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Le 5 Basi Della Tecnica Fotografica

Tecnica fotografica

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LE 5 BASI
DELLA
TECNICA FOTOGRAFICA
A cura di REFLEX-MANIA

www.reflex-mania.com
LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Indice
01 Introduzione 4

02 Il triangolo dell’esposizione 7

03 L’apertura 9

04 Il tempo di scatto 13

05 La sensibilità ISO 16

06 L’autofocus 19

07 Esposimetro TTL 22

08 Conclusioni e saluti 25

reflex-mania 3
LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Introduzione
Per prima cosa, voglio darti il benvenuto Come dico nei miei corsi e workshop,
da parte di tutto lo staff di Reflex-Mania. da questo punto di vista la fotografia è
un po’ come il tennis: i colpi sono solo 3
o 4, ma la pallina può arrivare dalla tua
parte del campo in migliaia di modalità
differenti.

Per queste ragioni, quando mi hanno


chiesto di scrivere una breve guida sulle
basi della tecnica fotografica, confesso
che mi sono trovato un po’ in difficoltà.

La sfida però era intrigante: condensare


in poche pagine non dico un corso
Prima di iniziare, lascia che ti spieghi di fotografia, ma per lo meno le
come ho concepito questa guida e quello informazioni fondamentali per fare
che troverai al suo interno. chiarezza sugli aspetti chiave della
tecnica fotografica.
Vedi, la tecnica fotografica ha la curiosa
caratteristica di essere, allo stesso Per forza di cose, quindi, ho dovuto
tempo, molto facile e molto difficile. selezionare quello di cui era
indispensabile che parlassi, e poi,
Molto facile perché, in definitiva, il decidere fino a che punto approfondire
numero di variabili che devi imparare ciascun argomento.
a controllare per realizzare una buona
fotografia è relativamente piccolo.

Molto difficile perché queste variabili


principali si possono combinare in una
infinità di possibilità creative, che devi
imparare a scegliere in base al soggetto e
alla luce che lo illumina.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Non è stato facile, ma alla fine credo che, bilanciamento del bianco perché
con gli amici della redazione di Reflex- alla fine, soprattutto all’inizio del tuo
Mania, ce l’abbiamo fatta. percorso come fotografo, conviene
lasciarlo in automatico e modificarlo,
Eccole qui, dunque, le “5 basi della eventualmente, in post-produzione.
tecnica fotografica” delle quali ti parlerò:
La compensazione dell’esposizione
L’apertura e la lettura dell’istogramma perché
Gli ISO sono secondo me troppo complessi per
Il tempo di scatto essere trattati in una breve guida che si
L’autofocus concentra sui fondamentali di scatto.
L’esposimetro TTL
L’HDR e altre opzioni avanzate di utilizzo
Le prime tre le ho scelte perché della fotocamera perché, seppur utili
costituiscono il cosiddetto triangolo all’esperto, sono alla fine degli interessanti
dell’esposizione – sul quale troverai una “di più”, ma non fanno parte del cuore
introduzione nella prossima sezione - che della tecnica fotografica classica.
è indispensabile conoscere sia per fare
delle foto corrette che per dare sfogo alla In ogni caso, la pretesa di questa guida
tua creatività. non è certo quella di sostituire un corso
di fotografia.
L’autofocus l’ho inserito perché una
foto sfocata è (quasi) sempre sbagliata Il suo scopo è organizzare le
e, con tutte le opzioni che offrono le informazioni fondamentali di scatto
fotocamere moderne, alcune volte non è in maniera sintetica e completa, così da
facile orientarsi. permettere:

Dell’ultimo, l’esposimetro interno A chi è principiante, di fare un


o TTL, ne parlerò perché completa vero fast-forward nel mondo della
quanto vedremo rispetto al triangolo tecnica fotografica con una lettura
dell’esposizione e, come l’Autofocus, di non più di un’ora.
offre diverse e spesso confondenti
opzioni di utilizzo. A chi è più preparato, di avere un
utile promemoria, magari anche da
Altre cose, anche molto importanti, stampare e portarsi sul campo, nel
le ho necessariamente escluse: il quale verificare la sua conoscenza.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Nelle prossime pagine vedremo Una volta che le avrai capite e sarai
quindi, una dopo l’altra, quelle che in grado di trovarle e utilizzarle sulla
secondo me sono le 5 funzioni che devi tua fotocamera, credimi che sarai più
assolutamente saper controllare quando preparato del 95% delle persone che
fotografi. fotografano. Non esagero.

