Epoche e Civiltà Storia Per Te 3-978882219451
Epoche e Civiltà Storia Per Te 3-978882219451
IC
LS
BA
INVA
SED
NUOVO
ESAME
DI STATO
EPOCHE
e
CIVILTÀ
STORIA PER TE
PERCORSI PER FACILITARE
GLI APPRENDIMENTI 3
Anticipazione
Sintesi
Schematizzazione
Autovalutazione
Coordinamento redazionale: Elena Sbrana
Redazione: Giulia Poggiali
Progetto grafico ed elaborazione digitale testo e immagini: Clara Bolduri studio grafico, Milano
Progetto grafico di copertina: zampediverse
Declinazioni layout di copertina: apotema+
Impaginazione copertina: Elastico, Milano
Referenze iconografiche: Archivio Rizzoli, AGF; Alamy Stock Photo/IPA; Fototeca storica nazionale Ando Gilardi;
Getty Images; Mondadori Portfolio/Electa/Luca Carrà
_______________________________________________________________________________
Storia per te è a cura del gruppo di esperti della Ricerca e Sviluppo Erickson con la supervisione scientifica
del prof. Dario Ianes e di Sofia Cramerotti.
Contenuti: Alessio Quercioli
Coordinamento editoriale: Marina Aglieri e Francesco Zambotti
Coordinamento redazionale: Niccolò Lucchetti
La realizzazione di un libro presenta aspetti complessi e richiede particolare attenzione nei controlli: per questo è molto
difficile evitare completamente errori e imprecisioni. L’Editore ringrazia sin da ora chi vorrà segnalarli alle redazioni. Per
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Le immagini utilizzate in questo libro non vanno interpretate come una scelta in merito da parte dell’Editore, né come
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Il processo di progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione dei testi scolastici di Rizzoli Libri S.p.A. – Divisione
Education è certificato UNI EN ISO 9001.
Proprietà letteraria riservata
ISBN 978-88-221-9428-2
© 2018 Rizzoli Education S.p.A., Milano
Prima edizione: agosto 2018
Ristampe:
2018 2019 2020 2021 2022 2023
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Stampato presso Grafica Veneta, Trebaseghele (PD)
BENVENUTO!
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In questo volume trovi un adattamento di tutte le unità del tuo libro di Storia
Epoche e civiltà 3. I contenuti sono organizzati e presentati per rendere lo studio
più facile.
La prima pagina
Nella prima pagina delle unità vengono presentati gli argomenti principali; ciascuno
di essi è identificato da un colore sempre uguale in tutte le pagine dell’unità.
La Belle ép
oque
Unità 1 L’Italia fascista
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
Unità 7
1919
Nelle unità evento, un breve testo illustra le
Zone di proteste
ue (in franc
54 delle terre da
Milano 500 parte dei contadini
ha questo
Veneto
e il 1914 e
Torino Brescia Trieste 1921-1922
Piemonte
tra il 1871
Toscana Associazioni
134 E. Romagna 350 fasciste
vive un perio
Bologna
Liguria
é l’Europa
42 Toscana Ancona
Pisa
nome perch ne si
350
1919 e il 1920 (il cosiddetto Biennio rosso) operai e
Tra le perso
Siena Marche 44
Umbria
economica.
nel futuro
6 Teramo m a re
e di crescita fiduc ia contadini protestano. Corsica Adriatico
e la
benessere
diffonde il
Foggia
progressi
Roma
sviluppo econo
grazie allo combattimento per opporsi con violenza ai socialisti. Sardegna mar
Taranto
mar
zioni le squadre fasciste organizzano la Marcia su Roma. Palermo Messina
e, nuove inven
Reggio Ionio
Belle époqu
Calabria
Durante la
S ic ili a
nde Dopo la Marcia, Mussolini ottiene dal re Vittorio
gente. Si diffo
Catania
la vita della
Le condizioni
dei lavoratori
o guadagnato
migliorano
: i
con il lavor
o)
In campo economico il fascismo favorisce i prodotti italiani con iniziative come la
battaglia del grano e la battaglia della lira.
riferimento.
salari (il denar ative dimin
uiscono. I PROTAGONISTI E IL TEMPO: CHI E QUANDO?
e le ore lavor e
aumentano dono) di più
(spen Benito Mussolini (1883-1945): politico italiano. Nel 1919 fonda i Fasci di
consumano
Le persone e divertimen
ti, come
o per svagh i combattimento. Nel 1922 ottiene dal re l’incarico di guidare il governo e trasforma
hanno temp
l’Italia in una dittatura.
il cinema.
ini maschi
tutti i cittad Biennio rosso Italia fascista
In molti Paesi no i
Nelle unità scenario, le immagini sono utili per Sulla linea del tempo sono riportati gli eventi
fare ipotesi sugli argomenti che verranno affrontati. (puntuali e di lunga durata) più importanti.
Il 28 giugno del 1914 un L’Italia è alleata Gli Stati Uniti sostengono In Russia scoppia la La Francia respinge la I Paesi vincitori si
Un’età di nazionalista serbo uccide dell’Austria ma rimane Francia e Gran Bretagna rivoluzione del popolo Germania con l’aiuto di incontrano per decidere
LA BELLE ÉPOQUE VA DAL .................................................
La Belle époque, cioè “Epoca bella”, è il periodo l’erede al trono d’Austria, neutrale. Nel 1915 firma ma sono neutrali. Gran Bretagna e Stati le condizioni di pace
progresso AL 1914. L’ASSENZA DI ............................................................,
Francesco Ferdinando un patto con Francia e La Germania affonda tre Uniti. L’Italia sconfigge
tra il 1871 e il 1914 e ha questo nome perché
UN GRANDE SVILUPPO ECONOMICO Gran Bretagna navi statunitensi l’Austria a Vittorio Veneto
in Europa non ci sono guerre, si sviluppa
E MIGLIORI CONDIZIONI DI VITA
l’economia e migliorano le condizioni di vita. CARATTERIZZANO LA BELLE ÉPOQUE.
sono mezzi di trasporto elettrici (ad esempio i VITA DELLA GENTE. NELLE CITTÀ CI
SONO NUOVI MEZZI DI TRASPORTO
tram) o a benzina (ad esempio le automobili) e le L’Austria dichiara
E LE STRADE SONO ILLUMINATE DA guerra alla Serbia: Gli Stati Uniti
strade sono illuminate da lampioni elettrici. dichiarano guerra alla
LAMPIONI ............................................................ . inizia la Prima guerra L’Italia dichiara guerra La Russia esce dalla La Germania firma Conferenza di pace di
Si può comunicare a distanza con grande rapidità mondiale (1914) all’Austria (1915) Germania (1917) guerra (1917) la resa (1918) Versailles (1919)
IL ..................................................... E IL TELEGRAFO
grazie al telefono e al telegrafo senza fili.
SENZA FILI MIGLIORANO LE
COMUNICAZIONI A DISTANZA.
Norvegia Sv ezia
Svezia
o
Danimarca Litu an ia
c
mare mare ti
del
del al
Mosca Schleswig B
Nord Danimarca r
Regno Unito N o rd ma
Impero russo Prussia
Londra Paesi Danzica
Bassi Berlino orientale
Varsavia
o c ea n o
Belgio Germania Po lon ia
A tla ntic o
Parigi Lorena Praga
Alsazia Boemia Prussia
Berlino
Vienna
Paesi occidentale Vistola
Francia Budapest
Svizzera Bassi
Trento Varsavia
Impero
Trieste austro-ungarico Elba
Romania
Istria Sarajevo
azia Belgrado
Bucarest Polonia
Portogallo
G e r m a n i a
La società di massa
Madrid
Lisbona Italia Serbia Bulgaria Bosforo Belgio
Spagna Bosnia
Roma Erzegovina Sofia
Montenegro Tirana
Istanbul
Albania
POSSIBILITÀ DI
Dardanelli
Re nan ia
.....................................................
mar Lussem.
AteneE g e o
Marocco Al g e ri a Dodecaneso
Sa ar Cecoslovacchia
Tunisia Lorena
I partiti si rivolgono a un numero maggiore di ................................................... . NASCONO I PARTITI DI AMERICANE E GLI STATI .............................................................. DEL
L’AUSTRIA DICHIARA ACCORDO CON ............................... FRANCIA E L’ITALIA IMPONE ALLA GERMANIA
MASSA E I PRIMI MOVIMENTI .................................... POPOLO. NEL
cittadini e nascono i partiti di massa. Si formano GUERRA ALLA ................................... E GRAN BRETAGNA. UNITI DICHIARANO ........................................
SCONFIGGE CONDIZIONI DI
CHE SI BATTONO PER IL DIRITTO DI LA RUSSIA QUINDI ESCE
i movimenti femministi che si battono in INIZIA LA .............................................. L’ITALIA DICHIARA GUERRA ALLA L’............................................................. . ...............................................
............................................... ALLE DONNE.
particolare per il diritto di voto alle donne. GUERRA MONDIALE GUERRA ALL’.......................................... .............................................................. DALLA GUERRA MOLTO DURE
.FINISCE LA GUERRA
2 3 34 35
III
Presentazione
4 5
Lo schema
Gli schemi da completare riassumono gli argomenti principali delle unità.
8 9 82 83
Nelle unità scenario gli schemi presentano nel Nelle unità evento gli schemi evidenziano
dettaglio i contenuti di ogni argomento. i rapporti logici tra gli eventi e la loro successione.
La verifica
Alla fine di ogni unità, la verifica ti VERIFICA
1 Metti alla
prova le tue
conoscenze.
ndente.
Scrivi nel
riquadro il
termine
one corrispo
o la definizi
......................
............................
che hai imparato e se ricordi i principali nza attra verso i fili 1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
dista ........
.............. ............................ o la definizione corrispondente.
ta ............................
che rappresen ............................
e politica ............................
Organizzazion tà
della socie Negli anni Venti, periodo di manifestazioni
un’ampia parte ........
.............. ............................ e occupazioni di terre e di fabbriche da parte ............................................................................................................................
