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ITALIANO 1

Formule di salute

Buongiorno

Buon poneriggio pomeriggio

Buonasera

Buenoanotte

Arrivederci

Grazie

Prego

Per favore

Per cortesia

Il alfabeto

A(a), B(bi), C (ci), D(di), E(e), F(effe), G(gi), H (acca), I(i), J (i lunga), K(cappa), L(elle), M(emme),
N(enne), O(o), P(pi), Q(cu), R(erre), S(esse), T(ti), U(u), V(vu,vi), W(doppia vu), X(ics),
Y(ipsilon), Z(zeta).

Pronomi e verbo essere

Io sono

Tu sei

Lei/lui è

Noi siamo

Voi siete

Loro sono

Il genere

• NOMI IN –O → MASCHILI

Cappello, zaino, libro, letto, q uaderno, tavolo, uomo…

• NOMI IN –A → FEMMINILI

Finestra, borsa, lavagna, penna, casa, matita, donna…

• NOMI IN –E → MASCHILI e FEMMINILI

Classe [f], mese [m], notte [f], latte [m], lezione [f], ospedale [m], pane [m], gente [f],
errore [m], cattedrale [f], arte [f], bicchiere [m], fiore [m], nazione [f]…
¡Alcune eccezioni!

Maschile in -a:

Programma, cinema, problema, sistema, tema, pianeta, clima, collega (m/f)

Femminile in -o:

Mano, radio, foto, moto, pallavolo, pallamano, pallacanestro, eco (m/f)

L´articolo

Maschili

- Il + consonante
- Lo + z/s + consonante/ps [e anche]: pn/ pt/ gn/ x/ y
- L´ + vocale/h

Femminili

- La + consonante
- L´ + vocal/h

In classe

Lo zaino (mochila)

La penna rosa (boli rosa)

Il quaderno (cuaderno)

La matita (lapiz)

Il temperino (afila)

L´evidenziatore (subrayador)

L´agenda (agenda)

L´astuccio (estuche)

La gomma (goma)

La penna blu (boli azul)

Lo scotch (fiso)

Il cellulare (movil)

VERBI

PRESENTE INDICATIVO

Amare:

Io amo, tu ami, lei/lui ama, noi amiamo, voi amate, loro amano
Scrivere:

Io scrivo, tu scrivi, lei/lui scrive, noi scriviamo, voi scrivete, loro scrivono

Dormire:

Io dormo, tu dormi, lei/lui dorme, noi dormiano, voi dormite, loro dormono

Studiare:

Io studio, tu studi, lei/lui studia, noi studiamo, voi studiat, loro studiano

Pagare [verbi in -gare]:

Io pago, tu paghi, lei/lui paga, noi paghiamo, voi pagate, loro pagano

Comunicare [verbi in -gare]:

Io comunico, tu comunichi, lei/lui cominica, noi comunichiamo, voi comunicate, loro


comunicano

Prendere:

Io Prendo, tu prendi, lei/lui prende, noi prendiamo, voi prendete, loro prendono

Leggere:

Io Leggo, tu leggi, lei/lui legge, noi leggiamo, voi leggete, loro leggono

Sentire:

Io sento, tu senti, lei/lui sente, noi sentiamo, voi sentite, loro sentono

Aprire:

Io apro, tu apri, lei/lui apre, noi apriamo, voi aprite, loro aprono

Preferire [verbi in isc- come pulire, capire...]:

Io prefisco, tu prefisci, lei/lui prefisce, noi preferiamo, voi preferite, loro preferiscono

le lettere C e G

1. casa, Colosseo, cuore → C + a, o, u si pronuncia [k]

2. amiche, chiesa → CH + i, e si pronuncia [k]

3. cena, arrivederci, ciao → C + e, i si pronuncia [ʧ]

4. gatto, lago, guida → G + a, o, u si pronuncia [g]


5. spaghetti, dialoghi → GH + e, i si pronuncia [g]

6. gelato, vigile, buongiorno → G + e, i si pronuncia [ʤ]

Chiamarsi

(io) Me chiamo (noi) ci chiamiamo

(tu) Te chiami (voi) vi chiamate

(lui/lei) Si chiama (loro) si chiamano

Verbo Stare

Io sto Noi stiamo

Tu stai Voi state

Lei/lui sta Loro stanno

Il verbo ESSERE si usa:

1. Per esprimere la condizione generale o particolare di un oggetto o di una persona (es.


nazionalità, professione, stato d’animo, qualità…):

 Sara è italiana; Luca è avvocato; Carmen è spagnola

 Sono (am)malata; sono stanco; siamo sicuri; sei triste; siete in ritardo; lo
spettacolo è divertente; il giardino è profumato

→ VERBO ESSERE + AGGETTIVO / NOME [con funzione di


predicato nominale]

2. Per esprimere il complemento di luogo:

 Dov’è Marco? Marco è a lavoro; Marco è in Spagna [Marco si trova a lavoro, in


Spagna]; Sono qui [io mi trovo qui]

Il verbo STARE si usa:

1. Per esprimere una condizione fisica o psicologica temporanea, in sostituzione del verbo
SENTIRSI:

 Come STAI? (come ti senti?)