Non solo sfocata, ma anche mossa. Eppure questa foto dello sbarco in Normandia realizzata dal mitico Robert
Capa è un vero capolavoro di reportage. Lo sfocato può anche essere una scelta stilistica o una assoluta
necessità, e in quei casi non è sbagliato.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Il triangolo dell’esposizione Le prime due, Apertura e Tempi,


determinano la quantità di luce che
Avrai probabilmente sentito parlare del arriva al sensore.
triangolo dell’esposizione: si tratta di un
sistema di tre forze che determinano la L’ultima, gli ISO, determina la sensibilità
quantità di segnale luminoso registrata del sensore alla quantità di luce che gli
dal sensore. arriva.

f/1.4 25600
po
cam

Sg
ran
di

Il
RA
ità

atu
TU
nd

Triangolo
ISO

ra
ER
ofo

dell’Esposizione
AP
Pr

100
f/32
VELOCITÀ DI SCATTO
Nitidezza

1/4 1/8000

Utilizzare questi tre parametri in maniera corretta permette al fotografo di evitare o


ridurre al massimo possibile:

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

La sovraesposizione, cioè quella La profondità di campo, cioè quale


situazione in cui sulla foto appaiono parte della scena sarà a fuoco e
aree completamente bianche, o quale sarà invece sfocata.
come si dice in gergo, “bruciate”.
Il grado di mosso, cioè se il
La sottoesposizione, cioè quella movimento di un soggetto sarà
situazione in cui sulla foto appaiono cristallizzato, oppure rivelato da una
aree completamente scure, o come scia impressa nell’immagine.
si dice in gergo, “bucate”.
Proprio per questo, nell’utilizzare il
Il rumore digitale, cioè quella triangolo dell’esposizione il difficile non è
situazione in cui la foto appare meno tanto ottenere una esposizione giusta.
nitida per aumento delle “grana”
dell’immagine, come se i pixel e Per quello, nel 90% dei casi, basta
gli spazi che li dividono fossero l’algoritmo della funzione automatica
diventati più grandi. della tua fotocamera.

Ognuno di questi parametri poi, oltre a Il difficile è ottenere, allo stesso tempo,
intervenire sull’esposizione, condiziona l’esposizione corretta e l’effetto creativo
anche aspetti creativi dell’immagine che desideri.
fotografica, come per esempio:
Vediamo uno per uno i componenti del
triangolo dell’esposizione.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

L’apertura
Per apertura si sottintende “apertura del diaframma”.

Fisicamente, il diaframma è un meccanismo presente sul tuo obiettivo formato da un


sistema di lamelle che si aprono e si chiudono a seconda delle indicazioni che l’obiettivo
riceve dalla fotocamera.

Più il diaframma è aperto, più luce passa per ogni unità di tempo.

Più il diaframma è chiuso, meno luce passa per ogni unità di tempo.

Il grado di apertura del diaframma è indicato da una scala alfanumerica un po’ strana,
costituita dalla lettera F seguita da un numero.
APERTURA

È un po’ strana perché più il numero è piccolo, più il diaframma è aperto. E più il numero è
grande, più il diaframma è chiuso.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

La scala dei diaframmi è

F/1.4 F/2 F/2.8 F/4 F/5.6 F/8 F/11


F/16 F/22 F/32

Fra ogni valore successivo c’è la


differenza di uno STOP, cioè raddoppia
(o si dimezza, se vai nell’altro senso) la
quantità di luce che va verso il sensore.

