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Guida Acquisto Primo Telescopio

Il documento è una guida all'acquisto del primo telescopio per principianti, presentando vari strumenti e accessori per l'osservazione astronomica. Include consigli su come diventare astrofili, suggerendo di studiare il cielo, provare strumenti prima dell'acquisto e scegliere un buon sito di osservazione. Viene anche fornito un elenco di oggetti celesti da osservare, come la Luna, Giove, Saturno e il catalogo di Messier.

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Guida Acquisto Primo Telescopio

Il documento è una guida all'acquisto del primo telescopio per principianti, presentando vari strumenti e accessori per l'osservazione astronomica. Include consigli su come diventare astrofili, suggerendo di studiare il cielo, provare strumenti prima dell'acquisto e scegliere un buon sito di osservazione. Viene anche fornito un elenco di oggetti celesti da osservare, come la Luna, Giove, Saturno e il catalogo di Messier.

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ASTRONOMIA PER PRINCIPIANTI

GUIDA
ALL'ACQUISTO
DEL TUO PRIMO
TELESCOPIO

AuRIGa S.R.L. VIa M.F.QuINTIlIAnO, 30 MIlAnO - [email protected] - WWW.AURIGA.IT


Gli strumenti Sky-Watcher sono progettati Nel catalogo a marchio AURIGA troverete
con l’intenzione di soddisfare le esigenze di un vasto assortimento di strumenti che ogni
chiunque si accosti al mondo dell’osservazione astrofilo che si rispetti deve assolutamente
astronomica e terrestre sia come neofita sia includere nel proprio parco accessori.
come astrofilo esperto. Produttore di telescopi Dalle borse per trasporto, rigorosamente
fin dal 1980, Sky-Watcher si è affermata sul Made in Italy, per il massimo della qualità
mercato come azienda leader nella produzione ed affidabilità, ad oculari, raccordi,
di montature, telescopi e accessoristica per torretta binoculare, adattatori, diagonali e
l’osservazione e la fotografia del cielo. La fuocheggiatori esterni. Abbiamo selezionato
ricerca della qualità e la cura dei dettagli sono con cura ogni accessorio a catalogo per
applicate a tutta la gamma del catalogo: dai potervi fornire il massimo della qualità e
più piccoli rifrattori da 60mm di diametro dell’affidabilità, nello spazio e nel tempo.
alle montature altazimutali ed equatoriali Scegliete gli accessori Auriga per il vostro
computerizzate della serie SynScan, dai viaggio nell’Universo.
rifrattori ED ai tubi ottici Maksutov e ai
Newton di grande diametro fino ai più recenti
rifrattori apocromatici.

Celestron è il marchio che più di ogni altro ha Osserva e fotografa come un esperto le
dato una nuova dimensione alla diffusione meraviglie dell’Universo comodamente dal tuo
della cultura scientifica e dell’astronomia al smartphone o tablet, anche in centro città e
mondo. Celestron comincia la produzione fino a dieci dispositivi contemporaneamente.
industriale negli anni ‘70 in California ed i suoi Il modello eVscope2 consente inoltre di
rivoluzionari telescopi Schmidt-Cassegrain, osservare all’oculare OLED del telescopio,
interamente prodotti in America, stupiscono proprio come un esperto, le meraviglie del
il mondo perché rispondono alla perfezione Cosmo; l’oculare elettronico Nikon è in grado
alle esigenze ed alle aspettative del variegato di mostrarti gli oggetti celesti come mai prima
mondo dell’astronomia amatoriale, semi- d’ora. Veloce. In meno di due minuti il tuo
professionale e della didattica scientifica. telescopio Unistellar sarà pronto a mostrarti
Il successo dei telescopi Celestron è dovuto in diretta gli oltre 5000 oggetti celesti in
all’originalità del design, all’incredibile memoria a catalogo. La luminosa ottica
compattezza, alla grande facilità d’uso e Newton garantisce immagini dettagliate e
soprattutto alla eccellenza delle prestazioni dai meravigliosi colori. Abiti in centro città?
ottiche. La stessa qualità e tecnologia L’elaborazione immagini integrata ridurrà
sviluppata per la progettazione dei telescopi in automatico gli effetti dell’inquinamento
è oggi applicata anche alla produzione di luminoso.
più linee di prodotto che spaziano dalla
microscopia alle attività outdoor.

Copyright Auriga S.r.l.. Tutti i diritti sono riservati. Ogni immagine e contenuto testuale è protetto da copyright e ne è vietata la riproduzione, anche
parziale senza il diretto consenso dell’azienda.

Edizione a cura di Prashna Sooknah e Fabio Sandrini


INDICE DEI
COnTENuTI

DIVEnTaRE ASTROFIlI IN 10 SEMPLICI PASSI ........................... 4


QUalI OgGETTI CELESTI OSSERVaRE ..................................... 8
DOManDE FREQuEnTI ........................................................... 10
TELESCOPI RIFRATTORI ......................................................... 14
TELESCOPI RIFlETTORI .......................................................... 18
TELESCOPI MAKSuTOV CASSEgRaIN ...................................... 22
TELESCOPI SCHMIDT CASSEgRaIN ........................................... 26
LE MOnTATuRE ..................................................................... 30
GLI OCulARI ......................................................................... 34
ALTRI ACCESSORI OTTICI ....................................................... 36
ALTRI ACCESSORI OPZIONalI ................................................ 40
TELESCOPI WIFI E ALLInEaMENTO AUTOMATICO .................... 42
DIVEnTaRE
ASTROFIlI IN 10
SEMPLICI PASSI

L'ASTROnOMIA RIMaNE
EMOzIOnaNTE PERché
AnChE DOPO TAnTI AnnI
C'è SEMPRE qualCOSa DI
NuOVO DA OSSERVaRE ED
IMPaRARE.

qualI SOnO I NOSTRI


COnSIGLI Su COME
OSSERVaRE IL CIElO?

COSA DEVI SAPERE PRIMA DI


InIzIARE?

STuDIA IL CIElO IN GEnERALE

È importante conoscere le basi: la Terra ruota attorno a se stessa una volta al giorno e orbita
attorno al Sole una volta all’anno. Il primo movimento causa lo spostamento degli oggetti da est
ad ovest, e il secondo causa l’apparizione delle diverse costellazioni ad ogni stagione. Immagina
il cielo come una sfera con un polo nord e sud e un equatore.
Informati sulle fasi lunari. La Luna diventa inizialmente visibile con una sottile falce nel cielo
serale ad ovest. Ogni notte, in seguito, appare crescere e spostarsi verso est fino a quando non
diventa la Luna Piena, dopo di che la parte illuminata si riduce fino a diventare invisibile, fase
detta di Luna Nuova. La prossima volta che vedrai ancora la mezzaluna bassa ad ovest, saranno
passati circa 30 giorni. Dovresti imparare le fasi lunari perché spesso la sua luce può impedirti di
vedere oggetti deboli.
Infine, acquisisci familiarità con la luminosa costellazione stagionale. Inizia con un paio di
costellazoni a stagione: Taurus (il toro) e Orion (il cacciatore) d’inverno; Scorpius (lo scorpione) e
Cygnus (il cigno) d’estate ecc.

