Prima Guerra Mondiale 2
Prima Guerra Mondiale 2
Sistema dei tra a (uno dei mo vi per cui la guerra fu così grande furono proprio le alleanze) che
garan va parzialmente la pace nell’Europa occidentale.
1882 TRIPLICE ALLEANZA —> impero austriaco, Germania, Italia (De Pre s)
1907-1912 TRIPLICE INTESA —> Francia, Russia, Inghilterra
La triplice intesa era un pa o bilaterale Francia-Russia +pa o bilaterale Inghilterra-Francia. Inghilterra
e Russia avevano rappor di parentela. [geogra a del 1914: tra Francia e Russia c’era solo la Germania,
la loro è un’alleanza quasi scontata a livello territoriale] Non c’era una vera alleanza organica come
nella triplice alleanza.
Cause economiche
1) protezionismo e materialismo —> con la Grande Depressione i paesi si difendono passando dal
liberismo al protezionismo. Il protezionismo ha come e e o immediato la guerra perché per
poter ampliare l’economia devo ampliare il mercato interno, e quindi allargare i con ni a raverso
la guerra.
2) Commesse militari —> la grande industria lucra molto con le commesse militari (armamen ,
divise, rancio…). Inoltre c’era la possibilità di conquistare nuovi territori.
Cause culturali/ideologiche
Nazionalismo: la guerra fu promossa anche dagli intelle uali che assunsero idee nazionaliste. Per
esempio in Italia tu gli intelle uali sono favorevoli al con i o (prima dell’inizio della guerra) e
facevano propaganda a favore della guerra.
Es. Thomas Mann
Tra i contrari allo scoppio della guerra c’erano i paci s . i socialis europei condannavano la guerra in
nome degli ideali internazionalis (per loro era anche l’esito nale delle contraddizioni del
capitalismo), le guerre in generale sono la conseguenza di un volere dei borghesi per avvantaggiare la
loro classe, sfru ando le classi più umili, le guerre non si devono fare tra sta al massimo tra classi
sociali. Non tu temevano la guerra come peggiore dei mali, periodo di avanguardie, quasi tu gli
intelle uali avevano desiderato questa guerra, prendendo posizioni fortemente nazionaliste.
(marxismo vedeva la guerra come un mezzo per imporre il comunismo sulle masse popolari). I giovani
borghesi e gli intelle uali vivevano un periodo d’inso erenza verso l’o mismo posi vista e
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progressista, la guerra poteva farli uscire dalla realtà quo diana, per rilanciare un ideale patrio co e
l’ideale del sacri cio per la patria. Entusiasmo giovanile per la guerra perché c’era l’aspe a va di una
guerra come quella dell’o ocento (come le guerre napoleoniche), piazzare l’esercito sul territorio di
ba aglia e far comba ere le varie sezioni dell’esercito. La vita dei giovani senza preoccupazioni
(imborghesimento) porta al pensiero in cui la guerra sia qualcosa di buono (es futurismo)
La classe sociale era favorevole alla guerra, i grandi industriali pensavano alla produzione, una guerra
aumenta le spese pubbliche da a dare alle aziende (armi, mezzi bellici, ves per i solda )
Situazione Russia
Fondata sul potere assoluto dello Zar, il quale era il padrone di tu o e tu . In par colare grossi
con i nacquero alla salita del potere dello Zar Nicola II Romanov (ul mo della dinas a), in seguito
alla morte prematura dello zar precedente.
Il popolo russo viveva in condizioni pessime e disastrose e, nonostante la servitù della gleba (il quale
prevedeva che chi nasceva in un territorio veniva comprato e venduto con il territorio stesso) fosse
stata formalmente abolita dallo zar Alessandro II nel 1861, di fa o rimase in quanto la povertà
estremamente di usa non perme eva un risca o di libertà. Per cercare di rimediare a questa
condizione la Russia avviò una campagna espansionis ca dichiarando guerra all’impero o omano.
