Letteratura Inglese I
Letteratura Inglese I
Moll e Hamlet ci aiutano capire cosa ci arriva ancora oggi di questi personaggi
TESTI
Hamlet (1) crea un personaggio nuovo ⇒ definito il primo uomo moderno (tipo
uomo ‘900)
Nutshell Ian McEwan (in italiano Nadia basso) (2) ⇒ letto con la logica della
LEGACY (eredità) e del REUSE
The Chair ⇒ “la disciplina è andata avanti” = non si può proporre ciò che è
successo 30 anni fa
KEY ISSUES
Cos’è la letteratura?
- Quello che ci fa capire chi siamo senza dirci “dobbiamo essere così" ma
raccontandoci nella realtà o nella complessità di fatti
Perché studiamo la letteratura?
VS PARALETTERATURA
LETTERATURA
Prima si scriveva per il re che permetteva di fare il poeta di corte poi si passa ai
teatri (scrivere per il pubblico) fino a che i teatri vengono chiusi nel 1642 ⇒ si
cambia il modo di scrivere cercando di intercettare l'acquirente
La creazione di un mercato letterario che avviene più tardi della creazione della
letteratura si crea il gusto che è la persona che legge
Il gusto inizia a scontrarsi con il critico ⇒ colui che sui giornali (fine 1600/1700) da
consigli di lettura/moda… guida a cosa leggere (una volta si leggeva quello che
c’era in biblioteca)
Si inizia a separare il concetto di letteratura dal concetto di essere letterati
Questa questione inizia circa nella metà del ‘600 e ancora oggi ci si interroga cosa
è letteratura, critica letteraria…
Tutte queste domande se le pone Virginia Woolf in un saggio che si intitola “The
patron and the crocus”
Young men and women beginning to write are generally given the plausible but
utterly impracticable advice to write what they have to write as shortly as
possible, as clearly as possible, and without other thought in their minds except
to say exactly what is in them. Nobody ever adds on these occasions the one thing
needful: "And be sure you choose your patron wisely", though that is the gist of
the whole matter. For a book is always written for somebody to read, and, since the
patron is not merely the paymaster, but also in a very subtle and insidious way the
instigator and inspirer of what is written, it is of the utmost importance that he
should be a desirable man.
Il saggio inizia:
But who, then, is the desirable man — the patron who will cajole the best out of
the writer's brain and bring to birth the most varied and vigorous progeny of which
he is capable? Different ages have answered the question differently. The
Elizabethans, to speak roughly, chose the aristocracy to
write for and the playhouse public. The eighteenth-century patron was a combination
of coffee-house wit and Grub Street bookseller. In the nineteenth century the great
writers wrote for the half-crown magazines and the leisured classes. And looking
back and applauding the splendid results of these different alliances, it all seems
enviably simple, and plain as a pikestaff compared with our own predicament — for
whom should we write? For the present supply of patrons is of unexampled and
bewildering variety. There is the daily Press, the weekly Press, the monthly Press;
the English public and the American public; the bestseller public and the
worst-seller public; the highbrow public and the red-blood public; all now
organised self-conscious entities capable through their various mouthpieces of
making their needs known and their approval or displeasure felt. Thus the writer
who has been moved by the sight of the first crocus in Kensington Gardens has,
before he sets pen to paper, to choose from a crowd of competitors the particular
patron who suits him best. It is futile to say, "Dismiss them all; think only of
your crocus", because writing is a method of communication; and the crocus is an
imperfect crocus until it has been shared. The first man or the last may write for
himself alone, but he is an exception and an unenviable one at that, and the gulls
are welcome to his works if the gulls can read them.
Le persone potevano far sapere cosa gli piaceva e ancora oggi questo è fattibile
(in modo ancora più accentuato)
Lo scrittore che è stato commosso alla vista del primo croco deve prima di
mettere la penna sul foglio scegliere il committente che va meglio per lui
Journalism embalmed in a book is unreadable. The patron we want, then, is one who
will help us to preserve our flowers from decay. But as his qualities change from
age to age, and it needs considerable integrity and conviction not to be dazzled by
the pretensions or bamboozled by the persuasions of the competing crowd, this
business of patron-finding is one of the tests and trials of authorship. To know
whom to write for is to know how to write. Some of the modern patron's qualities
are, however, fairly plain. The writer will require at this moment, it is obvious,
a patron with the book-reading habit rather than the play-going habit. Nowadays,
too, he must be instructed in the literature of other times and races.
Noi dobbiamo fare in modo che quel fiore resti vivo nei secoli continuando a
leggerlo applicando tutti i diversi contesti di critica che si sviluppano negli anni
Per far si che i metodi di comunicazione siano efficaci noi lettori dobbiamo aver
presente come funziona il sistema letterario il quale è composto da simboli,
immagini e temi
- produzione letteraria
- ricezione (lettori) ⇒ studio di come un autore, un’ autrice o un'opera
vengono ricevuti (es. come è stata tradotta?)
- mediazione ⇒ ci permette di leggere l’opera nella nostra lingua, senza
questa non c’è congiungimento tra produzione e lettori
What is a CANON?
Non si parla più del canone ma si frantuma e iniziano ad esserci più canoni
perchè viene messo in discussione lo stesso concetto di canone
Non si userà mai la parola tradizione per criticare positivamente uno scrittore vivo
o morto da poco
Ogni nazione non solo ha il suo cambio di mentalità creativa ma anche critico ⇒
si dimentica facilmente delle abitudini critiche
One of the facts that might come to light in this process is our tendency to
insist, when we praise a poet, upon those aspects of his work in which he least
resembles any one else. In these aspects or parts of his work we pretend to find
what is individual, what is the peculiar essence of the man. We dwell with
satisfaction upon the poet’s difference from his predecessors, especially his
immediate predecessors; we endeavour to find something that can be isolated in
order to be enjoyed. Whereas if we approach a poet without this prejudice we shall
often find that not only the best, but the most individual parts of his work may be
those in which the dead poets, his ancestors, assert their immortality most
vigorously. And I do not mean the impressionable period of adolescence, but the
period of full maturity.
La parte più interessante del lavoro di una poeta è che i poeti morti inseriscono la
loro immortalità in modo vigoroso
Yet if the only form of tradition, of handing down, consisted in following the ways
of the immediate generation before us in a blind or timid adherence to its
successes, “tradition” should positively be discouraged. We have seen many such
simple currents soon lost in the sand; and novelty is better than repetition.
Tradition is a matter of much wider significance. It cannot be inherited, and if
you want if you must obtain it by great labour. It involves, in the first place,
the historical sense, which we may call nearly indispensable to any one who would
continue to be a poet beyond his twenty-fifth year; and the historical sense
involves a perception, not only of the pastness of the past, but of its presence;
the historical sense compels a man to write not merely with his own generation in
his bones, but with a feeling that the whole of the literature of Europe from Homer
and within it the whole of the literature of his own country has a simultaneous
existence and composes a simultaneous order. This historical sense, which is a
sense of the timeless as well as of the temporal and of the timeless and of the
temporal together, is what makes a writer traditional. And it is at the same time
what makes a writer most acutely conscious of his place in time, of his own
contemporaneity.
La tradizione ha un impatto molto più ampio rispetto a imitare ciò che fanno gli
autori precedenti
Dobbiamo avere sentore anche della presenza del passato (“to be or not to be”
non è un verso qualsiasi del passato ma l’uomo che si interroga su come
dovrebbe essere e cosa dovrebbe fare) e non solo della passatezza del passato
Questo senso della percezione della simultaneità mi rende consapevole del mio
posto nella contemporaneità
Nessuno ha senso da solo, tutti gli artisti hanno senso inseriti nel sistema
letterario
Più canoni ⇒ dalla fine della seconda guerra mondiale l’umanità ha un momento
in cui vacilla molto
Questo ha fatto sì che una grande domanda sul canone sorgesse in questi paesi
soggetti di decolonizzazione soprattutto culturale
Un’altra grande questione arriva con la fase più militante del femminismo ⇒
quale è il ruolo della donna nella società?
Il canone oggi non è più quello del 1500 ⇒ chi scrive in questi anni scriveva per
rispettare un canone
Oggi diciamo quindi che il canone non è prescrittivo MA descrittivo (mi racconta
una situazione) in modo oggettivo
Uno dei parametri è il modo in cui quell'opera permea l’epoca ma non solo la sua
anche quelle a venire ⇒ il segno che lascia
Modo in cui l’opera viene riutilizzata ⇒ diventa parte stessa della cultura di una
persona che scrive
Una cosa su cui si può ragionare sono i vari adattamenti che si fanno in un opera
INTRATESTUALE
Figure retoriche:
- semantiche
- sintattiche
- fonetiche
Uno degli strumenti che aiutano a sviluppare questa capacità sono le figure
retoriche, cioè quelle particolari espressioni linguistiche che rendono il discorso
più interessante e potente.
Gli autori usano le figure retoriche per dare più forza a un concetto, per farlo
ricordare meglio, per insegnare qualcosa o anche per nascondere un significato
(come nel caso della litote, una figura che nega qualcosa per far capire il
contrario).