 STO bene (mi sento bene) / STO male / STO meglio…

 [Ma anche]: Maria STA molto bene con questo vestito.

→ VERBO STARE + AVVERBIO


2. In sostituzione del verbo RESTARE [= quedarse, permanecer]:

 State a casa questa sera?

 Sto in silenzio / Sto zitto

Professioni e mestieri

- Fotografo/a
- Poliziotto/a
- Scienziao/a
- Marinaio/a
- Operaio/a
- Mastro/a
- Ballerino/a
- Cuoco/a
- Cameriere/a
- Scrittore/ scrittrice
- Attore/ attrice
- Imprenditore/ imprenditrice
- Dottore/ dottoressa
- Professore/ professoressa
- Studente/ studantessa
- Poeta/ poetessa
- Giornalista
- Motociclista
- Musicista
- Farmacista
- Dentista
- Regista
- Cantante
- Insegnante
- Consulente
- Preside
- Giudice

Verbo fare (cosa fai?/Che lavoro fai?/Di che ti occupi?)

Io faccio Noi facciamo

Tu fai Voi fate

Lei/lui fa Loro fanno

- Essere + nomi di professione (sono insignante)


- Fre + articolo determinativo + nomi di professione (faccio l´insegnante)
Verbo avere

Io ho Noi abbiamo

Tu hai Voi avate

Lui/lei ha Loro hanno

Verbo lavorare

Io lavoro Noi lavoriamo

Tu lavori Voi lavoriate

Lui/lei lavora Loro lavorano

Nazionalità - Invariabili in genere

Giapponese (Giappone)

Cinese (Cina)

Olandese (Olanda)

Francese (Francia)

Inglese (Inghilaterra)

Irlandese (Irlanda)

Scozzese (Scozia)

Canadese (Canada)

Satunitense (Stati Uniti)

Svadese (Svezia)

Belga (Blegio)

-Variabili in genere

Spagnolo/a (Spagna)

Greco/a (Grecia)

Tedesco/a (Germania)

Svizzero/a (Svizzera)

Austriaco/a (Austria)

Italiano/a (Italia)

Russo/a (Russia)

Americano/a (America)
Argentino/a (Argentina)

Messicano/a (Messico)

Australiano/a (Australia)

...

EJ: sono galego e parlo galiziano

La neutralità di genere nel linguaggio

Per la formazione dei termini demminili vanno seguite le normali regole grammaticali di
formazione delle parole:

- le parole che terminano in -o diventano -a: avvocata, sindaca, ministra;

- le parole che terminano in -aio, -ario diventano -aia, -aria: notaia, primaria;

- le parole che terminano in -iere diventano -iera: infermiera, consigliera;

- le parole che terminano in -sore diventano -sora: revisora, assessora;

- le parole che terminano in -tore diventano -trice: direttrice, redattrice

- Per i sostantivi di genere epiceno (cioè riferibili indistintamente a una donna o a un uomo che
terminano in –e/-ente/-ante), quando si riferisce ad una donna, l'articolo e l'eventuale
aggettivo o gli eventuali aggettivi a esso riferiti vanno declinati al femminile; ad esempio:

– la presidente;

– l'alta rappresentante Maria Rossi;

- la consulente;

- la giudice;

- Alcune eccezioni entrate stabilmente nel lessico italiano: professore; studente; poeta; dottore;
sacerdote → professoressa; studentessa; poetessa; dottoressa; sacerdotessa.

- Per le professioni in –ista cambia solo l’articolo: il/la giornalista; il/la pianista, ecc.

L´uso dell´articolo indeterminativo singolare

Maschile: Un ristoranre, Un albergo, Uno estudio

Femminile: Una banca, Una scuola, Un´agenzia

• Sostantivi maschili

– UN + consonante (compresa –h) / vocale [IL/L’]

– UNO + x, y, z / s + consonante / gn, ps, pn, pt [LO]


• Sostantivi femminili

– UNA + consonante [LA]

– UN’ + vocale [L’]

I nomi che richiedono «LO» come articolo determinativo singolare, usano «UNO» come
articolo indeterminativo singolare, ad esempio:5

LO STUDENTE > UNO STUDENTE

Genere e numero di nomi e aggetivi

Maschile: -o (Sing), -i (plu)

Femminile: -a (sing), -e (plu)

Maschile o femminile: -e (sing), -i (plu)

Verbo Abitare

Io abito Noi abitiamo

Tu abiti Voi abitate

Lui/lei abita Loro abitani

Verbo vivire

Io vivi Noi viviamo

Tu vive Voi vivete

Lui/lei vivie Loro vivono

Di dove sei/ di dove vieni?