............................
i diritti delle
o è
Quale luog
o? Accordo tra Stato e Chiesa firmato
rappresentat
e e perché
............................................................................................................................
nel 1929
Spiega com
gli svaghi
cambiano Battaglia fatta da Mussolini per
divertim enti ............................................................................................................................
e i aumentare la produzione di cereali
one
delle pers
Belle
durante la 2 Racconta la storia.
époque. Nell’immagine
vedi gli squadristi
che accompagnano
Mussolini a
prendere l’incarico
di governo dopo
la Marcia su Roma.
10 Che cos’è la Marcia
su Roma? Da chi
viene fatta? Quali
conseguenze ha?
84
IV
INDICE
Modulo 1 - La Belle époque e
la Prima guerra mondiale
2. Imperialismo e nazionalismo 11
L’unità illustrata 12
Modulo 2 - Tra democrazia e
L’unità in sintesi 14
totalitarismo
Lo schema dell’unità 18
Verifica 20 6. Gli anni Venti in Europa
e negli Stati Uniti 59
3. L’Italia di inizio Novecento 21 L’unità illustrata 60
L’unità illustrata 22 L’unità in sintesi 62
L’unità in sintesi 24 Lo schema dell’unità 66
Lo schema dell’unità 30 Verifica 68
Verifica 32
7. L’Italia fascista 69
4. La Prima guerra mondiale 33 L’unità illustrata 70
L’unità illustrata 34 L’unità in sintesi 72
L’unità in sintesi 36 Lo schema dell’unità 82
Lo schema dell’unità 44 Verifica 84
Verifica 46
8. I regimi totalitari 85
L’unità illustrata 86
L’unità in sintesi 88
Lo schema dell’unità 96
Verifica 98
V
Indice
VI
La Belle époque Unità 1
La Belle époque (in francese, “Epoca bella”)
è il periodo tra il 1871 e il 1914 e ha questo
nome perché l’Europa vive un periodo di pace
e di crescita economica. Tra le persone si
diffonde il benessere e la fiducia nel futuro
grazie allo sviluppo economico e ai progressi
tecnologici.
1
L’UNITÀ ILLUSTRATA
Un’età di
La Belle époque, cioè “Epoca bella”, è il periodo
progresso
tra il 1871 e il 1914 e ha questo nome perché
in Europa non ci sono guerre, si sviluppa
l’economia e migliorano le condizioni di vita.
2
Modulo 1 - Unità 1
LE INVENZIONI TECNICHE E
SCIENTIFICHE TRASFORMANO LA
VITA DELLA GENTE. NELLE CITTÀ CI
SONO NUOVI MEZZI DI TRASPORTO
E LE STRADE SONO ILLUMINATE DA
LAMPIONI ............................................................ .
IL ..................................................... E IL TELEGRAFO
SENZA FILI MIGLIORANO LE
COMUNICAZIONI A DISTANZA.
................................................ .
3
L’UNITÀ IN SINTESI
Un’età di progresso
I consumi, le industrie e
i commerci crescono
Con l’aumento della popolazione
cresce la necessità di nuovi prodotti.
Perciò la produzione agricola e
la produzione industriale
aumentano. Grazie ai salari
(stipendi) più alti, più persone
sono in grado di consumare, cioè
acquistare prodotti dalle aziende.
Si sviluppa il commercio.
Durante la Belle époque, il numero degli abitanti
La maggiore disponibilità di denaro delle città cresce e le strade si affollano di persone
favorisce lo sviluppo delle banche. e mezzi di trasporto.
4
Unità 1 - La Belle époque
Le novità tecnologiche
5
Modulo 1 - La Belle époque e la Prima guerra mondiale
La società di massa
Si espandono i commerci
All’inizio del Novecento aumentano i salari e diminuiscono
le ore di lavoro, quindi la gente ha più denaro e più tempo
per svaghi e divertimenti.
Nelle città si aprono i primi grandi magazzini e le aziende
cominciano a fare la pubblicità dei propri prodotti.
Aumentano i caffè, i pub, le sale da ballo e compaiono i primi
cinema. Il cinema è un’invenzione dei fratelli Lumière (1894)
e ha grande successo.
6
Unità 1 - La Belle époque
7
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
Un’età di progresso
Cresce la
produzione agricola
e aumenta la
disponibilità di Aumenta la Si sviluppano Aumentano i
cibo popolazione le ................................................... consumi
Le novità tecnologiche
Vengono costruite le
Vengono inventati nuovi
Uso dell’energia elettrica prime auto con il motore
mezzi di comunicazione
a scoppio
Comunicazioni a distanza
8
Modulo 1 - Unità 1
La società di massa
Un grande numero di
persone ha accesso ai
consumi, alla cultura,
Compaiono caffè, pub, Aumentano i consumi e
all’informazione e
sale da ballo, sale la produzione industriale
agli svaghi
cinematografiche deve aumentare
Aumenta il desiderio di
Lavorano e si occupano Nascono i movimenti
partecipazione alla vita
anche della famiglia femministi
politica
9
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
2 Racconta la storia.
Osserva l’immagine.
Quale luogo è
rappresentato?
Spiega come e perché
cambiano gli svaghi
e i divertimenti
delle persone
durante la Belle
époque.
10
Imperialismo e
nazionalismo Unità 2
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
Tra fine Ottocento e inizio Novecento
Groenlandia
Danimarca
Canada
Gran Impero russo
an c ese
Birmania
Gambia Africa Occidentale
Francese Eritrea Yemen Indocina
. Fr
Guayana Oland. Gibuti Britannica
a Eq
Guayana Franc. Somalia
Ceylon Malesia
Sierra Africa
ric
Leone Costa Togo Orientale
Af
d’Oro Nigeria Congo Britannica
Belga Africa Indie Orientali Olandesi
Nuova
Imperialismo
11
L’UNITÀ ILLUSTRATA
Tensioni tra gli Stati europei per la In Europa, a fine Ottocento, l’idea di
conquista di nuove colonie in Africa nazione diventa volontà di imporre la
superiorità e la forza di un popolo sugli
Marocco
Spagnolo
altri
Madera (Port.)
Tunisia
Canarie Marocco Canale
(Sp.) di Suez
Algeria Libia
Rio Egitto
de Oro
Capo
Verde
(Port.)
Africa Occidentale Francese
Fr a n c ese Gibuti
Sudan Socotra
Anglo- Eritrea (G.B.)
Gambia Somalia
Egiziano Britannica
Sierra
Leone
Nigeria GRAN
iale
Costa Etiopia
Guinea
d'Oro (Abissinia)
BRETAGNA
tor
Togo
Uganda Africa
GERMANIA
Eq
Britannica Zanzibar
fr
A Congo (G.B.)
Sao Tomé e Principe (Port.)
Belga Africa Is. Aldabra
Rio Muni Orientale
Tedesca
Niassa
(G.B.)
FRANCIA
Belgio Is. Comore
(Fr)
Portogallo Angola Rhodesia oceano
Gran Bretagna del Nord Indiano
ITALIA
Francia Rhodesia Mozambico
Africa del del Sud Madagascar
Spagna Sud-Ovest Beciuania
Tedesca
Germania
Réunion
Italia Swaziland (Fr.)
12
Modulo 1 - Unità 2
La Germania vuole diventare una potenza La Gran Bretagna, alleata della Francia, si
mondiale e minaccia il predominio di avvicina alla Russia per motivi economici
Francia e Gran Bretagna e militari
Norvegia
Svezia
m a re
del
N o rd Danimarca
Regno Unito
Impero russo
Paesi
Bassi
Varsavia
oceano Germania Pol onia
Belgio
Atlantico
Lorena
Alsazia Boemia
Francia
Svizzera
Impero
austro-ungarico
Da Romania
Istria lm
Portogallo az m a r N e ro
ia
Italia Serbia Bulgaria
Bosnia
Spagna Erzegovina
Montenegro
Albania
Triplice Intesa
Nel 1911 Francia e Gran Bretagna bloccano L’Europa è divisa in due schieramenti:
l’espansione coloniale tedesca in Africa la Triplice Alleanza e la Triplice Intesa
13
L’UNITÀ IN SINTESI
L’imperialismo
Le ragioni dell’imperialismo
Alla base dell’imperialismo c’è soprattutto il desiderio di
ottenere materie prime a basso prezzo e un mercato per Materia prima
vendere i prodotti finiti. Infatti le colonie sono costrette Materiale alla base
della produzione
a vendere a prezzi bassi le proprie materie prime e ad industriale
acquistare dalla potenza coloniale i prodotti finiti. come i prodotti
dell’agricoltura e i
prodotti minerari
Pochi Stati europei dominano grandi imperi (ad esempio il
In breve tempo pochi Paesi europei si espandono in Africa e carbone).
Asia e occupano un quarto della superficie terrestre. Oltre a
Potenza coloniale
Gran Bretagna e Francia, anche Germania, Belgio, Russia e Stato che conquista
Italia conquistano nuove colonie. un territorio per
creare una colonia.
Gli imperi coloniali (1914)
Groenlandia
Olanda
Belgio
Islanda
Canada Danimarca
Gran Impero russo
Bretagna
Germania
Francia
Stati Uniti oceano Italia Corea
Portogallo Giappone
Spagna
Tunisia
Atlantico Marocco
Pakistan
oceano
Algeria Libia
Bahamas Rio de Oro Egitto
Honduras Pacifico
Brit. Portorico India
. Fra n c ese
Birmania
Gambia Africa Occidentale
Francese Eritrea Yemen Indocina
Guayana Brit. Sudan Somalia Francese Filippine
Guayana Oland. Gibuti Britannica
a Eq
14
Unità 2 - Imperialismo e nazionalismo
Imperialismo e razzismo
La politica dell’imperialismo si fonda principalmente su
motivi economici. Gli Europei però sono anche convinti di
dover imporre la propria civiltà per migliorare la vita dei
popoli conquistati, ritenuti inferiori. In Europa si diffonde il
razzismo e l’idea della superiorità dell’uomo bianco sugli altri Razzismo
Insieme di idee senza
abitanti del pianeta. Secondo le idee del razzismo l’uomo bianco
basi scientifiche
è superiore sia dal punto di vista economico e tecnologico sia che divide i popoli
dal punto di vista culturale e morale. del mondo in
razze e sostiene la
superiorità di alcune
razze rispetto ad
altre.
