L’ITALIA:

Il più grande
patrimonio artistico
e culturale al mondo

Presentazione a
cura di Giorgio
Colibanschi
Introduzione
L’Italia è un paese che possiede una
ricchezza culturale e artistica
immensa.

Sono più di 100 mila i beni censiti e

53 di questi fanno parte del
Patrimonio Unesco.

L’Italia si impegna ogni anno

nell’utilizzare le risorse predisposte
dal bilancio Europeo per tutelare e
valorizzare il patrimonio.

Ci sono stati 10.392 interventi su

cultura e turismo e 6.4 miliardi di
euro in investimenti su questi beni.
 Ma non solo
beni artistico
culturali
L’italia offre anche una varietà di beni naturali e
paesaggi culturali...
 L’UNESCO
L'UNESCO (ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE PER
L'EDUCAZIONE, LA SCIENZA E LA CULTURA) È UN'AGENZIA DELLE
NAZIONI UNITE FONDATA NEL 1945.

IL SUO OBIETTIVO PRINCIPALE È PROMUOVERE LA PACE, LA

SICUREZZA E LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ATTRAVERSO
L'EDUCAZIONE, LA SCIENZA, LA CULTURA E LA COMUNICAZIONE.

PER QUANTO RIGUARDA IL PATRIMONIO CULTURALE, L’UNESCO LO

PROTEGGE ATTRAVERSO LA CONSERVAZIONE DEI SITI
PATRIMONIO DELL’UMANITÀ.
 Quando è inserito
COSA FA?
nella lista un
Mette in evidenza
bene:
i pericoli ai quali
Riceve un riconoscimento
il patrimonio è simbolico;
esposto come
Cambia la sua
povertà, incuria e
appartenenza giuridica e il
lo sviluppo rapporto tra il bene e lo
economico veloce Stato;
e insostenibile.
Lo Stato non è più
proprietario di esso ma ne
diventa custode.
L’UNESCO tutela anche i
beni immateriali
Dieta Mediterranea;
Opera dei Pupi Siciliani;
Il saper fare liutario Cremonese;
Il canto tenore dei pastori sardi;
Le macchine a spalla dei santi di
quattro processioni;
La pratica agricola della vite ad
alberello di Pantelleria;
La pratica della Falconeria;
L’arte della pizza napoletana.
 Uno sguardo alle diverse civiltà...

1800-500 VIII - III 476 D.C-1492

A.C A.C D.C

Civiltà
Magna Grecia Medioevo
Nuragica

Civiltà Pre- Civiltà

Civiltà Etrusca Rinascimento
Nuragica Romana
6000-1800 800-300 753 A.C-
A.C A.C 1492-1600
476 D.C
 In Sardegna...

Su Nuraxi di Parco Tepilora, Il canto a La cerimonia

Barumini. Rio Posada e tenore. dei candelieri
Montalba. di Sassari.
 Su Nuraxi di Gli scavi furono condotti da

Dove si Barumini Giovanni Lilliu nella metà del XX

secolo.
trova?
È interamente realizzato in
blocchi di basalto, presenta una
È situato nella stratificazione di duemila anni,
Provincia del Sud dal XVI a.C. al VII secolo d.C.
Sardegna, al centro
della Marmilla, É un nuraghe complesso,
composto da: un bastione con
nella valle del
una torre centrale (18 metri) e
fiume Mannu, ai
quattro angolari ed intorno, da
piedi della Giara. un labirinto di 50 capanne, pozzi
e cisterne.
Barumini è un
piccolo centro di Funzioni: fortezza, castello
circa 1300 abitanti. protetto da mura, residenza
aristocratica.
Il “Gigante Rosso”
Il nuraghe Arrubiu, si trova a Orroli (SU),
vicino al Flumendosa.

Si chiama così in quanto la sua struttura

supera di gran lunga tutti i nuraghi
scientificamente indagati fino ad oggi e
perché le varie sfumature del rosso dei
licheni colorano le superfici dei suoi muri.

Visse fra il XIV e IX secolo a.C.

Dopo un crollo, rimase disabitato fino al II

secolo a.C. quando i romani lo adattarono
a laboratorio di produzione del vino.

Spiccano ceramiche importate dal

Peloponneso che testimoniano contatti
anche con la civiltà micenea.
 “Riserva della
Biosfera” Sfida: riequilibrare il rapporto tra
Dove si montagna e costa;

trova? Territorio vario: picchi, altopiani, pianure

costiere e crepacci;

È situata nella zona Geodiversità: rocce vulcaniche,

centro-orientale della metamorfiche, sedimentarie;
Sardegna e riunisce 17
Ecosistemi ricchi: specie endemiche
comuni tra cui: San (anfibi, rettili, invertebrati);
Teodoro (OT),
Siniscola (NU). Presenza umana dal Neolitico, paesaggi
naturali e culturali;

Oltre il 50% della Parco Geominerario (Geopark);

popolazione vive nei
comuni costieri: Obiettivo: sviluppo sostenibile e
Siniscola, Budoni e promozione di attività tradizionali;

Posada.
Focus: conservazione biodiversità, qualità
dell'acqua, habitat e tradizioni culturali.
 Il canto a tenore

Dove? Canto polifonico eseguito da 4

uomini;
Si sviluppa nell’ambito
della cultura pastorale Voci: bassu, contra, boche,
della Sardegna. mesu boche;

La maggior parte dei

Timbro profondo e gutturale di
praticanti vivono nella
Barbagia e nella
bassu e contra;
Sardegna Centrale.
Eseguito in piedi, in cerchio;
Si esibiscono
spontaneamente nei Il solista canta prosa o poesia
bar chiamati “su zilleri”
anche contemporanea;
ma anche in occasioni
formali e cerimonie e
durante il carnevale Coro di accompagnamento
barbaricino dalle altre voci.
 La cerimonia dei
Candelieri
Dove?
Significato simbolico: per sciogliere un voto alla
Madonna, in segno di ringraziamento per la fine della
peste;
Si celebra a Sassari,
ogni 14 Agosto, nelle Processione votiva: I Gremi (corporazioni locali)
vie cittadine sino alla trasportano a braccia enormi Candelieri di legno
chiesa di Santa Maria attraverso le vie della città, accompagnati da una folla
di Betlem partecipe;

I Candelieri: Strutture di legno decorate con simboli

del Gremio, nastri colorati, e bandierine; pesano fino a
4 quintali;

Origine medievale: Dal rito pisano, regolata nel 1531;

Vestizione: Preparazione mattutina dei Candelieri

presso i Gremi;

Percorso: Parte da Piazza Castello e termina alla

Chiesa di Santa Maria di Betlem.
 FINE

GIORGIO COLIBANSCHI