(Guerra di Crimea)
Nel fra empo in Europa c’è la corsa all’imperialismo. Con il Congresso di Berlino del 1884-1885, de a
Conferenza dell’Africa Occidentale o Conferenza sul Congo, regolò il commercio europeo in Africa. La
conferenza fu voluta dal cancelliere tedesco O o von Bismarck e dalla Francia allo scopo di regolare le
molteplici inizia ve europee nell’area del bacino del ume Congo. Tu avia la conferenza consen ,
seppure non negli a u ciali, alle potenze europee di proclamare possedimen all’interno delle zone
cos ere occupate.
La Serbia si poneva come capos pite, o come unico regno che potesse realizzare la Serbia del Sud. La
Serbia si poneva di realizzare la Serbia del Sub cacciando gli o omani.
La penisola balcanica venne in un certo senso liberata dalla Russia, in quanto riuscì a scon ggere gli
o omani grazie all’appoggio di alcuni territori tra i quali la Bosnia-Erzegovina. Di conseguenza la
Russia, diventata ormai molto estesa, diventò una potente rivale per l’impero Austro-ungarico. La
Russia dunque capì che al ne di evitare una guerra dove e cedere dei territori all’Austria.
Nel 1908 però, l’Austria decise di conquistare la Bosnia-Erzegovina, che da prote orato divenne parte
integrante dell’impero.
Francesco Ferdinando vuole creare un impero trialis co, dove tu e le minoranze an che (slavi,
austriaci, ungheresi) hanno dignità uguale.
Irreden smo =>aspirazione di un popolo a completare la propria unità territoriale nazionale
acquisendo terre sogge e al dominio straniero, cioè terre non salvate sulla base di un’iden tà etnica o
di un precedente legame storico.
Se e segrete, in par colare “Mano Nera” si impegnavano a raggiungere l’uni cazione degli slavi
(Jugoslavia).
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Svolgimento
Prima fase—> guerra di movimento
Seconda fase—> guerra di posizione
Terza fase—> epilogo
23/07/1914 ul matum alla Serbia > L’Austria voleva entrare con l’esercito in Serbia per controllare
che non ci fossero basi di “Mano nera” in Serbia (la Serbia non era so o il prote orato dell’Austria,
mentre l’a entato è accaduto in Bosnia, so o l’Austria). La Serbia acce a quasi integralmente
l’ul matum, ma ri uta la partecipazione dell’Austria nelle indagini rela ve all’assassinio dell’arciduca.
28/07/1914 inizio guerra > l’Austria dichiara guerra alla Serbia. Inizio della prima guerra mondiale.
L’ul matum è visto come un pretesto per rendere la guerra legi ma, si pensa che l’Austria fosse
pressata dalla Germania
Si me e in moto il meccanismo di alleanze, perché la Serbia era alleata con la Russia (zar Nicola II). La
Russia si era dichiarata prote rice dei piccoli paesi slavi.
[29/07/1914 la Russia ordina la mobilitazione delle loro forze armate sul tu o il con ne occidentale,
anche quello della Germania] perché questa aveva aspirazioni sui Balcani e non voleva che l’impero
austro-ungarico prendesse troppi territori.
[31/7/1914 la Germania dopo un ul matum senza risposta dichiara guerra alla Russia e alla Francia]
01/08/1914
Austria [alleata con la Germania] dichiara guerra alla Serbia [alleata con la Russia]
Russia dichiara guerra all’Austria
Germania (kaiser Guglielmo) dichiara guerra alla Russia e alla Francia insieme.
Francia [alleata della Russia] dichiara guerra all’Austria e alla Germania.
L’Italia per il momento non entra in guerra con la Triplice alleanza.
09/08/1914 entra in guerra l’Inghilterra, che non voleva la guerra perché aveva l’impero coloniale più
grande al mondo. La Germania sperava che l’Inghilterra non entrasse in guerra. L’Inghilterra aveva
de o alla Germania che non sarebbe entrata in guerra se non avessero invaso il Belgio, creazione della
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poli ca estera inglese poiché i por del Belgio garan scono l’ingresso degli inglesi nella Manica. I
tedeschi, già prepara alla guerra, sentendosi invincibili (avevano scon o Napoleone III a Sedan),
pensano di poter facilmente prevalere sugli altri paesi. Era già stato ideato il Piano Schlie en dei
tedeschi di Alberto I, che prevedeva di invadere la Francia con una manovra a tenaglia a sorpresa,
passando dal Belgio (per colpire la parte più debole dell’esercito francese), e facendo entrare le truppe
tedesche da sopra e da so o (con ne franco-tedesco e Belgio) facendo convergere gli eserci a Parigi.