Un altro esempio si trova nel verso: She’s all states, and all princes, I, Nothing else
it (John Donne, The Sun Rising)
Il poeta dice che lui e la sua amata sono tutto ciò che esiste, e il loro letto d’amore
è al centro dell’universo. Qui c’è una metafora che allude alla sfera sessuale,
indicando che lui, essendo "tutti i principi", esprime un senso di possesso e
intimità nella relazione. Questa frase risulta così molto forte e memorabile.
OLTRE IL TESTO
Inizio del 1900 ⇒ Formalismo: supera la fase romantica per approcciarsi all’ analisi
del testo in maniera più oggettiva
La forma diventa più importante del contenuto ⇒ la struttura del testo è ancora
più importante di quello che il testo dice
C’è un artista che guarda la realtà in modo molto particolare ⇒ mette sulla tela
non solo quello che vede ma anche quello che sa e crea il cubismo: Pablo Picasso
Il cubismo rappresenta non solo quello che si vede ma anche il resto (quello che
non vediamo subito ma che sappiamo che ci sono)
Idea che dire una cosa è come la dico ⇒ come la dico fa la cosa
Il formalismo non nasce da solo ma da tutto questo flusso di cose che stavano
succedendo a livello scientifico e artistico
Piano piano il formalismo diventa sempre più strutturato e oltre a vedere più la
forma del contenuto si concentra solo sul testo oggettivo
In tutto questo accadono due grandi cose che sconvolgono il modo di scrivere e
di leggere la letteratura
Siamo ancora in una fase in cui siamo completamente concentrati sul testo
lasciando da parte il contesto
Intorno alla fine degli anni 80 si inizia a capire che interpretare un testo significa
leggere il contesto nel suo contesto ⇒ conoscere biografia dell’autore, la realtà
storica in cui è inserito l'autore
Questo porta alla nascita di una corrente ⇒ STORICISMO: insiste sulla centralità
del contesto storico nel processo di ermeneutica ossia nella metodologia di
interpretazione del testo
Oltre allo storicismo negli anni 90 prende piede il neostoricismo che non solo
afferma che è importante studiare il contesto storico dell’opera ma ci impone di
guardare a quel contesto come al present of death past ⇒ cercare di considerare
quale era il presente di quel passato
Prima ancora del neo storicismo nel 1964 nascono i cultural studies che si
occupano di tutte le relazioni tra la letteratura e la vita in cui la letteratura è
inserita, oltre la critica letteraria abbiamo la psicologia, la sociologia,
l’antropologia
GENDER STUDIES
Nascono con l’avvento dei cultural studies e iniziano a fare una distinzione tra il
concetto di sesso e il concetto di genere
Noi come studiosi non è che non dobbiamo utilizzare alcuni pratiche discorsive
ma dobbiamo imparare a riconoscerle nel testo e vedere come funzionano a
livello culturale nel testo
Sempre all'interno dei gender studies Judith Butler con “Gender Trouble" dice
che il genere non è solo una costruzione sociale ma è la propria identità
analizzata attraverso la sua performance ⇒ genere sessuale è una performance
(decidere se essere una cosa oppure l’altra)
Virginia Woolf riguardo a ciò scrive il romanzo “una stanza tutta per sé" ⇒ si
domande perché nella letteratura non ci siano donne facendo l'esempio partendo
da Shakespeare
Se lui avesse avuto una sorella un genio come lui (Judith Shakespeare) lei non
avrebbe potuto studiare, sarebbe andata in sposa con qualcuno prescelto dal
padre, lei si sarebbe ribellata, sarebbe scappata per fare teatro da sola a Londra
ma una donna a Londra sola si sarebbe fatta aiutare dal primo commediante che
le da ospitalità il quale l’avrebbe messa incinta, l'avrebbe abbandonata e lei si
sarebbe tolta la vita
Woolf pensa al presente di quel passato per capire perché non ci fossero donne
scrittrici
POST COLONIALISM
Non solo le donne ma anche altri scrittori e scrittrici dei paesi ex coloniali
1. idea di egemonia così come la intende Gramsci ⇒ potere che consenta
alla classe dirigente di esercitare un dominio sui subalterni, dominio non
solo economico e sociale ma anche culturale
2. Michel Foucault lavora su questi concetto tornando al discorso delle
pratiche discorsive
Un personaggio rilevante John Wycliffe mette per iscritta questa cosa ⇒ bisogna
spogliare la chiesa dei suoi beni (corrotta)
Entrambe le opere sono ancora legate a una tradizione letteraria come la bibbia, il
poema allitterante e le storie dei cavalieri
GEOFFREY CHAUCER
Geoffrey fa qualcosa di importante = unisce la cultura anglosassone (poema
allitterante ecc) con la cultura latino-normanna ⇒ crea il primo poema nazionale
inglese: CANTERBURY TALES
Chaucer aveva fede nell'unica lingua che lui riconosce come tale ⇒ il nuovo
inglese: dialetto di Londra (arricchisce con una serie di nuove espressioni)
All’epoca lo studioso era una persona che conosceva tutto ⇒ Chaucer tutta
questa conoscenza la mette nei Canterbury tales per parlare della società in cui
vive e parlare a quella società
Utilizza strumenti retorici (satira) per dipingere meglio i suoi personaggi e per
inserire il suo punto di vista nel testo
Da un lato mette tutto lo sfarzo dei pellegrini dall’altro del denaro e della violenza
⇒ se avevano potere d’acquisto valevano di più nella società
Lui non lo scrive su commissione ma per la gente che potrebbe leggerlo e/o
ascoltarlo ⇒ già poesia di un nuovo mondo che ragiona di racconto di quel che
c’è intorno
Gli uomini e le donne raccontano le proprie storie che sono storie di normalità
Lui riesce a raccontarci l’esistenza quotidiana dei personaggi per la prima volta
Questo fa sì che i personaggi non siano i classici eroi ma persone deboli, volubili,
criticabili e pieni di difetti
STRUTTURA DELL’OPERA
Ci sono 30 pellegrini (di ogni ceto) che si ritrovano alla locanda del tabarro, il
locandiere propone che ognuno racconta due racconti all’andata e due al ritorno
(con un totale di 120 racconti) per rendere meno noioso e pesante il viaggio
Chaucer non riesce a scrivere tutti e 100 i racconti ma solo 24 (poiché muore
prima)
Questa modalità è ripresa da Boccaccio dal Decameron che Chaucer aveva letto
ma Chaucer si rifà riprendendo la lingua del personaggio che sta parlando ⇒
cambia stile e registro facendolo all’interno della stessa cornice dove ognuno
parla con la propria indole
L’andamento di tutta la play è sequenziale poi arrivano dei frammenti dove si può
vedere una struttura che Chaucer aveva dato a tutta l’opera
Riesce sempre a inserire tutti i racconti in una cornice esterna molto precisa,
anche se all’interno tutti i personaggi sono diversi la struttura esterna rimane un
disegno preciso ⇒ tipico della struttura gotica: linee che partono dal basso e
puntano verso il cielo
Siccome sono solo 24 racconti non abbiamo esattamente la struttura che avrebbe
voluto dar Chaucer ma abbiamo una struttura che racconta una sorta di viaggio
Anche nella narrazione spesso troviamo un naturalismo crudo e delle visioni che
sono più idealizzate
Sia questa linearità del racconto sia la tensione è già visibile nel prologo il quale
da un ordine in cui i pellegrini si susseguiranno
Chaucer utilizza l’ironia e il sarcasmo per parlare dei valori sociali e morali di
questi personaggi ⇒ vanno dal più alto grado al più basso
Man mano che si scende nella scala sociale i valori sociali e morali si alzano al
contrario più saliamo nella scala sociale e più la satira è usata come arma
tagliente ⇒ contrario di quello che succede solitamente poiché veniva usato con
le classi sociali più alte
Chaucer fa il contrario: racconta con grande sfarzo le classi più basse arrivano alla
satira con quelle più alte
Troviamo una categoria in critica sociale e poi troviamo quella stessa categoria in
modo positivo
FONTI
Decameron di Boccaccio
Fiabe francesi
Roman de geste
Poesia cortese ⇒ iniziava a nascere in Italia e aveva dei valori molto precisi, modo
di guardare al rapporti di coppia che si trova poi nei vari racconti dei Canterbury
Tales
Letteratura popolare
STILE
Lo stile cambia un po’ per ogni personaggio perché cerca di dare il punto di vista
AMORE
Questo fa si che si parli spesso d’amore e anche di matrimonio ⇒ una delle prime
opere dove amore e matrimonio vengono messe in relazione e discusse
PROLOGO
Parallelo tra quello che dovremmo sentire (campana della sua cappella) le briglie
che schioccano
LETTURA PROLOGO
THE WIFE OF BATH
Personaggio famoso, critico e problematico
La comare diventa un’icona femminista: la donna svela tutto ciò che non è stato
detto e raccontato
Il racconto di Chaucer deve avere come chiave di lettura un’ironia tagliente che
sostiene le donne
Stereotypical fears
L’autore fa emergere un punto che verrà poi ripreso da Woolf in “The Room of
One’s own”: le donne vengono sempre narrate come nemiche delle donne,
megere, cattive
La Comare viene descritta come una donna con pregi e difetti ⇒ non viene
santificata ma neanche criticata
Il racconto della Comare si ambienta nella corte Medievale, la storia di una
megera aiuterà un giovane cavaliere a capire cosa vogliono davvero le donne in
cambio di soldi
La morale della favola = il cavaliere impara a guardarla per ciò che lei è e accetta
ciò che la donna decide di essere
Da qui i due personaggi sono alla pari ⇒ anche la persona brutta e piena di
difetti se si apre a noi può sembrare la più bella del mondo
Il testo non dice qualcosa di certo a riguardo, anzi, bisogna capire che cosa
impariamo sulle questioni e le politiche di genere che erano messe in atto
all'epoca di Chaucer
THE ENGLISH RENAISSANCE
Secondo alcuni la fine della guerra delle rose 1485 è una data chiave per la
nascita del rinascimento e segna la fine dell’era medievale
Dopo qualche anno di regno pacifico e orientato alle arti alla morte di Enrico VII
va al trono il figlio Enrico VIII che essendo il secondogenito non solo eredita il
trono dal padre ma anche la moglie dal fratello (Arthur morto)
Enrico VIII era l’uomo rinascimentale per eccellenza (cantava, suonava, scrive
poesia, cacciava, andava a cavallo) ⇒ ha tutte le doti dell'artista super illuminato
Enrico VIII diventa il primo grande monarca dell’Inghilterra moderna non solo
per l'incredibile slancio artistico che porta ma anche per l’impatto
politico/religioso che ebbe sul paese e sui rapporti con altri paese (soprattutto
spagna e francia)
Nel 1534 emana l’act supremacy ⇒ Enrico VIII mette la chiesa di inghilterra sotto
la corona (praticamente era la nascita della Chiesa anglicana)
Nelle grammar school (simili ai nostri licei classici, se si voleva fare l’università
bisognava fare questo tipo do scuola) iniziano a essere inseriti nuovi insegnamenti
⇒ viene introdotto lo studio del greco e del latino
Ci sono poi i novellisti italiani che vengono presi ⇒ Boccaccio, Geraldi Sinzio….