I colonizzatori
trattano i popoli
africani in modo duro
e violento.
15
Modulo 1 - La Belle époque e la Prima guerra mondiale
Il nazionalismo
Imperialismo e nazionalismo
Per i Paesi europei, conquistare nuove colonie diventa
una questione di orgoglio. Verso la fine dell’Ottocento
si diffonde quindi il nazionalismo, cioè il desiderio
di imporre la forza politica, economica e militare della
propria nazione sulle altre nazioni.
I nazionalisti:
• credono nella superiorità del proprio popolo;
• sono favorevoli all’espansione coloniale e al protezionismo; Protezionismo
Politica economica
• vogliono eserciti più forti e regimi autoritari;
che prevede
• sono contrari al socialismo. tasse sulle merci
Il nazionalismo sostiene anche l’antisemitismo, cioè l’odio provenienti
dall’estero, per
verso gli Ebrei. Gli Ebrei sono ingiustamente accusati di voler proteggere i
dominare il mondo e indebolire le nazioni. prodotti nazionali.
Regime
I sostenitori del nazionalismo autoritario
I movimenti nazionalisti hanno il Tipo di governo
formato da un
sostegno di gruppi molto potenti: numero ristretto
• i generali e i soldati, che sono di persone che
impedisce con
favorevoli al rafforzamento degli
la forza le libertà
eserciti; fondamentali dei
i grandi imprenditori, che sono cittadini (libertà di
• pensiero,
favorevoli al protezionismo; di associazione,
• i politici conservatori, che sono di stampa).
contrari al socialismo.
Socialismo
Pensiero politico
nato nell’Ottocento
che vuole realizzare
l’uguaglianza sociale
I nazionalisti usano una ed economica di
propaganda molto aggressiva e tutti gli uomini
a volte le manifestazioni dei al di là dei confini
nazionalisti sono violente. nazionali.
16
Unità 2 - Imperialismo e nazionalismo
17
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
1884
Conferenza di Berlino
Si diffonde il razzismo
18
Modulo 1 - Unità 2
Espansione coloniale
Contrari al socialismo
Fa accordi con l’Impero ................................................ e costruisce una ferrovia tra Istanbul e Baghdad
19
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
Africa
agli altri
20
L’Italia di inizio Novecento Unità 3
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
solfare
gomma
Dopo l’Unità nazionale (1861) nelle città del Nord Udine automobili
vetro
Milano
Italia inizia il processo di industrializzazione. Venezia ceramiche
Torino Verona
cartiere
zuccherifici
Bologna
Il numero delle persone che lavora nell’industria Genova
Firenze
metallurgia
siderurgia
Ancona meccanica
Roma
le prime organizzazioni sindacali per difendere Napoli
Bari
Età giolittiana
1900: assassinio 1903: Giolitti presidente 1912: suffragio universale 1914: dimissioni di
di Umberto I del Consiglio maschile Giolitti
21
L’UNITÀ ILLUSTRATA
22
Modulo 1 - Unità 3
23
L’UNITÀ IN SINTESI
Lo sviluppo industriale dell’Italia
24
Unità 3 - L’Italia di inizio Novecento
Si formano due
schieramenti politici
Di fronte alla crescita del movimento operaio, i politici
liberali si dividono in due gruppi: conservatori e progressisti. Liberale
Politico che vuole
• I conservatori non vogliono coinvolgere il movimento
limitare il potere
operaio nella politica, perciò non vogliono permettere alle dello Stato a favore
classi popolari di votare; dei diritti del
singolo cittadino.
• i progressisti sono invece favorevoli a coinvolgere Il liberale
il movimento operaio e a concedere il diritto di voto anche rappresenta gli
interessi della
alle classi popolari.
borghesia.
25
Modulo 1 - La Belle époque e la Prima guerra mondiale
Lo scontro fra
i carabinieri e
i manifestanti
durante le proteste
del 1898 a Milano.
26
Unità 3 - L’Italia di inizio Novecento
27
Modulo 1 - La Belle époque e la Prima guerra mondiale
28
Unità 3 - L’Italia di inizio Novecento
Italia
Roma
Dodecaneso I m p e ro
t u rc o
mar Mediterraneo P er sia
Cipro
Canale
di Suez
Libi a
Egitto
ma
r
Ro
ss
o
Sudan Eritrea
Somalia
britannica
Colonie e basi italiane Abissinia
Somalia
Limiti dell’impero turco italiana Le truppe italiane
fino al 1912
sbarcano e occupano
la città libica di
Tripoli.
Giolitti si dimette
Il contrasto tra liberali cattolici e socialisti è molto duro e
i due partiti si rifiutano di collaborare. Per Giolitti è quindi
impossibile continuare a governare e fare nuove riforme.
Giolitti si dimette nel 1914.
Antonio Salandra diventa il nuovo presidente del Consiglio.
29
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
Lo sviluppo
Lo Stato favorisce l’industrializzazione
industriale
e la costruzione di opere pubbliche
dell’Italia
1904
Nasce il Partito socialista
1910
Nasce il movimento nazionalista
1911
Giolitti decide di invadere la Libia
La fine dell’età
giolittiana 1913
Si vota con il suffragio ................................................ maschile
30
Modulo 1 - Unità 3
1912
Gli Italiani sbarcano a Tripoli L’Italia conquista la Libia
Salandra diventa
Giolitti lascia il governo
presidente del Consiglio
31
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
l’industria di un Paese
dei cittadini
32
La Prima guerra mondiale Unità 4
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
Tra Austria e Russia ci sono forti tensioni per
IL MONDO IN GUERRA
il controllo dei Balcani. Il 28 giugno 1914 a
Sarajevo un nazionalista serbo uccide l’erede al
trono d’Austria. Il 28 luglio l’Austria dichiara
guerra alla Serbia.
A causa delle alleanze tra i Paesi, in poco tempo tutta l’Europa entra in guerra.
Inizia la Prima guerra mondiale. Nessuno Stato riesce a ottenere vittorie decisive e
comincia una guerra di posizione.
All’inizio l’Italia rimane neutrale, poi si allea con Francia e Gran Bretagna.
Il 24 maggio 1915 l’Italia dichiara guerra all’Austria.
Nel 1917 gli Stati Uniti entrano in guerra, mentre la Russia si ritira dalla guerra.
Nel 1918 la Francia, la Gran Bretagna e gli Stati Uniti respingono la Germania e l’Italia
sconfigge l’Austria. La Germania deve arrendersi. Finisce così la Prima guerra mondiale.
Nella Conferenza di pace (1919) i Paesi vincitori impongono alla Germania di
rinunciare a molti territori, ridurre l’esercito e pagare agli altri Paesi i danni causati
dalla guerra. Per evitare nuove guerre nasce la Società delle Nazioni.
28 giugno 1914: attentato di 1915: entrata in 1917: entrata in guerra 1919: Conferenza
Sarajevo guerra dell’Italia degli Stati Uniti di pace
28 luglio 1914: scoppio 1917: ritiro della Russia 1918: fine della
della Prima guerra mondiale dalla guerra guerra
33
L’UNITÀ ILLUSTRATA
L’Austria dichiara
guerra alla Serbia: Gli Stati Uniti
inizia la Prima guerra L’Italia dichiara guerra dichiarano guerra alla
mondiale (1914) all’Austria (1915) Germania (1917)
Norvegia
Svezia
mare
del
Nord Mosca
Danimarca
Regno Unito
Impero russo
Londra Paesi
Bassi Berlino
Varsavia
oceano
Belgio Germania P olonia
Atlantico
Parigi Lorena Praga
Alsazia Boemia
Vienna
Francia Budapest
Svizzera
Trento
Impero
Trieste austro-ungarico
Da Romania
Istria lm Sarajevo Bucarest mar N e ro
Portogallo az Belgrado
Madrid ia
Lisbona Italia Serbia Bulgaria Bosforo
Spagna Bosnia
Roma Erzegovina Sofia
Montenegro Tirana
Istanbul
Albania
Dardanelli
Grecia I mp e ro o tto m an o
mar
AteneE g e o
Marocco A l g e ri a Dodecaneso
Tunisia
Paesi della Triplice Intesa m a r M e d i t e rra n e o
Tripoli
Paesi della Triplice Alleanza
Bengasi
Aree di tensione
Libia Egitto
34
Modulo 1 - Unità 4
S v e zi a
o
Danimarca Li t u a n ia
c
mare ti
del al
Schleswig B
r
N o rd ma
Danzica Prussia
orientale
Berlino Prussia
Paesi occidentale Vistola
Bassi Varsavia
Elb
a
Reno Polonia
Belgio
G e r m a n i a
Re nani a
Lussem.
S aa r Cecoslovacchia
Lorena
nubio
Da confine della Germania nel 1919
no
Francia
Re
LA ..............................................................
35
L’UNITÀ IN SINTESI
Lo scoppio della Prima guerra mondiale
36
Unità 4 - La Prima guerra mondiale
La guerra di posizione
La guerra inizia come una guerra di movimento, ma Guerra di
movimento
nell’autunno del 1914 si trasforma in una guerra di posizione:
Nella guerra di
gli eserciti infatti non riescono ad avanzare in campo nemico movimento gli
e rimangono bloccati lungo una linea, detta linea del fronte. eserciti si muovono
rapidamente con
Si formano due fronti: attacchi e ritirate.
• a Occidente, dal mare del Nord fino alle Alpi tra Germania
Fronte
e Francia;
Linea che separa due
I fronti alla fine del 1914
• a Oriente, tra Germania, eserciti in guerra.