Pensavano che la guerra sarebbe stata come tu e le guerre preceden . L’Inghilterra entra in guerra.
L’Italia si man ene neutrale perché è impreparata alla guerra. Sfru a il fa o che la triplice alleanza é
un’alleanza difensiva, ed era stata l’Austria ad a accare per prima.
In Italia, il diba to sull’entrata in guerra fu molto acceso e si ar colò in due posizioni principali:
neutralis e interven s .
Neutralis
Sostenitori della neutralità dell’Italia
1) par to socialista: contrario alla guerra per ideali paci s e internazionalis , considerava il con i o
un’oppressione dei lavoratori voluta dalle élite economiche e militare. Ritenevano che la guerra
fosse solo uno scontro tra oppos interessi capitalis ci, dal quale i proletari avrebbero avuto serie
ripercussioni.
2) Chiesa ca olica: temendo la destabilizzazione sociale e morale, la chiesa si oppose alla guerra.
3) Gioli ani/liberali modera : guida da Giovanni Gioli , ritenevano che l’Italia non fosse
militarmente ed economicamente (aveva fa cato a conquistare la Libia quindi non poteva
competere contro le grandi potenze europee) pronta per un con i o e che mantenere la
neutralità avrebbe consen to vantaggi diploma ci futuri, avrebbe dovuto minacciare l’ingresso in
guerra non come alleata ne dell’intesa ne con la triplice ma da singola minaccia, cosi da poter
chiedere alla Francia e all’Austria dei territori che l’Italia voleva (Nizza, Trento).
Interven s
Favorevoli all’ingresso in guerra.
1) nazionalis : ritenevano la guerra necessaria per completare l’unità nazionale (irreden smo), cioè
anne ere Trento e Trieste.
2) Liberali interven s : come Salandra e Sonnino, sostenevano l’entrata in guerra per ra orzare il
ruolo internazionale dell’Italia e consolidare il consenso interno. Dicevano di entrare in guerra non
con la Triplice Alleanza ma facendo proprio guerra all’Austria per poter prendere il Friuli e il
Tren no > ne segue il pa o di Londra ma l’opinione pubblica non è d’accordo.
3) Intelle uali futuris : ar s e intelle uali, come D’Annunzio e i futuris vedevano la guerra come
un’opportunità per rigenerare la nazione e promuovere valori eroici. L’Italia si sarebbe dovuta
schierare conl’Intesa
4) Socialis e riformis : una minoranza socialista, come Leonida Bissola (sinistra democra ca),
sostenne l’intervento per aiutare le nazioni oppresse dall’Austria. Tra i socialis di estrema sinistra
viene espulso dal par to Mussolini perché era interven sta.
La guerra non è come se l’aspe avano, è una guerra industriale, armi che sono prodo e in serie e
uccidono anche in serie (es la mitragliatrice). Non è una guerra di movimento come lo erano state le
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guerre napoleoniche, si tra a di una guerra di deterioramento, avanzare signi cava farsi uccidere,
l’unica soluzione è scavare delle trincee nel terreno e ripararsi dai colpi. È una guerra inu le all’inizio
perché non ci sono progressi da nessuna parte.
Neutralità dell’Italia
Nel 1914 l’Italia dichiara la neutralità iniziale, gius candola con la clausola difensiva della Triplice
Alleanza. L’ambasciatore tedesco e quello austriaco fanno di tu o per tenere l’Italia fuori dalla guerra,
viste le corren che si erano sviluppate. Sonnino diventa ministro degli esteri e vuole andare in guerra
perché si è convinto che l’Italia non poteva perdere l’occasione di prendere Trento e Trieste per
uni care l’Italia.
Mussolini viene espulso dal par to socialista, fonda il suo giornale e spinge l’Italia a entrare in guerra
con Francia e Inghilterra perché era pagato dalla Francia (era normale che Sta pagassero giornalis ,
poli ci e giornali). Gli studen sono per la guerra contro la Germania. Alla Sapienza deve far lezione
De Lollis ( lologo, lotedesco) e gli studen gli impediscono di entrare in aula. Invece viene fa o
entrare Filippo Tommaso Marine .