- grammatica
- retorica
- filosofia
- poesia
Grazie alla sua traduzione lui sposta il potere dalle mani del clero alle mani di Dio
Il vero nemico di Moore è William Tyndale: 1526 fa la prima traduzione inglese del
Nuovo Testamento (inizialmente censurata)
Anche per Enrico VII Tyndale era eretico ma poi inizia a vedere degli aspetti
interessanti poiché nella sua traduzione quello che emerge è che il re governa lo
stato per diritto divino ⇒ specie di vicario di dio e come questo ha l'eredità
spirituale di Dio
In tutto ciò Enrico VIII inizia a innamorarsi di Anna Bolena e non tollerava più il
matrimonio con Caterina d'Aragona con la quale non riusciva ad avere un figlio
maschio
Caterina era protetta dal Papa Clemente VII e Enrico VIII chiede il divorzio a lui
ma il papa rifiutò per le alleanze
Prova ad avere un figlio con Anna Bolena ma nascerà una figlia ⇒ Elizabeth I
Il divorzio diventa la Kings great matter ⇒ usa la scusa del matrimonio e del
poter regnare per poter riformare completamente la chiesa anglicana
UMANESIMO
Neoplatonismo
Molta riflessione su come il linguaggio possa avere valore non solo a livello di arte
ma anche politico e storico
Concetti moderni:
1490-1492 ⇒ lavora per John Morton che era l’arcivescovo della cattedrale di
Canterbury e sostenitore del new learning
Educando Moore con questo slancio comprende che tra le mani ha un giovane
intelligente
Nel 1492 riesce a farlo entrare a Oxford dove studia per due anni ma il padre non
felicissimo vuole che diventi subito avvocato
Questo lavoro lo sa fare molto bene ma la passione di moore non è la legge bensì
la religione e di questo ne discute con Erasmo da Rotterdam
Questo gli dedica uno scritto ⇒ “L’elogio alla follia”, in latino: “Moriae encomium”
Più volte Moore pensa di lasciare la sua posizione a Londra per farsi monaco e più
volte durante la sua esperienza di avvocato vive in convento ed esegue degli
esercizi spirituali
Il rapporto che ha con la moglie e figli è indice della sua personalità ⇒ è un uomo
nuovo
Aveva un dialogo aperto con la moglie e aveva dato la stessa istruzione dei figli
maschi anche alle figlie femmine
Tutta la penitenza della carne lo renderà santo del terzo ordine francescano
CARRIERA POLITICA
1510: Under Sheriff (vice sceriffo) ⇒ vice sindaco, carica più prestigiosa e vale a
Moore un'ottima reputazione. Dopo una missione all’estero Enrico VIII lo fa
cavaliere e Lord Chancellor (1529)
Inoltre arriva ad arrestare dei protestanti sospetti perchè lui vede (crede) che il
luteranesimo sia un’eresia
Crede in:
- theology
- roman church
- argumentation
1531: Moore non accetta la proposta del re di essere riconosciuto capo della
chiesa
1532: i vescovi non possono esprimere il loro dissenso. Firmano il decreto di Enrico
VIII per diventare capo della Chiesa ma metto una clausola “finché la legge di Dio
permette”. Anche qui Moore rifiuta
06/07/1535: Muore Thomas Moore. Dichiarazione prima di morire: I die the king’s
good servant, and God’s first
UTOPIA 1515-1516
3 settembre 1516: Moore spedisce a Erasmo l’opera affinché la stampi
Il primo libro ha molti più riferimenti alla situazione politica inglese ⇒ è come se
tornasse a Londra per dare maggiori informazioni e quindi introdurre la politica
inglese
Nella copertina di Utopia c’è una mappa. Tutte le utopie e le distopie spesso
riporteranno una mappa perché si vuole dare un’idea concreta di questa realtà
FONTI
TITOLO
Thomas Moore non crede che sia una stranezza , vuole semplicemente riferirsi al
fatto che il luogo non esiste, quindi crea UTOPIA
Opera destinata alla lettura colta, non può essere cantata o recitata come l’opera
di Chaucer
TONI
- serio e etnografico
- humor e raffinato
- sarcasmo e invettivo
STRUTTURA
Due libri + lettera a Peter Gyle che precede questi e costituisce il proemio
Libro 1
Si apre con un dialogo platonico con tre personaggi: Thomas Moore, P. Gilles, R.
Hythloday ad Anversa
C’è un confronto tra due opinioni per far emergere un determinato concetto (2 vs
1). Struttura tipica filosofica
Breve introduzione: descrive il suo incontro con gli altri due personaggi e parla
dei viaggi di Hythloday sull’isola di Utopia
Dopo aver sperimentato il comunismo e questo tipo di attività, giunge a dire che
la proprietà privata è il male del governo ⇒ Moore quindi gli chiede di spiegare la
sua vita a Utopia
Libro 2
Il fatto che tutti gli utopiani lavorino alla pari fa sì che siano tutti allo stesso livello
Moore identifica delle categorie di persone che sono coloro che possono non
lavorare ossia fare lavori diversi da quelli di fatica
POESIA RINASCIMENTALE
Quando si inizia a scrivere la poesia rinascimentale in Inghilterra, in Italia era
presente già da due secoli
Arriva soprattutto attraverso il sonetto grazie a dei poeti che lavorano alla corte
di Enrico VIII
IL SONETTO
Un critico scriverà “To love was to write sonnets, and to write sonnets was to love”
(J.W. Lever)
Tutte queste raccolte hanno in comune i temi e la figura mitica della donna amata
Petrarchan sonnet
2 quatrains
2 tercets
Metre: hendecasyllable
VS
Elizabethan sonnet
3 quatrains
Qui il poeta descrive delle relazioni amorose nelle stanze di Enrico VIII
Nell’ultima strofa viene usato un tono giocoso che poi viene meno nel canzoniere
dove i temi sono:
- amore
- lontananza
- solitudine
C’è sempre una tensione che da un lato va verso la tensione erotica mentre
dall’altro verso quella spirituale ⇒ al piacere si accompagna sempre la sofferenza
L’amore nel canzoniere non può realizzarsi al di fuori del matrimonio perché
adultero
AMORE CORTESE
EDMUND SPENSER
In Amoretti parla di una donna in particolare, non sono sposati ma lui la ama ⇒
lei alla fine accetterà il suo amore e si sposeranno
Parla di una passione casta ma serena, felice e appagata dal fatto di essere amato
SPENSERIAN STANZA
9 versi decasillabi
“FAIRY QUEEN”
La quarta nella successione era Jane Grey che diventa regina per 9 giorni dal 10 al
19 luglio 1553 ⇒ si trova inaspettatamente sul trono essendo pronipote di Enrico
VIII e nipote di Mary Tudor che doveva di un grandissimo consenso popolare da
parte dei sudditi e per non far scoppiare una rivolta popolare dichiarano Mary
regina sovrana e lei stessa fa decapitare Jane Grey
MARY I
Bloody Mary ⇒ giustiziò più di 300 protestanti poiché vuole
riportare la religione cattolica in Inghilterra e vuole “soffocare”
coloro che si rivoltano
Per ragioni politiche nel 1557 anche l’Inghilterra dichiara guerra alla Francia
In tutto ciò si pensava Mary fosse incinta ma era un tumore che la condanna a
morte
Non era l’unica infatti anche Spagna, Portogallo e Francia avevano gli stessi
interessi
Inizia a dare dei brevetti reali alle compagnie di commercio per dare più
consistenza commerciale
C’è un grande evento che segna la storia del regno di queen Elizabeth: DEFEAT
OF ARMADA (causata dalla morte di Mary e poi con il trono di Elizabeth con il
ritorno dei protestanti)
Nel 1588 Filippo II costruisce una flotta armata (invincible armada) invincibile
Elizabeth si dirige sul suo cavallo a Tilbury vestita bianco e argento facendo il
Tilbury Speech alle truppe di terra ⇒ parla in nome del re (lei è sua figlia): “credo