4
IMMERgITI nELlO STuDIO

Diventare astrofilo richiede costanza e studio, oltre che pratica. Guide, siti web specifici, gruppi
social, biblioteche pubbliche e librerie offrono molte opportunità di documentazione. Anche
frequentare circoli di astrofili può portarti molti benefici: fatti degli amici astrofili esperti e
imparerai molti trucchetti.

PROVA GLI STRUMEnTI PRIMA DI COMPRARlI

Alcuni negozi di astronomia, specialmente quelli nelle grandi città, spesso espongono
attrezzature che potrai vedere e toccare con mano tu stesso. Lo staff sarà disposto a spiegarti
come funziona tutto e sarà in grado di proporti test in serate pubbliche di osservazione.
Un altro modo per provare i telescopi è partecipare, infatti, ad una sessione di osservazione
o ad uno star party organizzato da un circolo di astrofili. Prenditi tutto il tempo e poni molte
domande. Gli astrofili amano mostrare la propria attrezzatura ai principianti.

SCEGLI IL TUO SITO DI OSSERVazIOnE COn MOLTA ATTEnZIOnE

Se ti accontenterai di osservare soltanto la Luna, i pianeti e le doppie stelle, praticamente andrà


bene qualsiasi località. Per vedere oggetti più deboli come nebulose e galassie, tuttavia, avrai
bisogno di spostarti in un luogo più scuro.
Alcuni fattori da considerare quando si sceglie la postazione di osservazione sono la quantità
di inquinamento presente, la distanza di guida, la portabilità del tuo telescopio, la sicurezza, il
segnale telefonico e i fattori meteorologici. Infine, bisogna considerare anche quanto è pulito il
cielo in generale e quanto è costante la ventilazione.

5
PROVA A DISEGNaRE

Se vuoi andare oltre la semplice osservazione visiva, ma non sei pronto ad impegnarti a catturare
oggetti con una fotocamera, fai qualche schizzo. Disegnare ciò che vedi attraverso l’oculare
ti consente di registrare le tue osservazioni. Anche disegnare è divertente e diventerai un
osservatore migliore man mano che migliorerà la tua capacità di scorgere dettagli fini negli
oggetti, anche nei più deboli.

IL COMFORT È TUTTO

Il comfort di osservazione è indispensabile. Molti osservatori sperimentano assurde posizioni del


collo e del proprio corpo mentre guardano attraverso un oculare. Quindi, siediti, mettiti comodo
e copriti bene, specialmente nei mesi freddi. Ricorda che quando sei seduto comodamente di
fronte all’oculare passerai più tempo ad osservare rispetto, ad esempio, quando stai in piedi.

LA FOTOGRaFIA È GRaTIFIcANTE, MA RIChIEDE TEMPO E COSTAnZa

Ecco la buona notizia: puoi fare foto agli oggetti celesti. Ecco l’altro lato: l’astroimaging richiede
pratica e c’è una curva di apprendimento lunga e laboriosa. Maggiore vuoi che sia la qualità
dell’immagine finale, più rapida sarà la curva. Ricorda che catturare un’immagine di alta qualità
comporta due fasi. Per prima cosa acquisisci le immagini grezze attraverso la tua fotocamera,
infine elabora quelle immagini con il software giusto. Esistono molte risorse per aiutarti ad
imparare l’arte dell’astrofotografia. Leggi tutto quello che puoi, scatta molte immagini e alla fine
mostrerai con orgoglio i tuoi risultati a familiari e amici.

6
DIVEnTa uN ASTRONOMO SOCIALE

Visita un planetario, partecipa ad uno Star


Party, osserva insieme agli altri. Senza
dubbio, la miglior cosa che puoi fare è
però unirti ad un circolo di astrofili.

La maggior parte è costituita da


appassionati che adorano condividere
informazioni, esperienze e fotografie
dell’hobby che tutti noi amiamo.

TIENI uN REGISTRO

Un semplice registro contiene la data e


l’ora della tua osservazione, quali oggetti
hai guardato e una breve descrizione,
come “Ho visto una galassia a spirale!”,
oppure “Nettuno è davvero bello, ma
nessun dettaglio è visibile”.

I registri più dettagliati potrebbero


contenere informazioni sul telescopio
che hai usato, quali oculari e
ingrandimenti e condizioni del cielo
(percentuale di copertura nuvolosa,
quantità di inquinamento luminoso,
stabilità delle stelle...).

OSSERVa TUTTO

Nonostante il tuo telescopio può essere più


adatto per un particolare tipo di oggetto,
puoi comunque osservare qualsiasi cosa.
Allora perché non provare ad osservare
tutte le bellezze del cielo notturno?

La Luna ha centinaia di crateri, rime, mari


etc. I pianeti son ben visibili nel cielo il che
li rende comodi da osservare e fotografare.

Un breve tragitto in auto ogni mese durante


la fase di Luna Nuova può consentirti di
osservare dozzine di galassie.

Cosa aspetti ad esplorare l’Universo?

7
qualI OGGETTI CELESTI
OSSERVaRE

TOuR DELlA VIa LaTTEa

Una delle esperienze di osservazione più piacevoli nel cielo estivo


o invernale è semplicemente vedere la Via Lattea attraverso il
telescopio. È semplice, basta inserire un oculare che dia un ampio
campo visivo (uno con focale alta, ad esempio un 32mm), spegnere
le luci, ignorare le guide di osservazione e muovere il telescopio
manualmente spostando il campo inquadrato. Ammassi, nebulose e
una quantità incredibile di stelle è lì ad aspettarti.

OSSERVa LA LuNA

La fase di Luna Piena non è il momento migliore per ammirare il nostro satellite. È il momento in
cui ci sono poche ombre, quindi vedrai pochi dettagli. Le migliori viste serali sono durante le fasi
di luna calante e crescente. Le ombre sono più lunghe e si osservano maggiori dettagli.

Principalmente guarda lungo la linea che divide le porzioni chiare e scure, chiamata terminatore.
Lì vedrai le cime delle montagne abbastanza alte da catturare la luce del sole mentre il terreno
buio più basso le circonda.

Sulla superficie dei crateri grandi, puoi seguire “i muri dell’ombra” proiettati dal lato dei crateri
alti centinaia di metri. Tutte queste caratteristiche cambiano con il tempo e le differenze che
puoi osservare anche in una sola notte sono sorprendenti.

OSSERVa gIOVE E SATURnO

Accanto al Sole e alla Luna, Giove e Saturno sono tra gli oggetti più belli da osservare. Le quattro
lune più grandi del pianeta Giove sembrano stelle luminose generalmente posizionate su una
linea in entrambi i lati di Giove. Insieme alle lune, sono ben visibili le fasce nuvolose del pianeta.
Saturno è famoso per i suoi anelli, ma se si pone grande attenzione e se le condizioni lo
consentono è possibile osservare nel dettaglio le divisioni che li caratterizzano come Cassini e la
Enkle. Ben visibile anche la luna maggiore di Saturno, Titano.

8
OSSERVa LE STElLE DOPPIE

Anche se le stelle sembrano un singolo punto di luce ad occhio nudo, il tuo telescopio può
mostrarti che in realtà molte di esse sono composte da una compagna. Osservare le stelle doppie
è facile, non ci vuole una configurazione complicata, puoi osservarle anche da cieli cittadini.