Il Va cano vuole che l’Italia res neutrale (rappor con Austria, grande potenza ca olica).
Arriva un nuovo ministro degli esteri che compra giornalis e prome e terre che non ha (Nizza,
Savoia, Corsica, Tunisi).
Salandra dice ai giornalis di tra are l’opinione pubblica “a mezza co ura”.
L’Italia in realtà non sa se può entrar in guerra perché la camera (che è a maggioranza neutrale) deve
approvare lo Stato di guerra.
Gioli si precipita a Roma perché aveva capito. Dice che non possiamo perme erci la guerra. La
camera viene a sapere del pa o di Londra, Sonnino e Salandra dicono di dime ersi e il re minaccia di
abdicare.
Va cano manda emissari a ministri ca olici per dire che è l’ul ma possibilità di evitare la guerra.
Germania e Austria si incontrano => Austria decide di dare tu e le terre richieste dall’Italia (però a ne
guerra si sarebbe ripresa tu o).
Manifestazioni pro guerra (quelle neutraliste vengono soppresse). Anche D’Annunzio vuole la guerra:
va a Roma e arringa la folla (discorsi contro Gioli , pieni di violenza).
Il Re ridà l’incarico a Salandra.
26/05/1915 l’Italia dichiara guerra all’Austria
La Germania, oltre ad essere ammirata, diventa temuta —> non sa dove fermarsi.
Per l’uccisione di Francesco Ferdinando l’Italia privatamente festeggia. Anche l’Ungheria è contenta
perché Ferdinando voleva creare una terza en tà (slava) nell’impero, togliendo potere agli ungheresi.
[l’Italia non entra per debolezza economica (produzione di acciaio: 1 tonnellata Italia = 19 tonnellate
Germania) => debolezza militare. Salandra dice che anche se la guerra è iniziata per caso, la Germania
la aspe ava e l’avrebbe usata per a ermarsi sull’Europa intera e dominarla. Se fosse successo, avrebbe
schiacciato anche l’Italia, quindi l’Italia rimane neutrale]
I tedeschi non prendono Parigi. Infa il re del Belgio resiste all’avanzata tedesca. I tedeschi ci me ono
un mese ad invadere il Belgio e questo perme e alla Francia di disporsi lungo la Senna e la Marna e di
organizzare la resistenza.
La guerra si ferma (niente di nuovo sul fronte occidentale)
=> guerra di trincea.
FRONTI
• OCCIDENTALE
• ORIENTALE
• MARE DEL NORD
Occidentale—> 5-12/09/1914 ba aglia sulla Marna. Vi orie tedesche contro i francesi. Arresto del
fronte a pochi km da Parigi no all’estate del 1917.
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Orientale—> vi oria dei russi contro gli austriaci che arrivano a 150 km da Vienna. Aiuto tedesco e
contro ensiva a Tannenberg (un’altra ragione per cui i tedeschi non prendono Parigi è che devono
dislocare parte del loro esercito per aiutare gli austriaci).
I due fron si stabilizzano: l’occidentale sulla Marna e sulla Senna, l’orientale è fermo. Non si muovono
no al 1917. Sul fronte occidentale muoiono 3 milioni di solda .
La prima guerra mondiale inizia come una guerra dell’800 e nisce come una guerra moderna. Es:
uniformi, che prima erano sgargian e poi sono diventate mime che.
23/08/1914 Giappone entra in guerra con l’Intesa per impadronirsi dei possedimen tedeschi nel
Paci co
01/11/1914 Turchia (impero o omano) entra in guerra con l’Alleanza.
1915 L’Italia entra in guerra contro l’Austria
Mare del Nord —> per cercare di fermare la marina inglese, i tedeschi inventano i so omarini (non
c’era ancora il sonar), considerata un’arma vile.
15/05/1916- 27/07/1916 STRAFEXPEDITION > spedizione puni va da parte dell’Austria contro gli
italiani, perché di fa o l’Italia aveva tradito l’Austria della Triplice Alleanza. Gli austriaci passano da
nord est passando per il Tren no, prima inziale vi oria austriaca perché non gli italiani non si
aspe avano un a acco sull’Altopiano di Asiago, ma dopo poco hanno il tempo di riorganizzarsi e di
respingere gli austriaci.