Austria e Russia. Norvegia
Svezia
Per ripararsi dal nemico,
le truppe cominciano a Danimarca
Gran
scavare dei fossati nel Bretagna
Paesi
Londra Berlino Prussia
Bassi Russia
terreno, le cosiddette Belgio G er man ia Varsavia
Romania
Belgrado
Italia Serbia
Monten. Bulgaria
Roma
Albania
Gallipoli
Impero
Imperi Centrali e loro alleati Grecia ottomano
Stati dell’Intesa e loro alleati
Fronti alla fine del 1914
37
Modulo 1 - La Belle époque e la Prima guerra mondiale
L’entrata in
guerra dell’Italia
L’Italia è un
Paese neutrale
Quando scoppia la guerra
l’Italia fa parte della Triplice
Alleanza con Austria e
Germania ma rimane neutrale.
La Triplice Alleanza è infatti
un patto difensivo. In un I Paesi delle due alleanze (Triplice Alleanza e Triplice
patto difensivo uno Stato Intesa) cercano di convincere l’Italia a partecipare alla
guerra al loro fianco e offrono in cambio dei territori.
interviene solo per difendere
un alleato che viene attaccato.
Dato che l’Austria ha attaccato la Serbia, l’Italia non è
obbligata a entrare in guerra.
L’Italia inoltre non ha interesse a combattere insieme
all’Austria.
L’Austra infatti occupa ancora il Trentino, l’Istria e la
Venezia Giulia, le cosiddette terre irredente (cioè le terre
abitate da Italiani ma sotto il dominio straniero).
38
Unità 4 - La Prima guerra mondiale
39
Modulo 1 - La Belle époque e la Prima guerra mondiale
40
Unità 4 - La Prima guerra mondiale
La vittoria dell’Intesa
Alla fine del 1917, Germania e Austria
La partenza dei ragazzi del ‘99 per
sembrano sul punto di vincere la guerra.
il fronte.
Ma nella primavera del 1918 la Germania viene
fermata sul fronte francese.
Nell’agosto del 1918 Gran Bretagna, Francia e Stati
Uniti attaccano e costringono la Germania a
ritirarsi. Nell’autunno del 1918, anche l’Italia passa
all’attacco. Il 24 ottobre l’Italia vince la battaglia Vittorio
Veneto
di Vittorio Veneto e nei giorni successivi libera
Trento e Trieste. Il 4 novembre viene proclamata
la vittoria sull’Austria.
Senza l’aiuto dell’Austria, la Germania non può
resistere.
41
Modulo 1 - La Belle époque e la Prima guerra mondiale
42
Unità 4 - La Prima guerra mondiale
Danimarca Li tu a n i a
economico contro
c
mare ti
al
del Schleswig
r
B
uno Stato che non
N o rd ma
rispetta le regole.
Danzica Prussia
orientale Una sanzione
economica impedisce
Paesi
Berlino Prussia
occidentale Vistola
a una nazione di
Bassi Varsavia avere rapporti
Elb
a commerciali con
Reno
Polonia
Belgio
G e r m a n i a
altri Paesi.
R en a ni a
Lussem.
S a ar Cecoslovacchia
Lorena
nubio
Da
no
43
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
28 giugno
1914 A Sarajevo viene ucciso l’erede al trono
dell’Impero austro-ungarico
28 luglio
Lo scoppio 1914 L’Austria dichiara guerra alla Serbia ed entrano
della Prima
in gioco le alleanze europee
guerra
mondiale
44
Modulo 1 - Unità 4
Si scavano le ...............................................................................
Fronte occidentale: tra Germania
Si formano due fronti e Francia
La Germania affonda tre navi americane 1917 Gli Stati Uniti dichiarano guerra
dirette in Gran Bretagna alla Germania
Gli Stati devono collaborare, ridurre le armi e aumentare gli scambi commerciali
45
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
2 Racconta la storia.
Nella foto vedi un gruppo
di soldati americani che
festeggiano la fine della
guerra. Perché gli Stati Uniti
entrano in guerra?
Osserva la scritta sul cartello
(“Al diavolo il Kaiser”),
sai dire contro chi
combattono gli Stati Uniti?
46
La rivoluzione russa Unità 5
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
La Russia è molto arretrata dal punto di
oceano Atlantico mar Glaciale Artico
vista economico e sociale. Nel 1905 il oceano
Pacifico
o
ic
m ar B alt
Pietrogrado
(dal 1924 Leningrado)
Jen
na
isse
manifestazione e conserva il potere.
Le
Ob
Ucraina a
i
g
Vo l
ma lago
rN Baikal
ro
Georgia Ka za ki stan
mar Caspio
lago
Azerbaigian Uzbekistan
(1924) Kirghizistan Confini dell’Unione Sovietica
la rivoluzione di febbraio e lo zar
Turkmenistan
(1924) (1924) Anno di ingresso nell’Unione
Tagikistan Sovietica
(1927)
47
L’UNITÀ ILLUSTRATA
48
Modulo 1 - Unità 5
o
ic
m ar B alt
Pietrogrado
(dal 1924 Leningrado)
Bielorussia
Mosca R u s s i a
Jen
na
is s e
Le
Ob
Ucraina a
i
g
Vo l
ma lago
rN Baikal
e
ro
Georgia K a za k is t a n
mar Caspio
lago
Armenia d’Aral
Azerbaigian Uzbekistan
(1924) Kirghizistan Confini dell’Unione Sovietica
Turkmenistan
(1924) (1924) Anno di ingresso nell’Unione
Tagikistan Sovietica
(1927)
Lenin incarica Trockij di creare un esercito, Tutto il potere è gestito dal governo russo e
l’Armata rossa. L’Armata rossa sconfigge le dal Partito comunista. Le altre repubbliche
armate bianche sovietiche non hanno autonomia
49
L’UNITÀ IN SINTESI
La crisi dell’Impero russo
Operai in sciopero
davanti ad alcune
officine nel 1905.
50
Unità 5 - La rivoluzione russa
La domenica di sangue
La Russia nel 1905 perde la guerra contro il Giappone.
La guerra è costata molti sacrifici alla Russia e il malcontento
del popolo esplode il 22 gennaio del 1905. A San Pietroburgo
una pacifica manifestazione popolare chiede una Costituzione e
riforme economiche. Lo zar Nicola II però ordina all’esercito di
sparare contro il popolo. Questo evento è conosciuto come la
“domenica di sangue“ e provoca scioperi nelle città e rivolte
nelle campagne.
Operai e contadini vogliono dare il via a una rivoluzione
socialista, cioè una rivoluzione per creare una società guidata
dal popolo. Operai e contadini si riuniscono nei soviet. Soviet
Assemblee popolari
che prendono
decisioni sull’ordine
pubblico,
la produzione delle
fabbriche e
la distribuzione delle
terre ai contadini.
Nella cosiddetta
“domenica di sangue”,
l’esercito russo
risponde con le
armi e la violenza
alla manifestazione
pacifica del popolo.
51
Modulo 1 - La Belle époque e la Prima guerra mondiale
La rivoluzione d’ottobre
52
Unità 5 - La rivoluzione russa
La guerra civile
53
Modulo 1 - La Belle époque e la Prima guerra mondiale
54
Unità 5 - La rivoluzione russa
55
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
6-7 novembre
1917
Inizia la rivoluzione d’ottobre
Il potere
bolscevico
e la nascita
dell’URSS
Operai e contadini si ribellano
56
Modulo 1 - Unità 5
I bolscevichi, guidati da
Lo zar Nicola II lascia il potere a un
...............................................................................,
si rifiutano
governo provvisorio
di collaborare con il governo
“comunismo di ...............................................................................”
I prodotti delle campagne sono
trasferiti in città o all’esercito
57
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
d’ottobre
58
Gli anni Venti in Europa
e negli Stati Uniti Unità 6
Dopo la Prima guerra mondiale l’Europa è in
grave crisi:
• un’epidemia di febbre spagnola uccide
milioni di persone;
• la guerra ha provocato milioni di morti e
ha distrutto interi territori;
• i governi europei non hanno denaro per
la ricostruzione;
• i commerci sono difficili e la
disoccupazione aumenta perché non c’è
lavoro per i reduci, cioè i soldati tornati
dalla guerra.
59
L’UNITÀ ILLUSTRATA
Il difficile
dopoguerra L’Europa esce molto indebolita dalla Prima guerra
La fine
dell’Impero Dopo la fine della guerra, l’Impero austro-
60
Modulo 2 - Unità 6
61
L’UNITÀ IN SINTESI
Il difficile dopoguerra europeo
Un reduce di guerra
chiede l’elemosina.
62
Unità 6 - Gli anni Venti in Europa e negli Stati Uniti
63
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
Borsa
Luogo in cui si svolge
il mercato azionario,
cioè dove si vendono
e si comprano azioni.
Durante la crisi di
sovrapproduzione,
i magazzini sono
pieni di prodotti
invenduti. Nella foto,
macchine Ford in
magazzino.
64
Unità 6 - Gli anni Venti in Europa e negli Stati Uniti
65
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
Migliaia di
lavoratori
si trovano
Non c’è denaro per Crisi
la ...................................................... economica ......................................................
Nascono nuovi
...........................................................
nazionali indipendenti
66
Modulo 2 - Unità 6
.............................................
1929: inizio
1932: inizio
Grande
del New Deal
depressione
Roosevelt
promuove
La classe media Le aziende chiudono
la costruzione
diventa più e aumenta la
di opere
............................................................ ........................................................ pubbliche
Diminuisce la
disoccupazione,
aumentano i
consumi
67
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
2 Racconta la storia.
Nell’immagine vedi
una situazione
frequente durante la
Grande depressione:
disoccupati in fila
per ricevere un pasto
caldo. Perché così tanti
uomini sono rimasti
senza lavoro? Che cosa
è successo all’economia
americana? Spiega
brevemente come
gli Stati Uniti sono
passati dal benessere
degli anni Venti alla
Crisi del 1929.