La distanza visiva tra le due stelle è detta “separazione”. È un dato espresso in arcosecondi,
annotati con il simbolo “. un arcosecondo (1”) è uguale a 1/3.600 di 1°. Maggiore sarà il
diametro del tuo telescopio, maggiore sarà il potere risolutivo dello stesso e quindi potrai
scindere molte più stelle doppie rispetto a piccoli diametri.

OSSERVa IL CATaLOGO DI MESSIER

Charles Messier (1730-1817) è stato un cacciatore di comete francese. Durante le sue ricerche,
ha incontrato dozzine di oggetti che sembravano comete, ma non si muovevano sullo sfondo
stellato. Nel 1758, scoprì quella che pensava, erroneamente, fosse una cometa. Questo oggetto
divenne la prima annotazione, M1, nel suo catalogo. Scegliere dal catalogo Messier quali oggetti
osservare ti porterà ad ammirare alcuni dei migliori e più brillanti amassi di stelle, nebulose e
galassie.

OSSERVa IL SOLE SOLaMEnTE COn FILTRI ADaTTI

Puoi assicurarti divertenti sessioni di osservazione diurna utilizzando un filtro solare sicuro. Un
filtro che si inserisce sulla parte anteriore del telescopio è l’unico tipo da usare. Non guardare
mai direttamente il Sole con l’occhio o attraverso qualsiasi telescopio senza filtri certificati
appositamente per il Sole. Non usare nemmeno il cercatore a meno di apporvi un filtro
frontalmente.

Puoi iniziare la tua osservazione solare contando o disegnando macchie solari. È divertente, è
facile ed il numero delle macchie visibili sulla superficie solare ti permetterà di sapere quanto è
attivo il Sole. Le persone registrano quotidianamente il numero delle macchie solari dal 1749.

9
Credit Alberto Zinelli

DOManDE
FREQuEnTI

ACQUISTARE IL TuO PRIMO


TELESCOPIO è Un gRaNDE
PASSO, SOPRATTUTTO
SE NOn SEI SICURO DEL
SIGNIFIcATO DI TuTTI I
TERMInI COMPLESSI ChE
hAI LETTO NELlE TuE
RICERCHE. QuINDI, PER
AIuTARTI A SCEGLIERE IL
TuO PRIMO TELESCOPIO
VOGlIAMO RISPOnDERE AD
ALCUNE DOMaNDE COMUNI
ChE SPESSO I NOSTRI
CLIENTI CI POnGOnO...

SO ChE I TELESCOPI FAnNO SEMbRARE LE COSE PIù gRaNDI, MA COSa FAnNO


ESaTTAMENTE?

Lo scopo di un telescopio è quello di raccogliere luce. Questa proprietà ti permette di osservare


oggetti più deboli rispetto a quello che riesci a vedere ad occhio nudo. Un astronomo italiano
Galileo Galilei dichiarò nel 1610 che “il mio telescopio rivela l’invisibile”.

DOPO AVER ACQUISTaTO IL MIO PRIMO TELESCOPIO MI SERVIRaNNO ELEMEnTI AGGIUnTIVI


PER FARlO FunzIOnaRE?

La maggior parte dei telescopi sono sistemi completi, pronti all’uso e non necessitano di
strumenti come cacciaviti, brugole... Alcuni modelli richiedono letteralmente solo il montaggio
del tubo ottico sulla montatura.

10
SONO InTERESSATO ALL'OSSERVazIOnE. COSA DOVREI FARE PER InIzIARE?

Impara tutto ciò che puoi riguardo ai telescopi: quali tipi sono disponibili, gli accessori migliori
e quello che puoi osservare nel cielo. Se ti interessa un telescopio, visita il nostro sito web per
maggiori informazioni. Puoi farti anche un’idea della qualità meccanica, ottica, della facilità
d’uso (inclusa la portabilità) e delle caratteristiche extra.

DOVREI COMPRARE Un bInOCOLO PRIMA DI ACQUISTaRE Un TELESCOPIO?

Dipende. La visione attraverso un binocolo, specialmente in ambienti urbani, non è nulla di che.
Tuttavia, i binocoli sono delle buone scelte in zone prive di inquinamento luminoso per imparare
ad orientarsi nel cielo.

PERChé gLI OGGETTI OSSERVaTI ATTRAVERSO I


TELESCOPI APPaIOnO AL COnTRARIO?

A causa del modo in cui il telescopio fa convergere


i raggi luminosi. Puoi raddrizzare l’immagine con
un accessorio chiamato raddrizzatore d’immagine,
a scapito di una lieve riduzione della quantità
di luce totale. Per oggetti molto deboli del cielo
sarebbe meglio evitare l’utilizzo del raddrizzatore,
soprattutto perché gli oggetti celesti non importa
siano capovolti.

POSSO UTIlIzZaRE IL TELESCOPIO PER


OSSERVazIOnI TERRESTRI?

Assolutamente si! Molti astrofili di giorno usano i


loro strumenti ad esempio per il bird watching. È
proprio in questo caso che conviene utilizzare il
raddrizzatore d’immagine.

C'è Un MODO PER PROVARE IL TELESCOPIO?

Sì, controlla se nella tua zona c’è un circoli astrofili


e partecipa ad uno dei loro incontri periodici;
lì troverai altre persone più esperte di te da cui
potrai apprendere segreti e trucchetti, utili per le
serate di osservazione. Sarai in grado di guardare
attraverso molti telescopi diversi in un breve
periodo e fare tutte le domande che vuoi.

A PARTE LA qualITà DELl'OTTICA, qual è LA COSa PIù IMPORTaNTE In Un TELESCOPIO?

La montatura, cioè ciò su cui poggia il tubo ottico. Puoi comprare le migliori ottiche del pianeta,
ma se le posizioni su una montatura di bassa qualità, non potrai mai osservare gli oggetti
celesti con soddisfazione. Nessun telescopio può funzionare durante forti venti, ma una scarsa
montatura trasmetterà vibrazioni anche a seguito di una leggera brezza. Quindi, assicurati che il
tuo tubo ottico poggi su una montatura di alta qualità.

11
Credit Sandrini Fabio

È MEGlIO Un TELESCOPIO GO-TO DI UnO SEnzA gO-TO?

Un telescopio GO-TO è un telescopio con motori controllati da un computer.


Una volta impostato per un’osservazione serale, un telescopio GOTO ti
permetterà di risparmiare tempo puntando e inseguendo in automatico tutti gli
oggetti celesti. Anche gli astrofili esperti preferiscono i telescopi GOTO perché
permettono di osservare il cielo più facilmente e soprattutto inseguono gli
oggetti automaticamente.

SE UTIlIzZO IL MIO TELESCOPIO ALL'APERTO, hA bISOgnO DI ELETTRIcITà?

Solo se ha un azionamento motorizzato. Nella maggior parte dei casi, gli


azionamenti del telescopio utilizzano corrente continua, che significa che puoi
utilizzare batterie (inclusa quella della tua auto). Gli adattatori disponibili
ti permetteranno di collegare il tuo telescopio in una presa elettrica. Diversi
modelli permettono anche di essere alimentati con batterie.

QuaL è IL MIGlIORE TELESCOPIO PER ME?

