L’ARTE
BIZANTINA
Linda Ciarapica, Elisa
Giovannelli, Aurora Marcelli
Introduzione
Lʼarte Bizantina si differenzia da quella
paleocristiana per lʼaggiunta di elemente
orientali e una tendenza all'astrazione.
Si sviluppa in 3 fasi che si succedono in
modo evidente a Ravenna
Basilica di San Vitale, Ravenna
Età imperiale
01 402493
FASI 02
Eta Teodoricana
493526
Età Giustinianea
03 526565
FASE 01
Età imperiale
A questo periodo risalgono i
mausolei ed i battisteri,
completamente rivestiti da
mosaici rivestiti di blu. La forma
più frequente per queste
architetture è la pianta centrale di
forma ottogonale
Mausoleo di Galla Placidia
FASE 02
Età Teodoriciana
Il re ostrogoto Teodorico fa
realizzare il Battistero degli Ariani
e la Chiesa di Santʼ Apollinare,
con i primi mosaici in oro
Chiesa di Sant'Apollinare
FASE 03
Età Giustinianea
Piena affermazione dellʼarte
bizantina.
Figure bidimensionali e ieratiche,
lo spazio è irreale
Corteo di Teodora. 546548. Mosaico.
Ravenna, Basilica di san Vitale.
“Aut lux hic nata est aut capta hic libera
regnatˮ
Parole scritte nel vestibolo della
cappella arcivescovile di Sant’Andrea
BATTISTERO DEGLI
ORTODOSSI
Lʼottagono musivo
Detto anche Battistero Neoniano, 450 d.C.
uno dei meglio conservati del mondo antico.
Struttura ottagonale risalente al 396 d.C.
quando il vescovo Urso ne inizia la
costruzione.
Appartenente allʼetà imperiale dellʼarte
ravennate.
Due ordini, ritmati da grandi arcate.
● Il primo formato da quattro absidiole
● Il secondo decorato con stucchi
I mosaici sopra ogni apertura e su tutta la cupola,
realizzata con tubi fittili disposti a ombrello.
Al centro è rappresentato il Battesimo di Cristo, attorno
al tondo cʼè la processione degli apostoli, nel registro
inferiore è rappresentata la Città celeste.
MAUSOLEO DI GALLA
PLACIDIA
Dal 425 al 437 il governo
dellʼimpero romano
dʼOccidente è nelle mani di
Galla Placidia che nella
capitale Ravenna fa erigere
chiese e palazzi,tra cui il suo
mausoleo.Il piccolo edificio è a
croce greca e in origine era
collegato all'adiacente Chiesa
di Santa Croce,anchʼessa fatta
erigere da Galla Placidia.
LA NOTTE CON LE
STELLE D’ORO
I mosaici di Galla Placidia
rappresentano un momento di
passaggio tra lo stile della tradizione
classica e quello dellʼarte bizantina.
MAUSOLEO DI TEODORICO
Teodorico per la sua sepoltura fa erigere
nel 520 circa un monumentale
mausoleo,recuperando la soluzione a
pianta centrale tipica delle tombe romane e
paleocristiane.Lʼedificio,organizzato su due
livelli e realizzato in marmo di Aurisina,è
impostato su una base decagonale.
Arredi ed immagini in avorio
in età bizantina lʼavorio si usava per fare delle placchette
★ Venivano inserite nella copertina dei testi sacri
★ Per arredi liturgici di varie dimensioni: Lipsanoteca e cattedre vescovili come
la cattedra di massimiano
legatura con placca
raffigurante la visitazione
Cattedra di Massimiano
BASILICA DI
SANT’APOLLINARE NUOVO
Teodorico realizzò la basilica di SantʼApollinare Nuovo, nel 505d.C.
In origine era anticipata da un quadriportico.
Grandi novità nei mosaici
della navata centrale:
registro superiore 26
scene della vita di Cristo,
mediano figure di profeti
e inferiore due scene
architettoniche.