68
L’Italia fascista Unità 7
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA? 1919
Zone di proteste
contadine
Ti rre n o
Il movimento fascista ha successo e il 27 ottobre 1922 Crotone
mar
le squadre fasciste organizzano la Marcia su Roma. Palermo Messina
Reggio Ionio
Calabria
Si cil ia
69
L’UNITÀ ILLUSTRATA
Alla fine della Prima guerra mondiale Mussolini fonda i Fasci di combattimento
l’Italia si trova in una grave crisi e propone il fascismo come unico rimedio
economica e le condizioni del popolo per mantenere l’ordine sociale
peggiorano
70
Modulo 2 - Unità 7
Mussolini non vuole opposizioni: chiude Dal 1925 Mussolini interviene per
i giornali contrari al fascismo e fa rafforzare l’economia italiana e diminuire
arrestare socialisti e comunisti la disoccupazione
Il parlamento perde tutti i poteri e Gli effetti sono negativi: l’Italia rimane un
Mussolini è libero di fare le leggi Paese povero e arretrato rispetto al resto
dell’Europa
71
L’UNITÀ IN SINTESI
L’Italia dopo la Prima guerra mondiale
Bolzano
il Patto di Londra, cioè l’accordo segreto fatto prima
Trento Trieste
dell’ingresso in guerra dell’Italia. Per questo motivo, alla fine Venezia Istria Fiume
I ugo sl avi a
D
della guerra, l’Italia ottiene solo le “terre irredente” Trento e a
l
m
Zara a
Trieste, ma non la Dalmazia. Firenze m a re
z
i
a
Adriatico
Infatti, in base al principio di nazionalità, il presidente
Lagosta
72
Unità 7 - L’Italia fascista
73
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
74
Unità 7 - L’Italia fascista
75
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
76
Unità 7 - L’Italia fascista
Mussolini,
accompagnato da
uomini del Partito
fascista, arriva a
Roma per prendere
l’incarico di governo.
77
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
La dittatura fascista
78
Unità 7 - L’Italia fascista
79
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
Ragazzi e ragazze
dai 6 ai 18 anni
devono entrare
nell’organizzazione
chiamata Opera
Nazionale Balilla.
L’economia fascista
80
Unità 7 - L’Italia fascista
81
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
.....................
Benito Mussolini fonda i Fasci di combattimento
1925
Il fascismo favorisce i prodotti italiani
L’economia
fascista 1929
Crisi economica mondiale
82
Modulo 2 - Unità 7
Gli operai chiedono salari più alti e il ceto medio è in difficoltà per l’aumento dei prezzi
Ci sono molti scioperi, gli operai occupano le fabbriche, i contadini chiedono terre
Il re dà incarico a Mussolini
..............................................................................................................
di guidare un nuovo governo
83
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
2 Racconta la storia.
Nell’immagine
vedi gli squadristi
che accompagnano
Mussolini a
prendere l’incarico
di governo dopo
la Marcia su Roma.
Che cos’è la Marcia
su Roma? Da chi
viene fatta? Quali
conseguenze ha?
84
I regimi totalitari Unità 8
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
Dopo la morte di Lenin nel 1924, in Unione Sovietica
(URSS) Stalin prende il potere. Con il piano economico RUSSIA
quinquennale, Stalin rende l’Unione Sovietica una GERMANIA
potenza industriale.
Stalin basa il potere sul culto della personalità (Stalin
viene considerato quasi una divinità) e sul terrore, cioè usa
la violenza per far obbedire tutti ed eliminare ogni avversario politico (“grandi purghe”).
Nel 1919 la Germania diventa una repubblica, chiamata Repubblica di Weimar.
Il governo però è incapace di risolvere i gravi problemi economici della Germania.
Nel 1920 Adolf Hitler fonda il Partito nazista che si oppone alla repubblica.
Quando la Crisi del 1929 colpisce anche la Germania, il malcontento della
popolazione cresce e Hitler raccoglie molto consenso.
Nel 1932, infatti, il Partito nazista vince le elezioni; nel 1933 Hitler diventa
cancelliere e nel 1934 diventa capo dello Stato. Hitler crea una dittatura,
perseguita gli oppositori, le minoranze e specialmente gli Ebrei (Leggi di
Norimberga) e vuole espandere i confini tedeschi.
85
L’UNITÀ ILLUSTRATA
Alla fine della Prima guerra mondiale Nel 1924 muore Lenin. Stalin e Trockij
in Germania nasce la Repubblica di hanno idee diverse sul futuro dell’Unione
Weimar. Il Paese è in una difficile Sovietica e lottano per il potere
situazione economica
Adolf Hitler fonda il Partito nazista Stalin sale al potere (1924) e Trockij
(1920) va in esilio (1929)
Nel 1923 Hitler tenta un colpo di Stato, ma Stalin inizia il piano economico
viene arrestato. In prigione Hitler descrive quinquennale per fare dell’Unione
le sue idee razziste e antisemite nel libro Sovietica una potenza industriale
“Mein Kampf” (“La mia battaglia”)
86
Modulo 2 - Unità 8
La Crisi del 1929 colpisce anche la Per rafforzare il proprio potere, Stalin
Germania e i disoccupati aumentano. elimina gli oppositori nell’esercito, nella
Il Partito nazista sfrutta il malcontento polizia e nel Partito comunista sovietico
per raccogliere consenso
Hitler crea una dittatura e fonda il Terzo Stalin crea una nuova classe di dirigenti
Reich (impero). Hitler perseguita gli fedele e obbediente
oppositori, le minoranze e gli Ebrei
87
L’UNITÀ IN SINTESI
Stalin al potere in Unione Sovietica
88
Unità 8 - I regimi totalitari
89
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
I prigionieri
dei Gulag sono
condannati ai lavori
forzati.
90
Unità 8 - I regimi totalitari
91
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
Le truppe naziste a
Monaco durante il
tentativo di colpo di
Stato del 1923.
92
Unità 8 - I regimi totalitari
93
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
94
Unità 8 - I regimi totalitari
Le vetrine rotte dopo gli assalti dei nazisti ai negozi ebrei durante la
Notte dei cristalli, tra il 9 e il 10 novembre 1938.
95
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
1924
Muore Lenin. Stalin e Trockij hanno idee diverse
per il futuro dell’Unione Sovietica
Stalin al potere
in Unione
.................
Sovietica Stalin impone un piano quinquennale
.....................
Nasce la Repubblica di Weimar
96
Modulo 2 - Unità 8
La Germania ricade nella crisi economica e le idee di Hitler trovano molti sostenitori
97
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
cinque anni
2 Racconta la storia.
Nell’immagine vedi
una vetrina di un
negozio ebreo a
Berlino dopo la
Notte dei cristalli.
Perché vengono
distrutti i negozi
degli Ebrei? Qual è
la situazione degli
Ebrei in Germania
dopo la salita al
potere di Hitler?
98
Verso una nuova guerra Unità 9
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
Nel 1936 l’Italia conquista una nuova colonia in Africa, GERMANIA
ITALIA
l’Etiopia. La Società delle Nazioni non approva e, con
l’appoggio di Francia e Gran Bretagna, diminuisce i commerci
con l’Italia. Questo evento avvicina l’Italia alla Germania. ETIOPIA
99
L’UNITÀ ILLUSTRATA
L’Italia conquista una In Spagna il generale Hitler vuole espandere i
nuova colonia in Africa: nazionalista Franco confini della Germania
l’Etiopia (5 maggio 1936) si ribella al governo
socialista
Italia
Dodecaneso
Tunisia canale
di Suez
Libia
Egitto
Eritrea
Massaua Somalia
(fr.)
Somalia
(brit.)
Etiopia
(Abissinia) Somalia
italiana
Colonie italiane nel 1935
Territori conquistati nel 1935-36 oceano
Truppe italiane Indiano
La Società delle
Nazioni punisce La Germania occupa
l’Italia con sanzioni Scoppia la Guerra civile l’Austria e i Sudeti in
economiche (1936) spagnola (1936-1939) Cecoslovacchia (1938)
Elb
Paesi a Vistol
a
Bassi Berlino Varsavia
Polonia
G erm ania
Belg io
Renania 1.10.38
rimilitarizzazione ti
7.03.36
e
Lussemburgo
Sud
Protettorato
Saar di Boemia e Moravia
annessione
Reno
16.03.39
1.03.35 Da
nu
Cecoslovacchia
bio
Francia Slovac chia
100
Modulo 2 - Unità 9
Nella seconda metà degli anni Trenta La Germania prepara un attacco alla
il fascismo accoglie le idee razziste del Polonia e Stalin ha paura di essere
nazismo circondato da Stati nemici
Gli Ebrei sono esclusi dagli uffici Germania e Russia decidono di non
pubblici e dalle scuole. Sono vietati i attaccarsi per dieci anni e, in segreto,
matrimoni misti decidono di dividersi l’Europa dell’Est
101
L’UNITÀ IN SINTESI
La conquista italiana dell’Etiopia
102
Unità 9 - Verso una nuova guerra
103
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
soprattutto da Tedeschi.
Elb
Paesi a Visto
La Cecoslovacchia è però alleata
la
Bassi Berlino Varsavia
Lussemburgo
Sud
16.03.39
1.03.35 Da Cecoslovacchia
la Conferenza di Monaco. Francia
nu
bio
Sl ovac ch i a
104
Unità 9 - Verso una nuova guerra
105
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
Vignetta che
rappresenta Hitler
come un gigante, con
intorno i minuscoli
capi di Stato degli
altri Paesi europei.
Mussolini siede sulle
dita di Hitler.
106
Unità 9 - Verso una nuova guerra
107
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
La conquista 1935-1936
italiana L’Italia invade e conquista l’Etiopia
dell’Etiopia
1939
Hitler vuole eliminare il corridoio di Danzica e
riunire la Germania
Stalin e Hitler
si spartiscono
Il piano di Hitler preoccupa molto Stalin
l’Europa
orientale ...................
Firma del Patto Molotov-von Ribbentrop
108
Modulo 2 - Unità 9
L’Unione Sovietica rischia di essere circondata da due Paesi nemici del comunismo:
Germania e ................................................................................
109
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
110
La Seconda guerra mondiale Unità 10
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
Il 1° settembre 1939 la Germania invade la Polonia.
IL MONDO IN GUERRA
Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla
Germania. Inizia la Seconda guerra mondiale.