È quello che utilizzerai di più. Se ci si impiega un’ora a montare un telescopio


o se il tuo telescopio è grosso, pesante e difficile da maneggiare, potresti
osservare solo una manciata di volte all’anno. Se invece, il tuo telescopio si
monta velocemente, potresti utilizzarlo più volte alla settimana. Un piccolo
telescopio che è usato molte volte batte un grande telescopio che prende
polvere nell’armadio.

12
Siamo tutti nati nel fango, ma
alcuni di noi guardano alle stelle.

Oscar Wilde

13
TELESCOPI
RIFRATTORI

TRa I TAnTI SCHEMI


OTTICI DISPOnIbILI
SuL MERcATO, NOn
POSSIAMO InIzIARE SE NOn
PARlAnDO DEI TELESCOPI
DI TIPO RIFRATTORE, CIOè
STRUMEnTI OTTICI bASaTI
SOLaMEnTE SuLl'UTIlIzZO
DI LEnTI. IN COMMERCIO
AbBIAMO TUBI ACROMATICI
E APOcROMaTICI, MA
VEDIAMO QUalChE ALTRA
CARaTTERISTICA.

14
Un telescopio rifrattore ha lo scopo di far
convergere sul punto focale i raggi luminosi
sfruttando un sistema di lenti in vetro ottico.

Se la superficie delle lenti ha la forma corretta


la luce viene rifratta. Inserendo un oculare nei
pressi del “punto focale” sarà possibile vedere
ciò che hai puntato con il telescopio.

Il vetraio olandese, Hans Lipperhey costruì


il primo telescopio (un rifrattore) nel 1608.
Nella descrizione del suo brevetto era detto “fa
sembrare le cose lontane come vicine”. Il tubo
ottico era in grado di ingrandire gli oggetti di
tre volte. Lo scienziato italiano Galileo Galilei
fu il primo invece ad utilizzare il telescopio per
scopi scientifici e quello che scoprì rivoluzionò
l’astronomia per sempre.

Ad oggi in commercio esistono due tipologie


di strumenti rifrattori, gli acromatici e gli
apocromatici.

Ciascuno di questi è dotato di un sistema di lenti che combina tipi di vetri diversi. Questo tipo
di lenti è composto da due singoli pezzi di vetro e consente di far convergere tutti i colori della
luce, cioè le lunghezze focali della stessa, al medesimo punto focale.
Gli obiettivi apocromatici sono i migliori della gamma e sono composti da lenti anteriori che
combinano fino a quattro pezzi di vetro.

Negli anni ‘60, i rifrattori superarono gli altri schemi ottici dei telescopi in termini di vendite.
Poi, quando i produttori iniziarono a produrre telescopi sempre più larghi utilizzando differenti
design, le vendite dei rifrattori iniziarono ad abbassarsi.

Recentemente, tuttavia, la vendita dei rifrattori ha ripreso vigore a seguito degli storici vantaggi
che caratterizzano questa tipologia di schema ottico.

Innanzitutto, la qualità dei rifrattori è aumentata drasticamente. Secondo, lenti migliori hanno
permesso la produzione di tubi più corti. Infine, materiali più leggeri e rigidi permettono un
trasporto più in sicurezza. Infine la praticamente nulla manutenzione e la non necessità di
collimare puntulamente le ottiche, nonchè il rapido acclimatamento del tubo ottico, rendono
questi strumenti ideali per le osservazioni e fotografie “mordi e fuggi”.

15
COSa COnSIDERARE

Nessun ostacolo od ostruzione blocca la luce che passa attraverso le lenti


dell’obiettivo, ciò rende il contrasto dell’immagine migliore rispetto agli
strumenti caratterizzati da un’ostruzione centrale. Gli osservatori che pre-
diligono la visione dei pianeti e di stelle doppie(che generalmente hanno
bisogno di un contrasto maggiore per la risoluzione di piccoli dettagli)
dicono che i rifrattori sono i migliori telescopi con cui osservare.

I rifrattori hanno bisogno di poca manutenzione. In più, le lenti di solito


non hanno bisogno di lunghe e precise procedure di collimazione; le lenti
a meno di cadute o urti, infatti, non subiscono disallineamenti.

Dato che un rifrattore è caratterizzato da un tubo chiuso richiede del


tempo per raggiungere l’equilibrio termico quando spostato da una una
zona più calda a una più fredda. Oggi i tubi sottili di alluminio sono buoni
conduttori di calore, quindi il tempo di acclimatamento si è drasticamente
ridotto, ma rimane comunque un fattore da prendere in considerazione.

L’intubazione chiusa protegge Più costosi rispetto a telescopi di


l’ottica e richiede minima pari diametro e diverso schema
manutenzione nel tempo. Non ottico.
richiede collimazione.
Presenza di aberrazione cromatica
Alto contrasto e grande nella versione non Apocromatica,
risoluzione delle immagini grazie presenza di distorsione
all’assenza di ostruzione. dell’immagine soprattutto ai bordi.

Eccellente per l’osservazione Tubi lunghi e pesanti in caso di


terrestre, lunare, planetaria lunghezze focali elevate.
e stelle doppie. La versione
Apocromatica offre immagini
incise e dettagliate senza falsi
colori.

16
17
TELESCOPI
RIFlETTORI

GLI STRUMEnTI PIÙ


APPREZZaTI DAI
VISUALISTI ChE OFFRONO
APERTURE ANChE DI
nOTEVOLE DIaMETRO
SOnO I TELESCOPI DI
TIPO nEWTONIanO.
SCElTI ANChE DAGlI
ASTROFOTOgRaFI SOnO
CARaTTERIZZaTI DA uN
RAPPORTO FOCaLE BASSO IL
ChE LI REnDE TUBI MOLTO
VELOCI E LUMInOSI.

18
L’astronomo scozzese James Gregory inventò il telescopio riflettore e pubblicò una sua
descrizione nel 1663. Anche se gli astronomi e gli storici gli rendono merito per l’invenzione,
Gregory non costruì mai un telescopio di tipo riflettore. Fu il matematico e fisico inglese Isaac
Newton che ne costruì il primo funzionante nel 1668: era composto da uno specchio largo 3,3cm
e da un tubo lungo 15cm.

Ogni riflettore Newtoniano contiene due specchi: uno largo e curvo chiamato “primario” nella
parte inferiore del tubo e uno piccolo e piano chiamato “secondario” vicino alla parte superiore
che è sospeso da uno “spider”, metallico nel modelli di fascia alta e di plastica in quelli di fascia
entry level. La luce che entra viaggia attraverso il tubo fino a raggiungere lo specchio primario e
riflette sul secondario che poi la riflette nell’oculare dove si osserva.

Durante la prima metà del XX secolo, gli appassionati costruirono in modo artigianale i propri
riflettori, famosa è infatti la tipologia di telescopio detta “dobsoniana”. In generale, a parità di
diametro i riflettori sono i telescopi meno costosi, quindi se il budget è un fattore preponderante
potresti considerare di acquistare un piccolo riflettore come primo telescopio.

Se tuttavia le dimensioni ed il peso non rappresentano un problema, allora un riflettore di 20cm


o anche più grande è sicuramente un’ottima scelta.

