuto i suoi. Proprio penitenza, con il dire: Fate penitenza, il regno dei cieli
questo rileva Zaccaria nel suo Cantico: E tu, bambino, si è fatto vicino, così che mossi da tale richiamo per la
sarai chiamato profeta dell’ Altissimo (Lc 1, 76). Era confessione dei propri peccati, cominciassero ad esse-
necessario il precursore, inoltre, perché agli insolen- re resi degni del regno dei cieli ormai vicino. Non può
ti giudei non restasse alcuna scusa, come testimonia infatti uno ricevere la grazia celeste che Dio dà, se non
lo stesso Gesù Cristo con le parole: É venuto Giovan- sară completamente purificato da qualsiasi macchia
ni, che non mangiava né beveva, e hanno detto: Ha di peccato mediante la confessione che sgorga dalla
il demonio addosso. E venuto il Figlio dell’uomo che penitenza, mediante il dono di salvezza la cui fonte è
mangia e beve ed essi dicono: Ecco un mangione e un il battesimo salutare. Battesimo fondato dal Signore
beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Alla sa- e Salvatore nostro, cui va ogni benedizione per tutti i
pienza, però, è resa giustizia dai figli suoi (Mr 11, 18-19). secoli dei secoli. Amen.
E ancora era necessario che tutto quanto riguardava Cromazio di Aquileia,
il Cristo fosse manifestato in anticipo da un altro, pri- Commento al Vangelo di Matteo 15,3
ma di esserlo da lui stesso. Infatti, se dopo tante testi-
Frammenti di santità
monianze e dopo tali prove, i giudei dissero: Tu rendi
Santa Tatiana amava tanto la preghiera e il digiu-
testimonianza a te stesso; la tua testimonianza non
no da somigliare a un angelo e, per la sua purezza e
è valevole (Gu 8, 13), che cosa avrebbero osato dire se,
saggezza, fu scelta diaconessa della Chiesa di Roma.
prima che Giovanni avesse parlato, si fosse presenta-
Essendo allora imperatore Alessandro Severo, a soli 16
to in pubblico e avesse reso per primo testimonianza
anni, lasciò il governo della città nelle mani dei suoi
in favore di sé?
governatori che, essendo servi degli idoli, odiavano e
Ecco perché Gesù comincia a predicare prima di
perseguitavano i cristiani, torturandoli e uccidendoli.
Giovanni e non compie alcun miracolo, se non dopo
È così che fu catturata Santa Tatiana, pensando che
che il suo precursore è stato rinchiuso in prigione: nel
l’avrebbero costretta ad adorare gli idoli e a rinuncia-
timore che nascesse qualche scisma tra il popolo.
re al suo amore per Dio.
Giovanni Crisostomo,
Nata nell’antica Roma, alla bambina fu insegnata la
Commento al Vangelo di Matteo 14, 1
giusta fede dal padre che, sebbene avesse lavorato per
La chiamata alla conversione e al pentimento l’imperatore, serviva segretamente Dio. Cresciuta con
La voce del Signore che sprona alla penitenza, non il desiderio delle cose sante, Tatiana rifiutò di essere
è nuova. Lo Spirito Santo aveva anticipato il messag- la sposa di un uomo e di lasciarsi addolcire dalle gioie
gio rivolto al popolo perché si pentisse: così fa dire a di questo mondo, fidanzata con il Signore. amò tan-

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nutrimento per l’anima • 12 gennaio 2025 • anno 16 • n° 5
to la preghiera e il digiuno da somigliare a un angelo Credendola una strega, i servi dell’imperatore le ta-
e, per la sua purezza e saggezza, fu scelta diaconessa gliarono i capelli, ma vedendo che il suo potere non
della Chiesa di Roma. Essendo allora imperatore Ales- risiedeva in questo ornamento ed essendo a corto di
sandro Severo, a soli 16 anni, lasciò il governo della cit- idee per torturarla a morte, decisero di tagliarle la te-
tà nelle mani dei suoi governatori che, essendo servi sta con la spada. Non solo santa Tatiana ricevette la
degli idoli, odiavano e perseguitavano i cristiani, tor- corona di martire, ma anche suo padre, colui che l’ave-
turandoli e uccidendoli. È così che fu catturata Santa va istruita sui libri divini, passando entrambi alla vita
Tatiana, pensando che l’avrebbero costretta ad adora- eterna alla quale avevano tanto desiderato.
re gli idoli e a rinunciare al suo amore per Dio. Attualmente, la testa della santa martire Tatiana si
Ciò che accadde dopo, però, fu un tormento per loro, trova nella cattedrale metropolitana di Craiova. Le re-
più che per la santa, perché gli angeli che la circonda- liquie della santa giunsero da Roma a Nicea e poi alla
vano picchiavano invisibilmente i governatori, alcuni Chiesa dei “Santi Apostoli” a Costantinopoli. Dopo
di loro morirono, altri arrivavano a credere in Cristo e la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi (1453),
a morire per Lui. La giovane era riuscita, attraverso le durante il regno di Neagoe Basarab, i boiardi Craio-
preghiere, a schiacciare tre divinità, Apollo, Artemide vesti portarono la testa della Santa Martire Tatiana,
e Giove, distruggendo i loro templi con un terremoto insieme alle reliquie di San Gregorio il Decapolita, al
e un fulmine e scacciando gli spiriti impuri degli dei. Monastero di Bistriţa, nella contea di Vâlcea.
Cercarono di uccidere santa Tatiana in tutti i modi, la Dopo la riorganizzazione della Metropoli d’Oltenia
bastonarono senza pietà, le cavarono gli occhi, le ta- (1950-1955), la testa della Santa fu depositata presso la
gliarono il corpo, la gettarono a un temibile leone, ma diocesi di Râmnic e poi nella Cattedrale Metropolita-
dalle sue ferite scorreva latte e sprigionava da lei un na “San Dimitrie” a Craiova.
odore di buon profumo, e il Il Signore l’ha resa di nuo-
vo sana e più bella, da un giorno all’altro.

PENSIERO DEL GIORNO


I farisei gli domandarono: “Quando verrà il regno di Dio?”.
Egli rispose loro: “Il regno di Dio non viene in modo da attirare
l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”.
Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!”.
(Luca 17, 20-21)

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