in voi sudditi, noi ce la faremo e resteremo perché Dio vuole che sia così”
Dopo nemmeno 24 ore il vento cambia dando una spinta incredibile alla flotta
inglese vincendo sui nemici (rimangono solo 10 flotte spagnole)
Il risultato di questa battaglia è che Dio l’ha voluto e che la regina Elizabeth è
l’emanazione divina ⇒ INGHILTERRA È LA TERRA PER ECCELLENZA
The Armada Portrait
Fa questo per dare l’idea al popolo e ai sudditi che lei non muoia
mai ⇒ non vuole preoccupare sudditi, popolo e regno
Dipinta in 3 modi
Elizabeth sarò come il padre una grande sostenitrice dell’arte soprattutto del
teatro, amava l’idea di divertire i sudditi tanto che lei stessa sfilava per le strade del
paese con tutta la sua corte dietro
SIR PHILIP SIDNEY
Cortigiano ideale, corrispettivo di Enrico VIII in poesia
Quello che emerge è che essere pazzi d’amore è rinunciare alla propria libertà
WILLIAM SHAKESPEARE
Si ispira ai sonetti di Sidney e agli amoretti di Spencer
Shakesperare’s Sonnets
SONNET 130
Rientra nella seconda metà della raccolta ⇒ parla alla Dark lady (costruzione del
personaggio anti petrarchesco e anti canone)
Ha tutta una negazione di quelli che sono di solito gli elementi canonici attribuiti
alle donne per la loro bellezza
Gli occhi della mia signora non somigliano affatto al sole (di solito sono come le
stelle quindi luminosi)
Il corallo è molto più rosso di quanto non siano le sue labbra
Se i capelli sono dei cavi allora sulla sua testa crescono cavi neri ⇒ donna
angelicata perfetta è bionda solitamente
In alcuni profumi c’è più delizia rispetto al fiato della mia signora
Nel distico finale afferma che tutti gli altri amori sono falsi rispetto al suo che è
vero e raro e NON è falso nell’ammirare la sua donna
Conclusione: è come se svilisce quello che si è sempre detto delle donne ⇒ ciò
non importa perché quello che importa veramente è la verità dell’amore che
prova il poeta per la sua donna accettandola così come la descrive
Nella poesia del wit c’è un mix di ironia, filosofia, colloquialismi, tante riferimenti
alle scienze, alla geografia, alla religione, all'astronomia e all’alchimia
VITA
Scrive poesie che sono diverse a tutte le altre a corte, non le pubblica ma
circolano a corte
Non vuole soffrire in silenzio e non pensa che la sofferenza sia una virtù anzi ⇒
una delle sue poesie si intitola “il piagnucolio è vietato”
Inizia una fase della sua vita molto cupa e la sua poesia cambierà tono
Nel 1615 i suoi problemi i vengono alleviati dal fatto che re Giacomo lo ascolta
parlare dopo che si è e convertito all'anglicanesimo (non ne poteva più della sua
condizione disperata) e decide che sarà il suo predicatore personale, lo fa
diventare quindi Dean (diacono) della cattedrale di St. Paul
THE SUN RISING
Vai piuttosto a sgridare gli scolari ritardatari e gli aspri apprendisti (acerbi perché
hanno appena iniziato a lavorare)
Vai a dire ai cacciatori di corte che il re vuole cavalacare (prpearare i cavalli eptr
battuta di caccia)
L’amore così com’è non conosce stagione o clima, non conosce giorno ora o mese
che sono solo i brandelli del tempo
Inizia il ragionamento:
Dice al sole che lui non conta niente perché gli amanti sono fuori dal tempo
(essere fuori dal tempo appartiene molto a questo periodo storico, idea del tempo
che non si riusciva a governare)
I tuoi raggi che sono così reverendi (amati) e forti perché dovresti pensarlo che
sono così forti perché io posso eclissarli e annuvolarli solo strizzando gli occhi
(chiudendo appena gli occhi io ti elisso, perché pensi che sono così potenti i tuoi
raggi)
Ma io non eclisso gli occhi per non perdere di vista la mia amata
Se però i suoi occhi di lei ti hanno già reso cieco ⇒ occhi di lei così brillanti che lo
hanno reso cieco
Domani sera dimmi se nelle indie dove ci sono le spezie e le miniere (ricchezze
del mondo) saranno ancora lì dove le hai lasciate o se saranno invece qui con me
⇒ giace accanto a lui la sua amata che vale molto di più delle spezie e delle terre
Chiedi di quei re che hai visto ieri e sentirai che giacevano tutti qui nello stesso
letto
LEI È TUTTI GLI STATI DEL MONDO E IO SONO TUTTI I PRINCIPI (idea di
possesso che rimanda anche ad idea sessuale)
I principi giocano a essere noi, comparato a noi tutto tutto l’onore del mondo è
solo un’imitazione
Tu sole sei solo metà felice di quanto lo siamo noi perché il mondo si è contratto
qui
La tua età domanda calma e siccome il tuo dovere è quello di scaldare il mondo
scalda noi qui e avrai scaldato dappertutto perché questo letto è il tuo centro e
queste pareti sono il tuo universo ⇒ lui e lei sono tutto l’universo
MEDITATION XVII
Viene scritta durante una malattia: mentre giace a letto malato sente suonare la
campana (da morto) e si domanda per chi suona
Siccome lui è nel letto malato forse sta suonando anche per lui questa campana
Potrebbe essere che coloro che mi stanno attorno vedono che non sto bene e
hanno fatto suonare questa campana per me
“Tutta l’umanità è solo volume di un autore, quando un uomo muore il libro non
viene butatto ma viene tradotto in una lingua migliore”
Nessun uomo è un’isola che basta a sè stessa perché ogni uomo è parte del
continente, una parte principale
Conclusione: non mandare mai a chiedere per chi suona la campana perché sta
suonando per te
THE ELIZABETHAN THEATRE
1587: con Marlowe’s Tamburlaine apertura del teatro elisabettiano
Innovazioni dell'umanesimo
Tutto questo si ispira anche alla Spanish Tragedy scritta da Thomas Kyd nel 1585
Questi si trovavano fuori dalle mura o al di là del fiume (erano quelli pubblici),
dentro la città c'erano i teatri privati che erano vecchi refettori adibiti a spazi
scenici
SHAKESPEARE'S COMPANIES
Con l'avvento di teatri gli attori smettono di essere vagabondi e così i nobili
sovvenzionano le compagnie
In queste compagnie c'erano solo uomini poiché alle donne era vietato recitare,
di conseguenza tutti i ruoli femminili venivano interpretati da ragazzi giovani
protuberanti
- Groundlings: platea (si stava in piedi a volte anche sotto la pioggia) dove
c’erano i posti meno costosi
- Galleries: posti più cari, al coperto, rialzati quindi si vedeva meglio
- Apron stage: palco che va verso la platea dove gli attori coinvolgono il
pubblico
- Bandiera: cambiava colore a seconda del tipo di spettacolo (nera= tragedia,
bianca = commedia, rossa= epistolis)
- Sottotetto: scantinati odierni
- Front stage: palcoscenico
- trap door: botola usata per scene dove per esempio comparivano
esseri dagli inferi o il fantasma di amleto
- Heavens: soffitto chiamato così per dare l’idea del cielo, era dipinto con
stelle, costellazioni e segni zodiacali
- Upper stage/balcony: romeo e giulietta. L’attrice teatrale la interpretava lì.
Altrimenti c’erano dei musici o nobili/aristocratici che potevano
permetterselo oppure sullo stage.
- Inner stage: parte rientrante del palco dovi si facevano le scene ambientate
nelle cripte e nelle stanze
- Side doors: in cui si poteva passare quando l’inner stage era chiuso e
fungevano da quinte. Facilitiva il fenomeno del doubling (ogni attore faceva
più ruoli). Molto ilari.
