U0-Ca - B - Cenni Storici Sul Cap - Principi Ed Esempi Di Costruzioni
U0-Ca - B - Cenni Storici Sul Cap - Principi Ed Esempi Di Costruzioni
B5-SETTEMBRE 2023
CEMENTO ARMATO /CALCESTRUZZO ARMATO O 2
CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO
MAURIZIO ACITO
CEMENTO ARMATO /CALCESTRUZZO ARMATO O 3
CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO
MAURIZIO ACITO
CEMENTO ARMATO /CALCESTRUZZO ARMATO O 4
CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO
CALCE*:
Produzione:
CaCO3 CaO+CO2
Spegnimento:
CaO+H2O Ca(OH)2
Intonaco, malta di calce:
Ca(OH)2 + CO2 CaCO3+ H2O
-------------------
* Reperti di muratura con malta di calce risalenti a circa 12000 anni AC in Turchia.
MAURIZIO ACITO
CEMENTO ARMATO /CALCESTRUZZO ARMATO O 5
CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO
MAURIZIO ACITO
CEMENTO ARMATO /CALCESTRUZZO ARMATO O 9
CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO
MAURIZIO ACITO
CEMENTO ARMATO /CALCESTRUZZO ARMATO O 10
CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO
MALTA IDRAULICA DI
RIVESTIMENTO E DI
ALLETTAMENTO CONCI
DI MURATURA
Volterra
MAURIZIO ACITO
CEMENTO ARMATO /CALCESTRUZZO ARMATO O 11
CONGLOMERATO CEMENTIZIO ARMATO
Paestum
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO 12
OPUS CAEMENTICIUS
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO [1], [2] 13
La monumentale facciata
meridionale del teatro romano di
Aosta, alta ben 22 m.
Si stima che la cavea potesse
ospitare oltre 3.000 spettatori
Acquedotto Romano
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IL CALCESTRUZZO ROMANO [1], [2] 14
FORO della CITTÀ DI POMPEI
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO [1], [2] 15
Il Pantheon fu ricostruito sotto Adriano. I bolli laterizi (marchi di fabbrica annuali sui mattoni) appartengono agli anni 115-127 d. C. e si può ipotizzare che il tempio
fosse stato inaugurato dall'imperatore durante la sua permanenza nella capitale tra il 125 e il 128.
Secondo alcuni, edificato subito dopo la distruzione dell'edificio precedente in epoca traianea, sarebbe attribuibile all'architetto Apollodoro di Damasco
La cupola, che poggia su una struttura circolare in mattoni spessa 6 m, è stata realizzata gettando entro casseforme in legno un calcestruzzo sempre più leggero con massa volumica
decrescente dal basso verso l’alto grazie al diverso rapporto pomice/sabbia.
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO [1], [2] 16
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO 18
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO [1], [2] 19
From the late Republican bridge, meant as civil structure of crossing, in the Augustan age the
bridge started to be considered as a monument, a tangible expression of unity and power of the
Roman Empire. From this period is the Bridge over the Nera river at Narni on the Via Flaminia,
which numerous historical references describe as one of the marvels of Roman engineering.
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO 22
PONTE DI AUGUSTO-NARNI
IL PONTE DI NARNI (1826-1827) Jean-Baptiste-Camille Corot (1796-1875) Museo del Louvre – Parigi Carta
su tela cm. 34 x 48
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO 23
Bridge Place Country Year of construction Length Width Main span References
e) Ponte Cestio Roma Italy Probably around 62 BC 48.00 m 8.95 m 23.97 m [2][3]
f) g) Ponte Lucano Tivoli Italy First century BC 75.00 m 6.90 m 11.00 m [2]
l) Pont Ambroix Villetelle France First century BC 100.00 m 6.60 m 10.40 m [2]
m) Puente Romano Mérida Spain First century BC 832.00 m 7.20 m 11.35 m [2]
Alcántar
n) Puente de Alcántara Spain 103 - 104 AD 190.00 m 8.60 m 28.80 m [2]
a
Bridge Place Country Year of construction Length Width Main span References
f) g) Ponte Lucano Tivoli Italy First century BC 75.00 m 6.90 m 11.00 m [2]
l) Pont Ambroix Villetelle France First century BC 100.00 m 6.60 m 10.40 m [2]
m) Puente Romano Mérida Spain First century BC 832.00 m 7.20 m 11.35 m [2]
n) Puente de Alcántara Alcántara Spain 103 - 104 AD 190.00 m 8.60 m 28.80 m [2]
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO 25
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO 26
APPROVIGGIONAMENTO DIFFICILE:
• SCAVO DI GRANDI QUANTITA’;
• TRASPORTO DIFFICILE;
• SCARSA REPERIBILITA’.