19
COSa COnSIDERARE

I telescopi riflettori sono esenti da aberrazione cromatica. Questo


significa che non vedrai aloni colorati attorno anche ad oggetti molto
luminosi.

Rapprontate alle dimensioni i riflettori sono meno costosi di altri tipi


di telescopi. Quando si lavora con uno specchio gli ottici devono pulire
solo una superficie ed applicarvi un film riflettente, mentre un obiettivo
a lenti apocromatico ha tra le quattro e le otto superfici (diottri), in più
il vetro deve essere privo di difetti. Telescopi con un’apertura maggiore
di 6 pollici, con alcune eccezioni, sono tutti riflettori o telescopi
catadiottrici

Il posizionamento dello specchio secondario crea un’ostruzione che


disperde una piccola quantità di luce riducendo lievemente il contrasto
dell’immagine. A meno che tu non stia guardando dei pianeti o nebulose
brillanti ad alto ingrandimento, non te ne accorgerai mai.

I telescopi Newtoniani soffrono dell’aberrazione comatica o “coma”, un


difetto che comporta stelle che assomigliano ad una cometa all’estremità
del campo. Gli astrofili visuali compensano questo difetto posizionando
gli oggetti da osservare al centro del campo. Gli astrofotografi utilizzano
appositi correttori di coma da anteporre al sensore di ripresa.

A causa della costruzione meccanica, i riflettori Newtoniani sono sensibili


agli urti, alle vibrazioni, al trasporto, non che ai cambi di temperatura, gli
astrofili prima di ogni osservazione collimano i loro telescopi (allineano
gli specchi).

Schema ottico esente da Non adatti per osservazioni


aberrazioni cromatiche. terrestri.

Eccellente per la visione di Richiedono una maggiore cura


nebulose, galassie e ammassi e manutenzione soprattutto per
stellari; sono validi anche per l’operazione di allineamento delle
osservazione lunare e planetaria. ottiche (collimazione).

Performanti nell’astrofotografia Lo specchio secondario abbassa


del cielo profondo, specialmente il contrasto dell’immagine, la
la versione QUATTRO f/4. diminuizione di luminosità è
impercettibile e legata ad altri
fattori.
20
21
TELESCOPI
MAKSuTOV
CASSEgRaIN

SEPPuR COMPATTI I
TELESCOPI MAKSuTOV
SOnO CARaTTERIZZaTI
DA LUnGhEZzE FOCaLI
ELEVATE E DA DIaMETRI
RAGGuARDEVOlI, IL
ChE LI REnDE PERFETTI
PER LE OSSERVazIOnI
E FOTOGRaFIE AD ALTa
RISOLUZIONE DI PIaNETI,
LUna E OgGETTI COME
AMMaSSI GLObuLaRI E
STElLE DOPPIE.

22
Quando si parla di telescopi “catadiottrici” si fa riferimento a strumenti ibridi composti da un
mix di elementi rifrangenti (lenti) e riflettenti (specchi) nel loro schema ottico.

L’astronomo ed ingegnere sovietico Maksutov con lo scopo di ridurre gli effetti dell’aberrazione
sferica tipici dei sistemi nativi Cassegrain, e quindi migliorare la qualità delle immagini lasciando
comunque uno specchio primario di forma sferica, ideò quello che oggi è chiamato in gergo
“menisco”. Questa lente è un correttore di forma asferica che corregge i fasci lumosi provenienti
dalle stelle intercettandoli prima che raggiungano lo specchio primario. Internamente una
piccola porzione al centro è rivestita di uno strato riflettente che funge da specchio secondario,
opportunamente isolato da un cono cilindrico per evitare diffusioni di luce indesiderata.

Nei telescopi MAK la luce entra nel tubo ottico attraverso il menisco e poi si riflette sullo
specchio primario alla base del tubo e quindi allo specchio secondario ricavato sulla porzione
centrale del menisco. Il secondario riflette la luce attraverso un foro nello specchio primario fino
a raggiungere l’oculare che si trova posteriormente.

23
COSa COnSIDERARE

Il grande vantaggio di un telescopio catadiottrico tipo Maksutov-


Cassegrain è il suo design compatto associato tuttavia, oltre che a pesi
ridotti, ad una lunghezza focale elevata.

Infatti i telescopi Maksutov sono caratterizzati a parità di diametri,


rispetto a differenti schemi ottici, da lunghezze focali notevoli. Nei
modelli di 180mm di diametro infatti la lunghezza focale è spesso
attorno ai 2700mm, mentre nel diametro classico dei 127mm (Celestron
Nexstar 127SLT, Sky-Watcher 127 AZGTI etc) la lunghezza focale è attorno
ai 1500mm. Ne consegue che il rapporto focale sarà sicuramente elevato,
il che rende questo tipo di strumenti poco veloci e poco adatti alle
osservazioni degli oggetti del profondo cielo.

Sono perciò strumenti votati prevalentemente alle osservazioni e alla


fotografia ad alta risoluzione di pianeti, oggetti del Sistema Solare, stelle
doppie, Luna (crateri, rime, mari, dettagli), ma possono offrire visione
soddisfacenti anche degli oggetti più luminosi del cielo profondo, come
ammassi stellari aperti e globulari.

Come i rifrattori anche i Mak sono caratterizzati da un tubo chiuso.


L’acclimatamento impiega decisamente più tempo di un riflettore a tubo
ottico aperto a parità di diametro.

Compatti e trasportabili, Rapporto Focale alto.


nonostante la elevata
lunghezza focale. Campo ridotto.

Ottimali per l’osservazione Tempi elevati per l’equilibrio


planetaria e lunare ad alti termico delle ottiche.
ingrandimento e con immagini
dettagliate e contrastate.

Eccellenti anche per


osservazione terrestre.

24
25
TELESCOPI
SCHMIDT
CASSEgRaIN

COMPATTI E
CARaTTERIZZaTI DA
GEnEROSI DIaMETRI E
LUnGhEZzE FOCaLI GLI
SCHMIDT-CASSEgRaIN
RAPPRESEnTaNO IL
COMPROMESSO IDEaLE ChE
È IN GRaDO DI SODDISFaRE
OgnI ESIGENZa, SIa
FOTOGRaFICa SIa VISUALE,
In PRaTICa SI TRaTTA DI
TuBI OTTICI "TuTTOFaRE".

26
Quando si parla di telescopi “catadiottrici” si fa riferimento a strumenti ibridi composti da un
mix di elementi rifrangenti (lenti) e riflettenti (specchi) nel loro schema ottico.

L’astronomo tedesco Bernhard Schmidt realizzò il primo telescopio catadiottrico nel 1930.
Il telescopio Schmidt era composto da uno specchio primario sferico posizionato nella parte
inferiore del telescopio e da una lastra correttrice di vetro nella parte frontale.

Il telescopio Schmidt fu il precursore del design più famoso di oggi, il telescopio Schmidt-
Cassegrain o SCT che incorpora anche degli elementi ottici inventati dal professore Laurent
Cassegrain.

Nei telescopi SCT la luce entra nel tubo ottico attraverso la lastra correttrice e poi si riflette
sullo specchio primario alla base del tubo e quindi allo specchio secondario montato sulla lastra
correttrice di Schmidt.
Il secondario riflette la luce attraverso un foro nello specchio primario fino a raggiungere
l’oculare che si trova posteriormente.