- Arena: platea
- Scale: portavano sia alle galeries e sia a quelle più alte chiamate turret
WILLIAM SHAKWESPEARE
Nasce il 23 aprile 1564 e muore il 23 aprile 1616
Nel 1582 sposa Anne Hathaway (ha 8 anni in più di William) ⇒ si sposano per
amore e devozione
- Hamnett
- Susanna e Judith
Nel 1592 Robert Green lo accusa di voler eccellere in tutto soprattutto nel teatro
Dal 1592 al 1594 sono anni duri perchè a Londra c’è la peste e di conseguenza i
teatri chiudono, le compagnie vengono sciolte quindi in questo periodo William
scrive poesie
FASI SHAKESPEARE
- Shakespeare è già morto infatti viene pubblicato da due soci attori che
mettono insieme i vari quarters
- Raccoglie tutte le play in ordine di genere (spesso viene ancora usata
questa catalogazione
- Viene chiamato first folio del formato in folio = foglio di carta che serviva
per stampare
Quando si parla di opere shakespeariane si trova spesso scritto Q1, Q2, oppure F ⇒
F è il folio mentre Q sta per quarters erano le copie “pirata” che giravano in via non
ufficiale ed erano tipo in A4. Esistevano sia quelli non ufficiali che oggi chiamiamo
bad quarters e poi quelli ufficiali chiamati good quarters
HAMLET
Composition: nel 1599 viene rappresentato al globe Julius Caesar
Nel 1601 muore il padre di shakespeare ⇒ questo fa pensare che visto che
Shakespeare va in scena nelle vesti del fantasma del padre di Amleto volesse
rappresentare il padre (anche perché il fantasma del padre parlava solo con il
figlio Amleto)
Quarter 1
Testo breve
Secondo alcuni critici veniva dalle copie che Shakespeare aveva consegnato agli
attori
Quarter 2 - 1604
FOLIO
Diverso dal Q2
Sembra che questo sia basato veramente sulla copia che Shakespeare diede agli
attori
Versione ulteriormente abbreviata usata per le tournée fuori londra e poi venduta
a stampatori su ricostruzione memoriale ⇒ Q1
FONTI
Spanish Tragedy di Thomas Kyd (prima revenge tragedy inglese) ⇒ tema della
vendetta ma con il padre che vendica il figlio + follia simulata. Il protagonista si
finge pazzo
Teatro nel teatro (metateatro)
TEMI
Melancholy
Doppio
Dubbio
TRAMA
MACHIAVELLISMO
Anche Polonio poiché si vede più volte complottare con il re e con Ophelia
pensando a come bisogna agire (riflessioni complesse dietro alle azioni) tutto ciò
si accompagna ad un senso di temperanza
MELANCHOLY
Stato di sconsolazione ma anche forma più psichiatrica che sfiora la mania: follia
ma nella tristezza ⇒ non tanto la depressione ma forma di malessere pervasivo
che porta alle forme maniacali
La play inizia con la melancholy di Hamlet che arrivava dalla bile nera che saliva
dal cuore, arrivava al cervello e penetrava la mente
Era noto all’epoca un trattato sulla melanconia che esce nel 1586 quindi gli
studiosi pensano che Shakespeare l’avesse letto
Dava come possibili cause la dieta, dove si era nati, l'influsso astrale, possessione
diabolica, eventi stressori (morte di un parente)
Per descrivere Hamlet a metà della play Ofelia parla di lui come uno specchio che
si sta rompendo in mille pezzi ⇒ questa idea è fortissima anche nel doppio o si
ritrova poi in tutte le rappresentazioni di Hamlet
Pazzia e follia sono finzioni che Amleto mette in scena per non far vedere quello
che decide di fare per rivendicare il padre ⇒ lo specchio fa vedere quello che
appare rispetto a ciò che è
Nonostante ci siano elementi tipici della corte del rinascimento questo aspetto
non è rinascimentale (il fatto che la malinconia non abbia una causa)
L’unico che davvero inizia a pensare alla causa di questa follia è il colpevole:
Claudius
Noi pubblico sappiamo perché Hamlet si comporta così ma quelli della corte no
quindi si interrogano
La play inizia con una domanda quando ci sono le sentinelle di guardia: “Who’s
there?" ⇒ domanda che dimostra incertezza
Hamlet farà questo per tutta la play ⇒ non ci spiega mai chi è e cosa fa ma si
interroga continuamente
Ora e luogo interessanti: mezzanotte ora degli spiriti ⇒ tutto per prepararci
all'apparizione dello spettro
Inizialmente non parla ma compare e basta, noi non sappiamo chi sia
Gertrude rispetto alle fonti in Hamlet diventa più ambigua: sappiamo che lei non
sapeva del crimine che era stato commesso (omicidio di Hamlet), si risposa con
Claudius per leggerezza non per cattiveria e soprattutto è un personaggio
affascinante perché è oggetto di odio e di amore per amleto tanto che Freud
utilizzero il rapporto di loro due per fare l’esmepio pratico del complesso di edipo
Hamlet si angoscia così tanto per il nuovo matrimonio della madre perché
vorrebbe essere lui il nuovo marito della madre, c’è un amore quasi viscerale. Il
fatto che loro si parlino nella camera di lei simboleggia che lui entra in uno spazio
privato della madre in cui il figlio non dovrebbe entrare, alcune cose che si dicono
e dimostrazioni di afetto dimostrano un rapporto incestoso
Gertrude in parte è fedifraga poiché non si sa se lei avesse già tradito il marito
prima che venisse ucciso o se è l'oggetto del desiderio del figlio amleto
DUBBIO
Si vede dall'inizio come tutta la play si basi sullo scrutare le azioni dei personaggi
su due livelli
Hamlet è dilaniato interiormente ⇒ non ha una luce interna che gli dice quale è il
bene, ha il dubbio al suo interno per questo continua a interrogarsi
Sapendo la differenza tra ciò che vedo e ciò che sono (uomo esteriore e interiore)
Hamlet penetra sempre più a fondo nella propria interiorità e diventa la
rappresentazione del dubbio umano ⇒ quella coscienza che abbiamo all'interno
e ci dovrebbe dire come agire forse non agisce sempre così facile, forse è
frammentata come uno specchio rotto per cui quando mi guardo all'interno non
è un semplice specchio am e uno specchio frammentato
In questo senso hamlet è la mente della modernità poiché la pima mente che si
interroga sulla propria coscienza ⇒ “TO BE OR NOT TO BE” = nuova coscienza
moderna che anziché agire si interroga
Non è tipico dell’eroe non agire, se pensiamo all’eroe in generale è colui che
parte combatte, rivendica, va in guerra, lotta. Tanto più l’eroe tragico tanto più
l’eroe di vendetta, è lo scopo della sua vita reagire
Amleto è a tutti gli effetti l'eroe della tragedia e non sa niente di tutto questo,
non sa più chi è, non sa cosa cosa fare, non a se agire o non agire e non solo non la
sa ma finge di non sapere: dice apertamente di non sapere ⇒ ribaltamento della
figura classica dell’eroe
Monologo e soliloquio
Monologo: personaggio parla a lungo e prende una buona fetta della scena
parlando da solo senza l’interruzione del dialogo MA parlando qualcuno (Caludio
fa un lungo monologo dove parla alla corte)
ORGANIZZAZIONE SOLILOQUI
Inizia alla fine di una scena festosa dove Claudio presenta la moglie, Amleto
risponde con frecciate a re Claudio
Quando le festa finisce tira fuori la sua disperazione della sua condizione
Idea di una carne che si possa dissolvere ⇒ se potessi non esistere più e non
avere più il fardello della mia esistenza MA non è possibile perchè Dio condanna il
suicidio
Presentazione della causa: le imprese del mondo sembrano tutte stupide e vane
Metafora del giardino incolto: giardino di erbacce dove cresce solo il marciume
Arriva alla metafora iperbolica: una bestia che vuole attribuirsi il discorso della
ragione avrebbe pianto più a lungo
Lenzuola incestose: metonimia per indicare il letto dove stanno i due sposi
(Gertrude e Claudio)
Ophelia fino ad ora l’abbiamo vista presentata come la figlia devota al padre e un
personaggio opaco che non pensa e fa solo ciò che le viene detto
Il fatto che lei arriva a imitarlo aumenta la carica dell'impatto della follia di Amleto
su tutti coloro che gli stanno attorno
CURIOSITÀ OPHELIA
Se si pensa alla sua esistenza della play quasi in aiuto alla costruzione della trama
e soprattutto del personaggio forse se la leggiamo meglio nei panni di Amleto
capiamo di più che non è un piccolo personaggio marginale MA ha un ruolo
chiave perché ci presenta la follia di Amleto e grazie a lei lo stesso Amleto decide
di agire
Quando uno degli attori prova a recitare Amleto è particolarmente colpito dalla
verosimiglianza (in grado di mostrare tutte le sue emozioni)
Ha a che fare con il doppio: analisi di come mi mostro fuori e l’analisi di come
sono dentro
Non è assurdo che questo attore anche in funzione mostra di essere chi non è,
mostra un contegno che in realtà non gli appartiene
Amleto non essendo in grado di fare queste cose ma essendo un grande oratore
sta dicendo a parole quello che dovrebbe fare ⇒ racconta quello che l’attore
farebbe se fosse al posto suo trasponendo quelle che dovrebbero essere le sue
azioni in un’altra persona
Che non sono incinto della mia causa ⇒ non lo porto al fardello dentro di me (non
porto dentro di me questa cosa)
Iniziano delle scene orribili: se qualcosa mi volesse dire che sono il cattivo della
vicenda lo accetterei volentieri, deve essere che ho un fegato di piccione e mi
manca la bile che renderebbe amara questa accusa che mi viene rivolta altrimenti
avrei rimpiazzato tutti i nibbi (uccelli rapaci) in cielo con le viscere di questo
furfante
Mi libero il cuore anziché con l’azione sono a parole e impreco come una
baldracca
Dopo essersi lamentato del fatto che non sa agire dice: “all’opera cervello” ⇒
modernità di Amleto ⇒ usa l'intelletto prima di agire
Dopo il secondo monologo dove pareva che Amleto avesse perso il suo equilibrio
torna sui binari e si mostra esperto nelle arti retoriche
METAFORA: in quel sonno di morte quali sogni potremmo fare per toglierci di
dosso i resti mortali (per darci una tregua)
Chi non lo farebbe se non sapessimo che non abbiamo certezza di quello che ci
attende nell’aldilà
Ciò che ci vorrebbe risuolato vorrebbe ammorbato dal pensiero che però rende
tutto offuscato
Le imprese che potrebbero essere grandi con momenti di gloria in realtà vengono
deviate e perdono il loro momento di azione
1: SENTIMENTO INSULARE
Cosmologia all’epoca può aver ispirato Shakespeare, di fatto la terra stessa era
considerata una sfera che orbitava all’interno dei cieli quasi come fosse essa stessa
un guscio di noce ⇒ NUTSHELL
“Potrebbe proprio essere colpa del luogo, potrebbe essere proprio questa
scogliera che scarabocchia sulla base dell’acqua del mare?”