Nel 1940 la Germania occupa la Francia, ma non riesce a
conquistare la Gran Bretagna. L’Italia entra in guerra al
fianco della Germania.
Nel 1941 la Germania invade l’Unione Sovietica e il Giappone attacca gli Stati
Uniti. Nel 1942 gli Alleati (Gran Bretagna, Unione Sovietica e Stati Uniti) riescono
a bloccare le potenze dell’Asse (Germania, Italia e Giappone).
Nei Paesi occupati dalla Germania, Hitler vuole creare una società dominata dalla
razza ariana: gli Ebrei vengono perseguitati e uccisi nei campi di sterminio.
Nel 1943 gli Alleati sbarcano in Sicilia: re Vittorio Emanuele III fa arrestare
Mussolini e affida il governo al maresciallo Badoglio. L’Italia nel 1943 firma
l’armistizio, ma la guerra continua fino al 25 aprile 1945.
Nel 1944 gli Alleati sbarcano in Normandia (regione della Francia) e conquistano
molti territori. Il 30 aprile 1945 Hitler si suicida e la Germania si arrende.
Nel mese di agosto gli Stati Uniti sganciano due bombe atomiche sul Giappone e
anche il Giappone si arrende.
10 giugno 1940:
1˚ settembre 5-6 giugno 25 aprile 1945: 30 aprile 1945:
l’Italia dichiara
1939: la Germania 1944: sbarco in finisce la guerra in la Germania si
guerra a Francia
invade la Polonia Normandia Italia arrende
e Gran Bretagna
111
L’UNITÀ ILLUSTRATA
La Germania invade la La Germania invade Hitler vuole creare una
Polonia. Francia e Gran l’Unione Sovietica. società dominata dalla
Bretagna dichiarano Il Giappone attacca gli razza ariana
guerra alla Germania Stati Uniti a Pearl Harbor
112
Modulo 2 - Unità 10
Nel 1943 gli Alleati sbarcano in Sicilia. Gli Alleati entrano in Germania e Hitler
Re Vittorio Emanuele III fa arrestare si suicida. Per sconfiggere il Giappone,
Mussolini e nomina Badoglio capo del gli Stati Uniti usano la bomba atomica
governo
113
L’UNITÀ IN SINTESI
Lo scoppio della Seconda guerra mondiale
Oslo
Svezia
Leningrado
occupato da truppe
m a re
del
Estonia
straniere.
Lettonia Mosca
Irlanda N o rd Danimarca
Lituania
Regno Unito Danzica U nione Soviet ica
Londra Paesi
Bassi Berlino
Varsavia
oceano Dunkerque Belgio
Germania Polonia Stalingrado
Atlantico
Parigi
Slovacchia
Francia Svizzera Austria Budapest
Vichy Ungheria
Romania
Bucarest
Portogallo Madrid Iugoslavia mar Nero
Italia Sofia Bulgaria Linea Maginot
Lisbona
Spagna Roma Istanbul Attacco tedesco
Albania Attacco russo
Potenze europee
Turchia dell’Asse e loro alleati
Grecia
Stati satelliti dell’Asse
Alleati
Marocco Algeria Tunisia
(Francia) (Francia) (Francia) Cipro Territori della
mar Mediterraneo Repubblica di Vichy
114
Unità 10 - La Seconda guerra mondiale
115
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
Una nave
statunitense in
fiamme dopo
l’attacco di
Pearl Harbor.
116
Unità 10 - La Seconda guerra mondiale
Dutch Canada
Harbor Regno
Unito Unione Sovietica
Germania
Francia
Stati Uniti Italia Giappone
Cina
Midway
Brasile
oceano
oceano Indiano
Pacifico Australia
Paesi neutrali
117
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
118
Unità 10 - La Seconda guerra mondiale
La guerra in Italia
119
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
Firenze m
Ancona ar
e
A
dr
Chieti ia
Corsica ti
ott. 1943 Roma co
Cassino
Palermo Reggio
Calabria
Sicilia 3-9-1943 mar
18-7-1943
Siracusa Ionio
7-5-1943
Tunisi Cassibile
10-7-1943
La firma dell’armistizio avviene il 3 settembre 1943.
La notizia però è annunciata l’8 settembre.
120
Unità 10 - La Seconda guerra mondiale
La Resistenza
Dopo l’8 settembre, nell’Italia centro-settentrionale
si formano gruppi armati volontari di antifascisti, chiamati
partigiani, che combattono contro i fascisti della Repubblica
sociale italiana e i nazisti. I partigiani compiono sabotaggi,
cioè danneggiano strade, ferrovie e stabilimenti industriali,
per indebolire l’esercito tedesco e rallentare l’occupazione
del territorio da parte dei nazisti. L’opposizione italiana al
nazifascismo prende il nome di Resistenza.
Nazisti e fascisti reagiscono alle azioni dei partigiani con
rappresaglie contro la popolazione, cioè si vendicano sui
civili con azioni violente.
Un gruppo di
partigiani e
partigiane italiani.
121
Modulo 2 - Tra democrazia e totalitarismo
122
Unità 10 - La Seconda guerra mondiale
Bomba atomica
Bomba che sfrutta
l’energia dell’atomo
ed è più potente
e distruttiva delle
altre bombe.
123
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
1˚ settembre
........................
La Germania invade la Polonia
10 giugno
........................
Lo scoppio della L’Italia dichiara guerra a Francia e Gran Bretagna
Seconda guerra 14-22 giugno
mondiale 1940
Parigi viene occupata dai Tedeschi
1940
La Germania attacca la Gran Bretagna
22 giugno
1941
La Germania invade l’Unione Sovietica
I primi anni 7 dicembre
di guerra e ........................ Il Giappone attacca la base navale statunitense
il dominio di Pearl Harbor
nazista
sull’Europa Gli Alleati iniziano a recuperare terreno
Finisce il fascismo
La guerra in
La Germania occupa l’Italia del Centro-Nord
Italia
124
Modulo 2 - Unità 10
3 settembre
La Germania conquista la Polonia Francia e Gran Bretagna
1939
reagiscono e dichiarano guerra
con una guerra .............................................................
alla Germania
15 agosto
Il Giappone si arrende
1945
125
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
126
Il dopoguerra:
distruzione e rinascita Unità 11
I Paesi vincitori festeggiano la fine della Seconda
guerra mondiale.
La guerra però ha devastato molte città europee e
asiatiche. I bombardamenti hanno distrutto anche
strade, ferrovie e fabbriche.
127
L’UNITÀ ILLUSTRATA
La distruzione
La fine della Seconda guerra mondiale è accolta
dopo la guerra
con gioia e festeggiamenti.
La guerra però ha lasciato grandi devastazioni:
i servizi e i trasporti non funzionano e l’economia
è ferma.
128
Modulo 3 - Unità 11
VENGONO PROCESSATI.
129
L’UNITÀ IN SINTESI
La distruzione dopo la guerra
130
Unità 11 - Il dopoguerra: distruzione e rinascita
Il mercato nero
Il cibo razionato però è insufficiente perché i
contadini non consegnano alle autorità tutto
il cibo per il razionamento. Infatti i contadini
vendono di nascosto i loro prodotti per
guadagnare un po’ di soldi.
Si sviluppa quindi un commercio illegale di
generi alimentari detto “mercato nero”.
131
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
Epurazioni e processi
132
Unità 11 - Il dopoguerra: distruzione e rinascita
L’amnistia in Italia
Il processo di epurazione
avviene anche in Italia.
Presto, però, si capisce che
le epurazioni rischiano di
indebolire molto la classe
dirigente.
Gran parte degli
amministratori e dei
funzionari pubblici erano
iscritti, infatti, al Partito
fascista, alcuni perché
sostenevano il fascismo, altri
perché erano obbligati.
Nel 1946 allora il ministro Il ministro della
della Giustizia Palmiro Togliatti concede un’amnistia, cioè Giustizia Togliatti
concede l’amnistia
cancella tutti i reati commessi in epoca fascista, tranne i per favorire la pace e
reati più violenti. la ripresa dell’Italia.
133
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
Guerra totale
Le condizioni di
L’economia è ferma
vita sono difficili
Si sviluppa il ........................................................................................
134
Modulo 3 - Unità 11
Migliaia di Italiani
vengono gettati
nelle foibe
Epurazioni e processi
135
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
migliaia di Italiani
o imperialismo
2 Racconta la storia.
Il dipinto raffigura il processo
di Norimberga.
Da chi e perché è stato organizzato
questo processo?
Che cosa vedi sullo sfondo
dell’immagine?
Quale significato ha, secondo te,
il dipinto?
136
La Guerra fredda e
la decolonizzazione Unità 12
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
URSS
Dopo la Seconda guerra mondiale, nel mondo c’è USA
voglia di pace e stabilità. Viene fondata perciò
l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) per cercare
di risolvere in maniera pacifica i problemi tra gli Stati.
Dopo la guerra emergono due superpotenze: gli Stati Uniti
(USA) e l’Unione Sovietica (URSS). A causa della rivalità
tra Stati Uniti e Unione Sovietica, l’Europa e il mondo sono divisi in due blocchi: uno
a Ovest sotto l’influenza degli Stati Uniti, l’altro a Est sotto l’influenza dell’Unione
Sovietica. Tra i due blocchi c’è tensione: questa situazione prende il nome di Guerra
fredda, perché non si trasforma mai in una guerra vera e propria (“guerra calda”).
I due blocchi creano organizzazioni militari: il Patto atlantico (poi NATO) tra Europa
dell’Ovest e Stati Uniti e il Patto di Varsavia tra Paesi dell’Europa dell’Est e Unione
Sovietica. Stati Uniti e Unione Sovietica iniziano la corsa agli armamenti nucleari.
Dopo la guerra, nelle colonie europee si diffondono i movimenti per l’indipendenza:
inizia così il processo della decolonizzazione.