L’Italia sente il contraccolpo delle vi orie che inizialmente non arrivano, c’è solo un’enorme perdita di
uomini e risorse. Salandra a capo del governo che aveva promosso la guerra è costre o a dime ersi. I
Il nuovo ministro è Boselli, conferma il generale Cadorna che era il vero responsabile dei fallimen
italiani.
• Occidentale
⁃ 02-07/1916 vi oria francese Verdun (700000 mor , maggioranza francese) > ci à sulla linea del
fronte, i tedeschi provarono a sfondare il fronte li per scon ggere gli anglo-francesi, ¾
dell’esercito francese era stato schierato li. Ba aglia con maggior numero di mor per metro
quadro, carne cina inu le perché i tedeschi non riuscirono a sfondare il fronte, nessuno vince e
nisce in una sorta di pareggio. Non ci potrà essere un esercito vincitore.
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⁃ 08-12/1916 scon a sulla Senna (1100000 mor , maggioranza tedesca) > contro o ensiva dei
francesi per riprendersi quel poco di territorio che erano riusci a prendere i tedeschi.
• Orientale
⁃ 05/1915 scon a Russia in Gorizia
⁃ L’Austria invade la Serbia
Ci sono anche ba aglie navali e si tenta di sfru are la presenza del mare, gli inglesi tentano di
pra care un blocco navale con la Germania. Germania e Austria sono chiusi dai grandi imperi ad est e
a ovest. La Germania si trova in di coltà con le importazioni, deve per forza far arrivare le merci via
mare perché le nazioni con nan erano nemici.
1816 ba aglia dello Jutland > vi oria tedesca ma non decisiva
TERZA FASE
• Ingresso Guerra USA (presidente Wilson) [aprile 1917] perché un piroscafo americano viene
abba uto dai tedeschi. Entrano in guerra con Inghilterra, Francia e Russia per uno storico
rapporto di alleanza con l’Inghilterra e perché avevano venduto mol ssimo ai paesi belligeran
e dato mol pres agli inglesi (anche ai tedeschi ma meno); per assicurarsi che i tedeschi non
vincessero e riavere i loro soldi, aiutano l’Intesa.
• Nel febbraio 1917 c’è una prima rivoluzione russa in cui lo zar abdica ma la Russia rimane in
guerra e organizza una contro difesa. Viene scon a.
Lenin, esiliato dopo il colpo di stato allo zar del 1905, viene fa o tornare in Russia dai tedeschi, perché
era un leader dei bolscevichi e quindi voleva l’uscita della Russia dalla guerra.
=> novembre 1917 rivoluzione —> I bolscevichi vincono e la Russia esce dalla guerra.
Cambia l’asse o della guerra (no fronte orientale).
Grande novità delle armi chimiche: grandi sviluppi scien ci sopra u o nelle industrie tedesche.
Creazione di gas che venivano lancia sulle trincee nemiche di po as ssian , irritan , che bruciavano
la pelle. All’inizio erano par colarmente devastan perché i solda non erano prepara , poi iniziano a
usare delle maschere an gas che risolvono parzialmente il problema perché non funzionano con tu i
gas.
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Uso di aerei, carrarma e so omarini. Gli aerei sono piccoli e non possono trasportare bombe, al
massimo hanno delle mitragliatrici, il loro u lizzo era principalmente di ricognizione sopra le linee
nemiche e per duelli aerei unico modo per s dare faccia a faccia gli avversari.
Guerra contro il tempo perché gli imperi centrali sanno che o riescono a vincere subito la guerra o
verranno schiaccia dall’America.
Nel 1917 l’Intesa stava per essere scon a.
Il fronte interno
Circa 65 milioni di uomini furono strappa dalla loro vita e costre a una vita in comune e di
disciplina, ma anche di violenza e di morte quo diana. Ci furono mol mor civili nelle zone in cui si
comba evano le ba aglie e ed erano anche costre ad abbandonare le loro case e terre.