Chiaro che se da un lato qui abbiamo una follia nascente il luogo non aiuta
1. mente
2. spirituale e dell’anima
3. politico
4. geologico planetario ⇒ mitologia nordica
Danimarca è un arcipelago
Stretto di mare che divide la Danimarca dalla Svezia ⇒ si dice che la dea Gefjun
attraverso un grande aratro avesse voluto dividere questa porzione di danimarca
dal resto della svezia e poi dall’isola più importante della danimarca che è lo
jutland: I figli la aiutano a trainare l’aratro e il movimento di questo attrezzo nel
mito viene chiamato DISTRAHERE ⇒ si muove l'interiorità di amleto lasciando
l'isola della Selandia isolata dal resto
3: UNIONI POLITICHE/PERSONAGGI
Il termine unione si trova nella scena finale dove in un contesto diverso finalmente
Amleto passa all’azione, uccide re Claudio e subito prima che muoia gli domanda
“è qui adesso la tua unione?”
Il timore del re Claudio per tutta la play è che il discendente erede al trono voglia
riprendersi la Danimarca e anche la Norvegia indipende
Fortebraccio è l’uomo che agisce subito pur non uccidendo nessuno e dall'altro
lato abbiamo l’uomo moderno Amleto che agisce alla fine perché “costretto” .
UNIONE DI KALMAR 1397
Storia regina Margaret: sposa nel 1363 un norvegese (di fatto Danimarca e
Norvegia risultano unite), avranno un unico figlio maschio di nome Olaf, il re
muore quando il bambino ha 10 anni. La madre fa da reggente fino a che Olaf ha
17 anni e salirà al trono sedeva perché si sposa con una principessa svedese dio
conseguenza abbiamo tutta la Scandinavia riunita. La regina margaret brama di
essere sovrana suprema di tutta la macroregione scandinavia per tutta la vita del
figlio e non a caso Re Olaf muore all'età di 17 anni appena sposa la principessa
svedese. Muore per avvelenamento e muore a causa della regina margaret la
quale diventa sovrana di tutto e poi più tardi riuscirà ad unire sotto il suo regno
non solo norvegia danimarca e svezia ma varie isole Shetland e Orcadi: regno
Anglòoscandinavo per i vari possedimenti nel mare del Nord
HOLMGANG
Holm = island o islet (going to holm) ⇒ duello che avveniva su un isola o che l’isola
stessa può essere un premio per il vincitore
In Hamlet il duello isolano per la conquista del territorio non scompare mai
dall’azione di sottofondo così non scompare mai dalla tensione della play
dell'arrivo imminente di fortebraccio
4: ISLAND WORDS
Hamlet ⇒ ham: patch of ground, let: little = little patch of ground (hem)
Shakespeare citerà Elsinore 4 volte nella play ⇒ 2 volte quando arrivano due
amici di vecchia data e poi quando da il benvenuto alla compagnia teatrale
SEPOLTURA DI OPHELIA
Ophelia viene sepolta in un luogo chiamato low (tumulo funerario pagano) che
era riservato a persone onorevoli. Questo luogo innalzava ophelia dal letto di
morte (la terra) per protendersi verso il cielo
Forse la scena più drammatica e più comica della play ⇒ gioco di parole dei
becchini, una presa in giro (pag 310)
Amleto che di solito dirige tutti i dialoghi MA con i becchini è il contrario ⇒ scena
che quasi si capovolge nella dinamica generale della play
Dopo questa scena il pubblico sorride amaramente (sa chi stanno seppellendo)
abbiamo il crollo di Amleto
Da qui in poi Amleto deve darsi una risposta a tutti i suoi interrogativi +
disperazione di aver causato la donna che amava ⇒ a questo punto Amleto è
davvero un villain
Dice a Laerte che gli ha fatto torto all’interno della sua follia quindi in realtà non è
colpevole ⇒ anche Amleto è vittima di un torto: la sua pazzia
Union (vv. 249) ⇒ una delle perle più preziose in quel periodo + rimanda al
discorso politico sull’unione della Danimarca
IAN MCEWAN
I suoi primi romanzi sono molto macabri ⇒ venne nominato dai critici Ian
Macabre
Ultima fase definita più politica dal 2010 inizia a interessarsi dei temi politici, infatti
scrive Solar dove il protagonista è un premio nobel ma il personaggio è la cosa più
disgustosa che si possa immaginare: opposto del scienziato tradizionale
La hogarth shakespeare ha riaperto per l'occasione per lanciare una collana che si
inventa la penwin per celebrare i 400 anni dalla morte di shakespeare e invitano
tutti i grandi scrittori del momento a riscrivere classici di shakespeare come
vogliono
Esce una serie di questi romanzi e insieme esce anche Nutshell che però non fa
parte del progetto ma si rifà ad Amleto
Nutshell non è una prescrittura di Amleto ma si pone nella legacy del canone
shakespeariano
NUTSHELL
TRAMA: Al centro della narrazione c’è Trudy la ‘portatrice’ del feto protagonista
del romanzo e i rapporti con due fratelli: un romantico, sofisticato e disilluso
editore di poesia (John il marito di Trudy) e Claude, irruente e rozzo fratello di
John, dotato di una carica sessuale inarrestabile, almeno dai racconti terrorizzati
del feto che si trova spettatore impotente dei rapporti sessuali fra Trudy e Claude
ADAPTATION
Intermediality: c’è una relazione tra la play teatrale e il romanzo, si parla dalla play
di shakespeare che viene messa in scena ad un romanzo narrato ⇒ da un lato
mi viene mostrato qualcosa mentre dall'altro lato mi viene narrato
EPIGRAFE
“Oh God, I could be bounded in a nutshell and count myself a king of infinite
space-were it not that I have bad dreams.” Hamlet, Act 2, scene 2, 251-259
PERSONAGGI
Claude ⇒ amante di Trudy e fratello del marito di lei < King Claudius
John Cairncross ⇒ padre del feto, marito di trudy e fratello di Claude < John
Shakespeare (padre di Shakespeare). John Cairncross è stata una spia inglese dei
servizi segreti che lavorava contro i nazisti ⇒ tutto amleto gira attorno al concetto
di spionaggio
Elodie ⇒ viene presentata come nuova amante di John ma in realtà è solo la sua
assistente
- ha il ruolo di fare un elogio delle doti del padre ucciso ⇒ nessun altro lo può
fare
TEMI
Doppio ⇒ Il doppio sono lui e sua madre , spesso il narratore parla in prima
persona plurale. Quando usa “I” riflette per sé
Vendetta ⇒ Il feto non può agire ma ci sarà un momento dove cercherà di fare
qualcosa ma nel frattempo medita la vendetta (la sua inazione). Il feto sa che sua
madre e claude cospirano a uccidere suo padre. Lui ascolta loro pianificare
l’omicidio, ascolta il padre ignaro. Tira calci dentro al pancione della madre e
quando l’omicidio è concluso lui deve avere la vendetta del padre. È un padre che
non conosce, è tutto su una base scientifica, uomo con cui divide metà del DNA.
Incastrare claude vuol dire incastrare la madre e quindi se stesso. Cercherà di
uccidersi strrozzandosi con il cordone ombelicale mentre Trudy e Claude fanno
sesso, non ci riesce ma la madre finirà in ospedale a causa di questo tentato
suicidio e claude verrà accustao di aver abusato di una donna incinta. Sacrifica se
stesso per rivendicare il padre.