Guerra fredda
Decolonizzazione
137
L’UNITÀ ILLUSTRATA
URSS
USA
m
ar
Trieste Romania
Ca
Jalta
llo
sp
mar Nero
io
oga
Iugoslavia
Spagna Bulgaria
Port
Italia
Albania
Turchia Teheran
Grecia
mar Mediterraneo
138
Modulo 3 - Unità 12
ASIA
AFRICA
139
L’UNITÀ IN SINTESI
Nuove istituzioni internazionali
140
Unità 12 - La Guerra fredda e la decolonizzazione
141
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
Atlantico Svezia
di influenza (dette blocchi): mare
del Nord
Mosca
l’Europa dell’Ovest è affidata Irlanda
Regno Danimarca
Unito U R S S
Paesi
Berlino
a Gran Bretagna e Stati Uniti, Belgio
Bassi
Germania Polonia
Or.
Germania
m
ar
Trieste Romania
Ca
Jalta
allo
sp
mar Nero
io
Iugoslavia
Stalin, inoltre, impone
tog
Spagna Bulgaria
Por
Italia
Albania
142
Unità 12 - La Guerra fredda e la decolonizzazione
Austria Sovietici
Ber l in o
B e rlin o Settore
gli aiuti alla città con gli aerei (il cosiddetto ponte aereo) O v e st
sovietico
Settore
statunitense
e alla fine Stalin toglie il blocco.
Nel 1949 nascono due Stati: posti di blocco controllati dai Sovietici
143
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
144
Unità 12 - La Guerra fredda e la decolonizzazione
La decolonizzazione
Kenya
ric
Congo
Af
Belga
armi e denaro i gruppi che Tanzania Indonesia
Angola
b i co
145
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
...................
Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU)
Nuove istituzioni
internazionali Banca mondiale, Fondo monetario internazionale,
Organizzazione mondiale del commercio
1949
Dalla Germania nascono due Stati
Alleanze militari
Nuove alleanze 1949
e corsa agli L’Unione Sovietica costruisce la bomba atomica
armamenti
Negli Stati Uniti c’è il terrore di un’aggressione
nucleare comunista (“paura rossa”)
146
Modulo 3 - Unità 12
Stalin blocca gli accessi a Berlino Ovest e Il blocco dei rifornimenti viene
impedisce i rifornimenti interrotto grazie a un ponte aereo
147
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
148
L’Italia del
secondo dopoguerra Unità 13
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, in
Italia comincia una difficile ricostruzione. Per
affrontare la ricostruzione, Alcide De Gasperi guida
Roma
un governo di unità nazionale formato dai partiti
antifascisti.
L’Italia ha bisogno di nuove istituzioni.
Il 2 giugno 1946 si svolgono le votazioni per
scegliere tra monarchia o repubblica e per l’elezione
di un’Assemblea costituente per scrivere una nuova Costituzione.
Alle votazioni vince la repubblica. La nuova Costituzione entra in vigore il
1° gennaio 1948.
Nel 1948 il partito cattolico Democrazia cristiana (DC) vince le elezioni con il
48,5% dei voti. Grazie alla vittoria della Democrazia cristiana, l’Italia si lega agli
Stati Uniti e arrivano gli aiuti economici del Piano Marshall.
L’Italia, insieme ad alcuni Stati europei, crea la Comunità europea del carbone e
dell’acciaio (CECA) e poi la Comunità economica europea (CEE). Le organizzazioni
CECA e CEE favoriscono la collaborazione economica tra gli Stati europei.
149
L’UNITÀ ILLUSTRATA
Alla fine della guerra, l’Italia deve Gli Italiani fanno due votazioni: per
affrontare una difficile ricostruzione con decidere se l’Italia deve essere una
gravissimi problemi economici e sociali repubblica o una monarchia e per
eleggere un’assemblea costituente
150
Modulo 3 - Unità 13
151
L’UNITÀ IN SINTESI
Il dopoguerra in Italia
I confini orientali
Con il trattato di pace l’Italia perde
alcuni territori
I governi di unità nazionale firmano la pace con gli Udine
ITALIA
Stati vincitori della guerra. Gorizia
I UG OS L AV I A
Il trattato di pace (febbraio 1947) impone all’Italia
Trieste
di rinunciare alle colonie africane, di cedere l’Istria Pirano
Inoltre Inglesi e Statunitensi governano la città di Territorio libero italiano dal 1954
Trieste. L’Italia riavrà il controllo di Trieste solo nel Territori ceduti alla Iugoslavia
secondo il Trattato di Parigi
152
Unità 13 - L’Italia del secondo dopoguerra
153
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
Il presidente
dell’Assemblea
costituente Umberto
Terracini (a destra)
firma il documento
della Costituzione
italiana davanti al
primo presidente
della Repubblica
italiana Enrico
De Nicola. L’Italia
diventa così
una repubblica
democratica.
154
Unità 13 - L’Italia del secondo dopoguerra
155
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
156
Unità 13 - L’Italia del secondo dopoguerra
157
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
La ricostruzione è difficile
dicembre
Il dopoguerra 1945 Nascono governi di unità nazionale tra
in Italia partiti antifascisti
1947
L’Italia firma la pace con le potenze vincitrici
158
Modulo 3 - Unità 13
159
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
2 Racconta la storia.
Nelle immagini vedi a
sinistra un poster elettorale
della Democrazia cristiana e
a destra un poster elettorale
del Fronte democratico
popolare.
Che differenze ci sono
tra i due schieramenti?
Secondo te, su quali diversi
sentimenti fanno leva i
due poster? Quale risultato
hanno le elezioni del 1948?
Quali sono le conseguenze?
160
Primo, Secondo e
Terzo mondo Unità 14
Nella seconda metà del Novecento il mondo
è diviso in tre parti: Primo, Secondo e Terzo
mondo. Il Primo mondo segue il modello
capitalista e democratico degli Stati Uniti
d’America. Nel Primo mondo l’economia
si sviluppa e il benessere cresce.
161
L’UNITÀ ILLUSTRATA
I grandi
cambiamenti del Nel Primo mondo ci sono grandi cambiamenti
162
Modulo 3 - Unità 14
E SI SVILUPPA IL ..................................................... .
163
L’UNITÀ IN SINTESI
Il Primo mondo
164
Unità 14 - Primo, Secondo e Terzo mondo
165
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
settimanali.
Nel 1970, inoltre, viene approvato dal Parlamento il
nuovo Statuto dei lavoratori che prevede la presenza di Statuto dei
lavoratori
rappresentanti degli operai nella gestione delle aziende.
Insieme di leggi che
garantiscono i diritti
La condizione delle donne cambia dei lavoratori.
166
Unità 14 - Primo, Secondo e Terzo mondo
La Chiesa si rinnova
con il Concilio Vaticano II
Fino alla fine degli anni Cinquanta la Chiesa
cattolica è molto legata alla tradizione e
non accetta cambiamenti. La messa viene
celebrata ancora in latino e il papa è distante
dalla vita quotidiana dei fedeli.
Le cose cambiano con papa Giovanni XXIII,
che si interessa ai problemi dei fedeli e dei Grazie a papa Giovanni XXIII la
poveri e interviene nelle grandi questioni della Chiesa si avvicina ai fedeli.
politica internazionale.
Nel 1962 papa Giovanni XXIII convoca il
Concilio Ecumenico Vaticano II. Il Concilio affronta i Concilio
problemi della società e avvia un processo di rinnovamento Nella Chiesa
cattolica, è una
nella Chiesa. riunione di vescovi.
167
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
Il Secondo mondo
168
Unità 14 - Primo, Secondo e Terzo mondo
Il Terzo mondo
169
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
Il Primo mondo
Con il Concilio
Il miglioramento
Movimento Vaticano II papa
dell’economia favorisce
del Sessantotto Giovanni XXIII avvicina
il lavoro femminile
la Chiesa alla società
170
Modulo 3 - Unità 14
Il Secondo mondo
Raggiunge
Formato da Non raggiunge la Ogni forma di
importanti
Unione Sovietica crescita economica libertà viene
obiettivi nel
ed Europa dell’Est del Primo mondo eliminata
welfare
Il Terzo mondo
Formato da ex colonie europee non I Paesi del Terzo mondo non hanno le
schierate con le superpotenze tecnologie per sfruttare la ricchezza di
(Stati Uniti e Unione Sovietica) materie prime
171
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
superpotenze
172
Dalla Guerra fredda
al crollo dell’URSS Unità 15
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
URSS
Dopo la morte di Stalin (1953), in Unione Sovietica
USA
sale al potere Nikita Chruscev. Chruscev dà avvio alla
destalinizzazione, cioè elimina gli aspetti più violenti
del regime di Stalin. Inizia la convivenza pacifica tra
Unione Sovietica e Stati Uniti.
Unione Sovietica e Stati Uniti devono affrontare alcuni problemi:
• i Paesi dell’Europa dell’Est chiedono maggiore libertà, ma l’Unione Sovietica
reprime con violenza le rivolte;
• negli Stati Uniti ci sono proteste contro la discriminazione razziale degli
Afroamericani e, dal 1964, contro la guerra in Vietnam.
Nel 1985 Michail Gorbacev diventa leader dell’Unione Sovietica: avvia alcune
riforme e diminuisce il controllo sui Paesi dell’Europa dell’Est. In Europa dell’Est al
posto dei regimi comunisti nascono democrazie. Il 9 novembre 1989 cade il muro di
Berlino e nel 1991 l’Unione Sovietica si scioglie.
Guerra in Vietnam
173
L’UNITÀ ILLUSTRATA
POLONIA
Berlino
UNGHERIA
174
Modulo 3 - Unità 15
Gli Stati Uniti intervengono nella guerra Con Gorbacev al potere diminuisce il
in Vietnam controllo sovietico sull’Europa dell’Est
C i n a
Hanoi
Vietnam
del Nord
Laos
Vientiane
17° parallelo
S i a m
Vietnam
del Sud
Cambogia
Phnom Penh
Saigon
mar
Cinese
meridionale
Limiti dell’Indocina Francese
Gli Stati Uniti si ritirano dalla guerra Gli Stati che fanno parte dell’Unione
(1973) Sovietica diventano democrazie
indipendenti e l’Unione Sovietica
si scioglie
175
L’UNITÀ IN SINTESI
La convivenza pacifica tra
Stati Uniti e Unione Sovietica
La crisi di Cuba
La convivenza pacifica non mette fine al pericolo di una
guerra nucleare. Nell’ottobre del 1962, infatti, gli Stati Uniti
scoprono che l’Unione Sovietica sta per installare dei missili
nucleari a Cuba. A Cuba c’è un regime comunista alleato
dell’Unione Sovietica.