Di dove sei? -> Essere + aggetivo di naziionalità/ essere + di + città (sono italiana/ sono di
Roma)

Da dove vieni?-> venire + da + città ( Vengo da Roma)

Verbo venire-> io vengo, tu vieni, lei/lui viene, noi veniamo, voi venite, noi vengono
Verbo lasciare (dejar)

Io lascio Noi lasciamo

Tu lasci Voi lasciate

Lui lascia Loro lasciano

Verbo dare (dar, echar)

Io do Noi diamo

Tu dai Voi date

Lui dà Loro danno

L´uso dell´articolo determinativo plurale

Femminile: La o L´ (singolare); Le (plurale)-> le osterie, le ville vesuviane

Maschile: Il, L´ o Lo (singolare); I o Gli (plurale)-> i portici, gli scavi archeologici, gli affreschi

• Sostantivi maschili

– (IL) > I + consonante (esclusa -h)

– (LO, L’) > GLI + vocale, /h/, x, y, z,

s + consonante / gn, ps, pn, pt

• Sostantivi femminili

– (LA, L’) LE + vocale / consonante

Genere e numero

Normalmente, i nomi che terminato in -O sono maschili-> Plurale in -I (Anno-anni)

Normalmente, i nomi che terminano in -A sono femminili-> Plurale in -E (Casa-case)

I nomi che terminato in -E possono essere maschili o femminili-> Plurale in -I (mese-mesi)

-Nomi invariabili in numero : i nomi con accento grafico, i monosilibi, i nomi che terminano in -
i, -ie e i nomi di origine satranjera sono INVARIABILI (La città-le città/ la ciris-le crisi/ il bar- i
bar...)

- Nomi feminili in -O -> invariabili ( la foto- le foto/ la radio-le radio) ECCEZIONE la mano- le
mani

- Nomi maschili i -a plurale (regolarmente) in -I: Il problema- i problemi/ il collega- i colleghi.


ECCEZIONE il cinema- i cinema

- Nomi in -io: i nomi che terminato in -io formano il plurale eliminando l´ultima lettra->
L´occhio-gli occhi/ il figlio- i figli. MA ATTENZIONE, se l´ultima sillaba è tonica, la -i finale
raddoppia (lo zio-gli zii/ il rinvio-i rinvii)
Nomi in -Ca e -Ga, -Co e -Go

I nomi femminili in –CA / -GA formano SEMPRE il plurale in -CHE / -GHE:

banca › banche bottega > botteghe

amica › amiche droga > droghe

I nomi in –CO / -GO formano il plurale in –CHI / -GHI se la parola è piana* (ossia nella
maggioranza dei casi):

parco › parchi albergo › alberghi

fuoco › fuochi ago › aghi

buco > buchi lago > laghi

Se la parola è sdrucciola: MEDICO > MEDICI

*ECCEZIONI: AMICO > AMICI


NEMICO > NEMICI
GRECO > GRECI
PORCO > PORC

Le particolarità del sostantivo plurale

1.Nomi con accento grafico, monosillabi, nomi in -i/-ie: Invariabili->la città-le città, il caffè-i
caffè

2.Nomi stranieri (che normalmente terminano in consonante): Invariabili-> il computer- i


computer, il bar- i bar

3.Nomi in -io (normalmente) plurale in: -i -> l´orologio- gli orologi, l´occhio- gli occhi

4.Nomi in-ca/-ga/-co/-go (normalmente) plurale in: -che/-ghe/-chi/-ghi -> l´amica-le amiche, la


droga- le droghe

Le preposizioni semplici

• VICINO A ~ ACCANTO A [= cerca de]

• DAVANTI A [= delante de]

• DIETRO /non necessita preposizione, eccetto nelle espressioni: dietro di me, te, lui,
lei…/ [= detrás de]

• DI FRONTE A [= frente a / enfrente de]

• IN MEZZO A [= en el medio de]

• INTORNO A [= alrededor de]

• LONTANO DA [= lejos de]


Localizzare nello spazio

• In alto [> arriba]

• In basso [> abajo]

• A destra di [> a la derecha]

• A sinistra di [> a la izquierda de]

• Al lato/ a fianco di [> al lado de]

• Al centro di [> en el centro de]

Preposizioni articole con A, Da e Di

L´Articolo indeterminativo singolare

UN + consonante, vocale (maschile) -> un ristorante, un bambino...

UNO + x,y,z,s + consonante gn,ps,pn,pt (maschile) -> uno zaino, uno gnomo, uno xilófono…

UNA + consonante (femminile) -> una matita, una bambina...

UN´ + vocale (femminile) -> un´amica, un´acqua, un´agenda...

A + CITTÁ – IN + PAESE (continente, stato o regione)

io STUDIO A (Pechino, IN Cina) noi STUDIAMO

tu STUDI tu STUDIATE

lui/lei STUDIA loro STUDIANO

io ABITO A (Milano, IN Italia) noi ABITIAMO

tu ABITI voi ABITATE

lui/lei ABITA loro ABITANO


io VIVO A (Madrid, IN Spagna) noi VIVIAMO

tu VIVI voi VIVETE

lui/lei VIVE loro VIVONO

Verbo preferire, in -isco (preferir)

Io PREFERISCO noi PREFERIAMO

tu PREFERISCI voi PREFERITE

lui/lei PREFERISCE loro PREFERISCONO

COSA C’È IN UNA CITTÀ

• VIE / STRADE / PIAZZE / PISTE CICLABILI

• CASE / EDIFICI / MONUMENTI

• PARCHI / GIARDINI PUBBLICI

• MUSEI / TEATRI / CINEMA

• BIBLIOTECHE / LIBRERIE / EDICOLE

• RISTORANTI / PIZZERIE / BAR / PUB / LOCALI

• FARMACIE / OSPEDALI

• SUPERMERCATI / PASTICCERIE / PANETTERIE / PESCHERIE

• NEGOZI / CENTRI COMMERCIALI

• PALESTRE / PISCINE / CENTRI SPORTIVI

• BANCHE / SCUOLE / UNIVERSITÀ […]

C’È / CI SONO

-Quando si usa C’È? / NON C’È?