Sicuramente troverai, sulla tua Nel ritratto di solito si apre il diaframma in modo
da sfocare lo sfondo e far risaltare il più possibile il
fotocamera, anche dei valori intermedi
soggetto.
rispetto a quelli indicati qua sopra: sono
le frazioni di STOP, che ti permettono di
fare modificazioni più fini dell’apertura La profondità di campo è l’aria di
diaframma. nitidezza che si trova davanti e dietro al
soggetto che hai messo a fuoco.
L’apertura del diaframma, oltre ad
essere fondamentale nel determinare
quanta luce passa in ogni unità di tempo,
controlla la profondità di campo cui
accennavamo prima.

In questa foto di paesaggio, grazie al diaframma


chiuso fino a F/11, tutto è nitido. In questa maniera
lo spettatore vede chiaramente l’intero paesaggio
ed è quasi chiamato a immergersi dentro di stesso.

Grazie al diaframma molto aperto, F/1.4, solo


la palla e una piccola area davanti ad essa sono
nitide. Tutto il resto è sfocato. In questa maniera
il fotografo ha concentrato l’attenzione dello
spettatore esclusivamente sulla palla da baseball.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Controllare questa area è fondamentale facciano proprio con una modalità che
da un punto di vista creativo: ti permette viene definita “a priorità di diaframmi”, o
infatti di concentrare l’attenzione “apertura”.
dell’osservatore su segmenti specifici
della foto modificando l’equilibrio visivo Puoi selezionare la priorità di diaframmi
dell’immagine. dalla ghiera principale: è indicata per
esempio dalla lettera A nelle macchine
Non è un caso, dunque, che la maggior Nikon, Fuji e Sony o Av nelle Canon.
parte delle foto non automatiche si

Parte superiore della Canon 6D Mark II.


Sulla sinistra puoi vedere la ghiera delle modalità di scatto, fra le quali c’è Av, che
identifica la modalità “priorità di apertura”

Quando utilizzi questa modalità Certo, non è detto che poi il tempo
sostanzialmente dici alla fotocamera: scelto dalla macchina sia adatto alla foto
che vuoi realizzare: per esempio se c’è
“Io mi occupo di controllare la profondità poca luce la fotocamera dovrà magari
di campo scegliendo il diaframma, tu scegliere un tempo di scatto lungo e la
trovami il Tempo di Scatto che, con foto verrà mossa.
questa apertura, mi permetta una
corretta esposizione”.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

A quel punto potrai: Come vedi insomma, i parametri


del triangolo dell’esposizione sono
O modificare, se puoi, la fonte di veramente strettamente collegati fra
luce, facendo sì che sia un poco più loro.
intensa. Magari semplicemente
spostando un po’ l’inquadratura o il La modifica di uno ha inevitabilmente
soggetto. O anche aggiungendo una conseguenze sugli altri. Conseguenze
luce artificiale. che con lo studio e l’esperienza impari a
prevedere e controllare.
O aumentare, se puoi, l’apertura
del diaframma, cosa che però di-
minuirà la profondità di campo.

O alzare gli ISO, cioè rendere il


sensore un po’ più sensibile alla luce,
a spese di un più o meno marcato
aumento del rumore digitale.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Il tempo di scatto
Il tempo di scatto è il tempo per il quale Ma, se qualcosa di muove nella scena, più
l’otturatore rimane aperto per far il tempo di scatto è lungo e più il soggetto
arrivare la luce che attraversa l’obiettivo lascerà una scia nell’immagine: apparirà
al sensore. “mosso”.

Anche i tempi di scatto, come il Quando vuoi avere il pieno controllo su


diaframma, si misurano con una scala questo specifico aspetto dell’immagine,
puoi scattare in modalità “priorità Tempi
1/4000 1/2000 1/1000 1/500 di Scatto” selezionando la relativa icona
1/250 1/125 1/60 1/30 1/15 1/8 sulla ghiera principale.
1/4 1/2 1 sec 2 sec …
Sulle fotocamere Canon è individuata
Cambiando il tempo di scatto influenzi da Tv, su Nikon e altri brand da S (che
il modo in cui il movimento è catturato sta per “Shutter”, ovvero otturatore in
dalla tua fotocamera. Se tutto è italiano).
perfettamente immobile non cambia
nulla.