Sottotemi legati alla vendetta che sono il veleno e il vino ⇒ connessi perché il
veleno non viene messo nel vino ma in un frullato di frutta. Viene bevuto dal
padre brindando. Presenza del vino costante (vini francesi) come se presagisse
quello che accadrà
Parole di Ian McEwan: “I didn’t really intend to write a version of Hamlet, it just
sort of crept in”: Amleto si è solo immischiato nell’opera, in Nutshell è solo un
dejavu. I soliloqui del feto sembrano imitare quelli di Amleto. Alternanza di
azione e soliloqui: capitoli di pura azione raccontata attraverso il feto (si collega al
tema dello spiare). Riferimento dell’Ulisse di Joyce, cerca di mettere per iscritto la
mente e il funzionamento della mente umana. Amleto e Ulisse sono collegati
perché entrambi esplorano la mente umana.
CAPITOLO 2
Descrizione del padre, che è un poeta e un editore . Gioca sulla poesia che a Trudy
non interessa. Parlando di John il feto si ricollega a My mistress eyes riferito agli
occhi di Trudy.
Capitolo 1
La cosa interessante è che lui dice “come faccio a sapere tutto quello che so”
Inizia a spiegarci come fa a sapere tutto quello che sa. Ascolta la madre (ascolta
tramite la madre) ascoltare la radio ⇒ usa i giornali come metronomo del suo
racconto
C’è una riflessione su come la conoscenza non sempre è qualcosa che da serenità:
interrogarsi su cosa è meglio sapere
Primo momento in cui il feto narratore ci svela che un modo per agire lo trova:
scalcia per svegliare la madre
Fine capitolo 7
Riflessione sul padre, su come avrebbe riorganizzato la sua vita, sul spartire le case
Trovando una delusione nei confronti del padre, il riferimento non può più essere
ad Hamlet: What links them in nature? An instant of blind rut”. E una citazione di
Joyce dove lo stesso Ulisse citava Hamlet.
Utilizzato per raccontarci l’atto sessuale tra Trudy e Claude messa in scena come
scena d’amore
Tutto questo legame rende ancora più difficile la vendetta del narratore, come fa a
vendicarsi senza nuocere la madre: il feto può solo agire attraverso la madre e
facendo questo deve anche colpire se stesso
Capitolo 13
Non possiamo aspettarci un finale dove muoiono tutti quindi ci inizia a inserire
l’idea di una mezza vendetta: carcere e non uccisione
Il feto si ispira alla loro messa in scena per la sua vendetta MA poi si rende conto
che non può semplicemente ammazzarsi così e più avanti rifletterà meglio sulla
vendetta
Capitolo 14
Inizia a riflettere su come l'attesa a volte abbia un ruolo nel compimento dei delitti
Riflette sulla vendetta e sulle diverse emozioni che stimola la vendetta: impulso
istintivo, impotente che ci offusca la vista
L’unica certezza che ha il feto è l’esistenza del proprio pensiero perché ciò che
c’è al di fuori non può saperlo
Amleto ha tratti che ricordano il solipsismo: parole e pensiero fanno la realtà, per
lui sono le parole ad essere l’azione ed è il pensiero che agisce non la mano
Questo è anche vero riguardo al feto: tutto quello che crede del mondo sono
parole che costituiscono la sua coscienza. Le parole possono rendere reali le cose
Tutto questo porterà il nostro freto a coniare un pensiero che ricorda molto quello
di cartesio: filosofo accusato di tendenze solipsistiche
Capitolo 15
Le sensazioni sono il mondo del narratore e sono intorno a tutto ciò che
costituisce la particolarità del personaggio di Amleto: pensa moderno, dare
importanza all’autoanalisi
Capitolo 19
Fa un discorso riguardo ai guanti che indossa John: nell'indice e nel pollice c'era
un nido di ragni ⇒ guanti indossati da poco tempo: sono stati scoperti (play nella
play)
Capitolo 20
Quando i due cercano di scappare il feto fa di tutto per nascere: vendetta così
loro non possono fuggire (Claude potrebbe ma Trudy gli ha nascosto il
passaporto)
THE RISE OF THE NOVEL
Non è del tutto corretto dire che Defoe sia il padre del romanzo
Novità ⇒ non solo storia che ha attinenza con il reale ma anche COME si racconta
- Ragioni filosofiche
- Ragioni sociali
- Ragioni politiche ⇒ rivoluzione culturale dell middle class, la borghesia
inizia ad acquisire potere politico ed economico, il maggiore benessere
della varie classi sociali porta ad un aumento di lettori ed anche grazie al
fatto che la middle class inizia ad accedere alla lettura. Classe che ha il
tempo di leggere anche se sono lavoratori. Alla fine del 1700 su una
popolazione totale di 6 milioni di persone c’erano 80 mila lettori. Con
questo più la produzione segua che c'erano più lettori pro capite di
oggigiorno.
- periodicals
- how-to books ⇒ manuali che spiegano alle fanciulle come comportarsi per
essere bene inserite nella società. Diventa un genere anche per gli uomini
(come gestire gli affari…)
- novels
ROMANCE NOVEL
Questa differenza fa si che con la pubblicazione dei primi novel si formino due
fazioni
1. Oppositori del romanzo (team romance) ⇒ pensano che bisogna leggere
storie fantastiche e ideali che facciano alzare il livello etico e morale e che
ispirino a diventare come le persone di cui si legge. A capo c’è Henry
Fielding
2. Sostenitori del romanzo (teamnovel) ⇒ leggere dei personaggi
completamente scollegati dalla realtà è noioso perché i personaggi devono
essere correlati alla realtà. Ne fanno parte Daniel Defoe e Samuel
Richardson il quale scrive un romanzo molto famoso “Pamela” dove una
domestica fa il salto di classe sociale perché si in amora del suo master, tra
due inizia un'intesa e infine si sposano.
1. Pragmatismo
2. Personaggi
3. Realismo dello spazio-tempo
PRAGMATISMO
L’opera deve essere utile quindi la prima cosa che uno scrittore deve fare è una
prefazione dove spiega perché quell'opera è assolutamente utile ⇒ sorta di
pubblicità
La prefazione di Moll Flanders è molto più lunga (tre anni dopo quella di Robinson
Crusoe) perché ormai il genere ha preso piede e la gente quindi sa già cosa
acquista
WHO READS
Nella prefazioni noi lettori facciamo un patto narrativo con quello che leggeremo
Il novel è fatto proprio per occupare quello spazio nella società ⇒ pensato per
lettura silenziosa e privata
PERSONAGGI
Spesso c’è un/a protagonista ed è chiaro dai titoli: Moll Flanders, Pamela, Tom
Jones
C’è una differenza tra tempo storico e cronologico dato dal mio intreccio e tempo
personale nel personaggio può creare degli squarci narrativi e occupare pagine e
pagine di riflessione, meditazione, pondera sulle sue scelte del passato, si dilunga
su alcuni aspetti. Questo nel romance non è presente dove prevale il tempo
cronologico
Lo stile narrativo è diverso: si legge in solitudine non per rappresentare e ad alta
voce
CRONOTOPO
Ci sono dei luoghi e degli spazi che celano i momenti chiave all’interno dello
sviluppo di una narrazione
Esempi: strade, castelli, balli, prigione (cronotopo particolare per Moll Flanders
poiché nasce in prigione e poi quando ci ritorna darà la svolta chiave all’ultimo
pezzo della sua esistenza, tutta la sua vita ruota intorno al fatto che sua madre è
un ex galeotta è che la sua vita nasce li)
MOLL FLANDERS
CONTESTO STORICO
PERIODICI
Momento chiave nella formazione di defoe, gli insegnano ad avere una scrittura
precisa e pragmatica che lo distingue dal romance
DANIEL DEFOE
VITA
Intraprende una carriera mercantile quindi viaggia per i mari e venne anche
catturato dai pirati (riferimento a Robinson)
Per cercare di far successo in questo ambito sposa la figlia di un mercante da cui
avrà sette figli
Nel 1682 fallisce nella carriera mercantile e siccome non ha i soldi per pagare
viene messo in carcere
Inizia a scrivere Moll Flanders in carcere ancora prima di scrivere Robinson Crusoe
anche se viene pubblicata dopo ⇒ capisce che non è il momento di pubblicare
Moll Flanders
Nel 1704 inizia la sua carriera quando esce da Newgate con la carriera di
giornalista infatti non solo scrive periodici ma fonda una rivista che farà la storia
del giornalismo in Inghilterra
Ad un certo punto si trasferisce in Scozia dove perde le tracce degli ultimi quattro
figli che gli sono rimasti (altre tre erano morti) poichè essi ritengono che egli fosse
vanitoso e indipendenti a livello sociale
CARRIERA
Nel 1719 pubblica Robinson Crusoe e dal tanto successo nello stesso anno uscirà il
sequel
MOLL FLANDERS
Il titolo è: The fortunes and misfortune of the famous moll Flanders, etc
Famous
Written from her own memorandum: Moll che ha scritto le sue memorie e adesso
vengono ritrovate
Nel romanzo la parabola viene raccontata con episodi quindi senza una precisa
direzione
Moll Flanders viene definita come la nonna del romanzo perché quando virginia
woolf scrive Orlando da come nome della nonna del protagonista il nome Moll
Moll Flanders rappresenta una sorta di matrice nel presentare il personaggio e gli
eventi che vengono ripresi nella letteratura e servirà da guida nei romanzi dell 800