-Quando si usa CI SONO / NON CI SONO?

POSITIVO

C´è + nome SINGOLARE

Ci sono + nomi plurali

NEGATIVO

• C’è un cinema
• C’è una piazza

• C’è un’edicola

• Ci sono dei bar

• Ci sono delle macchine

• Ci sono degli alberi

ALTRI AGGETTIVI DI QUANTITÀ (INDEFINITI)

L'ARTICOLO INDETERMINATIVO PLURALE

Per esprimere il plurale dell’articolo indeterminativo si usa la stessa forma della preposizione
articolata plurale formata con DI (+ articolo determinativo). Da un punto di vista grammaticale,
però, si parla di articolo indeterminativo plurale o articolo partitivo:

• una penna → delle penne [di + le]

• un amico → degli amici [di + gli]

• un libro → dei libri [di + i]


Verbo sembrare (parecer)

Io SEMBRO noi SEMBRIAMO

tu SEMBRI voi SEMBRATE

lei/lui SEMBRA loro SEMBRANO

Ti piace- ti piacciono

Ti piacce + verbo all´INFINITIVO (ti piace leggere?)

Ti piacce + nome SINGOLARE (Mi piacce la musica italiana)

Mi piaccono + nome PLURALE (Mi piaccono i film/ Mi piacciono le commedie)

→I PRONOMI INDIRETTI

¡ATTENZIONE!

[Posso dire]: A ME PIACE CANTARE / A TE PIACE SUONARE / A LUI PIACCIONO I DOLCI …

[O posso dire]: MI PIACE CANTARE / TI PIACE SUONARE / GLI PIACCIONO I DOLCI …

[Non posso dire]:

A ME MI PIACE CANTARE

A LUI GLI PIACE IL CINEMA

A NOI CI PIACCIONO I DOLCI …

Parole utili- Cosa ti piace?

LA MUSICA:

Classica, leggera (pop), rock, indie, trap, jazz, l’opera…

I LIBRI:

I gialli (= polizieschi, che trattano di inchieste e omicidi), i classici della letteratura, i romanzi
d’amore, i romanzi d’avventura, i romanzi storici, i fumetti…
IL TEATRO:

Le commedie, le tragedie, gli spettacoli di repertorio, le improvvisazioni…

IL CINEMA:

I film horror, i film d’azione, i film drammatici, i film romantici, le commedie, i documentari, il
cinema d’autore… / le serie…

I MUSEI / L’ARTE:

Classica, moderna, contemporanea…

LO SPORT:

Il calcio, la pallavolo, la pallacanestro (basket), la pallamano, il tennis, il nuoto, la danza, la


biciletta (il ciclismo), il golf, l’atletica, il canottaggio, la ginnastica (artistica, ritmica), il
pattinaggio, lo sci, l’equitazione, l’escursionismo…

I VIAGGI/ LE ESCURSIONI / LA FOTOGRAFIA / LA NATURA

GLI ANIMALI (cane, gatto, cavallo, criceto, coniglio, tartaruga…)

LA CUCINA:

La cucina italiana, spagnola, cinese, giapponese, francese …

La pasta, la pizza, la carne, il pesce, i dolci (torte, gelati etc.)

Aggetivi possessivi

¡ATTENZIONE!

Il possessivo + nome di parentela singolare si usa SENZA ARTICOLO

- Mio padre > il mio padre


- Tua madre > la tua madre
- Sua sorella > la sua sorella
- Vostro cugino > il vostro cugino
- Nostro zio > il nostro zio

Il loro nipote / I loro nipoti > ‘’LORO’’ richiede sempre L´articolo, indipendentemente dal
numero (sing./ pl.)
*Si può usare, nel linguaggio comune, se i nomi di parentela singolari sono di tipo affettivo: La
mia mamma, il mio papà…

PERÒ

1. Possessivo + nome di parentela plurale: CON L’ARTICOLO [come prevede la regola generale]: i
miei nonni, I vostri zii...

2. Possessivo + nome parentela (sing. o plur.) che ha un prefisso / suffisso: CON L’ARTICOLO: Il
mio fratellino, La mia sorellastra

3. Possessivo + nome di parentela (sing. o plur.) + aggettivo: CON L’ARTICOLO: Il mio fratello
maggiore, La tua cara zia...