IL PRIMO GRaNDE SCT


Nel 1970 Celestron iniziò a produrre telescopi amatoriali
acquistabili dal mercato consumer; il Celestron 8, o “C8”
come fu chiamato subito dagli astrofili, rivoluzionò il
mondo dell’astronomia amatoriale e la sua influenza è
tutt’ora evidente nel mercato.

Il Celestron 8 SCT era dotato di un tubo ottico color


arancione, apertura di 8 pollici, peso leggero, portabilità
migliore e un sistema ottico di f/10, in grado di fornire
un buon ingrandimento. Una serie di accessori pronti
all’uso rese le fotografie celesti semplici e popolari.

Il sistema completo prevedeva una wedge equatoriale


che gli astrofili utilizzavano per inclinare il sistema alla
loro latitudine, nonchè prevedeva un treppiede robusto
e pieghevole.

Molti telescopi della Celestron si basarono su questi


design collaudati, tra cui CGEM, Edge HD, CPC, NexStar
SE e Advanced VX.

27
COSa COnSIDERARE

Il primo vantaggio di un telescopio catadiottrico è il suo design compatto


associato ad un peso non eccessivo supportabile anche da montature
meno robuste.

Questo tipo di strumento è spesso lungo un quarto paragonato alle


dimensioni di un riflettore e di un rifrattore. Questa caratteristica
rende il telescopio catadiottrico uno strumento facile da trasportare e
maneggevole.

Come i rifrattori, i telescopi catadiottrici sono caratterizzati da un tubo


chiuso. L’acclimatamento di uno SCT impiega decisamente più tempo
di un riflettore a tubo ottico aperto a parità di diametro. Per accelerare
l’acclimatamento i telescopi Celestron hanno installati dei filtri d’aria
dietro allo specchio primario che consente un ricircolo d’aria costante.

Compatti e trasportabili, Necessità di costanti controlli


nonostante la media lunghezza e aggiustamenti della
focale (f/10). collimazione.

Tuttofare, ideali sia per Più costosi rispetto agli


osservazione sia per fotografia equivalenti diametro newtoniani.
di galassie, ammassi, nebulose,
pianeti, Luna, etc. Tempi elevati per l’equilibrio
termico delle ottiche.
È possibile ridurre la lunghezza
focale per velocizzare il tubo.

28
29
LE MOnTATuRE

EquaTORIALI O
ALTazIMUTALI,
IbRIDE AZ+Eq, GOTO
COn PUnTAMENTO
ED INSEGUIMENTO
AUTOMATICI, WI-FI
OPPURE MAnUALI, LA
SCElTA DELlA MOnTATuRA
È DETERMINANTE PER
LA COMPOSIzIOnE DI
uN TELESCOPIO ChE SIa
STabILE, AFFIDABILE E
POSSA SUPPORTaRVI nELlE
OSSERVazIOnI CELESTI.

30
Una montatura instabile non permetterà nemmeno al miglior telescopio di fornire immagini
di qualità. Montature sottodimensionate renderanno impossibili osservazioni soddisfacenti in
quanto ogni tocco o anche solo una folata leggera di vento potrebbe generare vibrazioni a lungo
smorzamento.

Per questo motivo è sempre consigliabile utilizzare montature sovradimensionate per il tubo
ottico in possesso che si vuole utilizzare.

MOnTATuRE ALTazIMUTALI
Se la Terra non si muovesse, una montatura
Una montatura altazimutale è il tipo di altazimutale non motorizzata sarebbe
montatura più semplice. Il nome è dovuto alla sufficiente. Per poter compensare la rotazione
combinazione di “altezza” e “azimuth”. Questo apparente della volta celeste derivante dal
tipo di montatura si muove su e giù (altezza)e moto di rotazione terrestre gli astronomi
sinistra e destra (azimuth). Alcuni esempi dei hanno inventato una tipologia di montatura
nostri prodotti sono AZGTI, SLT, SE, AZ5... chiamata equatoriale caratterizzata da due
assi detti Ascensione Retta (AR) e Declinazione
Negli anni ‘60, l’astronomo dilettante (DEC).
John Dobson inventò un tipo di montatura
altazimutale che anche ora porta il suo nome. L’ottico tedesco Joseph von Fraunhofer la
La montatura Dobsoniana è la meno costosa, inventò all’inizio del XIX secolo con lo scopo
composta prevalentemente in legno, ed è quasi di inseguire le stelle in modo facile, costante
sempre accoppiata ad un riflettore. Poiché e senza distogliere l’occhio dall’oculare.
il tubo poggia liberamente sulla montatura, Fu sufficiente allineare uno degli assi della
è possibile trasportare le due componenti montatura all’asse di rotazione terrestre e
facilmente. Questi telescopi possono essere ruotare la montatura alla medesima velocità
anche di grandi dimensioni. Ogni telescopio di rotazione del nostro pianeta. In questo
amatoriale dotato di uno specchio di più di 16 modo il telescopio fu in grado di inseguire le
pollici di diametro si trova su una montatura stelle mentre si muovono in cielo. Oggi, molte
Dobsoniana. montature equatoriali incorporano un motore
per automatizzare l’inseguimento.
L’inseguimento degli oggetti avviene ruotando
in maniera opportuna sia l’asse di Altezza sia L’inseguimento degli oggetti avviene ruotando
l’asse di Azimuth. solamente l’asse di ascensione retta, previa
procedura di stazionamento polare della
montatura, procedura obbligatoria nel caso di
questo tipo di montature.

MOnTATuRE EquaTORIALI

In commercio esistono anche montature ibride, come ad esempio le AZEQ5, AZEQ6, AZ-EQ
AVANT e in caso di montature altazimutali è spesso possibile collegarvi wedge equatoriali o kit
appositi per convertirle all’uso in equatoriale.

31
MOnTATuRE GO-TO COMPuTERIZZaTE

Lo sviluppo tecnologico degli ultimi 15 anni ha consentito l’invenzione


e la produzione di montature GOTO computerizzate, caratterizzate da
motori su entrambi gli assi, sia delle montature equatoriali, sia delle
montature altazimutali e da un computer di controllo. Tramite una
pulsantiera, o in caso di modelli WIFI anche tramite APP sul proprio
smartphone, o eventualmente con cavo USB, l’utente può semplicemente
selezionare l’oggetto da osservare e la montatura si muoverà in
automatico centrando l’oggetto nell’oculare. È solamente richiesta una
procedura di allinemeamento iniziale.

Le montature che utilizzano questo sistema sono altamente accurate.


Una volta centrato un oggetto, pianeta, nebulosa, galassia etc lo inseguirà
automaticamente senza necessità di input da parte dell’utente.

Tutti i telescopi GOTO della serie SYNSCAN Sky-Watcher e NEXSTAR


Celestron includono un database di migliaia di oggetti celesti, tra cui
tutti quelli appartenenti ai cataloghi Messier, NGC, IC e tutti gli oggetti
del Sistema Solare. Inoltre sono dotati di avanzate tecnologie in grado
di assistere l’utente nella procedura di puntamento e osservazione delle
meraviglie del Cosmo.

