Al termine di una analisi granulometrica la distribuzione
dimensionale dei granuli in un sedimento può essere
espressa da un istogramma di frequenza (o da una curva
di frequenza) la cui “forma” può dare utili informazioni di
carattere geologico
Curtosi = forma della
distribuzione –
allontanamento dalla
normalità
curtosi = 0 (normal)
curtosi < 0
(platicurtica)
curtosi > 0
(leptocurtica)
Asimmetria (Skewness)
della distribuzione
SIGNIFICATO GEOLOGICO DELLE CURVE GRANULOMETRICHE
Una curva unimodale riflette la netta prevalenza di una classe dimensionale riconducibile
a processi sedimentari (erosione, trasporto, sedimentazione) complessivamente
uniformi.
Una curva polimodale può essere dovuta alla interferenza di diversi processi
sedimentari o a fasi diverse dello stesso processo. Può anche derivare da erosione
di alcune classi granulometriche successivamente alla deposizione. (Es. Ambiente fluviale)
Una curva ad asimmetria positiva è il risultato di una “troncatura” verso le classi
grossolane e di una “coda” verso le fini. Può indicare, ad esempio, un limite di competenza
dell’agente di trasporto (Es. Ambiente eolico)
Una curva ad asimmetria negativa, troncata verso i materiali fini, può essere il
risultato di un ambiente deposizionale la cui “energia” non consentiva la deposizione delle
frazioni più fini. (Es. Ambiente costiero).
Una curva che presenta una ampia distribuzione granulometrica (materiali mal classati)
riflette sedimenti depositati in massa, rapidamente e presto sepolti. Mancano processi di
tipo selettivo. Es. Ambienti glaciale, fluviale, mare profondo (torbiditi)
Materiali ben classati sono rappresentati da curve con una ristretta distribuzione
granulometrica (poche classi). Sono il risultato della capacità selettiva del mezzo di
trasporto o della azione di ripulitura nell’ambiente deposizionale. (Es. Ambienti litorale,
eolico).
La classazione (sorting) rappresenta la deviazione
standard, ossia lo spread della distribuzione delle
granulometrie
La formula di Folk è
(84 – 16 percentile)
La classazione (sorting)
3-Morfometria.
Studio quantitativo della forma di un oggetto. Si applica
essenzialmente nello studio dei ciottoli e offre
importanti indicazioni sugli agenti di trasporto.
Le tre proprieta della morfometria, tra di loro
indipendenti
a)Forma: condizionata da:
forma e dimensioni originarie dei clasti, caratteristiche
litologiche dei clasti, modalità e durata del trasporto
La forma è la misura delle relazioni esistenti tra le tre
dimensioni di un ciottolo ed e’ anche intesa come
approssimazione alle 4 forme fondamentali:
1-discoidale o biassiale
2-sferica e equiassiale
3-lamellare o triassiale
4-cilindrica o uniassiale
Diagramma
1-discoidale o biassiale2-sferica e equiassiale di ZINGG
3-lamellare o triassiale
4-cilindrica o uniassiale
Diagramma
di Folk
Compact = Sferico discoidale,
lamellare e allungato
CD CR
Rods = allungata CB
Blades = lamellare
Discs = discoidale o appiattito
Extreme = molto appiattita ED ER
molto lamellare
molto allungato EB
Sfericità
Arrotondamento
4- Morfoscopia. Il termine si riferisce all’aspetto
delle superfici dei granuli, indipendentemente
dalle altre caratteristiche morfologiche
Il trasporto
Il trasporto Se il flusso è
laminare o
turbolento dipende
dal numero di
Reynolds
Re = v l/
v= velocità del flusso
= rapporto tra densità
del fluido e viscosità del
fluido
l= profondità del canale
o diametro della sezione
del cilindro
Re < 500 flusso laminare
Re > 2000 flusso turbolento
500<Re<2000 transizione
Il trasporto delle
particelle può essere:
Trasporto selettivo
o
trasporto in massa
Trasporto selettivo
Trasporto delle particelle in un fluido
Il trasporto di particelle in un fluido può avvenire
in tre modi:
• per rotolamento (senza perdere contatto dal
substrato)
• saltando e rotolando
• in sospensione
La velocità del fluido alla quale le particelle iniziano a muoversi è detta velocità critica
I fattori che controllano le modalità
del trasporto di particelle:
- velocità del fluido
- turbolenza
- massa della particella
Leggi di Stoke : v = (d1-d2)sd2 1/n
La velocità di caduta di una particella è direttamente
proporzionale alla differenza di densità tra la particella e
il mezzo di trasporto, alla sua sfericità, al quadrato del
diametro e inversamente alla viscosità del mezzo
Trasporto in massa
Avviene quando si crea un misto di sedimento
e acqua, ossia quado c’è un’alta concentrazione
di sedimento e il mix sedimento/ acqua si
muove sotto l’azione della gravità