Descrivere una persona

IL CARATTERE
Simpatico, Amichevole, Amabile ≠ Antipatico, Scontroso

Allegro ≠ Triste, Malinconico/ Solare ≠ Cupo

Chiacchierone ≠ Taciturno

Estroveso, Socievole,Espansico, Aperto ≠ Introverso, Riservato, Timido, Chiuso

Ottimista ≠ Pessimista

Sicuro ≠ Insicuro / Sensibile ≠ Insensibile

Generoso ≠ Avaro

Ordinato ≠ Disordinato

Educato, Gentile ≠ Maleducato, Sgarbato

Onesto ≠ Disonesto

Divertente ≠ Noioso

Sporativo, Attivo ≠ Pigro, Sedentario […]


Verbo uscire (salir)

Io esco Noi usciamo

Tu esci Voi uscite

Lui/lei esce Loro escono

Verbo capire (entender)

Io capisco Noi capiami

Tu capisci Voi capite

Lui/ lei capisce Loro capiscono

Verbi in -isc- di uso comune

accudire [= cuidar]

aderire [= adherir]

agire [= actuar]

approfondire [= profundizar]

arrossire [= enrojecer]

attribuire [= atribuir]

capire [= entender]

chiarire [= aclarar= esclarecer]

colpire [= golpear]

costruire [= construir]

diminuire [= disminuir]

distribuire [= distribuir]

finire [= acabar] / definire [= definir]

gestire [= gestionar]

guarire [= curarse]

impallidire [= empalidecer]

impedire [= impedir]

inserire [= Insertar]

obbedire [= obedecer]

patire [= padecer]
preferire (preferisco= preferisci…) [= preferir]

proibire [= prohibir]

pulire [= limpiar]

reagire [= reaccionar]

restituire [= restituir]

riferire [= informar]

sparire [= desaparecer]

I nomi di parentela

Marito / Moglie [= marido / mujer]

Padre / Madre - Papà / Mamma

Figlio / Figlia [= hijo / hija]

Fratello / Sorella [= hermano / hermana]

Cugino / Cugina [= primo / prima]

Nonno / Nonna – Bisnonno / Bisnonna - paterno-a / materno-a [= abuelo / abuela – bisabuelo /


bisabuela]

Zio / Zia [= tío / tía]

Cognato / Cognata [= cuñado / cuñada]

Nipote [= nieto-a / sobrino-a]

Genero / Nuora [= yerno / nuera]

Suocer / Suocera [= suegro / suegra]

I giorni della settimana

Il lunedì

Il martedì

Il mercoledì

Il govedì

Il venerdì

Il sabato

La domenica

→Primo contatto- I migliori momenti della settimana


• Nelle frasi si parla di attività isolate o abitudini? → Si parla di abitudini [= hábitos,
costrumbres]

• Fai anche tu queste attività?

• Quale momento della settimana preferisci?

Le espressioni di tempo

- Un’ora; 20 minuti; 5 minuti.

- Una volta (al mese, alla settimana, all’anno, ecc.); tre o quattro volte all’anno; raramente

- Tutti i giorni; a volte; mai.

- Tutte le mattine; qualche volta; mai

- Tutti i giorni; ogni tanto; mai.

- Ogni volta che (+ verbo); due o tre volte al giorno; la mattina prima di uscire.

- Tutti i giorni; tre volte alla settimana; quasi mai.

- Sempre; (non molto) spesso; mai.

Avverbi e locuzioni avverbiali d Tempo più comuni

PRIMA ≠ DOPO [antes ≠ después]

PRESTO ≠ TARDI [temprano - pronto ≠ tarde]

IERI / OGGI / DOMANI [ayer, hoy, mañana]

ANCORA [= todavía, aún]

SEMPRE (o: QUASI SEMPRE)

SPESSO (o: MOLTO SPESSO) [= a menudo]

DI SOLITO / SOLITAMENTE / NORMALMENTE

A VOLTE / QUALCHE VOLTA / OGNI TANTO [= a veces, algunas veces, de vez en cuando]

RARAMENTE

MAI (o: QUASI MAI) [= nunca]

→La posizione dell´avverbo di Tempo

EX: VAIS SPESSO AL CINEA?

Di solito l’avverbio di tempo si può collocare prima o dopo il verbo:

 Vado spesso al cinema / Spesso vado al cinema / vado al cinema spesso

[N.B.]: ‘’Sempre’’ e ‘’mai’’ non si possono usare a inizio parola


 Vado sempre al cinema

[No]: Sempre vado al cinema

 Non vado mai al cinema

[No]: Mai vado al cinema

Che ore sono?

È L’UNA

È MEZZOGIORNO (12:00) / È MEZZANOTTE (24:00)

SONO LE OTTO E MEZZA / MEZZO

SONO LE TRE E UN QUARTO

SONO LE TRE MENO VENTI / MENO UN QUARTO / MENO DIECI / MENO CINQUE…

Le parti del giorno

È L’UNA DI (o: della) NOTTE

SONO LE CINQUE DI (o: della) MATTINA

SONO LE QUATTRO DI (o: del) POMERIGGIO

SONO LE OTTO DI (o: della) SERA

La mattina di OGGI [hoy por la mañana] = STAMATTINA

La sera di OGGI [hoy por la tarde] = STASERA

La notte di OGGI [hoy por la noche] = STANOTTE

ATTENZIONE

Come si traducono, secondo te, queste espressioni?