CON L’INVENZIONE DEL CEMENTO CI SI AFFRANCA
DALLA POZZOLANA.
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO MODENO 28
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO MODENO 29
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO MODENO 30
MAURIZIO ACITO
IL CEMENTO MODERNO 31
MAURIZIO ACITO
IL CEMENTO MODERNO [3] 32
MAURIZIO ACITO
IL CALCESTRUZZO ROMANO 34
MAURIZIO ACITO
COSTRUZIONE IN MURATURA DI FINE ‘800 35
MAURIZIO ACITO
TIPI DI SOLAIO DI FINE ‘800 36
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 37
MODERNO
Secondo l'opinione più diffusa il primo ad avere l’idea di
disporre delle armature è Joseph Monier, giardiniere
alla Orangerie di Versailles.
J. Monier brevettò nel 1850? il
procedimento per costruire vasi in
malta di cemento rinforzata con
un'ossatura di fili di ferro, primo
vero esempio di conglomerato
cementizio rinforzato con
armature metalliche per
sopperire all’intrinseca
debolezza a trazione del
materiale. [8]
Brevetti Monier
MAURIZIO ACITO
JOSEPH MONIER (1832 – 1906) 38
F. Coignet of Paris invented about the same period his " Beton-Coignet," a
concrete composed of hydraulic lime and aggregates mixed mechanically in
certain proportions. In constructing slabs he put rods crosswise, similar to the
Monier system. A good specimen of his work is the aqueduct of the River Vanne,
which still exists at the present day (1910). (Frangois Coignet ) [7].
??? In 1853 he built the first iron reinforced concrete structure anywhere, a four
story house at 72 rue Charles Michels, Saint-Denis.
MAURIZIO ACITO
41
F. COIGNET [3]
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 43
MODERNO E PRIME TEORIE DI CALCOLO
Forse perché in seguito ottenne (MONIER) ulteriore protezione
per altre applicazioni della sua idea e, esponendo le sue
invenzioni all'Esposizione di Anversa del 1879, entrò in contatto
con Wayss di Berlino, un ingegnere civile, che raccolse i
brevetti di Monier e li lavorò ampiamente.
Wayss e il suo partner Koenen sono responsabili del primo
metodo di calcolo della resistenza dei pavimenti in cemento
armato.
In questi calcoli si presumeva che l'asse neutro si trovasse
a metà della trave e che le barre d'acciaio fossero
equivalenti all'ala inferiore di una normale trave d'acciaio,
mentre si considerava che il calcestruzzo prendesse il
posto dell'ala superiore. Lascelles nel 1877 eresse una serie
di rustici, le cui pareti erano costituite da lastre di cemento
armato con tondini di ferro posti in diagonale.
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 44
MODERNO E PRIME TEORIE DI CALCOLO
Ulteriori importanti invenzioni sono i brevetti di Golding
(1884) per la lamiera stirata, Ransome (1884) per una
barra intrecciata e il brevetto di Lindsay (1885) per i
pavimenti in cemento armato costituiti da aste passanti
sopra e sotto i travetti di ferro per formare una capriata
continua.
Nel 1894 Edmond Coignet pubblicò un opuscolo che
esponeva una teoria della distribuzione delle
sollecitazioni basata sui diversi moduli di elasticità del
ferro e del calcestruzzo, stabilendo così la moderna
teoria del calcolo delle sollecitazioni del cemento
armato. Un ulteriore importante progresso fu fatto da
Wayss e Koenen di Berlino nel 1892, che brevettarono un
pavimento in cemento armato con le staffe alzate nel punto
di controflessione.
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO MODERNO E
PRIME TEORIE DI CALCOLO:TADDEO HYATT [3] 45
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO
MODERNO: William E. Ward House
William E. Ward
House
Il primo edificio in
cemento armato in
America fu costruito
da Ward di New York
nel 1875, l'insieme
delle pareti, dei
pavimenti e del tetto
essendo composto da
cemento armato con
tondini di metallo.