DEClINazIOnE
ASSE POLaRE

ALTEzZa

ASCEnSIOnE
RETTA

AZIMuTH

MONTATURA MONTATURA
ALTAzIMUTalE EquaTORIALE

32
Montatura Equatoriale GOTO
Celestron Advanced VX

Montatura Altazimutale WiFI GOTO


Celestron Nextsar Evolution

33
GLI OCulARI

PER POTER SFRUTTaRE


AL MASSIMO TUTTE LE
POTEnZIaLITÀ DEL TUBO
OTTICO E SOPRATTUTTO
PER APPREZZaRE AL
MEGlIO LE MERaVIGlIE
DEL CIElO nOTTuRnO È
OPPORTuNO SCEGLIERE
COn ATTEnZIOnE QUalI
OCulARI ASTRONOMICI
ACQUISTaRE. SCOPRI
QUalI SOnO I PIÙ ADaTTI
ALLE TUE ESIGENZE DI
OSSERVazIOnE.

34
COME SI CALcOLa
L'INGRANDIMEnTO?
Per trovare l’ingrandimento, o la potenza, di un qualsiasi
oculare, basta dividere la lunghezza focale del telescopio
in millimetri (elencati nel manuale di istruzioni) per la
lunghezza focale dell’oculare (il numero stampato sul
corpo dell’oculare). Ecco un esempio: il riflettore Nexstar
130 SLT di Celestron ha una lunghezza focale di 650mm.
Se scegli un oculare X-Cel LX da 25mm, l’ingrandimento
sarà di 26. se si sostituisce X-Cel con un oculare Omni
Series da 12mm, l’ingrandimento cambierà a 54. si noti
che il tipo di oculare non influisce sull’ingrandimento.
Due oculari con la stessa lunghezza focale in questo
telescopio daranno gli stessi ingrandimenti.
Gli oculari sono un po’ come gli impianti
stereo, vuoi un sistema audio che riproduca
la musica il più possibile simile all’originale.
Eppure, mentre si ascolta un brano musicale
familiare, ognuno di noi percepisce qualcosa
di un po’ diverso. Per questo motivo ciascuno
di noi sceglie attrezzatura differente in base
a quanto percepisce. A volte questo è dovuto
al costo e alle qualità delle lavorazioni. I
migliori oculari sono formati da più lenti
altamente lavorate e con rivestimenti
multistrato su ogni superficie. I rivestimenti
superficiali sono composti da polimeri molto
sottili che i produttori applicano alle lenti
per ridurre la quantità di luce riflessa e per
aumentare la quantità di luce che passa
attraverso il telescopio.

Alcuni esperti trovano difficile giustificare


la spesa elevata per alcuni oculari quanto
per i loro telescopi. La maggior parte degli
astrofili, tuttavia, guarda all’investimento a
lungo termine. I diametri dei barilotti sono
infatti sempre o da 31.8mm o da 50.8mm e
sono letteralmente universali.

Quando si sceglie quale oculare comprare, bisogna considerare anche il suo peso. Che ci crediate
o no, alcuni pesano più di 800g, come alcuni binocoli. Se si acquista un telescopio di piccole o
medie dimensioni, è consigliato scegliere oculari più leggeri.

Un’altra cosa da tenere a mente è il campo visivo dell’oculare. Vanno considerati il campo visivo
apparente ed il campo visivo reale. Il campo visivo apparente di un oculare indica soltanto
l’angolo della luce quando entra nell’oculare. L’angolo apparente di un oculare va dai 25° agli
84°. Molto più importante è il campo reale di un oculare, cioè la quantità effettiva di cielo che
si osserva veramente quando si guarda attraverso l’oculare. Questo numero cambierà da un
telescopio all’altro. Gli oculari di alta qualità offrono visioni ad alto contrasto ed immagini nitide
fino al limite del campo visivo.

35
ALTRI ACCESSORI
OTTICI

DAI DIaGONalI AI
RADDRIZzATORI
D'IMMaGInE, DAI FILTRI
SOLaRI E LUnaRI ALLE LEnTI
DI BARlOW, LA GAMMA
PRODOTTO AURIGA OFFRE
OgnI TIPO DI ACCESSORIO
PER POTER MASSIMIzzARE
E SFRUTTaRE AL
MEGlIO OgnI SESSIOnE
DI OSSERVazIOnE E
FOTOGRaFIA.

Credit Emanuela La Barbera

DIaGONalI

I telescopi rifrattori, Maksutov e Schmidt-Cassegrain per garantire osservazioni confortevoli di


solito hanno bisogno di un diagonale a specchio che rifletta la luce di 90° nell’oculare. Senza una
diagonale ti troverai in alcune posizioni fisiche scomode quando osservi oggetti in alto nel cielo.
Il diagonale si inserisce direttamente nel fuocheggiatore del telescopio e l’oculare si inserisce
nel diagonale. I telescopi Newton non sono compatibili con i diagonali a causa del loro design.

36
LEnTI BARlOW

Una lente Barlow è un accessorio ottico che aumenta


l’ingrandimento di un oculare. Va posizionata tra il
fuocheggiatore del telescopio e l’oculare. Alcune Barlow
ingrandiscono due volte (2X), alcune 3X, etc. Quindi, ad esempio,
supponiamo che il tuo oculare abbia una lunghezza focale di
18mm e generi un ingrandimento di 100X. Se si inserisce una
Barlow 2X, l’ingrandimento risultante sarà di 200X.
Circa 50 anni fa, quando le lenti Barlow comparvero sul mercato
per la prima volta, erano semplici lenti singole. Funzionavano,
ma peggioravano la qualità dell’immagine. Le Barlow di oggi
contengono lenti rivestite di alta qualità che trasmettono
quasi tutta la luce che le attraversa. Una lente Barlow può
effettivamente raddoppiare il numero di oculari nel tuo set: per
esempio se hai oculari da 40mm, 32mm, 12mm e 9mm che, nel
tuo telescopio, ingrandiscono rispettivamente 25X, 31X, 83X
e 111X, aggiungendo una lente Barlow da 2x al tuo kit otterrai
quattro ingrandimenti aggiuntivi: 50X, 62X , 166X e 222X.

FILTRI SOLaRI

Per poter osservare in completa sicurezza la nostra stella è


necessario munirsi di appositi filtri solari. Mai osservare il Sole
attraverso il telescopio senza prima aver anteposto un filtro
solare certificato. Ricordati che anche osservare attraverso il
cercatore la luce solare potrebbe causare danni permanenti alla
vista, quindi è consigliabile non utilizzarlo.

FILTRI COLORATI

I filtri colorati prodotti per l’astronomia migliorano la visione anche attraverso un telescopio di
bassa qualità perché aumentano il contrasto tra le aree sulla superficie del pianeta o nella sua
atmosfera che hanno tra loro colori diversi. I produttori etichettano i filtri colorati lungo i loro
bordi, ma si può notare quale luce fa passare un filtro guardandolo da lontano oppure guardando
attraverso esso. Un filtro rosso, per esempio, è di colore rosso.

37
FILTRI LUnaRI

Questo filtro speciale riduce la quantità di luce (assorbendola), ma non


filtra o altera nessun dei colori.
I filtri a densità neutra lasciano passare fino all’80% della luce. In
generale, i filtri a densità neutra più chiari sono usati per i pianeti e
quelli più scuri per la Luna, che riflette molta più luce del Sole.