• Ayer por la noche / El lunes por la mañana → IERI NOTTE / LUNEDÌ MATTINA

[No]: oggi / ieri / domani / lunedì, martedì, mercoledì… per la mattina / alla mattina…

Es: - IERI POMERIGGIO HO INCONTRATO CLAUDIA.

- IL LUNEDI MATTINA VADO SEMPRE IN PALESTRA.

- SABATO SERA VADO AL COMPLEANNO DI GIULIO.

Usi comuni

FARE + NOME > (io) faccio sport, faccio ginnastica, faccio la spesa, faccio shopping, faccio
colazione, faccio merenda, (mi) faccio la doccia, mi faccio la barba…
ANDARE A [prep. articolata] > (io) vado al cinema, vado al bar, vado al ristorante, vado al
supermercato, vado al mare, vado al lavoro, vado al corso di italiano, vado all’università, vado
allo stadio…

ANDARE A [prep. semplice] > vado a casa, vado a teatro, vado a letto, vado a pranzo, vado a
cena / ANDARE A + infinito > vado a dormire / vado a mangiare / vado a studiare…

ANDARE IN > vado in palestra, vado in piscina, vado in spiaggia, vado in pizzeria, vado in banca,
vado in biblioteca / vado in bicicletta/in macchina/in treno/in bus/in aereo

GIOCARE A > giocare a pallavolo, a calcio, a tennis, a pallacanestro…


NAVIGARE SU INTERNET

Verbi + preposizioni

COMINCIARE / INIZIARE A + INFINITO > Comincio a lavorare alle 8:00

CONTINUARE A + INFINITO > Continuo a lavorare tutto il pomeriggio

FINIRE / TERMINARE DI + INFINITO > Finisco di lavorare alle 17:00

Sei puntiali agli appuntamenti

- Sono un ritardatario cronico: arrivo sempre in ritardo!

- Io, invece, sono puntualissima: arrivo sempre in orario o addirittura in anticipo!

PUNTUALE:

• Sono / Arrivo in orario

• Sono / Arrivo in anticipo

RITARDATARIO-A:

Sono / arrivo in ritardo

La particella <<Ci>>

En italiano la partícula «ci» se puede utilizar con algunos verbos para darles un matiz
particular:

- [Metterci]: para expresar una cantidad de tiempo:

CI METTO 5 minuti per andare all’università = impiego / necessito 5 minuti per

arrivare all’università.

- [Tenerci]: para expresar que para la persona que habla es importante algo/alguien:

CI TENGO molto alla tua amicizia = per me è molto importante la tua amicizia.
Verbo Rimanere ( quedarse, permanecer)

Io Rimango Noi Rimaniamo

Tu Rimani Voi rimanete

Lui/lei Rimane Loro rimangono

L´ore del dia

Hoy por la mañana: STAMATTINA

Hoy por la tarde: STASERA / OGGI POMERIGGIO

Hoy por la noche: STANOTTE / (STASERA)

Ayer por la tarde: IERI SERA / IERI POMERIGGIO

El lunes por la mañana: LUNEDÌ MATTINA

El sábado por la noche: SABATO NOTTE* / (SABATO SERA)

Mañana por la mañana: DOMANI MATTINA

*Con «notte» si intende normalmente un orario inoltrato (= tardi, dopo mezzanotte)

Verbo dormire (dormir)

Io dormo Noi dormiamo

Tu dormi Voi dormite

Lui/ lei dorme Loro dormono

Verbo svegliarsi (despertarse)

Io mi sveglio Noi ci svegliamo

Tu ti svegli Voi vi svegliate

Lui/ lei si sveglia Loro si svegliano

Verbo alzarsi (levantarse)

Io mi alzo Noi ci alziamo

Tu ti alzi Voi vi alzate

Lei/lui si alza Loro si alzao


Verbo vestirsi (vestirse)

Io mi vesto Noi civestiamo

Tu ti vesti Voi vi vestite

Lei/lui si veste Loro si vestono

Verbo cominciare (comenzar, empezar)

Io comincio Noi cominciamo

Tu cominci Voi cominciate

Lei/lui comincia Loro cominciano

Verbo continuare (seguir, continuar)

Io continuo Noi continuiamo

Tu continui Voi continuate

Lei/lui continua Loro continuano

Verbo finire (acabar)

Io finisco Noi finiamo

Tu finisci Voi finite

Lei/Lui finisce Loro finiscono

Verbo giocare (jugar)