MAURIZIO ACITO
SPERIMENTAZIONE E TEORIE TECNICHE:
47
WAYSS ED IL PROF. BAUSCHINGER
Dal 1884 i brevetti Monier si diffusero in Germania e,
soprattutto per merito dell'ing. Gustav Adolf Wayss e della
ditta Freytag, i laboratori e gli ingegneri cominciarono ad
interessarsi attivamente del nuovo materiale.
L'ing. Wayss ed il prof. Bauschinger di Monaco, sulla
base di una serie di esperienze sperimentali, fissarono i
principi fondamentali del sistema: l'aderenza acciaio-
calcestruzzo impone ai due materiali di agire
staticamente assieme ed il posizionamento delle
armature in prossimità del lembo teso. I risultati furono
pubblicati nel 1887 da Wayss nel volume "Das System
Monier. Eisengrippe mit Zementumhúllung" ed in questa
pubblicazione, con enorme anticipo sui tempi, viene già
posto e affrontato il problema della protezione del ferro.
MAURIZIO ACITO
SPERIMENTAZIONE E TEORIE TECNICHE:
48
MATTIAS KÖNEN e MÖRSCH
I primi fondamenti del calcolo furono pubblicati da Mattias
Könen nel "Zentralblatt der Bauverwaltung" del 1886.
Approfondite ricerche teorico-sperimentali furono compiute
in Germania anche da Mörsch (cui si deve il fondamentale
traliccio di Mörsch, prima ed insuperata intuizione sul
funzionamento meccanico interno delle strutture in cemento
armato, cui ancora oggi, con opportuni adeguamenti, si
richiamano i ricercatori). Le prime norme sul calcolo e sulla
esecuzione delle strutture in cemento armato non a caso
furono tedesche e giunsero nel 1904.
Ed è proprio alla scuola tedesca, a cui, per altro, risale la più tarda ma non meno
feconda scuola italiana*, che si deve l’organizzazione sistematica delle
conoscenze sul cemento armato, come noi le conosciamo oggi, e la sua
applicazione su vasta scala.
MAURIZIO ACITO
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FRANCOIS HENNEBIQUE (1842-1921)
Lavora al restauro di diverse cattedrali
gotiche del Nord, divenendo esperto
maestro carpentiere, riparando
coperture in legno, ecc.. Già nel 1867 è
impresario per proprio conto, prima a
Courtrai e successivamente a Bruxelles.
Nel 1880 realizza una casa introducendo
nelle travi anche elementi metallici a staffa
che saranno caratteristici dei suoi
successivi brevetti.
MAURIZIO ACITO
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FRANCOIS HENNEBIQUE (1842-1921)
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 52
MODERNO [3]
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 53
MODERNO [3]
1898: Passerella ad arco sulla ferrovia a Esternay (Marne),
luce 15 m (fig. 4.10).
1899: Ponte stradale di Chatellerault (Vienne), lunghezza
144 m, tre archi ribassati a 1/10 di 50 e 40 m di luce (Fig. 4.11).
1905: Ponte di Pyrimont a tre archi ':li 54 m d i luce su pile in
muratura di 30 m di altezza (distrutto nel 1940)
(fig. 4.12).
MAURIZIO ACITO
54
FRANCOIS HENNEBIQUE (1842-1921)
La Francia è stato un importante polo di sviluppo della
nuova tecnologia: all'Esposizione Universale di Parigi del
1889 furono presentati i sistemi Bordenave e Cottancin,
mentre solo tre anni più tardi e fino al 1895 pubblicò i
risultati, basati su un buon rigore scientifico, delle proprie
esperienze Edoardo Coignet (figlio di Francesco) e di F.
Hennebique, di formazione più empirica.
Sistemi Hennebique
MAURIZIO ACITO
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FRANCOIS HENNEBIQUE (1842-1921)
Una grande influenza sugli sviluppi
delle costruzioni in cemento armato fu
esercitata soprattutto in Francia ed in
Italia da F. Hennebique il quale, con il
suo eccezionale intuito statico e con il
suo raro senso costruttivo che
sopperivano alla sua non profonda
preparazione teorica, seppe
diffondere un sistema che portava il A destra: particolare delle
staffe di collegamento per le
proprio nome. barre di ferro per le solette
del sistema Hennebique.