La Nikon D780.
A sinistra la ghiera principale con l’indicazione delle varie modalità di scatto, fra cui S.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

In questo caso, tu deciderai il tempo ogni situazione, a seconda della quantità


di scatto e la fotocamera adeguerà di luce presente e di quanto si vuole
di conseguenza diaframma e ISO per lunga l’esposizione.
trovare l’esposizione corretta.
La priorità di tempi è una modalità molto
Nuovamente, non è detto che riesca a meno usata di quella “priorità apertura”.
identificare una combinazione adeguata
di parametri. Potresti aver scelto per Ci sono comunque diverse situazioni
esempio un tempo di scatto così lungo in cui, come fotografo, devi controllare
da far passare, per quanto tu chiuda il direttamente il Tempo:
diaframma, troppa luce, dando luogo
quindi a una foto comunque bruciata. In fotografia notturna, quando
spesso, per mancanza di luce, devi
L’unica soluzione, se non vuoi abbassare aumentare l’esposizione anche oltre
il tempo di scatto, è montare un filtro i 30 secondi
ND sull’obiettivo, per schermarlo. Un po’
come se mettessi gli occhiali da sole alla Per ottenere particolari effetti di
fotocamera. movimento, come le scie di nuvole
o l’acqua “setosa”, quando devi
Gli amanti delle lunghe esposizioni aumentare l’esposizione fino ad
utilizzano tanti tipi di filtri ND, ognuno arrivare anche ad alcuni secondi, a
con potere schermante diverso, in modo seconda dell’intensità dell’effetto
da poter trovare sempre quello adatto a

Diaframma F/11,
Tempo di scatto di 2
secondi e filtro ND in
grado di schermare 8
stop per ottenere questo
bell’effetto seta di una
cascata senza bruciare
la foto.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Quando vuoi congelare il apertura di diaframma, la foto


movimento di soggetti che si potrebbe apparire scura. Potrai
muovono molto rapidamente, come allora intervenire o aumentando,
negli eventi sportivi. In questo se possibile, la luminosità della
caso dovrai diminuire moltissimo fonte di luce, per esempio con un
il tempo di scatto e potresti avere flash. Oppure aumentando gli ISO,
il problema inverso a quello visto nuovamente a spese dell’aumento
prima. Cioè, anche alla massima del rumore digitale.

Per cristallizzare completamente il movimento di questa ragazza che corre è stato


utilizzato un Tempo di Scatto di 1/250. Il diaframma aperto al massimo per sfocare
lo sfondo e la giornata molto luminosa hanno permesso di mantenere ISO 100, cioè il
valore più basso possibile.

A seconda delle situazioni ti troverai allora a scattare o in modalità T o anche in modalità


manuale completa, controllando sia Tempo che Apertura.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

La sensibilità ISO La scala degli ISO è molto meno strana


delle precedenti:
La sensibilità o, come la chiama qualcuno,
velocità ISO, è la capacità del sensore 100 200 400 800 1600 3200 6400
di eccitarsi in risposta allo stimolo 12800 e così via, con alcune fotocamere
luminoso. moderne che arrivano anche a più di
100.000.

Valori di sensibilità più alti Come abbiamo visto anche A differenza invece che
indicano che, a parità di per tempi e diaframma, per diaframma e tempi,
tempi e diaframma, viene fra ogni valore di ISO gli ISO non si controllano
registrato più segnale sul e il successivo c’è uno dalla ghiera principale.
sensore (la fotografia è più stop di differenza, cioè
chiara). la sensibilità alla luce è Hanno invece un
doppia o dimezzata, a bottone dedicato sul
Valori di sensibilità più seconda del verso in cui ti corpo macchina, spesso
bassi indicano che, a parità stai muovendo. nella parte superiore: lo
di tempi e diaframma, schiacci e poi li modifichi
viene registrato meno E, come per le altre scale, con la stessa rotellina
segnale sul sensore (la è possibile anche muoversi con cui modifichi tempi e
fotografia è più scura). di frazioni di ISO. apertura.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Guardando dentro al mirino, di solito in basso a destra, ti appare la modificazione del


valore ISO mano a mano che muovi la rotellina.