Io gioco Noi giochiamo

Tu giochi Voi giocate

Lei/Lui gioca Loro giocano

Lábbigliamento/ I vestiti

La sacrpa, le scarpe: zapato/s

Lo sitivale, gli stivali: botas

Le scapre da ginnastica: zapatillas

Lo scarpone, gli scarponi: botas

Le scarpe con i tacchi (alti bassi a spillo): tacones (altos, bajos o de aguja)
Il sandalo, i sandali: sandalias

i calzini: calcetines

Il cosume de bagno: bañador

La canottiera: camiseta sin mangas

La gonna: falda

Il vestito: vestido

I pantaloncini corti , gli shorts: Pantalones cortos, shorts

I pantaloni: pantalones

I jeans: jeans

La minigonna: minifalda

Le mutande: ropa interior

I boxer: bóxers

Il grembiule: delantal

Il pigiama: pijama

La camicia: camisa

La maglietta: camiseta

La camicetta: blusa

Il completo: traje

La felpa: sudadera

Il gilet: chaleco

Cappotto: abrigo

Il giubbotto con il cappuccio: chaqueta con capucha

La borsa: boslo

Il portafoglio: cartera

Occhiali da sole: gafas de sol

Gli occhiali: gafas

Il cappello: sobrero

Il berretto: gorra

La giaca: chaqueta

Il maglione: suéter

La sciarpa: bufanda
I guanti: guantes

La valigia: maleta

La cravatta: corbata

La cintura: cinturón

L´orologio: reloj

L´anello: anillo

Il braccialetto: pulsera

La collana: collar

Gli orecchini: pendientes

Le preposizioni

• Con la preposizione A indichiamo il disegno del tessuto di un capo d’abbigliamento:

– Gonna A quadri

– Sciarpa A pois etc.

• Con la preposizione DI indichiamo il materiale con cui è fatto un capo d’abbigliamento:

– Maglietta DI cotone

– Camicia DI lino etc.

• Con la preposizione DA indichiamo l’uso, la finalità di un capo d’abbigliamento:

– Vestito DA sera

– Costume DA bagno

– Occhiali DA sole etc.

Verbo chiedere (preguntar)


Io chiedo Noi chiediamo

Tu chiedi Voi chiedete

Lei/Lui chiede Loro chiedono

Verbo cucinare (cocinar)

Io cucino Noi cuciniamo

Tu cucini Voi cucinate

Lei/Lui cucina Loro cucinano


Verbo volere (querer)

Io voglio Noi vogliamo

Tu vuoi Voi volete

Lei/Lui vuole Loro vogliono

Verbo prendere (coger)

Io prendo Noi prendiamo

Tu prendi Voi prendete

Lei/lui prende Loro prendono

Verbo navigare (navegar)

Io navigo Noi navighiamo

Tu navighi Voi navigate

Lei/lui naviga Loro navigano

Essere e stare

ESSERE

Il verbo essere si usa per:

• Esprimere l’esistenza, la qualità, la condizione di un oggetto o di una persona.

il pane è caldo

• Esprimere lo stato d’animo, l’origine, la professione. ;

Giulia è felice;

mio fratello è avvocato;

Loro sono spagnoli

Lei è mia sorella;

• Esprimere uno stato in luogo, ovvero per localizzare qualcuno o qualcosa:

dove sei?

sono a scuola.
STARE

Il verbo stare si usa:

• Per esprimere una condizione fisica e psicologica temporanea, in sostituzione del verbo
sentirsi e si usa con un avverbio:

come stai?

sto bene;

stai magnificamente con quel vestito

• Con il significato di restare, rimanere, esprime il perdurare di uno stato in luogo:

cosa fai stasera? Sto a casa (rimango a casa)

• Seguito da alcuni aggettivi, il verbo stare descrive il comportamento o lo stato d’animo


di una persona o è usato in frasi che contengono un ordine o un’esortazione:

non sta mai zitto

state calmi!

Come mi sta?

Domanda: Come mi sta? / come sto?

Risposta positiva: ti sta molto bene / ti sta a pennello!

Risposta negativa: Non ti dona / non ti sta molto bene

Alcune parole:

Taglia (vestiti)

Misura (vestiti e scarpe)

Saldi (rebajas)

Sconti (descuentos)

Cambio di stagione (cambio de temporada)

Verbo indossare (sinónimo de portare, pero se suele usar para la ropa) (llevar puesto)

Io indosso Noi indossiamo

Tu indossi Voi indossate

Lei/lui indossa Loro indossano


Verbo Mettersi (ponerse)

Io mi metto Noi ci mettiamo

Tu ti metti Voi vi mettete

Lei/lui si mette Loro si mettono

Parole utili- lo stile

Classico ≠ casual, moderno

Elegante, raffinato ≠ sportivo, trasandato

Vistoso, appariscente ≠ semplice, sobrio

Formale ≠ informale

Alla moda ≠ fuori moda

Tradizionale ≠ stravagante, alternativo

I colori

La scelta dell´abiggliamento

Da cosa dipende la scelta dell’abbigliamento?