MAURIZIO ACITO
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FRANCOIS HENNEBIQUE (1842-1921)
FORMULE DI CALCOLO
a) Pilastro
Legenda:
Q = portata del pilastro;
a, b= lati della sezione;
S = a * b = area della sezione;
s' area dell'armatura in ferro;
=
b) Trave
MAURIZIO ACITO
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FRANCOIS HENNEBIQUE (1842-1921)
MAURIZIO ACITO
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FRANCOIS HENNEBIQUE (1842-1921)
MAURIZIO ACITO
I PRIMI TESTI TECNICI
MAURIZIO ACITO
63
I PRIMI TESTI (F. Rings, 1910) [7]
MAURIZIO ACITO
64
I PRIMI TESTI (F. Rings, 1910) [7]
The leading idea of the construction is to use the concrete, the tensile
resistance of which is considerably less than its compressive resistance, to take
the compressive stresses of the combined material while the steel work resists
the tensile and shearing stresses. Consequently round or square rods are
placed in the concrete in such positions and in such dimensions as is necessary
to resist the tensile and shearing stresses at the various points of stress, while
the concrete is left to take the compression.
The three principal qualities of the two materials making it possible to gain the
particular result are:
• The adhesion of the concrete to the steel is considerable (100 Ibs. per
square inch: see later).
• The coefficient of expansion of concrete has been shown to be practically
the same as that of steel.
• The protection of the steel is such, that the formation of rust is quite
impossible.
MAURIZIO ACITO
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I PRIMI TESTI (F. Rings, 1910)
MAURIZIO ACITO
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I PRIMI TESTI (F. Rings, 1910)
MAURIZIO ACITO
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I PRIMI TESTI (F. Rings, 1910)
MAURIZIO ACITO
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I PRIMI TESTI (F. Rings, 1910)
MAURIZIO ACITO
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I PRIMI TESTI (F. Rings, 1910)
MAURIZIO ACITO
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I PRIMI TESTI (F. Rings, 1910)
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO
MODERNO: THE INGALLS BUILDING 1903
MAURIZIO ACITO
PRIME TESTIMONIANZE DEI VANTAGGI
MAURIZIO ACITO
DAL LATO ITALIANO
PRIME REALIZZAZIONI
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 75
MODERNO IN ITALIA [3]
In Francia il c.c.a. si era affermato nell'ultimo quinquennio
dell'Ottocento con manufatti di edilizia industriale (siI05,
filature) e di servizio (ponti, serbatoi, ecc.) mentre gli
impieghi in edilizia abitativa avvennero in e poca più tarda.
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 77
MODERNO IN ITALIA [3]
I primi edifici che adottano
strutture in conglomerato
cementizio armato sono per
lo più a destinazione
industriale,
dove questa tecnica
risolveva con relativa facilità
molti problemi statici. In
seguito si giunge ad
adottarla diffusamente Fig. 6.1: Sezione trasversale dei solai a doppia soletta utilizzati in
nell'edilizia residenziale e in alcune coperture del Palazzo Assicurazioni Generali Venezia a
Milano (A. P., doso Milano-Lombardia 1897-99, pral. 147/3176)
quella per servizi e del
terziario (uffici, banche.
ecc.).
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 78
MODERNO IN ITALIA [3]
Diverse tipologie di
solaio in c.c.a. che
il Sistema
Hennebique offriva
alla fine
dell‘ottocento per il
palazzo della Soc.
Assicurazioni
Generali del 1898
a Milano
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 79
MODERNO IN ITALIA [3]
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 80
MODERNO IN ITALIA [3]
Nel primo decennio di
applicazione la tipologia
costruttiva
dei solai Hennebique in
Italia non varia
sensibilmente, si
usano generalmente
strutture a travi e solette
(a semplice o doppio
ordine); le travi spesso si
fanno corrispondere alla
posizione dei tramezzi e
risultano nascoste (fig.
6.6).
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 81
MODERNO IN ITALIA [3]
In altri casi si adottano strutture a travi incrociate di medesima
sezione (fig. 6.7).
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 82
MODERNO IN ITALIA [3]
Di quest'ultimo tipo di solaio, generalmente utilizzato nel
caso di locali a pianta tendente al quadrato o di notevole
luce (figg. 6.8 e 6.9)
Torino (1901)
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 83
MODERNO IN ITALIA [3]
Fig. 6.9: Esempio di solaio a Travi incrociate (stabilimento Rotondi, Varallo Sesia, Novara,
1902; A.P., doso Piemonte 1902, prat 1171/17859)
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 84
MODERNO IN ITALIA [3]
Relativamente all'aspetto
dell'alleggerimento delle
strutture, la Soc. Porcheddu
adotta diversi acca rgimenti
per i
solai della casa Engelfred a
Torino de11912-13 [71 sono
utilizzati dei comuni mattoni
forati accostat i a gruppi per
formare i vuoti fra le
nervature (fig. 6.20); nel
villino Magni a Frascati, del
1912, vengono impiegati
invece appositi
blocchi laterizi ad incastro, alti
20 cm, con piattelli in cotto
disposti in corrispondenza
delle nervature (Figg.