Possono essere controllati anche passando dal menù principale – in alcune fotocamere
è l’unica opzione - cosa che però prende parecchio più tempo e rischia di farti perdere il
famoso “attimo”.

Rotella di selezione

Pulsante ISO

Sulla Canon 6D Mark II, come in tutte le fotocamere semi-professionali e professionali, gli
ISO si controllano direttamente con pulsante + ghiera, senza bisogno di passare dal menù.

Gli ISO, quando c’è poca luce, sono Il prezzo da pagare per questa comodità
molto comodi: permettono infatti di è però alto e si chiama rumore digitale.
far quadrare l’equazione del triangolo Appare come un aumento della grana
dell’esposizione in condizioni nelle quali, dei pixel della tua foto (dovuto in realtà
diversamente, dovresti modificare in al raggruppamento di pixel fra di loro).
maniera marcata i tempi e/o l’apertura,
cambiando così l’aspetto della tua foto. Ora, io non sono uno di quei fotografi
ossessionati con il rumore digitale. Anzi,
O addirittura in condizioni in cui, per ho visto molte bellissime foto che ne
mancanza di luce, la foto non sarebbe avevano parecchio.
fattibile.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

E in più, si nota soprattutto se ingrandisci quindi il mio consiglio è di non essere


molto la foto. troppo rigido su questo punto.

Una buona regola di riferimento è quella Fra non fare una foto o fare una foto con
di, quando puoi, cercare di ridurlo al rumore digitale, scegli sempre la seconda
minimo, ovvero scattare a ISO 100. opzione.

Ma considera che, con le fotocamere di


oggi, fino a 400 o 800 ISO è molto raro
avere delle perdite di qualità significative,

In questa foto il rumore digitale aumenta piacevolmente la percezione della texture dell’asfalto.
Certo, ingrandendo la foto l’effetto sarebbe molto meno piacevole.

reflex-mania 18
LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

L’autofocus Più punti AF ci sono e più sono


quelli a croce, più è performante
L’autofocus delle fotocamere moderne è l’autofocus della tua fotocamera
capace di prestazioni impensabili fino a
qualche anno fa. Queste regole, quasi granitiche prima
dell’avvento delle mirrorless, sono ora un
Allo stesso tempo però, le differenti po’ meno nette, perché le mirrorless:
opzioni a disposizione creano in molti un
po’ di confusione e richiedono pratica per Non avendo il mirino ottico ma quello
essere imparate. elettronico (che è alla fine un piccolo
display) hanno la stessa tecnologia
Senza contare tutti quelli che, dovendo AF per mirino e schermo LCD
scegliere una nuova fotocamera, si
chiedono se il sistema autofocus che monta Avendo una tecnologia dell’autofocus
sia adatto o meno alle loro necessità. meno sviluppata di quella delle
reflex, hanno bisogno di molti più
Per rispondere a questi dubbi e domande punti per funzionare bene. E quindi,
voglio per prima cosa sottolineare che: per esempio, un autofocus a 56 punti
di una reflex può essere migliore di
Quando c’è una buona luce e il soggetto quello a 100 punti di una mirrorless
è fermo e ben contrastato, qualunque
sistema Autofocus in qualunque delle sue Stanno evolvendo così rapidamente
differenti modalità funziona bene. che domani potrebbe uscire una
nuova generazione di fotocamere che
Quando invece la luce e il contrasto smentisce i due punti precedenti
diminuiscono o il soggetto si muove, ecco
che si vede la differenza di performance In ogni caso, grazie ai siti di recensioni
fra sistemi autofocus di differenti e comparazioni – come per esempio
fotocamere. proprio Reflex-Mania - potrai orientarti
facilmente in questo tipo di scelte.
In generale:
Indipendentemente dalla fotocamera che
L’autofocus funziona meglio a mirino
sceglierai, ti troverai a poter selezionare
che su schermo LCD, perché per i
le opzioni di messa a fuoco automatica
due si utilizzano tecnologie diverse,
sulla base di due parametri:
delle quali quella a mirino è di solito
migliore.