Il presidente americano John Fitzgerald Kennedy invia
la marina militare per fermare le navi sovietiche cariche URSS
USA
di missili nucleari dirette a Cuba. Alla fine Chruscev CUBA
TURCHIA
ordina alle navi sovietiche di rientrare, in cambio
gli Stati Uniti si impegnano a ritirare i missili nucleari
dalla Turchia e a non invadere Cuba.
176
Unità 15 - Dalla Guerra fredda al crollo dell’URSS
177
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
CECOSLOVACCHIA
provvedimenti: la libertà di stampa, la possibilità di formare
nuovi partiti politici e di viaggiare liberamente all’estero.
Questo periodo di riforme prende il nome di “primavera di
Praga” (Praga è la capitale della Cecoslovacchia).
Ancora una volta, l’Unione Sovietica non concede nessuna
libertà: Leonid Brežnev, successore di Chruscev, ordina
l’invasione della Cecoslovacchia e Dubcek viene sostituito.
Conflitti e riforme
negli Stati Uniti
178
Unità 15 - Dalla Guerra fredda al crollo dell’URSS
La guerra in Vietnam
è la prima sconfitta
militare degli Stati
Uniti e mostra
al mondo la crudeltà
delle azioni militari
statunitensi.
179
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
180
Unità 15 - Dalla Guerra fredda al crollo dell’URSS
I Berlinesi, in
festa per la caduta
del muro, sono
finalmente liberi di
passare dalla parte
Est alla parte Ovest
della città.
181
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
Rivolte e
repressione Scoppiano rivolte contro il dominio sovietico
nell’Europa Il muro di Berlino divide la città
dell’Est
1980
Ronald Reagan diventa presidente degli Stati Uniti
182
Modulo 3 - Unità 15
22 novembre
1960 1963
Kennedy diventa presidente e vuole porre Il presidente Kennedy
fine alla segregazione razziale viene assassinato
25 dicembre
1991
Crolla l’Unione Sovietica e finisce il comunismo in Russia
183
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
2 Racconta la storia.
Osserva la foto del muro di Berlino.
Dopo quale evento è stata scattata la foto,
secondo te? Da che cosa lo capisci?
Spiega quando e perché il muro di Berlino
è stato costruito e poi quando e perché
è stato abbattuto.
184
L’Italia della
Prima repubblica Unità 16
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
Torino Milano
In Italia, durante la Prima repubblica (1946-1992), governa
Genova
sempre il partito di centro della Democrazia cristiana.
Roma
Nel 1963 la Democrazia cristiana forma il primo governo Napoli
Miracolo economico
Prima repubblica
1963: primo governo 1973: inizio della 1978: rapimento e 1992: attentati ai giudici
di centrosinistra crisi economica uccisione di Aldo Moro Falcone e Borsellino
185
L’UNITÀ ILLUSTRATA
Paesi europei
Paesi
extraeuropei
Friuli- Zone di immigrazione
Venezia
Giulia Zone di emigrazione
Milano
Veneto
Torino Flussi migratori
Grandi città del Nord
Genova
Ap ce ntr
se
pe ntr ion
Costa
tt
nn o- al
adriatica
e
Costa
in
o
tirrenica
e
Roma
Napoli
Sardegna
Italia meridionale
Sicilia
186
Modulo 3 - Unità 16
Dal 1969 gruppi di estrema destra e Nel 1982 per combattere la mafia in
sinistra colpiscono lo Stato con azioni di Sicilia lo Stato crea un gruppo speciale
terrorismo (attentati e lotta armata) di magistrati (il pool di Palermo)
187
L’UNITÀ IN SINTESI
I governi della Democrazia cristiana
188
Unità 16 - L’Italia della Prima repubblica
Genova
Ap ce ntr
se
pe ntr ion
Costa
tt
nn o- al
adriatica
e
Costa
in
o
tirrenica
e
Roma
Napoli
Sardegna
Italia meridionale
Sicilia
189
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
Lo scoppio di
una bomba nella
Banca Nazionale
dell’Agricoltura in
piazza Fontana a
Milano provoca la
morte di 17 persone.
190
Unità 16 - L’Italia della Prima repubblica
L’immagine di Moro
Il segretario del Partito comunista Enrico Berlinguer, a sinistra, e il leader prigioniero delle
democristiano Aldo Moro, a destra, danno vita al compromesso storico. Brigate rosse.
191
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra e il mondo di oggi
192
Unità 16 - L’Italia della Prima repubblica
La criminalità organizzata
Negli anni Settanta nelle regioni del Sud
Italia si aggrava il problema della criminalità
organizzata. La criminalità organizzata prende
il nome di mafia in Sicilia, camorra
in Campania e ’ndrangheta in Calabria.
193
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
dal 1973
Aumenta il prezzo del petrolio
anni
Ottanta
Ripresa economica
Gli anni Ottanta 1982 A Palermo viene inviato il generale Dalla Chiesa
e la lotta alla
per combattere la mafia
mafia
194
Modulo 3 - Unità 16
195
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
196
Il mondo di oggi Unità 17
L’IDEA PRINCIPALE: DOVE E CHE COSA?
Negli anni Novanta gli Stati Uniti intervengono RUSSIA
STATI UNITI
militarmente in Medio Oriente (Prima guerra del Golfo UNIONE
EUROPEA
in Iraq). In seguito a questi conflitti si rafforza il
terrorismo islamico. Gli attacchi terroristici
dell’11 settembre 2001 a New York portano alla guerra
in Afghanistan e alla Seconda guerra del Golfo.
Nel 1992 nasce l’Unione Europea e dal gennaio del 2002 l’euro diventa la moneta
unica per gran parte degli Stati europei.
Dopo la morte del dittatore iugoslavo Tito, nascono tensioni tra i popoli della
Iugoslavia e nel 1992 inizia una guerra civile che porta alla nascita di nuovi Stati.
In Italia, dal 1992, entra in crisi la Prima repubblica a causa delle indagini di un
gruppo di magistrati: le inchieste di Mani pulite. Nasce così la Seconda repubblica
e dal 1994 la politica italiana è caratterizzata dalla sfida tra due schieramenti
politici: il centrodestra e il centrosinistra.
197
L’UNITÀ ILLUSTRATA
In seguito alle inchieste di Mani pulite, Dopo la morte del dittatore Tito,
nel 1992 scoppia lo scandalo della i diversi popoli della Iugoslavia chiedono
corruzione dei partiti politici italiani la nascita di Stati indipendenti.
La Serbia si oppone
Austria
Ungheria
Italia
Slovenia
Romania
Croazia Vojvodina
Bosnia-Erzegovina
Srebrenica
Serbia
Sarajevo
198
Modulo 3 - Unità 17
RUSSIA
USA
CINA
Gli Stati Uniti iniziano L’Europa è più unita, Emergono nuove potenze
la guerra al terrorismo in ma nel 2007 fallisce economiche come Russia e
Afghanistan (2001) e il progetto di una Cina
Iraq (2003) Costituzione europea
199
L’UNITÀ IN SINTESI
Gli Stati Uniti e il mondo arabo
L’attacco contro le
Torri Gemelle causa
più di 3 000 morti.
200
Unità 17 - Il mondo di oggi
Manifestazione a
Tunisi nel gennaio
2011 durante la
primavera araba.
201
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra il mondo di oggi
202
Unità 17 - Il mondo di oggi
Finlandia 1986
1995
Svezia 2004
Estonia 2007
Lettonia 2013
Irlanda
Regno Unito Danimarca Lituania I 19 Paesi
dell’eurozona
Paesi
Bassi In uscita
Polonia (Brexit)
Belgio Germania
Lussemb.
Rep. ceca
Francia Slovacchia
Austria
Ungheria
Slovenia Romania
Portogallo Croazia
Spagna Bulgaria
Italia
Grecia
Malta Cipro
203
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra il mondo di oggi
La guerra in Iugoslavia
dell’ONU.
Infine, nel 2006 il Montenegro diventa
BULGARIA
MA R Montenegro
A D R IA T IC O
indipendente in modo pacifico. Kosovo
0
0 MACEDONIA
ITALIA 0
ALBANIA GRECIA
204
Unità 17 - Il mondo di oggi
205
Modulo 3 - Il secondo dopoguerra il mondo di oggi
A sinistra, Silvio
Berlusconi vince le
elezioni nel 1994 e
diventa presidente
del Consiglio.
A destra, Romano
Prodi è leader del
centrosinistra e vince
le elezioni nel 1996 e
nel 2006.
206
Unità 17 - Il mondo di oggi
Le nuove superpotenze
207
LO SCHEMA DELL’UNITÀ
Completa lo schema.
1991 Prima guerra del Golfo per liberare il Kuwait
dalle truppe irachene di Saddam Hussein
Gli Stati Uniti e 2001
il mondo arabo Attacchi dell’11 settembre
..................
Trattato di Maastricht
1995
Accordi di Schengen
La nascita 1˚ gennaio
.................. Entra in vigore la moneta unica, l’euro
dell’Unione
Europea 2009
Trattato di Lisbona
Russia
Le nuove
superpotenze
Cina
Stati Uniti
208
Modulo 3 - Unità 17
1992-
1995 Inizia la guerra tra la Serbia e la Croazia Intervento ONU e NATO:
e la .................................................................... indipendenza di Bosnia e Croazia
Partiti di centrodestra
Partiti di centrosinistra
Limita la ............................................................
209
VERIFICA
1 Metti alla prova le tue conoscenze. Scrivi nel riquadro il termine
o la definizione corrispondente.
210