Sterminio degli armeni > una regione del Caucaso tra l’impero o omano e quello russo. Nella
primavera del 1915 mentre Russia e Turchia comba evano in quella zona, gli armeni furono costre a
una brutale deportazione in Anatolia che si trasformò poi in sterminio
La propaganda non voleva solo arrivare alle truppe ma anche ai civili, a raverso manifes e
manifestazioni di solidarietà ai comba en .
Fronte meridionale
Scon a italiana a Capore o 24 o obre 1917 —> Austriaci strema chiedono aiuto ai tedeschi=> si
rendono conto che conquistando un punto speci co avrebbero avuto accesso a cen naia di chilometri
di territorio italiano e lo conquistano.
Boselli viene sos tuito da Vi orio Emanuele Orlando. Generale Diaz sos tuisce il generale Cadorna.
Scon gli italiani, i tedeschi provano a sfondare la Senna. I francesi e gli inglesi riescono a resistere.
Arrivano nuove armi, come i carri arma . I tedeschi sono i primi a me erli davan alle truppe. Però la
Germania non aveva soldi per tan carri arma .
Agosto 1918–> vi oria ad Amiens degli allea , scon a grave dei tedeschi sul fronte occidentale
Un anno dopo la scon a a Capore o, il 24 o obre 1918, gli italiani fanno una contro ensiva e a
Vi orio Veneto vincono contro gli austriaci.
3 novembre 1918 armis zio dell’Austria con l’Italia rmato a Villa Gius .
9 novembre 1918 viene nominato a capo del governo Ebert (socialdemocra co, si sperava che un
governo realmente rappresenta vo potesse essere più credibile di fronte all’Intesa) e viene
proclamata la Repubblica
11 novembre 1918 la Germania rma l’armis zio a Rethondes (Francia)
La guerra nisce con un tragico bilancio di perdite umane per la Germania e anche con un suo
ridimensionamento sul piano poli co internazionale.
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Per evitare che si di onda un modello rivoluzionario bolscevico, gli sta dell’Intesa promuovono la
guerra come una crociata della democrazia contro l’autoritarismo, maggiore promotore è stato il
presidente americano Wilson.
La Società delle Nazioni, con sede a Ginevra, nalizzata ad eliminare ogni po di ingius zia, violenza e
forma di a rito tra gli Sta . Tale società divenne però uno strumento nelle mani di Francia e
Inghilterra, che sfru arono la poli ca dei manda per controllare e dunque assogge are popoli che
erano ritenu più deboli. La poli ca dei manda diventa un colonialismo mascherato. Inizia per gli
Sta Uni un periodo di isolazionismo (ri uto delle responsabilità mondiali)
QUESTIONE ITALIANA
A regolare la ques one italiana ci fu il Tra ato di Saint Germain L’Austria dove e cedere all’Italia il
Tren no Alto Adige, l’Istria e il bacino dell’Isonzo; tu avia l’Italia la considera una vi oria mu lata, in
quanto non o ene la Dalmazia e Fiume, ovvero i territori promessi nel Pa o di Londra. C’era il Pa o
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di Londra, che garan va all’Italia mol vantaggi e territori (colonie in Africa, Istria, Dalmazia,
Dodecaneso) in caso di vi oria.
Vi orio Emanuele Orlando chiede tu o ma non o ene niente perché non tu i paesi erano a
conoscenza del pa o. (Istria e Dalmazia volu anche dalla Jugoslavia). Abbandona il congresso e gli
altri paesi decidono senza l’Italia. (L’Italia esce devastata dalla guerra economicamente => tensioni
sociali=> biennio rosso)
Mito vi oria mu lata
D’Annunzio occupa Fiume (12/09/19) con la sua milizia privata.
Parla ogni giorno davan a una folla di astan dal balcone del palazzo comunale di Fiume (la riprende
Mussolini. Da D’Annunzio Mussolini prende anche la retorica).
D’Annunzio scrive la “Cos tuzione del Carnaro”—> viene seguito dai futuris e dagli ex-militari (ardi ).
Mussolini sos ene D’Annunzio con il suo giornale.
12/09/1920–> Tra ato di Rapallo—> torna al potere Gioli , che s pula questo tra ato=> Gorizia,
Trieste, Istria, Zara all’Italia + Fiume: ci à libera (massima estensione italiana).