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

1. Il numero dei punti utilizzati Se devi colpire un elefante, utilizzerai un


fucile, naturalmente caricato a sonnifero,
Area AF singola: utilizza un unico punto perché io sono animalista!
(normalmente quello al centro, perché
è il più preciso, ma molte fotocamere ti Se invece devi pescare un pesciolino
danno l’opzione di selezionare anche un è senz’altro più facile usare una rete,
punto periferico.). Si utilizza per soggetti perché se gli spari rischi di non prenderlo.
grandi rispetto al fotogramma. Col rischio però che, nella rete, finisca
dentro anche qualcosa che non dovevi
catturare. Ed è per questo che l’area
AF estesa è meno precisa dell’Area AF
singola.

2. Il numero di messe a fuoco

AF Singolo o One shot: in questo caso,


metti a fuoco schiacciando il pulsante
di scatto a metà e la messa a fuoco
Area AF Estesa: utilizzi diversi punti, è rimane ferma lì fino a quando non scatti
meno precisa, si utilizza per soggetti più terminando di premere il pulsante. Si
piccoli. utilizza per soggetti statici o quando
metti a fuoco un soggetto al centro per
poi muovere l’inquadratura e ricomporre
l’immagine.

AF Continuo o AI-Servo: qui, una


volta che metti a fuoco un soggetto
schiacciando a metà il pulsante di scatto,
la fotocamera tenterà di mantenere la
messa a fuoco su di lui anche se questo
si muove avvicinandosi o allontanandosi.
Questa modalità si utilizza ovviamente
Per spiegarti la differenza fra le due, per foto sportive e wildlife, o in generale
voglio che immagini per un attimo di quando c’è un soggetto che si muove sul
essere un cacciatore. piano verticale rispetto all’obiettivo.

reflex-mania 20
LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

AF-Tracking: è un’evoluzione del La selezione fra le varie modalità di


precedente, caratterizzata dal fatto messa a fuoco dipende invece molto
che in questo caso l’AF tenta di seguire dalla tua fotocamera. Le fotocamere più
il soggetto anche se questo si muove evolute avranno un pulsante di controllo
lateralmente. È una funzione presente sul corpo macchina che poi controlli
solo nelle fotocamere più avanzate. tramite una delle rotelline di comando.

La levetta che permette di passare da Quelle un po’ più economiche invece ti


autofocus a messa a fuoco manuale permetteranno di cambiare le modalità
e viceversa si trova sull’obiettivo e AF solo passando per il menù principale.
normalmente la azioni con il pollice della
mano sinistra.

La leva di selezione Automatico/Manuale sul corpo


dell’obiettivo.

reflex-mania 21
LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Esposimetro TTL Esso funziona in maniera automatica:


quando schiacci il pulsante di scatto a
L’esposimetro TTL, ovvero quello metà si attiva anche l’esposimetro, che
interno alla fotocamera (ne esistono misura la luminosità della scena e si
anche di esterni), misura la quantità di comporta di conseguenza.
luce riflessa dalla scena e che arriva al
sensore. Il sistema, tuttavia, può anche essere
influenzato dalle tue scelte, cosa che può
Se ricordi, parlando delle modalità avvenire in due modi:
di scatto, abbiamo detto che, se per
esempio sei in modalità Apertura, la 1. Quando blocchi la lettura
fotocamera calcola di conseguenza dell’esposimetro in un punto e poi
il tempo necessario ad ottenere una sposti l’inquadratura, premendo il tasto
esposizione corretta. asterisco (Canon) o quello AE-L/AF-L
(Nikon).
Viceversa, se sei in modalità Tempi, la
fotocamera calcola l’apertura necessaria.

Questo calcolo lo fa grazie


all’esposimetro interno.
Nikon

Canon

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LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Capita per esempio quando utilizzi Misurazione valutativa o Matrix


l’esposimetro in modalità spot (vedremo
poi che significa) su un soggetto che non
vuoi sia al centro dell’inquadratura.