FILTRI PER LA RIDUzIONE DELl'INQUINaMENTO LUMInOSO

I filtri LPR funzionano perché molti lampioni urbani producono solo pochi
colori distinti (che si fondono per creare una luce bianca). Ad esempio,
un lampione ad alta pressione a vapore di sodio brilla di solito di giallo.
Lampioni a vapore di mercurio emettono una luce verde o blu. I filtri LPR
bloccano quei colori, ma ne permettono di far passare altri.

I filtri LPR sono pressochè inutili per ridurre le luci dei fari delle
automobili e delle lampadine a LED, che emanano essenzialmente tutti i
colori dello spettro visibile.

CERcATORE

Il miglior telescopio del mondo è inutile se non si riesce a trovare nessun


oggetto: il suo alto ingrandimento limita infatti il campo visivo. Anche
con un telescopio GOTO avrai comunque bisogno di un cercatore.

La maggior parte sono tubi ottici attraverso cui è possibile vedere


direttamente. Capovolgono l’immagine, ma consentono puntamenti più
facili e veloci.

Il cercatore ideale dovrebbe avere una lente frontale di almeno 50mm di


diametro. L’ingrandimento dovrebbe essere compreso tra 7x e 9x.

Una volta installato va allineato con il telescopio. Segui la guida a lato


per allineare con successo il tuo cercatore al telescopio principale.

38
COME INSTALLaRE IL CERcATORE

Allinea il tuo cercatore prima di ogni sessione di osservazione mentre fuori c’è
ancora luce. Ecco come:

– se il tuo telescopio ha un azionamento motorizzato, spegnilo.


– Inserisci un oculare a bassi ingrandimenti
– sposta manualmente il tuo telescopio fino a centrare un oggetto distante (la
luce su una torre di trasmissione, un edificio, etc.). Metti a fuoco.
– Allenta le viti sulla staffa di montaggio del tuo cercatore poi (senza spostare
il tuo telescopio) posiziona il cercatore così che l’oggetto che hai centrato con il
tuo telescopio sia centrato anche con il cercatore.
– Blocca il tuo cercatore in quella posizione.
– Per una maggiore precisione, sostituisci l’oculare a basso ingrandimento nel
tuo telescopio con uno di maggiore ingrandimento e poi riallinea il tuo mirino.

39
ALTRI ACCESSORI
OPZIONalI

DALlE BORSE DI TRaPORTO


AgLI ACCESSORI
ELETTRONICI E MECcANIcI
LA GAMMA PRODOTTO
AURIGA E CELESTROn
OFFRE OgnI TIPO DI
ACCESSORIO PER POTER
RISPONDERE AD OgnI
ESIGENZa DI OSSERVazIOnE
E FOTOGRaFIA COL PROPRIO
TELESCOPIO

Credit Fabio Sandrini

BORSE DI TRaSPORTO

Le borse a marchio Auriga, rigorosamente Made in Italy, consentono all’astrofilo di riporre e


trasportare con sicurezza la propria montatura o il proprio tubo ottico. Rappresentano la sintesi
massima tra leggerezza e robustezza, senza tuttavia rinunciare a finiture e materiali di pregio. La
struttura ha uno spessore elevato per garantirvi la massima protezione, mentre le cerniere sono
robuste e ad elevata scorrevolezza. Per ogni strumento troverete una borsa adatta alle vostre
esigenze.

40
RACcORDI E ADaTTATORI FOTOGRaFICI

Con i raccordi fotografici come il Celestron


NEXYZ potrai catturare e condividere con
il tuo smartphone splendide immagini al
telescopio della Luna, dei pianeti come Giove,
Saturno e Marte, nonchè delle stelle doppie
più luminose.

ALIMENTaTORI

Se osservi da una postazione fissa con corrente alternata,


considerati fortunato. Il resto di noi ha bisogno di una qualche
forma di alimentazione portatile. Con l’adattatore giusto, puoi usare
tranquillamente la batteria dell’auto.

Altrimenti puoi scegliere le batterie portatili Celestron PowerTank


Lithium nelle versioni LT, normale e PRO. Tutte hanno capacità di carica
per diverse sessioni notturne e possono essere attaccate comodamente
ad una delle gambe del treppiede.

41
COnTROLlO WIFI
E ALLInEaMENTO
AUTOMATICO

CELESTROn STaRSENSE AuTOalIGn

Utilizzare un telescopio computerizzato GOTO


spesso richiede un processo di allineamento dove
è necessario centrare almeno due oggetti luminosi
nell'oculare del telescopio. L’accessorio Celestron Star
Sense consente di automatizzare questa procedura e
si allinea automaticamente con solamente un input
minimo dell'utente. Basta cliccare un tasto ed in
circa tre minuti il vostro telescopio sarà pronto per
l’osservazione degli oltre 40000 oggetti celesti in
memoria.

APP SKyPORTAL

Sviluppato in collaborazione con gli esperti di


SkySafari, SkyPortal dispone di un database di oltre
100.000 oggetti celesti. Pianifica la tua sessione di
osservazione prima di installare il tuo telescopio. Puoi
simulare l'osservazione lunare, eclissi, congiunzioni
planetarie e altri eventi nel futuro o nel passato.

SKyPORTAL WIFI MODULE ACcESSORy

Allinea e controlla il tuo telescopio in modalità wireless utilizzando il


tuo smartphone o tablet grazie all’app gratuita SkyPortal di Celestron,
disponibile per iOS e Android. Seleziona qualsiasi oggetto celeste che
vedi nel planetario per identificarlo istantaneamente. Tocca di nuovo e il
tuo telescopio si muoverà verso quell’oggetto centrandolo perfettamente
nell’oculare.

Mentre SkyPortal sposta il tuo telescopio verso l’oggetto, puoi ascoltare


centinaia di descrizioni audio incluse che spiegano la storia, mitologia e
le caratteristiche chiave degli oggetti celesti più belli e famosi.

42
TELESCOPI uNISTELlAR A PUnTAMENTO AUTOMATICO WIFI
PER COnTROLlO DA TABlET E COn OCulARE ELETTRONICO

Osserva e fotografa come un esperto le meraviglie


dell’Universo comodamente dal tuo smartphone o tablet, anche
in centro città e fino a dieci dispositivi contemporaneamente.
Il modello eVscope2 consente inoltre di osservare all’oculare
OLED del telescopio, proprio come un esperto, le meraviglie
del Cosmo; l’oculare elettronico Nikon è in grado di mostrarti
gli oggetti celesti come mai prima d’ora.

Veloce. In meno di due minuti il tuo telescopio Unistellar sarà


pronto a mostrarti in diretta gli oltre 5000 oggetti celesti in
memoria a catalogo. La luminosa ottica Newton garantisce
immagini dettagliate e dai meravigliosi colori.

Abiti in centro città? L’elaborazione immagini integrata ridurrà


in automatico gli effetti dell’inquinamento luminoso.

43
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anni
Vi regaliamo
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La passione per il cielo, la
competenza e l’esperienza
di un’azienda leader
nel settore amatoriale
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che ha partecipato
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dell’astronomia in Italia.

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