FONDAZIONE ISTITUTO TECNICO SUPERIORE

MECCANICA, MECCATRONICA, MOTORISTICA E PACKAGING

Sede di BOLOGNA
“TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E IL PACKAGING”
Rif.PA. 2017-7215/RER
Biennio 2017/2019
Progetto 1 Edizione 1
Modulo: Disegno tecnico e lettura del disegno meccanico
UF RIALLINEAMENTO

A cura di: Stefano Fini

In collaborazione con:
Studio weIRD srl tp
 Programma:
• Formato dei fogli e squadratura
• riquadro delle iscrizioni (cartiglio)
• tipologia di linee
• Scala di rappresentazione
• Metodi di rappresentazione
• Sezioni, Viste parziali e convenzioni particolari di rappresentazione
• Quotatura e metodi di quotatura
• Sistema ISO di tolleranze e accoppiamenti
• Rugosità e loro indicazione
• Tolleranze geometriche
• Rappresentazione delle filettature
• Rappresentazione delle saldature
• Alberi di trasmissione, collegamenti albero – mozzo per la trasmissione del
moto (linguette, chiavette, profili scanalati, spine, ecc..)
• Utilizzo del calibro
• Disegno di assieme con distinta base
• Utilizzo di manuali tecnici e norme (designazione componenti commerciali)
 Formato dei fogli e squadratura
Proporzioni fogli: i fogli da disegno hanno
il lato lungo uguale alla diagonale di un
quadrato di lato pari al lato corto

Il foglio di riferimento da cui derivano

tutti gli altri è A0 (1189mm x 841mm),
questo foglio ha la superficie di 1 m2. Per
ottenere il foglio successivo è sufficiente
dimezzare il lato maggiore. Ogni foglio
sarà simile al successivo ma con superficie
doppia.
 Formato dei fogli e squadratura
Squadratura dei fogli:
i fogli devono prevedere una squadratura o bordatura. Si tratta della
delimitazione dell’area effettiva di disegno. Questa operazione definisce una
sorta di margine del foglio in maniera similare a quanto si fa nelle stampanti.
 Formato dei fogli e squadratura
Squadratura dei fogli:
Oltre alla squadratura standard è possibile trovare squadrature supplementari
eseguite per introdurre note di archiviazione o informazioni aggiuntive
 Riquadro delle iscrizioni
Il riquadro delle iscrizioni è una tabella dove si devono riportare tutte le
informazioni riguardati il disegno come: autore, data, scala ecc….
I cartigli sono generalmente studiati dalle singole aziende per le loro esigenze e
possono riportare molte informazioni aggiuntive oltre a quelle base.
Riquadro delle iscrizioni
Esempio cartiglio per disegno d’assieme
 Tipologia di linee
Nel linguaggio del disegno il tipo di linea ha un significato ben preciso
 Tipologia di linee
Esempio di applicazione dei diversi tipi di linea
 Scala di rappresentazione
La scala di rappresentazione è un rapporto che permette di
rappresentare il rapporto tra le dimensioni della rappresentazione e
quelle del componente reale

Scala = Dimensione disegno : Dimensione reale

La scala può riferirsi all’intero disegno (indicata nel cartiglio) o a un

singolo dettaglio, in questo caso va riportata nelle vicinanze del
dettaglio e con un riferimento ad esso. Si possono adottare scale non
unificate ma solo quando è indispensabile per la chiarezza della
rappresentazione.
 Metodi di rappresentazione
Proiezione ortogonale secondo il metodo EUROPEO (metodo del primo
diedro)
 Metodi di rappresentazione
Proiezione ortogonale secondo il metodo EUROPEO (metodo del primo
diedro)
 Metodi di rappresentazione
Proiezione assonometrica (cavaliera)
 Metodi di rappresentazione
Esercizio eseguire le 3 proiezioni ortogonali del seguente solido (B, A, C)
 Metodi di rappresentazione
Esercizio eseguire le 3 proiezioni ortogonali del seguente solido (B, A, C)
 Metodi di rappresentazione
Proiezione ortogonale secondo il metodo AMERICANO (metodo del terzo
diedro)
Metodi di rappresentazione
Intersezione tra solidi
 Sezioni
Sezionare un solido significa tagliarlo idealmente con uno o più piani. La
superficie che rimane in vista dopo l’asportazione della parte tagliata viene
detta sezione. Le sezioni hanno lo scopo di indagare un componente al suo
interno. La parte di materiale tagliata viene rappresentata tratteggiata per
evidenziare la presenza di materiale in quella zona.
 Sezioni
Il tratteggio può essere eseguito con motivi differenti a seconda del
materiale. Il tratteggio più diffuso è quello a 45°, in generale va sempre
eseguito con linea fine.
Sezioni
Sezione semplice
 Sezioni
Sezione secondo piani incidenti, la vista di scorcio va ribaltata sul piano di
proiezione
 Sezioni
Sezione secondo piani paralleli, i tratteggi vengono sfasati per rimarcare il
diverso piano di sezione
Sezioni
Sezione parziali
 Sezioni
Sezione parziali
Sezioni
Sezione parziali
Sezioni
Sezioni
 Sezioni
Elementi da non sezionare
 Sezioni
Elementi da non sezionare
 Sezioni
Elementi da non sezionare
 Sezioni
Elementi da non sezionare
Metodi di rappresentazione
Metodi di rappresentazione
Metodi di rappresentazione
Quotatura e metodi di quotatura
Le quote servono per
indicare le dimensioni del
particolare da realizzare,
vanno sempre riportate in
vera misura (non
dipendono dalla scala di
rappresentazione) in
ambito meccanico sono
sempre espresse in
millimetri mm e per gli
angoli si usa il grado °.
Le quote vanno definite in
modo univoco (non si
mettono quote doppie o
che definiscano più volte la
stessa grandezza)
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Quotatura e metodi di quotatura
Esercizi
Eseguire la rappresentazione
bidimensionale del presente
componente con il numero
minimo e sufficiente di viste e
quote.
Esercizi
Eseguire la rappresentazione
bidimensionale del presente
componente con il numero minimo e
sufficiente di viste e quote.