Devi puntare l’obiettivo sul soggetto


mettendolo al centro, bloccare
l’esposizione schiacciando asterisco,
poi muovere la macchina per ottenere Misura la luce sull’intero fotogramma
l’inquadratura che desideri e infine dando più peso alla parte che circonda il
scattare. punto di messa a fuoco. È l’impostazione
di default della fotocamera.
In alcune macchine basta schiacciare
asterisco e lasciarlo andare, e Misurazione media pesata al centro
l’esposizione rimarrà bloccata fino
allo scatto. In altre invece devi tenerlo
schiacciato. Puoi scoprirlo provando
o leggendo il manuale della tua
fotocamera.

2. Variando la modalità di lettura


Misura sull’intero fotogramma dando più
dell’esposimetro secondo le seguenti peso al centro ma senza tenere conto del
possibilità: punto di messa a fuoco.

Misurazione Spot

Misura la luce in una piccola area al


centro dell’immagine, corrispondente a
circa il 3%.

reflex-mania 23
LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Misurazione Parziale Misura la luce in una area al centro dell’immagine


più grande della spot, e corrispondente a circa il
7% dell’intera immagine.

Per selezionare le differenti modalità troverai un


pulsante dedicato sulle fotocamere più avanzate.

Su quelle più entry level dovrai invece passare dal


menù.

reflex-mania 24
LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

Conclusioni e saluti
Lo avrai già sentito dire: cogliere l’attimo, fino a quando controllerai in questa
in fotografia, è fondamentale. maniera le funzioni di cui abbiamo
parlato sarà davvero difficile cogliere
Per farlo non basta conoscere la teoria. l’attimo.
Bisogna anche avere l’occhio e la mano
molto veloci. La fotografia ha bisogno di fluidità di
movimento e la fluidità ha bisogno di
L’occhio del fotografo è un argomento esercizio.
affascinante ma complesso, che esula
però dagli scopi di questa guida. Individua chiaramente, grazie al manuale
della tua fotocamera, dove si trovano le
Sulla mano invece, abbiamo ancora funzioni principali di cui abbiamo parlato.
spazio per darti qualche consiglio. Tutte
le funzioni di base che abbiamo visto in Scopri, nuovamente grazie al manuale,
questa guida, più almeno un altro paio la esatta maniera in cui si controllano e il
che imparerai in seguito, devi essere in modo più rapido per farlo.
grado di controllarle ad occhi chiusi.
Se c’è un pulsante diretto, abituati da
Se hai capito come funziona il diaframma subito ad usarlo e a non passare dal
ma quando si tratta di aprirlo per menù.
ottenere un bello sfocato devi dire al
tuo soggetto “Aspetta un attimo, ecco, Poi, anche solo per alcuni minuti al
ancora un attimo, si, ci sono quasi”… Poi, giorno, fai un po’ di prove.
mentre abbassi la fotocamera davanti
a te e selezioni la modalità Apertura Passa dalla modalità Tempi a quella
giri la rotellina dalla parte sbagliata… ti Automatica a quella Apertura e poi di
correggi, finalmente trovi il diaframma nuovo a Tempi.
giusto, tiri di nuovo su, inquadri, ti ricordi
che sei in messa a fuoco manuale, sposti Scelta una modalità, varia i suoi
su AF, e infine scatti, ma… l’esposimetro parametri più rapidamente che puoi.
era su Spot quando doveva essere in Per esempio, passando da F/2.8 a F/16
Matrix e quindi mezza immagine appare e poi viceversa. Poi cambia per esempio
bruciata …. Ecco, credo ci siamo capiti, a Tempi e, nuovamente, seleziona

reflex-mania 25
LE 5 BASI DELLA TECNICA FOTOGRAFICA

velocemente due tempi che avevi scelto Dopo un po’ di tempo avrai raggiunto la
in precedenza. fluidità che serve a “cogliere l’attimo”.
E allora, quando l’attimo si presenterà,
Modifica gli ISO. Cambia la modalità AF. ecco che senza incertezze tirerai su la
Cambia la misurazione esposimetrica. fotocamera e, muovendo rapidamente
le dita, imposterai in un istante i settings
Fai tutto questo senza guardare, necessari a realizzare la foto che hai in
andando a memoria con le dita, prima mente.
lentamente e poi mano a mano più
velocemente. Sarà una grande soddisfazione.

Un saluto e buona luce da Erik e da tutta la redazione di Reflex-Mania.

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