Sottile foglia dʼoro tra due
strati di vetro. Residuo del
realismo romano,
ispirazione al mondo
reale. Porto di classe
appare bidimensionale,
negazione della terza
dimensione anche nel
Palazzo di Teodorico.
Due processioni ultraterrene
In età giustinianea vengono rimossi i mosaici che raffiguravano Teodorico, al loro
posto vennero realizzati due cortei di ventidue sante vergini e ventisei
martiri.Bidimensionalità data dallʼalleggerimento del chiaro scuro e dalla presenza
di una linea di contorno spessa. La postura è ripetitiva, il volto frontale e
inespressivo.
Basilica di san vitale
Il capitello bizantino è
un tronco di piramide
rovesciato con motivi
vegetali stilizzati.
Sopra il capitello vi è il
pulvino,un elemento
ugualmente
troncopiramidale, che
Pianta ottagonale ha la funzione di
L'aula centrale è circondata da esedre a convogliare il peso
doppio livello, le quali, con uno stile slanciato dellʼarco al centro del
e leggero rendo lʼarchitettura quasi capitello
inafferrabile.
Si crea un contrasto tra l'immaterialità degli
interni e la pesantezza degli esterni
Decorazioni interne
Imperatore Giustiniano
Mosaico raffigurante Giustiniano che tiene in mano il pane
per lʼoffertorio. È accompagnato da alcuni sacerdoti, dove
spicca Massimiano, vescovo di ravenna. A sinistra sono
raggruppati alcuni soldati armati
Decorazioni interne
Solo in questo
pannello appare
qualche elemento
architettonico: una
nicchia centrale,
una porta e una Teodora moglie di
fontana. Ma Giustiniano
ognuno di questi
elementi è
bidimensionale
Mosaico raffigurante Teodora che porta il calice verso
lʼabside,è accompagnata dalle sue dame di corte, il suo
movimento però è bloccato dai piedi divaricati ed il busto
frontale e ieratico.
La conca Ultraterrena
Nel catino absidale della Basilica di San
Vitale è rappresentata la scena della
Teofania (manifestazione di Cristo). Al
centro della conca, cristo siede su una
sfera azzurra, simbolo dellʼuniverso,
affiancato da due angeli. Sulla testa cʼè
un nimbo cruciforme. Sul lato sinistro cʼè
san Vitale e sul lato destro il vescovo
ecclesio
La conca Ultraterrena
Lʼinterno della chiesa di Sant'Apollinare
in Classe è spoglio ad eccezione
dellʼabside,decorata con un mosaico
bizantino. Al centro del catino cʼè un
grande clipeo che racchiude un cielo
stellato e una croce con il volto di cristo
al centro. Ai lati ci sono Mosè,Elia e tre
pecorelle che rimandano allʼepisodio
della trasfigurazione di Cristo. Sotto cʼè
santʼAppolinare
BASILICA DI SANTA SOFIA
Come scrisse lo storico bizantino Procopio
di Cesarea la volta di Santa Sofia,la prima
grande cupola su pennacchi con il suo giro
di 40 finestre,sembra un miracolo di
leggerezza.La basilica fu edificata da
Giustiniano tra il 532 e il 537 e fu la terza
chiesa costruita nello stesso luogo.I lavori
furono affidati agli architetti Antemio di
Tralle e Isidoro di Mileto,che realizzarono
unʼoriginale struttura contemporaneamente
centrale e longitudinale.
LA CATTOLICA DI STILO
I monaci basiliani di rito ortodosso si stanziano nel sud Italia. Uno dei monumenti più rilevanti del
periodo medio-bizantino IXXII sec.): la Cattolica di Stilo, piccolo edificio con pianta a croce
greca inscritta in un quadrato. Esterni in mattoni, quattro colonne di spoglio che dividono lo
spazio in nove campate di simili dimensioni: quelle lungo i bracci coperte con volte a botte, le
altre sormontate da cupolette su pennacchi.
FINE
grazie per lʼattenzione