6.21,6.22)
e cosi ancora per la casa
Moretti a Milano del 1912.
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 85
MODERNO IN ITALIA [3]
Per avere un'idea della quantità e varietà di brevetti relativi a
solai alleggeriti o con elementi prefabbricati si riportano di
seguito Sinteticamente le caratteristiche di alcuni di essi,
riportati nella pubblicazione d'epoca "II Cemento" tra il
1904 e il 1910. I brevetti sono elencati cronologicamente
secondo la loro pubblicazione e sono raggruppati nelle
quattro classi innanzi esposte.
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LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 86
MODERNO IN ITALIA [3]
MAURIZIO ACITO
CONCESSIONARI DEL SISTEMA 88
HENNEBIQUE [3]
L'inizio del XX secolo segnò la grande diffusione del
cemento armato in Italia; il merito fu soprattutto della
Società Ing. Porcheddu di Torino che introdusse il
sistema Hennebique e costruì importanti opere
pubbliche. Ad essa va il merito dell'esecuzìone, nel 1910,
su progetto dell’intuitivo Hennebique, del ponte
Risorgimento di Roma, ponte di oltre 100 m di luce.
L'opera, di risonanza mondiale per il suo ardimento, fu
oggetto di studio (e di polemiche) per molti anni dopo la sua
costruzione in quanto il ponte presenta un diffuso e
rilevante stato di fessurazione che si manifestò a breve
dalla sua costruzione.
MAURIZIO ACITO
89
FRANCOIS HENNEBIQUE (1842-1921) [3]
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 90
MODERNO IN ITALIA [3]
Ponte
Risorgimento
di Roma,
ponte di oltre
100 m di luce
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 91
MODERNO IN ITALIA [3]: Ponte Risorgimento
Roma, ponte di oltre 100 m di luce
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 92
MODERNO
Fra i ponti realizzati con il
brevetto Hennebique troviamo
anche il ponte ferroviario di La
Mescla sulla linea Nice – Digne,
realizzato nel 1912, che, con la
sua luce di sessanta metri,
s’inseriva al terzo posto nella
graduatorie di opere di grande
luce con questo materiale, dopo
il ponte Risorgimento e il
viadotto di Gmundertobel in
Svizzera.
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LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 93
MODERNO
MAURIZIO ACITO
LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 94
MODERNO IN ITALIA [3]:
Ricostruzione del campanile di S.
Marco a Venezia (1910-1911)
Localizzazione: Venezia, piazza S.
Marco.
Data di progettazione: 1906-1911.
Data di realizzazione: 1910-1911
(inaugurazione neI1912).
Committente: Municipalità di Venezia,
Commissione per la
ricostruzione del campanile di S. Marco
(presidente Ing. E. Piacentini, tra i
membri Ing. D. Donghi).
Progettisti: Ufficio Tecnico straordinario
per la ricostruzione del campanile di S.
Marco; Ing. D. Donghi (Capo Ufficio
Tecnico Municipale).
Progetto delle strutture: Soc. G.A.
Porcheddu (documenti a firma ing.
Arturo Danusso).
Impresa costruttrice, comprese operein
c.c.a.: lavori affidati in economia ad
imprese non indicate nella
documentazione
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LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 95
MODERNO IN ITALIA [4]
Il ponte stradale in oggetto, costruito nel 1910
su progetto dell’ing. Neuman, realizza uno degli
attraversamenti del torrente Valeggia, tra i comuni
di Songavazzo e Rovetta, situati in provincia di
Bergamo.
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LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 96
MODERNO IN ITALIA [4]
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LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 97
MODERNO IN ITALIA [5]
Il ponte sull’Adda a Brivio (Lc), collega le province di Lecco e Bergamo ed è sede della
Strada provinciale ex Strada Statale 342 Briantea. Il ponte, ad arco a via inferiore, è
costituito da tre campate, ciascuna di 44 m, per una lunghezza totale di 132 m.
