Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
4 visualizzazioni30 pagine

Digitale e Analogico

Caricato da

ionelgorobet
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato KEY, PDF, TXT o leggi online su Scribd
Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti)
4 visualizzazioni30 pagine

Digitale e Analogico

Caricato da

ionelgorobet
Copyright
© © All Rights Reserved
Per noi i diritti sui contenuti sono una cosa seria. Se sospetti che questo contenuto sia tuo, rivendicalo qui.
Formati disponibili
Scarica in formato KEY, PDF, TXT o leggi online su Scribd
Sei sulla pagina 1/ 30

Unità di apprendimento 1

Il computer
Unità di apprendimento 1
Lezione 4

Digitale e binario
In questa lezione impareremo:

la differenza tra segnale


analogico e digitale
la differenza tra digitale e
binario
il bit, il byte e la codifica
binaria
a rappresentare i dati alfabetici
Analogico e digitale

In natura tutte le grandezze fisiche


sono rappresentate in formato
continuo, cioè variano crescendo e
decrescendo.
La loro rappresentazione grafica in
funzione del tempo viene descritta
“senza staccare la penna” dal
foglio
Analogico e digitale

Con segnale analogico si indica la


rappresentazione o la
trasformazione di una grandezza
fisica tramite una grandezza
analoga che bene la descrive
Analogico e digitale

È possibile effettuare dei “rilievi”


parziali di un segnale analogico
prelevando a particolari istanti di
tempo (campionamento) il valore
del segnale stesso.
Analogico e digitale

Si effettua così un’operazione di


discretizzazione del segnale
Si passa da un insieme infinito di
valori a un insieme discreto
Tipicamente i segnali tempo-
discreti hanno istanti
equidistanziati in cui vengono
campionati
Analogico e digitale

Segnale tempo-continuo: segnale il


cui valore è significativo (e può
variare) in qualsiasi istante di
tempo.
Analogico e digitale

Segnale tempo-discreto: segnale il


cui valore ha interesse solo in
istanti di tempo prestabiliti,
generalmente equidistanziati.
Analogico e digitale

Se manteniamo il valore letto per


tutto l’intervallo di tempo finché
non effettuiamo una successiva
lettura, otteniamo un segnale come
quello riportato nella fi gura
Analogico e digitale

Il segnale è composto da un’onda


rettangolare a scalini
Abbiamo fatto la digitalizzazione
del segnale
Abbiamo trasformato un segnale
analogico in un segnale digitale
Analogico e digitale

Esempio: su un display vengono


visualizzate le cifre, che sono
numeri interi, mentre nell’orologio
analogico abbiamo la lancetta che
si muove.
Analogico e digitale

Definizione
Il segnale è detto digitale
quando i valori utili che
rappresentano una grandezza
fisica sono discreti (finiti).
Analogico e digitale

Nella lingua italiana il termine


digitale è sostituito dalla parola
numerico, cioè che viene
rappresentato con uno (o più)
numeri.
Il passaggio da segnale analogico a
digitale è chiamato digitalizzazione
Un elaboratore digitale per trattare i
dati analogici li deve ricevere in
formato digitale
Analogico e digitale

Schema di un convertitore A/D


e D/A
Digitale o binario?

Un calcolatore elettronico è
costituito da circuiti digitali che
realizzano operazioni tra segnali
elettrici che assumono solo due
valori
I segnali possono ammettere solo
due stati distinti
E’ necessario codificaare i valori
digitali utilizzando solo due simboli.
Digitale o binario?

Un calcolatore tratta diversi tipi di


informazioni:
dati alfabetici (o alfanumerici,
cioè simboli lessografici);
dati numerici (o numeri);
dati multimediali (immagini,
suoni e filmati).
Digitale o binario?

È necessario rappresentare ciascuno di


essi mediante un meccanismo di codifica
specifico per ogni tipologia di dato.

Con il termine codifica intendiamo


il processo che assegna un codice
univoco a tutti gli oggetti di un
insieme predefinito utilizzando un
insieme di simboli chiamato
«alfabeto».
Digitale o binario?

I simboli 0 e 1 prendono il nome di


bit, una contrazione di binary digit
Spesso si usano parole di
4 bit o nibble
8 bit o byte
Con 1 bit è possibile rappresentare
due informazioni: una associata al
valore 0 ed una associata al valore
1
Digitale o binario?

Esempio
Con tre bit posso rappresentare 8
informazioni differenti:
000 100
001 101
010 110
Il numero 8 è ottenuto 011
da 2111
3
:
2 : base
3 : numero di bit
Digitale o binario?

Bisogna prestare attenzione a non


confondere digitale con binario
Nella vita quotidiana sono utilizzati
«erroneamente» come sinonimi:
con digitale indichiamo un sistema
discreto, cioè descritto da valori non
continui
con binario si intende una codifica
che utilizza un alfabeto di
rappresentazione di due simboli
Codifica in bit o binaria

L’utilizzo di un sistema binario


trova motivazioni di carattere
tecnologico:
due sono gli stati di carica
elettrica di una sostanza;
due sono gli stati di
polarizzazione di una sostanza
magnetizzabile.
Codifica in bit o binaria

Nella trasmissione dei segnali i due


stati possono essere rappresentati
con:
passaggio/non passaggio di
corrente in un conduttore
passaggio/non passaggio di luce
in un cavo ottico

E’ “comodo” rappresentare il “mondo” in


binario!
Codifica in bit o binaria

Si possono rappresentare qualunque


informazione utilizzando due soli valori
Vediamo come rappresentare un mazzo
di carte da scopa:
i quattro semi con due bit
le 10 carte con 4 bit
Codifica in bit o binaria

Quindi ogni carta viene codificata con 6


bit

Ad esempio:
il 7 di quadri viene codificato con
011101
il 4 di picche viene codificato con
010011
il 2 di fiori viene codificato con
001010
il 9 di cuori viene codificato con
100100
Rappresentazione dei dati
alfabetici

Con dati alfabetici intendiamo:


i 26 caratteri dell’alfabeto anglosassone
(moltiplicato per due poiché sono necessarie
sia le maiuscole sia le minuscole)
le dieci cifre numeriche
le parentesi e gli operatori
un insieme di caratteri particolari composto
dalla punteggiatura, dalle lettere accentate
ecc.
Rappresentazione dei dati
alfabetici

Tutti questi elementi possono essere


codificati usando 7 bit (27 = 128).
Il metodo di codifica più diffuso tra i
produttori di hardware e di software
prende il nome di codice ASCII (American
Standard Code for Information
Interchange).
Sebbene 7 bit siano sufficienti per
codificare l’insieme di caratteri di uso
comune, il codice ASCII standard utilizza
8 bit, il primo dei quali è sempre 0.
Rappresentazione dei dati
alfabetici

Tabella del codice ASCII


Rappresentazione dei dati
alfabetici

Unicode
È il nuovo standard utilizzato in Internet:
l’ASCII non può rendere tutti i caratteri
accentati delle lingue europee e men che
meno quelli dell’arabo, ecc.
Per questi motivi si è passati prima
all’ASCII esteso a 8 bit e poi a Unicode
16 bit (2 byte) con 216 possibili codici,
ovvero 65.536 possibilità.
Da 0 a 255 corrispondono ai codici ASCII.
ABBIAMO IMPARATO CHE...

Potrebbero piacerti anche