e poi anche nel 900
Quando si parla di novel tutte le vere caratteristiche più vere ed esclusive del
romanzo le troviamo in Moll Flanders
Già dalla copertina abbiamo detto che abbiamo una serie di rimandi a Moll, si
capisce che è un romanzo di impronta picaresca
Biografia criminale: il nome si rifà a Moll Cutpurse, inoltre era un altro genere
favorito al tempo
COLLOCAZIONE TEMPORALE
Moll finisce di scrivere nel 1683 (nella finzione) ⇒ quando finisce ha 70 anni
Moll nasce 3 anni prima della morte di Shakespeare ⇒ donna del 1600 ma
peccato che non sia affatto una donna di questi tempo poiché è frutto della
mente di un uomo che scrive nel XVIII secolo
Questa distonia temporale è interessante: Defoe crea ciò senza rendersene conto
Defoe usa quindi uno stratagemma: infilare degli elementi che temporalmente
sono inesatti per trasmetterci l’idea che il nostro personaggio è avanti nel tempo,
ha una mentalità più evoluta
Moll pensa in certi modi che saranno parte della mentalità umana quarant'anni
dopo
TEMI
Moralità
La sua vita sembra tutt'altro che conforme alla morale cristiana e puritana
Oltre a tutto ciò Moll non è mai cattiva, non agisce con cattiveria MA ha una suo
senso morale che per come è fatta lei è giusta
Ogni volta che commette un crimine si sente in colpa anche se poi si ripete ⇒
sempre pronta ad ammettere i propri sbagli
Più volte dice di agire per disperazione perchè non ha alternative ⇒ donne
tagliate fuori dai commerci quindi non hanno la possibilità di diventare qualcuno
o qualcosa
Le donne per avere “successo” dovevano o fare la serva oppure trovare marito
Genere e società
Defoe sottolinea per tutto il romanzo che i crimini che Moll commette sono
collegati al suo genere: “I resolv’d now to be Married or Nothing, and to be well
Married or not at all”
Moll flanders non vorrebbe fare la vita che fa infatti da subito nel romanzo dice
chiaramente dice che vuole fare la Gentlewoman (eufemismo per dire
prostituta)
Identità
Moll sa cosa vuole essere con Gentlewoman dice che vuole vivere della sua
professione ⇒ lavoro che la fa vivere dignitosamente grazie a quello che lei sa e
vuole fare
Moll non può dirci chi è perché è una ricercata ma lei si presenta con il nome da
criminale da cui è uscita da Newgate
Betty: ogni tanto viene nominata così (nome della sua domestica)
Defoe per evitare di avere sempre l’anziana che racconta evita i flashforward e
quindi narra i fatti come se fossero raccontati per la prima volta
Sesso e denaro
Fin da subito il sesso e il denaro sono strettamente legati infatti quando Moll
inizia a instaurare un “rapporto” con il fratello maggiore che la seduce, lui dopo
l’atto le da dei soldi e cosi anche altre volte. Questo fa si che Moll associ subito il
sesso con il denaro e sarà cosi per tutta la play. Successivamente il fratello minore
vorrebbe sposarla ma lei dice di essere innamorata dell’altro e che preferirebbe
essere la sua “puttana” che la moglie del fratello minore (anche qui la connessione
sesso e denaro è davveor presente)
Anche per quanto riguarda i figli. Si vede nella scena dove l’allevatrice le fa i
preventivi per il mantenimento del figlio e anche quando il figlio Humphrey
diventa per lei fonte di guadagno. Non c’è mai una relazione madre-figlio ma è
tutto basato sul denaro
PREFACE
Subito fa riferimento alla verità ⇒ sarà difficile credere che questa storia privata
sia vera però sarà il lettore a decidere le sue opinioni
Inizia un gioco: dare al lettore il compito di credere o non credere a quello che sta
leggendo
Lo stile è stato adattato ⇒ non è quello originale con cui lei aveva scritto il
romanzo
Lo stile non solo ha a che fare con la morale ma anche con l’identità
Il modo con cui parla Moll non rappresenta veramente una galeotta
Si è fatto di tutto affinché non ci fossero idee oscene
Le parti su cui Moll corre e non ci dice molto sono in realtà le più modeste ⇒
quando non ci racconta certe cose sembra tutto andare bene
Quello che accade nel romanzo è l'esatto contrario della scusa che viene fatta
nella prefazione ⇒ le parti tolte sono le parti della sua vita regolare e morale
considerate più noiose
Quello che rimane non offenderà nemmeno il più casto degli ascoltatori/lettori ⇒
anche le fanciulle potevano leggerlo
Siccome si parla di una vita cattiva è necessario che questa parte venga
raccontata così com’è
Dovrai essere più appagato dalla morale che dall’intreccio con i fini dello scrittore
piuttosto che dai fatti della vita che l’ha scritto ⇒ Moll ormai è alla fine della vita
ed è quindi penitente
È geniale presentare la vita di una donna come Moll Flanders in questi termini
poiché sembra stia parlando una santa o di una donna che quando si è pentita è
andata a fare la monaca MA nulla di questo accade a Moll finisce solamente molto
penitente
Pagina 12
Lui la bacia più volte e le dice di essere innamorato di lei. Lei è contenta di questa
sperando fosse vero.
Anche se Moll aveva un forte orgoglio non sapeva di di essere in pericolo: non si
sta da sole con gli uomini in casa
Pagina 13
Moll non si comporta più da fanciulla ma dice che le faceva piacere baciare il
fratello ⇒ non è una cosa normale nel 1620 soprattutto detto da una donna. Molto
simile alla comare di Bath: vuole vivere la propria vita come si vuole
Lui dice di amarla e poi le dà dei soldi prima di andarsene e lei è confusa. Il fratello
la tratta per quello che lei è destinata a diventare MA il vero problema è che lei era
troppo consapevole della sua bellezza. Già dalla prima scena “sessuale” Defoe
inserisce la morale: attenzione a essere troppo sicuri di se stessi perché bisogna
essere più modesti. Se moll fosse stata più modesta non sarebbe finita in questa
situazione (quindi alla fine la colpa è di Moll che non doveva sentirsi troppo bella)
Pagina 14
Più il servizio sale più aumenta la cifra ⇒ sesso sempre più sovrapposto al denaro
da subito. La prima esperienza sessuale di Moll è subito accompagnata dal denaro
Lei era così felice di quello che succedeva che non aveva pensato che prima
avrebbe dovuto aspettare una proposta di matrimonio ⇒ sottolinea l'importanza
del matrimonio come contratto sociale: se le donne non pensano subito al loro
status sociale poi erano nei guai (dovevano pensare subito al matrimonio)
Quello che di denuncia è anche una dinamica sociale: se io fossi stata più esperta
del mondo non sarei caduta in quella trappola
Non si rende conto di essere così vicina alla propria rovina anzi sembra volerci
arrivare
Pagina 21
Quando il fratello maggiore capisce che non l’avrebbe sposata il fratello minore si
fa avanti per sposarla
Loro si erano accordati sul matrimonio: se si diceva valeva come vero matrimonio
all’epoca
Pagina 22
“And will you transfer me to your brother” ⇒ trasferimento come se fosse denaro
Alla fine lei si sposerà con il fratello più giovane, avranno due figli, lui morirà e i
figli andranno alla famiglia di lui poiché non si fidano di lei essendo di un ceto
molto più basso ⇒ uscirà da questa situazione sola dovendo trovare un nuovo
posto nel mondo. Fingerà di non avere una vita alle spalle e di essere vergine
Pagina 90
Moll ha bisogno di una donna che la aiuti a partorire quindi si trova una
allevatrice
Alla allevatrice non interessa se è sposata ⇒ defoe ci offre l’altra prospettiva (da
soli non si rimane incinta)
Il senso pratico della midwife emerge da subito: avere un marito che non agisce
da marito è come non averlo quindi che tu lo abbia o no non mi interessa”
Le due donne discutono su come avrebbe potuto gestire la nascita del bambino e
la cosa su cui discutono di più sono dei preventivi che la midwife propone a Moll
Moll non racconta nulla dei bambini (prima parola, gli sguardi…) ma la cosa su
cui ci da i dettagli sono cose che riguardano il denaro come i tre preventivi che le
fa la allevatrice
Defoe ci da l’idea di come andavano le cose in una società dove si parla solo di
denaro, da per scontato che Moll ama i suoi figli
In una società dove l’unico ruolo della donna era fare figli dare questo messaggio
era una prima scossa per dire che quello che succede nel mondo è questo
riguardo alla condizione femminile (che doveva ancora nascere e arriverà a fine
del 1700)
Pagina 189
Mentre Moll è in Virginia come deportata con l’uomo che ama facendosi il viaggio
da gran signora, qui trova il figlio che le da il denaro
Arriva anche il carico con tutte le ricchezze dalla Governess e il marito pensa che
Moll lo abbia acquistato
Pagina 190
Penitenza di Moll: in sincere penitence for the wicked lives we have lived
Moll finisce la sua vita da gentlewoman con la ricchezza che si è procurata lei, non
con l’onesto lavoro perché per lei non era possibile ma con quello che era possibile
per una donna del 1600