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LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 98
MODERNO IN ITALIA [5]
I lavori, iniziati alla fine del 1913, si svolsero in gran parte durante la guerra, fatto che rese arduo il problema degli approvvigionamenti e della
manovalanza. Il costo dell’opera in calcestruzzo armato fu di £ 550000 a forfait, esclusi gli espropri e le spese generali; la spesa venne assunta per metà
dallo Stato, per un quarto dalla Provincia di Como e per un quarto dal Comune di Brivio.
Al collaudo statico, eseguito a metà settembre 1916, ciascuna delle tre travate venne caricata con uno strato di ghiaia di 53 cm di spessore, che
corrispose a un sovraccarico accidentale uniformemente distribuito di 850 kg/m2. Sotto questo carico la freccia elastica massima registrata dai flessimetri fu
di 5,5 mm, cioè circa 1/8000 della luce netta dell’arcata, mentre nel contratto era ammessa una freccia elastica di 1/2000 della portata, ottenendo quindi un
risultato molto positivo.
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LE PRIME APPLICAZIONI DEL CEMENTO 99
MODERNO IN ITALIA [5]
I calcoli vengono sempre eseguiti in accordo al Decreto Ministeriale del 10 gennaio 1907; si
mantiene invariato il rapporto tra i moduli elastici del calcestruzzo e del ferro, così come le tensioni
ammissibili dei due materiali. Viene precisato però che, nel caso di beton fretté Considère, la
tensione ammissibile per il calcestruzzo può essere aumentata a 70 kg/cm2, come previsto da una
decisione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 16 giugno 1913.
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DAL LATO NORMATIVE TECNICHE
PRIME NORMATIVE
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PRIME NORMATIVE
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PRIME NORMATIVE
• Il carico medio di rottura, nelle condizioni standard, non dovrà essere inferiore del 10%
allo sforzo 5 volte maggiore di quello previsto nei calcoli.
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PRIME NORMATIVE
• La resistenza alla rottura per trazione sarà compresa fra 3600 e 4500
Kg/cm2.
• Il coefficiente di qualità, ossia il prodotto del carico unitario di rottura
per mm2 per l’allungamento percentuale, non dovrà risultare inferiore a
900.
• Il ferro omogeneo non sarà sottoposto a sforzo di trazione o di
compressione semplice superiore a 1000 Kg/cm2 e ad 800 Kg/cm2
per la sollecitazione a taglio.
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PRIME NORMATIVE
R.D. 10 GENNAIO 1907
Contenuti:
• Nel caso di solidi inflessi, si dovrà considerare l’incastro perfetto e la continuità delle
travi nel calcolo delle sezioni in corrispondenza degli appoggi; mentre per la sezione
centrale di una campata, il momento flettente potrà essere valutato partendo dall’ipotesi
che negli appoggi abbia luogo solo 2/3 del momento precedentemente calcolato. In
mancanza di un calcolo esatto delle condizioni d’incastro si può, per la sezione centrale,
ridurre del 20% il momento che sarebbe dato dall’ipotesi degli appoggi semplici
all’estremità.
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PRIME NORMATIVE
R.D. 10 GENNAIO 1907
Contenuti:
• Le legature trasversali dei ferri che armano il pilastro dovranno trovarsi così
vicine da escludere la possibilità dell’instabilità dei detti ferri considerati come
isolati.
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COMPORTAMENTO SISMICO DELLE COSTRUZIONI 106
IN C.C.A.