-gusto personale -Moda -Esigenze personali (es. per comodità) / occasione specifica

Ma anche… TEMPO E CONDIZIONI ATMOSFERICHE

Le stagioni

La primavera: primavera L´autunno: otoño

L´estate: verano L´inverno: invierno


I mesi

Gennaio

Febbraio

Marzo

Aprile

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settembre

Ottobre

Novembre

Dicembre

- IN PRIMAVERA FIORISCONO I CILIEGI (en primavera florecen los cerezos)


- IN ESTATE / D’ESTATE ANDIAMO SEMPRE AL MARE (en verano siempre vamos al mar)
- IN AUTUNNO / D’AUTUNNO CADONO LE FOGLIE (en otoño caen las hojas)
- IN INVERNO / D’INVERNO FA MOLTO FREDDO (en invierno hace mucho frio)
- A MARZO FIORISCONO I CILIEGI (en marzo florecen los cerezos)
- AD AGOSTO ANDIAMO SEMPRE AL MARE (en agosto siempre vamos al mar)
- AD OTTOBRE CADONO LE FOGLIE (en octubre caen las hojas)
- FEBBRAIO FA MOLTO FREDDO (en febrero hace mucho frio)

Il meteo: che tempo fa?

- FA CALDO ≠ FA FREDDO [hace calor ≠ hace frío]


- È BEL TEMPO ~ FA BEL TEMPO ≠ È BRUTTO TEMPO / FA BRUTTO TEMPO ~ FA
MALTEMPO
- C’È IL SOLE / È SOLEGGIATO / È SERENO
- È (parzialmente) NUVOLOSO [più colloquiale: è NUVOLO] / È COPERTO
- PIOVE / DILUVIA [= piove molto] / PIOVIGGINA [= piove poco] i
- TUONA [= truena]
- NEVICA
- GRANDINA
- È VARIABILE

Altre espressioni utili:

- C´è nebbia/ C´è foschia


- C´è un temporale
- C´è una tempesta/ C´è una burrasca
- C´è vento – tira vento/ é ventoso
I verbi atmosferici (o meteorologici)

Tutti i verbi che indicano fenomeni meteorologici sono coniugati alla 3ª persona singolare:

- Come piove!

- Oggi non piove, diluvia!

- Che freddo! Secondo me oggi nevica.

- Se grandina rovina il raccolto.

- Fuori tuona!

- D’estate tramonta tardi.

- D’inverno albeggia presto.

Spesso sono usati con l'espressione STARE PER + INFINITO del verbo per indicare un evento
prossimo ad accadere: Che freddo! Sta per nevicare! – Sta per piovere! – Sta per arrivare un
temporale!

→Alba: alba, amanecer

→Tramonto: puesta de sol, atardecer

Verbo potere (poder)

Io posso Noi possiamo

Tu puoi Voi potete

Lei/lui può Loro possono

Verbo dovere (deber)

Io devo Noi dobbiamo

Tu devi Voi dovete

Lei/lui deve Loro devono

Gli aggetivi dimostrativi


Gli aggetivi e i pronomi demostrativi

• Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi, come il loro nome dice, hanno la funzione di
mostrare la vicinanza o lontananza nello spazio o nel tempo di una persona, di un
animale o di una cosa, rispetto a chi parla o a chi ascolta.

• Le forme degli aggettivi e pronomi dimostrativi sono questo e quello, non usano
l’articolo e si mettono sempre davanti al nome.

[Esiste poi un terzo dimostrativo che è codesto (= ese), ma attualmente si usa solo nell’italiano
parlato in Toscana]

Gli avverbi locativi

Sono gli avverbi che corrispondono agli aggettivi dimostrativi:

-Questo (vicino) → QUI e QUA: Vieni qui (qua) vicino a me.

-Quello (lontano) → LÌ e LÀ: Per uscire vai lì (là).

I pronomi diretti

Lo- maschile singolare Li- maschile plurale

La- femminile singolare Le- femminile plurale

Verbi servili (volere, potere, dovere) + infinito

Dove posso corare il giacchetto?

Lo posso comprare/ Posso comprarlo

Il pronome diretto si può unire a un verbo all´intinito formando una sola parola

Gli euro italiani

1 centesimo 20 centesimi
2 centesimi 50 centesimi

5 centesimi 1 euro

10 centesimi 2 euro

In cucina

La forchetta (tenedor)

Il coltello (cuchillo)

Il cucchiaio (cuchara)

Un piatto piano (plato llano)

Un piatto fondo (plato fondo)

Il tovagliolo (servilleta)

Tovaglia (mantel)

La pentona (olla)

La teglia (bandeja)

La pandella (sartén)

Verbo aggiungere (añadir)

Io aggiungo Noi aggiungiamo

Tu aggiungi Voi aggiungete

Lui/lei aggiunge Loro aggiungono

Verbo cuocere (cocer)

Io cuocio Noi cuociamo

Tu cuoci Voi cuocete

Lui/lei Cuoce Loro cuociono

Verbo tagliare (cortar)

Io taglio Noi tagliamo

Tu tagli Voi tagliate

Lui/lei taglia Loro tagliano


Quello e Bello

I pronomi dimostrativi

Vicino (qui/qua) Lontano (lì/là)

Come ti vesti? Espressioni comuni

Se fa freddo mi vesto pesante (= con indumenti pesanti)

Se fa caldo mi vesto leggero /-a (= con indumenti leggeri)

Se è variabile mi vesto… a strati! [espressione colloquiale che significa: por capas]

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