Numero ufficiale delle
vittime nella Marsica:
30.519
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DAL LATO COMPOSITIVO
I PRIMI TENTATIVI
DI UTILIZZO ARCHITETTONICO
DEL SISTEMA COSTRUTTIVO
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AUGUST PERRET 108
MAURIZIO ACITO
LE COURBUSIER 109
L’USO DEL
Sistema Dom-Ino (1914)
1. Pilotis
CEMENTO
2. Tetto giardino ARMATO
3. Pianta libera FACCIA VISTA
4. Facciata libera
5. Finestra a nastro Le Corbusier. Maison Savoye,
Poissy 1929-31
MAURIZIO ACITO
ALCUNI GRANDI MAESTRI: 110
PIER LUIGI NERVI
MAURIZIO ACITO
Pier Luigi Nervi, Stadio comunale, Firenze, 1930-32 111
MAURIZIO ACITO
Stadio comunale, Firenze, 1930-32 112
MAURIZIO ACITO
PIER LUIGI NERVI 115
Palazzo delle
esposizioni
Torino 1961
Palazzo delle SPORT DI ROMA
1960
MAURIZIO ACITO
116
GRATTACIELO PIRELLI
MAURIZIO ACITO
117
GRATTACIELO PIRELLI
MAURIZIO ACITO
118
GRATTACIELO PIRELLI
MAURIZIO ACITO
119
GRATTACIELO PIRELLI
PIRELLI: CENTRO MECCANOGRAFICO
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120
GRATTACIELO PIRELLI
PIRELLI: CENTRO MECCANOGRAFICO
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121
GRATTACIELO PIRELLI
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GRATTACIELO PIRELLI 122
PIRELLI: CENTRO
MECCANOGRAFICO
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123
GRATTACIELO PIRELLI
IMPALCATO TIPO
NORD
ONE-WAY via Fabio Filzi NORD
ONE-WAYPLATE
PLATESTRUCTURES
STRUCTURES K via Fabio FilziB
K B
18,10 m
18,10 m
2 L1+L 2
campata A campata B 2 L1+L 2 campata A
campata A campata B
TRAVE 5
TRAVE 5
campata A
TRAVERSO LATERALE TRAVE 4
TRAVERSO LATERALE TRAVE 4
L1 L2 /2 TRAVE 3
L1 L2 /2 TRAVE 3
TRAVERSO CENTRALE
TRAVERSO CENTRALE TRAVE 2
TRAVE 2
TRAVE 1
TRAVE 1
K B
K B
p.zza Duca d'Aosta
PRIMARY SPAN p.zza Duca d'Aosta
70,40 m
70,40 m
8
ONE-WAY RIBBED PLATES STRUCTURES
TRAVE 1 TRAVE 2 TRAVE 3 TRAVE 4 TRAVE 5
BEAM
22
12
12
8
67
68
75
20 20 20 20 20
75
67
47
60 50 50 50 80
2
Setto-Portale Trasversale 6
2, 2
20 barre rumi
51 157 165 162 168 356 sez. barre RUMI
SEZIONE TIPO TRAVE
Sezione K-K SLAB SPAN LONGITUDINAL RIBS
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CORSO DI COSTRUZIONI IN CEMENTO MODERNO 125
RIFERIMENTI
[1] H. O. LAMPRECHT – OPUS CEMENTIUM: COSTRUZIONI IN CALCESTRUZZO ROMANO.
L’INDUSTRIA ITALIANA DEL CEMENTO 7-8/1986.
[2] R. SARSALE- LA STORIA DELLA CALCE DALL’ANTICHITÀ A NOSTRI GIORNI. L’INDUSTRIA
ITALIANE DEL CEMENTO. 1/1991.
[3] RICCARDO NELVA - BRUNO SIGNORELLI, AVVENTO ED EVOLUZIONE DEL
CALCESTRUZZO ARMATO IN ITALIA: IL SISTEMA HENNEBIQUE - ASSOCIAZIONE ITALIANA
TECNICO ECONOMICA DEL CEMENTO.
[4] M. ACITO,G. GUALA, A. MIGLIACCI – “IL PONTE IN C.A. DEL 1910 SUL TORRENTE
VALEGGIA. STUDIO TEORICO E SPERIMENTALE” VOLUME: QUI SI FA IL PONTE – EDITORE
ITALCEMENTI BERGAMO 2004.
[5] CHIARA LAZZARIN ED ELENA RICHERMO, TESI DI LAUREA SU: IDENTIFICAZIONE
DINAMICA SPERIMENTALE E NUMERICA DI PONTI STORICI AD ARCO IN C.A..
[6] M. ACITO, D. CAMPAGNA - LA SCELTA DEI MATERIALI PER LE GRANDI OPERE CIVILI: IL
NUOVO PONTE SUL TICINO A VIGEVANO - GIORNATE AICAP 09 “LA PROGETTAZIONE E
L'ESECUZIONE DELLE OPERE STRUTTURALI NELL'OTTICA DELLA SOSTENIBILITA' “– PISA
14-15-16 MAGGIO 2009 - PAG. 15-26.
[7] F. RINGS, 1910 – REINFORCED CONCRETE: THEORY AND PRACTICE.
[8] A. GHERSI (2010) - IL CEMENTO ARMATO (le basi della progettazione strutturale esposte in
maniera semplice….)- FLACCOVIO EDITORE.
[9] ENCICLOPEDIA TRECCANI.
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